Cerimonia di apertura di Palermo Capitale italiana della cultura 2018

Ha inizio la cerimonia di apertura di Palermo capitale italiana della cultura due mila diciotto con l'inno nazionale eseguito dal coro delle voci bianche e dal Coro Arcobaleno destinata al Massimo di Palermo
A
Allo
Lo
Aveva
Prende la parola l'assessore alla cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano
Onorevole Primo Ministro Gentiloni
Onorevole ministro Franceschini onorevole presidente Musumeci
Signor sindaco gentili ospiti istituzionali
Signore e signori ragazze e ragazzi intervenuti
Benvenuti alla cerimonia di inizio dell'anno in cui Palermo e capitale italiana della cultura
Palermo città europee mediorentale è sempre stata ed è ancora oggi rimane uno dei punti nodali del Mediterraneo il continente liquido con cui ha sempre condiviso il peso geopolitico globale
Palermo da oltre dieci secoli crocevia tra Oriente e Occidente ricca delle sue mille anime frutto di dominazioni di arrivi e partenze
Di accoglienza e scambio tutto testimoniato nel paesaggio nella lingua né monumenti nella cucina e nel tessuto urbano
Una ricchezza stratificata e sincretica che è facile leggere nel patrimonio monumentale artistico come nell'eredità immateriali magnificamente espresse dall'itinerario arabo-normanno e dell'Opera dei Pupi
Patrimoni entrambi del lavoro Heritage List dell'UNESCO
Il Mediterraneo dei popoli dunque ma anche il Mediterraneo come orizzonte culturale Palermo che armonizza sinteticamente Occidente e Medio Oriente
Oggi Palermo mostra un altro volto di intende proseguire in questo corso ormai tracciato la città una volta capitale della mafia e oggi capitale della cultura pronta ad abbracciare ed accogliere le diverse culture che l'attraversano
Palermo e case per chi vi approda proprio come dice il suo stesso nome a norma osso tutto porto
La sfida di Palermo e chiare coincide con la sua visione di contemporaneità riconoscendo il primato della cultura come fattore di sviluppo e di coesione e come strumento capace di leggere la realtà per trasformarla
Il progetto di capitale italiana della cultura che oggi presentiamo e certamente dotato di un ricco calendario di eventi oggi già più di settecento tante iniziative e siamo certi che da qui alla fine dell'anno arriveremo anche a raddoppiare
Tra i tanti lo differenza di Michelangelo Pistoletto Palermo laboratorio del dialogo tra le culture Progetto faro dell'Anno Europeo del patrimonio culturale
Le finali nazionali di migranti cinema teatro musica e la presentazione in anteprima nazionale di migranti cartoon la Festa Europea della Musica
Mille giovani per la musica
Conte con giovani da tutta Italia la Francia in Prati in piazza Opera Paese ovvero L'elisir d'amore realizzato nel quartiere popolare di Dani Sinni il Premio delle Arti che vedrà a Palermo gli studenti di tutte le accademie di belle arti d'Italia
Le grandi mostre come l'antologica del grande artista giapponese Hashimoto la mostra R. significa esce pensata dal premio Nobel Soyinka con Adamo anca le mostre di Spencer Turi
Quella di Martin chi per Berger la grande mostra su Antonello in collaborazione con la Regione e tante altre che annunceremo già in questa settimana
Ed ancora il Festival internazionale che da Ferrara approderà a Palermo il progetto Piemonte in collaborazione con il CNRS di Parigi una nuova entusiasmante edizione di Piano City e naturalmente l'inaugurazione del magnifico restauro di Palazzo Butera
Con il progetto che Francesca e Massimo Valsecchi regalano alla città
E manifesta dodici con la mostra il giardino vanno Dario le iniziative collaterali che saranno ricchissime di eventi e le residenze di artisti gallerie internazionali e centri di righe di ricerca
Le collaborazioni con l'Aga Khan Trust for caucciù l'Università di Lucerna il Lugano la famiglia reale olandese con il progetto Sahel la Fondazione Merz di Solino naturalmente tante iniziative che vedranno protagonisti le forze dell'ordine e la Marina Militare
E tante altre ancora ma capitale della cultura è anche un progetto di messa a sistema
L'aver unito ad un tavolo tutte lei istituzioni culturali della città
A voi il mio grazie il mio plauso i festival della città ne cito alcuni il qui il festival presente futuro Efebo d'oro il Festival delle letterature migranti Meinhof dice sul Sole Luna Morgana le vide tesori una marina di libri la via dei librai Ballarò basket dato bastardo bandane e tanti altri ancora
Aver costruito insieme un unico calendario della città e input è un primo importante risultato ottenuto
Capitale della cultura è ancora un progetto di riorganizzazione funzionale degli spazi culturali sempre in un'ottica di collaborazione istituzionale
E questo è uno degli obiettivi più importanti con cui dovremo confrontarci alla fine di questo anno quando sarà il momento di bilanci
Progetti quindi come la messa a sistema dei giardini del Castello dei Cantieri culturali alla Zisa in un unico parco della cultura al Medina alla Zizza
