Presentazione dell'evento «Idee per il XXI secolo Meeting Trieste 60 anni Trattato di Roma»

Buon pomeriggio a tutti iniziamo la conferenza stampa di vedere il ventunesimo secolo la Renzo di internazionalista organizzato a Trieste per il trentuno marzo del primo aprile che vede coinvolti molti molti giovani
Trentuno marzo punto parleremo riuscirvi leadership giovanile differentemente esprimo di questioni internazionali legate a ciò che ma consideriamo più importante in questo momento storico ossia il ricordo di cosa e l'Europa
Volevo assai immediatamente la parola la persona che ci ha permesso di essere qui oggi in questa conferenza stampa l'onorevole Giuseppe De Mita che ringraziamo molto guerra la possibilità di essere in questa o luogo istituzionale prestigioso
Ma io vi ringrazio per
La Corte sia l'opportunità che mi è stata data dei
Presentare
Di introdurre la conferenza stampa di presentazione in questo evento
Noi stiamo vivendo un tempo che
In maniera abbastanza evidente
Scompone
Tutte quelle che sono state le le certezze anche le architetture istituzionali che hanno consentito all'Europa e all'Occidente
Di costruire organizzare un cinquantennio di crescita che probabilmente
Non ha eguali nella storia dell'umanità per
Ampiezza del fenomeno
E per profondità delle trasformazioni
Ora tutto questo sgretolamento noi lo stiamo affrontando
Con una logica molto rabdomante dica
Immaginando che i i problemi che si pongano possono essere affrontati in maniera episodica
Mentre che del tutto evidente che questo approccio non regge l'urto
Del disagio e del disorientamento
Che le società occidentali stanno attraversando
E del tutto evidente che occorre un nuovo pensiero
Non si riesce più a fare la manutenzione di una casa che sta accadendo irrimediabilmente
Occorre un nuovo pensiero per riorganizzare le condizioni di vita e dello stare insieme
In questo anche la riflessione sulle di
Nuove generazioni
Ha un valore nella misura in cui le nuove generazioni non si pongono solo in termini
Di rivendicazione di uno spazio
Ma nei termini di ricomposizione di ricostruzione di una storia
L'Europa è stata una grande prospettiva
Costruita con la tecnica del Governo possibile delle cose de Degasperi Anna
Fino a Kandahar ha promesso
Alle popolazioni
Perché ha riaperto consentito di realizzare una prospettiva di giustizia sociale
Da quando questa cosa è venuta meno noi assistiamo allo sgretolamento dei fenomeni non sono singoli individuali la break sì Tozzi per RAS o la le tende è un fenomeno di tipo complessivo
Per questo occorre innanzitutto una riflessione
Muoversi in maniera
Rabdomante che appunto episodica non ci porta da nessuna parte
L'esperienza italiana
Degli ultimi mesi
Ci dice che correre senza sapere dove andare ti porta più velocemente e con maggior dolore a sbattere contro lo Stato
La seconda a considerazione e poi legata alla
Circostanza curiosa singolare ma significativa che tutto questo
Tutta questa organizzazione ruoti quasi intorno a una sola persona
Questo vuol dire che le opportunità ce le possiamo costruire
E si può essere allo stesso tempo profetici e realistici
Come in un'altra città italiana e in altri anni in altri tempi lo full aprire
Organizzando una discussione tra
Personalità di spicco provando a individuare un terreno
Di agibilità
Di convergenza politica tra
Punti di vista diversi che però convergessero sulla necessità di far nascere un pensiero non sottovalutiamo la circostanza che tutto quello che abbiamo vissuto
Negli ultimi cinquant'anni è stato fisiche o di un pensiero o di più pensieri che si sono messi insieme
Per cui il punto di partenza cioè nuove idee
Per la comunità italiana e internazionale mi sembra punto di partenza
Molto importante da sottolineare
Per quello che si può esaltare prima sul piano delle riflessioni e poi sul piano dei comportamenti
Grazie mille onorevole soprattutto per la approfondita analitica anche copia questo nostro appuntamento
Venga se anche la presenza dall'onorevole Forlani qui presente con noi è stato parlamentare per diverse legislature e che ha dato anche solo un grande apporto a questa Conferenza
Questa conferenza nasce appunto per poter mettere delle generazioni in connessione
Chi ha i capelli bianchi fra virgolette e chi invece è il futuro nella classe dirigente nuova
Voleva sarà appunto loro la parola al nostro promotore decaduti gli atti
Grazie Carlo
Della delle bellissime parole ringrazio tantissimo l'onorevole De Mita sia per la disponibilità all'ascolto per queste parole importanti desidero ripetere un suo concetto il punto d'inizio
Il punto d'inizio e quello che mi ha spinto un anno fa a creare la prima edizione di questo di questo meeting
Infatti questo è è una siccome edizione Marche
Ha voluto costruire poco di più di più grande
IMI Thing si basa su principalmente su quattro parole chiave
Che sono dialogo confronto futuro è evidente
Quattro parole che avevamo concordato con e ringrazio ancora tanto l'ambasciatore ritirati segua Barzani che l'anno scorso ha dato credibilità a questo progetto a di creare una piattaforma
Neutra in cui veramente ragazzi generazioni di classe dirigente
