Il PD per gli italiani all'estero. Una legislatura feconda (prima giornata)

Quel giorno
Allora sono Silvia Finzi
Vengo da Tunisi
Dove sono nato a Taranto
E ho il compito simpatico
Di presentare
I nostri relatori
Che ringrazio
Che ringrazio perché poi che
Dando la misura dell'importanza che accorda
I partiti agli italiani
Che risiedono all'estero
Io che vengo dal Sud del Mediterraneo certo
In un momento così complesso per il sud del Mediterraneo con attenzione
Maggiore per il futuro
Sarebbe anche
Auspicabile
E ringrazio
Enzo Amendola
Sottosegretario con deroga agli italiani di Tunisia e Ettore Rosato presidente e del Gruppo PD e alla Camera dei deputati
Iniziare diciamo iniziare e concludere questo questa prima sì tutta diciamo a questa prima riflessione che permetterà di fare il punto un po'su
Quello che
Hanno fatto
I nostri parlamentari eletti all'estero
Poi per discutere delle prospettive
E risultati e prospettive allora io
La
Di dare la parola Ettore Rosato vorrei dire che
Laura Garavini mi ha detto che
Queste questa nostra questi nostri incontri sono ripresi indiretta
Che sono sul suo profilo Facebook che possono essere a loro volta al condivisi da tutti
E in modo da permettere anche non solo la visibilità dell'evento ma anche di interloquire nel senso che se alcuni che seguono i dibattiti o interventi hanno delle domande
Potranno sul questo profilo fare farle
E tutti si faranno un piacere di rispondere
Io quindi do la parola a Ettore Rosato che inutile presentare conosciamo tutti
Che ci parlerà del PD degli italiani nel mondo dall'affermazione del due mila sei al referendum costituzionale un rapporto consolidato grazie
Grazie molte grazie Silvia benvenuti a tutti voi quelli che siete qui oggi grazie del raccolto il nostro invito grazie per aver fatto anche viaggi molto lunghi così
E faticosi ma mi sembra che sia una bella occasione quella di oggi per così vedersi insieme condividere insieme un po'di cose un po'di cose fatte un po'di cose da fare dare anche il nostro contributo come gruppo del partito democratico alla Camera alla al lavoro che tanti di voi con le responsabilità di partito che avete state facendo consentitemi di ringraziare Laura Garavini per il lavoro svolto sommare un lavoro e di équipe con tutti gli altri parlamentari ma tutti gli altri deputati eletti all'estero ma il suo contributo in ufficio di presidenza sempre sempre prezioso di salutare Anna grasse Lino che non so se già CD collegata con noi ma a cui faccio i migliori auguri
Per il suo incarico che insomma
Con nel parquet porta anche prestigio io lo dico
Al nostro qua al nostro partito per suo padre suo suo curriculum per le cose che fa bello pensare che una persona con così impegnata nel mondo della ricerca con titoli prestigiosi via anche la sua disponibilità per lavorare nel partito alle alle cose faticose come voi ben sapete
Che comportano i che comporta il lavoro del partito nei suoi Circoli e saluto anche Piero Fassino che vedo lì perché sì alla responsabilità nel partito per tutto quanto attiene la politica estera che mi fa piacere che sia riuscito ma insomma come a essere già qui stamattina io non non voglio dire molte cose anche perché il programma come vedete molto ricco poi penso e in particolare sul punto che attiene le cose fatte
In questi anni per per gli italiani all'estero che ci sono i nostri colleghi che interverranno in maniera in maniera puntuale racconteranno era racconteranno bene nel dettaglio le cose fatte io vi posso solo dire
Per quanto mi riguarda nel mio ruolo di capogruppo
Un pandemonio avuto sempre
Così al collo li ho avuti sempre tutti quanti al collo durante la legge e di il bilancio le leggi di bilancio le leggi stabilita la Finanziaria seconda come si chiamava ma loro erano sempre al collo tutti quanti
E alza andavano da una parte né dall'altra parte sanavano Enzo Amendola credo che in Morse si vedono perché i risultati sono sono arrivate molte cose sono state ottenute non certo tutte le cose più volevamo o che volevano ma questo non avviene in nessun caso in politica direi mai
Però o c'è stato una stagione in cui insomma siamo riusciti siamo riusciti a fare a fare a fare molto penso
Chi devo anche esprimervi un senso di gratitudine lo faccio con grande convinzione per il lavoro che il partito ha fatto durante il referendum all'estero con per i risultati conseguiti per l'immagine che abbiamo dato all'estero bianche di impegno su un tema così complicato come quello della riforma della Costituzione per spiegarlo per fare tante attività che sono state fatte tante assemblee che sono state fatte io penso che questo sia stato un segnale molto molto significativo
Ha qualcosa ho partecipato anch'io in in Europa anche se francamente avrei accettato volentieri l'invito di Marco Di Fabio di andare in Australia quindici giorni Horn a fare il giro del Sud America ma purtroppo
Purtroppo i nostri tempi consentono al massimo di andare in Svizzera ecco quindi eccessiva in giornata però penso che abbiamo fatto abbiamo fatto un abbiamo fatto un grande lavoro di sensibilizzazione e non so non è stato tempo perso
C'è i quel quella Boroli è stato un lavoro intanto su una battaglia importante una battaglia
Che voleva riformare
Il nostro Paese ma poi è stato anche un modo per sensibilizzazione sensibilizzare
Tante persone avvicinarle io credo anche al nostro lavoro nostro partito almeno la percezione che ho avuto io in alcuni incontri che abbiamo abbiamo fatto in Europa ci sono avvicinati in tanti anche per il tema del referendum anche per il coraggio di fare scelte che abbiano il loro impatto
Importante
Il civico
Penso che sempre con più guru evidenza lo vedete noi io diciamo lo registro in seconda battuta
Ci sia questo questo spaccato del nostro un mondo per gli italiani all'estero due mondi molto diversi uno quelli più
Insomma i figli dell'immigrazione della prima emigrazione che sono andati che magari di secondo di terza generazione addirittura sono oggi in paesi vicini o lontani ma che hanno fatto una scelta di vita anche e
E il rapporto con questi che un pezzo importante anche della nostra comunità politica è un rapporto che deve tener conto dei una lontananza insomma fisica che è una lontananza
Che
Che resterà tale la lontananza fisica
Ma soprattutto in Europa in una lontananza fisica che sempre più all'interno di una famiglia europea
Che ci chiama a fare delle valutazioni
Di tipo diverso ecco che ci chiama sempre di più a fare insieme una battaglia perché l'Unione Europea sia più coesa sia più forte sia più abbia più potere nelle sue decisioni
Però questo rapporto con con chi è andato via tanti anni fa con le generazioni che sono sono cresciute nate in Germania in Svizzera in Argentina in Canada è un rapporto in Australia è un rapporto che va costruito con delle basi in cui il sentimento di affetto per il nostro Paese ha coltivato
Il sentimento di il legame con il nostro Paese va coltivato e non è solo un legame che si risolve con con Lim nuovo con è un legame che va costruito per un senso di identità di appartenenza di cultura di conservazione della lingua e di conservazione dei legami
Penso che su questo una riflessione più profonda vada fatta ci sono milioni di italiani come voi sapete bene meglio di me che fanno parte di questa grande famiglia e ed è un patrimonio per il nostro Paese un patrimonio enorme che va che che va tutelato e che va anche utilizzato e poi c'è un secondo gruppo secondo seconda un secondo insieme di di italiani che giovani che sono partiti in questi anni sia anche voi a Shanghai
Partitico o giovane o comunque diciamo miei coetanei che neppure giovani siamo che siamo partiti in questi anni per andare per esperienze di lavoro per necessità
Di lavoro e sono andati per un tempo all'estero e anche di naturalmente le necessità sono diversi bisogni sono diversi
Anche di io penso che su questo c'è un grande investimento anche che il nostro Paese alla possibilità di fare in maniera diversa e più e più netta
Avere tanti ambasciatori oltre a quelli che di cui si occupa naturalmente penso alle sue funzioni di di responsabile al ministero
Degli esteri avere tanti ambasciatori italiani in giro per il mondo è importante per sotto tanti profili anche quello economico io penso che nelle nostre riflessioni quando pensiamo le risorse da impegnare per gli italiani all'estero dobbiamo pensare anche sempre le risorse che ci arrivano grazie all'impegno degli italiani all'estero anche per questo abbiamo fatto delle scelte che hanno aiutato le nostre ma camere di commercio all'estero le nostre investire sulla lingua investire sugli istituti di cultura all'estero e un investimento non è un costo produce dei risultati economici
E su questo io penso che forse noi abbiamo aperto una strada che anche questa questa caratteristica questa visione che ci sia una strada da percorrere con molta molta più decisione su questo c'è bisogno di una strategia anche anche anche comune penso che a fine mese abbiamo la conferenza programmatica del partito il lavoro di questi due giorni sarà utile anche la conferenza programmatica
Del Partito i perché io vedo ricordo con sono venuto Silvia Tunisi
Ho ben presente la fatica di tenere un circolo in una capitale straniera di tenere mettere insieme gli italiani che quando sono lì hanno mille problemi per la testa mettere insieme a fare politica fare politica insieme a portare il loro contributo e penso che di questo bisogna far carico in maniera più forte al partito siamo in un periodo di scarsità di risorse in maniera generale oggi più che le risorse economiche servono sempre ma servo alcuna risorsa di tipo di attenzione e probabilmente necessario maniera decisa rinforzare il
Pd mondo con o strumenti adeguati non è una competenza che spetta che spetta certamente al gruppo del PD io lo so io lo dico solo perché
Così rilevò una sensibilità e un'attenzione su questo e penso che un lavoro fatto insieme insomma anche tra i
Deputati e senatori eletti all'estero e il partito con una sinergia più stretta insieme circolo insieme alle rappresentanze paese che ci sono vicino ecco insomma
Forse più che in altri aspetti del partito dobbiamo essere comunità mentre quando si litiga per il congresso provinciale di Isernia o di Trieste tre successi sta parte della fa parte della nostra della nostra quotidianità quando parliamo di partitini di circoli lontani ore di volo situazioni che sono così
Inserite in un contesto che un paese straniero con la sua politica con la difficoltà ad intrecciare la politica italiana interna con la politica di quel Paese
Con il partito con il rapporto con la famiglia socialista per esempio ecco quando per abbiamo ancora più bisogno di essere comunità di limitare di limitare di eliminare le nostre
Le nostre contrapposizioni che ci sono perché se un partito democratico fortunatamente l'altra di no il dibattito non solo è consentito è obbligatorio
Ma anche limitarlo quelli che sono i momenti di confronto congressuale per poi tornare in un normalità di relazione che ci faccia essere più attraenti e finisco perché penso che il nostro il nostro problema ed al nostro opportunità anche per quanto attiene alla rappresentanza dei nostri circoli all'estero essere più attraenti possibile cioè essere attrattivi
O per essere interessanti tra chi vive di e sapere che in quel Paese magari lontano dove è andato per studiare per lavorare o perché e i suoi genitori ci sono andati tanti tanti anni fa c'è un luogo dove si fa politica che può essere interessante per la mia formazione può essere interessante per dare un contributo perché sono legato all'Italia sono lo voglio esprimerlo
Anche così sono interessato l'immagine che il mio Paese in giro per il mondo ci avviciniamo la campagna elettorale comunque che sia tra
Cinque sei quattro mesi non lo sappiamo ma ci avviciniamo sempre di più alla campagna elettorale forse l'organizzazione anzi sicuramente l'organizzazione della campagna elettorale all'estero ha bisogno di più tempi di più certezze di più
Di più coesione di quanto non lo ha lo è la campagna elettorale in Italia perché solo la lontananza la difficoltà di questo ecco lo spiega senza dover soffermarsi nel dettaglio ecco penso che anche questo sia
Un punto che nella conferenza programmatica
Dei prossimi dei prossimi dei prossimi le prossime che ci sarà tra le produzioni settimana sarà un punto che può essere approfondito e consentire un arricchimento anche del lavoro del partito nazionale vi ringrazio veramente molto anche per insomma per la disponibilità a fare un panel così ricco o in questi due giorni mi sembra che sarà uno utile approfondimento per tutti noi e l'idea di naturalmente di collegarsi anche con chi lontano da qui
Segue i nostri lavori devo dire che mi piace molto perché sappiamo che anche quando lavoriamo qua abbiamo tanta gente che
In giro per il mondo ci guarda con interesse soprattutto ci guarda con ASPI grandi aspettative ecco sempre il nostro compito deve essere non tradire questa aspettative fare bene il nostro lavoro
Ringrazio Ettore Rosato e prima di dare la parola a Marina Sereni vicepresidente della Camera di tattiche ringraziati essere qui presente forse possiamo già dall'intervento di Ettore Rosato porci questo questa problematica per anche per il futuro cioè
Perché gli italiani all'estero rimangono legati all'Italia
Al di là del fatto che siano prime seconde terze e quarte io quinta per esempio generazione e e che anche certamente uno delle ultime ultime interrogativi poste che da Ettore è è proprio il fatto che l'immagine dell'Italia
Costituisce di per sé un'identità cioè ci rinvia alla nostra identità e quindi l'immagine dell'Italia
In Italia
E all'estero e fondamentale per pensarci e per viverci per situato c'è anche in un continuum di italianità grazie e dollaro parole da Marina Sereni che ci parlerà dell'Italia nel mondo
Bene con questo titolo potrei partire ora rivive domani mattina in realtà dirò delle cose può sul solco della dell'intervento che ha fatto adesso Ettore Rosato
Ringrazio anch'io Silvia Finsiel tutti gli amici compagni degli italiani all'estero e del PD mondo per questa per questo appuntamento e ringrazio i colleghi eletti all'estero che come ha detto
Rettore poco fa non hanno mai fatto mancare sia sulle questioni specifiche che più in generale sul lavoro parlamentare il loro contributo fattivo e costante
Mentre
Provavo a pensare come impostare questo questo intervento mi domandavo che consente di Italia e nel mondo cioè quale ognuno di noi ha una sua idea dell'Italia nel mondo probabilmente io ho provato a fare un elenco l'Italia nel mondo sono le imprese che esportano all'estero le imprese italiane
I marchi spesso dei marchi famosi del lusso per esempio sono quello che molte persone che vivono nei Paesi stranieri percepiscono i pensano quando di proponiamo l'idea dell'Italia nel mondo quindi l'Italia come il paese della moda del lusso del buongusto
Della creatività
Del made in Italy di qualità quindi gli italiani nel mondo è tra le altre cose le imprese che esportano all'estero e queste imprese che esportano all'estero sono stati in questi anni della crisi
Uno dei punti di forza perché l'Italia stavo uscendo ora dalla crisi ma gli unici che hanno avuto il segno più
Quasi sempre anche durante la crisi sono state quelle imprese che grazie all'innovazione grazie alla creatività grazie alla capacità di
Modificare il proprio percorso produttivo sono state in grado di esportare all'estero
Poi ci sono le imprese italiane che lavorano all'estero
Sono le imprese che si sono internazionalizzate
Siamo abituati a pensare alle grandi ovviamente le grandi imprese la FIAT le nel Leni Fincantieri cioè imprese grandi che producono non solo esportano ma che producono all'estero lavorano all'estero
Quindi lavorano anche con personale italiano ma poi con personale diciamo dei paesi in cui operano sono le grandi ma sempre di più sono anche le medie sono quelle che nel diciamo nel gergo del Sole ventiquattro Ore chiamiamo
Le multinazionali tascabili cioè sono quelle imprese piccole e medie che in Italia hanno pochi dipendenti o numeri diciamo centinaia non migliaia di dipendenti che però hanno saputo insediarsi
All'estero
E il fatto che si sono insediate all'estero non è stato come dire un processo di delocalizzazione ha consentito a queste imprese di rimanere in Italia
Quindi di rimanere aperti produttivi in Italia e contemporaneamente di essere presenti nei Paesi
Stranieri anche quando le loro dimensioni non erano enormi poi in Italia all'estero e l'arte
E l'arte la cultura ovunque si
Produca un evento culturale Conti marca italiana
Vediamo accorrere pubblico sia esso manifestazione teatrale operistica mostre
C'è c'è un circuito di iniziative culturali all'estero che ci rimanda ogni volta una grande un grande amore per il nostro Paese anche nei paesi più lontani da noi una cultura millenaria che è rimasta idee in grado di parlare
Al mondo poi c'è la nostra rete diplomatica ne parlerà penso penso Enzo Amendola
In questi anni è stata rivisitata questa rinite
Ma è importante che noi sappiamo che ci sono certo state delle riorganizzazioni abbiamo ridotto guarda fa cervicale
Schiavone le nostre telefonate sui consolati in Europa eccetera da qualche parte abbiamo ridotto ma da qualche altra abbiamo aumentato e questo lo dobbiamo sapere perché significa aver colto che c'è bisogno di un insediamento della nostra diplomazia i luoghi nei quali l'Italia ha bisogno di essere supportata più di più e meglio dalla nostra rete diplomatica quindi c'è una rete diplomatica fatta di ambasciate di di ambasciate e dei consolati di uffici per la cooperazione della del dice della Simest eccetera eccetera
Che è
Come dire
Si è rafforzata nel tempo non si è indebolita niente c'è l'Istituto Dante Alighieri
I numeri dell'Istituto Dante Alighieri sono impressionanti non li cito ma c'è una quantità di persone che vanno a studiare l'italiano FIAT a come dire ad approfondire la cultura italiana che davvero significativo ci sono le camere di commercio lo citava lo citava prima Ettore ci sono dei luoghi che sono come dire
Un una via di mezzo tra istituzioni i luoghi dell'impresa che hanno funzionato Fabio è uno degli animatori del lavoro che si fa
In su questo versante in America Latina e io trovo che in un quadro di riformare diciamo del sistema delle camere di commercio lavorare perché queste istituzioni possano continuare a fare il loro mestiere all'estero è per noi molto importante magari si può fare anche qui qualcosa
Di più razionali in Italia per poter potenziare invece alcune suture all'estero poi ci sono le organizzazioni sociali sindacati patronati
Ci sono la Rete istituzionali commenta essa
Poi ne parlerete perché ho visto che c'è c'è un sistema di rappresentanza sociale e istituzionale che è rimasto anche dopo l'introduzione del voto degli italiani all'estero e questo ci ha aperto una novità la necessità cioè di rendere conto comuni complementari queste due questi
Due livelli diciamo un livello che prima era l'unico livello di rappresentanza possibile
Perché non avevamo gli eletti all'estero e che oggi invece si relaziona non più colleghi governo soltanto con il Parlamento in forma generica ma con una
Pattuglia di deputati e senatori che hanno la loro legittimazione del voto degli italiani all'estero
Poi ci sono i lavoratori italiani all'estero le persone che lavorano all'estero qui ha detto delle cose Ettore io le riprendo
Perché mi pare di poter dire che c'è stata anche su questo un'evoluzione negli ultimi negli ultimi anni ci sono i lavoratori italiani di lunga migrazione
E ci sono le famiglie italiane di più lunga di più antica migrazione non c'è dubbio che si partiva all'ora
Soprattutto e quasi esclusivamente spinti dal bisogno e dalla fame o in qualche caso da persecuzioni politiche da difficoltà di altra natura dalla guerra dal fascismo dalle dalla
Ci sono quelli le famiglie e dei loro discendenti insieme
Di quella immigrati e immigrazione più antica una parte non piccola ha avuto grande successo
Sono italiani che hanno contribuito a costo di cui a costruire le classi dirigenti dei Paesi d'accoglienza
Se andate a guardare l'Elenco dei parlamentari il Brasile in Argentina in Nordamerica
Negli Stati Uniti e in Canada e Cerro troverete tanti nomi di origine italiana lo stesso vale se andiamo a guardare gliela nella business community e così via quindi della immigrazione più antica noi dobbiamo sapere che ce n'è una parte che non solo si è integrata ma sia integrata nelle né i rami alti diciamo di quelle società
E nonostante questo mantiene una forte identità italiana una identità italiana tout-court norma identità italiana che si è mescolata con il Paese d'accoglienza un'identità Italo
Americana italo-brasiliana no cioè una identità che ha mantenuto un rapporto è una radice con l'Italia ma che nel tempo si è modificata
Ma ah discendenza di quell'emigrazione di antica ci sono anche pezzi di italiani che ancora vivono in condizioni di difficoltà
E non è che ce li possiamo dimenticare quelli ci sono cioè ci sono famiglie
Gruppi comunità che per tante ragioni hanno mantenuto uno standard di vita e una
Capacità diciamo di affermazione modesta fanno parte di classi media porte di classi più povere hanno bisogno anche di quella piccola attenzione alla pensione al sussidio alla alla necessità di essere appunto accompagnati nella welfare che noi non dobbiamo disperdere e in questo io credo in molte realtà
Straniere è importantissimo il lavoro che fanno accanto ai Comites accanto ai rappresentanti diciamo eletti delle comunità italiane le associazioni i patronati cioè quel quella ritengo minima Milne minuta
Che a volte tendiamo a considerare un retaggio del passato qualcuno dico così e per alcuni lo sono peraltro italiani che vivono nelle stesse negli stessi Paesi eccetera
Sembrano residuali non lo non lo sono per tanti
E ecco questa è la cosa volevo dire attenzione perché negli anni della crisi si ha prodotto una nuova emigrazione di giovani
Non tutti laureati non tutti i cervelli in fuga non tutti capaci di inserirsi nei luoghi diciamo della qualità della innovazione ho avuto ossia dei nostri consumi che dai nostri camici compagni all'estro per esempio l'indicazione di molti giovani che sono andati a lavorare nella ristorazione delle costruzioni sia negli Stati Uniti che in America del Sud
Al una nuova emigrazione che non si è posizionata sui rami alti ma che ha cercato una soluzione come dire in una fase di difficoltà e di crisi del Paese nelle aree come dire nemmeno nelle imprese nelle aziende
Nelle quali potevano trovare delle dei lavori dipendenti quindi ci sono Pezzi che hanno costruito una grande affermazione nel tempo ci sono ancora comunità soprattutto di anziani che hanno bisogno di una nostra assistenza c'è stata nella nuova immigrazione due fenomeni
I cervelli
Quelli che sono andati a lavorare nelle istituzioni di ricerca nelle multinazionali nelle finanziarie nei luoghi nei luoghi della qualità
Nel mondo e hanno saputo dimostrare la qualità dei nostri ragazzi delle nostre ragazze le capacità le la preparazione delle nostre Giorgioni nel generazioni ma c'è anche una piccola parte che non dobbiamo perdere di vista che invece
è ripartita dico con la valigia di cartone perché villaggi cartoni non esistono più ma è ripartita diciamo con una con uno zainetto un po'più povero sulle spalle ecco
Quindici a quella dei vincenti ma c'è anche un pezzettino di quella diciamo di meno vincenti poi ci sono davvero le i cervelli
E tra questi cervelli
Lo dico perché qualche volta ce ne dimentichiamo ce ne sono alcuni che sono accapo o imposizioni importanti istituzioni internazionali cito per tutti Flavia Bustreo all'organizzazione mondiale della sanità
Cito la Giannotti al chairman cioè noi abbiamo poi delle
Donne e uomini diciamo di
Grande forza che hanno avuto dei riconoscimenti in sedi sovranazionali che sono un po'anche loro in qualche misura ambasciatori
Dell'Italia nel mondo allora perché ho fatto questo elenco perché l'Italia nel mondo e tante cose diverse
E la forza che noi possiamo mettere in campo è quella di fare sistema
Mea ha subito ha colpito molto caldo la Giannotti che venne a pranzo un giorno qui alla Camera ospite della presidente Boldrini ci raccontò come era andata la storia della sua elezione
E la storia della sua elezione lei diceva era stata il frutto di un gioco di squadra del sistema Italia
Questo non vale solo per il centro
Vale più in generale il sistema Italia che è tutte queste cose diverse deve potersi riconoscere in quanto sistema deve poter fare sistema questo aiuta gli italiani che vivono all'estero
A
Indipendentemente dalle condizioni in cui vivono maius anche l'Italia aiuta l'Italia a lo metto tra virgolette la parola è brutta a sfruttare parola migliore a valorizzare tutte le sue energie anche quelle che vivono e lavorano all'estero
