"Ruote dentate e fronde d'olivo. Proposte Verdi per l'occupazione"

Prestito e di rendimento di questi titoli
Ciò va accompagnato da misure di limitazione del segreto bancario e da controlli efficaci sugli spostamenti di capitali in particolare fuori del paese
Occorre rivedere la manovra economica del governo con diversi vincoli sia dal lato delle entrate che da quello della spesa pubblica
Rivedendo in particolare la legge delle qua sulla sanità e la politica sugli investimenti pubblici per l'incremento dall'occupazione la tutela e risanamento la conversione ecologica
Per affrontare l'emergenza occupazionale il governo ha varato un decreto il decreto primo gennaio novantatré che provvede alcune misure congiunturali limitate di ridotta efficacia alcune addirittura controproducente
Sono misure volutamente congiunturali in buona parte anche con obiettivi occupazionali insufficiente
Particolarmente negativi in questo provvedimento sono l'articolo sei del quale si annuncia uno stralcio che dovrebbe rendere spendibili trecentotrentotto miliardi di residui del lavori pubblici del novantadue con una procedura d'urgenza per interventi di manutenzione idraulica dei fiumi e l'articolo tredici sul rapporto di lavoro interinale
L'articolo sei può portare un ulteriore Cement cementificazione dei fiumi se non viene radicalmente modificato
L'articolo tredici può portare ad una riduzione di occupazione stabile sostituendo con occupazione precaria a Terni
Oltre a questo intervento il Governo ha annunciato l'intenzione di rendere spendibili circa trentasette mila miliardi già previsti in finanziaria
Questo pacchetto né di opere pubbliche può diventare un bidone sul piano degli impatti ambientali
Se la priorità è spendere di dare soldi a un gruppo limitato di imprese edili questa è la strada se invece si vogliono incrementare i livelli occupazionali in modo compatibile con l'ambiente questo pacchetto va rivisto in un quadro coerente di priorità
Nel trasporto pubblico la priorità non è l'alta velocità ma il trasporto urbano per le città la priorità sono il traffico Ricci andamento dei centri storici dei quartieri degradati delle periferie
La difesa del suolo è un contenitore ampio per ore i soldi spesi sotto tale voce sono andati ad opere di depurazione che dovrebbero venire autofinanziate con tariffe adeguate sull'inquinamento
Alcune delle nuove centrali ENEL a carbone non sono proponibili si possono fare altre scelte che costano meno e comportano maggiori incrementi occupazionali
Invece di misure che possono avere altri impatti ambientali proponiamo un piano straordinario per il lavoro della conversione ecologica
E vediamo alla proposta sia pure per sommi capi
Ribadisco anche se dovrebbe essere chiaro e questo piano richiede una rapita e contestuale modifica della politica economica del governo
Nell'affrontare il risanamento del debito pubblico con misure che incidano sulla rendita finanziaria sulle grandi ricchezze sui grandi patrimoni abbassando il costo del denaro e ad est ai arrestando la spirale recessiva
Questo piano non può essere proposto solo dei verdi richiede l'impegno delle forze sociali e sindacali imprenditoriali disponibili così come di tutte le forze politiche democratiche dalla sinistra che cercano una via per uscire da questa crisi
Il piano deve programmare obiettivi quantitativi non si capisce perché il tasso di inflazione sia programmato e quello di disoccupazione no
Occorre programmare il rientro dell'Italia nel tasso medio di disoccupazione dei Paesi industriali almeno meglio ovviamente se minore oggi siamo in Italia intorno al dodici per cento che questo tasso tende a crescere
La media dei Paesi industriale intorno al sette per cento
A tal fine cioè per raggiungere per rientrare nel tasso medio seicentocinquanta mila posti di lavoro non bastano
Ne servono almeno un milione per abbassare il tasso di disoccupazione al sette per cento
Il piano dovrebbe prevedere tre tipi di interventi
Un freno all'esodo dall'occupazione esistente un incremento dei livelli occupazionali esistenti tre la creazione di nuovi posti di lavoro per consentire mobilitata posto di lavoro posto di lavoro
Per consentire l'assorbimento della deciso disoccupazione in particolare in settori di interesse ecologico
Su questi tre obiettivi mi limito ad alcune osservazioni e proposte generali auspica tocca gli interventi gli altri relatori a questo convegno forniscono integrazioni arricchimenti precisazioni ed anche se necessario correzione
Occorre che questo piano sia sottoposto ad una valutazione di impatto ambientale ecco contenga criteri per la compatibilità ambientale delle iniziative proposte
Nel caso di incompatibilità di produzioni esistenti occorre attivare la cassa integrazione verde oggi più che mai
E due Fondo per la conversione ecologica in modo che le ha ritoccato rilocalizzazione eventuale chiusura e ristrutturazione degli impianti per ragioni ambientali
Non comportino aggravamenti dei problemi occupazionali
Questo piano deve prevedere misure urgenti e misure a medio termine coerenti fra loro e con gli obiettivi del piano
Il piano deve essere accompagnato da una riorganizzazione degli strumenti di intervento nel mercato del lavoro che devono essere resi più efficienti ed efficaci
Oggi una parte consistente del prelievo fiscale e contributivo funziona come tassa sull'occupazione una tassa che crescendo disincentiva l'occupazione quella regolare sicuramente
La logica delle tasse ecologica invece un'altra tassare il prelievo il consumo di risorse e l'inquinamento
Se queste tasse quelle ecologiche fossero più estese consistenti potrebbero diventare almeno in parte sostitutive de quelle che colpiscono l'occupazione che dovrebbero essere alleggerite
Quindi l'utilizzo delle tasse ecologiche oltre che per la compatibilità ambientale anche per alleggerire la pressione sull'occupazione
Lo stato di necessità ma anche il consumismo la mancanza di una situazione la mancanza di servizi in una situazione di crisi spingono al doppio lavoro
Un freno al consumismo con l'informazione e la disponibilità di beni materiali di servizi di abitazioni a canone proporzionale al reddito possono favorire o far sì che una riduzione degli orari di lavoro il ricorso al part-time più esteso comportino incrementi occupazionali senza aumenti significativi del costo del lavoro
La piccola iniziativa artigianale di piccola impresa di cooperativa continua ad avere grosse possibilità occupazionali
A ciò occorre prestare grande attenzione non solo perché piccolo è bello
Ed è anche verde ma perché la grande impresa e sempre meno in grado di assicurare consistenti incrementi occupazionali
E anche qui cito un passaggio della replica di Amato che invece vede nella piccola dimensione un in qualche modo un elemento di arretratezza rispetto all'integrazione crescente dei mercati internazionali non condivido questa analisi
Invece di sprecare migliaia di miliardi in cattedrali nel deserto in grandi opere pubbliche con meno soldi si potrebbero attivare numerose piccole iniziative in molti settori con risultino rilevanti risultati occupazionale
La proposta del ministro dell'Ambiente accolto dal governo di creare settanta mila posti di lavoro verde con tre mila settecento miliardi di investimento è un primo passo nella direzione giusta ma è solo un passo non basta
Occorre un'autentica e consistente svolta di dimensioni ben più consistenti anche in ambito ecologico
L'obiettivo che poniamo al dibattito è il seguente piano triennale che comporti un milione di posti di lavoro in più dei quali mezzo milione in interventi di interesso rilevanza ecologica
Un'ipotesi di massima che al di là delle cifre otto e non riguarda certamente come vedrete dagli interventi solo e neanche principalmente il ministero dell'Ambiente indica una direttrice di marcia per gli interventi da sviluppare è la seguente
Cinquanta mila posti nelle aree protette nella riforestazione nell'incremento della manutenzione del verde nelle città dell'agricoltura biologica e di qualità
Non a caso il ministro dell'Agricoltura è stato invitato perché riteniamo che questo settore chiamiamolo verde dell'agricoltura ha buone possibilità di sviluppo occupazionale
Ecologicamente interessante sono posti che si possono autofinanziare che richiedono modesti investimenti iniziali ed un limitato sostegno pubblico
Cento mila nuovi posti nel risanamento dei centri storici nel recupero del patrimonio edilizio perché degradato privato e pubblico
Destinando a tal fine parte dei fondi ex Gescal per le per la parte delle case da dare ai lavoratori spostando in questa direzione parte delle risorse il ministro dei lavori pubblici
Chiedendo il concorso dei privati cittadini che abitano con potrebbero abitare in tali alloggi risanare
Offrendo qui lavoro gli edili e anche case per affrontare l'emergenza sfratti rispondendo alla domanda abitativa utilizzando il patrimonio edilizio esistente
Cinquanta mila nuovi posti di lavoro per gli adeguamenti antisismici nelle zone a più alto rischio a partire dagli edifici più pericolosi in particolare quelli pubblici
Qui oltre al contributo dei privati occorre una spesa pubblica consistente che comunque consente di risparmiare vite umane ed è anche per risparmiare poi costi di ricostruzione
Questi adeguamenti sono obbligatori per legge ma nessuno le sta facendo
Quaranta mila nuovi posti soprattutto per giovani nella protezione e valorizzazione dei beni culturali nel turismo ecocompatibile nella catalogazione e nel restauro
Quanti musei non incisa si possono utilizzare meglio quanti possono essere aperti e quante visite guidate
Si tratta del più grande patrimonio archeologico artistico storico del mondo non difeso non adeguatamente valorizzato
Anche in questo caso ampia e la possibilità di autofinanziamento
Ottanta mila nuovi posti
Per una nuova politica energetica per interventi di risparmio nelle abitazioni degli uffici
Di controllo e sostituzione di impianti domestici ad alto spreco di interventi sul ciclo energetico degli impianti produttivi per la conservazione e l'uso razionale dell'energia per lo sviluppo delle fonti rinnovabili
In Italia è passato il no al nucleare ma ancora deve decollare la nuova politica energetica con questi interventi si possono ridurre i costi energetici produrre servizi con capacità di finanziamento dell'occupazione attivata
Trenta mila nuovi posti di lavoro ma i controlli ambientali da attivare a livello regionale provinciale e locale
Da pagare attraverso un meccanismo tariffario applicato ai controllati senza i controlli ambientali non c'è politica ambientale che possano
Ed anche occorre attivare competenze professioni
Spendibile utilizzabili per gli studi e le valutazioni di impatto ambientale
Cinquanta mila nuovi posti di lavoro in un non più rinviabile potenziamento del trasporto pubblico comunale locale per interventi di limitazione del traffico privato e dall'inquinamento nelle città
Si potrebbero attivare anche investimenti privati se vi fossero misure di forte restringimento del trasporto privato e quindi una crescita dei Tuatha della domanda di quello pubblico
Parlo sempre di posti sia direttamente
Attivabili sia attivabile attraverso l'indotto
Quaranta mila nuovi posti di lavoro nella nuova gestione dei rifiuti sia urbani che industriali
L'attuale politica di gestione dei rifiuti non è proponibile il novantuno per cento dei rifiuti che finisce in
E impatto ambientale insostenibile occorrono iniziative nei cicli produttivi per la riduzione dei rifiuti e la e della loro pericolosità che rifiuti continuano a Brescia il quattro per cento in peso il cinque per cento in volume
Occorre far decollare la raccolta differenziata il recupero e il riciclaggio in ogni città occorrono aree attrezzate per il corpo sta perde occorrono impianti di riciclaggio e di smaltimento dei rifiuti pericolosi in particolare
Questi servizi si possono pagare col contributo di chi produce rifiuti ma anche con il recupero di materiali e di energia serve un investimento pubblico iniziale limitati in relazione all'azione che possono mettere in movimento
Quaranta mila nuovi posti nel risanamento delle aree ad alto rischio ambientale per gli interventi di bonifica di siti inquinati di scaricare industriali per informazione ambientale per la definizione la stesura di carte dello stato dell'ambiente
Sono interventi previsti dalla normativa vigente ma che non sono decollati
Anche in questo caso il principio chi inquina paga va in in applicato l'investimento pubblico può essere limitato per attivare interventi privati dei proprietari delle aree di chi è interessato le ricerche alle ricadute positive da risanare
Trenta nuovo mila nuovi posti nel settore delle acque per interventi di disinquinamento approvvigionamento idropotabile riordino il potenziamento dei servizi idrici
Ho indicato dieci punti su questi ci dovrà essere l'approfondimento che comunque mi pare siano abbastanza eloquenti sia come capacità di alto impatto occupazionale sia come necessità di conversioni di rilevante interesse ecologico e produttivo sia per la limitatezza delle risorse in relazione alla capacità di attivare
Iniziative importante
Delle risorse pubbliche
Per quanto riguarda gli investimenti pubblici si può ipotizzare una spesa di trenta mila miliardi nel novantatré per questa conversione ecologica di cento mila miliardi nel triennio novantatré novantacinque così ripartiti
Per le aree protette riforestazione agricoltura
Due mila miliardi parlo evidentemente di investimenti aggiuntivi nel novantatré di sei mila nel novantatré novantacinque centri storici recupero edilizio cinque mila nel novantatré a diciotto mila metri gli adeguamenti antisismici quattro mila nel novantatré diciassette mila nel triennio beni culturali turismo recupero due mila novantatré sei mila nel triennio campo energetico amiamo la nuova politica energetica tre mila nel novantatré nove mila nel triennio
Controlli ambientali e via due mila nel novantatré sei mila metri trasporti pubblici comunali quattro mila nel novantatré quindici mila nel triennio
Gestione rifiuti tre mila nel novantatré nove mila mentre aree a rischio e bonifiche tre mila nel novantatré nove mila e tre interventi per le acque due mila nel novantatré sei mila metri
La copertura di trenta mila miliardi per il novantatré potrebbe essere la seguente
Ventidue mila miliardi da un migliore impiego di una parte dei trentasette mila miliardi che il governo recupera dei residui nel novantadue destinandoli diversamente
Quindi il grosso della manovra chiamiamola avverte su questi trentasette mila sulla parte più consistente di questi trentasette mila miliardi che comportano una modifica della destinazione dei Rachidi rispetto alle previsioni iniziali
A due mila miliardi possono anche venire secondo primi calcoli da una diversa mobilitazione delle risorse anche degli stessi settori già attivate dal decreto primo gennaio novantatré
Ed i restanti sei mila miliardi rilevando parte dei residui passivi del bilancio della difesa che ammontano nel novantadue a circa undici mila e trecento miliardi
Non si capisce perché si preleva no residui da altri ministeri e non dalla difesa nella manovra del governo e perché è in una simile emergenza non si tagliano realmente le spese militari
Per la restante copertura del triennio sarà necessario intervenire con la prossima legge finanziaria
In conclusione
Più che i contenuti e gli obiettivi quantitativi individuati in questa proposta di piano per il lavoro e la conversione ecologica che saranno oggetto dalla seconda parte della giornata nella giornata di domani
Di un approfondimento di una maggiore definizione in questa prima parte proponiamo i nostri interlocutori una con una riflessione sui temi e così riassume
Come a risanare il debito pubblico senza precipitare il Paese nella recessione e nella crescita dello disoccupazione così come sta facendo il governo