Personalità politiche economiche sinti si incontrino e vengano a Trieste apportare un proprio contributo un contributo di idee
Perché il dialogo dichiarato penso che se uno le parole più importante in quest'epoca manca dialogo
E
E noi abbiamo voluto proprio iniziare da questa parola perché atti ho pensato qual è il Po ciò che divide i popoli
La mancanza di dialogo la mancanza di comunicazione
Allora abbia iniziato questo percorso da una cosa semplice tra Occidente o d'Oriente
Poi
A questo abbiamo messo se contasse il confronto il confronto generazionale tra classi dirigenti nascenti come dimostra anche questa sana e quelle invece affermate
Poi gli operai ma classi dirigenti vuol dire vuol dire anche che c'è una prospettiva quindi futuro
Allora abbia detto beh ma
Cosa significa future ci abbia legato future classi dirigenti però
Ha detto ma anche un luogo due fallo
Radio creato un luogo un luogo fisico un grande Agorà dove tutti possono liberamente confrontarsi e costruire una propria
Così uno un proprio pensiero
E infine le idee
Io ho detto che con le idee sono importantissimi siamo in un'epoca in cui mancano idee però
Non voglio che sia un convegno o un meeting dove
Parcheggiamo le idee ma dobbiamo fare muoverle dei sviluppare idee creare come detto anche Carlo connessioni ecco perché da tutto queste da queste quattro parole la bellezza
Che in questi giorni mi ha colpito veramente ed entusiasmo lavora di partecipazione a questa a questa manifestazione
Ebbene
Tanti mi chiedo che cosa vogliamo fare da queste come un costruire da questa dopo questo evento
Da questo evento vogliamo costruire una bel una piattaforma
Una piattaforma di persone idee contenuti che si possa candidare alle prossime sfide generazionale prossime sfide globali questo nostro risultato questo è quello che noi ospitiamo e tentiamo di portare avanti grazie
Grazie mille Riccardo sei un grande motore tutta questa Pasquale ci ha messo dentro una sala già questo grande risultato
Adesso invece possiamo i nostri interventi di carattere tematico dei protagonisti dell'evento del trentuno il primo aprile prossimi che si terrà a Trieste
Vorrei iniziare con lista Serafini influenza economica che vorrà dirci qualcosa in più rispetto ai temi economici che saranno trattati in questo meeting
Anche
Influenza economica magari non si vedrebbero certe legge diverse continuano a vedersi
Hai intanto grazie idee per il ventunesimo secolo cosa significa significa per forza passare da una memoria storica che quindi ricordo di un anniversario così importante
Ma anche rivolgersi al futuro e per rivolgersi al futuro le politiche economiche sono delle sono un punto diciamo essenziale che riguarda soprattutto i giovani
Giovani che sono finalmente consapevoli di quello che sta succedendo nel mondo di quello che sta succedendo nelle stanze dei bottoni grazie anche alla tecnologia
Cioè in questo momento un ragazzo diciott'anni sedici anni trent'anni può andare sul sito del Parlamento vedere le leggi capire cosa sta succedendo e cercare di studiare gli affetti delle politiche economiche sulla propria vita
Per questo durante la all'incontro di Trieste parleremo di come sono influenzati giovani dal dalla politica attraverso i soci alla prassi strumenti tecnologici e come invece si sta contaminando il stanno contaminando gli spazi politici proprio grazie alla tecnologia
I giovani e il digitale sono diciamo i due elementi che stanno crescendo e che cresceranno in questo secolo e su cui noi dobbiamo porre l'attenzione
I giovani in particolare sono e secondo me devono essere l'oggetto di queste idee che costruiremo
Perché sembra una banalità ma è veramente il giovane che rappresenta il futuro sia come attore della politica sia come
ARES diciamo ricettore delle politiche economiche
E il digitale l'altro elemento secondo me cruciale
Perché può essere al di là dello strumento che sta crescendo a in gran parte nella in tutti gli aspetti industriali educativi nella nostra comunità il digitale può essere uno strumento di attuazione e di condivisione delle idee e quindi giovani e digitale tra l'altro il digitale ha delle caratteristiche che noi giovani apre di cui diciamo noi giovani se non particolarmente affezionati che sono la trasparenza
La condivisione
Una serie di elementi che stanno finalmente contaminando anche le scelte nelle politiche economiche
Quindi uno studio su come questo tra questi elementi di questo secolo andranno contaminare il le idee che verranno è secondo me è fondamentale anche per unire le generazioni
Di ieri di oggi e soprattutto di domani per creare un un insieme di politiche che siano
Trasparenti di condivisione che siano soprattutto efficienti per il nostro futuro
Quello di cui andremo a ad approfondire sarà inoltre il la la nuova divulgazione dei temi economici su in ambito di social media
Pensate che per esempio in Brasile c'è stata una grandissima partecipazione della comunità giovanile
Ai temi che riguardavano le politiche economiche del Paese perché perché alcuni gli hutu Bears quindi personaggi del mondo di internet
