Proiezione del film di Ambrogio Crespi "Spes Contra Spem. Liberi dentro"

Buongiorno a tutti allora adesso cominciamo un po'di riflessioni e di dibattito sul film
Intanto che cerca di raccogliere gli invitati gli ospiti che va prenderanno la parola successivamente io chiederei alla dottoressa Clementi di
Fare qualche commento sul film visto la dottoressa Claudia Clementi alla direttrice del carcere della Dozza grazie
Beh è un po'difficile fare i commenti adesso perché il film è un film molto forte
Molto emozionante
Denso niente
In
La ringrazio chi ce lo mostra insomma ci chi ce l'ho fatto vedere ringrazio il regista per questo buon lavoro che ha fatto molto bello
Quello che pensavo un po'è che non è affatto facile
Raccontare se stessi in questa maniera hanno Cosint
Profonda
Di fronte a una macchina da Presa è ovvio che credo ci sia un lavoro nonché poi magari regista ci insomma vi piacerebbe che ci raccontasse no come si è arrivati a questo
E però pensavo anche che noi ieri qua in lattea c'è qualcuno dei insomma dei ragazzi che ieri hanno partecipato all'incontro che è stato fatto qua con una scolaresca
E in cui appunto alcune persone si sono raccontate in una maniera molto simile a quella che abbiamo che abbiamo visto oggi e Iozzo Maida
E da ieri che rifletto su questa cosa no perché appunto raccontare se stessi
E non rispetto insomma a delle
Come dire a degli eventi della vita accomunino delle situazioni piaceva ogni non è affatto facile
E chi riesce a farlo sicuramente sta facendo un percorso importantissimo e io spero insomma con me
Ho sentito dire anche al collega no che
Ecco io spero che che noi riusciamo a in qualche modo ad aiutare
Chi vuole conoscere se spesso e e vuole raccontarsi
A riuscire a farlo perché chiaramente se ci si racconta così agli altri significa che in qualche modo come dire si è riusciti a
A raccontarsi se stessi senza come dire senza raccontarsi delle stupidaggini no cioè senza
Come dire senza importanza della non
Come si suol dire cioè senza avanzo ma
Così inganna arsi senza di essi delle Bugie che poi è la cosa più semplice non c'è mentire a se stessi è una cosa che viene molto bene a tutti quanti noi quindi
Ecco io io spero che insomma ecco che che noi riusciamo in qualche modo ad aiutare le persone in questo percorso
E l'altra riflessione che mi veniva appunto da fare i ripeto però questo credo che
Sia un film in cui le riflessioni insomma così da condividere e debbano essere forniti
Fatte successivamente un po'come dire a freddo non poco fa riflettendoci appunto sopra e che questo questo film dovrebbe
Circolare il più possibile
E possibilmente non solo fra gli addetti ai lavori perché
Credo che sia importante no
Che persone che appunto non non hanno a che fare con il carcere e non hanno a che fare con questo tipo di detenzione Nocchi insomma è una di tensione
Molto particolare perché appunto parliamo di soggetti che
Possono non avere speranza no che non hanno sostanzialmente non non hanno un futuro ecco io credo che sia veramente importantissimo condividerlo con appunto con chi non è addetto al settore e porre un'ultima riflessione che c'è più che una riflessione è una
Appunto è una così in di un discorso sulla scelta no chi è venuto fuori più volte nelle nelle persone che hanno parlato e che mi ha
Ricordato una cosa che appunto mi ha detto
Una
Insomma una persona che abbiamo una situazione simile a questa che appunto ha incontrato per motivi di lavoro
E che mi diceva sostanzialmente dicevi dottoressa ragazzo molto giovane chi aveva di fronte a sé il nulla perché aveva già una serie di ergastoli appartenente a una famiglia insomma diciamo di quelle famose nell'ambito della criminalità
E chimici a rivedere vede dottoressa dice di solito tutti i bambini no quando sono piccoli sognano quello che vorranno far e da grandi quindi chi sogna di fare e l'aviatore nove pilota d'aereo oppure insomma delle cose anche molto più banali
Dice io questa possibilità di sognare non l'ho mai avuta perché comunque il mio destino era segnato perché io ero figlio di nipote di no
E quindi il mio destino la mia vita era già assegnata non non potevo scegliere non poteva nemmeno sognare di fare una cosa da grande una cosa diverso abbia da quella che mi aspettava
Ecco e io spero e questa quello che dicono queste persone un po'lo dimostra che nonostante questo
Anche no a quaranta cinquanta sessanta anni nonostante quella condizione invece la possibilità di sognare una vita diversa o la vita che si muove lenti no e non solo quella che la vita CIDA
Ecco continui a rimanere insomma per tutti
Grazie ad esso inviterei Sergio D'Elia a fare un'introduzione al dibattito vera e propria far l'intervento e poi cominceremo a fare intervenire altri ospiti
Compresi i detenuti ovviamente
Dalle ultime cose che diceva
La dottoressa Clementi
Sono
Sono importanti
Cioè l'importanza cioè di sognare una vita diversa pur trovandosi
In una situazione in cui sembra
Apparentemente che prospettive non ce ne siano che un futuro non ci sia
è il senso di questo film
Questo film
Io personalmente lo dedico ad una persona che
Mi ha dato molto mi ha insegnato molto mi ha accolto e mi ha accompagnato in un'opera che io ho fatto
In una situazione molto simile a quella di questi protagonisti
Cioè quella di
Tentare di
Riconvertire la propria vita
Chissà quante diteci sono scorrono nell'esistenza di ognuno di no
Nessuno di noi e non parlo soltanto delle persone detenute ma anche per le persone libere
Può dire di aver
Sempre vissuto la stessa vita e garantire che il futuro sarà sempre la stessa vita
Sono tante le ditte che possono scorrere nell'esistenza di ognuno
Di ognuno di noi
La persona a cui
Abbiamo dedicato a questo fine perché
Ha vissuto secondo quel motto spesso fonte trasparente
Cercando di soccorrere di aiutare
Di infondere
Fiducia speranza
Laddove non sembrava potesse esserci speranza
Quindi nel situazioni più buie più dure
Nei tunnel il Buy dove non c'è neanche quella fiammella che un detenuto ci diceva ogni tanto intravedeva alla fine
Spesso è contro a spendere era il morto sta per la cifra della vita di Marco
E non è un caso che noi questo fine l'abbiamo
Voluto chiamare così come abbiamo abbiamo voluto chiamare spesse contro spende dare questo questo il titolo
Spesso contro spenda un congresso
Che sia svolto proprio nel carcere di Opera nei giorni in cui abbiamo girato
Questo film nell'ultimo congresso a cui Marco Pannella ha potuto
Ho potuto partecipare
E lui insisteva che proprio
Dove la speranza
Non pareva esserci nessuno te la dava quello che è il momento di prenderla di prendersi bandi incardinarla di farla propria cioè di essere nuovi speranza
E l'unica giungeva sempre
Di fronte all'obiezione ma io che speranza cosa significa speranza
A chilo
Innella potare varchi la posso dare Marco rispondeva
Alle persone che vi vogliono bene
E alle persone a cui voi volete bene quindi essere speranza per loro
Per le persone chiamate territori vostri figli
Per la vostra famiglia
Per
Le persone con cui vivete con cui desiderate vive professa Clemente ha ragione
Il futuro si crea
Anche di fronte all'ostatività
Di un reato per cui la pena assente si crea
Proprio noi siamo gli artefici della nostra vita e quindi anche del nostro del nostro futuro
Marco se non avesse fosse stato convinto di questo non avrebbe
Creato nulla
Tutte le
Battaglie che lui ha condotto
E le conquiste che lui ha dato a se stesso certo anche se stesso
Ma anche
Alla società italiana questo Paese e non soltanto a questo Paese è riuscito a farlo perché lui anticipato
Volendo fortemente raggiungere un obiettivo mutare la realtà
Lui
è riuscito a farlo perché quella realtà nuova apparentemente impossibile da creare
Mila in sella vedeva già data già conquistata già realizzato questo vale anche per voi
Sì avviate Vergassola che non abbiate l'ergastolo
Potete mutare la realtà
Potete anticiparla se siete convinti
Se la vedete come è possibile
Se riuscite
A
Quindi
Mutare
Il vostro modo di pensare
Le vite mutano perché multa
Nostro modo di pensare nostro modo di sentire i rapporti con gli altri nostro modo di comportarci cioè il nostro modo d'essere
Tante vite che pascolo ognuno di noi significa anche questo e cioè il cambiamento
Cambiamento non solo cambia se stessi ma a partire dal cambiamento di noi stessi cambia anche il mondo la realtà in cui noi viviamo così ha vissuto Marco
E questo film è proprio
Per certi aspetti Marco non c'è se non in quella citazioni iniziale
Racconta la vita di mare cioè che è possibile cambiare
La realtà partire da cambiare
Dal cambiare
Noi stessi le persone che avete visto qui
Anche quelle più
Demoralizzato
Quelle
Uno
Ecco Orazi altresì Orazio Paoletti
Per me è la speranza è una parola morte
Un altro che aggiungo io non riesco a concepire il futuro se non all'interno di
Di questo carcere del carcere in cui mi trovo
Questo film è stato citato nel dicembre
Del due mila e quindici
Passato un anno quasi un anno e mezzo
Queste persone e con le ditte che cambiano nel corso della propria esistenza non sono più le stesse
Non solo di venti anni fa venticinque anni fa
Ma
Le stesse di un anno fa di un anno e mezzo fa
Noi
Ha operato abbiamo una volta al mese perché lì è stato istituito e poi l'abbiamo fatto anche a Voghera Palma Secondigliano Rebibbia dei laboratori
