Presentazione del libro «Figure dell'Italia civile» di Pier Franco Quaglieni (Edizioni Golem)

Buonasera grazie grazie di essere qui
Sono Alessandro Litta Modignani sono stato militante di dirigente deriva Partito radicale a Milano e in Italia per quaranta lunghi anni
E quindi sono particolarmente fiero di avere promosso proposto riorganizzato questa nostra discussione per presentare questo libro di Pier Franco Quaglini figure dell'Italia civile per prima cosa
Presento i nostri ospiti alla mia destra il professor Quaglia ENI che saluto con grande ossequio e che ringrazio una volta di più
Per essere qui
Un po'più in là Ugo Finetti mi militante politico anche lui di lungo corso prima in gioventù comuniste poi socialista a Milano
Accanto a me professor Lorenzo Tripi leaders che è stato deputato senatore consigliere regionale dei radicali è un un fondatore possiamo dire o comunque spende esponente
Storico da sempre del Partito Radicale
Manca purtroppo Dino Messina per ragioni banali già Rajoy influenzali
Ha dovuto scriverci ieri dicendo che aveva una brutta influenza che Ravetto il dottore gli ha detto di restare a letto e quindi
Purtroppo non è qui con noi peccato perché Dino Messina del Corriere della Sera
E un giornalista molto bravo molto importante e sicuramente avrebbe dato bel contributo alla discussione
Voglio cominciare così
In questo libro Dino Messina
è citato a pagina sessantuno
Faccio un po'le sue veci ma solo perché mi sembra giusto che in sua assenza almeno citati sono eccetera
Beilin dei presenti hanno modo di difendersi da soli e invece gli assenti almeno Lippi citiamo per quello che hanno scritto
C'è una
Una bella citazione di Dino Messina a proposito di Vittorio De Caprariis
Una delle belle bene del Mondo di Pannunzio che qui è evocato con parole molto affettuose De Caprariis purtroppo è morto precocemente a soli trentanove anni nel mille novecentosessantaquattro
Ma non
Non prima di lasciare grande una grande eredità come giornalista come studioso come esperto di politica estera poi ci torno
E qui
Dino Messina citato perché lo definisce una meteora nel pensiero politico italiano ed europeo
Ha scritto di non Messina con una brevità come quella di Pascal come affermò Pannunzio
Dopo la scomparsa di De Caprariis fu pubblicato un libro postumo le garanzie della libertà con un titolo liberale che più di Perale non si può
E la prefazione a questo libro è scritta da Mario Pannunzio dell'unica prefazione che Mario Pannunzio ha scritto in vita sua ci in forma
L'amico quali viene quindi diciamo così doverosamente co con questo
Citazione così saluto il realmente Dino Messina che stasera non non ha potuto essere qui con
Io lo lo dico io prima che lo dica quali viene ho incontrato conosciuto Pierfranco quali ENI nell'ufficio di Marco Pannella Roma perché io in quel periodo faccio parte del suo staff lavoravo lì
Diciamo in pianta stabile nel due mila dieci
E appunto vengo chiamato arrivo
Così occupo potuto avuto l'onore di conoscere
Quando ieri proprio nel due mila dieci
Proprio
In occasione in una circostanza che in questo libro è ricordata diffusamente con con diciamo Prata Orlando di Pannunzio
Qua Dieni parla diffusamente di quella vicenda del due mila dieci che poi lo aveva portato a incontrare Marco Pannella Roma il due mila dieci
Perché lo
Per capirci e il centesimo anniversario della nascita di Mario Pannunzio che nacque a Lucca nel mille novecentodieci e quindi ci fu un convegno varie storie che adesso non sto a toccare comunque in quell'occasione
Qua viene venuto a Roma a conoscere a incontrare Marco Pannella è così abbiamo avuto il piacere di conoscerci per me è stato un grandissimo onore quindi quando visto questo libro
Che parlava
Di Ernesto Rossi su cui Pannella ci ha fatto tutta la vita una testa così proprio cita citato in tutti i suoi discorsi
Di Mario Pannunzio che è il progenitore di tout-court due generazioni neanche una due generazioni di laici di liberali e e repubblicani e radicali
In Italia e poi si parla di Marco Pannella stesso di Enzo Tortora ed Enzo Tortora al quale è intitolata l'Associazione radicale milanese nella quale noi abbiamo invitato i meritiamo
Mi spiace adesso che i miei amici dell'associazione no non siano presenti qui tanti militano nell'associazione milanese Enzo Tortora ma tanti di loro sono in gioco vani Enzo Tortora neanche conosciuto di persona quindi è bello sono belle le cose che scrive quali ieri è bello ricordare queste cose
Quali ENI scrive una cosa bellissima che molto di cui i radicali vanno molto fieri
E molto severo il giudizio di Pierfranco Quaglini nei confronti del Partito Liberale Italiano perché quando arrestano Tortora diciassette giugno mille novecentottantatré la classe dirigente liberale
Sì squarci dalla macchina cioè si e si defila no non non riconosce quasi imbarazzato del fatto che un'Expo ente sia pure diciamo onorario del partito fosse
Coinvolte nello scandalo di droga camorra per le cose più inenarrabili
E quindi scrive
Scrive
Quali ENI nei confronti di Tortora il Partito Liberale Italiano si comportò con un'ardita che certo disonora o il partito parole severe
Ciò che non fece il PLI lo fece egregiamente il Partito radicale di Marco Pannella tengo a sottolineare che nel mille novecentottantaquattro quando Pannella candidato Tora alle elezioni europee è l'anno in cui e aveva l'anno prima eletto
Toni Negri alla Camera che poi si era dato alla fuga quindi era stato uno uno scacco clamoroso per i radicali
Ma siccome Pannella conosce solo conosceva solo gioco del rilancio dice per far vedere che i veri radicali
Non scappano quindi fu eletto Tortora che infatti affronto al processo
Tutte cose bellissime che qui
Sia pure in sintesi quali enti ricorda molto bene questo libro è una galleria d'eccezione sono una trentina di personaggi
L'autore divide in
Una prima parte sono le radici cioè le radici veramente storiche
è il debito morale che abbiamo con una grande generazione di italiani qui ricordo uno per tutti Leo Valiani ma a Luigi Naldini e tanti altri poi una seconda parte di questa galleria e composta di maestri e amici
E e quindi questo è un è un bel libro che si legge in effetti ha fatto e si è interessato di politica questo libro evoca
Una valanga sconfinata di ricordi e di circostanze che ognuno di noi può avere vissuto in prima persona o che si ricorda perché era letto sul giornale o la televisione o perché era rimasto colpito da un particolare in queste centottanta pagine
Tutto questo c'è è una straordinaria galleria della dell'Italia contemporanea
Cosa posso aggiungere io dovevo solo introdurre quindi l'ho già fatta un po'troppo lunga ho preso rapidamente
Pochi appunti
Per quanto riguarda Marco Pannella e i radicali qui leggo una cosa che mi in un certo senso mi chiama in causa in prima persona Lorenzo sono sicuro che non ti sarà sfuggita questa frase perché
Parlando di Pannella parlando di varie circostanze eccetera
A un certo punto facendo differimento alle origini radicali di Pannella e poi al suo percorso politico Quaglini scrive molti radicali anche importanti
