Più libri più liberi - Presentazione del libro di Giancarlo De Cataldo "Un fitto mistero. Immagini e storie del crimine" (Ed. Contrasto)

Una parte profonda di nomi di tutti noi desidera criptaggio non si è trovato
Vogliamo che la madre sia innocente e l'assassino un altro maglie sia diverso
Gli italiani scoprirono il fascino del complotto la mattina dell'undici aprile mille novecentocinquantatré quando sul litorale di Torvajanica tra Ostia e Anzio fu rinvenuto il corpo senza vita di una giovane donna si chiamava Wilma Montesi ed era come tre ci saranno scrupolosamente le cronache dell'epoca unte di accertamenti medico-legali è dir poco fa esperienza il Libardo
Cambia
è un nome che ha avuto larga e triste notorietà in questi ultimi mesi ricostituire il plenum Janica la spiaggia dove fu rinvenuto il cadavere di Wilma Montesi
è libero di dire realtà fantasie più usi i cancelli l'udienza inizia
Sta per arrivare la vera protagonista della vicenda ecco la e Anna Maria Moneta Caglio
Vale anche per lei un'ultima parola per avere
Bongiorno il presidente della Democrazia Cristiana Nando Bonessio presidente dell'integrale non è illecito moribondo divieto di sempre l'istituzione di
A giugno del due mila e il milione di verificare se gli ultimi due denuncia passaggio cruciale del nostro recente passato dalla caduta dell'unità nazionale nata dalla Resistenza al primo centrosinistra
Dall'autunno caldo al compromesso storico sino al crollo della Prima Repubblica
Che non si è stato accompagnato da piombo titolo e tintinnare di sciabole
Delle Carlo
Prego
Evocare mantenere terribile locale
Tradizionale però però
Il fattore violenza ha esercitato un pesantissimo condizionamento e sulla nostra democrazia
è il mille novecentosettantacinque settantasei un gruppo di giovani ambiziosi delinquenti decide di costruire a Roma una banda sul modello mafioso camorristico non era mai successo prima non a Roma e non accadrà mai chi marcatore
E hanno dato ecco negli anni settanta però l'avevo tratta appartenuto dotto Celotto avvocato parlando era composta da fatto una patchouli proprio per quarantuno e che al sud controllando il proprio stato
Completato
La banda della Magliana nasce dall'intuizione di ragazzi rabbiosi che muovono dalla cinta periferica alla conquista del cuore della città
Alcuni di loro vantano biografie dickensiano intessute di una violenza rapidamente appresa nella dura scuola della strada o al riformatorio
Altri di origine micro borghese avviati a un destino di ordinaria legale normalità sono semplicemente per usare un'espressione che anni dopo sarebbe diventata di moda bastardi dentro
Esistono in natura un pontile esistente il delinquente nato il sushi come fare a riconoscerlo
La mandibola voluminosa il zigomi distanti il cappello nero il furto l'immagine sempre stretta la testa piccola anonimo persino cacciacarri dettata tutti si intoccabili riconosce individuare isolati il delinquente la
Thomas Harris quello del silenzio degli innocenti dopo aver seguito con religioso scrupolo ritiene udienze abbandonò con un certo disgusto il processo Pacciani personale
Ludovico tanto inverosimile gli pareva l'accostamento fra l'archetipo del signor
Che con i suoi romanzi aveva contribuito a rimpiazzare quel contadino Rubicon che fra le lacrime indichino il santino il venerdì giurava esteri giurava sulla propria innocenza è probabile
Va notato che tutto quello che il comunque nacque che il mostro forse i mostri debbano avere sembianze eleganti un'intelligenza perversa un coté umanistico è un disegno diabolico anche questo appartiene al regno del mistero
Che cosa rende diverso ai nostri occhi comma Perugia Garlasco le vicende della banda della Magliana il mostro di Firenze cioè la carriera e via dicendo
Con la morbosità si può anche scegliere ma i demoni del profondo quelle maledettamente difficile se non impossibile esorcizzare può non foss'altro perché a riportarci agli ossessivamente alla mente ci sono nel marzo
Fabio quasi credo che abbiamo vista ASP sorta di sintesi vertiginosa
Di un di un libro esso stesso vertiginoso perché libero un fitto mistero di Giancarlo De Cataldo mette in fila una serie ancora un pochino più numerosa di di delitti
Lungo un arco di tempo stavamo calcolando forse da Jack lo Squartatore Hōjō dallo scandalo della Banca Romana o dell'assassino della Contessa Lara mi sembra il più le vicende più lontane nel tempo quindi siamo comunque a metà dell'Ottocento poi vedremo perché comincia a metà dell'Ottocento c'è c'è un indizio insomma nel nel testo di Giancarlo che appunto presento un'ipotesi storiografica diciamo sulla nascita di cosa ecco che qual è il tema
Di questo libro potremmo dire crimine si intitola immagine storie del crimine Bouygues
La cosiddetta cronaca nera il modo in cui è stata raccontata uso questa formula perché appunto iniziando il racconto a metà dell'Ottocento sembra coincidere con lo sviluppo di un certo tipo di informazione e di comunicazione e di immaginario
Intorno al tema del del delitto che come sapete è un tema ben più antico esisteva ancora prima che fosse inventata la stampa popolare che dei delitti
Vi racconto derelitti se nutrita in altre che in altri tempi sono state inventate altre forme letterarie
Degni almeno quanto quelle dei rotocalchi per dire la tragedia greca o le cronache italiani di Stendhal si nutrivano degli stessi elementi ci adegui di quegli elementi di mostruoso e di misterioso
Che ci sono nella vita quotidiana è un libro di parole e di margini di storie e di mangimi pubblicato da una casa editrice contrasto