Sono riusciti piano piano a raccontare le politiche economiche che finivano diciamo scelte all'interno della del Governo
In modi più semplice quindi ragazzo andava su internet che è il canale ormai privilegiato ancor più della televisione ancor più dei giornali
E imparava a che cosa stava facendo il Governo a livello di brutto di giusto di sbagliato riusciva a farsi una una sua consapevolezza
Il digitale è la strada per la consapevolezza della nostra generazione per la capire che cosa è successo che cosa sta succedendo e che cosa potrà accadere nei prossimi nel prossimo nel prossimo futuro
Quindi la mia intervento in particolare riguarderà proprio questo quindi analizzeremo dei casi di interazione tra giovani politica ed economia grazie alla tecnologia
E quelle che si possono essere anche un uno strumento una piattaforma proprio per il nostro Progetto di attrazione anche del mondo giù del mondo dei delle nuove generazioni grazie all'utilizzo della tecnologia che
Punto ancora una volta è
A mio parere uno forse lo strumento
Più coinvolgente che noi capiamo anche di più apprezziamo anche di più
Che in inevitabilmente conta minerale scelta delle politiche economiche speriamo positivamente e speriamo con sempre maggiore consapevolezza della nostra generazione e vi ringraziamo
Grazie nella teli sa vorrei ringraziare anche la presenza dell'onorevole Daniele Capezzone ideazione Italia che ovviamente ringraziamo verrà il sostegno
Punto partecipazione giovanile partecipazione giovanile che avviene anche tramite diciamo gli strumenti più vecchi Manon antiquati ossia i partiti
Abbiamo con noi Michele guerrieri coordinatore portavoce nazionale dei l'UDC giovani cui passo immediatamente la parola
Intanto io ringrazio Riccardo per avermi invitato a questa Conferenza ringrazio gli amici giovani UDC presenti qui in sala
Io avevo preparato un discorso molto lungo ma i tempi sono mi hanno detto molto io faccio solo una considerazione con una premessa
In Europa a mio avviso c'è stato un muro che ha diviso l'Europa dell'Ovest e all'Europa dell'est in questo momento storico a mio avviso c'è un muro molto più difficile da battere
Perché e il muro che separa l'Europa del nord all'Europa del sud
Proprio perché non è un muro materiale a mio avviso la difficoltà ad abbattere questo questo muro è più difficile perché l'Italia è demandata a mio avviso
Senza populismo il Mezzogiorno d'Europa e il sud
Che negli anni abbiamo dibattuto come le diseguaglianze che c'erano tra nord e sud Italia e su tutte ed divenuto se posso definirlo mezzogiorno è soprattutto divenuto periferia del sud dall'Europa
Quindi è
Io credo che bisogna ripartire tutti quando insieme dalle radici che hanno
Caratterizzato all'Europa quella del padre fondatore di De Gasperi che Schumann di Adenauer
Che hanno
Promosso i valori ideali e morali che hanno caratterizzato quell'Europa Eccher spero caratterizzeranno anche l'Europa di domani
De Gasperi la chiamava la grana la nostra parte Europa per nebbia possiamo riprendere quel cammino se mettiamo al centro delle
Del programma di governo dal programma politico la famiglia
La difesa della vita i ceti meno abbienti se mettiamo al primo posto la di lui e il rispetto delle
Tradizione delle culture
Del dei singoli Stati membri
Che formano la vera libertà dell'Europa
E non dire un led attivismo di un quinto progresso del bipartitismo che apparteneva inevitabilmente al laicismo
Che lascia il timone della guida dell'Europa della Società europea al materialismo dei grandi poteri finanziarie
E non all'Europa dei popoli che è stata per molto tempo per gran parte del mondo la patria della civiltà mondiale grazie
Grazie mille Michele verrà l'appassionato discorso
Punto parliamo di Europa che anche il tema al centro di questo il coro di questo evento
Vorrei ringraziare raggiunto fra i stavo crea per la presenza chiamare al tavolo giù l'ho saputo Presidente nazionale del movimento giovanile della
Del movimento per il federalismo europeo
Ringrazio anche alla presenza del tesoriere Antonio oggi anziano di Marina Favale Presidente della
Della Sezione di Roma e di
Federico Castiglioni delle relazioni esterne da giraffe
Allora mi dispiace se leggo ma è un fatto di disciplina per sanare almeno vi vengo incontro anche a voi
Allora prima di entrare nel merito dell'intervento innanzitutto vorrei ringraziare Riccardo che ci ha permesso come gioventù federalista di partecipare di contribuire al suo instancabile e ottimo lavoro
Perché parlare di Europa con cognizione di causa
Oggi è molto raro e avere l'occasione di farlo in un'agorà appunto come già ha detto anche il suo intervento con giovani interessati alla politica lo è senz'altro ancora di più
E voi ricade una delle speranze penso e dei segnali che la futura classe dirigente potrà forse davvero fare la differenza se gli verrà concesso un'occasione
Ma come europei avremo veramente questa occasione già perché credo che
Questo sia il problema chiave non ti se parliamo di Europa noi continuiamo a sentirci ripetere voi siete il futuro voi spetta a voi e solo a voi fare l'Europa
