Le parole e le cose - Conversazione con Marco Boato, autore del libro "Alexander Langer, costruttore di ponti" (Editore La Scuola)

Radio radicale bentrovati questo spazio di approfondimento culturale le parole e le cose siamo in collegamento telefonico con Marco Boato ben ritrovato Radio Radicale Marco grazie buongiorno gli ascoltatori
Allora l'occasione per riparlare di un tuo libro pubblicato nel due mila e quindici dal titolo Alexander Langer costruttore di ponti è una presentazione che si terrà domenica diciannove novembre al BookCity di Milano che si terrà al Cam Garibaldi alle ore dodici e abbiamo voluto parlare di questo libro appunto già pubblicato qualche anno fa perché personalmente ritengo che il momento storico e di elaborazione pubblica ci impone di ritornare ad affrontare in modo chiaro e netto il pensiero di Alex Langer e anche il titolo costruttore di ponti edito da l'Editrice la Scuola
CIDA
In qualche modo non solo sintesi idea del suo profilo pubblico e politico
Ma ci porta un po'ad analizzare a scavare su quelle che sono le grandi questioni che l'Aniene ha attraversato con il suo impegno politico sociologico o urbano e appunto da militante e dirigente al tempo stesso di varie organizzazioni politiche su quello che in qualche modo manca poi alla società politica italiana e europea ecco questo costruire ponti in qualche modo sembra essere le senza non solo del pensiero di Langer ma di tutta quanta una certa parte della politica italiana che però oggi si vede privava di questa prospettiva
Sì è vero questo oggi siamo in una fase in cui Cometti Cersei sagge palcoscenico ci stanno alzando nuovi muri invece che a batterie costruire ponti
E come tu giustamente hai detto Alexander Langer nelle varie esperienze politiche culturali sociali della sua vita ha avuto anche spesso rapporti
Con i radicali e con Marco Pannella in modo particolare Alexander Langer ha sempre cercato di costruire ponti fra diverse aree culturali politiche anche religiose
Sociali e l'ha fatto l'unico allora tutta la sua prende vita perché è morto a quarantanove anni entro il luglio del novantacinque Maldini che c'è una vita per quanto riguarda l'intensità
Il esperienze che ha fatto movimento studentesco il dissenso cattolico la nuova sinistra Lotta continua Saddam rapporti di collaborazione riti in molte occasioni con i radicali e poi soprattutto con l'esperienza dell'ecologia politica dei Verdi sia prima in in Sud Tirolo dove è stato tre volte consigliere provinciale e regionale
E due volte al Parlamento europeo dove è stato copresidente del gruppo verde al Parlamento al Parlamento europeo in tutta questa sua previe ma intensissima vita
Alex Langer ha cercato di in di di non creare barriere ideologiche ma di aprire versanti culturali e di costruire ponti ha cominciato fin da quand'era ragazzo quindici sedici anni a Bolzano
Fra come ho detto fra diverse culture esperienze politiche e sociali e alcune delle sue tematiche sono oggi nel due mila diciassette ancora più attuali il ventidue anni fa e trentadue quarantadue cioè di tutta la sua vita di quando lui le esponeva penso a due temi fondamentali
La coesistenza la convivenza la convivenza fra gruppi etnici soprattutto lui l'ha vissuta prima di tutto in un Sud Tirolo dove all'epoca non c'era convivente ma c'è la contrapposizione tra gruppi etnici e poi l'ha vissuta nelle più diverse realtà
Starei per dire del mondo perché Israele e Palestina Cipro greca di Cipro turca
Poi frazione in America Latina e in vari altri Paesi ma negli ultimi anni della sua vita
Lui ha tagliato dedicati quasi totalmente parliamo dal novanta novantuno novantacinque
Ai problemi tragici dell'esperienza della dissoluzione del ex jugoslavi della Jugoslavia che è diventata ex Jugoslavia e soprattutto alla vicenda bosniaca quindi questo tema della convivenza è un tema che ha attraversato tutta la sua vita anche se ripeto come esperienze politiche dirette come tutta la sua e la mia generazione
Possiamo dire che è stata la generazione del Sessantotto visto che siamo alla vigilia
Del cinquantenario del sessantotto l'anno prossimo al due mila diciotto incidentalmente dico che otto appena finito di scrivere un libro intitolato il lungo Sessantotto che uscirà a gennaio sempre per la Scuola editrice che tu hai già citato e nell'ambito del quale ovviamente parlo anche non solo ovviamente
Anche di Alexander gli Alexander Langer slancio al tema fondamentale e stato quella del conversione ecologica
