Presentazione del libro "Firenze 1966. L'alluvione. Risorgere dal fango" di Franco Mariani e Mattia Lattanzi

Buon pomeriggio
Benvenuti a questa solenne come mutazione ufficiale dei senatori Piero Bargellini Luciano va usi
E dell'onorevole Lelio Lagorio
Quest'ultimo scomparso lo scorso sei gennaio
Che si fa in occasione della presentazione del libro di giornalisti Franco Mariani macchia Lattanzi Firenze mille novecentosessantasei l'alluvione risorgere dal fango edito da Giunti
Niente organizzato dalla senatrice Rosa Maria Di Giorgi Segretario senatore del Consiglio di Presidenza del Senato assieme all'Associazione Firenze promuove ente organizzatore da vent'anni
E gli eventi ufficiale in ricordo del tragico evento e organizzato anche dalla casa editrice giunti
Un ringraziamento particolare va al Presidente del Senato senatore Pietro Grasso per averci concesso la possibilità di tenere questa solenne come Morazzone
Il Presidente del Senato ha mandato un messaggio di cui dà lettura la senatrice ridurci
Grazie così occasione anche intanto di salutarvi di darvi il benvenuto perché è un grandissimo piacere naturalmente avervi qui così tanta Firenze qui a Roma in questa sala così prestigiosa
Che fiorentini fiorentini d'adozione Fiorentini che adesso stanno a Roma vedo delle presenze di di di grandi amici che
Che hanno fatto commenta Ambra il percorso a Firenze durante gli incarichi istituzionali che ho avuto l'onore di ricoprire in città e qui quindi con gli amici che poi
Stanno dietro questo questo banco e che ci portano questa sera in un cammino in un percorso che credo
Sia
Sarà per voi tutti molto interessante naturalmente benvenute alle famiglie alle famiglie dei di coloro che
Noi stiamo commemorando
E e credo e spero che la serata possa essere davvero di grande di grande soddisfazione per me lo è e già vedervi qui
In quei così tanto numero è così è un pubblico così altamente qualificato credo che sia già una risposta alla bontà dell'iniziativa e per questo ringrazio coloro che l'hanno voluta qui
Vi leggo il messaggio del Presidente Grasso che natura con cui naturalmente ho parlato e che ci dice che ringrazio molto per il per il cortese invito rivolte ed è molto lieto di
Di poter ospitare questa manifestazione
Naturalmente si scusa coincidente improrogabili impegni istituzionali già assunti
Non quindi consentiranno di essere presente devo dire che me l'ha proprio detto perché lui come sapete tutti gli anni viene a Firenze anche
In un per una manifestazione molto dolorosa dove viene sempre per per il ricordo e mi ricordo dell'Accademia dei Georgofili
Del dell'attentato della strage e quindi
è molto amico di Firenze sarebbe venuto davvero stasera ma proprio non c'è
Né mi ha pregato di fare un saluto affettuoso a tutti voi
Desidero esprimere il mio personale istituzionale apprezzamento per questa importante iniziativa
Finalizzata onorare ricordare esponenti di spicco della dialettica parlamentare grazie a loro costante e proficuo impegno civile e politico
E la passione civica che le ha sempre accompagnati nell'affrontare i problemi pratici del nostro Paese
E in particolare dell'allora Mata città Firenze
Partecipando attivamente e corresponsabilità alla realizzazione del bene della comunità
Augurando pieno successo alla cerimonia all'iniziativa editoriale l'occasione è gradita per inviare i più cordiali saluti
No Rosselli abbiamo chiarito
Il messaggio del Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Sì questo mi ha aggiunto ma è anche ma anche qui c'è un particolare saluto da parte del ministro Orlando che ha voluto essere presente così lavora naturalmente ringraziamo anche il sottosegretario Ferri che è qui con noi
Ma mi ha inviato un messaggio che
Teneva molto che io leggessi e quindi
Lo faccio con con molto piacere
La cerimonia odierna è l'occasione per dare al nostro tempo esempi luminosi
Di un impegno politico serio e competente a favore della comunità particolarmente quando questo impegno
E messo alla prova da fatti altamente drammatici come puro come furono per Firenze i giorni dell'alluvione ai quali torna il libro che oggi si presenta
L'iniziativa unisce ne ricordo i nomi illustri del senatore Piero Bargellini del senatore Luciano paurosi del Ministro onorevole Lelio che Lagorio recentemente scomparso di cui voglio ricordare in particolare l'impegno rinforzo un attore che si tradusse Primo ministro socialista al dicastero della difesa nella profonda riforma della magistratura militare
Tutti hanno negato il loro nome a Firenze e all'Italia tutti sono stati negati da un legame profondo con la città
Con la sua anima popolare con la sua cultura e con la sua umanità con i fatti minuti della vita cittadina ma anche con il corso lungo della sua storia e l'ampia raggiera delle sue istituzioni
Tutti vissero con grande passione e forti idealità alla loro dedizione al servizio del Paese
Tutti chiedere esempio di una politica solida fattiva radicata nelle tradizione nei costumi del Paese percorsa anche da contrasti a aspri ma sempre intrise contenuta da un profondo senso civico
Mi sia consentito però rivolgere in modo particolare un pensiero alle responsabilità che Luciano BA usi assunse a livello nazionale come Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia dimostrando in quella veste
Un grande interesse per lo stato delle carceri per l'umanità che vive e soffre in condizioni di detenzione a cui egli Sempre ritenne che lo Stato dovesse offrire una possibilità vera di riscatto sociale
è un impegno che sento vicina al quale voglio rendere omaggio
Quando lo scorso anno ho convocato gli stati generali dell'esecuzione penale un'iniziativa larga rivolta non solo al mondo di dentro ma l'intera società al fine di promuovere anzitutto ripensamento complessivo del sistema pienamente penitenziario
Ho dovuto purtroppo constatare con qualche amarezza che non sono molti pezzi dell'incastro politico e culturale in cui viviamo oggi ai quali poter attingere
Per promuovere una riforma dell'ordinamento penitenziario non gravata né pregiudicata nel suo percorse nei suoi esiti dalle paure insicurezze crescenti che attraversano la società
Per questo mi preme ricordare l'esperienza di Luciano pause al Ministero che attualmente dirigo perché egli ha vissuto dentro quella cultura del popolarismo cristiano
Che non è stata soltanto un architrave della Repubblica italiana ma anche fornito un ricchissimo giacimento di sensibilità di esperienze di umanità
Al quale ancora possibile ricorrere quando si tratta di ridisegnare i percorsi di reinserimento di risocializzazione di ricomposizione e riparazione delle fratture delle ferite che sono dentro le storie del carcere
E qui ricordo a tutti ricordano la visita straordinaria di Madre Teresa di Calcutta Pianosa che fu letteralmente un'invenzione di BA usi delle sue doti organizzative ma anche direi
Della sua offerti le capacità di immaginazione
Io però per vorrei però ricordare uno dei frutti più importanti di questa tradizione e la legge Gozzini
Una legge di iniziativa parlamentare presentata dal senatore Mario Gozzini altro illustre cittadino fiorentino con la quale si provava a favorire concretamente tratti rieducative del percorso detentivo
La legge fu approvata dal Parlamento italiano a larga maggioranza
Con la sola opposizione del Movimento Sociale ma in quel disegno di legge alla realtà confluito anche il disegno di legge Diba usi
E delle
Ministro di Grazia e Giustizia di allora Mino Martinazzoli che strinse Comba usi offerto il sodalizio umano politico e intellettuale
E qui era già in quel progetto l'idea che il baricentro della risposta sanzionatoria penale
Dovesse spostarsi verso sanzioni di comunità cioè di esecuzione nel territorio meno onerose per lo Stato meno afflittive per il condannato più efficaci nella prospettiva della sua riabilitazione sociale
Va usi aveva lo spezzone culturale politico oltre che l'esperienza e la capacità professionale per comprendere tutto ciò con grande anticipo sui tempi
Per questo per la coerenza e la linearità di un impegno di cui la politica italiana non solo Firenze ha potuto giovarsi sono davvero lieto di aver porto questo mio messaggio di saluto ai partecipanti alla commemorazione che oggi in epoca la figura insieme a quelle altrettanto eminenti
E significative di Pietro Bargellini e Lelio Lagorio Andrea Orlando
Grazie senatrice
Un altro ringraziamento va al senatore Sergio Zavoli che nel mille novecentosessanta seria conduttore del TG uno
E che oggi in qualche modo il nostro padrone di casa in quanto Presidente della Commissione del Senato che vigila sulla Biblioteca del Senato
Il senatori Zavoli doveva essere qui con noi
Disgraziatamente a una certa età e quindi non sempre il cuore adempiere
Ai suoi
Doveri istituzionali ma lo vogliamo ricordare con questo più vissi MO brevissima pillola delle telegiornali originario del mille novecento sessantasei la voce sentite da Firenze e quella del collega immancabile che anche lui ci ha lasciato qualche tempo fa consigliere sagrato comunale Marcello Gianni all'epoca caporedattore della RAI prego
Sì fruibile
Massimo
Si apre una finestra
Tanto per dare l'impressione di che cosa c'è sotto di noi se si sente il rumore
Ecco
Non so se vi giunge questo rumore Riva perfettamente ecco
Questo non è un fiume è la via c'erano tali e la via Panzani
è
Il cuore di Firenze
Invaso dall'acqua
Posso
Tranquillizzare però chi sta in ascolto
Perché poco fa
Qualcuno di noi è sceso giù per misurare l'acqua e addita come ma con le dita della mano
Bene l'acqua è sceso fra le tante Firenze l'unica città dalla quale non siamo purtroppo fino a questo momento almeno riusciti ad avere le immagini e documentano il flagello
Tutti diverse unità militari civili parlamentari citerò soltanto alcuno ripartiamo dal sottosegretario alla giustizia
Cosimo Ferri abbiamo raffinati dice Stefania Giannini vado un po'abbraccio il senatore la senatrice Bencini Alessandria il senatore Maurizio romani il senatore Enrico Buemi
Il ovviamente Presidente della ex Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini nonché Presidente della Commissione affari esteri
Del Senato
Tanti rappresentanti dei i rispettivi e questo lo voglio sottolineare con grande Gioia ringraziamento dei Capi di Stato maggiore della Difesa dell'esercizio della nautica della Marina
Dell'Arma dei Carabinieri anche l'Associazione nazionale carabinieri abbiamo gli allievi del cinquantanovesimo corso
La
Non ultimo la Presidente della Corte d'appello dottoressa Cassano
Che gliel'ho già detto che lo ha annunciato che lo devo fare pubblicamente il più bel sorriso che abbiamo Firenze dei
Tra i magistrati della
Abbiamo il rappresentante del
Comandante generale dell'arma delle dalla Guardia di Finanza cioè lo Ski che stanco a Firenze abbiamo anche altri rappresentanti degli altri forse armati abbiamo il prefetto Tagliente che a Firenze stacco queste ore
E quindi a vissuto in un un momento anche caldo del della nostra città
Tutti gli altri i parenti e tutti quanti
Spero di ovviamente abbiamo i due gonfaloni della Regione Toscana e del Comune di Firenze ma qualifiche molto durante una ed è più volte abbiamo differenziate
Abbiamo poi Presidente
Del consiglio comunale arrivino abiti certo che rappresenta il Sindaco
Stiamo aspettando ma per chi lo conosce lo sa il nostro Presidente del Consiglio regionale più gli oneri Ciani grazie anche a tutti gli altri intervenuti voglio sottolineare
Che sono la maggior parte venuti appositamente da Firenze per rendere omaggio a questi si dei grandi fiorentini
Una particolare menzione anche per la rappresentanza degli allievi sottufficiali dei carabinieri del cinquantanovesimo corso quello del sessantasei che furono a Firenze alluvionati e poi angeli del fango
San guidati dal portavoce
Rivelatore Francesco Memoli tra la solita abbiamo anche il generale Muggeo che salutiamo rappresentante della Presidente dell'Associazione nazionale carabinieri di cui il gruppo fa parte
Il libro ripercorre per la prima volta dopo cinquant'anni la loro storia riconoscendo l'importante ruolo svolto anche dall'Arma e soprattutto i numerosi atti eroici di quei giovani di allora che salvarono numerose vite umane quel giorno
Due di loro e per questo sono state anche decorati con la medaglia d'argento al valor civile
Grazie per la vostra partecipazione e per quanto voi assieme vostri compagni fasciste cinquant'anni fa
Non possiamo esimerci in questa occasione di memoria da rivolgere un deferente pensiero alle inermi vittime chi perirono a causa dell'alluvione
Trentacinque numero ufficiale ma come risulta dalle nuove indagini condotte era Mariani Lattanzi documenti alla mano i morti sono stati molti di più
Tra gli orari ricordiamo anche quei giovani che salvare nove rione di San Salvi capitanati dall'allora giovane curato oggi cardinale di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti
E qui sarà abbiamo la signora Luciana Buccioni Bernardini l'unica assieme al cardinale Bassetti ancora in vita del gruppo
Così come sono presenti i figli dell'allora direttore recarci riferenti nemiche le Ferlito che davvero riuscì a sedare una rivolta dei detenuti che avrebbe avuto conseguenze tragiche
Oggi dunque siamo qui per fare memoria e per ringraziare
Apre la come Morazzone la senatrice Rosa Maria Di Giorgi che prima di essere letta il Senato ha ricoperto l'ufficio di Assessore del comune di Firenze con alcune deleghe che furono negli anni Sessanta dell'allora assessore Piero bacilli
Sì io soltanto per rinnovare la mia gioia per essere qui e per aver dato messo a disposizione questa sede io pensando a questa manifestazione tante sono state le manifestazioni anche
Potuto seguire a Firenze per i pochi romani che che oggi ci sono perché probabilmente la maggior parte dei presenti è stata anche ospite
Nelle varie ospite delle varie istituzioni fiorentine che hanno voluto commemorare ciascuno dal proprio punto di vista
Quell'evento quell'evento tragico che alcuni di noi ricordano io ancora allora ero ero piccola una volta tanto non mi ricordo cose molto belle non ricordo benissimo perché
Ero piccola che ormai sempre più no ci sono i ricordi
Del invece che sono molto intensi perché evidentemente sono anche
Più recenti in una vita che ormai abbastanza lunga però ricordo molto ricordo il servizio ricordò mio fratello che andava in giro a fare alle varie il fango da
Da dai libri a togliere il fango dai libri in alla Biblioteca nazionale ricordo tanti amici
E e ricordo la prima volta che andai in centro qui
Li successe qualcosa di drammatico io ho ritrovato
E quindi per noi quel senso poi proprio pensando agli amministratori di allora agli amministratori che ricordiamo oggi ai Sindaci Alma assessori di allora
Ecco mi rendo conto proprio perché ho fatto quel mestiere ecco di quanto debba essere stato tragico e drammatico nel giro di pochissimo prendere dei più decisioni rapidissime mettere in campo
Le forze che come sapete allora ancora non erano così organizzate come oggi checché se ne dica rispetta i disastri naturali
E quindi che dovettero anche molto lavorare di inventiva queste è stata una delle loro caratteristiche proprie lavorare di inventiva in particolare con grande dolore ma che cercando di rispondere a quell'emergenza io ho trovato il comunicato Ansa di allora quello che avvertirli Italia che avvertire il mondo non so probabilmente non citate anche
