Prima sessione della conferenza straordinaria dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea in occasione dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma che ricorre il 25 marzo

Buona
E allora
Abbiamo
Israeliana
Allora ed essere
Grazie
Allora la la
Allora
L'onorevole
Loro
E
Un
La
Lunga
Quindi
è
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Niente
Né
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Inoltre
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Presidente
A
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Bene
Bene
Quindi
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Infine
Cosa
Scusi
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Ma
Dunque
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Quindi
Salas
Vuol
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I
Bank
Niente
Realmente
Grazie
Una
A
Bisogna
Tra
Ma
Signori
E signore Presidenti
Gentili relatori relatrici cari ragazzi e care ragazze
è per me
Un grande piacere e un onore ospitarvi l'insieme al Presidente del Senato Piero Grasso per questa conferenza organizzata in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Abbiamo ritenuto
Doveroso promuovere questa iniziativa che non intende
Limitarsi
A una mera celebrazione ma ma vuole
Offrire un'occasione per un dibattito aperto dibattito Franco sia
Sui traguardi raggiunti ma anche
Sulle prospettive future dell'integrazione europea
Con la firma dei Trattati di Roma si volto definitivamente pagina rispetto allenterà Manti che conseguenze della seconda guerra mondiale e si avvio si avvio il nostro cammino comune
L'integrazione europea rappresenta tuttora il progetto politico più avanzato e più sofisticato dal secondo dopoguerra ad oggi
Un progetto ispirato dagli ideali del manifesto di Ventotene elaborata nel mille novecentoquarantuno proprio
Durante la guerra quando la guerra in corso e anche dalla lungimiranza dei padri fondatori
Un progetto che ha garantito non soltanto la pace e già questo e tantissimo ma posto anche le condizioni per promuovere
Lo sviluppo economico dei nostri Paesi
Un progetto che ha posto le condizioni per garantire la libertà di movimento e per consentire
Ai nostri popoli di conoscersi sempre più intensamente
Ma soprattutto consentito all'Europa di diventare un modello insuperato per quanto riguarda il rispetto e la salvaguardia della dignità delle persone
I loro diritti fondamentali
La democrazia e i principi dello stato di diritto un modello insuperato lo sottolineo
Dobbiamo essere consapevoli consapevoli e orgogliosi che la storia dell'integrazione europea è davvero un'avventura straordinaria un'avventura straordinarie
E dobbiamo
Adoperarci perché orgoglio e consapevolezza siano diffusi tra i nostri cittadini
L'Europa infatti
E troppo spesso percepite descritta
Come un fattore negativo il capro espiatorio cui vengono addebitate molte se non tutte le difficoltà che i nostri cittadini vivono
Si sta creando cari colleghi e care colleghe una vera e propria letteratura antieuropeista
Alimentata da forze populiste xenofobe che hanno come obiettivo quello di mirare il progetto europeo
In alcuni dei nostri Paesi in vista di prossime scadenze elettorali viene esplicitamente evocata per guadagnare consensi chiaramente la prospettiva di una fuoriuscita dal euro
O addirittura dall'Unione europea
Lo dico con chiarezza
Queste posizioni nonsono lungimiranti
Perché alimenta non la disaffezione dei cittadini nei confronti dell'Europa senza prospettare soluzioni alternative realmente praticabili
Spetta a chi come noi riveste cariche istituzionali testimoniare concretamente il valore dell'integrazione europea
Spetta a noi
Contrastare chine svilisce l'importanza e ricordare i cittadini soprattutto e ragazze più giovani che i progressi compiuti in questi sessant'anni non sono piovuti dal cielo
Ma rappresenta nel risultato di lunghe battaglie condotte con generosità e compassione
Per questo motivo ho ritenuto doveroso promuovere una ripresa del confronto sui temi dell'integrazione europea con questo spirito il quattordici settembre due mila quindici
Abbiamo firmato qui alla Camera insieme ai Presidenti del bond è stanca Norbert lammert dell'Assemblea Nazionale francese Claude Bartolo hanno e della Camera dei deputati lussemburghese Marx Di Bartolomeo
La dichiarazione più integrazione europea la strada da percorrere successivamente
Sottoscritta da altri undici presidenti di Camera e Parlamenti nazionali che desidero in questa occasione ringraziare sentitamente
Sono convinta infatti
Che la discussione sul futuro del nostro continente debba svolgersi in primo luogo nelle aule parlamentari
Perché i Parlamenti nelle democrazie contemporanee costituiscono la sede più alta del dibattito politico
Allo stesso tempo
Questo confronto deve coinvolgere lo dico sentitamente coinvolgere il più possibile i cittadini
Per costruire un legame più forte e un legame più intenso un dialogo fra essi e le istituzioni
Con questo obiettivo ho promosso lo scorso anno una consultazione pubblica on line che ha dato ai cittadini e alle cittadine
La possibilità di esprimere la loro opinione sull'Europa su quello che non va a quello che non piace e su come la vorrebbero l'Europa del futuro
Gli esiti della consultazione sono stati analizzati da un comitato di saggi da me appositamente costituito
I cui componenti che saluto sono oggi presenti in quest'Aula
Sottopongo cari colleghi e care colleghe
Alla vostra attenzione la relazione finale del Comitato che individua benefici e criticità del processo di integrazione e suggerisce anche soluzioni concrete per superarle
Oggi più che mai in questa sede abbiamo anche il dovere di interrogarci sulle ragioni per le quali il Progetto Ro pista sta progressivamente perdendo la sua spinta propulsiva
Bisogna prendere atto che nonostante i traguardi raggiunti l'Europa attuale non funziona sembra sembra una macchina con il freno a mano tirato costretta a procedere a velocità ridotta
Ne sono prova la disoccupazione e le diseguaglianze crescenti così come
L'incapacità di gestire in modo solidale i flussi migratori
E di parlare con un'unica voce nelle numerose aree di conflitto ai nostri confini esterni
Si tratta di problemi ai quali
Per la loro scala globale solo l'Unione potrebbe dare risposta
Nessun paese europeo può affrontare da solo queste ed altri grandi sfide perché nel tempo che viviamo nessun Paese è un'isola
E dunque
E dunque
è paradossale prospettare oggi in piena globalizzazione la disgregazione dell'Unione per riterrei e il ritorno ad assetti istituzionali ottocenteschi
Senza una risposta comune il nostro continente condannato ad una progressiva e pericolosa marginalizzazione
Chi ha a cuore l'Europa non può chiudere gli occhi su questi problemi sperando che la bufera
Passerà da sola
Perché la bufera passerà soltanto se
Se sapremo riportare il sereno soltanto se
Sapremo dotare l'Unione
Di mezzi per forza necessari a rispondere alle aspettative occorre dunque reagire
Ponendo al centro al primo posto il rinnovamento della nostra casa comune l'Europa per prima Europe Flores
Perché solo così faremo gli interessi dei nostri cittadini
E occorre farlo subito con azioni realizzabili già ora a trattati vigenti occorre orientare le politiche economiche alla crescita e alla riduzione delle diseguaglianze
Occorre
Un'ora o pacche abbia una tripla a sociale e non solo finanziaria
Insomma l'Europa sociale non può più attendere un'Europa capace di essere percepita amica percepita mica dalle persone dai nostri cittadini
Se venissero ad esempio introdotte un sussidio di disoccupazione o reddito minimo di dignità
Finanziati dal bilancio europeo la percezione dell'Europa da parte delle persone cambierebbe radicalmente a dimostrazione che l'Europa dei diritti non lasciare nessuno indietro
Abbiamo dunque bisogno di un adeguato bilancio comune
Chi giustamente lamenta inadeguatezza della risposta europea alle crisi dovrebbe ricordare che attualmente
L'Unione ha un bilancio pari a meno dell'uno per cento del PIL europeo
Mentre volendo trovare un termine di paragone il bilancio complessivo degli Stati Uniti è pari al venticinque per cento del PIL
L'esperienza recente ci ha anche dimostrato che la struttura istituzionale dell'Unione non è adeguata rispetto alle sfide globali l'esperienza ci ha dimostrato
Quanto sia sempre più necessario condividere sovranità in tutti i settori in cui l'azione dei singoli Stati
Risulta inadeguata per la natura stessa sovranazionale dei fenomeni cui siamo chiamati a dare risposte
Dal cambiamento climatico ai flussi migratori dalla lotta al terrorismo alle crisi finanziaria
C'è insegnato l'esperienza
Che il metodo intergovernativo mette in primo piano gli interessi a breve termine e le logiche di politica interna di ciascun Governo mal rischia rischia di indebolire l'assetto europeo
Abbiamo
Dunque bisogno di riconsiderare l'architettura europea di rafforzare le istituzioni comuni più rappresentative in primis il Parlamento
Così come la sua cooperazione con i Parlamenti nazionali che non vanno intesi come antagonisti bensì come complementari rispetto adesso
Ritengo imprescindibile
In quest'ottica di rafforzamento dell'Unione anche promuovere una maggiore con maggiore determinazione la cittadinanza europea
Il senso di appartenenza dei nostri cittadini ad un'unica comunità
Occorre che essi siano consapevoli i nostri cittadini che il benessere di ciascuno dei nostri popoli è precondizione per il benessere di tutti io nati e di quest'anno
Derivati di Buffo
Sarei pertanto felice se tutti i nostri Paesi procedessero insieme in questa direzione verso l'integrazione politica
Ma
Ma non ignoro le diversità di vedute su questo punto
Le riserve di alcuni però non possono diventare la paralisi di tutti
Per questo va preso in considerazione la possibilità per gli Stati che lo vorranno di procedere verso un'integrazione più stretta
Ferma restando
La possibilità per gli altri se e quando lo riterranno di aderire successivamente
Cari colleghi e care colleghe
Essere europeisti oggi significa prendere atto
Che se l'Unione si rafforza su presupposti di crescita e di giustizia sociale tutti tutti i nostri Paesi ne guadagneranno
Perseguire una maggiore integrazione un esercizio di saranno realismo realismo
Realismo che come diceva Altiero Spinelli non significa accettare passivamente la situazione così come anche
Se non ci soddisfa significa al contrario battersi battersi con vigore perché le cose cambino e cambino concretamente
Soltanto quindi ponendo l'Europa al primo posto Europe Forest riusciremo a dare una prospettiva e un futuro ai nostri figli vi ringrazio
Ora ringrazio anche a nome di tutti i presenti l'aiuti orchestra il coro delle voci bianche del Teatro dell'Opera di Roma che
Hanno avverto i nostri lavori e mi sembrava giusto aprire con la musica che il linguaggio di pace linguaggio di speranza che unisce i popoli
Bene ora assistiamo alla proiezione di un video storico nel quale
Vengono ripercorse le tappe fondamentali più salienti del processo di integrazione europea prego
Giungono all'aeroporto di Ciampino il Ministro degli esteri belga polenta e Spacca e il suo collega lussemburghese vecchi i ritroveremo alla mano Campidoglio insieme era presenta i cancelli talia Germania occidentale e Olanda che si accingono a sanzionare l'atto di nascita di quei fondamentali strumenti
In una nuova Europa concorde laboriosa che sono il mercato comune e l'Euratom
Ecco il capo del Governo olandese loans
Il ministro ha spaccato
Il Cancelliere della Germania occidentale Adenauer Adenauer afferma come i due trattati costituiscono una tappa decisiva dell'Unione europea
Prendono successivamente la parola gli ha i firmatari quindi isole nel momento della firma
Per la Francia il Ministro degli esteri i nuovi segretari di Stato forte e via via gli altri rappresentanti due per ogni nazione
Per l'Italia si diano i documento il capo del Governo Segni e il Ministro degli esteri Martino
L'ultima firma e apposta esattamente alle ore diciotto e cinquantuno del venticinque marzo mille novecentocinquantasette un'ora è una data
Che aprono un nuovo secondo capitolo della storia d'Europa
Il dieci giugno per la prima volta nella storia
Centottanta milioni di euro per il rinnovo il Parisi
Eleggeranno insieme il Parlamento europeo
Dai il tuo voto
Per la tua
Nelle
Nel pubblico impiego
Metto in dubbio
Pubblico remota prossimamente ma
Sette buone
Ma
Sacra vantaggioso
FUA
Cipros non fu un accordo docili Spinelli
Uno la commissione di studio sul sulla confusi tutti istitutivo Livio doppio d'intesa serve l'iter è condannata ad tetro debba la prima un genere
Prepara un'pouvoir verità prima
Con
Ricette l'assaggio far
Chi hai testo e parlo Vandan fonte
Settanta apprezzando il forzarvi
Verso
Grazie non funzionano
Dopo devote
Felicità somala comici istituisce una e assuma contrappuntistico
Riprendo
Allora
Non
Collega non ha scritto due mesi dopo il vertice europea o in nove lingue ufficiali dei dodici Paesi in centottantanove pagine il Trattato sull'Unione europea nei discorsi alla cerimonia della firma sulla retorica prevale la consapevolezza sobria chi e perché sia realtà all'Europa politica in generale quella monetaria economica
La strada è ancora lunga per ciascuno e per tutti
Marghera le Mumolo sul nuovo di rientro ritmo la moneta unica effettuasse non milioni devo per intraprendere una sorveglianza ovvio copia avente
Beh moscerini
In primis
Ogni Anders Summit del MIUR dei ruoli strade vi accingete a casa un settore invece spezzi
Attente
Puglia
Ambiente intendi un protagonista
Presidente War tutti però mi dopo le sedici
Trattato costituzionale
Per l'Europa
L'ho risposto giusta
Al momento Giusto istituirlo nello spirito unitario che tu hai citato
Significa ad tradire la fiducia
Delle aspettative soprattutto
Non socio
Non dobbiamo lasciare
Cioè
Prevalga la sindrome
Trino tecnologico
Naturalmente
Mezzora venticinque firme in un grande libro blu un inno alla gioia alla commozione davanti al Presidente Ciampi per l'Italia firma decimo il Presidente del Consiglio Berlusconi l'Europa alla sua costituzione tenta era in vigore nel due mila nove e regolerà tutti i rapporti fra le istituzioni e la vita dei cittadini europei dunque l'allargamento e già in essere da quindici le Nazioni dell'Europa unita sonora venticinque un gigante di quattro milioni e ottanta mila chilometri quadrati lanciato da quattrocentocinquanta milioni di persone
Polonia Ungheria Slovenia Repubblica Ceca Slovacchia Estonia Lettonia Lituania Cipro e Malta
Ben otto dei dieci nuovi Stati facevano parte del vecchio blocco comunista che si è dissolto insieme all'ex Unione Sovietica aprendo di fatto la strada all'allargamento di oggi
Proprio
