Speciale Passaggio a Sud Est. Kosovo 2008 - 2018: dieci anni di indipendenza?

Una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto dello speciale di passaggio a sud-est dedicato al decimo anniversario dell'indipendenza del Kosovo diciassette febbraio due mila otto diciassette febbraio due mila e diciotto
Dieci anni dopo possiamo parlare di una reale indipendenza per il Kosovo la domanda cui cercheremo di rispondere con questo programma
Lo sono stato secondo certificatore continuasse il oltre allora seppur sorvolato dopo dopo
I socialisti sono
Dunque
Loro sorriso ruoli
Parlo solo
Scusa corretto democrazie ma possono telefono
Il diciassette febbraio del due mila otto con una solenne seduta del parlamento di Pristina il Kosovo proclamava la sua indipendenza dalla Serbia
La dichiarazione di indipendenza segnava un passaggio fondamentale di un lungo processo iniziato all'inizio degli anni ottanta del Novecento dopo la morte del maresciallo Tito
Il Kosovo provincia autonoma della Federazione jugoslava a maggioranza etnica albanese comincia a reclamare lo stato di Repubblica federata invece di quella di provincia autonoma che gli era già riconosciuta dalla Costituzione federale
Le richieste degli albanesi si scontrarono però negli anni seguenti con la volontà dei nazionalisti serbi per i quali il Kosovo rappresenta la culla della nazione è in Kosovo infatti che si trovano i principali centri religiosi della Chiesa ortodossa
Ed è in Kosovo che la nazione serba ha il proprio mito fondativo nella battaglia di Kosovo Polje del mille trecento ottantanove
L'ascesa al potere in Serbia di Slobodan Milošević portò alla revoca dell'autonomia del Kosovo del bilinguismo serbo albanese
E all'avvio di una politica di assimilazione forzata della provincia con la chiusura delle scuole albanese la sostituzione di funzionari amministrativi insegnanti di etnia albanese con quelli di etnia serba
Inizialmente gli albanesi reagirono con la resistenza non violenta guidata della lega democratica del Kosovo di Ibrahim Rugova non a caso chiamato il Gandhi dei Balcani
Gli albanesi boicottarono le istituzioni e le elezioni ufficiali costruirono un sistema parallelo
Il due luglio del mille novecentonovanta dichiararono l'indipendenza che venga riconosciuta però solo dall'Albania
E lì nel settembre dello stesso anno adottarono una propria costituzione nel mille novecentonovantadue tenero anche un referendum se indipendenza con l'ottanta per cento di votanti il novantotto per cento di voti favorevoli nel mille novecentonovantacinque dopo la fine della guerra in Bosnia Erzegovina la situazione cominciò a precipitare
Per reagire alla repressione serba nacque la guerriglia armata albanese guidata dall'UCK dall'Esercito di liberazione del Kosovo Belgrado rispose con durezza per mantenere il potere in quella che a tutti gli affetti rimaneva una sua provincia
La spirale di violenza da entrambe le parti portò allo scoppio di un conflitto aperto nel mille novecentonovantanove che provocò l'estro di ottocento mila profughi verso Albania e in Macedonia
Per proteggere la popolazione albanese la NATO decise a un certo punto di intervenire con bombardamenti che colpirono le principali città serve compresa Belgrado che erano rimaste indenni durante gli altri conflitti jugoslavi degli anni novanta l'intervento armato della NATO portò alla fine del conflitto e della pulizia etnica contro gli albanesi e alla corvidi Kumanovo con i quali la Serbia accettò di ritirare ogni forza armata dal Kosovo che fu posto sotto l'amministrazione dell'ONU
In base alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite numero mille duecentoquarantaquattro del mille novecentonovantanove il Kosovo fu provvisto di un Governo e di un Parlamento provvisori diventando un protettorato internazionale
Nonostante la normalizzazione non mancarono negli anni seguenti le tensioni anche gravi scontri tra albanesi e serbi
Che spinse la comunità internazionale ad avviare negoziati guidati dal mediatore ONU Martti Ahtisaari per la definizione dello status della provincia serba il piano Ahtisaari per un'indipendenza guidata tuttavia fu rifiutato da entrambe le parti
Le elezioni del due mila e sette boicottate dai serbi del Kosovo portano ad un governo di grande coalizione guidato dall'ex capo guerrigliero dell'UCK Hashim Thaci e scaduti a dicembre due mila e sette i termini dei negoziati
Inizio a preparare il passaggio unilaterale all'indipendenza che venne proclamata appunto il diciassette febbraio due mila otto dal Parlamento di Pristina
Il discorso pronunciato da Tabacci parlava del Kosovo come di una repubblica democratica secolare multietnica guidata da principi di non discriminazione di uguale protezione per tutti i cittadini da parte della legge
Al momento il Kosovo è stato riconosciuto da centoquindici Paesi dei centonovantatré che fanno parte delle Nazioni Unite e da ventitré dei ventotto Paesi dell'Unione europea non hanno riconosciuto Spagna Slovacchia Romania Grecia e Cipro
Il governo serbo da parte sua non ha mai riconosciuto l'indipendenza di quella che continua a considerare una sua provincia per quanto autonoma e sottoposto ad un controllo internazionale secondo quanto stabilito dalla risoluzione mille duecentoquarantaquattro in questi ultimi anni Belgrado e Pristina hanno avviato negoziati con la mediazione dell'Unione Europea per la normalizzazione delle relazioni
Accantonando per il momento la questione del riconoscimento reciproco e per regolare anche l'autonomia amministrativa dei comuni che si trovano a nord del fiume Ibar dove i serbi sono in maggioranza
Pur con molte difficoltà diverse interruzioni altrettanti rilanci tra momenti di tensione periodi di distensione i colloqui proseguono anche se a ben guardare le questioni principali non sono state ancora risolte
Entrambe le parti però hanno interesse a proseguire anche perché accordi concreti stabili e duraturi sono la condizione essenziale per qualunque prospettiva di integrazione nell'Unione europea e la stessa Unione europea d'altra parte ha deciso di rilanciare la prospettiva di allargamento e il processo di integrazione di tutti i Balcani occidentali con il documento reso noto dalla Commissione europea il sei febbraio di quest'anno questo anche per reagire a ruolo sempre più pervasivo che attori internazionali del calibro di Russia Cina e Turchia hanno assunto nella regione
