Santi Romano l'ordinamento giuridico 1917-2017 - prima giornata

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Renato Renato
Bene
Bene allora buongiorno a tutti
è un grandissimo piacere un grandissimo onore per me aprire questo convegno questo convegno su Santi Romano e in particolare sull'ordinamento l'ordinamento giuridico è un grandissimo
Che c'era un grandissimo onore perché avere la possibilità di ricordare rievocare rinverdire la memoria di figure che sono state centrali
Nella crescita di questa università ma direi in generale della crescita di questa città
è sempre qualcosa di straordinariamente positivo è straordinariamente importante
La storia di una università sì sviluppa e in qualche modo anche si declina attraverso i suoi uomini migliori
Attraverso le figure che hanno determinato passaggi importanti nella storia dell'Università stessa
E credo che avere memoria e portare avanti questo percorso attraverso le persone che hanno fatto la storia di una università sia qualcosa che poi rende grande rende importante
Una istituzione in fondo l'istituzione cresce e si sviluppa diventa sempre più bella e sempre più importante attraverso i suoi uomini i suoi uomini migliori e noi siamo impegnatissimi in questo percorso che vuole arrivare alla creazione speriamo di farcela entro giugno dell'anno venturo in occasione appunto dell'avvio di tutte le manifestazioni culturali delle quali magari poi il sindaco potrà parlare maggiormente nel dettaglio
Entro giugno riuscire ad avere una sorta di come dire momento iniziale di un museo dell'università
Che un po'è lo scopo di un lavoro che si sta articolando in queste settimane e questi mesi e che proprio vuole costituire la storia di questa università attraverso i suoi uomini migliori
Attraverso i suoi grandi professori attraverso le figure come segreto che poi sono arrivati arrivate al premio Nobel attraverso altre figure come Cannizzaro come tanti altri
Che non a caso hanno fatto pezzi importanti della storia di questo diversità ad esempio i suoi musei
Allora la memoria
Delle figure che hanno fatto grandi l'università e un momento fondamentale di un percorso di crescita dell'università stessa perché dalla memoria o sulla memoria si può poi dopo guardare al futuro
Allora oggi ricordare una figura che nel mondo giuridico ha avuto un ruolo così importante fondamentale naturalmente non sono assolutamente in grado di potere
Come dire tratteggiare da un punto di vista giuridico quali siano gli straordinari pregi dell'opera di Santi Romano ci penseranno più tardi naturalmente le persone che sono esperte però ricordare la figura di Santi Romano nei centenario dalla proposizione dell'ordinamento giuridico è anche questo un passaggio un passaggio importante in questo percorso un percorso basato sulla memoria e sulla memoria dei maestri
L'università vive di maestri i maestri sono la spina dorsale sono il tessuto connettivo di una di una università allora abbiamo voluto io sono veramente grato ai colleghi in primo luogo al professore Marco Mazzamuto che in questa in questa opera è stato fondamentale ha dato ci si è dedicato con impegno straordinario ha fatto veramente un lavoro mirabile
Sono grato all'unisono grato ai colleghi che hanno organizzato questa questa due giorni
Una due giorni che ha avuto anche il prestigioso riconoscimento da parte della presidenza della Repubblica che non a caso la targa e qui davanti a noi proprio come simbolo evidente del valore del lavoro che è stato svolto e naturalmente sono felice che a celebrare una due giorni così importante un momento così importante e sia qui presente il presidente della corte costituzionale il professore Paolo Grossi che davvero conferisce ulteriore valore ulteriore e pregio ulteriore merito ad un evento appunto così importante davvero gliene sono grato mi scuso sì abbiamo iniziato con qualche minuto di ritardo ma diciamo avere il piacere di accompagnare professore grossi appare una visita di questo meraviglioso
Palazzo meraviglioso complesso che ci ospita che è qualcosa di straordinariamente bello e che speriamo di riuscire a rendere sempre più bello ecco mi ha fatto piacere accompagnarlo in questa visita veloce dello Stato
Mi fermo qui io ringrazio davvero chi ha organizzato ringrazio il professore grossi per la sua presenza ringrazio tutte le autorità che sono qui presenti credo che questo sia una giornata e so che questa sia una giornata importante stamattina sono passato da un riconoscimento importante in ambito medico perché si stava svolgendo si sta svolgendo il congresso mondiale
Di video Chirurgia e ci sono trentadue sale operatorie in tutto il mondo collegate trentadue sale operatorie che lavorano contemporaneamente in tutto il mondo in Italia sono soltanto tre una delle tre e la sala operatoria del una delle sale operatorie del professore Gulotta al Policlinico e anche questo è un momento importante perché che il Policlinico di Palermo in particolare
La diciamo l'istituto diretto dal professore Gulotta sia stato compreso tra le trentadue
Sale operatorie che operano contemporaneamente al mondo credo che sia un riconoscimento di grande prestigio altro riconoscimento di grande prestigio
è l'organizzazione di questa due giorni la presenza del presidente della Corte costituzionale insomma è un'offerta importante in un percorso di crescita sì di di sviluppo che questa università sta percorrendo nella città insieme con la città
E naturalmente all'interno anche della nostra Regione grazie grazie a tutti e io darei immediatamente la parola per un saluto
Da lei
Immediatamente la parola per un saluto al rappresentante la Regione Siciliana al vicepresidente designato il professore Gaetano Armao appunto per un saluto da parte appunto della Regione
Grazie amminici correttore per la
Per l'invito a porgere un saluto a nome del presidente Musumeci che appena insediato silenziato sabato scorso oggi è a Milano
E quindi mi ha pregato di portare il saluto a questo convegno a a suo nome
Quale vicepresidente designato io o
Una in particolare
Attenzione oggi nella presentare questa questa mia presenza qui proprio perché questo convegno nato questi tagli queste commemorazioni di romana sono nate dalla comune collaborazione contro stramazzo avuto la prossimo ordino oltre sei mesi fa e hanno avuto come primo momento quello dell'allocazione delle G otto che ricorda i cento anni del della della pubblicazione dello della prima parte dell'ordinamento giuridico di Santi di Santi Romano
Santi Romano c'è una figura che certamente oggi verrà declinata tra oggi e domani nelle diverse sfaccettature soprattutto attraverso la sua opera più nota ma
Eight si colloca come noto nella straordinaria
Dita della scuola palermitana che ha origine col suo maestro Vittorio Orlando e che fiorisce attraverso altri studiosi a partire da Orlando ma con altre con Ancona altri studiosi che hanno costruito quella che è diventata quelle case su definito l'infrastruttura dello Stato per la definizione e la costruzione dell'infrastruttura dello Stato come ricordo Orlando
Arriva un momento poi in cui
Romano va via da Palermo e non va via come purtroppo vanno dia tanti i nostri ragazzi disperati da un declino che sembra ineluttabile andò via per entrare nella vita accademica nazionale
E si dedicò ad undici Orlando d'una vita un ideale osteria egli Mila Schon in quell'anno
Il mille ottocentonovantasette io fu eletto dice Orlando deputato l'archivio pubblico l'archivio diritto pubblico cessò le pubblicazioni Romano accetto l'incarico all'università di Camerino quindi una una
Prima
Presa di possesso di una cattedra che poi lo vedrà ad assurgere alla più alla più importante carta la di fino a quello di Roma che e egli ebbe fino alla al pensionamento
E Giovanni Salemi e che fu rilievo della della di quella scuola ricorda
Il legame che tra Santi Romano
E Palermo vi era era un legame molto profondo
Dice Giovanni Salemi
La scuola di la Romano continua a sentirsi parte della città rimanendo sempre avvinto a Palermo
Che lo vide studente libero docente nelle vacanze estive quasi sempre di ritorno disposto a Prodi care fra amici e discepoli anche occasionali la vasta cultura
Qui in origine acquisite quindi uno straordinario legame con la città con la sua ragione con la sua Sicilia che abbiamo voluto
Evidenziare sottolineare sia con la allocazione delle giro che con che con il convegno che è stato il cardinalato oggi e che si svolgerà anche domani Palermo ha dedicato una strada che è molto piccolo ne parlavamo complesso Alberto Romano
Tempo fa che è molto piccola ma che è molto importante perché la strada che adduce che arriva a quella che era la sede del Consiglio di giustizia amministrativa quindi quella la sede prestigiosa
Caso vuole che oggi si tenga un convegno lì dalla Svimez e pro alla al quella che è arriva a palazzo De Seta
Una strada che però è importante per la storia della città importante per la storia la Regione proprio perché lì di era la sede del del Consiglio di giustizia amministrativa le iniziative che si stanno intraprendendo che università promosso che il Comune ha promosso che la Regione e oggi questo il mio impegno intende sostenere sono iniziative che si svolgeranno anche nel prossimo anno sostenendo tutte
Le iniziative che vorrà proporre l'università ma partire da quelle idea che era stata presentata di aprire un zitto nel quale si possono raccogliere tutte le opere di Santi Romano a partire dall'ordinamento giuridico in tutte le sue traduzioni in modo da renderle accessibili non solo agli studenti italiani residenti europei ma anche ai suoi enti al mondo per diffondere quella straordinaria intuizione che oggi celebriamo con la stesura dell'ordinamento quindi ribadisco in questa sede l'impegno la Regione a sostenere tutte le iniziative che si vorranno che si vorranno intraprendere che si saranno proposti dall'ateneo e che saranno pienamente sposate grazie
Chiedo al sindaco di Palermo di intervenire professore Leoluca Orlando
Buongiorno deciderò ringrazia rossa degli studi di Palermo che ci ospita al suo magnifico rettore che conferma ancora una volta l'ammissione di città universitaria che tiene insieme l'università e la città
Ed è in questa prestigiosissima sede che do il benvenuto al presidente della corte d'così insieme al professor Paolo conosce se mi è consentito sì ma con luglio al presidente del Consiglio di Stato Sandro Pajno che e poi imitato nessuno è perfetto ma noi lo abbiamo approvato ma credo che sia questo il senso di questa iniziativa quella di ricordare Santi Roma
Che aprirono l'avventura Rho come forse avrei dovuto far mia precedente vita sul significato scientifico di santi romano
Ma mi sarà consentito coglie l'occasione vivo un'altra vita per cercare di collegare la vita precedente con quella attuale
Io credo che in qualche misura questi settant'anni dalla morte che sono e novantanove ogni cento anni dall'ordinamento giuridico ci ricordano che un palermitano ha pensato di superare la nozione tradizionale del diritto
è passato dal diritto all'ordinamento giuridico
Facendo entrare nel linguaggio corrente un'espressione anomala come ordinamento giuridico
Perché ha colto del diritto non soltanto l'aspetto normativo ma anche il suo collegamento alla società organizzata nella quale si svolge l'attività
Di questo diritto beh la diva libri divaricazione con Hans Kelsen
è fin troppo evidente e le polemiche conseguenti fanno parte
Della libertà dalla scienza e libertà all'Accademia ma io voglio in qualche modo accogliere questo superamento delle idee della nozioni pancione di diritto che sfocia nell'ordinamento giuridico e che si collega inevitabilmente
Con le sovranità ordinamentali le sonorità ordinamentali quindi col pluralismo degli ordinamenti giuridici al momento che vive la città di Palermo
Noi stiamo cercando di superare il diritto questo la città che ha consigliato per anni l'obiettivo
Riuscire ad affermare il diritto essendo noto che quel diritto veniva violato sistematicamente da un sistema di potere che governano questa città
L'impegno di questa città è stato in primo luogo di affermare con forza alla legalità del diritto
Noi siamo andati più avanti
Siamo passati dalla legalità del diritto alla Carta dei diritti e se mi è consentito Santi Romano parlavo l'ordinamento giuridico ne parliamo di diritti
E lo scomodo per declinare il diritto cercando di cogliere il tempo che viviamo per questo mi son permesso di dare
Al al professor Grossi al presidente alla corte
Costituzionale la carta di Palermo
Io son convinto che noi siamo chiamati ad una sfida che ha due nomi
Google e all'immigrato
La connessione virtuale e la connessione umana
Come riusciamo a garantire i diritti morbo di Cooley violi
Pensiamo che possano attuale armamentario giuridico consentire rispetto dei diritti noi rischiamo
Una accusa di genocidio
Se non riusciamo a coniugare un volo con ali la connessione virtuale con la conoscevo male a questa città ha fatto questa sfida affatto la sfida di
Considerare immigranti palermitani
Quando qualcuno mi chiede ma quanti migranti ci sono a Palermo rispondo settanta mila ottanta mila rispondo nessuno
Che arriva a Palermo diventa palermitano perché persona
Tubi differente tubini qual è esattamente la missione culturale di questa città famille fatti
Quando tieni alta l'asticella è più facile che viene censurato
Se la tiene a livello di terra nessuno di censura ma probabilmente il dolore riunione di alzare l'asticella per questo ho ritenuto in questo modo di essere presente questa iniziativa ricordando che l'amministrazione comunale ha collocato proprio di fronte all'ingresso colpa di giurisprudenza
Il leggio dei santi
Romano e che questa due giorni costituisce con il modo migliore per chiudere questo se Pontedecimo novantanovesimo hanno e per aprire al centesimo anno che sarà K
Palermo capitavano a cultura io sono fermamente impegnato ad evitare del prossimo anno Palermo sia capitale dalla cultura artistica
Evitare che sia soltanto capitale da cultura artistica abbiamo anche manifestato grande biennale del mondo l'anno scorso era giuridico sa attestato a tre anni fa a San Pietroburgo sarà del due mila venti a Marsiglia
Noi siamo al centro di questo straordinario momento che di una città che quest'anno è capitale dei giovani stiamo vivendo questo momento ma vogliamo che sia il prossimo anno Palermo Città delle culture
C'è la cultura artistica la musica il teatro dire abbiamo avuto una straordinaria prima dell'Italiana in Algeri al Teatro Massimo con l'altro senza l'ambasciatore di di Algeria proprio per che ha dovuto testimoniare in qualche modo venne quel pezzo per le donne italiane rispetto al costume algerini ma questo diciamo fa parte del la differenza culturale e di tempo ma pensiamo impegnati a che ci sia anche Palermo capitale dalla cultura giuridica
Capitava che la cultura del mare rospo per accoglienze del servizio
Per questo la ragione per la quale in presenza di tanti illustri esponenti della cultura giuridica nazionale e internazionale mi permetto di chiedere di
Prevedere nel cartellone di Palermo capitale la cultura in qualche momento di Palermo capitale da cultura giuridica credo che abbiamo i protagonisti i personaggi i contributi dieci legittimo nell'abito a fare questa proposta
Ho cercato possono grosse signor presidente di non fermarmi la ricordo ma fare memoria
Devo fermarmi al rito ma di fare liturgia perverse il senso dell'essere qui presente il ricordo a freddo la memoria si interroga sul significato che ha ciò che ricordi oggi
Il rito e freddo Valtur gira il servizio grazie professor
Prima dell'intervento introduttivo del professore grossi chiederei al presidente del comitato scientifico il professore Mazzamuto di intervenire per illustrare questa due giorni
Buongiorno dunque io intanto così Dago
Ringraziare per chi mi ha dato una mano Gaetano Armao parlava di questo piccolo comitato promotore poi lui si è buttato in politica infatti ora Quarry spuntò come come vicepresidente io l'avevo lasciato professore rispunta o come vicepresidente
Per cui poi mi sono ritrovato un po'solo devo dire però devo ringraziare Meriem ordinò che ha cercato il più possibile mimano perché nel frattempo anche lei è stata prestata nuove responsabilità e diventato giudice al CGA
E poi è diventata anche nonna che per una nonna siciliana non è cosa da poco
Ora l'idea del convegno insomma in fondo un'idea semplice insomma la fama di Santi Romano della sua opera principale a non c'è soltanto quello ci sono tante altre cose importanti esatti fame attesta certamente è l'opera più importante
Insomma la fame Santi Romano una cosa che si sa cantate scende ma una cosa è la fama generica altra cosa è invece andare a cercare appartenere a cento anni atto attraverso l'approfondimento scientifico andare a misurare l'entità di questa influenza delle sorti anche in a volte alterne e e quindi diciamo questo era la prima idea poi diciamo la seconda idea collegata alla precedente intorno anche un'idea semplice
Latteria l'ordinamento un'opera di Teoria generale non dico per carità di Filosofia del diritto di cosa perché Santi Romano ci rivolte rapper subito
Sono famose alle sue note e con quali replicò nella ripubblicazione dell'opera abbagli autori che avevano espresso dei punti di vista sulla sul suo sul suo lavoro
Dunque se ognuno pretende generale detta signori ma qua
è un qualcosa che che può riguardare tante disciplina eh quindi questo giustifica la chiave interdisciplinare che caratterizza che caratterizza il compagno
Detto questo io ovviamente devo fare pure dei ringraziamenti devo ringraziare diciamo diciamo le istituzioni
Presenta repubblicani del Senato alla Repubblica il Consiglio di Stato la regione siciliana il comune ma anche altre istituzioni ma di meritorie si sono impegnate nel sostenerci la Fondazione Sicilia alla Fondazione Lauro piazza S. la Jess appena è l'editoriale scientifica di Napoli
Vorrei dire che diciamo anche nel taluni casi questo concorso importanti istituzioni anche un valore e specifico rispetto alla vicenda di Santi Romano cioè non è un caso ovviamente che abbiamo il patrocinio del Consiglio di Stato perché ha come molti noto Santi Romano fu anche un presidente vorrei aggiungere un grande presidente al Consiglio di Stato nonostante certe questioni che si possano poi alla fine della guerra
Mamme basta la strenua difesa carne pesce fritto nome non Orlando alla commemorazione per diciamo per fugare ogni dubbio e poi si dimentica tutto quello anche che ha fatto ha difeso quell'istituzione a tutela dei cittadini di fronte a una dittatura insomma questo merito gigantesco anche didattico ma
Ma anche il patrocinio del Senato della Repubblica non è casuale perché questa è una cosa che sanno si sa è meno diffusa questa conoscenza cioè lui fu anche senatore del Regno dita
Poi anche la Regione comune lascio perciò dire un poco di orgoglio siciliano nel palermitano
La per carità Santi Romano è un gran è uno dei più grandi giuristi dal venti e dal ventesimo secolo è stato tradotto in trenta lingue è stato anche un uomo dalle istituzioni ma anche ha lasciato ci vuol dire Stato un siciliano insomma è un uno dei nostri persone
Per cui noi Chiara immanente celebrando Santi Romano e la sua persona il suo valore però in qualche modo anche è un diciamo una via anche per dare prestigio e valore alla nostra terra e quindi diciamo per questo
Siamo felici anche la presenza del sindaco poi voglio ringraziare gli autorevoli esponenti delle istituzioni presidente
La Corte sezionali presenta al Consiglio di Stato e vorrei dire che anzi qui c'è una felice sintesi tra tra scienza istituzioni perché professore presentano costituzionale è un maestro
Le alla sera del diritto il Presidente del Consiglio di Stato oltre che è un valente magistrato io l'opposto testimoniare direttamente perché sono un professore di diritto amministrativo a continuamente
Diciamo affetto una produzione dottrinaria di di grande qualità e quindi ha dato un contributo alla scienza amministrativa non solo all'istituzione Consiglio di Stato come magistrato
E in fondo anche qua curarci professò stesso sindaco pertanto a cui si è dato alla politica da tanto tempo però Lanna dice bene la radice accademica ma si senta Sempre lui c'ha la quando parla ce la fa e Gad araba abbiamo finito di dire
Insomma e quindi anche sotto questo profilo è una è stata una bella diciamo occasione congiungere in questo modo ma vorrei dire che in fondo è la stessa immagine di San Pietro ma perché scusate Santi Romano è stato un grande giurista ma è stato anche un grande uomo delle istituzioni
Poi niente volevo ringraziare tutti che presenti le autorità tutti quelli che hanno partecipato abbiamo cercato di predisporre
Di predisporre tutto insomma quello che potevamo speriamo che vi troverete bene
Insomma ovviamente e poi in ultimo io devo anche ringraziare tanto il professor Alberto Romano qui presente con perché lui per così lui un autorevole professor un maestro di diritto amministrativo
Nipote diretto di Santi Romano e per così dire in cui si incarna famiglia e scienza tutto insieme quindi noi quando lo vediamo c'è il nominiamo perché in qualche modo e abbiamo l'impressione di avere davanti il nostro Santi Romano ora forse sto parlando troppo e quindi mi scuso e ripeto spero che vi troviate bene
La
Allora veramente con grande piacere essere do la parola per l'intervento introduttivo al professore Grossi presidente della corte così
Magnifico rettore
Signor sindaco autorità tutte civili e militari carissimi colleghi
Carissimo collega Marco Mazzamuto demiurgo di questo felice
Convegno
Carissimo Alberto Romano custode fedele e intelligente
Della memoria come direbbe il sindaco del suo grande nonno signore e signori
Ieri io ero ancora
Alla Consulta per una camera di consiglio della corte costituzionale
Siamo tuttora in una settimana di lavoro collegiale della corte e io dovevo giustificare perché mi allontanavo un po'prima del consueto
L'ho detto
La corte ha prestato immediata attenzione e ammirazione per ciò che si stava facendo a Palermo
E mi ha dato un messaggio da portare a tutti i convegnisti
Cioè il saluto più fare video
Le felicitazioni alla Facoltà palermitana
Per questo lavoro compiuto e gli auguri di buon successo per il convegno quindi sono lieto di iniziare questo mio breve intervento portandovi il saluto dell'intero collegio
Della corte costituzionale
E ragione la corte nel rito temere degno di ammirazione quello che la facoltà giuridica di Palermo consentitemi di usare ancora questo bel termine universale facoltà
In tutto il mondo le università sono articolate in facoltà a un certo punto qui in Italia non è più successo così per imperiosa volontà dall'alto
Quindi veramente c'è da ammirare questo questa iniziativa della facoltà giuridica palermitana e ed è proprio per questo
Che intendo ringraziare per l'onore che mi è stato fatto caro Marco e cari colleghi attenere questo intervento introduttivo
Al presente convegno
Questa è la terza volta che io sono chiamato a parlare dei Santi Romano
In occasioni di grande solennità
La prima fu una mia lezione dottorale a Bologna e allora fu mia la scelta spontanea di assumere Santi Romano come oggetto di quella lezione
E io la intitolato I Santi Romano
Un messaggio da ripensare nella odierna crisi delle fonti
Finirò con questo pensiero ma allora fu proprio una scelta spontanea mia
La seconda volta fu insieme ad Alberto Romano nel due mila dieci
Quando la facoltà giuridica di Pisa volle celebrare il centenario di una famosa prolusione di Romano lo Stato moderno e la sua crisi
La terza è questa
Alla quale voi mi avete chiamato
Ripeto facendomi un grande onore
Il convegno è stato sapientemente organizzato
Tanti colleghi dopo di me cultori di particolari discipline nell'ambito di quelle discipline coglieranno l'influsso delle dottrine Romania né
Io ho inteso questo discorso mio introduttivo
Come
Vertente su un punto per riprendere una terminologia che ha usato l'amico Mazzamuto
Di chi è Oria generale cioè cosa ha dato romano per un affinamento della metodologia del giurista
Come ha inciso sulle vecchie metodologie
Quindi il mio discorso sarà veramente introduttivo a quello che partitamente i colleghi poi ci diranno nell'ambito delle singole discipline
Mille e novecento diciotto è la data
In cui l'ordinamento giuridico dopo due pubblicazioni in celle su una rivista accademica pisana esce come monografia
Ed è la data guarda caso della fine della
Prima guerra mondiale
Dal mio punto di vista di storico del diritto è il cippo funerario di quello che io chiamo l'assolutismo giuridico della modernità
La guerra che è un disastro una tragedia terribile
Produce un effetto che è positivo
I poteri politici allenta hanno la loro morsa sopra il diritto quel diritto che nei vecchi Stati liberali era monopolio dello Stato si identificava in un complesso di volontà autoritarie di leggi
La astrattezza che premeva
Agli Stati liberali di mantenere al diritto e che si esprimeva bene nei codici la modernità giuridica l'età dei codici ora comincia a incrinarsi
E cadono le vecchie muraglie che separavano
Rigidamente il mondo dei fatti dal mondo del diritto
Il diritto comincia a recuperare rispetto alle pulizie alle astrattezza e ai formalismi dell'età moderna comincia a recuperare se mi permettete in storicità
E quindi anche in carnalità
Quel mille novecentodiciotto ecco un tempo in cui si consolida il postmoderno cioè un nuovo momento
Non ancora ben definito ma che certamente si separa da vecchie certezze da vecchie valori ritenuti ormai degli Pseudo malori
Guarda caso in quel mille novecentodiciotto ultimo anno della prima guerra mondiale esce anche
Il saggio sullo stato di un filosofo del diritto Giuseppe Capograssi
Il quale comincia a parlarci con una novità di approccio dello Stato come di un parole sue povero un gigantesco Ron alto
Qualche anno prima nel discorso inaugurale Pisano del mille novecentonove Santi Romano aveva con coraggio ho parlato dello Stato moderno e della sua crisi
In un discorso accademico paludati stimo
Quando ha escluso evitato
I temi tecnici molto più comodi e da affrontato un tema vitale per il momento che si stava vivendo
Ecco
L'ordinamento giuridico di Santi Romano non è un frutto improvvisato
Non nasce improvviso
è lentamente preparato cioè tutto un itinerario
è una lunga preparazione
Di addirittura un ventennio
Il primo laboratorio è tra il mille ottocentonovantasette e il mille novecentonove l'anno della prolusione pisana
E è soprattutto costellato orda prolusione mi da discorsi inaugurali
Da discorsi che hanno bisogno di essere generali di toccare dei testi generali di metodo
Dove Santi Romano
Sa di essere soprattutto un costituzionalista spesso è titolare della cattedra di diritto costituzionale ma è sul piano del diritto costituzionale che Luís
Vuole darci i suoi messaggi un diritto costituzionale che Luís individua sono parole sue
Come il sistema dei principi generali di diritto pubblico
Ed è il regno della libertà del giurista
Un giurista non dimentichiamolo che pur studia il diritto amministrativo del regno in quel momento con severe severissime indagini che daranno dei notevoli frutti
Però cioè una parte che egli vuole dedicare ad una visione critica del diritto moderno in quel momento dove si passa verso
Un momento nuovo
Quello che interessa in queste prolusione in questo itinerario ascendente che avrà il suo culmine nel mille novecentodiciotto è la dimensione teorica
Sovrastante i vari diritti positivi
Ma soprattutto perché
Il diritto costituzionale offre una posizione straordinaria
A un giurista come Santi Romano
Egli dirà nell'ordinamento giuridico parole sue
Ci siamo naturalmente naturalmente
Dovuti spingere sino alle ultime Regioni in cui è dato respirare la Moffa era giuridica
Ma non li abbiamo mai oltrepassate
Cioè il giurista resta giurista non deflette da quello che il suo cannone metodologico il suo oggetto conoscitivo
Quindi c'è una rivendicazione della piena giuridicità del suo sapere
Del suo discorrere
Però
Nello stesso tempo egli ama queste estreme regioni che il costituzionalista fa naturalmente sue proprie no guardando al di là dei confini del diritto
Rendendo l'osservatore
Un percettore vigile del proprio tempo consapevole di quel mutamento che investe
Al di là del
Territorio del diritto il mondo dei fatti il mondo degli eventi
Sarebbero tante le tappe di questo itinerario formativo
Insisto folla mente
In due
Hanno
Mille novecento uno
Ecco il titolo di uno di questi contributi rivolti ad un pubblico più generale il titolo è l'instaurazione di fatto di un ordinamento costituzionale e la sua legittimazione è un momento importante di questo itinerario e indiveri assi
Momenti evocativi della produzione scientifica dell'allievo
Vittorio Emanuele Orlando affettuosissimo Sempre con Santi ma con qualche preoccupazione per il coraggio che Santi Romano dimostrava
Insiste su questo mille novecento uno come un momento di revisione profondamente critica che Romano viene ad attuare
La messa a fuoco
è nel momento in cui un diritto positivo virgolette assimilai assorbe ciò che gli è estraneo
Ed è qui dove comincia ad apparire il dispregio verso quello che Romano chiama tante volte il regno delle nuvole cioè una vecchia e venduta del giusnaturalismo sei settecentesco che portava a costruire dei prologhi in cielo ma che si allontanava dalla storicità del diritto da un diritto che deve servire agli uomini ed è fatto per gli uomini
Seconda tappa importante dopo questo del mille novecentouno il mille novecentonove a cui abbiamo già accennato lo Stato moderno e la sua crisi qui è il momento di maturazione della riflessione critica di Romano supportata da una osservazione impietosa del proprio tempo
Oggettiva
Dei cambiamenti che si stanno consolidando in quel proprio tempo e che vengono a creare la crisi dello Stato
Badate bene uno stato creatura sublime la definisce Romano in certe sue pagine degna di del massimo rispetto di cui la comunità ha bisogno
Ma che però in quel momento è
Praticamente in crisi e vedremo perché