Con la Slovenia salgono a tredici le nazioni che adottano lei euro come moneta mentre milioni di Bulgari e di rumeni si sono risvegliati come cittadini d'Europa e rimborsi
Verso torno
Vada assorbe
Sono strutture
Occhiello do atto
Forse
Bene e ora
Ho il piacere di dare la parola al professor Romano Prodi già presidente della Commissione europea Presidente del Consiglio dei Ministri
La sua lunga e ricca esperienza anche in seno alle istituzioni europee ci fornirà sicuramente degli spunti interessanti per la nostra riflessione odierna prego professor Prodi
Per me un grande onore
Parlare di fronte ai dei rappresentanti dei popoli europei come tutti voi siete
In questo sessantesimo anniversario dei nostri trattati istituzionali
Noi siamo qui e lo abbiamo visto per ricordare
Un grande passato ma siamo qui anche per riflettere sui nostri impegni e i nostri doveri per garantire un futuro alle nuove generazioni
Per un passato come la Presidente Boldrini ha ricordato
Noi abbiamo dato atto all'Europa pace e sviluppo
Eccetto che quando parlo di pace ai giovani ve lo faccio spesso mi guardano come
Se parlasse di qualcosa garantito
Come se fosse un dinosauro
Pure
Non è mai successo nella storia dall'Impero romano dalla fine dell'impero romano in poi di avere tre
Generazioni di pace
E
Terribili situazioni fuori dai nostri confini
Perfino vicino ai nostri confini
Vi noi abbiamo dato una pace accompagnata con sicurezza
La sicurezza che ha garantito il futuro anche dei nuovi Paesi che erano entrati in Europa
Dopo essere stati sotto l'Unione Sovietica
Abbiamo garantito e sicurezza con me alleanze militari
E abbiamo garantito sicurezza con la grandezza della nostra Unione
E garantito lo sviluppo non solo al nocciolo dei Paesi più forti ma
A tutti i Paesi periferici che per lungo tempo hanno potuto crescere
Contrariamente alle Generali regole dell'economia
A velocità superiore dei Paesi più puri
Abbiamo garantito un sistema più al forno unico al mondo
Prevediamo occorre lo ha fatto il proprio gli Stati Uniti del
Mantenere un cammino verso un minimo progresso di Guelfa anche oggi
Per
Abbiamo
Quindi molto da celebrare
Ma dovremmo anche riflettere sulla crisi
Profonda in cui versano
Le istituzioni europee dopo la costruzione del mercato comune
Dopo l'allargamento dopo l'entrata in vigore dell'euro abbiamo
è iniziato un periodo di stanchezza
Siamo
Entrati in un periodo di paura
La crisi economica ha fatto esplodere le divisioni il senso comunitario simile affievolito e il punto di riferimento dell'Europa è passato dall'organo sovranazionale della Commissione verso
La il Consiglio verso la rappresentanza dei singoli Paesi
E
Molto spesso i singoli Paesi si sono trovati divisi
Di fronte alla globalizzazione
I protagonisti del mondo sono sempre più gli Stati Uniti Terracina
Le nuove reti
Che lega nel mondo che stanno costruendo la realtà futura
Sono Gogol Interpol
Dei bei Alì Babà e potrei continuare a lungo senza citare
Pongo voti
Euro più
In nome di un continente che ancora una primazia economica che ha una capacità di innovazioni assolutamente unica al mondo
Abbiamo perso tante occasioni in questi campi
Ne ricordo una sola
Quella di poter ricostruire un sistema comune
Concorrente con il GPS
E ora
Con il sistema Galileo stiamo i seguenti tutto non solo gli Stati Uniti ma stiamo inseguendo la Cina e stiamo inseguendo la Russia
Questa non è
Un'Europa per i nostri figli questa non è
L'Europa che noi vogliamo l'Unione europea
Però
Il modello di riferimento per tutte
Le
Innovazioni politiche del mondo era il modello del welfare
Oggi non è più un modello di riferimento
Come
Testimonianza presso personale in pochi anni da quando
Ormai sulla mia attività politica in cui
Ho insegnato in Cina l'attitudine degli organici lesi dei confronti europee totalmente cambiato nel primo anno
La richiesta era unanime disseminati
Ed illustrazione della situazione europea nell'ultimo anno il problema era assolutamente assente erano solo
Era solo la richiesta di rapporti fra la Cina dagli Stati Uniti vogliamo continuare in questo modo
Vogliamo essere irrilevanti nel futuro mondo
Questo
Sessantesimo anniversario e quindi l'occasione per riflettere sulla storia ma sulla storia futura
Non solo sulla storia passata
Forse
Abbiamo forse bisogno di altri
Umiliazioni
Abbiamo bisogno di essere
E marginali ancor di più
Per poter reagire
Abbiamo bisogno degli altri sconfitte
Per capire che sono uniti possiamo essere protagonisti della nuova globalizzazione
Ricordiamoci che nessuno Paese europeo può essere protagoniste della nuova globalizzazione
Io ricordo fino alla noia fino a essere ritenuto un ripetitore ma a tutti gli studenti e qui parlo di Europa ricordo quello che è capitato nel Paese in cui non rese loro di fiato
Ricordatevi del Rinascimento in cui tutti gli Stati italiani erano veramente all'avanguardia nell'arte della guerra nell'arte della pace nella scienza nella filosofia né la banca
E nella finanza internazionale è avvenuta la prima globalizzazione
La scoperta dell'America non ci siamo uniti nessuno per riuscire a costruire le nuove caramelle l'Italia è scomparsa per quattro secoli dalla carta geografica
Ora
Che ho detto prima quali sono le nuove Caravelle che guida nel mondo non c'è una caravella europea ma ci sono solo Caravelle cinesi e America
Vogliamo davvero andare avanti in questo in questo modo
E ripeto nessun Paese europeo può entrare in vita solo nella leadership mondiale non l'Italia non la Francia e nemmeno la grande Germania
Puliti
Siamo ancora la più grande potenza industriale del mondo siamo il più grande esportatore del mondo uniti abbiamo il più grande patrimonio scientifico potenziale del mondo
L'inizio di una intesi ieri l'altro hanno dimostrato che i popoli europei sono quando arriva il momento il politico del pericolo sono ancora desidero usi
Di stare
Insieme al momento del rischio
Votano per la saggezza
Nel momento decisivo stanno con l'Europa
Io credo che anche i due grandi e altri appuntamenti elettorali di quest'anno daranno lo stesso risultato
è chiaro che in quest'anno elettorale non possiamo certamente
Ricominciare a volare
A fare un salto in avanti con le difficoltà che ho
Con onestà illustrato
Potremmo
Però mantenere la rotta della cooperazione mantenere
Il cammino che avrà bisogno di tanti anni per potersi completare
Ha bisogno della maturazione comune di tutti i popoli dei frutti dall'Erasmus e dei frutti di quello tra pace e della sicurezza che abbiamo seminato ci vorrà tanto tempo
Ma intanto
La proposta che noi avevamo preparati approfondito dal
Parecchi anni di
Avere un secondaria est nelle cooperazione rafforzati nelle diverse velocità d'Europa diventa una proposta di azione
Con
Fatta propria RC ufficiale dalla cancelliera tedesca è la linea in cui noi dobbiamo agire per
Per ricominciare a camminare tutti assieme in modo unito per
Solidale
La nuova
è strano attitudine americana nei confronti dell'Europa ci obbliga
A una maggiore attenzione
Alla difesa comune
La
Incerta politica energetica e dell'ambiente ci obbligano
A ripensare la politica comune
Delle regia
E dell'ambiente
E
Tutto questo
Ci deve spingere quindi
A ricercare anche
Se
Non la totalità dei Paesi europei una cooperazione con voi
Purché come ha detto la Presidente sia Pennetta la porta a tutti
Non vogliamo Europa più velocità con chiusure ma
Un euro risollecita chi sia l'esperimento del nuovo che con il suo successo
Rende possibile a tutti
E non me in momento successivo di parteciparvi non sarà un cammino per il bene non sarà un cammino facile
Qua
Già nel passato abbiamo dimostrato
Con l'euro contanti esperimenti di trasformare prescrisse
Puntualmente dello Stato moderno del Trattato di persone noi del Trattato di Westfalia cervello fondi patto
Questo
Il
Compito il core di andare avanti nella trasformazione dello Stato ma
Portandolo
Su pagliacci picco prossimo
Attribuendo un aspetto sopranazionale a quell'aspetto nazionale a cui ci sia comunque
Continuiamo ad essere profondamente legati
Io mi sento profondamente italiano ed europeo io credo che tutti i presenti si sentano
Appartenente alla propria funzione e nello stesso tempo orgogliosi di essere insieme papà sfida proprio il mondo
E quindi
Per il momento di sentirci insieme membro dei nostri Paesi insieme membri della Unione europea del loro poi giovani
Potremmo dare una risposta potremmo dire loro cioè non solo abbiamo garantito la pace della sicurezza e lo sviluppo che non è poco ma abbiamo preparato per loro per i loro figli un ruolo forte
Tra i protagonisti del mondo
E capiranno
Ci vorrà tempo ma capiranno la grandezza di questo missione
Per questo motivo
Non mi brucia olio Chiuro celebrammo e solo in parte rivolto al passato ma deve essere soprattutto un passaporto preferenza Barletta protagonisti
Nel mondo futuro l'Europa se lo meritano grazie
Grazie
Presidente pratiche ora do la parola alla signora Maria romana De Gasperi è Presidente onoraria della Fondazione De Gasperi che i in Italia e non solo da un punto
Di riferimento sia politico culturale per tutti coloro che condividono lo spirito europeista prego
Grazie
Ecco con una profonda commozione che prendo la parola
In quest'Aula
Che ha sentito per tanti anni la voce del mio padre ed è per loro infatti e per ricordare il lui e il suo lavoro per l'Europa che vi dico oggi poche parole
Tracce del suo pensiero sul tema europeo si possono trovare in quasi tutti i suoi discorsi che vanno dal
Mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantaquattro
Sia che siano stati pronunciati qui alle Camere
Sia che siano stati un pronunciati nelle campagne elettorali
Ma dove l'idea europea prendeva un suo disegno costruttivo chiaro
E ci si ed era il risultato di studio e di meditazione profonda è certamente negli interventi all'Assemblea del Consiglio d'Europa a Parigi
Al movimento europeo alla tavola rotonda del cinquantatré
Tenuta a Roma la presenza di storici e gli uomini di cultura
Nel maturare in Degasperi l'idea di una comunità di popoli troveremo sempre il motivo di una cooperazione fondata sul diritto alla libertà
Animata da un alto senso di giustizia il rispetto della persona umana
Ma resa ancora più viva dal messaggio cristiano
In questo progetto egli non sottovalutata nell'apporto di origine liberale sull'organizzazione e l'uso del potere politico nell'idea di solidarietà
Della classe operaia senza dimenticare naturalmente l'importanza di un mercato comune
Un'idea
Unitaria quindi che doveva appartenere al patrimonio culturale e spirituale della civiltà comune
Ma il lavoro più urgente da fare oggi non mi pare che sia una ricostruzione storica
Degli eventi passati quanto alla ricerca delle ragioni che mossero in Italia ed Europa come vennero chiamati Suman Adenauer e De Gasperi verso un programma di unificazione politica
Se questo sono ancora valide oggi
Non saranno le nuove leggi economiche e monetarie ad arricchirci ma la tolleranza della fraternità che tradotte in opere di giustizia e di pace sul piano sociale e internazionale
Ci daranno la pace
La patente di cittadini europei
Volgendosi quindi indietro vedremo che le prime tappe di una costruzione comune europea ebbero inizio negli anni mille novecentocinquanta con la dichiarazione del del nove maggio di Robert Schuman
Che auspicava il trascinamento di poteri
Reali ad una organizzazione comune nel campo allora del carbone e dell'acciaio
Con la firma poi del diciotto aprile del cinquantuno sul Trattato che istituisce la Comunità europea esattamente del carbone lasciai
Senza dimenticare che nell'agosto del cinquantadue l'organo esecutivo della cieca l'Alta Autorità entra in funzione a Lussemburgo con la Presidenza diciamo AN
Infine non
La realizzazione del mercato comune prima nel cinquantasei del carbone poco dopo dell'acciaio nel maggio del cinquantaquattro De Gasperi viene eletto Presidente dell'Assemblea comune della cieca
Ma il trentuno agosto l'Assemblea nazionale francese respinge il progetto di Trattato per la comunità europea di difesa
E qui terminata il compito difficile ma pieno di volontà e di entusiasmo compiuto da De Gasperi verso una unità di pace di collaborazione di giustizia di lavoro comune
In un discorso pronunciato a Roma dinanzi a un'Assemblea di studiosi degli storici Degasperi aveva raccontato in poche parole
So che vi era di più intimo e profondo la sua vocazione europea
La tendenza all'unità veritiera e una delle costanti della storia
Dapprima embrionali appena abbozzati gli aggregati umani entrano in contatto
Quindi si avvicinano fino a formare un insieme più vasto ed omogeneo poiché più la società umana si dilata più si sente una
Nel loro istinto oscuro ancora prima che si faccia luce nei loro cuori gli uomini portano già ciò che il secondo la parole di Cristo
Dirò desidera che da parte loro otto un nome sinta affinché siano
Una cosa sola
Forse sembra strano oggi sentir parlare in questo modo da un uomo del potere politico
Ma non era il solo anche sommando uomo di confine vissuto tra le minoranze etniche dell'assegnazione della pena sostegni che era sostenitore del mercato comune e dell'Euratom
Diceva che di tutto questo non si poteva fare solo un'impresa economica economica ma
Il lui foto e in Anna ha bisogno di un'anima
Era quindi un appello alla fraternità alla comprensione
Ci si può chiedere
Come abbia potuto trovare il suo spazio in questo programma di solidarietà il Progetto di o un esercito comune europeo
Sostenuto con tanta un coraggio forza da De Gasperi da assommanti e già Adenauer
Ed è interessante leggere le discussioni in una riunione tenuta a Strasburgo
Da che presenta anche dei vari Paesi d'Europa sulla necessità di programmare un esercito comune con il Trattato eccetera
Fin dalle prime battute si cerca di stringere la discussione da una parte sulle questioni politico-istituzionali e dall'altra si indirizza il lavoro sulle proposte tecniche
Ma ecco levarsi più di una volta la voce di De Gasperi che insiste sul principio che la creazione di un tale esercito non è possibile senza risolvere la questione politica
Cioè il carattere della comunità
Sì si trasferisce egli dice tutto l'esercito ha un potere europeo bisogna che i Parlamenti e i popoli sappiano in quale maniera questo potere sia organizzato
Come gestirà le sue attribuzioni come sarà controllato
è quindi necessario che nella Comunità europea esista un corpo rappresentativo che potrà anche essere formato mediante delegazione di poteri da parte dei Parlamenti nazionali
L'organo esecutivo europeo che dovrebbe essere collegiale sarebbe responsabile verso questo corpo rappresentativo europeo
La guerra era finita da poco
Ma ancora vedevano tra le sue distruzioni
Sembrò che il modo più facile per togliere ai paesi europei la possibilità di creare fra loro nuovi conflitti fosse quella
Di unificare le forze militari
Al termine della riunione
