Verso la metà del Secolo: un'Italia più piccola?

Il minimo che posso dire buonasera ben arrivati non vi tolgo tempo perché il tema che discuteremo insieme che sullo Remo insieme talmente attuale talmente importante per la speranza di un futuro per la gestione di questo speranze come voglio
Sprecare delle parole semplicemente dire che siamo onorati e orgogliosi di ospitare qui
L'associazione o dei mostri in questo mi personali o decimo così undicesimo anno
Anche perché abbiamo lavorato molto molto in sinergia in questi anni
Condividiamo lo stesso la politica culturale
Di costituire dei luoghi di interrogazione sui temi complessi
Non siamo neppure più la parola dialogo io potrebbe nasce dal bisogno inconscio di convertire l'altro
Invece se ci interroghiamo insieme possiamo trovare una strada quali che siano appartenenza
Tracciare una strada ovviamente significa far degli espropri da una parte e dall'altra e coso la parte difficile
Quindi benvenuti che lascio la parola a tutti i relatori
Grazie il mio ruolo era presentare Nicodemo assi giallo detto la serata che sta per avere inizio vorrei ricordarvi la dobbiamo in parte la Fondazione estense alla presentata da padre ignoto Vedani
E in parte al contributo che abbiamo ricevuto della Banca d'Italia della Fondazione scese finché qui rappresentata e anche delle risse atti visto differenze ringraziamo quindi tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa sia in senso economico sia come appoggio morale e materiale di altro tipo e diamo senz'altro inizio ai contenuto scientifico invito a parlare il primo relatore previsto che Telmo Piovani
Un filosofo della scienza all'Università di Padova
E ci parla dell'antropogenici tanto poi cene che viene infine chiariremo troppo ce n'è ma insomma la presenza della scusa
Non avrei dovuto
Marchio dell'uomo sull'ambiente che rischia di essere troppi fin troppo marcato
Buonasera a tutti grazie grazie di questo invito di questa occasione
Grazie l'amico Massimo soprattutto presso non vedo ma insomma grazie di questo invito di questa disponibilità ma anche ad accettare come inizio di questo dibattito una prospettiva come la mia che presumo per molti di voi potrà sembrare
Eccentrica in realtà però a modo mio a rispondere in venti minuti in quelle che abbiamo alla domanda di partenza cioè verso la metà del secolo due mila cinquanta
Mi chiedo preferite ok sono copro
Un'Italia più piccola alla mia risposta sarà positiva anzi un'Italia più piccola
Ma non è detto che questo sia necessariamente un male anche perché un'Italia più piccola ma anche in Italia diciamo inserita dentro processi molto grandi
Che possono essere destabilizzanti possono essere un grande rischio ma anche per certi aspetti una una grande opportunità
Io mi occupo di evoluzione quindi di proporrò un punto di vista del tempo profondo che vi potrà sembrare fosse sconcertante ma vedrete che poi l'Italia assume un suo ruolo dentro questa storia
E ripropongo molto schematicamente un viaggio in cinque Cattin cinque brevi tappe al termine delle quali ci sarà appunto la collocazione del nostro Paese l'Italia nell'antro procede allora prima tappa che vi propongo è questa noi Bruzzaniti sappiamo da tanto tempo che l'evoluzione non è un processo necessariamente noioso lungo lento e lineare
Mai in diverse occasioni ha avuto dei momenti di accelerazione anche molto drammatica con delle vere e proprie catastrofi so che questa parola va usata con molta cautela ma quello che è successo
Vi farò vedere una serie di dati che nella loro brutalità ci raccontano una storia però molto molto chiara questa una storia dell'evoluzione negli ultimi addirittura cinquecento milioni di anni
Voi vedete la misura della biodiversità ce la quantità di specie che sono vissute in in vari periodi
Sulla terra e vedete che periodicamente lo vedete in comunque i triangoli gialli che ricorrono e poi un po'più un po'meno drammatici quelli blu
Che cosa succede la biodiversità cresce ma poi ogni tanto avete delli crolli improvvise avete delle grandi crisi cinque sono state le grandi crisi
Del passato che hanno portato a una grande distruzione della ricchezza
Della vita sulla Terra una stava quasi per portare all'estinzione di tutti gli esseri viventi duecentocinquanta mila di anni fa l'ultima quella che tutti ne abbiamo studiato a scuola è venuta sessantacinque milioni di fare ha portato la scomparsa
Di quasi tutti i dinosauri non proprio tutti perché alcuni sono sopravvissuti sono gli uccelli che stanno attorno a noi
Voi direte perché parto da questa storia Beppe Chiarante allo sfondo evoluzionistico su cui ragionare nel senso che questi grandi catastrofi sono state più frequenti più importanti
Di quanto non si pensasse prima sono state molto rapidi e sono state una grande occasione sono stato una sorta di grande rinnovamento perché hanno portato via hanno spazzato via
Il sottobosco vecchio della biodiversità e lo hanno sostituito con uno nuovo quindi noi oggi sappiamo che sono un motore fondamentale dell'evoluzione io mi occupo soltanto per darmi l'esempio di questo che vedete una pagina di Science
Dei due anni fa e l'anno scorso e che si è occupata del nostro lavoro noi lavoriamo proprio su questa visione multilivello dell'evoluzione cerchiamo di capire
Che cosa succede quando grandi fattori ecologici intervengono nell'evoluzione
E naturalmente quali sono state le cause di queste grandi cataste del passato lo sappiamo sono state delle grandi sconvolgimenti ecologici impatti di asteroidi cambiamento climatico eruzioni vulcaniche e così via nulla quindi di umano
Ma secondo passaggio che vi propongo dalla mia storia noi abbiamo scoperto lavorando con molti altri scienziati in giro per il mondo
Che c'è un elemento comune uno schema comune a tutte queste grandi catastrofi ovvero tutte le volte che succedono questi sconvolgimenti sul pianeta Terra
Attiene a si si verificano sempre queste condizioni perdonate l'inglese che mi è rimasto delle mie slide e cioè un cambiamento climatico accelerato un'alterazione della composizione dell'atmosfera
E poi oltre a questi due elementi fondamentali del resto c'è anche un terzo e cioè uno stress ecologico particolarmente drammatico molto veloce
Quando solo quando tutte e tre queste condizioni di per sé è alquanto improbabili vengono a trovarsi tutte insieme abbiamo quella che ne temo che Amato così divulgativa mente
Una tempesta perfetta l'estinzione di massa del passato sono state delle estinzioni perfette delle tempeste perfette
Il pay per gli articoli che sono usciti che raccontavano questa storia tutti quelli che sono usciti recentemente questi sono dati molto sua degli ultimi anni
Si concludevano con la domanda non ci trovate nulla di familiare in questa ricostruzione
Beh sì c'è parecchio di familiare questo è un è certo uscito qualche anno fa vedete la domanda è molto semplice ma dopo le cinque grandi catastrofi del passato del Bic fai come vengono chiamate
Non sarà che oggi dove siamo oggi non sarà che oggi per caso siamo dentro un processo simile
Allora se voi guardate da un punto di vista generale globale questa storia vedete che un cambiamento climatico accelerato è in corso cambiamento della composizione atmosfera pure eppure c'è uno stress ecologico inusitato senza precedenti
Soltanto che questo posto lo stress ecologico non è un antico un asteroide non è un'eruzione vulcanica ma un nome e un cognome e si chiama Omo sapienza tra l'altro homo sedicente salate nel senso che ci siamo noi dati l'appellativo il participio
Di sapienza dobbiamo ancora però in qualche modo meritarselo come di frode delle tra poco quindi se guardiamo i dati in percentuale e facciamo un confronto con quello che sta succedendo oggi e quello che è successo in passato ci rendiamo conto lo vedete da quella frase infondato preso dalla conclusione di questo articolo
Che in questa fase storica evolutiva noi stiamo entrando dentro la sesta grande estinzione di massa
Come facciamo a dirlo che questa è la grande tempesta perfetta umana qui vedete la copertina di Necci o di qualche tempo fa che dedicato proprio questo tema
Se voi guardate questo schema
Vedete quella linea nera un po'inquietante un po'luttuoso quella linea nera era lì la la soglia non la chiamiamo dell'estinzione di massa cioè superata quella il processo diventa irreversibile e porta all'estinzione di più vedete di tre quarti di tutte le forme di vita sulla Terra Nostra ove non ho adesso il tempo per mostrarvi perché avviene questo processo di reversibilità
Ma sostanzialmente vedete che se voi prendete gruppo per gruppo animali gli organismi che vivono sulla Terra non ci stiamo rapidamente avvicinando a quella soglia in alcuni casi abbiamo già superato il cinquanta per cento
E in diciamo mediamente se prendete tutte quelle cifre lì che oggi sono peggiorata per questo un perito e di sei anni fa si arriva a circa il trentacinque per cento
Voglio farmi capire in modo molto chiaro
è la prima volta che succede dell'evoluzione una sola specie la nostra ha già portato all'estinzione irreversibile un terzo di tutte le altre forme di vita sulla terra
Negli ultimi cinque secoli ok quindi non era mai successo primo fra una di questo tipo una tempesta perfetta allora
Io nel mio lavoro ho proposto di introdurvi aggiungere alle i parametri classici con i quali si definisce l'antro procedimenti sapete conoscete un po'la storia di questo termine
Bene proposto ormai più di dieci anni fa da un premio Nobel pro Crutzen per la chimica in modo scherzoso in modo provocatorio
In un convegno disse mai geologi dovranno prima o poi cambiare il nome all'età geologica in cui viviamo che non è più l'Olocene ma è l'antropocentrica perché lui lo disse in modo già tecnico quel tempo perché l'impatto umano sulla terra oggi è talmente profondo da lasciare un'impronta geologica addirittura noi definiamo il corso dei fiumi tiriamo fuori i combustibili fossili mettiamo anidride carbonica in atmosfera alteriamo l'effetto serra insomma le attività umane hanno un impatto geofisico sul pianeta e quindi l'età geologica che noi viviamo deve essere chiamata antro procede
Preso per scherzo l'anno scorso una comunale poker una network internazionale
Ha pubblicato una serie di lavori dove probabilmente questo termine invece che era nato per scherzo entrerà ufficialmente nella nomenclatura geologica
Non è ancora entrato perché non si mettono d'accordo su quando farlo cominciare alcuni lo vogliono fare cominciare con l'inizio dell'agricoltura dieci mila anni fa qualcun altro invece probabilmente succederà così
Lo vogliono Flo vuole far cominciare con i mille centoquarantacinque cioè con il fa l'Outer aggettivo con l'esplosione delle bombe nucleare perché quell'ovviamente una firma drammatica geologica
Che anche chi verrà fra dieci milioni di anni potrà riscontrare perfettamente su tutto il pianeta Terra e quindi probabilmente comincerà l'altro po'ce n'è nel mio centoquarantacinque però non è di questo che voglio parlare solo del dibattito su quando farla cominciare
La cosa importante è che dentro antropocentrica neanche considerare il fatto che c'è un crollo della biodiversità
L'altro po'cene ve lo ricordo non è un fenomeno unico questa una cosa molto importante ma è una congerie un un insieme di processi che stanno avvenendo riduzione di biodiversità gli immissione di gas serra
Consumo eccessivo di risorse come l'acqua crescita della popolazione e qui comincia a inserire anche il dato demografico che ovviamente molto importante qui questo complesso di cose questo un complesso di fenomeni lo vedete molto bene da questo schema ha un andamento esponenziale che è molto comune a tutti i dati che mi abbia Monge esponenziale vuol dire
Che ha una scala logaritmica quindi vuol dire che quello che è successo negli ultimi dieci anni
è di una gravità comparabile a quello che è successo negli ultimi cento e così via ce sta accelerando molto molto velocemente
Chi verrà dopo di noi potrà dire che non lo sapevamo che non avevamo capito perché questo un altro modello che ne abbiamo pubblicato qualche tempo fa cioè noi oggi sappiamo qual è il Complesso di cause che sta producendo questo grave impoverimento degli ecosistemi sulla terra
Non c'è tempo per farle tutte quelle tutte ma in ordine decrescente di gravità vedete che sono la deforestazione il più grave di tutti la diffusione di specie invasive il terzo e la crescita della popolazione umana in modo disequilibri atto quindi con un'urbanizzazione
E con squilibri nella crescita demografica e poi c'è l'inquinamento ed eccessivo sfruttamento delle risorse
E vedete e vengo al punto centrale del mio mio modo e la mia storia che da qualche tempo a questa parte ci siamo rende cotto conto che il climate change dice il cambiamento climatico
Sta interagendo in modo nuovo è abbastanza preoccupante con le cinque cause già esistenti da tempo che portano a questa catastrofe tra virgolette questa riduzione di biodiversità
Perché è un clan accenti così accelerato come quello che sta capitando oggi interferisce con tutte le altre voci perché produce favorisce desertificazione
Squilibri nelle precipitazioni cambia gli schemi delle correnti oceaniche e atmosferiche eccetera eccetera aumento ai fenomeni intensi da punti se meteorologica e così via e quindi interferisce peggiorando le altre
Cause
A questo punto uno potrebbe chiedersi si ma perché ci riguarda tutto questo veri guarderà agli ecologisti riguarderà gli ambientalisti certo
Tanto tutti i dati che vi sto facendo vedere non sono pubblicati da riviste di militanza ecologista un sono pubblicate dalle più importanti riviste scientifiche al mondo come Nature
E Science e vi assicuro che questi dati vengono controllati almeno in tre giri DirecTV prima di essere pubblicati quindi possiamo ragionevolmente fidarci di questi dati e questo è uno speciale anche uscito proprio su Science
Pochissimo tempo fa firmato da questo mio collega Rodolfo diverso anche un ecologista distanza o che ne colloco di Stanford il quale ha coniato un termine nuovo terribile che di fa un action cioè dei fa un'azione in parole povere che cosa sta succedendo sta succedendo che questa riduzione della biodiversità globale si parla molto delle api nome in questo per la riduzione degli insegnanti impollinatori che cosa sta producendo e oggi possiamo misurare questo affetto
Sta riducendo i servizi ecosistemi chip cioè stare i duecento la generosità con cui gli ecosistemi ci forniscono valori fondamentali per la nostra sopravvivenza proprietà fondamentali come l'acqua e la fertilità dei suoli l'impollinazione e così via
Nelle per il nello speciale su design se si scopre che questa dei fa un'azione non riguarda soltanto la macro fa una cioè tutti gli animali di cui finora ci siamo sempre occupati con molta preoccupazione elefanti leoni Panda e quant'altro no
In realtà quello che deve preoccuparci di più questa riduzione riguarda soprattutto gli invertebrati animali che non vediamo invisibili ma dai quali dipendono gli equilibri ecco sistemici e tanto per dare un dato persino gli insetti che pensavamo così resistenti ai cambiamenti climatici ed ecologici stanno riducendo in media di più del trenta per cento
E questa è una pessima idea è una pessima strategia da ogni punto di vista se considerate che più del settanta per cento delle coltivazioni che dalle quali dipende la nostra alimentazione sono legate direttamente o indirettamente agli insetti impollinatori
Tant'è vero che provocatoriamente Rodolfo diverso sul gruppo di Stanford
Ha coniato una nuova categoria voi sapete che nel nel nostro campo di studi ci sono le categorie tipo estinto i forti fortemente minacciato minacciato e così via
Homo sapiens è una nuova categoria c'è un organo una un insieme di organismi che stanno distruggendo i loro ambienti fino al punto da non avere più la possibilità di sopravvivere dignitosamente con benessere nel proprio ambiente quindi io l'ho definita la prima specie auto minacciata
Ora quindi ho perso mia nella nella trasferimento abbia perso la sua in ma era interessante perché voterete una cosa molto importante che dove c'è a tanta diversità biologica c'è anche tanta diversità culturale linguistica etnica c'è una corrispondenza molto forte tra questi parametri che ne studiamo in tutto il mondo
E e questo è molto importante perché presente nella Coppa ventitré di Bon che appena finita qualche giorno fa è stata finalmente confermata siamo sì si va avanti su questa piattaforma delle Nazioni Unite
Che dice sostanzialmente che bisogna lavorare molto di più con le popolazioni native per la difesa delle biodiversità popolazioni native che hanno il minimo di emissioni climalteranti e il massimo di impatto del climate Cenci soltanto la parentesi prima di andare verso le conclusioni ma una obiezione potrebbe essere questo è catastrofismo ci stai proponendo una visione catastrofista
Assolutamente no una visione molto realista in realtà ma che non pregiudica fatto il il la possibilità che vi siano delle soluzioni a questa a questa andamento questo per esempio è una proposta anche fatto Edward Wilson che lavora asta a Harvard un grandissimo esperto di biodiversità
In questo libro molto bello che s'intitola metà terra e ad Harvard hanno fatto un esercizio molto interessante con i matematici e statistici che hanno collaborato insieme con i biologi esperti di cambiamento climatico hanno fatto questo calcolo