Spesso contro spende
Quindi ci incontriamo con un razzo con Giuseppe con vitto con Gaetano ogni mese
A cosa incredibile strabiliante eccome è mutato
Orazio
Solare
Gli occhi vivi
Le parole che dice ultimamente ultimo mese siamo abbiamo incontrato
Diceva a me
Isabelle trascritta
Ora io sono rinato ho cominciato ho ricominciato a vivere
E lo scriveva nello sguardo nelle parole che diceva
Quindi è possibile
A avviarsi fiducia dobbiamo avere fiducia che è possibile cambiare le cose in cucina
In cui ci troviamo perché si attendiamo che siano gli altri certo è possibile che il cambiamento e venga come effetto del cambiamento di un altro per esempio cambia il carcere cambia la norma sull'articolo quattro bis
E quello che induce
Ha degli effetti subite ma se questo non dovesse avvenire
Non perdete la fiducia che
E sia possibile che
Anche l'articolo quattro bis muto a partire dal cambiamento al vostro cambiamento
Chiudo dicendo tre
Di questi protagonisti
Ergastolo ostativo
Hanno presentato negli ultimi anni
Numerose istanze di permesso premio
Sempre rigettata
Perché
Nostra attività
L'esigenza della collaborazione collaborazioni esigibile possibile
Però guarda caso nell'ultimo anno dopo che hanno
E
E maturato ulteriormente il loro cambiamento magistrati di sorveglianza
Ritenuto un certo punto che la loro collaborazione non fosse più esigibili
Non è cambiata la norma
Sono cambiati i loro
E in quanto sono cambiati i loro hanno cambiato anche chi doveva decidere poi sulla loro sulla loro vita tre di loro escono
In permesso ma un permesso di necessità in permesso premio
Non è sufficiente perché poi dipende tutto dalla discrezionalità del magistrati
Ma li accade una cosa paradossale che il Comune stessa domanda stessi reati coimputati eccetera per uno si ritiene ancora esigibile per l'altro non è più esigibile come per alcuni di questi
In realtà quello che è cambiato
La mentalità il modo d'essere di un detenuto e quel cambiamento indotto un cambiamento anche sulle persone che poi dopo dovevano decidere assume quindi
Abbiate fiducia che è possibile
Che è possibile cambiare
Ce lo insegna ci va insegnato la vita
La vita di Marco è possibile
Grazie Sergio
Allora gli ospiti che avevamo previsto che avevamo anche annunciato alla stampa insomma perché avevamo
Comunicato pubblicamente e non sono tutti arrivati speriamo che arrivino a parte il Garante regionale Marcello Marinelli che ha detto
Che appunto non sarebbe venuto quello che ci preoccupa un po'al professor Di Federico che qualche ora gli aveva detto che sarebbe arrivato in modo toh
E e non è ancora arrivato quindi speriamo anche se non è tanto di ormai però che arrivi magari
Per portarci un saluto
Ecco detto questo io adesso darei la parola alla alla Camera penali di Bologna condivisi Bruno che è la la garante regionale uscente insomma l'ultima ci sia ho viste qui al convegno due anni fa e adesso era presente alla Camera penale ed è dell'osservante la responsabile dell'Osservatorio carceri
Dopodiché daremo la parola ad altri e persone
E chiunque voglia intervenire dato che sono presenti anche molti operatori del settore può segnalarlo siamo qui in giro la somma dei detersivi allora Casari Cellina
Che magari sta abbastanza attenta se anche
Chi chiunque del pubblico quale volesse intervenire
Può a segnalarlo e lo faremo parlare grazie
Buonasera grazie dell'invito
Grazie all'Associazione Nessuno tocchi Caino i radicali e al carcere che circoscritta che suonava garante regionali uscita non
In uscita urgente il ho concluso
Non da tanto tempo e prima di portarvi i saluti della della Camera Penale quindi parlarvi più in questa veste di avvocato
Anch'io voglio fare una dedica perché ed è legata alla mia esperienza di garante questo questo film lo dedico i detenuti di Parma lo dedico a tutti ma mi sento di ricordare
Le molte decine di Argan sto l'anno scatti di con contratto negli anni in cui sono stata garante regionale e
Mi sembra di di di rivedere il re molti di quegli incontri e dico questo anche con un
Una piccola polemica perché oggi nono un ruolo anche diverso mise tante di farlo perché
è facile tra virgolette non è facilissimo come diceva saggio che lì a parlare di mutamento normativo però
Al mutamento normativo ancor prima ci si può arrivare assicurando delle condizioni di vita
Dignitose per l'ergastolano Stati perché quelli che io ho incontrato e che sono ancora lì
Non hanno diritto neppure ad avere una
Camera di pernottamento per vivere nella solitudine che vorrebbero avere un'esistenza molto difficile
Perché a volte di vivono insieme a persone che sono giudicabili persone che entrano persone che escano e dico anche lo dico con grande sconforto che questa è stata una delle battaglie che ho cercato di portare avanti
Quella di
Andare incontro alle esigenze perché molti hanno creduto di farcela ce la stanno facendo perché studiano perché hanno voglia di fare però bisogna anche partire da assicurare delle condizioni materiali di resistenza decorosa questo ancora non viene perché la costruzione del nuovo padiglione di Parma credo sia un poco un'offesa
Hai molti ARGAM sto Nanni che chiedono di poter vivere dignitosamente di avere una stanza di poter studiare di poter lavorare perché prima per poter valutare il cambiamento bisogna da fare degli strumenti
Perché se io voglio valutare il cambiamento di una persona che ha una riga sto l'ostativo qualcosa deve fare non posso tenerla rinchiusa ventiquattro ore ventitré ore su ventiquattro
In centro e quindi questo SUAP mi sentivo mi sentivo di dirlo perché in questo film ma si fa riferimento a chi non ha avuto il coraggio di cambiare le leggi che è un dato vero ma
Ripeto ancor prima bisogna pensare anche alloggi a chi sta vedendo questa condizione e bisogna intervenire
Intervenire su questo
Poi volevo portarvi il saluto adesso sono tornato appunto nel mio ruolo di avvocato insomma faccio parte del direttivo della Camera Penale il porto i saluti del Presidente
Roberto termico e mi occupo dell'Osservatorio carcere ed ha poco siamo venuti anche a fare
Una una visita al carcere di Bologna vi porto i saluti degli avvocati del Presidente della Camera Penale e
Vorrei
Condividere con tutte le persone presenti ma soprattutto con le persone detenute una preoccupazione che abbiamo
Perché le norme possono cambiare nel senso che voi sapete che è un corso di approvazione
Un disegno di legge-delega governativo che dovrebbe cambiare il Codice penale l'ordinamento penitenziario è già stato approvato al Senato con un voto di fiducia e c'è una parte
Che riteniamo molto positiva che quella sull'ordinamento ponete anziano comunque dà speranza di un cambiamento perché
Perché nel disegno di legge delega sulla parte relativa all'ordinamento penitenziario si fa proprio riferimento alla possibilità di arrivare una normativa che superi le preclusioni Dirty condannati all'ergastolo quindi apre la possibilità al cambiamento delle norme sull'orizzonte sull'ergastolo ostativo quindi sono è un cambiamento importante
Ma
Questa parte diciamo della riforma
Rispetto alla quale i radicali avevano chiesto giustamente anche lo stralcio perché potesse essere in fretta approvata che quella sospensione dell'ordine di carcerazione perché hanno meno di una condanna meno di quattro anni sono una serie di la
Il venir meno della rigidità del quattro bis quindi il ripensamento di come si può arrivare alle misure alternative quindi è una parte importante importante perché potrebbe cambiare
La diciamo la la vita dei detenuti e l'ordinamento penitenziario
D'altra parte però c'è una parte che non
Ci preoccupa e che potrebbe in qualche modo vanificare anche il
Questa parte positiva di riforma dell'ordinamento ed è quella che riguarda ed è in corso di
Di approvazione perché la fiducia ha riguardato l'una parte all'altra
Quella che riguarda il processo penale dove è previsto il tema della prescrizione e il tema della possibilità di celebrare
I processi a distanza
Voi capite che è un fatto molto molto grave se si dovesse scegliere questa strada per cui
Ognuno di noi può essere giudicato non davanti al giudice con il proprio avvocato ma con il proprio avvocato
A settecento chilometri anche di distanza che attraverso
Attraverso una una una televisione si collega
Con con con l'aula di udienza
Ed è un tema molto delicato e questo era
Motivo per cui volevo
Volevo dirvi che da lunedì l'avvocatura ricomincia l'astensione perché questa parte della riforma non ci piace crediamo che questo possa davvero
Creare dei problemi ad un giusto processo quindi alla vita di tutti coloro che devono subire un processo
E invece chiederemo e su questo Rita Bernardini la più volte chiesto invece la lo stralcio di questa parte dell'ordinamento penitenziario che apre davvero potrebbe aprire una realtà diverso sia perché non ha reati ostativi manca per chi ha
Reati ostativi perché potrebbe cambiare davvero il volto del delle nostre carceri per questo vi ringrazio e di rinnovo il saluto della Camera Penale
Ma chiederei di fare un po'di silenzio perché si fa un po'fatica
A sentire
Lì lì per tutti un problema di audio Rita Bernardini la ringrazio e poi seguiranno altri interventi
Allora mi sono alzata momento perché ho chiesto a
Alle persone
