Radicali Italiani presenta la "Legge Mastrogiovanni", una Proposta di legge di iniziativa popolare per riformare il Trattamento Sanitario Obbligatorio

Buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti
Sono Michele capannone faccio l'avvocato e sono
Tesoriere di radicali italiani siamo qui con Riccardo maggio il Segretario di radicali italiani
E con altre personalità e amici che via via avviando rappresentare
Per
Dare conto alla stampa
Di una proposta di legge
Che i radicali italiani offre l'attenzione dei cittadini e della politica italiana e che riguarda la riforma
Dell'attuale procedura che oggi governa il trattamento sanitario obbligatorio
Sulla scorta degli articoli trentatré e trentacinque della legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale
Del mille novecentosettantotto ottocentotrentatré che reddito dalla cosiddetta legge Basaglia di alcuni mesi prima
Una istituto
Che noi pensiamo
A quarant'anni di distanza dalla sua introduzione mostri alcune criticità che impongono un intervento normativo di riforma
Potrei dire che
L'impegno radicale relativo alla questione della salute mentale e dei diritti anche
Del cittadino della cittadina che sono coinvolti vivendo un di saggio tra virgolette di tipo psichico anche nel rapporto con le istituzioni relazione a questo disagio
è molto lontano
Quella legge del mille novecentosettantotto
Prese anzitutto le mosse
Da una raccolta di firme che il Partito radicale nel mille novecentosettantotto mila centosettantasette su
Otto quesiti
Esigui uno dei quali riguardava la abolizione della legge dell'inizio del Novecento che istituiva i manicomi
Tant'è che un po'in fretta e furia come accade quando
Si promulga le leggi
Per evitare le celebrazioni referendarie cioè per evitare che i cittadini all'interno sulla base di una discussione pubblica su temi delicati come questi possano
Dire la loro in modo diretto sulle questioni
Una prassi che poi avremmo visto ripetuta molte volte nel trentennio successivo
Fu promulgata una legge che
Positivamente giunse quell'esperienza di segregazione
Ma che introdusse un istituto
Voi abbiamo da oggi sul sito di www radicali punto it l'intervento che Marco Pannella il ventotto aprile del mille novecentosettantotto nella Commissione affari sociali della Camera dei deputati pronuncio
Evidenziando in modo davvero profetico le criticità che poi
I quaranta anni successivi avrebbero evidenziato un istituto che presenta
Delle zone d'ombra
Che noi pensiamo sia una di illuminare
Che cosa accade infatti
Che l'atto motivato da ragioni sanitarie con il quale cittadino una cittadina vengono privati della libertà personale perché si ritiene che vi siano delle esigenze di cura prevalenti
Oggi diversamente da quanto accade per l'arresto
Che riguarda una persona che vi accusiamo di avere commesso un reato
La cui libertà personale con Curchi amo
E avvertiamo anche per mandato costituzionale nell'immediatezza l'urgenza di stabilire una tempistica per cui nel giro di novantasei ore dopo già il vaglio di una preventiva autorità giurisdizionale c'è un giudice terzo che deve
Verificare la legalità dell'avvenuta procedure nella udienza cosiddetta di convalida dell'arresto
Udienza quindi pubbliche in cui c'è una difesa tecnica
Che
Pur in quella condizione
Diciamo così urgente immediata rappresenta anche le ragioni di chi è coinvolto contro la sua volontà in quella procedura
Nulla di tutto questo noi abbiamo previsto che la procedura di trattamento sanitario obbligatorio nella quale non soltanto non c'è alcuna violazione del Codice penale per cui non è che abbiamo qualcosa da rimproverare alla per alla persona l'individuo la cui libertà personale
Andiamo ad attingere
Ma nei cui confronti interveniamo anche su corpo in modo più consistente di quanto accade rispetto al detenuto
Questa legge vuole innanzitutto colmare questo vuoto
Cioè c'è qui affianco a me prenderà la parola dopo di me
L'avvocato Gioacchino Di Palma
Che
Anche in in connessione all'Associazione Telefono viola
Ma poi assumendo una personalità è una notorietà in Italia indipendente anche dal contatto con l'Associazione ha fatto un po'in questi anni il blog Trotter in Italia
Io l'ho conosciuto nell'ambito di uno pro cesso quello che riguarda il caso di Franco Mastrogiovanni
Questo professore
Che nella provincia di Salerno è mancato nel due mila nove dopo quattro giorni di contenzione ininterrotta nell'ospedale di Vallo della Lucania
Che
Può raccontare
Di come la mancanza di questo cioè il fatto che chi ha attinto da questo tipo di provvedimento tra la possibilità specialmente nelle condizioni di infermità che vive
Di a venire qualcuno affianco che possa rappresentare le ragioni che possono indurlo
Ad una interlocuzione rispetto a quello che accade
Sia in realtà fonte di una serie di
Anomalie di abusi
Dove c'è un potere ci deve essere un controllo
E per quanto motivato da ragioni sanitarie non possiamo impedirci di qualificare quell'atto di privazione della libertà come un atto di esercizio del potere
In secondo luogo c'è il tema
Citavo il caso Mastrogiovanni su cui questa proposta interviene
Di quello che accade nel corso del trattamento sanitario obbligatorio
In cui
Assenza ancora una volta
Di una possibilità di comunicazione garantita con chi sia in grado di verificare e non soltanto nell'avvio ma anche nella concreta esecuzione del trattamento quello che accade
