Le scelte di fine vita nella legislazione italiana

Mi pare che ci siamo io direi che possiamo iniziare
Io
Vorrei mi limito a ringraziare due persone che sono presenti questa sera dovrà ovviamente da questa parte del tavolo l'avete già viste una Carlo Tognoli
Che si è messo là in fondo
Insomma cerca di sparire ma non ci riesce
Ecco
Carlo
Appartiene
Alla nostra antica cultura che su questi temi è sempre stata molto aperti
Con Englaro
Ci ricordiamo un dibattito che abbiamo fatto qua anche con Veronesi
Ma insomma è è un'area Querceta su cui la mia generazione io ho fatto il deputato a colori sfortuna e abbiamo fatto insieme le battaglie per il divorzio aveva fatto le battaglie per l'apporto poi lungo la strada sono no cresciute queste altre giuste risposte di civiltà che sono queste sulla sul fine vita e sulla
Libertà entro dei limiti chiaramente indicate dalla norma una delle cose che a me fa molto piacere stasera che siamo riusciti a riagganciare all'ultimo istante la Emilia De Biasi
Perché tra l'altro nel frattempo Emilia ha compiuto anche un atto significativo parti voi sapete che il meccanismo parlamentare strano a volte alle dimissioni sacro ad accelerare per procedere deporre e questo è stato il caso fa osservare se ritiene c'era fare una legge ecco Carlo Troilo qui da questo lato siamo ci conosciamo tutti con Carlo Troilo ovviamente c'è un rapporto antico
Che deriva dalla comune ammirazione della mia ammirazione
Per Ettore Troilo e il figlio di Ettore Troilo Ettore Troilo e un personaggio indimenticabile la nostra storia
Il contatore il creatore della Brigata Maiella unica formazione partigiana nessuno la ricorda decorata di Medaglia d'oro al valor militare
E tra l'altro decorata i medaglia d'oro al valor militare
Dal luogotenente generale del Regno a cui Troilo si era rifiutato di prestare giuramento
Quindi voglio dire un caso molto particolare
Dodici siamo visti anche un'altra volta qui al alla
Alla Prefettura di Milano quando siamo riusciti finalmente ad ottenere che accanto alla targa per Riccardo Lombardi figurasse la targa era Ettore Troilo che è stato il secondo
Prefetto della liberazione ecco insomma però non voglio farla lunga evidente gli abbiamo molte cose in comune mi pare chiaro e abbiamo soprattutto questa sera
L'altra persona che voglio ringraziare per essere venuto è scappato
Marco Cappato
Voglio ringraziare
Non facciamo nulla
Che si possa complicare la vita
Ma dobbiamo dobbiamo penso che abbia che apprezzi il fatto di un gruppo di amici che ragionerà sulle cose e vorrebbe che anche il Paese i magistrati innanzitutto ma più in generale la politica diventasse capaci di ragionare su questioni che non sono più temibili come fu a suo tempo appunto per il divorzio per l'apporto nell'ambito delle cose su cui l'Italia non è ancora matura o discorsi di questo tipo per il Paese per qualcheduno ormai maturo per nulla quelli su questo se ci dovessimo assegnare con una Carlo Troilo a cui passo subito la parola perché e Lulli inventore
Serata diciamo nella proposta di serata cui no collaborato molto volentieri e quindi io gli chiederei subito di aprire la serata
Non so
Grazie a tutti per essere presenti grazie a Mario per avere ancora una volta
Dato la possibilità mentre all'associazione Coscioni di essere qui in questo luogo molto prestigioso
Ricordo che il libro che io scrissi sul mio padre aveva la prefazione direi di Aldo Aniasi Aldo Aniasi che è stato per anni molti anni diciamo l'anima di questo prestigioso circolo culturale che oggi affidato alle capaci mani di Mario Artali
Entro nel merito io nel nel marzo del due mila quattro mio fratello Michele che era un malato terminale di leucemia non avendo trovato medico disposto ad aiutarlo si suicidò gettandosi dal quarto piano della sua casa
Io decisi subito il solito io sono giornalista so bene che si tende a nascondere i sigilli invece io volli rendere nota questa cosa lo fece con la lettera da oggi ASS
Sull'intera pagina ma al pubblico e per alcuni giorni continuano i commenti quindi in qualche modo noi vi aprimmo il dibattito sull'eutanasia che era fermo da morta qualche anno
Io finiva la lettera dicendo caro Michele mi vergogno di vivere noto ai segreti ha costretto a fare questo non potevo immaginare quante altre volte avveduto Perboni armi
Mi sono vergognato quando quando Mario Riccio che era un medico che lo conosceva le Welby nell'associazione si disse disponibile l'unico medico in Italia ad aiutare ad aiutare Welby a morire e si ebbe Como un avviso un'incriminazione per
Sentite che ero omicidio del consenziente fino a diciotto anni capopopolo nel Medioevo
Dovette per molti mesi con questa spada di Damocle
E poi il rifiuto inaccettabile del cardinal Ruini di dare a Piero con la famiglia cattolica che lo chiedeva funerale in chiesa guardate negli stessi giorni in cui a Santiago del Cile
Nella cattedrale di Santiago presenti cinque cardinali si celebravano le Sarnelli esequie di Pino osceno
Uno dei peggiori Bologna del nostro secolo
Questa è nostra Chiesa purtroppo poi io ho titoli provato vergogna di nuovo coca sono Englaro ancora di più in un certo senso vedere un Presidente del Consiglio che pur di impedire l'one attimo dite
Fa un decreto legge bocciato da Napolitano per fortuna
E poi quando arrivano Tiziana il senato della morte di Eluana questa questa tutti scelti senatori criticabili crollano Luana è stata ammazzata non è morta e urlano assassino a Beppino Englaro
Che uno dei padri e più affettuosi tu amorevole che abbia mai conosciuto con miti fondanti
E poi ancora tutte le volte che qualcuno andava in Svizzera le critiche feroci quasi fosse un delinquente ecco questi rischi sono diciamo tre casi
E di non so come definirli di ingiustizia assoluta che io radunato qui questa sera e li ringrazio i protagonisti di questa cosa Riccio Welby Englaro
Ho conosciuto anche una persona in questo caso nella Standa Sasso che aiutato il marito due anni fa circa dalle svizzero tra l'altro è morto nel senso che gli dica di farlo
Fanno dico questo questo ragazzo che con la sua la solo le sue sofferenze atroci ma anche con la sua simpatia la sua bontà ha commosso tutta l'Italia
E noi oggi vediamo Marco Cappato in un processo come un delinquente
Ecco a queste cioè diciamo categorie di
Dimostri vietate
Diciamo così se ne possono aggiungere altro e di cui si parla di meno per esempio ottocento Suicide emanati che ogni anno si suicidano in Italia soprattutto perché non hanno la possibilità per nativa dell'eutanasia
Altri mille tentano il suicidio ancora più sfigati di quegli attimi e poi io vorrei aggiungere questo non mia personale battaglia però come dice Marco Cappato io sono Carlo Martello sull'abruzzese non mollo io sostengo da anni che quando ci sarà una legge sull'eutanasia i malati di Alzheimer che sono settecento mila in questo Paese e che vivono in quelle condizioni degradanti per anche dieci anni di fila
Dovrebbero essere i primi ad Enti diritto a chiedere l'eutanasia naturalmente dovrebbero farlo quando sono ancora perfettamente lucidi altrimenti si rischierebbero terribili
Terribile situazione ora perché questa io la la gente che non lo sa io penso mi rivolgo ai tanti ascoltatori di radio radicale che ringrazio fare un altro per essere qui
La gente non può capire perché succede questo succede perché in Italia non c'è legislazione sul fine vita non c'è legislazione
Non solo l'eutanasia che nemmeno parlarne ovviamente ma il testamento biologico e questa sera aspettiamo di sapere dalla presidente De Biasi
Ed anche del piano che attende il che cosa ne sarà se riusciremo a portarlo a casa almeno questa questa cosa prima della fine dell'anno legislature
Ecco capite