Il problema però oggi è che l'Europa sta morendo e nessuno si interroga realmente su quale sia il responsabile di questo innumerevoli serie di crisi no che ci stanno colpendo
Io credo e questa è la visione personale chiaramente poi ognuno può avere le di sospetti di analisi credo che non si comprenda realmente l'attuale crisi a Democrazia europea e non si giustifica ristorno dei nazionalismi
Se non si compie prima un passo indietro
Ad osservare effettivamente
Tutti i singoli segnalino
Bisogna fare un passo indietro e cercare di guardarli in un'ottica più totalizzante no cioè cercare di adottare un'unica lente fatti se ci pensate un secondo la crisi economica l'emergenza dei migranti l'allarme sulla sicurezza
E le necessità storiche di avere una politica estera e un esercito unico sono tante facce della stessa medaglia la crisi dell'assetto istituzionale dell'Unione
Ora
L'Unione europea io credo fermamente che non è e non può essere solo l'Erasmus sollevo stiamo parlando di una comunità di destino a cui la nostra generazione ormai indissolubilmente legata che lo si vogliono
Quest'anno il venticinque marzo per esempio ricorre l'anniversario il sessantesimo dei Trattati di Roma un due mila diciassette realtà
Su cui forse dovremmo riflettere più che fermarsi a celebrare io credo che o agli Stati che si riuniranno qui a Roma in quella giornata decideranno di fare dei passi avanti concreti per salvare l'Unione dandogli agli strumenti efficaci per invertire la rotta
Ho avevo perso tutto cioè solo l'Unione Europea un sistema di valori che prevede la tutela delle libertà e dei diritti fendente fondamentali no come veniva anche ricordato precedentemente l'intervento e io sono d'accordissimo
Cioè l'essenziale l'unità nella diversità delle culture
Allora vogliamo davvero un mondo senza tutto questo io non credo dobbiamo reagire impegnarci ed è la responsabilità della nostra generazione
Oppure nei libri di testo distonici ricorderanno come quelli che abbiamo fatto saccente abbiamo fatto saltare probabilmente il più grande progetto di pace di questo sì
Perché l'Europa come la democrazia non cade dal cielo quindi o ci impegniamo per salvarla o è destinato a morire
E allora dobbiamo impegnarci per cambiare l'Europa per intenderci il nostro futuro con uno sforzo creativo per dirla come Suman e soprattutto con nuove idee per il ventunesimo secolo quindi grazie ancora Riccardo grazie
Garze nella Giulio onde scorsa appassionato ricco di spunti purtroppo ovviamente sì sì sì sì o no tremila
Ci asterremo adesso nei saluti e nei vari interventi è appena arrivato Filippo Savarese direttore delle Campagne di fisiologico una famosa fondazione che si occupa di promozione
Della cultura della vita
Grazie mille Filippo grazie a voi
Grazie di questo invito scusate il ritardo e anche scusate per il fatto che dovrò scappare subito dopo perché ho un appuntamento due palazzi diciamo più in là
E sono veramente grato di ieri fa parte di questo progetto ed è per il ventunesimo secolo intanto perché ma dato che sono di conoscere Riccardo
Che è una piccola bomba atomica di dall'entusiasmo e con cui quindi mi sono trovato subito benissimo perché coinvolge tanti altri amici che sono qui con noi che vedo anche qui davanti
Io molti riconoscono forse come nello store che
Peggiore d'Italia per queste e-mail che sì consigli giungo mandiamo per coinvolgere i cittadini su temi
Molto delicati temi della vita della famiglia della libertà di coscienza ma temi che in realtà credo debbano essere alla base di qualsiasi
Nuovo pensiero sul Lucci sul sull'europea come struttura ma anche sull'Europa come come veniva detto prima unità nella diversità di culture
Un'idea che suggerirei io per il ventunesimo secolo per una rifondazione europea diciamo così spirituale innanzitutto perché tutti ci rendiamo perfettamente conto che che non è un problema di tecnicismi anzi fin troppo abbiamo parlato di
Strutture meccanismi doppie velocità divisi questioni politiche questioni economiche qui è un problema di anima cioè l'Europa nasce da un'idea cioè da un sussulto dell'anima di persone concrete che si trovavano in un contesto storico molto particolare e che hanno avuto questa idea di
Gettare il cuore oltre l'ostacolo inno dobbiamo tornare a fare questo
Diciamo nell'evento di Trieste che anime Remo con gli altri amici idea che noi di Citizen go anche diciamo come network del family day lanceremo è quella di ripartire dall'esigenze delle famiglie
Cioè l'Europa è in in niente esiste se non c'è qualcosa alla sua base niente si regge in piedi se le fondamenta sono deboli o considerate inutili il progetto europeo può rinascere soltanto se si rifonda sulle esigenze concrete delle persone
Questi grandi fenomeni diciamo che vengono chiamati in tanti modi populismi nazionalismi
Ovvia che come tutti i fenomeni umani hanno i loro pro e i loro contro hanno le loro sfaccettature positive e negative hanno alla radice questo cioè
Essersi staccati dalle esigenze concrete
Non voglio dire dell'uomo della strada come si sente spesso dire ma dei padri e delle madri delle famiglie concrete che di tutti i cittadini che si svegliano la mattina e non hanno nessun altro desiderio di cui essere felici come dice la dichiarazione del quindi prendendola gli accenni pendenza alla costituzione degli Stati Uniti d'America cioè il diritto di