Quindi Firenze
Firenze dice Lanza è un immenso lago immerso nelle tende a breve di acque Lima chose è che si estendono per oltre sei chilometri quadrati nei quartieri a nord dell'Arno in un'aria imprecisata nei quartieri a sud del fiume
L'inondazione la più grossa dal mille duecentosettanta interessa due terzi della città
Manca l'acqua ma anche il gas l'energia elettrica
L'energia elettrica erogata soltanto in alcune zone il telefono non funziona la situazione drammatica nelle case di abitazione negli ospedali anche nelle zone risparmiate dall'inondazione scarseggiano i rifornimenti alimentari
Nelle altre è impossibile l'approvvigionamento
E poi ancora alle ventuno e quarantadue del quattro novembre sempre l'Ansa batte
Quest'altro comunicato darne straripato in Firenze poco prima delle cinque all'altezza della località Rovezzano non breve tratto dell'Uganda Acciaioli e dell'un danno delle grazie
Le linee telefoniche ancora interrotte Firenze completamente isolate ancora via alle dieci e quarantadue
E e queste notizie che arrivavano mamme sono ancora ci poteva credere
E quindi continua a piovere sempre Laze i mezzi di soccorso non riescono a raggiungere la città a causa delle interruzioni stradali questo alle quattordici e cinquantuno la situazione si fa sempre più drammatica Sempre Lanza
In via Campo di Fiori sedici famiglie sono sui tetti delle case in attesa dei soccorsi
E poi ancora numerosi salvataggi sono stati effettuati nel centro della città con i mezzi anfibi abbiamo ricordato ultimamente a Firenze in una manifestazione della polizia allora
è una delle poche purtroppo Coffler restando qui a Roma non ho potuto partecipare a moltissime
Quando tanti anche dei poliziotti vende non hanno fatto una loro manifestazione tanti poliziotti che hanno ricordato il loro servizio nelle varie nei vari ambiti perché poi qui si parla di Firenze ma c'era tutta la Provincia naturalmente totalmente allagate quindi con
Tutte le persone
Completamente isolate
E quindi poi in fondo all'ultimo il cinque novembre siti quando la l'Arno cominciava a dare a ritirarsi una città di fango dice Lanza con migliaia di pars di persone che vagano per le strade non ci sono curiosi ad aggirarsi smarriti in questa scena allucinante
In questa scena allucinante ci sono gli abitanti
E lì ecco immagino cosa deve essere successo in Palazzo Vecchio e cosa poi viene raccontato nel libro è cosa forse nei ricordi anche personali di coloro che sono presenti qui
Viene ricordato è arrivato il Presidente quindi mi interrompo il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che arrivato prestissimo devo dire abbiamo incominciato
Credo sia più
Certe a Roma nella stanza e nella sala del Senato è un grande piacere o genio averti qui
Eugenio Giani che è stato naturalmente uno degli animatori delle tante manifestazioni che ci sono stati a Firenze
Sull'alluvione e devo dire forse non abbiamo ancora ricordato l'avevi scritto nel comunicato stampa questa è la manifestazione diciamo di chiusura di tutti gli eventi e quindi
Sono ancora più onorata di essere qui a questo tavolo
Perché è chiaro che ho anche un po'di emozione rispetto rispetta questo quindi
Amministratori che hanno dovuto fare tutto hanno dovuto organizzare tutto hanno dovuto stare vicino ai cittadini
E quel Sindaco è stato il Sindaco è stato un riferimento io ho raccolto ricordi
Racconti da parte delle persone che vedevano in quel Sindaco
E naturalmente ne so collaborativo collaboratori allora ma lui come elemento fondante
Vedevano colui cui rivolgersi ricordate che insomma erano erano cinquant'anni fa insomma non è che poi ci fosse Tucci fossero le informazioni
Che adesso siamo abituati a sentire non c'era non c'era granché dal punto di vista della comunicazione propongo cinque giorni grossi mi ricordo Sergio Zavoli che naturalmente vip lega di salutarvi moltissima grandi ieri con noi una somma si deve operare quindi insomma non non è proprio il momento era dispiaciuti Izzo perché mi aveva detto subito si dice perché racconto dice ricordo molto
Mi disse gli anche ieri dice ricordo molto di quel di quel periodo dice saluta saluta con grande attenzione l'unica
Ricordo
Mi Miracco mi diceva appunto che non riuscivano poi ad avere le notizie da Firenze era questo il problema non riuscivano ad averle Nepi nelle prime ore e quindi ma un qualche cosa inventavano è qualche cosa comunque cercavano di dire quindi le comunicazioni erano e quindi le persone nelle case delle periferie poi non è che sapessero granché di quello che era successo a Firenze
E devo dire anche io ho tanti di noi che essi non abitavamo nel centro di Firenze
Non è che ci siamo poi resi conto fino in fondo ma nemmeno le persone è un clan forse un po'più adulte di me ma che insomma non vivevano non avevano a che fare molto con il centro perché non non arrivarono le immagini
Mancava l'acqua si ma in alcune zone non mancò nemmeno e quindi è chiaro che tutto poi via via ecco io ricordo questo via via e tanti me l'hanno raccontata anche così via via
Ci siamo resi conto come fiorentini del delle enormità dell'enormità di ciò che era successo le
Per tutti per le persone che qui bene finalmente viene detto forse
Con precisione quanti
Poi morirono allora ma anche del dei dell'immenso danno al nostro patrimonio il danno che ancora oggi stiamo recuperando stiamo continuando a ogni tanto arriva alla inaugurazione la presentazione
Le istituzioni rappresentati delle istituzioni fiorentine lo sanno inauguriamo questo cara stagni Little tal dipinto oppure la tale opera che era stata Lubiana a te che con il lavoro dei grandissimi esperti e tecnici eccezionali irraggiungibili che abbiamo a Firenze Opificio delle pietre dure
Laboratori legati agli Uffizi e via dicendo che via via recuperano quindi ancora siamo a recuperare in e c'è moltissimo ancora da recuperare
Del patrimonio alluvionato in termini di libri in termini anche di altre opere d'arte perché è evidente che poi sono state recuperate alcune tante opere d'arte
Ma naturalmente non tutte e quindi ancora c'è questo lavoro che continuerà continuerà nei decenni per cui il danno che viene fatto al patrimonio in un Paese come l'Italia ha sempre in occasione
Di se recentemente sappiamo di cosa tutti stiamo pensando al terremoto ma di alluvioni eccetera è sempre un danno enorme alla nostra identità anche alla nostra cultura tutto ciò che li nostro paese rappresenta quindi da quest'sul punto di vista Firenze è stato un po'il
Il simbolo di tutto questo ed è ciò che tutti naturalmente ancora ricordiamo ed è ed è ciò che in qualche modo ampi ha dato la spinta anche ha dato la spinta per organizzare ciò che è possibile per il recupero e anche per la difesa quindi sono partiti da allora direi dopo l'alluvione di Firenze anche tutti i piani
Di dice che che che puntano a a fare e in qualche modo a prepararsi all'evento che può sempre giungere quindi e c'è proprio una cultura diversa relativa mente alla protezione dei beni dei beni culturali e non solo che nasce in quegli anni a Firenze che poi via via si sviluppa e quindi io non vedo qui Lanari nostra ex ministro Giannini
Quanto sia importante anche all'interno delle scuole introdurre questo tema introdurlo proprio perché c'è necessità che visto il contesto in cui viviamo in Italia
Visto questo contesto quanto sia necessario che tutti uno per uno siamo in grado di reagire in qualche modo ad eventi calamitosi che evidentemente poi possono colpire e ampi abbastanza frequentemente colpisco nel nostro Paese
Quindi ecco l'idea di amministratori che allora
Sicuri entrarono il popolo di Firenze ma nello stesso tempo anche contribuire a una creare qualcosa di nuovo contribuirono a creare un sistema di protezione e civile che
Pezzi diciamo poi si è venuto sviluppando e che adesso rappresenta ciò che attualmente abbiamo e di cui il nostro Paese grazie al cielo può usufruire vi ringrazio
Grazie alla senatrice De Giorgi nella prefazione del libro dei colleghi Mariani Lattanzi l'onorevole Luca lotti ricorda
Come anche chi come me per molti FIAT per motivi anagrafici non ha vissuto quelle ore così tragiche rivive l'emozione
Di un passaggio importante della nostra storia recente e non vuole rimuovere e dimenticare quella pagina di grande passione civile
Cosa ha significato nella gestione della fase acuta dell'emergenza e quindi nella faticosa ricostruzione
Il ministro atti anche in un'ideale staffetta fra la senatrice notevole avendo tutti e due ricoperto l'ufficio di Capo di Gabinetto del sindaco di Firenze nelle giunte Primicerio e coerenza
Ma anche perché Lelio Lagorio è stato ministro dello Sport doveva intervenire portando il suo saluto istituzionale ma non è riuscita a liberarsi e ha mandato quindi un messaggio di cui dà lettura fra qualche anno
Gentile senatrice Di Giorgi
Nel ringraziarla dell'invito desidero esprimere il mio sentito apprezzamento ai giornalisti Franco Mariani e Mattia Lattanzi per questa importante pubblicazione che racconta con le immagini
Come l'alluvione del mille novecentosessantasei sconvolse non solo la Toscana ma direi l'Italia intera
Il tributo dedicato all'onorevole Lelio Lagorio scomparso di recente e ai senatori Piero Bargellini e Luciano paurosi che fecero risorgere Firenze dal mare di fango tiene accesa la memoria
E il loro ricordo subisce a quello delle vittime e dei tanti volontari che in quei giorni accorsero da tutto il Paese e si mobilitare uno anche dall'estero per salvare parte del patrimonio artistico e letterario
Fu una gara contro il tempo con intrecci di giovani mani impastati di terra per strappare dall'acqua dell'Arno gli antichi volumi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Il cinquantesimo anniversario sia appena chiuso e la riflessione di oggi inserisce nel quadro di un arricchimento storico culturale della mia della nostra Regione e ciò non possa che giovare all'immagine della Toscana
Sono sinceramente rammaricato di non poter essere con voi ma impegni istituzionali precedentemente assunti me lo impediscono
Sono sicuro che la qualità dei relatori la sedia autorevoli il livello degli interventi porteranno risultati di rilievo su un argomento di profondo interessa
Colgo l'occasione per porgere i miei migliori saluti a tutti i partecipanti
Tra l'altro si uniscono e partecipano all'evento anche ministri per i beni culturali Dario Franceschini ed amministrativa di fissa senatrice Roberta Pinotti
Che sono stati e sono tuttora i il predecessori i successori di Delio Lagorio
Anche il ministro Galletti ha mandato un suo messaggio
Senatrice Di Giorgi e presenti tutti e per me un onore aver ricevuto l'invito a partecipare alla commemorazione di suo illustri fiorentini tre sindaci di Firenze
I senatori Piero Bargellini e Luciano Pausini e l'onorevole Lelio Lagorio scomparso poco più di un mese fa
Una commemorazione che avviene in occasione della presentazione di questo straordinario volume testimonianza preziosa dei giornalisti Franco Maiani Mattia Lattanzi
Dedicato all'alluvione di Firenze alla memoria del trentacinque vittime di quel tragico mille novecentosessantasei
Ricordiamo oggi con affetto e riconoscenza rapporto fondamentali che Bargellini boh usi Lagorio hanno dato al Risorgimento di Firenze e dei fiorentini e il loro magistrati impegno civile e politico
Ricordiamo altresì e ripercorriamo con l'immagine di testimonianze raccolte in questo libro l'orgoglio la capacità fa di rialzarsi dei fiorentini l'impegno degli angeli del fango il valore del volontariato
Tanto più preziose in situazioni di emergenza come quella che colpì il capoluogo toscano mezzo secolo fa
Purtroppo simili a quelle che ci troviamo a fronteggiare ogni volta che alluvioni terremoti eventi estremi devastano intere comunità del nostro Paese
In questi tragici eventi la capacità di rialzarsi dei cittadini e le energie la generosità dei volontari è fondamentale quanto lo è l'attività della protezione civile e l'impegno delle Forze armate con il lavoro delle istituzioni
La giornata di oggi e quindi un'occasione in più per tornare a rimarcare quanto doveroso sia portare avanti il loro il lavoro avviato dal Governo per la messa in sicurezza del territorio e la prevenzione e di nuove tragedie
In particolare attraverso il piano nazionale di interventi avviato con la struttura di missione a Palazzo Chigi con Italia sicura
Tanto è stato fatto molto ancora da fare nella consapevolezza che nostro obbligo morale e mettere in atto tutte le azioni possibili per prevenire nuove tragedie
E questo solo un modo che abbiamo per onorare la passione politica di Bargellini va usi e lavorio l'impegno dei cittadini e la memoria di quelle vittime
Un caro saluto un buon lavoro a tutti Gianluca Galletti Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Questa ricordiamo è la prima come Morazzone ufficiale dell'onorevole Lelio Lagorio
Vicepresidente della Provincia Sindaco il vice Sindaco di Firenze primo presidente della Regione Toscana parlamentare europarlamentare ministro
Scomparso lo scorso sei gennaio conterrà la formulazione viceministro Riccardo Nencini in quanto stamane ha dovuto partire all'improvviso
Con il ministro per una missione istituzionale ad Ancona viceministro Nencini ha delegato a rappresentarlo il senatore Enrico Buemi
Appiani ciglio dobbiamo anche
Un piccolo giallo perché fu lui a rinunciare
Poche ore duro con inizio del sette di gennaio scorso la scomparsa su Facebook del senatori Lagorio
Ma in realtà Lagorio e molto il sei di gennaio per la Toscana
I intorno alle dieci poco dopo poco le dieci però c'è questo un po'questo giallo in realtà non è morto il sette Lagorio ma è molto il segno
Buongiorno a tutti e ringrazio in particolare la senatrice Di Giorgi di questo per organizzazione di questo il convegno con
I due giornalisti che hanno redatto questo
Libro questo importante documento
Che ci richiama ancora una volta quanto sia delicata dal punto di vista ambientale alla situazione del nostro Paese e quanto ancora non abbiamo
Fatto utilità delle esperienze del passato sulle quali
Dobbiamo lavorare ci abbiamo lavorato con come senatori
Sono nella predisposizione di un testo che è stato approvato di recente dal Senato sulla riorganizzazione dalla Protezione civile nel nostro Paese con quegli elementi
Di novità
Quindi qui a cui facevo riferimento la senatrice Di Giorgi
Che richiamano un impegno generale corale del nostro Paese non soltanto delle istituzioni civili e militari delle amministrazioni locali e regionali ma di tutti i cittadini e dei che devono far crescere dentro ti loro in particolare
Le nuove generazioni
Questa cultura della prevenzione e dell'incapacità di gestione dell'emergenza
E di protezione civile che ci metta
Ulteriormente all'avanguardia come siamo in parte
Nel mondo rispetto a queste problematiche problematiche purtroppo di un territorio che ha un madri una delicatezza intrinseca come diceva già il moderatore io sono qui chiamato accomuna molare
L'ex Ministro e compagno di partito Lelio Lagorio
Ma non posso esimermi da non partecipare anche alla ricordo di illustri colleghi Bargellini plausi sui quali ovviamente non parlerò io ma
Si esprimeranno
Con qualificata competenza altri
Oratori Teglio Lagorio avvocato allievo di Pietro Calamandrei giornalista esponente di del Partito Socialista Italiano
