Emergenza Lavoro

Allora
Intanto grazie per essere intervenuti a questa nostra iniziativa che è un'iniziativa che abbiamo concordato come
Parlamentari della Commissione lavoro come parlamentari del Pd della Commissione lavoro
E quindi ringrazio ovviamente i miei colleghi che sono seduti in sala voi vi citerò anche
Una duro perché vi darò la parola per il dei brevi interventi sul lavoro che stiamo facendo le cose di cui ci stiamo ci stiamo occupando
In Commissione ringrazio ovviamente i relatori che hanno accettato l'invito qui accanto a me io il ministro Giuliano Poletti che ringrazio
I tre segretari generali di CGIL CISL e UIL Carmelo Barbagallo Annamaria Furlan e Susanna Camusso che ringrazio per la Susanna Camusso sta salendo c'è stata bloccata da dai dai giornalisti qua sotto quindi sta sta arrivando ovviamente
Ringrazio la nostra capogruppo dalla Commissione che introdurrà i nostri lavori ecco anche Susanna Camusso che ringraziamo e salutiamo
Conferenza
Comunque
Facciamo l'incontro sollecitato
Lei nei momenti
Non è una nuova teoria posso
Non cento
Quindi dicevo alla mia destra o la nostra capogruppo
Maria Luisa Gnecchi che introdurrà poi una relazione lei effettivamente i lavori saluto anche
Il direttore
Dell'aria lavoro were far di Confindustria per Angelo Albini dal citato anche lui il nostro invito come vedete quindi
Una composizione della Presidenza quindi delle maggiori
Molto nutrita ci saranno molti interventi
Perché questa iniziativa è perché questi inviti a parlare con voi dell'emergenza lavoro perché
Diciamo noi avevamo iniziato prima della crisi di Governo principe rendo un must
Con un'iniziativa
A cui alcuni dei dei partecipanti stasera avevano partecipato un'iniziativa su un documento che era stato fatto girare tra i parlamentari dalle organizzazioni sindacali quelle imprenditoriali
Sull'agenda sociale un'agenda sociale che noi avevamo consegnato all'azione del partito del Partito Democratico ma anche all'azione del Governo sostenuto dal Partito Democratico
E quindi
Vorremmo riprendere il discorso ne pensiamo che quegli argomenti
Trattati nell'agenda sociale quelli che vedete anche nella
Locandina i temi del lavoro dell'occupazione la crisi occupazionale in tanti settori le grandi vertenze che abbiamo di fronte poi ne parleremo
La situazione quindi che riguardano che riguarda le pensioni gli ammortizzatori sociali la povertà tutti quei danni che abbiamo deciso
Di continuare a
Tenere alti nell'agenda politica del nostro del nostro partire del confronto politico
Perché noi pensiamo che nonostante la fase politica che stiamo vedendo
Non devo spiegare ovviamente quanto pesi il dibattito sul voto in queste ore in questi giorni
E quindi anche in questa fase così complicata così incerta noi però vorremmo dire che i temi i grandi temi del lavoro dell'emergenza sociale quelli che ho citato non possono essere lasciati indietro
Noi non vogliamo entrare oggi qui nel dibattito sul voto non voto ma pensiamo che prima di questo ci sono questi grandi temi
A cui il Paese guarda e quindi erano i temi della della
Dell'agenda sociale e quindi le grandi crisi occupazionali il lavoro come lo difendiamo il lavoro
Noi daremo la parola prima di iniziare a due testimonianze dai luoghi di lavoro da due grandi vertenze
E poi daremo la parola alle organizzazioni sindacali anche su questo ma noi abbiamo importanti iter che sono ci sono abbiamo intrapreso anche in Commissione
L'attualità ci dice che
Quello delle più importanti è quello sulla questione che riguarda i voucher
Il Parlamento c'è una nostra proposta che viene di scrutinio viene discussa in Parlamento in queste ore in Commissione in queste ore e che vorremmo porre all'attenzione e consegnare come contributo al Governo
Rispetto a rispetto al fatto che non è in contrapposizione con la vicenda del referendum perché questa è una nostra iniziativa che nasce molto tempo prima
Addirittura la fine del due mila e quindici che noi intraprendiamo questa iniziativa in Parlamento subiva
E poi vorremmo parlare
Di pensioni ancora nonostante i risultati buoni che abbiamo ottenuto rispetto a questo tema dentro la legge di bilancio
La flessibilità
La per sociale
L'ottava salvaguardia
E poi gli ammortizzatori sociali ovviamente
Quindi sarà ci sono rappresentanti e lavoratori di aziende di lavoratori che hanno in scadenza agli ammortizzatori sociali
Vedo i lavoratori di Agile Rutelli ha che saluto a cui stanno scadendo sono scaduti gli ammortizzatori sociali e quindi si ritroveranno senza reddito senza lavoro
