I governi locali e regionali e l'Unione europea, i partner per promuovere la democrazia e lo sviluppo globale

L'onorevole
La d'
Minuto lo una
Bene grazie
Allora buongiorno a tutti benvenuti a questo incontro dibattito organizzato dall'ai creda altissima
In occasione del sessantesimo anniversario della firma Roma dei trattati istitutivi delle allora
Comunità europee io sono Giampiero Gramaglia sono un giornalista Consigliere per la comunicazione dello IAI
Amico del dell'AICCRE modo ero questo incontro
Cui ci fa l'onore di essere presenti intervenire in apertura
L'Alto rappresentante per la politica estera di sicurezza europea e vicepresidente della Commissione europea onorevole Federica Mogherini onorevole Mogherini
Grazie ma innanzitutto vorrei
Ringraziarvi per l'invito
Io quella fondi nefasti che quali
Mai
Ma è un cantiere
A previdenziali per l'invito e anche per realizzato questo incontro che per me particolarmente importante alla vigilia di un momento che sarà particolarmente importante
Con non soltanto le celebrazioni dei sessanta anni dei Trattati di Roma domani ma anche con il rilancio
Del lavoro che faremo insieme come europei nell'Unione europea per i prossimi sessant'anni ed oltre della nostra Europa
Sono
Particolarmente contenta sia il Consiglio dei Comuni delle Regioni d'Europa abbiano
Organizzato questo questo incontro
Anche perché non si può nel celebrare né programmare gli ultimi con i prossimi sessanta anni della nostra Unione senza
Tenere in considerazione in modo centrale il ruolo del le Regioni dei Comuni delle autorità locali
Questo per due motivi da una parte
Viviamo un'epoca globale
In cui la dimensione dell'Unione europea io direi che è la minima dispensa minima dimensione indispensabile per far fronte problemi
Della taglia della dimensione che abbiamo di fronte
Noi abbiamo a che fare con potenze nazionali che hanno le dimensioni di un continente dagli Stati Uniti alla Cina all'India alla Federazione russa al Brasile potrà andare avanti
Non c'è nessuno Stato europeo che da solo possa relazionarsi a queste potenze mondiali o a queste dinamiche mondiali pensiamo al terrorismo internazionale
Poi fenomeni migratori qualche merce internazionale da solo con la stessa forza che possiamo invece avere insieme
Ha detto atto ma anche un domani a ventisette perché l'Unione Europea resterà anche dopo l'uscita dalla Gran Bretagna che comunque avverrà
Non prima di due anni a partire da oggi io ancora Preside un Consiglio anzi tre formati del Consiglio in queste diamo ventotto prendiamo decisioni insieme a ventotto ma anche in un domani anche a ventisette l'Unione Europea resterà
Il più grande mercato unico nel mondo in quanto tale può relazionarsi con le proprie controparti allora no pari a pari con una certa forza una certa grandezza
Può essere che i nostri interlocutori con i quali dovremo negoziare preferirebbero vederci divisi ma non è certamente nel nostro interesse fa
E sarebbe bene che noi europei prendessimo consapevolezza di qual è il nostro interesse di europei quello di restare uniti
Ma al tempo stesso abbiamo bisogno di agire localmente
In modo molto forte
Perché di fronte a un mondo così complesso difficile e pericoloso anche
Vedo ovunque ma soprattutto in Europa questa grande voglia di riscoprire si comunità di trovarsi vicini di avere insieme anche a a all'orizzonte più ampio una forte connessione territoriale
E il lavoro che abbiamo fatto
Anche insieme in questi anni ci dice che
Le comunità locali le Regioni e Comuni hanno anche degli strumenti che le grandi istituzioni europee non hanno per esempio penso al lavoro che fate sulla integrazione dei migranti e dei rifugiati
Che viene fatto in modo tanto migliore quanto più è
Diffuso
Perché alla fine abbiamo le macro politiche ma abbiamo le persone e le persone si relazionano con altre persone su un territorio in un sistema sociale un sistema economico
Penso al lavoro eccellente che abbiamo fatto insieme in Libia
Dove i Comuni d'Europa
Insieme Comuni della Libia arrivano laddove i Governi con le grandi istituzioni internazionali non riescono ad arrivare dalla gestione
Dei rifiuti all'acqua alla mobilità alla gestione dei servizi locali
Penso a quello che in Italia è sempre stato valorizzato come un grande strumento di diplomazia
La cooperazione decentrata
Dove sono le autorità locali e regionali ad avere grandissimi strumenti che sono complementari a quelli nazionali e quelle internazionali
Quindi c'è un grandissimo spazio per far sì che domani
Non solo le celebrazioni ma anche il rilancio delle nostre del nostro passato del nostro futuro insieme abbia una forte caratterizzazione anche nel senso bello ruolo delle autorità locali delle Regioni
Io sono convinta
Che quello di domani sarà un appuntamento importante
Perché soltanto nove mesi fa
All'indomani esatto del referendum titanico tutti scommettevano sul fatto che sarebbe stato l'inizio della fine dell'Europa dell'Unione europea
E oggi siamo insieme domani saremo insieme a riaffermare insieme che il nostro futuro è insieme come Unione
Perché siamo più forti insieme che non divisi
E questo non era un dato banale o scontato pochi mesi fa e credo che in questo ci sia anche tanto del lavoro che viene fatto a livello locale
Con
Non Energia e una concretezza se mi consentite di dirlo che fa molto bene la nostra Europa
Io vedo nel lavoro quotidiano questa questo bisogna al tempo stesso di avere un grande
Un grande sguardo su quello che c'è fuori di noi
Anche perché quello che c'è fuori di noi arriva direttamente anche da noi e in questi ultimi due anni l'abbiamo visto
Con un grande
Flusso migratorio che l'Europa ha sempre conosciuto realtà ma al quale si è svegliata soltanto recentemente
E a un fenomeno terrorista che non conosce frontiere anche se vorrei ricordare gli attentati di questi ultimi anni in Europa sono stati compiuti da cittadini europei
Quindi dobbiamo anche fare attenzione a come raccontiamo le notizia come le interpretiamo quindi dicevo se ha bisogno di vedere che cosa c'è al di fuori dei nostri confini ma ci anche tantissimi ha bisogno di agire dove le persone vivono
E con la concretezza dei piccoli passi
Io credo che questa questa connessione che voi avete tra di voi e con le autorità locali nel resto del mondo
Possa accompagnare in modo molto utile
Fondamentale il futuro della nostra Unione europea
Ovviamente sono portata a vedere il lato esterno
L'interazione che abbiamo con il resto del mondo ma questo è altrettanto valido quando si pensa allo sviluppo delle politiche
Economiche sociali
Con le politiche interne dell'Unione su cui sono certa avrete modo anche di noi di discutere su cui credo sarà fondamentale dare anche uno slancio ed una
Ed una nuova vita nella nostra rimasti Unione finisco col dire che
è anche importante il fatto che voi
Abbiate questo momento
In occasione della celebrazione dei trattati
Perché c'è bisogno di appartenenza c'è bisogno di
Di un'appartenenza
Direi quasi di una responsabilità europea diffusa io sento spesso sentire
Sento spesso dire Russello
Bruxelles decide sedici su Bruxelles si fa a Bruxelles gli unici che non lo fanno sono sedici venti
Non possono mettere distanza tra casa e l'Europa
Ma credo che ci sia bisogno di renderci conto che non esiste un'entità astratta aliena
Che vive in un edificio
Ho SEL
E che è separata da tutti noi l'Unione europea siamo noi siamo ciò che ne facciamo
Il destino della nostra Unione e nella nostra opinione in quello che decidiamo di fare
Quando sento qualcuno dire che anche europeo penso che una contraddizione in termini è come se un italiano fosse antitaliano un romano anti romano
Potrei continuare declinandolo con tutte le vostre comunità locali o regionali fa parte della nostra identità ma fa anche parte della nostra responsabilità
Le decisioni che vengono prese russa al vengono presentano i loro Paesi insieme da chi ha responsabilità di Governo nazionale locale
E Parlamenti nazionali che contribuiscono in modo così determinante anche alle nostre politiche comunitarie
Da parlamentari europei che sono eletti direttamente dai cittadini europei e che sono esponenti politici nazionali che hanno delle responsabilità in questo senso abbiamo bisogno di sviluppare
Questo senso di responsabilità credo
Di cui l'Europa ha bisogno
Perché
Ho la sensazione che rischiamo scusate sto diverse sfondando o lontana dal tema
Del ruolo del autorità locali regionali nell'Europa ma
Credo che siamo di fronte a un momento particolarmente importante della nostra storia
Abbiamo
Forse l'occasione di renderci conto
Di quello che rischiamo di perdere
Se non ci prendiamo cura insieme di quello che abbiamo costruito se guardiamo indietro sessant'anni ci rendiamo conto che l'Unione europea ci ha portati in un posto molto migliore di dov'erano i nostri nonni i nostri padri le nostre madri
E credo che ci sia il rischio
Di perdere tutto questo se non ce la prendiamo cura insieme se non facciamo crescere questa comunità che abbiamo costruito insieme
E credo
Forse perché sono ottimista ma credo che i nostri cittadini inizino a capire molto bene che c'è differenza tra quello che può suonare bene in un talk show televisivo e quello che invece si rischia di essere una politica vera se viene tradotta in scelte concrete
Credo che ci voglia la saggezza degli amministratori
Per
Portare questa nostra unione nel futuro con la concretezza ed anche il senso divisione di responsabilità di cui cittadini europei hanno bisogno perché e concludo
Richiamo questo paradosso Nora PEA oggi è indispensabile
Per i nostri nonni le nostre nonne nostri padri nostre madri era il sogno che la pace
Per la nostra generazione per la mia generazione quella Di Stefano era il lusso della mobilità a basso costo e l'euro della dell'identità europea no
E oggi invece siamo di fronte ad un'Europa indispensabile per far fronte a un mondo complicato difficile in cui ognuno di noi da solo è un po'più debole un po'più perso
Se invece come ha banalmente succede
In una comunità in una comunità locale in un Comune in una regione in una famiglia anche
Insieme si riescono a trovare soluzioni che sono più efficaci ecco credo che
La saggezza la concretezza l'atto
Pragmaticità di chi governa localmente ci possa aiutare a
Non soltanto trovare la strada ma anche a investire tutta l'energia di cui abbiamo bisogno perché non è perdita di sovranità
L'Unione europea è l'unico modo per riconquistarla un mondo di oggi
Vi ringrazio molto e vi auguro buon lavoro
Grazie all'onorevole Mogherini
Diceva l'onorevole che rischiava di andare fuori tema in realtà il suo richiamo alla responsabilità europea diffusa e forse il modo migliore per
Declinare il tema del nostro dibattito i governi locali e regionali e l'Unione europea
Partner per promuovere la democrazia e lo sviluppo globale quindi una responsabilità degli enti locali una responsabilità dei Governi nazionali delle istituzioni europee
So che l'onorevole Mogherini a una giornata densi sì ma Roma venuta qui dopo aver
Incontrato i cittadini europei con il premier maltese che il presidente di turno
Del Consiglio europeo inattesa da altri impegni nel pomeriggio quindi non potrà assistere a tutti i nostri lavori ma il Presidente sia ma Stefano Bonaccini le consegno ora una targa di di conoscenza del sia marca la sua partecipazione all'evento odierno
E
Italiana
Dellai crea Federica alla quale mi lega un'amicizia di ormai
Cresciamo anche noi trent'anni ma insomma è un ringraziamento
Non formale perché la sua presenza cui a fronte di decine di richieste di impegno tra ieri