Hanno calcolato quanta percentuale della superficie terrestre dovremmo decidere di salvaguardare nei prossimi anni affinché questo andamento non dico possa tornare indietro regredire per fermato potabili ma posso almeno raggiungere un plateau uccel posso affermarsi
E il calcolo che viene fuori circa il cinquanta per cento metà della Terra dovremmo decidere di smettere di devastare metà della terra se vi sembra qualcosa di impossibile considerate che dentro questa superficie sono inclusi anche i mari e gli oceani
E adesso al momento considerando tutte le Riserve e tutte le le aree protette siamo al diciotto per cento quindi bisogna ad arrivare al cinquanta per cento per esempio
Porse irrealistico forse impossibile però questo è un diciamo un calcolo interessante su una soluzione possibile
Allora perché tutto questo ha a che fare con gli scenari popolazione Ali e con l'Italia
E forse lo avete già un pochino intuito perché tutto quello che vi ho detto adesso un po'velocemente c'è questo insieme di attività ci tengo a ripetere non una singola attività ma questi insieme di attività umane che hanno prodotto l'antro procede
Stanno generando quello che io definirei un esperimento evoluzionistico senza precedenti
In realtà se guardiamo la cosa in modo un po'cinico da evoluzionisti la terra ne ha già viste di tutti i colori in passato la terra è stata più calda di così più fredda di così ovviamente come ho fatto vedere l'inizio ci sono state grandi sconvolgimenti
Il problema è che quasi mai in questi sconvolgimenti i dominatori delle era precedente sopravvivono nelle era successiva
E noi siamo i dominatori dell'attuale era qui non è molto intelligente diciamo dal nostro punto di vista non dal punto di vista la biosfera che quella se la cava comunque se l'è sempre cavata no quindi questo lo dico perché l'impegno ecologista oggi che è diventato trasversale politicamente siccome giustamente a un impegno umanistico nel senso che la vera sfida e garantire le possibilità raspi sopravvivenza
Di homo sapiens delle future generazioni con gli stessi standard di benessere che hanno avuto che ha avuto una parte dell'umanità fino ad oggi che stanno crescendo ma con un prezzo troppo alto allora questo esperimento evoluzionistico Nuoro guardiamo con queste mappe
Che sono facili da interpretare il cambiamento climatico ripeto c'è sempre stato e sta avendo oggi affetti che abbiamo già visto in passato tante volte ovvero il pianeta va verso il caldo
Quindi avete maggiori estinzioni di di desertificazione che sono le aree che vedete in giallo avete un incremento dei fenomeni atmosferici in certe zone abbiamo già visto molte volte in passato insomma per l'evoluzionista è una storia già vista
Ma non è una storia già vista perché questa volta succede perché tutto questo prodotto da una Soyuz con la specie umana che a sette miliardi e passa di i di individui di rappresentanti in giro per il mondo
Una piccola anticipazione che possiamo divulgare adesso dopo che è finita la la la Copa venti tre
Questo il prossimo Special Report che uscirà dalla crisi si dovrebbe uscire prima di maggio del due mila diciotto
Ma ne sappiamo già di cosa parlerà
è un report speciale che farà un calcolo farà una serie di modelli su che cosa succederà al pianeta Terra quando noi avremo riscaldato il clima di uno virgola cinque grati
E se c'erano cose abbastanza importanti qual è il problema che ovviamente gli Obiettivi di Parigi lo sapete era questo cioè di di fermare il riscaldamento a uno virgola cinque nei prossimi quindici anni ne siamo già arrivati allo zero novantatré
Quindi molto importante tenere presente che il riscaldamento climatico non è uno scenario del futuro ma è oggi è il presente sta già succedendo
E abbiamo già mangiato buona parte di questo obiettivo
E sotto vedete quattro scenari
Il primo scenario e se noi faremo così bravi da ridurre fino a un quarto le missioni che stiamo mettendo oggi fino alla metà fino a tre quarti l'ultimo scenario che vedete in fondo è se noi continueremo con il grado di emissioni che abbiamo adesso da uno scenario
Assolutamente da evitare il due mila diciassette forse l'avrete letto sui giornali il dato appena uscito
Dopo tre anni in cui con molta fatica le emissioni erano leggermente diminuite nel due mila e C sette sono tornate a crescere e il principali
I produttori di questa crescita sono la Cina e l'India naturalmente come era previsto come era scritto dappertutto
Allora non stiamo andando in una buona direzione non stiamo facendo abbastanza perché il global warming ovviamente impatto molto forte a livello biologico qui vedete la curva la curva pessimistica e la curva ottimistica noi siamo dentro in pieno alla curva pessimistica e quindi non stanno andando bene le cose non stiamo facendo abbastanza perché questo problema per l'Italia perché vi faccio lo fa cedere solo con questa mappa
Questo la mappa sviluppata le Nazioni Unite dove vengono messi insieme tantissimi dati diversi tra di loro e avete sostanzialmente con quei colori dal rosso al verde la vulnerabilità potenziale provincia per provincia regione per regione in tutta l'Europa
Pulire abilità vuol dire la capacità o meno di resilienza di resistenza al cambiamento climatico zona per zona e vedete che Spagna Italia e Balcani sono tutti in rosso pieno cioè l'Italia naturalmente come sappiamo è lì
In un punto critico anche rispetto alla capacità di resistere di essere vuol di essere intollerabile al riscaldamento climatico
Allora formula dell'instabilità in cui viene a trovarsi d'Italia è un po'questa siamo uno sport nella crisi della biodiversità perché lo ricordo che l'Italia nonostante tutto come abbiamo fatto fino adesso è il Paese con ancora oggi con la più alta biodiversità in Europa nonostante tutto
Ma la sta perdendo ritmo molto elevato alta vulnerabilità al cambiamento climatico più il fatto che siamo in ovviamente in un punto del border line rispetto agli spostamenti delle popolazioni
E in più come Racco sentirete tra poco siamo anche in declino giro demografico
E allora quando vediamo queste mappe
A questo punto perno evoluzionisti diventa tutto un po'più chiaro e spero che anche questo scenario generale possa aiutarvi un pochino interpretare poi quello che leggiamo poi sui giornali ovvero la migrazione è una strategia d'attrattiva
Fondamentale per il Crema Cenci qui vedete in blu le aree dove i disastri naturali hanno inciso maggiormente nelle migrazioni forzate cioè nell'obbligare le persone a lasciare il luogo dove vivono a causa di disastri legate al riscaldamento climatico
E che si sommano al nelle aree arancioni al fatto che fermenta il Po e le persone si spostano anche a causa di conflitti di violenze discriminazioni ma ancora una volta quello che è preoccupante la miscela di questi due fattori
Cioè di cambiamenti climatici che producono disastri ambientali che obbligano il persona spostarsi
Questi disastri ambientali incidono ovviamente sulle disuguaglianze col Bali sulle condizioni dei conflitti sulla demografia squilibrata che vediamo oggi fra crescita demografica squilibrata di cui vi parlavo prima
Quindi quello che noi consideriamo un po'preoccupante oggi è che ci sono cause interconnesse che stanno agendo e che stanno interferendo moltiplicandosi l'una con l'altra che crea delle zone rosse come vedete qui che portano a grandi spostamenti di popolazione che dobbiamo prevedere nei prossimi decenni al di là delle stime che sono molto difficili Alyokhina Sintra sanno preso per buona la stima di circa duecentocinquanta milioni di persone che intorno alla metà del secolo saranno obbligate a lasciare i luoghi dove vivono a causa dei cambiamenti climatici
Ed è stato introdotto una nuova categoria di cui forse non bisogna fare i migranti ambientali o dei profughi ambientali però di per sé a parte le categorie è importante considerare il mix di quello che sta succedendo delle cause
E allora chiudo soltanto tornando l'aspetto evoluzionistico
Con un affiancamento che magari vi potrà sembrare un pochino
Strano queste sono il teatro escursioni sentieri delle migrazioni che portano all'Italia e vedete lì Abba delle migrazioni vedete i sentieri che vengono percorsi da queste migrazioni oggi nel due mila diciassette
Veterano evoluzionisti
So che vi potrà sembrare strano ma è un'antichissima storia
è una storia che va avanti da due milioni di anni esegue esattamente sempre gli stessi percorsi ha preso Africa subsahariana attraversamento del Sahara arriva in Medioriente nel Mediterraneo e poi arrivo in Europa e nel resto
Dell'Asia
è un'antica storia perché una storia legata e cambiamenti climatici alla crescita la popolazione umana e al fatto che ne siamo una popolazione siamo specie migranti siamo specie mobilità tantissimo tempo
E quindi è un fenomeno del tutto naturale di per sé ma nelle dimensioni e nella velocità che sta assumendo oggi è fortemente destabilizzante perché queste migrazioni che vedete in questa mappa questo in primis i primi arrivi di homo sapiens in Europa
Perché anche noi siamo dei migranti arrivati in Europa non siamo europei siamo nati in Africa e siamo arrivati qui abbiamo incontrato i veri operai che erano i Neanderthal
Questa emigrazione credevano in tempi molto lunghi e con densità di popolazione molto bassa nulla di equiparabile a quello che succede oggi e in più quando avvenivano queste migrazioni non c'erano confini nazionali non c'erano muri di uniche barriere che loro dovevano superarono quelle ecologiche
E dentro questa storia fatto interessante che l'Italia è sempre stato un ponte Center da due milioni di anni a questa parte d'Italia
Dove lettera questa mappa
Geo evoluzionistica preferite anche le il cambiamenti delle profili delle coste italiane
è stata abitata tesa tra quattro specie umane migranti in tutta questa storia la prima la seconda poi Neanderthal e poi a homo sapiens perché l'Italia dal punto di vista dio geografico diciamo noi a un ponte da sud a nord da est a ovest da sempre e questo si mescola il fatto che è un territorio irregolare e questi sono le ricette fondamentali dell'evoluzione per produrre diversità e questo lo dico perché in fondo la migrazione e l'irregolarità e la ricchezza del territorio italiano sono state la miscela fortunata per questo Paese che ha dato tutta la ricchezza sostanzialmente delle diversità biologica genetica e culturale del nostro Paese quindi rete questa ambivalenza
Tutto quello che vi ho raccontato per l'Italia è qualcosa di molto rischioso
Ma è anche qualcosa che potrebbe diventare un'opportunità e quindi chiudo con una mappa che forse avrete visto sull'immenso dove vedete questa Italia
Accerchiata da queste frecce che senza non fanno altro che misurare la le e distribuire no i flussi migratori che arrivano verso l'Italia
Ma in fondo questa mappa mi fa vedere che l'Italia è parte di un processo molto molto grande
E per imparare secondo me ad affrontarlo dobbiamo educare imparato educare la cittadinanza e le classi dirigenti del futuro
Ad aggiungere
Come punto di vista anche quello di planetario è quello del tempo profondo per capire che stanno succedendo cose molto importanti che non possono certo essere esorta a livello nazionale e poi mi permetto di aggiungere anche di l'importanza di educare al senso dell'opportunità alla lungimiranza tutto quello che vi ho raccontato adesso molto brevemente richiede interventi diciamocelo in modo molto realistico costosi controversi i cui effetti saranno misurati non da noi ma dei nostri figli e dei nostri nipoti io mi chiedo e lascio a voi la domanda
Quali gli statisti oggi nel mondo o presunti statisti sono disponibili a prendere scelte costose per le quali non avranno un dividendo da riscuotere nella prossima campagna elettorale ma in una campagna elettorale che succederà tra cinquanta e settanta anni e con questo chiudo vi ringrazio ancora dell'invito
Ha detto che visto un punto di vista che copre migliaia di anni e che lascia un po'sbalorditi per cose che forse abbiamo richiamato ma che messe sotto gli occhi e sotto il naso fanno riflettere su verso dove stiamo puntando mi chiedo però adesso di cambiare un pochino prospettiva temporale e di considerare invece un pochino più modestamente prossimi cinquanta settanta anni per guardare cosa succederà alla popolazione italiana come oggi e verso dove sta evolvendo
Se non anticipano i tempi delle degli scenari neri che abbiamo appena vista
Grazie Silvana Salvini
E invitata sul palco Silvana Salvini una notavo devo graffa fiorentina
Che ci parlerà di chi siamo
Dal due mila uno o dove andiamo sui
Grazie a Gustavo grazie Anedda mosse
E grazie a Massimo Livi Bacci anche per Harrier pensassero a inventare fra virgolette mio del mass incerto dopo dopo dopo che noi abbiamo sentito adesso mi sembra di essere non so ma una formichina di fronte a un enorme Elefante perché
è così grande quello che abbiamo ascoltato in termini di evoluzione è così enorme la la prospettiva di cambiamento che abbiamo vissuto e che i nostri discendenti le future generazioni vivranno alimenti mi riesce
Difficile ovviamente scendere a come ha detto Gustavo
Ha una visione molto molto più modeste sono che cosa ci racconta cosa si raccontano i dati di popolazione oggi per quanto riguarda l'Italia
E che cosa possiamo per vedere per per un immediato futuro molto molto vicino
Allora
Io cercherò di illustrare di brevemente pregando Gustavo di infilarmi domani quando si accorgerà che vado di lungo perché sono un po'logora fino ai fatti
Che cosa succede intermedie andamenti di e meccanismi alla popolazione italiana oggi
E poi vi racconterò brevemente che cosa potrebbe accadere sulla base di alcune riflessioni che ci sono sorte e chiedendo ai nostri colleghi
Del nove Rafi studiosi di popolazione che cosa pensano che potrà accadere in futuro alla popolazione ispirandosi a un piccolo questionario che abbiamo che abbiamo distribuito appunto fra i nostri colleghi
E quindi oggi e domani e che cosa che cosa vediamo oggi bello sappiamo tutti non vi racconto niente di nuovo la popolazione in termini di istruttoria demografica e la popolazione molto molto anziana
E il processo di invecchiamento continua al primo gennaio due mila diciassette l'Italia ha un'età media di quarantacinque anni grosso modo due anni in più rispetto a dieci anni fa
Le persone di sessantacinque anni subiranno i tredici di di sessantacinque anni e oltre superano il tredici e cinque milioni e rappresentano ben oltre il venti per cento della popolazione
E vedremo che questa percentuale destinata è destinata ad aumentare
Che cos'è che ha provocato l'invecchiamento della popolazione ben noto inizialmente il biancore adesso la persistente denatalità il declino della fecondità e negli ultimi decenni anche l'innalzamento della sopravvivenza Lisa Anita anziane
Il
Movimento della popolazione a quello che noi chiamiamo il movimento della popolazione quindi flussi che determinano la struttura sono anch'essi cambiati di Rinascente abbiamo avuto un aumento abbastanza cospicuo delle de il numero dei decessi e questo ovviamente Sempre causato dal dall'invecchiamento della popolazione
E è chiaro che più la presenza di anziani aumenta e più ci sono decessi della popolazione essendo la probabilità di morte fortemente Fish insomma crescente con le sa
La non dobbiamo pensare che questo voglia dire una diminuzione della della sopravvivenza anzi la sentenza della speranza divisa come dei testi
E verso la crescita e oggi la speranza di vita il numero medio di anni si è una persona nata oggi può attendere di vivere secondo la legge di mortalità descritta dalle dalle dall'i rischi di morte attuali eh di ottant'anni per gli uomini e di ottantacinque anni per le donne ma il gap di genere sembra lentamente diminuire le donne
Hanno un ritmo di incremento della speranza di vita un pochino più lento di quanto hanno gli uomini oggi
E naturalmente questore legato al fatto che ormai quello che persiste la differenza biologica fra i due generi ma la le abitudini di vita gli stili di vita sono ormai molto uniformi facciamo anche noi tutte le brutte cose che un tempo facevano gli uomini lavoriamo siamo sotto stress
Fumiamo e così via lo stile di vita
Inter e si è omologato come si suol dire quindi anche il gap di genere insisteva si va ridimensionando quello che ancora rappresenta disuguaglianze
La
L'impatto sulla sopravvivenza della diverso appartenente a appartenenza a gruppi sociali diversi se per gruppo sociale si intende il gruppo formato da pari in termini di istruzione cioè in qualche modo detto brutalmente
La seconda della del livello di istruzione si hanno livelli di speranza di vita DiVersi
Più una persona è istruita fra virgolette è più a una speranza di vita maggiori questo forse ha una sua rilevanza oggi soprattutto ci si parla
Di connessione fra spettava la pensione e le tavole di mortalità il valore dell'aspettativa di vita perché probabilmente e giusta la posizione di chi dice che si deve guardare a i lavori più o meno usuranti
In termini di collegamento con con lei sa la pensione perché in collegamento con con la speranza di vita
Quindi non è non è l'obiettivo del mio intervento però è una cosa su cui su cui riflettere perché le differenze ci sono e persistenti
Cosa diciamo invece dell'altro lato del movimento della popolazione la fecondità che cosa succede alla fecondità B oggi abbiamo abbiamo assistito a un deferimento ancora del numero medio di figli