E sono temi qui e che all'epoca quando lui parlava in iscriveva nessuno gli ha affrontato in questi termini magari si parlava di riconversione ecologica si sceglie una fabbrica d'armi
Io ne ha fabbricato e strumenti pacifici oppure di una fabbrica inquinante e inquinata
Per renderla invece ambientalmente compatibile ma lui parlava non ti riconversione Vadim conversione ecologica nel corso che si trattava non soltanto di cambiare le strutture ambientali economiche sociali produttive e così via ma anche di
Indurre in senso laico un cambiamento interiore delle persone un cambiamento degli stili di vita un cambiamento della qualità della vita uno per dire una parola grossa una sorta di McCann Aia in senso greco e questa tematica della conversione ecologica è stata di una straordinaria fecondità
Ovviamente Langer non c'era più ma quando due anni fa è uscita l'enciclica lauda tossici
Il Papa Francesco dove questi temi in particolare la conversione ecologica la concessione integrale dell'ecologia come ecologia umana sociale e culturale
Della mente e così via li ritroviamo Maricla di ammonire in ciclica di papa Francesco salutato senza il diceva
Ma Langer queste cose le diceva le diceva ripeto ventidue anni fa quando lui è morto a anche se e nei decenni
Nei decenni precedenti ora un altro segni di tematiche riaffrontato sono stati i rapporti nord-sud
Sono stati i rapporti Est e Ovest sono state la necessità dal punto di vista sociale e culturale e quindi non elaborare ideologiche
E neppure pensieri utopici astratti ma lui parlava di utopie concrete e addirittura fondato il seduttore alla fiera delle utopie concrete a Città di Castello negli anni della dissoluzione dell'era del in Jugoslavia lui proprio come costruttore di ponti a anche a rischio personale ha cercato di tenere i contatti di creare dei movimenti dei gruppi delle associazioni delle carovane che mettesse insieme i dissidenti
Non violenti di tutte le varie etnie jugoslave in particolare ex jugoslave in particolare bosniaca quando invece si sparava si ammazzava una settimana dopo la morte di viale Castrense statale tragedia il massacro di essere brezza che lui aveva previsto la lui aveva scritto delle pagine profetiche su quello che sarebbe successo in effetti è successo una settimana dopo una settimana dopo la sua morte
Ecco Marco all'interno di questo libero ovviamente possiamo ripercorrere le tante fasi di Alex Langer c'è un un punto importante a mio avviso che una la sua frase che dice sul mio ponte si transita in entrambe le direzioni e sono contento di poter contribuire a far circolare idee persone questo ponte Langhe Riano aveva li caratteristiche dell'accoglienza de il dello scambio paritetico con l'interlocutore però in qualche modo questa sua vocazione al dialogo gli è costata molto sono tante le volte in cui Alex si è reso protagonista di diciamo questioni ideali di porre di questioni ideali anche eretiche se pensiamo all'ottantasette quando sottoscrisse un documento
Dei veri di mi pare di Firenze sulla sulla bioetica in dialogo con l'allora prefetto del della Congregazione per la dottrina della fede il cardinale Josef Ratzinger
E fu ferocemente contestato a sinistra
E e queste contestazioni all'Hangar in qualche modo sono state varie ecco Alex si portava dietro una sorta di dolore anche per questo
Non dico accanimento però per questa eccessiva
In qualche modo tenacia dei suoi avversari perché alla fine per un uomo di dialogo essere attaccato brutalmente sempre più duro forse che però un uomo che fa della
Identità ideologiche segnalazione dell'identità ideologiche nella sua divisa detto benissimo intanto quella frase è stupenda viale istituì citato scritta nel
NI minima personalità una sorta di autobiografia che gli chiese Carlo Ferdinando Russo e del direttore di Belfagor una bellissima rivista letteraria fondata a suo tempo Luigi Russo e vi chiedo nell'ottantaquattro richiedono di scrivere una norma autobiografia ed era molto giovane
Ed Ascheri sei è un modo molto delicato senza esibizionismi senza presunzioni e Cheney nell'ambito di quella virare autobiografia c'è quella frase stupenda che tu che tu hai citato
Che tu hai citato poco fa è vero quello che hai detto è brutto dirlo a me è vero Alex Langer è stato molto amato molto stimato è stata anche un leader potremmo dire fra virgolette carismatico ma è stato anche non so se dire odiato ma sicuramente contestato
E il tanto si divertirà il versante Sud verrà Duvivier potremmo dire storicamente un uomo di sinistra
