A spasso tra i libri di Gianfranco Pasquino

Sì siete esposti
Ai libri che oserei dire di una vita Maspero divenne ancora ed intense di vite Petrilli pezzi libri ce ne sono ancora pezzo di vita non so quanto ancora però questi sono i libri raccolti nel corso della mia vita ho scoperto leggendo un articolo su Pasolini che quando Pasolini morì si contavano i suoi libri ed erano soltanto tre mila questi son quattro mila duecento cc quattro mila Trecenta dall'altro ma va Barnim muore vent'anni prima di me
Fregosi e quindi ne avrebbe accumulati altri nel corso della sua vita però notavo che che la l'articolista metteva l'accento sul fatto che c'erano molti libri
Che fra di loro gli scrittori si scambiavano con le dediche e anche qui però ci sono libri con le dediche certo non di scrittori famosi bandi alcuni politologi abbastanza famosi
E mi sono chiesto che cosa devo dire e la la cosa che che posso raccontare e è un un primo un aneddoto e poi alcune cose sui libri
Tipo quindici diciotto anni fa suonano alla alla mia porta il mio nome sul campanello cosa che sorprende moltissima nome questo campanello
E tale arriva con un pacco ed erano in effetti un pacco di libri però invece di fermarsi sulla porta vede i libri che disposti nell'ingresso e e ne ne vede molti e a quel punto in maniera un po'titubante nicchie decima potrei dare un'occhiata vedo che ha tanti libri potrei dare un'occhiata edicola certamente e si avventura dando qualcosa dice posso toccarlo teneva certo evidentemente un pomeriggio in cui avo del tempo e continua a passeggiare fra questi libri con un con un qualche interesse e alla fine si ferma c'è una parte io non so dove questa parte è finita dei libri sul terrorismo
Erano parecchi caro almeno sessanta ottanta di questo torneo si ferma riguarda ne tira fuori un paio semina io dicono tutta questa sua curiosità da cosa dipende di e lo dice mi chiamo Sante Notarnicola
E aveva ancora questo interesse per i premi trovato molto gradevole
Come si costruisce un abito tre che in questo nel mio caso si costruisce in maniera del tutto casuale
Da qualcuno presumo da mia mamma ho imparato bisogna leggere tempo nel corso del tempo un impalato anche dei miei di professori
Sia Bobbio che Sartori che bisogna leggere e quindi ho sempre letto molto letto molto anche di tutto perché mi piaceva rincorrere i libri che trovo citati in altri libri sul bordo quando ha cominciato a fare un po'di decenza politicanti
E poi sono sovrani stranieri naturalmente le i libri già comperarli perché poi sono ritornato chissà se le se li avrei trovati quindi qui ci sono anche i libri che compaiono ma è lontanissimo sessantasei sessantasette
Quando arrivavo con un avvantaggiato qualche passo avanti
Ai miei colleghi che non erano così come dire attenti alla scienza politica a quel punto mi diceva c'è una prima come come chiamarla una prima cesta dei libri che sono quelle che io ho comprato negli Stati Uniti parlando
Strettamente di scienza politica prima di prima dell'ora ci sono i libri invece che comperavo quando ero all'università a Torino e a quelli sono
Molti libri che sono legati ai corsi anche questi sono interessanti perché sono lì perché spesso erano scritte dagli stessi professori
Ma qualche volta erano consigliate da cui professore quindi possono anche scoprendone qualcuno divida da dove viene il consiglio che mi spinse a a a comperare quelli va e poi c'è una seconda lunga fase secondo me molto produttiva che continua ancora in una certa misura io ho ottenuto un sacco di libri perché ho fatto il così aveva il redattore capo della rivista idea di scienza politica e al tempo stesso controllavo le recensioni
E e ed ero diventato credibile agli occhi delle case editrici perché loro mandavano libri ricezioni comparivano e io poi mandavo i giustificativi della recessione
Alla molto spesso quelle recessione facevo io perché i libri mi interessavano perché fra l'altro devo chiesti io quei libri e anche perché i colleghi non erano così puntuali delle cessione quindi qui c'è un numero impressionante di rime che io certamente ha recensito
E i libri in inglese delle maggiori case editrici perché erano quelli più affidabili quindi Yehuda Harvard Wylie
Lauto legge e così via mi mandavano libri io recensioni c'è tutto una una fase lunga in cui questi libri sono stati da me ricevuti e poi recensiti e poi ci sono naturalmente i libri su quale ho lavorato e quindi anche anche lì dipende dal dal Periodo
Dato che il mio primo libro s'intitola modernizzazione sviluppo politico ci sono un numero cospicuo
Di libri sullo sviluppo politico non c'è stato una grande produzione negli anni Sessanta negli anni settanta adesso la produzione c'è ancora ma si è un po'frammentata
E va in direzione che faccio un po'di far fatica a seguire e poi ci sono libri di vario genere non soltanto di scienza politica perché ho sempre pensato che sarebbe stato il caso anche riconoscere un po'di storia e quindi sono dei libri di storia li li vedo lassù
Immagino che siano perché il bene non leggo vedo che cito gli atti perché il titolo è grande devono essere i libri su un party sulla sulle prezzo comunista di Spriano e probabilmente da quelle parti lì si trovano anche i libri sulla rivoluzione sovietica di di hardware care e quindi ci sono una serie di libri che che su come dire sono di cultura generale
A un certo punto Notarnicola mi anche detto da animale nei dialetti tutti questi libri
Occorre non tutti no però posso dire di tutti che esso che cosa ho preso
E qualche volta naturalmente di gli ho sfogliati qualche volta o olio utilizzati maggiormente qualche volta sono andato su qualche capitolo e quindi non mi chiedete se li ho letti tutti non li ho letti tutti
Però di tutti i poteri di ritardo da dove vengono e a che cosa sono serviti
A che cosa sono serviti ma
Direi che sono serviti a fare di me un uomo colto
Dal devo dire lo dico io non sono sicuro che lo dirà la volontà delle mediocre di Goya sono seduti serviti spesso a fare delle buone ricerca
Sono serviti perché comunque molti di questi libri anche quelli brutti contengono degli insegnamenti ce le cose che non due non mi serve fare
Contengono del del degli spunti magari spunti che l'autore non non approfondisce contengono delle delle visioni della società italiana della società americana
In generale del del mondo lo dirò così alcuni di questi anche se qui non ci sono i romanzi quegli a li abbiamo esclusi
Deliberatamente sono serviti perché come dire hanno perso delle delle curiosità che che ancora adesso a cui queste persegue
Qui ci sono anche naturalmente i libri
Il livello scritto io che non non voglio guardare quando dal pretore di essere da questa parte qui
Ci sono quelle che che che ho sempre considerato delle cose interessanti che sono cioè le i vari che va chiamarle in ci come dire poco perché spesso ed dipinge come dire e ce ne sono alcune che sono preziose perché sono sicuro che tocca una corda che il mio amico Fisichella apprezza perché certamente la scienza medica è stata migliore parecchi di un qualche paio di decenni fa
E quindi alcuni di queste di queste raccolte di di interventi esplicativi sì sintetizza anti la letteratura allora conosciuta sono certamente migliori lì in quello che io non lo vedo
è una quelli quelli verdi arrivate dall'International Sempio previa
O che
E sono tre come dire ancora adesso utili hanno dei capitoli sodo in aria scritti da strutture briosi straordinari non sono quelle non inferiore e quindi ci sono anche questi in questi compendi li chiamerò così che hanno un valore storico ma sopra tutto perché se hanno dette i testi esoso ne scrivi dai grandi dai grandi degli anni degli anni sessanta questioni sono del settantaquattro settantasei
Se non mi sbaglio
E poi ci sono naturalmente i libri di di di di molti gli studiosi con i quali ha interagito fra i quali io non so dove sono collocate
Ci sono certamente i libri di Domenico Fisichella se credo che credo tutti anche se di tanto in tanto lo rincorro ma di tanto in tanto per motorhome rimanda e quindi io sono mi mi aggiorno
Ci sono i libri di di di Sartori quelli che non ci sono sono i libri di Bobbio perché io sono particolarmente affezionato però certamente arriveranno arriveranno basta aspettare la mia mio lento declino e Angelo condire ora basta
Del declino quella roba che fa piegare le persone fare non possono di tanto in tanto però come dire fossi maniera civettuola ci prova ci provo mi faccio io tra mi faccio aiutare a salire sul sarà questa