Erano e sono estranei alle radici liberali di Marco
E alcuni vengono dal sessantotto altri dalla sinistra extraparlamentare questa sottolineatura terne e importante perché Pannella era un
Un liberale
A ventiquattro carati magari liberale poi con qualcosa in più ma tanti che sono stati con lui
Dice quali ed io condivido abbastanza questo giudizio che è una delle ragioni che poi mi ha portato ad allontanarmi un po'dei radicali in questi ultimi anni che non tutto il gruppo dirigente radicale aveva
Quella formazione e aggiungo io
Si vede anche in certe circostanze questa differenza tu ci conosciamo poco ci ha visto che qua ci costa allora mi permetto di segnalati che io mi sono iscritto al partito radicale a vent'anni nel mille novecentosettantaquattro avevo vent'anni
Allora avevo già cinque anni di militanza a Milano nella gioventù liberale di Milano quindi almeno per quanto mi riguarda il pedigree liberale
è garantito all'altra cosa che volevo dire è che quando poi ha fatto la mia tesi di laurea il titolo della mia tesi di laurea era
Europeismo e atlantismo nel mondo di Mario Pannunzio mille novecentoquarantanove mi novecentocinquantaquattro quindi
Io
Ignora pedigree ribadire io so chi era De Caprariis perché avendo essendomi occupato della politica estera del mondo De Caprariis si occupano di questo
E infatti scriveva cose di grandissima intelligenza con quella linea che era di un anticomunismo limpido assolutamente
Che non si poteva in nessun modo confondere con un anticomunismo reazionario di destra era l'anticomunismo per amore della libertà limpido e liberale
Che e quindi era europei liste atlantista per il legame con la cultura e col mondo occidentale nel momento in cui
E di c'era il massimo confronto col mondo comunista e con il blocco sovietico
Veramente l'ho fatta troppo lunga Finetti io vorrei cominciare date se permetti e quindi anche a te butto lì una suggestione e poi tutti RAI
Come crede in quello che credi se io naturalmente
Abbiamo poi spaziare come crediti perché questo libro offre mille spunti però vorrei partire da Norberto Bobbio perché a un certo punto cioè se uno di questi capitoli uno dei grandi personaggi imputata questo libro e Norberto Bobbio e
Quali ENI a una diciamo si pronuncia in modo articolato sulla figura di Bobbio perché Bobbio che cos'era
Era
Sì era un leader si può dire che era un liberale ma era anche
Più vicina ai socialisti somma aveva una formazione culturale ad ampio spettro era un liberale di sinistra era più un filosofo che un politico
Ma
A un certo punto quaglie mi scrive c'è stato chi ha evidenziato in lui cioè il Bobbio
Una certa propensione a a dare eccessivo credito I marxisti
è già stato anche chi ha contestato il liberalismo di Gotti di Bobbio che sarebbe invece è rimasto nell'ambito di una cultura rosse Liliana cioè di socialismo liberale
E se non Gobetti Anna eccetera eccetera allora io volevo chiedere tu che hai avuto un passato da giovane comunista e poi socialista
Conti chi di questo giudizio su Bobbio di quelli ENI e comunque che come credito la figura di Bobbio da questo punto di vista la parola poco finirà
Compiuto ha svolto un ruolo molto compreso
Tenuto conto che
Provvista triplo cultore dei comunisti
A partire da Togliatti
Il libro politica e cultura mi sembra del cinquantaquattro riassume una serie di interventi di
Polemica ma anche di confronto di dialogo
Quando dopo la crisi del cinquantasei che ci fu la fuoriuscita di molti intellettuali comunisti non ne faccio il nome
Togliatti per ricostituire l'Istituto Gramsci
Uso o poco più cioè il convegno di riabilitazione di rilancio dalla cultura comunista Viterbo più in prima persona usato da Togliatti usato è un termine provocatorio
Nel senso che mobile ha avuto una grande personalità
è stato
Socialista in area socialista alimentato soprattutto all'inizio della Segreteria di Craxi il dibattito col comunisti su su Gramsci sullo sulla tutti gli o meno dello Stato
è stato poi anche parlamentare comunista
E poi è stato fatto senatore a vita da da Pertini
No parlamentare mai
A
No Schengen una visita non è stato alcun fondo la realtà
No
Antonicelli sino ad ora non è stato parlamentare allora mano confondo con la Renault forse lei nell'altro
Però lui è stato vicino anche al Partito Comunista
Io ho grande ammirazione per Bobbio per una serie di lezioni che ha dato la sintetizzo pur essendo uno che ha sempre
Ha voluto il dialogo comunisti contro gli atti ma anche mirato con Amendola dopo la
Morte di Togliatti Ellafi e la caduta di Krusciov
Donde nacque la proposta del Partito unico della sinistra da parte di Amendola che significava poi in concreto di cambiare nome al Partito Comunista Italiano però Amendola venne messo sotto
Io di Bobbio ricordo con molta simpatia dell'ultimo periodo che
Sì dissocio dalla condanna del libro nero del comunismo
Di
Di Courtois tutta la intellettualità la comunità scientifica italiana mi dissero di peste e corna l'unica voce o comunque la voce più autorevole di sinistra
Che pure aveva sempre avuto rapporti con
Certamente non anticomunista furbo ovvio
Che disse no questo libro importante perché il comunismo è sempre stato anti liberale anti democratico e questo e non voi
Abbiamo messo un po'lo diceva anche autocriticamente poi il nome dell'antifascismo abbiamo
Avuto a volte ovattato queste allora prego e poi
Di prendo o qualche minuto su quello che
Tengo a dire che il di quali ENI cioè
Bobbio non è mai stato una o un anticomunista democratico sempre stato anti democratico ma con un rapporto di dialogo nei confronti del Partito Comunista sempre sostenuto noi dobbiamo distillare
Ivo la forza comunista quello che diceva da Vendola voi avete bisogno delle nostre idee noi abbiamo bisogno che la vostra forza
Un'illusione perché quella forza aveva le sue idee e aveva la sua
Alla compattezza comunque
La storia invece
Che Edi Quaglini è quella della malcapitato dannato ma
A suo modo anche
Lungimirante anticomunismo democratico questo il punto che
Emerge integrale e liberale o ma io ci vengo adesso
Perché il filo rosso di queste per me c'è molto il modo di leggere questo libro per me il filo rosso e il centro o o Pannunzio di Torino
Perché queste figure e quindi l'attività di Pierfranco Quaglini del nei decenni le figure che vengono qui rievocata e sono le figure che hanno ispirato l'attività del Centro Pannunzio oppure vi hanno collaborato
Attivamente
Il Centro Pannunzio vende coraggiosamente
Fondato da a questi temi anche con altri risultati
Arrigo rivetti noi sessantotto fare il Centro Pannunzio poco Moscon pars Pannunzio nel sessantotto era una scelta controcorrente molto molto difficile
Significava andare contro l'establishment diciamo
Azionista comunista e e anche quella che era la contestazione l'antagonismo che prendeva piede la cultura invece una cultura liberale
Però liberale con delle connotazioni precise e direi che i di la cultura liberale del Pannunzio è stato essenzialmente
Croce Salvemini ed Einaudi
Se posso riassumere sintetizzare Croce incrocia lesivo del