Ormai in tutti gli anni della crisi di fatto noi avevamo un valore del numero medio di figli per donna che aveva raggiunto il suo minimo nel mille novecentonovantacinque con uno virgola diciannove figli per donna
Avevamo poi assistito ad un incremento fino al due mila otto grosso modo mila sette due mila otto frutto sia della presenza di immigrati a maggiori fecondità infatti lo si era visto perché questo momento era fortemente più presente più marcato nel nord e nel centro del paese più ricco di immigrati ma anche frutto del recupero delle generazioni hanno a Busto come sapete dopo un lungo periodo di rinvio delle nascite comunque le generazioni tendono a recuperare almeno in parte questo questo questo rinvio
Però nel due mila otto il processo di incremento della fecondità di lieve incremento della fecondità che la rivalsa uno virgola quarantadue
Figli per donna ha invertito la sua rotta e adesso stiamo di nuovo verso la quella è stata definita la Noè sono fertili sì uno virgola trentaquattro
Figli per donna con Julio furiosamente for forse non tanto furiosamente con una differente con delle differenziali territoriali che invertono
Quello che si è sempre pensato cioè il sud con una maggiore propensione alla maternità un Nord meno questo questo ora non è vero non è vero forse proprio per la presenza
Degli maggiori degli immigrati anche se ultimamente bisogna pensare la struttura della migrazione cambiasse
Non abbiamo più popolazione ad alta fecondità che emigrano abbia o per lo meno ne abbiamo meno
La
Le persone i migrano sono essenzialmente
Popolazioni dell'est Europa che
Francamente a fecondi San Giustino molto meglio di quanto di quanto siamo noi ma ci domandiamo come mai la fecondità è così bassa e piccola digressione
Beh la fecondità così bassa e lo dico senza pretesa di esaustività perché tanto è stato scritto abbiamo abbiamo scritto articoli saggi libri volumi un po'un po'tutti quanti e quindi tiro fuori dal cappello qualche qualche possibile causa
Di fatto c'è e lui sardo con cui le famiglie donne mettono al mondo i figli allora si può dire il ritardo può provocare la rinuncia a qualche volta sì nel senso che si al primo figlio e poi non sia fra virgolette il tempo di avere il secondo e o per motivi biologici oppure per motivi di abitudine di stile di vita
Ma un fatto importante una una variabili indiretta che agisce su questo è senz'altro la difesa la difficoltà di conciliare dà vita lavorativa con con la la delle famiglia Bauman parla di vita fluida siamo in un momento di grande di grande incertezza e i nostri giovani adulti cozzano contro un
Una scelta di vita dominata spesso da lavori da lavori precari da lavori incerti
In generale poi la mancanza di conciliazione fra vita familiare frattempo divisa familiari e tempo di vita lavorativa
Si sviluppa in una società non a misura di bambino come
Un collega qui presente che ha scritto se avesse letto ripubblica oggi ha scritto un interessante articolo e parlo di un mio pensasse allievo di dottor Grasso professor Alessandro Rosina qui presente
Passa il tempo e la
Questa società non a misura di bambino
In realtà Alessandro spesso ha detto siamo siamo un Paese in una misura di giovani Non è un paese per giovani e poi aggiunge ma forse non è nemmeno un paese per vecchi e in qualche modo
Le cose non vanno bene un po'per nessuno
E poi sottolineo sottolinea Smetana pessimista anch'io dopo l'antro Focene sono diventata femminista se leggessero inventata e pessimista Speroni e quel qualcuno coi mi recuperi un po'di ottimismo e poi e poi
Non ultimo il fattore della simmetria di genere la simmetria di generi nei compiti domestici e vede le donne anche le giovani donne lavorano
Come dire
Senz'altro impegnate nel ruolo domestico in maniera più pesante parlo in genere naturalmente parlo da un punto di vista statistico
Rispetto rispetto ai loro compagni rispetto agli uomini le donne lavorano molto di più di quanto di quanto lavorano lavorano avranno gli uomini
E allora ecco che la propensione ad avere il secondo figlio è maggiore come come
Molti molti studiosi di popolazione lo ha sottolineato è maggiore nelle cosiddette coppie paritarie che però sono la minoranza e quindi insomma
Va benissimo
Comunque solo questo l'avevo un po'già detto e il numero medio di figli ne avevo già parlato terzo fattore del movimento demografico le iscrizioni e cancellazioni anagrafiche non la faccio lunga il saldo della il saldo migratorio in qualche modo il frutto in questo momento
Non soltanto delle immigrazioni che sono aumentate ma c'è in gioco un altro fattore aumentar no anche le immigrazioni in questi ultimi anni e aumenta non le emigrazioni di di di giovani aumentano in qualche modo andando a cercare qualcosa di più gratificante all'estero questo l'abbiamo sotto gli occhi al di là della visione statistica sappiamo che c'è stato un un boom di emigrazioni dal due mila dieci
Al due mila quindici studi
Molti studi hanno sottolineato come questo sia relativo ai
Giovanni i giovani adulti che hanno elevati livelli di istruzione e che
Un giustappunto vanno vanno all'estero per vivere un'esperienza più gratificante
Saltò perché probabilmente sono un po'già in ritardo e vengo a parlare del di quello che potrebbe accadere domani se se valgono le nostre ipotesi abbiamo fatto questa indagine presso gli studiosi di popolazione italiana cosa ci dicono questi studiosi abbiamo fatto questo Brady questionario erano abbiamo avuto
Non non tutti hanno risposto a qualche collega si è dimostrato un po'pigro
Curiosamente alcuni colleghi hanno aperto il questionario
Hanno risposto alle prime due o tre domande tenesse conto erano tredici le domande hanno risposto alle prime due e posso scocciato
E quindi e noi ora abbiamo elaborato ovviamente quelli che sono quelle sono i questionari completi
Che ci dicono gli e Sperti
C'è chi non è solo una minoranza di loro
Pensa che la popolazione aumenterà la popolazione secondo la maggior parte dei rispondenti diminuirà o resterà stazionaria
E allora abbiamo chiesto che cosa pensano delle componenti di questo momento diminuzione e ci hanno detto che la fecondità
Più o meno per la maggior parte di loro perlomeno rimarrà stazionaria oppure e questo un po'contraddittorio con la visione della popolazione unisce aumenterà il valore modale rimarrà stazionaria
Però ci sono anche gli ottimisti che dicono che aumenterà
Se pensiamo ad un aumento della fecondità sia positivo io lo penso quindi so una visione in qualche modo
Che va in questa direzione però ci sono anche i pessimisti colorate risentano nella fecondità diminuirà ulteriormente
E quando viene chiesto loro quale peso hanno i fattori di aumento dell'assegno essa ci dicano che il
La la di variabili che mi fattori le variabili che maggiormente incidono saranno on
Non maggiori partecipazione femminile al mercato del lavoro ma
Questo lo dicono in una proporzione minore
Una maggiore parità nella coppia anche questo lo dico in in una per una percentuale minore e parallelamente quando chiediamo a coloro che invece pensano che diminuirà quali saranno i fattori Lino stesso stesso discorso
Una vedano per converso questi fattori agire con me un deterrente alla ad a vere un numero più elevato di figli
Abbiamo poi chiesto cosa succederà alla speranza di vita alla nascita e lì l'ottimismo va alla grande
Tutti quasi tutti ci rispondono che la speranza divisa aumenterà amante
E nel contempo che diminuirà anche ok diminuirà anche e la il divario ed il divario di genere oltre la metà dei rispondenti pensa che il capo di cenere diminuirà così proseguendo l'attuale sentenza
Salto perché sono un pochino un po'fino un po'Cina India però dai risultati dell'indagine come abbiamo trasformato
Che
Questi risultati in ipotesi prospettive
Abbiamo delineato per poi applicare un metodo semplice quello che viene chiamato il metodo delle componenti di forte per proiettare la popolazione ma questo è un tecnicismo non importa
Abbiamo delineato degli scenari di declino stagnazione Crisci sa
E queste in scenari che abbiamo ribattezzato la prospettiva dei pessimisti o dei ribassisti la prospettiva dei neutrali la prospettiva degli ottimisti rialzisti
Vediamo che tutto Sollazzo
Gli studiosi di popolazione disegnano un quadro ottimista sull'evoluzione della sopravvivenza
E anche sebbene in minor misura dell'aumento della fecondità però nel contempo prospetta no la diminuzione della popolazione
E quindi assieme all'aumento della sopravvivenza si sottolinea questa diminuzione della fecondità che influisce sul declino della popolazione nello stesso tempo si pensa che un con maggiore frequenza se pensate aumenteranno sia le immigrazioni delle migrazioni è questo per una buona parte dei rispondenti
Che succede quando trasformiamo le ipotesi le opinioni in ipotesi e l'ipotesi scenari quindi mosso soltanto come succede alla popolazione quando teniamo conto di tutte le varie teniamo ferme tutte le variabili e muoviamo soltanto la variabile secondi sacche quella che pesa di più sulla struttura della popolazione sull'andamento si vede che la popolazione
Diminuita la popolazione diminuiranno ci siamo fermati al due mila cinquanta
Prese intendo di come dire di dare un quadro non devo non dico presumibile ma insomma abbastanza presumibile a quello che potrebbe succedere la popolazione diminuirà e soprattutto la popolazione
Invecchia era noi avremo che gli indicatori che noi qui che noi qui richiamiamo gli indici di strutture al due mila cinquanta secondo l'ipotesi stazionaria alta e bassa così come ve l'ho fatta vedere primaria come caratterizzata da variabili
Da indicatori di fecondità di sopravvivenza più alti o più bassi vediamo che soltanto con l'ipotesi di recupero della fecondità l'indice di vecchiaia cioè il rapporto tra agli anziani over si che hanno unità del sessantacinque anni e oltre
Soltanto con l'ipotesi alta saranno al di sotto dei duecento ogni cento giovani Messaggero quattordici
E nelle altre due ipotesi quella di proseguimento delle attuali tendenze e quella più bassa inveisce ve danno la presenza di oltre duecento rispettivamente di centoventisette duecentosettantuno anziani Rispetto accento
A cento giovani e questo vale per tutti gli indicatori anche l'indicatore di dipendenza che è un indicatore interessante perché ci fa vedere anche se da un punto di vista strettamente demografico
Qual è il peso dei della popolazione dipendente Inessa
Non è attiva o perché non ancora attiva o perché non più attiva sulla popolazione in età attiva e si vede come questi questo indicatori risenta risenta delle ipotesi che noi riteniamo abbastanza abbastanza plausibili concludo soltanto con o un paio di osservazioni
Intanto se confrontiamo quanto abbiamo ottenuto
Con le previsioni dell'Istat voi sapete l'Istituto nazionale di statistica fa previsioni in maniera ricorrente sebbene non si notano differenze marcate con i nostri risultati in questo è abbastanza come dire abbastanza ragionevoli le opinioni dei nostri colleghi ho finito opinioni dei nostri colleghi corrispondono generalmente alle idee di base della costruzione degli scenari delle a della statistica ufficiale anche perché la statistica ufficiale estesa fa a sua volta come abbiamo fatto noi
Utilizzata la consulenza di studiosi della popolazione per formulare i propri scenari e qual è il segnale di questa concordanza la risposta più plausibile è che c'è un ci sia una forte interazione tra le opinioni di tutti gli studiosi della popolazione
E il pensiero dominante della comunità dei demografi accademici ma anche non che siano ottimi istituzionali o pessimisti rappresenta anche la griglia di riferimento di quello che a mio avviso ragionevolmente accadrà
Tenete conto che quando si dice che la popolazione diminuirà non è di per sé un fatto negativo del resto
Abbiamo visto che uno dei problemi una delle criticità non del nostro paese naturalmente si parla di Paesi in via di sviluppo un alto ritmo di incremento
Uno dei problemi è proprio l'eccesso di incremento della popolazione per quanto riguarda l'impatto d'impronta ecologica
Ma danno il problema non sarà questo sappiamo e non sarà queste la diminuzione potrebbe anche essere un fatto positivo quello che non va tanto bene e che questa diminuzione nasconde dentro di sé
Un forte squilibrio generazionale perché la diminuzione riguarda in particolare le popolazioni simili azioni giovani
E a fronte di un aumento degli anziani ora devo dire cosa c'hanno gli anziani che non vanno insomma mi ci metto anch'io naturalmente insomma sono possono essere anche simpatici però però sappiamo anche che il peso sulla società spesso in termini di pensioni in termini di sanità ma non solo non solo di costo anche di se volesse di
Entusiasmo di di novità di desiderio di Fort Tari avanti il nuovo beh e questo io lo vedo più fra i miei colleghi giovani che fra i miei colleghi anziani questo è un collega giovane quindi non mi permetterei mai di fare riferimenti personali vi ringrazio
Grazie Silvana
Avete quindi vista un po'i due corni del problema da una parte un impatto e Piccolo oggi con che richiederebbe una diminuzione della popolazione ma dall'altro il fatto che la diminuzione la popolazione si accompagna a un invecchiamento il che a sua volta un costo allora abbiamo i costi di brevi periodi legati all'invecchiamento
Con risultati di lungo periodo legati a una popolazione più in linea con le risorse disponibili prego
E c'è anche la prospettiva storica di cui ci parlerà adesso Emanuele felice che è un economista di Chieti con particolare interesse la la e con storia dell'economia
E questa sarà dell'economia come vedrete lega l'andamento demografico con l'andamento della crescita economica in un modo particolare di cui so tutto ma non vi anticipo nulla per non togliere il gusto
Della
Della sua di spese in trazione
Ammesso forse metto il proprio il PDS le altre hanno usato il Pd effettuato il ponte
Differenti ma abbiamo qui l'aiuto tecnico pietà
Va giù ma non lo fa
Non è colpa perfetto senza sì
Benissimo benissimo grazie grazie intanto per avermi invitato questo bellissimo convegno con due interventi prima di me molto interessanti che di prospettive molto diverse
Che mi pare che però stanno arrivando al dunque della questione almeno dal mio punto di vista e la relazione tra sviluppo demografico ed economia e diciamo dall'economia al benessere in quanto tale e l'ecologia anche la sostenibilità dello sviluppo economico
Allora io vi farò un una relazione di lungo periodo in non una mi in cui guarderemo al rapporto tra sviluppo democrat acre esce da demografica crescita dell'economia
Con particolare riferimento al caso nostro dell'Italia
Tendenzialmente l'idea che prevale nell'economia riguardo alla crescita degli abitanti e questa nel lungo periodo vi è stata come sapete una lunga stagnazione caratterizzata da crisi dai cicli di espansione le crisi Daccico in espansione Chris
A un certo punto
La crescita degli abitanti favorisce lo sviluppo dell'economia all'innovazione tecnologica e la rottura
Della stagnazione millenaria
A quel punto la crescita dell'economia favorisce un'ulteriore crescita degli abitanti e siamo alla cosiddetta transizione demografica diminuisce la mortalità e gli abitanti crescono in maniera esponenziale certo punto come abbiamo visto di Misha anche la fertilità
E si raggiunge una stagnazione anche un declino e questo declino potrebbe anche favorire questo declino degli abitanti demografico potrebbe favorire anche uno un tasso di crescita del PIL più basso che l'idea potrebbe farci superare anche l'idea della crescita illimitata
Ed esponenziale e che se teniamo a mente la prima magistrale relazione svolta forse non sarebbe neanche male in un certo senso ne siamo correndo su un orologio tra questi due termini tra la distruzione dell'ambiente
Dovuta alla crescita delle attività antropiche del numero di abitanti e invece la possibilità che questo processo
Si ferma e chiara crescere degli abitanti si ferma e che grazie allo sviluppo tecnologico noi abbiamo anche un'economia meno invasiva nell'ambiente questo può avvenire speriamo che avvenga in tempo spetta anche a noi agire affinché avvenga in tempo da evitare flauto istituzione del
Beh delle specie
Sette delle specie la nostra autostima
Va bene veniamo a vedere come questo si incastona nel caso Italia nel mondo pre industriale in Italia e
Una delle economie delle aree geopolitiche più importanti com'è noto nel mondo romano è ad esempio protagonista di un'espansione che unifica il mondo mediterraneo del tempo in età romana
E difatti la demografia e l'economia e la politica in quel caso Vanni insieme ad esempio l'espansione romane alcun espansione demografica
Specie nella parte Ovest dell'impero che era a me meno abitato i romani fondano coloni
E oggi la tesi prevalente sul declino dell'impero romano e l'idea che il declino romano su cui c'è scritto tantissimi sono molte tesi però l'idea prevalente che il declino romano
Sia stato innescato da una crisi demografica dovuto in particolare alla peste del secondo secolo dopo Cristo
La quale crisi demografica ha poi portato a cambiamenti istituzionali che hanno determinato un'involuzione
Del mondo romano da qui non si è più ripresa
Successivamente l'ascesa dell'Italia medievale dal decimo secolo a alla grande peste ma per certi versi anche dopo e anche innanzitutto un'ascesa democrazia
