Santi Romano a cento anni da L'ordinamento giuridico

Allora
Apriamo i lavori del convegno
Ha la parola il professor Lucio D'Alessandro rettore dell'università suo sarà Benincasa
Grazie grazie nel
Aldo citato case anche alla mia persona di dire delle parole di apertura del convegno grazie Martelli che a voi tutti che siete qui
Ad ascoltare
Questo momento importante
Come sapete il convegno è il convegno in occasione della Pubblico del centenario della pubblicazione dell'ordinamento giuridico
Il la notissima opera di Santi Romano la quale apparve per la prima volta in quei fascicoli dell'università degli Annali delle università toscane tra il mille novecentodiciassette e nel mille novecentodiciotto
E fu pubblicato contemporaneamente a Pisa nel mille novecentodiciotto
Che rappresenta un'opera destinata a scuotere le fondamenta della scienza del diritto e apporre in questioni delle convinzioni ormai inveterata
Infatti in essa Santi Romano che dal mille novecentootto ricordiamolo era stato chiamato a Pisa come professore ordinario di diritto costituzionale
Portava a compimento una felice intuizione esposta fin dalla produzione dedicata nel gennaio del mille novecentonove a lo Stato moderno e la sua crisi un titolo emblematico e per alcuni versi anche coraggioso quel clima ancora posto oggi risorgimentale che metteva subito fuoco la precisa condizione dalla quale sarebbe scaturita la riflessione sull'ordinamento giuridico
La
Costatazione della crisi attraversata dallo Stato lo diceva a prendere coscienza della necessità di integrare la realtà statuale con le voci provenienti dal tessuto sociale
L'altra sociale voci provenienti dal tessuto sociale
Al fine di superarle edifici cioè ed alcune Santi Romano coglieva il progressivo affermarsi di quelle realtà sociali poste tra individuo dello stato che erano state condannate senza appello prima dall'organismo poi dalla rivoluzione francese
Lo Stato moderno nato da quella rivoluzione aveva infatti sposato la linea che era già esposta ad opporsi e sarebbe stata ribadita da che ora ci illumini istituita russo a Beccaria Montesquieu secondo i quali in una prospettiva critica rispetto al diritto medievale
E i corpi giuridici intermedi testi contemplati sarebbe stato opportuno operare una concentrazione della società all'interno di un reticolo di norme stabilite da un'autorità centrale
Insomma non diretta non vi poteva essere secondo il legalismo imperante altro diritto se non quello espresso dalla volontà del legislatore
E dunque si guardava con grande diffidenza al proliferare di formazioni sociali capaci di introdurre nello stato così diverse
Luca libere e soprattutto incontrollabili
Non dimentichiamo che Opus nelle vietando totalmente definiva le corporazioni simili alberghi nell'intestino di un uomo rispetto a quella che era idea appunto dell'inviata dello Stato
Accentrato
In questo contesto si colloca la constatazione da parte di Santi Romano secondo cui da luminosa concezione dello Stato moderno in cui luminose tra virgolette intesa in senso diciamo critico che tutto rinuncia alla sua unità e alla sua identità ha subito da qualche tempo in qua un'eclissi
A causa di un movimento più pratico che dottrinario costituito da Spagna energie da una serie di organizzazioni di associazioni che improvvisano il tessuto sociale
Sindacati non soltanto operai corporazioni professionali diverse organizzazioni delle varie classi che dimostrano quanto ordinamento politico non posso più fare a meno di tener conto delle forze sociali
Questo è ancora il Santi Romano del mille novecentonove della sua produzione
Pisana
Non è difficile immaginata l'effetto dirompente queste parole impero sull'uditorio al quadro si rivolgeva
Rovesciando la visione dominante Romano sosteneva che non vi ebbero diritto che non rispetti un'effettiva condizione sociale negando così con un vincolo forte vorrei dire con un vincolo naturale
La realtà giuridica la società e la parità delle norme non già a forme prive di contenuto ma all'effettivo assorbimento di bisogno interessi e idealità sociali
Nell'ordinamento giuridico l'opera di cui oggi parliamo questa intuizione
Avrebbe acquistato spessore teoretico
Santi Romano partendo dall'osservazione diretta ricavava l'impossibilità di limitare il diritto ad enorme esponeva la necessità di ricondurre il concetto di diritto a quello di società
Ciò precisato ma nei due sensi reciproci che si completano a vicenda
Quello che non esce dalla sfera puramente individuare ciò che riguarda soltanto l'individuo
Che non supera la vita del singolo come tale non è diritto Ubi lusso IBI societas e inoltre non c'è società nel senso vero della parola senza che in essa si manifesti il fenomeno giuridico ubi societas i diversi questa corrispondenza presuppone un preciso concetto di società da intendersi non come semplice il rapporto tra gli individui ma come vera e propria identità capace di costituire unità concreta distinta dagli individui che la compongono
Il concetto del diritto deve in secondo luogo contenere l'idea di un ordine sociale condivise praticato dei consociati questo è un passaggio assai rilevante il diritto per Romano non è eminentemente norma ma nella sua essenza organizzazione ogni forza che sì effettivamente sociale venga quindi organizzata Tiziano sporca perché ossesso impedito so citando Santi Romano
Non è un caso mi è sembrato leggendo alcuni appunti di alcuni anni fa su Durkheim chiudendo la una frase che mi sembra estremamente simmetrica simmetrica rispetto a questo dicendo carente della divisione del lavoro sociale
La vita sociale dovunque a un'esistenza duratura pende inevitabilmente a prendere una forma definita e a organizzarsi il diritto non è altro che questa medesima organizzazione diceva turca lette come un filo diciamo sa collegando
Il riorganizzarsi della società nella società industriale di solito consociate e la lettura della società industriale di questa società in mutazione e nello stesso tempo sa riorganizzando il tema diciamo della riflessione attorno al diritto
E come se noi riscoprirsi una volta di più che attorno che il diritto in qualche modo la prima manifestazione della cultura degli uomini
Molti anni dopo fu con l'ha scritto che nel diritto sì ritrovava il modo di come dire verificare la verità perché uomini il diritto era il modo con cui gli uomini verificavano che cosa fosse vero non fosse vero ma prima ancora di questo il diritto è il primo dato la prima conoscenza che in quanto modo accomuna gli uomini di rende da individui di Rende società questo ci fa capire quanto grande sia la nostra responsabilità e quanto grande deve essere l'attenzione naturalmente a questo valore primario della vita collettiva che appunto il giuridico
Una società tende a sempre a produrre un ordinamento giuridico e in questo modo si costituisce come istituzione se contromano
E il concetto di istituzione
Esprime ad essere profondo del diritto e nell'istituzione che si verifica la trasformazione dello stato di fatto e stato di diritto è l'istituzione esprime la realtà eminentemente sociale del diritto
E l'istituzione di uno dei poli che la dialettica tra diritto spontanea Ritossa tutto
Tra ordinamento giuridico della società di ordinamento giuridico dello Stato
Essa in qualche modo dice Romano
Con una delle sue similitudini dominanti come il corpo l'ossatura la membrature del diritto ciò non toglie che quest'ultimo non sia da essa separabile né materialmente né concettualmente così come non si può distinguere da pizza dal corpo vivente
Da questa impostazione comune consegue come necessario corollario il pluralismo giuridico ci sono tanti ordinamenti giuridici quante istituzione e l'ordinamento giuridico dello Stato è uno certo più autorevole tra gli altri accanto ad esso proliferano un numero crescente di ordinamenti giuridici autonomi auto regolanti si è dotati di dorme attività interna espressione di pluralismo sociale caratteristico della scelta dinamica del primo Novecento
Vuole dire che non mi sembra un caso che in questo momento questo
Questo importante
Dibattito questo importante questa importante riflessione su Santi Romano venga da due istituzioni della società civile una università
Pubblica ma non statale e il l'Istituto italiano per gli studi storici mi sembra anche questo un modo di come dire ritrovare le cose che Santi Romano diceva
Sul pluralismo che poi il tema
è tema di grande attualità e termine chiaro è chiaro chiave della riflessione di Santi Romano torneranno a ragionare nella giornata di oggi due maestri Paolo Grossi
A partire dal diritto medievale ed essere molti riflessi del diritto di e Natalino Irti studioso il pluralismo contemperare
Modelli tipici di istituzione sociale che possono in quanto tali cooperare un friggere con istituzioni giuridiche statuali sono ad esempio di associazioni religiose sette associazioni culturali fortemente strutturate
Gli ordini professionali che corrispondono al mondo moderno di antiche corporazioni perfino le associazioni lecite vale a dire le mafie o altre forme di criminalità organizzata sono realtà giuridici che in quanto realtà istituzionali
Considerazione quest'ultima che io vorrei ricordare perché probabilmente dal passaggio c'è la considerazione che merita come comportamento individuare mediante al alla individuazione
Del momento criminale come momento soprattutto momento organizzato che stanno nascendo grandi frutti grandi frutti
Nella lotta appunto al fenomeno criminale in quanto fenomeno criminale organizzato il tempo il termine riorganizzazione diventa fondamentale per intuire
Questa capacità di come dire impossessarsi di parti di territorio di pur di in qualche modo le proprie regole
Un testo insomma che a cento anni dalla sua elaborazione non ha smesso di vedere confermata la lucidità i cachet dei suoi contenuti della sua attualità
Dimostrata dalle recenti tradizioni che seguono alle precedenti in tedesco francese spagnolo da quella in portoghese del due mila otto alla recentissima versione inglese del due mila diciassette
Resta invece sorprendentemente immotivata la difficoltà di reperimento delle edizioni in lingua italiana ripubblicati in seconda edizione con l'aggiunta del quarantacinque quarantasei Firenze Sansoni e poi da Edizioni Napoli quarantanove Firenze cinquantuno sessantadue sessantasette
E ma non più ristampata dal settantasette dove fu ristampata capiente da sanzione se non nel due mila tredici come scansione di una copia della prima edizione
Attualmente presso la Washing importano Diversity
Di Washington naturalmente
Piace pensare che questa celebrazione possono essere anche occasione di un'opposizione magari critica da tempo auspicata grazie
Sono
Garantito
A Lucio D'Alessandro
Per aveva accolto con pronta sensibilità
La proposta
Di questo convegno
Al professor Aldo Sandulli
Preside della Facoltà giuridica che vi ha dedicato il contributo della sua operosa intelligenza
Non ci si può stupire
Che queste Aule
Dove
Risuonano voci gli storici o di filosofi oggi al colgano un convegno giuridico
Già nella premessa
Dettata da Croce
Nel mille novecentoquarantasei
Per l'originario statuto dell'istituto
Sì auspicava un allargamento ai temi della scienza giuridica
Vi è poi un episodio
Biografico di Santi Romano che tocca
Giovanni Gentile e Benedetto Croce
Nel carteggio tra i due filosofi
Alla data del ventisette febbraio mille novecentodiciassette
Sì io glielo una lettera da Pisa
In cui Gentile scrive all'amico Di Napoli
Carissimo Benedetto
Dimenticare nell'ultima lettera diciotto voti un desiderio Duilio Valente collega di qui giurista Santi Romano il quale ne ha praticato di
Può porre al la femminista
Un suo volumetto
Sull'ordinamento giuridico
Trecento pagine CIPE
Studio di Teoria generale del diritto e parte di un lavoro ampio al quale il Romano attende da molti anni
Sapendo quando edotto il lucido credo che sarà uno studio Poggio moltissimo
E che andrebbe ma se lo propongo io all'altezza soggetto che affaccia subito mille difficoltà
Porteresti tu fare di questa proposta
Non credo che avrebbe da pentirsene tanto più che il Romano non mi pare che ci si aspetterebbe un compenso
Sì
Ti prego di vedere
Se si può accontentare affettuosi saluti d'altura Giovanni
Risponderà
Dolce al marzo successivo ho scritto alla terza periodo ma ma
La carta della Bibliothèque de l'agricoltura è giunta al quinto un po'dal prezzo di due anni fa
Siamo in tempi di guerra
Il saggio dell'Oman sarà pubblicato avrà un piccolo editore dallo Spoerri di Pisa
Questo di oggi
Non è il convegno soltanto su un opera l'ordinamento giuridico
Ma un convegno sull'itinerario
Del grande giurista dalle pagine della giovinezza
Sino ai pensosi
E dolorosi frammenti della tarda età
Io mi permetterei
Queste notazioni introduttive
Di propone una lettura critica una rilettura
Di santi no
Vedete
I classici Corno sempre un rischio il rischio di essere piegarsi in sostegno di uno o di altra tesi
E poco Omar Villetti e medita atti
Allora
La rilettura stabilire torniamo al vincolo dei testi di sanzioni mano e all'autenticità del suo pensiero
Pesanti romano o il tubo dava poco prima Lucio Dalla essa il diritto non è un insieme di norme
Ma istituzione
Entità egli scrive
Che si muove in parte secondo le norme
Ma soprattutto muovere quasi come pedine in uno scacchiere
Le norme medesime
Che così rappresentano piuttosto l'oggetto e anche il mezzo della sua attività che non un elemento dalla sulla struttura
Questa frase
Che è assai piacque
Al Carlo smetta del mille novecentotrenta chiedo scusa però non è possibile ecco
Anche il pensiero ha bisogno di ordine
Anzi è l'ordine del pensiero
Dicevo
Ripeto la fase di domani
Istituzione entità che si muove in parte secondo le norme ma soprattutto nuove quasi come pedine in uno scacchiere le norme medesime che così rappresentano piuttosto l'oggetto e anche il mezzo della sua attività che non un elemento dalla sua struttura questa frase
Assai piacque Altan la smetta del mille novecentotrentaquattro
Nel selle breve saggio sui tetti IP di pensiero giuridico e piacque perché era
Una assegnazione di un ordinamento concreto la concrete ottenuta
Ahimè anche cala al pensiero nazionalsocialista
Questa fase di Romano e tutta densa di metafore
Pedine scacchiere
E allora
Santi Romano avverte il bisogno di ulteriori affinamenti
E così precisa il diritto prima di essere norma
è un'organizzazione struttura posizione della stessa società in cui si svolge e che esso costituisce come unità
E ancora l'aspetto fondamentale e primario del diritto è dato dall'istituzione e non dalle norme dai precetti con cui esso opera che nel costituiscono invece un aspetto
Derivato e secco
Vedete le norme appaiono e scompaiono
Superflue e necessari principali e marginale
Consesso umano
In una postilla del mille novecentoquarantacinque
Avverto di passata che sarebbe importante uno studio delle postille
Che Santi Romano aggiunse al testo del mille novecentodiciassette delle possibile del mille novecentoquarantacinque
Saluti romani una postilla del mio centoquarantacinque venendo all'esame di dissensi e critiche rivolte al libro della giovinezza avverte intorno più cauto e prudente
Io no no escluso il carattere normativo del diritto
Ma ho cercato di integrale
Non l'ho escluso il carattere normativo del diritto ma ho cercato di integrare questo con alte con quello istituzionale mettendo in rilievo il rapporto in cui il primo corsa col secondo
Connessioni che l'autore
Sollecito di mantenersi sul terreno strettamente giuridico definisce all'indagine filosofica del diritto
La severità della pagina rivela il carattere
Che io chiamerei carattere fenomenologico del libro che non offre nel vuole offrire una definizione del diritto ma descrive i fatti
Cioè le istituzioni e strutture organizzative Dante
In un certo periodo storico
Rimane da spiegare perché e come si costituiscano codeste scritto
Perché eccome
Si determini la istituzione
Ma un'altra domanda che nelle pagine di Romano non trova risposta per quei deferisce il problema alla filosofia del diritto
Ecco il carattere fenomenologico o descrittivo del libro di Santi Romano
Sazio ma non non spiega perché come si costituiscano le istituzioni e dunque gli ordinamenti giuridici
Lì registra
Io senza
E qui anche
Mi sia permesso di notare il carattere statico della descrizione dell'i saluti romani
In nessuna pagina del libro
Si spiega come e perché le istituzioni si svolgano nel tempo
Vengono per così dire descritte una loro statica identità
Si scrive di solito
Che l'ordinamento giuridico di Santi Romano è la più severa critica del positivissimo
Sì califfale positivi
Le positivismo normativo no
Ma
Esso spesso cioè l'ordinamento giuridico di Santi Romano
è la prova più alta di un positivismo delle istituzioni ossia un positivismo della fatti citati storica
Se positivismo significa descrivere ciò che accade
Descrive ciò che viene posto bene
Il l'ordinamento giuridico e un'auto
Un'altra prova di positivismo non positivismo della volontà normativa ma positivismo della fatti cita del le istituzioni e dei gli ordinamenti nella prefazione del mille novecentoquarantacinque
Santi Romano
Avverte un rischio e cioè che il lettore si fermi alla prima parte del libro
Alle prime ottanta pagine del libro e non va anche il confine dalla seconda parte
La seconda parte che intitolata
Pluralità degli ordinamenti giuridici e loro dell'azione
Io credo che
Un lettura
Seria e critica dell'ordinamento giuridico
Debba soprattutto fermarsi sulla seconda parte
Teoria dalla pluralità degli ordinamenti giuridici
è un corollario
Del concetto stesso di istituzione è un corollario del carattere se non Monno logico del libero
E le moto descrive una pluralità di istituzioni dunque
Una pluralità di ordinamenti giuridici
Ma questi ordinamenti giuridici vengono in rapporto l'uno con l'altro questo è uno dei temi fondamentali come vengono il rapporto
La Teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici non può soddisfare
La domanda del cittadino come mi comporto
O la domanda del giudice come decido la causa
Come
Sabelli Isco innocenza un colpo Lezza Totò aggiornati alle parti
La teoria dalla pluralità mi offre una pluralità gli ordinamenti giuridici
Il cittadino
Il giudice debbo scegliere
Scegliere o l'ordinamento
Dal cui punto di vista si pongono
Una prospettiva da cui guardare gli altri ordinamenti e questo non è un
Sovrapporre la tesi dell'attore al testo perché è il Santi Romano
Che nella seconda parte del libro utilizza concetti nuovi il concerto di rilevanza di un ordinamento nei confronti dell'altro il concetto di efficacia degli ordinamenti
è singolare
Che proprio nel mille novecentosedici
Giovanni Gentile tenga un corso
Agli scolari dalla facoltà giuridica di pesa
Un corso poi colto nella celebre libro i fondamenti di Filosofia del Diritto
Milano centosedici
E Giovanni Gentile affronta in talune pagine
Il problema dalla pluralità degli Stati
Gli stati si offrono nella loro pluralità
E
Con la profondità che gli era propria
Chi sta in quella posizione dello spettatore e la posizione del cittadino
Lo spettatore soddisfa soltanto un interesse conoscitivo e vede dinanzi a te una asse una pluralità degli Stati il cittadino sceglie il proprio ordinamento
E Giovanni gentile USA una frase
Così molto efficace tante sono le madri ma ciascuno ha raddoppia ma eccoli tanti sono gli stati ma ciascuno ha il proprio stato o cioè il a propria prospettiva dal cui valuta gli altri
Io fosse sto abusando dell'Amia
Come dire
Il ruolo introduttivo