E oggi ci onora della presenza dà forza anche al lavoro che come
Comitato dei consigli Consiglio delle regioni e dei Comuni d'Europa vogliamo attivare questa mattina c'è stato
Il l'executive Bureau abbiamo affrontato tanti temi che poi dopo svilupperemo equity siamo grata davvero
Per
L'impegno che metti per quello che stai facendo per le parole che hai usato per averti voluto concedere un po'del suo tempo grazie
Mi scuso veramente
Io detesto arrivare interveniva da Brescia mi scuso veramente ma ringrazio tantissimo per l'invito e per me era importante scusate
Far sì che in questa momento come si dice in inglese pezzi virtus al lavoro che fate come enti locali e regionali a una parte fondamentale del nostro lavoro grazie mi grazie
Grazie all'onorevole Mogherini non fateli calcoli su quello che ha detto il
Presidente Bonaccini si sono conosciuti che erano appunto Civitella forse della FIGC quindi
Altre poc'anzi
Allora i nostri lavori adesso proseguano
Con un altro momento quasi cerimoniale cioè la stipulata stipula della convenzione tra il sia Marco stavolta non mi sbaglio
E la comitato delle regioni stipulano la
Convenzione il Presidente Bonaccini e il Presidente del Comitato delle Regioni Marco Marco una prima di stipulare la convenzione DOC la parola al Presidente Marcora e poi al Presidente Bonaccini Presidente Marco
Ora è tarda l'ENI Sancella Mennea
A volte a tenerle conteneva NGN corsi
Signore e signori
Prendo la parola dopo Federica Mogherini
Abbiamo veramente molte cose in comune le nostre due organizzazioni soprattutto nelle negli ultimi due anni abbiamo veramente
Discusso abbiamo parlato delle politiche di vicinato abbiamo parlato della collaborazione col partenariato orientale con i Paesi del Mediterraneo per cui
Volevo semplicemente recuperare alcuni degli spunti
Che sono stati offerti da Federica Mogherini
Ma
Innanzitutto parliamo del sessantesimo anniversario dalla stipula dei Trattati di Roma sono veramente orgoglioso dei risultati che abbiamo raggiunto
E quando dico noi abbiamo raggiunto io intendo tutti quanti noi cittadini europei
L'Unione europea non è solamente
Fatta dalle istituzioni perché e fatta da tutti quanti noi cittadini europei e questo vuol dire che l'Europa appartiene a tutti noi non appartiene alle istituzioni e questo è un concetto veramente importante
E che si lega poi al secondo messaggio
Stiamo festeggiando il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma sessanta anni di pace di prosperità e di sviluppo questo è sicuramente molto molto importante
E quindi è importante sottolineare l'importanza di questi sessanta anni di pace però
Un altro messaggio qui e che dobbiamo pensare al nostro futuro
Per questo il ruolo dei Comuni e delle Regioni così importante ieri ero a Roma partecipato a un incontro ministeriale con il ministro per la digitalizzazione
Abbiamo parlato anche appunto delle tecnologie ma anche del ruolo dei cittadini
Ci sono molte cerimonia in questi giorni
Molte lettere di intento
Su quello che si può fare nel futuro dell'Europa utilizzando le tecnologie in ruolo poi dei diversi attori un ruolo inclusivo
Anche delle cita delle municipalità e delle regioni perché
E
è anche un modo per collaborare anche poi con i vari Ministeri e le istituzioni dell'Unione Europea quindi questo è qualcosa che noi possiamo offrire ai nostri cittadini insieme a loro attraverso i cittadini
E come ho detto prima anche per i cittadini con i cittadini qua su quello che possiamo fare per costruire il futuro dell'Europa
Siamo qui adesso a Roma per celebrare il sessantesimo anniversario dai Trattati di Roma per cui dobbiamo anche un po'citare il Trattato di Maastricht perché
Perché
Bisogna anche parlare della concetto della cittadinanza europea che fa parte integrante del Trattato di Maastricht
E dunque il ruolo anche del Comitato delle Regioni per questo motivo a molto è molto importante fare riferimento alla storia comune che abbiamo con il CIPE
R. M.
Qui ci sono rappresentanti che vengono da tutta lì i Paesi dell'Unione europea ci sono membri che veramente hanno un un ruolo molto importante
In tutta l'Europa e per questo motivo che la nostra collaborazione poco essere importante per il futuro dell'Unione
E dell'Europa
Dunque il nostro messaggio forte e che dobbiamo essere
Orgogliosi di essere europei
Perché dobbiamo farlo per questo il Comitato delle Regioni ha lanciato un'iniziativa dal basso suk come modo per riflettere su un'Unione Europea e insieme
A i cittadini a ai Governi locali e regionali vogliamo appunto discutere del futuro dell'Europa
Vogliamo ascoltare quello che dice la gente
Ma soprattutto vogliamo agire e proprio per questo motivo
Abbiamo un messaggio preciso da dargli che
Lo faremo attraverso
Questa cerimonia di firma del protocollo di intesa
E daremo anche una brochure che contiene perbene in termini di questa collaborazione
E quindi ringrazio anche il presidente Bonaccini e voglio anche contro congratularmi
Con lui e con tutto la associazione CMR per il ruolo che svolge la riflessione che conduce sull'Europa
Perché
Non è solamente a Bruxelles che si fanno le cose
Si fanno anche altrove pure anche ringraziare il Presidente del Consiglio europeo dono al Tuscolano
Che
Ci ha spinto a fare di più
E quindi c'è stata una spinta a fare questa iniziativa per costruire un futuro basato sulla fiducia
Per questo abbiamo deciso di organizzare delle partnership locali per fare in modo che i cittadini si rendano conto di quello che facciamo per le loro vita la loro vita quotidiana
Ci sono molte attività perché vengono fatte ad esempio nei centri di ricerca per il lavoro e è una cosa che veramente
Può fare la differenza per il futuro non solamente ascoltare dare messaggi ma anche reagire azione azione l'azione
E sperimentare fare dei prototipi e poi andare avanti diffondere le migliori prassi in Europa quindi signor Presidente Bonaccini
Per favore riunisce ancora di più le persone questa cerimonia di stimi firma veramente importante per noi grazie
Sentiero cioè si teorizza
Ciò prima della della firma il Presidente Baccini Presidente del sia Marra risponde credo all'invito caldamente rivolto agli dal presidente Marco
Grazie
Presidente grazie per aver voluto condividere di persona
Questo momento e non in un'altra occasione come poteva essere persino possibile perché
La solennità
C'è anche la simbologia di stipulare questo memorandum in occasione del sessantesimo dei Trattati di Roma assume ovviamente un valore ancora più importante
Le parole che lei ha usato sono le parole io credo giuste per chi crede in una prospettiva di rafforzamento delle istituzioni europee seppur
Detto in un momento in cui
è accaduto anche ciò che potrebbe far pensare il contrario ma
Noi abbiamo una
Determinazione come richiamava anche prima Federica Mogherini
Che quella di essere consapevoli
Che se da settanta anni questa parte del mondo come mai era caduta prima conosce la pace
E anche perché sia iniziato ad un certo punto dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale e del nazismo a cooperare a collaborare dar vita istituzioni comuni
L'Europa vive un momento di difficoltà anche perché la percezione di molti cittadini di troppi cittadini
è quella di istituzioni troppo attenti alla burocrazia e non ai bisogni magari dei cittadini anche qualora non fosse vero e spesso non lo è
La percezione però rischia di diventare come sempre la realtà
Come diceva lei io l'apporto che possono dare gli enti locali regioni i Comuni le Province in alcune
Realtà in altri Paesi
Sono l'apporto che può dare chi governa territori in cui ogni mattina il confronto con i propri le proprie comunità un confronto diretto quotidiano abbiamo voluto
E concludo con altrettanta determinazione lavorare per la firma congiunta di questo memorandum
Questa mattina poche ore fa alle Giacotti Bureau del signor Marco abbiamo indicato tra le priorità dei lavori dei prossimi anni quello di rafforzare ancora più che in passato il lavoro comune tra le associazioni europee
A qualsiasi livello cioè tra tutti coloro che rappresentando
Qualche corposa che ha a che fare col Governo locale territoriale l'Europa possono contribuire nel lavoro comune a rafforzare anche l'agenda degli Stati nazionali o delle istituzioni europee ricordando lo dico per la mia
Associazione per l'associazione
Che presiedo che al di là dell'Unione europea nella quale
Personalmente credo tantissimo e mi auguro persino
Che al di là degli ultimi accadimenti possa allargarsi ulteriormente nei prossimi anni vi sono Paesi che bussano alla porta per entrare
Ma noi rappresentiamo anche in più di una decina di Paesi che non fanno parte l'Unione europea ma che altrettanto vogliono sentirsi parte
Di una grande comunità nel mondo globale che si lavora insieme può collaborare e quindi
Il tema del ruolo degli enti locali per ristabilire un legame più forte con i cittadini nella partecipazione nella trasparenza il lavoro e la crescita al centro delle nostre politiche perché senza lavoro non c'è dignità e senza dignità
I rischi anche di richiesta di autoritarismo sappiamo che possono essere più forte e per finire l'integrazione
Tra i Paesi dell'Unione europea e quelli che ancora non ne fanno parte sono davvero alla base di quel protocollo che noi oggi firmiamo
Che lei ha voluto a nome
Delle regioni che rappresenta europea dei territori europei così fortemente noi le siamo grati ma trovai noi altrettanta convinzione
Perché a partire dai prossimi mesi lavoreremo molto più di prima insieme per scambiarci anche collaborazioni opportunità grazie davvero
Grazie al Presidente Bonaccini ora
La firma della convenzione del protocollo
E
E dopo la firma del protocollo
Che viene ora mostrato
La consegna della targa dell'AICCRE dal presidente Bonaccini al Presidente Marcora
Questo conclude
Questo conclude la prima parte del nostro incontro il Presidente Marcora deve lasciarci per ulteriori impegni ma
Il nostro tavolo nove sta vuoto perché chiamo adesso
Al tavolo per partecipare alla tavola rotonda
L'onorevole Pier Paolo Baretta Sottosegretario all'economia e le finanze
Dove sta
Eccolo
Il signor Joseph ROI gran
In rappresentanza delle città e i Governi locali uniti mister Jones Freud
E il signor Petro Assunta sull'asse del segretario generale del movimento europeo internazionale
Prima che apriamo la nostra tavola rotonda mi rivolgo alla sala per vedere se
E Giunta la vicepresidente del Parlamento europeo Sibiglio ma
C'è ma da me che io ma
No non è ancora arrivata quindi quando arriverà
Ci sarà comunque il tempo di un suo saluto al nostro incontro e noi a diamo la nostra tavola rotonda il tema e quello che abbiamo
Già ricordato prima e che vedete comunque scritto alle nostre spalle i governi locali e regionali e l'Unione europea partner per promuovere la democrazia lo sviluppo globale e darei la parola
Per primo per sviluppare questo tema al signor Joseph Rolling che rappresenta lo ricordo lecita i governi locali uniti che cui chiedo di prendere la parola mi sta roba x
Grazie grazie per il vostro invito a questo evento
Qui rappresento
La organizzazione di città e governi locali uniti
Che è stata praticamente stabilità
Più di cento anni fa
In realtà quando è stato creato il primo organo che rappresenta le collettività a livello mondiale
E quindi coi nostri valori
Abbiamo cominciato aiuti cent'anni fa praticamente prima che fossero create anche le istituzioni europee
Uno dei valori che ci ha sempre contraddistinto è stata la a CUP la cooperazione tra i Governi locali
