Migranti e salute. Cosa possono fare davvero i medici?

Buongiorno a tutti spero vi siete a vedere ma la mia voce comunque abbastanza è abbastanza Squillante allora procediamo così visti i i tanti ospiti e dei temi che proveremo a trattare e il tempo che mi dicono ci impone di chiudere entro le tredici e trenta giusto qualcuno mi faccia segno se se è corretto perfetto e precederà quindi
Io diciamo proverò a interrompere cosa che hanno in genere non voglio fare che faccio per mestiere quindi però dal la la diciamo il l'incontro è non è un talkshow e quindi i tempi di
L'esposizione devono necessariamente giustamente essere diversi però l'invito come dire a rimanere nei tempi in modo da poter poi lasciare ve ne dovete qualche spazio le domande le interviste qualcuno di voi le ha già fatte
Migranti è salute cosa possono fare davvero i medici prima di dare la parola al senatore De Poli che ci ospita vista dell'iniziativa è
Sulla realizzata grazie al contributo del Senato e quindi sarà il saluto del senatore De Poli
Due parole di introduzione un plauso all'osservatore transare dalla salute assalita di fronte frontiera che ha promosso
Promosso questo tipo di incontro attorno a questo tavolo ci sono
Istituzioni
Persone medici esperti persone che ogni giorno si occupano sul campo della gestione della di questione dei migranti
Beh credo che in un momento e lo dico diciamo da da cronista che in tutti questi anni ha seguito molto da vicino il tema dell'immigrazione
In un punto di svolta di questo incontro che dovrebbe essere come dire il metodo dal mio punto di vista da seguire anche per altre per altre iniziative come di aver messo in attorno a questo tavolo oltre agli esperti
La politica il governo quindi il ministro della salute il ministero degli Interni le associazioni che si occupano che si occupano di queste intanto buongiorno Ministro Lorenzin così si avvicina qui
Un metodo che nel dibattito pubblico spesso è sfuggito alle cronache Bongiorno vita figure e a Venezia alle cronache dei giornali
Perché il attorno al tema dell'immigrazione viviamo una sorta di emotività continua oltre che vive propaganda politica e allora per aprire questo convegno mi torna alla mente e che cosa scrisse il grande Alessandro Manzoni
Nella memorabile libro I Promessi Sposi in particolare quando parla della famosa caccia all'untore
Mi sembra azzeccato vedono riletto proprio in queste ultime settimane Alessandro Manzoni diceva il buonsenso se ne stava nascosto per paura del senso comune
Allora siccome oggi il senso comune il così detto storytelling racconto sull'immigrazione
Ci porta sempre a parlare
Del versante dell'emergenza qualcuno ci sta costruendo delle vere e proprie campagne campagne elettorali il fatto di aver messo qui il il Governo le associazioni che ogni giorno lavorano e che hanno anche loro come dire il polso della situazione ci aiuta un po'
E aiuta anche se valutano i cronisti che come dire siamo quelli protagonisti diciamo della anche forse dire di una parte dell'imbarbarimento del dibattito sul tema dell'immigrazione queste ci aiuta a capire bene quello che quello che si può fare
Allora io da solo dalla serrata dei pori questo è lo stato della Repubblica che ospita questo convegno Buongiorno
Per un suo saluto e poi
Grazie apriamo
Senta
Grazie intanto saluto anche da parte mia in modo particolare vorrei portare il saluto del presidente Pietro Grasso che mi ha delegato oggi
Perché non potendo essere qui con noi e di portare il suo saluto e credo che questo sia veramente un orgoglio
Per il Senato far questo questo convegno oggi l'abbiamo raccolto con molta con molta veramente molta serietà con molto orgoglio
Credo che questo sì è un aspetto importante un tema che oggi alle cronache alle cronache politiche ma non solo politiche vorrei dire nella nel percorso della vita di tutti i nostri giorni all'interno delle nostre comunità i nostri cittadini e credo che questo significhi ho un aspetto veramente importante rendo cui è quello della formazione che quello della formazione dei medici nel caso specifico che quest'anno si svolgerà presso la Fondazione Astalli ma ancor di più dalla formazione di tutti i cittadini cioè una formazione non solo tecnica ma una formazione culturale
è una formazione che deve passare all'interno dei nostri cuori che hanno formazione che deve passare all'interno delle nostre menti e credo che questo sia l'aspetto primario che noi cittadini prima ancora che l'istituzione dobbiamo avere oggi è inutile vediamo quello che succede purtroppo tante volte all'interno della politica l'ira dei colori di appartenenza
Qui non parliamo di colori parliamo di valori i valori non hanno i colori oppure appartengono all'Arcobaleno quindi appartengono a tutti e questi valori che appartengono a ognuno di noi chi ce li ha chiaramente a questi valori che appartengono in ogni sono fondamentali rispetto intercorsi
Che anche oggi andiamo hard discutere salute emigrazione salute e credo che sia una parola talmente semplice talmente difficile che voi
Ci insegnante la salute l'aspetto primario delle persone
Da quelle più deboli
A quelle che possono essere in salute cosiddetta per nel loro percorso di vita e o di contesti di migrazione appartengono a questa a questa fattispecie
E credo che ancor di più oggi bisogna abbattere
Quelle barriere barriere culturali quelle barriere che ci appartengono a ognuno di noi nella nostra testa per poter raggiungere questi obiettivi vedete non c'è nulla di meglio che formare capire e attraverso di voi
Formare cittadini volontari che ancora una volta ringrazio rispetto al percorso che fanno perché assieme alle istituzioni insieme a cui i medici se non ci sono queste figure tante volte non si raggiungerebbero o quelle quei percorsi che ognuno di noi si programma credo che queste siano gli aspetti fondamentali oggi la Polo Mattioli dei medici la formazione e che voi andate appare credo che sia uno uno degli aspetti del primario di quindi
Certo ci son presenti moltissime istituzioni dal Governo alla presenza di sua Eminenza Cardinale al concetto Francesco Montenegro e molti altri che sono qui che appartengono a questo mondo quindi allora da l'osservatorio internazionale della salute chiaramente
Organizza che fa credo che questi siano gli aspetti che oggi noi andiamo a discutere su questo allora permettetemi di di dare un un saluto particolare alla Popolare artefice di questo percorso che l'avvocato Massimo Tortorella che ha creduto in questo Progetto il Progetto di salita di frontiera che oggi qui con noi
Fa organizza questo percorso quindi io vi ringrazio nominare non mi dilungo o proprio per i tempi però veramente di cuore ringrazio di aver scelto il Senato e anche a nome del presidente grazie Grasso che ringrazio per la vostra presenza qui oggi
Grazie
Allora diamo subito la parola al dottor Francesco Aureli che il presidente dell'Osservatorio internazionale per la salute così cominciamo a entrare nel merito voi andare al parli direttamente da lì ma se il proprio per più ordini
Il mio intervento è abbastanza breve non so se si sente perché poi l'astro la parola a Pino Petrella che è il presidente del comitato scientifico di dell'osservatore internazionale per la salute
Quindi non mi prendo da tanto tempo solo poche parole per dire che Santa di frontiere al nostro progetto
è un prodotto che nella sua terminologia già include tanto ma chiaramente una provocazione perché per noi la sanità non ha frontiere la salute non ha frontiere però esistono delle frontiere ben precise che sono quelle che noi andiamo a ad affrontare che sono le barriere culturali e le barriere che sono diciamo relative ai traumi psicologici che emigranti subiscono per il viaggio che hanno attraversato per la cultura diversa che incontrano ma per i traumi di cui abbiamo sentito tanto parlare in queste ultime settimane di questo poi parlerà sicuramente anche meglio Pietro Bartolo che ha costruito questo percorso formativo insieme a noi e che è un testimone diciamo privilegiato in senso privilegiato nel senso che lì in prima linea tutti i giorni da venticinque anni
Volevo prima di passare subito la parola David dire due cose una è quella nel ringrazio tantissimo i sostenitori consultazione lustro e Massimo Tortorella che è già stato revocato dal senatore
Il cardinale Montenegro perché il sostegno del pub di papa Francesco attraverso l'obolo di San Pietro e per noi prezioso
La Fondazione Bracco che oggi non è qui ma che ci sostiene tra tra tanti altri sostenitori i fondatori membri del comitato scientifico che partecipano tanto in maniera molto vivo a tutte le nostre iniziative dell'osservatore internazionale per la salute in particolare sanità di frontiera
E le associazioni l'ha detto prima Parenzo è una cosa che a noi ha fatto molto piacere a me in particolare però siamo riusciti a coinvolgere in questo progetto tutte le associazioni che nel settore si occupano di migranti
E anche le istituzioni quindi da muoia M. oggi abbiamo qui anche Federico Soda all'OMS abbiamo Santino Serroni
Il Centro Astalli con il quale lanceremo questo nuovo boh corso di formazione che inizierà proprio domani
Tante altre dall'UNHCR a Save the Children ma Medici senza frontiere a Emergency
All'I n metti a Tor Vergata al vanta al Bambin Gesù veramente tante organizzazioni non governative il ministero per la salute il ministero degli interni organizzazioni diciamo governative istituzioni che si sono messi a disposizione abbiamo fatto già un corso molto interessante dove che ha riscosso parecchio successo sia per la qualità dei dei docenti sconvolgimento dei docenti
Sia proprio per l'interesse e coinvolgimento dei discenti abbiamo avuto un un grandissimo successo uno o l'altro di questo corso in poche settimane
Di agosto più di seicento domande da parte dei medici che si sono iscritti al corso che inizierà domani e quindi volevo ringraziare in particolare diciamo le organizzazioni e le istituzioni che sono qui
Però volevo anche dare questa testimonianza dell'interesse forte che c'è per questo tipo di
Grazie grazie a data dovrebbe
Allora entriamo nel merito così con il professor Giuseppe Petrella che il Presidente Comitato Scientifico della sulla parete nazionale per la salute andiamo a vedere questo corso di formazione dal diciannove al ventidue settembre a Roma
Nello specifico di che cosa si tratta numeri come sapete io in genere non faccio mai polemica nelle cose che riguarda il mio lavoro
Però devo segnalare esigua col giustamente sorridevo segnalare che nel mondo dell'informazione le cose non vanno piuttosto bene perché questo opuscolo poi ne parleremo perché c'entra col con l'argomento
I controlli alla frontiera la frontiera dei controlli le linee guida sulla salute dei migranti ci sono dei dati che qualcuno dovrebbe leggere
Non voglio fare nomi ma l'onorevole Salvini
Dovrebbe ad esempio leggere questo documento fatto dal ministero della Salute
E farsi un'idea precisa punto di vista scientifico di quello che è il il tema dell'immigrazione magari anche gli amici del quotidiano Libero scusi ministro detto io che così Iveco le querele sono abituati
Petrelli è vero che le all'immunità io noto a me piace pervenire veramente
Le cose nel corso
Beh avvocato in comune per il professor Vetrella ben grazie dottor Parenzo
Prima di fare i doverosi saluti e ringraziamenti innanzitutto al signor ministro per la sua presenza qui de prima verità che ne persero molto l'intervento del senatore De Paoli
Quando il senatore De Poli ha parlato di valori e non di colori ed è la cosa più importante che tutti quanti dove dovrebbero tenere presente tanto più chi come me ed è infatti salute migrazione curare prendersi cura è qualcosa che d'obbligo per le merci la Ministro Lorenzin e lo sa bene perché chiunque di noi
Abbia fatto il giuramento di Ippocrate sa che ne dobbiamo curare tutti al di là dei ceti dell'aspetto sociale economico culturale e religiose un valore cristiano ma anche un valore civile ed è un valore medio e noi