Fare sistema presuppone che uno si conosca si riconosca e ero ero segnato anch'io a proposito di questo ma vale anche per il Pd
Sappiamo essere unito
Perché
Lo dico anche rispetto all'analisi del mondo dell'emigrazione dire che ci sono alcuni bisogni
Non significa dire che sono gli unici bisogni dire che ci sono alcuni interessi non significa dire che ci sono solo interessi quindi noi dobbiamo come un partito politico grande Complesso
Sia che siamo dobbiamo saper riconoscere tutte queste diverse
Versioni dell'Italia nel mondo per fare sistema da un lato e per essere uniti dal punto di vista della politica
Vengo alla politica il PD in questo momento per quello che io re riesco a capire è l'unico partito organizzato all'estero
Non è una banalità mi piacerebbe poterlo dire anche dell'Italia non sono sicura di poterlo dire dell'Italia
Il PD all'estero è una forza politica con tutti i suoi limiti organizzata
Non disperdiamo questa risorsa
Questa Rete anzi va estesa e consolidata
No di diverso i più piccoli più grandi fatti di giovani fatte di meno giovani
Fatta di un certo tipo di emigrazione fatta di un altro non presupponiamo togliamoci dalla testa che ci sia un solo modo di rappresentare gli italiani all'estero
Siccome lo dico siamo indiretta però non è raro che si litighi diciamo nei partiti
L'unità del Pd all'estero è una delle condizioni per portare a casa dei risultati positivi quando si organizzano delle campagne quando si hanno delle scadenze elettorali
Abbiamo sentito concretamente nella vicenda referendaria con molta chiarezza
Che c'è una maggiore attenzione ai processi di cambiamento tra gli italiani all'estero non è un caso
Non è un caso che ci sia una maggiore apertura
Alla trasformazione alle riforme tra gli italiani che vivono all'estero io penso che questa sia una grande ricchezza e noi dobbiamo cercare di non disperdere questa ricchezza e anzi di renderla sempre più rappresentativa quindi la nostra rete organizzata deve essere
Più possibile
Io faccio anch'io gli auguri alla nuova responsabile degli italiani all'estero Anna grasse Lino che spero riuscirà a mettersi in contatto poi con noi credo che questo sia un punto di lavoro per lei e per tutti i colleghi amici che stanno che vivono all'estero ultimissima considerazione che faccio questa la consegno a Fassino quelle conclusioni definitive e a Enzo per quelle intermedie
Il rapporto con le forze politiche democratiche dei Paesi in cui i nostri connazionali vivono
Alla in Europa il problema si pone relativamente quando Francesco quando gli altri amici che vivono in Europa siamo tutti nella stessa famiglia politica siamo dentro la famiglia politica dei socialisti e dei democratici
Ma negli altri continenti questo problema si pone in maniera importante
Noi non siamo più parte dell'Internazionale socialista abbiamo scelto di non aderire all'Internazionale socialista come partito democratico non mi pare una cosa per cui strapparsi
Le vesti ma c'è un ma
Anche per organizzare le campagne elettorali che non guasta
Ma anche per avere delle antenne per esempio Silvia vive in un Paese importante che è stato uno dei paesi delle primavere arabe di cui diciamo forse possiamo con al quale possiamo guardare con con il con una certa fiducia speranza no ecco come facciamo noi ammettere le risorse agli italiani che stanno all'estero come possono essere anche dei nostri ambasciatori politici nei confronti delle altre forze democratiche progressiste nel mondo
Che non appartengono alla nostra ovviamente adesso fatto l'esempio della Tunisia
Che è diciamo il più eccentrico ma se penso a al Nordamerica o il Sudamerica o all'Australia eccetera ci sono partiti progressisti che non fanno parte di una famiglia politica comune alla nostra ma che possono essere invece degli interlocutori
Importanti più banalmente quando organizziamo le campagne elettorali che non è una cosa però come dire no diciamo secondario per un partito politico ma più in generale anche per costruire una rete di relazioni appunto politico diplomatiche che non si sovrappone a quella del governo a quello dello Stato italiano e che ha invece una sua dimensione perché le vicende del Mundo le contraddizioni globali conflitti
I cambiamenti climatici la povertà eccetera hanno tutte delle dimensioni globali e anche una forza politica come la nostra so che questo per Piero un come dire a sfondo una porta aperta con Fassino per una forza politica progressista avere Q consapevolezza e avere una capacità di elaborazione ed iniziativa su scala globale è un punto
Rilevantissimo io mi fermo qui
E vi ringrazio
Ringrazio Marina Sereni che ci ha dato molti spunti di riflessione prima di tutto
Mostrando queste varie Formenti italianità nel mondo che credo comunque che siano anche le varie forme di italianità in Italia cioè diversità a diversità forse se mattina mi permette io aggiungerei almeno per noi che siamo nella fascia sud
Un'altra tipologia di
Italiani che sono i nuovi italiani
Di cui si riflette poco
Ma che sono importanti perché
Spesso ritornano poi nei loro Paesi d'origine e hanno questa nazionalità italiana che ne facciamo come riflettiamo su questa nuova italianità che ancora più complessa
E e ringrazio anche su questo
Come dire avvertita atto spunto a alla alla cultura alla lingua e la cultura evocando oltre
Agli istituti anche l'opera
Gratuita diciamo
Del degli operatori della Dante Alighieri nel mondo che si danno molto da fare
E
E lì sarebbe interessante veramente fare sistema per esempio in modo che non ci siano doppioni culturali ma unità culturale per avere più forza
In paesi in cui l'italiano non solo per gli italiani non solo per quelli d'origine italiana ma anche per la popolazione autoctona né costituisce un riferimento che può essere un riferimento culturale ma anche un riferimento politico democratico eccetera
E infine e vero che ironico realtà organizzata all'estero io lo vedo da casa mia dove noi siamo l'unico circolo
Politico
Attivo
L'unità e fondamentale l'unità nella diversità però questo fa costante in tutto
E per ultimo se mi permetti il rapporto con le forze democratiche
E progressiste dei paesi laddove ci sono gli italiani nel mondo questo è fondamentale
Solo che in Europa è più facile
In alcuni Paesi è più facile in alcuni continenti più facile
E bisogna anche da noi per esempio
Noi chi abbiamo contatti con le forze democratiche e progressiste
Degli Paesi del
Africani
Anche in modo nascosto diciamo laddove non è possibile mostrarsi bisogna anche che il partito sostenga questa azione cioè noi non possiamo farlo
Come dire da soli e non ha vere poi dietro di noi
La il partito che ci sostiene grazie
Passerei la parola al nostro amico
Fabio Porta presidente del comitato degli italiani nel mondo che ci parlerà del ruolo degli italici nell'internazionalizzazione del sistema Italia
E diamo la parola agli italiani che vivono all'estero anche grazie signor Silvio grazie
Grazie anzitutto dal al gruppo Ettore Laura che ha tanto lavorato per l'organizzazione di questo evento e e saluto ovviamente marinare
E penso che oltre ad essere due compagni che ricoprono incarichi istituzionale di governo così importanti sono dei nostri compagni di strada anzitutto per per conoscere per seguire da vicino le le vicende del degli italiani all'estero in questo senso permettetemi anche dei vivi dirvi salutati affettuosamente Piero Fassino che per gli italiani nel mondo e è un riferimento importante per quello che che che ha fatto le lo sentiremo domani per quello che sicuramente potrà continuare a fare con noi
Ringrazio anche saluto Anna Grasselli Nola nuovo responsabile a cui va all'augurio l'in bocca al lupo di di di tutti di tutti noi
Mi fa piacere vedere in sala anche Eugenio Marino credo che sia si è anche bello dare questa idea di di continuità e di lavoro secondo quello spirito anche di di unità al quale sia sia Ettore che Marina
Si riferivano all'inizio allora io vado subito al tema mi mi preoccupa un po'la l'orario vedo che siamo già un po'oltre e quindi cerco di di concentrarmi anche se vi dico subito che avendo avuto soltanto quattordici ore di viaggio da da Santiago a Roma ho avuto modo per pensare buttare giù qualcosa
Non vi terrò qui per quattordici ore però insomma
Le riflessioni sono nate in un lungo in un lungo viaggio fra le due tra questi due continenti attraversando attraversando l'Atlantico
Mi piace parlare di italici TAR mi piace
Partire da questo riferimento perché questa riflessione mi permetto di fare sia un breve bilancio del del nostro lavoro che poi i miei colleghi sicuramente svilupperanno meglio di me ne nei rispettivi punti che gli sono stati affidati ma mi permette anche di fare qualche riferimento autocritico se vogliamo visto che siamo a a poco più di dieci anni dall'ingresso in Parlamento degli degli eletti all'estero
E lo faccio proprio a partire da questo tema dal fatto che all'indomani del dell'insediamento qui alla Camera del del Comitato italiani nel mondo
La prima cosa che che che facemmo e fu una scelta non soltanto credo nomina lista ma anche di prospettiva di di strategia fu quella di di definire il comitato non soltanto Comitato Italia e nel mondo o comitato per le questioni degli italiani all'estero come è quello dei dei miei colleghi
Senatori saluto anche qui abbiamo Francesco Giacobbe che che rappresenta un po'la nostra squadra al Senato
Noi chiamammo il Comitato Italia e nel mondo è promozione del sistema Paese
Credo per per due motivi intanto per ampie aree l'orizzonte includere lo avete sentito proprio nel nel nell'inizio dell'intervento di Marina il tema dell'internazionalizzazione della presenza delle nostre imprese all'estero del sistema della business community all'estero come nostra prospettiva di lavoro ma soprattutto per stabilire una chiara e strategica ripeto interconnessione tra la comunità degli italiani all'estero le politiche di internazionalizzazione del del sistema Italia un connubio naturale ovviamente ma che forse meritava merita ed è quello che abbiamo cercato di fare che dobbiamo forse fare ancora di più di essere
Approfondito lavorato anche con politiche adesso dedicata ecco io credo che intorno a questo a questo connubio intorno a questi termini si gioca un po'il il futuro della nostra presenza in in parlamento ecco credo che sia passato ormai la fase adolescenziale siamo in una fase di di piena maturità e forse questa capacità questo salto di qualità passa anche dalla nostra capacità di interpretare un mondo che ancora più grande di quello non piccolo ovviamente degli italiani nel mondo per questo parlo
E mi piace parlare del tema della italici età non lo faccio da esperto qui abbiamo professori come Riccardo giù Mele che vedo in sala
Ma lo stesso Gaetano Esposito che avendo conosciuto bene il pensiero e l'opera di Piero Bassetti potrebbe potrebbero farlo in maniera molto più erudita di me perché lì letali città è qualcosa che che va al di là della semplice italianità non sono gli ettari ci soltanto gli italiani loro discendenti
Il loro i i i loro parenti ma sono tutti quelli che a qualche titolo culturale sociale economico hanno un legame un legame con l'Italia ed è guardato un patrimonio immenso secondo Secondo Piero Bassetti che parla un po'di visibilità li cita con modi di Commonwealth all'italiana siamo di fronte a una platea di di almeno duecentocinquanta milioni di persone che nel mondo
Perché parlano la nostra lingua perché che sono cultori della data del dell'opera lirica gli stessi stranieri in Italia sono italici Novelli potremmo forse anche approfondire
Un anche un ragionamento
Solo sul tema sul tema della cittadinanza equa questo
A questo mondo credo noi dobbiamo essere capaci di rivolgerci dobbiamo essere capaci di portare questo mondo in Parlamento e nelle istituzioni ovviamente declinando questa attenzione
Con tutte le le linee programmatiche che sono poi al centro del del nostro lavoro quotidiano
Lingua e cultura che ovviamente sono essenziali per la promozione del sistema Italia e dell'Italia città rapporti con la scuola l'università
Il il commercio la business community il il sostegno e l'attenzione alla Rete delle delle Camere italiane di commercio all'estero che sono il l'esatto terminale di questo incrocio tra presenza italiana realtà realtà locale la politica le istituzioni non si faceva riferimento prima quanto di Italie città c'è nella politica dei di nelle istituzioni di dei grandi paesi dove i nomi dove noi siamo presenti la la vecchia la vecchia e la nuova mobilità e di questo ne avete già ne avete già parlato ecco io credo che questa sia una delle delle sfide e delle scommesse riuscire a essere noi interpreti anche in Parlamento di questo dato
Che va oltre la cittadinanza non si riduce al semplice dato giuridico della cittadinanza
E che con politiche poi punto sarà Enzo alla fine a parlare di questo dal punto di vista dello del governo del ministero degli esteri ma con politiche attente mirate si può tradurre anche in fattore di crescita e di sviluppo per il Paese ci sono studi che
Stimano già in qualche punto percentuale il potenziale che il sistema Italia nel mondo
La business community delle Prealpi le presenze italiane pensiamo al turismo di del del delle radici pensiamo alla all'interscambio commerciale pensiamo a alla messa a regime di di di tutto quello che c'è di cultura italiana nel mondo ecco tutto questo può produrre veramente crescita e quindi si passerà e si può passare sempre di più dal da una concezione di comunità all'estero come come problema a alla concessione della comunità all'estero come come soluzione che è il titolo del dell'intervento che credo svilupperà Enzo al alla fine ecco io credo che che questa è una sfida questa una sfida soprattutto per gli eletti all'estero perché guardate che mentre i Comites i CGIE e lì poi appunto interverranno interverrà Michele hanno giustamente istituzionalmente il compito e il dovere di rappresentare
E di seguire con anche un certo una certa attenzione mirata alle le politiche le realtà degli italiani all'estero non siamo in Parlamento a tutto tondo non è che lo siamo soltanto per rappresentare quegli interessi
E quindi questo ci porta alla a a vedere tutto quello che
L'Italia e l'Italia cita in una marea trasversale declinando la con le politiche
Come cerchiamo di fare nel nel nel nostro quotidiano economiche credo tornando un po'e andando verso le conclusioni al bilancio lo abbiamo fatto ci racconteranno poi Laura Marco Gianni Alessio come nella lingua e cultura nel nel nella nei negli organismi di rappresentanza nel sostegno alla stampa l'informazione
Abbiamo lavorato e anche ottenuto dei risultati io credo facendo soltanto una piccola parentesi per una cosa che mi ha visto
Protagonista diciamo in prima persona poi ovviamente col sostegno del gruppo e non solo anche con col sostegno del del governo allora di di Matteo Renzi
Presidente del Consiglio siamo riusciti anche a a fare una piccola rivoluzione approvando un un emendamento che potrei definire italico nonché quello che che per la prima volta trasferisce risorse degli italiani all'estero alla rete consolare
Quei quattro milioni di euro approvate in finanziaria che reca recuperano risorse che sono proprio le onde del dalle domande di cittadinanza li trasferiscono ai consolati
Ecco io su questo ovviamente lancio un appello in particolare a insomma tutti noi perché abbiamo siamo riusciti nell'impresa più ardua no il direttore alle Vignali si è anche complimentato in e ci ha anche chiesto di di far diventare quell'emendamento un prototipo di quello che si può fare sulle percezioni consolari
A distanza di dieci mesi però quei soldi non li abbiamo ancora visti quindi abbiamo fatto l'operazione più difficile quella di portarle di approvare con le resistenze che potete immaginare anche da parte del mercato quel quell'emendamento dobbiamo riuscire adesso a far vedere ai nostri concittadini che quelle risorse ci sono esistono e vanno anche trasferite trasformate in in servizio e qui io
Concludo ribadendo anch'io che
Non è neve come dire non è una cosa proforma dobbiamo esserne convinto e trasferire questa convinzione anche agli italiani nel mondo il fatto che il Pd sia l'unico partito l'unica forza in grado di dare spazio e prospettiva questo progetto il fatto che gli italici gli italiani devono avere chiaro che le prossime elezioni si giocheranno tra movimento cinque stelle e oggi sappiamo chi sono e cosa hanno fatto portate mi un intervento una proposta a favore degli italiani all'estero in questi cinque anni è stata una grande delusione anche dal punto di vista degli italiani nel mondo
Perché si è totalmente diesel disinteressato questo partito dalla nostra realtà e non credo che sana voglia interessare molto oppure ma anche qui abbiamo l'esperienza del governo Berlusconi il il il il governo della destra adesso con Salvini al quale si è aggiunto qualche giorno fa anche il il maiale visto che parlavamo Dio partiti organizzati all'estero ma il Sudamerica abbiamo un'altra
Forza politiche se vogliamo definirla così che ha appena fatto un accordo con la destra di di Salvini Berlusconi è corretto rispetto a questo il Pd e si deve mostrare unito sempre più unito anche perché questa unione che è importante in Italia e all'estero assume un valore ancora più importante considerando le particolarità della circoscrizione estero anche dal punto di vista elettorale con questo invito vi saluto venga
Grazie Fabio per sviluppato questo concetto è interessante iter lecita
Fa oltre appunto la cittadinanza
E che vede poi nel PD
Un ruolo diciamo
Futuro presente per il momento e il futuro speriamo fondamentale per la questione anche perché l'interesse per le collettività scusatemi io preferisco il termine collettività comunità
Italiane all'estero e
Purtroppo ancora non è arrivata Annagrazia il lino quindi anticipiamo la pausa caffè grazie
Per pensare agli emigrati ci mettiamo contro gli emigrati per il pensiero agli immigrati ci mettiamo contro gli immigrati pensati a quello che si è detto in tema di cittadinanza
Non si riesce a a pensare due cose insieme questo è un bruttissimo aspetto che abbiamo in Italia
Invece se voi pensate ai duecentocinquanta milioni questa sarebbe la stima aggiornata villone
Dei gli stranieri nel mondo noi abbiamo più di dieci milioni di rappresentanti il quattro per cento è una cosa molto importante che accresce le nostre responsabilità
Quindi questo è che una prima riflessione che dove adesso io sto facendo con voi però lo diciamo anche alla gente cercando di far capire il secondo punto riguarda i flussi
Noi abbiamo avuto nel dopoguerra negli anni cinquanta e sessanta in media
Sui trecento mila italiani che espatriata
Coi a ridosso degli anni Cinquanta e Sessanta c'è stato il boom economico
Si è posta una grande si sono dati grandi risorse al nostro Paese che diventato Modena industrializzato eccetera eccetera
Che dal mille novecentosettanta i flussi sono scesi a cento mila in media all'anno quei Mannani sono andati diminuendo sino a quaranta mila è questo intubato per quattro decenni
Dal mila dal due mila e i dieci le cose sono cambiate
Perché i flussi hanno ripreso a crescere abbiano avuto nel due mila sedici peste la statistica dell'Istat centoquattordici mila emigrati
Però questa statistica imprecise
Perché siano andati a controllare con molta accuratezza le registrazioni che hanno fatto in Germania
E in Gran Bretagna che sono stati due Paesi maggiore sbocco per i nostri emigrati
E bisogna remote bisognerebbe moltiplicare questa questa cifra che vi ho detto per almeno due volte al mese addirittura bisognerebbe moltiplicare per tre Noè finalistica menti abbiamo pensato
Che nel Duemila il sedici siano immigrati dall'Italia
Duecentottantacinque mila italiani
Sulla base di archivi e destini che hanno completato quelli italiani quindi siamo arrivati ad avere un flusso verso l'estero
Pari a quello che capitava nell'immediato dopoguerra quando l'Italia era distrutte aveva una fame di lavoro immensa
E è questo ripropone all'attenzione l'importanza del fenomeno migratorio però non è solo questo perché le caratteristiche dei flussi sono cambiati
Sì voi andate che nel mille novecento novanta vedete che allora emigrata un laureato ogni dieci persone che se ne andavano all'estero
Noi sulla base di statistiche
Un po'particolareggiate della dell'Istat abbiamo visto che attualmente si può calcolare che ad emigrare
Sia lo per più del se sapete i due terzi del totale persone diplomate o laureati
Il trentasei per cento di diplomati e il trentun per cento circa di laureati questo tradotto in cifre vuol dire che
Quasi cento sono emigrati nel due mila e sedici quasi cento mila diplomati
Quasi novanta mila laureati
Adesso queste un bene o un male nel mondo globalizzato bisogna stare attenti perché molte volte li fanno ragionamenti con le scorciatoie che poi non non portano a niente
Molte regioni sopra e occupa e hanno fatto delle dei dei molte molte hanno fatto dei progetti per il ritorno di questi emigrati richiamano cervelli io mi permetto di essere se ogni persona ogni persona umana in un certo livello poi il fatto di essere laureato non necessariamente portare se ne con cervello camminato per ore nove però si dice così una scorciatoia per dire persone qualificate con un altro titolo di studio allora le regioni hanno fatto molti programmi di ritorno noi in questo libro che troverete ora non è che io anzi nel libro che esaurito non è che condanniamo anzi
Diamo un valore altamente simbolico però la soluzione non sta in questo
E la se il mercato non attira noi possiamo dare incentivi ma quelli se ne resteranno all'estro
Se il mercato non attira non verranno delle persone altamente qualificate dall'estero
Il mercato non attira perché noi rispetto alla media europea abbiamo investiamo quasi la metà per la ricerca e lo sviluppo
Ecco questo è il grande dramma dell'Italia al due tre per cento a livello europeo del PIL e uno virgola tre per cento a livello italiano
E questo è un grande nodo politico che non fa certo con gli incentivi che non si sana con gli incentivi regionali
Coi
La l'altra cosa che preoccupa è il costo di quello che di quelli che vanno via ci sono delle tecniche abbastanza corte
Se prendete un libro dell'OCSE dicono quanto si spende per l'educazione primario secondario terziario eccetera e comunque i risultati sono questi
Dico quelli più importanti un diplomato costerebbe alle classi fu alle casse pubbliche centotrentaquattro mila dollari culla uno che prende la laurea magistrale centosettanta centosettantotto mila dollari
Il ruolo che prende il dottorato duecentoventotto mila dollari se voi prendete questi soldi che moltiplicati per quelli che vanno via e una valanga di miliardi e hanno detto l'Italia così si debba depaupera drizza
A dire il vero Paesi fortunati come la Germania hanno molte persone o la Gran Bretagna hanno molte persone che vanno via altrettante che vengono quindi il male non è tanto spostarsi perché le indicazioni sono state trionfatori progresso
Il male che noi riusciamo ad attirare poco e in questo momento abbiamo molti problemi con delle politiche occupazionali
E e poi dimentichiamo di mettere nel conto gli immigrati in questo libero l'emigrazione qualificate
Abbiamo fatto la conteggio PG dei laureati italiani che sono andati all'estero
Dei laureati italiani presenti in Italia
E siamo arrivati alla conclusione che i laureati che sono andati all'estero degli italiani andati all'estero sono poco meno di cinquecento mila e quelli che sono venuti in Italia pensate da tutti i paesi delle dell'Est dove l'educazione era molto spinta sono un po'più di cinquecento mila vedete nel conteggio ci dobbiamo sempre gli abituali a mettere emigrati ed immigrati poi sono state dette anche cose molto belle sulla sulla considerazione degli italici allora io faccio l'ultima riflessione prima di prendere qualche veloce conclusione in questo librettino che troverete era in fondo sull'Europa noi abbiamo dedicato molto molto interesse alla libera circolazione
Io vi devo dire sostato scandalizzato in università dove i professori molto preparati però molto ingiusti detto tutto il male possibile dell'Europa io stavo in una in una regione di grande emigrazione e non hanno detto una parola sulla libera circolazione che ha ridato la dignità e la tutela milioni di nostri lavoratori e che ancora oggi l'istituto giuridico più avanzato che esista nel mondo su questo tema
Bisogna essere un po'equilibrati saper riconoscere anche le cose che valgono io ad operarsi di conseguenza e a proposito c'è stata un'ultima direttiva dell'Europa sulla libera circolazione la numero cinquantaquattro della due mila e quattordici che noi abbiamo introdotto nel nostro ordinamento solo mi pare nello scorso mese di luglio con molto ritardo
Voi a conoscete questa in Italia si conosce con essa niente
Molte volte uno rimane perplesso perché noi chiediamo attenzione che gli altri però a casa nostra non facciamo le cose che si devono fare