Fa sì che i casi di cronaca ci testimonia inno di comportamenti che per un verso dal punto di vista dell'atto della contenzione cioè delle gare le persone
Ciò che in nella sentenza che ha riguardato il caso Mastrogiovanni
Nell'ambito della del cui processo io ho conosciuto anche Gioacchino Di Palma qui vicino a me
A
Si registra il fatto che al di là dell'elemento della necessità noi abbiamo una pratici che riguarda il legare le persone come anche gli psichiatri
Più avvertiti che in qualche modo intervengono anche pubblicistica mente su questi temi segnalano le telecamere hanno dato conto
Del fatto che
Lo zio di grazia Serra che qui e che dopo ci darà una testimonianza
Franco Mastrogiovanni è stato legato mentre dormiva altro che è stato di necessità
Quale elemento unico ci dice oggi la Corte d'appello di Salerno tali da giustificare una tale ulteriore compressione della libertà personale e poi c'è l'aspetto io do dei flash e poi naturalmente
Si chi vorrà ci potranno essere degli approfondimenti rispetto a una proposta che nella sua interezza noi oggi avremmo anche sul sito di radicali italiani www radicali punto it
C'è la garanzia della comunicazione
Che all'interno del reparto con il telefonino con una possibilità di visita che deve essere garantita noi dobbiamo
Dare la possibilità sempre per accendere quei riflettori di cui parlavamo di a vere a beneficio della persona
Grazie a Serra va a trovare lo Zio e alla porta del reparto di psichiatria l'ospedale dei Vallo della Lucania gli si dice che non può entrare
Perché
Perché Adele Manzone
Che è qui che non vedo ecco la Adele che dopo ci darà anche un flash del suo ricordo
Come fa a centocinquanta chilometri da dal Paese in cui vive all'Ospedale di Santa assegna anche qui in provincia di Salerno con i genitori anziani che
Vogliono andare a trovare dopo alcuni giorni di degenza in trattamento sanitario obbligatorio il figlio Massimiliano trentanovenne Ghelli ricoverato e gli si dice alla porta del reparto che
Non possono entrare perché accade questo noi in questa legge scriviamo che questo non può più accadere
Che quelli sono reparti dove si svolge una funzione sanitaria e in cui magari negli orari magari
Tenuto conto della particolarità bisognerebbe entrare un po'di più di quanto si punterei altri reparti non un po'di meno dal telefonino alla possibilità di vedere il congiunto per confrontarle in quei momenti noi dobbiamo cambiare strada
Comincia un percorso oggi
Un percorso nel quale noi non escludiamo anche di mettere in campo iniziative che allo stato non possono che essere di tra virgolette soccorso civile anche perché lo sa bene l'avvocato Di Palma
In una condizione in cui non c'è
L'obbligo e quindi la possibilità anche della gratuità che sta insieme rispetto
Alle norme che l'articolo ventiquattro è la Costituzione stabilisce della difesa tecnica oggi quelli che vengono tra virgolette liberati perché magari c'è un trattamento sanitario obbligatorio e chiudo qui che
Non ha riguardato come ahimè oggi i numeri ci dicono che non riguarda solo e tanto alla persona che è nella crisi Panto Palace Tica diciamo così in cui distrugge tutto in realtà oggi l'Organizzazione mondiale della sanità
E chi in qualche modo vive sul campo anche dal punto di vista psichiatrico questi temi ci dice che sono le condizioni di disagio socio economico molto spesso dei determina uno scivolamento progressivo verso
Il disagio psichico e quindi anche verso quel contenimento dell'acuzie che rappresenta il trattamento sanitario obbligatorio
Io mi fermo qui
Dò innanzitutto la parola
Premetto che noi abbiamo tempi stringenti e quindi che dovrò essere sia rispetto
Agli ospiti che ringrazio di essere venuti per il contributo che daranno ma ripeto all'inizio del percorso che facciamo
Segnalo che noi avremo altre occasioni per portare innanzitutto tra la gente questo tipo di discussione
Perché il tema del disagio psichico e di come deve funzionare tutto quello che ha a che fare col disagio psichico riguarda oggi in Italia centinaia di migliaia di persone
Più le famiglie che vengono coinvolte quindi parliamo di una grande questione sociale
La organizzazione della quale deve essere affidata alla valutazione collettiva dei cittadini
Giochino Di Palma merita da parte mia un ringraziamento particolarissimo non soltanto perché
A iniziato davvero con uno questo percorso perché è stato presente anche al quindicesimo congressi radicali italiani che abbiamo celebrato a novembre a Roma per
Discutere in Commissione giustizia perché poi qui di giustizia e di stato di diritto stiamo parlando di questi temi ma poi ha dato un contributo o formidabile alla redazione di una proposta
Anche nelle attese del processo Mastrogiovanni restituendo mila esperienza di questi anni di conoscenza sul campo il trattamento sanitario obbligatorio che hanno sicuramente svolto un ruolo cruciale nella idea di intervenire come poi oggi siamo intervenendo con una proposta dirige sul tema
Atteggia chino
Ora grazie buongiorno a tutti è difficile parlare della trattamento sanitario obbligatorio a fronte delle
Tantissime problematiche che sottende questo argomento che non sono soltanto di carattere giuridico sono di carattere sociale
Sono di carattere personale eccetera cercherò di fare un po'un collage tra le varie esigenze
