Voce del verbo partecipare. Dal principio alla pratica. Inclusione, intelligenza e responsabilità collettiva

Grazie a tutti di essere qui con una un'annotazione e in pratica i posti riservati qui non sono brevi ma sono per il
Se ci sono i disabili uditivi che hanno mi iscrivo al bisogno di essere vi avessero più vicini sono sui posti riservati davanti
Allora io sono calmo che se non ci sono il Presidente fa compia il compito un po'di fare da da conduttore di questa mattina però il vero padrone di casa
Lorenzo di perline cui lascio la parola immediatamente per un primo assoluto
Grazie
Faccio va bene grazie benvenuti a tutti e benvenuti a Milano
Nella sala conferenze di Palazzo Reale in una piazza Duomo quattordici siamo oggi qui per
Un convegno che in realtà si inserisce in una serie di iniziative comuni innovano
Network di Comuni che si è creato
Poco prima dell'estate per
Scambiarsi buone pratiche
E politiche tra le amministrazioni pubbliche che lavorano sui temi dell'innovazione della partecipazione delle Smart Cities dell'innovazione sociale della trasparenza questa la quinta
Riunione di questo gruppo le amministrazioni
Focalizzato sul tema della partecipazione no assessorato a Milano proprio l'Assessorato alla partecipazione e cittadinanza attiva
E open data e quindi abbiamo pensato venendo qua Milano ad ospitare
Queste quinta riunione del network
Di città comuni innovano di focalizzare proprio su questi temi della partecipazione
Questo incontro con l'occasione di aprirlo anche al cittadino alle associazioni
A chi si occupa da sempre porzione roba interesse
Dei temi partecipativi e quindi di farsi aiutare anche da da voi dagli esperti
A condurre la giornata che poi si articolerà in questa mattinata diciamo plenaria e poi un lavoro un pochino più interattivo nel pomeriggio
Con i tavoli
Di lavoro questa proprio la prima
Primissima
Introduzione
Volevo farvi ma la famosa dopo ruolo il nostro ospite a uno
Prima fase di salute istituzionale che devo dire molto ben rappresentata con
Il capo di Gabinetto del Sindaco e
Loro
Ministero della funzione pubblica che
Qui rappresentato con via Marconi che
Rappresenta un po'anche il cappello internazionale non solo
Nazionale
Di questo network perché come
Governo ma poi lo vedremo però nei prossimi mesi Dante come città siamo tutti inseriti dell'iniziativa dell'open gomme di partnership che una bellissima iniziativa più riuscendoci
I Governi e
Nel futuro lo sarà anche per
Lecita sempre con lo stesso spirito Vizzi cambiare buone pratiche di prendere impegni per migliorare
Mostra amministrazioni il senso di una
Maggiore apertura
Ma
Grazie ancora abbiamo tutto il giorno davanti per confrontarci grazie Lorenzo Prelorenzo ci farà il suo ultimo intervento successivamente dopo gli strilli saluti istituzionali e cerco di fare anche meglio che cosa sta facendo
A Milano sul tono la partecipazione all'una do la parola più Marconi Capo dipartimento la funzione pubblica
Partecipazione ovviamente un tema fondamentale proprio per l'innovazione nella pubblica amministrazione dopo il nuovo importo circa un altro appunto minuto importantissimo vorremmo che con tutto il suo posto per comprare dal punto di visto il Governo
Buongiorno a tutti grazie per questo invito Lorenzo di Parini al Comune di Milano
Io vorrei fare qualche riferimento ecco al quale peraltro ha già accennato
Lorenzo al contesto nel quale si colloca queste iniziative per ricordare
Questa iniziativa del Comune di Milano e per ricordare due iniziative che il dipartimento alla funzione pubblica
Sta portando avanti che si collegano al tema della partecipazione
All'incontro di oggi si colloca in un contesto istituzionale che non è soltanto locale quello la città di Milano ma non è neanche soltanto nazionale
Un contesto istituzionale globale mi riferisco
è stato citato poco fa alla o prendiamo aumentarne Scip
Che è un'iniziativa lanciata nel due mila undici dal Presidente Obama alla quale hanno progressivamente aderito molti paesi diversi Paesi siamo arrivati ora settantacinque Paesi che sono membri
Di questa partnership l'Italia è stata tra i primi ad aderire nel due mila e undici
E la partecipazione è uno dei pilastri dell'open gravemente farne CIPE insieme alla trasparenza gli o vendetta
Alla
Integrità all'accountability e alla innovazione digitale
A dicembre si sono riuniti a Parigi nel
In quello che credo sia stato il sesto GP summit
Oltre settanta Paesi in gran parte rappresentate a livello ministeriale quindi è stato possibile essendo lì
Toccare con mano quanto i principi le logiche dell'open gravemente ho appena richiamato siano centrali nelle agende di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni a ogni livello a livello nazionale ma anche
A livello delle amministrazioni locali essere membri dell'open gravemente partnership
Implica delle obbligazioni da parte dei governi obbligazioni che devono essere messe nero su bianco in un action plan biennale nel quale sono indicate azioni
Risultati attesi responsabilità i tempi nei quali i risultati devono essere conseguiti abbiamo
Definito nel corso del due mila e sedici il terzo action plan dell'Italia per nell'ambito dello GP l'abbiamo fatto a tappe forzate
Tra fine maggio e settembre ma abbiamo definito una c'è un clan del quale noi siamo orgogliosi
Non perché non sia
Migliorabile ma perché costituisce un importante passo avanti
Sono trentaquattro azione in questo action planner ripartite nelle aree che ho citato che per risparmiare tempo non
Ricordo cioè quelle riconducibili
Hai principi del
Dello spenga avendo in panne CIPE oltre venti amministrazioni coinvolte tra le quali per la prima volta amministrazioni locali oltre al Comune di Milano il Comune di Roma e altre realtà locali
Abbiamo lavorato molto sul coinvolgimento delle organizzazioni Società Civile costituendo un forum delle organizzazioni sessanta solo le organizzazioni che fanno parte del
Dello GP forum
Con il quale abbiamo definito le azioni del Piano che però è stato aperto anche per due mesi alla consultazione pubblica logiche i forum sarà accanto a noi
Insomma davanti anche davanti a noi a fronteggiarsi
Nella fase di implementazione
Alla quale e stiamo lavorando e e che però ci consentirà da un lato di assicurare che ci astici ha già assicurato che le ha studiate sorella c'è un clan siano vadano incontro alle
Che necessità e alle priorità indicate la società civile dall'altro insieme all'elezione della società civile post potremmo
DG Lare sulla piena attuazione di queste azioni per chiudere su questo punto vorrei sottoporre soltanto dire che questo piano è diverso dagli altri due perché il terzo ce ne sono altri due
Per ambizioni per importanza delle azioni e questo è stato possibile grazie alla da un lato all'impegno politico del ministro Badia ha assunto personalmente su questo fronte
In ragione la sua responsabilità di governo realtà ma anche in ragione della coerenza che i principi dell'open gravemente e quindi le azioni election planner
Hanno con le linee di riforma della pubblica amministrazione cito soltanto
La nuova normativa sulla sull'accesso alle informazioni pubblica il cosiddetto Foglia
La nuova strategia per la trasformazione di citare la pubblica amministrazione di tutte le altre iniziative ascrivibili al tema della cittadinanza digitale le due iniziative la prima sono
Linee guida per la partecipazione è un impegno che ci siamo assunti
Nell'ex Oakland appunto che è quello di
Avere delle linee guida che Consel che diano solidità metodologica delle alle molte iniziative
Che eppure si sono viste nel nostro sistema amministrativo
Le abbiamo definite in collaborazione con relazione società civile sono articolate in
Nove principi generali e quarantadue
Criteri che servono a indicare non solo il che cosa fare ma anche come farlo le abbiamo pubblicate e sono ora in consultazione la consultazione si chiude
Domenica prossima di invito a ad aiutarci a migliorarle potete ancora
Dirci come
Appunto migliorarle accedendo al sito open punto dopo punto it ti
Le una volta che le avremo definite ente li pubblicheremo entro il mese di marzo e poi saranno sottoposte all'utilizzo pilota in modo da poterle poi ulteriormente migliorare ed arricchire con esempi pratici perché
Abbiamo bisogno di indicare alle amministrazioni ma anche I cittadini che sono i partner di ogni iniziativa di consultazione
Come partecipare in modo efficace iniziative di consultazione siamo consapevoli che la consultazione non esaurisce la partecipazione però lo consideriamo un buon
Punto di avvio il secondo impegno
In tema di partecipazione non so chi devo guardare per
Mettere le slide è già qua
Però mi avevano detto che avrei avuto un
Ecco possiamo andare via passiamo all'epoca per cento
Riguarda la l'organizzazione della settimana per dell'Amministrazione aperta anche questo un impegno che ci siamo assunti nell'ambito del oggi piaccia blanda
Per promuovere e diffondere la cultura la cultura della
Partecipazione della trasparenza gli open detta dell'innovazione digitale cioè la cultura della del dello Peña dei principi la cultura legate principi promosse all'open gravemente partnership
L'obiettivo che è quello di favorire quindi la diffusione di questa cultura non sono nelle pubbliche amministrazioni ma anche
Nella società
La prima settimana si svolgerà dal quattro all'undici marzo
E coinvolgerà amministrazioni pubbliche comprese scuole e università organizzazione la società civile imprese organizzazioni delle imprese
Le quali sono invitate a concentrare in quella settimana iniziative che abbiano a che fare con la diffusione dei principi e della pratica dell'open gravemente i temi
Ho qui dall'altra in termini
Ai quali si possono riferire le iniziative sono quelli che ho citato prima trasparenza
Trasparenza o prende i temi sono quelli che citavo prima trasparenza open detta
Partecipazione accountability innovazione digitale che tutti coloro che lo lo desiderano potranno avviare
E promuovere iniziative in questa settimana che non significa necessariamente organizzare eventi
Al contrario pensiamo che sia preferibile se mai organizzare seminari Sorma seminari formativi web binario
Piuttosto che rilasciare nuovi detassati informata aperto piuttosto che pubblicare strumenti utili a favorire la diffusione dei principi e delle logiche della partecipazione per la trasparenza dell'innovazione digitale e così via
Da domani sarà
Aperto nel
Sito open punto Gobbo appuntiti la parte delicata la settimana mi serve l'Amministrazione aperta nella quale potete andare non solo per trovare
Le iniziative che
GIAS saranno state inserite ma soprattutto per inserire le iniziative che vorrete promuovere quindi chiudo il mio intervento
Invitandovi a
Partecipare numerosi a questa iniziativa grazie all'attenzione
Grazie più Marconi grazie anche per questo invito professor raccolto certamente pertanto soluzioni anche le partite sono occupati in questo in questi anni di un coinvolgimento il secondo te Umberto Di Mario Vanni Capo di Gabinetto del Sindaco del Comune di Milano pure
Sì buongiorno a tutti io o il compito di portare il saluto dell'Amministrazione del Sindaco
E di svolgere alcune riflessioni diciamo di contesto sul perché a Milano crede molto
Iniziative come queste e nei progetti che questi momenti possono sviluppare molto ben venuti come già il collega punto ripari INEA evidenziato benvenuti a Milano perché un tra fuori
Né vogliamo sempre più che mi che Milano sia luogo di sperimentazione di lavoro su questi temi una punta avanzata dei progetti che giustamente ricordava un secondo fattore sa Marconi a normale rilevanza globale
Se mi consentite va riflessione un po'più alta un po'più generale io credo che
Il primo problema vero che abbiamo oggi tutti noi amministratori politici o persone che lavorano nell'interesse pubblico dalle strutture dirigenziali degli enti e rappresentativi
E questa distanza significativa che si è creata tra la politica l'Amministrazione i cittadini banale sottolinearlo ma questa distanza spesso diventa diffidenza è veramente difficile oggi immaginare come si possa colmarla
Eppure lo stesso tempo se immaginiamo che
Sexies se non immaginiamo delle modalità per porre rimedio questo problema questo veramente il problema
Classiche classi politici classi politiche non legittimate e cittadini che non hanno nessuna fiducia in una classe dirigente che era un Paese che non è in grado di andare avanti non ho bisogno di stare a sottolineare che
I tutti i grandi progressi che il nostro Paese ha fatto la sua storia democratica sono stati realizzati nei momenti in cui appunto il nostro Paese si caratterizzava per essere
A livello globale uno di quelli con i più alti tassi di partecipazione no di elettorato attivo ed elettorato passivo di organizzazioni di massa i partiti sindacati e tutto questo ha generato
Quello che di buono abbiamo costruito
Indubbiamente questo è un mega problema anche richiede un set di soluzioni molto ampio che prudente non non è ma non siamo in grado di arrivare a una soluzione però molte cose si possono fare e provare a fare indubbiamente la partecipazione una di queste ed è una
Delle più importanti di queste
Io
Rubo un secondo per raccontare una un etto personale io vengo professionalmente dal mondo di authority
Alle autorità amministrative indipendenti sono i soggetti che seppur privi di legittimazione democratica perché a differenza di un Ministero non rientrano nel circuito politico rappresentativo
Svolgono di fatto funzioni regolamentari no
Ebbene come e quindi è palese che prendiamo decisioni che impattano sulla vita delle persone senza state votate o scelte nessuno
La nella loro evoluzione storica come sia
Provato porre rimedio questo con risultati o dire apprezzabile
Con le consultazioni cioè da prima spontaneamente le autorità hanno iniziato a obbligare si ad aprire una consultazione pubblica qualunque scelta regolatoria regolamentare stessero per adottare
E lo hanno fatto prima spontaneamente successivamente o in parallelo l'Unione Europea iniziativa a dire che questa è una best practice
Poi arrivata la giurisprudenza a dire che addirittura i provvedimenti hanno illegittimi se non erano stati prima sottoposti a consultazione
Perché è questa
Consultazione dava una legittimazione dal basso a delle autorità che legittimazione non avevano e infine oggi la normativa ha cristallizzato quello che già aveva ha detto la giurisprudenza nel diritto europeo è arrivata a dire che
A differenza di un Comune per esempio che può adottare una regolamentazione senza prima
Pubblicare documenti in cui esponi proprio lentamente raccogliere osservazioni fare workshop seminari eccetera le autorità dipende solo obbligati a farlo se un provvedimento che ha adottato senza questo percorso partecipativo prima e legittima come tale viene annullato
Ora il indubbiamente questa è una soluzione ad oggi non attuabile permanente locale mi rendo conto il mio lavoro precario
Non si potrebbe con i tempi modi n propriamente un punto d'arrivo in cui tra molti anni subito da molti anni si potrà riflettere e comunque dall'idea di come la partecipazione sia proprio uno degli strumenti sui quali dobbiamo investire lavorare
D'altro canto devo dire che l'Amministrazione sala oltre ad avere questa forte volontà per il futuro
Ma ha realizzato proprio programma di governo sulla base del quale siamo stati eletti attraverso un percorso partecipativo imponente che ha previsto un po'lo schema che seguire tre voi oggi pomeriggio tavoli di lavoro tematici in cui si confrontavano
Agli attori politici con cittadini esperti stakeholder e altri chiunque fosse interessato
Questo ha prodotto un programma indubbiamente molto ricco anche di informazioni che è stato acquisito in questo percorso e quindi la volontà l'Amministrazione è indubbiamente quella di porsi
Come riferimento e questo è motivo per cui è stato creato un assessorato ad hoc che è guidato ottimamente dare udienza di Parini acchiapparlo questa funzione
Molto rapidamente dico
Quali sono
Diciamo le le le
Ordine né come già profondi approfondire tra i tavoli di lavoro i singoli temi brevemente questi toccano alcuni capisaldi
E diciamo dei luoghi in cui l'immagine amo che la partecipazione possa veramente decollare mi viene in mente subito referendum sui Navigli Navigli sapete questo sogno che sta a metà tra un sogno un progetto di riaprire i Navigli
Nel centro da una società
Di fatto si tratta di un progetto che tocca proprio la il come immaginiamo la città del futuro perché a scoprire Navigli vorrebbe dire modificare tutto no pro o contro credo già coinvolti qualcuno sorride qualcuno
Ci riguarda disgustato ma diciamo in ogni caso indubbiamente sarà una grandissima operazione sul futuro alla città e questo lo abbiamo già detto e Lorenzo guiderà
Il percorso sarà sicuramente sottoposto a forme di consultazione pubblica abbiamo il tema degli scali ferroviari su cui abbiamo già avviato dei momenti di confronto su cosa vogliamo a in quelle aree per il futuro e la volontà è quella di proseguire appunto con una grande
Verdi con un investimento forte sulla partecipazione su questi temi quindi sono a questo ente
Potrà andare avanti tanto non rubo tempo avrete modo poi appunto le profondità con tutti i colleghi nel pomeriggio questo è un po'quello che vogliamo fare
E concludo devo dire che sono molto contento che questo nostro percorso lo possiamo condividere dialogando con le altre amministrazioni nazionali e non solo in molti contesti internazionali in cui partecipa assessore di Parini
E se potete e se mi consentite di far particolarmente piacere non voglio dare più peso qualcuno qualcun altro ma solo per la dimensione della città che separa presentato il Comune di Roma
Nella persona assessore Marzano i suoi collaboratori sono particolarmente contento che il Comune di Roma
A prescindere dal diverso colore politico della Giunta ci sia ci possa essere sempre più in futuro una modalità di collaborazione sui temi di merito che stona con i nostri cittadini che tutto sommato guardano alla politica come un'unica realtà a cui chiedono risposte quindi ben venga il dialogo la collaborazione
In particolare tra Milano e Roma insomma grazie
Osserva revoca
Portatori sono il portatore di interesse
Sono
Alle faccio un esempio se uno vota una delibera con cui regolamenta il come viene costruita una bolletta elettrica le associazioni dei consumatori quindi rappresentano gli utenti sono coloro i quali conoscendo le istanze gli utenti possono dire loro
L'altro stakeholder sulle imprese perché più la bolletta ricca di informazioni tout court allora il Bellaria confrontare gli stakeholder con sempre i soliti fra dei punti equilibro tra diverse esigenze
Grazie
Diamo la parola verso Roberta Cocco ve lo stesso la trasformazione di titoli e servizi civici del Comune di Milano
Roberto non ha bisogno di essere presentato al sicuramente un ambito subito come
Ci conosciamo per qualche decina d'anni
Ma è molto importante e significativo che
Ci sia nel termine partecipazione
Entro un tema importante di trasformazione digitale
Noi crediamo che l'autosponsor girone mozioni di cui
Me non se ne alcuno strumento Marsiglio il l'aria Laila qualcun nuotano distruggono il nuoto Napoli cittadini continuamente attraverso i loro strumenti
Perché in quindi anche l'orario in cui devono mettere Spirano al momento che
Valori partecipazione
Grazie grazie Carlo grazie a Lorenza del Parini che mi ha invitato a oggi e mi fa molto piacere essere qui perché il la mia funzione come Assessore alla trasformazione digitale
è quello di dare delle linee guida sulla rinnovamento digitale della città ma soprattutto di essere un servizio
Per gli altri assessorati in modo che il digitale sia un vero fattore abilitante affinché gli altri assessori e possano raggiungere i loro obiettivi
E credo che il tema di oggi sia decisamente chiave
Aiutare attraverso il digitale e la partecipazione attiva dei cittadini il confronto con le altre amministrazioni e rendere il più fluido trasparente possibile il passaggio di dati un tema che mia carissimo e che ovviamente condivido condivido con Lorenzo due parole su quello che stiamo facendo come piano di trasformazione digitale
Milano come come sapete ha già uno stand arditi digitalizzazione molto alto sicuramente a livello europeo italiano vorremmo averlo anche a livello europeo ed internazionale
La modalità su cui ci stiamo muovendo è quella di percorrere
Due linee parallele da una parte digitalizzare semplificare in servizi per i cittadini ma di fianco a questa creare tutte le modalità possibili
Per a accrescere l'educazione digitale noi siamo il Comune siamo un ente
Sarebbe
Quanto meno strabico continuare a lavorare su
Nei servizi digitali se non fosse mai in grado di aiutare i nostri cittadini a comprenderli a conoscerli e a utilizzarli
In questo momento ai Servizi civici noi abbiamo già circa il quaranta per cento
Di utilizzo
Dei nostri servizi attraverso il digitale è un numero importante un numero alto è un numero che ci mette
In buona posizione rispetto anche alle altre capitali europee mano è un numero che non ci soddisfa affatto quindi noi vorremmo riuscire ad arrivare ad avere tutti i servizi anche digitali
Mantenendo comunque
La possibilità di un utilizzo non digitale per coloro che per lingua peretta per cultura
Non startup non sono in grado di farlo il Progetto più importante che tra l'altro già molto legame con il lavoro che Lorenzo di Parini sta facendo è quello che noi chiamiamo il grande progetto di interoperabilità
Siamo partiti ad ottobre con un piano che ci vedrà impegnati per diciotto mesi nell'integrazione di tutti i bacini didattiche in questo momento il Comune di Milano possiede
E anche la possibilità di integrare con tutti gli attori della città che sono in qualche modo allegati ai servizi ai cittadini
Questo ci renderà
Ne possibile creare un unico grande bacino di dati a cui attingere per lo sviluppo di nuove funzionalità e nuovi servizi
Uno dei miei obiettivi più importanti
è quello del fascicolo del cittadino ovvero creare
Un'area protetta e si cura all'interno del nostro sito
Dove ciascun residente nel Comune di Milano possa andare
E attraverso un sistema di autenticazione protetta possa accedere a tutte le informazioni che lo legano al proprio Comune
è un Progetto semplice da dire affatto facile da realizzare ci auguriamo di a vere un primo rilascio in primavera
Attraverso questo unico bacino di dati ci piacerebbe e lo faremo lavorare anche con tutti gli altri assessorati ed in particolare con Lorenzo
Per Akrea are dei data al set di dati disponibili per i cittadini ma non solo
Offrendo lì come sono nativi ma lavorando con tutte le strutture per Land renderli il più possibile intellegibili io vengo la mia storia la conoscete probabilmente e non dalla pubblica amministrazione arrivo da multinazionale americana privata eccetera
E riuscire a comprendere anche Sollo le comunicazioni all'interno della può bieca amministrazione
Per me è stata i primi mesi quasi un incubo mi rendo conto che dobbiamo fare uno sforzo incredibile per semplificare anche il modo in cui raccontiamo le nostre cose
E da ultimo dico
Un altro grande progetto che abbiamo che credo che stia a metà tra la partecipazione la digitalizzazione
Un nostro sogno è quello di
Attirare i giovani verso la pubblica amministrazione bellissimo al Progetto che raccontava la dottoressa Marconi nella prima settimana dell'Amministrazione aperta
E mi piacerebbe che questa questo grande progetto ossia soprattutto per i giovani per i ragazzi perché
Io credo che non si sappia al di fuori dalle nostre mura ben protette
Tutto quello che viene gestito
Noi stiamo facendo un piccolo esperimento di utilizzare attraverso l'alternanza scuola-lavoro
I giovani affinché diventano diventino chi utopie promotori per i servizi digitali andando nelle anagrafi e aiutando le persone in coda a conoscere i nostri servizi
E questo questo Progetto e sta prendendo molto piede e ci accorgiamo come i ragazzi giovani che si avvicinano alla pubblica amministrazione tra l'altro essendo nati IGP nativi digitali
E sono loro i bravi che insegnano
Vediamo la straordinaria disponibilità e anche
Il diverso approccio con cui si rapportano alla pubblica amministrazione quindi lato mio massima disponibilità e il massimo supporto
E speriamo che insieme alla dottoressa Marconi questa settimana possa anche essere
Attrattiva per i nostri giovani io mi scuso devo scappare perché devo fare un intervento da un'altra parte ma poi ritorna con voi per l'ora di pranzo grazie a tutti
Un bellissimo esempio questo di mettere insieme culture diverse dall'età diverse culture diverse provenienze diverso con lo stesso obiettivo speriamo che possa essere copiato un esempio che vada bene a voi il possessore copia con le altre città
La parola adesso al mille Moratti che il Consiglio Comunale Presidente la Commissione partecipazione Cittadinanzattiva dopo è andato il Comune di Milano grazie di essere qui e alle il
L'ultimo negli interventi istituzione
Ah ecco no grazie a voi sono veramente contenta perché qui mi sembra che come diceva prima Mario Vanni
Siamo di fronte a un esempio di
Economia nuova chilometro zero davvero di coproduzione fra produttori in questo caso gli amministratori
Utenti clienti se volete i cittadini quindi
Io spero che tutta l'economia si avvii verso questa modalità cioè che i prodotti vengano concertati prima di essere decisi con chi poi li deve operare se non finiscono nella spazzatura un ponte avviando i problemi
Ma sono contenta per tanti motivi prima con uno dei presenti diceva l'uso delle parole bisogna sempre ritornare anche ha significato primigenia delle parole ma
Partecipazione una volta se vi ricordate
Per la maggior parte della gente voleva dire le partecipazioni hai fatto le partecipazioni per un matrimonio cioè invitare a un evento poi diventata sempre più io ho avuto la fortuna di crescere con Gianni degli Antoni nel primo momento in cui c'era la Facoltà di scienze dell'informazione
E come fisici ci accorgevamo che stavano cambiando le relazioni fra noi stessi
Immediate diciamo dalla tecnologia allora abbia detto Parma come sono succederà quando poi le do parere hanno tutti
E infatti già ci facevamo dei problemi come esempio la mancanza di senso di responsabilità che sia quando una relazione avviene mediata da un mezzo tecnologico cioè
Non è che avviene sempre la mancanza di senso di responsabilità ma è un pericolo come vedete poi nelle deformazioni come cyber bullismo sarebbero stalking eccetera
Ma però ecco quello che deve essere importante richiamare che era partecipazione è una relazione una relazione
Che può essere come tutte le relazioni uno a uno la relazione di coppia o udienze inizia insomma una uno
Una molti questo succede ad esempio quando un amministratore in relazione con i cittadini
E la relazione che poi si è potuta veramente realizzare prima magari si realizzava fisicamente nelle cascine organo ma adesso si realizza attraverso la rete la relazione
Molti a molti la relazione intricata dirette ecco
Queste relazioni che in genere partono da relazioni fisiche cioè di fra persone reali cioè che ci si dà la mano
Oppure evocati attraverso appunto un linguaggio può essere il telefono può essere
Appunto il computer eccetera ben hanno bisogno di
Strutture che consentano le relazioni fisica hanno bisogno di spazi io sono contenta di essere qui anche perché nella passata Amministrazione e Giuliano Pisapia mi aveva dato una delega che abbiamo poi realizzato a creare degli spazi fisici di relazione con i cittadini ed è chiamato Spazio comune con la C maiuscola in tutto il progetto nel senso che è un
Common Space come si dice all'inglese cioè di tutti ma è autorevolmente del Comune cioè
Ad esempio vi dico via Iseo cinque a dove c'è quelle grandissima attrezzatura sportiva che venne per due volte bruciata purtroppo per questioni legate alla mafia
I cittadini non avendo il coraggio di uscire di casa adesso da quando da anni lo gestiamo col Comune questo ingresso
Ma bisogna mandarli via la sera perché poi siccome sia un personale anche del Comune
Terzi che non abbia potuto essere qui perché appunto è la
E e comunque vi assicuro che ha un grandissimo successo e viene
Creato dagli stessi
Utenti fruitori sono
Nella passata Amministrazione appunto abbiamo messo delle regole precise cioè non
Non gira il denaro
Ma si scambia si scambia tutto esperienze cioè sono le banche del tempo estese ma anche attività di tutti i tipi di formazione eccetera eccetera lì comunque
L'idea era di fare anche uno spazio di questo tipo
Cioè accessibile a tutti
Sul sito del Comune cioè
Diciamo una portineria che desse alla persone che non sa orientarsi
Un po'a uno un benvenuto e un un'idea di sapere cosa c'è da sapere perché
Questo è un altro vero problema della relazione di questo tipo che bisogna
Sapere cosa si può sapere e quindi bisogna mettere a disposizione la casa di cristallo come si diceva una volta un progetto trasparenza fatta ancora con Di Pietro
Gli open data ecco cioè mettere a disposizione di trasparenza i dati
Di tutto quello che avviene insomma nella pubblica amministrazione
E sia potersi orientare dentro questo finalmente sentito appunto dalla nostra Assessora
Come a volte può essere difficile per i non attivi digitali ma anche per chi parla un'altra lingua quindi la struttura di tutto questo deve essere semplice per raggiungere tutti
Esaustiva nel senso di poter soddisfare come un bravo custode di una casa sa orientare una persona che cerca qualcosa
Ecco
Orientare le persone che cercano qualcosa probabilmente utilizzare e in tanti anni ci abbiamo provato con parecchie cose continueremo un linguaggio nuovo
Dei la georeferenziazione ormai ce l'abbiamo facilissima perché ci sono aziende che ce la offrono una volta la facevamo amano chiedendo il cappone di ognuno
Gelo localizzando sulla
Cartina di Milano perché poi questo
è il vero luogo no
E e naturalmente anche con
Linguaggi ricognizione
Figure perché
La figura orienta quasi un po'di più che una lingua magari non madre dobbiamo pensare a tutto quello che passa da Milano per lavoro per studio tutto quello che arriva per altri problematiche quindi essere aperti a tutti allora
Tentativo sarà di
No tentativo lo facciamo sul serio
Perché anche il nostro Sindaco la sala era era andrebbe in convinto di questa esigenza e quindi continuiamo sicuramente di questo veramente mettere completamente a disposizione queste esperienze di spazio comune con la C maiuscola sia fisico che virtuale
E naturalmente e questo ha bisogno di
Anche
Tecnologia e allora insomma l'interazione con tutto questo e una cosa interessante che l'altro giorno c'era una Commissione con i rappresentanti dell'Unione europea
Di appunto della
Comunicazioni con i cittadini
Erano tutti evita detiene che siamo qui a livello nazionale ma anche a livello europeo erano molto interessati a trovare una forma un po'univoca io avevo fatto l'esempio che
Abbiamo le segnalazioni stradali che sono universali in modo che abbastanza insomma
In modo che somma riesci a orientarsi anche quando va in un'altra nazione siccome c'è un continuo scambio per questioni di lavoro dice
è è veramente un peccato che ogni volta un un la persona De Bari orientarsi nelle città dove arriva
Con un altro modo di parlare con la pubblica amministrazione quindi se uniamo gli sforzi loro erano molto interessati e studiamo una cosa base diciamo dal punto di vista grafico tecnologico reale
Magari uniformiamo possiamo andare a Londra belli seguita dall'altra parte se per esempio era sbagliata
Dissesti beh insomma
Ma voglio dire si può andare ovunque ma anche oltreoceano e magari e riuscire a promuovere uno non ha bisogno insomma di imparare un'altra lingua di partecipazione grazie
Grazie agli sforzi e anche però che ci raccontano che qui non non nasce dal nulla Mascio Norman lunga storia di un leader di partito partecipazione una lunga storia in questo momento attraverso anche lo lo digitalizzazione povero delle grandi accelerazioni non siamo capaci a usare gli strumenti
Più ci sono usarli in maniera senso innamorarci di strumenti Memorando cinefili nudo gli strumenti propri strumenti sono strumenti
Il alle sue chiederei i nostri collocazione ma meno al tavolo il meglio al PIL tutto ciò breve gran veloce cambio di tavolo Piepoli salire sul palco
A Flavio Marzano passo suona come un semplice
Veronica Baldini Progetto per la mediazione dei conflitti ambientali
Dario vinco più democrazia col mano mano Ciucci ci seguiranno gli altri
Allora
Flavio serio ad altri secco
Allora
Cominciamo dovrà Florio con Lorenzo poi avvocato divise provvisorio vinco
Così
Proprio
Sì
Vado
Abbiamo
Quindi
Aspetto spendiamo questi prenotare Florio Marzano penso sia più dunque si è occupato di tecnologia di partecipazione abbastanza inutile
Ma perché il titolo che ha fatto prima quindi adesso lo stiamo seguendo come assessore ma ha una storia escluso in tecnologia sulla partecipazione sul che la Community building che probabilmente non ha uguali più in Italia quindi Claudio
Non è una una captatio benevolentiae usuali del Consiglio e quindi
Cioè ancora cioè con la grande responsabilità verso il Consiglio non è il mio sono consapevole non hai bisogno di captare perché ti voglio bene comunque a prescindere quindi quindi
Cominciamo così abbiate pazienza ma bisogna ve lo leggo e più facile
In prima fila c'è un posto occupato posto occupato è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza
Ciascuna di quelle donne prima che un marito non ex un'amante uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita occupa comporta teatro sul tram a scuola in metropolitana nella società
Questo posto vogliamo riservarlo a loro affinché la quotidianità non lo so emerga
Questo affianco che purtroppo mi tocca darvi non è la prima volta lo sento ma io sento un manuale molte volte ogni volta che lo sento mi farò il problema ed
Mario Brusa male tutte le volte mi permetto di consigliarli Lorenzo noi lo abbiamo come Comune di Roma dotato sia in Giunta
Ci sono un posto occupato sia nella Sala della Protomoteca che la sala più bella in cui facciamo i nostri eventi c'è sempre obbligatoriamente un posto occupato
Quello fornito se volete farlo credo
Che
Gli uomini e le donne di tutta Italia apprezzeranno grazie leso l'Aido vanno avanti da sole fate voi
Sì
Sì grazie se si può ma lo stesso
Di questo parliamo sono particolarmente contenta di essere qui proprio perché è vero che nella mia vita precedente si possiamo partire solo sette mesi che faccio questo mestiere
In effetti di questo ci occupavamo con tante altre entità
Confronto e condivisione delle buone pratiche tra assessorati e ed è una stanga che come vedete abbiamo chiamato comuni innovano già
Da ottobre con Lorenzo ma con nel Comune di Torino di Livorno di Reggio Calabria di Palermo di Messina non mi ricordo quanti altri il tre di ottobre con Carlo che sì guidava
Già allora a Roma nella Sala della Protomoteca di cui parlavo prima
L'idea è proprio questa l'Italia è un Paese con tante differenze e tante cose simili
Contante fantastica esperienze
Ognuno di noi ognuno degli enti che ho citato e mi dimentico gli altri ma c'era a Parma che quel giorno stesso stavo uscendo dal Movimento cinque Stelle come sapete
Il sindaco pizza rotti ma c'erano anche loro proprio perché
L'idea
Che diceva il vicesindaco prima no dell'innovare a prescindere dal colore quello che noi dobbiamo fare perché lo facciamo
Non per
Volere di partito o di movimento di come volete chiamarlo ma per fare il bene dei cittadini che in questo momento rappresentiamo quindi
Si può andare avanti
Allora avanti grazie
Ed è questo l'abbiamo fatto qui forse riconoscerete Francesca ecco così vedo qualcun altro cioè il Comune di Empoli il comune di Messina comune li aiutano mi ricordo come si chiama
Ovviamente c'erano anche orale tra l'altro fra l'altro premiata però
C'era l'ANCI c'era la funzione pubblica e c'era la Regione Lazio che ovviamente essendo a Roma è la nostra Regione
Sì ce n'erano un po'abbiamo iniziato così proprio e da lì è venuta l'idea di dire perché non lo facciamo diventare un evento itinerante
Lorenzo alla raccolta e così siamo qua l'abbiamo fatta una dicembre a Reggio Calabria la prossima
Ce ne saranno altre sicuramente ce ne saranno altri ed è proprio di mettere in comune l'innovazione e tutti i problemi che abbiamo ma anche le soluzioni
Se loro hanno fatto bene una cosa è stupido che noi
Ci rimettiamo a inventarla la copriamo la facciamo anche noi perché no
Se io ho sbagliato qualcosa li posso insegnare quell'errore non farlo più le farò degli altri perché ne facciamo tutti ovviamente ma almeno quello forse
Si può risparmiare avanti
Questo è l'assessorato si chiama Roma semplice l'assessorato
Che rappresento è nei fatti farlo una volta disse che è un ossimoro un effetto somme difficile dargli torto Roma tanto semplice non è
Bidoni paio di dati Roma un territorio undici volte più grandi del territorio di Parigi
A
Quasi tre milioni di abitanti addentro quindici municipi e dentro questi quindici municipi significa Bologna Parma