Una direttiva non è che sia un trattato filosofico con la polizia io un insieme di indicazioni operative che noi non conosciamo per niente questo veramente mi dispiace tale e allora io arrivo alle conclusioni voi siete
Persone molto impegnate
Penso spero di poter concordare su voi con questo
Innanzitutto io quelli che vanno a parlare a per noi molto importanti per la facciamo i libri che sono un pretesto per adattarla col recente facciamo duecento trecento iniziative la perché bisogna riconquistare la base che è stata la forza del progresso e un po'l'abbiamo perso
Mostrare apprezzamento
Per i parlamentari
Responsabili di associazioni quelli che lavorano nel Petronas ciò quelli che insegno per tutti quelli che sono o perché i operativamente impegnati tra gli italiani nel mondo
A noi piacerebbe volto l'abbiamo tentato tre o quattro volte una volta anche con l'onorevole Garavini di fare iniziative per l'estero però siamo molto frenati perché ogni con una macchina bisogno di benzina trovare i soldi per fare queste cose molto difficile
Magari è più facile che gli offrono un bell'albergo un bel pranzo che poi abbiamo tutti i problemi di linea però non per fare queste iniziative culturali
La seconda cosa che io inviterei tanto e di pensare più seriamente all'intreccio tra immigrazione immigrazione
Anche come come lo sono gli italiani all'estero anche gli emigrati attraverso i parenti rimasti in patria i conoscenti gli amici quelli che sono ritornati solo una grande forza per il nostro Paese
E e l'altra cosa quella di salvare le cose buone che abbiamo parlavo con degli amici delle agenzie di stampa che stanno in una grande crisi
Diciamo questa è una cosa molto importante sarebbe bene che se ne parlasse anche qua perché l'informazione è fondamentale
Poi qualcuno gioca perché la soluzione d'Italia sarebbe abolire i parlamentari sono stati eletti all'estero io lo metto giocosa mentre quelli stavo però siamo un Paese che non sa continuare le cose buone che hanno iniziato speriamo che dopo questo
Convegno che io apprezzo molto qualche cosa possa grazie
Ringrazio accanto Pica perché se intervento è stato estremamente interessante e soprattutto questo fatto dimettere
In doppia prospettiva diciamo emigrazione e immigrazione questo in effetti è fondamentale se vogliamo fare una riflessione seria
Passo la parola a Michele Schiavone segretario generale del CGIE che ci parlerà delle comunità italiane all'estero ambasciatrici dell'Italia nel mondo
Sia grazie ringrazio il gruppo del partito democratico alla Camera dei deputati per l'invito e per averci dato la possibilità oggi di stare assieme discutere sulle attività ha svolto in questa legislatura in particolare un ringraziamento vivo proprio per darci oggi l'orchestra l'opportunità di fare il punto ad una verifica sul lavoro parlamentare le leggi che sono stati proprio sono state prodotte
Nello specifico le diciamo la politica
Del nostro governo verso le comunità degli italiani che vivono
Le comunità
Che vivono italiane Livio nel mondo sono di per sé la ricchezza
Del nostro Paese e
Cosa sono quali sono e cosa sono queste comunità che noi abbiamo in giro per il mondo innanzitutto parliamo di numero
Ampio che
A verifica rappresenta rappresentato da cinque milioni e mezzo di cittadini iscritti nei registri dell'AIRE e gran parte di questi cinque milioni ci sono aggiunti alla comunità o alle comunità per meglio definire negli ultimi dieci anni
In quanto del nostro Paese come avvenuto ovunque avuto di per sé situazioni difficili ma anche causati da situazioni diciamo economiche molto difficili che oggi soprattutto in quest'anno incominciano Arda avere degli affetti
Diversi propositivi tante che il nostro paese finalmente incomincia a parlare di crisi
E di aumento
Pittura dunque parlare di comunità italiane all'estero quali diciamo soggetti ambasciatori dell'Italia nel mondo e di per sé è stato già illustrato negli interventi
Del il nostro presidente alla del gruppo Ettore Rosato darà dalla nostra vicepresidente
Marina Sereni e di per sé credo che per diversificare anche di in cioè l'impostazione io parlerei di una presenza di comunità italiane
Presenti nel mondo che spazia dalla presenza diciamo organizzata attraverso il lavoro che il nostro Governo produce nelle sedi diciamo appropriate
Partendo appunto dal ruolo che svolge all'interno dell'ONU
è da questo ne discende anche la all'intervento poi soprattutto nella cooperazione che fino a qualche tempo fa era di per sé è un punto dolente
Della i del modo in cui il nostro Paese sì presentava ed è un soprattutto in questa legislatura
Questa novità e in positivo è diventata una degli strumenti delle comunità degli italiani nel mondo che portano non solo ricchezze in vari sensi e tartine partendo dalla solidarietà fino all'impatti
Economici per creare anche dove necessario condizioni di vita e di civilizzazione che può aiutano Paesi diciamo in forte difficoltà inoltre a questo ci sono
Le presenze di comunità impegnate in luoghi dove
Ci ci sono con tetti dove ci sono situazioni
Belle che che hanno bisogno di tutto UPI no che garantiscano
Anche il quieto vivere vivere in società a forte rischio
Di
Di comunione e di vita comune a queste c'è per quello che posso interpretare poi tutto l'aspetto che riguarda le comunità degli italiani che da a secoli direi vivono nel mondo e che l'hanno di per sé attraverso loro agire attraverso il modo di fare tradizioni e usanze caratterizzato il novanta e portato anche a spettri di democrazia in una alcuni contesti e mi riferisco in questo caso alla situazione venezuelana
Dove la la presenza delle comunità italiane di per sé punge anche da stimolo affinché alcuni valori e principi fondamentali di una società vengano si affermano in questo contesto però non
Non è da sottovalutare la presenza organizzata delle nostre comunità tra virgolette di migranti è ma questa comunque queste nostre comunità rappresentate la la punto di vista istituzionale
Dai comitati degli italiani all'estero dolci GE che sono i primi livelli di rappresentanza e che si raccordano da dieci anni anche con il nostro parlamento sono di per sé una ricchezza
Diciamo
Sulla quale il Paese ha bisogno di investire in quanto sono la punta di diamante sui territori dove non sempre diciamo la politica o la diplomazia riesce ad interagire
Dico questo perché perché nella nelle comunità dove c'è un'organizzazione tipo quella dei Comites c'è di per sé anche diciamo una partecipazione alle decisioni e soprattutto a creare un senso di comunità che passa attraverso l'identità la rappresentanza e soprattutto attraverso un legame forte che fa degli italiani e di degli oriundi italiani urla a una una forza tale che spesso e volentieri diventa uno strumento efficace per avvicinare diciamo
Alcune alcuni Paesi alla all'Italia al sistema italiano
I Comites ed il CGIL
Oramai da circa un trentennio sono diventati dei protagonisti e dei soggetti incisivi tante che si sta ripensando in maniera
Diciamo
Attua nell'attualità ci sta pensando di di formarli per renderli ancora molto più competitivi e rappresentative a un lavoro che facciamo
Stiamo svolgendo assieme al sottosegretario Vincenzo Amendola e con l'obiettivo l'intenzione di dare alle comunità degli strumenti DiVersi efficace soprattutto attuali attuali perché dal momento in cui si bisogna cimentarsi con la globalizzazione non solamente dei mercati ma soprattutto tendere a globalizzare anche gli interessi di e di diritti cioè questi nostri strumenti possono adempiere a ad un ruolo che sostitutivo a quanto più o meno
Non riesce direttamente la politica
Il i Comites ed il CGIE di per sé sono degli organismi di rappresentanza non sono degli strumenti politici
E la loro funzione e quella di avere una visione ampia sulle sulla presenza diciamo nei territori delle nostre comunità nei quali ci sono tutte le le presenze necessità a cui faceva riferimento nel secondo intervento il vice alle il vicepresidente
Marina Sereni per cui spaziano da situazioni di carattere previdenziale e sociale fino alla diciamo l'organizzazione di comunità all'interno di ambienti nei quali fino a qualche tempo fa erano cioè c'erano delle difficoltà a tenerli assieme eh a questo punto l'importanza che e l'obiettivo credo che noi dovremmo darci e capire come fare rilette come tenerli assieme
Affinché le comunità possono Abele dei punti di riferimento anche sui territori
Sui territori diverse si può fare creare e produrre il sistema Italia che soprattutto di recente viene anche sponsorizzato attraverso degli slogan uno di questi è diciamo uno slogan che da qualche tempo viene
Diciamo diffuso dalla Farnesina che quello di vivere
All'italiana
Vivere all'italiana perché perché oramai in giro per il mondo l'italianità non è solamente un patrimonio degli dei cittadini italiani che vivono all'estero
è un patrimonio condiviso al quale partecipano anche tutti quei soggetti che hanno di per sé e degli interessi di carattere culturale di carattere linguistico di carattere scientifico anche di carattere finanziario e commerciale lo l'idea
Che
Ad esempio la le suo la nostra Fincantieri sia riuscita a a a trattare e soprattutto a a raggiungere un accordo con la Estates da questo punto di vista diventa molto emblematico perché è proprio in questi giorni
La stessa questione avviene e lo stesso atteggiamento risolutivo avviene tra due grandi aziende
Mondiali Wallström
La Siemens che nel comparto punto uno delle infrastrutture
Cercano di mettersi di funzionare di mettersi assieme per tenere a alta la competitività soprattutto rispetto ai ai grandissimi continenti che oggi a dettano le le le regole in in ambito commerciale dunque io per chiudere
Cioè inviterei in particolare
Il nostro partito a prendere in consiglio in considerazione
Il valore aggiunto che queste nostre comunità realizzano rappresentano in giro per il mondo dando loro
Più opportunità ed occasioni affinché anche attraverso la rete la rappresentanza si possa giungere ad a vere delle Rispo delle proposte e delle risposte Emile
Diciamo nell'immediato perché oggi la politica viene vissuta in maniera differente rispetto a quella che era dieci anni fa cinque anni fa la comunicazione l'impatto è molto più reale se non proprio e diciamo spendibile al secondo su questa questione credo che noi dovremmo anche adeguare alla alcuni nostri concerti alla diciamo a quella a quello che il linguaggio moderno perché perché abbiamo un composita rappresentanza soprattutto nel nell'ambito della nuova immigrazione che se non si riesce a a creare momenti diciamo di collaborazione e soprattutto di Rete affinché le diverse categorie riescono poi ad avere all'interno del sistema un punto di riferimento diventerà molto molto difficile per cui immagino che nel programma che noi dovremmo
Diciamo suggerire per le nostre comunità all'estero per la prossima legislatura questo delle nuove migrazioni dovrebbe essere diciamo uno dei punti
Fondamentali sui quali intervenire perché diversamente in un'epoca in cui
Diciamo
La gente diciamo riesce a comunicare molto più facilmente attraverso gli strumenti del i soci al
è necessario che anche lui da questo punto di vista diamo andiamo a a tutta questa comunità delle prospettive adeguate ai nostri tempi
L'invito appunto
Spingere affinché l'individuo agli italiani che vivono nel mondo
Riflettano anche sulla sulla possibilità che hanno per non solo di chiedere quello che l'Italia può fare per loro ma anche di come loro
Si mettono in rapporto con il nostro Paese consapevoli del fatto che l'Italia su di loro investe e ci sarebbe la necessità anche da parte loro di mettersi
In risposta affinché il loro e il loro agire possa essere utile al nostro paese ci sono state soprattutto in questa legislatura tanti alcune leggi no che richiamano il ritorno di
Categorie sul che in ogni modo
E c'erano all'estero però da parte appunto anche nostra all'estero
Dovrebbe diciamo maturare la consapevolezza che questo Paese è ancora un paese di grandissima accoglienza lo è per loro come lo è perché diciamo viene da Paesi di difficoltà in questo in Italia cerca anche un futuro per cui anche la questione
Politica che ha diviso il Paese sullo ius Solis potrebbe essere un argomento che
Partendo dall'estero
Dia delle indicazioni di una maggiore praticabilità facendo maturare questo qua
Questo aspetto anche all'interno della discussione pubblica che avviene in questo Paese perciò anche sulla questione dello ius Solis nel programma
Appunto per la prossima legislatura dovrebbe maturare anche da parte nostra una proposta utile sostenibile grazie
Ringrazia Michele Schiavone due avvertimenti
Spiegato poi porno di questi enti che rappresento non sul territorio
Deserta italiane Ittierre maggior per
Di attirare maggiormente
Il il nesso crea queste
Rappresentanze e
Italiani
Bene no la a Anna
Che e vicepresidente del Progetto Sud che l'istituto di cooperazione che per l'appunto si parlerà del ruolo della cooperazione grazie
Sì grazie sì via io sono un po'l'intrusa non era previsto il mio intervento sono venuta volentieri ad ascoltare avendo ricevuto l'invito che ringrazio
E poi la mia amica Laura Garavini così come Fabio che abbiamo condiviso un periodo prima della loro elezione del loro straordinario lavoro che stanno facendo da deputati e mi ha chiesto appunto di portare un contributo che sarà dell'uscissimo perché appunto già dal programma si prevedeva un'iniziativa molto interessante ma ascoltando dati gli interventi iniziati e come stanno proseguendo e e cosa verrà anche dopo trovo veramente una cosa molto utile e importante
Schiavone mi aiuti mi ha aiutato nel suo ultimo intervento appunto parlando di questa grande risorsa che sono gli italiani all'estero tra vecchia e nuova migrazione
Il ruolo e la grande novità che stiamo avendo negli ultimi anni come Italia proprio sulla cooperazione
Ecco non solo è una novità diciamo in assoluto sulla metodologia sugli investimenti che per fortuna
Sia il paese italiano nell'ultimo periodo devo dire anche con l'Europa se penso anche al nuovo consenso europeo insomma si dà un'attenzione diversa dal passato ma quello che io voglio sottolineare ed è solo quest'aspetto non voglio rubare molto tempo
E il e il ruolo diciamo del partenariato o quello che Marina Stam prima nella sua introduzione in questa immagine
Che ognuno di noi quando le ha fatto l'elenco che chiusa sono gli italiani all'estero abbiamo detto cavolo cioè se rimettiamo insieme
Veramente insomma voglio dire non è solo parlare
Della vecchio nuovo migrazione che già di per sé significa fare tante riflessioni ma dal ruolo delle imprese non solo le grandi che conosciamo
E fanno loro attività anche di cooperazione se vogliamo usare questo termine
Ma al di là dell'ENI Fincantieri ed ebbe grande impresa è la grande novità degli ultimi decenni sono proprio quella realtà delle medie imprese molto spesso anche da soli
Che stanno investendo molto in Paesi che insieme al ruolo delle Camere di commercio o quel lavoro straordinario che fanno non sono per come dire diffondere la cultura e quella italiani cita che diceva Fabio nel suo intervento ma anche proprio come persone fisiche se pensiamo al ruolo degli insegnanti no attraverso la scuola Dante Alighieri quanti italiani abbiamo in paesi che sono paesi diciamo anche molto importanti
E Paesi vulnerabili se pensiamo al Mediterraneo al nordafricano io ho conosciuto rappresentanti a Tunisi piuttosto che al Cairo o in quei Paesi nel Corno d'Africa eritrea
Etiopia contanti
Il ruolo che hanno i nostri istituti di Dante Alighieri allora la cooperazione al di là delle novità che la centoventicinque o nuovo consenso europeo e un grande strumento e un grande strumento non solo di solidarietà come veniva ricordato ma tra adesso questa azione si può svolgere in questa fase delicata del mondo e del nostro Paese penso alla discussione sui flussi migratori che non si può gestire solo dal punto di vista della sicurezza
Allora non solo interventi di trasversalità che vanno sicuro dall'inclusione ai problemi di gestione anche dei flussi di sicurezza ma soprattutto politiche
Per la conquista di nuovi diritti per la conquista anzi di diritti umani se pensiamo a cosa sta capitando in quella parte del mondo pensa mediterranee confini della Libia
E chi ne ha più ne metta alle azioni di politiche di sviluppo
Allora fare azioni di trasversalità su più tasti ma soprattutto con una questione l'ha detto Marina ed è stata ripresa
In maniera diversa cioè con sottolineature diverse facendo sistema il sistema Paese a tutto tondo quindi con tutti i vari strumenti e la cooperazione e una di quelle per fare appunto non solo politiche azioni di sviluppo ma soprattutto per affermare e che è fondamentale
Per le politiche di sviluppo sostenibile la democrazia e la pace allora questa bella parola sistema nella collettività e non solo nella comunità
è un elemento fondamentale la cooperazione sta conquistando questo nuovo spazio attraverso lo strumento delle partenariato e quant'altro credo che questa sottolineatura in questo dibattito così interessante forse valeva la pena grazie
Grazie in effetti questo concetto di trasversalità sia nei paesi
Sì lei Trenitalia e gli italiani all'estero e il fenomeno di immigrati i stranieri in Italia vada fatto ma così come deve essere fatto
Tra la società civile nei paesi di di residenza i le realtà politiche
E gli italiani
Adesso abbiamo un piccolo spazio per il dibattito e ricordo che
Sul Ruffillo
Che è stato condiviso poiché era l'altro da alcune persone e spero anche da molte persone
Possano
Tutti interrogare
Fare una riflessione o chiedere eccitazioni
Che Teresa sì
E Enzo ammenda ora risponderà
Prima di dargli la parola permettere anche a Enzo di rispondere alle domande scritte
Su Crespo
Forse bisogna sottolineare che molti di questi interventi tra oggi e domani
Sono fatti da appunto da persone che vivono all'estero
E
Possono anche vede un ruolo politico però nell'insieme che c'è corno
Di il vengono da da praticamente da da tutte da tutti i continenti
Da da Shanghai a a Melbourne passando dal Canada eccetera
E veramente l'attività quindi non li citerò uno per uno però diciamo che e quello che è interessante oggi è proprio che ci sia questa comparto questa partecipazione
Di do la parola Annette domande sì
O Aldo Amoretti
Ed è questa
La osserva il fenomeno dal punto di vista particolare di un'associazione che rappresenta famiglie che combattono con il problema della non autosufficienza
E che lo risolvono per circa un milione e mezzo con la badante per l'ottanta per cento immigrate
Domanda come mai non succede quasi mai che uno del nostro mondo dica Salvini ma vuoi mandare a casa anche le badanti
Perché non avviene questo
Perché il problema della non autosufficienza che riguarda più di tre milioni di persone non è all'ordine del giorno della politica italiana
Non lo è per il governo non lo è per i partiti non lo è per i sindacati neanche per i sindacati dei pensionati
E perché è diffusa l'opinione secondo la quale il lavoro nero della badante
Non è una patologia ma è una medicina
Cioè l'idea è che se le famiglie s'arrangiano con il lavoro nero dell'immigrata tutto sommato è meglio lasciar correre
Noi con questa associazione andiamo un po'controcorrente perché invece diciamo che bisogna metterci le mani abbiamo anche delle proposte la più hard è la seguente cessi finito domando se il Partito Democratico potrebbe entrare in questo ordine di idee
Deduzione dal reddito di tutta la spesa per la badante
Diciamo a tu vuoi scassare il bilancio dello Stato
A nostro Pignone che è una offerta di un tale vantaggio alla regolarità per le famiglie italiane potrebbe avere l'effetto di portare dal nero alla regolarità metà di questo mercato e cioè trecentocinquanta quattrocento mila persone
Ai fini del conte dello Stato lo Spesal sarebbe tra i settanta milioni e duecento altra cosa molto concreta per gli immigrati bisogna tornare alla possibilità che quando tornò al paesello vado all'Inpdap si dar loro soldi che hanno versato
Perché questo sarebbe non solo una cosa di giustizia
Ma sarebbe anche una chiave di sviluppo nei Paesi dove tornano grazie
Veramente trenta secondi dal circolo del Pd Brussel c'era salito da ringraziare per questa bellissima iniziativa crea un pregio in particolare a mio avviso cioè portare l'attenzione sulle politiche sulle nostre
Collettività comunità anche da chi non è professionista della migrazione trovo l'intervento di Marina Sereni di Ettore Rosato in apertura davvero incoraggiante un'analisi della complessità sociale soprattutto perché in Italia molto matura molto più di quello che forse ci attendevamo arrivando qui devo dire con un'attenzione da parte del partito tutto delle istituzioni e del gruppo questo lo trovo davvero importante per continuare il nostro lavoro
E sotto di in un aspetto che pure dell'appello anche l'unità e al senso di responsabilità che abbiamo come comunità infatti del Partito Democratico lesto questo lo trovo veramente
Molto significativo e quindi un monito credo per costruire qualcosa di importante per le prossime settimane concludo solo su un aspetto che è quello del rapporto con i partiti fratelli o comunque legati alla Cometa progressista globale ed europeo appunto molto più facile per per l'Europa
Verissimo ecco credo che su questo si possa fare un investimento politico ulteriori anche approfittando purtroppo delle difficoltà organizzative che abbiamo come partito per ragioni purtroppo oggettive speriamo saranno superate e credo che investire su di noi come comunità sui territori possa davvero essere un aiuto almeno da parte nostra c'è un piano contributo come sapete
Io
Se non ci sono altre domande
Serena parola inizialmente era
Oltre
A trarre le conclusioni se non solo e di quello che è stato detto oggi la anche di tutte queste domande lui ha potuto leggere sul sesso
Sarei grazie o
Grazie a te Silvia
Io faccio un intervento che un contributo non solo alla alla discussione che già è partita con relazioni di grande livello anche un invito a lavorare abbiamo dinanzi a noi una legge di bilancio che sia per la Farnesina sia per questa grande squadra di deputati del Pd eletti all'estero è un passaggio ancora importante per aggiungere altri elementi
Di riforma che abbiamo già portato a compimento che elencherò
Che sono possibili sono alla portata portata della dei nostri emendamenti già preparati perché poi ne parleranno i deputati più avanti c'è già un lavoro istruttorio quindi io innanzitutto un ringraziamento per questa due giorni ai deputati
Alla squadra presieduta l'ufficio di presidenza dall'aura ma tutti i nostri deputati eletti che sono qui schierati e che fanno un lavoro eccellente lo dico da ex capogruppo del PD ha ragione Ettore che siete una delle squadre dentro il gruppo il PD
Non sono più presente competente ma anche più attiva nel realizzare alcuni libri sul tardi a portata di mano ringrazio anche Anna grasse Lino facendo gli auguri ma Eugenio Marino che qui che ha fatto un eccellente lavoro oltre aver scritto uno dei libri più belli emigrazione italiana perché legata alla musica e penso sia già arrivata la terza quarta ristampa perché un lavoro eccellente
Se mi permettete ringrazio Piero Fassino per me è una grande onore essere qui parlare dinanzi a Luís non solo per l'affetto che mi lega ma perché nella narrativa sul rapporto della riforma avviata dieci anni fa quando un positiva all'estero ci sono solo due figure che vengono ricordate per quella che si è fatto e che abbiamo difeso e dobbiamo continuare a far crescere ovviamente
Uno dei nomi è legata alla destra italiana Mirko Tremaglia che fu autore di una battaglia ma
Il nostro mondo e non solo il nostro mondo ricorda quando Piero Fassino dentro il centrosinistra guidato questa innovazione cioè dire il sistema Italia non si ferma nei confini del nostro Paese
Ma anima persone competenza forse che sono nella storia del nostro Paese anche nel nostro futuro e questo è un merito che Piero Fassino
Lo ha e che volte noi per spirito quasi di autoflagellazione all'in giro per il mondo facciamo finta quasi che ci siamo arrivati di in ritardo no era una scelta fatta nel centrosinistra italiano una scelta fatte portata avanti
E io su questo vorrei discutere si dice sistema Paese sistemi talia
è una radiografia quella presentata anche da Pitta un il diciassette ottobre presenteremo il rapporto nuovo Migrantes che deve essere letta nella sua complessità
Una cosa che bisogna evitare sul sistema Italia cioè sugli italiani che vivono all'estero è la cultura dello stereotipo la cultura quella che diceva Marina della valigia ma è anche una cultura dello stereotipo leggere le nostre comunità storiche o le nuove con un'unica lente di di radio radiografare le con un'unica lente
Faccio il caso mio io vengo una famiglia in cui metà della famiglia emigrata in Argentina non hanno fatto grande successo in Argentina
