La dimensione riparativa della giustizia penale e l'esecuzione della pena

Allora buonasera a tutti
Grazie grazie sinceramente per essere intervenuti grazie ai relatori che hanno ha avuto la cortesia di seguirci in questo Progetto pomeridiano a nome sarò brevissimo perché lascio subito la parola alla collega
Valeria Tommasini che peraltro
Come sapete magistrato al Tribunale di sorveglianza e quindi particolarmente
Introdotta nella tematica di cui andremo a parlare semplicemente
Un ringraziamento sentito relatori e a tutti coloro che intendono partecipare a questa occasione
Diciamo che come
Area democratica della giustizia del distretto di Roma
Con questa iniziativa conteniamo diciamo così una serie di appuntamenti che abbiamo pensato
Di organizzare con con i colleghi con l'Avvocatura e con diciamo altri operatori del settore su tematiche
Che pensiamo essere di particolare rilevanza non solo per la vita giudiziaria del distretto ma perché toccano temi diciamo inerenti ai diritti fondamentali di cui il teste noi tutti cerchiamo di farci quotidiana cura
Così come recentemente abbiamo organizzato un incontro sulle Reims altra
Tematica di grande
Rilevanza interesse complessità in cui ancora noi tutti cerchiamo soluzioni ragionevoli in un tessuto normativo
Forse ancora carente così come
Sollecitati anche
Da alcune come dire dialettiche riflessioni anche della dell'avvocatura così come da istanze e riflessioni da parte soprattutto della magistratura di sorveglianza abbiamo pensato oggi di dedicare un pomeriggio
Dalla al tema appunto della
Dimensione di Pat riparativa della giustizia penale e una serie di
Tematiche che ineriscono alla
Esecuzione alle modalità di esecuzione della pena e a quello che diciamo che il nostro sistema giudiziario e non solo oppure
Per come dire dà conto di un principio costituzionale che deve essere a noi tutti noto e soprattutto
A noi tutti ben caro
Termino quindi con questa brevissima ripeto
Non è una presentazione di una presentazione faranno le colleghe era
Un un doveroso saluto e un ringraziamento con l'idea come dire di proseguire
E noi diciamo come come Area democratica per la giustizia cerchiamo di farci parte diligente se dirigente per creare delle occasioni di confronto non solo potranno i colleghi ma tra tutti gli operatori
Che si preoccupano di tematiche che ineriscono alla giustizia Fini DOP subito la parola alla collega Valerio
Buongiorno a tutti e io mi mi aggiungo ai ringraziamenti ringraziando Emilia e che Mario che sono sempre
Vulcanici nelle loro nel loro impegno e nella loro operosità nel
Sollecitare nel sollecitare questi incontri
Penso che e tale incontro sia un momento proficuo un confronto proficuo in materia di esecuzione la pena con tutti gli operatori
Che intervengono nella fase appunto dell'esecuzione della pena ma penso che possa rappresentare anche un momento di riflessione importante per i colleghi della cognizione
Che in queste poche ore hanno così modo di entrare un po'nel vivo delle problematiche che riguardano la fase esecutiva della pena che loro stesso provvedano a comminare
Questo conviene comunque Omenia fatti nasce proprio dall'esigenza di porre l'attenzione sulle criticità che sono emersi nel sistema dell'esecuzione penale
Al cui centro via la figura del condannato e delle difficoltà che si frappongono alla concessione di misure alternative
Sì Morando un confronto con tutti gli operatori del settore perché realtà la concessione di una misura alternativa è un provvedimento del magistrato di sorveglianza che esercita una discrezionalità molto ampia
Ma è importante sottolineare che è un provvedimento che si conclude un percorso in cui intervengono tante figure che svolgono un ruolo e che oggi sono qui presenti almeno come
Persone che dirigono determinati uffici
E svolgono un ruolo importantissimo nel procedimento di sorveglianza proprio perché intervengono direttamente nel percorso di recupero di povertà condannato a contatto diretto con il contaminato
Altra motivo per il quale questo intervento è stato sollecitato e e anche per il fatto che qualche mese fa la classe forense ha programmato un giorno di sciopero
Per protestare contro il tribunale di di sorveglianza che è stato in qualche modo additato di una versione e di una
Avere una visione carcere Centrica della piena
Ma
In chiesa e sono state anche le diciamo segnalate alcune disfunzioni amministrative che però
Per la verità
Derivano da carenze di risorse che affliggono tutti e di tutti gli uffici giudiziari
E
Devo dire che il tribunale di sorveglianza di Roma non ha Condemi condiviso i contenuti nei metodi con cui è stata portata avanti questa protesta
Però l'idea di un confine comuni di un convegno e non confronto sul tema con le persone con i soggetti interessati all'esecuzione della pena
E anche facendo partecipare anche la Camera Penale che oggi infatti rappresentata mi sembra un che possa rappresentare possa costituire un momento utile di confronto
E anche perché il ruolo del magistrato nel procedimento riserve della dell'avvocato del magistrato di sorveglianza particolarmente
Importante
è importante chiaramente la magistratura di sorveglianza in questi ultimi anni è stata chiamata rispondere con urgenza numerosi problemi e che si sono opposti nell'esecuzione della pena
Tanto per quanto riguarda il sovraffollamento penitenziario quanto le inevitabili ricadute su sul sull'efficacia di sofferenza altri della piena
E sulla sua dignitosa esecuzione quindi tutta l'attività legislativa che si è dispiegata nel due mila quattordici a seguito delle pronunce della Corte di giustizia europea
Ha avuto come obiettivo quello di affrontare il tema del sovraffollamento carcerario e lei che ricadute che questo appunto comporta sulla risocializzazione la pena e ha caricato ovviamente tutto ciò
Il magistrato di sorveglianza di nuove competenze
Numerosissime rispetto alle quale comunque non sono stati offre no a fronte delle quali non vi sono stati comunque un aumento di risorse di personale di investimenti di alcun genere
Se abbiamo detto sono riforme che hanno inciso e hanno tentato di affrontare il fenomeno del sovraffollamento penitenziario e questo creando degli strumenti che limitassero il di affluire delle di flussi di di accesso in carcere
Quindi penso alla riforma del seicentocinquantasei e quindi tentando di far venir meno
Quelle preclusioni e quegli ostacoli alla sospensione del titolo di esecuzione da parte della Procura
Ed evitando quindi l'ingresso in carcere il detenuto al momento di passaggio in giudicato della sentenza senza una preventiva valutazione sulla concedibilità di misure alternative
Così come sono stati introdotti degli strumenti volti ad aumentare i flussi di uscita dal carcere
Penso appunto alla concederà la possibilità di concedere mi su di concedere misure alternative come la detenzione domiciliare attraverso di degli strumenti più rapidi e più o come la detenzione domiciliare finale oppure degli strumenti che hanno comportato dei flussi di uscita dal carcere seppur temporanei
Maggiori come la liberazione anticipata speciale
è stato anche previsto un reclamo giurisdizionale azionabili davanti al magistrato sorveglianza con la finalità proprio di consentire garantire un'effettiva tutela dei diritti dei detenuti
Chi è che peraltro con attraverso uno strumento come reclamo giurisdizionale e peraltro prevedendo anche che potesse
Chiede che il magistrati sorveglianza possa con il proprio da più di un procedimento di ottemperanza dare esecuzione al proprio provvedimento
Cosa che ha creato delle difficili interferenze tra l'attività amministrativa e l'attività giurisdizionale che non sempre sono di facile di facile risoluzione
Anche nell'ambito dell'organizzazione della vita intramuraria si evidenziato un segnale di cambiamento
Forse proprio al fine di evitare che si creino situazioni che possano determinare lesioni di diritti
E quindi ci sono state una serie di circolari del DAP che tendono a responsabilizzare il più possibile la persona del detenuto
All'interno del nelle nella vita quotidiana in carcere e quindi garantendo agli nella più ampia possibilità di movimento penso alla cosiddetta
Sorveglianza dinamica chiesta per sperimentata in alcuni istituti
Come per esempio a Rebibbia
Oppure la tendenza a vedere lasciarla distintiva come semplice camera di pernottamento in cui il detenuto trascorre le ore notturne mentre ha la possibilità mentre dovrebbero essere favorite durante le ore del giorno la possibilità di far partecipare il detenuto a attività trattamentali anche al di fuori ovviamente al di fuori della Shell all'interno del reparto tutto questo ovviamente comporta
Un un grosso investimento di risorse
Per rendere effettivo effettivi queste e e questi modifiche
Mi chiedo a questo punto se per realizzare gli obiettivi che ci sono ci siamo posti
Se effettivamente non siano probabilmente non sono più sufficienti per la verità questi interventi così specifici o di di corto respiro
Probabilmente per superare soprattutto i problemi legati al sovraffollamento e per garantire la tutela di diritti dei detenuti
è e necessario imprimere proprio un segno di cambiamento alla cultura della piena
Puntando proprio nell'ampliare nel potenziare ed utile ricorso a sanzioni penali che siano diversi da del bene detenzione questo vuol dire creare dei percorsi alternativi che possono accompagnare
Il condannato nella serie società
Rafforzando quella che è la funzione educativa e anche riparativa della Pinna
Ciò vuol dire penso e rendere la piena non più afflittiva ma soprattutto che e si è seguita in modo utile
Una pena utile diciamo a trecentosessanta gradi forse questa è la cultura che bisognerebbe cominciare ad affacciare c'è una pena utile per il condannato che poi è destinato ad inserirsi nella società
E che quindi spenda stampo diciamo dell'espiazione della pena in modo significativo svolgendo attività che siano poi utili
Al suo percorso di cambiamento una pena che sia utile per la società che poi gli accoglie il dopo il condannato dopo l'esecuzione della pena perché
Studiato statisticamente che un buon percorso di reinserimento del soggetto comporta poi anche un rilevanti abbattimento della recidiva
E non appena utile per la collettività e per la parte offesa niente
Nei cui confronti il condannato dovrebbe questo di attivarsi proprio per riparare la fattura che ha determinato nelle relazioni sociali vennero elevazione con la parte offesa con la sua condotta
Qualcosa in questo in questo in questa ottica probabilmente si sta muovendo e si sta muovendo forse è proprio con un'attenzione particolare a quella che la giustizia minorile però probabilmente ancora tanto è necessario fare
In questa direzione forse si sono mossi gli stati generali dell'esecuzione penale che è stata una iniziativa voluta dal ministro
Che è stata posta proprio a sollecitare un momento di riflessione sull'esecuzione penale e e la cosa particolare che questa riflessione è stata portata avanti da dei gruppi
Che hanno costituiti dei tavoli di lavoro su specifici settori
O a in materia di competenza dell'esecuzione penale e la peculiarità e che questi tavoli sono stati costituiti da
Soggetti prove mi entità realtà sociali diverse magistrati avvocati ma anche soggetti provenienti dal mondo del volontariato dei direttori di istituto
Forse in questa ottica qualche elemento si può leggere anche nelle DDL che è stato approvato giorni fa al Senato
All'articolo trentuno in cui ci sono di in cui sono indicati alcune linee di riforma dell'ordinamento penitenziario
Aspetti le devo dire che sono stati un po'criticati dei magistrati di sorveglianza come per esempio profilata la possibilità di poi di con prevedere una semplificazione delle procedure e per la concessione di misure alternative quindi
Sì per un prevederebbe senza udienze con contraddittorio differito
Qui magistrato di sorveglianza è nella lista dei magistrati sorveglianza hanno avanzato parecchie perplessità perché un
Si questo potrebbe portare ad una sorta di cartolarizzazione dell'udienza di
Di sorveglianza che
Va a discapito per esempio del delle dell'apporto che nel corso dell'udienza forniscono
Il il la componente esperto del Tribunale di sorveglianza e sarebbe anche un po'a venir meno quel contatto con il condannato che mi sembra
Proficuo sia per il tribunale di sorveglianza che a modo a bosco ed intorno cui regola condannato che partecipa all'udienza sia per il condannato stesso che viene in qualche modo ha responsabilizzato dal partecipare ad un'udienza in cui si trovava in una situazione
Diciamo di contatto diretto con il Tribunale
Però diciamo nel nella
Nella legge ci sono anche degli aspetti positivi viene prevista la la sospensione dell'esecuzione del titolo fino a quattro anni quindi ampliando il rancio di pena da espiare
Al di sotto del quale viene sospeso il titolo di esecuzione e sembrerebbe profilarsi una
Una modifica del del delle il regime delle preclusioni all'accesso a misure alternative
Almeno per quanto riguarda i reati
Diciamo previsti dall'articolo quattro bis secondo comma questo vuol dire quindi aria ampliare nuovamente i margini di discrezionalità del magistrato di limitare i paletti che il legislatore
Ha previsto per la concessione di misure alternative quindi l'incontro diciamo di oggi con tanti operatori del settore ha proprio la finalità di vedere nei vari uffici da loro dirette i
Cosa si sta muovendo nell'organizzazione degli uffici in questa direzione
Perché è importante appunto che ci sia un lavoro corale da parte
Da parte di tutti perché mi piace sottolineare che comunque il magistrato di sorveglianza decide sulle richieste di misure alternative ma le misure alternative non vengono concesse come se fossero
Delle pillole di indulgenza cioè l'unico parametro che offerto al tribunale non può essere solo la regolare condotta verso giacché in carcere e l'approssimarsi del fine piena come spesso avviene evidenziato
Presa atto dagli avvocati in udienza
Perché sia concesso una pena alternativa con probabili pose perché possibili comuni
Ampie poco probabilità di riuscita della sua esecuzione è necessario appunto che il lavoro di tutti
Funzioni pane che tutto il sistema funzioni e che quindi per esempio
Lo negli atti dell'attività dell'osservazione penitenziaria siano completi siano approfonditi da questi risultino dei dati positivi che testimoniano un cambiamento del soggetto un momento di rottura rispetto al passato
Una revisione critica rispetto al passato
è necessario per esempio che
I seri e che i servizi territoriale lavorino sui di percorsi di integrazione sociale
E differenziati a seconda della attivi tipologia criminale del soggetto differenziati a seconda del tessuto sociale all'interno del quale poi il soggetto Siri inserisce
è necessario anche che gli organi investigativi che operano sul territorio e che questa sede devo dire che sono
Per nostra colpa assenti
Però che trasmettono delle informazioni sul soggetto che sono capace di di legname la pericolosità sociale ma nel momento attuale spesso dagli organi investigativi provengono delle informative
Che si limitano a terreni percorrere il curriculum criminale del soggetto ma la nostra valutazione all'autorizzazione che viene fatta nel momento in cui deve seguire la pena quindi
è opportuno che sia ma viste nell'ottica nell'Attica che a noi serve
E cioè sicuri con criminale ma anche che cosa è successo dalla Commissione dell'ultimo reato all'attualità se c'è stata una un momento di cambiamento se esso è stato integrazione sociale del soggetto se ha trovato lavoro si è se un cambiamento c'è stato o meno viste spesso gli organi investigativi non hanno secondo me non riescono a vedere la differenza tra un'informativa che viene trasmessa città e per la
Per e sostenere una richiesta di misura alta cautelare rispetto invece a quella che deve essere trasmessa noi de quindi con emergere elementi diversi
E per questo
In questa sede abbiamo riunito
Più persone chi si occupa della gestione del trattamento del detenuto in carcere
Ci coordina gli interventi del volante che quindi che si seguono all'esecuzione della pena all'esterno e che quindi dovrebbero col lavorare tanto al l'osservazione al trattamento del detenuto quanto a individuare un programma specifico per ciascun soggetto
Tenendo conto delle sue specificità
E e poi un'attenzione anche vorrei mo'dedicare alla all'attività riparativa
Proprio grazie al contributo del dottor Razzi che conosce probabilmente più altre realtà nazionali rispettarla palazzo però studiato
Tali aspetti può forse offrirci dei validi spunti di riflessione che potremmo poi eventualmente importare anche nel nostro territorio
Con questo appunto da dare la parola ai relatori vogliamo
Poi di presentato
Partiamo confrontarsi direi che è
Benvenuto intanto a Mauro Palma non ci eravamo salutati prima e forse iniziare il proprio da Daloui perché detrattori lasciarci a breve
E lei la sua esperienza di ha presieduto il
Il Comitato anti
Per la prevenzione dall'alto al Tour ancora in sede di Consiglio d'Europa atto presieduto il la Commissione
Ed è la Commissione per la della cooperazione che non è facile assente in seno al Consiglio d'Europa
è stato consulente del ministro e da oggi è era garante nazionale per i diritti dei tetti e delle persone dei detenute e quindi diciamo che l'occhio sulla sul
Sulle sui luoghi di detenzione
Richiesti
Bene grazie e buon pomeriggio che
Da un lato diciamo un elemento positivo
Del
Detti discutere di questi temi di trovare perché parecchio penso che ogni dibattito debba far crescere ognuno di noi non non semplicemente
Raccontare da un altro lato devo dire anche un pizzico di perplessità quando mi ritrovo
Che saluto perché cioè li conosco quasi tutti per essere sentito in qualche modo quello come dire mi dà una sensazione di ristrettezza non avvenga
Della discussione Lenny sabot in un momento
In cui
Diciamo registriamo una certa Stasi rispetto alla positività anche di un dibattito che essi era avviato nei mesi scorsi all'anno scorso agli Stati Generali grande discussione siamo in questa stasi di non sapere bene
Come ammonta Ra cui la parte quanto meno quella parte diciamo delle