L'attenzione e anche al magma fattuale
Che certo è magma
Eh ma mai in quanto mai Roma ha bisogno di essere ordinato
Ecco questa attenzione
Ci segnala due segni profondamente identitari
Il giurista storici vista
Il giurista problema attizza attore
Storicità del diritto vuol dire attenzione al mutamento rapido e intenso in quel mille novecentonove
Vuol dire il rifiuto di ogni posizione dogmatica
Di ogni astrazione che non abbia una sua fondazione nel reale nell'affondo liquidità della storia
Ecco rispetto
Al mondo precedente
A quella modernità dove il costituzioni ISMU costituzionalismo si era espresso si era espresso nobilmente in delle carte dei diritti in delle dichiarazioni
In delle costituzioni così venivano chiamate
Nel carte nordamericane nel sessennio
Rivoluzionario francese
Ecco verso cui è tutto questo romano ha delle espressioni addirittura icastica
Una visione fortemente critica di quello momento che pure è già una prima fase costituzionalistica egli è contro
Il parole sue romanticismo politico
Che hanno ridotto le carte costituzionali a dei catechismi parola sua a dei imbeccato di parola sua
Controlli e analisi dei giuristi ridotte a dei panegirici altra parola sua
In altre parole
Contro le do un Macchi che
Che erano state costruite a presidio dello Stato liberale di diritto
E qui il coraggio
Si fa veramente
Estremo
Parole sue il falso gomma della onnipotenza parlamentare
L'hai essenziale il limitatezza della funzione legislativa
In altre parole ciò che lo preoccupa
Non è lo Stato che produce leggi e il Pan legalismo è il monismo giuridico
C'è insomma un recupero di criticità
Per il giurista nascente da una osservazione vigile del proprio tempo e la botta gli la battaglia frontale contro le mitologie giuridiche ecco poco prima della morte in quei preziosi frammenti del dizionario di un dizionario giuridico c'è una voce Mitologia giuridica che Romano scrive ma di mitologie giuridiche ha parlato anche prima
Le mitologie giuridiche della modernità
Cioè le credenze senza fondamenti obiettivi le favole del diritto naturale che sono favole proprio perché riguardano uno stato di natura che non è storia ma è una realtà artificiosa assolutamente metà storica
Tutto questo lo porta
Ad una messa a nudo dei vizi dello stato di diritto liberal dormiente
Ripeto l'eccessivo statalismo
L'eccessivo legalismo che si trasforma anche in un eccessivo formalismo
Con un divario peggio con una separazione tra vita sociale
E assetto giuridico tra leggi e codici da un lato e le radici effettive di una civiltà dall'altro
L'asse portante deve spostarsi secondo Romano da un soggettivismo esasperato
Ha una visione più calante nella oggettività del reale storico
Dal soggetto titolare del comando il legislatore
Alla società
Al basso
Dove il magma sociale
Certo un magma che deve essere ordinata
Il diritto è colto nella sua essenza come ordinamento
Certamente
L'evidenza del diritto e quando avviene la violazione e che scatta la sanzione scatta la coazione però Romano vuole recuperare il diritto alla fisiologia della società
Vuol togliere questo schermo fa le sante che il diritto è un elemento patologico del sociale
Ed ecco la rivoluzione copernicana
Che gli attuali del mille novecentodiciotto che è forte sul piano metodologico
Ieri ieri prima del mille novecentodiciotto c'era un legame addirittura necessario fra diritto e potere politico fra diritto e suprema volontà
Esprimente il potere politico
Ora il diritto va cominciato ad essere guardato dal basso in su e non solo dall'alto in giù
E
Necessariamente
Il paesaggio giuridico non può che ampliarsi
Cioè riscopre la sua effettiva articolazione pluralistica
Si scrolla di dosso l'artificioso comunismo statua lista
E da qui l'annuncio libera ante la pluralità degli ordinamenti giuridici
Ed anche una riscoperta della fattualità del diritto il che non significa cadere in un empirismo atomistico
Già nella prolusione del mille novecentonove
Una prolusione appena precedente quella pisana sulla crisi dello Stato moderno
Dove aveva affrontato sempre a Pisa il rapporto fra diritto e correttezza costituzionale egli aveva avvertito
Parole sue il diritto non sarà mai difeso abbastanza rigorosamente da tutto ciò che eccessivamente caduco o fragile o volgare
Cioè
Resta una concezione altissima del diritto ma è una concezione non più dogmatica non più imbalsamata
I fatti che interessano romano sono quei fatti muniti di una effettività sul piano dei rapporti sociali e quindi carichi di una loro intrinseca
Parole sue
Cattin comicità sociale
è romano che parla di categorici età di certi fatti
E quindi di una loro intrinseca normatività
C'è una pagina uno scritto dedicato alla necessità la necessità come fatto normativo fondamentale
E per tutto l'itinerario del romano teorico generale ma anche cultore del diritto positivo italiano c'è una rivalutazione di quel fatto normativo
Rifiutato dalla modernità giuridica che la consuetudine
Insomma
Grazie a questa rivoluzione copernicana perché non è basso retorico da Fini Nesa grato definirlo così noi abbiamo la riscoperta
Della complessità del diritto
Rispecchiare la società significa infatti rispecchiare né la ineliminabile complessità
C'è insomma in Romano una insofferenza per le vecchie geometri ieri giusto naturalistiche
Per un processo di purificazione che aveva portato all'artefice o della semplicità
La modernità giuridica dice Romano parole sue il suo peccato di origine
è quello di essere eccessivamente semplice ossia
La Simplex cita è falsa Hunter fittizia è piuttosto un semplicismo è un riduzionismo a cui si è sottoposto l'ordinamento giuridico
A Romano le vecchie carte costituzionali di cui abbiamo parlato poc'anzi erano sembrate parole sue verbosa e formulazioni di principi filosofici
Di massime dottrinari e di raccomandazioni ingenue più catechismi l'abbiamo visto che leggi
Al contrario gira nelle tutti e di Orlando
Che avevano osservato il formarsi della Costituzione Orlando dal di dentro dell'Assemblea costituente
Con molti dubbi con molte perplessità perché era il vecchio Stato liberale del diritto che veniva ad essere colpito a morte
Ecco
Romano che non fa a tempo a vedere la costituzione nostra
Promulgata il primo gennaio del quarantotto avrebbe plaudito
A un testo costituzionale come il nostro che tende non a disegnare prologo in Cielo non favole giù naturalistiche ma offrire a ogni cittadino anche all'ultimo
Il breviario giuridico per la sua quotidiana esistenza di soggetto cardinalis Simone
L'ordinamento giuridico del mille novecentodiciotto nasce dalle a in sofferenza di un giurista storicista che crede alla storicità del diritto nasce dalle sue insoddisfazioni culturali di giurista postmoderno
Conseguentemente dalle su due
Problema tipizzazioni
L'ordinamento giuridico è veramente figlio del suo tempo tempo postmoderno e lo esprime compiutamente
è la testimonianza forte di un recupero per il diritto recupero alla storia recupera come dicevo prima alla fisiologia della società
Una sorta di ossigeno sociale
è nulla più che la società che si autor ordina
Nel due mila cinque io parlavo di un messaggio da ripensare
Nella odierna crisi delle fonti ecco oggi
Due mila diciassette io mi sentirei di ripetere quell'invito nel momento in cui vecchie certezze ribellano il loro carattere mitologico
E in cui nei paesi di civil law si cercano nuove fondazioni
E assistiamo alla pluralità azione delle fonti e anche alla loro dei tipi già dei tipicizza azione
Assistiamo allo spostamento dell'asse portante dell'ordinamento
Dalla produzione della norma alla interpretazione al momento interpretativo
Sotto i nostri piedi non c'è più roccia stabile
Movimento e mutamento ci logorano
Io credo che il messaggio Romagnano del mille novecentodiciotto messaggio metodologico liberando tutte possa ancora oggi fungere da bussola orientativa
Per il giurista il cui mestiere è diventato assai più difficile che nel passato grazie tante
Io ringrazio il professore grossi per questa straordinaria lezione credo che sia una lezione formidabile che lui c'ha voluto consegnare
Di un valore scientifico morale straordinario
Grazie grazie veramente a nome dell'ateneo per avere veramente onorato diciamo l'ateneo con questa lezione con il suo contributo
E mi fa veramente piacere anche variabili
Volume che il volume sullo Stelvio
Una storia fino alla io
Grazie grazie
Era
Direi che adesso chiamiamo il presidente presidente Marino
R. la successiva stessi grazie
Buongiorno a tutti apriamo allora questa prima sessione di questo importante convegno sulle ali diciamo della introduzione che il nostro presidente della Corte costituzionale ha con queste ricchezze voluto fare di questo convegno
Desidero innanzitutto ringraziare con forza gli organizzatori di questo convegno per l'opportunità che mi è stata data di partecipare a questa iniziativa che ricorda e celebra proprio Palermo nella città di Santi Romano
Il centenario della pubblicazione dell'ordinamento giuridico di quell'opera cioè che ha contrassegnato in modo esimio la scienza giusto pubblicistiche
A questo ringraziamento per dir così più generale se ne aggiunge un altro in qualche modo per me più personale e specifico
Ed infatti come Santi Romano e come qualcuno ha ricordato sono nato a Palermo
E come Santi Romano ho avuto la fortuna di essere chiamato a presiedere il Consiglio di Stato
La sessione che si apre adesso è come sapete chiamata ad esplorare le influenza che l'ordinamento giuridico e più in generale il pensiero di Santi Romano
Avuto nei percorsi del diritto amministrativo del diritto costituzionale del diritto internazionale
E non è senza significato che la riflessione del maestro sospesa come ci ha ricordato Paolo Grossi fra Stato e società
Se la crisi dello Stato il superamento della crisi investa direttamente non solo di materia giusto complici schie ma come dimostra l'articolazione ampia di questo convegno tutta la riflessione giuridica
Proprio questa considerazione peraltro mi autorizza nel contempo apporre per così dire l'esigenza di una integrazione
è intervenire con poche parole su un profilo della vicenda culturale ma anche istituzionale
Di Santi Romano non priva di importanza che attraversa trasversalmente il suo pensiero e le ragioni del suo impegno
Quella vicenda che riguarda il rapporto fra il maestro e l'istituzione il Consiglio di Stato che Santi Romano ha per lungo tempo presieduto
Ora il problema è complesso perché muoversi in questa prospettiva significa sia tentare di studiare Santi Romano da una particolare angolatura quello appunto di presidente del Consiglio di Stato
Sì a studiare l'istituzione il Consiglio di Stato durante la presidenza di Santi Romano
Nel periodo difficilissimo intercorso fra le due guerre
Santi Romano ha presieduto l'istituto per quasi diciassette anni dal dicembre mille novecentoventotto al gennaio del mille novecentoquarantacinque
Non è questa ovviamente l'occasione per scandagliare questa profondità tuttavia ciò che si può affermare con sufficiente chiarezza come avuto di modo di sottolineare lo stesso Alberto Romano
E che le analisi compiute e i documenti ritrovati dimostrano che in quegli anni così difficili il Consiglio di Stato ha mantenuto ferma la regola iuris
Il Consiglio di Stato non poteva avere un ruolo determinante e tuttavia si può dire che ha influenzato positivamente il mantenimento di questa regola la regola iuris
Nella sua attività di consulente del governo per l'attività legislativa l'istituto ha favorito la permanenza di elementi di maggiore continuità con lo spirito dell'ordinamento precedente
E nello stesso senso si orientato per la normazione secondaria proprio nei primi anni dell'applicazione della legge cento del mille novecentoventisei quella che fu chiamata la legge fascistissime
E in quegli anni che viene effettuata la prima ricostruzione della portata di questa legge
Nell'attività giurisdizionale l'istituzione ha sempre dei cercatori dare una interpretazione liberale delle norme applicate atto in Gendo la cultura giuridica di tradizione appunto liberale
Si realizza così un rafforzamento dell'attività consultiva del Consiglio di Stato che fu chiamato per dir così a filtrare molta parte della nuova legislazione confluita nei grandi testi unici del Periodo
E si consolida anche una discreta ma decisa attività di guida e di orientamento dell'amministrazione
Nel tentativo di riportare una certa conformità in un apparato amministrativo fin troppo incline alla difformità
Quanto all'attività giurisdizionale se si guarda lo stile della giurisprudenza del Consiglio di Stato nel periodo della presidenza di Santi Romano
Si può cogliere una sostanziale continuità con il passato in un momento nel quale in un periodo di grandi mutamenti dei linguaggi pubblici in un'epoca cioè come è stato detto di fascisti Zatti Oneto il linguaggio delle istituzioni
Il Consiglio di Stato sceglie di mantenere inalterato un lessico che si intreccia strettamente con quello della dottrina del tempo
Realizzando una sorta di sinergia fra giudice e dottrina
Che non a caso sembra una in una certa misura essere presente ancora oggi e conservando così sostanzialmente inalterato il suo vocabolario tecnico giuridico
Attraverso questo modo di operare l'istituto riuscì a Larizza a realizzare una sorta di inserzione delle nuove norme per nel corpo delle vecchie stabilendo come ricorda Guido Melis la piena vigenza dei precedenti la continuità della prassi il rispetto scrupoloso delle forme
Ed affermando così la supremazia dell'Inter della interpretazione tradizionale rispetto al nuovo diritto informazione
E tuttavia se si vogliono prendere in considerazione profili più specifica e più specifici e in qualche modo più personali possono essere ricordati alcuni aspetti del rapporto tra l'uomo Santi Romano lo studioso Santi Romano e l'istituzione del Consiglio di Stato
Rapporti questi contrassegnati dalla cifra della complessità
Talvolta del conflitto e qualche volta della contraddittorietà
Mi sono chiesto infatti molte volte che cosa tenesse insieme
In qualche modo Santi Romano e l'istituzione
E la risposta che io pensato che si dovesse dare era che questa questa cifra che li teneva insieme era una sorta di duplicità che però non era dista in senso negativo come doppiezza ma in senso di nel senso di capacità di cogliere e spiegare at rappresentare la complessità della realtà
Se si vuole il primo di questi aspetti di complessità e anche di conflitto attiene alla stessa nomina di Romano a presidente del Consiglio di Stato
Come ci ricorda Guido come ci riferisce Guido Melis sulla scorta di un ricordo familiare Santi Romano appresa della sua nomina a Milano mentre si trovava all'università
Un bidello interruppe la lezione del professore per annunciare la chiamata telefonica della Presidenza del Consiglio
E tuttavia tale evento che sembra così semplice nella sua rappresentazione sembra essere stato preceduto da un antefatto travagliato
Come si apprende dal polemico memoriale redatto dal consigliere anziano Carlo Jean Ser
Che accade nomina aspirava e conservato oggi nelle carte chance re intitolato non a caso Storia della mia nomina ex-novo Mina a presidente del Consiglio di Stato
Carlo Jean Sorel ci racconta di essere salito al Viminale allora il presidente il capo del governo sedeva appunto al Viminale quella palazzina che si chiama ancora oggi al Viminale Palazzo della Presidenza
Per un incontro con Mussolini certo della conferma della nomina annunciata
Ci dice però di aver appreso in tale circostanza che per considerazione di ordine generale legate all'esigenza di innovare nel mondo delle alte cariche dello Stato questa nomina non era più possibile
La scelta di un eminente studioso di diritto pubblico totalmente estraneo alla vita dell'istituto costituì una rottura visibile della prassi seguita
E trova probabilmente la sua ragione nel ruolo che secondo il regime il Consiglio di Stato avrebbe dovuto avere nelle riforme costituzionali
Il secondo aspetto riguarda una sorta di legame speciale e culturale tra il maestro
E l'istituzione tra Santi Romano è il teste il signor il Consiglio di Stato come vi ho detto questo legame è costituito dal segno della percezione della duplicità di una duplicità intesa non nel senso negativo di doppiezza fondi valenza ma come percezione della complessità e quindi direbbe il nostro presidente Paolo Grossi della post-modernità dal momento che la prima costituisce un epifenomeno della seconda
Osserviamo Santi Romano EIRE un giurista è un intellettuale Complesso
Come ricorda Norberto Bobbio Santi Romano è un giurista dogmatico un giurista formalista studioso del diritto in quanto formalizzazione del rapporti sociali
Che considera l'istituzione in sei persone in quanto risulta dall'ordinamento giuridico
Tuttavia come ci ricorda Paolo Grossi quella di Santi Romano può essere definita la più straordinaria avventura intellettuale che giurista del Novecento abbia mai vissuto che si interroga sulle ragioni pure del diritto delle sue radici
Nel tessuto più riposto dell'ordinamento giuridico che insegue insieme la complessità della società e la complessità dell'ordinamento osserva ancora Bobbio nel pensiero di Santi Romano sono contenute due teorie
Quella del diritto come istituzione che si contrappone alla teoria normativa è quella della pluralità degli ordinamenti giuridici che sin contrappone a quella buonista e statalista
Santi Romano è così teoricamente pluralista ma ideologicamente Moni sta un parla un pluralista moderato è un affermatore di un monismo relativo perché lo Stato alla fine non costituisce mai un ordinamento esclusivo
Questo modo di essere Fassi che santo romano possa esser definito un conservatore che esercitato nel suo Paro nel suo Paese un ruolo obiettivamente progressista
Santi Romano assicura al diritto una funzione stabilizzatrice della società
Ma ai giuristi che identificano il diritto con lo Stato ricorda che nelle formazioni sociali di e diritto ancor prima che lo Stato lo riconosca
E adesso guardiamo all'istituzione al Consiglio di Stato troveremo che ha lo stesso segno e vediamo come lo descrive Santi Romano
Dice Santi Romano si tratta di un'istituzione complessa usa questa parola caratterizzata da un doppio aspetto l'uno stabile l'altro contingente i cui caratteri si modificano permangono e si aggiungono
Una istituzione nella quale pur rimanendo immutato il suo ordinamento formale si è realtà modificato il suo funzionamento
Aggiunge Santi Romano istituzione a carattere politico consiglio del reggae entra in conflitto con la Segreteria di Stato
Poi consiglio del Governo la cui funzione diviene ausiliarie consultiva
Che accompagna anche l'attività legislativa poi titolare del potere di decidere i ricorsi al re poi organo giurisdizionale organo della giustizia amministrativa
Un'analoga vicenda culturale nel segno della duplicità come manifestazione della complessità sembra caratterizzare la funzione giurisdizionale il suo esercizio
La vicenda di questa appare infatti contrassegnata da un percorso complesso che vede afferma alla fine affermarsi una istituzione che è diversa dal modello teorico che per essa Santi Romano aveva delineato
Una vicenda che vede cioè agglutinazione fondersi in un'unica funzione quelle due funzioni che lo studioso Santi Romano aveva separato
La storia la giurisprudenza Cirri ci restituiscono un organo il Consiglio di Stato la cui natura giurisdizionale affermata per legge nel mille novecentosette appare ormai essere il carattere fondamentale
Il cui compito è appunto quella di esercitare una giurisdizione di annullamento
E cioè di esercitare unitariamente due funzioni la giurisdizione e l'annullamento che nel modello teorico elaborato da Santi Romano
Apparivano non sono separate ma in qualche modo contrapposte in quanto dotata di diversa natura
L'annullamento avevo un carattere infatti prettamente amministrativo
Non solo infatti il maestro considerava la quarta sezione del Consiglio di Stato non giurisdizionale ma di natura amministrativa ma come illustra l'autore nella sua monografia sulla giurisdizioni speciali amministrative
Era proprio la tutela amministrativa di annullamento quella degli idonea essere configurata come generale
Avendo diceva Romano la pronuncia giurisdizionale efficacia inter partes
La pronuncia e l'annullamento amministrativo efficacia erga omnes in questa prospettiva il giudicato costituiva quasi un limite all'espansione larga homeless degli affetti dell'annullamento
Si realizzava così l'effettività della tutela attraverso una sorta di appropriazione progressiva
Da parte della giurisdizione di ciò che era riservato all'amministrazione l'annullamento erga omnes perché diceva romano le funzioni di giustizia amministrativa sono qualcosa di più fine
Di più elevato e più efficace che non siano le funzioni semplicemente giurisdizionali
Esse sono manifestazioni di un'attività più fine ed elevata quasi super giurisdizioni
L'ultimo profilo attiene invece ad una complessità che non si manifesta nelle forme della contrapposizione ma in quella del dialogo della consultazione e del confronto
Mi riferisco alla sottoscrizione del concordato da meglio romana concordato giurisprudenziale il concordato sui contatti giurisdizionali della cassazione del Consiglio di Stato
E l'impegno ad un confronto della giurisprudenza della due istituzioni
Utile non solo come si afferma nel concordato la più perfetta armonia dell'attività dei due massimi organi giurisdizionali ma dà anche un controllo indiretto della legge
Ecco questa testimonianza
Costituisce ad un tempo il segno di una duplicità la governare le due giurisdizioni
E di una modernità sorprendente se si pensa a quanto ai nostri giorni e definì è divenuto il decisivo il dialogo fra le corti supreme nazionali e sovranazionali
Se tutto questo è vero allora credo che possiamo affermare che il tempo di Santi Romano non è il suo presente ma è il futuro quel futuro che oggi è il nostro presente grazie
Mi scuso per questa intromissione ma mi sembrava
Contributo doveroso quello di col dire portare il punto di vista di chi osserva da l'istituzione che per lungo tempo Santi Romano presieduto il modo del con il modo in cui in cui il suo pensiero diciamo ha potuto operare
Conformare la stessa istituzione chiederei adesso il professor Dogliani di svolge nella propria relazione
Molte molte grazie confesso di essere molto
Timoroso
Imbarazzato
Nel temere questa relazione perché
Tema
è grande
Le mie conoscenze
Non è detto che siano adeguate
In primo luogo in secondo luogo perché vorrei
Mettere in risalto un profilo dell'attività di Santi Romano
Che
Non è del tutto collima ante comma
L'immagine diffusa cioè vorrei mettere in evidenza
Il profilo di Santi Romano
Come
Intanto giurista molto appassionato come giurista
Che si Capogrossi visse esamina il fatto ma il fatto è un fatto tragico
Non è un fatto quindi come giurista molto appassionato
Molto oserei dire angosciato
Dalle vicende sulle quali si chinava
E qui invece
In un serto senso anche come un giurista
Molto
Consentitemi la parola artificiali
Ciò come un giurista che voleva costruire contro una situazione
Sulla bara contro una situazione di crisi
Comunque tanto per evitare di essere considerato un assolutista un giacobino eccetera vorrei siccome San Pio Romano lo fa cioè cita Aristotele vorrei tanto per togliere dubbi e dire che condivido cioè che trovo mi hanno sempre illuminato alcune parole di Aristotele dal terzo libro della politica
Quelle in cui contrappone Politeia e politrauma
Per la rapidità cito soltanto un brano in cui dice e pay idee Politeia
Mentre carpo Little Roma semmai nei cauto
Quindi Politeia e politrauma se mai nei d'auto la stessa cosa ora che cosa Politeo ma non è facilissimo da dire però secondo me è estremamente appropriata la definizione di Politeo ma con l'espressione costituzione materiale che Santi Romano USA
Porto a questo porto
Qui una pezza d'appoggio dicendo che a Torino in un convegno congressisti
Tra cui Vegetti Maffei Gastaldi Bertelle sopra Maffi era incaricato di trattare il tema Politeia e politrauma che concordava sulla sua traducibile Taccon costituzione
Materiale
Detto questo
Detto questo io dichiaro di non essere in grado di compiere una ricognizione filologicamente esatta e completa
Dei riferimenti espliciti o impliciti all'ordinamento giuridico nei costi radio romano nel costituzionalismo italiano contemporaneo
Mi limiterò pertanto a cogliere alcune assonanze o dissonanze dei filoni del costituzionalismo contemporaneo con il suo pensiero giocando e qui il punto su una
Polarità del pensiero di Romano
E su una possibile ambivalenza cioè sul fatto che che
Romano può essere letto in modo diverso i
Dato questo compito che mi è stato assegnato non devo ricostruire la tesi Romanian o le tesi secondo quanto dice Bobbio
Però non posso esimermi dal definire quel nucleo che continua ad esercitare grande influenza sul costituzionalismo di oggi
E prima ancora definire succintamente la situazione di fatto sulla quale Santi Romano si chinava per cogliere gli elementi di una teoria pura perché voleva e lavorare una teoria pura che spiegasse anche i fatti osservati
Ora questa situazione preferisco definirla no con le parole dei Santi Romano ma con quelle più sanguigna di Vittorio Emanuele Orlando
Nel mille novecentodieci lo Stato e la realtà poi somma ripubblicata nei quarant'
Lo stato contemporaneo essenzialmente uno stato poco temuto
In nessuna epoca come nella presente lo stato ha avuto nei suoi cittadini altrettanto creditori e così molesti così arroganti così inesorabili
Ogni giorno è una cambiale che scade e che si protesta con violenza
Dopo compagnia nata da villania
Individui e collettività Premolo stringono urgono chiedono con minaccia accettano con dispregio
Sono individui che covano e proclamano propositi di folle ribellione tra l'indifferenza se non tra l'indulgenza dell'universale eccetera eccetera parole piuttosto dura ma descrivono la situazione che anche Santi Romano aveva sotto gli occhi
Con la differenza che Orlando non comprendeva insomma l'insorgenza e pluralismo ha questo tono così così duro però
Orlando come i giuristi della sua epoca
Riteneva di avere un compito che allora era uso definire organizzare lo Stato come tutti i liberali del tempo e le parole di Orlando e di
Romano che ricorrono e di altri sono quelle forme quei famosi verde un qualcosa che unisca contente Ray armonizzi
E Romano Orlando poi
Dice comune attività che discenda nel cuore delle moltitudini e le con cui spiccò il sentimento Nostalgia risorgimentali ma comunque il problema era drammatico urgente
Santi Romano molto più sobriamente molto più sobriamente
A delle affermazioni che però concettualmente dimostrano la stessa
Anzi ho angoscia nei confronti dei Problemi prolusione del mille novecentonove già citata
Dal presidente della corte Santi Romano dice l'attenzione al proliferare di organizzazioni o meno scusate Santi Romano
Porgendo attenzione al proliferare di organizzazioni ed associazioni che vede confluire sue parole nel movimento del sindacalismo integrale
Dice
Che ciò lo interessa solo per le sue conseguenze dirette alla struttura costituzionale dello Stato
E prosegue
Dicendo ammettendo che il diritto pubblico non
Moderno non domina ma è dominato da un movimento sociale al quale si viene e si tenta talmente adattando e che intanto si governa con leggi proprie
Dal che discende il timore per un'eclissi che di giorno in giorno diviene più intensa in modo che potrebbe essere non del tutto superstizioso il trarne non vieti presagi
Sono parole molto drammatiche insomma molto drammatiche
Però ripete ripete le sue parole
Dice ci sembra che un principio sia sempre più esigente indispensabile il principio di un'organizzazione superiore che unisca contempli arriva armonizzi
Le organizzazioni minori in cui la prima e qui mi fermo la prima va specificando sì
Frase un po'strane come dire che l'ordinamento giuridico statuale va specificando sì in queste organizzazioni minori
Disse e questo ha organizzato ed è superiore potrà essere sarà ancora per lungo tempo lo Stato moderno che potrà conservare quasi intatta la figura che attualmente possiede
E poi prosegue insomma scusate ma vado dicendo non ci son trincee da abbattere Massolo difese da mantenere
Costruire e non distruggere è questo più che altro il compito che può e deve proporsi rispetto all'ordinamento politico l'evolversi dell'attuale vita sociale
E quando avrà costruito probabilmente i nuovi edifici non contrasterà hanno con la solita essere vera architettura
Dello Stato moderno ma appoggeranno sulle stesse sue basi e che nel e ne costituiranno parti integranti
Insomma quindi
Vorrei tentare tema insieme queste due facce di di Romano
Quindi se questo è il giudizio storico-politico e la determinazione del compito del giurista per il futuro
Allora direi che sono non meno facilmente spiegabili e le posizioni diffuse che tendono a presentare romano come il teorico di una ottimistica apertura alla società ecco di una ottimistica apertura
Del dire e del giurista del diritto alla società cioè noi no era ottimista era consapevole di avere sulle spalle il dovere di realizzare un compito immane
Almeno metà
Infatti ammette Romano che uno dei punti mal costruiti dello stato di diritto liberale appunto
è quello della rappresentanza politica
Però poi
Disse che
Nel momento in cui la lotta sembra dirigersi contro le vecchie costituzioni e quindi contro il vecchio
Ordinamento rappresentativo romano mette da parte ogni motivo polemico e traduce qui cito Cesare Pinelli per citare qualche giurista contemporanea nel e Cesare Pinelli dice e secondo me ha ragione
Traduce il carattere lacunoso di quei testi in una risorsa argomentativa sfidando i nuovi avversare sul terreno giuridico e specificamente su un campo in cui non ci sono tre in sede a battere il setto nasale
Per costruire non si può prescindere da un'integrazione testuale delle vecchie costituzioni
E quindi
Cui Romano si sforza di esaltare i margini di compatibilità con la rappresentanza degli interesse tra la vecchia