Due i tradizionali strumenti della crescita economica e in particolare il rilancio del cemento e delle grandi occupi che hanno rilevanti impatti ambientali e comportano limitati incrementi di occupazione non sono quindi la risposta
Alla recessione
Non bastano misure congiunturali per l'occupazione occorre un piano straordinario triennale per il rientro in un tasso di disoccupazione programmata dimezzando la disoccupazione attuale
Questo piano per il lavoro deve basarsi su interventi di natura ecologica gli unici che possono riqualificare lo sviluppo e che sono ad alta intensità di lavoro con ampia capacità di autofinanziarsi dopo un investimento pubblico via Plinio
Fai tu e io
Lo stentato applauso
Caratterizza una occasione che è un'occasione di studio non nomi dei
Comizi
In questi giorni tutti noi abbiamo assistito al alla moltiplicarsi di iniziative intorno alla tematica del lavoro perché
Certamente la questione emergente all'attenzione di tutti
Nei giorni scorsi
Mi pare che il l'impegno dell'ambientalismo si stia moltiplicando in questa direzione nei giorni scorsi Legambiente ha presentato il suo piano del lavoro mi pare che ci siano molte consonanze
Tra sia tra le scelte strategiche sia anche rispetto alle alle stesse quantificazioni
Mi pare quindi che il canovaccio in cui è possibile portare contributi discussione piuttosto ampio
Ci rendiamo conto degli impegni del ministro se il ministro ritiene di dover intervenire subito vediamo immediatamente la parola
Io vi ringrazio per l'invito che mi avete rivolto ad intervenire questo seminario o molto
Apprezzato l'intervento dell'onorevole Ronchi
Per non solo per il il quadro complessivo
Che lui ha delineato ma soprattutto per la capacità di individuare concrete proposte concrete proposte con cifre con numeri con si tratta di una serie di progetti
Credo sui quali vale la pena è varrà la pena di soffermarsi di riflettere e discutere di più
Io mi scuso se
Oggi pomeriggio non
Non seguirò direttamente
Del le provocazioni positive che sono venute dall'intervento dell'onorevole Ronchi
Ma vi prometto senz'altro di approfondirle
Di approfondire le almeno per la parte di competenza del ministero dall'agricoltura e di mantenere aperti Tory aprire di aprire costruttivamente un un dialogo su queste precise specifiche proposte
I temi posti
In relazione per queste due giornate di lavoro hanno un termine un denominatore comune che non induce a tranquillità
Sia per l'ambiente che per l'occupazione si parla infatti e non senza ragioni di emergenza
Se ne parla per la verità ormai da tempo
Ma i temi dell'occupazione dell'ambiente
Sono sono stati troppo spesso considerati di secondo piano
E anche se non spetta a me
Rintracciare le cause che possono aver concorso a determinare questo stato di cose
Bisogna riconoscere che in entrambi i settori si paga il prezzo di una scarsa lungimiranza nelle scelte
Siamo in ritardo rispetto ad una corretta valutazione dei costi economici di un ambiente dimenticato
Perché nell'epoca della corsa alla produzione ai consumi l'uomo e l'ambiente avevano un ruolo tutto sommato marginale
Così come siamo in ritardo dal punto di vista dell'individuazione di nuove categorie di programmazione economica laddove l'impegno per la riconversione
L'aggiornamento e la diversificazione delle produzioni
Si è rivelato assolutamente insufficiente quasi sempre determinato più da necessità
Che non dà convinte politiche volti a disegnare le linee per uno sviluppo equilibrato lo sviluppo sostenibile
Persone ambiente non sono due valori eccentrici di una cultura elitaria o come si dice a volte giovanile o giovanilistica
Sono due valori rispetto ai quali dovremmo con urgenza ridisegnare e dobbiamo con urgenza ridisegnare le nostre
Categorie di sviluppo
Il punto allora credo resti quello di individuare nuove strategie per cominciare uscire da questa condizione di emergenza
E vedere come è possibile stabilire
Una relazione tra ambiente e occupazione per quello che mi riguarda più indirettamente si tratta di capire quale ruolo in grado di svolgere l'agricoltura
All'interno di questo problematico binomio per emergere
Lo dico subito un ruolo non facile
Sia perché la situazione dell'occupazione in agricoltura non è certo rosea
Che per il fatto che il rapporto con l'ambiente bisogna riconoscerlo non è sempre stato un rapporto felice
Allora io penso che l'analisi dei rapporti tra l'agricoltura e l'ambiente
Richiede
Un decisivo impegno sul piano concettuale sul piano culturale in primo luogo
In particolare essa richiede mi sembra due due impegni
Il primo la capacità di liberarsi dal peso di vecchie hit
Di una visione compartimentali Rizzato ha dei problemi
Se noi
Leggiamo ancora la la nostra Carta fondamentale da Repubblica la Costituzione all'articolo quarantaquattro là dove si parla di agricoltura dell'agricoltura c'è una dimensione una visione anche eminentemente di carattere sociale per esempio
Ancora rimasta discorso delle terre da ripartire in maniera equa una visione come dire insomma degli anni Quaranta
E il secondo punto è quello secondo impegno dicevo di carattere questa culturale la presa di coscienza del fatto che tra la produzione agricola
E la conservazione delle risorse naturali esiste una strettissima interdipendenza
L'agricoltura è infatti una delle principali determinanti della salvaguardia di quel principio di giustizia intergenerazionale
Che esige l'impegno di parte delle generazioni attuali a trasmettere alle generazioni future
Intatto possibilmente migliorato il patrimonio di risorse naturali che esse hanno ricevuto dai loro padroni
Noi vediamo quotidianamente come questo principio della giustizia e intergenerazionale sia disatteso
Oggi da noi
Disatteso pensiamo solo all'indebitamento pubblico le generazioni attuali scaricano praticamente sulle generazioni future la risoluzione dei loro problemi
Mentre pensiamo a quello che è stato il lavoro e l'impegno delle generazioni precedenti
Generazioni precedenti alle nostre che hanno invece ha accumulato risorse
La capitalizzazione del lavoro agricolo se pensiamo alla costruzione delle nostre colline dei terrazzamenti di è tutto una capitalizzazione che hanno fatto per le generazioni future cioè per noi
E noi lo stiamo sperperando
Quindi è un tema proprio di fondo
Che chiama in causa
Quello che è stato l'elemento culturale di fondo nel nostro tempo c'è il consumismo quale anche Ronchi prima
Si riferiva
Una simile analisi
Esige anzitutto la consapevolezza che l'ambiente che ci circonda è in realtà il prodotto congiunto anche se inconsapevole di ignorato dell'attività agricola
Attraverso il lavoro di generazioni e generazioni l'agricoltura è giunta costituire degli ecosistemi seminaturali
Due componenti dei quali
L'organizzazione del sistema delle risorse naturali pensiamo la valorizzazione delle acque pensiamo al risanamento del terrena eccetera
E il paesaggio rurale che ne deriva che deriva da questo lavoro e da questo impegno dalle generazioni precedenti sono
Tutti elementi determinanti dello stesso patrimonio culturale dell'intera società in un certo senso c'è dietro
A questi ecosistemi naturali ci sono secoli di lavoro secoli di lavoro di Vanguard zappetta viola
Che hanno ha realizzato gli argini dei fiumi che hanno realizzato l'assetto delle nostre campagne delle colline
Va inoltre tenuto conto che l'agricoltura gestisce attraverso la propria attività produttiva circa i tre quarti dell'intero territorio nazionale
In altri termini
Vi è la necessità specie per Paesi ad alta densità demografica e con un'industria molto sviluppata come il nostro
Di entrare nell'ordine di idee che l'agricoltura è ormai a chiamata a svolgere accanto alla tradizionale funzione di provvedere all'alimentazione umana
Anche la funzione non meno essenziale della protezione delle risorse naturali e della conservazione della qualità del paesaggio e dell'ambiente
Se è così ed è così
Sono essenziali indirizzi di politica agraria e non solo agraria
Tali da assicurare che la superficie territoriale coinvolta nel processo produttivo agricolo conservi e potenze la sua funzione ecologica
Ecco ma allora questi
Oriento queste riflessioni questi ragionamenti e questi orientamenti devono fare i conti
Con
Quello che il fatto oggi dominante a livello mondiale
E cioè i cambiamenti in atto
Nell'ambiente competitivo che caratterizza l'agricoltura
E in particolare lo sviluppo del processo di internazionalizzazione dell'agricoltura la rivoluzione tecnologica
La recente svolta della politica agraria comunitaria la nuova PAC
La stessa andamento della trattativa sull'Uruguay Round
All'interno del gatto
Esigono come primo obiettivo lo sviluppo della competitività della nostra agricoltura cioè noi
Entriamo
Anche in agricoltura come nell'industria nella fase del mercato globale
E da una agricoltura che viveva in un certo senso protetta dalla attraverso il sistema dei prezzi
All'interno della vecchia politica agricola comunitaria entriamo nella nuova PAC la nuova politica agricola comune
Laddove al sostegno che veniva dato l'agricoltura attraverso la protezione del prezzo si sostituisce il sostegno diretto alla singola azienda con
Con la tendenza a fare arrivare
I prezzi dei prodotti dentro l'Europa a livello dei prezzi dei prodotti sul mercato mondiale quindi questo induce inevitabilmente ad una
Ad una ad uno sviluppo della competitività
Della nostra agricoltura
E allora
Vi è la necessità di una politica dei fattori che consenta allo se è vero tutto quello che ho detto prima del rapporto tra l'agricoltura e l'ambiente consumismo eccetera
E però c'è anche questa necessità della compatti della competitività più ampio del problema e e e e quello di una politica dei fattori di una politica dei mezzi la meccanizzazione il la la chimica eccetera
Che consenta di conciliare la produttività reale dei fattori impiegati con l'esigenza di evitare che le tecnologie adottate compromettano la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali e del paesaggio
No questo è
Il punto somma a questo fine
Uno degli obiettivi primari
Dei nuovi indirizzi di politica agraria
Che intendo promuovere
è lo sviluppo di una intense articolata attività di ricerca
Un'attività di ricerca volta realizzare questi due obiettivi
Che sembrano
A guardarli apparentemente in
Incompatibili
C'è stata sano quadranti e dell'ambiente e necessità di aumentare la competitività quindi la presenza anche di mezzi tecnici
Questo è è il punto a questo scopo devo dire che anche da un punto vista strutturale
Nella riforma del ministero che presenterò al Consiglio dei ministri di venerdì
Nella proposta di riforma un punto qualificante per me qualificante
La ristrutturazione degli istituti di ricerca di sperimentazione sapete che presso il ministero dell'Agricoltura vigilati dal ministero dell'agricoltura ci sono venti tra istituti di ricerca di sperimentazione troppi per fare una ricerca
Ecco allora l'obiettivo è quello mi pare
Ho un unico istituto o terremo almeno due tra istituti ma comunque insomma una razionalizzazione robusta
Proprio per ma riuscire ad arrivare ad una politica di sviluppo
Della attività di ricerca e di sperimentazione nel nostro Paese proprio per
Risolvere questi questo problema
Allora io credo infatti che un contributo molto importante può derivare dalla valorizzazione delle tecnologie che sono alla base della nuova rivoluzione tecnologica che sta investendo l'agricoltura mi riferisco in particolare alle io tecnologie
E alle tecnologie dell'informazione l'informatica lettere comunicazioni
Da cui derivano ad esempio le ai precisione Technologies
Queste tecnologie
Sono in realtà dei fattori di produzione ad alta intensità di conoscenze praticamente immateriali
Dotate di grande potenzialità di crescita della produttività
E di produzione
In particolare e se riducono l'uso di quei fattori la cui offerta è sempre più scarsa come l'acqua per esempio per gli usi irrigui attraverso l'uso di queste tecnologie possibile utilizzare l'acqua
Soprattutto nei territori
Dove c'è scarsità di acqua in maniera precisa tenendo conto dell'altezza dell'albero della senza sprecare come avviene adesso per scorrimento
Questo problema dell'acqua sappiamo e l'impiego del Dell'Acqua e ho dei problemi con lo sapete meglio di me più
I più drammatici
Tra la la città l'industria
La campagna e vorrei dire le esigenze dell'uomo e dell'ambiente insomma diventa un problema ecco allora l'utilizzazione di queste tecnologie di alta precisione ad esempio nel settore dell'irrigazione
Permette un uso della risorsa acqua adeguato a queste preoccupazioni adeguato a queste necessità così come per esempio lo permette nell'uso
Quindi dei degli antiparassitari tutto prodotti della chimica invece di fare dieci trattamenti farle neanche uno invece li fa dieci trattamenti
Con questi con questi prodotti con con con queste tecnologie sei fanno uno due tre trattamenti a seconda del
Ecco cito alcune cose
Così si fertilizzanti eccetera
Allora la prima direttrice Cuesta dello sviluppo della ricerca e della sperimentazione
Un'altra importante direttrice di politica agraria
Che tenderei sviluppare
Ai fini del sostegno del reddito agricolo della tutela dell'ambiente
è quella legata alla salvaguardia e alla valorizzazione
Delle aree rurali fece nelle regioni di collina e di montagna
Per la scarsa compatibilità di queste regioni con molte importanti tecnologie e per i costi derivanti dal loro distanza dei più significativi centri urbani pensiamo cosa significa alla possibilità di utilizzare non si può utilizzare il trattore collina e montagna
La difficoltà del
Costi la distanza dei centri urbani le scuole gli ospedali eccetera per tutte queste ragioni queste aree sono in molti casi soggette a processi di spopolamento di degrado economico
Che si trova traducono in fenomeni di desertificazione
Tali da compromettere la salvaguardia dell'ambiente delle risorse naturali non solo di queste aree ma anche
Di quelle sottoscrivere sottostanti zone di pianura
E questo è un problema che può ritornare ad essere drammatico nel nostro Paese
Perché il pericolo grande dell'agricoltura quello
Di una divisione
Tra un numero sempre più ristretto di grandi aziende carattere multinazionale insomma
Sole sovranazionale fortissime assai competitive è un numero invece sempre più ampie di piccole aziende
Capaci di produrre poco reddito nella difficoltà della della loro del loro rinnovamento
E quindi con il pericolo della creazione di nuove aree di povertà rurale
Ecco perché penso che insomma maschi la linea forte decisa di politica deve essere quella del sostegno appunto di queste aree di queste zone
Sia con delle politiche
Agricole vere proprio utilizzando i regolamenti comunitari utilizzando una politica agricola italiana di sostegno di queste
Sia attraverso delle vere e proprie politiche sociali politiche sociali per le aree emarginate penso alle politiche scolastiche sanitarie eccetera che in queste aree devono prevedere dei degli investimenti
Particolari specifici e tutto questo
è previsto all'interno della legge sulla montagna alla nuova legge sulla montagna sullo sviluppo della montagna
Che
è pronta che penso anche questa nell'arco di un mese al massimo di riuscire a presentare al Consiglio dei ministri
In queste aree in sostanza
Con l'importanza dell'esercizio dell'agricoltura non è tanto funzione della produzione agricola
Ha un valore anche per la produzione agricola che cioè i prodotti di qualità c'è una però
L'importanza dell'agricoltura l'esercizio dell'agricoltura
Deriva piuttosto dalla conservazione dell'ambiente che sarebbe possibile poiché consente quella presenza umana che necessaria a questa conservazione
Perché senza agricoltura possibile non c'è presenza umana senza presenza umana CEI quel degrado poi produce gli effetti anche insomma non solo nella collina nella montagna ma anche nella pianura pensiamo al problema dell'Arno conosciamo tutti ma insomma
Allora
Da tutto questo
Derivano due principali indirizzi di azione politica
Da questa tema dello sviluppo della zone rurali specialmente la collina da montagna due indirizzi