Un vuoto diretti reazione che non ci permette neanche di avere una cosa banale come testamento biologico gli americani ce l'hanno da mille novecentonovanta tutta l'Europa c'era da anni o da decenni non solo non succede niente di male ma questo testamento permette di risolvere problemi dei malati dei medici dei familiari dei giudici
Quindi una legge giusta una legge indispensabile
E oltre a questo vuoto di legislazione abbiamo invece un pieno di legislazione c'abbiamo un articolo cinquecentottanta quello in base a cui sarà processato Cappato che rischia pene fino a Ugo De Marco il figlio di a dodici anni pensate dodici anni questo articolo fa parte del codice penale
Detto raccolga il nome del Guardasigilli dell'epoca è del mille novecentotrenta
Pensate
Quindi ripeto fascismo un anno dopo il Concordato quindi a un codice io da ragazzo dicevo che Enrico fascista
Beh lo torno a dire che da quasi ottantenne è un conto è un antico lungo delle clerico fascista
E va abolito e va abolito perché no per un sentimento più umanità ma perché per un motivo giuridico preciso
Cioè la Costituzione le quarantotto molti anni dopo ammesso l'articolo trentadue una norma tassativa cioè nessuno può essere costretto a subire un trattamento medico che non vuole
E il in ogni caso deve essere rispettata la dignità della persona umana
Questo articolo se non ci mettiamo con le spalle al quarantotto dello e lo leggiamo con la logica detto iure condendo questo articolo non solo autorizza ma obbliga ad abolire e cinquecentottanta e questo io senza entrare ovviamente non mi permetterei mai nel nelle questioni dei magistrati però penso che fosse loro oltre ad assolvere Marco che mi sembrerebbe ovviamente
Non dico giusto ovvio dovrebbero porre alla alla Suprema Corte
Un quesito di costituzionalità su questo articolo di modo che finalmente possiamo toglierci questo obbrobrio dallo stabilita
Tornato grazie a Lamberto nostro amico olandese che vive in Italia scritto un bel libro spiegando la legge sull'eutanasia in Italia ho scoperto che gli olandesi avevano
La ricettazione seicento in Olanda certo
Ho scoperto che non andarci c'è un codice penale del mille ottocentottantuno in cui c'era una lo stesso articolo cinquecentottanta identico
La differenza che vuole invece dodici anni per davano tre quindi già non proprio buoni però che hanno fatto
Fatta l'eutanasia giustamente nella stessa legge hanno modificato quell'articolo introducendo il concetto che non c'è punibilità nel caso in cui il malato sia cosciente
Il malato chieda sia gravissimo malato chiede al sito e temette e il medico non abbia motivi di interesse nelle che fanno a quelle legiferano non non legiferiamo questa è la verità
Ecco io ho finito soltanto vorrei leggervi due righe di Michele Gesualdi voi sapete che che cosa qual è la sua vicenda
Io Suardi dice
Qualcuno sostiene che riportare interventi invasivi sarebbe un'offesa a Dio che ci ha donato alla vita però accertare il battito del corpo del malato quando non c'è più nessuna speranza
Può essere percepito come una sfida Dio
Lui ti chiama con segnali chiarissimi noi rispondiamo sfidandolo come se si fosse più bravi di lui ma toccando il corpo delle lettura degli ha chiamato
Gesualdi un cattolico è stato Presidente della Provincia è un cattolico molto osservante ed è stato uno dei più cari allievi il don Mila ni quindi noi diciamo più qui mi correggerà spesso Cappato con eliche fattori fattori non dire tattiche di canali e quindi non sono io soli criticarli e ci impediscono di andare avanti in questo paese grazie
Buonasera a sono Piero Colaprico lavoro alla Repubblica io no no le certezze granitiche di alcuni dei relatori questo lo devo confessare cioè non so esattamente che cosa farei se capitasse a me o se capitasse uno dedicare e una domanda che mi faccio da molto tempo a volte trova una risposta a volte mi sembra di averla a volte questa risposta mi sfugge la mia storia in con questo mondo comincia perché molti molti anni fa quando era vivo un altro mio collega che si chiamava Giovanni Maria Pace molto esperto di di di questi temi e che faceva parte della Consulta di bioetica andai a bussare a casa di Beppino Englaro che non aveva mai parlato con nessun giornalista
E mi aprì la porta età di devo dire mi sono accorto come non sia cambiato niente e una roba incredibile o meglio molte cose sono cambiate c'è stato il il giudizio la Cassazione però questo Papa che diceva devo dare voce a mia figlia che non ha voce
Questa fase qui è la stessa frase che io sento dire da tante persone ancora oggi cioè non si riesce a fare arrivare nel palazzo del potere delle decisioni la voce delle persone che soffrono
Allora comunque io la pensi non importa per me giornalista e quello che deve fare arrivare le voci di chi non ha voce
Nelle stanze dei bottoni e delle persone che possono eventualmente decidere nello stesso tempo siccome ero a Udine nel nei momenti in cui Eluana si è spenta in una situazione angosciante di per per le manifestazioni assurda perché lo sapete meglio di me portare dell'acqua una persona che non ha gli stimoli della fame e della sete o dire che sta morendo di fame che viene uccisa dal padre veramente una Roma secondo me scandalosa perché falsa
C'è oltre a essere cattiva è una cosa completamente falsa perché ovunque abbia un minimo di nozioni di medicina
E allora io chiedendo a tutti perché vedo che si è fatta come si dice a Roma una certa cioè e dobbiamo cercare di di stare in qualche tempo chiedo magari se proviamo a condensare magari gli interventi in cinque minuti è una cosa che magari forse può servire
La differenza chiedo a Beppino Englaro tra
Il suo caso prescrive solo caso
Che provò riassumerlo io con le mie parole un caso di rifiuto a quello che può essere l'accanimento terapeutico che in caso diverso da quello che viene chiamato eutanasia ci sono sono delle strade parallele ma non sono delle strade
Coincidenti secondo me quindi se tu potessi un po'spiegare la un po'la situazione forse fareste un favore a tutti
No
In realtà
Questo che l'autodeterminazione terapeutica non può incontrare un limite anche se ne consegue la morte in ogni ente a che vedere con l'auto in Asia più chiaro di così non poteva essere ecco in questo da dire noi già nel gennaio del novantadue e quindi più di un quarto di secolo fa per noi era già chiaro allora
Perché Eluana se era capace di intendere e di volere poteva autodeterminarsi come tutte le persone già allora come adesso
Dialoga col medico e alla possibilità di dire un sì o no a qualsiasi tipo di terapia dalla più banale salvavita se questa persona improvvisamente non è più capace di intendere e di volere massima espressa
Nello specifico in una maniera chiara
Semplice
E inequivocabili competono perché numero perché il medico
Allora ha potuto disporre della salute di nostra figlia e questa dedica e gliel'ho chiesto
E lui m'ha detto che lui non poteva non curare
Selva Nera avrebbe detto un no lascia che la morta che ha perché il problema era già non semplice
No grazie all'offerta terapeutica lascia che la morta chiamata per la gravità e per tutto quello che andava incontro nell'umana nel suo incidente quindi Perrello Anna era chiaro così
E quando io volevo dialogare per rarità precoce come avete sentito da Piero che era qui come mi disse no non c'è niente da dialogare
Io non posso non cura ecco tuttora la partenza della vicenda di Eluana questa e per arrivare diciamo riconosce questa libertà perché non occorre essere costituzionalisti per sapere che la nostra Costituzione nulla sa discriminare le persone per la loro condizione
E quindi per arrivare a trovare nero su bianco questo noi abbiamo dovuto attendere quindici anni e nove mesi cinque mila settecentocinquanta Jordi cioè dal diciotto gennaio del novantadue al sedici ottobre del due mila sette
E per dire anche al medico finite all'urgenza emergenza come quando è stato nel primo colloquio di Eluana si deve ripristinare il dialogo medico-paziente e chiarisce anche che nessuna persona può decidere al nostro posto
