Intervista ad Ermete Realacci sulla situazione dei rifiuti a Roma e sul futuro dell'auto elettrica

Radio radicale siamo con Ermete Realacci presidente della Commissione ambiente della Camera per parlare dell'emergenza rifiuti
A Roma e nel nel Lazio e anche del futuro del del del dell'auto
Che cosa sta succedendo a Roma dopo la lettera che il ministero dell'ambiente ha inviato al Virginia Raggi sull'iter autorizzativo di due impianti di smaltimento dei dei rifiuti
Mi sembra da quello che si capisce dalla lettera del ministero dell'ambiente che ci sia stata un'inerzia chiamiamola così da parte del Comune di Roma e questo caso scoppia me proprio mentre sta per iniziare la campagna per le Regionali del anche nel Lazio che idea si è fatto di questa di questa vicenda siamo al dilettantismo oppure è un accanimento interistituzionale controlla raggi
Non diciamo in realtà non è che scoppia adesso e da tanto tempo che sappiamo qual è la situazione dei rifiuti a Roma la situazione dei rifiuti a Roma segnata da
Errori antichi che non sono ovviamente responsabile aveva raggi cerca roba
Abbia una raccolta differenziata Balzac
Io penso francamente che il numero che viene dato non adesso anche prima
Sulla raccolta differenziata peraltro ha lo stesso perché in un anno se non sbaglio il dato che sarebbe aumentato in uno virgola cinque per cento cioè insomma nulla
è uno ma anche finto perché per se devo giudicare la raccolta differenziata dai cassonetti sotto casa mia e così indifferenziata la raccolta differenziata che molti di quei materiali finiscono in discarica
Sicuramente confermo anche dall'esperienza che ho io sotto casa senso voi sono alcuni materiale su
Credo che oramai i cittadini abbiano imparato a capire queste cose come funziona
è chiaro che se tu hai una busta della spazzatura indifferenziata in mezzo a dei rottami di metallo quel metallo Recuperi ma c'è una busta della spazzatura indifferenziata immenso alla carta quella carta non dare i numeri quindi quando hai questi cassonetti che hanno molto
Misture di di di di di di spazzatura diverso è chiaro che la raccolta differenziata e in parte finta quindi il problema è antico no
Il dato vero è che diciamo questa giunta non ha fatto nulla perché ha bocciato gli impianti che Marino prevedeva di costruire e non ha proposto nuovi impianti e da questo punto di vista io francamente non so se ignoranza oppure se è una malafede ormai inaccettabile quando la raggi dice questo dipende dalla Regione l'abbia fatto nel senso che ogni Comune
Ha delle responsabilità chiare e i romani sanno anche perché la pagano profumatamente
Che l'Ama dipende dal Comune i vertici dell'Arma di nomina il Comune era vero prima ed ebbero adesso ecco ma in merito al rischio che il commissariamento tra
Da parte del della regione Lazio lei si ricorda episodi di questo di questo genere di di forme di commissariamento diciamo disposte dal ministero dell'Ambiente nei confronti di grandi città
Adesso io adesso ricordo che che a Napoli ci sono state varie le situazioni difficili di comandata
Beh i commissariamenti per il gioioso evidentissimo in giro per l'Italia da qualche parte non funzionando da molte altre parti no
Molte regioni meridionali sono state commissariate o hanno chiesto di essere commissariate per avere dei poteri straordinari è il caso ad esempio della Sicilia che più volte ha chiesto di avere dei poteri commissariali
Però al tempo stesso la Sicilia non ha avuto meteoriti che hanno impedito di organizzare la raccolta dei rifiuti quindi il commissariamento del genere può essere chiesto
Se tu hai un'emergenza tra virgolette imprevedibile
Sono stati anche dei casi in quello funzionale ricordo molti anni fa
Ci fu un commissariamento a Milano
Che l'effetto produsse nel giro di poco tempo un fortissimo vento della raccolta differenziata a Milano e un lavoro sull'individuazione degli impianti perché da questo rimane un punto chiave l'aumento della raccolta differenziata e una raccolta differenziata vera