E perciò raccolgo
Con sobrietà alcune idee
La prima né non fermarsi
A le prime ottanta pagine del libro
Perché il brodo e soprattutto nella seconda parte
E cioè le relazioni fra ordinamenti la rilevanza che ciascun ordinamento apre nell'altra
Il Santi Romano dei frammenti bene
Alberto manovra nella o con prefazione del mille novecentottantasei dice i frammenti concludono l'itinerario di Santi Romano
E io non esiterei a considerare i frammenti come il capolavoro Bisanti Tommaso
Le voci del dizionario hanno una profondità una densità di pensiero
Direi una densità dolorosa
Dolorosa
Perché i frammenti sono degli anni del dopoguerra
Quando Santi Romano ha visto crollare un mondo esiste sesso
Vive una sofferenza di questo tramonto
C'è una voce
La voce funzione del diritto
E in cori
Sì
Già si conferisce alla norma un rilievo centrale
Non giacché Santi Romano i flutti la teoria della istituzione no
Ma pone al centro della sua visione del diritto lei no un
Le norme che si appoggiano alle istituzioni
E che durano perciò nel tempo
Nella voce Santi Romano USA
Una parola stupenda la persistenza
Sella pezzi IST
Cioè le norme sarebbero labili FM
Ma acquistano persistenza perché si appoggiano a una istituzione ecco
Se
Questo convegno riuscisse a gruppo
Una lettura critica dove critica non significa di dissenso
Ma una lettura filologicamente porosa
Dell'opera di Santi Romano io credo che
L'istituto adempire il bel così
La sua funzione e potrebbe soddisfare l'auspicio che ebbe e che produce formulava nella sua premessa del mille novecentoquarantasei li ringrazia
Si è convenuto uso questa frase
Accennare a una condivisione
Si è convenuto che le relazioni si svolgano nella misura di venti minuti Leon professor Ghost ho avuto anche il consenso
Di tempo ecco
Ma e per condiviso dal povero so Bossi e quindi va bene papà attacca attacco Cornelis pacata fatto allora
La parola al polso Fulvio Tessitore su lo Stato e la realtà Orlando Capograssi Santi Romano io prego davvero o altre fare ora di tempo e in modo che i lavori ricordano nell'ordine e nessuno compia il sacrificio pianoforte offensive
Prego chiederà e ringrazio molto
Ti ringrazio molto dell'invito ti prego di togliermi la parola appena scatteranno i venti mila segnalai da solo perché è molto difficile è molto difficile gli amici sanno che sono un chiacchierone
Perché
Perché questo invito gradito tuttavia un indirizzo un invito difficile
Perché io sono stato portato a conferire riportato
Alla preistoria dei miei dei miei studi
All'inizio degli anni sessanta nel sessantatré pubblicai chiedo scusa
Perché poi ci sarò più rapido un libero dove tre capitoli erano dedicati ad Orlando due un capitolo Orlando e due a Santi Romano ho provato una grande difficoltà
Dopo cinquantacinque anni a riprendere quei temi
E allora per essere rapide dire soltanto poca cosa
Giacché ho scritto ai miei un testo molto lungo
E non perché non avesse avuto tempo per scrivere poco ma per la così come dire
Partecipazione che questo invito mi ha fatto rinascere su temi antichi perché Orlando Santi Romano e Capograssi
Dico cose che tutti quanti voi sapete perfettamente nel mille novecentodiciotto non esce soltanto la prima edizione nell'ordinamento giuridico ma viene pubblicato anche il primo libro del capo Grassi saggio sullo stato
Un libro dedicata ad Orlando
Con una dedica molto bello che poi
Almeno questo vorrò leggere perché non è soltanto una dedicarmi al giudice un'interpretazione
Un libro di
Orlandi hanno
E tuttavia motivato anche dal fatto che nel mille novecentoundici Capograssi
C'era laureato col Orlando
Discutendo una tesi
Qualche anno fa l'amico da Dio la ritrovata auto la benemerenza di pubblicarla una tesi il cui titolo è lo stato e la storia riflessione sul realismo nel diritto pubblico
Come tutti sapete nel mille novecentodieci Orlando pubblica una famosa prolusione a Roma
Mille novecentonove mille novecentodieci lo Stato è la realtà
E il ceco sottolineare queste due parole lo stato della realtà lo Stato per la storia
Mille novecentonove come Stato ricordato Santi Romano
Pubblica il testo di un'altra sua famosa prolusione pisana
Lo Stato moderno e la sua crisi
Questa è la costellazione nella quale mi muoverò molto rapidamente
Partendo da
Due tre
Idee che mi auguro non siano del tutto infondate
E al tempo stesso indicando perché per tanti versi io sono più che mai un abusivo in questo in questo convegno qual è la come dire
La
Intenzionalità
Del miglior intervento
Ho scelto queste due produzioni
Perché sono convinto che quella di Orlando
Se posso considerare la conclusione
Del come dire primo impegno è forse determinante quello che secondo i manovali viene chiamato la fondazione del sistema del diritto pubblico italiano sappiamo tutti a suo tempo lo studiato approfonditamente i riferimenti in modo particolare anche Ebert e alla banda ma anche
Apparentemente con contraddizione a Savigny a ieri
La produzione di Roma
Inutile ripetere fossero dico soltanto per i borsisti non giuristi di questi sì tutto
Allievo
Il maggiore allievo di Romario in grande collaborazione con romano la produzione dei romani del mille novecentonove dice secondo me è invece l'avvio della discorso che
Prendendo atto superando il discutendo criticamente mettono la criticità a cui faceva riferimento del professore gli effetti degli insegnamenti e della collaborazione con Orlando romano si avvia
Verso l'ordinamento giuridico
Non che siano mancate elementi di prima perché ci sono alcuni saggi del mille novecentouno quello per esempio sull'istituzione di fatto dello stato e della sua legittimazione che riprendono una certa serie di problemi
Voglio soltanto aggiungere prima di venire pochissime cose su queste due prolusione
Che il riferimento al capo grasse non è soltanto
Un riferimento come vogliamo dire di contestualizzazione cronologica
La scelta dalla mia impostazione in quel libro a cui ho fatto riferimento
Perché sul quale non sono mai io tornato nonostante che è uno dei miei libri più fortunati in una delle
Edizioni successive lo definite esplicitamente me
Quasi per un bisogno miglia il più Capograssi Anna dei miei iscritti io sono
Le tengo a rivendicarlo un
Mola ex esponente
Della scuola Capograssi Anna sono stato allievo del uno dei principali maestri al limite dei Capograssi
Pietro Piovani qui potrei richiamare la testimonianza dell'amico Paolo Rossi ci siamo conosciuti a Firenze
Quando dal sessanta sessantadue io sono stato assistente del giovane a Firenze professor Rossi era assistente di Ugo Nicolini
E
In questo credo che vada tenuto che avevano tenuto presente
Ora perché ho detto che
Queste questi due testi sullo stato
Io sono convinto che la preoccupazione di Orlando questa manualistica mente apposizione della fondazione del sistema del diritto pubblico
Cioè della come dire determinazione della personalità
Dello Stato la giuridicità dello stato e se non sempre una tautologia la giuridicità nella norma del diritto del diritto dello Stato
Qual è il problema
è il problema
Che lo Stato italiano unificato tardi
Nel mille ottocentosessantuno l'anno di nascita di Orlando
Quando Orlando inizia riflettere sapete la precocità il famoso scritto seppe sospensione fa scritto quando non ero ancora laureato e che però affronta significativamente il problema delle forme
Di governo la forza delle forme vigore
Il problema che Orlando avverte e quello che nel momento in cui si deve imitarli affondare
Una personalità giuridica dello Stato la giuridicità dello Stato lo stato e già e in qualche modo interisti
E
Esclude potrei leggere qui
Delle frasi ed è in crisi per non portarlo per le lunghe
Vorrei esprimere
La sostanza profonda di questa crisi
Ricordando due affermazione non vi meraviglia livelli il ricordo non di un giurista Mario Di Francesco Aversa De Sanctis
De Sanctis nel mille ottocentosessantuno atto dalla costituzione dello Stato italiano parla del difficile accesso dell'Italia alla modernità
E quando riprende questa tesi più tardi
Quando può darsi che Orlando l'abbia persino in qualche modo letta
La specifica dicendo che quella crisi è data dal incapacità dello Stato anche costituito di realizzare l'assimilazione della nazione nello Stato
Il riferimento è detto in termini
Diciamo così
Contemporanee ma presente già e nella riflessione Sanders e in modo particolare in quel di Santi Romata di Orlando e di Santi Romano
Il difficile e non realizzato al passaggio da un regime di casse a un sistema di classe
E quindi la sottolineatura della ha rilevanza dei gruppi sociali e quindi della socialità
Dello Stato all'assimilazione della nazione dallo Stato e quindi la circa di
Un
Fondamento di questo Stato che deve essere consacrato nella propria giuridicità nella propria personalità
E qui credo che convenga leggere la dedica
Capograssi scrive
Dedicando hard Orlando il messaggio saggio sullo stato
La verifica sequestrati
Capograssi riconosceva che Orlando era il maestro il quale citazione dalla lunga il cerchio del sistema con più energia ha sempre escluso la storia
E però insieme colui che con l'inquieto e tormentato amore
Ha sempre sentito vivente e attente enormi momento dalla scienza l'eterno problema della realtà vedete che al ritorno maturo parola storia
Realtà
Ora
In Orlando
Non credo che sia una famiglia invenzione questo questo problema ritorna
Con molta forza
Nella prolusione allo Stato della realtà Orlando parla della debolezza dello scatto
Che non vanno cercate nelle regioni ragione particolare che tuttavia impongono una cautela tanto maggiore nel rimuovere le cause del dissolvimento politico
La ragione però generare l'assorbente
E che nel parlare di Stato fondato sulla discussione sulla volontà consapevole e libera dei consociati diciamo una cosa desiderabile utile opportuna in quanto il pesce ammette un fattore della coesione politica
Che è indubbiamente un prodotto dalla seguita e che vogliamo estendere il ring Agliardi lire ma qualora si intende affermare che lo Stato fondi solo sul diritto all'obbedienza soltanto sulla sottomissione volontario illuminata dalla ragione
Commettiamo un atto di folle orgoglio Chiappa il contenuto un errore grossolano
La ragione è che già qui
Orlando s'avverte
La necessità di
Andare allora fondamento
L'attenzione per il fatto in Orlando rincorre addirittura pagano l'espressione della descrizione la fenomenologia alcuni improprio sorrisi
Faceva riferimento
E io credo che
Quando egli giunge a queste posizioni in questo senso già ritiene
Di potere considerare concluso attraverso
Il sistema del diritto pubblico costruito appunto contante esclusione della storia ma con tanta attenzione per la realtà per la realtà sociale
Ecco
Credo che da qui parta
Sulla base della sua esperienza precedente di grande collaborazione con Orlando tutti ricordiamo che è la prima monografia
Dei Santi Romano è pubblicato nel primo volume del Trattato di diritto amministrativo di Orlando e del relativo alla teoria dei diritti pubblici soggettivi un tema tipicamente Orlandi a
Nel Stato moderno e un la la sua crisi
Di fronte accusa tutto una certa sapere dei problemi rilevante
Che sono stati posti proprio dalla diciamo determinazione della giuridicità dello stato si tratta di non trascurare è uno delle affermazioni che mi sembrano centrale il diritto che il diritto è soltanto quello che ha avuto la forza di divenire di imporsi come diritto positivo lo Stato è un suo diritto bisogna aggiungere nasce legittimo non si legittima ma per effetto di tale nascita si legittima anche il processo da cui deriva
Perché c'è di certo un diritto che evolve dal diritto per via di successive modificazioni
E però anche avere una formazione per dir così e può anche avere una formazione per dir così originale ossia scaturire immediatamente da esigenze e necessità della vita sociale che prima non e sistema ma anche così si rappresenta in altri termini la trasformazione in diritto nello sfatto
Un altro grande principio piante mettersi si trova nella prolusione del nove io credo che anticipi la teoria dell'ordinamento giuridico è quello che chiamerei il principio del limite Santi Romano lo definisce la teoria dei limiti della forma legislativa
Per definire questo tuttavia in termini giuridici bisogna arrestarsi ammonisce Romano innanzi al principio e formule che si presentano con la consistenza di d'ombre
L'originalità di questa tesi sale sostenere dimostrare che questo limite per avere vigenza realtà giuridica deve essere inteso cuore una componente dello stesso ordinamento giuridico
Anziché ritenere che sono parole dell'agro romano le limitazioni e condizioni sarebbe nel non potrebbero non essere che di fatto risultati dalla nasce della necessità delle cose dei capitelli di evenienze di suggerimento interni alla morale e così via
Per Romano e lo dichiara dopo altre riflessioni mi sembra importante questo sulla consuetudine e sull'incidenza del diritto internazionale
è importante questo riferimento e alla consuetudine al diritto internazionale perché di fatto Romano riprende il principio della effettività e non li prendo soltanto con riferimento come forse lei era determina ai suoi tempi al diritto internazionale ma invece proprio alla alla alla realtà
Alla realtà Anna normativa
La necessità del diritto alla sua nascita del suo sviluppo scaturiscono immediatamente e direttamente
Dalle forze sociali
In modo così categorica esplicito accerto da non permettere che tra i bisogni sociali stessi che determinano la norma giuridica il rinvenimento della dichiarazione di quest'ultima
Si frapponga l'attività razionale degli organi competenti a questa dichiarazione
La necessità così intesa non è un presupposto della regola iuris ma essa stessa diritto
La mano si trova di fronte ben altro e per l'opportunità e la necessità di riflettere sui rapporti tra lo Stato della realtà
Ecco perché qui richiamare ancora una volta il passaggio che non è sì di sinonimi anche perché non si tratta di sinonimi dallo Stato e la realtà e lo Stato alla storia di Capograssi niente
Questa è suggerite resa necessaria dalla nuova configurazione della realtà storico giuridica ormai conseguito da quello che romane ritiene il rapporto tra istruzione è norma rapporto atee romana grazie a Romano ha sostituito il problema è il problema di Orlando dei rapporti tra fatto e diritto
Perché la storicità del diritto la storicità del suo processo di formazione e legittimazione
Due momenti che sono egualmente giuridici per Roman solo da riconoscere inesorabilmente come gli elementi costituente la natura il carattere determinante della natura del diritto
Prima ancora dell'esplicita di realizzazione di Capograssi in materia Romano avverte che proprio questa storicità impone di riconoscere sono parole di Romano la complessità della realtà che è la realtà del diritto
Aprendo la via al posto di un'altra serie di questioni assai rilevante
Come ad esempio per versare nell'ambito della riflessione di Romano la completezza dell'ordinamento c'è anche una ragione dalla sua consistenza della sua tenuta consistenza senso dell'ordinamento che la crisi dello Stato moderno mette in discussione sino a imporre la domanda se il concetto stesso di Stato
Non vada superato e allora bisogna ricordare che nello stesso mille novecentodiciassette diciotto dell'ordinamento giuridico
Romano pubblica poche pagine ma di straordinaria importanza oltre allo Stato
E in qualche modo col andare rapidamente concordando con quanto
Ha letto io stia a proposito dei frammenti di un dizionario giuridico
Dopo avere ricordato
Che l'interesse per Romano
In campo Grassi resta costante del mille novecentocinquantatré cioè di tre anni prima della morte è un grande saggio secondo me l'ultimo libro di santi Roma e appunto i frammenti del del dizionario giuridico non a caso preceduto dal mio nel mille novecentocinquantuno da un altro saggio il problema Vittorio ma Emanuele Orlando
Ora
Che in quei USA
Richiamo ci si nomi concludo subito senza senza leggere senza leggere e niente più
Dicendo soltanto un'ultima cosa io credo che
Il i veri problemi che pone Orlando in una lettura diciamo così critica
Sono quello della messa in discussione del principio dell'assolutezza del diritto
Il tentativo di arrivare ad un principio del limite che sono due grandi principi filosofici il passaggio dalla filosofia del diritto di veder alla prospettazione che poi diventa quel
Di Capograssi
E cioè
Io credo che tra le pagine
Più lucide e più come vogliamo dire problematiche del frammento dell'abitare dovrebbe di un dizionario giuridico
E tuttavia già presente anche nell'ordinamento giuridico forse proprio in quella seconda parte
Attori Natalino Irti faceva riferimento c'è il problema del limite del margine del
Del diritto
Io lo formulerei in questo modo il passaggio diciamo così dalla
Azione dello Stato nella con la sua consapevolezza come vogliamo dire dell'esperienza dei la dello stato la complessità
Di questa pluralità che deve però non contrastare con l'unità del dell'ordinamento dell'unità
Della norma e
L'analisi dell'esperienza comune del campo grasse che appunto alla teorizzazione piena del di un pluralità anche degli ordinamenti che
A mio giudizio in qualche misura è uno degli elementi della grandezza di Roma romana avverte che arrivata a quel punto altri ancora arrivato al margine il problema non riguarda più il giurista ma riguarda il filosofo
E credo che sia fra il filosofo del diritto e quindi
Capograssi allora potete anche capire perché un modesto sul allievo di troppo grasso
è nato come libero docente di filosofia del diritto si è interessato di questa cosa ripeto abusivamente
Grazie adesso la parola al professor Franco Gaetano Scoca su la produzione giovanile e i principi
Grazie presidente
Sono molto onorato di prendere la parola è questa se ne ringrazio agli organizzatori che lo hanno consentito
Santi Romano
Già nell'anno successivo alla laurea il mondo voluti grosso impegno a cui è stato già fatto riferimento suoi diritti pubblici soggettive
Pubblicato nel primo volume del trattato usando che si fa risalire al mille ottocentonovantasette
La scelta dell'argomento all'epoca molto studiato in Germania
E poco in Italia che era stato pubblicato il solo articolo di Longo sull'articolo diritto pubblico aperto mille ottocentonovantuno
Si rapporta direttamente agli interessi scientifici giusto maestro
E d'altronde era allora un tema della tesi grande attualità ove si consideri da un lato che lo Statuto Albertino era carente nella indicazione dei diritti e dei doveri del cittadino
E dall'altro che l'allargamento del suffragio universale a seguito della legge del mille ottocentottantadue messo in crisi lo Stato liberale polveri
S favorendo rivendicazione degli strati per la popolazione che per blindarsi erano stati esclusi dalla vita politica
La ricerca sui diritti soggettivi rispondendo a questi interrogativi
è ipotizzabile che il cittadino possa vantare diritti nei confronti dello Stato sovrano
Quali sono questi diritti e come opportuno classificarle
Si può parlare tutti i diritti dello Stato nei confronti dei cittadini
Lo studioso del giovanissimo romano seppure condotto sul piano strettamente giuridico in omaggio al metodo che Orlando seguiva insegnava ha tuttavia un evidente valore tra virgolette politico
Per rendersene conto è sufficiente confrontare l'elenco dei diritti contenuti negli articoli dal ventiquattro trentadue dello Statuto Albertino libertà individuale inviolabilità del domicilio libertà di stampa
Inviolabilità della proprietà diritto G8 Marcy pacificamente