Prato Venezia Reggio Calabria a Messina a Bari tutti insieme e non li ho letti tutti sono Roma
Basta complessa dal punto di vista turistico innegabile bellissima e quindi ovviamente
Piena di turisti dal punto di vista dell'Amministrazione sono ventiquattro mila dipendenti è un'azienda una niente male
Trentamila circa delle partecipate quindi una complessità che va gestita
Lo prendo ovviamente diceva Pia Marconi prima
Sono molto contenta sono tre anni che esiste lo prendono emanazione durante
E in negli anni precedenti andavo alle conferenze con la mia vita Presidente e trovavo io che lei Londra
Francia Parigi Spagna Madrid Italia
Quest'anno per la prima volta si anche Roma grazie a loro che ce l'hanno concesso e grazie alla mia sindacatura prima ancora di darmi l'incarico perché era giugno io sono entrata
Il sette di luglio l'ufficialità del mio ruolo era sette di luglio però ovviamente io la settimana prima lo sapevo già
E le ho dato il suggerimento lei lo ha colto e quindi siamo anche noi come Romanello Pengo aumenta sul clan questi sono i quattro Pillar i quattro punti chiave del nostro intervento che il nostro e nostre linee programmatiche
Open Gallery competenze digitale Agenda digitale
Esiti
Lo prendono mentre l'abbiamo declinato cum proviamo a fare l'alfabeto vediamo se arriviamo fino alla Z siamo partiti da open agenda la mia agenda on line tutti sanno oggi che io sono qua
Conti parlo perché che cosa faccio dove vado si parla di trasparenza oltre che per partecipare ci deve essere a conoscenza quindi ci deve essere a monte la trasparenza l'altro giorno ho ricevuto una mail
Comici si maggio incarichi missione comici stima di un vecchio amico che era un po'che non frequentavo che mi dispiaccia no
Guarda che io ho visto che on line sulla top in agenda c'è l'incontro che abbiamo fatto io che a settembre
Cioè
è un po'in agenda o Penelope
No pensavo fosse un errore perché a volte succede no che le tecnologie sbagliano pubblichi davvero tutto diverse certo che sì certo se vado a cena con mio figlio immagino che i cittadini romani italiani interessi poco ma
Se vado a conferenze incontro un
Un possibile stakeholder come dicevamo prima perché no chiusi sappiamo chi sono gli stakeholders open Budget open bilanci
E i nostri bilanci sono da dieci anni i nostri ma anche dei dieci anni precedenti abbiamo messo on line sono on line obbligatori per legge come sapete a trasparenza lo richiede quindi un qualunque una comunque Pubblica amministrazione pubblica e propri Bilanci on line
Noi abbiamo fatto un passettino in più molto semplice semplicemente rendendo grafici gli interventi quindi cliccando su un grafico
Si vede che su quel capitolo di spesa cosa speso Veltroni cosa speso Marino cosa spesa Alemanno cosa speso tronca cosa spenderà raggi cosa sta facendo errati proprio per mettere a confronto per garantire ancora una volta
La trasparenza che alla base
Della partecipazione open comodo penso software codice sorgente aperto
Software libero stiamo lavorando open cantieri è pronta la piattaforma aspettiamo di
Coppo curarla di dati anche qui è una mappa una mappa della città di Roma
Dove ci sono praticabili così come immagino conosciate o queste ritmato Google Map
Dove sono applicabili cantieri vedete via tal dei tali un pallino enciclica te sopra vedete che c'è un cantiere
Che partirà o è già partito che serve per fare che cosa l'investimento fatto e chi è stato aggiudicato quindi ancora una volta nella direzione dell'apertura
I dati aperti purtroppo il nostro portale è un po'antico un po'vecchio ci stiamo lavorando
E dissi i anche i dati saranno rientreranno in questo contesto open trasporti lo faremo nell'ambito della settimana di cui parlava la dottoressa Marconi prima
La settimana dell'apertura appunto noi faremo un incontro in Campidoglio sua Pent trasporti proprio per
Mettere a fattor comune tutte le informazioni che ci sono sui trasporti
Per farle diventare un approdo vedremo che cosa c'era perché vada un'acca tornano sempre si sa a priori che cosa succederà ma su questo lavoriamo c'ho messo la Z nella speranza che arriveremo prima o poi ancora riempire tutto le lettere dell'alfabeto
Competenze digitali lo accennava
L'Assessora Coco prima e un dato italiano e che è un italiano su quattro non è mai andato in internet parlando di Roma si tratta di
Settecento mila abitanti
Non ce lo possiamo permettere sale seicento
Non ce lo possiamo permettere di tagliar fuori dai servizi on line così tante persone
Questo tuttavia non implica che dobbiamo fare servizi cartacei perché siamo nel due mila diciassette siamo giustamente come diceva lei consapevoli che i servizi vanno fatti anche on line
Che cosa facciamo abbiamo chiamati in punti Roma facile sono dei punti dove il cittadino
Che vuole attenzione tratto quando dico uno su quattro non sto parlando solo della persona anziana una sospetta che non abbia grandi competenze digitali ma tra i quindici e settantadue anni quindi
Potenzialmente il diciottenne che dovrebbe fluire del buono scuola
Non ha le competenze per accedere con spinte che sistema pubblico di identità digitale per ottenere una cosa che gli spetta
La mamma al papà quarantenni che deve iscrivere il figlio all'asilo non è detto che abbia le competenze per farlo quindi nei punti Roma facile che per ora abbiamo aperto nelle biblioteche
Non tutte stiamo pena partitini andiamo fatto per ora sperimentalmente in alcune quello faremo in tutti i municipi nelle associazioni mi fa blabla chiunque ci vorrà offrire uno spazio
Trovano qualcuno
In che è in grado di
Aiutarli a fare la pratica
Nell'ottica dell'insegnare a pescare non del regalare il pesce perché ti regalo un pesce oggi
Oggi mangi ma domani chissà
Insegno pescare cominci la prima volta vieni da me lo fai la prima volta quella secondo cui la terza la quarta in poi probabilmente lo saprei fare da solo questa è l'obiettivo quindi
Di dare anche a quel quarto di romani che non hanno la competenza digitale per farlo la possibilità di farlo
E a questo abbiamo ovviamente collegato anche seminari seminari gratuiti tra l'altro abbiamo fatto
Con il patrocinio che ringraziamo davvero tanto dell'Agenzia per l'Italia digitale che viene a fare degli studi degli interventi dei seminari per esempio su spinte
Della questura del Garante della privacy perché anche loro ci fanno formazione specifica su come proteggersi on line e quindi come garantire la propria privacy
Ai ragazzi che non sempre sono in grado purtroppo pur lavorando su risorse allo Stato e degli due giorni fa
E la sei fare interne Bay
E sono venute fuori con molta chiarezza quanti ragazzi spesso non hanno hanno la grandissima capacità di fruire del servizio di usare lo strumento che sia uno smartphone on computer ma non sempre sanno consapevolmente cosa c'è dietro
Andiamo avanti grazie
L'agenda digitale dimmi tempo farlo
Ce la faccio bene
Agenda digitale anche qui proprio perché partecipazione ci crediamo e ci crediamo davvero
L'abbiamo ovviamente buttata giù l'abbiamo prima condivisa con gli stakeholders fra gli attori del nostro territorio quindi con i municipi le associazioni le stazioni di impresa l'impresa deve i consiglieri comunali ovviamente
Dicendo diteci la vostra aiutateci a migliorarla poi l'abbiamo messa on line
è stata on line per un mese quindi chiunque potenzialmente anche voi anche una sala le hanno o l'islandese perché se non la Green Line avrebbe potuto partecipare abbiamo ricevuto molti commenti suggerimenti interessanti le abbiamo raccolti
E non son sicura si sia domani ma al massimo venerdì prossimo andrà in Giunta quindi
Siamo riusciti a farla anche questa in maniera partecipata
Work in progress e ne faremo altre di cose stiamo lavorando in particolare ci stanno lavorando i Consiglieri a un nuovo Regolamento capitolino per poter fare un referendum propositivo senza quorum petizioni popolari elettroniche
Stiamo lavorando al portale il portale è stato
Bandito è aggiudicato dalla consiliatura Marino
Però
Non era ancora completato quindi ci stiamo lavorando entro l'anno sarà completato chi lo ha visto lo sa che in effetti è un po'statico diciamo così ha bisogno di
Interventi su cui stiamo lavorando
Il Piano di Comunicazione alfabetizzazione alla partecipazione della cittadinanza perché
Se uno non sa che deve che può partecipare ovviamente non partecipa quindi anche pianificar la diamo avanti grazie
è importante
Ancora
Il portale all'interno del portale sono previsti spazi per petizioni popolari richieste idee proposte condivisioni delle buone pratiche proprio per l'ottica di condividere
Un qui chi collaborativo sicuramente conoscete Wikipedia Wikipedia Wikipedia a seconda di chi lo pronuncia ma insomma quella ventidue vediamo line dove chiunque può partecipare qui che è uno spazio on line collaborativo
Noi vogliamo fare questo proprio per
La cittadinanza attiva quindi per permettere
Ai cittadini romani di partecipare
Agli interventi che faremo che stiamo facendo
E ovviamente la visibilità le sperimentazioni in atto dei municipi
Il forum cittadino dell'innovazione un forum che sarà un forum permanente anche su questo stiamo lavorando anche questo andrà in Giunta nel prossimo massimo due giunte
Il forum degli innovatori del personale di Roma capitale Roma capitale ha come dicevo ventitremila dipendenti abbondanti sembrano tanti in realtà sono molti meno di quanto dovrebbero per quelle che sono i dati statistici ma
Questo è un altro un altro problema
Sono comunque tanti sicuramente tra di loro ci sono centinaia e centinaia di persone con voglia passione e grande competenza
Se riusciamo a mettere insieme a far sì
Che aprano la loro passione la loro competenza e la condividono con i loro compagni di stanza compagni di dipartimento di servizio di quello che sì aumentar ancora una volta la voglia di fare squadra quindi di lavorare insieme per fare meglio insieme
Il bilancio partecipativo è stata approvata la memoria di Giunta quindi è partito un lavoro del per fare un bilancio partecipato con tutti il gli stakeholder e quindi mi dispiace ma questa è la parola chiave di oggi evidentemente
E il Regolamento dei beni comuni che era un Regolamento vecchio di in qualche anno fa
Ci stiamo lavorando e vorremmo metterci dentro anche quelli che
Sono chiamati Commons nel nord Mondo del tecniche se ma che sono fondamentalmente beni comuni in termini di sa conoscenza
Il sapere è un bene comune e la conoscenza è un bene comune le informazioni sono un bene comune i dati sono un bene comune vorremmo inserire all'interno del Regolamento dei beni comuni il software può essere un bene comune anche queste
Abbiamo
Da una settimana fa firmato un protocollo d'intesa con il mia omologa del Comune di Barcellona
Proprio per
Allargare questa idea di Comuni innovano che abbiamo avuto insieme di fare dico comuni innovativi che condividono
Con una città come Barcellona che a parte essere fantastica
è stata la prima nel due mila quindici la sedici la seconda nel due mila sedici come Smart siti nel mondo quindi abbiamo sicuramente da imparare
Abbiamo forse un po'di presunzione sperare che possiamo insegnare qualcosa anche noi
Devo dire che quando sono venuti a questa Conferenza che si chiamava l'uno e due di febbraio digital sociali Innovation dove c'erano trenta Paesi europei rappresentati con tra i direttori della Commissione europea
Devo dire che il Belvedere che serva a Roma davvero raro e quindici anche questo è una cosa che mettiamo volentieri
E ovviamente come vedete c'è posto occupato anche qui grazie Lorenza sì c'era
Si era anche lì è perché è stata fatta nella sala Giunta e quindi se il posto occupato
Ho finito
Prossimo incontro di questi Comuni no no non so se pensasse a un anno e mezzo ma noi lo stiamo prevedendo quindi mettetelo in agenda il venti marzo con l'Agenzia per l'Italia digitale
Sospinto il sistema pubblico di vendita di tale noi siamo partiti a dicembre scorso con un anno di anticipo quindi c'è ancora fino a fine anno per entrare diventare diventare a norma
Però vogliamo comunque abbiamo già una settantina di servizi che sono on-line
Sfizi nitida di fatto garantire al cittadino di accedere servizi on line di una qualunque Pubblica amministrazione
Non soltanto di Roma perché sfide nazionale quindi proprio l'identità digitale
E ci metteremo dentro anche la casa digitale il cittadino che assomiglia un po'quello che diceva Roberta prima all'idea di avere uno spazio on line dove il cittadino ha i propri dati le proprie informazioni l'abbiamo chiamata così grazie
Grazie
Ovviamente perché parliamo di condivisione non condividiamo davvero queste slide e non sono coperte
Da
Copyright come sarebbe il default se non avessi detto niente ma sono
Aperte potete copiarla purché citate la fonte quel primo Luchino che vuol dire attribuzione
E le condividiate con lo stesso tipo di licenza proprio per
Garantire che vi realmente si diffonda la conoscenza grazie
Grazie
Il TAR potrebbe sicuramente strano sentì un assessore per parlarvi filtri Commons sta cambiando il tempo mi fa piacere questo succedeva e succede a me
Io posso prelievo Lorenzo il proprio i miei rosso solo i propri consumi cito di un aggettivo che è andato il Comune Milano nonché il nostro proprio all'ingrosso
Lorenzo grazie e avrete capito oggi le parole chiave sono veramente condivisi
Oneri contaminazione
Che assolutamente trasversale tra le competenze tra le città
Tra l'esperienza delle persone che sono oggi qui riunite
Quindi sentirete io credo molte delle cose che sono state messe in campo per esempio nel Comune di Roma che assomigliano molto a quelle tre stiamo sulle quali stiamo lavorando a Milano come in tante altre
Cita ma proprio perché e lo spirito di di queste giornate lo spirito delle iniziative come lo GPP locali governati partnership di cui si parlava prima
Il fatto che non solo ci si scambia di buone pratiche ma anche ci si confronti su come realizzarle perché poi chiaramente ci sono l'esperienza di bisogna metterle a punto però bisogna vedere anche i risultati che
Vengono fuori da queste
Da questo iniziative trasversale perché
Sono temi e l'avete visto anche
A Milano per esempio su questo su queste tematiche lavoriamo insieme a diversi assessorati abbiamo un Assessorato che si occupa
Di Smart Cities quindi tutto
L'aspetto che l'attivazione
Di impresa a partire dalle politica di condivisione di open data abbiamo un Assessorato che si occupa di
Di innovazione digitale e tecnologica che appunto ha un compito di servizio ma non solo proprio di creare le condizioni perché si possano fare buone pratiche di partecipazione e l'assessorato appunto alla partecipazione alla cittadinanza attiva
E agli open data che poi si occupa anche di qualità rilevazione della qualità dei servizi e quindi anche di misurare quanto queste
Pratiche ma un po'quelle di tutto il Comune
Hanno poi una impatto positivo nella percezione
Dei cittadini però sono tutte iniziative che sono rivolte alla condivisione del bilancio perché possa essere messa a disposizione
Dei cittadini in una sua frazione per decidere quali
Progetti finanziarie a disposizione della dell'urbanistica abbiamo sentito sulle grandi trasformazioni urbane dal posta expo gli scali ferroviari e alle piazze della città come fare a coinvolgere i cittadini con dei protocolli delle procedure soddisfacente che possano determinare che cosa è più utile per la città
Realizzare così sulla mobilità nella programmazione trasporto pubblico il veramente
Una sfida trasversale che ci porta a lavorare non solo con tante altre pubbliche amministrazioni ma anche all'interno della stessa pubbliche amministrazione contanti altre assessorati direzioni organizzative
Abbiamo scelto quinti di organizzare di concentrare
Il nostro lavoro su un elenco di tavoli di sui quali ci concentreremo il pomeriggio delle faccio vedere in alla dopo
Democrazia dirette regole bilanci partecipativi coprogettazione mediazione ambientale debba più Black patti collaborativi e i luoghi fisici della
Partecipazione
Sono evidentemente è una scelta del tutto arbitraria ma abbiamo scelto di raggrupparli in questo modo per iniziare a lavorare con i nostri interlocutori con voi
Su appunto non solo un elenco un catalogo della partecipazione abbiamo voluto chiamare carta la partecipazione di carta partecipazione in realtà ne esistono tantissime molti le hanno fatte sono sotto
Consultazione sono state
Sperimentate
Noi vorremmo arrivare alla fine questa giornata più che altro ad avere un catalogo di buone pratiche e un inizi un avvio di discussione tra all'Amministrazione tra di voi
Per capire come realizzarle in una maniera vincente e il contributo del Comune di Milano per ognuno di questi singoli punti c'è qualche iniziativa che è stata avviata nelle scorse amministrazioni o che
Sulle quali stiamo lavorando
E devo dire la realtà milanese come veniva ricordato anche prima è una realtà abbastanza avanzata per quello che riguarda i temi della partecipazione e ciononostante c'è ancora
Tantissimo da fare per quello che riguarda il primo tavolo in particolare alla democrazia diretta e regole abbiamo un'esperienza devo dire che ci viene dagli ultimi anni soprattutto sulla realizzazione di referendum popolare i cittadini e di delibere di iniziativa popolare che nonostante le regole esistessero per poter fare questi processi di consultazione di decisione dei cittadini
Era da quasi un decennio che non venivano veramente adoperati negli ultimi cinque anni dal due mila undici in poi in realtà abbiamo
Messi in pratica attuato quello che c'era scritto nel Regolamento e lo Statuto
Portando al voto dei cittadini su cinque proposte di referendum
Che di fatto hanno portato alla consultazione di oltre mezzo milione di cittadini che chiedevano l'istituzione per esempio della zona a traffico limitato al centro di area c ma anche un lavoro da fare è sulla riapertura dei Navigli che veniva
Citato prima che adesso proseguono con la possibilità di interrogare di nuovi cittadini nel corso di questa Amministrazione su un progetto
Specifico che preveda come realizzare i cantieri dove reperire le risorse proprio per proseguire quel lavoro per esempio sulla trasformazione urbana e la città con l'ipotesi di riapertura dei Navigli
è quindi più che un obiettivo un metodo di lavoro che sul quale abbiamo lavorato e che nel corso dell'ultima consigliatura anche grazie ad una specifica delibera di iniziativa popolare che era stata promossa ha introdotto per la prima volta a Milano la possibilità di attivare direi che la richiesta di referendum con una tecnologia interamente on line noi oggi abbiamo la tecnologia per poter fare referendum on line e abbiamo in corso l'intenzione di revisionare regolamenti comunali
E Statuto per fare in modo che tutti i diritti di partecipazione possano essere attivati anche on line
Sappiamo che c'è un problema di competenze digitali che tengono lontani dall'on line una bella fetta di
Cittadini ma è anche vero che oggi se uno vuole pro promuovere un referendum bisogna saper veramente come fare bisogna produrre molta carta molti certificati
Molte
Autentiche è una cosa da professionisti l'avvento dell'on line è qualche cosa che va nella direzione di rendere molto più fruibile è facile
Per i cittadini anche non specializzati poter fare
Queste cose
Un'altra cosa e bilanci partecipativi a Milano è stato già realizzata la prima edizione bilancio partecipativo nel due mila quindici con la partecipazione al voto di circa trenta mila cittadini
Sulla identificazioni nuovi macro progetti uno per uno delle ex zone oggi municipi
Della città mirata sono sessantatré azioni specifica abbiamo imparato anche da quello che è stato fatto come importante
La realizzazione e in questo caso
Il follow up la rendicontazione del lavoro svolto che una cosa fondamentale su cui ci stiamo impegnando oggi anche per il futuro con l'intenzione di rilanciare il processo di bilancio partecipativo
Per i prossimi bilanci perché non basta far selezionare le opere da realizzare ma importantissimo anche come poiché restituiamo ai cittadini l'informazione su quello che hanno richiesto e come viene attuato perché altrimenti il patto partecipativo si rompe e i cittadini non credono più che quello che dove hanno messo del tempo delle energie
Possa fruttare effettivamente dei risultati
Tangibili
Un altro lavoro
Che stiamo portando avanti quello della coprogettazione rigenerazione gli spazi cubani
Ha visto alla fine dalla scorsa
Consiliatura
Passare in Giunta le linee guida per l'urbanistica partecipativa che
Una corposo documento che racconta come dovrebbe avvenire la partecipazione la consultazione l'informazione dei cittadini nell'ambito della trasformazione urbana e del ridisegno degli interventi che ci possono essere nel nel momento in cui si costruisce
Singoli intervento piuttosto che si ridisegna un quartiere queste linee guida dell'urbanistica partecipativa oggi vanno interpretate che rese di fatto
Applicate
Grazie a delle regole degli automatismi e delle procedure certe che dal principio si possano trasferire direttamente all'applicazione
Con una una modalità su richiesta dei cittadini anche on line di fatto standardizzata cioè il oggi la sfida del Comune di Milano
è trovare una modalità univoca una buona pratica per fare in modo che le linee-guida vengano effettivamente applicate sugli interventi pubblici e sugli interventi privati
Con dei sistemi premiali che coinvolgano effettivamente ma
Diciamo sempre i cittadini come buona pratica
E i professionisti che possono dare il loro contributo tecnico nella preparazione dei progetti
Un altro lavoro che in corso quello sulla mediazione ambientale dell'obbligo di fatto sono interventi per prevenire il contenzioso ma qua
L'avvocato Dini poi incidere dichiara un focus specifico però abbiamo questi principi che sono state anche recepiti nel nuovo Codice degli appalti abbiamo tante iniziative
Che sono state prese sul debba più biechi dibattito pubblico nello Statuto e Comune di Milano è presente
L'udienza pubblica un nome un po'infelice ma in realtà va in quella direzione per riuscire a discutere dei grandi progetti prima che vengano approvati e quindi riuscendo a prevenire il momento di
Emersione di una conflittualità e prevenire il contenzioso con la Camera arbitrale di Milano stiamo partecipando ad un tavolo proprio con l'avvocato Dini per far partire anche la mediazione
Ambientale
Come una buona pratica appunto in sede di giurisdizionale insomma per prevenire il contenzioso e per definire
Delle linee guida anche a livello nazionale c'è un lavoro in questo senso ma che possa a specificare che cosa vuol dire dibattito pubblico eccome potremmo avere delle basi comuni da scambiare anche a livello locale
Per realizzarlo effettivamente
L'altro tavolo sui patti collaborativi social Street
Uso per abortire dei beni comuni a Milano stiamo lavorando per mettere in pratica anche qui il Regolamento per l'uso dei beni comuni si tratta di fare in modo
Che i beni del Comune di Milano vengano messi a disposizione diritti dei cittadini attivi che si organizzano per poter
Gestire amministrare
Somma un po'calato nella
Possano mettersi a a lavorare per la manutenzione e la gestione dei beni comuni e dei servizi in modo sussidiario rispetto al Comune attraverso patti di collaborazione e quindi farlo con le realtà informali già presenti in città
Abbiamo lanciato anche una con la per alle società scritta Milano esistono tantissime realtà informali che partono da Facebook le cosiddette social strette sono gruppi di vicinato
Cioè questa iniziativa per la loro registrazione in un registro del Comune di Milano per poter poi dialogare all'interno del rapporto tra pubblica amministrazione
E cittadinanza attiva alla realizzazione proprio della gestione dei beni e l'erogazione di servizi comune
L'ultimo aspetto è stato in parte introdotto anche dalla Presidente consigliera Milly Moratti tra queste i luoghi della partecipazioni luoghi fisici
L'abbiamo una rete di associa di case delle associazioni di volontariato che per esempio oggi assiste soprattutto l'erogazione dei i servizi per
Le associazioni di volontariato già attive sul territorio possono tranquillamente nella nostra prospettiva diventare a tutti gli effetti dei luoghi della partecipazione delle degli spazi comuni dove ricevere quell'assistenza
Che anche a Roma vedete stanno cercando di organizzare all'interno
Delle delle biblioteche si tratta abbiamo tantissime altre spazi sul territorio credo che lo presidiano a partire dei municipi la trasformazione delle zone municipi del comune di Milano e la presenza sul in ognuno di questi municipi di un un'antenna di ascolto un dialogo attore una
Una persona che possa raccogliere le istanze è già previsto nel Regolamento dei municipi si tratta di dare pubblicità a tutti di le vie di accesso le strade di accesso ai servizi all'informazione la pubblica amministrazione
On line con il rinnovo del portale open data il lancio della Geo portale la creazione di un portale unico del dato che
Arreca riassuma
Tutti dato asset che sono dispersi all'intera pubblica amministrazione che sono un po'il presupposto
La trasparenza l'accessibilità delle informazioni per realizzare poi la partecipazione consapevole dei cittadini ai processi della birra attivi di cui si parlava prima ma anche i luoghi fisici dove ricevere assistenza l'esempio di Parigi
Che c'è stato anche ha raccontato durante la riunione di oggi PD quello delle edicole per esempio che sono di fatto degli spazi messe a disposizione
Dei cittadini per l'erogazione di servizi ma che sono gestiti da privati quindi da associazioni che contemporaneamente hanno ricevono con una convenzione questi spazi per i propri scopi sociali ma che hanno anche come missione quella di fornire
In modo disseminato sul territorio un'assistenza ai turisti ma i cittadini stessi che chiedono di poter fare
Accederà dell'informazione quindi
Un panorama questo quello un po'di partenza di esperienza di lavoro in corso del Comune di Milano
Che potete vedere anche un po'in
Elenco le cose
Già fatte i referendum le udienze pubbliche bilancio partecipato i negozi civici c'è stata alcuna e nelle iniziative che lo fanno in civico nella scorsa amministrazioni che ancora in corso e quelli futuri sul quale stiamo ancora lavorando tra cui due impegni
Di Milano per lo prendono in partnership anche noi a partire dall'Assessorato alla partecipazione abbiamo attivato e lo potete già consultare con
Rilasciò mensile l'agenda pubblica degli incontri
Del del mio assessorato i miei incontri quelli dello staff con i portatori di interesse è un'iniziativa che si inserisce anche nel quadro della lavoro del Ministero per lo sviluppo economico e la definizione
Di un'agenda nazionale dei portatori di interessi dei lobbisti
E quindi la possibilità di registrasse di conoscere chi sono gli interlocutori della pubblica amministrazione
E l'anagrafe pubblica degli eletti e nominati che invece vorrebbe essere un lavoro per rendere più conosce conoscibile e trasparente l'attività istituzionale di indirizzo politico la città soprattutto il Consiglio comunale ma anche della Giunta
Per poter disegnare in modo facile quali sono gli iter di adozione dei provvedimenti
Con una particolare attenzione a quelli che sono i momenti dispone a disposizione per i cittadini per intervenire con contributi e partecipazione quindi
Per aumentare la conoscenza e in prospettiva
La partecipazione a questi un po'per darvi un'idea dello Stato il contributo almeno dell'Amministrazione Milano a quelli che saranno i tavoli del pomeriggio ma io sono sicuro iniziative analoghe simile ulteriori
Anche migliori o insomma che al momento non abbiamo ancora citato
Sono state sperimentate un po'in tutte le altre amministrazioni sono patrimonio dell'Associazione di chi ha lavorato su questi temi in tutti questi anni e l'obiettivo finale di questa giornata
Vorrebbe essere proprio catalogarle in modo da poterli conoscere e poter avviare un lavoro che continuerà nelle prossime riunioni
Che su sono in parte già calendarizzate ma che ci saranno durante tutti i prossimi mesi per poi scendere
Nel dettaglio a vedere come fare a realizzarle in modo specifico grazie grazie
Gli altri lo verso
Veramente imparare assicurato il lavoro che avete fatto quindi vi seguiremo poi mano mano anche tutto quello che abbiamo visto che dovete fare prima del di Veronica Dini vuole chiamare sullo sul tavolo Fiorella dicendo io più nella scelta dopo
Allora cioè
Va bene come vuoi
Allora l'abbiamo la parola va benone Canini che il CIPE ci parla del del progetto con la mediazione dei conflitti abbiam tali
Il tema del dibattito pubblico è un tema che di cui si è parlato tantissimo si è molto più parlato che non fatto specie in Italia
Quindi mi fa piacere che venga messo in considerazione anche perché i costi del non farlo son talmente tante elevati talmente importanti che veramente ci si chiede
Cosa osta dove la paura
Prego avvocato
Grazie
Grazie all'Assessore naturalmente per questo invito e grazie a voi di essere di essere qui allora il tema di cui volevo parlarvi può sembrare un po'eccentrico rispetto a quello che è il tema della giornata in realtà
Credo che non lo sia fatto credo che sia in perfetta continuità semmai come dire un po'una un passo all'ATO ma i temi sono
Il punti di contatto sono veramente molti
Io mi farò solo cenno di un'idea in realtà qualcosa di più di un'idea perché il lungo racconto di un'esperienza che è stata
Vissuta attraverso un progetto che appunto
Il comune di Milano ha partecipato come partner molto importante insieme insieme ad altri
è un progetto nel quale quest'idea che ora vi vi racconto evidente clima un po'è stata effettivamente sperimentata proprio per non
Lasciare che le idee viaggino in maniera non controllata
Del resto mi pare che anche il tema dell'ambiente sia come dire molto affine a quello di cui avete sentito parlare finora perché l'ambiente mi pare
Possa essere definito uno dei beni comuni per eccellenza e quindi rientriamo anche dal punto di vista del del contenuto nel tema
E ancora la se sarà lì Parini c'era in fondo la partecipazione questi strumenti sono un obiettivo e non ho sono scusate un metodo e non un obiettivo anche il progetto è anche
Quello di cui vi parlerò è senz'altro un metodo l'obiettivo e come dire qualcosa di più
Anche di più importante vita cioè pensare dal punto di vista culturale è una sfida piuttosto piuttosto importante allora se possiamo andare avanti con eccola qua la prima slide
Quali sono i i rapporti fra mediazione partecipazione vediamo se li condividete allora innanzitutto
La mediazione la conciliazione in fondo uno sviluppo anche logico e temporale
Oltre che culturale degli strumenti di partecipazione
Di cui in fondo avete sentito parlare finora e che devono essere coltivati perseguiti approfonditi e studiati quando però per ragioni varie questi strumenti non riescono ad esplicare le proprie potenzialità al massimo quando qualcosa fallisce
è necessario io credo veramente dal punto di vista culturale prima di trasformare il dialogo la partecipazione in conflitto giudiziario
Bisogna fare forse si può fare un ulteriore tentativo di dialogo approva appunto attraverso i sistemi di mediazione di conciliazione che
Proseguono appunto il il tema della partecipazione
Ed è in fondo anche come dire un recupero che a me pare altrettanto importante e necessario di possibilità e strumenti di partecipazione di dialogo nella gestione della giustizia dei contenziosi in genere perché purtroppo per una serie di di di ragioni che cosa sarebbe troppo lungo senz'altro analizzare
Il processo giudiziario non è più forse non è mai stato davvero un luogo di confronto
è un luogo più di battaglia per più di lotta ormai che non di dialogo e allora forse strumenti come quello della mediazione della conciliazione consentono di recuperare un
Un confronto serio ma più sereno che appunto si perde in altra in altra sede e quindi anche qui da parla la mediazione un po'a metà
Possiamo forse
E aggiungo un'altra cosa che non era nell'anima sentivo
La mediazione ha molto a che fare con la partecipazione anche per un altro elemento che è stato qui citato l'accesso alle informazioni
Perché a volte la la partecipazione non si esplica in modo compiuto perché c'è un problema di accesso alle informazioni e nel campo ambientale di comprensione delle informazione perché l'informazione i dati
In materia ambientale sono informazioni estremamente tecniche che non è immediato comprendere anche quando si arriva a a conoscerle
Allora la mediazione può essere un luogo un po'più lento da questo punto di vista rispetto anche alle contingenza dei processi in cui queste informazioni possono essere condivise comprese
Un dato che mi sembra molto molto importante
Allora la mediazione quindi può essere estremamente utile e molto simile è uno strumento di partecipazione un po'ovviamente nell'ambito di qualunque tipo di conflitto credo che lo sia in modo particolare credo che sia particolarmente significativo se ciò avviene
Per quello che riguarda i conflitti ambientali qui veramente insisto dal punto di vista culturale oltre che tecnico giuridico eccetera l'applicazione della mediazione può essere significativa innovativa e estremamente significativa
E lo vediamo forse meglio con la slide successiva ovviamente dato il tempo vado per brevi cenni poi magari nel tavolo successiva dopo lo potremmo approfondire
Allora perché la mediazione può essere utile nell'ambito dei conflitti ambientali perché i conflitti ambientali hanno innanzitutto un Cooney caratteristiche fondamentali sono o meglio forse sono diventati col tempo
Per una serie di criticità probabilmente anche del nostro processo giudiziario sono diventati ormai conflitti sociali conflitti culturali addirittura ideologici non è semplicemente un conflitto in cui due parti
Discutono sulla diversa interpretazione di una norma sono due parti che si confrontano su
Visioni dello sviluppo del territorio della tutela dell'ambiente
Profondamente diverso
E questo amplia la dimensione ampia il tema di cui si discute e quindi rende molto più complesso il trovare poi una soluzione per via giudiziaria
Sono conflitti che hanno un'alta un alto tasso di di di complessità tecnica
Ribadisco ancora non è soltanto una diversa interpretazione di norme giuridiche l'applicazione è i trovare anche il modo di capire qual è dal punto di vista tecnico scientifico
La soluzione migliore
E purtroppo questo da un certo punto di vista potrebbe aiutare suggerito si interpreta la scienza e più oggettiva sì
Ma qui quando si parla di tutela della salute e tutela della dell'ambiente siamo
A volte nell'ambito di assenza di certezze
Qui vige il principio di precauzione abbiamo degli obiettivi dei fini che sono fondamentali importanza direi oggi in modo particolare
Elevatissima
Ma neppure gli strumenti scientifici e tecnici sono tali da poterci dare una risposta tranchant netta e e sicura
E sono conflitti che coinvolgono una molteplicità di attori non è l'uno contro l'altro qui sono conflitti che compie che coinvolgono in modo diverso con responsabilità diverse
Il pubblico e settore pubblico i Comuni le Regioni anche lo Stato i ministeri
Senz'altro in primo luogo i Comuni
Coinvolgono ovviamente i cittadini i cittadini singoli e cittadini attraverso le prove le associazioni e coinvolgono ovviamente al settore degli operatori
E sono mondi molto diversi che viaggiano con strumenti con
Modalità anche di dialogo completamente diverso
E con forze anche diversa
Ancora i conflitti ambientali hanno delle origini particolari per cui forse può essere utile lo strumento della mediazione
Molto spesso si arriva in giudizio senza avere neanche chiara dal punto di vista proprio dei fatti qual è la situazione di cui si discute perché torniamo a quello che dicevo prima
L'accesso alle informazioni ambientale non sempre reale effettivo e completo
E non sempre c'è qualcuno che quelle informazioni le spiega perché poi quando si comincia a parlare anche semplicemente di PM dieci due virgola cinque i dati scientifici lo studio
Del lei epidemiologico si entra in temi che vanno studiati vanno capiti vanno approfonditi anche con l'ausilio di di tecnici
Quindi ci vuole un qualcuno che aiuti a decodificare manca il tempo spesso di fare tutto questo nei procedimenti amministrativi normali anche molto partecipato
Quindi c'è una diffidenza c'è una complessità comunque delle delle questioni che coinvolgono molto spesso il
I profili di governo del territorio di gestione del territorio appunto di di di di cui partecipazione di tutela della dell'ambiente e soprattutto si confrontano interessi che sono
Egualmente rilevanti interessi costituzionalmente rilevanti la tutela della salute dell'ambiente ma naturalmente l'iniziativa economica
E non è facile bilanciare questi interessi perché stazione si
Procede né bilanciando gli interessi B quando sono questi interessi non è immediata ovviamente la la soluzione
