Tribunale per la ex Jugoslavia ha condannato Ratko Mladic all'ergastolo. Collegamento con Roberto Spagnoli

Si vogliono Michele Bongiorno a chi ci ascolta possiamo dire che questa era la sentenza più atteso di tutta la storia del tribunale penale per l'ex Jugoslavia
Ben ventiquattro anni di storia di questa istituzione
E probabilmente anche la sentenza politicamente più importante perché Ratko Mladić in simbolo simbolo terribile sanguinario della guerra in Bosnia delle guerre jugoslave
Il nome di Mladić che era il capo militare dei serbo bosniaci è legato alla genocidio di Srebrenica
E il ricordiamo oltre otto mila morti secondo il calcolo ufficiale ma ci sono stime che parlano di più di undici mila morti
Ma né tra le sue responsabilità ci sono anche l'assedio di Sarajevo anche qui altri dieci mila morti e poi crimini contro l'umanità ha omicidio sterminio deportazione persecuzione per motivi politici razziali religiosi commessi in molte altre località divenute tristemente famose in in quel negli anni della guerra in una sorta di geografia del del dolore vivace piena a Bratto un'altra brusco blasé metaforica e tante altre
Il primo mandato
Nei confronti di Arconati ci fu emessa dal tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia proprio nel il venticinque luglio del mille novecentonovantacinque un secondo mandato nel novembre dello stesso anno in particolare per i fatti di sarebbe netta
I due mandati furono poi riuniti in un solo procedimento
Da cui furono tolti i capi di imputazione minori per concentrarsi su quelli più gravi appunto come nonché ricordare anche tu violazione delle leggi di guerra
Crimini contro l'umanità e genocidio otto anni fa il procedimento contro la come larici fu stralciato da quello contro Radovan Karadzic che era il capo politico dei serbo bosniaci poi condannato nel due mila quattordici a quaranta anni di carcere
E narici può finalmente arrestato in Serbia dopo quindici anni di latitanza
Durante i quali ha vissuto praticamente indisturbato era anche godeva anche di protezioni fu preso per volontà dell'allora presidente serbo
E dell'allora governo
Sotto anche le pressioni internazionali il processo davanti al tribunale
è iniziato nel maggio del due mila e dodici e si è concluso nel dicembre dello scorso anno educato cinquecentotrenta giorni con cinquecentonovantuno testimone e undici mila prove documentali è una sentenza quella che condanna ma adesso e a all'ergastolo che sicuramente farà discutere pericolose a chi non aderisce senz'altro un criminale di guerra
In serve invece per alcuni è un errore intanto è ancora comunque lo considerano un militare che non ha fatto altro che seguire giorni la sua vicenda il processo e la condanna come peraltro Carcare ci dice tutti gli altri responsabili
E di crimini commessi durante le quali ricordare giudicati qua in questi anni
Rimanete nazionale lascia aperte due questioni importanti o meno solleva due questioni importanti peraltro oggetto di discussione il prima e l'operato del tribunale penale per l'ex Jugoslavia Tribunale internazionale in questi ventiquattro anni
L'importanza ma anche i limiti di questa istituzione che non ricordo chiuderà definitivamente dopo alcune proroghe alla fine di quest'anno
Per alcuni è stato uno strumento di giustizia
Importante nonostante i suoi limiti e i suoi difetti peraltro invece è stato sostanzialmente uno strumento politico uno strumento di sosta di sentenze politiche che hanno guardato quasi solo in una direzione nei confronti delle responsabilità
Dei serbi io personalmente propendo più per la prima
Il primo giudizio e vorrei ricordare anche la l'iniziativa la campagna internazionale che il partito radicale fece proprio per portare alla sbarra i responsabili dei crimini nell'ex Jugoslavia
Per l'istituzione di un tribunale tedesco ex segretaria così come anche perché il genocidio in Ruanda
Tutta una campagna che poi fece cominciamo diciamo così da prologo a quella per l'istituzione della Corte penale internazionale altro grande
Successo al altro grande battaglia del partito radicale transnazionale la seconda questione che recita che resta aperta è quella della riconciliazione
Nell'ex Jugoslavia in particolare in Bosnia Erzegovina e dunque tutto l'aspetto di quello che viene chiamata la giustizia transizionale molti lavorano da anni in questo in questo campo in tutte le niente tutti tutti i gruppi
Sono senza peraltro molte attenzioni da parte dei media
E se è impossibile trovare una memoria condivisa impossibile dopo una storia Roma quale le guerre jugoslave è però importante cercare il modo di condividere le storie le memorie di ciascuno un riconoscimento reciproco
Delle proprie responsabilità ma anche del proprio vissuto tornando ai per chiudere alla alla sentenza che ha condannato Ratko Mladić è l'ergastolo e chiaro che niente potrà far tornare in vita le decine di migliaia di morti nulla potrà risarcire dei i familiari delle vittime nulla potrà mitigare il dolore di queste di queste tragedie però vorrei ricordare quanto disse il rabbino e gli otto afa
Qua rispetto al processo e alla condanna di Erich Priebke per l'eccidio delle Fosse Ardeatine e torto in quell'occasione disse non mi interessa la piena ma che sia giudicato e condannato da un tribunale ecco anche in questo anche in questo caso se forse poco però appunto
Al di là della pena è importante ed è fondamentale che Ratko Mladić come Radovan Karadzic come gli altri responsabili di crimini siano stati giudicati e condannati da una tribunale
Naturalmente anche noi da radio radicale continueremo a parlare nelle prossime ore attentamente di segnalare che domenica sera la puntata ripassato sul verbale ventuno sarà quasi interamente coerente dedicata a questa importante sentenza e nel frattempo se non c'è altro che restituiscono Alis