E quindi conoscere anche le realtà storiche delle migrazioni tramite le associazioni network che io l'istituto di rappresentanza bisogna sempre leggerle nella loro capacità a Massi ne ho avuto l'occasione di visitare una comunità fortissima di grandi anche imprenditori ma accanto ovviamente hanno costituito una cosa straordinaria coi soldi della loro esperienza della loro forza hanno investito privatamente nel costruire
Un istituto di assistenza e cura con badanti che porteremo anche dall'Italia perché ci è nella loro comunità tante persone che non ce l'hanno fatta e che ovviamente vogliono vivere gli ultimi anni della loro vita con adeguata cura e benessere
Quell'eredità storica quel movimento storico dell'emigrazione negli ultimi nell'ultimo secco il secolo che abbiamo alle spalle spalle ha vissuto tante storie
E non si può leggerla solo in un modo e non si può dare solo un sistema di protezione di servizio che sia univoco
Lo dico scherzando molte volte quel consoli o con gli amici mia zia che ha vissuto in Argentina aveva settantacinque anni io non le potrà mai chiedere di fare il passaporto via internet perché c'è un limite anche oggettivo allora
L'con me proteggiamo una comunità fa diversificato e oggi che questa diversificazione aumenta perché i dati della mobilità duecentocinquanta mila espatriati negli ultimi due anni
Più sessanta per cento di iscritti all'Aire
Negli ultimi dieci anni significa tante cose anche la mobilità giovanile di chi va nelle grandi capitali europee che che da Londra fino a a Berlino significa tante cose differenti
C'è il ricercatore i grandi imprenditori ragazzi che riescono a costruirsi una carriera ma ci sono anche tanti che in questa idea di mobilità Europa e approvano a fare un'esperienza spesso i dati sull'aereo e sono un po'contraddittorio perché noi in una realtà come Londra che quella su cui mi concentrerò anche durante l'intervento abbiamo tanti ragazzi che non si scrivono perché staranno lì forse per un mese forse per due
Molti spesso dobbiamo i accompagnarli
Con il nostro sistema consolare penso l'Australia dove modificata la legge sull'immigrazione tanti pensano che sia l'Australia di trenta anni fa dove si poteva costruire un futuro le leggi della migrazione
Di tutti questi paesi che hanno come slogan America Forest Australia foreste altri Forest
Hanno cambiato anche i meccanismi della migrazione dall'Italia verso questi presi e non è più facile come prima dove si tentavo nel dorato una prospettiva allora prima tema i nostri deputati lo fanno benissimo
Lettura complessa complessa significa non noiosa ma complessa stratificata di questo mondo
Perché se l'obiettivo del Governo e della rappresentanza politica e avere un sistema Italia
Dove noi proteggiamo e quando dico protezione significa dare risposte a una collettività un sistema italiano così diversificato non possiamo né procedere come abbiamo fatto fino adesso e ne dobbiamo le poche risorse investire su qualcosa a cui non non c'è proprio come si dice il linguaggio non arriva alle necessità e bisogni di questa collettività
Io ho avuto la fortuna di lavorare con Paolo Gentiloni prima ministro degli Esteri esso prima ministro perché su questi temi quando mi ha affidato la delega
Il la
La parola d'ordine era innovare semplificare innovare per le esigenze che vi ho detto per la complessità dei bisogni semplificare perché noi siamo e lo dico qui con orgoglio vorrei sottolinearlo otto volte
L'unico paese al mondo non solo che ha una rappresentanza politica parlamentare superiore ad altri paesi dove a volte una presenza diciamo meramente di simbolica ma siamo gli unici che si pongono il tema di costruire una rete di protezione in giro per il mondo
Noi abbiamo avuto all'inizio Laurelli altri colleghi se non risolto il ricordo al due mila tredici tagli dei consolati che c'hanno provocato grandi dolori
Ma dal Governo Renzi poi non non abbiamo chiuso nemmeno un consolato se non aprire ambasciate consolati
E quando sappiamo che è un patrimonio immobile come a Zurigo e in difficoltà che cosa abbiamo fatto togliere il consolato da una sede in affitto investire capitali sulla Casa Italia perché sappiamo che in dieci anni non solo recupereremo quote di affitto ma è un investimento che sarà per il prossimo secolo per la collettività italiana
Questo che cosa significa
Che siamo una media potenza ma sul sistema Italia inteso come italiani
Nel mondo noi abbiamo fatto una scelta irreversibile quello che dobbiamo fare con risorse sempre che non sono decrescenti purtroppo
Rendere il nostro meccanismo di protezione più efficace
Ma lo dico con orgoglio trovatemi un altro paese al mondo che fa quello che facciamo noi c'era un ex ministro di un Paese a noi vicino alla Francia che e il ministro Fabio che prima di andare via
Fece circolare un documento molto interessanti eccellente livello analizzammo come far scomparire consolati nei prossimi dieci anni come un Paese cioè supera grazie anche a dei meccanismi tecnologici perché sapete c'è c'è l'innovazione l'idea di un consolato
Ora questa ovviamente la metto così come divertimento ma molti Paesi non hanno la proiezione la forza che abbiamo noi soprattutto perché noi non solo dobbiamo essere presenti ma dobbiamo proteggere i nostri cittadini Italia
Quando dico proteggerà non è solo una questione di Guelfa
è una questione di essere presenti di dare risposte
E pensate come la Farnesina con il taglio qui difendo molto la cosiddetta casa come il con i tagli che ha ricevuto anche con
Con le assunzioni che adesso piano piano stanno ripartendo per alcuni settori specifici la Farnesina come si possano reggere un'onda d'urto che anche delle difficoltà che elencherò
Faccio l'ultima annotazione di premesse poi vado a risposte età tecniche Ettore Rosato giustamente citava il referendum costituzionale
è andata come sappiamo gli italiani all'estero hanno dato un sì convinto però io un altro elemento di orgoglio qui dico parlo più da Pd che non dobbiamo mai dimenticare che
Durante la riforma il processo di riforma costituzionale votato in Parlamento
Non dimentichiamo mai e non lo dobbiamo fare soprattutto nei prossimi mesi ci ha presentato emendamenti per sopprimere la rappresentanza parlamentare degli italiani all'estero non dimentichiamolo mai
Perché noi anche nel passaggio da un sistema bicamerale uniti camerale abbiamo difeso la rappresentanza parlamentare con i numeri ovviamente in proporzione cambiati dei nostri cittadini italiani all'estero
C'erano emendamenti chiari segnati con le firme in cui si diceva
Ho la rappresentanza la mandiamo al senato delle delle autonomie che ovviamente sarebbe stato una camera dal potere normativo inferiore oppure togliamoli da mezzo questo non lo dimentichiamo mai non per
Lavarci le ferite di di di quella che è stata la la la stagione referendaria ma per mettere sempre
A coloro che adesso diventeranno nuovi paladini del centrodestra ne abbiamo visti molti trasformisti durante questa legislatura chi è che votava gli emendamenti per la soppressione
Della della rappresentanza parlamentare allora in ordine do risposte do anche risposte che la comandante Garavini mi ha passato qui da Facebook
Cercherò di essere molto breve
E concentrato lavoro
Noi abbiamo un punto e cinque centrale nella riorganizzazione al sistema protezione da mettere apposto lavoro significa tante cose valore e dignità delle comunità che sono andati all'estero hanno lavorato per tanti anni
Che hanno dei diritti di protezione soprattutto nell'età pensionistica che noi sui governi dove dove le queste comunità vivono dobbiamo mettere a posto è un tema fondamentale un tema non so di assistenza matti dignità di quella che è la nostra identità di italiani all'estero dall'Argentina fino all'Australia passando per la Germania
E sul lavoro noi dobbiamo mettere a sistema un un meccanismo per proteggere le fasce più anziane quindi quelle già in età pensionistica facendolo in tutti i modi
Noi siamo tutti uniti come parlamentare l'otto agosto amarsi nella o a Max marca ricordando sempre quella che la dignità
Del lavoro degli italiani all'estero e cercando ovviamente su quella dignità che ha costruito la forza economica di molti Paesi anche di costruire oggi sistemi di assistenza
Ma dico anche che difendere il lavoro degli italiani all'estero oggi
Si fa o un po'più complicato perché dobbiamo lavorare molto sull'inserimento nel mercato del lavoro alcuni esempi ci sono non cito le sedi
Che hanno costituito già sia portali anche incontri seminari informativi
Coinvolgere i Comites che secondo me andrebbero coinvolti non solo nella rappresentanza ma anche nella distruzione di rapporti Michele lo sa benissimo perché questa nuova generazione una generazione
Che ovviamente appare più lontana la pensione ha un problema di arrendersi protagonista del mercato del lavoro e anche conoscere il mercato di lavoro in molte realtà
Lo facciamo in Germania con il consolato lo facciamo in tante realtà europee perché questa grande mobilità che non è solo generazionale intesa sotto i trent'anni ma che tocca anche delle fasce
Tra i quaranta e cinquanta deve vedere una meccanismo di presenza di dialogo di interlocuzione nostro
Per far sì che i sistemi i del mercato del lavoro dell'assistenza dell'Uefa della sanità molte volte vengano conosciuti allora se io devo sottolineare un primo campo d'azione su cui stiamo
Verificando come la rete consolare può fare un salto di qualità e proprio su questo primo capitolo dignità e mercato del lavoro
Perché mobilità significa più possibilità ma significa anche cercare di garantire a tutte le fasce di livello anche a a quelli che sono le generazioni più fortunate professori o Managers quello che il sistema di protezione dei loro diritti che molto spesso
Per questioni anche bilaterali va in difficoltà caso del break sito ovviamente quello più esplosivo ma in tanti Paesi per noi richiede una massa di lavoro enorme
Marina citava giustamente i dati dell'export ma siamo un Paese che nell'export sui numeri alla mano sta segnando grandi successi
Ma il nostro export non è solo commerciale inteso come vendita delle grandi
Del Din grandi potenze del vivere all'italiana cioè il Food il fashion nel fornisce personalmente gli interni la nostra forza per dirla sempre con uno slogan che usiamo la Farnesina Gentiloni in poi e non è il made in Italy solo
Ma il medico quindi tali cioè le imprese e siamo una particolarità nel mondo che all'estero vanno non solo per vendere prodotti matter installare impresa per insediarsi per essere presenti
E vi sfido a trovare qualsiasi posto al mondo dove non c'è un'impresa che costruisce partnership e forza commerciale ovviamente perché al cervello spesso in Italia ma costruisce possibilità di lavoro cui la Tunisia un esempio Silvia saggio novecento imprese italiane
Che danno lavoro a tanti tunisini che ovviamente costruiscono per molti italiani che sono in questo sistema un bisogno per noi per rendere forte il sistema Italia
Allora qui non è solo la vendita del prodotto immediato la costruzione di una rete c'è una realtà una rete produttiva fatta di imprenditori di ricercatori di sapienza applicata al lavoro
Terzo punto cultura anche qui un po'di orgoglio Mattarella chiuso gli stati generali della lingua Firenze poco tempo fa noi siamo la quarta lingua parlata al mondo
E i tanti dei nostri istituti scolastici dal Brasile fino citato l'Australia altri oggi sono al sessanta settanta per cento partecipati non da Italo discendenti
Ma da persone che mandano i propri figli nella scuola italiana perché re reputano quel sistema culturale un sistema competitivo certo siamo più deboli e la nostra Dante Alighieri che stiamo sostenendo siamo più deboli
Ma è un investimento su cui noi possiamo crescere grazie deputati cui un punto messo appunto dopo alcuni inizi drammatici sugli istituti
Istituti italiani di gli enti e gli enti che sono dentro il nostro sistema in Italia dopo un periodo di tagli noi abbiamo messo a regime col fondo cultura dell'ultima legge di Stabilità un finanziamento
Che sia stabile perché sappiamo che la tendenza nostra non è ridurre ma allargare l'impatto degli istituti di cultura degli enti gestori delle scuole italiane
Verso anche dei mercati Kercher con un approfondimento cercano di mandare i figli a una scuola che sia all'altezza dei troppi bisogni
Sulla cultura poi evidente che anche questo fondo cultura ci permette di di rendere un po'più efficace il lavoro e gli istituti di cultura che sono
Una macchina l'abbiamo visto negli ultimi due anni che li abbiamo utilizzati anche per eventi che sono del marchio Italia che sono possibili e sol Pratt Dutto rendono più forte
La nostra proiezione
Commerciale anche politica
Per quanto riguarda il tema del sistema Italia nella nell'arco di quattro milioni novecentosettantatré che mi
Mille novecentoquarantadue dico anzi alla all'amico pittore ha fatto una relazione fantastica
Che i dati dell'allineamento tra EIRE sistema consolare per la pignoleria sono arrivati al novantadue per cento certe dobbiamo arrivare al cento per cento
Ma l'allineamento l'abbiamo realizzato grazie lo sblocca mento anche di possibilità di concorso noi assumeremo proprio informatici perché la
Digitalizzazione del sistema Italia tra ministero degli Interni Ministero degli esteri è fondamentale
Cioè sui ministeri e interni ci aiutasse un po'di più saremo già al centocinquanta per cento ma lavoriamo insieme
Su questo punto allora per quanto riguarda la la garanzia di diritti noi sui servizi consolari abbiamo investito voglio essere breve mi spiace ma poi ci sono i deputati che sono stati protagonisti di questi successi normativi non istituti servizi consolari siamo usciti ecco a rendere il funzionario detti re itinerante il Consolo onorario non più solo una figura così allegorica spesso del sistema Italia ma grazie anche all'utilizzo consentito chill l'ultimo anno di dell'utilizzo dei di prendere i dati biometrici noi oggi abbiamo che il sistema del passaporto perché noi ah siamo una macchina che deve dare anche non solo protezione ma anche dei diritti quindi diritti principali non riusciamo a prendere questo meccanismo
Vicino a tutte le esigenze citavo il caso di mia zia mia zia il passaporto ovviamente non può fare cento chilometri per arrivare allora siamo riusciti a costruire una rete checché ne dicano i tanti protesto attori soprattutto hanno dalle parti di Fabio Porta
Che rende questo meccanismo molto più vicino alle esigenze c'è da fare meglio certo ma l'abbiamo fatto noi questa introduzione che è un meccanismo del funzionario che porta un diritto e non aspetto solo in consolato
Quella che la richiesta le postazioni mobili
Lo stato civile sia già la Farnesina è stata già all'avanguardia per introdurre una riforma fatta sulle unioni civili ma anche quello di rendere l'anagrafe la digitalizzazione servizi consolari come il lupo la vera qua avanguardia di quello che
Dobbiamo mettere in campo da qui a poco
Per quanto riguarda l'aereo io anche qui qui c'è un po'un cane che si morde la coda perché noi spingiamo molto all'iscrizione all'Aire ma sapete bene che molti Paesi d'iscrizione all'Aire viene vista quasi come una diminutio di un diritto allora qui tutta la comunità italiana deve spingere perché non significa negare o diminuire ma significa avere più possibilità e anche più
Conquiste non solo nel sistema anagrafico vedete a volte ci sono dei casi strani io lo dico abbiamo dato mandato a la rete consolare per esempio
Su alcuni servizi lo dico Piero che
Se lo riterrà come le funzioni notarili spesso c'è una specie di migrazione notarile cioè per i iscritti all'Aire fa avere un servizio notarile costa un tot molti dall'Italia all'estero per avere un servizio notarile che costa di meno
Ecco allora noi stiamo cercando ovviamente di mettere mano a tutte questi elementi di di di disomogeneità ma ciò significa che noi dobbiamo spingere per l'iscrizione all'Aja
Che non è una perdita di tempo non è un qualcosa di noioso ma è un diritto che noi garantiamo Elli includiamo nella protezione sociale che stiamo costruendo ovviamente questo questi esempi di turismo ce n'è uno negativo che con il ministero degli Interni stiamo stroncando che quello per esempio di macchie viene a chiedere la Citti danni avanza italiana in Italia
Al spesso anche foraggiato da organizzazioni che di turismo passaporto beh ci sono altri invece che sono specifiche su cui noi dobbiamo lavorare le sfide attuali noi abbiamo
Due emergenze norme su questo lavoriamo insieme la prima il break sì
Perché ha ragione il professore Pitta uno noi sulla libera circolazione all'Unione Europea la bandiera che poi portiamo nelle nelle relazioni negli altri continenti
E su questa dobbiamo essere forti chiare come Governo italiano io personalmente grazie all'ambasciata abbiamo già fatto varie conferenze nelle università inglese chiamando la collettività da ultimo è stato il sottosegretario Gozzi
è un elemento bilaterale non di scontro con l'Inghilterra
Ma di difesa di quello che l'idea della libera circolazione che ha un valore europeo oggi e in avanti che il tema su cui avete visto molti nuovi governi in giro per il mondo invece stanno cambiando idee seconda nuove emergenza su cui il sistema si sta modificando quindi riforme cosiddette in house con l'aiuto dei parlamentari
E sicuramente me emergenze come quella venezuelana
Dove abbiamo più di centoventi mila iscritti all'Aire dove gli italo discendenti sono molti di più
Le emergenze significa reazione
Noi con il ministro con il ministero col ministro Alfano abbiamo provveduto d'emergenza subito a fare nuovi stanziamenti di assistenza liberare
Possibilità inviare nuovo personale perché questi sciocca
Che a volte sono drammi come italiani colpiti negli atti di terrorismo in giro per il mondo o la protezione le nostre comunità fanno sì che la macchina non può funzionare come prima ma deve essere una macchina
Al rapido intervento l'unità di crisi
Paradossalmente quella che interviene ed è sempre attiva su queste su questi fenomeni o anche l'ufficio che abbiamo al Flammini spero sulla protezione legale degli italiani all'estero mi è capitato anche me personalmente andare in un Paese per cercare di riportare a casa
Italiani che si trovavano in guai legali
Un'altra dinamica che sta cambiando la nostra macchina e il nostro sistema Italia
Vorrei essere anche molto breve nel dettaglio su alcune questioni che ci riguarderanno sulla legge di bilancio noi dobbiamo insistere in quell'innovazione del fondo cultura che significa lingua
Enti gestori che sono un patrimonio
Noi dobbiamo insistere anche in maniera un po'negoziale col messa su quello che Fabio diceva delle percezioni consolari il gruppo PD alla Camera ottenuto un risultato storico introdurre che le percezioni consolare vengano rimangano al sistema che garantisce diritti
Siamo ancora in una fase purtroppo di ritardo ma è un diritto che abbiamo messo giù e dobbiamo allargare noi abbiamo approntato anche degli dei come Ministero degli emendamenti per avere anche una più equa redistribuzione delle risorse
è un'innovazione che come al risultato anche in altri ministeri penso al ministero la cultura sulla bigliettazione del de museale noi possiamo portare rendere al regime
Su un elemento io ve lo lascio qui e di riflessione sulla legge elettorale io credo che quando avverrà se verrà alla Camera
O qui o la prossima legislatura
Il voto per corrispondenza dopo tutta quella caciara che c'è stato durante il referendum è evidente che non è sostituibile
Perché stiamo parlando sui chi conosce davvero la nostra comunità sa come e composta ci sono degli aggiustamenti tecnici che purtroppo non possiamo fare noi come ministero ma vanno fatti nella normativa che significa anche far sì che non ci siano schede nulle come purtroppo in maniera troppo rilevante abbiamo avuto all'ultimo referendum
E dico anche non per fare il verso lo ius Solis di cui il partito a Chiara evidente posizione
Sul diritto della rappresentanza soprattutto scusate della cittadinanza di acquisire la cittadinanza italiana io invito i parlamentari a fare una riflessione
è un diritto che noi garantiamo
Sapete bene che soprattutto i latin America molti consolati sono oberati di richieste che spesso partono dal mille ottocento X in poi
è un qualcosa che noi garantiamo perché abbiamo fatto una scelta di sistema Italia
Abbiamo detto il sistema Italia e quello di essere muniti di costruire al di là dei nostri confini una presenza
Però evidente che forse
La la dico così in politichese una riflessione va fatta sui limiti della garanzia del diritto farla cittadinanza italiana medico solo uno che si potrebbe fare anche Giannone in una riforma complessiva
Beh la lingua italiana
Anche ai minimi livelli non può essere un optional
Sapete bene che avvierà il passaporto italiano in passato già determinato anche un po'di problemi in alcuni Paesi gemelli europei dove si prendeva il passaporto italiano non per andare a vivere in Italia ma per andare
Noi siamo l'unico Paese al mondo che garantisce che generazioni addietro senza limite è possibile fare un lavoro di riconoscimento alla cittadinanza
C'è chi soffia sul vento come al solito proteste fuori consolato voi immaginate che ha risorse decrescenti quindi a funzionari decrescenti noi abbiamo delle mole di espletamento delle pratiche con che vanno con numeri altissimi
Io non dico di limitare questa è una scelta parlamentare quante generazioni io non entro nel merito per anche per
Non so i tempi parlamentari ma alcune modifiche di buon senso e anche di sostegno a quello che il patrimonio nostro e la lingua e la cultura si possono fare già
Con atti normativi concreti è possibile avere il passaporto ma non dico parlare l'italiano di Dante ma almeno l'italiano
Normale so che questa non è una bolla quando lo dico nelle comunità all'estero alcuni mi guarderò bene altri quando hanno storto però dato che noi difendiamo il proteggiamo questa innovazione dieci anni fa proteggiamo anche l'identità del nostro Paese la cultura la lingua
E allora alcune modifiche la lancio qui i parlamentari si potrebbero già fare non nella prossima legislatura da subito perché i risultati ottenuti sono io lo dico non per merito mio che sono arrivato in corso d'opera
Ma sono molto di natura parlamentare e noi
E noi li ringraziamo Manlio da Stoccolma ci chiede l'editoria italiana grazie all'emendamento credo prima firma anche la marca noi abbiamo stanziato abbiamo garantito anche quest'anno un milione di fondi legge di bilancio per garantire l'editoria lavorando anche un po'con la RAI perché ci preoccupa il servizio informativo all'estro anche via televisivo
C'è una domanda da Elio Ercole da Olanda Germania sulla riduzione persona il consolato e quello che vi dicevo noi tentiamo grazie ai fondi del delle nove del della l'ultima legge di bilancio quindi fondo Madia di incrementare il nostro pur personale che a delle garanzie tecniche in immancabile perché sapete che sulle procedure come quelli passaporti spesso non si ci si può affidare solo ai contrattisti locali c'è una verifica giuridica
E quindi l'assunzione di tecnici funzionari informatici che possono semplificare innovare la nostra rete perché più arriviamo a tante richieste più diamo tante risposte e quello che stiamo provvedendo a fare c'è una domanda mi dice sempre lavorato da Giovanni norme emigrazione interi nuclei familiari
Qui re sulla scuola quello che abbiamo fatto col fondo cultura e con la garanzia dell'entità Astori io credo che dobbiamo rivendicare non era così non era sul triennale come si suol dire e una garanzia su cui dobbiamo continuare a insistere
C'è domande sulle Camere di commercio perché il sistema Italia il fatto
Ma di meccanismi e moduli differenti camere di commercio anche qui quest'anno abbiamo garantito l'ultima legge di bilancio fondi per quasi cinquecento mila Euro quarto i deputati se sbaglio
Io provvederò non solo con le Camere di commercio ma anche quei patronati martedì faremo un vertice con tutti i patronati attenere insieme questa famiglia che ha ispirazioni e differenti elementi i deputati sempre con vado a concludere mi pongo il tema del libro che è uno dei grossi temi su cui purtroppo noi mettiamo a cui siamo in minoranza perché ci sono anche compatibilità e siamo riusciti a farlo per i pensionati con pensioni straniere evidente che dobbiamo allargare il quadro insieme a una riforma del CGIE del Comites e Michele
Ha detto che con tante sofferenze non riusciamo a reggere come il bilancio anche grazie alla loro aiuto ma si dovrebbe più sviluppare in termini soprattutto il milione duecentosessantasette mila euro che noi diamo i Comites per sviluppare progetti più finalizzati all'esigenza cessi ai fondi Comites i CGIE se riusciamo incrementiamo ma cerchiamo anche di dare una parte di questi fondi per a parlare di lavoro per parlare di nuove immigrazione e per parlare di questioni concrete io sono stato troppo lungo lo so ma volevo darvi una risposta perché poi sono convinto