Di azione politica il primo una serie di interventi atti a promuovere il sostegno il potenziamento dell'agricoltura di queste aree puntando essenzialmente sulla valorizzazione dell'agricoltura ecocompatibile delle caratteristiche qualitative dei suoi prodotti
E su questo ci su questo punto ci sovviene e ci aiutano le misure di accompagnamento
Della nuova politica agricola comunitaria che sono previste in due regolamenti
C'è
Appunto le misure ecocompatibili
Mi pare che sia due mila settantanove comunque somala settantotto ecco domina Santo otto e i due regolamenti sulla qualità due mila ottantuno del mille ottantadue
Del luglio di quest'anno
E il secondo indirizzo e quello di una serie di interventi atti a fare della salvaguardia delle risorse naturali
Una nuova importante forma di attività economica è fonte di reddito per le popolazioni rurali
L'esperienza nazionale e internazionale dimostra che se ben gestita
La politica di sviluppo dei parchi naturali può fare dieci sì lo strumento atto a garantire la piena conservazione dell'ambiente naturale
E ad assicurare contemporaneamente un livello di reddito della popolazione locale compatibile con le esigenze della vita moderna
Ecco penso che anche su questo ci sono degli esempi anche nel nostro Paese dove questo è avvenuto che sta venendo in maniera molto positiva
Ecco allora e chiudo sono stato più lungo di quanto avessi
Pensato all'inizio di chiedo scusa dicendo come in fondo insomma una intelligente politica evidenzia che non esiste contrasto che non c'è contrasto tra una politica dell'agricoltura attenta ai problemi dell'ambiente una politica per l'ambiente tenta in un certo senso insomma i problemi dell'agricoltura che tiene conto delle questioni dell'agricoltura che deve affrontare che dovrà affrontare nel tempo che sta davanti a noi
Ma che entrambi sono fattori decisivi di sviluppo dell'economia ed era in B dell'occupazione
Www
Io vorrei ringraziare il ministro perché certamente questo punto di vista del ridisegnare le nostre categorie di sviluppo è certamente il punto di vista che era il leit motiv della relazione di Ronchi che che noi vorremmo alla base degli questa
Apertura di riflessione proposte sulle tematiche del lavoro inoltre certamente un punto di vista sull'agricoltura non più comportamentali Zatta ma intrecciata alle politiche ambientali e in generale alle politiche produttive da una parte il la focalizzazione della l'intervento nell'agricoltura in particolare nelle zone di Collina e montagna come elemento prioritarie di salvaguardia ambientale questi sono anche
Cardini anche del pensiero del movimento ambientalista
Io credo quindi che sia nel rapporto diretto che c'è
Nel lavoro di Commissione
Avendo noi una delle punte avanzate dell'ambientalismo Fulco Pratesi in commissione sia più in generale attraverso
Tutto il movimento si possano stabilire una proficua interlocuzione con il ministro
In passato noi abbiamo avuto con lei i ministri dell'Agricoltura un rapporto piuttosto duro e di dialettica
Centrato soprattutto sulla difesa della salute della gente attraverso il quel circuito perverso che noi più volte abbiamo tentato di denunciare anche nell'ultima leggi finanziarie
Che non colpevolizza accerto gli agricoltori stressati dai parametri di produttività della CEE e quindi tesi a rovesciare chimica sulla Terra per un aumento appunto di produttività che poi finisce dei mille duecento oggi ottocentocinquanta miliardi dell'AIMA in gran parte nella distruzione di eccedenza alimentare quindi un percorso che nella sua globalità diventa irrazionale anche se ogni segmento ha una sua locale razionalità
Allora mi pare che del l'intervento del ministro le Categorie informative siano almeno così io le vedo molto interessanti e stabiliscono un terreno di di interlocuzione e in particolare anche la seconda parte del suo intervento questo è legato all'intervento nelle aree cosiddette marginali questo è veramente uno dei punti di vista per noi più interessante
Lascerei come terreno invece di confronto quello in cui lei signor ministro attacca come obiettivo per sanare la contraddizione tra salvaguardia della salute e dell'ambiente da una parte esposizione alle regole della competizione dall'altra da il il terreno della massima valorizzazione della ricerca scientifica e della sperimentazione
Perché li andiamo in un terreno che appare un terreno appunto delicato di riflessione di confronto
Ad esempio il terreno delle biotecnologie nella scorsa legislatura e poi anche nelle sedi europee ha visto un'azione dei Verdi perché noi sappiamo che quello è un terreno su cui si possono cogliere degli obiettivi limitati
Ma molto spesso poi in un'ottica globale quegli obiettivi diventano discutibili se non controproducenti per esempio noi siamo ben convinti che si possano mettere appunto
Battè intelligenti con compiti di grandissimo rilievo però purtroppo il controllo del materiale genetico liberato
Non è acquisito qual è il bilancio costi-benefici di questa è questo uno dei dibattiti più ampi
Presenti nella cultura dell'ambientalismo e questo sarà un terreno su cui certo sarà importante condurre l'interlocuzione
Però mi pare che rispetto a precedenti esperienze di interlocuzione piuttosto dura con ministri dell'Agricoltura qui ci sia un terreno di confronto che sia molto interessante
Mi dicevi Mercedes Bresso
Segnalazioni di problemi quindi Luca Borgomeo o Mario Cocco inviterei a pronunciare loro dei bar loro intervento
Io intervengo portando contributo su
Esperienze che appartiene a portare avanti la lega delle cooperative verso alcuni pressioni su interventi all'usura l'operazione prestando le proposte preoccupazione per l'ambiente
Ma la lega veniva espresso in un recente convegno ottobre scorso con la partecipazione di rappresentanti del mondo imprenditoriale finanziario e istituzionale le sue posizioni sulla politica ambientale il nostro Paese
Violentemente il movimento che un intervento operativo ribadendo le indicazioni contenute in una lettera di intenti sottoscritta nel febbraio scorso col ministero dell'Ambiente in particolare l'impegno adoperare una parte nei settori agricolo e zootecnico per la ricerca e di ottima i rapporti produzione ambiente qualità in un rinnovato rapporto con la pubblica amministrazione ai vari livelli
Una riconversione produttiva organizzativa e produzione di nuove tecnologie ecocompatibili
Anche concentrazione dei programmi di ricerca segmento tecnologico sul versante dell'uso di fertilizzanti e pesticidi dieci elevazione agricole Apindustria deve decidere di azione del riciclaggio di Barney depurati
Dall'altra a orientare meno profonde azioni la situazione di spiegazione dell'offerta di imprese cooperative né Auteuil sistema su tre livelli
Quella delle imprese di piccola dimensione che si collocano prevalentemente sulla nel settore la prestazione specializzata
Quella le imprese medie qualificate nei settori dell'impiantistica
Per le opere civili dei servizi o di un sogno e pulizie quelle grandi imprese di costruzione operante nel comparto dei grandi lavori per l'ambiente infine accordi e a coinvolge le imprese cooperative la grande distribuzione di Napoli Biesse abolirlo incremento dei consumi ribadendo però che la convinzione che senza il concorso di risorse pubbliche e private
E senza innovazioni significative dei soggetti imprenditoriali e sedi istituzionali ai quali è demandata definizione dei coi spessa
Nonché del mondo bancario e finanziario la distanza tra ciò che dovrebbe essere fatte quando concretamente si riesce a fare in campo ambientale destinato ad ampliarsi ulteriormente
Uno studio prodotto dalle sue ricerche la Lega li CE
Qualora l'ingegner Zani sua rivelazione la spesa pubblica e bisognerà ambiente si evince infatti che davanti a un incremento considerevole del Monte la spesa pubblica comunque prenda l'ambiente
Non ha corrisposto un'adeguata capacità di spesa la pubblica distrazione si è verificata una costante diminuzione del coefficiente di validazione inteso come rapporto tra pagamenti effettuati e corrispondente massa spendibile
Dal trenta virgola uno per cento da ottantasette sulla massa spendibile dico io perché non miliardi al ventuno per cento del meno centonovanta sulla massa spendibile di sette mila duecentoventiquattro miliardi appare evidente questa incapace a dispense anzi ha sempre puntato strutturale
E che la la riqualificazione della spesa ambientale passa attraverso una riqualificazione della spesa pubblica nel suo insieme uscendo dalla logica di intervento a posteriori al danno ambientale per puntare a una logica di interventi preventivi
Occorre quindi ripensare intervento ambientale alla spesa e agli investimenti Versari modificando il rapporto tra pubblico e privato
La finanza e novantatré ha tagliato sinceramente la spesa ambientale Man prodotto alcuni principi che possono determinare interessanti modifiche rapporto pubblico privato
Da una parte infatti si delega il governo
Emanare decreti per applicare il principio che chiunque arrechi pregiudizio l'ambiente è venuto a corrispondendo metà del guado dall'atta a disciplinare l'importo dei canoni di concessione delle acque pubbliche per usi industriali terribili e a prevedere allevamento ed ha riferito del vicino acquedotti fognature notti di copertura dei posti di investimento esercizio
A disciplinare tariffe per smaltire i rifiuti sembra logico rapporto corretto da quantità e qualità di tutte cose lo smaltimento
A decidere chi ha ricavato indica si preveda possiede per gli enti locali e loro consorzi di costituire S.p.A. anche non a prevalente capitale pubblico
La gestione dei servizi pubblici quest'insieme di norme può permettere di affrontare il problema del finanziamento pubblico ai servizi degli interventi ambientali in maniera organica attraverso un sistema di canoni e tariffe commisurata disponibilità Enzo le risorse ambientali
E al tipo di servizio reso dall'ente pubblico
In questo quadro è quando perdi una lega particolare interessata e disponibile operare in direzione di accordi tra pubblico e privato che si traducono in contratti societari per realizzare e gestiti infrastrutture e servizi in particolare del ciclo dell'acqua e dei rifiuti recuperando lo strumento di concessioni al di fuori e Logitech Tangentopoli notti di effettiva capacità tecnica imprenditoriale
E dire redazioni Turati deficienti i pubblici servizi su progetti specifici con immensa le garanzie per la pubblica amministrazione l'utenza
In questa prospettiva lega più riproposto l'ipotesi di un fondo di rotazione
Funzionante con i fondi diceva che una certa ecologica le incentivazioni disperazioni l'introduzione di nuove tecnologie finalizzate ambiente per elevare la redditività dell'impresa e quindi permette una istituzione Empoli investire le risorse attivati
Al di là di questo quadro intervento possibile per le imprese cooperative l'ambientale quindi anche a livello leggo delle grandi dimensioni
Dei grandi lavori io penso che questa fase di recessione economica di emergenza e occupazionale di potenza le modifiche di belle more di consumo
Io sono cioè istituzionali in atto sia opportune possibile proporre un ruolo più avanzato dalla cooperazione in tutta la sua articolazione di produzione i servizi di utenza
Per operare in direzione di una falso console Malo di sviluppo sistemi ingresso di un nuovo modello ecocompatibile e solidale
Io penso che sia necessario ripensare in termini globali La sette l'uso del territorio e le sue risorse
E modelli di produzione e di consumo e in questa prospettiva ripensava specifico ruolo che può svolgere operazioni come strumento di organizzazione del lavoro dirige storia democratica e partecipata all'interno di nuovo e diverso rapporto tra pubblico e privato sociale
Tra enti locali ero giusto nei servizi penalizzare una una qualità diffusa è l'habitat urbane del perdono e questa urbano
Per uscire da Tangentopoli occorre ricostruire un'ora a bordo cittadine istituzione all'insegna della trasparenza del controllo dal basso degli atti pubblici della creazione parlo e so nelle varie forme la cooperazione può è assume un ruolo specifico articolo sono partecipazione i cittadini della dalla parte utenze e dato giustamente diceva città contenitore vivibili
E può essere anche un modo di penalizzare i sosti private
Una diversa gestione di Terlizzi per l'ambiente in uno degli interventi a rete sul territorio come sistema integrato di cooperative di lavori servizi d'utenza larga base sociale e forme di volontariato come ad Israele che sulla coesione sociale
Obiettivo
Vi elevare la qualità complessiva del sistema Italia a partire da quelle vada qualità della vita conseguita attraverso una più razionale uso delle risorse fisiche umani eliminando il diffuso e radicato sistema di sprechi esistente
Ed è sicuramente una state presterebbe seguiranno l'incremento dell'occupazione
La direzione a mio parere anche dal parte l'operazione a lei che in primo luogo occorre in accordo con le forze ambientaliste i soggetti istituzionalmente istituzionale statali e locali
Che si mette in campo una liscia capace di volontà progettuale per un rilancio da promozione cooperativa insediare editoriale tematiche di possibili interventi integrato
Raccogliendo strutturando anche esperienze in atto proposte programmi parziale che da più parti
In quest'ultima fase l'associazionismo da sindacati in primo luogo vengono avanti
Per livelli poi se e segnalamenti investita una progettualità e promozione cooperativa un primo livello
Teso ad elevare la qualità dell'abitazioni in direzione del passo Parma energetico rilancio l'uso di Algeri nomade per riscaldamento a cominciare dal solare revoca di tecnologie bioclimatiche per l'attuazione dell'aviazione
Un secondo livello teso a elevare la qualità complessiva dell'habitat urbano del recupero gestione degli spazi urbani però diversa di Bilal città amo Nancy una gestione delle aree verdi alla creazione di servizi collettive diverse fasce d'età allorché verso la gestione di trasporti urbani tipo leggero collettivi capirò compatibili a gestione del bene culto ed ambientali un terzo livello teso invece allevare
La guida il Tritone extra urbano attraverso gli interventi di prevenzione a restauro ambientale e disinquinamento e attraverso riconversione biologica le culture
Per cento I coinvolgendo e utenza però occorre prevedere forme di spiegazione per esempio ponderazione dell'ICI per le quote di spesa dei per interventi finalizzati ambiente così come si vorrebbe prevede la creazione di siti azione di risparmio in grandi cooperative di utenza impegnate nella creazione e gestione di servizi ambientali
In questa prospettiva alcune misure previste le provvedimenti governativi preoccupazione del da rifinanziare la legge Marcora ai finanziamenti per la formazione continua
Per la ricollocazione di lavoratori alle possibili convenzioni con il ministero del lavoro aperto sulla progetto tra persone di programmi attuative la mobilità c'è disposizioni in materia cooperative sono sovventori assoli validazione coperti a potrebbe essere una Spoon Asia ed insistiti possibilità finalizzato intervento complessiva per l'ambiente
E mi saluta Elia
Per realizzare una nazione progettuali questo tipo in maniera organica costituire sedi comuni e permanenti da soggetti istituzionali sociali ed economici interessati e di confronto di progettazione e promozione dotati di adeguati strumenti operativi
Per l'acquisizione di dati messa la programmazione degli interventi per definizione dei piani di fattibilità per sostenere l'avvio delle iniziative
Dalla fase d'aviazione soggetti alla formazione finalizzata l'assistenza gestionale per la messa a punto innestare supporti finanziari in questa direzione può essere utile recuperare
L'esperienza e la legge De Vito vedete e dei big perito
Preoccupazione giovani sul ed è ed ebbi che amplificando funzione sperimentate potenziando siccome lui sostegno e supporto soltanto questa la condizione né e e indispensabile per l'evitare che ha una spontaneità e poi l'azione di governo di rete stia descritte con largo nasce da incentivazioni varie