Dell'Alice delle carte complessiva quella parte che riguarda il che il sistema penitenziario che io sottolineo sempre la parte che a me
Prende più di tutti di quella la possibilità di un ordinamento penitenziario per il minorile perché quello è realmente una carenza forte che ormai ci portiamo avanti da più di quarant'anni e che mi sembra al di là diciamo degli elementi positivi del sistema minorile ed italiana mi sembra un punto di carenza culturale l'idea che il minore sia
La tuttora in piccoli ITO diciamo mi lascia molto perplessa rocker adeguiamo
Al minore un ordinamento penitenziario qui in questo momento così di di riflessione e
Mi piace un pochino riandare anche all'origini
Di alcuni dibattiti di alcune situazioni e forse
Per problemi anche anagrafici diciamo credo di essere l'unico qua dentro che aveva avuto anche la possibilità dei discutere i temi già nel momento dell'acqua
Dell'approvazione della legge del settantacinque quindi diciamo in qualche modo Ambra riandare ad alcune di quelle considerazioni
Ieri a dare ad una figura che
Era poi trovava la sua applicazione del magistrato di sorveglianza che era una figura
Di fu una di un giudice grafica ma che contemporaneamente ad esse quanto una connotazioni di capacità di cogliere l'elemento sociologico
Non la mera applicazione della norma ma l'applicazione della norma
Nel momento in cui la norma anche viene eletta nella sua interazione con il contesto sociologico in cui ciò che si valuta che ciò che si deve
Decidere il
Soprattutto finalizzato al fatto che qualunque
Situazione
Qualunque anche negatività che una norma penale porta con sé perché la pigliare e comunque una negatività fosse orientata un'utilità sociale
Cioè che in realtà sia esce diciamo da una situazione
Negativa creato una situazione negativa non soltanto con una elemento che poiché abbiamo retributivo nuovo nel momento
Di comparazione delle negatività ma comune memento di investimento
E in in quel contesto l'ottetto anche tante altre volte
Mentre la capacità di decidere di capire la situazione e di decidere autonomamente era una
Diciamo un elemento fortemente sottolineato
Negli anni più recenti ho visto invece una minore sottolineatura ho visto
Tanta
Come dire tanta soddisfazione quando ci sono degli elementi di automatismo preclusivo
Che mi permettono possibili non decidere di non assumere la questione in quel periodo io ricordo che e parlare di automatismi preclusivi ora offendere la professionalità
Di chi doveva valutare e di chi doveva giudicare questo però
Lo dico non per criticare il presente ma per capire come contesti in qualche modo cambi nel come noi lo dobbiamo dobbiamo
Saper leggere anche i contesti
Perché il io credo che ogni operazione anche l'esercizio di giustizia oltre alle all'espressione inseriti sciocche rappresenta è anche un costruttore culturale
Di una determinata società anche una dimensione di costruzione delle culture
Ecco perché
Per esempio che il tante volte e
La l'attenzione alle parole così siamo l'attenzione al linguaggio lo ritengo molto Intermonte importante
Io trovo che a volte Noemi che cui siamo delle parole un popoli semi che oppure
Uniamo con un solo termine situazione un po'diverso e devo dire la verità ho qualche volta anche qualche problema rispetto all'assetto utilizzo solo della parola
Riparativa
Rispetto alla giustizia che che riassume sia l'arresto lì dalla riparati Justice
Che la restò reattivi Justice che sono due concetti idee che non vedo totalmente come dire sovrapposti e coincidenti perché
A riparare e è un termine che può
Indicare l'impossibile
Perché non tempo a volte è impossibile riparare oppure può indicare
La come dire una richiesta
Di e quasi di contrappasso per certi versi invece ristorati beh Justice per me significa
Pensare che
Il contesto sociale
E diritto penale è un sistema di regolazione nonché le dinamiche da un contesto sociale è stato lacerato da un reato e quindi tu devi trovare gli strumenti e i mezzi per ritessere quella lacerazione
In questo senso l'arresto relative Justice perché in questo senso tutte di ritrovare come annotare tenendo presente sempre
Che non è un rapporto a due
Non è un rapporto vittima autore ma è un rapporto quanto ben atterrei perché qua rapporto vittima autore e anche il contesto sociale anche se ferite lascerà nato e anch'esso va in qualche modo ricucito
Buttando giù qualche nota pere venire qua tra l'altro SCO non c'entra con il nostro contesto ma non è il solo caso
In cui da due parole
Ne tiriamo fuori solo una nella lingua italiana l'altra questione e la sicurezza no
La sicurezza né traduciamo con sicurezza sia la assi ottetto ella si qui vite
Sì SI scettiche Security e che invece in altre lingue hanno due dimensioni diverse una e la sicurezza di tutto ciò che ti dei propri diritti eccetera l'altra e la sicurezza da
Possibili aggressioni sono due concetti che muove molto spesso diciamo e in qualche modo le confondiamo ma questo
è un contesto un po'diverso da quello del
Di cui parliamo oggi dicevo riprendendo il un pochino qualche nota qualche appunto opere
Per questo mio breve intervento inizi iniziale quali già mi scuso perché
Come sapete ci sono due convegni e in contemporanea devo andare anche Dida
Il e sono andato a con e ricercando due cose ricercando da un lato come
Certe volte in picchiata male la parola che tu creazione
Invecchiata vale intendo dire che negli anni in cui è passata un po'succede anche alle persone
è stata piegata in un meccanismo comporta trattamentale che non era il senso originario di quell'articolo ventisette ter
Della Costituzione che
Da chiaramente lì rieducazione rieducazione sociale fra l'altro quella nella formulazione finale era quella di Aldo Moro ma poiché e c'è stata in quell'articolo ventisette dibattito
Ne nel costituente ci chiarisce come era la dimensione non meramente soggettivo etica ma la dimensione
Se sociale di quella educazione dicevo da un lato sarebbe andata a quello e da un altro lato
Sono riandato al dibattito potrà due figure
Che mi piace qui ricordare per parlare dell'uscita in positivo
Perché non ci sono più nessuno dei due e che hanno sempre avuto attorno alla discussione sulle pene un confronto alto anche se acceso Alessandro Margaret Massimo
Paladini e io ricordo a ancora e chiaro il primo con la visione della possibile
Come dire ed il possibile al reinserimento sociale anche a partire
Da una istituzione deve socializzare ante come carcere
Il secondo invece Massimo Vari Varini con il fatto che in realtà
Era una illusione che il carcere potesse e in qualche modo riportare risocializzazione bere in fondo svelava una sua intrinseca connotazione di infliggere sofferenza
E mi ricordo in un dibattito che poi è stato pubblicato in un libero Kaye titola Treccani il vaso di Pandora del ormai di venti anni fa
Alla fine il marcare a usato il termine della pietosa bugia
La possibile che rieducazione senza l'attuale però il sistema sarebbe diventato un sistema
Destinato a essere e strettamente un sistema retributivo cioè una pence una pietosa bugia che serve da Dida usava questo tipo di di affermazione
Ecco io diciamo mi domando a volte sull'oggi quando parliamo appunto di misure di educazione eccetera
Sì
è una pietosa bugia serie invece qualcosa di possibile o se non dobbiamo cambiare forse un pochino
Proprio l'asset della nostra e valutazione del nostro diciamo concepire dirette e le pene possibili e me lo domando a partire da alcune
Alcune misure alternative
Per esempio quella che per me è la più problematica ecco la detenzione domiciliare
Dove e abbiamo pari erede l'elemento della perché coloro che va verso la la bugia diciamo in qualche modo si accentua in assenza
Di elementi
Positivi verso il soggetto
E che mi sembra diciamo che molto spesso mi mi dimentico semplicemente un elemento di attenuazione della fruizione
E quando le misure alternative mi diventano atti attenuazione
Della fruizione e non più tappe per un inserimento sociale
Allora permettendo torno in senso perdo nel senso e vanno verso appunto quel versante diciamo del dire neppure tanto pietosa bugia simmetricamente
è chiaro che mi chiedo
Come sia possibile pensare
Ad una
Ad un inserimento positivo magari di un soggetto
Che non ha mai non è stato sperimentato mai nel suo percorso prima di essere restituito alla società e che arriva magari
Con una pena di tipo ostativo al termine della sua esecuzione penale
Qualcuno che ma sentito dire dire altre volte sa che io sono sempre più nonché sottovaluti la questione dell'ergastolo ostativo ma sono sempre più preoccupato delle pene temporary ostative
Perché le pene temporaneo ostative restituiscono alla società un soggetto su cui
Nulla è stato tentato opere il reinserimento e secondo me
Sono quelle che
Non meno di tutti garantiscono la sicurezza al contesto sociale
Peter sterno ripeto non sto a trascurando l'altro problema ma che su un'altra un'altra dimensione allora queste due e polarità
Del da un lato
Quella della della come dire della
Deresponsabilizzazione la questione io la chiamo un po'così della detenzione domiciliare
Dall'altro lato quella di riaccentrare un elemento che è un elemento che dalla connotazione di di beneficio sentì dei termini in come sono negativi e non di accompagnamento
Le e Mita quindi il quell'idea di dire atti il beneficio non lordo invece di diretti proprio per la tua tra vita forse avrei più bisogno
Di restituirsi con un percorso d'accompagnamento al sociale proprio perché
Debbo perché se è più complesso come tipo di soggetto
Ecco queste due polarità mi portano interrogarmi se certe volte
Che non si debba proprio cambiare il paradigma del nostro ragionamento al di là delle singole
Proposte di legge di modifica che possono essere utili innanzitutto
Il primo cambiamento ormai ce lo siamo detti molte volte la Costituzione non parla di pena ma parla di pene
Quindi diciamoci inviterebbe ma ad aprire uno come dire un quadro un ventaglio
Il mio e una prospettiva mentale oserei dire ben diversa che non quella del la pena e poi le eventuali misure
Il secondo problema bene invece è quella per Tura ad un discorso di dire quell'utilità sociale a cui noi volevamo quarant'anni fa orientare
La anche la Funzione penale la funzione dell'esecuzione di pena dell'esecuzione della pena che avevamo visto orientata Traverso quei provvedimenti quelle misure eccetera
E ancora declinabile lo stesso termine oggi o forse noi dobbiamo determinare
Altri modi per restaurare quel tessuto sociale
Forse soprattutto da parte di una società che non si sente restava curata attraverso i modi che noi stiamo introducendo adesso
Ecco come mi nasce la crescente attenzione per esempio alla questione dell'arresto ratifichiamo Assis
Con mi ostino a non caparra strettamente riparativa mi nasce da questo fatto di dire i contesti sociali mutano le percezioni sociali mutano
Anche le strutture esterne probabilmente mutano e noi non possiamo rimanere fissi con gli stessi paradigmi
Sulle strutture esterne e chiudo vorrei dire un punto come sapete il garante nazionale ha presentato la relazione al Parlamento una ventina
Quasi come se quasi un mese fa
Abbiamo devo dire che c'è stata una larga attenzione ma questo fatto soprattutto perché
Anche soprattutto perché noi tra le nostre competenze c'abbiamo la questione della privazione della libertà dei migranti
Le dei rimpatri fuorché la questione dei rimpatri forzati che quindi rappresenta ad oggi un'attenzione molto molto
Accentuata ieri sera ho dovuto incontrare
La delegazione del Parlamento europeo qui proprio perché per
Che fuori sapere arrivano delegazioni in continuazione bene in quella relazione comunque nella parte relativa alla detenzione
Parte importante ma ricordiamoci sempre che la detenzione anche altri presìdi mi rivolgo
La magistratura di sorveglianza e via dicendo mentre invece quelle altre forme di privazione della libertà non hanno di analoghi presidi quindi è chiaro che la nostra attenzione sia abbastanza
C'è entrata anche l'ATC euro in quelle in quella relazione abbiamo un po'esaminato
Come e l'andamento complessivo proprio delle misure alternative quel dato che viene molto spesso prospettato delle misure alternative molto cresciute negli ultimi anni
E i dati i numeri a volte ingannano no diciamo come cosa perché quel dato va un pochino scorporato
Innanzitutto dobbiamo vedere cosa c'è dentro quelle misure alternative no quanto c'è di appunto di detenzione domiciliare quante ci sono
Di misure applicate
Ma chi vi ha fatto infrazioni del codice della strada le linee guida senza patente cioè dobbiamo innanzitutto andare a vedere quali sono le vere misure alternative in sé contatti
Cosa però quante sono dalla libertà e quante sono
Dall'interno del carcere
è chiaro che sono importanti anche quelle che vengono dalla libertà perché ti diminuiscono l'ingresso
Però vedete le misure che vengono dall'interno del carcere sono quelle che sono più sensibili rispetto alla presenza o l'assenza
Di un territorio in grado di fornire e strutture ricettive alle persone
Perché se io e mi metto nei panni ed a Valeria qui accanto devo dare una misura rispetta ad uso il letto è chiaro che mi informo sui suoi contesti e se quel contesto è un contesto garante di in grado di rassicurarvi o meno
Ora se il sociale e sempre meno in grado di fornire
Delle e strutture in qualche modo di accoglienza di accudimento eccetera io sono sempre
E in maggiore difficoltà Hilla matti le misure che mi vengono da dentro il carcere
Tendono a diminuire quindi si disse
Anni fa in un convegno che era il il carcere al tempo della crisi
L'elemento di crisi della distruzione del Welfare si riproponesse ca mente sulla riduzione delle misure alternative che provengono dal carcere e sulla accentuazione di una composizione sociale di chiede rimane dentro connotata da forte minorità sociale quindi il problema diciamo va visto abbastanza
Complessivamente allora e termino
Da un lato c'è una popolarità di tipo culturale su cui discutere
Perché anche la funzione giurisdizionale un costruttore di cultura
E c'è il discorso di dire che verso dove ricaviamo oggi quella utilità
Nei contesti immutati da un altro lato cioè invece una necessità sociale di discutere deterrenti affermare la funzione giurisdizionale
Nel momento in cui ho un contesto sociale
Che mi diventa un contesto sociale selettive povero finisce per diventare una funzione che invece di ridurre Lin uguaglianza con cui i soggetti arrivano al suo stemma rischia di accentuare la
Mi fermo qua
Allora la carne al fuoco e tanta quindi abbiamo subito avanti delle darei la parola fra so che anche
Giustissimo Francesco Cascini eroici a Castellana Espresso
Francesco è cara gare quindi diamo la parola ad essi a Castellana
Grazie
Sicché dunque l'Harley la del passato è la le di dirigente renitenza aria di Lucera Stella nel nota
Viene da
Quell'area esperienza del carcere di Empoli che ha sperimentato con e poi sia conclamata quel modello nella a Bollate per anni
Di cui è stata la direttrice per anni
Un'esperienza una parentesi è stata l'impegno in al Comune di Milano e poi in Regione e oggi è direttore generale per l'esecuzione penale esterna del nuovo dipartimento e dei minori veri delle misure di comunità
Grazie mille grazie alla magistratura di sorveglianza dei prezzi invitato sono particolarmente contenta di essere qui è la prima volta nell'azzerati è volta a Roma sarà anche un po'emozionata grazie davvero
E io di chiaramente riprendo le parole
I Mauro Palmas chiaramente concordo e vorrei partire un momento dai numeri io sono adesso responsabile dell'esecuzione penale esterna
Ed è una responsabilità diciamo pesante complicata proprio per i concetti che esponeva in maniera come al solito magistrale Mauro Palma
Perché se guardiamo i numeri delle misure alternative alla detenzione e vorrei parlare di quelli nazionali e poi fare uno spaccato sul Lazio perché questo
L'oggetto poi oggi della nostra
Riflessione vediamo che effettivamente
Si rincorrono io son d'accordo col fatto che non bisogna considerare nel calderone delle misure alternative cioè di quelli che sono fuori del carcere anche tante altre fattispecie che
In questo momento comunque non spostano l'attenzione sull'esecuzione penale esternate re proprio allora
Notiamo subito per esempio che le misure alternative della la la misura dell'affidamento in prova al servizio sociale che la regina di tutte le misure alternative detenzione quella con carattere effettivamente di reinserimento sociale riabilitativo
E di tredici mila cinquecentosessantaquattro persone in tutta Italia
E
La detenzione domiciliare la insegue e incerti pur
Pezzi d'Italia da Roma in giù la supera sono dieci mila duecentosettanta i detenuti domiciliari che in in tutta Italia allora già questi dati ci danno la misura di una misura
Detenuti che quasi detentiva che solo deflattiva dell'ANMIL della della sovraffollamento del carcere che la detenzione domiciliare e quasi
L'oste allo stesso livello dell'affidamento in prova al servizio sociale
Questo si fa pensare
Comunque a quelle difficoltà a quella
No mancato funzionamento del welfare alcol mancato come dire coraggio forse di spiccare un volo da parte dell'Amministrazione e di dare effettivamente più importanza alla pena sul sul territorio che non alla pena in carcere
Che poi
Si porta a decidere che sia meglio forse la detenzione la detenzione domiciliare
Se andiamo nel Lazio noi abbiamo invece una terna due novecentonovantacinque persone in detenzione domiciliare contro i tratti settecentotrentasette
In affidamento serial servizi sociali ma la cosa che è un po'
Che ci fa deve far pensare tutti e mi prendo prima io la responsabilità di quello che succede sono i centosessantasette detenuti affidati al servizio sociale in tutto il Lazio
Allora se questi sono i numeri
Su cui noi stiamo ragionando poi naturalmente ci sono
Anche i venne messa alla prova ci sono anche tanti ci sono anche nel mille seicento
I mille seicento casi che seguiamo quotidianamente per l'accesso alle misure alternative alla detenzione l'osservazione dei condannati stato di detenzione
Quindi voglio dire lo sforzo e grande ma se noi guardiamo questi ha dati noi pensiamo e siamo ancora della logica del tirar fuori dal carcere oppure di dare misure alternative a chi merita