Del Consiglio dei ministri degli esteri quando sembrava che tutti fossero persuasi della necessità di questa esercito comune Degasperi termina il suo discorso dicendo
Questa è l'occasione che passa e che per dovuta se non la si afferma
Il Trattato della Comunità di difesa che aveva tenuto impegnativa sei Paesi della piccola Europa per alcuni anni cadeva nell'agosto mille novecentocinquantaquattro alla Camera di Parigi
Mio padre ormai alla fine della sua vita
E mi disse
Questo non è un problema sul quale si possa giungere a compromessi è una pietra angolare
Se l'Unione europea non si fa oggi da si dovrà fare fra qualche lustro ma cosa passerà tra oggi e quel giorno John solo lo sa
C'era pena ed allora
Nella sua
Voce
Anche se prima di lasciarci aveva avuto il tempo di scrivere ad un deputato queste righe
Se le mie forze ritorneranno vorrà dire che il Signore mi vorrà far fare ancora qualche lavoro
Se non lo farete voi giovani
Quello che ci dobbiamo soprattutto trasmettere null'altro
è il senso del servizio del prossimo
Come ce l'ha indicato che il signore
Tradotto ed attuato nelle forme più alte della solidarietà umana
Senza menar vanto all'esplicazione che ci muove e in modo che le le acque in essa dei fatti tradisca la sorgente del nostro umanitarismo e della nostra socialità grazie
Grazie alla signora De Gasperi per questa testimonianza anche intima che ci ha voluto offrire e adesso prima di entrare nel dibattito vorrei
Non è che fossero i giovani a dirci cosa pensano dell'Europa c'è un piccolo video dove sono allora parlare dell'Europa prego
All'Unione europea ha garantito non solo lo sviluppo
Giù ma di una realtà più libero
Ma anche di un oltremodo utile
Un modo di asset di esprimersi filerà Parisi da garantire una fase che non sia mai rinvenuta a verificare sono sessant'anni che non se il campanile non abbiamo una guerra io penso che l'Europa in ogni caso
Debba necessariamente cambiare ma più che altro perché così
Non la vuole più nessuno
Detto questo è l'unica possibilità di futuro oggi tutti i Paesi europei che hanno dell'Unione europea non mi piace il fatto che ci siano dei Paesi che riescono ad andare avanti discretamente bene con le proprie farse mentre altri vengano lasciati tendenzialmente indietro ci sono problemi sconnessi diciamo
Sull'occupazione
Non è l'aspetto negativo appunto di questo Unione
Per fatti e non si riesca a fare fronte comune neanche dal punto di vista di immigrazione perché se ci sono alcuni Paesi che si possono sentire in grado di rifiutare di accogliere i migranti sicuramente c'è un problema non camper idoneo per noi H gliene Bersani che hanno bisogni intermezzo venirne a sei unità
Detiene momenti infine emaneremo visibili per aiutarmi era
Venga sembrerebbe Fresi piaga Enzo Casey passano a fare dei passi avanti ad esempio sappiamo che non è stata possibile creare una costruzione europea allieverebbe la cooperazione tra gli Stati nell'atto deliberativo vogliono sei segni questo il valore importanti dell'Europa e l'unità bisognerebbe secondo me arrivare a un milione federale di Stati sicuramente anche io
Dal punto di vista ma non soltanto economico ed è strettamente legato alle politiche ma anche proprio di di coscienza europea di cultura il solo fatto di di poter viaggiare per l'Europa
Liberamente si fa sentire
Fiero e orgoglioso far parte dell'Unione europea o anche lo stesso fatto di poter fare speriamo assunse studiare all'estero mi fa sentire orgogliosi di essere
Essi Unione europea inerente l'hanno i giovani io leggo che si fanno da fuori e poi lavoro alle convenzioni
Ai sussidi
Alle possibili
All'inizio di attività e ogni giovani tanto ospitiamo ben venga il muro di risulta oggi queste ora fatichiamo sana
Sinceramente nonché ultimo rende molte leggi
Sanno Congo rovinando l'economia non quella
Sull'economia dunque anche dei piccoli imprenditori
I piccoli agricoltori ci una cosa veramente impossibile perché
Si perderebbe il valore della voleva non sono d'accordo con lui e quindi credo che sarebbe meglio uscire all'Europa mettere persone che hanno e da dove la black zitta nella presenza dei vantaggi
Che insieme al signor nell'essere un Paese nell'intera Unione europea è una tentazione facile incolpare di tutto l'Europa ma non è così perché
Il mondo è diventato un posto piccolo
Veloce competitivo e affrontarlo come un piccolo Stato nazionale possibile quindi Angieri informazioni avrebbe avvicinare molteplici termine allora va
Perché adesso possiamo dire che allenava moltissimi cittadini nei i cittadini molto lontani dall'euro dovrebbe essersi per informazioni di informazione di informazione informazione insomma non possiamo permetterci di Terna rappresentazione che c'era prima
Europea caricassero sia compresa appieno
Si deve viene salti straniera
Bene allora adesso
Iniziamo con gli interventi dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi
Dei Paesi fondatori avverto che poi dopo ci sarà il dibattito e pregherei chi i colleghi che vogliono intervenire di farci al arrivare ecco il modulo qui al banco della Presidenza
Quindi do la parola al Presidente della somma di rappresentante del Belgio
Sin qui Braque
Chi sarà il primo a intervenire in questo dibattito prego Presidente
Assente più ma non speaker bis ISPI
Grazie signora Presidente cari colleghi signore signore
Se vuole si può parlare
In piedi la ringrazio per aver assunto questa iniziativa di averci qui riuniti a Roma per
Celebrare il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma
Siamo forse un po'anche un passo avanti rispetto a capo di stato di governo che si incontrano a Roma però in una data successiva
Vorrei ricordare brevemente Presidente il ruolo svolto dal mio Paese in questa grande avventura è stato proprio l'offerta al Castello di Val di usciere se a Bruxelles che siete
Tenuta la Conferenza che è iniziato nel giugno del cinquantasei che per sfociata alla firma dei Trattati di Roma il Ministro degli affari esteri belga Paul cosa ISPA crea presiedeva quella conferenza
All'epoca lo so collaboratore sottolineo che si voleva sottolineo sollecitare i governi dei sei Paesi e a volte anche costringerli ad approvare delle decisioni che avrebbero
Profondamente modificato
I comportamenti e le mentalità che duravano da secoli
Dalla caduta del impero romano gli interessi provinciale le miopi
Ci avevano avuto la meglio invece in futuro questi Paesi avrebbero dovuto condividere un l'idea di interesse comune totalmente in contrasto con questa tradizione
Ma un idea che ed è un successo al di là delle aspetti utilità aspettative ed è proprio nella sala degli Orazi e Curiazi qui in Campidoglio che i Ministri hanno firmato e due
Trattati che hanno istituito il mercato comune le la tomba
E quindi vi è stata veramente una idea straordinaria firmare
Questi Trattati a Roma ma pensando all'aria alla nascita di una nuova Roma non a un mese nuovo impero ma una civiltà una civiltà
Che si impegnasse per la dignità umana è per il lo Stato di diritto
Quindi
Il ministro il mio Paese a tenuto un discorso commovente perché questi Paesi hanno ri non c'è nato l'uso della forza della coercizione della minaccia facendo affidamento soltanto sulla saggezza l'intelligenza e la solidarietà
L'idea di solidarietà mentre il porta ovviamente a parlare di origine un'Europa che si trova in una situazione di crisi
Crisi sfide sfide che servono a migliorare per il futuro la mancanza di credibilità e la mancanza di una narrativa in realtà
Stanno tirando critiche e ostilità crescenti critiche
Ad esempio per l'immigrazione incontrollata l'insicurezza distorsioni della concorrenza il problema dice tutta una serie di settori
Economici è in crisi in crisi ovvero dell'importanza relativa anche questo è un eufemismo della politica estera e di difesa europea
Signore e signori abbiamo una storia da raccontare una narrativa qualcosa di valido da dire i nostri Parlamenti
Sono soltanto delle assemblee politicamente corrette o siamo in grado di trovare le risposte giuste alle domande giuste si è parlato tanto di una Europa
A più velocità di recente non è un concetto nuovo anzi
L'abbiamo visto già nell'eurozona nel nell'area di Schengen abbiamo visto già nella
Video
Dico di controlli di confine la lotta contro il terrorismo l'arco la
Politica di difesa comune sono tutti i progetti che vanno in su a toccare la delicata
L'idea di sovranità e con i Paesi debbono riprendere la leadership debbono andare avanti sarebbe però un errore ritenere che uno dopo un'Europa più velocità sia soltanto un modo degli
Liberarsi del resistenza di alcuni Paesi deve essere un modo di dare l'esempio di aprire la strada di incoraggiare gli atti
Gli altri Stati membri ad unirsi a unirsi a questo impulso cari colleghi cittadini europei non chiedono più regole
O nuovi trattati quello che chiedono sono più lavoro più sicurezza
La crescita
Una prosperità sostenibile vogliono un'Europa che parli meno che agisca di più un'Europa
Che li renda orgogliosi di essere europee in un momento in cui tanti cittadini non si identificano più con l'Unione europea è giunto il momento di pensare a ciò che ci può avvicinare maggiormente nessuno
è un cittadino europeo in virtù di un mero trattato non è possibile costringere le persone a sentirsi europei ciononostante non riteniamo che sia possibile
Raccontare una storia diversa agire creare un'Unione Europea che vada al della di questa
Chiacchierare autocompiacimento ed a volte
Ci affligge il modello europeo cosa vogliamo qual è il fine ultimo del processo di integrazione il futuro d'Europa oggi sembra minacciose quindi questi interrogativi sono proprio il cuore del dibattito dei prossimi mesi
In tutta l'Europa sulla base del Libro Bianco sul futuro dell'Europa dell'Europa pubblicato dalla Commissione europea i nostri Parlamenti debbono essere il fulcro di questo processo
Se l'Europa vuole riconquistare l'opinione pubblica e garantirsi sostegno della gente dobbiamo rispondere a due domande chiaramente
Ogni cittadino europeo non dovrebbe poter spiegarsi perché europeo o europee quella differenza rispetto all'essere asiatico o americano dobbiamo dare ai cittadini
La convenzione che sulla base del passato sulla base dei valori condivisi sono giustamente possa se giustamente orgogliose di essere europei ma
Essa europee non deve annullare mossa diversità linguistica e culturale storica perché la diversità è una fonte di ricchezza
La Città eterna non sarà nel mondo di oggi è una questione di geometria variabile i cittadini sono cittadini del Comune della Regione del Paese dell'Europa
Tutte queste x
Livelli identitari debbono essere riconosciuti diffusi e organizzate l'architettura del proprio a Tropea dovrà essere strutturata attorno
A ad una reale geografica ben definite all'interno della quale le persone possano vivere e condividere la loro diversità uno euro OPA che riconosca la forza delle realtà nazionali ma al tempo stesso aggiunga un valore innegabile grazie Presidente
Grazie
Presidente Wachter il suo contributo e ora ho piacere di dare la parola Presidente dell'Assemblea Nazionale francese plottata donne
Claude Bartolo Annan prendere la parola grazie
Alzare il
Il microfono Madame la Preside onorevole Presidente
Onorevole presidente del Senato cari colleghi e amici
Per me e per noi un grande onore trovarci qui a Roma luogo fondativo sebbene uno del sogno europeo proprio
Qui
Insomma
è stato firmato questo atto che porterà una grande luce per il futuro all'epoca si riuscì a iscrivere nel preambolo del Trattato di Roma cito che un'Unione sempre più stretto tra i popoli europei
è l'oggetto della nuova Comunità economica europea nel mille novecentocinquantasette i sei Paesi fondatori non erano ricchi alla liberazione non avevano nulla
Eppure fondavano l'asse la sicurezza il sistema di sicurezza sociale nel cinquantasette erano poveri eppure
Fondavano la più grande costruzione internazionale mai sperata Robert Schuman Jean Monnet De Gasperi polacchi Spacca Giuseppe che
Gli oneri gli hanno degli anni con una rata nella over
Ci hanno tramandato un esigenza più e dicono più filosofica che economica come disse un giorno salmone e attraverso l'Europa che i nostri Stati diverranno
Insieme liberisti forti pacifici e Prosperi
Amici europei ricordiamoci quale l'eredità che tutti portiamo in fondo al nostro cuore celebrare il sessantesimo ai versare io di questo bagliore esaltare il nostro coraggio nel superare delle difficoltà che questo è il vero assali siccome il nostro sogno europeo
Prima sfida l'Unione europea sta vivendo l'esperienza di un restringimento per la prima volta un popolo si sente più protetto fuori dall'Unione che al suo interno
Seconda sfida la crisi dei profughi uno dei più grandi fallimenti che conosce oggi il nostro continente che si trova davanti alla propria storia alla propria cultura
I propri valori che sono messi alla prova il mediterraneo Mare Nostrum come lo chiamavano i romani
Da culla della nostra civiltà nel due mila quindici divenuto la tomba di tremila ottocento profughi cinque mila nel due mila sedici
Di britannici ci lasciano l'Unione è nel
Annico davanti alle nuove migrazioni di popoli dubitano da dove vengano le nostre parole
Questa domanda ce la farà la storia le ossessioni della
Preservazione delle rendite le politiche di spossessamento dello Stato e dei servizi pubblici le dipendenze economiche dei popoli se in TIM il senso di fatalità di fatalismo di fronte all'esplosione delle diseguaglianze tutti i fenomeni internazionali che occorrerà
Fare di cui occorrerà farci carico di fronte alla storia farci carico di ingiustizia delle disparità delle rendite e delle confische prima o poi
Si raccoglie
Ciò che è stato seminato dal malore dare dall'il disgrazie della Miserere li spossessato i
So che in molti Paesi
Vi sono successi si tenta di recuperare il sentimento popolare che però sarà di nuovo tradito come sempre nella storia siamo condannati a rinunciare al sogno di libertà ed eguaglianza dei nostri padri fondatori
No
Mille volte no assieme cerchiamo di portare avanti il sogno abbiamo firmato il quattordici settembre due mila quindici proprio qui Arrone
Come ricordava Laura Boldrini con Norbert lammert presidente del Bundestag Emas Di Bartolomeo Presidente del parlamento lussemburghese una dichiarazione comune in cui
Recavamo un soprassalto europeo affinché l'Unione si impegnasse a favore di una maggiore integrazione e
Arrivasse all'altezza dei suoi ideali
Abbiamo affermato di fronte i dubbi ai rischi che l'Unione si fonda su alcuni valori irreversibile universali
Molti tra voi hanno firmato questa nostra dichiarazione e li ringrazio a mia volta
Sì di cuore colleghi se ritroveremo l'ardore dei fondatori che riusciremo
A ritrovare il desiderio di Europa dei nostri popoli
Sessantadue persone hanno la stessa ricchezza dei tre miliardi e mezzo più poveri il dieci per cento della popolazione ma anche alle detiene l'ottantasei per cento delle ricchezze disponibili