Anche perché io mi sono avvicinato in maniera assolutamente estemporanea a questo mondo della psichiatria e del trattamento sociale obbligatorio credo circa ormai una decina di anni fa
Per una vicenda che interessava un ragazzo di vent'anni il papà mi chiede soccorso di tipo legale Pera
Vedere cosa si poteva fare e io in tutta onestà gli dissi non so che fare non so nemmeno di cosa parli
E già questo è secondo me è sintomatico perché stiamo parlando di trent'anni allora dalla legge Basaglia e io come avvocato onestamente non sapevo letteralmente di cosa stessimo parlando se non del fatto che esisteva il trattamento sanitario obbligatorio e vi posso garantire che ancora oggi tra i miei colleghi è un argomento che da un punto di vista tecnico-giuridico
è poco conosciuto perché è poco trattato
Poi ha iniziato questo percorso devo dire mi sono appassionato molto nel senso che
Mi è sembrato doveroso
Proprio come impegno sociale quello di fare qualcosa per queste persone che non hanno voce cioè nel nostro Paese da quarant'anni le persone che sono in trattamento sanitario obbligatorio sono delle ombre
Sono delle persone che una volta che finiscono nei reparti
Nessuno apre un modo
Di contattarle poi molto difficile parlare con loro nessuno li ascolta nessuno le sente e questa procedura che è limitativa della loro libertà personale avviene
Con un semplice passaggio di carte
Cioè noi abbiamo due certificati medici l'ordinanza sindacale e poi abbiamo il decreto di convalida del giudice tutelare questo è un mero passaggio di carte la persona e già all'interno del reparto psichiatrico
Sicuramente a già sottocura di psicofarmaci anche piuttosto importanti
Potrebbe anche essere legato alla Alletto
Ho iniziato a girare un po'tutta l'Italia soprattutto dal da Roma in su devo dire il Meridione non arrivano nemmeno richieste il che mi mette un po'paura
E ha cominciato a conosco credo oppure parti psichiatrici io che uno psichiatra
Che operato sul sul territorio perché poi bisogna entrare nei reparti psichiatrici dove è molto difficile entrare ho dovuto elaborare una serie di tecnica in maniera del tutto personale cioè non ho capito che bisogna stare molto attenti
Quando ci si avvicinava a questo mondo
E non la prima impressione sempre voglio dire ritornando un po'in teatro nel tempo ma da uomo della strada era che
Io immaginavo
Il malato psichiatrico come quello che per il cittadino comune è quello che ne chiamiamo matto il matto quello che fa cose strane quello che aveva finestre si butta giù quello che improvvisamente prende una bottiglia terrà spacca in testa
Entrava in questi reparti dove devo dire non so per quale caratteristica personale non mi dava fastidio assistere a scene veramente poco dire poco gradevoli
Io dicevo ma a me questi non mi sembrano matti
Mi sembrano persone in difficoltà
Persone che hanno di un disagio sociale un disagio personale alcuni avevano
Quelli che vengono chiamati deliri mistici parlavano della Madonna secolo Setti ma insomma tutta questa parte sia io non la vedevo
E lo devo dire che tale né pensato non è mia materia
Non sono in grado di valutare e di capire quello che dicono gli psichiatri
Però poi il segreto se volete della dei miei interventi perché in questi anni pur di una persona è uscita dai reparti psichiatrici dopo il mio intervento che lega do soprattutto a questioni di carattere formale non entra mai nel merito della malattia psichiatrica io faccio eccezioni da avvocato in virtù delle quali sono costretti poi a di mettere la persona
Perché manca un pezzo di carta perché non è stato rispettato un termine ma non entriamo mai nello specifico
E vi dicevo io
Andando in questi reparti mi accorgo di questa cosa e adesso
Nella ultimo piano d'azione di lobby alla dell'Organizzazione mondiale della sanità vedo il riscontro di questa mia impressione dove si dice che in realtà a livello sociale ci sono categorie di persone
Che sono più a rischio di altri di finire in trattamento sanitario obbligatorio e siccome poi parlando con queste persone perché bisogna sempre farsi raccontare la loro storia
E quando poi si scopre che è una persona che in trattamento sanitario obbligatorio a vent'anni di Psichiatria alle spalle
A episodi di violenza che ha subito ai episodi di suicidio a episodi assolutamente crediti avverte
La la realtà supera ampiamente la fantasia
E io stesso mi sono detto ma al posto di questa persona
E io sarei peggio atto che ti SO cioè il primo ragazzo che io ho seguito vent'anni vivere in una famiglia dove nel recinto di casa del loro giardino
Aveva tutte bandellette attese per il collo lungo la recinzione e questa famiglia venerava un nuovo
E ci stupiamo che un ragazzo di vent'anni va fuori di testa l'hanno portato da un santone togliergli il demonio
è chiaro che questo ragazzo a un certo punto quello è stato l'unico caso in cui ho dovuto chiamare io una volta
Addirittura il centodiciotto perché poi questo ragazzo un giorno i genitori mi hanno chiamato io sono andato a casa non sapevo veramente che fare i soci sono un avvocato
Questo ragazzo mi asprezze buttato per terra mi ha stretto i piedi sbattendo la testa per terra strillava i bambini non si toccano
Che chissà che voleva dire
Finché a un certo punto ci ha letteralmente aggredito a me al padre la madre siamo dovuti scappare