Che la guida sapiente di Piero Fassino da qui anche alle prossime elezioni dove la squadra del PD all'estero
Una delle squadre più forti e anche vorrei dire più coerenti con le battaglie che si sono sviluppati negli ultimi anni Possa davvero anche realizzare nuovi ottimi risultati
Completando un lavoro fatto con la prossima legge di bilancio ma anche dando la garanzia che il sistema Italia
A nel mondo con questo governo col Governo Renzi e col Governo Gentiloni noi non abbiamo subito da nessuno
Molti hanno protestato hanno fatto marcia ma la risoluzione di problemi concretamente l'abbiamo fatta noi nel rispetto della dignità e della storia degli italiani di ieri e di oggi che vivono e lavorano all'estero vi ringrazio
Grazie
E si e adesso ci fermiamo perde Doretta se ho ben capito e
Ci ritroviamo agli indumenti
Grazie grazie
Buon pomeriggio a tutti e grazie di essere con noi
Oggi pomeriggio e prima di cominciare gli interventi della sezione di oggi volevo da ricordare che è stata prevista una visita guidata alla Camera dei deputati quindi chi avesse piacere di fare questa visita può contattare Stefania
E giù in fondo alla sala con la camicia bianca e quindi la visita Chris tre cinque e mezza e quindi chi ha piacere di fare questa visita io ve la consiglio ho avuto modo di farla una cosa molto interessante specialmente per noi per noi italiani
Allora io gli arresti se faccio subito la parola a Luciano Vecchi che introdusse la sessione del pomeriggio su sui partiti fratelli all'estero
E e abbiamo stabilito una regola ovviamente
Luciano avrà dieci minuti per fare l'introduzione mentre i nostri amici più tardi ne avranno magari cinque in modo che ci sarà modo poi di fare senza effetto fece dal pubblico qualcuno vuole intervenire
Potremmo far parlare tutti quanti grazie lo sanno che ha la parola grazie grazie Rossella
Tanto per dire che non solo mi fa molto piacere essere qui con voi
Sia per una diciamo antica frequentazione con molti dei presenti e con le tematiche che si stanno affrontando
Ma anche perché diciamo si tratti un evento estremamente qualificato
E poi devo dire che sono commosso perché non so chi sia venuto in mente di fare il titolo la mia comunicazione ma il tema partiti fratelli all'estro amicizia di lunga data guarda al futuro mi riporta indietro di qualche decennio
Diciamo così
E gli provoca forti emozioni anche la qualifica di dirigente Pd mi pare
Egualmente interessante
Nel senso che l'unico tipo di dirigente che vi ha dato ufficialmente era quello a
Keene John il che era il padre dell'attuale dittatore nordcoreano beneamata dirigente
Allora volevo fare soltanto poche considerazioni perché non si tratta in questa circostanza né di fare una in qualche modo un'analisi particolarmente dettagliata profondità di
Né di quello che succede nel mondo né del nostro sistema di relazioni che se fare una c'è un accenno su questo
Volevo condividere con voi alcune in maniera molto schematica alcune riflessioni che credo dobbiamo in qualche modo tenere presente anche perché giustamente il nostro partito ha compiuto una scelta già in parte anche precedente alla nascita del Partito Democratico e che riguarda in parte anche le le forze alcune delle forze che l'hanno hanno poi contribuito costituirlo che è stato quello di considerare la presenza degli italiani all'estero
Come una presenza assolutamente rilevante in maniera duplice sia per la politica italiana e non soltanto perché evidentemente si contribuisce ad eleggere una parte del Parlamento ma il partito democratico ha considerato che diciamo la cittadinanza politica e il protagonismo politico degli italiani all'estero dovesse trovare forme di organizzazione anche di partito democratico e contemporaneamente però abbiamo fatto la scelta la dove ovviamente ve ne fossero le condizioni di favorire la piena integrazione protagonismo
Dei nostri compagni ai nostri amici delle nostre strutture di coloro che guardano a voi
Nelle forze politiche progressiste dei paese in cui si vive e si opera uscendo in qualche modo da una discussione che c'è stata ma Piero per molti decenni se bisognasse fare una cosa o l'altra abbiamo deciso di fare entrambe e questo credo sia una cosa importante ovviamente corollario per il secondo aspetto in questa decisione e il fatto di avere forze politiche oltre che forze sociali di altra natura
Con cui potere collaborare sapendo che si è diverso e si è partiti diversi ma con cui si fa la scelta son così in parte anche di integrarsi di voglio dire di condividere un pezzo del percorso politico ora questo è stato storicamente relativamente facile soprattutto negli ultimi due decenni nei paesi soprattutto in Europa occidentale ma non soltanto dove vi erano chiaramente partiti in qualche modo se non per natura ma quanto meno per occupazione di spazio politico no l'ambito del centro sinistra
Erano più o meno sovrapponibili al partito democratico le forze che l'hanno preceduto un po'più complesse in altre realtà pensiamo l'America Latina dove si è fatta la scelta gestita spesso molto bene con grande abilità e capacità anche di rapportarsi con forze politiche diverse in qualche caso anche in contraddizione tra di loro dei loro paesi ma che hanno imparato guardare al Partito Democratico come un riferimento importante
Ora dico questo perché perché quello che sta caratterizzando con una rapidità crescente lo scenario politico in tutti i Paesi quasi tutti i Paesi comunque in tutte le parti del mondo che hanno una tradizione lungo corso e che sia di democrazia parlamentare e di politica pluralista non stiamo assistendo a un fenomeno di rapidissima mutazione della geografia politica dalla geografia dei partiti
Lo dico a maggior ragione dopo le elezioni tedesche dello scorso fine settimana anche se la Germania ormai posso sbagliarmi ma non credo
E l'ultimo Paese l'unico paese in Europa dove la somma tra socialdemocratici democratico cristiani cioè coloro le due più grandi famiglie politico rope continua anche se di poco a fare più del cinquanta per cento e l'ho trovato
Non è più così in nessun Paese d'Europa
E diciamo contemporaneamente in quasi tutti i Paesi del mondo quelle forze politiche che si collocano nello spazio politico che anche noi occupiamo cioè quello del centro sinistra
Democratico pluralista e diritto eccetera eccetera stanno vivendo una fase di grande crisi in qualche caso sono scomparse
Ho diciamo stanno vivendo in maniera crescente una sfida da parte di forze populiste o di altra natura in realtà questo
Questo crea evidentemente intanto un interrogativo rispetto alla questione il cui ci stiamo occupando cioè quali sono e quali saranno i futuri nostro interlocutore ma questo solido fra un attimo o realtà noi stiamo assistendo a una crisi
Molto evidente ovviamente con velocità intensità diversa a seconda dei Paesi ma delli
Delle famiglie e delle tradizioni politiche
Vi è una crisi degli assenti politico democratici che hanno caratterizzato per periodi più o meno lunghi diciamo le società democratica in cui noi viviamo
E contemporaneo una crisi dei sistemi di relazioni internazionali
Cioè questo è uno scenario che
Basti vedere patron dell'altro modo le difficoltà quanto meno di percezione l'opinione pubblica se non di azione dell'unione europea o diciamo il a ruolo oggettivamente mutante degli Stati Uniti sotto la presidenza Trump
Ma e questo sta riguardando tensione non soltanto democrazie mature come quelle dell'Europa occidentale Peres chiama riguardanti allo stesso modo
Paesi aree del mondo che hanno una tradizione politico democratica più praticamente più recente pensiamo gli sconvolgimenti nel continente latinoamericano pensiamo ancorché diciamo il sistema elettorale garantiscono continuità anche i mutamenti di della percezione l'opinione pubblica statunitense dei due rispetto ai due grandi partiti riguarda anche quei Paesi asiatici più sviluppati che hanno incontrato la democrazia in tempi più recenti che stanno vivendo esattamente questo tipo di processo
Ora questo lo segnalo come prendono non ho ovviamente
La possibilità oggi di lunga il voto su questo ma per dirla molto in sintesi per quale ragione io credo stiamo perché riguarda molto il nostro lavoro il nostro lavoro anche all'estero tutto ciò in qualche modo sta accadendo certo diciamo
Vi sono tutte le analisi sociali e sociologiche
Che possono essere utilizzate è evidente che soprattutto per famiglie politiche che hanno come ragione della loro nascita una collocazione anche di natura sociale ed economica
Pensiamo screzio socialdemocratica ma anche quella liberale e quella democratica cristiana evidentemente le mutazioni della composizione del nostro società la la frammentazione la scorporazione il mondo del lavoro ha un impatto anche sulle non solo sulle forme di organizzazione politica ma anche sulla percezione dell'elettorato
Ma chi è credo una questione molto più di fondo e che riguarda le senza della politica in realtà il racconto che è stato fatto in parte coincidente con la realtà in parte anche un po'
Esagerato nel corso di questi ultimi due-tre decenni di quello che viene racchiuso sotto il termine globalizzazione
Cioè sul fatto che siamo all'interno la dico
Maniera schematica di processi di trasformazione che sono inevitabili sono incontrollabili sono sotto la guida delle forze della mano invisibile del mercato per cui il ruolo fondamentale della politica e quello o di cercare di organizzare nella maniera più razionale possibile questi stessi fenomeni all'interno del proprio paese o quanto meno di mitigare gli aspetti più negativi
Bene se la politica e in o comunque il modo in cui i cittadini percepiscono la funzione della politica si limita a questo è abbastanza evidente
Che quelle forze politiche democratiche progressiste come come la nostra i nostri partiti fratelli usando la definì se crediamo dal che basano la propria ragion d'essere essenzialmente su un'idea di politica come partecipazione e come strumento per la trasformazione evidente
Dicono difficoltà crescenti
Dico questo per dire che cosa che in realtà la risposta a questo
Non sta soltanto il che è abbastanza evidente nella buona politica in una politica comprensibile una politica inclusiva che è quello ne facciamo ma anche nel dare l'idea che
è attraverso la politica e anche nuovi modi di organizzare a politiche nuovi livelli di relazioni dalla politica e possibile
Tentare quella cosa che è sembrata per lungo tempo impossibile o quanto meno molto difficile in qualche caso inutile che quella di introdurre elementi di governo e processi di globalizzazione nei processi di trasformazione e quindi è possibile ed è credibile e per questo diciamo è credibile un impegno politico un consenso un sostegno ed è credibile perché la politica e le istituzioni cercano di riorganizzarsi al livello in cui le contraddizione le sfide sono da questo punto di vista lo sottolinea De ha avuto modo di parlarne anche qualche altra circostanza da ultimo per quanto mi riguarda l'ottimo seminario di Madrid
Con le nostre strutture europee
Per questo badate bene
Il fatto che un'idea
Intensa e progressiva
Di integrazione europea è un elemento costitutivo e sta nel DNA del Partito Democratico badate bene non è soltanto una scelta etica
Valoriale il risultato i percorsi storici Carlo caratterizzato le forze che hanno dato vita al pari democratica eccetera eccetera nono è una scelta politica molto convinta sapendo che il livello sovranazionale comincerà quello continentale e uno dei modi
è uno dei modi per come dire tentare di introdurre elementi di governo
Su quei problemi e a quelle sfide che non possono essere risolte credibilmente a livello nazionale
Su questa stessa ragione mio Dio concludere che non abbiamo fatto una scelta come partito democratico che lo ricordo e
Ma lo sapete voi meglio di me perché vivete in giro in giro per il mondo
Una creatura nello scenario politico europeo internazionale abbastanza originale diciamo così ed è un partito lo sottolineo perché dato parliamo di partiti fratelli ed un partito che nasce come suo elemento costitutivo
Terra come dire innanzitutto per unire come superare i limiti e i confini delle famiglie politiche tradizionali nel caso evidentemente italiano dei partiti politici che l'hanno preceduto
Ora per questo per evocare un partito che non è collocabile automaticamente in una famiglia politica europea internazionale ma credo che ha fatto una scelta molto chiaro
In questo devo dire Piero Fassino svolto ruolo fondamentale nel corso nel corso di questi di questi anni anche precedente alla nascita del Pd
Cioè quello di scegliere di collocarsi chiaramente al campo il centrosinistra europeo internazionale quindi in un partito socialista europeo rinnovate ampliato di essere elemento costitutivo dell'alleanza progressista
A livello internazionale che devo dire sta crescendo conto ormai con più di centoquaranta partiti membri
Anche qui non per una logica di adesione ideologica d'altronde l'alleanza progressista non ce l'avrebbe neanche questa caratteristica ma come scelta di contribuire come forza politica rilevante ad allargare e anche a mutare in qualche modo in qualità in campo progressista che si pone esattamente l'obiettivo di introdurre elementi di governo politico a livello europeo internazionale dei fenomeni che sono davanti a me in questo e concludo la Rete
La nostra rete del Partito Democratico in giro per il mondo che non ha come sapete bene eguali in altre forze politiche europee o di altri Paesi
è un elemento di ricchezza che credo vada messo ancora di più
Rispetto quanto fosse successo fino ad oggi ha già si è fatto molto pienamente a sistema
Non soltanto in generale nella vita del partito democratico ma anche come elemento di richieste come elemento dinamico di un sistema di relazioni internazionali
Saluto anche Piero che c'ha raggiunto ieri pomeriggio
E do la parola subito a Matteo bracciali
Responsabile Servizio civile degli atti
Grazie grazie Piero
Ho cinque minuti quindi mi riaggancio provo a fare una narrazione rispetto a quello che ho sentito diciamo che noi ci occupiamo degli sfigati di quelli che questa lunga transizioni
Sì ma se diciamo che la nostra storia siamo partiti da minatori oggi arriviamo a ai ragazzi che partono e cercano speranza di questa lunga transizione non trovano una collocazione politica perché non riescono a ritrovare rispetta il bisogno che esprimono una risposta adeguata in questo senso non abbiamo costruito una ricerca col nostro ambiente ricerca diresse che dice sostanzialmente due cose la prima che io espatriati
Quindi quelli che sono partiti o hanno uno storno standing molto alto per cui hanno trovato quello che cercavano quando erano partiti sapevano già quello che avrebbero trovato
Oppure dall'altra parte i ragazzi che sono partiti senza di fatto con un biglietto in tasca
Un po'come si faceva e come mi raccontavano quelli che negli atti hanno fatto prima di me questa esperienza nel come responsabile del della rete nazionale delle comunità all'estero ma noi in questo senso diciamo così il ruolo del servizio civile prestare attestano i tempi
Ci aiuta ci sta aiutando tantissimo a ricostruire
Delle comunità che si sono naturalmente invecchiate
E chi rispetta la conservazione della memoria conservazione della cultura italiana e la promozione di questa segnano il passo rispetto a una presenza che per un anno
Qualifica le nostre sedi all'estero di patronato noi abbiamo specificamente un un progetto di patronato che siamo oltre i confini
Ricalca un po'questo modello che stiamo cercando di dare in tutto il mondo c'è quello di ridare un po'di ossigeno e di relazioni alle nostre sedi ma soprattutto tendono a costruire e poi dopo così salto subito la seconda parte cotti ricostruire anche un sistema di servizio di appoggio ai ragazzi che sono partiti che di fatto in termini come dire di servizio come riprendendo anche quello che diceva prima il viceministro Amendola purtroppo non c'è
L'esigenza che noi leggiamo non è tanto quella del servizio a chi arriva e la formazione pre partenza
Tutti i ragazzi che sono fuori dalle reti dei programmi Erasmus
Quelli che non hanno di fatto il contatto con le istituzioni ma non hanno nemmeno il contatto col terzo settore con le associazioni che provano a Da Rin tutela in questo senso sono ragazzi che e partono sapendo già poiché come andrà andrà ma nel maltrattare i casi tornano indietro senza risparmi magari alloggiati per qualche settimana in qualche alloggi di fortuna allora dato che la prossima settimana ci sarà due momenti importanti così anche lancio qualche sollecitazione che per me interessante magari se si riesce a riprendere dunque approfondire
Due appuntamenti sono quello del tre nell'appuntamento del del Cerba su il rinnovo da ridiscussione della della famosa convenzione con i patronati in questo senso la qualificazione dei servizi e nuovi migranti per noi invece è assolutamente necessaria ma parte dall'Italia
Quindi in questo senso riniziare delegare un rapporto che di chi parte
Formazione per chi parte e darci la possibilità di poter fare questo servizio a chi effettivamente fuori da ogni da ogni programma una cosa fondamentale al di là di tutti i percorsi poi di riconoscimento di alcuni servizi che sono evidentemente insomma
All'ordine del giorno il secondo e il quattro e solo a Bruxelles o per una discussa un audit sul l'euro qui anzi solitario che Corps che è il servizio civile europeo fondamentalmente questo diciamo così il percorso avviato poi qualche mese fa da Juncker in una in una spiccia di cui credo che tutti sono più o meno avete avete ricordi ecco diciamo che è un primo passo per costruire buona cittadinanza europea
Il grande pericolo che però noi corriamo rispetto al tema del servizio civile che diventi un'entrata nel mondo del lavoro o che lo si percepisca come tale
Non ho bisogno che il servizio civile rimanga sia abbia quell'accezione si dia competenze si posso costruire alla fine il bilancio di competenze per quei ragazzi che tornano hanno competenze trasversali come dire che possono essere spendibili pone il mondo del lavoro ma la cosa fondamentale che i ragazzi abbiamo la sensazione di vivere un'esperienza di vivono un'esperienza di sociale
E comunitaria per col mai purtroppo dai e ridai i dati che abbiamo e da quello che emerge dai dai dati dire fodero che il lavoro purtroppo non è
Non è più quello che costruisce la dignità della persona ma è un pezzo del percorso della vita di un ragazzo
Che quindi è assolutamente assoggettabile tutte le regole di mercato per cui i diritti sul mondo del lavoro non sono più un dogma ma sono una merce col quale ci si scambia e magari scissi
Costruisce alcuna carriera se si se si rinuncia alcuni di questi ecco in questo senso bisogna ridare all'immigrazione a chi sceglie di andare via
Come di una dimensione comunitaria cosa che invece dai dati che abbiamo è quello che emerge poter colloqui sia assolutamente assottigliate diventato una dimensione assolutamente individuale
E la dimensione individuale dell'immigrazione purtroppo coinvolge tanti dei nostri ragazzi poi lo si riscontra il fatto che non riusciamo più ad agganciarli e come si è detto prima e magari insomma dai dati emerge il ritorno il ritorno a casa un ritorno traumatico che porta poi al e venti depressivi e tutto il resto che quindi noi dobbiamo con l'attività nostra quindi quegli sfigati tornando tornando all'inizio noi dobbiamo fare insomma chiediamo in questo senso supporto dalle istituzioni grazie
E e approfitto anche per ricordare chi fosse rinato dopo che c'è Stefania che ha per chi volesse fare una visita canale deputati seduta un fondo con una camicia da cappottini neri di potete rivolgere a lei se volete fare una visita denti Montecitorio alle cinque e mezza ed ho quindi adesso subito la parola
A Francesco Pascali che il presidente del Comites di Melbourne
Sì grazie
Innanzitutto
Un ringraziamento sentito e sincero al Partito Democratico e al suo gruppo parlamentare per aver organizzato questa occasione molto importante
Perché
Ritengo che il partito non essendo la principale forza di governo in questo momento e speriamo che lo sia anche
Nel prossimo futuro
Sentendo queste relazioni sentendo avendo questa opportunità di approccio diretto a tutte le problematiche degli italiani all'estero
Continui in questa sua posizione di dimostrata sensibilità verso verso le stanze di italiani nel mondo io ho preparato una relazione che sui leggo un po'una fotografia diciamo di quello che succede in questo momento nella realtà così lontana dal nostro Paese cioè quella di Melbourne quindi dell'Australia
E sperando nella speranza che possa essere un contributo dagli che aiuti a stimolare ulteriori le riflessioni riguarda la vecchia negazione la nuova indicazione ovviamente
Quindi iniziò la lettura la presenza italiana in Australia argomento piuttosto noto perché ampiamente trattato a tanti livelli a partire da quello accademico fino ad arrivare a quello politico
Tutti coloro che si cimentano con questo tema arrivano alla incontestabile conclusione che si tratti di un fatto che presenta soprattutto moltissime luci pochissime ombre
E che quindi sia in sostanza un fenomeno di integrazione culturale sociale coronato dal migliore successo
Ma per capire la realtà attuale e necessario accennare anche se in termini generali succinti a quanto avvenuto dal dopoguerra in poi
La comunità italiana soprattutto quella giunte nostra negli anni Cinquanta e Sessanta anche sulla scorta di precisi accordi bilaterali tra l'Italia e l'Australia
Pur essendo passato attraverso iniziali esperienze caratterizzate da momenti di difficile inserimento nel contesto sociale ha comunque trovato terreno fertile all'integrazione
Ciò è avvenuto grazie alle molteplici caratteristiche degli Michiara degli immigrati italiani quali la disponibilità a coprire ruoli impegnativi e faticosi nei settori primari dell'economia
Un forte impegno lavorativo una solida etica professionale lo spirito di sacrificio e un grande desiderio di ricostruirsi un futuro certo dopo le sofferenze del periodo bellico e il disastro sociale ed economico adesso seguito
Anche lo spirito d'iniziativa tipico del nostro carattere ha fatto sì che molte attività commerciali
Ad impronta italiana si avviasse dove si sviluppasse lo con successo
Oggi molte di queste imprese sono considerate soprattutto dagli ambienti del business australiano
Come modelli da seguire anche perché capaci di recepire prontamente le novità che via via si affacciano nel settore merceologico di riferimento e di e di e di adeguarsi di conseguenza
Verso la fine degli anni Settanta grazie anche alla qualità e alla portata del contributo dimostrato dagli stranieri giunti non sbaglia il governo Stenella federale ritenne opportuno avviare politiche di integrazione culturale
Che facilita se lo l'inserimento dei nuovi immigrati nel tessuto sociale del Paese
A questo progetto politico Nobel noto con il termine di multiculturalismo hanno dato un contributo di idee anche diversi leaders delle varie comunità etniche di allora e tra questi fondamentale è stato il ruolo svolto da quelli italiani
Fu un periodo di grande fermento che decretando
Decretando l'inizio di un progressivo cambiamento di atteggiamento nei confronti degli immigrati
Non più solo braccia ma anche soggetti che potessero apertamente esprime la loro cultura e trovare per questo un sostegno ufficiale
Ha gettato le basi di una società nuova più moderna più aperta al mondo esterno e meno dipendente dal peso della sua storia coloniale
La politica multiculturale fu concepita
Con la lungimirante visione puntando alla non differenziazione tra comunità di diversa origine
Questo approccio basato sull'eguaglianza e la creazione di opportunità non discriminatorie ha favorito il dialogo e il contatto diretto tra le strutture ufficiali e le comunità etniche in tale contesto quelle che allora già fungevano da organizzazioni preposti a tutelare la comunità italiana e a facilitarne l'integrazione hanno assunto un ruolo di primaria importanza oggi si possono vedere tutti i benefici di tale operazione
Questi enti che nella maggioranza dei casi hanno mantenuto l'iniziale denominazione di cose e che in genere operano i quartieri con spiccata presenza italiana in seno alle capitali degli stati d'Australia
Sono diventati veri e propri centri pop propulsori di italianità e collaborano fattivamente con le autorità locali e quelle di provati con consolari italiane in tanti progetti di avanzamento educativo culturale e socio assistenziale
Due esempi valgono per tutti l'Italian Forum visibili ed il Museo italiano di Melbourne con tutte le loro annesse strutture di supporto logistico sale per conferenze teatri eccetera ambedue sotto l'egida dei rispettivi Colozzi
In tale contesto e soprattutto per quanto riguarda la promozione linguistico-culturale
L'intervento governativo italiano tramite ambasciate e consolati si è ben inserito con un sostegno economico rivelatosi strategico
