La condanna all'ergastolo di Ratko Mladic da parte del Tribunale per la ex Jugoslavia. Intervista a Niccolò Figà Talamanca

Oggi è arrivata la
Condanna dopo molti anni di attese perché aspettava questo verdetto il l'ex generale Ratko Mladić è stato condanna nato perché colpevole di crimini contro l'unità i colpevoli di genocidio per i crimini commessi nella ex Jugoslavia ne parliamo con Niccolò figlia tra manca che è segretario dell'associazione Non c'è pace senza giustizia buongiorno Nicolò
Condurrà buongiorno agli ascoltatori di radio radicale allora prima di tutto vorrei ricordare quanto a
Ha deciso il tribunale penale malati dice ed è stato riconosciuto colpevole di dieci imputazioni su undici in particolare per il genocidio persecuzione per motivi etnici religiosi e dai musulmani bosniaci croato bosniaci sterminio deporre l'azione omicidio terrore attacchi legali contro civili e cattura ostaggi oltre ad una soluzione come detto uno degli undici capi di accusa è stato riconosciuto assolto l'accusa dei commesso un genocidio in sei comuni del nord della Bosnia comunque giudicato colpevole di impresa criminale volta ad espellere popolazioni musulmane e croate da quei territori stiamo parlando di migliaia di morti e di decine di migliaia di sfollati il di profilo alto
Il primo commento a questa notizia
Ma il il metodo principale
E che le le ruote come si dice della giustizia sono realtà in questo caso troppo lente però alla fine
Il carro arriva
Certo accusarla naturali i fatti sono avvenuti tra il novantadue e novantacinque non lo ricorda
Dato l'arresto però comunque recente al due mila undici la condanna arrivata dopo cinque trenta cinquecentotrenta udienze del suo processo ma comunque sono venticinque anni di distanza
Sono venticinque anni di distanza quello che Alice riteneva di poter fare di ritirarsi diciamo palpita
Privata
E godendo di rendere impunità delle unità di antichità dal dalla Serbia in tempi son cambiati anche la sarebbe convenuto un certo punto i Berardi di della peggiore parte delle loro della loro storia
E quindi è stato consegnato
A al tribunale per l'ex Jugoslavia
Credo che il monito sia per i tiranni di oggi e quelli che oggi continuano a macchiarsi di crimini contro unità quei continuano a commettere genocidi oggi stesso che vediamo
E in giro per il mondo che sappiano che questo a un certo punto può deve succederà anche loro cioè che non non non devono avere la certezza che il potere che cercano di acquisire oggi attraverso la diretto non si trasformi
Diciamo la condanna unanime condanna penale Radice era il peggiore dal punto di vista del suo coinvolgimento personale in tutti i termini e la società commessi in Bosnia lui a differenza di di Cadice e di Milosevic chi erano i mandanti Ossuccio particolare i mandanti
Quindi in un certo senso più disperati occhi responsabile nati c'era quello che proprio sul campo di persona dirigeva
Le atrocità ci sono foto video
Di di lui che dirige le operazioni di Srebrenica dove sono state ammaccate migliaia migliaia di persone ci sono anche foto video testimonianze dirette di quello che è successo a forza di quello che è successo Creator
Non è chiaro perché la corte ha deciso che non ci sono sufficienti le prove
Per dimostrare che anche aprire allora forse negli altri comuni bosniaci l'intenzione non era semplicemente di commettere crimini contro l'età come se quello fosse un semplicemente tanto banale
Ma
Ma non ma ma ma non arrivava diciamo l'intenzione genocida aria che invece è evidente asse beni evidentemente il piano
Concepito insieme a Milosevic insieme Alcara dice era comunque quello di eliminare una parte della popolazione bosniaca in particolare i non serbi quindi i i sul Mario Ugo postina
I croati da alcune zone di interesse geografico strategico militare
è una vittoria questa anche di non c'è pace senza giustizia che ha voluto fortemente portare alla sbarra i responsabili di queste atrocità commesse in ex Jugoslavia e soprattutto difeso anche il tribunale in tutti questi anni appunto mentre molto lentamente si andava a mettere assieme le prove che i a a formalizzare l'istruttoria in tutto il periodo che è durato insomma una difesa nel tempo
Perché quello che quelli che adesso girato attaccano la Corte penale internazionale per non essere riuscita ad impedire le atrocità in questo o quel parco da parte del mondo perché i processi sono pochi perché i soldi sono tanti perché quelli sono lunghi
Questi sono i tempi della giustizia internazionale lago che porta importante e che la che è inesorabile cioè una cosa importante Chechi proprio calcolo politico vuole includere crimini di guerra crimini contro l'umanità atrocità e genocidio sappia che il rischio comunque esiste e evidente quel rischio sempre più probabile per questo ci vuole volontà politica
E volontà politica che come nati Ciotti occorrono anche Al Bashir il presidente del Sudan previo perché oggi continua corriere diciamo di di piena impunità continua a guidare il suo Paese verso destini ancora più violenti ancora più dannosi per le popolazioni del Darfur ecco questo io credo che
Come torno a dieci anche per Al Bashir anche per tanti altri il giorno deve venire deve venire può venire soltanto se c'è un concerto internazionale che è necessario la Serbia la fine
è stata una decisione pienamente serba questo in un contesto internazionale in cui la per via volevo negoziare l'ingresso ride europea in cui comunque non si è mai mollato sulla consegna
Dei latitanti al tribunale penale per l'ex Jugoslavia come appunto diciamo essenziali di una posizione europea quando qualche stato voleva tentennava agli altri sorta dichiari come posizione unitaria questo lo stesso tipo di unità allo stesso tipo di di di di fermezza ci sarebbe bisogno ci sarò io io credo fermamente che il con la marea a un certo punto del dell'indifferenziato uscita dovrà cambiare e credo fermamente che ci sono momenti in cui anche anche tutti i latitanti dal bacino in giù
Culture naturale saranno pure arrestati e processati ecco allora visto che tu mercenari ricordiamo anche la mobilitazione il tribunale penale
Nell'ex Jugoslavia poi si è trasformata anche la campagna per la Corte penale internazionale che permanente che potesse giocare giudicare questi crimini più gravi contro l'umanità anche questo un processo una battaglia lunga
Sì ma infatti quello uno dei grandi meriti del Tribunale per la ex Jugoslavia con la sua stessa istituzione con i primi anni in cui ha lavorato all'Aja esperto di di di togliere l'arma più semplice archivi non voleva la Corte penale internazionale
Qui bastava dire che è una bella idea ma semplicemente non è praticabile
Il Tribunale per la ex Jugoslavia ha dimostrato la praticabilità di fatto di un Tribunale internazionale indipendente imparziale e capaci di processare esattamente questo tipo di crimini quindi quando ci siamo trovati a negoziare a spingere della Corte penale internazionale
Abbiamo potuto riservare effettivo farei Rosaria si può fare per il resto del mondo questo è stato veramente un una una cosa molto molto importante
Nel processo istitutivo
Della Corte penale internazionale siamo arrivati a Roma nel mille trecentonovantotto dove è stato negoziato lo Statuto dopo appunto del Tribunale della Corte penale internazionale con già vari anni di operatività della corte del Tribunale per la ex Jugoslavia
E anche l'inizio di operatività del tribunale per il Ruanda
è evidente che si poteva fare bisognava soltanto e metterci d'accordo su come
Grazie a Niccolò figata la macchina segretario dell'associazione Non c'è pace senza giustizia