Più libri più liberi - Conversazione con Silvia Ronchey autrice del libro "La cattedrale sommersa" (Editore Rizzoli)

Radio radicale ben tornati in questo nuovo spazio di approfondimento qui da più libri più liberi Fiera nazionale della piccola e media editoria siamo in compagnia di Silvia Ronchey ben trovata benvenuta radio radicale
E allora anche se non è un piccolo o medio editore però presentiamo in via del tutto eccezionale la cattedrale sommersa alla ricerca del sacro perduto edito da Rizzoni un libro molto interessante che fa un po'il paio con l'altro libro che abbiamo presentato poco fa di Marco Di Branco su la storia del califfato perché in qualche modo la ricerca del Sacro perduto ci riconduce indissolubilmente alle nostre radici le nostre radici
Sono ovviamente non solo immersi all'interno del paese in cui viviamo ma di tutto questo ampio spettro che si chiama mediterraneo
Ecco e nel Mediterraneo c'è una sacralità enorme che ci riconduce all'origine non solo mistica ma reale
Delle religioni dei gruppi etnici e delle persone innanzitutto che viaggio è stato questo alla ricerca del sacro per tutto
è stato un viaggio che è partito dal presente perché in realtà noi non possiamo fare a meno di guardare anzitutto il presente da storici
Egli è partito dalla constatazione di alcune rimozioni no cattedrale sommersa di qualcosa di sommerso di rimosso
La prima di queste rimozioni io credo sia proprio questa diciamo circolazione abissale ininterrotta per i secoli per i millenni tra Oriente e Occidente oggi viviamo con questa categoria dello scontro di civiltà o addirittura della guerra di religione
E una parola che è passata forse un po'di moda sovrastruttura no
Cioè ignorando dimenticando che la religione una sovrastruttura che ci sono invece strutture profonde e che queste strutture affondano nel passato individuale della psiche di ciascuno di noi e collettivo cioè nella storia
Una di queste strutture fondamentali della psiche e della storia è il sacro inteso quindi nel più laico possibile dei sensi
Ecco il la storia della nostra umanità ovviamente carica di simbologie di simbolismi
Quelli simbologie quei simbolismi vengono stagionalmente utilizzati dagli uomini e anche di qualche giorno fa il caso di questa
La questione del carabiniere che ha esposto una bandiera che negli anni Venti era vessillo della Repubblica
Dell'impero anzi prussiano poi stabilizzare nazisti e poi dei gruppi neonazisti e quindi
C'è sempre chi si divide voi tra diciamo del film di Bellini dal dire no era un simbolo no non era un simbolo in realtà la simbologia
Immersa all'interno delle nostre vite i simboli cambiano anche significato in base agli uomini ecco come possiamo approfondire il contemporaneo attraverso i nostri simboli storici e le nostre ricerche ed è un po'quello che in questo libro lei cerca di fare
Passi io sono sempre partendo dal contemporaneo
Mi sono trovata a riflettere proprio sulla propaganda no oggi si parla di sei chiusa la volta si parlava di propaganda
C'è una mistificazione ci sono falsificazioni continue della storia e dunque anche di ciò che la storia la politica le religioni usano in quella forma che la forma simbolica che è così forte che è così appunto radicata dentro di noi e quindi capace di agire io per esempio tra le il Bari è cosa che analizzo in questo libro è la metamorfosi incredibile del simbolo della svastica
Dove naturalmente qui non si tratta di riabilitare così che se qualcuno ha mai più la svastica su Facebook e siamo tutti contenti perché sappiamo cosa vuol dire oggi la svastica però si tratta anche di riflettere come un simbolo di pace
Di eterno ritorno un simbolo che si ritrova nelle figurazioni vascolari greche che si ritrovò ovviamente inizia sul cuore del Buddha un simbolo che sta a indicare proprio un senso di pacificazione di eterno ritorno di di di legame con la natura quindi quanto di positivo
Più estremamente opposto inverso a quello che è stato a significare nel Novecento ecco possa essere stato così mostruosamente
Rovesciato e e e diciamo mistificatoria utilizzato
Anche oggi noi corriamo questi rischi uno di questi e e quindi faccio al tema fondo più più cruciale più scottante anche quello del del libro che avete precedentemente presentato è proprio quello che si dice dell'Islam
Cioè del l'Islam i suoi simboli la sua presunta iconoclastia la sua presunta natura intrinsecamente belligerante violenta una serie di stereotipi che a guardarli da vicino
Sono tragicomici ma purtroppo sono tragici poi nel nei loro affetti
Ci avvolgono e l'unico modo io credo per fornire a tutti una sorta di kit che poiché possa essere usato indipendentemente che poi sono gli strumenti critici e mostrare quanto queste mistificazioni queste falsificazioni queste per dirla come si dice oggi sei chiusa siano una costante della storia
E forse anche proprio della storia delle religioni dove per religioni non si intende il sacro non si intende il senso di religio antica ma si intendono le religioni politiche si intendono diritti e religioni come strumento di potere spesso di sopraffazione
Bene allora tutto questo e molto altro potete trovare nella cattedrale sommersa alla ricerca del sacro perduto Siviero che grazie per aver partecipato a questa conversazione veramente interessante
Buon lavoro grazie può lavora voi