Però non ha mai fatto di queste identità un'ideologia e ha sempre parlato della necessità di superare la contrapposizione ideologica storica e quindi quand'è arrivato a un certo punto a dialogare anche criticamente perché lui era cristiano di di formazione di Scelta ma era anche eravamo negli anni Sessanta era un cattolico del dissenso
Dialogo criticamente con all'allora prefetto dell'ex Sant'offizio Josef Ratzinger poi diventato papa Benedetto decimo al sesto sui temi della bioetica
Suscitò ovviamente davvero fra virgolette la sinistra molte molte critiche al tempo stesso è lui che ripeto dialogava
Aveva una storia virgolette di sinistra però abbiamo sempre in quegli anni a metà degli anni Ottanta fece a lungo organizzò promosse un convegno a Bolzano
Per dialogare anche con le tante conservatore il titolo entra quanto sono avervi conservatori quanto sono conservatori venerdì
Scrisse poi una bellissima il saggio su questa esperienza ma anche queste ha ovviamente suscitato suscitò delle quella del delle adesioni delle contrarietà
Quando quando tutto si riteneva che doveva essere o rossonero o che dovrà essere diviso in modo ideologicamente i i loculi continuava a costruire ponti ponti di dialogo punti di collaborazione ovviamente viene scritto
Spesso sul manifesto ha scritto sulla nuova ecologia Mark leva anche sui giornali cattolici sulla sul sul settimanale diocesano di Bolzano parlo anche in una chiesa vorranno invitato dal dal suo vescovo di allora monsignore via iniettata era era un uomo che parlava con tutti che dialogava con tutti ma non perché non avesse le sue idee e le aveva e come il mio libro ne dispone in modo sistematico
Ma a partire dalle proprie idee si apriva al dialogo e al confronto è stato importante il confronto col mondo radicale sia sulle iniziative referendarie ancora alla fine degli anni Settanta poi sul sull'esperienza di nuova sinistra Neue Linke a Bolzano fummo Marco Pannella e io che lo invitammo tornare a Bolzano nel settantotto quando lui all'epoca
Collaborava col quotidiano Lotta continua e insegnava storia e filosofia al ventitreesimo oggi credo si chiami Pitagora ma all'epoca era il ventitré il primo liceo scientifico di Roma
Pongo a Marco Pannella e io qui da Trento da dove parlo
Anche all'Adoc per dire ritorna vorranno insieme a Trento e Bolzano facciamo l'esperienza che appunto che fu straordinariamente che fu straordinariamente positiva poi nell'ottantadue
Insieme agli occhi degli organizzammo a Trento nel dicembre dell'ottantadue euro con un convegno internazionale che fu l'origine culturale della nascita dei Verdi in Italia
S'intitolava un partito a Parma Movimento Verde anche in Italia a quel punto di domanda e anche a quel convegno per esempio partecipo Marco Pannella stesse cose facemmo nel
Otto non voglio sbagliare redatte nel settembre dell'ottanta peli
I piedi ferme in Parlamento per la prima volta nell'ottantasette
E organizzammo un convegno con di chierici Giovanni Damiani a Pescara ma convegno nazionale parteciparono moltissime persone durò tre giorni
Si intitolava la terra accettata in prestito dai nostri figli anche queste son tematiche che nell'enciclica di papa Francesco di due anni fa
Ritornano frequentemente e anche anche quel in quel convegno parlando con tutti dialogando con tutti e tra l'altro in quel convegno anche a quel convegno partecipo
Marco Pannella e ci fu un confronto anche con Lou Reed nel all'inizio dell'esperienza politica istituzionale dei Verdi ha visto forte intreccio fra l'esperienza diciamo così di chi proveniva dalla nuova sinistra negli anni settanta e sessanta e e critichi adeguata esperienza radicale
Io non solo non parlo sulle Marco Pannella ma parlo di assassini nati Adelaide Aglietta di Adele faccio di Marisa Galli tutti quei nomi di allora che erano in dialogo con Bondi e comma avesse e con una ricca in particolare lo stesso questo vale con la cultura di sinistra quando ci fu l'arrivo prima vittoria di Berlusconi nel novantaquattro Alex Langer e Ezio Mauro allora direttore de la Stampa dice
Per il Piliego serio allora cibo che succeduto al Partito comunista ci vuole un papa straniero dice qualcuno dall'esterno che rivitalizza in questa esperienza a destra anche scrisse una lettera aperta