E in più aperto molto spesso questi conflitti c'è un oggettivo disequilibrio tra le parti perché il singolo cittadino a volte si trova comunque a confrontarsi con soggetti che hanno complessità e strumenti completamente diverso
Allora che cosa succede di tutto questo tipo di conflitti oggi la soluzione
Più consueta laddove appunto la partecipazione non è effettiva non riesce a risolvere questi problemi
Avviene attraverso il processo di iniziare il contenzioso del civile amministrativa e penale di solito tutte e tre queste sedi vengono attivate contemporaneamente tanto per semplificare
Ma il contenzioso aiuta perché se risolvesse non non saremmo qui direi secondo me non aiuta non aiuta per n ragioni vado per veramente macro macro questioni allora per problemi strutturali ma direi ontologiche cioè al giudice
Si chiede se è un atto è legittimo o illegittimo se c'è una responsabilità penale specifica ai sensi di un articolo del signor Tizio
Ma tutto quello che c'è intorno tutto quello che soprattutto c'è dopo il riconoscimento di responsabilità l'attribuzione di torti e ragioni non entra nel procedimento giudiziario
Non c'entra per ragioni come deontologici era ontologiche non si può chiedere a un giudice di andare oltre questo
Ma nei profili Nenni problemi ambientali hanno non interessa solo capire chi ha torto che ha ragione ci interessa capire come si bonifica un sito contaminato
Ci interessa capire come e dove magari un'attività un impianto può essere realizzato perché magari il TAR ci dice che una delibera illegittima perché
Vuole autorizza la realizzazione di un impianto lì e con quelle caratteristiche ma magari un po'più in là e con altro tipo di tutte le potrebbe essere realizzato tutto questo sta fuori del processo giudiziario
Peraltro è abbastanza noto direi perché i processi in Italia durano tempi biblici per una serie di ragioni e questo non è compatibile con la risoluzione di questi problemi anzi aumenta come dire
Suscita poiché la la reazione di tutte le parti che scalpitano richiede giustamente non non si sentono
Nel non sentono di trovare uno sbocco nei nel nel processo
Sto Ringo qui il problema dei costi mi sembra altrettanto altrettanto evidente
Allora possiamo andare avanti quindi il processo non risponde
E allora che cosa si può fare e che cosa abbiamo tentato di fare in questo progetto abbiamo cercato di trovare un modo nuovo di gestire questi problemi direi senz'altro vecchi
E faccenda qual è la differenza cercando appunto di abbiamo cercano di farlo recuperando il la dimensione del dialogo fra le parti perché nel nei tavoli di mediazione tutti sono seduti come dire sì in modo paritetico
Tutti hanno la possibilità e aggiungo perché mi pare importante il dovere la responsabilità di parlare
Naturalmente i guai della giustizia sono un problema ma autorizzano molto spesso
Tutto sommato la critica del cittadino che dice non è colpa mia è colpa del giudice il sistema che non funziona se il sistema funziona è un'ottima possibilità opportunità ma è un responsabilità molto forte
Quindi la mediazione recupera questa dimensione recupera e offre la possibilità di ricostruire i rapporti fra una comunità che si rompono in queste circostanze
Ma naturalmente non è solo la mediazione affini a questo strumento c'è naturalmente il perfezionamento l'approfondimento direi proprio il la ricerca di rendere effettivi i sistemi di partecipazione che già ci sono
Tra cui il dibattito pubblico di cui si parla si parla molto le esperienze italiane non sono state sempre fortunate cerchiamo di capire cosa si può fare per migliorarle e poi legato a tutto questo cioè una
E come dire necessità di appunto facilitare le l'accesso all'interpretazione alle norme ambientali
Cosa può succedere all'esito di questo non solo che si raggiungano come abbiamo sperimentato con la Camera arbitrale di Milano effettivamente degli accordi concreti tra le parti su conflitti ambientali che duravano anche da anni
Ma si è raggiunto non in modo teorico perché questo e poi vado a chiudere ma è una è un aspetto che veri trovo molto importante spesso
La partecipazione sono gli strumenti partecipativi falliscono non perché non siano buoni in sei ma perché non hanno uno sbocco concreto l'Amministrazione ascolta ma non sempre è in grado di recepire in modo è come dire chiaro pool Fini filtrando naturalmente le domande le proposte fatte dai cittadini
Allora nella mediazione si le domande i dubbi le proposte poi confluiscono in un accordo che equivale ad una sentenza sostanzialmente alle stesse esecutività
Ed è una cosa tangibile parla mi esprimo firmo un accordo e questo naturalmente ha un ulteriore vantaggio dal punto di vista sempre culturale e più ampio
Che è quello di far capire anche meglio a tutti il significato il valore e l'importanza delle regole perché di fronte a un sistema che non ti ascoltavo sembra non ascoltate o comunque non dare risposta
La reazione istintive quella dell'anno io non rispetta neanche la regola il sistema se il sistema mi ascolta mi dà la risposta io comprendo le aree la regola l'accetto e quindi come dire sono
Offro un qualche cosa di più e l'ultima slide e concludo
Quindi credo che sia necessario in molto interessante al di là del del Progetto insieme come vorrete al Progetto raccogliere questa questa sfida
Che interpella due soggetti fondamentali che ovviamente sono qui la pubblica amministrazione e i cittadini insieme possibilmente ovviamente insieme grazie più
Chiamerei sul tavolo Fiorello discende offre lo scempio
Università di Milano arma
Storica costruttrice dirmi più strumenti di partecipazione rete dalla rete civica milanese in poi e ancora adesso grande ricercatrice puramente tra le più
Quotate per il territorio su questi temi prego prego
Grazie grazie soprattutto in acetato due fatto la richiesta di essere anticipato mi scuso con gli altri relatori per
Un problema personale piuttosto piuttosto serio
Io parto da questo si sono professore associato al Dipartimento di Informatica sottolinea informatica dell'Università Statale di Milano anch'io allievo dei professor Degli Antoni di cui aveva parlato prima militi mi sembra giusto
Ricordare per l'influsso che ha avuto in segno tra gli altri un corso di cittadinanza digitale tecnici di smog con il collega Andrea trentini da un po'di anni e dall'anno scorso un costo di parti si pesce né e-democracy alla Facoltà di Scienze Politiche
Dal novantaquattro un laboratorio di informatica civica che sviluppa progetti proprio per la partecipazione con tecnologie digitali
E vorrà vorrei quindi dare e cercherò di essere il più sintetica possibile perché chiaramente su questi temi potremmo andare avanti a discutere ore quindi cercare di enucleare alcuni elementi
Essenziali di questa di questa esperienza a partire da questa immagine era questa figura che omesso nella nella prima slide ma andiamo avanti
Cerca di sintetizzare un po'il rapporto tra questi tre punti fondamentali che sono questi tre
Concetti questi tre fattori fondamentali che sono la cittadinanza la partecipazione e democrazia
Che sono intervenuti in qualche modo anche di molti degli interventi precedenti cercando di sintetizzarla con questa frase
La partecipazione e l'esistenza di una del moderna democrazia una democrazia dell'era digitale in cui non i cittadini possiamo vogliamo e dobbiamo essere protagonisti delle scelte che ci riguardano allora siamo nell'era digitale quindi come diceva prima Carlo tutto immerso in questo contesto
In questo mondo che non è un mondo puramente digitale ma è un mondo in cui quello che succede sulla Rete quello che succede nel mondo fisico è intrinsecamente collegato l'uno all'altro non possiamo più
Distinguere le due dimensioni
Sono Inter sono un tutt'uno
E
Lei fondato che da sempre le forme della comunicazione plasmano
La vita sociale e tra le altre cose plasmano le forme della democrazia la corale ad imporsi e diretto era possibile nella Grecia antica dove i numeri
Peraltro altro che posti occupati in meno vicine erano la metà che non c'erano e e e però anche le forme della comunicazione la democrazia diretta era possibile in quel momento
Perché si incontravano fisicamente la democrazia rappresentativa è venuta fuori come un modo
Di semplificazione sistemica a fronte di una complessità di queste cose non possiamo dimenticarcene e oggi cito meri Caldoro ricercatrice della non do scuro l'Economist che ha aperto il Forum per la democrazia al Consiglio organizzato tre anni fa dal Consiglio d'Europa lei ha sottolineato come il problema non sia tanto prendere le forme della democrazia esiti is now e
Come dire potenziarla con un po'di tecnologia ma è ripensare duecento anni dopo la democrazia cioè ripensarla nel contesto
Che le nuove tecnologie hanno già creato
Perché il cambiamento in buona parte è già avvenuto non è più di moda citarle perché ogni tanto in questi ambiti sia però le primavere arabe che erano molto di moda per un certo periodo poiché son diventati più di moda perché è successo qua
Per invece hanno insegnato qualcosa perché le questi questi gli strumenti che l'informatica sviluppato hanno permesso alle persone
Di partecipare direttamente qui cambiando un po'l'ordine delle cose che volevo dire perdonatemi è una osservazione che deriva però dagli interventi precedenti
Il digitale è una tecnologia di di intermediazione con tutti i difetti che ha anche avuto però io sono con le antenne così quando sento parlare troppo di stakeholders perché uno dei problemi
E mi faccio riferimento all'intervento del
Del rappresentante del Sindaco all'inizio
Che dice che oggi abbiamo un problema di rappresentanza da parte di cittadini che questi progetti di vogliamo anche mettere in atto per creare diverse forme di per rinsaldare per ricreare un un rapporto con la cittadinanza
Allora da questo punto di vista abbiamo parlare i cittadini non soltanto agli stakeholder ed è un problema se parliamo di stakeholder se mi darà prossima slide per questo perché parlando e pensando in questi anni alla cittadinanza digitale alla cittadinanza appunto nell'era digitale dobbiamo ricordarci
Che i cittadini
Non si sono utenti di piattaforme software e sistemi informatici
Certo lo sono importanti e che
Avere attenzione alla usa diritti dei sistemi ma non possiamo ridurre i cittadini a utenti di sistemi informatici e guardate che succede molto spesso
Non sono neanche i clienti di servizi on line e off line di cui dobbiamo raccogliere il grado di soddisfazione certo questo è importante ma
I cittadini sono detentori di un diritto di sovranità se la parola democrazia ancora un senso che non si esplicita
Accedendo a una rete Wi-Fi pagando una multa on line vedendo in profili degli assessori e scusate neanche avendo a disposizione tutti gli open detta che vogliamo perché il diritto di sovranità è incidere nelle scelte rilevanti questa è un'altra lezione di mere che ha il dono
Cioè il cittadino lei dice si sente in un Montecristo democratico nel momento in cui può partecipare alle scelte per lui rilevanti non tutte
Perché questo e se volete l'effetto Nimby visto in positivo io
Non posso mica a partecipare a tutte le scelte per quello penso che un po'di democrazia rappresentativa mi faccia anche il gioco
Ma quando interviene qualcosa che mi tocca da vicino non solo perché mai backyard
Ma perché mi sta a cuore a me oggi per ragioni personali mi sta molto a cuore la questione sanitaria perché perché va su tutte le giornate affianco a mio marito e vedo delle cose orribili
E quindi mi sta a cuore quello ma questo allora io mi sento in questo momento in un sistema molto poco democratico perché vedo delle cose che sono inaccettabili dal punto di vista del mio diritto di partecipazione
Allora noi dobbiamo pensare che
Qualunque cittadino vive in questo modo e quindi il se lo dei priviamo della cittadinanza da una parte poi sarà difficile che troviamo a partecipare al bilancio partecipativo che per me è una cosa bellissima ma se lui
Allora tutto questo per dire se mi date la prossima slide
Che in questi anni
Abbiamo cercato di a scusate no aspetti un attimo rete l'ordine
Perché il guaio di non poterla maneggiare allora
A nelle precedenti Amministrazioni faccio riferimento al due mila undici
Si era manifestato vedevo un problema che si potrebbe definire come la parte per il tutto cioè era l'inizio di questa attenzione e che cosa succedeva che veniva fatto un progetto
Singolo e Riva venduto come partecipazione e democrazia
Da cui la slide grazie perché per esempio se voi andate a cercare il sito cittadinanza digitale scoprite che è di un progetto del Comune di Venezia che intende Dario voi fai
Perfetto però non è la cittadinanza digitale ok alcune
Sì siamo ancora lì e ho controllato stamattina ancora on line è cambiata la figura quando l'ho vista stamattina e
E il problema che già avergli dato quel dominio lasciamo perdere ma
Il problema che non si può confondere il dare l'accesso Wi-Fi cittadini Venezia con la cittadinanza digitale quindi la parte per il tutto a Milano io mi ricordo un'intervista
Mi spiace che non sia qui insomma diciamo all'allora direttore generale dell'ABI neo eletta amministrazioni Pisapia che fece lo stesso errore parlando
Dei servizi on line e e di
Okay sono una parte non sono il tutto oggi da quello che ho sentito dai due Assessori perdonatemi ma ci conosciamo con tutti e due da tanto tempo
Io vedo in in qualche modo il proprio il rischio opposto cioè
E ovviamente sono felice di questo cioè
Voi
Ne sta state provando a farne tanti
E però il rischio è un po'di farne troppi senza un quadro di riferimento allora il modello che adesso vi mostro tra un attimo e Lorenzo un po'conosce perché abbiamo lavorato anche in campagna elettorale su questo
Perché
Dobbiamo cercare di mettere un po'd'ordine in quello che stiamo facendo non mente relitto tanti progetti senza ragionare sulla loro relazione allora
Noi siamo partiti per cercare di costruire da professore universitario andando a fare un corso di cittadinanza digitale alle ma il problema di dare un po'un riferimento agli studenti e lo stesso a Scienze Politiche
Allora siamo partiti sei mila la prossima slide da qualche pezzetto di
Cultura consolidata che lato Deledda Rossi che sta in parti si pesce non diano est anche nelle scienze politiche è un po'un punto di riferimento per dire che certo il controllo dei ciccia è una scala all'esterno
Da in cui il primo piano che non va dimenticato e la partecipazione come manipolazione e signori tante volte succede e non ce ne dobbiamo dimenticare perché queste belle amministrazioni poi lasceranno un'eredità
E magari quello che viene dopo ma è cioè la parte la partecipazione a volte e manipolazione e poi c'è terapia informazione consultata non voglio entrare nel dettaglio ma insomma
La linea della scala che
Per arrivare a
Vera possibilità dei cittadini di controllare c'è strada da fare
Però avevamo un altro riferimento aggiungiamo una slide che è da informatici l'architettura ISO osi dei protocolli in cui permanere un
Un servizio bisogna
Un po'come qualcuno diceva prima cioè io no alla Coco diceva gli offro servizi agli altri assessorati e si vede che informatica non l'idea che un certo livello offre
Servizi a livello deve potersi
Avvalere dei servizi dei livelli più bassi darglieli ai servizi successori quindi c'è un rapporto tra questi vari livelli se non ho l'accesso non posso far partecipazione per capirci semplicemente
Terzo fonte è stata un niente per molto citati tutti tutti quelli sapori questo lo conoscono del due mila uno
Che propone di cambiare il la prospettiva di vedere cittadini come partner della pubblica amministrazione cosa facile a dirsi
Molto molto difficile a farsi perché appena cittadini cominciano a prevale qualcosa
Immediatamente vediamo il Presidente del Consiglio comunale non lo dico a caso e altre cose che si chiudono a riccio odio io che cosa sta succedendo i cittadini potrebbero pensare di dire le donne Lorenzo perdonami se lo dico anch'dargli un Ambrogino su iniziativa dei cittadini continuo che paura le prerogative e nel contempo Presidente del Consiglio comunale vengono tagliati
Ora grazie successo cui ecco perdonatemi se lo dico così ma bisogna c'era o non capiamo le difficoltà che abbiamo a fare questi progetti
E quindi e questo articolo del quindi primo da una cosa importantissima cambiamo la prospettiva seconda cosa di identifica tre livelli quello dell'informazione quella della consultazione e della public parti Simpliciano imposizioni
Ultimo ingrediente e poi di di quel modello a cui siamo arrivati
Elvia due una colleghi canadesi che hanno per i livelli bassi proposta tende ad ex asserendo cioè dicendo non basta l'accesso ma ci vuole anche l'educazione bene abbia messo insieme queste cose
E quello che vi mostro tra un attimo spetti
è quello a cui siamo arrivati che una cosa che per me e ancora assolutamente work in progress ma su questo ci facciamo corsi i ragazzi a quelle insegniamo riescono ad orientarsi nei tanti progetti ed è la offro come
Così strumento che potrebbe essere utile a mettere un po'd'ordine perché anche l'open government partnership fa tante cose insieme ma ma senza quello che io vedo un filo logico necessario per capire a che livello si sta intervenendo
Allora quello che noi abbiamo messo gettiti usiamo per ragionare sulla cittadinanza nell'era digitale prego
è un arcobaleno
Pigliando il titolo un arcobaleno di
Che quindi ha l'idea dei livelli ma anche di dell'arcobaleno che più carina delle scale e non ci si arrampica in cui ci sono tutti questi vari livelli presente allora
Ma a volo d'uccello perché perché ci vorrebbero ore parlare cioè c'è un po'ci son due corsi dietro allora
Se va avanti molto velocemente plichi
Va bene i livelli bassi i tre livelli sono quelli che potremmo dire quella dall'infrastruttura
Allora la Rete infrastruttura di rete non è un problema degli dei Comuni ma
Se le avete se rinunciamo al fatto che la rete abbia delle caratteristiche che erano quelle originarie di
Neutralità
Privacy che garantisca queste proprietà
Apertura basilari
Sarebbe difficile avere il trust dei cittadini perché i cittadini devono accettare di mettere su quella rete informazioni per loro sensibili non è un compito delle amministrazioni pubbliche ma se ma la battaglia per la né neutrali che è un problema che si devono
Poi l'accesso darne hanno già parlato ci sono e non voglio entra nel merito ma ricordare una cosa che
Nasce e sull'accesso pongono una sfida che viene fuori livelli dopo
Chi è il cittadino dell'amministrazione digitale di Milano e di Roma
C'è tutto il problema dei commi uno ter c'è tutto il problema di quelli che sono domiciliati c'è tutto il problema degli Erasmus quando poi facciamo un Bilancio partecipativo dobbiamo decidere chi vota
Ieri sono stata affermata all'angolo di via Vittor Pisani da uno di RAI tre che
Io no tutte può parlare e mi ha chiesto ma lei che cosa ne pensa della tassa per accusa adesso in discussione i rifiuti
L'accesso a Milano per l'accesso e che cosa ne pensa è
è il problema è meno banale di quanto non non se non sembri
Perché se vogliamo dare il diritto se il Comune di Milano mette dei soldi non Bilancio partecipativo chiaramente su certi progetti i computer i domiciliati hanno ruolo ma non lo stesso ruolo dei cittadini residenti che pagano le tasse guardate che il problema è meno banale
Di quanto non non e si gioca sull'accesso
Perché a seconda delle credenziali che usiamo una username e login ce l'hanno tutti ma se siamo una spinta andiamo cerco entrando con con la residenza quindi sono sono questioni grosse di che devono essere
Affrontate Santo l'Education perché già Flaiani ha parlato abbondantemente
E forse se volete la cosa che abbia parlato anche la Coco l'unica cosa che vorrei dire su questo la formazione education alla cittadinanza digitale non è la l'uso del software
Non può essere limitato l'uso delle tecnologie è un problema di a Weah onesti consapevolezza di che cosa si fa il cittadino deve sapere io rifeci una litigata mostruosa allume essa con una cittadina che
L'OCSE ha tolto i parchi premi Fidelity e continuava a dare la carta o che cosa è stato indetto le sue informazioni ma lei non era consapevole queste insegnare la cittadinanza digitale
è insegnare a che cosa vuol dire vivere in un modo in cui siamo costantemente con tutte le carte digitali
Il servizio essa e mi spiace che non ci sia l'assessore Coppola perché questo secondo me è un punto fondamentale perché il
La il il Comune è il punto in cui i cittadini hanno maggiore rapporto con l'Amministrazione
Allora esperienze frustranti a livello di servizi sì o no
Determinanti cioè se io
Non
Generico ma Fiorella decidiamo in questo momento fatico interagire col Comune di Milano per un problema di una sanzione TARSU
E non riesco a parlare con una persona in carne ed ossa se poi arriva la lettera di nuovo del del di una consultazione Berlino qualche pregiudizio verso quel Comune
E quindi attenzione che non si possono perdere
Per strada messi il problema dei servizi non è solo metterlo a disposizione capirne la qualità
E creare canali di dialogo pubblico
Che permettano ai cittadini più Linde dei servizi perché questo la rete permette di fare non dobbiamo permettere che il più in dei servizi venga fatto sui siti più disparati o sulle pagine Facebook di qualcuno arrabbiato
Che si diverte
A far vedere i limiti dell'Amministrazione di turno deve diventare una parte fondamentale di una cultura di governo il più Ning partecipato dei servizi
Trasparenza
E sono felice del nome dell'assessorato di Lorenzo perché connette le cose ma
Gli o per l'OPA indetta sono l'infrastruttura della trasparenza
Ma sono condizioni necessarie ma non sufficiente la trasparenza eh rendere davvero pubblica trasparente l'amministrazione pubblica
Esempio allora la dico in slogan per il tempo
Io vorrei cancellare l'e-mail dall'interazione tra amministratori pubblici e cittadini
Io come professore universitario mi rifiuto che i miei studenti mi mandino lì medie io voglio che lamentano sul sito pubblico perché se rispondo ad un
Non studente questa risposta deve valere per tutti
Perché se resta l'e-mail privata la Repubblica quindi non è trasparente e potrei fare un ma ok in qualche caso raro gli permetta di mandarla
Ma no se mi arriva Biondi gli rispondo in pubblico rimando elenca
Perché queste la trasparenza pensare che quando si parla della cosa pubblica non è un buco nero in cui conteniamo con interazione personali su questo secondo me c'è tanto tanto da fare
E solo con una cultura di questo genere riusciamo arrivare poi con delle buone basi ai livelli successivi
Quella del livello successivi i voglio portare da quello da ripartirsi Passion ipertesi bresciano e la K-Board del web due punto zero content provider va agli USA sa eh ribaltare la relazione di informazione
La trasparenza diceva prima mitili è
Un
Diciamo è sempre stata interpretata come
La relazione che lega la pubblica amministrazione e cittadini è un quantum ENI
è l'Amministrazione che da informazioni ma la rete web due punto zero ci insegna che invece si passa un meccanismo molti a molti esempio banale
Per sapere che cosa succede oggi a Milano
Vuoi dopo sul PIL sito andate che i venti avete un amico che vuole andare a un concerto
Avete un posto dove andare a cercare questa informazione ma lo troverete molto probabilmente il concerto
Di musica barocca sul sito del Comune della Provincia e la città metropolitana degli altri enti sarà sul sito di qualche associazione bene nel due mila e uno abbiamo provato a fare questo progetto
Con il Comune che poi ha cancellato
Con e mi piacerebbe tanto che si riprendesse non è competenza di Lorenzo con la città metropolitana
Perché questo con le associazioni insieme perché questa è l'idea del CARA outsourcing che dal basso i cittadini contribuisco onda arricchire la conoscenza della propria città queste ripartisse Passion
Alla luce del di quello che rende l'arte è possibile
Il consultation ho sentito parlare molte d'in molti casi di consultazione certo sono fondamentali dalle esperienze delle consultazioni che io ho visto signori
C'è proprio tanto da fare anche qui perché è una consultazione che viene aperta il quindici luglio chiusa al trentuno agosto
Non è una consultazione fatta
è
è
è no ma magari non è questo magari ci sono i tempi stretti ma non vendiamo la come una consultazione
Potrei fare un elenco di consultazioni di di questo genere cioè la progettazione della partecipazione
E della scelta delle tecnologie per farla è un elemento fondamentale perché se no di a ritorniamo alla manipolo esterne
Facciamo finta di dire l'abbiamo fatta con i cittadini in realtà i cittadini neanche lo sapevano adesso ne cito una larga voi sapete che essere stati consultati dal Governo letta sulle riforme costituzionali
Ecco bene sappiate che c'è tra Fatah una consultazione sulla rifornito hanno partecipato centotrenta mila novecentotrenta mila persone centotrenta mila italiani dicono duecento mila ma in realtà non è vero
Perché erano due doppi ma non importa e centotrenta mila per l'anno sono tanti sono pochi non lo so certo compra in Time comunicazioni fra intange sul TG uno non sono poi moltissimi
Soprattutto ministro Quagliarello non è andato una volta in televisione a dire i risultati di quella consultazione mai poi ci lamentiamo del fenomeno Cremlino ma almeno loro vanno a dire che l'ha deciso la Rete
Chi invece fa costituzioni istituzionale
E soprattutto se le consultazioni vengono fatte of line ai tavoli
Bene il risultato di quei tavoli devono essere messe in rete perché se no senza trasparenza
C'è un film c'è un digital device ma c'è un physical di valide io i tavoli oggi non ci posso andare perché ha in mente sono da un'altra parte ma chi lavora tutti gli adulti tutti i giovani che cercano lavoro i giovani soli a cercare lavoro a fare lavori
Non è che si chiamano implicito ettari non mi ricordo il nome nobile a consegna cioè
Se cioè
Sono da un'altra parte non ha però se forse non line se fosse possibile essere consultati dare idee anche online
Si aggiungerebbe a quelli che hanno un physical divari della possibilità e si guadagnerebbe trasparenza visibilità diminuendo qualche rischio di manipolazione
Last but not least l'ultimo livello il vero coinvolgimento dei cittadini allora da questo punto di vista non dico niente trovo che
Personalmente ho studiato mi sono messa lavorare sui bilanci partecipativi perché mi sembrano di essere mi sembra essere
Un terreno
Di grande prospettiva su questo come Università di Milano siamo diventati partner di un progetto europeo che si chiama empatia
Che è un progetto sui bilanci partecipativi noi ci auguriamo che il Comune di Milano riesca a entrare dentro questo progetto come PAI lotta
Perché lì sì anche lì però non è ovvio l'idea del Bilancio partecipativo deve essere poi corroborata da
Una reale volontà di delegare pezzettini di potere
Quindi fare in modo che i cittadini effettivamente con tutte le attenzioni perché neanche i cittadini sappiano però non farci spaventare dal fatto che cento cittadini si possono mettere insieme per
Supportare un progetto di radio
è lobbismo mi ma quanto lobbismo vediamo nel mondo ci dobbiamo spaventare del lobbismo
Di cento cittadini che vogliono difendere una piazza che lo facciano la volta dopo lo faranno altri e forse finalmente arriverà mai ad una città perché ci
Ultima cosa
Però i propri importante
Scusate la prossima slide il titolo che ho dato a questo intervento è un ecosistema della cittadinanza digitale
Perché Lab l'arcobaleno l'avevo scelto perché mi piaceva un po'ecologista voglio ci tengo a essere allegra anche quando e
Però scoperto che ha un'importanza maggiore perché
Noi riconosciamo che c'è un arcobaleno prego anche quando l'arcobaleno non è proprio limpidi Simone il cielo si intravede soltanto
Quindi è un po'sfumato
Bisogna cominciare a fare un po'tutte le cose in questo cosa importante quello che state facendo perché questo fare un po'di tutto è una
Sì corse c'è consapevolezza importa e molto importante
Perché appunto non si può fare
Il bilancio partecipativo e essere frustrati a livello dell'erogazione dei servizi non funziona e questo vi impone secondo me un problema di trasversalità con i vostri colleghi assessori perché alcuni progetti sono loro
E ma questo è tutto il dibattito se ci vuole o no l'Assessorato io sono molto contenta che ci siano lessate a trasferire così come ero per le quote rosa
Rispetto all'azione delle donne perché quando le cose vanno nell'altro modo bisogna all'inizio a spingere intesi in questo senso quindi
Si ricorda invece e scusate mila punti ma slide non c'è
Un vera
Progetto di cittadinanza digitale si faccia una cosa qui una cosa qui e poi nient'altro quindi è importante cercare
Di fare più cose magari una riga non c'è un eh però avere in mente che uno si sente cittadino riconosciuto come tale se in tutti i livelli lo è sia una possibilità di accedere alla pensione di essere istruite e così via
Grazie
Otto non ce la facciamo non ce la facciamo siamo molto indietro nel tempo
Scusatemi ma
Diamo alla fine degli interventi daremo il tempo questa sera per fare le domande in questo momento siamo veramente molto molto
Molto molto al di là dei tempi e dei tempi consentiti la seconda la diamo loro la parola adesso Dario rincorriamo gravi partecipativa in comune della soluzione più democrazia
Vi chiederei dato questo veramente un po'fuori tempo di rimanere alle otto minuti per ciascuno più sì sistemi scandisce cinque-dieci così mi ha detto che per fratture metto un cronometro Rino grazie mille
Grazie ringraziamento all'Assessore li Parrini perché per
Questo intervento che ci ha permesso che ci permetteva di illustrarli la situazione abbiamo incontrato in giro per l'Italia grazie a voi per la partecipazione
Pierino classi a Sesto San Giovanni perché
Non perché a Sesto non ci sia democrazia ma perché consultando lo Statuto comunale ci siamo accorti che era ben delineata esclusivamente la democrazia rappresentativa
I nostri studi su
Si svolgono su testi di Thomas meglio di terra che ha che double sanno da vent'anni si batte per i diritti referendari e per come il dottor Michelotto che prima vicenza e poi a Rovereto
Si sta impegnando per cercare di allargare la propria partecipazione popolare il più possibile non ultimo mi segnalò un libro che potete scaricare gratuitamente sul nostro blog che si chiama vivere meglio con più democrazia
è una guida sulla democrazia dirette per i cittadini Attilia consapevoli
Se giriamo le slide zeri andiamo a varie volevo anch'io mi sfuggono Merlino affetto da seguire
Da quando siamo partiti siam partiti oltre che dalla Costituzione articolo uno comma due dove la sovranità appartiene al popolo
Anche dal decreto legislativo due sei sette che che cos'è è il testo unico della degli enti locali perché è importante perché noto sostituire una legge del mille
Centonovanta
Dove all'articolo otto comma tre possiamo vedere che solo perché negli statuti comunali possono perciò non è un obbligo come le petizioni e le istanze dovendo invece è un dovere avervi
Altresì avere dal referendum
La vecchia legge parlava esclusivamente di a referendum consultivi andiamo avanti cosa succede
Che nella stragrande maggioranza degli otto mila comuni le centinai cui siamo stati invitati a spiegare come si può
Interagire con l'Amministrazione abbiamo notato che sono rimasti al mille novecentonovanta
L'unico strumento referendario
Nello Statuto era appunto il consuntivo andiamo avanti
Perciò in tantissimi Comuni non c'è traccia di
Di queste cose e allora dove noi siamo invitati a parlare
Ci scontriamo qui dubbi i dubbi da parte dell'eletto che dice sì va beh io scorto cittadine Lupoi faccio quello che voglio
E l'altro dubbia quello dell'eletto
Che che si domanda ma io devo fare proposte
Ma
Che cosa li ho letti a fare o peggio ancora tanto fanno sempre quello che voglio risultato che l'astensionismo in Italia cresce sempre di più rifiuti vi do due dati semplicissimi e secondo me preoccupanti
Sesto San Giovanni e le ultime elezioni hanno visto solamente il cinquantasette per cento degli aventi diritto andare al voto
La coalizione che ha vinto governa il
Comune col venticinque per cento peggio ancora va nelle regioni Emilia Romagna
Votazione il trentasette per cento chi governa ai diciotto per cento agli aventi diritto
Sicilia stessa cosa quarantasette i votanti quattordici chi sta governando allora
Riprendo le parole del capo di gabinetto che diceva
Riavvicinare i i cittadini alla politica B in aste intento quando andiamo in giro per l'Italia invitati ma da tutte le parti politiche
Il nostro intento è proprio quello spiegare che esiste un gap un decreto legislativo che dice al cittadino poi chiedere qualche cosa perché se tu non lo chiedi l'ha letto il monte lo darà mai che cosa l'ho riscontrato
Che se ci invitano a quelli di destra si appoggiano quelli sinistra sinti invitano con gli si dispiaccia quali opera di destra perché perché capiscano che dare voce in capitolo al cittadino è importante per le minoranze andiamo avanti
Noi siamo convinti che se si allarga la partecipazione si migliora il controllo
Della gestione dalla cosa pubblica siamo conventi perché siamo coinvolti direttamente è troppo facile secondo le lamentarsi sempre lasciar fare ai politici dobbiamo essere consapevoli che possiamo incidere sulla
Sulla amministrazione allora ma anche prima Astiz parlava di al Regolamento
Per noi eh fondamentale anzi sono proprio le regole che determinano la qualità della democrazia dirette e partecipativa
Le Orioli assunte velocemente perciò soglia ragionevole accessibili
Mi è capitato di trovare in un Comune dove per attivare un referendum occorreva il trenta per cento delle firme
Il Sindaco è articolato con il ventidue
Raccolta di i di firme dei tempi favorevoli perché le regole attuali sono troppo stringenti certificazione c'è poi piove non puoi fare i banchetti in Comune vani in pochi a votare
Secondo noi è un'altra delle regole che
Il Consiglio comunale e regionale abbia diritto a fare una controproposta in aumento al referendum
Nessun coro di partecipazione subito prima che da Roma si comincia finalmente parlare di con un severo nostro gruppo ha scritto una legge e l'ha depositato nel due mila dodici che si chiama
Cuor unti dal più democrazia è stata fatta sull'esperienza che è stata fatta appunto prima citavo delle ditte dette Michelotto l'abbiamo depositata come tutte le cifre popolare in una seduta setto
Così non prendono la polvere non servivano
Informazione obiettiva è indispensabile perché poi quando veniamo chiamati ad esprimerci se non abbiamo accorate formazione difficile trasparenza e assolutamente necessariamente fa spenta i finanziamenti per chi attiva uno un referendum e
Magari si ha occuparci è nato prima il risultato deve essere vincolante
In troppi statuti dove siamo stati perciò prima c'era ci consultiamo i loro statuto
Cerchiamo di studiarlo chiedendo anche alle varie segreterie
Spesso e volentieri un referendum nei pochi casi in cui esiste il deferente il referendum con aprendo un iniziativa popolare
è sempre soggetto poiché a
Votazione del Consiglio Comunale perciò to the cioè di quello che voi spende soldi farà un referendum campagna referendaria poi tanto decido io come è questo siccome non è giusto e andiamo avanti
Qui abbiamo fatto un piccolo riepilogo Informer
Mi soffermerei sull'ultimo riquadro che dice una parte il cinque una democrazia più partecipata cioè tutto l'insieme del del dei vari divario metà angoli portano
Politici più responsabili e cittadini più contenti perché
Sì siamo coinvolti in prima persona la decisione a chi diamo la colpa sempre con la cosa non va
Abbiamo anche
Strumenti di democrazia di retta ce ne sono veramente tanti ma veramente tanti in alcuni casi sconosciuti in alcuni casi
Sono osteggiati d'da chi governa andiamo avanti
Oltre
Sicuramente ad istituti referendari e ci sono anche tante altre forme di partecipazione e abbiamo gli assunte un po'ma prima si è già accennato a molte di queste
Andiamo avanti e portiamo degli esempi pratici oggi non possiamo fare un fine venda sulla democrazia verte su cosa intendiamo riportiamo l'esperienza potremo portarvi il problema che debole scontrato Brugherio a Concorezzo
Ne ho scelti uno perché ci ha toccato in prima persona che a Sesto San Giovanni
A Sesto San Giovanni un gruppo di cittadini affatto non sale che ci sono sette anni che i cittadini non possano esercitare i propri diritti referendari
Lo Statuto prevedeva una raccolta firme per un referendum cinque per cento regolamento chiedeva dieci
E vero lo Statuto ha valenza superiore come come scala gerarchica ma molti non si attivavano perché spaventati dall'altro numero direi di firme
Rifiutavano di provare a proporre
Referendum
Che cosa abbiamo fatto abbiamo utilizzato uno strumento che prevista dal Regolamento del Consiglio comunale iniziativa popolare l'abbiamo scritta siamo andati in Consiglio comunale ma sport abbiamo dato il là perché i consiglieri potessero