Con questo speciale vogliamo dunque fare il punto su cosa è il Kosovo oggi a dieci anni dalla dichiarazione unilaterale di indipendenza quali sono i suoi problemi quali sono le sue prospettive future a dieci anni dal dichiarazione prima di tutto però torniamo al febbraio di dieci anni fa la dichiarazione d'indipendenza fece temere conseguenze carta note che non solo nei Balcani ma in altre aree in Europa e nel mondo dove erano e sono tuttora presenti spinte secessioniste
Per fortuna le previsioni più fosche non si sono avverate ma alcune questioni sono rimaste aperte
La dichiarazione unilaterale d'indipendenza del Kosovo affiorato o no il diritto internazionale
è in contrasto o no con la risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza dell'ONU e come si pone rispetto al diritto di autodeterminazione dei popoli può rappresentare un precedente da rivendicare in altre situazioni
Il diciannove febbraio del due mila otto due giorni dopo la dichiarazione di indipendenza
Intervistando no il professore Antonio Cassese scomparso nel due mila undici giurista grande esperto di diritto internazionale che è stato tra l'altro il primo presidente del tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia
Questa è la sua a opinione che ci rilasciò appunto dieci anni fa è una ricreazione che non lei Canale
Quindi donne nell'équipe pienamente legittima perché mi spiego perché è un po'occorre la decisione di uno stato
E poi la cessione di un territorio dello Stato come in questo caso è avvenuto per il Kosovo è un fatto che il diritto internazionale non vieta che è il risultato di un processo politici storico-politico di fatto io ho fatto un esempio altre volte del del più più ma di una roccia che si stacca dalla montagna di un grosso macigno massone si stacca dalla montagna quel che ho fatto dalla natura così come la secessione ho fatto storico
E qualcuno aveva assunto l'obbligo di impedire che quella roccia di staccarsi dalla montagna
Il fatto che ciò sia avvenuto a far scattare un RAI nel diritto internazionale e far scattare quindi un un un obbligo e quindi colui che ha acconsentito che il macigno si fosse staccato
Avvio lato diritto in questo caso nessuno aveva assunto l'obbligo di impedire la secessione fattore ripeto storico-politico del Kosovo dalla Serbia quindi e contrari accetta lo spirito del diritto internazionale attuale che intende a garantire la integrità degli Stati e la sovranità degli Stati e contrario questo patto allo spirito però non c'è stata alcuna violazione cioè il kosovari non avete citato un diritto perché non avevano il diritto all'autodeterminazione dei popoli perché non rientrano in quella categoria
Venne però essi anno di età di allora violato il diritto e da internazionale così come questo diritto non è stato isolato dagli altri Stati che riconoscono questo fatto storico-politico
Ecco ma la dichiarazione d'indipendenza del Kosovo costituisce un precedente sancisce il diritto di ogni popolo alla secessione Orrico politico
E non è vero che popola il diritto alla successione non c'è un diritto un popolo può un un un gruppo i siciliani per esempio
Che hanno la forza politica storico-politica militare distaccarsi dall'Italia ma possono fare e è un avvenimento storico che riguarda l'Italia e gli altri stati negli altri stati pot-pourri conosceranno l'indipendenza della Sicilia
Decreto però non non c'è un diritto decidere distaccarsi diritto Tacito dal diritto internazionale non hanno questo perché perché non hanno alcun diritto all'autodeterminazione
L'atto di cessione guardata male dagli Stati sovrani per gli Stati sovrani tengono a garantire la propria integrità territoriale però come avvenne nel Bangladesh Bangladesh a un certo punto si stacca dal Pakistan e diventa indipendente questo è un fatto storico
Che incedere avviene attraverso una guerra una guerra civile è un conflitto armato interno che può diventare anche internazionale come è successo nella Jugoslavia che è uno Stato sovrano stavolta
Si è spaccato si è frantumato ma questa frantumazione ripeto politicamente e considerata molto negativamente dagli Stati sovrani perché sono contrari alla frantumazione sulle giustamente perché la frantumazione
Che ne ha tanti Perelli che spesso non possono sopravvivere non non hanno vitalità
Perché non hanno i mezzi economici politici e i militari per avere una propria vita autonoma della comunità internazionale
Però e questa frantumazione può avvenire per ragioni storiche spesso avviene perché uno lo Stato centrale le autorità centrali e opprimenti Paro
Il gruppo che si vuole staccare che finisce per spaccarsi se c'è questo pressione come gettata nel Kosovo
E questa di grave discriminazione i kosovari si ribellano però non hanno non ammette citato il diritto perché non hanno non avevano il diritto di farlo ha recitato una una libertà di fatto per così dire
La risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza che come dicevamo Anna all'inizio fu fatta al termine della guerra è stata violata dalla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo oppure no
Nel testo lo ricordiamo per chi ci ascolta nel testo della risoluzione si parla dell'integrità territoriale della Repubblica federale di Jugoslavia che però oggi non esiste più al suo posto oggi c'è la Serbia dunque come si pone la questione
Secondo me quella risoluzione non è stata violata perché quella risoluzione non poteva l'obbligo agli Stati membri delle Nazioni Unite in particolare a partire per gli Stati che vicini al al Serbia o all'altezza all'altezza terga l'obbligo di assicurare ad ogni costo l'integrità territoriale della Serbia
Prevedeva un programma politico che allora attendeva a salvaguardare L'Unità della per via quindi non prevedeva allora l'indipendenza della del del del Kosovo
Perché secondo me non è stata violata quella risoluzione e sono mutate le circostanze storico politica e cioè perché di fatto poi l'Amministrazione internazionale del Kosovo
Ha accentuato questa e queste forze centrifughe
E e quindi a in di fatto ha portato ad una situazione che arrechi ineluttabile indipendente del Kosovo dal momento che oltretutto questi dipendente è stato tenuto ad un altro nessuna guerra come è avvenuto per esempio nel caso invece della del Bangladesh non attraverso o in altri casi di secessione attraverso eventi bellici violenti perché appunto la presenza della delle Nazioni Unite della NATO hanno impedito alla alle cito serbo di impedire questa secessione