Né per le al posto nostro perché bisogna decidere con una persona
E quindi dando voce alla persona noi decidevamo con Eluana infatti esatto chiarito poi attraverso delle istruttorie
Cosa avrebbe voluto nell'urna in questa situazione quindi più chiaro di così la Cassazione non poteva esserci quindi non ci può essere un equivoco di sorta i paragona come lo si sente tuttora la storia che allontana Asia con la vicenda di Eluana
Non ha niente a che vedere più di essersi espressa il la Corte Suprema di Cassazione me nostro maggior organo costituzione possono giurisdizionale che giudice di diritto di più non si può pretendere solamente che è stata la situazione culturale del Paese che mi ha impedito perché non solo il medico ha potuto esercitare questa questo diciamo questo di di di dire che non c'era niente più dialogare e di condannare lituana cioè cosa ha riscontrato io nella vicenda di Eluana che la medicina era al servizio della non morte di Eluana
Non è servizio dedurlo Anna come persona nella sua complessità tutto lì tutto richiede ed è una volta chiarito che in questa sentenza quanto già detto diciamo non ci può essere due loro continuano a fare questa confusione e questa di disinformazione ma oggi chi fa l'approfondimento dovuto non si lascia condizionare dei disinformare da chi che si da nessuno
Questa come vedete c'è sempre questa grande chiarezza quando quando parlava Beppino Englaro devo aggiungere sempre una un'altra cosa da da cronista perché io non non sopporto davvero quando si cambiano le voci e le opinioni delle persone le si strumentalizza ora a suo tempo di Beppino e non nella politica premetto non c'è niente di male se vuole fare politica che faccia politica ma è stato detto che Beppino faceva anche tutto questo perché poi aveva un posto sicuro
Da deputato seppure gli hanno offerto Beppino è rimasto a fare il testimone che noi chiamiamo anche martire perché comunque forse ripetere continuamente questa storia però lui è rimasto testimone non è entrato in politica fa il testimone di quello che è successo da fuori quindi anche chi gli ha detto che magari lo faceva per entrare in politica paradossalmente in politica entra Tolui questo portiamo
Surreale però voglio dire non voglio fare polemiche solo una nota di una cronista a a asettico e acritico però se non si può
Veramente esagerare io volevo chiedere Riccio la la sua storia la conosciamo ma ci può raccontare un po'il dibattito che c'è dentro i medici su questi temi perché lei anche tra voi noi sappiamo tutti noi sappiamo che ci sono dei medici che a volte aiutano senza dire niente ci sono dei medici che invece fanno Poli polemica e puntano i piedi ci sono dei medici come lei che
Aprono il petto e dico notte io faccio questa cosa qui alla luce del sole perché penso che sia giusto CP pompo un raccontare come sta girando
Una sera anche volevo ringraziare chiaramente l'amico solo al circolo De Amicis ma per ottimizzare i tempi potrei dire che nella classe medica di partito cioè nel senso che le medici sono ancorati alla logotipo cretinismo nel senso che omicide o classica
Dove la figura del medico secondo il medico rimane centrale nella decisione del paziente
Questo si può vedere
C'è una foto propensione anche nei codici deontologici a parlare sempre di scelte condivise tra medico e paziente non si capisce come mai detto necessariamente essere condivise queste scelte
No non non vedo il motivo se sono condivise sicuramente meglio ancora ma la condivisione sottintende la volontà da parte del medico medico Ippocrate il cosmetico antico medico che ormai foto foto altamente dovrebbe essere non Dorfles è presente a impose al paziente la sua volontà l'altro aspetto sempre più sintetizzare molto l'intervento e che questo so che effettivamente può diventare un po'complicato da far passare come concetto che quando al massimo il medico ormai accetta la la la la lentezza delle terapie e dico a fatica l'accetta perché se pensiamo e casi guarda caso Englaro sono semplice ordinali casi chi li di rifiuto delle terapie quindi dovrebbe essere sardo tutti essere accettati tranquillamente da parte del della classe medica fece ricordiamo benissimo tutte le battaglie che sono state costruite non soltanto di di cattura appunto politica come ricordava il moderatore polo Colaprico ma anche nella nella da parte dei medici che non ho mai dato un apporto decisivo ho deciso nei confronti delle scelte di tal Giorgio Welby o di Eluana Englaro
In verità
Volevo ricordare il caso invece Piludu che un caso molto importante perché nel caso Piludu che sostanzialmente è assolutamente simile al caso Welby
C'è un giudice che obbliga il medico in questo caso obbliga struttura di Cagliari e l'ospedale a cui faceva riferimento Walter Piludu perché lui viveva collegato un ventilatore lo obbliga
Obbliga struttura ma di fatto obbliga il medico obbliga la classe medica
A interrompere la ventilazione in sedazione cioè obbliga a fare quello che ha stoppato per Piergiorgio Welby dici anni prima
In questo caso di Faenza che Ciani prima il medico dovette comunque affrontare un procedimento giudiziario ancorché prosciolto dopo dieci anni tu è un giudice che obbliga a questa nella classe medica invece rimane appunto di diciamo questo queste poco attivismo questa questo tentativo di inserirsi sempre anche attraverso vie traverse e poi se oggi fosse grazie casi Welby Englaro Piludu tappata classe medica
E c'è un'accettazione avi ad accettare rifiuta la terapia ha messo non c'è accettazione sua scelte venne più avanzate quelli cui si discute in tutto il mondo occidentale cioè la scelta tenutasi a del suicidio assistito
Che da un punto di vista e concludo l'intervento anche se so che farebbe Navona un concetto fosse un po'da approfondire dal punto di vista giuridico sono scelte ben differenti dal punto di vista molto chiaramente differenti
O comunque si è dimostrato che lo so che lo sono dal punto di vista etico sostanza merce difettiamo non cambia molto perché il medico che accetta di interrompere un trattamento salvavita un paziente quindi sa che facendo questo gesto
Il paziente morirà
No da un punto di vista strettamente etico deontologico non cambia rispetto al meglio che accetta di fare un atto attivo per interrompere la vita del paziente perché sempre vi si arriva ecco questo è una resistenza ancor più difficile da superare
Come rispetto della volontà del paziente
Infatti noi dai cittadini a volte si dice no che il nostro lamento collettivo per l'antipolitica su cui soffiano poi movimento i partiti persone eccetera però se noi abbiamo un Parlamento che non decide e anche come dire un ordine dei medici che fingono di non di non ma capire di non sapere noi abbiamo questo
Tram tram italiano che alla fine cioè ci fa club cittadini ci sono
Un po'di sperare che non sappiamo a chi rivolgerci e quindi crediamo che qualunque persona ci prometta qualche cosa finalmente dichiaro ci abbocchiamo e poi passano veramente i decenni cambia poco io volevo chiedere a Mina Welby se appunto dal dal suo punto di vista questa differenza pazzesca che c'è tra i cittadini e le associazioni di cittadini e quelle che dovrebbero essere gli interlocutori la sua storia è un po'anche in questo senso cioè del si sarà sentita sola un sacco di volte immagino in questa in questa vicenda da quando è nata quando è cominciata oppure no
Grazie io ringrazio anche da parte mia Carlo Troilo al compagnia di amicizia e a tutti voi che siete qui Craxi per poteva esserci
Difficoltà stanno proprio nel vivere il dolore già proprie il ed comprensione vicendevole delle persone
E credo che ognuno la vede diversamente il malato si sente male