La ripresa demografica precede la ripresa dell'economia e il ritorno dell'Italia giocare un ruolo centrale nel mondo pre-industriale ruolo che aveva perduto quindi c'è questa idea di fondo
Tuttavia questi sono meccanismi molto generale se andiamo nel particolare
Vediamo che uno stesso movimento demografico people controllo degli abitanti può avere effetti Diversi sull'economia a seconda dei contesti
La peste del mille trecento ha avuto nell'Europa dell'Ovest l'effetto di superare i vincoli feudali che ancora rimanevano invece nell'Europa dell'Est li ha rafforzati perché il contesto socio istituzionale era diverso in Europa dell'Ovest immondo urbana era un po'più forte quindi si è liberato
Di quei vincoli invece in Europa dell'Est il mondo urbano era più debole i proprietari terrieri
Al Nord ha imposto la loro forza dopo il crollo demografico grazie al crollo demografico OPA dell'Est in Egitto in altre aree del mondo ma anche in Italia in realtà i nel contesto italiano
La regione in cui siamo probabilmente dopo la peste del mille trecento ha avuto un declino economico rispetto al resto dell'Italia
Dovute ad istituzioni
I con al centro Firenze particolarmente estrattive che si sono poi rafforzate con il crollo demografico di allora rispetto al resto dell'Italia
Perfino che i e e la fioritura artistica del quattrocento e del cinquecento in Toscana non sarebbe altro che la sarebbe anche la manifestazione
Artistica di una classe dirigente straordinariamente ricca
Perché estrattiva che non sapeva come impiegare le ricchezze rispetto ad altri colte
Ma anche in Italia la peste del mille trecento
Ha avuto tolta la toscano un effetto di diminuzione della disuguaglianza in Italia poi la peste del mille seicento come ci dicono per esempio gli studi di Guido Alfani non ha più avuto quello stesso
Perché le istituzioni erano cambiate proprio per evitare questo quindi attenzione a generalizzare se cose perché bisogna sempre guardare al contesto socio istituzionale in cui prende corpo
Questo il quadro della che gli abitanti dell'Italia secondo diverse stime dove possibile confrontati rispetto al al all'Europa
Dall'epoca classica fino a occhio come vedete le stime possono divergere anche molto cioè una stima per l'Italia romana che è altissima rispetto ad altre la prima però a parte questo poi fondamentalmente disegnano un trend
Che mostra come dopo il mille trecento con la grande espansione di vitalità alle rientra in un declino rispetto al resto dell'Europa più avanzata questo declino come vedete anche un declino nella percentuale
Di abitanti quindi la popolazione cresce in termini assoluti ma cresce meno della media europea
E in particolare se poi scendessimo analisi più
Maggiormente approfondito cioè innanzitutto dal mille cinquecento un'accelerazione in termini assoluti della crescita degli abitanti in Italia senza precedenti nella storia italiana
Però questa accelerazione e nondimeno inferiore alla media europea questo si vede specialmente nel Settecento e nell'Ottocento
Se poi guardiamo ai singoli Paesi eh particolari inferiore ai Paesi più avanzati verità qui quelli dove si verificherà per prima la rivoluzione industriale
Il nuovo ci sono eccezioni la Francia è un'eccezione
Che ha vissuto la rivoluzione francese che ha dato imposto dei cambiamenti nei regimi della dell'agricoltura nella contraccezione in Bahrain Costa che ha favorito un declino precoce degli habitat però in generale questa è la regola per esempio la popolazione italiana cresce più di quella spagnola
Tutto ciò e in linea con pure la schematizzazione degli economisti che va per la maggiore
Che la Unified Grock Tivoli che dice in sostanza quello che vi ho accennato all'inizio del mio intervento
Dallo aumento degli abitanti certo punto si passa al progresso tecnologico
In un mondo agrario in cui se vi ricordate Malthus e abitanti crescono in progressione geometrica le risorse in progressione aritmetica
L'aumento degli abitanti causa una diminuzione della delle risorse per abitante mi ha un effetto negativo però piccolo teorici nera
Non mi fai Grock Tivoli ogni fine appunto unifica questi diversi aspetti
E c'è anche un effetto positivo della crescita degli abitanti ed è quella di incentivare lo sviluppo tecnologico a un certo punto l'effetto positivo supera quello negativo e delli che scatta il processo di crescita cumulativa degli abitanti e berretto a quel punto con l'aumento degli abitanti inizia a crescere anche il reddito e a quel punto la crescita del reddito fa crescere ancora di più gli abitanti
E siamo nell'epoca che l'Occidente ha vissuto fino agli anni mille novecentosettanta circa con la transizione demografica poi fin quando non si riduce per altri motivi anche la fertilità
Questa è la Unified rotti ori io la trovo
Utile però utile sul piano descrittivo però insoddisfacente sul piano interpretativo perché non ci dice Fitch a un certo punto
La crescita degli abitanti attiva lo sviluppo ecologico fa cresceva il piede domani non ci dice perché dove e quando si produce questa rottura molti mondi del passato hanno vissuto la crescita degli abitanti e sono collassati in una sola area invece nell'Europa del Mare del Nord in Inghilterra in particolare si è prodotto il processo cumulativo non ci dice perché avviene lì
Perché avviene di nuovo bisogna guardare alle condizioni istituzionali e culturali sono importanti per fare la storia per dare significato anche interpretativo alla storia comunque
Tornando all'Italia caso italiano e che in linea con la questa lavorative prima
Veniamo poi all'Italia dall'unificazione a oggi questo caso le stime sono più certe sugli abitanti e sulla percentuale fra gli italiani e gli abitanti dell'Europa
Dell'Ovest oppresso di stime di Angus Maddison perché sono quelle più facilmente comparative ai confini attuali
E vediamo anche alcuni tassi che ci dicono come la come gli abitanti sono composti quanto vivono vedete l'aumento esponenziale della speranza di vita e vedete anche l'aumento esponenziale del reddito del reddito per abitante in euro costanti due mila undici
E vedete la composizione degli abitanti vede che il tasso di invecchiamento e il tasso di dipendenza cioè la somma da quanti quanti hanno fino a quindici anni o più di sessantacinque anni diviso quelli fra quindici e sessantacinque
Cosa ne ricaviamo da questi dati
E i benchmark in questi anni sono in generale gli anni censuari quelli per i quali sanno appunto stime degli abitanti più affidabile
Fino al mille novecentoundici ma in realtà fino al mille novecentonove la quota degli abitanti dell'Italia sull'Europa occidentali diminuisce ancora
In realtà si è attivato dagli anni mille ottocentottantuno processo di emigrazioni di massa
Quindi se noi guardassimo conteggia Simo anche questi dati in realtà la popolazione italiana sta crescendo di più dalla fine dell'Ottocento a un certo punto dal mille novecentonove nonostante le immigrazioni di massa
Anche la percentuale di italiani sull'Europa occidentale aumenta
Quindi si attiva dopo dopo il declino se attivato nella seconda metà dell'Ottocento la crescita demografica e a questa segue di circa vent'anni l'avvio del vero e proprio sviluppo industriale dell'It
Gruppo industriale dell'Italia che va dagli anni mille ottocentonovanta fino agli anni mille novecentosettanta questa è la parabola dell'Italia industriale un po'in ritardo rispetto agli altri Prada al Tri Penelope ma non tanto e la crescita degli abitanti non sono in assoluto ma in percentuale sul resto dell'Europa dell'Ovest
E in linea con questo cioè viene ma forte cresce abitanti che Traina questo sviluppo industriale a un certo punto
Dal mille novecentocinquantacinque
Tasso di crescita rispetto all'Europa dell'Ovest diminuisce e di nuovo l'idea poco dopo venti venticinque anni inizierà a diminuire anche il tasso di crescita del PIL italiano rispetto all'Europa bello
Perché perché l'Italia entra nell'ultima fase della transizione demografica in maniera più accentuata di altri paesi questo per due ragioni una sicuramente buona positiva noi
Abbiamo raggiunto una delle speranze di vita più alte al mondo dipende anche dalla dieta da altre cose ma questo ci dà un tasso di invecchiamento particolarmente elevato
Un'altra che si era giovane che si lega alle condizioni storico-politica che ha vissuto l'Italia e che ne abbia avuto un'immigrazione
Harold Halloween immigrazione quindi arrivano giovani e iniziata più tardi rispetto all'Inghilterra alla Germania alla fra e quindi questo anche ha pesato sul nostro tasso di invecchiamento
A maggio comunque
Il tasso di invecchiamento si impenna a partire dagli anni mille novecentottanta
Iris tasso di dipendenza che ha un andamento diverso perché conteggia anche i minori fino a quindici anni tasso di dipendenza inizia a salire a partire dagli anni mille novecentonovanta
Dopo di questo noi entriamo nel declino economico
Difficile non mettere in relazione il declino economico con questi trenta anche se non non è solo questo fino sogna guardare a condizioni istituzionali spero questo c'è perché ovviamente
La crescita economica la crescita del pile la crescita del reddito che ogni persona
Un anno in un anno crea e ovviamente le persone fra i trenta e i cinquanta anni
E creano un reddito maggiore delle persone fra settanta e novanta passasse questo che si frena il tasso di Crash
Quali sono i trend qui mi avventuro ci sono varie stime per esempio la stima di Maddison si ferma al due mila trenta e più a ribasso i trend sono concordi che ho preso la stima Istat una diminuzione degli abitanti attenti però
Che questa diminuzione e molto squilibrata noi siamo di fronte qui a due Italia
Lo e se noi prendiamo un centro nord gli abitanti secondo le stime rimarranno più o meno staziona diminuiranno di poco
Difficile dire che diminuirà dove diminuiranno gli abitanti sarà nel Mezzogiorno dove stanno già diminuendo
Il Sud ha avuto un tasso di fertilità
Più alto del Centro-Nord fino al due mila otto dall'Unità d'Italia fino al due mila otto
Nonostante ciò la quota di abitanti del Sud è scesa dal trentotto al trentatré per cento perché c'è stata un'immigrazione molto massicce
Da allora dal due mila otto il sunto oltre all'immigrazione ha anche un e alla minore in immigrazione anche una tasso di fertilità più basso perché le condizioni economiche sono più difficile perché ci sono nel Sud meno giovani quindi meno persone in grado di mettere su famiglia e fare figli
Noi di questi cinquantaquattro milioni di abitanti che l'Italia potrà avere fra circa cinquanta fra fra circa cinquant'anni solo quindici poco più sarebbero nessuno
Ok
E quindi Sud passerebbe da un terzo degli abitanti dell'Italia meno di un qua
Possiamo immaginare una la fine della questione meridionale per eutanasia per progressiva e un cane queste l'esito più probabile e l'esito più probabile naturalmente tra lei sito tra la possibilità
Fatto che per questa si realizzi davvero ci sono le politiche che si possono mettere in campo
Allora innanzitutto se noi diciamo che la riduzione degli abitanti è un problema per la cresce dobbiamo avere degli abitanti giovani nel lungo periodo dovremmo avere delle politiche demografiche espansive ce ne sono di due tipi favorire l'immigrazione o favorire comunque la natalità degli italiani che ci sono io invito intanto a riflettere su una cosa anche in relazione alla prima relazione che abbiamo sentito queste politiche andrebbero messe in relazione in rapporto anche agli andamenti globali alla sostenibilità globale della CRI
Perché favorire la natalità da maggiori consensi alla classe politica nazionale rispetta favorire di immigrazione
Che crea anche alti che che crea problemi politici problemi di integrazione però in termini di responsabilità ecologica globale
E la prima la strada più responsabile non la seconda
Ma ovviamente poi ci sono modi e modi di fare
Per esempio un aspetto che manca completamente nel dibattito sull'immigrazione in Italia e di selezionare l'immigrazione in base al capitale umano mai oggi selezionava l'immigrazione in base al lavoro cioè se hanno lavorano possono vini vive questo tribù e d'Italia è un sistema produttivo che richiede poco lavoro quindi che richiede lavoro con poche soluzioni quindi vengono immigrati con poche soluzioni rispetto ad altri Paesi
E questo danneggia anche la possibilità della crescita in futuro
L'eventualità invece di dire tutti possono venire da noi purché abbiano per esempio una laurea oli eccellenti dei Paesi possono stabilirsi liberamente in Italia anche se non hanno lavoro poi vedo non viene mai presi in considerazione dalla classe
Il gente non è proprio presente nel dibattito
Differenza di quanto fatto in altri Paesi
La natalità
Come favorire natalità del posto anche qui l'idea di fare dei bonus per i nuovi nati che faceva anche Mussolini in un altro contesto quando l'Italia aveva più abitanti della Francia
L'idea di fare bollo se l'idea più immediata ma in realtà è l'idea che in termini di benessere funzionamento quello che funziona meglio per favorire la crescita di abitanti legata al benessere sono i servizi di welfare per le madri dove l'Italia è indietro rispetto al paesi dell'Europa del Nord
Ma poi c'è anche un'altra possibilità
Potremmo invertire la relazione
Tra demografia ed economia e pensare a come gli interventi in economia possano favorire la democrazia
Dispetto Allo scopo lamento del sud è ovvio che una strada sarebbe quella delle politiche di sviluppo per il Sud le politiche di sviluppo per il Sud sono state abbandonate
Dal Duemila uno finisca per quindici anni sono state riprese solo negli ultimi due anni
Con Luci e ombre insomma alcune cose positive e altre negative però anche qui
La classe politica discute poco ricco esso è stato affidato a altra abbiamo qui anche un ex ministro per il Mezzogiorno i sarà affidato a la un ministero ad hoc che opera bene ma la classe politica si interroga poco a livello nazionale su quali debbano essere le politiche di sviluppo per il Sud
In relazione a questo problema
Le altre politiche economiche sono quelle di
Gli investimento nell'innovazione nel quello che io chiamo l'upgrading tecnologico dedita
Per far sì come Alessandro Rosina ha scritto più volte ne diventiamo un Paese attrattivo per i giovani rispetto ad altri quindi che non solo in migrano o meno i nostri giovani ma noi riceviamo giovani preparati nei settori ad alta innovazione tecnologica ma questo richiede delle politiche pensate per cui essa noi c'hanno raccontato che negli ultimi vent'anni il declino dell'Italia dipendeva da tutto la e la bassa produttività dell'Italia dipendeva da tutto forte dal fatto che eravamo specializzati in settori a bassa innovazione
Il settore abbassa innovazioni richiedono basso capitale umano e le persone con il capitale umano elevato se ne vanno questo ci conduce al declino economico a prescindere dagli andamenti degli abitanti demografici
Per quale classe dirigente in grado di gestire queste sfide la lascio come domanda anche per grazie
Avrete notato che molti degli interventi finiscono con ma quale classe dirigente sarà in grado di guidarci lungo i sentieri illuminati che noi vi stiamo mostrando
E chissà se troveremo la risposta a questa domanda
Padre i problemi sono legati al fenomeno migratorio come avete sentito
Le migrazioni per certi aspetti sono positive l'Italia presente ha bisogno di immigrati perché e avviata verso un sentiero dire crescite di invecchiamento
Ma non tutti trovano la presenza straniera in Italia abbia solo luci alcuni penso siano anche ombre regate per esempio al sentimento di insicurezza
Che queste ombre che questa presenza determina chi meglio di Ilvo Diamanti ce ne può parlare famoso politologo e sociologo
Che
Interpreta bene il sentimento popolare e in questo caso specifico in relazione alla presenza alla crescita straniera non più così imperiosa come nel recente passato ma
Abbastanza ancora prego
Grazie no grazie però
Grazie Anello dei mostri qua e all'opportunità che che Vidali
Tornare discutere di questi sì ma forse se non vi dico la via maestra alta
Perché è stato sul serio quindi anch'io chi mina
Ha fatto qua dopo una serie di professori anche dei tempo Buffett facevo un po'più giovane il il dottorato però
Un dottorando compromettente più che promettente
Allora grazie
Perché Millet mi si dà l'occasione di tornare a Firenze di incontrare amici e colleghi
Che mi fa davvero piacere rivedere ma poi grazie anche perché io ho l'opportunità di provare a ragionare una volta di più su un argomento che io normalmente affronto come BCE ricordato anche in città in modo pubblico
Devo dire la verità tempo
Interessante questa opportunità di quest'occasione di confronto con
Un ambiente vivibile dove ci sono dei demografiche eminenti e non solo dei democratici eminenti perché io ricordo come appunto il tempo in cui insegnavo ho insegnato per alcuni anni ha anche abbastanza da parecchi anni
Ha facoltà di Statistica a Padova io e coloro che si occupavano come me
Di altre aree diciamo
Scienze meno esatte o considerate tali ecco non ritenevamo venivamo raggruppati a discutere proprio di questi argomenti e del rapporto che so tra istruzione che rendimento professionale una categoria che era quella dei socialdemocratici
Io ero un sociale demografico voi sapete che al tempo non era un aspetto particolarmente
Come dire
