Legalizzare la cannabis... #parliamone!

Bene
Si sente si
Anche se forse non c'è nemmeno bisogno del microfono allora Michela Celletti Segretario di radicali Bari saluto tutti presenti
A questa questo incontro in cui alla presidente di radicali italiani Antonella soldo
Compagnia di Matteo Mainardi che che della Luca Coscioni
Presenteranno questa
Illustreranno questa nuova
Campagna politica
Di mobilitazione sui temi della legalizzazione della cannabis
E un nuova iniziativa che essi went chiede anche a sostegno
Per creare ancora un'ulteriore mobilitazione
Sul
Discorso della legalizzazione della cannabis che già iniziato
Con ma per quanto concerne i radicali il movimento dei Radicali Italiani ed è la Luca Coscioni con alla campagna legali iniziamo durante la quale si sono raccolte le firme per poter presentare
Una
Legge di iniziativa popolare
Che ha raggiunto e superato le oltre sessanta
Ta sessantotto mila ne dice Antonella soldo fare firme di cittadini quindi è stata presentata in Parlamento il problema e
Che questa legge è ancora ferma
E inattesa di essere discussa
Inizio ringraziando anche l'associazione che ci ospita ci consente di poter presentare
Questa questa manifestazione che convochiamo ci per Bari
E ringrazio anche tutti i presenti in particolar modo ci fa piacere
La presenza di liste
Universitarie studentesche che manifestano il loro interesse e la loro attenzione su questa su questa tematica in particolare per quanto concerne l'associazione l'impianto con la quale abbiamo avuto un mondo di collaborare perché ci ha dato una mano per poter fare dei convegni presso l'Ateneo di Bari
Sia sul
Sulla al discorso della legalizzazione e anche sue unità ne sia legale e con lui Michele Chiusano un correggimi se sbaglio chiusa per l'interno
Per un l'altra lista universitaria cioè Lello Antelmi la rissa universitari che si chiama universo giusto e poi c'è Davide Lavermicocca della lista alcune di esse
Va bene mi fa piacere anche salutare Claudio Martini che il segretario del Partito Socialista aria metropolitana di Bari era altra i partecipanti anche il Consigliere Giuseppe Carrieri che si è speso molto per acconsentire annui radicali Bari di poter raccogliere le firme e in qualità di consigliere comunale
Si è messo a disposizione come autenticata ore un impegno improvviso purtroppo non gli consente di essere prima porta i saluti saluti che ci giungono anche da parte dell'ARCI Puglia
Che anche loro per degli impegni
Che avevamo già preso non riescono a essere presenti ma dimostrano la loro attenzione verso i fini della lire legalizzazione
Dunque non mi spendo in altre parole passo subito la parola ad Antonella soldo a cui chiedo di illustrarci questa nuova campagna della antiradicali italiani in che cosa consiste
E
E soprattutto perché la necessità di
Di cedere insegnino
Linee di cannabis
Grazie grazie a tutti voi per essere qui grazie per l'ospitalità i quella per la legalizzazione della cannabis è una delle battaglie radicali più antiche e tuttavia è quella che ancora non abbiamo portato a casa
Nel mille novecentosettantacinque Marco Pannella fa il primo atto di disobbedienza civile su questo e cede pubblicamente hashish e marijuana e si fa arrestare
Da allora una molteplicità di iniziative non violente
Di campagne pubbliche si sono succedute questo è solo un piccolissimo tassello ulteriore e è un'iniziativa molto semplice che consiste nel
Nel aderire a questo cannabis Club che per una campagna di mobilitazione pubblica e con questa tessera che coglie sia euro e si può ottenere che al suo interno contiene un seminario
Di cannabis un sei meno minuscolo innocuo che forse non riuscite nemmeno a vedere lì dietro e che tuttavia
Si può attenere Gest regalare persino vendere macché se lo sì coltiva costituisce la rete un reato molto grave
Prima di
Andare oltre su questa campagna volevo dire due parole su quelle che sono le nostre ragioni
Perché quando si parla di legalizzazione della cannabis allora abbiamo dalla nostra tutte le statistiche favorevoli tutti i dati possiamo
Venire qui a raccontare tutti i dati del primizie Lisma del fallimento perpetuato da anni anni anni però la cosa qui teniamo maggiormente è quella di dire che dietro tutti questi dati
Inoppugnabili ci sono delle storie delle persone delle vicende
E mi è capitato ultimamente di andare molto nelle scuole a parlare di questa di queste iniziative di legalizzazione della cannabis
E e ho raccontato per esempio spesso la storia di Aldo Bianchino che molti di voi conoscono ma siccome ci sono molti studenti
Magari Lalla ripeto qui Aldo vi anzi non era
Uno ma di quarant'anni che aveva una famiglia perfetta la classica famiglia del Mulino Bianco
Viveva felice con sua moglie la mamma è un
Ragazzo di quattordici anni che si chiamava chiuderà
Era il classico fiocchetto ne potremmo dire faceva il falegname amava la natura ma va la campagna e quindi è di quelli sapete quelle strade che dicono mollo tutto e vado a vivere in campagna e così fa ma in campagna con la famiglia
In questo caso vale
In Umbria bellissimo
E alto biondino amava farsi come molti si fanno un bicchiere di vino la sera davanti alla tv a Siena lui la sera faceva si faceva uno spinello e invece di andare a comprare al mercato nero nelle piazze di spaccio più vicina
Aveva messo nella sorto nel suo giardino alcune piante di cannabis
Qualcuno fa una soffiata e così mentre questa famiglia felice dorme tranquilla una mattina viene esuberi svegliata da una retata della polizia con grandi forze
Dispiegate che portano via marito e moglie li portano in carcere Rubra che aveva quattordici anni resta lì da solo con la nonna senza avere
Notizie della
Della famiglia e
La mamma viene portata al carcere femminile il Papa al carcere maschile e non hanno notizie l'uno dell'altro per gioco per due o tre giorni al terzo giorno la moglie Roberta riceve
Una l'informazione che può uscire dal carcere lei può uscire signora prende tutte le le sue cose la stiamo per scarcerare le felice dice quando posso vedere Aldo
E le rispondono dopo l'autopsia legge scusate cosa vuol dire dopo l'autopsia
All'udienza e non muore in carcere morì di botte con delle botte da sé con una tecnica molto
Precisa ma e letale perché il suo corpo esternamente non portava alcun segno di lesione ma gli organi interni sono stati danneggiati irreparabilmente e l'hanno portato in brevissimo tempo alla morte
Sulla su questa vicenda non è mai stata fatta chiarezza e responsabili dopo anni non sono venuti mai alla luce sono passati dieci anni
Ruda ormai è un uomo