E noi europei
Saremmo semplicemente condannati a fare da spettatori da commentatori
Che cosa se non
Un'Europa
Sì aderente agli valori dell'illuminismo rispondere alle sfide demografiche un quarto della popolazione nel due mila cinquanta sarà in Africa l'ottanta
L'ottanta per cento in Asia o in Africa chi può pensare che costruire muri reali o mentali proteggerà i nostri figli dalla durezza dei tempi e dalle
Vicissitudini della storia sul sito
Ma
Quale chimera per
Coscienze spaventate l'idea di un'Europa fortezze isolata i nostri
Popoli sono in collera il nostro compito è riuscire a trasformarla estrapolare questa colera in un desiderio di unione
La poesia di Dante la pittura di Leonardo le facciate dei palazzi di Praga la musica di Mozart
Non sono esclusive nazionali
Ma la nostra arte comune
Divina Armonia attratta dai viaggi dalle culture locali di artistiche
Non di meno
Oggi
Soffrivano delle città bruciate distrutte dalle nostre secolari guerre civili sessanta anni fa all'Europa ha rotto la continuità della storia dicendo no alla guerra
Promettendo ai nostri popoli che l'uguaglianza e la giustizia
Sulle nostre terre di bellezza incomparabile
Avrebbe preso il sopravvento ma
Cari amici le opere d'arte noto non sono solo sui muri dei palazzi e dei musei sono anche nei cuori dei cittadini europei
Che stanno quando lo vogliono produrre in politica capolavori di solidarietà
Ancora c'è tempo di riprendere la fiaccola accesa nel cinquantasette vi ringrazio
Grazie Presidente batta lo Anna
E ora da la parola al Presidente del Bundestag tedesco Norbert lammert prego Presidente lammert
Poco aderente liberali
Signora presidente cara Laura Boldrini cari colleghi care colleghe dieci anni fa
Che in occasione del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Tra i Capi di Stato e di governo di tutti gli Stati membri hanno celebrato la storia di successo comune grande dell'Europa
In una dichiarazione di Berlino
Nella Dichiarazione di Berlino
La cui conclusione recitava noi europee
Siamo unificati per nostra fortuna
Potrebbe anche essere il momento della dichiarazione per il sessantesimo anniversario perché questa frase oggi è importante quanto lo era dieci anni fa ma l'atmosfera è cambiata il clima non è lo stesso la situazione non è la stessa
Si parla male dell'Europa si dice male dell'Europa e come ha detto Juncker qualche giorno fa e purtroppo aveva ragione chi parla peggio dell'Europa
Sono proprio gli europei
Le conquiste della unificazione europea
Sembra no
Più importanti per gli americani e gli asiatici che per noi noi che per noi stessi Barack Obama
In un discorso
Di fronte al Parlamento britannico le due Camere nel Parlamento britannico espresso la sua percezione dell'integrazione europea in questo modo
L'integrazione europea che l'Unione europea rimangono una delle con queste politiche ed economiche più grandi nella storia dell'umanità
Ho
Forse non l'hanno ancora capito non l'abbiamo capito bene e forse neanche il successore di Obama l'ha capito ancora che in ogni caso
Non c'è più questa percezione condivisa fra noi europei
Visti
Nel sessantesimo anno dei Trattati di Roma per la prima volta uno Stato membro De Chiara l'intenzione di uscire
Dalla comunità europea
Questa non voglio dire che sia la più grande catastrofe della storia europea però è veramente un
Un vulnus molto grave ed è anche un grave anacronismo
Perché
Come hanno detto Laura Boldrini come ha detto Romano Prodi l'hanno detto giustamente stamane
Le grandi sfide del ventunesimo secolo
Non possono essere affrontate a livello nazionale con
Alcuna prospettiva di successo
Nei flussi migratori globale né il problema dei profughi nemmeno
Gli eccessi dei mercati finanziari nella sfida del terrorismo internazionale tutto ciò non può essere affrontato a livello nazionale con la minima prospettiva di successo
Eppure
Si cerca di affrontarli da soli ma se li affrontiamo da soli che penserà frontali da soli creerà più problemi di quanti non ne risolve noi europei
Soltanto condividendo sovranità saremo in grado
Di
Tutelare
La
Sostanza di ciò che è lì Stati nazionali avevano rivendicato
In passato e che adesso ancora alcuni continuano erroneamente a rivendicare cioè poter curare i propri affari indipendentemente dai dici
Per questo motivo noi abbiamo bisogno dell'Unione degli Stati europei
S né il Presidente americano né il Presidente Russo dimostrano avere un interesse riconoscibile ad un'Europa forte
Questo ci deve indurre maggiormente a convincerci che noi dobbiamo a vere interesse ad una
Costruzione europea comune
Questa è la mia aspettativa di fronte Parlamenti nazionali perché
Di
I Parlamenti nazionali debbono decidere come
Comportarci rispetto a quelle residuo di sovranità che è rimasto nell'epoca della globalizzazione dobbiamo mantenere
Vivo l'obbligo connesso al principio di sussidiarietà
Cioè ciò che non ha bisogno urgentemente di una regolazione comune deve essere demandato agli Stati alle regioni e se il Comune
Questo è il
Teste di intelligenza quotidiano dei Parlamenti nazionali rivolto a noi stessi l'appello di essere all'altezza di questa sfida con una prospettiva europea comune
Grazie Presidente lammert
E ora dalla parola compiacere al Presidente che lasciamo ed edifici e del Lussemburgo massa di Bartolomeo prego must
Se falsare il microfono alzarlo grazie Presidente
Ne do ammesso il
Onorevoli presidenti
Cari colleghi
Signore signori cari concittadini europei
Oggi un po'anticipatamente noi rappresentanti dei cittadini dei ventotto Paesi membri dell'Unione europea COD dovrei piuttosto dire dei ventisette
Celebriamo il sessantesimo anniversario del Trattato di Roma dal quale
è iniziata la nostra avventura comune assieme
Al trattato Ceca del cinquantadue mi scuserete se in questa occasione ma grande occasione
Io sconfinano dagli stereotipi certo ci sono molti motivi per festeggiare ma purtroppo anche fin troppe ragioni per essere preoccupati
Siccome io sono di
Natura ottimista e non sopporto più il piangersi addosso di alcuni
Non è il
Do a definire il nostro progetto comune come una success story una storia di successo infatti dunque i capitoli più neri della nostra storia
La costruzione dell'Unione europea sia portato uno spazio di pace democrazia apertura sicurezza coesione inclusione stabilita
Di diritti e libertà fondamentali di progresso economico e sociale
Forse il nostro più grande errore è stato di far credere ai nostri concittadini che non avevano vissuto i drammi degli anni Trenta e Quaranta che tutto ciò
Era andato opposto la solo anche se oggi
Dopo anni di crisi segnati da un'austerità assenso unico severa addirittura brutale da
Diseguaglianze all'interno dei Paesi membri e tra loro
Segnata finita un ascensore sociale ferme da una terribile disoccupazione oggi dunque l'Europa non fa più sognare noi dobbiamo riconoscere
Che in certi campi abbia siamo andati oltre le aspirazioni dei padri fondatori dell'UE
Ricordiamoci che gli Schuman Degasperi Money Brescia renale spalmando svolto Spinelli e Vaiana si erano prefissi come no Obiettivo
Primario l'edificazione di un vasto spazio di pace democrazia e di prosperità attraverso una cooperazione politica ed economica quelli iniziatore il del Progetto europeo
In un contesto politico fragile disputato sapevano quel che volevano
E hanno dato prova di coraggio e combattività
E dei ciò che noi dobbiamo fare
Dobbiamo sapere quel che vogliamo e sostituire in numerosi i tanti punti interrogativi come punti esclamativi ben scelti attingendo
Alla nostra storia comune potremmo trovare la speranza per l'avvenire sì l'Europa non può e non nei deve fare tutto ma se noi riusciamo
Ad accordarci sui punti che possiamo realizzare meglio assieme meglio assieme che ognuno per proprio conto se non arriviamo a più Europa
A ragion veduta e al momento giusto riusciremo di nuovo ma entusiasmare i nostri cittadini per rispondere alla domanda che cosa ci ha dato all'Europa da quando che è nata
Basta tornare indietro di sessanta o anche di settantacinque anni
Per vedere a che punto saremmo assenza Unione
In questo senso quattro di noi sì ci chiamiamo per nome perché siamo
Divenuti veri amici ed è questa la strada da seguire dunque Laura Norbert acclude
Io stesso nel settembre due mila quindici abbiamo varato la dichiarazione di Roma che poi è stata firmata dato quindici Presidenti di Parlamento in tutto
Ed è stata parzialmente sostenuta questo va sottolineato da altri colleghi quindi
Non è che sia una squadra contro l'altra ci sono dei ponti che esistono
E noi dobbiamo averne cura
Noi pensiamo che
Per previa ricollegarci e cittadini che si debba agire attraverso i Parlamenti nazionali che sono la sede più idoneo
Per inciso vorrei sottolineare l'iniziativa di personalità politiche europee che si impegnano nel progetto civico Europa per mobilitare i nostri cittadini
Così da far fronte assieme alle sfide che ci troviamo ad affrontare
Lauda Libro bianco proposto dal Presidente la Commissione europea che ci incita a fare fronte alle scelte politiche che servono per fare avanzare il nostro progetto europeo
Me ne rallegro tanto più in quanto il primo rapporto che sarà presentato dalla Commissione nell'ambito del processo lanciata da libro bianco sarà dedicato ai temi sociali sperando
Di poter ritrovare
Il giusto equilibrio tra le
Priorità economico-finanziarie da una parte e quelle sociali dall'altra
Spero che in questo contesto
Noi troveremo la motivazione per tutelare i nostri sistemi sociali fondati sulla solidarietà
Invece di sacrificare lì a concezioni meramente contabile che hanno duramente colpito
Chi era più vulnerabile tra le nostre popolazioni non è indecente esigere ritagliare ancora pensioni da cinquecento euro come accaduto nel caso greco
D'altra parte in un'epoca in cui
I
Venditori di paura rimettono in discussione le nostre democrazie e riescono a dividere l'Europa in cui le FI chiuse le bufale che sono solo Bugie
Imperversano dobbiamo rispondere con un
Dialogo franco
Con i nostri cittadini conto la pazienza
Sapendo che l'essenza stessa del progetto europeo consiste nel lottare contro l'esclusione non nel generale la
Se vogliamo avvicinarci ai nostri cittadini perché non
Attingere l'ispirazione alle buone pratiche
Su cui tutti sono d'accordo un esempio il progetto Erasmus che ogni anno con scambi di studenti dei ventotto
Instillare l'Unione nel loro DNA perché non approfondire ancor più questa dinamica
Attraverso degli Erasmus del sociale della sicurezza e altri ancora e poi dobbiamo ritrovare l'orgoglio
Per i successi le conquiste comuni come siccome era bassa invece di parlare l'in motori britannici diffuso oliere tedesche
O francesi e di ali tedesche dovremmo essere orgogliosi dell'aereo di punta europeo
E di questa coscienza comune che abbiamo bisogno per padroneggiare fenomeni come quello delle migrazioni di massa
E questo vale anche per la nostra sicurezza che non deve ridursi a un diktat transatlantico del due per cento in più
Per uno sviluppo che sul sostenibile
è chiaro che in
Insieme non significa la stessa misura di scarpe per tutti
I nostri valori Fini fondamentali tanto all'interno dell'Unione come alle nostre frontiere
Dobbiamo essere i guardiani della dobbiamo Croazia dello stato di diritto della libertà e la di stampa ed espressione e soprattutto non dobbiamo cadere nella trappola
Per i provocatori ti abbiamo chiaramente
Identificato abbiamo dunque tutti un ruolo da assumere
Per dissipare la nebbia il i dubbi che oggi circa circondarlo l'Unione europeo gli ultimi il sessanta anni dimostrarlo
Che ci possiamo riuscire contribuendo a quello che l'Unione adesso a fare
Di meglio
Valutare avanti e non indietro includere e non escludere
E se Altiero Spinelli poteva considerarsi
Come levatrici dell'Unione europea
Noi non dobbiamo
Noi dobbiamo fare tutto per non diventare le pompe rifiuti funebri di questo progetto meraviglioso ho fiducia
Nella nostra volontà politica e per questa ragione solo con il vento insieme a voi insieme possiamo ancora fare molto di più
Grazie
Grazie al Presidente De Bartolomeo e complimenti per il suo ottimo italiana per la maggior che ha voluto farsi
Bene allora colleghi e colleghe abbiamo esaurito gli interventi introduttivi è adesso I inizia il dibattito io ho venti
Colleghi colleghi iscritti a parlare quindi vi pregherei di attenermi ai tempi che mi scuso non saranno estesi stimi ma questo purtroppo
è necessario fissare un tempo di tre minuti per la durata di ciascuna intervento
E allora do subito con piacere la parola alla Presidente della Camera dei rappresentanti di Malta anche loro Farruggia
Poi spazio amplissimo
Grazie Presidente buon rimedi più sentite
Cioè un grande onore per me trovarmi qui oggi
Perché celebrare questo anniversario così importante per la nostra Unione che ha iniziato a camminare sessant'anni fa
In qualità di Presidente del Parlamento maltese Malta la presidenza di turno del Consiglio europeo inizio il mio intervento ricordando brevemente l'importanza della dimensione parlamentare
Io credo
Che l'attualità dell'Unione europea dipenda
Dalla sua legittimazione democratica
Crescita e sviluppo negli anni la crisi e lo sviluppo del diverse istanze interparlamentare in cui ci siamo ritrovati noi
Dei Parlamenti
Nazionali dimostra che noi come Parlamenti nazionali con il Parlamento europeo
Siamo diventati parte integrante sempre più importante del processi o della struttura decisionale europea
Noi messo colleghiamo i cittadini che noi rappresentiamo con le sedi decisionali
Un sondaggio di Euro dell'eurobarometro dimostrava due anni fa che l'ottanta per cento dei maltesi si sentono cittadini dell'Unione europea e questo diverse
Rispecchia una convergenza di ritardi atteggiamenti a livello europeo alla stessa indagine ha dimostrato che venticinque Stati membri cioè la maggioranza netting cinque Stati membri la maggioranza degli interpellati
Ritengono
Che le sfide future e le difficoltà del futuro possono essere affrontate meglio dall'interno piuttosto che dall'esterno dell'UPI
Unione adesso abbiamo veramente ci muoviamo in un territorio diciamo un terreno inesplorato con la breccia siete la notifica di ritiro
Ma
Questo fatto non dette mettere in ombra le straordinarie conquiste realizzazioni che celebriamo oggi qui
Cito un giovane maltese che ha vinto
Il concorso on line su il l'idea di pace in Europa l'Arkansas Ra un concorso del due mila dodici ha detto
In meno nel
Avrebbero detto che
Si trattava di un sogno invece editori di una procedura io parlo di realtà quotidiana manteniamo insieme mattiamo via questa realtà quotidiana
Molte grazie Presidente farlo già
Grazie anche alla studentessa che ha voluto darci questo pensiero e adesso dà la parola al Presidente del Senato polacco Stanislao Carsen sin qui