Di Pannunzio la corrente radicale la democratica di Salvemini e la cultura liberale lezione liberali di Einaudi non conservatore Einaudi ex collaboratore di critica sociale di Filippo Turati
E il merito di questa attività che noi vediamo poi che il filo conduttore delle varie invocazioni sono le iniziative la ruolo svolto dal Centro Pannunzio e il merito è stato quello del Centro Pannunzio di Torino di non essere
Ne
Una parrocchia chiusa
Solo di celebrazioni e gelosa in se stessa né di fare uso un termine sgradevole
Che
Ha usato Formica era riferito a certi socialisti che va alla destra o vanno a sinistra e cioè non ha mai fatto uso Sinfonia può delle reliquie
Non ha mai noi solo risposto quello che l'eredità di Pannunzio alla mercè di altrui ma ha sempre fatto un centro
Fondamentale non solo celebrativo ma anche di molte iniziative perché è un centro se non sbaglio di ricerche e di studi
E noi troviamo nelle e varie figure che vengono messi a fuoco dalla nel libro troviamo anche il tipo di iniziative che sono state fatte
Primo levi per esempio l'organizzazione di un ciclo di letture di primo venti nei licei con la partecipazione di migliaia di studenti
Oppure mostre di disegni di Leonardo
Abbiamo il coinvolgimento di Bobbio ma di un certo Pompeo nella dibattito per discuterla preso un decreto di brevità abbiamo un ciclo di lezioni sul ruolo delle Forze armate nella Resistenza
E abbiamo Leo Valiani viene ricordato con Leo Valiani che
A svolge promuove anche iniziative su quello che aspetti diciamo cancellati della Resistenza presepio le foibe
Tutto un ruolo anche
Per
Una lettura nazionale
Della resistenze e qui vengo a una questione
Molto forte centrale l'attività di Pannunzio di qualche mia e del
E del libro cioè il ruolo della Resistenza la lettura delle resistenza
Non una resistenza egemonizzare tra dei comunisti per ruolo che è stato svolto anche per i componenti di Behrami soprattutto delle forze armate
Perché se è stato svolto dalla dall'esercito
E in questo io vado rapidamente a inverare tutte le battaglie fatte da quali viene dal Centro Pannunzio negli anni degli anni Settanta che mi hanno molto colpito e iniziali ottanta ovviamente
E cioè il caso Mauri il caso Casalegno è il caso Tortora
Molto telegraficamente Mauri tre cose maori che un leggendario ma reale
Comandante partigiano che è stato
Ho sempre trascurato qualche né scritto a libri su maori basti pensare che
Per sapere che che l'importanza di Mauri
Bisogna leggere Pietro Secchia che fa l'Annuario delle forze della Resistenza Mauri e uno cancellato dalle storie dalla Resistenza o molto trascurato sei che riconosce
Ricordo erano dieci mila gli uomini della Mauri
Su quaranta mila nell'inferno per quarantaquattro quindi parliamo del venticinque per cento per la
Resistenza italiana e questo viene non solo trascurando ma a un certo punto viene incriminato
E cioè noi abbiamo che nel andando alla trentennale della resistenza del settantacinque scoppia il caso sogno Mauri con il giudice Violante era all'epoca c'è il filo esiste la figura del giudice istruttore
Che incrina Mauri e sogno meno questo tengo a sottolinearlo perché in quel momento significa
è un'operazione anche politica impostori che è importante e cioè dire non esiste l'anticomunismo democratico
Antifascismo significa non può esserci antifascismo e anticomunismo
Se uno è anticomunista è fascista e la prova è questa solo incriminazione con Mauri e soglie devo dire
Siccome c'è stato poi un libro di un'intervista postuma di Cazzullo
Che nel due mila euro dieci Paesi però va be'Violante poi è stato sconfessato perché
Nel settantotto Mauri e gli altri sono stati assolti con formula piena e Violante e e ha dato via dalla magistratura e alla prima tornata elettorale il piccino ha portato in Parlamento nel settantanove
Ma
Perché va tenuto presente perché se lo dice un sì però qualcosa c'erano io leggo le due righe di incriminazione
Il giudice Violante era convinto di poter affermare tra virgolette affermare con certezza che il quindici agosto settantaquattro cioè il giorno di Ferragosto del settantaquattro secondo Violante
Era stato approvato un'iniziativa diretta sovvertire violentemente l'istituzione dello Stato uno violenta spietata rapidissima
Diretto a limitare l'autonomia del Presidente della Repubblica cioè a catturarlo costringerlo a limita a nominare un Governo
Con la mente un Governo composto dalle forze armate e tecnici aventi come obiettivo lo scioglimento del Parlamento l'instaurazione di un sindacato Unico e l'istituzione e l'istituzione di campi di concentramento questa era l'incriminazione scritta a mano da Violante
Ed è questa aberrazione che è stata poi smontata anni dopo però
Mi fu quell'incriminazione nel contesto tra l'altro del trentennale della Resistenza dove si celebrò il mito della Resistenza tradita da parte coniato da Luigi Longo della all'epoca ecco questo è un
Una questione da tener da tener presente questo caso Mauri e soprattutto come appunto la il Pannunzio ha invece difeso e ribadito il ruolo della Resistenza ma non in chiave anti comunista
Perché se i comunisti hanno negato il ruolo dei non comunisti cogliendo il parlo funziona certo legato in ruolo invece dei comunisti ma
Stava guardando anche alle altre le altre componenti e così il caso il caso Casalegno
Casalegno viene ferito a morte
E alla vigilia di una intervento che deve fare al Pannunzio
Era ora personalità
Limpida dell'antifascismo
E della resistenza e niente viene diventa un simbolo anzi della a dire ferito a morte come come il fascismo nuovo fascismo da parte
Del brigatismo e questo anche questo è importante
Cioè la degenerazione
Via per di un uso della Resistenza estremista per legittimare la forza la la lotta armata terroristica su questo non c'è stato sempre chiarezza e invece da parte del palloncino certamente non solo del Pannunzio però
Anzi Giorgio Amendola per esempio fece ed e delle posizioni molto molto ferme analoghe a quelle appunto del Centro Pannunzio però bisogna ricordare in che epoca e in che in un momento anche
Si muove e si mosse il Pannunzio di Quaglini cioè al funerale di Casalegno
C'era quasi nessuno lo sciopero Peccia poca gente c'era solo Craxi l'unico segretario del partito conoscevo conosceva allo sciopero c'era poca gente navale si tenga però diciamo che gli altri segretari di partito e per avevano altro da fare
Ce ne fu fuoco solo uno che vende a quella a quel funerale
Ma
è per dire cos'era quello che appunto poi Quaglini ricorda come l'opprimente conformismo degli anni Settanta e quindi anche il caso Tortora
Tortora che tra l'altro era un legame che si era sviluppato già negli anni Settanta per il referendum sul divorzio altre iniziative per esempio l'iniziativa che prese il
Il Pannunzio di Quaglini per il contestare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti corno un'iniziativa di Arturo Carlo Jemolo per contestarne la costituzionalità
Ma vengo un po'lo faccio vengo alla sostanza che poi è la copertina tricolore perché le ragioni di questa copertina tricolore e cioè della attività della del Pannunzio e
