FaiNotizia - In difesa degli attivisti. La puntata settimanale

Nato
Radicale insieme il Paese
Semplifichi ma alle sette del mattino
In questa puntata torniamo a parlare di diritti umani e di chi li differenti nel due mila e sedici sono stati uccisi duecentottantadue difensori difensore dei diritti umani in ventidue Paesi nel mondo
E gli amici di sono solo la punta dell'iceberg
Per rapportare al centro del dibattito questo tema si è quindi di recenti costituita anche in Italia la Rete indifesa di per i diritti umani e chi li difende alla quale aderiscono oltre trenta organizzazioni tra cui radicali italiani
Il trentuno gennaio scorso inoltre la Commissione esteri della Camera dei deputati approvato la risoluzione sui difensori dei diritti umani che riprende le richieste
Della Rete è una rete appunto di organizzazione della società civile per la protezione degli attivisti e delle attiviste impegnati nella tutela dei diritti con mani nel mondo
Un importante passo avanti secondo Francesco Martone che è responsabile advocacy dell'organizzazione un ponte per e portavoce della Rete indifesa di
Questa risoluzione presentata a prima firma di Marietta Tidei
Del partito democratico sarebbe sempre secondo Martone una presa di posizione del Parlamento che giunge in una fase di grave acutizzazione dell'attacco
Alle donne e agli uomini impegnati nella difesa di diritti umani nel mondo la risoluzione riflette le proposte e le richieste formulate appunto da un'ampia coalizione di oltre
Venti associazioni ed organizzazioni tra società civile italiana impegnati su più fronti nella difesa dei diritti umani quindi nella tutela ambientale per la libertà di espressione di stampa per il sostegno ad attivisti avvocati
Minacciati nel mondo a causa del loro lavoro
Nell'ottobre scorso inoltre la coalizione aveva inviato una prima lettera l'allora Ministro degli esteri Paolo Gentiloni e poi organizzato il convegno interna
Ma le difendiamo li ospitato dalla Camera il ventotto novembre due mila e sedici in cui erano stati invitati difensore difensore dei diritti umani di ogni parte del mondo
Tra gli obiettivi più generali dell'iniziativa quello di fare pressione sulla Farnesina affinché si doti di strumenti di protezione degli attivisti e nelle attiviste minacciate sulla scia di quanto già si fa in altri Paesi dell'Unione Europea e dando così seguito agli orientamenti della stessa unione europea in materia
In seguito dovranno anche essere messa a punto diverse modalità di concessione di visti temporali per coloro che sentano la necessità di lasciare momentaneamente i propri Paesi
Insomma la Rete italiana sta lavorando per coinvolgere gli enti locali nella creazione di città rifugio che possono andare protezioni accoglienza tempo temporanea adatti dissi e attivisti
A questo proposito la Rete indifesa di ha invitato in Italia ma col fordista
Relatore speciale o non sui difensori e le difensore dei diritti umani per una visita accademica che si è tenuta dal sette al nove maggio con una serie di incontri con la società civile
Il settore privato il Ministero degli affari esteri e il Parlamento
L'otto maggio o il relatore speciale è stato a Roma per un incontro pubblico nella sede della Federazione nazionale della stampa
Durante l'evento forse ha parlato del suo mandato della situazione dei difensori e dei diritti umani nel mondo
Dei rischi che corrono e di quali strumenti ci sono per proteggerli e per proteggere che cosa si può e si deve invece
Migliorare
A questa iniziativa l'asse della FNSI hanno partecipato tra gli altri anche
La difensore dei diritti umani afgano Malalai Joya il Presidente del Tribunale permanente dei popoli Franco Ippolito e il portavoce della Rete indifesa di Francesco Martone con loro
Anche il Presidente Dellai se le sei Giuseppe Giulietti
Li abbiamo appunto ho incontrato Forrester Martone e l'attivista Malalai Joya a margine dell'incontro iniziamo quindi dall'intervista con Francesco Martone portavoce della rete indifesa di
Che ci spiega a che punto sono le iniziative della Rete volo ascolto pene ci sentiamo con la prossima intervista tra quattro minuti
Negli ultimi mesi le campagne si è arricchita di due ulteriori nuove adesioni ma siamo oltre una trentina tre organizzazioni associazioni che si occupa di liti mani ambiente diritti civili