Medici di questa nazione ci sentiamo sempre propensi a tutto ciò che può essere umanitaria tutto ciò che può servire per il bene si tutti i cittadini i cittadini non solo italiani ma di cittadini che vengono da fuori Italia
Vorrei ora debba essere istituzionale e quindi debbo ringraziare appunto il ministro debba ringraziare il sottosegretario ebbero ringraziare tutte le autorità e tutti gli amici presenti che hanno collaborato per la realizzazione dell'attività informativa del progetto salita di frontiera e in particolare di questo corso che sia un punto salute migrazione curare prendersi cura che avrà inizio domani presso il Centro Astalli si concluderà venerdì ventidue venerdì ventidue settembre
Prima però di entrare nella dettaglio forme dell'evento formativo ritengo che sia doveroso inquadrarlo nell'ambito del più ampio raggio dal dazione nel quale esso è inserito sono qui infatti in veste di Presidente del Comitato scientifico dell'ambiente della dell'osservatore internazionale per la salute debbo dire la verità ho l'onore di presiedere questo comitato che fa tre più illustri scienziati che ci sono in Italia e non solo in Italia
Abbiamo anche tantissimi colleghi e dall'estero hanno dato l'adesione a questo progetto che è nato per iniziativa
Dell'avvocato Massimo Tortorella magari ci fossero più imprenditori in Italia che dando un qualche contributo a quello che può essere il benessere della comunità ed è l'ambito di questo osservatorio internazionale della salute le abbiamo sempre puntato maggiormente principali cambiamenti socioculturali ecco dice economici e religiosi che sono in atto
Un'attenzione particolare a tutto ciò che a livello internazionale chiamiamoli guardi che la collettività cioè il benessere sia fisico che psichico perché non ci dobbiamo dimenticare
Che l'aspetto psichico specialmente dei migranti specialmente degli adolescenti specialmente dei bambini che vengono nel nostro Paese e l'aspetto essenzialmente tanto importante
Per rendere più incisiva questa nostra mission
Nasce sotto l'egida appunto di Holmes il progetto salita di frontiera
Che prendendo spunto può da questo cambiamento che è avvenuto in tutto il mondo e di cui stiamo facendo esperienza specialmente ideologo e specialmente nel nostro Paese guarda al debba essere dei migranti come un tutt'uno con quello della collettività nazionale
Perché quello che nello ce l'abbiamo dimenticare al di là come ha detto il senatore De Poli dei colori da soli i valori è un valore molto importante anche secondo il mio modestissimo parere ma lo dice il Santo Padre Pio non sono nessuno
Dello ius soli cioè questi bambini che nascono poi nel nostro Paese perché non debbono essere italiana
Mi chiedo e lo chiedo a tutti guardi quindi dare come diceva il dottor Parenzan io una risposta al segretario
Della Lega
E allora vorrei dire che noi viviamo a sostenere il forte impegno sociale
Lo sanno i medici italiani questo Lombardo penso ministro Lorenzina che medici italiani sono sempre in prima fila quando si sa lo si tratta di aspetti umanitari
E questo è un qualcosa debbo dire la verità che ci inorgoglisce vorrei dire al ministro che noi siamo stati siamo e saremo sempre presenti quando si parla di progetti umanitari al di là dico le ha detto il dottor il senatore Polito dei colori
Il progetto messo a punto da orchestra è stato presentata prima metà del due mila e sedici proprio presso il Ministero della Salute alla presenza del ministro
Ebbene come primo concreto risultato proprio l'attivazione di questi corsi di formazione che possono sopportare i medici e gli operatori impegnati nel settore dell'accoglienza e della cura dei migranti
L'attività formativa proposta contribuisce a soli sparo specifico bisogno del nostro sistema Paese
La cui percezione appare evidente dal confronto con gli operatori sanitari impegnati con i migranti che ha trovato conferma
Nelle linee d'altissimo numero di adesioni che abbiamo avuto a questo progetto purtroppo
Per aspetti organizzativi e logistici solo quaranta colleghi potranno per il momento usufruire questo corso di formazione
Che al nostro giudizio estremamente importante quali insieme ai colleghi
Dell'Osservatorio internazionale la salute vede presso il Wella le riprese ha facoltà di medicina di Tor Vergata presso rischi darci abbiamo pensato a questo corso perché il signor ministro il signor sottosegretario perché la nostra formazione di medicinali di docenti universitari faceva parte di una cultura in cui nel curavamo i pazienti italiani
Non avevamo la cultura di un approccio così importante Cocchi viene da altre parti del mondo e quindi per noi noi per primi a docenti universitari e importanti acculturarsi importante formarci sempre qui ci sono degli aspetti che finora dovevamo assolutamente penso in considerazione
Vorrei dire che il primo già scaduto il primo corso di formazione a Lampedusa
Si è svolto durante il mese di dicembre del due mila e sedici che ha visto la partecipazione come ha detto il carissimo amico di indica una partecipazione del idee principali organizzazioni che a diverso titolo sono impegnate nel corso per quanto riguarda la formazione sulla migrazione
La non so serbatoio intende arrivare a fornire gratuitamente anche quattro corsi di formazione all'anno
E lo sforzo molto molto molto duro che stiamo facendo ma ci auguriamo Graziadio dottor Tortorella che riusciamo a portare in porto
D'altra parte in continuità proprio entro del merito della corsi di formazione in continuità con il percorso intrapreso alla Medusa da domani inizierà quindi presso il Centro Astalli di Roma il secondo corso salute migrazione curare e prendersi cura
Che come tutti i corsi è offerto dal Progetto debbo dirlo con soddisfazione e offerto gratuitamente
E articolato su quattro giornate e vedrà anch'esso il suo momento fondante nella trattazione delle tematiche connesse alle barriere culturali entrambi subiti da emigranti e arte conseguente chiaramente patologie psico emozionali quello che ho detto all'inizio perciò abbiamo rendere conto che ci troviamo con una popolazione completamente diverso dal nostro modo di intendere la vita dalla nostra religione dal nostro assetto socio economico e culturale
E quindi noi per prima e quindi ci dobbiamo formare dobbiamo formare gli altri colleghi che si interessano di un progetto
Così importante perché l'idea del corso e di dare un informazione e la formazione a trecentosessanta gradi su tutti gli aspetti sia per quello che il contesto oggi dell'immigrazione
Sia quelle che sono le fare e le ferite come abbiamo detto noi dei barili invisibili che poi si vedranno in un futuro sia quello che riguarda proprio l'assistenza e la cura e sia quello che riguarda l'accoglienza la prospettiva degli Esposti dove possiamo dare noia tante cose le risposte dare innanzitutto la politica che deve saper rispondere a un un fenomeno per quanto non previsto di queste dimensioni era largamente prevedibile e ci auguriamo che la politica tutta la politica possa dare delle risposte a un problema così importante
Vorrei che inoltre dire una cosa molto importante
Che i discenti sono medici provenienti da tutte le parti d Italia la maggior parte dei quali già opera avvarrà titoli inediti organizzazioni dedite all'accoglienza e alla cura dei migranti
Ma è inutile fare un elenco infinito di tutte le sigle che ci sono perché sono Desire
Più importanti guardo questo settore
Innanzitutto i docenti del ministero degli interni del ministero della salute e dell'Organizzazione mondiale della sanità dice tutto il Children's della Croce Rossa di Medici senza frontiere ci sono altri
Sigle che non so dirvi perché Berengo e Lukis
Vorrei però o diciamo concludere informando
Che la proposta formativa ha riscosso talmente un successo rende ricordo il mese di agosto ore all'osso in Italia diciamo è tutto fermo tutto chiuso abbiamo avuto oltre seicento domande
Di colleghi che chiedevano di poter partecipare al corso
E come vi ho detto solamente purtroppo
Ne abbiamo potuto accettare quaranta per questioni logistiche però una cosa estremamente importante che vorrei sottolineare prima di salutarti e la formazione a distanza la formazione a distanza e ora parlo anche come docente universitario e il futuro della formazione e anche noi in questo settore per fare in modo che i medici guardi più medici possibili quali più operatori
Sanitari possibili possono usufruire questi corsi
Faremo appunto formazione a distanza insieme a provider salita informazione
E pensiamo ci auspichiamo che donando possiamo diciamo formare possiamo dare ulteriori informazioni a circa cinque mila medici perché vedete la formazione a distanza e la formazione del futuro
Anche noi che ci dobbiamo come ho detto prima formare continuamente ma ognuno di noi ha cento mila impegni invece la formazione a distanza ne possiamo scegliere il momento nel quale fare aggiornamento
Io mi auguro che il che abbia un grande successo questa iniziativa dell'Orissa e vi auguro buon proseguimento e prego di mandare inonda gentilmente il filmato che abbiamo preparato grazie
Grazie
Non avevo mai storno formaggi scaduti così di questa riportavamo tutti un centro di accoglienza dove vennero sottoposti a un trattamento Fortis ben trovato di Brindisi avevo stabilito gli overdose stavo rischiando perché erano davvero elevato però non potevamo fare altrimenti l'intenzione era profondo dovevamo della
Responsabilità tutto al mestiere di medico senza certamente rischi meglio saggio non esistono scorciatoie bisogna dire grande lucidità per decidere fumetti quando interviene
Nonostante le ridotte disponibilità economiche
La necessità di individuare di collocare gli strumenti dei beni strutturali necessarie per numerose diverse risorse umane da sostenere non dobbiamo e non possiamo distogliere i nostri sforzi in favore dell'obiettivo primario da sostenere la salute delle persone
Bisognose di assistenza agli aiuto
Il fenomeno migratorio del nostro secolo è ogni giorno oggetto di analisi riscontri proposte e soluzioni o di signora ministro sostegni essere impegnati in favore della salute dei migranti vuol dire imparare a conoscerla a capirli e a farci capire
Di qui la necessità di un percorso formativo offerto a tutti i professionisti sanitari che intendono dedicarsi pienamente o anche in tante in favore della salute dei migranti anche del colmare un vuoto esistente nel nostro sistema
E finire le variabili etniche le ferite invisibili le fragilità significa costruire una didattica con contenuti operativi e di confronto ribalta ad un numero il più esteso possibile di professionisti sanitari per tutto questo non è difficile individuare uno strumento formativo adeguato
La formazione a distanza
Una formazione a distanza che supera i confini nazionali per raggiungere in tutti i professionisti che sulle coste USA in territori si trovano a trattare il fenomeno delle migrazioni Grecia in Spagna in Francia Austria Serbia Croazia un progetto ambizioso
Qualche del suo essere strumenti vuole creare una comunità nuova io forzatamente la prima crisi dimensioni per il superamento delle frontiere si frappongono fra persone sane e del sulle malattie si trovano soluzioni di aiuto ballo puro di tanti professionisti sanitari
Bene e
Vi voglio ancora ricordare lo ha fatto poco fa dottor Petrella che il corso è gratuito salute mica salute emigrazione curare prendersi cura allora do la parola padre Camillo Ripamonti che il presidente del Centro Astalli che da trentacinque anni è impegnato in numerose
Iniziative di attività e sostegno per i rifugiati oltre a ricordare di Napoli lo farà l'avvocato Tortorella che tutto questo progetto di cui stiamo parlando è anche sostenuto dalla Santa Sede poi Tortorella diciamoci racconterà i dettagli di questa importante di questo importante sigillo del del Santo Padre che attraverso e mediante l'obolo di San Pietro ha deciso di dare il suo il suo contributo a questa iniziativa allora padre padre Ribaudo