Ma no intanto siamo sicuri
Che non stiamo dando delle misure alternative ai più bravi oppure a quelli che non meritano di più
O stiamo dando delle possibilità di esecuzione penale esterna a chi ha già delle strutture portanti nella propria esistenza tali per cui può accedere facilmente alle misure alternative allora questa
E la prima domanda che noi come amministratori ci dobbiamo ci dobbiamo porre
E siamo sicuri che dall'interno del carcere esca veramente chi lo merita o esca chi è più adesivo a un sistema che è ancora un sistema
Che etero dirigente tenuto e la la cui adesività risulta l'attività questo sistema risulta più facile invece a chi ha un
Ha una personalità strutturata in maniera perdonatemi un po'più
Delinquenziale quindi è capace di fingere meglio
Per poi riuscire allora se questi sono i dati ancora pochi
E ancora tirar fuori one to one alle persone oppure dare
In una logica perdonatemi sistema sto paravento il sistema adempitiva piuttosto che propulsiva allora forse se invece il piano politico il piano legislativo di questo Paese ci sta dicendo dell'altro
Perché ci sta dicendo il legislatore che dobbiamo che dobbiamo alzare il piede dalla
Dall'acceleratore sul carcere e abbassarlo sulle misure alternative alla detenzione ce lo dice con le leggi
E il piano politico c'è stata dando una strada diversa allora bisogna forse che come sistema io per sistema intendo la magistratura l'Amministrazione il territorio si cambi un po'rotta
E allora
Quello che io posso aver visto in questo primo anno Direzione generale dell'esecuzione penale esterna il cambiamento di rotta dev'essere negli in due direzioni uno nell'ENI eliminare
Ma eliminare con un macro sistema d'interventi e non persona per persona eliminare le situazioni individuali di svantaggio sociale che impediscono il perseguimento del reinserimento sociale
E eliminare gli ostacoli amministrativi e burocratici qui guardo Francesco Cozzi col quale abbiamo fatto delle battaglie in tal senso che
Ci impediscono
Di raggiungere quella pena utile a trecentosessanta gradi di cui parlava
La dottoressa Tommasini prima eccidi parte impediscono di essere efficaci
Oltre che è efficiente per esempio la questione della messa alla prova della della del grande ostacolo che poi adesso stiamo cercando di affrontare dell'INAIL è la prova provata di tutto ciò cioè sembra che tutto vada bene si fa un emendamento
Alla legge si trattarsi paga lo Stato paga per tutti l'assicurazione al dell'INAIL per tutti i lavoratori di pubblica utilità
Ma questo non funziona ancora
Allora l'abilità questo non l'abilità della del sistema
E quello di lavorare insieme per da un per unire l'aspetto politico e l'aspetto amministrativo per essere quindi per far coincidere sostanzialmente la forma la sostanza occupandosi di macro questioni
E qui le tre maggiori aree di intervento che io vedo
Zaia insomma ad approfondire e da
Perseguire insieme magistratura di sorveglianza amministrazione
E territorio sottende implementazione delle misure alternative ma l'implementazione delle misure alternative lo ripeto ancora una volta no nel senso di tirar fuori quindi di avere più assistenti sociali certamente servono gli assistenti sociali
Ma non o più magistrati di sorveglianza per avere più fasci dire per la gestione di più di meno fascicoli e quindi per lavorare meglio sempre il caso per caso io credo che il
Questo sia importante ma non sia
La condizione che ci fa veramente
A ribaltare come vuole legislatore come vuole la politica il
Il la direzione di marcia io credo che la direzione di marcia si cambi soltanto se si affrontano i problemi insieme
Nel Lazio stiamo cercando di farlo per esempio con il Progetto sui giovani adulti non ci siamo messi intorno a un tavolo e abbiamo cercato poi lo faremo e lo dobbiamo ancora fare però abbiamo cercato in tutti insieme
Di far coincidere la finalità politica c'è meno carcere per tutti e soprattutto per i più giovani
Con la finalità amministrativa ciò come tiriamo fuori dal carcere le persone Giovanni che in carcere non devono stare che potrebbero usufruire di misure alternative alla detenzione ma per far questo
Dobbiamo anche rassicurare
L'opinione pubblica che quelle misure alternative che noi stiamo dando non coincidono con una depenalizzazione tout-court perché questa cosa spaventa l'opinione pubblica spaventa la magistratura e lo capisco
Perché bisogna mettersi tutti insieme e lavorare anche di Intelligence anche con un'attenzione alla sicurezza
In modo che
I giovani nella fattispecie abbiano
Le la misura alternativa che questa misura alternativa abbia dei contenuti tali da favorire il reinserimento e terza e ultima cosa importantissima che il rischio
Sia un rischio condiviso un rischio condiviso politicamente un rischio condiviso amministrativamente
Per evitare il fatto che poi si sul venticinque trenta ragazzi che escono uno fa una rapina si dice ecco quello che il giudice che ha firmato quello il direttore che l'ha mandato
Fuori quel no questo è un progetto condiviso
E noi nel Lazio io spero che poi ci riusciremo abbiamo fatto già una riunione con la magistratura di sorveglianza e nel Lazio ci avviamo su questa
Su su questa strada perché poi i problemi siano affrontati
Ripeto a livello da un lato ma altro senza guardare alle singole persone ma guardando alle situazioni omogenee e dall'altro però
Facendo in modo che sia il frutto di una volontà politica e amministrativa insieme io ho fatto l'amministratore quando amministra quando faccio l'amministratore unico sempre ma tu
Fai politica quando facevo il politico micio ma tu non sai fare politica io non so fare niente o le due cose sono
Estremamente connesse tra loro in una non può stare senza l'altro
La il seconda ma trovare importante di intervento che io vedo oggi in questo Paese in questa Regione e in rapporto con il carcere
Allora è del tutto evidente che per implementare le misure alternative per ribaltare la le proporzioni non è pensabile
Che l'assistente sociale vada nel carcere Fassa faccia il colloquio con il detenuto con la domandina la risposte in a Lushi Tina non è esattamente così ci deve essere anche qui una
Una un sedersi al tavolo e non affrontare i problemi di quell'carceri in quel territorio e capire
Per quelle per quei detenuti il territorio che cosa offre quando sono stata invece per esempio giri per una rete abbiamo notato nel carcere di invece ci sono quattrocento detenuti che sono che potrebbe uscire e che non riescono a uscire
Allora del tutto evidente che
Bisogna cercare di tirare da quel fuori da quel territorio la massima possibile il bacio possibile il numero di risorse alloggiative lavorative in modo da dire
Con il massimo sforzo che abbiamo tirati fuori trenta ne abbiamo tirati fuori quaranta significa che il territorio può esprimere quello
Ma se non ci limitiamo soltanto ad avere degli interventi individualizzati noi avremmo semplicemente
Il il risultato che esce chi
Sì ci si comporta meglio ma per me poco probante chi a più un avvocato più bravo chi ha
Già una famiglia che riporta il lavoro o chi è
Più delinquente riesce ad avere tutte queste cose insieme
Allora e
Anche nel Lazio questo sta succedendo
La
Dalla collega Cinzia Calandrino e la dirigente della dell'Uepe di Roma si sono messe al tavolo e hanno firmato l'accordo tra stanno firmando l'accordo tra Provveditorato l'Uepe per affrontare insieme
Il problema carcere secondo le direttive che noi
Che non gli abbiamo dato che il dipartimento e la prestazione di penitenziaria del Dipartimento
Allora presieduto da Francesco Cascini a hanno a hanno dato allora questo significa abbracciare il problema
Il terzo punto importantissimo implementare la messa alla prova anche qui
Cioè ci sono degli ostacoli enormi degli ostacoli enormi che sono dei punti che sono derivanti dalla dall'interazione non sempre facilissima con i tribunali ma non per responsabilità di nessuno ma proprio perché non ci sono quelle strutture di coordinamento tra
Ma altro istituzioni dello Stato che restando voi creare
Quelle strutture che ogni meccanismi che facilitano le i percorsi senza le quali ne possiamo fare lì circolare migliori del mondo vedi caso Villari vuole possiamo fare tutte le carte che vogliamo ma se noi poi non scendiamo insieme nel concreto delle cose le cose non accadono
Allora per esempio anche lì ci sono delle buone prassi in tutta Italia a Bari c'è
Nel Tribunale l'Ufficio per i lavori di pubblica utilità
Sembra una banalità ma significa che c'è un ufficio una persona un funzionario che sa tutto qui io mi rivolgo e che il Ministero e che serve per oliare le procedure allora
Quali sono poi così le direttrici di marcia rispetto questi percorsi che sono molto complicati prima di tutto un cambiamento completo secondo me dei rapporti tra l'Amministrazione la magistratura sia di sorveglianza
Sia
Ordinaria e in questo l'essere passati ai minori
Cioè lei sa l'esserci sposati con i minori e lavorare con loro ci può insegnare molto perché la magistratura minorile è una magistratura per tradizione attenta alla storia della persona
Piuttosto che al fatto reato è chiaro che ha delle peculiarità che la magistratura per adulti e non ha
Però probabilmente sperano imprimere le parole del mio
Ex capo qui presente che in una direttiva Street ha parlato di partenariato avanzato tra l'Amministrazione penitenziario e la magistratura di sorveglianza per la costruzione di un nuovo sistema sanzionatori o
Significa abbracciare i problemi comuni
Significa parlare delle cose dei dei progetti che noi abbiamo non voglio dire condividerli perché nessuno vuole
Vuole minare la la terzietà del giudice nei però molto
Nei buone minare la sua capacità di decidere autonomamente però il confronto operativo
Sui singoli procedimenti deve superare e anche sui macro progetti deve superare il piano cartaceo anche per la rassicurazione di tutti
E
Mi riaggancio quello che diceva Mauro Palma corriamo la capacità la peculiarità della magistratura di sorveglianza di cogliere l'elemento sociologico della piscina
E il da questo punto di vista noi ci impegniamo come Dipartimento al Presidente
Nuova Presidente il Presidente nostro nuovo capo del Dipartimento giustizia minorile comunità presente Gemma Tuccillo sì
Ex impegnata come Francesco Cascini ad avere interlocuzioni a livello alto sulla magistratura di sorveglianza col tribunali ordinari fare immaginare insieme
Questo nuovo percorso poi non voi
E se su questo nuovo percorso noi azione stiamo strutturando e con questo chiudo davvero abbiamo strutturato una bozza di decreto ministeriale che è all'attenzione che della Corte dei conti è stato firmato il ministro che dovrebbe
Ritornarci al più presto che vede proprio una disegno dell'esecuzione degli uffici di esecuzione penale esterna sul territorio nazionale
Orientato non tanto un principio gerarchico piramidale com'era prima Amauri intatto un principio
Che io definirei satellitare cioè con degli uffici con undici uffici nelle città più importanti
Nel nostro Paese che hanno una funzione di
Come dire manageriale di aiuto a tirar fuori dai singoli territori le risorse per essere costruttori di sanzioni di comunità
Una volta fatto questo ci sarà l'interazione con i singoli tribunali per cercare davvero di dare dei contenuti alle misure alternative alla detenzione la sezione di sanzioni di comunità che innanzitutto rassicurino
L'opinione pubblica
Che questa è la strada per abbattere la recidiva e quindi per creare sicurezza sociale
E in secondo luogo rassicurino tutti il sistema sulla
Politica condivisa
E realizzate insieme di un'esecuzione di penale finalmente nuova
Questo vi ringrazio enormi
Dispiace ad andarmene perché
Grazie allora
Grazie davvero con altresì andiamo avanti allora con Francesco Cassini
Pubblico ministero della dichiarò di Napoli fuori alla adatta pena ettari per anni tanti anni sia dal quali Direttore dell'Ufficio ispettivo
Chiaro numerica che reali decretato con una dizione sicuramente
Efficace ecco molto utile cioè quelle ispezioni che hanno l'occasione Perrella in crescita nell'amministrazione e non in occasioni di
Li verifica e di verifica dei santi e sanziona le sanzioni conseguenti
Per il suo percorso dai continuato alla come dice Scapagnini derivate vice capo di gabinetto e e
Diciamo che hanno vissuto quegli anni l'anno la nascita
Del nuovo dipartimento
Se chiediamo ora la costruzione di questo nuovo sistema sta alle battute finali con il decreto che organizza gli uffici sul territorio su queste due
Forse principalmente interroghiamo Francesco adesso
Ai saldi tutti grazie dell'invito
Il
L'elenco degli incarichi fuori ruolo davanti alla misura del compimento di dieci anni quindi ormai coltivato la mia esperienza
Questo enzima fatto e siamo pochi mi permette anche di parlare forse
Più liberamente anche facendo magari un bilancio di questi lunghi dieci anni in cui mi sono occupato di esecuzione penale
Poi io devo dire
Ciò vorrei provare se ci riesco in tempi rapidi con l'approssimazione che
Che implica un discorso così complesso a fare prima un ragionamento di sistema e poi magari a fare qualche cenno a quello che si sta provando a fare
Ho sentito due cose negli interventi precedenti che mi hanno abbastanza colpito
Non ancora mi stupisco di alcune questioni
Mi ha colpito la il riferimento è la collega ha fatto al tentativo che oggi si sta facendo come novità
Di considerare lei eccellente i luoghi dove i detenuti stanno delle camere di pernottamento
E in effetti ha ragione cieca o oggi si discute sul fatto che i detenuti uno stare un po'fuori dalle Camere perché
Dovrebbe essere cammini pernottamento beh l'articolo sei dell'ordinamento penitenziario le definisce camere di pernottamento poiché non è
Una regola
Derogabile perché disse in mia il modo con il quale deve essere organizzata la vita delle persone in un contesto chiuso eppure noi oggi dopo quarantasette anni discutiamo
In modo diciamo anche un po'dubbioso
Sulla possibile abituali carcera pesto perché facciamo una cosa che sta scritta bene esami scritti nella legge quarantasette anni fa
E questo a me meraviglia molto
Come pure vi devo dire che mi meraviglia il ragionamento sulla pericolosità delle persone che vanno in misura alternativa vi dico perché
Ogni anno escono dal carcere di in un anno circa quindici venti mila persone per espiazione pena
Sono pericolosi
Sette su dieci torna a delinquere però siccome nessuno scrive che escono prima della condanna del giudice non è un problema
Il problema c'è
Se mi devo assumere la responsabilità di far uscire un anno prima
Sapendo perfettamente che se esce un anno dopo magari ancora più pericoloso ma non mi riguarda Marmo separato dei giudici di sorveglianza non riguarda il sistema
Va bene ma se facciamo un indulto il pericoloso perché escono trenta mila persone tutte insieme ventimila ma ogni anno ne escono quindici venti mila
E ritorno quasi sempre a delinquere
Eppure questo non è vissuto come un problema neppure si sa
Crescono e che il giorno dopo vanno a fare una rapina un pedofilo torna sotto una scuola non è un problema questo perché non se n'è interessato nessuno queste due cose
Secondo me danno la misura di quanto su questo tema forse né una testimonianza anche in non particolare interesse dei giudici
Quanto su questo tema ci sia un tale ritardo ma un tale ritardo culturale e normativo
Di diffusione delle informazioni che
Sarà veramente duro da recuperare ci vorranno anni io
Credo quando abbiamo cominciato a discutere Opus Dei mettere mano alle riforme che è una stima ragionevole vent'anni per avere un sistema moderno
Faccio un altro esempio mi aggiungo a uno prima di fare qualche cenno di sistema so quando si è scritto l'ordinamento penitenziario ma
Dire quando si è scritta la norma costituzionale che impone una finalità alla pena no
Che quando la facciamo
Come si fa
Ci vogliono delle persone che se ne occupano bene chi se ne occupa
Nel carcere ci sono delle persone che ci lavorano chi ci mettiamo dentro
Come facciamo a stabilire chi realizzata un obiettivo che è scritto nella Costituzione facciamo così
Però ogni cento detenuti ottanta poliziotti
Per ogni cento detenuti un educatore che stiamo facendo
Siamo
Realizzando quell'obiettivo
Oppure stiamo pensando che i detenuti devono essere guardati perché sono pericolosi
A me pare che la proporzione
Tra le figure professionali destinate a un determinato compito specifici abbastanza evidente
Non si è voluto applicare questo principio quando si realizza un blocco di cemento sei piani solo con le celle è chiaro che adesso ci
Dobbiamo confrontare con la difficoltà di fare una cosa che sarà scritta nella legge quarantasette anni fa perché quelle sono state create per farcela morire la gente all'avvento per farcela stare importuno contenimento senza fare nulla
Era obesa diceva che io ho fatto l'Ufficio ispettivo vi ho girato quasi tutti direi tutti gli istituti penitenziari oggi si comincia poi lo dirò che stiamo tentando di fare qualcosa ma i detenuti stavano venti ore chiusi al giorno in cella
E non sto parlando di trent'anni fa
Questo accade ancora in molti istituti penitenziari magari un po'di meno ma
I luoghi dove si svolge la vita del detenuto è l'ascella mangiano nelle camere identità quando l'ordinamento pendenze a dice ci vorrebbero
Del del delle vere settori
Vivono lì dentro leggo lo fanno tutto lì
Ma un professore che dipende
No quell'amministratore o da cui il poliziotto do quella il sistema che ha prodotto le strutture il personale che dentro ci deve operare era un sistema disegnato sulla pura retribuzione
In questo certo non aiuta e il fatto che noi abbiamo
Un codice penale il mio centotrentuno
è
Un Codice Penale fascista
Rocco quando ha scritto il Codice penale ha fatto anche il Regolamento penitenziario l'articolo uno dice che il carcere separato alla società
Perché c'è dobbiamo difendere dei detenuti
E adeguiamo fa il contrario mantenendo lo stesso impianto logico giuridico che ispirava una politica penale puramente retributiva
Quella logica
Mi pare si sia mantenuta nel corso degli anni costante come si sono affrontati i principali problemi
Che hanno riguardato il nostro Paese