Questa dunque l'opinione del professor Antonio Cassese giurista grande esperto di diritto internazionale che è stato fra l'altro il primo presidente del tribunale le internazionale per l'ex Jugoslavia nell'intervista che CIA rilasciò il diciannove febbraio del due mila otto due giorni dopo in una dichiarazione di indipendenza del Kosovo
Professor Antonio Cassese scomparso poi nel due mila e undici il diciassette febbraio del due mila otto il Kosovo dichiarava dunque la sua indipendenza una indipendenza dichiarata unilateralmente dai soli kosovari albanesi
Le elezioni del due mila e sette erano state infatti boicottate dai serbi del Kosovo
Questo aveva portato alla nascita di un governo di grande coalizione tra le forze politiche albanesi guidato dall'ex capo guerrigliero dell'UCK Hashim Thaci che tra l'altro è l'attuale presidente del Kosovo scaduto a dicembre due mila e sette il termine dei negoziati tra albanesi e serbi sul piano Ahtisaari
Per una indipendenza guidata un piano che era stato respinto da entrambe le parti i rappresentanti politici della maggioranza albanese decisero di dichiarare unilateralmente l'indipendenza
Quello del Kosovo possiamo dire resta un po'un unicum ma in un ambito quello dell'autodeterminazione dei popoli del che dal punto di vista del diritto internazionale
Naturalmente e se aperto a nella la discussione tra tra i giuristi tra gli e Sperti
Ci fu anche il parere della Corte internazionale di giustizia nel luglio del due mila dieci secondo la quale la dichiarazione d'indipendenza del Kosovo non ha violato nel diritto internazionale generale nella risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza dell'ONU in base alla quale il Kosovo
Fu dotato di un governo di un Parlamento provvisori posto sotto il protettorato internazionale
Della missione dell'ONU uniche della NATO pur restando parte della Serbia come Provincia autonoma e peraltro la Corte internazionale di giustizia non ha preso posizione sugli effetti della dichiarazione d'indipendenza cioè se il costo Pavia qui sito non la qualità di Stato sovrano tutti gli affetti
Diciamo così per comodità anche della nostra della nostra trasmissione consideriamo papà del Kosovo una indipendenza de facto
Però ecco un un Paese non acquisisce l'indipendenza sono perché lo dichiara solennemente l'indipendenza ovviamente si regge anche su un sistema istituzionale il sistema politico un'economia una realtà sociale un sistema sociale
Il Kosovo è stato uno dei nodi diciamo così delle della dissoluzione rassicurare delle guerre jugoslave degli anni novanta i primi moti cominciarono
Alla metà degli anni ottanta nel mille novecentottantanove ci fu il famoso discorso di Slobodan Milošević a Kosovo Polje che ha considerato un po'inizio del nazionalismo serbo è un po'diciamo così il prodromo poi alle guerre degli anni novanta si arrivò coi nel novantanove a un conflitto armato tra serbi e albanesi poi ci fu anche l'intervento della NATO ecco quello in cui sui vogliamo ragionare un po'in questo in questo speciale di passaggio sud-est proprio se a dieci anni della dichiarazione unilaterale si possa davvero considerare il Kosovo possa essere considerato davvero indipendente e vogliamo affrontare questa questione con il tre con tre ospiti che abbiamo al telefono Eleonora Poli e che è un esperto di Balcani di relazioni esterne dell'Unione Europea e ricercatrice presso e lo IAI Lisi tuffare internazionali dove collabora a progetti di ricerca sulle politiche economiche europee
E anche sul ruolo dell'Unione europea nella risoluzione dei conflitti regionali buongiorno Eleonora Pauline
Ogni no poi abbiamo con oneri Carlo Celeghini collaboratore del portale esigevano al punto net Ricardo Celeghini si è laureato proprio con una tesi sui conflitti etnici i processi di democratizzazione dei Balcani occidentali
A lavorato in diversi paesi del dei Balcani e vive attualmente vive e lavora in Kosovo Buongiorno Ricardo ce le dice
Buongiorno
E poi abbiamo Francesco Martino giornalista corrispondente di Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa vive da molti anni
Al sosia ma prima ha lavorato nella cooperazione internazionale in Kosovo e continua naturalmente a seguire con particolare interesse la la situazione del Paese Buongiorno anche Francesco Martino
Ciò Bongiorno tre Roberto Ezio ascoltato ci servono allora io
Inizierei proprio con coricato Celeghini visto che ma vive in Kosovo per capire qual è l'atmosfera in corso in questo periodo anche qual è un poco lo spirito che si respira in vista della di questo decennale insomma se viene se c'è attenzione rispetto a questa scadenza allora oppure no
Il sicuramente qui in Kosovo c'è una grande atteso si respira un'atmosfera inferta sicuramente dire anche di orgoglio da parte dei cittadini per per dieci anni passati che mi diffide di difficoltà
Il centro di Pristina addobbato a festa quest'anno porta per la prima volta con esclusivamente con le bandiere giallo blu della guardia del cosmo quindi lavanda rispetto agli altri anni chiedono molte meno bandiere albanesi farglielo suoneria
Contenta io proprio nel governo di spingere per rafforzare queste identità kosovara
Che devo dire sembra essere ben recepita dalla popolazione perché l'atmosfera sicuramente positiva e festoso questa naturalmente da parte degli
Degli albanesi kosovari delle Riserve kosovare credo che la la l'atmosfera si è un po'diversa è un calato sostanzialmente no non è Nord Kosovo
Non so che a Belgrado ci saranno delle manifestazioni invece signor Consoli farà sostanziale radici tanto da questi avvenimenti perché è per loro chiaramente una data che non non significa annullare il corso che rimane parte della Serbia
In e come è cambiato il il Kosovo in questi in questi ultimi anni insomma cioè io parlavo prima di una indipendenza de facto insomma meno male è stato riconosciuto ormai da molti Paesi delle Ande del dell'ONU
Da molti da quasi tutti i paesi dell'unione europea in qualche modo ha cominciato anche a partecipare alla vita
Diplomatica internazionale pur sempre se con con la l'asterisco che
Come si sale di Caputo la sua condizione particolare sono e ma in questi dieci anni come in questi anni da quando civili come l'ha visto cambiare il corso