Che vivono in questo carcere se intendono intervenire e io credo che questo sia importante per il momento ne ho trovata una per cui
Se poi qualcun altro si fa coraggio
Credo che sia significativo perché non è che dobbiamo parlare solamente noi qua
Quello
Quello che stiamo facendo
è
Un'opera
Non è un caso che
Come ci ricordava Sergio D'Elia alcuni templi fa
Che questo dopo film
Sia stato girato proprio dentro il carcere di Opera che a questo nome che evidentemente ci ha ispirato
E parlava Sergio D'Elia di cambiamento guardate posso dirvi
Che noi stessi e tutti i protagonisti del di questo film
Hanno avuto un cambiamento non solo negli anni precedenti ma hanno avuto un cambiamento abbiamo
Insieme ha avuto un cambiamento credo che vanno nella direzione della speranza tutti insieme
Cioè se pensate a cosa ha detto il capo del dato
Cioè sicuramente
Non si sognava qualche anno fa nemmeno tanti di poter
Fare le affermazioni che ha fatto con lui che quando è stato pubblico ministero ha chiesto degli ergastoli e ha precisato
Trovandosi in Sicilia mi ha chiesti pure tanti
E che però
Già quando si è trovato in Corte d'Assise ad esprimere il giudizio
E non ha mai votato a favore della concessione dell'ergastolo
E poi ha fatto il magistrato di sorveglianza anche questo
Un fatto significativo perché parlando con altri magistrati di sorveglianza che mi pare che oggi qui non ci siano
Avevano udienza
Parlando con altri magistrati di sorveglianza diceva impegni nei dibattiti che abbiamo fatto dopo questo film e diceva a Bad voi dovete però avere più coraggio
E di chiedeva i magistrati di guardarli in faccia i detenuti andatevi a trovare parlate con loro nel momento in cui vi hanno presentato un'istanza
Guardate lì negli occhi mentre oggi sappiamo che sempre più spesso
Viene scelto anche il colloquio a distanza attraverso Skype
Insomma credo che Santi Consolo sicuramente avuto un cambiamento grande sia dato anche queste parole ha voluto offrire queste parole
Di incoraggiamento ha in mente ai magistrati in genere alla magistratura di sorveglianza
L'opera che stiamo compiendo la stiamo compiendo insieme perché
Io credo che ne in ogni essere umano
Ci deve essere quella ricerca di cui parlava Roberto Cannavò Roberto
Che forse la persona
Più serena che abbiamo incontrato in questo in questo doppio film diceva voglio scoprire tutte le cose belle che ci sono nella vita
Ed era sincero
Io so degli incontri che lui adesso fa con suo figlio
Che sono incontri più Sereni che sono incontri veramente di affetto e di amore scoprire insieme al figlio magari leggendo un libro o guardando un film ecco tutto questo
Può significare scoprire le cose belle che ci sono nella vita ma non la voglio fare troppo positiva perché nella vita ci sono dei momenti duri dei momenti difficili
E quello di
Incarnare la speranza credo che sia
è stato l'insegnamento più grande che ci abbia dato Marco Pannella che ci fa ancora essere qui anche perché
Siamo convinti che l'UDC guarda e se non
Marciamo nella direzione giusta
Poi è capace anche di incazzai sì e Pannella
Quando nessuno riusciva a vedere per esempio in questa Italia all'inizio
Dagli anni Settanta ma ancora due anni prima
Luigi voleva che fosse conquistato il diritto civile
Al divorzio allo scioglimento del matrimonio
E
Perché lo sentiva maturo nella società e tutti gli dicevano tu sei un pazzo non è possibile
E sicuramente non ci riuscirai perché siamo in un Paese cattolico perché la famiglia perché qua e perché la però lumi perché
Riusciva ad incarnare
Quella battaglia semplicemente perché conosceva le persone
Così come
Ha conosciuto i detenuti la comunità penitenziaria agli argenti direttori gli educatori
Conosceva la sofferenza delle persone che magari non potevano rifarsi una famiglia no perché non c'era la possibilità
Di divorziare
E sempre si è immerso
Nella conoscenza delle sofferenze delle persone e tutto questo credo che gli abbia dato quella lucidità nel condurre le battaglie per cui
Lui le faceva quasi come se già fosse stato raggiunto il risultato
Questa era la sua grande capacità fare eccome se
E poi
L'altro grande insegnamento
è stato quello ed è quello se riusciamo all'incarnato lo quello della non violenza
Non violenza che diviene anche
Non solo lo sciopero della fame o della sete Marconi a fatti tantissimi macchine che diviene anche disobbedienza civile
Laddove ci si trovi di fronte ad una legge
Che vi si ritiene ingiusta contraria ai diritti umani fondamentali ma qual è la caratteristica della disobbedienza civile
Insegnata cita Marco e dal Partito radicale chi la si fa alla luce del sole
Che la si fa davanti a tutti che cito Cisi autodenuncia per far comprendere magari quanto una legge
Sia irragionevole
E l'opera
L'opera di Marco l'opera di questi giorni io credo che molti di voi lo sappiano ma stiamo per fare
Di nuovo perché è necessario farlo comprendere soprattutto la classe politica di questo Paese il giorno di Pasqua il sedici aprile
Da Regina Coeli a piazza San Pietro la marcia per l'amnistia all'indulto e la riforma della giustizia
E
Allora qualcuno dice sì ma è impossibile
Però
Noi dobbiamo dire alla classe politica e dobbiamo farglielo comprendere che in tutti questi anni almeno dal mille novecento novantadue novanta
E mi nel novantadue c'è stata la modifica di legge
A voluto rinunciare ad uno strumento fondamentale
Che i padri costituenti hanno voluto dare al legislatore
Nel momento in cui bisognava governare una situazione di sovraffollamento
Dei procedimenti penali è una situazione di sovraffollamento delle carceri
Quindi
Perché ci sono questi momenti in cui
Non cioè la giustizia fatica ad andare avanti quindi fatica ad assicurare
Ed è proprio il compito fondamentale per cui
Esistente il
Il mondo giudiziario insistono i magistrati e però se non riescono ad amministrarla nei tempi
Un'altra cosa i tempi ragionevoli dei processi anche questo dobbiamo dirlo alla classe politica che sembra troppo distante distratta dall'emergenza che non riesce
E che non è capace di vedere un po'più in là quindi è questa l'opera
Che stiamo facendo ma ce n'è un'altra che può e concludo che può sembrare piccola
Ma che per noi è vitale perché vogliamo insieme a voi insieme a tutti
Proseguire questo cammino
Piccola piccola così
Ci siamo messi in testa di salvare il Partito Radicale
Pensate quanto siamo stupidi scemi direi
Vogliamo raggiungere entro il trentuno dicembre di quest'anno cioè il partito della non violenza
Il partito per la giustizia giusta il partito contro l'ergastolo contro il quarantuno bis
Tremila iscritti in tutti Italia entro il trentuno dicembre cioè gli altri ci ridono dietro ma che ci vuole a fare tre mila iscritti
Eppure per noi sarebbe
Triplicare le nostre forze tipi triplicare la nostra possibilità di azione
Per questo non ci vergogniamo di dirlo da nessuna parte e
Se c'è una piccola soddisfazione che stiamo avendo in questi giorni
E che
Il sedici per cento di coloro che si sono iscritti al partito radicale provengono dalle carceri e provengono dai detenuti
è qualcosa di straordinario
Così come è straordinario e questo lo voglio dire
Che
Il nostro Statuto è l'unico Statuto di una forza politica di un'associazione
Che recita chiunque si può iscrivere al partito radicale
Non ci sono probiviri non c'è che seleziona
Chiunque si può iscrivere al partito radicale
Marco diceva siamo il partito dei chiunque
Quelli svalutati quelli considerati negli ultimi quelli emarginati siamo il partito dei chiunque perché noi sappiamo che ogni chiunque ha un valore immenso
è un essere umano con la sua dignità e con la sua possibilità di crescita
Quindi stiamo facendo quest'opera stiamo seguendo anche quel disegno di legge che ha ricordato da si bruciano che adesso alla Camera
Insieme a tante cose poco raccomandabili contiene però anche la delega
Per la riforma dell'ordinamento penitenziario che per la prima volta
Anche se non in modo completo riguarda
Tutti i detenuti e questo è fondamentale
Perché non ci devono essere detenuti di serie A
E detenuti di serie B il percorso e cioè la possibilità che è scritta nella Costituzione
Di potersi riabilitare
Deve essere data a tutti e noi sappiamo e questo lo dico riguarda soprattutto i detenuti dell'alta sicurezza noi sappiamo
Che questa possibilità di lavoro di studio
E di partecipazione in qualche modo oggi ecco praticamente immediata
A questa fascia di popolazione detenuta così come sono negati anche quei
Benefici di fronte a percorsi
Veramente importanti
E di ripensamento del passato e di cambiamento della persona no questo deve essere veramente assicurato a tutti perché altrimenti non ha senso
Recitare stancamente di articoli e della nostra Costituzione
La nostra Costituzione
Deve essere fatta vivere
Ed è quello che vogliamo fare insieme a tutti voi grazie
Adesso invito a prendere la parola Marco Bonfiglioli del Provveditorato regionale
Dopodiché
Faremo parlare un detenuto che Antonio Angelo pelle
E adesso ripassiamo perché magari avete cambiato idea ce la può essere qualcun altro che si vuole iscrivere grazie
Sì mi dispiace nel salutarvi interessa anche me sentire
Il detenuti detenuti le persone detenute che vogliono parlare perché
Sì anch'io pensavo a quello che di sicuro diceva poco fa ai detenuti chiami l'ergastolo sta tipico al carcere di Parma è uno dei primi dati che ho appreso perché nelle che si presenta in tribunale