Il parco P tre Palazzina Cinese teatro dei ragazzi la gipsoteca unica della città Palazzo Fernandez la Biblioteca delle letterature islamiche Giorgio la Pira
Il museo della maiolica il complesso stabilire Centro delle culture del Mediterraneo e naturalmente Palermo avrà quest'anno dopo cinquecento anni nuovamente una sinagoga
è il nostro anno della cultura inizia con il tema della memoria la memoria della Shoah e la memoria del terremoto del Belice memoria entrambe raccontate da due mostra palazzi e Sant'Elia inaugurate proprio in questi giorni
Guardiamo già al due mila diciannove come l'anno di prova più importante perché questo due mila diciotto non sia ricordato come un grande festival ma come l'anno che segna il cambiamento
Oggi mantenendo lo spirito umile di chi deve ancora intraprendere un'impresa mostriamo però con ambizione orgoglio la nostra bellezza quella di ieri di oggi e soprattutto quella che desideriamo per il domani della nostra città
Adesso prego la regia di mandare un breve filmato sul Palermo
Che si concluderà
Con la presentazione ufficiale del logo di Palermo capitale Italia nella cultura due mila diciotto realizzato da Sabrina Ciprì che una giovane studentessa dell'Accademia di Belle Arti di Palermo di ventidue anni che qui in sala insieme agli altri colleghi che hanno partecipato al concorso
E l'indirizzo della pagina web con tutti i dati con il calendario già caricato che sarà possibile consultare a partire dalla mezzanotte di oggi grazie
Queste Palermo queste Palermo
Voglio dire grazie grazie
A Sabina Ciprì
Che ha donato questo luogo alla città di Palermo all'intero Paese in quest'anno Palermo e capitale italiana della cultura
E anche questa la conferma di un rapporto di collaborazione tale istituzione
Ed è con questo rapporto di collaborazione con le istituzioni che voglio dare il benvenuto all'onorevole Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni che ci onora con la sua presenza
All'onorevole ministro dei Beni attività culturali Dario Franceschini onorevole presidente della Regione agli onorevoli assessori regionali se mi consentite anche ai colleghi sindaci presenti così numerosi a questa iniziativa conferma del coinvolgimento dell'intera Sicilia rispetto a questo appuntamento io credo che debba iniziare dicendo Chiatti molto e dato molto viene chiesto
A questa città molto è stato fatto
Molto è stato dato da quanti hanno dato la vita
Per potere liberare questa città
Dalla mafia e dalla sua subculture
Molto è stato dato con i riconoscimenti di questi ultimi anni inserzione del World Heritage List dell'UNESCO di Palermo arabo-normanna con le cattedrali di Palermo Cefalù e Monreale
Non soltanto per monumenti millenari ma perché oggi noi siamo arabo-normanna viviamo insieme la diversità di culture in piena armonia
E voglio anche ricordare riconoscimento di capitale dei giovani l'anno passato quest'anno capitale della cultura quest'anno ancora ospiteremo da giugno a novembre manifesta la più grande biennale migranti di arte contemporanea del mondo che due anni fa era addetti Zurigo quest'anno e a Palermo tra due anni sarà Marsiglia a conferma dall'affermazione d'una nuova stagione mediterranea
Nel mondo dell'arte nel mondo la cultura speriamo nel mondo anche in relazioni internazionali e della politica e quest'anno saremo presenti grazie all'impegno disponibilità dell'onorevole ministro che voglio ringraziare saremo presenti nell'anno europeo del patrimonio culturale con una grande iniziativa che si farà
Il dieci di marzo a Palermo proprio a conferma di questo collegamento stretto del Mediterraneo il resto dell'Europa passando da Palermo
Io credo che oggi ci posso affermare che Palermo è la città al mondo negli ultimi quarant'anni avuto un più grande mutamento culturale
Sì posso altre città a me avuto mutamenti culturali penso a Praga dove la settimana scorsa la città che era candidato a ospitare manifesta quest'anno invece quest'anno non sarà Praga ma Palermo ospitare manifesta perché così ha deciso la commissione internazionale ma io credo che parla certamente cambiata negli ultimi quarant'anni me cambiate in ragione di mutamenti istituzionali e internazionali
Palermo è cambiata senza che modi si modificasse la Costituzione repubblicana Parma è cambiata senza che ci fosse un mutamento internazionale istituzionale che giustificasse il cambiamento quindi un cambiamento tutto autenticamente culturale
Per questo io credo che il riconoscimento di Palermo capitale la cultura sia non soltanto il riconoscimento di Palermo capitale la cultura artistica siamo in questo tempio dall'arte musicale ma anche delle altre culture delle culture altre impegna l'amministrazione comunale di far sì che quest'anno a Palermo si manifesti non soltanto per la musica per il teatro per le arti figurative ma per le altre culture
Anche per le culture altre per le altre culture
Penso all'accoglienza penso alla cultura dei diritti
Penso allo sport e penso al mare penso al turismo alle diverse culture dalla scienza o dalla salute penso anche alle culture altre a quelle culture che pur essendo nata in luoghi lontani da Palermo a Palermo sulla casa