Un un ragazzo più grande ed è rimasto solo solo al mondo perché dopo la morte del padre la mamma si ammala muore anche lei premolare la non era sta completamente solo ancora minorenne senza apparenti essenza fratelli senza alcuno
Al mondo
Perché vi racconto questa questa storia perché un esempio è un caso eccezionale di una persona che c'è andata di mezzo in una vicenda di droga
E no perché queste storie sono molto più spesso di quello che noi crediamo la regola
La criminalizzazione di un fenomeno che è diffuso come ci dice la Direzione nazionale antimafia al pari di alcol e tabacco
E una criminalizzazione che
Colpisce persone innocenti persone perbene persone che si trovano innestate AIM vogliate intrigati non meccanismo
Di primizie NIS ma in un meccanismo di
Previsioni di punizione molto più grande di loro
E
I dati poi se porta se proprio vogliamo arrivare i dati ce lo dicono un terzo delle persone che si trova in carcere oggi è in carcere per regalate per reati legati alla violazione del Testo unico sulle droghe
E di questi però di tutti i detenuti totali un quarto a problemi di dipendenza da una qualche droga
E allora se io ho un problema di dipendenza evidentemente il carcere l'ultimo luogo in cui dovrei stare perché magari ho bisogno in altro tipo di sostegno perché una volta che esco da una struttura in cui vengo semplicemente privato della libertà
No no possibilità né di curarmi né di reintegrarmi in qualche modo
E
L'ultimo dato che voglio citare su su questa vicenda quella che riguarda i giovani perché molto spesso dicono
Eh ma non si può fare i sostenitori il cavallo di battaglia di tutti i proibizionista e di tutti quelli che nonostante l'evidenza e continuano a dire
Non si deve legalizzare
è sbagliato perché è sbagliato
è quello che fa male i giovani per il bene dei giovani non si deve assolutamente fare
E è però il trentacinque per cento dei gli studenti italiani tra i quindici e diciannove anni hanno fatto uso nell'ultimo anno di una qualche sostanza dove l'hanno trovate queste sostanze ne hanno trovate persino in scuola a scuola
O fuori dalla scuola o davanti casa ovunque perché oggi questo sistema di liberalizzazione consente a un ragazzo anche minore
Di trovare in queste strade di qualsiasi città a qualsiasi ora del giorno e della notte una sostanza qualsiasi non solo cannabis
Gli studenti italiani hanno consumato anche eroina cocaina stimolanti allucinogeni vari e l'allarme soprattutto sull'eroina
Se non comincia a parlare all'eroina oggi in Europa è di nuovo la seconda droga in Italia ancora la terza ma è in lenta ascesa
Un'ascesa costante che ormai si registra da alcuni anni e perché sta risalendo perché esso non diminuiti i tre ci si trova
Eroina mischiata con altre sostanze anche a dosi data indagato cinque Euro quindi alla portata di tutti anche la portata di un minore
E perché è finito quell'impatto sociale che avevano avuto negli anni settanta
Le morti per overdose è perché negli anni Settanta chiunque qualsiasi famiglia conosceva purtroppo un cugino un amico un parente un vicino di casa che a morto di overdose cioè
Quella quel fenomeno lì così diffuso in Italia in Europa negli anni Settanta formato una sorta di di stigmatizzazione nel confronto della
Del consumo di eroina e quell'impatto molte alle politiche poi di informazione su la trasmissione di malattie
Come l'HIV
Ha avuto la sua efficacia scemato quelle Sartor oggi in rimonta di nuovo quel fenomeno e non abbiamo gli anticorpi per proteggere i ragazzi soprattutto i giovanissimi da questo fenomeno
E ancora molti sono gli studenti che dichiarano di aver fatto uso di una qualche sostanza sconosciuta che non sapevano che cosa fosse
Prevenzione nel nostro Paese non esiste esiste l'a posteriori i media i giornali i Consigli comunali ne parlano soltanto quando accade qualcosa di brutto come nel caso dello dello studente di lavagna anche
Si butta giù dalla finestra ma il caso di quello studente di
Oltre a insomma implicazioni personali familiari che non possiamo assolutamente permetterci di indagare ci dice una cosa sola che Luino rischiava dal punto di vista legale nulla perché sanno è minorenne sanno incensurato
L'unica cosa che vi sarebbe accaduta
Avendolo trovato come accaduto nel suo caso in possesso di di cannabis all'uscita dalla scuola avrebbe avuto la lavata di capo alla alla questura e la vertenza di non farlo più
Perché ha pensato che fosse qualcosa di molto più grande di qualcosa di irreparabile che segnava la sua vita per cui era meglio farla finita lì
Ovviamente i tratti psicologici non li possiamo indagare tutti però ci possiamo interrogare sul fatto che
Il sistema della criminalizzazione di quell'atto e lì portata alle estreme conseguenze qualcosa che non si può quantificare è qualcosa che non risponde a nessun dato scientifico di cui possiamo disporre e che però qualcosa che fa la differenza
Nelle scelte anche di vita e di morte
Di una persona in questo caso di un ragazzo di sedici anni
Dicevo di questo si minoranze mila che
Stimate Hamilton secondo si può vendere cedere finire legalmente senza nessun problema però non appena io
Lo
Prendo e lo metto in un vasetto come questo mettendo nel nella terra lo innaffia magari lo metto al sole sul balcone di mia dimostrano
Qualche altro posto ben soleggiato e lo curo però un po'avviene fuori una pianta questa cosa qui costituisce un reato reato molto grave che può essere punito
Con il carcere dai due ai sei anni
E con una multa fino ai settantacinque mila euro
E che
Perché ne stiamo dando questi Simini perché
Possiamo Atene tenere in mano lo questo limite che veramente piccolissimo che si oltrepassa in un soffio una volta dall'altra parte ti trovi nel sistema della criminalizzazione nel sistema penale del sistema in cui
E le ogni cosa appare irreversibile eppure è una cosa talmente piccola
Al di là di tutte le argomentazioni economiche che in questo contrasto a me non interessa nel dire che
Lo Stato ci guadagnerebbe
Perché è vero ma lo Stato ci guadagnerebbe soprattutto dalla disinteressare i tribunali
Perché l'anno scorso sono stati aperti
Tredici mila procedimenti su cannabis e le rene la cocaina che sono le droghe più pesanti più pericolose quelle che permettono
Ai clan all'Enasarco ma anche di fare gli affari maggiori perché la maggior parte dei soldi i clan la fanno con la cocaina
Quelle darveli vengono perseguite meno della cannabis e allora che cosa accade che lo Stato aiuta
In alto trafficante ripulire il mercato dei pesci piccoli
Dai piccoli consumatori dagli spacciatori piccolini