Di sorveglianza sono rientrato a Bologna dopo nove anni tre giorni fa ieri ho appreso che i detenuti che hanno ergastolo Sativa parlassimo centonove su centoventidue
Ce ne sono un'altra dozzina in altri
Tra iscritti istituti fra cui credo anche Bologna sono centoventi dette tutti circa Congar Gaston loro ostativo e bisogna imparare guardarsi negli occhi guardare negli occhi le persone
E anche a me viene da pensare e mi piace sentire parlare di
Speranza di cambiamento che son poi le parole con cui abbiamo iniziato fare questo lavoro tanti anni fa pensando che un un posto come il calcio dove non c'è un briciolo di speranza non è vita incerto non evita il carcere da un certo punto di vista però servita deve essere almeno un po'di speranza bisogna lasciarla nello spazio della vita delle persone
E che con questo carcere nonostante tutti gli sforzi che abbiamo sì abbiamo fatto degli sforzi questa non è questo carcere continua non piaccia non nel carcere di Bologna non contino nonché CER non piacerà mai perché il caso carcere non piace non può
Ci avesse qualcuno alza la mano e dice che mi piace il carcere o dire che insomma vuol dire forse bisogna andare a fare la vista psichiatrica però il carcere avanti è un qualcosa necessarie di cui non siamo una città leader marzo in termini necessitata e dobbiamo renderlo migliore migliore nei termini di un luogo perlomeno in cui i diritti siano rispettati di chi ci ha ristretto di chi ci lavora
E questo è fondamentale io in questi anni ho girato molti dei carceri dopo che son venuto via da Bologna girato in particolare
Quelli del Piemonte della Liguria torno volentieri in Emilia Romagna spero nel giro di poco tempo di rigirare tutti carceri perché sto non si può lavorare in carcere senza stare in carcere anche chi sta in provveditorato no
E quindi le minicar ce l'Emilia-Romagna delle Marche di andrò a visitare quanto prima
E per scoprire probabilmente che il carcere non è poi tanto migliorato in questi anni nonostante la Torregiani eccetera no perché abbiamo
Dato qualche metro in più però la qualità di vita del carcere ancora languendo ente chi gira molto le carte rissa e chi ci ha ristretto ma anche chi ci lavora che la qualità di vita propria qualcosa che ancora si fa fatica e credo che l'impegno di tutti per dare speranza alle persone che come anche un briciolo di speranza devono continuare avvera in prospettiva è quello comunque di garantire quel minimo di qualità di vita che ancora non c'è nelle carceri
C'è un processo di riforma che è un pochino interrotto nonostante tutto permettetemi di dirlo l'ultimo anno e mezzo lavorato con Gigi Pagano che euro uno degli artefici del
De di tutto qui processi di cambiamento con la Torregiani insomma penso ma le coordinate di quello che doveva essere di quello che sognavamo
E me le ha date ce le ha date ed è qualcosa ancora di molto diverso da quello che oggi questo ve lo devo dire come testimonianza penso condivisa e lo sforzo di tutti deve essere un po'
Credo un po'questo insomma che si possa o che c'è qua perché io intanto vedo tanti colleghi e amici là in fondo
Con la divisa senza divisa con cui abbiamo lavorato in tanti anni sono agente con cui ci siamo Inca vedo con piacere che non vedo più i detenuti che seguivo
Fino a nove anni fa quindi dal carcere si esce questo mi fa molto piacere
Però però insomma io credo anche di fronte alle più quindi anch'esse di oggi
Del del film di D'Elia di il
Della
Delle testimonianze che spero che voi come persone detenute possiate dare perché la voce prima deve deve essere la vostra anche se molto spesso non vi diamo voce invece lo dalla dobbiamo dare
Debba essere sopra CCC chiama una responsabilità forte
A consentirvi di sperare e e a rendere migliorino gli stessi sostanzialmente
Allora invitiamo
Invitiamo a parlare Antonio Angelo
Lacune al detenuto e questo al carcere chiara
Saluto a tutti
Sono un po'menzionate
Si sente meno
Allora io sono Antonio Angelo belle se non detenuto dell'alta sicurezza
Fibre debbo dire questo c'è un cumulo di pena di trent'anni
Su questi vent'anni mi sono fatto vent'anni di carcere ho già scontato l'ostativo ma non è il problema dell'ostative il problema è
Questo film da parla di speranza
Parla la presenza di
Di tutti gli operatori in parte perché siete della Polizia penitenziaria il direttore capo del tratto
L'assenza forse che non abbiamo visto quello che non vediamo nemmeno qua la rieducativa cioè
Quello di anno ci manca
Perché sua prima alta sicurezza non è che siamo tutto ostativi
E che significhi è ostativo non è che deve morire
Perché lo stadio deve essere sempre di più
In alta sicurezza ci stanno persone che possono accedere ai benefici
Ci abbiamo un signore qualche presenti un ergastolano
Ventidue anni di carcere
Che non deve la libertà
Sembra che la speranza si sia fermata come si dice Giuseppe armata deboli
E in certi carcere succedono queste situazioni che nessuno che le persone che stiamo in alta sicurezza e siamo
Discriminate non si capisce bene
Vediamo guardate con come testi
Anche perché veste non lo siamo perché non possiamo a contatto con la Polizia penitenziaria
Per carità di Dio
Uno può condividere o meno sono persone squisiti dissi persone che fanno professionalmente in un lavoro
E e sempre con noi sì rapportano sempre per risolvere sempre per costruire
E ma per distruggere sono lunghi e persone che ci conoscono in alta sicurezza perché noi chiediamo sempre magro ma non viene nessuno quassù
Quello possiamo prendere benefici questo quale siete
L'ostatività purtroppo c'è il quattro bis ho capito il quattro bis quattro bis ma siamo pure noi italiani siamo pure noi carcerati
I diritti pure non ce l'abbiamo
Tanti anni fa l'avremo un conto sono in regola per molte più a Bologna c'era il problema
Come c'è tuttora perché la materia Turano è che
Ho due persone dentro la cella risolta comunque sia
C'era il problema del sovraffollamento io ho scritto una lettera il magistrato di sorveglianza attualmente la napoletano genera all'epoca dicendo che gli ho detto io ho posto un problema qual è il diritto del detenuto a scontrarsi la pena
Cioè
Poter avere un po'diaria perché
Se tutti e due dentro la cella ci alziamo non vediamo più
Oggi un pochetto la direzione l'ha risolto questo problema aprendo un po'le celle
Questo sì però nello stesso tempo siamo
Come si dice siamo oggi nel giorno di festa per noi che siamo venuti qui a giugno perché se no l'altro giorno siamo andati a partecipare uno spettacolo un coro ed è una cosa rara
Che si vede che che usciamo da quella palla perché ormai si chi se lo può dire che viene chiamata nata male assoluto
Un'altra un altro fatto circa un anno un anno fa un anno e mezzo fa e ne stupidaggini questa però
Avevamo organizzato uno spettacolo teatrale
Ma quale peraltro
All'ultima il teatro sono scese a scuola ma non glielo dica scherzo
Vi dico
Nemmeno l'educatore c'era a rappresentare
I detenuti riassunti è vero che tutti i detenuti chi siamo partiti per processum vive una cosa che dell'altra
è rimasta non c'era nessuno però
Due l'hanno rappresentato due-tre detenuti
Quando sono arrivati la Polverini circhi e spettacolo dobbiamo fare qua a chi glielo facciamo lo facciamo noi attori
Hanno gli stessi forse c'era qualcuno della Polizia penitenziaria che si sono dette al loro lavoro a vederlo
Con questo che cosa vi voglio dire il film e parla ognuno di chi ha parlato nel film fa una storia della sua vita una critica di quello che hanno lasciato di quello che io ho lasciato nella merito che vent'anni di carcere
Così racconta rispetto d'acqua è facile ma sono vent'anni di sofferenza vent'anni magari se ho fatto qualche reato a chi ho fatto soffrire
Perché non è che io dissesto paventando ora non sto parlando della mia situazione personale nostro parlate non rappresenta nessuno parlerà l'appare rappresentanza di chi è detenuto
Chi ha fatto un reato ti chi ha subito un reato pure loro ci hanno
Hanno subito ma certamente
La speranza come dice il PPI film si intitola
Spesso incontro spesso
E tanta
Tanta scusate se ho sbagliato
Comunque nella speranza e e tanta però
La speranza dentro
Come vede boh spiegare
Non viene
Ce la costruiamo nuove che con la solidarietà nostra
Con Cocchi perché perché c'è dice diamo un aiuto un sollievo giornaliero
Però a volte ci sentiamo proprio terzi da tutti
Ma per sì perché per il sito perché perché il detenuto che sta in alta sicurezza deve essere
Messo la mano sto parlando solo di questo carcere che ho passato altri carcere altre strutture carcerarie
Ma in tanti altri carceri e le situazioni
A volte sono sembrano più ristrette
E sono molto migliori
Sembrano e tutto un giro però quando si avviò coi all'alta sicurezza
E se in alta sicurezza purtroppo Chaikh questo reato
Non poi prende il beneficio scusa ma il percorso che fa il detenuto
Non è uguale a quello di un altro detenuto qual è la differenza se io sono andato a fare scusatemi parlo così la vado a fare una rapina che la grafologa all'articolo sette ora parliamo di questi reati ostativi
E mi sono costretto a stare ubicato in quella sezione
è una per carità non voglio fare un'altra persona che ammazzano una
Una persona che ieri è ubicato nelle sezioni comuni