Perché quando qualche giornalista mi chiede quanti migranti ci sono a Palermo il rispondo sessanta mila settanta mila ottanta mila rispondo nessuno chiariva Palermo diventa palermitano ed è questo un motivo di orgoglio
Sindaco seguendo la carta di Palermo non fa nessuna differenza
Tra chi è nato in questa città in questa si è trasferito
è la ragione per la quale siamo diventati una città ex anche nel sei eccitante sicura perché qui coloro che arrivano difendono la loro città e difendono città anche al dando di loro appunto corregionali o di loro correligionari è questo il senso vero fa la differenza se mi è consentito perché un sindaco ha il dovere di non essere troppo diplomatico fa differenza rispetto alle banlieue di Parigi o ai comuni nella fascia di Brussel che pure sono Europa ma che lo accolgono come noi cerchiamo tra mille difficoltà di accogliere per questo rivendichiamo il titolo di essere capitale non soltanto la cultura non soltanto la cultura artistica ma anche delle sculture alte delle altre culture non siamo qui impegnati in una operazione che stavo diceva l'assessore Andrea Cusumano nel cuore del Mediterraneo dopo il declino del Mediterraneo conseguente al terribile mille quattrocentonovantadue il qua dopo che il Mediterraneo è stato per secoli sul lago di periferia e di conflitti e di guerre religiose morì vi indichiamo l'orgoglio di aver immaginato un Mediterraneo che sia un continente
Di acqua
Un continente di diritti rigettiamo l'espressione euromediterranea perché gli amici africani nemici asiatici rivendico l'espressione apro mediterranea o assioma di Terragni noi siamo mediterranei emetteranno un'identità quell'identità che i caratteri del nuovo
Il fenicio
Lara
L'ebraico
è il greco assieme
All'attivo solo motivo di ricordo di quella pietra della sinistra che abbiamo presentata come luogo della candidatura al ministero dei beni delle attività culturali quest'anno sarà un anno nel quale potrà finalmente venir fuori l'autostima dei palermitani
La la città Palermo dove troppi dicono che tutto va male e trovano in questo a giustificazione però non fare niente
E le stesse persone che lunedì dicono che tutto va male il martedì dicono che tutto va benissimo che siamo l'ombelico del mondo e quindi non fanno niente lo stesso
Io credo che non siamo nell'ombelico del mondo ma che tutto vada male dobbiamo partire dagli aspetti positivi di questa realtà che ci sono e sono tanti e questi riconoscimenti internazionali ci spingono a farli conoscere la mostra vi sarà anche un anno
Un anno nel quale verranno messe alla prova d'eccellenza
Tante finte eccellenze di questa città domando la sua ragione del fatto che faranno oscurato dalle vere eccellenze
è la presenza in questa città di fondazioni istituzioni di tutto il mondo sulla conferma di un lavoro che abbiamo fatto che ho fatto in questi anni
Quando qualcuno mi derideva perché il re e la regina d'Olanda Nava Ballarò adesso faremo a Ballarò un'opera finanziata la famiglia reale olandese credo che basterebbe quel
Tornò come tornasse la fondazione Aga Khan viene a Palermo investe a Palermo forse un motivo ci sarà legato ai rapporti internazionali chiederò che abbiamo costruito in questi anni quando coloro che vivono a Palermo e conoscono il mondo perché hanno un cugino che è andato in viaggio di nozze a Napoli criticare un apporto internazionali credo che tutto questo mette sotto prova eccellenze di questa città
E qualche eccellenza nascosta potrà finalmente emergere in questa ecco la ragione per la quale lo consigliamo quest'anno un anno di straordinaria importanza delicato profondamente dalle cosiddette periferie se guardate il programma
E se guardate soprattutto in programma di manifesta non fate differenza tra periferia e centro perché noi siamo convinti che ogni periferia deve diventare quartiere e voglio dare un ringraziamento a tutti i ragazzi dei quartieri di periferia di Palermo
Che ci hanno aiutato a presentare a vincere la scommessa di Palermo capitale della cultura senza i ragazzi dello Zen vede Brancaccio non saremmo qui a celebrare questo momento rivoglio ringraziare pubblicamente
Affittare che si ripresenta commenti come siamo calde come diciotto è soltanto un anno di passaggio per mettere in sicurezza la il venti ventuno ventidue ventitré e ventiquattro fino al due mila e trenta
Palermo con un suo progetto
In città mediterranee nel due mila e trenta stiamo lavorando ad un progetto di Palermo città guiderà le mie trenta finalmente senso Orlando sindaco state tranquilli ma finalmente con una città che pensa al futuro e non soltanto si ritira sul passato chiusa fatto vergognare
Di essere palermitani con l'orgoglio con l'orgoglio di palermitano lo sono veramente
Felice di dare la parola al Presidente alla ragione concorde l'annuncio verrà dato ufficialmente ma voglio aggiungere all'annuncio ufficiale anche la mia richiesta che dietro la sua presenza grazie Bola pronti
Prende la parola e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Presente del consiglio
Signor ministro autorità civili militari e religiose caro Sindaco