Cercare la felicità
Questo è quello che anima
Un uomo che si sveglia la mattina questo è quello che sta
Affondamento poi tutto il resto sono tutto sovrastrutture bell'importanti ma
Se l'Unione Europea e qualsiasi altra struttura politica economica sociale
Non intercetta questo diritto e questa esigenza dell'anima di ciascun uomo essere felice in quello che fa tutti i giorni tutto crollerà primo poi inevitabile tutto crollerà ci saranno altre break site ci saranno rivolte ci saranno fenomeni diciamo internazionali difficili da gestire allora
Noi proporremo diciamo riflessioni contributi a questa bella ti vita che si sta iniziando in questo senso chi c'è recuperare le esigenze fondamentali delle persone che significa il lavoro che significa la famiglia che significa l'educazione ma ad un livello veramente
Basso diciamo così c'è l'Europa l'Unione europea deve abbassarsi e tornare a dire tre persone guardiamo l'esempio di Papa Francesco che ha fatto questo anche con la Chiesa molto cioè apportato una delle istituzioni più alte diciamo così
Che siano mai esistiti e che ci sono tuttora sulla terra il papato il pontificato la Chiesa vuole vota a livello veramente della
Della strada no quando Papa dice
Di ai preti o chicchessia dovete uscire dalle parrocchie andare in mezzo alla gente ecco io vorrei rivolgere lo stesso appello
Chi anima politicamente anche economicamente l'Unione europea uscite dall'Unione europea che non significa abbandonarla ma uscite dai centri e
Veramente tornate a stare in mezzo alle persone a conoscere gli europei
Questo
Penso che possa essere anche un nodo che dobbiamo insieme sciogliere in questo bel progetto che si apre sono assolutamente certo Riccardo sarà una cosa che ci coinvolgerà tutti moltissimo perché già oggi diciamo avendo c'è anche un pochino collaborato dietro vedo che c'è
Veramente tante persone tanto entusiasmo tanta passione non facciamoci diciamo
Chiudere in
Schemi Scremin i concetti mentali dobbiamo essere persone libere ognuno con il suo vissuto con la sua storia con la sua esperienza spero che sia un dibattito veramente molto franco molto libero molto anche questo appassionato perché solo da questo spirito diciamo di condivisione
Pura e senza preconcetti possono nascere dei veramente straordinarie ed è anche il terreno in cui può fiorire una proposta per il Paese e per i Paesi dell'Unione Europea veramente nuova e che può segnare la strada anche per il futuro quindi noi faremo la nostra parte grazie
Classe mille Filippo appunto ti devo che aveva colto pozzi stamattina che autorizzato postazione
Esatto lo so capitale anzi
Appunto immischiarsi
Tramite la società dal basso abbiamo raccolto l'adesione di moltissime associazione che entusiasticamente hanno si stanno impegnando tantissimo richiamare adesso ognuno di loro a dare un piccolo saluto per questa iniziativa di Camus nomadi lo passa diversa Roma Abba
Grazie Carlo grazie Riccardo per averci per avermi permesso di essere oggi qui
Io penso che al tema generazionale sia occulta ma cruciale e fondamentale
Perché
I giovani oggi come mai nella storia sono la generazione più numerosa che c'è
E non era mai successo nella storia diciamo di avere un popolo così giovane
Quindi necessariamente a le tematiche che contano e le decisioni vanno devono essere presenti dando i giovani in questi tutti presenti decise
Tali
Quindi già mani devono essere inseriti nei tavoli decisionali devono poter dire la loro ma contribuire veramente attivamente nelle decisioni che contano
Questo è lo spirito che anima la mia associazione
Appunto la bacini peschiamo inattuati internazionali di sei mila giovani che ha in tutto il mondo che è nato per iniziativa riguarda economico forum proprio per dare già Maniglio strumenti la possibilità di poter essere a quei tavoli quelli delle veramente si decidono le cose le sorti del mondo
Questo non lo facciamo attraverso dei progetti molto concreti molto attivi quindi no prevedere incidere sul cambiamento
Perché perché il cambiamento appunto come abbiamo detto tante volte passa necessariamente attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni e in particolare perché noi siamo portatori di innovazioni siamo portatori sani di è innovazione e cambiamento perché ha una qualità intrinseca nel nostro essere appunto giovani tratto nel fare questo vuol dire lavorare insieme a chi ha esperienza e quindi si era se quello che ha detto Carlo sa
Un dialogo tra l'esperienza quindi le generazioni più mature e i giovani e fare quello che
Io ho chiamato staffetta generazionale ma dei saperi e delle competenze quindi non fare un cambio di età
Ma per riattivare delle collaborazioni concrete durature
Questa tanto più nelle istituzioni dovere è necessario un turnover ma che non può essere fatto espropriando le diciamo
E nota mandò puramente la classe dirigente ma deve essere fatto con un affiancamento tra sapere e l'innovazione e questo è quello di cui poi io parlerò a Trieste