Specializzata se vogliamo nel nel presentare immagini qualunque qualunque forma naturalmente non si tratta solo di una in case di di gestore grafico fotografico di libro fotografico
E di storie ed immagini parleremo con un incontro con Giancarlo perché l'UE ha scritto delle dei racconti sostanzialmente che cuciono insieme una serie di foto centinaio non so quante sono le
Forse qualcuno qualcuna in più foto che sono foto di delitti quindi foto molto su col molto scioccanti anche molto
Adesso io non so se dico delle cose sembra pubblicità Lido ma io la Dalia nera tagliata in due non l'avevo mai visto Dalia nera è una
Celebre per anche per ragioni letterarie dello spazio che gli ha dedicato Roy Celebre vittima di un caso di cronaca americano che io le Giuseppe fu tagliata in due
Se volete io avevo questa curiosità ma la tagliata per lungo per largo la foto infatti a villa tagli alla per largo io mi diverto di più scellerata gli ha dato per lungo perché non violente non lavoro più
Più compia chissà perché hanno immaginano sempre in sala la dagli ad aver lungo sicurezza grazie al vino
E se Salo riscontri cattolica
L'Italia del duri sembrano alla va be scusate noi vogliamo scherzare
Senza anche perché no perché non se la sia perché queste sono voi storie vere no anche se diciamo la materia era diventa poi come in questo caso letterario sono storie vere di RC sono sofferenze
E delitti passioni naturalmente punizioni è qualcosa di ancora più profondo denti che tragedie nazionali avete visto che ed è un po'lo spirito del libro
Non sullo stesso piano ma nella stessa narrazione
Sono coinvolti episodi di pura cronaca nera diciamo così collegati solo a un è rompere di quei sentimenti omicidi che appunto generano poi il crimine ma anche episodi di criminalità cosiddetta politica o di delitti politici più celebre dei quali naturalmente
E quello di via Aldo Moro che anche quello che ha generato una delle immagini più popolari di tutti i tempi quella del tanto che viene continuamente citata persino da Salvini non non immagine che ha un tale percorso nel nostro
Diciamo immaginario profondo che ogni volta che si deve evocare l'idea della detenzione del sequestro della prevaricazione della contenzione si usa quell'immagine di Aldo Moro uno o una o una parafrasi diciamo dell'immagine di Aldo Moro
Con il capo delle BR le sue spalle per dire quanto poi si sin profondamente si incisi stanno nel nostro immaginario queste foto io credo che alla fine almeno alla fine sono parleremo di immagine con Giancarlo cercano di chiarire con lui
Come cambiano queste magico s'aggiungono questa immaginano sta ad eccezione naturalmente l'arco di tempo che io sommariamente indicato Cerami dall'Ottocento a oggi allude niente meno che al passaggio dall'epoca della scarsità quella della ridondanza
Cioè e i crimini qui racconta di Trinity Rimini qui racconta di avvengono in un'epoca in cui la fotografia è appena agli inizi fosse in qualche caso neanche c'è quindi è molto prevalente la narrazione disegnata diciamo così pittorica
Degli eventi e arriva fino a delitti
Contemporanei per la verità non troppo contemporanee ma per capirci delitti contemporanei sono quelli la cui immagine e disponibile già nel momento in cui il delitto viene compiuto non so se vi siete resi conto ma gli ultimi arresti gli ultimi terroristi politici e probabilmente la fine del terrorismo politico e legata all'esistenza delle videocamere delle banche
Legame banche hanno permesso mi sembra sia il caso di Biagi che di D'Antona a Roma di cattura e anche di sì e di catturare mediante che non neanche il brigatista più accurato può rendersi conto della scia Elettronica che lasciavo budella della sorveglianza elettronica quindi dell'immagine che lascia nella nella col suo atto quindi siamo passati all'epoca della scarsità o dell'assenza sostanzialmente di immagini cento e e sono indietro di anni non epocale no lungo ma insomma non lunghissimo in cui siamo passa all'epoca in cui l'immagine non esisteva dove essere immaginata
Da un disegnatore a quelle in quei disponibile in tempo reale tanto che
E forse all'origine della cosa dalla quale volevo partita cosa quale copertina fatti Giancarlo
Non sono nelle storie punto libro di parole e di e di immagine ma da una cifra una cifra che tu riporti lavorando su un'elaborazione che ha fatto Marzio Barbagli
Questa cifra ci dice sinteticamente vediamo se me la ricordo a memoria
Che dal mille novecentonovantadue a oggi quindi in venticinque anni lo siamo passati da tre virgola sessanta omicidi ogni cento mila abitanti a zero virgola sessantacinque
Da tre dedicato sessanta zero virgola sessantacinque se a quest'ora sono ancora in grado di fare i calcoli vuol dire che sono di muniti di quattro quinti i delitti in soli venticinque anni c'è una pulsione umana così profonda così così studiato analizzato così Trust trasfigurata lettera elemento tutto conosce solo negli ultimi venticinque anni quindi in giro gli anni ridicolo dal punto di vista delle pulsioni umane una tale
Non so se repressione sublimazione trasformazione per via appunto del fatto che è sempre più difficile farla franca diciamo così per chi avesse in mente stasera qualche insomma
Le sentenze
E a questo servono le presentazioni andare a casa un po'più tranquilli in questo e il il sanno con la conoscevo come tale una tale un tale crollo appunto data punto passare diminuire di quattro quinti cioè si abbia un quinto dei diritti avevamo venticinque ecco perché scusate la banalità della domanda ma irresistibile perché abbiamo invece così tanta paura così tanta
La sensibilità verso la criminalità io magari Da Rold delle mie spiegazioni occupato immagina sociologica legata al ruolo della stampa se volete medico una per esempio