Signore e signori
E con vero piacere che
Porto il contributo
Sentito consapevole
Della comunità siciliana a questo evento lo dicevo poco fa presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Nel quale tutti i comuni si riconoscono
Questo non è l'evento della sola città capoluogo dell'isola o capitale come amiamo chiamarla noi siciliani
Questo è un evento nel quale si riconoscono tutti i sindaci tutte le città piccole e grandi
Perché
E una tappa
è un punto di partenza
Ogni comune può esprimere potenzialità finora rimaste inespresse
Questa è la terra nella quale da una parte all'altra dell'isola
Si possono
Ammirare
Le sintesi delle diverse civiltà che hanno accompagnato la vicenda umana dei siciliani
La saggezza dei greci
Il mercantilismo dei Fenici
L'intraprendenza dei romani
L'opulenza dei Normanni
La sottigliezza araba
Il barocco la bizzarria spagnola l'acutezza francese
Sono luoghi che noi siciliani custodiamo con grande gelosia ma che non siamo riusciti
A capitalizzare
Eppure questa è la terra in cui le civiltà hanno potuto trovare sintesi e convivenza
Basta pensare alle religioni
La tolleranza fra religioni diverse che trova la sua consacrazione nella Cappella Palatina del palazzo reale dove le testimonianze della religione monoteista ancora oggi diventano e rappresentano un motivo di orgoglio per noi siciliani
Signor presidente signor ministro
Palermo capitale della cultura essi un riconoscimento
Ma è anche una straordinaria opportunità
In una terra dove la gente
Vive con gli occhi incerti fra il sorriso il pianto
L'egocentrismo di noi siciliani che vorremmo essere la bara in un funerale e la sposa in un matrimonio
E dall'altra parte la rassegnazione
Che il nostro vero e più antico nemico lei non sa signor Presidente forse che nella nostra lingua siciliana ci permettiamo di considerarla così e non dialetto
Non esiste la coniugazione al futuro
Perché i nostri padri si sono rassegnati a vivere nella rendita del pane quotidiano
Domani andrò a Roma da noi si dice domani su un pugno a Roma
E nella sintesi culturale se vuole di una comunità che ha deciso di subire di non progettare di non programmare
Ha subito violenze ha subito dominazione
Ha subito il potere della mafia
Lo ricordava poco fa il sindaco
E da qualche anno invece si avverte
Il risveglio delle coscienze
E proprio per questo noi abbiamo il dovere
Di dire a tutti che il bene culturale non soltanto è la sintesi di civiltà non soltanto il rapporto che lega l'uomo al territorio
Nella ininterrotta continuità delle generazioni ma è anche uno straordinario patrimonio che possiamo mettere a profitto la Sicilia e il più grande giacimento archeologico al mondo come spesso mi ripete l'assessore Sgarbi
E noi abbiamo il dovere di capire che cosa possiamo e dobbiamo fare per non vivere più di rendita
Per non pensare che tanto il turista primo poi per verrà a casa nostra no non si può più vivere di rendita il turista va cercato a casa sua
E va fatto con una capillare azione di promozione ecco
Abbiamo il dovere di farlo di coinvolgere le popolazioni locali
Non ci può essere crescita culturale e turistica senza la consapevole condivisione e partecipazione delle genti del luogo Matera insegna
Mattei era insegna e allora
E queste
La sfida di fronte alla quale ci troviamo signor presidente signor ministro signori tutti
Pur sapendo che dobbiamo fare i conti contante diseconomie
La penalizzante politica dei trasporti
Andare da Palermo a Milano costa il doppio di quanto costa andare da Palermo anni no
In alcuni casi
La politica dei trasporti la qualità dei servizi
I troppi attori che si muovono sul terreno del turismo e non coordinati
La mancanza di una programmazione che anzitempo sappia proiettare in Italia all'estero le nostre iniziative di richiamo e di intrattenimento ecco
Sono queste le sfide sulle quali dobbiamo confrontarci
E la Regione Siciliana arriva tardi all'evento Palermo capitale della cultura per una logica di calendario se volete essendosi il mio governo insediato meno di sessanta giorni fa
E però come bene sa il sindaco
Noi abbiamo voluto con tenace con l'assessore alla cultura e con l'assessore al turismo
Essere dare la nostra presenza il nostro contributo in termini di iniziative culturali che integreremo nel programma già presentato stamattina dall'Assessore del Comune egli Palermo ma anche in termini finanziari
A valere sul Fondo per le autonomia e abbiamo concordato con l'assessore alle finanze di istituire un premio di un milione di euro non soltanto per Palermo
Quest'anno capitale della cultura ma per tutti i Comuni siciliani che negli anni futuri conquisteranno un titolo Bordin quartieri città capoluogo villaggi
Un titolo che consenta loro di proiettarsi in una dimensione nazionale estera per il Barocco per il patrimonio paesaggistico per un piatto della tradizione enogastronomica un modo se volete un segno tangibile perché la Regione possa incoraggiare questa grande opportunità sì questa grande opportunità perché a chi ci chiede se si mangia con la cultura
