Appello per l'abolizione della pena di morte nel Mondo

Nel giugno di quest'anno a a Vienna la conferenza mondiale sui diritti umani verrà consegnato al segretario dell'ONU Boutros Ghali un appello con firme da tutto il mondo per l'abolizione della pena di morte entro il due mila questo appello promosso dalla partito radicale dalla lega internazionale per l'abolizione appunto della pena di morte
Una
Un fatto importante per questo appello è l'approvazione da parte del consiglio regionale dell'Emilia Romagna più di una risoluzione quindi di si avranno appunto le firme anche di tutti i Consiglieri presumibilmente dell'Emilia Romagna noi abbiamo in collegamento telefonico Carducci o pari Palizzi che consigliere verde arcobaleno in Emilia Romagna e ci facciamo spiegare
Come andata questa
Questa raccolta appunto di firme tra i consiglieri e l'approvazione di questa risoluzione Bongiorno nove prima o poi dopo una Pepe iniziative
Fare nei confronti dei singoli ai consiglieri che si sono visti recapitare
Riqualificano parlando tutta una serie di noti informazioni legate alla
Dopo dopo aver raccolto un occhio
Ritengo di conoscere grazie a grande maggioranza fra abbiamo detto io di depositare in Consiglio
Ulteriori perché il Consiglio regionale ha aperto una grande maggioranza con due soli voti contrari provato nell'ultima riunione del Consiglio automaticamente questa queste le trottole sarà trasmessa al partito radicale e a cura del partito radicale e comunque del ed iniziative
Creando in queste settimane contro la pena di morte sarà poi depositata ma alla conferenza mondiale i diritti umani che si terrà in giugno come data fu detto a Vienna prettamente tira molto importante che va a seguire adunate ripeteva décolleté delega sempre contro la pena di morte un altro questa volta un ordine del giorno molto dopo proprio contro la pena di morte anche anche un appello generico qua stiamo andando era su quella cosa sulla quale il campo quando come il Partito Radicale transnazionale
Dopodiché parlamenti di varietà giorni contemporaneamente nello stesso momento cercano approvare una soluzione che vada nella direzione che noi auspichiamo per ottenere
No dentro il bambino aspetta una battaglia importante ma vedo che la disponibilità di tutti è l'immediata e anche studiata ecco al di là del movimento sociale che ha votato conto e di una casa di proprietà di un consigliere repubblicana più comunque da rispettare gara anche non la pensa come noi l'intera
Dopodiché l'orario ha ritenuto di proprio quest'appello quindi un fatto importante speriamo che altri Consigli seguano l'esempio dell'Emilia Romagna intanto noi chi ringraziamo e e ti auguriamo buon lavoro
Rimaniamo sullo stesso tema e vediamo ora con il presidente della sezione italiana di Amnesty International Toni Marchesi qual è la situazione nell'albo domando e in particolare come si sta evolvendo in due paesi da cui giungono notizie nuove sulla pena di morte purtroppo preoccupanti il Sudafrica e la Siria
Ecco Antonio C poi dare queste nove qui purtroppo non sono non sono buone notizie questi due Paesi sono paesi in cui la la pena di morte viene in qualche misura qualche modo inattesa per quanto riguarda il Sudafrica
Da circa un anno è in vigore una moratoria sulle esecuzioni di condanne a morte e
Che era stata disposta dal ministro di Giustizia sudafricana sudafricano inattesa del compimento del negoziato sul futuro del Paese ora il presidente De Clercq ha deciso di sottoporre all'
Il parlamento una proposta di sospensione di quella moratoria il che potrebbe avere delle conseguenze e negative di di vario tipo innanzitutto vi sono circa trecento prigionieri in attesa di esecuzione il Sudafrica e altri cento nelle nelle Homeland e quindi quattrocento persone Aprica chiodi esecuzione immediata inoltre questa mossa potrebbe avere anche un un effetto negativo sul futuro dei negoziati perché diverse organizzazioni che partecipano ai negoziati sulla nuova Costituzione e si sono pronunciate per l'abolizione della pena di morte quindi non vedono con favore questo questa iniziativa di di ripristino in un certo senso della pena di morte
Vi è poi la situazione Viviana sino a un minuto solo sul Sudafrica e quindi diciamo tra l'altro
Questa decisione di De Clercq è venuta prima de dell'uccisione del leader dell'ANC noi il presepe del segretario del partito comunista sudafricano e quindi diciamo forse poi con gli incidenti che ci sono stati