E di qualità e gli impianti di produzione di Roma è questo il Comune di Roma è enorme
A e grande quasi quanto la Provincia di Milano per capirci è non a caso è il più grande comune agricolo d'Italia attualmente il Comune di Roma continua a scaricare i suoi rifiuti un po'dappertutto perché adesso
Si fa il ragionamento Nolli Miliano l'Abruzzo sì ma cifre rifiuti Roma sono andati in Austria
La la canapa l'umido cioè perché a dirci la parte che potrebbe essere composta Atari utilizzate eccetera che sono circa cinquecento mila tonnellate a Roma attualmente la tutta fuori Roma
Vai bene dovrà in Friuli va dappertutto e un impianto per il compostaggio si sa in poco tempo
Si può fare anche un impianto anaerobico che per capirci non puzza mentre attualmente i rifiuti di Roma finiscono in molti posti
Della nostra regione
Penso ad esempio sono originari di un piccolo comune della Croce via San Giovanni incarico
Vicino c'è un impianto costruisce che non è perfetto dal punto di vista tecnologico e adesso c'è una mezza rivolta perché arrivano altri rifiuti da Roma quindi è un problema molto serio il fatto che questa Giunta
Non si sia preso la responsabilità di individuare una serie di impianti che potessero garantire un minimo di polmone a Roma quindi Roma ogni giorno a un problema enorme ci sono celebrarlo centosessanta attiva che giornalmente partono da Roma devono fare un posto in giro dove scaricare i rifiuti
è chiaro che è un sistema sotto stress perché tutti a un certo punto ti si chiude una discarica ti si apre un problema e tu hai meno camion banalmente perché se molti sono guasti perché c'è un'inefficienza anche da quel punto di vista oppure se una discarica non raccoglie più i tuoi rifiuti ti rimangono il giudice cambiano e non ai camion per recuperare rifiuti in giro per la città
Quindi ma bisogna assolutamente avere un'idea di dove andare no e al tempo stesso gestire una fase perché nella città in sicurezza che è un problema
Per i romani che pagano peraltro abbastanza cara quest'questo disservizio è un problema per l'Italia perché la capitale di Roma
Indubbiamente è una vetrina del Paese
Da questo punto di vista ovviamente ci deve essere una responsabilità comune di tutte le istituzioni no perché non senza segno politico non so come dire
Però e trovo per questo ridicolo ridicolo inaccettabile che la sindaca raggi dopo che l'Ama ha chiesto alla regione Emilia
Di accogliere i suoi rifiuti e dubito che l'amara abbia fatto su istigazione di di Putin no l'ha fatto perché era una politica del Comune di Roma il le miglia lì dieci di accoglierli non è mai semplice
Anche il sì dovrebbe essere praticamente normale per una Regione dire prendo i rifiuti in un'altra città perché sappiamo che poi partono le polemiche le cose in questo caso a fronte di polemiche che partiva dai cinque della regione Emilia
La raggi dice no non li mando più reazionario
Cioè non è così che si governa e lo dico proprio veramente
Maniera molto sincera no
Io spero che Roma che i cinque Stelle Roma governi non meglio perché nell'interesse dei cittadini romani e dell'Italia ma adesso su questo su alcuni di questi fronti è un disastro
Non so se lei ha avuto modo di vedere le parole di del dell'amministratore delegato di esserci a Marchionne che ha rilanciato l'auto elettrica mentre alcuni paesi diciamo annotato delle precise scadenze per la fine del del dell'auto
Diciamo a benzina diesel allora
Come giudica questo ripensamento di Marchionne che mi sembra qualche anno fa aveva fatto la dichiarazione di segno nettamente opposto non qualche qualche mese fa ha detto che l'autore procedere un problema che il futuro Velletri ma innanzitutto la presa d'atto di una tendenza che chiunque segue questa vicenda possa essere insomma una mai scritta cioè