Quand'è che c'è il picco dei detenuti del mille novecentonovanta quando viene approvato il tessuto uso di stupefacenti la tossicodipendenza comincia a essere gestita attraverso lo strumento penale l'immigrazione
Ma potrei parlare del disagio mentale
Va beh Zadè anche alla I sex offenders che sono un punto terribile dell'esecuzione penale perché
Sono protetti dagli altri e quindi ghettizzati sono quasi quattro mila
E ce ne sono buona metà abusi intrafamiliari immaginare quello che succede dopo quando escono senza nessun trattamento quasi nessun trattamento
Non per responsabilità di qualcuno ripeto ma perché esiste una difficoltà oggettiva di gestione
Tornando al Codice penale un sistema che prevede come sua come suo paradigma di fondo fatto un certo numero di anni accerto che esse responsabile fatto e faccio il conto di quanto ti atto
Questo schema mentale come diceva bene Mauro Palma la giustizia penale è un fatto regolare i fenomeni sociali che cosa significa
Che quella funzione di questa cosa qua quale che rispetta un fatto ti ha toccato un certo numero di anni il punto
Poi si diciamo che c'è la rieducazione ma
Se andiamo a vedere come si realizza
Quel l'effetto di quella condanna
è evidente che ha uno scopo puramente retributivo e le corse io me lo strumento penale è stato utilizzato per questo
All'uso la pena introducono la nuova fattispecie di reato con questo Governo
Il Governo addirittura che la povertà governa i fenomeni più rilevanti tant'è che se io vado a vedere chi sono i detenuti
Vedo che sono trentaquattro per cento di immigrati il venticinque per cento sono tossiche Belletti c'è una bella fetta di criminalità organizzata sono quasi continuo intervenire
Molto efficacemente con strumenti normativi ma l'ha delineato che esausta sempre arrivata e la risposta è esclusivamente di natura retributiva
Smontare per smontare questo meccanismo
E ci vuole qualcosa di più e lo sforzo che si sta facendo adesso ci vuole un intervento di sistema
Pagate penso pensiamo
E faccio soltanto un cenno ovviamente mi scuserete per l'approssimazione che sarebbe molto da dire su questo
Nel mille novecentottantotto prima e l'introduzione del processo penale minorile i detenuti minorenni erano cinque mila
C'erano cinque mila detenuti in carcere minori in Italia
Oggi i detenuti minori degli anni diciotto in tutta Italia sono settantadue
Il carcere per i minorenni in Italia è sparito
E non se n'è accorto nessuno ma non esiste più perché quei settantaquattro cessano per un periodo breve vanno fuori
è stata fatta una scelta di sistema il giudice non è uno che si occupa solo del fatto
Ma è un tizio che si preoccupa di sapere cosa succede dopo
Che si preoccupa di capire qual è lo strumento migliore per ottenere un risultato
Questi i giudici degli adulti questo giudice ultimo lo fanno
Ed è difficile parlare con noi
Ci proverà forse Francesco della giustizia riparativa
Nella mediazione penale
Ci sia una puntura retributiva non riesce probabili darsi a questi temi chi è abituato a fare i conti su quanti anni gli toccano
Un po'ovviamente lo fanno i giudici di sorveglianza ma si rinvia a dopo no no contrattempo facciamo poi dopo il giudice la sorveglianza del se ne preoccupa siamo capaci di fare tre gradi di giudizio sospendere l'esecuzione e andare da un altro giudice per vedere se può fare un programma di affidamento
Ma non lo può fare il giudice in primo grado
Che aspettiamo a fare fino a
Alla passaggio in giudicato affidarlo a un altro giudice non si può fare subito
Avresti meno di quattro anni beni faccia un programma a cui fare trame affidamento in prova possiamo farlo dopo l'accertamento del fatto prima e l'accertamento del fatto come viene minori meglio adulti adesso con la sospensione del procedimento
Che senso ha andare avanti fate che peraltro e su questo
Concludo poi dirò due parole sul Dipartimento peraltro perciò credo sia un problema che interessa tutta la giustizia penale
Questo tipo di meccanismo prodotto la distorsione assurda
Per cui ci sono delle fette di impunità nel sistema penale enormi perché dei per anni abbiamo sostenuto che bisogna fare il diritto penale minimo
Che i fatti minori dovevano essere gestiti dall'amministrativo bene senza pensare mentre in tutta Europa si rifletteva sull'ampliamento dell'area del penale ma ovviamente sulla differenziazione delle sanzioni
Perché il carcere inutile completamente inutile rispetto ad alcuni fatti ma noi
Siamo orientati o sul niente sospensione l'ambizione della pena addirittura per gli infranto ENI Perini fra vent'anni fino a tre anni Massi
Tanto oggi è fatto un furto da domani torni con la rapina fino a quando non prendi un cumulo ma ti lascio andare via
Abusi edilizi sicurezza sul lavoro tutela dell'ambiente corruzione impunità
Diffusa sensazione delle persone offese di totale indifferenza del malfunzionamento del sistema e incapacità di gestire i condannati un corto circuito micidiale
Che parte proprio dalla impossibilità di gestire la pena in modo diverso
Comunico in modo che possa coinvolgere
Effettivamente la vittima che possa imporre un po'comportamento attivo condannato non uno stare sulla branda guarda la televisione a trecento euro al giorno che spendiamo hai fatto un danno
E qui condivido le preoccupazioni di Mauro sul termine riparativa devi riparare Marini riparato un comportamento attivo non lo puoi fare va in carcere che deve essere diverso ma devi riparare debiti parete subito
Non ti do sospensione condizionale se non sarà d'accordo l'avvocato o la sospensione condizionale una prassi
Distorsiva del sistema non è possibile continuare a pensare che non si paga nulla per alcuni reati gravi
Che però per i quali è completamente inutile il carcere
Il futuro dell'esecuzione penale esterna ecco lei trovare un equilibrio
Tra la pretesa punitiva dello Stato l'interesse la vittima è necessario sostegno che le persone hanno diritto ad avere se hanno problemi ad inserirsi nella società
Quello che è oggi non è esecuzione penale esterna è un'altra cosa è un
Un piccolo meccanismo che serva ad alleviare le pene del carcere perché così è stato concepito da Corsini
Sì in Inghilterra ciò duecentocinquanta misure fornire al carcere in giù in Francia duecento mila in Spagna più di cento mila e perché il sistema penale si è allargato
E guardate che il sistema penale è più giusto di quello amministrativo perché modulabile la sanzione rispetto al condannato nell'amministrativo o no
Se il ricco o povero paghi la stessa cifra nel penale la sanzione può essere modulata
Noi dobbiamo riprendere una riflessione sul diritto penale minimo e invece puntare
E lo dico area non c'è poca cosa sulla
Puntare sulla differenziazione delle sanzioni e sulla individuazione dei programmi come strumento principale di definizione dei procedimenti
Separato troppo
Conclude facendo riferimento a quello che abbiamo tentato di fare
Perché quando
Cominciamo a ragionare sulla possibilità introdurla messa alla prova gli adulti
Noi proponemmo di fare almeno
Tre anni in concreto dicemmo se tu hai meno di tre anni la pena e non sei detenuto si sospende l'esecuzione può dare in affidamento B se la pena in concrete bene i tre anni
Proviamo a vedere se lo possiamo fare subito
Se prevedo
Però anche lei sul procedimento portarmela penso le tre anni invece di agganciarci al limite edittale di quattro e dei reati minori
Bene se fosse passata con la proposta nostra che facemmo all'epoca oggi avremmo avuto centoventi mila centotrenta mila persone
Immessa la prosa e non di più
Il sistema non avrebbe retto perché il sistema non è pronto
Il sistema non è pronto ad accogliere sul territorio i condannati
E noi ci siamo trovati in questi anni a confrontarci con gli altri Paesi europei uno dei temi dei quali più si discute oggi la prevenzione della radicalizzazione islamista nei sistemi di probe esce io sono stato invitato a un convegno
Quattro cinque anni fa a Bruxelles in cui dovevo parlare di questo non sapevo cosa dire
Non sapevo cosa dire perché non abbiamo una rete di esecuzione penale esterna abbiamo gente che a casa il lavoro fa istanza allora si sono comportati bene vanno in misura alternativa
Non abbiamo un sistema che produce
Socialmente assistenza alle persone condannate non c'è
C'è lo sforzo degli operatori di ricercare affannosamente come specifici progetti singoli accordi ma non esiste un sistema
Perché negli altri Paesi fanno prevenzione alla radicalizzazione perché hanno una rete hanno dei luoghi dove le persone scontato la pena fuori dal carcere
Ciò dei posti dove fanno delle cose
Fanno assistenza all'anziani e ai poveri lavorano ben due campagne e hanno dei luoghi dove vivono e svolgono delle attività in quei luoghi le persone possa essere osservate ma Del Grosso serviamo
Se non c'è niente fuori
Se il sociale è totalmente disordinato e frammentato
Va costruita una rete sul territorio ed è per questo che noi abbiamo pensato di mettere l'esecuzione penale esterna all'interno del minorile perché minori e la Rete c'è va migliorata ma la rete c'è
I migliori salve le comunità
Abbiamo i centri diurni poli funzionali
Che sono come le parrocchie dove le persone vanno a fare sposto cultura e formazione professionale ma solo dallo Stato si possono fare con gli enti territoriali
Questo tipo di strutture insieme a quelli della giustizia riparativa e della mediazione penale che devono essere destinati alla vita alle vittime devono diventare i luoghi di prossimità della giustizia
Luoghi in cui autori e vittime possono trovare un'accoglienza fuori dal carcere
Guardate che abbiamo una risorsa enorme nel nostro Paese che il volontariato ci sono
Tantissimi volontari bussò alle porte del carcere
Fuori dove bus
Rispetto al sistema di probe esce dove bussano
Posso
Bussare a una chiesa o a un luogo dove distribuisco i pasti per i poveri ma non abbiamo strutture di giustizia di prossimità conclude dicendo una cosa che forse ho parlato fin troppo
Io credo ci siano un altro problema di fondo
Giustizia e sicurezza
Sono
Due cose gestire dallo Stato
E sono qualche viaggiano quasi sempre insieme cioè la repressione penale è un sistema per dare sicurezza esso politiche statali le politiche sociosanitarie solo politiche locali
Ora se
Le politiche di giustizia Soro anche politiche sociali e anche politiche sempre di più socio sanitarie
La fattura che c'è tra il sistema della giustizia e le politiche sociali
Se non viene sanata diventa impossibile da governare non si può governare
L'esecuzione penale fuori dal carcere senza il territorio
Non si inserisce nessuno se il territorio non collabora questa azione
L'esperienza dei minori lo dimostra quando minorile sottoposto procedendo penale e il servizio del territorio che fa la nella relazione sulla personalità e il servizio del territorio che collabora con l'ufficio del vizio Charlie per i minorenni
Negli adulti bisogna andarsela ricercare continuamente l'aiuto del territorio come se il tossicodipendente detenuto
Non fosse un tossicodipendente settori come il detenuto povero non è povero per cui le politiche sociali in materia di povertà disagio mentale tosse pendenza immigrazione riguardò tutti vendite puntino perché sono a parte
Se non si cambia questo modello
L'asse della retribuzione non si sposterà mai verso l'asse del sociale della giustizia sociale della giustizia che interviene per ottenere una riparazione per ottenere un reinserimento
è un lungo lavoro dal mio punto di vista
E mi permetto di dire che l'apporto
Culturale di movimento che i giudici devono dare verso questo lungo lavoro
E che hanno dato fino allora rapporto è molto ridotto molto ridotto in questo dibattito i giudici hanno il dovere di intervenire verso la
Giusta direzione culturale la formazione dell'idea di pena nella collettività credo che questo incontro sia
Un buon passo in questa direzione meno la
Il numero dei partecipanti grazie arrivederci
Forse
Allora diamante pari
ANAS abbiamo un'ulteriore esigenza prima di passare la la farà la
Collega Lomazzi perché nella batteristi Otello
Si deve anche
Lasciare un po'prima della
Grazie
Sì fondatrici dalla già direttore generale della dei detenuti e del trattamento alla Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Chiedo scusa ma
Stamattina c'è stato il quindicesimo suicidi in carcere rispetto all'inizio dell'anno il Ministro ha convocato una riunione urgente
Toma tra maggioranza e meno dovesse nella sostanza o comunque nella stanza del capo di gabinetto
Difficile stamattina è stato
Chimico
Disse
E quindi
Il ministro punto convocato questa riunione
Dove si dovrà
Per l'ennesima volta affrontare
Questo problema non
Lei lo so che fare
Proprio di no
Ma
Dicevo qui
Quindici SICID in carcere rispetto agli undici l'anno scorso allo stesso periodo dello stesso periodo dell'anno
Il che
Testimoni evidentemente Travanut
Quello che un po'tutti hanno hanno detto in ARPA far partire la Dal Moro Palmarino Mian colpito molto con il fatto riferimento a quel momento distanti rispetto a
Paura
Argomenti qui si è cercato di invertire la tendenza sull'acqua sul sul
Sul mondo del carcere
Che è stato quello dell'est della degli stati generali
Però una riflessione va fatta
Anche anche con riferimento al Palma quel momento oggi noi stiamo lavorando
Su un tema specifico di di
Che ci è stato oggetto di uno dei tavoli non cioè la rimozione di quelli ostacoli normativa al trattamento rieducativo che un po'la materia che mi interessa alla guida di responsabile del
Dei detenuti e cioè di
Cercare di impedire
Quanto più possibile il funzionamento di quei meccanismi preclusivi e pregiudizievoli chi è
Che impediscono
Al magistrato di sorveglianza di agire laddove invece è opportuno e necessario agire e non solo a fini deflattivi
Perché un altro dei problemi è stato quello di
Vorrei vedere lei
Azioni concrete all'interno
Del sistema normativo soltanto in funzione della deflazione con tutte le conseguenze che ne che che ne derivano le conseguenze di cui ha parlato Francesco e di cui ho parlato anche prima
Mauro Palma l'OSCE dell'interruzione Exa brutto di un percorso trattamentale che ti porta d'emblée alla
Liberazione anticipata speciale in realtà che ne è stato di quello che sarebbe dovuto essere il percorso trattamentale che ha un inizio una programmazione e una sua esecuzione
Che soltanto al alla alla fine porta a un risultato a un possibile
A un possibile risultato
è
Era stato necessario probabilmente vere quell'azione così
Così poco bugie netto ecco ecco di così breve
E
Nient'affatto lungimirante no un'azione che che è stata necessitata subito dopo l'invio all'indomani una sentenza Torregiani quando
I detenuti erano arrivati a circa sessantanove mila era uno il giugno del due mila dieci che ha portato poi una serie di interventi
Richiesti allo Stato italiano sia dal punto di vista amministrativo dal punto di vista legislativo e dal punto di vista legislativo sono stati prodotti quei
Provvedimenti normativi di cui si parlava anche prima cioè la liberazione anticipata speciale
E comunque tutta una serie di provvedimenti che impedivano o Credeuro più difficile l'accesso al carcere in quei casi in cui è necessario si pensi a stavamo delle porte girevoli
Quindi
Sul collo membri dell'Unione dici il si è iniziato a
A siamo soli c'era una serie di
Di misure che hanno portato quel numero di sessantanove mila
Poco più di cinquantadue mila a ottobre del due mila quindici euro che da quella data e iniziato accrescere nuovamente che oggi
E che oggi determina gli attuali cinquanta simile e cinquecento
Per detenuti presenti stamattina in carcere
Che è sempre questo appunto l'idea di come si lavori per approssimazioni successive rispetto alla alla necessità di tamponare
Pretese emergenze o emergenze reali e e la singolarità sta nel fatto che
Perché
Quando noi studiamo l'analisi dei flussi in carcere per verificare a cosa è dovuto a cosa è dovuto
E l'incremento della popolazione in questo momento bene la data significativa del del delle crescere del dato in entrata rispetto al
Decresce del dato in uscita che è stato determinato dalla cessazione di efficacia temporale della della
Della liberazione anticipata speciale bene
Il loro detenuti entrate invece lamenta ottobre linea quindici quando il Governo vara l'operazione strade sicure restituisce a ha compiti di istituto Polizia e Carabinieri che che in quel credito prima di quel momento si occupavano anche di per né pezzi del territorio e non di funzione di funzione di funzione
Nei segmenti di polizia preventiva bene quindi con quando l'esercito lo svolge quel compito che era prima una svolta molto la Polizia e Carabinieri Polizia Carabinieri si dei lotti lettiga distinti cresce esponenzialmente il numero degli arresti in flagranza di reato e fermi
Dato che ancora oggi segna in modo preoccupante il
Il trend in crescita della popolazione della popolazione detenuta quindi questo è
Un ragioni per le quali
Tutto poi diventa più problematico anche poi la gestione delle
Delle concrete attività trattamentali
Trattamentali è la cosa che volevo dire prima quando proposito del dei contesti che cambino del della necessità di permeare di permeare quanto più possibile
Il sistema carcerario sistema penitenziario
Alla realtà esterna anche con riferimento all'interesse che tutto questo deve suscitare quando si sono stati gli stati generali
E il ministro volle quella manifestazione che tutti ricorderemo essere stata fatta alla a Rebibbia
In una due giorni che ha visto la presenza di
Due presidenti pubblica di mezzo governo di tutti Presidente le Regioni tutte le realtà sindacali impegno degli imprenditori e che il Paese
Non vi sarà sfuggito che poi a sera il TG
Vuol dire rendere un servizio sulla studi stadi generali nonostante nonostante addirittura il fatto che qui se di Generali fossero stati presentati i moderati da uno dei giornalisti del del TG del TG uno quella sera
Nessuno notizia fu data
Del di quella manifestazione
Così come
A proposito di contesti
L'amministrazione penitenziaria che
Che si sta
Che sta davvero
Cercando di
Modificare funditus il sistema
Peraltro
Come diceva prima giustamente Francesco dando corso quello che
Il dettato dell'ordinamento penitenziario ma l'Amministrazione mediazione che cerca di