Dialogando con la crisi della sinistra dopo la prima vittoria il Berlusconi scrivendo alcune pagine ch'io riporto nel mio libro che che a rileggerle oggi sono di una qualità assoluta anch'io oggi sono più attuali di questo è il fatto che la ragione per cui io chiamato adesso non solo produttore di ponti ma anche testimone profeta del nostro tempo alcune sua elaborazione alcune sue proposte alcune sue esperienze sono state davvero profetica
E di quella esperienza diciamo possiamo anche dire che a livello politico a livello intellettuale mi sentiamo una gran mancanza oggi perché quella conversione ecologica che Alex Langer auspicava che anche tu Marco insomma conto impegno politico parlamentare sociale Enzo mai contribuito a diffondere nella politica italiana devo dire che oggi potrebbe essere veramente un uno strumento per ricomporre in qualche modo il paese per dare una prospettiva europea transnazionale
Anche al all'Italia stesse insomma manca non solo la sua presenza fisica anche la capacità di avere questa diciamo
Visioni lunga non liste nuove vetture citato l'Europa perché all'esterno
All'ex aveva appalti che hai fatto per due legislature oltre al suicidio ma è stato parlamentare europeo ma aveva una vocazione europeista
Straordinaria straordinaria perché ovviamente era critico su come era allora era già in difficoltà la la costruzione europea Loiero federalista era uno spinelliana potremmo dire
Ma da questo punto di vista ma anche nel parlamento europeo riuscì a dialogare con tutti e fra l'altro in alcune occasioni riuscì a ottenere anche una maggioranza trasversale
Nel Parlamento europeo per esempio su alcuni temi del della
La bioetica contro la brevettabilità degli esseri viventi
Poi quando lui morì lavora la volta successiva pochi anni dopo uno quel quella mozione che li fece approvare dal Parlamento la offusca la volta grazie alle pressioni
Nelle doppi Penelope internazionali ma quando abbiamo fatto una commemorazione straordinariamente emozionante di Alex pochi giorni dopo della sua morte a Strasburgo nella una vibrante che ci chiede l'Esperia allora
Vennero tantissimi e o oltre diciamo ai Verdi europei e anche personalità delle esperienze cerca ma per citare due interventi italiano Castagnetti fece una testimonianza molto bella su di lui ma parlò
Era già molto anziano poi morto a cento anni circa otto fuori a Pittsburgh eccelso che sarebbe stato l'ultimo erede degli Asburgo
Che era parlamentare europeo dell'arte su dei cristiano sociali bavaresi intervenne e fece una testimonianza sull'Alex Langer addirittura commovente
Bensì come dimenticare anche l'intervento di Alex Langer
Al Parlamento europeo sulla Bortot dicendo non si può ovviamente diciamo entrare nel vicolo di dolore che la scelta della Bortot buone ma ma non si può sbandierare questa conquista come a un diciamo una metafora
Di una bandiera di liberazioni diciamo non possiamo né sottoporla vessazioni negativo burocratiche ma neanche banalizzarla nel farne una bandiera di liberazione con colture detto la parola giusta cioè quel c'è un intervento su io riporto nel libro
Sul su questa tematica della Bosnia settore io sono ovviamente contrario qualunque criminalizzazione la volto quindi sono favorevole alle legislazioni
Che riconoscono la la possibilità dell'interruzione anticipata di grandi gravidanze
Ma al tempo stesso disse lo dice anche i Verdi europei perché dichiara il capogruppo dei Verdi europei ma in quella fase su questo tema era indifeso
Non bisogna lei detto tu una frase poco fa non bisogna banalizzare la questione dell'aborto e anche questo è un è un tema Prato che oggi pochi ricordano parlando di Alexander Langer
Ma se vogliamo parlare di lui mi fa piacere che tu abbia introdotto anche questo argomento bisogna vederlo nella sua complessità se la sua interno integralità perché non era l'integralista ma nella sua integrità
E ha lasciato segni evidenti di dialogo di di riflessione critica veramente in tutti i campi e come tu hai detto giustamente oggi una figura così manca purtroppo in modo straordinario in Italia e anche in Europa
Bene anche perché sono tante anche le sfide a livello di bioetica di brevettabilità del vivente che insomma diciamo il lei l'epoca cc pone davanti se pensiamo ai temi della maternità surrogata se pensiamo alla appunto a quello che viene nel campo degli OGM deve
In una lunga e drammatica e se li affronta esatto esatto cominciato ad approdare affrontammo parlando degli anni novanta negli anni novanta siamo nel due mila diciassette
Sì senso era profetico perché adesso i temi della bioetica sono all'attenzione di tutti
E comunque c'è un dibattito enormi cisterne bioetica ma all'epoca quando ne parlava lui non erano temi al virgolette di grande attualità