Modificare questo Statuto risultato lo Statuto è stato modificato non può funzionare l'ospite d'ovatta prefetto due volte a ministri degli interni ancora oggi stiamo aspettando di accettare i nostri diritti
Passiamo l'altro comune
Con
Comune il comune di di Cusano Milanino se visto rifiutare un quesito referendario hanno fatto ricorso all'ambiente non ha mai fatto
C'è proprio sindrome Nimby c'è anche la sindrome data colpisce l'eletto decide annuncia quando poi ci sono
Rimostranze difende andiamo avanti
Vignola di andiamo avanti velocemente giriamo la pagina
E il ventuno giugno del due mila sedici questo Comune che aveva partecipato a un nostro evento nel due mila nove qui a Milano ha saputo raggruppare tutti gli strumenti abbiamo visto prima nel proprio Statuto
Per darvi un'idea prima si erano quattro assumete referendari
Oggi hanno diciotto attualmente referendari
Logicamente è necessario che il cittadino ora utilizzi questi strumenti perché loro hanno dato la possibilità di
Se poi turno lo fai non ti puoi lamentare stessa cosa nel Comune di vita la gallina chiesero a sindaco ma perché lei da tutti questi strumenti cittadini Bash semplice dice valuti
Non li chiamiamo non vengono mai lo abbiamo dato tutti gli strumenti se non li attivano la smettano di lamentarci
Grazie
Chiamiamo sul palco seppur non lasciando più spazio per favore nostri Bruno relatori Daniela Sellone il Politecnico di Milano e poi una tale l'Università degli Studi di Milano
Allora
Cominciamo in ordine al collo quando glielo Serroni
Cito élite chiedo già visti quindi sono rimasti
Desailly del servizio e pratico collaborative il seme cittadini
Un tema insomma sicuramente di grande rilevanza perché molto spesso servizi sono fatti sta istanze chiusure da pochi poi i cittadini non non
Usufruiscono abbiamo dato le slide
Con lei
Per quel foglio però occorre vediamo il qua
Colera
Allora
Eccoci
Daniela Sellone ricercatrice al Politecnico di Milano al Dipartimento di Desailly
Sì per fare cosa
Dipartimento di design allora sarà un intervento un po'o entro dosso anche perché difficile vedere un Desai nere seduta questi tavoli normalmente procediamo prodotti lampade sedie negli ultimi anni stiamo progettando anche altre cose
Procediamo servizi progettiamo sistemi progettiamo anche processi di partecipazione di fatto
Ci siamo chiesti infatti negli ultimi anni all'interno del gruppo di ricerca a cosa debba e possa fare per supporta la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica
Essa ci siamo dati una sola risposta che è quella di progettare insieme fare dei progetti insieme quindi la forma di partecipazione se volete un pochino più complessa
A che non è chiedere opinioni che non è dire sì o no a una domanda ma a diventare in un certo senso partner è un certo senso condividere proposte e portare a uno stadio di implementazione e sempre più evoluto
E ci siamo chiesti allora come designers qua uniformati d'intervento i metodi gli strumenti per progettare insieme cittadini cosa veramente possiamo fare
Per l'accettare degli altri specifici come nel nostro caso dei servizi di interesse pubblico
Allora vi parlo di un caso studio di un progetto di ricerca che abbiamo fatto
Cara cittadini che attivi
Un progetto di ricerca di tre anni fa che in anni di partecipazioni vi dico che sono anni veramente i lunghissimi perché tre anni fa non c'erano i social stride tre anni fa non c'erano
Tantissimi strumenti di partecipazione che ci sono adesso
Ci sarebbe attivi era sostanzialmente una sorta di luogo di incontro tra cittadini designers istituzione attori locali
Progettare insieme di servizi in un quartiere che in questo caso era la zona quattro come si chiamava la poca zona A quattro è che uno specifico Portaromana qui a Milano
Abbiamo fatto in un luogo fisico che molti di voi conosceranno se siete di Milano che la Cascina cuccagna
Cascina cuccagna potrebbe essere vista forse come i cognomi chiave di cui abbiamo parlato prima alle portinerie volute di cui abbiamo parlato prima
è dato un luogo dove la partecipazione avviene fisicamente essa porta poi anche la partecipazione di cita alle un lavoro che ha già simbolo la partecipazione dei cittadini da casa toh salvato dai cittadini
E come è successo che nel due mila tredici ci siamo visti ogni giovedì con trenta cittadini che avevamo trovato attraverso un anno dimensione e stenografica in quel quartiere quindi trenta cittadini molto interessati molto attivi che andavano dei venticinque settant'anni
Progettare e dei servizi poi quartiere la cui offerta incominciava a essere in un certo senso
Indebolita la crisi economica
Allora abbiamo sviluppato servizi in quattro aree precise tematiche che sono emerse dal quartiere quindi i bisogni che sono emersi da lì
Erano servizi burocratici servizi di scambio gite prestazioni servizi alimentari servizi culturali nove visto neanche a raccontare ma sono emersi dal basso quasi una cosa molto importante è è
Chiaramente abbiamo coinvolto anche gli attori locali
I secoli perseguiti così così molto piccoli realtà
A la ferramenta di quartieri panetterie di quartiere ma anche come dato di zona quattro e stazioni che erano già attive chi già faceva qualcosa
Quindi un mix di persone che normalmente non partecipava ogni professore che invece erano molto attive come accade molto spesso dei percorsi di partecipazione
Ecco l'accaduto fiori settimana temo fatto una chiamata alle armi un lancio di una sfida
Vuol venire a riprogettare la tua vita di quartiere voi progetti annualmente alimentare di quartiere vuol progettare una biblioteca degli oggetti di quartiere
è questa cosa veniva sedici talmente quindi attraverso tutti i canali che e come del pane sappiamo usare perché siamo degli esperti del digitale
E e i social network il sito eccetera eccetera anche fisicamente con volantinaggio come le bacheche nelle portinerie eccetera eccetera
C'è ancora il sito se volete vedere con tutti gli strumenti che si possono scaricare sono open chiaramente il report di ogni attività e via dicendo è per ogni tema abbiamo fatto un ciclo di tre sessioni
La prima è una stazione si attiva la seconda un brainstorming collettivo Laterza erano assessori prototipo azione non vado nei dettagli
Ci abbiamo messo a punto un piccolo metodo però ogni ciclo tematico quindi ben maggiorate tre
Sessioni per quattro temi
Dodici sessioni più vari altri tipi di incontri
è dalle foto forse capite perché siamo designers perché devo visualizzato reso tangibili quelle idee cioè i cittadini che venivano a cittadini che attivi
Veramente pensavano o delle cose abbiamo sviluppato allora immagino azioni pubblicando in qualche maniera avevano i desideri avevano delle visioni
Non è che lavoravano al posto degli amministratori diciamo però portavano proposte portavano idee
E vi assicuro che è stato un lavoro molto difficile non causato degli strumenti che qua vedete e che non voglio o appunto raccontare dall'esame dei servizi in maniera molto
O molto specifica ma quello che mi interessa dirmi è che postazioni che rischiamo di essere una riunione di condominio
Rischiamo di essere un lamentato io rischio di essere tante cose
In qualche maniera si sono trasformate veramente in un luogo in cui le proposte erano veramente un qualcosa che sostituivano le lamentele e qua sarà molto importante vediamo sarà ancora ma
Sì
Come detto appunto moltissime dalle cose che abbiamo fatto usando anche delle metafore cioè portando televisioni e cittadini che loro stessi implementata vano devo dire anche in maniera abbastanza naturale senza bisogno di stimolare chissà cosa per certi versi
Le proposte arrivavano
E vedete anche poi delle forme di evento per comunicare queste cose fuori dalla Cascina cuccagna quindi alle doverne quarter dove le persone non partecipavano
E qua vedete ancora è una carrellata di immagini appunto perdi spiega a come avvenuto tutto questo processo fin quando l'abbiamo fatto addirittura una sezione i cittadini che attiva la Triennale di Milano
Quindi nel tempo e la cultura milanese sui servizi culturali abbiamo allargato ancora di più questo tipo di partecipazione conclusione del processo abbiamo presentato questa edizione allora assessorato alle politiche sociali
Ebbene Majorino scrivano semplicemente un'e-mail io ma ho preparato una bellissima presentazione per raccontare i servizi alla fine solo i cittadini a raccontare i servizi che abbiamo progettato
Allora non molto coinvolti perché essi erano in certo senso usati di un metodo informato di intervento sentivano che
Alla fine di questi sei mesi le proposte lo veramente maturate potrà essere portata la pubblica amministrazione
è ed ha fatto scusate Sonata molto veloce
Alla fine erano venuti fuori sei progetti e i servizi
Di questi servizi molti di questi ancora stanno andando avanti una bilaterali leggete di quartiere la banca del tempo potenziata a un sistema di guide locali lo sportello del cittadino è interessante capire che queste saranno andò avanti i cittadini sono partner in questi servizi nel senso che questi servizi sono copro gettate coprodotti con i cittadini cioè i cittadini partecipano
Alcuni sono morti altri vanno avanti in maniera molto più sono dinamiche a diciamo e alla fine come giocatori ci siamo un po'fermati a pensare cos'era stata le spese cittadini Chieti e sostanzialmente
Non avevamo creato insieme città viene non inutile di servizi
Che erano dei servizi collaborativi come cittadini partecipavano ma non è che vengono sfruttati quindi facevano il lavoro nella pubblica amministrazione la partecipazione era chiaramente volontaria e chi voleva partecipare in un certo senso
Dava un apporto è e li abbiamo visto tipi di apporto completamente diversi cittadini che da un chiamato leader cittadini semplicemente interessati e via dicendo
Nuovi luoghi di progettazione e produzione e comunichiamo di cui si parlava prima equa negli ultimi anni stiamo pensando che la coclea azione deve essere un servizio pubblico
Il contesa in deve essere un servizio pubblico cioè offrire dei luoghi in cui ci sono questi strumenti
è partecipare per partecipare è sicuramente uno dei nostri dei nostri dei nostri compiti come ricercatori affiancato chiaramente a tutti gli strumenti digitali che comunque i cittadini che attivi abbiamo usato ma che completavano diciamo tutta la parte fisica
Un certo senso una nuova zona ibrida tra pubblico e privato perché questi servizi alla fine non sono erogati dal pubblico
Sono erogati a un sistema di attori mi sono di cittadini che ha operato una start-up sociale diciamo le associazioni del terzo settore che hanno preso in carico questi servizi e il pubblico è uno degli attori quelli sono servizi di interesse pubblico dove l'ecosistema appunto molto vario
Nuove forme di welfare e via dicendo
Concludo dicendo che noi un certo senso
Abbiamo
Cercato di modelli darle senza cioè negativi indici bassi
Abbiamo raccontato ovunque in questi due anni al Forum Pubblica amministrazione per tutta l'Italia non ultimo il Comune di Barcellona ci ha chiesto di andare a lavorare da loro sono molto confusa di vedere cosa accadrà perché data un processo molto complesso che stiamo utilizzando
Siamo chiaramente molto convinti che la porta cittadini da questo punto di vista sia importante quindi la partecipazione molto complessa molto faticosa quella che offriamo
Ma che deve assolutamente implementare le consultazioni pubbliche la richiesta di FIBE sì no
E via dicendo non ultimo e concludo abbiamo presentato una proposta per un progetto europeo insieme attrasse sull'atto il Comune di Milano
Appunto l'assessorato alla trasparenza partecipazione l'assessorato la trasformazione di citare l'ATO l'assessorato alle politiche
Del lavoro e del commercio quindi tre assessorati insieme hanno Dipartimento diversa in una grande proposta tergo progettare i servizi pubblici e farlo mi Community Aldo
Grazie
Purtroppo per questa proposta
Vi seguiremo come fai a scoppio abbiamo ospitato raccontarla più esperti di seguire questi dati eseguirli seguiremo daremo conto di quello che state facendo dove sono lo scappamento illegittime
Se non lasciamo lasciamo poi probatorio solo
E poi Paolo Ciro ci raggiunge sul tavolo intanto proprio per far
Quando ci cioè il tutore Viroli farlo solo proprio grosse fa perdere prendi crollino metri qui con noi
Paolo non basta con le slide assieme stiamo pieni zeppi di fare non ne faccio anche Renzo ormai ha smesso di fare sguardi come sapete quindi
Facciamo altro insomma
Bordin
Lo faccio ti mette un microfono time Trollo come Torino voi vado mi presento da solo sì
Sono Paolo Natale insegnò Sociologia politica e metodologie metodi e tecniche per la ricerca sociale all'Università di Milano degli studi di scienze politiche
Sono qua per raccontarvi brevemente quello che stiamo facendo l'università con un gruppo di studenti di patentati
Stiamo mettendo in cantiere i primi passi sono già giunti a una buon successo anche dal punto di vista mediatico
Una sorta di osservatorio Milano che chiamiamo provvisoriamente osservabili così abbastanza diverte
Perché nasce questa idea di fare questo o laboratorio questo osservatorio
Soprattutto a livello universitario ma tendenzialmente per due motivi il primo motivo è busta è stato una richiesta proprio da parte degli studenti dei nostri corsi del Dipartimento degli studi sociale politici
Che avevano un po'l'ambizione di partecipe preoccupa di più visto che questo è il tema della partecipazione
E soprattutto di misurarsi in prima persona con il tentativo di comprendere quello che sta formulando nella testa dei milanesi per ciò che riguarda il loro rapporto con la città con la con l'Amministrazione con i temi e i bisogni problemi servizi che ci sono
E quindi già l'anno scorso alcun gruppo di studenti si è mostrato molto disponibile a effettuare un'indagine proprio sui cittadini milanesi cercando di capire appunto quali fossero le esigenze di questi cittadini
Quindi da quest'anno l'abbiamo replicata sulla base proprio anche di un'analisi dei risultati del sondaggio dell'indagine fatta l'anno scorso diciamo più o meno allo stesso periodo dell'all'inizio dell'anno
La ragione teorica insomma che era emersa da da da questa indagine fatto lo scorso anno
Riguardava proprio il il giudizio l'opinione il sentiment per così dire dei cittadini milanesi differenti a fronte del comportamento e denti di ciò che aveva fatto insomma delle polizze disfatte
Nelle giunte precedenti in particolare poi l'ultima di Pisapia
E e in particolare gli primi Lanese sottolineavano tre punti particolarmente carenti di della dell'opera insomma delle Amministrazioni comunali precedenti gli elementi tra elementi più critici
Il primo elemento era riguardava curiosamente poi sono quelle che ha fatto vedere prima di ciglio perquisiamo
La di Cindia per cui siamo perfettamente allineati il primo elemento è riguardava la difficoltà di comunicazione in entrambe le direzioni cioè si sia da parte dei cittadini nei confronti del Comune ovviamente che da parte del Comune nei confronti di cittadini quindi una forte carenza di di
Di comunicazione ed informazione
Il secondo elemento che usciva come particolarmente critico critico
Era la ridotta attenzione ai temi e problemi alle dinamiche
In particolare dei quartieri cioè delle microzone
Nel senso che si pensava molto alla città a Paul pensate c'era stato Expo da poco quindi
Si pensava molto alla città nel suo complesso ma
I cittadini all'interno di ciascuno dei quartieri e delle zone
Considerava un po'carente invece l'attenzione che l'Amministrazione comunale aveva proprio nei confronti del del insomma del loro luogo
Abitativo il terzo elemento critico che usciva era
La il deficit di di strumenti di partecipazione
Vi ricordate tutti la campagna che fece Pisapia in quel momento ci fu una grandissima mobilitazione un po'da tutte le parti di Milano un grande coinvolgimento
Della cittadinanza sembrava cioè che iniziasse un periodo in cui si aprivano le porte e cittadini e cittadine venissero qualche modo non dico consultati periodicamente ma comunque
Ci fosse una grande attenzione alla la possibilità che che i cittadini stessi arrivasse una partecipazione più intensa nella vita delle città
Quelle piccole porte aperte diciamo che la sensazione un po'di tutti i milanesi
Ovviamente soprattutto quelle di centrodestra ma anche quelle di centrosinistra e che quindi avevano votato Pisapia
Era quella che quelle porte che era sembravano aprirsi in realtà poi non si erano particolarmente aperte non dico che ci sono stati problemi tecnici o problemi che volete ma questa comunque era la sensazione dei cittadini
Allora l'idea
Soprattutto a partire dalle lezioni di sale quindi anche con la campagna che ha fatto sala ai suoi amici insomma all'interno
Della vittoria poi nella nell'amministrazione della elezione comunale vivi del giugno dell'anno scorso
è stata proprio quella di inserirsi su questa linea voi sapete che sala durante la campagna elettorale utilizzato quaranta una differente una dissidi di divisione insomma dei di Milano in quaranta micro zone
La nostra idea è stata proprio quella di a partire esattamente da quelle quaranta micro zone
Per cercare di monitorare l'evoluzione del consenso dei problemi delle critiche dei temi da sviluppare per ciascuna di queste quaranta micro zone
E questo un po'e la nostra obiettivo finale l'idea è che questo progetto continui per anni cioè forse per sempre nel senso che poi
Vedremo dopo di me anche altri che continueranno io lavoro insieme a due miei colleghi
E lì vi è proprio quello di mantenere sotto controllo dal punto di vista diciamo oggi io territoriale proprio i temi di le micro zone che fanno parte appunto della della struttura milanese
Come operiamo brevemente
Sostanzialmente con quattro con quattro strumenti il primo strumento è quello che riguarda la sfera dei social cioè l'idea è quella di tenere sotto controllo con dei programmi di software appositi
Tutto ciò che esce appunto dalla dalle interazione che i cittadini hanno all'interno dei Verdi interno insomma io all'interno dei social
Cercando da lì di comprendere quali sono le reazioni di cittadini di fronte in particolare a
Primi parole d'ordine slogan comunicazione che viene fatta da parte del Comune o da altri dai sui vari assessorati cioè cercare di capire come la percezione da parte dei cittadini
Della comunicazione che avviene all'interno da parte appunto della
Dell'Amministrazione comunale
Questo il primo strumento il secondo strumento è quello
Di purtroppo sconta il vero ripetiamo ancora ma di
Temere di una sorta di stakeholder all'interno di ciascuno dei queste quaranta micro zone
Cittadini un po'più efficiente insomma che
Riescono a comprendere quali sono i problemi nascenti e quali sono i problemi ancora non risolte all'interno di ciascuna delle queste quaranta micro zone in modo tale da essere un veicolo di comunicazione molto rapida nei confronti dell'Amministrazione comunale
Il terzo strumento che di cui è stato già iniziato la prima fase quella di fare indagini ad hoc
In ciascuna di queste microcar
Cioè suddividendo Milano sostanzialmente in queste quaranta micro zone quindi giro localizzando anche le risposte dei cittadini in genere quando si fa un'indagine demoscopica
Non si tiene in considerazione Lillo il territorio dove insiste il rispondente perché basta che abbia alcune caratteristiche generiche quindi si tiene controllo sotto controllo le caratteristiche
Socio demografiche ed eventualmente anche politiche
Invece io e noi con insomma i nostri studenti me mai loro in realtà l'hanno fatto forse avrete visto qualcosa e-mail ai comunicati stampa su qualche giornale dei risultati di questa indagine sia su Repubblica di un paio di mesi fa che
Su altri giornali ultimamente
L'idea quella appunto di andare a intervistare i i cittadini esattamente nel loro luogo di residenza quindi per ora abbiamo intervistato cittadini che abitavano in quella zona da almeno quattro anni
Per ora ambientali è stata una cinquantina per quanto per ognuna delle quaranta micro zone l'idea è quello di continuare nel tempo con queste enti indagine in profondità in modo tale che emergono appunto i temi e problemi tipici dell'Area di insistenza
Ultimo strumento che abbiamo utilizzato questo già negli anni scorsi è una sorta di documentario che viene fatto per il legamento da un altro gruppo di studenti in ciascuno dei quartieri di Milano
In cui si cerca appunto intervistando le persone ma anche cercando di capire l'evoluzione dei temi e dei problemi che ci sono i cui vari quartieri che cosa che cosa appunto hanno le
Diciamo le richieste che provengono appunto dalla popolazione sinora abbiamo
Fatto documentari su quattro quartieri cioè Quarto Oggiaro isola Lorenteggio via Padova quest'anno lo faremo nell'area di Forlanini con la cascina che adesso mi ricordo come si chiama
Capriano Azzano X
Quindi queste questi sono già risultati che vengono sono stati anche proiettate in qualche festival insomma
E patto l'idea è quella di continuare in questo monitoraggio in modo tale da vedere diciamo entro fine anno una sorta di quadro abbastanza più approfondito dei temi che riguardano appunto la popolazione milanese
O presentiamo un po'il lavoro
Del pomeriggio lo comincia a proiettare Paolo Testa
Che il capo l'Ufficio studi del dell'ANCI poi continua Francesco Montemagno dello sport dell'assessorato che un po'la nostra
Grande organizzatrice l'illustrazione allora insomma libero molto francese molto Francesca
L'organizzazione di questa giornata quindi ringrazio ringraziamo Francesca ovviamente il nostro lavoro solo Francesca i suoli ovviamente nessuna voce pubblica
Grazie
O politici
Io in realtà si introduco non alle modalità operative dell'Airgest che farà poi Francesca io introduco la alcuni dei temi che verranno poi trattati nei tavoli lo faccio presentandovi
Una ricerca vi ho portato qualche immagini giusto per
Accompagnare quello che sto per per raccontarvi
Va beh qualche tempo fa ormai l'anno scorso finita già nell'autunno del del due mila sedici come come ANCI grazie a una collaborazione con l'Agenzia nazionale giovani abbiamo
Realizzato una ricerca proprio sul
Specifica all'interno di un set di i progetti che l'Agenzia nazionale giovani ha finanziato attraverso un bando aperto ai Comuni
Una serie di progetti che avevano proprio nella loro finalità l'intervento in particolare al CONI e queste per un un pubblico una cittadinanza
Al giovane all'interno diciamo all'ambito delle politiche giovanili
Interventi finalizzati a facilitare il dialogo con questi portatori di interesse a migliorare le politiche che li riguardano direttamente
La ricerca vado molto velocemente non vi racconto qui i risultati della ricerca ma vi lascio so che sono poi
Così come ha detto bene faglia Marzano prima tutta roba aperta disponibile in corna in CCT con fatte nell'uso che volete basta che non le Legnate sempre che ci sia qualcuno
Pronto a comprarle
Se lo trovate presentato perché ne ottanta di Casanova non va più avanti ma
Me la sono cercata non ce l'avevo con la tecnologia ma con
Se grazie sì sì se va avanti ancora
Grazie che cosa emerge ancora una garanzia che cosa emerge dalle dalle esperienze sostanzialmente vi riporto questo
Un elemento che viene sempre fuori e che dà molto valore lato comuni ovviamente come ANCI di parlo vi do una visione comuni Centrica della di tutto il lavoro fatto
Che dà molto valore alla alla alla rendita di posizione del del Comune seduti su questo tipo di politiche e ovviamente alla al sistema di potere e di conseguenza all'effettività
Che le azioni del Comune mette in campo hanno
La possibilità che i Comuni hanno di disegnare delle politiche trasversali cioè l'idea che
Soprattutto quando si parla di politiche giovanili non si interviene verticalmente su singolo ambito di policy
Ma c'è bisogno di allargare la visuale coinvolgendo diversi assessorati diversi settori diversi uffici il più possibile diciamo avendo punto uno sguardo alto e
Allargato
Secondo elemento
Secondo le mento di valore abbiamo visto che i è una banalità però darei ricercatori facciamo anche questo cercare nelle delle conferme e cioè funziona meglio
I risultati sono più duraturi soprattutto nel tempo
Effettivamente incidono sulla qualità dei servizi laddove c'è una dimensione d'apprendimento
Che ha una dimensione apprendimento reciproco sia per il Comune
Che significa i livelli politici livelli tecnici le persone che lavorano con con il Comune il sistema del detta associativo
Che dentro il Comune a fianco al Comune spesso nella realizzazione di questi servizi sia
A al momento di di apprendimento anche per i destinatari di di queste politiche e questo avviene ovviamente laddove effettivamente
C'è un'accettazione da parte del tramonto bene Fiorella decennio prima c'è un'accettazione da parte del Comune richiede titolare responsabile della
Realizzazione dei servizi
Nella determinazione dei risultati del percorso lungo il percorso stesso e non una finta apertura una finta partecipazione a decisioni già predeterminate
Terzo elemento terzo punto di forza che noi abbiamo rilevato è questo
Come dire la trust direbbe qualcuno la
La ricostruzione di un tessuto di fiducia
Reciproca ancora una volta tra cittadini e
E istituzione e comune che vera che è reale ed è ancora una volta duratura io sottolineo
Spesso mi mi piace farlo questo elemento del
Del ciclo di vita delle politiche no cioè della loro
Della loro durata del loro impatto nel tempo cioè non possiamo pensare a questi percorsi partecipativi a questa apertura alla alla cittadinanza per la realizzazione di un singolo oggetto di una singola opera di un singolo servizio ma bisogna immediatamente
Proiettare questa opera questo servizio inutili in un tempo che sarà più o meno lunga a seconda di quanto noi siamo in grado di di vederla di proiettarlo
Questo funziona laddove ancora una volta l'apertura è reale
Dove chi ha intenzione di farlo abbia anche la possibilità di contribuire al al percorso decisionale se va avanti Dio da qui vi ho portato una serie di domande Priebke spero siano utili ai tavoli del pomeriggio
La prima che serve soprattutto ancora una volta a noi l'atto lato comune e cioè ma il Comune dove cioè dove si colloca
In questo percorso che sì più o meno immaginato progettato
Ha realizzato questo percorso partecipativo ahimè non è semplice dirlo perché quando parliamo di politica pubblica erano Pagan politiche urbane
Difficilmente riusciamo a identificare con facilità
Un input è un autogol non è un po'un processo meccanicistico industriale di produzione
Di un bene ma tipicamente la produzione di una politica pubblica implica momenti di di di stop Pengo momenti di
Al
Ripensamento intersezioni con altre con altre politiche che determinano una difficoltà da parte del Comune di assumere
La regia complessiva del
Del del percorso
Seconda domanda ma
Che ci viene invece questa diciamo da dagli interi dagli interlocutori da dando agli stakeholders
Io associazione posso fare quello che tu comune non sai fare e in più non ho la risorse per farlo c'è tipicamente non dobbiamo pensare e qui ancora una volta ne
Vedere si richiede serietà da parte di tutti i soggetti
Coinvolti in percorsi partecipativi ed io ho premessa non pensiamo per non possiamo pensare che
Ci stia di fatto una
Una surroga
Una sostituzione da parte della cittadinanza attiva a
Debolezze passatemela mancanze vuoti generati da mille motivi tra cui quelli economici sono sicuramente tra i più rilevanti lasciati appunto dalla dall'amministrazione comunale
Terza domanda che lo lo simboleggiato a con una questione che è venuta fuori
Avevano e affrontato spesso a affrontato incontrato
Progetti che erano finalizzati all'emersione di
Dell'economia creativa quindi l'ingaggio dei makers
Dice ma il Comune deve fare proprio tutto c'è il Comune deve fare la star tappi comune si deve sostituire
Laddove non esistono nella città a tutti i soggetti
A tutti i soggetti mancanti nella nello sviluppo di una politica urbana
La lascio come domanda per per il pomeriggio
La banalizzo un po'serve
Un sano senso di realtà dico cioè attenzione lato comuni
A non voler fare tutto e troppo attenzione lato stakeholder a non pensare che sia dovuto un ruolo
Eclettico continuamente dinamico del del Comune
Altra affermazione questa non è una domanda i target i target rampogne tanto noi con questa inglese che ancora
Fatichiamo a a inserire nel nostro lessi con Cece cioè queste idea quando si progetta no a chi fa
Il designers lo sa bene che
Il destinatario no della della tua azione
Sia un in qualche modo un corpo collettivo che ha caratteristiche facilmente identificabili magari non facilmente
Comunque comuni
Che questi target questi destinatari
Non in non siano ci dimentichiamo di tanto che in realtà sono
Anche questi molto variegati perché se stiamo parlando di persone col bisogno individuale con espressioni individuali con aspettative individuali che difficilmente
Coincidono in modo semplice questo un tema generale della progettazione delle politiche pubbliche però nel caso dei dei processi partecipativi
Come dire esiziale così come esiziale la trasparenza di questi processi cioè
Altra domanda che viene fuori spesso siccome abbiamo visto che noi trattavamo come vi ho detto di progetti finanziati cioè alla fine c'era da realizzare questi processi ovviamente anche attraverso contributi economici economici
Bello tutto bello quello che ci state raccontando belli gli armadi bella la Poserin ma
I soldi a chi vanno cioè qual è il processo con quale trasparenza con quale possibilità con quale ma come dire a apertura in termini di conoscenza i le risorse vengono date vengono determinate che non è un'apertura badate solo
Terminale da pensare solo nell'ultima fase di processo e cioè
Appena prima di erogare i contributi appena prima di coinvolgere direttamente qualche soggetto mettendoci delle risorse piuttosto che altri ma è un elemento che va progettato ipotizzato a a priori
Altra questione il rischio
Il rischio
Come dire di
Generare delle frustrazioni in chi partecipa a a questi percorsi così articolati e complessi
Laddove le soluzioni sono particolarmente complesse non è sempre possibile questo deve essere chiaro fin dall'inizio deve essere espresso in modo chiaro fin dall'inizio non è possibile accontentare tutti
Non pensiamo
Anche per non generare frustrazioni dal lato del Comune lo dico oggi è un incontro che si spera credo qualche qualche faccia nota la vedo partecipato da da assessori da loro delegati all'interno dei Comuni
La frustrazione di dire io lato comune assessore ho aperto il percorso ascoltato tutti quanti
Ho fatto tutto quello che il manuale richiede of percorso Arcobaleno della decine o alle sue giù in tutte le direzioni ma
C'è sempre poi qualcuno che non è soddisfatto
Fisiologico di questi di questi processi
Anche strumentale a volte non portare
Come dire la propria voce all'interno dei percorsi canonici ma farla sentire sempre solo a posteriori
Solo in termini critici
Però insomma è un elemento che da da considerare fin dall'inizio frustrazione che si genera che anche generata dalle rischio determinato dal tempo cioè tipicamente sappiamo che la continuità amministrativa
è una questione
Che è presente in tutti i processi di lunga durata all'interno dei nostri Comuni sappiamo bene che
Agisce anche sulla su sulle opere pubbliche in Europa anche molto molto complicata
Da tenere però sotto controllo anche questa
Che nel modo come dire più aperto e consapevole possibile mantenere attraverso l'apporto che ha detto che i cittadini consapevolezza piena
Di tutto ciò buon lavoro per il pomeriggio
Grazie
Però
Veloce
Esatto io ti velocemente visto che sono l'ultimo ostacolo verso la il pranzo Saro superveloce vi racconterò
Rapida e io rapido il pranzo insomma quando arriva Montemagno tutto velocità adatto
Allora cosa succederà a ci ritroveremo alle quattordici e trenta suddivisi per quelli che sono i tavoli che avrete già annotato all'ingresso ce ne sono altri poi nello spazio alle nostre spalle il pranzo e alla mia destra
E di fatto avremo sei tavoli i temi sono stati già anticipate dall'assessore ditta rinvia ogni tavolo troverete un moderatore una facile attore facili attorno facilitatore
E accanto alla figura di moderazione facilitazione ci sarà una risorsa interna dell'assessorato o del Comune di Milano attraverso la direzione
Questo proprio per agevolare la il confronto e la
Quella che è la condivisione dei principali aspetti delle tematiche pro e contro dei temi che abbiamo individuato e presentato
Di fatto alle mie spalle vedrete un un asterisco
Perché volevamo specificare ci tenevamo a dire che oggi nonna non abbiamo applicato un metodo di quelli richiamati da più pelle dagli interventi che mi hanno preceduta
Ma non abbiamo voluto fare il su Coulthard sciatta non abbiamo voluto fare un work caffè non abbiamo voluto fare una sciarpetta
è semplicemente come diceva anche la stessa drammatizzano un modo per incontrarci in modo fluido spontanea ma soprattutto con la voglia di condividere quello che viviamo tutti i giorni
E di fatto un esperimento un esperimento che speriamo possa portare a qualcosa l'esperimento iniziato da
Flavia a Roma ci ha portato qui in cinque tappe ci auguriamo che quello che sarà la la la prima formanti carta possa poi portarci ulteriormente avanti
Una carta che nonna la pretesa
Di essere definitiva quindi come dicevamo anche nell'invito perfettibile perfezionabile ad ogni tavolo troverete dei materiali e tutto ciò che può servire proprio per facilità rimpasto brainstorming ogni tavolo avrà anche un compito che è quello di restituire in plenaria
Le principali linee emersi durante la discussione quelli che sono i tre principi che vorreste far confluire per ciascun tema
Nella prima bozza di carta della partecipazione e quindi ho Mita Polo avrà unna
Template tra delle slide tipo da compilare e quindi quello che scorre alle mie spalle copertina titolo del tavolo seguito da le osservazioni in sintesi e ancora
A quelle che sono delle esperienze vorremmo che dà i tavoli venissero o anche emergessero quelle che sono delle buone pratiche possiamo attraverso la condivisione possiamo aumentare il sapere possiamo in qualche modo
Renderlo utile anche per chi magari si è perso qualcosa
E infine vi chiediamo tre punti che appunto come come vi dicevo vorremmo poi far confluire nel documento che
Ne ha che condivideremo alle diciassette e trenta prima di salutarci tornando alla presentazione
E andando alla slide successiva questo quindi Obiettivo ve l'ho anticipato quindi possiamo andare a quella successiva e questo è il timing chiuderei su questo in modo tale che si possa avere qualche minuto per memorizzarlo e per
Capire quali saranno le fasi siamo in ritardo ricominceremo alle quattordici e trenta quindi vorrà dire che i tavoli inizieranno alle quattordici e trenta
Alle sedici di fatto cercheremo di chiudere la conversazione la discussione di ciascun tavolo in modo tale da preparare e creare quella che è la presentazione da condividere
Aspettiamo i file io passerò sul a tutti i tavoli a lasciare il falda compilare
E poi ripasserà o a prelevare il fai da proiettare per alla restituzione in plenaria ogni Gruppo avrà cinque minuti
Meglio forse a questo punto tre perché così anche qui facciamo primo e dieci dal giudice lasciamo va bene Carlo
Alla mia destra è stata una delle prime informazioni che gli ha dato l'ultima cosa solo per ricordarlo saranno disponibili atti e registrazione grazie alla disponibilità di tutti i relatori e Radio Radicale che sta registrando
Grande esperienza
Concerto buono
Ci mancherebbe
Dicevo
Allora
Tali
Dei contenuti nel senso che dovrebbe concentrarsi unicamente sulla dinamica quale e di di di degli atti emergono sensata in qualche modo inficiare col proprio pensiero evidentemente qua siamo tutti appassionati del tema realmente di tutti i tavoli che c'erano io ero molto indeciso su quale partecipare abbia fatto la scelta è
E quindi proviamo a a starci dentro
Quello che provo un po'a fare visto che il tempo era il PAI breve forse anche un po'per fortuna per quello che dovrebbe essere l'obiettivo del gruppo non siamo i trenta che erano all'inizio perché in trenta forse in un'ora e mezza stavamo un po'stanchi ora mi sembra che siamo un gruppo invece abbastanza
Che può starci ecco in cui in questi tempi
Provo a riassumere brevemente ma ma ce qui Lorenzo che che può in qualche modo correggere il tiro quelli che sono i due macro obiettivi che dovremmo tirare fuori per poi mettere in questo traslare decorso un po'il nostro obiettivo in questura Mezzano
E da una parte e fare emergere se ci sono delle esperienze che parlò di democrazia diretta i regole rule of law come lo vogliamo chiamare
Che ci ci piacerebbe portare segnalare magari senza raccontarle nel dettaglio di come le abbiamo vissute o
Troppo specificatamente per non rischiare di perdersi ma dell'esperienza che per una serie di connotati sono interessanti andrebbero segnalate
Secondariamente quelli che sono i tre punti si diceva da inserire in questa carta della partecipazione che evidentemente immagino siano o.