Forse sarà piuttosto rafforzata questa idea di De Ecclesia di abbandonare questa moratoria piene perché le notizie di questi ultimissimi giorni dal Sudafrica non fanno non fanno bene sperare
La la situazione è questa in una certa
A in una certa misura degenerando e stanno succedendo cosa omicidi Dada diciamo da varie da varie parti e di vari di varie persone di di di persone rappresentative di varie parti che evidentemente acuiscono enormemente la tensione e che favoriscono un una misura diciamo di ripristino delle delle esecuzioni la pena di morte
Non è mai stata abolita nella legge però c'era stata questa moratoria che era era un un fatto estremamente importante certo passiamo invece alla situazione in Siria un paese che
Notoriamente dire sotto una dittatura la dittatura del proprio del presidente Assad
Così partito Baath che come questa situazione su cento che la pena di morte è stata estesa e la pena di morte era già in vigore impiega varietà per il peso
La ad una serie di reattivi relativi al traffico di droga in particolare è prevista la pena di morte sia per i produttori che per coloro che era sfilano che per coloro che che spacciano commerciale in qualche modo la droga e evidentemente anche questo è un passo indietro a un passo indietro perché vi saranno più condanne più esecuzioni in un campo in cui tra l'altro non non è mai stato dimostrato il valore della niente della pena di morte non non non lo è stato in generale ma in particolare non lo è stato nell'ambito dei reati legati al traffico al traffico di droga e
Poi è un fatto preoccupante per che
A livello internazionale che la pena di morte non non è vietata ed è comunque una tendenza Forte a
Ostacolare impedire in qualche modo l'ampliamento delle dell'uso della pena di morte mediante televisione di di nuovi reati capitali e così via quindi questa questa evoluzione in Siria va in senso contrario rispetto a quanto previsto da dalle risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite da altri atti internazionali
Quindi c'è veramente bisogno insomma di mobilitarsi perché appunto il trend pare essere quello purtroppo di invece di un restringimento della pena di morte nel mondo di un allargamento di divulgazione purtroppo la
Alla la campagna per l'abolizione della pena di morte prevede dei momenti diciamo di battaglia in positivo per
Intendere l'abolizionismo a Paesi che ancora mantengono la pena di morte ma c'è anche l'esigenza di difendere i risultati acquisiti e quindi di di fare attenzione alla situazione in Paesi come il Sudafrica e l'artiglieria dove
Dove i padri parte indietro sembrano essere notevoli in questo frangente ecco da questo punto di vista che cosa pensi della iniziativa presa da particolari
Cale e dalla lega internazionale per l'abolizione della pena di morte dentro il due mila di presentare a giugno alla prossima conferenza mondiale sui diritti umani dell'ONU algali al segretario generale
Dell'ONU un appello con le firme da tutto il mondo soprattutto di parlamentari per appunto l'intervento dell'ONU su in questo senso sembra mi sembra un
Un una decisione una decisione è ottima una scelta prima scelta da valutare in modo estremamente positivo io spero che
Che ottenga a dei dei dei riscontri dei riscontri anche in sede di conferenza di Vienna
La conferenza di Vienna è diciamo una conferenza diaria diplomatica che che che politica in senso ampio dal dalla Conferenza diplomatica intanto stretto forte viste
E di i preparativi che non non non procedono in modo particolarmente spedito non c'è da aspettarsi moltissimo però è anche un momento per per ricordare come i popoli delle Nazioni Unite e quindi non soltanto i governi rappresentati nel nell'aula della conferenza di Vienna hanno o hanno l'intenzione di far sentire la propria voce e quindi anche questo appello del del Partito radicale di tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa del partito radicale va in questa direzione in questo senso Amnesty International la vede con con molto favore la più grande International tenterà di di di far sentire la voce propria di altre organizzazioni non governative in questa sede perché in fondo si tratta dei diritti e del mondo dei dei popoli delle Nazioni Unite
Non e non di coloro che chiedono non solo di coloro che mi chiedono nella Conferenza diplomatica grazie dunque ad Antonio Marchesi presidente della sezione italiana di Amnesty International grazie a voi