Prego Presidente
Io penso che ci fu
Panizzolo dieci non sarà Palmieri onorevole Presidente
Cari presidenti signore e signori
La Comunità economica europea fu fondata a sessanta anni fa vedere inizio al processo di integrazione europea l'idea
Di eminenti politici europei fu realizzata Adenauer De Gasperi Schuman prese ero ispirazione
Dalla tradizione dell'Europa cristiana che cercarono di costruire
Una cooperazione intestata a lei sui principi di libertà
Solidarietà eguaglianza oggi d'Europa traversa delle crisi e dovremmo
Concentrarsi su un certo numero di concetti l'Unione europea
Resistito più di cinquant'anni in un mondo in evoluzione dinamica e questo è un grande successo un successo di tutti noi l'Unione europea è stata fondata da diversi Stati
Che non erano allo stesso livello di gruppo ma non dimentichiamoci
Che se l'Europa non fosse stata divisa agli alta la Polonia
Fosse stato non fosse stata dall'altra parte della cortina di terra la Polonia sarebbe stata tra i Paesi firmatari del Trattato di Roma
L'Europa ha resistito alla guerra fredda
Ha visto lo smantellamento dell'Unione Sovietica del mondo comunista è è stata un'oasi di pace tra prosperità nel mondo
In molti Paesi per cui la fondina voluta ridere per la prima volta nella storia fa abbiamo avuto una situazione in cui Stati sovrani
Hanno
Intesa diventare membri dell'Unione europea siamo oggi ventotto anche dopo l'avrei zitta l'appartenenza all'Unione
Per i Paesi candidati come file di Balcani occidentali e l'Ucraina è un obiettivo
E un successo da celebrare questo e dovremmo trarne delle conclusioni
è questa è un'esperienza anche nonostante l'esperienza di la breakthrough break sette l'integrazione europea è vero non è un processo irreversibile
Non possiamo considerare
Che avendo superato così tante crisi la nostra comunità spine supera supera anche le prossime è un richiamo l'ammonimento
Questa è stata una sconfitta per tutti noi stessi
Se non fosse stata ampliata l'Unione europea a Este
L'Unione si sarebbe privata
Di alle si sarebbe privata di un grande successo
Che è consistito nella decisione dei Paesi dell'Europa centro orientale noi abbiamo fatto un vero e proprio balzo nello sviluppo ma siamo contrari
A livello di un'Europa al due virgola cita di un'Unione a due velocità perché questo porterebbe allo smantellamento dell'Unione
E
Non possiamo accettarlo nella nostra parte d'Europa le popolazioni sono favorevoli all'UE noi siamo per il successo del progetto europeo non dovremmo dimenticare però
La responsabilità e l'incidenza dei Parlamenti nazionali e la loro influenza sulle politiche europee è troppo presto oggi per
Prevedere il futuro dell'Europa ma non è troppo presto per dichiarare che l'Europa l'UE anzi aprirà nuove prospettive di sviluppo
Se soddisferà alcune condizioni essenziali per noi l'importante non è
Ripristinare
Divisioni in Europa tra centro e periferie
La riforma dell'UE dovrebbe essere aperta
A tutti i membri dovremmo tutelare il Potenza auditi il potenziale integratore del mercato unico dobbiamo proteggere la nostra identità europea
Vogliamo tutti conciliare la dimostrazione l'integrazione la sovranità la nostra solidarietà dovrebbe essere basilare
In questo e la
Solidarietà è nata appunto qui a Roma sessanta anni fa grazie
La ringrazio
Presidente
Ora passo la parola alla alla Presidente del Senato dei Paesi Bassi anche broker noi
Anche a lei ma ci manca la ringrazio signora Presidente
Cioè con una mano
Grande piacere che mi trovo qui come Presidente del Senato olandese uno dei sei orgogliosi membri fondatori agende nell'unione europea premia collega dal Presidente della Camera
Dei rappresentanti oggi e non può essere qui se ne dispiace se ne rammarica perché abbiamo avuto le elezioni due giorni fa e ci sono molti impegni
Autorità cari colleghi
L'Europa unita per il progresso e per la pace questo era lo slogan sui manifesti italiani che
Pubblicizzavano sessanta anni fa la firma dei Trattati di Roma un mutuo Europa unita nella pace e nel progresso oggi noi celebriamo questo momento fondativo
Sei Stati membri firmatari hanno mosso i primi passi per promuovere la cooperazione economiche hanno innescato un livello di cooperazione senza precedenti credevano che i Paesi che commerciavano gli uni con gli altri
Avrebbero creato un'interdipendenza economica e quindi
Sarebbero stati contrari ai conflitti avevano ragione
Lo l'Unione europea rimane la forma unità di governance del partenariato né confederale né federale è unica è un'organizzazione sui generis
Che ci ha dato tanto
Nei prossimi mesi tutti i Parlamenti nazionali e il Parlamento europeo
Discuteranno di cinque possibili strade e il Presidente Juncker appunto illustrato questo il cinque possibili strade nella Libro Bianco della Commissione
Io concrete ha detto che Roma deve essere l'inizio di un nuovo capitolo
In ogni caso più giusto tremo decidere soltanto se se avremo la fiducia dei cittadini dobbiamo quindi garantire
Che loro priorità diventino priorità dell'Unione l'Unione europee è un'unificazione di popoli non distante e quindi vi parlo dei Parlamenti nazionali con il Parlamento europeo hanno un ruolo fondamentale per ribadire
Il
Raccordo il legame tra i cittadini che l'Unione i parlamentari possono garantire che
Le politiche dell'Unione europea si basino sul consenso dei cittadini
E sugli interessi dei nostri Stati membri è chiaro che nel mondo complesso di oggi uno Stato membro da solo non è in grado di affrontare il terrorismo il mutamento climatico la migrazione da
Solo
Dobbiamo quindi lavorare insieme per realizzare gli obiettivi che trascenda non gli interessi dei singoli Stati membri dei singoli Stati sovrani
Se non riusciremo ad affrontare queste questioni a ventisette al tempo stesso allora la cooperazione tra gruppi diversi e distanti sud diverse materia potrà crescere gradualmente e diventare
Appunto poi dopo estendersi a debba diventare cooperazione tra tutti cari colleghi nel discutere i diversi scenari che si discutono per l'Europa il nostro obiettivo principale deve essere rafforzare la fiducia e l'unità
Tra i ventisette Stati membri a vantaggio dei nostri cittadini a vantaggio dell'Europa
Se noi riusciremo a realizzare questo obiettivo se non riusciremo ad affrontare insieme
Le questioni importanti che nessun Paese può affrontare da solo riusciremo a realizzare un futuro pacifico e prospero dell'Unione europea
Progresso e pace grazie
Presidente
E adesso do la parola al Presidente del Parlamento svedese loro banale prego Presidente
Senta firmare anche essere attrezzata grazie Presidente un grande piacere essere qui
Tutte le strade portano a Roma si sessant'anni a sessanta anni dalla firma dei Trattati ci ritroviamo cui
Siccome lei ha detto signora Presidente
Il nostro dibattito deve essere aperto Franco sulle sfide del futuro dell'Ulivo europeo
Vorrei dire
Che
Questo dibattito in realtà un dibattito su più Europa con meno Europa
Ma per me invece europea
Non è un'ideologia per molti quei della strada per me non si tratta invece di più Europa o meno ROPPA più europea è una necessità non un'ideologia perché noi tutti sappiamo che gli Stati nazionali hanno dei limiti
Come hanno sottolineato alcuni oratori che mi hanno preceduto mutamento climatico flussi migratori e altre
Sfide non possono essere affrontate a livello nazionale abbiamo quindi bisogno sardi cooperare quindi quel dibattito nel nostro dibattito su come dovrebbe concentrarsi su
Questioni concrete pratiche
Sulle quali dobbiamo lavorare insieme nell'Unione europea senza un dibattito ideologico dicendo di dicendo chi vuole di più o chi vuole meno Europa ad avere un dibattito concreto come presidenti di di Parlamenti
Noi
Abbiamo un dovere è molto importante fare le cose che i Parlamenti debbono fare secondo i trattati cioè controllare le proposte della Commissione europea controllo parlamentare cioè
La conformità con il principio di sussidiarietà
L'opportunità di
Intraprende determinati passi a livello europeo io viaggiato in molti Paesi europei ho incontrato parlamentari parlamentari che erano
Furibondi rispetto all'Unione europea perché decide sopra la testa dei Parlamenti nazionale ma poi
Andiamo a vedere che il Parlamento nazionale in questione non aveva
Espresso il proprio controllo parlamentare sulla proposta europea leva opinioni motivate i pareri motivati sono stati pochissimi io appartengo alla Paese il cui Parlamento
Approvato il maggior numero di pareri motivati
Perché noi riteniamo
Che non perché riteniamo che la Commissione europea abbia sbagliato necessariamente ma ne vogliamo su
Adempiere al nostro dovere essenze del Trattato esitare conferire legittimazione alle proposte dell'Unione europea in questo modo Mori
Riusciamo a rendere l'Europa
Più legittima agendo
Insieme questi sessanta anni sono stati un successo sicuramente lo sono stati sessanta anni di pace
Nell'Unione europea avremmo potuto fare di più sì sicuramente ma sessant'anni nella storia europea
è veramente un lasso di tempo molto breve e Roma non è stata costruita in un giorno grazie
Grazie Presidente Alien
Allora
Do la parola al Presidente del Senato francese Acerra lasciar
Mario ambrata onorevole Presidente onorevole Presidente del Senato cari colleghi grazie anzitutto di averci riuniti assieme qui a Roma
Il nostro incontro al luogo in un momento in cui molti si intervengo interrogano sul senso del Progetto europeo
Interrogativi legittimi ma non ci devono far dimenticare ciò che abbiamo conquistato a fare l'Europa eh fare la pace diceva diciamo ne o più a costruzione europea a suggellato
La riconciliazione dei popoli in qualche anno abbiamo costruito un'unione politica un vasto mercato unico uno spazio di libera circolazione fondato su dei valori
I valori di democrazia e rispetto dei diritti fondamentali cento ci sono state le crisi
Io
Forse mai Sciascia come oggi la costruzione europea è sembrata tanto fragile il Presidente Juncker ha parlato di un di crisi esistenziale
è una diagnosi che si può condividere così come condivido le parole pronunciate dal Presidente Bartolomé poco fa la nostra priorità oggi
Stando nel riesaminare l'Europa assieme ai cittadini che si attendono più Europa incerti cambi nemmeno Europa in altri
Vogliono un'Europa che protegga un'Europa
Potente del Norbert lammert ha ricordato poc'anzi che nel contesto geopolitico imprevedibile e incerto davanti alla minaccia del terrorismo dovremo avanzare rapidamente nel campo della difesa e della sicurezza comune
Ci serve un'Europa della crescita dell'occupazione che passi attraverso
Il
Rafforzamento del governo della zona euro attraverso una maggior convergenza fiscale sociale il progetto sociale comune assenso
Signora presidente quindi non perdiamo tempo in revisioni dei trattati bisogna essere pragmatici
Per questo i gruppi pionieri o i gruppi con i centri ci sono qualcosa che vale per domani anch'io come il Presidente del Parlamento svedese sono convinto
Che
Sì debba citare unico ruolo maggiore ai Parlamenti nazionali cioè riuscire a in quest'opera di riconciliazione estensione il principio di sussidiarietà e siccome ci sono dei giovani in quest'Aula ritengo che il progetto
Si debba costruire sui giovani
Centotrenta anni fa Reynolds docente alla Sorbona parlando della Francia diceva
Una
Nazione un'anima è un principio spirituale stesse dopo aver sentito la signora De Gasperi non pensiamo come il Presidente Prodi
Che si può essere italiani europei al tempo stesso dando così un'anima un principio spirituale
All'Europa allora mi sembra scuse questa e l'azione essenziale che dobbiamo realizzare grazie
Molte grazie Presidente
E adesso la parola va alla Presidente del Bundesrat tedesco alla Presidente Malù Dreyer prego
Grazie al fatto Presidente
Iraq legati a
Grazie Presidente caro collega Grasso cari colleghi care colleghe grasse di questa
Sala così nobile in cui si svolge in questa nostra celebrazione noi facciamo gli auguri all'Unione europea ebbe mentre dobbiamo mettere in risalto le conquiste dell'Europa l'Europa diventata parte nostro quotidiano
Lei euro Schengen la libera circolazione
Nella mia Renania palati Natoli pendolari vanno e vengono tra
Francia Lussemburgo Belgio vanno a lavorare vanno a fare Spesal nuovo abbiamo un progetti comuni nell'ambito la ricerca della scuola il
Quotidiano
Della anche cooperazione si svolge a livello
Amministrativo quindi Europa
Il vivere bene in quest'se Regione noi però che siamo anche festeggiati dovrà fare autocritica nel sessantesimo compleanno malgrado questo quotidiano
Malgrado questa normalità europea ci perlomeno i più grandi crisi dell'Unione
I problemi sono già stati
Citati e non li ripeto
Una crisi di media ettari mezza età dobbiamo affrontarla la soluzione non può essere nel fare il
Tornare al passato tornare
Al nazionalismo né continuare attirare accampare
Si potrebbe sembrare soluzioni comode ma significherebbe ignorare i cambiamenti nel mondo e nasconde il grande pericolo di un'Europa frammentata stagnante indebolita
Abbiamo quindi bisogno di una colazione una soluzione che sia coraggiosa una nuova visione comune per il futuro europeo che ci aiutino a superare la perdita di bussola la perdita di orientamento
La
La narrativa della pace della prosperità oggi da sola dopo le crisi economiche e finanziarie
Non basta più
Perché abbiamo un po'tutte le cose le ripercussioni sociali così grave l'idea di Europa deve
Ricevere non nuova vita dobbiamo riconoscere che l'ambizione verso la l'uguaglianza che la solidarietà la sicurezza sociale e sono ambizioni altrettanto legittime quanto la il desiderio di libertà
Nostra Europa del diventare una Europa autentica dei cittadini e delle cittadine in cui ci sia protezione all'interno e verso l'esterno ma anche verso
Gli eccessi e le lacune del sistema un'Europa trasparente di responsabilità chiare per l'Unione per gli Stati membri
è chiaro che noi
Non possiamo lasciare il dibattito sul futuro dell'Europa lasciarlo agli esitante gli scettici I populiste
L'Unione europea è una storia di successo la nostra storia di successo la cosa migliore che poteva succedere al nostro continente dopo Voltaire sappiamo
Che però
Anche il migliore dei mondi possibili non è perfetto
Non perdiamo questa occasione di migliorarlo grazie
Grazie signora Presidente e adesso passo la parola al Presidente dell'Assemblea della Repubblica portoghese presidente Eduardo ferro Rodriguez prego Edoardo
Ringrazio il Presidente del
Corruzione
Certo il singolo
Cara Presidente
Cari amici di sì festeggiamo l'Europa festeggiamo sessant'anni di pace democrazia progresso sociale ed economico
I benefici che ci sia a
Ha portato l'Europa sono
Immensi
Per la maggioranza dei miei concittadini l'Unione Europea mantiene il suo valore
In un mondo globale multipolare più europei il miglior mezzo