Ecco invece è quello che compendia quello che in fondo sono stato con qualche piccola aggiunta che spera ancora di fare cioè quel poco che che Saro
In in seguito sono lieto che siano qui spero che vengano usufruiti anche se oramai sembra che la maggior parte di quelli che che incontrò in realtà leggono sul telefonino ed è difficile trovare sul telefonino cose che sono qui forse potrebbe essere questa la Ragioneria non la trovate sul telefonino andate a a alla Fondazione Nova spese e quello trovato
Ho l'impressione anche su questo chiodo
Che ci sono dei libri qui che non si trovano altrove
E questo mi pare una cosa interessante c'è un forse vivere la mia curiosità
Forse perché la mia fortuna nel corso del tempo però prestare comma Chiarelli deve se si è stata anche un po'di virtù
Andavo alla ricerca di di di di libri importanti e mi trovavo i livelli atteso l'intesa un Rizzato credo che si possa dire così
Di più non so però naturalmente son disposto poi a interagire con voi non apprenderlo Mandel ma a chiacchierare con voi però prima di chiacchierare con voi do la parola
A Marco Barbuti che tecnicamente si è autodefinito ma io non ci avrei mai presa sì è autorizzato con il mio ultimo allievo vero e sincero ho detto ultimo sì
Vero e sincero non lo so ma vediamo
Ma io sì sono qui soprattutto per i sono l'ultimo allievo quindi questo è il motivo per cui oggi la lavagna invitato e quindi però c'è un altro motivo perché di tanto in tanto nelle mie trasferte bolognesi romane arrivo con degli scatoloni di libri che arrivano da Bologna a Roma e quindi ho visto crescere
Pare passo dopo passo questa biblioteche quindi conosco più o meno dove sono collocati i vari vari libri quindi faccio però il mi metto in dialogo cerco di fare un qualche domanda che mi incuriosisce che mi può su che può soddisfare la mia
Curiosità
Se toccato subito il punto della scienza politica soprattutto da scienza politica
Di qualche decennio fa migliore rispetto a quella quell'attuale peraltro qui faccio una una battuta non tutti i libri di Fisichella sono qui perché alcuni li ho presi io dallo studio del professor Pasquino
Non lo so perché anche questo a a aspettiamo anche il mio declino per magari arriverà a arriveranno
A rosso
Arrivi arrivi
Preservare sito uno yogurt no capitoli dallo studio del professor Pasquino nello scrigno di Bologna e quindi non so
Quindi questi e provvediamo possono de sono disposto a trattare per
Per quei libri no però la prima domanda che viene in mente so che da qualche parte c'è il libro del settantuno di curato da Giovanni Sartori antologia
La scienza politica e quello era un libro manifesto per la scienza politica noi sia noi nasciamo come scienza politica siamo questa cosa qui abbiamo anche una un'ambizione l'ambizione di tra virgolette Sprovieri Charlie Zare
Un po'la cultura politica
Italiana tornerà abbassarla toglierla dal dall'empireo dal dal dall'alto dello storicismo idealismo italiano e portarlo un pochino coi piedi per terra ha ha raccontato con i dati quella anche l'ambizione che si era dato
Giovanni Sartori ecco la domanda che faccio è se quella missione chiedi alate dati perché era un libro curato c'era del capitolo la parte curata da Fisichella la parte curata da Pasquino ed altri
Autori
Scienziati politici la prima domanda è questa se è stato un successo quella missione chiara Late dati nel settantuno è andata in porto forse dobbiamo fare i conti con una cultura politica che è rimasta più o meno quella che era la scienza politica non è riuscita a scalfire la cambiare quel tipo di impostazione
Marion lascio volentieri la risposta a anni io autorevolissimo collega professor Domenico Fisichella
Se vuoi se vuoi critiche se se un profitto così incominciamo questo dialogo esigevano assieme nell'animo dove li metto scusate se il no non posso vedere le spalle a
No no ma già fra però ne spostiamo la seggiola
Poteri ma e noi siamo qui per ascoltare Gianfranco il professor Pasquino
Cosa posso dire io
Sì sul quesito che lei ha posto faccio una lieve distinzione
Camillo Pellizzo una volta disse e ci sono i sociologi
E ci sono il socio far il socio graffi
E ci sono i politologi e ci sono i poli Tonga Raffi
Ci sono i professori di scienza politica e ci sono i tecnici laureati che sono una cosa completamente diversa
La scienza politica una disciplina che naturalmente tiene conto di una certa metodologia e sul tema della Matteo della metodologia della scienza politica ovviamente non si possono non ricordare le questioni di metodo di scienza politica di Gianfranco di di di di Vanni Sartori
In foto che erano loro a lei come si diceva allora si dicevano fotocopiate come si dice
E oh boy anni dopo c'è il mio volume epistemologica scienza politica
E il il il il il dramma il dramma della scienza politica contemporanea italiana
Che ha dimenticato a un branco parlava il ripristino non si può fare questa disciplina senza la storia delle istituzioni politiche senza la Storia del pensiero politico senza la storia dei fatti politici un politologo devo avere una sua compiutezza di ricerca
Non voglio parlare di me stesso ma sono laureato in Filosofia del diritto sono libero docente di Storia delle dottrine politiche ho avuto cattedra di dottrina dello Stato di scienza della politica
La filosofia politica non lo possiamo dimenticare il pensiero politico non ci può essere estraneo
Perché
Che è un concetto splendido sul quale si è equivocato spesso di di Croce diceva la storia sempre storia contemporaneo non è sempre storia contemporanea nel senso che la democrazia moderna sia la stessa cosa dalla democrazia degli antichi
Ma la storia è sempre storia contemporanea e la politologi sempre politologi via
Contemporanea nella misura in cui si sa confrontare con i problemi con le questioni con gli interrogativi che emergono dal passato
E allora questo significa che noi dobbiamo avere una capacità di comparazione non soltanto sincronica ma anche diacronica trasferita nelle altre stagioni dello spirito umano della storia umana delle istituzioni umane e così via non possiamo esaurire
Detto bruscamente
Chi è senza riferimento a nessuna persona specifica la scienza politica in analisi dei flussi elettorali
Non possiamo favorire la scienza politica nel fatto che ci occupiamo tutta la vita di partite di gruppi di pressione
Sono cose diverse io ho scritto l'antologia partiti gruppo di Tazio come si fa Gianfranco benissimo perché l'antologia di scienza politica aveva dato a me aveva conferito a me quel mandato
Poi quell'antologia
Ogni parte dell'antologia è diventata un volume successivo abbia toccata la la la parte diciamo sviluppato nella
Nel volume curato da da dalla data dava Vanni Sartori dal professor Sartori stavo sviluppato ho sviluppato poi nel volume e partiti e gruppi di pressione sono cose importanti ma che non possono esaurire
L'esistenza di una politologi a
Che ha un respiro vasto e che le strade il politologo qualcosa di ulteriore perché la specializzazione è importante per una specializzazione non può diventare una prigione
Il respiro ci viene da questa capacità di interagire poi il filosofo del diritto alle sue tra a i suoi percorsi specifici di ogni disciplina i suoi percorsi specifici ma guai a chiuderci
Nella in questo bozzolo dal quale non possiamo uscire mai la mia impressione e che oggi noi abbiamo
Una politologi
O è tutta matta ammortizzata
Manama attizzato la matematica azione la cosa più difficile per le scienze c'è un bel libro io ripubblicato di Bertrand giù nel sull'arte della congettura me Rama tematizzazione è la dimensione più difficile da applicare al al sapere politologico e politico
E quindi non possiamo esaurire
La nostra area disciplinare in queste mentre tecniche
Che poi ci tolgono ci tolgono la specificità io sono stato un difensore
Della della scienza politica nella sua distinzione da altre discipline e la battaglia che Sartori ha sostenuto rispetto alla sociologia
Quando pose il problema dice beh la sociologia fa studia la realtà dal basso verso l'alto la scienza politica studia la lealtà dall'alto verso il basso questa alla distinzione lievemente aristocratica detto però parcheggi tempo verteva che poneva Vanni Sartori
E e queste cose qui
E non non trascurò la sociologia non solo scorrerei Max Weber non l'ho mai trascurato San Simone Conta il polo dedicato volumi non l'ho mai trascurato Montesquieu o ai però ecco la scienza politica del sapere su supera tutto questo