E lasciarli liberi di scorrazzare grandi squali del narcotraffico quindi a in questo momento una funzioni di aiuto ai grandi narcotrafficanti perché quelli mercato ogni non viene intaccato e anzi viene reso meno
Meno ingombrante o da piccoli ostacoli come quelli dei
Dei piccoli consumatori dei piccoli reati legati alla cannabis quindi io vi invito a sostenere questa campagna radicale a fatti al l'obiettivo preciso di allargare il nostro
Il nostro la nostra rete
Di fare rete con tutte le associazioni sensibile anche con chi non è radicale con chi non lo sarà mai con chi non prenderà mai la tessera beni chiediamo di aderire a questa precisa campagna di essere responsabili di fare la vostra parte per una piccola parte
Prendendo questa tessera che costa dieci avrà la trovate al ma anche tutto
Lì all'ingresso ma continuando con noi a battermi perché quella legge che noi abbiamo depositato con sessantotto mila firme di cittadini ed in molti Baresi centinaia di Baresi infatti voglio ringraziare
I radicali Bari per essere stati in strada con tenacia Rita la mano anche a una colonna portante dei tavoli radicali
Fine
Quelle firme anche dei baresi che oggi si trovano in qualche scantinato della degli uffici della Camera dei deputati di
Vadano sulla TARSU i banchi dei gli onorevoli deputati
E discutono questa legge che è stata discussa una volta sola nella storia la nostra Repubblica il venticinque luglio scorso per un giorno un giorno sono
Un tema sociale il più importante tema sociale che abbiamo nel nostro Paese ha avuto l'attenzione del Parlamento per un solo giorno
Dopodiché è stato rispedito in Commissione da dove secondo alcuni non doveva uscire mai più
Ci sono e le Commissioni adesso affari sociali e giustizia che ci lavorano
Per portare di nuovo in Aula un testo su cui
Presumibilmente ci sarà un maggiore accordo e nei ci auguriamo che quel testo recepisca anche le richieste che ne abbiamo fatto con quella proposta di legge
Per farlo per continuare a batterci abbiamo bisogno di tenere alta l'attenzione non solo quando accade qualcosa di tragico qualche morte tragica di qualche giovane innocente abbiamo bisogno di parlare di questo tema tutti i giorni ovunque nelle scuole nelle piazze nelle strade in qualsiasi luogo e di chiedere al Parlamento di fare la sua parte speriamo di farlo anche con il vostro aiuto grazie
Passerei la parola Matteo
Mainardi così ci illustra anch'io volevo ancora questo aspetto del prima accennato da Antonella questa campagna discute un'attenzione nelle scuole no ne parlavamo anche prima
Avete dei riscontri sta tenendo dei riscontri di interesse da parte degli studenti eccome si sta svolgendo anche il vostro impegno nelle scuole
Sì
Allora innanzitutto faccio una premessa proprio collegandomi alla cosa che diceva
In finale Antonella
Per quanto riguarda la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis su cui abbiamo raccolto le firme io non vi conosco tutti però immagino che molti di voi abbiano raccolto le firme
Ancora questa proposta e negli uffici della Camera non è neanche entrata alla Camera e all'Ufficio testi normativi che ha un ufficio della presidenza della Camera
La abbiamo depositato la proposta di legge cinque mesi fa e ancora non hanno finito di controllare le firme
Ci abbia messo sei mesi per raccoglierle cinque mesi ci stanno mettendo per controllarle e non hanno ancora finito
Quindi la nostra proposta ufficialmente non è ancora abbinata alle altre
E questa è una cosa gravissima perché la nostra proposta è quella più avanzata propone addirittura di criminalizzazione di tutte le altre sostanze non solo dell'uso delle altre sostanze
Non solo della cannabis quindi è quella che potrebbe un po'alzare l'asticella del confronto per arrivare forse dopo compromessi che ci saranno inevitabilmente in Parlamento
Ha una buona legge a una legge che non sia solo rincara di uno di più della situazione attuale ma che sia veramente una riforma
Di tutta la normativa sugli stupefacenti
Purtroppo non capiamo perché stiamo cercando di capirlo in tutti i modi possibili
La Camera sta accumulando questo ritardo grandissimo contatti che tre anni fa per la proposta di legge popolare
Sulla legalizzazione dell'eutanasia per controllare lo stesso numero di firme la Camera ci ha messo due settimane cioè due settimane contro cinque mesi
Non capiamo cosa ci sia di preciso
Sotto per continuare con questo ritardo
Per quanto riguarda le scuole sta succedendo una cosa che per quanto mi riguarda io frequento i radicali da meno di una decina d'anni
Non era mai successa cioè non siamo noi per una volta che stiamo
Chiedendo agli studenti di invitarci a parlare di questo tema ma anche di altri temi
A dire la verità ma sono gli studenti che ci contattano che ci chiedono di partecipare alle loro assemblee di istituto soprattutto negli istituti
Superiori che poi ci sono le università che ci danno un grande aiuto perché coinvolgono anche
Persone sia del mondo
Diciamo dell'avvocatura che del mondo scientifico con cui noi abbiamo difficoltà a volta venire contatto sui singoli
Temi quindi l'aiuto che ci sta arrivando è veramente grande cosa facciamo nelle scuole questo magari Antonella poi lo potrebbe spiegare meglio di me però
Non andiamo lì a dire
Perché la cannabis deve essere legalizzata appunto
Andiamo lì a spiegare sia i lati positivi che alla legalizzazione ma spiegare anche ai ragazzi e rischi delle varie droghe
Perché questa è una cosa che quando si parla di antiproibizionismo si tende sempre e solo a vedere i lati positivi
Noi ci teniamo invece a spiegare i rischi le differenze tra le varie sostanze proprio per i dati
Che si citavano prima cioè le rovina sta tornando
Di nuovo ad essere consumata Hinna grandi quantità
In Italia
Io come si diceva faccio parte dell'Associazione Luca Coscioni quindi
Dovrei parlare più che altro della cannabis terapeutica ma non lo voglio fare perché
Il nostro
Appoggio a questa campagna
Viene anche da più lontano mai siamo in un periodo
Dove assistiamo alla crisi delle democrazie parallelamente alla crisi del metodo scientifico dell'uso del metodo scientifico e le cose sono collegate proprio perché la democrazia è nata
Dal dallo sviluppo del metodo scientifico che poi ha portato al liberalismo ed è nato diciamo il filone
Di tutti gli Stati che pian piano hanno sviluppato la propria democrazia seppure in completa ora siamo di fronte alla crisi di tutto ciò e per arginare questa crisi forse dovremmo tornare
A guardare i dati a guardare i risultati delle varie politiche che e a fare i conti perché sale proibizionismo
Avesse raggiunto i propri obiettivi effettivamente
Con tutto