Per difendere efficacemente i nostri valori i nostri interessi e ciò vale per tutti
I partner certo abbiamo bisogno di riflettere sul miglior modo per avvicinare i cittadini alle istituzioni dell'Unione certo dobbiamo anche
Riflettere sul modo di
Adeguare l'Unione alle sfide attuali crescita economica la coesione sociale Ambiente Energia sicurezza interna ed esterna
Ciò non significa che la risposta adeguata sia il ripiegamento infatti abbiamo bisogno di andare oltre approfondire l'Unione
Circa serve più Europa politica
Bisogna completare l'architettura dell'unione economica e monetaria dobbiamo preservare l'indissolubilità delle nostre quattro libertà occorre più visibilità pubblica di ciò che l'Europa e e ciò che l'Europa fa
Qui i Parlamenti nazionali in effetti hanno un ruolo fondamentale da svolgere a Lisbona
Abbiamo
Fatto un ulteriore passo nella costruzione europea ciò di cui abbiamo bisogno adesso è il coraggio
Di
Sfruttare tutte le possibilità racchiuse nel Trattato di Lisbona non
Pensare a costruire nuovi trattate settimane fa la Commissione
Europea ha presentato il suo libro bianco con cinque seminari per il futuro dell'Europa è uno strumento di lavoro utile
Meritevole di tutta la nostra attenzione
La posizione del Portogallo e chiara noi respingiamo in un'Europa
Imperniata soltanto sul mercato unico uno scenario del genere rappresenterebbe
Un grave arretramento per la costruzione europea
Respingiamo anche l'idea di un'Europa imperniata su qualche ambito scelto trascurando o addirittura lasciando cadere buona parte del suo atti l'Unione non sarebbe più l'Unione
Se non fosse più in grado di
Portare avanti la sua azione nei campi del lavoro della fiscalità e delle politiche sociali e regionali
Affinché l'Europa progredisca deve essere
Anche coesione deve essere convergenza e occupazione grazie grazie presidente Ferrara Dreyer
Ora do la parola alla Presidente del NARS non lavata austriaco alla Presidente Doris dirlo essa prego dal resto
Se anche a te
Prova
Signora presidente Laura Boldrini cari colleghi care colleghi
A sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma il dibattito sul futuro della dell'Unione europea
Specie più importante
Che mai viviamo in un modo un'epoca movimentata di fronte ai grandi
Sfide che sono state citate da molti colleghi flussi migratori profughi break sesta la crisi finanziaria ed economica non del tutto superata l'instabilità geopolitica
Le grandissime con cui si realizzate in questi sessant'anni
Oggi vengono celebrate di più jeans
Fuori dall'Unione già i popoli dei Paesi candidati che vorrebbero arrivare al benessere che abbiamo creato all'interno dell'Unione o dalle innumerevoli persone che
Fuggono dalle aree di crisi cercano di arrivare in Europa per queste persone e l'Europa più che mai a una attrattiva fortissima la promessa la promessa di un futuro migliore
Per le cittadine e cittadini dell'Unione
Sul invece spesso la percezione diversa o una unione sopra regolamentata
Che interferisce nella vita del dei cittadini e che
Di
Permette delle diseguaglianze eccessive
E
Quindi si viene meno il principio di solidarietà e
L'Unione sembra perseguire appunto la strada della chiusura della separazione per alcuni l'Unione
Sì occhi però come mai la troppo limitata di questioni grandi e viceversa quindi oggi non possiamo limitarci a celebrare i sessant'anni
Dei Trattati di Roma ma dobbiamo far sì che l'Europa ritorni a offrire soluzioni e non problemi per i nostri cittadini e riusciremo a far ciò soltanto
Se riusciremo a concretizzare il valore aggiunto
Nella integrazione europea e mettere questa al centro delle nostre priorità sono convintissima che tutte queste questioni
Per il futuro potranno trovare
Una sta risposa soltanto se noi puntiamo sulla giustizia sociale perché l'integrazione europea non
Non sarebbe stata così importante se
Non avessimo appunto realizzato una grandissima opera di riconciliazione dobbiamo combattere affinché dell'unione europea conquisti nuovamente i cuori delle persone grazie
Molte grazie al signora Presidente
E adesso
Fa piacere di dare la parola alla presidente del Congresso dello sventurato sospendiamolo la Presidente Anna Pastore
Non ce l'aveva chiesto
Grazie
Cara Presidente Boldrini
Presidente Pietro Grasso
Cari colleghi ringrazio anzitutto la Presidente l'ottima organizzazione di questo incontro che ci permetterà
Di confrontarci gli formalmente ma anche allevare formale esporre ciò che pensiamo anche ciò che
Rappresentiamo
Nei nostri Paesi per il futuro dell'Europa in particolare grazie a Romano Prodi per le sue parole anche
A Maria Romana De Gasperi per la riflessione ci hanno svolto così importante nel pensare a ciò che eravamo ciò che siamo e ciò che
Dovremmo essere in futura Oggi festeggiamo sessanta anni di vita
Di vita in comune e condivisa vita di fasce di democrazia progresso modernizzazione te avanzamento del benessere dei nostri concittadini
Ce l'abbiamo fatta insieme abbiamo fatto grandi passi avanti oggi
Non dobbiamo avere dubbi sul fatto che assieme
Siamo di più valiamo rifiuti siamo migliori siamo migliori cittadini possiamo crescere di più e dare occasioni a chi ancora non LEA diceva sono resta il resto
Sedici
Felipe sesta che Spagna la Spagna agli spagnoli sono europei per culture geografia per storia ma anche per vocazione politica mi non è possibile concepire la Spagna senza l'Europa
E
Neanche l'Europa senza la Spagna perché stiamo
Europei e siamo spagnoli e con questo entusiasmo con questo sforzo con questa che attività
Siamo entrati nell'Unione
Trent'anni fa e siamo riusciti arrivare fin qui abbiamo ricevuto molto dall'Europa per noi fa comportato la legni ingresso nella modernità il consolidamento della ma grazie alla partecipazione alla moneta unica per fare solo degli esempi
La formazione dei giovani la mobilità
L'occupazione l'economia in comune la coesione i fondi strutturali e al e gli spaghetti noi spagnoli ad
Amo offerto portato cittadinanza europea politica Unione fraternità diversità culturale e linguistica e se me lo consentite
La peculiarità dei nostri legami storici con l'America idee ricatti con buona parte del Mediterraneo dobbiamo dunque lavorare per il futuro lavorare approfondendo questa unione economica e monetaria
Con soluzioni ed efficaci per la migrazione per la sicurezza interna la lotta al terrorismo
Rafforzando anche la politica comune di sicurezza e difesa tutti uniti saremo più Europa perché come vi dicevo prima
Perché quanto più l'Europa è tale tanto più noi saremo europei quindi non possiamo che rimanere uniti e dobbiamo superare le sfide che abbiamo davanti a lei uno spagnolo universale Salvador Intema reca
Che
Dobbiamo fomentare gestirli alimentare nostro sei degli affetti tali che quando
Gli altri dicono che un Paese si riferiscono ad aprire a tutti gli uomini e io aggiungo a tutte le donne d'Europa grazie
Grazie signora Presidente Pastore e adesso do la parola al Presidente del Parlamento greco Nikolaos vuol Sez prego
Però il titolo del dovere
Cara Presidente Boldrini onorevoli colleghi sono d'accordo con voi
Dovremo parlare oggi in positivo ma anche con
Franchezza l'Unione europea
Affronta oggi un'evidente crisi di orientamento di messa alla prova di un'architettura che genera disuguaglianze anziché convergenze inoltre affronta
Una crescente annosa mancanza di legittimità democratica degli organi istituzionali e informali delle sue procedure da questa crisi traggono vantaggio forse di estrema destra di ripiegamento
Nazionale e di
Sinceramente anche europeo traggono vantaggio forse che negano i valori fondanti della solidarietà dell'eguaglianza
Della convergenza della pace coltivano idee di xenofobia di razzismo di nuove divisioni
E muri tra i popoli dalle fedi religiose e le ideologia questi pericoli possono portare
A un'evoluzione che potrebbe minacciare l'esistenza stessa dell'Unione la rifondazione della visione ed è l'essenza dell'Unione può avvenire soltanto nella misura in cui si approfondiscono
Gli elementi democratici coi visivi sociali e progressivi nelle politiche che nelle norme che
Regolano il suo funzionamento in questo concetto ci riferiamo all'Europa più opzione
Con una cooperazione rafforzata si ma non deve creare nuove divisioni diversità di velocità e cerchi e privilegiate vistati
Quanto detto nel Libro bianco secondo me e generico e contraddittorio mentre l'euro zona abbisogna piuttosto di maggiore chiarezza
In questo senso riteniamo
Che l'odierna dirigenza della Commissione purtroppo purtroppo ripeto sembra accettare il fatto che non può
Servire le politiche di convergenza di pari sviluppo di tutti e ventisette gli Stati membri e quindi in sostanza
Promuove l'esigenza di creare un piccolo e compatto gruppo di Stati membri che concorra veloce
A ritmi appunto più intensi noi riteniamo di poter in comune aprire un progetto per far uscire le l'nell'Unione dalla crisi che non debba però trascurare i principi fondanti di parità e di pari diritti degli Stati membri
Bisogna inoltre scongiurare invertire quel processo che porta
Alla perimetrazione delle differenze dispense in termini di livelli di sviluppo Presidente il nostro Paese sta vivendo ormai da sette anni consecutivi una profonda crisi economica e sociale
E da purtroppo un'esperienza al di là della solida si della solidarietà espressa dei partiti di cui siamo grati dividere
Pesanti i fenomeni di imposizione di
E impegni neo liberali estremi che hanno portato al perdurare della recessione all'esplosione della crisi cupezze disoccupazione soprattutto giovanile così pure come il Paese
Noi come l'Italia abbiamo vissuto l'imposizione di politiche antieuropei che sfuggono al
Dalle norme e dagli accordi sulla grande questione dei flussi migratori Presidente
Onorevoli colleghi queste esperienze come anche quelle positive devono essere utilizzate da tutti noi per portarci a concezioni corretti che ci portino
Avviene uscita convergenze alla Rifondazione dell'architettura e della visione stessa dell'Unione europea vi ringrazio
Grazie Presidente vote senza e adesso do la parola al Presidente del Senato romeno Carlin Popescu tali c'hanno prego
Molto
Greco
Onorevole Presidente cari colleghi
Signore e signori
In ogni
Celebrazione ben meditata c'è un insegnamento da trarre sessant'anni dopo la Fondazione delle comunità europee c'è più di un motivo per
Rallegrarci soprattutto a noi europei del centro e dell'est del continente che i fondatori presi come erano nelle circostanze storiche loro proprie non pensavano neanche di invitare a partecipare al loro progetto in grande misura
La costruzione europea è stata avviata da i sei Paesi promotori
Per ostacolare la diffusione a Ovest del modello politico totalitario il quale negli anni Sessanta nutriva
Manifeste ambizioni di mondializzazione i fondatori hanno voluto quindi ancorare il destino dei loro Paesi non solo nella pace ma anche nella libertà
Ci sono riusciti in un modo che loro stessi non avevano previsto la testimonianza innegabile del loro successo è proprio la mia presenza qui
Non avevano prevista mai lavoro di libertà al quale si sono
Applicati ha dato frutti al di là di quanto essi spera sarò
Consapevolmente hanno immaginato e attuato un progetto politico di solidarietà tra le nazioni alternativo all'internazionalismo comunista quest'ultimo non ha retto
Il mio Paese uscito dal comunismo assieme agli altri Stati della regione che condividevano la stessa storia di dominio totalitario di tipo sovietico
Il mio Paese sia spontaneamente diretto verso l'Unione europea incerto nel novanta per i Paesi d'Europa centrale e orientale con economie nazionali in sfacelo l'Europa dei dodici
Era una promessa di sviluppo sostenibile di prosperità
Bisogna Hack riconoscere tutta la sua importanza alla forza attrattiva del modello economico e sociale europea
Altre regioni quantomeno altrettanto forti spingevano naturalmente gli Stati ex comunisti verso le comunità europea il primo di questi motivi era l'identità
La società romena ha vissuto i quarant'anni di comunismo come un esilio l'integrazione europea è stata quindi vista come un ritorno alle origini origini politiche culturali e intellettuale
Tornare in Europa è stato comunque in Romania Polonia Ungheria altrove la definizione più concisa data al complicato processo di trasformazione postcomunista questo ritorni in Europa non aveva
Alternative concepibili è stato il Consiglio europeo di Copenaghen del novantatré che ha il merito di aver riconosciuto la vocazione inconfutabile dei Paesi dell'Europa centrale e orientale atto aderire all'Unione
E cosa fatta oggi questa l'ampliamento è avvenuto ma per Paesi come il mio l'esito non corrisponde esattamente a ciò che avevamo sperato venticinque anni fa abbiamo sin d'ora e non siamo solo in questo l'esperienza
Di un'unione ha più velocità o quanto meno a più classi e soprattutto a quel livello che bisogna
Concentrandoci per attingere al pensiero dei padri fondatori che stiamo celebrando
Bisogna soprattutto prendere sul serio le favole ed allora utilizzate la tendenza dominante all'epoca era quella di creare organismi internazionali o intergovernativi
Alcuni come l'ONU la NATO esistono ancora oggi invece Schumann De Gasperi e Adenauer hanno scelto di fondare una comunità
In effetti ne hanno
Fondati fondata ridurre il nome tanto alla loro costruzione istituzionale non era casuale
Questa constatazione può sembrare oggi politicamente scorretta ma lo spirito che egli animava anche nella loro scelta delle parole era quello dell'umanesimo cristiano
Tutti e tre dette stavano per averli subiti sia
Il meccanicismo freddo del totalitarismo portata ossia l'emotività incontrollata della tirannia delle maggioranze hanno dunque ideato comunità
Con obiettivi diversi ma tutte rette da delibere l'azienda deliberazione e condivisione delle responsabile queste la saggezza che c'è ci hanno tramandato ente che dobbiamo praticare
Nuovamente intanto
L'Unione ha inghiottito le comunità nel lavoro della Commissione le direttive spesso
Sostituisco e in modo burocratico le deliberazioni consensuali adesso occorre pensare al futuro
Si riproponga ci sono proposte stesse strade a più velocità
Oggi ho metri e variabili
La
Generazione dei fondatori prospettato un'unione politica tra uguali fondata su strumenti economici oggi si corre il rischio di approfondire con mezzi politici un'unione economica tra disuguali ciò non deve accadere oggi noi dobbiamo non solo colmare il deficit democratico e diminuire l'inflazione burocratica i due fenomeni che hanno creato un divario a volte drammatico per la restituzione europea i cittadini degli Stati membri
Ma dobbiamo anche
Adoperarci ad altro soprattutto avanzare insieme non come funzionari di un'architettura istituzionale comune ma come membri di una comunità politica fondata sulla libertà paritaria grazie
Nancy
