Giornata in ricordo di Carlo Azeglio Ciampi. A un anno dalla scomparsa

Proprio almeno i colleghi della scuola sanno io tendo a parlare a braccio
Ovviamente oggi
Non lo farò
Per ovvi motivi uno perché per l'importanza della circostanza la seconda perché ma
Metà del mio intervento sarà attraverso
Che il presidente Mattarella ci ha invitato
Prima di cominciare un saluto particolare molto affettuoso
Ai componenti della famiglia Ciampi che c'hanno fatto l'onore di partecipare a questa in questa circostanza che saluto con particolare affetto per la loro vicinanza anche alle varie iniziative che la scuola sta intraprendendo per ricordare il nome del Presidente Ciampi
E vi leggo subito il telegramma che il presidente Mattarella ci ha inviato in occasione della giornata di studi che la Scuola Normale a un anno dalla scomparsa del presidente Carlo Azeglio Ciampi ha meritoriamente deciso di dedicare ad uno dei suoi allievi più prestigiosi
Desidero risolta rivolgere il saluto più cordiale al direttore agli studiosi
Agli studenti e a tutti coloro che oggi contribuiranno a fare memoria e a progredire nella ricerca nel confronto sulla preziosa eredità che ci ha lasciato
L'appartenenza alla Scuola Normale costituiva per Ciampi un'autentica radice culturale
Strettamente legata a una formazione civile di quegli anni e alla propria personale maturazione che concretamente ha coinciso con l'alba della Resistenza della lotta per la democrazia della fondazione della Repubblica
Ai valori democratici che la Costituzione consacra Ciampi è rimasto fedele in tutti i ruoli di responsabilità che gli sono stati affidati è stato un uomo di Stato con altissimo senso delle istituzioni lo ha dimostrato con le visioni lungimiranti che hanno ispirato scelte politiche significative a cominciare dalla nascita dell'euro e dell'ingresso dell'Italia nel gruppo di testa
E lo ha dimostrato nella sobrietà dei propri comportamenti sempre consapevole dei limiti che ogni istituzione deve saper mantenere nella sua azione per consentire un equilibrio tra i poteri e così rendere pieno l'esercizio dei diritti da parte dei cittadini
Gli italiani lo hanno conosciuto stimato e apprezzato la sua grande competenza non si è mai disgiunta da una passione sincera e da un'incrollabile fiducia nel futuro dell'Italia
L'Europa ha riconosciuto Luís uno dei costruttori più tenace sapienti da europeista convinto ha speso le proprie energie per rendere anche più forte
Il senso ed il valore del nostro Paese
A ravvivare i simboli nazionali riscoprire la storia e la lingua farle conoscere dentro e fuori dai confini era per Ciampi parte della costruzione di un'Italia migliore
Protagonista in Europa e nel mondo firmato Sergio Mattarella
Per quanto concerne noi
Come scuola abbiamo deciso di dedicare al Presidente Ciampi questa giornata di studi nel primo anniversario della sua scomparsa per tenere viva la memoria di un cittadino esemplare di un economista tra i più preparati di un Presidente della Repubblica amatissimo di un grande uomo
Chi consentitemelo da direttore della scuola dell'allievo normalista che forse meglio di ogni altro ha saputo far proprie promuovere i valori che questa scuola tenta di trasmettere ai propri studenti proprio per la consapevolezza del debito maturato nei confronti della normale Ciampino tris Sempre per questa istituzione un affetto sincero una commovente riconoscenza che non si stancò mai di manifestare durante tutto il corso della propria vita
Ciampi considerava il periodo dal mille novecentotrentasette al quarantuno
In cui fu allievo della normale come quello in cui per parafrasare le sue parole la pianta ha messo radici è cresciuta è stata innestata per dare varietà di frutti per resistere all'alternanza delle stagioni
Il Presidente Ciampi fu sempre grato alla normale principalmente per due motivi
Per i professori che va incontro come Giorgio Pasquali Delio Cantimori Guido Calogero che contribuirono a forgiare nella conoscenza circa la coscienza civica l'impegno civile che considero poi sempre come i suoi veri maestri
Per il metodo di studio o di lavoro che di mutuo improntato alla ricerca delle fonti al rigore logico la libertà intellettuale la contaminazione del sapere umanistico con quello scientifico
Come via per raggiungere i più alti livelli di conoscenza
Un metodo o meglio un'attitudine alla comprensione della realtà che utilizzo poi sempre negli studi economici non lavora alla Banca d'Italia e negli impegni di governo nel settennato dal Presidente della Repubblica
Eppure Ciampi normale aveva studiato filologia classica e letteratura greca ambiti all'apparenza totalmente estranea di studi alle competenze economico giuridiche che acquisì in sé
Ma quando proprio in queste sale durante una sua visita un allievo di chiese conto di questa apparente incongruenza Ciampi rispose molto efficacemente e la stessa cosa
La normale quinti una palestra della mente del carattere
Una scuola dell'uomo come scrisse lo stesso Ciampi nella lettera con cui accompagnò la donazione alla normale delle onorificenze ricevute durante i sette anni di presidenza della repubblica pochi mesi prima di morire
Il rigore verso di e il sigillo della casa il merito l'unica discriminante chi vi accede oggi come ieri
Deve essere consapevole non sono risparmiati sacrifici non sono date scorciatoie proseguiva c'è anche nella lettera insisto su questo concetto scuola dell'uomo l'ammissione della normale e dovrà continuare ad essere quella individuata così magistralmente da Ciampi
Un luogo che prima di trasmettere nozioni ha il compito di insegnare valori in cui non ci si deve concentrare solo sul ritorno immediato in termini economici ma cercare di individuare nuovi scenari di conoscenza
In cui diventa fondamentale far parlare ancora di più tra loro il mondo umanistico e quello scientifico per aiutare i nostri studenti ad acquisire una preparazione globale
Non ci sono in Italia altri luoghi che abbiano questa vocazione questo stile solo la scuola normale e con l'esempio della sua vita Ciampi ce lo ricorda sempre
Vengo alle conclusioni per rilanciare pubblicamente la nostra gratitudine il nostro debito a Carlo Azeglio Ciampi
Rinnovo qui il nostro impegno a realizzare un istituto di studi avanzati a lui intitolato il primo che nascerà in Italia sul modello di analoghe istituzioni internazionali e dedicato agli incroci delle contaminazioni tra le diverse anime del sapere
Dalle scienze dure alle scienze umane a quelle sociali politiche ed economiche abbiamo avviato nelle scorse settimane attraverso un avviso pubblico internazionale le procedure per reclutare il primo professore per la cattedra Ciampi in seno all'istituto
Una figura con caratura visione europea per il seguente insegnamento
Politica l'economia antistorica Utena Nixon model capitalism
Siamo certi che le candidature che riceveremo saranno all'altezza dell'ambizione di questo progetto all'altezza del nome a cui sono dedicati al contempo il nuovo istituto di studi avanzati la sua prima cattedrale
Il problema è il sindaco di in San Marco Filippeschi
Grazie buongiorno a tutti
E benvenuti a Pisa perché e andar fuori ringrazio il direttore professor Vincenzo Barone per aver pensato e organizzato questa giornata
Carlo Azeglio Ciampi è stato un esemplare servitore dello Stato è uno statista di levatura europea esponente di una selezionata classe dirigente europea che ha rilanciato il progetto dell'Unione
Una personalità di straordinaria cultura sempre spessa con libertà e rigorosa creatività
Dunque sarebbe riduttivo piegare la sua memoria alla città dove si è formato e che Amato come sua seconda città oggi la sua figura esemplare va ricordata per non perdere il filo di un discorso e l'ambizione di un cambiamento possibile che Ciampi impersonava
Visione larga e mai neutrale consapevolezza delle sfide
Globali ineludibili curiosità meditata impulso coraggioso per il cambiamento integrità morale e sobrietà sensibilità sociale e attenzione ai giovani poi l'immagine che dava ad essere un cittadino fra cittadini forte per ciò che aveva costruito nella sua vita e nella sua missione non in solitudine
E non per una leadership gonfiata artefatta
Queste qualità sono chiaramente opposte alle derive che soffriamo e che ci tolgono prospettiva che esaltano i nostri difetti con rapide contaminazioni con estremizzazioni caotiche che alla fine diventano un modo nuovo per sfuggire alle responsabilità
Che portano nel vicolo cieco di una stagnazione che ci fanno perdere tempo prezioso nella competizione globale e descrive che hanno ogni idea forza a partire da quella dell'unione europea
Eppure proprio quei proprio le qualità umane e l'opera di un grande italiano richiamano l'universalità dei caratteri di una città la nostra ma vorrei dire delle città come pilastri su cui si fonda la civiltà europea e che fanno nascere un'idea d'Europa come Europa delle città Ciampi
Parlando a Pisa da presidente riportò questa consapevolezza indicando auto-governo e spirito di autonomia delle città italiane forti nel Medioevo quale carattere che alimenta la spinta rivoluzionaria e unitaria del Risorgimento
Si riferisce all'opera di Mazzini rese conto al grande rivoluzionario morto a Pisa
E poi grazie a un amico per la città un normalissimo esproprio suo strettissimo collaboratore voglio dire Paolo Peluffo ce recuperata anche la Domus mazziniana realizzato il memoriale Mazzini
E parlo delle città della conoscenza delle scienze e di studi umanistici attualizzati della ricerca come centri motori di uno sviluppo economico di tipo nuovo propose
Un'idea ancora fortissima per il futuro attuale più che mai era l'anno due mila quella di un'alleanza delle autonomie
Come Autonomie locali impresse e università soci fondatori di questa alleanza disse
La crescita di una città anche in tempi di crisi
è
La dimostrazione di questa alleanza frutto di un'unica visione
Della consapevolezza di qua valori guida della difesa e del rilancio di asset fondamentali non è un caso sì oggi le nostre università sono imposizioni importanti
Ne nelle classifiche internazionali dico per esempio questo hanno significato gli investimenti pubblici fatti controcorrente dal Comune dalle università e dei centri di ricerca da fondazioni dal sistema allargato dei servizi sanitari
Ad esempio sulle infrastrutture fondamentali per l'internazionalizzazione qual è l'aeroporto
I dati parlano chiaro sono rilevati Investimenti azioni di contenuto
Fine finanziate
Senza precedenti spesso fatti grazie a risorse venute dall'Unione europea su tanti progetti in tanti campi
In quantità e che per qualità sono la base sulla quale si genera si può creare nuova economia
Che hanno dato vita anche a nuova imprenditorialità esperienze fatte da tanti giovani secondo l'obiettivo che il Presidente Ciampi allora ci indicava
Anche il successo l'impatto internazionale del nostro recentissimo primo festival della robotica parla di questa realtà Pisa ha mantenuto la sua centralità l'alleanza delle Autonomie ha fatto la sua parte con grandi sforzi in tempi difficili nulla è venuto per caso o per fortuna semmai c'è da porsi domande sui ritardi dell'azione dei governi e dei Parlamenti
Ciampi nell'anno due mila celebrò ritrovamento delle antiche navi di Pisa
Straordinario in sé è possibile volano di crescita
L'accordo di programma si sottoscrisse nel due mila uno
Oggi quando si annuncia la riapertura del cantiere il Museo del nell'arsenale mediceo siamo addirittura in imbarazzo a vantare questa potenzialità positiva
Per il tempo che è passato con la mortificazione lavoro degli archeologi di studi e laboratori promettenti
E nonostante gli sforzi volontà compiuti a livello locale ricordo quelli compiuti con il professor Salvatore Settis proprio qui
Il normale che poi sommati ad altri hanno portato alla conquista di parziale finanziamento lo stesso
Si può dire per il trasferimento del riuso di cospicui beni demaniali o per il riconoscimento delle ottime oggettive necessità di potenziamento del presidio territoriale sicurezza comunque la memoria e Carlo Azeglio Ciampi ci sprona a guardare avanti con speranza e a lavorare in squadra
C'ha dato un esempio di come il nostro Paese possa essere rispettato e ascoltato sulla scena internazionale sia guida nelle sorti sono personalità rappresentative del meglio di una classe dirigente il suo amore per l'Italia e per le sue città l'orgoglio che lui manifestava nel ricordare gli anni dalla sua formazione umana e culturale delle sue scelte di vita e di parte
La parte dell'antifascismo e della democrazia si deve sottolineare in questi tempi solo quello è un patrimonio prezioso che siamo grati e onorati di rappresentare per ciò che ci spetta che merita iniziative permanenti di memoria che la città è pronta a condividere grazie
Interviene a RAI tre persone già Diana nata presidente dell'associazione Amici della Scuola Normale Superiore
Pochi minuti stamane anche perché parlo due volte oggi quindi non voglio cedere
Avendo il privilegio tanti rapporti che ho avuto con Carlo Azeglio Ciampi
Di poterlo ricordare di averlo già ricordato per vari aspetti della sua vita ieri in Banca d'Italia il governatore
Qualche tempo fa al tesoro il ministro del tesoro dell'uomo di Governo altrove il Capo dello Stato
Vedendo che alla fin fine sia pure dietro qualche studente eccetera
Vorrei ricordare al loro lo studente normalista Ciampi
Che ricordato sempre Ciampi in queste vesti istituzionali che ha avuto può darmi l'impressione di essere unica esempio inarrivabile una sorta di Batman che ovunque andasse volava sempre non sbagliando mai
Ricco soltanto di virtù e povero di debolezze
Ecco
Ciampi è un esempio per voi
Perché ha raggiunto i risultati che ha raggiunto nella vita per sé per il suo Paese per le istituzioni che ha servito
Essendo uno come voi
Essendo un uomo di grande talento e ricco di virtù ma con le debolezze che anche voi manifestate ora nella vostra vita
E quindi io volevo soltanto incoraggiarmi apprenderlo davvero come esempio
A pensare che ciò che a lui la vita ha consentito può essere consentita a ciascuno di voi e questo era quello che pensa
Ciampi
Strane cose nella vita lo raccontavo ieri
Sì
Disse disse spesso chi era finito quasi per caso in Banca d'Italia ma certo era arrivato per caso qui
Come del resto molti a molti di noi di quelle generazioni vecchie capitato non esisteva la Rete non esistevano i siti in cui leggevamo dove andare
Capitava che qualcuno venisse qua perché aveva visto nella segreteria dell'ICE Oriella aveva mostrato qualcuno un bando
Lui seppe della normale da un'amica pianista di sua madre pianista che ne aveva parlato a sua madre
E essendo lui è andato ad accompagnarla la madre gli aveva detto perché non provi e fu in quella occasione che lui seppe dell'esistenza della normale
E penso perché no
La datate
Non è che a quel punto si tuffò sui liberi Looy era Ciampi quindi studiava sempre si preparava sempre passava il tempo soltanto facendo cose virtuose no
Siccome aveva saltato il il l'ultimo anno del liceo
E quindi in effetti era stracarico di lavoro per l'esame di maturità che aveva sostenuto preparandosi per mesi col doppio programma
Lui l'estate di studiare non aveva politica
E quindi la passo al mare che la sera con gli amici studiando poco
Lo lo ammise più tardi io non mi sono preparato e quindi l'esame
Insomma non è che fu proprio un esame alla grande
Lui racconta che c'era lo scritto di italiano parlate del romanzo italiano dell'Ottocento
Gli venne in mente solo Piccolo mondo antico
Fece l'esame SF ce l'ho scritto sul Piccolo mondo antico aggiungendo con grande sforzo
Davanti a Gentile che lo interrogo a Filosofia
Io non vedo non me lo ricordo più l'esame d'ammissione lui ancora in tardissima età se lo ricordava come se fosse stato il giorno prima straordinaria memoria questa era una qualità che attiva insomma dice non credo di aver fatto un grande esame dice no
Ed entra così lavorando lavorando tutto il giorno uscendo la sera
Quelli erano tempi diversi voi non avete idea di come era l'Italia allora i vincoli che avevano gli studenti
Anormale chiudeva alle ventidue non si poteva entrare dopo loro si lasciavano
Una finestra della cucina aperta entravano disse traforo in modo da non essere visti e da non essere rimproverati faceva queste cose Carlo Ciampi ecco in sentite vi incoraggiati capo
è un esempio da seguire così era e ma studiava passava la giornata anche a studiare
Straordinario
L'esame vitaliano con Luigi Russo che era una delle figure più eminenti
L'esame lo racconta lui cominciava
Su Dante prendeva una terzina
Che sia il tipo di esame che anche a me ma sempre terrorizzato non sono mi ricordo quello di diritto romano che ti prendevano tre passaggi delle tende commenta spiega no
Terzina se non te la cavalli con la terzina avevi chiuso non passava neanche arresto
Lui aveva studiato con un amico carissimo sua Troiani che fra l'altro sarebbe morto presto durante la guerra che avevano fatto le stesse cose
L'uso di falsi accomodi
Lui era già atteso perché l'aveva sentito urlare
Quando c'era Troiani sotto i Troiani era uscito con la coda fra le gambe
Non faccia come il suo collega che non sapeva nulla
Come quello con cui aveva studiato
Allora lui se la cava però racconta Val Bettarini Sempre durante l'esame durante le risposte
E un suo alla fine gli disse Ciampi lei è preparato ma impari a parlare
Ieri che e finché cava come si dice in genere grazie ormai Parigi passo e si calmo ancora più e è il è la vicenda della tesi di laurea
Episodio al quale sono affezionato perché lui scelse di laurearsi con Augusto Mancini
Io son cresciuto a Lucca
Augusto Mancini era quando qualche anno dopo ridarglielo
Era la figura eminente della Resistenza in Lucchesia
Girava vecchio come il suo barbone bianco per la città il papillon era un personaggio ottocentesco proprio il classico laico antifascista di stampo antico
Che qui insegnava letteratura greca lui scelse di laurearsi con Mancini
Anziché con Brett già che si aspettava che forse questo ragazzo bravo avrebbe scelto la tesi con due quindi bene c'era un po'risentito con il giovane Ciampi in più breve c'era fascista
Carlo ne abbiamo parlato più volte gli ha sempre riconosciuto i meriti scientifici però era fascista e fu nominato in realtà del regime qua
E quindi risentito un po'con Carlo e poi abbastanza rapporti tesi con Augusto Mancini insomma eravamo alla fine feci
Lui arriva con la media alta che col classico centodieci e lode in tasca
A un certo punto prende la parola breccia comincia a criticare qua e là
Ed essendo il protagonista della tesi un ignoto per molti favori notare la
Certo punto breccia di fa ma lei scrive che favorivano era e un Hucco
Altre fonti attestano che era ermafrodita allora Ciampi era eunuco o ermafrodita
Lui anni dopo avrebbe confessato in creta domandavo sconcerto niente senza risposta
Fatto sta vede che alla fine esce con centootto
Il candidato successivo è l'amico Troiani che si è laureato con brecce
Che ha fatto la tesi con breccia
Espone la tesi prende la parola il vecchio Mancini
Comincia a tartassare Troiani esce con centootto i due amici a mantennero la par condicio in sede di laurea ma aggiunge Carlo poi quando facemmo la tesina per il diploma di normale uscimmo entrambi con il settanta che era il massimo dei voti dell'epoca
Naturalmente non ci sono solo questi ricordi c'è il ricordo di Calogero che poi si rinnova quando lo ritrova a Scanno ci sono gli altri maestri Pasquali che già è stato ricordato c'è Russo
C'è
Sono due cose con le quali chiudo appunto
Lo straordinario amore per la cultura e per il silenzio che essa nell'illuminare le cose che non rientrano disciplinarmente nelle materie uno umanistiche
E quindi per Ciocchetti e ne porti dietro
Nel fare crepe economia nel fare diritto nel gestire l'istituzione
Lui l'ha sempre considerato parte di questo ed è stata questo davvero il valore aggiunto rarissimo che rispetto ad altri ha saputo portare nelle attività che ha svolto
Sono rimasto impressionato anch'io ieri nel vedere quei due volumi
Che raccoglieva no appena pubblicati i cinquantatré articoli i suoi che in pochi anni negli ultimi anni della sua vita
Aveva scritto per la Nuova antologia
E questo è impressionante
Questo davvero non c'è nessuno tra quanti hanno ricoperto le cariche pubbliche che lui ha ricoperto che abbia nel suo curriculum ma anche una produzione
Di questo genere che così tutta su temi culturali e poi e poi l'Europa
Lui
Dese l'Europa a quella vicenda di studente
E questo è un altro dei punti tanti che abbiamo avuto in comune nella nostra vita gliela mette dentro la storia d'Europa di di del Croce che il libro base su cui lui prepara l'esame la stessa cosa è accaduta
Quello fu il mio libro base per preparare storia e di mentre per dentro l'Europa
E non è un caso che poi il massimo di europeismo in quegli anni viene espresso da quel minuscolo Partito d'Azione
Di cui Ciampi diventa il primo segretario nella sua città di Livorno
Ecco c'è un un'unica cosa che io trovo davvero eccezionale inciampi ed è il fatto che era un livornese chiamava Pisa questo anch'a me è difficile da capire
Però ecco questo anche ha avuto non è obbligatorio che lo assumiate come esempio in questo ma il resto è davvero davvero significativo per voi ecco non ce nulla che vi sia precluso se naturalmente
Utilizzate le vostre edotti al meglio e non chiudete la vostra testa in un unico ambito disciplinare così come lui da studente della Normale felice
Da allora la parola tra sessanta anni allenarsi gara spara carnale che coordinerà in tre dovrai quartine Rai là fuori e la signorina
Buongiorno grazie
Ringrazio i rappresentanti delle istituzioni che hanno introdotto i nostri lavori lavori di questa giornata con Deja saluti che sono stati ben più di saluti come abbiamo avuto modo dissentire sono stati interventi
Ricchi densi ed interessanti
Prima di iniziare le relazioni di approfondimento
Vorrei aggiungere ancora una ringraziamento al personale del centro archivistico in particolare
Alla dottoressa tagliolini per la disponibilità con cui hanno organizzato rapidamente la mostra di materiali documentari
Relativi a Ciampi che sono depositati nei nostri Achilli e che collo Gatti collocata qui accanto nella sala del ballatoio e che di invito a visitare al al nel corso di cara questa giornata
Ciò che i tempi sono piuttosto piuttosto stretti dunque questa mia prima introduzione sarà assai breve
Anche perché in questo modo mi sento autorizzato a chiedere fin da ora a tutti gli oratori a rispettare in maniera rigorosa i tempi che abbiamo previsto molteplici sono le ragioni di questa giornata che come avete visto nel programma cara collega all'aria evocazione della figura di Ciampi ad un anno dalla sua scomparsa con il ripensamento
Alla luce del principio fondamentale della democrazia delle prospettive di integrazione europea
Immesso traccianti d'Europa l'abbiamo sentito proprio un attimo fa e in qualche modo alla ovvio
Se solo si pensa alle politiche da lui messe in atto i ruoli istituzionali che ha via via ricoperto governatore della Banca d'Italia ministro del Tesoro presidente del Consiglio Presidente della Repubblica anche senatore a vita
Ed anche da senatore a vita l'abbiamo ascoltato come promotore della dibattito culturale
Può apparire invece meno scontato che questa iniziativa prenda le mosse da un tentativo di storicizzazione del percorso politico culturali di Ciampi
Ricorrendo al contributo di studiosi specialisti negli specifici segmenti cronologici o tematici che via via verranno affrontati
Mi pare tuttavia che proprio questa sia la strada che la Scuola Normale può intraprendere per dare un contributo all'approfondimento della figura di Ciampi e allo stesso modo per approfondire un suo tratto costitutivo che del resto lo stesso Ciampi ha più volte richiamato
Come è già stato giustamente messo in rilievo Ciampi ha spesso ricordato l'esemplarità del modello educativo proposto dalla norma alle ai suoi occhi questo rilievo allora non era solo determinato
Da alcune particolarità della scuola di cui pure riconosceva tutta l'importanza avendone sperimentato personalmente l'efficacia nel suo percorso normativo
Mi limito a ricordare l'intensità degli scambi umani ed intellettuali tra coetanei raccolti per lungo tempo in una vita comunitaria
Le potenzialità pedagogiche di un rapporto personalizzato ma mai esclusivo tratti il professore che l'allievo
Le aperture derivanti dalla possibilità di una continua interazione tra cultori delle scienze dure delle scienze naturali e delle scienze
Ciampi
Un a a più riprese ed in particolare nel libro intervista con Arrigo con Arrigo levi
Ha ha sottolineato anche il rilievo o di un altro aspetto
Del modello educativo proposto alla normale
E quello che il direttore a opportunamente ha ricordato all'inizio e che si trova nella lettera ancora viene ribadito nella lettera inviata nel giugno del due mila sedici in occasione del dono alla scuola delle onorificenze ricevute nel corso del settennato
Qui appunto Ciampi rievocava immemorabili seminari dell'aula Pasquali come scriveva dove cercando con gli strumenti della filologia di arrivare alla pieni intelligenza di frammenti di un testo classico
Egli aveva preso un metodo di lavoro e notarla che tale metodo era in sostanza non diverso da quello Puglia applicato
Che tutti sappiamo con quanto successo in tempi in cui la Repubblica aveva attraversato momenti di gravi crisi davanti alle complesse questioni economiche e politiche che aveva dovuto affrontare
Per l'assunzione di responsabilità di governo in quella lettera il valore paradigmatico della proposta educativa dell'istituto Pisano era sintetizzato con una sintagma che il direttore ha giustamente ricordato
E che a testimonianza del suo profondo radicamento nel convincimento di Ciampi
Era presente già nel messaggio redatto nell'ottobre due mila e dodici per due mila edifici scusate in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della norma alle ai suoi occhi la scuola rappresentava una scuola dell'uomo e tale doveva restare la sua missione
E palese che l'espressione era ripresa dal titolo del libro manifesto pubblicato nel mille novecentotrentanove da Guido Calogero il professore della normale
Cui egli attribuiva la maturazione di tante sue concezioni filosofiche ed etiche e politiche davanti allo sfaldamento del regime fascista
E senza dubbio Ciampi attribuiva a quella locuzione scuola dell'uomo
Un contenuto che veniva Puy via via misurato sulla specifica organizzazione formativa della scuola
La commentava con l'osservazione che lo lo ripeto quanto è già stato detto il rigore e il sigillo della casa
Il merito l'unica discriminante
In tal modo come del resto subito dopo aggiungeva egli intendeva così evidenziare il valore pedagogico di un percorso di studi in cui non erano ammesse scorciatoie nel risparmiate sacrifici
Ma l'esplicito rinvio all'insediamento del maestro Pisano Calogero intendeva anche asserire che la validità di tale percorso stava nella sua promozione di un nesso tra conoscenza e vita civile
Nella visione di Ciampi tutti gli aspetti della pratica scientifica appresa al Palazzo della Carovana
La curiosità intellettuale lo spirito di ricerca la disciplina mentale il rifiuto del pregiudizio l'attenzione alla verifica sperimentale dell'ipotesi di lavoro
Si traducevano nell'acquisizione di un preciso abito mentale caratterizzato dallo sforzo di restituire il passato in maniera il più vicino possibile a quanto era affetto effettivamente accaduto
Perché in tal modo ci si poteva appropriare di strumenti critici in grado di aiutare la corretta intelligenza del presente e quindi in grado di portare ad una migliore progettazione del futuro
E in quest'ottica che la scuola ha ritenuto che un appropriato maggio la figura di Carlo Azeglio Ciampi fosse quello di avviarne dopo la fruttuosa stagione della memoria e della testimonianza una prima storicizzazione
Applicando al suo stesso itinerario la nota Daloui ritenuta centrale nel modello educativo proposto dalla normale
Mi pare che si intenda continuare la disseminazione di quegli orientamenti di fondo che alla radice del suo profilo possono ancora alimentare nei nostri giovani
E mi ricollego all'appello che il presidente Amato a poco fa ha fatto che credo possano ancora alimentare ai nostri giovani una speranza di futuro
Grazie
Penso che possiamo iniziate i nostri lavori di approfondimento di questa prima storicizzazione
Della figura di Ciampi
Con l'intervento Di Mauro Moretti professore all'Università per stranieri di Siena che ci parlerà di Carlo Azeglio Ciampi età normale
Non era una normale trionfante per così dire quella nella quale Ciampi entrava nel mille novecentotrentasei
Giovanissimo e a suo dire poco maturo il dato anagrafico richiamato anche nel titolo del mio intervento non può essere inteso in modo meccanico ma un suo peso deve certamente averlo
Entrava quando Gentile di rientrava dopo la mancata conferma della sua direzione voluta dal ministro De Vecchi e un anno di allontanamento con Gentile indebolito quindi dal contesto politico
Esaminatore pacato Gentile nel ricordo di Ciampi
Dopo la fase costruttiva e di espansione avviata alla fine degli anni Venti la situazione della normale stava cambiando e in peggio
Al di là delle battute attribuibili con qualche cautela a Mussolini sulla normale e i normali gesti
La Taverna il cui dozzinanti pensano di poter mettere in discussione la solidità del regime il nido di vipere giocattolo che però non si poteva togliere dalle mani di Gentile per non farlo morire di crepacuore
Così sembra Mussolini
Era la politico-militare del fascismo ad essere cambiata in senso accentratore che burocratizzata dopo l'apertura statutarie sperimentale che era contenuta nella riforma Gentile
Riducendo sempre più gli spazi di manovra dei quali ci si era largamente valsi atti Safra il ventotto e il trentatré
Il nuovo statuto della scuola nel mille novecentotrentotto ne risentiva in modo visibile con controlli e limitazioni regolamentari accresciuti per gli studenti
è una autonomia più limitata per docenti ed organi direttivi fra l'alto la interruzione della possibilità di creare insegnamenti per il consiglio direttivo della Scuola di creare nuovi insegnamenti
Difficoltà finanziarie di tutta l'università italiana alla fine degli anni Trenta ma particolarmente accentuato il normale
E poi sarebbero venute le leggi razziali
Uno degli aspetti dell'esperienza normali Istica più presenti nel ricordo e nella rievocazione di Ciampi è un punto pieno ne parla sente in tutte le sue testimonianze sulla normale
Esiste e va segnalato un problema di fondo Guido Torrigiani matematico entrato in normale un anno dopo Ciampi suo amico
Scriveva di Ciampi che cito non passava inosservato anche se il carattere signorilmente riservato non lo portava a mettersi in evidenza nelle vicende studenteschi interni
Di questa posizione defilata avrebbe parlato lo stesso Ciampi
E però è una posizione che determina la sostanziale assenza di Ciampi dalle fonti coeve
Archivi normalista ICI carte di polizia carteggi della direzione rapporti disciplinari non c'è e non se ne parla è un bravo studente che non dà problemi ma per noi storici questo è un problema invece
I rapporti disciplinari sono interessantissimi pensa un rapporto fatto preparare da Gentile nel novembre trentasette relativo alle angherie subite da un personaggio sul quale tornerò l'allievo del collegio Mussolini Giorgio fuori
Per Ciampi insomma dobbiamo valerci di terzi di testimonianze fornite da considerevole distanza di tempo
E le parole di Ciampi sono parte cospicua di quel deposito di narrazioni sulla normale gentiliana e sull'antifascismo alla scuola che costituisce uno dei capitoli fondamentali di quella vicenda della normale raccontata
Che resta ancora almeno in parte da ricostituire da analizzare
Mantenendo nei confronti di queste narrazioni anche su questo forse tornerò una certa cautela critica tenendo conto del loro succedersi e intrecciarsi dei loro condizionamenti reciproci bisogna evitare di scomporre e ricomporre su un piano orizzontale come le tessere di un mosaico appartengono a tempi diversi si condizionano
A vicenda ma
Questo sarebbe un discorso lungo
Perseguire quindi il percorso di Ciampi attraverso il quale cito giunto in questa casa del tutto il maturo sotto il profilo politico cominciai a maturare una vera coscienza civile e quella che doveva poi diventare coscienza politica
Richiamo l'attenzione sulla sequenza coscienza civile prima coscienza politica più tardi secondo me poi
Per ricostituire quel percorso dicevo è necessario procedere anche per accostamenti e comparazioni per analogia che differenze all'interno del contesto Pisano di quegli anni
Maestri e compagni
Dunque da questo punto di vista la situazione degli studi soprattutto negli anni attorno al centenario si è arricchita di molti contributi ma penso all'importante volume del due mila otto dei dialoghi con il presidente fatto insieme dalla normale dal Santa