Perché garantendo una stabile continuità nel corso degli anni grazie alla legge centocinquantatré del mille novecentosettantuno ha contribuito a costruire anno dopo anno un rapporto di fiducia assolutamente virtuoso e produttivo
Con le autorità educative australiane
Per anni quella Italia quella italiana è stata la lingua più insegnata nelle scuole primarie e secondarie e solo negli ultimi tempi la pressione delle lingue asiatiche ha un po'ridimensionato questo primato
La nostra lingua resta comunque al vertice della lista delle lingue più apprezzate e studiate all'interno del sistema educativo degli Stati australiani
Quindi nelle maggiori aree urbane australiane dove più si concentra la nostra comunità le forme e le espressioni tipiche della nostra delle nostre tradizioni della nostra cultura
Associazioni ristoranti negozi sono ben visibili e palpabili
E ciò che più impressiona sono completamente bene inserite nel panorama locale e talmente ben accolte che oggi una situazione che non le prevedesse sarebbe in impensabile anche e soprattutto agli spedite signor strapieni
A questi punti di forza
Devono poi aggiungersi tutta una miriade di altri organismi comunitari che danno ulteriore corpo alla presenza italiana e questi sono stazioni radio e organi di stampa in lingua la cui diffusione copre tutto il territorio nazionale
Organizzazioni commerciale di emanazione italiana patronati organizzazioni professionali avvocati italiani medici italiani eccetera
Case di riposo associazioni federazioni club di matrice regionale alcuni notevolmente popolari anche presso il pubblico australiano vedasi il Veneto club per esempio che quest'anno celebra i suoi cinquanta anni di vita ritratto una struttura estremamente importante all'interno del la Società proprio locale circoli pensionati associazioni club sociali sportivi associazioni e comitati religiosi associazioni italiane d'arma combattentistiche centri linguistico-culturali e fondazioni associazioni culturale folcloristiche gruppi musicali e teatrali
Insomma oggi ad essere italiani in Australia si guadagna rispetto e considerazione ma al contempo si sente forte tutto il rischio della grande sfida che si ha davanti nel momento in cui ci si pone la domanda
Ma che futuro ci aspetta se non si fa capaci di garantire il ricambio generazionale la comunità sta irrimediabilmente vecchia andò ed il numero di coloro che provenienti dall'Italia riescono ad ottenere la residenza permanente e quindi a diventare i nuovi residenti italiani
Non compensa il numero di coloro che per cause naturali escono di scena
Ma e impatto sta avendo questa nuova immissione di cittadini italiani all'interno del sistema ITO l'australiano già presente in loco ammesso che i primi sentano il richiamo del coinvolge coinvolgimento fattivo indetto sistema
Diciamo che per il momento non c'è un vero e proprio impatto ma solo un limitato interesse da parte di pochi a conoscere la storia della presenza italiana i nostri in Australia
Sui nuovi arrivi sono in corso analisi studi e valutazioni a vario livello anche perché il fenomeno delle riacceso l'interesse a trasferirsi in Australia da parte di molti italiani soprattutto giovani
Ah per certi versi sorpreso molti degli osservatori ed ha ed analisti delle dinamiche della mobilità sociale
Il compito del pittore Tasmania che ho l'onore di presiedere ha dimostrato fin dal suo insediamento un sentito interesse verso il suddetto fenomeno ed ha commissionato una ricerca ad hoc poi resa pubblica esattamente un anno fa
Bisogna considerare che all'interno del gruppo dei nuovi arrivati sono presenti due categorie ben distinte di soggetti coloro che arrivano già con un visto di residenza permanente perché forniti di qualifiche richieste e quindi immediatamente utile all'Australia o che ottengono detto visto dopo un periodo di residenza temporanea
Il loro numero si aggira intorno ai due mila all'anno
E coloro che sono in possesso di visti temporanei
Come dire qualche no le idee fino ad un massimo di due anni di residenza non ulteriormente rinnovabile e visto studenti fino ad un massimo di quattro anni
Questi visti temporanei consentono di poter lavorare sempre però seguendo certe regole e limitazioni detta ricerca dopo una approfondita disamina ed idee per identificazione dei bisogni
E delle aspirazioni dei giovani italiani
Soprattutto quelli forniti di visto temporanea
Termina in sostanza con una serie di raccomandazioni rivolte al governo federale tendenti a sensibilizzato circa una serie di problematiche correlate
Quale per esempio lo sfruttamento sul lavoro su questo specifico argomento il Governo è intervenuto alcuni controlli accurati sono stati operati ed alcune anomalie rettificate
Resta comunque il fatto che l'intervento governativo non ha sradicato completamente il fenomeno
Dalla presentazione della ricerca in poi sono stati portati avanti altri approfondimenti anche attraverso seminari informativi rivolti ai diretti interessati
Tali approfondimenti si sono resi necessari soprattutto alla luce delle ulteriori restrizioni apportate dal governo al regime di tutti i visti nell'aprile di quest'anno
Il quadro che ne esce non è purtroppo confortante in sostanza il governo federale guidato dal Partito liberale
Anche ahimè sulla spinta di sciagurati trend reazionari che stanno caratterizzando il mondo anglofono
Per quanto riguarda le generalità degli aspiranti non in possesso di qualifiche utili
Sta adottando sofisticate e complesse regole mirate in sostanza privilegiare il carattere della temporaneità dei visti come filtro per la scelta di una parte dei nuovi residenti permanenti
Per quanto riguarda invece gli appartenenti a categorie di professionisti altamente qualificati e coloro che provengono da paesi legati all'Australia da storici vincoli culturali e linguistici ero da importanti vincoli commerciali
La strada per poter restare nel Paese è molto meno difficile
Che riflessi tutto questo potrà avere sulla presenza italiana in Australia direi molti piange il cuore a pensare che fra una ventina d'anni o forse meno
Se nulla succede nel frattempo il grande e direi meraviglioso lavoro portato avanti in terra d'Australia da tanti nostri connazionali nella seconda parte del secolo scorso ed in questo scorcio d'inizio del terzo millennio per dare e far riconoscere dignità e prestigio alle qualità uniche della nostra cultura del nostro saper fare
Possa finire a far parte di puri e semplici cenni storici all'interno di qualche ricerca scientifica al di là da venire
Mi auguro e spero ardentemente che ciò non avvenga però se così vogliamo abbia però se così vogliamo abbiamo davanti una sfida che per vincerla
Occorre che si agisca già da adesso pensare a sviluppare e rafforzare ulteriormente le già buone relazioni commerciali tra i due Paesi
Peraltro molto favorevole dell'Italia
Che quindi potrebbe anche impegnarsi di più in un g mirante investimento di idee e risorse
Potrebbe essere la chiave di volta per scongiurare verificarsi dello scenario a cui si faceva poc'anzi riferimento per vostra informazione l'interscambio Italia Australia ammonta a circa quattro miliardi di euro di cui quattro circa cinquecento milioni di euro sono praticamente il i prodotti che l'Italia compra dall'Australia mentre tre miliardi e mezzo sono i prodotti che l'Australia compra dall'Italia quindi c'è un bel margine
Una cosa è certa l'Australia un grande promettente paese in questo Paese gli italiani no dato tantissimo ed hanno ricevuto tantissimo
Siamo ben considerati ed abbiamo molte carte da poter giocare a nostro favore che si operi una rinnovata strategia specifica all'unisono tra comunità italiana d'Australia e governo italiano ne guadagnerà la comunità l'Australia e l'Italia
Grazie
Volevo chiamare il senatore Giacobbe
No a questo punto
Minasso
Prego
Sentiamo se grazie io
Intanto porto un saluto ringrazio anzi faccio i complimenti ai deputati per aver organizzato questo seminario penso che avere momenti di riflessione come questo tra l'altro con la partecipazione di esponente del partito democratico del mondo sia un fatto molto importante perché ci permette di riflettere su quello che abbiamo fatto
E ci permette anche di riflettere su quello che dobbiamo fare che direzione vogliamo andare a chiedere un confronto con il partito
Queste di queste iniziative si possono fare solo perché è stato fatto un grande lavoro da parte dei gruppi parlamentari del degli italiani eletti all'estero del PD quindi mi permetto anche di di ringraziare il lavoro svolto dal gruppo dei deputati lauree Gianni Fabio Alessio ovviamente ed in particolare il mio caro amico e collega anziano Marco Fedi
Io penso che avete svolto un ottimo lavoro io sono a Roma solo da pochi anni ma voi siete stati poi più di quel del mio periodo ed è oggi possibile mettere gli italiani nel mondo al centro anche della riflessione del partito democratico e penso che dobbiamo continuare svolge questo lavoro
Vorrei anche salutare la nuova responsabile del Pd mondo Anna Grasso in lino avrà un gran lavoro da fare un velo anche alla luce delle cose che abbiamo discusso oggi e sono sicuro che porterà un enorme contributo così come ha fatto nel passato Eugenio Marino tessuto anche per il non solo per il lavoro che ha fatto ma anche per come diceva
Prima il sottosegretario per quel bellissimo libro sull'emigrazione forse uno dei libri più belli che abbia mai letto perché collegato alla musica
Ora a me pare che l'intervento che ha appena fatto il precedendo oratore Francesco Pascalis di cui mi onoro di essere compatriota visto che abito in Australia
Ci offra la possibilità di riflettere su una cosa che stamattina diceva Marina Sereni e su cui sono perfettamente d'accordo
La difficoltà di potere agire con gli italiani nel mondo a causa della moltiplicità dei temi la molteplicità dell'italianità sia dal punto di vista del del della stratificazione dei Problemi le prime generazioni le seconde e le terze ovviamente
Il mondo continua la vita continua se non c'è di cambiamento di di di di di di nuovi immigrati c'è un problema di integrazione e mantenimento alla cultura anche per le nuove generazioni ma a questa complessità e vorrei aggiungere un'altra dimensione che quella del differenze geografiche
Che sono sì significative sostanziale perché i problemi che affrontiamo in Europa sono diversi da quelli che si affrontano nel nel nel paese in cui vivo l'Australia sono diverse così a fondo al Nord e Sudamerica Moggi oserei dire
Durante la breve conversazioni chiudo prima con i nostri compagni di Shanghai a oserei dire che ci sono nuove tematiche nuovi temi che ancora non siamo nemmeno pronte ad affrontare perché ci presenta una prospettiva nuova di di nuovi emigrati espatriati che ne magari andranno a lavorare in organizzazioni straniere solo per cinque sei sette anni e che apre tutte le sedi tematiche la previdenza la nel le le pensioni il mantenimento dei diritti eccetera basta pensare che in realtà di voti i gli Emirati Arabi
Nel due mila e tredici con Marco quando facevamo i conti degli iscritta all'Aire eravamo intorno ai tre quattro mila persone oggi siamo tre volte tanto
Ma lo stesso in Cina dove sì aumento in maniera in maniera sostanziale che è un tipo diverso di immigrazione che secondo me non possiamo ignorare ma dobbiamo continuare dobbiamo cercare di capire anche poi come affrontare di sopra alcuni dei problemi che oggi possono non essere evidenti ma domani sulla base dell'esperienza che abbiamo accumulato in altre parti del mondo potrebbero diventare molto evidenti
E quindi sono contento di quello diceva Rosato stamattina che serve attenzione
Senta attenzione da parte del Pd riserva attenzione da parte dell'Italia e dobbiamo investirci ha usato ha detto una cosa molto se non è molto molto importante che dobbiamo investire sull'incultura vendicato anche camere di commercio ad altre cose ma a me questa parola investire mi sembra che sia molto importante
Due settimane fa forse dieci giorni fa sì che la nozione del tempo quando si viaggia all'indietro
Visitando una scuola di Sydney dove c'era una delegazione di di presìdi italiani facevano l'esplorazione del delle scuole australiane ebbe a dire una frase dicendo e cioè che mi a me sembra ovvia quella che un dollaro un Euro spesso in cultura torna forse cento volte tanto
E ho scoperto con mia grande sorpresa ieri che in quella scuola hanno hanno preso questa frase
E mi hanno fatto motivo di riflessione per gli studenti che stanno facendo dei saggi su questo concetto l'importanza della cultura
Come mezzo di diffusione di incendi interessa in un paese e quindi dal e quindi dalla anche verrà di quelle possono essere apporti l'interscambio commerciale quindi io sono perfetti nell'accordo con Rosato avevo sono stati perdette prima partiamo dalla cultura la cultura con la C maiuscola e quelle si eviterà anche a raggiungere le nuove generazioni cederà anche a raggiungere chi non è nato in Italia e chi verso l'Italia e continua ad avere un certo interesse
E partiamo da quella cultura con la C maiuscola per fare squadra in gergo diciamo fare sistema lirico fare squadra
Il sistema Paese non non è solamente export come si notava giustamente stamattina ma dire export di di beni e servizi voce diventato export di imprenditorialità
Export di quelle che noi definiamo le eccellenze dalla qualità del capacità innovative dall'Italia che sono richieste in tutte le parti del mondo
E e questo è il secondo me un campo che se vogliamo operare bene dobbiamo partire dalla cultura con la C maiuscola perché solo così
Riusciamo non solo a far conoscere quello che l'Italia può offrire ma anche a far conoscere anche come gli italiani nel mondo riescono a fare squadra anche con le comunità locali e quindi a beneficio sia delle comunità locali
E ed e dell'Italia
Ecco per fare tutto ciò Rosato ci ha indicato la via io lo lo cito perché penso che alcune delle cose cioè che ci ha detto sono molto importanti e ci ha indicato la via dicendo bisogna rafforzare il Pd mondo quindi Anna Grasso in lino con le dicevo prima
Agli un gran lavoro da fare hai un gran lavoro da fare perché se rafforziamo il Pd mondo abbiamo anche contribuito non solo al Pd ma anche anche all'Italia infatti lascia fa fatemi concludere con questo pensiero
Non sono parliamo tanto degli italiani nel mondo come essere risorsa per l'Italia ecco io penso che non sono solo italiani nel mondo che sono risorsa dell'Italia ma se lo vediamo nel nostro interno in maniera forse dire in inglese sa uffici sapere nel nostro interesse
Forse anche la struttura del Pd mondo non solo e ma può continuare ad essere una risorsa significativa per il Pd italiano ecco lasciamoci con questo pensiero e poi forse sul cinema capire tante tante cose crede alcuni temi che sembrano anche questa mattina qualcuno ha sollevato il problema delle badanti immigrate per esempio sembra delle cose che non sono deserta mente legate al al problema dell'immigrazione ma lo sono indirettamente che oggi diamo in questo mondo globalizzato dobbiamo il beneficio
Di avere gli italiani che sono presenti in tutto il mondo quindi il Pd mondo può e deve e continuerà ad essere una grande risorsa per il PD in termini di idee contenuti e l'azione vi auguro buon lavoro
E spero che dalla fine di questo lavoro
Il Piero che i deputati possiamo tutti i parlamentari possiamo trarne delle indicazione su quello che dobbiamo fare nel futuro razziale
Ricordo sempre chi volesse fare una visita il Montecitorio alle cinque e mezza si rivolge a Stefania fonda la fama e chiamo senz'altro Antonio Ereditato ibernata
Che però
Credo qui a ecco
Spazio posto grazie
Allora innanzitutto ringrazio Laura per avermi invitato a a parlare di questo argomento che riguarda una comunità etnica una piccola comunità etniche all'interno del Pd
Ma non per questo non diciamo meritoria di attenzione
Si parla della comunità dei della scienza dei ricercatori dei docenti è una comunità trasversale alle varie realtà internazionali quei abbiamo parlato di di Belgio Australia no acquista in una comunità totalmente trasversale
Dunque seguendo invito del collega Pitta voglio cominciare con dei numeri perché i numeri quando vanno quando hanno solo detti lasciano il tempo che trovano ma quando vanno interpretati insegna no allora
Abbiamo già detto che parliamo del due mila quindici di cento mila persone che sono andate via dall'Italia e di questi cinquanta per cento ha meno di quarant'anni e questo è un grosso incremento rispetto circa del quindici per cento rispetto al due mila quattordici cioè sono giovani
E di questi giovani il trenta per cento sono laureati
Questo è un atto numero che ci fa pensare e non solo ma dove vanno vanno in Europa
Vanno in
In Gran Bretagna in Germania in Svizzera in Francia
Gran parte un altro note formazione che ci fa pensare ci deve far riflettere che vengono soprattutto dal Nord
Tranne alcune isole del Sud estremo sud si parla Sicilia gran parte vengono dal Nord dal così detto Nord avanzato economicamente almeno una volta diciamo guardasse trainante dell'economia italiana
Questi dati si combinano con un altro che per me è molto molto importante fosse più importante di tutti
Che la mobilità Interna Italiana e diminuita
Ed era più bassa negli ultimi dieci anni
Allora se io metto insieme tutte queste tessere di questo pazzo
Capisco
Semplicemente guardando questi numeri di che cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di un'emigrazione culturale
Stiamo parlando di emigrazione da Azzone che non sono sacche di emarginazione ma sono intessuto una parte del tessuto produttivo importante italiano
E soprattutto si fa sì sì c'è una specie di surroga pur è un surrogato dell'immigrazione della della mobilità interna
Prima si andava da Palermo a Torino adesso non si passa attraverso di me la mobilità interna ma si va direttamente allora quindi questi numeri vanno vanno capiti il secondo punto è perché è importante che noi affrontiamo questo discorso
Io credo che bisogna una volta per tutte credo questa volta nel suo stato felice di ascoltare gli interventi precedenti non parliamo più di fuga dei cervelli che minuto perché non si parla di cervelli ma si parla di gambe di mani di cuore
Si parla di di di di ricordi di azioni è un stiamo otto compreso quindi io non lo voglio ridurre a una fuga di cervelli
Tuttavia è un problema
Accendo soltanto una cosa ovvia ripetuta da molti che il problema non è perché andranno via gli italiani e perché non vengono ricercatori scienziati professori docenti eccetera eccetera i Paesi cosiddetti sviluppati cioè ad alto valore aggiunto cioè personale che possa portare quello che i nostri andando via lasciano quindi lo sbilancio è enorme estremamente sfavorevole sono pochissimi parliamo di PEC mentre nella nelle migrazioni immigrazione convenzionale il rapporto è pari a mente paritario
Nel caso della alta qualificazione il rapporto estremamente sfavorevole
Peccato perché l'Italia in fondo alcuni aspetti come l'aspetto classico della cultura italiana umanistica musicale e letteraria artistica è un è uno dei posti più belli al mondo per il ricercatore straniero tuttavia c'è questo problema poi non parliamo dell'aspetto scientifico di scienze dure
Allora perché questo è un problema è un problema per tre motivi
Prima di tutto per il costo di formazione è stato detto che un laureato un dottorato costa duecento mila euro franchi quello che volete
Secondo perché i giovani che vanno via sono la spina dorsale del Paese pensate soltanto ai ai contributi per le tensioni delle future generazioni pensate alla previdenza appunto in senso lato è pensata concetto di famiglia si strombazzata sempre il suo sarà famiglia la famiglia ma famiglia chi la fa non la fanno i giovani terzo punto e questo è più grave quando come PD noi ci poniamo a guida di questo Paese ci proponiamo come guida di questo Paese e discorso dell'innovazione
è inutile che giriamo attorno al problema il Reno del progresso economico sociale e culturale del Paese passa soltanto attraverso l'innovazione
Dobbiamo smettere di pensare che possiamo vendere scarpe a basso costo quando i cinesi lo fanno meglio di noi noi dobbiamo produrre quello che siamo capaci di fare perché abbiamo le competenze alta innovazione innovazione produce
Ricchezza produce risorse su tempi medio-lunghi al di là della prossima tornata elettorale
Qualcuno diceva che uno statista pensa alle prossime generazioni un uomo politico pensa alle prossime elezioni
Dunque ci sono chi sono questi giovani che vanno via
Allora innanzitutto sono dei giovani che portano il vessillo dell'Europa per quello che ho detto si parla di minaccia soprattutto in Europa non dimentichiamoci noi vogliamo costruire l'Europa ma continua costruiamo se non con i giovani
I giovani che vedo che vengono da me a lavorare in Svizzera questi sono sono ragazzi che che parlano di Europa non parlano d'Italia
Non si muovono in Europa in maniera automatica
Noi ci muovevamo con la valigia di cartone di plastica ma loro si muovano rapidamente con tempi
Berneri
A alta frequenza
Quindi sono dei giovani particolarmente selezionati perché molto coraggiosi
Giovani che parlano di Europa e giovani che si per si permettono il lusso di scegliere delle posizioni di prestigio all'estero
Finiamo la vostra storia qua si parla di mobilità e la mobilità nell'ambito scientifico è uno di quei fattori di selezione del personale io quando devo scegliere un giovane pedine lavora con me dentro qual è la sua mobilità se è stato sempre a Canicattì non lo prendo
Perché non ammorbidita e sterile
Quindi questo è un aspetto che dobbiamo considerare in maniera positiva qual è il problema il problema che la mobilità che è un una caratteristica positiva nel mondo della ricerca e della scienza nel mondo internazionale
Far sì che queste persone un dopo una prima azione di mobilità cioè andando a lavorare in Francia il secondo posto che quando apprende lo prendo in Germania porranno in Giappone quando gli Stati Uniti in Italia non tornano più
Chiediamoci perché non torna cerchiamo di di levare la foglia di fico perché non tornano bene io sa sua persona coperture nella scienza mi piace semplificare anche perché il tempo passa allora lontano per quattro punti
Mancanza di risorse purtroppo è così
Non vi dico quando parente di stipendio un milione dottorando ve lo dico dopo il caffè
Due
Meritocrazia il nostro sistema accademico non è soltanto caratterizzato gli ultimi scandali che queste son cose va be'di cui potremmo parlare
In altra in altra sede spero di farlo gratta serene
Terzo manca l'ascensore sociale
Non c'è prospettiva di ascensore sociale tornando in Italia
Si chiudono tagliano i ponti
Quarto la burocrazia del sistema Italia perché sono falliti i richiami di ritorno all'ovile sono fa sono falliti per la burocrazia non tanto per le risorse ma per la burocrazia
Parlo di burocrazia dell'università ma non solo anche dell'impresa
L'Italia è il Paese che investe di meno
L'industria italiana il Paese che investe di meno tra quelli sviluppati per la ricerca la Svizzera sviluppa e produce supporta industria svizzera supporta maggiormente di del privato e del pubblico in Italia e zero virgola
Allora tutto fin qui tutto a soli d'analisi negativa che che che facciamo sempre adesso andiamo avanti noi ci vogliamo proporre come soluzione
Di problemi
Allora c'è una grande voglia d'Italia tuttavia e questa voglia d'Italia io non la voglio chiamare rientro dei cervelli ma voglio chiamare come mobilità consapevole
Fa sì che dobbiamo noi offrire delle soluzioni nome come come partito democratico dobbiamo essere i primi allora
è chiaro che le risorse mancano ma ci sono delle cose che possiamo fare a costo zero o quasi per esempio rivoluzione copernicana
Consideriamo che questo capitale che abbiamo dato
Nostro malgrado ai Paesi esteri questo è un capitale che noi non dritto non ritorneremo non torna questo capita ma prendiamo nemmeno gli interessi questa è la frase che dico sempre
Il capitale non torna mattone degli devono tornare gli interessi come si fa non è non è facile bisogna intraprende delle adeguate politiche
Mirate esempio
Creare delle strutture io richiamo netto reti bidirezionali di comunicazione tra luoghi di emigrazione culturale avanzata parlo delle grandi università dei grandi centri di ricerca e la casa madre
E l'Italia
Tutto questo deve essere gestito può essere gestito la Mistral mai
Esistono già dei tentativi a Berna con l'ambasciatore abbiamo cercato di mettere su qualcosa ma e e e comunque è un lavoro è un lavoraccio è una cosa complicata
E chiaro che dobbiamo poi confrontarci con la realtà
I governi sono tanti è e nel tempo con già sforato purtroppo non riesco non riesco a a appunti tutti
Un'ultima un'ultima proposta operativa io credo che dovremo addetti ai lavori se certo nell'ambito del Pd dovremo sederci attorno a un tavolo
E parlare di quattro aspetti fondamentali