Porre in essere azioni quanto più possibile ad aderenti a quell'al dettato normativo si trova che fu si trova ad avere a dover avere a che fare quotidianamente con sacche di resistenza interne che quell'azione probabilmente non lo vogliono
Non vi è giorno in cui dalla
Dalla rassegna stampa
Non emerge come un sindacato di Polizia penitenziaria spesso lo fanno a turno
è infatti Za
L'evasione è un
Un mancato rientro da un permesso premio due notizie di stamattina una il direttore del carcere di Genova che è dovuto intervenire con un'intervista a Repubblica smentendo clamorosamente un sindacato aveva dato dei numeri
Paradossali in tema di
Di evasioni difficili quant'altro dati assolutamente rubati ma non solo in tema di suicidi ma anche prima di eventi che Nomentana ATI
E l'altro quelli bensì di tutti i sindacati eccetto uno che difendono l'
Due che difendono o l'operazione a Bollate
Presa di mira da tutta una serie di sì dagli atti da tutti dando un sindacato
Per il fatto che
Per il fatto che il sistema Bollate non funzionerebbe perché ma anche a Bollate si è verificato l'ennesimo caso di evasione che per l'alta evasione in senso tecnico
Non era ma era soltanto un era il mancato rientro da un permesso premio questo per dire come
Sia sempre sia ASP sia molto difficile
E non sia certo roba da fare dall'oggi al domani quel cambiamento a cui tutti naturalmente tendiamo
Le cose che diceva prima Mauro Palma quindi
Quando poi il contesto è quello si capisce bene come
Ancora più forti sono le difficoltà
Che
Si vivono quotidianamente per cercare di rendere un modello
Detentivo migliore vi ringrazio
Grazie Roberto insufficienti
Allora avesse la parata alle collega Fazzi Procuratore della Repubblica
Maiello chiede presso il Tribunale di direttiva Genova e studioso di tutti questi percorsi
Percorsi di di reinserimento nel sente o il dialogo tra le istituzioni credo che siamo un
Uno del detto hai detto i centri di del diritto pensiero e così il Comune è segnato anche quest'anno percezione del pericolo che l'insicurezza su tutto queste tinte proviamo questa sera
Buongiorno a tutti ma intanto voglio più crede presentarmi per percorsi professionali vorrei soltanto dire brevemente che
Mi occupo di esecuzione penale da
Trent'anni
Prima anche formando mila Genova scuola vie Mario Canepa Sergio Merlo
Poi del Presidente sorveglianza Lino Monteverde
E poi
Occupandomi e di studio di proposte anche a livello normativo come l'introduzione della normativa
Della nei lavori di pubblica utilità nella nel Codice della strada
Avevate Codice della strada e poi ancora della messa alla prova
Da ultimo occupandomi anche come componente del tavolo dodici delle misure di sanzioni di comunità ai lavori degli stati generali dell'esecuzione penale
Ma mano che intervenivano i miei precedenti relatori di presidente e relatore come vedete si allargavano le carte ma non abbiate paura perché
No non
Non sarà un intervento di tipo edotto né dottrinale né di
Adesso voglio fare soltanto delle
Breve riflessione che partono però abbastanza da lontano
Il primo
Alcune cose che ho sentito mi piace riprenderle
Atto ha sentito dalle parole molto forti da parte di ricavi ciniche condivido per la stragrande maggior parte
Ho sentito dei richiami da parte di Palma
Su alcuni aspetti della giustizia riparativa sulla funzione del giustiziere attrattiva per flash che pure condito
La prima
Prima di parlare di quello vorrei siccome per
Anche per origine geografica una formazione tipo pragmatico
Vorrei cercare di capire innanzitutto anche panorama ci stiamo muovendo
Dunque il panorama in cui ci muoviamo a livello nazionale è quello di ieri abbiamo detto cinquantasei mila cinquecento detenuti con una capienza degli istituti di circa cinquanta mila posteri
Con detenuti definitivi che son circa trentasei mila
Venti mila sono i detenuti invece condannati definitivi circa mila nove mila novecento sono quelli inattesa del giudizio di primo grado
Illy stranieri di questo stuolo assorbe detenuti a vario titolo in attesa di primo grado definitivi e via dicendo sono
Un terzo circa diciannove mila su cinquantasei mila
I tossicodipendenti circa
Il venticinque per cento
Questo è il dato generale se lo confrontiamo con altre realtà nazionali
Ma
Aggiungiamo che le persone invece che sono in misura alternativa e mezzo di con così dette di comunità
Come si chiama secondo la terminologia degli stati generali sono trentacinque mila quindi sono esattamente più o meno come il numero dei detenuti definitivi
Oltre a queste ci sono circa nove mila ottocento persone immessa alla prova
Che si sono considerate a parte anche nel nei piani nei
Prospetti statistici rispetto
Alle misure alternative
Questo è il quadro nazionale oggi altre di questi giorni al trentuno marzo
In altri Paesi come diceva poco fa cascine lentamente Piscitello ci sono rapporti completamente diverso sì c'è una situazione delle misure alternative alla detenzione
Come preferirei chiamarli pene diverso e dalla detenzione
Che sono quantità esempio quest'desolatamente superiori l'unico Paese in Europa in cui c'è un rapporto
Fortissimo a favore dei detenuti rispetto alle misure alternative alla Spagna
è curioso amente sessione della ragione perché in Spagna a un certo punto presi dalla bolla immobiliare sono messi a costruire carceri a tutto spiano per cui
Hanno ritenuto che
Forse molto una scorciatoia fosse molto sarei semplice anche far espiare la pena in carcere
Non per un'altra ragione di tipo culturale o la dottrina
In Francia come sapete in Germania i dati sono stati riportati i rapporti sono diversi
è evidente che è una strada irreversibile non fosse altro perché il sistema economico non può reggere una detenzione piatta uniforme per tutti quanti che costa circa trecento euro
Al giorno anche se è vero che quei trecento euro per la verità sono un po'meno una buona parte sono costi fissi
Mentre la parte che riguarda l'alimentazione o il mitra l'alloggio non arriva neanche a quindici mila euro credo
Quindi una parte dei costi fissi ci sarebbero solo costi di mantenimento delle strutture accosti mantenimento del personale
Che è molto alto che purtroppo
Dico purtroppo con il massimo rispetto per la Polizia penitenziaria per come svolge il suo compito purtroppo sbilanciata su una composizione
Di tipo di vigilanza piuttosto che anche se poi realtà fanno molto altro ben altro
Compresa anche l'attività l'assistenza psicologica e umanitaria
A rispetta invece la parte degli educatori degli assistenti sociali che sono invece misura minima è chiaro che è reversibile la prospettiva di ribaltare questo rapporto qualche che ne dicano levare grida manzoniane
O i vari media più o meno strumentalmente sulla percezione amplificando le cifre sulla se della cosiddetta sicurezza insicurezza come percepita
La continuano a parlare
Così slogan anche stucchevoli di certezza della pena confondendo il discorso della certezza della pena
Con il discorso invece della contenuto
Della
Finalità che deve vere non la pena ma che devono avere le pene voglio dire
Lo dice la Costituzione dalla mille novecentoquarantotto che
Si tratta come diceva relatore che mi ha preceduto di pene e non di pena e non c'è scritto da nessuna parte la Costituzione che ho appena si al carcere
Non c'è è un'affermazione quindi quando si tale certezza della pena si dice una corbelleria se si intende per certezza della pena la certezza da pena detentiva realtà bisogna parlare di certezza delle pene
Questo certezza delle pene vuol dire certezza delle pene delle varie sanzioni sia carceraria sia di tipo diverso ma vuol dire serietà della sanzione
Vuol dire ad esempio quando parliamo di affidamento in prova al servizio sociale di un contenuto effettivo
Che sia abbiamo un ministro di
Prestazioni di tipo limitativo ma
Con sempre protese anche
Alla rieducazione alla presa di consapevolezza da parte del condannato
Di quello che ha fatto e di quello che sta facendo nel momento in cui
A una S.p.A. una pena
In tutto questo contesto dicevo la la deve la
La tendenza è irreversibile al di là delle chiacchiere che ci vengono propinate la tendenza R. emersi dirimente nel senso di una limitazione della pena detentiva a favore
Dipende di natura diversa
Ma neanche per ragioni ideologiche operazione culturale per la maggiore banalissima perché i bilanci degli Stati moderni non possono reggere il costo di una pena che sia soltanto detentiva
Per le ragioni anche finanziaria economica son dette prima non ci fossero anche per altre ragioni
Ma naturalmente questo però porta anche a un equivoco perché porta ad esempio a privilegiare
Misure diverse dalla detenzione in carcere come la detenzione domiciliare senza che ad esse corrisponda poi
Una attività di tipo rieducativo
Voi sapete che c'è un articolo ordinamento penitenziario che prevederebbe che anche per la detenzione domiciliare debba esserci un programma
Da parte come rete l'affidamento in prova al servizio sociale in realtà credo che nessuno dei diritti dei quasi dieci mila casi che oggi sono in detenzione domiciliare
Definitiva ci sia un programma da parte del web per cioè qui la traversa Giuffrida credo che parliamo di grida manzoniane chi va in detenzione domiciliare non ha nessun tipo di programma di tipo rieducativo
Tant'è vero che io ho avuto casi di persone che dalle dalla detenzione sarà sono scappate in carcere non fuori in carcere chiedendo perché preferivano stare in carcere piuttosto che stare
Nella desolazione a volte della detenzione domiciliare ad espiare la pena
Però in tutto questo contesto vorrei dire se quella tendenza mi piace anche dare un'immagine
Tutto sommato compositiva guardando altri dati più specifici
Sarà perché mi sono sempre occupato scusate la battuta di guida in stato di ebbrezza ma preferisco vedere il bicchiere anche mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto
Ad esempio
Rilevavo proprio in questi giorni nel mio ufficio dei dati e li confrontavo con altre realtà
Scendendo mi avvicino a due attrae momenti importanti lavori di pubblica utilità la messa alla prova e la e le attività riparatoria
Guarda che consideravo che ad esempio per lavori pubblica utilità che come sapete sono previsti dal come stazione primarie dal giudice di pace ma ce ne sono trecento in Italia e sono invece previsti come sanzione sostitutiva della
Della detenzione o della pena pecuniaria per i reati stradali senza incidente stradale e sono sei mila cinquecento oggi
Guardavo che ad esempio non so in un distraendo con territorio come quello del circondario di Genova negli ultimi anni dal due mila tredici al due mila sedici sono aumentati progressivamente
Se ora passando da novantotto del due mila tredici ad esempio i casi in cui il Pubblico Ministero ha chiesto con decreto penale
Ricco utilità il pubblico ministero non il giudice
Hai cento ottanta casi del due mila sedici
E
Sommando questi casi qui ad esempio nel due mila sedici a quelli come dati dal
Dal GIP dal G.I.P. G.U.P. e a quelli dati dalla tribunale
In sede dibattimentale arriviamo soltanto a Genova a circa seicento casi
I
Il confessore questo è un dato sicuramente positivo perché denota che c'è un incremento progressivo di questo tipo di sanzione per la messa alla prova ad esempio
Siamo partiti da circa trecento quattrocento casi sempre a Genova per arrivare
Nel due mila sedici a mille e quarantasette casi
Il Paese e a due velocità perché
Se vado a confrontare ad esempio una realtà opposta come quella di Catania ad esempio
Vedo che i lavori pubblica utilità a fronte dei quattrocento sessanta casi che ha avuto già dal due mila sedici sono stati diciassette
La messa alla prova a fronte dei mille tetto e quarantasette casi di Genova sono stati centoquarantaquattro ma non dico queste cose qua perché mi interessa far vedere che AGEA son più bravi che a Catania
Ma perché
Evidentemente eccetera ci sono due ragioni una sarà una ragione di tipo culturale senz'altro l'altra sarà una ragione di mancanza di strutture
Mi preoccupa ancora di più quando vado a confrontare questi dati con altre realtà compresa quella che sia vicino qui ad esempio a Genova a Roma
Perché nel due mila sedici o centododici lavori di pubblica utilità Roma
E
Poco meno di quattrocento casi però dicevo il bicchiere mezzo pieno vedo dagli ultimi dati che invece sono cresciute quella in corso sono oltre quattrocentosessanta ma a Roma nel due mila sedici sono state fatte fatte trecentonovantaquattro messi alla prova contro le mille quarantasette di Genova e mille quattrocentocinquantaquattro di Milano
Ho i novecento trentasei di Torino a Napoli sono state cinquecento la messa alla prova mentre i lavori pubblica utilità Napoli pensate sessantotto casi
A Venezia che è una città
Un tribunale ufficio giudiziario più piccolo un po'più piccolo di Genova diciamo che è un quinto di meno rispetto a quello di Genova tutto il circondario i lavori pubblica utilità sono stati seicentoquarantanove
E le ma messi alla prova duecentosettantacinque quindi abbastanza
Un Paese quindi a due velocità molto in cui
Abbiamo realtà come quelle di Milano Brescia dico anche a Genova in cui effettivamente è molto alto
L'incidenza della dei lavori pubblica utilità e della messa alla prova e altre realtà dove invece proprio sono bassi prendete bare Chions parlo di città che sono simili a quelli di Genova come carico di lavoro con il bacino di popolazione
Abbiamo sessantuno nel due mila sedici sessantuno lavori di pubblica utilità e centosettantadue messa alla prova
Non ci siamo
Non ci siamo
C'è qualche cosa che non quadra mancanza sì è vero vi si dice a manca diceva Cascini mancano le infrastrutture
è vero uno dei punti idee centrati dal tavolo dodici degli stati generali dell'esecuzione penale diceva sempre che bisogna puntare al rafforzamento degli due tre
Sicuramente perché i programmi della messa alla prova le devono fare due tempi devono proporre comunque anche con il interessato però sono solo loro i motori
Ne mancano anche le infrastrutture per infrastrutture sono proprio quelle che diceva Cascini che mancano le con le comunità intermedie
E ma anche ma mancano anche perché non ci sono mezzi finanziari
Perché
Il il il una comunità intermedia tarata sulla presenza come le Rennis no di venti unità ma dovrebbero essere dove si fa non più grandi di venti quaranta unità
Dove si possono fare le attuare in concreto le misure di comunità
Ce ne sono pochissime al nord e ce ne sono abbastanza sono quelle della casa della Comunità Giovanni ventitreesimo anche Palma visitato
Ma che fanno fatica perché si basano molto sui loro sulla loro autofinanziamento non ci sono finanziamenti da parte
Della Conferenza Stato-Regione o
O integrazioni dal Fondo sociale del due mila che abbiano consentito purtroppo non è stata reato Puato a credo tuttora scusate se dico una corbelleria
Una riforma della Cassa delle ammende che perché destinata se anche una parte dei finanziamenti non solo come
è oltre estremamente meritorio ne parlavo con Santi Consolo nell'aria adattamento ed il miglioramento delle strutture carcerarie come è giusto e come e doveroso che avvenga con la Cassa delle ammende
Ma anche prendendo una parte della Cassa delle ammende no e destinando le a dei progetti
Dei progetti
Che prevede nel siano incentrate sulla sui programmi di trattamento
E sulle arriviamo alla diffida viene mi rimproverava perché non ci sono ancora arrivato alle misure preparatoria
E parliamo un attimo di questo
Anche qua bisogna superare un equivoco cioè se la sanzione riparatoria serve per
Toglierci il fastidio per così dire
Quello che è Palma diceva il primo corno del dilemma la cosiddetta giustizia risarcitoria no
Se non la giustizia ristoratori c'è
Può funzionare
Ma
Non mi sembra
Non mi sembra che sia diciamo la soluzione sul piano penale del problema
Dia di di di illeciti che vengono mantenuti nell'area penale e cerco di essere più chiaro l'articolo centosessantotto bis per come viene riformato dalla legge legge-delega adesso in approvazione alla di nuovo entrare alla Camera
Dopo l'approvazione da parte del Senato prevede come support Team voi sapranno
Che i reati precedibile a querela possono essere distinti anche contro la remissione anche contro la volontà del querelante
Con i risarcimenti con uno anche con un'offerta reale con un risarcimento da parte dell'autore del reato verso la vittima
Viene dato un termine se non ce la fa per cui il l'imputato può sanare la cosa e reato si estingue
Con anche contro la volontà
Diciamo del querelante
E indipendentemente dalla remissione
è un aggiustamento se ci pensiamo bene
Di certe forme prepara attive che ci sono già prendete la la Liz solvenza fraudolenta
L'insolvenza fraudolenta appagamento estingue il reato
In altri casi nella dell'oltraggio procedibile d'ufficio
Per la riparazione della rete il risarcimento del danno estingue anche quello del reato ed è il giudice che determina la misura equa del
Da ritenersi equa perché si abbia l'estinzione
Altri tipi di reato prevedono
Il pagamento del debito tributario ad esempio dei casi
Di certi reati tributari avvenuto prima dell'udienza come nel caso dei reati di infedele dichiarazione di omessa dichiarazione o di omesso versamento di ritenute solo pagamenti che stringono il reato cioè c'è un comportamento esattamente di tipo contrario
Ma quando parliamo di giustizia riparativa vera e propria non parliamo di queste cose qua parliamo di qualcos'altro
E anche riferito a situazioni più importanti
Mi ha colpito molto una cosa che ricerca Sciri e perché la vivo tutti i giorni anche nel settore uno in uno dei tanti settori come occupo quello delle fasce deboli quando ricordava il fatto che
Quando il sex offenders esce dal carcere no
O alla persona che ha fatto tutta la pena la famosa certezza della pena in un certo modo esce fuori e siamo punta daccapo perché c'era suo sacchetto e magari
Ricomincia a rifare le stesse cose di prima
è questo il vero problema che diciamo
Gli asini del diritto penale non vedono
Cioè
La incapacità di dare un senso alla pena
Nel senso della eliminazione dell'attivazione della recidiva
Quando io faccio eseguiva la pena un mal trattante
Ho l'onore di violenze sessuali
Se non faccio nulla