Volevo chiuderà Fanna occorra una citazione è un po'un po'a poppa nero non non molto perché dire Andrea però
Una cosa molto a un pensiero molto interessante mi diceva Mainino degli ultimi concerti io non penso dei giovani di oggi
Non hanno dei valori hanno certamente dei valori sarà tiene ancora non li abbiamo imparati a conoscere quindi liquidare il discorso generazionale come appunto bamboccioni hanno e al epiteti oppure andate all'estero eccetera eccetera non è e il passaggio il passaggio in chiudersi nelle decisioni che contano farci stare a questi tavoli ascoltarsi e coinvolgerci e questo è quello di di cui PAI
Parleremo anche a Trieste grazie
Grazie mille lega Pontormo non siamo chiusi non siamo il futuro siamo al presente da soli o con altro ragazzo nel COGE organica al Presidente di blu Laudano soluzione di cultura politica
Tutti i ragazzi pomeriggio tardo quindi facciamo subito presto grazie mille Riccardo per la possibilità che cioè dato oggi di di essere qui dentro
Io volevo un attimo riprendere quello che aveva detto Elisa pochi minuti fa sulla divulgazione economica se non fossimo in grado di far capire il l'economia
Come Alberto Angela ci spiega ogni giorno su Facebook e sud e tre la cultura resteremmo mille passi più in avanti
Poi volevo fare un attimo un discorso sulla classe dirigente cioè il bello di questi enti e che non ci fermiamo alla politica cioè né qui stiamo costruendo una classe dirigente
Che molto probabilmente alcuni faranno carriera politica cioè non ci nascondiamo Consigli Comunali Consiglieri risuonare financo il Parlamento
Però il bello è che qualcuna scendo una classe dirigente che veramente potrà influire in futuro sull'economia sulla finanza
E e su altre cose c'è quindi è è questo il valore fondamentale di eventi come quello che sta organizzando Riccardo
Poi un attimo una postilla sul discorso di né nazionale
Nei giovani
Dobbiamo
Anzi dobbiamo provarci però non non dobbiamo farlo sventolando le carte di identità cioè questo deve essere chiaro ne dobbiamo prima di tutto formarci attraverso questi luoghi
Attraverso scuole di formazione politica attraverso incontri attraverso la militanza politica associazionismo tirocini cento non dobbiamo sventolare carte di identità
Non dobbiamo chiedere
Posto al sole perché giovani dobbiamo andarci più cercare
E dobbiamo sforzarci cioè questo deve essere secondo me è un valore intorno a cui tutti quanti dobbiamo stringerci
Quindi ben vengano iniziative come queste e io auguro a Riccardo di fare un sei quel
Anzi e di farla una ogni sei mesi meglio che meno ci possiamo incontrare fare network
E creare una classe dirigente che non sia solo politica ma sia intenditori alé nel business del management cioè questo deve essere il nostro obiettivo generazionale grazie a tutti avanti
Grazie mille vi Accordo giusta osservazione la classe dirigente Sicara Cosimo sì
Quegli anzi gemelle direzione Italia
Prima di tutto grazie Caldoro per la possibilità che ci hai dato che essere qui oggi
Bene Carlo prima parlava di leadership
In questo senso leadership è un termine che negli ultimi anni è stato fortemente abusato soprattutto nella politica internazionale i nostri
Si discute da mesi su chi deve essere la guida di un centro destra unito di una coalizione di centrodestra
Ma concedetemi basato su cosa
Dov'è un programma comune vi sono obiettivi ideali che accomunano tutte le componenti politiche
Bene è in questo senso ogni punto di vista che è evidente la mancanza di una leadership concreta
Come può un individuo erge sia guida di un ciò che non esiste
Questo il punto focale della questione dal mio punto di vista
Negli ultimi mesi abbiamo assistito al fenomeno Ciampi negli Stati Uniti
Chiaramente non rientra nella definizione canonica di leadership
Che pure il suo programma discutibile o meno nel merito
E a forte e concreto
Ripeto è questo il punto fondamentale della questione gli ultimi anni hanno avanzato una necessità nuova rispetto a tempi precedenti
Una necessità di una leadership di contenuto i non basato esclusivamente sul singolo individuo posto al centro di un orizzonte politico
è questa la nostra sfida è trovare un programma su cui come su cui costruire un qualcosa e non trovare una persona che faccio è sui semplicemente da collante è questa la nostra sfida
Vorrei chiudere con una citazione di Indira Gandhi che considerata la situazione corrente è tornata di forte attualità
Un tempo leadership significava imporsi
Oggi
Eh avviene quelle qualità necessarie per guadagnarsi la stima delle persone grazie
Grazie mille Liliana
Beh veramente l'eterogeneità nel nostro evento è molto molto importante abbiamo in questo mondo un orizzonte valoriale molto differente ognuno è stato l'altro delle sensibilità personali altrettanto quasi frastagliate
Vuole chiamare adesso Simone Tropea della soluzione liberi e forti
E l'appalto di incoraggiamento
Io faccio semplicemente una brevissima riflessione
Riagganciandomi a quello che diceva Filippo che mi ha colpito credo sia estremamente vero sottolineando come per oggi questa ricerca della felicità che effettivamente l'orizzonte di senso entro cui si dispiega l'esistenza di ognuno