O dei punti di principio o degli stimoli che in qualche modo da moto visto applicate altrove potremmo decidere di inserirlo
Io su questo mi fermerei già
Il ruolo di Lorenzo credo sia quello di interagire poi più nel merito degli anche dei contenuti o di proposte di cose che ci sono già sul tavolo perché noi direi anche di sfruttare la sua presenza anche per evidenziare quelle che sono le criticità che normalmente solo potrà quando abbiamo un'idea quando proviamo ad applicarla e ci sono tutta una serie di step intermedi tra che che che invece che amministra tendenzialmente a ha sottomano
Di chiedere visto che siamo pochi se volete di ricominciare
Senza dilungarci troppo in presentazione perché tanto un po'più o meno ci si conosce ma dicendo il proprio nome dicendo la propria organizzazione o se si è quindi veramente e se ci sono degli stimoli che sono emersi anche nel corso a mattinata che riserve le appuntati li avete detto acqua nel lavoro di gruppi sta cosa grazie
Bassi abbiamo
Marxista registra
No io volevo ritrovavo giusto iniziare con
Chiarire e quindi quasi delle scuse
Chiarire
Che il termine Nimbi nati in my backyard deve essere completamente eliminato
Soprattutto anche alla luce di questo incontro in quanto e alla luce delle leggi comunitarie leggi italiane che
Ribadiscono quanto sia di diritto del cittadino partecipare
Ed essere informato sulle trasformazioni del proprio territorio ora sino adesso i comitati che si sono Ugo occupati io per esempio appartengo al Comitato Navigli
Che ha difeso la darsena con un risultato che poi
Ci hanno impedito di poter intervenire per evitare questo che poi è accaduto però che si è battuto contro il parcheggio
E l'accusa che venga di cui venivamo fatti oggetto era voi ve ne occupate perché è un vostro interesse
Poi potremmo condire allora io dico che ho oggi si potrebbe i
Definitivamente
Eliminare dal linguaggio dei
Dei movimenti dei comitati dei cittadini il termine di Nimby mi inviti se possibile cioè la rivalutazione dell'apporto dei cittadini volevo solo fare questo
Va bene
Cioè
Io nel frattempo magari cosa mafioso parole quello che
Votate
Io ATI Ansaldo
Volante
Io sono Franco Puglia
Diciamo che
In questo momento sta partendo da Milano un
Tentativo è una nuova associazione
Che ha come obiettivo proprio quello che riguarda il mondo motivo per il quale siamo qui riuniti e cioè cercare di
Stimolare con degli strumenti in parte nuovi ma utilizzando strumenti esistenti la partecipazione dei cittadini ad un processo di democrazia diretta
Come
Mi riferisco a quello che appena detto Giulia problema Navigli comitato locale
Cerca di portare avanti un la propria visione compro amministrazione comunale non ottiene la soddisfazione che si aspettava
Quanti altri cittadini di Milano hanno partecipato a questa istanza
Probabilmente pochi per non dire nessuno oltre ai diretti interessati
Ecco questo questo tipo di
Commissione tra l'amministrazione pubblica e il cittadino e chiaramente debole debole dai dai due lati
Sia dal punto di vista del cittadino che dal punto di vista della pubblica amministrazione perché
La pubblica amministrazione non può
Ragionevolmente mobilitarsi
Quando
Cinque cittadini assieme dicono che esiste un problema se lo riconosce come tale
Può rispondere potrebbe non riconoscerlo come tale e quindi non risponde ma legittimamente
è cosa diversa se quel problema diventa il problema di tutti ciò diventa il problema di
Una massa di cittadini più allargata che acquisisce una diversa credibilità agli occhi dall'Amministrazione e giustifica anche per l'Amministrazione
Intraprendere qualche intervento perché motivatamente non sono pochi cittadini a chiedere che si faccia a
Ma sono duecento mila cittadini che chiedono che si faccia come ottenere tutto questo
Semplicemente facendo rete semplicemente non è la parola data difficilmente facendo rete
Cioè cercando di
Far dialogare in maniera
Trasversale tra loro le realtà associative individuali di cittadinanza attiva che esistono sul territorio milanese
Quindi cercando di favorire
Lo sviluppo di questi canali di comunicazione e la condivisione degli obiettivi comuni fermo restando che non tutti gli obiettivi che ciascuno ha possono essere comuni
Ma dove ci sono obiettivi comuni questi obiettivi devono diventare l'obiettivo collettivo di una comunità basta che assume di conseguenza forza contrattuale e credibilità
Quindi aiutando sia l'Amministrazione nello svolgere il suo lavoro dandole una giustificazione
Per i suoi interventi e dando quindi una risposta per i cittadini
Questo mi sembra diciamo la
Il modo fondamentale
Quale che sia la modalità tecnico-operativa ma comunque il fare Rete a livello di territorio per poi
Arrivare in maniera
Come dire bilaterale a comunicare tra livello alto e
I cittadini l'abbiamo anche uno strumento già esistente che si chiama partecipa mi
Fatto solitario gentile sul
In Rete che un po'si è dato questo tipo di obiettivo cioè far dialogare in parte ci riesce i singoli cittadini o gruppi organizzati con l'Amministrazione del Comune
è un po'un ottimo strumento mancano alcuni elementi a mio avviso di come dire sintesi nel senso che le singole i cittadini o gruppi
Dialogano capirsi Pier come si si dice incerto gergo un ruolo uno
Tra il gruppo di cittadini o cittadino e il Comune ma è una comunicazione bilaterale manca lo strumento per cercare di consolidare le medi limiti le istanze analoghe
In un'unica grande istanza che poi dialoga con l'Amministrazione perché io credo che noi dovremmo cercare di lavorare in buona misura su questo tipo di strumentazione grazie
Posso provare
Se per vedere se ho capito io faccio però il problema si intesi brutale se manca qualcosa almeno aggiungete così poi lo approviamo ficcare si posti quindi
La frustrazione delle di rapporti mancati o infruttuosi tra piccoli gruppi di cittadini e la pubblica amministrazione frustrazione doppia perché la pubblica amministrazione si sente in qualche modo comunque attaccato ad articoli citati il
Se si
No ma
Al di là del caso al di là del Comitato specifico ci sta come riflessione generale
Risulta
Io
Tra
Dico
C'è
Il discorso questo
Pesa credo che il premier nell'esempio entrambi gli è sembrato spesa per riuscire a l'esempio valeva avvaleva
L'esempio valeva credo
L'esempio credo valesse per qualsiasi tipo di esperienza che non fosse anche
E quindi come superare questa doppia frustrazione inevitabile
Provare a favorire questa rete di un dialogo trasversale tra le organizzazioni
E fare rete come dire un'espressione ormai stantia in alcuni casi ma che cosa vuol dire concretamente
Canali di comunicazione e rafforzati e
Chiarificazione di quali sono gli obiettivi comuni non tutti fanno le stesse cose anzi meno male conoscere su specifiche proviamo a mettere insieme però i temi lo strumento che dicevi di partecipa mi che è un mostro un buono strumento mancasse l'ho capito male il raggruppamento di questioni simili per cui io Collu rifacciamo una richiesta
Cioè in parte
Ok
Lo un'aula un chiarimento a me secondo te è il soggetto che deve favorire un potenziamento dei canali di comunicazione tra
Organizzazione la società civile e la messa in rete gli obiettivi comuni e la pubblica amministrazione
Potrebbe cioè
Ma
Allora
Una delle cose che ad esempio
Col passare
Come il passaggio che c'è stato passaggio che c'è stato recentissimo diciamo con la nuova amministrazione comunale con l'istituzione dei municipi i municipi sono una decentralizzazione
Che sostituisce le vecchie zone una decentralizzazione della
Del del
Del di che cosa mi occupo del Comune di Milano così dovrebbe essere vale a dire certe prerogative
Della della parte centrale del Comune di Milano dovrebbero diventare prerogative dei Comuni
I Comuni dei municipi in cui l'organizzazione del CUP metropolitana dovrebbe avere soltanto una funzione di supervisione se questa cosa però okay grazie se questa cosa
Non viene attuata o rimane a metà strada
è chiaro che mancano anche dei livelli intermedi che favoriscano che in un ambito locale più ristretto la partecipazione dei cittadini la formulazione di proposte i dibattiti e quant'altro perché l'idea di portare al livello più alto possibile
Ecco il Comune a quello che certamente potrebbe fare sarebbe dare attuazione alla legge del rio il Regolamento del Comune di Milano era stato modificato Giacomel sotto la Giunta Pisapia
Per consentire
Diciamo certi passaggi che la legge prevedeva
Bisogna andare avanti su quella strada da parte dell'Amministrazione e quindi rendere le municipalità
Soggetti in grado di gestire gradualmente del commercio maggiore autonomia determinate problematiche locali e questo vuol dire anche in chiave di autonomia di spesa perché poi in definitiva il problema è anche quello
Cioè se lungo la municipalità Nora un Budget di spesa su certe tematiche
E deve sempre fare da come dire tramite
Puramente e discorsivo cioè deve chiedere al Comune che faccia degli stanziamenti che che che ma in definitiva non è un municipio chi definitiva non è un'autonomia amministrativa autonomia amministrativa
Esatto sì
E va beh poi verso dovremo parlare evidentemente sì sì lo so lo so lo so lo so poco comunque
Lo Stato deve
A a uno step da adempiere
I Comuni tutte le città metropolitane italiane però potrebbero come dire fare pressione sullo Stato per fare in modo che quell'ultimo passaggio che manca venga rapidamente coltivato
E quindi non ci sia questo blocco a fare i passaggi successivi
Ci sono molte situazioni che sono anche di ambito locale io ho scoperto una recentemente discutendo con la dirigente milanese che si occupa delle entrate del Comune di Milano ho scoperto che certe procedure che non erano da loro attuate dipendevano da una legge dello Stato
Anche il dirigente dice io non posso se non mi cambio noleggio lo Stato io non posso fare nulla prendo atto
Ecco che però allora se esistono questi ostacoli
Anche lancino tutti i Comuni italiani assieme dovrebbero prendere consapevolezza di quelli che sono il loro i loro ostacoli interni derivanti da leggi dello Stato e cercare tutti assieme di rimuovere questi ostacoli
Perché logicamente non possiamo
Procedere sul terreno della democrazia partecipativa se poi ti
A ad ogni passo che facciamo ci troviamo la barriera davanti anche gli stessi amministratori pubblici anche gli stessi funzionari dell'Amministrazione
Pronto uno trilione Barelli di radicali Roma o l'apporto una testimonianza rispetto a
Democrazia diretta e quindi istituti di iniziativa popolare
Ne abbiamo fatto una ricognizione su di quindici municipi di Roma in merito ai regolamenti che sottostanno agli istituti indiziario polare abbiamo scoperto che nove municipi su quindici non hanno Regolamento adeguato al nuovo Statuto di Roma Capitale deliberato il due mila tredici sedi questi sono completamente sprovvisti del Regolamento
E oltre a questo abbiamo verificato che tutta la materia quanto riguarda sottoscrizioni che sia referendum municipali o quindi o delibere inizio polare
Hanno una difformità e sono incoerenti rispetto al numero di sottoscrizione c'è un Municipio per cui deve raccogliere sette per cento di sottoscrizione rispetto alla popolazione residente un altro Municipio l'uno un altro Municipio il tre
Quindi abbiamo
Quindi una situazione disomogenea incoerente rispetto allo Statuto che invece richiede proprio che i regolamenti municipali siano omogenei e coerenti rispetto allo Statuto
Abbiamo sottoposto questo questioni al Segretariato di Roma Capitale il quale a riconosciuto che c'è un evidente
Violazione del principio di uguaglianza rispetto a il numero di sottoscrizioni
Abbiamo chiesto anche la questione importante riguardo all'autentica perché questi strumenti devono essere accessibili a tutti e non soltanto a chi ha consigliere municipali
E voi sapete che per sottoscrivere bisogna ero Consigliere o Vice Presidente del Municipio oppure appagamento i vari funzionari
E quindi come già è per le delibere su Roma sullo Statuto di Roma ovvero che le sottoscrizioni possono essere autenticate dai promotori e trasferire questa
Questa questa norma anche su sui referendum questo permetterebbe per cui oggi fare un referendum a Roma vuol dire accollarsi la spesa di trenta quaranta mila euro vorrebbe e quindi
Non è che un comitato di cittadini magari alle risorse per poter attivare questo strumento in questo modo invece sarebbe molto più accessibile l'utilizzo né dello strumento referendario
Anche su questo ci è stato detto che il TUEL demanda poi alle Amministrazioni locali la facoltà di poter disciplinare
Il questa questione autentica che
Fini fino ad ora insomma prevale la legge per quante referendum nazionale per cui che è soltanto abrogativo quindi in merito al referendum consultivi o propositivi non c'è però avviene di default applicata la legge che richiede l'autenticazione
E poi Roma abbiamo qui ma una ma una situazione per cui il vecchio Regolamento del mille novecentonovantaquattro
Abbiamo già parlato né con l'Assessore Marzano in merito a un nuovo Regolamento che deve essere fatto
Anche per appunto introdurre questa liberalizzazione del del dell'autentica diciamo e anche introdurre la firma digitale servono strumento per cui avvicinare motivi facilmente i cittadini alla fruizione di questi strumenti renderli più partecipati
C'è stato risposto che insomma ne stiamo discutendo del Besta gli impegni amministrazione però ad oggi ancora non ci sono grosse novità in mente l'ospite è stato implementato
Sul sito del Comune nella pubblicamente del Comune però non nello specifico per quanto riguarda l'ATO trascrizione di delibere o referendum credo che
Guardando poi a livello nazionale
Ci sono date con le pistole bisogna raccogliere otto per cento di firme per fare un referendum oppormi nel Lazio bisogna cinquanta mila firme più in campagna e cento mila firme c'è un tutta la materia
Sì acutamente disomogeneo come già testimoniato anche il signore me stamattina di più democrazia e Sesto San Giovanni
Appunto in cunicoli sono al venti per cento in altri dieci cioè c'è una situazione per cui lo strumento non è
Non è assicurata la la la l'effettività dell'esercizio di questo strumento quindi secondo me dovrebbe esserci secondo noi sono un una legge l'indirizzo non si può certo imporre agli enti locali
Il numero sottoscrizione però la legge indizio che che dia dei criteri di coerenza rispetto a come vengono fatti regolamenti uno specifico sugli strumenti di Mozia diretta
Quindi i punti fondamentali sono l'autenticazione quindi libere liberalizzato integrazione e no quindi democrazia non è
Un costo e non può essere un costo e non può essere solo oggi chi raccoglie le fine preferendo un passo del PD la CGIL sostanzialmente perché hanno una pletora di
I consiglieri comunali e quant'altro e quindi allo strumento che diventa di parte e che non accessibile a tutta la a tutti i cittadini
La firma digitale deve essere insomma ci deve essere un un protocollo per cui le amministrazioni possono facilmente implementarle nella propria né proprio sistema
I criteri omogenei anche a livello nazionale e poi l'effettività del diritto per quanto riguarda anche le delibere inserivo polare che ne abbiamo a Roma il testamento biologico la delibera Ciolla cinque anni prima che fosse approvata
Le unioni civili sono state trovate oltre due anni dopo che casa del raccolte le firme anche Graziottin scrivendo addirittura Prefetto perché l'Assemblea capitolina non aveva intenzione discuterlo
Perché non ci sono i regolamenti ciò e penalizza edicolanti sono penalizzanti per chi sottoscrive per chi raccoglie le firme in quanto deve raccogliere un tempo incerto
E se non se non raccogli in quel tempo decade il tentativo di delibera ma non ci sono diciamo processi penalizzanti per quanto può riguardare discussione deve avvenire all'interno dei vari Consigli comunali
Quindi
Devono essere
Specificati i processi e i passaggi per cui queste delibere poi hanno la loro effettività nel nella discussione che poi sia positiva o negativa sono nella possibilità di modificarle
All'interno del percorso insomma quindi questi sono elementi essenziali per dare agli strumenti di Mozia diretta effettività
Accessibilità da parte di tutti e rendere aumentano grazie anche partecipato a questo punto di vista grazie
Anch'io così
La voce
Troppo almeno a sedere nei costi
Mi fa molto bene la questione dei referendum cioè di chiedere democrazia diretta i cittadini però mi manca un tassello per chiedere qualcosa devo informare
Allora l'informazione
Bisogna che qualcuno e ce ne dia e i documenti per l'informazione normalmente cede all'Amministrazione mettiamo su un grande lavoro un grande progetto prendiamo ad esempio a Roma il famoso stadio
Che ti che tutti dicono fai molo Stati o sì però io ho visto Progetto e ho visto quella montagna di grattacieli dietro
Allora io non ho tutti gli elementi se voi a Milano per capire se il questa convenzione e più a favore del privato che del pubblico
Però mi sembra che il cittadino debba essere informato per le conseguenze di un progetto del genere allora è fondamentale l'informazione ma informazione che deve svolgersi non
In un momento solo ma magari in un mese cioè facendo diversi incontri dell'amministrazione con i cittadini con i documenti con i disegni con tutto quello che sia per fare dare un voto
è un voto di conoscenza sul problema ecco però questa è una cosa che bisogna continuamente dire perché io non l'ho ancora sentito dire senonché Lalli e dare maggiore possibilità al cittadino di esprimersi sì
Però
Poiché neanche manipolato questo dato volto se non viene dato tutti resta
Grazie
Se mi chiamano a reali sono del municipio e tre
La reali fare via Roma
Niente io volevo fare anche due considerazioni generali dal tema è che io mi trovo secondo me si rischia che ci siano degli equivoci e dei malintesi di fondo in tutto questo discorso sulla partecipazione
Che secondo me è opportuno magari provare a chiarire
Il primo è un po'identificare la partecipazione con gli strumenti
Gli strumenti sono necessarie senza strumenti non si fa nulla senza legge apparati organizzazioni organismo non si fa nulla però solo con quelli anche così non si fa nulla
Nel senso che comunque la partecipazione tra virgolette la metterei
Deve essere anche una alcol decimetri un più chiaramente come un processo anche che non ha come obiettivo quello di produrre una cosa perfetta
Ma la cosa che viene a mano a seguendo e intersecando e mettendo in contatto cose che sono su piani diversi
Però sicuramente per esempio deve mante deve per e vedere una maturazione culturale culturale nel senso non di sapere le cose ovviamente ma di educazione su se stessi una grande anche educazione umana e civica
Perché secondo me in Italia la Costituzione non non lo sappiamo apposta apposta dico sappiamo non lo sappiamo bene del tutto non sappiamo bene molte cose
A non abbiamo spesso l'abbiamo neanche se colpevolezze non abbiamo neanche senso civico
Io dico degli episodi che sono apposta marginali e poi e e piccolissimi quando si entra in una stanza grande come questa la signora che verrà anche nelle entrate si è messa davanti alla porta e cattiva no
Carina simpaticissima
è che istintivamente ma che abbiamo molto l'idea che facciamo parte una comunità perché di fronte uno entra dalla porta e va avanti o si sposta perché essa che dietro ci sono degli altri che devono entrare
Solo delle cose minime che però denotano in tutti noi cioè questa è un'esigenza generale la società secondo me
Di far maturare un senso civico maggiore in cui ognuno è responsabile disse
Perché qua non è vero che i cittadini sono senza milioni degli amministratori magari fosse così spesso purtroppo non è così o purtroppo ma per fortuna
Comunque non è così allora se l'amministratore si devono educare anche i cittadini si devono educare perché anche i cittadini spessissimo
A fine anno a degli strumenti ma dei processi e delle aspettative che improprio affidare acque facesse
E a quelle a quelle cose spessissimo le aspettative sono troppo elevate sono troppo sbagliate
Concordo però con la signora architetto Rudy Giuliani sembra
Che però io metterei come i diritti delle minoranze nel senso che io sono d'accordo sul fatto che stia un partito di mille persone quelle mille persone della Centrale del latte dà anche un pochino ad Alierta
C'è la dargli retta laddove ci entrerò proprio come diritti delle minoranze nel senso che le maggioranze hanno alcuni diritti ma non tutti a casa mia
Fermo restando che io mi devo situato in un coso collettivo per la insomma se nel bagno decorosa tutto sommato però è opportuno decida io
E questo secondo me è una cosa molto importante questo però si porta appresso subito un altro problema che è quello del rapporto tra i cittadini in generale era sua classe politica amministrativa
Perché purtroppo non essendoci più una ha un rapporto di fiducia a torto o ragione perché non tutti gli amministratori sono corrotti non tutti i politici sono disonesti tra moltissimi
Allora il problema è che questo rapporto di fiducia che è venuto meno e spessissimo istintivamente si intende a porre rimedio a queste cose dicendo danni tutte le informazioni
La le informazioni intanto non sono i dati perché i dati sono una cosa informazioni sono un'altra
Tanto è vero che nel mondo moderno si dice che la mancanza di informazioni una dovuta alla mancanza di dati in all'eccesso dei dati perché è un eccesso di dati che noi
Propone delle gerarchie di valori è con la mancanza di informazione ben mascherata era un ammasso di dati
Per cui ripeto il e discorso di fiducia si deve ristabilire così come discorso di delega io comunque voglio un politico cui delegare non solo ma mi aspetto anche che il politico bravo
Sacchi interpretare talvolta non sempre ma talvolta sappia interpretare le mie esigenze meglio di me
Perché io la mia esigenza del mio cortile mi aspetto che un politico che ha visto altre cento cortili magari a qualche idea in più quindi ore nel politici mi aspetterei qualche idea in più
E qualche cosa migliore è migliore di di quello che che potrei Caio e con l'ultima cosa che volevo dire era che stamattina ho sentito una cosa che secondo me è un grosso pericolo perché sono laureate sociologi io ho sempre lavorato nel mondo e l'informatica prima italiano poi americano
E quindi l'informatica mi è cioè la mia vita da adulto ed è veda informatico
Allora il però c'è un rischio molto grosso di nuovo che è confondere gli strumenti informatici con la partecipazione con l'informazione con la conoscenza non solo la stessa cosa
Sono due cose diverse tra le altre cose molto curioso sedi ridicolo note che fosse offensivo tra curiosi
Che la nostra epoca modelli Nizzar la società sul mondo informatico
Il mondo degli anni Sessanta modernizzato la società sul mondo chimico a perché c'era crescente l'industria chimica
Il mondo dei primi della nei primi del Novecento modelli alzava la società sull'industria meccanica e quindi veniva tutto messo in modo meccanico
Allora attenzione a queste cose qua perché è chiaro che ogni informatico guarda il mondo dal buco nega la serratura dell'informatica della star molto attenti perché non sono la stessa cosa perché all'informa ecco poi l'ultimissima cosa scusate se
Il che non sia la stessa cosa sulle cose molto diverse per quanto riguarda il mondo informatiche c'è una cosa specifica
Tutti quanti ci basiamo su Facebook su Google su Twitter sostenerci atta e su tutto quello che non hanno venir fuori attenzione perché queste sono tutte eletti private
Alle quali i cittadini e gli enti pubblici affidano dei dati dei quali non sono padroni
E non sanno dove vanno a finire io non voglio fare grande fratello nuove sapete che c'è tutto un filone d'industria informatica
Che sta pensando conosciuta e di verità cioè non solo perché sono tanti sta facendo non solo perché sono tanti ma perché sono tutti i dati sensibili allora secondo me c'è una faciloneria eccessiva
E questo bisogna né che diventasse un filone di ricerca dove io non penso che le informatica deve essere pubblica ovviamente
Però i contratti e lei ha rapporti con l'industria è private che di fatto di fatto
Possiedo i dati sia dei cittadini che le amministrazioni pubbliche vada reso esplicito e vada affrontato come tale grazie
Quella dalla quale si alla da parte cinese elevate scontata cessò che vede non sono sicuramente ma delegai fiducia nell'alimentazione altro crescita dispiace usare la parola inglese perché stamattina se n'è fatto
Talmente avvocato potenziamento delle persone no la tratta intende tramite l'attenzione
Prego AIOP al Policlinico partecipazione tecnica cioè un processo
Declinazioni
Turnazione
Grazie compiuti torna Dario vinco sono stato l'unico che ha rispettato i tempi mi avete fra gli altri ma non è importante importante che mi fa da sé basato
Però io
Sono ero curioso di venire al tavolo democrazia gli atti a regole perciò io cercherei di stare su questo tema perché tante parole secondo me CIP fanno ce l'ho col tempo voglio rispetto all'amico di Roma
Secondo me in una grande città
I municipi non hanno tutti la stessa
Lui stesso numero di avessi sente degli abitanti perciò è giusto che ogni Municipio faccia la propria percentuale di voti e la cosa voi mi spiego ancora meglio esempi pratici
La Svizzera che notoriamente pensata come la pagheranno segreta ma non è così in vari Cantoni sono ventisei se ricordo bene
Sono e più variegato possibile Canton Ginevra a sei per cento di raccolta firme
Appenzello lo zero virgola sette ciò dipende da come vengono usati questi strumenti se tutti i municipi di di Milano di Roma ben strano la stessa
Composizione di popolazione
Sarei propenso a dare a tutti la stesso numero di raccolta fino al però io no ma no no non vuole essere una critica se non è giusto che sia così sta sul pezzo
Secondo me negli statuti comunali e soprattutto per le grandi città
Manca lo strumento del referendum di quartiere
Perché se il problema dei Navigli c'ero io io che sto dalla parte di turno ma
Cosa me ne frega messe quell'amor proprio lei madre OSP mi spiego
L'altro strumento secondo me è importante perché concentra in un problema che il cittadino ha riscontrato e sa anche dare la soluzione ma non interessa agli altri tredici Comuni perciò
Io faccio la proposta di provare a pensare nostro do comunale avendo di quartiere data proposta e voglio fare pensare a preferendo
Confermativo
Tutti conosciamo strumento dal dalla appendo abrogativo
Dico perché e meglio il confermativo perché Labaro che attivo a necessità di avere
Tanti giorni per la raccolta firme l'attuazione
Quella mozione quella delibera quella legge a livello italiano può aver prodotto dei danni che sono irreparabili nei Comuni se tu vuoi cancellarlo aderito a spesso ci sono delle penali non lo fai perché secco
A Roma per intende ci vogliono cancellare l'inceneritore si provarci paghi dieci milioni
Noi confermativo è molto più veloce non blocca amministrazione comunale perché in brevissimo tempo tre mesi se un gruppo di cittadini nota che quelli tema
Può essere messo a al molto popolare in pochissimi giorni deve raccogliere un numero elevato di firme
Se ce la fa si sospende per tre mesi quella delibera a livello nazionale la legge si passa subito in votazione
Faccio un esempio concreto il divorzio ne sappiamo è stato emesso il mila centosettanta non sul Statuto democratico ma perché c'è uno scambio con la legge leggere referendum letti del divorzio
Legge del divorzio io mi divorzio dalla moglie
Passare ferendo dopo un anno che dice che non si può più fare cosa ha fatto attorno
Torno poco ho reso nel confermativa diverso vice ferma sta legge tre mesi io accolgo le firme lo ha proprio se passa passa io mi divorzio hanno fatto il passo italiano cito mia moglie eccetera eccetera
è un nostro esiste già l'esempio del Comune di vignola che stamattina ho prodotto l'ho potuto vedere l'anno l'hanno introdotto l'hanno introdotto l'altra cosa
No è diverso
è diversa perché quello ma associa non ci addentriamo in tecnicismi degno
Esiste comune degli altri ma
Poca spesa
In anche in altre nazioni esiste io la vedo correttivo non esiste
Perché non devono aspettare di cancellare una legge che ha fatto danni viene sospesa e velocemente viene approvato o meno dalla maggioranza a Lecce attenzione
Tutti gli atti strumenti referendari devono avere qua ad un severo perché se è vero che io leggere un sindaco a posso andare votare in due e se invece per fare vorrei feltro mi chiedi il cinquanta per cento è un inganno di consiglio e se anche una spesa
Perché viene invalidato per mancanza del quorum buttato via i soldi per do atto al cittadino
L'altra cosa che volevo suggerire e a quella che tu dicevi sull'iniziativa popolari
Esistono i in alcuni Comuni queste modalità esiste anche in Val d'Aosta della verità io faccio una proposta in sé popolare e il Consiglio comunale non la vuole discutere
Ho capito che il problema bene ci vorrebbe una norma penalizzante che dice entro invento diciotto mesi se tu non voglio discutere questa ministri popolare passò referendum
Del cittadino in modo che si evitano
Ostacoli da parte dell'eletto che dice sono io a tuffa quello che vuoi però tanto questa secondo me la soluzione per
Sono
Sarebbe un ATO per dire ridico invitiamo Giuseppe Maria greco faccio parte del gruppo di forme della politica
Allora tu prima hai detto che sarebbe bene che ci fosse un referendum di quartiere
Allora il referendum di quartiere o capisco molto bene quando
Il municipio per esempio
Che lo istituisce nel senso che dice signori abbiamo un problema
Facciamo un referendum ma spesso la richiesta diretta e non può che partire dalla base nel senso che
Delle per co.co.co. a questo punto come diventa la procedura perché il con grazie
Che cosa già
Io
Io generalmente quando vado a fare mi avete già per l'Italia prima mi studio lo Statuto e regolamenti perciò prima di venire a Milano
So che cosa c'è scritto
Il referendum quartiere esiste i in in diversi diversi Stati e prevede l'attivazione di lei a residenti del quartiere su un problema specifico
Di conseguenza non è l'Amministrazione che ci vuol consultare prima di fine anno la sindrome data più parlato stamattina è proprio la sindrome Nimby che dice che invece li sfociare in cose brutte tipo
La la Val di Susa sta di Francia non succede perché debba pubblica riesce a metà queste cose allora per non fare che cito ossia frusta tasso frustrato danni non poter ma incidere
E impieghi giustamente uno strumento delle minoranze
Perché chi non ha voce inchino al consigliere comunale come fa a farsi sentire deve avere lo strumento per dire
Anch'io piccolo gruppo faccio notare a tutti i miei concittadini di quartiere che questo problema a questa criticità allora e attivabile sempre dal dalla base
Verso l'alto e deve avere un numero sufficiente per essere considerato
Accettabile perché un processo referendario s'quando si attiva quando voglio avere più Kocijančič aree e quando il problema sentito non dammela Franco marcia indietro da un gruppo che giustifica o che fa emergere perché anni fa
Le informazioni sufficienti dire Agliate attenzione stanno facendo questa cosa che a questa criticità già ci sono gli esperti che devono essere
Devono coinvolgere gli altri suoi cittadini per dire CIP c'è questa pro possibile criticità vediamo se possiamo a io dico che lo strumento e non il segreto deve aiutare
Per me non è la sostituzione nei Paesi dove esiste il novantanove virgola nove per cento dei processi viene fatto dagli eletti
Ma
Parlo del dilemma allo del dalla dalla Svizzera palo dagli Stati Uniti tutti noi sappiamo che durante l'elezione di tutta un'altra hanno fatto centottanta referendum gli Stati Uniti qua qualche giornale ne ha parlato
Giustamente è un problema culturale però se io a noi
Agli Ultori il cittadino ad utilizzare questi strumenti
Io faccio sempre riferimento al sindaco di Mila carina perdonate l'abbiamo intervistato e l'Udinese perché perché lei da questi strumenti e cittadini a questa è la ragione
è vero che se i cittadini non chiedano
Al Comune di attivare un processo partecipativo loro non ce lo saranno nel vero alcuni Comuni non fatto
Però se non arrivano i cittadini e non troviamo l'Amministrazione che ci ascolta signori siamo a una vecchia democrazia neoplasia moderna deve Pala che ascolta cittadino lo fa
Lo coinvolge non l'ostacolo e basta allorquando
Perché credo che questo ordine
Allora ulteriore domanda brevissimo
Referendum avo modalità comunque di raccolta del del pareri alla fine si decide che quella cosa effettivamente un problema consistente che e giusto affrontare molto bene
Per a questo punto siccome il referendum non si fa con due persone ma si fa con la collettività e quindi chi dovesse essere favorevoli solo affrontare quel tema sarebbe un certo numero di persone c'è il problema poi
Del verifica di fattibilità
E poi del Progetto Disipio riorganizzazione e quindi c'è un problema di rappresentanza
Allora
Come affrontiamo questo argomento c'è chi parla di estrazione a sorte
C'è chi parte allora
Sono cose non secondarie perché se non si stabiliscono delle modalità dei criteri poi alla fine tutto Morelli e qualcuno dice e va beh si raccorda il parere dello chiesto però mi dispiace adesso poi non ci sono i tempi allora
Il
Per poter fare in modo che queste cose diventino progetti devono avere in qualche misura un iter delle cadenze delle modalità altrimenti si perdono
Quindi
Cerco di rispondere col con una cosa che hanno tutti gli Statuti comuni esiste il Comitato dei garanti del quesito referendario che va a giudicare se quel quesito a fattibilità
Ha ragione di esistere o non può proprio allora ci sono alcune materie che in Italia nei Comuni non possono essere referendarie
In altri Stati e poi farle riferendo sa anche sulle tasse venticinque referendum tredici la non salti due citano abbassati ma lasciamo stare in Italia alcune materie sono costituzionalmente impediti
Agli anche a livello anche all'IVA anche all'interno sì testo unico della finanza e parla se vai a vedere l'articolo otto parla di quelle martire che non sono referendarie sono quattro sono sono banali
Anche lì mai vedere testo unico hai fino a poco Papas sbagliarmi
Il tuo il TUEL esclude escluse delle materie per quanto riguarda
Allora c'è un comitato di garanti che dice
Perché dopo proporre questa allora facciamo l'esempio concreto propongo di fare un ponte da Lisbona a New York e ma come facciamo fa a
Io sottolineo no
L'idea che domina e deve essere fattibile perciò c'è comunque un comitato che va aggiudicare certe cose
E comunque c'è già il filtro dei
Dei
Ma c'è il feto dei cittadini cittadino Cicchetti firma uno con un altro potere ferendo da da Lisbona io un ponte è scemo non te lo firma perciò le cose
Non fattibili cittadino gialle filtra
Su quanto riguarda l'estrazione a sorte
Direi che sento una proposta insieme popolare nasce dai cittadini ha già fatto a monte uno studio ciò non so se è sufficiente come risposta però
Il fatto che non sono isolate eh è secondario secondo me
