Conversazione settimanale con Riccardo Magi

Radio radicale siamo con il segretario di Radicali Italiani venerdì Riccardo Magi Buongiorno Riccardo buongiorno buongiorno a te agli ascoltatori all'indomani di una conferenza stampa che verso strutture hanno potuto seguire integralmente indiretta di presentazione
Della lista
Presenza alle prossime elezioni politiche più Europa c'erano con Riccardo Magi Emma Bonino Benedetto Della Vedova per Forza Europa Riccardo partiamo da quello che si legge oggi sui giornali ieri dal punto di vista della siamo della della dell'appello rivolto da Emma Bonino innanzitutto nel corso di questa conferenza stampa c'è un problema di agibilità di impraticabilità di campo dovuto al fatto che solo ieri per esempio è stata è stato varato il decreto sui il collegi della parte maggioritaria della nuova legge elettorale ma dal punto di vista della possibilità di raccogliere le cinquanta mila firme necessarie per essere presenti alle prossime elezioni in un mese che verosimilmente coinciderà con quello gran parte o quello delle feste e della del dell'inverno del maltempo invernale
E dice Emma Bonino è impossibile e quindi di lì la richiesta fatta anche in forma scritta con una lettera aperta al presidente del Consiglio Gentiloni pubblicata dal Corriere della Sera lo scorso venti novembre se non ricordiamo male
Perché provvedano a dimezzare almeno il numero delle firme necessarie ammesso che basti
Ma è fatto questa è una questione che noi abbiamo voluto presentare cogliendo anche ieri l'occasione la prima occasione di uscita di questa iniziativa politica elettorale che la lista più Europa è questione quella dell'accesso alla competizione elettorale prioritaria lo è perché è una questione di democrazia è una questione di garanzia per tutti i cittadini
Delle dei diritti politici dei diritti di elettorato attivo e passivo
Noi non stiamo chiedendo un dividersi o non stiamo chiedendo un favore stiamo sottolineando un aspetto molto critico a nostro avviso del funzionamento delle nostre istituzioni come sappiamo puntualmente e anche in questa legislatura è stata così si modificano le leggi elettorali nel nostro paese a pochi metri dal voto in questo caso si è modificato radicalmente l'impianto della legge elettorale e questo ha reso necessario come dicevi tu
Ridisegnare completamente i collegi sia i collegi plurinominali quelli in cui le liste concorreranno con il sistema diciamo su base proporzionale sia quelli uninominali ieri c'è stata questa riunione del consiglio dei ministri che ha avuto proprio ha preso in esame questo aspetto qui ora
Il decreto diciamo che contiene queste queste norme questo ridisegno deve andare alle Camere questo che hanno due settimane questo significa che i collegi
Presumibilmente si conosceranno in modo definitivo quindi in modo da poter consentire a chi vuole presentarsi alle elezioni ai cittadini che si associano e vogliono presentarsi alle elezioni non esclusivamente alla nostra vista potranno formare le liste iniziare a raccogliere le firme non prima della metà di dicembre se tutto va bene se poi come continuiamo a leggere in tutte le agenzie i giornali la data del voto
Dovrebbe essere quella dei primi di marzo questo significa che le liste andrebbero presentate un mese prima quindi ai primi di febbraio o fine di gennaio questo significa che il periodo di tempo per la raccolta delle firme
Risulterà molto ridotto praticamente poco più di un mese che a cavallo proprio della fine dell'anno delle feste natalizie come dicevi tu
In condizioni climatiche che di fatto sono proibitive in molte parti d'Italia perché ricordiamolo rispetto alla legge
Elettorale precedente che prevedeva delle circoscrizioni che erano regionali o subregionali in cui andavano raccolte le firme in questo caso noi siamo di fronte a circa settanta collegi i plurinominali ineguali andranno in ognuno di questi collegi raccolte centinaia di firme
La richiesta che è venuta da noi di un decreto quindi di un intervento che abbia i caratteri dell'urgenza eh assolutamente come dire pertinente in questo caso perché si tratta di evitare che ci siano degli ostacoli alla partecipazione alla competizione elettorale è una questione di diritto è una questione di democrazia noi la mettiamo davanti a tutti dove devo dire su questo c'è anche molta disinformazione anche da parte di coloro dei giornalisti che dovrebbero poi veicolare queste informazioni ai cittadini
Insomma in questi giorni ci è capitato di parlare
Con con con diversi operatori dell'informazione ci hanno alcuni per esempio non per non sapevano che le liste le firme vanno comunque raccolte se non si è una formazione già presente in in Parlamento a prescindere