Era meglio essere parte che so un minimo di memoria in più dire no guardate che io vengo dalla demografia cristiana cioè almeno quello quello mi avrebbe dato una sollecitazione è uno stimolo dal punto di vista dell'uomo che conoscere quanto meno il governo e non soltanto in modo tra e non necessariamente in modo spregiativo mettiamolo così per cui adesso ed associato demografico provo a dirvi a farvi alcune
Nei ragionamenti che nel frattempo
O condotte conduco con una certa continuità però
Cercando di capire se davvero riesco a dargli
Dei suggerimenti delle letture che vadano oltre l'ovvio ho paura di no anche perché darò delle letture che sono eminentemente politiche cioè la mia tesi di fondo è ma la vedrete dopo sulla base anche di alcune di alcuni dati che che riproporrò in Italia in particolare la questione dell'immigrazione
Si spiega c'è dal punto di vista l'impatto sull'opinione pubblica si spiega eminentemente sul piano politico
E una questione di
Lo vedrete Vito già il suggerimento per vedere per leggere alcuni dei dati che ripropongo si le stagioni cicli sono strettamente legati a a cicli politici più ancora che cicli di immigrazione o di politiche di politica più che di che dice i più che di politiche peraltro devo dire che
La mia inquietudine
è cresciuta
Di volta in volta e di relazione relazione era quella di Telmo
Fiorani mi ha poi inquietato nonostante tutto non è che felice mi abbia reso più felice di quanto fossi in precedenza però ho imparato molto oggetti parato molto e non so serie riuscirò a dargli delle indicazioni ulteriori che vadano oltre alla al dato per scontato però
In questo senso meglio o
Isolata una serie di di tavole che vi mostro anche senza
Troppi ragionamenti perché sono abbastanza evidente allora va a questa la base e di un
Uno in un'indagine ricorrente un sistema di rilevazione e di osservazione ricorrente che fatti
Che conduco che dirigo insieme a Demons sono ateo demo se quindi stizzito che la conduce
Ed è boss in questura
E più vecchio di neo melmosa esattamente come ne è un altro ed è mosso dallo stesso Comune come dice il mio amico Giampiero
E
Che in realtà mette in relazione in alcuni paesi europei l'aspetto del dei delle problematiche che generano inquietudine ormai quando mi si vede per strada mi si è evitata che io mi occupo delle paure se va bene delle inquietudini e a furia di occuparmi di inquietudine sono divenuto patologicamente inquieto
E e poi con l'Osservatorio di Pavia
Che soprattutto dopo che le prime edizioni di questi indica di questo osservatorio che era sì limitavano
Per modo di dire a analizzare cioè la percezione
Beh mi ha permesso di verificare di analizzare anche la rappresentazione
Perché perché è una delle prime spiegazione poi potrete anche vedere voi dell'indice e dell'andamento degli indici di
Incertezza il timore delle Paure e il modo in cui vengono rappresentate una relazione diretta con la rappresentazione da parte da parte dei media allora qui nella presente in modo brutale
Abbastanza rapide non c'è questa che vedete e una Sergio come raffigura
L'orientamento
Dei cittadini in alcuni Paesi peraltro di diverse aree
Europee di fronte a una serie di temi a una serie di questioni
La immigrazione e come vedete e percepita anzitutto ecco ora questi sono i dati
E alcuni ripeto ormai siamo alla decima edizione in alcuni sì da vent'anni che facciamo quindi dal novantanove quindi abbiamo anche un un buon latte Daisy insomma
In questo caso laico l'abbiamo fissato quello dell'ultimo anno era all'inizio dell'anno del e l'Osservatorio del gennaio due mila diciassette come vedete tra le emergenze secondo i cittadini in Europa quella dell'immigrazione che vedete questa è la terza quella marrone
Era sentita anzitutto in modo particolarmente evidente anzitutto in Germania e poi nel Regno Unito questo anticipare un po'delle ragioni e spiega in qualche misura ciò che e avvenuto sarebbe avvenuto successivamente anche sul piano sul piano delle elettorale
In questo caso non
Analizzano approfondisco quello che invece ho fatto anche i i rapporti che potete trovare nel nel nel sito di idee mosse nei vari Paesi cioè il fatto che abbastanza evidente al rapporto tra le Paure l'indice delle paure di alcune di queste soprattutto l'immigrazione
E il peso politico assunto è acquisito dai
Partiti i cosiddetti populiste
Che è una indicazione da una definizione abbastanza se si vuole indefinita ma che comunque sicuramente
Evoca l'utilizzo di argomenti e di temi
Come da un lato l'Europa e dall'altra le Paure c'è in particolar modo l'emigrazione come fonti di consenso generare dissenso per di fatto generare il consenso
In questo caso
La Germania ventitré per cento utilizzata dal nella lista di questi consigli di una serie di temi ansiogeni come li definiamo l'immigrazione come il principale ed è in seguito abbiamo il Regno Unito che di fatto sono togliere anche tra i Paesi che ricevono con maggiore se i maggiori flussi migratori da sempre cioè sappiamo benissimo che buona parte
Vede dei cosiddetti immigrato in Italia utilizzano e pensano immaginano l'Italia esattamente come un luogo di passaggio e una e le destinazioni sono principali
Sono esattamente esattamente queste e poi ci sono di fatto la Francia e l'Italia
La Francia e l'Italia qui
Soprattutto qualcosa interessante che
Se noi andiamo avanti sotto questo profilo
Eccola qua
Che
E la vediamo dal punto di vista in questo caso segue
Direttamente
Vedete come nella agendo alle insicurezze in questo caso è la rappresentazione cioè sui TG principali di prima serata
Sotto questo profilo vedete come l'immigrazione esattamente il tema su cui si martellato in questo caso con
Negli ultimi due mesi prima di questa di questa indagine cioè tra gennaio e dicembre precedente proprio in Germania
In Germania in prima serata il cinquantaquattro per cento delle notizie cosiddette ansiogene quelle legate anche a copertoni per linguaggi sia
Riguardano esattamente l'immigrazione in Germania una campagna elettorale lunga chiamiamola così che ha prodotto i risultati che abbiamo che abbiamo visto anche dopo di che evidentemente la Francia in questo caso e che l'Italia
Quanto un attimo passiamo a vedere
L'Italia
In questa siamo praticamente la decima edizione quindi tra
Tra l'ottobre presto caro lettore due mila diciassette in questo caso fino a alla
A gennaio abbiamo visto qua scusate ma queste sono dieci anni dieci anni fa don dalle due mila otto fino al due mila diciassette queste sono e l'andamento sostanzialmente delle paura io in realtà lo Flou utilizzato perché
Vedrete anche dopo perché
Guardate i picchi
Due mila otto due mila nove poi schizza su nel due mila dodici
E dopo riprende molto anche quest'anno guardate che questo andamento lo lo troverete
Lo troverete anche successivamente nelle altre curve che che vi mostro cioè le paura le tensioni crescono sostanzialmente
Se torniamo più indietro tra il novantanove due mila due
Poi riprende tra il due mila sette due mila nove
Dopo di nuovo due mila undici ma soprattutto due mila tredici che schizza in altro quest'anno da settembre in poi
Io suggerisco di vi suggerisco di provare a pensare così in termini sincronizza io cosa avviene in quei in quegli anni
Che periodi sono così penso che comunque avremo modo
La questione dell'Europa interessante
Cioè tenete conto che io lego effettivamente la questione ansiogena delle paure anche dell'immigrazione e delle Paure
Che caratterizzano l'Italia sotto questo profilo a questi due indici riceve da un lato ai appunto la paura di quella la così detta invasione e la paura del mondo
E delle paura delle frontiere adesso non so se stavolta e esca perché a Lecce cioè se scende a benissimo prima non si vedeva adesso perché gli apparso
Allora l'Italia era al Paese come vedete fino all'ingresso cale nell'euro
In questo caso fino al novantotto prima data in cui abbiamo fatto questa pro cominciato questa rilevazione
Più euro entusiasta settantatré per cento sostanzialmente di fiducia nell'Unione Europea oggi tutti sono calati quindi però l'Italia e di fatto anche se non di molto da più euro
Ci io la chiamo euro cinica più più euroscettica comunque euro pessimista perché euro cinica perché poi a domanda specifica
Ematie piacevo resti uscire dall'Unione europea in realtà in Italia in Italia la maggior parte dice no grazie ti piace no voi uscire ma Rama manco per idea cioè la stessa cosa dall'euro Colette uscire mano
Ma ti piace ma assolutamente non si stava meglio prima c'è l'atto ma adesso perché non ci rinunci può e non si sa mai noi siamo gli euro non si sa mai capite gli Euro chissà cosa capita domani meglio evitare guai questa il nostro è evidente che tu fatichi a costruire un progetto comune con la logica e col sentimento che non si sa mai no cioè in questo caso è anche interessante la questione del rapporto con Schengen cioè quest'anno e migliorata ma non di molto ma se escludiamo la Francia e poi nel periodo in cui abbiamo fatto questa rilevazione aveva avuto l'ennesimo
Ennesimi attentati per noi siamo
Titti quelli che maggiormente vorrebbero la chiusura
Più di tutti più di tutti gli altri capite siamo coloro che a cui piacerebbe chiudere le frontiere tornare a prima di Schengen qua la cosa interessante semmai è che tutte tutte le questioni e tutti le domande che abbiamo posto a questi Paesi
Vedono
No non mi sento egli sarebbe
Eccessivo spiccare per sentimento europeo né di favore per l'Europa i paesi ultimi arrivati cioè a delle più Polonia e Ungheria che possiamo dire che in realtà dice
Io sto finendo faticosamente con un marchio basare un testo sulla sì populismi in Europa
Chi utilizza la comparazione diretta Italia Francia che ha come titolo popolo Grazia
Che la tesi di fondo che abbiamo e che dobbiamo andare oltre il concetto dei populismi e linguaggi dei partiti ormai non abbiamo un'evoluzione una devoluzione della democrazia in senso populista
Che spinge tutti i soggetti poco cioè
Sì spinge alle all'inseguimento reciproco capisci capite i partiti ai linguaggi reperiti reciproci
Spinge di fatto i governi a legiferare tenendo conto di questo e a premiare quei soggetti che di fatto e inseguire quei soggetti che attraverso se si vuole il sentimento così detto
Euroscettico da un lato populista dall'altro
Attraggono e intercettano maggiori consensi ma qua
Sotto questo profilo come vedete coloro che vorrebbero ripristinare quindi uscire uscire da Schengen maggior misura sono sì sì cinque minuti
Tanto questo mio bagno di ottimismo loro concludo in fretta devo anche gli altri ma come vedete Ungheria Polonia sono di fatto coloro che sotto questo profilo sono più europeisti degli altri allora eccola qua volete vedere ipotesi de dell'uscita dall'Unione Europea e va be corso noi siamo poco sopra il Regno Unito però se chiedete davvero di fronte al lo stesso quesito restare andare via RAI non si sa mai io l'ho fatto in modo esplicitamente quindi non ci piace ma non si sa mai ma guardate chi c'è in testa
Le popolo grazie
E naturalmente ragione però proprio per questo sono per non è che gli altri ci rimettano Ecce alcuni più degli altri però per altre ragioni
Sono queste
Con l'acqua questa interessante allora vediamo un po'le possibili spiegazioni una è
Ne ho cominciato ho coinvolto l'Osservatorio di Pavia
Nel due mila tra il due mila sette due mila nove perché la era la principale spiegazione che avevo cioè il sentimento di insicurezza e alimentato e alimentato dei media
Allora sui temi dell'Europa dei telegiornali esattamente cioè l'Europa è legata al all'immigrazione negli scusate il il tennis principali che vengono affrontati nei telegiornali europei i telegiornali italiani che si occupano dell'Europa sono per un terzo legate all'immigrazione
C'è in Italia esiste in questo caso tenete conto non è quest'anno ho usato fatturare quello dell'anno scorso quest'anno avrebbe potuto e lo vedrete dopo essere condizionato da sì dagli sbarchi della polemica che pure c'erano già nell'anno in passato però i temi l'Europa e strettamente connessa in tutti i nostri telegiornali buona parte alla questione migratoria
Ecco qua
Qua ci siamo siamo
Ai agli indici di fatto di insicurezza legati all'immigrazione
La domanda è gli immigrati sono un pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza delle persone
Badate noi siamo tornati nel settembre diciassette cioè si fa agli stessi indici da quando abbiamo cominciato novantanove
Vent'anni dopo
Guardate i tipi dicembre novembre due mila sette qua siamo novantanove gennaio due mila uno poi due mila sette esattamente l'anno del primate definizioni del due mila otto sedici voli tra il due mila sei e il due mila otto poi si sale di nuovo tra il due mila dodici due mila quattordici e che siamo
Ai massimi da settembre
Cioè da due mesi a questa parte io dati che non ho baggianata adesso anche per il pubblico domenica proprio de de degli ultimi mesi siamo sulla stessa linea sullo stesso argomento tenete conto che
Questo
A evidentemente questo mai vado veramente alla fine e di tipo descrittivo quali sono i fattori che spiegano in questo caso il timore dell'immigrazione guardate
Il fattore politico mi pare evidente
Lega Nord Fratelli d'Italia Forza Italia e il minimo via via estiva a sinistra diminuisce di fatto il timore gli indici timore rispetto alla domanda che abbiamo appena visto
Concludo siamo qua sul piano invece sociale demografico chiamiamolo così voi vedete che abbastanza omogeneo nella popolazione c'è soltanto una la componente giovanile che esprime minore distacco minore paura mentre il livello il la questione dell'istruzione
E assolutamente dirimente e di decisiva vivi ci metto già che ci siamo anche la questione dello ius soli
Guardate come nell'arco dei tre anni
Collassi
Effettivamente l'atteggiamento degli italiani nei confronti dello ius soli guardate che qui io ho visto abbiamo cominciato a fare degli esperimenti non so se lo pubblichiamo badate che dipende da come lo presenti si cambi la la formulazione di ius soli cambia anche l'atteggiamento se lo ius soli è semplicemente diamo la cittadinanza mai ai figli di immigrati nati in Italia questo risultato se Tucci aggiunge con altre due specificazioni dopo cinque anni che abbiano cono che conoscano la lingua e altro si alza
Però attualmente assolutamente strettamente collegato a quello tenete conto come l'apertura nei confronti allo ius soli è strettamente mai questo è scontato legato agli indicibili xenofobia in senso in senso letterale c'è paura degli immigrati
Quindi il minimo ce l'avete di il massimo di di apertura e anche di fatto significhi esattamente c'ha paura dell'immigrato chiusura nei confronti dello ius soli infine
Lasciate perdere gli esterni queste l'auto con locazione sinistra destra eccola qua l'avete vista cinquantadue vai dal settantadue per cento ingenti
Il trend delle notizie sull'immigrazione ve lo mostro soltanto come ultima suggestione guardate qua siamo sui dati
Beh voi avete sostanzialmente qua
Io vi risparmio tutta
Perché c'è una una avevo una serie di altri grafici proprio sulla intensità dell'esposizione di questi temi dal due mila sette fino ad oggi avete la stessa curva della paura delle
Di fatto del mio degli emigranti e qua io non sono un sono più sicuro perché qua proprio chiudo quale sia davvero la variabile indipendente da un lato sicuramente possiamo dire
I media di media condizionano sicuramente il sentimento popolare e l'opinione pubblica quindi la banalità sarebbe di dire ok Point alimentare l'insicurezza attraverso l'evidenza che dai
Sul piano televisivo
Peraltro
Lì solo una battuta io il profilo dell'uomo spaventato l'ho chiamato così quindi anche sulla base di un giallo che ricordavo lette in passato il profilo dell'uomo spaventata molto evidente però
Le prevalentemente donna casalinga età medio alta
Livello d'istruzione medio-bassa però attenti con un dato che è interessante
Esposizione alla televisione sta davanti alla televisione almeno quattro ore al giorno e poi si alza ancora più di più se guarda i programmi del pomeriggio
Dove di fatto tu passi da un crimine all'altro da uno stupro all'altro da un'aggressione all'altra però attenti perché avviene questo questa è una questione cioè la televisione alimenta soltanto ad arte la paura
Allora in parte di fatto risente delle campagne elettorali avete visto campagne elettorali grande attenzione a questi temi in parte risente della questione dell'audience fanno audience
Cioè la paura fa audience la paura piaccia
La paura aumenta gli ascolti per cui in realtà se a voi piace di fatto una aver paura accettate questa e lo dico nell'uovo giusto evidentemente
Accontentatevi di questa situazione se volete rassegnarvi a una società della paura bene allora accettate questi programmi accettate queste campagne accettate questi stili politici accettate questa società Ati continuamente in campagna elettorale
Abbiamo quindi una ragione in più questi mollare grazie molto l'intervento l'occupazione femminile levare le donne dalla televisione del pomeriggio soprattutto quelle a base spezzino
Ed è con questo messaggio che lascia il tavolo mi spiace cominciato l'anno i veneti alla tavola rotonda chi sarà coordinata da Gad Lerner e vedrà la presenza di Romano Prodi Chiara Saraceno Gianpiero Dalla Zuanna Massimo Livi Bacci grazie a tutti voi pochi minuti per la pubblicità
Abbiamo
Già
Diciamo
No no
Vorrei ricordare a tutti i presenti