Per pochi mesi può anche sindaco di Firenze
Ma io voglio richiamare comunque la sua esperienza giovanile durante il regime fascista venne ha affidato ebbene diffidato dalla scuola nella scuola che frequentava è segnalato l'autorità
Amministrative
Dopo l'otto settembre renitente al servizio nella Repubblica sociale italiana entro in clandestinità
Finita la guerra si lavora e o in giurisprudenza a Firenze dove poi segno per nove anni il diritto processuale civile come assistente iniziando anche la carriera di avvocato prima di aderire al Partito Socialista Italiano
In seguito diventa primo presidente della Regione Toscana mille novecentosettanta E settantotto le formule fu eletto per una volta in Parlamento
Logorio è stato il primo esponente del Partito Socialista Italiano ricoprire
Che le ruolo di Ministro della difesa complessivamente dal quattro
Di
Aprile del mille novecentottanta al quattro di agosto del mille novecentottantatré
In questa veste idee o e promosse le prime missioni militari all'estero dopo la fine della seconda guerra mondiale il Mar Rosso in Libano come Ministro della difesa logorio accadrebbe i bilanci militari e moderni do l'organizzazione dall'apparato militare
Italiano il cui contributo fu decisivo nelle azioni di soccorso e quindi nelle emergenze
Di Protezione civile che si susseguiranno alla vicenda di Firenze
Moderno Izzo appunto l'apparato militare italiano ad essere in grado e decisivo anche nell'azione di soccorso e di ricostruzione in occasione del terremoto dell'Irpinia del mille novecentottanta
Era ministro della difesa quando venne varata la molto alcune la prima portaerei dalla Marina italiana la nave Garibaldi nel mille novecentottantatré
La Golino ripristino dopo molti anni la parata militare a Roma per la festa della Repubblica o del mille novecentottantatré
Durante la sua presenza nel di carattere dicastero delle Forze armate gestiti con fermezza il difficile problema dello schieramento degli euromissili in Sicilia comma risposta riarmo atomico missilistico dell'URSS
Che è stato anche Presidente dei Consiglio dei ministri europei della NATO
Era ministro in carica in occasione della strage di Ustica dal mille novecentottantatré all'ottantasei occuperò anche Ministro del turismo dello spettacolo incarico che lascio volontariamente durante il Governo Craxi
Come detto presidente del gruppo parlamentare socialista alla Camera dei deputati al Parlamento europeo dal mille novecentottantasei al mille novecentonovantaquattro
Fu il primo socialista italiano eletto vice Presidente dell'Unione dei partiti socialisti della Comunità europea nel mille novecentonovanta e novantadue
Alla metà degli anni ottanta mila uno centottanta sia ottantotto alla Camera dei deputati perché a parte del comitato ristretto parlamentare per i servizi segreti e per il segreto di Stato
A luglio si deve una relazione sull'episodio di Sigonella
Leggevo Lagorio uomo innovatore ispirato e lungimirante in una stagione dominata dare
Ideologia totalizzanti si caratterizzò sempre come uomo del dialogo e del conto per il confronto
E nei suoi molteplici incarichi
Incarichi al servizio delle istituzioni non rinuncio mai ai valori di correttezza realtà e dedizione alla cosa pubblica
Ha lasciato riforme importanti a partire dei settori del turismo dello spettacolo alluci deve la creazione dell'importo dell'ultimo importante modello di finanziamento pubblico dello spettacolo grazie alla quale grandi e piccoli istruzioni
Culturali del nostro paese sono state cresciute sono nate riconosciute in Toscana in Italia
è senza dubbio uno degli esempi più positivi della storia politica Toscana del riformismo laico
Alla famiglia e a coloro che gli furono vicini nel lungo percorso della sua vita ballo omaggio sincero la riconoscenza dei Socialisti italiani
Grazie
Ringraziamo
Senatore Buemi commemorare la figura del senatore Piero Bargellini
Il senatore Pier Ferdinando Casini Presidente della Commissione affari esteri del Senato che già
In Palazzo Vecchio nel marzo due mila cinque quale Presidente e la Camera dei deputati come Moro la figura del Sindaco dell'alluvione
Ecco non mi ero sbagliato
Mi era venuto il dubbio di essermi sbagliato io rispetto al compito che era stato affidato
Però io sono stato grande amico di Luciano boh usi e voglio ricordare affettuosamente soprattutto perché ci sono i suoi
Figli qui oggi
Veramente uno straordinario uomo un galantuomo e sono contento che il ministro Landolfi ha fatto un ricordo bellissimo perché se lo merita veramente fino in fondo
Dell'impronta che ha lasciato come mi come sottosegretario al Ministero della giustizia
E naturalmente ho avuto modo anche di conoscere Lello la cui Lelio Lagorio che e Stato
Punto una
Bella espressione di quel socialismo italiano che si è misurato prima di altri nell'ambito delle istituzioni è stato giustamente ricordato fatto il primo ministro della difesa de in un'epoca in cui
Non è che fosse così scontato il rapporto tra la sinistra che il mondo militare
Io ricordo anzi nell'ambito del mondo militare allora che fu proprio considerato
Come a volte con sorpresa il fatto che ci fosse una capacità
Di sintesi e di simbiosi di farsi carico anche dei problemi del mondo militare
E in modo
Del tutto europeo tra virgolette Lagorio lo fece e non è un caso scusate se dico solo questo che noi oggi ricordiamo queste grandi personalità
Secondo me lasciatelo dire a mettere insomma io voglio dire
Forse son parte in causa anche con un piccolo di picchi pizzico di nostalgica perché in fondo queste sono le personalità
Che hanno servito la politica non se ne sono servite che hanno onorato l'Italia
E di cui forse c'è un piccolo elemento di nostalgica
Perché la politica si fa con la professionalità
La politica si fa sulla competenza amministratori locali devono avere
Passione e competenza se c'è solo competenza e non c'è passione non c'è un buon amministratore locale se c'è solo ecco passione senza competenza allacciamo le cinture di sicurezza perché possiamo avere degli effetti perniciosi
E questi uomini erano
Degli uomini sospinti da un'aggravante elemento di tensione morale
E
Discarica solidaristica volevano fare il bene della città il bene delle persone
E in questo senso Piero Bargellini è stato
Una figura che si è
Caratterizzata fortemente
Certo è stato il sindaco dell'alluvione ma
In quell'occasione dimostrò che una persona mite riservata come lui era
Era anche capace
Di coordinare con efficacia l'avvio dei soccorsi di organizzare la reazione della città di gestire la catastrofe con grande efficienza e prontezza
Trascurando quelle che sono le burocrazie del cerimoniale
E della e di tutto il resto
E vivendo l'allusione l'alluvione con una
Intensità drammatica è l'intensità poi che i cittadini in circostanze come queste riconoscono come un tratto di umanità e di verità
E
Io aveva undici anni
Naturalmente
Non ho dei ricordi diretti salvo quelli televisivi
Perché è vero che sul primo momento le immagini erano quelle che arrivarono da Sergio Zavoli senza
Ma subito dopo arrivarono le immagini vere e ricordo
Interminabili ore davanti al telegiornale con quelle immagini assieme a mio padre a tutta la mia famiglia
Tutti angosciati per un evento che sembrava più grosso della nostra capacità di reazione e ha fatto bene la
La la la senatrice Di Giorgi e ricordare che non c'era neanche la organizzazione di protezione civile che
Che poi successivamente è stata approntata chi reagisce
I militari in gran parte dei carabinieri i soldati la polizia c'è tutti stanchi e una quantità di giovani venuti da tutta Italia
Che non a caso hanno legato a quell'esperienza uno dei momenti più significativi della propria giovinezza io questo pure lo ricordo
Perché avevo
Dei cugini più grandi di me
Che partirono subito per Firenze avevano sette otto anni più di me per cui aveva nord diciott'anni diciannove anni e devo dire che noi
Più piccoli guardavamo un po'anche con invidia perché in fondo
La loro in una specie di mission impossible ma un'esperienza a cui erano così chiamati
Poiché è un po'più grandi per cui gli altri voi sapete figli piccoli in questi casi si misurano un poco la loro di inviti ricordo ricordo l'immagine del Presidente della Repubblica Saragat
In visita la città alluvionata non sulle tranquille vie periferiche risparmiata dal fango va in Santa Croce in mezzo i suoi concittadini che stavano vivendo il dramma sulla loro pelle
Con coraggio umiltà Piero Bargellini chiese l'aiuto del resto del mondo e il suo appello ebbe anche risposte sorprendenti
Mobilitazione di giovani ricordo tra questi tre perché n.d.t. e persone che scrissero un'indimenticabile pagina di storia e di passione civile ma Piero Bargellini
Fu anche molto altro
Assessore per dieci anni nella Giunta la Pira parlamentare eletto sia la Camera che al Senato uomo di fede di cultura cattolico impegnato in politica e poco disposto i compromessi
Credeva fermamente nel primato della politica
Ma
Fu un politico sempre Restivo passerelle a prime file
Ed è per quello che ci ha lasciato un esempio della capacità innovativa che la politica può esprimere quello quando è guidata da valori passioni e senso di responsabilità
Aveva deciso di aderire alla Democrazia Cristiana ad essa lo legava la condivisione sincera delle grandi ispirazioni ideali
Il radicamento sul primato della persona umana la cultura dello Stato l'attenzione per il grande
Per il grande
Complesso delle autonomie locali
Una personalità rigorosa
Forte di un'autorevolezza costruita sullo studio sulla riflessione e sulla capacità di stare dentro le questioni con competenza e concretezza
Fin da giovane voglio ricordarlo fu animatore del cultura del dibattito culturale fondando nel ventinove
E dirigendo per dieci anni la rivista di ispirazione cattolica frontespizio che per volere dello stesso Bargellini si applichi a tutte le istanze culturali e politiche dell'epoca favorendo
E promuovendo una pluralità di apporti
Voglio ricordare
Alcuni nomi e non aggiungo altro
Ma
Tra gli intellettuali che la rivisto spinto
Mario Luzi Carlo Bo e materiali cono grafico di grandi artisti tra i quali Carra Morandi De Pisis per cui non aggiungo altro mi sembra che sia abbastanza intere vorrei favorevole minare il quadro
L'avventura della rivista si chiuse nel quaranta ma Bargellini continuo la sua attività di scrittore saggista
Nonché di cultura di storie di grande conoscitore della
E fu proprio per la sua comprovata comune petendi essa letteraria e artistica che Giorgio la Pira lo volle accanto a sé come assessore delle belle arti della pubblica istruzione
Durante il suo mandato cinquantuno cinquantasei nel capoluogo toscano furono restaurati palazzi monumenti tabernacolo
Il Forte Belvedere di cui
Come ebbe modo in seguito fin da ragazzo sognavo l'apertura fu riscattato e aperto al pubblico
Particolarmente sensibile alla politica sociale sotto la sua guida saranno rinnovate le mense scolastiche potenziati il Maggio Musicale Fiorentino e la mostra dell'artigianato
Un amore
Per quello per Firenze la Toscana così forte che lo portò durante la sua vita a scrivere oltre cento libri tutti dedicati all'arte alla letteratura la religione alla cultura e alle tradizioni locali
E questo uno dei grandi meriti che dobbiamo riconoscere a Bargellini quello di aver sempre mirato ad allargare gli orizzonti culturali di un pubblico vasto attraverso la sua importanti operai divulgazione in modo da
Cito le sue parole
Invitare un gran numero di gente a godere del panorama della bellezza
E proprio su questa esperienza letteraria costruita sulla forza della lingua della cultura egli innesto la sua lunga e brillante
Esperienza politica
Dunque
Cari amici cari colleghi
Queste tre personalità hanno onorato Firenze ma hanno onorato l'Italia e hanno onorato la nostra istituzione
La Camera dei deputati e senatori a Repubblica il Parlamento
Avendo ereditato di questa
Istituzione
La migliore bagaglio culturale e ideale non è poco e credo che voi abbiate un grande merito voi che state da questa parte del tavolo
Di aver promosso questa iniziativa perché un'altra delle questioni che Alitalia e che ci stiamo dimenticando di coltivare la memoria è un Paese se non ha radici solide non va da nessuna parte grazie
Grazie Presidente grazie la volta del saluto istituzionale del Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani chieda sempre vicino fin dalla sua fondazione venticinque anni fa all'Associazione Firenze promuove
Testimone privilegiato delle molteplici iniziative messe in atto fino ad oggi a lui la parola inattesa prossimamente di giungere primo può in questo palazzo
Grazie
A Rosa perché
Se
No è un dovere morale
è un dovere morale perché il palazzo a parte questo ambiente ma Palazzo Madama
Viene ristrutturato da Cosimo primo dei medici per la Madama che era Margherita
Che per lui era una presenza imbarazzante perché era la moglie di Alessandro primo dei medici essendo stato ucciso per vicende di rivalità medici a lo uccise Lorenzo che diventò Lorenz saggio a Firenze non ci poteva stare la vedova e quindici che fu
Destinata alla casa che i medici avevano a Roma quindi qualcosa perché in merito grazie prevede Pier Ferdinando Casini anche per le sue parole
Che dimostrano una vicinanza davvero attenta quello che è stato un momento storico della città e soprattutto
Il profilo dei personaggi che poi caratterizzato in quel momento hanno svolto delle funzioni importantissime quattro
Devo dire che grazie arrossa anche per la cornice
Se vogliamo nei due gonfaloni leggiamo già l'importanza
Della alluvione la sua rilevanza
Nella storia della città di Firenze della Toscana due delle medaglie che stanno sempre in ogni momento solenne appese sul Confalone di Firenze si riferiscono proprio l'alluvione
L'una quella
Che vedete il nastro dai colori giallo e bianca è quella che donò personalmente Paolo sesto la notte di Natale del ventiquattro di dicembre del mille novecentosessantasei
L'alluvione era avvenuta da meno di due mesi
In visita a Firenze
Al Sindaco però Bargellini
In una struggente cerimonia con gli angeli del fango gli alluvionati che non fece non in tempo nemmeno a vestirsi bene in Santa Croce
Piera la testimonianza che
Il Papa e con lui tutto il mondo
Della
Del mondo cattolico era vicino in quello struggente momento il Papa prima aveva visitato lo stato del Cristo di Cimabue
Poi gli
Si era recato nei luoghi simboli di Firenze a partire dalla Biblioteca nazionale dove erano rimasti sotto acqua milioni di volumi e poi appunto la cerimonia in Santa Croce che vi è un'altra del due medaglie che voi vedete
In rosso bianco del verde era quella quella del Presidente della Repubblica medaglia d'oro al valor civile per la città colpite dall'alluvione analogo ragionamento per la Regione
Dei due delle due medaglie una relativa all'alluvione le altre tre sono tutte relative a un altro momento fondamentale per la nostro territorio la liberazione
Conseguentemente questi due momenti una volta furono illustrati anche un bellissimo libro liberazione e alluvione i due momenti che hanno di bastato Firenze venti essa vede come
La liberazione fu tenuta a
Purtroppo con il triste risultato di tutti i ponti salvo il Ponte Vecchio minato ma salvato all'ultimo momento