Diciamo trenta regalarla nel percorso del sapere con una apertura di prospettiva
Perché l'università ha creato ha fatto delle sciocchezze colossali non si può fare una cattedra di partiti e gruppi di pressione
Diciamo fra non si può fare o parcate dai partiti e gruppi di pressione non si può fare una caccia di modernizzazione politica e che significa Anna piatto c'è stato una stagione nella quale hanno preso l'antologia di scienza politica
E per ogni sezione ha giocato allo creato delle cattedre solo cose assolutamente impraticabili sono cosa assolutamente in proporvi nella mia ottica
Oso pensare per questo anche se è stato contro un dibattito con punte anche di dialettica per questo tuttavia e l'interazione col pensiero di di Gianfranco è stata costante giudizi Gianfranca dato sul mio lavoro sul totalitarismo i giudizi che io ho dato sui lavori che l'unica con più perché l'attenzione è stata reciproca
Non c'è stata depositi altrettanta attenzione su altri studiosi perché
Stupri di ogni ora si sistemi elettorali non insegnati sistema elettorale agli altri ho scritto io la voce sistema elettorale sessantacinque
Per reciproca Dio il diritto sia per esempio e e quei baci coro perché intercettato i conti dove io lesioni e democrazia la cui prima edizione Simplicio chiamava sviluppo democratico il sistema elettorale settanta
Carte da perché poi Espoo bandito il primo concorso a cattedra presidente a Bobbio nella commissione c'era
Sartori Rescigno tanto per dire
Tanto per dire chi erano i signori che ci mettevano in cattedra tra maggioranza ed è Locatelli
Avvocato e poi c'era il prelievo Capello soldi perdite di vedi scienze politiche di di coso di Padova e poi c'è la Santonastaso egida politica però i tre che facevano il collegio eroso autori Bobbio
E Pietro Rescigno va bene ma io non posso parlare oltre però visto che sono stato stuzzicato e non bisogna mai stuzzicare fissi
Quali così da ho voluto dire che credo sia in di sostanziale coerenza con l'approccio che ha Gianfranco
Il professor Pasquino
Potrei anche dire senatore Pasquino ma poi chissà per quale motivo è relativi
Loi per cui non si sa per quale motivo questa questa dimensione alla voluta Caffarella voluta cancellare ma non si cancella nulla dal professore ieri Savino
è non è che si trova nel libro no ma noi dobbiamo fare cancellata no no alla caccia sì male i libri scritti su quello che ha fatto il senatore Pasquino
Seicento certo
Abbiamo altrove significato se si somma sono contento di stuzzicata disgiunti blocco e ti restituisco al pubblico e io io io voglio chiudere
No però nel frattempo lo Stucchi con pollo stuzzichino
è servito Altan farmi prepara la risposta perché quei cento secondo me è una concezione diversa che tra noi solide in quella scuola
E il resto poi della della scienza politica non solo italiana
Perché se uno legge gli gli autori contemporanei di Sartori gli autori americani ma anche gli Autori come dire continentali dell'Europa scopre che sostanzialmente tutti condividono un punto di partenza
Cioè che la cesura dica è un qualcosa di complesso non e lo studio esclusivo di un argomento e la maggior parte di questi suoi scrivono su un più argomenti prendendo in considerazione naturalmente gli argomenti importanti cioè i grandi politologi degli anni sessanta settanta insieme con Sartori
Tutti in qualche modo dedica un'attenzione per esempio alla democrazia
Tutti in qualche modo studiano i partiti
Tutto in quale modo studio dalle istituzioni che poi gli americani riscopre l'anno con il nuovo istituzionali Isma'ma che naturalmente gli europei non avevano mai dimenticato e e certamente non aveva dimenticati Sartori
E così il come dire c'è una visione ce ne siete voi che non è studiare solo questo perché studiare solo questo Satollo direbbe a proporre un sistema politico chi conosce un solo sistema politico non conosce i sistemi politici
Chi conosce un argomento soltanto della scienza politica siano solo ribadire il gruppo di pressione siano i sistemi elettorali ce ne siano che sono fatemi trovare un argomento più più contemporaneo siano anche sull'altri governi non conosce in realtà la scienza politica e questa è una delle regioni fra l'altro del suo un po'scherzosamente per la quale io leggevo di tutto era eccessivo di tutto
E non so il libro che mi hanno gentilmente devi dedicato contiene anche le recensioni c'ha dovuto bisogna separare le recessioni
Dalla mia produzione accademica di di altro genere per cui conoscere la scienza politica vuol dire conoscere più settori della scienza politica perché senza una visione complessiva non si riesce in realtà produrre poi delle spiegazioni adeguate
Sul punto specifico dall'altro giudice d'America
E buon impatto enorme sul sull'Accademia italiana e scoprire che ci sia non non scoprire Sartori che fra l'altro come dire la nemesi nel corso del tempo e così vince un concorso di Sociologia Sartori
Ed è schiacciato da due grandi sociologi uno che uno è Ferrarotti era altre Pizzorno e poi chiede il trasferimento perché aveva insidiato la scienza politica
Chiede il trasferimento come si dice per affinità e quindi si sposta subito se si sposta subito Acerra scienza vedica che peraltro era già in Senato da parecchio tempo in quegli anni il che naturalmente come studente non è che avevo accesso tutte queste informazioni di vario genere io avevo preso i due corsi di scienza politica
Che Vogue aveva fatto uno P&O loro l'ho preso per per l'esame l'altro perché ho scoperto che nella c'è un altro anno dopo allora sono andato
Ad ascoltare e anche Bobbio non pensava che bastasse conosce un argomento soltanto uno dei due corsi infatti ora sul sistema politico Easton
è che ovviamente offrire una panoramica notevole deve essere da qualche parte i sono so che c'è
E e l'altro era un corso in partitiche nel perché era uscito il libro di regia in italiano sessantuno
E quindi aveva fatto ricorso sui partiti ma anche Bobbio aveva una questa visione oltre avere la preparazione da un lato giuridica dall'atto di filosofia politica quindi offriva una visione complessiva però l'antologia avrà un grande impatto
Perché conteneva come dire quello che che bisognava sapere sui su alcuni terreni importanti perché si fidava
Non soltanto la cultura giuridica di quel tempo ma sui dalla le culture politiche che stava dicendo ai comunisti che non sapevano abbastanza e non avrebbero mai imparato a meno che
E stato di Siena democristiani che ugualmente non avevano la cultura politica adeguata c'era una sfida culturale complessiva che Sartori apriva anch'
Qualcuno si divertì perché certo Reggio dovuto dice questo Paese ha bisogno di una iniezione Polito logica poi purtroppo non di un'edizione aveva avrebbe avuto bisogno di una cura di a base di invenzioni nel corso del tempo
Che nella misura del del possibile e quelli che allora erano a Firenze con Sartori hanno fatto certo in maniera molto differenziata
Noi abbiamo sempre avuto delle preferenze rispetto al loro tasso di professionalità
E la la la fase successiva invece è andato un po'per conto suo
Grazie della domanda mamma
Brusco ancora che sapeva
No io come un continuo più o meno la conversazione su questi su questi punti su questi spunti che mi sono derivate dalla dal dalla vostra dalla dalla conversazione dal dialogo poi il punteggio magari di stimolo tutti quelli che sono interessati ad intervenire a saltare sulla sulla discussione probabilmente là dietro alle vostre spalle c'è la parte di Norberto Bobbio alcuni libri di Norberto Bobbio sono ci sono e quindi sono laggiù quello che io volo guado velocemente però quello che manca secondo me il profilo ideologico del Novecento
Di Norbert Rovigo del Novecento a casa mia esattamente quindi quel jet la prima domanda è quel perché manca proprio quel libro lì ma non sempre non perché manca quel libro
Perché questa è una uno degli aspetti su cui spesso stimolo il professor Pasquino gli dico di cui di lavorare su questo aspetto cioè su lavorare sulla su dove è finita la la cultura politica dove sono finite le culture politiche
Che Bobbio analizzo analizzava nella profilo ideologico del Novecento