Importante la storia qui noi abbiamo molti storici che vengono
Rievoca rievocati ruolo degli storicità
Sciabole un rosario Romeo Franco vento unico stessa figura di Spadolini come primo cattedratico di storia
Di storia contemporanea
Qual è la questione è che bruciante noi abbiamo la questione della patria e
Nel libro se ne parla ripetutamente non a caso non solo per la Pettinà si contesta la porte Della patria ma qual è la questione patriottica che non li abbiamo
Che non è abbiamo avuto tre dopoguerra
Uno dopo l'altro che hanno minato la continuità storica dell'Italia nel primo dopoguerra fra vittoria mutilata Risorgimento senza errori
E poi quella che fu successivamente la lezione della conquista regge alla vettura gramsciana dalla conquista Reggia viene messa sotto accusa l'Italia liberale
Nel secondo dopoguerra perché abbiamo voluto la morte della patria
Non solo venne messo sotto accusa l'Italia fascista ma venne mantenuto un giudizio di condanna largamente diffuso sull'Italia anche liberale quindi
Voglio arrivare fino a quando io venne celebrato comunque per fare sempre il nome di Violante presidente dalla Camera ma che si negò che l'Italia liberale fosse stato un periodo di democrazia
Vecchia polemica che ho contro
Era era insorto già Benedetto Croce contro il nuovismo fascista rivendicando il ruolo dell'Italia liberale
Ma fu sommersa anche l'Italia liberale oltre ai che l'Italia fascista il terzo dopoguerra quello della guerra fredda nel novantadue così detto Mani pulite venne travolta l'Italia repubblicana
Noi abbiamo molto largamente diffuso un giudizio negativo sull'Italia repubblicana sull'Italia fascista sull'Italia liberale per allora cosa rimane
Quanto si è celebrato il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia si eccetera si è coniato se ne venuti fuori con il termine patriottismo costituzionale
E che cosa il patriottismo costituzionale
è quasi un patriottismo virtuale
Cioè è la negazione della patriottismo territoriale
E del patriottismo bellico
Che il territorio è una cosa
Poco gradevole patriottismo territoriale non si parla più ditte R. italiane sembra una cosa non inclusiva e non si parla di
Delle guerre di un fatto militare che può essere negativo patriottismo costituzionale il patriottismo che fa appello ai valori e che rivendica una continuità nelle notte nei movimenti
E dei movimenti poi sia politici che culturali ma nega una continuità è una legittimità dell'azione di governo dell'Italia liberale e repubblicana
Noi abbiamo invece che a questo punto di vista migliore queste bio modo di leggere non solo per esempio che la rievocazione di Ciampi la simpatia per Ciampi è proprio la rivalutazione della
Della patria la contestazione della formula morte della patria
E non a caso la Pannunzio di quegli mi fa un'iniziativa con la Fanfara dei Bersaglieri per celebrare rivendicare iella la patria il significato di patria e abbiamo una ricostruzione
Mamma hanno una che nel segno di Pannunzio Testa Nunzio aveva
Era ben
Che celebrato ore di Cavour
E quindi non abbiamo una mano una difesa della storia dunque non
In modo indiscriminato
Quella che è stata l'Italia il Risorgimento l'importanza del Risorgimento non è stata conquista regge
Ho un Risorgimento senza eroi l'importanza di Cavour l'importanza di Giolitti dell'Italia all'importanza di o di una resistenza che non è un fenomeno antistato anti nazione
E infine la ricostruzione di costruzione secondo una lettura non classista
Noi abbiamo avuto troppo spesso una lettura della ricostruzione classista o dove si parla che il miracolo
Economico è nato perché la
In Italia Ceroli bassi salari e lo sfruttamento e abbiamo avuto anche delle grandi figure che di capacità imprenditoriale
Ad esempio in cui sono ricordato
La figura di Adriano Olivetti
A che ha svolto e un un grande ruolo di innovazione anche di competitività appunto IRI industriali la figura anche di Sergio Pininfarina
E altri figure e quindi cioè questa diciamo questa visioni unitaria
Non polemica non faziosa ma dove si mettono bene le luci e ombre senza schematismi secondo una un uso della storia non strumentale dire come ha alla Marc Bloch cioè quando vanno al diceva Robespierre visti anche i Robespierre istituita
Se mettete un attimo fatemi capire che cos'è davvero successo ecco la priorità della verità
Della ricostruzione storica
Che concludo con quello che è l'annotazione sull'anticomunismo democratico
Del
Del Pannunzio del di Torino dei di quegli ENI e cioè troppo spesso che sono in Italia vediamo la guerra fredda come una grande marmellata
Cioè c'era la CIA certa che ebbe
C'è stato il colpo di Stato incide c'è stato il colpo di Stato in Polonia
Non tutti hanno attraversato la guerra fredda quel modo cioè che ha attraversato la guerra fredda dei con la CIA né con qualche anche bene c'è qui e l'esempio appunto il
Pannunzio cerchi attrezzato la guerra fredda essendo vicino agli esuli
E i perseguitati e agli antifascisti cileni spagnoli greci e al tempo stesso ai dissidenti agli esuli dei Paesi dell'est Entella
A Cecoslovacchia Polonia e della Unione Sovietica e questo è secondo me il filo rosso del
Dell'attività del Pannunzio o dell'attività di quali ieri e di questo io direi grazie Quaglini per questo libro che rievoca questo filone
Le cose che hai detto abbiamo ricordavo giusto ditte abbiamo fatto benissimo qualche rinvio a ricordarci invitati infatti hai dato un contributo alla nostra discussione veramente straordinario Lorenzo quegli stimoli sono tantissimi gli va bene facciamo altri
Ti passo direttamente la parola e sono sicuro che hai molto da dire
Lorenza si richiede
Ma io
Vorrei proprio partire dal Libro sei caratteri di questo libro questa rassegna
Di figure dell'Italia e Cile me l'Italia e cinque figure ed è
Ed è molto interessante
Proprio nella sua struttura queste Italia civile
Che Quaglini evoca è
Fatta da una semi personalità che sono scelte con cura mi pare che abbia ragione per finiti nel dire
Queste figure sono quelle che in qualche modo
Hanno avuto
Un filo di rapporto cui Centro Pannunzio il comma e qua B
Mi credo che ci sia una
O come l'impressione che ci sia una certa coincidenza fra cinque
Fra no ovviamente no perché giustamente Quaglini spiega che quale ruolo hanno avuto personalità eminenti nel Centro Pannunzio accanto minima è del tutto evidente chiunque sa che l'anima
Pilastro che ci debba Nunzio sempre stato Pierfranco fagliene quindi
E la sua storia perché questa storia di questo libro sacro richieste e un intreccio è un intrecciarsi della storia G. D'Annunzio del mondo come
Pilastro centrale di questa Italia civile che
Con la storia del Centro Pannunzio
Sì
Quelli incontrarsi di queste persone come amici o come maestri e proprio
E questo panorama è un panorama che ha
Delle sue caratteristiche molto specifiche
Perché se uno dicesse l'Italia e civile potrebbe indicare anche altre persone
Di alta civiltà di Ateneo cioè
Ci sono
Maestri del pensiero della civiltà cattolici
Le chiesi a mancati
Ho marxisti
Comunisti o non comunisti
Che qui non ci sono
