Giustizia e carcere: intervista a Norberto Guerriero sulla sua visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Foggia

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Norberto guerriero segretario dell'associazione radicale Maria Teresa Di Lascia ben trovato benvenuto a Radio Radicale Norberto
Controllo a voi buongiorno allora qualche giorno fa
Hai effettuato una visita ispettiva al carcere di Foggia la casa circondariale di qui insomma i evidenziato o quello che purtroppo drammaticamente evidenziamo continuamente ovvero un sovraffollamento carcerario
E in qualche modo uno stato di
Evasione rispetto a quelli che sono i principi cardine e del diritto anche per i detenuti raccontaci un poi in che condizioni versa questo plesso penitenziario e cosa questa visita a a generato e genererà
Ogni ormai questo carcere lo conosciamo molto bene perché con scadente
Molto ravvicinate chiudo ricitiamo così come le altre strutture della nostra Provincia e un'andata in carcere con
L'avvocato Ivana De Leo sempre da parte dell'associazione e poi con Beatrice cuoio
Che anche lui
Membro dell'associazione anche Segretario dell'associazione la piantiamo la presenza di Andrea è stato anche un ulteriore tra virgolette test
Perché Andrea come molti ascoltatori l'avranno per la sua battaglia sulla cannabis affetto da sclerosi multipla
Quindi siamo entrati all'interno della struttura con
Anche la sedia a rotelle perché loro constatare
Quello che all'effettivo problema delle barriere architettoniche
Perché all'interno della struttura abbiamo comunque visto che ci sono alcuni
Detenuti che hanno ad esempio problemi abbiamo un'area o infortuni e quindi si devono muovere o sul seria o con l'ausilio delle stampelle
E devo dire per meglio accompagnato Andrea Sydney vari piani della struttura che veramente è stato faticoso muoversi con la sedia dovendola portare a braccio in mezzo a
Scalinate a scale particolarmente anguste quindi il primo problema che avevamo già denunciato
E che è un no carcere assolutamente inadeguato per quanto riguarda il problema delle barriere una struttura obsoleta rispetto alla quale l'amministrazione penitenziaria in modo un po'con il principio del io speriamo che me la cavo perché
Possono fare soltanto interventi tampone macrostruttura
Sarebbe completamente da ristrutturare per noi sarebbe completamente da superare
La rigidezza darete a voi ancor più difficoltosa dalla temperatura
Sapete tutti in questi giorni caldi asfissiante ma quello che abbiamo provato dentro la struttura era insopportabile nelle quattro ore che abbiamo trascorso all'interno della struttura la temperatura era altissima perché
Le celle e tutte le zone adiacenti sono prive di climatizzatore addirittura
Alcuni detenuti ci hanno detto che sono stati costretti a smontare gli infissi perché
In celle in cui ci sono solo letti a castello e le finestre sono
Praticamente basculanti quindi non possono aprirsi completamente loro avendoli letti a castello non potevano addirittura neanche più aprire la finestra
E quindi i colleghi colturale hanno dovuto nel montare per riuscire ad avere un minimo
Di variazione questo perché
La struttura vive un sovraffollamento in costante crescita
Noi ormai dal due mila tredici da quando questa struttura aveva circa ottocento ospiti registriamo un costante sovraffollamento
Che adesso stare in crescendo in quanto sfiora i centoquarantacinque per cento
E a questo si aggiungono altre due problematiche
Abbastanza gravi che abbiamo constatato intanto il ritorno dei minori in carcere
Nel
Due mila dodici
L'associazione di Foggia che abbattuta per che non ci fossero più detenuti minori all'interno di questa struttura invece abbiamo trovato una bimba i neanche due anni con
Detenuta lì con sua madre e l'abbiamo incontrata tra l'altro in una condizione di assoluto disagio perché questa bambina per poter avere un po'di refrigerio era tenuta dalla madre in quello che è
Chi può con molta fantasia definire un passeggio c'è un piccolo pezzetto i caldo con ruote alberelli dove le detenute trascorrono
La propria giornata perché