Una causa di un mio strano inganno culturale appunto si crede sia possibile come dire
Portarla avanti al margine dell'impegno politico
L'attività che svolgiamo come liberi e forti in realtà è proprio questa
Attività che è un po'preliminare rispetto a quella delle altre associazioni perché si colloca al di qua della soglia dell'associazionismo attivo
Cioè il nostro discorso una provocazione in senso stretto i giovani
La provocazione che consiste in un invito forte a assumere coraggiosamente la responsabilità di costruire proprio presente storico
Nell'ambiente nel contesto socio culturali in cui vivono in cui si muovono
E questo lo facciamo nelle scuole nei licei nell'università facciamo delle cappelle universitari nelle parrocchie
E le attività che naturalmente si intensifica in alcuni momenti particolarmente importanti determinanti nella vita politica del Paese sia amministrative politica referendum eccetera
Perché facciamo questo perché investiamo tempo ed energie in questo perché crediamo che il disinteresse o la deroga disinteressata di quella che andare indichiamo alla vita attiva
Cioè
La costruzione della polis il luogo che nella storia custodisce per definizione l'umano non solo favorisca contribuisca in modo determinante alla corruzione della classe politica
Ma anche implica un malessere esistenziale profondo cioè genera della persona quello Kierkegaard definirebbe una ferita ontologico perché c'è una componente essenziale dell'umano che viene meno
Ecco allora sostanzialmente il nostro il nostro impegno è questo vincere quello che un po'il peccato originale della nostra generazione
Che sia certamente della disillusione post-ideologica dei nostri padri e quindi tendenzialmente inutili Istica tendenzialmente perché esperienze come questi progetti come questi dicono che c'è una risposta alterato lo rispetto alla alla congiura dei tempi però
Questo nichilismo si esplica a mio avviso in tre modi sostanzialmente la prima forma quella più immediatamente riconoscibile
Quella della rassegnazione infinita tanto per parlare ancora con chi Galatro secondo modo e quello delle indignazione fine a se stesse un'indignazione a braccia conserte che non riesce a trasformarsi in
Una nuova razionalità politica
Capaci di
Rileggere la realtà e quindi di scriverla
E il terzo aspetto del nichilismo di questo spettro che come diceva AIRI che è un ospite inquietanti che non te ne accorgi ed è già in tutte le le stanze della casa
E quello o di un attivismo di facciata uno di un false interesse facciamo una una un'ostentazione di un interesse per il bene comune che in realtà nasconde delle diciamo così una ricerca
Come dire di un arrivismo individualistico stiamo parlando sia di
Singolo o di un gruppo ristretto di persone nella forma più subdola più ciniche quindi più deleterie di nichilismo questa
E allora io vengo al punto e vi dico perché abbiamo come liberi e forti scelto e con molto piacere di collaborare coricato perché ci siamo ritrovati in questa intenzione di fondo nel dare una risposta all'apatia politica
Arginando questa perversione che tratteggiano poc'anzi
E come si fa ad arginare questa perversione che tratteggiano poc'anzi entrando a far parte di una compagnia tanto per chiamare in causa il nostro amico Tolkien ci sono altri affettivi l'organismo acuto in quest'Aula come me grazie di
Una compagnia per cui io finisco ringraziando Riccardo ringraziando tutti voi per questa amicizia per questa esperienza
Credo che il meeting di Trieste meriti da parte di liberi e forti un un impegno totale una disponibilità assoluta la collaborazione soprattutto da parte di tutti una buona dose
Un'ampia dose ampie legittima dose di fiducia finito grazie
Piastrelle Simone veramente inusuale sentì una conferenza stampa citare Kierkegaard come onorevole può confermare
La leadership significa anche immischiarsi sul territorio dà per questo che chiamo adesso per un saluto delegarlo ANCI Giovane ESA mal Battaglini
Dovresti ricordarti le radici profonde non c'erano giusto Tolkien
Stavo sentendo prima dichiarazioni del ragazzo quindi scusami non ricordo il nome e del coordinatore nazionale dell'UDC
Io penso che prima di parlare di Europa a proposito di Tolkien a parlare di radici e non dobbiamo avere paura se vogliamo riunire al centro del se dire che l'Europa e cristiana
Che l'Italia cristiane che non voi di centrodestra siamo cristiani perché se dimentichiamo da dove veniamo e chi siamo purtroppo voi non possiamo pretendere che i nostri elettori cittadini capiscono quello che è il programma
Io oggi sono qui innanzitutto in veste di amico di Carlo prima di qualsiasi altra cosa
E poi di coordinatore regionale dei giovani dell'ANCI Lazio
Quindi mi fa piacere ritrovare come ho trovato all'interno dell'ANCI una classe dirigente che al di là di quelle che sono le appartenenze politiche sta crescendo e sta dimostrando di essere classe dirigente perché vedete oggi