Noi dobbiamo rispondere sì si mangia con la cultura
Perché spendere sul fronte culturale non è mai un costo è sempre un investimento
E ogni tanto dovremmo trarre
Esempio da altre più fortunate esperienze italiane e straniere
Noi e concludo abbiamo il dovere di giocarci tutte le carte di cui disponiamo anche perché qui in Sicilia non abbiamo da inseguire i miracoli dobbiamo saper mettere a profitto il bene di cui già disponiamo
E la Sicilia può davvero accreditarsi
Già da quest'anno
Come il luogo di innaturale il confronto e di approdo immediato nel Mediterraneo in questo bacino euro afro asiatico lo vuole la nostra storia lo vuole la nostra geografia
Saremo presenti anche noi come Regione e sono convinto saranno presenti tutti i Comuni dell'isola senza sciocche inutili gelosie perché Palermo mai come in questa occasione
E tutta la Sicilia
Nelle sue ombre e nelle sue straordinarie luci che adesso diventano maggiore rispetto alle ombre in questa terra che vive con le sue contraddizioni signor presidente signor ministro noi rivendichiamo il merito o il demerito fate voi di essere l'esagerazione dell'Italia
Nel bene e nel male tutto ciò che nella penisola è brutto in Sicilia diventa bruttissimo
Tutto ciò che nella penisola del bello in Sicilia diventa bellissimo e non è poco
La parola al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo Dario Franceschini
Grazie davvero di questa
Bellissima giornata nello splendore del Teatro Massimo
L'idea di
Istituire nel nostro ordinamento con una legge la capitale italiana della cultura
E nata dall'esperienza
Di Matera capitale europea del due mila diciannove
In quell'occasione si sono
Scontrate in una competizione virtuosa molte città italiane
Alla fine sei città sono entrata nella short list
In quel percorso
Abbiamo visto come
Il vantaggio
Di quella competizione non era soltanto per la città vincitrice come evidente ma anche per le città
Che avevano partecipato perché ha messo in moto e mette in moto un meccanismo di progettazione complessiva della città
Che unisce lady dei diversi livelli istituzionali che unisce il pubblico e privato spinge ad un progetto che valorizzi la vocazione
Di quel territorio
Perché la scelta anche della capitale europea non è sulla bellezza o sull'importanza della città ma è soprattutto sul tipo di progetto che si mette in campo per l'anno per la quale ci si candida a diventare Capitale
In quel percorso con i riflettori molto accesi positivamente e poi la vittoria di Matera una città del Sud che la storia di un riscatto anche civico a acceso molti riflettori italiani e internazionali per ci ha posto di fronte ad un tema con ventotto Paesi oggi ventisette ma insomma la capitale sono le capitali europee sono due all'anno e quindi la prossima volta
All'Italia toccherà nel due mila e trentatré l'Italia e l'Italia delle cento città e l'Italia dei borghi dell'Italia del mille luoghi della bellezza non è come altri Paesi che per la storia per il percorso delle del tempo ha portato ad avere una grande capitale il resto del Paese
Per l'Italia e l'artista appunto è l'Italia il Paese in cui somma si incrociano storie diverse si mescolano del tutto ogni città una storia importante gloriosa molto spesso di di capitale vera
E quindi abbiamo pensato di istituire la capitalizzare la cultura
Il percorso è un percorso molto trasparente
Molto competitivo
Che porta ad un risultato materiale è la parte meno importante il milione di euro che viene riconosciuta la città che vince ma soprattutto un grande lancio
Sul
Né i media
Nazionali e internazionali l'abbiamo visto dai la crescita enorme
Di flusso turistico che ha avuto Mantova
Dalla crescita forte che ho avuto Pistoia l'anno scorso
E non a caso la competizione e diventate diventerà sempre crescente noi mentre oggi iniziamo quest'anno stiamo la commissione sta concludendo i lavori e il sedici di febbraio
Sarà proclamata
La capitale del due mila e venti perché il due mila diciannove la saltiamo perché l'anno della capitale europea e le dieci città del due mila e venti sono Agrigento Bitonto Casale Monferrato Macerata ameranno al muro Parma Piacenza Reggio Emilia Treviso quindi
Già la già questi nomi rendono chiaro quanto è importante quella
Con quale meccanismo virtuoso mette in moto questa competizione
è stata molto competitiva l'anno in cui abito Palermo
Io avevo di fronte tutti i sindaci dal terzo anno che mi capita mirate beh mi capiterà il sedici di febbraio c'è uno festeggia e gli altri che restano profondamente delusi ci può anche essere qua vittoria criticato anche il tema che ci sia troppa competizione e del resto se bisogna scegliere una città vincitrice è chiaro che ci deve essere un percorso che ripeto non si basa sull'importanza della città ma si basa sul progetto che viene messo in campo e Palermo non il livello dal ministro tutti i livelli politici sono assolutamente fuori da questo meccanismo di certa come giusto che sia io stesso imparo il il la città vincitrice quando la commissione mi consegna in pubblico la busta come avvenuto per materassi livello europeo e e la commissione si riunisce decide immediatamente prima della proclamazione