Ma sicuramente come dici te l'aspetto dell'indipendenza ormai un dato di fatto quindi da cui non si torna indietro i dati ci dicono di sicuramente una crescita economica
Un evolversi dell'aspetti giuridici del del costo cercando di avvicinarsi un po'quelli che sono gli standard europei occidentali
Va detto che dal punto di vista poi dell'economia reale i cambiamenti non sono realtà così chi profondo cioè non si vedono poi i risultati di questi dati positivi
Perché lei che la dipendenza dalle rimesse della diaspora e dagli aiuti internazionali non ha visto un grande grande cambiamento rispetto a dieci anni fa
Quindi
Da questo punto di vista mentre sono stati dei passaggi politici importanti nella vita delle persone non direi che è cambiato molto rispetto a dieci anni fa
Francesco Martino il tu come ha visto cambiare il Kosovo in questi in questi dieci anni
Ma difficile riassumere dieci anni in poche battute sicuramente il consumo è cambiato di Città
Anche la vita se vogliamo quotidiana molti kosovari cambiata
Io ricordo l'atmosfera alla dichiarazione di indipendenza dieci anni fa
Quando appunto seguite dal vivo e ancora prima io annunciato a vivere in Kosovo nel due mila quattro quindi io ho avuto la possibilità insomma di di vedere molti cambiamenti certo resta il fatto che insieme a un'indipendenza politica
Che ho un punto è un dato di fatto e che è garantita fondamentalmente dall'appoggio che il corso pois dei suoi punti di riferimento internazionali più importanti cioè la maggior parte dei paesi dell'Unione Europea
Irta di uniti in qualche modo ancora non combacia con un'indipendenza reale quando si parla di una società sviluppatasi un'economia che funziona
Il Kosovo è cambiato ma continua ad avere problemi che in qualche modo lo tengono i margini Dell'Aringa politica sociale a europea le speranze che c'erano
Alla dichiarazione di indipendenza cioè che in qualche modo fosse possibile voleva far sviluppare in fretta un Paese che fondamentalmente piccolo quindi forse più facilmente gestibile in questi anni non voglio dire che sono naufragate ma ci sono incontrate comma problemi difficoltà
Estremamente difficili da da superare
Una come posso dire una difficoltà anche era stata in qualche modo dichiarata apertamente da molti cittadini che appunto in questi anni hanno ho tentato di tutto per andare via dal Kosovo quindi per cercare una un proprio futuro a lontano dai confini della padre avevano sempre sognato così a lungo
Che quindi in qualche modo hanno smentito con con i loro piedi per così dire i sogni le speranze che si erano venuti a formare in quel freddo diciassette
Ebraico del due mila otto quando appunto Cipolla dichiarazione
è ufficiale di indipendenza di Pristina da Belgrado
Avete già toccato le questioni economiche insomma io ricordo che ci ascolta il Kosovo e resta tra le tre e le economie meno sviluppate in Europa un'economia molto debole con un enorme debito pubblico internazionale
Appunto la fatto che una una voce importante del prodotto interno lordo è costituita dalle rimesse del degli emigranti il reddito pro capite è molto basso credo che non superi i due mila euro l'anno se non sbaglio ecco vorrei chiedere Eleonora polli il Kosovo può essere considerato uno stato fallito forse no perché c'è chi non lo considera nemmeno uno stato insomma però diciamo se per certi punti di vista Infostrada per certi punti di vista forse non a uno stato nemmeno mai partito dal punto di vista economico
Ma diciamo che si chiamano un patto fallito mentre non versione un po'forte punk ottavo risponde quelli Bernareggio anche ha subito come ma anche parecchi Paesi dell'Unione europea soprattutto nella periferia
Oltralpe indugiato agitazione difficile subito fare i contraccolpi della crisi economica abbiano avuto Caputo effetti devastanti
In tutti i Balcani
Ma anche appunto della tecnica fare corriamo dei Balcani appunto Sarfatti Marotta
Molto importante della della terapia migratoria fino a che nel mille appena ma raggiunto appunto l'accordo con la Turchia e questo portava comunque antenne stabilità sociale un contatto che agitava conta difficile
E in quel partecipazione la band esce con la possibilità di aderire nella lotta viene molto spesso dai governi commentano la possibilità di accedere al comma sette lettera l'Iran pari perché si tramuti
Sì sia una compensazione poche anche qualora questi Paesi entrati a far parte del sindaco appena partirebbero comunque dalla situazione economica più svantaggiata e quindi andrebbero a fa parte di un mercato che ha molto competitivo perdendo quindi quel poco di competitività che hanno loro stessi per comunque per loro più conveniente comprare prodotti europei e quindi diciamo la loro economia strette in qualche modo ridotta ancora maggiormente qui parliamo dei contratti part Senato affronta avanti poco applicata dal punto diretta economico è vero che si andava a fare temo infatti paese c'è la volontà appunto far ripartire economia soprattutto tramite investimenti tipo infrastrutturale appunto inverte invitato infine tempo di questo sicuramente necessari non un fendente in tutto quello che era innovazione laccato digitale possono appunto eretta in mercati che tirano storica patito porterà che stanno portando lo sviluppo in alcuni Paesi filiera da investimenti che si stanno facendo sono ancora investimenti padre che sono pur sempre necessari ma a avranno un impatto sulla crescita economica che forse non sarà diciamo così buona come ci si aspetta
Poi ci meniamo proprio specificamente alla all'Unione Europea anche perché c'è stato il recentissimo documento la Commissione europea ma in corso è nato anche il cosiddetto processo di Berlino propone vediamo ci veniamo invece volevo ancora impersonando un attimo sulla situazione insomma di di di questi dieci anni
Volevo chiedere a Francesco Martino che oltretutto conosce cosa Roma vive a al di fuori del Kosovo come viene visto il Kosovo se viene visto in qualche modo se c'è una qualche attenzione dai dai dai suoi vicini insomma della regione escludendo Serbia e Albania per per ovvi motivi insomma dagli altri Paesi tu hai ha in qualche modo qualche qualche dato da questo punto di vista
Ma naturalmente dipende da quali vicini stiamo parlando se parliamo i suoi vicini immediati oltre quelli che tu hai citato vogliamo escludere