Teoria della rappresentanza politica
Pur di fronteggiare i rischi di una sua dissoluzione dello Stato moderno venne qui a interagire con le costituzioni moderne
Sì ma riflette che sono quei Cluj tre etica come quei catechismi eccetera di cui è stato detto ma fino a riflettere quasi
Cui in questo passaggio una visione artificiale dell'ordine sociale
Non si tratta più come diceva di raccogliere lo questa sua idea recettiva della legge che raccoglie le lunghe lavorazioni
Ma dice
Si tratta di costruire rispetto all'ordinamento giuridico di costruire
Ora
Mi rendono qualcuno potrebbe dirmi ma queste sono solo la la periferia giuridica del pensiero di Romano giudizi contingenti
Sulla situazione che aveva di fronte e dobbiamo invece guardare la sua Teoria pura la teoria pura che voleva costruire infatti lui si vanta di aver dettato una definizione del diritto alla più pura possibile
Però
Io torno a dire vorrei somma sottolineare sommessamente
Che
Ci sono inno Romano diversità di accenti sia tra affermazioni teoriche che quelle storico politiche sia a fare affermazione d'accenti tra quelle teoriche quelle dogmatiche
Che legittimano la possibilità di queste due le tu
Non c'è niente di strano la presenza di bivi interpretativi
è presente in ogni grande in ogni grande autore basta pensare a Fini Gal
Più modestamente c'è più modestamente più vicine a noi basti pensare a Potenza Boden pensato come il teorico di una sovranità che ai limiti dell'autoritarismo il presidente e altre che invece sostengono che Baudelaire e da una visione molto più molto come dire
Non so che il gettito usare complesso abusato ma comunque una visione ordinante della sovranità no va
Comunque
Il punto di vista il punto della teoria Romania da cui derivano assonanze dissonanze esplicito esplicite riguarda secondo me qui vado arrivo sul piano dogmatico
Il tema della rilevanza dell'istituzione è stato
Verso altre istituzioni uso il termine istituzione non il termine ordinamento che sono sinonimi
Perché con questo intendo sottolineare il problema di identificare lo stile l'istituzione che cos'è un'istituzione
Perché Santi Romano
Ammette che non è facile dire quando si ha a che fare con un'istituzione
E quindi dire quando si ha a che fare con un ordinamento
Riconosce che
Lui definisce l'istituzione un ente o corpo sociale che abbia un'esistenza obiettiva e concreta
E per quanto immateriale la sua individualità sia esteriore e visibile questa alla sua definizione
Ora l'UE ammette che non è facile dire quando ci si trova di fronte un istituzione qui
Tralascio perché
Parleranno altri ma insomma e dal punto di vista del diritto costituzionale contemporanea c'è il problema dei rapporti con l'ordinamento internazionale il problema dei rapporti con l'ordinamento dell'Unione Europea
I rapporti con quello che si chiama il diritto globale o di rito Cosimo politico e anche qui non non me ne occupo
Il problema mi fermo su questo i rapporti tra l'ordinamento costituzionale e le formazioni sociali porta attrezzi di nuovi diritti che sono secondo me il problema la
La frontiera più più più complessa
Ora Romano riconosce che ci sono dei casi limiti limiti dice nel nell'individuare queste
Queste istituzioni parla di unioni di persone in fila per raggiungere uno sportello
Molto evanescente illegali
Parla di
Unione di persone in fila per raggiunge per entrare un locale
Oppure dieci organizzazione meno embrionali ma tuttavia Allo stato diffuso
Cito tra parentesi che uniscono idealmente con l'osservanza di usi o altre regole comuni
I cultori di giochi o di sport
I cosiddetti gentiluomini che praticano le norme della cavalleria
Coloro che seguono certi usi mondani
Parole di santi a Roma
Allora questo ci dice che insomma per la platea delle istituzioni è per lui amplissima
Quindi per noi parlare del suo futuro
Del law Forbes parlare di usi commerciali dell'ex marcatori assi a voce Paolo il bello molto molto strutturato
Ora
Qui si pone un problema fondamentale per il diritto costituzionale contemporaneo perché sono queste mi pare
Istituzioni dallo stato diffuso che si fanno portatrici dicevo prima di questi nuovi diritti
Agganciandosi a qualche disposizioni di principio della Costituzione
è lì uno dei problemi
Più
Più importanti che il diritto costituzionale attuale
Deve deve affrontare ora io mi permetto non è risolutivo e questo dico però mi permetto di citare una espressione di Santi Romano
Aggiunta però nell'edizione del quarantacinque
Quindi quelle e indotta tra parentesi quadre
Anti romano dice
Che è un dato ordinamento originario Keiji mondato ordinamento originario le norme di un secondo ordinamento
No no possano avere valore se no in base a norme del primo è esatto
Ma secondo noi è viceversa inesatto ritenere che ogni ordinamento considera e giuridiche soltanto le sue norme irrilevanti tutte le altre in quanto tali
E giustamente dice ciò non soltanto è arbitrario ma contrario alla realtà perché esse un principio rigido giuridico un ordinamento giuridico è originario è sovrano e quindi può fare
Dice per poi continua a a citasse spesso a suffragio di questa prima affermazione molto netta molto netta
Quasi ovunque sia
Se non c'è una norma di riconoscimento
Cita se stesso al corso di diritto internazionale i principi di diritto costituzionale generale e poi
Aggiunge in altri termini uno ordinamento può ignorare o anche negare un altro ordinamento
Può prenderlo in considerazione attribuendogli un carattere diverso da quello che esso si attribuisce da sé e quindi se crede può considerarlo un mero fatto ma non si vede perché non posso riconoscerlo come ordinamento giuridico
Sia pure una certa misure per certi affetti nonché quale fa con le qualifiche che potrebbe ritenere opportuno conferirgli
Molto chiaro
Però mi permetto sottolineare è nell'edizione del quarantacinque in nota questo potrebbe far pensare che il testo
Non fosse così metto non non sia non sia così netto
Però a a mio modestissimo parere questa affermazione
Si dice che non è del tutto esatta
L'interpretazione per cui
Una norma per ciò solo a qualunque ordinamento appartenga perché la sua definizione di norma giuridica scontata insomma è una norma di diritto
A qualunque ordinamento appartenga essendo con sostanziale cioè una norma di diritto alle norme dell'ordinamento statale assomma per ciò stesso rilevanza per quest'ultima
Questo è un punto è un punto a mio parere
Che richiede riflessione
Son d'accordo che ci sto sul fatto che ci siano molti passi di Romano che invece
Sì
Farebbero dire una cosa diversa sito ma non cito leggo perché tardi la concessione della legge come recettiva le leggi tutte le leggi raccolgono dichiarano il diritto quale sì è venuto
Lentamente spontaneamente lavorando eccetera eccetera
Così come la legge internamente limitata dal principio di necessità
Ora
Quello che vorrei
Per concludere dicevo
Sottolineare questa natura appassionata dio romano questa natura
Angosciata dio romano di fronte al ai suoi tempi
E qui si e quindi questa funzione diciamo costruttivisti perché essi che si attribuiva
Io la ritengo
Che oggi
Siamo abbastanza lontani da questo cioè che nel diritto costituzionale diciamo il senso della se vogliamo tragicità del momento nome
Abbastanza diffuso meglio nome e diffuso come ritengo che debba che debba essere
Concludo con questo sono di nuovo di moda
Espressioni come Stato innovatore è stato Salvatore Stato assicuratore eccetera
Però
Noi si trova abbiate pazienza se se cito questa cosa ma
Mi sento di doverlo fare siamo di fronte ad una situazione
Che
Esprime in ogni momento una paura latente nella società cioè la società ha paura si sente senza futuro
Perché
Perché l'economia cognitiva all'economia della conoscenza è fondata sul principio delle macchine che dialogano con ora questo permette una produzione illimitata di merci ma contemporaneamente produce una diffusa evidentissima eccedenza di lavoro cioè son cose
Qui non non è questione interpretazioni politiche è così è nei fatti ci sono statistiche sulla disoccupazione crescente che sono chiarissime
Il rapporto McCain sei pubblicato poco fa dice che il quarantasette per cento dei lavori attualmente praticati possono essere sostituiti da robot
Allora la società vive questa condizione oggi
Qual è la contraddizione che la conseguente disoccupazione e riduzione della massa salariale produce una riduzione della domanda di merci
E quindi diventa impossibile a alte assorbire le merci sempre più facilmente promosse queste quindi sono come tabelle pitagoriche che dovremmo avere
Avrei re di fronte e come se ne esce se ne esce con uno stato qui mi riallaccio alla alla
Alla passione di Santi Romano dal suo atteggiamento aggressivo nei confronti della storia che gli sta davanti
E bisogna creare il modo probabilmente sarà uno Stato europeo che sociali Rizzoli la ricchezza prodotta e la traduca in opportunità di lavoro sardo dignitoso
Per le persone utili per io vivo questa come dire questa ansia di fronte di fronte alla situazione attuale e mi pare che non sia molto diffusa ho dovuto ho fatto un convegno a Catanzaro per l'associazione italiana dei costituzionalisti due anni fa e lamentavo che oggi manca una Teoria del rapporto tra fatto e diritto
Come stante romano voluto costruire dopo di lui Mortati eccetera manca perché abbiamo
Nei nella generazione più giovane dei giuristi c'è una concezione della Costituzione
Come dire
Abbastanza eterea abbastanza eterea abbastanza letteraria per usare le parole del presidente grossi tra i giovani giuristi c'è manca questa
Questo cruccio di unire Politeia e politrauma di abolire di unire la Costituzione con la Società materiale e come i suoi problemi grazie
Grazie al professor Dogliani per questa sua relazione che mi pare confermi quel carattere della complessità diciamo come carattere fondamentale di santi Roma
Nella parola tra sordo degli anni i giuristi positivi come me avranno colto molte assonanze con i problemi che oggi attende il rapporto fra Stato ed enti locali
Voglio ricordare che nell'altra nel trattato sul Comune Santi Romano dice che gli enti locali hanno una dimensione originaria
E la capacità giuridica di diritto privato e quella che caratterizza questa diciamo di pensione di gennaio e che però ce amo e lo Stato a dare sostanzialmente ruolo e consistenza nel dinamismo sociale diciamo
Ma acqua a questa in via è questa corrisponda la capacità giuridica di diritto pubblico
C'è chi vede nella parola diciamo del professor doriani gli ordinamenti sezionali per sette nominati chiamati noi viviamo in questi giorni le quella vicenda di un ordinamento sezionale tipico l'ordinamento sportivo
Chi legge i giornali legge queste qua è lì si manifesta
Molto bene il conflitto potenziale fra una dimensione come dire nazionale il diritto alla tutela giurisdizionale è invece la regola iuris che vuole alcune controversie limitata nell'ordinamento
Tra l'altro recentemente alla corte costituzionale se ne dovrà occupare fra qualche tempo
Bene io direi che dopo questa dopo questa relazione possiamo passare a quella del professor Sabino Cassese sotto il profilo del diritto amministrativo
Santi Romano
Comincio a riflettere l'ordinamento giuridico agli inizi del secolo nella fase iniziale del dell'Italia giolittiana
L'Italia diventa da uno Stato liberale una stalla liberaldemocratico si sentono gli effetti degli allargamenti del suffragio dei progressivi allargamenti
Il peso dei due grandi movimenti quello popolare e quello socialista
Il peso di quello che allora si chiamava il sindacalismo che è un fenomeno molto diverso da quello che per noi oggi il sindacalismo
Ma scrive quest'opera Durante la guerra quella guerra che l'acero il mondo e il pensiero in modo che fino ad oggi non poterono essere più ricuciti sulle parole scritte da Robert Musil nel mille novecento ventisei e ci consegna questo libro che è stata la lettura d'obbligo per ogni giovane giurista desideroso di andare al di là dei manuali forse uno dei pochi libri trasversali
Letto dal civilista dal penalista dall'internazionalista e dall'amministrativista
E forse uno dei pochi libri di Teoria generale perché la maggior parte della letteratura che va sotto questo nome e veramente generale e quasi mai di Trigoria
Il successo postumo di quest'opera non ci deve però far dimenticare che libro fu ha colto da parecchi Silenzi e molte critiche
Intanto l'autore contro enormi difficoltà nel pubblicato
E scrisse almeno una quindicina di lettere per esempio Giovanni Gentile per esempio Benedetto Croce e tutti gli dissero di no
E si risolse pubblicarlo appuntate sugli Annali delle università toscane
Poi non riuscito non riuscì mai a portarlo a termine
Nell'originaria pubblicazione dice che è un lavoro non compiuto e annunciava parti che sarebbero seguite
Quando fu pubblicato fu accusato di indeterminatezza di apriorismo e di tautologia dicemmo
è uno dei maestri del processuali Istica italiana
Ancora nel secondo dopoguerra
Definiva l'ordinamento giuridico un romanzo
Sintomatico e mi trattengo più a lungo
Su questo è l'atteggiamento rispetto all'opera
Di Santi Romano del principale allievo di Santi Romano cioè Massimo Severo Giannini
Giannini si è interessato al libro del suo maestro per sessant'anni dagli inizi degli anni quaranta agli anni Novanta ritornando più è più volte
Sul libro del suo maestro
Nel mille novecentoquarantadue
Recensendo gli scritti in onore del romano
Scrisse cito che intorno all'opera di Santi Romano ha gravitato quasi tutta la scienza italiana del diritto pubblico nel periodo che inizia con la fine della scorsa guerra mondiale che ancora oggi non è chiuso
E aggiunse che Romano aveva usato ottimamente il metodo giuridico Orlandi hanno
Aggiungendo dandoci la più perfetta opera di ogni letteratura giuridica moderna nell'ordinamento giuridico ma poi sottolineo che il valore che nella speculazione giuridica europea e quindi mondiale assume la teoria degli ordinamenti giuridici
Così il risplendente nelle sue virtù partiture pur così piena di ombre di residui nonché la fecondità quest'ultima teoria può avere oggi dopo tante incomprensioni
E dopo tante geniali applicazioni dovute a Calamandrei Betti Cesarini Sforza di Javi
Dopo qualche anno
Santi Romano morto nel frattempo Giannini ritorna sulla teoria del maestro
Facendone due applicazioni una al credito ma altresì alle farmacie trasporti pubblici di piazza di fabbricazione di guerra
Sviluppando la nota teoria degli ordinamenti giuridici sezionali
E indicando quindi facendo un passo più avanti della teoria dell'ordinamento giuridico gli elementi degli ordinamenti giuridici
E la plurisoggettività l'organizzazione alla normazione e l'Aprica poi allo sport
Però questa volta Giannini criticando la teoria romani Anna
Aggiunge rimasta nell'indistinto e quindi sempre parole di Gianni nozione giuridica liminale nel senso che il suo contenuto va assunto dalla sociologia
E su questo aspetto ritorna ben due volte nel mille novecentocinquanta
Menzionando l'importanza eccezionale della Teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici ma sottolineandone il concetto liminale stalle soglia che sta sul confine tra il diritto alla sociologia
Pur avendo scritto videro centocinquanta che il concetto era non determinabile dal diritto
Tuttavia Giannini nel mille novecentocinquantotto e ritornato su di essa e così ha fatto nel novanta e nel novantaquattro
In un tentativo di ricostruire in termini giuridici rigorosi quella nozione che lui stesso aveva definito liminale a contenuto sociologico
Media ipotesi di lavoro dice Giannini
Che quindi aveva criticato nello stesso tempo apprezzato
E in sintesi Giannini
Ha riferito le critiche di incompiutezza indeterminatezza apriorismo della teoria ma ha sottolineato le applicazioni fatte da romanisti canonisti Filosofia del Diritto commercialisti internazione visti
Ma caso strano non da costituzionalisti abbia amministrativisti
Ha criticato a sua volta però la teoria per il suo carattere liminale
Ma per un senso del triennio si è dedicato sino a farne acutissime applicazioni
Sia attentati né svolgimenti diretti a riportare nella casa del diritto una nozione che adesso apparire di Giannini sfuggiva
Ho felice ambiguità dei nostri grandissime maestri
Qual è l'importanza dell'opera di Santi Romano nella storia del suo tempo
Se lasciamo da parte questo dialogo con il quale ho voluto cominciare tra maestro e allievo
Però ambedue prigionieri del purismo metodologico del loro comune maestro cioè Vittorio manovrando
E presi ambedue dal bisogno di nascondersi nelle vesti della propria disciplina cioè giurare nella nel principio del metodo giuridico della purezza
Del metodo giuridico e consideriamo l'opera del primo con gli occhi di oggi
Appare chiaro che Romano scrivendo negli anni drammatici di quel grande sommovimento che fu la prima guerra mondiale
Andava con la memoria alle cause che aveva indagato qualche anno prima è che c'è stato già ricordato stamattina
è cercava di farsi interprete di un'evoluzione di fondo dello Stato
L'ordinamento giuridico quindi lungi dall'essere quel contributo di teoria generale con cui Romano stesso e poi Giannini ma quest'ultimo a mezza voce volevano accreditare l'opera era invece una chiave di lettura di fenomeni storici grammi di di valenze ideologiche e insieme una mossa polemica contro il purismo allora imperante nonché un tentativo di riportare ad unità aree diverse del diritto pubblico
Che erano andate ognuna per proprio conto
Cerco di illustrare questi tre aspetti queste tre componenti dell'ordinamento giuridico
Primo se si legge l'ordinamento giuridico in connessione con lo scritto romani hanno che lo precede immediatamente quello del mille novecento e nove
Nonché con la successione prolusione successiva produzione del mille novecentodiciotto oltre lo Stato si comprende che Romano tentava di capire sostanzialmente scientificamente un sistema politico statale di carattere pluralistico quello Stato che appoggia mi avrebbe chiamato pluriclassi
Dunque il pensiero di Romano va sottratto al mondo imbalsamato dei dogmi e allo studio del diritto senza tempo e senza spazio e collocato nella prima gravissima crisi dello stato che lo stato attraversato nella parte iniziale del secolo destinato a protrarsi nei due Paesi che principalmente romano aveva presente e cioè l'Italia e la Germania
Nel libro scritto durante il conflitto mondiale e questo secondo profilo va riscontrato secondo me anche un tentativo polemico contro i Costruttori di Armonie astratte e qui il personaggio fondamentale e Donato Donati
Che più giovane di cinque anni occupava un posto importante allora nella cultura giusto UPC Istica italiana
Donati aveva accolto la prolusione del mille novecento e nove di Romano come sono sue parole un esempio classico di filosofia politica
Apprezzandone ancora parole di Donato Donati il possesso degli elementi sociali e politici e dei principi filosofici che formano il substrato delle istituzioni costituzionali
All'epoca questa era una dichiarazione chiara di ostracismo
Come dire non sei un giurista
Questo però è capire dove si colloca l'ordinamento giuridico
E in terzo luogo Romano aveva insegnato diritto internazionale diritto ecclesiastico e diritto canonico ed era incontrerà entrò in contatto con un ordine giuridici non statali
E la sua opera se non la rileggiamo oggi l'ordinamento giuridico è intessuta di esempi tratti da questi grandi del diritto
La Società internazionale la chiesa l'impresa le associazioni professionali sono quindi per lui ordini giuridici non statali ciò che dimostrava che lo Stato non aveva l'esclusività del giuridicità il passo successivo era chiara chiuso semplicemente in questo interrogativo perché il diritto pubblico il diritto generale assegna un posto esclusivo allo Stato
Nell'ordine giuridico senza tener conto delle altre formazione giuridica cioè ha chiesto all'impresa e le associazioni professionali
Quello finale consisteva nel portare problematiche conoscenze sistematica di questi altri campi del diritto
Nell'ambito unitario dello studio del diritto ecco e il diritto pubblico si era mosso fino allora dentro le coordinate del diritto privato merito dell'ordinamento giuridico e anche in quello di aver fornito alcune coordinate concettuali
Che hanno in parte reso indipendente la scienza pubblicistica dal diritto privato e dai suoi schemi concettuali
Ho parlato finora dell'opera
Cercando di collocarla nel suo tempo vorrei intrattenermi ora su due profili il primo sulle avventure e disavventure dell'ordinamento giuridico nella cultura giuridica italiana
E il secondo sulla fortuna e sfortuna all'estero dell'ordinamento giuridico
Come ho detto prima l'ordinamento giuridico fu accolto con perplessità e critica il e tuttavia è stata certamente l'opera
Più influente della cultura giuridica italiana fonte di ispirazione per molti cultori di molte disciplina giuridica
La sua influenza iniziale tuttavia non va cercata tanto nelle applicazioni che se ne fecero o nei tentativi di svolgimento
Quanto sul piano metodologico come fattore che produsse un primo stacco della cultura giuridica italiana dalla sua originaria germano Filia
Uno stacco in quanto i giuristi tedeschi non cessarono mai di essere quelli adoratori dello Stato di cui pure Sante domani è un altro scritto
Ha parlato anche quando agli inizi del secolo
Questo cominciò questo lo Stato cominciò a mostrare segni di grave crisi mentre l'opera Romagnano era di impronta antistatalisti
Per collocare nel nel suo contesto culturale quest'opera ricorderò una frase di Croce gli uomini del Risorgimento italiano amavano ammiravano studiavano la cultura germanica
Perché era il mezzo per sprovvista rizzare quella italiana e per metterlo al passo di quella europea
E il metodo tedesco come fu chiamato fu accolto nella scienza giuridica col nome di metodo giuridico
L'influenza iniziale fu dunque al livello più alto mentre pochi seguirono le indicazioni che provenivano dall'opera
A quello intermedio ad esempio pochissimi capiranno
E aggiungo tuttora capiscono quali conseguenze dovrebbero discendere dal richiamo di Romano all'importanza dell'organizzazione nel mondo del diritto
Poi c'è stato il fascismo
E corre il fascismo l'Opera di Roma non entrò in un cono d'ombra
Sia perché come abbiamo sentito risolto ore fu chiamato da Mussolini a svolge a consigliare quello stato di cui predicava la crisi presidente del consiglio di Stato sia perché come scrisse Bottai nella raccolta degli scritti in onore di Santi Romano
Cito Bottari lo Stato fascista ha realizzato come forse nessun'altra forma di Stato l'unificazione della società cioè quindi ha realizzato il capovolgimento dell'ordinamento giuridico di Santi Romano
La crisi dello Stato da cui aveva preso le mosse la tesi pluralistica veniva considerata quindi superata dal fascismo e lo Stato corporativo rappresentava l'opposto
Del pluralismo
Caduto il fascismo l'opera di Romano ha ripreso quota ma sono stati pochi quelli che hanno colto il cambiamento di registro che essa comportava molti studiosi infatti mi hanno preso l'essenza con un nuovo dogma una sorta di rinsecchite teoria generale
L'opera ha avuto una fortuna che è stata unanimemente chiamata postuma all'acuto delfini del fascismo finito lo Stato autoritario
Ma questa fortuna postuma a sua volta ha presentato una strana contraddizione
Da un lato l'opera si è intrecciata nuovamente con la storia del Paese perché la teoria del pluralismo giuridico ovviamente a ricoprire acquistato forza con l'affermarsi
Del pluralismo delle istituzioni viventi quindi per così dire riflessioni sullo stato sono venuti di nuovo a coincidere con le evoluzioni delle condizioni materiali dello Stato
Dall'altro la scoperta dell'opera non è stata scoperta della sua vera essenza ma piuttosto della sua configurazione come un insieme nuovo di dogmi
Questa scoperta tardiva
Dalla prima alla seconda al dopo la sua guerra ma seconda guerra mondiale
Riguarda molti settori della scienza giuridica a partire dalla romanistica
Ma qui io intendo prendere in considerazione alcune applicazioni fatte proprio nel settore della scienza giuridica al quale prevalentemente romano si è dedicato cioè il diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo nel corso degli anni Cinquanta si concentrano alcune opere che fanno ricorso a Romano e al suo libro applicando nelle conclusioni e tentando di svolgerle
Gli scritti di questo decennio si concentrano sostanzialmente su un problema
Oggi non più esistente a causa dello sviluppo di Herno del diritto amministrativo il problema e quello degli ordinamenti dell'attività Interna dall'amministrazione o se volete dello Stato in generale
Voglio che considerare molto brevemente l'opera di alcuni autori che si richiamano direttamente
Santi Romano partendo da uno scritto di Vincenzo Silvestri del mille novecentocinquanta
Un autore per il quale l'attività interne e attività di un ordinamento distinto da quello generale dello Stato le norme interne non sono norme dell'ordinamento giuridico generale così come i soggetti e gli atti interni non sono soggetti e dati
Dell'ordinamento giuridico generale tutto questo perché l'attività interni serve per porre l'ente in grado di svolgerle nel modo migliore la sua attività Esterna insomma la teoria dell'ordinamento
Scusatemi ma questi aggeggi sono molto complicati e bisogna cercare di
Dicevo tutto questo perché l'attività interna serve per porre l'ente in grado di svolgere nel modo migliore la sua attività Esterna
E insomma la teoria dell'ordinamento è stata così utilizzata per separare nettamente l'interno
E l'esterno dell'amministrazione statale
Tutt'altro scopo l'opera
Sì che si prefigge l'opera di un altro studioso Vittorio Ottaviano
Anche se i risultati furono diversi
Ottaviano scrivendo pochi anni dopo nel mille novecentocinquantotto sull'ordinamento amministrativo cercava sostanzialmente di spiegare collocandosi nella scia della teoria formale e sostanziale
Lo svolgimento da parte dell'amministrazione di attività che non sono sostanzialmente amministrative ma giurisdizionali ad esempio l'attività sanzionatoria quella disciplinare
O normative quindi la teoria dell'ordinamento era anche in questo caso usata per separare un dentro è un fuori dell'amministrazione dentro è un fuori dello Stato
Un altro importante autore Vittorio Bash lei un libro di soli quattro anni successivo mille novecentosessantadue quello notissimo l'opera maggiore di Basile quello sull'ordinamento militare
Ristretto appunto alla ricostruzione sistematica dell'ordinamento militare questo giunge questa autore Vittorio Basile giunge alla conclusione che esiste un ordinamento militare ma in senso assai limitativo
Semplicemente come partizione interna dell'ordinamento statale vede il passaggio che si è compiuto da Silvestri Ottaviano da un lato Abbascià lenti
Non quinti un ordinamento separato
Ed è interessante comparare il modo in cui Ottaviano abbasso lei hanno utilizzato l'impostazione romani Ana ambedue concordavano sulle incertezze di Romano
Ma Ottaviano non menzionava neppure l'origine antistatalisti che anti normativi Istica della riflessione romani Anna
Mentre basso le partiva proprio da queste osservazione sottolineando la critica Romanian all'esclusiva statali ITA del diritto
E la sua mera normatività
Ottaviano usava romano per consacrare una separazione netta tra interno e esterno dall'amministrazione bacile per sostenere la tesi di un'appartenenza dell'ordinamento militare cioè proprio di quello tradizionalmente considerato come sottratto alle regole generali invece all'ordinamento generale
E l'ultimo passo il passo avanti lo fa in un libro che di un anno successivo mille novecentosessantatré Franco basi il libro sulla norma interna
Dove questa è considerata come espressione di valori che hanno variato nel corso del tempo e veniva definita in chiave relazionale per giungere alla conclusione cito da bassi
Che vi è una progressiva sempre più vasta apertura verso il nostro ordinamento generale statale degli ordinamenti speciali operanti nella sua orbita
E che vi è un irreversibile processo di dilatazione delle finalità istituzionali che proprio degli ordinamenti statali moderni
La vicenda del così detto ordinamento interno dalla pubblica amministrazione si apre e si chiude in quel breve decennio mille novecentocinquanta mille novecentosessantatré come Simple notare da questo completo re dir no che sia con le opere di bacile di basso rispettarsi rispetto a quelle precedenti
E chi fosse stato tentato dopo di riaprirla sarebbe andato in rotta di collisione con gli svolgimenti del diritto positivo
E della giurisprudenza sempre più orientati verso l'affermazione dell'unitarietà dell'ordinamento statale
E della sua piena apertura verso l'esterno pensate soltanto alla legge sul procedimento amministrativo oppure all'assenza di remore del giudice amministrativo nel sindacare fino in fondo la cosiddetta attività Interna dell'amministrazione
Di qui anche l'obsolescenza della distinzione
Che in passato ha avuto tanto successo Tano tra norme di azione norme derivazione ed è infine singolare che la teoria dell'ordinamento ispirata all'esigenza di comprensione di una nuova realtà sia stata utilizzata come strumento per analizzare un relitto del passato quello che oggi possiamo tranquillamente dire un relitto del passato e quindi in una funzione che potrebbe dirsi conservatrice
Per giungere ai giorni nostri occorre ricordare la diffidenza con la quale l'impostazione di Romano è stata colta vi ricordo soltanto
Antonio a morte nello studiare nel mille novecentosettantasette l'influenza dell'opera di Romano sul diritto amministrativo faceva solo un cenno rapido all'ordinamento giuridico
Oppure vi ricordo che il principale rappresentante del pluralismo nella civilistica italiana non c'è ombra di dubbio si chiami Pietro Rescigno in un libro del due mila e diciassette passando in rassegna gli studi dei privatisti
Ha osservato che cito pluralismo e pluralità degli ordinamenti sono temi dei quali Ali bisogna capire sottolineare le distinzioni