E prova hanno darebbero sicuramente una debba a un fallimento dovuto state varie esperienze incanta stati d'incentivazione a tappeto di cooperative che non aveva nessuna sostegno di strutture di supporto talmente dettato è fondamentale per rilanciare uniforme istotipo avere mi un sostegno nella fase di avvio iniziale addirittura base di qualità sono intervento perché anche i costi progettuali Cardia un'esperienza significativa sono i sono ma rilevanti senza questi non si riesce a fare il passo dal viale di strutture che qua abbia una possibile dove effettivamente effettivamente sul sul tema sul sul lampi di vendita quindi operare in questo senso la cooperazione può essere uno strumento la sua natura di soggetto imprenditoriale non speculativo una una sua non missione sociale uno strumento funzionale veri Riccardi risanare qualifica spesa pubblica che difende l'ambiente ride rilancia l'occupazione malissimo
Grazie cocco mi sembra che particolare questa proposta di sedi permanenti di confronto sull'occupazione tra soggetti sociali istituzioni
Sia di particolare importanza parolaio Rea Giampaolo Massara Direzione Ambiente scenari e politiche industriali di FIAT Auto
Ma il mio più che un intervento vuole essere
Un contributo è una testimonianza di reti una persona che lavora da molti anni in un'azienda all'interno di un'azienda
Con tutti i problemi che l'azienda privata
Deve affrontare le volte per fin troppo lontani
O dalla politica o da quelli che sono le correnti ideologiche che possono variamente spostare lo influenza reti io sono rimasto molto colpito perché non me l'aspettavo dalla proposta che ha fatto l'onorevole
L'onorevole Ronchi di un piano straordinario per il lavoro e l'occupazione in chiave ecologica sono rimasto colpito perché l'ho trovata una
Un basket un pacchetto straordinariamente ambiziosa
Che coglie
Che coglie da un lato quello che è il problema di questi giorni il dramma occupazionale
E lo coglie prendendo l'ecologia come strumento e ponendo ora come in un certo senso un contenitore che anice spesso a delle delle soluzioni io appartengo ad una direzione che si chiama
Ambiente siamo alcune centinaia di persone che trattano da mattina a sera tematiche ambientali
E quindi rappresenta in un certo senso un caso aziendale tipico per noi ambiente vuol dire ambiente del processo
Dove il processo aria acqua
Assiduità e prodotto e poi immaginate cosa c'è dentro il prodotto ci sono i materiali
Ci sono i nuovi prodotti dice immissioni in atmosfera ci sono il riciclaggio
Con tutto e poi soprattutto non ultimo c'è il coinvolgimento una filiera di un'azienda parte dei suoi fornitori fino ai clienti e quindi ha problemi di comunicazione di coinvolgimento eccetera
Comunque
Questo per dire come un piano straordinario centrato sull'ecologia mi ha colpito e devo dire
Piacevolmente perché io coi stando lì dentro e facendo questo lavoro credo di essere mi sento molto
Molto
Direi toccato dagli sviluppi che puoi devo peraltro a questo punto
Segnalare alcuni quelli che per noi sono alcune tendenze di tipo europeo e anche alcuni avvertimenti se mi è consentito davanti a un piano di questa ambizione per cui ho anche cambiato un pochino il tono delle mie osservazioni
Io sono d'accordo
Che i trenta degli anni novanta vedano le questioni ambientali in una primissima fila stanno coinvolgendo tutti i settori moltissime attività
E stanno anche soprattutto creando delle metodologie univoche trasferibile fra i settori del infradito
Stanno addirittura occupando con le professioni già esistenti e creando nuove professioni ormai ne abbiamo l'avvocato ambientalista per non dire il comunicatore del rischio
Il manager ambientale parla col pubblicitario che stiamo creando che si occupi di ambiente quindi è molto
Evidente come ci sia un coinvolgimento trasversale a cui
Si sta aggiungendo questo approccio integrato trasversale che potrebbe essere utilmente inseribile qui nel piano cosa intendo dire intendo dire che se parliamo di riciclaggio ci sono delle regole del gioco da scoprire e da mutuare da settore a settore
Quasi identiche
Poi è chiaro che bisognerà distinguere però come c'è come Immedia ambientali se non l'aria il suolo nell'acqua hanno ormai delle regole che stanno progredendo in Europa ci sono quasi le stesse così assistiamo ad una integrazione
Di livello metodologico di livello anche politico che fanno che sta che se ci stanno insegnando cose nuove io ho letto recentemente un libro non nuovissimo libro della Ravaioli che era economia e e ambientalistico
Sono sono stato non sorpreso riconosciuto cose che pensavo e che vedo perché io stesso con i miei capi con i miei colleghi economisti eccetera trovo molto faticoso
Riuscire a far passare nell'economia quello che invece fino ad oggi è stato quasi ghettizzato ghettizzato e sbaglia Stato
Si si chiama il pianeta degli economisti dell'economia
Molto interessanti comunque volevo dire integrazione delle metodologie che arrivano e che possono far parte di un piano perché quando parliamo di odi di valutazione di impatto ambientale di analisi Ricci giuridica di priorità dei rischi beh idee ma è lo stesso
E vale per tutti i settori e per tutti gli elementi eccentrici questo io sto
Riassumendo in una piccola pagina di trenta ecologici che attengono all'economia io credo questi temi
è vero che l'avevo letto in una RAI nel rapportino che ci sono i conflitti conflitti fra i costi economici rigide ITC vede l'ambientalismo
I conflitti fra i rischi reali rischi percepiti questioni lo troviamo massicciamente
Trama problematico
C'è nella popolazione nell'immaginario del cliente un tipo di percezione che raramente corrisponde a rischio reale
Ed è forse uno dei problemi che tocca le grandi aziende io ho fatto anche recentemente avviati negli Stati Uniti si staccherà Due Ponti Sporting in campagna eccetera eccetera vi posso dire che c'è un ponte sempre difficile da creare fra la percezione percezione livello politico livello cliente a livello istituzioni con quello che è una realtà e quindi un problema da gestire quello che si chiama passa per il rischio meno Iceman e così via
Beh ancora due o tre grandi trend che guidano qualsiasi piano e quindi
E quindi questo in particolare sono che i chiaramente le leggi stanno avendo
Sempre più un impatto economico e che gli strumenti economici tendono a prevalere sulle norme sulle regolamentazioni
C'era la cultura del comando e del controllo siamo alla cultura della strumentazione economica e quindi ben venga un piano qualunque sia
Il suo contenuto che tenta di
Nella
Tenta di sfruttare o meglio di utilizzare quello che è una grande opportunità giocando anche la strumentazione che ormai fanno fa parte tipicamente in questi anni in Europa
Della del mestiere per gli ho sentito citare prima dei chi inquina paga
Vi dirò che mi mi dà molto
Da molti problemi il concetto di chi inquina paga ne abbiamo in questo momento voi lo sapete il problema di ritirare gli i veicoli
E per riciclabili ma appare abbastanza assurdo prendere un veicolo prodotto da una casa utilizzato per quattordici quindici anni da un privato che ne ha fatto di tutte
Di tutti i colori su quel veicolo nel senso buono per l'amor di Dio e che poi rivendono una responsabilità a monte
Del produttore questa è ancora da valutare in termini teorici questo tipo di responsabilità voglio dire che il chi inquina paga non ancora chiarito chiede inquinatori e chi è che deve pagare
Ma anche questo è una delle nuove regole del gioco
Comunque ancora un po'di regole sono le nuove responsabilità che stanno arrivando responsabilità retroattive per l'inquinamenti passati
Delle frontiere che si stanno richiudendo per esempio quelli dei rifiuti un interventismo molto spinto di regole che vanno a superarla burocrazia ore libertà variamente
Proclamati
E soprattutto ci sono poi ormai delle direttive come quella sul prodotto sicuro sull'oggettività delle dispute sulla responsabilità oggettive eccetera che cambierà addirittura le regole di mercato
Non voglio dire qui le nuove barriere che si stanno creando non tariffarie per esempio il Punto Verde in Germania oggi per
Per poter distribuire per poter mandare residuo
Bene bisogna partecipare a questo canale del cosiddetto punto verde che vuol dire avere dei prodotti che hanno Bologna se stessi una un prezzo leggermente superiore che la presenta tipicamente una barriera certo tipo eccetera allora abbiamo molti trenta in atto ne potrei citare tanti altre queste tassazioni ecologiche che stanno sopra venendo ogni settimana c'è qualcuno che inventa una tassa ecologica almeno sulla carta
E non è male basta solo gestirle in sostituzione o in o in una diciamo in una logica che sia sociale la cosa non può certamente alla lunga dare fastidio
Però se abbiamo davanti degli anni novanta pieni Dio l'emergenza ambientale con nuove regole normative nuovi impatti economici nuovi
Nuovi anche nuove modalità io credo che il
Quello che io posso dire che per la mia esperienza e che il piano di per sé deve tener conto
Deve tener conto che di fronte a dei problemi e a dei bisogni attuali di grande rilevanza che soli che accrediti voi avete parlato
La incultura che ancora enorme anche a livello intellettuale la scarsa sensibilità
La scarsa riconoscibilità delle tecnologie pulite
Ma addirittura ogni giorno io
Non faccio altro che checché elencare di stranezze contro le controtendenze i bus a Torino che si stanno riducendo perché fra l'altro stanno
Licenziando qualcuno con l'esuberante di autista se siamo antistorici in tantissime cose ecco voglio dire siamo nell'in coltura siamo nel ghetto più o meno grande eppure dobbiamo fare il salto
Allora litiga per questo salto almeno i contributi che voglio portare che stiamo attenti alla coerenza e alle gradualità
Dei business esistenti o dei settori esistenti
Per giocarci e non inventiamo non aggiungiamo non facciamo cose che poi ci pongono fuori dalla competizione
A che cosa mi voglio riferire
Voglio dire che quando sono nate le catalitiche voi sapete che abbiamo spinto per averli incentivi alcuni altri li hanno avuti era una battaglia tutto sommato difesa del consumatore non si facevano dei favori alla casa
Sia però c'è stata insensibilità ed è stato ormai è passato il discorso delle catalitiche ha fatto una cosa ha fatto sì che noi oggi produciamo in Italia il novanta per cento di Capri
Non è producevamo neanche una
La Marelli che aveva due fabbriche di carburatori li ha chiusi facendo oggi completamente della iniezione elettronica e facendola bene aumentando anche leggermente gli impianti degli occupati
Questo è un esempio piccolo di
Di coerenza e di gradualità in una domande che si è sviluppata nei tempi giusti e che ha trovato un business pronto ad accettare
Di qui arrivo a dire altre cose identifichiamo i settori
Io posso solo citare il settore dei trasporti come quello che più cioè quando e vengo fuori dalla dalla technicalities vere e proprie della mia azienda il prodotto fatto secondo certi processi sappiamo che l'uno e l'altro ai loro problemi
Beh centro nel settore nella nel comparto che ci riguarda entro nella mobilità la mobilità che notoriamente con due malattie la congestione e inquinamento
Che sono curabili sono curabili con delle cure che noi nemmeno le domeniche inventare noi perché il trasporto lo su un treno
Oppure dentro la città illa l'uso dell'autobus per non arrivare al al metro o altro non è di oggi come soluzione purtroppo siamo ancora a zero
Io dico mi ho fatto una cosa che non ho detto all'inizio ho fatto per dodici anni responsabile di marketing strategico dal settantotto direi al novanta FIAT Auto
Dell'altro e io fin dall'inizio visto come ci sia questa volontà individuale quasi inarrestabile l'uso dell'auto che può trovare una limitazione in dei succedanei
Se mi obbligatori o perlomeno a livelli di confronti di praticabilità abbastanza
Visibili oggi siamo ancora ben lontani da questo io è un invito a proseguire essere Chavez il comparto trasporti e mobilità con grande energia si può fare moltissimo non si venderanno meno automobili l'automobile come un paio di scarpe ormai se le compreranno per tirarsi la domenica ma non sarà una crisi dell'auto la buona il buon pilotaggio dell'ambiente della città Labico vediamo noi provvediamo Lionello vediamo dovunque l'automobile ormai
Non va considerata e neanche i produttori di automobili non vanno considerati come antistorici devono anzi insieme trovare delle forme di
Razionalizzazione di pluri modalità nella gestione dei problemi io dico questo perché credo che si possa anche collaborare se vediamo
Linda un una buona finalità lei prima ha presentato il piano ed era l'aveva detto lei sintetico
Lei per necessità nel piano non ha evidenziato le attività che ci sono dentro costi che comporta il tipo di innovazione e forse di sperimentazione che questo comporta ed è la cosa su cui io credo di dovere
Diffidare o per lo meno dover fare un segno ma dico che in certi temi come quello della modalità pensiamo ai parcheggi
Pensiamo all'innovazione del prodotto il metanolo elettrico prima si parlava Compay militante nicchie scoperte che potrebbero essere immediatamente scovati ma che non è da parte del produttore mai da parte della domanda che vanno fatte sorge e la domanda pubblica che oggi manca
Quando noi abbiamo Grottaminarda uno stabilimento con mille occupati metà dei quali sono in cassa integrazione perché non c'è un nodo voluta fare
Allora c'è il bisogno perché la domanda di autobus in teoria c'è ma ed attenti e non esplicito dall'altra parte c'è un'offerta privati che non può fare altro se non vengono richiesti
Questa è una roba è un classico è un classico del problema almeno del mio
Osservatorio
Un altro problema e quello delle priorità piano bisogna inserire chiaramente il concetto di priorità
Specialmente nell'ambientalismo ma anche credo nella politica e nell'economia ormai non riusciamo a a toglierci voglio dire che se dobbiamo scegliere investimenti negli Energia
Anziché nel rumore prima il ministro ha parlato di acqua
Cioè qua i tre fatti scuola quell'aria stanno evidentemente marciando a dei livelli di
Di drammatizzazione enormi noi stiamo riciclando il trentotto per cento della visto come stanno crescendo i costi in Germania siamo già dati degli obiettivi più che doppi nell'arco di tre quattro anni di Ricci
Nei residui chiedo di rifiuti che ne portiamo fuori da casa ci costa settanta ottanta lire ma si Germania costa duecentosettanta
Proprio di due tre quattro cinque anni e poi se non abbiamo cambiato tutto qui dentro abbiamo siamo rimasti di più al pari il tutto comunque
Tenendo conto della competitività della della invenzione fatta su business che in qualche modo sono già attivi e che trovano una loro domanda esistenti io ci insisto su questo perché ho sempre verificato che l'invenzione in quanto tale fa fatica a a passare
Bene per tutte queste ragioni allora io
Mi limito e l'ho detto che nel mio non è un intervento mi limito a dire che il concetto di mappatura delle esigenze e delle offerte
Una focalizzazione secondo priorità tempi costi sui problemi tecnologici sul no perché qui siamo nell'arte nel soft
Qui non è solo arte
C'è molto da fare voi pensate che così tutta la informatica per la città e per il trasporto molto poco ancora lo stadio molto sperimentali in Italia
C'è molto da inventare noi andiamo a Torino un centro studi sistemi di trasporto che uno dei più avanzati d'Europa ma che fa cose tutto sommato
Limitati credo ci sia moltissimo da fare sotto il profilo scientifico sotto il profilo della della ricerca avanzata il no anche rinnovavo come diffusi come scoperte diffusione fa ancora parte delle possibilità di occupazione
Io non parlo di settori diversi dai miei come della chimica oppure
Ecco l'epidemiologia dell'inquinamento è una roba che in America sta facendo grandi passi e che noi non è il costruttore che ha il dovere di andare a ricercare le materie non ancora scoperti