Dalla discussione ce la Macedonia anche a un rapporto come posso dire abbastanza amichevole con il Kosovo è uno dei pochi Paesi in cui kosovari possono andare appunto senza problemi visto c'è poi il Montenegro che invece a una questione aperta con con il Kosovo cioè la definizione del confine comune che però una questione soltanto ha da parte kosovara Montenegro sarebbe felicissimo c'è già un accordo realtà firmato tra i due Paesi
Però per questioni di politica interna il corso in qualche modo fatica a ratificare l'accordo
Detto questo in un'ampia più ampia a regione balcanica il colosso viene visto spesso e volentieri ancora attraverso la lente
Delle dinamiche che hanno portato alla sua indipendenza ricordiamo tra i Paesi che non hanno riconosciuto
Il consumo all'interno dell'Unione Europea ci sono e gli altri paesi balcanici con considerando anche Cipro
Che sono appunto a Cipro la Romania e la Grecia
Mentre ci sono altri Paesi che in qualche modo hanno
Avuto un destino simile
Parlo appunto di paesi che hanno conquistato la propria indipendenza a nel processo di disfacimento della Repubblica
Federale jugoslava che continua a guardare al Kosovo con una certa simpatia anche se poi i rapporti reali dal punto di vista economico ad esempio e sono piuttosto flebili
Parliamo in questo dato ad esempio della Croazia e della sua bene quindi un Kosovo secondo me compare poco in generale nei ragionamenti
Dei Paesi balcanici quando questo accade appunto ancora un po'attraverso la lente di quanto successo in questi
In questi anni un processo che continua in qualche modo a ad accendere i cuori ma anche a determinare come posso dire delle preoccupazioni
Di tipo interno la Romania ad esempio come altri Paesi all'Unione Europea non riconosce il Kosovo perché ha paura di
Una ricaduta sulla propria
Su una questione diciamo di possibile a indipendenti Faure chiedi tardi un dipendente al proprio interno cioè quella della relativa alla minoranza ungherese Diaco
No noi quattro Beatles certo certo sì poi io spendevo Serbia e Albania perché ovviamente la Serbia si rifiuta ovviamente di riconoscere il l'indipendenza continua a considerare il Kosovo
Una sua provincia anche perché questo dice la risoluzione
Mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza dell'ONU poi all'interno della serve ci sono posizioni molto diverse però sostanzialmente la posizione ufficiale resta a cui resta questa l'Albania invece in qualche modo è come dire la il protettore regionale del del Kosovo per per evidenti motivi
In questi dieci anni dall'indipendenza non sono mancati i le tensioni tra la maggioranza serba e la maggioranza albanese scusate la minoranza serve ci sono stati anche episodi gravi come nel nel due mila e quattro per esempio al momento la domanda e per Riccardo Celeghini al momento
E com'è la situazione della della convivenza tra serbi e albanesi alle alle ultime elezioni con la formazione del nuovo governo dopo le elezioni la scorsa estate la Lista Serba sostenuta da Belgrado accettato non solo il confronto politico anche la competizione elettorale ma anche di entrare al governo fa parte della coalizione di di governo com'è la situazione delle tensioni
Delle tessere delle relazioni tra serbi e albanesi
Ma sostanzialmente siamo in una fase non più di di violenza quella fase possiamo dirlo a superata se non per sporadici episodi
Però evidenziare sostanziale distacco fra le due comunità sostanzialmente il dialogo è pressoché nulla ci sono poche esperienze di lavori insieme di progetti impiegherebbe comunità questo soprattutto al Nord chiaramente
Mentre i serbi che vivono adesso al Sud del corso hanno più opportunità di relazionarsi con gli albanesi
Ma più in generale vedeva figlio una situazione di stallo le due comunità sono separati e vivono separate
Ma e questo in realtà dovuto anche al porte controllo che alla Serbia sulla comunità afferma nel corso per il il dialogo tra Kosovo e Serbia sicuramente degli aspetti positivi va anche detto che ha centralizzato il rapporto fra i due governi e la comunità serba è sostanzialmente rappresentare gestita totalmente dal governo di di voci ci dal presidente presidente serbo questo a un abili scontri anche nella carta partecipazione democratica
Scarsa autonomia e anche di sicurezza perché il recente Pistorio dell'uccisione del leader per vocale Oliver Ivanovic rappresenta comunque un molto probabilmente una dinamica interno alla comunità afferma quindi più che violenta fra comunità
C'è un una violenta interno alla comunità serba e un rapporto di dialogo pressoché nullo fra le due comunità s'ma secondo te
Resta ancora necessarie la presenza del delle forze militari straniera insomma lì il la presenza internazionale penso per esempio i nostri ai nostri carabinieri ma anche alle altre forze presenti
Ma è una presenza al momento voluta qualche più ripeterli e dagli albanesi tanto da volontario i sentimenti a popolazione albanese sì di ringraziamento verso la comunità internazionale ma anche di volontà di il distacco dal punto di vista delle élite politica probabilmente invece fa ancora comodo avere questa vertenza internazionale sia per spesso toglierci delle responsabilità di governo sia per agitare un po'ogni tanto degli argomenti nazionalisti come ad esempio la nascita del l'esercito kosovaro di cui si discute tanto ma che realtà finché si farà la NATO sembra di difficile applicazione Bainsizza stampa di baciare il Paese anche la questione del invece che agita
La la parte albanese Galbani diciamo così il tribunale che dovrebbe giudicare i crimini commessi durante la guerra insomma questo metterebbe in discussione anche l'attuale leadership politica degli albanesi quello è un tema Cile delicato perché no
Il rischio sentito dalle élite politica locale che si possono andare a toccare coloro che al momento sono ai livelli più alti delle istituzioni kosovare essendo tutti ex leader della guerriglia dell'UCK quindi c'è stata molta attenzione agli ultimi settimane degli attacchi violenti di esponenti politici contro la corte
La reazione da coerente l'attuale stato piuttosto netta al momento sembrava sembra rientrare però nei prossimi mesi staremo a vedere
Cosa effettivamente la corte a metà andrà a scoprire andrà a colpire certo sì dunque questa diciamo così è la situazione
