Intervista a Fabrizio Cicchitto sul dibattito politico nel Partito Democratico, sul rischio di una scissione e sulle sue conseguenze sullo scenario politico italiano

Radio radicale siamo con Fabrizio Cicchitto presidente della Commissione esteri Montecitorio per a parlare
Di questo difficile momento del Partito Democratico che rischia di ripercuotersi sulla
Sulla maggioranza anche sul sul Governo allora volevo sapere se lei è preoccupato il si ritiene che questo clima porterà una una scissione che diciamo travolgerà anche gli equilibri della maggioranza
Ma per quello che riguarda il Governo
Almeno nell'immediato non vedo pericoli perché
Paradossalmente
La componente diciamo così di sinistra che
Potrebbe fare la scissione sostiene il Governo quanto la maggioranza forse per la maggioranza
Quindi
Questo nell'immediato almeno poi bisogna vedere che succede successivamente non la vedrei come
Come
Pericoli me come pericolo diciamo così li di questi giorni
Il punto è che
Io diedi scissione ne ho viste
Tante nel passato che ad alcune anche che riguardavano il Partito Socialista in un certo senso partecipato non facendo la mia che prevede però allora si trattava di una situazione in cui mi riferisco alla scissione per esempio in più e alla successiva c'è rottura e il fallimento l'unificazione socialista
Si trattava di una
Pulsione suicida dei socialisti che infatti
Medie direbbero conseguenze in sei negative dal punto di vista politico elettorale però c'era un sistema politico solidissimo
C'era una forte democrazia cristiana da una parte un forte partito comunista quindi questi danni gli faceva innanzitutto il partito che andava incontro a questa cosa questa volta invece siamo
A una situazione molto più pericolosa
Perché il PD eh l'unica forza politica diciamo così L'Ulivo-Partito come detto inteso nel senso tradizionale del termine esistente
Il centrodestra tradizionale
è attraversato anch'esso da una crisi
Profondissima
Derivante sia dal ridimensionamento della alla metà almeno di Forza Italia rispetto alla sua tenuta elettorale precedente
E sia al fatto che
La lega di Salvini non è la lega di Bossi e quindi a tutta un'altra intenzione
E rispetto a un movimento protesta Dario
Il che ha una
Fortissima cultura della protesta nessuna cultura di governo qual è il Movimento cinque Stelle che combina insieme
Così è di estrema destra e così estrema sinistra
Nel bene e nel male il PD con nell'ausilio di di peraltro SPD forze centriste
Era l'unico diciamo così strumento di governabilità e anche di tenuta dell'assetto del Paese
Se entra in crisi gli va incontro ad una
Ad una rottura che per un verso e
Sulle date ma che peraltro verso il più profonda perché
Culturale e
E sulle inaccettabilità del leader perché queste sono le tre componenti andiamo incontro a a di
Degli esiti
Drammatici molto preoccupanti non solo per il PD ma per il Paese
Quindi lì e ritiene che ci sia uno spazio otterrà la cosa rossa di Bersani ostilità rischiano di fare la fine del sviluppo il partito sparito in un pomeriggio
Senza questo è difficile prevederlo poi
Di Paul di
Di nuclei chiamiamoli così collegati sulla sinistra ce ne sarebbero diversi perché ci sarebbe quello derivanti appunto da questa scissione dal PD
Poi c'è la nebulosa di Pisapia e c'è una frattura in corso anche
Diesel perché una parte di sale mi sembra che si riunisce Rimini un'altra ditta parte invece
Va sul Pisapia insomma c'è una frantumazione non da poco in un mondo in cui le spinte
Di destra sono fortissime quindi siamo su un terreno
Paradossale al limite del masochismo consigliere Brenci
Di far di tutto per i dalla recessione bene ringrazio ringrazio Fabrizio Cicchitto presidente la Commissione esteri dalla Camera