Il presidente Amato ha evocato alcuni episodi Giorgio Piras parlerà più tardi degli studi classici di Ciampi e di alcuni maestri fra i quali Augusto Mancini
Io ho l'impressione che per qualche aspetto almeno per cogliere più a fondo il senso di quello che Ciampi ha scritto di quegli anni
Possono essere altre almeno altrettanto utile guardare anzitutto al compagno nel luglio del mille novecentoquarantacinque quindi a caldo
Mario Spinella entrate normale nel trentasei un anno prima diciamo pubblicava un articolo il liberalsocialismo alla Scuola Normale di Pisa dove si notava fra l'altro non mancava tra gli studenti qualcuno animato da più profonda passione politica
Ragazzi più pensosi degli altri spesso di famiglie proletarie spesso con un corso di studi irregolare
Erano giunti sino alla scuola forza di gomiti
E ora univano all'accanimento con cui affrontava nove discipline filologiche un aperto e dichiarato disprezzo per il fascismo era di fatto con riferimento soprattutto all'origine popolare il ritratto di Alessandro Natta
Entrato nel trentasei anche loro insieme a Spinelli nome che ricorre spesso nelle pagine normalissimi che di Ciampi quasi figura esemplare di un grado superiore in quel momento di maturazione politica
Chiaramente comunista lo definiva Ciampi nella conversazione con Arrigo levi
In realtà la questione appare più sfumata
Nata ad esempio in più in una circostanza ha ricordato lo scontro avuto attizza nel quaranta con Gillo Pontecorvo sulla questione del patto Ribbentrop Molotov e sulla difesa della pace
Nella riandare suoi anni giovanili Ciampi ha sottolineato la sua distanza allora dal comunismo
Circostanze come quella appena evocata che fu drammatica che non può essere rimossa dalla coscienza di quegli anni patto Ribbentrop Molotov un'enormità nella coscienza di quegli anni andranno tenuto ben presente sullo sfondo e per motivare questo tipo di atteggiamento
Circostanze che vanno considerate anche pensando ad alcuni particolari biografici non trascurabili e che invece fanno parte in qualche modo dei vuoti
Dei ricorrenti dei tardi ricordi di Ciampi come il soggiorno di studio di Ciampi a Lipsia
Fra l'autunno del quaranta nella primavera del quarantuno
Nella Germania che ha sconfitto la Francia e che non ha ancora aggredito l'Unione Sovietica e un momento particolarissimo un osservatorio che deve essere stato di straordinario interesse nella formazione diciamo
In quel momento
Allo stesso nata dobbiamo una valutazione d'insieme dell'esperienza normali Ustica assolutamente coincidenza te quasi alla lettera è impressionante con quelle fornite da Ciampi cito Gino era un processo di formazione etico culturale e aveva dei punti cardinali
La severità il rigore l'esattezza l'impegno il rifiuto dell'approssimazione che del pressappochismo questa secondo me è stata una lezione essenziale anche dal punto di vista politico questa concezione del sapere dello studio e della vita
Che si metteva in antitesi con quanto c'era di rozzo di grossolano di approssimativo o di goffo era anche uno stimolo contro il fascismo
La prima causa fondamentale della reazione del distacco dal fascismo è stata questa
E la cosa singolare è che questa lezione c'è avvenuta non solo da maestri che erano antifascisti
Ma anche da maestri che erano fascisti o che non erano impegnati nella battaglia antifascista sono parole che letteralmente potrebbero essere prese da uno dei ricordi
Diciamo alla normale
Natta allargava esplicitamente il campo normalista dico anche agli allievi del collegio Mussolini li considerava alla pari fanno parte della stessa comunità
Non bastano insomma gli elenchi degli allievi normalista in senso stretto a fissare il perimetro degli incontri Pisani del Presidente
Ed è lo stesso Ciampi
Ad attestarlo ricordando l'amicizia con Giorgio foie che era un allievo del collegio Mussolini poi importante economista uno dei due agli agli ebrei allontanati dalla normale in seguito alle leggi razziali
Il nesso consente un uso non abusivo né solo ipotetico in rapporto a Ciampi
Alcuni documenti di recente editi
I carteggi mille novecentotrentasette quarantatré
Intrattenuti da una serie di giovani allievi del mussoliniani nati fra il diciannove e il ventidue quindi tutti i coetanei di Ciampi il taglio cronologico è chiaro con Giovanni Pieraccini nato nel mille novecentodiciotto e scomparso alcune settimane fa
Documenti coevi dunque non testimonianze che offrono importanti elementi di confronto e di integrazione
Torniamo ai testi diciamo
Nella sua narrazione politica è evidente ci sono l'ho accennato
Del pieni e dei vuoti
Pieno costante il richiamo alle leggi razziali anche precisamente scandito sinottica normali mistica
Abbiamo vissuto in questa casa gli effetti delle estensioni delle leggi razziali
Prima agli israeliti non cittadini italiani
Ad esempio con l'allontanamento da questa casa del professor Cristella
Abbiamo vissuto poi l'allontanamento dalla scuola degli stessi israeliti italiani
E la sequenza cronologica era Satta evidentemente ci aveva pensato e mi aveva anche riparlato
Prima tocca cristallina poi tocca foie per abbassare è del nove settembre del trentotto nove settembre del trentotto una straordinaria lettera di foie Pieraccini
Dove invece di lamentarsi per la persecuzione che ormai si stava materializzando nei suoi confronti
Fu a ragione ha freddamente sull'errore compiuto dal fascismo introducendo le leggi razziali è un discorso tutto politico non c'è nulla di moralistico non ci sono
Come dire recriminazioni o lamentele è un errore per il regime
Fare questa scelta
Del resto Gentile altro pieno pienissimo e con qualche sfumatura nel giudizio nelle pagine di Ciampi
Gentile che il due settembre del trentotto aveva scritto a Mussolini per sapere se avrebbe potuto trattenere alla normale questo povero diavolo scrive così di Cristella
L'undici novembre cercando di sfruttare dei margini presenti nella normativa la normativa prevedeva che gli studenti ebrei iscritti all'onestà potessero completare il loro ciclo di studi
Scriveva Bottai una lettera che ho avuto l'opportunità
Di pubblicare
A favore di foie per Bassani
Nel vorrei citare molto brevemente la lettera era inedita anche se l'episodio era relativamente noto alcune
A norma delle disposizioni vigenti scrive Gentile per la difesa della razza i due studenti hanno diritto di terminare gli studi universitari iniziati
Si domanda se può essere loro conservato anche il posto gratuito ottenuto per concorso nei due collegi e che per le condizioni di profitto e di condotta avrebbero diritto di conservare risulta che il foie il figlio del dottor Riccardo ex combattente decorato della Croce al merito di guerra e che la sorella del Bassani dottoressa Eugenia è insignita del nastrino della guerra in Africa Orientale
Risparmio al pubblico la sprezzante risposta di Botta
Alla quale gentile non replicò nemmeno ma il tentativo è stato fatto con grande chiarezza
E provocò addirittura delle ulteriori specificazioni normative con due circolari del gennaio trentanove che escludevano esplicitamente gli studenti ne sa di avrei dal godimento di borse di studio così avevano definitivamente chiarito
Quelle ambiguità sulla quali Gentile pensava di poter
Si chiudeva in realtà
Di poter lavorare l'episodio dicevo non era ignoto perché la normale chiese allora documenti alle famiglie
Preparo un dossier per cercare di difendere gli studenti ed è presente nelle memorie familiari di foie
Forse sarà tornata nelle conversazioni François il Presidente Ciampi
A sostanziare anche la valutazione dell'operato di Gentile del quale Ciampi sottolineava assillato le Ravizza allargando vero il discorso Gentile certamente sapeva che in questa scuola vi erano docenti che ci insegnavano cose ben diverse da quelle che allora dominavano nel regime in qualche modo le tollerava
Il giudizio sul gentile sotto questo profilo come sapete è oggetto di discussione ed anche fra di noi abbiamo dovuto ridiscuterlo ridiscuterlo
Dopo in tempi recenti fra i compagni che ancora potevano farlo con alcune diversità di dosaggio della severità del giudizio che però è il punto di fondo la severità del giudizio
Se posso esprimere una mia impressione penso che il presidente avesse un'opinione relativamente positiva del comportamento empirico di Gentile della sua tolleranza quotidiana degli interventi materialmente fatti
Per cercare di rimediare a delle situazioni concrete
Più severo credo sul piano politico generale credo che qui ci sia poco una distinzione fra l'operato quotidiano e le scelte di fondo
Del
Di Giovanni Gentile
E poi c'è il problema della morte di Gentile sulla quale Ciampi non si ferma ma credo che avrebbe potuto tutto sommato consentire al ricordo di un normalista di qualche anno più vecchio di lui Marinello Marianelli che pur non
Condannando l'uccisione di Gentile scriveva che quella morte piega tutti normali visti come il gobbo della fontana in piazza dei Cavalieri era necessaria ma chiede a tutti di altre cose si potrà dire più rapidamente
Del ricordo ironico e polemico riservato da Ciampi a fascista rettore breccia ad esempio protagonista di una delle produzioni universali più brutte dopo l'applicazione delle leggi razziali quando festeggia festeggia letteralmente l'espulsione degli studenti ebrei dall'Università di Pisa
Con parole che oggi colpiscono insomma non è al livello di quella di maggiore a Palermo ma non è molto non è molto migliore
Per concludere vorrei invece tornare su una citazione fatta in precedenza la maturazione di qua coscienza civile e poi
Politica
Uno degli interlocutori di Pieraccini
Emilio Rosini nato nel ventidue deputato del Partito comunista poi radiato nel sessantasei vicino al Manifesto avvocato consigliere di Stato
Una carriera prestigiosa
Nelle sue memorie a
Ricordato e anche alcuni vorrei brevemente citare
La particolarità della loro posizione generazionale
A differenza dei loro fratelli maggiori e dei loro fratelli minori i giovani formatisi nel secondo decennio del fascismo uscirono dall'adolescenza
E si accinse non l'esplorazione critica del loro mondo quando questo non offriva che scenari di guerra e non consentiva di attardarsi a riflette non gli fu data l'occasione di un lungo viaggio di educazione politica ma dovettero elaborare in fretta i loro strumenti di giudizio
Ed i loro modelli di vita dovettero decidere da soli da che parte stare in un mondo oscurato dalla mancanza di informazioni si orientarono sulla base di esigenze morali e di sì sentimentali
E Ciampi
In assonanza quasi per fare
Credo che gran parte di noi fece certe scelte che le fece anche con facilità anche coloro che non avevano una spiccata maturità politica
Anche chi non aveva non aveva quella avanzata maturità politica Di Nardo non ebbe dubbi sul come comportarsi non ebbe dubbi nell'individuare il riferimento quello che chiamo la stella polare che ognuno in ogni momento difficile deve saper trovare
Alfabetizzazione politica rapidissima scelte dettate da un atteggiamento etico di fondo non meditate
Sulla base di letture riflessioni è per questo che gli ho insistito sugli allievi non voglio minimamente sottovalutare l'apporto di Calogero anche se ho l'impressione che per Ciampi abbia contato più Calogero Di Scanno del quarantatré quarantaquattro che quello pisano ma questa la lascio lì come impressione sospesa
E volevo concludere sulla questione dei tempi
Io credo che occorra stare attenti non c'è una sequenza di progressivo distacco dal fascismo che comincia nella seconda metà degli anni Trenta passa per le leggi razziali
Attraversa e si conclude nel periodo bellico
L'inizio della guerra per quei giovani segna una sosta
è una mobilitazione è un momento in cui si viene richiamati e lo dicono chiaramente ad un senso di comune appartenenza
Ciampi
Fai parte della collettività e devi far fronte a tutti i doveri che la collettività che impone e non con entusiasmo ma con senso di disciplina vera e non formale
E il mille novecentoquaranta quarantuno per lui quando poi finiti gli studi parte
Rossini
Suo coetaneo ex studente del collegio Mussolini
Siccome c'era la guerra i miei compagni di studio i miei concittadini lo stava combattendo mi sarei vergognato di non esserci anch'io di non corre gli stessi rischi e disagi un atteggiamento che non è soltanto Mino
è durante la guerra che le cose cambiano
Ciampi racconta nel colloquio con Arrigo levi un episodio divertente quello del falso blindato in Albania un'automobile trasformata in un falso blindato con pareti di cartone e disegnata
Ma nei carteggi di questi giovani del Mussolini traspaiono le stesse delusioni la scoperta
La scoperta della menzogna
Che era alzo tutto quello che era stato loro insegnato sulla grandezza sulla potenza
Del Paese
E ci sarebbe poi da chiarire l'ho accennato
Il vuoto
Di sia
Nel discorso del sei luglio del due mila a Lipsia ricevendo la laurea honoris causa da quella università Ciampi torno sul punto lo accenno brevemente sono ancora oggi grato all'Università di Lipsia per aver ospitato un giovane studente italiano che dal novembre quaranta al luglio dice lui del quarantuno malate sbagliata perché si laurea a Pisa ventisette maggio
Attinse alle fonti della scuola tedesca di filologia classica di cui se insieme Heidelberg Fenix verde era la erano tempi drammatici ricordo bene lo sgomento di un amico di studi tedesco che nel dirmi vinceremo ancora altre battaglie ma perderemo la guerra di svelava l'esistenza di un'altra Germania che si opponeva alla tirannia
Probabilmente una condensazione di ricordi una metafora e l'impressione è che lui ha avuto da quell'esperienza tedesca
E che secondo me gioco non poco nel determinare la nettezza della scelta del quarantatré
Con quelli non ci si poteva
Ma perché li aveva visti e che ne ha avuto esperienza diretta in un periodo cruciale della guerra
Nel mille novecentoquarantadue
Rossini scrive una bellissima lettera Pieraccini nel marzo del quarantadue dove fra l'altro serve
Nel ricordare la speranza il collegio è diventato un cenacolo d'affetto e di fede da cui deve irradiarsi l'entusiasmo per una grande causa e se ora il collegio non è più alto che un complesso ma ridotto di misura facciamo sì che almeno non venga meno come istituzione spirituale come universi tasse personale non poteva non vede se della nostra comunità basata solo su una temporanea accidentale comunione di vita
Ma una necessità
Una patria a leggere attentamente e le pagine diciamo che sulla normale credo che il presidente in questa attitudine avrebbe potuto riconoscere
Grazie
Grazie passiamo adesso ad una secondo intervento che rimane ancora nell'ambito di Ciampi agli Info della normale
Macché focalizza in particolare l'attenzione sugli a suoli a studi di Filologia classica
Giorgio Piras e Università di come la Sapienza ci parla di Ciampi classicista
Ciampi inizio
La sua formazione visitare non ancora diciassettenne ha saltato l'ultimo anno di liceo classico nel novembre del trentasette von messi normale
In quello che era uno dei centri più importanti avanzati per la filologia classica eterna nel periodo anche per le discipline classiche alcuni provvedimenti gentile infatti erano stati parti commenta e felici in particolare l'aver convinto Pasquali
Dopo una lunga trattativa attenere seminari normale di Pasquali come abbiamo visto Ciampi frequenta i corsi seminariali di latino e di greco come ha ricordato lui stesso in più occasioni mettendo in evidenza la fecondità metodologica di quegli insegnamenti anche per le proprie esperienze successive
Ci sono varie testimonianze in questa direzione
La sua carriera di studenti lettere classiche normale fu certamente buona
Nel colloquio del prima hanno si parla di preparazione diligente buone attitudini non ancora pienezza di maturità ma stiamo parlando del Ciampi diciassettenne e nel nel libro ho più volte citato dell'Inter nell'intervista levi del dieci stesso Ciampi riconosce che al principio aveva una formazione essenzialmente scolastica non certo una maturità culturale
Comunque i suoi risultati come studente furono certamente i cui più che buoni ed ebbe la possibilità di confrontarsi con personalità di primissimo piano nella cultura italiana del periodo
Abbiamo visto che Ciampi si è laureato il ventisette maggio del quarantuno con Augusto Mancini livornese informato anche gli alla Scuola Normale dov'era stato compagno danni dice di Gentile con cui rimase sempre in contatto
E dal ventisette Mancini era professore di letteratura greca all'Università di siti Pinza
Ciampi eseguì anche i suoi corsi di grammatica greca e latina e paleografia greca è normale e sostenne con lui l'esame di epigrafia greca all'università
Pacini era Mancini era un repubblicano mazziniano convinto antifascista deputato per tre legislature e fu un punto di riferimento della Resistenza in dunque sia dopo l'otto se fu certamente un classicista di ampie vedute con interessi variegati e multiformi anche per me di aver Rinascimento
I suoi studi però ebbe una diffusione per lo più locale almeno ogni anche in parte per il taglio decisamente erudito di tante sue note
La tesi discussa con Mancini s'intitolava favorito da relate e la consolazione per i figli il perito ingressi Dex Silio del filosofo e rettore favoriva di arma era stato recuperato scoperta del pubblico operate pubblicato da un papiro egiziano da Medea Norsa e Girolamo vitelli nel mille novecentotrentuno
Si trattava di una consolazione ricca di temi tipici della diatriba cinico storica rivolta da favori ma se stesso per il temporaneo esilio a cui era stato costretto sotto Adriano si dibatte anche della realtà realtà Biografia Italia Silvio ma adesso qui non ci interessa
La tesi di laurea di Ciampi è stata ristampata per le edizioni era locale del due mila undici forse andrà anche ristampata visto che esaurita
La ristampa è stata curata da Franco Montanari gode importanti saggi di Guido Bastianini e di Walter la Pini
E Settis una sua premessa parla di animus di filologo classico di Ciampi e del senso di colpa provato per over poi svolto professionalmente il mestiere a cui la scuola l'aveva preparato per aver tradito quella promessa di fedeltà fatta da normalista alla scuola
La pubblicazione del papi aveva suscitato notevole interesse già parecchi sforzi erano stati dedicati alla sistemazione interpretazione del testo negli anni di Ciampi peraltro Medea Norsa teneva esercitazioni Papi enologia presso la Scuola Normale
Ciampi però nella premessa la sua tesi più che di trattare di problemi testuali dichiara l'intenzione di determinare il valore letterario filosofico del Tnas cercando di inquadrare la consolazione nel genere di Silvio ed e coglierne sia temi retorici tradizionali che elementi innovativi
Lo scopo era sempre però inciampi quello di formulare un giudizio su favori Ino tenendo conto di tutto il materiale che ci è stato tramandato
Che poi è quello che la critica moderna sta cercando di fare di novecentotrentuno Castro Sergi strade ambiti invece hanno un netto incremento della bibliografia su favori notificarlo
Era evidente inciampi la volontà di fornire un quadro completo sull'autore e la sua cultura favori non è un vero e proprio filosofo ma un suo fissa un rettore un oratore che ammanta alle sue composizioni di Filosofia ma di quella spicciola popolare
Era per un uomo di buon gusto e con un certo sentimento che sapeva anche liberarsi dalla retorica
Ciampi sembra molto più fiducioso di poter ricostruire la fisionomia dell'Autore rispetta Norsa vitelli primi editori per i quali non solo non si poteva ricavare molto di nuovo sulla dottrina filosofica di favori in onda dei Silvio ma neppure sicura notizia
Del carattere morale del suo autore le dice che l'editio princeps etiche la reintroduzione editio princeps dedicata essenzialmente gli aspetti critico testuali
In questo sforzo di inquadramento letterario storico culturale da parte di Ciampi si può scorgere a mio avviso traccia dell'insegnamento storici sito di Giorgio Pasquali un tratto che non emerge invece così evidente dall'opera del relatore di tesi Mancini
Pasquali nell'apprezzare nell'apprezzare l'inquadramento biografico di favori Ino presente nelle edizioni del Dexia di vitelli lo paragona all'opera propria di un giovane quasi suggerendo una traccia da svolgere da incrementare per un giovane studioso il proprio con un capitolo sulla vita di favorire o si apre la tesi di Ciampi che poi però andrà oltre agli aspetti puramente biografici
L'elaborato avrebbe meritato sin dall'ora di confluire in qualche pubblicazione questa era anche il giudizio del dell'amato compagni di studi Scevola Mariotti sul sul questo lavoro diciamo
Ma è risultato che la discussione quarantuno come abbiamo visto come ci ha raccontato Giuliano Amato prima non fu così brillante come Ciampi si aspettava Lebel centootto invece dell'atteso centodieci e lode sì quella certamente per l'intervento di breccia che insegnava all'ora antichità Steel storie prego Romania Pisa ed era il rettore in carica
Con lui Ciampi aveva sostenuto con ottimo esito gli esami di antichità greche romane di storia antica ed è probabile come dice lo stesso Ciampi che breccia si aspettasse che il giovane laureando chiedesse a Luisa tesi e non a Mancini
Con cui peraltro breccia non era in ottimi rapporti abbiamo visto che delle differenti vedute politiche di Mancini e di breccia
E se poi sarà un episodio da che il fatto che nel nel dicembre del quarantatré entrambi sia Mancini che breccia vennero arrestati dalla polizia fascista a Pisa ma quel su questo bisogno di materie sarà da tornare
Ad indisporre breccia non sarà stato però solo il fatto che il giovane normalista gli aveva preferito come relatore un altro collega
Va considerato che il breccia durante la sua lunga direzione del Museo di Alessandria d'Egitto abbia contribuito in maniera decisiva alla nascita del dei dell'egittologia le campagne italiane di scavo e di ricerca di papiri
Soprattutto Branch era stato coinvolto subito e pienamente da noi se Vitelli nella vicenda del Palio del papiro di favori vino via Luís erano stati chiesti degli editori anche consigli e lumi sul testo
Some probabilmente breccia vide comuni indebite intromissioni in un argomento proprio la tesi di cui Mancini fu relatore a questo poi si possiamo aggiungere qualche tensione che c'era allora tra università e scuola normale sulle modalità di discussione Carlo
Sulle modalità di discussioni le tesi di laurea di norma listi proprio in quei in quei tempi
E forse anche le sfortunate spiacevoli vicende accademiche di Michel di Medea Norsa che in quelle settimane vedeva sfumare una possibile sistemazione diversità che a Firenze avranno reso Miro sereno il quel clima
Nel giorno stesso della laurea ventisette maggio Ciampi ottenne il diploma di licenza in filologia classica è normale con settanta settantesima divenne poi anche per Ciampi la guerra nell'estate del quarantuno fu richiamato sotto le armi nel frattempo si iscrisse a giurisprudenza in cui si laureò questa volta con centodieci e lode appeased nel luglio del quarantasei dopo una carriera studenti universitari avventurosa causa degli eventi bellici
Chissà nel se se nel suo esilio forzoso a Scanno già menzionata dove si trattenne dopo l'otto settembre nell'inverno quarantatré quarantaquattro frequentando anche Calogero
Per Ciampi ha ha ripensato all'opera di favoritismo magari a qualcuno dei tanti motivi consolatori per la lontananza dalla Patria da amici e parenti
Benché tradizionali e forse anche di genere non sono argomentazioni comunque banali e di un certo impatto sono i numeri si esempi letterari dei rovesci della fortuna delle avversità intese come momento in cui si rivela la vera natura umana
Per esempio anche io disse allora si dimostrò un errore neroverdi superiore virtù quando fu vittima di naufragi soffi la fame
Quale viaggiatore ebbe un pensiero così saldo come Odisseo durante il naufragio
Nel quarantaquattro quarantacinque quarantacinque quarantasei Ciampi insegna italiano e latino al liceo ma nello stesso quarantasei ormai dottore in giurisprudenza entra in Banca d'Italia e la carriere di classicista si sarebbe rapidamente allontanata
Avesse continuato a fare classicista non credo sarebbe stato molto diverso come uomo come docente come studioso dall'economista e dell'uomo pubblico e delle istituzioni che abbiamo conosciuto
Forse avremmo avuto un altro decimo presidente La Repubblica non avremmo avuto un altro Ciampi
Grazie prima di procedere con all'indagine su altri segmenti del percorso biografico di Ciampi
Facciamo una breve pausa in qualche modo connessa anche se indirettamente alle preferenze letterarie
Del presidente possiamo vedere un video di Ciampi tra lettore di un testo letterario
Leggere all'infinito di Leopardi in una delle istituzioni audio più effettuato pochi giorni fa che la Fondazione ARPA Sempre caro mi fu questa erba colle e questa si ebbe in tanta parte tutte orizzonte riguardo esclusi ma seguendo in via il termine dispersi diventa
I suoi timori si legge quindi si fa io io e del pensiero fino
Quel poco pazzesca
Debole solo per spedite per queste piante
Io quelle infinite silenzio questa voce può fare
Emissione puramente
E non stagione la per esempio il suo è un fine
Così
Questa immensità
Sandy il pensiero
In ancora vent'c'è questo
Ecco come avete sentito il presidente ha collegato questa sua lettura de L'infinito di leopardi alla alla Fondazione ARPA
Ed il professor Franco Mosca della Von presidente della fondazione ARPA cinque fa un saluto
Grazie professor Barone per avere accettato la presentazione di questo prezioso documento
Realizzato dalla Rai sull'iniziativa della Fondazione ARPA di creare un cd di poesie
Per offrirlo a quanti sono rinchiusi in un ospedale in un hospice in carcere o semplicemente in se stessi
Dicendo loro
Chi ha recitato queste poesie lo ha fatto pensando proprio voi
Questo progetto piacque il Presidente Ciampi che dopo poco tempo ci consegnò
La cassetta
Con la poesia registrata
Grazie consigliere
Per la preziosa collaborazione
Perché proprio Carlo Azeglio Ciampi per recitare l'infinito una poesia che ha il potere di rasserenare l'animo con le sue parole il loro dolce ritmo
Carlo Azeglio Ciampi con i suoi memorabili discorsi
Pur nel rigore nella severità sapeva infondere fiducia e serenità
Rassicurante ci tutti Carlo Azeglio Ciampi riferimento sicuro
è un privilegio di ARPA
Mettere questo documento disposizione della Scuola Normale Superiore dell'associazione normali visti dell'associazione amici della Scuola normale per gli utilizzi che riterranno opportuni
Ai familiari di Carlo Azeglio Ciampi alla signora Carla in particolare un affettuoso saluto e l'auspicio che le associazioni ex allievi Sant'Anna norma listing laureati ateneo pesano
Che si sta cercando di collegare una virtuosa sinergia
L'auspicio
Che sappiano perpetuare il ricordo del nostro amatissimo presidente grazie
Grazie di questo intermezzo che arricchisce ulteriormente la nostra disponibilità come diceva il professor Moretti non è amplissima ma comunque esistente di materiali documentari sulla sulla percorso di Ciampi
Riprendiamo l'analisi della la sua vicenda con un intervento relativo a Carlo Azeglio Ciampi e la Banca d'Italia
Lo tiene un rappresentante della Banca d'Italia Pierluigi Ciocca
Visti i tre che
Grazie dell'invito al primo luogo
Il dottor Ciampino con loro sanno
A militato nella banca di trapianti
Per quasi il mezzo secolo dalle filiali
Al vertice
Apprese nella operatività quotidiana della banca
Il il senso dell'organizzazione
L'importanza del fare squadra
Nel mille novecentosessanta in coraggio atto come mi raccontò dal suo ex compagno darmi partigiano professore di politica economica Franco Feroldi per la lungimiranza da talent scout di Salvatore
Quelle otto il passo al servizio studi
Una sera hanno cioè da loro
In mia solo ai suoi ex compagni per la normale già alcuni evocati in attesa sei tra Scevola Mariotti un po'si rammaricava hanno
A che l'economia politica non fosse stata cento comunque del loro curriculum universitario umanistico
Arrivo a dirigere il servizio studi dal mille novecentosettanta al mille novecentosettantatré
L'assistente alla cultura
A mio avviso in modo speciale la padronanza nella lingua madre
A ad un ritmo base di ogni analisi analisi economica compresa
Fu un economista direi strutturalista
Oltre che ovviamente tra virgolette monetario
Posso testimoniare che da capo del servizio studi la sua assenza del signor coglieva al meglio gli apporti gli apporti più concretamente rilevanti per l'azione
Dell'istituto offerti da economisti che la banca d Italia saggiamente voleva
Autonomi fra loro diversi keynesiani Money previsti strutturalista e appunto
Statistici econometriche stima ho aggiunto qui appena sopportava persino il più discoli fra voi
Come azioni Tarantelli poco anche con un mese posso dire
Divenne vicedirettore aggirare la Banca d'Italia nel settantasei quindi direttore generale nel settantotto braccio destro del governatore bus
Il ventiquattro marzo del settantanove esplose il caso giudiziario Baffi Sarcinelli un mollusco per i due servitori dello Stato per la Banca d'Italia istituzioni in quell'occasione Ciampi dimostro
Anche agli occhi di molti di noi fummo davvero a anche umanamente coinvolti in quella vicenda
Dimostrò di avere la statura
Per reggere l'istituto l'incarico gli fu proposto nell'ottobre di quell'anno nemica della card Libasci
I predecessori che avevano negli anni collaudato le sue qualità
Lo convinse ad accettare vincendo la sua ritrosia
Il suo dichiararsi impari al compito
Ottenne da governatore risultati rimarchevoli su tre fronti
Ruolo della banca
Dei situazione l'economia
Riforma della industria bancaria e finanziaria del Paese
Alla tenacia sua caratteristica nel perseguirli comuni il pragmatismo un'altra sua caratteristica
Necessario
La ad operare a mio avviso di cambiare tattica quando la tattica originaria collideva con la realtà effettuale la Banca d'Italia era minacciato nella sua indipendenza in quel drammatico settantanove
Una banca centrale subalterna alla politica o al mondo degli affari non male il costo
Sotto la guida del nuovo governatore dal Coni sottovalutato all'inizio la Banca d'Italia si confermò istituzione invece Alleanza l'autonomia e il prestigio interno e internazionale si consolidarono nei fatti grazie appunto ai progressi
Realizzati nel governo vera moneta del sistema finanziario anni due doveri che nell'ordinamento assegna addio nazionale nel settantanove l'inflazione superava il venti per cento molte di loro ricorderanno trecento l'anno tendeva ad accelerare
Mentre la disoccupazione montava la banca fondò allora la sua azione su un'analisi originale
Di quella maledetta Stagg Flash nella disamina dei fattori squilibra avanti al costo del lavoro al petrolio dalla finanza pubblica congiunse il ritardo con cui
Le imprese italiane rialloca avevano le risorse
Di fronte a prezzi relativi dei prodotti e dei fattori
Con molti insomma radicalmente mutati i tassi d'interesse erano portati su livelli più elevati di quelli internazionali così da assicurare il governo del tasso di cambio sia l'inflazione sia la disoccupazione vennero contrastante
Costringendo le imprese a ricercare il profitto non più attraverso la vita facile della svalutazione
Scambio il conseguente aumento dei prezzi ma attraverso la produttività il gradualismo prudenza di quella politica monetaria valutaria insieme funzione nel volgere degli anni Ottanta l'inflazione è scesa
La produzione pur rallentando rispetto ai decenni precedenti crebbe
La produttività dei manufatti italiani si scivola sui picchi internazionali dal guardalinee
Inserimento la disoccupazione diminuite
Nel gennaio del mille novecentonovanta la lira poteva essere iscritta nella banda stretta di fluttuazione del Sistema monetario europeo
In un contesto nuovo per l'Italia del tutto inedito di movimento libero dei capitali verso l'estero con l'estero
Tutto ciò forte Nuto nonostante due gravi impedimenti
Al di là del protocollo Scotti dell'ottantatré e del freno giustamente ha imposto la scala mobile dal governo Craxi l'anno dopo mancò di attuasse una politica dei redditi organica condivisa con le parti sociali
Soprattutto se governato dalla classe politica la finanza pubblica divide a cui sordi squilibri
Con il debito pubblico esploso rispetto al prodotto dal sessanta per cento verso il centoventi per cento
Fino a determinare nonostante gli sforzi fatti per evitarlo il crollo della lira nel settembre del novantadue sul terzo fronte
All'inizio degli anni Ottanta l'industria finanziaria italiana intendo banche ma anche intermediari non bancari mercanti strumenti restava quale l'aveva configurata Donato Menichella
Da Larry negli anni trenta con la legge bancaria del mille novecentotrentasei
E poi da governatore fra il quarantotto e il sessanta quella setto era però si dimostrava
Manifestamente inadeguato a sostenere la riallocazione delle risorse resasi necessaria per superare
Quella che noi quindi io continuo a chiamare evocando economisti del passato da una crisi da sproporzioni