La l'Osservatorio di Pavia e Ilvo Diamanti hanno presentato una ricerca sulla rappresentazione della criminalità in televisione in cui analizzando i TG di prima serata non solo RAI
Rispetto a questo crollo che così è documentato dei delitti il cinquanta per cento delle notizie che hanno a che fare con la criminalità riguardano i delitti il sette per cento riguarda la criminalità organizzata
Quindi con un rovesciamento evidente del rapporto statistico tra episodi di criminalità organizzata che non sono solo delitti anzi non sono più nemmeno delitti e i veri naturalmente la cosa è ovvia è chiaro che un delitto fa notizia più di una di una
Di una Cordioli soldi criminale organizzata quindi della concussione del dominio del territorio della subordinazione di di di masse di di di di di di di operai commercianti sa quello che fa la mafia o quello che fa la chimica organizzata però
Questa spiegazione che pure
Sarebbe sufficiente politicamente interessante no perché riguarda una vera e propria industria della paura
Che insomma è molto è molto attiva in questi mesi secondo me non è sufficiente e allo scrittore spiega lo scrittore che sei non credo che appaia sufficiente qui c'è qualcosa con una nostra
Inestinguibile attrazione e repulsione per il delitto che ne parli molto quando dice vorremmo sempre che ci fossero innocente una e che lo rende sedute seducente sorelle irresistibilmente seducente magari nella forma della paura appunto che non è il il sentimento che più associamo la seduzione anche se via intimamente collegava magari a formare una e noi sopra paghiamo l'impatto di questi delitti perché nel nostro immaginario hanno un radicamento talmente profondo una capacità di di comunicazione proprio di quindi di trasformazione persino dei nostri sentimenti talmente profonda che in qualche modo ne possiamo fare a meno
E dunque sovraccarichi amo di narrazione informazioni i pochi pochissimi delitti che abbiamo a disposizione perché in qualche maniera di questo racconto di questa narrazione per ragioni che magari conosce pure non possiamo fare a meno
Ma io presentato buonasera a tutti si offre certe ci avete raggiunto in un luogo magnifico ma non non di ottimo policy ma ho accesso e si chiamano un'anziana sala Luna uno zio parlamentare che non ci si arriva a fare altro Andrea sei avrebbe
Come negli altri festival sala Livorno sala Padova dove si arriva troviamo a sala l'una sala Sirio proprio lo detto non ci arrivò mai a sala Silvio d'altronde i la luna sotto il segno di uscita quindi siamo come dire
Dalla tarda alla nell'altro scuro nella metà oscura lamenta Saturnino potremmo dire rappa qualora io pensavo esattamente a noi tutto mi faceva sa domanda pensavo che qualche minuto fa tu hai detto con molta spontaneità vedete la Dalia nera segata in due io mi domandavo retroterra e per questo tutti se immediatamente ripreso aiutò però però naturalmente stiamo parlando di vicende tragiche di cosa c'è ecco in questo cioè secondo me tutta l'ambiguità recettori rivelato tutta l'abilità nel nostro rapporto con il delitto cioè un libro che mi ha ispirato molto quando io ho pensato insieme a Roberto Koch e gli altri
Alessandra contrasto a questo libro che ora che siano Ricci propria del crimine in un vecchio libro di un uno studioso inglese Colin Wilson siamo a fine anni cinquanta anni Sessanta lo dico
Per i bibliofili che qui abbondano alcuni sono veramente dei dei veri professionisti tenerci Issime della bibliofilia col mio amico Robert valido che l'inizio
Pubblicato da Lerici in due volumi è un tizio ordinario dei crimini più atroci di cultura anglosassone
Negli ultimi cento anni
Ed è un libro in cui ci sono le immagini delle immagini pudiche come si addice agli anni sessanta quindi il profilo dell'assassino o della vittima la carta d'identità lo strumento del delitto la casa nella quale lamentano bruciava poi il guizzo sbuffo di fumo e che si leva da un cammino ma niente di così terribile ed esplicito come le immagini che sono contenute in questo libro ma e il tono quello che ti colpisce il tono e compiaciuto
Tra il freddo e il compiaciuto Tonut potrei dire perché è un inglese gli inglesi sa sono insomma hanno inventato il sadismo praticamente quindi loro si diverta scusi Marino
Perché lo stesso tono
Se volete distaccato ma
Con questa volontà di mettere le mani nella materia pessima neanche peggiore pessima c'è nella psicopatia sessuale stick Amstelveen granché un primo testo che sistema attizza l'orrore umano
Non è l'invenzione letteraria del marchese de salda no è una sistematizzazione scientifica
E c'è un libro di Lombroso che qui è citato a piene mani c'è anche una straordinaria riproduzione di una tavola della prevenzione L'uomo delinquente a proposito Alessandro mi dovete ridare perché quelle una prima edizione nuovo delinquenti Lombroso nuovi lui mi mi applico delle pene severissime se l'ombra lunga ecco è ecco perché e mi fa riflettere su questo il nostro atteggiamento e profondamente mutato nei confronti del racconto del crimine quando lo facciamo in una sede anche in una sede scientifica in una sede letteraria un giornale abbiamo sempre più pudore e abbiamo sempre siamo sempre più trattenuti quando ne parliamo perché e ma allora le vittime qualcuno si può offendere eccetera ma questo non ha inciso minimamente sul fascino del morboso che insiste
Ma sull'aspetto nobile di questo fascino su quali io insisto molto in questo libro ed è che non è tanto che ci sono pochi delitti e quindi ce li teniamo cari cari perché comunque ci fanno paura è la paura un motore potentissimo
E che ognuno di questi diritti entra in risonanza con il nostro lato oscuro