Che questa dovrebbe essere una festa di compleanno e quindi questo inizio con le catastrofi di Pievani e il finale con le paura di diamanti e mal si conciliano a quello che essendo un decennale dei demografi più che un compleanno anzi è un complimento c'è perché per voi dieci anni e nulla dico bene ecco se dunque mi dicono che i microfoni
Funzionano anche quelli avete pur detto
Questo ci consentirà di avere questo lo dico perché sono autorizzato dal padrone di casa un diciamo così uno spirito di di dialogo e di acconto
Oltre che di riflessione per il quale avrei bisogno probabilmente che però PoliMi
I demografi presenti quindi Dalla Zuanna e Livi Bacci cd desse ero
Una loro definizione di e i cui Liborio demografico augurabile naturalmente non è valido che mi rispondiate diminuzione della popolazione che nello stesso tempo in giovani scelte troppo facile ecco ma se penso
Ma e immagino una cosa la posso solo immaginare l'altra invece l'ho verificata a come la classe dirigente che ha fondato il Regno d'Italia nel mille ottocento sessantuno avrebbe reagito alla notizia che centocinquanta anni dopo eravamo più del doppio immagino che si sarebbero molto spaventati
E invece ho verificato intervistando alla DIGOS ad Abu già dei dirigenti in Nigeria gli anni di un Paese che ha visto più che raddoppiato dall'inizio del secolo la sua popolazione e che e destinato nel due mila cinquanta diventare il terzo Paese più popoloso del mondo
Nel nel nel tuo libro il pianeta stretta i dati della termite parlavano di cinquecento milioni di abitanti adesso vedo che si parla di quattrocento perché come dire
Mi rassicura anche sulla possibilità che delle volte sbagliate queste previsioni
Che sono diciamo troppo difficili da realizzare ma la reazione a questa straordinaria e per noi inquietante progressività era invece di natura trionfalistica
Questo dimostra e conferma che siamo noi in Nigeria una grande potenza e che lo saremo ancor di più nel futuro non solo abbiamo le risorse non solo siamo l'economia più forte ma il Signore Iddio ci benedice con questo straordinaria natalità allora tra queste oscillazioni
Riuscite a dirmi quale le cui Liborio demografico augurabile dal vostro punto di vista
Sì
Allora proviamo a dire intanto diciamo che la la demografia è nata proprio con questa domanda
Possiamo dire che nostro padre è stato Malthus
è stato lui che per primo
Ha fatto uscire la demografia da un semplice conteggio delle nascite delle morti delle cose e ci ha messo dentro anche degli equilibri ci ha messo dentro i comportamenti ci ha messo dentro il il modo con cui le variabili interagiscono fra di loro
E diciamo che questo pomeriggio abbiamo visto un grande revival marchigiano
Questo è stato quello che abbiamo vissuto gestione nel senso che siamo ritornati essa è un revival anche perché di Romano del degli anni Sessanta cioè quando si diceva che si parlava del Population boom del l'impossibilità di reggere alla bomba demografica questa del termine che si usa da essere meglio non usate più perché purtroppo qualcuno ha preso troppo sul serio questo discorso che le popolazioni pro che le persone possono diventare delle bombe
Allora
La prima domanda mi son fatto io rispondo con questo proprio quello che mi ha chiesto di Gardel questo ma non è che sì ritroveremo fra cinquant'anni come ci siamo trovati tre anni fa alla associazione dei morti americani con la conferenza principale l'ospite principale che diceva House sede population bomb come abbiamo fatto a salvarsi dalla bomba demografica
Cioè nel senso che questo tipo di oscure che terrificanti previsioni fatte negli anni Sessanta fortunatamente non si sono rivelate sono rivelate sbagliate scellerate sbagliate di fondo perché il cibo è cresciuto molto più rapidamente dalla popolazione
Per cui c'è stato una sostenibilità della crescita della popolazione sostenibilità tra l'altro in cui s'è visto che la lettura anche adesso delle pur fondamentalmente delle più che delle epidemie ma anche quelle fossimo specialmente delle crisi di fame eccetera
Se si uscito recentemente un bellissimo articolo di Amartya Sen dove dice che smentisce ciò che aveva fatto lui radio lavorando negli anni quaranta e cinquanta sulla grande carestia del Bengala insensata di negli anni quaranta e in India
Dicendo che la lettura mal Tusian non funzionavano letture bisogna fare una lettura di distribuzione cioè il problema è quello che in realtà Lezzi sarebbero state le risorse ma se le navi invece di mandarle
Per combattere l'Indocina deve essere un'ondata discostare riso da una parte all'altra dell'India sarebbero cita vitale e le letture dell'epidemia e successive si sente un bellissimo libro di Ò Grady su queste cose che appena uscita non più grandi studiosi queste no perché ci tipi di questi temi
E dice che le epidemie le le carestie stanno diminuendo
E in realtà se si riescono a prendere un attimo bene in anticipo si riesce si riesce ad evitarlo
Allora il questo lo dico non per voler avrebbe spargere ottimismo ma per dire che l'equilibrio di popolazione è un equilibrio che si può raggiungere
Si può raggiungere sempre che ci si renda conto che di pelle anche nei comportamenti nostri cioè non c'è new non c'è nulla di di scontato non c'è nulla di di fattale su queste cose ma sedativi scusa vinto elusione al titolo di questo nostro incontro in un'Italia più piccola
Pensabile un equilibrio demografico sanno ma secondo me tendenzialmente si anche qua bisogna un pochino fidarsi cioè nel senso che se noi cerchiamo sempre di bloccare qualsiasi cosa che possa a cadere no perché vogliamo preservare di interessi di uno dell'altro queste cose qua ovviamente possiamo andare verso un declino anche inarrestabile in realtà però
Abbiamo visto
Per esempio abbiamo visto come non solo in Italia in altra parte le migrazioni in realtà hanno un meccanismo di riequilibrio cioè nel senso che le migrazioni accadono perché c'è bisogno di forza lavoro anche di basso livello poi questi i nuovi migranti caro alla fecondità perché vogliono garantire e questa non c'era sulle cose che ha detto Silvana prima
La fecondità di fondo la gente la tiene bassa prego vuole garantire ai figli e risorse
E e questo è quello che fanno anche i migranti quando vengono qua suo vedete la differenza fra i figli che hanno quelli che vengono dal Senegal alla Nigeria eccetera e sono in Italia rispetto a quelli che resta alla trovate che hanno metà dei figli anche meno
Perché possono e puntano sulla qualità di questi figli quindi poi questi quei hanno studiano e c'è traccia questa roba qua è una cosa che crea nuovi equilibri quindi l'equilibrio secondo me ci può essere dobbiamo fidarci un pochino di più forse della del fatto che fortunatamente da duecento anni il modello di Malthus non funziona non perché sia sbagliato ma perché Malthus non aveva previsto che le risorse crescevano corre rapidamente e nove ha previsto che i più richiederebbero avuto meno figli lo diceva rovescio
Quindi realtà
Un equilibrio ci può essere dobbiamo guardarlo con grande attenzione e dipende molto anche dalle politica che facciamo
Con Massimo Livi Bacci pubblico più confidenza e e quindi posso c'è ancora più semplificatorio mi come lo interrompe Booth non brutalmente abbiamo quarantacinque anni di età media che è una delle più alte del mondo e uno virgola tre figli per donna all'incirca dico bene più o meno
Questo è un equilibrio che non va qual è un equilibrio che ragionevolmente si Possa perseguire
Guarda
Un equilibrio diciamo teorico
Che lo ritroviamo poi dal dalla Grecia in poi la città ideale la società ideale in cui nulla si muove
Cioè che è stazionaria
Si sono sempre gli stessi delle stessi giovani gli stessi bambini gli stessi anziani eccetera vi dirà la società stazionaria questa non crea assuefazione a nessuno non le crea i pianificatori perché sanno che cosa
Succederà tra vent'anni o trent'anni perché tutto rimane tutto rimane statico è stazionario no non è questa ora
Ovviamente
Il una situazione di equilibrio possibili allora io credo che è importante che le tendenze demografiche non creino quelle che gli economisti chiamano delle diseconomie esterne troppo forti che non creino stress nella popolazione che non creino difficoltà che non creino
Ostacoli al alla alla crescita alla all'al rinnovo alla mobilità della popolazione stesso tutto quello che crea stress che crea che crea costo qualcosa che noi non vogliamo quindi vogliamo una popolazione che
In qualche modo abbia un susseguirsi di generazioni relativamente relativamente stabile nel tempo certamente con dei cicli perché i cicli sono inevitabili ci sono le guerre c'è l'economia che cresce c'è l'economia che va in crisi
Ci sono tante cose ci sono le le le idee i costumi e le che che cambiano ma l'essenziale è che la popolazione non crei costi eccessivi ora la situazione attuale italiana quella che
Tu hai sintetizzata con due dati è una situazione che crea tendenzialmente dei costi
Ex creerà delle Conf delle sofferenze collettive per la popolazione troppo anziana squilibrata verso gli anziani crea delle tensioni sui bilanci pubblici crea una scarsa crescita della produttività scarsa innovazione eccetera sono Effetti non positivi che possono essere corretti nel nel nel medio termine allora l'importante è che una popolazione abbia una flessibilità una capacità di di di di di reazione alla capacità di adattarsi anche a vicende esterne quindi quella popolazione ideale è una popolazione dove le tendenze non creano costi eccessivi alla collettività e che possano in qualche modo correggere le proprie disfunzioni
Qui allora grazie è un equilibrio dinamico diciamo di no no no statico cui si tratta di riprendere la domanda il punto interrogativo su cui ha chiuso Emmanuelle è felice quale classe dirigente può essere così lungimirante
Da porre la questione demografica
Al centro della sua agenda volevo dieci secondi su questo no
Dopo vedi dopo dopo no dopo volevo prima coinvolto Chiara Saraceno e Romano Poloni perché allora naturalmente favorire l'immigrazione favorire la natalità sono lo slogan troppo generici
Il tema è anche letta media di questa classe dirigente io ricordo credo che quest'anno abbia fatto la lezione annuale al mulino a Bologna
Filippo von pagare se questo filosofo sociologo belga
Perché a un certo punto aveva escogitato una proposta molto originale
Rifiutando quella più drastica che diceva togliamo il diritto di voto dagli ottanta anni in su che diciamo non non saremo e del sacro collegio che diciamo anche in questa sala che da non sarebbe molto apprezzata diceva viceversa
Per porre rimedio facciamo in modo che chi ha figli piccoli chi genera ancora definito posso a votare anche per loro anche per i minori quindi non solo abbassiamo
Letta a sedici anni letta del del dell'elettorato ma facciamo in modo che i genitori il voto dei genitori completa che quello dei Confidi perché altrimenti avremo sempre
Delle rappresentanze politiche che rappresentano interessi sempre più anziani e quindi meno lungimiranti perché dici questo che ci son sempre classi politiche sempre più giovani
Questo
Fa passiamo a farlo prima proporre
Per farlo prima però no no no ma a parte gli scherzi non è mica vero quello che dice
Perché ora conta poco adesso il problema che cosa fare ma che i vecchi favoriscono i vecchi boh non ho mai visto perché perché ripeto adesso abbiamo allora si diceva quando erano ragazzini partiti dei pensionati di rigore economico che non hanno avuto molta presso i dirigenti molto più giovani di quella problemi in passato
Voglio dire sia dei governi francesi perché siamo l'Europa è stata fatta da tre ottantenni
Quindi
Il problema si pone in modo secondo me concretamente molto molto diverso nel senso che io poi per me la vita impropriamente i stasera di democrazia mi affascina non mi diverto
Forte della mia ignoranza di posso anche vedere in modo in modo abbastanza abbastanza straniero meno interessa i proprietari di Taddei via ma nella Robbio preceduto in questi mesi una commissione che sta finendo anzi è finito un lavoro straordinario a livello europeo fatto soltanto come ho detto avevo offerto la mia ignoranza servizio della dei sapienti di una commissione in cui si sta facendo un grande progetto di Investimenti del welfare in Europa no cioè scuola salita e cast e basta
Il problema nostro tappeti a ma era oltre i sessantacinque anni per quanti anni una personale integra capaci di lavorare alle per non ha uno fa la politica su questi aspetti
Cioè il problema è che li ho visti abbiamo creato una politica fatta con schemi fissi e numerici va in pensione a sessanta sessantacinque settanta terza tratta tutto inflessibile opporre al giorno fino alla viola pressione zero ore il giorno dopo se facciamo così non interverremo mai problemi dalla nostra società
In cui ci sono delle persone che ci sono dei mestieri estremamente diversi uno dall'altro no col non possiamo anche vestiti usuranti definiti per categoria a ritirarli
Fa ridere
E perché uno dei definisce poi definire il la l'insegnante come proprio Maroni usurante è una difficoltà enorme io nella mia vita ne ho fatti tricolori voglio dirlo molto
Controparti durissime eccetera eccetera l'unico momento in cui mi son trovato in difficoltà e quando il signor Totti Kiba quelli prima elementare io non ce la facevo a prendervi parte vere dice Peter Lucio mai riuscito
Mentre invece con gli statistici Cresci ciclici con tutti
Allora verso questo lo dico in modo scherzoso va stiamo attenti una società deve provvedere se vuole risolto proprio se non lo risolve
Se vuol ciò che questo problema deve provvedere alle diversità che ci sono quindi pensioni colorare nei diventati nella scuola uno che ha fatto che si sia un rito insegnando con la durezza che erano di una scuola media
Negli ultimi anni ci fa fare un lavoro impiegatizio cioè tutte queste infinite cose salgono un paio sì perché se no non si riesce mai arrivare aveva mercato c'è della gente che ha settanta anni è giovanissima cioè tra gente che settant'anni usurate ma non per i lavori usuranti solo perché vedete sono diverso
Allora odori inquadriamo i problemi in questo modo oppure ci giochiamo dentro dolori solo delle nomadi ecco questo è quello che io con tutta con tutta onestà penso su questi su questi temi e io penso che anche una struttura di popolazione anziana possesso di stiramenti normativa se c'è
Tutto un sistema
Di
Tensione e di scambio di esperienze di progresso dalla scelta io apprezzo molto il tuo ottimismo ma nel passare la parola chiara Saraceno
Vorrei ricordare è andato contro intuitivo che il diminuire delle nascite nel nostro Paese
Che dovrebbe fare apparire i bambini come il bene più prezioso sempre più raro sempre più coccolato e custodito ha coinciso invece con il triplicare Cindy e chi anni della povertà dei minori in questo Paese voglio dire
La questione demografica ha conseguenze sociali all'abbiamo visto sul Sud Italia che si spopola molto più rapidamente ma lo vediamo in maniera drammatica sulla povertà educativa e sulla povertà assoluta
Che ormai riguarda un milione duecento rotti mila bambini e potenzialmente molti di più quindi diciamo ci sarà un po'il tema di classe dirigente nel gestire la questione demografica
Sì credo proprio di sì anche se intanto voglio dire che prima di frammentari essi la proposta l'aveva fatto un economista italiano anch'esse alla Cattolica in cui in questo momento non ricordo il nome Campiglia Maniglio Campidoglio ci siamo Luigi Campiglio e Mentor Ferrero e e mi ricordo che io almeno a lungo discusso con lui contro questa proposta perché io non mi fido età voglio dire i genitori anche in questi anni investiti quasi piste votano pensando alle proprie future pensioni spesso monitor TV
Se al futuro dei loro figli perché pensano che il loro canti e garantiranno ai loro figli piuttosto che investire no piuttosto che investire nel futuro collettivo dei loro figli quindi potrei fare una giunta femminista dicendo a chi diamo il voto in più ai padri e alle madri che anche questo potrebbe non essere irrilevante maccheronico
Era tornando alla questione
Cioè il paradosso dalla situazione italiana è che a prescindere dal fatto sui vogliamo che aumenti la fecondità così via è che
Ci si lamenta che stiamo invecchiando ci si lamenta che
Che si fanno un po'troppo pochi figli a volte si accusano le più giovani generazioni in particolare le donne di non di essere egoiste e perché non fanno quel figlio in più
E in compenso della situazione delle famiglie con figli e dei bambini come ricordavi tutto
Ci si preoccupa pochissimo il fatto che in Italia la netta dei poveri assoluti sia o minore Poggio venne finemente del conte acqua trovarmi perché questa è la metà dei poveri assoluti mentre invece gli anziani
Ultra sessantacinquenni sono uno tavolo dei poveri assoluti questo
Come dire sembra non diventare mai un problema nell'agenda politica ancora oggi ancora aziende si sta discutendo
Brillante alzamento delle tappe in sionisti con tutto il rispetto per chi e a tocchetti affaticato in un po'la banca non può lavorare fino a settanta anni voglio non non voglio assolutamente generalizzata però quindi il problema vero eh
E il lo squilibrio nell'attenzione quando si tratta di discorso proposi su quello che diceva il lo priva di come viene costruito il discorso pubblico ma poi come vengono fatte effettivamente le politiche per cui è un po'di cioè voglio
Adesso hanno litigato perché hanno reintrodotto il bonus bebè ma mi fa libere