Cioè in senso una scelta di interpretazione è una proposta di lettura della storia d'Italia in certe caratteristiche che
C'entra su
Una
Determinato filone della della
Pura politica perché sono
Indennizzi ci sono anche gli imprenditori ma anche gli imprenditori ci sono in quanto partecipi di una cultura di un modo di pensare di pensare l'Italia e di pensare
La storia italiana
In cui
Il
Il filone da seguire la proposta di la la caratteristica di civiltà i tagli e civile e proprio di questa
Civiltà
Potremmo dire liberarla democratica occidentale e nel senso più ampio e più alto del termine poi mi correggerà Quaglini se se da una lettura
Non corrispondenza le sue intenzioni ma almeno leggendo vedo questo
E
Non per nulla
Il centro il punto di raccolta di questa
Di questi tagli civile e il mondo di Mario Pannunzio
Che questo è stato
Un luogo in cui
Nel Mondo di Pannunzio la cultura marxista non ha avuto uno spazio
Era una
Era un mondo in cui si in costante è stato detto benissimo da Finetti
Einaudi
Salvemini e Croce o forse croce
Salvemini Einaudi non lo so subordine del
E non c'era
Non c'era camosci non c'era neanche Lelio Basso per dire un
Cioè figure al non c'era Riccardo Lombardi
Non c'era neanche Malagodi
Non c'era
Ma non c'era
Sì Sturzo realtà
Sul mondo lavora sul mondo passo sul mondo avuto
Però
E era
Di RAI tre ore era un invitato è un invitato ascoltato con
Grande attenzione rispetto ma non era parte del mondo del mondo soap opera Sturzo ma altri
L'altra il mondo democristiano non arriva sul mondo
C'è
E pur essendo un pilastro della civiltà occidentale dell'Italia quindi
Questa
Questa lettura mi pare
Molto interessante proprio per un approccio che propone e che
Mezzi storia radicale io
Passato una vita fare predicato anzi prima di essere radicale del partito radicale vero lettore del mondo io mi sono formato cominciando regge il mondo quando ero le scuole medie quindi questa la mia
Per me è molto interessante il confronto
Con l'interpretazione di quegli perché quei limiti in fondo alla fine
Descrive il mondo liberale radicale radicali perché il mondo
è che il mondo era di origine
Nasce liberale ma come punto d'incontro anche tanti altri non erano nel partito liberale diventa l'anima del Partito Radicale Partito Radicale sorge è un partito che l'unico caso in Italia di un partito che è espressione di un giornale
Non è il mondo non era organo del Partito Radicale il Partito Radicale Provenza era ovvio nel mondo
Dell'Espresso anche
Quanti Benedetti ma insomma del mondo
Ora
Nella nella la mia esperienza mi ha molto interessato questo aspetto che la mia esperienza di questa storia
E in parte diverso
è interessante il confronto fra questi due punti di vista
Perché io ho sempre vissuto
La storia radicale
Come la storia di una corrente di un movimento di sinistra
Mentre non è questa l'immagine che esce credo del tutto legittimamente non sto affatto contestando sto dicendo è interessante
Un punto di vista uno una la stessa realtà può essere notizie diverse
Io ricordo del mondo
Che io ho cominciato a leggere
I secondi anni Cinquanta prime annate del mondo moderno le avevo presentato anche per ragioni anagrafiche
Beh
Io
Sentivo nel mondo
Una qualcuna voci di sinistra si può dire di sì di
In contrapposizione alla Democrazia Cristiana
Il Partito Radicale
Certo c'era questa singolarità di un partito che nasce dal Partito Liberale molto giustamente dice Querini ho notato che da
I radicali
Il mondo
Non sono una costola della sinistra per riprendere un'espressione che ha fatto usata per tutt'altri movimenti per
Sono una costola sono una corrente liberale non sono una
Una costola si sempre di sinistra intendiamo
I comunisti o socialisti non c'è dubbio il mondo i radicali non sono a costo della sinistra
Ma essendo una corrente illiberale
Sono
Almeno io li vivo così
Una proposta di un'altra sinistra
Cioè non c'è nessuna subordinazione questa corrente in questo mondo rispetto alla sinistra marxista comunista e neanche socialdemocratica
Ma c'è una proposta di fare una forza di sinistra diversa un modo diverso altro di essere di sinistra
In questo senso la contrapposizione col Partito liberale Malagodi e
Esso tale i fatti simbolo riprende
Negli anni
Il mondo della seconda metà del del del cinquantasei in avanti
E il il modo come si parlava del mondo liberale ufficiale del
Era NASA spietata contrapposizione durezza
Erano nemici avversari come gli avversari che la Confindustria il mondo come giustamente
Ricorda Quaglini e era il settimanale IL chi viveva sostanzialmente
Sull'incontro corruzione fra Pannunzio Ernesto Rossi
Era che Ernesto Rossi polemica era uomo assolutamente di sinistra poi liberista poi eccetera che la sinistra che non aveva nulla a che vedere con la sinistra
Con la sinistra comunista e neanche socialista di allora ma era giuramenti sinistra e il mondo questo il mondo almeno questo vera ma era ed è vero
Che era anche altro
Perché tutto quello che dice Quaglini
Sottolinea un po'
Tutte queste figure
Il loro carattere
Così ampiamente il leader innanzitutto liberale
Quindi con una serie di valori di libertà di rispetto del dello stato di diritto il diritto e questo finisce in questo
Da
Einaudi
Di cui dice liberista sì
Ma
A partire dal primato dei valori morali
I Vice in questi suoi inauditi uomo moderato
Era del tutto simile al mesto Rossi uomo di sinistra
Ernesto Rossi che c'è è molto interessante questo discorso di Follini Ernesto Rossi
Che era liberale
Liberista Maggia curino
Contraddizioni terra
E questo
Tema del
Confronto fra liberalismo dal
Convivono con un convivono
Possono convivere liberalismo di giacobinismo e
Uno dei grandi temi della cultura radicale almeno in Italia ma anche in Francia sicuramente
Di questi di questi delle
Pentitismo secco
Stanno insieme possono stare insieme all'organo ante Garrone la storia l'evoluzione di Galante Garrone che che Quaglini ricostruisce molto bene da dirige chiuso
Il mite giacobino che diventa che alla fine diventa un militante
Fazioso
Minuta
Pagine usa questo termine mi permetto di prestarle no mi correggerà se
Fazioso di
Contro la destra e quindi alla fine
Con aperture ai comunisti difatti dice un certo punto Quaglini in questo mondo in questa cultura azionista di riferimento agli azionisti
Beh
C'è una contrapposizione forte Cipollini fra Pannunzio e gli azionisti
Salvo certuni figure Valiani eccetera
Quegli azionisti che all'aprile
Vanno a puntare su un rapporto privilegiato con il Partito comunista
Cosa su cui ovviamente il mondo non adatti novantun sulla cultura anche se poi è vero che
Questo essere a sinistra del mondo
Anticomunista sinistra appunto pur di non essere
Non essere anzi anzi nella visione del mondo lei se la sinistra voleva dire esse voglio dire essere anticomunisti se
Sinistra convive
Base si per valori di libertà
Beh il mondo i era davvero un luogo di incontro e di collaborazione fra
Azionisti di liberali
Questa è la carrello vera perché Valiani non era
Una figura marginale dell'azionismo
Certo se noi pensiamo a Valiani prevalentemente guardando l'ultima fase della sua vita in cui
Il suo