Ci sono i lavoratori delle agenzie di recapito anche loro a dicembre hanno visto scadere
Gli ammortizzatori sociali anche loro si troveranno nella stessa condizione e quindi vogliamo porlo il tema di questi centottantacinque mila lavoratori che non saranno più copertura
Della mobilità
Tema di di attualità
Abbiamo quindi di fronte a noi il dramma dei lavoratori di Almaviva mille seicentosessantasei licenziati
Che
Avranno diritto solo all'ANAS ASPI sull'ANAS più peraltro
Minima parliamo del settantacinque per cento di questi lavoratori che sono donne che andranno a prendere fra qualche mese non ASPI di duecentosessanta euro circa
E quindi grandi temi che devono essere affrontati
Di cui dobbiamo continuare a parlarne che non possono stare secondi alle vicende che riguardano il dibattito sul voto
Noi vorremmo occuparci di questi non sappiamo quando si voterà ma qualunque sia la data noi mettiamo al primo posto queste nostre
Tematiche
E quindi non non non vorremmo
Diciamo che
La velocità con cui
Si dovesse produrre
La scelta del voto
Togliesse dall'agenda politica questi temi
Questi temi si possono affrontare si possano affrontare subito con i mesi che rimangono se rimane un anno di tempo si affronterebbero ovviamente meglio
E quindi noi siamo per andare avanti ne va guardata e anche della nostra dignità dell'al nostro lavoro di parlamentari non ci si ferma
Si può fare tutto questo che stiamo dicendo fino all'ultimo minuto si può tentare di portare a casa un risultato
E quindi abbiamo detto sostanzialmente facciamo un'iniziativa
Per favorire questo dialogo per favorire questa discussione per prenderci degli impegni
E lo facciamo appunto con lo spirito e con il modo con cui abbiamo condotto fino a qui queste nostre iniziative cercando di
Concordarlo di far parlare i protagonisti
E quindi inizieremo con due testimonianze dal mondo del lavoro una di una lavoratrice di Sky
E poi parlerà una lavoratrice di Alitalia
Abbiamo scelto questi due temi e lo dico
Anche da parlamentare Romano mi permetto di dire una cosa
E sincerità si svolge a Roma siamo in una Sezione molto drammatica chi mille seicentosessantasei licenziati dal marito avvertono su Roma
Così come le rischiano
Di colpire Roma licenziamenti di Alitalia e quelli di Sky ma poi ce ne sono atti care surreale
Che rischiano in questo momento di colpire
In maniera
Forte la Capitale
Tra l'altro con delle scelte dal punto di vista dell'Amministrazione che non lasciano margini ha un'idea di sviluppo
Il no alle Olimpiadi
Il no alla riqualifica della ex Fiera il no le torri delle
Il no allo stadio della Roma
La messa in discussione di un'idea di sviluppo dalla città
Che risulta che a margine che a fronte di questi vicenza menti
Non consegna una possibilità
Di sviluppo di lavoro e quindi di occupazione e quindi mi permetto di sottolineare che
Qui che stiamo anche di fronte a una vicenda che riguarda una vertenza di Roma
Drammatica
Di cui Aimi
Sentiamo parlare la Regione occuparsi la Regione ma non sentiamo parlare di questo il Comune di Roma e questo
Lo vorremmo sottolinea
E quindi iniziamo con questa carrellata di interventi io sarò
Drastico sui tempi perché vorremmo far parlare tutti e quindi iniziamo proprio dare dai luoghi di lavoro e quindi do la parola per un breve intervento per descrive la situazione che stanno vivendo a
Sonia Lippi cioè lavoratrice di Sky Italia prego sorge
Innanzitutto grazie per l'invito perché in questo momento è molto importante portare la voce dei lavoratori
A tutte le persone che possono sentirla
Compagni e compagne amiche e amici
Sono sogna Lippi e parlo a nome di tutte le RSU di Sky Roma
E dopo aver fatto lo start-up di questa azienda e averci lavorato per diciotto anni molto probabilmente dal diciassette gennaio sono un esubero
Un esubero come altri centoventi colleghi di norma io ottanta di Milano mentre ora altre trecento persone di Roma e dieci di Cagliari avranno la fortuna se così si può definire di essere trasferite nella sede meneghina
Questo è il piano industriale che l'amministratore delegato Andrea Zappia comunicato i segretari generali di categoria in una riunione all'Unione industriali dove ci ha impedito di partecipare anche solo come uditori
Un piano industriale che viene messo in atto in un periodo dove Sky si vanta di aver ora di aver aumentato i propri utili del centoquarantuno per cento ma contemporaneamente vuole farci passare il concetto
Che se non mette in atto questa scellerata di organizzazione non potrà contrastare piattaforme come Amazon ordine CRIF
Scusa è per noi inaccettabili in quanto non capiamo come un trasferimento di un TG da Roma a Milano possa aiutare l'azienda contrastare in futuro i competitor