Non l'auto elettrica orrore norme del futuro ed è quella la via su cui lavorano le grandi case produttrici
Questo se vogliamo oltre che dalle politiche annunciate da molti paesi europei penso alla Norvegia Olanda
A città inglesi è segnato da un dato di fondo il più grande mercato dell'auto del mondo la Cina vecchia enormi problemi di inquinamento ha dato delle idee dei dei dei dei target delle dei delle indicazioni molto rapide e forti perché la Cina parla di aumentar al di avere il minimo dell'otto per cento di auto letti vendute entro due anni poi passa al dieci poi passa al quindici poi passa al venti è chiaro che una tendenza ineluttabile anche e in Cina si vendono ogni anno ventotto milioni di auto cioè quasi il numero di auto che circolano in Italia quindi fine del discorso quello sarà una in linea principale per il futuro Marchionne ha sempre detto di no
La FIAT l'FC Anzhi
Per ora non è presente e in questo mondo adesso dice il contrario cioè dice che entro il due mila venticinque doni a venticinque connesse alla produzione delle auto al domani e il cinquanta per cento delle auto vendute saranno elettriche o ibride no e dice che entro dieci anni tutte le case sono chiamate a un fortissimo cambiamento
Altrimenti corrono dei rischi enorme ha detto anche che che non è un settore per per cuori deboli diciamo quello dell'auto in questo momento
Io non sono convinto con già anche l'amministratore non mi disse trattrice delegata e legge nanetti che peraltro è un cognome italiano aveva detto
Un annetto fa che il mondo dell'auto sarebbe cambiato nei prossimi anni molto più di quanto era cambiato
Negli ultimi cinquant'anni ed è un cambiamento positivo che pone tanti problemi ma se questa elettricità come accade già in molti paesi sarà in buona parte
L'eticità prodotta con energie rinnovabili avrà una fortissima riduzione non solo dell'inquinamento locale ma anche l'inquinamento globale e per fortuna che in Italia abbiamo tantissime imprese piccole medie soprattutto nel settore Boy
Delle macchine industriali e abbiamo l'ENEL
Che hanno spinto su questo terreno lei nelle sicuramente oggi tutti disse migliore del mondo dal punto di vista della strategia energetica elettrica è quella che ha garantito che l'Italia stesse in campo perché poi almeno sul fronte della distribuzione ci delle colonnine per capirci
L'Italia si è dato un piano grazie all'ENEL molto avanzato questa valle Marchionne da un lato è importante
Dall'altro se posso dire una piccola malizia no
Stante che Marchionne è un manager sicuramente di livello cioè non non voglio entrare nel merito di questa o quella scelta però sicuramente è riuscito a risollevare la situazione della Chrysler e della FIAT in maniera impensabile anni fa credo che molti gli avrebbero firmato
Non so sei anni fa sul fatto che il livello di produzione e di occupazione degli impianti automobilistici in Italia fosse quello attuale perché sembrava che il disastro fosse già in corso diciamo quindi siamo di fronte a un manager che sa il fatto suo e bravo
Forse sa troppo il fatto suo perché ho come l'impressione che questa del legato a lungo la prospettiva dell'elettrico sia anche legata al fatto che Marchionne ha confermato che nel due mila diciannove non sarà più lui a capo di S. CIA è come se avesse voluto per così dire massimizzare ciocche c'è e lavorare poco per il futuro
è un lusso che Maccione si può permettere il lusso che l'Italia non si può permettere né in questo né né altri campi se no non intercettiamo
Con grande nettezza e l'Italia lo sa facendo per fortuna in tanti settori la chiave della green economy dell'innovazione in campo inventare comune chiave per l'economia di oggi e di domani corriamo dei rischi
Io lo ringrazio molto la sua disponibilità grazie ad Ermete Realacci presidente della Commissione ambiente della Camera dei deputati