E è stato Sempre un punto di riferimento per noi qualsiasi cosa succedesse
Ed è appunto un una delle fasi delle nostre organizzazioni continueremo a fare così un qualsiasi su cosa succede a livello internazionale
Nel nostro caso siamo al punto una organizzazione globale rappresentiamo Governi
Locali regionali abbiamo delle sezioni regionali
Abbiamo per esempio come Parma europeo il CIPE M. era venti
Ma abbiamo delle delle partnership attive anche altrove
In questo momento
A livello globale mi stavo parlando anche stamattina tra l'altro
Abbiamo discusso veramente di questioni importanti che però sono globali
I progetti
Globali ormai sono praticamente uguali per tutti e questo è un grandissimo cambiamento culturale perché per esempio
Lo l'agenda per lo sviluppo gli obiettivi dello sviluppo gli obiettivi per lo sviluppo gli obiettivi finanziari economici insomma sono tutti gli stessi quanti per tutti
Tutto quello che a che vedere con
La con la produzione con l'ambiente e tutto quanto condiviso quindi da quel punto di vista
Almeno nella nostra organizzazione questo cambiamento a veramente avuto delle ripercussioni su come noi cooperiamo con i nostri membri con i nostri enti locali regionali noi appunto siamo una rete come dicevo
E il nostro obiettivo è scambiare conoscenze cambi scambiare idee esperienze ma anche lavorare insieme per valori e visioni comuni
Con questo cambiamento che si è innescato credo che una delle conseguenze più importanti sia stata che
Non
Non diamo le nostre idee semplicemente agli altri non senza dire fu il fatto Falletta
Per esempio adesso c'è un negoziato a livello globale i Capi di Stato decidono raggiungono un accordo e poi danno il compito a qualcun altro demandano qualcun altro
Per esempio non so ci sono i sindaci i Presidenti delle Regioni che ricevono un
Una pagina ricevono un documento che c'è scritto in cui c'è scritto quello che devono fare no non è più così
Perché in quel caso i sindaci dicono no ma va bene noi abbiamo un'agenda ambientale di progetti ambientali abbiamo tutti quanti dei programmi
Adesso abbiamo finalmente un'agenda degli obiettivi globali finalmente appunto e questa è una grandissima opportunità
Per me
Perché rende più semplice il lavoro che è stato già fatto dai governi locali e regionali
Adesso molto brevemente sulla cooperazione perché
Uno del concetto più importanti della nostra organizzazione uno degli strumenti più importanti la cooperazione
La cooperazione oggigiorno
La cooperazione decentralizzare sta ai più a livello
Alla pari
Quindi c'è un approccio alla pari non dall'alto verso il basso
E questo è il messaggio che abbiamo ricevuto tutti ossia dobbiamo essere all'ascolto vitelli dei territori se vogliamo risolvere i problemi per questo c'è assolutamente bisogno di questo approccio alla pari
E questo è un po'una metodologia oggi quando impariamo qualcosa
Il sito tanta per cento viene preso dalle attività quotidiane il venti per cento su scambio alla pari al dieci per cento invece
L'apprendimento e formale non sondando scuole eccetera
La nostra organizzazione una rete di reti per cui per noi è fondamentale che quel
Che attraversa la nostra rete si scambino informazioni in modo tale per chi lavora già su determinate attività possa condividere i risultati con gli altri
E lo facciamo in maniera diversa con strumenti diversi per esempio
Abbiamo
Agiamo nell'ambito della Boccassini
Cerchiamo di influenzare l'agenda globale
Abbiamo ancora molti problemi diciamo a essere assicurati a livello istituzionale insomma a vere
Una
Un posto al tavolo dei negoziati mondiali
Ne abbiamo molte relazioni molta influenza però al momento ancora non
Siamo stati riconosciuti come osservatore ad esempio alle Nazioni Unite anche se siamo attivi in molte istituzioni ma c'è bisogno di
Fare un passo ulteriore per essere maggiormente riconosciuti a livello istituzionale
Al di là della Boccassini vorrei anche aggiungere che il ruolo più importante che
Svolgiamo
Per esempio e riflesso
Nella nella fase di la riflessione sulle azioni che vengono intraprese a livello a livello locale è un'opportunità per la nostra organizzazione c'è bisogno di dimostrare tutti i livelli di Gaber finanza
Che
I governi locali e regionali sul territori stanno mantenendo le loro proprio le loro promesse
Stanno agendo c'è bisogno
Di dimostrarlo TiDi dirlo per esempio a livello europeo
A livello mondiale in a sia pacifico Africa eccetera eccetera
Un'altra cosa che è molto strettamente legata alla cooperazione e lo scambio di
Conoscenze e informazioni
è appunto un apprendimento attivo alla pari era per questo è molto legato questo concetto alla cooperazione infine
E poi posso parlare magari degli aspetti più istituzionali
Lì c'è anche la questione della responsabilità della
Ucci e leggi io re della CGIL u ossia
Essere responsabili nei confronti delle nostre
Retti noi lavoriamo come ci è M R. ma lavoriamo anche poi con
Le reti del Medioriente dell'Africa Asia Pacifico
E quindi ognuna di queste reti rappresenta dei governi locali e regionali e facciamo in modo che ci sia questo collegamento
In modo tale che non ci sia uno scambio di tipo gerarchico dall'alto in basso ma preferiamo
Un approccio un po'più distribuiti oppongono chiamo così
Quindi queste sono le nostre responsabilità continua a pensare alla al all'Europa
Qualsiasi cosa succederà in futuro qualsiasi sarà il destino delle istituzioni europee io spero che
Potremmo ancora avere miri Europa avrà ancora un volo su di noi giusto ormai
Il tema della
Agenda globale delle responsabilità locali con questo intermezzo regionale che
Peraro un'organizzazione globale come quella che mister Roy rappresenta la dimensione europea
Dopo l'intervento di dimmi sterolica chiamo a intervenire il segretario generale del movimento europeo internazionale mister Pietro ossia fa sull'ANSA
So fare Hole auspica sa a bimbe reti Spinetta de in Time sono ai Coop
Allora finora i nostri oratori sono stati veramente molto disciplinati con i tempi chiederò miste al signor fa sull'asse di rimanere nei dieci minuti assegnati i premi sulla sui referendum popolare il precedente
Dai greci sono molto famosi per la disciplina finanziare altrove
Ironico ovviamente ma no io in realtà voglio dimostrare che rimarrò nei dieci minuti
Quindi grazie mille
Per avermi invitato
Non solo per le celebrazioni dei sessanta anni ma perché preme è un'occasione per parlare del ruolo dei governi locali e regionali un ruolo cruciale per chi non dovesse conoscere il nostro movimento
Ci siamo possiamo nasce agiamo dal mille novecentoquarantotto quindi il dopo la Seconda guerra mondiale e il nostro obiettivo è sempre stato quello di mettere insieme diverse parti della società in modo tale da
Farci strada verso il futuro
Negli ultimi sessant'anni
Siamo Stati sempre lo dati per il nostro lavoro
Per il nostro il nostro ruolo ha svolto in Europa
Adesso credo che siamo arrivati a un punto di svolta un momento di scelta molto importante
Perché viviamo Potì delusione da parte dei cittadini nei confronti del Progetto europeo ossia
Per chi guida
Le istituzioni ma anche per le i cittadini che noi rappresentiamo che ci piaccia o no le istituzioni
E i governi locali e regionali e molte non vanno molto d'accordo
La gente
Riesce a legarsi ai principi e valori
E il successo del Progetto europeo era proprio quello ossia la sua capacità di progettare di affermare dei valori e difetti
I diritti umani lo stato di diritto l'uguaglianza la Palitta la giustizia la libertà di circolazione pace democrazia oggi
Il motivo per cui i nostri concittadini stanno mettendo in discussione istituzioni europee proprio perché l'Unione europea viene vista viene dentista non in grado incapace di
Rappresentare questi valori
A volte i diritti umani non vengono rispettati le persone non si sentono trattate con equità
E devo dire che il fatto che noi siamo cinque uomini qui davvero non è un bel segnale
Di come noi rappresentiamo interpretiamo al valore dell'equità
Quindi parte insomma tutto quello che dico e la cosa importante che veramente dovremmo rappresentare nella pratica i valori di cui parliamo
Quindi è un po'un fallimento dei nostri valori
Per cui sono ormai evidenti i limiti i cittadini
Vogliono di più soprattutto dalle istituzioni
Locali regionali vogliono essere ascoltati i cittadini vogliono veramente dire quali sono le priorità e vogliono che vengano trovate delle soluzioni al momento i cittadini europei sono assentati hanno bisogno di risposte
Per esempio alla guida nei confronti della globalizzazione per esempio il lavoro che succedesse in vita mia azienda chiude identità ok siamo tutti liberi di spostarci
Ci sono stranieri nel mio quartiere che cosa succederà mia identità
Si fanno domande sulla protezione ambientale il mio la mia zona ad esempio viene
Viene utilizzata da una certa azienda come posso proteggerà mia zona i cittadini hanno bisogno di risposte a questo tipo di domande perché se i cittadini sono assetati
Di domande appena trovano qualcosa da bere la berranno non so se avete capito mi riferisco ovviamente al populismo
Perché ci sono persone che dicono di offrire delle soluzioni ma in realtà non fanno che terrorizzare i cittadini e de una
Nostra responsabilità agire per questo e imperativo è un imperativo creare un'alleanza
Mettere insieme tutti i però europee tutti coloro che sono a favore dell'Unione europea includere quindi anche
Gli enti locali e regionali
E le nostre due organizzazioni stanno già collaborando strettamente e spesso sono molto felice che stamattina si sia discusso di creare questa Alleanza per le nostre due organizzazioni perché il futuro dell'Europa non è solamente
Un compito dei membri degli Stati membri ma siamo anche noi cittadini noi enti locali regionali su Città civile ONG tutti tutti quanti noi e abbiamo un ruolo da svolgere
E per questo dobbiamo farci sentire
Dobbiamo ascoltare e dare delle risposte non possiamo aspettarci sente Recchi sia qualcun altro dall'Unione europea che si dia delle risposte
Io spero di non aver parlato troppo grazie per la vostra attenzione non vedo l'ora di collaborare con lui con voi il futuro
Grazie al
Presidente fa sulla su un vero esempio di disciplina mediterranea
Grazie anche per
Aver portato nel dibattito con forza quella dimensione dei cittadini europei che
è un po'il lato debole in questo momento del processo di integrazione perché poco si sentono convinti sarà la narrativa sarà la mancanza di efficacia ma il risultato e che rischiamo di perderci
Dopo l'intervento del segretario generale del movimento europeo internazionale adesso do la parola al Presidente del sia ma Stefano Bonaccini per il suo intervento Presidente
Grazie grazie a tutti coloro che sono venuti da qualche parte di tagliavo d'Europa
Grazie per essere venuti in una città così bella anche piena di significato rispetto al sessantesimo che andiamo a celebrare
Nacque un sogno si mise in pratica
Ha avuto anche alcune difficoltà ma
è stato come veniva richiamato prima l'occasione per fare progredire la condizione economica sociale
Di vita di milioni di decine di milioni di centinaia di milioni
Di persone che prima arrivano meno di quanto dopo quando avuto ricevuto
Fatemi però ricordare l'abbiamo fatto questa mattina in apertura dell'executive Bureau con un minuto di silenzio
La tragedia di Londra e stringerci attorno ai rappresentanti che sono qui presenti britannici che sono venuti da lire ugualmente nello stringerci io di fare anche un applauso a loro