Con la ricca panoramica di diritti che risulta dal lavoro di Romano sulle otto sulle orme riviste ed ampliate di ieri
Diritti di libertà diritti civici diritti politici diritti pubblici patrimoniale
Lo studio dei diritti pubblici oggettivi e in particolare di quelli spettanti ai cittadini costituisce in altri termini
La specificazione l'ampliamento e l'approfondimento dei diritti civili e politici elencati in modo generico e ridotto nello Statuto Albertino
In questa prospettiva l'opera del romano si colloca secondo un autorevole distinzione tra il primo e il secondo costituzionalismo
Inteso il primo come Movimento per un testo costituzionale che riducendo il potere assoluto dello Stato
Porti in vigore una più o meno ampia carta dei diritti del cittadino
E intesa secondo con l'aspirazione a testi costituzionali che ponendo al centro il cittadino e non lo Stato
Lo considero come persona e come membro
Della società non trascurando i suoi interessi generali in tema di religione di arte di cultura di economia di educazione e di paesaggi e di salute
La ricerca sui diritti pubblici recitativi non è solo un'ampia articolata giustificata carta dei diritti
Ma la costruzione attraverso un'approfondita indagine sui rapporti tra cittadino e Stato con la determinazione precisa e realistica delitti che reciprocamente vantano l'uno verso l'altro
La definitiva trasformazione del cittadino di tutti i cittadini inventi reattivi della comunità organizzata la prima opera di Romano segna l'inizio di un percorso che attraverso successivi contributi conduce alla prolusione Pisa del mille novecentonove e con meno poi con l'ordinamento giuridico del diciassette
La crisi dello Stato moderno a causa
Nella sua struttura eccessivamente semplice sono parole di Romano inadeguata rispetto alle nuove esigenze della società
Nella quale si moltiplicano e fioriscono con vita rigoglioso ed effettiva potenza una serie di organizzazione e di associazione che hanno a loro volta attendono ad unirsi e collegarsi tra loro
Ne deriva osserva Romano che i rapporti sociali che direttamente interessato il diritto pubblico
Non si esauriscono in quelli che hanno per termine che individuo da una parte lo stato e le comunità territoriali minori dall'altra
Appare esigenza elementare fondamentale tener conto anche delle organizzazioni sociali derivanti da vincoli diversi da quelli territoriali
Lo Stato quindi deve proporsi con un'organizzazione superiore
Che unisca contemperi armonizzi le organizzazioni minori in cui la prima va specificando sì a me sembra che ci sia molto che poi è stato ovviamente
Meglio esposto nelle opere successive
Risulta evidente che la visione realistica dell'evoluzione della società
La visione riconducendo la nozione di diritto al concetto di società sì perché c'è la qualificazione dell'ordinamento come istituzione
E questa attenzione per il suo strato sociale si ritrova fin dall'opera giovanile sui diritti pubblici soggettivi anche lì
Nonostante il carattere prettamente giuridico e teorico della ricerca l'elencazione la classificazione dei diritti e ancor prima l'affermazione della loro esistenza
Si fonda sull'attenta considerazione della realtà sociale del momento caratterizzata dall'insorgenza allora tumultuosa del movimento sindacale
A fronte dell'argomento principale utilizzato per la in configurabilità di veri diritti nei confronti dello Stato fondato sulla sua sovranità Romano seguendo Longo ritiene che per superare la contraddizione occorre far leva sulla divisione dei poteri
E ritiene che diritti possano contarsi non contro lo Stato intero concepito nella sua totalità
Ma di fronte al potere esecutivo e superando Longo anche verso il cosiddetto potere giudiziario anzi precisa
E più esatto dire che questi diritti si esercitano verso questo o quel funzionario verso questa o quella amministrazione un ufficio pubblico
Viene in tal modo salvata la sovranità dello Stato che per Romano resterà un'idea mitica irrinunciabile nonostante la presa di coscienza della sua crisi crisi di un certo tipo di Stato
Naturalmente l'esistenza di detti pubblici soggettivi comporta anzi presuppone la nozione del diritto soggettivo
Romano non si sottrae ad esaminare il problema
Esaminare teoria allora dominanti considera insufficiente la teorica di quindici anni accoglie la tesi di ieri che lo fa insiste consistere in un interesse giuridicamente protetto ancora integra
Definendo il diritto soggettivo con un interesse protetto mediante il riconoscimento della volontà individuale
Cos'è che consente di qualificare come pubblico un diritto soggettivo
Roma non è sanabile respinge respinge tutte le tesi fino allora elaborata quella che si richiamava la diversità della sede della tutela giurisdizionale
Quella sostenuta da Meucci basata sul carattere pubblico della norma attributiva
Quella fondata sulla garanzia costituzionale quella secondo cui il diritto pubblico sarebbe anche un dovere il pubblico
Infine la teoria di Yellen ecco il secondo in cui ti serio sostanziale consisterebbe in ciò che il diritto sul direttivo privato pian conferito prevalentemente dell'interesse individuale
Laddove il pubblico vien concesso prevalentemente
Nell'interesse generale la critica di Romano questa teoria
L'uso del termine prevalentemente evidentemente questa non è materie che proseguì
Secondo Romano perché è un rapporto di diritto pubblico si istituisca è necessario che lo Stato intervenga come sovrano
La conclusione è limpida io si accolga la nozione di diritto pubblico soggettivo anche pienamente convincente
Sembra del tutto che inutile prendere posizione oggi sulle tesi esposte da Romana propose diritti pubblici soggettivo
Dato che lo stesso Romano basta leggere
I frammenti
A accantonato trarre figura farà meglio sottolineare che già in quest'opera giovanile romano aveva ventidue anni
La prima atomica elaborata e pubblicata risaltano la sua ampia conoscenza del letteratura italiana e straniera soprattutto tedesca dato l'argomento trattato e il suo modo rigoroso di critica delle tesi al Tour
Di sostegno delle tesi da lui raccolte
Si evidenza già il suo interesse per la Teoria generale del diritto e la piena e tormentata per l'oggetto del suo agli approfondimenti
L'Abruzzo che anima di Romano continuo molto intensa su temi di grande spessore centrata soprattutto sul dritto costituzionale è inutile che lei le varie opere
Mi sembra di dover sottolineare che la produzione giornaliera di Santi Romano è stata trascurata dalla dottrina successiva dal quale si è concentrata sugli studi che partono dalla produzione pisana del mille novecento noia in particolare sull'ordinamento giuridico
Eppure nella produzione giovanile si rintracciano facilmente i primi segni di quelli che sarà la teoria restituzione Istica pluralistica dell'ordinamento giuridico
Si tratta come è stato detto di una stagione particolarmente intensa e Fertile sia nel campo del diritto costituzionale che in quello del diritto amministrativo
La ricerca sul comune ad esempio consente a Romano di prendere posizione sul concetto di autodichia
Egli aderisce all'idea allora generalmente condivisa che qualificava gli enti territoriali minori e gli altri enti pubblici come amministrazione indiretta dello Stato
Ma vi apporta un contributo originale stabilendo che l'autore che costituisce una capacità sui generis
Che deriva dalla rinuncia dello Stato all'esercizio di un'attività che pur rientrerebbe nell'anno naturale sulla sfera di funzioni a vantaggio di enti che impersonano è considerata come di proprio interesse l'attività medesima
Ne viene sono sempre parole di Romano che l'autarchia complessivamente considerata è un'amministrazione che tiene luogo di quella dello Stato è un suo supplemento
E può per conseguenza in questo senso per segnalarsi com'un'amministrazione statuale indire contrariamente al convincimento diffuso
Roma non nega che gli enti autarchici siano organi dello Stato
E che l'amministrazione autarchica sia amministrazione delegata dallo Stato
Dato che l'Amministrazione autarchica che essa amministrazione statuale
L'aggettivo pubblico e l'aggettivo statuale hanno significati perfettamente coincidenti
Quella circostanza da porre in rilievo e che avrà sviluppi nell'opera successiva di Roma e che li accoglie la tesi di fondo in cui il Comune va compreso nella categoria delle comunità politiche
Ma dotando la terminologia che in tal luogo minori tutti ed è generalmente accettata ritiene preferibile fa riferimento alla categoria
Che valuta equivalente alla prima dei corpi territoriali
Questa precisazione gli dà un modo di sottolineare le differenze tra Comune Stato che molti teorici tedeschi collocavano nella messa medesima categoria delle comunità politiche
Lo Stato è il centro a cui gravità ha tutto il diritto pubblico è un ente che non può mettersi insieme con tutti gli altri che hanno una struttura che un parere analogo
Ma è unico nella sua specie e adesso che in un certo senso comunica il proprio tipo se così netta è lecito esprimersi alle altre comunità politica
Le quali gli stanno quindi non accanto ma in un rapporto che si direbbe di sotto proprio appare chiara la concezione umoristica
Ma che apre se non addirittura mitica dello stato la quale tuttavia non contrasta con lo stesso è stato detto parlando sì perfino di profili contraddittori Verona visione complessiva di Romano
Con la sensibilità per le mutazioni sociali in corso e con la loro interpretazione giuridica
Nei principi di diritto amministrativo italiano vengono richiamata in qualche modo aggiornate le nozioni già esposta nel lavoro sul Comune l'amministrazione dello Stato si di parte indiretta indiretta è questa seconda è proprio Arrighetti autarchici per cui si distingue tra l'amministrazione dei letta decentrata dello stato l'amministrazione notare e si precisa che le ha un po'lente Otart esercitando personalità distinta da quella dello Stato secondo la mia mente ed indirettamente potrà considerarsi come un organo di quest'ultimo c'è una revisione di quello che aveva detto organze
E che appunto perciò lo sottoporrà ad uno speciale regime ben livelli lo Stato lo sottoporrà ad uno speciale regime ben diverso da quello delle persone privata specialmente trasferendoli Chiriatti di supremazia
Va sottolineato che contrariamente a quanto sostenuto nel lavoro sul Comune Roma no non potrò più disdicevole che gli enti autarchici sia da considerate organi dello Stato
Ma soprattutto nei principi eri non ripetere considerazioni sulle comunità politica anche se considera il territorio alla popolazione elementi essenziali degli enti territoriali
Nel successivo lavoro sulle giurisdizioni speciali amministrativi Lomelo segue integra l'insegnamento del suo maestro
Affermando che per diritto italiano tutte quante le giurisdizioni amministrative sono relativamente al giudice speciale
E il giudice non può appartenere all'ordine giudiziario
E volendo a questo criterio puramente negativo sostituire un altro positivo
Afferma che sempre per il diritto italiano le giurisdizioni speciali amministrative sono esercitate d'autorità amministrativo
Critica pertanto Mortara che aveva sostenuto la natura giurisdizionale funzione della giustizia amministrativa
Ritenendo che ciò fosse vero soltanto nel senso che esse debbono avere molte delle garanzie che hanno i veri e propri giudizi
Come contraddittorio la pubblicità e altri particolari del procedimento
Ma sembra aggiunge Romano che adulta tutt'altri punti di vista sia proprio il contrario
In quanto considerare la giustizia amministrativa questa essersi talmente importante che ha una vera e propria giurisdizione appare necessario risultato una limitazione della sua competenza
Incompatibile con l'ammissione di uno stato di rinvio e l'esclusione dei veri rimedi giurisdizionali per il principio Electa una via non dato su le cursus dall'altra
Che deve osservarsi necessariamente tutte le volte che è possibile scegliere tra due giurisdizione
Egli è che le funzioni e comunemente si designano sotto l'impressione tecnicamente felice resa di giustizia amministrativa sono qualche cosa di più file i più elevato di più efficace che non siano funzioni semplicemente giurisdizionale
Poi compararle a queste ultime non è un nobilita
Ma come generalmente si crede
No diviso in la natura insomma al fine di negare natura giurisdizionale degli organi delle funzioni e giustizia amministrativa
Romano è disposta a ritenerla di grado più elevato di quelle puramente giurisdizionale
Queste tesi sono ribadita nei principi di diritto amministrativo in forma più semplice più nei le giurisdizioni speciali amministrative sono affidati ad autorità dell'ordine amministrativo
La giustizia amministrativa contenzioso erogato dalla quarta sezione e dalle giunte provinciali amministrativa non costituisce una giuria sì o no
Il che risulta sia dal fatto che esso protegge anche interessi che non costituiscono diritti sia dalla natura delle sue decisioni e devono considerarsi come atti amministrativi
è interessante soprattutto la prima ragione Romano aderisce all'idea allora unanimemente condivisa che soltanto i diritti soggettivi avevano possibilità logicamente prima che giuridicamente
Di avere una tutela realmente giurisdizionale
I principi vedo con la luce nel mille novecentouno e seguono di alcuni anni l'opera con lo stesso titolo dovuta Vittorio Emanuele Orlando
Le due opere sono peraltro differenti anche se su molti argomenti il pensiero del Comune
In primo luogo è diversa la dimensione inteso ovviamente non solo come numero di pagine ma anche soprattutto come materia Orlando si occupa quasi esclusivamente la cui attività giuridica
Interessa intendendo sostanzialmente l'attività di pubblico di polizia l'espropriazione
E fornisce solo con una soltanto alcune nozioni preliminari sulla cosiddetta attività sociale
Romano pur condividendo la distinzione fra le due forme di attività
Espone la materia del diritto amministrativo secondo teoria giuridica seguendo un criterio che gli dà ordine nomina costruttivo così superando il metodo descrittivo
Allora comunemente eseguito in tal modo l'opera di Romano si differenzia non soltanto da quelle di Orlando
Ma in modo più accentuato almeno quanto al metodo di esposizione a tutte le precedenti opere aventi lo stesso oggetto quanto alle due opere di Romano ed Orlando e dico da condividere l'opinione di Fioravante secondo voi un confronto tra i principi di diritto amministrativo di Orlando
Ed è lo stesso Romano è improponibile tanta è la distanza che li separa confermato il fatto che in quegli anni si vanno maturando scelte decisive ed in brevi periodi di tempo sul terreno né sul terreno dell'amministrazione
Donde la conclusione
Mentre la lettura dei principi Orlandi anni e per il giurista di oggi una lettura storica
Descrittiva del ben ordinato mondo dell'amministrazione dello Stato liberale
Nel quale era ancora non problematica la distinzione tra pubblico e privato tra Stato e società tra attività giuridiche attività sociale trae esplicazione della sovranità Estela degli interessi e dei bisogni
Con il Romano siamo già entrati in un mondo che all'inizio del nostro che il mondo del conflitto tra diritto e amministrazione tra amministrazione interesse individuali e collettivi
Considerando che i principi compaiono dopo le produzioni australiane sul cosiddetto metodo giuridico
Metodo nuove espositivo ma ricostruttivo nella materia
Viene naturale chiedersi se Romano accetta e segue il nove firmò meritato sostenuto dal suo maestro
A seguire Giovanni Miele si direbbe di no dato che occupandosi dello stile del metodo Santi Romano
Miele sostiene che la quota penetrazione nella realtà gli è sempre stata presente
Soprattutto quando a scuola il diritto positivo non si lascia afferrare da schemi teorie nel miscuglio torbido della realtà gli prende la mano quando espone descrive gli istituti giuridici
Vero la consapevolezza della sostanza sociale che si siede si cela dietro essi ma essa si equilibrata con la conoscenza del diritto armonia tra l'una e l'altra non assorbimento dell'una a danno dell'altro
Né tantomeno separazione che potrebbe equivalere a reciproca ignoranza fra entrambe
Diverso è il giudizio ad esempio di Fulco Lanchester per il quale sostiene che nel primo quindicennio della sua attività scientifica romano aveva cercato di perfezionare
Le premesse del metodo rimandiamo salvo poi nel decennio successivo denunciarne la crisi
Occorre ricordare che accanto ai futuri del metodo giuridico numerosi anche dopo le produzione Orlandi hanno i seguaci del metodo cosiddetto storico politico
Prediletto da un altro grande studioso palermitano forse Gaetano musei
Hai ragione sì
La con regole sono convinto pretende supposizione del tema è richiamando quando diceva prima professore dirsi che bisogna rileggere le produzioni di Orlando
Perché spettò dall'UE consegnato può essere inteso in due modi da un canto può essere inteso come no specie di divieto tese di trattazione Giulini osservazioni che giuridiche non sono dall'altro può intendersi come un suggerimento a non esagerare contrattazione storica sociologica di cultura generale
Adesso vado alla fine
La prima edizione del principe avuto tra l'altro l'autorevole recensione delle caramelle
Tra gli atleti prende atto del nuovo metodo espositivo mandorlo con
Afferma
Genericamente che il volume di Romano risponde all'esigenza allora per generalmente avversità
Per la necessità dei controlli contribuire alla formazione di una scienza nostra diritto amministrativo
Sviluppate le osservazioni critiche in realtà romano non aveva dato conto programmaticamente delle teorie allora dominanti rispondeva soltanto nel suo e quindi non non non un'iniziativa dei riferimenti bibliografici
Nella seconda edizione dei principi invece romano tiene conto di quello che dice che dice erano eletti e si adegua
Vorrei ricordare ancora le
Dicevo prima che ci sono cose poca la dottrina si è occupata di questa parte della produzione di Romano
Soprattutto direi Massimo Severo Giannini a Maurizio signora ma salto anche questo
E via così dico soltanto nuovo semplicistico dal viagra
Conclusione
Due caratteri si segnalavano nelle opere giovanili Santi Romano come costituzionalista agli contribuisce allo sviluppo e alla maturazione dello stato di diritto
Come amministrativista costrinse costituisce a costruire lo Stato assistere tra le sue cose non c'è contraddizione
E davvero nuova c'era pagine
Siano enunciati
Due problemi fondamentale il problema della pluralità degli ordinamenti giuridici per il problema Martella relazione fino all'uno è l'altra io mi permetto di legge una frase rivolgendomi soprattutto agli allievi di questo istituto perché soltanto taluni di loro provengono da studi giuridici
Questa è una pagina dell'ordinamento giuridico di Santi Romano seconda parte ossia relazioni tra ordinamenti e la pagina al riguardo alla relazione sarà un ordinamento criminale e l'ordinamento dello Stato
E perciò rimane Celebre nella memoria Dino risultino l'efficacia di tale ordinamento ossia l'ordinamento criminale considerato dallo Stato come illecito sarà quello che sarà quella credo risulterà dalla sua costituzione dai suoi fini dai suoi mezzi dalle sue norme e dalle sanzioni di cui poteva disporre
Sarà infatti debole sa se forte sarà lo Stato potrà talvolta esser così potente da minare l'esistenza dello Stato medesimo
Ma ciò non ha alcuna importanza per la valutazione giuridica dell'ordinamento