Libertà di stampa difesa dello Stato di diritto
E anche cooperazione e solidarietà internazionale i passaggi che stiano stiamo cercando di costruire una strategia più a più livelli soprattutto centrata sull'anno prossimo di mille diciotto che sarà l'anno in cui l'Italia avrà la presidenza di turno dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea
OSCE che ha un programma di tutela di festa per i difensori dei diritti umani e anche di le linee guida per i Paesi membri
Il due mila e diciotto sarà importante anche perché marca il ventesimo anniversario dell'adozione la Convenzione ONU sui difensori dei diritti umani e perché il Milan l'Italia
Intensificherà la sua campagna diciamo politica per poter accedere a un seggio all'interno del Consiglio ONU sui diritti umani quindi per noi una congiuntura molto importante
Ci stiamo muovendo su vari livelli come ha detto il primo è quello di
Lavorare affinché l'Italia
Adotti una serie di procedure o di strumenti per mettere in atto le linee guida dell'Unione europea per il
Che
Per
Il personale diplomatico italiano
Che prevedono tutta una serie di passaggi e di iniziative volte appunto a
Monitorare la situazione di difensori dei diritti umani volti accompagnarli OUA
Sollecitare diciamo iniziative prese di posizione da parte dei Governi
Questi primo punto che per noi è essenziale perché ci serve anche poi per avere
Contezza e sapete bene
Cos'è aspettarsi appunto dall'Italia delle sue rappresentanze diplomatiche cosa i nostri partner i difensori difensore possono aspettarsi appunto contattando i rappresentanti del Governo
Lo Stato italiano
Il secondo punto riguarda il cosiddetto Programma di città rifugio scelte positive vorremmo che l'Italia
Sia faccia diciamo da lancio una un'idea innovativa
Non soltanto di scelte effettive ma di scelte sti criticità rifugio per donne attiviste non esiste ancora nessuna città in Europa tra quelle che hanno deciso di
Fornire rifugio o alloggio temporaneo attivisti il rischio che abbia un
Un focus esclusivo o specifico sulle donne
Noi pensiamo che l'Italia proprio perché anche
La sua partecipazione al Consiglio di sicurezza ha messo il tema delle donne delle sicurezze ai diritti delle donne al centro l'Italia soprattutto alcuni enti locali in particolare
Milano possa essere
Diciamo un apripista rispetto a queste vicende abbiamo avuto già una serie di contatti con il Comune di Milano e anche
Con l'inviata speciale il Sindaco fa lei Emma Bonino
Abbiamo partecipato al Festival di diritti umani a Milano dove l'assessore Majorino a pubblicamente detto che Milano interessata a ragionare su questa vicenda questa possibilità
E ora lavoreremo anche con l'Associazione nazionale dei comuni italiani per poter costruire diciamo una rete di città
Rifugio per donne attiviste per quale motivo si è pensato a Milano e non centro più piccolo
Da Milano può partire un impulso Milano una città che oggi si propone convoco di accoglienza
E può lanciare un primo impulso e poi vedremo quali possono essere delle città che per la loro
Diciamo circostanze condizioni possono essere più adatte
Il tema è che dobbiamo mettere insieme le varie questioni la prima è la capacità di accoglienza
La seconda l'esistenza in loco di una rete sportelli società civile
Io organizzazioni che possono fare tutto il lavoro di accompagnamento di
Di modi di di di di supporto e di supervisione di queste persone queste famiglie perché sono donne e bambini che per un periodo di tempo verranno in Italia
E che comunque sia se sono donne attiviste vorranno continuare a fare il lavoro di attiviste nonni interromperlo completamente
Quindi dobbiamo combinare una serie di cose ma da Milano comunque vorremmo che parta un
Un messaggio chiaro appunto per poter poi con mettere attorno al tavolo anche altri in comuni
Anche vedere quali sono i pini luoghi nei quali si può cominciare
Rieccoci in studio questa era l'intervista Francesco Martone portavoce della Rete in difesa di
E ne siamo in tema perché a margine dell'incontro presso la sede della FNSI abbiamo incontrato anche Michael fax relatore speciale o lo sui difensori e le difensore dei diritti umani
Forse oltre a sottolineare l'importante ruolo dei cittadini e delle organizzazioni che si battono per i diritti dei migranti