Siamo qui in una delle sale del Parlamento cioè cui l'onorevole De Mita che purtroppo negli ultimi anni di onorevole non certamente De Mita a ben poco che indi spesso vedo anche all'interno del mio partito correre dietro al servizio alla fotografia e poco quelle che sono le idee che hanno portato i nostri partiti ad essere
Riti di consenso negli anni e allora
Io questa questa manifestazione questo meeting che poi porterà alla due giorni di Trieste
è una cosa particolare una cosa piacevole è una manifestazione alla quale
Ho voluto aderire
Innanzitutto non come ANCI
In quella data sarà ufficialmente vicepresidente nazionale dei giovani dell'ANCI grazie a una serie di fortuna di eventi diciamo ma anche e soprattutto
Come sa molto alta linee perché
Sono stato a fare un'assemblea nazionale
A Trieste nei mesi scorsi dell'ANCI
E lì se vogliamo parlare di Europa da italiani
Penso che Riccardo sia luogo migliore io come ti ho detto al telefono ieri verrò volentieri a Trieste perché prima di andarmene porterò un saluto alle foibe di Basovizza
Perché
Non dobbiamo dimenticare chi siamo non dobbiamo dimenticare perché creare questa Europa
Che il ragazzo dall'UDC concorderà con me Altiero Spinelli e Giorgio Almirante dopo dissero dobbiamo
Andare verso l'Europa dei popoli
E non l'Europa delle finanze delle banche ecco io spero che da lì indipendentemente da quello che è il pensiero l'appartenenza politica di ognuno di noi venga fuori un concetto chiave che innanzitutto
è quello che noi italiani noi italiani ben venga l'elezione dell'amico Antonio Tajani al Presidente del Parlamento europeo non possiamo continuare ad essere un vagone trainato dalla Germania ma dobbiamo imporre
Quella che è la nostra cultura quella che è la nostra storia perché
Non si può fare politica senza ricordare la nostra cultura la nostra storia perché un grande statista tanti anni fa parlando della Germania disse quando l'Italia aveva Cesare Augusto in Germania ancora non sapevano che cosa fosse la scrittura ecco non dimentichiamoci chi siamo
Grazie mille Savalla sempre appassionante molto coraggioso nella dichiarazione
Questa conferenza stampa nei suoi interventi istituzionale terminata passo la parola mediatamente all'amico Riccardo pignatta che ringraziamo nuovamente per la possibilità di essere qui insieme all'onorevole Giuseppe Nezzo De Mita e tutti i parlamentari che
Tenuto sostenere
Grazie
Grazie mille guardate sentire tutti i vostri interventi sentire l'entusiasmo la anche
Le le idee per cui voi venite cioè lavori e del percorso per cui voi volete partecipare a questo evento mi riempie di cuore son tante idee diverse ognuna condivisibile
Sarà come ha detto come ha detto anche mia comunque di networking tra le varie aree tra le varie personalità e questo è bello queste bello perché questo vuol dire
Eliminare quel quel grande diciamo del blocco che troviamo tra
Giovani generazioni che si vuole impegnare politica e la classe dirigente ormai affermata una cosa che ho mai sta sempre più affermando
Io volevo un attimo così prima di chiudere la conferenza stampa a dare un due indicazioni tecnica e cioè come serrati modernizzata e le due giornate e come qualche ospite che ha già confermate la
La presenza ecco le due giornate sono localizzate co in maniera parte mattutina e pomeridiana ci sono otto pannelli in cui dedicheremo due di questi anche a Napoli in particolar modo la partita politica internazionale
Voi altri due invece alla politica
Europea due invece alla politica
Sempre europee ma dal punto di vista culturale e poi invece un decreto panel dedicato alla leadership leadership era che la futura classe dirigente
Ecco e infine porremo invece dedicato alla politica ambientale
Volevo intanto cominciare a elencare alcuni alcuni partecipanti che ringrazio fin dall'inizio che sa di Primiero calcoliamo che manca ancora più di un mese alla manifestazioni ringrazio da parte il il dottor Vincenzo Consolo Segretario generale internazionale dell'ICRAM ringrazio l'onorevole Rutelli Lorenzo Cesa eurodeputato il PPE la dottoressa Francesca mercanti invece rappresentante dell'ALDE che verrà del degli
Scusate la pesante coordinatrice nazionale dell'ALDE ringrazio
Il senatore del pari democratico Alessandro Maran
Sarà anche lui presente ringrazio il dottor Paolo Messa diretta decido di americano anche membro del CDA RAI come anche
Arturo diagonale anche lui membro del CDA RAI e direttore de L'opinione
Ringrazio anche le categorie economiche come Federico ieri Chico Presidente l'azione dell'Antitrust piuttosto che
Anche la la predetta partecipazione del vicepresidente di Confindustria Venezia Giulia dico brava
E poi
Ancora il il direttore del cena se parlano Paolo Quercia e
Ancora e la la dottoressa Cinzia bianco invece ricercatrice del mito est politiques Angle sicuri che e e poi tutti quelli che ancora oggi stiamo ancora
Testi stanno ci Saro confermando le le le presenze anche con grande con grande entusiasmo ma soprattutto con quell'idea comune che c'è bisogno di un confronto c'è un bisogno di un corpo tra anime c'è bisogno di un confronto tra idee c'è bisogno di un confronto su quello che tutti noi c'è specie le sfide del prossimo secolo grazie
Domande
No lo chiudiamo la conferenza stampa che ha subito l'Assessore qui