Il dissesto del Banco Ambrosiano da lui gestito con equilibrio ed efficacia nell'ottantadue
Un trauma era stato versanti un'avvisaglia
Si richiedevano una gamma più ampia di strumenti operatori mercati il ridimensionamento della centralità degli intermediari creditizi
Superamento della loro configurazione pubblicistica chiarezza
Sulla responsabilità giuridica civile e penale dei banchieri apertura internazionale
Soprattutto si richiedeva concorrenza
Cito in un solo caso nella relazione
Più pubblicamente non si può
Il governatore dichiarò che alle imprese italiane occorrevano più merchant banks
Allora oltre a Mediobanca
Di Cuccia
L'esigenza e le linee della trasformazione del sistema finanziario vennero condivise dal Tesoro
Carli Amato ovviamente lo stesso Ciampi nel suo ulteriori interrogazioni ministro con
Del tesoro vennero condiviso dalle autorità di settore dal Parlamento il Testo unico bancario del novantatré e poi il Testo unico della finanza del novantotto
Fissarono la cornice ordinamentale nel quadro dell'unione europea
La metamorfosi la vera e propria metamorfosi della finanza italiana richiese il ventennio l'intero ventennio mille novecentottanta due mila
Ma non abbastanza a sconvolgere quell'assetto la tremenda pesantissima recessione due mila sette due mila tredici
Tuttora non compensata già una ripresa deriva da qui a mio avviso dal ritardo della lentezza della ripresa uniti al ristagno della produttività il persistere delle sofferenze bancarie accumulate nella recessione
Insomma viviamo una blanda ripresa non c'è crescita dell'economia lo stock di capitale flette
Assente attraverso tre
I centri economista sapeva che l'adesione alla moneta unica europea richiedeva il risanamento delle pubblica finanza naturalmente
Il Ciampi cittadino segnato dal trauma della guerra ispirando le grandi europeisti ravvisava
Nella moneta unica l'avvio di una soluzione politica sottolinea
Questo aggettivo al problema antico dei nazionalismi dei conflitti questo nostro sanguinario vecchio continente a cominciare dal piano dell'orrido Ciampi governatore partecipò attivamente ai lavori che posero le basi della moneta
E del central banking dell'Europa pur non condividendo
Diverso è soluzione ispirate al modello Bundesbank proprio antinomico rispetto al modello va riferita
Ciampi infine si adoperò per mantenere alto il livello culturale di via Nazionale
Voglio ricordare qui in questo luogo il Progetto di ricerca storica promosso per tempo in previsione del centenario dalla Banca d'Italia che era sorta nel mille ottocentonovantatré
In conformità ai criteri di metodo storiografico appresi qui alla normale
Insomma le fonti il primato
Delle fonti Ciampi dichiarò nella presentazione della collana storica
Che cito non ci si è posti da finalità riscrivere la storia la Banca d'Italia insomma l'autobiografia dell'istituto
Bensì quello di mettere a disposizione degli studiosi documenta il statistica e contributi di analisi
Strumenti
Atti a stimolare ad agevolare indagini riflessione fine della citazione venne creato un ufficio storico potenziato l'archivio dell'Istituto promosso un insieme organico di approfondimenti affidati a studiosi esterni
Alla Banca d'Italia fra di essi appunto Marcello De Cecco che ieri sera a cena
Ne parlavamo tanto Alberto Caracciolo Luigi Spaventa
Sergio Ritossa
Il mio antico sodale Gianni Toniolo
Qui data da un comitato presieduto da Carlo Cipolla
Di cui lo stesso governatore vuole far parte insieme con Carli e Baffi quella ricerca è proseguita negli anni prosegue in questo quadro la biblioteca Paolo Baffi della Banca d'Italia che è la più ricca
La più ricca fra le biblioteche delle maggiori banche centrali
Acquisito fra l'altro ricordo le discussioni vive con lui sul costo di quest'acquisti
Una rara prima edizione della Welsh National si diano svetta e la preziosissima raccolta di Lionel Robbins
E il pamphlet sulla controversia carenze School Bianchi venti nasconda l'Inghilterra
A cavallo all'Ottocento
Ciampi lasciò la Banca d'Italia per salire alla presidenza del Consiglio dei ministri nell'aprile del novantatré
Alcuni di noi sconsigliano il tecnico l'ha già passaggio
Dal passaggio alla politica rispose naturalmente servire il Paese in qualsivoglia esteriore richiesti
Era irrinunciabile dovere
Ha poi servito il Paese da par suo nella responsabilità più alta
Grazie di quest'ulteriore contributo sulla figura di Ciampi governatore della Banca d'Italia come abbiamo sentito l'esperienza da governatore s'interruppe
In seguito all'assunzione della responsabilità la presidenza del consiglio dei ministri il su questa vicenda
Ci parla Guido carenze della università degli stupidi di terra
Per riflettere sul governo Ciampi e Kostner serio considerare bene lo scenario in cui si colloca cioè scandito dalla bufera di Tangentopoli e dal referendum che elettorale che scardina
L'impianto della Repubblica tradizionale sono delle Puglie partitiche apre la via al sistema maggioritario nell'aprile del novantatré all'indomani di quel referendum Giuliano Amato annunciata le dimissioni del suo Governo e Parlamento con parole impegnative
Siamo di fronte a fermata
A un autentico cambiamento di regime che fa morire dopo settant'anni quel modello di partito Stato che fu introdotto in Italia dal fascismo
E che la Repubblica aveva finito per ereditare limitandosi a trasformare il singolare in plurale dal partito unico al regime
Quelle parole provocarono anche reazioni aspre di proprio di altri ma erano consonanti
Con le contemporanee riflessioni di storici come Luciano Cafagna ed Ernesto Galli della Loggia entrambi ricordavano che proprio durante il fascismo si sono affermati in Italia sia la politica di massa sia la politica come mestiere fenomeni prima sconosciuti
E sono ancora di quel periodo
Il sovrapporsi di interessi dello Stato interessi del partito l'appartenenza politica vissuta come garanzia di privilegio e così via e forme diverse insomma anche Carfagna e Galli Della Loggia parlavano della partitocrazia come lascito del fascismo l'espressione ricasca
Naturalmente di questa e di altre analisi si può discutere ma esserci restituisce gli umori del tempo in quel mille novecentonovantatré vere la netta sensazione di essere di fronte a un vero campione scambio tempo e molte ragioni contro cui non è questo in primo luogo il rapporto fra partiti e società ed eravamo in realtà solo all'ultima tappa di una lunga storia nei grandi partiti dalla Repubblica erano nati nell'immediato dopoguerra
Fortemente radicati in quella Italia prevalentemente arcaica rurale molto vicina simile a quella degli anni Trenta e lontanissima invece da quella che sarebbe destinata di lì a poco
E già negli anni Sessanta nel vivo del miracolo economico un grande giornalista come Giorgio Bocca segnalata che quei partiti erano costretti ormai scrive nel sessantacinque a costruire sulle sabbie mobile
Le Cellule le sezioni di circoli scriveva inseguono con affanno un popolo che sta cambiando si i gusti capi tutti aspettative politiche
Negli anni successivi quel sistema politico non sarà capace di rinnovarsi pur in presenza dei sommovimenti degli anni sessanta e settanta e andrà definitivamente in crisi appunto nel corso degli anni Ottanta se alla vigilia di quella crisi profonda
Per convergenti e laceranti ragione non solo italiane naturalmente
La tendenziale scomparsa delle classi sociali che erano stati sul solido riferimento di quei partiti e il delinearsi di una società post-industriale che chiamiamo così per solo perché non sappiamo ancora come definirla Menia
La crisi dei partiti novecenteschi fondati sulla identità che sull'appartenenza e infine il modificarsi drastico delle forme di comunicazione anche politica diceva allora
La democrazia del pubblico e per dirla con De Prà Armani cioè la trasformazione della comunità dei cittadini in una platea di telespettatori
Non bastano ancora
In quel mille trecentonovantatré alla crisi radicale della nostra Repubblica contro Milano non solo la bufera di Tangentopoli con quello che portava alla luce ma anche quei processi che Ciampi stesso aveva denunciato
Con forza nel corso degli anni ottanta come governatore della Banca d'Italia in primo luogo l'aspetto che è stato citato veneta Ciocca
In primo luogo appunto quell'uso dissennato della spesa pubblica cui la classe politica aveva fatto ricorso per recuperare un consenso che sentiva sfuggire
E conti pubblici si apriva un baratro che le relazione annuale del Governatore Ciampi denunciano in maniera sempre più allarmate verrà reso noto eloquenti i titoli con cui i principali quotidiani ne sintetizzava
La severa ricetta di Ciampi arginare la piena del debito pubblico mille novecentottantaquattro Ciampi dà l'allarme è stato ingovernabile con Cucchi quei debiti mille novecentottantacinque quello ferie pericolosa monito di Ciampi bisogna tagliare la spesa pubblica mille novecentottantasei in quel mille novecentottantasei Mario Pirani annotata
Nutriamo sospetto che lo stile disadorno che la prosa sorvegliata di questo banchiere centrale
Significano qualcosa che travalica la propensione del gusto
Sembra esserci cioè la consapevolezza che la relazione annuale del Governatore sia diventata l'espressione di un contropotere istituzionale ad una classe politica irresponsabile la situazione precipitava sempre più e nel mille novecentonovantuno ancora Pirani sceglieva come titolo del suo commento una frase pacata ma pesantissima della relazione diciamo il tempo si è fatto Brema il tempo si era davvero fatto prete ed il Trattato di Maastricht trova un sistema Italia in pezzi e con i conti allo sbando mentre si addensano anche CUP altre cupissimo e ombre sono di quei mesi gli assassini di Falcone e Borsellino
Inizia
In quel quadro l'azione del governo Amato naturalmente si possono discutere le differenti scelte adottate ma sicuramente il risanamento inizia allora ed è qui un paradosso enorme se ci pensate
Il risanamento è reso possibile proprio dall'indebolirsi coi dallo sgretolarsi dei partiti e dello potere di condizionamento
La bancarotta del vecchio sistema politico non poteva essere più esplicito
In quei mesi del novantadue il governatore Ciampi continua a richiamare la politica alle sue responsabilità annotando anche appunto nel novantadue che i ministri tecnici erano in realtà un modo per sfuggire a quella responsabilità
Ma presto non vi saranno alternative lo stesso governo Amato viene indebolito anche dall'incriminazioni giudiziari che colpiscono molti suoi membri per vicende precedenti naturalmente
E con quel clima il referendum dell'aprile novantatré diventa un plebiscito contro il vecchio sistema dei partiti così è vissuto
E in questo quadro
Che Ciampi cede all'insistenza del presente Repubblica e accetta di diventare il primo presidente del Consiglio non eletto primo tecnico alla guida del governo
è chiaro l'imperativo di Scalfaro annotava Ezio Mauro non disperdere l'ultimo segnale di fiducia che i cittadini hanno espresso nella politica credendo nella possibilità di riformare
E la dichiarazione con cui Ciampi accetta l'incarico ci sono due cardinali da un lato le linea programmatica in che luogo il risanamento della finanza pubblica e la profonda riforma elettorale richiesta dal referendum dall'alto un metro la piena responsabilità del premier nella scelta dei ministri sottratta così alle trattative dei partiti con una applicazione rigorosa quanto inusuale dell'articolo novantadue della Costituzione Ciampi si apprestava così a varare un governo di altissima qualità basti citare Sabino Cassese idiota Andreatta Barucci spaventa giugno Ronca e io accetto
Inizialmente esso comprendeva anche figure altrettanto autorevoli Augusto Barbera Berlinguer Luigi Berlinguer Vincenzo Visco che faceva capo al Partito democratico della sinistra erede del vecchio Pci anche questa era una novità
Ma il tentativo è ferito sul nascere dal colpo di scena parlamentare che dall'immunità Craxi un evento del tutto separato dalla formazione dell'esecutivo Alitalia intatto
Da convincere il PDS a non assumere responsabilità di governo nel Parlamento di inquisiti come allora si diceva
Molto probabilmente un errore
Come già allora alcuni osservarono e forse anche voti delle opposizioni erano confluiti nascostamente nelle comunità Craxi proprio per mettere preventivamente in difficoltà il Governo Ciampi col tempo qualche ammissione esplicita tenuta quello però era il clima e le immagini di quei giorni delle manifestazioni contro Craxi c'ero come oggi un'atmosfera incivile se non se non Barbara
Eravamo i primi di maggio del novantatré e già a luglio Ciampi può compiere l'opera più importante sull'accordo fra le parti sociali sul costo del lavoro confermato poi dalla consultazione sindacale
Si risale la china dunque nonostante in quei pochi mesi di nuovo richiamo al quadro generale si societario lacerazioni e tragedie giunge alcune nell'esplosione di Mani pulite con arresti e incriminazioni che non risparmia nessuno neanche l'ex partito comunista
E con i suicidi di Gabriele Cagliari e Raul Gardini simbolo di una catastrofe
E non solo dell'industria chimica pubblica e privata
Il suicidio di Gardini e scriveva Gian Antonio Stella e la tragedia di un sistema finito il titolo di quell'articolo è oggi ventitré luglio il crollo del regime e evocazione storica e trasparente il venticinque luglio mille novecentoquarantatré si pensi anche le bombe che esplodono a maggio a luglio a Roma Firenze con cinque vittima cui ancora Milano con altre vittime con episodi inquietante del centralino di Palazzo Chigi bloccato
Si continua così anche nei mesi successivi come esplorare di un lo scandalo dei servizi che mira a coinvolgere lo stesso Scalfaro e così via è in questo quattro
Che Ciampi riesce a imporre alle parti sociali d'accordo sull'abolizione della scala mobile e soprusi sembra approfondisce in qualche modo il passo che Amato aveva potuto compiere un anno prima grazie anche le scelte sofferte di un dirigente sindacale come Bruno Trentin
E Mario Talamanca commenta commenta sul Corriere della Sera
Ad urlare dai primi tentativi l'accordo innova profondamente l'intero quadro delle relazioni industriali risponde esigenza indilazionabile
Era così per dirla con Ciampi si trattava di sradicare dal meccanismo dei prezzi quella che era stata negli ultimi vent'anni la causa maggiore dell'elevata inflazione si realtà si tratta in realtà di allontanarsi definitivamente o quasi dal baratto
Era una misura essenziale che riguardava il lavoro dipendente ed era altrettanto essenziale l'equità sociale anche nei confronti del lavoro autonomo al governo Amato aveva aperto la via introducendo la contra strettissima
Minimum tax rimedio forse estremo a un'evasione certamente estrema di qui l'esplodere anche nel novantatré di proteste convulsione in cui confluivano le più molte le molteplici corporazione
Il partito di Thiago degli egoisti scriveva Sergio Romano
Quelle proteste rivelavano bene la deriva che Ciampi stava combattendo
Stiamo entrando in un Paese che non conosciamo scriveva Ezio Mauro un Paese in cui nessuno chiede di essere governato tutti chiedono di essere tutelati stiamo legittimando l'egoismo come forma politica e la stagione dello scontento
Dove i doveri conteranno infinitamente meno dei diritti
Dal canto suo Claudio Magris osservata da qualche tempo si avverte quasi fisicamente per la prima volta la possibilità che il Paese si dissolve e che tra breve l'Italia nella sua attuale forma politico statale dunque anche culturale possano esistere più contro questo
Ciampi combatteva nei mesi in cui la politica sembrava giunto ormai allo sfacelo
E proprio le sue se il presidente non parlamentare lo spingeva ad adottare un metodo di lavoro che riducesse i rischi di quell'anomalia ed esaltarsi invece le opportunità sono parole di Ciampi nel libro che ha dedicato a questo metodo
Per governare
Era stato rigoroso nel rifiutare le interferenze dei partiti della composizione del governo è altrettanto rigoroso nel cercare la condivisione l'ascolto reciproco di partite con le parti sociali
Concertazione come strumento di coesione del Paese ha scritto in quel libro non consociativi
E Giorgio Napolitano allora presidente della Camera può dire che grazie a Ciampi era scoppiata la pace in un Parlamento si ingovernabile
Quello in cui erano comparsi persino cappi da impiccagione questo va anche ricordato
Anche per questo nuovo clima credo quel parlamento compie un vero miracolo varando ai primi di agosto del novantatré la legge elettorale di cui è relatore Sergio Mattarella ecco si svolgono contemporaneamente in cui novantatré a primavera e autunno le prime elezioni dirette dei sindaci che hanno differenti effetti
Da un lato alimentano la speranza che si apre una fase nuova della politica con una partecipazione maggiore dei cittadini dall'altro illudono la sinistra di poter vincere con facilità anche in confronto nazionale
E creano però al tempo stesso le condizioni perché nel crollo dei partiti di centro
Prenda corpo il progetto a cui Silvio Berlusconi stava lavorando con il contemporaneo apporto come noto sia della lega trionfatrice a Milano e in altre aree del Nord sia del movimento sociale che giungeva prestigiosi ballottaggi ha commentato
Per molte ragioni dunque il Parlamento degli inquisiti per riprendere questa espressione ha finito il suo tempo
E di fronte alle sue ultime convulsioni Ciampi nasce si apre così la campagna elettorale che farà il trionfo del centrodestra Berlusconi
Sino ad allora Ciampi continua la sua opera e prosegua anche un altro percorso avviato Damato quello delle privatizzazioni
Bilancio finale prezioso con la riduzione di quasi il dieci per cento del disavanzo rispetto al PIL con la bilancia dei pagamenti del commercio estero fortemente raddrizzata con inflazione ridotta a meno dieci per cento e così via
Gli economisti potranno soffermarsi meglio su questi risultati io posso solo concludere
Con un giudizio generale
E per una volta
Mi trovo d'accordo con Indro Montanelli Ciampi ha conseguito risultati notevoli ha scritto allora il futuro è cominciato ma nessuno sa come proseguirà purtroppo oggi sappiamo come proseguito che possiamo solo rimpiangere Carlo Azeglio Ciampi
Grazie molte abbiamo visto l'azione di Carlo Azeglio Ciampi anch'delle crisi della della Repubblica queste crisi questa crisi non è stata l'unica ce ne sono anche state altre con cui il Carlo Azeglio Ciampi ha dovuto confrontarsi credo che di questo ci parli ora Umberto Gentiloni Sivieri della università di Roma la Sapienza con un intervento Perticara ter generale itinerario nella crisi della Repubblica
Sì
Una riflessione sull'esperienza politica di Carlo Azeglio Ciampi può facilitare io credo l'analisi di alcuni snodi cruciali
Della nostra storia recente della storia recente della nostra Repubblica
Molti interrogativi infatti sulla sua eredità si collegano alle difficili criticità del presente
Come ben ricordato da chi mi ha preceduto la storiografia ampiamente riconosciuto io credo il valore della censura dei primi anni novanta del secolo scorso
Quando l'Italia entra nel vortice di una crisi senza precedenti immersa in una fase di profondi cambiamenti che confermano questo credo sia un punto qualificante la coincidenza della sovrapponibilità parta il quadro interno del crollo della cosiddetta Prima Repubblica e il contesto internazionale dopo gli effetti dell'ottantanove
In quegli anni il vincolo esterno determinato in larga parte dalla nascita dell'Europa di Maastricht e dalla nuova globalizzazione del dopo guerra fredda
Si è fatto progressivamente più stringente diventando uno degli elementi chiave per comprendere le politiche dei governi le interazioni mutamenti della società lo stesso cammino della Repubblica
E in questo contesto che possono essere letti alcuni aspetti dell'articolata e complessa stagione che vede Ciampi protagonista tra la nascita del suo Governo il settennato al Quirinale
Temi diversificati tra i quali particolarmente rilevante mi sembra proprio il costante riferimento al ruolo dell'Italia in Europa nella sua duplice valenza di possibile via di uscita dalla crisi della Repubblica
E di strumento di rafforzamento del processo costituente continentale
Credo possa essere utile considerare tre caratteristiche che lo accompagnano i diversi segmenti del suo itinerario di uomo di Stato e di governo
La prima riguarda la concezione con cui interpreta le funzioni e gli incarichi istituzionali
Un servitore dello Stato con una preziosa visione d'insieme del Paese della sua storia e soprattutto delle sue Prost retrospettive una volta si sarebbe detto ancorato all'interesse generale
La seconda riguarda l'idea d'Europa un orizzonte ideale e concreto al tempo stesso nel quale si misura l'eredità di una generazione in un richiamo alle proprie radici e ai lasciti più fecondi del secondo conflitto mondiale
Un antidoto contro le guerre del passato le paura del mondo contemporaneo le chiusure negli egoismi e nei particolarismi nazionali
A partire da questo approccio la forza della sua visione della sua azione tra il novantatré e il due mila sei sta nel trasformare il nuovo vincolo esterno in un'opportunità in grado di raccogliere energie risorse del Paese
Proiettando le al di là delle strettoie contingente
In questo contesto si inserisce la terza caratteristica che accompagna il presidente la sua visione dell'Italia e la necessità di garantirne la coesione sociale e nazionale contro scettici e disfattisti come amava spesso ripete
In sintesi estrema il tentativo di rispondere alle attese alle spinte centrifughe presenti allora
In quegli anni basato sulla capacità di individuare una possibile via d'uscita legata alla permanenza in un quadro internazionale ed europeo in grado di garantire prospettive sinergie opportunità
è possibile rileggere la continuità di questa impostazione nelle principali fasi che videro protagonista Scialpi il suo gabinetto il ministero del Tesoro la Presidenza della Repubblica
Il collegamento tra questione nazionale riferimento europeo e centrale sin dall'ingresso a Palazzo Chigi in un passaggio complesso per molti versi drammatico nel solco del governo che lo aveva preceduto
Ciampi punta al cuore dell'Europa come asse conduttore del risanamento
Europeismo e atlantismo rappresentano i due elementi qualificanti della politica estera italiana
In un virtuoso richiamo alle radici della Repubblica alle scelte del primo cinquantennio la sua credibilità personale al servizio del rafforzamento di uno spazio potenziale dell'Italia nello scacchiere internazionale
Il tentativo è quello di proporsi in un ruolo collaborativo non subalterno mostrando di condividere una corresponsabilità di fondo tanto negli indirizzi dell'impegno internazionale quanto nelle strategie di intervento nei teatri di crisi
La crisi bosniaca l'intervento insieme in Somalia esempi di una fattiva difficile collaborazione con il cancelliere Kohl e l'amministrazione Clinton
E i rapporti con la Germania ad esempio il diario di Ciampi registra in modo continuativo attestati e messaggi di stima reciproca
Basti l'esempio della crisi in Bosnia durante la quale si rivolge al suo omologo tedesco chiedendo che non venissero promossi incontri separati o vertici per pochi Paesi privilegiati
Arrivando fino a un esplicito richiamo formale in ragione dell'equilibrio sistemico del vecchio continente
Durante la transizione che porta alla nascita del primo governo Berlusconi Ciampino rinuncia svolgerà un ruolo di ponte di pontiere quando un Europa o quando un Europa inquieta
Si pone domande interrogativi sulla credibilità e sulla politica della nuova coalizione di centrodestra che si appresta a guidare il Paese
L'effetto del responso delle urne del ventisette ventotto marzo ricorda Ciampi fu inaspettato e profondo
Un vero cambiamento una discontinuità senza precedenti tante sollecitazioni o richieste di carichi di chiarimento arrivano dall'estro ma è una nota del suo diario colti e di un incontro privato riservato Ciampi rispondendo
A interrogativi e inquietudini e inquietudini chiede con puntiglio nell'incontro in occasioni successive di dare fiducia all'Italia e al nuovo governo
Chiedere fiducia sostenere una fase difficile senza limitarsi alle apparenze o peggio alle strumentalizzazioni diffuse
Alla metà del decennio insiste sulla necessità di marcare la visione europea con un sogno possibile un orizzonte di riferimento in grado di muovere energie risorse di motivare intelligenze ed emozione
Un disegno nel quale la generazione della seconda guerra mondiale avrebbe potuto tracciare una linea di sviluppo come lascito perché era venuto dopo
Questa impostazione emerge in tutta la sua pienezza quando dopo le elezioni del novantasei accetta di guidare il ministero del Tesoro chiarezza degli obiettivi e della natura nella sua scelta appaiono elementi dirimenti sin dall'inizio cito anche qui durante la riunione del primo Consiglio dei ministri
Dissi che ero lì come tecnico assumevo l'incarico per un compito preciso che si chiamava euro Ciampi costruisce e socializzare un disegno articolato di politica economica e monetaria è una prospettiva da offrire al Paese un progetto politico in una certa misura un'impresa una sfida che punire rafforzare le ragioni di una comunità altro che tecnico verrebbe da dire ma qui si aprirebbe un'altra questione sui confini delle distanze tra ambiti che competenze nella sua ottica l'adesione all'euro e parte della ricostruzione di un modello di stabilità italiana che si riconduce direttamente alle scelte del novantatré in quella rincorsa caparbia e silenziosa per entrare sin dall'inizio tra i fondatori della monetina della moneta unica c'è molto dell'uomo delle sue convinzioni dei suoi metodi di lavoro
Non mancarono come è ormai noto resistenze e difficoltà atteggiamenti diffusi di distacco da una prospettiva giudicata poco credibile o irrealizzabile o addirittura pericolosa
Eppure un aspetto rilevante di quella stagione poco sottolineato credo riguarda la partecipazione del Paese la condivisione di un cammino comune come strategia come strategia inclusiva in un percorso Colletti un un un elemento di cui Ciampi appare nei suoi ricordi particolarmente orgoglioso qui credo sia la sua prima grande eredità la capacità di una classe dirigente si colloca proprio a questo livello quello della tenuta di un disegno con di un disegno complessivo fatto di richiami politiche di rigore non estemporanee ma poggiate sul nesso tra economia e società e in grado di investire la stessa identità di una nazione
La cultura delle riforme vive se riesce a collocarsi nel vivo di modifiche della stessa sovranità territoriale nel cuore delle sfide di un nuovo mondo
Le argomentazioni di Ciampi nel ricordo appassionato delle scelte di allora diventano via via con gli anni categoriche cito ancora gli inconvenienti sono stati di gran lunga inferiore ai vantaggi che abbiamo avuto e che abbiamo proiettato sugli anni a venire
La dimensione internazionale centrale anche nel settennato al Quirinale non è scontato credo richiamarlo la presidenza
Della repubblica un punto di osservazione straordinario crocevia di trasformazioni profonde che modificano tanto gli assetti interni quanto gli scenari di contesto e come sempre nei suoi nelle sue scelte nei suoi atteggiamenti simboli hanno un ruolo rilevante non a caso il primo atto di Ciampi all'estero porta in Albania l'undici giugno del mille novecentonovantanove
Un raccordo anche materiale fisico con i luoghi della gioventù e della guerra
Ciampi ricorda gli operatori italiani nei campi profughi la solidarietà capillare di tante realtà a Comuni Province e Regioni impegnate in una preziosa cooperazione a distanza
Rivendica l'efficace proiezione dell'Italia nelle missioni multilaterali laddove la sicurezza e la pace sono i veicoli di un di una collaborazione trasversale segmenti di un ponte tra Europa e Mediterraneo nel nuovo scenario globale
Del resto durante il settennato il richiamo di Ciampi al ruolo internazionale dell'Italia è costantemente inserito all'interno degli organismi internazionali e delle missioni da essi proposte proposte che diventano così parte costitutiva dell'identità del Paese ben al di là dei singoli teatri di guerra in cui sono impegnate
Un approccio che dovrà misurarsi con le censure imposte nella dalla nascita nel due mila uno del nuovo Governo Berlusconi
Come noto quelle lezioni portano con sé la fine del primo tempo della presidenza Ciampi se così si può dire la vi e l'avvio di una legislatura impegnativa difficile in quelle prime settimane legge e annota con preoccupa
In quelle prime settimane legge annota con preoccupazione pagine della stampa internazionale teme un nuovo isolamento dell'Italia che riporterebbe indietro gli orologi della storia
Dalle pagine del suo diario emerge il peso di una preoccupazione crescente proprio sul terreno della proiezione dell'Italia nel mar Mediterraneo
Tuttavia
Anche in questo frangente decide di assumere una posizione di rispetto e tutela del risultato delle urne per garantire il funzionamento
Di dinamiche istituzionali e per evitare sconvolgimenti peggiori ma è una scelta che viene sottoposta a prove difficili e impegnativi attira sul vertice delle istituzioni le critiche di tanti
L'attentato alle Torri Gemelle di New York nel settembre del due mila uno chiude gli ultimi spazi di possibile regolazione di conflitti d'interessi due le chiavi interpretative che prevalgono nelle letture del presidente la prima il ritorno della guerra nelle sue forme come asse centrale dell'equilibrio del pianeta scrive un conflitto non più tra Stati o schieramenti ma diffuso impercettibile anche all'interno di realtà apparentemente poco pacificata
In secondo luogo il peso del fattore religioso in aree sensibili dal punto di vista geopolitico e qui torna rileggere alcune pagine di Calogero annotando anche qui i riferimenti alla presenza di diverse religioni non lo stesso contesto a partire dal due mila uno
Tra ricordi appunti di diario nel tracciato di Ciampi risalta la consapevolezza io credo di una vera e propria discontinuità nella politica estera italiana
Lo strappo lo chiama così
Cade proprio sulla direttrice dei rapporti con gli Stati Uniti e la Russia improntati ad uno spregiudicato risorta ricorso alle relazioni personali piuttosto che i fisiologici canali della diplomazia internazionale
Non si tratta io credo di aspetti incidentali un marginale è uno spaccato poco valorizzato della crisi della nostra Repubblica molte questioni fanno riferimento ai contenuti di una discontinuità così accentuata le tensioni tra il governo e il Quirinale nella gestione dei rapporti internazionali a partire dal teatro iracheno il richiamo alle Nazioni Unite nel rispetto dell'articolo quindici della Costituzione il posto e il peso della Repubblica italiana nell'all'interno del costituendo sistema internazionale se così si può dire vale a dire delle reazioni di Venezia l'attacco
Alle Twin Towers
Temi ha scarso impatto mediatico certo ma di grande significato per l'eredità che producono nello sviluppo degli anni e dei decenni successivi i costi per il sistema Paese
Saranno altissimi il modo di essere all'interno del sistema internazionale infatti parte di una strategia complessiva sulla tenta di un nesso tra quadro interno e contesto internazionali che potesse giovare e rafforzare a distanza di anni può avere
Senso chiedersi quale sia l'eredità di Carlo Azeglio Ciampi Sessa sia stata raccolta o se invece oggi non rischi di disperdersi nelle dinamiche di un tempo così diverso distante dal suo molto più lontano dell'anno che ci separa dalla sua scomparsa basta poco per rendersene conto nel momento in cui l'unità e la coesione europea
Sono messe alla prova ancora prima che dai divari economici interni all'Unione dallo smaltimento di alcuni principi fondativi
Si pensi al fenomeno migratorio ai suoi tanti risvolti al decorso strumentale ha paura e ho allarmi diffusi o ancora la crescita progressiva di diseguaglianze sociali viene da chiedersi se Carlo Azeglio Ciampi possa essere considerato uno sconfitto un protagonista di una stagione che tuttavia non ha non ha ottenuto ciò che avrebbe desiderato un interprete tra gli ultimi
Di una stagione conclusa e da molti colpevolmente dimenticata
Quella che per anni abbiamo chiamato transizione italiana
In realtà un passaggio specifico e articolato della storia del Paese un arco di tempo più lungo del fascismo più ampio del tratto di strada che separa la fine della seconda guerra mondiale dal faro
Dei primi governi di centrosinistra come tale deve essere letto studiato analizzato e allora
Per provare a orientarsi nella crisi dove cercare l'identità più feconda del superare nel suo cammino
In un contesto carico di complessità e contraddizioni la straordinaria rincorsa dell'aggancio all'Euro rimane un'importante risorsa di futuro
Nonostante le risse la superficialità per non dire di peggio con cui spesso viene raccontata e travisata