Cultura in senso lato cultura umanistica
Per attività di ricerca innovazione e impresa queste quattro cose vanno assieme si può fare impresa con la con la con la musica
Si può fare cultura con la ricerca e così via
Fosse a prossima occasione sarà la conferenza programmatica Napoli grazie
Lasciamo parlare qualche minuto in più proprio perché il tema anche sollevato importantissimo fra l'altro a Parigi il nostro segretario del Pd è proprio che lui un ingegnere chiesto di nucleare insomma il tema è importantissimo volevo solo aggiungere se posso F quattro
I quattro esenti che citato anche il sistema pensionistico io credo che sia una di quelle cose che vada affrontata a livello europeo sette uno comincia a lavorare in Italia poi si sposta in Francia magari va in Inghilterra poi torna indietro a bisogna veramente inventarsi un modo per cui la mobilità come dici tu e necessarie nessuno vuole prendere qualcuno non si è mosso da casa sua
Però poi bisogna arrivare comma alla pensione ci deve arrivare anch'io è una cosa che quando ero giovane non mi ponevo come problema però chi investe pensa queste politiche forse è il caso che ci pensi allora dicevo solo qui richiamo Gianni Farina che e Gianni
Tocca a te
E
Vecchia conoscenza parigina
Io mi scuso perché grazie presidente perché dovrà poi abbandonare la riunione per portanti purtroppo gli impegni di carattere familiare
Oltretutto avendo ascoltato
Alcuni interventi di straordinaria straordinario spessore culturale e scientifico mi ha permesso di estrapolare una parte dell'intervento che io avevo dedicato giustamente a questa nuova realtà
è quanto mi è stato detto io dovrei affrontando il tema della partecipazione della rappresentanza tra tutte le riforme dalla nostra comunità
E vorrei iniziare dall'otto agosto calmarsi i nervi
Che è stata l'immagine del sacrificio del lavoro italiano in Europa
E di un'emigrazione di massa dei primi anni Cinquanta sino a quella che è attualmente la generazione esodo i cento mila e più che abbandonano l'Italia ogni anno dopo la crisi del due mila e il nome
E sino ai nostri giorni a me sembra che sia un mondo composito di emarginati ma è stato detto ed i soggetti dotati di alte professionalità che vanno per l'Europa e il mondo TAC cittadini europei
In cerca di riscatto e per realizzare le aspettative fiorite con successo sui banchi dalle università italiane
A dimostrazione poiché neanche l'università italiana è veramente da denigrare ma fornisce cervelli professionalità intelligenze che fanno perno il mondo a realizzare gli interessi della nostra Italia in ambedue i casi sono questi sintomi di una crisi economica e sociale dalla quale il Paese sta uscendo fortunatamente
Pur tra incertezze e contraddizioni grazie anche all'azione positiva del governo in questi ultimi quattro anni di legislatura
In questi cinquant'anni la storia dell'emigrazione italiana almeno io la vedo così nel villaggio Europa
è stato l'esempio di come una comunità partita da un Paese sconfitto e umiliato dal totalitarismo
Abbia poi saputo riscattare un destino di povertà divenendo protagonista in tanti Paesi d'Europa
La partecipazione dell'emigrazione italiana nei processi sociali e politici dalla Francia dal Belgio per esempio
Ha fatto sì che in questi Paesi migliaia di nostri cittadini divenissero nel tempo protagonisti di un processo di crescita tale da portarli nel compimento dei processi integrativi
Ai vertici delle organizzazioni sindacali
Delle amministrazioni di grandi città io cito sempre il siciliano Sanguedolce povero immigrato siciliano che va in Francia Assante tieni in miniera e dopo dieci anni diventa sindaco di quella città
Deputati del popolo delle rispettive nazioni in altri Paesi in Svizzera e Germania soprattutto in Gran Bretagna nei Paesi scandinavi il processo partito partecipativo è stato più lento
Ha contribuito tuttavia costruire nel tempo gli organismi unitari di intesa la scintilla che portò in seguito all'istituzione dei comitati consolari democraticamente eletti dal
Il Consiglio generale all'estero sino alla conquista del diritto attivo e passivo di elezione dei nostri rappresentanti nel parlamento repubblicano
Io credo che sia d'acqua che dobbiamo partire
Per affrontare una situazione di oggi
Alla luce dei dodici anni di esperienza parlamentare e per ultimo e fa sottolineato della straordinaria partecipazione al referendum confermativo e di riforma della prima parte della Costituzione
Che ha visto la massiccia affermazione diversamente dall'Italia del sì in Europa e nel mondo
Abbiamo la sensazione
Che più parliamo di riforme della necessità di una riforma per esempio per quanto riguarda gli organismi elettivi intermedi
Della comunità italiana senza mai portarla a compimento essi pure importanti perdono la funzione per cui li abbiamo costruiti
Fa venir meno la convinzione e ci chiediamo quindi molte volte cosa siano e a cosa serve
Prima dalla recente riunione dei circoli del Pd e in Europa a Marguerite di quest'anno dove abbiamo dibattuto di tematiche di importanza comunitaria dopo il voto britannico che si è rivelato poi in tutta la sua gravità
Anche per i nostri cittadini ci confrontammo a Londra su tanti temi lingua cintura scienza servizi dalle istituzioni per la comunità nazionale riforma dell'esercizio attivo e passivo di voto all'estero
Avevamo non votato un anno prima per rinnovare commettesse CGIL
Venivamo da un'esperienza negativa ricordo un compagno olandese Battisti che portò il dato olandese allarmante trecento voti su quaranta mila elettori meno dell'uno per cento
Ovunque i dati erano negativi tre milioni settecentoquarantasette mila iscritti duecentoquarantatré mila si erano gli
Registrati al registro elettorale vota non solo sei cinque per cento del totale
Ben altri numeri nelle precedenti tornate elettorali nel novantasette il venti per cento il trentaquattro per cento nel due mila e quattro
L'elezione di aprile due mila e quindici hanno aperto quindi una ferita profonda di rappresentatività
è stato un errore arrivare al voto in quel modo è stato un errore pensare di allestire l'anagrafe degli elettori e delle lettrici italiane nel mondo
Attraverso l'opzione positiva della volontà di ogni elettore in soli tre mesi
A cui si dovrà pure arrivare io ne sono convinto per costruire un'anagrafe della nuova globalità italiana periodicamente aggiornata
Ma dopo una straordinaria operazione informativa e tu un conseguente investimento finanziario verificato in salute in via con i dettami della Costituzione
Dal due mila e quattro abbiamo atteso ben undici anni prima di tornare al voto e quel vuoto può segnare se non interveniamo la loro fine
E con loro conseguentemente il consiglio generale degli italiani all'estero dopo il ritocco normativo che ha portato alla sensibile riduzione dei membri del CCD
E del numero dei Comites giustificata più per ragioni finanziarie che politiche
Ha escluso importanti comunità dalla rappresentanza nel CGIL anche alla anche attraverso l'allestimento dell'anagrafe delle elettrici e degli elettori quand'è il quadro oggi lo tralascio abbiamo sessantatré
Abbiamo sessantatré membri del CGIE circa un centinaio di Comisso eccetera
La sensibile riduzione dei contributi da commettesse ci e CGIL nonché dell'insieme dei capitoli di spesa per gli italiani nel mondo
Iniziando dall'investimento per gli enti di promozione linguistica e culturale erano trentanove milioni di euro nel due mila otto
Nel corso degli anni siamo ridotti a nove milioni più tre straordinari a partire l'OPA detto dall'avvento del governo Berlusconi dal due mila otto
E oggi si è arrestata da un triennio grazie all'impegno dei parlamentari del partito democratico unito a una ritrovata sensibilità governativa sui capitoli di spesa indirizzati per l'estero
Il CGIE dopo nuovo azionamento ha formulato alcune proposte di riforma interessanti a cui io non accennerò io sono convinto che senza commettesse CGIL Citti Mati nel loro ruolo l'intero sistema dalla rappresentanza compreso il voto all'estero
Verrebbe messo indici in discussione e con esso la politica degli italiani all'estero vado verso la fine tutto ciò influenza la politica le forme con le quali si esercita la partecipazione democratica
Soprattutto tra gli italiani all'estero perché i modelli non ci sono più
Gli italiani all'estero vivono in regimi di versi confrontati con plurime forme istituzionali in Paesi con storie lingue e culture diverse
Mentre avveniva il processo di integrazione della nostra comunità negli anni trenta e cinquanta Sindar mamma in loro anche una nuova cultura politica
Oggi siamo confrontati con questo con le nuove culture politiche dei nostri nazionali nel mondo a cui si aggiunge ma è stato detto qua
La nuova accelerazione esodo che v'è una miscela composita di centinaia di migliaia di a connazionali che se ne partono per l'Europa un insieme
Di emarginati da una parte mandi anche di rappresentanti di alta professionalità
Noi dobbiamo recuperare un rapporto con questi nostri connazionali
Se siamo d'accordo possiamo aprire far scaturire una discussione davvero innovativa secondi vediamo questo scenario possiamo davvero far recuperare una forte indennizzi identità agli organismi elettivi commettesse CGIL sono chiamati a rinnovarsi profondamente nel corso della prossima legislatura la politica deve metterli in condizione di fare questa la battaglia del partito democratico
Bisogna riportarli in primo piano
è una democrazia di base attenere a rafforzare il contributo e la collaborazione con gli eletti in Parlamento in collegi che
Per l'enorme estensione geografica non permettono appieno gli eletti di assolvere al loro compito di rappresentanti del popolo
Era piccina la cultura politica democratica
L'antenna Perca captare i cambiamenti sociali e politici in atto
Senza commettesse CGIL non avremmo realizzato il processo di democratizzazione delle comunità italiane all'estero non avremmo compiuto quel lungo percorso storico iniziato nel mille novecentosettantacinque
Con la prima Conferenza nazionale dell'emigrazione che ci ha portato fin qui
Le prospettive di rilancio dell'economia oggi uscita da una profonda crisi sono reali e ciò permette a noi di programmare un nuovo futuro ho voluto affrontare diversi problemi
E parlare un con una voce di verità perché non dobbiamo aver paura della verità soprattutto perché siamo il partito democratico
Ed essa ci farà se saremo più uniti e più forti e se ne saremo capaci io credo che anche per il futuro il successo non mancheranno
Che possiamo tutti prenderci un caffè feci
Rimettere un po'in sesto e ci vediamo fra un quarto d'ora
Fra un quarto d'ora per in dieci minuti in dieci minuti
Allora
A
Ricordo la regola dei cinque minuti per i nostri interventi ancora più corto meglio così avremo modo no di fare un piccolo dibattito alla fine e dare la parola anche agli altri e poi chi volesse fare la visita alla Camera dei deputati a Montecitorio di prendere appuntamento accordi con Stefania che in fondo alla sala quindi
Quindi Franco se sei pronto segretario del Pd Germania sulla realtà e i circoli PD in Germania i rapporti con i referenti locali
Cioè inizia
Va bene allora il mio compito è quello di parlare di un po'della realtà dei circa Colli
Dei nostri circoli PD in Germania dove ne sono il segretario
Omesso anch'io giù un piccolo discorso così che restiamo nei tempi
Non facciamo incavolato alla presidenza
Va bene prima vorrei esprimere esprimermi positivo quanto riguarda questi incontri perché ci dà la possibilità di discutere nell'ambito del nostro partito e credo che dovremmo forse farlo anche di più anche magari cercare di uscirne fuori con con dell'idea anche da portare avanti per il futuro
A riguardo dei circoli PD in Germania posso dirvi che a novembre del due mila e quindici abbiamo svolto i congressi ed eletto una nuova direzione come dicevo io sono il segretario Giulia Manca che è anche presente come presidente e Angelo Turano il cassiere
La prima discussione che abbiamo affrontato è stata quella di riordinare i circoli e metterli in condizione di lavorare
Abbiamo iniziato ad analizzare in un'Assemblea la domanda perché esistono i circoli in e quali ruoli devono sorgere nell'ambito della nuova immigrazione
La risposta che ci siamo dati e quelle che i circolo devono distinguersi da tutte le altre rappresentanze crescere diventare politicamente più visibili
Sul territorio e costruire un legame forte con la Spd locale
Il Pd Germania composto da quindici circoli in diverse città con un numero di circa cinquecento iscritti
La situazione dei cicli in sé si distingue completamente abbiamo circoli che variano da quindici a centocinquanta iscritti contemporaneamente alcuni non hanno contatti con i partiti locale
Altri sono perfettamente integrati a tutti i livelli nelle strutture della Spd
E sono nel frattempo parte integrante della politica locale
Questo legame si dimostra di reciproco interesse noi ci assumiamo nelle campagne elettorali il partito della Spd
Loro ci sostengono le nostre attività politiche con i nostri connazionali
Alcuni nostri giovani iscritti
Tramite nuovi nel frattempo si sono iscritti anche all'esperienza e tra l'altro vengono introdotti anche nella politica locale tedesca
Naturalmente il nostro ruolo principale quello di rappresentare il nostro partito e confrontarci con la politica del nostro Paese
Questo avviene in diversi modi coordinato da parte della segreteria nazionale oppure indipendente da parte dei vari circoli
Nelle città dove i nostri circoli SIMP mobilitano abbiamo una buona partecipazione sia le elezioni manifestazione tutto quello che viene organizzato l'identificazione e l'identificazione con il nostro partito automaticamente e ottima altrove dove i circoli non non si mobilitano e naturalmente meno
Posso dire di non essere completamente sul non soddisfatto del traguardo raggiunto passo a parlare di un punto alquanto anche doloso le discussioni nell'ambito del nostro partito
Degli ultimi mesi o anni ci hanno rigettato indietro nel nostro lavoro
In Germania non c'è comprensione per tutti questi contrasti nell'ambito del nostro partito ed allontana chi si vuole avvicinare
Le nostre strutture sono incomprensibili e conflittuali
Di conseguenza ci portano da quarti più dei nostri problemi che dei temi che interessano i nostri cittadini
L'incomprensione deriva anche dal fatto che abbiamo un esempio da parte del partito tedesco dove le strutture del partito sono diverse e porto la almeno in parte da un certo consenso
Personalmente penso che sia giunto il tempo di riformare le strutture del nostro partito
Le primarie ad esempio sono una bellissima espressione di democrazia
Ma ci portano nel tempo a un ad una autodistruzione
Non si può pensare di eleggere i rappresentanti del nostro partito con un sistema conflittuale e poi uscirne con un grande consenso
Spero intensamente che ci sia in futuro una discussione in merito e chi ci porterà un cambiamento positivo ringrazio per l'ascolto e se ci sono domande naturalmente Visco
Allora diamo la parola Antonella Scalinci Rigamonti delegata estero a Ginevra
Nato e
Il il mio contributo rispetto a quelli che abbiamo sentito finora è forse un po'più personale
Io sono praticamente una neo iscritta nel senso che benché sia elettrice del Pd e dei suoi predecessori da quando avevo diciotto anni tanto tempo fa
Vi sono decisa a prendere la tessera del Pd a Ginevra solamente l'anno scorso uno dice mamma mi arrivi nella bufera e invece è stato proprio questo che mi ha fatto che mi ha fatto decidere
Devo essere sincera che non mi sono mai troppo preoccupata di sapere se fossero state votate agevolazioni per gli italiani all'estero e da chi
Ma in questo hanno scoperto l'impegno quotidiano dei politici del Pd Europa in favore di chi vive e lavora fuori dal nostro paese
Veramente un un un contributo fantastico e anche se questa non era la ragione primaria per iscrivermi al PD
Ha confermato la la mia scelta
Mi sono iscritta al Pd perché ho sentito che questa volta c'era in gioco molto ma molto di più di un'elezione di un governo c'era in gioco la tenuta democratica del Paese Italia
Ritengo che la responsabilità più grande degli anni del berlusconismo sia stata l'aver sdoganato il fascismo
Questo insieme alla lunga crisi che abbiamo avuto economica e sociale di questi ultimi anni è una politica troppo disinvolta onestamente anche da parte del centrosinistra
Ha reso al paese in preda populismi beceri e a una certa stampa che hanno alimentato odio e voglia di distruggere più che ricostruire mi sono iscritta perché penso che il Pd sia l'unico partito che possa arginare questo ondata di odio è l'unico che possa aiutare il cambiamento portare avanti un cambiamento di cui il Paese ha davvero bisogno
Perché e sono partito che si si che lavora per le pari opportunità per la difesa dei diritti delle donne degli omosessuali dei giovani dei disabili che si occupa seriamente di formazione e di Europa
Che ha fatto leggi importanti sotto contro il femminicidio contro il caporalato le mafie la corruzione e razzismo che vuole certa ridurre le tasse ma anche il debito e soprattutto ridurre le diseguaglianze
Ritengo che il Pd sia un partito che si occupa del Paese in modo globale sereno ed equo senza isterismi se non quando si tratta di discutere al suo interno
Il mio contributo piccolo da Ginevra certo di condividere con gli amici italiani a Ginevra e con quelli che ho in Italia sui social network
Una visione che si è diversa del Paese cercare di bypassare penso che sia il nostro ruolo di bypassare in qualche modo la cortina fumogena che me e messa in atto dell'Ispra gestori di odio
Che oscura le buone riforme che sono state fatte dai governi Renzi Gentiloni che che il Pd vuole continuare a fare sperando di averne l'opportunità per il Paese nella prossima legislatura
Ritengo che sia importante raggiungere creare comunità tra gli italiani che vivono all'estero come abbiamo visto ci sono tutti diversi tipi di italiani all'estero ci sono quelli che sono partiti dall'Italia perché pensavano di non avere nessuna possibilità nel proprio paese altri invece che vengono per un periodo a Ginevra in Svizzera altrove a lavorare per poi tornare in Italia o comunque per fare delle esperienze di lavoro e di vita
Per me è importante che tutti vengano informati e penso che questo sia il nostro ruolo di che cosa il Pd può fare per loro e che cosa può fare per il Paese
Italia
Insomma diciamo che quello che che che vorrei è che aiutare a far crescere questo partito il dialogo interno
E parafrasando un po'ai nostro segretare avere un partito che aiuta gli italiani a casa loro dove sia a casa loro lo scelgano loro che sia l'Italia che sia all'estero ma che ritti che abbiano il Pd come punto di riferimento e quindi cercherò di adoperarmi per contribuire a questo dell'ingrato
Franca
Figura brutto esempio abbia qualche Polizzi distribuite per fortuna allora Massimo Ongaro dall'ombra se non sbaglio perfetto Massimo sono invece
Mi sentito forte e chiaro
E quindi no volevo ringraziarvi per permettermi di portare una testimonianza dal fronte a da italiano di Londra e da militante del Pd all'estero ha ovviamente ne avete già parlato stamattina con una con Amendola sulla tematica di Black sito
Rinvio
Senta una certa una certa emozione linee del vedere così tante risorse e professionalità e attenzione del partito alle tematiche nostre da Rino italiani poi qui penso molto con le sue quale ringrazio Laura tutti deputati per questo invito volevo soltanto dare una foto di chi siamo cosa facciamo a Londra a oltre i numeri è e poi magari suggerire due o tre cose che potete fare come partito come governo su come aiutarci a l'avete già detto stamattina immagino voi sapete che negli ultimi anni Londra ha superato Buenos Aires come la la più grande comunità tema all'estero
All'Aja abbiamo duecentosettantatré mila iscritti però il consolato stima una presenza di cittadini italiani Nino in Gran Bretagna i quasi seicento mila persone qui stiamo parlando la sesta città italiana
Dopo Palermo prima di Genova
A un'emigrazione quindi che noi siamo dappertutto siamo in ogni campo dall'accademia a la muscolosa economista sessanta ricercatori nel dipartimento di economia econometria
A nella finanza ovviamente a soprattutto nei mercati obbligazionari a tasso fisso data la specificità delle nostre banche che hanno bisogno di mio nonno sul mercato nazionale
Nel mondo sanitario c'è un ospedale presto nel mille anzi in cui quasi tutti i dottori tutti infermieri sono italiani
Ospedali che vengono ancora adesso in Italia a reclutare infermieri nel nord Italia ma anche nel centro Italia anche dopo i prezzi per dirvi con quanto quel sistema sanitario ha bisogno delle qualificazioni e dei nostri infermieri nostri dottori
Ma nel campo dei impedito imprenditoria l'abbiamo tantissimi giovani imprenditori italiani che si installano Holst Rizzo Ascione bici
Che vengono a beneficiare degli sgravi fiscali del governo inglese poca Masses
Sky fiscale estremamente interessanti che permettono a chi investe di ben il trenta per cento subito e se la compagnia fallisce il cinquanta per cento
E qui abbiamo situazioni paradossali in cui è un imprenditore italiano che viene all'ombra chi ci investe sono italiani dall'Italia ma entrambi vengono a Londra farlo e la sede legale e il nome per il paradosso a di questi strumenti tedesca imprenditori
Non è soltanto scelte professionali e devo anche molta genetiche allungate scelte di emancipazione sessuale non abbiamo avuto gli ultimi quindici vent'anni tantissime copie su tutto dal Meridione d'Italia che son venute hanno eletto l'ombra come la città in cui vive la loro vita di coppia
Sua tutto con l'apertura di tantissimi voti di Ryanair EasyJet in Sicilia in Calabria e in in Puglia
Quindi per diviso tanto quanto è sia variegata
La l'immigrazione ci sono quartieri stadi intermedi dove si parla solo italiano
Ho soltanto nei famosi South Kensington mollusco manca esserlo confidenza show dice Attene quartiere nomignoli da come gli italiani sono la seconda comunità italiana europea delle Regno Unito dopo i polacchi
Quindi questo dato una foto veramente breve sono sicuramente già parlato è una cosa molto importante volevo dire mi riallaccio come diceva Matteo prima come col udivano un po'tutti quanti anche Gianni a non c'è soltanto queste minacce di scelta ovviamente persone privilegiate che hanno scelto l'ombra in cui no Tonalo qualificazioni
Santo qualificati ma dalla dalla crisi italiana nel due mila undici mila dodici esplosa un'emergenza migratoria di persone che vengono per necessità perché ovviamente gli stipendi sono tre volte superiori italiani
E quindi ci troviamo tantissimi ragazzi che sbatte la luna soltanto col biglietto di andata in tasca che magari non parlavo bene l'inglese è infatti molto spesso non non mi deve pagare il il sale dominio perché non conosco bello diritti o o anche dormono in camere
Sovraffollate non era tanto gestiti da organizzazioni pseudonimi tra legalità né direi
E qui in questa emergenza migratoria fa sì che a Londra sta arrivando due mila ragazzi italiani al mese al mito delle partenze dal due mila dodici
Inoltre come questo ed exit il consolato in questo momento sa poco cessando al mese Tremila Tremila registrazioni ai quindi mi sembra che in termini assoluti e relativi e la comunità il più grande espansione cambia
Do il processo immagina questa comunità chi per scelta chi per necessità comunque una generazione esodo complice la Gianni prima assolutamente non Cervelli in fuga un termine di odio a ci ha veni fuga perché so che non riflette alle varie sfaccettature dicono che siamo e che rappresentiamo
Per noi ovviamente le ho beneficiato abbiamo studiato qui ci aderenza ce l'avete Ducati l'asilo le alle elementari come diceva Antonio prima
Lei cita e poi quando poi vi paghiamo in tasse lavoro sono immigrati ed ha portato all'erario inglese oltre venti miliardi di sterline tutti gli europei dell'Inghilterra lui vent'anni per divi come come forza lavoro il contributo che le ma quel Paese
Ci sentivamo quindi non non Italia londinesi lingua italiana no che vivevamo una parte culla dell'Europa finché un giorno ci svegliano
Villaggio nell'anno scorso e ci ritroviamo stranieri
Italiani all'estero in un Paese che non ci vuole
Adesso ha io volevo suggerire il Daniela da voi direte il un cono sono usciti nata solidali tangibili già che sta avvenendo
In primo luogo vi assicuro sono persone iscritti al più di tanto a neolaureati che non trovano più lavoro perché ovviamente i datori lavoro dico ma lato incertezza c'è un'incertezza sulla tua situazione giuridica e quindi dell'usato come scusa per non essere assunti
Nel campo della ricerca ovviamente la maggior parte dei progetti dice che verranno finanziamenti europei quindi c'è un'enorme incertezza sulla continuazioni questi pure ami di ricerca quindi molti ricercatori accademici hanno loro lo poteri sono mai stati messi in fallo comunque in in in in pericolo