La famiglia sta intorno a questa persona poi vengono gli amici voglio incoraggiare ancora di più e il medico dall'altra parte quindi è un una una battaglia per poter venire veramente quello che abbia una persona vorrebbe che la il suo vivere sia e che venga considerata come vivere perché vita è uno
Un termine astratto
Vita
Vivere è un'altra cosa è una cosa reale il quotidiano
Il pensare il rapporto con gli altri ricorda Società e Piergiorgio tutto il suo il suo vivere era sempre rivolto a tutti
E quando non ce la faceva più alla fine se rivolte diritto dal Presidente della Repubblica e presidenti gli ha risposto questo per lui è stato un incoraggiamento
è un incoraggiamento se doveva essere anche al Parlamento invece non lo fu
Era il contrario però i cittadini
Hanno parlato tra le loro il tabù morte fine vita è caduto e dobbiamo veramente metterli sotto i piedi dobbiamo veramente liberare
Il nostro vivere anche verso la fine perché morire appartiene al vivere
Questa è una cosa logica e questo lo diceva anche Piergiorgio
Perché e lui diceva quando per si riesce ancora a fare qualche cosa si porti si può ancora comunicare allora ancora si può fare però quando queste cose non ci sono più quando è talmente duro che non riesce più a a pensare
A comunicare
Allora lasciati ICI andare fatte in modo che non soffriamo e andiamo via senza sofferenza questa è la cosa importante
E lì salgono i medici che dovrebbero essere formati e queste voci anche questa legge
Sì vengono sta fatti gli aggiornamenti dei medici di famiglia il richiamo e medici di fiducia
Noi dobbiamo avere un medico del quali ci fidiamo ma io ho esperienza da parte di quelle persone che si rivolgono a me
Che il medico di fiducia non c'è non c'è per oppure eventi nella maniera presente che ti costringe a fare delle cose che tu non vuoi
Che tu non scendi
Ti viene imposto la cura
E allora di il malato dice no questo io non non lo sopporto non posso andare avanti in questa maniera
Le cure palliative dovrebbero aiutarle ma i medici non la conoscono non sono formati in questo senso la società non conosce le cure palliative e quando le cose diventano difficili
Tanti si ritiene indietro di amici non ci sono più se ne vanno perché non sanno più come comportarsi che cosa dirti
Ecco lì ci vuole veramente tanta umanità
Una nuova formazione di noi tutti
Perché il vivere anche il morire è diventato molto lungo faticoso e complicato una volta si moriva facilmente adesso c'è la medicina la farmacopea
Le tecniche mediche che insistono e ti posso prolungare una vita all'infinito
Eluana Englaro
Giovanni non molli
La moglie nominali oggi anche qui perché Giovanni ruoli alla fine ha detto adesso basta il medico non mi può se tale come è stato sedato Piergiorgio ma io non voglio più essere nutrito
E Giovanni Cobolli è morto in questa maniera di fame veramente di fame e di sete match ha sofferto per questo
Ecco in questo che si sono poi i sacrifici e questi sacrifici e ci sono ancora tanti silenziosi
Sicuramente silenziosi però dovrebbe venire più al pubblico e io spero veramente che i politici abbiano anche loro muore questo è da guardare guardate le persone col cuore
Noi dell'Associazione Luca Coscioni abbiamo contattato
Politici
E e abbiamo fatto un gruppo parlamentare trasversale proprio su queste aziende fine della vita sulla sulle cure e sulla fine della vita ed ha funzionato benissimo
Però dobbiamo continuare e dovrebbero essere tutti a favore del paziente è il paziente che deve essere la persona che sta male deve essere al centro ecco questa è la cosa più importante grazie
Ecco credo che ascoltare con il cuore parlare di fiducia siano delle speranze che noi abbiamo perché in questo momento la certezza non c'è come adesso facile ho raccontato voi a dire ma una piccola cosa parallela una giornalista volte conosce la gente più assurdo e ne conosco uno c'eravamo conosciuti era una un poliziotto molto impegnato
E malato da molto tempo questa persona ogni giorno ormai fa a una serie di di succo di difficoltà ogni giorno mi manda una fotografia un cuoricino un caffè una roba nel senso che
Luisa quale sarà la sua fine la conosce sicuramente e cerca di continuare a vivere finché potrà cercando di non perdere il contatto con gli amici allora e me mi dice guarda che e mi spiega le cose che abbiamo sentito qua quindi la mia questione centrale da giornalista e anche ma come è possibile che io ascolto questa persona anche con il cuore e quelli che dovrebbero essere i nostri rappresentanti non l'ascoltano mai mai mai mai com'è possibile che non si rendano conto di questa sofferenza e continuano a far finta che questa sofferenza non esiste perché non è qui non stiamo parlando di politica e basta stiamo parlando di dare una risposta politica a quelle che sono delle sofferenze di tante persone non non di un solo individuo
E quindi io volevo chiedere ad Alessandra Sasso che magari è quella conosciuta almeno qua di raccontarci dall'inizio brevemente ma perché i tempi sono quelli la sua storia proviamo a capire di che cosa stiamo parlando
Buonasera a tutti innanzitutto la risposta alla sua domanda credo che si possa riassumere dicendo che la sofferenza la devi guardare negli occhi la devi stringere tra le braccia
Dopodiché puoi fermarti a pensare ed è quello che manca ai nostri politici
Alle richieste che possono essere quelle di tante persone
La mia storia è la storia di Fabrizio che mio marito ha ha quarantadue anni scopre di avere il cancro
Cancro già in una situazione terribilmente avanzata ma Fabrizio si sottopone senza alcuna riserva a tutte le terapie che gli vengono proposte fa radioterapia fa un intervento chirurgico dove gli viene asportato il retto gli viene asportato metà fegato parte dell'apparato genitale un intervento assolutamente demolitivo
Si riprende dall'intervento iniziale chemioterapie puoi fare interventi di termoablazione Fattuzzo quello che deve essere fatto perché Fabrizio è un ragazzo che ama la vita alla follia un ragazzo immenso
Di un metro e ottanta e centosei chili praticamente una montagna
Che però viene attaccato dal cancro non si tira mai indietro e a una gioia di vivere che una cosa che apre il cuore a chiunque gli si avvicini
Ce l'aveva già prima ma comunque questa sua amore per la vita rimane in maniera così
Manifesta e forte
Dopodiché trascorre quasi un anno da tutto questo calvario perché la realtà è che tutte queste terapie sono un calvario
Non da ultimo perché Fabrizio cardiopatico ha una una valvola cardiaca quindici al fatto che superi l'intervento tutto questo qua qualcosa di di straordinario e la maggior parte di medicine anche solo spiegano
Trascorso quasi un anno
Gli viene detto che dagli USA gli ultimi accertamenti
Non c'è più nulla da fare la malattia è riesplosa
E le metastasi sono praticamente dappertutto ai polmoni alle ossa dappertutto quindi giustamente perché il medico i medici fanno il loro mestiere gli propongono nuove terapie
Terapie che dovrebbero servire per prolungarmi la sopravvivenza
Luigi ha una visione diversa lui dice non è un tentativo di prolungare la sopravvivenza o un tentativo di prolungare l'agonia
Quindi io questo lo rifiuto
Chiaramente i medici di carri non sono così preparati a questa cosa perché è difficile che un ragazzo ti dico una cosa del genere ma poi mi devono prendere atto e
Mi dicono ok firmi quello che c'è da firmare faccia quello che ritenga di dover fare e l'unico così se n'è tornato a casa sereno e tranquillo per altri nove mesi dove ha deciso di passare il tempo che gli restava con la sua famiglia
Quando fuori però la situazione si è fatta ancora più complicata perché chiaramente cardiopatico con una sto mia permanente con metastasi ovunque potete anche solo immaginare
I la parte dei problemi che ha perché la totalità dei problemi
Li capisce solo chi ci vive insieme