E per quanto noi possiamo investire massicciamente in cultura della nostra cultura personale della cultura sociale per ridurre al minimo per eliminare quanto più possibile per elidere
Il peggio neanche il male il peggio quello esiste e periodicamente riaffiora Ria affiorando rivendica una sua ragion d'essere
Dirette un induista che possiamo scendere a patti con usciva ma quando Sheva sì incalza e diventa by Rava il tremore malvagio non si può scendere a patti con lui ecco è questa questo non scendere apparti
Noi lo possiamo trattare in due modi possiamo dire
Possiamo prendere atto della statistica di Barbagli e possiamo dire non ma ci sarà sempre un residuo e questo residuo inalienabile incancellabile e rappresenterà per sempre un fitto mistero per noi e continuerà ad entrare in risonanza in circolo con l'aspetto più profondo delle nostre inquietudini
Oppure possiamo prendercela con la stampa o prendercela con lo straniero di turno allontanarlo da noi oppure coprirlo con il pudore di una sorta di politicamente corretto della vittima o l'orgia
Per il quale non se ne deve parlare o se se ne parla bisogna diffondersi in aggettivi di condanna ma tutto e diffondersi in ogni sorta di aggettivo di condanna
E certamente la storia della povera Dalia nera evoca il tema dei sentimenti di pietà però evoca nel contempo un ambiguo sentimento di attrazione ma proprio di attrazione per quelle immagini le più a trovarci
Da dove viene gran parte della documentazione i coloni cadono Dalia nera droga Baden da Hollywood Babilonia perché ne tenga che nel prosieguo se non fa Terrible
Di Hollywood degli anni sessanta settanta scrive milioni settantadue libri ormai introvabili che su furono pubblicati a suo tempo da Adelphi Adelphi diversa
Che faceva libri completamente diverso
Che si chiamava appunto a Hollywood Babilonia uno e due ma neanche lui aveva pubblicato quella fotografia ma soltanto una parte di quella fotografia ecco io credo che nella nostra enfasi sulla
Sull'insicurezza percepita perché poi era questo il tema non ci sono meno delitti ma perché ci se ne va lascia gran parte sia quello che tu dicevi prima che dice l'Osservatorio Italia tra l'altro anche lo strato lo troviamo anche la Cattolica di Milano avevano studiato anche qualche tempo fa
L'incidenza della cronaca nera in periodo preelettorale cioè lì c'è un'esplosione proprio e l'esplosione risponde a due linee direttrici molto precise chi è al governo le minimizza che all'opposizione l'enfatizzazione scappa chiunque governo chiunque sia l'opposizione chiunque governa per l'opposizione non sa garantire la sicurezza chiunque all'opposizione accusa il governo di di di non saper garantire la sicurezza ed Eros ma una grande restante parte è una parte profonda in un Limina abile
Allora quando lo abbiamo delle responsabilità secondo me c'è ogni volta che raccontiamo
Un fenomeno criminale o che raccontiamo un delitto terribile e ci facciamo condizionare nel racconto ma anche in come ne parliamo da qualche scrupolo morale
Da questo riflesso quasi pavloviano attive ma il mostro il folle disegno la condanna
E ma ecco allora noi perdiamo qualcosa ci perdiamo la capacità di conoscere e di analizzare meglio questo fenomeno di conoscere di analizzare meglio noi stessi e di riconoscere che una parte di quel male appartiene a tutti noi a ciascuno di noi sempre
Questa è una parte insomma all'improvviso tentativo di applicarla me stesso come interpretazione interessante adesso io io parlo parlo parlo no no volentieri
Analizzata Daniele pure come renitenza a manifestare puro divertimento di fronte all'immagine a tal Dalia nera divisa in due effetti i sentimenti sono effettivamente molto
Molto complicati perché c'è qualcosa d'arte di spettacolare nel delitto come nella mostruosità anche fisica no per cui c'è quell'elemento di repulsione appunto astrazione di curiosità
E sicuramente del fatto che sembra che questa cosa questo stava appunto nella tragedia greca questa questo elemento particolarmente feroce o particolarmente mostro sabbia fra perché fare con le sfere più profonde della nostra
Personalità quelle dove si tocca il divino più che non la nostra quotidiana e a volte anche dei vota
Vita cui appunto di di ogni giorno c'è questa evidente e c'è anche un richiamo qui adesso che diceva Giancarlo che condivido teorie anche psicanalitica e più più recenti quelle appunto in cui vedono nel racconto del male del mondo qualcosa che in qualche modo aiuta anche a riconoscere e a contenere il male proprio questa è la ragione per cui Bettelheim
Sostiene che non bisogna contrariamente a quanto fanno genitori
Bene intenzionati a me per esempio è successo rimuovere il macabro il feroce o il terribile Olla
Il cattivo cattivo dalle fiabe per bambini no manca costo di turbare Lima il bambino sostiene Betta la e a maggior ragione a tutto ma dalle dose di crudeltà dentro che se non la vede rappresentata nel mondo pensa d'essere lui
L'unico crudele quella fiaba ben intenzionata io una volta rimossi la matrigna la mezzanotte il principe la carrozza fiaba di
La bretella dell'atto della di Cenerentola per ragioni mi sembrava di pace
Come nel film con una bambina molto piccola parte la noia della fiaba che si a mezzanotte madri amare non moriva perché se no la bambina si turba la matrigna annuncia isola lancia stanno mi Pizzano Tel so finale però noiosa la fiaba ma soprattutto mi insegnò indirettamente Bettelheim quando quando lo lessi quella pensate se l'unica crudele al mondo avendo invece dentro di sé questa è una perfetta e secondo me molto convincente Giancarlo rappresentazione che appunto basterebbe da sole a dire delle tue polarità l'attrazione la repulsione