Interno insomma a a queste gli A dieci anni dalla dichiarazione di indipendenza abbiamo già accennato ma mi sembra che anche una questione importante e che adesso vorrei toccare con voi è quella della del futuro come nel Kosovo del futuro anche di integrazione europea del del Kosovo nel nel dialogo per la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina mediato dall'Unione Europea è stata in maniera pragmatica anche anche lungimirante potremmo dire per certi versi è stata accantonata intanto la questione del re del del reciproco riconoscimento è però il nodo il nodo prima o poi verrà arriverà aperti nel suo ma anche per l'Unione europea su questo vorrei sentire Eleonora Pauline
Ivi sono della patteggiando unità applicando che anch'io sono ancora molto pragmatiche forse l'Italia sostenibile al momento è quella di una normalizzazione dei rapporti a prescindere poi dalla riconoscimento vero capo dello stabile per il Kosovo come come Stato indipendente non parla anima umanizzazione l'intero in proprio come Claudio la necessaria per far avanzare da un lato la possibilità di accesso della tardi a alla membership Legnano Thea
E per il corpo di qualche modo facilitare degli accordi di associazione con l'Unione europea quindi diciamo che per tutti e due per tutti i tre paesi conveniente a livello politico telegramma e normalizzare le relazioni l'idea per me rotta quella appunto di partire da una normalizzazione dei rapporti le parti per abile politica inimmaginabile due Paesi e quindi diciamo ad una tariffe politiche sociali favoriscano magari un maggior dialogo una maggior comprensione della situazione anche programmi scolastici che Ghedina diciamo agli studenti contravvenuto come si può superare il problema è diciamo che ha un approccio diplomatico diplomatica che parte dal basso e intera giorno porterà riconoscimento appunto per il Kosovo come Paese indipendente
Perché al momento sembra l'unica via percorribile almeno a livello diciamo politico
E in questo il il al al diciamo così il percorso chiamiamolo istituzionale insomma il processo di di di integrazione con le con i suoi i passaggi istituzionali
Previsti appunto da dall'Unione Europea sia comunicato in questi ultimi anni il cosiddetto processo di Berlino questo
Possiamo dire appunto processo messo in atto dalla dalla Germania che si affianca diciamo così al percorso istituzionale
Per favorire appunto l'integrazione dei paesi dei Balcani occidentali sia tra loro sia nell'Unione Europea facendo leva in particolare sulle questioni economiche e anche sulle questioni della miglioramento dall'avanzamento
Sociale il processo di Berlino può può aiutare in che misura in generale punto il processo interazioni particolare per il Kosovo che è il fanalino di coda insomma di tutto il processo di di integrazione europea
Allora di Berlino prima di tutto non sostituisce percepita largamente pare proprio che a un processo istituzionali istituzionalizzato che dipende appunto dall'istituto italo perda una serie di criteri di Copenaghen e alcuni Paesi membri poi possono porre il veto
Quello di Berlino e diciamo un dialogo tra tra paesi europei due Paesi europei dell'Unione Europea evita i cani in particolare abbiamo appunto la Germania l'Austria la Francia quest'anno la Gran Bretagna
E paese che appunto dei Balcani
E allo scopo innanzitutto di rivitalizzare un dialogo diciamo che quando ha fatto lanciato nel due mila quattordici l'idea della Germania era quello appunto di riaprire una nato il discorso appunto sull'allargamento da pochi Juncker aveva in qualche modo dichiarato che ci sarebbe stato nessun allargamento durante la sua presidenza della Commissione
E questo ovviamente aveva in qualche modo scoraggiato Iannini dei governi dei Paesi dei Balcani occidentali che appunto non si dava alcuna prospettiva
A questi Paesi per un possibile futuro all'interno dell'Unione Europea
Quindi momento foto punto quello di aprire un dialogo coprirà i governi e Paesi dei Balcani chiede fine di alcuni Paesi dell'Unione europea i che in qualche modo ci dev'essere un ballo davvero ad avere un confronto chiaro e netto un simile prospettiva e poi con un nuovo ha portato ad una serie di iniziative economiche
Che riguardavano appunto la connettività
Perché la legge presente nell'ultimo summit politico che anch'essa ha lanciato l'idea di avere un attacco regionale mercato unico regionale dei Balcani occidentali questo per esempio anche per i co.co.co. sarebbe potrebbe rappresentare diciamo ma la un'occasione d'oro perderebbe una attività no in cui mantenere però eliminare tantissimi dati
In qualche modo pesano sulle economie Lalli paese è vero che importano guadagno dello Stato ma anche spiegano perché ovviamente più basso commerciale rispondere sono aperti anche competizioni
Appunto il e poi anche in qualche modo favorirebbe una normalizzazione dei rapporti e quindi implementato dicano
Il Papa la strategia messa in atto alla e l'Unione europea agli albori per in qualche modo sorpassare i conflitti tra Germania e Francia i tempi e poco funzionale anche meritato posso votarlo
è ambiente appunto sono due su qualcuno ipotizza conto e poi pensato di cani ma come poco anche quello di avvicinare la società civile diciamo che insuccesso imbevibile appunto di questo concerto per l'apertura di primaria ecco cresce no il diciamo insomma e cooperazione dei giovani dei Balcani si trova appunto in Albania a Tirana e a come presidente giovane sarto
E questo insomma proprio l'idea di rilanciare i rapporti tra la gioventù dei Balcani e quindi creare anche una generazione
Durante i costumi consapevoli dei Problemi comunica iperattività la regione dove vivono e una prospettiva anch'io erano la descrizione di costi per la
Tu Francesco Francesco Martino come come vede il processo di di Berlino che ovviamente vede la Germania anche in questo ambito con un un ruolo di leadership
Ma sicuramente forse Rivero euro cresciuto già detto stato un momento importante
Positivo per tenere l'attenzione è alta sui Balcani occidentali in un momento in cui l'Unione europea sembrava come possibile focalizzata su altre incombenze altre priorità
Secondo me in questo momento il processo di Berlino quindi in qualche modo rimesso in ombra per così dire dai nuovi sviluppi che c'erano stati recentemente a livello dell'unione europea con il lancio della nuova strategia per i Balcani occidentali che appunto per la prima volta segna delle date realistiche