Con tutto il problema poiché porta magari sulla libertà personale di consumare un consumare da ce ne faremo una ragione effettivamente ha raggiunto risultati
Sarebbe una politica
Che anche Turandot sì il naso si potrebbe
Sostenere in qualche modo invece
I tre bit animismo non ha raggiunto nessuno dei risultati che si era prefissato
Solo per guardare i dati del due mila e sedici sui sequestri che sono stati fatti in Italia sulle varie
Sugli le varie sostanze sono state sequestrate sono stati sequestrati trecentocinquanta mila chili di cannabis
Sono stati sequestrati sette mila chili di hashish
E poi se andiamo a vedere la cocaina dell'eroina settecentonovantasei chili di cocaina
E
Centottantadue chili di eroina cioè
In Italia si sprecano energie e forze
Ingenti per andare a cercare intercettare sostanze come la cannabis e l'hashish che hanno che prova provocano
Dei danni pari quasi allo zero quando si tratta di uso che provocano danni invece
Quando si arriva all'abuso
Mentre per sostanze che anche solamente con l'uso creando danni come la cocaina e l'eroina beh qui il vengono lasciate in secondo piano cioè
Si se ne se queste erano molte di meno proprio perché si sprecano le forze per intercettare
Altre droghe se andiamo poi a vedere gli affetti
Che tutto l'impianto penale crea nella società italiana nel due mila sedici sono state arrestate ventidue mila ottocentottantatré persone
Per appunto essere andati contro la normativa sugli stupefacenti sono state denunciate quindici mila che cinquanta persone
Risultanti
Questi sono dati delle ori ISPES che poi sono stati ripresi tra l'altro da un recentissimo documento del Consiglio d'Europa
Quindi sono dati istituzionali
Sono state segnalate trentadue mila seicentosettanta persone il settantadue per cento
Di queste trentadue mila persone esso state segnalate perché consumavano della cannabis
è un totale di settantuno mila persone che sono nel due mila sedici sono incappate in questa normativa e non e non si ferma lì perché non sono solo le sa tanto di mila persone
Sono poi le famiglie che ci sono dietro e quindi possiamo
Triplicare almeno
In numeriche che creano una situazione
Che drammatica
Poi cosa succede abbiamo le segnalazioni gli arresti i fermi le denunce
Ma non abbiamo nulla poi per aiutare le persone che abusano delle sostanze e quindi si ritrovano in una situazione di dipendenza
In Italia esistono i SerT e che sono i servizi per la tossicodipendenza che sono nella gran parte dei casi veramente delle ottime strutture
Il problema è che una persona maggiorenne come qualsiasi altro trattamento può rifiutare il sette quindici può andare una volta e non tornarci più
Cosa succede questa persona viene abbandonata a se stessa viene abbandonata a se stessa finché non viene non viene arrestata o affinché non muovere a causa di qualche sostanza
E basta non ha altre alternative e quindi
Da una parte creiamo ci sono delle leggi che
Puniscono severamente il consumatore e poi non ci sono servizi che aiutano le persone ad uscire
Da una malattia tra virgolette anche se come dicevamo non ne la dipendenza non è poi una vera e propria
Malattia
Ecco
Per
Tutte queste ragioni
Forse cambiamento è necessario e dico forse perché magari ci sono altre soluzioni in questi quaranta cinquant'anni non ne sono uscite di nuove soluzioni
Dal dal fronte proibizionista abbiamo sempre
La stessa risposta dobbiamo punire per la sicurezza
Per i giovani
Eppure ponendo finora non abbiamo risolto nulla dal mille novecentonovanta
Quindi dal DPR trecentonove novanta e dalle tabelle dalle prime tabelle etc in carcere sono andate un milione e cento sette mila persone per la legge sulle droghe su una popolazione di sessanta milioni di persone
Un milione sono state arrestate
Che
I risultati non ci sono son passati appunto quaranta quarant'anni dalle prime
Leggi e non è cambiato nulla i Paesi da cui è nata la guerra alla droga stanno finalmente ripensando le proprie politiche sempre più Stati americani stanno legalizzare Ando
Si è aggiunto recentemente l'Uruguay prossimamente il Canada
Legalizza era e noi siamo rimasti indietro
Parliamo spesso
Di guerra alla droga e poi sembra così per dire la guerra va bene adesso arrestano qualcuno anche se fossero tante persone non è una vera e propria guerra
è vero in Europa come in America siamo di fronte più che altro una guerra ideologica una guerra fredda diciamo
Ma quello che succede qui a dei contraccolpi grandissimi in altre parti del mondo pensiamo all'Afghanistan dove c'è una vera e propria guerra I ai danni dei contadini produttori locali quindi
Il fenomeno delle delle droghe non va visto solo come fenomeno rinchiuso nei confini di uno Stato ma va visto in ottica mondiale transnazionale diremmo noi radicali
Io
Al momento mi fermerei qui
Sempre
Concludendo dicendo che se vogliamo risolvere anche quel trenta per cento di detenuti che sono in carcere a causa della droga è inutile che
Continuiamo a fare riforme del sistema carcerario continue che poi tra l'altro sono sempre in forme che vengono annunciate non arrivano
Quasi mai alla fine forse dovremmo cambiare e e quindi la legge che manda quel trenta per cento di persone in carcere scusate come nota mi son dimenticato una cosa che ho scoperto ieri che ci tengo a riportarla nel due mila e quattordici la Corte costituzionale a abrogato
Praticamente quasi totalmente la Fini-Giovanardi
In questo tra le parti abrogati della Fini-Giovanardi c'era l'articolo settantacinque bis che era quello che aggrappava le pene
Ne appunto anche per i consumatori anche per chi deteneva
Delle sostanze
Ecco
Qualche giorno fa il venti febbraio qualche giorno mai mesetto fa è stato approvato il decreto legge quattordici Minniti Orlando sulla sicurezza urbana integrata
E all'articolo tredici hanno terre inserito esattamente l'articolo che è stato abrogato dalla Corte costituzionale
Quindi capite siamo in una contrazione in condizioni veramente estrema cioè ormai non basta più neanche la Corte costituzionale
Ad abrogare delle leggi che vanno contro qualsiasi principio non solo di logica ma proprio di di giustizia
Il Parlamento se ne frega uso questa espressione e reintroduce quelle norme pari pari senza cambiare neanche una lettera
Giovanardi al Senato sarà stato felicissimo di tutto ciò nessuno ne ha parlato in Italia uscito un articolo sul manifesto e neanche non ce n'eravamo accorti
Quindi
E
Effettivamente c'è bisogno di un'attenzione grandissima verso qualsiasi cosa perché anche in provvedimenti che nulla c'entrano con le droghe continuano ad essere ad essere inserite sanzioni sulle droghe