La descrizione della pluralità degli ordinamenti Vanessa compatibile con la esclusività dell'ordinamento da cui punto di vista noi circolo che hanno
La teorica dalla pluralità degli ordinamenti giuridici accennavo nelle notazioni introduttive
Non serve al giudice
Il giudice ha bisogno della esclusività dell'ordinamento dal cui guardare e valutare gli altri questi problemi sono già nelle pagine così acutamente
Proposte dall'amico Franco Scoca adesso
Mi pare c'è un intervallo di dieci minuti per un caffè
Grazie a togliere
O uno
TG quando un campanello
Riprendiamo
I nostri lavori con la relazione del professor Paolo Grossi su sanzione mano dell'ordinamento giuridico prego
Sei d ho qui una un orologio per ammonimento
Allora bando ai preamboli che sarebbe gratuito essere qui per l'istituto di studi storici per l'amico i diritti bando ai preamboli e veniamo subito alla relazione che cerco di ridurre al minimo
Nel mille novecentosettantasette
Biscaretti organizzò credo il primo grosso convegno sulla personalità giuridica di Santi Romano
E lì ci fu una relazione di Norberto Bobbio
In cui Norberto Bobbio qualificò
Il tessuto dell'ordinamento giuridico una teoria pura
E aggiunse
Un libretto questo senza data cioè quasi come se si trattasse di un qualcosa di puramente astratto
Situato in una sorta di metà filosofia ecco io non ho mai capito come si potesse arrivare da parte di un grande studioso come Bobbio a questa affermazione che contraria alla realtà delle cose
Quel libretto è stato scritto nel mille novecentodiciotto e non poteva essere scritto che allora
Perché è l'ultimo anno della prima guerra mondiale
Una guerra che segna un cippo confinarie o tra il prima e poi
L'assolutismo giuridico degli Stati si allenta
I poteri politici allenta nulla loro morsa
Il clima diventa democratico non dimentichiamo che in Italia nel mille novecentotredici si è avuto il primo quasi perfetto suffragio universale maschile
Conquista di che sia lentissimamente maturata dal mille ottocentosessantuno fino a quel momento
La stessa legislazione eccezionale di guerra degli Stati
è una legislazione che non ricorda per nulla le vecchie codificazioni le vecchie astrazioni è ricolma di fatti economici sociali è gremita di fattualità
Siamo alla fine della civiltà borghese
Siamo alla fine della modernità giuridica ci si avvia al postmoderno
Ecco
In quello mille novecentodiciotto si colloca esattamente l'ordinamento giuridico di Santi Romano
Lo stesso anno ed è stato ricordato in cui Romano pro lutea al Cesare Alfieri di Firenze con una prolusione oltre lo Stato
E Capograssi in quello stesso anno scrive il saggio sullo stato dove ci descrive un povero gigantesco Donato questa l'affermazione di Capograssi
L'ordinamento giuridico
Era un sintagma USA Kissin mo'
Dalla stessa
Dottrina che si ispirava a un fermo positivismo giuridico l'usato un atto Donati lo userà anche Bobbio ma viene usato come un insieme di leggi
L'insieme delle leggi di uno Stato si chiama ordinamento giuridico
Con Santi Romano abbiamo qualcosa di profondamente innovativo
Però questo non è una nascita il cuore già c'è una preparazione lunga
E mentre i due filoni nell'itinerario di Santi Romano del giovane Santi Romano il cultore del diritto amministrativo ma anche una linea parallela che gli si aggiunge quella del costituzionalista
Un conto è tutti una lista che cerca
I principi di un diritto che al di sopra del diritto dei singoli Stati una dimensione teorica sovrastante aiutare i diritti positivi
Ed è un itinerario che nasce già alla fine del dell'ottocento e subisce un crescendo di consapevolezza culturale e tecnica insieme ad un rinnovamento epistemologico che è palese nel Giovanni Romano
La precisa maturazione di un personaggio
Già nel mille novecentotré quando prolunghe ha una cattedra di diritto costituzionale e l'oggetto è il diritto costituzionale e le altre scienze giuridiche egli definisce questo suo filone di pensiero
Il libro è lineare parole sue un sistema dei principi generali di diritto pubblico
Ma sia chiaro questo non è il regno delle nuvole
Altro sintagma
Romagnano regno delle nuvole è il giusnaturalismo lo stato di natura e questo insieme di favole che romano detesta respinge
è un qualcosa di
Relativo alla positività
è una teoria generale ma
Riguardante una realtà estremamente positiva e nel mille novecentodiciotto proprio all'interno dell'ordinamento giuridico e gli dice
Ci siamo dovuti spingere sino alle ultime Regioni in cui è dato respirare l'atmosfera giuridica ma non le abbiamo mai oltrepassati
Però siamo in una terra di confine con questo diritto costituzionale generale che gli permette di guardare al di là delle muraglie che cosa cioè e qui si svela il Romano
Osservatore vigile del suo tempo
Cos'è che matura rende voi una valutazione severamente critica della modernità
La modernità ai suoi occhi si era consolidata in una sorta di dogmatica
Nel mille novecentodue aveva ammonito non dobbiamo arrestarli figlia principi e formule che si presentano con la consistenza degli dopo commenta
La festa dottrina dello Stato persona che lui pure qualifica come una stupenda creazione però ecco la critica puntuale severa
Parole sue porta con sé il suo peccato di origine quello di essere eccessivamente semplice
Cioè sensazionalismo e riduzionismo ed è quello che emerge nella produzione pisana del mille novecentonove che è stata tante volte già menzionata
C'è una eclisse di quella concezione dello Stato che era stata il risultato di una astrazione di un riduzionismo senza riscontri nella dimensione sociale e qui ecco i segni che io credo come Segni identitari del giurista romano
è un giurista storicista
Cioè c'è la consapevolezza in lui della storicità del diritto e quindi l'attenzione al cammino e anche al mutamento in seno al cammino
E c'è la volontà di essere finalmente dopo tante dogmatiche un problema attizzato ore
Cioè il rifiuto di ogni dogmatismo di ogni astrazione che non avesse una sua Fondazione nella positività della storia
Ed è una severità questa che investe anche tutto il primo costituzionalismo di stampo Jules naturalistico
Severità verso le cosiddette carte dei diritti che lui qualifica spread attivamente forse in modo eccessivo dei catechismi deride caldi
E le analisi dei costituzionalisti le identifica in day panegirici sono tutte parole sue
Tratte dal suo vocabolario
Ed è una ferita che investe
Frate sua il falso gomma della onnipotenza parlamentare
Cioè quello che lo infastidisce è uno statalismo pandemica lista
Tutto il diritto si risolve in un insieme di volontà autoritaria da parte del titolare del potere su politico supremo
La volontà è verso un recupero di criticità
Grazie a una osservazione vigile dice incantata del proprio tempo è quello che lui fa nel mille novecentonove
Guardando la crisi dello Stato voi pensato è un tema come quello in una palude altissima cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico che avrà senza dubbio scandalizzato
I suoi colleghi togati che lo ascolta
Recupero di criticità che lo portano alla messa annuncio
Dello stato di diritto liberal borghese
In quanto portatore di un eccessivo di statalismo di un eccetto Ivo legalismo
Ambedue sì consolidano in un eccessivo formalismo
E quel divario o peggio separazione fra vita sociale e affetto giuridico
L'asse portante
Deve spostarsi dal soggettivismo esasperato con una attenzione esclusiva al titolare del potere al legislatore al diritto come comando come norma
Verso il tessuto della società civile
Certo
In basso c'è un disordinato ma prima soffro economico ed è umano ma che deve essere ordinato
Ed ecco l'essenza del diritto ecco la sua affermazione
Il raffreddore ai suoi
Ai suoi diritti
Ecco la sua conclusione forte che fa dell'ordinamento giuridico una sorta di rivoluzione copernicana
Dando a questo libretto
Il valore di icona per un rinnovamento metodologico del giurista
Fino a ieri durante la modernità il diritto era visto come un qualcosa che dall'alto si proiettava sulla società sta civile piattaforma amorfa informe
Chiamato a soltanto all'obbedienza
Ecco questo dà fastidio a Romano
Vuole spostare il suo osservatorio per capire il diritto capirlo fino in fondo e il diritto per una comprensione totale deve essere visto in basso
La genesi dal basso
Ordinamento non è come diceva Donativo o Bobbio
Un insieme di leggi ordinamento significa cambiare assolutamente l'angolo visuale con cui cogliere l'essenza del diritto perché si è chiamato a ordinare
Allora è chiaro che
L'attenzione non può che spostarsi il quel basso della società
Dove circa l'ONU valori e interessi di cui il giurista deve per primo rendersi conto se l'ordinamento vuole veramente essere ordinamento autentico
E questa è una grande rivoluzione copernicana
Anche perché in questo modo
Si seppellisce nel passato il vecchio riduzionismo giuridico
Il paesaggio giuridico
Si amplia
Si rimette riscopre la sua effettiva articolazione pluralistica misurandosi sulla società è ovvio che il paesaggio non può che diventare enormemente diverso
Si scrolla di dosso l'artificio comunismo statua lista da qui l'annuncio liberamente della seconda parte del volume su cui giustamente si è richiamato l'attenzione la pluralità degli ordinamenti giuridici
Il diritto deve rispecchiare la società rispecchiare la ineliminabile complessità della società
Cioè se vedrei un Romano insofferente è per le vecchie geometriche
Giù naturalistiche e illuministiche che la civiltà borghese aveva custodito e incrementato
Il libretto del mille novecentodiciotto a mio avviso nasce
Dalle insofferenze di un giurista storicista
Che crede alla storicità del diritto
Che crede al divenire del diritto al diritto come
Veste che deve rivestire un corpo sociale che corpo vivente
E quindi insoddisfazioni culturale
Da parte di un giurista postmoderno ecco io colgo in lui veramente un giurista postmoderno
E il libretto del mille novecentodiciotto io lo vedo come rappresentare fedelmente
Un vero e proprio programma del Novecento in quanto secolo postmoderno
Con un forte recupero per il delitto
Cioè recupero finalmente
Alla fisiologia della società
Cioè
Il delitto era
Visto soprattutto nel suo aspetto
Di patologia del sociale cioè il momento della violazione
Soprattutto il momento della violazione quando l'ordine pubblico viene violato e allora entra in ballo il potere con la sanzione e magari con da coazione tutto questo cioè ci deve essere Romano è uno storicista si rende conto che c'è bisogno dello Stato che c'è bisogno di una ordinamento giuridico prevalente che abbia in mano questa potestà dice attenzione e di coazione
Ma non è lì l'essenza del giuridico il messaggio tuo esattamente questo il messaggio suo è è la società che si auto ordinate quella è l'essenza del diritto
Io ho avuto
Molte fortune nella mia vita professionale anche quella di
Essere accanto a Santi Romano in diversi momenti della mia visita come quando nel due mila cinque io a Bologna in una lezione bolognese la sentito l'hai Santi Romano un messaggio da ripensare nella odierna crisi delle fonti
O nel due mila dieci quando la facoltà giuridica pisana mi chiamo per il centenario della prolusione Pisani
Ecco oggi due mila diciotto io mi sentirei di ripetere quello che
Dissi a conclusione della lezione bolognese
Io credo che bisogna ripensare Santi Romano
E ripeterà in questo invito proprio per tutti i giuristi di oggi
In un momento in cui molte vecchie certezze
Rivela hanno il loro carattere mitologico non dimentichiamo
Quella voce del suo dei suoi frammenti delle dizionario giuridico che è proprio la voce mitologie giuridiche credo che sia lui sia stato il primo che l'abbia usato in un modo così icastico così frontale
Ci sono delle mitologie la modernità giuridica io ne sono sempre stato convinto un po'meno il mio caro amico Natalino è stata una fucina enorme di mitologie
Mitologie che in una strategia
Di una civiltà cioè tu quale perché una civiltà borghese erano formidabili nel mantenere una compattezza che era assolutamente necessaria
Oggi
Noi abbiamo non soltanto una pluralità fiume di fonti ma abbiamo una vecchi pc iniziazione delle fonti
Oggi abbiamo uno spostamento deciso dell'asse portante del diritto odierno dalla norma all'interpretazione
Ecco oggi io credo che il messaggio di Santi Romano sia da rileggere e da tesa a utilizzare
Grazie
Quando il grazie
è ricco di dissenso e ancora più affettuosa l'apparentamento venti euro per bianco e nero riacquista
Nel discutiamo da molti decenni nel
Allora smentita figurarsi se vuole parlato scusa
Io entro il venti minuti questo sei un ommatidi Istanbul
Vengono sudori hanno tenuto nel tempo si questi fossati visitare allora la sessione mattutina si conclude con il professor Alberto mando su l'ultimo Santi
Prego per
Per decenni sì qualche luce
Nel
Allora io sono molto grato molto onorato di essere invitato a parlare in questo luogo in questa istituzione di
Altissimi altissimo
Valore e culturale
E devo dire che quello che ho sentito e fino adesso non dubito nel seguito e mi pare che sia di altissimo livello
Sono stati spazio ai direzione dati sì chi ha parlato è andato molto in alto io ho visto molto
Con una con molto spazio
Con tutte le quelle tante prospettive che locali Santi Romano come amministrativista soli sono particolarmente colpito da quello che ha detto fa fatto Scoca
Perché è rievocato ragione il primo Santi Romano e Santi Romano meno studiato e sapeva di ragioni si può trovare si possono trovare di questo c'è il fatto che le tesi che Santi Romano e Vittorio Emanuele Orlando
Sostenne però a proposito della giustizia amministrativa
Sono quelle perdenti
Per cui da anni mille novecento sette in poi e proseguito
Massiccio inarrestabile una progressivo giurisdizionalizzazione
Della giurisdizione amministrativa
E una massiccia tentativo dico di costruirne i concetti portanti secondo gli schemi del processo civile che sicuramente il diritto la cultura del processo civile e la ridotta
Ma non anche conto della specificità delle la giurisdizione amministrativa
No non è questa la sede per parlare della giurisdizione amministrativa farò forse un accenno dopo
Vi invito a venire e che l'intuizione
Che
Nominarli certamente giurisdizionalizzazione secondo lo storico si può sentire così che la giustizia amministrativa ha dato molte garanzie di imparzialità
Penso alla Cina il contraddittorio sistema Veltroni e così via
Perrone non può essere di spingere fino a nascondere l'essenza della giurisdizione amministrativa quinquennale e quelle pagine Franco Scoglio tra al letto Santi Romano indicano Guarneri
Poteva essere un diverso a definire
Quindi devo dire che direi la commissione intera giurisdizione illegittimità che ardeva giurisdizione amministrativa con l'acquisizione
Esclusiva che nell'antitesi
Portatile mortale accettava le giurisdizioni seggiolini ciclica perché si aggiungeva disposizioni civile e quindi non toccava il principio di dallo Statuto Albertino
Aveva spostato un pezzo di giurisdizione dal giudice civile al giudice amministrativo
Ha turbato molto le idee fondamentali del sistema Vipiteno una fase alla moda un termine alla moda dire
Che ormai e l'acquisizione amministrativa è un organismo geneticamente modificato
Che non ho molto da dire con quelle originali
Non teme l'ultimo santi insomma
Grato di questo perché io mi sono occupato recentemente ho curato l'applicazione
Titta vi volumi Santi Romano mi son permesso critiche compreso che l'ordinamento giuridico più quindi è stato ripubblicato
Con l'Inter tolti tutti i punti di far di facilitare e India pubblicazioni data stampare la pubblicazione autonoma dell'ordinamento che sicuramente gli interventi beh c'è anche frammenti nutrizionali però sicuramente quello dell'opera maggiore che mi può aprire maggiore diffusione
Ma e qui numero concorso e sistemi quaderni di stampa
Il sistema è in ristampa consento nella stampa di ieri su ordinazione ma credo che su questo si è sottoposto ai recenti vicende non strettissima voglia che cito e quindi edifici ndr cosa afoni di questa possibilità
Cercherò esseri più breve il più sintetico possibile
L'opera veramente nuova
E Teoria generale perché il diritto pubblico
Cosa colpisce questo
Anzitutto definizione definitoria
Debbo scrivere i Santi Romano
Che percorre tutta sono
E stato ricordato Volume primo intorno al terzo dettata tornando che volume terzo sciopero due scritti molto importanti di giustizia amministrativa
E giuridici e amministrativi speciali ricordate
E il conflitto di attribuzione ecco io trovo stupefacente come Santi Romano ha definito questo è stato già detto prima la forza definitoria di quelle dei concetti già impiegato e distinzioni ci ha colto quella questa capacità definitoria di una prontezza di una lucidità veramente insuperabili
La ritroviamo anche nelle pagine iniziali di questo nuovo libero quando distingue cose siano entrate per diritto pubblico genuina
Una netta distinzione tra diritto costituzionale per esempio ma non solo
Ma sempre con l'idea di andare e venire dell'uscita
L'altro aspetto è vedere come ha raccolto cala Patrice seguiamo gridi iscrittiva gli altri sistemi di diritto pubblico che indiscriminata
Ma quello che armi al viso grazie proprio il carattere dei di questo libro
E la data
Del finto istantanee
Che stupefacente
Trentun maggio mille novecento quaranta
Sei
Due giorni prima delle lesioni
Per l'Assemblea costituente il referendum
Per ambiente per la soluzione del problema istituzionale essendo quasi a dire offre offre Santi Romano alle costituente leggendo due giorni prima
I parametri
Le alternative dei prossimi schematizzazione canto diserzioni nelle quali le sue decisioni che evidentemente saranno politiche e Perotti volatili devono inquadrarsi
E questo pone anche un problema sul senso delle opere di San Germano in quegli anni
Anni dell'Ulivo molto finisce
Sicuramente dopo il passaggio del fronte
E a Roma
Quattro giugno del quarantaquattro
Dopo quelle non quindi difficilissimo inverno
Quaranta e quarantaquattro per un bambino mi ricordo benissimo a Firenze col passaggio nell'agosto e
E di questo reti RAI benissimo Aldo pretattica
Io mi chiedo ma le difficoltà che prima in cui lumière perché le tensioni fortissime perché portasse il Consiglio di Stato novanta
E qualcuno ha detto che lo portò a chi è assolutamente sbagliato
L'Unione si fosse mai da Palazzo Stanga
Premetto che quando fu nominato al Consiglio di Stato
E beh tutto il tempo abbia non esageriamo non lo tutti da tempo perché oltre i limiti dell'interludio anche la pressione dell'ora sono due ore e mezzo di un diurna del dibattito benissimo molto peggiore
E ed è quello che succede le pressioni fortissime in un ambiente che non è suo se non aveva un carattere molto chiuso anche molto mite
Esorto situazioni che innovi dall'UCI per esempio quando è stato convocato a Palazzo Braschi grande captazione del momento Roma che per una pressione perché portasse il Consiglio di Stato novanta questo scappa tasche poi fu uno di quelli
Fucile Asia Como venticinque ventisei luglio il repentino pubblici come dice ride dirige quarantacinque lor cose sottoscrivono gli avevano va be'una pistola dopo un verbale il che per ma sicuramente come stazionano l'atmosfera non era quello comunque il Consiglio di Stato non si possa sapevano non si mostra la sua casa premetto che quando andò in Consiglio di Stato Bettini se per Tottoli ventinove
Tutta la parte sinistra di Palazzo Spada quella della prospettiva tanto per intenderci avevamo decimetri dentistico
Solo da parte destra
