Gli Stati Uniti riconoscono Gerusalemme quale capitale dello Stato di Israele. Intervista a Paolo Mastrolilli

Il presidente americano Donald Trump il sei dicembre scorso parlando dallo studio ovale alla Casa Bianca ha un certo ufficialmente gli Stati Uniti riconoscono Gerusalemme quale capitale di Israele tanto che era affiancato dal vicepresidente Mike pence ha firmato davanti alle telecamere l'atto che ufficialmente sposta trasferisce l'ambasciata la rappresentanza diplomatica americana date la villa a Gerusalemme
Più che della notizia relativa al trasferimento fisico dell'ambasciata un processo comunque porterà sicuramente del tempo nell'ordine di anni quella che ne portante era l'indubbia valenza politica di questo annuncio di Donald Trump che peraltro aveva fatto una promessa da candidato alle elezioni presidenziali nel due mila sedici tratta disse allora in quell'occasione il più campani in più occasioni alla campagna elettorale
Da presidente uno dei primi atti che farò sarà quello il punto di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele Israele ha dichiarato quale sua capitale Gerusalemme nel mille novecentottanta da questo dichiarazione unilaterale non è stata riconosciuta da nessuno a livello internazionale però il Congresso degli Stati Uniti nel mille novecentonovantacinque nell'ottobre mille novecentonovantacinque approvato una legge il Gerusalemme Embassy alla dissi ma maggioranza sia al Senato che alla Camera con questo si impone che gli Stati Uniti devono trasferire la propria ambasciata da te la FIBA appunto a Gerusalemme entro il mille novecentonovantanove che si destinavano anche fondi e risorse per questo trasferimento della rappresentanza diplomatica americana nonostante che questa legge fosse stata approvata a larghissima maggioranza dal Congresso novantatré si cinque no al Senato trecentosettantaquattro si trentasette no
Alla Camera i presidenti degli Stati Uniti ogni sei mesi hanno fermato con rinvio del trasferimento dell'ambasciata americana d'alternativa a Gerusalemme
Negli ultimi venti anni dunque dopo Clinton dopo George Stelvio voce e dopo Obama con tappa ufficialmente ammalato ciò che il Congresso degli Stati Uniti ha comunque votato a larghissima maggioranza nel mille novecentonovantacinque
Di questi temi parliamo con l'inviato del quotidiano la Stampa da New York Paolo Mastrolilli
Sì la legge grato la provata nel novantacinque quindi durante l'amministrazione Clinton richiedeva al governo americano di spostare la capitale
A Gerusalemme riconoscere gemme come capitale dello Stato ebraico non era stato fatto nota presidenti democratici come titoli Hopa ma manca un presidente repubblicano come Bush che l'Amministrazione americana riteneva che lo stato di Gerusalemme dovesse essere negoziato
Alla fine della trattativa con i palestinesi per la pace non all'inizio in questa maniera si indebolisce la mano dei negoziatori che stanno cercando di arrivare a questo trattato la ragione per cui Trump ha cambiato posizione
Principalmente la necessità di mantenere una promessa elettorale che lui aveva fatto che riguardava non solo naturalmente la comunità ebraica negli stadi verificherà generalmente favorevole ma soprattutto la grande base
Dedicherà Angelici che sono stati determinanti per la sua vittoria e che ritengono che sia indispensabile trasferire la capitale da Gerusalemme e mettere l'intero Stato di Israele ma anche la popolazione ebraica come aveva decisorio originariamente Dio perché altrimenti non si potrebbe realizzare la profezia del ritorno del Messia sulla questa è la ragione fondamentale per cui io non generici ritengo che sia necessario trasferì la capitale a Gerusalemme e Donald Trump per soddisfare questa promessa elettorale che è fondamentale anche per le prossime elezioni che ci saranno l'anno nel due mila diciotto due mila venti ha deciso di mantenere questo impegno dall'altra parte nota ritiene anche che questa fosse una mossa giusta da fare perché naturalmente di Gerusalemme eh secondo cui la capitale già di fatto durante lo stato di Israele e anche secondo cui secondo i consigli Pirovano aiutano prende questa decisione questo è un passo che potrebbe anche facilitare per certi versi la ripresa del negoziato di pace che mi sta cercando di avviare con questo piano che sta elaborando il suo genero Gareth Kushner
Perché perché naturalmente avendo fatto questa concessione all'Israele adesso ribadire la forza di chiedere a sua volta delle concessioni da parte del governo israeliano sulla questione dei confini sulla questione appunto di Gerusalemme Est che potrebbe diventare la capitale dello Stato parecchi naturalmente la versioni opposte che questa mostra anche le blocca l'emissione di pace lo rende impossibile naturalmente dal punto di vista dell'amministrazione in particolare Rampi ha preso questa decisione è necessario anche dare un Spina così io a questa scelta nella speranza che effettivamente abbia un effetto suini mediazioni di pace rinunzia di farli saltare definitivamente ma magari interista di condizione
Di ottenere da Israele delle concessioni invece si possono fare portare a un risultato positivo
La legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti però parla di Gerusalemme quale unica indivisibile capitale dello Stato di Israele e anche questa la posizione di Donald Trump sul il futuro status di Gerusalemme che questo anche in considerazione del retroscena di quanto scrive il New York Times
In questi giorni che parla di un'iniziativa diplomatica segreta da parte dell'Arabia Saudita per fare accettare all'Autorità palestinese guidata da Abu Mazen
Un piano di pace definitivo con Israele che se è vero che riconosci debbo una capitale anche per lo Stato palestinese a Gerusalemme Est
Però i termini di questo accordo certo non sono lusinghieri per i palestinesi che si vedrebbero non riconosciute molte delle loro richieste che cerco lavoro altrove per questi dettagli non sono stati ancora ridacchia
Bisogna sottolineare che durante il discorso del presidente tanto ha fatto per annunciare questa decisione non ha parlato di Gerusalemme Inzaghi ha detto che la decisione di trasferire la capitale
A Gerusalemme non significa una presa di posizione sulle questioni giuridiche ancora in discussione nel trattato nel nel negoziato di pace
E quindi in sostanza ha detto che gli stessi confini della sovranità israeliana su Gerusalemme sono ancora da definire attraverso il negoziato questo significa gli ha lasciato aperta la porta alla possibilità che una parte di Gerusalemme cioè Gerusalemme diventi la capitale dello Stato palestinese al quale non ha chiuso la porta viene ribadito che sarebbe favorevole alla soluzione dei due Stati se questa è la cosa su cui che convergono le pasti dopodiché appunto questa proposta
Di pace che sta elaborando
I genitori dalle cucine è in via di definizione restano ancora ufficialmente obbligata queste indiscrezioni parlano di termini che non sono molto favorevole ai palestinesi che appunto all'anno a sovranità limitata su una dona ristretta di territorio la possibilità di allargare la striscia di Gaza con delle terre Delfina Ducci ricompensare i palestinesi di quelli che perderanno in Cisgiordania anche naturalmente la questione di Gerusalemme Est capitale e ancora da da da ridere e naturalmente si tratta di poi andare a no verificare che effettivamente queste sono le le proposte che fanno gli americani se queste sono proposte che i palestinesi giudicheranno accettabili un elemento però molto importante in questa equazione da considerare l'intero un mutamento della strategia americana in Medioriente
Washington ha deciso a differenza di quanto ha fatto Obama
Di ritornare a stringere una forte alleanza con l'Arabia Saudita e in sostanza nera locali vocale che è in corso in questi in questi anni fra i civili iraniani egli sunniti sauditi per il controllo del Medioriente
Vittadini sono tornati a scegliere comporta l'Arabia Saudita e con un cambio di questo appoggio Arabia Saudita nella lotta contro l'Iran
Gli americani hanno anche chiesto che l'Arabia Saudita faccio servizio prestiti affinché accettino e condizioni di pace proposte dalla Casa Bianca sono tra le effettivamente Riad interverrà in questa maniera sui palestinesi preciso erano disposti ad accettare
Queste condizioni considerando che hanno altre sponde invece ci sostengono come ad esempio la Turchia che sistematicamente contro questa ipotesi
è il dominatore comune dei timori nei confronti dell'Iran è che a vantaggio fa guadagnare alla relazione tra Israele Arabia Saudita
Naturalmente edile porta interessa i comuni che hanno arrabbiato direi in questo momento
Contrastare il tentativo dell'Iran di assumono correggendo nella regione ecco evidentemente in media che era antico Scirea creare un un corridoio che passa dalla tirano Baghdad
Damasco dove azzarda sostenuto dagli iraniani affievolendo e Beirut il Libano con poi gli altri situazioni in cui sta intervenendo come ad esempio quella dello direi che viene per Israele per l'Arabia Saudita è assolutamente necessario impedire che questo si realizzi
Impedire che miranti a Calderoli allarma nucleare e quindi su questo interesse fondamentale laniera bersaglio sono grandi un'alleanza con l'aiuto degli Stati Uniti sono fornite su queste stesse posizioni
Sul fronte interno sia le reazioni dal mondo politico che da parte dell'opinione pubblica mi sembra che non sia stato particolarmente criticato tram perché in questa occasione così bah questa del Trump le cose che diciamo e continuità
Dalla maggioranza degli americani nel carcere appunto questa legge novantacinque a Reggio bipartisan che tutti quanti avevano approvato cioè da parte degli americani non c'è dubbio che io sono invece dalla capitale di Israele e che prima o poi questo dato di fatto doveva esser riconosciuto la differenza naturalmente sulla tattica
Per il negoziato di pace naturalmente su questo invece ci sono delle divergenze abbastanza significative molti anche all'interno dello stesso partito repubblicano ritengono che la mostra che ha fatto tranquilli alta gira per complicare se non rendere impossibile ma conclusioni positiva
Del negoziato di pace tra israeliani e palestinesi
Dal riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele alla questione delle interferenze Colussi nelle elezioni negli affari degli altri paesi