Tutti i ponti distrutti nella notte fra il tre quattro di agosto nel mille novecentoquarantaquattro come la luna ha portato la devastazione che tutti noi conosciamo
Io sono convinto che quello è stato un momento
Che come veniva ricordato sempre poveri
Il Presidente Casini nelle loro parole emergeva è stato un momento che ha caratterizzato e segnato la storia d'Italia se voi pensate da un punto di vista legislativo è proprio l'alluvione e lo leggiamo né
Nelle relazioni parlamentari accanto al terremoto del Belice l'alluvione del sessantasette remoto il Belice sessantotto
Che animano finalmente il legislatore a porre mano alla prima legge in cui compare nel titolo della legge il termine Protezione civile
E la legge novecentonovantasei del
Dicembre del mille novecentosettanta e ancora oggi tutta la legislazione successiva si è imperniata su quel testo prima di allora la legge
Di riferimento in caso di calamità era addirittura del mille novecentoventotto
Quindi in qualche modo l'alluvione il terremoto del Belice significare un sussulto che trovo proprio nelle aule parlamentari lecco con quegli interventi
Naturalmente l'alluvione ha significato per Firenze la Toscana che quello stimolo a una serie di provvedimenti a livello sia di Piano regolatore su Firenze
Sia da un punto di vista delle leggi regionali di altissimo significato forse è proprio l'alluvione che ha portato i piani regolatori di Firenze
Fu del mille novecentosessantasette le controdeduzioni al piano detti a prevedere una serie di interventi molto rigorosi
Che consentono ancora oggi di vedere dal piazzale Michelangelo lascio la città con uno skyline che apre più belli del mondo
Qualcuno né i testi di storia dell'urbanistica nella nostra città dice che probabilmente quello che poi fu un'onda diciamo di particolare
Sviluppo economiche quindi anche speculativa per certi versi che c'è stata nelle nostre città negli anni e a fine anni sessanta anni settanta ecco in qualche modo i provvedimenti che derivavano dall'alluvione nella città di Firenze la frenare un
Devo dire che
I tre personaggi di cui parliamo oggi bellissima intelligente l'idea di Mariani
Di Rosa Maria Di Giorgi di associarli a al momento dell'alluvione sono personaggi che hanno segnato
La storia della città anch'io sono fra coloro
Che in qualche modo li vede con nostalgica perché la loro autorevolezza
Qualcosa di straordinario l'autorevolezza di un Piero Bargellini che con gli stivaloni si cala nella città incontra gli artigiani incontra gli artisti
Riesce a essere a tal punto anima della città che lui
Dimissionario perché in quei giorni era dimissionario sarebbe stato sostituito nell'arco di pochissimi giorni in Consiglio comunale in realtà per
L'anima profonda di una città che lo chiede rimane
Ancora per un anno e in quell'anno sarà il sindaco dell'alluvione
Le cose che sono state ricordate in realtà poi si riferiscono molto al suo ruolo di assessore alla cultura perché al di là del ruolo di Sindaco Marcellini rimane alla storia di Firenze come l'assessore
Alla cultura e devo dire che il sindaco dell'alluvione come noi lo chiamiamo dava un senso di rapporto fra cittadini e istituzione politica
Di grandissimo profilo o così nera in qualche modo il suo assessore cooperativo l'uomo che fa le cose
E BA usi che in quegli anni e assessori e che ritroviamo in tanti momenti in quel periodo sarà l'uomo che animerà proprio alla fine degli anni senza ANTA la costruzione delle scuole
Delle strade della trasformazione di Rifredi in quartieri industriale che
Ho ancora negli occhi l'inaugurazione del sottopasso che caratterizza
La rivoluzione in quel in quella parte così strategica di città rivolta al Nord Ovest il ponte all'Indiano l'unico ponte diciamo dal volto moderno al ponte sospeso di Firenze
E contemporaneamente
Sia Bargellini che va usi troveranno un riferimento in quel Lelio Lagorio che era stato per sei mesi il Sindaco dal marzo
Novembre del mille novecentosessantacinque nella fase pre alluvione ma che il meglio di sé stesso sul territorio le esprimerà proprio nel mille novecentosettanta quando si attueranno le Regioni e diventerà però otto anni il presidente della Regione
I libri i testi lo definiscono con
Il soprannome che gli viene affettuosamente dato il granduca perché l'autorevolezza con cui Lelio Lagorio
In quelle
Su quasi decennio nel settantotto fu chiamato a Roma perché era uno degli uomini che più aveva interpretato quel filone culturale dell'autonomismo socialista interpretato da Craxi a Craxi vorrà subito che largo Rio venga Roma infatti svolgerà quella funzione il Ministro della difesa con Spadolini
All'inizio degli anni Ottanta l'uomo ovvero della leadership dei quel nuovo filone socialista nel Governo
Precedente al premiership di Craxi ma Lagorio in qui dieci anni segnerà
Un virtuosismo nella gestione della Regione Toscana
Che e degna espressione di quel regionalismo che il padre Piero Calamandrei aveva auspicato
Nella definizione delle norme a livello costituzionale che però vengano attuate solo ventidue anni dopo ventidue anni dopo la costituzione del quarantotto le Regioni
Entrano in vita Lagorio in quel mille novecentosettanta in cui sarà Presidente la Regione in realtà avrà animato
Tutte quelle conferenze sulla programmazione
Del territorio e dell'economia della Toscana
Devo dire mi fermo che
Per noi è stato molto molto importante che il ciclo di iniziative sono sicuramente più di centocinquanta anni selettive quelle che si sono svolte da più tuonano a questa parte relative alle alluvioni trovasse la sua conclusione qui a Roma perché
è indubbio che vi è questo riferimento e concludo con queste parole Gino Capponi nella sua storia di Firenze accanto a quella
Di Bargellini una delle più lette divulgate
Gino Capponi nell'uomo del Risorgimento l'uomo che ancora fra la
Fra le persone sepolte in Santa Croce nel tempio delle hit allegorie parte dicendo che Firenze città romana
Nella riorganizzazione delle dodici regioni di Diocleziano del terzo secolo diventerà
Capoluogo della Toscana quindi questo ruolo in qualche modo la utilizzerà fin da allora
Si vede che conta a Roma quando nel Senato durante il periodo dell'imperatore Tiberio
Alcuni senatori
Ispirati dal volontà di Firenze protestano perché si sta deviando il fiume della Chiana e per evitare frequenti
Le frequenti
Esondazioni del Tevere
Con la deviazione sulla chiama l'acqua si voleva portare sulla non si opporranno e questo non avverrà il tema della chiave della Val di Chiana caratterizzerà due mila secoli di storia ma riprendendo
Quelle parole di Gino Capponi voglio dirvi quanto il tema delle acque dell'Arno
Sia stato fin dalle fondazioni fin dal momento di costituzione e la città importante e il quattro novembre purtroppo è una data tremenda per la città
Perché è stato il quattro novembre mille novecentosessantasei ma l'altra grande alluvione dell'anno è stata un'altro quattro novembre
Nel mille trecentotrentatré quando
Le acque buttarono giù il Ponte Vecchio
Tutti i ponti compreso il Ponte Vecchio Ponte Vecchio
Fu poi ricostruito ma in quella data fatidica del quattro novembre sicuramente la città vede lo spettro di un rapporto con il fiume chieda un campo madre ma dall'altro anche sempre costante
Avvertimento che la natura non può che non deve essere violentata nella bellezza di Firenze c'è anche quello è il significato di una natura che deve essere sempre rispettata perché la civiltà e la bellezza
Possono trovare
Futuro alla comunità degli uomini grazie
Grazie presidente Cesare
Successore di Bersellini Bosello quell'oggetto a cui l'Amministrazione Comunale di Firenze il sindaco o Dario Nardella
Possibilità di intervenire il Sindaco non solo ma dopo il suo rappresentanza
Da Presidente del Consiglio comunale applicabili prima anche il gonfalone
Il comune diffidenze decorato di medaglia al valor civile proprio per elusione diffidenze del sessantasei
Regola Presidente il Consiglio comunale Pirina viticolo tra l'altro il mese di febbraio
E un mese è particolarmente
Preoccupante per i sindaci di Firenze
Perché come ricordiamo spesso anche con gli amici del cerimoniale di Palazzo Vecchio ennesimo in cui ma non tutti i sindaci di Firenze
Vale un livello di ogni
Erogati fa viale don Santino anche incoerenti
Nando porti che verrà ricordato proprio domani una migliore fine tira
E quindi credo che il Sindaco però anche per scongiurare
Abbiamo mandato accadrebbe che talora
I presidenti
Del Consiglio comunale anche perché di recente istituzione
Non ammetto nessuno
E speriamo di continuare voglio dire buona sera a tutti
è davvero un onore per me essere qui rappresentanza del Sindaco da Leonard alla di cui porto il saluto porto il saluto mio personale e credo di poterlo portare davvero anche a nome di tutto il Consiglio comunale
Non credo di fare uno sgarbo istituzionale a nessuno se saluto per primi con grande piacere i familiari di questi tre sindaci fiorentini perché
Credo che davvero dobbiamo ringraziarli per per essere qui oggi e tra un po'parleranno e quindi per primo volevo la salutare davvero i familiari
Di Piero Bargellini di Luciano può usi e Di Lello Lagorio grazie grazie a voi e poi tutte le autorità
Gli onorevoli membri del Parlamento ovviamente
I ministri i sottosegretari tutte le autorità civili e militari che sono presenti qui stasera
Sembra davvero un po'di essere a Firenze è vero e questo è molto bello anche trovare una parte importante della nostra città qui in questo luogo
Importante e molto bello tra l'altro per la quale ringrazio ovviamente la senatrice Rosa Maria Grazie per per averci invitato
E Firenze promuove gli autori del libro che ci hanno creato questa occasione per essere
Qui oggi a ricordare tre uomini particolari importanti
Legandoli a un evento che ha visto appunto la nostra città protagonista nell'anno
Che si è appena chiuso nel mille novecentosessantasei ovviamente e quindi poi nel due mila sedici in questo cinquantenario importanti in cui tanti manifestazioni
Si sono avute nella nostra nella nostra Firenze la più importante ovviamente quella del quattro di novembre con la presenza anche
Delle del Presidente La Repubblica Sergio Mattarella che ci ha onorato della sua presenza in Palazzo Vecchio proprio a testimonianza di quanto quell'evento tragico
Sia stato per tutta la nazione e l'hanno detto prima di me per tutto il mondo un evento tanto tanto importanti
Enti esse stato già detto tutto prima prima di me ne parlammo adesso con chi avevo
Pene accanto tuttavia mi vorrei soffermare su due
Su due piccole cose la prima
Parlando dell'alluvione e che appunto già stato detto un evento tragico perché ha seminato morte e io per questo ringrazio
Mariani perché da anni ci stimola noi istituzioni a ricordare prima di tutto chi ha perso la vita in quell'evento e poi ovviamente anche
Le terribili perdite al patrimonio
Artistico culturale ma sicuramente la vita viene sempre prima di tutto il resto e quindi
Lo ringrazio anche per questo per lo stimolo che ogni da hanno cita
Questo evento tragico dal quale però sicuramente
La nostra nazione ha potuto anche trarre dei benefici non soltanto forse pensando come appunto già chi mi ha preceduto ha ricordato a un sistema di pronto intervento che potesse poi gestire
Delle situazioni del genere e qui mi viene da pensare al Sindaco Bargellini questa cosa mi ha sempre colpito
Che chiamai fiorentine dice chi ha dei gommoni chi ha delle canoe chiatte canotti venga e io che non riesco a immaginare la città piena d'acqua mi chiedo ma che ha faceva uno un canotto
Per arrivare a Palazzo Vecchio come ci arrivava e invece ovviamente bisogna Masin alla Sita in tutt'altra situazione
E però anche un'altra cosa che ricordava un po'la senatrice Di Giorgi ovvero che da
Da quei danni immani al patrimonio artistico della nostra città
è nata e quindi una scuola incredibile di restauro
Con l'Opificio delle pietre dure prima di tutto che ha da lì imparato tecniche messe a punto dei sistemi per cui è diventato
La scuola più importanti nel recupero delle opere d'arte di grande importanza
Che viene vista come un gioiello in tutto il mondo e che noi istituzioni dobbiamo assolutamente preservare
Un'altra breve alcolizzati che voglio dire e poi chiudo perché voglio sentire i familiari
è questa
Sto preparando stiamo preparando nel nel ricordo dei settanta anni dell'elezione dei primi Consigli democratico primi Consigli comunali nell'epoca repubblicana quindi in democrazia
E sono stati anche questi nel due mila sedici macchine per variate condizioni siamo arriveremo a celebrare il ventiquattro di febbraio e qui lo dico è la prima volta e lo dico quindi sarete tutti invitati
Abbiamo fatto una cosa che non c'era a Firenze ossia un elenco di tutti i consiglieri comunali che dal quarantasei
Fino alle elezioni del due mila quattordici e qui vedo anche Giovanni ficcante è stato consigliere comunale di Firenze
Anche Rosa ovviamente e di un genio chiaro e a e allora io questi questi nomi di Diba usi di guardie linee di Lagorio
Gli ho vissuti in questi giorni di preparazione di questo lavoro come consiglieri comunali
E riflettevo su quanto
Questa carica che adesso forse tendiamo a considerare anche un po'poco invece è un impegno importante che tanti cittadini prendano a servizio come servizio per la loro città
Se è vero che tanti validissimi come appunto i vostri familiari hanno poi continuato come senatori o come ministri per dare ancora di più all'intera nazione
Tanti comunque poi sono tornati alle loro occupazioni diciamo più cittadine comunque hanno fatto tutto con lo stesso spirito
Cioè quello di servizio e di dedizione all'attività che in quel momento servivano
E credo che questo sia una cosa che dobbiamo recuperare e aveva ragione il Presidente Casini a
Forse dire nostalgica non so sicuramente mi sono accorta che in quegli anni ci sono tanti nomi di personaggi che poi hanno saputo dare tantissimo negli anni passati
Alla nostra meravigliosa nazione e quindi credo che dobbiamo forse non avere nostalgia ma sicuramente studiarli un po'conoscerli perché possiamo soltanto dal loro imparare e quindi grazie a tutti perché mi avete dato un'occasione in più
Per studiare e chi è meritevole di essere di corredato grazie
Grazie al Presidente di
Adesso la parola agli oscuri che vorrei personalmente ringraziare per questo lavoro di ricostruzione che
Un lavoro che non va dimenticato niente e soprattutto non dimentica nessuno nessuno dei contributi che furono date in quei momenti drammatici neppure
Quelli meno eclatanti per questo li vorrei ringraziare Franco
Grazie quando nel marzo del mille novecentottanta il senatore Piero Bargellini lasciar definitivamente questa terra fu ricordato come un cattolico senza tempeste sicuro senza ombra di dubbio
Il Sindaco era Sindaco di Firenze yoga Bugiani dissero che l'esperienza di Piero Bargellini
Piero Bargellini Sindaco non si poteva valutare usando i criteri che normalmente si usano per affrontare nel nostro Paese il tema delle maggioranze politiche
Riconoscendo che la Giunta aveva Giannini non dispongo di un quadro politico sufficienti a sostenere la erano anni veramente difficili da città veniva fuori fuori
Da quell'esperienza che aveva defenestrato il Sindaco L'Aquila con il mondo cattolico che sia da un po'arrabbiato obiettare
Decisione pensati che nel decennio mille novecentocinquantasei mille novecentosessantasei quindi alla vigilia della riunione