Poi si è spogliato completamente nudo abbiamo chiamato il centodiciotto e siamo stati costretti a farlo portare in reparto se però poi
Queste qui esperienza di questo ragazzi diverso ragazzo ragazzino addirittura vent'anni era veramente molto giovane
La riportiamo a quello che lui mi ha raccontato quando poi ci sono riuscito a parlarci io non ce l'ho trovato tutta questa stranezza nei suoi comportamenti mi sono sembrati la reazione alla vicenda umana devastante
Dicevo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato nell'ultimo piano d'azione sulla salute mentale che operativo fino al due mila venti che ci dice quali sono anche le cose da mettere in campo quelli che sono le categorie più deboli
Allora ve lo voglio leggere perché interessante questi gruppi vulnerabili leggo testualmente
Sono per esempio ma non necessariamente in membri delle famiglie che vivono in situazioni di povertà le persone affette da malattie croniche intonati bambini abbandonati e maltrattati gli adolescenti che fanno uso per la prima volta di sostanze psicoattive
Le minoranze le popolazioni indigene le persone anziane le vittime di discriminazioni e violazione dei diritti umani lei speaker gay bisessuali prigionieri persone che vivono in situazioni di conflitto catastrofi naturali o altri emergenze umanitarie
Questa è la gente che finisce in triestino
E quando finisce interesserò tra l'altro sottolineammo che sono le categorie più povere e meno attrezzati culturalmente quelle che finiscono in TSO
Perché gli altri in qualche maniera riescono a trovare delle soluzioni se vuole grata al denaro spesso legate anche a un livello culturale ben più alto
E queste persone deboli che ci hanno storie devastanti alle spalle vengono bollati tutta la vita come malati psichiatrici perché è una il nostro meccanismo
Della legge Basaglia fa sì che una volta che una persona entra per la prima volta
All'interno di un reparto psichiatrico dopo il primo chieste o che spesso viene rinnovato il che essa deve durare sette giorni perché nel normalmente rinnovata almeno due-tre volte quindi tre quattro settimane in reparto se le fa
Dopodiché questa persona viene affidata e servizi sociali presenti sul territorio
I quali si limitano e devo dire sottolineare si limitano Alfa di un farmaco una volta al mese il cosiddetto farmaco del Po
Che ha un effetto sedativo per un mese nel momento che tornano dopo due tre quattro mesi e queste persone dice bassa mi sono stancato non la voglio più fare questo farmaco va bene gli dico ne seguiranno e dopo un quarto d'ora tornano con i vigili
E lo riportano in TSO
Allora sia ansia a tre e si rientra all'interno di una spirale dove questa persona non ha alcuna speranza che qualcuno lo ascolti mai una volta
E noi questa quella che dobbiamo interrompere cioè questa battaglia è una battaglia di tipo secondo me culturale e soprattutto io sono un avvocato per me di tutela di diritti non è ammissibile che in un paese che
Reputa definirsi civile nel due mila diciassette ci siano cittadini che sono letteralmente di serie B ma forse di serie Z dovremmo dire perché queste persone non hanno voce
La grossa difficoltà del mio lavoro in questi anni è stata quella anche di a vere un
Confronto con gli psichiatri
All'interno dei reparti perché normalmente
Lo psichiatra quando arrivi ti dice ma cosa fa lei qua questo è un problema di salute a questa persona ci debbo pensare io noi cosa c'entra perché venuto a disturbare ci oggi
Quando poi dici ma guardi che se un problema anche di diritti
C'è questa percezione chiuso qua dentro non potete nessuno la metà non avete avvertito la famiglia bollente dovete pensare che
Un trattamento sanitario obbligatorio ormai dell'esperienza mia personale consolidata o lo blocchi
Nelle prime dodici diciotto ore
Io poi elaborato una serie di strato giri di strategie da avvocato in virtù delle quali riesca a intervenire
Poi non lo porto in più perché questa persona entra nel circuito del trattamento sanitario obbligatorio della e della psichiatria
Allora dico e concludo brevemente siccome secondo me in questo mondo della Psichiatria c'è un grande una grande incidenza un grande
Un grande effetto che dato dal pregiudizio
Nei confronti di certe categorie sociali o del malato psichiatrico io voglio ricordare una frase che ha scritto nel mille settecentosessanta se non vado errato un illuminista tedesco minore non mi ricordo il nome
Il quale ci ha detto che il pregiudizio è un difetto di precipitazione dell'intelletto umano
E penso e quello che succede nei trattamenti sanitari obbligatori queste persone sono trattate in via pregiudiziale come malati e nessuno va a vedere veramente qual è la loro storia
Grazie
Gioacchino
Avremo modo di di riprendere questi argomenti io vorrei dare brevemente la parola per un saluto che sono molto grato all'ufficio del Garante nazionale dei detenuti ristretti
Ha ritenuto di volere fare in questa nostra conferenza stampa Gilda Losito
La dottoressa Losito che che ringrazio
Questa presenza fa seguito anzitutto alla sensibilità del garante che ha voluto
A pochi mesi dalla sua istituzione ritenere che all'interno
Del ambito di intervento
Che riguarda le persone la cui libertà e ristretta quindi non soltanto i detenuti dovessero rientrare anche coloro i quali lo sottopose trattamento sanitario obbligatorio