Tutto è poco risultano
Non operaio a quello che tutti lo abbiamo possibilità di parlare allora il l'estrazione a sorte che cosa significa significa che si prendono o dei cittadini disponibili
E tra di loro si la acquisiscono alcuni
A caso quanto avete le tempo possa ultimare poi son cose per vedersi
La questione perché questi cittadini
Sia quelli che di fatto vengono
Il vengono presi ma anche gli altri che potrebbero essere presi o che comunque sono interessati in qualche misura entrano nella stanza o della cosiddetta controparte
Fanno quell'esperienza formativa che in realtà banca perché in genere non abbiamo un'esperienza di contraddittorio con la parte amministrativa ma è anche vero che anche la parte amministrativa una forte sfiducia nei nostri confronti
Il fatto invece
Di dover avere questo tipo
Di coinvolgimento reciproco per cui sono i ruoli che cambiano di tutte e due le parti e tutte e due le parti diventano crescono nell'esperienza non una parte sola non sono io che partecipò alle istanze dell'Amministrazione
E non è soltanto l'Amministrazione che partecipa alle mie istanze ma e umana
Partecipazione reciproca allora così si cresce si matura e si può sviluppare una cultura collettiva e un riconoscimento perché ma perché poca la miseria chi sta dall'altra parte non è un cittadino un maggiore e migliore riduttive
è un cittadino siamo dei cittadini ciascuno però un suo ruolo il problema e nel fatto che non c'è assolutamente chiarezza dei ruoli questi sono cambiati nel corso del tempo
Ma non sono più gli stessi di una volta lo stiamo sperimentando anche in questa discussione ma in realtà non sappiamo neanche esattamente in cosa consistono allora in qualche misura andrebbe identificato qualche cosa
Sperimentato impossibile in modo tale da verificare nel corso del tempo come questi ruoli evolvono e come possono essere sempre propositivi fermo restando che come e per la democrazia non si tratti di cose che fissi fissa una volta per tutte
Tant'è vero che il nostro territorio sta cambiando ma sta cambiando non soltanto perché cambiamo ONU il perché non siamo più quelli lettera attivi degli del dopoguerra
Perché non abbiamo più le se ma perché stiamo cambiando proprio come come struttura generale basta scusate il suo Capogruppo
Cerco di rispondere con contributo che che ho incontrato nei miei vari ventidue per l'Italia
Credo che tutti riferisca
A quella che è stato sperimentato a Parma ha recentemente che va sotto il nome di giornata la democrazia
Di conseguenza esuliamo da strumenti di democrazia diretta fine a se stessi per me giusto dire che l'insieme di diritti degli strumenti referendari per intenderci
Questo è questa questo fatto dell'estrazione a sorte l'hanno sperimentato a Rovereto e a a Parma
Credo che possa essere molto utile nell'avvicinare culturalmente nel mettere il cittadino
Al posto di amministratori così capisca anche quali sono i problemi di fare proposte che poi non possono essere soddisfatte per tanti paletti che una legge le i vincoli di bilancio sia
L'esempio è stato questo a Parma fecero una giocano Cassia con cinquecento cittadini duecentocinquanta scritti volontariamente duecentocinquanta estratti a sorte non poi obbligarli strade sorte perché se voi non vuole partecipare
La giornata non sia parti
Chi erano gli assenti
Quelli che siano iscritto volontariamente quelli estratti a sorte si sono fatti coinvolgere hanno capito l'importanza di andare a interloquire con l'Amministrazione
Loro erano tutti presenti quegli scritti volontariamente assenti
Presumo che sia non lo strumento in grazia di retta Amati democrazia partecipativa che alcuni Comuni hanno già introdotto che funzionerà
Ha
Anche Burato crolla burocraticamente e snella la procedura va sotto il nome di la parola i cittadini dico velocemente che potrebbe essere lo strumento un'idea di proposta l'importo une
Come in questa sala
Ma ci sono delle regole precise quel cittadino fa proprio proposta in tempi contingentati come i consiglieri comunali hanno messo i tempi tre minuti quattro minuti fa la proposta il pubblico vuole fa dell'avanza delle chiarimenti
Il proponente raccogli alla fine al risponde finito la proposta le domande di approfondimento e le le contro pre ci vai voti
Le proposte più portati in quella sede vanno in Consiglio comunale col cittadino che va esporlo allora cittadino si sente anche
Responsabilità poi qualificato perché dice io vado o filtrato attraverso i cittadini un numero o un consenso tale che posso portare questa proposta perché alle porte banali non vengono portate
Viene responsabilizzato andando a parlare direttamente i consiglieri comunali e si ottiene quel riavvicinamento che che dicevamo stamattina che io sono molto
Molto concordiamo è stato dato al Capo di Gabinetto
Cittadino amministrazione certo lo si può fare a cadenze che ne so una volta all'anno o
O
Quando i cittadini un numero da noi noi abbiamo proposto al nostro Comune allo zero cinque per cento di firme che non è troppo piccolo per cose banali non è troppo alto perché che non sia affatto
Se lo zero cinque per cento di firme a Sesto sono sessanta mila votanti zero cinque sono sono un buon numero abbastanza raggiungibile
Attivo questa procedura che non è l'iniziativa popolare che c'ha una sua trafila burocratico che poi non mi ascoltano
Qua ci sono i cittadini lati sono i consiglieri comunali c'è questo scambio di ruoli e consigliere non è che lei ha supplicato apprendere la proposta Prodi discute essendo nella discutere
La bocciano
Tutti quello che hanno sottoscritto hanno capito che la loro proposta filtrata all'altri cittadini è stata cassata per vari motivi perciò in io dico che che quando dico si tolgono gli alibi è proprio questo qua spesso si accusandomi Stato-Regioni non fare una certa cosa
Spesso spesso si si accusano gli sottolineo facciata ma spesso siamo noi che non riusciamo a capire i problemi dei dei politici eletti invece queste
Questo modo ci fa capire la difficoltà delle dell'amministrare la difficoltà di fare cose non so se sono stato chiaro
L'hanno chiamata la giornata della democrazia è previsto è stato fatto a Rovereto atto è previsto nel Comune di vignola è previsto in via di richiesta a Sesto San Giovanni navi in alcuni comuni
Posso dire che che c'è molto risveglio
Nel cittadino e
Noi non ci conosciamo non sappiamo a Bisceglie sono appena stato che cosa stanno proponendo allora Consiglio
Però qui io conosco Concorezzo conosco Cusano conosco Cormano conosco comuni dove città che si stanno attivando non sono grandi città
Ma ci fa forza il fatto che c'è un risveglio perché il cittadino non è più disposto a votare ogni cinque anni e basta
Vuole e allora Sennori Sennori approfittiamo di questa giornata perché possiamo chiedere l'Amministrazione di inserire strumenti che ci aiutino no aiutino i cittadini in esattoria viceversa in modo che anche mi è stato lo dica
Però non me l'hai mai chiesto però non c'è alcun entrasse insisto
Le cose funzionano se tutti e due noi ci attiviamo se no eccetera ringraziamo c'erano i pareri che fa questa cosa perché ragazzi in Comuni dove sono stato più di cento
C'è
C'è il terrore del cittadino che va io lo dico
Lo dico apertamente a Cadorago è stato l'unico Paese dove siamo stati e dove non riuscivamo a a parlare abbiamo capito perché le domande va in onda consigliere comunale assessori anche a Pito che stavamo andando al di là cittadino o
Chiede più partecipazione e questi qui ad allora osteggiato facendo famoso la sindrome Nimby stava dalla parte opposta
Io credo che siano buone opportunità per loro devono cercare di
Adesso filtrare le proposte che spero emergano anche dati dei cittadini e li possiamo portare degli esempi di dove funzione ma queste cose perché porta io personalmente parto sempre esempi
In più parti dove funzionano e dove Han possa avere dei correttivi
Perché nel Comune di Milano chiedere una una cifra enorme di raccolta firme
Non ebbero dissente ce ne stanno giustamente lui ha detto la problematica dell'autenticazione lo abbiamo posto questa cosa che
I i proponenti questo il quesito referendario siano responsabili civilmente e penalmente dell'autentica delle firme successive
Sia il Comitato vorrà incerto si evitano
Non l'ha consiglieri comunali tutti il Cancelliere vuole un sacco di soldi nota sacco di soldi ATO che trentamila euro se io sono responsabile civilmente e penalmente delle firme che sono posso dopo la mia di comitato beh insomma
Io credo che quanto sia altra soluzione
Partito secondo me
Questa
L'ultimo eletto come l'aggiungo
Allora magari colgo l'occasione per
Farvi una un rapido
Sono interventi allora per
Buongiorno sono sono sempre sono Torre Calderaro tracciati stamattina proprio se detto qui Calderaro
Volevo far presente alcuni punti dei mille che stati detti su cui
L'ente
E visibile ritornando al titolo si dirette regole
Devo dire che i meccanismi di coinvolgimento vanno studiati bene
Per esempio sono venuto qui oggi per come ha detto un amico non perché c'è un meccanismo di coinvolgimento che mi ha raggiunto
Seconda cosa l'aspetto formativo
Sui meccanismi di democrazia diretta e sui temi
Oggetto di volta in volta della discussione decreto formativo secondo me estremamente importante
Non si può ridurre il dibattito a un come sentivo prima un discorso mi piace non mi piace sento scossi no chiuso
Sulle questioni bisogna essere ben informati
Per esempio a proposito dello stadio di Roma leggevo sul giornale che
Si sta discutendo cubo turo no dello stadio Tor Vergata ma qualcuno dice ma perché non farlo inc un altro quartiere
Nonché entro nella questione però
Questo mi fa capire che di fronte alla tematica ci sono tanti discorsi tanti ragionamenti che debbono essere messi attenzioni che vi è l'aspetto formativo sulle questioni in discussione
è molto importante sia uno su che cosa decide esso mi piace non piace scuola che verrà cravatta il proponente non è simpatico
E l'altro meccanismo in cui oggi è stato di su cui è stato detto pochissimo oggi forse un un riferimento solo però che a me
Che mi preme molto è come dire un meccanismo di ritorno
Si prende una decisione si prende una certa strada insidiosi definisco in certe regole benissimo discusso tutto bello dirette e quant'altro c'è ma ma le cose pensate funzionano o non funziona vanno viste o vanno riviste e quindi il meccanismo di
Ridiscussione di decisioni già prese per pagare ritornarli per magari modificarle secondo me dovrebbe essere un pochettino più
Più vissuto perché solo così si migliora bene
Non si può dire Aquara quel tizio preso decisioni sbagliatissima a peste e corna età o non può sbagliare una decisione si devo poter tornare discutere cambiare anche sia già stato oggetto di regola già stato oggetto di delibera sorgente di quant'altro
Ecco qui in tutti i meccanismi del democratici eccetera credo che in
Un sistema di
Diciamo di revisione un una logica di ridiscussione una logica di verifica un meccanismo per dire usando la protezione di feedback
Su quanto sia stato discusso non c'è
Mi piacerebbe che in questi nuovi contesti vi sta parlando venisse in qualche maniera introdotto
E poi son d'accordissimo
Le tecnologie sono strumento oggi con la tecnologia
Si può fare tutto quello che si vuole il proprio bene come si fa e quello delle regole non curate della tecnologia grazie
Sì non
è aperto
Ma non capisco perché si paga lo Stato da Roma qui a Milano oltretutto non c'è nessuna iniziativa
Non capisco perché si parli dello stadio della Roma qui a Milano
Sì ma non c'è nessuna iniziativa referendaria di nessun tipo rispetto anzi invece forse andrebbe fatta così si
Così potremmo sapere e conoscere
Perché no no
No
Sì voi sporte nata sì sì ma comunque avere fra non lo farà in televisione ma forse non è l'amante la maniera giusta perché poi ognuno
Porta
Abbia
Per più molte volte
Si può il referendum può è anche lo strumento un con uno strumento di controllo perché far sì che l'Amministrazione poi debba rispondere degli atti che compie molto spesso proprio perché
Appunto non c'è informazione all'informazione parziale oppure se la deve andare a trovare
Sul sito del Comune magari nascoste qualche delibera e quant'altro vi sono strumenti non sono anche visite ma anche di controllo del dell'attività politica molto spesso rimane opaca questo questo siccome vanno rafforzati anche in termini di controllo
Buongiorno a tutti Marco Cappato dei radicali volevo anzi su questo
Buongiorno a tutti volevo dire qualcosa sulla base del della mia esperienza intanto
Una cosa molto importante è stato introdotto nello Statuto del Comune di Milano la possibilità
Di sottoscrivere proposte referendaria che le le delibere mi pare dai cittadini non
Non italiani cioè non
Da dai residenti cosiddetti lungo soggiornante
Questo oltre a essere una questione disse ci porta a un problema
Secondo me norme cioè quello del coinvolgimento delle comunità
Dei migranti di tarda dico la dico così questi possono avere tante definizioni che
Hanno
Una rappresentano una realtà sociale sempre più importante e se la partecipazione difficile corriera di Carla né in meccanismi pure di persone che magari vivono qui da sempre credo che questo problema meriti un'attenzione di per sé io lo so tra quanto dovremo aspettare prima che ci si
Chi ha veramente
Una proposta referendaria Milano che coinvolga davvero le comunità di migranti però ecco
è un tema specifico il tema dell'informazione è un altro tema specifico che per esempio in Svizzera
Preso al volo banalmente inviando a casa dell'elettore
La atti ciascun elettore le istruzioni le ragioni del sì e le ragioni del no questa è una cosa fondamentale perché
Altrimenti
La possibilità di avere un voto davvero libero sulle proposte referendarie veramente
Ridotta credo che
Le varie forme di partecipazione popolare debbano trovare risposte diverse nelle diverse fasi del
Processo decisionale un conto
Come dire la selezione delle idee di fondo e su questo il coinvolgimento popolare può giocare un grandissimo ruolo
Nella fase della trasformazione tra le idee di fondo resta e i progetti servono i tecnici
Per esempio lo strumento il referendum propositivo dello Statuto nuovo statuto del Comune di Milano prevede un obbligo della pubblica amministrazione di
Predisporre aiutare il comitato promotore a predisporre il quesito
Poi c'è il momento decisionale nella democrazia diciamo così diretta e in quella rappresentativa che nessuno vuole ufficialmente di eliminare anzi rafforza e poi c'è un momento successivo
Che anche che deve anche essere un momento di valutazione dei risultati
Delle delle misure che sono state che sono state prese
E questo dovrebbe voluto chiudere un po'il il cerchio del processo decisionale e
Per esempio ci sono delle fasi nelle quali la partecipazione dei tecnici è fondamentale e lì secondo me anche lo strumento del sorteggio
A una maggiore forza perché
Una volta individuate delle caratteristiche
Che
Delle caratteristiche di professionalità minime indispensabili affinché una persona possa essere coinvolta in un processo valutativo a quel punto però il professionista non deve essere
Coinvolto in laguna meccanismo di consenso è contraddittorio anche il Comitato dei garanti del Consiglio comunale dove comunque tu
Sei un grande avvocato un grande giurista eccetera ma devi essere votato da e consiglieri comunali è lì che si crea un momento
Un momento di diciamo di di
Di di sovrapposizione sacro membri
Il compito di interessi non so neanche se è giusto dire perché non è che poi il e è va in conflitto di interessi ma si obbliga il tecnico
A giocare una partita politica che non era sua con il risultato paradossale sarà stata colpa mia ovviamente che è
I garanti del Cal del consiglio comunale di Milano
Coinvolti da me in una polemica politica per i tempi che loro a mio avviso non stavano rispettando hanno avuto la bella idea di dimettersi quindi da quasi due anni
Noi abbiamo presentato mille firme Peter dei referendum propositivi da quasi due anni noi non abbiamo il parere
Anzi pari di fattibilità ce l'abbiamo perché gli uffici l'hanno fatto quindici mesi fa ma i garanti non ci sono più quindi anche questi meccanismi dei garanti bisogna stare un po'attenti ha come a come vivono e come e come si realizzano
La questione degli strumenti tecnologici è verissimo che lo strumento non è non fare confusione
Però è anche vero che è
Non è penso più accettabile e tollerabile che noi possiamo avere Unaprol
Per sapere quanto ci è cresciuta oggi la barba quante che
Quanti grammi di calore quante calorie abbiamo speso qual è il ristorante congolese più vicino a
E non c'è uno strumento
Semplificato a portata di mano per interagire con la pubblica amministrazione su che cosa
Su
Innanzitutto se dobbiamo proprio sarete inglese l'e-democracy perché Lin globalmente
Quello si fa comunque perché è nell'interesse di qualcuno un po'si fa le tasse certo è comodo potere pagare le tasse via internet ma è nell'interesse anche
Di chi invece
Investire in tecnologie e della partecipazione non è nell'interesse economico di breve periodo di nessuno questi che non si fa il ruolo del pubblico su queste determinante perché
Le grandi collaborazione aziendali ci saranno sempre per la partecipazione estemporanea
Se giusto per fare un esempio a caso uno deve fare gli scali ferroviari uno deve fare se ci sono grandi interessi in gioco ci sarà sempre qualcuno che ha l'interesse a costruire la partecipazione del momento
Ma l'interesse strategico di fondo
A costruire le regole delle poteva partecipazione come diceva ricco e a renderle
Stabili
Fisse e a trasferirle in tecnologia quello può essere solo un interesse pubblico e i dati mi ricordo chi lo diceva i dati devono essere i dati
Del pubblico non dei dati di Facebook o i dati
Perché altrimenti si rischiano di creare dei piccoli patrimoni
Di di di dati personali fatti di
Dite diciamo sfruttando l'interesse pubblico del lavoro della pubblica amministrazione e questo non credo dovrebbe essere consentito
La benzina
Sarò sarò brevissimo io sono Giuseppe da Vella
Rappresento la presento qui una organizzazione la società civile
Che si chiama parliamo imporci Italia che è nata da poco più di un anno con un obiettivo preciso promuovere pratiche di open government in collaborazione con gli enti locali
Siamo sperimentando un percorso che speriamo sia possibile per estendere
Anche in altri territori col comune di Messina insano sono di Messina abbiamo conosciuto l'assessore li Parini all'interno di questo percorso il
L'assessore
Che a seguire il percorso di comuni innovano anche lei
Molto piacere e l'assessore che a seguire percorsi comuni no non è qui perché un piano importante per la città andare chiaramente un saluto lo dicevo lo dicevo prima Lorenzo Guetti cui noi ci interroghiamo in particolare
E sulla sostenibilità di questi processi per la società civile per i cittadini perché è vero che si può fare molto con uno sforzo volontario è vero pure che se questi processi avessero delle forme di sostenibilità
Sarebbe probabilmente più semplice io in sono iscritta questo tavolo
Perché Soc molto poco di democrazia diretta che io credo molto nella democrazia rappresentativa è fuori dubbio però che certi strumenti di democrazia diretta siano fondamentali anche per rinforzare
Il concetto di democrazia rappresentativa che soffre abbastanza
Negli ultimi negli ultimi tempi
Quello che proviamo a fare non lo non non non non non voglio prendere tempo per raccontarlo
E però il punto su cui ci concentramento alla sostenibilità per quelle attività che i cittadini le organizzazioni le associazioni possono svolgere
Ah sostengano
Dell'attività dei dei dei governi locali
In maniera radar rende più sistematiche anche questa interazione se è vero a me sembra che sia così che forme di
Partecipazione di collaborazione tra i due soggetti
Per oggi sono più possibile pure vero che dobbiamo trovare il modo di renderlo
Altrettanto possibile verso un'eterna i cittadini probabilmente
Liberamente in maniera molto sintetica la nostra idea che una forma di sostenibilità per un ecosistema locale che possa essere replicato comune per comune
Che coinvolga quindi un'associazione no-profit organizzazione non profit coinvolga le scuole coinvolte all'università coinvolga la stampa locale in queste
In questi meccanismi secondo noi ha un ruolo fondamentale
Il canale di sostenibilità delle sei ricercato secondo noi nei fondi pubblici che ile enti locali gestiscono che numeri alla mano sono numeri clamorosi
Non vengono utilizzati bene provare a recuperare un po'di quella spesa con operazioni di monitoraggio sui fondi pubblici
è e operazioni monitoraggio condotte
Da organizzazioni e la società civile in collaborazione con scuole del territorio le università la stampa locale permetterebbe probabilmente di incidere sulla cattiva spesa dei fondi pubblici risparmio generato potrebbe servire a sostenere
Un ecosistema locale
Che poi può occuparsi e di far le proposte di costruire gli strumenti adatti perché queste proposte arrivino
Lei municipi e di sostenere con forza
Il percorso del queste proposte devono fare e di stare in piedi non su una singola proposta ma su un percorso
Che spero sia il più lungo possibile
Approfittate acqua è quello che ha detto l'amico di Messina
Allora in questo momento in questi anni io ritengo che essi si è salvato un po'di democrazia
Nella gestione delle città lo dobbiamo ai comitati infatti se voi notate io l'altra volta due-tre anni fa cinque li fa notavo che c'era venti comitati comitatone a dire Comitato Arco della Pace il Comitato nuovi del Comitato e
Perché sono nati questi comitati ne abbiamo parlato con
Onida il grande costituzionalista
In quanto da quando c'è l'elezione diretta del Sindaco
E da quando a gestire una città e la Giunta e il Sindaco gli Assessori nominati dal Sindaco
E quindi la Giunta il Consiglio stesso e niente è stato depauperato di moltissime possibilità di intervenire nella il disegno della città
Ma come è stato depauperato il Consiglio comunale lo Stato anche il cittadino
Perché non ha più quella rappresentatività io vengo sono anziana vecchia io credo nella politica rappresentativa ma non c'erano più
Perché anche se vado dal mio consigliere mi dice guarda questo non l'ho deciso io l'ha deciso la Giunta allora che cosa succede cosa deve fare il cittadino per riappropriarsi di un briciolo di democrazia si unisce
Adesso siamo al punto di chiedere
Che
I cittadini acquistino una rappresentatività con una possibilità di
Un po'non dico potere di poter interloquire con l'Amministrazione
E allora succede tutto questo noi quello che noi ve le leggo però ve le cito la legge centotto la del due mila e uno e la legge quattordici del due mila e sei sono il la prese in la quello che lui l'Italia e con il lo Stato ha recepito
Di due convenzioni europee queste convenzioni europee dicono esattamente a quello che i cittadini
Oggi stanno dicendo facciamo che abbiamo diritto di salvaguardare il paesaggio che può essere paesaggio urbano
Dove io sono vissuto l'assetto meno trasformi così mi stai perder l'orientamento è tutto e donne ho diritto quindi di potere Endesa o il diritto che tu mi spieghi come voi cambiarlo ma me lo dispiegare
Quando ancora tutte le alternative sono sul tavolo non come è stato fatto negli anni
Dia il destino della Moratti che si andava in galleria all'Urban Center e ti dice non si poi cambiare ecco tu puoi cambiare il colore di quella casa ITEA ma tutta la volumetria tutto quello che c'è e così
Allora quello che volevo dire se noi siamo qua e per rivendicare questa democrazia e questa rappresentatività del cittadino che non c'è più
Io spero che
Non seguenti ti do le leggi ma che per e per esempio lo Statuto io vista stanno re cambiano i regolamenti dei municipi non c'è nulla nel municipio uno
Che dica che io possa avere un come cittadino chi richiedere un'assemblea pubblica su degli argomenti
Non c'è minimi si è stato detto che non non mi avrebbero fatto a trattare su mille io gli scali perché la zona uno non veniva toccata adesso ne tratteranno pere perché si sta facendo un altro tipo di
Di politica dopo nell'intervento del caffè Shop di Marano
Allora questo io vorrei chiedere
Uno che in tutti i Comuni c.p.c. sia la possibilità per il cittadino di fare richieste di assemblee pubbliche che era assomigliano un po'quelle debba
Bricca che sto voi detto accertato che c'è adesso nel Regolamento dei lavori pubblici bene la zona uno o nella zona del Municipio uno due o tre o quattro non credo che ci sia
E allora connessa al cittadino aver la sua rappresentanza neanche in municipio
Non parliamo poi del Consiglio oggi ecco sposa sostata un po'confusionario ma
Io volevamo mettere a fuoco queste cose e mi auguro
Che da oggi parti no
Le regole
Cioè e si dica poi nei comuni
Dovette ecco trovare uno spazio perché il cittadino possa fare determinate richieste e parlarle parlarne pubblicamente
E poi anche quello dell'informazione e dove alle IGT dice che l'informazione non la dà in un attimo ma crei spazi successivi per informare cittadino delle azioni dell'Amministrazione
E poi se fosse possibile questo scusate
E se potessimo eliminare l'elezione diretta del Sindaco Kobe legge io sarei sfide felice
Non c'erano comitati prima si andava da e nei Consigli comodi zone si diceva la propria espressione e il Consiglio ritardava dall'Assessore dicendo guardate che i cittadini vogliono questo
E adesso invece siamo completamente esautorati affini affermando
Sinistra
Suona
Me ne faccio una domanda in realtà anche dieci dispone nel senso che
In quello che so io no
Elevati unica francese è una legge ci ha avuto un suo iter di legge e comunque è un cammino previsto dalla legge con delle sanzioni e delle cose che assomigliano delle sanzioni in Francia e se sì infatti
Infrange è così quale esso anche presente sugli scali e sic si parla molto di partecipazione dei cittadini ma in termini normativi se non ha uno sbocco la presa in giro a perché rientra proprio nella categoria adito di libro dei quello che vuoi che poi tanto faccio quello che voglio io
Allora ecco s'secondo me è anche uno sbocco da debba biblica può essere anche un obiettivo non è l'obiettivo ma l'obiettivo si una roba che a breve sanzioni che sia prevista anche la funzione ispettiva grazie
Menosso
Volevo dire una banalità
Se le sue consentito e cioè il punto di partenza perché una persona partecipi e un minimo umbra livello uno straccio di fiducia
Cioè uno partecipasse all'idea di aver un interlocutore e di poter mettere il suo tempo per raggiungere un obiettivo perché in genere un cittadino quando parte per dire qualcosa e perché è un bisogno
Non è che ha una fantasia
Ne parlo al bar ma se si rivolge e perché ha un bisogno che magari condiviso da altri e quindi si crea magari un piccolo movimento locale
Anche se magari spesso anche motivo colo che ci vuole però ha bisogno poi di razionalizzare eccetera benissimo
Perché questa fiducia nasca uno deve avere l'impressione che la
Amministrazione si occupi di anche di cui
Facciamo il caso di zona tre dove sono anch'io
Beh insomma
Il famoso Palazzo doveva essere ristrutturato il piazzale Carlo Erba
Giace lì da una vita e se uno vuole sapere qualche cosa deve andare via Sansovino delle scusi ne sapete qualcosa e naturalmente nessuno ne sa niente
E le cose vanno avanti così
Il futuro per la zona tre da cui devono spostarsi le università si spostano gli ospedali quindi cambiano gli attori proprio totalmente la faccia di quella zona
Nell'ottica del piano di Sava che aveva detto che bisogna rispettare le vocazioni di ogni realtà ecco come corrisponde questa vocazione da che parte salta fuori
La coerenza con il programma visto che comunque Sindaco viene evocato il fatto di avere un un del rispetto del proprio ambiente cioè
Io mi sento di avere un interlocutore se il mio benessere
Due il faro viene effettivamente
Rispettato o per esempio non mi trovo di fronte ad una città in cui i cestini delle monete continua riempirci sempre di più senza che nessuno li il dito Lilli li pulisca perché così allora l'impressione che al cittadino medio e quella in effetti di poter solo potestà ovvero il le dice recuperate
Questo non va bene perché chiaramente proprio un elemento di partenza
Trattato impedisce se io vado da qualcuno dire ma settima parliamone insieme codici ma che cosa serve il discorso di oggi ma non è un discorso di oggi fatto così per fare delle battute è vero
Disgraziatamente succede proprio così non c'è nessun cittadino milanese che io posso dire che è contento
Magari ci faccia
Allora la contentezza non dipende mica soltanto dello stipendio che si prendono le tasse che si paga omologa stock di malattia eccetera ma dipende dal fatto che io guardo in faccia il mio vicino e mi riconosco colui
Il fatto che ho l'impressione di esserci
Che è quando io passo in mezzo alla strada qualcuno se io gli dico di prego passi lei mi dice a grazie e questo significa che ci siamo visti
Sarà una banalità ma un peso enorme perché io questo punto so che io e la mia presenza
C'è che ha un senso e quindi se io vado anche al municipio fardello Riolo vengo cui gli effetti ho un mio peso di quello che porto non posso rinunciare per quanto sia
Certamente poco importante dal mio punto di vista
Però se superiamo teste deve prevalere
Però senza il mio contributo io non
Sarei
Allora questo importante e il discorso anche degli immigrati e così via dei valori di capire che ci sono per noi
Non sono discorsi per navi ma se non si parte darla basso
Se non si parte anche
Dallo stile di vita dalla sensazione di deve essere beh è inutile che stiamo qui a discutere perché allora uno fa discutere con il municipio soltanto quando perdonatemi e incassato
Ma non funziona non deve essere così grazie
Stiamo esaurendo più o meno il tempo che avevamo a disposizione ma mi sembrava che si siano espressi o di tutti c'è qualcun altro poi vuole aggiungere le realtà non aveva idea di fare
Un intervento conclusivo ma di portare
Un contributo quindi nel frattempo credo qualche informazione nel rispetto
A quello che sono gli strumenti che sono stati introdotti più recentemente
Rispetto alle cose agli strumenti partecipati più tradizionali
C'è stata la modifica dello Statuto del Comune di Milano la modifica del Regolamento dei diritti di partecipazione di conseguenza la modifica dello Statuto e sono stati introdotti i referendum
Consuntivi che c'erano già il referendum abrogativi il referendum ma dispositivi vincolanti
Che sono delle novità questi referendum si può raccogliere firme anche on line come dicevo stamattina esisteva già la possibilità di raccogliere le firme per le delibere di iniziativa popolare
In questo evento non è possibile a raccogliere le firme sul delibere on line ma questa è una questione da adeguare perché ormai la tecnologia c'è si tratta semplicemente di implementarla
No numerosità delle firme per attivare questi processi è parametrato in percentuale al numero di abitanti sono lo zero virgola cinque per cento per le delibere e l'uno virgola cinque per cento per tutti i tipi di referendum indipendentemente dai quali
E
Invece Illy naturalmente c'è la possibilità di fare delle interrogazioni petizioni
A al Consiglio comunale o a diciamo agli assessori a gli organismi comunali competenti
Non c'è una vera e propria un limite in quel caso lì nel soggiorno si fa la richiesta più che altro c'è un obbligo di risposta scritta solo nel caso in cui si superi mi sembrano i mille firme
Però su quello la nostra intenzione è quella di lavorare per rendere più visibile realtà quest'anno questo quest'opera di di raccolta di segnalazione
Di di petizioni anche valorizzando l'attraverso un canale di ascolti istituzionalizzato attraverso penso alla Commissione petizioni in Consiglio comunale
è una cosa che si valuta con il Consiglio comunale questo
Perché mentre i referendum le delibere hanno un processo codificato che a un momento pubblico la discussione la pubblicazione sul sito queste cose le petizioni non sono granché istituzionalizzate quindi di tutto quello che ci sono si perdono un po'
Le grosse novità sono state fatte rispetto invece al decentramento amministrativo e gli strumenti nei quartieri dove già c'era un po'di istituti che sono stati di fatto potenziati
Cambiando tra la ex zona e il nuovo Municipio che approva una vocazione di rapporto col territorio specifico di raccolta delle istanze di attivazione
Del di raccolta delibere segnalazione dei problemi sul territorio
La maggior parte di questa normativa discende dal Testo Unico delle leggi sull'ordinamento e quindi degli enti locali
Ma allora ci sono tutte
Come istituti a livello generico la partecipazione alla procedimento amministrativo le forme di consultazione della della popolazione
Le procedure per istanze petizioni cittadini associati
Singoli il referendum che in questo momento sono valide sia a livello centrale che ribadite anche nel nuovo Regolamento dei municipi quindi tutte queste
Questi istituzioni in realtà hanno con loro parametro insomma
Tutto delle soglie di attuazione
Più basse ma è presente anche per i municipi
Che in più hanno anche
Dunque avverte come principio c'è anche
La questione della partecipazione al procedimento amministrativo che parte con
L'accesso agli atti che diciamo la precondizione per poter
Intervenire anche in modo informato il procedimento amministrativo e lì le grosse novità sono a livello nazionale con l'introduzione del foglio e quindi la possibilità di accedere
Hai documenta i dati alle informazioni in modo generalizzato senza dimostrare a dover dimostrare di essere portatore di interesse
Rispetto ai documenti che si richiedono il diritto di essere informati in merito all'avvio del procedimento il diritto di informare il procedimento
Cosa c'è in pratica le udienze pubbliche
Ci sono solo effettivamente a livello comunale non a livello municipale possono essere attivate anche quelle vanno un attimo
Dettagliate perché
Si prevede che sul modello un po'della del debba pubbliche intervengono tutti le persone interessate a diverso titolo perché economico perché abitano perché
Dimostrano di essere interessata qualche procedimento perché raccolgono le firme di essere rappresentati in un momento pubblico che interviene all'interno del Consiglio comunale
Mi consulte cittadine che vengono istituite dal Consiglio comunale su temi specifici a quando c'era bisogno di consultare la cittadinanza su temi specifici coinvolgendo persone informate
Sul tema allora lì di solito si fa un bando l'inizio della procedura degli istituzione a cui tutti i cittadini che vale per quattro anni che il Consiglio comunale dice io vorrei sapere avere un di fatto una consulenza su un tema specifico particolarmente
Insomma difficile da trattare e allora si chiede chi è che voglia candidarsi perché è un portatore interesso perché a delle competenze ad affrontare come questo tema
Arrivano le le candidature e poi il Sindaco sulla base di lavoro di screening fatto dal
Dal Consiglio nomina i membri della Consulta che rimane in carica