Sì grazie
Sono molto contento di di essere qui qui oggi a questo convegno e anche di aver dato una risposta positiva l'invito che il dottor Laurelli quando è venuto a giugno c'ha proposto come centro Astalli di ospitare questo questo corso perché come centro Astalli appunto lo si ricordava da trentacinque anni noi lavoriamo con i richiedenti asilo e rifugiati accompagniamo serviamo difendiamo
I rifugiati a servizio dei gesuiti per per i rifugiati
E da oltre dieci anni abbiamo cominciato una collaborazione con il pubblico con la ASL Roma uno di salvaguardia della salute tutela della salute del del migrante forzato quindi appunto questo invito che c'aveva fatto il dottor Laurelli ha trovato subito una risposta positiva
E come rispondere alla domanda cosa possono fare i medici di di buono appunto per i migranti forzati ecco credo che curando e prendendo sicura dei migranti forzati in qualche modo sì aiuta a creare quella salute nella definizione dell'organizzazione mondiale della sanità quindi come benessere
Zico fisico sociale e che è un passo fondamentale nella integrazione delle persone noi in questi trentacinque anni abbiamo visto che se non si tiene conto se non si cura appunto il migrante forzato se non si tiene tiene conto del suo percorso migratorio che ha diciamo visto le torture
Che ha avuto che ha visto il viaggio stesso che in sé
è un percorso di tortura in molti sotto molti aspetti ecco il processo di integrazione di queste persone
Viene meno e quindi il curare il prendersi cura di queste persone e credo un grande aiuto anche al processo di integrazione che sono felice anche che ci sia il sottosegretario la dimensione dell'integrazione negli ultimi anni è stata un po'la Cenerentola del processo generale
Dell'accoglienza dei migranti forzati quindi che ci siano anche questi tentativi di formazione dei medici che aiutano nel processo di integrazione credo sia un elemento centrale fondamentale del processo di di integrazione e e credo poi che sia importante questa formazione e la formazione a distanza perché abbiamo visto anche negli ultimi mesi
Il cambiamento così repentino anche le dinamiche dei flussi va studiata va approfondita va a appunto analizzata dai professionisti della salute perché questo appunto
Deve seguire necessariamente come cambia così rapidamente la la salute
E poi l'altro aspetto che mi sembra fondamentale di un corso come questo e che avvenga in un momento storico del del nostro Paese
In cui il clima appunto riguardo ai migranti riguardo ai migranti forzati è così ostili
E quindi io credo che questo corso Possa in qualche modo aiutare anche a curare questo clima così ostile perché i medici gli operatori sanitari possono fare da ponte nella cura anche di questo clima così ostile che c'è nei confronti dei migranti dei migranti forzati e quindi ricreare quelle clima di pace di pace sociale perché non dobbiamo dimenticarlo la malattia un fatto è un fenomeno esistenziale che interessa l'uomo di tutte le latitudini in modo trasversale e quindi l'affacciarsi affacciarsi con questo corso anche nell'approfondimento della cura
Dei migranti dei migranti forzati credo abbia anche un un ruolo importante nella cura nella
Attivazione anche di questo clima così ostile nei confronti dei migranti fu del migranti forzati non l'abbiamo visto in questi trentacinque anni ma soprattutto in questi dieci anni di lavoro nei con il tanfo che questo centro per la salute del migrante forzato e qua c'è dottor Paci Galuppi che diciamo il direttore scientifico di questo corso e che diciamo ha dato una mano come volontario
Molto
Ha dentro appunto alle questioni sulle fenomeno migratorio e sulla fenomeno delle migrazioni forzate e concludo con un aneddoto noi del Centro Astalli ci siamo accorti
Dell'importanza appunto di affrontare questo tema a nostre spese perché oltre dieci anni fa ci siamo resi conto che molte delle persone che arrivavano e che cominciavano un pro un processo di accoglienza e di integrazione molte di loro circa il trenta per cento arrivati a un certo punto per qualche motivo
Avevano una regressione legata molto spesso alla loro storia di tortura che nelle fasi iniziali non non emergeva perché c'erano dei bisogni primari ai quali loro dovevano rispondere e quando poi trovavano lavoro avevano una casa e quindi si trovavano nella condizione migliore
Per esteri integrati
Tutto il loro vissuto ritornava fuori allora ci siamo detti non possiamo andare avanti così perdere il lavoro di tanti anni occorre intercettare queste persone all'inizio quindi cominciare con loro un percorso fin dall'inizio
E quindi alle a nostre spese appunto abbiamo intuito che questo era il cammino da fare e appunto quando in questo corso ci è stato proposto quindi ospitare questo corso c'è stato c'è stato chiesto abbiamo risposto con grande con grande entusiasmo
Quindi io non posso che salutare ringraziare appunto di questa organizzazione e stimolare che queste diciamo questi corsi di formazione per il personale sanitario aumenti no
Perché appunto immigranti hanno delle questioni di salute che non sono diciamo diverso in termini di malattia
Da quella del dei cittadini italiani ma certamente si inseriscono in un substrato culturale di vita di queste persone e ne fanno dei percorsi particolari grazie
Gara che pare allora venne da poco lo abbiamo detto anche a introducendo questi lavori non è da poco avere al TAR a questo tavolo esponenti del governo avvenivano dei Titini rientra Bornigia
Da va bene
Il governo e allora non farei bene il mio lavoro se non nel passare la parola al sottosegretario al ministero degli Interni l'onorevole Domenico Manzione non farei bene che lavoro se non le facessi due delle mie critiche tranquille domande sottosegretario
E la prima è questa uno se lei oggi dovesse in malo modo molto tra i Scianna così mi può rispondere in modo diretto come le appartiene se lei oggi dovesse come dire scommetterei cifre importanti
Sulla riuscita dello ius soli quanto scommettere beh in termini non dico economici va politici quello mi chiedo
Una una fiche e la seconda
Perché visto che il tema anche Minniti Lovari Corradi tutti questi giorni è importante e determinante
Il governo non ha deciso di mettere la questione di fiducia sul tema dello ius soli in termini di qualche giorno fa a usato un Passafaro fatto un passaggio determinante se come dice lei
Sulle politiche della sicurezza stiamo lavorando come come si può vedere dall'altra è il momento della dell'accoglienza la prima domanda quindi è sullo ius soli e sulla questione di fiducia
Che capisco possa come dire creare imbarazzo
No no fatti
E tutto copywriter copia di Parenzo ma col sapete insomma nella
No anzi anzi
Manzione prego così diamo anche una notizia i giornali diamo
No ma o debbano fare i veleni allora riconosce sì sì e no no assolutamente
Ma io sono fiducioso sulla prima parte non mi sbilancio RAI però sulla seconda nel senso che
Rimango convinto che lo ius soli sia una legge utile a questo Paese perché consente verosimilmente di inserirsi in un percorso di integrazione che riguarda persone che sono nata su questo territorio alle quali non mi aveva regalato la cittadinanza perché quando è passato alla Camera la legge sono stati messi a una serie di paletti
Che richiedono l'adesione a un progetto di vita coltivata in questo Paese non è il regalo alle partorienti che per avventura sbarcano in Italia ci lasciano in eredità un figlio
Siccome alla Camera questi argomenti hanno convinto un po'tutti e di fatto è passata a larga maggioranza non ho ragione di dubitare che possano essere convincenti anche per l'aula del Senato
Sono più perplesso sulla fiducia e quindi aspetto di vedere che cosa accadrà perché temo che i riflettori soprattutto in periodo preelettorale
Possano essere un danno piuttosto che un vantaggio per l'approvazione della legge quindi il mio come dire il mio auspicio e che la legge possa passare in una condizione di tranquillità
Perché
è una legge che per poter decollare ha bisogno di tranquillità accertamento non delle contrapposizione sull'immigrazione visto che con l'immigrazione c'entra veramente poco
Perché riguarda ripeto cittadini più sono nati qui gli altri argomenti francamente io non li affronterà il perché alcuna non era solo davamo alcune rimarrà guardano del consigliere Atalmi mi sembrano umoristici quando mi sento dire e ma voi è stato dando la cittadinanza nella
Previsione di ottenere dei voti ma dovremmo avere una prospettiva di vita assai lunga perché stiamo parlando dei ragazzi che nascano oggi nel nostro Paese
Quindi dovremmo immaginarci che per i prossimi vent'anni possiamo continuare a codici darci questi futuri possibili elettori e magari fra venti
Ricorrere
Ma alla come dire esigere Dal Moro per tutte le cose che abbiamo fatto per loro mi sembra veramente per me sicuramente no allontanato egregiamente rispondendo anche a meditare allora e allora veniamo perché le due cose comunque sono legate visto che lei il sottosegretario agli interni alla questione della formazione perché noi di questo stiamo parametriamo presentando un corso gratuito di formazione e allora nel dare la parola le chiedo anche su questo
Sul tema della formazione purtroppo nel corso di tutti questi anni voi gli scandali di mafia capitale voi quello che abbiamo letto sui giornali
è diventato sempre più complessa e difficile parlare di una economia positiva questo il punto che si può formare attorno alla grande questione dei migranti hanno io penso invece che ho in salita di frontiera
Con l'aiuto di consulti Cesi e tutti i protagonisti di questo di questo lavoro delle persone che sono attorno a questo tavolo oggi forse dal punto di vista politico sottosegretario è venuto il momento di cominciare a dire che attorno al grande tema dell'immigrazione
C'è una economia positiva
Di formazione di e come dire individuazione anche di nuove figure professionali psicologi specializzati nella vicina la questione dell'accoglienza poi ne parleremo con il dottor Bartolo corsi di formazione per medici c'è una pluralità di nuovi mestieri io vorrei chiamarli così che la Germania ad esempio in modo molto lungimirante con il Governo Merkel Vanni sta mettendo in pratica e allora cominciare a parlare non di un business dei migranti
Perché tale non può essere considerato il bis dell'idea di come spesso viene semplificato ma di un fenomeno beh di una immigrazione economia positiva tonali migrazione anche della creazione di figure professionali che oggi indubbiamente non ci sono e quindi il merito di salita di frontiera dove sono da trattare da solo di aver posto questa questione al centro oltre a ricordare lo faccio per l'ennesima volta e il corso è gratuito la si può cominciare a parlare di un'economia positiva attorno al fenomeno dell'accoglienza dei migranti
Va in crisi intanto per esempio il Pirlo significativamente maggiore che la Germania ha fatto nei mesi scorsi rispetto al nostro paese legato per la più gran parte all'immigrazione
E a tutte le attività ovviamente che sono conseguite al tentativo non solo di stabilire se le persone che sono arrivate hanno almeno un diritto d'asilo ma anche attentamente qualche modo l'integrazione e la stessa cosa vale per il nostro Paese
C'è una scelta ammonta che noi abbiamo fatto voi sapete che si discute molto
Sul modello che bisogna seguire in questi casi noi abbiamo un modello che non si autoalimenta i soldi per l'immigrazione ce la mette al mesto sostanzialmente noi abbiamo un capitolo
In parte ce le mette anche l'Europa perché ha una serie di fondi strutturali che sono destinati sia al fenomeno migratorio sia soprattutto all'integrazione ai corsi di lingua lo dicevamo prima li facciamo quasi esclusivamente con i soldi provenienti dall'euro
Il metodo che noi abbiamo scelto non è quello puramente pubblicistico faccio questo riferimento perché oggi il tema è molto di attualità no cioè Tor vorremmo utilizzare solo strutture pubbliche vorremmo utilizzare solo dipendenti pubblici