Su questa base radicali italiani ha avuto con l'Ufficio del Garante un incontro il ventotto dicembre che è stato anche di confronto positivo sulle linee di riforma che potevano
Rendere più forte il ruolo di garante da questo punto di vista
Con Riccardo Maggi un mesetto fa abbiamo qui alla Camera dei deputati ascoltato una relazione nella quale
Nel muovere i primi passi in questo mondo il Garante scrive
Una delle criticità delle analisi del funzionamento dei trattamenti sanitari obbligatori e l'impossibilità di avere dati statistici chiari
I numeri sono di difficile reperimento e i pochi disponibili riguardano le dimissioni e non si distinguono per pazienti singoli tanto di non permettere di avere una base su cui partire per effettuare degli studi
Il problema della non trasparenza dei dati rende così questo trattamento i difficile monitoraggio e siamo a quarant'anni di vita di questo istituto
Queste le parole del garante a lei dottoressa Losito e grazie ancora di essere qui
E buongiorno a tutti a tutti i presenti e innanzitutto possono qui a portare i saluti i dati da un Presidente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà Mauro Palma
E dei componenti Daniela De Robert eliminare ostriche appunto per
Interni impegni pregressi istituzionali non sono qui presenti mi collego subito proprio avanzi partirei proprio dal punto
Appena toccato da Michele e perché mi sembra un punto diciamo centrale e per dei determinante proprio per l'avvio dell'attività di monitoraggio delle al garante e che invece in quest'anno di entra si è sperimentato su altri diciamo campi dei privazione della libertà su polemica Domitilla devo invitare l'abilità esisteva perché abbiamo tempi IPA parto che da qui proprio perché diciamo e il monitoraggio degli atti e se occorre presente a queste criticità e che possono far leva diciamo
Scivolare in secondo piano quelli che sono poi invece diciamo diritti che appartengono invece a tutti ci tra Dini e in particolar modo diciamo rischiano di ledere l'integrità fisica e psichica della della persona
E e che n per queste persone appunto sottoposti a trattamento sanitario bieta Dorio valgono comunque i principi appunto sia costituzionali che quelli della nell'assemblea delle Nazioni Unite
E per cui il
Diritto ad essere curato in un ambiente la cui restrittività sia ridotta al minimo e che il trattamento veda ridotte al minimo anche le intrusioni della sera della fisicità
Nella limitazione di movimento e della necessità contenitiva
Quindi seguendo le linee appunto di agli a che sono stato trascritte nella relazione al Parlamento rispetta i principi guida del trattamento sanitario obbligatorio
Bisogna appunto dire che questo trattamento deve essere è riservato a queste persone con disturbi e che ove diciamo esse possano rappresentare una un pericolo per la propria incolumità ma anche per quella della comunità
Concludo il mio breve intervento di saluto o ricordando che almeno quattro sono le condizioni da rispettare nell'applicazione del trattamento sanitario obbligatorio la prima
Rispondere a sintomi ben precisi del paziente
La seconda essere proporzionato alla condizione di salute della persona
La terza essere definito in un progetto terapeutico scritto costantemente monitorato
E la quarta e ultima che si collega all'intervento appunto dell'avvocato soprattutto concludersi nel più bene tempo possibile grazie
Grazie grazie dottoressa Losito si parlava di diritto Francesco Petrelli segretario dell'Unione delle Camere penali lo ringrazio di essere qui anche attira comando la brevità estrema
è una questione di diritto e la questione che forse può interessare l'Unione delle Camere penali grazie all'unione della sensibilità che riporta qui oggi no
Grazie dell'invito
Era quasi inevitabile come sottolineano in qualche modo la presenza dell'Unione delle Camere penali dove ci sono problemi
Di tutela della libertà e di garanzie individuali i penalisti italiani non possono che essere al vostro fianco
E diciamo così non attraverso un concorso esterno ma se possiamo come
Veri e propri partecipi di una battaglia di libertà e devo dire una
Battaglia di rivoluzione culturale che mi pare quasi inevitabile faceva bene l'amico capanno a sottolineare nel suo intervento
Quella straordinaria dissociazione strutturale che caratterizza questa normativa
Il fatto cioè che colui che si assume abbia commesso un reato
Viene tutelato nella luce dell'articolo tredici della Costituzione da una serie infinita di attenzioni e di
E di garanzie
Che poi queste abbiamo uno sviluppo concreto è altro discorso ma insomma la normativa sulla CUS Todi a cautelare sugli sulle custodi Ettore cautelari nota a tutti ed è stata giustamente
Ricordata qui si vive invece il paradosso incredibile
Secondo il quale colui che vittima esclusivamente di una eventuale patologia
Venga sottratto
Alle garanzie di libertà l'articolo la luce dell'articolo tredici si spegne improvvisamente
E si assiste ad una vera e propria reificazione del corpo del malato mentale
Colui che ha un problema psichiatrico diventa un oggetto
Diventa un oggetto del quale si può disporre con tranquillità
Si dimentica ad esempio che esse vi deve essere anche questo è ovvio un tutela della salute e dell'integrità
Degli altri oltre che del soggetto sottoposto al trattamento