Era completamente devoluta a fini pubblici
E il Consiglio di Stato palese dalla totalità del Palazzo del dopoguerra Creso dietro la spinta e di bisogno di spazio dovuto esibizione della stessa sezione
Primi anni Cinquanta
Taccio sulle certe cose quindi lui Molinaro quarantasette
E in quell'appartamento che trovo libero l'ultimo piano un'enorme biblioteca che va be'allora sostanzialmente piazza capolista ero finali ai cretini via giuridica
Il voto
Comunque in quegli anni
Di pressioni da una parte e dall'altra e scrisse bellico queste cose quest'ultime cose in una situazione
In un certo senso di profonda immersione nella realtà
Di quel periodo
Paolo si riferiva viceversa al periodo precedente ma la pensione realtà già stesse
E ma in un certo senso di distacco
Le sue vicende personali
Da quella situazione
Sull'ordinamento giuridico ripubblicato in questo modo non direi non credo si possa dire molto
E molto appunto negli anni
Colleghi tra
E ritiene di un'analisi delle Postiglione che gli uffici in quell'anno
Nell'immediato dopoguerra
E che sono soprattutto la difesa del suo libro
Egli con un atteggiamento in cento punti sprezzante quando viene dieci occupato su critiche che richiedeva scrive e non delle tante consistente questo c'è sempre l'ironia penso per esempio alla prefazione rielezione diciotto diciassette diciotto dell'ordinamento qui c'è qualche altra battuta equivalente standard del quarantasei quando disse
Tratto lui Pubblico pensando che il figlio
Non simile
Letta non ci saranno tante persone chi dicono di averlo detto senso non aver lento questo con un atteggiamento sempre puntano molto premi
In questa sede non potendo andare dette agli immigrati ordine
Uno credo sia l'unico Guazzini cambiamento di
Il cambiamento di opinione su un punto chiaro
Il carattere normativo
Un non l'obiettivo Wien corsi privati
Questo sarà un punto che spettacolo comunque molte interessi gli ultima elezione sono saliti da un atteggiamento privato di cui forse non sarà toccato questo
L'unica mia opinione nei centri vicini agli atti negata e carte degli umani normativo
E
Nell'edizione del quarantasei viceversa cambia fino
Credo sotto lo sprint delle gli studi sull'autonomia privata figlio
E quindi lei questa postille a l'ordinamento si ricollegano
Strettamente ai fermenti
Che anche lui quello che anche i tutte quello che ha detto Paolo prima
E ieri è in grande equilibrio io voterò confluiscono tangibili tante correnti tanti contributi
Per certi essa per certi aspetti di umanitarie che lui aveva conosciuto penso che il ricordo dell'Uomo qualunque di Giannini come in questi anni e molte volte il fatto ricordato
Pagine il dichiarante che richiede il generale
Ne cito uno per tutti
Rivoluzione diritto che noi completa
Visione che lui ebbe nel saggio del mille novecentouno su l'installazione di fatto di un ordinamento sua legittimazione che lui scrisse quando ancora mancava forse l'esperienza neri
Esperienze più significative quello che lui intendeva dire e cioè che la rivoluzione russa nel mille novecentosette
E poi il secondo tempo nel cortile quindi uscire dice secche
E ed inoltre con l'esperienza in rivoluzione il diritto intimamente c'è anche il segno della del Lazio va bene che nel quarantacinque quindi ed è intimoriti l'unificata lega che percepiva che inquadrava le zucche tipologia
Il gruppo maggiore fosse lei i più coerente e compatto da può essere pubblicato se sì
Il gruppo di voci sole situazioni giuridiche soggettive
E quindi dritto potere ieri
Doveri e così via
Sono sparsi in ordine alfabetico
E Bari e pensiero che Velebit compatto sembrò capitoli
Giovedì uno scritto unitaria
E lì
Di nuovo a forse anni camoscio mi sembra colpito di più è la voce Torlonia
Ritorna Elena di autonomia
Direi che sotto traccia
Quel concetto
Gli assegni detenuto per sempre più presente Santino ma
Ho in questo punto che dal punto di vista mettere nel diritto amministrativo
Mi sembra dirlo enorme rilevanza
Autonomia in dissenso in che senso per le amministrative
C'è un problema insomma
Credo che i questi convegni su Santi Romano
E quello lì Averno
Rispondeva all'esigenza di individuare le esperienze le conseguenze sui rami il diritto l'ordinamento
Questo qui dove ci sarà anche a Pisa che tutta serie nel giugno e questo anche pone un altro punto di vista il problema dell'attualità attuale della della valuta attuale dell'ordinamento ed è lì che vi chiedo mai niente per risolvere proprietario
Evidentemente si pensa al diritto transazionale il vigile appaiono Dorotea e così via
Ma penso il diritto amministrativo mi permetto di dire
Che non sapevo utilizzato soprattutto il concetto di autonomia i Santi Romano perimetrali i problemi Maggioni del nostro territorio amministrativo
Che corrisponde a
Ad una forse la domanda principale mi limito solo ad un Charlie
In che senso può considerarsi informa l'amministrazione in che senso siccome costruire un progetto unitario di autonomia amministrativa
Evidentemente Pistoia andare a individuare la teoria diviso nipoti
Evidentemente il capire adesso posso solo i soggetti l'amministrazione la risposta mi sembra che solare
Sono soggetti dell'ordinamento generale
Come tali dotati di lunga autonomia
Spogliati già quella diciamo così particolare posizione che aveva nelle vecchi che utilizzazioni generali ma dotati a mio avviso in questo periodo di individualismo il trionfante
Mittente molto staccato dalla realtà
E Daniele che da nobiltà delle amministrazioni si individua al fatto che sono portate portatori gli interessi collettivi
Realtà sostanza che oggi s'intende si intende a mettere molto trasparente tra parentesi forse a negarla in ogni caso della comunità i difficoltà
Due punti
Due tre punti
Nell'esecuzione è stato evocato troppo momento inteso di valuta ed espressione ordinamento giuridico
Ci siamo trovati per esempio all'edizione inglese quest'anno l'anno scorso a capire il commissario scelto questa espressione
Perché noi italiani dobbiamo calcolare la densità di significato dell'espressione
Perché voi significati molto distinti
Certamente Sendero diciamo alla tedesca verso lunga diciamo l'ordinamento istituito ma il termine italiano più di quello tedesco di quello inglese che è tutta un'altra cosa non se ne parla neppure e invece l'azione ordinanti
Quindi pallore al termine italiano l'ordinamento giuridico a questi due significati intraducibile ricchezza che hanno
Ora non c'è condoni okay il concetto di autonomia
Tocca a me scusa il concetto di autonomia si applica a qualsiasi soggetto io amministrazione
Dal superministro aria sono quelle più soggettiva è questa itinerante idea di una personalità giuridica dello Stato fino agli enti autonomia rispetto al passato
Nato a Malta grossa su quale bisognerebbe
Credo che ci sia bisogna portarsi
Sì sono nel mirino distrazione
Su cui c'è una mia c'è stato un cambiamento Tom Ponzi Santi Romano perché mentre inattiva lotta e si occupa colonia e che quel testo mai pubblicato in Germania nel mille novecentoquattordici
Interne istanze leghiste
Che non pubblicato con una lettera gentile è scoppiata la guerra e una grande confusione siamo tutti impazziti sprechiamo finite le acquisiamo la lucidità mentale e una seconda versione una reazione di un editore tedesco
Ovviamente nazionalista
Agli è stato che l'Italia non
Non si schierano subito a fianco del che intende centrali copre prefissati Benuzzi Ben Hur farsi comprese il conseguenze successive è stato evocato oltre allo Stato
Vorrei ricordare e più malinconico sì vogliamo degli scritti Santi Romano
Mi sono chiesto il significato nella vita
Perché oltre allo Stato la prolusione al corso che faceva il successo fieri
Lei nucleo iniziale in Università di Firenze che fu nel dopoguerra istituite Ezio da Milano a Bari
Nel e che Paolo Coppo il passaggio delle sancirà pagava a Milano proprio perché presenza l'istituzione di Firenze indicavano una certa diminuzione rilevanza di Pisa
E quindi inclusione del quattro e del diciassette diciotto quindi io Werner il diciassette pochi giorni dopo Caporetto
E in quel finale molto malinconico di oltre lo Stato quando si parla di interiore importanza solo molare che potrebbe avere in Italia mi sa che c'è qualcosa questa affermazione
Comunque vorrei concludere
Qual è il nocciolo il nostro diritto amministrativo
Certamente l'enorme che definiscono l'autonomia delle amministrazioni e quella globale
è un un vi dello strato superiore delle norme che riguardano amministrazione
E che considera una cosa
Completamente deviante spostare dalla giurisdizione colti
Perché sono le donne di un ordinamento generale e la giurisdizione ordinaria
Dallo Statuto Albertino in poi dovremo redigere dottrina il dovremo leggere e l'allegato ideale come nome che attuazione dello Statuto Albertino
Comunque la traduzione che l'ordinamento lo Statuto Albertino affatto in lingua italiana degli esiti che che anche il costituzionalismo europeo
E inerenti un tutto un complesso di norme che regolano l'esercizio di questi poteri
Sono due cose molto diverse di dire che l'amministrazione non superi gli spazi che sono l'ordinamento generale
Settimo annusava molto tenerti netto finale che è un'espressione più comprensiva di ordinamento costituzionale dice più cose
Compagnie anche l'idea che nel lo statuto ed è il Comune che è stato avvocato prima piena e dire chili agli enti locali il Comune soprattutto nome
Un derivato da potere dipendono sta a parte il piccolo centro
Veri e il giudice amministrativo ha una posizione sacrosanta che il giudice civile
Non potranno mai sostituire perché il giudice amministrativo opera di surrealista e usa un linguaggio che specifico del diritto amministrativo
Dell'esercizio niente alle amministrazioni e che il nucleo e
Chiudo così il discorso
Della giurisdizione di fingere di legittimità amministrativa
Della vero acquisizione amministrativa
Le norme che di cui è custode il giudice amministrativo
Senza offendere il tema e così è stato il Consiglio di Stato
E il nucleo e del diritto amministrativo dell'autonomia intestazione
L'autonomia delle istituzioni
In senso oggettivo
Come insiste Santi Romano nei fermenti risalenza nel vecchio testo
E proprio il centro amministrativo meticolosi
L'amico Alberto umano
Il quale con un'alta dignità e continuità di prestigio appartiene atto comunque dialogico giurista che oggi onoriamo
Dovremmo riprendere i lavori alle ore quindici
Fosse potremmo se siete d'accordo
Anticipare la sessione pomeridiana adesso
Siamo tutti invitati al terzo piano del Palazzo potremmo riprendere i lavori ad esempio alle quattordici e quindici va bene Presidente
Allora adesso in alle quattordici e quindici riprendiamo i lavori va bene grazie
Laziale una
Apriamo i lavori della sessione pomeridiana con la relazione del presidente Alessandro Pajno su Santi Romano presidente
Fino istanza
Grazie ringrazio anch'io gli organizzatori di questo incontro per l'opportunità che mi è stata data di parlare eccome voi avete sentito adesso il tema che mi è stato chiesto di svolge riguarda Santi Romano presidente del club
Il Consiglio di Stato
Dovremmo quindi chiederci che cosa significa parlare di Santi Romano presidente del Consiglio di Stato
Parlare del contributo di Santi Romano l'istituzione parlare del modo di essere del Consiglio di Stato durante la presidenza di Santi Romano
Forse l'una e l'altra cosa ma certamente consiste anche nel cercare di capire come lo studioso Santi Romano le sue teorie hanno influenzato l'istituto la sua storia
Questo legame a mio avviso è viaggerà con sufficiente corre chiarezza da alcuni punti e in particolare dall'analisi dell'attività consultiva del Consiglio di Stato della quale è possibile proprio cogliere questo presenze questo indirizzo
Il discorso che svolgerò si articolerà in quattro punti fondamentali
Spero Brevi riguardanti l'incontro percorsi duro il primo riguardante l'incontro straordinario che Cau Cau casuale dei Santi Romano con il Consiglio di Stato cioè la vicenda della sua nomina a presidente del Consiglio di Stato
L'altro Santi Romano dell'attività consultiva Santi Romano e l'attività giurisdizionale
E poi ancora qualche parola spenderò sulla questione delle leggi razziali
Prima però di passare a questa all'analisi di questi punti vorrei capire intrattenermi su un profilo che mi ha colpito quando ho cominciato a studiare questo tema studiare queste cose
Lo studio iniziato devo dir la verità non da adesso ma anche per diversi anni mi son chiesto ma che cosa avevano in Sidi in Comune Santi Romano e l'istituzione
Esiste un elemento che possa allargare insieme l'uomo lo studioso l'intellettuale Santi Romano è una istituzione come il Consiglio di Stato
Io credo che questo elemento possa essere identificato e possa essere appunto identificato
Nella duplicità ma non nella duplicità come condizione di ambiguità doppiezza ma come dubbi duplicità come percezione della complessità
Di un tratto essenziale di quella che Paolo Grossi chiama post-modernità mi sembra che questa complessità caratterizzi ad un tempo ossia la figura dei Santi Romano che l'istituzione con cui Santi Romano si è incontrata
Guardiamo Santi Romano
è un giurista di intellettuale controverso
Norberto Bobbio ricorda che essa antiromana e un giurista dogmatico un giurista formalista studioso del diritto in quanto formalizzazione dei rapporti sociali
Che considera l'istituzione in sé e per sé in quanto risulta dall'ordinamento giuridico
Tuttavia come ci ricorda Paolo Grossi quella di Santo il romano può essere definita la più straordinaria avventura intellettuale che giurista del Novecento abbia mai vissuto che si interroga sulle ragioni pure del diritto delle sue radici
Nel tessuto più riposto dell'ordinamento giuridico
Che insegue quindi la complessità dell'ordinamento Bobbio dice ancora nel pensiero di Santi Romano sono contenute le due teorie quella del diritto come istituzione che si contrappone alla teoria normativa è quella della pluralità degli ordinamenti giuridici ammesso anche stamattina questo problema
Che si contrappone a quella buonista è stata è statalista
Santi Romano è così teoricamente pluralista ma ideologicamente buonista un pluralista moderato è un affermatore di un monismo relativo perché allo stato alla fine non è mai un ordinamento esclusivo
Qualcuno è così definito Santi Romano come un conservatore che ha esercitato nel suo ruolo nel suo Paese un ruolo obiettivamente progressista
Santi Romano assicura al diritto una funzione stabilizzatrice della società
Ma i giuristi che identificò nel diritto con lo Stato lo stesso Santi Romano ricorda che nelle formazioni sociali viene diritto ancor prima che lo Stato lo riconosca
Vediamo adesso il Consiglio di Stato anche il Consiglio di Stato ha questa caratterizzazione nel segno della duplicità prendiamo proprio le parole di Santi Romano Santi Romano ci dice che è un'istituzione complessa caratterizzata da un doppio aspetto l'uno stabile l'altro contingente in cui caratteri si modificano permangono e si aggiungono una istituzione nella quale pur rimanendo immutato coordinamento formale si modifica in realtà il suo funzionamento
Ed infatti istituzione a carattere politico consiglio del Rey che entra in conflitto con la Segreteria di Stato
Poi consiglio del governo la cui funzione diviene ausiliarie consultiva che accompagna anche l'attività legislativa po'titolare del potere di decidere i ricorsi arduo R. poi ancora organo della giustizia amministrativa
Ed allora forse può dirsi che la duplicità come manifestazione della complessità è in qualche modo una cifra che unisce l'uomo e l'istituto il giurista l'organo che è chiamato a presiedere
E che troverà un esito proprio nel momento in cui si affermerà come tratto fondamentale nel Consiglio di Stato la funzione giurisdizionale
Mettendo insieme due nozioni che nella dogmatica di Santi Romano risultavano non solo separate ma contrapposte mi riferisco all'annullamento e alla giurisdizione
Ed infatti non solo Santi Romano considerava la quarta sezione comune una un un organo non giurisdizionale ma amministrativo
Ma come dice dell'amore della Fia sulle giurisdizioni speciali amministrative era la proprio la tutela amministrativa di annullamento quella idonea essere configurata come tutela generale
Avendo diceva Santi Romano la pronuncia giurisdizionale efficacia inter partes e non erga omnes come appunto quella ministro questo significa che le cui vicende successive del Consiglio di Stato vedranno agglutinare assi sostanzialmente nella funzione
Giurisdizionale dal mille novecentosette formalmente riconosciuta appunto in capo alla al Consiglio di Stato quella forza è quella capacità che un tempo era stata propria della funzione amministrativa
Vediamo un po'adesso di iniziare brevemente a passare in rassegna questi punti la nomina di Santi Romano a presidente del Consiglio di Stato
Il percorso di Santi Romano come presidente del Consiglio di Stato comincia in modo insolito con una vicenda che è stata ricordata da Guido Melis per la sua particolarità
Ricordo che Santi Romano è l'unico presidente Esterno totalmente esterno all'istituto
Santi Romano apprese della sua nomina a Milano mentre si trovava all'università pare che un bidello debba interrompere la sua lezione sono notizie che ci ha fornito a diciamo come dire insomma in qualche modo sono state autenticamente fornite
Pare che un bidello interrompesse la sua lezione per la chiave per ad annunciare la chiamata della Presidenza del Consiglio
Era appunto alla chiamata del presidente del consiglio del Duce che chiedeva che appunto annunciava la sua intenzione di nominare rilevo studioso presidente del Consiglio di Stato
Però questo evento ha un antefatto travagliato
E cioè lire all'antefatto e questo c'era un canestro candidato per la presidenza del consiglio del Consiglio di Stato
Che era stato anche ministro dico per il governo Giolitti Carlo chance il consigliere anziano
Che su questa vicenda scrisse un polemico memoriale intitolato proprio Storia della mia nomina dell'ASL nomina a presidente del Consiglio di Stato
Racconto in questo memoriale l'interessato che essere salito al Viminale per l'incontro con Mussolini certo di essere nominato presidente di avere essere confermato in questa sua aspettativa
E di avere invece appresso che la suo nome non era più possibile
Avendo il il Duce però in programma il ricambio delle più alte cariche dello Stato
Nell'ottica di una maggiore presenza diciamo della cultura fascista nelle stesse
Però bisogna dire subito che la nomina di Romano non trovava giustificazione in questo intento in quanto all'epoca professore a Milano
Aveva sempre tenuto dal punto di vista politico un profilo marginale e servire se espresso solo nell'ambito strettamente scientifico da Colletti
H ed accademico Elide elaborando la propria dottrina nello solco di una riflessione esclusivamente giuridica
Probabilmente la scelta del nome di Romano sua determinata anche dall'idea di Mussolini di importare insomma in Consiglio di Stato
Un grande intellettuale proprio per il ruolo che il Consiglio di Stato avrebbe avuto
Assumerà nel quadro delle riforme costituzionali
Rappresentando il massimo organo di consulenza del governo e quindi in qualche modo funzionale al rilancio e al rafforzamento del potere
L'esecutivo legittimato così dalla guida di una personalità di altissimo valore scientifico sette tecnici
Il secondo punto riguarda la la funzione consultiva e Santi Romano