Perché io in alta sicurezza dobbiamo essere tutto rivestiti dico
Non c'è il percorso non c'è nulla c'è un mondo allontanati
Allontanati da tutti invece dall'altra parte ci giriamo forze
Forse forze e non è facile questo forza
Qualche minima luce ce l'hanno
Dedico un'altra un altro un altro passaggio a me mi è piaciuto molto il direttore il capo del DAP laghi
Quel signore che una volta l'avevo vista a Rebibbia
Esattamente
Mi sono piaciute molto la speranza
Quello che danno verso l'alto alterati in alcuni casi ci dite mi trovo lemmi educativa
Che mi dice di
Volti che siete lassù non c'avete il diritto agli enti
Ma scusa un po'
E che quindi per quale motivo non c'è il diritto io
Chi sono queste persone che mi ha accennato non dobbiamo avere i diritti qui dentro siamo in uno Stato democratico siamo
Bianchi perché dobbiamo essere lasciati
Buttati
Come non lo so numeri
Perché siamo numero al
Aziende affinché i conti chiesi chiede un colloquio ci stanno persone che chiedono un po'loro non sanno nemmeno lo sto parlando di qua faccio riferimento qui M. riguardo bene
Siccome mi scrivo con altri carcerati con altre detenute per trarre da tanti anni che sono qui
Ognuno Chandos solamente questa lamentela
Non vanno a guardare
Il problema il percorso che io
Ho commesso alcun reato quasi benissimo non l'hai commesso va bene Silvia Della globalità di dove i commessi reati anziché fare autocritica
Se fai lì come debbo Disetti fra il tuo percorso siti sei pronto al cammino per entrate per ritornare
Nella libertà perché il percorso della vita
Che Dio ci ha donato è questo
Queste io
Sempre meno ininterrotto se la la mia costa alla Costituzione dello Stato italiano verrà la speranza
Nessuno mi aiuta
Qual è la speranza a questo punto mi seguito quelle non so se mi sono spiegato quello
Su quello che voglio dire
L'altra cosa che che cosa debbo dire Lella diretti pareva
Se me lo dice lei me ne vado veloce vediamo pure a mangiare
Al termine dei ragazzi
Forse opportuno appunto c'è un applauso
Facciamo un applauso per Marco Pannella di una volta l'ho incontrato
Allevati alla faccia ridere
A tutti una volta stava Rebibbia stava reparto G otto c'era il giornalino non solo chiacchiere
Di un altro detenuto che oggi non c'è più sempre per i detenuti aiutano a tutti i detenuti Giancarlo trovato
è venuto a trovarci al la redazione del giornale io non sono chiacchiere
E di Marco Pannella detenuto così con un maglione e con un
Io ero là che stavo scrivendo mi giro lo guardo e dico da quale reparto viene dunque
Ma seriamente
Articolo
Pensando che arrivavano G undici no con mano che attesta panne ai chiedo scusa
Una persona solo per
è stato un grande
Magari ci fossero come lo nella terra ancora
Besano da tutte le forze
Allora grazie ad Angelo per il suo obelischi ma intervento
E darei la parola a tangente Massimo Ziccone del dell'Arena educativa
Se vi ringrazio
Paghi tanto volevo parlare un attimo del di quello che ho visto il film perché
Mi è venuto in mente il discorso che fece Morgan primario in un noto firma leali della libertà dopo anche lui venticinque anni di carcere se non ricordo male
Andò davanti alla Commissione doveva decidere se liberarlo meno metterlo alla prova
Lei disse fece un
Un discorso non lunghissimo ma in sostanza il discorso era
Quello che ha commesso dei reati
Era un ragazzo che con conoscevo anni fa era un'altra persona e verso un'altra persona
Ma perché è passato talmente tanto tempo che mi son dimenticato ormai di chi era quel ragazzo mi sono dimenticato di cos'è successo
So sono formali sono totalmente un'altra persona ma fate quello che gli pare non me ne frega più niente
Perché ormai per me
Quello che decidete indifferente
Credo che
A me l'ha fatto venire in mente sentire questi discorsi perché
Effettivamente questa è la condizione di chi sta tantissimi anni in carcere è vero che si cambia anche dopo molto meno di venticinque anni o trent'anni o qualche
Però devo dire anche altre due cose una è che
Nel film mancano una serie di soggetti e a me
Sarebbe piaciuto che ci fossero stati
Mancano le vittime del reato
Si può dire era un filmato
Che voleva sostenere una tesi quindi chiaro che
Nel sostenere una tesi forse sarebbe stato contraddittorio mettercele le vittime del reato però se questo film deve andare fuori io credo che
Ci sia bisogno di vedere tutte le sfaccettature del tema
E non bisogna averne paura secondo me bisogna affrontarla questa cosa
Mancano tanti operatori la educativa non c'è
Allora adesso vengo a quello che diceva
Che dice appello insomma
In questo momento in questo carcere ci sono settecentocinquanta detenuti
Io sono uno dei sei
Sei educatori
Ecco
Quando sono arrivato in questo carcere appena uscito il decreto Martelli c'è una strana coincidenza no e perché era il novantuno quando ho cominciato a lavorare qui
Nel novantuno
Quando sono arrivato
Me compreso eravamo tredici educatori
E c'erano sei centocinquanta detenuti
Marco Bonfiglioli che tornato anzi
Vi faccio l'in bocca al lupo per il nuovo incarico che assunto qui al Provveditorato regionale era uno dei miei colleghi
Allora presto e dirigente
E si ricorderà le condizioni di lavoro non erano ideali eppure eravamo il doppio
E c'erano meno detenuti e c'erano soprattutto meno definitivi ecco io questa cosa vorrei dirlo anche Rita Bernardini che è venuta qui e devo dire a attaccato gli educatori
Quando è venuto in visita l'altra volta io capisco e a sentire i detenuti le lamentele sono tante io le tra l'altro
Le condivido cosa posso dirvi le condivido perché secondo me
C'è una condizione assurda lari educativa non solo di questo carcere ma in moltissimi istituti italiani e praticamente scomparsa no
Non solo lei firma
Perché stati intervistati tantissimi poliziotti tanti direttori malaria educativa non esiste non esiste perché la realtà
Cioè sei educatori in un carcere con settecentocinquanta detenuti con quattrocentocinquanta definitivi in questo momento una comica e vergognoso
E questo però lasciatemi dire non credo che sia colpa di quei sei me compreso
Che
Facciamo il possibile tutte le attività che vengono svolte qui li organizziamo noi tutte
Il lavoro la formazione professionale i corsi scolastici il teatro il coro papà che noto la squadra di rugby potrei fare un elenco che questa è soltanto un decimo delle attività che facciamo
E siamo in sei
Siamo in sei con quattrocentocinquanta definitivi spediamo mille cinquecento istanza di permesso l'anno facciamo mille cinquecento relazioni di sintesi l'anno non è umano
Non è umano e ci dobbiamo anche sentire criticare
Non è umano
Allora
Fine della fine della questione da colpe dal punto di vista la rivendicate c'era anche personale adesso però vi faccio un discorso più politico
Attualmente stanno revisionando stanno revisionando
Le piante organiche degli istituti adesso dovete sapere che questo istituto in nostro Dipartimento neanche quel capo del dipartimento ha deciso che vanno bene sette educatori per questo carcere
Questa la pianta organica precedente ne prevedeva dodici
La vogliono ridurre a sette perché evidentemente non c'è bisogno di noi e allora non dite
Perché non c'è l'educatore non c'è perché è stato fatto una scelta politica precisa è stata fatta una scelta
Noi non ci siamo sempre meno ci saremo
è chiaro il fatto
Ecco quindi poi non si dica perché per come io vi dico sono tra quelli che quando nel novantuno arrivo era un sci proprio quell'anno il decreto Martelli e da lì che è nata la separazione dell'alta sicurezza rispetto alle altre aree
E tutti gli educatori tutti gli educatori
Dissero che non si poteva violare l'articolo ventisette comma terzo della Costituzione perché allora la separazione significava per l'alta sicurezza era previsto che non si facessero più attività educative io vi fu
Servire leggete circolari di allora erano quasi tassative e su questo adesso un po'meno c'è bensì che dice mica tanto
Ho un po'meno
Un po'meno
Allora noi adesso di per sé per per dare l'idea agli educatori non durano proprio entrarci in alta sicurezza adesso ci entrano ma è chiaro che il lavoro da fare è molto diverso purtroppo
Ma vi spiego anche la ragione io sto in alta sicurezza sono già avvenuto altre volte a spiegare che la nostra alta la sicurezza non è quella di Parma non ci sono i quarantuno bis da non ci sono moltissimi in attesa di giudizio
Moltissimi c'è qualche definitivo c'è qualche definitivo
Sono poche sono pochi
Vi ricordo che in questo carcere come vi ho detto prima ci sono quattrocentocinquanta definitivi
Molti dei quali hanno possibilità concrete di andare all'esterno
Io adesso potrei fare un conto della serva e dirvi che i sette in organico che tra l'altro non ci siamo mai siamo sei non sette comunque
Prevedendone sette l'amministrazione penitenziaria ha fatto un conto dicendo che ci vuole un educatore ogni cinquanta definitivi quindi noi seguiremo incerto non prodi definitivi perché ci sono un educatore ogni cento detenuti queste il conto della serva che ha fatto l'amministrazione penitenziaria facendo un conto che non è reale perché qui non ci sono cinquecento detenuti
Come è stato fatto il conto e soprattutto non ci sono centocinquanta definitive e trecentocinquanta in attesa di giudizio come è stato fatto il conto
Perché questa è la condizione questo lo dovete sapere tutti