Quel giudizio in ordine alla potenzialità quindi alla pericolosità del soggetto è un giudizio di natura prognostica
E come tutti i giudizi di natura prognostica devono essere elaborati nel contraddittorio delle parti
Interessante quasi inevitabile se questo è il presupposto il rimedio
Ovverossia l'idea che sia necessario introdurre nel procedimento una difesa tecnica un difensore che apra il contraddittorio anche come previsto attraverso l'eventuale produzioni di memoria e che quindi possa creare una circolazione di prospettive di pensieri a tutela
Della libertà e della dignità della persona sottoposta
Alvaro al trattamento concludo con un dato
Il richiamo corretto a coloro che sono sottoposti invece secondo garanzie alla custodia cautelare
Hanno nel nostro sistema nel nostro ordinamento anche un rimedio che è quello come voi sapete della ingiusta detenzione della riparazione
Ci è stato detto che colui che ingiustamente sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio non merita neppure questo tipo di riparazione
Proprio perché sia quell'inversione culturale di cui parlavo prima quella sorta di reificazione
Concludo commentando la bellezza dell'efficacia del titolo la libertà e terapeutica
è molto molto molto bella la ribalterei in qualche modo
Dicendo che li libertaria e didattica nel senso che
Queste situazioni drammatico tragiche che ci sono state ricordate
Ci devono ricordare che la tutela dei diritti degli ultimi in realtà la tutela dei diritti di tutti noi grazie grazie all'avvocato Petrelli
Io al telefono a proposito di libertà terapeutica Giorgio Antonucci sei
Ecco che classe mille novecentotrentatré
Non è potuto essere fisicamente con noi presente oggi ci è sembrato per lui
Che affatto di questa frase la ragione di una vita essendo Corio Franco Basaglia al manicomio di Gorizia nel mille novecentosessantanove e via via percorrendo un'esperienza
Che
Vede nell'atto di
Violenza qualche cosa che mina alla radice dolore entriamo oggi in un dibattito di tipo psichiatrico ma che mina alla radice la possibilità concreta lo accennava anche
Giochino di Palma di promuovere diciamo così un'evoluzione anche positiva nel rapporto col disagio psichico Loi Giorgio siamo molto in là con i tempi di chiedo una testimonianza una battuta in due-tre minuti attesi
Dunque gli organi il piccone corre
Brevemente in modo esponenziale pretendete reti
Per catturare una persona
Una volta ho tante volte non importa pretende Caturano persona per costringerla a cambiare il suo modo di pensare e il suo modo di crescere
Che violenza pure
Ed è il manicomio
Il manicomio etichette che c'è la possibilità chi portare una persona alla ad essere condotta da qualche parte per modificare il proprio pensiero per cui
L'unica risposta
Tutto questo la posizione di qualche trattamento coatto io ho passato una vita intera
L'articolo soltanto una cosa che io ho conosciuto Padania perché le ho telefonato egli ha detto
So che tu stai cercando
Tutti superare manicomio
Io
Cito edificando i ricoveri obbligatorie dunque il nostro lavoro è complementare
Questo poi guardarle intitola Luigi a lavorare
Perché
Aveva capito che lavoro sono ed io ero complementare per cui che hai trent'
Si possa portare una persona
Assente nata
Dalla parte del manicomio dalla parte della violenza e contro la rete innanzitutto con
Grazie Giorgia prestissimo
Abbiamo velocissimamente una carrellata adesso di
Esperienze che in qualche modo danno
Sostanza ragione anche al percorso che faccia
Grazie paradossalmente
Alla forza dei familiari anche di Franco Mastrogiovanni il professore della provincia di Salerno
Che è stato protagonista di quell'esperienza tragica di cui ho parlato in avvio
Noi abbiamo avuto in questi anni la possibilità di cominciare quel lavoro di illuminazione della zona oscura di cui abbiamo parlato anche in avvio di questo dibattito oggi è con noi Grazia Serra io
Con lei pensato che questa potesse essere innanzitutto rispetto
A quella contenzione che le telecamere dell'ospedale riprese ero
Una legge che si chiamasse in qualche modo Mastrogiovanni per grazie a quell'esperienza tragica fare in modo che episodi di quel genere non dovessero accadere più Grazia e qui con noi oggi
Continua un percorso che ha danni da quel tragico due mila nove avviato le chiedo davvero brevissimamente di di darci un contributo
Grazie mi intanto vi ringrazio per la strada il percorso che stiamo facendo insieme ormai da da qualche anno
Vediamo nell'immagine una porta e mia io associo un po'a quello che è successa anche a una porta perché sono rimasta fuori alla porta del reparto dell'SPD sì
Dov'era ricoverato mio zio sono rimasta fuori perché da familiare la persona non esperta di psichiatria nel due mila nove e venticinque anni non lo conoscevo a questa realtà
Mi sono fidata delle parole di un medico che mi dice di non entrare perché in quel momento avrei potuto agitare una persona che stava riposando serenamente
è cambiato tutto quando nel corso del processo dopo la morte di mio zio ho visto le immagini di quel video ho visto che non c'era una persona che stava riposando serenamente sull'atto ma c'era l'oggetto come si diceva prima
Mia e da quel momento allora ho capito che era importante far vedere io la mia famiglia al Comitato far vedere quelle immagini
Perché non era un caso singolo non succedeva sulla ballo alle parti delle parti che sono trecentoventi in trecento SPDC sono chiuse