Chiede al suo medico prima in maniera diciamo velata e poi in maniera più diretta di aiutarlo visto che lui può visto che alle conoscenze può diciamo far finire questa
Questo stai sulla croce mettiamola così
Visto con le cardiopatie col medico giustamente per le sue ragioni fa finta di nulla e dice in fondo tu stai bene
Chiaramente scatta e Louise
E l'abbiamo
Che chiaramente lo accompagnava già tutti i giorni della sua vita ma qui è un po'di più e
Mi comunica alla sua intenzione di porre fine alle sue sofferenze in Svizzera
Andando dove si è recato poi i nei mesi successivi dj favo
Chiaramente e la sua richiesta
Guardandomi negli occhi non c'è più nessuno che mi può aiutare ci sono altre suona con la persona sei tu
E io mi ritrovo a trentasette anni a fare i conti con sicuramente una cosa più grande di me
La cosa più grande di me che però ho deciso di portare avanti con Luigi perché non si può fare finta che certe situazioni non esistano
Non non è possibile andare avanti facendo credendo che queste cose siano sempre lontane da noi
Perché poi non è detto che siano così e quindi poi insieme abbiamo portato avanti questa questa abbiamo non portato avanti abbiamo deciso di percorrere questa strada
Strada che come diceva lui ha comunque una strada senza ritorno
E quindi non voglio che il percorrere questa mia strada senza ritorno culmini con un momento in cui io non sarò più neanche consapevole di me
Conscio di quello che sono non posso accettare di perdere la mia dignità queste erano le sue parole
Nella lettera che Luís scrisse a l'associazionismo sera che accompagna alla morte nel chiudere Luigi diceva solo sulla poltrona in salotto ad aspettare di morire certo questa non è vita credo che lì dentro ci sia racchiuso tutto
Perché a quarant'anni non è possibile
Vivere una vita così prima sia Cremona vita piena di tante cose di affetti di lavoro o di amici di voglia di fare e poi tutto questo viene azzerato
Da una malattia che non ti lascia scampo quindi deve essere garantita alle persone come Fabrizio che scelgono di di non volere un accanimento di non volere questa ostinazione di continuare attentare tutti questi tentativi che poi alla fine sono comunque vani
Perché la la fine di questa strada sarà comunque la morte
Inevitabilmente debba essere data una possibilità
Di andarsene serenamente
Nella maniera degna
Il terrore che lui aveva era quello di perdere quel poco di dignità che la malattia gli aveva lasciato perché tutto il resto gliel'aveva già portato via dice io vivo con questo terrore vivo con il terrore di dover andare in una struttura
Dove si accanì hanno con una serie di terapie e medicinali che mi porteranno a non essere più milioni e a non capire nemmeno che tu sei più tu io questo non l'accetterò mai Fabrizio quel giorno se n'è andato non se n'è andato con il sorriso sulle labbra
Quella luce negli occhi
Nell'urto gli era mai nessuno
Per quanto doloroso un percorso del genere possa essere
Perché certamente si fanno i conti tutti i giorni con di fronte a questa cosa con la frustrazione e l'impotenza il dolore e la rabbia
Rabbia per poi deve essere finalizzata ai diciamo deve essere canalizzata per diventare qualcosa di produttivo
Diversamente si passerebbe il resto della vita porsi una domanda
Che è un semplice perché alla quale non si avrà mai risposta
E credo che il primo a non esserne contento sarebbe Fabrizio come tutti gli altri malati che fanno che hanno un percorso di questo genere
Sarebbero loro i primi a non volere questa cosa
E quindi sicuramente la classe politica dovrebbe riflettere su questo argomento che di cui a momenti si sente un gran clamore però puoi rimettere tutto a tacere
Questo per chiglia ha vissuto un'esperienza come la mia assolutamente frustrante
Perché
Non si vede un'evoluzione si fanno solo chiacchiere ma le chiacchiere non portano a nulla
Vanno al vento
Servono i fatti
Qualunque essi siano in un senso che siano il garantire cura oltranza laddove uno le vuole o che siano un aiuto
Nel garantire una fine degna
Laddove uno Foglia questa fine degna se la ritiene in questo senso
Prima di passare la la parola alla politica così mi mi mi viene da dire due cose una che io sento dire spesso che
Voi della suonate ve la cantate ciò che questi dibattiti sono senza contraddittorio però io mentre qui in questi dibattiti sento venire fuori
Sofferenze idee speranze iniziative io nell'altro campo queste cose non le sento sento ripetere sempre semplicemente che la vite un dono è saremo magari d'accordo sul fatto che la vita se un dono però cioè anche la vita ultraterrena è un dono per chi ci crede quindi non riesco a capire questo con sé qual è davvero il senso
Di essere ancorati
A alla alla vita che cosa si intende la vige un dono è una roba che e inspiegabile una una una frase circolare che ci vorrebbe un bel dibattito con uno serio che ci spiegasse davvero rispetto a alle speranze a quello che ci hanno raccontato loro dove dove andiamo a parare insomma
E la seconda cosa è che spesso questo lo devo dire
Queste persone al di là che siano credenti o o atti o cristiane o quello che sono cioè non non è importante hanno dei comportamenti ineccepibili
La cosa sorprendente è questa cioè qui abbiamo
Nella buona e nella cattiva sorte
Beppino abbiamo
Paola il Papa che rispettava figlio sino al nuovo allo stremo delle delle le porta allo stremo dal delle conseguenze
Mina Welby abbiamo uno che aiuta che sostiene il marito poi come è stato raccontato prima da cristiani non possono neanche per il fumo nero ecco queste cose qui secondo me
Ecco ci ci vorrebbe un dibattito un po'più aperto però io da quando seguo questa Roma da queste parti sento molta bontà e dall'altra parte come se al mio cuore non arrivasse bontà arrivasse freddezza arrivassero regole arrivassero postulati e i postulati vanno bene in Geometria ma non vanno bene
Nella nella nostra vita quotidiana quindi io volevo chiedere un po'lo stato dell'arte
E e con che cominciamo compie compia Locatelli io direi di no perché se no o no cosa dite voi
No come come come preferite
Sentiamo tutte e due le ragioni
Sì credo che tocchi a me perché noi il lavoro l'abbiamo fatto alla Camera adesso la parte più difficile oggettivamente tocca al Senato
Spetta sta in mano sto dicendo che ha al Senato adesso e in particolare arte
Tocca la parte più difficile
Però io volevo un poco
Partire dalla frase
Di Alessandra
Non si può fare finta
Che le cose
Che infatti non ci siano che la sofferenza non ci sia
E c'è stato e non si può far finta
E non è che si possa generalizzare che tutti i politici fanno finta però è anche vero che con queste trattando di questi temi bisogna composto di rincominciare in questi temi sia bisogno proprio di di incontrarli questi temi per per cui sentire l'urgenza
Dell'assumere un'iniziativa io per per per tanti anni non non mi sono mai occupata perché non mi era mai capitato e trovarmi in situazione e ho avuto bisogno del caso Englaro per trovarmi situazione anche se era ovviamente una situazione indiretta
E e ho conosciuto Beppino una manifestazione a lecco io non riesco ancora collocare forse nel due mila e cinque due mila e sei non ricordo
E due mila otto proprio no che c'eri anche tu c'era stato e all'agenda migliore no voglia di lecco poi quello CPP
Se
E
E mi sono ritrovata in questa situazione del del proprio andare a sbattere ci e di conoscere Luís che era tra tutti noi che eravamo presi anche emotivamente la persona più più calma e più determinata
E mi anni a molto colpito questa calma è questa determinatezza
A io io allora ero parlamentare europea e ho detto ma ma cosa posso fare
Perché non era competenza del Parlamento europeo
Legiferare su questi temi mi sono presa l'impegno con ma se io fossi al Parlamento italiano io su questo tema ci lavoreremo
E ho mantenuto qualche rapporto così in fa un po'meno intenso di quanto non sia successa in questi anni