Per un allargamento soprattutto se parliamo dei due Paesi
In qualche modo in pole position cioè la Serbia e il Montenegro per cui viene prevista una possibile adesione per il due mila venticinque questo per la Regione sicuramente un momento molto importante c'è da dire che purtroppo il Kosovo in questo contesto rimane il Paese più marginalizzato più indietro questo sia per conflittualità di cui abbiamo parlato prima al fatto che il Kosovo continua a non essere d'esempio riconosciuto da cinque perché i membri dell'UE ventidue fatica molto a relazionarsi con un soggetto visto che non c'è
Unanimità a da parte dei suoi Jackie membri rispetto allo status di questo di questo territorio per così tra l'altro la Spagna ultimamente
Molto probabilmente a causa dei problemi
Suscitati dal recente ma referendum d'indipendenza della Catalogna in qualche modo a irrigidito nuovamente la sua posizione tanto che appunto a il governo spagnolo ha mandato alla commissione un non paper in cui fondamentalmente sosteneva e sostiene che il Kosovo non deve essere incluso
Come tale nella strategia di allargamento de verso i Balcani occidentali perché non è un soggetto della dell'allargamento stesso quindi in qualche modo il Kosovo
Potrebbe beneficiare
Di questa nuova del rilancio per così dire dell'interesse europeo verso la Regione ma rimane la sua
Solo diciamo giocatore player più debole
Tra l'altro molto difficile come posso dire prevedere cosa potrebbe succedere nel momento in cui la Serbia a dovesse diventare un membro a tutti gli effetti dell'Unione Europea
Vero che la Serbia è condizionata a diciamo a risolvere a normalizzare
I suoi rapporti con il Kosovo prima di poter entrare quindi si presuppone che anche dalla posizione di paese membro non potrebbe più essere in grado di impedire avvicinamento del Kosovo verso l'Unione europea certo è però che come questo potrà e dovrà cadere resta tutto da vedere quindi ecco ci sono vari elementi che non fanno essere molto ottimisti in oggi rispetto al futuro europeo del colosso
Riccarda Celeghini tu sì Eleonora opera un'accusa un po'anche
Appunto mentre l'Unione Europea tratta molto bene la necessità per questi Paesi dei Balcani di risolvere conflitti raccoglie pertanto in quattro punti normalizzare i rapporti
Siena Tiziano viene fatta transennata come fare Andretta Bramante etnie conosco a Lecce passò comunque non accetto che Anna bloccando l'accesso e la Macedonia
Quindi diciamo sì molto bene lavora Carlo degli altri ma quando si deve fare lavorata dal proprio c'è stata un po'di file
Certo certo ieri ricorda chi ci ascolta questa nuova strategia dell'unione europea sintetizzato in un documento che la Commissione europea ha presentato il sei febbraio in cui si rilancia la prospettiva dell'allargamento dell'Unione europea e con particolare riguardo all'integrazione dei Balcani occidentali un documento che ha ribaltato completamente invece il la l'impostazione che aveva dato il presidente era come se europea centro di un cargo proprio all'inizio del suo mandato quando aveva detto e lo ricordavamo
In precedenza che non ci sarebbero stati nuovi allargamenti durante il suo mandato questo documento di pochi giorni fa invece cambia questa ribalta completamente questa impostazione voleva se tira puntuale su questo è l'opinione di Ricardo Celeghini insomma se il processo di Berlino sette questo nuovo orientamento dalla Commissione europea
Che che tipo di di di di infetto possono avere sulla situazione particolare il particolare del del Kosovo
Ma diciamo che l'ultimo documento sull'allargamento ha riscontrato una certa insoddisfazione in corso questo volevo perché mentre ad altri Paesi come Serbia e Montenegro è stata data una linea chiara con una anche un una data specifica
Il corso è è rimasto molto indietro e non ci sono indicazioni chiare sul sulla prospettiva dei prossimi anni quindi una sostanziale insoddisfazione che registrata i l'altro tema nel rapporto colonia europea molto sentito e forse il più sentito dalla popolazione quello della liberalizzazione dei rischi perché ricordiamo che il Kosovo
Rimane l'unico paese insieme alla Russia e alla Bielorussia se non sbaglio in Europa a non avere accesso a Schengen centralisti e questo è molto sentito dalla popolazione perché chiaramente pone molti limiti la libertà di il movimento dei kosovari
E questo è un altro dei temi su cui rapporto europea a delle difficoltà tecnica eroga chiede due condizioni una lotta alla corruzione e l'altro il confine con il Montenegro di cui accennavamo prima
E finché non si sblocca quello l'insoddisfazione verso il rapporto coi europea rimarrà rimarrà alta secondo
Per per chiudere insomma naturalmente sono tante le questioni di cui si potrebbe parlare ma ovviamente il il tempo è sempre limitato insomma ma insomma per abbiamo messo posso il tavolo e le tante questioni aperte che riguardano la il Kosovo che celebra proprio in questi giorni il decennale della sua dichiarazione di indipendenza ecco proprio per chiedere fare a tutte e tre la stessa la stessa domanda che è un po'al la la la questione che ci ponevamo l'inizio cioè a dieci anni da quella dichiarazione uno e del diciassette ottobre del due mila otto quanto il Kosovo può dirsi indipendente non ora Polito
Potenti indipendente nel senso che ha un proprio governo di fatto la sfida principale del corto guerriere
Una legittimità internazionale Ferrero che c'è un numero di Paesi che ha riconosciuto la sua indipendenza è vero anche che abbiamo comunque paesi come la Russia per lo riconoscono e Piper imparando a livello europeo che non lo riconoscono ancora quindi questo creerà grossissimi problemi per il Kosovo per istruire nel suo futuro e la futura membership all'interno dell'Unione europea ma anche di organismo internazionale come per esempio lo
C'è ancora molta strada da fare per il capo dopo questo evidente però c'ha di fatto il fatto è che comunque ancora oggi il Kosovo esistere ancora indipendente ancora un proprio governo quindi questo già comunque un primo
Però trenta ed è stato riconosciuto ormai credo da e meno quindi centoquindici Paesi dei centonovantatré delle Nazioni Unite insomma quindi sicuramente questo è un è un traguardo che è stato raggiunto
Francesco Martino
C'erano non è così importante