Firenze fu amministrata per circa quattro anni e mezzo da commissari prefettizi
Un tempo che copre quasi la metà del decennio
Pertanto Gianni Piero Bargellini mantenne nella sua azione
Un certo distacco che sappia tenere sia nelle istituzioni sia nelle piazze distacco che gli consentì di essere interpreti più autentico di Firenze nei momenti del dolori
In Diario del Sindaco alla data del ventinove luglio mille novecentosessantasei
Bargellini racconta che qualche tempo addietro il Sindaco Mario Fabiani mi aveva detto non sarebbe il Sindaco ideali per Firenze e sa perché perché è un signore
La vita pubblica di Piero Bargellini che prima di darsi alla politica è bene ricordarlo fu più omessa insegnante direttore didattico ispettore centrale del ministero della pubblica istruzione
A chi ieri Dicorato di medaglia
Oltre che grande letterato e scrittore si concluse in Parlamento prima al Senato membro della Commissione lavori pubblici e poi alla Camera dei deputati nella Commissione trasporti
Piero Bargellini a furor di popolo ha scritto il meglio Lagorio che oggi qui ricordiamo
Appunto ufficialmente
Per la prima volta dalla sua scomparsa avvenuto un mese fa anche ieri l'altro è stato ricordato alla Camera ma
Deputati ma senza nulla togliere alla Camera dei deputati così oggi
Qui ciò ricordo ancora più sentito di quello di Montecitorio fu eletto senatore scriveva
Appunto Lelio Catella quadro sul Bargellini e mai nella sua storia la città ha avuto in Parlamento un portavoce tanto assenti con e appassionato
Siamo qui riuniti e come lo sono anche oggi che è collegato via web siamo in diretta via web e anche sul canale satellitare e del Senato
Per ricordare presenti prendendo a pretesto lo voglio sottolineare la presentazione del libro che ho scritto insieme al collega Mattia Lattanzi per Giunti Editore appunto le figure di questi sei lustri personaggio
Piero Bargellini un sindaco ha mollato ma non avevamo diviso così abbiamo intitolato il capitolo cinque del nostro dibattito
Gli editori giunti che stato anche lui fortemente colpito dall'alluvione quel quattro prende mille novecento sessantasei ha voluto con tenacia questa pubblicazione frutto di vent'anni del mio lavoro su questo
Tema come hanno ricordato
Il Presidente Ciani da Presidenti BT e che dopo cinquant'anni dal tragico evento da però un volto nuovo a quanto fino ad oggi raccontato su un dramma sì vissuto in prima persona la Firenze dai fiorentini
Ma chi allora e ancora dopo cinquant'anni fu vissuto Ibis e viene vissuto ancora oggi da tutti coloro che in Firenze hanno sempre visto un faro della cultura
Un faro di cultura qui Piero Bargellini da Fiorentino ha contribuito e non solo come Sindaco dell'alluvione
Lo stress non è una cosa definiti Piero Bargellini il Capitano del Popolo per la sua azione durante i giorni dell'emergenza alluvione
Per Firenze Bargellini combatteva una dura guerra perché l'alluvione per Firenze qui lo voglio ricordare perché forse questo aspetto non è stato mai ricordato in cinquant'anni
Per rifiuti è come se avessero combattuta la Terza guerra mondiale
Quando il rischio come sentire Siola da questo invito che vi faccio vedere che Firenze facesse la fine di Pompei
è un video del mille novecento sessantasette due-tre settimane dopo l'alluvione che viene fuori dai gli archivi leit e che ci mostra anche Baggini Dini
Tutto imbrattato di fango
I danari professore iraniani non incalcolabili perché lì tutta
La dal dottor ammobiliati nelle famiglie
Editore bellamente
Le botteghe dov'è che il reale che è caduto degna rimettere in piedi
Le le botteghe abbiamo degli atti Carnevale ope legis la femmina piena perché gliene viene
Filo
In modo che quattro domande ricominciare
è qui che rinasce la
Previsioni sulla ripresa
Previsione
E il tempo pieno esile se si comincia da domani
A Natale trova rapporti prima
Tra un mese e ci vuole fine agosto Taddei mesi da ultimo
Ora
Tra tre mesi fa tutti morti perché D'Ambrosio
Se pensate gli aiuti dello Stato a riparo cinque giorni dopo questo mi fa capire anche la drammaticità
Per
Il gli amministratori di funzioni e fa ripartire l'economia se non riparte l'economia si ferma tutto ma
E qui lo voglio sottolineare perché anche questo un altro aspetto in cinquant'anni non è stato mai sottolineato
Il Governo l'abbiamo ritrovato uno in un nei documenti dell'affitto dura voleva far sorgere ammonti a valle della città di fin Enzo delle baraccopoli come avviene ormai in quasi tutti gli eventi un po'catastrofici nel nostro Paese
Quando ci sono appunti fare in modo figli alluvioni alto
Da Giannini sì in punto e disse no preferisco far dormire fiorentini sotto le stelle piuttosto che in baracche perché sennò sicuramente cinquant'anni di distanza posti dei baracconi avremo ancora a Firenze
E lo ha trovato un reperto
Dell'Istituto Luce che non è legata all'alluvione ma vi fa capire come Bargellini sin punto
Con il gonfalone quello del Governo con che spirito lo possiamo vedere
Proverò a
Per malattia di Parte Guelfa
Riguardano tutto il Veneto
Non me la Malfa anche non è
Tema soglie In mezz'oretta fa menzione
Ripeto quello che ha detto ha l'aria
Io dico no abbonamenti Monte no
No
No
No nonno con che spirito avete sentito qualche tempo ha così l'ha fatto
Con il Governo perché fu una dura guerra da Cellino avviso risalto nel salutare vicino al fuoco nel mese di dicembre quando l'emergenza fu considerata conclusa Natalie cinquanta giorni dopo l'alluvione si genera generalmente si discussi
Fa concludere in emergenza alluvione anche se poi gli strascichi ci sono stati né anche nel corso del sessantasette
Per ragioni di queste parole vogliamo anche inviati da qui insieme la senatrice
Non li grazie a mente a tutti i vigili del fuoco che hanno recentemente dimostrato come lo fanno d'altronde tutti i giorni
Il loro eroici fino al numero dei col coraggio così come a tutto il sistema della protezione civile
Scrisse maggiolino e per conto della Giunta nel in questo mare saluto
Vi ricorderete io credo che la vostra vita questi due mesi perché ormai sono due mesi che siete a Firenze
Questi due mesi fiorentini rimarranno nella vostra memoria come agli uomini della mia generazione sono rimasti nella memoria gli anni di guerra
La querela di Firenze la campagna del fango ebbene io vi dico come sindaco della città che in questa guerra in questa battaglia ognuno di voi avesse meritato una medaglia al valore
Tutti voi siete stati i temi della riconoscenza profonda del popolo Fiorentino e dicendo questo io veramente come sindaco di Firenze mi sento al tema il pesce dei sentimenti più profondi della popolazione
Per questa città voi avete lavorato per questa città voi avete notato per questa città distretti sacrificato quindi certamente voi Amati Firenze e Firenze resterà nel vostro cuore
Piero Bargellini o me lo dirà il ventotto febbraio mille novecentottanta quattordici anni dopo l'alluvione è sepolto al cimitero comunali di si esprimano e non il ventotto febbraio come il venti di febbraio che il bar Lusi
Il ricordo con la deposizione di una corona d'alloro da parte del Comune di Firenze alla presenza di un rappresentante del Sindaco dei familiari e del sottoscritto perché lo dobbiamo dire sono l'unico testimone di questi siti in questi due cerimonie
E a volte anche con la neve che ti spiano e molto in alto rispetto alla città di Firenze dove
Nel freddo pungente della mattina si rinnova in materia di questi due amministratori con la loro città
Dannosi che molti definiscono l'ultimo dei grandi fiorentini furono i suoi anni in Palazzo Vecchio che vanno dal sessantasette al settantaquattro il Sindaco delle cose ce lo ha ricordato anche il Presidente Gianni
Sindaco delle cose come lo ha definito il collega Pierfrancesco di rischi che gli ha dedicato un ampio volume biografico a colori solenne a Firenze appunto dal post alluvione predisponendo la città alla modernità degli anni successivi
Come sindaco migliorare la condizione delle scuole a priori realizzo operiamo urbanistiche fondamentali
Promosse la cultura gli animali sodalizi artistici L'Aquila casa di Dante tra l'altro il Presidente Ciani è anche presidente di una fase di Dante
Appunto transito Firenze dall'alluvione alla rinascita
Nell'arco delle cose fatte da da usi per Firenze lungo disse il Sindaco Leonardo Domenici e posso citare sono le più importanti viadotto dell'India il Palazzo degli affari i capace di Sollicciano
Il palazzetto dello sport e la piscina opposto lo spostamento della Mostra dell'artigianato come ricordava
Il Presidente Ciani mostra ideata da Bargellini
Dal parte della Fortezza da Basso il trasferimento dell'Archivio di Stato
I quartieri realizzati agli Piaggia legnaia qualche risulti due a Lubiana
Il sottopasso di Piazzolla romanza la copertura dell'attico
Ma anche gli interventi nel settore scolastico come il raddoppio poi anche di illuminazione pubblica
I restanti molte chiese monumentali la chiusura al traffico delle cascine che tra pochi ivi settimane di verrà e di messa in atto dalla mi stazione terminale e soprattutto l'assistenza a domicilio degli anziani
Cristiano di convinzione di pratica
Luciano Bellosi portano nella politica un accento particolare militando nella Democrazia Cristiana vi faccio vedere non lo sanno nemmeno il figlio un reparto un reperto archeologico
Perché pensato un filmato del mille novecentosettantaquattro di Telelibera Firenze
La prima emittenti private afferenti ai con questo
Se non vi do un pochino più lungo rispetto a quello di prima ma perché l'avevamo previsto qualora il professor Paolucci eccome Zavoli non gode
Di buona salute nonna disgraziatamente non ce l'ha fatto allora avevamo
Deciso di tenere in serbo e ve lo facciamo azioni
La qualità ovviamente non è delle migliori perché son passati settant'anni e scusate sono passati
Settantaquattro pagante più di quarant'anni ma all'epoca settantaquattro i mezzi tecnologici televisivi non erano quelli
Di oggi e quindi vediamo da siamo nel l'ufficio del sindaco di Firenze in Palazzo Vecchio
E infatti vedremo anche un famoso indulto
Basta ricordare finisci imprese equanimi Campo di Mare cinque ragazzi che venivano dalle campagne di Dick aggiunge
Gente modeste
Basta ricordare
Dieci dal dottor Profumo oltre trentacinque
Proprio perché furono trucidati dai nazisti
E fu proprio
Impiccati
Anche conferiti fornendoci inattive attesi
Taglio Michele agli ordini della strada che porta che andava ovvero
Giuridico il giorno gli utenti segno di pace
Segno di serenità diventarono
Segni uno dietro l'ordine ed in un
Ecco perché dico questo per ricordare
Che è una deliberazione
Non fu soltanto
Il frutto dell'attività di pochi
Giugno dette fu
Il popolo
Che Padova il prezzo più caro
Fuggono
Le famiglie
Dei
Giovanni
Del Campo di Marte
Non furono le famiglie
Veri
Giovanni
Dica ma non
Cioè
Un contributo
Dato da tutto il popolo italiano
Sardi per azione ecco
Kingdom invece agosto da qui novecentoquarantaquattro
Si concluse dalle derivazioni di Firenze
Ma comincio
Un capitolo nuovo
Per la nostra storia
Cominciò per tutto il nostro popolo
Tra l'altro anche qui da Palazzo Vecchio
Dove lo stesso giorno
Della deliberazione
Insediata
Arrecò dopo delle antiche e Bertacco malissimo insediata la Giunta deliberazione
Cominciamo un cammino
Che ancora non è conclusa
Comincio
Il cammino sulla strada
Della libertà
Una stramba che non finisce mai
Una strada
Per la fame ciascuno
All'obbligo
Faticosamente
Di portare costantemente il
Proprio
Contributo
Ciascuno in misura della sua respinto da poter responsabilità
Certo
A volte possiamo anche avere la preoccupazione
Oggi
Per motivi esterni
Per civili
Che determinano
Anche
Scoraggiamento si possa pensare che questo cammino
Sia quasi destina Astorre allentarsi forse affermarsi da
Nel ricordo
Dell'undici agosto di trent'anni orsono
Dobbiamo aver fiducia
Si
Il popolo italiano sa e saprà ancora camminare sub la strada
Della libertà detti shock fu riconquistato giusto
Sono trent'anni
Veri
Non ricorda
Dette voglio ricordarlo
Tutti coloro che hanno
Responsabilità pubbliche
Debbo ricordano eterno ricordarlo
Insieme all'accelerazione dei cittadini
Le forze purché che
Che sanno
Come
Tra le cose che allora furono conquistate ci sono
E c'è stato anche in un senso di lealtà
Che deve
Siglare nei rapporti tra le forze politiche e democratiche
Siccome ricordano
Civili
Ciascuno
Nulla reagito CIMEP democrazia
Terre
Sempre più che altro avete la curva
Delle
Degli interessi generali emendabile mai anteporre agli interessi generali tecniche possono senz'so che l'interesse di parte
Lo ricordo a pochi giorni dopo la liberazione
Nel settembre del mille del mille novecentoquarantaquattro
Lo stesso cardinale miglia dalla costa
Ecco
Sì e quindi
Questo di oggi
Vuole essere soltanto una cerimonia
Ma vuole essere il momento di riflessione e di io non la riflessione ed impegno che deve
Vederci tutti uniti ancora oggi come oggi ci saremmo
Trent'anni orsono ecco perché noi non l'affermarsi sulla via della riconquista
Della libertà
Dell'ansia di giustizia
Giustizia
Che si estenda ovunque ai rapporti tra le persone mentre ceti sociali
Alla
Consolidamento anche attraverso le istituzioni
Della democrazia
Ed ecco
Lui
Tutti quanti
Assumemmo
Già in tal sono questi
E tutti quanti abbiamo oggi
L'obbligo di rispettare
Non soltanto
Per gli stessi
Che ricordo come omaggio ovvero decisive
Nei confronti coloro
Che arrivano
Anche a dare notizia
Tentando un suo non tutti questi principi
Tornassero
Della nostra Italia
Nel nostro Paese
Tante cose
Si potrebbero dire che la sua attività di sottosegretario di Stato al Ministero di Grazia e Giustizia
Abbiamo sentito appunto Santa Madre Teresa di Calcutta portato in un carcere italiano ma
Ma quando ci fu la commemorazioni in Palazzo Vecchio
L'allora Senatore Martinazzoli nord che lunedì
Riforme veramente ci riuscirono affari più quella di ridurre
Le le grosse industrie
Il ministero che erano quelle più grandi
Infetto alcune Marco Standard a comprare un po'la pali rinviare ad amministratore che si spendeva di più
E ma questo ce la dice come questi uomini hanno cercato anche abbiamo sentito che il messaggio del Ministro
Di grazia e giustizia portali
Quel senso cattolico in cui il senso dell'umano il senso dell'uomo nelle
Settore particolare come quello della giustizia e dite di recarci
è stata anche al vertice di importanti sodalizi Fiorentino il come l'antica compagnia dettagliando l'Accademia di Belle Arti conserva solitudine mantellina
Signor Bargellini Lo Bello così non li ho personalmente conosciuti laddove l'odio invece le conosciuto beni l'ho sempre cercato di far saltare la sua esperienza di vice Sindaco delle alluvioni
Che fin da subito lo devo sottolineare sia volutamente cercato di nascondere in una certa maniera sotto il fango
Anche docenti recenti coccodrilli
Sui giornali incombenti sulla sua tre scontrini appunto nei momenti di politici e sulla sua scomparsa non c'è stato mai non è stata una ricordato
Questo particolare
In
Impegno durante l'alluvione del sessantasei
Vengo dal Governo è stato un politico di profondissima dedizione al suo compito
Istituzionale un clima portare
Grande rispetto all'interlocutore lire al tempo stesa far pesare la sua autorevole consapevolezza in ogni decisione
Su di lui non direi molto perché