Questo però significherebbe non solo l'impegno economico molto significativa ma anche una strutturazione del tipo di costo cioè dovremmo assumere un certo numero di persone che si occupano integralmente di tutto questo fenomeno
La scelta che è stata fatta in questo Paese ma non da questo è oramai da tempo diciamo è una sorta di congiunzione pubblico-privato
La congiunzione privilegia l'accoglienza diffusa e il meccanismo dello SPRAR cioè una responsabilizzazione della territorialità perché sul territorio poi che va fatta l'integrazione quindi è importante
Fare riferimento alla corresponsabilizzazione nessuno ha mai immaginato
Per esempio di fare una legge stabilendo delle quote obbligatoria per i singoli Comuni la partecipazione allo spada e del tutto volontaria quindi la difficoltà
Sta proprio in questo nel cercare di convincere però d'altra parte vi dico mi sembrerebbe difficile immaginare un meccanismo serio di integrazione che imposto dall'alto in particolare dallo Stato centrale e che non vada quindi a creare piuttosto tensione conflitti
In questo misto noi abbiamo i dati quindi non è un'affermazione mio
Allora i dati sono questi non abbiamo presenti sul territorio nazionale regolarmente soggiornanti circa il nove per cento degli stranieri mi siamo oltre cinque milioni di persone presenti
Queste cinque milioni di persone lavorano
Fanno impresa sul nostro territorio e secondo dati ufficiali non miei nome del ministero dell'Interno
Producono ricchezza che viene versato alle casse dell'orario attraverso i versamenti
Contributivi attraverso le tasse alla fine sono indebito colosso scendevo in credito di Aldo scusa con lo Stato italiano nel senso che quello che danno e per svariati Milan miliardi molto di più di quello che invece ricevano indietro
Quindi è chiaro che la strada che ci viene indicata piuttosto nitida ed è quella della integrazione lo diceva benissimo prima
Padre caduto Ripamonti la strada maestra esattamente quella dell'accoglienza diffusa e dell'integrazione perché l'integrazione produce ricchezza
Nella fase iniziale
Io non nego che ci possano essere stati e d'altra parte ci sono state le cronache se ne sono occupati degli interessi che si sono scatenati in parte intorno al fenomeno migratorio però c'è anche la voglia di generalizzare e quindi c'è una cattiva comunicazione politica ma anche Parenzo per gli ultimi una cattiva comunicazione tout-court
Non non necessariamente sono politica sociale che su questi temi dimenticata tutta la parte buona e quindi quello che emerge è solo mafia capitale ma al terzo settore non è mafia capitale
Il terzo settore è fatto da persone che molto spesso ci rimettono improprio per fare questo tipo di attività
Ed è un tipo di attività che se gestita attraverso il meccanismo stare qui con la perfetta compenetrazione tra l'ente locale
E
Agenti del terzo settore diventa fonte di ricchezza diventa fonte di ricchezza per il territorio
Diventa fonte di ricchezza culturale per la prestarsi di nuove professionalità che fino a ieri erano del tutto sconosciute nel nostro Paese e in molte di queste professionalità e in molti dei Paesi del Sud
Dove il tasso di disoccupazione soprattutto delle giovani leve particolarmente elevato vanno a investire le persone più giovani
Quindi evidentemente c'è a raggiera una serie di fenomeni positivi
Che noi molto spesso attraverso la comunicazione politica attraverso parte dalla comunicazione
Ci limitiamo a descrivere con mafia il capitale il che francamente veramente mortificato sottosegretario volevo chiederle un'ultima cosa questo modello di cui stiamo parlando oggi che sanità di frontiera e lo sono trenta sale per la salute hanno messo hanno messo in piedi può essere come dire anche un mondo una guida per strutturare altre iniziative simili sul perdono cioè un modello che il fatto che il governo sia qui per la presa dal ministro alla Salute dagli interni voglio dire da un un sigillo di di garanzia è
Rispetto a questo tipo di iniziativa quindi secondo me questo è un modello che può essere replicato sui territori per risolvere dall'italiana
Dunque io ho raccolto con entusiasmo l'invito di Francesca Morelli e Giuseppe Petrella per una serie di ragioni il primo e per cercare di portare qualche appunto
Qualche comunicazione qualche dato che siano attendibili e non frutto invece di Velleio logici e di polemiche politiche che via via che essi avvicina il turno elettorale diventano sempre più accesa
A avrete visto che normalmente per arrivare a una data conclusione poi gli argomenti si trovano col senno di poi quindi immigranti non si vogliono perché portano malattie
Perché talora a Porto Alegre coerenza malato se ce l'ho io qua non si quando non portano nell'uno e nell'altro prendono qualche cosa cioè su no tutti i ladri molestatore sessuale e così via discorrendo in genere questi sono gli argomenti sui quali si fondava dal punto di vista comunicativo in realtà l'evidenza ci dimostra Bartolo potrà confermare visto che Lampedusa è stata per lungo tempo la vera porta d'Europa del Mediterraneo le malattie di cui sono portatori da persone che arrivano sono malati assolutamente comuni del tutto tranquillizzanti dal punto di vista la salute pubblica vero è l'esatto contrario che non essendo Cologno strutturati per resistere a certe agenti patogeni molto spesso quelli che arrivano si beccano la malattia che li comunica Mondadori
Esattamente all'incontrario quindi non portano la febbre gialla come è stato scritto per parecchie settimane su qualche quotidiano ma semmai prendono qualcosa quando arrivano in Italia la nuova frontiera però c'è
Perché la nostra medicina è stata abituata a confrontarsi non con una serie di malattie di tipo anche psico col somatiche che involgono i trascorsi delle persone che arrivano ci sono persone che arrivano che sono state vittime di tratta vittime di violenze sessuali
Chi ha visto crollato alla propria casa per via di una bomba hanno subito degli sciocca che a noi alla nostra medicina non accade fortunatamente vorrei far giungere tanto frequentemente di vedere quindi da questo punto di vista questo progetto è assolutamente fondamentale ed è bello che sia stato scritto sanità di frontiera
Perché è una nuova frontiera per la nostra medicina dico di più probabilmente i formatori che si formeranno potranno come dire fare da formatori a loro volta non solo nei confronti della di altri colleghi medici ma per mandare avanti quel processo di integrazione di cui parlava padre Camillo Rigamonti perché il ma siccome il medico ha una sua funzione sociale
Ha una sua credibilità sociale evidentemente la sua opera può servire anche dal punto di vista culturale per gli altri aggiungo di più
Quando il in epoca non sospetta
Sui giornali emergeva che i migranti non li salvano solo navi ONG ma anche i mercanti di privati perché la convenzione di Amburgo questo dice l'imbarcazione in mezzo al mare
In difficoltà basso corsa
Avevamo pensato e credo che da questo punto di vista si possa estendere il ragionamento avevamo già avviato con Medici senza frontiere
Di formare e di dare un minimo di rudimenti anche al personale
Che si trova sulle imbarcazioni e da questo punto di vista il le linee guida che sono state predisposte dal ministro sì probabilmente possono tornare molto utile alla bisogna
Perché nel momento in cui la nave che fa sul Cossa è una nave civile non abbiamo più di fronte nemmeno il medico
Che si deve confrontare con la nuova frontiera ma abbiamo di fronte persone che non hanno mai avuto a che fare con situazioni di questo genere e da questo punto di vista quindi la formazione dei formatori che a loro volta possono diventare formatori
Può essere assolutamente interessante aggiungo solo due cose chiudo non non non dico altro indaffarati domande promessa per cui grazie allora la non è solo questa la frontiera le frontiere questo è un le guardate l'emigrazione è inutile che ci vogliamo non sono un problema che si risolve contrariamente a quello che è una parte politica cerca disperatamente di facce intenda solo un fenomeno si può gestire bene o male si può gestire in una maniera piuttosto che un'altra ma è un fenomeno non è un problema che la sera chiusi nel nostro stanzino nel nostro studiolo siamo in grado di risolvere con un'equazione matematica
Quindi con certe cose ci confronti a ci confrontiamo oggi commuove cosa ci confronteremo domani ve ne dico già due che allargano quella frontiera della sanità che sta scritta forti abbiamo appena approvato una riduzione di non accompagnati
I minori non accompagnati saranno la nuova frontiera della frontiera perché integrare e curare i minori non accompagnati
Ma dico di più stabilirne correttamente all'età a
Già una nuova frontiera l'integrazione ha già detto padre Camillo Rigamonti quindi nostro a insistere spero soltanto che grazie all'aiuto del ministro io sì sul quale faccio grande affidamento
Si possa superare o quanto meno portare attuazione nel momento in cui approveremo il piano di integrazione quell'accordo del due mila dodici con le regioni anche per evitare
Che
La presunta autonomia in materia di sanità delle Regioni che abbiamo vista anch'essa manifestato in termini piuttosto evidenziato negli ultimi tempi possa in qualche maniera lavorare anche sul terreno dell'immigrazione grazie vede fortunata leve che solca
è lei ha usato due tre paroline che potrebbero fare titolo sul tema delle vaccinazioni ma sono buono oggi dottor Bartolo dirigente medico responsabile sito sanitario di Lampedusa
Un vero e proprio affronto Menna sul tema della sanità di frontiera ma occorre presentarlo perché conosciutissimo in tutto il mondo direi dopo sì al in tutto il mondo e quindi a lei la parola non le chiedo della situazione sull'isola di queste ultime dichiarazioni che abbiamo letto del nuovo sindaco di Lampedusa ha detto che non vorrebbe più che l'isola diventasse frontiera il luogo di accoglienza non le chiedo un commento prego
No detto non chiedo qui
Fantacone Tantalo detto però
Se l'ha detta prego dal dal intanto buongiorno a tutti grazie questo invito
Sì ringrazio
Il signor ministro
Il dato la possibilità attraverso quelle che sono le istituzioni locali
Quindi darmi la possibilità di affrontare questo fenomeno delle migrazioni con gli uomini e mezzi
E la ringrazio per questo
Ringrazio Massimo Tortorella
Mi ha dato anche la possibilità di affrontare questo tema attraverso quelle progetto che chiamato sanità di frontiera che sin dal primo momento e io ho condiviso
Ho condiviso perché ciò cosa significa
Essere medico
In trincea
Voi sapete che da ventisei anni adesso che ci occupiamo Lampedusa
Del fenomeno dell'emigrazione
Veniteci a chiamarlo fenomeno molti recavano il problema dell'immigrazione perché per me non è un problema se ne diventa un fenomeno
Fin dal primo momento ci siamo occupati senza mai porre
Un mettere davanti a un muro un filo spinato un diniego qua abbiamo fatto sempre
Devo dire che abbiamo approcciato questo fenomeno non solo dal punto di vista sanitario
E questo lo pretendo io da tutti quelli che stanno in quella banchina il molo Favarolo che tutti voi conoscete quel molo che ha raccolto ha colto ad oggi oltre trecento mila persone
Trecento mila persone lo abbiamo fatto e prevedendo avuti prima con un approccio umano e quella la cosa più importante
L'approccio umana che per me non costa niente sapete non è un problema assolutamente per noi Marta una carezza uno sguardo un sorriso una pacca sulla spalla una copertina termicamente caldo
E per loro cambia tutto cambia tutto cambiano la loro vita
Cambia perché fino a quel momento
Hanno subito solo delle torture delle violenze
Sofferenze immani
Credetemi chi non la vive questa situazione non la può neanche immaginare anche perché sapete attraverso i media non vengono raccontate tante cose non vengono dette quello che succede le cose che succedono