Mentre oggi invece sarebbe interessante tornare ad avere un libro di quel tipo un profilo ideologico del del nuovo sei del ventesimo del ventunesimo secolo mentre invece ancora non lo vedo non lo vedo magari perché non ci sono più quelle culture politiche da approfondire vedo anche Claudia Mancina che ha scritto di recente più o meno su questo tema anche sul forum di parà doccia quindi mi interrogo anche sul sul sul sul perché non ci sia quel libro di Norberto Bobbio e perché il professor Pasquino non voglia tornare a lavorare su il profilo ideologico culturale delle culture politiche del ventunesimo secolo
Perché non ci sono perché non meritano di essere trattato chissà perché
Sì nel frattempo muovendomi però ascoltando i libri ecco mi riferivo nel buco poi di consensi torna su sono un gruppo
Di come dice di di come dire di compravendite su quello che sapevamo alla metà degli anni Settanta alcuni di quegli studiosi hanno poi scritto un libro da quello che lo scrittore
No un una incursione l'abbiamo fatta e l'abbiamo fatta con il fascicolo di parato Car paradosso dedicato alla scomparsa delle culture politiche
Cioè abbiamo cercato di mettere in rilievo che le le gravissime mancanze i deficit di di cultura politica con le case le scomparse alcuni degli autori si sono difesi
Più o meno bene dicendo no la mia cultura politica non è scomparso la coltura vuole dire la sua quale faccio riferimento io credo più o meno bene però mettere l'accento sul meno più che sul più e questo naturalmente rende difficile il scomunica descrivere il profilo ideologico a partire da dove si ferma il divo di Bobbio però più lo guardo e più lo leggo più mi rendo conto che lì lì c'è una cultura sterminata
Cioè che bisogna conoscere troppe cose che io non sono in grado di di conoscere che dice che fare il seguito
è un'operazione che probabilmente richiederebbe l'apporto di non solo studioso ma forse di di due o tre e poi perché ci si c'è anche una una qualche mancanza di materiale dopodiché mi chiedo se scrivo qualche cosa sugli ultimi cinquant'anni
Chi è all'altezza di di
Coro cioè uno due ovviamente degli Autori
E chi è all'altezza di di quelli che chiesa che Bobbio analizza in quel lungo periodo c'è trovo che c'era di nuovo una una diminuzione di statura consistente però alla sfide troppo grande lo intrattenuta
Credo anche per iscritto anche qualche cosa in questi casi computer poi rivelano dove uno arrivato però sento che è un compito importante ricostruire le culture politiche a partire diciamo da dal secondo dopoguerra
Però un compito difficilissimo bisogna avere accesso ha una sede commenti forse addirittura perduti
Ma soprattutto non ci sono non c'è abbastanza meno che uno non non si proietta in un terreno che di nuovo un controllo prima sono partito scherzando con il riferimento aspra a Pasolini bisognerebbe andare a cercare i i grandi out i grandi letterati italiani
Per ricostruire una parte di quella cultura apolide però quello è un lavoro francamente da letterato
E anche lì però abbiamo chi che in qualche modo l'ha fatto cioè Asor Rosa su questo scritto variamente alcuni critici letterari importanti hanno scritto però la cui le culture dei partiti e le culture degli uomini
E in questo caso delle poche donne di partito
Sono sono difficili da ricostruire e sento che come dire che si sbriciolano non appena uno va oltre un certo periodo cioè negli ultimi trent'anni
Praticamente non c'è quasi in quasi nulla da dire a meno che trovare qualche figura emblematica
Noi
No ma non è necessario pensare a proprio adesso voi avete parlato del profilo di Bobbio diciamo
Adesso sono tre sono vent'anni che non l'ho più avuto in mano posso sbagliare però ricordo che quando lo lessi per la prima volta tanti anni fa
Mi lasciò anche un po'di sapore amaro nel senso che quando questa meravigliosa che ha discussione con tutta la cultura italiana di quel periodo finiva
Con uno scacco in fondo già allora nel senso che poi le ultime nelle ultime pagine lui vedeva che tutto un certo processo uno sviluppo culturale non si realizzava poi nella condizione politica italiana
Già allora quindi svasati ridotta tre quarant'anni forse eh sì sì
Quindi già allora finiva per dire non tutto questo tutta questa ricchezza anche culturale ecco che cosa
Dove siamo arrivati e quindi lui non registrava mi pare di ricordare proprio nelle ultime pagine
Tanto che che giovane studioso allora
Mi dici mi chiedevo quello che ci stiamo vivendo adesso
Ma non sarebbe possibile riflette portare avanti il discorso di Bobbio e in che modo sarebbe possibile portare avanti ecco forse uscendo fuori dal seminato cioè andando a vedere altri tipi di culture probabilmente però ecco le ho l'impressione che già Bobbio registrava un se non ricordo male una situazione di questo genere
Avete toccato la sociologia la cattedrale di di sartoria ecco
La sociologia e rappresenta proprio uno dei grandi fallimenti del della cultura italiana un fallimento spaventosa insegna Sociologia ma
Quello che avete detto della scienza politica in Sociologia è nata subito dopo la prima dopo la prima diciamo generazione di sociologi e subito dopo le dieci dato Pizzorno oggi
Sarebbe impossibile avere Pizzul un Pizzorno Ronen una cattedra italiana robot celebre lo storico non escluderebbero direbbero che non è un sociologo
Perché parla di cose troppo generali troppo capito quindi da Sociologia dopo la prima generazione è iniziato un processo velocissimo di crollo proprio epistemologico e della data da che cosa la quello che avete detto voi
Cioè l'ha fatto
Che è diventata una senza sempre più specialistica il paradosso maggiore quello della sociologia generale i temi della sociologia generale oggi sono gli immigrati che sono le le prostitute
Sono sono queste capito ed è la Sociologia generale cioè non la sorgente ce n'era diventato un contenitore di tutte le
Piccole immondizia e della società
Contemporanea diciamo messi insieme ma di generale non c'è più nulla e quindi il la crisi che voi vedete nella sociologia politica nella sociologia generale era socio nelle Sociologia è stata devastante
E rimonta proprio ha subito dopo la primazia della generazione di sociologi
Ricordo anche qui
Dalla
Credo che ci sia libero
Famoso ce ne sono diversi sulla crisi della società sia c'è naturalmente Bourne sulla crisi della società accidentale però quello che ricordo proprio perché per i riferimenti faceva lei e libro intitolato l'inferma scienza che prende il titolo da un famoso articolo sul Corriere della Sera di Croce contro la sociologia
E ed è è un libro curato fra l'altro da da due sociologo molto bravi una dalla quale lavora Balbo che è stato anche ministro dell'ambiente dell'ambiente se se ben ricordo
E e quindi libero di contiene una una qualche risposta a croce però è un libro credo dell'inizio degli anni settanta dopodiché il la come dire non so se sia per una crisi si apre semplicemente una stagnazione
C'è
Ci sono parecchi libri di sociologi in in questo contesto anche buoni anche di sociologi
Italiani la società nella oggi come diceva lei giustamente si occupa delle cose curiose per esempio del consumo naturalmente c'è una e una banca molto molto vivace
Naturalmente c'è un'ampia Sociologia delle donne lo dico così che però di nuovo ci si può fare sociologia delle donne però tenendo prevede che si parla di un sistema invece l'accento si stende
L'elemento sistemico non c'è mai però la cosa che che suggerisco Bree qui perché sono anche ragioni di amicizia e di stima
E c'è una buona Sociologia storica il cui migliore esponente Marzio Barbagli prima scherzando sulla mia morte non così imminente ma non non ne sono del tutto sicuro anch'e barbarie scrive due grandi libri uno sul suicidio congedarsi dal mondo
Che prende lo spunto da una teoria del suicidio di Durkheim e quindi da un grande classico e l'altro che uscito credo da da poco più di un mese che alla fine della vita dove si dove la vita finisce mimiche luoghi e in che modo i e quindi c'è una c una qualche Sociologia storica buona lui certamente l'esponente di maggior rilievo ed è sicuramente
Bravissimo permesso se dovessi dire adesso questo lo voglio chiudere i partiti vado a leggervi il libro di un sociologo sui partiti no non vado perché non c'è
Non c'è c'è certo posso leggere mica il se che però credo sia ancora a casa mia e quindi io lo posso leggere
Però quando si dà in questi contesti si c'è stata una una frammentazione incredibile per un po'negli anni ottanta il problema era il mercato del lavoro e quindi sociologi del lavoro ma
Sì sì perché il problema è che continua a esistere però di nuovo la prospettiva sistemica è andata è andata sostanzialmente perduta sì questo è un problema