Dal fatto che si sia in coalizioni o meno non ecco non si sa che le che le firme vanno raccolte su liste che devono essere già compilati e quindi devono essere le liste già formate non sunt simbolo in bianco con una con elenco in bianco su tutto insomma questa questione questione che come ha detto
Bene Emma ieri in conferenza stampa è preclusiva rispetto alla partecipazione elettorale la partecipazione democratica e questo è il primo problema
Che noi poniamo in questo momento a tutti i nostri interlocutori siano essi interlocutori istituzionali o siano e si interlocutori politici leva diciamo di evitare il logoramento ulteriore delle nostre istituzioni e delle regole del gioco del gioco democratico per questo è una cosa su cui chiediamo con fermezza una risposta che sia una risposta a tutti gli italiani non una risposta solo nell'interesse della nostra iniziativa elettorale
Ci sono stati dei feedback resort rispetto alla lettera pubblicata sul Corriere della Sera per esempio lo strumento proprio potrebbe essere il decreto varato ieri in sede di conversione per
Magari contenere ma sappiamo che la la nostra richiesta è stata diciamo con attenzione è stata valuta e in valutazione quindi perché evidentemente non sfugge a nessuno chi si tratta appunto di una questione seria
Tra l'altro noi abbiamo citato nella nostra lettera inviata al presidente Gentiloni abbiamo citato il precedente della scorsa legislatura quando proprio alla fine del due mila dodici quando ci si avvicinava al voto è stato emanato un decreto che appunto in considerazione di una serie di contingenze che in questo caso attuale sarebbero ancora più gravi ancora più pesanti si è proceduto con un decreto all'ulteriore dimezzamento delle sottoscrizioni necessarie in questo caso si arriverebbe diciamo a venticinque mila firme ventiquattro mila firme crediamo che attualmente le condizioni che si sono venuti a verificare per i tempi lo slittamento dell'approvazione della legge elettorale ora i tempi necessari per definire i collegi il momento dell'anno in cui capita
Appunto di dover raccogliere le firme la legge che
Molto diverso a molto nuova e quindi anche la necessità di adattamento di conoscenza da parte dei cittadini
A nostro avviso rendono plausibile necessario direi un intervento del governo che abbia carattere d'urgenza ieri stando alla conferenza
Emma Bonino ha anche spiegato a proposito della consapevolezza degli operatori dell'informazione rispetto a questo tema che esclusa anche la quella
Diciamo clausola che avrebbe consentito di bypassare questa questa fase grazie alla presenza di Bruno Tabacci nella condizioni di Pisapia perché ha detto Emma Bonino non c'è alcun cartelli in costruzione quello con Pisapia rispondendo a una domanda in sostanza ha detto no questa non c'è
E e questo è un altro aspetto che si è che che che si evidenzia dalla conferenza stampa di ieri la lista più Europa sarà una una lista che conterrà solo i soggetti che si sono presentati ieri conferenza stampa cioè un radicali italiani e forse Europa
Ma più Europa e intanto unito ad un'iniziativa che vuole
Accendere una luce molto forte su un'urgenza che noi abbiamo in questo momento
Vuole dire che la priorità politica per noi e quella del rilancio dell'Obiettivo degli Stati Uniti d'Europa di rilancio dell'integrazione
Europea
Ci sembra che in questo momento non ci sia molto diffusa questa sensibilità anche degli interlocutori che sono stati citati
Noi ci presentiamo voglio vogliamo presentarci faremo di tutto per presentarci sotto questo simbolo con questo logo non con il nostro e
Ci sembra che in giro invece ci sia una tentazione di ritorno
A una come dire a un'impostazione molto identitaria che guarda anche a parole d'ordine a obiettivi
Che sono quelli delle categorie dei contenitori politici un po'del passato noi crediamo che invece questo sia il momento in cui bisogna lanciare una scommessa che sicuramente rischiosa quella di dire più Europa dire più Europa in questo momento significa scontrarci non solo con un discorso pubblico maggioritario che è quello dell'antieuropeismo diffuso addirittura e e in molti casi a alimentato da vere e proprie falsità da vere e proprie letture falciata e della realtà
Ma è anche l'antieuropeismo che sta sulla bocca di tutti i leader dei principali partiti delle principali forze politiche per dirne solo una nei giorni scorsi
C'è stata la pronuncia della Commissione europea che ha si è detta preoccupata per le condizioni della spesa pubblica e del debito nel nostro Paese
Non c'è stata alcuna forza politica che non noi che abbia detto
La Commissione ha ragione la Commissione europea ha ragione ma noi dobbiamo ridurre la spesa pubblica rientrare dal debito pubblico nel nostro Paese non perché ce lo chiede l'Europa