E quando sanata sono entrata anche Parlamento italiano ho sentito proprio il dovere di di mantenere questo impegno che che avevo preso come stesse nero l'impegno con con Beppino e la mia prima proposta di legge è stata sul testamento
Piano circo
E poi è vero che accaduta in un clima di o quasi assoluta indifferenza perché insomma alla fine
Siamo stati abbiamo presentato sedici diverse proposte di legge ma quasi indifferenza perché uno deposita una proposta di legge poi un altro poi un altro poi un altro e poi passò un anno quel passo un altro poi ne passa un'altra ancora
E queste proposte di legge sono rimaste davvero ferme per tutto il due mila e tredici per tutto il due mila quattordici
E stava quasi passando il due mila quindici finché abbiamo avuto di nuovo un collegamento tra virgolette vitale nel senso che abbiamo lavorato un gruppo di parlamentari perché abbiamo calendarizzato alla Camera poi questa queste proposte di legge con l'associazione Coscioni veneta bisogna fare qualche cosa e davvero con questa collaborazione tra istituzione parlamentari e associazione Coscioni abbiamo dato vita ad un intergruppo un intergruppo chi era davvero vario ma era composto da parlamentari tutti dal centro alla sinistra
Dal centrodestra non c'era nessuno
Questo è un dato oggettivo e e ci siamo messi insieme tra l'altro abbiamo dato vita siamo state tre colleghe a iniziare questa attività non so se è casuale però ci sono alcuni dati di presenza femminile più
E abbiamo organizzato questo intergruppo che aveva un solo obiettivo non di fare la legge troppo ambizioso come obiettivo il tema era calendarizzare la legge
Allora letta dei capigruppo oppressioni lepre la presidente della Camera e alla fine del due mila e quindici questo questa quindici proposte sarà questo tema è stato calendarizzato in Commissione dodicesima
Che la commissione della Camera omologa la commissione che presiede
Emilia De Biase e abbiamo lavorato mi pare bene per un anno
Bene nel senso che rispetto ai racconti che mi erano stati fatti del clima
Dal momento della discussione oggettivamente è stato una un lavoro di un anno di confronto a volte anche intenso ma mai con dei toni folli mai
E alla fine siamo arrivati ad un testo base stata brava anche la la relatrice Lenzi tanti mettere insieme queste queste proposte
A fare un testo base che però è passato all'unanimità ahimè perché chi non era d'accordo si è defilato
E quindi voto nel Annita di un testo base che era un testo che seguì un poco le raccomandazioni
Che Beppino continua a fare
Una legge semplice chiara corta
Perché perché serve una semplice legge con alcuni principi di fondo e non troppo specifica perché più si specifica più complicata diventa la situazione
Insomma per farla breve abbiamo lavorato per un anno a dicembre del due mila e sedici siamo arrivati con il testo base approvato
All'unanimità
E a gennaio ci siamo trovati oltre tre mila emendamenti
Che era una chiara azione di di boicottaggio insomma per farla breve alla fine i tre mila emendamenti sono diventati trecento siamo andati in aula del tutto davvero con dei toni di no pacatezza di rispetto nel confronto a Port per chiaro che qualcuno ci ha detto che eravamo degli assassini ma era un delle voci isolate rispetto a un clima così si somma di voglia di arrivare ad una conclusione
E ci siamo un po'illusi per questo clima perché quando abbiamo votato questa questo testo insomma oltre trecento voti a favore il trentasette voti contrari
E il e i colpo Cédric conti non tornavano perché se gli schieramenti se i voti dei diversi schieramenti avessero rispettato le indicazioni ufficiali almeno ottanta novanta voti contrari dovevano esserci ma questa ci ha dato il segno del di fatto di un condivisione anche nella quelli che ufficialmente si opponevano
E allora questa a me ha dato speranza rispetto al Senato per imporsi da noi è andata così Senato la situazione è molto più complicata però
Sta ma
Si sperava in quelli non obbedienti quello gli ho sperato e non abbiamo fatto questa votazione il venti di aprile una data proprio mi sono segnata come un grande sto consegniamo una cosa un testo che poi se volete ancora con siamo dopo ma un testo di otto articoli che affronta proprio primo articolo il consenso informato che è una cosa importantissima che poi il rispetto dell'articolo trentadue della Costituzione uno devo poter scegliere di essere curato uti non essere curato
E non è che noi abbiamo bisogno di certezze perché lei prima ha detto io non ho certezze su questi temi posso dirle no possibili qual è la certezza che ne vogliano in questa legge
Che le persone possano scegliere poi che cosa sceglieranno
Quello è un suo problema sarà un mio problema ma noi ci siamo ritrovati con dei colleghi assolutamente a favore delle testamento biologico che dicevano io voglio il testamento biologico voglia stai curato fino all'estremo
Ed altri che lo vogliono per la ragione esattamente opposte ma è proprio questo il senso della autodeterminazione
In situazione di incapacità sopravvenuta e questo è un tema che voglio chiarire perché non sempre chiaro
Allora cosa il testamento biologico il testamento sappiamo tutti cos'è il testamento biologico una cosa
Leggermente diversa perché mentre il testamento tradizionale entra diventa efficace quando uno muore
Il testamento biologico diventa efficace quando uno dà capace diventa incapaci
Sì io sono capace posso decidere se farmi curare uno ma se divento incapace chi decide carne questo è il problema
E
In assenza di legge l'incapacità originaria io che non sono mai stato capace viene equiparata all'incapacità sopravvenuta
Ma nel momento in cui io sono capace dico in quelle condizioni io non voglio essere curato questa mia volontà va rispettata e tutto qui il testamento biologico niente più di questo
Allora consenso informato poi il tema è una cosa importantissima il no all'accanimento terapeutico
E la possibilità di ricorrere alla sedazione continua e profonde questo e grazie all'aiuto che ci ha dato Mario Riccio
Specifico su questo tema il terzo articolo riguarda i minori il quarto articolo e l'essenza perché parla delle disposizioni anticipate di trattamento
Il quinto articolo parla di pianificazione condivisa delle cure perché ci sono casi di malattie che la cui evoluzione può essere prevista
E quindi si può pianificare di arrivare fino ad un certo punto e si può comunque cambiare idea e non addirittura condivisione che giocate poi le ultime cose insomma questa è la legge abbiamo consegnato al Senato il venti di aprile
E
Per questo io passerei la parola RAI
Emilia che la cosa che lei deve fare la cosa più difficile da fare in questo momento però volevo fare una brevissima aggiunta
Quando Beppino Englaro e mi faceva le raccomandazioni per la legge mi raccomandava Marconi insistenza che allora mi pareva esagerata ma aveva ragione di attenzione questa legge deve essere solo sul testamento biologico
Non facciamo confusione con gli altri temi che sono il suicidio assistito e l'eutanasia e aveva assolutamente ragione e siamo stati molto attenti attenere separate le cose
Il problema è che quando tra virgolette si familiarizzare con il tema del fine vita
Poi e si parla di no l'accanimento terapeutico e si parla di sedazione continua e profonda e poi si parla di cure palliative
Si capisce che è un tema che che però è difficile
Di finire per compartimenti stagni e allora io che ero stata parla il più sicure sempre incidente si parla di questo e basta
Adesso io non posso fare a meno di
Affrontare anche gli altri due temi che sono molto più complicati sono molto più delicati ma è difficile parlare di il diritto di morire si può parlare di questo diritto io li la su un punto di domanda
Ma sono sicura che sia il diritto di morire con dignità e allora proprio per questo non posso fare a meno di incominciare a preoccuparmi anche degli altri due temi