Ma io sento che vicino a trovare l'incrocio fra l'offerta
E la domanda e che fare un piano
Per non essere velleitario
O troppo ambiziosi o semplicemente fare un progetto
Pur pur benemerito perché io lo trovo stimolanti sì ma che in un momento particolare potrebbe non nascere si tratta di lavorarci dentro
Il discorso non ultimo è quello della comunicazione del coinvolgimento della sensibilità del training prima è stato detto in mi sembra di sì è stato il ministro parlare di formazione
No in questo momento stiamo facendo formazione ambientale
Presto i dipendenti e stiamo cercando di fare capire come in materia di riciclaggio di materie di nuovi materiali ne abbiamo eliminato il CFC abbiamo eliminato l'amianto tutte 'ste robe che non c'è ben non c'è spirito di beneficenza nell'azienda privata l'azienda privata teme il concorrente a pura di arrivare tardi e cerca di anticiparla legge
Uno dei miei nel mio ufficio deve solo vedere a che punto può esser la BMW o l'altro perché non mi voglio sentire domani rimproverare di essere un una padroni delle Ferriere un po'bieco ottuso ecco in tutto questo quindi
Se qualcosa ho detto è stato ben venga l'opportunità ambientale
Stia secondo gradualità e secondo correnti che in qualche modo già sono attivati e li orienti
Quando noi prendiamo il filone materiali o il filone rumore nella mia azienda c'è già una funzione rumore o solo il problema di cambiare le regole del gioco nel nel suo interno
Io credo che se lei ha un piano così vasto e lei è andato anche abbastanza a fondo
Be di ogni settore di ogni funzione si può benissimo andare a scavare che cosa siano riorientare in chiave ambientale
Voglio dire questo tu lo faceva questo lo puoi continuare a fare ma con questa nuova regola perché è diventato una tua cultura e perché da questo si può ricavare qualcosa
Io non so se con tutto ciò avremmo cinquecento mila occupati morì io credo che come nel corpo umano in natura e anche in economia si vada piano e dovremmo mangiare ancora molto
Molto pane secco
Per ora strada è quella piazza quindi io faccio i miei complimenti per quel pochissimo che io rappresento e dico che è una strada da continuare a fare
Beh se c'è una tradizione di dialettica con il ministero dell'Agricoltura questa moltiplicata per dieci con di fare con la FIAT
Bisognerà riuscirà rendere compatibile lo slogan Marche venti giorni fa è stato lanciato in un'iniziativa dei vero dei cacciare l'auto privata dalle città con delle prospettive che invece qui sono state avanzate spostare le preferenze mobilitare risorse finanziarie ma attenzione alla compatibilità la dialettica del resto è fatta di questi momenti io ora darei la parola Francesco Ferrante direttore generale della guida l'unione delle industria ambientali
Anzitutto non ringraziamento per l'invito io non farò una relazione ma porterò qualche contributo alla relazione introduttiva svolte dall'onorevole Ronchi
Seduta una presentazione e Luisa e l'unione delle imprese difese niente è un'associazione delle imprese private che operano nel campo ambiente
La diciamo la la presenza dell'unità in questo settore è molto forte e ne risente ovviamente del la situazione attuale e di interventi in campo ambientale stiamo svolgendo un Censimento del degli Investimenti in campo ecologici i cosiddetti bloccati
E stiamo abbiamo posto allo studio un intervento del capitale privato nella nel campo ambientale
Dicevo non svolgerà una relazione ma però qualche elemento alla una ricca introduzione svolte dall'onorevole Ronchi dicendo ad esempio di tener conto della delle direttive comunitarie e in particolare della direttiva comunitaria riguardante il trattamento delle acque reflue Corbani
Una direttiva anche entro giugno dovresti quest'anno dovrà essere precipita
Lo stato italiano dovrà presentare un programma di attuazione
Entro il trentuno di di dicembre
La direttiva che secondo delle stime svolte
E prevedono un investimento complessivo per rete fognarie impianti di depurazione i circa diciotto mila miliardi di lire in moneta corrente mille novecentonovanta ecco se ci dobbiamo chiedere che tipo di investimenti fare in opere pubbliche per rilanciare l'occupazione è che mi permette di segnalare questo tipo di investimento
Che ovviamente non procura problemi di impatto ambientale Manzi li risolve dotandole i nostri comuni di fognature e di depurazione
Un altro altro elemento che segnalano è il il rafforzamento dei controlli ambientali onorevole Ronchi l'ha citato più di una volta
Ecco qui segnalo o un orientamento comunitario
Già previsto nella direttiva sui rifiuti
Cioè quello della mobilitazione dei laboratori privati ai fini del controllo ambientale laboratorio privato ovviamente riconosciuti
E abilitati
L'altro annotazione che vorrei fare è la seguente
Per risolvere il problema del occupazione in campo ambientale e bisognerebbe cercare anche di
Attuare le leggi esistenti e poi pensiamo alle leggi future
E mi riferisco alla all'attuazione del del decreto legislativo sugli scarichi idrici
Che affida al ministero dell'Ambiente un compito molto importante e quelle di ridefinire i limiti di accettabilità degli scarichi idrici
Decreto legislativo centotrentadue ha dato sei mesi di tempo al ministero dell'ambiente di nel ridefinire
Quattro dei limiti di accettabilità degli scarichi
Questo porta a delle considerazioni di validità oggi della legge Merli in relazione punto come regolamentazione degli scarichi idrici in relazione a quello che sta avvenendo a livello comunitario
Dove lo strumenti d'intervento e per regolamentare gli scarichi
Non è più beh sono El Baradei di concentrazione ma esistono altri tipi di di parametri
E qui si lega anche il discorso del riduzione dei consumi invece un altro elemento di attuazioni di leggi esistenti e la fissazione di limiti di accettabilità bere i nuovi impianti nel campo delle emissioni in atmosfera
Ecco sono i piccoli contributi che immesso nel discorso della della proposta dell'occupazione
E secondo me da anche Onna indicazione precisa nel campo del dell'intervento nel settore del del disinquinamento
L'ultima annotazione riguarda gli standard si consumi idrici sempre in termini di attuazione delle leggi in particolare l'articolo due della recente legge quattro nove otto
Che appunto a previsto un sistema tariffario che per essere applicato dovrà a prevede una serie di interventi da parte del governo e quindi decreti legislativi
L'ultima annotazione riguarda le leggi future è ovvio che
Per l'occupazione non bisogna guardare solo le emergenze ma bisogna costituire le condizioni per poi arrivare alla
Come dire a regime né in termini di investimenti ambientali ecco qui mi permetto di richiamare l'attenzione dei parlamentari presenti sulle esigenze che vengono definite esempi in Commissione ambiente della Camera
La legge sulle risorse idriche la legge sul sui rifiuti la legge sulla modifica dell'inquinamento e della tutela dell'inquinamento atmosferico dove si prevede secondo indicazioni regionali l'intervento regionali nella fissazione di limiti di accettabilità
E per finire poi la nuova legge sul sul rumore da parte della Commissione ambiente del Senato ecco io ritengo che
Attuando le leggi esistenti nel settore dell'inquinamento dello della lotta all'inquinamento
E
Deliberando sulle indicazioni sulle nuove leggi
E in discussione alla Commissione ambiente della Camera che poi sono oltre che per quanto riguarda almeno i rifiuti sono alte che delle derivazione di direttive comunitarie credo che si
Facendo queste sì arricchisce di mondo il progetto presentato dall'onorevole Ronchi in termini di occupazione e
Grazie
Ferrante la parola alla deputato verde Sauro Turroni
Io mi scuso se intervengo oggi ma domani diciamo una cosa con un magistrato per cui
Sono non olio
Per cui sono costretto ad anticipare un intervento che per la sua collocazione avrebbe trovato più positivamente spazio nella giornata di domani
E però vedo che anche altre hanno toccato e hanno avanzato proposte di carattere specifico puntuale io mi vorrei occupare di una questione di una questione sola cioè di una cosa che si può fare da domani immediatamente può riguardare l'Italia intera costa pochissimo salverebbe l'intero nostro patrimonio storico artistico e tutti gli edifici
Che sono stati costruiti prima del mille novecentoquarantacinque e salverebbe
Tutte tutte le vite umane che sono messe oggi a repentaglio dalla rischio sismico che incombe sul nostro Paese
Dobbiamo spesso nel nostro Paese della conservazione del recupero del patrimonio edilizio storico perché esso ha in Italia un rilievo eccezionale
è un paese questo
Che ha organizzato su un tessuto fittissimo di città di Paesi che ne rappresentano la storia la memoria l'identità culturale
Ebbene è una ricerca Dell'Istituto Beni culturali della Regione Emilia Romagna ha riconosciuto in quella sola regione l'esistenza di mille ottocento centri e nuclei storici che avevano per effetto della ricerca presso individuati più di cinquanta
Abitanti
E per questo patrimonio costituito da abitazioni chiese conventi edifici specialistici sta andando in rovina
Sia perché in disfacimento sia perché oggetto di trasformazioni che sono incompatibili con la sua tipologia le sue caratteristiche la sua storia
A ciò contribuisce in maniera determinante lo Stato quegli sciagurati programmi
Di alienazione del patrimonio pubblico delle città e in gran parte collocati nei centri storici che spessissimo rivestono un'assoluta importanza dal punto di vista storico artistico che magari sono decisivi
Per le inderogabili interventi di riqualificazione e che potranno essere trasformati fisicamente e che potranno essere cambiati nel dal punto di vista delle destinazioni secondo le decisioni degli investitori degli acquirenti
Così come questi ultimi potranno stabilire addirittura le categorie di intervento che saranno fatti su questi edifici
A tali obiettivi dissennati devastanti risponde Immobiliare Italia Metropolis delle Ferrovie dello Stato con la sua urbanistica contrattata portata a livelli generalizzati la vendita la svendita del patrimonio del demanio
Attuata dalla ministero delle finanze
Se ciò sia ciò uniamoli sociali sollecitazioni gli inviti a male operare da parte del Presidente del Consiglio che ha scritto proprio in questi giorni a tutti i Comuni
Per chiedere di approvare subito e in fretta e comunque i progetti che stanno nei cassetti progetti idee edilizia privata
Per non parlare di quelli per opere pubbliche di cui viene è chiesta ancora una volta la la la la la estrazione da parte dei cassetti che non sa bene quali possano essere avremo la conseguenza
Di a rimettere in moto una attività sfrenata per predisporre qualsiasi tipo di progetto perché si sa che comunque i soldi arriveranno e noi possiamo capire che con la scusa quindi dell'occupazione perderemo ancora i disastri non solo delle Colombiane non solo dei Mondiali che erano comunque disastri di carattere concentrato
Ma disastri di tipo diffuso nefasti come quelli per esempio che hanno toccato le coste italiane prefetto della legge Carraro che ha collocato piscine ovunque oppure quelli ancora diffusi dei piani e dei Pink in poche parole noi avremo un territorio che perfetto di queste richieste da parte della Presidenza del Consiglio sarà spesso senza più regole pervaso dovunque da opere di qualunque tipo pur di far lavorare le betoniere
E proprio quando le condizioni lecita traffico espansione degrado richiederebbero interventi medici meditati studiati calibrati rigorosi e non solamente casuali o di carattere quantitativo
E per fare ciò però e necessario avviare grandi progetti di riqualificazione urbana che sono lunghi sono difficili vanno attuati attraverso strutture pubbliche qualificate autorevoli in grado di gestire le trasformazioni con regole certe e con programmi precisi
Sono avviando un tale programma di ricostituzione de la struttura tecnica dalla pubblica amministrazione e di direzione di programmi e piani rigorosi si potrà intervenire nei centri storici ad esempio si dovranno fare i piani per il Recup
Di traffico e del traffico stesso
Tutto ciò potrà mettere in moto nel nostro paese non è infinita di cantieri e potrà risparmiare migliaia di ettari di territorio dando quindi qualità della vita i cittadini tutto ciò però è lontano
Ed ogni programma che non partisse da solide basi di conoscenza e non fosse fondato su qualificate strutture tecniche sarebbe solo velleitario
A Praga lavoravano nell'ufficio del centro storico che stato appena restaurato ottocento persone quando io e alcuni miei amici restauro amo la Valdoca Cesena eravamo cinque o sei ma ne siamo stati fermati e nostro ufficio è stato smantellato
Io credo che noi dobbiamo quindi lavorare per porre al centro dei nostri obiettivi visto lo stato di degrado della città questo programma vasto ed ambizioso urgente e indifferibile questo sì urgenti e indifferibili
Ma c'è qualcosa lo dicevo all'inizio che si può fare subito in campo edilizio per consentire questo settore produttivo di operare con tutto l'indotto che adesso fa riferimento
Quello che si può fare non riguarda solamente i centri storici ma si riferisce a tutto il patrimonio edilizio sottoposto a rischio sismico
In questi giorni è tornata all'attenzione il paese intero lo scandalo dei sessanta mila miliardi sprecati in Irpinia
Sembra che ci siano ancora trentasette comuni l'acqua la gente vive ancora nelle baracche
Ebbene in Italia il quarantacinque virgola due per cento del territorio e il trentasei virgola sei per cento dei Comuni sono classificati sismici al sud le percentuali salgono a sessantaquattro
Virgola sei per cento e a sessantanove virgola sei per cento rispettivamente
La storia degli eventi sismici del nostro Paese fatta di disastri enormi di lutti e in quest'ultimo periodo anche di gigantesche ruberie
Nei comuni classificati sismici sei virgola cinque milioni di abitazioni su otto virgola due milioni esistenti a Milano cento ottantuno non sono adeguate
E quindi non sono in grado di sopportare senza rischi scosse telluriche di forte intensità che nel nostro Paese sono frequenti ricorrenti
Il cinquantotto per cento di tale patrimonio edilizio
Non adeguato e collocato al Sud il ventinove per cento al centro il quindici virgola il dodici virgola due per cento scusate al nord c'è anche una collocazione strategica in funzione degli obiettivi di crescita dei livelli di occupazione che non ci stiamo prefiggendo
Ma il rischio è certamente nel nostro Paese non è un fattore che promuove interventi per la prevenzione anzi è esattamente il contrario
Più rischi si corrono più probabile un disastro per il quale si possono attuare interventi di emergenza che daranno grandi profitti e nessuna utilità
La cultura dell'emergenza ormai solidissime basi il nostro Paese
Ma se qualcuno ha commesso crimini nella utilizzazione disinvolta del sistema degli appalti crimini ben più gravi sono stati quelli commessi nello smantellamento delle strutture di controllo delle strutture tecniche delle procedure amministrative
Delle ricerche degli studi dei programmi
è facile pensare a Prandini come responsabile di tutti i guasti
Ma gli inventori le procedure semplificate
Del superamento dei lacci e lacciuoli quelli che hanno inventato gli accordi di programma oppure le conferenze di di servizio sono certamente stati io non sono stati sufficientemente combattuti per loro non si aprono ancor non si schiudono ancora le porte delle patrie galere
Gran parte dei provvedimenti di Amato fondandosi su una nuova emergenza avranno lo stesso segno e gli stessi effetti
Non so quindi quanto costerà in termini economici ambientali occupazionale la dismissione di ogni ricerca capace di fornire proposte mirate capaci in termini di invertire le tendenze alla distruzione un esempio per tutti
Vezio De Lucia quando era direttore mister lavori pubblici aveva attivato alcune ricerche