Per rieducare uno sul piano della sua anche patologia
Che la patologia né calma trattante di tipo culturale un'arretratezza culturale il più delle volte no
Nel rapporto soprattutto uomo-donna
Che magari a tali ca
Oppure se non faccio nulla nei confronti del sex offenders o magari del pedofilo per cercare di superare di a riparare
La sua malattia tra virgolette che lo ha portato a quel reato io me lo ritrovo punto daccapo
O atto veramente il principio demenziale del
Chiude la sia l'Arcella e butta via la chiave ma
Prima o poi il problema me lo ritrovo
Allora da e per giustizia riparativa intendiamo un tipo di giustizia che assicuri la possibilità di
Eliminare
O di rimediare la lacerazione che R o affatto nei confronti del tessuto sociale
Con misure e con programmi
Che servano ad eliminare
O almeno ad attutire la causa e il motivo del suo delinquere
Perché questo avvenga anche in questo settore occorre che all'esterno ci siano sicuramente infrastrutture in grado di fare questo
Che cosa significa ad esempio le pene mal trattante significa
Che non ci possono ICI Delbono essere soltanto
I centri antiviolenza
Che giustamente si occupano della vittima del reato di maltrattamenti o di violenza sessuale o di stalking ma ci devono essere anche e ce ne sono ma pochissimi centri per il mal trattanti
C'è centri dove effettivamente il soggetto
Atto un percorso di rieducazione che lo porta ad eliminare ad attutire
Le motivazioni del suo comportamento
Ne in altri tipi di reato mettiamo anche reati dove c'è
Una sanzione sostitutiva giustamente perché quella più congrua a quel tipo di reato come i lavori di pubblica utilità
Significa il comportamento ripara torio
Non significa soltanto dire o farsi dire che il soggetto deve fare un lavoro verso la comunità presso enti amministrazioni associazioni di volontariato che in qualche modo Ristori no
La società
Del danno che lui ha commesso mettendo in pericolo la sicurezza stradale ma significa introdurre anche all'interno di questi percorsi di lavoro di pubblica utilità dei percorsi di educazione e di recupero
Ed è quello che è stato fatto nel nostro territorio quando facciamo scontare quei lavori di pubblica utilità
La la sanzione a soggetti che hanno commesso reati di guida in stato di ebbrezza guida in stato sotto l'effetto di stupefacenti o facciamo un programma di messa alla prova
Vediamo che siano inseriti in questo tipo di lavoro di di attività anche dei momenti di riflessione e di rieducazione
Oppure di recupero se ad esempio la persona è un tossicodipendente cronico un alcolista cronico che in qualche modo lo tolgano fuori da questa sua condizione perché altrimenti la recidiva non eliminata
E tutto questo funziona
Funziona abbastanza perché io ormai mi occupo di queste cose qui dal dal Zenti materie sicurezza stradale da più di dieci anni
No no molti casi
Di recidive cioè di persone che non possono fare altri lavori pubblica utilità perché li hanno già fatte quindi c'è una preclusione normativa
E anche per la messa alla prova quelle fatte finora il tempo relativamente breve perché Perna dal due mila quattordici non ci sono molti casi di messe alla prova
Che di soggetti che hanno fatto la messa alla prova che si le sottopongo alla messa alla prova malora questo cosa vuol dire che queste sanzioni hanno effettivamente un effetto non recidiva ante
Molto di più di quanto non lo abbiano pene di tipo tradizionale e quindi bisogna spingere molto su questo
Io penso che
Ha l'istituto della messa alla prova se riportato anche su scala nazionale a
A misure su
Sostenibili con con infrastrutture anche molto più forti e molto presenti sul territorio di quanto
Non avvenga oggi
Possa essere
Possa dare ai colleghi nei territori dove
Meno viene attuato motivo di riflessione è motivo di ottimismo perché effettivamente
A una ricaduta positiva perché
Consente la messa alla prova ad esempio un'attività riparatoria immediate obbligatoria nei confronti della vittima di tipo tradizionale di tipo risarcitorio ma consente anche un'attività riparatoria nel senso ristorati Ivo verso la società
Attraverso i lavori di pubblica utilità o attraverso attività di servizio sociale
Che definiscono il procedimento immediatamente e evitano tre gradi di giudizio
C'è
Vi volevo dire che pietra le alla percentuale di lavori di pubblica utilità di messa alla prova in un Tribunale come quello di genere adesso anche guardando proprio in termini puramente tecnici
Sfiora ormai non è solo
Non è tantissimo ma il dodici quindici per cento dei procedimenti che andrebbero in tribunale
Vengono definiti come sala prove con lavoro di pubblica utilità cessi Ageno abbiamo cinque mila cinquecento citazioni a dirette mettiamo tre cinque mila cinquecento alle cinque mila i cinque mila cinquecento citazioni per diretta
Abbiamo adesso mille cinquecento procedimenti che vengono definiti poco lavoro di pubblica utilità poco messa alla prova quindi vuol dire che suono e più del quindici per cento
E questi sono dati importanti e possono servire anche di aiuto anche e come a dare una visione più ottimistica anche i colleghi dei territori dove ci sono numeri molto modesti molto bassi
Perché in prospettiva possono effettivamente diventare anche un modo diverso di deflazionare il processo penale senza fare quello che diceva prima Cascini cioè depenalizzare in modo irrazionale e anche in modo disomogeneo
Un'ultima cosa che volevo dire soltanto perché a cui ho accennato la luce Castellano abbiamo un grosso problema oggi per i lavori di pubblica utilità dovuto alle allacci al l'intervento delle idealità sulla materia
Che fondamentalmente sacrosanto dal punto di vista teorico perché Lina LEA richiede che
La il i soggetti che svolgono lavori pubblica utilità presso enti o associazioni debbano essere assicurati contro gli infortuni
Contro le malattie professionali con un'apposita assicurazione che tra l'altro un costo economico molto modesto molte associazioni
Nei territori dove come vedete si applicano molto queste misure qui sono in una situazione di stallo perché sono in difficoltà rispetto alla gestione di queste procedure in quanto richiedono degli adempimenti che non hanno a loro la possibilità di di fare un anno il personale
Pensate che la circolare che ha mandato la livellare il vademecum che ha mandato Lina e l'ha questa associazione si compone trentasette pagine e soltanto per per leggerlo imparando ci vuole una persona che abbia una certa dimestichezza
Ora
Questa situazione rivela fotografa bene un po'il quadro italiano perché
Abbiamo soggette in cui ognuno per la sua parte fa quello che vede cioè linea il fa quello che deve nel senso che dice ha per me quel tipo
Il lavori pubblico il tasso lavori quindi vanno rispettate le norme dell'ottantuno della legge otto del due mila quattro mi pare ottantuno e due mila quattro vanno fatte le assicurazioni
Vanno rispettate le normative antinfortunistiche e quant'altro benissimo
Le associazioni a loro volta fanno bene il loro mestiere di associazioni dove si svolge lavori acute utilità ma non sono in grado di
Ottemperare a questi adempimenti perché sono in difficoltà
E rischia di produsse un corto circuito che
E illogico e irrazionale perché rischia di portare un blocco una stasi di un settore che dovrebbe invece essere aiutate allora
La la il tappo ha fatto una circolare evitando gli UE te a dare una mano alle associazioni per favorire questi adempimenti mi pare
Allora questa proprio un caso è un banco di prova
Della del fatto che per le cose perché funzionino occorre che le istituzioni si mettano il relitto eccessi aiutino tra di loro per cui
è assolutamente necessario che sorgano nel nostro Paese
Come sono sorte in altri settori se non lo fa la pubblica amministrazione delle anche delle piccole agenzie che aiutino gli operatori a mettere in contatto tra loro queste realtà istituzionali
Sì né di dico una per tutte ci vorrebbero
Mi rivolgo in particolare alla signora Giuffrida ci vorrebbero delle agenzie
Sì ad esempio mettono in contatto il soggetto più
Vuole
Ricorrere a certe a certe misure come la messa alla prova come lavoro di pubblica utilità che l'aiuta a mettersi in contatto con l'anagrafe di queste
Associazioni o enti dove è possibile farlo che aiutino gli operatori di queste associazioni anche I svolge questi adempimenti perché gli volete da soli non ce la possono fare
Non hanno il personale e non hanno le strutture per poterlo fare
Per fare questo naturalmente è importante crederci
Perché altrimenti non si riesce ad andare avanti grazie
Grazie
Allora laterale adesso la dottoressa Calandrino
Dirigenti penitenziario aerei alta che si occupa talora anche nella sua ultima posizione della
Diciamo della redazione di quei protocolli che il il Ministro della Giustizia ha stretto in tutte le regioni d'Italia che avevano proprio questa funzione di costruire un po'questa Rete il per cui
Oggi è dirigente dell'editore provveditore del Molise e Calabria si sia Commissione a Vasto territorio
Allora io naturalmente mi ero preparata dei discorsi che poi diciamo alla fine dopo avere sentito diciamo tutti gli altri interventi cui diciamo concordo per la più insomma diventa inutile quindi farò delle brevissime considerazioni
Allora io dico il legislatore negli ultimi anni ha fatto bene ha fatto tutta una serie di
Modifiche legislative per ampliare sempre più le misure alternative alla detenzione che è un passaggio obbligato come diceva chi mi ha preceduto sì sicuramente perché il sistema non potrà più affrontare termini economici
Una detenzione tout-court negli istituti
Però
Tutta queste
Riforme
Come sempre vengono fatte secondo un senza prima di tutto a costo zero è questo esprimo grande problema
E e poi senza una adeguata preparazione di mutamento culturale della società
Perché la misura alternativa viene vista dalla da
Quasi tutta la gente insomma che noi siamo addetti da favorito Petrucci sono detti andatevele a voi
Ma le persone pensano che la misura alternativa sia una forma di depenalizzazione che non sia punitiva
Ecco quand'era cosa viviamo in un periodo in cui se si assiste insomma io
Poche volte riesco a vedere di pomeriggio la televisione
Ma ogni pomeriggio la gente bombardata da tutta una serie di trasmissioni televisive
E forcaiola
E e quindi fanno una specie di lavaggio di cervello alla popolazione
Se in più ci si mette un periodo in cui stanno venendo fuori solo gruppi politici populisti
Che chiedono comunque ecco la certezza della pena che solo carcere certa come riusciamo a fare capire
L'importanza della misura alternativa l'importanza e di tardi cioè fare vedere che chieda in misura alternativa
è una persona che raramente ricade di nuovo di nuovo in
Condotte criminose
Come fare capire alla gente che prima si dà
Alla persona che ha sbagliato la possibilità diciamo
Di riparare di rivedere criticamente il proprio passato più sicurezza ci sarà nella società è questo il messaggio che deve passare
E poi se io devo sviluppare le misure alternative io devo avere il personale
E è stata fatta questa bellissima operazione per carità dell'UEPE che della direzione gente all'esecuzione penale esterna che si è unita i minori
Ma queste peculato apprendendo personale dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria la realtà dei fatti è che noi abbiamo
Avuto come Amministrazione per penitenziario un depauperamento di varie figure professionali
Che sono per esempio i contabili
Che servono a fare funzionare comunque tutte le le strutture
Parlavamo della Polizia penitenziaria lei diceva c'è una certa
Prevenzione o comunque il personale di Polizia penitenziaria non è vero che c'era una figura solo costruttivo in custodia gli Istica assolutamente
E perché molto cambiato e purtroppo però il personale di polizia penitenziaria è
Care veramente carente noi abbiamo delle situazioni di carenza di personale allarmante
Come si può fare una vera e propria osservazione propedeutica poi alle misure alternative questo io mi chiedo gli gli assistenti sociali gli educatori sono sempre più
Merce rara stanno invecchiando questo il problema
E quindi diciamo
Tutto questo diciamo poi porta delle difficoltà
E su questo bisogna riflettere poi andiamo vado a riprendere anche un discorso che ha fatto chi mi ha preceduto manca la Rete
Lei ha parlato giustamente noi io mi sono occupata di fare questi queste intese diciamo con firmate dal ministro con i pari pari i Presidenti della Regione parliamo dell'accertato ha fatto un protocollo bellissimo
Dove comunque il Presidente della Regione si era impegnato ad assicurare tutta una serie di cose top proprio per sviluppare le misure alternative per dare diciamo più opportunità
E in questo io per esempio metto anche la possibilità di avere
Del dei posti i fisici dove potere fare andare queste persone perché la Bakr parte delle persone che rimane in carcere che non
Può avere la misura alternativa ecco qual è la la gente che non ha nessun riferimento all'esterno sono i poveracci
E sono proprio le persone su cui si deve lavorare di più come diceva la la dottoressa Castellano quelli che per ora vanno in misura alternativa sono quelli che hanno il i riferimenti diciamo tra dichiari che era una casa che hanno un lavoro e gli altri
Gli stranieri
I tossicodipendenti ipotesi i veri poveri interessate perché le persone con problemi psichici perché noi abbiamo gli istituti prime pieni di queste di queste persone perché abbiamo chiuso gli occhi G.I.P. ma in realtà il problema è rimasto
Da noi
E questa è un'emergenza e allora qua bisogna aiutare ecco abbiamo bisogno della Rete degli enti pubblici degli enti locali ma la Regione ecco riprendo il discorso della Regione Lazio
Non ha mai attuato quello che si era impegnato a defecare e quindi è questa a parole sono poi bravissimi no incontriamo
CIO offrono la massima collaborazione ma di fatto non fanno niente e allora come si può creare questa rete
Di cui mi pare parlava chi mi ha preceduto
E abbiamo bisogno di Regioni Comuni Amministrazioni diciamo che ci aiutino in questo
Forse meno soldi per pietà eritrei i dati vabbè dove ha figli nelle regioni del mondo leggevo ieri proprio cioè questa cosa e magari usare di più i soldi
Per creare proprio queste strutture intermedie che sono molto importanti e soprattutto
Io sono stanca di parlare cioè si fanno le riforme in un momento in cui si fa la spending review
Cioè che l'amministrazione della giustizia avuto dei pesantissimi tagli
E allora come si può
Parlare di fare decollare diciamo una riforma se poi non si hanno gli strumenti allora il legislatore deve diciamo mettersi un poco almeno
Deve pensare che non si possono fare delle riforme che ma soprattutto non si possono avere dei risultati se non si non c'è anche un impegno anche economico si deve investire perché altrimenti i risultati non ci saranno
Io purtroppo una visione
No dico pessimistica ma ha
Purtroppo se non ci sarà un'inversione di tendenza da parte della politica di investimento maggiore nella della giustizia e quindi nella sicurezza
Io non credo cioè questo questo nostro diciamo sistema rischierà dieci diciamo di essere sempre più impantanato
E noi avremo grossi problemi di sovraffollamento a Brera negli istituti penitenziari perché la linea di tendenza adesso ecco resta
Ancora riusciamo diciamo attenere la situazione però la si protrae sta diventando allarmante
Grazie
L'idea del grosso
Da oramai da tempo ha incarichi di dirigente a di dirigenza nella se
La sezione di un nel carcere femminile di Rebibbia
Si ASS occupata tanto devi dei delle donne ma dei diritti di tante delle fasce ma debole tra i deboli
Allora buongiorno buonasera a tutti anzi e grazie per avermi invitato sono molto contenta di essere qui e di rappresentare le le donne detenute nel mio istituto l'istituto che dirigo da quattro anni un istituto totalmente femminile
Che ospita attualmente trecentoventi donne detenute sia del circuito di media sicurezza che di alta sicurezza in alta sicurezza abbiamo in questo momento oggi otto detenute appartenenti all'associazione
Mafiosa camorristica 'ndrangheta sette detenute cosiddette riducibili cinque riducibili e due detenute giudicabili dei reati
Di di terrorismo
Abbiamo poi anche una sezione destinata donne detenute congiunte di collaboratori di giustizia una Sezione se mi libera che da poco si è raddoppiata perché abbiamo creato una nuova sezione per detenute in articolo ventuno
Questo per dire che auspichiamo un po'tutte le fasce di di detenzione
E siamo istituto finire più grande d'Italia insieme ad altre sole tre istituti totalmente femminili che sono Pozzoli tranne inc e è già Venezia alla Giudecca
E mentre le altre quarantasei piccole sezioni si tratta di piccole sezioni femminili anni sia istituto maschili quindi se si parla poco di carcere si parla ancor meno di carcere femminile perché le donne sono poche per fortuna delinquono poco
Se la la percentuale di donne si è sempre stata sul quattro quattro virgola due per cento sia quando i detenuti erano tanti sia quando adesso insomma dopo
Le sentenze della Corte di giustizia europea quello che mi è stato chiesto di portare
L'esperienza del nostro istituto che da più di vent'anni a un regime che ha per Tura quindi molto prima che le Corti di giustizia europea lo chiedessero era già un istituto già quando ero allora vicedirettore che aveva puntato proprio sulla apertura delle stanze detentive ma non tanto sull'apertura sul fatto proprio di considerare
Lasciarla un luogo di pernottamento così come diceva il dottor Casini come previsto dalla nostra legge penitenziaria del settantacinque
Che cosa abbiamo cercato di fare poi dopo le sentenze della Corte di giustizia europea abbiamo cercato di creare abbiamo parlo al plurale perché tutto quello che si fa in un istituto si fa grazie alla collaborazione di più operatori
E quindi e il direttore non può fare niente se non può se non conta sulla collaborazione sia del personale di polizia penitenziaria che comunque poco come diceva il nostro Provveditore
Sia sugli operatori del trattamento quindi miei sette educatori che sono tantissimi rispetto ad altre situazioni italiane
Che collaborano poi che cercano di creare una Rete che necessaria senza questa Rete