Molte grazie adesso do la parola al Presidente del Senato spagnolo Piro Garcia escluderlo markets
C'era già signora presidente al signor Presidente il sull'Alitalia non stimolo grazie Presidente Presidente sanzionano
Nella ma
Il venticinque marzo del cinquantasette si fermava qui a Roma si firmavano i due trattati che mi diedero origine alla CEE e alla
Comunità delle regia atomica il primo senz'altro
Avrebbe segnato un prima e un dopo non solo per
Fondare la cooperazione economica tra gli Stati membri ma anche perché nel suo preambolo affermava alla riunione determinazione gli Stati firmatari a stabilire le basi di una
Unione sempre più ristretta tra i Paesi europei
Obiettivo
Da cui non ci siamo mai discostati in tutti questi anni nei quali
L'Unione europea accolto sempre più paesi è stato ricordato che in questi anni hanno visto alternarsi
Avanzate arretramenti crisi dei successi ma assente è stata mantenuta la direzione e l'orizzonte dell'integrazione come meta finale
Sì certo
La storia della costruzione del progetto europeo in questi decenni ha visto grandi successi e quindi quando ci guardiamo indietro e anche questo è già stato detto do vediamo dietro noi sessanta anni di pace ci possiamo rallegrare anche del fatto che oggi cinquecento milioni di cittadini PD vivano più liberi più sicuri
E in una delle Regioni economicamente più prospere
Del pianeta e tutto ciò giustifica il fatto che questo sia un giglio intorno un giorno di celebrazione di soddisfazione per tutto ciò che assieme abbiamo tenuto
E poi signore Presidenti la maggioranza degli spagnoli crede fermamente nell'Europa
Perciò abbiamo sempre sentito come un dovere un impegno sostenere tutte le iniziative che danno impulso alla costruzione del progetto europeo e se siamo stati in grado di arrivare fin qui dobbiamo essere in grado di continuare
La Commissione di recente ci ha presentato il suo Libro Bianco sul futuro dell'Europa in cui ci propone varie alternative per affrontare le sfide che ci stanno davanti nel prossimo decennio
Dalla ripercussione delle nuove tecnologie
La globalizzazione e le sfide alla nostra sicurezza
Con l'ascesa dei populismi nazionalismi il break la black siete la crisi dei profughi noi continuiamo a pensare che la situazione unzione si più Europa è sempre stato così in tutte le crisi e deve tornare a verificarsi se vogliamo ritrovare la fiducia di tutti i cittadini nel progetto europeo
Occorre che tutti noi rappresentanti politici dei cittadini lavoriamo assieme affinché l'idea di Europa forte unità e
Saldamente fondata sui valori democratici continua ad essere radica continui ad essere radicata nella maggioranza delle società europee
E ciò che crediamo nel Senato spagnolo e che figli trasmettiamo in questa giornata di celebrazione ma anche di discussione grazie a tutti
Grazie Presidente
è ora
Iscritta a parlare la vicepresidente del Bundesrat austriaco Ingrid Winkler prego
Si può sollevare il microfono
Ho
Sia che attesta precedente
Cari colleghi Presidenti signore e signori ci siamo riuniti qui per celebrare la firma dei Trattati di Roma sessant'anni fa
Molti degli oratori che mi hanno preceduto hanno già sottolineato come l'Unione europea
Sì si trova di fronte da
Un certo tempo di fronte a grandi sfide si parla di una
Molte crisi multipla
In questa giornata così bella come quella odierna ci sono voci difesi miste più critiche
Gli ultimi sviluppi hanno fatto sì che molti cittadini e molti cittadini siano diventati scettici di fronte all'Europa una atteggiamento sfruttato dai su oculisti
Che alimentano questa retorica è innegabile che ci troviamo share la prima volta di fronte a una sfida anche in mente
L'uscita di uno Stato membro
Insomma attorno all'Europa ci sono molti Stati e molti regioni che seguono nel percorso di sviluppo diverso da quelli che noi vorremmo
Sono tanti problemi e in particolare in Europa all'interno l'eccessiva disoccupazione discussione troppo alta soprattutto per i nostri giovani
Quindi invece di creare una solida base per il futuro molti giovani
In realtà
Tirano a campare dobbiamo dare tornare a infondere speranza ai nostri giovani speranza in un futuro migliore questo è il nostro compito più importante
L'Europa oggi vive molte contraddizioni alcuni vogliono più Europa altri voglio non meno Europa alcuni senza hanno che bisogna aumentare la spesa pubblica altri invece dicono che bisogna
Far risparmiare
Alcuni chiedono umanità altri vogliono chiudere le frontiere queste contraddizioni separano non soltanto
I Paesi membri ma creano Fossati
Anche all'interno degli Stati membri dove c'è un dibattito molto controverso
Sessant'anni dopo la firma dei Trattati dobbiamo porci questa domanda come possiamo contemperare
Queste contraddizione
Di gravità diversa pensiamo i nostri padri fondatori che solo pochi anni dopo una guerra della devastazione terribile
Nel continente del tremendo dolore hanno trovato un nuovo spirito di con la l'azione su questo deve essere la nostra fonte di ispirazione non dimentichiamo mai colleghe e colleghi l'Europa siamo noi
Grazie
Vicepresidente
E adesso do la parola alla Presidente della Commissione Affari europei della Camera polacca Isabella clock
Panificio va diciamo
Grazie questo anniversario il miglior momento per parlare di futuro
Come organizzarlo come
Migliorare il tenore di vita dei nostri concittadini come garantire la sicurezza all'interno all'esterno sessanta anni fa
I trattati che istituirono la comunità furono firmati l'integrazione economica
Ebbe inizio e l'economia che alla radice dell'Unione all'Unione europea fu creata
Ma era un'Europa formata da nazioni sovrane indipendenti
In questi sessanta anni abbiamo affrontato problemi molto gravi una bisogna resi emanare tutto nessuno di noi credo abbia dubbi sul fatto che il progetto europeo deve essere rinnovato e riformato
Perché lo abbiamo detto le varie crisi finanziaria migratoria di fiducia crisi istituzionale anche crisi decisionale
Dice movimenti separatisti dissi integratori break site poi devi parlamentarizzazione
Poi l'idea di un'Europa ha più
Velocità che indebolirebbe l'UE
A livello mondiale questi processi vanno fermati dobbiamo affrontarli assieme la nostra forza viene dalla Scala
La
Il valore sta nella scala del continente dobbiamo essere uniti la nostra forza viene dall'unità
Questa è la parola
Chiunque sia contro l'idea dell'Unione contro lei lei fondative della dell'Unione la comunità un'unione un'Europa dunque
In Europa abbiamo il più alto la più alta percentuale di euro entusiasta l'ottanta per cento addirittura qui parlo come rappresentante di un Paese che non vuole nulla
Di più Jelloun di meno dell'Unione europea ma su un piano e l'uguaglianza che cosa varie va rinnovato anche
Anche eventualmente con cambiamenti nei trattati dobbiamo cambiare la pratica politica non i diktat per i Paesi più forti
Controllo sovrano del processo però cari democratico quindi i Governi
E i Parlamenti devono essere nazionali devono essere al centro il cartellino giallo per la Commissione
Europee per i suoi burocrati non ha alcun senso la coesistenza Pella cooperazione Europa dovrebbero essere fondate sulla sovranità sulla Doretta fra Stati nazionali eguaglianza di tutte le nazioni rispetto per i diritti umani è stato di diritto
Ciò si traduce Fini aspetti pratici nelle politiche e nelle trustee quotidiani
Ho un argomento
Importante da trattare per la mia regione per la Polonia la politica energetica sì importante la crescita ma ciò
Non può
Mettere a repentaglio gli interessi vitali del nostro Paese un approccio così
Restrittivo al carbone a nell'ambito della politica energetica europea fa a danno della Polonia
Il trattamento garantisce la creazione di un mix energetico a livello di Stati membri perché dunque
L'Europa infrange questa norma abbiamo tecnologie che ci permettano cd classificare Carbone nelle riscaldamento domestico ma si parla di chiudere le miniere facendo perdere il lavoro a centinaia di persone
Ecco perché vi chiedo di vedere il progetto di questa regolamentazione
Per la mia regione la Slesia
E questo è sostenuto da tutti i partiti politici polacchi noi come Parlamenti nazionali siamo più vicini
Più vicine ai cittadini e dobbiamo lavorare mano nella mano vogliamo un'Unione più forte è fondata sul principio di associati eguaglianza e libertà di tutti a pari condizioni
L'ultima frase ultima frase
Do abbiamo Sarteschi bisogno di una velocità uguale per tutti non di più velocità
Io cioè di un grazie
Io adesso do la parola alla rappresentante del
Presidente del Parlamento ungherese e Marta ma Trade
Il cartello forse in
Il cartello forte il terzo ed è invece lei
No grazie Presidente colleghi un grande piacere essere qui presente
E partecipare a questa Conferenza oltre ricordare le conquiste del passato noi dobbiamo cogliere l'occasione per pensare al futuro
Nell'integrazione europea è un tema
Che ci impone di approfondire il dibattito coinvolgendo tutti gli Stati europei
Ci sono diverse visioni
Presentate dai Paesi membri e dalle istituzioni europee non riteniamo che la strada giusta siamo Europa di nazioni forti piuttosto che una federazione perché un'Europa di nazioni
Forti imporre andrei più forte l'Unione l'interesse della Ungheria un'Unione Europea forte
Dobbiamo discutere quelli deposizione dei diversi Stati membri
O le posizioni presentate da diversi
Raggruppamenti la cooperazione del Benelux quella definisce gravità o anche dichiarazioni rilasciate dai Paesi più grande dell'Unione ma comunque
In questo dibattito tutti dobbiamo prefiggersi lo stesso obiettivo preservare l'unità
Dell'Unione e la parità negli Stati membri
Nel quadro della cooperazione parlamentare i Parlamenti europei possono incidere sulla legislazione europea
Positivamente comma proposte costruttive e volte al futuro noi riteniamo che i Parlamenti nazionali debbano avere un peso maggiore
Nel processo decisionale europeo le maniere
Più efficace sulle decisioni europee d'altro canto dobbiamo dare più spazio alle nuove iniziative
In questo modo
Riusciremo a ridurre l'euroscetticismo per i nostri cittadini
Questo obiettivo può essere ritirato soltanto in un quadro di cooperazione e quindi ogni Parlamento europeo è portatore di un importante responsabilità in tal senso
Quindi per un'Europa forte capace indispensabile non chiudere la porta agli altri Paesi europei nel loro percorso di avvicinamento all'Europa
Non dobbiamo dimenticare dobbiamo anzi ricordare i Balcani occidentali rafforzare i rapporti con i paesi del partenariato orientale il processo storico dei vari ulteriori unificazione europea deve andare avanti
è una responsabilità morale storica politica ed economica
Di cui siamo portatori noi i Paesi che siamo all'interno dell'Unione
Vorrei citare Robert Schuman la diversità europea è un aspetto molto positivo nostro obiettivo non è né eliminare o a Malindi amalgamare queste differenze abbiamo però bisogno di alleanza coesione cooperazione
Ed è in questo spirito che dobbiamo disegnare il nostro troppo nostro futuro europeo condiviso grazie la ringraziamo
Adesso iscritti a parlare il Presidente del Parlamento cipriota Demetrio essersi Loris prego
Questo bollino la ringrazio primo luogo
Vorrei
Ringraziarla dell'ospitalità
Per aver organizzato questa occasione di discussione
Sulla
Possibilità di rafforzare d'Europa a sessant'anni dalla firma del Trattato di Roma
Molto testato ottenuto oggi però constatiamo che ci sono anche
Molti problemi che dobbiamo affrontare
Con molto interesse nel video ho ascoltato i giovani
Abbiamo ascoltato la bellissima musica dei giovani che sono qui con noi e che hanno dato inizio al nostro evento ci sono molti giovani qui fuori che ci seguono
E in molti di più che non ci considerano non ci vogliono stare assentire
Ecco perché siccome noi qui non siamo su un gruppo di amici dell'Europa un'associazione
Sì ispirata dagli ideali dell'Europa che li vuol sostenere in teoria siamo presidenti dei Parlamenti dobbiamo dare soluzioni e dobbiamo affrontare i problemi reali
Quindi non possiamo
Cullarci con le conquiste del passato a meno che non ci diano la forza per
Decidere come affrontare i problemi di oggi i cittadini
Fuori lì fuori devono ritrovare la fiducia in noi e noi dobbiamo darmi fiducia ai cittadini nomina con constatazioni Marcon soluzioni soluzioni a problemi
Al parlamento cipriota abbiamo già cominciato a esaminare il Libro bianco
Ma
La sostenibilità di una costruzione di un meccanismo
Dipende dalle sue debolezze non da soli punti forte se noi vogliamo che l'Europa sopravviva diventi sia forte dobbiamo
Sostenere i punti deboli i Paesi deboli questo attraverso azioni concrete e dare solisti soluzione ai problemi dei gruppi vulnerabili in tutta Europa
Pensiamo che il
L'antico proverbio l'unione fa la forza debba imporsi nel nostro approccio il populismo nullo a fronte temo indicandolo additandolo ma con soluzioni i cittadini non li avvicineremo a noi con i discorsi ma con opere e soluzioni
L'Europa non rimarrà unità
Con velocità diverse ma con una velocità unica tutti uniti dobbiamo affrontare i problemi
Concreti con opere non con discorsi né la ringrazio Presidente allora siccome sono pervenute alla Presidenza ulteriori richieste di intervento e i nostri tempi sono abbastanza
Fissi non possiamo derogare io chiedo ai colleghi di stringere negli interventi così da consentire a tutti di poter parlare
Adesso con piacere do la parola al vice e il Presidente del Parlamento esterne Enna stima
Quindi colleghi vi prego di
Essere succinti così che tutti avranno la possibilità di intervenire grazie
Grazie a Laura
Teste in questo Kovacs illustri colleghi
Per l'Estonia l'Unione europea
Che rimane indispensabile
Accanto alla NATO insieme la NATO e la nostra polizza di assicurazione sulla vita
Sono più di dodici anni che noi troviamo dei vantaggi dell'appartenenza alla comunità rotto l'antica che noi vogliamo vedere intera libera e in pace anche in futuro
Oggi esplosione i suoi Stati membri hanno di fronte diverse sfide politiche e di sicurezza all'interno e attorno alle sue frontiere
Sfide che si sono moltiplicate per intensità e di scala e che l'iter richiedono una risposta comune fondata sui nostri
Principi e valori comuni il dialogo la fiducia la solidarietà i nostri cittadini vogliono che noi torniamo a
Controllare il futuro dell'Europa
Quindi essere in grado di affrontare le questioni che lei preoccupano in particolare la stabilità e la sicurezza
Quindi un impegno fermissima o dell'Unione per difendere la propria sicurezza
Quindi soluzioni concrete
Hai problemi economici rafforzando la difesa delle frontiere esterne contrastando la minaccia terroristica in secondo luogo una delle difficoltà
Attuali definita
Normale diciamo comunemente come deficit democratico la mancanza di legittimazione e la sfiducia nelle istituzioni europee