Specie Chieppa chi ha una responsabilità più politica
Questo è stato fatto se non se non succede qualcosa all'istante quelle quella pianta organica passa come norma norma ecco adesso
Non è che voglio fare solo una rivendicazione sindacale mi interessa il giusto tra l'altro non sono abituata a fare rivendicazioni sindacali fuori luogo
Qui stiamo parlando di ergastoli che un tema serissimo
E io sono
Dell'idea che
Oltre al tema dell'ergastolo tutto il tema della pena detentiva debba essere trattato in modo serio sono abituato a a cercare di migliorare le condizioni di chi vive in carcere perché credo nella rieducazione ci credo
Stranamente no venticinque anni qua e ci credo continua Damnar Milani ma per fare più attività possibile per cercare di seguire tutti per evitare che ci siano udienze
Che in cui non viene presentata una relazione di sintesi come si deve vi dico anche qua il problema sta diventando irrisolvibile
Sta andando oltre ogni possibilità di riuscire
A rispondere in modo adeguato alle esigenze che ci sono
Quindi
Se volete io sto alzando le mani non mi piace
Farò il possibile come lo sto facendo anche in questo momento per rimediare a questa situazione però
Tutti devono avere la consapevolezza di quello acquistiamo andando incontro perché altrimenti ci prendiamo in giro grazie
Primari
Prima di dare la parola Elisabetta Zamparutti vorrei dire solo una piccola cosa una parentesi in merito alla questione degli educatori non voglio entrare nella polemica niente però
Vorrei solamente a riportare un'esperienza dei radicali dell'Emilia-Romagna che hanno fatto la visita nelle carceri di tutta la regione
è noi abbiamo constatato che appunto ci sono due-tre due tre le le altre carceri sono in più piccole di quelle di questo
E gli educatori sono sempre questi
Non ci siamo mai permessi di dire con colpa degli educatori ecco questo lo lo lo lo vorrei sottolineare perché è non so forse non ho capito io
Però non
Non non può essere colpa degli educatori eh il problema o perlomeno uno dei grandi problemi che ci sono tutte le volte nelle carte
Allora questo europeo nato questo lo ci sarà chi risponderà se vorrà rispondere Elisabetta grazie
Ma io parto dall'intervento che ha fatto Angelo perché lui insomma
Ha detto più volte perché a
Cercate di di porre
Il problema del senso
Del senso della detenzione del senso della detenzione in alta sicurezza i documenti abbiamo visto oggi sicuramente parla
Parla del senso il senso delle cose il senso della vita il senso di colpa il senso di colpa i detenuti
Che abbiamo sentito hanno un forte senso di colpa e in questo anche all'educatore che è intervenuto prima voi che poneva è la questione dell'assenza delle vittime voglio dire
Che di fronte a parole come quelle che abbiamo sentito da parte
Dei detenuti a Gaston anni del carcere di Opera
Le vittime le vittime ci sono ci sono nelle loro parole ci sono nel senso di colpa che però vanno ma questi detenuti sono riusciti
A trasformare anche il senso di colpa
Nel senso della colpa
Perché
In particolare Sergio D'Elia quando è intervenuto per spiegare come da un anno a questa parte
Quelli che avete visto oggi sono persone diverse perché questi sono ancora chiusi nel loro senso di colpa ma
Oggi
Anche la loro colpa sta assumendo un senso diverso un significato diverso
Ma bisogna anche appunto l'intervento secondo me bello di di Angelo lo poneva capire il senso delle norme il senso delle leggi
Allora qui stiamo parlando dell'ergastolo ostativo
Che è
Non è neanche una norma nel senso che intanto non sta nel Codice penale nel Codice penale
C'è l'ergastolo cosiddetto normale quello per cui dopo ventisei anni puoi accedere alla liberazione condizionale se c'è il sicuro ravvedimento che questo
è
Diciamo l'ergastolo normale piaccia nel Codice penale poi c'è una forma più subdola di ergastolo che all'ergastolo ostativo
Che non esiste neanche come espressione nel nel nell'ordinamento perché è più le effettui il risultato dell'esecuzione
Di una certa forma di ergastolo quello contenuto nell'ordinamento penitenziario all'articolo quattro bis e allora qui la domanda di Angelo il senso di questo regime
Penitenziario e di tutto cuoia anche il regime dell'alta sicurezza e delle
E delle varie ostatività
Questa norma il quattro bis è stato introdotto all'inizio degli anni Novanta per far fronte
Alla prevalentemente al problema a
Ma chiuso
Con un legislatore che voleva punire ancora di più in maniera ancora più dura ma non poteva aumentare ulteriormente il tempo di detenzione perché c'è già l'ergastolo
Io allora che cosa è successo che per essere più afflittivo ancora
A
Bloccato la possibilità di concedere i benefici penitenziari
A meno che
Non ci fosse
La collaborazione ma
La collaborazione e non all'attività trattamentale la collaborazione alle indagini alle indagini di giustizia
E in questo senso Angelo diceva ma a cosa siamo perché ci trattano come come bestie come bestie
Perché
L'articolo quattro bis il regime dell'ergastolo ostativo considera effettivamente
Una certa categoria
Di
Presuntivo o
Poi condannati persone insomma ritenute colpevoli di certe reati una categoria a sé stante una categoria irrecuperabile
Al punto che per esempio chi rientra nel regime delle quarantuno bis
Perché poi a chi è condannato per questo tipo di reati che si applica anche
Il quarantuno bis addirittura viene sospesa l'attività trattamentale
Cioè
Non è neanche legalmente è possibile fare attività trattamentale nei confronti di queste di queste persone poi sappiamo benissimo quanto effettivamente la
La presenza degli educatori
Sia
Debba essere assolutamente rafforzata ma non ci troviamo addirittura con dei regimi in cui l'educatore non può neanche entrare perché la persone considerata per legge irrecuperabile a meno che
C'è però
Come detto diciamo una via di uscita va bene della della collaborazione e la collaborazione non ha niente a che vedere con il sicuro ravvedimento di cui al così detto ergastolo
Ergastolo normale è e questo è è è è gravissimo è gravissimo perché
La collaborazione il fatto di collaborare alle indagini fatto di collaborare alla giustizia non
Può semmai attestare un'interruzione oggettiva dei rapporti con l'organizzazione di appartenenza ma non valuterà mai non noi non interessa proprio valutare il ravvedimento
Per della persona e quindi la possibilità di commettere di commettere
Altri altri reati
E allora di fronte a questo che di tutta evidenza confligge con la nostra Costituzione ma confligge anche con i principi
Del diritto sovrannazionale quello ad esempio all'interno del del Consiglio d'Europa rispetto al quale per esempio il Comitato per la prevenzione della tortura ma anche la Corte europea
Per i diritti dell'uomo dice
Che ci deve essere per chiunque quindi non devono esistere categorie di detenuti più pericolosi di altri per chiunque ci deve essere la possibilità in ogni momento Charlton di potere rivedere la propria la propria piena e quindi poter accedere
Hai benefici allora
Noi abbiamo parlato molto oggi di cambiamento di mutamento di speranza
Noi questa enorme le vogliamo cambiare noi queste norme le vogliamo mutare noi pensiamo che la via parlamentare sia quella
Praticabile
Abbiamo visto come nell'ordinamento penitenziario che finalmente speriamo verrà approvato la modifica del quattro bis
Nonostante in un primo momento ci fosse
Ci fosse fosse stata introdotta poi alla fine non c'è stata la la forza di portarla a termine e quindi pensiamo che per superare
Questa situazione che è davvero davvero mi medievale prima avevo parlato di una forma subdola quella dell'ergastolo ostativo
Ma se poi pensiamo che alle alla condizione di ergastolo ostativo si sposti sovrapporre quella
Di un'isola man totale abbiamo
Visto Orazio Paolo Lello ventun anni di quarantuno bis ventuno anni di quarantuno bis
Cioè nel Paese che ha abolito la pena di morte che è campione nel mondo per l'abolizione della pena di morte esiste ancora la possibilità della detenzione a vita a cui poi aggiungere
Un isolamento che non ha che può non avere alcuni
Termine temporale perché
Ci sono persone in quarantuno bis dacché questo regime speciale è stato introdotto cioè dal novantadue
Persone in Area riservata IMI in isolamento totale
Allora questo e qualche cosa di terrificante che di cui bisogna parlare
Di cui bisogna parlare sicuramente non soltanto all'interno del carcere sicuramente non soltanto con chi queste pene le sulla sua pelle le dire dobbiamo parlarne anche al di fuori e qui sta la grossa sfida
Perché se queste parole se quello che dice
Santi Consolo se quello che diciamo noi qui dentro non ascoltassimo solo noi ma diventasse veramente
Informazione di massa allora queste parole cambierebbero anche l'opinione pubblica e allora magari si potrebbe pensare in un cambiamento
Di di queste norme per via parlamentare ma questo dicevo secondo noi almeno ancora non è possibile però è possibile percorrere la via dei ricorsi giurisdizionali
Alla Corte costituzionale ma anche alla Corte europea dei diritti dell'uomo perché lì sicuramente
Quello che dicevo prima questa contrarietà di tutti questi viaggi mi rispetto i principi propri della nostra Carta
Istituzione al è così come della convenzione europea per i diritti dell'uomo lì noi
Vogliamo essere la speranza di quel cambiamento che deve necessariamente avvenire perché come