Con il sociale non si riesce ad attuare nessun tipo di Progetto che tipo di progetto abbiamo cercato di attuare un progetto che rendesse lo spazio e il tempo della pena detentiva uno spazio ovvero uno spazio
Intanto uno spazio curato e pensato perché
Su che cosa hanno contato le sentenze della Corte di giustizia europea europea proprio sul dire che il carcere non può essere più limitato a quello che è la la sezione detentiva ama e carcere tutto quello che arriva fino al muro di cinta e quindi nel nostro istituto per esempio
Vuol dire azienda agricola cento agricola di due ettari di terra in cui poi c'è un'estensione perché sarà creato unica ma al di fuori del muro di cinta un istituto a custodia a custodia attenuata per donne madri
E penso ai campi sportivi al campo di parla bollo al campo alla sezione che è stata creata dove organizzare eventi all'esterno proprio della sezione detentiva
Ad una edificio che era stato voluto insieme al Dipartimento quando allora c'era anche il dottor Cascini proprio per ospitare attività fuori I passeggi in cui sono stati abbattuti dei muri Murmura che non avevano senso Mori che
Avevano senso quando nel carcere si pensava che la sicurezza era data dalla quantità di muri ma morì che sono stati abbattuti perché
Le donne detenute possano stare il più possibile fuori in ambienti curati il che vuol dire manutenzione del verde vuol dire che donne detenute
Vengono inserite in attività lavorative perché loro stesse si senta hanno in qualche modo responsabili anche di curare lo spazio in cui vivono
Quindi un ambiente che tende non a deresponsabilizzare come può accadere in un carcere in un'istituzione che è un'istituzione totale
Se non si riflette
E e non si lavora il continuamente si pongono le persone detenute perché si assumano delle responsabilità quindi noi chiediamo per esempio le donne detenute di firmare
Dei patti trattamentali perché loro stesse dicano che cosa vuol dire stare fuori dalla cella vuol dire prendermi delle responsabilità
Ecco dicevo rispetto per esempio a curare un giardino in una sezione di alta sicurezza
Raccontavo prima magistrati sorveglianza quanto le donne e alcune volte si hanno
Stupita del fatto di trovare un giardino all'interno di un carta di una Sezione di massima sicurezza
Se poi il giardino è popolato da animali come può essere la presenza di gatti o se nell'azienda agricola ci sono delle pecore questo vuol dire in qualche modo che quel luogo diventa meno istituzione totale
Era una detenuta giudicabile per motivi di terrorismo scriveva la presenza di questo giardino mi rende meno odiosa l'istituzione faccio più fatica
A detenere il nemico laddove invece per poi per alcuni versi tre situazioni pregiudizi al contrario invece
Dell'istituzione carceraria viene sempre considerata come qualcosa che tende a togliere a ridurre a sminuire no anziché arricchire un luogo con qualcosa che è bello
E laddove si crea bellezza all'interno del carcere nella mia esperienza le donne detenute mantengono questi luoghi
Nel perché senza notizie che sono luoghi destinati
A rispettare la loro dignità di persone
Allora poiché in un carcere in qualunque carcere anche il migliore delle carceri purtroppo il dolore insito proprio non nella nella piena nel concetto di pena detentiva già Soro
La la mancanza di libertà di locomozione di spostamento che ha un dolore
E
Inevitabile sia questa aggiungiamo per le donne detenute la lontananza da Itta i propri figli quindi a una
Lontananza che diventa straziante un senso di colpa che
Che provoca spesso malattie vere e proprie malattie che non possono andare dalla
Dalla perdita del ciclo mestruale o alla storia sia malattie di tipo
Appunto dermatologiche che hanno sempre e soltanto una
Una causa
Disse serie che comporta veramente automaticamente insomma questo questo tipo di situazioni allora è necessario lavorare perché
Sia rispettata sempre alla dignità della persona detenuta
E sia allo stesso tempo ridotto il più possibile questo
Questa quantità di dolore e quindi agire sullo spazio e agire poi sul tempo perché non ci sia un tempo vuoto ma un tempo che si è impegnato con progetti
Che a tutti i livelli possano in qualche modo
Dare una seconda possibilità a chi si trova in carcere la maggior parte delle volte non per scelta ma per situazioni obbligate questo
E accade quasi sempre tra le tra le donne detenute lo scopriamo sia tra la metà averne metà delle donne in questo momento sono donne straniere
Di questi ha un centinaio sono una settantina sono donne rom
E è un'altra metà sono donne italiane tutte loro però hanno alle spalle un carico di sofferenza
Che deriva alcune volte da violenze subite quasi tutte raccontano storie di vere e proprie di violenza fisica subita anche in ambito familiare
Altre sono altri tipi di violenza le tossicodipendente arrivano dopo storie veramente di distrarsi familiari e situazioni personali anche dopo anni di comunità
Per arrivare al carcere anche lo curate nella loro
Fisicità anche molto molto giovani e col malattie anche molto gravi le donne sudamericane che spesso sono corriere della droga norme hanno subìto violenza per esempio nel dover ingoiare ovuli sono scelte che raramente io
Nell'esperienza e e che abbiamo ci riportano o costrizioni vero e proprio comunque sezione di sudditanza rispetto alle figure maschili SIDS però a operare con alcuni tipi di progetti siamo
A livello culturale tutto ciò che è l'istruzione scolastica dalle dalle scuole primarie alle scuole secondarie la presenza di quest'anno di un Istituto agrario che rende possibile in collaborazione con l'azienda agricola
Una dei corsi che sono altamente professionalizzanti perché danno la possibilità alle donne non solo di lavorare all'interno dell'azienda agricola ma anche di poter spendere successivamente
La loro professionalità all'esterno quando potranno
Uscire attraverso misure alternative laddove possibile ma nel nostro percorso stiamo cercando di utilizzare moltissimo l'articolo ventuno per poter essere questo un primo passo di reinserimento nella società
Per arrivare poi a a situazioni di semilibertà e affidamento
Negli ultimi quattro anni questi esperienze sono andate aumentando e devo dire che sono in due casi su
Almeno una quarantina tra soggetti in articolo ventuno in semilibertà solo due casi sono rientrati
Per avere commesso un reato tutti gli altri si sono reinserite all'esterno e non c'è stato nessun caso di recidiva quindi la Rete ha funzionato anche in caso di donne straniere quindi non solo in caso di donne italiane
E così sono in aumento sia le situazioni il di affidamenti che le semilibertà
E in particolare volevo riportare proprio perché è stato detto che alcune volte certa era ovvio che è più facile lavorare con
Donne italiane che hanno alle spalle delle famiglie però quest'anno abbiamo avuto un caso sintomatico di una ragazza italiana anche aveva alle spalle solo
La mamma molto giovane venticinque anni a cui abbiamo magistrato ad un affidamento in prova
Ed è stato un caso di quelli proprietà dimostrato quanto il carcere alcune volte possa essere veramente una risorsa
Quindi una ragazza di ventisette anni arrestata per rapina aveva fatto gli arresti domiciliari nella propria casa
Emanuele te nella relazione dopo aver visitato la casa in cui stava disse che assolutamente non avrebbe concesso ritualità per ad relazionato sull'idoneità della casa perché era veramente si pochissimi metri quadri una situazione di degrado totale
E si è creata all'interno dell'istituto grazie ad alcuni volontarie un tutta una serie di
Situazioni che hanno permesso a questa donna di di questa ragazza di poter fruire dell'affidamento in una casa-famiglia che ha dato la disponibilità ad accoglierla
E nel frattempo è stato attraverso il con la ho trovata un inserimento lavorativo un un progetto di Borsa lavoro
In una agenzia di viaggio per una ragazza tossicodipendente dall'età di tredici anni quindi senza molte risorse
Abbia Veneto quindi per almeno sei mesi prorogabile di ulteriori sei e tutto questo è nata grazie alla
Avverrà puntato su di lei grazie agli operatori della rete da logica ma anche alla rete che è stata creata con di volontariato che proviene in carcere
E questo lo dico non per dire che il carcere sia diciamo un anno ma perché alcune volte noi scopriamo che
Si può essere un punto di riferimento e e certe volte mi viene ha riportato anche dai genitori delle donne detenute spesso noi
Veniamo contattati cioè nella scorsa settimana sono stata contattata da un padre di una donna italiana tossicodipendente che mi ha supplicato di fare il possibile perché la figlia scali più lontano possibile più veramente
Lontano possibile al carcere perché ha fatto tante esperienze di comunità andate a finire male che solo oggi lui vede la figlia rinascere in una situazione purtroppo detentiva
Così come una madre di un'altra ragazza italiana
Mi chiedeva se invece era possibile che noi riuscissimo a trovare lavoro alla figlia detenuta perché nessuno ha mai riuscite e per la prima volta la FIAT sta facendo l'esperienza di lavoro nella cucina carceraria
Questa la realtà un cui spesso ci confrontiamo
E ed è possibile però lavorare sui soggetti sulla rispondenza sulla responsabilizzazione laddove la persona riesca a ritrovare fiducia in se stesse nelle proprie capacità cose che spesso fuori non era stato possibile avviare
Rispetto in particolare alla situazione della genitorialità che è uno degli elementi diciamo su cui noi lavoriamo tantissimo proprio perché non solo rispetto alle donne che sono presenti al nido quindi alle quindici donne come madri di bambini fino ai tre anni ma anche rispetto a tutte le altre donne che hanno figli all'esterno in cui si cerca
Di continuare attenere i rapporti sia con le famiglie affidatarie perché molti sono
Genitori di bambini dati in affidamento
O in comunità o in una altre situazioni che hanno appunto in affidamento temporaneo propri figli e cerchiamo di tenere questi legami supportando la funzione genitoriale facendo capire
Quanto alcune volte si possa continuare a essere genitori dal carcere anche questo richiede tantissimo lavoro delle per esempio le prede uniche tre psicologa esperta ex articolo ottanta fanno dei gruppi proprio sulla genitorialità
E tantissimo volontariato perché a Roma esiste questa grande risorsa cerchiamo di utilizzarla questo scopo che quindi che per esempio i legami non debbano essere bloccati a causa della detenzione
Abbiamo organizzato da pochissimo nel nostro teatro una giornata o dedicata un'area verde minori in cui i bambini hanno potuto vedere con le proprie gambe un film ma
Quindi una vera e propria aggiornata al cinema è stato un momento molto emozionante per sia per le mamme per i bambini che entravano in carcere
Non vedendo il carcere ma vedendo la situazione liberamente di
Di possibile normalità per quanto riguarda le mamme dei minori in questi giorni si è aperta ore neanche un mese fa la casa famiglia protetta quindi una un'ottima situazione che la legge del due mila undici ha voluto e aveva
Creato Roma finalmente a questa casa famiglia protetta già tre e sono le mamme ospiti due misura alternativa e una in
Inclusi in arresti domiciliari pensiamo di riuscire a mandar le altre sono iniziati anche i lavori per ricama quindi per una situazione alternativa al nido
Anche se nel nostro nido cerchiamo di lavorare tantissimo perché il minore e la mamma si sentano responsabilizzate rispetto a questo tipo di
Di rapporto
In conclusione vorrei semplicemente dire che fino a diciamo sempre dal un carcere riesce a funzionare bene fino a quando
Las non sia si mantenga viva la speranza della persona detenuta in una possibilità di cambiamento e questo è possibile per esempio laddove la società viene invitata entrare in carcere c'è qualunque lavoro
Sul detenuto non serve a niente se la società esterna non alla sua destra non si chiede di entrare in un carcere per esempio tantissime sono le visite che organizziamo grazie
In collaborazione con le scuole superiori anche l'università abbiamo ospitato per una settimana un corso
Della un corso di studi di giurisprudenza dell'Università Roma Tre che ha a ha fatto una settimana di studi all'interno del carcere anche con il confronto con alcune donne detenute che hanno raccontato la propria esperienza
E quindi con dei casi pratici è stato qualcosa di di utilissimo i ragazzi sanno tanto ringraziato
Perché se ne sono abbassati no i pregiudizi sono cambiati se sono entrati code pregiudizi che poi sono stati
Ovviamente cancellati nel momento in cui c'è il confronto con la popolazione detenuta così come avviene con le visite scolastiche in cui alla pari
Incontrano donne detenute che frequentano corsi scolastici
E quindi il muro carcerario si abbassare e la Società le il carcere diventa trasparente entrare in carcere abbasso i pregiudizi e poi inevitabilmente più pronto ad accogliere le persone che
Dal carcere possono rientrare nella società
Con una sicurezza in più che spesso alcune volte riescono a ritrovare in carcere quella fiducia in se stessa che fuori avevano perso grazie
Allora la parola adesso all'avvocato RAI che non rappresenta la Camera penale
Diciamo che il penultimo soltanto perché
Consigliere Cera una dignità e
Dall'ANAS attraverso che tutto quello che ci siamo detti fin qui diciamo che
Vede nella nella sua nella collaborazione nella azione congiunta con con gli avvocati il punto di forza pensato
Mentre parlavano il collega Gozi alquanto di è stato fatto insieme per esempio dei protocolli che si sono fatti per la messa alla prova una qual è un bell'esempio di questa collaborazione
Buonasera a tutti ho accettato veramente
Molto volentieri intervenire in sostituzione del Presidente Placanica questo dell'esecuzione della pena è un tema che mi ha molto caro
Ride un cruccio che siamo pochi a parlarne
Sono stati affrontati degli argomenti importantissimi non come avvocato non posso che condividere quanto è stato detto finora non c'è una sola argomentazione che è stata trattata che non vede il sostegno della Camera Penale
Io penso soltanto che
Quello di cui abbiamo parlato vada affrontato sotto diversi aspetti per quello che riguarda la classe forense il mio intervento riguarda le criticità che avremmo individuato nella
Gestione dell'esecuzione della pena quindi è quello di cui si è parlato oggi
E vorrei partire dall'ultimo intervento che c'è stato o con la dottoressa Del Grosso una realtà quella di Rebibbia femminile che nota a un operatori forense di Roma
Ed è una realtà che rappresenta il fiore all'occhiello del degli istituti penitenziari una realtà unica
Facevo un esempio prima ma per dire quanto possa essere vero che laddove le iniziative trattamentali all'interno delle strutture penitenziarie esistessero fossero valide fossero
Fui di via tutti poi si scontrerebbe poi un risultato anche sotto il profilo della mancata recidivanza dei soggetti
I facevo un esempio dottore sarà bello io difendevo ma è un esempio banale una deviante un'assoluta deviante una persona che commetteva
Reati a dismisura e che era destinataria poi di un provvedimento di cumulo di pene concorrenti per effetto del quale è detratto il condono tratto l'indulto detratti detratto presofferto ha dovuto espiare una lunghissima pena
Il primo giorno che entrata a Rebibbia gli hanno dato in mano un decimo spugnature gli hanno fatto punire quel giardino che avete dove avete messo il i giochi dei bambini oggi
Che era una serba prima
E lo ricorderete bene
La prima volta che l'ho incontrata in istituto penitenziario ma detto la prima volta che mi sono sentita utile a qualcosa
Bene questa persona espiato la pena poi venendo ammessa alle misure alternative alla detenzione quando gli mancava il periodo utile per poterne fruire
Sono
Credo sei anni che non commette reato avuto due bambini e si è trovato lavoro
E ringrazio sempre l'Istituto penitenziario di Rebibbia che per la prima volta l'OLAF l'ha fatta lavorare e lo ha fatto a commettere un reato quindi queste sono realtà possibili
Però ci sono tante criticità voi sapete benissimo
Che la Camera Penale di Roma a si è resa protagonista di una clamorosa definiamola e mirata astensione di un giorno ci tengo a precisare per protestare contro le criticità della
Magistratura di sorveglianza questo
Non voleva essere un un attacco alla magistratura di sorveglianza ma una provocazione
E soprattutto un'occasione per creare un'interlocuzione mi preme sottolineare che
Debbo dire che da parte della magistratura di sorveglianza io
Ho trovato dopo questa forma di protesta anche una capacità di ascoltarci un pochino di più questo mi ha fatto molto piacere
Le criticità sono enormi noi siamo perfettamente consapevoli della mancanza di risorse amministrative da parte del Tribunale dei numeri
Incredibili che ci sono in tribunale dell'impegno che i magistrati di sorveglianza che non sono molti
Mettono nella gestione dei numerosissimi fascicoli che devono trattare
Però qua il problema
E di alto spessore problema e sociale e politico e giudiziario
Problema sociale mi avete parlato
Spesso le persone che sono detenute all'esterno non hanno riferimenti e quindi questi riferimenti per uno in un'ottica rieducative di recupero della pena devono essere trovate all'interno delle strutture penitenziarie
E quello che conta
Che debbo constatare parlando con chi assisto certe un invito limitato ma sono
Sentimenti che e Palese hanno tutti i nostri assistiti quanto meno quelli che non sono dei devianti
Puri ovvero sia quelli che
Hanno una prospettiva è proprio l'assenza di prospettive sia all'interno che all'esterno quindi l'assenza di studi
Di iniziative trattamentali
Che li possano in qualche modo introdurre io ho notato che all'interno delle strutture penitenziarie ci sono dei soggetti che desiderano lavorare essere introdotti in iniziative trattamentali un certo tipo e trovano degli ostacoli insormontabili
Ad esempio in ragione del reato per il quale sono detenuti
Lo sa la dottoressa Tommasi
Sappiamo benissimo che mantenere
Nel nostro ordinamento penitenziario noi ci batteremo sempre come avvocati
Per l'abolizione dell'articolo quattro bis che è una norma che non ha più ragion d'essere
Come ci opporremo in modo fermo continuiamo a fare astensioni sotto questo profilo ad una riforma