Ma
La mi hanno raccontato poi che la la competizione di questo del della della capitato per il restante la vitalità di quest'anno
è stata condivisa l'abitato di Palermo da tutta la Commissione perché c'era un progetto importante un progetto aperto progetto che ha lavorato sulla vocazione forte di questa città costruita sul dialogo il logo esattamente la prova di questo
E mi pare veramente che sia importante anche che questo questo anno coincide con manifesta che una davvero come ha detto il sindaco una delle più grandi biennale forse la più grande Biennale d'arte itinerante
Del mondo è sicuramente d'Europa coincide con l'anno europeo del patrimonio che l'Italia ha fortemente voluto sul tavolo europei e un anno in cui in tutta Europa ci saranno iniziative concentrate sul patrimonio culturale io spero contribuisca
A far sì che la cultura
Presidente del consiglio sta lavorando molto su questo
Perché l'Italia è un Paese che alla guida su questi temi perché la cultura diventi uno dei pilastri
Della costruzione europea perché aiuta il senso di cittadinanza comune perché la vocazione perché è un grande trainante alla crescita economiche intelligente lunare del mondo che se punta sulla cultura e sul turismo alla leadership assoluta e quindi l'anno dopo il matrimonio e la nazionale il cibo
Dopo l'anno dei cammini
L'anno dei borghi
L'anno del cibo significa valorizzare non sto della Palermo come si mescola all'eccellenza assoluta che noi abbiamo
Il settore della gastronomia come si mescola profondamente con la cultura
Perché in ogni cinque piatto in ogni cibo in ogni prodotto agroalimentare italiano anche lì ci sono sedimentati in chi lo produce secoli di bellezza secoli di sapere i secoli mestiere che sono tramandati di generazione in generazione un pezzo dalla nostra cultura
Quindi
è veramente la vittoria del Palermo è stata una vittoria va basata su un progetto molto porteremo sempre del programma su questo progetto di convivenza di apertura che è una delle caratteristiche su cui Palermo sta ricostruendo questa vera crescita e rinascita e quello con la rappresentano il modo migliore possibile
La capitale italiana capitale della cultura si resta un anno
Ha davvero io credo che per Palermo il ruolo di capitale non finisca non possa finire al trentuno dicembre ma continuerà sulla base del lavoro fatto in questi anni la Sicilia e la sua e il suo capoluogo la sua capitale come quelle più Presidente la chiamate giustamente voi Palermo resterà anche dopo il trentuno dicembre capitale della cultura capitale il dialogo e soprattutto capitale del Mediterraneo
La parola al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
Caro sindaco caro Presidente della regione
Caro ministro
Caro diario autorità
Civili militari religiose
Credo che non sfugga a nessuno di noi
L'importanza di questa apertura
Di quest'anno in cui Palermo capitale dalle alla cultura
è un'occasione credo per tutti gli italiani
A cui certamente non sfugge
La realtà di una città che
Ha sofferto
E certamente non ha del tutto superato difficoltà sociale che è stata anche al centro di lutti minacce
Che è stata in qualche modo costretta a convivere con aste ora otiti a livello italiano e internazionale
Ma è una città che che sta cambiando che va verso il futuro ed è quindi credo innanzitutto l'occasione per noi
Per dire grazie a questa città
Grazie a Palermo da parte di tutti gli italiani che sono orgogliosi di questa città grazie al quale
Lo dico perché questo sentimento di rinascita
Con delle straordinarie radici di cultura e di civiltà è un sentimento che fa bene alla Sicilia ma fa bene all'Italia intera e quindi credo che dobbiamo utilizzare questa bella occasione che ci viene dalla capitale italiana la cultura per investire su questo sentimento su questa meravigliosa città
La più vasta eccelsa metropoli del mondo novecento anni fa grande geografo arabo
All'iter Iside definiva così Palermo Palermo nella quale si sono sedimentate le culture
Di tutte le epoche storiche che abbiamo alle spalle dai dai dai Fenici
Ai romani dai dai bizantini agli sprechi gli spagnoli gli arabi i normanni
Questo è il il sedimento culturale che questa città offre e credo che da sempre Palermo è una città che sa stare calmo
Sa stare al mondo
Come tante altre città italiane
Significa la capacità di non rinnegare
Le proprie radici la propria identità anzi essere molto affezionati al queste radici a questa identità ma al tempo stesso sapere che queste radici che questa identità vanno di pari passo con gli scambi l'apertura il dialogo
Con il resto del mondo con il resto del territorio
E queste sono le città italiane
Ma da secoli sono le città italiane
Le Repubbliche marinare il Rinascimento la capacità di luoghi nei quali maturata si è sedimentata la cultura di parlare al mondo intero
Quella famosa espressione inventata coniata da un politologo americano una quindicina d'anni fa il soft power
Beh insomma le città italiane lo esercitano questo soft power da
Un millennio più o meno