Oltre tutto perché insomma il tempo mi hanno a disposizione soprattutto i telegiornali sono piccolissimi due minuti tre minuti e non possono parlare di tutto ma credetemi noi siamo stati costretti a vedere delle cose inaudite e in prima persona
Ne ha viste veramente tante pensante che io dico sempre che forse con record in fame vergognoso
Sono il medico che ha fatto più espressione cadaveriche del mondo credo di sì non so quanti sono perché non li conto
Spesso quando sono in banchina e ci sono le altre forse sono i militari sono i volontari richiedono quante sono ed io non lo so
Non li ho contati non le conto perché per me non sono numeri sono delle persone
E ci siamo trovati spesso ad affrontare situazioni veramente
Diverse da quelle dalle nostre
Specialmente quando siamo di fronte a quel a quelle che siamo noi i media Vacca
I media i PACS sono le evacuazione mediche
Praticamente quando arrivano sulle navi militari e sulle leggi
Che ci sono delle difficoltà ci sono delle patologie importanti gravi sicuramente poi ne parleremo non sono malattie come si diceva prima che possono spaventare il territorio nazionale neanche quello europeo perché prevediamo di che cosa stiamo parlando
Noi siamo stati sempre disponibili
E allora attraverso gli elicotteri attraverso le motovedette il primo punto di arrivo a Lampedusa e quindi vengono portate a Lampedusa situazioni che noi riusciamo a gestire in qualche modo attraverso i miei collaboratori
Situazioni particolari
Non ultima quella che io chiamo la patologia dei gommoni e voi lo sapete quella grave patologia che determinata da quella miscela
Subito la
Quella miscela tra acqua e benzina non da solo perché a volte parlo di carburante manco alcuni non sanno di che cosa stanno parlando ma si tratta di benzina
Perché questi gommoni che noi che adesso utilizzano i trafficanti che non sono gommoni neanche quell'una bugia
Sono canotti
Non sono con monete comuni hanno una chiglia i Comuni sono multistadio questi sono invece monostadio quindi basta un buco per affondare
Sono senza chiglia e quindi al primo colpo di mare affonda ed ecco quello che abbiamo visto in quest'ultimo periodo specialmente dal tre di ottobre del due mila tredici in poi cioè da quando l'Italia con una grande azione di grande civiltà ha detto basta basta il morti e hanno messo in campo quell'operazione Mare Nostrum per cercare di evitare quelle morti in un primo momento sapete che è stato molto criticata questa operazione poi è stata condivisa anche dal resto dell'Europa attraverso altre altre azioni try to né Sophia un ultimo la la la né come diciamo come si chiama quest'ultima comunque adesso mi sovviene scusatemi
Sono intervenuti e tutto a salvare queste persone e a recuperare queste persone ma ahimè proprio da quel momento in poi proprio dal dalle tre di ottobre due mila tredici e paradossalmente paradossalmente sono aumentate non francesi sono aumentati anche i morti
Questo succede perché i trafficanti
Approfittando della presenza a poche miglia dalla costa libica
Hanno fatto bingo io dico non hanno più comprato quelle barche importante di quelle famose carrette del mare che poi non sono proprio carrette del mare sono banche importanti il possente che dovevano attraversare tutto il Mediterraneo e hanno cominciato a utilizzare questi gommoni
E questi gommoni portano a queste stragi
A queste morti donne uomini bambini ancora oggi succede questo e questo mi dispiace molto
E quindi siamo di fronte a certe patologie nuove che sono la la malattia di gommoni che ci fa tanto lavorare la ipotermia lady si trattazioni
Ma credetemi quella scabbia ma la scabbia non è una malattia l'hanno fatto diventare chissà che cosa cambiano la vogliamo con com'facilmente insomma neanche per la consideriamo una cosa importante per niente basta un solo trattamento pensate terre guarire sulle ma la più grande malattia e noi siamo costretti ad affrontare e il grave disagio psicologico
Credetemi qualcosa di di veramente importante queste persone voi sapete scappano da guerre scappano dalle torture scappano dalle persecuzioni religiose non scappano e quindi attraversano il deserto laddove ne muoiono tantissimi
Poi arrivo nel Libia finalmente arrivano i nel nell'interno più totale dove vengono stuprate vengono violentate le donne
Vengono torturati
E ultimamente abbiamo visto una nuova patologia sapete abbiamo visto combo più frequente e quelle che tentano l'ho detto qualcosa di brutto da dire
Il brutto ma di questo non se ne è parlato quello che tentano di spogliarelli
Potrei farvi vedere delle foto che ce l'ho però mie non è possibile
Quindi è quello che succede a queste persone
Perché specialmente in Libia voi dovete sapere
Che i neri imbianchino imbianchino per esempio siriani quelle che vengono dal Bangladesh quelle che vengono dal Pakistan da questi giorni ma sono ancora bianche certamente non li trattano bene perché ovviamente devono sfruttare diamo togliere tutto quello che hanno ma sono esseri umani
I neri no Irene non hanno lo status di essere umano e sui quali si può fare di tutto e soprattutto sulle donne che sono considerata ancora essere inferiori
Le donne sono quasi tutte violentati
Arrivano quasi tutte incinte giovanissime
E quelle che non arrivano incinte
Non è per
E non sono state violentate ma che spesso vengono sottoposte di a trattamenti ormonali
In a dosaggio non discutibile
Che noi conosciamo è un è un è un progestinico che gli blocca le mestruazioni le orrende sterile per un periodo limitato ovviamente
Per evitare di rimanere incinte perché è una donna incinta quando arriva in Italia non può fare neanche la prostituta e non vale niente
Ecco a che cosa sotto sottoposte queste persone
E come ha detto benissimo padre Ripamonti
Il compito dei nostri nemmeno i medici oltre a fare questi corsi di formazione io mi ha trovato subito e come dire
Disponibile
Disponibile a dare quello che io appresa in questi anni
Venticinque anni ho visto di tutto sono disponibile sicuramente mi ha trovato facilmente visto disponibile perché voglio che questo corso di formazione deve diventare importante voglio che i sanitari e non sanitarie quelle che si approccia nome del dell'immigrazione gran dell'immigrazione scusatemi
Devono avere le competenze e la puntualità per affrontare ogni situazione anche le più disparate vi posso dire però che sicuramente queste persone non portano delle malattie gravi
Malattie che possono fare
Comunque preoccupare nel territorio nazionale come dice prima neanche quello europeo anche se qualche piccolo malattia forse a qualcuno gliela manderei
Ecco
Perché
Perché portano solo quelle malattie che sono legate al allo stress del viaggio
E sono quella che vi ho detto
E non è nient'altro sono delle persone sane persone che io chiamo dei Superman chiudiamoci dopo tutto quello che hanno subito
Se arrivano delle malattie anche perché o un altro compito che mi è stato delegato dall'USL ma che la sanità marittima
Ed è quello
Di salire sulle navi sia militari sia civili tutte quelle che portano dei migranti
Per un controllo per ristabilire si hanno delle malattie infettive e dopodiché dare il nulla osta scendere e quindi a visitarli uno per uno
Diceva bene scusi il
Monsignor Ripamonti che è compito del medico anche
Intervenire perché vengano come dire
Eliminate quelle quelle ostilità che adesso vediamo in giro a quelle ostilità dovute alla cattiva informazione
Alla cattiva informazione
Perché si fa anche a volte terrorismo mediatico da parte di alcuni politici deve perdonare anche da parte di alcuni giornaliste perché la gente
Non è cattiva
Anche quelle che fanno le barricate quelle che mettono le bombe molotov su che le che si ribellano non è gente che prima e gente che è stata cattiva mentre informata che è stata manipolata
E allora è compito nostro anche quello e io l'ho fatto con tutti i mezzi che aveva a disposizione
Con un firme foga mare con libro lacrime di sale con le mie testimonianze da due anni che vado in giro nelle scuole in tutta Europa apportare queste testimonianze per cercare di fare cadere quei pregiudizi nei confronti di queste persone quei progetti che sono stati creati e volute da alcune persone ed è questo è un compito anche del medico
Cosa che io sto cercando di fare e che farò
E che pro con grandi sacrifici creme che ho mandato la famiglia mando tutto di questo mi sento un po'in colpa però lo faro
Come ha detto il signor Sindaco ieri lo faremo fino alla morte cioè dire Chisola rimane comunque accennando il discorso
Delle sindaco Martello dell'isola di Lampedusa il primo cittadino che sta continuando l'opera che hanno fatto i precedenti amministratori cioè dire
E il De Rubeis anche nelle sue problematiche la Nicolini lo farà anche sindaco della Medusa lo farà tutto a Lampedusa l'isola e misura di accoglienza e lo rimarrà sempre fino alla morte ma caro tutte le polemiche
Grazie al dottor Bartolo per vi chiedo scusa al ritorno come dire lasciato andare nei tempi ma ora cercherò di di di recuperare senza far domande
No nei mi capisce ministro allora il cardinale Francesco mantenere l'arcivescovo di Agrigento presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità è la salute ed è il presidente della Caritas italiana
Prego
Buongiorno grazie messaggi
Sono anche scudi non
Per cui quello che ascoltavo
Mi colpiva e mi interessava e credo che proprio la testimonianza del dottor Bartolo ci fa dire come in un contesto come questo tra professionalità e competenze occorre quello che il Papa ha più volte richiamato il cuore
Eh sì perché questa realtà si potrà leggere solo se si mette in ballo il cuore che non significa buonismo
Perché se il cuore dovesse significare buonismo possiamo potremmo spegnere tutti i sentimenti possibili e immaginabili ma capacità di andare oltre
I quali noi ci stiamo ritrovando con quanto avvenne nel mille seicentottantotto quando un medico svizzero perde inning mercenari un medico svizzero avete dei mercenari svizzeri
Che stavano proprio male tanto da arrivare pure alla morte si chiede il perché e lui dà il nome a quella nuova malattia che la Nostalgia
Vedendo questi che allora si allontanavano da casa vede che il loro stare male li porta anche a distruggersi Suman a mente credo che la storia degli immigrati ci porti su questo stesso binario teniamo conto che oggi la maggior parte su un profumo cioè son persone che sono dovute scappare
Che non hanno predisposto un viaggio programmato un viaggio ma per la polizia opera al primo niente motivi devono lasciare la loro patria e queste li colpisce già psichicamente
L'arrivare in una terra diversa e non sempre essere accolti aggravare la loro situazione per cui come già è stato fatto notare dall'organizzazione mondiali a sanitaria
Bisogna mettere insieme coniugare insieme sociale e medicina
Perché molte situazioni degli immigrati soldi anche sanitarie sono frutti di una situazione sa sani e di una situazione sociale molto grave il non essere accolti l'opinione pubblica
Che viene questo opinione che viene alimentato è stata detta da un informazione volutamente negative di proposito combattiva il lavoro spesso usurante mal retribuito
E senza regolare contratto degli immigrati
La riduzione avviene forme di schiavitù
Gli ostacoli nell'accesso ai lavori qualificati sia per la difficoltà di apportare la propria competenza butta nella propria terra sia competenze acquisite qui
Il diffuso problema abitativo quindi per loro l'impossibilità di reperire alloggi contribuisce non solo a creare dei ghetti ma contribuisce a far venire fuori per le emergenze
Il fenomeno della criminalità è vero che molti crimini molti immigrati cadono nella criminalità però nella stragrande maggioranza si tratta di persone in situazione irregolare
E per lo più condanne anche per via dei condanne
La non vale a dire già azione del loro contributo culturale
E la difficoltà di integrazione perché credo che noi nella nostra terra siamo arrivati per adesso al livello della tolleranza non quella dell'integrazione Nye ci aspetteremmo che loro ci dicessero grazie perché ci fate vivere