Questa strutture sprovvista di un vero e proprio passeggio perdere le detenute che sono incluse nel reparto femminile
Su questo noi cercheremo di muoverci per denunciare all'autorità proposta partiva dal Garante regionale anche a quello nazionale
Come sia possibile nonostante la normativa
Vigente che prevederebbe le case famiglia protette i cosiddetti istituti i custodia attenuata per le madri detenute com'è che è possibile che a distanza di ormai
Sette anni dall'introduzione a della legge non so ancora efficace soprattutto con le regioni meridionali dove
Non sono presenti appunto nelle cosiddette Icam né
Le case famiglia protette quindi questo sicuramente ciò che faremo e poi cercheremo di approfondire un altro fatto
Che abbiamo appeso che però deve essere oggetto di un attento approfondimento da parte nostra
E che il patto che parrebbe che ci siano stati dei ritardi nella
Attuazione dei provvedimenti di scarcerazione e quindi che questi siano stati
Differiti
Nel tempo per problemi che sono stati peraltro segnalati dall'amministrazione penitenziaria
Agli organi preposti e quindi ci attiveremo per capire qual è l'effettiva portata di questa problematica che può essere
Particolarmente lesiva di quelli che sono i diritti di libertà e la dignità delle persone di recluse perché è un fatto particolarmente grave
Chiudo dicendo che per la ricerca va anche l'occasione per preannunciare
Il Satyagraha che partirà dal tredici di agosto abbiamo una nostra vicina con Andrea
Ricordato a tutti i detenuti la possibilità di potervi aderire con l'astensione dal diritto
E abbiamo appunto ricordato loro che poi da ritardare l'Italia qualche giorno ritorneremo per
Poter raccogliere le loro le loro adesioni come già avvenuto
Nell'ultima marcia di Pasqua e poi ancor prima
Nella marcia di novembre scorso rispetto alle quali
La struttura di Foggia che era sempre dimostrata particolarmente generosa con quasi
La totalità dei detenuti aderenti a queste forme di
Disobbedienza
L'ultima cosa che posso dire che in nome di Pannella e costantemente ricorrente tra ai detenuti alcuni ormai ci conoscono da tempo e quindi ci chiedono sempre
Le iniziative che sono che sono in atto ma posso dire che in questa struttura è sicuramente molto forte la consapevolezza di quello che
I radicali cercano di fare
Per miglioramento delle condizioni carceraria
Questo quindi è lecito mutilata della visita
E noi tra l'altro seguiremo anche l'appuntamento del sedici agosto le iniziative
Che continuerete a a fare sul territorio ricordiamo territorio
Complesso quello pugliese in particolar modo la la città di Foggia che
Voi state attenzionando è stato in qualche modo cercando di non lasciare in disparte rispetto alla panorama carcerario
Chi assolutamente nostro poi è un territorio un po'
Completo in cui sicuramente la
Amministrazione penitenziaria a dire situazioni
Molto complicate devo aggiungere e chiudo che come citati da tempo cioè quando andiamo a fare le nostre visite ci rendiamo conto che a noi andiamo a.
Di citare non solo i detenuti ma anche chi opera all'interno della struttura perché
Nella villa che abbiamo effettuato ne abbiamo anche girato gli uffici abbiano facciamo affari con la Polizia penitenziaria con
La direttrice comma alcuni
Con il comandante
Egli ha e ci hanno accompagnato nella visita e devo dire che le condizioni in cui loro lavoravano sono ai limiti anche in questo caso della dignità perché lavorare
è una struttura quelle temperature in questo periodo è particolarmente usurante quindi
Come ogni volta ne cerchiamo di portar fuori anche queste emergenze che quella di un'amministrazione da quale affannosamente
E dire anche un po'nell'oblio dell'opinione pubblica che invece viene incassata da una politica
Criminogena e costretto a lavorare in condizioni che sono ai limiti della disumanità e che in un territorio come il nostro sicuramente diventano molto molto più complesse
Bene bene noi ringraziamo Norberto guerriero per questa conversazione appresto risentirci per un aggiornamento delle iniziative nel territorio pugliese in particolar modo
A Foggia grazie ancora Norberto
Grazie al boom