Quindi il dialogo con i cittadini
Su ogni come perché l'Europa è importante
Di chiedere una nostra maggiore attenzione
Dobbiamo essere in grado di
Dare una comunicazione strategica sull'Europa per
Conquistare i cuori e le teste dei nostri cittadini nel momento in cui rafforziamo la fra le frontiere esterne non dobbiamo creare
Nuove barriere interne
Preservando pienamente le quattro libertà e sfruttando al massimo il potenziale del mercato unico le quattro libertà funzionano soltanto in un'Europa
Totalmente connesse a cui dobbiamo impegnarci per mantenere questo legame l'Europa deve abbracciare il cambiamento tecnologico
Ed essere alla testa di questo processo di trasformazione fondamentale per rimanere moderni
La nostra Unione deve adattarsi alle realtà che volgono e dobbiamo
Ispirarsi a un detto misurate due volte e poi tagliato una volta sola nel mio paese noi misuriamo nove volte in realtà grazie
Molte grazie
Adesso la parola alla
Presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo da nutra avvenne
Anch'io B ma c'è Lara grazie Presidente signora De Gasperi professor Prodi cari colleghi
Molto di voi hanno alluso al fatto che c'è una storia d'Europa e poi c'è un futuro dell'Europa
Per la storia non c'è dubbio abbiamo tutti sottolineato che gli europei possa esserne fieri dell'ultimo sessanta anni e otto
Del buon futuro dell'Europa fatemi dire che non verrà
Da solo potrà essere realizzato dagli uomini dalle donne d'Europa nell'affrontare il futuro penso che
Molto di noi convengano che dobbiamo essere
Pragmatici ma anche visionari non è un segreto lo si può
Lo si è sentito anche in quest'Aula che non tutti hanno
La stessa visione di come
L'Europa dovrebbe firmo mordersi per avanzare c'è chi parla di Europa più velocità c'è chi teme la disintegrazione dell'Europa in tale caso
Sono convinta che troveremo le soluzioni ma devono essere meditate meditate assieme il Parlamento europeo ha definito
Il suo parere a febbraio sul futuro dell'Unione europea abbiamo adottato due risoluzioni che propongono un approccio in due fasi alla riforma dell'UE
Facendo tesoro di tutte le possibilità dei trattati
In vigore perché l'Europa risponda meglio alle sfide scelte fornendo soluzioni in secondo luogo
Che rendano l'Europa più capace di rispondere ai bisogni ai bisogni della popolazione che non possano
Essere conseguiti con gli attuali commenti dei trattati e che sono quindi fattibile attraverso future modifiche dei trattati però voglio ribadire che noi non vediamo le modifiche dei trattati come l'obiettivo
Richiamo queste future modifiche dei trattati come uno strumento che occorre
Per rispondere meglio assieme alle aspettative dei cittadini
In un mondo che cambia dove le sfide
Si sono sempre meno affrontabili all'interno dei confini nazionali fatte neanche dire che
Che
Che
Ho una visione sull'Europa che
Modesto è stata esposta in parte anche dall'onorevole Tajani troviamo
Avviare questo dibattito nello spirito del Libro bianco
Della Commissione questo tipo di discussione farebbe sentire
I cittadini partecipi di questa discussione tutti dovremmo agire in rapporto al nostro ruolo costituzionale ma senz'altro dobbiamo anche mantenere una buona collaborazione ultima fase per sottolineare ancora che come sapete noi al Parlamento europeo
Rispettiamo e teniamo in alto pregio la nostra collaborazione con i Parlamenti nazionali e siamo pronti a lavorare assieme per rendere la vita dei cittadini europei migliore nella libertà e nella sicurezza ringrazia
Molte grazie molte grazie signora Presidente
E adesso do la parola al Presidente dell'Assemblea nazionale slovena Milan Bregenz prego
Spettabile signora Presidente della Camera dei deputati
Onorevole Bultrini signor Presidente del Senato della Repubblica
Onorevole Grasso
Però presidenzialista amici del Presidente
Cari ospiti signore e signori sono lieto di parlare davanti a un gruppo di facce così conosciute tanti amici con cui in un passato recente abbiamo discusso una miriade di sfide
Che
Incidono sul futuro dell'Europa contemporanea
Non si inizia dive sono particolarmente significative da terra ricca storia d'Italia e le tragiche fondamenta su cui la nostra non è stata costruita dai
Dai primi tratti di penna dei federalisti antifascisti europei fino
Allettante fondamentali che hanno sì dato formali Unione che conosciamo già
Compresa quella che oggi festeggiamo il sogno distante dei padri fondatori dell'Europa moderna che oggi per molti versi la realtà
Quotidiana per cinque centinaia di milioni di europei a livello più simbolico l'ultimo progetto europeo riuscito a materializzare non solo ideali storici della Rivoluzione francese ma anche
La comprensione di Spinelli di una civiltà moderna fondata sul principio di libertà il quale afferma che l'uomo non è
Nel semplice strumento che altri usano ma semmai
Un
Essere evidente autonomo
Questo non è il tempo né il luogo per approfondire le sfide senza precedenti che stanno davanti all'Unione oggi tuttavia
Non possa sezionare abbastanza che la grandezza di queste finte non implica affatto che siano insuperabili ciò che
Ostacola
Le soluzioni europei efficaci non sono imperfezione oggettive ma piuttosto la mancanza di risolutezza volontarie riflessione storica la una riflessione che mostri che la pace nello sviluppo non sono state offerte all'Europa sulle ali
Di un sentimento l'azionista ma anzi la nostra storia di successo è stata basata sulla specialità apertura delle nazioni europee solidarietà
Io una profonda fede nella democrazia e diritti umani fondamentali
Queste non sono vane parole sono concetti ceramica anche incarichi dissenso che hanno dato forma all'Europa moderna dobbiamo riscoprire reinventare questi concetti preparando il terreno al nostro futuro comune l'Unione europea
Va bene al di là di un gomitolo di fondi strutturali e di coesione l'integrazione ha dato all'Europa
Murgia rigide rivolgimento economica e sociale che a
Liberando di potenziale nascosta lì non si tiri è diventata un modello di pace solidarietà prosperità
In un ambiente culturalmente e politicamente vario è diventata un'unione che non è a favore degli interessi particolari pochi no serve
Quelli che vogliono aderire al sogno dei fatti padri fondatori cittadinanza europea demos politico europeo grazie ora la parola al vicepresidente del delle irlandese aetate Galà che
Battaglia Presidente
Grazie Presidente a nome della delegazione islandese
Delle due Camere del parlamento Orlando e se voglio ringraziare voi di aver organizzato questa celebrazione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma ricordiamo anche noi i padri fondatori
E penso anche la loro visione economica si ma penso anche l'obiezione di pace
Un'Europa vita c'è
Dall'Atlantico agli Urali non dobbiamo mai dimenticare quei sei leader dei cinquanta il mio la centocinquantasette oggi Presidente
Oggi è il giorno di San Patrizio per il mio Paese che viene festeggiato in Europa ma in tutto il mondo e quindi auguro a tutti voi
Voi un felice giorno
Nidi San Patrizio anche nella mia lingua
Il grande se
Europea ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del mio paese dal momento in cui abbiamo aderito nel
Settantatré
Le infrastrutture e lo sviluppo economico del nostro Paese se ne sono giovani ma la cosa più importante il Progetto di pace dicono abbiamo fruito dal
Grazie da quando siamo dediti debba abbiamo detto all'Unione europea ricordo che
Ci
Dopo
Ricordo il ministro dell'epoca che
L'Europa
Avrebbe svolto un ruolo concretamente positivo quando l'Irlanda è nata e quindi ha dato comma
Al mio paese la posa di fruire anche dei finanziamenti internazionali
E della pace a livello internazionale dice
Poi penso anche all'Atto unico europeo dopo di lui trattati europei
I Trattati di Roma secondo me l'atto unico nella vita politica è stato il
L'atto più importante con
La SOSE pensione dei confini economici che potrebbero però essere ripristinati con break sete un disastro per il mio Paese
Io spererei che tutti noi che rappresentiamo l'Unione europea nei nostri Parlamenti
Che tutti noi ci impegniamo per garantire che il break break site non abbia le e implicazioni disastrose che io
AM prevedo temo e il ritorno dei confini economici cerchiamo tutti noi di svolgere un ruolo positivo e dare hanno riconoscimento speciale non perché l'Irlanda
è speciale ma perché siamo appunto un'isola nell'Unione europea
Grazie
Vice Presidente e adesso do la parola al Presidente del Parlamento lituano nel vicolo TARAS tappa anche statistico
Mi viene in storia
Per coreana è storia ma
Oggi come faremo la storia ma la creiamo anche grazie di questa possibilità sono davvero lieto di avere l'occasione di
Salutarvi
E di essere stato il caso come ha detto Romano Prodi noi
Abbiamo fatto pace e di sviluppo ma
L'UE a le sue confini inutile sue frontiere e gli Stati hanno i loro confini la sicurezza invece non ha frontiere
E oggi la sicurezza dell'UE
E qui
Mi riferisco
Al contributo dei vicini polacchi bene fa al di là delle frontiere degli Stati membri dell'UE il futuro dell'è anch'esso deve attraversare stile frontiere dei paesi del partenariato orientale molto Moldavia Georgia e Ucraina oggi
La vera linea del fronte attraversa
Il territorio di Paesi come l'Ucraina in cui
Decine di migliaia di persone sono già morte quindi il futuro dialogo a livello europeo
Non dovrebbe
C.c. andare a scapito di questi Paesi che vogliono quelli reali che si delle Gioia del progetto europeo creiamo il nostro futuro assieme grazie grazie
Adesso l'ho ancora iscritti a parlare un po'a tardivamente tre colleghi ecco da qui chiedo veramente di essere molto brevi nella loro esposizione do la parola al Presidente del Parlamento croato volto peraltro
Lei che senz'altro non spesi
Onorevoli colleghi
Signore signori ferrovie quanto più breve l'Unione europea essere sacrificata ha ragione ma sto nonostante la maggior parte dei nostri cittadini sanno
Scriviamo nell'opera negli ultimi sessanta anni è stata una garanzia di pace e di democrazia all'interno e al anche al di là delle sue frontiere
L'Europa a
Conosciuto periodi civili di guerra e devastanti di regimi non democratici di muri e barriere alla libera circolazione come delle merci e delle personali oggi ci sono nuove sfide alla pace la stabilità nuove esimi nasce geopolitiche noi dobbiamo
Dare risposte migliori alle paura dei nostri cittadini con una migliore cooperazione sulla questioni che attengono alla sicurezza interna nell'europea concorrendo alla stabilità nel nostro vicinato
Esce anche assegnando maggiori risorse maggiori strutture a queste priorità dobbiamo tenere ben presente che le prospettive di adesione all'europea
Sono un obiettivo molto auspicato le tesi del Europa sudorientale anche un
Stimolo alla riforma e affrontare anche le tensioni e i pericoli che si pongono in questa parte ancora così turbolenta dell'Europa e quindi
Noi salutiamo favorevolmente il nuovo impegno
A favore di questa Regione il nostro futuro comune
Siccome deve essere l'ultimo era un barometro ha dimostrato che i cittadini provarci sostengono fortemente le istituzioni europee
E io sarei
Lieto di
Concludere le conclusioni del mio Parlamento sul Libro bianco e in una delle prossime riunioni grazie
Grazie
Presidente Pietro adesso do la parola alla vicepresidente del Parlamento letto né Godeas dosi da
Dell'arco Edis
Cari colleghi
Nel nell'avvicinarci al sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma e dovremmo unire gli sforzi per
Consolidare l'Unione europea
Anche davanti alla pre-CIPE ad altri processi di ventisette dell'UE dovrebbero essere uniti
Spesso ascoltiamo argomenti secondo i quali la prego l'avrei idea avrà un impatto enorme e addirittura imprevedibile sull'avvenire dell'Unione sì
Ma allo stesso tempo la prego SIT e qualcosa come un ammonimento una sveglia a tutti gli Stati membri riunione censo è una grande sfida
Raggiungere una visione comune del futuro dell'Unione però pur esce discutendo o dovremmo tenere in mente l'idea centrale dell'Unione europea
Mantenere ciò che noi come Unione europea abbiamo conseguito sinora per costruire su ciò che abbiamo raggiunto sessanta anni di pace sono un successo enorme allo stesso tempo
La caduta della cortina di ferro ha permesso alla parte orientale d'Europa compresa la Lettonia di entrare a far parte di nuovo dell'Europa democratica cioè un bisogno Pace che è un sogno di libertà sono assieme pietre angolari del video europea ora dovremo concentrarci su tre inferiorità valori sicurezza che
Prosperità ha seguito di sviluppo economica convergenza dobbiamo innanzitutto difendere i nostri valori dignità umana libertà democrazia
Sparita diritti umani e batterci per Unione europea forte sicura
Da
Quindi sfide come la lotta al terrorismo la sicurezza delle frontiere esterne e le questioni migratorie perso punto altrettanto importante la crescita economica ecco
Attraverso la convergenza economiche sociale dobbiamo garantire la competitività promuovere la crescita economica allo stesso tempo dobbiamo
Ridurre le disuguaglianze la povertà e l'esclusione sociale unire gli sforzi intere recuperare la fiducia dei nostri concittadini
Adesso come ultimo intervento do la parola al Presidente nel nasce mancanze slovacco andrei da ancora
Cos'è una quali prezzi alchimia
Mi Hoshyar ma quando si gioca docce a mio avviso
Accoppo volevo del Presidente
Da ultimo
Ad intervenire voglio ringraziarla per questa
Magnifica giornata per la musica che ci avete offerto
Stilisti hanno veramente reso unico
Questo
Questa celebrazione del sessantesimo anniversario sta
Noi continueremo porteremo avanti questo dibattito io non mi concentro però sulle linee diverse velocità dell'Europa rendiamo innanzitutto
Omaggio a chi non è più tra di noi ricordiamo che dall'alto ci guardano è nostro dovere portare avanti l'Opus dell'Unione europea il lavoro del
Unione per poterlo consegnare alle prossime generazioni vi invito
Tutti in Slovacchia per superare le nostre imprese divergenze e come ha detto il collega irlandese
Non
Consideriamo Brecht con una tragedia piuttosto come una sfida dimostreremo Regno Unito che l'Unione europea è un progetto che supera la prova del tempo grazie Presidente per questa invitiamo
E allora io ringrazio tutti coloro le Presidente i Presidenti tutti i relatori e le le relatrici dichiaro conclusa questa sessione antimeridiana della Conferenza
Ma vi invito a rimanere perché adesso i nostri ieri giovani amici del coro le voci bianche l'orchestra giovanile del Teatro dell'Opera di Roma
Ecco ci daranno la possibilità di ascoltare l'inno ufficiale dell'Unione europea vi ringrazio
No
E
O
Nella
Ma
Allora a a
Come
Invito
Presidente a uscire e fare una foto di famiglia come si dice in questi casi qui nel Transatlantico quale ci sposteremo tutti a Palazzo del Quirinale vi ringrazio