Come abbiamo per queste
Immagini
Se voi contiamo questo di un tema che secondo me questo in questa
Questo libro diceva Giancarlo sottovoce per cui in un pass può essere che non è è una specie di tasso anche no perché molti questi delitti sono contemporanei almeno di una parte delle persone che sono in questa sala quindi no non Jack lo Squartatore esso non credo nessuno nemmeno Contessa Lara nemmeno Scandal banca romana
Poi gli altri non annuite perché annuendo uno dimostra l'età che aveva meglio dire sì l'unico che ho visto norma no perché dico questo Giancarlo perché invece allora visto che ai ricchi lana cioè la memoria lavora in un modo un po'strano perché a molti
Ma molti questi delitti una volta li conoscevano Montesi non c'ero ma se ne è parlato tanto del caso Montesi c'ero libero Enzensberger scrisse il caso Montesi persino va be'insomma che da ragazzino
Non sapevo nulla se non c'era un calciatore che sia a monte esito associavo
L'unica ma poi invece me sono abbastanza consapevole di quel delitto pure se non lo se non l'ho mai mai vissuto tra l'andamento e sono tutte cose che hanno molto toccato la galleria la con la comunicazione quasi tutti insomma alcuni sono stranieri quindi nella stampa italiana prima la stampa italiana parlava molto poco dei delitti stranieri quindi Della Dalia nera più che una conoscenza più letteraria che non
Diciamo giornalistica no particolari sentimenti ma invece la memoria è strana perché alcuni di questi uno se li ricorda date più di dico una cosa l'ha visto che non io mi ricordo bene il delitto Fenaroli Diani che fu uno dei grandi casi di cronaca dell'inizio degli anni sessanta delitto puramente familiare io ero un bambino non
Non c'entravo nulla realtà in un centro una con nessuno di questi delitti vorrei di però proprio quello era Estrada mio orizzonte Ceraulo setto Tani c'era il marito la manteneva va in c'entravo nulla coste cose il geometra che lavorava MilanOltre hanno preso di notte di corsa
Una storia molto bella narrativamente perché c'è un sicario c'ha un mandante cioè
Uno che parla c'è secondo un'ipotesi che poi si è affacciata c'è qualcosa di persino più tromba di questo parliamo a parte della politica diciamo insomma che è un delitto
Però nulla che riguardasse la mia la mia vita di allora devo dire nemmeno da adulto mi sono dove aveva a che fare con bordi sentimentali Silver ricordi tutto di quel delitto
Essendo come tanti della mia generazione un'inevitabile cultore del caso Moro perché è la grande narrazione come dire molto alta politica ma insomma anche la evento forse cruciale della nostra storia degli ultimi cinquant'anni quello che ha spezzato in due la storia di questo Paese e che comunque nel nostro nero avevo rimosso la figura di Toni chi sia Righelli Toni chi Chichiarelli
è il falsario che è autore di una nelle cose più anche più in quella storia che come sapete contiene elementi di pochade dedito Moro è una grande tragedia nazionale ma essendo una tragedia italiana e pure una commedia
Cioè c'ha degli elementi non dico media si può dire non devi uno dei quali è il falso di il falso
Comunicato che sosteneva il cadaveri Moro era nell'ago della duchessa che è un largo insomma vicino al Terminillo insomma le montagne del reatino
Peraltro una commedia perché genera alcune delle immagini più comiche secondo me di questo di questo libro comica non è la parola giusta perché siamo sempre che fonde diritto come vedi faccio sempre un passo indietro quando mi sporgo sul
Sono loro che siamo tutti vittime adesso non so Marino Sinibaldi dice il caso Moro comico
E poi fallito allora annunciano le smentite valutano ma non l'ho mai detto alla malafede Tolosa quella foto non basta serve a ricordare Valzelli presa di questi in tuta
Che si mi multa anzi che si immergono nella neve della Durie perché si immergono Aneri perché da ricerche al calare l'IPA ci sono alcune ancora più i comiche quasi l'immagine magari ci però legge ecco quella cosa l'ha forse è la è la la moltiplicazione in quel caso il delitto penali di anni forse aveva una sua razionalità narrativa e una sua purezza anche
Benché appunto non si sia arrivati troppo cioè la condanna ma insomma c'è molta incertezza sulla
Sulla natura vera di quel delitto c'è una certa incertezza sono dove avete questo però c'è una storia diciamo lineare con una condanna il delitto Moro e quelli in tale gorgo di
Personaggi appunto alcuni persino grotteschi che ci stanno che si può perdere un filo il figlio Dodi Chichiarelli lavo perso e c'è pure sia come funziona ecco
Lo sa avendo ci insomma ragionato più di me con Edison
E be poco come ragiona come funziona qua la memoria c'ha degli elementi che secondo tempo giustificano il fatto che alcuni delitti restano nel tempo più
Più
Memorabili appunto più ricordati c'è qualcosa di io ho detto guarda da s'è vero che alcuni diritti lasciano una scia no Caso Moro
Ritorno al caso Moro c'è un dibattito molto serrato che coinvolge per esempio me ed altri amici anche colleghi
Soldi che alcuni grandi magistrati molto più bravi di me a fare l'indagine anche perché non ho mai fatto indagine ha sempre fatto giudizi questa è una cosa ben diversa dal cercare le prove no io le ho le ho viste le prove
E ho dovuto capire se hanno le prove che reggevano non regge non questo caso entro ma in altri casi beh alcuni colleghi sono assolutamente convinti che non esista nessun mistero intorno al caso Moro e che e è tutto chiaro tutto assolutamente risolto io credo che si è risolto in gran parte ma che esistano delle delle zone d'ombra e sulle zone d'ombra