A quattro mani concerto potere di autonomia di proposta di interlocuzione di parere su tutte l'iter relativo al mandato e al tema ricevuto
C'è tutta la questione della regolamentazione i comitati di quartiere che previsto della Regolamento i municipi che quindi dove abbiamo già un registro
Comunale delle associazioni si aggiunge una forma di registro dei comitati di quartiere con lo scopo proprio di a
Instaurare un dialogo costante sui temi Ratti un territorio
Si aggiunge come dicevo stamattina anche una nuova iniziativa sulle società Street secondo me l'obiettivo dovrebbe essere quello di sintetizzare tutte queste
Luoghi di di composizione dell'interesse locale o sociale
In un unico paniere un unico registro sia siano essi comitati associazioni socia scritta alla fine fanno tutti lo stesso mestiere nel senso rappresentano degli interessi o territoriali e tematici
C'è sempre nel
Dallo dallo Statuto e per veramente municipi la partecipazione dei cittadini ai lavori delle Commissioni consiliari municipali cioè uno che vuole seguire i lavori di una Commissione che ha sino a quando il temibile di deleghe specifiche
Può essere poi può chiedere di essere inserito di fatto nelle convocazioni come al cittadino interessato come esperto come semplice
Uditore e e partecipa anche con diritto di parola questa cosa cosa che in Consiglio comunale invece succede meno
Sedute sono pubbliche si può andare ad ascoltare ma in Consiglio il municipio si interviene
Questa è una cosa che poco conosciuta ma è una cosa importante e quindi vuol dire sapere quando sono convocate e poter andare a dire
Sono spesso
Poco conosciute
Esistono nel Regolamento e municipi articoli diciassette le assemblee di prossimità sulla sicurezza quindi possono essere indette con richieste cittadini queste queste forme di di consultazione aperta sul tema specifico e la sicurezza
Ci sono nel articolo intere con la mente dei municipi questioni di funzione di relazioni informazione comunicazione quei cittadini
Quindi il Municipio deve adoperarsi per fare in modo che ci sia sul rapporto relazioni informazione comunicazione
Prendere la parola il Consiglio comunale
Interrogazioni istanze petizioni proposte deliberazione e di referendum anche a livello municipale
E bilancio partecipativo che di fatto è sul bilancio centrale del Comune ma sul potere di spesa dai singoli municipi l'ultima volta era un milione di euro per un Municipio quindi
Cioè diciamo un interesse decentrato indispensabile quello che vorremmo fare sempre di più fare in modo che
I municipi abbiano un ruolo di organizzazione facilitazione della raccolta di idee
Prato le fasi
Del del bilancio partecipativo sono un po'quelle quattro che venivano ricordate anche prima ideali sul processo di partecipazione perché c'è
La fase di ascolto e di inversione dell'idea che un po'sfogatoio libero la fase tecnica di definizione dei progetti che prevede nell'ultima edizione due mila quindici ha previsto proprio strumento di estrazione
In questo caso devo dire più dalla parte dei proponenti perché c'erano tanti proponenti quando nella fase di negoziazione quei tecnici che in effetti in quel caso erano selezionate dall'amministrazione e non estratte si potrebbe pensare di estrarre anche quelli
Però i rappresentanti dei cittadini erano estratti sulla base di persone che avevano la
Che avevano manifestato la volontà anche lì si poteva pensare di estrarre su tutti
Però
C'erano questi tavoli dove c'è una parte i tecnici l'atto i rappresentanti dei cittadini che discutevano sulla fattibilità analizzavano come si potrà modificare i progetti per poterli rendere ammissibili
L'utilizzo sociale degli spazi che sta dentro sempre al regolamento in municipio l'articolo quattordici devono essere disponibili per i cittadini ne facciano richiesta per fare per i loro scopi
Socialismo associativi
La creazione di reti enti associazioni territoriali sempre il Regolamento di municipi
E dovremmo aver fatto basta comunque resto ce l'avevo qua forse ci sono anche le consulte municipali non solo le consulte cittadini referendum municipali
I facilitatori le antenne sul territorio quello che si diceva che dovrebbero raccogliere le istanze trasmetterle ai livelli superiori sulle istanze
Che l'Osservatorio sulle municipalità
Che dovrebbe essere formulare proposte per la soluzione del
Eventuale difficoltà interpretative o applicative
Nel rapporto con i cittadini del decentramento
Insomma ci sono tante cose e
Come dicevo oggi realtà
Io ho sperimentato dall'altra parte perché ero tra gli attivatore di referendum le delibere di iniziativa popolare negli ultimi cinque dieci anni
Che nonostante queste costruita ci siano la reale attivazione quali queste cose non è molto quotidiana diciamo di delibere di iniziativa popolare forse tre volte
Di referendum sarà approvato in due in due tornate del due mila undici
Nel
O ENEL due mila qualcun quindici sedici
Dieci anni di vita di queste istituzioni
Quindi il tema non solo dell'informazione sul procedimento amministrativo ma di formazione civica molto rilevante perché poi se uno non sa che può fare l'accesso agli atti che può fare il referendum che può fare queste cose
Non lo chiedo che può andare nel municipio prendere la parola a dire le cose oggettivamente rischia anche che ce li dimentichiamo noi per primi io poi ho chiesto per questo documento che vi citavo
Un aiuto al dirigente Federico Bordogna che adesso è il direttore dei municipi del decentramento e Comune di Milano quindi un po'
Quello che presidia anche l'attuazione
Del Regolamento di dei municipi che molto nuovo
Noi dobbiamo evidentemente dotare i municipi del personale dei fondi e delle competenze anche di formazione di chi ci sta dal punto di vista elettivo politico dei funzionari
E dei comitati perché queste cose vengano fatte vivere rischia anche che la risposta se anche io per la messa a disposizione nessuno le usa come si diceva oggi insomma cosa voi più e invece no è importante farli vivere anche perché facendo rivivere che poi si ci si rende conto
Non solo da un punto di vista dottrinale ma sulla pratica magari del dei limiti o delle cosa perfeziona la questione garanti è una è una cosa che sulla carta va tutto bene ma poi se effettivamente garante
Non si trova la quadra politiche non vengono nominati vengono nominati e si dimettono qualche cosa c'è un intoppo cosa succede non succede niente si il cemento e le proposte non vanno avanti e uno dicembre e quindi
Delitti uno si rende conto del problema e la prossima volta magari trova anche
In modo per risolverlo magari con l'estrazione o magari
In un'altra in altra maniera quindi
Si
Sottoscritto
Queste qua sono il Regolamento io ed è solo l'ha buttato in Google Regolamento e municipi
è nella sezione regolamenti del sito del Comune di Milano
Sì ci sono state cioè si trova facilmente lo Statuto con la parte sulla partecipazione di fatto la prima parte dello Statuto tutti i privilegi la prima parte lo Statuto sono i diritti di accesso di informazione di partecipazione significativa anche questo
Da lì discende il Regolamento per l'attuazione di riti partecipazione
Comunale
E poi c'è il Regolamento dei municipi
In prospettiva si potrebbe pensare di fare anche una forma di personalizzazione in questo caso io non entro perché
O il cappello della Giunta poi c'è un tema di autonomia dei municipi che poi giustamente vogliono lavorare proporre orga proporre organizzazione interna
Autonoma e magari personalizzata ma
Effettivamente potrebbero anche ampliare queste cioè certe previsioni o dettagliando specificarle meglio in un Regolamento municipale una
Una cosa per esempio è la pubblicazioni streaming delle sedute lui prevediamo che sedute siano pubbliche
Per fare in modo che siano anche pubblicati in streaming singoli municipi comune lo fa
I singoli municipi dovrebbero dotarsi di regolamenti in questo momento su nove solo due hanno fatto quindi per esempio c'è anche una forma di
Di adeguamento anche al
Le pratiche messe a disposizione la dal Comune
Municipio per municipio però queste cose sono già attuabili perché il Regolamento e municipi che uno per tutti i numeri per attivare le delibere referendum sono già fissati glieli posso anche dire oggi
Per cui sono sono immediatamente sono uguali per tutti e nove a Milano
Ma il regolamento di funzionamento dei municipi per tutti e nove
Su questa cosa qua sì
Va aggiuntivo allora sulle istanze petizioni duecentocinquanta cittadini per poter avere una risposta entro quarantacinque giorni per le proposte di delibera di iniziativa popolare
Sono
Quando
Cinquecento firme per le delibere di iniziativa popolare e per i referendum pure cinquecento firme per le proposte referendarie
Leone
Perché il cittadino possa intervenire e quindi l'Amministrazione possa dire
Che la presenza del del cittadino cerca e quindi le cose possono andare avanti perché questo avvenga bisogna però
Che il cittadino abbia l'impressione di bella presenza viva del municipio molti municipi si comportano come come Consigli di zona
E praticamente la distanza rimane esattamente quella di prima
Io vorrei anche fare una considerazione presepi Municipio due se non vado errato e un Municipio che non appartiene alla compagine politica del del Municipio e di un'altra
Realtà
E quindi e deve comunque e quindi a un atteggiamento estremamente diverso addirittura molte cose non le fa ha fatto
Vengono prese delle posizioni per esempio anche rispetto alle manifestazioni di compagini razziste che sono differenti non si capisce bene
Se un domani dovesse vincere una composizione politica differente tutta questa costruzione rimangono in piedi oppure può essere tranquillamente distrutta questi sforzi che facciamo
Sono
Da padri della patria oppure stiamo a fare lavorando per una continuità nel tempo di attività che comunque non posso nient'altro che evolvere
Il generale si parla
Proprio di regole perché poi fisse Fini non l'ho definito negli statuti e regolamenti
In ogni caso si possono sempre modificare però sono delle procedure rinforzate prevedono delle maggioranze una condivisione diciotto ampia quindi certo quando si scrivono le regole si possono sempre modificare però
Non non è una cosa immediata e non è come si cambi una delibera
Il problema è che non le vedo così rispettato e come risolte sono già scritte e che i cittadini dovrebbero conoscere
Beh a questo punto vorrei conoscere conoscono tanto sono molto nuove è vero ma soprattutto bisogna che occupano sappia domandarle trovare come si diceva prima ma soprattutto abbia poi il modo
E la capacità di leggere che non è sempre il segreto anche oggi non sempre linguaggio così faccio io per esempio prova per legge ma
Ed effetti ci sono riuscito
Ma avevo gli occhi strabici però ci sono riuscito però il problema e che non non non è possibile che
Una persona che abbia una certa continuità lo possa fare gli altri no io non sono migliore degli altri cittadini
Ma soprattutto non si capisce perché certe municipalità
Faccio alcune cose in contraddizione con il la mal
La metropoli e invece altri nelle facciano perché hanno una corrispondenza politica
Allora o il tutti noi siamo una metropoli indipendentemente da quelle che sono io capisco tutti i conflitti che si vuole
Ma il problema resta che a questo punto le velocità di realizzazione di crescita delle municipalità sono diverse un domani io posso vedere in zona tre dove c'è stata una certa di mobilità
Sempre attiva e la zona due la il Municipio due invece completamente statico
Il delle disparità e per cui a un certo punto finiamo per aver tornerebbe velocità fette
Alla faccia delle periferie addirittura tutto il resto Recco
Mattia ci illustri un po'questa Novelli siano anni
Visto che con il
Corbusier microfono
Vado
Facciamo così proviamo a infilare alcune una sintesi di quello che ci siamo detti dentro il mandato operativo che avevamo se manca qualcosa lo aggiungiamo se qualcosa
Non ci sta o se non sbaglio le slide erano la prima una questione di emersione di notte sul tema se non sbaglio onerato nera lo so se dico una sola parola precise
Do prima l'esperienza se non sbaglio cerniera uno di
Appunti generali rispetto alla discussione emersa se non sbaglio magari mi sbaglio
La seconda va dal primo la copertina
Sopra con lo storno
L'offesa tavoli osservazioni sì io
A dividerla così ma perché mi è venuto facile a me da una parte tutto il tema grosso che mi sembra che sia
Un buon quaranta per cento la discussione che sullo strumento del referendum con tutte le varianti e gli accorgimenti da tener presente una parte su un qualche nuovo strumento possibile che si potrebbe introdurre o cui ci si potrebbe ispirare
E poi qualche mandato un po'più o dissenso operativo e il fare rete
Qua sugli appunti generali
Come dire quello che mi sono segnato e che sullo sfondo
La democrazia diretta non è una roba che va in sostituzione la democrazia rappresentativa tutt'altro deve essere considerato un rinforzo ed è
La naturale evoluzione di una sana democrazia rappresentativa che riesce a superare i propri limiti attraverso l'ascolto
E questa cosa qua però mi è piaciuto molto deve andare di pari passo con una presa di consapevolezza anche
Della logica della revisione cioè non può essere che sopperiscono d'un ad una carenza della mia democrazia rappresentativa coinvolgendo dei cittadini su una roba
Poi questa roba qua magari viene pure maluccio magari leggi legittimamente c'è stato qualcosa che non ha funzionato non sono in grado di tornare sui miei passi quindi seguo la frustrazione per cui cittadini accusano amministrazione averla fatta male
L'Amministrazione una volta coinvolge cittadini magari c'è pure un errore quindi diventa un'esperienza negativa invece un'esperienza positiva nel momento in cui ci si riesce a ritornare sopra
Un'altra questione dissenso e che la partecipazione non è identificabile con i suoi strumenti gli strumenti in quanto tali sono modificabili si possono evolvere non è una roba tecnica la c'è la partecipazione su una roba di relazione un'esperienza relazionale
Su questo penso tutto quello che stamattina si diceva rispetto alcuni casi non propriamente
Positivo come dire virtuosi in cui percorsi di partecipazione sono molto contingentati magari tradiscono anche l'aspettativa dei cittadini che vorrebbero un seguito un
Rispetto a quella che è una chiamata magari singola accolta
è venuta fuori la questione la sostenibilità
E poi quest'ultima più del dell'assessore rispetto al fatto che gli strumenti tutt'altro che non ci sono ce ne sono tantissimi il problema forse
A Milano per la che
Io abito a Novara Benito la lira mentre
Però voglio io rimango sconvolto dalla dal numero di strumenti e mi dico
C'è un facciamo fatica magari sicuramente non tutti qua sappiamo distinguerli forse là dietro ASI ma distinguerli uno alla volta lo ha forse il tema è veramente Cordella socializzazione di questi strumenti cioè bisogna veramente investire tanto sull'alfabetizzazione si diceva prima
Maggiore quel senso maggiore senso civico sicuramente
Qua bisogna proprio spiegarli questi strumenti che siano simulazioni praticarli cioè bisogna proprio falli diventare prassi
Rispetto rispetto al alle alle alle iniziative si diceva fare Rete mettere maggiormente in sinergia lo diceva Franco se non sbaglio
Franco se non sbaglio rito che dicevi appunto del la questione del fare rete mettere in comunicazione soggette condividere le le visioni comuni e poi tutto il tema il referendum
Pratiche molto innovative da mettere in campo liberalizzazione autentica quindi o il Comitato battuta questo era legata al comitato promotore spostabile per abbattere i costi e rendere lo strumento effettivamente accessibile
Potenzialmente lo strumento di firma digitale speed che ad oggi io non so voi dal
Rare nessuno sa che cosa si
Qualcuno parlava di una legge indirizzo nazionale che introduca criteri coerenti territoriali sulla questione raccolta firme
Il contributo dei tecnici che sta al centro di questa cosa qua per dare un piano di sostenibilità e concretezza la al al quesito referendario onde evitare che chiamiamo facciamo uno sforzo titanico per chiamare delle persone raccolta su qualcosa che poi
Non si può fare liquidate anche lì si mortifica molto il lavoro
Tutto il tema dell'informazione consapevole non ho capito forse a Marco Cappato che lo diceva dove in via la casa di Standard delle
In Svizzera Svizzera questa cosa su ragioni del provider contro
Standard perfetto un'altra cosa che si potrebbe tranquillamente introduco
A Milano ce l'avete già
E poi i due i due referendum che di cui si è parlato confermativo di quartiere
Poi c'è anche la regola del quorum zero conformativo appunto più veloce non blocca il processo il procedimento amministrativo vignola un buon esempio da cui prendere spunto
Referendum di quartiere sempre vignola come come esperienza
Ce ne sono in altre città
Dobbiamo
Eque è quello nostro fare
Se
Sì se se condividiamo questa mappa la
Deve
Dobbiamo scrivere il file che incide giustamente che sono
Al primo file dice l'osservazione tavoli si mi sembra sono un po'alcune delle cose che ha detto magari ne mettiamo qua
Adesso la seconda cosa esperienze e buone pratiche da segnalare
La terza cosa tre punti da portare a tutti gli altri tavoli cioè per la carta della della partecipazione mandi proposte
Di di di lavoro
Per per il futuro quindi diciamo il primo più estensivo e poi sempre più sintetico e al l'ultimo è quello che condensa le tre cose
Se
Grazie secondo me mancano due cose che sono importanti che sono propositive unico attivamente allea hai dati alla totalità dei dati
E alla che avevo proposto io che Cappato impresa quindi la necessità di e mettere a tema questa cosa
Cioè il fatto che di che non è possibile che i nostri dati sia privati che pubblici vengano messi in aziende private tipo Facebook in reti private insieme privati
Quindi
E non lo so anch'io ai miei tempi medi se e senza senso tra questa cosa poi erosa posta però
Se poi la proposta del tempo i dati vanno a finire chissà dove non proposta sul Garda fase stanziamento e di pensare di di mettere assieme un non un po'di studio e la parola che capisca come tuttavia a fare proposte su come ad appropriarsi dei dati informato informatica
Tutela poi forse non l'anima abbiano come
Requisito quello di mantenere la proprietà dei dati trattate non la loro evoluzione
Subalterna quelle preveda studiata per fare fronte alla da scoprire studiata
E l'alta che si fa una importante del Consiglio debba pubblica cioè vedere che tutte queste cose possano
A
Tali
Propongo che per fare
La la sintesi estrema permetti un attimo con non so magari rinvio per ritirarle fuori
I tre punti
Io ti lascerei il computer magari
Mettete tranquillizzato su Franco va bene
Va bene nel frattempo che ringrazio
Ci vediamo tra pochissimo in plenaria credo che ci sia ancora del caffè qua fuori
Alla mia sinistra
Quinto poche
Appena abbiamo
Presa
Cioè cerchiamo di non non li facciamo in ordine perché insomma abbiamo diverse esigenze per
Qui verrà Francesca
Dunque Francesca
Nel frattempo vi dico che
C'è molto materiale non solo dal lavoro dei tavoli ma anche da stamattina tutti quelli che si sono registrati via internet su livelli Bright nelle giornate passate hanno lasciato l'e-mail
E quindi noi nei prossimi giorni saremo in grado di inviarvi il lavoro che è stato fatto qui con
Ma non la scrittura in tempo reale che di fatto costituisce un primo
Primo elenco di atti di questo giornata le slide che sono state proiettate nel corso
Della mattinata
La registrazione audio-video fatto da radio radicale sopra
Diciamo sono tutti contenuti poi potrete usare per riconsultare riguardare il proseguire prima in Kosovo
Quindi se qualcuno non ha lasciato l'e-mail perché poi arrivato senza essersi registrato prima lo può fare adesso all'inizio all'ingresso in modo che poi
Possa ricevere questi contenuti anche
Anche due noi sospettiamo ancora
Mario ci siamo allora iniziamo con il tavolo cinque e quindici raggiunge Francesca Santaniello terra per illustrarci lavori risultati i principi a cui sono arrivati vi ricordo che i principi quindi l'ultima slide nella della presente azione saranno poi quelli che confluiranno nella Carta co creata
Chiede invece al tavolo uno il formato che ci è stato consegnato non si apre quindi io ho bisogno di recuperare nuovamente il file e dopo il cinque e si può preparare il tavolo due
Buonasera
Il di lavoro del tavolo è stato astuto molto più carina mente in quella cartellone colorato forse le slide non rendono molto merito la discussione
La cosa che si può dire che è stato un tavolo molto eterogeneo come presenze
Erano presenti tra i Comuni che hanno attivato Regolamento per l'amministrazione condivisa dei beni comuni che ci hanno portato la loro esperienza sia in termini di diciamo buona pratica
Sia in termini di difficoltà nell'attuazione
Una piccolo gruppo di organizzazioni strutturate anche di secondo livello e un gruppo di cittadini attivi delle socia Street
Abbiamo quindi provato a suddividere la discussione in questi tre punti di vista nella slide che io non so come si cambia anziché da sola
Non pensavo di non avere diritto a questo bene
E dunque il tema centrale è stato la facilitazione nel senso che l'attuazione del Regolamento per l'amministrazione condivisa che avviene attraverso patti di collaborazione
è solo apparentemente un processo diciamo così meccanico ma richiede un'articolazione molto complessa
Nella ricomposizione degli interessi
E era è stato come dire questo verbo o a proposito di voci del verbo
Facilitare è stato un patrimonio comune che i soggetti che a loro diversità hanno condiviso quindi facilitare si può dire che possa dipendere da abbiamo suddiviso di
Diciamo così delle fasi della fabbrica spetti della facilitazione interna gruppi diverbi uno è il tema della osservazione chi vuol dire mappare le esperienze in atto riconoscere quelle che sono le cose che già succedono
Captare dei segnali positivi dal territorio questa rapida voi c'è un'esigenza quindi del Comune dei Comuni di riuscire a leggere i territori
E in qualche modo riuscire anche a fare emergere e avere le leve per raccogliere queste risorse
Risorse che abbiamo definito poi nei principi essere sia idee sia competenze che costituiscono una amalgama a molto
Preziosa che possiamo chiamare intelligenza civica quindi una volta
Diciamo così trovate e qui si poneva il problema interessante tra
Trovarle perché perché ti trovano loro cioè le risorse trova il Comune o trovarle perché tu le vai a cercare no quindi in questa dimensione più di ricerca c'è questo dilemma no di di trovare cercare
E il secondo aspetto era diciamo così di natura di di elaborazione di quanto trovato e quindi c'era tutto il tema che da cui abbiamo preso per cui abbiamo preso spunto dall'esperienza di Reggio Emilia
Con gli architetti di quartiere che quindi e ci hanno un po'invogliati ad entrare anche nel merito dei dei processi e per cui una volta trovate queste risorse vanno in qualche modo tradotte perché non sono sempre esplicite
Messe in relazione e quindi alimentate nella discussione
Combinate in alcuni casi quindi il tema del fare matching emergeva da da più fronti sia da parte dei Comuni sia da parte dei cittadini attivi stessi nel loro lavoro quotidiano sui territori
E in alcuni casi addirittura selezionate cioè ci sono proprio dei processi che in qualche modo premiano le iniziative più
Come dire sostenute dalla comunità e quindi pongo anche un problema di esclusione di alcune di queste intelligenze civiche
E in terzo luogo la parte un pochino più quella che mentre prima è la prima era l'occhietto la la seconda era l'aspetto più
Nel corso dell'odio della della bocca il terzo
Gruppo è il tema un po'più operativo quindi abbiamo scelto la la manina che come dire
Svolgo la e rende poi impossibile
L'azione
Emerge fortissimo il tema della semplificazione sia in termini di strumenti che semplificano sia in termine di interfacce cittadino deve poter arrivare capire senza domandarsi
La interrogarsi sulla complessità che c'è dietro
Il alla struttura pubblica ovviamente la la semplificazione e anche corrisponde con nella la necessità di di chiarire
E quindi di di rendere possibile l'accesso di queste risorse a alla possibilità del Comune quello che emergeva chiaramente e che la richiesta da parte di cittadini non è
Come dire di risorse aggiuntive quanto appunto di abbattimento di barriere quindi questo tema della facilitazione ci sembrava Intermare benissimo la
La l'apparente semplicità
Della del Mend della del di questa richiesta che è ma in realtà la grande complessità
Nessun trattamento e infatti a questi verdi corrispondono dei soggetti barra complementi oggetti cioè può facilitare molto più probabilmente una persona persona che è un cittadino
Che lo fa in modo volontario e spontaneo a volte appunto facendo da mediatore naturale ma è molto anche il dipendente comunale
Nella versione più su Marte nuova il nuovo giovane architetto entusiasta ma anche il mitico funzionario che fa quel lavoro da vent'anni si ritrova a dover fare quel lavoro nuovo
Alle prese con nuove competenze ad acquisire
Ma non solo persone ma anche strumenti il tema degli dei regolamenti è stato trattato come regolamento comunale per l'amministrazione condivisa dei beni comuni ma anche come scollamento
Tra livello care a livello nazionale dove questo
Non
Il diciamo il tema delle responsabilità e delle
E delle e delle competenze non è ancora risolto e quindi il tema evidentemente della facilitazione potrebbe anche
Come dire tradursi in una dimensione di lobbying no per cui andiamo sempre più verso l'alto a portare questa necessità di facilitazione
Quindi persone strumenti ma anche modalità organizzative e cioè la facilitazione dipende da come vengono governati i flussi processi all'interno delle strutture non solo quelle diciamo degli uffici comunali ma anche le strutture organizzative quindi come vengono messe in relazione organismi di difficile ricomposizione che sono appunto le associazioni le cooperative hanno anche i gruppi informali che sull'apparentemente non hanno una loro modalità di funzionamento
E
E in ultimo l'esigenza di alimentare questa facilitazione con degli spazi di scambio
Confronto aggregazione sia che siano fisici dei punti dove si raccolgono queste intelligenze civiche sia virtuali
La cosa fondamentale che sta qui siamo come dire ritornati alla fine della del confronto è stato che siccome un certo punto diciamo così il tecnicismo c'era un po'ha preso la mano il tema non è
Rendere più facile la distinzione della responsabilità Seta agli le roba o usi la scala per dipingere l'ala della scuola
Perché l'obiettivo di questi strumenti è un obiettivo molto più alto è lo stesso obiettivo che hanno i cittadini attivi di fare il loro mestiere di cittadini attivi e cioè prima di tutto stare insieme costruire relazioni
E e quindi di fatto generare un effetto di questione sociale detta a quei pezzi a norme che ci sarebbe da scrivere ottanta toni solo a dirlo
Ma anche di rendere visibile la propria città quello che emergeva si condiscono ma molto in modo molto garbato ma molto spontaneo rispetto ad altre situazioni
E chiedo se il cittadino attivo è mosso da un alto interesse perché quella cosa lì la voglio fare io per il mio divertimento ma perché abito lì ieri
è in realtà è automaticamente anche mosso da un interesse diciamo così il verso altro che è e altri o altro essendo altro l'oggetto rispetto a casa sua quindi in questa duplice
E in questa come dire colloquio e circolarità positiva tra individuo e la
Il gruppo ci siamo un po'trovati tutti d'accordo quindi per quanto riguarda le buone pratiche siamo stati un po'la devo dire negligenti e ci siamo limitati alle buone pratiche che ci siamo raccontati a vicenda perché a realtà lo erano veramente soprattutto ci siamo soffermati sul Comune di Reggio Emilia che
C'è un po'sbalordito con i suoi
Strumenti e i suoi processi
Però devo dire che anche le social scritta ce n'erano due le le grandi e importanti che hanno fatto anche appunto sfoggio delle loro impresa secondo me dando prova di una come dire capacità di attratto attrarre e e combinare interessi non da poco quindi era siamo stati un po'autoreferenziali sulle buone pratiche quindi io la seconda slide la lascerei perdere
E passerei all'ultima quella delle delle tre famigerate palle
Con una serie di errori di battitura ci sembra quindi di poter dire che sicuramente nella logica come dire nel tema che ci è stato affidato di
Della punire costruzione di patti di collaborazione per la cura condivisa dei beni comuni si può dire che la traduzione del Darfo partecipare
Verbo facilitare quindi partecipazione facilitazione
La seconda secondo insieme tiene dentro due diciamo così i due pesi che continuano a costruire l'equilibrio di questo meccanismo e cioè da una parte questa intelligenza civica che
C'è stata descritta come una sorta di di di di di fiume in piena nonché
è quasi ingovernabile naso moltiplicità sua ricchezza
E e che però ha d'altra parte va a alcun pensarsi con l'onere della responsabilità che qualsiasi cosa
Si faccia in una logica di condivisione diventa il controcanto alla alla creatività e a all'impulso a così della dei cittadini
E in ultimo ci sembra che
Uno dei dei liberi ardui compiti di questa facilitazione sia quella di combinare delle soggettività diverso e quindi il singolo cittadino che non ha nessunissima voglia di stare dietro una serie di Merate scusate la sintesi
Ma anche l'organizzazione strutturata
Che ha una storia no sul territorio profonda aree e lunga e che con quel cittadino deve potersi confrontare dialogare per costruire
Una un oggetto muovono un concetto nuovo che secondo noi appunto l'amministrazione condivisa dei beni comuni
Molte grazie
Tavolo il viola il sei può andare al Consiglio Comunale ricordo scevro riusciamo a stare nei cinque minuti per ogni tavolo perché sono sei
Mi sembrava che ci aiuti a consulenze cinque minuti ogni tavolo così poi riusciamo a fare
Abbiamo più bello e il
Allora io sono stata delegata
Anche se non ho condotto al tavolo la un asteroide sono Laura occulta esatto
Allora il nostro tavolo era quello sull'aborto e circolazione e quindi sull'individuazione in modo principale dei luoghi della partecipazione
E di quelli che sono gli stakeholder lire scusate comuni sia ABA
La prima ah ecco e importante di raccontarlo abbastanza piccolo obbligo raccolto diciamo
Al contrario del tavolo che ci ha preceduto erano presenti a questo tavolo diverse realtà c'erano un paio di Comuni delle associazioni dei cittadini e ha condotto darmi divorati e
La cosa che abbiamo condiviso subito è stata questa che i pochi dalla partecipazione sono
Sì i luoghi virtuali nuovi emersi ma soprattutto i luoghi significhi luoghi fisici cioè le persone hanno bisogno di incontrarci dei incontrarci in alcuni Collodi e parlare direttamente
Quindi abbiamo ha riportato una serie di luoghi fisici possibili che spaziano tra tutti i luoghi pubblici che sono hanno una vocazione per essere utilizzati con questo scopo il Centro anziani e le scuole appendino l'orario di apertura ovviamente quindi dopo il periodo scolastico la biblioteca
A qualcuno ha parlato dei mezzanini del metrò dove ci si trovano tanti cittadini che fanno anche delle cose un po'diverse alternative i giovani che fanno
Che ballano eccetera
Alcuni luoghi privati che sono anche convenzionati magari con agli enti pubblici
Quindi il CIPE passiamo traverso IBAR i locali
Di spettacoli portineria adesso riguardo lo scritto per me mantenere il fisco quindi l'antitesi anzi non è un'antitesi è una collaborazione tra i luoghi fisici e luoghi digitali
L'altra cosa che è emersa molto importante è quella della semplicità ed è la facilitazione cioè l'all'accesso I alla partecipazione deve avvenire attraverso una possibilità di guidare i cittadini con lingua diritti cittadini in tutte le loro declinazioni
Con linguaggi semplici e di facile comunicazione
Sia nei luoghi fisici quindi con la presenza di persone che aiutano e con i mezzi possibili semi sia nei luoghi digitali
Non so se mi vuole intervenire
Sì naturalmente
Sui luoghi fisici posso testimoniare perché ad esempio come dicevo stamattina
Esiste un luogo fisico esemplare del Comune anche inglese o cinque
Dove appunto una persona del Comune aiuta perché
Del ci rendiamo conto che la partecipazione avrà raggiunto suo scopo quando veramente coinvolge tutti
Non soltanto inattivi digitali o quelli veramente interessati a fare per gli altri ma quando riuscirà coinvolgerli proprio tutti prima magari
Scatenando nelle il loro
I dei o le loro volontà personali ma poi capendo che il bene comune
è l'unico che riesce a risolvere anche la loro il loro problema particolare abbiamo punto pensato darlo sappiamo fa insomma l'abbiamo ribadito discussione che
Occorre una interazione fra luoghi fisici
E lungo un luogo digitale che
Accomuni tutti questi luoghi fisici e un nuovo digitale sul portale del Comune di Milano
Chill auspichiamo che sia una piattaforma
Addirittura open source cui tutti possano poi collaborare anche per raggiungere dei pezzi e naturalmente con tutte le precauzioni del non avere
Attacchi informatici sì ma forse questo è un sogno troppo avanti lo mettiamo fra parentesi e
Va bene
E comunque questa anche il luogo in digitale
Dovrà avere questa caratteristica di facilitazione quindi dovrà essere molto semplice anche come struttura diciamo grafico tecnica
Avvierei un linguaggio semplice una grammatica assente c'è una semantica semplicemente sembrano solo
Non mi dati tanto per sfuggire al problema invece
A me almeno ricordano proprio problematiche da risolvere una per una perché
Il linguaggio è una questione non solo di
Linguaggi di provenienza cioè poter parlare anche
Varie lingue in varie livelli linguistici il
Ma anche il il significato di quello che si dice insomma
Dobbiamo cercare di codificare una struttura semplice testi istruttori in categorie facili la prima che viene in mente che veniva in mente era proprio raggio localizzazione cioè fare
Segnare sia le informazioni che fornisce il Comune sia quelli che recepisce dei cittadini farle segnare adesso è facilissimo perché esiste un programma di Google che ce lo dà sempre gratuitamente queste cose
Del luogo a cui si riferiscono ma poi ci sono altri modi di strutturare sono quelli ad esempio per
Tempi possiamo
Avere diciamo uno storico del ring anche del passato
Di di Milano del passato più remoto ma anche del passato prossimo alle persone che sono ancora vive ci possono testimoniare come erano ad esempio certe zone prima di certe ristrutturazione o ristrutturazioni che sono in corso
E del futuro nascente dai dai ragazzi che stanno pensando alla città fra vent'anni per argomenti naturalmente uno può ricercare c'è uno deve poter andare
Astratte era di poter sapere qualche cosa e quindi
Se è interessato a capire perché li stanno cambiando in viale alberato capire perché per verde può trovare queste ancora oppure
Per l'urbanistica oppure per educazione sapere come si fanno le