Procedo che gratta
Dunque piena ha lasciato
Diciamo ha raccontato la parte la parte effettiva cioè quello che si è riusciti a fare
Prendiamo i prendiamo da quando è arrivata in Senato non appena è arrivata in Senato io l'ho immediatamente calendarizzata in commissione
Avevamo appena fatto un dibattito coppia al Gallaratese mi ricordo bene e ma essendo io presidente della commissione
Ottenuto Terme il ruolo di elette cioè e o mediatamente si dice tecnicamente incardinato il provvedimento in Commissione
Abbiamo rinunciato
Ha una parte importante cioè a una serie di audizioni
Per fare presto
E le audizioni sono state chieste però
Da chi voleva modificare in profondità la legge ma anche da chi non la voleva addirittura la carne affatto venti audizioni di anno in anno chieste ottanta anzi qualcosa di più di ottanta credo ottantatré
Di queste ottantatré
Ne abbiamo lasciati ettaro quarto anche di tristi voglia scagli somma positiva le altre erano tutte
Direi
Su un crinale va senza monotono questa è una legge nota Nasica
In allerta
è una legge che contraddice
Il principio di vita
E malgrado tutti i ragionamenti che uno può fare alla fine il cuore però di tutto e di tutti gli interventi di tutte le audizioni che abbiamo
E che io mi sono ascoltata una per una o tutti gli appunti che se andate sul sito del Senato commissione sanità trovate tutta la documentazione ed è piuttosto istruttiva e perché ma io poi dirò una cosa sola gelare col cuore o meno perché
Molto complessa il cuore di tutto senta Eluana il cuore di tutto è l'alimentazione e l'idratazione questo è e poi
Attorno cui ruota tutto
Se riusciamo a finire le audizioni
Non sto a dirvi naturalmente sopra diciamo anche la difficoltà non replicare in modo che abbastanza appiccato no alcune affermazioni francamente un po'esagerate finite queste audizioni iniziano a patti del dibattito
E nella parte del dibattito sì iscrivono in massa ci scrivono in massa Alleanza popolare
Forza Italia tutti perché per Regolamento chiunque può iscriversi qualunque senatore può iscriversi a parlare per un massimo di venti minuti
Quindi voi capite che noi abbiamo avuto discrezione di massa
A che era insomma superiore attorno alle stop sessanta settanta persone
Venti minuti ciascuno
Ecco quello che si dice una pratica ostruzionistica a quel punto io come
Latteri come presidente ho detto va be'allora adesso io qui taglio tutto quelli che non sono presenti io li cancello
No no no no no no no tagliamo bene hanno tagliato abbiamo fatto soltanto una quindicina venti interventi discussione generale mi sembrano ragionevoli venti interventi
E questi venti interventi a proposito del cuore e della mente
A una larga parte di questi interventi erano fatti un po'fotocopia diciamo no perché erano un po'più testimoniali poi ci hanno però gli interventi Krupp
E interventi clou per esempio erano la storia di una vita c'è un da vs Peppino Englaro e
Non so Maurizio Sacconi lo dico perché sono pubblici questi interventi quindi non non dico assolutamente niente Maurizio Sacconi ha fatto un intervento di straordinaria lucidità
E in cui ha detto che
La legge centonovantaquattro sì un'ottima legge
Capite uno dei detrattori più grandi della storia della legge centonovantaquattro perché ammetteva l'obiezione di coscienza e che il problema e che il problema principale era che questa legge certa Nasica perché faceva Monia la gente di fame e sette
Andate a leggerlo
Un'altra un'altra senatore è intervenuto e ha detto che insomma la sofferenza fa parte della vita dell'uomo
Ecco allora io penso questo che anche queste ragionare col cuore purtroppo e anche queste ragionare col cuore e quindi io penso che si debba trovare quel giusto mix tra e tra cuore e mente perché poi le norme
Le norme devono corrispondere alla dignità
Quindi la ragione deve corrispondere poi alle ragioni del cuore ovviamente
E a quel punto abbia detto va be'abbia già capito come come funziona
Dopo il dibattito generale c'è il termine rappresentazione degli emendamenti e io mi sono trovata tre mila zero zero cinque emendamenti presentati
Il Senato è molto diverso dalla cavea perché per Regolamento noi
Dobbiamo prima aveva il paniere della commissione bilancio prima di poter esaminare gli emendamenti che portarli e anche della Commissione affari istituzionali così giusto perché siano chiari i tempi
Quindi questi tre mila emendamenti sono stati illustrati con la solita pratica iscrizione di massa io ti cancello tutti no va bene ci ritiriamo solita storia i temi sempre quelli e i temi sono sempre quelli guardate
Di tre mila emendamenti
Da alcuni erano interamente sostitutivi di articoli soprattutto dell'articolo uno come ovvio atto introduceva Nola
A all'obiezione di coscienza altri ancora idratazione alimentazione e idratazione come nutrizione non come trattamento sanitario
Altri punti anche un po'sgradevoli secondo me
Sulle vicende che riguardano i minori e gli incapaci quindi la disabilità sempre con questa cultura del sospetto no per cui c'è sempre qualcuno che che vuole fregare qualcun altro ecco questa la cosa
Direi il filo rosso poco esto una cultura del sospetto
Sì ma tu fai questa legge perché in realtà tu Di Natale ha finto Guè ammazzare no alla fine Tolomei racconti giusta il medico è ogni potente a dispetto la tua vita devi sapere questo
Che non c'è una relazione
No famoso discorso il rapporto è simmetrico o asimmetrico il medico di più tutto in fondo che cosa ne vuoi sapere
Questa diciamo un po'in tutti gli emendamento a suo modo di sua parte quelli volgari nove
Proprio di carattere ostruzionistico però i grandi temi hanno questi qui a quel punto noi eravamo nella condizione di dover aspettare i termini la cella il paniere delle due Commissioni
Parere delle due Commissioni
Nel frattempo è arrivata ed eravamo ormai ad agosto
A fine luglio è arrivata la legge sui vaccini noi comunque non avremmo potuto andare avanti perché non avevamo il pari e quindi non avremmo potuto votare abbiamo fatto la legge sui vaccini sente otto alla ripresa
A settembre quindi siamo accademici effettivi di lavoro sulla legge
A quel punto la commissione Bilancio dopo immani pressioni non sto a raccontarvi lettere forza atti le riunioni a finalmente la commissione Bilancio comincia a dare i Paesi
Contemporaneamente la Commissione affari istituzionali a data il presidente assegna il parere a d'una delle persone dei senatori fa parte di tutte e due le commissioni uno dei senatori più critici nei confronti della della legge
E quindi ci siamo trovati anche nella condizione né a rischio che venissero dagli affari istituzionali venissero delle condizioni se fossero intervenute delle condizioni noi avremmo dovuto modificare il provvedimento
Cosa che io pensavo di fare
Alla fine per fortuna sono prevale prevalsa la ragione anche in questo caso e sono arrivate solo delle osservazioni quindi e una serie di pareri non ostativi sugli emendamenti quindi abbiamo cominciato a votare
Abbiamo cominciato a votare eravamo ormai a fine settembre primi d'ottobre abbiamo cominciato a votare
Diciamo ogni illustrazione di ciascun emendamento può essere fatta da ciascun senatore per dieci minuti con dichiarazioni di voto e e quindi anche in questo caso l'inizio è stato piuttosto o lungo
A quel punto c'è stata l'idea di fare il cosiddetto canguro e cioè prende una serie di emendamenti il cui incipit era uguale e bocciando il primo
Conseguentemente si sarebbero bocciati tutti quanti gli altri emendamenti
Un bel pezzo veniva Pia un bel pezzo ma
Il problema è che il presidente della Commissione non può fare un atto del genere senza sentire il Presidente del Senato ovviamente perché non si può mettere la seconda carica dello Stato di fronte al fatto compiuto sai cosa c'è ho tirato via trecento emendamenti allora ho scritto a Grasso e caso mi ha risposto devo dire molto rapidamente e con grande competenza insomma come sempre in questi casi