Non capiamo come possa un'azienda fare il centoquarantuno per cento di utili erogare per la prima volta nella storia di Sky il cento per cento del premio produzione e poi tagliare duecento dipendenti
Non capiamo come può un'azienda assumere duecento quarantasei dipendenti nel due mila sedici di cui cento quarantasei a tempo indeterminato per poi buttarne per strada duecento nel due mila diciassette
Sono anni che sta che Sky non investe nella sede di Roma dove per esempio i colleghi del TG stanno portando avanti un servizio pubblico egregio con dei macchinari obsoleti
Non perché l'azienda non abbia i soldi da investire ma perché ha deciso di farlo a Milano
Comprando apparati innovativi e costruendo studi all'avanguardia tentando poi di convincerci che il TG da Milano viene meglio
Dalle parole che non sappia detto in una videoconferenza questo è un progetto partito nel due mila sette ben dieci anni fa
Ma per tutto questo tempo ci hanno tranquillizzato già hanno fatto stringere la cinghia con la scusa della spending review non hanno dato né soldi né libelli nella sede di Roma se non solo ahiloro asserviti
Ci hanno illuso facendosi impegnare in trattative sulla il fare aziendale per poi farci cadere sulla testa questo fulmine a ciel sereno
Personalmente
Vedo in questa mostra aziendale la volontà di spostare insieme ad altre aziende l'interezza industriale del Nord Italia e non escludo che se Sky lascia Roma anche tv come Mediaset RAI e La sette
Cercheranno di seguirla
Tra l'altro sono anni che la RAI cerca di portare Raidue a Milano
Tutto questo non possiamo permettercelo non possiamo permetterci di perdere altri posti di lavoro dopo il mille seicentosessantasei di Almaviva soprattutto se l'azienda un'azienda sana che produce utili
Delle trecento persone trasferibili al nord più del cinquanta per cento sono donne e quindi molto probabilmente andranno a sommarsi ai centoventi esuberi
E poi non parliamo dell'indotto di cui Sky si serve altri circa mille mille cinquecento persone che ogni giorno lavorano fianco a fianco e dipendenti romani che fine faranno loro se la nostra sede chiude
Dal diciotto gennaio abbiamo iniziato una protesta continua abbiamo indetto uno sciopero insieme ai giornalisti e ricevuto il sostegno di molti esponenti polipo l'ITC come l'onorevole Marco Miccoli e l'onorevole Rocchi Lorenza buona curarsi
Sia RAI che Mediaset che La sette ci hanno inviato i loro comunicati di solidarietà
Leggendoli congiuntamente alla fine dei TG principali
Siamo stati convocati dalla Commissione di vigilanza sul pluralismo dell'informazione della Regione Lazio dove l'azienda non si è presentata adducendo come scusa il fatto che era aperto un tavolo sindacali
Che di fatto è solo teorico in quanto incontreremo l'azienda solo il sei febbraio
Forse perché ancora non ce l'ha confermato
Non so come finirà questa vertenza ma so con certezza che combatteremo per noi per i nostri colleghi e che cercheremo di resistere un minuto in più del padrone al lavoro e alla lotta grazie
Bollandolo lodano ruolo pubblico valutarlo
Buonasera a tutti
Il salvataggio di Alitalia è un argomento che da molti anni tiene banco nell'opinione pubblica in sede politica negli ambienti commerciali e finanziari i suoi ben noti quasi fallimenti con conseguenti se ha avuto rinascita eh
Ok
Hanno permesso e vari imprenditori di improvvisare politiche grottesche pur di evitare il tracollo di una compagnia Elena come ha citato giustamente una rivista in un dossier ha smarrito da tempo la rotta di profitti
Il risanamento sbandierato dagli arabi entro tre anni di fatto non c'è stato viviamo una situazione paradossale in cui gli istituti di credito dell'azionariato da una parte ha un'influenza decisiva nel consiglio di amministrazione
Dall'altra vantano crediti importanti e oltre agli interessi sui prestiti incassano l'Haute Commissioni
Sorprende pertanto che i banchieri presenti in forza nel consiglio di amministrazione lamentino di non essere stati informati sullo stato dei conti del gruppo
Sono tante le responsabilità che gli imprenditori adducono all'attuale collasso della compagnia ma l'incapacità imprenditoriale pari non rientri tra cui disse
A fine anno per evitare il di portare i libri in tribunale la compagnia apparato alcuni interventi
Come l'emissione del quasi equity con circa duecentoquindici milioni interamente versati reti alta anche le banche hanno riaperto temporaneamente i rubinetti del credito manca però un piano industriale un piano industriale che sia condiviso da tutti i soci