L'impianto di un'Europa più forte e condivisa ancora lontano scelto limiti istituzionali mancate politiche di sviluppo rischiano di penalizzare la rottura fra la rotta tracciata tuttavia il giudizio
Non può attestarsi sulla superficie dei fenomeni il vincolo esterno
E parte della nostra storia nazionale se ci spingiamo con lo sguardo fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale appare più evidente il senso di un percorso il mantenimento della pace la difesa dei diritti universali la faticosa e incerta conquista di nuove opportunità
è forse questa la sua eredità più feconda il tentativo di uscire dalle secche della crisi recuperare il senso di un cammino la direzione di marcia dare alla storia il giusto peso negli equilibri di tenuta delle società contemporanee
Un'eredità questo forse il vero interrogativo di oggi che non è stata valorizzata e declinata in modo adeguato
Grazie abbiamo sentito che uno dei problemi con cui Ciampi ha dovuto confrontarsi lunga transizione della società italiana era il timore di perdere la coesione della vita nella vita collettiva per rispondere a questo problema
Ha messo in atto tante lede tra queste leve una particolarmente significativa è stata quella del recupero del del patriottismo
Del recupero della comune appartenenza nazionale un tema particolarmente difficile perché come sappiamo era allegato nella prima parte del Novecento ai nazionalismi i alle tragedie che hanno innescato
Proprio di questa all'IVA messa in atto da Ciampi il recupero della appare comune appartenenza nazionale in una società democratica ci parla ora Maurizio adirò lì
Della presso la Lettonia Diversity e dell'obesità la Svizzera italiana
Gli asset precisissimo
Assoluto anzi magari qualche minuto in meno per me sui titoli tossici sul
Sono
Sono uomini di Stato che con le loro parole con l'esempio ispirano passioni civili
Lasciano un patrimonio di saggezza
Che resiste nel tempo
Formano gli animi
Sono maestri
Ed educatori
Carlo Azeglio Ciampi è stato uno di questi
Io ho avuto l'onore di Canosa il Presidente Ciampi in qualità di consulente della presidenza repubbliche per i progetti
Culturali volti a rafforzare la coscienza civile degli italiani così recitava la lettera vicario
Io ricordo ancora quegli anni come un'esperienza straordinaria della mia vita
Sono passati tanti frattanto tengo se mi chiedessero davvero vissuto o se invece sia stato sia solo un bel sogno
Prima volta
Qui incontra il presidente dopo aver ascoltato
Le mie considerazioni sul significato storico del concetto di amor di patria Presidente Ciampi divise
Quello che lei ha spiegato professori ho sempre sentito e vissuto nella mia coscienza
Sul completo
Il Presidente Ciampi parlasse di patria perché così le dettava la coscienza no perché ero imponeva l'alta carica
O per seguire qualche strategia di comunicazione studiata a tavolino
Le italiane lo capirono subito fin dal primo messaggio di fine anno nel mille novecento novantanove quel messaggio
Ciampi lo concluse con una vera e propria l'esortazione ad amare
Quella patria disse per la quale tanti giovani della sua generazione avevano sacrificato
La ditta
L'Italia sulle pratico che parole di Ciampi sarà quello che voi saprete ex
Stato e far diventare questa nostra Patria
Più forte Bibenda
Tanti sapeva bene che il patriottismo nel nostro Paese che il vero amor di patria nel nostro Paese
Ha avuto sempre nei secoli
Un nemico formidabile
Nell'indifferenza
Nello spirito serve
Nella mentalità meschina di non crede in alcun ideale
Per questo ragione credo
Ciampi rafforza il suo appello ai giovani
Con l'esortazione a vivere la vita per grandi idea
Guardate in alto sono sue parole
Noterete speranze progetti
State libera espressione quanto di nomine di generoso
Anima le vostre menti i vostri cuori
è stato il suo ultimo messaggio dal Presidente della Repubblica
Ciampi sapeva anche
Che il sentimento dell'amor di patria e spesso in Italia è stata vissuta ed è vissuto in contrasto con la fedeltà alla realtà all'affetto alla comunità locale
E in contrasto con l'ideale dell'unità europea
Per Ciampi spiegò che l'amore di patria non esiste affatto che noi rinneghiamo le nostra lealtà particolare locali
Morti padre esige affatto
Che abbandoniamo smettiamo di credere al progetto europeo come fece ci anche spiegare questo concetto appunto non spiegò questo come un concetto
Apri il proprio animo le disse
Può apparire singolare che proprio ora si manifesti più intenso il nostro patriottismo
E proprio in quel testo si rafforzino anche altri sentimenti una maggiore consapevolezza di appartenere alla patria europea una forte coscienza dell'entità regionali e comunali
Ma non c'è nessuna contraddizione fra amore della propria città e regione
Amor di patria
Amore Demuro inammissibile nella mia Livorno
La Toscana l'Italia
E l'Europa appunto
Ecco perché un livornese può essere affezionata Pisu un miracolo nello storico
Le
Questo è il punto fondamentale lo so la nel senso le parole di Ciampi
Era la testimonianza
Sincere meditate
In modo pacato e gentile ma fermo Presidente Ciampi rivendicò il suo diritto e dovere
Di parlare per esperienza vissuta anche nei confronti di chi gli rimproverò
Di pronunciare giudizi che assiste a giudizio del suo critico dovevano essere pertinenza esclusiva degli storici
Chiarissimo Professore spiego a Ciampi il suo interlocutori io non sono uno storico e non intendo sostituirmi agli storici
Ma ho vissuto come profeta come giovane ufficiale di complemento alle vicende drammatiche del mille novecentoquarantatré
E come tanti altri nelle mie condizioni trovammo delle nostre conoscenze l'orientamento
Che vibrava profonde noi il senso della parte questi intendo dire con la mia testimonianza di cittadino
E la mia successi esperienza al servizio dello Stato non mi consente di condividere
Che io real sua il suo interlocutore della morte della fatte l'idea che l'Italia sia stato una democrazia senza Pati è una testimonianza
Ma la testimonianza che riflette sentimenti che altri giorni mi dissero tra il venticinque luglio l'otto settembre del mille novecento quarantatré
Piero Calamandrei il primo agosto del mille novecentoquarantatré scriveva nel suo diario
Veramente la sensazione che sia approvata in questi giorni si tu a riassumere senza retorica in questa frase abbiamo ritrovato la patria altro che mordono Patrick la patria come senso di cordialità di comprensione di umana esistenza
Tra nati nello stesso paese quel quel tono di amicizia
La possibilità di riconoscerci con un sorriso
Con un'allusione
Con uno sguardo e vivo da trent'anni negli Stati Uniti vi assicuro che questa è la differenza di possibile in un paese straniero capirsi con un'allusione con uno sguardo un sorriso con una battuta
è una può essere bellissimo ma non è la parte
Oppure le parole di Natalia Ginzburg
Quale scrisse in quei giorni patria e Italia
Parole che mi avevano tanto nauseato fra le pareti della scuola reca accompagnate dall'aggettivo fascista perché gonfie di vuoto ci appare ovvero d'un tratto senza aggettivi
Sì sembrò di ditte per la prima volta
Alle nostre orecchie risultarono vero
Che la parte non fosse affatto morta lo dimostravano per Ciampi momenti più alti
Per la resistenza antifascista in primo luogo Cefalonia
Una pagina terribile splendida che il Presidente se per far rivivere trasmetterà la coscienza nella memoria degli italiani
Decisero di non cedere le armi
Preferirono combattere del morire per la patria
Tennero fede il giuramento
Così iniziò a quello straordinario
Nel saggio pepate Ciampi continuano a riflettere su questo tema in nel corso e di che lo stesso discorso
Passò
Al sta si rivolse direttamente a coloro che erano ancora vivi ai sopravvissuti di quella tragedie e poi concluso
Quel messaggio con una domanda
Dove trovano tanto coraggio ragazzi ventenni soldati sottufficiali ufficiale di complemento di carriera
La trovarono nella fedeltà ai valori nazionali
Risorgimentali
Questi valori che diedero compattezza hanno scelto di combattere
Nell'orazione videro una fede antica
Generarono che generò l'eroismo
Di fronte al plotone d'esecuzione
Ma il discorso di Cefalonia non fu un episodio isolata
Ciampi ricordo spesso come suo dovere patriottico e di riscoprire la Resistenza dei militari
Alessandro Natta un'altra norma lista
Nel novantasette pubblicato per Einaudi L'altra Resistenza dei militari italiani in Germania governa però la vicenda
Dei soldati italiani che scelsero di rimanere prigionieri
In Germania piuttosto che tornare in Italia e con via combattere a fianco dei tedeschi
Anche lo ricordò più volte
In discorsi importanti
Ma il presidente
Era consapevole che l'amor di patria
Era un valore
Che aveva tutto
Che le élite politica dei decenni dette dei primi decenni della storia repubblicana
Tranne pochissime eccezioni aveva trascurato di coltivare è un valore che molti cittadini avevano dimenticato
O non avevano mai imparato
Ad amare
Così si adoperò per far sì che il due giugno tornasse ad essere il giorno festivo pieno titolo
Cancellando quello che secondo me era fu uno scandalo la vergogna di una Repubblica che ci concede brava degnamente la sua nascita quasi si vergognasse via e serena
Sempre pensate cosa sarebbe successo negli Stati Uniti se qualche dovesse proposto aboliamo il quattro luglio nessuno ceramiche festivo perché no
E Ciampi si è rendeva conto che accanto alle parole accanto ai discorsi erano fondamentali simboli
Di qui la sua insistenza sul tricolore scritto pagine bellissime su questo tempo sull'inno di Mameli
Sui rituali
Ricordo ancora una suo intervento che essi concluse con un'esplicita esortazione esponiamo il Tricolore nelle nostre case custodia dagli amori figli è importante che i sindaci che hanno il privilegio di indossare la fascia tricolore lo possono donare agli sposi quando c'ero proprio un matrimonio
A mio avviso queste impegna il Presidente Ciampi
Iniziata a realizzare un
Risultato politico e morale di importanza straordinaria
Perché toglieva la destra fascista in mano un foglio il monopolio del patriottismo
Se lo sforzo del Presidente Ciampi fosse stato proseguito oggi non sarebbe possibile a tanti ragazzotti neofascisti proclamarsi patriottiche ci sarebbero milioni di ragazzi e di ragazze che risponderebbero loro voi non sapete nemmeno di cosa state parlando voi non siete Patriot avrebbero capito
Cos'è il vero patriottismo
L'amor di patria di per Ciampi e legami viale clinico unisce Risorgimento
E la resistenza antifascisti
Un amor di patria che traeva è stato già re rilevato
Le sue origini in gran parte dall'elezione politica morale di Giuseppe Mazzini o qui raccolto tutte le documentazioni dei suoi riferimenti e citazioni esplicite o Mazzini ma saranno per un'altra volta
Per Ciampi Mazzini non era un'icona del passato ma un maestro sempre attuale di moralità politica
Di religiosità
La
L'idea di patria di Ciampi era in sintonia con quella dei maestri dell'azionismo Carlo Rosselli di cui ricorre quest'anno in settembre fratello nel l'ottantesima Lovers anniversario dell'assassinio nel mille novecentotrentasette quando Carlo Rosselli spiegava che la nostra patria non si misura frontiere a cannoni ma coincide con il mondo morale di tutti gli uomini liberi
Ma credo che è stato già rilevato dal presidente Amato che fondamentale fosse per il presidente Ciampi anche l'insegnamento di Benedetto Croce
Appunto la Storia d'Europa nel secolo decimo no
Che Ciampi cito esplicitamente nel discorso del diciannove aprile due mila due come il testo nel quale e suoi compagni amici leggevano negli anni bui della dittatura
Ricorda ancora che durante un nostro un colloquio nello studio presidenziale citai nella storia d'Italia storia d'Europa scusate di Benedetto Croce
E cita in particolare la profezia che si può leggere nel nell'Epiro
Iniziai a parlare di quel testo il Presidente Ciampi lo recitò tutto
E recita questa frase
Già in ogni parte in Europa scriveva Croce nel mille novecentotrentadue non so come potesse
Trovare lei gli accenti per una simile profezia nel trentadue un uomo come Croce abituato con pensiero realistico soprattutto in politica
Ma scrisse Croce
Già in ogni parte d'Europa si assiste al germinare di una nuova coscienza
Una nuova nazionalità
E a quel modo che sono settanta anni un napoletano dell'antico regno un piemontese del Regno subalpino si fecero italiani
Non rinnegando benessere loro anteriore
Ma innalzando risolvendo lo in quel nuovo essere così francesi e tedeschi e italiani e tutti gli altri si innalzerà hanno a europei
E i loro cuori batteranno per lei l'Europa
Come prima pelle Patri più piccole non già dimenticate
Ma meglio amanti
Io resi conto allora di
Che io ero uno studioso del patriottismo
Ciampi viveva l'amor di patria
Io ritengo che quell'intuizione che veniva da Croce cioè che il vero amor di patria aiuta l'Europa
Sì oggi validissimo se l'Europa sopravviverà
Sarà soltanto a condizione che nelle nazioni europei si affermi il vero amor di patria
Il solo che può fermare
La corruzione e la follia nazionalista rimette senza giusto patriottismo
L'Europa declina
Morale
A mio parere ma posso sbagliare
Presidente Ciampi viveva l'amor di patria e con una componente essenziale di una sua religione della libertà però usare ancora una volta
Un concetto di Benedetto rocce traspare tante volte la parola fede i suoi discorsi
Quando nel due mila e sei parlò della Costituzione come Bibbia Bibbia Libia civile
In cui su quale lui dice disse riflettevo Mimmo Pinto
Non sono soltanto le parole che Ciampi
Sette pronunciare
Che furono importanti ma il modo in cui le pronuncio il tono della voce lo sguardo
Chiunque abbia avuto occasione di ascoltarlo capiva subito che dietro ai discorsi c'era l'uomo
L'uomo che non simulava
Non parlava per complice
Non recita
Per capirlo furono soprattutto i giovani che ebbero la fortuna di dialogare con lui
Ricordo i volti commossi dei ragazzi e delle ragazze del master indicazioni civica via che fondando tanti anni fa inutili
In moglie Gabriella Regnani
Naturalmente non esiste più perché soldi lo incontrarono in Senato nel febbraio del durante del due mila e nove
Presidente volle donare loro una lezione di speranza e di forza mora
Ma tutti avvertimmo la preoccupazione per la correzione della vita repubblicana che trasferiva dalle parole del presidente allora in merito
E ci chiede ci dice fate quello che potete per contrastare
Ascoltate sempre la voce per la vostra coscienza il vuoto è che il Presidente Ciampi ci ha lasciato nord
E terribile
E pericoloso perché il vero problema italiano come sempre spiegato Carlo Rosselli è un problema di coscienza di forza interiore
Era e questo tema anche in Italia e su questo problema Ciampi ha lasciato un'eredità straordinari
Se qualcuno volesse tentare l'opera della rinascita civile dell'Italia
Ed altri stati del eredità morale del presidente Ciampi e in particolare sul patriottismo che dovrebbe partire
Grazie dell'approfondimento di uno dei temi che certamente sono stati tra quelli che erano più a cuore al presidente Ciampi
Credo che gli interventi che abbiamo finora ascoltato c'hanno mostrato la ricchezza degli apporti che vengono dalla sua figura
Mi pare anche che vengono degli stimoli alle approfondimenti
Siamo ora per i nostri limiti del tempo costretti ad concludere e concludiamo con una una relazione finale che ci riporta al problema nel della del nesso
Tra la figura di Ciampi la ricchezza delle delli suoi apporti i la sua formazione una formazione appunto che che è stata compiuta presso la scuola normale
I di cui a più riprese lo stesso Ciampi ha ricordato all'importanza per che il lo svolgersi dei suoi atteggiamenti
Questa relazione conclusiva di carattere sintetico che credo abbia anche un po'il valore della testimonianza
E fatta da Salvatore Settis il direttore della scuola normali ai tempi della celebrazione del di bicentenario a cui i traccianti volle mandare una videomessaggio perché imposti in impossibilitato ad intervenire ma nel quale sintetizzata alcune delle ragioni della sua alla formazione e della rilievo di questa formazione per il suo percorso
Grazie mille in questa giornata che la normale ha voluto dedicare a Carlo Azeglio Ciampi uno dei suoi ieri più illustri il mio non può essere che un contributo di testimonianza breve come le circostanze richiedono quello che ora dirò non può essere né una biografia intellettuale nella valutazione di una vita
Politica userò piuttosto da classicista educato e normale come fu lo stesso Ciampi un'arma modesta ma qualche volta sottile frequente nel genere biografico per come praticato dagli antichi
La piana narrazione di qualche episodio poco noto di un Anec d'ottoni aneddoto etimologicamente inedito come allora dimostrativo o come dicono i classicisti EP dittico
Nessuno a India ha indagato lo svolgimento della biografia antica meglio di Arnaldo Momigliano uno dei più grandi maestri di questa scuola il suo famoso libro su questo tema
Mostra con eloquenza quanto il racconto di aneddoti scelti da un patrimonio tramandato oralmente sia diventato più frequente via via che la funzione esemplare si incardina va a fondo nel genere biografico
Perciò degli aneddoti raccontati da un biografo antico non importa tanto la verità storica
Quanto alla rappresentatività rispetto alla personalità e all'ethos del biografo dato mi spiego con un esempio Plutarco racconta che un fiero avversario di Pericle
Richiesta se Pericle fosse più robusto e forte di lui nella lotta fisica
Offre una celebre risposta
Cito davvero non saprei
Perché anche se io lo metto al tappeto l'eloquenza di Pericle tanta e tale che convince tutti che ha vinto l'Orso
Non ha senso chiedersi se questo aneddoto sia vero
Ma è importanza riconoscerne la funzione che è di mettere in evidenza la straordinaria eloquenza di Pericle
Detto Olimpio come Giove stesso continua Plutarco perché cito quando parlava in pubblico vibrava nelle sue parole una folgore terribile
I pochi aneddoti di Carlo Azeglio Ciampi che ora racconterò sono tutti rigorosamente il metri
E ne sono testimone personale ma non è per questo che li ho scelti per l'occasione di oggi bensì per la loro funzione esemplare io non conoscevo Ciampi di persona quando divenne presidente della Repubblica il diciotto maggio del mille novecento novantanove il mio primo incontro con Luigi seguiti poco la mia elezione alla direzione della scuola normale il sei luglio di quello stesso anno e stranamente non fu perché io avessi chiesto udienza no perché Luigi qui certo davvero normalista Ciampi era curioso di conoscere il nuovo direttore della Normale e mi fece chiamare dal suo consigliere per l'informazione Paolo Peluffo
Che incontrai con Antonio Puri Purini suo consigliere diplomatico in preparazione di un incontro con il presidente ho controllato la mia agenda
Questo incontro sembra impossibile è accaduto il sedici settembre del mille novecentonovantanove esattamente diciotto anni fa come oggi
Non è dato di quel giorno che vorrei ricordare uno solo che ha a che fare più con la normale che con la filologia o la politica Ciampi volle subito stabilire un piano di discorso basato sulla comune esperienza di normale e fra le altre cose mi chiese
Quale fosse la mia carriera da studente
E io risposi la mia era la camera cinquantaquattro
E lui disse la mia era la camera cinquantasei eravamo vicini di stanza
Naturalmente lui era vent'anni prima di me lui è entrato invernale quando non ero ancora nato
Questo discorso scherzoso però serviva a mostrare quanto egli ancora si sentisse legato alla nostra scuola e subito dopo è stato già ricordato comincio a scusarsi con me con me in quanto direttore della scuola perché disse non aveva rispettato i patti con la norma educato qui per diventare un insegnante di latino e greco aveva fatto in fondo tutt'altra viltà
L'evocazione di quel sentimento autentico quasi confessione di un senso di colpa non aveva nulla di affettato
Rispondeva un pensiero lungamente coltivato ma anche a un tratto caratteristico della sua personalità
Il rispetto assoluto per le istituzioni il Capo dello Stato
Si stava scusando con un qualsiasi cittadino capitato lì quasi per caso che non era ancora nato quando lui era entrato e normare nel trentasette ma essendo il direttore pro tempore della normare ed ai suoi occhi ai miei
Il depositario ai ai suoi occhi il io ero il depositario di quella sua antica promessa
Proprio queste in capo incrollabile fedeltà alla normale che non era fatta di Nostalgia ma di gratitudine e di orgoglio che dopo quell'incontro al Presidente Ciampi mio nonno al di là di ogni mia aspettativa o merito della sua amicizia Durante il tuo il suo settennato l'ho visto molte volte anche in visite ufficiali a Parigi un paio di volte a Berlino Londra Aquisgrana Washington
In lunghissimi viaggi anche intercontinentali nel quale c'era molto spazio del discorso
Qualche volta l'incontro al Quirinale per pochi minuti su sua richiesta qualche volta su mia richiesta in ogni nostro incontro aveva sempre lo stesso formato cominciava col chiedere notizie della normale come sta la nostra normale
Queste le parole e poi mi rivolgeva molto spesso una domanda su qualche tema di attualità che richiedesse la sua attenzione e la formula era sempre la stessa vorrei sapere da lei
Come stanno veramente che cosa sottolineando veramente
La sua fiducia che gli avrei comunque dato una versione delle cose basata su fatti indubitabile
Non si fondava su una comune appartenenza politica non si fondava solo su una generica simpatia umana che pure mi mostrava ma su su quell'accumulo e formazione filologica perché per lui la filologia classica come apprese normale
Era soprattutto una palestra di rigore di precisione di accuratezza al di là delle tecniche di analisi
Testuale di costituzione del testo di paleografia che dopo la tesi Pisana non è dei più occasione di esercitare quel che è sempre rimase vivo inciampi fu l'entità della filologia l'idea di una scienza e di un piano del discorso in cui non è ammessa la menzogna ed vietata l'approssimazione anche qui un piccolo Anec dottor potrà forse renderà chiaro quello che intendo
In vista delle Olimpiadi del due mila e quattro il governo Gretto rilanciò la campagna aperta in modo molto celebre da Melina Mercuri allora ministro della cultura mille novecentottanta per la restituzione dei marmi
Del Partenone trasportati a Londra nel mille ottocentododici dall'altro RTI e oggi principale vanto del British Museum tema questo molto controverso sul quale non posso soffermarmi qui
Basti dire che nel due mila e tre dato che il Governo inglese però opposto un muro a questa richiesta
Il governo greco cercò di aggirare l'ostacolo chiedendo la restituzione di isolati frammenti dei marmi del Partenone che sono conservati in vari musei d'Europa anche i Musei Vaticani neanche Vertigo e Parigi Copenhagen Albert e così via
Fra questi c'era e c'è un piccolo frammento di rilievo un piede che al Museo archeologico di Palermo per donazione di un console inglese dell'Ottocento emulo in molto in piccolo Dell'Orto Herning
Funzionari italiani non saprei ora più se del Ministero della Regione siciliana si dichiarano favorevoli alla restituzione ponendo come condizione che la Grecia desse in cambio un pezzo archeologico di provenienza italiana
E questo pezzo venne individuato in un elmo di bronzo del Museo di Olimpia con un'iscrizione da cui risulta proveniente da Siracusa
Piccolo problema
Mentre fermento di Palermo fu impropriamente trafugato da un viaggiatore inglese del Maudit Olimpia non fu mai trafugato da nessuno perché a Olimpia ce lo mandò e lo dice l'iscrizione Ierone primo tiranno di Siracusa non italiano ma semmai Gretto
E lo dedico a Olimpia nel quattrocentosettantaquattro avanti Cristo per ringraziare zero costi della sua vittoria contro gli Etruschi nella famosa battaglia navale di cura in altri termini Re potrebbe stanca quattro avanti Cristo ad oggi quelle ma è stato sempre olimpiade per volontà del donatore Brecht
Il santuario greco
Di Olimpia un punto questo che veniva trascurato lasciato al margine della notizia di agenzia di stampa gli accennai in un'intervista su un quotidiano e Ciampi mi chiamo subito per sapere come stanno veramente le cose
Già che gli avevano chiesto che fosse lui ad annunciare lo scambio in occasione di una visita ufficiale in Grecia nel luglio del due mila tre
Elvira contato questa storia che ha appena raccontato a voi immediatamente ritirò il suo appoggio il nome della storia o se vogliamo della filologia
Lui disse possiamo anche restituire o del piccolo frammento ammaleremo non lo vogliano perché l'animo il il il tiranno di Siracusa voleva che fosse Olimpia e li deve restare sta di fatto che quello scambio non avvenne mai
Normalista dal mille novecentotrentasette al quarantuno Ciampi si laureò con una tesi è stato già ricordato incentrata sull'azione di un rettore gallo-romano ma di lingua e cultura greca favori nodi Harlem siamo nel secondo secolo dopo Cristo
Quell'azione sull'esilio e conservata solo in un papiro della Biblioteca Vaticana pubblicato come è stato ricordato prima da Piras meno novecentotrentuno da Girolamo vitelli e Medea Norsa
Il suo studio fu dunque per Ciampi esercizio paleografia Pino logico oltre che di letteratura filologia testuale ma anche storia culturale
Cioè maestri normale erano le ricordo qui solo alcuni il grande filologo Giorgio Pasquali ma anche la papiro nota Medea Norsa
All'università di Pisa come è stato già detto Augusto Mancini già deputato per tre legislature aperti nel mille novecentoquindici e più tardi attivo nella resistenza
Tra compagni di corso di Ciampi ricorderò qui soltanto l'amico di una vita Scevola Mariotti
Ciampi non ne parlava mai senza aggiungere di noi tutti era il migliore
Di Medea Norsa Ciampi ricordava volentieri non solo le difficili vicende dovute le leggi razziali del fascismo ma anche la generosità di Gentile allora direttore di questa scuola che nel mille novecentotrentanove pubblicò col nome e lo stemma della normale
Un libro di Medea Norsa la scrittura letteraria greca dal secolo quarto avanti Cristo all'ottavo dopo Cristo un volume di grande formato che era già in ultime bozze quando ci furono le leggi razziali l'editore fiorentino dello pubblicarlo
Interruppe la pubblicazione ma gentile lo pubblicò nel mille novecentotrentanove
Come è stato già detto la tesi di Ciampi e che poi per merito di Franco Montanari è stato pubblicato dell'edizione delle normale nel due mila undici
Contiene una valutazione dell'orazione di fra Torino all'interno del genere letterario della consolazione favori non era un amico di Plutarco
E di altri intellettuali del suo tempo e frequentava anche l'imperatore l'imperatore Adriano col quale però ebbe un qualche contrasto di cui non conosciamo le ragioni dell'argomento precise sappiamo solo di una sua battuta più tarda quando disse sono stato stupido a criticare le opinioni di uno che al suo comando trenta legioni infatti quindi in esilio per l'appunto questo esilio questo questo questo proprio questa
Partire o della ripete che vaticana conserva un una sorta di auto consolazione siamo verso il centotrenta dopo Cristo nell'Est nelle stesso sommario che Ciampi offre del testo di favori no
Troviamo qualche tratto caratteristico del Ciampi di tanti altri di tanti anni dopo in particolare del suo patriottismo perché ci sono delle pagine in cui si parla in cui Ciampi dice cito si va affermando con favori no per la prima volta uscendo dal tema retorico in questo argomento l'idea di patria
E considerando la privazione della propria patria un grave malanno
Distinguendosi dal cosmopolitismo storico di moda a suo tempo che può ricordarci le retoriche della globalizzazione di moda oggi
Favori note le vasche certo di scrivere in greco ma abitava a Roma identificava Aroma la sua parte in quanto centro di interscambio favorevole al proprio lavoro dire di direttore proprio perché Roma è la città che oggi diremmo multiculturale
Questa insistenza su quello che oggi chiameremmo
Il multi culti ultimi cultura lirismo della Roma imperiale
Sarà forse tornata alla mente di Ciampi nel quarantasei quando scrisse la sua seconda tesi di laurea cosa anch'essa poi pubblicata in giurisprudenza dedicato alla libertà delle minoranze religiose le pubblicata il Mulino nel due mila e nove
E certamente ispirata anche dalla sua Livorno città ricca di minoranze o per meglio dire di comunità diverse religione che per cultura
Dopo la sua ardua formazione filologica e malgrado la passione per l'insegnamento la guerra e altre vicende impresse ero la vita di Ciampi
Tutt'altro corso ma l'imprinting filologico della normale non fu mai dimenticato e lo mostra al meglio un altro episodio un altro aneddoto che ora racconterò e che si data sei dicembre due mila quando su mio invito il Presidente Ciampi venne in questa scuola in visita ufficiale per la cerimonia della consegna dei diplomi di normalista
Egli aveva posto come condizione in una telefonata preliminare la condizione che pose fu una sola incontrare fino a Maresca
Chiese un'ora di colloquio coi normalista che avvenne in questa Sala dove noi siamo
Tanta era la cordialità la diretta e affabile semplicità del Presidente come di chi cerca un contatto reale alla pari con enorme curiosità umana verso gli interlocutori
Che qualche allievo della scuola presi allora dialogare con lui normalista Fay normalista riprendersi confidenze anche eccessive ma Ciampi reagiva
Con grande
Eleganza ed i e divertito un'arma lista che sta lavorando al presidente ed è stato già ricordato anche questo ma come mai lei che ha studiato filologia classica e poi passato alla Banca d'Italia
La risposta di Ciampi non la dimenticherò mai fatto sì serio senza perdere il trono alzabile della conversazione
E la stessa cosa disse studiando filologia classica è normale l'imperatore disciplina intellettuale il rispetto dei documenti la ricerca della verità sono i principi che mi hanno accompagnato alla Banca d'Italia a Palazzo Chigi al Quirinale
Non è la prima volta che racconta in pubblico questo episodio di cui ho anche scritto da qualche parte ma vorrei ora chiedermi meglio con voi che cosa di preciso intendesse Ciampi con quelle parole che cosa vera mente corressero dire perché quelle parole non erano la gratuità battuta ma una professione di fede
Una etica
Personale per quel poco che l'ho conosciuto e frequentato ma anche per quel molto che di Louis tutti sappiano credo che comunque il suo e la stessa cosa Ciampi intendesse due valori diversi ma convergente
La pienezza dell'impegno civile e la centralità della competenza specifica
Virtù quando ci sono davvero ugualmente importanti per un filologo classico per un governatore della Banca d'Italia per un Presidente del Consiglio per un Presidente della Repubblica
La normale e questa convinzione Ciampi l'ha espressa più volte in pubblico e in privato deve essere scuola di vita
Perché il suo carattere
Elitario e duramente competitivo impone ritmi di lavoro inconsueti innesca Vito Dini fondate sull'intensità e la densità del lavoro quotidiano sulla serietà dell'impegno personale su un'applicazione profonda ed esclusiva ai problemi che di volta in volta si studiano
Dalla volo solitario del normalista poco più di adolescente come Ciampi che passa le sue giornate curvo su un testo vecchio di due mila anni
Al senso di responsabilità del cittadino che con incarichi amministrativi o politici si mette al servizio della comunità
Ciampi dedica una continuità necessaria una comune esigenza morale
Non meno importante fu nel contesto di quegli anni trenta di cui stiamo parlando l'orgogliosa rivendicazione che la filologia e in particolare la filologia classica indicata come scienza guida debba avere piena cittadinanza non solo come mera tecnica di pittura e costituzione dei testi ma come strumento di interpretazione storica e strategie di penetrazione di nelle complessità non solo dei testi ma delle società quando il suo maestro Giorgio Pasquali scrisse sulla Nuova antologia del mille novecentotrentuno un'articolo allora famoso sulla paleografia quale scienza dello spirito
Stava reagendo a Benedetto Croce o meglio alla concezione crociana della Filologia come cito da Croce utile servizievole
Ma senza splendori poiché la filologia continua Croce non è la critica e non è la storia discipline che secondo Croce esigono robustezza di coordinato pensiero dunque la filologia nona robustezza di coordinato che siamo riassumendo anni dopo i termini di quella di quella polemica un altro grande maestro di questa scuola che fu anche mio maestro Augusto Campana
Definiva la paleografia e con essa la filologia come discipline cito non semplicemente classificatorio descrittive meccaniche ma miranti alla visione ricostruzione dello sviluppo storico laddove anche la scrittura
Scrive Campana va considerata specchio il fattore della cultura in organica connessione con ogni altra componente DS insomma la filologia e perfino la paleografia