E noi risponderemo ringraziati ci perché vi permettiamo di vivere fatti buoni altrimenti rischiate
Questo non è entrare in relazione con un altro ma è creare dipendenza con un'altra e metterlo sempre in uno stato di disagio
La difficoltà dei servizi di occuparsi degli immigrati ci si rivolge molto spesso ad associazioni e ONG e quindi questo crea disagi
La crea la difficoltà di molte famiglie immigrate nell'affrontare i nuovi stili di vita
è vero per noi sono un nuovo mondo ma anche per loro pubblicata realmente son passati ad incontrare un nuovo mondo senza nessuna fase di mediazione
Con dei muri da abbattere e dei muri per incontrare
Anche il problema delle delle religioni diverse
Questa non conoscenza
Questo da parte di qualcuno al momento di partenza che dice sta attento agli italiani son cattivi
Gli immigrati ci contattò neppure di vengono a dire ma allora voi siete buoni voi ci aiutate e da quel momento comincia il contatto e il rapporto insieme sentimenti di frustrazione ripensi menti di un'esistenza spesso precaria
Il desiderio di una terra perdute di una famiglia perduta
Relazioni non più mantenute difficoltà di altre delazioni vulnerabilità fisica e psichica di alcuni immigrati credo che questo sono il pacchetto
Che ci dicono come il problema sanitario per loro è grave ma non perché malati venuti qui
E portando noi malattie ma perché persone partite da un disagio arrivano qui presi che purtroppo del loro disagio e sempre più arricchiti di ulteriori disagi
Diceva l'altro giorno nell'Agrigentino uno di loro dice ma perché quando ci incontra te non ci sorride Hetemaj
è vero loro hanno bisogno di denaro per vivere ma credo che anche loro abbiano bisogno di amicizia per vivere
Io guardarmi e tenere le distanze arricciato il naso come siamo soliti fare ci porta a creare rapporti che non sono relazioni
Paura e che vengono gonfiate di proposito e perciò a subire tutto credo che saremmo noi perché ci stiamo trovando e concludo in una situazione molto strana
Abbiamo voglia di un mondo di diverso di un futuro diverso
Ci siamo accorti che il passato che ha costruiti muri e reticolati c'ha portato su strade sbagliate vorremmo il nuovo ma stiamo riportando il vecchio nel nuovo
Forse abbiamo bisogno e concludo di finire di pensare che noi siamo l'unica civiltà e anche gli altri hanno qualcosa da darci da dirci ricordarci che siamo un Paese di immigrati e di emigranti anche cinque milioni di emigranti con cinque milioni di immigrati
Tenendo conto le statistiche che vengono fuori che nel due mila e cinquanta saremmo dai sette ai dieci milioni in meno per adesso li manderemo via però poi gli mandiamo via tra qualche anno Ripa chiedemmo pervenire allora io dico sempre mi ripeto non è che l'immigrato che mi fa paura infonde l'immigrato che mi fa avere paura di me
Perché se c'è qualcosa qualche uomo nella sofferenza probabilmente perché il mio dualismo e il mio stato bene il mio perbenismo ha creato situazioni disagiate
Che ancora io non voglio per niente affrontare
Ecco un problema grosso un problema che va affrontato contemporaneamente e con l'aiuto di chi ha competenze de qua io ringrazio anche il dottor Bartolo per quello che lui ha fatto
Ed è la che mi ha fatto capire come professionalità
E capacità di
Medicina vanno accompagnate senz'altro ha capacità umana
E noi potremmo discutere di immigrati soltanto se possiamo e se vogliamo mettere in ballo in campo il nostro cuore
Grazie allora al ministro al Ministro Lorenzin che come dire CCD racconterà che pesa di questo progetto sulla salita di frontiera
Direi visto che questo opuscolo neo loro accennato io magari ci torneremo in un'altra occasione perché le linee guida del ministero della Salute ciò sono il cardine con il quale il biglietto da visita di qua diciamo con il quale ci presentiamo la prima cosa è l'unica che le voglio chiedere però questo perché nelle ultime settimane un quotidiano libero ha pubblicato un documento da una cosa molto seria purtroppo
Diciamo grottesca ab pubblicato un documento del diritto alla salute in cui si intitola agli immigrati portano le malattie uno poi va a cercare il documento e vede che non è esattamente così o c'è un problema di lettura dei dati in qualità azione oppure c'è della malafede ci può dire una cosa in più così poi entriamo nel tema di serali proprio di come un documento di questo tipo può essere come dire preso e sviluppato tema libero diciamo per titolo a piacere
Diciamo che ultimamente queste cose accadono molto spesso quindi dico che qua stiamo parlando di un corso di formazione per i medici forse dovremmo rifare un corso di formazione per una capacità di lettura per chi fa i titoli dei giornali questa è una ancora purtroppo però c'è poi un altra disaffezione del lettore per cui il lettore legge i titoli nome ormai diamo per Twitter qua non legge gli articoli
Ma questa stima limitati non portuale ma di possiamo dirlo prima del modello eccellente possiamo dire che le malattie soprattutto quali malattie no
I virus
L'ho detto tante volte viaggiano in prima classe questa è la realtà per la velocità di trasmissione del virus
La viviamo in un Paese pieno di contraddizioni ma è il mondo anche dell'informazione con una memoria cortissima
Talmente tanto corta che non solo non ci ricordiamo cosa è successo dieci o quindici o vent'anni fa ma non ce l'abbiamo che cosa è successo due anni fa
Un anno fa io mi ricordo i titoli domani abbiamo affrontato come Italia in con un grandissimo successo anche guarendo tre casi di Ebola
Trattano avendo avuto circa una trentina di falsi allarmi nel nostro Paese
Noi abbiamo avuto tutti quanti contezza del Nolt panico il panico mondiale
Per un'epidemia come quella di Ebola che si è sviluppata e nel nell'Africa una parte dell'Africa in particolare in Sierra leone Liberia l'invito a quell'aria che era lì intorno
E e sua Ebola c'erano la paura il panico in tutta al mondo occidentale che ci potessimo prendere eccola
Tant'è vero che c'era la la corsa al bacino Deborah la paura che ha buona potenza essere trasmessa in qualsiasi modo
E abbiamo cercato di comprar di far capire com'era il difficile la trasmissione di un virus come quella e che tra l'altro le persone che arrivavano qui Attraverso diciamo i barconi o i flussi migratori
Se avessero contratto a bordo nel loro Paese sarebbero morti cioè molto prima ancora di arrivare alla spiaggia tant'è vero che i casi che le abbiamo avuto sono casi importati cioè casi che ne siamo andati
H in alcune volte apprendere non soltanto in Italia penso anche alla Germania e gli Stati Uniti altre volte invece che sono arrivati ma era operatori sanitari questa è stata una grande lezione quella di Ebola non soltanto per l'Italia che si era attrezzata per tempo
Voglio ricordarlo ne abbiamo abbiamo fatto tutta una serie di azioni sì alle frontiere da cui è nato anche poi in parte questo
Questa linea guida sui controlli di frontiera sanitari sia di cieca dei nostri ospedali ne abbiamo riorganizzato la nostra tutto il nostro livello di bio contenimento solo è stato un lavoro molto forte che ha dato all'Italia un esperti Isa
Incredibile a livello mondiale ma tutto il mondo cioè l'Organizzazione mondiale di sanità i Paesi G7 si sono interrogati dopo l'epidemia di Ebola su come fronteggiare i cambiamenti
Allora noi non possiamo pensare di vivere nello stesso modo mondo in cui si chiedeva cento anni fa un cinquant'anni fa o trent'anni fa
Abbiamo avuto una cosa che si chiama globalizzazione tutti prendono Nerio una volta chi è che via cerca andava in vacanza con l'aeroplano quarant'anni fa
Quante persone della loro vita andavano a fare viaggi in Paesi tropicali o in paesi diciamo Inter continenti a g intercontinentali pochissime c'erano persone che non avevano mai preso l'aereo in tutta la loro vita
Oggi è usuale fare vacanze
Viaggi viaggiare per lavoro viaggiare per vacanza avere biglietti low cost e così tutti in milioni di persone ogni giorno prenda Naro Plani da ogni parte del mondo un milione di persone prendono Nadi
Milione persone prendono aero dei treni e altri mezzi questo comporta che il mondo è cambiato ma non solo nel frattempo milioni di merci vengono scambiati
Allora quando mi si chiede qual è la probabilità di un virus la proprietà del virus che Biaggi in prima classe in seconda casse ok viaggi all'interno dei container insieme le nostre merci
Una delle operazioni che pochi conoscono più forte che ne abbiamo fatto negli ultimi anni è stata quella di la prevenzione dello sbarco della Zanzara che porta Zika in Italia e questo è stato un anno abbiamo fatto un'operazione di disinfestazione con una circolare fatto del Ministero della Salute unica al mondo per cui siamo stati anche un po'ripresi
Cioè nel senso che non tutti avevano di questo desiderio perché abbiamo chiesto che tutti ieri che venivano che partivano da Paesi in cui c'era stata fisica
Tace strade disinfestazioni sotto bordo perché è uno dei temi che ne abbiamo è la famosa azzardata la miccia
E questo ha ha fatto sì che giudica non approdasse sulle nostre coste o sui nostri mio nostri porti o nei nostri rapporti si è spostata in altri luoghi per arrivata la salita
Questo per darvi il senso del documento cioè di a fronte di un cambiamento così epocale no
I sistemi sanitari ribatte partendo a dall'intervento dell'onorevole Manzione devono GIS dire gestire i cambiamenti e quindi bisogna essere in grado di prevenire
Alcuni fenomeni e di contrastarlo
Quello che le possiamo dire e abbiamo e quelle in grazioso assolutamente Loris per questa iniziativa il tutti gli operatori ci abbia dato vita a un corso di formazione importantissimo
Che permette di avere contezza anche delle nuove patologie o delle vecchie patologie che hanno i migranti però una cosa possiamo dirla proprio chiacchiere Tondo
Mi in tutte le nostre relazioni tecniche e abbiamo censito visitato vaccinato migliaia e migliaia di persone in questi anni no non abbiamo avuto particolari rilievi di malattie infettive non ci sono
Abbiamo invece come è stato detto molte malattie causate dal viaggio da un uno stato di di disagio tra cui le malattie della pelle le Marche polmonari Paul Crutzen vi si tratta disidratazione e malnutrizione
E abbiamo avuto casi le le Marche infettiva più presente tra la varicella
In il resto il resto non abbiamo avuto casi di particolare urgenza però abbiamo invece quello che succede immediatamente dopo par paradossalmente nelle relazioni tecniche che abbiamo avuto possiamo parola parlare di un migrante Stano immigrante ha sostanzialmente sano
Ve lo dico io in senso da rivista nel senso che c'è una selezione naturale quelli che arrivano vivi sono sani
Sì sono i più forti e poi però abbiamo abbiamo un unendo un migrante esausto dopo
Cioè la serie di patologie da migrante esausto perché il contesto in cui si trova a vivere di particolare disagio e di particolare anche prima azione per comporta alcune malattie
Dalla tubercolosi alle malattie legate al alle matti diciamo del sistema pensiamo a ictus malattie cardiache eccetera quindi c'è un tema della salute
Ma in questo in questo paradosso di di di paradossi in cui viviamo
E c'è chi pensa che il migrante non debba essere curato dimenticandosi e questa era la grande lezione di A Bola qui volevo arrivare che non esiste una politica sanitaria di igiene pubblica che sia una politica locale
Ho nazionale ormai le politiche di Jenne pubbliche di salute sono mondiali
Mondiali perché ne viviamo in un in un per in una mondo globalizzato per le cose che vi dicevo prima le politiche di salute sono a livello mondiale
Per questo livello di immunizzazione di un Paese ritorniamo ai vaccini è così importante perché nessuno può essere un'isola miss non esiste l'isola ed è il motivo per cui i Paesi grandi Paesi G7 hanno azioni e farlo azioni di salute anche a tutela dei The di paesi terzi quando non è per motivi umanitari che sarebbe già più che sufficiente l'Uefa per un puro ed egoistico interesse nazionale perché se il mondo intorno a te è sano