Anche parlato del ruolo che può avere l'Italia che l'anno prossimo presiederà l'OSCE
Con l'ascolto e lì ci sentiamo con la prossime ultima intervista tra dieci minuti può
Ancora sorprese secondo il professor Conso
Di fondo scuro con ricco riflettevo forse proprio
Passassimo trasferisce
Premessa intatta sensata sugli rossa
Varazze sponda ritrattate si trascina al soccorso né il medico a farlo con il punto in groppa
Ossia non grossolana tax
Come in passato fondi FAS quando ho ricevuto questo mandato deciso di iniziare consultando attivisti per i diritti umani perché volevo riportare le loro V o ce lo stato delle cose dal loro punto di vista e devo dire che in questi tre anni la situazione peggiorata in molte parti del mondo Europa inclusa
Bosco richiesta vediamo numerosi attacchi da parte di diversi stakeholder a partire dai Governi che in questi Paesi prendono di mira gli attivisti insomma che si va dalle minacce rapimenti alle sparizioni degli attivisti votiamo
Per me la cosa più preoccupante vedere gli Stati che perseguitano i difensori dei diritti umani e che inoltre attaccano la definizione stessa di attivista per i diritti umani
Senza secondo la definizione dell'ONU
E un difensore dei diritti umani chiunque protegga i diritti degli altri quindi non è necessario appartenere
Ad un'organizzazione
I cittadini che in Italia o in Francia proteggono i diritti dei migranti permesso no dei difensori dei diritti umani e quindi sono persone che io proteggo per mandato e molti di loro sono sotto la tacco presidio un'altra cosa preoccupante per me e vedere un numero crescente di persone che attaccano gli attivisti non sono solo gli Stati quindi
Ma anche altri soggetti
Come le aziende che minacciano gli attivisti
Dopo le e parte del mio mandato in Italia include anche questo visitare verificare il comportamento delle aziende nei confronti dei difensori dei diritti umani e verificare cosa può essere fatto per proteggerli
Pubblico Ministero compreso
Luca
C'è poi il ruolo delle religioni che in alcuni casi sono una minaccia soprattutto perché difende i diritti riproduttivi e soprattutto perché difende i diritti e leggi BT proseguo e poi ci sono i media forti giocano un ruolo controverso ho anche in Italia ad esempio accusando e facendo i nomi di chi difende i diritti degli altri e ad esempio non riconoscendone lo può lo mettono in dubbio la loro credibilità la e ne ostacolano il lavoro voglio sul e vorrei in particolare fare un appello all'Italia ai politici e media
Perché riconoscano il ruolo dei difensori dei diritti umani e si astengono dal perseguitarmi
Parlo ad esempio delle ONG che difendono i diritti dei migranti il loro ruolo vari conosciuto farlo santo con base depositi sfruttate accademia la semplice cos'è chiuso mancato arrivo al tonfo fisso trovato Malpensa
Termini turco base Esposito il fulcro il paesaggio
Ritengo invece lei citava il ruolo delle ONG nel Mediterraneo
E degli alimenti che lavorano con i migranti
Ma qual è la sua opposizione rispetto a quello che sta succedendo che è successo in queste settimane
Riguardo alle accuse che hanno ricevuto alcuni anni ci impegnate nel Mediterraneo rimborso Bocconi usufruito
Fuoco ancora offensivo sportiva offrono
Tale così non lo so alcune disse come in Turchia questo non vale solo per l'Italia ma per tutti i Paesi che stanno affrontando lo stesso problema della cresciuto il numero di domande di asilo col fuoco recentemente sono stato in Ungheria sono rimasto impressionato da quello che ho visto poiché in pur le chiusure confini e gli attacchi di gruppi di estrema destra non solo contro migranti ma anche contro chi li difende e questi attacchi succedono anche altrove anche in Italia presenti è uno dei miei prossimi report cose che sarà presentato all'ONU a Ginevra a marzo dell'anno prossimo sarà dedicato proprio a questo tema agli attivisti che difendono i diritti dei migranti quanto
Schifano spot individuale qualcosa
Quando
Cortesemente gli avvocati
Ma più specificatamente qual è la sua posizione
Rispetto agli attacchi che hanno subito le ONG responsabili delle operazioni di ricerca e soccorso in mare come
Statement utilizzazione tazza sortita pubblicano faxata da Tito nosocomi uniti fino fazzoletto