E ribadendo che cito di nuovo la differenza tra la dottrina del pluralismo e la dottrina della pluralità degli ordinamenti giuridici merita di essere rimarcata
Quindi un sostanziale rifiuto dell'ordinamento giuridico da parte della privatistica
Lasciatemi dire una parola ancora sulla fortuna all'estero
Se in Italia l'opera del romano ha avuto una fortuna come abbiamo visto oscillante non continua
E si è quindi è stata data l'ora tradita la ispirazione principale le cose non sono andate meglio all'estero
Da un lato l'ordinamento giuridico e forse l'opera dalla tradizione giuridica italiana che sia stata più ampiamente tradotta
Anche se è stata tradotto di recente inglese soltanto un mese due mesi fa
Dall'altro se si compara l'opera di Romano con quella di un suo coetaneo di solo di soli sette anni più anziano mi riferisco a Francesco Saverio Nitti
Meridionale come lui si nota la grande differenza della circolazione internazionale delle opere gli iscritti di Nitti sono subito entrati
Fin da quando egli era trentenne nel circuito intellettuale internazionale con traduzioni inglesi statunitensi francesi tedesche
E recensioni in tutti questi Paesi
Fuori d'Italia la fortuna dei Santi Romano è stata invece tardiva a partire dalla metà del secolo scorso cioè voglio dire cinquant'anni dopo l'edizione italiana e quindici anni dopo la morte dell'autore
Inoltre questa fortuna postuma è stata dovuta alle esigenze
Di molte culture giuridiche e politologi che di trovare una conferma anche nella cultura italiana
Di un movimento universale del diritto quello che poneva in dubbio lo statalismo il monismo giuridico e il normativi sono quindi l'opera è stata
Tradotta commentata eletta all'estero
Come testimonianza di un'epoca della nostra cultura non perché fosse valida come manifesto o programma scientifico attuale cioè in altre parole arrivava troppo tardi e a quel punto in quell'opera di Santi Romano le diverse culture hanno visto un pezzo della loro storia un mezzo per compararla con quella di altre culture giuridiche
L'idea che il diritto sia istituzione non norma e quello che lo Stato sia uno soltanto uno degli ordini giuridici
Si è diffusa solo nel secondo decennio del secolo scorso
In molti paesi
Per strade diverse e con diversi accenti talora in maniera indipendente talora sulla base della conoscenza reciproca delle opere molti studiosi giunsero ad analoghe conclusioni
Penso per esempio a Boris D UE la teoria delle istituzioni in Francia su cui non è il caso che mi soffermi perché è stato i rapporti fra odio e Santi Romano sono stati molto studiati
Penso anche a a un altro studioso di cui i rapporti con Santi Romano non sono invece stati analizzati mi riferisco a fare un Lacks laschi cioè uno studioso inglese che poi si trasferisce negli Stati Uniti
E penso al suo libro del mille novecentodiciannove obsoleti & Moda State l'autorità nemmeno lo Stato moderno che analizzava come Santi Romano il sindacalismo amministrativo
Ho all'Husky del del Foundation Sorsogon enti è andato nel senso che è del mille novecento ventuno che criticava la nozione dello Stato in nome del pluralismo
Ma prima ancora era avvenuto Holmes
Mi in negli Stati Uniti con il famoso libro Sud passò Bloch e del mille ottocentonovantasette che aveva aperto la strada del realismo
E e che ebbe poi il suo acme negli anni Venti e negli anni quaranta dello scorso secolo criticando il formalismo e affrontando il problema
Di quella che loro chiamano lo aggiudica esce come sociale engineering
Solo la cultura di lingua tedesca
Fu estranea a questo grande movimento movimento rimanendo legata allo stato e al normativi Isma'basti pensare per riferirsi ad opere contemporanee all'ordinamento giuridico di Santi Romano
Agli fatto problema e di ricchezza mia del mille novecentoundici o a a quel ho scritto minore ma il non meno importante di Carl Schmitt del mille novecentoquattordici che de avverte del stati assunti Bedouin chiuderà ha inizialmente arrivo alle mie conclusioni
Dalla prima pubblicazione dell'ordinamento giuridico e trascorso un secolo un secondo conflitto peggiore di quello di svolgimento mentre Romano scriveva a squassato il mondo
Un conflitto provocato da Stati ma che ne hanno immesso messo in luce la debolezza
Una cultura diversa da quella statalisti Ka si è diffusa si è diffuso anche il ragionevole dubbio che lo Stato non sia quella stupenda creazione del diritto
Che Romano nel mille novecento e nove vagheggiava
L'apertura degli ordinamenti nazionali ad altri ordinamenti equiparati o subordinati
Ha messo in dubbio il limitato la sovranità degli Stati le stesse culture giuridiche hanno abbandonato l'approccio statalistico normativi distico sono più permeabili sono più attente
Alla sentenza cioè a Halloween Aktion piuttosto che alle norme cioè a all'olio box
L'importanza dello scritto di Romano grandissima a suo tempo per la rottura che produceva rispetto alla tradizione metodologica rispetto allo statalismo e rispetto al normativi smog
E perché andava ben oltre la registrazione della crisi dello Stato moderno prefigurando nei il superamento passata poi attraverso le alterne vicende di cui ho fatto cenno
Osteggiata accettata osannata tradita applicata secondo me a oggi cessato di essere utile salvo che per la comprensione del difficile percorso fatto dalla scienza giuridica per staccarsi dalle sue
Fonti originarie ed alle sue culture originarie
Chi voglia oggi apprezzare fino in fondo la dirompente originalità di Romano e della sua opera principale
Deve studiare l'ordinamento giuridico in termini storici non ideologizzare anti me per cercarvi dogmi da applicare a nuove realtà
Deve fare se possibile quello che sta facendo la più recente scienza giuridica francese
Guardare dall'esterno da un punto di vista della storia del pensiero sociologico di scienza politica le costruzioni dei giuristi
Deve studiare il rapporto storico tra la teoria dell'ordinamento e la tradizione che giunge fino a noi
Integrare lo studio della riflessione giuridica con la storiografia che si interessa della storia del pensiero in generale
Non deve mai esaminare solo quell'opera ma i anche e questo è la cosa più importante il suo legame con quelle precedenti e quelle successive non limitandosi soltanto allora studio del pensiero dei soli giuristi io mi auguro che questo auspicio venga come dire seguito perché se no continuiamo a parlare dell'ordinamento giuridico ma continuiamo a tradire il vero pensiero di Santi Romano
Grazie anche a Sabino Cassese che in realtà ci ha fatto una storia all'ordinamento giuridico e del diritto amministrativo contemporaneamente in qualche modo anche delle sue prospettive future
Adesso passerei la parola al professor Salerno per la sua relazione
Sì
Ringrazio anzitutto gli organizzatori di questo convegno in particolare Marco Mazza mutuo per l'onore che mi hanno fatto di essere qui
Per riflettere insieme a voi sul ruolo e sul contributo che ha dato uno dei più grandi giuristi italiani del Novecento allo sviluppo dalla nostra scienza giuridica
Vorrei ricordare che Santi Romano
Diventò straordinario nel mille novecentootto in diritto internazionale ed ebbe rapporti molto intensi con gli internazionalisti
Oltre che con la dottrina del diritto internazionale in generale pubblico quattro manuali quattro edizioni del suo manuale
E numerosi internazionalisti parteciparono agli scritti in onore del Midi Santi Romano del mille novecentoquaranta pur responsabile dell'ufficio del contenzioso diplomatico per varianti
Lui quindi conosceva bene il diritto internazionale come già ricordato il professor Cassese e
Ne voleva fare un doppio uso il primo uso era quello di rafforzare il diritto oggettivo nel diritto internazionale cioè
è l'ordinamento giuridico internazionale in questo luglio aveva una forte assonanza con Dioniso Anzilotti che il padre fondatore dalla scuola positivista del diritto internazionale in Italia
I rapporti con Anzillotti erano sicuramente stretti come lo stesso professor Cassese ci dice a proposito dell'interessamento di Dioniso Anzilotti per pubblicare l'ordinamento giuridico
Anzi lo ha che l'autore più citato
Nella seconda edizione di ordinamento giuridico
E con Anzillotti c'era questa affinità di rafforzare l'autonomia del diritto internazionale la l'autonomia ordinatorio diciamo del diritto internazionale
Ma un secondo obiettivo più di lunga prospettiva di Romano era di utilizzare parole testuali su due il diritto internazionale come pietra di paragone per la sua teoria dell'ordinamento giuridico e quindi di
Utilizzare diciamo sì la atipicità del diritto internazionale all'interno di un quadro pluraliste unitario insieme della sua teoria dell'ordinamento giuridico
E noto che le idee portanti le due idee portanti l'espressione ancora di professor Cassese di Santi Romano sono l'istituzione al ritmo
Il pluralismo la pluralità degli ordinamenti giuridici
Bobbio ha sostenuto che istituzionali Isma'e pluralismo sono due blocchi concettuali distinti e autonomi io non sono convinto che sia così
I due i due due concetti le guide sono interagiscono tra di loro e lungo verremo in qualche passaggio dalla mia relazione
In ogni caso per semplicità espositiva ho ritenuto di differenziare gli la il versante diciamo sì della teoria istituzioni istiga dal versante della dottrina della teoria pluralista sotto il profilo dell'impatto che la dottrina di Roma hanno avuto nel diritto internazionale nella dottrina e nella prassi del diritto internazionale
Il punto centrale che romano doveva affrontare nel rapportare la sua teoria dell'ordinamento giuridico al diritto internazionale era come ho detto la atipicità del diritto internazionale non era una struttura istituzionalizzare verticalizzata
è un sistema paritario
Romano dice dell'istituzione è un concetto universale va per così dire commisurato alle caratteristiche dei singoli ordinamenti la Società internazionale dice Tom dice Romano è una comunità necessaria
E
Fondata sulla racchiusa struttura paritaria dei suoi soggetti quindi l'istituzione va vista nella in modo come dire corrispondente a quella che è la base sociale del diritto internazionale
Questo porta romano anni non accogliere
Idee interventiste due molto rispettoso del principio di parità degli Stati diversamente da quello che farà ad esempio quadri il quale pur ispirandosi a Romano
Quarry sostiene che il le espressioni istituzione non è appropriata per il diritto internazionale sostituisce per essere un po'originale la l'espressione istituzione questione autorità sociale
E quadri sostiene che l'autorità sociale poco che poi sostanzialmente significò le forse sociali prevalenti
Può anche operare degli interventi coercitivi quindi a soppressione della garanzia della parità di uguaglianza degli stati quando queste forze sociali agiscono cupi universi cioè nell'interesse generale e con questa affermazione
Romano non la fa anche se Romario ritiene
Condividendo in qualche modo anche vinto affermazioni era già fatto Dioniso Anzilotti che la guerra possa avere una sua rilevanza come strumento sanzionatorio della violazione del diritto
Ciò che importa però a Romano sottolineare dell'aspetto che più ha influenza la dottrina internazionalistica è il diritto come fenomeno di organizzazione sociale complessiva
Quindi il diritto internazionale
Crea una società internazionale organizzata e questo era una forte polemica contro per esempio Marinoni che escludeva
Questa carattere organizzato e per molti anni anche la dottrina internazionalistica Diana insistette sul fatto che la Società internazionale non era una società organizzata
Invece anzi lo Santi Romano proprio attraverso la sua teoria d'ordinamento giuridico introduce questo elemento della organizzazione ma a cosa serve questo elemento dell'organizzazione per Santi Romano
Serve
E lo dice in ordinamento giuridico perché il diritto posto svolge una funzione conservatrice
Ma anche dotare l'ordinamento di una come dire di un fattore a o popoli etico cioè capace di rigenerare l'ordinamento in continuità
E questa fisicità dell'ordinamento giuridico o Psicologia se lo vogliamo chiamare dell'ordinamento giuridico
E la capacità anche dell'ordinamento giuridico di inquadrare le singole norme costituisce la novità più importante di Romano nella sua polemica contro la teoria normativi sta
Dobbiamo sapere che poco pochi mesi prima di ordinamento giuridico era stato pubblicata sulla rivista Diritto internazionale un contributo fondamentalissimo
Della per per la letteratura giuridica internazionalistica del Novecento di Thomas operassi sulla dottrina tombati Ca'delle fonti
Perazzi
Sostanzialmente recepisce il modello che insegnano e nello in qualche modo adatta ad un'idea meno munisca sotto il profilo della della diciamo sì del del sistema giuridico complessivo perché ritiene che
Il sistema giuridico di un barra costruito in modo piramidale facendo riferimento a una norma base che un mero postulato ora questo schema di Perazzi condizione alla dottrina internazionalista per larga parte del Novecento
E condiziona sia il versante diciamo sì pubblicistico cioè diritto internazionale in senso stretto sia il diritto internazionale privato ne sono espressioni più autentica sia Morelli per il diritto internazionale che soprattutto Roberto Ago per il diritto internazionale privato
E ago manterrà questa sua posizione sul privato sia nella prima edizione del trentanove che del mille novecentocinquantacinque
Soltanto soltanto avverte nel mille novecentocinquanta go pubblicando scienza giuridica diritto internazionale si ricredere
Sulla sue posizioni originarie normati viste
E avvia una revisione della dottrina internazionalistica italiana che poi porterà sviluppi molto significativi resta però il blocco Morelli hanno e la scuola more Jana che in larga parte e diciamo sì in armonia con l'originario modelli
Che il segnale
C'è un punto ci sono c'è un punto però in cui la gommati che ad Agliana pioggia dottrina Romario internazionalisti italiana accede a rispetto a Roma no nel senso che di raccogliere alcune sue indicazioni
Ed è lo spunto che Romano offre in ordinamento giuridico della esistenza di principi istituzionali
In ogni ordinamento perché discendenti direttamente dalla istituzione
Ecco questa idea dei principi istituzionali naturalmente
Romano la ritiene universale cioè in ogni singolo ordinamento calato nell'ordinamento giuridico internazionale l'idea dei principi istituzionali e davvero rivoluzionaria perché alterando idea della parità tra le fonti normative di diritto internazionale
Anzilotti anche dopo Anzillotti molti sosterranno con un po'continueranno a sostenere che accordi e consuetudini sono su una posizione paritaria e non ci sono fonti sovraordinate adesso
Romano
Scalza questo schema attraverso i principi i principi istituzionali e costringe a pensare in termini di gerarchia delle fonti nel diritto internazionale
è uno sviluppo che
Troverà poi coerenti riscontri nella prassi internazionale
Del la seconda metà del Novecento in particolare con l'introduzione delle categorie delle norme imperative di diritto internazionale che non possono essere derogare da trattati laddove invece ago nel quarantatré continuava a sostenere
Che
I trattati avessero una potenzialità illimitate
Il
Un secondo aspetto che va osservato di Romano e che è estremamente interessante per il diritto internazionale e la sua idea di diritto oggettivo
Per Romano il diritto oggettivo significa la norma coordinata con il tutto con l'ordinamento giuridico nel suo insieme
Questo spunto di Romano
Oggi trova riscontro nel ruolo crescente che assume nella giurisprudenza internazionale
Il principio della integrazione sistemica nell'interpretazione dei trattati per cui le singole norme dei trattati vanno considerate anche alla luce di ogni altra norma dell'ordinamento giuridico
E in questo modo l'anno concezione globale che aveva
Romano prova riscontro
Ma il punto più interessante forse sotto il profilo del delle fonti come e quello come ha già ricordato il professor Paolo Rossi e il ruolo di romano nel fare emergere l'autonomia della consuetudine
Fino a a Santi Romano la consuetudine viene considerata come volontà collettiva
Ora romano ritiene appunto che la consuetudine non può essere considerato una volontà
E diritto involontario e questa
Intuizione che poi fa parte Ciampi del suo sistema di Romano ha difficoltà ad affermarsi
Anzilotti resterà sempre come dire coerente con
La sua idea secondo cui la consuetudine volontà
Collettiva tanto da riportare nella giurisprudenza della Corte Permanente giuristi internazionali di cui fu giudice praticamente per l'intera attività dalla corte la figura dell'obiettore permanente
All'obiettore permanente non si può contrapporre la conseguente al Nazionale albo nel mille novecentocinquanta ancora in scienza giuridica e poi barile Giuliano riprenderanno questa intuizione di Santi Romano e svilupperanno il filone del cosiddetto diritto spontaneo che poi ho avuto interessanti sviluppi importanti sviluppi la nostra dottrina internazionale
L'ultimo passaggio su cui vorrei soffermarmi per ciò che riguarda il profilo istituzionale distico e anche qui l'intuizione di Santi Romano secondo cui l'ordinamento internazionale
Non è un ordinamento necessariamente unico c'è un ordinamento internazionale generale ma vi possono essere tanti ordinamenti internazionali particolari badate che quando Santi Romano scrive ordinamento giuridico siamo nel mille novecentodiciotto e il fenomeno dell'organizzazione internazionale non era assolutamente ancora prevedibile
Con la Società delle Nazioni ma due anni dopo incomincia a configurarsi ebbene Romano ebbe questa questa capacità di intuire
Le tendenze della Società internazionale l'una sua articolazione pluralista ma mise anche in guardia dai rischi di una frammentazione del sistema internet lirico internazionale tanto che ritenne di precisare che
Questo ti lamenti internazionali particolari dovevano essere pur sempre coerenti con i principi del appunti principi istituzionali
Del diritto internazionale e
In qualche modo questa idea della pluralità di ordinamenti internazionali particolari trova riscontro anche nella nostra stessa costituzione nell'articolo undici dalla Costituzione il secondo periodo
Che richiama la apertura della della del nostro ordinamento giuridico verso ordinamenti appunto internazionali particolari che favoriscono la pace la sicurezza poi poi
Vengo al secondo versante andate via precisi che me la dà il tempo finale finalmente scusi non mi sono reso conto che c'era sui cercando di fare sosta ero troppo conoscendo sana sul versante del pluralismo del pluralismo
Dunque qui la la difficoltà di Romano era molto era molto anche dettata dalla dalla dalla romantica imperante
Sotto il nell'azione che aveva svolto Perazzi era importante per cui lui si trovava di fronte all'idea secondo cui l'idea di ribadire rivelazione che il segnale l'ordinamento originario come l'ordinamento statale o l'ordinamento internazionale
E anche un ordinamento esclusivo
Ecco
Romano ritiene che originarietà ed esclusività non siano necessariamente un'equazione l'originalità può esserci ma questo non significa che l'ordinamento sia anche esclusivo da qui l'idea della pluralità degli ordinamenti giuridici
Romano utilizza il diritto internazionale privato e anche il diritto internazionale per mettere a fuoco il problema del coordinamento tra ordinamenti però qui c'è un punto che devo dire con tutta franchezza è stato forse un po'trascurato dall'esame della dottrina romane Anna
E cioè Romano non ritiene che i rapporti tra ordinamenti siano tutti su un piano di equivalenza per ciò che riguarda il diritto internazionale privato lui dice
Il decreto Asia prima propone minestra Ronco un confronto tra ordinamenti statali questi ordinamenti statali sono tra loro equivalenti
Che cosa significa ordine rapporto equivalente tra ordinamenti statali significa che per usare l'espressione di Romano c'è un rinvio formale del diritto interno al diritto al diritto sta un altro Stato
Lo Stato decide di non applicare più le sue norme arretra dice Romano arretra e quindi fa in modo che le norme straniere provino efficace nell'ordinamento italiano c'è una norma c'è una norma che richiama il diritto straniera
Arretrandosi lo Stato
Arredo le sue funzioni normative ma fa in modo che il la la fattispecie sia regolata dal diritto straniero queste possibile perché c'è un rapporto di equivalenza sono ordinamenti statali sovrani e si rivolgono tutti all'inizio al hanno come soggetti gli individui
Questa questa idea di Romano dell'apertura verso il diritto straniero senza una nazionalizzazione del detto straniero
Ha avuto importanti sviluppi nella prassi e nella dottrina italiana nella di ultima parte del Novecento
Ci sono state le idee di Giuseppe Barile ma soprattutto c'è la legge di riforma del diritto internazionale privato nel mille novecentonovantacinque che ha recepito sostanzialmente questo modello Romagnano il diritto straniero va applicato un ufficio
Il diritto straniero richiamato implica anche il richiamo alle norme di diritto internazionale privato dell'ordinamento straniero richiamato cosa che Aldo contestava assolutamente e c'è il principio del riconoscimento automatico delle delle sentenze straniere per una per un esito per una questione di equivalenza tra ordinamenti
Quindi questo accade nei rapporti tra ordinamenti statali in base al diritto internazionale privato
Diverso è il discorso dice Romano rispetto al diritto internazionale
Perché Romano dicendo un paio di passaggi di ordinamento giuridico ma per ragioni di tempo non posso citare esattamente l'espressione comunque sono pagina centosessantuno il seguente del del testo del quaranta sei
Romano dice
Il diritto internazionale superiore al diritto interno quindi occorre che ci sia un principio di coerenza dell'ordinamento interno verso il diritto internazionale in modo che le norme internazionali siano rispettate nell'ordinamento interno
Questo principio di coerenza e un principio costituzionale che va posta evidentemente al massimo livello delle fonti non era scritto all'epoca nel mille novecentodiciotto
Però incomincia a farsi strada tanto che viene ripreso questo concetto da Morelli nel mille novecentotrentatré che parla di norma implicita
Lo stesso lo stesso mano parlava di norma esplicita o implicita
Poi viene ripreso la Progetto Aldo Morelli per l'assemblea costituente del quarantasei di inserire il cioè un una norma unitaria
Per la garanzia del diritto internazionale e poi in qualche modo anche la nostra Costituzione lo fa con l'articolo dieci prima un comma con l'articolo undici che ho già citato
E finalmente con la riforma del due mila uno inserendo l'articolo centodiciassette primo comma nel rispetto degli obblighi internazionali che secondo la stessa Corte costituzionale della sentenza tre quattro tre tre quattro nove
Avrebbe colmato una lacuna preesistente nel sistema quindi questo principio di coerenza dell'ordinamento dell'ordinamento interno questo diritto internazionale ha trovato finalmente pieno riscontro nel nostro sistema costituzionale c'è però un passaggio
E termino poi su quest'ultimo passaggio un passaggio
Romano dice
Io non posso in questa in rispetto al diritto internazionale immaginare una soluzione equivalente a quella del diritto internazionale privato cioè lo Stato gli arredi tre perché si permette l'applicazione delle norme
Stranieri direttamente l'ordinamento interno perché perché il diritto internazionale ha una base sociale differente
Le norme internazionali si rivolgono a soggetti diversi da quelli dei soggetti interni per cui occorre quella che veniva chiamata in termini tecnici una trasformazione della norma internazionale in norma interno
Questa idea della trasformazione e naturalmente
Come dire correlato al fatto che il diritto internazionale nel Milan del mille novecentodiciotto nei rami del diritto internazionale contemporanea
Che invece ha tante norme che riguardano rapporti individuali che si applica direttamente all'individuo norme direttamente applicabili eccetera
Quindi è da ritenere che nei limiti in cui la struttura da norma internazionale abbia come dire una diretta rilevanza sul piano individuale
Sì per gli affacci lo schema che Romano aveva utilizzato rispetto al diritto internazionale privato rispetto cioè alle norme straniere dimostra delle richiamate
E quindi questo vorrebbe significare che laddove la norma internazionale direttamente efficace
Sì come dire si dovrebbe verificare una un fenomeno di arretramento delle funzioni normative dello Stato questo fenomeno lo constatiamo a proposito dell'impiego dell'articolo undici della Costituzione
Laddove la Corte costituzionale ha sostenuto a proposito il particolare rapporti col diritto di Unione europea che
Il diritto a dove si afferma si forma il diritto dell'Unione Europea sì arretra la funzione dello Stato tanto che c'è la non applicazione delle norme interne quella dilaga anche chiamata la teoria del vuoto secondo alcuni e e termino con un passaggio la Corte costituzionale
Pochi rizzare lo fa quando Inter strettamente necessario
La dottrina dei controlli miti
Questa dottrina dei controlli miti vale a dire la far valere il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione per impedire l'ingresso delle norme internazionali ordinamento interno questa dottrina dei controlli miti trova un qualche aggancio in Santi Romano perché Santi Romano dice il principio di coerenza va bene
Ma la coerenza è una coerenza relativa è condizionata dell'ordinamento interno quindi c'è per così dire un nucleo di sovranità
Dell'ordinamento interno che si oppone all'ingresso di norme internazionale
Quindi anche in questo senso abbiamo già usi la chiusura del cerchio cioè l'istituzione a ritmo e il pluralismo trovano conferma nel fatto che l'ordinamento interno può come dire porre dei limiti per mantenere la propria identità costituzionale verso l'ingresso di norme straniere grazie
Grazie anche al professor Salerno per questa approfondita relazione che ci ha dimostrato influenza di Santi Romano anche nello sviluppo del diritto internazionale ed è arrivata fino appunto all'arteria dei controlli mi sappiamo tra l'altro che contro i limiti hanno un appuntamento importante perché la corte di giustizia sta esaminando esaminerà diciamo sul caso Taricco appunto questa questo prive ma in una prospettiva forse anche in parte diversa perché la il rapporto fra norme della corte di giustizia tra norme mila euro unitarie norme nazionali non è forse lo stesso del rapporto tra norme internazionali e norme interni
Bene con questa indicazione io credo che possiamo concludere questa nostra sessione i lavori riprenderanno secondo il programma alle ore quindici e trenta buongiorno a tutti
E per il presupposto per conclude
E all'inizio io di orsono quello che veramente essenziale che dica e cioè i ringraziamenti
E ringraziamenti a chi ha organizzato questo convegno credo di essermi IGT nato dal fatto che
Di discendenti i collaterali eccetera I Santi Romano sono modo indiscusso il più vecchio ancora vigente e quinti lo faccio tocca a me farlo lo faccio molto volentieri
Impegno come si è impegnato ma come ha saputo proprio mi ha molto colpito
Tutta la preparazione perché non lascia così agli incontri Nicola mai a Borodino concreta normanno
Ecco questo sono ringraziamenti essenziali che faccia da ultimo e da primo
Devo aggiungere uno
Spontaneo estemporaneo Aparo grossi ho sentito varie volte Parra Paolo Di Santi Romano
E etto quello che lui ha scritto
Santi Romano e anche su sabato termale
Però direi come mai come oggi
Ho sentito come
Appena entrato quindi
Il senso di questo personaggio della sua opera e così via
Non pensavo
Volevo dirti grazie riti
Piccole io allora scelsi perder tempo perché tempo innanzitutto dire relatori
Mi pare il primo si comincia di ritrovarlo
Ricordo tutto di un altro figlio di sentirlo ma di Silvio
Cui
Anch'io ringrazio vivamente gli organizzatori di questo convegno e e il professor Marco Mazzamuto
Così solerte attivo nella
E l'impegno
Per un incontro scientifico che mi sembra molto interessante di alto livello
Nel libro di Santi Romano sull'ordinamento giuridico l'opposizione alle dottrine normativi Stich è strettamente legata ad un ripensamento complessivo del diritto
Questo non è soltanto un insieme di regole detto nel primo capitolo ma è qualcosa di antecedente ad esse
Per vedere i fondamenti del diritto egli costruisce una scienza di confine che indirizza le proprie concettualizzazione diverso la vita sociale
La categoria ordinamento o istituzione è un modello astratto in grado di comprendere varie morfologia di agglomerati collettivi
Tra questi spicca lo Stato che viene posto sullo stesso piano di altre realtà associative e esso non è De Giacomo il garante supremo della giuridicità la giuridicità immanente agli enti sociali che coesistono
Ciascuno di essi riprendo una osservazione di Massimo Severo Giannini e pensato da Santi Romano come Gesellschaft piuttosto che come che mai sciatta
Come organizzazione e non comunione spontanea ed instabile
Due schemi teorici mi sembrano centrali in questa rappresentazione dell'ordinamento sono nozioni correlate il potere e la sanzione
Rivestono un particolare interesse per gli storici poi che rimandano ad una dimensione empirica e alle condizioni concrete in cui il diritto si forma i dardi pure
Insomma la sua effettività nel pensiero Romagnano il dover essere trova il proprio fondamento nei fatti
Sono questi che danno luogo agli ordinamenti ciascuno dei quali si presenta come un aggregato stabile uni o sociale così scrive che non ha bisogno delle regole
Viene alla mente la nozione di lei ben sa anche Fighter unità di vita delineata da otto fondi alcun autore che Romano utilizza più volte e possibile storicamente egli osserva una società senza registratori ove l'ordine sia determinato dalla giustizia del caso singolo quindi dall'autorità giudiziaria
In questo caso non si può dire che non vi sia diritto solo perché mancano regole prefissate di condotta
