Intervista a Paolo Tancredi sulle dimissioni del ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa

Radio radicale siamo con Paolo Tancredi di alternativa popolare per parlare delle dimissioni del ministro Costa allora che
Che giudizio può può dare di questa
Di questa scelta che immagino ma ha creato una certa confusione nel governo
Ha creato una certa confusione al Governo e anche abbastanza sconforto nelle nostre fila perché insomma così scomposta amente io credo il giudizio non può che essere un giudizio negativo è una sua scelta personale benissimo noi abbiamo
Insomma
Altri percorsi altre idee cioè quelli o di consolidare questa presenza il partito di non metterci in fila
Alla spicciolata alla porta di Berlusconi per farci ricevere senz'altro non è questa l'idea con grandissimo rispetto delle posizioni di forse le Berlusconi però abbiamo avuto una storia di cui tra l'altro Enrico Costa è stato un grande protagonista
Perché ha rivestito ruoli più importanti di capogruppo
Di sottosegretario e poi di ministri quindi insomma a me sembra ecco insomma tempo
Non lo so sconcertante la scelta
In questo momento
Dopo quattro cinque giorni di dichiarazioni
Lì arrivare a
La determinazione di questo tipo
Auguri ma insomma non è questo il nostro percorso ritengo
Elezione della spietata in fondo visto che costa non aveva votato provvedimenti importanti della maggioranza e del Governo come il DDL sul processo penale
Ma sul di dietro sul processo penale costo aveva fatto un ragionamento tra l'altro che non è lontano anche da quello che pensiamo perché non ci siamo approcciati sempre i provvedimenti di questo Governo
Su alcuni con grande entusiasmo e portati avanti su altri come una voglia di mediazione ma non erano la nostra matrice lì per esempio sul provvedimento
Sul processo penale ci sono alcune cose che abbiamo detto signor Sindaco ha subito che avremmo dovuto cambiare comunque rivedere
Dopodiché si da qualche settimana diciamo le sue dichiarazioni intendono
Stranamente a una distacco deresponsabilizzazione dal Governo e anche una posizione vicina
Non è detto che non si possa costruire insieme una posizione del Partito che poi può essere alleato al centrodestra ci mancherebbe una opzione aperta però
Ecco insomma questo fatto di prendere decisioni io individuale unilaterali dopo un percorso insieme insomma dimostra che forse
Insomma non ci si era convinti privata lo si faceva vero
Lui da prima e quindi mi mangio lo si faccia per opportunità adesso l'ultima cosa al fare ha detto né vogliamo costituire una forza di centro forse Berlusconi vorrebbe fare la stessa cosa di fronte a queste due opzioni allora che si fa
No ma quindi insomma è chiaro che secondo me per
Lo spazio più o meno nello stesso probabilmente poi attratti perché poi va a volte Berlusconi invece sembra
Essere succube di estremismi ma è chiaro che il il target elettorale quello in e l'idea è quella di costruire una forza
A
Che sia una forza moderata e alternativa alla sinistra all'interno del Partito popolare europeo come nella tradizione
Di molte storie politiche europee quindi quella ed il dialogo con Forza Italia ci mancherebbe altro cioè ci sarà
Sempre ma da una posizione distinta che oggi non è la nostra
Ringrazio grazie Paolo Tancredi alternativa popolare