Quanto alla alla conclusione di Bobbio
Che fra l'altro ha scritto anche un libro sulla vecchiaia desse Net tutte
Che io l'ho letto dello professore qua c'è un punto sul quale io non sono d'accordo dice lei dice la vecchiaia e quando non si possono fare più progetti
Dico vedo che pensa info al futuro secondo me la vecchia e quando non si possono fare di più alcune così che abbiamo fatto nel passato contesta la vecchiaia quando alcune delle cose che abbiamo fatto ci sono oramai precluse non le potremmo non le potremo fare di più
Va be'aveva un po'di civetteria in questo con nel suo pessimismo quando concludeva questo però lì non credo che ci sia Peace
Pessimismo in quella conclusione però si ritrovano altri aggiunte in quella il libro fu credo Fini terminale se nell'ottantasei
Quando scrive per esempio il libro famoso sud ma la democrazia il futuro delle democrazia
Le più famose promesse mondo non mantenuto anche in seguito dirà ma forse erano promesse che non potevano essere mantenute c'è e c'è una qualche revisione nel del del suo pensiero però lui non c'è dubbio era era convinto che non ci fosse che anche
Da da da analizzare dopo dopo quella fase e quindi non la aggiornato libro dello zero ottantasei Bobbio spesso procedeva aggiornamenti che erano messe nella presente nella nuova presentazione Lino
Il libro è stato ristampato un paio di volte
Fra l'altro è un libro a cui teneva molto nel senso che fra i vari edifici a questo è un libro che che considero come di cui sono molto soddisfatto non istante le critiche su un altro settore su quale noi non intervengo
Era uno dei libri quali teneva di più
Mario per entra anche su questo tema ma brevemente perché difendo come dire la categoria più giovane ma perché spero di poter Tomba
Non può vivere
Difende se stesso perché avevano avuto un buon insegnante di cinema politica
Questo è probabile però probabilmente sento attorno a me che casta cambiando il vento quindi torniamo ad occuparci anche di aspetti argomenti un pochino più alti dal di quelli di quelli
Piccoli specialistici di cui magari ci siamo occupati fino a qualche tempo fa vedo un'altra sociologa
Cristina Antonucci che si occupa anche di tematiche un po'più ampia rispetto a quelle piccole di cui tre venivano toccate in precedenza però del resto sul tema resto su Bobbio ma poi riprende oggi sono due Strata che poté riprendere a partire da Bobbio ne prendo una poi l'altra domanda seguo l'altra l'altra pista la la prima pista è quella legata politica e cultura un altro contributo di Norberto Bobbio
Un altro contributo che legato a un tema che solca Pasquino annoiate quello del ruolo degli intellettuali cioè qual è il ruolo oggi allora per Norberto Bobbio oggi la mia domanda è questa
Al professor Pasquino che deve avere l'intellettuale che cosa devono fare gli intellettuali o che cosa ha fatto Pasquino come intellettuale o come studioso io preferisco usare dopo lo studioso perché la lo studioso qualcuno che studia e quindi qui c'è la dimostrazione che qualcuno ha studiato mentre invece oggi siamo più scrittori che studiosi c'è scriviamo senza avere studiato e quindi questo è anche il motivo per cui spesso ci occupiamo di cose piccole di cose che sono accadute l'altro ieri e magari non andiamo un pochino più indietro nel tempo
Però la domanda è sul sul ruolo dell'intellettuale ma anche sul ruolo dell'intellettuale politologo
Che fa il salto che scendeva o all'uscita alza si rifà il passo per il passo in alto verso la politica quindi doppia domanda sul ruolo dell'intellettuale il contributo che un politologo
Può dare o ha dato nella nell'ambito politico e ovviamente la domanda in questo caso in parte rivolta anche a Domenico Fisichella
A domanda risponde
No io invece a domanda dissero nel senso che sì ci sono anche dei libri sugli intellettuali qui ne ho letti parecchi ci sono delle belle cose cioè il celebre sempre uno bello di Marle tutti sugli intellettuali Michel c'è scritto sugli intellettuali
Bobbio ha scritto sugli intellettuali con un po'di riluttanza in questo caso perché sentiva che una parte di quegli scritti in fondo riguardavano se stesso
E in realtà non stavano nel libro dove parla degli intellettuali ma si devono spesso nelle prefazioni faceva ai ai ai suoi colleghi amici compagni che erano morti credo che questi libici sono liberi di muoverci maestri e compagni
Italia civile qui devono essere da qualche parte
E quindi no c'è Bobbio contano continua a pensare e aveva interagito con i grandi del rettore del suo tempo perché era in questa in questo congresso per la libertà della cultura
E quindi l'ha conosciuto e interagito con con grano intellettuali per esempio bel per esempio a Roma per esempio cresce perché ugualmente faccia parte di questo
Per non è ne scriveva come un po'di distacco su e soprattutto su un punto che di nuovo il c'è c'è un elemento di civetteria in Bobbio
Il punto relativo al fatto che l'intellettuale alla fine non dà risposte ma è davvero importante quando riesce a sollevare dubbi
E quindi a individuare le tematiche importanti sulle quali Di Fonzo fermarsi
Dopo di che certamente sollevava anche molti dubbi però spesso quei dubbi sollevati con un punto interrogativo trovavano una risposta spesso anche molto dura nel seguito
Quando c'è scrive il libro quale socialismo punto interrogativo è chiaro che c'è una risposta che i sì ma non il socialismo che i comunisti ci stanno raccontando Celli è chiarissimo
Quando si chiede esiste una teoria marxista dello Stato larghi e ci sarà risposta ci dei no non esiste ci avete raccontato un sacco di cose ma sul tema cruciale
Non vi siete confrontati
Boh pronta Pasquino come intellettuale non saprei Pasquino a molte curiosità
Qualche volta qualche convinzione crede che si possono avere delle convinzioni probabilmente il testo che non so se qui c'è perché glielo devo in diverse versioni ma uno può essere anche qui cioè io rimandare tutto questo a Max Weber
Il lavoro intellettuale come professione con mi riconosco in maniera sostanziale in quello che Marx dice non non voglio dire che riesco a fare quello che mi ha ma essere dice
Però li riconosco la sia l'elemento scienza elemento del di politica c'è quello mi pare uno dei grandissimi testi anche perché come dire sono due conferenze quindi sono due conferenze pronunciate non c'è come dire quella quella Spagna Palumbo altezza che talvolta accennerà analisi più scientifiche ma c'è una visione vera di quello che che uno studioso deve sapere
Conoscere e poi forse anche sapere fare con un certo distacco
E c'è c'è di tutto cioè ogni volta dell'Oregon trovo qualche cosa di di più quello secondo me è sufficiente a definire qual è il compito poi naturalmente svolgere bene il compito è un'operazione molto delicata
Qualcosa che sia uno ci riesce anche però cioè è una sfida certo genovesi che quella è la sfida agli intellettuali dopodiché anche lì mi fermo lì e mi chiedo cos'è successo dopo
Cioè
Quindi se abbia sì li abbiamo ancora questi intellettuali che qualche volta sono Corbis possiamo dire intellettuali pubblici
E qui come sempre assegnati
Sì sì
SMI ha non solo direbbe eroismi a dire io me l'ero preso il libro di Dahrendorf sugli era SMI anni e mi ricordo anche di essere andato a fare una conferenza a Ravenna
E poi tornando da Ravenna la mattina ero stanco e il libro è rimasto sul treno e allora l'ho comunicato al mio allievo le brutte che gentilmente nella me ne ha regalato un'altra coppia
Ecco gli elementi sono più qualcuno potrebbe dire però come sappiamo è anche abbastanza conflittuale che Howard Habermas in realtà è l'ultimo degli intellettuali pubblici negli Stati Uniti no non ne vedo anche se forse il mio amico Pat norma aspirato quel ruolo però oggi il i grandi professori sono in realtà spessissimo soltanto professori
E non non cercano questo ruolo Fantola rischia di diventare un intellettuale punta letture pubbliche complicatissimo
Con ogni probabilità i grandi intellettuali pubblici degli Stati Uniti ma non oggi sono stati grandi giudici della Corte Suprema alcune di loro hanno avuto un impatto considerevole con le loro sentenze e poi chiedono anche loro memorie che erano brillantissime
Credo che patria nell'unico che può aspirare a a questo ruolo
E e cercare anche di di di di conseguire questa questa carica