Nello stringerci affettuosamente alloro richiamare
La necessità che l'Europa non piedi la testa i cittadini europei non piedino la testa di fronte a questa ondata di terrore che da un po'di tempo a cicli ripetuti colpisce
I nostri Paesi le nostre città le nostre nazioni non dobbiamo piegare la testa ancora più a riprova di quello che accade sta accadendo ed è accaduto
Serve un'azione comune di intelligenza e di difesa
Serve però da ribadire che non possiamo rinunciare a valori fondanti di questa parte del mondo dopo la Seconda guerra mondiale
Riconquistata e anche con un prezzo altissimo di milioni di vite umane perdute la riconquista della pace della democrazia della libertà di pensiero di parola di opinione
E abbiamo ribadito anche questa mattina che non vogliamo e non possiamo rinunciare i nostri valori così come non vogliamo rinunciare i nostri stili di vita perché quello che
Vanno chiamati col loro nome i terroristi vogliono iniziare a cambiare sono le nostre abitudini quotidiane di vita in questa parte del mondo io penso che l'Europa di questo debba farsi vanto e debba ricordare come però in quel luogo abbiamo detto dove da settant'anni
C'è pace e non abbiamo mai più conosciuto guerre o quanto meno anche a pochi centinaia di chilometri da qui quando c'è stato un qualche focolaio di guerra aver assorbito
Riportato nel cuore dell'Europa delle sue istituzioni quei Paesi ha permesso quelle guerre di
Ridurle o di terminarla è pur vero che era nel corso del novecento in Europa
Che
Si coltivo la più quella che è stata definita la più grande tragedia dell'umanità e la voglio dire fino in fondo come la penso in un'epoca in cui
C'è persino nel cuore dell'Europa
Che costruisce muri col filo spinato e viene un po'la pelle d'oca raccontarlo quando quei muri
Furono il segno appunto di quella drammatica tragedia che costò decine di milioni di persone
E quei muri peraltro si dimentica diventarono macerie addosso a coloro che li avevano costruiti io penso e l'abbiamo ribadito
Nella discussione anche di questi mesi che noi abbiamo bisogno di costruire invece ponti e di farlo peraltro portando
Quell'idea e quelli brodi di civiltà che da cui partì per il resto del mondo
Qualche millennio fa farlo anche immaginando che si collabori con anche le associazioni rappresentanti persino dei Comuni e delle Regioni non solo europee questa mattina non è potuto essere con noi
Il Presidente dello ius ING cioè l'associazione mondiale della quale anche noi come Associazione sia mare europea
Facciamo parte insieme a tante altre Moro boh Parks sta out presidente sudafricano che abbiamo contribuito votando all'unanimità ad eleggerlo come europei
E associazioni di riferimento a Bogotà lo scorso hanno
Ma abbiamo avuto la presenza appunto del
Direttore del Segretario generale dell'associazione e con lui abbiamo discusso e affrontato come l'Europa
Il sia Mark i territori comuni le regioni europee gli amministratori locali possono portare un contributo
Per un mondo che noi vorremmo fosse un mondo nel quale aumentasse non diminuisce la giustizia sociale sappiamo che la cooperazione può essere un aiuto importante
Lo dico perché a fronte di quello che è accaduto a Londra dobbiamo evitare di immaginare che vi sia una connessione come invece qualcuno in maniera populiste drammatica fa tra terrorismo emigranti
Ma non possiamo
Non vedere
Che vi può essere invece una connessione tra terrorismo o crescita dello stesso delle sue condizioni e mancata integrazione tra persone che arrivano da altre parti del mondo spesso peraltro scappando dalla guerra dalla fame
E dalla disperazione e venendo verso di noi per finire
Noi abbiamo bisogno di un processo che sia di integrazione di pace di collaborazione
Abbiamo detto prima che i temi del lavoro sono prioritari nell'agenda politica per costruire un'Europa più forte
Vorrei
Ricordare richiamare che si avvenne quella tragedia fu anche perché oltre alla crisi della rappresentanza politica dei Parlamenti si abbino con l'arrivo della più grande crisi economica dello scorso secolo
Con decine di milioni di posti di lavoro perduti
Ma il lavoro è anche frutto di una visione del mondo
Veniamo da Siviglia dove poche settimane fa abbiamo tenuto con la Federazione spagnola un convegno importante tra tanti amministratori locali regionali
Delle municipalità
Nelle quali abbiamo firmato la Declaration di Siviglia
Attorno ai temi dell'economia circolare della green economy cioè di un'idea di crescita ma abbinata a uno sviluppo sostenibile perché la terra è il bene più prezioso che abbiamo e che ci rimane non possiamo Detour parla e tutto questo
Dentro e ho concluso ha un'idea però di partecipazione democratiche di rafforzamento di quello che vogliamo
E possiamo fare insomma io penso che ci siano davanti a noi sfide importanti credo che per quelli non tanto della mia generazione ma quelli che vedo qui così numerosi e vi ringrazio della presenza in sala tanti studenti
Mia figlia la più grande si è laureata
Pochi giorni fa e per lei la dimensione dell'Europa è una dimensione che rispetto anche alla mia generazione o a quelle precedenti ha un valore in termini di interscambio anche culturale umano
E sociale e io penso che soprattutto per voi la sfida di un'Europa
Che non rinuncia a quei valori che ho descritto prima dovrebbe essere una sfida davvero che vale la pena di vivere per la quale darsi da fare perché può riempire davvero il senso anche della vita quotidiana grazie
Grazie al
Presidente Bonaccini CIA ha riportato ad alcuni valori base del dell'integrazione ci ha anche ricordato che gli europei sanno essere
Resilienza e sanno tenere duro nei momenti difficili
Chiudiamo la la tavola rotonda con l'intervento del sottosegretario al all'economia alle finanze Pier Paolo Baretta un intervento che viene da un'angolatura spesso finita
Sotto le critiche di chi dall'Europa si aspetta che non sia soltanto
Banche moneta ma anche di chi si aspetta che l'Europa sia rispetto degli impegni su banche e moneta Sottosegretario Baretta
Grazie buongiorno a tutti mi associo al saluto al benvenuto che il Presidente Borraccino che ha fatto poco fa
Ma vedete siamo in un'epoca storica molto complessa piena di contraddizioni
Di fronte ai rischi di di frantumazione che tocchiamo ogni giorno di eccesso di identità localistica
Di un
Di una crisi dello solido aiuta
Il ruolo degli enti locali e delle autonomie locali è un ruolo decisivo discriminante per la semplice ragione che essendo
Quelli più vicini al popolo quelli che i primi che incontrano la gente
Possono assumere il ruolo
Di
Favorire la cultura del muro o favorire la cultura del ponte
E quindi favorire l'integrazione o richiudersi in insicurezze che non hanno non reggono più
E quindi la cooperazione europea tra agli enti locali
Ma anche la loro valorizzazione come ha detto poco fa ce lo saprò leggere
Con riferimento al ruolo che devono avere anche nelle grandi vicende e dei trattati internazionali la cooperazione tra gli enti locali a loro valorizzazione un punto di partenza di qualsiasi riflessione
Potremmo dire che l'Europa delle libertà l'Europa
Della cooperazione
E anche
L'Europa delle autonomie
In sostanza
Per una per due precisazioni
Innanzitutto perché
L'Europa unita e più unita e più sarà federale
Quindi c'è questo punto di equilibrio che dobbiamo trovare e il secondo perché
Non c'è dubbio che
L'identità europea è sicuramente alta nobile ma come veniva ricordato talvolta appare lontana e quindi o la dimensione europea vive
Nei territori e nelle comunità locali oppure è difficile che essa possa superare i momenti di difficoltà e realizzare quel sogno
Che oggi appare ancor più necessario
Riorganizzazione interne agli Stati
Molto spesso non corrispondono a questa necessità
L'organizzazione interna fatta per regioni per Province per Comuni secondo una
Concezione che ciascuno porta dalla propria storia
In questa fase
Non sempre coincide con invece i grandi processi economici e sociali che l'Europa ci propone o da i quali l'Europa fugge e invece dobbiamo riportare
E quindi dobbiamo trovare il modo di modulare di conciliare queste differenze
Faccio degli esempi l'approccio che negli ultimi anni anche interni di finanziamenti l'Europa a verso le città metropolitane pone ai singoli Stati
Certamente lo ha posto al nostro e ci siamo messi a lavorare in questa direzione una rivisitazione del modo come concepiva amo i confini dei territori e le autonomie locali il più
Un secondo esempio le macroregioni
L'Italia ad esempio a venti regioni
Alcune molto molto grandi talune piccolissime
Una discrepanza che non realizza un punto di parità o di interlocuzione non solo all'interno dello stesso Stato ma tanto più
Nell'ente nella interlocuzione
Con le dinamiche europee e quindi ripensare
Anche alla struttura non è facile ma va fatto oppure le aree vaste
Ho
I piccoli Comuni
In Italia siamo pieni di piccoli borghi ma penso anche nel in altre nazioni le piccole città delle campagne delle montagne talvolta lasciate fuori
Dai grandi riferimenti di di di diciamo dei
Dei traffici ovviamente o anche delle
Degli interventi
Ecco questo tema di come riorganizziamo
Il territorio in funzione delle nuove dinamiche europee
E anche collegato ha un'idea di far sì che
La stessa visione economica dell'Europa diventi una visione che o meglio conservi con la dimensione sociale che era sempre caratterizzata
In questo senso io penso che sia opportuno costruire una piattaforma comune come state facendo tra le autonomie locali d'Europa per porre alcuni temi che aiuterebbero loro ma aiuterebbero anche gli Stati
Faccio anche qui per ragioni di tempo solo tre esempi
Il primo
C'è una discussione molto serrata sul pareggio di bilancio
Il pareggio ha un valore non è un disvalore
Ma si può discutere approfonditamente cosa significa il pareggio nei cicli avversi della crisi economica
Noi veniamo da lunghi anni di crisi economica nei quali abbiamo visto come
La necessità
Del pareggio che ripeto è un valore deve trovare un punto di mediazione con le necessità della Scredi città e dello sviluppo
E allora
Noi per esempio preferiamo al termine pareggio parlare di equilibrio
In che senso presente nella nostra Costituzione abbiamo adottato il termine equilibrio di bilancio tre fasi avverse le fasi positive del ciclo economico
Perché questo consente agli Stati agli amministratori
Di assumersi la responsabilità di governare il Bilancio in termini di prospettiva ovviamente di sanità del Bilancio ma anche di risposta all'esigenza di carattere locale
E questa Presidente sarebbe una prima risposta al quesito che lei ha posto quando mi ha presentato e cioè come una visione economica deve conciliare
Non contrapporsi deve conciliare le esigenze della quadratura dei conti con le esigenze però di una prospettiva di risposta alle al alle tensioni e i problemi sociali il secondo
Sapete che c'è un grande dibattito sul fatto se gli investimenti
Non la spesa corrente
Gli investimenti devono stare e in che misura dentro gli equilibri di bilancio di patto oppure possono essere in parte affidati a una possibilità di sviluppo certo
Qui e delicato il rapporto col debito bisogna saperlo gestire il nostro Paese
Tra tante belle cose abbiamo anche noi alcuni difetti uno di questi giorni fa un pesante debito pubblico che dove che cerchiamo di e teniamo sotto controllo ma
Il problema degli Investimenti
E quindi gli investimenti come via la crescita lo sviluppo sono essi stessi una risposta al problema del gas del debito e delle difficoltà in che misura è possibile a questo è un tema che non riguarda solo gli Stati