Io aprirei adesso una fase di interventi chiederei chi vuole intervenire
Link
Allora niente che
Michele chiusa anni posso storico stupito
Faccenda
Allora vado merita tutto e tutti innanzitutto grazie anche a voi per l'invito che si pone anche in continuità quanto appunto veniva ricordato prima tutti
Anche i momenti che all'interno dei luoghi della formazione interno delle scuole all'interno dell'università portiamo su o su un tema un tema che evidentemente ha necessità
Di essere discusso ha necessità di essere problema tipizzato
è un tema che chiaramente è necessario appunto affrontarlo senza quella concezione a di di tabù
Che evidentemente ci pone a poi pone poi il il dibattito in una in una discussione in una situazione evidentemente di difficoltà questo
è appunto un argomento sono molto discusso nell'ambito sociale e politico senza però arrivare cui apportare dei cambiamenti concreti all'interno della della legislazione italiana
è anche perché ha un elemento discussione e spesso che questo viene considerato la tematica della cannabis viene considerata
Viene accostata marijuana
Ha una percezione di di droga di passaggio
Perché alcune fazioni politiche sociali la giustificano poi la mancato intervento in sede legislativa
Perché lo ritengo un vero e proprio o primo passo verso il consumo di droga pesanti evidentemente che la tale passaggio ma non è assolutamente
Ovvero in quanto non a
Non a non ci si tratta qui orientamenti e di non stiamo parlando della
Di appunto un qualcosa che genera poi la la dipendenza fisica e psichica al alla sua frazione di di droga pesante e ciò quindi ovviamente non accade con i consoli marijuana
Perché stanno spingendo alla ricerca di ulteriori fonti di soddisfazione di bisogni psicofisici
E ancora più stridente il fatto che essi hanno già ne abbiamo parlato prima che siamo legali terminate sostanze che comportino danni a lungo termine dipendenze più immediata
E si faceva appunto riferimento prima e nettamente al al consumo di sigarette che ha porta a una a una dipendenza immediata
Perché appunto la nicotina agisce in maniera diretta sulla sulla sul sull'organismo
E qui siamo perfettamente a conoscenza dei danni che quest'ultima comporta senza portare alcun beneficio fisico al contrario è scientificamente provato che mi devo ad amare umana sia anche in campo medico relativo alle cure palliativa
Argomenta questo discorso si potrebbe a a fare lo stesso discorso sul consumo di sostanze alcoliche che sono perfettamente legale di utilizzo quotidiano
E che al contrario provocano danni irreparabili sull'organismo secondo lo stile dell'ONU che già si faceva riferimento questa di prima il quattordici virgola sei per cento dalla popolazione italiana compresa tra i quindici e sessantacinque anni e consumatrice abitudinario Dick cannabis
Quindi siamo evidentemente parlando anche di un impatto economico
Molto alto con una spesa media annua che si aggira intorno ai circa undici virgola sei miliardi di Euro
Chiaramente tutti questo tutto questo enorme a indotto economico è un indotto evidentemente unicamente relegato alla alla criminalità organizzata
Finita legalizzata che quindi si ritrova per un'incapacità politica si ritrova a ad avere una disponibilità immediata in termini di liquidità
Ma e quindi mi ricollego all'intervento che mi ha preceduto è evidente come anche le politica repressiva che sono poste in atto sono totalmente sono totalmente incapaci
E ogni anno circa centoquarantacinque a tonnellate
Quindi marijuana vengono sequestrata ma questo rappresenta una percentuale evidentemente
A inutili una percentuale molto bassa
è e quindi si può appunto notare come a fronte di ingenti ingenti danni anche alla spesa pubblica sia del tutto sia del tutto lasciato al al mercato in legale che internalizzate la una quantità ingente economicamente parlando e qui ci sono anche stati degli studi effettuati dal dal professore di economia applicata della leonessa Messina il professor David
Che
Che poi citato ci ha consegnato uno studio che ci mostra come lo Stato realizzando la cannabis applicando la tassazione del monopolio uguale a cura delle sigarette opera pari al settantacinque per cento
Aprirebbe dunque un mercato legale che avrebbe delle entrate stimate De Silva cinque agli otto virgola sette miliardi di Europ
La critica che attacca determinate procedure spiega che è con la legalizzazione il traffico è legale non scomparirà dal mercato ma semplicemente abbasserebbe i costi per contrastare la concorrenza statale
Questo si potrebbe combattere con un prezzo modico da parte dello Stato garantendo inoltre un prodotto controllato fornendo oltre che l'aspetto quantitativo anche quello qualitativo dalla marcia esperienze simili si sono verificate precedentemente con la statalizzazione sia del tabacco Ca'dell'accordo
Analizzando ancora l'aspetto finanziario lo Stato risparmierebbe sempre secondo lo studio fatto dal professor Davide una spesa pari a seicento milioni di euro destinati alla repressione e lo spaccio e quindi non è inutile poi ritornare su anche le conseguenze nefaste della della della Fini-Giovanardi
Altro risparmio che lo Stato otterrebbe riguarda
Lo spazio riguarda la spesa delle delle carceri perché si contrasta per
Si contrasterebbe sovraffollamento di quest'ultima e si vorrebbe indirizzare i fondi ingente quantitativo di forze dell'ordine per evidentemente altri altri contesti
Analizzando il profilo finanziario insieme a quello sociale la legalizzazione della Callas porterebbe ad un qua anche ad un abbassamento della disoccupazione perché ne garantirà da anche nuove a nuova manodopera destinata tanto alla coltivazione quanto alla trasformazione alla vendita della marcia
E quindi
Dopo diciamo permesso la luce tutta
Queste queste ulteriori motivazioni
Nasce poi chiaramente la domanda centrale evidentemente o però quale conoscendo anche voi alcune realtà alcuni esperimenti portati
Sul nostro territorio che ha portato a risultati eccellenti
Quali sono le vere motivazioni alle quali
Prassi sarà dato una risposta reale ed efficace che blocca ancora ad oggi la vendita e il consumo libero della marijuana
Legalizzare la marijuana significherebbe legalizzare la coltivazione della la la coltivazione della pianta i quali benefici sono sbagliati perché ha l'impiego di essa riconosciuta in a in vari stima attitudini partendo dal l'anche dal suo utilizzo ad esempio come pianta per la bonifica di di terreni inquinati
Ho al suo impiego come carburante alla la sua sostituzione come carta di albero come materiale tessile