Carlo Poma queste ancora qualcosa che non possiamo accettare poiché la comunità internazionale non può accettare cose ed è per questo che il mio appello si concentrerà su questo sono si possono attaccare persone che stiamo semplicemente cercando funghi salvare la vita delle persone
I Governi dovrebbero piuttosto lodare queste azioni invece di attaccarlo il Paese
Posti col uomo protettiva esofago lo sporco Cantù attacca
Solvency
L'anno prossimo l'Italia avrà la presidenza dell'OSCE come posto tutta che questo ruolo
Candidati
Femminili indisposizione
Dal suo noti disconosciuta prima tutte le imprese per il suo sogno Saso antitumore straordinarie di tattica di cui tutte
Comunque Pacinotti stando sa
Per cui chiuso opposto per mensa con molto positivo questa è una delle questioni che abbiamo affrontato oggi con il Ministro degli esteri con il tentativo di promuovere l'idea che l'Italia possa fare di più e meglio per difendere i difensori dei diritti umani
L'area OSCE è una delle aree in cui dite in soli sono al momento è a rischio sono minacciati in Paesi come la Russia il Turkmenistan l'Azerbaigian l'Ungheria e altri Paesi
Con la Presidenza Italia posso levare l'attenzione su questo soprattutto per quanto riguarda una categoria di difensori particolarmente a rischio cioè le donne attiviste
La mia proposta all'Italia e che ricoprendo la presidenza dell'OSCE possa farsi promotrice di questa questione sollevare il problema delle donne attivista insomma il rischio
L'altro giorno
I banchi scattano questi requisiti Adiconsum tradisca sto possibili fonte il suddetto tutto tecnico alla Sezione nostre dell'idea che l'Italia stessa possa fare di più per difendere gli attivisti per i diritti umani ricreare un rifugio un porto sicuro per i difensori
Le offese insomma molti Paesi difensori dei diritti umani hanno bisogno di essere ricollocati valzer che affrontano minacce pericoli molto grandi faticosa
Prezzi semplice hanno quindi bisogno di stare temporaneamente in altri Paesi queste abbiamo implementato una rete di città rifugio in cui gli atti visti possono trovare il tempo per riprendere fiato riposarsi trasparire assistenza psicologica e anche medica ci sono stati attaccati
Quello di cui abbiamo parlato a proposito dell'Italia e di cominciare da una città addosso e avremmo discusso in particolare la possibilità di partire da Milano affinché diventi una città rifugio vastità annosa
Abbiamo discusso in particolare la difficile situazione delle donne attivisti e quindi mentre facile ricollocare un uomo
Perché in genere lascia il Paese e la moglie infine i Paesi di origine disponendo libero alle minacce buffo forme dobbiamo quindi trovare un modo per offrire un rifugio
Sia le famiglie degli attivisti qualche alle donne attiviste e alle loro famiglie i figli tutto questo però è il più difficile
Perché nessun Paese vuole accogliere le donne con i figli ad teste che pensano che non lasceranno più il Paese abbiamo pensato che l'Italia potrebbe essere apripista su questo fabbriche vorrei invitare le autorità locali di mi l'anno a riflettere sulla possibilità di diventare una città rifugio credo netti viste le loro famiglie che alcuni tutto solo Potì sconosciuta auspichiamo
No
Quanto ci vorrà per implementare un programma del genere secondo la sua esperienza rischi soliti sugli esiti
Dice poi qualche provvedimento
Basta Rizzo pro Fazio così so
In realtà è molto semplice armati è un accordo tra tre partono puro lo Stato provvederà il visto che potrebbe essere un visto per ragioni umanitarie ogni emergenza forti permetterebbe all'attivista e alla famiglia di lasciare il Paese di origine
Poi il Comune dovrebbe semplicemente mettere a disposizione un appartamento dove ospitare la famiglia i funghi meritano
Che e poi serve una meningi ci si occupi di sviluppare il Progetto forza coordinando l'assistenza medica inserimento scolastico dei figli di treni sulla sicurezza per la famiglia e per la sicurezza digitale terra
I soldi ci rimetterebbe l'Unione europea
L'UE ha di recente dedicato una linea di Baget furbo per il programma di charter sintesi cita rifugio
Quindi il Budget verrebbe in parte dall'UE
Il Comune che coprirebbe alcune spese mentre lo Stato provvedere beh semplicemente al visto per poter accogliere la famiglia