Riguarda moltissimo le autonomie locali perché gli investimenti poi si realizzano nel territorio si realizzano laddove
Il punto d il vicino al punto del fare
E il terzo un ragionamento sui nuovi equilibri fiscali
Che partano dalla capacità fiscale dei dei delle autonomie locali dei Comuni dei territori
Ma che non si affidino a quanto è stato speso sinora ma che sia finirà fabbisogni a una lettura del territorio secondo le esigenze di servizi che devono poi essere portati avanti ecco in quest'ottica
I sindaci
Gli amministratori locali
Hanno questo compito di poter
Favorire una una ripresa economica che sia a misura delle persone e devono essere aiutati in questa direzione
Ecco perché allora anche nella visione della di della dimensione europea è necessario questo
Valorizzazione fortissima del del delle autonomie locali non è retorica non tra vediamo tutti i giorni vediamo di giorno Presidente lo sa perché abbiamo occasione di incontrarci
In uno dei luoghi simbolo che abbiamo in Italia che è la Conferenza tra lo Stato e le autonomie locali dove decidiamo preventivamente
Quali sono i diritti delle scelte che si fanno come questo sia il punto vero
Perché poi qua tutte le scelte si incarnano nella nella realtà e nella concretezza e allora per concludere io penso che
Questo ruolo vada valorizzato in pieno il Sindaco
Come il medico
Come il parroco perché a questa cultura sono e dei mezzi innanzitutto dei mediatori sociali il Sindaco il Presidente il gli amministratori o più di noi che siamo negli Stati centrali
Sono i mediatori sociali tra le famiglie all'impresa e le istituzioni
Nei nostri Paesi
Il Municipio
Sta quasi sempre incentra la città sta nelle piazze e sulle vie principali le porte sono aperte i cittadini entrano ed escono e comunque la porta del Duni Scipio da sulla strada
Un grande politico italiano
Diceva sempre a noi quando siamo stati anche noi giovani con eravamo giovani diceva sempre
Andati strada la politica e lì ecco io penso che questo sia il grande valore che le autonomie locali portano e che vanno da questo punto di vista considerato un punto di riferimento per l'Europa intera
Grazie
Alla sottosegretario Baretta per
Un'esposizione molto molto chiara pur nella complessità dei dei temi affrontati
Anche per
APER declinato in modo
Comprensibile temi
Difficili come quelli della
Differenza per esempio tra pareggio ed equilibrio di bilancio che non sempre
Facile da accogliere allora abbiamo esaurito il primo giro di il il giro degli interventi mi viene segnalato che c'è una domanda dagli studenti da uno studente
Eccola abbiamo qualcuno che alza la mano si è messo ai centro
Prendendo quindi difficile mi invita a scendere a fare la domanda alla
Al al podio e sicuro di possedere una voce così forte che dirà sentiamo si alzi e proviamo a fare la domanda
Quella sera sono eserciti il tricolore per Majorana di Orvieto
Lavorando getti commenta la mia giovani abbiamo
Abbiamo un problema di traduzione Ludovico deve scendere qui
Allora usa il microfono
Okay quindi lavorando a progetti come per il Parlamento europeo giovani abbiamo ho avuto modo di riflettere sulle Progetto e sulle sogni e di maturato da Spinelli Rossi
Di un'Europa federale un progetto utopico ho guardato con quella fiducia quella speranza che oggi sembrano essere venuti meno
Ecco la mia domanda era quanto il progetto è di Ventotene ostacolato messo in difficoltà da quello lo scetticismo chiesta invadendo i Paesi membri grazie
Grazie della
Bella domanda Ludovico chi vuole rispondere del pane in chi è il federalista che risponde
Non è una domanda è un'affermazione che condividiamo ahimè con tutte le difficoltà che comporta ma esattamente l'obiettivo per il quale dobbiamo quotidianamente a lavorare quello è
Esattamente il sogno dei padri ma come ricordava il Presidente per lei infatti un giovane esattamente la dimensione la quale vivono i nostri figli
Il nostro dovere fare in modo che questo si realizzi non è facile ho cercato di dire alcune delle difficoltà ma non abbiamo alternative non esiste l'alternativa a questo il punto di fondo dobbiamo sapere che l'Europa non alternative
Grazie sottosegretario
Altri chi all'altra domanda
Altre domande da i giovani per il momento
Io richieste di intervento elevato dell'ordine in cui mi sono pervenute
Sperando che
Le persone che hanno fatto e siano attualmente in in una sala la prima richiesta di intervento che ho Edith Martens che è stato sindaco di Ragusa Laroni in Belgio e che membro della comitato dei comuni e delle Regioni d'Europa
Quindi la struttura
Buon pomeriggio
Allora
Abbiamo
Parlato della costruzione dell'Europa ma non abbiamo veramente parlato del populismo
La mia domanda riguarda un po'il contesto
Di questa domanda io
In tutta Europa credo che
Non solamente in Europa anche negli Stati Uniti in Turchia
Dovremmo parlare di come l'Europa potrebbe essere salvata all'inizio degli anni ottanta
Quando ero un giovane politico sono stato invitato alle Nazioni Unite per discutere
Di come poteva su solo sopravvivere l'Unione europea perché c'era un grosso c'erano molti dubbi sul futuro dell'Europa sul ruolo dei diversi Paesi
E oggi parliamo del ruolo delle degli enti locali e regionali e la domanda in realtà è molto facile
Anzi non credo che la domanda possa semplicemente essere ridotta a vogliamo più Europa o meno Europa non è così semplice
Vogliamo che l'Europa abbia più poteri che vogliamo l'Europa abbia meno poteri
All'inizio l'Europa è stata creata da club alcuni Stati che hanno deciso di iniziare a collaborare dopo la Seconda guerra mondiale hanno fatto delle scelte
Hanno deciso che volevano lavorare insieme per la pace volevano un mercato unico volevano realizzare un o Europa unico
E volevano appunto la pace io credo che
La situazione di oggi in Europa il ruolo
Dei governi locali regionali sia totalmente diversa
Ci sono state delle transizioni dei cambiamenti
Per esempio
Dei cambiamenti che hanno investito le istituzioni locali per cui secondo me dobbiamo reinventare nella democrazia
Dobbiamo ripensare le situazioni che abbiamo creato
Perché
Le istituzioni non sono più al passo coi tempi non sono più persuasive e quindi dobbiamo trovare altri maniere
Per
Interpretare la democrazia parlo anche di livello locale per esempio il Consiglio cittadino
Per esempio le assemblee cittadine appunto devono avere dei programmi che siano più
Presidente più snelli
Non c'è più la possibilità di avere lunghe discussioni di a vere discussioni strategiche
Perché bisogna dire semplicemente dire sì o no non è con così la democrazia la democrazia è una cosa molto più dinamica
La discussione e quindi deve necessariamente tener conto delle trasformazioni che hanno investito l'Europa
Durante gli anni Cinquanta alle condizioni erano molto diverse rispetto a quelle che abbiamo oggi
E anche i cittadini i cittadini sono completamente diversi rispetto agli anni Cinquanta oggi sono molto informati i cittadini se vogliono essere informati o e annoso ma la sensazione di essere informati
Poi dipende perché magari la realtà è diversa dalle informazioni comunque nella sua testa si è creato un'immagine alla sua realtà che crede che sia quella fedele
Che la realtà che abbiamo nella nostra testa a volte diventa addirittura più
Importante della realtà dei fatti
A dire autorità
Vuol dire
Vuol dire che bisogna fare un processo non è un punto di partenza ma un punto di arrivo
In passato sono stato insegnante di latino greco molto tempo fa come vedete il perché o
Sono non ho pochi anni insomma e vi ricordo che quando entravo loro si alzavano mi dicevano buongiorno professore oggi ti guardano e dicono barcollava
Che fai
Benvenuto però insomma non esagerano
La sensazione e la situazione è totalmente diversa ma questo non vale solo per i giovani vale anche
Per il resto dei cittadini
Che sento non minore stabilità anche
Vogliono maggiore indipendenza
E hanno anche un'opinione mutevole un giorno possono sostenere una determinata idea politica e poi magari dopo un po'cambino totalmente idea quindi considerando questo con il testo
Ci sono diverse risposte allora ci sono i fanatici gli entusiasti dell'Europa
Che dicono che c'è bisogno di andare avanti con l'integrazione e avere un'unione ancora più strette compatta uno euro più forte
Più potere più sovranità all'Europa
Più confini più forti
Parlare con una sola voce questa è un'opinione
Devo dire che una grande fetta dell'opinione pubblica a invece un parere diverso ci dicono che alcuni dicono che bisogna fare un passo indietro bisogna riprendere parte della sovranità
Ci dicono che
Macro saranno Presidente francese che la anche la Merkel saranno ma Presidente
Della Germania sarà riconfermata dicono che esiste si stia muovendo qualcosa che sta cambiando qualcosa e
Speriamo che ci sarà una nuova leadership e sperano anche che venga gestita bene la break SIT avvolte dicono che noi in realtà non ci sarà nessuna ben exit tra due anni ci saranno le elezioni
E in quel momento tutto quanto potrà cambiare e la discussione
Sarà arrivata a un momento diverso una fase diversa
Non so qualcuno lo spera
Ho un supporter vedo
E poi c'è la questione migratoria
Più di
Cinquant'anni e da più di cinquant'anni che non avevamo questo problema
O almeno in queste dimensioni
è un picco adesso
L'economia abbina alcuni Paesi si sta riprendendo Siber riprendendo in alcuni Paesi un po'meno però si spesa spera comunque che si riuscirà a superare questa fase e che si troveranno delle soluzioni
Io non credo nessuno di questi estremi negli euro entusiasti n a gli euroscettici
Io invece sono per il pragmatismo
E per il rispetto di principi di base e allo stesso tempo sono a favore di maggiore flessibilità
Io credo in una Europa più velocità con lo stesso punto d'arrivo ma con diversi diverse prospettive
Io credo in una
Europa che sia basata su approcci dal basso all'alto o verso l'alto credo nel dialogo nel dialogo attivo e nella collaborazione tra
Gli enti locali e regionali
Sui giornali
Sì parla dell'Europa però in alcuni casi non se ne parla nemmeno perché davvero alcuni sono convinti che ormai
Sia uno storia vecchia
Io credo che
Il ci M. R. possa contribuire moltissimo questo dibattito
In tutte le
Le città magari
Ci sono alcune città come alter grande in cui davvero non c'è questa discussione perché c'è tanta tanta critica
Perché alcuni
Perché alcuni
Dicono che l'Unione europea non
Non è la soluzione
E e dunque questi Governi locali e regionali magari a volte impongono le loro opinioni e quindi soffocano ogni tipo di di discussione attivo alla ricerca di una soluzione a livello locale
Dobbiamo
Fare quello che ha detto il segretario dell'UDC del CGIL De Lucia e leggi
Dobbiamo avere diversi livelli
Ci deve essere il livello locale e poi dall'altra parte il livello globale
Con l'intermediazione dell'Europa ma sempre meno il livello nazionale
Ho partecipato un incontro ad Amsterdam con la signora Cretu che è responsabile della questione dei rifugiati e e lei stessa Amia
Ma abbiamo discusso insieme del
Ruolo dei governi locali e regionali di come possono essere gestiti gli immigrati e a volte io Governi regionali e locali hanno un approccio
Opposto agli in governi nazionali
Per cui adesso non voglio un'Europa alla Carta
Però credo che ci sia la possibilità di avere una partnership più forte con i Governi locali e regionali per a vedere un
Europa in cui si parte dal basso per arrivare all'alto quindi anche il concetto della sussidiarietà grazie