Andato via Carnate abbiamo lavorato insieme anche ad alcune di queste che riguardavano le condizioni del territorio soprattutto dei beni individuati la quattrocentotrentuno ed anche le prospettive di intervento
Che possiamo definire positive nei confronti di questi stessi beni prospettive interventi intermedio cupa azioni in termini di miglioramento delle qualità della vita in termini di risanamento
Esempio dei centri storici e Benedetti è stato rimosso le ricerche abbandonate e le proposte lettera morta sono diventati se torniamo i nostri terremoti nessuno qui dentro sa che cosa debba fare in caso di sisma non parliamo dei soccorsi capace ancora oggi di arrivare in un luogo mentre i danni più gravi sono in un altro
Nel mille novecentottanta mi chiedevo perché non fossero stati usati gli aerei militari quelli capaci di fotografare qualsiasi parte l'Italia nel giro di un'ora così come oggi si potrebbero usare i satelliti ma non è questo il livello che mi interessa in questa sede
Voglio invece preoccuparmi di tutto quello che può e deve essere fatto prima a livello di prevenzione
In California le pagine degli elenchi telefonici contengono le prime pagine contengono le istruzioni per i cittadini in caso di sisma e in quel Paese le persone che muoiono generalmente per per effetto di un terremoto subiscono questo inconveniente per info infarto o poco più
Qui da noi morti si calcolano spesso a migliaia mente danni economici sono incalcolabili
Non so quali siano oggi i piani di evacuazione delle popolazioni nel mille trecentottantaquattro quando mi occupavo strettamente di questo problema a Messina la popolazione dove a raggrupparsi sulla spiaggia pronta ad essere spazzata via dalla Previti bellissima ondata
Ma se gli interventi necessari per i centri storici
Hanno la necessità di essere collocati in un vasto programma che non può prescindere da quanto detto prima ebbene la modifica senza che sia attuata la necessaria modifica della capacità operativa della pubblica amministrazione nel campo dalla prevenzione sismica dal punto di vista degli obiettivi delle modalità operative delle tecniche di intervento
Ed è la non rigidità di risposta abbiamo tutto quello che è necessario dopo il mille novecentottanta mentre qualcuno faceva Mamba Semir Pigna si sono fatte numerose proposte finalizzate ad individuare metodologie corrette per l'intervento di prevenzione sismica
Quello che invece non è stato sufficientemente ancora affrontata la valutazione del rischio che sì effettivamente riferita lassismo Jamie cita potenziale del territorio per la quale sarebbe necessario avviare una mappatura intera del territorio stesso per individuare le zone omogenee di rischio
Si tratterebbe di uno strumento di carattere intermedio fra la classificazione sismica la progettazione di interventi di adeguamento
Va da sé che questo tipo di attività che prevederebbe anche un rilevamento generale di dettaglio del rischio connesso le condizioni dei edifici del territorio potrebbe fornire una grande possibilità di occupazione
Tali attività necessarie preliminari anche per ogni pianificazione particolareggiata dei centri storici formerebbero uno straordinario stuolo di giovani tecnici oggi lasciati a sotto impiego lo sfruttamento degli studi o tecnici e delle società di ingegneria tali interventi avrebbero come finalità l'adeguamento degli edifici la cui onerosità rischia di darci interventi occasionali e non programmati che possono poi essere pericolosi ad esempio nel caso di un intervento singolo all'interno di un isolato
Perché è un edificio che diventa rigido all'interno di un isolato che invece mantiene per intero la propria elasticità diventa un martello un maglio che crea ulteriori ulteriori ulteriori disastri
E possibili invece con risorse limitate attivare in modo generalizzato interventi di riduzione del sì del rischio capaci di salvaguardare gli edifici e la vita dei loro abitanti
Certo questi interventi in caso di sisma non sono risolutivi nel senso che in caso di forti scosse si verificherebbero danni ma di portata limitata era imparabile
Bisogna mettere l'Italia in catene questa l'attuale priorità ma lo slogan è che il professore Benedetti del Gruppo nazionale difesa dei terremoti ripeteva costantemente dopo Parma ESP mai è stato così attuale attuale
Da due punti di vista per le esigenze che noi abbiamo di salvare il nostro patrimonio ma soprattutto avrebbe esigenze che noi abbiamo di salvare anche la nostra correttezza amministrativa
Perché l'emergenza abbiamo visto abbiamo sentito porta sempre da altre parti
Dobbiamo definire qual è il campo di applicazione quali sono le modalità di attuazione quali sono le risorse necessarie è vero l'obiettivo potrebbe essere concentrato
Su tutto il patrimonio abitativo in mano in muratura edificato prima del mille novecentoquarantacinque
E so con prendere tutto il patrimonio storico artistico
E quello costruito dal quarantacinque ad oggi può essere considerato possiamo non occuparcene perché può possiamo ritenerlo tenete tecnologicamente in grado di reggere meglio le socie sollecitazioni orizzontale dei SISMI e poi se va distrutto lasciatemi aggiungere non sarebbe gran male
Purple per valutare dal punto di vista strategico gli interventi posso fare riferimento
No il io sto parlando degli edifici schifosi fatti dalla speculazione edilizia nove adesso sta dentro
Per valutare dal punto di vista strategico gli interventi posso fare riferimenti in termini generali all'unica ricerca di carattere territoriale attuata da appunto al professor Benedetti che citavo prima col Politecnico di Milano per l'Umbria scossa dei terremoti del mille novecentottantaquattro mille novecentottantacinque adottando secondo le indicazioni di tali ricerche a livello di intervento più semplice e modesto ma in grado di conservare l'edificio
E di garantire la sicurezza degli abitanti e soprattutto di poco costo e a bassissimo consumo di materiali di energia e con ridotti impieghi tecnologia gli interventi possono essere se non generalizzati estremamente estesi collocati prioritariamente nelle zone di maggior rischio che è ora possibile con qualche approssimazione definire questi interventi consistenti sostanzialmente la riduzione della vulnerabilità dei collegamenti fra le pareti ortogonali e delle coperture consentono la sensibile riduzione dell'indice di vulnerabilità
Il costo medio di tali interventi può essere valutato intorno a circa uno virgola cinque miliardi per ogni cento mila metri cubi
Perciò in considerazione dei circa cinquecento tredici
Milioni di metri cubi
Degli edifici a cui ho fatto riferimento prima avremo un costo totale variabile tra gli otto mila e gli otto mila cinquecento miliardi per l'attuazione di questi interventi leggeri per la cui attuazione si è calcolato possono essere necessari circa quattro anni gli occupati per questo tipo di interventi sono calcolabili in circa ottantotto mila novanta mila addetti
Per gli interventi le risorse egli ha gli interventi le risorse gli addetti sarebbero suddivisi fra il Nord e il Centro e il Sud del Paese con le proporzioni cui facevo cenno all'inizio
Cioè il cinquantotto per cento sarebbe al Sud il ventinove per cento al no al centro e il dodici virgola cinque per cento hanno un ulteriore elemento positivo a sostenere la tesi fin qui esposta è costituito dal fatto che l'incidenza del costo del lavoro sul totale del costo l'investimento e pari al quarantatré per cento
Qui concludo
Non riferendo perché lo ritengo superflua ridondante degli straordinari vantaggi economici e morali per l'eliminazione di ogni intervento di carattere emergenziale ma forse proprio per questo che questi interventi non vengono attuati
Grazie signora
E cioè Giorgio Russomanno
Non c'è allora dare la parola a Massimo Serafini per la Legambiente
Tanto grazie all'intervento
Ma a me pare ho letto le relazioni
Che
Di obiettivi posti da queste siano molto simili
Si muovano come era ovvio nelle nella stessa ottica con le quali si muove
Il documentino che abbiamo elaborato come Legambiente
Io ne voglio illustrare due premesse
La prima premessa è che come Legambiente abbiamo voluto cercare di rispondere
Un po'alla logica che ispira anche la proposta del governo
C'è sempre questo ricatto gli ambientalisti pongono problemi avveniristici che non che non funzionano il libro dei sogni qui il problema è cantierare subito e allora abbiamo cercato di definire attorno a due grandissimi nodi che stanno proprio degradando il sistema Italia di concentrare lì le richieste di spesa pubblica e di mobilitazione delle risorse
Quantificando lui sulla base non delle nostre invenzioni ma sulla base per quanto riguarda la qualificazione delle cita uno studio che lei ne attiene rigorosamente nascosto Delice Mary
Che appunto quantificato su diversi scenari possibili uno scenario restrittivo uno scenario penne è uno scenario espansivo le possibilità occupazionali le qualifiche professionali che verrebbero mobilitate
E la stessa cosa abbiamo fatto lavorando sull'esperienza del progettone di Trento che ha rioccupato i lavoratori della Grundy Ing
Per quanto riguarda le proposte di manutenzione del territorio sono tutte cose che dipendono da una volontà politica e non dipendono quindi
Da
Altre questioni
Voglio anche dire che l'obiezione di fondo che avanziamo alla manovra Amato
E che non solo rilancia una cosa che è sgradevole per gli ambientalisti cioè il terreno dello della grande infrastrutturazione pubblica le solite cose che conosciamo
Ma che assolutamente mio beh dal punto di vista dell'industria della della politica industriale
Noi siamo andati a vederci questi dati delle esportazioni tedesche
Che hanno esportato prodotti tecnologici legati al risparmio energetico ad un ritmo del quattro e sei per cento per un valore di due mila miliardi circa italiani dall'ottantadue all'ottantotto
Che dimostrano chiaramente che uno spuntino a ritmo di aumento delle esportazioni legati a prodotti tecnologici ambientali che è il doppio dello sviluppo industriale della tasso di di incremento industriale in Germania
Cioè voglio di'mi pare che la stessa scommessa Clinton Gore si muova con la stesso tipo di ottica ora mi chiedo leggendo il decreto del governo che sparpagliati incentivi a sostegno dell'industria che occupa
Il perché non ci sia alcun criterio selettivo qual è l'apparato industriale che ci conviene oggi
Incentivare quali sono i settori perché deve essere genericamente un incentivi industriale che va dall'Enichem che magari perde sei miliardi al giorno
E non si capisce bene in quale prospettiva in che tipo di chimica del futuro se c'è una chimica del futuro cioè non c'è un ragionamento sul terreno industriale e neanche una valorizzazione
Di quelle poche leggi ad esempio la legge Sabatini che dava incentivi alla piccola impresa o l'artigiano sulla base dell'acquisto di di innovazione tecnologica
Ecco non c'è nessuna scelta in questa direzione c'è una sorta di incentivo a pioggia a sostegno di qualsiasi forma produttiva che appunto possano rioccupare temporaneamente il mio breve noi la dobbiamo portare questa critica
Non solo alla parte territorio che è la parte classica nella quale loro pensano di occupare ci dovrebbero fornire i dati oggi queste grandi imprese costruttrici su quale il TAR quando si è passati
Dalle vecchie forme di intervento alla cosiddetto manufatto del viadotto ormai in Italia si costruisce solo su viadotto
Qualsiasi cosa l'altra ferrovia o marcerà in l'alta velocità marcerà su viadotto se devono fare la strada viene fatta su viadotto queste la nuova qualificazione tecnologica mi piacerebbe conoscere il rapporto nel fare una strada oggi ad esempio quella che voglio fare la variante di valico
Se fatta con il criterio tradizionale o fatta con questo tipo di manufatti e badate
Le notizie che abbiamo noi è che quando si va a dire fatto una metropolitana se quasi una sorta di rifiuto la domanda che viene sollecitata e questo tipo di opere pubbliche
E c'è quasi una sorta di rifiuto a lavorare sugli altri settori e sugli altri possibili anche riutilizzi della della della del della della professionalità delle professionalità e delle quindi c'è un rifiuto di operare in campi nei quali ci sia più intensità di lavoro
Quindi da questo punto di vista io credo noi dobbiamo portare una critica che non è solo la critica ambientale
Che non è solo la critica sul terreno della
Del del diciamo del disastro ambientale ma anche una critica proprio di politica economica più complessiva che ispira la manovra di Amato
I due campi che io ho detto sono anche questi molto ben compresi nella relazione che Edo ha fatto quindi io non sto ripeto a riproporre i conti il documento io credo sia un documento che adesso faremo circolare magari faremo circolare io credo che dobbiamo passare anche a una fase successiva voglio dire una cosa sulla manutenzione del territorio perché questo è abbastanza qualificante questi trecento e tanti miliardi che vogliono spendere per pulire i fiumi
Beh qui nessuno fa mai conti in Italia quanta gente muore ad ogni
Pioggia un po'un po'consistente adesso si muore anche per piogge meno consistenti
La messa in sicurezza non sto parlando di la messa in sicurezza Attraverso i metodi tradizionali le arginature le traverse problemi della
Delle casse di espansione controllati comunque non sono dati degli ambientalisti basta prendersi i giornali e prendere le zone ad alto rischio la Padania la Toscana
Noi ricorrentemente nessuna di queste opere ha funzionato per il tipo di obiettivo che si poneva non c'è non abbiamo perché nessuno perché il criterio idraulico per affrontare il dissesto Regione idrogeologico non funziona
Non funziona
Abbiamo fatto questo conto che è un conto che lo stesso Alessandrini pone quando parla di foreste che Rina durare gli argini dei fiumi
E quindi immettere attraverso questo tipo di intervento che sono interventi che la Società degli ingegneri naturalistici propongono da svariati anni e che sanno ormai tutti
Meno le convenienze delle imprese che lavorano dietro al problema della della dell'intervento sui fiumi che rappresenterebbe una misura concreta
Di manutenzione del territorio soprattutto di messa in sicurezza del tipo di di Sesto di una parte del dissesto idrogeologico della delle zone più a più alto rischio bene su cento mila chilometri di sponde perché la reti idrografiche lunga cinquanta mila chilometri con mille cinquecento ma miliardi sono conti fatti appunto da Alessandrini abbastanza rigorosi si darebbe lavoro a trentacinque mila persone
Che non è soltanto il lavoro appunto di Censimento di ripulitura tradizionale del fiume che è un lavoro che crea poi anche qui il tipo di piante da parta da da piantare il tipo di manutenzione insomma è un lavoro che Hans promuove anche delle qualifiche professionali promuove anche dei saperi professionali mobilità delle leggi scientifiche che in questo Paese sono completamente abbandonate a suo stesso
Ecco io credo che la fase successiva sia da un lato e il Gruppo Verde mi pare ampiamente mobilitato su questo va condotto un'opposizione feroce sì alla manovra nel suo complesso sia quel decreto Tino che loro l'hanno hanno portato non solo sull'articolo sei ma anche sugli articoli di incentivazione industriale che lì son contenute
Credo che come movimento ambientalista nel Complesso dobbiamo aprire un confronto ampio in primo luogo con il movimento dei lavoratori del movimento dei lavoratori ci sono
Certamente lotte disperate alle quali va portata solidarietà perché non sono loro i responsabili di queste questione
Ma soprattutto fa
Riqualificata diritti la qualità di una lotta per la piena occupazione oggi che credo sia un obiettivo centrale di qualsiasi riconversione ecologica dell'economia dobbiamo portare e costruire un movimento sulle nostre proposte cioè operare nel sociale per costruire dei protagonisti di una battaglia per l'occupazione anche con obiettivi immediati