Permettendoci di lasciare il Paese come arrivare in sicurezza in Italia quindi ho approfondito
Ho chiuso come ha detto
Famiglia Turolla utenti riscontri tubi sensibilità
Al
Alle i si tratterebbe comunque denari collocazione temporanea anche se si tratta di una famiglia di astio s'
Come è stato dal ministro il suo Gatto Lotus tipo
Ti fanno sì il problema è che molti Governi confondono gli attivisti con i migranti o i richiedenti asilo
Stando ai sondaggi realizzati nei Paesi dove questi programmi già esistono rosso l'ottanta per cento degli attivisti ospitati
Vuole assolutamente tornare nel proprio Paese non vogliono arrestare sottotono attivisti e vogliono tornare nel loro Paese per continuare a lottare
Quindi non c'è ragione di essere spaventati da questo programma battuta contro il contenuto fatto turismo pittura di fare
Sporca
Rieccoci in studio questa era l'intervista Michael Forster relatore speciale o non sui difensore difensore dei diritti umani
Vogliamo concludere la puntata di oggi con l'intervista a Malalai Joya che abbiamo incontrato sempre a margine dell'incontro
Malalai Joya un attivista Cannes è stata membro del Parlamento afgano fino al due mila e sette quando dopo aver pubblicamente denunciato la presenza in Parlamento di persone da lei definite signori e criminali di guerra è stata sospesa tasso in carico
Ah ma non ha i suoi abbiamo chiesto che cosa la spinga a continuare il suo lavoro di denuncia nonostante tutte le difficoltà buon ascolto e noi torniamo in studio solo per i saluti tra otto minuti
Nomine spalle ce lo dà insomma consumando a una come adesso domanda essa altro
Danza fa anch'
Mai mi chiamo Malalai soia vengo dall'Afghanistan ne sono un attivista per i diritti umani
Nel il mio Paese divo sotto copertura lavoro per i valori della giustizia e della pace e contro l'occupazione il fondamentalismo
Quando avevo sedici anni ero alla scuola superiore e poi sono diventata una insegnante nelle scuole serali pietre i rifugiati afgani che vivevano in Pakistan
Quando ho finito la scuola devo diciannove anni e a quel tempo non c'era la possibilità di frequentare l'università per le donne era il periodo dei talebani
Con la mia famiglia ci siamo spostati nella provincia di Herat e lì lavoravo di nascosto come insegnante per altre donne e ancora adesso continuo questo attivismo sociale nel mio paese
Ma mi occupo anche di attivismo politico
E dopo il mio discorso in Parlamento nel due mila e tre in cui ho parlato contro il fondamentalismo in Afghanistan
Dopo l'undici settembre due mila uno
E quel discorso attirò molto l'attenzione e questo apposto la mia vita ancora più a rischio
Da allora fino ad oggi continua a ricevere minacce di morte nel Parlamento stesso non mi tollerano sullo start-up fisicamente picchiata
Beatles al microfono e mi minacciarono di morte e di violentarmi
Alla fine mi hanno espulsa dal Parlamento con un atto pressoché illegali ma anche fuori dal Parlamento continuato la mia lotta politica cercando di attirare l'attenzione di tutte le per sono e sui temi politici
E cercando di spingere l'opinione pubblica nella giusta direzione soprattutto le donne attraverso incontri di nascosto anche
E questo ha comportato il fatto che non posso avere un ufficio che cambiò casa continuamente non posso vivere con la mia famiglia anni con mio figlio
Ormai è quasi un anno che non vedo mio figlio mai ma la mia storia potrebbe essere tranquillamente la storia di altri atti dissi in Afghanistan
Soprattutto per le donne per loro è più pericoloso ricevono continuamente minacce di morte
Ma sono comunque inquinata
Su un coltellino impensabile ammesso
A
Anche il Ministero panciotto allora
Alcuni limitati a muoversi comanda escluda escluse gesti
Mai
Questo non va avanti
Slovacca un'anarchia credo fermamente nell'autodeterminazione mai scritto che la democrazia e diritti umani la pace la giustizia e diritti delle donne
Non si hanno un mazzo di fiori che gli stranieri ci regalavano credo invece che questi valori i diritti umani la democrazia
Non possano arrivare grazie nemici di questi valori come i signori della guerra
Talebani o le forze di occupazione Carpenter la democrazia non si costruisce con le bombe
E le invasioni militari
Sganciando bombe su un paese attento invece danneggiano le persone nel Paese e le generazioni future tende