Sei siamo anche tu se gli animali intorno attese sono sani non sono portatori di virus lettura i tuoi mali sono sani le tue economie sono sax solide il cibo che mangia salutare e via dicendo
Quindi se non lo si vuole fare per motivi umanitari nello stile fare per motivi egoistici cioè per la tutela della salute globale e dell'insegnamento per cui tutti i Paesi G7 lo MSI investono oggi in Africa per realizzare che cosa infrastrutture sanitarie la bici
No vaccinare combatterla ma l'aria nutrire le persone costruire conto attrezzi capacità di cura e credo che questo sia un messaggio che ne dobbiamo far comprendere in modo in modo sano cioè è inutile cavalcare delle cose che ci fanno avere soltanto paura ne dobbiamo combattere le Paure che a volte possono anche essere legittime con atti irrazionali
E comprendendo che viviamo in un grande Stato una grande nazione il uno trae le prime tre c'è chi dice l'uno chi dice la seconda che dice la terza diciamo dalle prime tre
Sistemi sanitari nazionali al mondo no io dico il primo anche il dottore presenterò diciamo non siamo il primo tema è di fosse possiamo deciderlo possiamo anche anche metterlo in discussione se abbiamo però siamo sul podio
Questo ha comportato che noi siamo arrivati anche prima su tante altre cose quindi acché Chicchi ne parla le abbiamo abbiamo organizzato con Mare Nostrum Ross medici nostri usi ma all'interno del delle delle navi militari
In tutti i vari passaggi che ci sono stati nonostante il il la poca dimensione c'è il fatto che abbiamo poche risorse umane per poterlo fare abbiamo garantito un sistema di sorveglianza e di check
All'interno dei porti e degli aeroporti a Roma avevo fatto sotto presidenza Lorenzin la prima carta che poi è diventata la carta dei migranti che arriva che è andata anche allorché alle Nazioni Unite
Per fare un certificato internazionale mondiale che permettesse di avere una tracciabilità
Di queste persone anche per per seguirne il percorso ed evitare duplicazioni di cura in questo con queste linee guida noi otteniamo un criterio di appropriatezza
E di ottimizzazione dei nostri interventi colonna delle procedure standard che garantiscano in questo modo agli operatori di avere procedure al con cui fare formazione lavorare e ai ai pazienti di essere seguiti nel loro percorso quindi questa è la strada che ne dobbiamo intraprendere con grande a razionalità senza affidarci all'irrazionale ma invece al razionale e con questo
A vere il controllo del sistema sanitario nazionale di tutte le persone che transitano sul nostro territorio che ci rimane e chi transita
A a secondo i principi dell'articolo trentadue della Costituzione ma anche secondo i principi del buonsenso
Che ci fanno avere a cuore la salute di tutti
A questo punto però vi dico che il trattamento principale e questo sì mi leggo veramente a tutti gli interventi che sono preceduti
Io veramente al al grazie al visite compatto in giro per l'Italia ma anche visite continua INMP io mi farei vedere come arrivano i bambini e le donne come arrivano in che situazione si trovano i bambini bambini che hanno visto durante il loro viaggio che non è che è cominciato molto prima di salire su una barca su un treno di tutto e di più
Bambini che fanno i disegni con il sangue con persone sventrate che hanno perso i loro genitori loro famiglia fanno cinque sei sette anni donne che sono state come giustamente è stato detto tutte violentate
Tutte violentate alcuna abusi ripetuti con unico volontà di uccidere uccidere qualsiasi capacità di reazione e di dignità dentro la tua mente della tua personalità di ucciderti dentro a farti essere una specie di contenitori che si muove per essere poi adibite alla prostituzione o attratta o altro quindi sono delle storie terribili dove ovviamente non si può fare finta di niente e sono storie che meritano la nostra attenzione qua e da dove provengono per questa accanto a questi progetti sono fondamentali progetti di cooperazione europea italiana mondiale nei Paesi di provenienza per bloccare questa infame tratta di esseri umani che viene effettuata in luoghi non tanto lontani da lui e di cui le prime vittime sono le donne e e i bambini un'altra cosa ci terrei a dirla
Rispetto ad alcune polemiche che ci sono state in questi giorni guardate noi va ceniamo e vacilla babbo già tutti i bambini che che stavano sul nostro territorio lo abbiamo reinserito nella norma perché così era diciamo ha richiesto dal dal Senato e l'abbiamo fatto volentieri una prassi che ne facciamo
Eh ma i bambini sono tutti vaccinati questo ma è un fatto estremamente importante
Io sul tema dell'immunizzazione ho letto anche oggi che c'è una forza politica che dice che la prima cosa che farà quando arriverà al governo sarà abolire l'obbligatorietà dei vaccini
Bene se ne assuma la responsabilità un Paese G7
Un Paese che il pool la prima il primo sistema sanitario nazionale al mondo non rinuncia alle vaccinazioni che sono l'arma numero uno della salute mondiale
Ancora di più in contraddizione con le paure che ha tra le altre cose allora detto ciò lo dico molto chiaramente queste sono sono cose importanti non sono chiacchiere non è roba da Turk politici non è roba da fare one to one nel nelle contrapposizioni dove si tirano sì di si dicono le cose in libertà tanto per prendersi un voto più questa è la salute del popolo italiano
Ed è il quello che l'Italia dice nel mondo di se stessa
è il nostro passaporto per quello che noi siamo e vogliamo essere un grande Paese civile razionale che fa del sistema sanitario nazionale uno dei propri cardine che fa della salute pubblica uno dei suoi obiettivi massimi
Chi abbia dica a questo bene a arriverà se ne assume la responsabilità e diciamo chiaramente che insomma di che cosa stiamo parlando cioè della salute dei nostri figli grazie
Allora
Abbiamo è stata una risposta a Salvini allora il dottor Federico sono del direttore dell'Ufficio di coordinamento per il Mediterraneo parlata adesso per tener buona la cosa va mentre arriva però allo studio al molo visto che lettere prende la parola sopra
Non è assurdo che ci sia il così detto federalismo dei vaccini così diamo anche un altro titolo ai colleghi c'è questo è l'unico padre ha parlato giustamente del fatto che la sanità è una questione che deve essere gestita a livello e ognuno di noi risponde subito infatti non esiste federalismo Dinacci notificato e allergie nazionale ed è fatta tale perché è nell'interesse della collettività abbia amo avuto e e abbiamo ancora in corso un'epidemia come quella del morbillo che insieme alla Romania ci ha fatto essere noi a voi gli untori
è e credo che abbiamo dato una risposta giusta e tempestiva e l'abbiamo data ora solo perché negli anni precedenti nonostante il piano nazionale vaccini la gratuità della vaccinazione le campagne vaccinali fatte da molte regioni purtroppo
Lì è razionale fatto dalle FI che e da chi sulle Fake ci vuole fare politica ha prevalso sul razionali e uno Stato quindi interviene grati visto
Vorrei innanzitutto
Vola grazie guarda innanzitutto ringraziare il ministro alla Salute Loris
Per l'opportunità di essere con voi oggi per l'invito a questo tema che al centro la nostra collaborazione
Per loro indicazioni sono un fenomeno necessario inevitabile e positivo e in questo contesto le politiche di integrazione e di accesso ai servizi da fondamentale hanno un impatto determinante
Sulle condizioni in cui avviene la migrazione le sue conseguenze
Abbiamo già sentito da i relatori la precedenti quanto la migrazione irregolare
Espone i le persone i popoli a rischi della salute non solo per i viaggi spesso pericolosi ma per tutti quei fattori di rischio di rischio quali gli abusi sofferenze psicologiche sposti con logiche cambiamento e stili di vita
Ma il nutrizione e rischi di malattie oltre che un limitato accesso ai servizi di prevenzione e cura
Inoltre rischi
Il dottore Nania già dal già menzionato i inoltre questi rischi il dottore già menzionato anche rischi di discriminazione e stigmatizzazione che sono ancor più presente
E le barriere linguistiche e culturali la discriminazione non non finisce in Libia continua in Italia e in tutta Europa
E questi anche hanno un forte impatto su il livello di assistenza sanitaria dei gruppi emigranti e vulnerabili oggi vorrei evidenziare i rischi per i minori rischi molto seri di abuso di sfruttamento e di traffico di esseri umani
Nel due mila e sedici il ministero dell'interno ha registrato più dice venticinque mila minori non accompagnati arrivati in Italia attraversando il Mediterraneo
E recentemente la settimana scorsa veramente l'omonima e l'Unicef hanno pubblicato un rapporto che si intitola viaggi spaventosi
Sulla base di ventidue mila testimonianze raccolti da migranti e rifugiati che hanno attraversato le rotte elmetti mediterraneo
Undici mila tra bambini bambini definiti tra gli undici e quattordici anni i ragazzi
Quattordici e ventotto dai diciotto e ventiquattro anni
Intervistati dall'Olimpo alcuni minori non accompagnati adolescenti con un il livello minore di istruzioni e giovanissimi migranti che intraprendono viaggi più lunghi e per questo ancora più incerti e pericolosi
I rischi durante il viaggio includono per quasi otto persone su dieci
Il lavoro non retribuito il lavoro forzato il tratto trattenimento contro la propria volontà detenzione illegittima i famosi centri di detenzione di cui leggiamo quasi tutti i giorni ormai su sui giornali in Libia
E matrimoni combinati
I giovani migranti subiscono violenza fisica sono soggetti a ripetute percosse
Sono derubati e sfruttati nel periodo di transito e gli abusi avvengono in condizioni di estrema schiavitù dalla quale è molto difficile per loro allontanarsi
E non è neanche facile distinguere e chi è responsabile tra le autorità i gruppi criminali bande armate e le reti
Di sfruttatori
Alcuni punti critici che rendono rotte del Mediterraneo centrale più rischiosa sono le seguenti
Innanzitutto il viaggio dei minori avviene prevalentemente in solitudine e restano in transito per periodi più lunghi
E questa aumenta la probiviri probabilità di essere sottoposti a sfruttamento lavorativo e abusi di ogni genere il secondo è che il viaggio del dal medico dal Mediterraneo centrale implica attraversare la Libia
Dove non esistono sistemi di protezione e la e la violenza a fuori controllo
E il terzo è appunto il Ras il razzismo e la discriminazione nei confronti dei gruppi gruppi provenienti dall'Africa occidentale subsahariana
E questo è molto notevole la IMI giovani migranti riferiscono maggiori vessazioni dovute Hallo colore della loro pelle
Quindi vorrei concludere con alcuni punti d'azione
Che sono per tutti sono per i paesi d'origine i paesi di transito e alle organizzazioni internazionali e la società civile
Dobbiamo assolutamente lavoro impegnarci di più sul rafforzamento dei sistemi di protezione lunga lungo le rotte
Non c'è non c'è nessuna ragione per cui Ventis venticinque ventisei mila minori non accompagnati riescono tra attraversare Mezzala Africa senza mai essere senza mai essere tutelati ed Accolti e e e protetti prima di di raggiungere guest soccorsi in mare perché aver raggiunto l'Italia vanno eliminate le condizioni di detenzione per i minori
Che sono diffuse sia lungo le rotte ma soprattutto lungo la rotta in transito ma soprattutto in Libia
Vanno garantiti percorsi di istruzione e accesso alla salute per i minori coinvolti tal fenomeno migratorio
E vanno individuate quanto prima risposte e soluzioni per prevenire lo sradicamento dei minori dai propri contesti d'origine e e qui
Si lega anche molto strettamente al il ricongiungimento familiare e l'importanza di cercare di fare il più possibile di garante per garantire la protezione tramite questo ricongiungimento in infine i bisogni e le vuol vitale delle popolazioni migranti in particolare dei minori