Le persone sono costantemente legate all'atto degli ospedali quindi si parla di contenzione meccanica ma non bisogna sottovalutare poiché la contenzione anche chimica
Perché le persone vengono se date e e non sono più persone
Quindi io quello sarà brevissima oggi perché il mio è soltanto una una brevissima testimonianza per ringraziarvi perché
Non possiamo non si può far finta di nulla perché nel due mila diciassette non possiamo tollerare questo anche per come si o per come è nato il processo sono state riconosciute le la c'è
Tutti sono stati condannati ma tutti continuano a svolgere il proprio lavoro
Ci sono qui anche altri familiari coerenza riterranno e ci sono stessi medici indagati ha in questo momento a Roma ci saranno altre persone legate chiuse reparti psichiatrici quindi oggi
Non non aggiungo altro però quello che verrà di e che dobbiamo ritrovare l'umanità in questi posti che
Devono essere trattate le persone come persone e non come oggetti quindi la strada è ancora lunga ma anche per i UAL legarmi a quello che diceva anche l'avvocato prima è il problema un problema prima di tutto culturale e quindi la strada lunga ma non bisogna arrendersi dobbiamo andare avanti grazie
Valvasone
Le chiedo di accendere il microfono di dare anche a lei la testimonianza dell'analoga visita senza successo che al fratello Massimiliano di trentanove anni all'Ospedale di Santa segno tentò nel due mila quindici di fare che cosa è successa dell'in quei giorni
Buongiorno a tutti vi ringrazio a mio fratello avesse successo che in dodici giorni di ricovero non ci sto non non cessata la possibilità
Di poterlo visitare
Io tutti i giorni telefonicamente ripetevo sempre di poter visitare nostro fratello perché mia mamma e mio padre sono delle persone comunque anziane volevano
Vedere il figlio come stava
E e loro ci hanno sempre rifiutato e i dottori e mi rispondevano che era meglio che
Non lo incontrava smog perché Luigi si alterava ancora di più
Poi
Sì siamo andati oppure due o tre volte all'ospedale di polla e il dottore basso ci ha detto che
Non lo potevamo comunque vedere dovevamo comunque parlare prima con il primario
E era meglio di no perché nostro fratello sì ci vedeva lui magari se ne voleva una ritornare a casa
E ci disse che gli avevano fatto una cura da cavallo
E
Che
Che veniva è che gli era fa è stata fatta una cura dato
Sì
E poi succede nelle ore successive io poi verso le cinque richiamai per sapere mio fratello come stava allora mi rispondevano sembra che Massimiliano comunque stava bene alle sette e mezza mi richiamo il dottore basso
E mi disse che mio fratello era deceduto
Grazie a voi
Davvero in due minuti
Noi abbiamo Osvaldo Esposito che
Ringrazio di essere qui da Napoli l'esperienza che ha riguardato l'anno scorso tragicamente il figlio invece di Osvaldo Marcello Esposito riguarda la fase di avvio
Del trattamento sanitario obbligatorio che da affatto sanitario come ci viene ripetuto che dovrebbe essere di viene fatto di polizia con un tragico esito
Darci contributo la testimonianza Osvaldo salve buongiorno allora scusate la mia voce un po'emozionato perché quando parlo di mio figlio
Allora
Io ringrazio prima di tutto voi radicali italiani dei lavori nella sua persona migliore pecora
Nella sua persona Michele pecora i radicali napoletano Michele Capano chiedo scusa Michele Capano nella
Nella persona di radicali napoletani
Di dell'avvocato Traniello e del dei lo status quo
Perché mi sono stati vicini nei momenti tragici
Allora lastra di Marcello inizia brevemente diciamo nel
Nel giorno quando nel due mila due quando hanno inizio i limiti i primi sintomi
Dopo un paio di mesi e riceve il suo primo TSO a cui partecipo personalmente essendo stato per oltre quindici anni
Un un operatore dell'emergenza territoriale poi passata a servizio uno uno otto centodiciotto quindi conosco molto bene la natura di quello che facevo e di quello che deve essere fatto
Perché atto a a mio a mio avviso non ho mai visto un malato uscire dallo PG o dai manicomi guarito questo nessuno l'ha mai detto
Comunque Marcello ha fatto il suo percorso vari TSO violenti quattro cinque anni sei anni in cui la nostra famiglia mia moglie e gli altri due figli miei abbiamo vissuto anni di terrore
Nonostante le istituzioni a cui mi sono rivolto non hanno fatto quello che doveva essere fatto cioè Mac tele Marcello in una struttura adeguata non in un lager come allo P.G. di Napoli o lo PGT Aversa la non estorsivo
Quando è stato tra
Lui l'unico mondo un momento giù buono che che ha passato è stato quando stava Barcelloni gli hanno messo una persona di vicino un educatore che ha conquistato la sua fiducia
E l'aveva messo lo Stato mette di una casa famiglia è cambiata la legge la legge che i i malati psichiatrici dove andare nella regione di residenza e tornato nell'inferno di Aversa
Dove dopo due Commissioni un euro per un'altra parlamentare
è cambiato qualcosa e posso è stato definito ma definitivamente chiuso mio figlio è morto per in inappropriatezza delle forze dell'ordine che invece di chiamare
Subito L'Unità di sanità mentale hanno cercato di risolvere a modo loro e lo hanno ucciso
Punto
Grazie a tutt'oggi a tutt'oggi ancora non si sa corso
Che cosa del
Non si sa nulla c'è solo l'indagine ma non si sa nulla è passato quasi un anno