Il momento giuridico scrive Romano deve rinvenirsi non nella norma ma nel potere nel magistrato che esprime la obiettiva coscienza sociale
Il potere parola multi uso che indica nel libro il fatto che la sovraordinazione intorno a cui si struttura ogni ente sociale è il requisito minimo perché si possa parlare di un diritto oggettivo
Il carattere dell'obiettività scrive e quello che si ricollega all'impersonalità del potere questo potere è qualche cosa che trascende si innalza sugli individui emerso medesimo diritto
Romano ricorda in proposito la figura della imposizione di cui secondo Puff Angostura
Era espressione
L'unità
Era conseguenza l'unità degli enti morali ed altrove parla di collegamenti di autorità e di forza che producono modificano applicano garantiscono l'enorme ma non si identificano con esse
La sanzione a sua volta un aspetto del potere garanzia dell'ordine immanente dice latente negli stessi ingranaggi nell'apparato organico dell'ordinamento giuridico considerato nel suo complesso
La frase contiene due metafore gli ingranaggi e l'apparato organico che suggeriscono la inseparabili ITA della sanzione dall'ordinamento
Il sei la base su cui si fondano le norme la loro radice l'autore la assimilata all'esercizio della forza
Le immagini più o finora delineato saranno più volte riprese negli studi storico giuridici del Novecento per narrare in particolare l'esperienza antica il discorso di Santi Romano appare utile ed esercita un'influenza proprio in quanto propone ischemie capaci di andare oltre il piano delle norme espresse e di pensare la molteplicità delle istituzioni
Dalle indagini sulle esperienze antiche emergono aspetti che possono collegarsi alla teoria anzitutto la centralità dei fatti nella formazione dello Iuss delle autorità politica al di fuori e prima di ogni statuizione in secondo luogo la giurisdizione che crea diritto nuovo in terzo luogo il pluralismo organizzativo entro la res pubblica e poi nell'impero
Il primo impiego della Teoria generale di Santi Romano per una ricostruzione storica si trova in un libro del mille novecentoventi due anni dopo
Il libro il titolo è il concetto dell'obbligazione costruito dal punto di vista dell'azione l'Autore è Emilio Betti
Lo studio condotto secondo il metodo Pandette distico fondando la ricerca e l'esposizione su dogmi capaci di accomunare il passato e il diritto attuale
La sovrapposizione di paradigmi moderni alla lettura delle fonti antiche è in continuità con la scienza dell'Ottocento
Ma ideologicamente Betti è lontano dai tanti artisti
Egli costruisce il vincolo dell'obbligazione non come portato delle relazioni interi individuali non lo considera un riflesso o una limitazione del diritto soggettivo concetto posto al vertice delle sistematiche tedesche da Savigny in avanti
Invece lo fonda direttamente sul potere statuale che dà concretezza al rapporto obbligatorio attraverso l'esecuzione forzata
Anche nelle vicende antiche egli suppone l'esistenza dello Stato per descrivere l'immanenza della sovraordinazione come tratto saliente delle strutture organizzative che chiama statuali usa la nozione di ordinamento giuridico
Mi interessa il manifestarsi del potere non circondato da norme legittimanti o l'imitatrice
La coazione una soltanto meccanismo materiale che arriva al termine della vicenda giuridica è fin dall'inizio una possibilità virtuale ed astratta
Una garanzia aveva scritto Santi Romano preordinata e organizzata nello stesso edificio dell'ordinamento giuridico
Detti riprende alla lettera questo enunciato
E la forza che fonda l'effettività e l'obbligazione vi è un riflesso
Le sanzioni nelle quali il potere si manifesta sono in Manenti in ogni forma di disciplinamento sociale
Diverso è l'impiego dello schema ordinamento giuridico nella prolusione che detti ancora svolge a Firenze all'inizio del mille novecentoventisei dal titolo la creazione del diritto nella giurisdizione del pretore romano
E lì ancora esplicitamente lo studio del diritto classico all'universo concettuale che denomina dogmatica odierna e ora identificato con Matica odierna nella teoria dell'ordinamento in senso istituzionale mentre nella prolusione milanese del ventisette riferirà la dogmatica al diritto privato
Il significato originario della parola dogmi è impegnativo non si tratta di semplici mezzi di descrizione ma di proposizioni e concetti che corrispondono ad elementi invarianti nel processo storico
La nozione di ordinamento spiega le forme e il divenire del diritto perché individua dati costanti riferibili al passato anche lontano e dal presente
Il civile e gli ho messo onorario ma il primo e secondo Betti l'ordinamento proprio della civitas che ha come fonte la legge una consuetudine indotta per via di interpretare ceo ai giuristi
Il secondo lo ius onorario me formato dalle nuove tutele di Tiziana die istituite dei pretori
Betty segnala nello Ius o onorario ma la coesistenza tra un'attività di tipo amministrativo i decreta ed una regolamentare li etichetta entrambe le attività includono un forte potere discrezionale
La giurisdizione libera e creativa si affianca alla iuris vizio che applica il diritto preesistente gli editti gli editti dei pretori
Registrano il mutare delle discipline giuridiche attraverso il processo
Egli riconduce la tradizione dello ius civile le innovazioni introdotte dal pretore all'immagine di una dualità di ordinamenti descritta per l'epoca classica come un'articolazione di quello che l'autore denominata come lo Stato romano quindi qui c'è sta turismo e Teoria degli ordinamenti secondo Santi Romano
Mentre nell'organizzazione della civitas Romanorum il dato centrale e l'autonomia del popolo
Nell'esercizio della giurisdizione Pretoria e nell'editto è in primo piano il comando dei magistrati gli editti creano norme che nascono dall'ordinamento interno della magistratura
Su questo punto Betty cita un passo di Santi Romano
Che definisce interno l'ordinamento di un'istituzione compresa in un'altra maggiore
Di fronte all'ordinamento di quest'ultima e quindi per esempio il diritto di ufficio statuale rispetto al diritto dello Stato comprensiva mente considerato con gli ispettori Home sarebbe appunto il diritto di un ufficio statuale
Da un lato quindi il populus dall'altro il comando pretorio la teoria dell'ordinamento e usata per concettualizzare un'organizzazione con più ordini ma unitaria
Nel corso di istituzioni di diritto romano del mille novecentoventisette ventotto detti aggiunge un altro uso della teoria romani Anna
Considera come una caratteristica dello sviluppo dello ius la coesistenza plurale di collettività organizzata famiglie e comunità locali dotate di relativa autonomia definisce lo Stato come l'ordinamento giuridico per eccellenza
Ancora nel trattato dal titolo Diritto romano del mille novecentotrentacinque detti pone in primo piano la vocazione totalitaria dello Stato
Individuando nell'origine nelle forme moderne della sovranità quindi molto prima del fascismo che ora apertamente persegue una politica totalitaria
E prima dei rivolgimenti novecenteschi
Distingue la modernità dell'antico in base al diverso grado di accentramento statuale
Continua a riconoscere l'esistenza della nella Roma classica di ordinamenti non sovrani nocività test minori che mantengono un proprio potere normativo ma è dominante lo Stato impero
E il pluralismo assoggettato ad un'autorità centrale già prospettato da Santi Romano il Tibet piega ad una visione più decisamente autoritaria i suoi nuclei teorici potere ordinamento pluralità di strutture organizzative
Affiorano pressoché uguali nel tempo
Appartengono al linguaggio del presente ma sono sopra settori dici
E questa è un'abitudine culturale che sarà assai diffusa era giusto romanistica del secolo scorso mi ancora oggi
Con una bizzarra analogia Betty accosta il pluralismo delle Civitate essa consentito è limitato dall'autorità centrale ad un regime giuridico di origine recente
Quello fissato dalla legge del mille novecentoventisei con cui lo Stato fascista a sotto certe condizioni assunto a far parte del proprio ordinamento le associazioni professionali rappresentative delle singole categorie
Riconoscendo valore normativo a quelle manifestazioni della loro autonomia che sono i contratti di lavoro
Cosa c'entrano i contratti di lavoro con lucidità tessere
Vi sono in entrambi i casi forme di autonomia e vi è un centralismo dominante
Naturalmente il centralismo dello Stato corporativo che include al proprio interno le associazioni e assai più forte radicale dell'accentramento dell'impero romano secondo la prospettiva di Betti
La dogmatica svela così la propria strutturale diversità dalla storiografia basterebbe un confronto come questo per
Per mostrarci che non siamo sul terreno dalla storiografia lo studio dei dati del passato non muove da un approccio individualizzante non usa il dispositivo della distanza
E invece assunto come una via alla legittimazione di concetti che accompagnano ed esprimono il diritto vigente intenzione e mostrare che il passato conferma la dogmatica
E nel nostro caso propria teoria generale dell'ordinamento come organizzazione però intesa fondamentalmente in una chiave sta turistica
In un'altra prospettiva si muove invece negli anni Trenta Vincenza ora in giudizio ed è interessante al riguardo un capitolo nella storia del diritto romano prima edizione mille novecentotrentaquattro
L'autore muove dalla descrizione di una svolta nelle vicende di Roma l'avvento del Principato
La discussione precedente su questo tema a partire dall'Ottocento era ampia e non risolta quotava attorno ad una domanda come definire l'intreccio tra continentale le magistrature repubblicane e mutamento politico
Dall'analisi dei fatti era Angelo Izzo fa derivare una risposta che ha implicazioni teoriche
Con il potere di comando assunto da un gusto un inedito governo personale si aggiunge alle potestà test della Repubblica queste manterranno i loro connotati fondamentali per più di due secoli
Pur perdendo progressivamente vigore la classe dirigente di origine senatoria sovrintendere ancora le attività di governo ma sottomessa ad un vertice politico che prima non esisteva tra il princeps il vincitore delle guerre civili istituisce attorno al sei nuovi apparati le classi dirigenti tradizionali si stabilirà un compromesso
Theodor Mommsen lo aveva descritto come di archi e di organi pubblici l'imperatore il Senato una direzione divisa ma politicamente convergente gli studi italiani tra le due guerre in particolare quelli di Pietro De Francisci insistono sul primato augusteo che costitutivo del nuovo assetto
Per De Francisci si tratta di un vero e proprio regime monarchico
Anche se innestato sulle vecchie istituzioni
Ma è l'aspetto monarchico con quello che domina riguardo al tema del Principato invece Alan John Ruiz si colloca un po'di più sulla linea di Mommsen però assegna una separazione
Più profonda tra i due poteri sceglie la figura dell'ordinamento per disegnare questa separazione
In realtà scrive se si vuole davvero rendersi conto dello stato delle cose rinunciando ai tre concetti teorici
Bisogna piuttosto far capo all'idea di una dualità di ordinamenti
Da una parte i comizi le magistrature repubblicane e al di sopra di essi il Senato dall'altra il principe coi suoi funzionari
Da una parte le Province amministrate dal Senato attraverso la distribuzione di impieghi tra magistrati e pro magistrati dall'altra le province imperiali che dipendono esclusivamente dal principe
Da una parte l'erario tesoro pubblico della Repubblica e dall'altra il fisco tesoro del principe
Egli ravvisa nel Principato la capacità di congiungere due concetti antitetici recidività se il regno il quadro tracciato riflette la teoria di Santi Romano in particolare laddove passando in rassegna le forme possibili del pluralismo
Il giurista siciliano fissava un modello gerarchico di rapporti tra istituzioni un possibile modello gerarchico di rapporti tra istituzioni
Secondo il quale coordinamento superiore determina le condizioni di esistenza e di validità dell'ordinamento inferiore
Così Notarangelo coordinamento che fa capo al princeps e tiene in vita la res pubblica pur subordinando la serie per conservare l'unità della civitas
La vecchia struttura formalmente intatta ma il nuovo si pone come uno stato protettore che ha un regime separato da quello che lo stato protetto
Analogamente scriverà Paolo Frezza il Principato è una istituzione naturalmente portatrice di un nuovo ordinamento e al tempo stesso continua attrice dell'ordinamento repubblicano
è facile vedere la diversità di approccio Trombetti Darangiu Ruiz
Il primo esibisce gli schemi dogmatici del presente
Li considera essenziali alla rappresentazione storica
Il secondo ricorre all'inquadramento teorico pensando che non si tratti di un'auto proiezione nel passato lo sceglie perché gli sembra corrispondere al nuovo regime che in Temporin dei descrivere che intende descrivere
Per entrambi uso di categorie giuridiche attuali nel descrivere il passato nasce da un'esigenza allungo avvertita entro gli studi di diritto romano esigenza di parlare alla scienza del presente
La costruzione di detti in questo senso è la più radicale la dogmatica del romanista e a suo avviso particolarmente forte una scienza che può fare da guida continuando lo stile Pandit mistico agli studi di diritto vigente
E poi c'è questa sta attualismo che domina le sue pagine arrangiare lontano dagli enunciati Betty anni che nel trentacinque
Riflettevano la cultura del fascismo
Lo schema ordinamentale serve ad arancio per descrivere un momento di trasformazione quale una nuova struttura politica domina ed ingloba la vecchia per evitare un conflitto distruttivo perché sullo sfondo c'è questa finalità finalità garantire la pace
E la pace è un concetto centrale attorno al quale Augusto organizza la sua ideologia e la sua propaganda
Dopo gli esempi di Betti e di arancio Luis vorrei esaminare alcuni studi successivi alla seconda edizione dell'ordinamento giuridico nel quarantasei
Un legame stringente e dichiarato fra studio storico e Teoria generale si trova ancora nelle indagini che Giuseppe Grosso dedica fin dai primi anni del dopoguerra alla tematica dell'ordinamento due lavori destinati all'insegnamento e pubblicati in più edizioni premesse generali al corso di diritto romano e problemi generali del diritto attraverso il diritto romano
Spicca l'attenzione al pluralismo
Si ispira ai saggi di Pietro Bonfante sull'originario carattere politico delle organizzazioni familiari e gentilizie da qui nasce la civitas
Nel mille novecentoquarantotto con la prima edizione di problemi generali questo punto di vista che faceva riferimento Bonfante prende vigore intrecciandosi con la lettura di Santi Romano
Grosso trae molti spunti dalle costruzioni di Betti fa suo il modello di relazioni tra Imperium e Civitas nel metodo risente della lezione Betty Ana ma imposta il rapporto tra dopo mia storia con una flessibilità molto maggiore che peraltro non spiega teoricamente via un margine di vaghezza insomma
Legato alla non riducibili tale il materiale storico
Alla teoria generale i concetti moderni sui più civile io sono rari o ma riprende l'impostazione Betty Ana però schiuma
Nel senso che non raffigura Loyos onorario ma con un ordinamento interno a un ordinamento in ufficio pretorio insomma questa parte del discorso Betty hanno viene abbandonata
E invece c'è un po'più di Santi Romano quando Grosso parla del pluralismo associativo gli ordinamenti familiari
Assorbiti nello Ius e tuttavia mantengono questo originario fondamento che è dato dai Moressa resta sempre il concetto di Stato
Tuttavia la molteplicità degli ordinamenti e chiara e e questa è ideologicamente estranea alle posizioni di Betti
Sulla linea della valorizzazione degli enti minori vi sono altri iscritti di rilievo le organizzazioni per i civili che lo stato di Giuseppe Ignazio Luzzatto del mille novecentoquarantotto ancora i suoi studi sull'ordinamento gentilizio
E studi la sua influenza sugli ordinamenti che si formano successivamente
Il bilancio di Frezza nel mille novecentocinquantaquattro a proposito della riedizione delle opere di Pietro Bonfante perché a partire da un certo momento in poi tutte le riletture di Bonfante risento
Della connessione con il pensiero di Santi Romano
Si affaccia in più punti anche negli studi di rosso e un po'complessivamente in questi studi umanistici
Nonostante i richiami alla flessibilità dei concetti l'idea che lo schema organizzazione corrisponda oggettivamente al processo storico e quasi lo registri
Affermazioni simili si trovano nel libro di Francesco Calasso gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale anche qui la stessa scelta teorica
La realtà di un diritto che non è solo norma impone il ricorso alla teoria romani Anna
Devo ora occuparmi di un autore più ha introdotto una netta discontinuità nel discorso dei giusto umanisti in tema di ordinamento giuridico si tratta di Riccardo resteranno
Nel mille novecentotrentasette egli affronta in uno studio sul Principato le tematiche che abbiamo già visto in arancio quindi Francisci
Definisce il regime Augusteo con una formula inedita una nuova costituzionalità si andava creando al seguito dei fatti
L'auctoritas menzionata nelle reti geste è il concetto che lei sa prima
Ed indica né più né meno che un potere fattuale
Non vi è alcun riferimento diretto a Santi Romano che pure negli anni in cui ho restano studiava a Roma insegnava diritto amministrativo scienza dell'amministrazione ONU sapienza ma comunque non vi è un riferimento diretto anche se ricorre il termine ordinamento
E non in senso normativo
Gli echi culturali del libro del mille novecentodiciotto erano diffusi
Giungeva nodo restano per molte vie forse già attraverso la mediazione di Giuseppe Capograssi la cui prima influenza su restano si esercita come questi ha raccontato nel periodo mille novecentotrentacinque mille novecentotrentasette il filosofo stava concludendo uno dei suoi libri
Che più hanno inciso sul lavoro dei giuristi contemporanei il problema della scienza del diritto pubblicato proprio nel mille novecentotrentasette ove sono frequenti i richiami alla fattualità
E messo al centro il diritto mentre si applica così egli scrive
Poco più di vent'anni dopo la lezione di Capograssi
Approfondimento del pensiero di Santi Romano è alla base del saggio Dio restano intitolato ordinamento giuridico e studio storico del diritto romano
E la prolusione svolta il ventitré marzo mille novecentosessantuno dopo è chiamata a Roma
Ad essa seguono gli scritti degli anni sessanta sugli stessi temi che segnano a mio giudizio il punto d'arrivo della discussione di cui abbiamo visto alcuni tratti
Da un lato i fatti di normazione nell'esperienza romana arcaica mille novecentosessantasette all'altro un anno dopo il problema delle persone giuridiche in diritto romano
Un ritratta di nuovo il tema del Principato
Questi lavori propongono un'applicazione storiografica degli insegnamenti di Santi Romano ritagliata a ridosso delle fonti contemporaneamente capaci di incorporare una storicizzazione
Ed una critica radicale della dogmatica che aveva dominato ho condizionato gli studi precedenti
Ma vi è qualcosa di più il distacco dalla dogmatica è tutto uno con la messa in discussione di un aspetto proprio della teoria di Santi Romano
Che cosa è più discutibile nella teoria Romagnano agli occhi di Oristano il fatto che i concetti nella concatenazione proposta dal libro del mille novecentodiciotto pretendano con valori di lealtà
Che si pongono come lo specchio di un ordine QD più ordini connaturati al vivere sociale
Si tratta di concetti posti ad un elevato livello di astrazione generali e perciò riferibili a storie diverse
Ma questa illusione di una generalità che combacia con l'ordine delle cose entra inevitabilmente in contrasto secondo restano con la specificità delle descrizioni giuridiche storiografiche per le quali vi è bisogno di indagare il particolare senza portarlo fuori dalle vicende concrete in cui è immerso
La ricerca intorno ai fondamenti storici delle idee giuridiche
Intensa però restano all'inizio degli anni sessanta lo porta a mettere in discussione l'univocità delle immagini teoriche tratte da Santi Romano l'ordo rerum
O restano respinge la tendenza a concepire l'idea di ordinamento come registrazione di realtà oggettive
Nell'ambito di un discorso che non voglia staccarsi dalla concretezza storica quell'idea afferma può essere soltanto il risultato scrive di un'operazione del nostro pensiero
Mediante la quale selezioniamo da un complesso di situazioni certi dati assunti come rappresentativi ripete le parole chiave sono operazione selezionare
Io ricordo la sensazione che provavo durante quegli anni avvicinandomi progressivamente l'insegnamento di restano dei suoi scritti
Era un senso di liberazione rispetto al vuoto nitore formale di molti rispettabili studi e separavano il dover essere giuridico dal suo contesto
E poi vi erano in sofferenza verso lo scarsissimo senso storico nelle ricostruzioni dei cosiddetti istituti del diritto romano
Impegno a storicizzare discipline giuridiche ed insieme di categorie con le quali queste vengono pensate
Spinge talvolta Oristano dichiarazioni aspre di ripulsa contro l'apparato di cui percezione proprio così lo chiama rappresentato dalla dogmatica
La storia sostiene di non conoscere costanti oggettive di cui vanno in circa le teorie generali
Concetti giuridici sono necessariamente arbitrarie
Nel senso in cui oggi si dice arbitraria scrive ogni scienza nel porre attraverso un delicatissimo gioco di scelte le proprie stipulazione i fondamentali mediante le quali essa costruisce ad un tempo il proprio oggetto il proprio linguaggio sì medesima
E allora che cosa si trainando
Dottrina di Santi Romano che cosa è utile allo studio storico del diritto
Da quella teoria debitamente storicizzata
Possono trarsi stemmi riferiti a momenti determinati per operazioni selettive sul materiale storico schemi da applicare ad indagini su aspetti empirici ricavabili da di fonti
Insomma si tratta di sottrarre gli schemi concettuali che in quel libro del mille novecentodiciotto emergono con loro potenzialità innovativa all'involucro della Teoria generale che la di stringe e di tiene insieme
Nel libro sui fatti di normazione o restano racconta l'assetto più antico della civitas
Mettendo in luce la dimensione autonoma del potere con la convinzione che questo schema non sia Teoria generale Massiah un'immagine specificamente costruita per descrivere un segmento di esperienza ricavabile dalle fonti
Legge un passo di Pomponio e cui Demme inizio civitatis nostre
Populus sine lege certa sine aiuta certo
Primo comma AGR istituite Omnia cuore Mannu a Reggie Bush governa bantu tutte le corse tutti gli aspetti della vita associata erano governate dal potere dei re voce questa boutique ablativo mano
E il concetto di mano se sta dentro il Mancini più e si vede scrivevo che stanno in un reperto archeologico di una statuetta etrusca
Di un guerriero con una mano spropositata mente più grande rispetto al corpo e il potere il potere originario ed assoluto
La supremazia del Rex dipende dal fatto stesso di essere esercitata regge il gruppo il dover essere il contenuto del governare mano si fonda sui fatti essi risolve in essi
L'indistinzione tra essere e dover essere un aspetto congeniale
Restano e gioca anche qui io credo la lezione di Capograssi
Muovendo da un concetto di ordinamento giuridico in cui vengono assunte quali coordinate di riferimento
Soltanto l'esistenza di concrete strutture organizzative di gruppo
Gli elementi normativi che in esse si esprimano allora il potere che in tali strutture si realizza si pone esso stesso come un loro elemento intrinseco e di persino normativo
La storiografia nel momento in cui fa i conti con le immagini arcaiche può fornire un esempio di specificazione di concretizzazione della teoria Romagnano
In base ad una delimitazione soggettiva nel campo da indagare e qui egli introduce tre concetti che definisce i fatti normativi
Che sono infatti che
Danno luogo formano
Lo stesso diritto dell'età arcaica ai suoi modificazioni il processo di quale scienza di unione dei gruppi minori
E poi le situazioni normative i fatti della consuetudine la ripetizione di comportamenti sorretta da convinzioni noi diremmo da ideologie delle forze sociali dominanti qui si distacca dall'idea Romagna di Youssef
Involontario mamma colloca questa idea delle situazioni normative della consuetudine dentro un'applicazione storiografica per momento ha il più possibile vicino alla concretezza che si può ricavare delle fonti
Nei concetti legati all'ordinamento giuridico poi ci sono i fatti di produzione normativa manifestazioni concrete di comportamenti che operano la posizione di criteri positivi di guida
Tutto questo è studio del potere e della sua dimensione fattuale nella prospettiva io restano nel modo in cui ho restano legge
Santi Romano che questa stessa tematica la ripropone ancora a proposito dell'auctoritas del principe nel libro sulle persone giuridiche
E questa auctoritas non è una nuova forma di governo ma un nuovo tipo di ordinamento che si viene Man mano strutturando con caratteri propri
Rispetto la dualità descritta Darangiu Ruiz o restano da una rappresentazione monistico del Principato il compromesso tra princeps senatus tutto giocato sul piano politico ma il diritto
Del Principato e uno e la sua struttura politica è lunga
Al di là
Delle critiche
E qui il nucleo profondo della dottrina di Santi Romano che restano tiene fermo e da cui trae ispirazione insomma questa ricerca sul potere
C'è un po'di storiografia romanistica che seguirà l'indicazione di Oristano per riprenderà i suoi temi io penso
Siamo Palermo penso in particolare alla ricerca di Raimondo Santoro su poteri azione oppure è libero nel sessantotto di dice anni sull'ordinamento costituzionale romano sono
Libri che del devono molto sia Santi Romano sia alla lettura
Ore staliniana
Insomma secondo restano non nell'oggettivi ISMU non è la serie delle definizioni astratte
Che si trovano in quel libro
Il punto di partenza del lavoro storiografico
E invece Nenni concetti
Tirati fuori dalla Teoria generale il ritagliati in quanto possano essere utili a leggere segmenti di esperienza circoscritti definiti che si traggono dalla lettura delle fonti
Non so se si possa attribuire davvero a Santi Romano il radicale empirismo
Di cui parla Capograssi nel mille novecentocinquantuno scrivendo a proposito dell'ultima opera del maestro i frammenti di un dizionario giuridico
Non so se se davvero sia radicale empirismo quello di santi Roma
è certo però che la componente empirica lo sguardo sulla società e sulle società che possiamo trarre dal libro del mille novecentodiciotto costituiscono il tratto più utile lo studio storico
Io ricordo in proposito la curiosità per la vita sociale che alla base della prolusione pisana del mille novecentonove sullo Stato moderno e la sua crisi in quella raffigurazione del sindacalismo c'è
La lettura di Josh torrenti ci sono interessi per la vita della società che vanno ben al di là nella cultura giuridica tradizionale
Ma lo studio dei rapporti fra organizzazioni e la messa a fuoco dei poteri
Stanno dentro scienza giuridica
Secondo Santi Romano si egli rivendica
Di non essere un sociologo
Ma in realtà
Lo studio dei rapporti fra organizzazioni l'analisi del potere implicano necessariamente un nuovo modo di concepire la conoscenza giuridica
La distinzione fra studio giuridico Sociologia del diritto corrisponde ad una visione polistili alla scienza del diritto era molto congeniale edizione ma forse noi abbiamo bisogno di spezzare questa distinzione tradizionale come sappiamo il problema di un allargamento dei confini della scienza giuridica e propria di un intreccio fra approcci e di una necessaria storicizzazione di ogni oggetto giuridico
Un problema che attraversa intesa cultura giuridica nel Novecento istanza contrastata quella concretezza della storicizzazione della rottura dei confini tradizionali
Ma è un'istanza destinata a riproporsi se vogliamo comprendere il diritto nel divo dei conflitti
Un rapporto al potere esercitato delle classi dominanti e al contro potere che inevitabilmente si viene creando nelle vicende
E le vicende storiche contemporanee
Dunque questa tematica contrastata giunge fino a qui fino a nomi ti ringrazio
Ringrazio molto il polso brutti che affidato a una visione molto importante molto ampia dell'influenza che sentito ma hanno avuto degli studi umanistici
Alcune persone che lui ha citato fanno parte dei dei suoi delitti mai stia in paese ho imparato ho cercato sempre varie cose e mi fa tanto piacere che da ultimo abbia ricordato anche con tante insistenze protestante
Ora restano purtroppo ho avuto dei contatti non quanti ti adegui ready esiliato personali ma alcuni suoi scritti cognizione soluzioni giuridiche soggettive annunci su molto nella mia idea sulla giustizia amministrativa perché mi ha fatto di capire molto del relatività degli studi sugli scudi
E questo breve relazione soprattutto all'interesse legittimo utilmente comunque grazie imposte
E adesso passiamo TAR manovrate civile
E cioè Salvatore Marzotto grazie
Ringrazio il professor Romano
Forse ruberò qualche minuto in più
Ma a parte
C'erano alcune riflessioni
Di Paolo Grossi
Alcuni spunti qua e là vietato
Non c'è una ricognizione ampia influenza dei Santi Giovanni su
La dottrina civilistica Italia
Quindi io sono costretto a fare un discorso che si dilunga poco
Discorso Syllogos può anche a motivo della chiusa per che del intervento dal professor per Cassese K la mi permetto di dissentire
Quale ci invita a studiare Santi Romano in un'ottica veramente storiografica io invece sono convinto e credo che il professor Grossi chissà non mi darà torto che dalla lezione di Santi Romano ne possiamo trarre ancora oggi degli spunti importantissimi che la dottrina italiana del diritto civile ancora pienamente