La funzione che la missione che lui si era data era quella di
Combattere il terrorismo riguardi mettere in guardia combattere il terrorismo il combattere rigido mia culturale
Della sinistra che pur che finirà per essere
O complici o aperta al terrorismo
Voleva essa era per lui la continuazione né più né meno vice Quaglini la battaglia antifascista dice il fascismo è nato così
Mi sa questo è il fascismo quindi se non siamo antifascisti
Nostro essere antifascisti teste e quelli della
Durezza estrema la fermezza contro il turismo però Valiani
A tutta una storia precettiva gli anni del mondo
Beh aveva altri temi ebbene del nord come a sinistra gli articoli di Valiani figlio ricordo
Che leggevo con entusiasmo
Niente era erano
E
La sinistra erano articoli e del
Ritenute alla sinistra del Partito d'Azione poi anche seguito dagli anni non era stato da destra il Partito d'azione insomma ma
In questo confronto giacobina ma del resto scusate
Il Partito Radicale nasce nel cinquantasei
Si chiama Partito Radicale prima c'è stato un dibattito che i numeri diamo Partito radicale alla fine hanno fatto un compromesso
Che verrà chiamato Partito radicale dei liberali e democratici italiani il primo poi
La la la la Giunta è stata lasciata cadere
Ma il simbolo del Partito Radicale che a quanto
So è stato deciso non so se disegnato normativa da Mario Pannunzio era
L'importo di Donna compiere il suo ufficio quindi è stato definito Annunzio adottare e Pannella poi aveva un certo punto ha deciso di abbandonarlo proprio perché non gli piaceva giacobinismo
E per anzi giacobinismo ma era stato par non separata a sceglierlo perché il clima il clima era quello quindi
Ecco
E
Mi pare di rigore di qua adesso provvidenze io potrei andare avanti potrei andare avanti moltissimo perché gli inviti le figure le occasioni che questo libro offre di ragionare su questi temi sono sono molti sono davvero moltissimo
Ma
Con lo voglio sottolineare e che Quaini offre di questa vicenda
E comprendo la figura di Pannella perché non possiamo
Non vorrei sottacere le pagine bellissime commosso
Che
Querini dedica Pannella Pannella che non è a differenza di quasi tutti gli altri non è
Uno scrittore del mondo che non aveva scritto
Frequentava al mondo ha sempre considerato Pannunzio
Gli altri come maestri e ha continuato a parlare sono ormai famosa interventi
Ernesto Rossi naturalmente ma
Con Ernesto Rossi era più evidente
La il collegamento Pannella che fa la cittadina di fare del Partito Radicale un partito di estrema sinistra
Prestito radicale del dal sessantatré a agli anni Settanta è un partito che si colloca alla sinistra del partito comunista non perché sia più comunista anzi
Perché
Vuole la viva radicale alla Democrazia Cristiana e accusa il PC pietre dialogante con la con la Democrazia Cristiana e quindi
Interessante questo e potrebbe stare potrebbe essere una nota nel libro di quelli mi
Quando i radicali per la prima volta entrano in Parlamento
Voglio sedersi all'estrema sinistra alla sinistra il PC ma in
Proprio primo intervento in Parlamento panelle riciclo vogliamo sederci all'estrema sinistra in nome degli ideali della destra storica
Cioè edile liberali
Ora ecco questo Quaglini offre una
Persuasiva
Lettura di questo mondo in un'ottica che lo vede
Che vede un po'a margine questo carattere di sinistra perché è vero che questo mondo era anche altro era anche
Tutte queste altre cose quindi adesso sarebbe
Delle varrebbe la pena ad escludere passaggio per passaggio discute vedere questo sì questo
Però è di di grande fascino appunto il leggere in questo altro modo l'esperienza della cultura liberale radicale
E il su questo
Credo che le occasioni di un confronto di un dibattito che sia
Politiche si asterrà l'antifascismo già dei giacimenti ha detto ma
Pannella per richiamare che parlano dell'affitto del fascismo degli enti fieristici
La legge di fatti la e e Quaglini dice su Pannella un uomo di sinistra che poi ha avuto
La capacità ceduto alle piste la possibilità
Che da Berlusconi nascesse un partito liberale di massa
Di prova di fare anche quel percorso voi uomo di
Di sinistra insieme il continuando a dire a sostenere le stesse cose chi diceva quanto
Rivendicava di sedersi alla sinistra il P.C.I. quindi
Questo questa ricchezza culturale di una Italia civile una ecco
Forse
Si potrebbe
Per la seconda edizione
Io qual suggerirei una piccola modifica nel giudizio figure di una Italia civile
Perché e queste mi pare che sia l'attività dell'interpretazione storica che questo libro propone
Mi fermo grazie c'era
Fornitori grandi interrogativi storici e politici anche di grande attualità
Io una risposta inaccettabile datati ma
Di fronte al fatto che adesso deve intervenire l'autore mi taccio poi se mai avremo modo di aggiungere qualcosa
Durante la discussione e mi auguro che anche altri vorranno prendere la parola adesso è il momento dica fra
Io innanzitutto ringrazio per questo invito e ringrazio
Chi ha accettato
Di presentare il libro ringrazio da Tassone stesso
Ho ascoltato con grande interesse
Ho già fatto
Presentazione di Malpensa mi pare particolarmente significativa perché l'osservazione che mi sono state arte
Non sono all'insegna di un alloggio critico come spesso avviene presenta
Anzi io mi sono a volte trovato in difficoltà
E ho pensato che forse le presentazioni nei libri avvenire
Senza l'autore presente perché la presenza dell'autore finisce di condizionare
Quindi non viene fuori ecco
Il pensiero
Di chi
Presente libero
Ecco in questa occasione io
Ho scritto degli appunti
E
Per tuttavia vorrei
Iniziare
Non certo a scopo di propaganda perché
I diritti del libro io li ho già destinati
A una
Opera che ritengo dal mio punto di vista di una qualche importanza cioè agli animali in difficoltà
Io ho avuto al mio fianco quando scrivevo il libro un bassotto che è mancato lo scorso anno e quindi
Ho deciso di offrire
Nel ricordo del mio bassotto quello che potrebbe essere la mia
Competenza in merito al Libano
Quindi non l'ho fatto per
Guadagnare
Ma diceva
Non certo per
Annunciare
In Libano
Ma io vorrei invitarmi
Pensare
A un secondo libro che uscirà il prossimo anno io avevo scritto circa una sessantina di profili
Colleghi Ettore ne abbiamo scelti trenta pensando appunto al prossimo anno perché non abbiamo scelto sessanta perché
Noi
Pensavamo e pensiamo che il libro
Sia rivolto ai giovani in modo particolare
Rivolto ai giovani per fare la conoscere quella che io definirla in Italia civile
E in questo senso credo che il libro abbia
Un suo qualche significato
Perché
Bisogna opporre
Alla
Demonizzazione della
Politica che avviene in Italia
Voltar vedere solo la politica in termini negativi
Di ruberie di scandali e via discorrendo bisogna opporre l'idea
Di
Un'Italia civile di un'Italia che ha rappresentato qualcosa di importante
Sartori in Italia in larga misura dalla Prima Repubblica volendo semplificare
Io rivendico il valore che la politica a
E deve avere e non solo ma direi anche il valore
Della
Democrazia
Parlamentare perché se noi guardiamo il trenta personaggi dei di questo libro
Tantissimi sono stati