Io Martens il suo intervento il suo approccio molto pragmatico adesso o come richiesta di intervento Carlos Martinez Ming ex
Spagnolo e
In rappresentanza cerco sindaco di Soria in Spagna prego
Grazie
Buonasera a tutti
Si è parlato moltissimo stiamo parlando da tantissimi giorni e stamattina anche nella riunione
Del Bureau esecutivo del Cembra tutti gli osservatori si abbiano parlato tanto del contesto della situazione attuale della crisi
Della crisi di fiducia sulle istituzioni sulla stessa Unione europea e sulle sfide che abbiamo davanti a noi e credo che tutti siamo d'accordo nella diagnosi di qual è la situazione attuale
E stamattina per esempio c'è stato un accordo unanime di tutti i membri del Bureau esecutivo
E eletto gli sforzi che facciamo Sollo inutili senza una chiara volontà e impegno politico da parte di tutti gli Stati membri e da parte di tutte le istituzioni europee
Con l'obiettivo di raggiungere una politica comune globale una comunità politica comune globale
Che a partire della riconoscimento dell'identità e delle singolarità di ciascuno dei territori ed è l'assoluta generosità dei nostri territori
Arrivi a degli obiettivi comuni con una maggiore unione politica da parte della Unione europea tutta
La unione europea Soria scusate lite alla sfida di costruire una politica territoriale di coesione intra europea nel nuovo periodo dei fondi
L'Unione europea deve impegnarsi anche con una politica estera che difenda la cooperazione internazionale
E dobbiamo farlo a partire da una strategia molti livelli noi abbiamo al molto da dire come enti locali attraverso di noi attraverso i nostri Stati e le reti che ci rappresentano a livello nazionale internazionale europeo
E all'interno delle nostre federazioni dei nostri Paesi di origine
Si è parlato
Paolo palo Barretta ha parlato della necessità di mettere sulla
Sulla tavola sul tavolo
Una organizzazione interna ladro il decentramento quindi un finanziamento adeguato per poter
Avere in ciascuno degli Stati membri e portare nelle amministrazioni una aspetto chiave per poter
Affrontare le problematiche dei nostri territori è una materia che ancora non abbiamo
Dove non siamo stati promossi ne dobbiamo fare delle raccomandazioni Lonero per e fare delle raccomandazioni opportune per articolare questa strategia molti livelli
Perché si deve produrre definitivamente il decentramento dei servizi con un finanziamento adeguato per garantire loro
L'uguaglianza di opportunità le pari opportunità per
Garantire alle la parità di opportunità di ciascuna delle persone che fa parte dell'europea che fa parte dei
Dei nostri Paesi
Quindi una
Tutti dobbiamo parlare di una regolamentazione territoriale che non abbia come esclusivo obiettivo unico un è criterio economicista dei costi della prestazione dei servizi
Ma la parità l'eguaglianza di opportunità che garantisce poi i diritti
L'uguaglianza dei diritti e la parità e l'India di accesso ai servizi questo regolamentazione territoriale che equilibri questo sviluppo umano
Che chiaramente nelle a grandi aree metropolitane deve cercare una un grande equilibrio anche l'importanza
Di trovare un equilibrio fra le grandi città le zone rurali è una sfida anche questa dobbiamo preservare il nostro patrimonio storico naturale per garantire la sostenibilità anche umana
Di tutti i territori dell'Unione europea
Un'altra delle materie che in cui dobbiamo ancora essere promossi anche il lucro diceva prima e l'obiettivo del recupero della fiducia della delle dei cittadini
è una sfida dobbiamo sviluppare politiche contro il populismo l'altro giorno in un contesto conto persone delle associazioni del terzo settore
A Panama
C'era una semplice equazione per riconoscere il populismo è uguale a una società maleducata per interi intendendo una mancanza una mancanza di educazione in valori e principi più la corruzione più la sfiducia più
La cattiva informazione la disinformazione chiaramente tutto questo poi sfociano né i populismi che stanno venendo fuori nel tutti i territori e questa è la sfida che dobbiamo anche affrontare comune europea
E la sfida che dobbiamo quindi spunti sviluppare strategie multilivello e noi come in enti locali e come Governi locali abbiamo molto da dire sono assolutamente convinto che i Governi locali sono
Diciamo la via più dirette all'Amministrazione più indiretta per poter comunicare ai destinatari di tutte le politiche di sviluppo che si applicano erano europea quindi
Sì i cittadini non sono i nostri giovani che sono qui molto ben rappresentati a tutti i cittadini
Quindi la sfiducia la lontananza che si verifica fra la cittadinanza e le istituzioni passa attraverso la mancanza di comunicazione di formazione e la mancanza di credibilità per l'abuso forse molte volte
Nella gestione della cosa pubblica che si che si è sviluppata che si è vista in questi anni passati
E credo che anche questo è uno dei le sfide fondamentali per le quali stiamo lavorando
Dal ci sembra appeal come ci sembra quindi la cittadinanza dobbiamo avere una strategia di reazione immediata attraverso l'educazione ai valori è uno degli obiettivi che ci dobbiamo stabilire dobbiamo fissarci è assolutamente fondamentale per recuperare la fiducia dei cittadini
Noi
Siamo
Lavorando molto come CMR e attraverso lo CGIL G
Con una decentramento dello sviluppo della cooperazione attraverso la trasparenza la partecipazione raggruppa lamentazione territoriale io credo che possiamo ricercare un mondo molto più equilibrato molto più giusto e
Poteri in questo modo anche recuperare la fiducia stiamo vivendo momento difficile stiamo vivendo una
Lontananza un momento di sfiducia un allontanamento perché non abbiamo soddisfatto i problemi e non abbiamo soddisfatto le risposte
Che si sono state le domande che ci sono state fatte
Chiaramente tutte le tutti tutti dobbiamo lavorare dai più piccoli è più grandi alla pari
Con le più alte stanze non europea io credo che sia questo il lavoro che dobbiamo portare avanti che abbiamo davanti a noi che dobbiamo
Portare avanti nella
Quotidiano delle europee voglio terminare con un messaggio di speranze di ottimismo
Noi sincere si celebra anche il venticinquesimo anniversario del Trattato di Maastricht io non
Credo che
I tempi fossero migliori i tempi dei nostri
Dei nostri
Chiaramente anche loro di quelli che venivano prima di Noemi
Avevano questa sfida generale questo stato sociale che oggi per esempio è un esempio a cui guardano tutte le società a livello internazionale che rappresenta l'Europa se noi sappiamo costruire questa cosa questo obiettivo
Possiamo corsie siamo stati capaci sessanta anni fa di costruire questa cosa io credo che dobbiamo essere capaci di costruire a costruirlo e continuare a lavorare in questo senso questa è la grande sfida
Riapparire la
Messaggio di ottimismo enti
Volontà europea con cui ha concluso anche per aver riproposto il tema
Dell'avvicinamento dei cittadini al processo di integrazione o una richiesta di intervento di una giovane britannica alita Josè nel
C'è
Non c'è dove
Eccola qui
Si alzi e parli dal microfono così la vedono tutti Standa
Anche maternità e fare in altre classi
Non mi ero accorta di aver chiesto di parlare però colgo l'occasione di fare per farlo vorrei ringraziare il signor Presidente per
Lei è la sua solidarietà era l'attentato Powers mense
Ero lì con la mia figlia di tredici anni e oggi sono qui con i miei colleghi europei
E quindi la vostra solidarietà veramente e molto importante per noi
Apprezzo quello che il tutto quello che è stato detto
Non so
Quello che succederà tra due anni nel Regno Unito magari veramente tra due anni ci sarà un altro referendum rimarremo nell'Unione europea questo quello che spero io e ogni giorno ogni giorno in Galles faccio
Parlo con le persone perché questo avvenga
E
Anche a mia figlia l'ho detto e lei ha pianto perché mi ha detto ma perché ne
Gli adulti mi hanno tolto il futuro
Il futuro in cui speravo volevo viaggiare liberamente nell'Unione europea studiare all'estero magari per cui davvero spero che il Regno Unito in realtà cambi idea
Ma non è ancora cominciato Brezzi se non so adesso si succederà magari
La prossima settimana io sarò a Strasburgo la prossima settimana con al Congresso europeo è veramente spero che Theresa May precederà TV non cominciare il processo della break sette
Sarebbe molto imbarazzante per me essere lì quando viene
Chiesto di attivare l'articolo cinquanta nel Trattato
Ecco per cui spero di ritrovarmi tra due anni grazie
Se a fare causa del caldo questo intervento adesso la richiesta di intervento di gomma Rita Greselin fondare uguali
L'esito si somma
Tele mancavano tre
Grazie Presidente grazie colleghi
Innanzitutto vorrei fare le mie congratulazioni
All'Unione europea per quello che è stato fatto negli ultimi sessanta anni cooperazione siamo veramente orgogliosi di quello che è stato fatto bisogna essere orgogliosi io mi sento una cittadina europea sono norvegese
Per cui noi non siamo membri a pieno titolo dell'Unione europea ma abbiamo un accordo economico e
Se fossimo
Membri dell'Unione europea avremo anche un peso politico insomma abbiamo un po'negoziato questo accordo molto norvegese
Adesso vorrei un attimo concentrarmi su un'altra cosa quando dico che bisognerebbe essere orgogliosi di quello che si è fatto lo dico sul cuore perché avete raggiunto veramente
Un anzi avviliamo e di con noi raggiunto dei grandi obiettivi perché mi sento parte del progetto europeo
Cioè credo che ci siano due modi di guardare a questo tema ovviamente c'è una traccia negativo ossia trovare tutte le difficoltà tutte le i punti negativi
E ovviamente si può dire che ci sono tantissimi problemi è facilissimo farmi perché
Ogni giorno ci si presentano delle sfide e dobbiamo trovare delle soluzioni dall'altra parte poi dice
E nell'altro approccio quindi vedere il bicchiere mezzo pieno e vedere quello che è stato fatto negli ultimi sessant'anni e per me la pace e l'armonia
La coesione sociale sono veramente dei traguardi importantissimi
Per cui perché non ne parliamo non entriamo mai i nostri cittadini quando gli Stati membri tornano a casa par non solo
Degli aspetti negativi e dicono che tutto quello che non funziona ma è colpa dell'Unione Europea quindi non ci stupiamo
Se i cittadini non si sentono europei non ci sorprende amo perché sono stati i nostri politici a farlo per questo dico che c'è bisogno di promuovere il progetto europeo in quanto positivo
Anche se abbiamo difficoltà
Noi in quanto
Enti locali e regionali veramente dobbiamo parlare degli delle delle azioni positive dell'Unione europea
E di quello che è stato fatto finora
E c'è bisogno di farlo in un mondo
In cui i nostri cittadini ci comprendano perché è molto facile parlarne in maniera intellettuale perché qui capiamo perché ci capiamo ma c'è bisogno di fare un lavoro di traduzione in modo tale che i nostri cittadini ci comprendano
Noi dobbiamo essere dei traduttori degli interpreti dobbiamo interpretare per i nostri cittadini e dobbiamo parlare
Di
Tempi
Che nessun
Nei confronti dei quali i nostri cittadini sono sensibili e si sentono toccati quindi innanzitutto
Se dovessi dare un consiglio di Stati membri all'Unione europea e continuare la cooperazione continuare a lavorare insieme continuare affrontare tutte le sfide i problemi e cercare di discutere con i cittadini
Di elaborare delle soluzioni sì non è facile è molto complesso ma c'è bisogno di farlo insieme
Per combattere il cambiamento climatico