Conte vorremmo parlare anche delle reazioni che ha suscitato la pubblicazione di questo articolo sulla rivista Foreign Affairs sull'articolo intitolato traducendo dall'inglese come a resistere al Cremlino difenderle Timok grazie
Dai suoi nemici un articolo scritto da Michael Carpenter che da Giuba haitiani ex vice presidente degli Stati Uniti durante l'amministrazione di Barack Obama allora
Fitto ha intervistato Michael Carpenter coautore di questo articolo sei maggio Baitone qual è il la tesi di fondo di questo
Articolo identici entra anche l'Italia per alcuni aspetti filiera le l'articolo sostiene che la Russia ha lanciato una campagna globale
Per destabilizzare la democrazia liberale occidentale in Europa come negli Stati Uniti
E in questo si è visto naturalmente con l'intervento alle elezioni americani francesi tedesche ma si è visto anche super Rino con quanto la Russia ha fatto in Ucraina chiede il primo caso dalla fine della seconda guerra mondiale in cui un paese in Europa
Ha conquistato un territorio usando le armi quindi la questione fondamentale tenere presente questo il disegno generale
Del Cremlino secondo questo articolo ma secondo l'interpretazione by pass degli Stati Uniti e lanciare questa campagna per destabilizzare la democrazia liberale in tutto quanto l'Occidente all'interno di questa campagna ci sono vari episodi fra cui le l'ingerenza l'influenza nel referendum costituzionale italiano dell'anno scorso e in previsione anche delle delle prossime elezioni che cosa sta facendo secondo gli americani la Russia sta cercando di Resta bizzarri anche in Italia come fine tutti quanti i paesi europei favorendo le forze che nazionalistico con prevede forse che sono scettico nei confronti della NATO io sono scettico nei confronti di una dell'unione europea in questo naturalmente
Gli alibi attraverso l'utilizzo di sì Music i temi ma anche di rapporti politici ed etici sono state invece politici italiani con Matteo Salvini che è stato incline ad incontrare leader e che per la crisi come gli quelli che sono stati in Russia in varie occasioni e che hanno preso delle posizioni che sono vicino a quelle del Cremlino vilipeso parlato anche in una coccarda perché era il coautore del l'articolo dichiara il direttore per la Russia alla Casa Bianca naturalmente
La lega credibili hanno il diritto di prendere queste posizioni politiche
Favorevoli alla mia scelta da Mosca l'importante però è chiaro che stiamo discutendo di questo cioè di una scelta di campo fondamentale tra chi vuole stare con gli Stati Uniti con le democrazie liberali occidentali come Unione europea con la NATO invece preferisce la via di Monserrato F. chiaro che in Italia
Cioè questo dibattito in vista delle prossime elezioni
L'interpretazione Italia però a quanto pare sono state di segno molto diverso tra loro
Poi tacciono e capire meglio il senso dell'articolo di Foreign Affairs il governo dovrà fare una distinzione molto chiara alcuni militari hanno detto che il presidente Obama ha fatto lo stesso tipo di ingerenza quando
Ha sostenuto rende da appoggiato il sì al referendum più bisogna per un chiarimento molto importante il Presidente Obama aveva ricevuto in forma ufficiale trendy come il premier italiano la Casa Bianca all'ottobre del due mila sedici e io ero presente alla domanda di un giornalista che gli elettori cosa pensava del referendum che il futuro del governo Renzi nel caso in cui il trend non fosse passato Obama ha dato la sua opinione dicendo che secondo lui meglio del referendum passa che si energico se ne è stato al Governo
Quindi in una situazione speciale ha preso una posizione politica ufficiale questo argomento e qualcuno può piacere a qualcuno con non può piacere può spingere qualcuno a ad avere un potere spinto qualcuno a votare in favore del referendum uno contro però non è stata una posizione preda ufficialmente
Il la Russia non ha fatto questo secondo gli americani non ci mettano a situazioni in cui il presidente Putin ha detto sul referendum iraniana io penso che debba accadere questo spero che accada questo a parte invece una campagna
Silenziosa anomala oscura per cercare influenzarlo quindi si tratta di due diciamo approcci completamente diverso dopodiché la questione fondamentale americani sottolineano non è tanto il referendum il destino del governo Renzi che cosa si pensa della del del delle prossime elezioni italiane la missione con Alitalia che è in gioco in Italia così come tutto quanto il resto dell'Occidente lo fa con gli Stati Uniti
Il futuro della democrazia liberale e a giudizio di Washington è sotto attacco da parte di Mosca per fare i propri interessi perché Mosca una visione diversa del mondo una visione diversa di cui dobbiamo essere a amministrative governarli e quindi naturale sta cercando di fare i propri interessi su questa questione fondamentale dobbiamo avere un dibattito anche in Italia in vista delle elezioni e decidere da che parte dobbiamo stare
Questo articolo ti vuole poi ritrovarlo on line sul sito Foreign Affairs punto comma il titolo è tradotto dall'inglese a resistere al Cremlino
Difende della democrazia dei suoi nemici firmato da Gio Beiderbecke Ida Michael Carpenter grazie a Paolo Mastrolilli inviato del quotidiano la Stampa