Grazie a tutti e scusatemi se sono stato con i tempi si è andati anche un po'fuori do la parola delle conclusioni a Riccardo Maggi
Non le ho ringraziato tutti quelli che avrei dovuto fare innanzitutto viola Di Caprio Fatima Mutarelli che mi hanno accompagnato dall'inizio Matteo Liberti ha scoperto che negli Stati Uniti
Che si saranno cattivi ma danno un giudice un avvocato per risolvere la questione del del trattamento involontario venire il colpo lire la titolarità è una cosa seria ma Patrizio degli Ulisse delle ragazze che ci accompagnano
E Hutter Riccardo per le conclusioni grazie Michele è grazie a tutti voi io sarò rapidissimo in modo che ci sia tempo magari per qualche domanda di da parte delle
Dei giornalisti presenti perché abbiamo
Abbiamo ancora per pochi minuti solo la disponibilità della sala è evidente a tutti noi che ci muoviamo su un terreno estremamente scivoloso e delicato
E non dobbiamo consentire perché non è di questo che stiamo parlando che questa proposta di riforma venga letta come uno scontro tra avvocati psichiatri
Non è questo il punto della non ecco
è come
Ecco
Non è questo il punto della della questione
Perché vedete molte e molte volte nelle settimane scorse nei mesi scorsi facendo gli incontri che hanno portato poi all'elaborazione alla struttura alla stesura di questa proposta da parte di alcuni psichiatri in particolari
Si dice bene la questione il cattivo funzionamento delle strutture
Che devono prendere in carico la malattia il disagio mentale allora diciamolo chiaramente le maggiori garanzie effettive e concrete che sono state illustrate
E che diventerebbero una conquista se una proposta come la nostra diventasse legge come noi tenteremo di fare non pregiudicano e non compromettono minimamente l'efficacia della cura
Questo è il punto
Che disinnesca anche il rischio che diventi uno scontro di categorie o addirittura uno scontro di ordini
Quello che invece di distrugge non solo l'efficacia della cura ma il concetto stesso di cura e il fatto che nella prassi
Ormai consolidata c'è un atteggiamento out di ha fatto di automatismi burocratici
Completamente spersonalizzare anti
Che come dire distruggono quelli sì ed infanga hanno lo stesso lavoro dei medici
Questa è la questione che noi vogliamo sollevare quindi non non entriamo chiaramente in tutto con lo scontro che teorico psichiatrica antipsichiatria eccetera
Noi crediamo che ci siano i margini e che grazie al lavoro che ha fatto
Amiche legavano Gioacchino e tanti tutti gli altri che hanno collaborato ci siano i margini oggi alla luce dell'esperienza rispetto alla quale
I casi tragici che abbiamo ascoltato sono solo la punta
Dell'iceberg perché si tratta di un fenomeno che i dati che sono stati citati sulle dimissioni dati al ribasso
Ci parlano di diecimila casi in Italia quindi significa che ogni giorno si dispongono una trentina di trattamenti sanitari obbligatori nel nostro Paese
Allora ci sono i margini per intervenire in modo da
Fornire migliori garanzie per la tutela dei diritti dei cittadini che al contempo sono migliori garanzie
Per la presa in carico e per la cura della malattia e del disagio mentale questo è il nostro è il nostro obiettivo è questo il motivo per cui noi crediamo che questa proposta
Dovrebbe essere vista con favore da tutti gli operatori che si muovono in questo settore grazie
Io non l'ho salutato Maria D'Oronzo che lavora da anni con
Il professor Antonucci non so se c'è qualche giornalista che vuole
Fare qualche domanda che ha bisogno di qualche approfondimento
No tutto chiaro sulla proposta sui perché sei sarà disponibile o già ne avete diciamo così un sunto nella cartellina che abbiamo distribuito
Va bene così allora
Però sa che li scorro che ringrazio dell'aiuto che ci ha dato in questa giornata
Gioacchino fa una battuta finale che prima non gli ho consentito
Soltanto una cosa l'ONU nel due mila sei ha redatto la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità che riguardano anche i malati mentali questa convenzione è stata riportata para para così come è stata scritta all'ONU in una legge italiana del due mila nove
Che è la legge vi dico pure il numero così della cercate
La lunga la legge numero diciotto del tre marzo due mila e nove questa legge ha ratificato il resa esecutiva la convenzione della delle Nazioni Unite questa legge non ha alcuna applicazione in Italia
I diritti delle persone con disabilità che in Italia sono una legge esecutiva non trova alcuna spiegazione
Anche psichico ovviamente grazie
E
Anche
Scusate la precoce e questo assieme alla monitoraggio dette se ho la un ambito di approfondimento che quest'anno è in programmazione per quanto riguarda appunto le attività del garante nazionale
Allora possiamo salutarci io avevo anche altre c'era Maria dell'undici per ciò che ci ha raggiunto da Bologna ma ci saranno occasioni a parte che adesso
Realizzeremo anche qualche piccola
Infatti chiedo anche i familiari hanno la possibilità di trattenersi che realizziamo qualche piccolo vidi ove ringrazio tutti i presenti radio radicale che ha ripreso i nostri lavori vivo e che ha trasmesso in diretta i nostri lavori
Vito appuntamento tra qualche settimana magari il tredici maggio sono trentanove anni della promulgazione della legge Basaglia può essere un altro appuntamento per di parlare del tema grazie