Ne trovavano grandi sensibilità però lui riuscì a dialogare con tutto il Parlamento europeo nel creare una maggioranza trasversale che poi fu rovesciata dopo la sua morte
Un paio d'anni dopo hanno rovesciato quello quello che c'è presa ecco che c'è infine una metafora molto bella che che io conservo sempre insomma di di Alex Langer
Piccolissimo librettino che chissà dico se era legato forse di Notizie Verdi che conservo con me in casa dove c'era riportata anche alla lettera
A San Cristoforo in cui pezzo è un testo bellissimo io penso che emozione alimenti sia sia intanto Massimiliano Coccia ti faccio i miei complimenti indirizzo preparatissimo e informatissimo allora
Quando faccio le presentazioni del libro fatte
Adesso faccio diciannove sfavorevole la faccia a Milano a me ne ha fatte quarantasette in tutta Italia e una anche a Parigi invitato dal Maria Chiara Prodi nipote di Romano Prodi è stato molto bello ampio Parigi
Cento cito tutta la storia di Langer ovviamente tutte le varietà per la poetico le grandi i grandi testi che langue perché io metterei anche nelle antologie scolastiche sono quello il tentativo di decalogo sulla conversione ecologisti lo chiamò tentativo per umiltà ma è un decalogo strozza il saggio sulla conversione ecologica su di cui ha parlato in tante occasioni ma poi ha scritto saggi organico
E poi come tu hai citato poco fare da lettera ai caro San Cristoforo ovviamente che chi ascolta rimarrà meraviglia era la lettera ideale ovviamente
Ma scritta letterariamente un modo stupendo e piena di contenuti sulla chiamiamola sulla conversione ecologica e sulla trascrizione e sulla tradizione ecologica rileggere oggi quel testo è veramente emozionante
Ecco io se tu sei d'accordo Marcone leggere solamente qualche riga per concludere la nostra conversazione dice caro San Cristoforo perché mi rivolgo atteso le soglie dell'anno due mila perché penso che oggi in molti siamo in una situazione simile all'attuale che la traversata
Che ci sta davanti richiede forze impari non diversamente da come a te doveva sembrare il tuo compito in quella notte tanto da dubitare di farcela e che la tua avventura posso essere una parabola di quella che sta innanzi a noi cosa resterebbe da fare ad un tuo Emmola oggi caro San Cristoforo
Qual è la grande causa per il quale la quale impegnare oggi le migliori forse anche a costo di perdere glorie prestigio agli occhi della gente e di acquattarsi in una capanna la riva del fiume
Qual è il fiume difficile da attraversare quale sarà il bambino apparentemente leggero ma in realtà pesante e deciso da traghettare e questi erano gli interrogativi di Alex Langer che
Vogliamo anche riproporre ai gli ascoltatori dirà lui risponde a tutte queste domande proprio parlando questi cambiamenti
Ecologici nostro secolo oggi sociali culturali eccetera che erano difficili da fare dice testualmente difficili per fino a dirlo qui sì sì fatti
Però il testo del tu hai cominciato a leggere che ovviamente ha un prezzo ampio ci vorrebbe un quel prodotto
Ma è scritto con questo linguaggio che chi ci ascolta adesso l'ascoltatore all'attuale e futura
E hai fatto molto bene a farlo forse se vuoi per concludere possiamo anche ricordare una metafora che lui ha usato in moltissime occasioni
Dicendo in latino magistrato scende rapidamente dicendo oggi il motorino in piccoli non ce l'aveva con le Olimpiadi pensione il motto olimpico CCBUS al più Scorpius
Cioè il più veloce più alto e più forte è diventato il paradigma della civiltà contemporanea dobbiamo essere sempre più veloce alla luce declina il pesce del sempre più forti e aggressivi
E lo è diceva io vi propongo esattamente l'opposto le fossero Bruno fu sessuale diverse più lentamente più profondamente e più dolcemente ecco questo motto che lui ha elaborato anche usando la propria voce latina ma poi spiegando ora io credo che sia un segno veramente la metafora del del della vita reale
Allora io quindi ricordo Alexander Langer costruttore di ponti di Marco Boato edito da editrice la scuola ricordiamo l'appuntamento per il diciannove novembre presso BookCity a Milano presso il Cam
Garibaldi a partire dalle ore dodici la presentazione di questo libro e grazie a Marco Boato per questa conversazione
La Thema simile ad accorciare agli ascoltatori di radio radicale che per fortuna conoscono la figura di Alexander Langer e quindi è avranno ascoltato con interesse questa nostra conversazione grazie