Che ci impone la sua austerità dobbiamo farlo perché ne va del futuro delle nostre giovani generazioni e dobbiamo farlo rapidamente dobbiamo darci lo come urgenza il resto della classe dirigente italiana utili già l'argomento anti europeista per nascondere
L'incapacità che c'è stata in questi anni di compiere alcune riforme importanti alcune riforme fondamentali c'è stato proprio nella giornata di ieri un bel articolo breve ma molto denso sul Sole ventiquattro Ore
Divina ballerini che ha fatto veramente una fotografia esemplare di questa situazione politica
Dicendo che c'è una voglia irresistibile di passato al momento lo spartito della campagne elettorali di quasi tutte le forze politiche non è quello di nuove riforme per il futuro ma di ripristinare un passato poi facendo alcuni esempi di quali sono i temi e gli obiettivi che ricorrono di più spaziando dalle formazioni più di sinistra come M. D. P. articolo uno fino a quelle
Diciamo più uso previste
Fratelli d'Italia per vini ma anche Berlusconi anche il Pd
E conclude la Ballerini di salmone eccezione c'è l'unica forza che non sembra tentata da operazioni di rimozione e che promette di mantenere una traiettoria coerente verso il futuro
è la lista promossa da Emma Bonino Radicali Italiani e Forza Europa che proprio oggi al suo debutto un controcanto politico a chi vorrebbe fare i conti col precedente semplicemente tornando al passato
E questo devo dire insomma importante proprio negarlo perché capita non capita spesso ma quando capita che si colga il senso politico più profondo di un'iniziativa mi fa molto piacere la ringraziamo anche
Dicevamo Riccardo quindi la l'impostazione è questa
L'interlocuzione con il Partito Democratico diceva ieri Emma Bonino è ferma all'incontro che si è tenuto alla sede di via del Nazareno di largo del Nazareno non ci sono stati altri
Passaggi successivi questo cosa significa
Eh eh significa purtroppo che per ora non si è verificata neanche una sensibilità di tipo diciamo democratico
Perché noi ad esempio la questione delle firme l'avevamo posta prioritariamente ad Anzio anche in quell'incontro e
Devo dire la risposta diciamo tra le righe è stata un po'quella B ma poiché si fa una coalizione
Si trova il modo di raccogliere le firme ecco allora questa non è non è un'impostazione di tipo che ha un sapore un po'ricattatorie noi poniamo una questione appunto di democrazia non poniamo una questione di interessi
Nostro in questo momento alla partecipazione la poniamo perché crediamo che anche nella fase pre elettorali si può fare lotta politica
Per degli obiettivi di diritto appunto di democrazia
Peraltro la la questione non riguardi non dovrebbe non riguarda solamente noi può riguardare altre forze politiche
Speriamo che altri voci anche in queste ore si aggiungano a questa richiesta e speriamo che ci sia presso anche una risposta da parte dei soggetti istituzionali
I soggetti istituzionali preposti noi continuiamo ripeto ha pure questa cosa come come prioritaria sulle altre questioni non non c'è stato modo di andare avanti c'è stato un gioco devo dire in queste settimane in questi in questi giorni nelle due settimane da quell'incontro un gioco fatto soprattutto di retroscena
Di retroscena giornalistici di sicuramente in qualche misura anche imbeccati che non aiutano neanche diciamo il dialogo perché evidente che se ci si ritrova
Immaginavamo attraverso i retroscena Marinetti Palazzeschi retroscena poi e non non si può pensare che questi siano sostitutivi di un confronto franco diretto aperto magari problematico in cui si parte da posizioni di distanza ma che poi affrontando i temi nel concreto si riescono anche ad avvicinare e poi però c'è anche un'altra questione
Che è specifica di questa situazione ricordiamolo anche perché i cittadini non non conoscono non avendola mai vista
Diciamo all'Opéra funzionare questa legge elettorale questa è una legge elettorale lo abbiamo ricordato della conferenza stampa Vieri brutta non l'abbiamo detto dall'alzata passa al momento in cui ancora era stata preparata ed era in discussione doveva essere approvata che non prevede delle coalizioni si continua a parlare di coalizioni in maniera impropria la legge elettorale il cosiddetto Rosa bellum
Prevede non prevede un programma comune non prevede l'indicazione neanche diciamo così di di massima di una figura di leader comune di una figura di Premier comune
Quindi ci sono delle liste in concorrenza con ognuna con un proprio programma con la possibilità di indicare un capo politico della lista non assolutamente non della coalizione e poi un accordo che è di fatto un accordo di desistenza
Un apparentamento per quanto riguarda la parte dei collegi uninominali