Quindi ci serve una mobilitazione del tutte le energie associative che si muovono sulle questioni ambientali per costruire una sensibilità diffusa dobbiamo sapere che quando quello che il rappresentante della FIAT parlava beh io ricordo e dovrà come in Commissione in industria
Che quando il disegno di legge Diedo è che avevo firmato anch'io chiedevo appunto di introdurre gli standard americani anzi un pochino corretti gli avevamo un pochino più europeo dati che si poteva raggiungere non gli avevamo anche scritto se avete altre tecnologie ben vengano
Ma mettete da subito le marmitte catalitiche la FIAT primi quante obiezioni mi pare una decina di audizioni per dire ma come noi facciamo cinquecento mille cento
Andiamo fuori mercato quindi son tutte stupidaggine Stub studieremo il motore a combustione trenta
Era questo e non l'ha risposto che ci fu dato
Adesso questa storia degli autogol dei filobus della cioè dei mezzi pubblici noi siamo in possesso di Legambiente di un conto di una specie di studio
Che conta che a fronte del crollo completo dalla domanda pubblica di autobus di questo genere
Lo Stato non risparmia pressoché una lira perché fra i soldi che non in tasca per il per filo Rig
Tutte le varie tasse e soprattutto il pagamento della cassa integrazione a sedici mila lavoratori la differenza se mantenesse una domanda massima prevista dal Fondo Nazionale Trasporti è di settanta miliardi
Quindi noi non diamo gli autobus ai comuni gli daremo le le giornate respirazione alterna oltre che le targhe alterne e nello stesso tempo lo Stato non risparmia complessivamente una lira
Ora anche qui da parte delle politiche industriali beh di bisogna richiedere a alla FIAT e a questi che fanno io non so quale sia la macchina del futuro penso anch'io che critiche ma non c'è dubbio che per quanto riguarda l'organizzazione dei centri urbani il mezzo privato è un mezzo che andrà superato che le forme delle mobilità non o continueranno andare appunto e arriveranno al fatto che ci proporranno di respirare a giorni alterni oppure ci deve essere questo salto verso una diverso struttura della mobilità probabilmente dobbiamo avere il coraggio di dire che c'è una mobilità parassitaria che viene incentivata
Per come fu incentivata la mobilità oltre i duecento chilometri costruendo le autostrade passando dalla seicento alla mille quattro la famosa mille quattro FIAT per andare in Europa badate la stessa motivazione
Voi vi prendete il dibattito quando fu costruita l'auto Solvency diceva per andare in Europa dobbiamo fare l'auto solo era il periodo in cui la FIAT passò dall'utilitaria che serviva per quel tipo di mobilità che c'era allora che era una mobilità molto ristretta alla mobilità oltre i duecento chilometri alle grandi migrazioni verso i poli congestionati industriale con la stessa logica ci propongono l'alta velocità
E su anche su questa questione badate queste motivazioni io credo riguardano il tipo di politica industriale io credo che ci si debba almeno per quello che il mestiere di Legambiente che quello
Di organizzare conflitti su queste cose
Credo dobbiamo andare con questa ispirazione a questa battaglia candidando gli ambientalisti a essere gli unici probabilmente che hanno una proposta credibile perché tutto il resto a mio parere oltre a non produrre occupazione produce
Anche i disastri ambientali ampie situazioni di disagio e soprattutto produce corruzione e le cose che conosciamo chiudo dicendo che io sono molto d'accordo che poi come movimento ambientalista si debba lavorare
A questa questione di una non riqualificazione la spesa pubblica ma di far comprendere che il sistema
L'innovazione fiscale e l'innovazione tariffaria possono consentire la mobilitazione di risorse che ci tolga da questa anche questione che soltanto l'intervento pubblico tradizionale può finanziare una opera di restaurazione di questo genere
Io ringrazio Massimo Serafini dei record fra le cose che ha detto cadetta una che noi prendiamo in parola
Con domani io spero che sarà l'ultima volta che essi fanno seminari mettendo in colonna i numeri dei possibili posti di lavoro
E invece penso debba il futuro debba essere invece un futuro di fare politica
E in particolare cioè di organizzare qualcuno che su queste cose che illuministica mentre abbiamo messa a punto uni altri qualcuno che abbia voglia di farci delle lotte sopra altrimenti sotto questa effimera chiacchiera
E è una vera una lotta per dire no giustamente io vorrei anche vedere delle lotte per dire per gente che lotta per l'occupazione perché la vuole per sé stessa
No io mi scuso se fra un intervento che
In parte proprio potrebbe essere più opportuno domani ma fondi per impegni poteva esserci anche soltanto oggi e in parte potrebbe anche apparire un po'teorico d'altronde insegnando Sociologia dello sviluppo l'università un po'di teoria me la trascino dietro come come residuo inevitabile però mi sembra che per entrare subito nel merito della proposta dei del documento vero anti mi sembra che potrebbe avere un significato
Più ad ampio respiro una proposta come questa o proposte simili se partendo da un presupposto
Che dovrebbe essere credo sia uno dei peccati dell'ambientalismo lo sviluppo non si può misurare come aumento del prodotto interno lordo placate
Tra esse da questa premesse tutte le conseguenze e le mettesse dentro a un progetto verde anche se non appaiono come conseguenze di in senso stretto ambientalista
Voglio dire
Quand'è che noi capiamo che lo sviluppo inteso come aumento del prodotto interno lordo pro capite non migliora le condizioni della popolazione
Quando vediamo che più di una persone
Aumentando il proprio reddito
Giunge a condizioni che gli sembrerebbero migliori di quelle precedenti per esempio può mandare i figli a scuola
Per esempio pensa di poterti di potere usufruire di determinati servizi pubblici e privati è invece resta deluso
Sto deluso perché nel momento in cui c'è una scolarizzazione di massa con con una struttura sociale gerarchica poi dico avremo i due già occupati laureati invece dei disoccupati diplomati
E deluso perché nel momento in cui c'è un miglioramento generale delle condizioni di vita e quindi c'è un miglioramento generale delle persone che sarebbero disposte a pagare di più per aver qualcuno al proprio servizio diminuisce anche contemporaneamente il numero delle spessore disponibili a mettersi al servizio degli altri
Quindi cioè il il peggioramento della sanità al di là di sprechi al di là di di tangenti e di tutte le porcate che noi possiamo immaginare è il frutto di un modello di sviluppo
Perché molto semplicemente fornisce a nuova allargato di persone l'aspettativa di essere serviti quindi aumenta la domanda di un certo tipo di servizio strutturati in quel modo
E diminuisce il numero delle persone disponibili a servire ragion per cui dico anche situazioni di relativa disoccupazione per esempio i bandi per gli infermieri rischiamo di andare deserti e al tempo stesso c'è
So un una domanda non esaurita di servizi sanitari ecco ho fatto un esempio no che non è strettamente di taglio ecologico in genere quando cioè a questi discorsi sul piano ecologico ci fa sempre la metafora della casa del Boscono quando in un paese la popolazione e tutta povera l'unico ricco si può permettere
La casa nel bosco allora la gente vuol diventare ricca per avere anche essa la casa nel bosco una volta eletto deboli ricca i le case distruggono il bosco quindi
Questo questo però non è un meccanismo solo ecologico questa che voglio dire non nel meccanismo soltanto ambientalistico e una cultura dei limiti
Che a mio avviso potrebbe permeare anche una serie di proposte della della della cultura dei Verdi che non è solo esclusivamente pertinente nel merito di questioni ambientali non dico che nel poi documento non ci sia anche questo però io forse lo vedrei
Un pochino più ampliato
Per esempio ecco
Da questo punto di vista io credo che bisognerebbe sottolineare la opportunità di potenziali
Occasioni occupazionali in tutti quei settori di privato sociale che appunto si occupano di problemi di questo genere senza
Cadere nel regole del mercato perché altrimenti ritorniamo allo spreco di cui sopra
E senza cadere in assistenzialismo di tipo statuale in genere quando si fa questo discorso si parla solo ed esclusivamente di volontariato non è detto
Possono esserci anche coppe forme di cooperazione forme di cooperazione sociale che non arrivando al vero e proprio fenomeno ai veri e propri fenomeni volontariato comunque mettono in contatto no a forme di autogestione o come li vogliamo chiamare più direttamente attraverso meccanismi circolarità
La domanda colo fare e riescono a soddisfarla senza gli sprechi di cui sopra
Questo per dire che in qualche modo questa esigenza di mettere nuovi contatti perché non rispondono soltanto a logiche di mercato e che non ricasca mio ciclicamente nelle nelle nel perversione dello stato assistenziale dovrebbe anche proporre un'idea di sviluppo che si rifaccia in qualche modo
A qualche cosa che non è il prodotto interno lordo Accord duplice questo fra l'altro c'è già arrivato son già arrivate anche nazioni unite che hanno messo liberiamo già dal mille novecentonovanta e variabili pertinenti la sanità pertinenti l'ambiente e pertinenti le la istruzione nel negli inviti negli indici dello sviluppo umano
Si potrebbe cioè arrivare un'idea di sviluppo che potrebbe essere inteso non appunto come cresciuta come crescita economica ma come aumento degli occupati delle occasioni di comunicazione ecco questo è un altro discorso che a mio avviso mi che fa un po'paura quando così le il cappio al collo della situazione economica
Ci costringe per così dire a cambiare le quote con il con il treno in corsa faccio una una fra le cito una frase che ho ho colto al volo l'altra sera dà un'intervista al ministro fa prima il quale pregava caldamente
Non so quale tetto il palcoscenico si televisivo tutti gli opinion leader che possono veicolare un nuovo tipo di cultura
A raccomandare italiani a non andare all'estero quest'estate perché questo potrebbe significare aumentano del disavanzo bilancia dei pagamenti
Un discorso di questo genere a mio avviso Parsifal che fosse italiani lo fa lo porteranno avanti e autonomamente per con la sua dotazione il costo di un accanto all'estero che verrà queste questo è stato probabilmente cinque anche il trenta per cento di più di quello che l'anno scorso però questo tipo di di scenario a mio avviso penalizza un'idea di sviluppo che invece dovrebbe fa parte
Di una cultura avverte che è uno sviluppo come comunicazione
Come interpretazione come interazione con l'altro cioè nel momento in cui parliamo di Europa nel momento in cui parliamo di un sistema mondiale interdipendente valorizzare uno sviluppo che permetta un interscambio una comprensione l'altro migliore è assolutamente indispensabile
Questo cosa c'entra con l'occupazione non può entrarci Columbia invita a cena con l'occupazione ecco io ho questo tipo di esperienza in piedi messo ha messo in piedi stiamo mettendo in piedi una piccola banca dati con l'aiuto delle
Organizzazioni non governative per la cooperazione e lo sviluppo a livello regionale su tutti volontari rientrati perché perché i volontari rientrati nell'assistenza agli emigrati per esempio
Possono essere persone che sono in grado di interpretare una cultura diversa ecco l'altro settore
Che mi sembra da probabilmente proveniente anche in altre voci problema dell'immigrazione in questo programma non c'è per nulla
Come se l'ambiente del sistema sociale con cui apparteniamo fosse solo un ambiente naturale no
E l'ambiente di un mondo più vasto che interagisce interagisce costantemente con noi non soltanto con importi import export di sostanze nocive non so tanto con imposte di import export commerciale ma anche con gli immigrati che vengono da noi e quindi un discorso per esempio gli immigrati come potrebbero rientrare in questo ciclo
Quelli prima generazione potrebbero avere un ruolo di comunicazione confronti quelli di seconda
Potrebbe ma forse bonificare un po'della nostra se bonifica bile ancora cooperazione allo sviluppo formulando progettualità che siano in consonanza con quelli di una cultura di origine
Ma ancora molto più banalmente ecco faccio farcite tanto per fare l'utopia concreta Conte concreti buonanotte mini concreta no
Io penso
Saltando uscendo da disco Sophie immigrati che
Un'iniziativa che potrebbe avere successo a livello di micro mercato potrebbe essere un'iniziativa che permettesse a tutti di circolare un po'su scala europea senza spendere molto
Per esempio quello che potenzia una cultura anche qui mi sembrerebbe molto verde della ospitalità sapere quante persone possono essere disponibile a ospitare una persona qualcun italiano che va all'estero io personalmente in Germania non sono mai andati in un albergo in vita mia in diverso tempo che ci sono andato perché c'è un ridente ventun in tasca
Cioè al attivare dei network di questo genere ecco che permettono la circolazione e la comunicazione sul territorio al di là dei confini nazionali e questo nipote non voglio per carità scoprire nulla
E poi un altro una un discorso finale discorso finale che riguarda un po'tutto questa rete di iniziative quando Danilo andiamo poi a dire
A chi le chiediamo e chiediamo allo Stato
Se le chiediamo Allo stato sì chiediamo dei soldi in più allo Stato che cosa ci tutela che da questo tipo di sospetta da questo tipo di aiuto non venga fuori in un nuovo flusso di di denaro speso in in maniera non solo assistenziale ma secondo i codici di Tangentopoli
Qui c'è l'altra c'è un altro tipo di cultura che io a mio avviso molto carente in Italia che è la cultura della valutazione un po'meno fredde ma comunque molto carente in Italia che ha una cultura della della valutazione da questo punto di vista debbo dire che dal rappresentanti della FIAT sono giunti poi non so nel merito come si chiama volti ma degli appunti metodologici
Molto precisi
Cioè valutare l'esistente mappare l'esistente e sostenere le progettualità esistenti non inventarsi qualcosa di ex novo che e destinata a fallire fare studi di fattibilità che si appoggino come come
Ritorna l'esempio della cooperazione allo sviluppo quella che funziona a livello internazionale
Sostenere le iniziative locali sostenere le iniziative che hanno già un loro margini di autosufficienza perché se io debbo aiutare questo o aiutare quell'alto debba un certo momento scegliere e operare una selezione e chi opera
Questa asserzione
Qualcuno che è in grado di valutare qualcuno che i pari grado di valutare in sede di studio di fattibilità di un progetto
Qualcuno che è in grado di valutare Hong o Inc qualcuno che è in grado di e valuti valutare nel sulla base dei risultati
Dei dei progetti analoghi precedentemente falliti e allora io credo che e qui ci sia uno spazio ecco non direi fosse il dubbio di più detto chi vi abbiano un merito
Forse dovrebbe essere accentuato di più un discorso però di impatto non puramente ambientale ma di impatto socioambientale sarà perché io sono sociologo de mi porto dietro rispetto sempre questi miei residui però sinceramente io credo che molti progetti
Anche progetti con una valenza ecologica siano falliti
Nel corso degli anni perché non avevano fatto i conti con impatto ambientale la prima cosa che mi viene in mente storica
In in in Basilicata è stato il tentativo di trasferire i contadini tramite una riforma agraria in cooperative
Che il respiro la versione gli Eurostar esperiti da Matera dei Sassi di Matera hanno nella campagna e i CD e i contadini rifiutiamo erano quest'ipotesi di stanzialità azione rurale per la semplice ragione che vivere in città e andare ogni tanto in campagna gli permetteva di mantenere le figlie in contatto con l'ambiente cittadino la speranza di uscire