Si abolita la pena di morte anche tutte queste forme
Di punizione
Davvero afflittive e assolutamente disumane oggi come oggi devono assolutamente
Terminare
Anche su questo come Partito radicale lo sapete siamo siamo impegnati non molliamo
Non vogliamo mollare però abbiamo davvero bisogno di continuare ad esistere per portare avanti queste battaglie e
Da questo punto di vista anche noi abbiamo
Un grande bisogno di tutti quanti voi grazie
Stiamo per
Quasi non non abbiamo finito ma stiamo ci stiamo avviando alla conclusione
Prima di sentire
Tue parlare subito Prodi
Di come già
Buonasera
Mi chiamo Pasquale al contrario no io voleva danese innanzitutto per del film
Perché prima che finito il film sinceramente
Ho visto tante aziende che è atto di varie mani ma dentro di me e me ne guardavo queste firme sentivo le mozioni io vengo dal novantasette in galera
E ha avuto diciamo fra virgolette la fortuna di conoscere tante persone detenute fortuna se si può chiamare così per l'esperienza di vita
Di ognuno di noi
L'ho sentito però applaudire diciamo
Tutti questi racconti che sarebbe allora condivisi di persone che hanno sofferto dire un buon mi ha Nieri assistito dentro perché
Noi abbiamo visto diciamo
Questo lato di queste persone in un momento loro magari rilassato delicato non lo so come avete fatto alla
Diciamo a fare tutto a registrare tutte
Tutte queste mozioni loro d'appello
In questo percorso di vita e che non ha fatto
Diciamo
Come dire non
Non può che non possiamo neanche immagine fosse io
Poco mila mi avvicino allora riesco a immaginare quello che non sofferto
Tipo nel caso di quel detenuto che dice che è morto il padre io sentito tante persone che
Non hanno neanche avuto il permesso per andare
Trattati proprio come diciamo come animali come come novità
Come dire
Quando in un carcere secondo me
Sui muri dovrebbe essere scritto vietato a mare perché in questo caso in un luogo detentivo
Si perde la moglie ma la mole sia per per se stesse siano delle persone che magari ti possono cambiare ti posso andare una piccola speranza
Cioè è come se noi nel calcio e non vogliamo niente ecco perché nei suoi
Ci chiudiamo in limine stessi magari contiamo qualcosa fra altri detenuti in perché quando guardiamo gli occhi delle persone anche gli occhi di educatori anche gli occhi di e di persone
Che possono ma d'aiuto e non è tenuto ne vediamo vediamo solo io fatti parlava dell'odio
Il detenuto che non poca odio perché tanto non ti puoi un tipo di via che ha fatto quindi non arriva voglio quando commetteva
Ma quando entri in galera l'odio noi si rivolta verso le persone che non ci danno da soli la piccola speranza che noi diciamo parlavamo della speranza è quello che
Come si dice odio opposta olio
è quello che veramente diciamo manga
Ma non è tenuto il vedo il vero amore amore sarebbe adito
Cioè
Cercare di cercare di a materia ma è veramente una persona
Il
Sarebbe la moglie sarebbe il brivido che DTT and adendo vedeva la persona che ti vuole bene
Non necessariamente diciamo rapporti sessuali amare che anche quello diciamo è importante infatti una volta che una linea quante deferisce anni venti anni
Ventotto anche diciamo quella quale mozione quella nazione diciamo però che una persona umana in carne e ossa è vita quindi togliendo dal
Con quel tipo di amore e vedendo che
Non conti nulla che stende la novità
è normale che Vito provato APOT Angola più dolore e viene e viene scartato dalla
Dalla Società diciamo quando lei parlava di
Che vi sulle tenuto che dissi brillava una piccola speranza mi veniva da dire in me e me
Più che è una persona che lì si brillavano gli occhi quando è uscito quella secondo me un'ombra
è un'onda che di Bilawal io gli occhi infatti su quel video delle sagome quando il usciva Bouyohi i limiti di Matthew gli occhi che brillavano perché in realtà è un'ombra che
è un'onda che li brilla li occhi perché una volta che esci fuori
Esce anche se uno ha fatto trent'anni o venticinque anni e al Senato il percorso di sofferenza Angola maggiore di quando stavi alta là dentro
Sempre tra virgolette che viene scartato della società quindi tutto questo discorso che volevo volevo arrivare
Volevo arrivare che questo film è importante farlo vedere foste ai bambini l'unica speranza nella luce le dei bambini e il loro che possono cambiare qualcosa perché ormai il nostro regime
Il come si dice in altri giudici di adesso che ha fatto queste leggi ostative
Quarantuno bis infraquinquennale tutte queste leggi che non ci permettono di uscire su noi gli attuali giudici diciamo quindi è meglio fare vedere questi film
A dei ragazzi che saranno il nostro futuro magari lordo da piccoli impareranno tra virgolette a male ma per un detenuto perché alla fine detenuto come gli altri
Poi lungo volevo si quantifica fra quanti anni da fare uno di carcere cioè che le file dieci che dice che deve fare prenda alla fine il dolore tende uguale cioè che si uccide anche perché si lascia che la ragazza fuori una stima in casa e questo indica
C'è chi si uccide in galera anche dopo una stima in infermeria si uccide quindi
Ci sono persone che sono tra virgolette forti e quindi riescono
Diciamo a vivere così e ci sono persone che magari quindi non già
Non c'era non è un film da fare solo per le persone che hanno statico perché do due da una non si quantifica il secondo secondo me può e non lo so
Grazie Pasquale
Io credo che il tuo intervento che io considero
Bello straordinario
Sia la riprova che
Questo film e va fatto vedere anche
Nelle carceri dove poi sono d'accordo lo devono vedere i ragazzi diceva la dottoressa Clementi poco fa
Che non sono poche le proiezioni che stiamo facendo per esempio nei licei
Con quattrocento cinquecento studenti
E l'affetto
C'è stato rispetto anche
Ad una mentalità di un ragazzo giovane sulla giustizia che molto
Indìco primitiva
Ancora immatura cioè proprio semplicistica soprattutto il ragazzino se si fa un
Sondaggio addirittura sulla pena di morte
E noi come nessuno doti che non siamo andati spesso parlare di pena di morte
Lo schema è quello proprio direi quasi arricchimenti cose
Hai causato questo danno devi ripararlo con queste chi sbaglia paghi a chi ha ucciso deve essere ucciso ma c'è un effetto lo Bobo fa anche nei confronti delle persone più parlato
Di amore
Sei d'accordo l'approva perché tu hai usato parole di amore
Ai manifestato amore
Quindi non è vero
Che chi entra qui dentro magari ci può essere anche scritto vietato a mare no
Però
Aboliamo via mare di essere amati insopprimibile e turni assestato l'espressione
è e infatti Pasquale
Pasquale mi ha dato un esempio
Voi venire qui
Ma lei è convinto
Anche lui
Ne è convinto anche lui
Ma non
Scusi
Ma perché non
Perché non vieni a dirlo a cui no no no no aspetta ora
Perché non viene a dirlo
Però non ti ho ascoltato nessuno se non lui
Siccome c'è anche Radio Radicale
Ciao mettiamo Iolanda io non sono d'accordo contare su certe cose che hai detto uno quello per a me fa triste vedere applaudire la gente a queste persone anzi un applauso doppio bisogna farli
Perché io non mi sento io non sono come loro per fortuna non no
La loro condizione cioè però il sentirsi chiusi dentro con uno statino verso va bene gastronomica del gas
Ma tale chiuso ventun anni ce la fa è stato di crisi in cella sei isolamento diurno molti non ce la fanno a San Marzano questi hanno il coraggio di starci
E secondo l'amore vietata mare tu senza amore non vai avanti questi fanno l'amore di un padre di un figlio e di tutto il capitolo come fai
è l'unica cosa che ti porta avanti l'amore
Forse
Grande business per
No no no mi sono espresso male nel senso che fosse e che ha capito lei male io ho detto
Sono rimasto ho male dentro io nel sentire l'applauso
Io personalmente a persone che hanno sofferto che nel momento quando è finito il racconto
Ogni parola che dicevo detenuto mirabili dire il cuore
Perché
Penso quello che l'ha sofferto loro come ha sofferto io perché lei
Ho anche io poi anche io plaudito però ho detto l'ho sofferto anche nel sentire l'applauso per persone che hanno sofferto
L'applauso è sotto inchiesta tra virgolette perché è un film e non alle moto dire a chi l'ha fatto là dentro di me e mi sono sentito male
Nell'applaudire a persone che hanno raccontato semplicemente semplicemente la loro vita Manni società ma è lo stesso dentro non ha detto che non meritava l'applauso anche in merito al doppio dell'applauso che afferma che ha fatto
Ma io ho fatto darla
Altro fai un'altra applausi vietato è vietato a mare la scriteriata mare o spiegate io faccio insieme fatto un progetto che era quando ragazzi di età media di non togati non povera canna
Faccio un progetto con delle scuole che vengono qui capito e vedo
Tanta tenerezza anima militando amore tanta voglia chiamare
Però quello che manga qui
Dice diciamo secondo il mio punto di vista e la moda che
Non abbiamo né difendiamo nulla dentro dentro siamo noi tra di noi tra detenuti che chiamiamo j richiamato quando parliamo con l'educatore o con la quale una un dato che
Non siamo secondo me non ci hanno dato a dati attualmente in galera diciamo in Italia siamo nulla per loro
Per questo dico che
Di una scrive vietato a mare
Nel senso che
Cioè per me è un aspetto immaginaria vietato amare