Questo questo riconoscimento per il resto di nuovo l'impressione che non siamo ad ascoltare qualcuno che i e particolarmente capace a raccontarci qualche cosa che nasce dalla sue dalle sue conoscenze scientifiche e che coinvolge un po'quello che che vorremmo vedere cerco igloo richiamerò anch'io tendono chiamarli in territorio cui si va a chi li chiamo i predicatori ecco i predicatori no non non fanno parte di questo contesto oggi
Poi o
C'era
La signora di cioè la signora dietro chiedo scusa non l'avevo visto io vale dalemiana
è molto breve sono molto interessate questi tema dell'intellettuale perché io ho letto molte cose dice ampolla SIAR tre che ha scritto moltissimo sul ruolo dell'intellettuale
E cominciando con una fase positiva di encomio per l'intellettuale forse a cui lui aspirava poi via via nell'evoluzione del suo pensiero sempre un po'più critica fino arrivare a un punto di decretare la fine
Dell'intellettuale questo è successo esattamente dopo il Sessantotto con la Finco eliminano i centosessantotto il Maggio francese fare sessantotto da noi intellettuale finisce ecco allora le le chiedo sì
Forse oggi a distanza di mezzo secolo da quello che ha scritto sette ma anche cinquant'anni
Dalla avvento delle sessantotto si può riferire una considerazione una riflessione su questo collegamento tra sessantotto e fine dell'intellettuale lei parlava già di fine degli intellettuali
Li li le motivazioni o la speranza ci può essere una ripresa oppure tutto marcia così in questa direzione
Per cui la società sembra non aver più bisogno di intellettuali
Grazie
Vogliono
Intellettuale era originariamente un aggettivo quando diventano un sostantivo diventa un sostantivo
Nelle opere dico la valorizzazione Simmons
Così come la parola industriale che originariamente era un aggettivo diventa un sostantivo nelle opere di Clos David Searcy in pompa
Il quale se non ricordo male muore nel venticinque mi pare di ricordare mille ottocentoventicinque
Il tutto
Faccio un salto George Bernard Shaw ha detto scrivono a quarant'anni
Ma intellettuale in faccia non me l'ha mai detto nessuno questo per dire l'ambivalenza come minimo della espressi occorre intellettuale intellettuali facciano ma l'ha mai detto nel solo
Al stretta si certo quindi
In e beh
C'è un nesso fra la nascita della parola come sostantivo nell'Ottocento
E il tema dei grandi sistemi culturali che finiscono col l'Ottocento si è parlato prima della cultura ricostruzione del tema della cultura nel ventesimo secolo e così via
Qualcuno ha scritto ora non ricordo chi mai Eugenio Scalfari la ripreso esattamente questa cosa da un mio libro che con il ventesimo secolo non si pensa più per sistema si pensa soltanto per aforismi
Insisti grandi sistemi si concludono nell'Ottocento il marxismo come grande sistema il positivismo sociale come grande sistema il tradizionalismo cattolico come grande sistema
Ecco l'idealismo come grande sistema nel ventesimo secolo abbiamo avuto soltanto degli epigoni di tutte queste dottrine di tutte queste teorie
C'è stata una frantumazione
C'è stata una frantumazione di questa logica sistemica a ciascun sistema corrispondeva un grande impianto teorico
Con tutti i limiti degli impianti teorici poi dei sistemi perché il sistema nel momento in cui ha compreso diventa anche statico questo è evidente
Il ruolo dell'intellettuale nel nel ventesimo secolo se ne sono occupati tutti i grandi maestri dall'Ottocento naturalmente se ne erano occupati tutti i grandi maestri dell'ottocento
E il ruolo più ragionevole più plausibile
E quello del Consigliere precipuo consigliare dell'Ottocento si immaginava che ci fossero due potestà riprendendo dal Medioevo la potestà temporale rappresentata per dalla dalla politica o dalla Tecnoparco però o dalla tecnocrazia
E la potestà spirituale rappresentata dagli intellettuali che avevano il compito di orientare sia l'opinione pubblica sia i politici o i tecnocrati non riesce nell'uno e nell'altro caso
Però se vogliamo attribuire
Ci pensiamo a topi e il tocco ville poverino che ha fatto anche il ministro degli esteri che ce l'ha messa tutta e così via ad un certo punto Boy nulla famoso intervento che fallì all'Accademia delle Scienze dico
Si porrà il problema del rapporto fra arte e politica e scienza politica
Dice nella migliore delle ipotesi possiamo dare dei suggerimenti o individuare dei problemi
Questo è il compito dopodiché uno si può anche impegnare in politica e in politica può anche realizzare dei successi degli insuccessi quello che sono le dinamiche dell'esistenza
Che però si muovono in contesti di stenti quanto meno distinti
Nessuno può immaginare che l'uomo luogo di cultura Lippi quello che chiamiamo il tanto per cominciare ci sono gli intellettuali organici
L'intellettuale organiche sempre subordinato a dura ad una forza politica sempre qua quindi quello non lo possiamo obiettivamente considerare un intellettuale
Se parliamo dell'intellettuale dobbiamo parlare come di un uomo libero che esprime delle sue valutazioni che da Adele
Delle indicazioni forse di consiglio forse dei giudizi che solleva dei problemi
Ma che non è organico a un partito l'intellettuale organico
è una distorsione del concetto di intellettuale che ha radici anch'esso antica e intendiamoci bene ha radici anche queste non nasce non nasce nel ventesimo secolo non nasce nel diciannovesimo secolo a ragioni tattiche
E ruolo dell'intellettuale è quello di studiare fare il luogo dell'uomo di cultura è semplicemente quello di studiare
E sottoporre gli studi alla valutazione degli altri o che siano i colleghi o che siano e gli uomini politici se ritengono gli uomini politici di farsene carico
Detto questo poi ognuno fa anche le sue scelte umane da civiche
E poi fare come ha fatto Gianfranco ho fatto io può fare delle mosse nel campo dalla politica ma mantenendo sempre la propria autonomia tutto qua
Non so se
Va bene allora no mi sembra che il richiamo a libero di Bobbio sia molto in poi perché quella forse è stata l'ultima stagione di un dei diciamo degli intellettuali nel senso che è verissimo quello che dici riferimento a Tocqueville eccetera però lì c'era un'altra condizione che le persone che facevano parte del mondo politico erano anche quelli che per censo per censo e non per elezione facevano parte del mondo politico ed era anche le persone ed anche le persone che studiano di più
E che scrivevano di più quindi lei lì c'è composte per la nell'Ottocento c'è un'unità Vincenzo partecipazione al comando e cultura
Non non c'è il problem non c'è una uno iato diciamo non è l'unica in realtà non sono degli intellettuali come li abbiamo conosciuti nel Novecento
Nel Novecento intellettuale è servito
Perché in qualche modo è nato ed è ed ha avuto una funzione perché si scontravano sistemi concettuali contrapposti questo il motivo per cui il per le forze politiche avevano bisogno
Prima di un interprete Cerqueti desse il quadro generale e secondo anche di un ideologo Cecco e sostenesse delle idee a prescindere dall'allora vuole avere irrealizzabilità ed è la loro funzionalità
Per e quindi il
Quando è finito questo quando a un certo punto tutti i partiti hanno dovrà accettato il fatto il dominio della
Della funzione capitalistica nel mondo quando non è più stato necessario un confronto forte fra sistemi fascismo o comunismo Bobbio
Liberalismo sorpasso Socialismo e liberalismo cioè quando non sono stati più necessari questi grossi momenti di confronto perché sostanzialmente tutti i partiti hanno accettato il dominio della delle di varie forme di capitalismo ma insomma di sostanze ci può essere quello cinese oggi di capitalismo ci può essere quello americano
Ma son tutte forme di capitalismo le forze politiche hanno avuto bisogno di tecnici non ha avuto bisogno più di lividi
E allora semmai ti chiamano perché devono fare la riforma della Costituzione ti chiamava il collega giurista
Che ti fa un po'di norme oppure ti chiamo l'economista perché comunque hanno bisogno di alcune cose e allora ma non hanno più bisogno
Degli intellettuali l'ultima stagione anche se che in fondo a presume ma ha avuto la presunzione di essere di nuovo politici e intellettuali ci sarà quella sessantotto proprio cioè in maniera velleitaria mio balere però c'è stata in quel momento una come dire una un momento di di di di un grande movimento diciamo di idee ecco è e però essa dalla fine perché in realtà voleva due sono state definite quelle della mia generazione cioè la generazione sessantotto che in qualche modo pensava di poter addirittura sviluppare cioè di quello ruolo che c'era stato prima in Bobbio Della Volpe pare poi politica e cultura dialogo Della Volpe sostanzialmente