Noi continuiamo a interrogarci perché io appartengo alla generazione la tua stessa generazione che ha come visto proprio come cambia l'Italia in conseguenza del caso ma cioè quanto è stato importante
E allora è venuto di pensare e di legare anche ad altri episodi della nostra storia delle stragi del novantadue novantatré quindi la trattativa allo scandalo della Banca Romana altre lo stesso caso Montesi quanto il fattore violenza sia stato determinante per le svolte cruciali del nostro Paese e questa questo è un primo è un primo discorso
Come funzioni poi la memoria ma io chiedevo di di in altri casi che ti devo dire veramente di Montesi
E di Fenaroli e di Beba Howie si parlava a casa mia
E io piccolo sentiremo i genitori che parlava ci preme Montesi
Riemerge periodicamente non so c'è un programma televisivo in cui ricostruiscono in questo caso quanti hanno poteva avere dieci anni ogni edition al caso Montesi ne parlavano si appassionava Cetraro resiste veramente il caso che ti appassiona e che lascia una traccia altri casi
In
Caso di Christa Wanninger che per me è una delle narrazioni più intriganti o ci vuole fare veramente un film sono stati Christa Wanninger
Pongo riscoperto grazie al libro di Padellaro ci pareva già scritto un libro intorno a questo caso e andando a scavare perché evidentemente anche lui è stato colto da qualcosa ma per dire
Io sonore batta bancarelle allora nelle bancarelle trovi vecchie vecchi resoconti di cause
Beh allora leggi qualcosa e trovi qualcosa che ti stimolare la vai a studiare non sono riuscito a mettercelo in questo libro perché non sa non avrei saputo permettercelo
Ma una delle storie se dietro a questa storia danni e non sono ancora riusciti a trovare niente è quella di un signore e signori Giuseppe Rusconi Ricci
C'è un accenno nel nel libro di Lombroso sempre nel libro di Lombroso delinquente nato a proposito del truffatore c'è questo Rusconi c'era un soggetto che a un certo punto
Sta per sposare una ricca ragazza inglese quando si scopre chiedono insomma il tuo certificati le tue cose di nascita eccetera
E l'unica allora tutt'altra origine si spacciava per dare un etto inglese ma era istriano che parlava perfettamente talora perfettamente anche l'inglese
Millanta è che il i registri parrocchiali che allora c'erano del suo villaggio sono andati distrutti in un incendio riesce a ottenere una dichiarazione dal parroco
A un certo punto però abbiamo scoperto era il tempo in cui nascevano le impronte digitali alle mille ottocentosettanta mila ottocentottanta beh costretto a scappare si scopre che aveva precedenti ricompare qualche anno dopo in Francia col nome di Osman Bey
Notarile e turco
Viene beccato ancora come nobile turco finalmente viene catturato va in prigione in prigione
Cura gli altri malati durante un'epidemia di colera dimostrando conoscenze mediche superiori a quelle dei medici del carcere che scappavano con la cena fino a ottenere la grazia e poi riparte scompare e solo dopo si scopre che anche l'identità che lui denunciava c'è questo lustro che ci si era finta
Allora Lombroso che era più esplicito di noi nel dichiarare la sua ammirazione per il nesso tra delitto genio e follia poi non l'ha detto proprio non poteva nascondere la sua ammirazione ecco quella è una storia che per misteriose ragioni che ha tetti gira dentro e ti gira dentro e ti cattura è facile dire perché il caso Moro e così importante per noi
è facile forze norma c'era sul delitto Fenaroli c'era un'osservazione bellissima di diciamo un racconto molto bello di Dino Buzzati Buzzati che era un grandissimo cronista giudiziario ed era uno che non resto contava i processi come si fa oggi ma raccontava storie intorno ai processi forse non tutte vere come facevo grandi scrittori negli anni quaranta e cinquanta persone Buzzati a un certo punto immagina di incontrare il fantasma di Fenaroli
E ci spiega perché questo ama questo grandissimo fascino perché il padre l'archetipo del cumenda milanese
Figura di imprenditore che si stava affermando in quegli anni quello che Luigi io ci metto le cose a posto un nuovo italiano che stava nascendo e che poi avrebbe avuto sviluppo Italia ma per dire che cos'era sono errori nell'immaginario italiano il film di Alberto Sordi il vedovo
Film comico anche loro non avevano nessuna preoccupazione politicamente corrette il vedovo
è un e Alberto Sordi spiantato e concepisce un piano per Ambrosini reiterati tentativi di ammazzare la moglie un'insopportabile Franca Valeri cattivissima
Va bene una donna pura cattiveria Torquemada cretina e ti viene qualora il bel giovane e belloccio NASA
E alla fine non ci riesce perché il piano fallisce in quanto dalla tromba delle scale non cade la vittima designata ma Luís con la famosa battuta che fa Marchese spinge non è quella era la grande commedia all'italiana che raccontava il delitto Fenaroli come potevano farlo Age Scarpelli
Sono aggrediti anche gli applausi
No su questa cosa della violenza ma in effetti ho letto questo libro questi giorni un po'in contemporanea
A un libro di Enrico Deaglio che si anzi è un secondo libro di Enrico Deaglio che si ama patria e che racconta commenta con un ritmo di una annalista cioè degli Annales di Tito Livio di o di almeno di Lamouchi viaggi di Lamouchi racconta
La storia d'Italia in questo volume dal mille novecentosessantasette al settantasette Deaglio qualche anno fa ho pubblicato una cosa di novecento pagine caro trent'anni di storia italiana dal settantotto al due mila e otto iniziavano con un uomo in un cubicolo
C'era insomma al do Moro perché all'inizio del ad e adesso diciamo ha raccontato come sia entro andati a finire in quel cubicolo sostanzialmente una specie di prequel come dite voi della televisione