Sono una forma di conoscenza piena e non ancillare Ciampi ci credeva
La filologia testuale come strumento e strategie per accostarsi non solo ai testi mai problemi non solo la storia ma la realtà amministrativa e politica non solo al passato ma al presente
Questa concezione di Ciampi dalla continuità alla sua vita di studio o di lavoro pur senza spegnere del tutto quel suo singolare senso di colpa timido manifesto nel primo incontro come ha appena raccontato
E non aver perseguito fino in fondo la strada del filologo classico insegnando greco e latino
Era possiamo dirlo oggi con ammirazione con rimpianto un'etica della competenza della quale sentiamo oggi più che mai il bisogno l'idea che anche per chi fa politica a responsabilità di governo sia necessaria la minuta conoscenza dei fatti
La precisione dell'informazione la spietata accuratezza nel comunicare i cittadini quel che si sta facendo o quel che si vorrebbe fare o quel che occorrerebbe fare distrutte troppo spesso appaiono oggi tramontate e speriamo non per sempre
Che è toccato infatti assistere in questi anni al trionfo dell'incompetenza alla Sagra delle chiacchiere
Non farò alcun nome ma citerò un solo episodio per il suo valore ancora una volta paradigmatico anzi Epitteto qualcuno che ricopriva allora un'altissima carica di governo pur essendo laureato in giurisprudenza ha scambiato impunemente un anno fa e ripetutamente un ordine del giorno costituente l'ordine del giorno Grassi del quattro settembre mille novecentoquarantasei per una norma transitoria della Costituzione che non esiste
E così la citata ripetutamente per argomentare
In favore di una riforma costituzionale
Basta questo esempio altri non occorrono perché tutti siamo bersaglio e vittima di un intero versante storytelling secondo cui la verità dei fatti e irrilevante e quel che importa non è c'è un'affermazione sia vera o falsa ma quale beneficio porta a chi la fa e non ha chiesto perciò ci tocca subire litanie di statistica inventati o truccate senza alcuno scrupolo e sentirle improvvisare da un giorno all'altro a seconda di scadenze elettorali o altre contingenze e senza alcun rispetto per la verità
Ci tocca vedere al tempo stesso la mortificazione di chi è veramente competente
Ma è costretto a emigrare come moltissimi dei nostri giovani anche Norma liste per mancanza di lavoro in Italia e il trionfo arrogante di chi pur senza sufficienti competenze specifiche occupa nelle pubbliche amministrazioni posizioni di rilievo
Ci tocca e davvero vien da chiedersi Cusco il tandem per dirlo in latino vedere sulla scena politica schieramenti basati sulle appartenenze sulle convenienze non sull'analisi dei problemi non sulla competenza professionale
E il nome di Mary giochi di potere vediamo sbriciolarsi dati di fatto sparire all'orizzonte la precisione e l'attendibilità delle analisi svanite nel nulla il pubblico interesse
Secondo alcune recenti analisi di questa epoca dell'apposta verità come è venuto di moda dire tali strategie comunicative si fonderebbe ero in ultimo sulla retorica antica come fu descritta da Aristotele
Ma dei tre principi Daloui invocati come canali per le tecniche di persuasione Logos ethos e pathos certamente si tende ora cancellare il logos quello a cui appartiene ai nudi dati di fatto partendo né nudi né dati di fatto e si privilegia piuttosto letters inteso come condivisione di pregiudizi il riflessi quello che si chiama la pancia della gente per così dire è un discorso questo che rischierebbe di essere troppo lungo e doloroso e mi fermo qui
Ma non senza aver detto per concludere che fermissimo continuo austero richiamo di Carlo Azeglio Ciampi alla filologia cioè alla competenza nell'esercizio della politica
Basato com'è sulla preminenza del logos e qualcosa di cui il nostro Paese non ha mai avuto tanto bisogno come oggi
Se vogliamo ricordare il Presidente Ciampi e normalista Ciampi senza cadere in tentazioni agiografiche e a questa sua lezione morale io credo che dobbiamo con altrettanta fermezza richiamarci
Ripetendo ci senza sosta fra noi fuori di qui che la politica ha davvero bisogno di competenza davvero bisogno di filologia davvero bisogno di argomentazioni basate sull'OPAS né anzi bisogno oggi più che mai
Grazie grazie mille di questa visione sintetica ma particolarmente incisiva
Della figura di Ciampi non credo che ci possano essere delle conclusioni a questa a questa giornata
Credo che possiamo fare la considerazione che questo primo avvio di una riflessione
Sulla figura di Ciampi Caccia ha consentito di raccogliere informazioni di dilatare le informazioni ci ha consentito di con avviare una prima un primo approccio critico sulla sulla sua figura
Credo che già questo sia un risultato positivo e forse dal mio punto di vista due cose brevissime si possono dire cioè da sull'atto il fatto che gli approfondimenti che via via i relatori c'hanno mostrato su temi specifici Corno logicamente delimitati oppure tematicamente definiti tutti questi approfondimenti ci hanno mostrato come Cipolla lo studio della figura di Ciampi la considerazione della figura di Ciampi ci posso portare a degli o orientamenti ha delle valutazioni
Nella comprensione del dell'oggi ma anche nell'operare fattivamente nell'attualità
E la seconda nel considerazione che mi viene da fare scusate se un una valutazione
Altri urtisti Ka in qualche modo patriottica da parte di un quel docente e della Scuola normale e che in fondo mi pare sia emerso da tutti gli interventi
Che il patrimonio educativo che alla scuola ne può fornire
è un patrimonio
Che può essere difficilmente rinunciabile
Per la vita civile
Del nostro Paese credo tendenzialmente per la vita civile
Della del dell'intera Europa e forse dell'intero pianeta proprio da questo punto di vista credo che forse la conclusione migliore alla luce
Di quello che abbiamo sentito sul ruolo che questa formazione può giocare
Una di breve frase che un docente dello Iulm illustre docente della scuola
Normale ha ha detto alla conclusione della dell'intervento in cui per la prima volta si faceva in termini scientifici
La storia della scuola e della suo proposta educativa a concludendo il il suo intervento per il centocinquantesimo anniversario
Della della scuola Delio Cantimori finiva con una frase per l'appunto
Dettata dalla considerazione dallo ruolo
Che l'Italia che che la scuola poteva Jo giocare nella vita civile
Dell'Italia e che mi sono nel venuti in mente sentendo quello che diceva ora illa direttore ed era un augurio estorte perpetua
Grazie per essere qui
Grazie la direzione della normale che ci ha permesso di collegarci a queste celebrazioni il ricordo del Presidente Ciampi con una tavola rotonda sull'Europa che si svolgerà questo pomeriggio grazie ai nostri ospiti F. latori che prenderanno a breve la parola oggi pomeriggio è un'iniziativa a cura degli allievi della Scuola Normale
E cogliamo l'occasione per presentare un progetto al quale abbiamo lavorato negli ultimi mesi e che in particolare è stato sviluppato con me
Da Paolo Rametta perfezionando della Scuola Sant'Anna e Lorenzo missini perfezionando ascolano male e da tanti altri ragazzi che vedo qui oggi che ringrazio per essere qui
Il progetto si chiama agenda vi thinking European di muoversi
E l'ambizione per collegarci appunto a delle parole che questa mattina usato presso Menozzi di unire conoscenza e vita civile cioè di uscire da un ambito strettamente accademico e di provare a riflettere su tematiche più a più ampia
Ovvero tematiche europee
La nostra è una riflessione che si presenta sì ambiziosa l'obiettivo di lungo termine quello di costituire una rete un think-tank di giovani europei
Che possano a rizzare le trasformazioni contemporanee della democrazia in Europa legandoci però non seguendo per forza il filo dell'istituzione dell'Unione Europea
Ma cercando di riflettere su quello che è lo spazio europeo sulle dinamiche transnazionali che avvolgono questo spazio e quindi farlo da un punto di vista sia diacronico che sin cronico utilizzando sia le scienze sociali che quelle che oggi sono chiamate scienze umane c'è la storia la filosofia le lettere
E per questo questa collaborazione appunto tra studenti della Scuola Normale e della Scuola Sant'Anna per mettere insieme queste energie incominciare a lavorare insieme e cercare di costruire un progetto sia ambizioso che però passo passo porteremo avanti abbiamo già creato un sito web che Agenda for Europe punto è un sul quale periodicamente pubblicheremo articoli analisi e poi andremo avanti nell'organizzazione di tavole rotonde oggi questa è la prima tavola rotonda ci sembrava questa l'occasione propizia per presentarla
Ricollocando ricollegandoci a un ideale europeo del Presidente Ciampi e provando adesso a declinare a rinnovare
Apportando anche una riflessione critica su quello che il percorso europeo fino ad oggi Stato prima di di passare la parola nostri ospiti vi ricordo il titolo della tavola rotonda e la democrazia in Europa prospettive sull'Unione
Incominceremo una relazione del professor Giuliano Amato che fu grazie ancora sulla Costituzione europea grazie
Dopo il professor Giuliano Amato interverrà il professor Marco Meriggi con una relazione di tipo storico oltre l'egocentrismo ripensare l'Europa moderna
Passeremo quella però al professor Galli una relazione titolata Europa Democrazia Stati interverranno poi il professor Biasco con l'ineluttabilità della scelta europea
E sempre punto su una reazione d'azione tipo economico politico il professor prete Rossi gli equivoci la costruzione europea l'Europa come spazio della storicizzazione neo liberale grazie adesso la parola al professor Amato
No è utile sapere l'insieme dei temi trattati
Anche per apprezzare il lavoro fatto dai ragazzi che hanno rapito organizzato l'incontro perché
Queste sono
In realtà no le tematiche attinenti agli enti i fenomeni della vita europea
Ma in realtà a ciò che scorre o non scorre sotto gli andamenti politico istituzionali che sono quelli più visibili all'esterno
Ed è probabilmente è proprio questo sotto che arriva scavato bene analizzato perché lì in fondo che si è giocata la partita
Dell'avvio della costruzione europea ed è lì che oggi si giocano le prospettive di non è sufficientemente chiaro quale futuro
Insomma pensando a questi Paesi che essi erano combattuti aspramente che aveva notato vita due guerre mondiali
Averli messi insieme nella costruzione delle iniziali Comunità europea è stato è in realtà il frutto di una sotterranea corrente più forte delle tradizionali divisioni e delle tradizionali ostilità che per alcuni anni e per le generazioni che avevano dentro disse la guerra è riuscita a creare un impatto emotivo talmente forte da smuovere riorganizzare su basi aperte ma comunque molto diverse da quelle del passato tanto io
Sono tornato più volte a quelle vicende
E
Sono arrivato ad attribuire
Io laico una sorta di valore quasi religioso all'atto che compie la Francia quando dice alla Germania mettiamo in comune i beni per i quali ci siamo combattuti fino ad oggi
Naturalmente il cinismo delle spiegazioni realistiche smonta l'emotività alla quale io faccio ricorso invece perché in quel momento la Francia sa che gli Stati Uniti ritengo no ineludibile affini antisovietici ripristinare una sovranità nazionale nel Germania occidentale
La Francia non volendo ritrovarsi davanti una Germania che cresce con la sovranità esclusiva di un tempo
Accetta una rete di cui essa stessa farà parte perché la Germania cresca nella Rete non da sola quindi la spiegazione è è questa
Però queste spiegazioni sono le spiegazioni che diamo ex-post perché rompere
Gli ostacoli è qualcosa che a volte richiede un intangibles diverso ecco e e qui l'intangibles appunto
La la forza emotiva del
Beh chiudere il capitolo delle guerre aprire quello della della collaborazione
Dico questo
E non a caso ricordo la dichiarazione che poi è quella del nove maggio del cinquanta di Schumann perché però nella stessa dichiarazione
Schumann dice ciò che è rimasto è passato poi veramente alla storia
E cioè che l'Europa non sarà costruita tutta in una volta ma passo dopo passo via via che crescerà la solidarietà tra gli europei
Cioè qui
Il realismo prevale giustamente e si è ben consapevoli che dire dall'oggi al domani e quindi ecco ci qua popolo europeo sarebbe fuori dalla storia
E che in realtà indizi sia un azione di avvicinamento tra popoli e anche tra singoli
Perché attraverso questo avvicinamento poi attraverso la comunanza di interessi
Che la progressiva integrazione consente di realizzare di constatare si possano fare passi ulteriori in un processo di però Klose integro e scende che è un processo senza fine tutta
Di questo dobbiamo essere consapevoli
Della storia non ci si sbarazza del tutto in un in un colpo
E la storia genera nel tempo situazioni che possono rideterminare ciò che si pensava fosse finito per il passato
Io in questo raccomando sempre la lettura delle elezioni di Lucian sarebbe ai suoi studenti nell'anno conclusivo della guerra quarantacinque quarantasei
Quando spiega
Con grande
Consapevolezza della storia e di ciò che può con nonostante il passare degli anni riprodurre rigenerare anche per il futuro
Letto oggi dice perbacco questo settanta anni fa aveva capito quello che andava succedersi oggi stretti perché lui dice
Che la storia non va mai dimenticata perché può rigenerare esse stesse se viene dimenticata per il futuro ma non voglio
Aiutare tanto a questo punto quanto sottolineare che
Quando diciamo
Insomma
Dovevamo costruire uno Stato federale perché non l'abbiamo ancora costruito siamo inadempienti
Andateci piano
Dovevamo costruire una preclusioni Integration
Ed entro certi limiti ci siamo riusciti e come eccome
E non soltanto mettendo su un mercato integrato
Ma anche con quella straordinaria scoperta fatta niente ho intenzione della coppia Corte di giustizia europea delle tradizioni costituzionali comuni ricavare
Non
Da una Costituzione che sta in alto
Che nessuno avrebbe accertato sopra quelle nazionali allora ma
Dalle Costituzioni nazionali
Principi comuni e quindi i diritti che in quanto risalenti alle tradizioni costituzionali comuni
Potevano essere riconosciuti dalla Corte europea a beneficio di qualunque cittadino di uno Stato europeo
E questo ha allargato
Che ci ha permesso di dire che eravamo non sono una comunità economica ma anche una comunità di valori
Fino ad arrivare all'elezione diretta di un Parlamento ora naturalmente uno può discutere sui poteri del Parlamento europeo però nei limiti in cui c'è legislazione in sede europea
Una volta direttamente eletto quel parlamento passo dopo passo ha preteso e ottenuto
Di diventare il con legislatore ineludibile
Rispetto al consiglio dei ministri che prima era il legislatore unico quindi passi ne abbiamo fatti fino ad arrivare alla moneta unica che nei manuali di diritto pubblico
Quando si arriva quasi subito almeno una volta al capitolo su lo Stato uno dei tratti fondamentali del delle prerogative fondamentali dello Stato
Che quand'ero col ragazzo io dichiarava alla guerra che batteva moneta fondamentalmente che questo era l'unico a poterlo fare tutti gli altri che non erano stati non potevano fare queste due
Queste due cose
Era quindi matura una costituzione quando
Ci fu una convenzione per il futuro dell'Europa che ella e lavoro
E se non erano maturi tempo che a a quei tempi potrebbe esserlo ora
Con il titolo che m'avete appioppato questa inesorabilmente la domanda alla quale io devo rispondere
Ebbene la mia risposta che
Probabilmente quello che in inglese si chiama il momento cioè quando l'acqua bolle proprio al punto giusto ed è quello il momento che non devi perdere per buttare la pasta ed ottenere un prodotto alimentare buono
Il momento uno fu proprio l'inizio degli anni due mila
Molto più di ora
E ciò non di meno ed è questo traccia principale che svolgerò
Non riuscì quel momento il più magico che abbiamo mai avuto
A Fanci produrre una Costituzione
E questo è un motivo di riflessione
Che dobbiamo tenere presente
Tant'è vero che
Io
Le ce l'ho davanti un pay per chi discuto scorte tra tre giorni è
Sostengo che ingiusto
Accusare i francesi e gli olandesi di averci privato di una Costituzione
Ci hanno privato di un trattato costituzionale che ha avuto una serie di conseguenze
Ma non ci hanno privato di una Costituzione perché costituzione non era in effetti nonostante quello fosse il momento più favorevole della storia europea per fare ma
Era il momento favorevole perché finalmente si era capito che non potevamo affrontare l'allargamento restando con gli assetti che stavano già scricchiolando a quindici
Con quindici gli stati membri quindi figuriamoci se fossimo arrivati superare il venticinque come
Poi abbiamo rapidamente superato
Perché stavamo per dare la vita reale all'euro
E quindi
Creando dello stato uno dei bracci principali e gli altri rimanevano
La dea Kalì delle politiche nazionali da coordinare del tante braccia delle politiche nazionali quindi c'era bisogno di quello che allora si chiamava il dipendente
Chi di voi ha studiato ovvero ricorda sa che il dilemma degli ultimi anni novanta era tra Why veramente indipendente possiamo Walid senza di
A un certo momento si disse bene bisogna affidare alla convenzione ad una Convenzione sul futuro dell'Europa alla quale partecipino anche i Paesi candidati
L'approfondimento del dipendente
Il momento culminante delle aspettative
Fu il perfetto prodotto da un discorso di Joschka Fischer
Allora ministro degli esteri della Repubblica federale tedesca e c'era la coalizione liberali quando liberale voleva dire liberale
Perché oggi si chiamano ancora liberali da quel che si capisce che liberale non hanno molto ma il nome è rimasto lo stesso
Joschka in realtà era un verde
Ma appunto c'era una maggioranza di queste allargare insomma intorno alle servitù
Era un uomo molto autorevole e Luigi S.
Il metodo funzionalista
Che come voi sapete era il metodo di Monnet
Poniamoci un problema
Cerchiamo di risolverlo e definiamo gli assetti istituzionali che servono per risolvere il problema
Quindi armonizzazione del sistema assicurativo armonizzazione del sistema assicurativo
Politiche agricole comuni assetto delle politiche di cioè andiamo per progetti definiamo assetti istituzionali coerenti con l'integrazione attraverso i progetti
Con grande forza in questo discorso che fece all'amo un Bolt era il maggio del due mila
Joschka Fischer sostenne che questo metodo a esaurito la sua capacità trasformati IVA
Dobbiamo cambiare dobbiamo andare verso la federalizzazione europea cioè a questo punto io va preso il bandolo politico e va creata un'unità federale
Altrimenti il di training non potrà aver luogo
Va detto che nonostante questo
Il mandato che i governi dettero alla convenzione era molto venivano
Audace
Molto meno innovativo semplificare i trattati esistenti
Dare
Ridefinire meglio le competenze europea rispetto a quelle nazionali eventualmente anche restituendo né agli Stati
C'era anche questa aspettativa
Vi ricordo che scrissi io di mio pugno
Definire il ruolo dei Parlamenti nazionali nell'architettura europea
Perché senza una frase del genere il Regno Unito si sarebbe opposto
E quindi ci fu anche il ruolo dei Parlamenti nazionali nell'architettura europea
E nel questionario a cui la convenzione era chiamata a rispondere
Era detto conosce solo verso la fine
Eventualità per il futuro di una Costituzione
E quali possono essere i poteri conferiti in base a questa Costituzione accade che quando la convenzione si riunisce a un certo momento un presidente fascinoso specie nei confronti delle signore ma ho notato anche nei confronti dei signori come Giscard d'Estaing
Dice che viviamo una Costituzione
Lì dentro c'era almeno i tre quarti che non avevano alcuna intenzione di scrivere una Costituzione
Sì noi siamo qua per semplificare i trattati ma detti invitano a fare la storia non dice mai di no
E quindi scoppio un fragoroso applauso sembrava di essere a Filadelfia o altrove a Filadelfia vivano un mandato più scrivere una Costituzione
E non era neanche
Necessario che la provassero a maggioranza
Come voi si dimostrò
Non avevamo questo mandato
Avevamo a Bologna
Ci provammo Manni anche all'interno della convenzione riuscimmo a superare l'ostacolo rappresentato dal
Durezza i delle prerogative nazionali e quindi dalla impossibilità
Di attribuire a
La Costituzione che stavamo scrivendo la supremazia che essa in un ordinamento federale
I
Quelle poi ci sono due nodi che vengono al pettine in un caso del genere
Uno eh che succede
Se una legge di uno Stato è contraria alla costituzione
Allora
Negli Stati Uniti
Venne discusso
All'inizio della storia
Ci furono dei casi
Ma alla fine la Corte Suprema fece prevalere l'interpretazione più corrispondente alla lettera
Del suprema siclo
Due cose finiscono se ci riuscirà Random House of the United States Guicciardini made in pur chance del Rof Cheval Vitesse primitivo oltre le
N insegna
Invece Constitution orlo su o misteri tutto contrari no tweet stante
Cuore dunque cosa
Sia scritta nella Costituzione nelle leggi dei singoli Stati
Comprando cedere alla supremazia della Costituzione
Noi non riuscimmo a scrivere una clausola con Miccoli
Noi dovremmo scrivere
Che
Tanto che
Alla fine agli organi sopranazionali i poteri erano conferiti non dalla Costituzione ma dagli Stati membri
Secondo
Che gli stati membri hanno tratti identitari e prerogative
Non toccati dalle competenze conferite al unione
Davanti alle quali un atto normativo dell'unione ancorché adottato nell'ambito di una conferenza di una competenza conferito all'Unione si deve fermare
I giuristi parlano a questo proposito di contro limiti
Sì le leggi comunitarie prevalgono sulle leggi nazionali nelle materie attribuite alla competenza comunitaria Massi è un legge comunitaria così
Tocca
Un tratto identitario non modificabile o un diritto o un principio che io ho scattano incontro limiti
La nostra stessa corte in una vicenda che è ancora in corso
Che porta il nome di una persona
Un evasore fiscale quindi pessimo tema per una grande questione di principio
Non sì siamo sull'orlo dei controlli i miti
Siamo sul questo non esiste in un ordinamento federale
Secondo
Noi approvammo un testo chiama attorno a un costituzione ma trattato che contiene una Costituzione
Per cui i contenuti della Costituzione sono andati all'approvazione degli stati membri con la formula delle procedure con cui ci vanno i trattati internazionali
Perché erano emendamenti ai preesistenti trattati che erano trattati internazionali quindi si trattava di gratifiche
E fu qui che io posi la questione dello sci o dello sci speriamo che sia femmina e conclusi che era ermafrodita
In questo caso più che in quello della tesi di Ciampi senza possibilità di smentita da parte di professori critici
Perché
Al punto
Non c'è niente da fare la Costituzione è un atto di un ordinamento nazionale
Il trattato è un atto che mette insieme in obblighi diritti Stati membri di rimangono
In signori del trattato Renna
Delle del fair trade
E noi
Questo testo
Abbiamo dovuto ammettere che sarebbe stato emendato ed emendabile
Attraverso le normali procedure di ratifica
Quindi io speravo che fosse femmina ma uscì maschi speravo che fosse costituzione e uscì trattato
Ora e tanto più
Si è in Bastardi Little acquista autodifesa degli stati membri col passare degli anni
Ed ecco il punto a cui siamo oggi e qui mi dona calmata
Qui ci dobbiamo porre delle domande
Che sono fondamentalmente due una
Capire esattamente che cos'è questa cosa che abbiamo costruito che stiamo costruendo a che punto siamo secondo che strada prendere per uscire dalla passi in cui oggi ci troviamo il che così guardate
Io ne sono abbastanza convinto
Non è
Quell'impasto
Di comunità nazionali che arriva generare
La piattaforma di uno Stato federale
Io non ho mai ritenuto che quella discussione c'è il demo se non c'è il Demos alla fin fine in India sono così tanti gli stati membri le nazionali le etnie e le religioni
Però c'è modo e modo di far valere identità nazionali dissentire
In realtà
Da noi non è preminente l'identità europea
Era bellissimo quello che diceva Ciampi stamani
Quindici si può essere livornesi toscani italiani ed europei verissimo
Ma quanto qual è il peso rispettivo
In Europa le identità nazionali sono ancora molto forti
è un fatto
In Europa
Il tasso di democrazia
Non viene misurato soltanto sul peso che avviliamo rispetto alle decisioni degli organi Europee i ciascuno di noi in quanto cittadino europeo
Ma viene misurato anche dal peso che andiamo in quanto appartenenti alle comunità nazionale
Noi i maltesi non apprezziamo di essere schiacciati totalmente dai tedeschi solo perché sono di più
Noi maltesi siamo una delle nazionalità
E quindi si schiacciare
L'identità nazionale interamente sotto la supremazia federale
è vero questo problema anche negli Stati Uniti
E alla fine il compromesso di Madison fuoco quello dei due senatori pestato che indiscutibilmente da una rappresentanza regressiva cioè quanti più abitanti cioè al tuo stato tanto meno Pisanu i tuoi due senatori rispetto a quelli del Rhode Island o del Vermont questo
è di tutta evidenza per l'uomo
Innegabile
Che il peso delle identità nazionali in Europa
è più forte che negli Stati Uniti
Nei momenti di difficoltà
Noi sentiamo più un'identità nazionale che l'identità europea
Questo è un fatto a me può dispiacere
A me italiano forse può dispiacere meno chiara
Quando io ero giovane ministro del Tesoro ne discutevo spesso col mio collega inglese persona intelligentissima Nigel Lawson
Il quale mi diceva con la brutalità dell'inglese e dell'amico ma voi italiani siete pronti a europeizzare o di d'emblée
Perché non perdete nulla voi in fondo l'identità nazionale certamente fino a un certo punto non è che mi costa così tanto per per la ad ogni costo
Cara inglese
è finita in breve sette
Ammesso che sia finita ma questo vale anche per altri
Vale anche per la Francia brani anche per la Spagna
Anche per la Germania
Vale per il gesto di
Sono orgogliosi sì minori conosco gli estoni
Per una serie di ragioni tanto son pochi si proteste conoscendo
E lo sentono fortemente
Perché io sono estone qua
Allora esiste un po'questo problema tant'è vero che una fervida europeista e che insegna a Oxford di origine greca che si chiama Calypso Nicola Idis
Parla dicendo che dobbiamo costruire no no una democrazia ma una demo mica eversive
Mettendola così già le cose si complicano insomma perché implica questo complicato andirivieni tra identità nazionali
Identità europea primo punto secondo punto
E arrivo alla fine in cui si sta situazione oggi qual è la strada consigliabile per uscire da quella che è comunque una un passo
L'ANPAS di un'Europa che è arrivata ad un certo punto
è lì ferma a metà strada
Essendosi caricata di cose che di lì a metà strada non è in grado di portare in fondo
Perché lo capisce che la migrazione non è solo un problema italiano o greco ma oggettivamente no non ha gli strumenti
Per affrontarla utilmente non parliamo dell'eurozona
Appunto nella quale è chiarissimo ormai anche il sostenitore più accanito della austerità come unica politica utile e necessaria per noi esseri umani
Anche deve prendere atto e ha preso atto che ciò che è irrinunciabile
è il riaggiustamento finanziario dei bilanci pubblici sbilanciati
Ma ciò che non è necessario è che questo avvenga in modo tale da far morire l'economia e i diritti sociali del Paese che sta agli assestando il Bilancio
E che per evitare queste o mentre l'Italia curiosamente in questi anni ha cercato di fare due parti in commedia restrittive ed espansiva insieme cosa che è difficile per un per un unico bilancio fra le due parti
Quello che veramente manca è quella che gli economisti chiamano una funzione di stabilizzazione a livello superiore da cui vengano erogate le risorse che vanno all'economia
Del paese che stavi aggiustando
Ormai c'è nei documenti della Commissione questo in Francia Petra
Di Maggio della Commissione europea sull'euro zona punta molto su questa funzione di stabilizzazione insomma quindi
Sbagliato è stato che tutti facessero la stessa politica gli stili a tutti i livelli di governo mentre il livello superiore avrebbe dovuto fare quest'altra parte però non non ce l'ha non ha i mezzi per fare e quindi da questa condizione come si esce
Il vantaggio è che oggi possiamo con tranquillità parlare che se ne esce in avanti e non all'indietro come suggeriscono i cosiddetti sovrani istinti
Perché in realtà e sono
Molto sintetico l'effetto che il referendum libera exit sugli altri Paesi è stato non di spalancare la dica
Agli euroscettici ma al contrario provocare una reazione di difesa tendenzialmente europeista se non
No nel mio paese non voglio che il mio Paese Ciccaci nel pasticcio in cui si stanno cacciando gli inglesi quindi il sentimento filoeuropeo è cresciuto oggi appunto si discute sul come non sul se integrare
Ed ecco qua che il mio punto finale e questo io lo dico con rammarico
Se c'è una cosa che io avevo molto apprezzato
Dell'Europa
E che nei suoi primi anni
Le cattedre di diritto comunitario andavano tutti a professori di diritto internazionale
E la mia ben più valente categoria dei costituzionalisti restava becca asciutto
Per cui loro avevano le carte dell'Internazionale di comunitari proprio voi solo quelle di costituzionale e voi capite che
Si gestisce peggio la vita c'è soltanto uno sbocco ce ne vogliono di più
Col passare degli anni praticamente noi avevamo acquisito le cattedre di comunitario a scapito degli internazionalisti
Quindi
Per ragioni
Fondamentali come queste sono io tenderei a dire bene facciamo subito questa Costituzione è così
E invece non me la sento di dirlo
Oggi
Io mi domando se agli europee io oggi dico
Possiamo fare una costituente
E quindi tutti insieme decidere sul futuro dell'Europa nel giro di mezz'ora
Di arriverebbe la domanda da tutti i Paesi ma mica poi si decide sulla maggioranza europea ciascun Paese decide per conto suo
Perché altrimenti i maggiori Paesi schiacciano tutti gli altri
E mi si fermerebbe
Io potrei cominciare a dire va bene
Io vi offro la possibilità di eleggere il presidente europeo
Ecco qua oppure
Di poter votare una lista che si vota in tutta Europa
Io non m'aspetto masse che percorrono le strade con cartelli plaudenti a queste cose e di persone che ritengono che così i loro problemi sarebbero meglio risolti penso
Che queste domande che sono le domande
Che ahimè dalle mia disciplina costituzionalisti crescono
Siano domande
Meno rilevante
Di quelle che riguardano
Il fare i più integrazione
Nel governo dell'euro zona
Fare i più integrazione nel governo dell'immigrazione
Fare più integrazione nella sicurezza e della difesa ci vuole fare più metodo funzionalista un'altra volta ritrovando il coraggio di fare dei passi avanti
Ad un politologo che a questo punto mi dicesse Mancusi tu non hai rimediato al deficit democratico che continua ad essere quello di prima
Io potrei replicare che non è detto che il deficit democratico di cui gli europei sentono soprattutto il peso sia quello sul lato dell'inghippo
Ed è impossibile che sia di più sull'atto dell'output
Di un'Europa che non dà risposte alle domande che loro hanno e allora sia sospetti di più il cittadino europeo chiunque sia di potere misurare aspettative anche richieste
E giocare anzi la sua ex la sua stessa voglia di partecipare più sui progetti che non sulla architettura generale
Vado indietro rispetto a Schumann o no
Sono stato di una franchezza brutale anche nei miei confronti
Non sono mai così Franco con me stesso come lo sono stato Jim perché questa alternativa va posta con chiarezza
Rispetto a Schumann
La mia risposta è bar ed è impossibile che Schumann oggi direbbe esattamente quello che sto dicendo ora io
Non ce l'aveva detto che l'integrazione sarebbe cresciuta via via che essi fosse cresciuto alla solidarietà tra gli europei
Non è accaduto in questi anni che ciò che cresciuto fra gli europei no nella solidarietà mala ostilità reciproca
Non è quindi necessario per arrivare all'ultimo passione dimostrare
Agli stessi europei che quello è l'ultimo passo al quale si arriva dopo aver continuato un percorso che oggi ha bisogno di una solidarietà di ricostituire una solidarietà che si è persa
E quindi per ritrovare un tasso di solidarietà sufficiente ad affrontare l'ipotesi di una assemblea costituente in cui ci si riconosca vediamo se riusciamo a riconoscerci nel porre le domande
Nel imporre soluzioni nelle raggiungere soluzioni che riguardano i grandi ambiti della nostro invito al Comune
E quindi mi dispiace per il titolo che mi avete dato ma la Costituzione la rinvierei alla prossima puntata
Grazie mille il professor Amato per questa relazione così ricca e adesso chiamerei qui a intervenire il professor Marco Meriggi con la relazione sul titolo col titolo oltre l'euro centrismo ripensare l'Europa moderna abbiamo visto nella relazione del professor Amato come c'è questo costante oscillare tra Stato federale unione tra costituzione trattato forse per ripensare tutte queste tematiche