E quindi è evidente come la legalizzazione andrebbe intralciare una serie di meccanismi di potere di guadagno che sono comodi per determinate o terminati i gruppi di potere
Detto ciò
Si può dedurre come a bloccare la legalizzazione della cannabis non siano Sempre è soltanto delle realtà positiva ma come sempre una mancata volontà politica che non fa altro che tutelare gli interessi di pochi
è ed evidentemente che questa è una scelta politica nel momento in cui c'è una volontà ben precisa da parte dei dei vari Governi che si sono susseguiti
Di molto spesso anteporre il o il consenso ai diritti di tutti e tutti
è e questi teatrini parlamentari che ciclicamente ci troviamo a a vedere quando di volta in volta si si prospetta un avvio di una discussione
A cui però segue una quasi inevitabile
Immobilismo all'interno del delle varie Commissioni all'interno
Delle varie sedute parlamentare e segnala evidentemente di una politica che ha continua ad essere sempre più incapace sempre più distante dai bisogni alla popolazione
Grazie prima di passare la parola
Alla rappresentate l'UDS Davide Lavermicocca mi correva l'obbligo di salutare calorosamente Marco livrea che il Consigliere
Che è stato nominato dal Sindaco Decaro sui problemi della disabilità e soprattutto per affrontare la questione importantissima dell'abbattimento delle barriere architettoniche e Bari sta iniziando a fare i primi passi su questo
Su questo importantissimo aspetto a te la parola Davide Lavernicocca
Sì grazie ringrazio raccoglie Bari diciamo
Per l'invito in questo importante momento di discussione porto dicendo per non temo che veniva diciamo affrontato anche
Prima dei vari interventi ovvero nuovi la comunione degli studenti appunto siamo il sindacato studentesco che agisce all'interno delle scuole e già avevo avuto modo diciamo di poter portare questo tipo di tematica anche diciamo presentando la campagna
Avviando delle discussioni poi all'interno delle assemblee di istituto all'interno delle autogestioni o comunque dei momenti degli spazi di discussione diciamo di costruzione di un pensiero critico all'interno delle scuole
Parto dicendo che io credo che
Per quanto riguarda questo tipo di campagna questo sia un aspetto fondamentale perché voi diciamo la costruzione di un dibattito pubblico dibatto politico di un dibatto che sappia effettivamente riuscire ad entrare
Nel merito dei temi e a sviscerare diciamo le singole tematiche non continuando diciamo
Legittimare la solita retorica predice mista per la quale la cannabis fa male e quindi all'interno delle scuole non se ne deve parlare non si deve informare gli studenti effettivamente di quali sono le reali conseguenze dell'assunzione di cannabis o di hashish
Diciamo io credo che questo tipo di campagna oltre diciamo a infine diciamo in termini giuridici e legali della legalizzazione della cannabis al debba avere anche l'detti volevamo sicuramente l'obiettivo di riuscire a costruire un dibattito attorno a questo tipo di tematica rinnovo diciamo la la totale disponibilità della mia organizzazione nel poter costruire diciamo
Momenti di discussione all'interno delle scuole all'interno delle scuole lo mise di dove mi sono presenti
Di poter costruire anche diciamo
Una campagna assieme appunto di una campagna diciamo mediatica anche politica rispetto a questo tipo di tematica qui all'interno della città di Bari
Può diciamo volevo un attimino soffermarmi su quello che nel caso che veniva presentato primo sul caso da ragazzo di Lavagno
Bene come organizzazione c'è un sentiti quasi un dovere di doverci esprimere rispetto a questi ritmi poli tematica tra l'altro da San pregiamo ci impegniamo anche su questo tema qui
Quello giusto spendere due parole su quel tema lì perché credo che sia un tema centrale da riportare all'interno delle scuole
Non solo ed esclusivamente come esperienza negativo del proibizionismo pronto neanche ad analizzare quelle che sono diciamo le radici anche culturali e giuridica che hanno portato poi quel ragazzo a
Diciamo fare quell'atto lì
Rispetto a questo io penso che sia importante riuscire ad analizzare il dato dell'esclusione e della criminalizzazione che ne deriva diciamo delle politiche previsioni sta all'interno del nostro Paese io credo che tanti tantissimi tanti giovani e tantissime ragazze di giovani diciamo come me ad oggi sono escluse diciamo
All'interno delle nostre città all'interno del nostro Paese ha anche
Accorpa ci per colpa diciamo di un sistema giuridico che anche diciamo attraverso per la legalizzazione della cannabis porta diciamo una serie di ragazzi a arruolarsi all'interno delle file della criminalità organizzata diciamo
All'interno del sito all'interno diciamo
Questa sorta di meccanismo di esclusione anche da quelli che sono i processi in atto
All'interno dei nostri quartieri io credo che questo qui se il dato centrale
Per riuscire a partire diciamo con una campagna sulla legalizzazione e per credo che sia centrale decida di partire da quelle che sono le conseguenze sociali che questo tipo di fenomeno riusciva ripartire diciamo ma anche dal dato che
Diciamole proveniva pronti dalla Direzione investigativa antimafia dove difatti si diceva comunque la legalizzazione della cannabis avrebbe portato diciamo una riduzione massiccia anche
Del del terreno all'interno del quale l'altro disco no anche
Le piccole organizzazioni mafiose parlo per il territorio in un territorio dove comunque non esistono delle grossissime organizzazioni che in Galli organizzato in maniera forte con così per esempio potrebbe esserlo so la camorra campana o la 'ndrangheta calabrese
Qui il diciamo soprattutto nella città di Bari all'interno i molti quartieri la morte o dire diciamo delle dello spaccio dello spaccio di cannabis dello spaccio di hashish
Rispetto a questo presa centrale riuscirà anche ora fare emergere a questo tipo di oltre la costruzione di una campagna
Credo sia molto importante diciamo riuscire a ripartire anche
Con questo tipo di tema o all'interno delle piazze riuscire a riscontrare diciamo ritrovare quella costruzione di un tipo gioco all'interno delle piazze che riesca a parlare non solo ed esclusivamente diciamo l'istante le sue il testo ma che riesca a parlare la popolazione a ti diciamo oggi
E anche rinchiuso all'interno di un processo culturale petizioni sta che non gli permette di andare oltre che non gli permette diciamo di riuscire
A indagare le reali conseguenze e nella reale natura che esiste dietro diciamo questo processo culturale in atto nel nostro Paese purtroppo da lungo tempo
Concludo diciamo ringraziando nuovamente