Senti e il pelo ed infatti lui dice mi sembra faceva tutto nel novantatré quindi nel secondo il secondo volume però uscito per primo quando arriva novantatré dice noi siamo il Paese più violento d'Europa molto più persino degli Islanda che
Pistorio totalmente rimosso nelle rappresentazioni anche sulle guerre di religione combattuto tra religioni diverse ma entrambe appartenenti all'aria cristiana la più violenta guerra civile
Del continente fino agli anni due mila insomma anni avanzati
Noi siamo più violenti e novanta del novantatré un po'le Hanan l'incrocio dell'ultimo terrorismo col periodo diciamo sanguinoso della mafia siamo il Paese e questa era un po'la specificità italiana un tema che trascorre in tutto
In tutto questo lavoro di Enrico Deaglio che per il resto anche lì una specie di divertente debuttante cronaca di questi anni dove di questi vent'anni insieme divertente respinge seppur secondo questi due sentimenti che stasera
Imprigionano e però li Giancarlo
Effettivamente c'è sempre questa elemento violento in qualunque passaggio della nostra storia Tullo che leghi mo'tutti
Dodici in vario modo in questo libro non nel senso che
Da un lato ricostruendo storicamente un po'velocemente ma in un modo che non è sbrigativo
La storia di del della cronaca nera dei delitti dal mille ideato dalla metà dell'Ottocento oggi quindi all'epoca in cui sostanzialmente la stampa ha cominciato a raccontarli e quindi sono diventati fenomeno popolare oggi
Dici che ogni epoca a il suo
Il suo tipo di crimine c'è un crimine ottocentesco c'è quello della Belle Époque
Poi c'è quello del Novecento e poi finisce insomma più nel cioè e poi c'è il delitto politico come un una cosa a parte alla dodici questo dall'altro ed era riserva una frase che c'era anche me
Nel video dice che non c'è stato passaggio cruciale della nostra storia in cui non ci siano stati
Delitti violenza da questo e così è ovvio per così dire sotto sotto sotto i nostri occhi no siamo punto prima dicevo
Una coincidenza senza nessuna nessuna annesso casuale che però non onori Corno ricordavo non sapevo scoperto libro di Deaglio che
La strage di piazza Fontana quella famosa il dodici dicembre sessantanove che forse ha contato persino più di Aldo Moro a dir la verità nello
Spezzare in due la storia il nostro Paese avvenne solo due giorni prima della strage di viale Lazio cui all'epoca demmo pochissima importanza e che invece la strage che Rina Provenzano e Bagarella che li però venne ucciso se ricordo bene
Bagarella non viene ucciso da quello che vede feriti ma era ancora vivo cavo mi dà delle notizie stasera
Nel senso che era uno dei Abbey aveva dei tre ancora vivo
Pesa e latino Provenzano e
Binnu Provenzano e Totò Riina uccidono la vecchia mafia diciamo è l'inizio dalla mafia dei corleonesi aver avviene due giorni Piazza Fontana la coincidenza
E ha detto poco fa con tono da giù da giudice leggere Giancarlo e solo a cocci Lehman per carità non ho mai pensato che ci fosse correlazioni però capisci come in certi momenti per quanto sia una coincidenza forse qualcosa no forse non a caso qualcosa si presenta insieme quella è la fine degli anni sessanta e la fine di una stagione anche
Più diciamo felice o sorridente della nostra storia nazionale piena di contraddizioni piena di lotta c'era stato sessantotto c'era l'autunno caldo la mafia aveva già ucciso parecchio ciao tutta la stagione delle stragi
Dei sindacalisti però li cambia qualcosa forse due delitti accadono gli stessi giorni per ragioni diverse ma in fondo tutte e due hanno una ragione che segnano un mutamento di Stato del nostro
Ma tu qui secondo dei si può a parte il nostro da non so se la si può parla di aver di come fate ad una specificità italiana eccede legata a una natura particolare che la violenza nella nostra nella nostra storia dunque potremmo anche di salire
All'indietro nel cercarne le le ragioni pure la nostra impressione nota spettatori ravvicinati di qualcosa e ci sembra sempre
Particolarmente spalmarlo quando scrissi romanzo le minacce una delle molle prescrivono manzoniane fu proprio un un sorta di parallelismo tra la storia nostra quella americana
Cioè assassinio di presidenti l'utilizzazione dell'omicidio politico come strumento di arma politica alla presenza di una criminalità organizzata invasiva
Mi diceva perché poi può fare American tabloid quindi può raccontare a partire da Kennedy e da JFK da Martin Luther King quella stagione sua qualcun altro continuano uscivo documenti di ogni tipo ma che non riguardano mai l'assassinio di JFK
E noi no perché non abbiamo avuto sono stata generazionale con Moro abbiamo avuto il terrorismo in quale altro Paese ha avuto un terrorismo così endemico ma di possiamo risalire anche a Portella della Ginestra qui proprio possiamo dare
Passiamo essendo abbastanza da non siamo ragionevolmente certi di una serie di cause che dalla diciamo dal mille novecentoquarantatré no tornando l'Italia esce insomma da dall'otto settembre quando l'Italia esce dall'orbita dell'alleanza nazifasciste diventata nazione alleata degli americani alla caduta del muro di Berlino è un segno chiarissimo
Lì c'è stato un impiego della violenza politica anche un uso strumentale della mafia in chiave atlantista e quello penso che sia accertato dal decimo eccetera i documenti di sentenza eccetera non non è tanto un problema degli esecutori no di chi ha fatto cosa di porre il problema
Di un disegno politico nel quale c'era anche questa opzione ma se andiamo indietro la storia d'Italia