Lascio al collega Mattia Lattanzi divieto di più su quanto la cui agli uffici
Durante l'emergenza dei sessantasei
Però alcuna cosa dirà come vuole mettere in risalto in ogni suo incarico istituzionale ha dimostrato di avere una particolare sensibilità per la conoscenza delle di mani dinamiche interne della
Macchina pubblica con attenzione particolari alla necessità di rivolgere la massima attenzione ad evitare posizioni dominanti da parte di singoli pezzi dell'istituzioni
Nelle istituzioni si sta per servire lo Stato non per asservirlo diceva
E naturali qui ricordare raccogliamo in occasione del perimetro del Friuli del maggior mille novecento settantasei
L'UE che all'epoca era Presidente della Regione il vivaio in soccorso alla popolazione siede molta una vera e propria
Task force di operai tecnici e mezzi meccanici che risponde alla propria base Osoppo laddove operava normalmente dei Comuni di Bordano e di Trasaghis
Con puntate anche nel Comune di Cavazzo Carnico
Probabilmente all'esecuzione di importanti interventi di vario tipo sempre nel settantasei netto decimo anniversario dell'alluvione del fiume Arno
Che anche tanta parte della Toscana sommerso con i suoi affluenti
Ambulatorio richiami all'attenzione del Governo nazionale e sulla circostanza che lo Stato aveva depurato il gonfalone della città di Firenze aveva di Prato soltanto la città di Firenze per il coraggio l'abnegazione dimostrati nella tragedia menti aveva lasciato tanti altri centri grandi e piccoli della Toscana che avevano sopportato con eguale forza e dignità le gravi momenti
Come risposta l'allora Presidente della Repubblica Giovanni leone belli personalmente conferire la Medaglia d'onore al merito civile al gonfalone della Toscana
Che oggi gonfaloni ci onora con la sua presenza e questo di questo ringraziamo il Presidente governatore Enrico Rossi
E
Il gonfalone hanno toscano per iniziativa del Presidente una valido fu adottato dopo pochi mesi con una delle prime leggi del Consiglio regionale della Toscana
E l'Aran gliela chiedo di produce come detti bianche grossa contenga sul simbolo del Comitato di liberazione al centro
Non subito donata dall'Acquario a tutte le Province e tutti i Comuni della Toscana perché L'Espresso sempre assieme anche doppi stendardi comunali
Una delle sue ultime apparizioni e concludo di interviste televisive è stato in occasione dei quarant'anni di fondazione della Regione Toscana e qui vediamo
Questo breve filmato
è sbagliato il sottopancia ma non l'ho fatto io pur non sbagliare un le emittenti che lo misero in onda emozioni perché son passati quarant'anni
E son passati anche per me
Comunque la stagione della costruzione della Regione una stagione difficile
Ma ha
Ma entusiasmante
I risultati solo che è nata
Speravo in sette avevamo all'inizio
Stessa speriamo ancora
Ciò che si pensava all'inizio era
La Regione comunque
Piccolo Stato Maggiore
Che dovesse dare un po'di
Purché si
Ai comuni alle province
Della Toscana
E adesso è diventata uno è un mistero
E è
In questo senso è diversa
Ad un compito diverso di amministratore di oggi
Ecco la guerra ha scritto il Presidente della Repubblica Mattarella giurista accolto rigoroso un anno del dialogo un servitore dello Stato
Per un fiorentino ma anche per chi è stato amico emerge un grande privilegio come anche più Bargellini paurosi che ho conosciuto soprattutto tra amici i ricordi delle figlie e dei figli
Sembra strano ma tutti questi tre personaggi hanno fatto un esercito di figlie e poi i figli ma addirittura nessun maschio
Avrei potuto possono ricordarli ma anche grazie all'amica senatrice Rosa Maria diciotto ve li posso uso o generale qui in Senato e grazie anche a quanto hanno detto chi mia preceduto
Tra poco sentiremo poi bravi ricordo dei delle figlie per l'appunto parleranno dei tre figli e piccole dei dedico usi Bargellini mentre per Lagorio avremo iniquo file Tommaso ottimo
Qualora all'altro attore marchio Lattanzi
Anzitutto dovrà ringraziare tutti i presenti i parenti dei tre parlamentari prima un particolare ringraziamento va la senatrice De Giorgi macchine la nostra mattinata
Va bene la ringrazio allora
Allora rimasto corposo libro come l'ha definito il collega Bruno Vespa presentando il volume della trasmissione Porta a Porta emanare abbiamo cercato di raccontare soprattutto l'attività di coloro che furono
Che si possono considerare gli artefici del piano di emergenza per la città dapprima esse Filettino a Firenze realmente di risorgere dal fango ovviamente il Sindaco Piero Bargellini così è quella di un attimo di e vice sindaci Luciano consigliargli Lagorio
Dicevo già all'epoca al ancora oggi la strategia di figure così forti come Bargellini posi Lagorio che ebbero chiara l'idea di bene comune appresa tradizione della dottrina cattolica
Bargellini in una lettera aperta agli elettori mille novecentosettantadue per spiegare le ragioni della sua nuova candidatura alla Camera che il partito di proponeva dopo il suo mandato in Senato scrissi
Ho acconsentito anzi obbedito con la speranza che il mio gesto fossi di esempio
In un momento drammatico della vita politica italiana nel quale le preferenze personali e gli interessi privati devono cedere il passo alle esigenze generali e alle necessità nazionali
Bargilli questo impegno e per la vita politica nazionale riuscì a portarlo sempre avanti con grande fermezza ma senza retorica anzi quella spiccata ironia tipica di ogni Fiorentino chi guarda le cose essenziali si prende bonariamente gioco del resto
Ricordare Bargellini oggi significa dunque soprattutto ritrovare il senso di una politica sfilata grandi contenuti ideali allo stesso tempo vicino alla gente concreta e coraggiosa
Le due novecentonovantasei in occasione della celebrazione del trentesimo dell'alluvione promosso dall'associazione finanze promuove
L'allora senatore Guido Gerosa fu chiamato d'intesa con i figli di Valcellina tela come Murazzo ufficiale all'interno del programma organizzato dall'Associazione sotto l'alto patronato del presidente del CUP Gerosa ricordo così pagina
Verrebbe Angelini pensava tutti provvedeva tutto aveva una parola buona cristiana ma anche forte perlomeno riuscì a sfamare la gente ha sgombra alle strade a fermare l'epidemia andava a parlare con tutti i suoi vedrà come autorità il benefico dittatori della guerra che si stava vincendo
A Palazzo Vecchio video on Vergili magico cui citato l'amico della gente un vero salto l'hai così nella pesanti popolari che egli andava illustrando alla radio ironizzando gioiosamente modificando loro un piedistallo di solito granito
Il Sindaco continua Gerosa
Riserve presidiava stancati di alcuna rione dopo l'altra con i militari con i critici d'arte gli intellettuali di fama mondiale per decidere il modo migliore di salvare i capolavori d'arte o con i sindacati che scongiurare la disoccupazione
Assistere a queste riunioni era un'esperienza esaltante e Firenze fu impieghi grazie al suo grande Sindaco verso grande popolo
Quella catastrofe ancora presenti nella memoria e nel cuore ma se la città assetti reagire con forza contro la quel fango contro il freddo e la fame
Fu perché troverà il suo Sindaco il Sindaco di Mira coro un anno di tempo eccezionale come si riconoscono solo nelle mani calamità
Che seppe essere dappertutto degli infiniti luoghi dove urgeva un soccorso un consiglio e che porto l'incitamento l'ardimento in ordine una sferzata di volontà indecorosa impennata
Finché il momento di Firenze si riconobbe l'uomo come il suo simbolo e trova la forza di ricominciare con rabbia e con l'amore pensando che c'era lui per tutti
Al suo ritorno a Firenze gli agi di ringraziamento in giro per il mondo il Sindaco fu mandato a casa
Magari potrebbe
Uno al numero di voti polemici scodella Vercelli né sulla poltrona del senatore ma che spesso diramare diceva
Dei giorni di Governo e mi è rimasta la bronchite e lo scomodo di dovermi presentare ogni tanto dal pretore
In quel tragico periodo di emergenza non aveva potuto fare sempre le cose in modo burocratico e così avessero preso un bel po'di denunce per abuso di autorità
Andrebbe senatore fece moltissimo decidersi la leggenda narra che il suo ultimo pensiero prima di morire futuro di poter stringere l'ultima volta ancora l'azienda luce mai aveva scritto con la macchina da scrivere
Nei giorni dell'alluvione
Il vice Sindaco Luciano Bellosi sa dov'è organizzato e coordinando i soccorsi la natura del sessantasette veniva eletto Sindaco cari perché è stato dell'introduzione materne fino al mille novecento settantaquattro
Due anni dopo venga eletto al Senato della Repubblica dove rimase fino al mille novecentonovantadue quando lascia definitivamente la vita politica
Dal mille novecentottantatré al ottantasette nei governi Craxi Fanfani ricoprì la carica di sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia morì a Firenze il venti febbraio del mille novecentonovantacinque
Ancora oggi a distanza di ventidue anni dalla sua scomparsa ed ho ricordato come l'ultimo dei grandi
Ridare brevemente il suo ordinamenti tristi giorni
L'attuale membri la Giunta comunale si viene quasi spontanea siamo emerge l'Irlanda svegliare il Prefetto per dirgli che le cose come poteva andare avanti così
Perché devi che tutte le prerogative di vita della città assente praticamente il Governo dovessero tornare all'Amministrazione comunale Palazzo Vecchio rimuovere tutti i consiglieri e il Prefetto di concessi
Il primo prendere a trovare quelle miste che i mezzi meccanici che doveva presentare il fine quella melma e chiudo
Non aveva mandato
L'assessore all'urbanistica plausibili dava di notte un manipolo di fogna Galli del Comune sotto la città sfasare illiberale enormi entrino di tubature interrotto sventrate
Ricorda bene così nel suo ricorso allusione
Pioveva come dire la mandava la stavamo andando per la verità da tre giorni ininterrotti
Marcellino mi era stato promotore sollecitando l'azienda municipalizzata della nettezza urbana dell'operazione pubblicitariamente definita Firenze pulita e disse si va verso il bar del cappotto
E scendo dalla scena finanze pulita va bene ma così mi pare che si esageri
è una sbagliava assieme ad altre persone continuava usi salì sulla torre dal molto per cercare di capire cosa fosse la città
Giungendo sarà all'altezza della Sala delle bandiere e ci affacciamo da tutti i lati del ballatoio ovunque radice pioggia ricerche la cupola del Duomo e quella che pure è sempre lo stage alti di San Lorenzo il giudice Verde viale dei Colli sull'azione appena si arrivava a intravedere tra le nuvole basse
In terza Castellani un filobus vuoti fermo ormai da due o tre ore veniva lentamente sommerso mentre gli uccelli del negozio delinei Chini canarini fringuelli il torto di Piccioni lentamente scivolare gli sbatte le ali ed emettere suoni
Il numero di articoli finché il silenzio divenne il silenzio davvero della morte
Il giorno dopo girando in varie zone del rimase colpito invio a Mosca dove centinaia di protocolli di un pollaio erano stati scaraventati dall'acqua in una cabina dell'ENEL presto al sottosuolo proprio sull'angolo di via dei neri là dove era difficilissimo toglierli emanavano ispettore così insopportabile che qualcuno si sentì anche male qual è a due mila ristorno dagli spiriti quando a chi le chiedeva ragione di quel settore rispondeva l'ho sempre saputo che il pollaio non ha mai percepito
Il Consiglio comunale una responsabile tre quarti rivalità politica consentire a tutti di lavorare fianco a fianco della ricostruzione di Firenze
Tanto che talvolta mi chiedo se molta anima sito animosità politica non abbia una grande dose di artificialità che cade dinnanzi ai veri problemi
Giorni di epopea certamente giorni esemplare convivenza civile certamente ma chi li ha vissuti quando la pioggia continua insistette per vari giorni
Non può fare a meno ancora oggi di andare sul Ponte Vecchio con una paura antica a dare un'occhiata allarmismo
Se invece dovessimo stampare
Un biglietto da visita dell'Onorevole Lagorio fiorentino acquisito useremo e quanto si trova scritto nel suo sito internet ufficiale
Allievo di assistente di Piero Calamandrei avvocato giornalista autore di numerose pubblicazioni sindaco di Firenze
Primo Presidente della Regione Toscana parlamentare italiano ed europeo
Ministro della Repubblica dirigente nazionale del Partito Socialista Italiano le carte della guerra sono state dichiarate di notevole interesse storico dal Ministero dei Beni culturali che sono depositate presso la Fondazione di Studi storici Filippo Turati di Firenze
Nel sessantacinque quindi un anno prima dell'alluvione letto in Comune a Firenze successa Giorgio la Pira nella carica di Sindaco
L'imprevista caduta di la Pira aveva provocato gravi lacerazioni nel Consiglio comunale nella città quindi la gestione del Comune avvenne in un clima di roventi polemiche che tuttavia il sindaco socialista riesce a controllare e a normalizzare
La ferita apertasi nel mondo cattolico Ferentino furono la spina nel fianco per Lagorio riuscì comunque a stabilire corrette cordiale relazioni con l'arcivescovo dell'epoca il cardinale Ermenegildo frodi un altro protagonista
Che in occasione del Prete l'avevate battezzato fornite dalle pubblicamente dimostrare la sua simpatia verso il Comune rendendo visto al Sindaco in Palazzo Vecchio dove non si era mai recato in precedenza
La curatrice letterati nel Salone dei Cinquecento l'assemblea dei cardinali e vescovi tutto il mondo
Che io non interverrò del Concilio ecumenico Vaticano II in corso a Roma dovrebbero su invito del capitale Toritto a Firenze perorare Dante Alighieri nel settimo centenario della nascita
La guerra
Vice Sindaco di Firenze dal sessantasei al sessantanove ovvero importante nella difesa della città devastata dalla tragica alluvione del quattro novembre e nel successivo faticoso rilancio dell'attività cittadine duramente così
Negli stessi anni ricopre anche il Governo di Presidente del teatro comunale Maggio Musicale Ferentino Emilio duecentosessantanove eletto dal Consiglio comunale la carica il Soprintendente carica che però Lagorio non accetterà
Ma c'è il sopra pericoloso di prigione della migliore che vuole leggere
E il grande dramma dell'alluvione molti furono messi alla prova il mondo lo Stato il Comune il popolo molti risposero bene caposaldo dalla difesa della città tuttavia il motore della ricostruzione fu il Comune
Non ci fa banco non ci furono dei disordini inesperte riunione abusi
Il comportamento Lucentini fu esemplare
Questo popolo facile la polemica la rissa Systems unanime attorno alle sue istituzioni
Dal comune nelle ore concitate dell'inondazione con gli esempi di amministratori funzionari impiegati operai
Che rimasero tutti al loro posto su come se fegatini fosse stato impartito in ordine semplice antiretorico simile a quello dell'ammiraglio emerso da Trafalgar
Ci aspettiamo che tutti facciano il loro dovere
E tutti fece il loro dovere ma si può anche chi fece qualcosa di più quando ricordati i comitati di quartiere sorti spontaneamente Nerio i più colpiti dalla catastrofe e ragazzi in tutto il mondo accorse difesa delle nostre sedute e dei nostri musei
L'avessero ritirato dalla vita politica da alcuni decenni meno appariva più pubblico da tempo