Non astratto
E allora che vi chiedo scusa sarò costretto a fare discorsetto occupo fa articolato troppo lungo
Allora intanto parto subito col dire che il di un discorso sull'influenza di Santi Romano
Sul nel diritto civile
Che accontenta operazione ambiziosa
Anche perché
Diciamo qui si vorrebbe parlare soprattutto per l'influenza nell'ordinamento giuridico di San Siro cioè dell'aureo libere
E al contempo anche riduttiva
Sei prostata soltanto su di una puntigliosa Filologia degli istituti e delle dottrine
Ci si limiterebbe infatti a seguire le tracce lasciate dal suo pensiero su alcuni itinerari concettuale del diritto civile
Anche se i risultati di tale qui BIA possono sembrare ligia Peace cospicue
Si pensi alle obbligazioni naturali
Un tema dall'insegnamento Hermès sicuramente attua
Per descrivere l'operatività di un congegno di cui altrimenti si faticherebbe a comprendere il senso
E d'altronde chissà senza la concettualizzazione dell'Emilia nella pluralità degli ordinamenti giuridici
Avrebbe ricevuto forse più consensi quella dottrina incarnato da Giorgi per il quale l'obbligazione naturale altro non è che un irragionevole reminiscenza del diritto romano
Non meno significativa è la fortunata formula che Santi Romano utilizzò per descrivere l'autonomia privata
Protesta di darsi uno ordinamento
Formula che riceverà piena valorizzazione negli studi del figlio Salvatore che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere
Le riflessioni Santi Romano come quello di Cesarini scopo Sforza sono condotte dalla prospettiva degli aggregati sociali
E malinteso l'esigenza dell'atto giuridico privato non si limiti a stabilire soltanto regole lavora più o meno completa organizzazione sociale e quel diritto dei privati
Che trova la sua vitalità proprio nella capacità eterologa del diritto di vincolare una pluralità di soggetti riuniti in organizzazioni sociali ovvero di un'istituzione
Non che manchino qua e là l'opera di Santi Romano spunti nel senso di un'ampia vento e di un progressivo affinamento del concetto di istituzione
E però nel contempo non si può negare come vice Salvatore Romano la teoria degli ordinamenti giuridici e correttamente percepita nei riguardi di forme per così dire macroscopiche
Di unità organiche prevalentemente di tipo associativo
Spesso personificata e comunque in qualche modo nettamente configurata come tali
La sua riflessione continua Romano figlio riferendosi al padre non basta perché sorga un'istituzione resistenza di persone collegate semplici rapporti
Ma occorre che fa Viesti si stabiliscono legame più strette più organico è necessario che si formi una super struttura sociale
Da cui non solo i rapporti singoli ma privata la stessa posizione generica diventa dipenderà o siano dominati certo significativa è l'evoluzione proprio del concetto di servire Cossio che lo Stato stesso Santillo Romano descrive ponendo l'attenzione in un primo tempo sono due tempi
I Santi Romano con riferimento al
è un primo dato sulla circostanza che il negozio non è ordinamento così dice
Ma dipende dall'ordinamento statuale che lei costituisce quasi la posso era in cui vive ciò può cioè qualcosa di esterno adesso
Salvo in un secondo tempo a riconoscere la capacità del negozio ricreare vere e proprie norme giuridiche
In quanto all'autonomia sulla quale si fondano deriva dallo Stato e dallo Stato solo prospetta come peraltro lo stesso Romano preciserà dei frammenti e tutt'altro che raro il caso che adesso c'è il negozio sia pure in vista della costituzione di futuri rapporti non poca delle norme come avviene nei cosiddetti contratti
Preliminari comunque quello che più importa rilevare che i negozi
Nel significato che a mio avviso bisogna attribuire a questa parola per raggiungere il fine ultimo della costituzione di rapporti stabiliscono delle norme e non posso non stabilirlo
E così quando si dice che il negozio fondo soltanto rapporti giuridici o diritti e doveri soggettivi si dimentica che rapporti diritti e doveri lo possono sorgere che sulla base di norme
E che quando queste norme non si trovavano da leggi dello Stato cioè quando questo non fa che attribuire generale efficace all'autonomia dei privati
Esse non possono trovarsi che nel singolo il quale così
Prima di essere fonte di diritto soggettivo fonte di loro
Chi metterà a frutto questo insegnamento
E il figlio di i Santi Romano sabato
Il quale intenderà far reagire adottive in istituzionale Issa sull'intera sfera privata
Arrivando poi al Delle primitivo il riconoscimento dell'esistenza di un primo ordinamento privo nel senso di originario
Quell'autonomia privata
Così costruito il negozio giuridico lungi dall'essere un rapporto di fatto riceve tutela in virtù dell'investitura del diritto falso getto si configura piuttosto accomodare ovazione tra due ordinamenti privati
Che entrano in contatto ed entrando in contatto podistica non le rispettive ferito se le giuridiche
In sostanza liberata dalle sette della fattispecie è sempre riflesso delle concezioni fermati mistiche l'autonomia privata troverà il proprio impiego più fruttuoso da parte di Salvatore Romano in quella nozione di procedimento
Inteso come farsi dinamico dell'attività umana al quale a ricondurre tutti quegli schemi originali che le partite a Lizzano nella fase della conclusione del contratto
Una nozione questa di procedimento raccolta per la verità oggi anche dal diritto europeo va in onda senso opposto a quello avuto in mente da Salvatore allora
Non più una manifestazione della creatività dell'autonomia privata ma un insieme di congegni normativi volti a sopperire a quella strutturale la simmetria di potere contrattuale
Col Giappone consolatoria professionisti penso alla sempre più incisiva positivi trazione gli obblighi di informazione al diritto di recesso all'obbligo di pesca disporre documenti che veicoli non le informazioni rese in fase precontrattuale agli obblighi di forma
Passaggi che si inseriscono nella fase dico di conclusione del contratto e che ne condizionano la legittimità
Un procedimento che secondo l'insediamento di Salvatore Romano lungi dall'ad esaurirsi nella fase formativa del contratto a braccia anche la fase esecutiva
Posso sempre considerando il diritto europeo penso
Alla procedimentalizzazione dalla fase rimedi allevamenti a dei beni di consumo
Articolata come noto solo doppio livello gerarchico di tutela
Con la priorità dei rimedi specifici sui classici se vedi nella risoluzione ed alla riduzione del prezzo
Penso ancora la procedimentalizzazione della fase patologica dell'inadempimento
Con l'introduzione di meccanismi di devo di autotutela esecutiva
Hillary fatti marciare i cosiddetti di cui si parla tanto di questi tempi la cui operatività è condizionata all'espletamento di tutta una serie di operazione scelto nel territorio avvalersi del patto si va dal bene da parte di un perito terzo e imparziale funzionale
Ad assicurare la tutela del credito quindi come vedete c'era
Ci sono dei riflessi
Di quell'elaborazione teorica che parta Santi Romano passa per il figlio e che naturalmente aveva parlo del diritto europeo acquistano significati diciamo
Ho diversi però l'intuizione Cessalto
Naturalmente non possiamo dimenticare i riflessi del pensiero di Santi Romano sulle teorie si funzionalista dell'impresa dalla famiglia
La prima sarebbe finita allo stesso Santi Romano come un'istituzione per il suo diritto interno
E che come tale avrà un capo un legislatore le sottoposti proprie leggi tutto un coordinamento di autorità ingranaggi amministrativi sarà quindi un mondo giuridico assai completo nel suo genere nei suoi film
La famiglia invece osserva Santi Romano
Che succede non si sente
No così sarebbe
E allora che cosa che erano quand'è che l'avete sentito bene
Dodici
Quindi ricomincia l'avrei presa dalla famiglia
Il discorso
Suo procedimento è stato percepito
Però la la chiamò deve farmi contento o dei chiave
Regalerei sarà contento a è chiaro il concetto
Be possono trovare rosso
Quindi a differenza dall'impresa
La famiglia osserva Santi Romano sia per l'intervento del diritto statuale che l'ha organizzato una base qualsiasi sia anche prescindendo da ciò per la natura stessa negli scopi da perseguire
Ai quali gli individui si subordinano per la sua possibile normale prosecuzione oltre i coniugi per legame che unisce i suoi membri presenti a quelli pass depuratori si trasforma in un'unità continuano corpo sociale
I cui elementi variano secondo la sua costituzione testata ed è
Differente secondo i luoghi e i tempi la fortuna di queste ricostruzioni l'impresa e la famiglia sarà per così dire altalenante
E se l'altro da questo vestito Sergio Romano
L'altare avanza dalla sue influenze
E senza entrare nel merito di chiamo solo che era seconda materie istituzionali sta della famiglia pur trovando qua esplicito riconoscimento al quell'articolo ventinove post che la definisce come una società naturale
Sembra dover cedere definitivamente dinnanzi alla contrattualizzato oggi alla contrattualizzazione dei suoi rapporti cui mi pare intenda non le recenti riforme e più recenti orientamenti giurisprudenziali
E che fa da contraltare alla trasformazione quantomeno linguistica che sul piano dei rapporti genitoriale ha sostituito da responsabilità
Alla protesta cosa che
Diciamo normalmente ha un po'
Disturbato i civilisti più anziani a cominciare a Velletri
O fossi
Quanto alla teoria istituzionali sta dell'impresa come è sin troppo noto SI con ciò un discreto successo nell'immediato pensiamo ad Asquini F. Uncut corporativismo
Però poi al allettamento ha ceduto il passo dopo la crisi del corpo dal corporativismo oltre alla radicale ma solitaria posizione di vicolo quale ricostruisce l'impresa contrito soggettivo ma è un un'idea su a che cosa ha ceduto il passo un po'alla teoria contrattualistico
Viceversa dialettica tra teoria e si funzionalista Eteria contrattualistica delle imprese
Ma c'è non c'è dubbio che la diaria contrattualistica da sola non regge
La legge perché no da sufficientemente conto del carattere organizzativo del Litta
Nel quale rivivono indubbiamente ad comunque la si ricostruisca tracce di istituzionali
E quindi diciamo che l'influenza belli istituzionale Isma'sulla le impresa sul peso dell'impresa rappresenta per tutti salvo a verificare i rapporti Cocco
Con l'aspetto contrattualistico punta romano
Diciamo così un'acquisizione diciamo così definitiva nel dibattito scientifico questi avvenuto soprattutto poi nell'ambito l'impresa dal punto di vista della dei rapporti di lavoro
Quei veramente l'influenza di Santa Romana è stata notaio
I dati del del resto si capisce bene che sul versante commercialistico
Lei infine la speculazione e quindi i rapporti sono evidentemente plasmati anche sul modello del contratto
Anche se ciò ripeto non può escludere per Lula la rilevanza dell'organizzazione era il diritto del lavoro infatti che la riflessione di Santi Romano continua a godere di una incidenza diretta
Al dopoguerra
Nonostante come sappiamo le trasformazioni continui a cui è sottoposta la materia
Tito sindacale giuslavoristica generale scrive Rosati romano per quanto siano presi in considerazione dallo Stato se non come rapporti contrattuale in rapporti di lavoro sono irriducibili a questi
Se non sacrificando alcuni elementi tali rapporti o almeno da formando alle
Vi è dunque la consapevolezza dell'insufficienza della categoria del contratto avrebbe l'organizzazione di unioni essenzialmente autoritativi
Ed è la necessità di scrivere tale fenomeno giuridico ammettendo che esso si svolge nel medesimo tempo e con atteggiamenti diversi e magari contrari nelle rispettive orbite di due distinti ordinamenti giuridici ossia l'ordinamento statuale
Che come detto l'individuo prevalentemente in termini contrattuali e quel singolo ordinamento che è l'abbinamento particolare che si concreta in un'istituzione otto istituzioni costituiti da gruppi di imprenditori e di operai
Un sistemasse più o meno autonomo di diritto vi estivo che si fa valere con i mezzi di cui l'organizzazione di Pistone e all'interno di essa sarà Gino Giugni a mettere a frutto queste parole per giungere a una sistemazione organica di quel rinnovamento del diritto sindacale cui concentrò non poche esporsi a partire dagli anni sessanta sistemazione che sempre Giulio prenderà il nome di ordinamento giuridico intersindacale
Ossia un ordinamento ha fondato sul mutuo riconoscimento dei sindacati avere aderenti dotato di una giuridicità originaria e che come tale entra in contatto con la normativa stop
Avevamo detto che in seguito alla filologia degli istituti per distici contrassegnati dall'influenza i Santi Romano vorrebbe essere impresa o l'ambizioso con ridotti
Il rapporto che lega questa materia colma essa difatti penetrante al punto da potersi dire biunivoco
Quale migliore riprova dell'esistenza di una pluralità degli ordinamenti di di giuridici
Si può rinvenire se non in quella stessa materia che Vassalli definirei esser statuale cioè il diritto privato e che Capograssi descrive lei che aveva libertà umana
Al di là della mera se noi l'omologia tra seguirà perciò vuol dire che tutto sommato l'insegnamento dei Santi Romano nella sua impostazione generale con la precisazione che dirò che subito dopo ha trovato non pochi ostacoli al suo recente
Alla prima domanda da porsi non è facile trovare risposte del disegno i Santi Romano era compatibile con il regime fascista
E sarebbe su superficiale rispondere negativamente adducendo il suo esplicito o di ho dedotto anti-Stato arrivo che per la verità era più teorico che ideologico a mio parere
Ma altrettanto superficiale sarebbe rispondere positivamente per il consenso comunque riconosciuto in epoca fascista se non al suo libretto quantomeno la sua figura in quegli anni
Qui giurista falsi presidente cose state così
E però è innegabile un rapporto di ambiguità con l'ordine del tempo perché la teoria pluralistica avrebbe potuto assecondare l'autonomia dei corpi intermedi
Su tutti i sindacati e l'associazionismo e quelli di spiegare che la ridicola ordine unitario cui lo Stato totalitario ambiva Giuseppe Bottai non a caso
Ebbene da quaranta ben contento di celebrare il libro che ce li abbiamo anche noi oggi è qui purché si convenga colui su una precisazione che tradisce l'ansia medie negare proprio quella potenzialità dirompente che l'opera conteneva scrive Bottai sulla pluralità come è noto lo Stato fascista
Ha realizzato come fosse nessuna forma di Stato
L'unificazione della società
Il resto tipicamente totalitarie sovrano Nobel posto Perra associazioni che non ripeto non lo Stato stesso
Ogni loro attività potestà che non siano parti della sua stessa organizzazione
La portata dell'insegnamento alla maniera rivolta così a poco più di un trattatello sul diritto medievale sullo stiamo affiora quella crisi statuale ormai fortunatamente superata
Secondo botta con l'avvento del recente
Para scendendo nel concreto della civilistica del tempo
Cioè pagano ancora epoca fascista
Vediamo un po'quali furono gli ostacoli che si frappose al recepimento al recepimento tra i civilisti dell'idea generale alla bara prestanti prova
Sulla scorta di una semplificazione che si va be'conservava che verità è facile ipotizzare che ben poco spazio avrebbe potuto ricevere lavoro ribrezzo stretto nella morsa nel due più influenti scuole di pensiero del tempo
I liberali da un lato
Che nel tecnicismo nel positivismo vedevano l'argine all'invasività del fascismo
E dunque la garanzia del ivi Berta
Su tutti pensava sale che Danzi positivista si fece poi artefice di quel codice che porta il suo nome perché lo fece proprio per questi anche se la manderei tanti altri giuristi
Sì sembrarono la Cittadella
Del diritto statuale detto scritto dal diritto positivo in funzione anti sostanzialmente antifascisti
E più fedeli interpreti dell'ideologia fascista dall'altro lato
Il quale riescono riconoscendo da parte loro penso ad Emilio Betti
Un ampio margine di socialità al diritto però i caricavano lo stato di quella mediazione fra economia e società che solo un pervasivo intervento statale avrebbe potuto Tarantini
Ecco perché l'influenza dei Santi Romano cioè i civilisti alla fase del fascismo
Scarsissima
Ma se ne insiste
Ed è così verrebbe da concludere che la teoria degli abbinamenti divenne poco più che una sofisticata citazione nella introduzione di qualche manuale di diritto privato
Comincia così con fasci
Due continua anche dopo anche tempi miei San Piero Marras più che altro una sofisticata citazione apparse generale Marvasi Pietro prima
Caduto il fascismo sarebbero potuti teoricamente cadere anche gli ostacoli
Che fino ad allora
Avevano impedito di cogliere i Santi Romano gli aspetti più progressisti quindi ad oggi per no più interessanti stesso pensiero
Il fatto che nel mille novecentoquarantasei una seconda o di edizione nell'aureo libretto vedeva la luce una ristampa con significative aggiunte avrebbe potuto forse tarde presagire
Una nuova considerazione ma c'è stata questa loro considerazione
E purtroppo no
Un punto di vista privilegiato per rispondere alla domanda potrebbe essere la vicenda degli Enti non riconosciute
Il dado che intendo sottoporre all'attenzione che in un libro qual è quello di Pietro Rescigno persone e comunità che certo avrebbe potuto rifarsi Assante domani
E che anzi pure comunque si si pone anche anche esplicitamente in una linea di tutto di continuità dalla pluralità degli ordinamenti attuali ve sociale passa intuitivamente Breve
Però la soluzione tecnica adottata
Dalla santità Rescigno per risolvere il problema della natura degli enti dicono natura giuridica degli enti e non riconosciuti
Diverge esplicitamente da quella di Santa di domani
Sarà dialogano abbi indicare precisamente romana terrieri Santi Romano sulla più la vita
Degli ordinamenti giuridici consentiva di qualifica le associazioni non riconosciute quali ordinamenti giuridici altrettanto originari quanto l'ordinamento statuale
E viventi in una condizione di rilevanza per lo Stato
Ma San Pietro De Sciglio che ancora oggi
Ci è stato ricordato invita a distinguere tra la vicenda teorica del pluralismo e quella della pluralità degli ordinamenti giuridici
Aveva preferito trovare la soluzione più adeguata alle Bonita dall'associazione riconosciuta dal diritto dalla giurisdizione stato atti nei principi dell'autonomia contrattuale
Che va discorso un po'diverso
Letti con sullo sfondo il nuovo panorama disegnata dalla Costituzione ora veniamo
Alla circostanza che la Costituzione costituita per tra i civilisti un altro dei motivi del Silenzio calato su San Siro
E già da questa vicenda può nascere il sospetto per la incompatibilità tra una qualsiasi istanza di una giuridicità originarie non di levata e l'impianto disegnato dalla Costituzione
Non è forse una costruzione domanda non è forse una Costituzione rigida come la nostra il trionfo dallo Stato al ritmo
Chiaramente uno Stato avendo dal volto buono
Che sembra parlare il linguaggio amichevole dei diritti piuttosto di quell'autorizzare le gallerie
Sebbene potrebbe obietta anzi non c'è diritto che non sia correlato dove
Magari qualcun altro d'altronde qua l'autonomia può avere un ordinamento privato chi fa dall'articolo due della Costituzione
Intendiamo dire che in quel di conoscere tutela alle formazioni sociali ove si svolge la personalità dell'individuo c'è probabilmente la fine dell'apprezzabilità stessa di un'organizzazione privata
Che cade al di fuori del controllo ancorché esercitato nella sola forma dalla tutela da parte dello Stato
Scriveva puntualmente Salvatore Romano nella prefazione al libro di Cesarini Sforza la Costituzione è prima di tutto al di lamento che la pluralità
Lo stesso Rescigno riecheggia il suo discorso ricordando che l'istanza pluralista è penetrata nella Carta costituzionale
E alla RAI quando così impostato spiega a mio parere perché in quell'opera di rinnovamento che ha interessato il Codice civile dagli anni sessanta in poi e qui il pensiero corre a Stefano Rodotà che voi sapete scomparso di recente
La figura di Sante trovano sia rimasta ancora una volta in un cono d'ombra
Eppure
Quanto avremmo potuto giovarsi di quella stretta correlazione che ma esso introduceva tra società e norma per emancipare il diritto nelle strettoie del formalismo incute ancora negli anni Cinquanta era emerso
Penso agli studi sulla proprietà e sulla responsabilità civile per lo più insensibili fino agli anni Sessanta a quelle istanze sociali che puzzavano inascoltate e che troveranno poi un pieno riconoscimento nel rinnovamento dalla civilistica Italia
Americani che esse abbiano potuto fare a meno dell'insegnamento di Santi Romano in quella fase perché allora la Costituzione rappresentano in sé è un argomento così potente
Nella forza grazie alla forza evocativa di linguaggio dei principi esprime Nelli connettere diritti e valori da non sembrare bisognevole di un più puntuale inquadramento teorico
Come se il sistema aperto che la Costituzione ha disegnato fossero
Assolutamente impermeabile a qualsiasi tentativo di sistemazione concettuale
Né si può trascurare che quel pro complesso processo di rinnovamento noto come costituzionalizzazione del diritto civile
Origine originariamente animato da ispirazioni di varia natura si è ben presto saldamente insediato sostennero dall'individualismo
Epifenomeno peraltro necessitato
Dal principio personalista
Dei piani ma la Costituzione inteso nel senso dall'esaltazione della persone fasi sui diritti individuali sull'onda ai principi costituzionali non poteva consentire la messa a frutto dell'insegnamento istituzionali sicuri Santillo
Nel quale la dimensione giuridica più autentica e quella dall'organizzazione del gruppo dei si intuisce o no
Il debito è soltanto uno dei fattori ordinanze del gruppo sociale che si ordina oltre ad essere oggetto dell'azione ordinanze presentandosi in pari tempo come un ordinato ma
Sicché la prospettiva individualistica finisce per cogliere soltanto un solo aspetto della complessità sociale sociale
Segnalata da Santi Romano e soprattutto soltanto un solo aspetto del diritto come sintesi di Almirante coordinarsi e ordinato
Sul tema la predominanza ancora l'epoca attuale dell'ideologia delle categorie ordinanze del liberalismo delle radio di dualismo tornano alla fra un momento
La piega assunta dall'innamoramento del diritto civile negli anni sessanta del secolo scorso e la cortina calata sul magistero Mariano spiegano anche la limitato fortuna risale concezione sulla buona fede del figlio Salvatore
Il quale mettendo a frutto le indicazioni
Le implicazioni dell'ATER istituzionale considera la correttezza buona fede come il canale di ingresso
Il regole create negli ambienti privati come tali giuridiche ma non per questo sottratte al riconoscimento da parte dell'ordinamento statuale la conseguenza
E che nel campo dell'autonomia privata alle norme statali compresa la fissazione delle regole rilevanza di efficaci degli atti ossia le regole della statica
Mentre alla buona fede
Spettano la regola dalla dinamica
Oggi si direbbe nell'esecuzione del raccordo e dell'attuazione del piccolo predatore
E però se la fase iniziale del rinnovamento del diritto del privata ha potuto fare a meno dei santi arrogante non ha detto che oggi proprio per addivenire a una stabilizzazione di quelle conquiste
Non possa tornare utile riprendere le pagine nell'ordinamento
Tori
E qui che rimarco Armenia diciamo di stanza
Dal chiusa dal professor Cassese che quale civiltà affari Santi Romano oggetto di vagare sofisticate magari sicuramente necessarie interessantissime riflessione di carattere storiografico no
Io dello questa è la partenza vi dovete ancora assorbire perché è un punto sul quale nessuno in questo momento ha messo l'accento nell'ambito del diritto civile
La necessità cioè di riscoprire
Caos
Resca osso di oggi
Il pensiero distante allora
Io l'epoca attuale
E contrassegnata diciamocelo subito
Al pari di quella in cui si trovava scrive Santi Romano al all'epoca dello sviamento di giuridico dalla crisi dello Stato nazione cioè dove sul guasto
Al pari due affrancato talvolta superato da una moltiplicazione di fonti normative e di poteri vedi di di cui è difficile ricostituire i tratti beh se la parte la la stagione del diritto privato regionale
Che comunque si inseriva si sarebbe potuto descrivere perfettamente in questo quadro di moltiplicazione delle fonti
Ma che poi non ebbe
Nessun seguito dal punto di vista teorico ebbe sempre la parte se non per per un po'piccolo cenno agli abbinamenti autonomi gli ordini professionali collicolo codicilli deontologici gli ordinamenti sportivi
Tutte realtà che marcano la loro autonomia e talvolta insomma ciclicamente in conflitto con l'ordine fattuale
Perché a me la canto pura Cosetta Sossi soft law
Coordinamenti giuridici a volte persino e privi di territorialità con sessanta il Romano dice che la territorialità non è elemento essenziale
Acqua da grazie all'intuizione
Pensiamo al diritto europeo già del re all'età si presenta in forme completamente diversa tasse
La soft law che utilizza dispositivi la normativa per lo più tecnico discrezionali
Comunque
Il punto da rimarcare questa è una novità chiuso a rimarcare quale di ordine
Squisitamente metodologico a mio sommesso avviso
Va abbandonata la lettura dei rapporti tra ordinamento nazionale ordinamento essa statuale sulla vecchia dialettica delle agende che delle fonti
Dialettica disegnata precisamente sul fonti statuale allora sotto la prima piramidale
Quale miglior punto di si parla sempre più spesso di dialogo tra corti tra le dilatori predicatore corposi interessi
Si parla più spesso ripetuti soft law quale miglior punto di poi di partenza può avere un tentativo di sistemazione organica dall'attuale sistema se non quell'ordine plurale elaborato da Santi Romano
Non un rapporto tra organizzazioni dotate di diversi necessariamente di diverso grado gerarchico mansioni rapporto tra organizzazione poste sullo stesso piano sia dal punto di vista anche a Schio assiologica dei valori
Ma bisognerà in ogni caso di un qualche criterio ordinante ricca allagamenti collega oggi invece la tendenza ma laicità
E quella parla a parlare di di diritto liquido
De
Molteplicità disorganica delle fonti tutte questa espressione diritti diritto postmoderno il tutte queste espressioni
Aborrisco
E ritorno a San Pietro ma
Perché perché è
La grande dicotomia che abbiamo ancora una volta tra ordine e disordine e questa sulla quale
Dobbiamo interrogarsi
Sì proprio sulla scia anche delle considerazioni Paolo Rossi ha fatto adeguati
M
Quindi la moderna complessità sta tutta qui
E allora due strade si aprono all'interprete abbandonarsi a questo disordine
All'elettori Guido
Alle fonti molteplici pur plurilingua tra l'altro per giunta
Alla abbandonarsi a cosiddetto diritto giurisdizionali Zatoichi
Oppure ripensare qualche cosa che dia ordine in qualche modo alla moderna complessità
Due strade e quindi sono due la prima
La prima diceva beh
Siamo alle solite
La la cronistico retaggio illuministico all'epoca mistificatoria oggi vanno deve chiudere i fatti del mondo era fredda norma
Se questo filone prendesse le molteplici forme di un più o meno articolato anti-Stato arrivo
Ed è il terzo delle subito precisare che su questo filone alias quindi l'influenza di Santi Romano non va enfatizzata per nulla innanzitutto perché non credo che il pluralismo possa automaticamente sciogliersi nell'antistatalista
E poi perché non mi pare che ridotta a questo il messaggio di Roma non sia poco e si vediamo che poi così originale
Carlo Francesco Gamba per esempio o qualche altro impegnato cattolico dall'Ottocento fu ben più esplicito nel disegnare un sentimento sociale
Che ha all'infuori trova qualsiasi costituzione arrivassero emendare diritto positivo stessa attuale al fine di valorizzare scriveva araba le ragioni per le quali esiste il diritto e la sua fonte prima assieme consenso degli uomini
Era la realtà dalla vita sociale
All'opposto del disordine dal secondo soluzione lungi dal riproporre la restaurazione privato dalla legge
Con il corollario di un giudice quale mero esecutore del legislatore intende disegnare un sistema che essi che sia aperto macché Appiah un'anima sistemati
Sistematico malate
Aperto perché non è insensibile alle istanze sociali
Anche non presti dalle risate in una norma sistematico perché non rimani non non rassegnato alla rinunzia ad un'organizzazione organica che mi pare essere l'unico antidoto ad un empirismo giudiziale che oggi pare avere la meglio nei vari campi del diritto civile a cominciare dalla responsabilità
L'idea di sistema porta con sé anche la categoria dalla funzione ossia del ruolo all'interno di un tutto unitario nel compito conferito ho riconosciuto in seno a un'attività organizzata e ciò consente e allargare il perimetro delle valutazioni giuridiche oltre l'orizzonte delle pur legittime istanze individuali
E assicura quella stabilizzazione delle soluzioni normative che rappresenta uno dei connotati essenziali
Della dottrina
Della giuridicità scusa nove connotati essenziali della giuridicità no se posso saltare qualche cosa
Vediamo un po'
Allora
Tra dicevo qua tra la festosa irresponsabilità epistemologica
Dicevo questo per
è il veterano positivismo automatico e c'è una terza via che proprio la lettura dell'ordinamento giuridico può ispirare
Su una cosa però vorrebbe accordarci posso condividere lo diede Santi Romano se al primo giurista della post-modernità
Se per possono e lo si intende la rottura dell'ordine statuale disegnato dall'Illuminismo questo lo ha detto Paolo Rossi
Ciò che però mi sento di di escludere che Santi Romano sia il giurista del disordine
Che alla complessità si abbandona
Ad esempio laddove Santi Romano afferma che per il giudice ripeto per il giudice il diritto non può che essere una regola
Oppure quello in cui viene posta criterio fondante della norma insomma Latteri oggettivo ossia l'impersonalità del potere che l'ardore fissa la regola che trascende si innalza degli individui oppure ancora