Le iscrizioni alle scuole eccetera eccetera
E tutto questo appunto può essere anche facilitato da programmi che
Direttamente traducono in in acustico il linguaggio quindi
Si possono oltrepassare tante barriere per persone che hanno problemi di tutti i tipi la semplificazione mi sembra che sia lo scopo comune che viene fuori da tutti i tavoli e quindi
Ci dobbiamo lavorare proprio
Personalmente penso che
Sulla piattaforma del sul sito del Comune sia qualcosa
Che
Anche giovandosi di esperienze precedenti
E molto chiaro quello che si deve fare e deve essere una stanza un luogo che poi dà accesso tutto ma in cui uno entra per primo
Di tutte le categorie sia no entrano per primo
E sanno che sì se uno invece vuole leggersi sono gli eventi del Comune di oggi guarderà su dei banner
Che diranno gli eventi del Comune di oggi però oppure senza laziale saggia così lunga andrà direttamente dall'Assessore competente chiede di cosa vuole
Però in genere ecco entreranno in
Spero vi sia una cosa che si possa proporre in tempi immediati
In Commissione appunto
E quindi poi in Consiglio comunale e poi cominciare a farla e sono sicura che abbiamo le risorse per farlo ma soprattutto perché le faremo con quell'idea di collaborazione con l'utenza quindi dalle esperienze
Che già
Capiscono tre queste problematiche come le società scritte con tutti Gaddi Community che si formano in vario tipo avremo
Tutti le sollecitazioni
Per cominciare nella maniera più semplificata ma più allargata possibile non dobbiamo trascurare assolutamente tutte queste esperienze che sono già in corso
Vogliamo
Anzi
Dove dovendo dare
Allora
Ventotto
A
Voi mi pare siano stati altrettanto Attardo ecco veri questo è un esempio
Sono una serie di esempi che abbiamo raccolto chiacchierando tra di voi ai quali fatti non abbiamo il tempo di spiegare nel dettaglio
Va
No
No
Compiere confesso che non ce ne siano concludendo
Se
Se
Rafforzarsi
Anche secondo me era caldo infatti fa allora invece io non è l'ultima slide che lo sia la cosa più importante ed è quella che raccoglie le tre proposte la prima appunto la multicanalità quindi un linguaggio semplice e accessibile è una piattaforma di tante
Con una portineria non sono nel senso fisico ma anche nel senso virtuale quindi anche sul web un punto dove
è facile arrivare a chiedere informazione dai quali temi si viene rimandati alle specifiche
Più della richiesta più specifico che si fa
Quindi l'interazione per far spazio all'integrazione quindi l'integrazione tra i diversi mondi per far Pascazio l'integrazione e per finire
Una buona mappatura ossia dei luoghi fisici che dei luoghi virtuali che interagiscano con inibiti data per riuscire a
Fornire più informazioni possibili ai cittadini che chiedono notizie o che vogliono partecipare
L'altra cosa importante che abbiamo un po'trascurato era quella il concerto dell'ente impresa immesso superando la fresa non seconda quindi e il
Il collegamento col mondo economico dell'impresa de ma che siano anche un modo per intraprendere nuove attività quindi non sono le imprese nel senso già più ampio ma ad esempio anche nel senso anche più economicamente più contenuto più limitato sì
Tanto comunque pere per far capire che son cose che si possono fare subito a cento
Sul luogo digitale potete immaginarvi tanto per fare un esempio una mappa di Milano con
La possibilità sia di Gino localizzare e poi tutte queste cose categorizzare lei e con tutti gli argomenti che abbiamo detto cioè si può dare subito l'esempio non è che si può partire da qualcosa di
Concreto di fattibile subito promessa
Grazie
Allora andiamo al tavolo due con
Se il Michelangelo secchi
Io rinnovo daccapo l'invito
Alla conduca la sintesi
Allora il nostro al tavolo sui sui bilanci partecipativi dovrà fare anche un po'obtorto collo penso che
No ma adesso
Penso al contrario anzi
Ok
Allora tavolo dei ganci partecipativi non era un tavolo affollatissimo avevamo una dozzina di di di partecipanti
Con una significativa presenza anche di casi di altre città avevamo due chiesto uno da Bologna è un altro da Verbania che
Hanno portato la loro esperienza di bilancio partecipativo e son venuti un po'ad ascoltare anche quello di cui si discuteva Milano mostrando che Milano
è un luogo che diventa facilmente una referenza per altre città nel momento in cui si muove e questa credo sia una cosa importante da considerare
Possiamo andare la prossima slide le diciamo avendo un gruppo piccolo abbiamo tenuto un sogno non registra abbastanza corposo cerco di andare velocemente l'osservazione per punti diciamo quella forse più importante più rilevante
è quella un po'di concepire dipinti bilancio partecipativo come
Diciamo la differenza fondamentale tra Bipielle altre voglia di partecipazione
è la sua capacità di strutturarsi con ciclicità nel corso del tempo un tipo di processo che ha una tempistica abbastanza
Regolare che si ripete ogni anno seguendo
Il in ciclo della nel giro di formulazione del bilancio da parte del Comune e grazie a questa sua capacità è un è un processo
Che alla capacità di integrare di mettere a sistema il resto delle politiche di partecipazione
In questo senso diciamo è perfettamente complementare a quello che si diceva una presentazione precedente riguardante la multicanalità e
L'idea e ci sono anche parecchi casi di sistemi di partecipazione multicanale sviluppati
In altre città europee nel resto del mondo che proprio hanno cercato di mettere al centro bilancio partecipativo come strumento
Coordinatore da questo punto di vista un altro aspetto rilevante minacciosi motivo la sua grande capacità di essere un processo molto inclusivo permettendo livelli di accesso che sono diversi cioè c'è chi partecipa alla formulazione della proposta succo Desario suo e alla sua gestione
Ma anche una semplice espressione di una preferenza quindi diciamo questa accessibilità multilivello la lo caratterizza con una porta d'accesso molto molto molto diversificata
Chiaramente le diverse forme di partecipazione
Diciamo bisogna cercare di valorizzarle ovviamente premiando l'attivismo e l'impegno civico all'interno il processo ma senza dimenticare anche modalità di partecipazione nelle intese che spesso sono giustificate dalle scelte di vita che di individui fanno nella nella loro vita
Chiaramente diciamo è stata sottolineata più volte l'importanza dell'integrazione è un processo di comunicazione e informazione
Sistematico efficace e capillare e coinvolgente abbiamo detto in seguito ne ne caldo anche in qualche modo uno delle ragioni per cui bilancio partecipativo non attrae
E perché è un processo che ha una componente tecnica si parla di Bilancio di solito le persone tendono a fuggire diciamo una realtà ci sono modalità
Sia per rinominare che
Per spiegare a rendere bilancio partecipativo uno strumento molto più facilmente facilmente comprensibile per cui c'è per esempio uno anticipo anche sono buona pratica il caso di Verbania significativamente hanno intitolato lo processo
Idee fuori dal comune che è già una modalità
Che diciamo elimina il concetto del Bilancio dalla dal titolo questo è un esempio che nei tempi sul sul macro sul sullo slogan però
Diciamo questo tipo di attenzione può aiutare sicuramente a superare alcuni ostacoli di linguaggio che sono impliciti nei processi che hanno una forte componente tecnica
Chiaramente bilancio partecipativo presuppone
Una forte un forte cambiamento culturale di paradigma a vari livelli sia
A livello municipale che a livello comunale io di reati e direi anche a livello amministrativo e e a livello politico e questo diciamo è qualcosa che si ottiene
Anche qui con l'iterazione del processo nel tempo ma anche con una sistematica attività di formazione
Che va accompagnata allo sviluppo e processo imparati in parte c'è un learning by doing come si dice si impara facendo ma in parte
Diciamo anche dedicare tempo allo studio di A e di di di altre pratiche di altri Paesi alla alla formazione all'utilizzo di strumenti digitali che è necessario integrare nella gestione del processo è qualcosa che sicuramente paga sul lungo periodo abbiam visto è questa una criticità dello scorso bilancio partecipativo
L'importanza di non concepirlo semplicemente con un processo di decisione ma come un ciclo completo di politiche dove i cittadini sono coinvolti anche nel monitorare se non in parte nel Coppa realizzare parte delle opere che sono realizzate a bilancio che sono decise in maniera partecipata
Questo è l'elemento che più di tutti gli altri fornisce legittimità e la miglior comunicazione promozione dei processi di ascolto attivo cioè
Dare l'indicazione il feedback che il processo ha prodotto un cambiamento ha dato dei risultati
Chiaramente l'utilizzo degli strumenti digitali che nella nell'edizione passata è stata abbastanza limitato
Diciamo in futuro dovrà essere più massiccio per ragioni di efficienza economica perché ovviamente diciamo la possibilità
Di scalare un numero di persone molto maggiore tramite la partecipazione tecnologica
Dalla partecipazione digitale è provato dai casi di grandi città come Parigi Madrid Barcellona che negli ultimi anni hanno iniziato a fare questo tipo di processo proprio grazie le possibilità aperte alle nuove tecnologie mentre prima erano processi che si svolgerà una gran parte in centri medi medio-piccoli
Chiaramente però al digitale da anche un sacco di possibilità per ciò che riguarda la la possibilità di Potenza la dimensione di trasparenza canta avviliti la tracciabilità delle proposte che vengono fatte per capire esattamente quando un cittadino poi spende del tempo fa una proposta votarla sostenerla
Qual è il suo esito anche nel momento in cui questa proposta non venisse finanziata diciamo alcune di queste proposte hanno capacità di sopravvivere con le proprie gambe o entrando in altri processi di partecipazione che sono esistenti qui diciamo si richiederebbe
Una una un ulteriore un ulteriore momento che è presente nel tempo che abbiamo devo un pochino a tagliare quindi passerei rapidamente agli altri
Alla slide seguente che va be cioè c'è un ultimo punto che riguardava
L'importanza di fare rete con altre con altre amministrazioni che si che non è
E l'ha dimostrato in pratica dal tavolo di oggi avendoli altri Comuni è una cosa molto il bilancio lo sportivo è una tipologia di di diciamo di di di Parma di di processo partecipativo abbastanza chiamarsi ed elementi ricorrenti in tutte le sue incarnazioni quindi la possibilità di confrontarsi con quello che è stato fatto in altre città che abbiano una scala simile un tipo di realtà sociale simile sicuramente aiuta
E le opportunità di scambio producono molto spesso delle delle forme di emulazione di competizione positiva io parte vivo parte lavoro parte dell'anno in Portogallo che è un luogo dove in pochi anni fa non esistevano bilanci partecipativi
Dieci anni fa il Comune di Lisbona investì fortemente sull'avvio di un processo alloggi circa un terzo dei Comuni portoghesi sviluppo non processi mi associo attivo grazie all'attività di questa rete dell'autarchia partecipative
Che ha avuto la capacità
Di come dire di disseminare di di far circolare la conoscenza tecnica ma anche soluzioni molto pratiche che poi su quelle che interessano a chi amministra chi gestisce questo tipo di processo e quindi al di là del caso portoghese
Abbiamo citato il caso Verbano con un'altra buona pratica che l'ha presentata a volo
è sicuramente quello di Bologna
Che invece arriva al bilancio partecipativo ESA ha un po'a posteriori nel senso come tentativo di sistematizzare una gamma di politiche di partecipazione che sono invece intensamente praticata a Bologna che diciamo
Ha una storia di partecipazione soprattutto alla gestione dei beni comuni e alle politiche di sviluppo urbano abbastanza
Abbastanza intensa in sintesi i tre Pillar secche
Diciamo vogliamo mettere con un contributo per per la carta non so se abbiamo scelto bene diciamo uno esattamente quello di concepire
Il bilancio partecipativo ma in generale anche le altre politiche di partecipazione nel quadro di un unico e ecosistema che io definirei un ecosistema multicanale in piaceva molto il il termine che è stato usato prima
E questo diciamo un punto sicuramente fondamentale il secondo
è la necessità di una comunicazione calda cioè la capacità diciamo in qualche modo non solo di di spiegare le ragioni per cui è importante fare un processo di bilancio per certi apra in parte ma anche
Il tentativo di generare le l'entusiasmo e di coinvolgere a partire dal tipo di linguaggio si utilizza dei luoghi che si scelga un per fare le assemblee dei delle modalità con cui si sceglie di promuovere
Di promuovere il il Progetto piene
Credo che sia in per importante soprattutto perché qui ci troviamo all'inizio di un mandato politico e non
Alla conclusione quindi ci troviamo in un momento in cui l'avvio di un processo di questo tipo può essere concepite percepito
Spiegato come qualcosa che si lancia per essere ripetuto nel tempo e con un approccio un po'sperimentale nel senso che qualunque processo sia data nel corso del tempo l'osservazione sistematica
E il come dire la valutazione partecipata cioè coinvolgendo ESA si partecipa anti nel valutare questa del processo è la prima chiave per adattare nella miglior maniera possibile un modello a una realtà di moda farlo funzionare al meglio
Io direi informo
Grazie
Allora passiamo al tavolo tre con Salvatore Crapanzano
Sempre
Chiesto di stare nei cinque minuti grazie
Dunque grazie trentotto della della possibilità l'incontro di questa sera una dimostrazione che anche se ci vuole tempo per capirsi
Al tavolo c'erano tra l'altro circa trenta persone circa venti sono intervenute anche più volte e tra l'altro hanno lasciato le mail perché non soltanto oltre a questa sintesi
Ci sarà la possibilità poi di sviluppare un po'di più alcuni concetti perché sono stati molto
Molto ricchi su diversi punti anche se abbiamo cercato all'inizio di concentrarci su metà del tema che era
Copre trazione e rigenerazione spazi urbani rigenerazione l'abbiamo data per scontata nel senso che se vogliamo coprogettare vuol dire che vogliamo in realtà la fine del generale quindi non si è parlato di questa argomento ma sulla occorre trazione ovviamente
Sì
La dimostrazione della coprogettazione era anche proprio insita nell'incontro di oggi che basta dare le occasioni di incontro e molti risultati positivi anche nel breve
Periodo di oggi sono venuti fuori come dicevo ci vuole poi tempo per capirci io ho anche
Ogni tanto evidenziato che cosa vuol dire sentirsi il coordinatore del gruppo e quindi dice io nella sostanza sintetizzo un po'quello che
Da alcuni interventi è venuto fuori io quindi l'orrendo soltanto più crudo
Beh noi parliamo molto più che cosa andare a dire e quindi c'è sicuramente la preoccupazione di chi fa filtro rispetto a arresto e quindi della partecipazione questo è uno degli elementi da considerare
Ci siamo concentrati più che altro all'interno della coprogettazione su cosa serve fare e come poterla fare nel modo migliore
Perché era abbastanza ovvio che la compensazione o soltanto fosse l'obiettivo principale ma e indispensabile assolutamente per avere praticamente due obiettivi
Che è quello della crescita socioculturale tutti perché partecipare vuol dire non soltanto avere il modo di spiegarsi ma vuol dire anche modo di capire gli altri
E poi questo è è risultato e il modo migliore
Per avere un risultato sul territorio che non soltanto è meglio forse dal punto di vista tecnico ma viene
Sentito più
Diciamo più proprio
Io faccio un esempio di cui non ho parlato ma soltanto per evidenziare questa cosa un progetto di un parco a Milano che se fosse arrivato diciamo regalato all'Amministrazione con tutti gli orpelli sarebbe stato considerato
Di poca importanza visto che ne cito DeLillo stanno costruendo e hanno tenuto un rapporto con l'Amministrazione di
Chiamiamola copre trazione perché è un caso è un caso specifico che quindi non ho presentato nell'incontro
è chiaro che questo viene sentito e viene difeso poi attraverso tuttora se le attività costante sul territorio e quindi è un momento di crescita più che un momento di fare delle cose ben fatte
L'altro obiettivo e te lo accennavo prima e rigenerare la fiducia reciproca tra cittadini e amministrazione un percorso difficilissimo un percorso che si può lavorare molto
A fare una bella salite si fa un attimo per fare una bella discesa
E quindi si tratta poi
Al l'ultimo punto di quest'Aula ed è di prefissare regole e strumenti di coinvolgimento
Partendo però da una proposta motivata iniziale cioè quello che abbiamo visto
Che potrebbe essere molto utile che l'amministrazione scopra le carte dica io in quella zona voglio fare questo lo voglio fare per questo motivo e lo voglio fare allora questo punto
Tutti auspicano che si inizi una discussione di interesse d'interesse reciproco
Naturalmente infondo dico motivata Erika dati se passiamo all'altra
Abbiamo utilizzato due esperienze completamente diverse quella di garibaldini sola quasi arrivata ad un difficile percorso molto ricco e interessante
Di coinvolgimento dei cittadini dell'ALDE diciamo più direttamente interessati per arrivare a utilizzare degli oneri di urbanizzazione
E quindi si è visto la fatica di non soltanto
Di capire intervenire naturalmente avere a che fare con
Un una forza notevole che ha degli obiettivi
Di tempi e di costi che molte volte cioè esprimono anche la capacità di dei cittadini di di essere una forza Ofanto pressante ma una forza che si contrappone in una maniera costruttiva
Il secondo invece è iniziato de
Un giardino nei pressi di Chiaravalle lascio perdere le motivazioni ma comunque si sta raccogliendo
Attraverso
Un una start-up perché se ricordo bene si chiama okay e quindi sedata trovare sotto o su quel punto co
C'è una
Una proposta di accogliere da chiunque nel mondo e quindi un open con il delle proposte queste proposte sono anonime si arriva poi a tutta una serie di
Facilitazioni e stimoli alla collaborazione in particolare in questo meccanismo che non lo proponiamo ovviamente per tutti
Si trattava anche ottenere una ricompensa di chi partecipava e i tre migliori partecipanti una delega poi per scegliere
La soluzione migliore è un meccanismo e chiaramente non è piaciuto a tutti ma che potrebbe essere adatto in queste in queste condizioni
Abbiamo la terza
Dunque il contributo e sul tre elementi il primo che si tratti veramente di un percorso serio trasparente ampio comincio dall'ampio l'idea di
Diciamo stimolare in tutti i modi rappresentazione e renderla panche possibili la preparazione che non è soltanto una fase informativa
Ma anche quella di
Andare a trovare le modalità giuste per dialogare con quelle che per esempio
Non hanno tempo modalità o di capire i termini tecnici oppure avere materialmente il tempo di poter poi
Partecipare perché prima di strumenti avete già parlato ma un prema anche di luoghi fisici ed incontri in ore diversificate
Il percorso deve essere serio nel senso che
Deve per portare a qualche cosa che uno lo sappia già prima e poi riscontrarla fine che sia
Ottenuto
E trasparente perché non soltanto i saperi capire prima quello che deve succedere ma poi di capire dopo quello che effettivamente è successo
Sui risultati
Che il sotto punto si è parlato molto perché risultati devono essere
Non soltanto di stimolo quindi dichiarati all'inizio per essere di stimolo a partecipazione
E poi devono essere effettivamente in parte vincolante quello si è discusso molto naturalmente non si intende che poi il progettista deve prendere per mano tutte indicazioni e fare soltanto
Da appunto da mano che disegna non lo si può chiedere non è questo il punto però se molti di questi di queste fasi si attuano poi il non percorso con concorso pubblico a questo punto
Il vincolante vuol dire che vengono date indicazioni vincolanti a chi poi partecipa al concorso
E l'altra richiesta che poi è scritto il fondo è quello di avere
Non so Antochi con concorso ma anche la partecipazione ingiuria perché questo ovviamente permette anche se non a tutti quelle capresi parto ma permette poi in qualche modo di seguire l'ultima fase che quella che porta qualche cosa di più di più concreto
Naturalmente questi casi devono essere nella loro diversità
Standardizzati su alcuni percorsi e quindi si tratta poi di avere
Una alla fine di tutto una garanzia del lavoro svolto io mi fermerei qui perché in effetti andrà elencare poi tutta una serie di di di proposte che mi sono promesso di dare a quanto pare stasera tardi grazie
Grazie ha collaborato al vostro tavolo il prossimo il tavolo quattro con Paolo Brera
Credo che poi manchi solo tavolo uno vero
Pratola Serra
Allora mi sono iscritto per partecipare al tavolo mediazione ambientale debba pubblica mi hanno delegato riferire a quello che abbiamo fatto al nostro tavolo c'erano dieci persone
Avvocati
Cittadini appartenenti a comitati di quartiere e tecnici
L'input iniziale è stato quello di riferire le
Le proprie esperienze
E di valutare sostanzialmente ecco il risultato finale se positivo o meno e trovare delle soluzioni per migliorare la partecipazione
La mediazione ambientale nel senso
Che si è preso atto che
In un paio di esperienze citate il fatto
La mancata ascolto della partecipazione ha portato poi a delle denunce sono finite in campo penale e e civile e quindi
I auspicavo un
Un tentativo intermedio di mediazione per non scadere poi in queste procedure che sono lunghe e creano conflitto
Per quanto riguarda la la sintesi
Emerso una necessità di e informazione che i cittadini sovente hanno difficoltà ad a vere
Con difficoltà di accesso a informazioni complete tempestive
Difficoltà di gestire questa informazione anche in funzione di attivare di stakeholder cioè c'è una difficoltà da parte dei cittadini
Di capire le cose e viceversa c'è una difficoltà dell'Amministrazione di capire qualcosa effettivamente vogliono questi cittadini e attivare le competenze giuste per dare le risposte attese
Difficoltà di decodificazione delle informazioni perché
Sovente specie in campo ambientale o dove ci sono delle competenze tecniche
è difficile e comunque per il cittadino capire la cosa che vorrebbe discutere
Il tutto e lasciato all'iniziativa personale in quanto manca un quadro di regole precise e per questi percorsi partecipativi
Manca un referente unico in possesso di strumenti adatti per gestire il conflitto e capace di collegare i vari uffici
Ovvero l'esperienza che è stata riferita che chi ha avuto la possibilità di avere accesso l'ha fatto perché aveva un conoscente nella pubblica amministrazione un referente
Sovente politico che gli ha permesso tramite conoscenza di poter accedere a delle informazioni che però a volte poi sono
Particolari settoriali non non non generali e quindi
Sarebbe bene che ci fosse qualcuno ha detto al collegamento all'interno dell'Amministrazione per poter rispondere completamente alle istanze dei cittadini
Non c'è una memoria storica sui processi sulle interlocuzioni avviate con conseguente difficoltà di miglioramento del sistema perché non non tenendo memoria delle varie cose non non si pone anche avere un'esperienza per migliorare
La difficoltà di spazi fisici e virtuali adeguati
Le persone che richiedono uno spazio per poter discutere
La difficoltà di fare rete tra cittadini mancanza di fiducia tra le parti
Nel senso che
Se il cittadino a le dovute informazioni si vita dell'Amministrazione e viceversa l'Amministrazione volta poca fiducia del cittadino perché non riesce a distinguere se è una è una cosa diciamo fittizia per creare fastidio perché una parte avversa politica oppure se effettivamente che una necessità condivisibile
Difficoltà di rappresentatività e necessità di valorizzare le competenze specifiche
La prossima diapositiva per
Gentilezza
Quindi per quanto riguarda le le buone pratiche da da segnalare
Si è citata l'esperienza del
Di fatto pubblico francese peraltro anche poco conosciuto nei dettagli però insomma sembra che sia efficace qualcuno lo propone
Il bilancio partecipativo milanese pur con i suoi limiti come esperienza comunque di coinvolgimento dei cittadini
Tavoli di confronto fra amministrazione e comitati
Un esempio è stato
Riferito il concorso di piazza Castello come percorso in grado di coniugare competenze e partecipazione
Perché uno dei dilemmi anche appello
Se davanti argomenti che richiedono delle specifiche competenze tecniche quanto un cittadino privo di queste competenze
Possa interferire nel processo ovvero
Se è bene che partecipi fin dall'inizio l'impostazione di un determinato progetto o
Forse è meglio che sia coinvolto per
Ad esempio valutare un progetto già
Già eseguito perché in effetti in certi ambiti comunque ci sono dei ruoli delle competenze specifiche che che vanno rispettate
L'altro esempio positivo
è stato portato quello del Cavour Vacca via la borsa come senso di percorso di progettazione partecipata con bando di gara cui hanno partecipato rappresentanti dei cittadini
La conclusione
Come contributo codificazione e armonizzazione dei percorsi partecipativi
Definendo ruoli responsabilità tempi comunicazione efficace patto di partecipazione tra cui il dibattito pubblico sul modello francese
Il potenziamento e facilitazione dell'accesso e della decodificazione dell'informazione anche ai fini della individuazione Tibet e attivazione degli interlocutori
E l'attivazione di percorsi di mediazione e confronto sui confronti ambientali affidati a soggetti terzi ed imparziale ovvero davanti un conflitto
Prima di a dire al Tribunale e cose varie che ci sia un ente terzo che faciliti un compromesso una condivisione prima di di di passare ai tempi dell'ente e la giustizia grazie
Grazie anche a voi siamo arrivati all'ultimo tavolo il tavolo è uno con Mattia Anzaldi
Penso che in fondo
Io non mi ero da solo del gruppo uno in fondo o
Allora sarò brevissimo forse la persona meno titolato del gruppo per per rispondere la sintesi perché era un gruppo estremamente competente
Con una distribuzione geografica che andava da Milano che come sappiamo anche su questo tema a dei buoni primati
Fino a Roma passando per Messina anzi fino a Messina passando per Roma il peso di Novara però abbiamo trovato tutta una serie di di spunti molto interessanti
Metto nella prima qualche quadro di di riferimento rispetto alla riflessione che è emersa
Molto sintetici ci siamo impazziti con i posti tre poi nella slide
Che quella dopo ho richiamato soltanto
Temporeggia
Va beh io vado avanti lo dico
Diciamo diciamo questo che abbiam visto abbiamo
Parlate democrazia diretta in modo anche molto molto concreto molto operativo sugli strumenti mi vien da dire questo
Che rispetto a quello che si diceva stamattina di un rapporto di fiducia fortemente in declino tra cittadini e pubblica amministrazione mai come in questo periodo storico i dati ci dicono che la fiducia dei cittadini
Nei confronti del del della pubblica amministrazione è così bassa il tema della democrazia diretta interessante perché da una parte può sembrare può manifestarsi come o un gesto di profondo amore mi verrebbe da dire i miei compagni ti mi perdonino questo slancio politico
Ho dico di profondo amore nei confronti di un impegno diretto verso decisioni che riguardano il bene comune che ci circonda oppure anche una risposta ad un rapporto frustrato
Nel senso che abbiamo proprio aperto la discussione sul tema del fare rete tra soggetti che condividono in un territorio fra comitati famosi Comitati che condividono magari impegna anche molto comuni ma che non sono in sinergia tra loro che spesso contano dalle loro file
Ben poche persone che quindi hanno poca capacità di dialogare col la pubblica amministrazione la pubblica amministrazione che o agli
Per atteggiamenti e anche molto
Concreti e comprensibili in alcuni casi può anche sentire in qualche modo assaltata attaccata da piccoli comitati qualcuno diceva non chiamiamoli Nimbi però comunque da questo dialogo che spesso non è sempre così collaborativo
Ma guai si diceva immaginarsi la democrazia diretta come
Il perimetro degli strumenti che le esercitano abbiamo fatto un elenco alla fine Lorenzo ha fatto un elenco degli strumenti che che sono già disponibili a Città di Milano un elenco lunghissimo di strumenti a disposizione dei cittadini
Uno dei dati più significativi che non mi ricordo in che Sly vera ma tanto andiamo a braccio
Era proprio il fatto che non è vero che non ci sono degli strumenti mi si diceva anche nella città di Milano ma intanto cioè gli strumenti sono tanti qual è la consapevolezza che i cittadini hanno di tutti questi strumenti a disposizione
Estremamente scarso ecco perché una maturazione culturale necessaria diceva qualcuno un aumento del senso civico
Sono fondamentali ma mi verrebbe anche da dire concretamente sarebbe molto interessante che nelle municipalità di Milano
Dove tutti questi strumenti esistono si provasse immaginare adesso come socializzare con i cittadini questi strumenti e proprio perché ne abbiamo un partner così ampio immaginarsi simulazioni immaginarsi con come questa cosa qua effettivamente possano impattare
Pensavo al al Freedom Information ecco di cui si parlava oggi l'introduzione del Foglia
Io son di riparto il futuro che una delle situazioni che ha promosso l'introduzione del foglia nella ora ci stiamo interrogando questo il foglio un bellissimo strumento quanti sanno usarlo che succede se dopo due anni di campagna e nessuno sa usare Foglia abbiamo fatto del lavoro inutile e allora ti devi inventare degli strumenti per cui credo i facsimili per cui la gente inizia a fare richiesta
Ora non è che ci chiediamo chiediamo di fare il referendum per passare il tempo evidentemente referendum cittadini ma bisogna trovare il modo di socializzare questi strumenti
Quindi lo strumento
Lo strumento non è la partecipazione la partecipazione non solo gli strumenti la partecipazione intanto relazione relazione in percorsi di condivisione di scelte con il con i cittadini che richiedono del tempo e richiedono dei metodi e vi chiedo di diventare prassi
Uno spunto interessante che diceva qualcuno era di iniziare ad introdurre processi di verifica di quelli che sono poi i risultati che questi processi partecipativi generano perché rischio
Il rischio che si generano dei risultati che alla fine magari comprensibilmente perché fatti da persone anche magari in rapporti di mediazione
A volte complessi abbiano dei risultati magari anche negativi parzialmente negativi degli errori
Se quel processo non si riesca in qualche modo a riverificare con la cittadinanza e si trovano anche i modi per ritornare sui propri passi si rigenera la frustrazione di cui sopra per cui cittadini in qualche modo incolpa la pubblica amministrazione la pubblica istruzione dice perito coinvolto adesso mi ha fatto un pastrocchio
E ESA che c'è che non la facciamo più questa cosa qua e invece bisogna riuscire a trovare il modo per cui con la progettazione entrino dentro anche delle dinamiche di verifica
Questo io ho bisogno ci principio
E questo l'ho detto
Le esperienze il Comune di di vignola o vignola vignola
Preciso
Adesso sono le sedici
Come
Che si diceva si trova concentrati in un unico statuto numerose pratiche d'avanguardia dal referendum confermativo il quorum zero su tutti i tipi di referendum iniziative come la giornata della democrazia e la parola i cittadini
I tre le lettere sulle tre sui tre cerchi che anche l'aria un po'destrutturato non abbiamo messo semplicemente del non abbia messo delle vocazioni di principio proprio perché il taglio molto operativo che ha avuto il lavoro girava tutto sul referendum e oltretutto abbiamo usato lo strumento referendum come buon
Buona chiave attorno a cui far girare la riflessione e questo è un po'le tre cose che volevamo portare cioè che al di là dei dell'oggetto concreto
Dentro questa carta la partecipazione ci fosse che i referendum sono uno strumento importante che deve essere accessibile quindi tutto il processo di
Autentica delle firme il comitato promotore responsabile deve essere deve essere responsabile civilmente e penalmente del processo di
Insomma la terza
No
Ancora un'ora
Poiché
Comitato promotore responsabile civilmente e penalmente della dell'autenticazione firme questo garantisce cittadini di poter proporre un referendum cittadino senza avere a disposizione dei capitali necessari che servono i consiglieri comunali che magari
In quel momento non hanno per proporre questa cosa
Tutto questo impotenza in di pari passo con il potenziamento da la firma digitale e dello Spielberg numero dove mi era dire sicuramente
C'è tanto lavoro da fare su questo
Ma questo in un'ottica di accessibilità degli strumenti a quindi questa potrebbe essere la prima parola
Il quorum zero buona seconda parola che al di là dell'essere un criterio anche qui è una buona linea di principio
Il referendum confermativo quorum zero sul modello che si diceva sopra è un sistema più veloce rispetto all'abrogativo evidentemente perché non blocca il processo amministrativo
Riteniamo che questa sia anche una buona formula un po'più propositive e meno sta collante rispetto la pubblica amministrazione di proporre una scelta
Terzo votare informati e quindi anche freni cittadini sul modello svizzero si diceva non sarebbe male che si introducesse il principio di informazione una buona informazione ad esempio Libretti informativo che arriva nelle case dei cittadini che ti dice quali sono le ragioni dei pro e le ragioni dei contro di una determinata scelta un principio base ma un principio che riteniamo cardine di una buona democrazia età
Ebbene con
L'ultimo tavolo che era al tavolo uno abbiamo concluso la fase di relazione del lavoro dei tavoli adesso abbiamo veramente tanto materiale su cui lavorare è stata una giornata intensa ma
Credo ricca di esperienze di contenuti
Che vogliono essere l'avvio di un percorso come già detto vi manderemo tutti questi contenuti l'audio video la trascrizione
Le slide
Prodotte proprio per poter continuare a partire da adesso a confrontarci e vedere come trasmetterle trasformarli in proposte e iniziative quindi lasciate le mense non l'avete ancora fatto teniamoci senza
Trovo in contatto nel frattempo grazie a tutti voi che siete arrivati fino a quest'ora abbiamo finito con un ritardo che simile al ritardo accumulato già in fase di partenza ci tengo in particolar modo
A ringraziare Francesco Montemagno che è stata la vera anima dell'organizzazione di questa giornata insieme a Claudio Berti Simona Bonfante Eugenio pezza a Paola D'Antuono allo staff Claudia Regina chiara
Marianna naturalmente i relatori di stamattina
A quelli che hanno poi relazionato sui tavoli al Forum piaga in particolare con a Carlo Molky SIS mondi all'ANCI con Paolo Testa a Radio radicale che ha seguito
Tutta la registrazione metterà a disposizione il fare leale operatrice servizi hanno barriera la comunicazione che hanno fornito il servizio di stenotipia e di interpretariato liste vedete
Qui con noi grazie a tutti voi appresso