Intervista ad Alfonso Papa sulla prima Relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma

Radicale siamo con Alfonso Papa che come ricorderete è stato deputato nella scorsa legislatura deputato ti ITI di Forza Italia per parlare della relazione del garante dei detenuti e che la battaglia
Radicale sulle carceri oggi garante dei detenuti è avvenuto ricordando la situazione delle carceri italiane che sta aumentando il numero dei detenuti che non c'è a bis abbastanza assistenza ad Air
I dire dell'U.T. che sempre maggior numero però si trovano atti di autolesionismo volevo sapere lei in si ritiene che oggi la figura del garante si sia una figura forte
E soprattutto sei e ritiene che a stiamo assistendo a un ritorno al peggioramento delle condizioni del carcere qualora siano mai migliorati
Ma in realtà la la la relazione di oggi fotografa un
Un passo indietro che stiamo cominciando a fare nel senso che
Contrariamente a degli spiragli che in maniera più
Di auspicio che non reale sembravano essersi affacciati sul finire della scorsa legislatura
Devo dire soprattutto a seguito delle battaglie di Marco Pannella del della sensibilizzazione che all'epoca Cera continuano ad esserci su questo tema io
Noto
Per usare un termine pannelli hanno un ritorno ad una legislazione un po'cancerogena
Una forte recrudescenza del giustizialismo e quindi del disinteresse sostanziale per quella che è la situazione delle carceri questo non mi meraviglia perché in tutti i momenti di grande crisi economica di valore
Una delle prime cose che viene sostanzialmente dimenticata tralasciata dal dall'opinione pubblica e in questo la politica molto attenta e appunto il tema delle garanzie per tutti coloro i quali vivono una condizione di minorata difesa
Sì detenuto è un soggetto che
O sta scontando una pena e quindi
Ha un diritto costituzionalmente riconosciuto a scontare la
Nel rispetto della propria dignità proprio perché la pena poi possa avere un senso per lui o addirittura e questo è un altro problema nel problema che
è assolutamente risolto anzi
Aumenta sempre di più si trova in uno stato di custodia cautelare e quindi addirittura un soggetto che per la
Costituzione gode del principio di non colpevolezza
In entrambi i casi la risposta che lo Stato dà con le strutture carcerarie quindi senza entrare nel merito delle indagini della gestione delle indagini della gestione delle misure cautelari
è sicuramente una risposta inadeguata perché le carceri stanno ricominciando a crescere come popolazione
Non ci sono stati significativi interventi strutturali ma soprattutto non ci sono significativi interventi per
La quotidianità
Della vita dei di detenuti che quindi continuano ad a presentare un blocco sociale sostanzialmente dimenticato e rimosso darla
Dal panorama politico dall'opinione pubblica temi di grande pacificazione sociale cari appunto Marco Pannella come l'amnistia sono ormai completamente scomparsi dalla
Dall'agenda reale della politica italiana e quindi anche da questo punto di vista il ruolo i poteri del Garante per i detenuti
Appaiono
Estremamente ridimensionati oppure
Forti ma in relazione alla sensibilità dei centri decisionali della politica che in questo momento ci sembrano per la verità su sintonie molto diverse
Lei sostiene l'iniziativa del sedici aprile dei radicali che marceranno per ancora una volta per l'amnistia per le industrie
Guardi
Con tutti i limiti e con le problematiche dei radicali credo che oggi
Le uniche iniziative politiche da sostituire
In termini di civiltà in questo perché insieme a quelle dei radicali quindi direi che le iniziative radicali sono da sostenere senza se e e senza ma
Lei
Est è un magistrato è stato magistrato volevo sapere come giudica il provvedimento che
Che riguarda le le incompatibilità delle detti dei magistrati e cioè nel rapporto con
Con alla politica il provvedimento che è arrivato qui in Aula a Montecitorio da d'da da ex magistrato come lo considera
Molto semplice il magistrato un cittadino anche agli stessi diritti
Degli altri cittadini
Come elettorato attivo ovviamente passiva pur rappresentando un altro potere evidente però
Che
Questa sua posizione su questo devo dire il Consiglio superiore a fasi alterne è stato sempre
Attento anche se con fasi alterne è evidente che non è pensabile che il magistrato che sceglie di svolgere un'attività politica
Né il rientro il ruolo rientri in quello che era il
Collegio l'ambito il circuito territoriale dove ha svolto l'attività giudiziaria
E dunque poi a scelto di presentarsi per mettere a servizio dei cittadini e la propria professionalità questa volta sul campo della politica
Quindi io personalmente sono dell'avviso che al magistrato non possa essere inibita la possibilità di
Candidarsi
Dove ritiene di aderire più chance due o di poter offrire i migliori supporti evidente però che al termine del mandato e impensabile che magistrato ritorni
Dov'era e a fare quello che faceva quando
Arricchisce e ha scelto di entrare in politica ci sarebbe molto da discutere anche su un magistrato che ma si candida nel luogo dove ha svolto sulla funzione giudiziario perché anche questo ha fatto emiliana
Questo è un dato che oggi viene affidato alla sensibilità
Dei singoli ma è certamente un dato sul quale oggi vista la forte sovraesposizione della
Della magistratura di singoli elementi della magistratura sicuramente c'è
Probabilmente da riflettere anche lì
Qual è il caso che è storicamente l'ha fatta più riflettere di un magistrato che entrato in politica
No questo non mi permetto di di quelli di diciamo la risposta no perché non rispondo ma non perché voglio eludere la domanda ma perché
Non non credo ecco che l'attenzione ai casi singoli aiuti nel trovare delle regole di carattere generale
Mi rendo conto che qualunque cittadino
Nel momento in cui sceglie di presentarsi ad elezioni tendenzialmente privilegia la zona dove ci sono i suoi interessi nei suoi affetti le persone che di più lo conoscono lo stimato e credono in luce evidente che per quel che riguarda la magistratura si entra in un settore abbastanza delicato
Ed è certo che al termine del mandato come per la verità spesso il Consiglio Superiore affatto fa
Il magistrato non sembra del tutto opportuno che ritorni nel nel luogo dove ha svolto la la sua funzione
Sul governo del territorio coi c'è una vastissima letteratura che ha visto Assessore sindaci
La Presidenti delle Regioni
E sui quali ognuno poi alla
Alla all'Italia la propria idea personale
Non è un magistrato può diventare il segretario di un partito politico
Pur restando il divieto di iscrizione
Questa è un'altra domanda sulla quale credo sia diciamo improprio correre perché dare una risposta perché perché ad esempio su questa materia esiste un orientamento del Consiglio Superiore
In sette gli otto Governi anche in sede disciplinare quindi
Basta vedere quello che la posizione dell'organo di autogoverno della magistratura per dare una risposta se al Consiglio superiore
Esistono procedure disciplinari ad esempio
In relazione a tematiche come queste evidentemente la risposta già presente
Va bene allora il molto chiara la ringrazio grazie ad Alfonso Papa