è opportuno interrogarsi su su cosa sia stato lo Stato moderno in Europa quello con cui poi a lungo è stata identificata la quel la cosiddetta modernità politica ora politica europea
Forse una la prospettiva storica diacronica ma anche una prospettiva spaziale che vada oltre l'euro centrismo e che si allarghi anche ad altri contesti spazi geografici può aiutarci a capire forse oggi da dove viene fuori questa identità e questo percorso della modernità europea e appunto quale potrebbe essere il suo frutto lascio la parola persone
Grazie grazie dell'invito grazie anche in questo caso non è tanto un titolo attribuito il titolo tanto io però come spesso accade intanto che si riflette poi in maniera più puntuale nel preparare un'esposizione può accadere di aprire dei retropensieri o che magari le cose si complicano un pochettino rispetto alla prima cosa che è venuta in mente
Ed allora mi è stata chiesta comunque una riflessione in dettaglio storico su questo ambito io ho cercato in questa relazione in questa riflessione di far giocare insieme alcune parole
Cercando di mostrarne tanto le sinergie quanto li frizioni tanto diciamo così discorsi compiuti che possono sviluppare quanto le molte nebbia in realtà che derivano dalla costarle
Allora storia è una parola chiave un'altra parola e democrazia perché questo è il tema di questa tavola rotonda un'altra parola ancora ovviamente Europa
Riflettendo poi sulla parola aggiuntiva la prima che mi era venuto in mente era euro centrismo viceversa cercherò di giocare di sponda
Tra due varianti di qualche cosa che si assomiglia ma che non è esattamente identico
Euro centrismo è un conto europeismo può essere invece l'ambito di un discorso completamente diverso
E intanto de Giuliano Amato prima parlava mi rendevo conto di come il primo tassello della riflessione che vado a proporvi io mi appoggerò a tre autori essenzialmente e appartenga moltissimo alla stagione iniziale degli anni tardi quaranta cinquanta che Luís evocato come momento fondativo della degli sforzi di costruzione sistematica dell'architettura
Europea
Senta io ce l'avevo anch'io nella carne diciamo delle citazioni da fare ma lo lascio stare
Cioè rimando piuttosto a un libro che derivava anche questo da una serie di lezioni universitarie tenute in prima battuta nei tardi anni quaranta e poi riproposte più volte ancora fino alla fine degli anni cinquanta e alla fine pubblicate in volume e nel mille novecentosessantuno
Cioè la storia dell'idea di Europa di Federico Chabod
Riconsiderando la alla luce anche di quanto detto appunto nell'intervento precedente che mi sono reso conto di quanto profondamente questo lavoro vada intrecciato con un momento storico specifico
Che era per l'appunto quello evocato del momento della costruzione
Dell'Europa come edificio istituzionale integrato in forme ancora da definire
La tesi principale di Chabod o è una tesi classica cioè la tesi che presenta pure in una ricostruzione storica articolata e non necessariamente lineare
L'Europa come costruzione storica commette altro ricorrente se non altro di sviluppo istituzionale di una certa idea di libertà legata al tema dei diritti degli individui senza fare dei discorsi ovviamente risalenti ad epoche troppo lontane ma circostanze hanno di volta in volta il senso delle affermazioni proposte
La cosa che mi colpiva rileggendo questo volume ora e avendo riascoltato per l'appunto la rievocazione della relazione precedente è la fortissima insistenza che c'è all'interno di questo tema di scialbo
Sui nessi tra l'idea di libertà come progetto futuribile e costruibile sotto un profilo istituzionale concreto
E una certa idea di diciamo Proto costituzione europea perenne in termini di area geografica
Contraddistinta da una certa pluralità di unità politica alcune riforme monarchica alcune minoritari di forma repubblicana alla ricerca a partire da una certa epoca di un qualche cosa che possiamo definire banalmente una politica dell'equilibrio
Una partecipazione plurale al Governo collettivo di una certa area secondo evidentemente è una prassi che ovviamente pur comprendendo moltissimo anche l'aspetto bellico militare
Ha però al tempo stesso al suo interno una forte Radice sotto il profilo della possibilità del negoziato e della possibilità di costruire questo negoziato
Sulla base di alcune valori di fondo comuni
Variamente rintracciabili all'interno delle varie vicende nazionali tanto sotto il profilo politico quanto sotto il profilo culturale
E però certo indubbiamente spendibile come una chance differenziale
Voglio dire non esiste nell'esperienza di quella che noi chiamiamo storia moderna ovviamente con un pregiudizio eurocentrico perché non è tale dal punto di vista del significato
Per l'intera superficie del globo non esiste comunque un qualche cosa di paragonabile in altre aree del mondo
A quella insieme di pratiche diplomatiche e di incontri di definizioni che i trattati che rappresentava il filorusso il sia Codice
Della storica dell'Europa moderna come storia per esempio della diplomazia cioè l'idea di concepire comunque uno spazio condiviso da più soggetti
Come uno spazio negoziabile in relazione a un certo insieme di leggi di regole e di accordi che consentano eventualmente una soluzione pacifica dei problemi all'ordine del giorno
Ora chiaramente nello sviluppare questo ragionamento
Chabod alita ben presente l'esperienza dalla quale l'Europa intera e stavo uscendo cioè quella stessa esperienza Divin massacri in particolare della seconda guerra mondiale come negazione evidente di un la plausibilità di un discorso perpetuo dal punto di vista della riscontrabili tardi una soluzione per l'appunto di tipo negoziale e però la ricerca al tempo stesso il rilancio di un'opportunità per il futuro
Rintracciando un filo della storia d'Europa intesa come storia particolare
Al discorso di Chabod o dal punto di vista diciamo della grande attenzione al tema della riconoscimento mutuo come presupposto
Per una soluzione ragionevole della convivenza umana nessuno spazio si accoppiata molto evidentemente anche tutto certo discorso variamente documentabili attraverso una catena naturalmente di luoghi di citazioni di punti di riferimento
Appartenenti a tante diverse nazioni europee comunque ricostruibile
Fin da diciamo così a risalire quanto meno a Machiavelli una certa idea abbinata che trovava un corrispettivo sotto il profilo della potenzialità di questo stesso meccanismo cioè il meccanismo
Compositivo conciliatorio caratteristico dell'Europa come sistema di relazioni internazionali anche sotto il profilo del governo invece interno a ciascuna componente e il discorso diciamo così sull'eccezionalismo europeo sotto il profilo di una certa enfasi su qualche cosa che si chiama diritti libertà riconoscimento dei limiti del potere
Che secondo la lettura che molti europei hanno fatto nel corso dei secoli molto spesso rimandando sì come dire le citazioni l'un l'altro
Sarebbe stata una specificità per l'appunto dell'Europa una parola per tutte il tema del dispotismo orientale se l'Europa doveva confrontarsi con qualche cosa almeno fino all'inizio del Cinquecento lo faceva essenzialmente con le grandi culture asiatiche e come sapete è un filo come dire con risalenza infinite sostanzialmente che si sviluppa a più riprese riemerge
Sulla base di che cosa ecco qui il punto e come dire si fa più complicato cioè un punto in cui mi piacerebbe
Introdurre una linea di riflessione che per quanto possibile non è euro Centrica pur nell'apprezzamento di alcuni valori diciamo elaborati variamente in Europa
E per introdurre questa pista di riflessione di terza passo diciamo così il testimone del contraddittorio per così dire come se facessi replicare a Chabod da un'altra voce
E passò il testimone del contraddittorio a uno studioso come amarti assente
In particolare alle sue riflessioni dei tardi anni novanta dei primi anni ancora della del del due mila
Comparse non normalmente su sei di pubblicistica ma poi raccolte ai dati formule di connessione
Tra l'uno e l'altro degli interventi anche per Amartya Sen sicuramente c'era un problema nel momento in cui scriveva molto ancorato al presente
Vale a dire il problema degli strascichi complicatissimi diciamo così della situazione irachena per quello che questa situazione irachena proiettava sullo scenario mondiale
La lunga guerra dell'Iraq per intendersi dall'inizio degli anni novanta fino a quando poi e terminata almeno dal punto di vista diciamo così della misurazione della rapporti di forza militari
Tra i vari testi comparse in italiano in cui Amartya Sen sviluppa queste riflessioni che sono riflessioni che contestano vivamente l'idea di un eccezionalismo europeo sotto il profilo della democrazia ce n'è uno che raccoglie due interventi si intitola la democrazia degli altri
Io l'ho letto molte volte cioè torno a leggerlo più volte a seconda dei contesti in cui mi trovo a ragionare sempre rimanendo alla fine con un senso un poco di sospensione tra una dimensione in parte di adesione che però in parte anche di scarsa convinzione rispetto ad alcune delle tesi
Che vengono formulate all'interno di questo libro
SM insiste molto sull'idea che la democrazia non è pensabile semplicemente diciamo così attraverso una formula semplificata
Che ne preveda all'effettuazione
Nella misura in cui si tengono regolarmente lezioni le quali designano una maggioranza che assume il governo di un determinato Paese
Ma dai invece misurata in una prospettiva molto più larga che tenga conto prima ancora di questo snodo inteso come snodo particolare
Chiunque al che cosa che si chiama sostanzialmente il principio della costruzione del consenso attraverso la discussione il dibattito l'articolazione
L'articolazione delle posizioni lo scambio riconoscimento del pluralismo noi ripercorre anche da questo punto di vista un gioco facile la tolleranza un presupposto della democrazia
Improbabile poter vantare un eccezionalismo europeo da questo punto di vista se si guardano le vicende
Dell'Europa moderna l'Europa un certo momento cambia ma ha un passato prima di avere un presente ed un futuro e all'interno di questo passato tante altre culture del mondo hanno dato prove
Di considerare come Onna valore positivo la tolleranza forse ancora maggiore rispetto a quelle che ha offerto eventualmente l'Europa
Altre di flessioni che Senna appoggia terrà dare rigore rinforza questa sua prospettiva e queste sono quelle che mai mi hanno convinto sono in forma di esemplificazione quali sono gli esempi di potenziale democrazia
In età moderna o comunque in un'età che talmente distante dal passato da poter addirittura risalire a all'epoca precristiana questi sono alcuni degli esempi che Luisa e gli esempi preferiti sono due imperatori della galassia indiana uno un imperatore buddista della quarto secolo avanti Cristo addirittura sciocca
E l'altro invece un imperatore Moghul della della sedicesimo secolo vale a dire Akbar
Esemplificazione del valore dato al consenso alla costruzione di un dialogo allo scambio la tolleranza in società che quindi hanno questa potenzialità
Sono sostanzialmente inconciliabili conciliaboli di corte dei quali questi due imperatori amava Nomura adulare figure esponenti di tante religioni diverse e di tanti punti di vista diversi per ascoltarli
Allora poco probante mi sembra dal punto di vista di qualche cosa che possiamo comparare evidentemente con il circuito di quella che noi chiamiamo democrazia oggi possiamo considerare questo una radice altri esempi diciamo così la dimensione del consenso che nell'Africa precoloniale caratterizzava molte gestioni di potere su sede locale una dimensione in cui si ascolta e si dà dalle ore alle posizioni degli altri
Esempi per conto mio poco persuasivi nel senso che mi pare che ragioniamo sul lunghezze d'onda diverse
Perché mi sembra che una delle caratteristiche della sviluppo delle istituzioni europee
Sia non soltanto il fatto che a partire da un certo momento la democrazia è diventata la forma politicamente corretta di competenza nel senso che è diventato un problema contrapporre bensì a lungo non lo è stato
è un lungo che non è passato da molto tempo un secolo come l'Ottocento OC presenta un'ampia legittimazione di correnti fortemente anti democratiche ma voglio dire
Antidemocratica non in maniera viscerale ma in maniera costruite ragionata non l'idea è quella troppi delitti all'individuo significa la terza di coesione per l'edificio sociale nel suo insieme per la conformazione anche sotto il profilo politico che ne può aderire
Però mi pare che un tratto differenziale del gioco d'incastro tra pratiche più o meno Germinario diritti democrazia esercizio del potere in Europa sia probabilmente il fatto che in Europa a differenza che in altri contesti
C'è un forte intreccio della riflessione sulla democrazia colla riflessioni anche sulla statualità
Cioè e il fatto che di trenta un ingrediente sostanziale di qualche cosa che chiamiamo Stato e che chiamiamo poi organizzazione collettiva della competenze della coesistenza mi pare che da questo punto di vista gli imperatori tanto quello buddista quanto quello Mogul quindi musulmano Ackbar del sedicesimo secolo non hanno un qualche cosa di comparabilità offrire sotto questo profilo e tuttavia la preoccupazione di senno né una preoccupazione diciamo di tipo neutro che non preveda un coinvolgimento concreto nelle cose
Quello che sta in ci dice io la democrazia è un problema ma in questo momento nel mondo è un grandissimo problema essenzialmente in luoghi che non si identificano con l'Europa con l'Occidente
E e all'esistenza di questa problema cooperano tanto atteggiamenti occidentali quelli che lui chiama di falsa modestia una posizione non vogliamo esportare la democrazia
In popolazioni culture civiltà che non la possono tollerare perché sarebbe una forma di imposizione non una falsa coscienza evidentemente
Derivante da una coscienza di tipo coloniale che la presuppone come primo punto per un altro verso il riscontrare le posizioni di diversi governanti con solitario e a un modo evidentemente dunque Rato di dirlo ma diciamo i tanti tiranni che costellano
L'esistenza politica di una grande quantità di Paesi al mondo tuttora che si richiamano per esempio i valori asiatici non ci fu nella primi anni dopo il due mila abbastanza frequentemente ora noi abbiamo in testa sempre
Diciamo il dittatore della Corea del Nord maggiore era quello della Corea del Sud ad essere specialista invece in questo tipo di argomentazione faceva riferimento ai valori asiatici che significavano la necessità di un governo autoritario
Perché non colpevolmente individualista come quelli occidentali e attento alla coesione della comunità no la prospettiva individualistica
Rispetto a la contrapposizione con una prospettiva di tipo olistico
Sen conclude la sua riflessione non sempre convincente ma io devo dire per me ogni volta che lo rileggo incredibilmente carica di di suggestioni ed elementi di ragionamento
Con un appello al problema di non abbassare la guardia in alcun modo sulla diffusione necessaria della democrazia nel mondo anche però con la costatazione
Son parole sue nettare della nebulosa intellettuale nella quale ci muoviamo in un contesto come quello attuale
In cui tante realtà diverse si sono avvicendate e non è molto facile riuscire a ridurle a un denominatore comune
Chiudo queste riflessioni con fa un riferimento a un volume che mi ha molto colpito anche come operazione culturale
Un volume uscito qualche mese fa come tradizione talvolta degli studiosi tedeschi di grande dottrina
Un volume che un poco spaventa perché non è facilissimo trovare il tempo per leggersi le mille cinquecento pagine fitte fitte
In edizione becca di questa nuove edizione degli studi che Wolfgang Reinhard sta ha condotto tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta
Ha un tema che lui aveva chiamato in edizione originale la storia dell'espansione europea anche ciste ed europee dice l'ex azioni e che in questa nuova edizione compatta non più quattro volumi ma un grande polo comune si intitola in maniera Franc Ka che credo anche apprezzabile dal punto di vista della rivelazione di aderenza tra gli intenti ai contenuti
Di contrada Fong del Delta vale a dire la sottomissione del mondo
Allora dirà la sottomissione del mondo evidentemente un implicita accettazione di qualche cosa di corposo che è arrivato dalla critica l'euro centrismo
Nel senso che significa che l'espansione europea è stata una esperienza storica di sottomissione del mondo
Nel corso della quale una certa operazione di esportazione è riuscita con grande facilità
Ed è stata sostanzialmente l'esportazione enti strutture di potere istituzioni forme di governo autoritarie brutalizzare anti nei confronti della popolazione
Molto più complicato perché c'è un focus poi sul presente una Giunta un'accorta rispetto al corpo iniziale della riflessione da parte di RAI Net
è ovviamente il quadro di considerare oggi gli effetti di questa unta d'fondata nel Tacconi problemi attuali che comporta laddove di dente mente il problema attuale non è più quello della governo diciamo autoritario di altre realtà ma secondo la retorica secondo gli auspici condivisi un po'del tutti
Quello invece del radicamento della democrazia come forma potenzialmente universale per il Governo dei destini umani sotto tutti i cieli del mondo
Con una punta di civetteria Traina ricorda in un passaggio di questo libro come al momento su scala mondiale sostanzialmente non si dia no
Nazioni le quali all'interno della propria variamente declinata formula costituzionale
Non riconoscano la democrazia con me elemento strutturante delle regole della competenza attivi civile all'interno del proprio spazio Renna dice ci sono soltanto un paio di eccezioni una vita etica
Qui la civetteria l'altra sono alcune monarchia invece assolute della penisola arabica che appunto non non prevedono diciamo neanche la la finzione insomma di un'aderenza un poco alla a questo stato delle cose
Al tempo stesso quello di Reinnard è evidentemente un volume nel quale si fa la tara su tutti gli scarti che esistono tra la narrazione della democrazia cioè la proclamazione
In termini teorici e poi le forme di attuazione pratica all'interno di quelli che sono i pari Stati
Questa riflessione tiene conto anche di tutto quel fenomeno che è stata la critica post coloniale agli studi postcoloniali condotti tanto in letteratura
Quanto in ambito storiografico nel corso degli ultimi vent'anni soprattutto e quindi è un libro modestamente ricettivo diciamo così di questo cantiere di innovazione storiografica
Ma RAI nata diciamo resta fedele essenzialmente anche a un racconto del farsi della dimensione globale essenzialmente come racconto europeo ed io credo che sia un punto di vista legittimo cioè credo che in ogni caso la dimensione globale possa essere affrontata soltanto con prospettive policentrica però appunto alla diciamo alla con il presupposto di trovare di volta in volta un un ubi consistam sulla base del quale si ragiona che poi ci si confronta con gli altri
è un libro molto problematico anche questo che si chiude con interrogativi sostanzialmente e però anche in tubi a mente con la constatazione di un qualche cosa che forse in questo caso bienne diciamo così avvicinato non purtroppo soltanto alla dimensione di quello che non è europeo perché in fondo mi vien da pensare certamente attraverso canali di riflessione punti focali diversi
Anche per noi c'è un problema di scarto molto forte tra diciamo il dettato democratico che devo dire la temperatura percepita e no quando ci sono quelle segnalazioni relative alle indicazioni meteo logica vale a dire un problema di uno svuotamento di contenuti
Di adesione di riconoscimento anche per quello che riguarda moltissimo le realtà con cui viviamo e credo che questo sia uno dei problemi chiave
Tanto a livello evidentemente nazionale quanto a maggior ragione a livello di quelle che sono di architetture europeo grazie
Grazie mille al professor Luigi per averci fatto così un un affresco così vasto su prospettiva prospettive storiche geografiche
Davvero interessanti averci introdotto soprattutto i temi di da democrazia della statualità proseguiamo adesso da riflessioni con il professor Carlo Galli e lo ringrazio per essere qui
Che ha una relazione dal titolo Europa democrazia Stati grazie prepara
Buon pomeriggio mi presento non non solo un politologo sono lo storico del pensiero politico che dialogante con la scienza politica
E con la quella disciplina che si chiama Storia delle relazioni internazionali
Sono pratico il realismo politico senza essere cinico
Qui
Mozione di cinico nell'azione morale qui parliamo invece in termini crediamo di scienza
Tesi
Il volo del calabrone sempre più faticoso
Non devo spiegare
In questa sede anche
C'era
Quando eravamo tutti finito europeisti si diceva che l'Europa era un calabrone Riccione
Povero animale che sulla base delle leggi del dinamica non dovrebbe volare e invece vola si diceva che l'Europa
Uno strano oggetto che non dovrebbe esistere invece esistente
Come si dice lotta insieme a noi
Oggi ci accorgiamo che le cose non stanno così
Le difficoltà dell'Europa
Hanno qualche cosa a che vedere con i distacchi
Questa è una domanda
Vediamo in che senso ciò è vero in che senso può essere declinato il rapporto Europa Stati
Io naturalmente dovrò procedere come si dice tese nastro
La prima tesi
Constatazione
L'Europa come costruzione unitaria o presunta tale
Ha una natura ibrida e oscillante nasce nel momento della massima debolezza degli Stati europei
Ventottenne nel quarantaquattro
Nell'immediato dopoguerra
E nasce con una
Dopo con una presunzione una posizione fortemente politica non dimentichiamo che il federalismo di Spinelli prevedeva l'Europa come intima super potenza neutrale fra le due superpotenze che avevano vinto l'acqua
Poi in parallelo e in seguito alla bocciatura francese della Comunità europea di difesa
L'Europa prende un'altra figlia Natalia funzione olistica che quella di quello che quando eravamo giovani si chiama da me crea mercato comune europeo
E pone che è stato il momento di grande
Successo
Dell'euro
E poi c'è l'Europa di Maastricht che invece è una cosa diversa l'Europa di Maastricht è un'Europa politico economico tecnocratica
Che nasce sostanzialmente
Come del resto erano nate le prime forme di collaborazione economica nasce sostanzialmente su impulso francese per tenere agganciata alla Germania
Agli inizi della vicenda l'impulso francese come avete sentito nasceva dall'esigenza per la Francia di non trovarsi c'è il Magna occidentale comunque Ray legittimate riarmata dagli americani
Nel novantadue nascerà entro è nata questa Europa dei mastri dall'esigenza francese ma anche di altri ma insomma
Di non consentire che la Germania riunificata
Fosse nella posizione che è tipica estate tipiche l'antenna politicamente estera tedesca c'è una posizione non completamente occidentale una volta si parlava di Zonta il re
Certamente
Una Germania completamente occidentale era quella federale quella riunificata si poteva supporre che avrebbe avuto anche in virtù della propria consistenza a questo punto demografica preferibilmente di lì a poco economica una posizione sostanzialmente fuori scala rispetto alla statualità europea come è sempre stata una Germania unificata fuoriesca
E che questo l'avrebbe portata a posizioni di robusta
Oggi robusta distanza rispetto alle uno
E allora si offre alla Germania
La moneta
Nella Germania l'accetta a condizione che sia il mare
Non solo lo sia di fatto male ossia di diritto cioè
La logica economica se soggiacente al Marco
Cioè l'orto liberalismo tedesco
Divenga la bandiera che sta scritta sopra le il motto che sta scritto sulla bandiera europea e fatte Trattato di Lisbona definisce l'Europa un'economia sociale di mercato altamente competitiva
Che tradotto in italiano vuol dire orto liberalismo turbo
Con tutto quello che ne consegue
Che cosa ne consegue
Ne consegue una che lordo liberalismo non devo stare o dire in questa sede una forma di pensiero economico
Sofisticato che ha come problema fondamentale la stabilizzazione
Della dell'economia non il superamento dell'economia capitalistica ovviamente ma la stabilizzazione
Delle sue conseguenze
è un bel prodotto del pensiero tedesco dà il prodotto cui si intreccia
La tradizione aristotelica delle università tedesche fino al Settecento in cui si intreccia il il marginalissimo rivenduto
In cui si Cuccia storia perché nel nel lordo liberalismo si sviluppa da ogni tre anni poi come il pensiero della buona uscita dalla grande crisi del Palio liberalismo contrapposta sostanzialmente al nazismo
Al comunismo pianificatoria visti come cattiva uscita dalla crisi del Palio di bere a Lisbona
E sostanzialmente è sull'orlo del liberalismo che nasce la Germania del dopoguerra
Erano uno degli esponenti
Di questa importantissima poco nota degna di essere studiata dottrina ecco no
Poco nota non in questa sede ovviamente
Il che però applicato dalla Germania all'eurozona diciamo così produce che ciò che ha stabilizzato la Germania destabilizza l'Europa perché produce in Europa a più velocità un'Europa che in parte funzione
E in parte arranca
Con costi sociali talmente anti per la parte che a Franca
Che la stessa
Forma della democrazia post bellica indiscussa
All'elenco di quelle che discutono la democrazia in Europa credo vada aggiunto Andorra non sono sicurissimo diciamo Malmö ma Andorra secondo me non è
Istituzionalmente un regime democratico deve essere un vescovato ma insomma
Anzi un insieme di de scopa
No Calzia post bellica in discussione
E che comincia a essere discussa proprio quando alcune società europee si trovano
Devastante dalla utilizzazione
Diciamo così particolarmente fa d'di alcuni dogmi ordo liberisti applicati Gigli muro agli ai bilanci di alcuni strani
Sto parlando di quello che viene comunemente chiamato populismo più sovrani nessuno che non sono delle emergenze emergono dopo anni decenni di l'attenzione
Forse non per caso
Forse non per caso forse il c'è una qualche correlazione
Fra l'affievolirsi della lealtà verso la democrazia e la distruzione delle certezze che distacchi sociali avevano fornito alle società occidentale
Questo è un problema
Se avessi l'assoluzione sarei o folle
Ho degno della santificazione
Poiché non sono né l'uno né l'altro mi limito
In un ciabattino
Credo di avere fatto comunque chi come me egli insieme a coloro che rinunciano a questa a causa del fatto una qualche cosa di utile perché non sarebbe male quando si parla di Europa parlare di ciò che l'Europa è
L'Europa non è il cristianesimo certo il cristianesimo
Fondamentale l'Europa è un insieme di società
Che hanno qualche alcune delle quali hanno qualche problema alcune delle quali hanno problemi acutissime non per motivi culturali ma per motivi banali mentre economici che banali non so
Perché quella problema economico sta scritto anche la fine delle certezze la fine della Pian della pianifica Bilica delle esistenze eccetera eccetera
Problemi anche diventa un problema primo
Ma poi
Fossero tutti qui i problemi dell'Europa
In realtà di problemi fondamentale dell'Europa stanno nel modello economico che oggi in essa prevale certo ma moderno economico può essere adoperato in modo barbarico modello greco in modo un po'più soft pensata come è stata applicata nei confronti tra Francia
Ci sono
Ci sono alcuni basti margini di discrezionalità
Poi però ci sono problemi invece strutturali che ineriscono l'Europa
Come un mio e come unione che
So sostanzialmente insuperabile
Detto in modo tecnico l'Europa non è uno spazio puri l'Europa abbiamo detto non è un'area monetaria ottimale europee che Europa non è uno spazio politico
Perché ne molti e incassa e canti si fra di loro vediamo
Ci sono gli spazi politici dei singoli Stati sovrani
Che a noi sembrano una cosa ridicola
Ma insomma in qualche parte dell'Europa e parlo sempre dell'Unione Europea sono un po'meno ridicoli
Groppo diventare ad esempio
Poi viene uno Spagna io politico del quale come delle uno non si parla ma del quale forse sarebbe ora di parlare si chiama nato
No al paziente tre atti organi sedici
è l'unica realtà
Politico-militare
Vigente
In questo pezzo di continente eurasiatico
Un questo per motivi che hanno a che fare con la tecnica altro concetto che andrebbe in un qualche modo
Riconsiderata
Oggi gli Stati non possono più fare la guerra ma non perché gli dispiace a fare la guerra perché sono diventati umanitari ma per favore solo perché ma guerra oggi costa otto
Fare la guerra oggi qualche cosa che possono fare praticamente soltanto gli Stati Uniti nel mondo
Nel senso che il nostro glorioso esercito del quale io so qualcosa perché sto pure nella commissione Difesa fatto è un esercito serio e perbene
Anche tecnologicamente abbastanza evoluto proprio niente da dire è ridottissimo come numeri
Perché se anche non ci impegnassimo ICI scritto gli simultanei di bocca per gli armarci
Non metteremo insieme niente di spendibile
L'unica realtà che esiste
Era nato ma c'è uno spazio politico nel senso che
A ambiti di
Operatività non ce ne accorgiamo semplicemente perché non siamo più sulla frontiera come siamo stati fino al mille novecentonovanta
Ma se voi visto che prima si è per la per gli estoni
Se voi andate in Estonia andata accorgete subito che la NATO esiste ad essa collabora l'Italia con alcuni aeroplani che si chiamano
Non in questa volta ci mettiamo gli Eurofighter
E facciamo il pattugliamento anch'io russo perché non è contro gli squilibri sin qui il pattugliamento
E questo è un pattugliamento anti russo nato per far vedere che lì c'è un muro che non può essere valicato
Cioè il mondo è fatto in queste cose
C'è un muro che non passerà alla costruzione di quel muro chiamato un atto l'Europa
Contribuisce
Con il venti per cento scarso
Il resto ce lo metto un tutto gli americani
Che si fanno lautamente per ricompensare non lo fanno perché sono democratici
Si fanno lautamente ricompensati
La Sicilia
In alcune sue parti praticamente esterna la sovranità dello Stato italiano
Tanto
Ma insomma sono cose che
Con la quale deve fare i conti
Ma poi ma poco
Spazi politici
Dunque i singoli Stati lo spazio della NATO
Poi di solito si sente dire
Lei è un muro ovvero il marco
Configura una formaggi accrescimento della già Stra potente potenza tedesca che così si avvia ad essere il quarto Rai
Sbagliato
Perché perché sotto certi profili è vero che l'economia tedesca e canale che denti attrae dentro la propria orbita Peck importantissimi di economia e c'è il convincimento direi fino al Veneto
Non sostanza direi fino al Veneto
L'Olanda c'è tutta la Cechia c'è tutta la Polonia c'è tutta gli Stati baltici ci sono tutti ci sono pezzi dell'economia tedesca naturalmente pesti gerarchizzati
Cioè chi comanda sono i tedeschi poi tedesche dicono ai polacchi poi adesso mi fate il carburatore della Volkswagen va bene
Bene allora disse allora siamo al quarto RAI ma per nulla perché il concetto di RAI in questa forma così terroristica implicata ovviamente il sovrapporsi di spazio economico dispaccio politico-militare
La Germania ha un ottimo spazio economico non ha spazio politico mentre e circondata da vicini che vogliono sotto il profilo politico militare fare il contrario di quello che vuole la Germania e lo fanno quotidianamente
Ma polacchi sono
Accede rimanente anti russi
E la Germania per nulla
E chiaro c'è una fascia di Europa orientale che è molto più anticomunista che antifascista è inutile che visti a spiegare perché
E poi anticomunista accade anche comunista resta l'anti russo è inutile che vi stia spiega perché è chiaro che queste la prima cosa che fanno è chiamare in aiuto gli americani i quali la prima cosa che fanno è correre in loro aiuto mettere le basi americane lei anche se nel trattato
C'era scritto che le basi americane lì non ci sarebbero dovute essere ci sono ed è chiaro che i russi reagiscono riempiendo di missili Iskander la la la anche larghi Kaliningrad
Queste sono le cose che fanno l'Europa
Ed è chiaro che sull'Ucraina abbiamo un problema perché la Germania vorrebbe che le cose si aggiusta serio e un mucchio di altra gente vuole che invece sin capiscano
Perché c'è un problema
Ma perché l'Europa non ha
Un interesse strategico
Perché ne ha molti
Semplicemente gli interessi della Germania sarebbero alcuni quelli della Polonia se non altro non parliamo di quelle della Francia verso non paga più dell'Inghilterra che comunque è una bestia tutta diversa
Fatta diversa con interessi strategici completamente diverse da quelle fuori bene ma non lo so è fuori
La Francia
A un ottimo impero coloniale in Africa
Non non ho detto post coloniale né neo coloniale detto coloniali
E all'interesse né nel quale è presente militarmente
Banca militarmente costante
E
La Francia ci ha sfilato sotto il naso libica
Cioè non è che queste cose non si fanno più si fanno convoca
E noi abbiamo un qualche problema con l'immigrazione ad esempio la fine della democrazia come la intendiamo noi perché qualcuno si è andato a prenderla Libia