Allora di fronte a una situazione di questo tipo che già non favorisce e non prevede convergenze di tipo programmatico in più con questa situazione di grande confusione noi abbiamo e ribadiamo un'unica priorità riuscire a far conoscere ai cittadini italiani che c'è questa opzioni federalista europea europeista radicali democratica ecologista che si presenterà alle elezioni che si sta facendo di tutto per presentarsi
Alle elezioni e intanto assicurarci la nostra la nostra presenza ieri abbiamo
Presentato nella conferenza stampa un finto
Più Europa punto edu
Su questo sito che si apre con un video appello o di Emma Bonino e poi con un testo scritto di un breve appello che diciamo così contiene tutte le motivazioni delle che a nostro avviso sono alla base di questa di questo tentativo elettorale di questa iniziativa elettorale e poi c'è la possibilità di firmare a sostegno della lista farlo on line mi sono una sorta di preferire me on line che noi accogliamo come disponibilità poi ad essere ricontattati rapidamente nel momento in cui ci sarà da firmare materialmente fisicamente perché ricordiamolo che le firme
Comunque ancora vanno raccolte
Per strada o in altri luoghi fisici ma comunque alla presenza di un'autentica Tore purtroppo non non c'è stata la disponibilità che pure avevamo più volte avanzato anche nei confronti del partito democratico e in particolare del governo Renzi quando c'era la possibilità di introdurre la firma digitali avemmo un paio di incontri con
Con Mazziotti di troppo con il ministro Bossi ancora prima ai tempi della riforma costituzionale e poi la cosa accade e poi con Mazziotti era contenuta nella prima bozza di legge elettorale Mazziotti d'estate scorsa
E quindi invece dovremo ancora stare per strada a raccogliere le firme
Materialmente e fisicamente la presenza di un'autentica Dore chi sottoscrive su più Europa punto Ewing nostro appello sarà poi richiamato ma può lasciare anche la disponibilità ad attivarsi
Nella propria città nella propria regione formando un comitato per più Europa e i insieme ad altre persone coordinandosi
Raccogliendo poi le firme in quelle poche settimane in cui in cui dovremo farla e c'è anche la possibilità per lasciare la disponibilità a figure che possono autenticare quindi come al solito cancelliere di tribunale consiglieri comunali notai giudici di pace in questo caso in base con una norma transitoria che c'è nella legge anche avvocati cassazionista i quindi è importantissimo andati su un sito più Europa punto è una sciatica disponibilità abbiamo avuto in meno di ventiquattro ore siamo già oltre mille duecento
Sottoscrizioni quindi questo è un dato importante un dato significativo che ci fa capire che insomma fare riusciremo ad andare avanti in questo momento difficile riusciremo a assicurarci ed assicurare ai cittadini italiani la presidenza
Elettorale di una lista europeista probabilmente già ricomincia a percepire che forse questa è l'unica novità di questa situazione così confusa
E così diciamo paludosa Riccardo chiediamo dando un appuntamento che riguarda proprio la vita interna di radicali italiani perché abbiamo spiegato l'altro quarta settimana
Abbiamo ricordato non spiegato
Che i radicali italiani non è un soggetto che si presenta alle elezioni in quanto tale e che ha dato nel nella nel congresso ultimo mandato a lavorare nella direzione in cui appunto ieri
Avete fatta la conferenza stampa annunciata una lista più Europa però ceri spiegato la settimana scorsa che poi vincolante per la la dirigenza di radicali italiani dette per primo
è il mandato che dovesse arrivare con una maggioranza qualificata dal Comitato nazionale di Radicali Italiani ma al di là di questo passaggio formale naturalmente il prossimo Comitato di radicali italiani questo l'annuncio si terrà dal l'otto al dieci dicembre sarà naturalmente prevalentemente incentrato su questo Progetto
Vecchi sarà come sempre l'occasione in questo caso la prima occasione per il comitato per il nuovo comitato dei radicali italiani che è stato eletto dal
Così come non esiste secondo meno di un mese fa quindi sarà in questo caso anticipato solitamente si tiene ogni tre mesi quindi il primo comitato si tiene intorno alla metà di gennaio in questo caso sarà anticipato ai primi giorni di dicembre per consentire a questo organo statutario del nostro movimento di discutere della situazione politica generale come sempre e in particolare
Di questo appuntamento elettorale del modo in cui noi stiamo ci stiamo attrezzando già lo stiamo affrontando ovviamente ciò non esclude che poi ci possano essere ulteriori convocazioni Fini dovesse esserci diciamo un'evoluzione della situazione intanto appunto l'appuntamento e dall'otto
Al dieci dicembre a Roma e farà come sempre un'occasione di dibattito
Aperto è sicuramente utile
Ricardo grazie intanto alla settimana prossima e buon lavoro grazie a voi ha presto grazie a Riccardo Magi segretario di Radicali Italiani