Sotto la presidenza di Romano l'attività consultiva se vende quindi secondo il disegno del rafforzamento del potere esecutivo potenziata quale esplicazione del massimo livello di consulenza tecnica in favore del governo
Questa idea emerge dallo stesso discorso in sede di insediamento di santo romano tenuto al cospetto del del capo del governo il ventuno dicembre mille novecentoventotto
E in questo discorso il Consiglio di Stato viene definito come istituzione fondamentale del potere esecutivo
Che partecipa e deve sempre più partecipare sono da parola di Romano al maggior prestigio alla maggiore dignità che ha raggiunto il potere di cui organi integrante
Ma deve essere altre sia questo di continuo pronto efficace ausilio nel sud conseguimento degli studenti e nuovi compiti
La storia dell'attività consultiva del Consiglio di Stato questa Peters storia complessa nasce con una storia di un'attività una consulenza a carattere politico per diventare solo una consulenza tecnica
E la consulenza tecnica amministrativa e tale era diventata all'epoca per i Santi Romano
Della sistematica dell'epoca infatti il Consiglio di Stato veniva considerato come un organo del potere esecutivo che ha centrato al proprio interno il ruolo di consulenza tecnico giuridico di assistenza rispetto all'attività di governo in un disegno che almeno in parte arrivato fino alla riforma delle fine degli anni Novanta
Anche qui Romano dà delle parole illuminanti nel suo discorso di insediamento
Quando ricorda che uno dei caratteri essenziali che per virtù del Duce sono propri del Governo
E la rapidità della decisione la rapidità e le energie dell'azione quindi si pone quel problema che talvolta non ricordiamo sei minori pareri del Consiglio di Stato rallentino l'attività amministrativa
E Santi Romano diceva naturalmente ciò non toglie anzi maggiormente richiede che ben ponderate siano sempre l'una e l'altra
A questa ponderazione il Consiglio di Stato nei limiti che le leggi gli assegnano è chiamato a dare il suo autorevole eliminato contributo con i pareri che gli vengono richiesti
Né da temere che la funzione consultiva rallenti e impacci l'opera del governo che anzi ove il Consiglio sia perfettamente consapevole di Fini e la sua missione
Esso non fa che venire incontro all'amministrazione attiva è validamente ne facilita il comma il compito che cosa può dirsi allora di questa attività consultiva diciamo nello suo svolgersi
Si può dire che sotto la presidenza di Romano l'attività di consultiva venne certamente Rava
Rafforzata è questa attraverso questa attività consultiva il Consiglio di Stato filtro molta parte della nuova legislazione confluita né grandi testi unici del periodo
E si consolidò una discreta ma efficace attività di guida l'amministrazione riportando uniformità nell'apparato amministrativo un apparato amministrativo che era diviso Complesso
Attraverso quest'opera si può dire anche che il Consiglio di Stato svolse una diciamo un compito di come dire di di diminuzione dei come dire degli eccessi che potevano essere contenuti né una legislazione diversa come quella fascista tentando di riportare il quadro generale ai principi generali dello Statuto Albertino
In qualche modo diciamo Hill attraverso questa attività di consulenza si cercò soprattutto di mitigare diciamo dei pugliesi punti che potevano essere in qualche modo
Più in contrapposizione con quella che era appunto la struttura costituzionale che veniva dallo Statuto Albertino
Albertino questo risulta abbastanza in modo avvilente dalla consulenza soprattutto di riguardante l'attività normativa del governo
Come ricorderete che in quegli anni nel mille novecentoventisei viene approvata la legge cento del ventisei la legge quindi la riflessione sul potere regolamentare acquista un grande grande però in gran grande ruolo
E a dirà e tra l'altro si possono cogliere in questo quadro linea di continuità tra le teorie dei Santi Romano e la giurisprudenza consultivo del Consiglio di Stato sulla normazione
Nei suoi studi infatti Romano muovendo le canoniche Latteria istituzioni istiga che postula l'attualità degli ordinamenti giuridici nella loro autonomia anche normativa
Aveva riconosciuto una sfera di autonomia in voi inviolabile agli enti minori la sussistenza di una potestà regolamentare in qualche modo diffusa
Allora su pari tre messe viene attribuita anche sostanzialmente da laico giurisprudenza del Consiglio di Stato carattere giuridico e regolamenti atte agli interni a cui possono ascriversi regolamenti di organizzazione o almeno alcuni di essi
Perché attinenti all'ordinamento interno all'interno ma pur sempre definito giuridico
Tra i regolamenti Esterne sia pezzi di annoverano invece i regolamenti del potere esecutivo e parte dei regolamenti di organizzazione generale
Con la legge cento del ventisei si giunge alla completa sistemazione dell'attività normativa del governo
E vengono espressamente previsti i tre tipi di regolamenti di cui ancora oggi parliamo di regolamenti di esecuzione Iveco Enti dipendenti e regolamenti di riorganizzazione i primi erano già previsti dall'articolo sei dello Statuto Albertino
I secondi erano ammessi dalla dottrina e quelle di organizzazione erano affidati dalla prassi alla competenza del potere legislativo
Qual è il tratto unificante che Santi Romano e il Consiglio di Stato indicano nell'esercizio della potestà regolamentare la potestà regolamentare non spetta al ministro spetta al Governo nel suo complesso
Questo garantisce sostanzialmente la qualità e la unicità sostanzialmente la la maggiore ponderazione dell'esercizio dell'introduzione di queste nuove norme all'interno dell'ordinamento
Altro profilo determinante quello che si riconosce che per l'esercizio dell'attività regolamentare occorre avere un prego un fondamento legislativo
Senza questo fondamento legislativo di garanzia e dubbio che questa attività che viene esercitata posso considerare essere considerata affitti attività regolamenta
Se queste sono le cose possono dirsi brevemente sull'attività consultiva estremamente interessante secondo me è quello che può venir fuori dal certo esame dell'attività giurisdizionale da un certo punto di vista Guido Melis nota che la cosa che più significative la continuità dello stile della sentenza del Consiglio di Stato durante quel periodo rispetto al periodo precedente
Quasi S
Con quel tipo di con con quella continuità di stile con l'uso sostanzialmente degli stesse delle stesse aggettivazioni nella stessa costrutto di costruzione Sissi cose intese anche qui continuare la tradizione liberale dello Statuto
In qualche modo limitare gli effetti della nuova legislazione fascista
Però secondo me è possibile anche una seconda lettura quella una lettura nella quale invece di tipo dinamico
Ne dell'altura della quale si apprezza come l'aria della protezione giurisdizionale delle servizi nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Costituisce un ambito particolare nel quale si incontrano il pensiero di Santi Romano dell'istituto eh si assiste a una singolare situazione
La e attività giurisdizionale per come si verrà come dire strutturale
Sarà un attività che sarà diversa da quella che era stata l'opinione il punto di vista di Santi Romano lo ha ricordato anche Alberto Romano proprio questa mattina
è proprio per questa ragione la forza dell'attività giurisdizionale diventerà tale assimilando asset una serie di come dire di caratteri di sostanze che invece diciamo Santi Romano attribuiva all'attività amministrativa in particolare l'attività di amministrativa di annullamento
Secondo il modo di vedere il Romano riguardo alla tutela del cittadino nei confronti degli atti dell'autorità
Il diritto alla produzione giurisdizionale esisteva con riferimento ai diritti soggettivi
E non con riferimento agli interessi qui entrava in campo un altro diritto pubblico soggettivo quello cioè che il cittadino vanta nei confronti dell'amministrazione propriamente detta dello Stato
Il diritto a ottenere un atto amministrativo non un atto favorevole al proprio interesse un atto conforme al proprio interesse
Il cittadino ha per dir così diritto e che i suoi interessi siano esaminati ma nonché l'esame sia necessariamente favorevole
In questo contesto le decisioni del Consiglio di Stato sono atti amministrativi
E i suoi affetti hanno una portata generale come sono quelli di tutti gli atti amministrativi sono cioè dotati di autorità nei confronti di tutti i cittadini il Consiglio di Stato fa applicazione di questi principi
Anche qui possiamo trovare una duplicità un realtà infatti il diritto alla protezione giuridica
Sostanzialmente lo stesso oggetto si col quale quando si manifesta come diritto alla protezione giuridica all'interno dello Stato sia quando prende diciamo la le forme del diritto del cittadino verso l'amministrazione
Ma si sdoppia nel pensiero di Santi Romano in due momenti diversi
Momento che porterà che sarà tutelato con una tutela di tipo amministrativo è una momento che sarà invece affidata una tutela di tipo Jedi tipo giurisdizionale che porterà il giudicato
Il giudicato a una grande differenza tra tutela amministrativa perché appunto vale e inter partes numerica omnes
Il giudicato quindi frutto della tutela giurisdizionale costituisce in questa prospettiva una sorta di limite all'espansione erga omnes degli effetti della né dall'annullamento
Ma dobbiamo ricordare che Romano delle giurisdizioni speciali amministrative affermava che lei le funzioni di giustizia amministrativa sono qualcosa di più fine il più elevato e di più efficace che non siano le funzioni semplicemente giurisdizionali
Sono manifestazioni di un'attività più e laica più elevata quasi su super giurisdizione
Questo modo di pensare diciamo in qualche fa capire come in sostanza nel dare dopo il mille novecentosette in particolare dopo la presidenza di sentire una nel mille novecentodiciotto
La giurisprudenza del Consiglio di Stato si sviluppi lungo una linea che tende ad agglutinare attorno diciamo alla funzione giurisdizionale
Quella ed efficace da omnes che si attribuiva all'annullamento amministrativo
E più in generale quella forma che si attribuiva all'annullamento amministrativo
Non posso qui cassare in rassegna diciamo direttamente tutte le sentenze dei capitoli posso solo indicare quali sono i testi e le teste di capitolo sostanzialmente di questo cambiamento sono fondamentalmente la costruzione del potere di sospensione
La costruzione del potere di sospensione che il potere che più vicino l'esercizio di un potere amministrativo che viene progressivamente indicato come un potere di grande rilievo ma che viene costruito dalla dimensione del contraddittorio cioè in un profilo processuale
La questione del giudicato e della espansione degli effetti del giudicato
Proprio perché giudicato vale ivi Verga inter partes all'inizio sono solo le parti avessero negato
Ma ben presto il Consiglio di Stato si porrà il problema di estendere gli effetti del giudicato
A soggetti terzi e talvolta dichiarare che questi effetti fanno diciamo sono che non possono non mancare quando per esempio l'atto che viene annullata è un atto indivisibile
Allora in quel caso l'atto sostanzialmente diventerà uno giudicato sarà un giudicato chi avrà
Come dire a forza nei confronti sostanzialmente di tutti i cittadini pensate per esempio all'annullamento di un di un previsione di un Piano regolatore generale che non riguarda ovviamente solo le singole parti ma riguarda
Questo è in terzo luogo la costruzione dell'ottemperanza come processo di esecuzione perché l'ottemperanza all'esercizio di una funzione eminentemente amministrativa
Che riguardava appunto la diciamo la presa in carico della esecuzione delle sentenze dei giudici ordinari
L'ottemperanza viene estesa sostanzialmente alle al alla alle alle decisioni dei giudici amministrativi e viene disciplinata a poco a poco come un processo viene cioè attratta alla giurisdizione
Troviamo quindi che in qualche modo nella struttura dell'attività giurisdizionale del Consiglio di Stato questa attività diventa è giurisdizionale ma acquista poca poco alcuni dei caratteri alcune delle forze che Santi Romano attribuiva all'attività di annullamento
Ultimo punto di questa Breve diciamo rassegna è la questione del Consiglio di Stato delle leggi razziali
Diciamo l'attività del Consiglio di Stato sotto la presidenza di Santi Romano non può non confrontarsi con le pronunce emesse dell'istituto affine in quel periodo la fine di quel perito al seguito dell'emanazione delle leggi ragazzi Grazia
Voi ricorderete che re discriminazioni nei confronti degli ebrei hanno assunto una consistenza normativa con un complesso di provvedimenti che hanno toccato
Settori diversi della vita sociale dalla scuola diciamo all'esercizio delle professioni la materia matrimoniale quella delle persone
Del nome delle successioni dall'interdizione all'esercizio terminati uffici alla limitazioni in materia patrimoniale nelle attività economiche
Si tratta di una legislazione frasi che è per me o l'intero sistema ordinamentale determinando un vulnus grave diciamo nel Paese
Dalla dall'articolo uno del Codice civile nel mille ottocentosessantacinque
Alla quale ogni cittadino poteva dei diritti civili si passò all'articolo uno del Codice civile del quarantadue entrato però in vigore nel mille novecentotrentanove ai sensi del quale le limitazioni alla capacità giuridica derivanti all'appartenenza determinate razze sono stabilite dalle leggi speciali
Le leggi razziali costituirlo quindi una frattura dello nell'ordinamento dello Stato liberale italiana e soprattutto si possono in contrasto con lo stesso la
Con lo Statuto Albertino in particolare con l'articolo ventiquattro che denunciava il principio di eguaglianza
Di fronte alla legge
è interessante però capire sostanzialmente quale sia stata la reazione della giurisprudenza nei confronti di questa di questa di questa di questa di questa
Legislazione e in particolare per quanto riguarda la giurisprudenza del Consiglio di Stato
Quanto riguarda l'applicazione della da da dell'articolo ventisei del regio decreto legislativo numero diciassette mila duecentottantanove del mille novecentotrentotto
Che
Aveva ripreso le dichiarazioni sulla razza del Gran Consiglio del fascismo del sei sette ottobre trentotto ai sensi del quale le questioni relative all'applicazione del presente decreto saranno risolte caso per caso dal Ministero per l'interno sentiti i ministri eventualmente interessati
E previo parere della Commissione da lui nominati il Prodi Ceva la norma il provvedimento non è soggetto ad alcun gran male alcun gravame sia in via amministrativa sia in via giurisdizionale
Cosa successe allora che in sede civile e anche davanti diciamo alla consiglio di stato comincio affermarsi in sede civile fu soprattutto la corte di appello di Torino non fu la Corte di Cassazione
Si affermò l'idea che in realtà di questa norma in quanto norma diciamo eccezionale rispetto lo sto dovessero essere data una lettura assolutamente riduttiva
E in sostanza si questa linea interpretativa trovo confermando alcune pronunce del sale del Consiglio di Stato che
Diciamo ribadì che in sostanza quella norma doveva essere perpetrata poiché era in contrasto era una deroga ai principi generali dell'ordinamento voi ricorderete che i principi e le regole norma dello Statuto Albertino potevano essere derogate con legge ordinaria doveva tuttavia essere di le strettissima interpretazione e che quindi si riferiva esclusivamente soltanto a quelle Photos in cui si
Diciamo si discutesse del fatto di essere può non essere ebrei tutte le altre questioni erano invece dell'otto
Di competenza dei giudici ordinario e ministri attivi secondo la loro competenza perché altrimenti diceva afferma il Consiglio di Stato con una sentenza della concertazione quarantuno giudicare sulle conseguenze ulteriori specialmente di ordine patrimoniale dell'appartenenza alla razza ebraica
Non implica valutazioni di ordine politico ma l'applicazione solo di rigorose norme di diritto
Si arriverebbe altrimenti all'assurda conseguenza che il ministro dell'Interno potrebbe deciderà di libitum senza alcuna garanzia di procedura e senza possibilità di controllo giurisdizionale controversie civili
In tema ad esempio di nullità del matrimonio di privazione della patria potestà di proprietà di beni immobili e così via controversi anche di natura penale
Relative ai vari reati contemplati dalla legge questa è una decisione della quinta sezione l'undici luglio quarantuno l'aspetto interessante è che il presidente della sezione era Rocco il fratello del delle del Guardasigilli diciamo che il suo quindi questo possono anche dare un indicazione siamo su quello che era il dibattito che stavano dentro
Le successive pronunce hanno virato del del consiglio è stata delimitare la cattolica degli atti politici riducendole
E tra l'altro a circoscrivere la bella l'ammissibilità delle limitazioni di strumenti di gravame stabiliti dalla legge garantendo sempre l'esperibili Taveri metri giustiziali in materia di provvedimenti sulla razza
Un'altra pronuncia interessante quella con cui non viene riconosciuto natura costituzionale al Gran Consiglio del fascismo
Una diciamo una sentenza molto tormentata nella quale addirittura si prende una posizione che forse non era
Del tutto coerente vinta con quella che lo stesso Santi Romano aveva preso in sede diciamo con il suo discorso di insediamento perché gli aveva parlato dei rapporti
Fra il diciamo i pareri del Gran Consiglio i proventi del Gran Consiglio del fascismo e Pelé
Ma si disse il Gran Consiglio del fascismo non aveva sostanzialmente natura costituzionale perché era stato creato con una procedura diversa da quelle che le norme di settore prevedevano per la procedura
Per le indicazione
In questa prospettiva certamente non si può dire che della giustizia amministrativa come anche alla giustizia ordinaria non fece parte del regime
Lo fece è si ebbe diciamo no non si può dire che ci fu una resistenza quello che si può dov'è che in sostanza queste
Pronunce
Confermarono e limiterò l'esistenza della giurisdizione non quindi una resistenza vorrà dire un'affermazione della esistenza di ancora di una tutela giurisdizionale nonostante tutto
Gli ultimi anni di Romano dopo le dimissioni e concludo lente furono caratterizzati come voi sapete da tristezza e solitudine
Romano morì a Roma il tre novembre quarantasette
Possiamo forse a conclusione di questo incontro ricordare le pronunce che il maestro di romano Vittorio Emanuele Orlando appunto ebbe ad avere in occasione della commemorazione che lui tenne su richiesta all'Università di Roma
Disse alle vittorie come Orlando quell'ufficio cioè l'Ufficio di Presidenza del Consiglio di Stato non fu da lui né desiderato né chiesto di arrivo assolutamente inaspettato come del resto a tutti tanto meno fu determinato da alcun interesse materiale
Non fu ad ogni modo una violazione della sua originaria fede
Il compito altissimo per quanto di altra specie rimaneva del campo della sua vocazione la relazione da lui dettate sono documenti di un mirabile valore storico e giuridico insieme
Onde degnamente si contengono nel quadro generale dall'opera da lui dedicata al diritto nella sua complessa indivisibile unità ecco forse
Queste parole ci si condiscono Luigi varietà della figura di Santi Romano giurista tout-court Grazia
Adesso la ragione
Tutto Aldo Sandulli a a nel mondo ottenne questo convegno
Nessuno Santi Romano e l'epurazione parti fa
Un valore
Grazie