E noi cerchiamo di reagire facendo la nostra modesta piccola ma insomma va fatta politica di potenza
E la facciamo attraverso legni attraverso i nostri servizi segreti
E attraverso tutto quello che serve per false tenori mantenendo un un un povero ambasciatore a Tripoli unica ambasciata perché non è come dire particolarmente geni Catania di Tritone
Con la Francia abbiamo qualche contenzioso ce l'abbiamo sulla Libia ce l'abbiamo sull'ENI ce l'abbiamo sui cantieri Natalie ce l'abbiamo su Tele
Gli stati hanno interessi CEO strategici geopolitici geo economici permanenti esistono per
Di febbre
E sono più di uno
Quelli che stanno dentro l'Europa l'Europa
Non ha un interesse
Voi capite che perché ci sia un'entità europea che possa dire di se stesso io esisto sotto il profilo della politica internazionale
Vuol dire che c'è un'entità capace di proiettare forse economica forza culturale
Forza militare o la sua minaccia
Nei teatri
In cui si ravvisa una messa a repentaglio dell'interesse strategico europee
Un'Europa siffatta
Non è concepibile se ci fosse sarebbe un'Europa tedesca tutti avremmo sacro terrore di una Germania nuovamente capace di fare queste cose
Vorrebbe dire ad esempio che ci andiamo a incitare in Siria tanto che la prima cosa che l'ottobre per fare sarebbe che so sbarcare insieme cioè voi capite
Non si possono fare queste cose non si fanno nessun cioè nell'agenda non c'è alcun politico europeo gli Stati europei che avete in agenda una cosa del genere
Allora abbiamo la moneta unica
Che ci fa ci fa del bene
Ma neanche tanto male o ci ha fatto tanto
Situazione strategica
Anche il poco complessa
Allora una risposta è tutta colpa degli Stati
Maledetti gli Stati se non esistessero gli stati ci sarebbe il superstato europeo che sarebbe una mera o gli Stati Uniti d'Europa in con la stessa intensità con cui si sono gli Stati Uniti d'America cioè sono una federazione finché volete malvisti dal di fuori sono un'entità politica sovrana
Vietare
è quello che conta poi questi c'è anche la Cina è un'entità politica sovrana che poi sia comunista dentro Paola
Sarà un problema però quando si muove si muove con un progetto
Ecco le liti l'Europa si vuole muovere con un project
Politico-strategico il migliore dei progetti via la diffusione a salvaguardia della democrazia al proprio interno
La diffusione dello che se nel mondo non con le armi qualche polemica
L'Europa per essere come si diceva un tempo un soft power una potenza civile non può ha bisogno di due cose o della pace
Il che vuol dire che non è in suo potere essere potenza civile perché la pace non è suo potere garanti o ha bisogno di essere al tempo stesso un altro paura
è un'arte Power non lo può essere
No fermarla
Onorevole Mogherini
Contiene pochi risultati non per sua personale incapacità
Nessun gruppo nel risultanti
A fare mi spetta
Sul
Perché non ha molte divisioni su cui comandare e non ha nemmeno l'immenso potere morale del Pontefice romano Stone rifacendomi era perché battuta distano in quante divisioni ha il Papa è tutto invece erano va be'sei sei un somaro perché non a decisioni ma un immenso potere morale
Questo caso non ha divisioni ma non ha neanche il potente morale pur essendo una bravissima persona
Distanti
Sono l'ultima risorsa per l'Europa
Voi direte con gli Stati sono il problema dell'Europa
Certo ma sono anche un pezzo di soluzione possono essere
Il che naturalmente fa di me è uno sporco soprani
Perché sono un pezzo che sono perché di tutte le invenzioni della storia moderna sono l'unica invenzione che non nasce democratica perché gli Stati Uniti non nascono democratici però con una fatica terribile con lotte e sofferenze sono stati parzialmente democrat Cirsa
L'unica non la scienza
Se volete la scienza democratica no
Non il capitalismo non penserete che il capitalismo sia democratico
E tra invenzioni son poi questo lo Stato non parte democratico però
C'abbiam provato qualche cosina siamo usciti
Come si dice
Con un gioco di squadra dall'alto dal basso dal basso si chiamavano partiti
Dall'alto si chiamavano élite l'Europa è stata fatta solo da lei niente di male diretta anche se Sorgi mente stato fatto solo dalle vero al limite anche la Resistenza è stata fatta solo tra le élite vero
Però le azioni politiche partono dalle villette
Ma molto presto vedrete se sono veri cercano di far diventare ciò che hanno costruito qualche cosa in cui il popolo si identici
E non ha buone parole ma offrendo sostanziosi vantaggi di solito l'immissione delle masse all'interno di Circuiti economici sociali e culturali più evoluti di quelli di parte
Non ci abbia messo un poco
Però sostanzialmente lo Stato italiano
Mettendoci una settantina d'anni
è stato questa questa impresa i tedeschi ci hanno messo trent'anni non ce ne abbiamo messi settanta di Koch tirare dentro le masse
Con una forza che la condizione politica preesistente allo Stato unitario non avrebbe mai consentito io vengo dal Modena va bene nel ducato di Modena e Greggio non ce la fai a far partire un la modernità
Con uno Stato nazionale sì sottratta lo fanno le élite
Può essere democratico usato
Sì con tanta fatica
Con i partiti certo
Offrire una costituzione o tua ieri agli europei cioè una costituzione degli autori sostanzialmente cioè fare una costituzione senza un'assemblea costituente
Cambia come si dice il mandato di fatica
è probabilmente tutto quel è il massimo a cui ci si può spingere nel nell'empito filo europeista certamente
Ma non assomiglia alla democrazia come la intendiamo noi
Assomiglia semmai di più al dispotismo illuminato
Teme che vi
Questa bella Costituzione a quel punto è ovvio che gli stacchi faranno argine dicendo guarda che di solito le costituzioni hanno qualche cosa a che vedere con
Non solo col consenso ex-post
Ma con la produzione dell'ordinamento da parte di qualcuno che è stato a ciò delegato dare un voto universale
Cosa che naturalmente in Europa non si fa
Gli Stati possono essere democratizzare sì gli stati di oggi sono democratici
Sì possono esserlo si sono giocati una buona parte della loro legittimità sì non voglio dire se la son giocati perché hanno obbedito a tutti i diktat europei sarebbe una cattiveria
Ma certamente tutti i fenomeni di populismo sopranista dicono questo e non sono piccoli fenomeni tutti fenomeni populismo sopranista dicono noi crediamo dello Stato purché lo Stato faccia il suo mestiere che è quello di difenderci dall'Europa
In questo momento dall'Europa in altri tempi purché ci difendesse dai turchi oggi purché ci difende dall'austerità
Questo chiedono i sopravvissuti populisti
Allora
Poi lo chiedono molto malamente perché a ciò aggiungono che il vogliono che lo Stato difende le società europee da qualche cosa su cui l'Europa non ha alcun potere cioè le le immigrazioni
Proprio perché l'Europa non ha un fine strategico comune
L'immigrazione è un problema dei singoli Stati Trattato di Dublino sentirai così se non ti fai così lo stesso poi si può dire l'Europa salvato in nostro onore
Certo ci mancherebbe ma dal dire al fare c'è di mezzo il mare di soldi che non ci sono stati dati
Il mare d'aiuto che non c'è stato
Siamo stati lasciati da soli
Perché a per mille motivi
Che non vi sto a ripetere perché li sapete benissimo
Gli stati
Devono tornare ad esercitare sovranità attenzione la stanno già esercitando if i meccanismi europei funzionano sulla base del peso che singoli stati riescono ad esercitare all'interno del mercato non è che sono questi meccanismi sono un tertium assoluto rispetto agli Stati
Sono pesantemente influenzati da essi le determinazioni della commissione sono nascono più per peso della Germania che per presunti in alta
Ci mancherebbe altro che non ce lo dicessimo
Io dico democratizzare gli Stati europei senza rompere
Vincolo di solidarietà
Morale ed economica che politica che l'Europa si è data ma tanto nuovamente agli Stati europei quel tasso di legittimità democratica che Issey Soliani
Perché l'Europa non la essi soli hanno che i cittadini solo agli Stati dietro
In modo tale che
Dando il concerto distanti non da uno solo da un concerto stanti possano nascere una revisione
Dei dei trattati europei che non vuol dire un'abrogazione dei trattati che non vuol dire tornare alla sovranità ottocentesca e così nella cassaforte del ministero della Difesa italiano ci sono i piani di invasione della Francia
Erano tornare ad esercitare una sua amica legittimata dal popolo
Grazie alla quale sovranità insieme ad altre sovranità si possano di scrivere i trattati
Rendendo l'Europa
Non una matrigna
Ma una madre non chiedendo l'Europa quello che non coda perché gli Stati Uniti ed Europa non si farà non non saprei nemmeno in quale lingua verrebbe redatto il testo costitutivo
Voi capite che tredici colonie protestanti anglofone sono una cosa
Ventotto Stati europei sono un'altra quando arriviamo all'Estonia questi e la Lituania
Quelle sono lingue abbrutimenti
Sono piuttosto complicate
Il sopra non vorremmo parlare inglese quando l'Inghilterra cantando e cagna è rimasta fuori
L'avremmo qualche problema linguistico
Non siamo riusciti a fare un'università in Romagna perché non si capiva dove sarebbe stato il rettorato ho l'impressione che ciò non è male in assoluto
Se l'Europa è qualche cosa complessità pluralità conflitti anche possibilmente non sanguinosi storie intrecciate
Sempre stata così anzi oggi molto più povera di un tempo
Di complessità né di multiculturalismo
Dalla rivoluzione francese in poi c'è stata una pulizia etnica in dentro ci sta
L'Europa la sua ricchezza le femminucce Lalli come l'italiana poche che è una sorta di Europa condensata una Berenice
Alle proprie ricchezze della infinita complessità tempestose proprio territorio delle proprie città delle proprie culture dei propri dialetti dei propri formaggi altro che quelli francesi
Siamo queste cose qui
Teniamocelo
L'Europa deve essere un affare per tutti voglio essere crociana
La politica la dimensione in cui si manifesta il Buttiglione
Se l'Europa è uno svantaggio per quasi tutti è un vantaggio solo tre qualcuno mancherà Mattek-Sands può avvenire
Deve tornare ad essere quello che era quando tutti davano europeisti
Tutti avevano europeisti perché ma perché è andati all'estero senza il passaporto gli studenti facevano l'Erasmus va be'non è che imparino tanto però intanto si svegliano un po'
Mercato comune tutto qua
La dimensione giuridica amalgama Achille ma sono passi avanti di civiltà no
Poi il mondo esploso sulla globalizzazione essenzialmente guerra conflitto in un mondo fatto così Europa soffre ci metti sopra la gabbia della moneta unica soffre ancora di più
Se queste cose non vengono dette senza isterismi populisti e sovrani stima con senso di responsabilità che le élite devono avere se non vengono dette ci scoppia in mano il progetto
Ed è stato detto ieri dal ministro dell'economia francese
Che il che l'euro dona futuro se non cambia praticamente
A siccome crollo delle euro sarebbe la catastrofe delle catastrofi
Crolla tutto il mondo per evitare ciò bisogna che divenga opinione corrente
Fra pochissimo fa
Che l'Europa è Akram della cosa perché ci si deve ancora pensare su pareti si vedono disinnescare alcuni elementi di crisi acutissime
Dio
Sono partecipato la settimana scorsa un convegno e chiudo internazionale a Berlino sul Freedomland motocross Democracy and freedom
Dove dal Tnas tesi corrente era l'Europa è un disastro gli Stati sono un disastro l'unica soluzione il ciclismo reti civiche europee
Naturalmente falso
Perché con le reti civiche europee fai decimo del lavoro
Il grosso lo si fa ancora al Di Lello come si dice strategico degli Stati
Per fare questo grosso per lavoro poi è chiaro che ci vogliono le reti civiche ci mancherebbe
Per fare il grosso dello Strategic bisogna che
Ci sia chiudo davvero un'offerta politica ed è parte di ciò che resta dei partiti
Che siano offerta politica all'altezza dei problemi non sia una segreti giaculatorie su quante braccia all'Europa quanto è brutto il populismo od giaculatorie su quanto brutta l'Europa quanto è bello il poco
Con le giaculatorie con i pattern nostri non si governa nordista vi ringrazio
Grazie al professor Galli questa interessante problema Rizza azione degli spazi europei
Per ricollegarci quasi alla relazione del professor Meriggi
è venuto meno quell'equilibrio di potenza tra tra gli Stati europei che lo ha contraddistinto il continente per tutta l'età moderna resta però sempre il rischio di quella monarchia universale anche se mascherata sotto forme sempre nuove
Chiamerei adesso il professor Biasco un per vedere il perché appunto di questa ineluttabilità della scelta europea grazie verso
Allora grazie dell'invito
Io mi presento sono economista occasionalmente mi occupo di culture politiche neoliberismo
Però oggi fra
Farò un un discorso da economista spero che sia che sia renderlo più chiaro possibile in alcuni passa s'
Punto centrale e ciò che il reddito riguarda
La
Il realismo
Chi posizioni sopranista e non nel senso in cui l'ha indicato Garde che sono perfettamente compatibili con la costruzione europea se etica
Ma nel senso in cui corrono nella politica corrente
Cioè abbandono dell'Euro
E non so se anche abbandono dell'euro
Che cosa succede se questo avviene
Adesso prima di ripercorrere le tappe ovviamente io concordo con tutte le analisi pessimistiche di come funziona sull'Europa
L'Europa ha provocato crisi sociali
Ha provocato divaricazioni fra Paesi
Quando
Ciampi
Siamo ci ha condotto perché poi è stato l'artefice principale nelle euro si era ancora un clima di fiducia
Si pensava che i problemi sarebbero stati risolti a poco a poco secondo quella dottrina Giovanna poi cambiarono cambia la situazione
Vennero
Sì si impadronirono dell'Europa diffidenza e paura e cambiarono i governi essenzialmente
è venuta
La crisi per tanto tempo scossa di squilibri che sono stati smascherati Rita movimenti ti capitale
Quando è venuta la crisi e l'interpretazione era sbagliata perché gli occhiali ideologici non potevano per far dare un'interpretazione sbagliata
I deficit pubblici non centravano noncuranza entravano appunto gli squilibri movimenti di capitale che AVEPA hanno preso una direzione opposta
Ma tutto venne imputato diciamo all'indisciplina di alcuni Stati
E prevalse la dottrina bella dell'austerità Catella correzione e via discorrendo
Interpretazioni delle crisi sbagliate danno luogo violente a
A ricette sbagliate
Quindi
Vince diciamo una concezione dell'Europa
Che tende ad essere
Insomma a cristallizzare i risultati raggiunti senza progredire
Un'economia così grande continentale che non si basa su un mancato interno che pretende
Che tutti abbiano un mercato di esportazione a un modello volto crescono esportazioni
E che il motore della crescita sia la concorrenza la flessibilità dei mercati la politica dell'Offerta senza nessuna regolazione romanista
Dove culturalmente appunto prevale un'altra visione sui come funziona l'economia
E senza nessuna condivisione dei rischi
Poiché i risultati che vengono riconosciamo non vorrei tanto insistere sulle deficienze dell'Europa anche se spero secondo me esistono due euro per una che questa delle macro dimensioni e c'è una rotta sotterranee semplice avanza anche significativamente pensiamo alla alle politiche energetiche erano politiche ambientali alla alle reti e via discorrendo e questa è una prova invece anche abbastanza significativa che che che che avanza sotterranea mente
E che dire di cui mai si parla perché si regge soltanto la prima la prima Europa e alcuni di questi pezzi sono pezzi compatibili con un anch'perfino con una visione socialista
Però insomma questo non so non non non non salvano l'Europa delle sue macro macro deficienza
Sorgono tra cui ovviamente delle
Posizioni che tutti i rischi che si se il male sta nelle Oro
Da lite Hublot stanno dell'Europa sta nessuno allargava pensiamo parlano ti voti analisi el dica bisogna intervenire è lì che bisogna aspettare il male
E quindi
Ci sono io vedo due posizioni in questo suo realismo politico un
Una posizione delle piccole patrie della
Sofferenza per la cessione di di sovranità per l'insistere insistenza sulla comunità e via discorrendo e quindi sull'esclusione è un'altra invece chiamiamola più sofisticata che pensa che braccia franchi amo dal vincolo europeo potrebbe possiamo uscire dall'austerità possiamo governare la nostra politica economica secondo desideri politici e soprattutto centrare tutto sulla sovranità tedesca
Meccanismo che viene qui entra l'economista del meccanismo che viene portato in evidenza diciamo c'è una posizione di sente anche sofisticata e di settori politici
Sofisticati
Sequestro
Ma poi civile recentemente io non penso che sia conoscenza di di chi non si occupa di questioni finanziari anche un rapporto di Mediobanca parlo di Mediobanca diretta investitori istituzionali Parma
Di uscita dall'euro
Poi
Fa un conteggio di quanto ci conviene di quanto possiamo quanti titoli possono essere ridenominati in lire quanti no e quindi fa il conteggio dice ma ci conveniva fino a qualche tempo fa sarebbe stata la soluzione oggi non magari non ci conviene quindi dobbiamo dobbiamo arrivare o arriveremo sicuramente onde forte in cui il debito pubblico viene decurtato partiamo Policoro non usano la parola per Fo
Quindi
Già ha già in mente questi sono veri conquistiamo il cambio possiamo esportare possiamo al vere una libertà di politica economica non c'è più bisogno di aderire a una ai vincoli che ci pone ci pone Maastricht
Possiamo Suffolk c'è una politica di di occupazione dei gettiti mettere in campo politiche sociali
Tutto questo parliamo
Sbagliate il ragionamento è sbagliato il punto di vista
Il la
Quando si parla di abbandonare le loro bisogna fare attenzione tutta la sequenza non tanto il conteggio la Scala Mediobanca se ci conviene un po'perché è statico ma la sequenza ai rimandi dinamici che vengono che si mettono in moto una volta che noi
Entriamo in questo ordine video prendiamo provvedimenti di questo tipo
Il punto si gioca sui patrimoni
Che cosa succede ai patrimoni
Io invece il debito pubblico italiano sapete che il centotrenta per cento utile che esistono in circolazione
Due mila e trecento miliardi di euro di debito pubblico italiano di cui mille sette stanno sul mercato
Che cosa succede a chi possiede questo questi questi asset ovviamente esce dall'euro non si può pensare che il mercato non sconti un'inflazione
E dove la scontata scontro sui Sace interessa quella protezione rispetto all'inflazione
Ma Sensi e dall'euro esce dall'Euro Conte Fort senza nel folto tu può anche dichiarare greci senso del Forte nel mercato ci crede no contro il sistema bancario che tette che hai a disposizione
Con
Ormai senza nessuna protezione della BCE propriamente anche lì c'è a possibili cerchiata chiariti devi proteggere e tutto questo a finire su che cosa di nuovo sui saggi di interesse messaggi interesse vuol dire valore dei titoli
Io ho fatto pure dei calcoli ma insomma che se l'infrazione salta del quattro cinque per cento c'è una il mercato sconta una probabilità anche bassa del trenta per cento
Che i titoli vengono decurtati del venticinque per cento il titolo che stanno oggi in circolazione vale cinquanta altri utili
C'è una perdita i cinquanta forse sarà di quaranta poi poi dipende dalla lunghezza traslata alla scadenza del titolo cioè non è un discorso che si può fare generalizza
Ma questa
E non è tanto il problema è che che che che ci rimetti perché è una serie di di di di di di contratti non sono ridenominati vive una parte del debito pubblico non è ritenuto mirabile quindi la devi ripagare in euro che ci sono seicento venti miliardi di debito privato
Verso l'estero che quindi sono per dire che infligge ai privati
Ma quello che succede e che siti chi acquisti questi titoli che se che si è apparso poi vediamo se c'è una possibilità di contrastare questa questo è questo evento
Questi titoli ci hanno innanzitutto le banche
Cinquanta per cento del nostro debito pubblico e nelle banche
Noi c'è ma non c'è mai creditori esteri sono pochi sono trenta per cento Mazar Cerci Vargas Alba che ma quel giorno Petitti
Sono perdite che ma si mangiano l'intero capitale delle banche
Dobbiamo in qualche modo nazionalità forse qualcuna si salva ma con pesanti ricapitola visto differenza ricapitalizzazioni
Poiché immaginate ingorghi sul mercato del credito blocca quel punto
Quindi fallimenti fallimenti a catena già le nostre banche sono deboli per i crediti deteriorati immaginate che cosa succede in questa in questa circostanza
Perdono alle banche ma perdono anche i privati privati hanno titoli di Stato o altri titoli attivi nel fonti comuni ce l'hanno i fondi pensione ce l'hanno individualmente vieti scorretto
In queste circostanze pensate che
Che cento si metta a spendere
Diventa il futuro di
Senta un punto interrogativo grandissimo
è questo punto da interrogativo certamente un pazzo si metta a investire
Oppure c'è la tutela perché non si sa più che cosa succede nemmeno se se lo Stato è in grado di pagare le pensioni
Dici ma non si può
In qualche modo intervenire
Su tutto questo
Sì si potrebbe intervenire senso per noi abbiamo Banca centrale diventa indipendente
E si compra i titoli di Stato cercando di non far scendere nel far salire troppo e Sace interessa
Ma menzionate che succede al terzo mercato obbligazionario del mondo nostro debito pubblico costituisce il terzo mercato obbligazionario del mondo
Che ovviamente chi può cede alla Banca d'Italia quello che era
Perché il che interviene che che di pinoli si metta a comprare un titolo al due per cento decennale in una situazione in cui sta avvenendo quello che sta avvenendo
Certamente non non si mette nessuna fra cioè la diventa una valanga d'acquisto la banca centrale avrebbe monetizzare l'intero debito pubblico quanto irrealistico queste e certamente poco realistico ovviamente così possono pensare tante cose da fare pensare di proibire alle banche di rendere i titoli di di di sterilizzare l'agibilità c'è traccia ma entriamo in una situazione militarizzata
In cui certamente io non so se la grande dispendio di autorità possa avvenire in un quadro in un quadro democratico
Ma non è che ci tira fuori l'acquisto
Si tirano fuori lo Stato diventato libero che può spendere c'è traccia no lo Stato deve salvare le banche
Devo ci sono i depositi oltre i cento mila euro poi saranno lire che devono essere garantiti
Ci sono
Ci sono entrato perché si blocca l'economia non c'è per tarate crollano in qualche modo
Che cosa può fare un salto in questa circostanza
E ci ha tanto che riesca appagati appunto le pensioni diamo
Con i suoi o i suoi obblighi
Deve fare voi default manto folto ne cambia niente perché quello che era una perdita potenziale perché a qualcuno può anche resistere fino a scadenza dei titoli anch'esso caduti a cinquanta diventa diventa una perdita effettiva quindi non facciamo altro che accelerare dello stesso processo
Perché diceva beh mai ridotto il debito pubblico certa ridotto il debito pubblico mai prodotto tardi perdite di ricchezza pensiamo al banco venne dal bancario
Popolare di di vicenza su una scala all'arcata nazionali
Tale perdita di ricchezza che non sappiamo bene che cosa poi posso certo
Ma ci salgono esportazioni col campione
Esportazioni non possiamo svalutare
Esso lascia stare l'argomento svalutazione inflazione eccetera eccetera vi rendete conto su una grossa servizio viene un evento del genere qual è il contare ciò che cosa succede a livello internazionale a parte le perdite che vengono provocate perché chi ha titoli in Italia
E per chi vede fallire la controparte italiana
Ma a parte questo c'è il panico
Nessuno per società toscana allargano a quello che è successo con la LeMans nessuno si fida più di nessuno nessuno è più sicuro dei contratti che ci sono capitale fugge verso lidi sicuri
Dove i lidi sicuri sono due tre quattro nel mondo cioè certamente fugge dai paesi più deboli provocando la che una crisi notevole c'ha già vediamo quello che è successo ma flessibile
Quanto si è ventilata un'idea di redditività si d'interesse nei paesi centrali iniziale
E questo e quello e quello che avviene insomma quindi un contatto una situazione mondiale in cui probabilmente c'è una recessione da paura
E lì dove sono le nostre esportazioni nessuno poi certamente sarà indulgente verso un Paese che ha provocato deliberatamente una che era poi euro si può anche rompere l'azzurro
Le stesse cose succedono perlomeno nuovi mai
Nulla è scelto volutamente
Alla fine
Tutto diciamo l'idea generosa perché che c'è dietro la l'abbandono dell'Eurovisione risolvano il suo contrario lo stato ancora più vincolato di quanto era costituita certamente la disoccupazione di massa non non non porta a situazioni sociali migliorate
Inflazione che sicuramente almeno un cocci non va certo a favore per più abbienti
Insomma è è una situazione dal quale poi si riuscirà si uscirà nel tempo con me con difficoltà e non so in quale quadro politico
In questo senso io parlo di ineluttabilità non non è che io amo
L'europa che sono sottoscrivo la costruzione europea però un bagno di realismo su questa dobbiamo sapere il quadro in cui dobbiamo agire
Ho sentito in una contro avuto qualche giorno fa proprio sull'Europa qualcuno diciamo a noi dobbiamo usare l'uscita dall'euro come arma di ricatto
Ma è possibile e non sono diciamo persone sprovvedute
Se il quadro è questo
Certamente dobbiamo operare dentro dentro la comunità
Dobbiamo operare perché perché
La costruzione europea sia più significativa anche nel senso che ti diceva che diceva galline Galli prima
Quello che e irreversibile sicuramente l'Europa come terreno di battaglia ed è un terreno di battaglia terreno di battaglia dove oggi la frontiera
Il bilancio pubblico europeo allargato
La
Una armonizzazione fiscale
Intervenire sulle sul sul temi sensibili che riguardano che riguardano la Rete riusciamo che sono sia dal CIPE sicurezza che
Dei contenuti ma soprattutto la tassazione delle delle multinazionali e cercare di c'è una battaglia cultura neanche da fare l'occupazione Dean altruismo si ottengono guardo Manta non con politiche di incentivi all'occupazione di flessibilizzazione del verme mercati
E questa è possibile forse un paese come l'Italia non riesce governata ma una le entità sovranazionali o i grandi strade sono in grado di di chi governarlo molto più di quanto molto più anche anche autonomamente guardiamo agli Stati Uniti
Stati Uniti hanno riassorbito totalmente la crisi intervenendo espandendo la domanda e sono stati sempre un Paese sensibile
All'occupazione cosa che non lo è stata l'Europa penso che c'è stata sempre una convenzione che non dovrebbe non dovesse uscire scendere sotto determinati livelli sono stati l'unico forse è stato keynesiano non dichiarato è una convenzione che ha riguardato tutti i repubblicani democratici allo stesso modo stesso modo quindi
Forse non dico che bisogna farne una forza perché l'italiano le italiane forse più democratiche non hanno questa capacità hanno un compito hanno un compito culturale
Non riesco a pensare a alcuni problemi globali che non che non possano essere risolti a livello nazionale
Come dire appunto l'immigrazione la sicurezza
La domanda
La
Le la
La tassazione delle multinazionali
Anche l'ambiente e via discorrendo ecco c'è Noris Conte che diciamo è anche culturale
E culturale che le forze democratiche temono percorre secondo me
Io ritorno a a dirlo insomma non quell'opzione non l'abbiamo ci piaccia o non ci piacciono Europa che che abbiamo in questo momento quindi facciamone
Fu diciamo un terreno di di scontro per ricostruire una economia che abbiamo che stimo un'economia che sia un'economia mista come lo era nei singoli Stati nazionale dei che affaccia una politica industriale significativa ritorni all'obiettivo della piena occupazione che è possibile
In un altro clima e interpretazione culturale abbandoni così alcune fa anche morte diciamo le convinzioni il mercato
Possa fare il lavoro Possati Autori Colaci si mamma diritti all'economia
Consente ai singoli Stati la possibilità che non sono morto Stato nazionale non è morto anzi
La possibilità di agire dentro un quadro che faciliti
La
Diciamo il cammino verso ma ritrovata
Capacità
Che lo Stato dell'intervento pubblico di governare l'economia
Grazie anche professor Biasco credo siano emersi altri
Spunti di alte prospettive di di riforma pure all'interno di punti di riferimento imprescindibili della costruzione europea
E però appunto ci resta da da fare i conti con un'altra dimensione che che l'Europa costituisce con tutti i problemi che ciò comporta ovvero l'Europa come spazio della spogli di citazione liberale invito quindi a parlarne il professore prete Rossi
Buonasera grazie a voi grazie dell'invito è un piacere tornare cui
Io ho la sensazione che non ci sia tempo per continuare a prendere tempo
E soprattutto mi deve chiedersi con quali siano i costi di questo comprare tempo prendere tempo
Non credo che attualmente l'Europa sia anche per interloquire un poco amici
Quindi non sempre abbiamo visioni convergente
Se l'Europa non sia attualmente un terreno di battaglia non c'è questo terreno di battaglia non è un luogo del conflitto politico e sociale
Per le cose che dirò
Lo metterà in luce è un luogo di gerarchizzazione fondamentalmente
è uno dei noi degli enormi problemi da Podestà democratico ecco Lost la scuola ITC Zazie eone che genera post democrazia proprio questo che non c'è modo di rappresentare politicamente il conflitto sociale e neppure dieci urlo
A dire la verità neppure a livello statale
In virtù del disciplinamento che proviene appunto
Dall'attuale Europa però poi succede qualcosa a livello statale per le ragioni che diceva Galli
Gran parte delle cose di notte almeno ha già dette l'Udinese ma anticipata ma tolto anche però insomma diciamo su quella linea lì
Sullo Stato sul livello statale diciamo che tradizionalmente c'è uno spaccio di lotta democratica possibile la democrazia nasce nello Stato-nazione
Lo presuppone
Se da oppure degli Stati federali i quali Stati federali però non è che son delle entità astratte esistenziali sono degli Stati grandi
Di solito
Qui grandi spazi quello più importante abbiamo in mente quello è un grande spazio ha una sua storia un'origine diverta perché la rottura del filo del cordone ombelicale con l'Europa o la madrepatria niente
Ed è certamente multi dette dico vogliamo usare questa formula persino molti nazionale multiculturale ma il non vuol dire questo non abbia poi una religione civile no un'identità che in qualche modo potremo pure definire nazionale forte
Siccome sul livello degli stati ancora formalmente ci sono quelle procedure linee quelle istituzioni democratiche no c'era rappresentante parlamenti e certo parecchio svuotati lo svuotamento della politica e questo è il grande problema che abbiamo succede che poi ogni tanto le lezioni si devono tenere non è detto ma comunque diciamo ogni tanto si devono tenere perché cento la cosa si risolve se decidiamo di sospendere la democrazia anche formalmente
Non possono malarica armati ci possono sedare le rivolte e questa è una linea autoritaria è un altro modello se la democrazia istituzionalmente e diciamo almeno formalmente
Rimane in piedi succede che poi le persone
Manifestino dei dissidenti diciamo abbiano dei delle refrattarietà manifestino delle refrattarietà le persone dei gruppi sociali vogliamo chiamarli con il loro nome i ceti popolari
Quel pezzo significativo di società che è fatto di ceto medio oggi interiorizzato impoverito e ceti bassi
Per non parlare di tutto il Planta spera la disoccupazione giovanile e della cosiddetta precarietà che non è un evento naturale ma ora su cosa questo qualcosa dirò
Qui bisogna saperlo che come dire oggi questo cartellone battaglia non c'è e l'unico modo in cui si manifesta a livello statale
Reattiva avente come un sintomo che non è la causa dei problemi sicuramente non è ma con la soluzione ma è l'indicatore è quello dei cosiddetti populismi peraltro come sopra Nismo io contesto l'uso persona quel meglio di niente c'è sopra ritmo che cose è una parola un termine polemico con cui si squalifica l'interlocutore a cui si taglia la discussione
In ultimo sovrani che a me il lirismo proprio non mi piace solo credo profondamente nella sovranità democratica e ciò che senza Stati e senza sovranità popolare non c'è la Modern il meglio dalla modernità politica
So sopranista va be dopo essere stato lo dicono gli altri però rifiutò è chiaramente ora una una stupidaggini e polemica niente e che è molto diverso dire fidiamoci in una tribù e mandiamo i carrarmati al Brennero chiaro
E dire invece lo Stato è un attore decisivo sulla scena internazionale non l'unico ma ancora dal punto di vista politico decisivo e la sovranità democratica popolare qualche è un concetto anti europea Euro di sovranità popolare non mi pare
Si esercita largamente prioritariamente direi fondamentalmente solo dentro gli Stati nazione