Varie questioni ambientali la coesione sociale e l'immigrazione c'è bisogno di farlo insieme c'è bisogno di discutere perché non c'è una risposta univoca bisogna discutere e bisogna dire
Ai nostri cittadini che insieme possiamo fare di più
E questa è la nostra responsabilità
Dirlo ai nostri cittadini tutte queste cose sono appunto parte della nostra responsabilità seconda cosa da fare dobbiamo anche dare ai nostri Governi locali e regionali maggiori poteri
Ossia
Dobbiamo dire dare assegnare loro le competenze delle risorse provenienti da fonti europei nazionali e regionali affinché possano agire
Perché le questioni ogni questione ha bisogno di risoluzioni diverse perché ci sono diversi problemi quindi emancipazione diciamo dare maggiori poteri
E autorità ai Governi locali regionali perché in questo modo sarà più facile per loro trovare soluzioni per i cittadini e dei
Attraverso lui sviluppo anche della democrazia perché
C'è bisogno di
Coinvolgere i cittadini ancora di più rispetto a prima
Potremmo chiederci perché molte persone rischiano la vita per arrivare sul territori dell'Unione europea perché perché
Abbiamo
Società ben organizzate abbiamo
Democrazia prestabiliti proteggiamo i diritti umani e lo stato di diritto
Ovviamente non siamo perfetti dobbiamo lavorare insieme per svilupparsi ancora di più quindi i nostri
Cittadini devono
Lavorare devono svolgere il loro fare il loro ruolo per promuovere anche valori dell'Unione europea grazie
Eccellente
Poco pervenire da un paese che
E fuori dall'Unione Marche a indicazioni molte concrete su come
Lavorare bene insieme
Un'altra richiesto l'intervento da un Paese quasi fuori dell'Unione devi Simons Consigliere del
E lenticchie lento nell'onda obolo
Cioè
Eccolo
Presto
Grazie grazie per avermi dato la
Possibilità di parlare come la mia collega Trento Galles non credevo di avere la parola però ecco
Vorrei ribadire
I miei ringraziamenti grazie per la vostra solidarietà per gli attacchi di Londra
Il terrorismo è una sfida per tutti quanti per tutta l'Europa ormai da molti anni e in parte perché questo è un continente
Che è molto aperto abbiamo rapporti con
Tutto il resto del mondo e voglio che si continui a essere così
L'Unione in lire mito ha fatto presa una decisione sarà invocato l'articolo cinquanta comma non è un
Processo che è iniziato e sarà negoziato
Fa parte anche dei trattati quello che faremo
Quello che la decisione che è stata presa credo che sia molto chiara
Il processo di uscita dall'Unione europea sarà molto complesso molto lungo
Stiamo ancora riflettendo
All'interno dell'Unione europea con gli altri Stati membri per capire quali saranno i termini dell'uscita
E vedremo anche
Quali saranno le conseguenze ci sono molte opportunità nel contesto dell'Unione della Regno Unito terrà
Capire che cosa succederà nel futuro magari ci potrebbe essere un altro referendum visto che tra due anni ci saranno
Altre elezioni vedremo
Però abbiamo sentito vari interventi che hanno
Sollevato un punto molto importante c'è bisogno di avere ottime relazioni con gli enti locali e regionali dell'Europa perché sarà fondamentale per il futuro dell'Europa abbiamo costruito delle buone relazioni
Tra le università le nostre aziende le scuole
I professionisti della sanità
Abbiamo veramente degli ottimi esempi
Di
Come insieme si possono avere buoni risultati anche nella gestione dei flussi i flussi migratori e ho visto neanche i punti di forza
Del di queste relazioni e questo è un'indicazione di come possiamo risolvere le sfide che ci attendono io sono ottimista
Io credo che
Ci sono ci saranno delle buone prospettive
E continueremo a lavorare in quanto
Enti locali e regionali del Regno Unito
Grazie
Anch'io mi sto si è mosso
Grazie signor Suma una manciata di interventi richiesti non so se tutti quelli che li hanno richiesti sono ancora fra fra di noi però vi farei questa proposta sullo chiamo gli interventi
Che possiamo e chiudiamo però gli interventi alle
Cinque e dieci cioè fra venti minuti per dare modo al nostro pannelli di raccogliere in una serie di interventi finali
Alcuni degli spunti che sono venuti e che verranno dal dal dibattito
Non so se c'è
In sala Marianna Galioto sindaco di compagnia in Romania ecco
Stiamo riequilibrando il panel perché dopo la l'onorevole Mogherini avevamo avuto tutti interventi maschi rima abbiamo tre interventi femminili quasi di servizio
Mila imprese stima anzi donne in presidio DRAG partecipanti
Scuole dello stato espunto ed io non uniate pressing dopo mi consultation esercito ride comune consumata Ted impopolari sia romeni care occupo sappia Selva sotto
Di interi tonico comuni
Molto molto
O l'Edison Genzano ma lo dico questo
Signore e signori caro prestigio infine Presidente cari colleghi
Allora un messaggio molto molto Bremen dalla Romania in rappresentanza
Di
Circa duemila comuni la Romania ottantasette per cento del territorio almeno questo quello che rappresento mai devo preme
A ben convince area attribuire saluto pento dunque consolidare alcuni unico uno pene penso deve svoltare a accesso agli atti
Voglio
Siamo convinti che c'è bisogno di lavorare per il consolidamento dell'Unione europea per lui Cariolo appunto Unipol prima data
Allora tu
Volevo parlare prima perché è un messaggio per gli studenti Italia in Germania Ristori e via sa un'omonimia su Bulgari via
Noi Tozzi Pentium fuori Dorin se esiste un in una europea ne se esiste ancora Granit
Dire
Cari studenti non so se siete nati in Italia in Svezia in Romania in Bulgaria qualsiasi
Il Paese europeo speriamo che il
Progetto europeo continua a vivere in futuro si è sempre più forte libera poi a un'OPA federale madre out se lo scrivente se lo speaker esistono in crederà Antonia uno OPA
Fuori ad hardware fuori residui oppure CEE Ciffo era terrorismo
Hawaii
Cari studenti vorrei che
Abbiate fiducia nell'Europa un'Europa senza muri essenza
Guerra senza terrorismo
Se invece le salottini ieri no mi potrebbe vuote più abbiamo Tebe partecipare PRIT su un forum interni Savoi esterni o
Sessant'anni fa forse i giovani le donne non erano inclusi nella società civile nelle discussioni politiche e adesso vedete come situazione è cambiata ma base scrittine degradati inerenti
Tuttavia
Oggi
Contiamo su di poi giovani forza Summer Gemma idee parte ci un pre una
Sempre una se esponenti Linus terrorismo lui Compre una Spoon entità educativi o
è per questo motivo
Credo che insieme dovremmo mandare un messaggio chiaro no al terrorismo ossia l'istruzione candore spendono Tiberi dicotomia
Io mi piaccia
Misure out salvo ex chi ha già fatto istitutive euro pene piace facce CNR uno Uggè GR uno politica tout comunque leggi uniforme Sisters punendo
La Bruxelles noi tutti tre bui esserci medaglie
O
Un messaggio forte che vogliamo mandare alle istruzioni europea a Bruxelles siamo tutti uguali e vogliamo apprendere
Da un'organizzazione con il CMR luci e leggi Comitato delle Regioni
Vogliamo tornare arricchiti esperienze nei nostri Paesi loro anzi collegi molto ma è scritto ci maiale spendere experience a dettare da udon fate
Testate leccare out fondante
Unione europea ne accusa inserite anche
Anche questo
Grazie Presidente e grazie a tutti i colleghi per le esperienze
Per tutto quello che hanno voluto condividere
E terre tutto quello che è stato fatto negli ultimi sessant'anni reclamo un'azienda
Turisti tutti loro Europe pene ci traccia di tali enti
Una mozione esca a stessi se in tempo managers ritocchi Bini e quant'altro dedurne S u
Prima pure primo fumus Sezze privi storie da ormai esprimo amenità uomini Santi importanza laico
Siamo molto felici di essere qui in Italia
E
Grazie per la vostra ospitalità per
E per appunto la vostra accoglienza molto calda
Buon compleanno all'Unione europea
Grazie al Sindaco del Comune penna
Mariana che io
Gori più e ora o la richiesta di parola di Christine Poppins flora e al Sindaco di Innsbruck
Grazie
Signore e signori
Anche se qui un parco sono solo uomini diciamo Cristina fax sono sindaco di spoke in Austria con
Centocinquanta mila abitanti
Cinque cinquanta mila persone che studiano nelle nostre la nostra nel nostro diversità
Vorrei
Cogliere l'opportunità per
Ringraziare Marianna
E e le oratore precedente per aver fatto gli auguri all'Unione europea oggi il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma in positivo credo che sia
Un momento per festeggiare non solamente per parlare in maniera triste dei problemi che adesso l'Unione europea deve affrontare
Al vostro compleanno
Se voi parlate delle cose brutte anche gli altri lo faranno per cui grazie per aver
Per aver detto questo perché è molto importante soprattutto per i giovani
A istruttoria o maturato un'idea
Nel due mila quindici abbiamo
Invitato i membri del parlamento europeo
E abbiamo dato loro la possibilità di parlare all'interno del nostro Comune e quel giorno lo l'argomento era proprio quello di cui stiamo discutendo oggi quindi gli enti locali e regionali e l'Unione europea
Ed è un tema molto importante i membri del Parlamento europeo hanno avuto la possibilità di parlare con le persone nella nostra città abbiamo detto oggi che
Che tutte le cose belle
Vengono attribuite a gli enti locali e regionali mentre invece tutte le cose negative vengono imputati o attribuite all'Unione europea ce l'ha detto anche Federica Mogherini
Ieri eravamo al
Al Consiglio cittadino e avevamo il nostro o rappresentante al Parlamento europeo becca che per un'ora e mezza ha discusso con i cittadini
Seconda cosa che vorrei dire
Lo vediamo anche oggi
Stiamo parlando con i i ragazzi con i giovani a volte non parliamo però
Con i ragazzi parliamo ai ragazzi ma non lo con i ragazzi
Anche voi dovreste essere protagonisti dovreste prendere la parola fare domande
Abbiamo anche parlato di un problema che esiste a ogni livello locale regionale anche europeo
Ad esempio nel nostro Consiglio cittadino
Non si riflette sulla società hanno si parla per esempio dei delle dei giovani delle donne e dei dei giovani e degli anziani
Delle persone handicappate o non handicappate non c'è un confronto tra le diverse parti con i migranti anche
Se ci guardiamo intorno credo che questo sia un problema che non esiste solamente nel nostro Consiglio cittadino o in generale nei corsi di cittadini e anche un problema a livello regionale e a livello europeo
Per cui bisogna veramente parlare confrontarsi con i giovani e parlare anche del significato di questi sessanta anni
Non so forse avete vent'anni venticinque anni trenta non so e quindi mio messaggio per voi è interessate via la politica
Non è sufficiente
Parlare solamente del livello locale regionale perché voi siete anche i cittadini europei e quindi
Voi siete responsabili per vostra responsabilità preparare e fare tutto il necessario per che
L'anniversario
Questo anniversario venga festeggiato anche tra dieci anni
E mi raccomando abbiate fiducia negli ideali europei
Grazie
Grazie al Sindaco di Innsbruck
Certamente l'invito è sempre aperto ai giovani e se hanno
Altre domande da da fare
Alzino la mano e la parola sarà sarà loro non so se sono ancora presenti soli le Giorgio SOUL Sudafrica
South Africa
Boh
Sesto
Rettore silos
Solida Giorgio se rappresentati
Ampie
Rappresenta il governo locale del Sud Africa
Grazie
Grazie e buon pomeriggio
Sono veramente onorato
Di essere qui e di avere modo di esprimermi per parlare non solamente a nome del mio Presidente della associazione nazionale De Lucia leggi
Ma anche a nome della mia associazione in Sudafrica
Quindi veramente è un grandissimo privilegia avere l'onore di essere quali di essere invitati qui darci M. R.