Dal mondo contadino a questa è un esempio storico uno del fallimento dell'ipotesi cooperativa nel Sud Italia pensiamo a tutti i fallimenti delle diceva prima rappresentante ecco quindi certe opere presentate delle delle cooperative delle cooperative verdi che sono andati in dalla città alla campagna con la Mitologia no di un verde dare inventare e qui dopo sono fallite perché non c'era una cultura una cultura sociale allora allora spalle guarda caso invece io ho l'esperienza di alcune realtà emiliane nelle quali ecco riuscito il ritorno alla campagna di Soggetti chi ha erano di famiglia rurale
Cioè c'è stata c'è quasi alcune realtà emiliano un salto generazionale a prima generazione
La vecchia generazione agricola tradizionali
Il quindi che vengono in città che non ne vogliono sapere quali l'industria Diversity nipoti che rimangono in città ma fanno un pendolarismo perché hanno assorbito il Elise l'esigenza di una di un ritornano dura ma non nella maniera ideologica mitologica di una certa scena alternativa italiana queste quindi un'importanza del della valutazione dell'impatto non solo come impatto ambientale ma come impatto socioambientale
Ecco qui ci sarebbe appunto da trovare anche nuove occasioni occupazionali finisco solo
Un secondo con un dubbio no che io spero ecco c'è un'esigenza e forse ci sarà anche la possibilità oggi di creare spazi di questo genere
Il dubbio tradizionale con si parla di valutatori e di controllori proprio il modello di sviluppo tradizionale che noi colpa e lui ci imbattiamo e che questi valutatori e controllori non siano ahimè incorruttibile
Perché in fondo anche la sinistra parla più spesso di erosioni e di elusione fiscale che non di evasione perché la paura
Che gli esattori delle tasse quando poi l'hanno a controllare il reddito di persone che incamerare miliardi se non sono a loro volta al pacati maniera molto molto alta
E sarà più facile ci sì che vengano corrotti e quindi non funzioneranno quindi
Il bilancio è
Accetto l'evasione fiscale o pago moltissimo il controllore ecco da questo punto di vista forse questi discorsi di valutazione di controllo
Eccetera oggi forse più possibile di ieri perché finché la corruzione dilagante impunità incognite sulle virtù morali dei controllori e Natale chi controlla i controllori appunto
Che solo un controllore retribuito in maniera esorbitante poteva garantire la propria incorruttibilità da parte del controllato
Oggi te
Il bastone della magistratura rende meno garantito il corruttore non c'è forse più bisogno di carote tanto costosa
E molti di fronte al rischio della galera si comportano in realtà come se credessero spontaneamente ai sermoni DC magnifica le pubbliche virtù quindi da questo punto di vista possiamo anche pensare nell'allargamento di un ceto di o di una nuova professione
Di valutatori che rispondano se non altro per una logica del come se un a virtù morali che sembravano nelle nostre nero di virtù pubbliche che sembravano nella nostra cultura in via di esaurimento scusate se è stato un po'saltellando
Grazie delle molte sollecitazioni in particolare una proprio era un vuoto quella la questione immigrazione grazie
E ora la parola è a Marida Bolognesi graditissima interlocutrice per Rifondazione Comunista
Ma intanto colto con molto favorevolmente questo invito insito dell'iniziativa stessa a una comune riflessione a sinistra su
Come mettere in campo proposte quindi non soltanto continuare a dire dei no ma mettere in campo delle proposte al positivo per risolvere il problema
Crisi occupazionale modello quale modello di sviluppo facendo seguire seguire delle proposte la fatto Legambiente lo state facendo voi credo che sia opportuno serrare continuare questa discussione
Credo che il canovaccio ci sia ci sono alcune proposte in campo al di là degli obiettivi e dei contenuti quantitativi della proposta della relazione io credo che ci siano alcuni no di e io cercherò di brevemente di con i piedi in terra come sono solita abbastanza fare cerca di capire cosa è possibile oggi proporrà l'agente proporrei a un campo da un atto di forze sociali che ai prima ancora che politiche per per un'inversione di tendenza allora intanto c'è un problema di attualità
Lo diceva potuti la riduzione drastica dei livelli occupazionali e di prospettiva io credo che in entrambi questo problema congiunturale e nel problema di prospettiva ci sia un problema che voi avete ben evidenziato che rifiutò ha ricavato che contrappone ambiente occupazione e credo che questo sia un punto che mi trovo molto d'accordo punto che dice che appunto non nuova cultura qualcuno
Giudice dapprima la cultura del limite ma comunque una cultura per i disegni delle categorie di sviluppo oggi e
All'emergenza d'emergenza ugualmente ugualmente come emergenza disoccupazione di massa cioè non credo che siano
Tempi successivi con cui si può affrontare questo questo discorso questa valutazione esattamente perché la crisi non si sposa con la qualità della vita
ATO diceva prima che una riconversione della produzione necessità Investimenti e accanto a questo io direi che tutta la politica del governo Amato ecco perché son d'accordo sembra dicesse Serafini prima che
Il problema dell'opposizione alla manovra economica è un problema
I problemi cui posti quindi è a monte in qualche modo io direi che c'era un altro ciclo velocemente io cresciuto in punti che mi sembra vadano colmati di questa discussione come contributo cioè
Avete fatto cenno alla decreto sull'occupazione come ultimo anello di una catena di provvedimenti che non ha certamente facilitato la ripresa occupazionale la qualità della vita l'ecologia intesa entrando parole appunto
Diedo come cultura come scelta di valore no io siccome credo che sia questo e credo che non sia soltanto un problema di correttivi
Ma c'è un problema globale di ripensare modello di sviluppo e qualità della vita nel senso globale allora il non soltanto il governo e mi dispiace che il ministro sia andato via il Governo
Ha messo in campo delle misure penalizzanti degli strati sociali più debitori penalizzanti appunto di è stato sociale di servizi Ibis cioè
Non ha risposto positivamente a cui mi sono i bisogni sociali ma spingendo appunto in una spirale di recessione e incredibile
Ritiene di metterà correttivo correttivo non è fa parte della stessa filosofia una destrutturazione delle proprie del mercato del lavoro questo decreto numero uno cioè decreto sull'occupazione cosiddetto a favore dell'occupazione non soltanto diceva Serafini prima
Fa degli interventi a pioggia che quindi non risolvono
E vanno tutti nell'indirizzo della
Non dell'attività produttiva compatibile o meno ma o dell'occupazione ma vanno tutti nella direzione assistenziale della soluzione dei problemi quindi giustamente problemi urgenti quali prolungamento la cassa integrazione delle riviste di moda
Per carità però hanno tutte un taglio assistenziale e non prevedono niente di sostenibile in prospettiva
Ma intervengono c'era un cenno al lavoro interinale nella relazione ma io vorrei aggiungere anche con la prospettiva del salario d'ingresso e con l'assunzione termine
Che prevede chiamata nominale che prevede anche un sotto salario nei fatti
Bando proprio a intaccare quella che è la struttura del mercato del lavoro e quindi intervengono sull'occupazione madre strutturando quindi io non capisco come si possa pensare a dei correttivi e quindi invito qui
Ripensare globalmente la critica anche a questo decreto numero uno quando poi nel mercato era vero lavora ci sarà una fascia di strettissima di persone stabili occupati stabilmente una fascia si allarga a dismisura di precari
E
La precarizzazione del lavoro non ha prodotto ma non produrrà al di là della filosofia del Governo maggior preparazione
Non produrrà qualità della vita qualità anche della salute in aziende fabbrica fuori e non produrrà al tempo stesso qualità del servizio anche per l'utenza quindi c'è un problema di
Gravissimo che oggi sul piatto che appunto su cui io sì sì dovremmo trovare forme morbidi sinistra punto di trovare un modo di rispondere in maniera adeguata e di fare delle altre proposte ovviamente in pendenza diverta perché la destrutturazione del mercato del lavoro di fatto non non potrà significare da nessun punto di vista qualità e quindi ecologia
Intesa in senso culturale senso globale
Io credo che mettere l'accento anche in questa sede sul fatto che con quei provvedimenti lavoro interinale appunto ci faceva riferimento prestito di manodopera
Minor controllo tra l'altro quindi allontanamento anche rispetta la qualità del lavoro la professionalità e la qualità del salario per chi lavora da un lato e dall'altro salario d'ingresso cioè rottura tra quel meccanismo che a uguale lavoro corrispondere uguale salario è una rottura norme cioè si ammette per legge si dovrebbe cioè in discussione di ammettere per legge al fatto che a quale lavoro non corrisponde più uguale salario
Magari a secondo dei soggetti e soggetti possono extra comunitari possono essere i giovani possono essere le donne per esempio quindi questo meccanismo io credo che sia micidiali esattamente una visione invece alternativa ecologica della qualità della vita e dello sviluppo ovviamente va da sé che qualsiasi che la la diminuzione del controllo tra l'altro dei lavoratori sulla produzione
E quindi in generale del
E maggior ricatto subito dell'occupazione del lavoro va da sé che attenta di controllo sullo sviluppo sulla produzione sulla sulla qualità della produzione
Quindi c'è questa questo primo punto
Su su cui io chiedo che ci possa essere appunto a sinistra secondo
La in momenti di incontri di verifica un un motivo comune di ripensare a partire da un un rifiuto globale di una destrutturazione
Che interverrebbe interverrà pesantemente tra l'altro non producendo né occupazione né qualità
Del servizio né qualità della vita interviene pesantemente come ultimo tassello di una manovra a tutto tondo sul lavoro e sulla sulla qualità della vita l'altro punto che vorrà introdurre
Va da sé che son d'accordo per esempio una serie di proposte che venivano dalla relazione
Che spostavano risorse Investimenti per esempio dall'alta velocità trasporto urbano per esempio da un bacchettone di opere pubbliche che ormai richiama immediatamente le tangenti ma non solo richiama anche la desertificazione poi vera del futuro della zona dove si va in e del territorio
E invece molte di quelle proposte che venivano fatte potrei aggiungere altre
Hanno una qualità e che in un investimento quindi togliere risorse a settori si parlava del della difesa ma ce ne potrebbero essere anche altri e investire invece in data attività più consone alla qualità della vita della gente io credo che sia
Mi trovano ovviamente d'accordo c'è un problema che però non è stato valutato che vorrà inserito nella nella discussione
Credo che questa è una critica spaccio alla alla all'introduzione di Ronchi ma non è un problema né deroghe deve è un problema di tutta la sinistra
Io credo che finché la sinistra non lascerà relegato nel dibattito del movimento delle donne com'è stato piano basso uno era qualche forma il problema anche ha valore economico soltanto il lavoro produttivo e ah è un disvalore o comunque non è un valore economico appartiene alla sfera del tempo libero tutto quello che è il valore il lavoro riproduttivo di cura che tra l'altro con i tagli allo stato sociale servizi invece assume
Un problema di di di di urgenza di risposta a bisogni penso alla cura dei bambini di dei disabili delle
Alla malattia agli anziani attendismo allora fin qui tutto questo continua a essere legato anche dalla sinistra nella sfera della del tempo libero quindi guarda caso a tempo di volo delle donne
Per motivi storici che non sto qui ovviamente a riprendere de
Adibite e collocate nel lavoro di cura nel lavoro di riproduzione ma io credo che non avremo
Per niente pensato e ne ha pronunciato una nuova cultura
Che vede i lavori quindi socialmente utili quelli produttivi nella sfera dell'economia e partire da una proposta che quindi tensione ridistribuzione tra i sessi ma anche a una ridistribuzione di questa mole di lavoro che non sia soltanto soggettiva ma anche collettiva quindi c'è un problema
Grande da questo punto di vista
Che è un problema culturale prima ancora che politico e di iniziativa concreta di cui la sinistra non non parlo soltanto l'idea di farlo anche per Rifondazione comunista parla del PPI anch'io credo che ci sia a sinistra una carenza di elaborazione e continuare a lasciare non soltanto un'appendice un problema che invece si è posto diciamo in prima fila in una volontaria di ripensare in termini culturali divertita più qualità della mole di lavoro anche in senso economico perché si pagava andiamo a vedere il lavoro di cura ha dei costi altissimi
Anche economici alti costi sociali ha dei costi poiché ricadono necessaria quindi questo punto io vorrei che in qualche modo fosse
Forse l'assunto fosse discusso divenisse anche patrimonio di questa discussione a sinistra
Perché poi non c'è una proposta io credo sarebbe soltanto una proposta per correttivi non c'è una proposta globale se non c'è una netta credo che la sinistra debba fare collocazioni c'è un punto io credo che discutendo di occupazione discutendo di modale e sviluppo
Ci voglia una scelta di da quale punto di vista ci mettiamo a a guardare Problemi da quale punto di vista cominciamo a pensare a come risolvere perché poi si può parlare tutti di
Correzione riconversione anche rappresentate la FIAT ci dice che può essere un buon business il problema del ecologico con le marmitte catalitiche o altra soluzione
Ma poiché la questione la domanda di qualità di sviluppo e di qualità della vita
Qualcosa che secondo me ci deve vedere di
Prima ancora di andare a vedere il correttivo capire a monte qual è il problema e dove si può inserire un'eventuale rottura di modello culturale di un modello di sviluppo e da quali soggetti partirà ecco perché io
Insistito sulla questione di una
Supremo occupazionale una netta posizione rispetto alle politiche non solo recessive ma anche anche occupazionale anche i lavoratori e lavoratrici anti
Regole minime che un mercato del lavoro che oggi ancora a vede in bilico e quindi la destrutturazione come caduta finale che mette anche ovviamente in difficoltà qualsiasi tipo di correttivo Simone si voglia mettere in atto quindi qualsiasi tipo di correttivo diventa
Impossibile applicarlo non non si aziona non si aziona se a monte non ce l'ho fatta un'inversione di tendenza in questo senso
Detto questo e sollecitando anche su questa questione
Che pure non fosse più della sinistra relegato appunto a roba da donne ma assunta invece come il problema vero di Massa lavoro
Da ridistribuire da ripensare
In termini di organizzazione della società talmente organizzazione del lavoro come oggi è pensato la nostra società
Ecco probabilmente non faccio se non facciamo questo tipo di operazione difficilmente ci possiamo avvicinare a una scelta di valori che sono a pieno titolo non soltanto la parte dell'ambiente la patria con Lucia intesa come appunto
Qualità della vita a tutto tondo che riguarda le persone uomini e donne di questa di questo che ecco detto questo io semplicemente
Credo che tipo di proposta e poi cercherò di seguire anche domani i vostri interventi e anche diciamo le proposte che Legambiente ha messo sul piatto
Trovano diverge assonanza anche con proposte che il mio partito sta elaborando discutendo verificando allora io non vedo perché non si possa partire dai singoli problema
Cominciare a creare una piattaforma alternativa della sinistra che almeno comincia a vedere quali sono i punti di convergenza di opposizione e di riproposizione in direzione diversa però per quanto mi riguarda lo dicevo prima c'è un punto a monte che è appunto legato a i provvedimenti del governo su quali non si può assolutamente pensare
Di apportare solo di correttivi ma meritano ma radicale ripensamento un'opposizione radicale da cui ripartire in direzione diversa
Con l'intervento di Marita chiudiamo gli interventi della giornata grazie a tutti di essere rimasti nel pronto
Eh sì o congelare seri in questa stanza arrivederci a domani mattina no no
Duratura