Radicali Bari per l'ottima campagna che è stata messa in atto ciò ringraziamo ulteriormente anche mio diciamo con il quale abbiamo avuto modo
Di portare avanti una serie di iniziative tanto nel nostro circolo tanto all'interno per delle nostre scuole diciamo delle scuole Baresi grazie a tutti
Grazie
Allora voleva
Porci il suo saluto il segretario del PSI Altini che invito Claudio Artini e poi nel frattempo per la lista universo cioè l'intervento
A
Poche
La parola Claudio
Grazie
Innanzitutto ringrazio i radicali Bari radicali italiani parola l'invito ma soprattutto per la voglia di condivisione di
Di percorsi che sono sempre visto
In battaglia di civiltà insieme l'abbiamo fatto qualche mese fa a Roma sulla legge sul Bio Testamento lo rifaremo a Pasqua per quanto riguarda alla marcia per la ministri all'indulto
Discorso cannabis io andrei
Ad analizzare più che altro l'aspetto politico del della questione un aspetto politico che ha visto ovviamente la presentazione a luglio del due mila sedici l'unica volta che noto discussant purtroppo in Parlamento
Dove
Sono stati presentati da forze conservatrici del nostro Paese presenta all'interno del Parlamento quasi duemila e passa emendamenti
La confusione che viene maggiormente fatta alle volte nel non comunicare all'esterno quella che la proposta o meglio
Perché viene frenata la proposta di legalizzazione della cannabis proprio quella il passaggio che va altra legalizzazione della cannabis e liberalizzazione questo il l'effetto che viene dall'esterno cioè viene visto dall'esterno
E passato attraverso le forze conservatrici del nostro Paese la liberalizzazione delle droghe leggere in genere
Ed è una cosa
Prettamente sbagliata perché si dà l'idea che con il passaggio la famosa teoria del passaggio ci sia il passaggio automatico tra
La legalizzazione Camemi squillo fumare una canna al passaggio le droghe maggiormente pesanti come la cocaina ed eroina anche
Abbiamo detto che comunque nella città di Bari purtroppo così come la cocaina è in netta crescita questo è un errore che noi dobbiamo saperci fare del
Dobbiamo essere protagonisti del del saper spiegare all'esterno che non è che in realtà questi e che all'interno dello stesso progetto del della proposta di legge viene
Destinata una buona parte di fondi in seguito naturalmente le violazioni di quelle che sarà la legge che uscirà dal Parlamento speriamo al più presto dove
Mi piace sottolineare i nostri parlamentari il Parlamento stanno comune in comune base sostenendo una battaglia per
L'approvazione di questa legge c'è una parte che va alla
Come dire alla sensibilizzazione una forte campagna di informarvi informazione verso l'esterno sull'uso consapevole della cannabis cosa che al momento ad esempio lo fanno le risoluzioni
Chiedo si battono proprio per la per la legalizzazione della cannabis adesso in Italia manca proprio una uno spazio di confronto sull'informazione reale dei dell'uso del consumo di cannabis
Perché il Partito Socialista aderisce a questa questa battaglia oltre perché comunque a togliere un terreno ed è un tema a me particolarmente
Come dire i sono praticamente sensibile al tema delle mafie
E della legalità perché
Togliendo terreno in questo senso prettamente economico perché poi alla fine e le mafie si basano si sul racket si sulle riciclo dei soldi però il maggior provente proprio quello del delle droghe e quindi la cannabis che quello che purtroppo anche un fenomeno di come dire di trasgressione induce il ragazzino io lo vedevo all'epoca quando andavo a scuola induce ragazzino in una cosa vietata ebbene maggiormente bello
Potersi fare la canna perché una cosa vietata questo comporta ovviamente un aumento dei prezzi nel momento di maggiore repressione ma soprattutto una diminuzione di qualità quindi un primo sapevo quello del controllo da parte dello Stato sulla sostanza che viene messa all'esterno può essere controllata
Uno è stato che si dichiari veramente laico per me è un partito così come Partito Radicale un partito che
Simili si deve porre all'attenzione del della gente in maniera la stanza laica
Deve deve rispettare due principali Obiettivo quelle della libertà individuale
Di saperne cogliere quella libertà individuale di un di un di un cittadino italiano ma soprattutto di analizzare qui e di sviscerare in nel contesto quello che vi è un problema un problema sociale
L'hanno detto meglio di me sicuramente
Antonella
L'amico Matteo
Quello proprio del della della della come dire del del problema che abbiamo nelle carceri dove la maggior parte dei detenuti una gran parte dei detenuti sono sottoposti a regimi sorveglianza proprio per questo motivo
Quindi un po'un problema vero e proprio con le della rispetta poi delle rispetto quindi la scelta individuale dell'individuo un solo uno Stato laico deve farsi portavoce di un cambiamento che genera un problema sociale costi della giustizia e costi della sanità
Un maggiore costo della sanità
E soprattutto uno Stato che si dichiari veramente laico deve essere capace di
Come dire di regolare questo questo questo problema sociale attraverso politiche inclusive io ringrazio ancora i radicali per lo spazio concesso e ringrazio tutti voi auspicando di poter continuare insieme
Anche ai giovani dell'UDS all'inc un percorso comune in molte battaglie che ci devono vedere protagonisti per il cambiamento grazie
Grazie a te Claudio
Se non ci sono altre c'è qualche altra qualche altro intervento
No ben io vi passerei la parola Antonella per
Una chiusura sul tema e poi a Matteo se ora anche intervenire
Perfetto perfetto
Sì o no aggiungo
Voi chiudi tu
Allora io volevo tornare su due cose che sono state dette negli ultimi interventi ma anche danno e per
Per precisare le perché effettivamente
Noi diciamo delle cose vera e cioè che la cannabis non è un primo passaggio verso altre droghe automatico perché in molti casi non lo era
E diciamo anche che la cannabis non da dipendenza e queste sono due informazioni vere con un però
Perché sono vere laddove
C'è legalizzazione purtroppo non sono sempre venire qui dove c'è una proibizione
Cioè io faccio l'esempio non conosco il territorio di Bari quindi torno sempre sull'esempio di Roma
è vero che ci sono piazze e dello spaccio che sono diverse quindi vai a San Lorenzo trovi soprattutto hashish cannabis e tutte le altre droghe ci sono delle piazze specializzate vai a Ponte Milvio trovi solo
Droghe pesanti diciamo
Però appunto rimane il fatto che se vai a San Lorenzo e ti trovi sia la cannabis che lasci dice e lo stesso parte spacciatore dato che
è l'offerta poi proviene dalle stesse persone