Cioè io sto sconsiglierei vivamente di fare un figlio in più o di farne anche uno solo solo perché gli danno un bonus bebè per tre anni onestamente mi sembra molto rischioso cioè sarebbe da sconsigliare mentre invece a proposito di quello che diceva prima felice
La questione allora io non lo scontro porrei servizi piuttosto che dall'economia demografia cioè sostenere l'occupazione delle madri
Non so se siano sostegno demografo volle balze sia dalla demografia l'economia o dall'economia demografia ma mi sembrerebbe la cosa è una cosa come dire quasi banale come in alcuni Paesi hanno già inventato per cui non mi sembra che e questo è la la classe politica più giovane che noi abbiamo avuto questo ha ragione Romano e
La classe politica di governo il più giovane che abbiamo mai avuto in Italia adesso fosse anche in Francia anche in Francia
E anche in tra si fa adesso su quello che fa l'infanzia non so sto quello dicendo che negli ultimi cinque anni abbiamo avuto uno dei governi più giovani
E certamente è stato il Governo forse e poi difficile fare una graduatoria di udienze no e infatti è un po'difficile fare una graduatoria l'insensibilità però certamente non mi sembra che questi che ci sia stato
Una come dire una svolta una una salvo appunto qualche bonus qua e là ma praticamente la questione rimane rimane per cui il problema è che e che il hai ragione Lille invecchiamento della popolazione invece di produrre un'attenzione per questi pochi esca
Fini invece da producendo una loro invisibilità voleva di una cosa ma c'è Maurizio colpito lo offrono su un demografo solo economista
Però io mi e nei mesi che mi pongo il problema che quattro paesi
In Europa hanno con l'indice diretta Rita uguale Germania Polonia Italia e Spagna dove si sviluppa la grande e non hanno disoccupazione giovanile ero disoccupato di ogni anno perché dobbiamo Better tutta la colpa alla democrazia
Questo è quello che io però mi rispondevano a favore
No no
Ma io non rispondo alle provocazioni attacca però vorrei dire questo politiche sociali culturali economiche che favoriscano in qualche modo sostenga no alla natalità Mafalda depressi sì ma che certamente creerà delle conseguenze non positive alla lunga
Perché
Credo che sia così
Forse la Polonia si svilupperebbe ancora più velocemente una Germania più velocemente se avessero la targa poi più alta ma questa controprova non c'è allora
Il il problema è che queste politiche sono a trecentosessanta gradi non sono politiche semplici
E sono anche lì il risultato di un atteggiamento culturale di un Paese e e faccio questo esempio i paesi che hanno una natalità diciamo chiamiamola così sostenibile in Europa sono i paesi del nord Europa e la Francia come tutti sanno
Ma perché
Perché hanno politiche
Coerenti a partire dagli anni trenta ai Paesi della Scandinavia e a partire dagli anni cinquanta e ho anche prima il la la fra la Francia cui chiedono qualche cosa no non mi interrompere per farmi venire dieci secondi
Quindi hanno poi litiga e coerenti ecco verdi sia di destra che di sinistra hanno sostenuto il grosso di queste politiche il nucleo di queste politiche hanno cambiato queste quello ma la politica sono rimaste in piedi e allora qui non è tanto quale classe dirigente ma se si riesce a trovare un consenso sul fatto che le case bisogna farli antisismici e se no ci si crollano addosso credo che qui un leghista sia d'accordo con uno di IBM di Pio di o della sinistra italiana
E che il il le le politiche certe politiche
Di sostegno alla riproduzione e alle nuove generazioni devono essere politiche che qui sono concordate che non sono abbattute di governo in governo e ricostruite
Ti volevo interrompere solo perché ora tu francesi a tutti i presenti un dato che mi ha colpito moltissimo che ho trovato in uno dei vostri Pepe preparatori
Riguardante la dinamica Italia Francia due paesi che avevano lo stesso numero di abitanti nel novantuno se non sbaglio a metà di questo secolo andando avanti questo ritmo nel quale sarebbe la differenza
Di quindici milioni in favore della Francia
Questo cioè del cinque domande le conseguenze anche economiche oltre che
Geopolitiche diciamo che in campo internazionale conti meno se sei piccolo
E conti di più se sei grande perché se è pur vero che un uno per cento del tuo privi per comprare i carri armati vale più il PIL elevato e più valgono per gli Stati Uniti del Lussemburgo di carri armati le coprono di più dal cui regalare ai Paesi
Cari Paesi in conflitto o lo stesso si dica per le medicine quindi un Paese grande certamente conta di più in campo internazionale ecco l'altra cosa che ho imparato diciamo
Poche pagandomi per questo nostro incontro è che queste politiche in favore della fertilità della natalità
Funzionano se sono di lungo periodo se hanno una continuità storica tu addirittura mi dicevi dai tempi di Vichy la Francia signora prevale una coerente politica lo posso semplificare in una maniera un po'Mutant chiedo aiuto qua di negli anni dalla Giovanni Agnelli e infine distruttrice ai ma episodi ancora trova modo per noi ignoranti perché no
Ho capito che questo vale anche per diversi Paesi scandinavi la Svezia eccetera
Vuol dire che chi mette al mondo dei figli saggia che in automatico quando gli nasce il figlio avrà una scatto nella sua retribuzione nel suo reddito sono un popolo gareggiato ai conti se
Eccetera spiega così il Consiglio no che pende dal sistema servite no dipende dal sistema insolenza
Il Granze a partire dal secondo figlio
Ma non è solo un problema di assegni agli ottanta miliardi perché per esempio sotto confronti la Francia con la Svezia la Francia è più generosa
In termini di assegni però se tu confronti l'intero pacchetto fosse la Svezia tre generazioni pacchetti composti diversamente anche perché anni obiettivi in parte diversa da me diverso
Una più servizi l'altro a più invece trasforma trasferimenti monetari e quelle Occhetto Ussai
è che aveva un figlio non ti farà di munire drasticamente il tuo reddito che se lo vuoi mandare a scuola anche a lungo sarai sostenuto non dipenderà esclusivamente dalle tue risorse
Familiari e che quindi come dire il suo destino che è sempre legato alle origini sociali però non sarà così esclusivamente legato alle sue origini sociali in più questo più nei Paesi scandinavi che non in Francia
Dei dagli anni settanta in poi questo si è anche collegato a un forte sostegno all'occupazione femminile per cui giardiniere figli
Non significa per una donna dovere rinunciare alla propria autonomia economica per esempio ma anzi c'è un forte incoraggiamento alla perbene anche per motivi utilitaristici incendi Svezia all'inizio l'ha fatto perché non volevano immigrati quindi lo spirito perché le donne entrassero ma poi è diventato una questione di libertà e io e ultimamente c'è anche una fortissima spinta con le politiche al riequilibrio della divisione del lavoro tra i genitori per cui non c'è solo il sostegno perché le donne stiano nel mercato dell'Argot le madri
Ma perché i padri facciano la loro parte nel lavoro di cura quindi c'è tutto anche tu una politica di genere voi potremmo dire cioè di riequilibrio delle e quindi del dei rapporti
E dei comportamenti di genere sia nel mercato del lavoro che in famiglia
Io tra poco voglio arrivare a parlare di Africa di immigrazione ma prima chiederei a Dalla Zuanna se può aiutarci a concludere questa parte cioè la politica può intervenire sulla curva della natalità
Ecco a qualche efficacia abbiamo sentito che non saranno i bonus credo che non saranno i fertili di fertili Tidei
Ma ecco allora che cosa può esserci di più strutturata che
Se deve dire una cosa
Se si guardiamo i diversi livelli di fecondità dei paesi cucce dei Paesi ricchi occidentali chiamateli come volete voi
E paesi ricchi e andiamo a vedere le politiche diciamo che troviamo fallimento delle capacità esplicative della demografia perché la il Paese che ha la fecondità più alta dei presidi che sono gli Stati Uniti che per le famiglie non fanno nulla
Per esempio
Attivi per cui
E molto voglio questa lo dico perché è un tema molto complicato dopodiché dopo dai diciamo dell'immigrazione aiutato partiti anche negli Stati Uniti hanno molti più figli eredi anche italiani
Siamo per gli immigrati cioè l'immigrazione conta fino a un certo punto perché ma se andiamo a vedere la la fecondità degli degli wasp proprio di questo gene allaccia vediamo che il Paese adesso occidentale chiamiamolo di di cultura occidentale che ha più figli adesso Israele che quest'anno hanno avuto più figli di cui dei palestinesi dalla guarda anche tanto per dire cioè voglio dire che avevano sette figli per donna vent'anni fa cioè la fecondità è una cosa strana perché va a vedere proprio rapporto fra i genitori e i figli e che investono sui figli
E l'ottanta per cento delle copie al mondo adesso e cominciamo a parlare di Africa controlla la loro fecondità
è e e anzi diciamo che la modernità non si spiegherebbe l'ottanta per cento l'ottanta per cento
Detto questo io dico in Italia su queste cose siamo siamo abbiamo abbiamo quaranta cinquant'anni di fallimenti su questo perché nessun governo è riuscito a fare qualcosa di veramente significativo la fecondità più bassi d'Italia non ce l'abbiamo adesso l'abbiamo avuto all'inizio degli anni Novanta
Quando avevamo uno virgola due uno virgola uno figlio per donna
Cioè e da allora non si è mai riusciti ma perché io adesso sto in questi cinque anni di Parlamento mi son fatta un'idea penso che anche Massimo se la sia fatta
Perché i figli e alla fine si sono visti fondamentalmente con una proprietà della coppia non sono visti come un bene pubblico è questo il problema dell'Italia è una cosa che l'Italia condivide con altri Paesi come la Spagna è come l'Estremo Oriente sono altre zone
Di bassissima fecondità
Detto questo non è detto che non si possa incidere abbiamo fatto anche studi che mostrano che con un mix ha fatto bene fra soldi e come si chiama e servizi e dove conta tantissimo quello che ha detto Chiara prima cioè il discorso
Del ruolo della donna perché la prima assicurazione contro la porta dei bambini e che lavoro i due genitori questa è la vera cosa se lavora un genitore solo non c'è niente da fare insomma specialmente se fa un lavoro modesto eccetera
Allora tutte queste cose qua bisogna si possono fare però bisogna avere il coraggio e in questa legislatura non abbiamo avuto coraggio di farlo ma non abbia avuto gradi fanno neanche prima
Quanti convegni abbiamo fatto sosta nove è stato il primo convegno ti ricordi della della Fondazione Corriere estrosità iniqua no ancora dieci anni fa forse no proprio un libro fatto
E ma la modernità può andare d'accordo con l'aver tanti figli
è uscito
Poco tempo fa su Nature una cosa che mostra che c'è un'inversione di tendenza siamo tornati su questa Malthus cioè sono i più ricchi che hanno più figli adesso e non i più poveri e da questo punto di vista quindi non è vero che il benessere contrari ai fini certo che bisogna far del mettere apposto delle cose ecco solo che dobbiamo io quello che mi auguro e chiudo su questo tema guard mi auguro che lo choc che stiamo avendo adesso come numero di figli e che non ha pari in italiano abbiamo avuto in dieci anni un calo di cento mila bambini di nascite in Italia
E seicento mila l'accenno e no no cioè l'allarme cioè sono nati qua quattrocentottanta mila bambini l'anno scorso e cinquecentottanta mila bambine le due mila sanitario Milano
Ecco massime terremo la fecondità di adesso fra dieci anni ne nasceranno trecentottanta mila che ci saranno un'altra un'altra sciabolata di altri cento mila
Io mi auguro che questi numeri che stanno facendo delle a sano a danno delle conseguenze drammatiche c'è
In Campania quest'anno abbiamo avuto dieci mila studenti in meno nelle scuole campane ma che noi diamo deportato gli studenti sono i professori sono spariti gli studenti
Sa voglio dire quante classe ci sono in meno con dieci mila tanto per dire quindi io mi auguro che queste cose restino anche la politica cosa che e ripeto in questi anni non si è riusciti a fare a far capire che il figlio è anche un bene pubblico non è solo un bene della della della della coppia che che che se lo che che cela che ce l'ha in carico
Va bene allora è un richiamo alla giornata di oggi dopo felice la sua relazione
Accennato solo il fatto che la Francia per il Paese
Più disastrate come popolazione è innestato la politica di lungo periodo
Che ha cambiato col tempo questo allora se il discorso della politica e e dove tanto lo specifico
Ma il fatto di dare la tranquillità che di lungo periodo scusami per quello che dice il periodo disastrato della Francia è quello posto rivoluzione francese
Sì secche era era nota la Francia per essere il paese più decadente più ancora la il politico francese
Si è reso conto e aveva con sé tutto il popolo di questo patto ha invertito la politica ed è durata e sta durando e per tutta una vasta allora per quello che rapporti era la stagione culturale etica nazionalismi no no ha perfettamente ragione quando dice attenzione il bonus
Non ti dava sicurezza del futuro e la differenza fra il lavoro precario il lavoro a tempo indeterminato ma sono due cose totalmente differenti nel per farla famiglia per costruire il futuro
Perché uno anche se dice o poco ma ce l'ho tranquillo ci posso contare
In Francia non è poco perché il mio amico invece con cinque figli si vive bene quindi tutto ciò batto
Ma questo è ritornata presso la la famiglia documenti e di tu
Attraverso l'ottavo di nove quindi ovvero ma no questo è di suo centralmente serio cioè qual è il problema vitale il messaggio che la politica per la famiglia
Buon
Ottima piccolo-grande dura a lungo è un fatto stabilirle perché la famiglia un fatto stabile questo è quello che io penso
Voi aggiunge qualcosa allora possono come dire varcare il Mediterraneo mi ha molto colpito non lo conoscevo il dato di Dalla Zuanna sull'ottanta per cento della popolazione
Mondiale che poi atti che avrebbe la contraccezione un controllo capillare se si
Ma no asta
RAI nord di apportare concludo incompreso e usare i portici cioè anche esposta fossero pesante
Quel venti per cento rispetto al quale noi avvertiamo anche un gap culturale l'consideriamo
Comportamenti semi barbarici comportamenti che non sono stati nostri fino a pochi decenni or sono quello di avere moltissimi figli e anche perché ahimè una buona metà di questi se non di più non sopravvivevano
Però questa realtà sarà pure il venti per cento ma coinvolge l'Africa subsahariana più Pakistan e Bangladesh dico bene credo che e India no banche Vailate se no vedete che sono ignorante sì
Ci appare quasi come una minaccia apocalittica tra le Paure di diamanti questa non c'è diciamo monitor monitorata ma l'idea appunto della immigrazione attraverso il Canale di Sicilia e esasperata nelle paure immaginando che questa fucina di energie vitali Di Giovanni uomini
Si riversi tutta quanta sull'Italia e sull'Europa per cui l'argomento che si ad operare se noi a pochissimo verrebbero a centinaia di milioni
La novità c'è in questa natalità a così cospicua così straordinaria dell'Africa subsahariana non non c'è dubbio ma mi chiedo davvero questa è una curva inarrestabile con il fatto che grazie al cielo diminuita la mortalità infantile oppure è qualche cosa di provvisorio
A devo rispondere materia turbava insomma
Diciamo che io credo che l'Africa soffra di un ritardo rispetto ad altri paesi in via di sviluppo e quand'ero bambino io Stiller c'era ad esempio un ragazzetto ad esempio del Nordest brasiliano paese in Brasile Paese dall'altissima natalità alla fame eccetera eccetera eccetera
Il Brasile oggi ha una natalità inferiore ai due figli per donna quindi il continente africano il continente subsahariana vada bene è un conto sicuramente un continente il ritardo in questi processi di che seguono l'abbassamento della mortalità ricordiamoci che però la la l'Africa avuto anche le prime repliche l'epidemia di Heinz che è stata praticamente a riassorbito nelle sue forme più gravi sono da poco quindi è una è un continente dove il leghi gli gli indicatori sociali di sviluppo economico l'istruzione lavoro eccetera eccetera
Stanno cambiando ma so stanno cambiando con relativamente in maniera relativamente lenta e quindi certamente c'è un ritardo nell'adattamento dei comportamenti riproduttivi rispetto a quanto è avvenuto in altri Paesi in via di sviluppo quindi certamente non è inevitabile non è inevitabile che la la Fia continui ad avere ad avere un'altissima natalità
E il problema è che
Quanto tempo ci vorrà perché questo adattamento avvenga in quali sono le politiche che permettono di accelerare questo mutamento è questo cambio questo questo è uno dei grossi problemi
L'Africa un paese con qui Romano Prodi lo sa molto meglio di me ve lo dirà molto meglio di me ma cioè un Paese che è cresciuto negli ultimi quindici anni a un tasso ragionevole intorno al cinque per cento ma con bop con politiche squilibrate perché cresciuto nel settore del in alcuni settori
Terziario il settore minerario ma non nella manifattura e nell'agricoltura quindi avuto politica distorte
E questo naturalmente crea maggiori spinte all'emigrazione però tutto questo non è inevitabile credo che l'arte del campo
In imboccare un cammino di sviluppo e con questo cammino di sviluppo anche moderare i suoi tassi di crescita e c'è o certamente un periodo di più di due-tre decenni in cui questo trattamento