La e ovviamente c'è anche un problema che sta emergendo sulla trasferibilità delle pensioni le autorità finanziarie ministro il ministro dei finanzi inglese ha già annunciato che alcuni fondi pensione italiani non godranno della possibilità di convertire
Le pensioni dei lavoratori attualmente in Italia in Inghilterra lana in Italia hanno già annunciato che non sarà più fattibile questo che enumerare alcune cose che lo siamo già vivendo come come comunità ovviamente io non sono esperto lo soltanto portare una testimonianza però due o tre cose che magari mi sentivo di suggerirle oggi
A voi nel partito
Legislatori a a chi nel governo a chi di dovere due tre idee su come su cosa si potrebbe fare per darci una mano perché adesso ovviamente a comunità che vede il rischio di venire a declassata
Noi potremo ritrovarci adesso là dove richiede peggiore casi a richiedo un visto di lavoro potere sta emarginati verso insomma si da anni hanno sputato inglesi non ha hanno fatto va fatto figli persone hanno hanno creato aziende verso su immagina l'incertezza che che ha che presente a queste persone
A e quindi magari come come come i pubblici depone quattro cose cosicché lanciava il suo seccata sono cose che sono sicure avete già in mente ma Pechino e vuole restare secondo molto importante fare una battaglia per i nostri diritti acquisiti
E io non so se è fattibile ma di fare pressione sull'Autorità inglesi riconosce almeno allestiti Aire
Ha una una un'automatica conversione in la residenza permanente costo ed una cosa molto utile
La difesa ospite acquisiti se al di là ovviamente la difesa che si sta facendo a livello Pompeo con le le votazioni in corso ma anche a livello italiano non vedo perché si potrebbe anche ha agito in questa in questa direzione
Invece io va colmato appello è molti di noi sanno rivalutando lasci ritorna in Italia
E qui si prevede di solo tre cose che possano la possibile ritornare in Italia non è una cosa non è una una possibilità concepite per per più di noi una una una un po'di una legge che voi avete fatto è che noi ci vantiamo molto spesso sono questi sgravi fiscali del del decreto conto esso di cui vedo molti autori quindi in sala
A noi vari membri Pitigliano usati solidarietà a chi per chi dovrà in Italia dall'estero
Punto godere di una di una di una detrazione IRPEF per i finiani non determina non determina la città ritornare ma vi assicuro che aiuta moltissimo
A il rito non sono casi di persone che tonalità non ce la fanno dopo due-tre anni ritorna in all'ombra e invece questi schiavi abbiamo abbiamo anti evidenza che avevano aiutato pieni di chiodi ampliarli essendo lui a e comunque sicuramente una cosa che che ricorso dal PD sul campo a il decreto controesodo
Un'altra di pensare a a un congedo signor prime lavacro che a quei lavoratori che hanno fa a punto che a incentivi per i ricercatori torna in Italia e mi allaccio ovviamente alle scuse va fatto Antonio a poc'anzi e infine questa questa detenzione adesso non volevo andare uno specifico ma è una persona che comincia appetito da Submission abbastanza e-mail sulla questione
Ad esempio rizzare o chiedere l'attenzione su sulla possibilità punto di con Bergomi azione dei fondi pensione Gran Bretagna abita io mi fermo qua bruciando da un mio contributo grazie
Massimo quindi partiamo da una realtà difficile come quella dell'Inghilterra una ora se posso scopre possibilmente che quella del Venezuela con Antonella Scalinci Rigamonti che scusate mi con quella di Antonella Pintor che a volte D'Antona
Che viene da Caracas una valenza dalla Renault Venezuela comunque
Sono Antonella Pinto collegata all'Assemblée attivi estero rappresentano in Venezuela membro del Comites Caracas è anche presidente la generazioni giovani dalla veneziana
Il mio intervento referente la situazione dell'Italia l'emanazione in questo momento inizia dicendo che è una persona amica non per scomparire ma per crescere e sono figlia di emigranti e adesso storica e nella peggiore situazione socio economica politica e culturale che vuol vivere mentre era in tutta la sua storia
In questo momento siamo ai limiti alla Costituzione praticamente non c'è stato di diritto ipoteche non sono separati ci violano i diritti umani ci sono circa mille detenuti politici
E non si trovano le medicine e nemmeno i prodotti alimentari e di prima necessità esista una super inflazione e molto moltissima corruzione che conclude in una perdita di principi e valori importanti
Questa crisi colpisce non so alle quindici mi quindici milioni di venezuelani ma anche circa cinque centocinquanta mila italiani
Che vivono in Venezuela creando pressione una grandissima pressione per e nei corpi consolari
Nel corpo diplomatico se loro anche
Fanno un grandissimo lavora non ce la fanno da soli
Abbiamo cercato in mille dieci mila utenti per ogni funzionario consolare praticamente ne abbiamo dodici funzionari considerato per cento ventidue mila italiani scritta lei ne sono nella circoscrizione cosa era di Caracas
Non parliamo con l'anima del Cairo che un po'di meno ma comunque
Abbiamo le stesse necessità e questo l'ha detto il console generale in un incontro la settimana scorsa al centro Italia di Caracas in cui insieme all'ambasciatore ha fatto un incontro con la comunità per spiegare un po'la situazione come essa e adesso che il Consiglio nel nuovo
Ci stanno dando cioè stanno facendo certe riforme dentro il consolato per cercare di migliorare un po'il servizio
Che dobbiamo in un momento di Anzio dove tutti fanno richiesta della cittadinanza ed il passaporto per scappare via
E ad un altro paese che può dare anche alle opportunità che Ménez era resa non si trovano devo ringraziare l'intervento del governo
Dell'ambasciatore e anche dei parlamentari soprattutto l'onorevole abborda che non ci ha mai lasciato e continua a hanno fatto e continuano ancora fare per noi
Com'è stato il caso delle pensioni nel convegno insiste sicuro sociale non entreranno
Non hanno potuto
Aggiustare il tasso preferenziale del dollaro per poter dare ai nostri pensionati un una pensione più dignitosa
CRI e la crisi sanitaria troppo forte noi le istituzioni italiane insieme alle federazioni regionali le fondazioni attraverso le regioni cerchiamo sempre di aiutare
Anche le forze vive e fisiche come centri italiani che abbiamo ventitré in tutto il Paese
Lavoriamo senza fermarsi per aiutare a dare una mano come sembra l'abbiamo fatto sia per l'Italia come per il Venezuela
Perché noi non siamo noi siamo una grande risorsa per l'Italia ma dobbiamo tenerci rimanga sulle crisi umanitaria ci stanno provando e ci troviamo sempre tutti i giorni ma purtroppo non è l'ambasciatore nel sottosegretario Giro nella sua visita e nemmeno il premier direttamente con il governo ha potuto fare niente
Questo perché il governo venezuelano non riconosce che c'è una cresce una crisi umanitaria
E abbiamo bisogno di premio a nome delle da lei menziona promuovere una legge speciale come quella dell'Argentina nel due mila uno penso che questa sarebbe una grande soluzione perno in questi momenti e anche per creare sensibilità sui nostri connazionali a dare una mano a tutti le arretrati che ci sono in considerato che
Sino adesso hanno già potuto fare grande cosa però comunque resta qualche altra cosa di un anno due anni indietro
Sono ancora con l'onorevole Serini in quanto che dobbiamo fare sistema rafforzare il sistema ma per questo anche dobbiamo investire in tutti i sensi e mi e non abbandona la ricchezza umana
L'Italia che rappresenta è quella del lavoro il no non ci fermiamo in Venezuela lavoriamo sia con la Camera di commercio in quale io sono parte anche e facciamo molta promozione della cultura e lingua italiana tentiamo di mantenere la Italia simpatia e promuovere l'Italia cita perché come dice l'Unione porta crediamo fortemente che la migliore forma
Di ricostruire un Paese e attraverso la cultura diffondere la cultura e da lì si conclude anche che possiamo dare loro valori principi come i nostri che sono i lavori e anche pure e la famiglia
E per questo anche vero risaltare che ci siano c'è bisogno anche di molte risorse perché molti non facciamo niente se diciamo che vogliamo promuovere la cultura e la lingua italiana se non arrivano nemmeno per comprare un libro
E in Venezuela è molto difficile
Anche penso che questo è un mio suggerimento già per più ore che non possiamo dimenticarci degli scambi professionali
Anche il perché
Non potremo adesso soprattutto che tutte i giovani Perrone Celani professionali stanno migrando di nuovo e molti di loro vengono in Italia
Sarebbe importante se noi approfittiamo questa risorsa in Italia
Prima di tutto per far conoscere
Come il nostro mondo fuori come ci sono anche i rischi siamo lì belle né all'estero note eppure perché noi abbiamo bisogno di queste risorse umana in Venezuela per rifondere cultura professionalità e tante altre cose viene abbiamo tanto bisogno grazie
Grazie bella ricordo che mi colpì molto che quando Baggio
Ci incontrammo all'assemblea nazionale Renzi la prima cosa parrocchetti disse parlo del Venezuela quando ancora non se ne parla molto nelle televisioni nei giornali e lui fu proprio il primo esempio che diede nel suo discorso speriamo siccome si rimettano un po'meglio allora finiamo gli interventi di oggi pomeriggio con varia grazie Troiano delegata e però che viene anche letta da Bruxelles
Buonasera a tutti sono vere Grazia Troiano io vivo a Bruxelles lavora al Parlamento europeo mi occupo della Sicurezza Esterna nelle emissioni parlamentari
E ringrazio sono felicissimo di essere qui e ringrazio Laura e tutti i deputati per per l'invito e questa bellissima occasione di confronto
Io vorrei partire da quella che è la mia esperienza personale
E attualmente in Belgio sto vivendo un'esperienza bellissima
Che mi ha dato l'opportunità di conoscere di confrontarmi con una comunità di italiani all'estero orgogliosa capace e in grado di farsi valere soprattutto in quella che è la rappresentanza a partire da quella che è la rappresentanza delle amministrazioni locali mi sindacati e anche nelle istituzioni europee soprattutto per il caso specifico appunto del Vangelo
Il Belgio oggi rappresenta una grande risorsa soprattutto diciamo da un punto di vista per come si presenta essendo diciamo un punto cruciale per quello che è il l'internazionalizzazione anche dal punto di vista degli scambi
E inoltre per quella che appunto l'esperienza proprio degli italiani all'estero ovvero sì componenti una la prima generazione che quella forse che ha combattuto e lottato affinché venisse riconosciuto gli scambi diciamo gli scambi
Per la propria diciamo le battaglie reali per l'integrazione e a seguito quelle che sono appunto e le esperienze più recenti e le varie forme di di mobilità di cui è stato diciamo lungamente parlato in precedenza
Infine per arrivare al tema diciamo delle seconde generazioni che credo sia forse quello cruciale nella nostra riflessione soprattutto dal punto di vista del Partito Democratico che affronterò in seguito e molto è stato fatto diciamo in questa rivincita di natura e destato sottolineato ma sicuramente diciamo le sfide del partito democratico sono ancora molte
E rispetto a quello che è per esempio il tema dell'uniformazione dei diritti dei lavoratori riporto il caso del Belgio
In Belgio attualmente lavoratori acquisiscono il diritto alle ferie sì solamente dopo dodici mesi fatta eccezione per quei giovani lavoratori che hanno da poco terminato un ciclo di studi e per i lavoratori stranieri quindi che hanno lavorato negli altri Paesi dell'Unione europea questo diritto non viene riconosciuto e soltanto a seguito della working Times era cattivo la commissione europea ha obbligato il Belgio a coincidere venti giorni
Miseria tutti i lavoratori con una diciamo a spinse però a della tredicesima e questo è un esempio che proprio di quanto sia discriminante
Da un punto di vista proprio di diritti e lavoratori e che noi dobbiamo assolutamente tutelare inoltre vorrei vorrei ricordare la questione anche dello mi formazione del valore della laurea
Perché ci sono malgrado il processo di Bologna ci sono ancora diciamo delle difficoltà
Dal punto di vista della del riconoscimento del del valore legale delle lauree all'estero e in modo particolare per quello che sono i master ad esempio ci sono alcuni master altamente
Professionali faccio il caso cito il caso della Gran Bretagna
E dei Paesi Bassi e del Belgio
In cui il master di un anno non viene riconosciuto all'interno del sistema italiano come il valore ad esempio della specialistica cosa che invece quindi ad esempio un master
Ottenuto all'Università di Oxford non viene riconosciuto nel sistema italiano a differenza per esempio di una laurea specialistica acquisita in e in una università italiana
Inoltre vorrei porre l'attenzione anche sul tema della europeizzazione della maternità un tema molto in uso molto importante da da portare avanti e inoltre anche sul sulla questione della disoccupazione
Cioè il tema anche fondamentale della disoccupazione per cui
I lavoratori quindi per cui i disoccupati che si trasferiscono per esempio dall'Italia in un paese all'estero possono rischiare di perdere il sussidio di di disoccupazione
Inoltre credo quindi che sia importante sottolineare la questione dei diritti sociali è stato ribadito più volte non soltanto il concetto di proteggere quindi diritti sociali ma di agevolare il trasferimento così come quello pensionistico
Anche per esempio di di agevolare l'accesso a quelle che sono le prestazioni sanitarie negli stati inquisiti sia all'estero
Inoltre credo che sia fondamentale importante anche portare avanti una né burocratizzazione dell'amministrazione pubblica perché forse gli italiani all'estero ne risentono più anche diciamo rispetto a quelli che sono i cittadini italiani di questo tema di questo dice di questa difficoltà
E infine diciamo falso apro una piccola riflessione su quella che il tema del della seconda generazione
E spero magari potremmo diciamo lancia un'idea una proposta e quella magari di aprire a un forum matematico
E in cui discuterà proprio Quarnaro agli italiani di seconda generazione per riuscire comunque ad intercettare quelli che sono i bisogni dei giovani soprattutto di seconda generazione
E in ultimo il mio ultimo appello quella l'unità del partito democratico il mio diciamo questo appello non è funzionale semplicemente a quella che è una difficoltà oggettiva
Della della legge per gli italiani all'estero ma semplicemente diciamo una questione anche di programma politico se crediamo realmente
I nostri valori e anche nel programma politico e nella piattaforma politica che dobbiamo portare avanti credo che sia importante seri uniti e lavorare insieme grazie
Tutti territorialmente molto molto sentite molto panni io credo non lavora che possiamo aprire il dibattito interventi insomma dal pubblico lenti i temi sollevati sono stati tantissimi
Vediamo ecco prego
Da di Rimini e quanto
Vieni quando non fossero c'è un microfono se non hai una voce
No no no
Buonasera a tutti io sono Riccardo strumenti sono un sociologo dell'Università di Verona
Volevo portare una testimonianza io da anni lavoro con Piero Bassetti sul tema dell'Italia città io credo che lì ci sia un grande potenziale non vi sto a dire che cosa sia di felicità rimanda diventasse che ormai però il punto importante un determinismo culturale che vale al di là di quelli che sono i confini territoriali delle nazioni
Perché la presenza italiana nel mondo
Straordinaria
E pregnante in ogni luogo e io devo dire che sono stato tra quelli ho sentito l'intervento il penultimo intervento nella sessione precedente professore in Svizzera io sono tra quelli che è partito con un biglietto di sola andata in Francia a Parigi non sapevo poi che cosa sarebbe successo da una vita poi sono tornato perché poi vinto il PGT a Firenze iniziata qui la mia
Carriera accademica diciamo poco casualmente per certi versi e però mi sono accorta una cosa adesso anzi due cose secondo me importanti uno e che in Italia non sapevo niente di quello che avveniva fuori l'Italia solo perché il problema e scolastico
Cioè non si studia non si sa niente di questo io mi ricordo che nei miei nel libro di storia c'era un mezzo paragrafetto di cui i professorini anche ma molti sogni anche non ti interrogano su quello qui c'è un problema cioè non esiste estrema in Italia della presenza italiana finché non ci si sveglia e si scopre che Robert De Niro ha origini italiane Madonna Diana Pacentro vent'anni fa a dirci che qualcosa all'estero si muoveva
Oppure si scopre che all'estero e magari qualcuno se ne approfitta ci sono imprenditori che hanno avuto successo
E via di seguito e soprattutto mi sono accorta un'altra cosa che gli italiani insistevano prima della dell'unità d'Italia un po'ribaltando quello che diceva D'Azeglio no cioè perché noi abbiamo un'identità culturale fortissima
Lo leggo ad una ricerca recente fatta dai due segni uso che dice che l'Italia il Paese o meglio la cultura italiana il Paese la cultura italiana la più influente nel mondo è stata fatta in tutto il mondo la ricerca che siamo al primo posto seguiti dalla Francia e poi dagli Stati Uniti quindi come si dice oggi siamo il più grande influenza che ci siano nere a questo punto it quindi approfittiamone perché ha un grande potenziale pensiamo oggi ho sentito parole vivere all'italiana la rete governare da globalizzazione questi sono sfide enormi enormi
La politica ne deve prendere atto e deve lavorare in rete con altre persone che ci credevano io mi sento in una pista perché quando parlo di tragicità detto sguardi perplessi centodue andiamo a finire mi sono nell'abisso però costruiamo un ponte perché secondo me c'è è una grande sfida ma va affrontata insieme
Grazie
La ringrazio per pochissima brevissimo intervento volevo fare un mi poverissimo interpelli politico Milano ciò magari grazie ai io credo che questo tema dell'italiano nel mondo di la nostra comunità dell'italianità eccetera sia un tema non divisivo consiglio sia un tema in qualche modo inclusivo dal punto di vista del PD credo che possano essere d'inizio per un come dire
Un un dibattito univoco interno al Pd
Quindi sono totalmente d'accordo con te bisogna partire da qui incredibile bisogna andare all'estero per riunire PD ma credo che questo sia un argomento particolarmente per il quale non vedo vedo divisioni grazie
Altro tema condividiamo tutti io voglio invece anche ricitare il tema delle lauree perché per lavoro mi occupo di queste cose invece come individuo io invece sto soffrendo perché sto cercando di recuperare un certificato che certifichi che la mia laurea vecchio ordinamento adesso è equiparata ha una laurea magistralis e quant'altro poi appunto ci sono i problemi di cui di servitù di di prende un master fuori
E o lavori all'estero altrimenti non ci deve cioè su questa cosa veramente è una nuova sfida Laura a voi deputati di vedere come come aiutarci perché perché diventa veramente estremamente penalizzante quell'aura come tu sai io ti ringrazio moltissimo
Che che che ci ci fai censita presi organizzato con gli altri questa cosa
Il tema
Il prossimo invitava ad essere la RAI in questa cosa perché come tu sai ci hanno dato modo di votare
All'estero però poi se vogliamo vederci rapporti partite di campionato oppure un'Olimpiade oppure una cosa vedo che Giulio fondò così con la faccia però invece è una cosa e ci penalizza molto quella che non possiamo proprio vederle queste partite questi nostri sportivi eccetera eccetera quindi grazie molto diversi faccio dovrebbe Estero
E cerchiamo anche di migliorare la metà la la la metodologia se possiamo dire noi l'abbiamo sempre denunciato questo
Ma ma foche il tema questo della RAI è molto complicato adesso anche RAI lei esiste ma se sei all'estero non funziona RAI lei cioè di vedere di di fare un tavolo di negoziazione con loro per vedere come come possono fare ad aiutarci
Che visto che siamo sparsi in tutto il mondo vogliamo sentirci un convento di una partito vedere i nostri sportivi alle Olimpiadi che stanno impegnandosi a non quelli dei Paesi di cui siamo
Più o meno temporaneamente residenti grazie Lara veramente
Volevo semplicemente proprio fare riferimento all'ultimo intervento del sociologo che c'ha appena praticato questo intervento per dare un piccolo resoconto dei vari contatti che abbiamo avuto oggi nel corso di questi lavori
Perché mi fa piacere condividere con voi il fatto che abbiamo avuto cinquecentonovantasei visualizzazioni
E tra l'altro persone vere persone concrete nelle diverse dirette che abbiamo mandato in onda cinquantanove condivisioni quindi persone che a loro volta l'anno diffuso in tutto il mondo
E sessanta
Messaggini
Che appunto persone vere concrete
Hanno contribuito non soltanto seguendo i lavori ma ad esempio fornendoci anche domande fornendoci lamentele fornendoci richieste
In parte le abbiamo sottoposte stamattina al sottosegretario Amendola che nella parte conclusiva dei suoi lavori ha avuto modo di dare anche un feedback diretto e poi lasciatemi dire oggi noi qui in sala abbiamo la presenza di concreti nostri dirigenti del PD che vengono dalla Tunisia per esempio Silvia Finzi stamattina nella sua moderazione dalla Francia Rossella che sta a Parigi abbiamo diversi nostri dirigenti dalla Svizzera abbiamo e il collega Pascalis ma non soltanto lui dall'Australia abbiamo diversi colleghi nostri dal Belgio dalla Gran Bretagna
Dal Venezuela ti ringrazio tantissimo Antonella tutti noi ci siamo visti siamo estremamente vicini e quindi anche la tua esperienza lato testimonianze l'estremamente significativa etica dei cretini che ci siamo chi siamo davvero al fianco
Canada Brasile argentina Isole Canarie stati Uniti Shanghai qui in sala e ripeto Connect decine e decine e decine di collegamenti
Accaduta proprio a Fontana per così dire su tutto il mondo quindi io credo che che sia indubbiamente è vero che è uno strumento tanto abbiamo attrezzarci ancora maggiormente
E ma anche questo incontro oggi questo incontro da noi fortemente voluto e anzi consentitemi di ringraziare ancora il nostro presidente di gruppo Ettore Rosato
Perché soltanto grazie alla sua grande sensibilità per le questioni degli italiani all'estero che possiamo appunto oggi qui confrontarci in questo modo così diretto e così concreto così legato proprio ai contenuti che ci riproponiamo di portare avanti
Quindi senz'altro è nostro impegno continuare in questa direzione un grazie sincero anche a tutti proprio quelli che ci hanno seguito e che hanno contribuito anche con i loro messaggini a ai diciamo al al contenuto proprio della nostra giornata di lavoro
Se non ci sono altri interventi noi adesso si verifica se si può anticipare la visita guidata quindi tutti voi siete ancora invitati a segnalare il vostro interesse qualora non lo presta ancora fatto fu qui alla Presidenza o alle brevissime nostre funzionarie che ringrazio tutte quante a partire da Alessandra Fabrizio che anche al nostro fianco dal partito
A donata Stefania Antonella e davvero un team ma eccezionale che ci ha accompagnato e che c'ha consentito di accoglierli tutti quanti qua oggi
I nostri lavori poi proseguono domani mattina attenzione non qui bensì al partito quindi Sant'Andrea delle Fratte
Puntualissimi alle nove e trenta
Perché anche domani avremo appunto una serie di begli interventi avremo ancora anche collegamenti via Sky perché anche Anna Craxi Lino per esempio che oggi non è stato possibile sentire ma domattina sarà dei nostri e insieme a lei anche altri nostri connazionali che c'hanno già chiesto di essere anche loro indiretta via Skype domattina con noi per esempio da Londra per esempio da Memmi Indian vicino a Stoccarda quindi somma da tutta una serie di località per finire poi i nostri lavori nel primo diciamo in tarda mattinata primo pomeriggio con Piero Fassino quindi un grazie di cuore ancora un brevissimo accenno in merito alla vicenda Rai chi faceva cenno alla questione condivido in pieno condivido in pieno
Li avevamo invitati bravissimi nostri referenti stanno ottenendo un incontro se non erro a Milano proprio in concomitanza i nostri lavori
E tra l'altro su finalità che ci vedono esattamente in linea
Quindi sulla promozione dell'Italia città nel mondo e anche sulla valorizzazione anche di nuovo facendo riferimento al suo bell'intervento
E ci siamo appunto ripromessi di proseguire insieme e anzi di rilanciare insieme queste tematiche che effettivamente continua adesso l'oggetto dei nostri delle nostre battaglie quelle a cui faceva cenno Rosato stamattina quando diceva che gli stiamo sempre tutti sul collo una delle varie questioni e anche esattamente questo dell'evitare il criptaggio
Di trasmissioni sportive i o anche di altra natura
Bene allora un grazie di cuore ci si vede domattina oppure adesso nella visita guidata alla Camera grazie tante