Io e fra quella che abbiamo cercato con questo nostro libro del pur piccolo spazio di tale figura emblematica e di quei giorni
Di fare emergere dal fango raffigura l'operato di Lagorio durante l'alluvione soprattutto perché si è quasi voluto nel tempo far scomparire quanto fece complice probabilmente anche lo stesso del di oltre Della saturare modestia ma ne ha parlato pubblicamente di quanto fece respingendo sempre ogni richiesta di intervento pubblico sia in tv nelle varie cerimonia celebrativa ringrazio
Grazie l'offerta
Passiamo alcuni di questi grandi uomini abbiamo ricordato si sono Stardust delle grandi famiglie delle mogli riservate a Latiano sette sostenute Marinetti soprattutto nei momenti
Più Buglio tristi a volte la politica riservo
Dei figli dei nipoti affettuosissimi per cui
Questi uomini hanno cercato di creare comunico che l'Italia migliore
Oltre il suo saluto il suo ringraziamento
Il del senatore Piero Bargellini la signora a Torino per circa
Allora
Prima di tutto ringrazio anch'io la senatrice
Anche dinamica
Purtroppo io c'ero in quell'epoca era un grande regalo invidiato questa gente c'è io non l'ho visto sentito raccontare io purtroppo c'ero e oltre ho vissuto e potrei parlare per mancata lungo
Però sul bando e sull'alluvione non ne voglio parlare perché basta leggere il libro loro e sapete benissimo che ciò sarebbe un in più che vedrà che guardare
Ho cercato qualcosa molto breve non vi spaventate zone di Forlì ho cercato un'intervista del bando OPA
Sbabo senatore
Ho cercato uniti Babeuf fu senatore non nell'ambiente culturale come tutti penserebbero ma nei lavori pubblici perché lo voleva fare qualcosa di concreto per la sua Firenze perché l'Arno nostrani passi e non tornasse più
Perciò un mondo completamente a lui diverso ho trovato un'intervista che ha fatto a giornalista Piero manager sulla Nazione proprio pochi giorni prima di essere letto fu eletto senatore
E insieme deputato Lushi il Senato e poi vi leggerò un altro piccolissimo brano di quando il primo intervento poi io sono molto handicappata nel cercare queste cose però alle cercherò più a lungo un brano che poiché riguarda una cosa che mi ha parlato né a Franco
Allora
Liceo
Il babbo Pannella domanda allora le cose più urgenti da fare sono almeno tre
La riforma dello Stato cioè dei suoi regolamenti ed è la sua burocrazia
La riforma della scuola che è una riforma di idee di metodo e di programmi e la riforma delle conoscenze personali che sarà la più difficile di tutte le banche la più necessaria
Sviluppo economico politica dei redditi e quel grosso problema dei cosiddetti imprenditori cioè in molti giovani e molto vecchi
Non so più e non ho mai e non si può più che non PET-TAC che non hanno mai e non si può chiedere tutto
E tutto insieme l'essenziale del PD Petti ebrezza occhiali le essenziali e di non rimanere con le mani in mano
Poi sempre nella stessa intervista
Dice vede io settant'anni sono del novantasette sicché anzi meno settantuno non mi rimane molto davvero per e grassa se va bene non facciamo conti
Ma proprio perché ho questa età so che dietro disordini dietro le sommosse e la violenza e se mi dà il tardo della dittatura siamo nel sessantotto e
Allora arriva sempre qualcuno alla fine a dire basta e allora è finita davvero si può si deve protestare con meno ma non si può avere alle spalle il caos la confusione
In una democrazia le cose non si rimettono a posto con le bastonate e con i carri armati si discute
Il giovane sono scontenti e che gli nega il diritto cioè come è stato una generazione di giovani soddisfatti Lera forse soddisfatto prenda me
Io da giovane ero anarchico ma non per questo ho messo la di limite sotto la seggio del professore di storia oppure ho preteso di rompere i vetri del Provveditorato
I fili sono misteriosi creda a me quei fili che muovono una parte di questi giovani quelle più turbolenta
è molto più difficile stare seduti intorno a un tavolo e discutere che Nocente rimpiazza e menare le mani infonde qui la differenza tra democrazia dittature
Il problema dei Gioffrè dovreste la prima a cura dello Stato ma non si può pretendere di ottenere l'impossibile e per di più di ottenerlo con la forza e l'asse dizione
Voi quando lui era senatore
Uno bensì c'era stato il terremoto in Sicilia
Allora qui cambia completamente argomento
Domando scusa se farò perdere un po'di tempo alla Commissione però desidero far conoscere in questa sede la mia piccola esperienza di sindaco differenze durante l'alluvione
Sapete benissimo che le soluzione ideale non esistono per queste cose e se avvengano soltanto dalla storia anzi a questo proposito deve dire che invidio Mac
Colleghi che sono così sicuri delle loro con soluzione alle sciagure soluzione che per essere umane non saranno mai perciò perfette
Forse è tardi per il mio intervento perché non aprirò alla proposta di legge già congegnata in un certo modo però mi sembra che ne è stato detto né troppo spesso la parola baracca
A Firenze io non ho modo non ho voluto nemmeno mezza baracca perché ritengo che i soldi spesi così siano spesi molto male
Detto questo è chiaro che non l'ho detto nulla perché non l'ho dato nessuna soluzione al problema qualunque essa possa essere però sono sempre l'opinione che quella delle baracche sia la peggiore
è stato bene concederle subito dopo il terremoto però non so se lo sia altrettanto concederne ora spendendo tutti questi miliardi
Allora di domanda Franza come faranno coloro i quali non è stata concessa la baracca non lo so proprio
La proposta del senatore Cipolla può essere interessante
Essa però presente a degli inconvenienti infatti può esserci qualcuno che di questi soldi non servirà assolutamente qualche altra costerà qualcosa ed inabitabile e così via
Quando poi il senatore Cipolla tornerà sul luogo e vedrà che non vi è stato alcun progresso una situazione probabilmente se la prenderà con lo Stato Cetto la soluzione non è facile però secondo me
Dovrebbe uscire fuori da questa discussione noi siamo qui infatti per discutere non per polemizzare dimodoché al più presto si possa portare soccorso alle popolazioni sinistrata
Ad ogni modo concludo il mio discorso dichiarandomi favorevole allo spirito di questi disegni di legge che mi auguro vengano approvate al più presto
Per il il babbo tra parentesi nel loro hanno la la fascia tricolore o questa sciarpa
Che fu regalata dal Sindaco di Edimburgo al babbo che non portava durante l'alluvione per me è come la copertina di Linus senza questa
Ora leggerò velocemente delle piccole lettere
Che il Papa mandava del Senato dal quattro giugno sessantotto era appena letto amorosa questa è la prima lettera che scrivo sulla carta intestata per mandarti tanti baci
Come vede nonostante nelle proposizioni usa la carta del Senato ma lo faccio soltanto per temi un'altra scada gocciolina
Ti scrivo dall'Aula sono alle ore nove di mattina mentre un senatore comunista cerca invano di terreni pasticciato un discorso per salvare la faccia dinanzi ai fatti della Cecoslovacchia
Credo che con gli oratori già scritte andremo verso le quindici è stata Grasso che con la se riuscirò a prendere il treno delle sedici e per essa la casa per la scena
Per in questi giorni però non sono stato male per con mai mi sto abituando alla vita del Senato che non è davvero estenuante e penso che potranno usare del tempo libero ossia biblioteca
Si è incamminata per ora da albergo
Un'altra lettera
E complessa finisco Voltolina amorosa ti scrivo Della Ventura teca del Senato pannelli quell'altra quella
Dove sta
Come il topo nel formaggio
La norma la vedo soltanto la sera dopo cena e più ognuno facciamo per conto proprio
Cerca cerca il solito piede a terra ma io ho scoperto che il Senato ha per me è un ottimo e residenza con bagni bellissime profumati come nessun albergo neppure l'eccezione
Buffet sempre pronto sale di letture sale anche da gioco e tutto pulito e silenzioso come un palazzo in privato non cameriere compiti simili
Io ci vengo alle nove di mattina fino alle nove della sera e se non ci fosse dal fare il pisolino non tornerei neppure in albergo
Poi è morta improvvisamente per trombosi la moglie Fanfani Fanfani dal Presidente del Consiglio
Bianca e rosa anche a noi qui ci manca spetti spetti qui parla di noi poi
Alle diciassette e ora sono le sedici e leggo e faccio ricerca come a Firenze non riesco più a fare
Alle diciassette ci sarà un'adunanza ma io scatta gli odori e torno perché la biblioteca e a due passi dall'Aula
Voi
Allegretti mangio a bussare e alle ventuno appuntamento con la mamma per fare una passeggiata intorno al Pantheon proprio come vecchi Garatti tu però accetta di stare bene altri ma
Altrimenti Gatti inviarla tanti baci dato banco a
L'articolo
Da Bargellini la parola alla piccola dolosi in questo caso ad
Allora buonasera a tutti
Arafat con quanta mi ringraziano Adela nevicare altra Maria la senatrice Rosa Maria Di Giorgi
Tutti le autorità qua presenti i relatori i giornalisti autori Denza
Zero Nacchia Lattanzi
L'amico Franco Mariani senza il quale non avremmo avuto operativamente è stato un po'l'anima di questo evento
E il proprio
Dichiarasse ricordare a proposito di questo evento sempre sottolineare a proposito di questo evento un aspetto particolari
Di questi tre uomini politici di questi tre fiorentini di questi
Tris
Sindaci fiorentini si è parlato nell'anno del loro agire individuale mantello nero operato comuni ed è proprio questo operato comune
Che ha salvato la città di Firenze
Durante una tragedia così grande come quella di Firenze
E queste e ciò che hanno capito sia agli amministratori che gli amministrati e qui abbiamo alcuni rappresentanti anche degli angeli del fanno mi è sembrata di capire
E tutti insieme hanno capito che tutti insieme solo operando insieme anche a prescindere da divisioni di tipo ideologico per quanto riguarda gli amministratori
Dati visioni di qualsiasi tipo sono operando anziane si poteva così sorgere appunto dal fango come dice il nostro libro
è l'altro aspetto invece ha un aspetto più puramente diciamo vi ricordo che il va usi i senatori
Il ricordo del babbo senatori il Papa senatori e penso che sia anzi si ha contraddistinto per due aspetti essenzialmente
Il primo era la concretezza e la concretezza la
Derivata dalla sua esperienza di politico
Come AMIS Miss attori locali e la seconda eh un aspetto di calorosa umanità
Derivata forse anche
Da una propria formazione cattolica e a questo proposito avete ricordato quel bell'esempio di quando apportato Madre Teresa di Calcutta
Ta a i carcerati Rivi Pianosa proprio per evitare direi luce e speranza
Con queste o vi saluto e vi ringrazio anche a nome di tutta la famiglia
E ora
Mozione dato il piccolo di casa
Lagorio Tommaso trovo con un figlio
Di Silvia Lagorio una delle due figlie
Di io addetta stampa tra l'altro della Prefettura diffidenze prego insomma
Il collega Giovanni
Più che emozionato direi
Innanzitutto grazie per me un piacere a conoscere i parenti di Bargellini debba usi un orgoglio essere
In questo luogo che tra sulla storia si vede si sente lo percepisco
Un ringraziamento a chi si è impegnato tanto per onorare la memoria di tre persone che
Rimarranno nella storia
Perché hanno fatto la storia
Lo dico con orgoglio insomma contante mozione
Ringraziamento a e i giornalisti che hanno fatto un lavoro credo
Encomiabile perché come amava ricordare Lelio
La memoria del nostro passato e la base per costruire il nostro futuro
Senza dimenticare mai
Le persone che hanno fatto la storia di questo Paese che hanno dedicato anima e corpo a
Non solo per la città di Firenze ma
Per tutta la nazione
Cosa altro poter aggiungere io vorrei
Insomma difficilmente possono fare meglio dei degli oratori che mi hanno preceduto però vorrei fare un piccolo ricordo personale
Seguendo un po'le parole
Né la signora va usi lei li amava veramente ricordare che nonostante le differenze di opinioni di di ideali
La forza delle persone stanno nel sapersi unire soprattutto nei momenti di grande difficoltà
Mi sembra che tuttora non è che stiamo vivendo momenti particolarmente felice questo suo ricordo secondo me deve essere
Una base anche per il futuro nonostante le diversità che ovviamente ci sono dobbiamo comunque sia ricordarci che la forza per cambiare e migliorare per chi verrà dopo di noi
Viene
Dall'Unione dal cercare di avere un percorso comune per un bene comune vi ringrazio
Grazie
Col dottor Ninni sul discorso sono arrivate anche le richieste vede che in un breve intervento a ricordo del senatore Vancini
Do la parola
Al sottufficiale Liberatore Francesco Memoli portavoce del Gruppo UDC quattro mesi un suo alluvionato Sottufficiali Carabinieri
Beh buonasera e grazie per aver concesso a me Liberatore Francesco Memoli
Quale portavoce di sei cento novantanove e colleghi
Più vi i sessanta tre
Tra ufficiali e sottufficiali del personale permanente comandante compreso
Delle cinquantanovesimo occorra sono sottufficiali dei carabinieri
Corso alluvionato evidentemente in questo in quanto eravamo nella scuola fiorentina di piazza stazione quel fatidico quattro novembre del sessantasei
Dicevo grazie
Di poter prendere la parola e portare la nostra testimonianza in questa solenne di commemorazione
Opportunità insperata direi
Dato il profondo silenzio in cui siamo stati avvolti in tutto questo tempo salvo l'eccezione del mille novecentottantasei
Quando fummo insigniti di medaglia commemorativa di benemerenza
Ma vedete questa
Opportuno e non senza un pizzico Nino di rammarico purtroppo debbo anche aggiungere che
Saremmo stati ignorati anche in questo cinquantenario rischiando di rimanerne esclusi sei giornalisti fiorentini esperti in alluvione Franco Mariani Mattia Lattanzi
Non avessero raccontato per la prima volta
Le nostre storie le nostre vicissitudini il nostro apporto gli atti eroici di alcuni di noi
Tra i quali anche due medaglie d'argento al valor civile
Fissando gli definitivamente su carta nel libro edito da giunti editore
Così come l'associazione Firenze promuove
è stata di grande aiuto nel farci superare lei inaspettate difficoltà burocratiche incontrate a Firenze
Fin da quando abbiamo notificato il nostro desiderio di tornare sulle strade che ci videro operare affratellati nella tragedia coi rifiuti fiorentini alluvionati
E proprio con riferimento al libro leggo un messaggio del novantasette enne Generale di Corpo d'Armata Mario se perché medaglia d'argento al valor civile
All'epoca nostro colonnello comandante
Il quale
Diretto all'autore Franco Mariani
Dice
Carissimo Franco ho ricevuto il tuo libro è un lavoro di grande impegno documenta altissimo di grande interesse
Te ne sono grato molto grato
Poi
Il mio ricordo va al comportamento di tutti gli allievi che fu e sembrare
Ti ringrazio
E auguro a te e alla tua famiglia ogni bene Mario serie che
Bene
Dei nostri atti eroici
Qui
è presente uno dei protagonisti che salvo vite umane
Mettendo a repentaglio a repentaglio la propria
Si tratta dell'allievo Salvatore Praga
Che però
E privo di ricompensa
A causa del suo eccesso io non riservatezza
Come ci
Nel senso che
Non modifico mai il suo nobile gesto di altruismo
Altrettanto fecero altri allievi
E come si sa la nostra scuola fu non fu risparmiata dalla furia dell'acqua meno il morsa
Miscelata Anna affida anche sulle prime il ruppe attraverso la porta della cucina è sorprendendo ci tutti mentre stavamo a tavola scappammo verso