Dopo dice vai una volta due volte tre volte dieci volte venti volte diciamo ma guarda io c'ho anche quest'altro
E comunque è vero che la cannabis non ne un primo passaggio verso altro
è anche vero che l'offerta dopo di un po'atti propone altro
E questo è rischiosissimo per questo anche qua radical cannabis club seppure appunto diciamo cannabis club
Intendiamo occuparci di tutte le altre droghe perché una volta che legalizza amo la cannabis il problema sarà la cocaina
E quindi serve anche lì una distribuzione controllata una volta che risolviamo la cocaina sarà l'oppio saranno le anfetamine sarà l'eroina ci vuole veramente a una riforma
A trecentosessanta gradi l'altra informazione quella delle dipendenze
Perché se la sostanza e pura diciamo la Mario la marijuana
Coltivata naturalmente come viene venduta in Olanda come è quella ad uso terapeutico effettivamente non dà dipendenza la marijuana che si consuma in Italia in questo momento
Che contiene degli additivi che stimolano la dipendenza verso quella sostanza non è più realmente marijuana quella che si consuma
In questo momento tutte le analisi che sono state fatte suo
Quello che si trova in giro per l'Italia sulle nelle piazze italiane in questo momento
Contengono polvere di vetro contengono non mi ricordo come si chiama vengono comunque bagnate né il piombo per aumentarne il peso ci sono i coloranti ci sono gli acidi
è non è la sostanza pura che si consuma dove legale è una sostanza che all'aspetto della cannabis al sapore della cannabis
Dati gli affetti della cannabis che poi anche lì è rischioso perché tu compra una sostanza che magari essendo di una varietà particolare ti butta giù oppure ti super eccita mentre tu vorresti un altro tipo
E di affetto
E in più molto spesso almeno questo dà appunto dalle analisi che sono state fatte danno dipendenza e la dipendenza è data proprio dal proibizionismo che non ti permette di a vere
Un una materia controllata e anche qualitativamente che quindi ti eliminata i tutti questi rischi
Ecco
Come dicevamo anche nelle scuole diciamo sempre queste puntiamo più su queste ultime partire che su tutto il resto perché
Molto spesso appunto
Diamo si tende a dare informazioni vere che però applicate sul reale sul contrasto italiano non sono poi così tanto corrette
Grazie ovviamente sottoscrivo tutto quanto appena detto da Matteo e concludo con una semplice chiamata alle armi ovviamente della non violenza perché siamo tutti d'accordo su lui modi sul perché sul come
Sia ormai indispensabile legalizzare ma apportiamo la casa questa battaglia
E comunque non è
Non è qualcosa chiesi autorganizzarsi realizzata solo per quanto
I passi in avanti fatti oggi in anche la nostra società ci fanno sembrare chi le persone siano più sensibili a questo tema ci siano spiragli cioè l'esercito che coltiva la cannabis terapeutica ci sono i parlamentari che depositano
Trecento parlamentari dell'intergruppo cannabis e alcune cose si muovono però nulla si realizza da solo se noi non ci mettiamo qualcosa se non ci sentiamo responsabili del fatto che quella battaglia abbia un esito positivo
E quindi qui si tratta semplicemente di decidere da che parte stare se stare dalla parte
Della dei Paesi civili della delle evidenze della ricerca scientifica dei dati
Del fallimento del pre dice minimo dei dati che arrivano dai Paesi che hanno già legalizzato la California leggevamo i dati riguardo al consumo di sostanze tra i giovani sono diminuiti i giovani che consumano cannabis dopo la legalizzazione
O se stare dalla parte dei Paesi che fanno la guerra alla droga perché Matteo diceva è una è un senso metaforico forse da noi però per esempio c'ha un tale
Due ter te dittatore delle Filippine
Che da luglio dell'anno scorso ad oggi ha iniziato una vera e propria Gueli guerra alla droga che finora conta quattro mila morti ma morti ammazzati in strada
Morti trucidati
E e spogliati denudati appesi impiccati o in c'è inviati con le morti più atroci più violente
E una guerra chimici a tutti uccidete tutti gli spacciatori io ho tutto i consumatori settecento persone che avevano consumato cannabis nell'anno precedente sono andate ecco a ad autodenunciarsi dicendo noi abbiamo consumato cannabis e si sono auto denunciati rischiando poi tutte le conseguenze che un sistema di criminalizzazione così di San Polo
Do questo proteste all'ambizione nella vita di fare il nuovo Hitler dice e Hitler ha ucciso milioni di ebrei io voglio uccidere milioni di consumatori
Di cannabis di droga e ovvero ovviamente anche lì soprattutto la cannabis criminalizzata più che le altre droghe si tratta di scegliere da che parte vogliamo stare dalla parte della
Dell'affrontare e risolvere una questione sia sociale come questa che riguarda milioni di famiglie italiane ed europee o se stare dalla parte delle ragioni dei che sono poi le ragioni dei dittatori che sono non si fa perché non si fa
E quindi noi lavoreremo col cannabis la in Italia ma anche in Europa perché l'anno scorso abbiamo depositato al Parlamento europeo una petizione
Che al cui Parlamento cioè europea ci ha risposto ci sono delle righe direttive che lasciano sostanzialmente liberi tutti i Paesi tutti gli Stati nazione di fare quello che vogliono su sulle droghe noi chiediamo una politica unica perché
Il mercato delle droghe è unico i cartelli si sono creati sono messi d'accordo e non sono messo nulla fare un mercato unico per trarre maggiori profitti in Europa perché per quale motivo
Ogni stato europeo deve avere una legislazione diversa su questo
E lo sappiamo perché ovviamente non abbiamo delle strutture politiche unitarie però possiamo cominciare a lavorare insieme a renderle affini quanto meno e a fare la lotta alla altro indizio iniziamo insieme di altri Paesi quindi abbiamo
Le tessere che
Del radical cannabis club la a partire dalla settimana prossima quindi vi darò ora notizia saranno spedite ai movimenti e partiti e e agli esponenti dei maggio di movimenti antiproibizionisti europei
Agiamo abbiamo già preparato una lettera chiedendo allora di fare rete con noi perché
Anche su questo da soli non si va da nessuna parte per questo spero che il
Anche voi vorrete essere dalla nostra parte e stare insieme su questa battaglia grazie
Nel ringraziare tutti i partecipanti salutare Antonella e Matteo al prossimo appuntamento perché sicuramente ci saranno altri momenti di incontro ringrazio in maniera particolare gli amici delle associazioni studentesche
Con le quali contiamo di collaborare nel futuro
E niente Buona Domenica tutti buona domenica delle palme e grazie