Quando pur riconoscendo per carità l'importanza di un ordinamento giudizi basato sulla diritto giurisprudenziale tipo common law
Viene in indica però Ubaldo giorno dado di evoluzione l'uno dieci negli ordinamenti bassa basati sulla legge scritta
Ancor più significativa potrebbe essere poi la precisazione De Santi Romano compie orientata Carey ficcare che la sua teoria non vuole eliminare
L'idea che l'ordinamento si rassicuri anche a come norma complesso di norme soltanto se ha voluto dimostrare la necessità che quest'ultimo si includa nel primo come concetto meno esteso è secondario che non può esattamente definirsi valutarsi se lo si sono del tutto dal tutto di cui è parte con cui connessione organi ebbe
Che cos'è in sostanza il sistema dei Santi Romano se non la descrizione di un sistema aperto organico ma aperto
Presto
E potrei continuare coi frammenti e quella suggerisco rapporto più articolata tra fatte norma
Irriducibile a quello che oggi si tende a esibire una norma che laddove non so dirti il senso di equità del singolo giudice può essere semplicemente l'USA in favore di un'applicazione rialzo dei primi indiretta dei principi
Che altro non significa questo se non abbandonarsi a un empirismo giudiziale sottratto a qualsiasi controllo
Bene
A questo riguardo e diffuso il convincimento che l'economia abbia ormai ha assunto il ruolo egemone di organizzazione della nostra società con lo Stato ridotto a mero supporto
I consiglieri del re erano i giuristi consigliere attuale del presidente sono economisti
Laddove non lo sia
Anche il sì sì presidente
Proprio questo primato dell'economia potrebbe segnare un limitato alla tesi del diritto giurisdizionale Rizzato
Di che stiamo parlando
Ogni qualvolta si parla si tratta di profili economici
Non particolare i profili ma a cui economisti
Chi è che cosa si siano non se non a un continuo rinvio a parte dalla nostra giurisprudenza giudice nazionale alla corte di giustizia oppure al tacito Twin di altri centri occulti di direzione
Se l'economia globalizzata
Come a disconoscere la propria legittimità interferire in questa materia
Roberto trovò d'felice la definizione dei giudici nazionali come corti europee decentrate
E invece
Diritto giurisdizionale Rizzato ha trovato Pieve unitaria
No
Per ciò che riguarda l'individuo e sono talmente preso
I suoi diritti
Socialmente non penetranti
Perché laddove i diritti sarà fossero socialmente penetranti ma è fermo al naso nei nei meccanismi di regolazione dell'economia
Tant'è vero che negli anni settanta erano quei diritti sociali
Che venivano dimenticati
In uno Stato che era peraltro è stata programmatore status sociale
Quelli diritti individuali
Cioè la sfera di autodeterminazione più gelosa del soggetto ma che interferisce poco con la dimensione economica
O al massimo qualche spiraglio nell'ambito economia
Ricordiamoci però che la microeconomia è oggetto anche di una poderosa azione normativa dalla corte della nell'Europa unite
Quindi la la la la giurisprudenza si piglia
La licenza di intervenire in qualche modo ma dentro un corpo che ormai è abbastanza diciamo assestato
Allora questo luogo in cui il giudice viene investito i cui giudici diversi ritiene investito può essere sì un indice del recupero dell'asfalto aiutava il diritto ad una pira completo consapevolezza della complessità
Sociale contro l'astrattezza della norma
Ma anche potrebbe rappresentare il segno nella progressiva destituzione dello Stato dal compito di regolare i rapporti sociali mero esecutore in economia
Astensionista lei lei nei diritti individuali
L'insegnamento ormai dominante che vuole l'individuo unicamente concentrati alla massimizzazione dei propri desideri individuali trova per un verso il suo riconoscimento al diritto europeo il cui unico orizzonte di senso sembra il mercato è la sua efficienza
E la per altro verso l'interno interlocutore più prossimo
Ma il giudice incaricato di assecondare le istanze di libertà del sì
Ciò che manca in questa dialettica allo Stato
E con esso quei diritti sociali concepibili solo all'interno di uno Stato forte
Fuori da qualsiasi forma di scontare Irma diritti sociali rappresentano proprio il tentativo più organico di ordinare attraverso l'opera dalla legge e quindi dello Stato un determinato tipo di complessità sociale
E si seducono complessità che è impensabile affidare al giudice
Se non altro perché il suo compito istituzionale decidere caso concreto mi pare incompatibile con qualsiasi forma di progettualità aggiungo anche che questa mancanza di piani
Queste rinuncia al dover essere assunta non è un'opzione politicamente
Neutra rappresentando precisamente quello spontanei note von Hayek che non a caso fermo sostenitore dalla superiorità del diritto giurisprudenziale disegna a struttura dell'ordinanza quale in questo quadro
Riprendere in mano Sante Roma
Giurista della complessità che alla complessità non si abbandona
Può essere utile soprattutto per quei criteri ordinanti collegamento Giardina venti che nel pluralismo giuridico Hammer Rodi coprotagonisti solo già solo tramite questi collegamenti mi pare infatti chi più nefasti scenari io
Descritto
Che poi
Hanno ulteriore attore nella scienza giuridica nostre civilistica
Conosce proprio la fase del decadimento diciamo note dispersa come
Nel diritto liquido nel diritto giurisdizionale ritratto
Quindi disse il dissolvimento del diritto nella pura dialettica giudiziale lo spostamento delle Iene vedeva reali dell'economia fuori da un qualsiasi controllo statuale in questi criteri possono trovare un antidoto
Che permetta alla pur vitale spontanei lo sociale di non risolversi in una disorganizzata competizione già deboli o forti che sostiene
Se guardiamo all'odierno dibattito tra i civilisti alla Santé romano potrebbe per aiutarci a rispondere ai seguenti quesiti
E sebbene sia per così dire a posto moderne costituiscono dicesse una fenomeno oggi abbastanza assestata voglio dire possiamo regali
Ma tutto ciò ci autorizza già decretava la borsa della grande narrazione dei codici le categorie giuridiche o deve richiede soltanto una loro rivisitazione ancorché robusta
Esiste un'altra parola controspinte sufficiente a far pensare che sia ancora possibile un sistema giuridico magari coperto ma erano irrimediabilmente liquefatto come si vorrebbe
Che il diritto Appiah ha perso la sua funzione ordinante
Nella dialettica struttura sovrastruttura o si è ridotto nell'era postmoderna a una mera funzione regolatrice a carattere esecutivo
Però Marantelli ai centri di potere globali dal mondo digitale e talvolta anche dalla giurisprudenza ormai libera sfonda equitativo
Una funzione regolatrice quest'ultima sicuramente dall'ombra non bilanciata
Dall'indotto alimenta dalla dispersione degli altri centri tradizionali di produzione normativa la legislazione ormai frammentaria priva di progettualità autonoma mia privata ormai per compressa
Perché l'ultimo dalla mia privata nel oggi sull'ordine del diritto privato europee
Chi per compressa c'è c'è sempre un nucleo che se dovesse scomparire scomparirebbe l'autonomia privata del tutto fortemente
E anche il mercato nella sua dimensione sociale
E eppure esso iper regolato e incapace di produrre regole
Perché sono gli altri centri diciamo l'economia finanziaria quelli che regola tale particolare
Con tutto questo io penso che
Dan parte nostra civilistico abbiamo riscoprire
Santi Romano diciamo le Santi Romano per alcuni di noi
Che le hanno
Metabolizzato la lezione in epoca giovanile poi successivamente
Da non solo privato Rizzato
In questa logica banale questa logica perseguiamo già alcuni di noi la persegue
Però è anche giusto
Che si rifaccia il nome di San Pietro
Che sa di Roma non rimanga come o una pre comprensione fondato
Allora nei nostri studi giovanili
Ritrovi la sua esatta dimensione come uno di coloro che oggi possono dare
Penso che il professor Rossi Cobra
Venga possono dare un senso dal punto di vista teorico ordinamentale al nostro lavoro di di i giuristi positivo grazie
Piace molto il professor Salvatore ha saputo per questa decostruzione e Ippia vinse suoi insistenza sull'attualità di Santi Romano
Molto diversa riferita oltretutto molto a quel che appare all'opposto del terreno pubblicistico di cui ha preso le mosse Letteria istituzionale Santi Romano
E a qualcosa che era lo sport e cioè il diritto privato l'azione di
E allora questo convegno ha toccato oggi
E la cifra di questo convegno ndr dichiarata e vedere l'influenza che
Gli Santi Romano avuto neve rami di diritto
Ma in massimo di estensione voglia di dire di questa influenza lo vediamo da un lato che davamo il diritto che appare più lontana e cioè il diritto privato ma anche e fosse oggi non è venuto fuori completamente
Nel ramo del diritto che forse troppo vicino
Al diritto privato e al diritto amministrativo
Sono gli estremi
Il doppio senso ma sono anche gli estremi nelle quali influenza i Santi Romano è stata secondi più forti
Oltre ai classici casse Sheva rami e diritto che sono rapporti tesi ricchezza ordinamenti dichiaratamente dagli occhi
Talché si articoli internazionale tariffe invisibile
Cosa vuol dire autonomia privata
Io a che cosa si riferisce elettronica privata evidentemente negozi privati e sostenere una tesi che negozia i privati sono espressione dell'autonomia
Sì dico visto che sono i privati che determinano determinando il contenuto del nuovo negozio determinano gli effetti
L'autonomia privata Sinfonia antitesi
Alla produzione frecce degli insetti
Naturalmente a ciascuno nella propria area
E chiaro che diffusissima e il fenomeno degli Albertini dinamica situazioni giuridiche riportate all'effetto ex lege
Ma c'è un'area fosse l'aria più sensibile più interessante più profonda nei quali sono i privati che determinano irte
Ponendo l'ordinamento non più l'ordinamento generale e non più come matrice di affetti ma come fattori di riconoscimento di effetti altrui
Da oggi si è parlato sui vari che spetti del problema i diritti e così via
Ecco mole di sottolineare che il rapporto ci si viene a creare sa l'ordinamento dello Stato e l'autonomia privata è un rapporto che richiede un atteggiamento dello Stato
Che espressione di un termine che troviamo guarda caso proprio nell'articolo due diritti fondamentali la differenza è che lo Stato l'ordinamento generale preferisco usare questo termine riconosce show
Quel che hanno voluto
I privati e quel che comunque nello priva nei loro rapporti vice l'esempio di per esempio delle obbligazioni naturali evidentissimo
Con la conseguenza che l'attrice l'unica reazione dei io l'ordinamento dello Stato può essergli dico di riconoscimento
Ammette che i privati possono produrre effetti io voto normalmente mai niente notizie riservate disconoscere con lei volontà private che è il Surano dall'ambito che intende dare all'autonomia privata
Quindi la diversità colonizzazione mobilità
Ed edito amministrativo beh
è possibile costruire un discorso del genere cominciamo subito col dire che per il diritto amministrativo impegni sul tuo
Perché c'è la sorte dei provvedimenti caratteri propri limiti ma la carta d'ma anche
Il carattere degli atti i generali da novazione secondaria che non è solo caratterizzata dal fatto che si è secondaria è caratterizzata dal fatto che un vertice amministrativo
E quindi non è riferibile agli organi diciamo così legislativi normativi ingiurie normali dell'amministrazione dello Stato
E
Secchio Mannori il nell'ordinamento annegato
Che indicarsi privati vissero caratterino mesi normativo
Si è ritenuto in una nota non ricordo il numero nell'edizione di quarantasei il poi decresce ripensato
è della circolarità del pensiero e con quello di ieri e sei tutto il lavoro dei Santi Romano lei scrive di sabato avevano respirato al padre beh qualche volta stipata il figlio oggi
Allora a io a influenzato il padre questo il mutuo di casa donne insomma
Ripetiamo al nostro diritto amministrativo e mi permetterei svolge una considerazione generale
Io sono molto preoccupato
Perché sono molto legato ha una visione molto classica di diritto amministrativo
E molto classica ad affidare la giurisdizione amministrativa
Scusatemi non mi piace panorama attuale
Però io non volle non voglio come dire atteggiarmi allo datore che un tempo passato non riuscì a capire una regione di questi la ragioni di questa crisi
E
All'incrocio moltissimo la duplicazione giurisdizione
Non perché pensi penso che l'articolazione di una giurisdizione amministrativa distinti sarà quello civile
Direi non l'ho più completo
La tutela dei soggetti privati
E come giudice civile solo
Non riesce a fare
La capacità di penetrare le scelte amministrative che è il giudice privato il giudice civile evidentemente è abissalmente diversa ridotta rispetto a quella del giudice amministrativo
Questo l'abbiamo visto non è un caso proprio invito
E cioè
La cosiddetta privatizzazione rapporto d'impiego con le pubbliche amministrazioni il tipo di tutela che il giudice del lavoro
O ex del lavoro
E da al soggetto usiamo questo termine per capirci brevemente privatizzato
E infine ambite minoritario tutela che dava il giudice amministrativo
Che se invitando dal giudice amministrativo all'epoca category ai contribuenti rimaste pubbliche tal quale per ragioni fosse del caso
Mi vanto di appartenenza perché chiusa perché i professori universitari sono rimasti nell'ambito pubblicistico
Il re e la duplicità delle giurisdizioni è una cosa di enorme importanza non per questa ma non solo per questa maggiore efficienza chiamiamolo così
Ma perché sono convinto che corrisponde profondamente al nostra sostanza del diritto amministrativo
All'insieme dei rapporti tra soggetti pubblici e soggetti privati
In ogni momento ricordiamoci del gruppo perché prevalentemente privatistico
Perché dà corpo al Codice sarà pubblicistica ma non bisogna di è talmente ovvio perché il i soggetti non sono infinitamente più numerosi ma che hanno un abbraccio definita tutto il diritto all'ONU funzionerebbe stringe sono i soggetti privati
I soggetti pubblici sono alcolisti bisogni molto importanti che siccome si collocano si cambiano in un ambiente pulitissimo
Luca decadere specificità dei poteri e amministrativi al quale personalmente sono molto affezionato sembra vitale ma per dire che sono permeata dai principi anzitutto domani striscio poi artistici non si può pensare che la buona fede che un istituto civilistico non può essere privati non può essere diritto amministrativo non si può certo pensare che la pubblica amministrazione posso ci fatico a fette
Quindi è una specificità quella dei poteri che si colloca in una cornice mi pare essenzialmente privatistica
Ora mette in crisi la duplicità del giurisdizioni significa mette in crisi interna sistema diritto amministrativo classico
E perché si Edipo visitate ignobile molto in pericolo questa duplicità di giurisdizioni
Perché non è successo niente non è più capita
Che poi siamo noi che non lo sappiamo perché i tempi sono cambiati non posso scusa secondo possibilità però attendiamo il punto
Ce la facciamo a spiegare che c'è un giudice amministrativo dissenso dissidi diverso distinto da quello civile
Perché non sono riusciti a diritti soggettivi interessi legittimi
Ma ricordiamo scherza
Vogliamo immaginare che una serie su una figura tipicamente accademica
E ciò che stanno
Urlare figure tipicamente accademica possano reggere un sistema giurisdizionale distinto da quello naturale
Mi si per follia
Quindi una ragione culturale fondamentale che spiega la debolezza della giurisdizione della duplicità di giurisdizione
E di conseguenza di diritto amministrativo classico cioè una compensazione reciproca noccioline dipende dal fatto che l'unica cosa che sappiamo dire a favore del giudice amministrativo beh quello si occupa di interessi legittimi
C'è un'altra chiave di lettura e ieri si
Non può essere solo quella alternativamente da chiave di lettura e anche l'onorevole defunti
Accenno ondata di oggi
Io un diritto soggettivo che nasca da una norma secondaria non l'ho mai visto
La nozione di diritto soggettivo cioè da figure tipica della giurisdizione civile lui seriamente richiede un'armata
E questo è un messaggio che già ci danno arrecato ai perché operatore il collega questi inquilini
Mette al centro il diritto Citelli diritti soggettivi ma rimette al centro in quanto tutelati nei confronti del potere verrà mercenari
Quindi il discorso della giurisdizione amministrativa mi pare molto più complesso di quello che abbiamo fatto basandoci
Penso che scusi ugualmente negativo io situazioni giuridiche soggettive quello cioè come succede ma deve essere capito in parallelo e continui intrecci ora per cortesia delle fonti
Non si può prescindere nei che il diritto soggettivo dipende atti necessari mette da una norma primaria ma non si può poi prescindere delle un fenomeno sempre sarà stato sotto sottostante
E che ieri con una tendenza che oggi c'è atto e cioè la tendenza della devoluzione delle norme secondarie niente la devoluzione delle norme
I primi chiamiamole per capirci cosa degli il giudice amministrativo della legittimità
L'unico giudice amministrativo vero perché abbiamo capiamo poco fuori dei siamo meno capaci insiste Pinza sistematizzare l'ordinamento di oggi
Proprio per il fatto che il giudice amministrativo è stato contaminato dalla giurisdizione esclusiva che ne ha fatto uno terminato un localismo geneticamente modificato non era quello
Del dodici
Il vero giudice amministrativo quello di Calvino proprio una giurisdizione distingue distinte etti giudice di legittimità
Ora si parla si parla molto
Della l'allegato voi come uno intende come un testo siti legislazione primaria Mai dire guardarsi che assurge a una sostanza costituzionale
E s'è anche vero ma ma c'è qualcosa di più
Fra ci fermiamo considerare come la nascita di diritto amministrativo il l'allegato senza capire quel senza vedere quello che c'è prima e cioè ce lo Statuto Albertino insomma i pezzi deve del dell'allegato alle son modellatore e sulla giurisdizione
Un procedimento legislativo
E questo troviamo tutto nello Statuto Albertino un allegato il primo nello Statuto Albertino non è pensabile perché mancavano i pezzi mancavano la struttura l'ordinamento che consentisse questo
E se il senso dello Statuto Albertino il come dire costituzionalizzare
E il potere regio
Nella versione che qui interessa del potere amministrativo
è chiaro che bisogna considerare e valorizzare nella targato ENI i pezzi che
Che circoscrivono potete regia dopo costituzionalisti certi diritti soggettivi come limite ma attenzione ai diritti soggettivi quanto
In quanto protetti da una norma primaria
E quindi con collegamento diretto con giurisdizione
Insomma se fosse possibile come nei western vive che ci sono i buoni e i cattivi il buono e il cattivo ora poter Reggio ma i Catti ma i buoni sarebbero come dire humour
Sembra una costellazione che parte dalla recitazione arriva fece seguito giurisdizione
è possibile dire brutalmente che in realtà il problema del riparto di giurisdizione è un problema di livelli normativi
Intarsi davvero vanno abbiamo i costituzionalisti del dopoguerra non hanno mai voluto accettare un ripensamento una impresa detrito mesi ai costi sale classico sulla distinzione tra norme legislative
Formali e sostanziali
E quindi lascio solo per ragioni di sintesi di brevità sto già parlando troppo come un un interrogativo al quale non corrisposta
Ma
Possiamo dire che i dieci datore che il costo quello che veramente costruisce l'ordinamento generale quello che attribuisce poteri di delimitano i confronti inediti
E lo stesso legislatore che beh si limita a spiegare come l'amministrazione debba
Deve esercitare questi poteri il girasole procedimento amministrativo vale Latorre dell'attribuzione di poteri di cui regolari esercizio
O non c'è un abisso
Di rilevanza sostanziale
Evidentemente tutto porta verso Benigni che i problemi edito amministrativo sostanziale quelli che aveva giurisdizione amministrativa
Diede vengono sistema anche attraverso l'unione di due linee che si dipanano quello di situazioni giuridiche e quindi
Del ultimo
Mi soffermo solo cerco di concludere al più presto ma mi sono imbarcato nel discorso troppo lungo mi scuso di circoscrivere al punto di un aspetto delle ricerche unti del problema furti
La natura
La provenienza delle norme secondarie
Che ne non so
Dell'ordinamento generale
Non sono non dovevamo dalle fonti dell'ordinamento generale
Per gli enti locali questo è chiarissimo dell'attuale formulazione dell'ennesimo comma centodiciassette perché quando dice che i regolamenti riguardano l'organizzazione e l'esercizio delle funzioni
Gli ha già molti controluce due inseguitrici chimica
è evidente che c'è e l'incompetenza direttiva
E invidia Picasso invece
Possiamo aiutare dire riesce ci sono i due blocchi chiarirà mattini quello
Nelle norme che applica gli occhi garantisce il giudice civile e quello delle norme che garantisce il giudice amministrativo legittimità
E se il giudice amministrativo legittimità si occupasse degli atti che sono espressione di tutto il mio amministrazione
Come previsti sono arrivati e distinguere in modo netto sei diritto Privato invito dallo Stato
Sul diritto dei privati quello che i privati che ancora qualche timida
E si labile ma tradisce delle fonti che giurisdizione amministrativa Keys
Di legittimità fossero Economia delle amministrazioni
Che non si infetti sono i provvedimenti in parallelo con i negozi ma anzitutto quando spunti che Telecom per l'amministrazione
Quasi pensare quando tornano a maggio relativo primaria che si occupa di questo c'è quasi una forma di sostituzione
Del legislatore all'amministratore
Questo animale evidentemente
Un punto interrogativo su quale non vado oltre
Dico solo
Ringrazio quello che è stato detto anche da ultima danza butoh
Solo sentito vanno molto attuale grazie
Grazie
Mi unisco al ringraziamento di quante nel pomeriggio stamane mi hanno preceduto ringraziamento all'Università del Palermo alla facoltà di giurisprudenza ha una particolare personalissimo
Marco Mazzamuto
Non solo per la fatica che ha avuto nell'organizzare un'iniziativa così complessa ma anche per la coinvolgente vivacità simpatia con la quale c'era raccolto
Tutti hanno sottolineato l'importanza di questa iniziativa che se non sbaglio nella lettura non vuole avere un significato puramente ricorre anziane e non vuole essere solamente celebrativa di un centenario ma trarre da questo occasione per comprendere in qualche modo forze anche attualizzare il pensiero di santi romano
Attualizzato lo o meglio comprenderlo significa anche collocarlo correttamente nel contesto storico non solamente la cultura giuridica ma anche degli avvenimenti
Nel quale si è collocato della lettura dei fatti come magistralmente stamane
Paolo Grossi fatto dando una cornice eccezionale a questi nostri interventi e leggerlo secondo un invito che è venuto da Sabino Cassese
Nella dialogo nel contesto di un più generale letteratura delle scienze
Umane sociali
Qui con un rischio forza che avverto ma può non avere fondamento di una tendenza alla de giurisdizionalizzazione ho detto dei giudizi giuridici ci Zazie onere di
Santi Romano
Nel rileggerlo
Potremmo dire vediamo ciò che e attuale ciò che non è più attuale ciò che è vivo e ciò che è morto si direbbe con vecchia espressione ma anche ciò che è morto e la base di quello che visivo non non possiamo perdere nulla del tradizione di quanto ci è stato consegnato comprendere fino ai problemi non è possibile senza avere una dura di quello che è l'armamentario concettuale della comprensione dei problemi che si sono imposte
Il pensiero
Di Romano perciò sotto questo aspetto ci offre una infrastruttura straordinaria possiamo coglierne ne sono state segnalate anche alcune ambiguità ma le ambiguità sono proprio l'apertura alla storia la rivoluzione della storia sta a chi viene dopo di precisare i percorsi su quelle finestre che sono state aperte
Mi chiedo farò delle osservazioni sintetiche in una giornata che è ricca di riflessioni ma anche di sovraccarico di ascolto cercherò di esser davvero sintetico e spero di riuscirci
Perché il diritto ecclesiastico questa strana disciplina e non contesto di questo tipo e una circostanza che e occasionalmente legata alla biografia accademica di Santi Romano
Ha tenuto corsi di diritto ecclesiastico non solamente tenuto corsi ma ci son due edizioni delle sue lezioni successive parzialmente
Diverse e queste hanno imposto che in un qualche modo
Un interesse necessitato e Santi Romano nell'accostarsi a questa lettura di un ordinamento che è diverso da quello che è statale
Ma vi è una ragione più profonda che e fondata sulla apporto che questo studio dell'ordinamento canonico del diritto della Chiesa ha portato alle tesi di Santi Romano c'è un una relazione delle a due direzioni Santi Romano come vedremo ha influenzato in maniera decisa e decisiva il diritto ecclesiastico
Alpi Cipo
Facendo tesoro di quello che il valore dell'impianto concettuale che ci ha offerto cercherò con un qualche azzardo di segnalare come del fondamento degli articoli sette otto della Costituzione trova non impianto di sostegno nella impostazione teorica di Santi romano
Gettato quindi queste basi fondamentali del diritto ecclesiastico
Quali sono i tratti che appaiono più rilevanti nella impostazione che ha dato nelle sue lezioni e che si discostano dalla contesto elaborato degli ecclesiastici resti del suo tempo vedremo
Come punto di riferimento Francesco scadute Francesco Ruffini che sono i due sommi maestri di questa nascente allora disciplina e potremmo cogliere in maniera assai sintetica come Romano si discosti da questa impostazione coglie della Chiesa alla originalità del diritto della Chiesa nella paragona all'ordinamento dello Stato con alcuni punti di riflessione che sono di esemplare sinteticità e chiarezza
Le società politiche specialmente lo Stato hanno per scopo principale la conservazione del diritto mentre la Chiesa considera come mezzo quello che il fine delle società politiche
Essa mira a scopi ultra mondani
Aggiunge con una sottolineatura importante ma tuttavia ha bisogno di un'ordinanza
Mento giuridico la chiesa ha bisogno di un ordinamento giuridico ne coglie le caratteristiche perché nell'ordinamento che ha carattere universale non ha un carattere territoriale come quello dello Stato
Qui un punto che vedremo lo differenzia profondamente ad esempio era scaduto
La Chiesa non va considerata come un'associazione privata natura statutaria del diritto canonico che si voleva allora essa presenta piuttosto i caratteri di una istituzione regolata in gran parte dal diritto con unico
Non trae la sua efficacia da un vincolo contrattuale ma piuttosto in virtù di un principio di subordinazione verso la Chiesa stessa che a base della sua autorità e la qualifica
Come di diritto pubblico vedremo che forse l'ha qualificata con un debito pubblico in qualche modo speciale non è un diritto pubblico interno dallo Stato non è un ente autarchico
E un ente che ha una potestà originaria e dotata di autonomia e individua tutti gli elementi del diritto canonico che denotano questa caratteristica trovando poi un sottolineatura un risultato di questa originarietà dell'ordinamento della chiesa nelle ipotesi in cui vi sia un'impostazione concordataria
Per la quale sia un rapporto che contrattuale con negoziale tra lo Stato e la Chiesa e perciò implica una presenza di pari cioè un riconoscimento di una sovranità della chiesa
Ma ne coglie un'idea di sovranità del tutto particolare
Interessante come rintracci questo addirittura nella stessa legge delle guarentigie che pure vuole porre rimedia in qualche modo ma prende atto della fine di un potere territoriale della Sommo Pontefice e individuo che sta sovranità come una sovranità potremmo dire di tipo personale nel senso che si orienta a una presenza
In una sfera di interesse diversa da quella dello Stato poi in altri passaggi individuerà come in realtà vi sia una diversità profonda di Fini e mi par di cogliere questi elementi un l'idea di distinzione delle sovranità in rapporto poi cercheremo di vedere alle competenze se questi sono alcuni dei punti
Che danno base all'elezione di diritto ecclesiastico le quali poi si sviluppano in una in maniera molto analitica su tutta la disciplina
Cogliendo anche degli aspetti singolari posti all'attenzione della giurisprudenza e cercando di risolverli con originalità
Nella utilizzazione delle categorie giuridiche direi di tutti i settori del diritto una delle particolarità del diritto ecclesiastico e una trasversalità rispetto alle diverse discipline giuridiche Santi Romano la coglie la utilizza lo segnalo solo come
Stare di dire per dire un elemento di divertimento intellettuale quello che è l'effetto della mancata riscossione da parte della Santa Sede dell'assegnamento hanno che la legge delle guarentigie attribuiva
E la valutazione se vi sia o meno prescrizione di questo diritto che in prescritti ibride o prescrizione desiderate relativi a questo diritto ed è un tema che poi troverà assoluzione la convenzione finanziaria del ventinove ma vi è un utilizzazione delle categorie concettuali dei diversi settori del diritto che fa con grande chiarezza Santi Romano
Come si innesta o come si diversifica questa impostazione da quelle di Ruffini e di scaduto che erano in qualche modo dominante
Ma Ruffini segue un metodo e ha un'impostazione storica a attribuendo qualche rilievo al diritto delle comunità religiose un po'sulla scia
Di Friedberg ne vede tuttavia non una originaria dall'ordinamento ma una presa d'atto della esistenza di una disciplina delle comunità
Ecclesiastiche che regolano i reciproci rapporti all'interno con i propri aderenti
Scaduto
Che per primo forze a affrontato il tema della autonomia del diritto ecclesiastico una volta che il diritto canonico è venuto meno nel studio delle università statali
Recupera l'idea di una presenza del diritto ecclesiastico nella ottica statutaria statuti di una semplice associazione statuti una semplice associazione che ha hanno un valore contrattuale perciò sono totalmente sottratti