I piani alti senza aver terminato il pasto perché il livello dell'acqua raggiungere subito i nostri polpacci
Poi impetuosa continua a salire fino a quasi tre metri d'altezza e come è facile immaginare
Tutto fu messa a soqquadro il che comportò anche per noi danni economici personali nonché lunghi digiuni e privazioni vari per effetto dell'Inter del DURC interruzione dei servizi come
Sappiamo gas luce acqua riscaldamento cibo
Avevamo salvo il posto letto proprio
In tali condizioni
E senza l'ausilio di mezzi tecnici
E di idoneo equipaggiamento come ad esempio stivali
Ciò propria causa
Del nostro Stato su di allievi cioè di forza non disponibile perché non è ancora pronta all'impiego operativo l'indomani appena le acque si ritirarono eravamo già
Tutti sulle strade della città
Devastata a spalare fango e soprattutto a vigilare giorno e notte h ventiquattro sulla salvaguardia della proprietà
Sulla tutela dell'incolumità dei cittadini contribuendo al recupero di ori valori e o oggetti preziosi S.p.A. sepolti dal fango
A noi quindi provati a nostra volta dalla catastrofe
Fu affidato tutto il centro storico per proteggerlo palmo a palmo dalle inevitabili esuberi e degli sciacalli
Andò e che furono affidati i detenuti per condurli dal carcere cittadino anche esso non più agibile ad altri istituti di pena della Regione
A noi fu affidata la custodia dei caveau delle banche
Hanno e fu affidato l'ordine pubblico ovviamente il normale svolgersi di tutte le operazioni di emergenza
A noi in concorso con il militare dell'Esercito fu infine affidato il compito della distribuzione di viveri è acqua potabile lungo le strade cittadine
Svolgendo tali servizi abbiamo avuto modo di conoscere gli uomini che oggi è qui stiamo commemorando Bargellini bau bau uscì Lagorio
Le incontravamo perché anche loro erano impegnati in vari sopralluoghi per la città durante i quali ci dimostravano vicinanza
Il sindaco Bargellini volle anche venirci a trovare a casa nostra nella caserma di piazza Stazione
Questa caserma purtroppo fa settembre scorso dopo quasi cento anni di attività è tornata nelle mani dell'Amministrazione comunale proprio nell'anniversario del cinquantesimo dell'alluvione
Molti di noi in quei cinquanta giorni esposti al freddo e all'umidità lungo le strade fine cose
Ci anche già della edifici conservante sventrate qualche portone scardinate delle vetrine in frantumi nonché presenza di mercanzia recuperata accantonata
Temporaneamente sui marciapiedi anche di notte
Siamo stati più volte avvicinati da Bargellini voucher Lagorio
Che non solo ci ringraziano per
Il nostro disagiato servizio ma ci chiedevano cosa potevano fare loro per noi
Voi date sicurezza i fiorentini
E assicurate loro una pronta protezione cosa che più ci servono in queste ore difficili per tutti noi
Dicevano annoi allievi
Altre volte ci salutavano in silenzio con il solo gesto della mano
Ma a settembre con un sorriso cordiale
Direi quasi affettuoso
E proprio il Sindaco Bargellini e la sua Giunta a conclusioni delle medie dell'emergenza nel salutare i militari quindi anche noi carabinieri
Che c'eravamo tutti impegnati nei soccorsi su un manifesto pubblico scrisse
Hanno lavorato per un mese intero volenterosi e generosi pronti a ogni servizio anche ripugnante ad ogni prestazione anche pericolosa
Nell'acqua putrida nel fango infetto
Sotto la pioggia di giorno e di notte con senso di altruismo con sprezzo del pericolo e con giovanile entusiasmo è per questo si sono meritati l'ammirazione e la riconoscenza di tutta la città
Fiorentini salutiamo con animo grato questi figli del popolo
In italiano
Questi nostri impareggiabile di soldati
Rivolgendo loro insieme con il ringraziamento l'augurio di una vita sempre serena generosa benefica
Beh oggi siamo noi Allievi Sottufficiali Carabinieri delle cinquantanovesimo corso a dire grazie a questi tre uomini che ci furono vicini
Testimoniando il loro impegno così come
Loro testimoniare o no il nostro a favore della popolazione così duramente colpite dalla furia delle acque
Condividendone le angosce e le speranze
Grazie
Grave
Pure ruolo
Ovvero ricordiamo anche
In via via Verdura scuole oppure dirà
Che dopo una lunga diciamo di luoghi di sosta
Arrivata
Dominioni dopo dopo la Brigata Friuli
Io
Io volevo anche dire che sono tutti i messaggi
Dal
Comandante generale
Dell'Arma dei Carabinieri Generale ho avuto due certi che qui rappresentato dalla generali alcun su un altro comandante della Regione agli carabiniere
Tiranti ovvero i messaggi da tutti i Capi di Stato Maggiore dell'Esercito della difesa della Marina
E della loro ovviamente già dai primi
Collaudato seduta guardando
Esatto che è stato affidamento
Dall'altro
Ci avviamo alla conclusione corruttivo piccolo
Ricordo chiamiamola signora Rita assorbito
Chiedo la figlia dell'allora di Torre dei calci fiorentini Michele fornito
Figlia darti in quanto con l'entrata amministrazione penitenziaria in qualità di direttore di carcere
Vantaggi
Circa
Buona sera
Buonasera autorità
Familiari
E presenti tutti
Grazie alla fine Trichet Rosa Maria Di Giorgi per avermi dato
La possibilità
In queste vento di rendere omaggio a Piero Bargellini
Il sindaco dell'alluvione come affettuosamente ormai ricordato da tutti
Il Sindaco che ha vissuto quel difficile tragico momento
E ha visto in prima linea colpire la sua amatissima città e i suoi concittadini che in quei frangenti sono diventati per lui una seconda famiglia
Mio padre Michele Ferlito
Lo conobbe nei tre anni in cui in qualità di ispettore distrettuale della Toscana Umbria e Marche dirigeva gli istituti carcerari di Firenze
E di Luigi ha portato sempre un affettuoso ricordo
Trasmesso poi a tutti noi figli
Anche mio padre dovette affrontare l'emergenza alluvione
Pur se limitata I tre istituti carcerari
Con coraggio determinatezza e senza riposo
Gesti gli eventi evitando all'Amministrazione conseguenze molto più gravi
Come hanno già ricordato alcuni l'ammutinamento e quant'altro
Ciò nonostante fu dimenticato e del tutto cancellato dalla memoria storica di quei giorni
Una storia
Che proprio questo libero ha finalmente dopo cinquant'anni per riportato alla luce
Il sindaco Bargellini
Fu il sonno a sottolineare il suo comportamento coraggioso nei drammatici giorni dell'alluvione del novembre mille novecentosessantasei
Per avere portato in salvo la famiglia del dottor presso la la cui casa era ormai invasa dall'acqua e non aveva più alcuna via d'uscita
Un gesto
Di chimica ed umana solidarietà non riferibile ad alcun atto di servizio
In questo favorevole vento
Noi figli lo vogliamo ringraziare nella persona della figlia Antonin
Che in occasione di questo cinquantesimo anniversario abbiamo conosciuto
Grazie all'operato di Franco Mariani e dell'Associazione Firenze promuove avendo con lei un bellissimo incontro che ci ha permesso di ricordare i nostri genitori
Due uomini di grande umanità generosità e intelligenza
Accomunati da così drammatica esperienza
Piero Bargellini non è stato solo il Sindaco dell'alluvione
Che amava tanto la sua città i suoi concittadini
è stato un uomo delle istituzioni dalla rara sensibilità
Uno straordinario scrittore
Un appassionato studioso di storia della sua Fidenza
Ma anche un padre affettuoso un sincero amico
E soprattutto
Un uomo generoso
E così è stato per noi che non dimenticava mai dico francamente mai nessuno
Grazie grazie veramente il cuore a nome mio e di tutti i miei otto fratelli estrarre né
Grazie
Grazie
Venendo all'articolo due
La conclusione di questa sorelle formulazione non gli organizzatori ringrazio il padrone di casa senatore Sergio Zavoli
Dura fuori
Presidente Pier Ferdinando Casini senatore Enrico Buemi
I due oppure del libro sta a cuore avevate Lattanzi
Edilizio ha portato il saluto istituzionale quindi il Presidente del Consiglio regionale
Della Toscana regionalizzare il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze
Caterina abiti a nome del Sindaco Nardella
Che come ultima sono naturalmente la promotrice di questo come votazione la senatrice
Cosa Mario risulti
Grazie a tutt'oggi a tutti voi attivi numerose deve intervenuti moltissimi arrivate appositamente da Firenze anche da altre regioni
Grazie familiari dei tre parlamentari
Viaggiatrice seguito
Indiretto Web coloro che avranno occasione il futuro di visionare questo evento a ricorrere senatori
Piero Bargellini Luciano ponti e dell'onorevole Lelio Lagorio tutti una buona serata
Direi grazie io devo ringraziare i nostri due amici giornalisti e naturalmente anche Francesco Pini è un amico che ha abbia voluto lo ringrazio davvero coordinare questo incontro
Io sono anche un pochino emozionata perché quello che è venuto fuori stasera
è un'immagine che va un po'al di là di quelle che sono le cronache che un po'avevamo tutti tetto naturalmente di questi nostri tre grandi personaggi e l'intervento delle famiglie naturalmente ci ha dato una mano in questo
E anche dai filmato Diba usi che è stato veramente un un ritrovamento
Felice devo dire perché
Mi pare che un po'mi in modo in cui tutti questi tre grandi uomini
Hanno interpretato il proprio ruolo e il proprio ruolo pubblico la propria responsabilità e così che racchiuda molto in quelle parole cioè il senso del servizio il senso del dedicarsi
Senza contropartite agli altri c'è una lezione un po'per tutti coloro che hanno incarichi pubblici credo che questo sia
O il messaggio che tanti di noi credo stasera
Devono portare a casa sia come cittadini sia ancora come coloro come me in questo momento che
Hanno pro tempo ore un incarico
E e credo che l'altro aspetto che mi ha colpito insomma è che è emerso sia dalle vostre parole anche dai racconti e dalle parti del libro
Che sono state qui rilette
è questa grande esperienza territoriale di amministratore territoriale che diventa la base per un impegno politico anche quando voi fuori dalla città quando
I cittadini sperano in te ETP votano per andare a fare anche qualche altra cosa questo è un po'non ce la sentiamo addosso comuni e qui siamo in Senato e mi mi va di dirlo insomma
Perché effettivamente
Dio lo noto moltissimo anche con i colleghi e qualche volta ce lo diciamo anche
Chi ha fatto l'amministratore in città che abbia fatto ogni un paese piccolo in un anno città più grande
A un altro modo di approcciarsi alla normativa alle leggi da fare all'attività parlamentare che il nostro compito rispetto
Ad altri che probabilmente hanno avuto altre esperienze ma non hanno avuto direttamente addosso
Questo
Io dico anche meraviglioso ma comunque pesantissimo fardello che
Il che sono i problemi da risolvere quotidianamente per una collettività perché questo è il grandissimo peso che abbiamo quando siamo amministratori locali nelle città in particolare quando
Sì i sindaci che abbiamo ricordato oggi o nella loro veste di vice Sindaco per per browser Lagorio in quella fase
Del dell'alluvione ma poi anche come anzi prima e dopo come Sindaci hanno dovuto portare avanti cioè la gente in via il popolo
Sono coloro che sono i cittadini sono gli occhi sono la la carne cioè è il problema vero che dai richiede che hai davanti e che se è chiamato a risolvere
E quindi probabilmente diventi
Di pelli fatto diventi per forza un pochino più saggio un pochino più concreto e quindi nella tua vita politica successivamente di questo non ti liberi mai grazie al cielo
Non ti liberi mai e cerchi probabilmente interpreti un ruolo in un modo anche diverso proprio con una con una modalità che è veramente negata al servizio questi tre uomini
Da tutto quello che hanno che abbiamo raccontato emergono come grandi servitori delle istituzioni Grandis servitori
Dello stato e
Del Parlamento o della loro città e questo mi pare in un messaggio fortissimo anche di esempio Minnie mi commuove può assentire
Il nipote di Lagorio perché soltanto perché ha il più giovane di tutti evidentemente con le due signore qui c'è anche una un'amicizia anche dei di diversa
Quando un giovane da queste nostre testimonianze di stasera ci dice quelle parole allora si può sperare
Allora possiamo avere fiducia
Perché se si coglie questo aspetto di quelle figure quindi se gli esempi sono questi
Essendo di questi esempi noi sappiamo fare tesoro perché questo che manca oggi anche un poi il rispetto per gli uomini per i grandi i nostri uomini del passato
Il rispetto per quelle che sono le loro esperienze il loro e i loro modelli di vita
E quindi anche il modo per ricordare sono tutte micro storie sono pezzi lista or sono
Le micro storie che costruiscono la storia no
Ecco noi stasera abbiamo fatto un pezzo di di storia a partire da Firenze ma abbiamo parlato poi dell'Italia eccetera allora
Settore l'esperienza di questi grandi uomini
Personaggi personaggi veri ricordati che fanno parte
Della vita di una comunità perché i loro nomi a Firenze sono i loro nomi insomma tutti il tutti sanno qualcosa tutti se li ricordano tutti
Hanno un esempio tutti si ricordano l'inaugurazione o si ricordano una lunga loro per particolare atto ecco
Se tutto questo diventa
Modello di vita di esperienza anche voglia di partecipare di far parte delle istituzioni veniva ricordato dalla Presidenza del Consiglio
I sta facendo questa pubblicazione credo sia una pubblicazione con tutti i consiglieri tutti i consiglieri comunali di Firenze sono persone guarda alte OSCE questo disprezzo per la politica che prima forse c'era meno
A per colpa della brutta politica malaffare politico sia impegnarsi come i nostri e tre grandi personaggi hanno fatti impegnarsi per la politica come spesso è venuto fuori per il bene comune
Impegnarsi al servizio dello Stato qui abbiamo tante divise stasera
Ma io sarà perché sono anche figli ad un poliziotto e quindi la cosa mi colpisce anche in misura
Particolare però devo dire vedere tutti questi uomini che sono al servizio che sono a disposizione dell'Italia
Per essere al servizio di tutti i cittadini di tutti noi cioè se ci pensiamo sono cose
Con il nonno su quel non riflettiamo forse mai abbastanza e non facciamo mai rifletterà abbastanza su questo i nostri figli o i nipoti e così via quindi
Ecco io credo che da una serata come questa un grandissimo insegnamento per nove cioè se ci rinfreschiamo un po'le idee anche non ad una certa età non è male
Grande insegnamento per i giovani sempre un po'troppo pochi che ci sono così purtroppo è così
E quindi grazie davvero per l'esempio che tutti voi e per i racconti che ci sono stati fatti stasera grazie davvero a voi due perché voi due D due del della
Del perché perché questo vostro libro
Nonostante ecco ci siano stati militanti libri di Firenze io ho uno scaffale piano sull'alluvione tanti libri sulla Luna
Ecco questo secondo me è veramente un libro innovativo che racconta che riesce con l'apparato documentario fortissimo che c'è
E con le storie che sono riusciti a a recepire ecco riesce adesso in un libro nuovo un libro diverso un libro interessantissimo che effettivamente molto utile a vere e leggera e con questo poiché
Per noi di importante quindi grazie davvero grazie per essere venuti tutti siete stati insomma semmai sono molto felice dovervi visto qui grazie
Ora si risolve forte
Servizi pubblici
Lei un lavoro di servizio
I fiorentini deve rientrare con il treno
Pista e poi
Accanto a me perché abbiamo predisposto il rientro verso la stazione
Tutto con
Ombra