Porterà questo ritardi allattamento porterà delle conseguenze sulle pressioni migratorie che noi dovremo in qualche modo gestire io non ricordo di avere visto metropoli africane tappezzate di grandi manifesti
Che poi paga andavano l'uso dei contraccettivi dei profilattici anche anche dire ma poi in Uganda ad esempio dove l'età media della popolazione e di quindici anni ma poi mi spiegavano che quello che conta veramente l'acculturazione femminile già Adriana e lo ripeto che le donne intervenendo al
No l'accusato d'Africa è che la leggende legate nell'istruzione anche a livelli molto bassi ancora non è colmato cioè
Sì li ragazzi le bambine erano un pochino più a scuola ma ancora non sufficientemente questo è un e invece e c'è ancora dei matrimoni precoci quindi cioè ci sono anche i problemi anche di mortalità femminile in seguito a un fenomeno drammatico cambiavano solleva delle
Ragazzine che quando hanno il primo ciclo mestruale
Mettono di andare a scuola perché considerata una Bergonzi ma è comunque sia l'istruzione femminile quindi ecco soprattutto nelle campagne e così via quindi c'è un nesso chiarissimo tra fecondità però tu non per cui non non va in giro ormai tutti poi i più avveduti anche nelle campagne di controllo delle nascite sanno che non si può andare semplicemente distribuendo pillole o facendo per reazione cioè tu
Devi cambiare la testa nel sistema di risorse e di opportunità se per una ragazzina l'unica un modo per essere riconosciuta essere sposata di avere il figlio il più presto possibile non è che a moltissime chances
Altissima alternativo e ne farà dieci dodici no secondo attraverso il proprio legato immigrazione mi riferivo prima
A quello che posso Livi Bacci diceva sul Brasile
Io mi sono sorpreso negli ultimi anni a vedere come calato il tasso di natalità dei periti il sud del Mediterraneo che noi trenta quarant'anni fa pensavamo che il Marocco
Algeria Tunisia e Libia
Forse lo pregiati sull'Egitto ci ha pensato a cui si è un po'rilassato è un po'misto ma ecco vorrei capire ripeto sette movimenti che hanno capito il la come mai la rapidità di questo mutamento proprio per completare la risposta che hai dato non perché è stato molto più veloce
Di quello che noi che noi non pensavamo e tuttora mi mi dicevano però mi devi correggere che in alcuni Paesi
Il tasso di natalità dei politici un prete erano identiche a quello dei paesi scandinavi forse un po'la provocazione
Sì ma diciamo aria diminuite di certamente nel Maghreb la natalità è diminuita assai però rimane ancora livelli molto più elevati di quelli del delle paesi del Sud Europa Mediterraneo
Quindi diciamo e c'è ancora un po'di spazio per comportamenti diciamo simili a quelli occidentali un caso dell'Iran eran paese Paese musulmano dove la natalità data
Ed è cresciuta a livelli bassissimi nel giro di di trent'anni quindi conduce c'è l'atteso che esso e che cosa succede in Cina
Con la simile del figlio unico procederanno si sono divisi in due demografi della maggiormente non succederà nulla perché ormai o costa tanto tanto fare studiare il figlio e il cosiddetto principino come viene chiamato il figlio unico
Perché aveva diciassette Donnino nel colloquio con la politica cinese
Adesso sono tutti da tesa di capire
Porta de debutta venti dei mutamenti o meno per questi sono fatte di estrema importanza per riguarda un miliardo riguardi il venti per cento dell'umanità esattamente il venti per cento dell'umanità ecco questo fra un anno due tre una risposta a una delle domande dei
Stasera adesso è troppo presto
Scusate mi sembra di dover constatare che questa parte della nostra con conversazione e quella che contiene più incognite più punti interrogativi su cui diciamo i demografi non si azzardano a fare poche visioni
Tali che possiamo trarne anche delle conseguenze puliti però anche occorre aggiungere una cosa cioè anche se diminuisse erano le nascite in queste popolazioni comunque su popolazione in molto giovani
E quindi la pressione la il tasso di natalità continuerà a essere alto per molto tempo qua anch'quello di fecondità si può abbassare tra il numero di figli per donna ma sono tante
Le donne nei più giovani inetta feconda che quindi possono fare figli teppisti quindi gli atti arte la precisione da questi Paesi sui nostri per forza continuerà cioè non possiamo illuderci anche se il convincessimo tutti a fare un solo figlio per don come
Anch'attentati Paris scusami Anund a tutti quei fosse Romano ci può aiutare di nuovo
Non da tutti i Paesi che hanno un'età media della popolazione bassissime un tasso di natalità elevato
C'è una dipende poi dai una spinta migratoria verso l'Europa per dire citavo prima all'Uganda letame devoluzione quindici anni ma non tasso di crescita del sette otto per cento un Paese che pure ha sofferto moltissimo
Della guerra nel nord a a un milione e mezzo di profughi eccetera ma non emigrano mi pare che oggi dall'Etiopia sia un po'la stessa cosa cioè non è automatico che
Questo tasso di natalità porti una spinta migratoria allora guarda all'immigrazione
Almeno storicamente è legata non tanto cessa non tanto quando un Paese diventa ricco lavoro ma quando quando nasce la speranza
E allora se c'è un periodo di sviluppo anche non lunghi ma costante come in questo momento in Etiopia né il problema la mia paura sulle tensioni sociali e tribali che ci dice che stanno nascenti d'Etiopia Marcello continuassimo quello che c'è stato il giudice The anni
Le migrazioni si ferma anche se la gente ancora molto povera perché non c'era speranza come è stato per l'Italia
Ci siamo fermati non codice diventati ricchi ma quando si è avuta la speranza allora qui il problema è se noi importantissimo un piano di sviluppo per l'Africa come Dio comanda
Secondo me si ferma prima che non cambi la demografia
Questione che io ritengo che questo sia possibile solo con un disegno politico quasi impossibili cioè si debbano mettere assieme la Cina e l'Europa la Cina ne ha bisogno perché la Cina ha bisogno dell'Africa
Al sette per cento della della terra arata del mondo il venti per cento la popolazione al prima di tutto lo prende dove c'è cioè dall'Africa e dall'America latina
Però comincia a diventare antipasti
Cioè in molti Paesi è cominciato complice le tensioni
L'Europa invece che già molto all'Africa come Unione europea
è lo fa in modo coloniale scusatemi se dico questo termine cioè ogni paese sostanzialmente lo dirige verso
Il suo Pacheco
Lo dico anche quando ero precetto la Commissione europea onestamente se c'erano problemi in corso come ci fu in Costa d'Avorio si affidava la Francia l'ammissione di guidarlo perché il Paese che lo conosceva di più rifiutavo era ferisce mortalmente la Gran Bretagna eccetera quindi e lo dico proprio con un fatto oggettivo se noi non mettiamo insieme queste due cose non liberiamo la politica nei confronti dell'Africa
Da d'degli aspetti politici che era che la danneggiano totalmente però so benissimo che è un sogno ma questo è il disegno politico che il mondo dovrebbe avere adesso a proposito di approccio coloniale
Mi sembra che ci sia un altro problema che un conto è trattare con Paesi molto poveri semi desertici dove come dire anche soltanto come abbiamo fatto che ne so col cambio al con quale delle macchinette pronipote digitali oppure potenziare la polizia locale farei qualche piccolo intervento di questa natura
Sembra essere efficace ma poi in Africa adesso ci sono delle potenze economiche dei Paesi che anti popolosi con i quali l'approccio non può più essere semplicemente quello ti finanzio ottimi dopo il supporto tecnico militare
No no io parlo di sviluppo cioè un discorso diffuso un certo prima della cena tra Nigeria va da sé che la Nigeria è un il Comune
Tra legge scritta in termini un po'familiari ma i numeri che hai dato in ogni caso la Nigeria a metà del secolo fra gli abitanti di tutta l'Europa tanto per essere chiaro
Potenziare l'immigrazione impressionante perché al suo interno astensioni problemi diversità per cui quando ci sono quattrocento milioni di abitanti se noi non diamo un messaggio di forte crescita basta tedesca una piccola percentuale per creare dei problemi dei problemi pensionati e la dimensione di queste cose
Che di cui noi dobbiamo dobbiamo dobbiamo tener conto questore l'aspetto
Si può cominciare
Francia luce io ma come ha detto Massimo prima
Ci vuole tempo ci vuole tempo ci vuole il tempo
Ma allora
è immaginabile anche nella nostra relazione con la sponda sud del Mediterraneo quel modello di ideale che in astratto ovviamente quello che piace di più secondo cui selezioniamo l'immigrazione non solo la programmiamo istituendo canali legali che sono poi credo che su questo siamo tutti d'accordo l'unica forma efficace di stroncare il traffico di esseri umani fornire delle alternativa e controllate ma pagati Kabili per l'emigrazione non solo oggetti di integrazione sul nostro territorio immaginando quindi presenze inserimenti di lungo periodo ma è questo discorso dell'immigrazione di qualità che noi invidie mo'alla Germania o o ad altri Paesi
è soltanto un espediente propagandistico
Vista la nostra collocazione geografica o o o o si può fare in qualche modo però abbiamo scelto l'emigrazione di qualità
Casi come come come possiamo atterrare dei giovani altamente qualificati quando i nostri giovani correttamente qualificati se ne vanno all'estero
Se il nostro mercato del lavoro non non riesce a offrire e neppure agli autoctoni è sufficiente valorizzazione
Noi voteremo anche porre ma di qualificare i giovani che arrivano dall'Africa che magari sono i cosiddetti Dublin atti abbiamo centinaia di migliaia di giovani di cui è stata respinta
La richiesta di protezione umanitaria ma che resta a metà anno allora forse dovremmo anche a lo diceva prima mi sembra anche lui cioè investire un po'di più nel formare sono qua non possiamo mandarli via
Investiamo nel qualificati eccetera se se non sono qualificanti in partenza investiamo per qualificarli invece quello che sta succedendo
è che anche le seconde generazioni cioè il fatto che immigranti spesso siano al livello più basso della sta case scala sociale tra i due
Può essere dato per scontato nella prima fase nella prima generazione Catherine che che rischia che che investe per il proprio futuro
Ma anche i figli continuano cioè la scarsa mobilità sociale che riguarda in anche gli italiani nel caso delle dei sei delle seconde generazioni di invece dei figli emigranti sembra ulteriormente rafforzato per cui e proprio il contrario dell'investimento evidentemente non gli diamo dopodiché dicono che sono anche di pesi diciamo che che non son bravi eccetera ma in realtà è che sono lasciati o non ricevono sufficienti incentivi
E sostegni per per rispondere al progetto in fondo che i loro genitori hanno fatto su di loro venendo quai accettando di stare in fondo alla scala sociale perché loro complessi possano conosceva molto culturale ombre
Si può aveva e nello stesso tempo un'elevatissima disoccupazione giovane
Il fenomeno intervista infatti è molto è molto semplice
Che i posti di lavoro solo su quelli che sono ricoperti sta immigrati coordina realtà del nostro prego
E qui non c'è mica niente facciano come avessimo turnazione relazioni diverse no c'è posto per gli spazzini chi può badanti c'è posto per tutte queste sugli altri no quindi conviviamo con due Paesi questo problema polizia facchini addetti alle pulizie dovrei guardare le norme e questo sta portando anche a due mercati del lavoro completamente roba non hai scritto nel tuo libro dai non voglio far propaganda maturo affatto un libro splendido Scola crudelissimo intendiamoci crudelissimo di questa signora che si è data fuoco di fronte all'INPS a Milano a scusa che a Torino
Il simbolo dia fino ai due Paesi di tenersi no questo era trattata come supermercato del lavoro eccetera finché non si è data fuoco
Noi abbiamo un mercato del lavoro così allora conviviamo con due fenomeni che son contro il problema non lo sono affatto ma il numero maggiore di in piedi di di gli immigrati sono badanti non sono mica l'altro tipo offrono basta ecco però io
Volevo volevo dire una cosa su cui forse
Su questo veramente dobbiamo pensare anche un pochino più grande se io dovrò parlare domenica lunedì mattina davanti a quattrocento assistenti sociali sia avessi parlato davanti a loro vent'anni fa avrei parlato davanti a quattrocento persone
A posto fisso che lavoravano nei comuni intorno est adesso parlo a metà di questi sono lavorano in cooperative dove fanno lo stesso lavoro che fanno gli altri o ancora magari più difficoltoso eccetera pagati tre quattrocento euro di meno
Cioè quindi e e e se noi riusciamo ad avere un
Ad avere un costo della sanità relativamente contenuto in Italia
Perché se noi dobbiamo fare i conti ci accorgiamo che pur mettendoci centodieci miliardi l'anno alla fine rispetta la speranza di vita che abbiamo abbiamo una con la stecca perché tantissimo lavoro è stato esternalizzato
E stato esternalizzato non c'è più una cucina ospedaliera di gente prese in modo fisso non c'è più nessun lavoro delle pulizie fatti modo fissa e questa qua è tutta gente quello gricia professore prima già tutta gente che lavora per noi diciamo così pagata pagata con con cifre che sono allora su questo dobbiamo anche decidere cosa vogliamo fare
Dobbiamo decidere cosa vogliamo fare cioè se noi permettiamo che questo tipo di lavoro come posso dire lavoro Carré colare perché non è lavoro irregolare è lavoro ben peggiore di quelli di Hamas e ben peggiore
Dal punto di vista della retribuzione ma anche dal punto di vista dei turni della sicurezza e tutto quanto resta eccetera
Noi credo che su questo su questo si deve aver coraggio di dire che certi servizi bisogna pagarli
Certe cose bisogna già non possiamo pensare di continuare su questo are copra se no veramente sì accentuerà ancora questo dualismo nel mercato del lavoro anche se se posso fare
Un po'il Pierino su questo
Pierino che guastafeste non quello che dice le cose da da sapiente
Quanti di noi avevano previsto che in Italia ci fosse un ci fosse posto per cinquecento mila badanti che lavoravano nelle case
E andiamo a vedere le cose scritte a trent'anni fa da idee dai demografi dai sociologi tutti dicevano che il lavoro che lavoro domestico stava sparendo
Cioè nel senso che non è che è facile mettersi apre vedere Dick emigranti sarà bisogno di cosa il kit
Ci sono Paesi che stanno provando a farlo e hanno avuto da anche dei hanno fatto anche delle delle delle degli errori clamorosi io per questo ho firmato adesso la la Campana piace molto ad A resta molto simile a quella di che aveva presentato Massimo quando senatore
L'idea di far venire la gente dall'estero con per permesso dirlo con un permesso per ricerca di lavoro ma ce l'ho e di questo dobbiamo secondo me ferma fidarsi un po'anche del mercato mercato regolato
Però non possiamo pensare di dire l'anno prossimo ci servirà arriva per la RAI con Napolitano lo contemplava questo fenomeno no una una bene ma al massimo potrà dire meglio per lui l'ha studiato proprio in dettaglio la cosa però noi abbiamo sempre cercato di anzi siamo sempre illusi di potere alle decreto Martelli che lo prevedeva contemplava abbiamo molto molto più indietro e faccio anni novanta ecco
Allora io curavo Diallo pubblica amministrazione organizzata e allora su queste cose qua non dobbiamo pensare di voglio dire e torno la cosa che ho detto all'inizio
Dobbiamo anche un po'affidarsi della capacità di un fra virgolette mercato anche della demografia di avere dei meccanismi di adattamento accerto che questi meccanismi funzionano
Se mettiamo delle regole che siano delle regole chiare e non lasciamo alla alla alle cose selvagge
Allora io so che adesso c'è un momento bello che è quello della premiazione
Per cui mi fermo anche se avrei delle aggiunte sono appena tornato da un viaggio in Danimarca dove ho visto coincidere in maniera impressionante l'idea di un come di un coefficienti di Gini che il più soddisfacente d'Europa
Appunto de di un welfare straordinario ma blindato rispetto agli immigrati Martino anche anche esortazione marcato dall'accetto perché hanno la piena occupazione gli mancano personale qualificato i salari e vediamo se finirà ecco questo diciamo argomento per la prossima volta mentre chiamo adesso Gustavo De Santis per racconta ci questa premiazione
Grazie allora io a mia volta chiamo Riccardo Naldini Filipponi Cini Adriano Cataldo fermi voi
Queste le come diciamo qui per questo perché è un'Italia che chiude le porte ai giovani ha anche qui invece le apre non c'è il bonus Giovanni
Rosina direbbe che lo Stato non pensa ai giovani ci pensa Nicodemo s'ecco qua la risposta e dunque nel vostro futuro il sostegno economico da qui alla vecchiaia
Ma voi mi direte
Fare insieme
E il perché è scritto lei questi in ragazzi hanno scritto un articolo per Nicodemo as all'interno all'interno di un concorso sono stati selezionate come i migliori col di fronte alle migliaia di altri che sono arrivati e quindi per questo risultato prestigioso potranno colori arsi eterno e anche vivere di rendita per il resto dell'orologio complimenti a
Ore ora potere dopo una vita di spettatori mio via comunque potete tornare alle vostre famiglie io vi ringrazio di essere stati qui ci rivedremo forse fra un annetto grazie a tutti voi