A una schiera di autonomia o di autonomia pubblica e non possono avere alcun contrasto con il diritto dello Stato vedremo come le idee
Romano troveranno poi spazio nell'Ecclesiaste cisti successivi ma anche negli amministrativisti successivi che si occupano di questa materia anche zanobiniani tenuto corsi di diritto ecclesiastico e recupera alcune delle idee di Santi Romano
Ma quello che interessa rilevare eccome questi elementi studiati da Romano analizzati da Romano
Nell'insegnamento del diritto ecclesiastico trovano poi uno sviluppo puntuale una netta
Affermazione nel
Nello studio dell'ordinamento giuridico
Lo trovano anzitutto con ma sorprendente attenzione perché mi pare che sia l'ordinamento internazionale sia l'ordinamento e la Chiesa sono presi in considerazione mala frequenza dei riferimenti e l'ampiezza dei riferimenti del diritto della Chiesa
è davvero singolare non tanto per esemplificare ma per trovare conferma o riferimento di origine anche alle sue affermazioni
C'è un ordinamento quello della chiesa
Che non si può senza disconoscere varianti aiutarlo ridurre a quello statale
Anche qui come ci veniva detto insegnato stamattina si parte dall'analisi del fatto il diritto che non è pura astrazione prende atto di quella che è la realtà sostanziale
E si dice
Se si nega questo si tende appunto a identificare di tutto il diritto del tutto il diritto con quello dello Stato cioè un altro degli elementi che emergono
La
Non statuali non totale statualità del diritto
è il rapporto tra ordinamenti è un rapporto che consente di prevedere una pluralità di posizioni di ordinamenti chi è pervenuto a questo idea ha una concezione del diritto che esclude la presenza di qualsiasi altro elemento giuridico che non sia quello dello Stato
L'affermazione di Romano e che l'ordinamento e la Chiesa derivi dal suo carattere giuridico da quello dello Stato è una tesi che nel più evidente contrasto con gli elementi essenziali così del primo come del secondo
Il riferimento ancora una volta ai dati della realtà sostanziale alla quale ci si deve riferire e su questo prosegue con una indicazione analitica per quel che riguarda anche le fonti dell'eventuale conflitto delle fonti tra fonti canoniche fonte statuali
L'ordinamento della chiesa è quello di ciascuno Stato per le materie ecclesiastiche sono due diversi e distinti ordinamenti che hanno una propria sfera delle profondi proprio una propria organizzazione delle proprie sanzioni
E non costituiscono l'uno insieme all'altro una vera unità ma vi è non vi è un rapporto tuttavia di tipo internazionalisti dico tra i due ordinamenti anche se si fa riferimento a strumenti di rinvio quel che interessa sottolineare e che vi è una perfetta autonomia della chiesa di fronte dallo Stato questo è un principio che troveremo
Forme mette differenziate per i diversi tipi di ordinamenti confessionali appunto nella nostra costituzione
Influsso
Del diritto ecclesiastico sul pensiero di Ruffini ma influsso di nelle romano ma influsso di Romano decisivo
Sullo studio di diritto ecclesiastico
Afferma De Luca con molta chiarezza alla dottrina ecclesiastici Istica posteriore alla pubblicazione dell'ordinamento giuridico il Romano subì una decisiva influenza del pensiero di questo autore
Essa invero se qualche volta ha cercato di reagire all'utilizzazione la figura Satta romano e nella quasi totalità mossa dal postulato della pluralità degli ordinamenti giuridici
E dalla considerazione che dal punto di vista giuridico l'ordinamento dello Stato e quella della Chiesa vanno posti sullo stesso piano di ordinamenti giuridici primarie
Questo punto e il punto che a mio modo di vedere costituisce l'elemento di base di quella che è stata poi l'affermazione costituzionale gli articoli sette otto partendo dalla l'articolo cinque del Progetto
Qui con una chiarificazione Romano a ha colto una differenza
Di modalità d'essere di contenuti tra i due ordinamenti la non territorialità dell'ordinamento e la Chiesa lo pone come ordinamento diverso per tipologia da quello degli Stati
E mi pare che questo sia rispecchiato con una formula costituzionale
Che fa riferimento alla indicazione dei due ordinamenti ciascuno nel proprio ordine sovrano ciascuno nel proprio ordine sovrano cioè una distinzione
Che forse potremmo porre a livello di competenze quindi apriamo una finestra che per qualche aspetto va oltre la impostazione della nomenclatura di romano
Come anche mi pare di cogliere questo aspetto nell'articolo otto per quanto riguarda le confessioni religiose diverse dalla cattolica
Per le quali son visti proprio quegli elementi che poi stamane ve ne ha recuperati come di origine Giannini Anna ma di derivazione romani Anna
L'esistenza di una comunità che ha una caratterizzazione proprio di tipo religioso l'esistenza di un'organizzazione l'esistenza di una normazione proprio l'esistenza di un ordinamento e in altri termini la esistenza di una istituzione
L'apertura
Al futuro lo faccio con una domanda mi chiedo con una finzione direi temporale che cosa che cosa avrebbe detto Santi Romano di fronte all'accordo dell'ottantacinque sugli enti dei beni ecclesiastici e alla legge duecentoventidue raccordo dell'ottantaquattro Reger lotte del duecentoventi dell'ottantacinque
Che contiene norme canoniche testata
Norme canoniche statali singolare che la promulgazione avvenga attraverso la contemporanea pubblicazione
Di queste norme sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana e sugli acta Apostolicae Sedis
A indicarle la doppia valenza perché tocca degli istituti direttamente canonici e siamo in presenza di un diritto canonico particolare e siamo in presenza di un diritto statale territoriale
Con una difficile scindibile dita tra gli aspetti delle due norme non ce n'era eccezione nel rinvio
Ma una forse nuova forma di
Intero ordinamentale ditta
E quali sono i problemi che si aprono anche indipendentemente da questa osservazione
Lo dico con un invito alla riflessione anzitutto personale ma forse potrebbe essere utile per una riflessione collettiva si pone oggi un problema di integrazione delle fonti che va oltre la distinzione delle competenze
Questo tema della integrazione non riguarda solamente il diritto della chiesa del diritto dello Stato anche la integrazione tra fronti fonti sovranazionali e fonti nazionali e come si pone il problema della pluralità degli ordinamenti ma della unità dell'esperienza giuridica come possiamo leggere questi temi che sono presenti a me pare nell'attualità segnalo questo perché avverto
Come appunto la giornata odierna non sia una giornata di celebrazione di chiusura ma Dio per Tura una ricerca che si sviluppa per parte mia confido di poter continuare grazie
Che anzi molte pressoché appelli che ha proprio al trattato questo problema il rapporto tra i due schieramenti in modo
Magistrali contattato il caso sia no
Io adesso conclude professor Fiandaca con
Inizio appena
Ringrazio anch'io innanzitutto Marco Mazzamuto
In fondo rosso studioso
Un po'discolo
E amico per avermi invitato
A partecipare a questo convengo anche se confesso
Che provo un certo imbarazzo non solo perché intervenuto intervengo per ultimo dopo aver ascoltato relazione di particolare valore
Ma anche perché come tutti sappiamo
L'ambito penalistico non è quello che anche a prima vista
Chiusi presto si presterebbe e per guardare all'ordinamento libretto aureo all'ordinamento giuridico di Santi Romano in prospettiva storica in prospettiva ricostruttiva e anche in prospettiva futura o futuro logico
Per cui mi sento una sorta di o ospiti abusivo è invadente
Diciamo però provo anch'io a dire a dire qualche cosa
Allora come tutti sappiamo il il diritto penale è stato tradizionalmente una
Provincia ordinamentale
Un po'chiusa e dopo in alta
Donne o positivismo E.ON norma attivismo così stretto così il rigido no per cui la la teoria ordinamentale istituzionale di Santi Romano e tutt'al più finita
è solitamente nelle premesse introduttivi ore che manuale in cui si dice la concezione già detto norma divismo istituzionali il mo'alle concessioni sorte Novaro è è la cosa finisce alla
Però anche il diritto parla da Provincia
Chiosa rigidamente
Dominata dal ruolo direi imperialisti colti dal medico
Del principio di gara di legalità come riserva di legge anche il diritto penale ha sentito il venti della ha risentito dei venti o di Bush o degli scorso
Della evoluzione
E anche di post-modernità oggi nella modernità
O di seconda modernità
O di quel che verrà si comincia di di quell'incerto Gasbarra si parla anche nell'ambito del diritto parallelo abbiamo fatto di recente un convegno dell'associazione nazionale dei professori intitolata la crisi dei principi del diritto penale la post modernità e tra questi principi
Uno
Il primo nel DNA del diritto penale regalità come riserva di legge un principio entrato profondamente in crisi economica
Come si sa comma anche presenti sanno è un principio in crisi penso la formazione anche nell'ambito del diritto penale
E al livello di riflessione teorica alcuni studiosi già da qualche tempo tra cui
E mi inserisco anch'io è un gruppetto di studio sui giovani ritengono che anche il diritto penale
Non è solo legislazione
Ma è
Pressoché in parti uguali oggi anche interpretazione
Allora il riconoscimento
Del ruolo crescente dell'interpretazione degli Interpol Terni accezione mi accennava stamattina il presidente grossi no e un è un un orientamento
Che diciamo richiama anche indirettamente la prospettiva Roma ignara del diritto
Come ordinamento nel senso che la composita prospettiva ordinamentale
Diciamo certamente caratterizzata da un ruolo centrale Lelli interprete siamo arrivati al punto che
Oggi anche un giudice costituzionale o il giudice europeo a stabilire portate ai limiti del principio di legalità
Il diritto penale quindi che cos'è il principio delle tende tu però non ce lo dice la legge Nunzio dice il legislatore ma ce lo dice un giudice e questo anche una rivoluzione copernicana
Basta tutto questo
Per dire che anche noi penalisti o una parte di uno dei penalisti
Siamo diventati ordine mentalisti o istituzionali iscritti in senso Rovani allora
Ma si potrebbe anche dire ma forse e anche poco nel senso che per giustificare
Il ruolo centrale della interpretazione anche nell'ambito del diritto penale
Si potrebbero trovare anche giustificazioni teoriche diverso e che non necessariamente
Discendano dall'opera dei Santi Romano ma certamente la prospettiva del del diritto come ordinamento come costruzione acquista diciamo
Significato
E rilevanza anche per noi
Penalisti
Ora detto questo il linea generale e tendenziale
Però ora accenno accennerò
Ai due a due nuovi specchio specifici di emersione
Della concezione ero Mariana dell'ordinamento giuridico
Nell'ambito del diritto penale
Come anche è intuibile perché ha presente il lauro testo un luogo classico di emersione
Riguarda il concetto di associazione a prenderli
è riguarda anche come dirò
Più specificamente il concetto non solo generale
Via di associazione per delinquere ma anche il concetto più specifico di mafia e di associazione mafiosa
Consentitemi di richiamare le parti dell'ordinamento giuridico in cui Santi Romano
Nel fare semplificazione degli ordinamenti giuridici nessuna statuali menziona anche l'associazione per delinquere
La premessa è questa come forse superfluo che lo dica i presenti ma mi piace richiamarla
Dal momento che giuridicità e statualità non si implicano necessariamente può accadere appunto
Secondo Santi Romano che è già all'ordinamento giuridico dello Stato e gli altri ordinamenti giuridici vi sia talvolta compatibilità ma talaltra conflitto le situazioni di conflitto si manifestano in maniera molto visibile nei casi in cui vengono in considerazioni istituzioni extra statuali
Che siano da qualificare illecite alla stregua delle norme giuridico dello Stato
Ma ecco il punto la illiceità non vale e non può valere se non di fronte all'ordinamento statuale
Che potrà perseguire in tutti i modi in cui di cui dispone e quindi determinarne anche la fine con tutte le conseguenze anche penali che rientrano nella sua potestà
Ma finché è essi associazioni illecite vivono
Ciò vuol dire che sono costituite
Hanno una organizzazione interna
è un ordinamento che è considerato in sé perse non può non qualificarsi giuridico
Una società rivoluzionaria o un'associazione a delinquere non costituiranno dritto per lo Stato che vogliono abbattere o di voi violano le leggi ma ciò non esclude che in questi casi
Non abbiamo delle istituzioni delle organizzazioni degli ordinamenti che insolita che gli sono talmente presi venti in seccamente considerati siano giuridici
L'ultima citazione è noto come sotto la minaccia delle leggi statuali vivono spesso nell'ombra associazioni nel buio la cui organizzazione si direbbe quasi analoga in piccolo a quella dello Stato è questo vale in particolare per l'organizzazione di tipo mafioso
Hanno e questo vada proprio per l'organizzazione mafiosa hanno autorità legislativi ed esecutivi
Tribunali che vi dimorò controverse e puniscono
Agenti che seguono inesorabilmente le punizioni
Statuti elaborati e precisi forse questo chiedere un po'torto Romano perché sono più un all'ombra gli statuti come le leggi statuali
S e dunque realizzano un proprio ordine Como allo Stato e le istituzioni sta attualmente
Redshift
Fin qui i Santi Romano
La tesi della tribù dell'attribuibili dell'attribuibilità della qualifica di ordinamento giuridico o di istituzione
Alle associazioni criminali
Ha avuto un seguito
Nella letteratura giuridica e anche nella natura sociologica e ricordo qua comma teorizzazione più sviluppate conseguenze
Quella di Antonio Puglia lo giusti rosso forzarlo
Che nel mille novecentocinquantanove scrisse una importante ma non mai non da tutti conosciuta opera
Sulla vendetta barbaricino come ordinamento giuridico che costituisce un coerente e approfondito sviluppo
Belli via Romania dell'associazione criminale come Giovanni Sollima mezzi niet consentito
Mi permetto di dire che c'è un precedente classico cioè Cicerone parla della Socìetas la tromba e dice che anche la Socìetas però non ha bisogno di regole chiudo
E allora
Ciò premesso
Vi vi vi espongo sinteticamente
Come la teoria Rovani Anna dall'ordinamento Gico dall'istituzione è stato utilizzato in diritto dell'amore
Per la ricostruzione dogmatica
Della struttura del reato associati
Uno studioso napoletano
Vincenzo portavano che
Venuto meno da qualche anno
Nel mille novecentosettantuno
Scrisse una monografia dal titolo l'associazione perderli
Classica monografia di diritto penale di cosiddetta parte speciale
Che si preoccupavano di ricostruire gli elementi costitutivi
In generale del reato associativo e in particolare dell'associazione per delinquere in generale quella allora buon quella allora e tuttora prevista dall'articolo quattrocentosedici del codice penale
Uno dei problemi diciamo principale che lo studioso del diritto penale o anche l'interprete giudiziario
Affronta in questo campo è la difficoltà in certi casi pratici e distinguere se ci si trovi veramente di fronte
Ad un'associazione criminale
Punibile come tale
Ovvero se ci si trova di fronte a quel sono Avano contigue similare
Che va sotto il nome di concorso di persone
Come si distingue l'associazione criminosa dal concorso di persona Pichi concorso di persone diciamo presento una caratteristica analoga dal sociale all'assoluto cioè la componente pluri personale
Ma quand'è che davo da da da una collettività di persone
E si riunisce e e stipulò accordi per commettere uno o più reati
Si passa a la distinzione è per lo più queste
Il concorso criminoso e un'associazione di persone contingente
Legata alla salinizzazione di questo o quel
L'associazione per delinquere e invece
E più strutturata e a una prospettiva dorate
Allora qual è l'elemento che tecnicamente può giustificare diciamo dal punto di vista della ricostruzione dogmatica del reato associativo questa differenza
Allora portavano escogita già un'idea divenne interista nei ricorrere alla teoria romane hanno
Dice recuperiamo l'idea che è l'associazione per delinquere è un ordinamento una istituzione perché gli serviva
Questo questo recupero delle via Romania perché ci sarà l'associazione è una istituzione ordinamento una istituzione ordinamento deve avere necessariamente una struttura organizzativa
Stabile è idonea
Al perseguimento degli obiettivi criminose che c'erano nel programma dell'associazione
Allora questi idea
Ha avuto successo ha fatto ha fatto carriera
Per cui nella ricostruzione del reato associativo silice ancorché il legislatore Nova indichi espressamente perché se si se si esaminano tutte le disposizioni normative che configurano i reati associativi
In nessun posto c'è scritto che la struttura organizzativa
è un elemento costitutivo dell'associazione per delinquere punibile
E allora questi che ha fatto fortuna è in non sono in dottrina ma anche in giurisprudenza
Si è accredita insieme diciamo non solo è stato accolto ma si è consolidato nel tempo il punto di vista che la struttura organizzativa
è un elemento costitutivo non scritto fondamentale della organizzazione
Criminali
In questo modo si è ritenuto anche di rendere più compatibile il reato associativo o cosiddetto principio che non è costituito
Penalisti consideriamo implicitamente costituzionalizzato il cosiddetto principio di offensività
Allora
Non so se Santi Romano oggi sarebbe sarebbe stato d'accordo però dire di di questo di questo sviluppo tecnico che era il suo consunzione avuto non può essere non lo possiamo escludere in sede di ricostruzione
Del reato associativo però debbo dire che nella percezione giurisprudenziale
Di questo concetto
Diciamo che la struttura associativa
è stata interpretata in modo un poco più annacquato nel senso che alcune che si dice anche alcune sentenze che la struttura associativa può anche essere però semplici orlo or rudimentale
Questo ovviamente affini repressivi
Perché una banda di tre quattro cinque persone dice
Dice una volta e c'è anche una sentenza di una banda di Pecorari dici non è che può avere una struttura organizzativa no particolarmente complessa e particolarmente sofisticata quindi il dato della struttura sì indebolisce
C'era bisogno di santi no scusate se lo dico provocatoriamente Arrigo cede questo nesso necessario stretto c'era bisogno di
Per ancorarsi alla teoria dei Santi Romano per arrivare a questa interpretazione più corpose del reato di del reato associativo bellico storicamente nella storia drammatica è avvenuto così
Direi che che non ci sarebbe potuto arrivare altrimenti
Prego problematico non lascia aperto con con questa con l'idea di recuperare la concezione istituzione dei Santi Romano
Ha avuto fortuna e ex e Santi Romano l'aggancio a Santi Romano è servito
A questo autore anche per ricostruire il cosiddetto bene giuridico o interesse protetto nel caso della associazione
Per delinquere
E e allora
Bene giuridico ravvisato in un ordine pubblico concepito come espressione della esclusività dell'istituzione del Tatone esclusività anche discuterebbe già non solo messo in pericolo
Ma danneggiata dalla stessa esistenza di un'associazione criminosa
Quale
O ordinamento giuridica autonomo contrapposto a quello Stato
Non vi dico che per questa ricostruzione dall'oggetto giuridico
Sotto il profilo strettamente tecnico criticabile perché sarebbe un fuor d'opera in questa sede
Detto questo dicevo che un altro luogo di emersione nella concessione
Dei pour deux della concessione lo Mariana riguarda anche più in particolare
Il modo di concepire
La
La mafia la associazione mafiosa
Ora a questo punto però metto in collegamento
L'approccio giuridico
Alla alla all'associazione mafiosa
Con un approccio di tipo sociologico
E mi
Richiamo in quanto dopo
Un interessante
Banche contesta
Punto di vista Espresso
Dal sociologo torinese Diego Gambetta
Che ha insegnato e continua a insegnare in Inghilterra
Il quale nel mille novecentonovantanove
Al momento della pubblicazione presso Einaudi
Di una delle più importanti opere sociologi
Sulla mafia siciliana apparsa negli ultimi decenni
La la la la mafia c'è la mafia siciliana
Come industria nella protezione privata
Opera apparsa nel mille novecentonovantadue
Nella parte introduttiva di questo libro
Accusa Santi Roma
Cioè gli imputati
Quanto sto per
Cioè che l'avere accennato Santi Romano
Alla possibilità dell'avere teorizzato la possibilità di costi
La società sull'associazione mafiosa la mafia e più in generale
Un un ordinamento giuridico autonomo estratta strato Hasan essa statale e ovviamente che si contrappone allo stato
Avrebbe avuto
Implicazioni ideologiche negative
Perché avrebbe dato sostegno
Ad una tradizione statale per quanto riguarda la storia italiana avrebbe dato sostegno anche implicito non necessariamente esplicitato ad una tradizione
Vi
Convivenza o di trattativa o o di patteggiamento storico propone tra stato Italia e mafia potere mafioso considerato come ordinamento giuridico autonomo perché l'idea dell'ordinamento giuridico autonomo
Avrebbe indotto a consegnare la mera fa una sorta di di altro Stato
Con cui lo Stato sarebbe stato costretto a patteggiare o a fare trattative
E presto avrebbe indotto una sorta di concezione ideologica avrebbe diciamo provocato una sorta di atteggiamento ideologico
Duri avente per conseguenza non di occultare o depotenziato
La la manifesta Cremino scritta dell'organizzazione mafiosa e avrebbe finito per indebolire
La la lotta dello Stato contro la mafia e soprattutto la lotta giudiziario dello Stato alla mafia quindi la possibilità di attribuire alla madre la palla posi dati conservati la un ordinamento dico avrebbe avuto aprile effettivi o logici di tipo sostanzialmente giustificazione distico
Ora no loro Lollo Ciurlo uscito perché
Mi pare interessante da un lato e da un lato curioso no che si possano attribuite all'impostazione di alla concezione di Santerno Mario
Diciamo implicazioni implicazioni ideologiche di questo tipo essendo peraltro come a tutti noto
Anche molto molto del molto dibattuto il problema delle implicazioni politiche
E del implicazione biologiche della tesi Romania
No no una diretta competenza
Entrare nel merito
E di questo complesso dibattito
Ma io personalmente è molto modestamente penserei ma trovo conforto anche nel dibattito
Che in proposito si è sviluppato tra i giuristi sul fatto che le implicazione politico e ideologico dell'imputazione
E romani Anna si possono considerare aperte non univoche nel senso che se ne può fare una utilizzazione ideologica
In chiave conservatrice se ne può fare una utilizzazione ideologica in altra in altra chiave
E in ogni caso non se ne potranno non se ne potrebbe mai trarre io penso una interpretazione
Secondo la quale
Una interpretazione tale da da poterne
Desumere no desumere una imprecazione intermedi accettazione ideologie Garda e dei contropoteri criminali il da parte dello stato
Anch'io uscito Bobbio in una in un pezzo citato stamattina da Pajno anche mi pare convincente in quella parte in cui Bobbio sostiene dice che Romano e
Teoricamente pluralista
Ma è modesta no dal punto di vista della difesa della autorità dello Stato
Ora questo presunto giustificazionismo
Bella ideologico della della concessione della mafia come ordinamento giuridico e peraltro anche smentito dalla recensione giurisprudenziale
Che i magistrati antimafia
Hanno fatto dell'idea della mafia come ordinamento è interessante avere che al di là della riflessione teorica in sede giuridica in sede dottrinale insieme normati o in sede sociologica
Nel giurisprudenza relativa ai procedimenti ai processi per mafia un'attenta lettura delle motivazioni mette in evidenza
Come l'idea di di mafia o di associazioni che aveva con l'ordinamento giuridico sia stata valorizzata estese senesi euro anche tratte
Implicazioni rilevanti dal punto di vista del trattamento parallele in sede giudiziaria delle organizzazione mafiosa
Diciamo che il Liffe il richiamo nella degli organi di delle quote Sea c'è l'utilizzazione dell'equazione mafia uguali ordinamento giuridico
Ha avuto due motivazioni principali in sede giurisprudenza ed esplicito
Da un lato il ricorso a questa equazione
Riflette la preoccupazione giurisprudenziale dei magistrati antimafia di rimarcare né eccezionale pericolosità delle organizzazioni mafiose
Le quali minaccerebbe lo di erodere il sistema democratico proprio perché sarebbero assimilabili
Per struttura organizzativa e potenza di mezzi a disposizione a una sorta di stato altro che si contrappone Allo stato legale
Da qui l'enfasi posta anche sul potenziale carattere politico eversivo della malattia come è stato altro
Che si incontra o comunque come ordinamento altro che si contrappone all'ordinamento
Statuale
Ora non è da escludere che in alcune occasioni particolare durante il predominio
Dittatoriale dei corleonesi durante i momenti statistici anche che la mafia abbia potuto agire da da potere
Politicamente eversivo ma considerando le cose come sappiamo in una prospettiva storica di lungo periodo
La mafia
Ha operato sempre per usare molti metafore come sappiamo non soltanto da l'antistato od altro Stato da ordinamento che si contrappone a quello statuale ma ha operato da i da in fra Stato
Che Inter che si inserisce
Negando che no dello stato ufficiale è interagisce con le istituzioni
Statali in una prospettiva di strumentale convivenza la seconda ragione di fondo che ha spinto i magistrati a enfatizzare il carattere ordinamentale
Di cosa nostra e di ordine processuale probatorio in che senso nel senso che sto per spiegare la convinzione che le donne che nell'universo mafioso vincano in quanto ordini un'ammenda tutto
Norme di comportamento tendenzialmente Fr
Cioè che i componenti della mafia sono tenuti a rispettare rigorosamente
Perché altrimenti intervengono il tribunale mafiosa nel caso di violazione
Però ce l'ho con con l'applicazione a prevalente nella nella sanzione unica che la pena di morte
Allora il fatto che denaro e che la che la madre come ordinava
Contenga regole di comportamento reggerà e che l'ordinamento stesso
Riesce spesso a fare osservare con efficace
è stata considerata una promessa
Per attribuiti
A livello almeno di presunzione Centro-Sud
Già in partenza particolare credibilità alla parola dette
Beh particolare credibilità alla parola dei collaboratori di giustizia in qualche modo adatta diciamo la logica probatoria le regole probatori
Alla RAI si presume in questo ragionamento dei magistrati
Alla natura ordinamentale di Construction
è al diciamo alla e alla cultura complessiva
Mafiosa non sto dire e quanto questo questa autorizzazione
Della del concetto di Matteo come ordinava e in chiave di facilitazione o di accreditamento probatoria
Si possono considerare veramente in linea con vigorose principi garantistici della dell'accertamento processuale in sede peraltro non esplicito il discorso perché facilmente intuibile concludo
Quali sono c'è un
Un un reale vantaggio conoscitivo
Guarda considerando oggi l'organizzazione mafiosa in questo momento nel corso degli ultimi anni
A qualificare la mafia ordinamento giuridico
Ricorda punto di vista teorico si può anche io ritengo che ci siano ragione per qualità e quindi la tesi in Romania cioè nella possibile opposizione
Mafia ordinamento giuridico io credo che sia un'equazione possibile dal punto di vista teorico anche oggi e di questa equazione si possono fare anche usi pratici
Diversi anche un uso pratico i degli folto ad un rafforzamento ad un potenziamento
Della del contrasto del contrasto dell'organizzazione mafiosa se ne potrebbe del suo cuore anche una diciamo la scelta di una strategia diversa di intervento ancora più radicato
C'ha ammesso che fosse veramente ancora le mafie sono ancora oggi ordinamenti potente la crisi in particolari cosa no c'è un altro discorso ammesso diciamo che offre che siano ordinamenti molto potenti che veramente mettono in crisi
Il potere statale
Allora se porge branchie questo potrebbe anche giustificare non solo la lotta giudiziaria la mattina
Ma potrebbe anche giustificare in teoria dico salvo poi l'altra l'opportunità e le capacità di farlo potrebbe anche giustificare
Diciamo interventi di di di tipo militare nei confronti dell'organizzazione mafiosa
Tornando però all'aspetto strettamente conoscitivo direi che il sei e possibile aperto teorico all'aspetto Rabat
Che sia ancora oggi
è legittimo considerare le organizzazioni criminali
Ordinamenti autonome però a questo livello rimaniamo ancora sul piano di un'analisi di lei strutturale formale
Di una valle Cintioli concederà
Perché dire che la mafia o telematica sono abbinamento Gerico non ci informa ancora queste etichette
Sul poi caratteristiche concorrente e sulle caratteristiche specifiche di queste organizzazione quindi direi che il paradigma dell'ordinamento giuridico può essere utilizzato però in interazione
Con altri paradigmi per mette in evidenza le caratteristiche tipiche a livello contenutistico delle organizzazioni criminali
Dove l'aspetto storico l'aspetto culturale aspetto sociologico l'aspetto antropologico assumono grande rilievo per cui da questo punto di vista diciamo il contributo dell'antropologia giuridica mi pare
Particolarmente importante e si conferma l'esigenza di un approccio però teorico a tutt'oggi un approccio teorico integrato interdisciplinare o molto disciplinare essendo quello di potere mafioso
Uno o dei concetti così sociologicamente storicamente e culturalmente sopra determinati come porti
Altri grazie
Molte chiese se anziché molto vivaci
I miei chili con questa rivelazione espresso e scenda anche sia conclusa nel migliore dei modi questo pomeriggio questo pomeriggio sommessa di questa giornata che mi sembra che giustifica cosa stavolta ex-post
Ecco che lezioni in me a me a Marco Mazzamuto
E perché mi pare che figlio che qui
Questo convegno qui dedicato tanto l'organizzazione di quale senti ricatti tanto lipidiche ha dichiarato ottimi risultati
Grazie