Focalizzare l'attenzione sul numero di paesi che hanno riconosciuto il Kosovo quanto più sulla capacità del Kosovo di avere una vita economica sociale
In qualche modo sostenibile all'indipendenza formale che appunto è arrivata dieci anni fa che in qualche modo oggi
Sicuramente non può dirsi portata a termine però non viene né i fatti messa in discussione
Il Kosovo deve aggiungere una indipendenza di fatto che dal punto di vista soprattutto della popolazione significa possibilità di poter lavorare possibilità di poter vivere uno stato sociale che funziona
Una capacità di far dialogare
Le diverse componenti della Società parlo anche delle componenti etniche che come detto prima continuano a essere profondamente divise oggi il corso vuole un Paese indipendente ma un Paese che ancora non sa bene che cosa fare diversa sull'indipendenza
Ricardo Celeghini il il tuo per per chiudere la la la tua dato opinione
Sì concordo che a dieci anni dall'indipendenza le sfide maggiori sono quelle economiche sociali perché osserverà ormai l'indipendenza non la possiamo dare come fatto acquisito ora la leadership politica deve fare un cambio di passo
Comunque mi passo che non sappiamo se questa leadership in grado di fare o se c'è bisogno di un cambiamento anche nel ma nel rapporto con i cittadini con la partecipazione dei dei cittadini
Sono sfide che in realtà ha in comune con molti paesi vicini quelli non sono una peculiarità del costo ma fin qui sicuramente Pristina deve deve fare di più
Soprattutto sul tema del lavoro
Allora io vi ringrazio vi ringrazio molto ringrazio Eleonora Poli ricercate esperta di Balcani di relazioni sta nell'Unione europea
Ricercatrice presso lo IAI distrutto fare internazionali Riccardo Celeghini collaboratore del portale regional punto net che
Ci parlava dal dal Kosovo e Francesco Martino giornalista e corrispondente di Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa
Grazie dunque ai nostri ospiti e allora il Kosovo festeggia dieci anni di indipendenza sono stati anni segnati da alcuni successi sono tanti preti i Paesi che hanno riconosciuto l'indipendenza anche se per ora resta bloccata la cesso alle Nazioni Unite e per quanto riguarda l'Unione europea resta il problema di cinque Paesi che non riconoscono appunto l'indipendenza del Kosovo cinque Paesi su ventotto fra poco cinque su ventisette
Ci sono state sicuramente dei successi simbolici pensiamo per esempio alla medaglia d'oro conquistata alle olimpiadi di Rio de Janeiro o la presenza per la prima volta di una rappresentativa
Kosovara alle Olimpia di invernali in corso proprio in questi giorni in Correa
A questi successi simbolici i corrispondono però corrisponde la mancanza di vere risposte a questioni che restano aperti questioni cruciali come la disoccupazione l'emigrazione la convivenza tra i gruppi etnici
La lotta alla corruzione e la criminalità organizzata e la mancanza di una strategia di sviluppo economico l'implementazione dello stato di diritto
Lì l'emigrazione nonostante il Kosovo sia l'unico paese dei Balcani occidentali uno dei pochissimi Paesi in Europa che è sottoposto a regime dei visti l'emigrazione
In questi dieci anni è stata fortissima portato cosiddetti dieci per cento della popolazione a emigrare soprattutto i giovani parliamo poi di una popolazione che di meno di due milioni di abitanti è una fuga che tra l'altro non era prevista dieci anni fa
C'è la questione economica nonostante una crescita costante del PIL l'economia non è mai decollata
Il la disoccupazione resta molto alta il la tasso medio del ventisette per cento ma in realtà soprattutto tra i giovani le cifre sono molto più molto più alte
Manca una vera strategia di sviluppo economico che non sia la privatizzazione delle imprese pubblico di proprietà statale tuttora l'economia kosovara resta legata agli investimenti internazionali e alle rimesse degli emigranti
Poi la il problema dell'implementazione dello stato di diritto del funzionamento dei dei tribunali della lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata il problema per esempio della corte che dovrebbe giudicare i crimini i presunti crimini di guerra commessi
Dalla da membri dell'esercito per la libertà nel Kosovo della guerriglia kosovara una Corte che è stata ostacolata dal Parlamento di Pristina ma che dovrebbe entrare in funzione nel corso dell'anno e se ciò avvenisse tra l'altro il Kosovo sarebbe l'unico dei Paesi dell'ex Jugoslavia
Che in gestirebbe in modo indipendente
Il diciamo così i conti con il proprio passato almeno sul piano giudiziario e questo sicuramente gli darebbe più credibilità e sostegno internazionale
Dunque molti problemi sono quelli del del Kosovo non ce ne si deve negare tra cui anche la convivenza tra i gruppi tra i gruppi etnici come avete sentito una convivenza che sostanzialmente non non funziona anche se sicuramente al momento non c'è non ci sono rischi di o il deflagrare di un conflitto come quello di quasi di vent'anni fa possiamo dire
Queste sono sono molte dunque le sfide
Che peraltro sono le sfide che si trova di fronte a tutta la regione balcanica perché sono un po'tutti i Paesi dei Balcani occidentali che devono fare i conti con una disoccupazione emigrazione corruzione criminalità e rapporti tra i diversi gruppi etnici
E dunque come abbiamo detto anche in questo speciale parlare di Kosovo come Stato fallito non è non è non è corretto il Kosovo è uno Stato che ha molti problemi a un paese che ha molti problemi e che sicuramente deve fare molto di più
Per per risolverli ma non può essere considerato un uno Stato fallito e il nodo è probabilmente quello che per fare questo occorrono delle istituzioni che funzionano una classe politica capace appunto di gestire un processo del genere
Ma occorre anche una società civile una una nel cittadini che siano in grado di assumersi questo impegno e di essere appunto pienamente cittadini se questo accadrà ecco allora si potrà dire che nell'indipendenza sarà servita a a qualcosa e come ha scritto Riccardo Celeghini sui giornali punto net il il decennale di dell'indipendenza da mera celebrazione diventerà la base per dei reali successi
Termina dunque qui questo speciale di passaggio a sud est dedicato al decimo anniversario della Dichiarazione d'indipendenza del Kosovo grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento con radio radicale