No grazie niente io non devo ringraziare l'istituto italiano di studi storici un un particolare io che
E ha voluto fortemente
Segnarmi anche un luogo di relatore in particolare su questo tema anche mi spinge diciamo proprio ai limiti del mie competenze più di carattere
Storie
è noto come l'impianto normativo dell'epurazione antifascista e non mi fermerò
Su questo verrà ragioni di tempo rimanda sa concetti indeterminati di carattere extra giuridico senza alcuna determinazione delle condotte sanzionabili e delle scusanti
Sicché valutazioni di carattere etico morale finivano poi per lui domandare
Nell'aria giuridica con ovvi rischi di arbitrarietà dei giudizi dei giudizi sterilizzare andò anche le misure di garanzia
Concesse agli imputati non si era troppo lontani da forme di giustizia sommaria
Che se andiamo a guardare oltre che le norme anche le motivazioni con cui furono sottoposti epurazione sintomatiche sotto questo profilo sono le motivazioni della richiesta di decadenza da senatore dei Santi Romano il sette agosto mille novecentoquarantaquattro
Per avere mantenuto il fascismo e resa possibile la guerra sia con i voti che sia con azioni individuali
Fra cui la propaganda esercitata fuori e dentro il Senato questa le motivazioni del procedimento depurazione da senatore
La vaghezza normativa dell'agire d'altra parte fu soltanto una tra le numerose ragioni che determinarono il fallimento praticamente
In tutti i settori della vita sociale dell'epurazione antifascista certificare uno la necessaria continuità tra fare tra fascismo
Per Repubblica questo ben prima che intervenisse l'amnistia Togliatti del mille novecentoquarantasei e il decreto
De Gasperi del mille novecentoquarantotto che dichiarò estinti tutti i procedimenti di epurazione ancora in corso
Il fatto che more italico il clamore abbia prevalso sui fatti non fa che accentuare lo stridio oltre alla complessiva inefficacia del processo di epurazione le pesanti ricadute subite individualmente da Santi Romano il quale fu sottoposto a quattro procedure punitive
Gli fu revocato l'incarico da professore universitario fu dichiarato decaduto da senatore del regno fu sottoposto a procedimento di epurazione del presidente del Consiglio di Stato
Fu radiato da socio dell'Accademia nazionale
Dei Lincei ed è presumibile ritenere che i dispiaceri derivate da tale vicende abbiano poi contribuito in modo significativo a fiaccare nello spirito del fisico è già stato ricordato che
Spiega Ornella finirà per quarantasette a sessantadue anni
Ora
Prima di fermarsi sulle vicende intervenute tra il quarantaquattro e il quarantasei
Sarebbe interessante riflettere sul rapporto tra Santi Romano
Il fascismo
Egli ovviamente su questo dovrà andare però molto rapido per ragioni di tempo coi rinvierò lo scrittore egli aderì certamente al fascismo ma è stato ricordato più volte che prese la tessera del Partito nazionale fascista soltanto sul finire del mille novecentoventotto in prossimità della nomina presidente del consiglio di stato vi erano una serie di ragioni d'altra parte
In appunto che giustificavano un'adesione di Santi Romano
Da un lato vi era quindi era un profilo di consonanza teorica leggo soltanto questo passaggio
Il sistema corporativo considerato nel suo svolgimento normale e non nelle sue degenerazioni
Può servire non già a travolgere lo Stato nella figura che per diritto moderno è venuto assumendo ma completarne le deficienze
Che le lacune questo è un passaggio del mille novecentonove lo Stato moderno nella sua crisi sarà la soluzione poi statalista rinvenuta da da Alfredo Rocco nel ventisei
Con l'ordinamento corporativo e dal d'altra parte il fascismo costituiva
Per un esponente dell'alta borghesia liberale del suo tempo alla prospettiva meno densa di preoccupazione rispetto ad altre di quell'epoca
La lettura dominante del fenomeno fu quella gentiliana del fascismo come necessità continuità rispetto allo Stato liberale per cui su fu quasi naturale l'opzione fascista
Per una élite colta per giuristi nati negli ultimi decenni dell'Ottocento oltre a Santi Romano cito soltanto ora resterà nelle tema anche Donato Donati che poi rimase vittima delle leggi
Razziali
Poi ci furono gli eventi che sono diciamo accidenti del destino da un certo punto di vista su designazione del direttorio nazionale del Partito nazionale fascista e il quattro settembre mille novecentoventiquattro Santi Romano fu chiamato a far parte della Commissione
Dei quindici commissione di studio per la riforma dello Stato cinque senatori cinque deputati e cinque studiosi
Su indicazione
Di Mussolini Santi Romano ne divenne il componente tecnicamente più autorevole
E rispettato e poi questa si trasformò nella Commissione governativa nel venticinque dei diciotto dei soloni come fu detta
Che intenda notare che Mussolini incerta considerano troppo prudente Modena moderato l'esito delle due Commissioni tanto che poi di lì a qualche mese
Si giunse alle leggi farsi fascistissime insomma poi alla soluzione Rocco successiva ecco quindi che
Probabilmente fu questa fu anche forse una delle ragioni per cui nel mille novecentoventotto si pensava alla figurati Santi Romano come presidente del Consiglio di Stato
Veniamo a ai procedimenti di epurazione il sette agosto del quarantaquattro fu deferito al giudizio dell'Alta Corte di giustizia per il seggio di senatore e poi successivamente
Alla commissione per il Consiglio di Stato di che cosa veniva accusato Santi Romano liso imputavano nel dettaglio le seguenti
Contea tra virgolette aver fatto parte delle commissioni e dei quindici di diciotto
Commissioni in cui aveva svolto un ruolo eminentemente tecnico in cui come ha ricordato poi da Orlando si era pronunciata in favore del mantenimento del sistema parlamentare
Aver rivestito alte cariche nel corso del ventennio fascista
Aver partecipato alla vita politica attiva del fascismo come senatore
E qui va rilevato che
Nella attività di senatore ad esempio fu relatore del della legge sulla tutela delle cose l'interesse artistico e storico la sua relazione fu integralmente trasfusa nella celebre legge mille ottantanove del trentanove
Avete svolto agiografia del fascismo nel discorso di insediamento da presidente del Consiglio di Stato ma verdi è stato dimostrato da Guido Melis che andando al di là dei alcune frasi di circostanza alla sostanza del discorso
L'insediamento mirava a prefigurare un ruolo autonomo non subordinato del Consiglio di Stato rispetto al governo
E alle altre
Istituzioni in sostanza già accennato il presidente pallino si trattava di riposizionare la vecchia istituzione liberale del Consiglio di Stato
Tra le nuove istituzioni introdotte nel regime fascista
Divincolandosi tra l'altro dalla stretta del Gran Consiglio del fascismo e fornendo ragioni di persistente utilità e rilevanza del consiglio di stato nella nuovo sistema quindi
Semmai si tratta di
Profili agiografici strategici una perseguimento di uno scopo d'altra parte è stato dimostrato che il Consiglio di Stato sotto la sua presidenza conservato indipendenza e autorevolezza istituzionale
Aver dato luogo a un sistema di favoritismi nell'ambito del Consiglio di Stato ma nel periodo tra il ventinove il quarantatré non è dato riscontrare
Una fascisti Zazie una politicizzazione del Consiglio di Stato sulla base delle cinquantotto nomina intervenute né si può parlare di mancanza di indipendenza di giudizio anzi vi sono due lettere del mille novecentoventisette del trentadue in cui Santi Romano scrive a Mussolini dicendo sollecitando Mussolini a non nominare soggetti che non avessero piene competenze giuridiche per poter dare il loro apporto in seno al Consiglio per questo ovviamente anche un segnale di V da certa determinazione carattere
Del
Dello studioso
Aver redatto il parere sul maresciallo lato dell'intero su questo poi mi fermerò brevemente ma qui rivendicò sempre il carattere meramente tecnico giuridico delle soluzioni suggerite aver firmato un manifesto di sostegno a Mussolini
Per le reti per le leggi razziali ma qui affermano per la sua firma quel documento
Era stata inserito abusivamente non autorizzata aver accettato di far parte del comitato scientifico della rivista il diritto razzista
Nel mille novecentotrentanove ma nel comitato scientifico c'erano il ministro di Giustizia i vertici della Cassazione ovviamente
Anche il presidente del Consiglio di Stato che era una mera adesione formale non ha mai partecipato in alcun modo
Alla composizione della lista aver collaborato con il governo fascista repubblicano in particolare diramando la circolare
Barraco sottosegretario citata prima dal professor Romano dopo l'otto settembre quarantatré proprio per il trasferimento al Nord ma su questo cioè già illuminato spesso verrà Roma
Ecco quindi che
Da questo punto di vista le imputazioni
Hanno estremamente labili
Per quanto riguarda Linda do rapido per quanto riguarda appunto l'insegnamento
La revoca dell'incarico alla Sapienza perché lui aveva sempre rifiutato con incarico di ruolo e quindi da quel punto di vista non godeva delle garanzie di inamovibilità
Previste per legge
In ordine alla decadenza da del dal seggio
Senatorio fu dichiarato decaduto potendo coi presentare una memoria difensiva ma abbiamo visto come una normativa era estremamente appunto vaga
E diciamo il provvedimento di decadenza come sappiamo fu poi annullato dalla Corte di Cassazione quarantotto furono alla fine soltanto quarantatré i senatori
Considerati effettivamente decaduti Mazzanti romano era già
Scomparsa da qualche mese
Per il processo di epurazione
Dal Consiglio di Stato anche lì alla fine soltanto cinque consiglieri vennero sanzionati Romano sospese o nel ottobre quarantaquattro chiese e ottenne il collocamento a riposo nella mille novecento
Nel gennaio per quarantacinque
Da questo punto di vista mi sembra importante già stato fatto molto bene da Sandro dal presidente Parrino quindi vado rapido sul punto ricordare la giurisprudenza relativa alla legislazione razziale qui appunto mi limito ricordare il caso forti che poi riguardava proprio nella napoletano Ugo forti è il caso del settembre del quarantuno cui faceva riferimento il presidente Parrino che riconobbe ai cittadini di religione ebraica dispensati dal servizio un assegno calcolato sulla base dell'intero trattamento economico pro prendendo quindi per un'interpretazione a tutela dell'indipendenza e dell'inamovibilità dei professori considerato espressione garanzia
Nella libertà di insegnamento
Ora mi vorrei soffermare brevemente
Sul due punti il parere sul maresciallo lato se ho ancora tempo a disposizione parete sul maresciallo lato dell'imperio del due aprile
Mille novecentotrentotto e poi le vicende di le vicende
Tristi diciamo relative alla radiazione dall'Accademia nazionale degli incendi
Un parere del mille novecentotrentotto la legge ricordo
Aveva istituito nuovo grado di maresciallo dell'Impero l'aveva conferito Ar
A Benito Mussolini
Gli storici hanno esaminato a fondo questo atto anche sul piano giuridico proprio Roberto Romano ne ha fatto una accurata
L'analisi e ha messo in rilievo tra l'altro come le opzioni argomentativa del parere fossero in perfetta consonanza coi volumi scritti giovanili Santi Romano col suo modo di concepire
In particolare lo Statuto
Albertino quello che colpisce del padre il rigore metodologico e argomentativo perché immesso emerge secondo me
La personalità di Santi Romano innanzitutto un parere estremamente sintetico una pagina sostanzialmente ripartito
In cinque punti ciascuno dei quali è strettamente collegato alla soluzione adottata nel punto precedente è un modo
Di procedere che si potrebbe dire dialettico nel senso platonico del termine
Formano parte sempre dalla norma di riferimento per isolare sulla base dei principi generali dell'ordinamento l'interpretazione da prediligere
Prende l'avvio da i profili procedurali interni alla Camera dei deputati e si chiede il presidente della Camera può convocare d'urgenza alla Camera
Preso atto dell'assenza di disposizioni normative e regolamentari sul punto propende per la soluzione positiva sulla base del principio generale dell'ampia discrezionalità del presidente
Nella gestione dei lavori parlamentari quali passa a esaminare gli articoli cinquantacinque quaranta quarantasei dello Statuto Albertino sulla procedura legislativa
E sottolinea che l'articolo quarantasei contempla un'ipotesi derogatoria rispetto alla procedura ordinaria salvo il caso che la Camera determini altrimenti da questo deduce la natura non cogente delle
Disposizioni citate ma anche la qualificazione di norme interne delle stesse essendo sottratte ogni controllo esterno
Affronta a questo punto il seguente problema se la creazione di nuovi gravi militari avvenga in esercizio di potere legislativo o esecutivo
Romano parte dalla seguente premessa generale il potere legislativo può sempre intervenire anche nelle aree in cui il potere esecutivo può adottare norme ma poi dice nel caso di specie tra l'altro il potere esecutivo nonna potere di emanare norme sull'ordinamento del nell'esercito quindi occorreva necessariamente una legge istituiti con legge i gradi militari il conferimento a persone fisiche però potrebbe avvenire con decreto reale perché poiché il re capo dell'esercito
Ma dice Romano nel caso di specie si è resa necessaria la legge perché si è voluto impedire per legge che tali gradi possono essere conferiti a persone fisiche diverse rispetto proprio a quell'espressamente individuate dalla legge ecco quindi che si conclude per la piena legittimità del della legge essa ora sappiamo che Vittorio ma non è il terzo fu costretto a firmare verrebbe parole di fuoco nei riguardi del giurista siciliano che sappiamo poiché
In una lettera inviata Orlando nel quarantasei Romano difesa di consegna i contenuti del
Suo parere era convinto dell'esattezza del paniere Orlando rispose
Per quanto mi riguarda io non posso escludere che l'opinione dalla espressa sia discutibile come invece escludo che l'averla manifestata diminuisca afferisca la stima per un maestro come lei
Ma bisogna pure far pure i conti con l'altro di malignità
Ora il parere sul Marescialla atto certamente a mio avviso un esempio di applicazione
Del metodo giuridico si segue un filo argomentativo serenamente rigoroso
Qui per accanto ai pregi emergono anche i difetti del del metodo e cioè ritenere di poter elaborare un ragionamento teorico astratto in senso neutro era politico
Poi si scontra con la densa politicità che pur nella coerenza del ragionamento
Ontologicamente sottese pervade parere in oggetto ma secondo me è molto interessante è proprio questo che il parere per
Appunto
Rafforzare quello che è stato detto stamattina da alcuni i relatori in ordine al rapporto tra Santi Romano il metodo giuridico
Veniamo alle vicende all'Accademia dei Lincei con questo mi avvicino alla conclusione per un Paese che aspirava a definirsi democratico agli accadimenti del quarantacinque presso l'Accademia dei Lincei furono particolarmente tristi sono stati ricostruiti ottimamente da in un libro del due mila nove di Paolo Simoncelli
Qui il nel settembre quarantaquattro fu soppressa l'Accademia d'Italia che fu ricostituita l'Accademia nazionale dei Lincei
E si insediò oltre a un commissario straordinario una commissione incaricata di procedere anche all'epurazione degli accademici compromessi con il fascismo la Commissione
E per questo forse il convegno catartico da un certo punto di vista era presieduta da Benedetto Croce ne facevano parte Vittorio Emanuele Orlando
Gaetano De Santis un celebre grecista che aveva rifiutato di giurare fedeltà al fascismo e altri componenti ben presto vennero a rottura i rapporti della Croce e De Santis
Quest'ultimo sosteneva che l'Accademia dovesse dichiarare decaduti esclusivamente i membri accolti in Accademia nel corso del ventennio non per meriti scientifici ma per ragioni politiche
Questo ovviamente avrebbe
Consentito alla commissione di lavorare in dei confini benna definiti prevalse invece la posizione più rigida di crocevia altri componenti
Secondo cui si sarebbe dovuto ampliare il raggio d'azione dichiarando decaduti tutti i membri che fossero risultati compromessi con il fascismo e questo ovviamente levava informalmente il raggio
Di discrezionalità De Santis sedi Mississippi mister polemicamente un altro comporta componente Armellini chiese di essere sostituito Orlando rimase nella commissione ma da lì prese una
Posizione critica sui lavori della Commissione stessa e il cinque maggio del quarantacinque fu istituita una seconda commissione sempre presieduta da Croce ne faceva parte anche Arturo Carlo Jemolo e oltre a Emanuele Vittorio Emanuele Orlando fu nominato anche Giuseppe levi Giuseppe levi fu fondamentale per le sorti pareri
Dei Santi Romano era un celebre medico e anatomista il maestro di Rita levi Montalcini e di Roma Darryl di Renato Dulbecco padre di Natalia Ginzburg
Antifascista amico di Carlo Rosselli è vittima delle leggi razziali
Nel maggio del quarantacinque si decise l'espulsione di Santi Romano assieme a quella di altri sette soci tra cui giochino corte
E c'è una lettera del commissario straordinario dell'Accademia Vincenzo Oliveri dopo questa riunione del maggio del quarantacinque lettera Croce in cui dissente
Da quanto deliberato sono preoccupato riferita era che l'epurazione tolga all'Accademia
Senza grave motivo personalità scientifiche di primo ordine e che queste espulsioni avvengano senza sufficienti garanzie per i diritti di difesa degli espellendo i la mia preoccupazione si è acuita davo le decisioni di ieri che hanno portato all'espulsione di ben sei soci nazionali Lincei qualcuno dei quali di probità indiscussa di fama notevolissima si riferiva ovviamente
A Santi Romano per la parte di responsabilità che ancora mi compete per la ricostituzione dell'Accademia io l'obbligo di esprimere chiaramente il mio dissenso sui principi generali affermati nella procedura seguita
Nel frattempo Orlando era intervenuto più volte difendere la posizione dei Santi Romano la sua posizione venne stralciata
Nella riunione del tre agosto però con Orlando assente Giuseppe le di propose la radiazione che venne votata all'unanimità il ventisette settembre però colleghi assente Orlando ritorna in favore dei Romano per Rolando la sua casa riuscì a far votare la riammissione
Senonché Larry scrive a croce di quel riunione del ventisette settembre
I gli esiti di quella riunione vengono sterilizzati su dice Simoncelli spariscono addirittura i verbali dei quella riunione che poi
Furono ritrovati soltanto presso il segretario Morgan di quella Commissione
E vennero riconsiderate le posizioni ventisette ottobre del quarantacinque qui in particolare venne segnalato il fatto che Santi Romano dal presidente del Consiglio di Stato aveva diffuso la circolare barra Q con cui semplicemente appunto aveva provveduto a trasmetterla ai dipendenti e venne
Confermata la radiazione nei taccuini di lavoro conosce spiega nei dettagli l'andamento della riunione
La conferma del romano come socio dell'Accademia osservatori appoggiando alla radiazione proposta dal Castelnuovo dalle solleverebbe l'indignazione della Pubblica stampa Scredi terrebbe la da noi ricostituita Accademia dei Lincei
Che farebbe danno allo stesso Romano il quale potrebbe anche in futuro in tempi calmi essere rieletto dall'Accademia nella pienezza delle sue facoltà in considerazione dei suoi meriti scientifici associo ma l'Orlando il quale aveva discusso un po'nervosamente il caso del romano che era stato dapprima confermato conoscendo io il testo della della circolare