Resta noi di rilevante importanza per lo sviluppo e limpido l'ente l'implementazione di strategie e politiche
Per una migliore gestione di questi flussi che porta che possono essere come diceva al sottosegretario Manzione quando quando ben gestiti molto molto più positiva
Grazie grazie allora abbiamo ancora già confermati dai il chiusura l'avvocato Massimo Tortorella prima però con se
Il dottor Santino sentire ogni che chi magari perché coordinatore del programma di salute pubblica emigrazione voi sapete che oltre le due ore per i convegni scatta il cosiddetto un sequestro di persona quello che tecnicamente
Ma l'italiano così quindi pochi minuti e liberiano così la magistratura
Be'devo dire che il mio compito è reso molto più facile agevole dall'intervento del ministro Renzi ineccepibile appunto i sei sanità pubblica quindi come l'OMS è stata musica per le mie orecchie io vorrei solamente condivideva alcuni punti
Importanti che ci stanno molto a cuore come OMS per la regione europea e che sono alla base del aver accettato con gran piacere l'invito di oggi perché la formazione in campo di salute pubblicazione
Di copre un ruolo centrale fra le attività dell'ufficio europeo dell'OMS
Formare gli operatori sanitari che esperti sui temi di migrazione e salute nonché sensibilizzare non dobbiamo dimenticare immigranti a nuove forme di alfabetizzazione sanitaria
è centrale per assicurare un approccio moderno di sanità pubblica
Un approccio basato sull'evidenza scientifica ed efficacia servire tutta la popolazione inclusi coloro in condizioni di vulnerabilità
Io nel venire qui ho dato un così una scorsa rapida alla letteratura italiana su nel tema sul tema da ogni della formazione insulae punto immigrazione
Gli ho scoperto un lavoro interessantissimo finanziato dal Ministero della Salute con un progetto CGM
Del due mila otto due mila dieci e svolto dal dipartimento di sanità pubblica l'Università la Sapienza di Roma che ha permesso di effettuare il primo Censimento
Ed una caratterizzazione degli eventi formativi svolti in Italia sui temi salute pubblica migrazione
E risultato che tra il due mila e due e due mila otto si sono tenuti oltre due mila corsi formativi insolute pubblico migrazione in Italia
Questo studio è importante ci dice molto innanzitutto ci conferma il bisogno innanzitutto ci conferma la nicchia
Lo spazio il il gatto formativo presente nel Paese ma soprattutto hanno dell'OMS piace parlare di evidenza scientifica
Ci dà l'evidenza del ruolo strategico che la formazione a nel formare di operatori sanitari delle generazioni future nei nostri Paesi
Ma soprattutto con un approccio un approccio che sia capace di instillare i concetti di salute pubblica immigrazione concetti moderni e vi garantisco lavorando con cinquantatré paesi della nostra regione
Non necessariamente ben recepiti o presenti nei settori sanitari di Paesi con cui lavoriamo siamo anzi
Ci confrontiamo con uno sforzo costante per promuovere un ruolo come dire impegnato prioritario il suo del sistema sanitario in tema di sul problema immigrazione
Quindi moltissimo è stato fatto moltissimo si sta facendo ma ahimè ancora rimangono moltissime cose da fare
Per esempio guardando alla situazione nella nostra regione abbiamo notato che ad oggi i frequentatori dei corsi di salute pubblica migrazione sono prevalentemente interessati al settore cioè si tende a predicare ai convertiti
Oppure ricercatori oppure
Scienziati oppure
Personale del sistema pubblico amministrativo che è interessato per motivi lavorativi a questa a questa tematica
Noi dobbiamo tenere a mente e un po'oggi è emerso che quando parliamo di tematiche di migrazione o di movimenti rifugiati immigrazione lo dobbiamo avere in mente uno spazio temporale di lunga gettata stiamo parlando di un fenomeno strutturale di un fenomeno che interesserà ci interesserà per i prossimi anni a venire se voi immaginate solamente i rifugiati provenienti dalla Siria solo risultato di un fenomeno che dura già da sette anni per il conflitto e le stime sono che rimarranno in Turchia probabilmente per quindici venti anni
Allora questo cosa cosa ci ci dice
Che il fenomeno che non siamo Servando fondamentalmente una ridistribuzione demografica
Fra le aree più povere verso le aree più ricche del nostro pianeta accelerata da fatti Esterni contestuali come crisi o disastri naturali o cambiamenti climatici
Solo per darvi qualche dato così per per definire la questione nella nostra regione si è passati nell'ultimo ventennio dal tre per cento della formazione rifugiate migrante presente
Nella regione europea a l'otto virgola cinque per cento che la quota di migranti e rifugiati che vivono nella regione europea dell'OMS
Dati in linea in realtà con i numeri presente in Italia con più di cinque circa virgola cinque milioni di migranti registrati e presenti sul nostro territorio italiano
Al io vorrei concludere con il fatto che questo ci insegna che probabilmente io credo non sia più accettabile
Che la formazione venga relegata ha un atteggiamento così o di interesse di nicchia o assiste o umanitario o o o così di di di caritatevole ma realtà la formazione su Repubblica immigrazione dovrebbe essere estesa a tutto il settore sanitario
E i corsi di formazione post-laurea sicuramente sono importantissimi ma io vorrei rilanciare in maniera positiva in realtà se ne vogliamo cambiare
La situazione probabilmente ora che cominciamo anche a portare l'insegnamento della soap problemi l'azione a livello pre laurea studente di medicina infermieri psicologi se vogliamo creare delle delle nuove generazioni competenti concludo dicendo che la formazione talmente centrale il nostro lavoro e anche il rapporto la collaborazione che l'OMS ha con l'Italia tanto che non abbiamo nel novembre due mila e sedici lanciato in Sicilia a Palermo il primo noleggio ab immigrazione e salute
Un programma internazionale supportato dal ministero della salute italiano da Regione Sicilia e quest'estate a luglio a Siracusa si è tenuta la prima Summers unità nazionale di solito pubblica migrazione do gli hanno partecipato
Rappresentante di quaranta Paesi
Da vice ministri direttori generali dei ministeri della Salute fino a ricercatori e professori versi Tari con l'obiettivo di apprendere
Come si gestiscono problema di su Repubblica migrazione e perché in Italia perché abbiamo avuto usare l'esperienza il tesoro di esperienze di capacità
Che è presente in Italia è confermato dai due mila corsi svolti in pochi anni qualche tempo fa grazie a tutti gratis
Allora nel dare la parola a Massimo un attimo abbiamo pochi sporchi minuti sì
Dottor Stefano Vella direttore del Centro per la salute globale Niagara dodici secondi ho varato dal ministero degli Interni alle due fanno
Bene no infatti vorrei che lei metterò promessi dieci secondi dieci vedi nel mille venti ne prendono Massimo era soltanto per dire che grazie anche al al Ministro Lorenzin all'istituzione di sanità abbiamo creato il centro nazionale per la salute globale la cui sola che essa salute globale ecco è soltanto integrare questo problema quello dei d'emigrazione nel più vasto problema della ricerca per combattere le diseguaglianze
Cioè noi lavoriamo per combattere lei diseguaglianze tutti gli ultimi e devo dire una cosa
L'ultima lo parole parlo domani questo centri che cosa facciamo lì ci occupiamo anche di migranti perché ci occupiamo dei delle diseguaglianze di tutti diciamo anche quelle che abbiamo in Italia
Sono solo contento di una cosa perché il nostro Papa
Ha fatto un dicastero che veramente rivoluzionario so se voi lo sapete ma mi ha fatto il dicastero per lo sviluppo umano integrale cioè ha messo dentro la salute la giustizia
Il club ha il clima ecco ne sapevo che ci sono questi sostenne boh De bello come il gol sono che diciamo documento bello firmato non lavoriamo quella la nostra agenda di lavoro
Ma il Papa giacciano pensata l'ha fatto un dicastero e tra l'altro c'è un convegno straordinario a novembre in Vaticano che si chiama proprio è un convegno contro le diseguaglianze di salute e sono tante e riguarda naturalmente immigranti ma tante altre
Popolazioni della Terra grazie
Allora tornato a Tortorella con successi onerosa nonché fondatore dell'Osservatorio internazionale per la salute grande filosofo Pascal
Diceva se non ricordo male
Tutte le buone massime ci sono già ora resta solo da applicare
Solo effettiva però i presupposti adesso prego gratuite ride duro parlare dopo dopo diessini interventi del delle persone che mi hanno preceduto
Volevo semplicemente fare come si dice da chi o cosa a questa questa giornata quindi ovviamente non mi resta innanzitutto che ringraziare il monsignor Montenegro
Il Ministro Lorenzin che occupò ringraziare personalmente ma non pubblicamente quando anche a voi
Ovviamente il senatore Manzione insomma tutti coloro che ci hanno di fatto ospita ospitato quindi ringraziando la Repubblica quello che voglio semplicemente dire e che il accoglienza che significa che nel senso che voleva avere e vuole avere sanitari procure di frontiera innanzitutto prima di accogliere deve ringraziare l'accoglienza che ha avuto questo progetto
L'accoglienza non solo delle persone intervenute qua ma di tutti quelli che che che partecipa al Progetto su questo voglio ricordare anche le associazioni che non abbiamo ricordato di conti scordar di me abbiamo Giuseppe milanese che rappresenta Losa che c'è stato è stato fondamentale sia per il Progetto e sia ovviamente per per aver consentito in qualche modo di creare un Linke molto importante con con monsignor Montenegro e con il Santopadre in cui impersona che per primo devo dire a appoggiato questo progetto un progetto che va fuori dalle barriere dalle logiche politiche non si parla l'idea i dati sanitari frontiera vuole essere un posto di frontiera intesa come frontiera di qualsiasi tipo di carattere politico prima di tutto
Religioso e di qualsiasi altro tipo di frontiera una frontiera che possiamo incontrare ovunque non solo Lampedusa ma in questo momento la la frontiera si è spostata anche in Libia si è scottato anche qua a Roma in tutti i posti dove abbiamo migranti quindi una frontiera allargata dove vogliamo attraverso il Progetto esempio di frontiera
Il informare
Il i cittadini di come devono approcciare questo livello di integrazione che deve essere prima di tutto un un livello integrazione sanitaria ancorché politico di cui non ci interessa onestamente
E non siamo interessati e per questo il motivo per cui questo progetto abbracciato tutte le forze di destra di sinistra incluso Salvini che ho sentito citare inizio di questa riunione perché non credo che un progetto di questo tipo vada contro nessuno fondamentalmente l'idea di dare assistenza sanitaria in Libia come in Italia come in qualsiasi altro posto penso che sia una logica è un'opportunità che che un Paese civile deve per forza di cose dare ai tempi che furono i due mila anni che il mondo sanitario sempre frapposto fra le guerre no quando c'erano le pause e le interruzioni per le guerre tra popolazioni diverse
Fondamentalmente è sempre stata il la sanità il primo ambasciatore di di di civiltà e questo vuole essere Progetto sanità di frontiera uscire da questi meccanismi politici ma semplicemente guardare esclusivamente o religiosi ma guardare semplicemente il prossimo avere come barriera come frontiera il prossimo questo è quello che la salute del prossimo buona salute del prossimo che significa buona salute salvaguardia anche degli altri fondamentalmente no
E quindi questo è la logica e il progetto che vuole che vuole abbracciare sanitari di frontiera questo è quello che è riuscito a fare questo
E grazie voi a le persone cosiddette di buona volontà
Voi siete l'espressione di queste persone io vi ringrazio e sono molto contento di far parte di questo progetto grazie
Abbiamo altri nove interventi no grazie graziato debbo calo ma per il e li progetta e per i prossimi appuntamenti grazie