Finita quella possibile rinnovare quel tipo di e e lì c'è stato lo scacco la il il secondo momento secondo me di crisi e quello vostro
Quello tuo e quello di Pasquino cioè voi e che sia del io son pulvino forse qualche anno di meno la stessa grosso modo della stessa generazione quando c'è stata la che la la fine diciamo delle grandi ideologie
Allora giustamente voi avete pensato di poter intervenire per la moderne per una ripresa
Come dire più ragionevole del più razionale cioè razionalistica mente meglio fondata
Dida aveva bisogno di un nuovo tipo di sviluppo nuovo divo di sviluppo anche politico ideologico B proviamoci proviamoci ecco la mia impressione è che i partiti poi alla fine di abbiano rifiutato
Cioè ai alla Bertea divertire e a un certo punto
Perché abbiamo fallito e però se quella fatta il parco si non so ruolo a camion parità è aggravare o forse l'ultima intellettuale per ecco però dopodiché quel partito chiesti avranno fatto se lo sono dissolte no no ma ma è un se no lui lui ha avuto ragione però i tanti partiti non hanno capito cioè il partito non ha
Lasciavi avvenisse non hanno voluto cavedio estese il discorso d'urgenza è certa volevo solo no permesso luoghi dico io no no ma quindi una possibilità forse l'avete tentata in alcuni casi può essere andato pure abbastanza bene però i partiti poi a un tasso hanno pensato che non servisse cioè che loro avessero bisogno solo di tecnici in funzione di utilizzazione della politica
Ma io credo che nel ci siano state delle propaggini nel sessantotto
Che vedo da un lato in Francia soprattutto e continuo a pensare che
Quello che scriveva Ronchi preso sessantotto e quello che scrive Alain Touraine né che incidentalmente ancora vivo
E che ha avuto un grande premio quel brand principe delle Asturie Eschilo dei libri straordinari Turani è un un intellettuale pubblico credo che sua figlia segreta del ministro all'ultimo giro
In in un governo di di Hollande
E quelle e l'ultimo grande confronto manco foto che dura eh cioè vanno avanti all'
E a lungo il loro sono veri intellettuali molto più che poi i nouveaux philosophes che invece hanno un successo spettacolare ma che riguarda per l'appunto la società dello spettacolo
In fra in Germania Dahrendorf tre Polo introdotto anche di una riflessione su quello e su quello scrive cioè fuori dall'utopia è un libro importante su questo
Negli Stati Uniti credo che il settantotto sia interpretato al meglio dopo Michael Walter che adesso è diventato un comunitari visto che mi preoccupa leggermente
A quanto ai sistemi complessivamente intesi mi ti stavo seguendo con grande attenzione ma non pensi che il fondamentalismo sia un sistema e il il il sistema contemporaneo ideologico e il fondamentalismo o o al plurale
Leggo uterine indotto
Mo'ma però non è diciamo pure
No non sono d'accordo però sì
Però rimane rimane il e questo è il sistema dominante in un certo senso oggi è è infatti e risiedono anche degli intellettuali sì sì certo
Che si trovano anche degli intellettuali a proporre come chiamarli questi non sono organici sono intellettuali fiancheggiatori che utilizzano questo uno di questi è sicuramente Tariq Ramadan
Che un personaggio pericoloso lascio da parte l'eventuale imolesi dei suoi affari suoi però il suo pensiero che è pericoloso e che ha componenti fondamentaliste fortissime
E poi c'è questo suo un un un minimo di critica che lo rende poi accettabile alla Oxford diventi society altre cose del genere però questo elemento c'è per il resto sarebbe sono per il resto credo che siamo in una situazione in cui noi non come Risi i sistemi non si costruiscono più fosse gli intellettuali hanno persino una certa riluttanza andare in questa direzione sistemica e quindi la la situazione è quella che del cambio
Una battuta però chiesto la Val Burdisso già scritto sul di me stesso su questo se Marino
Io credo di avere prodotto qualche cambiamento dentro il pc qualche cambiamento credo di averlo prodotto
E e questo in un certo senso mi ha reso relativamente soddisfatto quando sento parlare di questi intellettuali organici RIA spesso si tratta in realtà di tecnici la distinzione che Torino faceva
Fisichella cioè che non c'è grande intelligenza in questo ma se non di come dire è la soluzione spicciola come scrivo questo articolo come come riformulo questa legge elettorale
Però non si può fare nessuna legge elettorale se uno non ha in mente il sistema politico se uno non ha in mente la forma di governo se uno non ha in mente di ristrutturare il sistema partitico quindi solari siamo di fronte a a piccoli personaggi che fanno per l'appunto piccoli suggerimenti
C'è un intervento
Anch'io
Nel mille novecentotrentasette
Benjamin Sarzano era il giugno andare al congresso mondiale di filosofia
Che fu organizzato dal Ministero francese nel Fronte popolare Années de carta era parte nei trecento anni dell'anni ed è carta trecento anni del costume io devo parla di queste provo a mettere questa prospettiva l'intellettuale tecnici tecnicismi nei ministeri
Che organizzano la ricerca allora questo congresso mondiale filosofia del mille centoventisette è stato importantissimo
Carla poi noi razza Rai sembra si incontravano con gli esistenzialisti Marsella veli cui ieri fu un grande slancio
Adesso noi abbiamo appena finite cinquecento anni la riforma anche questa è una cosa organizzata dai governi
Voglio da me due Dante la data venti mi due mila ventiquattro
Three centenario canta
Il centenario accanto e che verrà organizzato il meglio lavoro all'edizione nuove degli scritti di Cantet
Volume il primo nove viene rifatta completamente d'essere pronta per il venti mi del due mila ventiquattro
Hanno canta organizzato il governo tedesco
Con enorme dispiego di mezzi ci sarà un congresso Habermas avrebbe novant'avranno quanto otto anni
Però c'è una direzione allora qual è la direzione
Ma è la sola speranza appunto che il Congresso accanto a trecento anni abbia la stessa forza del congresso del Carso trecento anni del secolo scorso
Di cosa andiamo fatale beh leggete per favore quello che viene scritto adesso per il nonno programma quattro
A ciò che fondamentalismo nel noto programma quadro sì parlamenti concreto timore di perdere la democrazia occidentale quindi lo sforzo che in questo caso gli sherpa ministeriali mettono nel nella scrittura di questo nono programma quadro della ricerca europea due mila ventuno mila ventisette straordinario e da una direzione
Salviamo la democrazia
Quindi ripagava quale comincerà il ventuno il tre centenario Cantet due mila ventiquattro
Siamo lì per parlare no e bisogna proprio che il secolo sia spetta questo sforzo
Sempre filiera come quello del trentasette venne la guerra due anni dopo molte cose si infransero però insomma vogliamo vedere la videoteca Pasquino per il ventunesimo secolo
Sì
Nel frattempo la l'Accademia dei Lincei che attenta anche agli anniversari organizza un convegno per Dante che credo moglie nel mille cinquecentoventuno e quindi nel ventuno c'è il convegno su Dante è un convegno su Leonardo da Vinci che deve essere poi poco prima o poco dopo
Di nuovo mi paiono due grandi intellettuali se posso metterla così
C'è infatti senza questa diciotto sino ad nel nel piccolo rimarca icone della sera organizzato un librettino al quale ho contribuito anch'io
Che doveva uscire a a maggio perché e la e l'anniversario il mese della nascita di marzo in mare sono socievoli il cinque maggio
è del mille ottocentodiciotto cinque
Comunque da quelle parti lì però esce questo volumetto percorreva la sera
Andammo a vedere fra l'altro io non so chi sono gli altri che hanno scritto per soccorso scritto io ma vorrei sono curioso di quello che ha scritto ed altri no sono una una battuta sul su dell'importanza di già tra nota dove non c'era e c'è e qui c'è una grande biografia
Di di Cantet che che era la faceva parte dei miti per il recente pubblicato dal Mulino un volume Girelli gigantesco di un di un tedesco che è forse il più grande giudicante
No Cantet e di enorme importanza recante però la cosa curiosa è che canta non è non è uno degli autori di Bobbio