Al nostro insistere per la radiazione si è levato riscatto ha gridato che egli protestava e non poteva fare la figura di uomo leggero ecco rapido passo nonostante i suoi ottantacinque anni ha infilato la porta
Ora cosa concludo cosa possiamo trarre sul piano giuridico dagli accadimenti qui ricostruiti
Quando il diritto diviene strumento serve ente all'interessi esterni de mera espressione della forza dell'arbitrio
Viene meno ai propri contenuti giustizia mitezza e garanzia questo accade quasi naturalmente in ordinamenti autoritari ma talvolta anche per una democrazia che formalmente dichiarano di ispirarsi a principi e valori finiscono per tradire nella sostanza gli intenti questo avviene un corteo nei passaggi dall'autoritarismo alla democrazia laddove l'aspirazione al rinnovamento rischia di produrre iniquità e pesanti ricadute individuali
Ed è lo stesso Santi Romano ceto anche io un passaggio dei frammenti di un dizionario giuridico del quarantasette
Ad aver compiuto la più lucida analisi sulla vicenda dell'epurazione antifascista che lo colpirono
Pesantemente negli anni dell'immediato dopoguerra nella voce rivoluziona il diritto romano sostiene che anche se il fine di una rivoluzione intrinsecamente giusto
E i suoi capi tendono a non violare i principi della giustizia avviene spesso che sì per il raggiungimento di tal fine debbano servirsi di uomini tutt'altro che miti e moderati
I cui atti si ammantano di una falsa apparenza dei giusti
Sì ciò avviene pure nel caso di sostituzioni nelle cariche pubbliche degli uomini del regime che si vuole abbattere non importa se onesti e competenti con uomini della rivoluzione che si dicono epurazioni
Ne deriva che in tal modo gli eccessi più evidenti le persecuzioni e più immeritate le iniquità le crudeltà sono dissimulata e sotto un velo di giustizia che invece sacrificata alle più certe passioni
E fu così che le vicende repubblicane caratterizzate peraltro da piena continuità con il ventenne su molti piani
Tra cui quello amministrativo avrebbero avviato con l'accanimento persecutorio nei riguardi del maggior giusto Bencistà della storia d'Italia abbia annoverato grazie
Una parola
In difesa dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Che
Lui ammise
Taluni epurati
Come soci nazionali
Ad esempio il l'eminente storico del diritto romano Pietro De Francisci
Fu epurato
E poi riammesso dall'accademia come socio nazionale quindi l'Accademia nazionale dei Lincei fosse non è colpevole di una pagina così torbida dolorosa
Adesso
E i lavori si concludono con una relazione posso Mamour vanno in su Santi Romano e il diritto dei privati
Grazie presidente grazie al professor Natalino vinti
E all'Istituto italiano per gli studi storici grazie anche ad Aldo Sandulli
E alla Università degli Studi soluzione Benincasa per averci convocati in questo importante convegno il convegno che ci chiama raccolta nel centenario dell'ordinamento giuridico
Romani hanno
E che suscita un interrogativo
Qual è la struttura originaria del diritto
E io tenterei non già di rispondere a questo interrogativo perché ovviamente interrogativo che troverà sempre dinanzi a sé altri interrogativi ma svolgere una discorso intorno a questo problema con riguardo a tre figure di grandi giuristi
Ovviamente Kelsen perché il rapporto dialettico romano che sembra ineludibile
E il leader Cesarini Sforza che forse applicherà nel modo più rigoroso incerto istituzionali Smodis anche Roma
Nei giorni scorsi a Brescia Brescia divenuta la capitale mondiale della ricerca teoretica proprio intorno alla un altro genetliaco
Culturale cioè i sessant'anni della struttura originaria di Emanuele Severino
Ecco dunque che il problema della struttura originaria si fa problema attuale
Santi Romano si misura si misurerà via cronicamente più che con l'ordinamento giuridico direi nei fermenti che sono davvero per certi versi illuminanti con riguardo ad alcuni passanti dell'ordinamento giuridico quindi ad una dialettica che si svolge tra il diciassette diciotto e mille novecentoquarantasei
Sì misura con il normativi Isma'che segnano prima abbiamo ascoltato dalle luminose relazione mi riferisco in particolare quella di Paolo Grossi
Il sospetto di Romano nei confronti della formalismo astratti cibo per così dire ricchezza ecco ma in che senso e dove colpisce
Questo profilo critico
La risposta
E nella dinamica verticale
Nella Geometria piramidale
Della teoria che il segnale
Il dire il diritto rimane nella lettura Romagna natiche sempre chiuso
In una relazione verticali di giustificazione la quale e intimamente illogica illogica
La necessità di una relazione verticale di giustificazione normativa si che ogni norma e giustificata da una norma sovraordinata che la preveda
Costruisce un sistema come una risalita verso l'uno
Necessariamente
E ne spiega appunto la geometria piramidale
Ma a mano a mano che risaliamo in questo in questa relazione di condizionalità
Si giunge necessariamente ad un punto in trasse invisibile che è la norma fondamentale
E qui si gioca la illogicità
Della tesi di Kelsen per cui la norma fondamentale sarebbe una norma necessaria è infondata nel medesimo tempo
Necessaria perché tutte le norme debbono essere fondate su norme che le prevedano infondata perché la norma fondamentale e presupposta e non posta
Dunque dice Romano il vero positivismo non è un positivismo normativo Man positivismo diciamo sociale non oso dire sociologico perché altrimenti coloro di una nota metta giuridica una tesi che invece Romano vuole contenere proprio nei limiti del giuridico
E allora romano dice evidentemente il diritto non può fondarsi su una norma infondata e la norma non contiene in sé il germe della giuridicità ma l'attende che attende la giuridicità dall'esterno
E così la famosa il famoso chiamassimo
Romagnano del Lubin ius IBI societas che si converte risolve nel reciproco ubi societas ibridi ius si spiega proprio in questa necessità di uscire dalla norma per trovarne la giuridicità per trovarne cioè la matrice e la forma giuridica
La come diceva il presidente Natalino Irti la staticità fenomenologica
Del concetto di societas
E innanzitutto appunto una realtà materiale
E dalla realtà materiale romano trae il primo profilo giuridico
Ma
Ad un intellettuale così profondo e sottile come Santi Romano non può bastare la Fracci la fatti città fenomenologica
Della Socìetas cosa distingue il gruppo in forme di uomini da una societas
Ecco che egli staglia il concetto che rende la Socìetas una un fenomeno giuridico e cioè una istituzione il concetto di ordine
Romano dice l'ordine
L'ordine che noi
Guardiamo dall'esterno nel corpo sociale serve ad escludere ogni elemento che sia ricondursi che sia da ricondursi al puro arbitrio o alla forza
Materiale
Forza materiale che ridefinisce appunto non ordinata
Quindi ci sarebbe una forza disordinata o materiale è una forza ordinata che costituisce a istituzione un gruppo sociale
Ecco il concetto di autorità ordinante ellitticità il Romano e lo fa in una postilla quindi le la suggestiva
La suggestiva proposta di studiare le postille Romagna né del quarantasei e davvero interessante perché aiutano nella dialettica con i detrattori a capire la teorica Romagnano anch'come li chiama in aiuto Gentile che negli stessi enti anni teneva a Pisa un corso che poi sfoceranno i fondamenti della Filosofia del diritto
Del mille novecentosedici
Il concetto attorno al quale l'ordine
è il principio fondatore della istituzione appunto è quello di autorità ordinante
Quindi la norma non è colta nella sua struttura logica ma l'ormai colta nella
Potere ordinante che si coglie nella società cioè nella società si staglia un certo punto un'autorità auto evidente il tal quale pro dalla quale promanano norme cioè criteri d'ordine
E gentile dice addirittura che qualifica come intima
L'autorità di ogni legge che non mancherebbe nemmeno al nel foro interno della persona che dicessi individuale
Dunque per Romano l'istituzione è una istituzione fondata sull'autorità as
E dove colgo
L'auctoritas dove l'autorità
Qui
C'è una interessante
Convergenza tra la posizione di Romano cioè quella di Cesarini Sforza
La auctoritas
è un potere sociale un potere sociale che si determina per consuetudine
Open regolarità sociale
Essa
Non è inspiegabile timori eticamente ma soltanto descrivibile fenomeno logicamente cioè noi cogliamo nella un soggetto nella società la nascita di autorità cioè di potere in normativi che si direbbero spontanee
E lui riferisce
Esempi proprio traendoli
Ancora una volta nelle postille da un dialogo con Cesarini Sforza Cesarini Sforza scrive il diritto dei privati nella o meglio ora io ho la edizione del mille novecentosessantatré ma egli scrive in realtà il debito dei privati già del mille novecentoventinove
E cioè nella rivista sulla rivista italiana di scienze giuridiche
E proprio su quella basse Santi Romano svolge
Il dialogo con Cesarini Sforza
E lui Santi Romano
Per spiegare la nascita dell'autorità si USA alcuni esempi tratti da Cesarini Sforza il più noto esempio è quello più
Anche singolare esempio è proprio quello della fila inattesa di una bici retto al cinema fondi salire sull'autobus dice Cesarini Sforza
E lo riprende romano nella postilla cosa distingue l'assilla
E cosa ne fa da un gruppo in forme di uomini una istituzione rudimentale
Ci deve essere qualcuno che ordina la figlia e cioè ci deve essere qualcuno che da non so il biglietto per ordinare la fila secondo una sequenza numerica quella è l'autorità
L'autorità nasce dal gruppo spontaneamente
è un fenomeno la nascita dell'autorità ma è un fenomeno normativo
E e la stessa cosa Santi Romano
Fa con la famiglia
E gli dice nella postilla
Nella sua stanza
Intesa questa parola in senso largo il capo famiglia si fa Rex in regno suo stabilisce un ordinamento che valga per i suoi familiari
Per i suoi dipendenti e per le cose che sono sua disposizione egli in sostanza crea una piccola istituzione di cui si erige accampo
Questa istituzione non è da ricercarsi nelle leggi dello Stato
Ecco questa un po'lassù un ma
Nella semplificazione proprio di questi minuti del pensiero Romagnano altro è la tecnica di posizione della norma tecnica di posizione che ha il suo carattere immanente mente
Empirico è un fatto la posizione della norma è un fatto empirico un fatto storico e altro è la norma considerata nella sua struttura logica
Perciò romano dice attenzione io non e rinnego la necessità giuridica della norma anzi il diritto è nella sua proprio nel suo proprio carattere normativo
Ma la norma non ha bisogno dello Stato
Per purissimi
Quindi il positivismo Romagnano non è un positivismo verticale per così dire non positivismo orizzontale donde
La il corollario della pluralità degli ordinamenti giuridici tanti quante le istituzioni e tante istituzioni quanti autorità empiricamente possiamo registrare nella consuetudine sociale
Dunque
Da un lato l'infondatezza della Brundle normate segnava dall'altro il positivismo
Empirico fenomenologico dei Santi Romano
E in questo quadro si introduce il diritto dei privati di Cesarini Sforza
Come si introduce il diritto di privati di Cesari risposte perché parla di diritto dei privati e non di diritto privato
Ecco
Cesarini Sforza considera il diritto dei privati come l'autorità o la forma strutturale originaria de il diritto cioè la giuridicità risiederebbe nel diritto dei privati
Proprio portando a corollario lo spontaneismo diciamo così ordinamentale di Santi Romano Cesarini Sforza dice il nucleo fondamentale del diritto
Sta nel al rapporto giuridico tra due soggetti
Vediamo come giunge a questa formulazione teoretica
E li distingue il diritto obiettivo dal diritto su direttiva Cesarini Sforza il diritto direttivo e considerato il diritto piramidale che segnano cioè il diritto in cui ogni norma trova origine e giustificazione in una norma sovraordinata
Nel diritto Obiettivo non si esce mai dal circuito della rilevanza normativa
E sicché l'unico rapporto giuridico pensabile cito Cesarini Sforza del sessantatré
Se consideriamo la realtà giuridica come un mondo di norme
E quello che interessa cede non tra un soggetto ed un altro soggetto Massara alla norma e il suo destinatario il diritto obiettivo è segnato da questa relazione verticale norma destinatario
Mentre inconcepibile dice Cesarini Sforza resta il rapporto giuridico tra due soggetti di cui l'uno sia titolare di un diritto verso l'altro e questo abbia un obbligo verso il primo
Ma
La normatività sconta quel vizio di origine cioè il fatto che la prima norma della catena di giustificazione normativa che è per definizione anch'essa un fatto e dunque diciamo e auto contraddittoria
Poiché non può essere fondata in un'altra no
E dunque all'obiettivi ISMU giuridico Cesarini Sforza attraverso l'applicazione della logica romani Anna
Contrappone il soggettivismo del rapporto giuridico
Egli dice che il rapporto giuridico e l'interdipendenza delle azioni di due soggetti stabilita da una norma
Un soggetto titolare di un diritto e l'altro soggetto titolare di uno ricco
Fuori del rapporto giuridico non ci può essere il giuridicità perché la giuridicità e proprio nella riconoscimento dell'altro come oggetto paritario
Cioè la norma fondamentale che non è la norma che giustifica tutte le altre norme ma il principio fondamentale del rapporto giuridico come rapporto
Fondamentale sta proprio nel riconoscere l'altro come titolare di una posizione giuridica pari alla propria e questo riconoscimento e deriverebbe dal criterio normativo
E la norma che stabilisce i due soggetti
In soggetti paritari del rapporto giuridico ricorda un po'la pur Normandie
Quella che sarà la UE norma di Husserl probabilmente non c'è nessuna
Dialogo tra i due
Come norma di riconoscimento dell'altro
Quindi Livio con
E dice
Cesarini Sforza da questo punto di vista il rapporto giuridico si distingue da tutti gli altri rapporti il rapporto di carattere etico e quello di carattere economico l'uno altruistico dell'altro egoistico
Non vorrei non verrebbero mai per se stessi come principi di organizzazione sociale
In elesse in questi rapporti i termini del rapporto non sono paritari ma sono invece diseguali
L'uno viene sopraffatto dall'altro e quindi negato
Allora
Romano dice
Quando qui il passaggio di Roma chiedo scusa al passaggio di Cesarini Sforza è un passaggio che precisa attraverso una critica la posizione di Romano
E gli considerarsi l'istituto finalismo Romagnano in quel chiamassimo diciamo egualitario tra Ubi societas IBI ius e viceversa
Un errore di circolarità un vi allele
E cioè
Direi che dice Cesarini Sforza in critica romano
Che un ordinamento giuridico in quanto è un'istituzione non significa nulla se possiamo fare ma che è un'istituzione giuridica in quanto è un ordinamento
Per uscire da questo circuito logico bisogna capire cosa rende ordinamento giuridico un ordinamento cosa rende un'istituzione un'istituzione
La giuridicità della istituzione ha bisogno di un criterio che conferisca alla giuridicità
E qui ancora una volta viene il punto dolente che è un po'il punto dolente di entrambi i terroristi e cioè
Qual è la fonte della norma che costituisce ordina il gruppo Pinault ordinamento
Per Cesarini Sforza la fonte elementare della norma e la volontà privata regolatrice
Quindi Cesarini Sforza concepisce il mondo giuridico secondo tre grandi tratti
Lo stato normativo superiore che il potere statuale
Lo strato consuetudinario e cioè il ripetersi reiterarsi di regolarità sociali
Che possano considerarsi dalla coscienza sociale come regolarità normative e il Terzo Stato e qui consistente e qui sta la sua novità teoretica eh l'accordo
Dei privati
Ci chiede proprio Alberto Romano prima si chiedeva il concetto di autonomia privata il concetto di autonomia privata
Sì spiega nella posizione sforzi Anna
Con riguardo all'Istituto razionalismo dei Santi Romano
L'autonomia privata è considerata non un semplice fatto e non un fatto estemporaneo e cioè una diciamo accordo che riguardi un determinato a fare l'autonomia privata e lo dice lui alla concezione obiettivi visti cassettoni quella su obiettivi Istica per dialetti Zare dice Cesarini Sforza
Il fenomeno dell'autonomia privata
L'autonomia privata viene considerata una volontà normativa non statuale
Quindi l'autonomia privata si erge da fatto a bere il proprio potere
E il potere è un potere normativo
La giuridicità discende dal carattere immanente mente normativo della Lauso la diremmo noi con riguardo moderno contrattuale
Parallelamente al diritto dello Stato il diritto dei privati e definibile come complesso di norme sto leggendo Cesarini Sforza che autorità non statuali
E mancano per regolare determinante relazioni giuridiche o rapporti giuridici
Sì
La categoria della normatività si estende su questa su questa linea logica qualsiasi fonte e supera il problema della dello statalismo come fenomeno storiografico
Dunque la positività in Cesarini Sforza si fa positività come essenza del potere normativo si lascia ripensare nella fenomenologia delle fonti non statali e non pubbliche
Si direbbe che
Un criterio di coniugazione di posizioni così distanti che comprenda anche Kelsen
Stia nel passaggio brevi eloquente che svolgo soltanto più come slogan anche come ovviamente dimostrazione dalla norma alla normatività
La normatività come necessità teoretica o dogmatica
Di della norma dei criterio di rilevanza dei fatti giuridici
Quindi dal lato fenomenologico la teoria istituzionali finisce per interrogare la prassi
E riconoscere nella iterazione delle condotte accordi di ordine normativo ma dall'alto dogmatico che nell'altro lato fondamentale della personalità di Santi Romano
Il giuridico implica la dinamica rilevanza il giudizio conformativo tra la norma in realtà la categoria del giuridico e concludo
Come nel per così nel presupposto che segnano della Gronda Nord ma come nelle pagine di Santi Romano
Finisce per postulare il riconoscimento di un'autorità originaria e fondante
E così un atto costitutivo e istituzionale di obbedienza
Che ringrazio
Fosse
La curiosità degli ascoltatori
Più giovani
Rimane delusa nel non riceve una spiegazione ad esempio dall'ordinamento sportivo
Questo convegno io mi auguro apriva un ciclo di incontri in cui approfondiremo questi profili
L'ordinamento sportivo
è davvero
La prova più sicura più quotidiana della teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici
Ed anche
Il caso più importante di relazioni fra l'ordinamento giuridico privato e l'ordinamento giuridico dello Stato io sono davvero lieto
Che questo convegno abbia raccolto insieme
Fucci autorevole intorno ad un grande giurista del novecento
Lieto
Che e il convegno sia stato promosso di intesa con l'università del suolo Ossola
Lieto che vi sia una apertura Zell orizzonte dell'istituto nei confronti del discipline giuridiche
Voglio ancora una volta richiamarmi alla premessa
Che nel mille novecentoquarantasei Benedetto Croce il tetto per l'originario Statuto
Di questo ente
E gli poneva sì l'accento sulla storiografia
Filosofica e letteraria ma auspicava anche una apertura
Alle scienze del diritto dell'economia
Cioè diceva a quelle scienze che definiscono e animano
Ideali e le istituzioni che lo storico poi sarà chiamato a indagare ecco quindi vi ringrazio ancora
Spero così che abbiamo soddisfatto questo voto che il fondatore dell'istituto aveva formulato nel mille novecentoquarantasei grazie
Grazie