La cosiddetta guerra alti errori
La strategia degli Stati Uniti
Ha continuato la guerra al nostro Paese
E questo ha raddoppiato la nostra miseria
Migliaia di persone sono sa che uccise in questi anni
Prima avevamo un sono nemico da combattere mese ora invece ne abbiamo molti
I tecnocrati i talebani estremistica i signori della guerra persone corrotte che fanno affari con loro e si compromettono con i terroristi
L'unica cosa che invece vogliono le persone e la giustizia
E tutto quello che purtroppo debbo già denunciato Reggio Emilia e tre so che sarebbe peggiorato si è realizzato in questi quindici anni anche per questo voglio i minimi Tarquinio perché non sto zitta né in Afghanistan né fuori
Perché anche all'estero nelle conferenze parlo e faccio i nomi delle persone
Sono persone che hanno commesso crimini che non si possono
Né per tornare né dimenticare pena e dovrebbero essere processati dalla Corte penale internazionale
Tutti quelli che parlano contro le ingiustizie che accadono in Afghanistan Comini Braghini coraggiosi
Giornalistiche attivisti no i politici onesti nelle forze progressiste
Attenti loro di esternarlo standard alcuni agganciato a
Allora il Sindaco Mura è specchio volesse
E approfittavo pone spalle fece anzi spostarsi
Fa forse sentono esposti
O no tempi alla infestazione schema
Lei
E Ivan costi alla ex
Hanno in un'unica ancora ventinove sembra essere venti hostess esterni essa poco pesca
Offerta in tempo
Adesso ancora
Perché i talenti voglio essa
Copia immediato carne io occidentale
In questi quindici anni di occupazione
Sono diventati così corrompe che alcune sono sopra Linate è in ginocchio con me Warriors i signori della guerra e guai se non è
In ogni caso il mio messaggio per gli altri all'estero
Per le associazioni
E che non si dimentichino dell'Afghanistan che ci diano voci
Così come non devono dimenticarsi delle popolazioni in Libia
In Yemen il Siria buoni
Noi attivisti non possiamo tacere Petacco rischiamo che ci sia una terza guerra mondiale Silent se ne stiamo zitti attinenza di fronte agli attentati terroristici
Ma ce ne saranno altri
Dobbiamo rivolgerci insieme alle l'Internazionale farci sentire
Senza essere più organizzato il contro l'imperialismo
Contro il fondamentalismo
In un per un
Lettere che queste forze
Spinta nel mondo per scelta sassi strane ma interessa
No all'autorità
Fasce
Teatro effettuate esausta
Anni
Senza Filcalms rilevata
Scarse Khaled Meshal Serra tendenza consonanze sarnese allucinante Maruska
Albanese essenzialmente RAI S.p.A. ex maestra
Ne
Allora ente
Dal due mila e tre quando ho iniziato a connettere nulla di più con la comunità internazionale
Ho incontrato molti altri attivisti non per i diritti umani
Abbiamo avuto incontri sia pubblici che privati
Abbiamo condivise le nostre esperienze ho parlato con loro della situazione in Afghanistan per far capire cosa succede nel nostro Paese
E la comunità detti dissi dovrebbe essere più unità soprattutto
Per difendere coloro che rischiano la vita sono sempre stata supportata ma c'è bisogno di più supporto pratico
I progetti di ricollocamento temporaneo sono
Utili alterchi sta rischiando la vita abbia bisogno di un ricollocamento urgente
Sono buone iniziative ma non è abbastanza bisogna fare di più per dare voce agli attivisti
Perché possano mettere più pressione impotenti e dire la verità e contrattaccare in media amministrativa
Il momento è ora prima che arrivi un vero disastro
E la situazione difficile come si capisce dal numero sempre più alto tasso di rifugiati afgani che arrivano in Europa sapeva che non vengono certo qui per godersela d'Italia quindi si
Dev'
Cambiare le cose nel Paese
Certo
Abbiamo un sempre più bisogno di supporto e di altri attivisti nel mondo quindi fra minimizza porta più
Sette arresti
Anzi in un ambiente consentano
Rieccoci in studio questa era l'intervista Malalai Joya attivista Fontana
Però oggi è tutto vi invitiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fai notizia punto it fa notizia si conclude qui vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fare notizia
Ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi replica lunedì successivo alle sei del mattino
Un saluto e una buona settimana da Daniela sala