Allora i populismi solo così ET populismo sopra i rischi sono il per monocromo il sintomo di un problema reale c'è quale la disgregazione del legame sociale la perdita radicale di riconoscimento da parte dell'élite politiche del ceto politico
Delle classi dirigenti e la responsabilità non è certo solo dei politici da parte dei cittadini
Cioè dello svuotamento che la politica è un problema per me è gigantesco perché per l'Inter lo voti qui anche Coco conservatore cioè anticipo per e siamo di fronte al fallimento politico dell'euro zona dell'europa elemento politico che è dovuto a un fatto molto semplice si credeva che portasse a una convergenza ha prodotto una divergenza
Strutturalmente e l'ipotesi funzionalista quindi non troppo se sepoltura Cordon qui la ripropone oggi ora vorrebbe rilanciare ha fallito che ha fallito nel tetto al certo fa fino a un certo punto oltre non può fare
Siccome lei euro la scelta di mettere al centro la questione la sovranità monetaria è una grande scelta politica non poi raccontarti che è un fatto tecnico
Dunque non poi aggirare il nodo del politico se uno sì valicabile la soglia pone la questione del politico
Ma sarebbe la bici del resto lo stesso Giuliano Amato prima ha detto che si apre i vecchi manuali manuali proprio quelli che non perdono tempo con ottanta pagine di cose strane alle prime pagine ci trovi questo
Beh allora che ce lo trovi per caso perché Mortati inventava Adele aveva visto aveva avuto revisioni ce lo trovi perché l'abbiccì è il fondamento alle istituzioni di diritto pubblico
Ancora francamente non sostituite cioè si parla di crisi dello Stato da un secolo qua
Un signore un grande giurista che si chiamava Santi Romano
Prolusione qua a Pisa
Un secolo fa
Più bene
I sostituti tardano se ne parla da un secolo ma lo Stato è lì è cambiato profondamente se trasformato diventato Stato democratico sociale costituzionale ha ospitato dentro Santi Romano dalla risposta diciamo poco
Corporativi sta in qualche modo ma comunque era anche a suo modo una risposta diciamo che la risposta dentro un quadro verticale o abbastanza autoritario
Poi c'è stato un enorme lotta in fondo la guerra civile europea per affermare un'altra risposta cioè per metterceli davvero Lehman se nello Stato c'è il passaggio
Come l'ha definito un grande d'altro grande giurista mandante in fondo diciamo di quella figlia più difficili di quella lineari c'è Massimo Severo Giannini il passaggio dallo Stato mono classe allo Stato pluriclasse il passaggio allo stato pluriclasse è stato poi decisivo ai fini della democratizzazione dello Stato
E anche della diciamo della tenuta dell'integrazione sociale come accaduto con l'Uefa
Al fondo con la Costituzione italiana è L'attuazione della Costituzione italiana
Articolo uno articolo tre tutti quelli correlati questo è garantire diritti sociali soprattutto include garantire l'inclusione sociale la cittadinanza
Per quelli che erano fuori poi c'è anche l'elemento di giustizia a cui tengo parecchio cioè la emersione degli invita alla visibilità della storia un protagonismo politico e sociale degli invisibili della storia
Che a quello si è unito guarda caso anche un processo molto significativo di modernizzazione della società di avanzamento sociale di crescita di questo Paese per questo fra l'altro voglio dire
Diffido delle letture moralistica della storia repubblicana
Perché francamente con tutte le norme problemi le contraddizioni
Toma negli anni sessanta settanta sono accadute delle cose positive
Il paese è cresciuto soprattutto hanno avuto chance quelli ce l'avevano se attivato l'ascensore sociale più o meno corrisponde al trentenne glorioso inversioni italica in salsa italiana o che aveva più problemi per carità però insomma dimenticarselo e da un solo così convinto che proprio quei successi abbiano generato il problema del successivo cioè degli anni novanta
Ho due o uno fino a quelli di oggi diciamo imprese in quel debito pubblico ma Greco se non ricordo male ancora nel settantotto era quello che vuole la Merkel qui c'erano dei problemi però stiamoci attenti alle tavolette e cioè che la volpe del welfare
Che era colpa della piena occupazione
Ne dubito
E quindi tanto per dirla tutta non sono proprio convinto che l'eliminazione integrale della scala mobile sia stato un fatto progressivo
Del tutto progressivo perché significa toglie totalmente strumenti di protezione e ancora di più togliere la possibilità di di lottare
Significa istituzionalizzare la deflazione salariale
Un teste divieto gli strumenti a parte della società più frasi
Siamo convinti che quella un grande avanzamento grande progresso
Non lo so
C'erano dei problemi probabilmente qualcosa su quel fronte solo a fare
L'esito è stata una neutralizzazione del conflitto sociale
Questo tanto può permettere i piedi nel piatto diciamo così quindi per me il primo passo per essere razionalmente europea di oggi e sottrarsi all'organismo di maniera
Solo fuori di esso diciamo l'Europa può ritrovare un senso realistico ISO molto d'accordo con le cose dice Magalli cioè credo che ripartendo dal ruolo degli Stati si può consolidare per certi aspetti tutto quella parte importante della cooperazione europea che va difesa anche sviluppata nelle forme possibili e però anche nel fare chiarezza e metter mano a una serie di contraddizioni qual è la cooperazione europea possibile certamente quella culturale
Quella diciamo anche entro una certa misura economico-commerciale perché poi ci sono c'è l'interesse strategico degli Stati che anche un interesse geopolitico ma anche già economico comunque certamente su quel fronte si può fare molto giuridica anche con attenzione pure lei perché non è che
Sì
La storia controlli di creare alla richiama la presidente Amati reso totalmente d'accordo non è che li possono arrivare delle corti strane che Simpliciano anche magari nel penale uno dei fattori quello che importante è stata la questura coesione sociale demente
Ma uno dei fattori ha contato nella Brezzi te anche quello
Cioè l'idea che che arrivano da interferenze esterne magari in giudizio in in cui su questioni giurisdizionali e tu non sai bene come come gestirle
E poi c'è la questione appunto della del primato della Costituzione per beh non si discute quindi la corte ha fatto venire corte hanno fatto benissimo elaborare la triade contro limiti se arrivano Nabil per euro diritto europeo che in teoria immediatamente evidente ma che mette in viola un nucleo fondante della Costituzione non c'è partita perbene
è ovvio che la Costituzione prevale però questo bisogna ricordarselo in questi ultimi anni quando abbiamo messo il pareggio di bilancio in Costituzione accettato chi sta al computer accettato tutte le ricette
Della BCE insomma
Diciamocelo subito
Il punto è l'Europa di Maastricht
E poi Succiso eccessivi sviluppi fino alla costruzione contraddittoria dell'euro zona in questa
Forma diciamo così
La data di bassista è una Monica loro pane o liberale non c'è stata cioè si fondava su
Il mercato e anche un po'per certi aspetti un assolutismo mercatista
La competizione e la valorizzazione della competizione è fondamentalmente la stessa nozione di libertà è quella auto imprenditorialità l'homo oeconomicus
La carta dei diritti
Che qui sembra comunque un risultato importante
Poi si può discutere se meglio o peggio non annonarie soddisfatto pienamente certe aspettative le costituzioni a nostra sicuramente meglio l'arte vedi però certamente dentro c'è un titolo importante quello sulla solidarietà
Beh certo politica dei libri della bici e quelle diciamo le idee dell'Eurogruppo
Imposte alla Grecia ma insomma poi fondamentalmente anche noi non mi paiono proprio ispirate altri articolo quarto sulla solidarietà della Carta dei diritti non lo possiamo dire che la Carta dei diritti attualmente è valida formalmente ma disattivata politicamente che è stata messa in un cassetto
Questa è la verità sulle questioni più importanti cioè le le le politiche pubbliche le politiche economiche sociali quelle che incidono sul bus che fasce della soci delle società europee uno
Ecco esemplare rosso cioè se non vediamo queste cose non si parla di Europa in generale quale Europa l'Europa di Maastricht è un'altra cosa dall'Europa precedente
Che peraltro bisogna dirlo
E scontavano altre
Un altro oggi primario lombardi ci sono le correnti di fondo diceva Amato è vero
Cioè era la la letto posto quarantotto postbellico in cui come dire c'erano dei presupposti che Oriente che come dire che tenevano in piedi un certo modello di Stato europeo e ha di conseguenza anche subito di cooperazione europea
Primo
La sfida dell'URSS
Il nemico la presenza di un nemico
Senta cosa il Piper e stante che la sfida di neri di un di un di un'eresia Internal moderno no da potestà filo filosofico politico queste lato interessati comunque lasciamo pre non perché fosse un modello funzionante manco per niente però era un nemico esterno interno cioè in ha obbligato a un a un compromesso tra capitalismo e democrazia o come lo chiama strette
A un matrimonio di convenienza tra capitalismo e democrazia che secondo il libro fondamentale il suo tu non lo capisco è oramai dissolto si sta dissolvendo questa è la grande questione dell'Europa
E la distruzione del matrimonio di convenienza pure del compromesso che non era brutta cosa compromesso tra capitalismo e democrazia ma per fare compromessi ci vuole che dall'altra parte c'è un'ora che tutte e due le parti abbiamo una forza e in qualche modo ci vuole chi chi tendenzialmente storicamente socialmente ha meno forza costruisca gli strumenti e la forza e spostare i rapporti di forza insomma qui si parla di distribuzione di potere sociale pure una moneta distribuisce potere sociale non è proprio così netta
E quei quindi poi figuriamoci mettiamoci la memoria del tabula spetti simbolici tutto quello che volete
Il fatto appunto che ancorché la che all'economia fosse incapsulato agli Stati tarderà largamente cioè che si ragionasse di di di di un avviso di un governo politico dell'economia di tipo keynesiano come dato scontato su nel mondo occidentale queste premesse qui hanno reso possibile un'Europa che funzionava in un certo modo prima dell'ottantanove e quindi e poi c'era il mondo diviso in due non c'era necessità di ridefinire zitti definiva questo dato
Dopo ti devi ridefinire come dire di finisci
All'insegna della svolta neoliberista
è questa la verità
Con qualche aggiustamento c'era stato il rapporto della Trilaterale del settantacinque quello sulla crisi della democrazia da eccesso di pretese ricordate
Io direi che o la detrazione ICI che l'Europa di Maastricht sia
Tu sostanzialmente allineata al rapporto della Trilaterale cioè cerchi di dare delle risposte assumendo la bontà di quell'analisi le democrazie paradossalmente il successo del compromesso socialdemocratico chiamiamolo così ha fatto sì che ha funzionato troppo il successo ha fatto sì che in qualche modo le democrazie non reggono più l'eccesso di pretese l'eccesso di di partecipazione di richiesta di partecipazione di conflittualità di diritti tra troppa pressione no ora
Si può discutere segnalo che quell'analisi non era propone o Thrale cioè è un'analisi al carattere spiccatamente ideologico quella diagnosi diciamo
Perché poi bisogna ristabilire un welfare il respinte partecipativo erano così insostenibili sì la crisi fiscale dello Stato c'erano fattori endogeni ma anche fattori Esterni la crisi petrolifera fattori geopolitici e poi soprattutto una straordinaria offensiva egemonica
Chi era minoranza prima culturalmente cioè a scuola Chicago FIBA Anna
Erano erano erano puliti sette e che ha fatto una grande operazione anche culturale
E chi però ha fatto da da da traino diciamo guide coglie culturale ideologico di cosa del revanscismo del profitto sul salario
Perché in quei trent'anni più o meno era caduto che come mai nella storia nel mondo occidentale le disuguaglianze si fossero diminuiti fossero diminuite potentemente
L'ascensore sociale si fosse certi vaste straordinariamente questo è accaduto
E per apriamo per per l'unica volta nella storia da ho avuto degli ordinamenti che non erano il governo diretto di di di di tutto il vip del popolo però certamente attraverso l'opportuna membra Tura come diceva il vecchio e ieri la grida lunga no quindi che i corpi intermedi partiti è ma di massa e attraverso questi strumenti economici e sociali
La garanzia effettiva dei diritti sociali effettivamente basti ceti popolari hanno in qualche modo preso parte alla vita pubblica si sono sentiti soprattutto inclusi
Ma se uno ti senti incluso risolve falso masse
Poi fanno delle cose sgradevoli ceppo questo problemi perché qui perché è venuta voglia ma la risposta è venuta fuori perché appunto perché il Novecento è segnato dava fuoriuscita regressiva rispetto alla questione della difficoltà di integrare i regimi politici di massa
Il fascismo il nazismo oppure un gol diciamo un UFO una un'uscita sognante
Paradossalmente posporre ittica che può realizzarla via fanno più intensamente statale e politico del Novecento cioè il leninismo un e che comunque non ha funzionato
Tant'è che l'Ordo liberalismo in effetti è una risposta molto interessante anche certo un po'organi fiscale e soprattutto con un piccolo problema che lì l'obiettivo è fare lo stato sociale in un solo Paese scaricando sugli altri costi
Quindi la contesa degli altri rischi ma abili sedi non ho niente da dire ai tedeschi perché c'è una razionalità strategica fase dello però per lo meno per voi pagate quello cioè nel senso che la pretesa di trasformarlo in un meccanismo in un in un dispositivo disciplinare
Perché non è una forma di governo democratica concordata pattizia no è un dispositivo disciplinare automatico tant'è che viene presentato nella forma ma l'abbiamo visto
E molto interessante al Potenza della teoria politica e giuridica dello stato d'eccezione tackle tecnocratico cioè Antici picchiano non uno stato di eccezione ordinante costituente non c'è un'autonomia dalla decisione politica
è l'idea implementare per via manageriale o amministrativa delle leggi oggetti presuntamente oggettive
Che si tratta semplicemente come dire di di accompagnare questo crea un enorme questione democratica perché perché i ceti politica sì politica ed euro pro faccia anzi
Consenso sul piano nazionale ma per cosa per decisioni e ce lo direte comunque l'arco che a cui aderiscono ma diciamo dal cui il cui contenuto non è frutto di un'azione politica di un conflitto politico di una decisione autonoma
I cui effetti sono largamente antisociali perché punto l'austerità effetti anti sociale diceva acclamato così autore salita l'austerità espansiva appena una prepagata è una bufala mia possiamo dire no
E però poi il problema è che consenta un tono da anni quindi la fase politica l'Italia criticarla diciamo un po'come sparare sulla Croce Rossa
Ci sono mille motivi per farlo pena oggettivamente si ritrova in una posizione singolare perché in un teste come se fosse privatizzata
Subisse un processo di privatizzazione e quindi non conta niente diciamoci la verità cioè conta poco conta conta nella misura in cui deve implementare
Lo stato d'eccezione tecnocrati e far sì che che si realizzi nel quotidiano è uno stato d'eccezione normalizzato ora è un uso un po'improprio va di moda eccezione appunto proprio perché anti spiccano propone alla fine è lo stato di calamità
E l'emergenza come calamita tant'è che si manifesta anche in forme legata all'ambiente a ai rifiuti a mille cose no
All'immigrazione quindi anche micro
Emergenze poi c'era Massaro emergenza presentata come calamità naturale la crisi finanziaria
Come se fosse
Effettivamente
Un dato naturale che fa parte la naturalizzazione segnalo è uno dei tratti caratteristici del ne ha detto il delle olive Rismondo pensa che il mercato e tutte però mai connessi compresi quindi poi le crisi siano un dato naturale
Ho veniamo al nodo ce ne sono due uno è quello Mangiagalli ha parlato ampiamente diciamo così della forma politico istituzionale dell'Europa
Io
Ho sempre pensato che Luís ardite ricamato il calabrone ha mediamente l'UFO
L'UFO no ma non è che l'ho inventato io ora c'era qui il presidente Amato è l'espressione su quel me lo ricordo ventisette anni fa l Europa è un info non si sa bene
Che cos'è uno Cetto un oggetto non identificato
Però c'è ora in altri tempi di bonaccia tutto sommato io ho sempre pensato devo dire la verità che se una forma una realtà politica istituzionale non la sai qualificare hai un problema
E guardate che si vede presente nelle pagine di questo signore che degno dalla massima stima
E che è ben consapevole dei problemi dell'Europa
Tant'è che condivide largamente l'analisi critica di strette se impegnato a scrivere non una recensione ma un lungo saggio quis ed e nonché chiamato
Capitalismo democrazia un capitolo di questo libro un lungo saggio che evidentemente mi dite cosa dice che abbia basasse sentite incredibilmente punto toccato
Dalla dalla dal libro di strette con traduttori propriamente tempo guadagnato tempo comprato io direi
Bene accetta però l'analisi va bene criticarle contro la risposta no perché tu puoi tornare lo Stato nazione dal già allora cosa proponi
Non si capisce non ci capisce perché manco lo Stato federale gli va bene non sarebbe praticabile probabilmente però uno può dire
Voglio lo spiraglio Stato federale europeo gli Stati Uniti d'Europa secondo me abbiamo sottovalutato
Quando lo si pensava
Tra forse è vero in altri momenti si sarebbe potuta attivare un processo un'accelerazione no
Temo ne abbiamo sottovalutato il peso delle tradizioni nazionali della storia della dell'accumulo cede la storia come accumulo sole artificio Ascerto il popolo e artificio tutte artificio i concetti Polito artificiali però si determina un effetto accumulo quindi non appaiono più come artificiali e c'è la risorsa tempo decisiva
Comunque
Può essere in determinate circostanze
L'ha detto anche Amato no
Commento Doro
Quando si sembrava di poter fare la Costituzione diciamo non era la Costituzione va detto correttamente era un trattato costituzionale se non è nata la costituzione forse non è un caso io questo ma questo parto in cui uno già a chi sa che nasce maschio femmina ci credo poco che si dalle premesse era chiaro che nasceva il Trattato costituzionale
Secondo me
Forse si potrebbe pensare che l'occasione drammatica della crisi greca poteva essere un motivo di di di non so se per palissandro ma certamente per porre il problema di un governo politico adeguato no dell'eurozona
Stata se lasciata cadere vi ricordate la reazione vergognosa una del palco forse la pagina più vergognosa insieme la vicenda jugoslava
Del dopoguerra in Europa tutti a dire noi non siamo la Grecia a scansarsi come discoli no come quando uno fa fa il discolo a scuola le elementari si nasconde ce l'hai non certamente non sono i io non sono come Luca e cattivo perché il greco si sa è strano cosa tristissima terrificante
Devo dire degradante
Imbarazzante politicamente invece qual era l'occasione per dire questi signor questa sera grande è una grande questione europea non entrare greci
Affrontiamola
Comunque fatto sta che oggi mi pare che proprio siamo oltre la vedo un po'difficile
Cosa porre un problema quello che poi lo so bene soprattutto i giovani giovani generazioni sento non si sentono europea sette loro pesa entro pensa ma perché non si può fare questo salto un po'e da un certo punto di vista è comprensibile anche
Non escono dia però bisogna sapere che ci sono delle premesse necessari concettuali istituzionali che non si fa con la buona volontà l'Europa ci del di silenziare un portarci una parte non solo a naso oggi realisticamente lo mi pare l'ordine del giorno e comunque cosa proponiate ma su una cosa che io francamente non c'è per poter avere a leggere ma non ho capito invita a leggere quella data
Se andate a pagina sessanta sessanta parla di una doppia lealtà non voglio lo Stato federale per carità perché se no ci mi dicono
Lo stesso specchio di perché ma vuoi il super Stato europeo
Io una questione tedesca l'ossessione ha paura dello stato del potere Polo fanno ma
Allora lo faccio un'altra cosa che una cosa in cui che è multimediale per il sistema dalla mente che ti capisce bene che cosa che non è politico certamente non è poi una poco spazio politico è una roba ABDA bassa intensità politica nella migliore delle ipotesi in cui però c'è una doppia un dualismo Challenger l'enfatizzazione del dualismo doppia partenza statale europea
E quando si pongono le questioni decisive
Quando il nodo della decisione in politica deve fuori quando bisogna decidere e trarre le conseguenze in termini di politiche concrete di essere unione politica e la solidarietà chi sono io cittadino tedesco cittadino europea quali sono i livelli gradi di competenza
C'è come negli Stati Uniti l'idea che che c'è una forza centrale federale e che our tentato gestisce un bel po'di risorse determina i trasferimenti interni così tiene insieme un paese diverso un'area diciamo rende ottimale un'area monetaria altrimenti non lo sarebbe che uno spazio politico
E quindi ha un bel ruolo cioè del resto queste ben noto al pensiero Policastro del pensiero politico i federalisti son quelli che vogliono un bel potere centrale dello Stato federale
Cioè non è che son quelli che quell'altra calunnie voleva diritti degli Stati un
Qui federalismo vuol dire quei tre è un comune c'è una decisione federativa costituente poi in una federazione permane un dualismo tanto che qualcuno diceva
Che ci vuole una grande omogeneità perché funzioni
Perché rimane comunque un dualismo a livello federale prevalente livello degli Stati se se non quando le cose non sono si alterano un po'perché c'è disomogeneità può nascere una crisi costituzionale la guerra civile americana è la grande crisi costituzionale
In fondo cavi hanno vinto i federalisti nel senso quelli che non avevano dubbi sul primato diciamo del potere federale centrale
Detto ciò anche per creare uno Stato federale che ha in sé lire do almeno un dualismo diciamo da almeno due livelli ci vuole una decisione costituente no e ci vuole uno spazio politico di solito e così tutto di posizioni si fanno quando in una comunità politica più veloci accetta magari per cambiarla per punto per costituzionalizzare una per democratizzare forse potrebbe anche immaginare che l'atto costituente che genera una vera Costituzione europea anche l'atto fondativo politico di uno spazio politico europeo forse sì non lo so
Anch'io ho molte perplessità soprattutto oggi ma non ne faccio una questione di di di a Sindona sull'utilizzo che è un fatto storico so però quali sono le premesse oggi non le vedo all'orizzonte
E soprattutto la risposta non è
Una cosa che sia uno spazio sovranazionale multilivello
Che non sappiamo nominare
Oppure riprendiamo il disco francamente lo devo dico boh lo riprendiamo il discorso dell'integrazione funzionalista ma come abbiamo detto a un certo punto si è inceppata
Che siamo arrivati a un punto in cui bisogna occorreva una risposta riversa e la scelta dell'euro zona implica una risposta diversa cioè dell'Euro perché è un pezzo di sovranità
E poi dopo diciamo no siccome ora non ce la facciamo torniamo indietro facciamo un passo indietro
E rimaniamo a galleggiare nel guado ma e facciamo integrazione
Io ho il giubilo e le persone che oggi vengono dietro
I cosiddetti popoli non ti vengono dietro
Gli devi dare qualcosa
Trenta marzo persona colta per cui ha detto però ieri l'altra cosa qualcosa significa delle politiche sociali e e un successo delle politiche economiche che si crei un po'di integra che si potrebbe pure dire pacifici un po'che faccia stare tranquilla la gente non non è il massimo per mercoledì dell'Europa c'è nel senza una cosa appunto concessa dall'alto e l'ITC sta personalmente non mi non mi non bada Brandon Isla non sento lo slancio non vado
In piazza per questo e lo dico subito tasso la vogliono fare se gli riesce
Per dare qualcosa però a me piacerebbe più l'attivazione semmai se proprio devo dovessi mo'ma credo che non ci siano più le condizioni
Ma una band si vuole fare preferirei l'attivazione dei popoli costituenti vediamo che succede è chiaro che sia corre un rischio se accetta il rischio del politico però almeno un processo vero che coinvolge le società civili i popoli e le culture le idee fa entrare aria
In ogni caso per dare qualcosa significa
Fare politiche sociali
E stanzia fare fare una politica economica espansiva e consenta politiche sociali positive dare lavoro
A naso la vedo un po'dura
E così perché perché le regole dell'eurozona funzionano su un altro criterio funzionò sul fatto e poi quello che comunque salvato l'ha ricordato correttamente prima cioè un modello esportazioni statuti esportiamo fuori dall'Europa c'è un paese hanno enorme vantaggio competitivo da queste un'enorme surplus commerciale siccome gli altri
Dopo ora o la finanzia la la Germania come accaduto negli anni di bonaccia ci ha finanziato la domanda della Grecia tra spade d'Italia dalla Spagna eccetera poi grande crisi globale anche quella non frutto che non è un evento naturale non è la pioggia bisogna rientrare ma rientrare in che senso
Parentale che le banche che creditrici in quello che cioè trasformare il debito privato in debito pubblico fare un'enorme operazione di pubblicizzazione del debito privato scaricando la sul pubblico una straordinaria operazione anche questa politico ideologica
Quello che era un problema nato nel l'ambito del mercato finanziario e nel settore privato è stato trasferito al pubblico dicendo siete voi che siete colpevoli perché indebitati
Peccato che in gran parte era debito privato ma ormai ci sono analisi voglio dire è venuto pure mainstream su questo
Ampiamente
Non puoi fare la
Diciamo un po'agire sul campo non può fare la valutazione esterna devi fare la svalutarsi all'interno a sette rischia chiamarla così un chiede di fare la deflazione salariale di riprodurre produrre disoccupazione produrre precarizzazione del mercato del lavoro generare cento precarizzazione del mercato del lavoro che consente di non vivere di recuperare competitività sotto pagando le persone cioè il quadro della società che abbiamo davanti è disoccupati disoccupati giovani soprattutto grandi numeri di disoccupati dare nessun e la realtà noi la Spagna
Lavoro povero impoverimento e quindi inferiori Zazie eone dei ceti medi
Ribassi ancora peggio ovviamente
Emigrazione e immigrazione coatta
Per i giovani ora qualcuno aveva fatto a Roma magari se la cavano meglio forse niente però non è un bel proponga modello di paese
Mi limito accennare che la disattivazione della Costituzione italiana
Che è stata salvata il quattro dicembre scorso ma dal punto di vista tutti sulla validità diciamo normativa che conta perché poi è sempre meglio avere un giudice a Berlino insomma va bene però da due punti di vista dico
Però e anzi ho lottato per questo ma
Oggettivamente dal punto di vista politico è largamente disattivata
Perché la possibile come quello un progetto di società l'articolo tre un progetto di società è un progetto politico di società non è che non c'è solo il lato garantistico evita che è quello liberale c'è quello politico sociale
Che rimesso alle politiche all'applica la realizzazione rimesso a cosa a fare delle alla funzione promozionale del diritto a fare delle cose non è impedire che che si facciano non a proteggere le posizioni di potere che ci sono ma a spostare potere sociale
è possibile farlo oggi la domanda è questa è possibile oggi realizzare l'articolo tre della Costituzione l'uno gli altri connessi
Oggettivamente
La vedo difficile dati i vincoli complessivi dato il vincolo esterno che ci siamo autori imposti e qui vengo poi in effetti è una ricetta meglio saltare e questo vincolo esterno alto imposta delle ragioni cioè non ci sono delle ragioni simboliche delle euro le dico Esterno nel fatto Vona antica radice storica stabilito oggi però francamente insomma una cosa costatare che spesso abbiamo avuto un vincolo esterno cioè le rimase ori fondamentalmente e altra cosa è dire un bel modello normativo cioè che un progetto per il futuro
Per me no
Lo dico proprio chiaramente
Per cui non lo so può darsi su questo però
Avete posizioni diverse Salvatore e perché tu fare lo scenario drammatico altri hanno scenari diversi e due fra colpevolisti litigate come che francese uno dice mai mi dice una risma come funziona come esche succede non lo sa nessuno comunque a b
Diciamo che controverso lo scenario ma io non pongo solamente il nome è quello cioè dire un viso dolce dall'EUR via starci è una stupidaggine uno perché l'evento può sempre dare il sì e comunque diciamo le sì ma soprattutto perché le contraddizioni sono strutturale sono lì cioè quello che ha detto che ho chiamato il fallimento politico dell'Euro che ingenera divergenze non convergenza e impone politicanti sociali e quindi un profondo risentimento e quindi mette in discussione drasticamente la democrazia è un fatto che c'è c'è non è che non c'è se noi diciamo Emma se poi usciamo o però ossia rompe
Poi è un disastro oppure non sappiamo bene come gestirlo io direi forse ragioniamoci forse anche prepariamo CEE
Comunque cerchiamo di prendere sul serio il fatto che questa situazione contraddittoria non può durare oppure che i costi sono altissimi in termini di politiche antisociali e in termini alla fine di messa in discussione radicale della democrazia stessa ora che un progetto portato avanti in buona fede che ha però degli errori di concetto delle contraddizioni strutturali generi l'addio la messa in discussione
Della democrazia costituzionale francamente per me a casa mia è un problema e bisogna incominciare a vederlo pacatamente e razionalmente conti sapendo che ci siamo in un impone una in passa diciamo così in una tenaglia
Che nessuno ci ha delle ricette pronte ma la cosa fondamentale e non credere alle favole chiamare le cose con la e vedere la realtà operare almeno una funzione di disvelamento
Io diciamo che fra
La difesa del disco gli assetti ordo liberale funzionali al potere dalla Germania e la Costituzione italiana il costituzionalismo il nucleo socia sociale della Costituzione italiana nono dubbi sto dalla seconda parte
E credo che un discorso serio sull'Europa posta sono ripartite dal recupero dalla ride Noukrati Zazie eone degli Stati dal recupero di sovranità democratica dalla riapertura di un terreno di conflitto
Sterilizza ando il conflitto succedeva a certo punto la pentola esplode e a quel punto è ovvio che saranno forze regressive culto Brown per patto politico fatto cultura Urgu naturalmente regressive a capitalizzare questa cosa tanto che cioè sul piatto pronta l'occasione che quella logica del capro espiatorio della della lotta di identità
Un conflitto che ha matrici sociali la nuova questo una nuova questione sociale
Diventa facilmente una questione identitaria
L'abbiamo già sperimentato purtroppo
Cerchiamo di ricordarcelo Adib di
Di prendi guardare in faccia la realtà è un discorso vedo con piacere che la cosa sta via via si sta consolidasse taoista si sta aprendo una strada questo discorso e forse dalla forza delle cose
Però diciamo che immensi discorso discorso mediatico per esempio è alieno lascio
Ma cosa sarebbe un ulteriore discorso intanto facciamo ciò noi cerchiamo di capire noi come che si fa a
Salvare l'Europa
Superando la contraddizione dell'eurozona in un qualche modo grazie
Grazie anche al professor pettirossi Petrosino insomma sono state tutte relazioni credo molto ricche pregnante abbiamo sforato un po'però credo ne sia valsa veramente la la pena
E credo anche che che siano state tutte reazioni molto fedeli al tema che c'eravamo posti ovvero quello della democrazia in Europa
Abbiamo insomma incominciato a mettere sul tavolo tutta una serie di di di impegni di di di ripensamenti appunto di di concetti di pratiche di modalità attraverso le quali appunto si può rilanciare il progetto europeo ma si può anche riformare che cercheremo appunto di portare avanti nei nei prossimi mesi mi vorrei agganciare in particolare a due espressioni che ha usato il professor prete Rossi ovvero sottrarsi all'europeismo di maniera ma anche operare una funzione di disvelamento
è questo quello che ci poniamo di fare di fronte anche all'abuso di concetti appunto come europeismo sopra Nismo populismo
Che poi alla fine dicono tutto e nulla oppure rischiano appunto d'essere delle di finzioni politiche
E appunto se nel nel quarantatré quarantaquattro inaugurando il suo corso alla Statale di Milano Federico Chabod
Sì ovviamente si riferiva
A quello che stava avvenendo alla fine degli anni Trenta in Europa ma comunque affermava
Ricordava l'enorme confusione che regnava nella mente di di tutti quando si si citava le parole Europa Civiltà Europea beh credo che oggi abbiamo in coro insomma ricominciato a mettere sul tavolo a parlare di questi temi
Con con scientificità con rigore ma allo stesso tempo cercando di ripensare questi concetti di proporli speriamo un pubblico sempre più ampio grazie