Sono stato molto felice di e per partecipare alla riunione di stamattina teme di essere qui a far parte di partecipare a questo bellissimo dibattito di questo pomeriggio che cita moltissimi spunti
Per me per esempio per il Sudafrica che lei adesso sarà interessante continuare a vedere come procede lo sviluppo globale in termine di
Enti locali e regionali come saranno trovate delle soluzioni a livello locale in rete regionale come si risolveranno questioni molto complesse e globali
Inoltre
Ogni politica globale ogni decisione ogni agenda globale
Deve
Essere interpretata e tradotta a livello locale regionale noi Sudafrica abbiamo le nostre sfide il nostro Presidente purtroppo non è riuscito a avvenire qui
Purtroppo avuto un lutto in famiglia e però gli ho già parlato di quello di cui abbiamo discusso e molto felice lui del ruolo del CMR a livello
Globale a livello dell'UCI LG
Alcune delle delibere che abbiamo fatto questa mattina per esempio e anche alcuni degli impegni che abbiamo assunto questa mattina
Avremo modo il lui particolare opera modo di discutere
Delle delle questioni che abbiamo
Educato stamattina che sono priorità per noi per esempio cambiamento climatico e sviluppo
Anche risoluzione in
Di problemi legati a calamità naturali priorità che a livello urbano ne abbiamo parlato anche in una riunione acchito e anche gli obiettivi
Di sviluppo sostenibili
Per cui davvero si sta facendo moltissimo
A questo proposito e quindi vi ringrazio
Quelle Giorgetti
Per il suo saluto dall'Associazione dei governi locali e del Sudafrica io o ancora cinque persone iscritti a parlare e mi scuso con
Tutti quanti ma dobbiamo avviarci alla
Alla chiusura ci sarà magari
Dopo un tempo sociale di interlocuzione con i membri del nostro panel per chi avesse
Domande specifiche per loro
E adesso mi girò alla panel chiedendo a ciascuno dei membri del panel delle brevi repliche che raccolgano qualcuno degli spunti venuti
Dalla dibattito informati risposta o di
O di rilancia e chiederei a ciascuno di restare nei termini di cinque sei minuti del per il loro
Interventi in modo che alle diciassette e trenta possiamo avviarci alla conclusione del nostro incontro incomincio con mistero
Che è sincero
Grazie
Veramente esco da questo incontro con più speranza rispetto a quella che avevo quando sono arrivato sono felice di vedere dei giovani federalisti
L'ultima volta che sono stata Stato a un incontro sul federalismo a Barcellona credo che la persona più giovane avesse sessantacinque anni quindi davvero sono molto felice che ci siano dei giovani federalisti
Il federalismo
Una questione molto complessa sappiamo che
Non c'è una risposta sì o no
Quando si parla di federalismo perché è una questione complessa e quindi a delle risposte complesse quando parliamo di federalismo
Bisogna sempre parlare di giochi di equilibrio
E
Lo vediamo forse dovremmo trovare un
Un equilibro un migliore nei prossimi anni
In vari aspetti né menzione non solo alcuni dei tanti innanzitutto la governance
Abbiamo parlato della governance a diversi livelli
Questo vuol dire che i diversi livelli di governance
Non sono molto ben bilanciati al momento
Adesso non sono a favore della governance globale però ci sono delle questioni che sono globali dunque devono essere governato a livello
Globale
A volte ho l'impressione
Che quando
Venga a livello nazionale ceduta un po'di sovranità in Europa si cerca di aprire comperarla però dal livello regionale o locale ma non può funzionare così
Ci sono anche degli equilibri che bisogna ritrovare della Società la Società fatto grandissimi progressi sappiamo benissimo quali siano stati i progressi di degli ultimi sessant'anni però ci sono ancora degli squilibri
Significativi nelle nostre società lo vediamo anche all'interno dell'UCI leggine parliamo spesso
Parliamo orpelli un nuovo contratto sociale che bisognerebbe
Stilare con i cittadini compie con Pier Paolo Baretta abbiamo anche parlato degli squilibri a livello territoriale
A livello globale a livello rurale metropolitano
C'è bisogno di trovare un nuovo equilibrio in tutti questi a tutti questi livelli
Senta tenendo a mente le persone che abitano quei territori
E poi un altro spunto
Come possiamo riequilibrare l'economia
Probabilmente
Bisognerebbe menzionare due aspetti
Allora da una parte l'economia pubblica
L'economia privata e poi
I beni comuni tre cose diverse altro altra priorità dovremmo ritrovare un equilibrio
Tra i diversi livelli quindi economia globale nazionale e locale
Spesso
Le politiche non vengono equilibrata e tra questi tre livelli ma ho fiducia
Ci sono tantissime cose che stanno
V che vengono proposte a livello locale molto innovative a volte questi queste innovazioni sfuggono non sono registrate nei dati macroeconomici mentre invece appunto c'è questo fermento livello locale
Ecco grazie
Poiché
Ribaltasse in gara vi può più Singh
Quindi
Applicazione di mister Roy che adesso
Il segretario generale del movimento europea internazionale Pietro sta solo esso
Tra i livelli ma c'è a
Attendevo al
Grazie
Prima di chiudere il nostro incontro vorrei chiedere
Chiedere a tutti quanti di raggiungerci anche domani parleremo con
La società civile intellettuali e accademici e politici
Domani avremo l'opportunità di discutere di queste questioni e poi andremo per strada scenderemo installa faremo una marcia per l'Europa
Io penso che abbiamo a disposizione trecentosessantaquattro giorni per essere critici nei confronti dell'Europa però un giorno dobbiamo dedicarlo all'accogliemmo razione dei valori europei
Per cui veramente sarò molto felice di vedere tutti quanti voi o giovani meno giovani uomini donne e di Sud del Nord dell'est dell'Ovest trovate tutte le informazioni sul nostro sito
Della movimento internazionali europeo grazie per tutto quello che fate Grazzini niente segretario generale del movimento europeo effettivamente domani sarà un'occasione
Per riempire le strade di Roma di speranza d'Europa e non di paura d'Europa quella là possiamo lasciare ad altri ad altre cortei il corteo del movimento europeo la marcia per l'Europa
Che il movimento europeo ha contribuito ad organizzare sarà un momento di speranza e speriamo anche
Di Gioia adesso chiedo
Degna per non averlo organizzato prima con loro ma se il Sottosegretario Baretta non se ne ha male darei Aloui prima la parola così l'evento lo facciamo compiuta dal Presidente del si emana che
L'organizzatore di questo incontro sottosegretario Baretta
Mi pare assolutamente giusto che sia così
Tre considerazioni rapide la sindaca divisi Bruca posto bene il tema
Dello spirito idea delle idealità allo spirito europeo quando ha parlato del cioè di far visitare le città I politici AA e i rappresentanti di ABI altri luoghi
Fondamentale questa vicinanza con
I problemi quotidiani
Che gli amministratori gestiscono affrontano
E anche con l'evoluzione che i nostri territori e le nostre città hanno avuto e stanno avendo affronti ad esempio delle grandi innovazioni tecnologiche o anche dei grandi problemi complessi come l'immigrazione non in Italia lo viviamo
Quotidianamente
è stato poi affrontata la questione nella discussione delle dei flussi di finanziamento
Credo sia un tema decisivo lo ha ripreso anche poco fa però io dobbiamo invertire la logica con la quale oggi
La la gestione dei flussi di finanziamento parte dalle città va verso gli Stati dagli Stati verso l'Europa poi è vero che ritorna molto
è vero ma è il circuito che ebbero dovrebbe essere ripensato secondo progetti e programmi
Che facciano capire che un Europa Ferrero federale è fondata sul ruolo delle autonomie locali e lo scambio con un ruolo di autonomie locali finanziate
è che loro lavorino per l'integrazione europea questo è diciamo un esplicito
Patto che possiamo stabilire Laterza considerazione che voglio fare che è emerso un po'trasversalmente la discussione ma che voglio porre in maniera chiara
Insomma c'è c'è un punto di di
Di maturazione ulteriore perché noi abbiamo bene o male una Costituzione abbiamo una banca centrale abbiamo una moneta unica abbiamo tante tante decisioni che sono pregiati per locale
Ma su due grandi ponti il fisco e l'UE il faro abbiamo ancora troppe divisioni e troppi comprensibili ma ormai
Superati spazi di autonomia nazionali non discutono armi e locali mentre invece una visione unitaria fiscale
Penso ad esempio ai problemi che ciascuno di noi affronta per gestire la Bolkestein un sono derivati in parte anche dall'assenza di una visione fiscale unitaria
Dove il il il livello di competizione viene
Limato da una capacità di integrazione anche degli spazi più o penso all'UE il far dove la possibilità di muoversi liberamente
Tra gli Stati che dobbiamo conservare ha bisogno però anche di base di riferimento comune nell'assistenza nel sistema previdenziale nel sistema sanitario
Ecco mi sembra che questo è un orizzonte nel quale la la il la responsabilità non è soltanto delle autorità centrali e delle autorità europee Massi coniuga esattamente con il quotidiano vissuto delle persone
Grazie al sottosegretario Baretta e adesso la
Parola di chiusura al Presidente del Simar Bonaccini Stefano volerci
Presidente ringraziandovi per la
Presenza e ringraziando soprattutto il contributo
Di idee di amministratori rappresentate istituzioni da
Così parti diverso d'Europa e persino del mondo e vorrei fare un ragionamento tutto politico
Io credo che tenderà gli Stati Uniti d'Europa sarebbe l'ammissione per
Rispondendo allo studente
Tenere vivo il sogno europeista che mosse Altiero Spinelli ed altri a partire dal Manifesto di Ventotene
Però sappiamo anche che non è corro Manti cinismo che noi possiamo arrivare a quei traguardi in un tempo nel quale molto sembra andare al contrario
Se le persone in particolare i giovani
A differenza dei loro genitori dei loro nonni e dei loro bisogni
Non vedranno le loro condizioni materiali permettergli di costruire su una famiglia o garantirci un futuro
In una società europea sempre più precarizzato tra
Io temo che potremmo fare mille convegni
Ma il rischio che chi parla la pancia e non ha la testa prevalga io lo vedo molto concreto
E per questo grande speranza ad esempio nelle prossime elezioni francesi e tenete e tedesca
Dove al di là
Persino di schieramenti coincidenti
Potrebbero in entrambi i quei Paesi così almeno io mi auguro ma credo tutti voi prevalere forse che quanto meno abbiano l'europeismo come cifra fondante
Questo credo sarebbe qualcosa di rilevante in due Paesi così importanti per l'Europa importanti per lo stesso contesto globale perché io questa mattina su un quotidiano nazionale italiano
Ho letto un'intervista che mi ha molto inquietato a un filosofo politologo non so come definirlo il Becker
Chiede scrittori insomma che definiva come superata la fase in democrazie moderne intese come
Portatrici di democrazia rappresentativa e che bisognasse passare su tutti i temi alla democrazia diretta in cui il popolo si esprime su qualsiasi argomento
Fa il paio
Con quell'idea
Che si possa nell'era della tecnologia fare a meno degli esperti
Ho dei competenti in qualsiasi disciplina perché ognuno
Se la forma da sé attraverso la Rete insomma
Il mix di questo frullato
è quello che credo noi siamo vicini a un bivio che non possiamo imboccare nella parte sbagliata
Il fatto che però così tante persone provenienti da esperienze politiche diverse da Paesi diversi persino da chi è dentro l'Unione chiede fuori
Ma si sente convintamente portatore di valori comuni europeisti io credo sia
Il miglior auspicio per provare a
Imboccare una strada diversa e almeno dal mio punto di vista penso da quello di molti di voi dare corpo e gambe a quel sogno che Altiero Spinelli Rossi ed altri
C'è Tavano come seme tanti decenni fa al quale penso nemmeno loro immagina sono poiché tante cose per la verità riuscissero a costruire istituzioni europee comunque così forti certo oggi c'è bisogno di una nuova nuovo carburante
Perché quel sogno non possa diventare realtà fino in fondo e non invece come qualche segnale preoccupante che ho provato a descrivere
Ci pone come qualcosa che riporti tutti quanti alla loro piccola dimensione ed orto nazionale se non peggio addirittura troppo localistico grazie davvero per la vostra presenza grazie per queste
Giornata e domattina
C'è la Marrazza per l'Europa alla quale mi auguro tanti potranno partecipare
Grazie Presidente grazie a tutti voi per la vostra presenza c'è la possibilità adesso di un brindisi offerto dal Presidente
Apparire vengono
In
Un attimo un attimo
Per favore
L'ESA l'esito dopo dopo
Cui addentri giraffa nell'intreccio
Verso destra bollette
Allora vorremmo fare una foto di famiglia ma prima vorrei ringraziare il
Presidente Bonaccini lie crei Cinieri me pre
CMR e quindi
Grazie rimanente dove siete per favore adesso
Vi daremo una bella fascia
E vorrei anche chiedere a Christine dimettersi quindi per favore
Girate vi venite qua per favore
Tutti in piedi per favore
Alla