Tu non conti per dire fino a quando non esce
Ma non
Ma io non voglio
Scusa Iolanda ma
Natura tenerezza negare se la gente non Tiano nemica un tuo parente un caso e questo fa il suo lavoro come noi siamo qua tale lui stava c'è dal suo lavoro ma che te ne frega tua e l'amore dei di una famiglia di non sono Di Chio non ti conosco e fregate né se loro non ti hanno hanno ma infatti io sto dicendo
Non sa difendere
Non credente
Ma infatti lo difendo da Gualtiero dicendo che quando viene arrestato era una
Una parabola come dire che quando gli vengono con D.P. niente mano delle guardie
O degli assistenti penitenziari di prodotto di tutto il sistema
Di tutto il sistema so dicendo anche dei peccatori anche di tutto
Collegando discosta debiti di quel ragazzo che ha pagato educatori che
Che non contiamo niente che accende
E gli assistenti dicendo che c'è odio ottavo ed io
Anche quello di chi lo fa vuole posso andare su qual è quello
No dopo ottima ad aspettare eccetera ed io
Ma nemmeno mai vendere fare una proposta c'è un agente della polizia penitenziaria che vuole intervenire
A me mi amano tutte le assistenti ovvero no
Perché
Allora Ivano di animazione
IVA innocente buonasera tutte il sei novembre c'è stata una marcia a Roma da Regina Coeli
Da Regina Coeli siamo andati in piazza San Pietro a Marsala fu dedicata Marco Pannella proporzione ascolto
Ebbe molto successo va sottolineato che
A delle molti a quella marcia ci forum molte associazioni cattoliche e del volontariato ma la cosa più straordinarie che a Berlino aderirono con due giorni di sciopero della fame il cinque sei novembre
Oltre venti mila detenuti
Oltre venti mila detenuti e questo vi fu una cosa straordinaria che diede molta forza all'iniziativa
Successivamente per ringraziare i detenuti facendo un giro in tutte le carceri italiane anche qua in Emilia-Romagna raggiungevate multati nella nostra tradizione di agire quella di andare a Pasqua
A ferragosto
A Natale andare visitare le carceri prevede le condizioni
è equanimi Dario Romagna abbiamo riscontrato la realtà insomma di difficoltà che c'è all'interno del carcere in mancanza di direttori in molti casi non ci sono i direttori ci sono a tempo parziale manca il personale
Per il terziario mancano gli educatori mancano le strutture è che c'è tutto un sistema
Che dovrebbe essere la base costituzionale del nostro carcere quello dedicato l'opportunità per dare i detenuti alla riabilitazione alla vegetazione che non funziona
Ed è la base
Invece su cui bisognerebbe
Impostare una detenzioni
Poi di riflesso c'è la preoccupazione della recidiva
Sono tutti preoccupati perché il nostro Paese quello che è la più alta recidiva e si pretende di giudicare
La persona anche in base a questo punto in base a questo aspetto ma come si può fare a giudicare una persona in base alla sua
Recidiva
Quando il nome dato nella detenzione gli strumenti che Tursi obbligatorio azionista di questo Paese sono obbligato a dare degli strumenti Hakkinen detenzione per potere emanciparsi se lo vuole si vengono questi venti anche infatti tra poi giudicare effettivamente se l'incidenza delle recidive dovuta alla cattiva persona tra virgolette o a una mancanza invece di opportunità che mi son tenuti a dare
Volevo concludere dicendo che
A Pasqua il sedici ci sarà un'altra marziane una marcia
Come quella di sei novembre dedicata all'amnistia alla giustizia alla libertà
Alla libertà
è anche a questa marzo mi abbia chiesto il sostegno l'adesione da parte dell'associazione
Da parte di detenuti si può aderire a questa marcia possibile aderire ed è possibile inviarci le vostre decisioni
Perciò il mio invito anche a tutti quanti voi alle istituzioni al direttore
A chi ha partecipato aderire alla marcia e dà la possibilità di avere insomma una detenzione in carcere legale nel no nel nostro Paese
Vi saluto tutti
Grazie
Ora sono a Lecce
Perché permesso la direttrice
Fu
La proposta lo stanno facendo in altre carceri con nullo uno o due giorni di digiuno questa marce rette
In maniera simbolica attraverso questo adozione se poi volevo chiedere a me
Aderire nel senso che
Uscite del con un permesso premio questo dipende dalla situazione non dipende certo da noi ma
Ma i magistrati di sorveglianza
Io mi chiamo mani di Parma sono uno degli educatori che lavora in questo carcere uno dei pochissimi giocatori che lavorano in questo caso se con gli occhi indebiti di di odio che guardano
I detenuti
Al di là della scadenza
A parer nostro lavoro che invece la sua difficoltà nel gestirlo chiaro proprio in modo molto ampie chiaro in accorato perché Tibet sentivo tremare
A
Spiegato il nostro il nostro responsabile
Aggiungere solo una piccola osservazione più che le amnistie l'indultino quant'altro la speranza viene data con lo porto unità seria fuori nel senso che
Uno delle
Maggiori difficoltà anche nel proviamo a fare il nostro lavoro con le poche risorse
Che sono fuori a disposizione e creare dei percorsi
Per il dopo per non farli ritornare qui dentro e fino a che si continuano a svuotare le carceri senza creare
Strada possibilità fuori queste carceri si riempiono esattamente così come vengono svuotate tutto qua
Siamo d'accordo
Poi c'è un detenuto dottoressa Dal Verme
Si chiama Giovanni Tropea che credo
Conosca
Qualcuno
Di questi protagonisti
Voglio dire
E con questo testimonianza la chiudiamo
Questo evento per me
Davvero positivo perché ogni volta che facciamo le proiezioni e poi c'è il dibattito escono fuori cose sempre diversa
Ed è bene che sia così Giovanni allora
Niente sono uno di quelle
Un po'ai erano edemi voi imputati
Sono da ventidue anni grazie
Chiedo
Il Direttore detta parte
Non c'è da aggiungere
A volte si mostra quello vale quello ricevuto
Eh sì fare cosa penso io
Non solo dopo aver visto questo film ma anche
Manzoni cambiamento atti di cui parla questo questo manifesto sul cambiamento
L'hai vissuto questo cambiamento parlo del tuo cambiare Aloia
Ci sono sono ventidue anni invitato modo di pensare
Di cambiare non credo al cambiamento di nuovo
A miglioramento sì
Si migliora nessun miglioramento
Non si fanno un precetti
C'è però Richetti Sbai giudichiamo scusate l'emozione
Va bene
Veramente lo in contanti
Ho avuto un libro qua ho passato tutte
Solo la direttrice non c'ero tra
Di avvio Falsone fine pena ora
Qual è la storia
Niente cosa posso dire
C'è di questi vedi qua già ne ho viste parecchie vittime attestato dell'abbiamo fatto montavamo ed elettorale ce lo facevamo andare su internet
Abbiamo fatto pure delibera devo essere
Poi mi sono mi hanno trasferito da Bologna senza offendere nessuno
L'unico l'unica cosa che meno male a Bologna invece
Prendo d'élite
Voi non c'è niente da fare
Non c'è un lavoro non possa entrare in un corso non posso fare
Sono ritornato i tempi quanto meno è stato dopo vent'anni
Nel principio insomma
Ma è un istituto che è così
Senza offendere il lavoro di nessuno
No la dottoressa la volevo spiegare queste cose l'ho fatto una domandina ma
Sì
Cioè se
Si chiama
No no
Alcune cose però mi chiama sempre la sostituzione
Io sottolineo ora di trovare
Va bene la ringrazio
No allora io quando il come dire non è una replica però
Siccome c'è un c'ho avuto un suggeritore per tutto il tempo il prezzo alla stalla dalla seduta lì
No perché in realtà come dire
Allora mi sembra che qui si facciano tante cose no il problema delle sezioni di alta sicurezza che purtroppo questa istituti in cui si fanno troppe cose in che senso cioè nel senso che noi abbiamo troppi ci fruiti ok
Ci sono degli istituti più come dire specializzati no
In cui è più semplice fare delle cose noi molto spesso abbiamo delle situazioni che non possono dialogare fra di loro e quindi organizzare cose per tutti è difficile
Però giustamente insomma no
Seduta dietro di me c'è una persona che credo rappresenta
Diciamo e l'anima del volontariato di queste istituto se non altro perché è una Umbria però insomma è veramente ecco
E giustamente lei mi diceva a mani
Di noi nessuno parla Norcia perché effettivamente come dire
Tante delle cose che possono essere fatte che vengono fatte vengono fatte proprio grazie volontari allora
Io mi rendo conto che ci sono appunto degli istituti nei quali sicuramente i detenuti che se il regime di alta sicurezza vengono meglio che non a Bologna e questo è indubitabile cani
Come
Questo lo sa però ecco ripeto purtroppo è come dire è dovuto anche a al fatto che qui si si
Come dire si vogliono fare più cose forse di quelle che no insomma non si riescano a fare però ecco non è una replicano insomma con tutte le cose che sono state dette oggi
Mi sono sembrate veramente importanti nella nono un ogni intervento ha avuto una sua
Una sua importanza però è così insomma poi adesso purtroppo dobbiamo chiudere però insomma io ecco veramente vorrei che non che non ci dimenticassimo tutti quanti
Che anche quell'amore noi di cui si è parlato in varia spetti c'è le persone che vengono qua a fare volontariato sicuramente lo portano uno perché una persona che comunque decidere di invece chi andarsi a fare una passeggiata ai Giardini Margherita venire qua no e passare del tempo qui dentro
C'è sicuramente quella è una forma d'amore e quindi notte insomma di questo ecco non ci dimentichiamo dopodiché adesso chiudiamo perché tardissimo come tutte le cose belle finiscono
Ed è grazie a tutti