E questa è anche la storia di Palermo quindi guai a perdere le nostre radici
Guai a immaginare che in un mondo cosmopolita e digitale si possa rinunciare alla nostra identità la nostra storia e guai allo stesso modo a immaginare che le nostre radici possano essere utilizzate per chiuderci
Per alzare dei muri
Per non dialogare con il mondo che abbiamo intorno è la forza delle nostre radici che ci consente di dialogare con il resto del mondo senza chiusure essenza protezionismo e anche questa è la lezione di Palermo e della sua storia
Questa città sarà esaltata
Dal suo ruolo di capitale della cultura
Ed è sarà un modo per dire ancora una volta che il tesoro su cui
Molte delle nostre città molto del nostro Paese
Può contare che abbiamo ereditato è un tesoro su cui dobbiamo investire non considerandolo certamente una rendita ma considerandolo una straordinaria fonte
Di crescita culturale di conoscenza
E anche di ricchezza
Il diciassette per cento della ricchezza prodotta in questo Paese fa parte in un modo o nell'altro
Della filiera culturale e turistica allargata quindi sono cifre enormi che ci fanno pensare quanto fondamentale sia conservare sviluppare
Far crescere questo straordinario patrimonio e abbiamo credo alle spalle
Una stagione di buoni risultati
Non naturalmente omogenei tutti migliorabili però non c'è dubbio di questo
Io voglio dare atto
Anche in questa occasione al lavoro straordinario che ha fatto il ministro Franceschini in questi anni noi abbiamo avuto nella gestione dei nostri musei nella gestione
Dei nostri grandi siti archeologici nelle iniziative di apertura al pubblico di tante delle mete culturali del nostro Paese
In mille iniziative tra cui anche questa della capitale italiana della cultura abbiamo avuto una buona stagione la dobbiamo proseguire
Perché se l'Italia non è in grado di valorizzare questo straordinario tesoro che la propria cultura la propria civiltà la propria identità non è l'Italia
E quindi credo che il lavoro di questi anni ci ci aiuti ad andare in un contesto in cui nel nostro Paese in chi fa le scelte fondamentali di governo in chi deve decidere di un bilancio di una regione o di un comune
Ci sia un clima favorevole
Verso la cultura ci sia l'idea che investire in questo settore non solo è doveroso ma è anche una grande opportunità è utile e positivo
Crea tante occasioni di sviluppo
E quindi è un motivo di vanto non è
La Cenerentola da considerare un po'all'ultimo posto delle nostre io ho visto per esempio anche il successo che hanno avuto di recente quelle trasmissioni televisive dedicate a ai siti italiani dell'UNESCO
Che anche a me hanno dato un po'l'idea di che cosa può fare che cosa fa quando lo fa
Il servizio pubblico quando la RAI fa la RAI fa delle cose che hanno un grandissimo valore
E credo che anche quella nel sia stata la la dimostrazione quindi Palermo capitale la cultura come il suo itinerario arabo-normanno premiato dall'UNESCO con la Biennale di arte contemporanea che avete tutti ricordato perché io credo sia un elemento caratterizzante poi di questa di questo anno
E fatemi anche dire ho visto tanti sindaci qui in sala
Che questa storia
Di successo
Non è una storia solo palermitana
è una storia
Anzitutto che
Può essere rivendicata perché fa un ore
All'intera Sicilia
Noi abbiamo avuto un due mila diciassette importante per la Sicilia per gli appuntamenti anche internazionali che abbiamo avuto a a Taormina
Il G7 di Taormina verrà ricordato
Oltre che per l'esordio del presidente Trump nel nei consessi internazionali verrà ricordato perché
La meraviglia di quella realtà siciliana è stata offerta al mondo in un contesto ben organizzato dal punto di vista da ogni punto di vista vi assicuro lo sapete bene che in questi grandi appuntamenti internazionali avere quel contesto rasserenante meraviglioso che la Sicilia ha offerto attraverso Taormina
è stato un biglietto da visita internazionale di nuovo per battere gli stereotipi con i quali siamo condannati a vivere a proposito dalla Sicilia
Il sette è servito anche a
E quindi una Sicilia da
Da Taormina
A Palermo capitale della cultura
Che rinasce cercando di far fronte ai propri problemi alle proprie difficoltà ai disagi ci stiamo occupando anche in questi giorni
E forse anche in queste ore a Palazzo Chigi del delle emergenze legate all'acqua ai bacini idrici stiamo lavorando insieme
Con le autorità regionali e comunali
Sulla questione dei rifiuti
All'insegna di quello che normalmente deve essere la leale collaborazione tra istituzioni nazionali e locale
Non siamo impazziti che siamo qui a celebrare l'anno di Palermo capitale della cultura
Non rendendoci conto dei disagi delle difficoltà dei problemi che dobbiamo affrontare
Siamo qui a dire che questo è un modo per affrontare questi problemi per rispondere a queste difficoltà per rilanciare questa città e la Sicilia ente se non lo facciamo investendo sulle nostre qualità sulle nostre risorse sulla nostra civiltà in quale altro modo possiamo rilanciare questa straordinaria città e tutta l'isola dobbiamo farlo in questo modo