Del codice penale che prevede
L'allungamento dei termini di prescrizione senza
Pensare senza pensare che uno dei maggiori problemi
Che affligge oggi il detenuto
Che può aspirare alle misure alternative alla detenzione
Ecco che molto spesso ci troviamo ad assistere soggetti che entrano in carcere a distanza di tempo rispetta la commissione del fatto in ragione delle ditte del della sanzione che altri di cui sono stati destinatari
O in ragione anche della semplice circostanza che sono risultati i destinatari di una condanna per un reato commesso ad esempio in età giovanile mano che non consente la sospensione dell'esecuzione della pena perché inserito e ci sono anche
Inseriti reati assunti
Quattrocento settantaquattro del Codice penale il il l'ipotesi della rapina senza fare un minimo discernimento tra che tipologia di rapine è stata perché già il numero di persone se erano in tre
A vent'anni
E hanno
Rubato una catenina vanno in carcere
Quindici anni dopo
Quando sono completamente recuperati alla collettività
E questo perché noi abbiamo una norma che non fa nessun distinguo
Perché abbiamo una norma che prevede
L'acquisizione di informazioni di pubblica sicurezza che molto spesso sono fuorvianti ce lo siamo detti molte volte perché si limitano a ripercorrere il curriculum criminali più o meno verosimilmente
Tra l'altro perché si fa riferimento ad esempio ad una segnalazione di polizia che può determinare del magistrato di sorveglianza che è legato ad un ad un contraddittorio che è oggi effettivo mi spaventa pensare che in un disegno di legge si pensi di sottrarlo questo contraddittorio perché non daremo dovremmo nemmeno la possibilità di
Interloquire dispetto a queste informazioni di pubblica sicurezza quindi ben venga quanto si dice che non si è d'accordo da parte della magistratura perché possiamo fornire il nostro contributo a limitare la portata di certe informazioni pubblica sicurezza che ci dicono ad esempio che un soggetto è stato arrestato per rapina ma non ci dicono
Perché magari risulta ancora il carico pendente all'interno del certificato i carichi pendenti e vengono aggiornati dopo un sacco di tempo che questi questa persona è stata assolta
Sono
Degli aspetti obiettivamente critici di questo sistema che c'è oggi
Pensiamo semplicemente mi riconduco a quanto rappresentava lei signor procuratore al discorso che
è vero il ricorso
Alla sospensione del procedimento con la messa alla prova a ad altri strumenti deflattivi della sanzione
Ma quanto sarebbe utile ad esempio le introdurre anche in ottica riparatoria e non solo remunerativa e sempre nell'ottica di rieducazione del condannato
Una rivisitazione dell'articolo centotrentacinque del Codice penale
Cioè
è intervenuto il legislatore che oggi
Interviene nuovamente come ho detto sulla riforma sulla prescrizione sulla necessità di di celebrare i procedimenti in videoconferenza sottraendo al magistrato che devi infliggere la sanzione o comunque valutare
Un fatto la persona fisica del dell'imputato cioè non lo vede nemmeno più in faccia lo vede tramite un video
Dei personalizzate dopo la vicenda
Che diventa ancora di più una fredda vicenda che possono avere due conclusioni
O si accede alla circostanza che il
Soggetto non ha commesso il reato o che lo ha commesso ma senza nessuna valutazione personalizzata del soggetto
Diciamo noi dobbiamo intervenire ad esempio sull'articolo centotrentacinque che è stato modificato del Codice penale che prevedeva
La sostituzione di pene detentive brevi con delle sanzioni pecuniarie il legislatore interviene modificandolo in modo che sia inattuabile per chiunque
Poter pagare una somma di denaro a riparare una condotta che è invece degli stesso accetta che si è illecita
Come pure si dice ma che cosa serve la sospensione condizionale della pena la sospensione condizionale della pena serve
Perché i parametri per concederla è una prognosi postuma favorevole ma ci sono anche e molto spesso questa prognosi postuma effettiva perché il soggetto magari non commette un altro reato
Pensiamo piuttosto a quando a questo meccanismo distorto che prevede la revoca della sospensione condizionale della pena se si commette un reato banalissimo nel quinquennio
Oppure alla circostanza che
Questo magari è uno strumento che è a disposizione dei giudici
Oggi ad esempio il beneficio della sospensione condizionale possa essere subordinato all'adempimento dell'obbligazione civili nascenti dal reato questo in ottica riparatoria strumento desueto non lo usa nessuno
Ma che può rappresentare uno stimolo
Per il condannato laddove poi il condannato sa
Che nel momento in cui e noi avvocati tentiamo di farglielo capire non adempiano obbligazioni civili nascenti dal reato VAC incontro a tutte quelle conseguenze determinate dall'esecuzione della pena
Da ultimo
Si è detto che molto spesso questa giustizia questa ma di sorveglianza questa giustizia che riguarda l'esecuzione della pena
Molto spesso vede favoriti i soggetti che all'esterno hanno delle situazioni rassicuranti
Io su questo mi sento
Di fornire una giustificazione al magistrato di sorveglianza maggiore sorveglianza e più
Sicuro nel momento in cui una persona
Data
In qualche modo delle garanzie all'esterno
è vero in questo noi avvocati dobbiamo essere bravi dobbiamo in qualche modo disciplinare ACI educare Azzi alla magistratura di sorveglianza comprendere quello che la magistratura di sorveglianza buone
Ovvero sia avere delle garanzie che sono garanzie sia personali perché si mette un provvedimento
Che a Dini incidenza sulla collettività
Sia in qualche modo
Che abbiano una prospettiva per il recupero del condannato perché questo fate
Allora io dico
Ed è questo poi quello sul quale ci scontriamo
Abbiamo votato
Che ma i numeri ci danno ragione
Delle forme di rigore che in qualche modo
Sono determinate dalla circostanza che c'è stato Previre mente giurisprudenziale maggiore rigore nella accoglimento delle istanze difensive assenza totale di provvedimenti incidentali
Ovverossia interlocutori sull'applicazione delle misure alternative alla detenzione pressoché totale assenza i provvedimenti adottati ex articolo quarantasette comma quarto dell'ordinamento penitenziario e anche in presenza di situazioni che poi legittimavano
L'adozione di questi provvedimenti
Io penso che una
Un approccio che in qualche modo
Sia
Di minor rigore
Anche in considerazione la circostanza che
Perlomeno per quelle che sono le
I pericoli di recidivanza che ci sono in tutte le situazioni non lo possiamo garantire che il soggetto ma lo deve garantire nemmeno voi che il soggetto che viene ammesso ad una misura alternativa alla dimensione non violi più improcedibile certo penale ossi
Adatti servi pedissequamente le prescrizioni che imponente
Questo non lo possiamo garantire
Però possiamo dire che
Molte poche volte
Molte poche volte
E con un'incidenza che veramente
Diciamo relativa rispetto all'ammissione alle misure alternative alla detenzione si sono verificati casi di revoca proposte di revoca e ricadute nel crimine
Questo vuol dire che le misure alternative la redenzione in generale
Funzionano potrebbero funzionare meglio
Ma bisogna darlo insomma questa è la il pensa il nostro pensiero e su questo nel crediamo che in qualche modo
Ci possano essere degli spazi ai quali voi siamo molto disponibili alla
A contribuire
Ad aiutarvi
Anche nell'ottica di un recupero alla collettività che
Uno degli
Dei
Dei motivi per i quali è stata creata la legge Gozzini che oggi purtroppo
Vede le carceri sovraffollate e carceri dove la pena diventa una pena
Ed è il caso ad esempio di Regina Coeli carcere
Giudiziario ovvero ma dove la situazione dei soggetti che sono i di detenuti è una situazione veramente degradante dei socializzate ma anche Rebibbia
Casa Circondariale dove
I soggetti che vengono
A colloquio
Ci raccontano di situazioni assolutamente inconciliabili con l'ottica di recupero che
è prevista non solo dalla legge
Gozzini ma
Da norme di rango costituzionale io sono intervenuto per ultimo tante cose sono state dette tutte quelle buone che hanno detto nell'ottica dell'avvocato le
Le condivido
Bene allora siamo arrivati in fondo io non non tolgo più tempo perché credo che
La parte diciamo non vorrei perdere per strada gli ultimi gli ultimi affezionati a questo pomeriggio soltanto
Pesci credo che
Che che sia i cani che abbiamo affrontato e la passione con cui sono stati
Sono stati partecipati da tutti da tutti i relatori
Sì però ci ci lascia andar via con un con un con tanti temi veramente dentro dentro la testa credo che la
La
Questo
Quello che è la
Con diciamo nelle istanza più forte che è emersa e poi
Quindi nella diciamo forse la constatazione che
Che il la prescrizione che ci viene dall'articolo ventisette della Costituzione forse non
Ancora non non non siamo arrivati ad attuarla perché quello è un imperativo che non ha un
Che non ha un destinatario individuato quella quella finalità rieducativa della pena non è rivolto
A una a un'istituzione in particolare forze da
Cioè senza forse questo ha una ragione perché coinvolgerà alla comunità per intero cioè coinvolgerà Società tutta quello che è emerso in maniera più forte credo da ciascuno degli interventi che abbiamo ascoltato
è proprio questo questa carenza di della Rete le è stata una voce che è venuta fuori da lo ogni singolo intervento
Dette forse da diciamo che la la intona disillusione
E quella constatazione forse di e che adesso di dirvi stiamo vivendo un ulteriore l'ennesimo periodo di stanca
Viene forse dal fatto che la magistratura di sorveglianza per prima lì e gli altri attori
Sono stati coinvolti sono stati negli ultimi anni ci sono state tante occasioni che sono state offerte penso all'area lavoro che ha fatto la Commissione mista al CSM
Penso bene sono stati ricordati i lavori degli Stati Generali certamente
Penso ai tanti interventi che la che il con AMSA fatto per far sentire la propria voce
Penso anche a quello che alta perlomeno quando io ero Direttore dell'Ufficio studi
è stato fatto riprendendo quegli incontri con i presidenti dei tribunali di sorveglianza proprio per avvicinare amministrazione e giurisdizione
Degli sui temi concreti
Quello che forse adesso tutti ci rimane ci domandiamo è ma il
Tutte le proposte che sono state formulate in queste sedi dette proposte concrete disegni già che potrebbero in certa parte essere attuati
Sono stati raccolti dalla dalla politica è stata sono stati raccolti dal legislatore forse qui che c'è adesso un po'
Questa disillusione
Però è disillusione da un l'altro da un lato dall'altro Forzella la presa d'atto che
Tutto il nostro sistema si fonda e dovrebbe fondarsi con per come è scritto per come è scritto nella legge su sullo spot su uno stato sociale forte
Poi qui grido di di allarme la dottoressa Calandrino ma se leggo tutte queste riforme sono a costo zero questo chi è rafforzata chi rafforzati in termini di risorse in termini di ed è proprio la creazione di questo di questa di questa Rete
E su questo nel forse noi siamo abbastanza disarmati
Però gli interventi di oggi hanno ci hanno anche molto interrogato perché il tre hanno interrogato la magistratura di sorveglianza ma anche la magistratura ordinarie
Perché nella se il procuratore Cozzi ci dice che la cui quegli strumenti
Che pure sono nelle nostre mani ancora non funzionano certa annuncia avrà potrà potremmo dire che le convenzioni non funzionano che non ci mancano
I i progetti tutto quello che
Però probabilmente manca anche un po'dell'iniziativa del magistrato in questo
E penso ad un perché quando si mille mi capitava mi è capitato di leggere quello che era stato fatto vivo altrove in tanti Tribunali sono stati istituiti dei dei e dei luoghi proprio dove il detenuto Odorico dove il idoneo può può rivolgersi che fa le veci di quell'agenzia perché non esiste allora c'è basta forse una specie di botteghino
Per poter dare qualche
Semplice i spiegazioni informazione in più
Cascini ha interrogato fortemente anche la magistratura di sorveglianza su sulla sul ruolo e sulla
Però e credo che l'intervento della dottoressa Del Grosso indica l'entusiasmo con cui ci ha descritto i progetti che fa prendono viva grida la l'istituto che che
Diciamo che dirige
Forse ci fa ricominciare da un terreno ci e c'era un'ASP una sterzata nel senso che forse è proprio lì il punto da cui noi dobbiamo ricominciare perché è vero che certe volte il carcere
De può diventare un'opportunità allora io dico che in una in un disegno in cui
Se e il se la politica non prende in mano in maggiormente nella
Diciamo a questi temi e questi argomenti
Però
Noi sulla sul diciamo sulla dignità e sulla e sulle condizioni dignitose di dei tipi di ciascuno dei detenuti che ospitava le nostre cacci Non possiamo arretrare di nemmeno di mezzo passo
Allora su quello anche la magistratura di sorveglianza sicuramente a da impegnarsi
Però vada impegnarti venga anche lì quello è una è una
è un da un terreno su cui soltanto la collaborazione la partecipazione di tutti
E qui mi viene in mente perché è vero
Che noi
Diciamo non spara quindi che il nostro sistema comparato a quello degli altri paesi il primo primi Paesi europei c'ha una enorme sproporzione tra numero di
Di detenuti in dentro le mura in esecuzione esterna non c'è dubbio una proporzione che ci deve interrogare fortemente
Però
Io e che ed è altrettanto vero che quella spinta verso la detenzione domiciliare non è la risposta
Da donne ricordo molto vivo la difficoltà delle associazioni di volontariato che in carcere fanno così tanto
E che
Sono completamente disarmati perde tutto quello che è fuori che a detenzione domiciliare perché non hanno nessun riferimento non hanno un referente per poter
Operare su quei soggetti
Il collega pazzi raccontava di come i nostri numeri forse sono simili soltanto a quelli della Spagna
è vero magari però è pure vero che il la il percorso detentivo e il tutte quelle carceri che sono state costruite in Spagna sono state costruite con tutta una un'ottica diversa quei famosi spazi
Per la vita in comune esse costituiscono per il centro della vita detentiva in Spagna e l'edificio propria costruito in una maniera assai diverso alla nostra nel per cui forse chissà
I numeri e saranno anche lì la proporzione eccessiva però quel percorso forse può essere un percorso che comunque diventa un percorso utile
Per cui non insomma deve da adesso credo che la parola di chiusura spetti a Valeria lascio la parola
Per concludere siamo rimasti Aldebra mi piaceva dare la voce in qualche modo i detenuti che sono stati assenti perché
O quindi proprio di fronte a me una lettera scritta da un detenuto molto lunga ivi largo sulla fase finale perché si tratta di un ragazzo molto giochi da giovane è stato condannato per un coinvolgimento appunto in
Reati di criminalità organizzata e quindi per i reati in espiazione riuscito diciamo poi ad accedere a un primo permesso premio dopo un percorso giudiziario molto complesse o quasi inaspettato
Perché lui e quindi alla fine di questo percorso ha scritto una lettera in cui ha raccontato
Della sua storia la sul sulla piscina mentre la criminalità organizzata la lunga detenzione leggo nel corso della quale
Aveva era stato apprezzato da tutti da tutti gli operatori ma non aveva mai avuto un possibile accesso all'esterno e quasi rassegnato il sole la strada e che ha
Inviata racconta anche l'incontro con il magistrato di sorveglianza che non sono io sarò sarebbe stato autocelebrativa un e quindi ogni momento di cui dico s'incontra in qui aveva capito che le sue aspettative i suoi cambiamenti forse avrebbero avuto un un un risultato avrebbero sarebbero stati apprezzati
E racconta quindi i paesi della sofferenza con qui aspetta questo permesso premio acquisterà giorno per giorno che lui descrive come il giorno dei giorni perché dopo vent'anni sarebbero
è stata i primi aperte dice le porte della libertà e poi in un modo in cui i conti equitazione aspetto appunto questo giorno che lui dice è la prova
Il del riscatto sociale di un altre bibite a vissuta all'insegna del nulla e quindi riappropriarsi della vita di quella vera
Da vivere finalmente col dire perché è in un primo momento l'unico momento in cui ottiene un un po'di fiducia da qualcuno
E racconta appunto prima al momento in cui esce dal carcere per la prima volta di cervelli
Proprio a un passo dall'ultima parta che separa due mondi così vicini e così lontani
La porterà aperte l'assistente mi diceva dai vai io però non riuscivo a muovermi ero così abituata a camminare con l'assistente vicino che non mi sembrava possibile superare quella porta senza la presenza di una divisa
Intanto proprio dall'altra parte della strada c'era la mia famiglia e quella era la libertà era proprio la libertà bastava solo fare due passi per superare quel metro grigio
E mi piace nella frase finale con cui invece di racconta il ritorno in carcere da poi permesse ritorna il carcere non è stato così traumatico come si potrebbe macinati immaginare la vicinanza dei meccanismi all'ingresso dell'istituto mi rassicurano
Questa volta non entravo chiuso in un furgone dato quelle manette polsi stavolta stava entrando accompagnato mano nella mano tutte le persone che amano
Ora se avevo con certezza che quel ragazzo di Manduria era diventato un uomo
Che attraverso un percorso difficile aveva trovato la via della Rinascita
E di questo devo ringraziare tutte le persone che avevano creduto in lui
La direzione gli agenti della Polizia penitenziaria gli operatori dell'aria educativa
Il magistrato di sorveglianza tutti coloro che avevano saputo legge nei suoi occhi questione avvenuto cambiamento e mi avevano aiutato a ricostruire una vita che sembrava non valide SP sanzione meritasse di essere vissuta
Questo mia l'ho voluto leggere perché
Per significare proprio che questa alchimia meravigliosa in cui il lavoro di tutti si ricongiunge
E raggiungere l'obiettivo che è quella di gettato un seme diciamo di cambiamento nella persona ogni tanto riesce ed è proprio per questo che forse nonostante tutte le disfunzioni
Che sono state oggi evidenziate in realtà vale la pena continuare con tenacia lavorare nella direzione giusta