Dicendo che il carburo sarebbe stato possibile solo se ci fosse stata l'unanimità
Dei membri della Commissione cosa che non c'era
Ovviamente essendo che nel frattempo io ho chiesto di ritirare tutti gli emendamenti in modo da a delineare una appunto quei trecento emendamenti no come è successo alla Camera
Quei trecento emendamenti che avrebbero consentito di votare in commissione in un tempo ragionevole
Soltanto Alleanza popolare ne ha ritirati trecento ne sono rimasti due mila settecento
Non c'è stato cenno di vita da parte di nessun altro gruppo che paiono Forza Italia la lega diciamo le cose come sono
E a quel punto gli emendamenti non è una ritirati il carburo si poteva fare perché non c'è l'unanimità
Io ho esperito tutte le strade possibili per poter terminare il provvedimento in Commissione una volta che ho visto che non era possibile
Ho fatto quello che a me è sembrato giusto cioè un rassegnato le dimissioni dall'attrice perché in questo modo
La partita il disegno provvedimento non è più nelle mani della Commissione
Dove sarebbe morto
Perché in politica i tempi come sapete sono una cosa importante e dato che siamo a fine legislatura non prendiamoci in giro no cioè non è che mi fanno giocare i soldi Commissione faccio voti così tanto per dire no
Umano la questione è troppo Sinigaglia troppo seria per poter
Anteporre la logica parlamentare è
E e quindi a quel punto per Regolamento non essendo più una partita della commissione diventa passa all'esame
Della conferenza dei capigruppo che l'organismo parlamentare che preposto per Regolamento
A formare il calendario dei lavori e quindi a portare in aula i provvedimenti
La conferenza dei capigruppo attualmente diciamo originariamente aveva scritto
Testardo di dichiarazioni anticipate di trattamento oltre concluso dalla Commissione quel o concluso dalla Commissione appelli gelosissimo perché voleva dire son fatti vostri se la chiudete bene se non la chiudete noi non possiamo portava quindi le dimissioni sono servite anche a questo a togliere quello ove concluso dalla Commissione perché la commissione non era ingrato ti finire questo
Detto molto chiaramente quindi la conferenza dei capigruppo e dovrà decidere legge la calendarizzazione quando lo deciderà la calendarizzazione non può farlo per Regolamento
Non può farlo fino alla fine dell'esame della legge di bilancio
Perché piuttosto che niente la legge di bilancio ma un anno per uno quest'anno comincia al Senato cioè poco tutte le sfortune dal punto di vista dei tempi
E e quindi diciamo che fino al venti ventidue ventitré di novembre finché non abbiamo votato la legge di bilancio non si può andare in Aula connesso un altro provvedimento ora è chiaro che
Diciamo non è nelle mie mani ma sarà nelle mie facoltà nelle mie possibilità fare di tutto perché la conferenza dei capigruppo lo metta rapidamente
Bisogna che ci sia l'aiuto un pochino un pochino di tutti questo per dire che cosa
A me non piace diciamo non non mi piace sentire dire che i politici la classe politica
Ecco io vorrei l'abbiamo tantissimi tolti ciascuno di noi ha sbagliato moltissimo io l'ho detto anche a un'intervista su Repubblica io mi sento male cioè ogni volta che penso perché l'armadio mi sento male no penso mica mi sento male perché
Sento su di me il peso di una rappresentanza che non riesco a fare fino in fondo
Non dipende ovviamente sono da me però diciamo circa anche un dato
Di gente per bene come me come Pia come tanti altri e e noi non siamo lì a fare chiacchere
Noi non siamo lì a fare giacca
Potrà non piacere quello che facciamo
Non siamo lì a far ci sono quelli che fanno anche le chiacchiere ci sono quelli che raccontano le balle ci sono quelli che preferiscono la proiezione
Mediatica perché è quella la loro ecco io che sono una che non va tanto sui media ecco in onda ritengo che la cosa importante sia poi realizzare l'ascolto per quello che è possibile lo si fa
Quando è possibile farlo e tutto può essere fatto molto meglio
Molto meglio l'abbiamo fatto con le Peppino abbiamo fatto combina ci siamo parlati abbiamo fatto dibattiti ci siamo incontrati e capisco che per una parte del mondo politico di miei colleghi
Ci sia una paura
A incontrare persone così
Perché c'è
Come posso dire lo specchio delle peggiori paure
Che ciascuno di noi ha dentro di sé cioè quello dell'impotenza di non riuscire a
A dare vita ad una persona che sta morendo per esempio pochissimi e questa è una cosa invece che io devo dire lo dico a tutti lo dico anche a Marco Cappato dico tutti
Aiutiamoci anche a valorizzare le leggi che abbiamo perché la legge trentotto sulle cure palliative lo diceva mica io son d'accordo è una legge straordinaria ci può aiutare i tantissimo perché una volta che avremo le date
Però non è che il problema è risolto e cioè noi avremo una grande opportunità non un obbligo ma un'opportunità non un obbligo ma una libertà di scegliere
Dopodiché però nel momento drammatico del fine vita
Noi avremo bisogno dell'umanizzazione
Di quel fine vita Litta e quell'umanizzazione
Può essere diciamo agita meglio e anche applicando pienamente la legge sulle cure palliative insomma per concludere io
Cerco di vedere col cuore non sempre ci riesco dico la verità
Ma il mio compito
è anche quello di ricondurre il cuore ha ragione e cioè fare delle leggi che siano delle buone leggi tra un posto scomodo
E scomodo perché
E però quello per cui noi siamo siamo eletti
Cioè quello di dare certezza della nonna di dare certezza del diritto se la legislatura potesse terminare
Coordina uno scatto
Come c'è stato per le unioni civili uno scatto di civiltà
Sarebbe anche oltre che uno scatto di civiltà o riscatto per un Parlamento che ha dimostrato di essere ancora una volta un po'troppo lontano dei problemi delle persone
Bene io sinceramente servì ascolterei anche ma sono le otto e venticinque per Milano onora strana perché di solito tutte le robe Milano finisco più o meno Massimo alle otto meno dieci otto meno un quarto telai e la verità lo sapete se andate in una e quindi la conclusione io volevo chiedere a Carlo Troilo visto che la serata
Laura risata la voluttà Luís una battuta prevalesse Luís in qualche modo è chiaro che non si può essere soddisfatti ma se pensa che stasera
Sono emersi i i temi fondamentale
Sì sì
è un po'sicuramente sono emersi sono emersi con chiarezza e ringrazio molto tutti i partecipanti se potessi fare una raccomandazione alle nostre due parlamentari
Che sono entrambe del Pd e dire che il Pd no scusami il suo cane accusa Pitagora comunque sì diciamo che siamo a sinistra con il cuore tutte e due
Io vi proporrei di mettere nei programmi elettorali la modifica radicale dei regolamenti della Camera e del Senato perché le cose che abbiamo sentito dalla nostra Presidente ci dimostrano che siamo fino poi vorrei anche se gli arabi una cosa
Assolutamente no
Una volta si diceva tremate tremate le streghe son tornate io vi dico tremate tremate Ruini è tornato a oggi ha fatto un'intervista a Chi accecante in cui dice
Nordico attorno all'aborto non vestono con ma non era andato in pensione e lui mi domando scusate
Che non mai reale ora può dico solo una battuta finale io spero che ci sia di buon augurio il dibattito di questa sera ho ricordato prima che il cui li abbiamo fatti tutti questi dibattiti
Facemmo con Loris quello sul divorzio abbiamo fatto con Pannella io non mi ricordo più sfumata quello sull'aborto
Insomma chissà che con Englaro con Englaro con Veronesi e abbiamo fatto quel dibattito e tutto sommato prendiamo anche questo come un segno che Milano in genere riesce a indicare una strada speriamo questa volta di non sbagliarci bene
Buonasera a tutti e grazie