In Parlamento
Due sono stati Presidente della Repubblica
Eppure non si tratta di politici inteso in un certo modo si tratta di uomini
Che si sono dedicati all'insegnamento universitario a scrivere
E poi hanno anche sentito la necessità di impegnarsi su un terreno civile
Rosario Romeo è un esempio emblematico deputato al Parlamento europeo ma
Potrei citarne altri Federico Chabod controllore degli atti diventò
Presidente dal Consiglio regionale valdostano in un momento particolare e poi rinunciò al suo impegno perché perché c'era da difendere
La Valle dalle pratese francesi voleva
Contribuire a difendere la italianità
Di quella valle
Tantissimi altri Adriano Olivetti fu
Parlamentare poi rinunciò persino il senso parlamentare
E Carlo Azeglio Ciampi dedicò una parte della sua vita all'attività di curve di Governo e poi come Presidente
Del della Repubblica lo stesso Alberto Ronchetti è una persona con la quale io ho avuto
Incerto rapporto Alberto Ronchetto un ministro
Sentiva concerto punto la necessità di impegnarsi
Ecco quindi il mio libro vuole essere
Innanzitutto la rivendicazione di una concezione della politica alta da opporre lo dico apertamente Alghero il lirismo a delle forme anche
Io ritengo assolutamente inaccettabili e ritengo che siano una minaccia alla democrazia italiana
Quindi io difendo le ragioni del Parlamento
E Marco Pannella durante Tangentopoli sospendere
Il valore delle istituzioni parlamentari
Quando esse venivano incriminati
Quindi io non ho un intendimento
Politico più specifico io voglio rivendicare un patrimonio di idee di impegno civile
Che oggi più calma credo ci sia indispensabile come un punto di riferimento
Grillo ha recentemente ha proposto un'ennesima giornata del ricordo
Che sarebbe il tredici di febbraio
Dedicata alle vittime del Risorgimento
Le vittime del sud
Ebbene io ho risposto comunque è un articolo
Dicendo che
Rosario Romeo ci aveva insegnato ben altro
Di cosa su effettivamente al Risorgimento
E io propongo
Passo designer Pinto
Chi scrive al fratello
Egli dice
Che il Risorgimento è stato l'unico fatto politico e storico importante della storia italiana già Benedetto Croce aveva parlato di Risorgimento come Sorgi mento
Proprio per sottolineare il fatto che era la pagina più importante
Dall'Impero romano impone della storia italiana
Bene Pintor diceva al fratello che era il fatto più importante della storia italiana e aggiungeva che
Il Risorgimento aveva acconsentito
A un popolo di levantini e via Treccani dirlo trarre in Europa ecco questo credo che sia anche un altro senso del mio libro i valori del Risorgimento
E quindi Federico Chabod ecco che è stato non maestro perché
Morì nel mille novecentosessanta ma io mi sono formato sui libri di Federico Chabod
Elezioni dal metodo storico diciamo sono stato il mio punto di riferimento
Giustamente si possono essere
Delle valutazioni che possono portare a vedere il libro riconducibile ad
Non vi ente intellettuale e politico circoscritto giustamente
Io aspetterei Parodi dare un giudizio quando li libero sia stato completato da un volume successivo
E allora si vedrebbe che dell'Italia ci ha un senso
Di un'Italia civile magari non locale nel suo complesso
Ma
Va affermato
Un qualcosa che ritengo
Naturalmente non importante perché sta
Ascoltando ma per me è stato importanza
E Finetti in qualche misura lo ha messo in evidenza
Cioè
Io nel mille novecento e sessantotto nuovo indossato e settimo e non ho preso
O civili Comao come dei punti di riferimento io ho scelto Pannunzio
Che moriva proprio nel sessantotto
Forse è una scelta stravagante la mia
Una scelta
Del tutto fuori dalla realtà
Ma io credo compresi a Palazzo Campanella Vittorino Bove e l'altra la contestazione studentesca nell'ottobre del mille novecentosessantasette
E i dolci era un maestro
Per la mia generazione è per me in modo particolare
E di Garosci parlerò nel volume secondo salvo
Ebbene
In quel contesto dell'ottobre sessantasette
Io
Sentii che non poteva condividere
Il metodo della violenza non poteva condividere la politica come una serie di slogan quello
Fughe nell'ideologia
Forse non avevo chiare le idee
Ma istintivamente anche per la mia educazione familiare e per il mondo dal quale io
Provengo e nel quale mi sono formato io ritenni che non si potevano accettare i metodi della contestazione e anche
E anche altro
Don Milani la lettera a una professoressa per me è un'offesa
Ai professori che insegnavano a scuola italiana
E Garosci li fissa delle sessantasette quando uscì quel libro ma questa e
Questo è un attacco alla scuola statale ai suoi professori
In effetti non tanto don Milani quanto i seguaci successivi gli apologeti
Hanno fatto un processo alla scuola
E non è che la scuola italiana sia stata riformata sia stata cambiata sia stata migliorata
Sì è stata la desertificazione degli studi il facilissimo
Il diritto costituzionale al titolo di studio è diventato il di lui il scusate diritto costituzionale allo studio e diventato
Il diritto al titolo di studio ecco questa contesta e la mia esperienza personale
E quando sono diventato professore anch'io ho vissuto
Quelle vicende incerto mi hanno condizionato mi hanno forse il pentito di capire la realtà
Nella sua complessità può darsi che io non sia stato più in grado di liberarmi
Da questi condizionamenti
Quindi la mia visione liberale e uscita rafforzata dalla tradizione familiare
Il sole era implicito qua e era strettamente imparentato con la mia famiglia dimenticato ministro liberale avvertito su Giolitti ma non era
Solo riconducibile all'Italia giolittiana ebbene la mia famiglia
Mi ha formato in un
Mi una certa maniera nel punto dei valori del Risorgimento io non potevo indossare questo ennesimo dalla contestazione non lo sentivo non poteva condividere
E quindi ho guardato a Pannunzio
è una scelta forse formale
Forse
Assolutamente
Per
Alcuni sbagliata
D'altra parte
Gramellini
Che diventato adesso il collaboratore del Corriere della Sera Marche io ho frequentato per anni
Scrisse che quali ieri vi è un liberale del Risorgimento nato nel secolo sbagliato per nostra poi aggiunge per un per nostra fortuna però questo ha poca importanza
Ecco la mia vicenda personale quella
E quindi è evidente che io
Ho visto soprattutto un certo ambiente ma Terme come dicevo prima è stato fondamentale l'insegnamento diciannove
Che fine il posto è stato mio professore all'università
Avrà avuto difetti
A non finire Filippo ne ha avuti tantissimi difetti e io non
Non credo di parlare di di di
Di Filippo siano
Del tutto casualmente Maung in merito
Sì ha fatto leggere nell'epoca della sbornia ideologica del sessantotto le elezioni del sul metodo storico di Federico Chabod che cosa voleva dire lasciamo poco
Ante litteram perché non poteva pensare
Alla sbornia ideologica del sessantotto
Chapeau ci richiamava alla dura lezione nei fatti alla necessità di
Documentarsi di sporcarsi le mani negli archivi e anche Franco Venturi che fu il mio professore
Ci ha insegnato quello
Nella scorsa spogliata di interpretazione ideologica donne