Sappiamo che la violenza politica non era diciamo mini governi post unitari della destra storica in particolare ma poi anche Crispino non erano alieni dall'uso della violenza politica ce ne al ce ne sono alcuni esempi
Piuttosto insomma emblematici nel libro di Benigno la mala setta per esempio perché ha voglia di di tornarci
Ma se andiamo ancora più indietro a prima dell'unità d'Italia andiamo alle relazioni del procuratore un uomo anche a dibattiti parlamentari del deputato Tajani sappiamo che un uso politico della violenza un uso la violenza in chiave politica
Sono rinvenibili anche uno del governo del Regno delle Due Sicilie ma anche all'indomani dei plebisciti e via dicendo cioè sì se tu mi chiedi alla fine ma c'è una specificità italiana ma si cioè suona c'è una specificità italiana delle cause dato le cause storiche io adesso vorrei fa volare troppo alto troppo lontano ma la parola sicario la vellutata nuovi viene da Sica ma sicario era uno strumento di governo delle Signorie e prima ancora dei liberi comuni dei quali nove meniamo gran vanto ora ciò che ci rende beh d'altronde tu prima hai evocato le cronache italiane estenda allora che cosa attraeva Stand dal verso l'Italia il calore e il pugnale cosa dice Stella nei suoi diari no nei suoi Ricordi di egotismo di redigere
Io sono la francese il nostro è un popolo freddo in Italia alla passione la passione si traduce in sangue era quasi una prefigurazione del melodramma che d'altronde e la contemporanea perdiamo conosce il melodramma è tipicamente italiano questa nostra specificità
E esistente va riconosciuta
Sicuramente melodramma contiene appunto quegli elementi patetici e persino grotteschi o comici che allora l'ultima cosa dobbiamo farlo riguarda le immagini Giancarlo non solo perché appunto l'occasione editoriale è quella di una casa editrice
Specializzata insomma birmana perché sono parte integrante di questo di questo libro appunto una Contino faccia a faccia tra il tuo testo e le immagini che ci sono io prima ho detto una cosa banale diciamo osservazione storico quantistica no si iniziano epoca in cui i Magi proprio non ci sono c'è il disegno cioè l'invenzione ce l'approssimazione dice
A quello in cui le immagini sono abbondanti e se pensiamo al presente sovrabbondanti insomma c'è di qualunque delitto cioè Instagram
Il suo nome
Ecco
Secondo te questo cambia qualcosa nostra percezione la disposti la disponibilità di immagini teniamo sempre perché non vorrei che fosse dimenticato perché vorrei che almeno una cosa sulla porta sino a casa in un'epoca in cui delitto s'è fatto così raro
Un quinto di quelli che avvenivano venticinque anni fa avesse mandato a la la la il ruolo che le immagini svolgono è cambiato cioè è cambiato dal momento in cui erano qualcosa di favoloso ma qualcosa di indiscutibile perché non c'erano altre fonti che non il disegno di duello della Domenica del Corriere non era ancora Marino Vialli e quelli che abbiamo conosciuto Mazzarri disegnatori del Molino non era Walter Molino mai vedere i disegnatori del non sa come si chiamassero se avevano la stessa la stessa nodo di daccapo dopo Walter Molino e quindi erano l'unica fonte ed erano totalmente molto soggettivi nel molto melodrammatici la costruzione prove anche dell'immagine a oggi in cui tutto è prosaicamente disponibile secondo De Caprio qualcosa nella
Ma io però non è una domanda che mi sto ponendo non ho una risposta precisa otto quindi due segnali che mi arrivano uno è che c'è una preponderanza tale assoluta dell'immagine che diciamo recuperare la parola a questo punto come dire Giancarlo Licata al Duce grazie alle immagini perché magari riesco anche a leggere qualche parola nel senso che ce l'hanno un ragazzo oggi entra in contatto con patrimonio iconico enormemente superiore a quello noi quando avevamo la sua età
E questo cambia il cervello cercati cambia proprio la struttura del cervello credo che esistano degli studi Neuroscienze su questo score è la nostra percezione cambia
L'altro è un fenomeno di assuefazione no siam sei
Di fronte a Abu Ghraib e per un momento dici ma queste tortura queste pornografia e poi dall'ora si crea una sorta di di anestesia cioè per provare un brivido di indignazione enti
Come dire di un molto umano
Un sentimento umano di dolore nei confronti dell'immagine dei bambini migranti che muoiono ogni giorno nel mare abbiamo bisogno di un doppio scatto culturale
Cioè dobbiamo prima abbattere stop stop di una cosa forte quelli aver senso di fastidio di questa pervasività dell'immagini di morte e devastazione catastrofe che entra nelle nostre vite complicate alle quali noi reagiamo istintivamente con fastidio
Per over dose per sovrabbondanza poi però ci arriviamo allora forse un riflesso di quell'ipocrisia velata che ci porta alla prima diretta per carità alle vittime in questa balza anche in questo c'è noi per primi diciamo Eccher palle ancora un'altra strage procedono però attenzione sono dei bambini
Calma ci sono delle persone che muoiono e quindi giù con gli aggettivi Gekko lo dovremmo fare uno sforzo supplementare come abbiamo imparato a decrittare i codici dei libri e interpretare gli algoritmi della scrittura dobbiamo e toccarci agli algoritmi dell'immagine perché non lo siamo succubi ma interlocutori dialettici questo è un po'la mia idea
La stanza impegnativa con questa io ringrazio giallo perché ci siamo avventurati su cose per fortuna laterali dispetto per fortuna laterali spetta libro questo ordine non abbiamo tolto nulla
Allora testo al piacere di leggerlo mi dicono Giancarlo scendeva un banchetto che io non so bene l'ho ben capito ha detto al ritorno seguire tutti insieme in corteo non voglio ricordarlo diamo io ho la mia copia quindi eviterò grazie