E credo
Come ha ricordato prima Dario che il passaggio del testimone che ci sarà la fine di quest'anno
Tra la capitale italiana della cultura a Palermo e la capitale europea della cultura Matera anche questo carico di simboli di significati se li vogliamo vedere
Nella fase del del lunedì ottimistico della nostra del nostro modo di guardare alla realtà che ci circonda
Perché Matera una storia di povertà come sapete
Negli anni del dopoguerra a Matera
Era descritta ed è
Come un luogo
Tra i più drammatici della povertà delle diseguaglianze delle di condizioni di vita lontanissime dalla modernità che col passare dei decenni la straordinaria realtà di quella città è diventata invece una ricchezza internazionale sarà sede della Capitale Europea della Cultura
è un modo anche questo per dire che la speranza
Di rinascita può e deve investire l'intero Mezzogiorno vita
Io lo ripeto spesso fa devono ripetere anche in cui perché so che anche in Sicilia ci sono dati incoraggianti sull'export dati incoraggianti su alcuni aspetti dell'economia della regione
Noi abbiamo fatto un lavoro importante in questi anni
E non ci sono mai state condizioni più favorevoli di quelle che ci sono oggi per investire nel Mezzogiorno d'Italia
Gli imprenditori chi fa impresa chi rischia chi ha capitali da investire deve sapere che ci sono oggi le migliori condizioni degli ultimi anni per investire nel Mezzogiorno d'Italia in termini di facilitazioni a chi investe in termini di di di decontribuzione per i giovani
In termini di progetti e convinzione da parte delle autorità nazionali e quindi il passaggio di testimone con Matera sarà alla fine dell'anno io credo anche un'occasione per tutti insieme continuare a ribadire quanto sia importante l'investimento sulle opportunità di lavoro e di crescita del nostro mezzogiorno e infine ce lo dice
Benissimo
Il il logo disegnato da Ciprì
Infine Palermo
Torniamo alle cose che diceva all'inizio città contante civiltà che si sono sedimentate e che ha conservato sempre questa sua caratteristica di capitale mediterranea
Proiettata verso il Mediterraneo aperta al Mediterraneo
E ci sono tante iniziative che si fanno le sentivo nel programma in questo senso
Si farà qui anche intitolata a Giorgio la Pira
Una delle più importanti forse la più importante biblioteca di studi islamici
In questa parte d'Europa
E credo che nel prossimo CIPE Dario ci sarà uno stanziamento su questo da parte del ministero dei beni culturali
E fare una grandissima biblioteca di studi islamici
Dedicata a Giorgio la Pira
In una terra come Palermo è un segno del dialogo di cui noi abbiamo bisogno
Il Mediterraneo
Non è mai stato forse come in questo momento
Una parte del mondo in cui l'ordine garantito un tempo da grandi potenze da grandi superpotenze
Sembra traballare
Ma contemporaneamente il Mediterraneo per via di diversi fattori globali dalla Via della Seta raddoppio del Canale di Suez a tante al alla crescita economica
Dei paesi del Golfo alla scommessa che ci aspetta verso il futuro dell'Africa
Più che mai il Mediterraneo è una zona del mondo assolutamente fondamentale
Per il nostro destino
E quindi se siamo in grado di dare un contributo al dialogo nel Mediterraneo
Alla ricerca di quella
Qualcuno si è chiesto qualche anno fa
Quando quando arriverà
Un Trattato di Westfalia
Dalle nostre parti
Quando cioè questi conflitti che spesso si ammantano di conflitti religiosi
Tra Islam e noi in Disney e non Islam tra Islam di fedi
E e crediti diversi
Queste forme incredibili tuttora di discriminazione sul in base elettrica culturale e religiosa
Quando arriveremo a stabilire quel minimo di dialogo di coesistenza di riconoscimento reciproco di fedi religiose di confini di realtà diverse
Dalla nostra
E ci dobbiamo arrivare attraverso il dialogo che la cultura
Oltre che attraverso la diplomazia alla politica l'impegno investimenti nel territorio che ci circonda
L'Italia alla Sicilia sono in prima linea da questo punto di vista quando l'altra la settimana scorsa ai nell'incontro che c'è stato a a Davos ho ricordato
Che l'Italia è il terzo investitore globale in Africa
Dopo la Cina e gli Emirati Arabi ed è il primo investitore europeo in Africa
Non ho richiamato solo una statistica ho richiamato quello che è uno Stato un impegno strategico di questi governi noi stiamo investendo
Nel Mediterraneo e in Africa perché pensiamo che da questi investimenti possano esserci non solo occasioni di business per le nostre imprese ma i fondamenti per un nuovo dialogo e per mantenere la pace
A questo impegno Palermo capitale italiana della cultura può dare un contributo straordinario fondandosi sulla propria storia sulla propria cultura sulla propria geografia sulla propria civiltà e per questo davvero l'Italia vi ringrazia e fa i migliori auguri a Palermo per tutto il due mila diciotto grazie
Ministro Franceschini presidente russo monsieur il sindaco Orlando e l'assessore sognano sono pregati di salire sul palco per la foto di rito grazie
Dichiariamo aperto l'anno di Palermo capitale italiana della cultura due mila diciotto