La registrazione il revisionismo Risorgimento anti risorgimentale di un Gramsci holding Ulivo Betti
Ci hanno insegnato altro
Ci hanno insegnato a rimanere con quella onestà intellettuale che è uno storico
Dovrebbe avere senza lasciarsi sedurre dalle ideologiche perché le ideologie sono chiavi interpretative
Che certo nel sessantotto sembravano
L'unica lettura possibile dalla realtà ma poi nel corso dei decenni noi abbiamo visto che l'ideologia no come erano le chiavi
Interpretative della realtà io credo che anche
Il discorso del Partito Radicale
Del partito radicale di Pannunzio ma anche quello di Pannella
è un discorso non ideologico cosa voleva dire emissione mettersi a sinistra l'estrema sinistra il nome della destra storica risorgimentale volevo dire a sconvolgere gli si intende ideologici
Che sottende erano una certa impostazione
Per me
è stato importante anche
E il Franco Venturi
Della storia del Settecento riformatore dall'Illuminismo il grande storico Franco Venturi
Ebbene forse voi non non lo sapeste ma Franco venture che continua a bocciare anche all'indomani del sessantotto aveva cinque anni adeguandoli io ero allievo di Venturi cinque
Ma il suo assistente che faceva un Corso parallelo
E che aveva tutt'altra impostazione ideologica aveva settecento ottocento allievi ma il motivo non era solo ideologico e che
Tendeva a promuovere
Mentre a Venturi noi celeste
E poi Rosario Romeo Rosario Romeo il grande biografo di Cavour
L'uomo straordinario uomo del sud va sottolineato questo siciliano che
Strappo la vulgata anti risorgimentale di garanzie di Gobetti Malom il nome ed un altro ideologia il nome della ricerca storica rigorosa
Bene Romeo dedico trenta e alla biografia di Cavour ecco questo mi dà l'idea
Anche Romeo venne contrastato selvaggiamente nella sua università la Sapienza
E difese Renzo De Felice che ritengo ancora di più ma Sacrato rispetto a come
Ma certo Renzo De Felice
Non può non essere considerato un grande storico del fascismo certo
Magari sbaglierò della valutazione ma l'opera storica di Renzo De Felice non poteva essere liquidata come gli anatemi danneggiati da Nicola Tranfaglia non può essere
Liquidata dagli anatemi di Nicola Tranfaglia e ultimo
Che ha
Anzi
Si è ancora
Un altro che ha
Avuto l'ho già citato ma vorrei citare una sua opera dei primi anni Settanta Alberto Roncade ebbene Alberto non carente
Con questo libro Atlante ideologico
Sia ricondotti alla nazione nei primi anni Settanta
In nome del realismo macchia vagliano perché in Italia c'è anche questa grande tradizione di Machiavelli terreo lirismo di Machiavelli pensionati
E quindi
Ronchi ai ci ha insegnato nel suo fognante ideologico che guardava distante lo riguardava a
Ai contestatori Saliani guardava ai grandi eventi novecenteschi e
Alla realtà mondiale ed era un crei
Silva ci no
Rispetto
Alle ideologie Torresin virtuose prepotenti e onnicomprensive
Ultimo Carlo Casalegno sì certo per i motivi che diceva Finetti
Ma anche perché
Carlo Casalegno ci ha dato un esempio di quello che io ritengo debba essere i giornalisti
Noi abbiamo ha preso
Qualche giorno fa che il Presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti ha dato le dimissioni io vi inviterei aleggia dei motivi per cui ha dato le dimissioni da Presidente dell'ordine dall'ordine nazionale
Sono
Parole gravissime
Ma anche lucidissima implacabili che condannano una un certo tipo di giornalismo che oggi è prevalente
E certo il visto altissimo da quello del mondo di Mario Pannunzio e visto altissimo
Ebbene
Carlo Casalegno è stato un esempio
Di un giornalismo di altissimo livello culturale e intellettuale
Ma è stato anche il testimone
Che
Per le proprie idee si può morire
Perché Casalegno io l'ho frequentato fu minacciato più e più volte
E non cambia una virgola nello scrivere i suoi articoli
E quindi il suo insediamento scritto col sangue resta per me
Una cosa molto importante certo
Io non l'ho considerato
Forse in modo adeguato che c'è ampiamente
A pieno titolo un'Italia civile
Che è distante dal mio modo di pensare
Che però ripeto è stato fortemente condizionato dalla mia esperienza di vita
Per altri versi io
Ho inserito e chiudo tanto è vero abbiamo ecco chiudere almeno me l'avevano mi avevano avvisato prima davvero mi chiedo se mi consentite ancora in un secondo ci mancherebbe io
Ho citato ho citato tratteggiato le sicure
Di Piero Calamandrei
Grande costituente
Ma anche quella di un comunista
Stalin ingiusta che difese Stalin quando Togliatti lo accusava Concetto Marchesi
E io su Concetto Marchesi credo di aver scritto
Qualcosa che altri non avevano scritto
Io ho voluto delineare soprattutto il professore universitario
Noi il rettore che fa l'appello dopo l'otto settembre quello
è importante ma ha poca importanza il professore di letteratura latina all'università
E la sua difesa strenua dalla cultura classica in polemica con il suo stesso partito
E Concetto Marchesi che dice subisce scrive sull'Unità
E la cultura quella classica
Di Mark DNA di Gramsci rispettate quella cultura
E se voi vedete
Il cerchio
In qualche modo si completa
Perché perché
Difendere la cultura classica per me è stato un qualcosa di irrinunciabile
Proprio negli anni successivi al sessantotto quando
Parlare di di cultura classica era un qualcosa da dire storico disonorato
Da rifiutare da buttare da buttare via
Marchesi ha insegnato questo Marchesi ha conferito la laurea honoris causa una sua lunga
Che era stata info impatta
Forse pochissimi lo sanno ma il comunista Concetto Marchesi quello che è differente da Stalin quando Togliatti
Vuole criticarlo anche con l'asprezza era l'uomo che confermi la laurea honoris causa in lettere al ex allieva Rizzoli basta
Ex allieva solo perché venne infondata
Questo credo che
Magari non avrà un grande significato perché mi sta ascoltando ma per me l'ho avuto in termini estremamente
Significativi
Il volume prossimo conterrà altri ad esempio Longanesi irrita levi Montalcini che io ho frequentato
Giorgio Bassani Flaiano antiche questi li ho frequentati Sciascia ecco Sciascia Italia civile in un'Italia o nell'Italia civile citerei essere
Ecco
Non so se sono sento allora c'è ne abbiamo parlato
Non so se sono riuscito a darvi un'idea io ringrazio chi mi è venuto ad ascoltare ringrazio gli amici
Anch'io devo dire soltanto che fra tutti i ringraziamenti ha dimenticato uno
Che non dimentico mai che è molto importante il ringraziamento a Radio Radicale che ha registrato questa discussione da domani sarà on line e quindi tante altre persone potranno sentire le cose interessanti che abbiamo letto purtroppo
Non ero stato avvisato che dobbiamo chiudere alle sette e mezza perché negozio qui sotto diverse Demetra quindi devo strozzare necessariamente qualunque discussione scusate se l'avessi saputo
Avrei governato il dibattito con un po'più di rigore
Per lasciare tempo anche a discutere ma purtroppo non possiamo l'unica cosa con cui veramente di congedo e comprate questo libro perché queste trenta figure sono descritte magistralmente bene e noi abbiamo bisogno di conoscere questa storia
Che la nostra storia grazie buona serata