Quando discutevamo di di queste cose che pure Bobo certamente era federalista è infatti dedicato un libro Cattaneo certamente era un democratico come si direbbe sincero e convinto conseguente era il termine sessantottino e certamente regge e interessato al pensiero dell'Illuminismo non c'è nessun dubbio però non era non era un suo Autore paradossalmente i suoi due Giotto ricco sono da un lato obiezione e dall'altro del Jechel per la visione sistemica o sistematica e robusto perché Bobbio credeva moltissimo nelle nelle cose molto precise e nella formazione dei concetti e come se molto importante da da questo punto di vista sì anche di naturalmente ce l'avremo il passato perché c'è poco da celebrare sul presente però sarà in meno meno convinto che la democrazia sia così in pericolo questi sono gli europei del Programma Quadro bah no va bene studiarla però sono tutto questo credo che che oggi c'è un eccesso di di pessimismo probabilmente mal posto
Le do l'ultima domanda signora ma io ne avevo due domande cioè
No ora mi consente altre due domande abbiamo tempo
No una perché inaspettatamente tutti i temi che abbiamo toccato alla fine si legano in un percorso non era voluto c'è il tema delle la scomparsa dei grandi sistemi o delle grandi narrazioni e ruolo
Dell'intellettuale poi di conseguenza la scomparsa delle culture politiche tutto si tiene per l'ultimo passaggio lo la Bhutto come brevemente ma neanche più di tanto in politica
Per qui da qualche parte non so dove ma ci sono tanti libri sul sistema politico italiano cioè dove è andata a finire il sistema politico italiano anche alla luce di tutto quello che ci siamo detti la scomparsa dell'intellettuale la scomparsa
Dei grandi sistemi e quindi tutto questo avuto inevitabilmente conseguenze anche sullo stato dei partiti politici italiani quello che rimane per così dire dei sistemi poi dei del sistema politico italiano dei partiti politici italiani qui visto che ce l'ho di fianco sono curioso di sapere qual è lo stato del sistema politico italiano e qual è la prospettiva se c'è una prospettiva del sistema politico italiano
Subito così
No lascerò l'ultima domanda è questa però domanda personale pensando a quello che ci siamo detti inutilmente leggo ergo sum ce ne leggo dunque sono uno studioso sono un intellettuale leggo che per tappa citato varie volte la civetteria
Leggo in quel caso potrebbe essere scritto anche con l'apostrofo leggo
Ergo ergo sum nel caso della biblioteca Pasquino però mi piacerebbe sapere e questa è l'ultima domanda qual è la manciata di libri a parte quelli che sono rimasti a casa
A cui il professor Pasquino è più legato tra quelli che ne fanno parte della biblioteca Pasquino quelli che l'hanno segnato che hanno insegnato di più al professor Pasquino
Altra domanda non c'è nessuna unione come
Questa no questa è Holon domanda da un lato di finisce dall'altro semplice
E ci sono alcuni libri singoli che segnano però il non ci non ci sono manciate di libri nel senso che la le naturalmente nel corso del tempo alcuni argomenti
Erano diventati importanti e li ho affrontati per esempio
Il lo sviluppo politico che il primo che che affronto che peraltro ancora più d'uno si ripropone agili interessanti anche secondo me gli studiosi americani mancano di di memoria storica
E quindi sono cambiato il il focus in una prima fase invece divide sviluppo politico hanno parlato di Nation building
Che non è naturalmente la stessa cosa e a attualmente invece l'accento e soprattutto sugli Stati falliti feudo Stense
Politica
Sì esatto però polizze che di che arriva sfornato attraverso Fukuyama che reinterpreta
Reinterpretando i no e quindi non ci sono di volta in volta libri importanti che che segnano che mi obbligano a a riflettere che sono stati utilissimi per pensare per scrivere per criticare perché poi naturalmente
Ed è un libro importante sempre quello che ci spinge a cercare di andare oltre quindi ha detto acceca di approfondire anche attraverso la critica e qui ce ne sono ce ne sono diversi CEO di volta in volta credo che che in alcuni di questi sono ovviamente di Bobbio di Sartori cioè io ho letto politica cultura anche se non subito cioè non non subito perché voli oppure ce ne cinquantaquattro quando ero ancora credono neanche neanche ancora al liceo lo letto dopo
E ed è un libro importante da molti punti di vista
è interessante notare che la qualcosa che nessuno mai notato
Che libro esce siano mi sbaglio nel cinquantaquattro la prima edizione e che vivo disertori sullo democrazia democrazia evidenza riesce nel cinquantasette e che entrambi in realtà sono pronto ad un problema che è molto simile e lo affrontano con tecniche con strumenti con approcci diversi però sono due libri che si possono perfettamente
Leggere insieme si impara molto ho imparato moltissimo tanto intorno il libro poi ricorderà vincenti sociale di secondo me continua a essere un classico
E anche Fukuyama imparato molto da quello Fukuyama che sottovalutato invece è scritto secondo me per via delle che ha potuto pur successo con la fine della storia
Ma in realtà ha scritto dei libri importanti ed è uno studioso serio è uno studioso che che che molto documentato molto Trento e anche molto bravo a scrivere
Altri libri che sono certamente interessati son quelle di Daniel Bell io credo credo che Daniel Val di nuovo troppo sottovalutato rispetto a quello che scrive ma non solo alla fine dell'ideologia che comunque è un insieme di saggi di straordinaria
Come dire capacità pari penetrati IVA prima non avevo risposto a a Sartre perché in quel dibattito con da un lato con cambi io sto con camere dall'altro con la Roma sarda secondo me perdente e forse anche se ne rende conto di essere perdente
Enti e in più in c'è stata una fase in cui era come dire continuare una sua presenza nella nel nel dibattito cultura francese oltre oggi è scarso straordinariamente marginale mentre cammina on continuano a essere come dire poter dire ai nostri contemporanei
Sui lavori e Damiano doveva non lo so
Ciò sono una cosa sola che non va da nessuna parte se non sta in Europa c'è questo è l'unica cosa che so ciò che qualsiasi dibattito soste voglio dire Damiano incentrato sul suo moralismo
E offrendo battito inutile perdente comunque non non produce nulla
Di di utile mentre il problema è come stare in Europa cioè come rendere l'Italia un Paese europeo da molti punti di vista compreso quello della della sua classe politica contro voglio andare tranne che vedo che in Belgio non vedo un mio libro che quindi porterò perché ciò che ho scritto un libro su stiamo italiano ma qua
Quando non lo intranet
Io chiuderei quant'con i ringraziamenti di Dini e ringraziamenti del della dell'invadenza alla e Fonseca fermenti della segretaria generale forse
No aspetti aspetti segretario si prende il microfono
Allora naturalmente ringraziamo ufficialmente Gianfranco Pasquino del dono che ci ha fatto
Ecco
Non è comunque per dicevo che naturalmente i ringraziamenti privati sono già stati fatti ampiamente a proposito del dono che Gianfranco Pasquino affatto la nostra fondazione che del resto è anche la sua perché lui ne fa parte come membro
E quindi è tutto tutti i titoli però appunto questa è l'occasione per un ringraziamento anche pubblico e nonostante appunto che i libri che lui Donato alla nostra la sua Fondazione
Siano già ampiamente in circolazione perché appunto sono catalogati
E quindi l'inaugurazione della biblioteca sia di fatto già stata
Questa poteva essere un'occasione per sottolineare appunto la nostra gratitudine anche perché aggiungo queste mi dispiace di non avere il testo qui a disposizione
Della diciamo dell'atto di donazione che ha fatto
Dopo Aspesi Nesci in maniera molto lusinghiera diciamo da questo atto di donazione in quanto la motivazione chiede Gianfranco portati siamo per questo dono
è illa diciamo la stimati Luís nutre nei confronti della nostra attività
Che appunto si sostiene senza alcun privilegio il con lui mi sembra che dica che ho studiato bene
Che diciamo lo ha cioè con una un'autonomia di pensiero
Che lo ha progressivamente invogliato a a prender parte acquista attività e le nostre iniziative infatti certamente noi abbiamo messo per autopromuoversi
La storia di Paradox di questi dieci anni di Paradox sa
E non sfuggirà non sarà sfuggito a nessuno nel caso fosse sfuggito lo sottolineo
Gianfranco Pasquino e il curatore di molti dei fascicoli di di Paradox sa e direi di quelli che hanno anche diciamo più scopertamente manifestamente accesso un dibattito quindi Gianfranco grazie a nome mio e a nome della Fondazione