E dalle banche che a quanto pare invece hanno numerose perplessità torna il Progetto di uno sdoppiamento di Alitalia divisa tra compagnia low cost per le destinazioni nazionali a medio raggio
E un'altra delle rotte intercontinentali un Progetto ben noto a questo proposito è importante ricordare che la nostra organizzazione la Filt CGIL trasmise al Governo un documento importante
In cui si evidenziava proprio la necessità di investire sul lungo raggio a causa delle incontrollata in concorrenza delle compagnie low cost
Fatto sta che dopo gli slogan di converso alle sfilate di moda la caccia agli inesistenti i privilegi dei dipendenti si confermava fino a non molto tempo fa un pareggio di bilancio
Per poi invece scoprire questi vertiginosi passivi che hanno messo in pericolo che mettono in pericolo lo stipendio dei dipendenti nonché la la la sesta continuità aziendale la soluzione individuata dopo attente
Si presume anche costose
Valutazioni dei nostri dirigenti e degli advisor è quella di attaccare il costo del lavoro
A partire dalla sospensione delle progressioni retribuite retributive previste dal contratto vigente attualmente disinfettato da Alitalia
Fino a paventare una riduzione delle retribuzioni in generale comprensiva dei di esuberi del personale tagli indiscriminati
Praticamente la solita ricetta del taglio subito a fronte di un futuro incerto il costo del lavoro è già ridotto all'osso da organici insufficienti in quasi tutte le aree da contratti co ottimizzato i
Oltretutto
Ulteriormente alleggerito da provvedimenti come la solidarietà difensiva contratti part-time la decontribuzione dei versamenti previdenziali
L'incompetenza l'arroganza di chi vorrebbe indicare come unico capro espiatorio il personale di Alitalia continua trincerarsi dietro un piano industriale che è stato annunciato ma mai presentato
Oltretutto i dipendenti sono già stati soggette a pesanti decurtazioni economiche sacrifici per favorirne il rilancio forse questi esperti manager pensavano che per arrivare
Raggiungere il pareggio di bilancio passasse cambiare la vita dell'aeromobile le divise con un nuovo stile rétro
E gli interni degli aeromobili ma così non può essere sconvolge per noi dipendenti aprire la Milazzo e vitale e leggere le iniziativa imbarazzanti della nostra azienda che in virtù di una sana competizione tra i vari settori e i colleghi
Diciamo fa delle iniziative piuttosto strane ci appare la foto del sorriso più bello il simpatico del due mila sedici
La gara per la pizza più buona la nuova fragranza Alitalia che inebrii agli ospiti nelle sale come se nulla stesse accadendo
E continua a farlo proprio in questi giorni come se non ci fossero decine e decine di colleghi a casa con contratti a tempo a termine che attendono una una richiamata che probabilmente non avverrà come se non ci fossero stati licenziamenti nel due mila otto nel due mila quattordici
Oltretutto con tutte le difficoltà legate al fondo e quindi agli anni aggiuntivi
Come se non ce ne saranno nel due mila diciassette
Arrivato il momento che questa azienda si assuma le proprie responsabilità
E anziché attuare la sana competizione tra colleghi comincerà attuare una sana politica imprenditoriale appare evidente che ad oggi un cambiamento un nuovo contratto in questo momento significherebbe per noi un peggioramento delle condizioni lavorative già precarie
E anche evidente la preoccupazione di molte società nei confronti di origine ridimensionamento della flotta del network e del nuovo modello dei servizi che l'Italia offrirà che sarà un moda loro coste
Che implicherebbe un impatto nella nell'occupazione
E nell'economia dell'indotto
Come già esplicitato in questi giorni asso entra in un documento ufficiale
Una trattativa basata sul costo del lavoro è una trattativa persa in partenza per questo oggi più che mai pensiamo sia prioritario difendere i posti di lavoro i diritti
Una compagnia che perde mezzo milione di euro al giorno senza un piano industriale è una compagnia senza futuro
Dietro undici mila lavoratori ci sono undici mila famiglie più l'indotto
Non possono essere sempre lavoratori a pagare queste gestioni scellerate non vogliamo assistere alle all'ennesima mattanza vogliamo difendere il nostro posto di lavoro e i nostri diritti grazie
Allora riprendiamo adesso con gli interventi che avevamo annunciato e do la parola alla nostra capogruppo
Salutando vedo che cioè tra i presenti anche il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba lo saluto lo ringrazio per la
Partecipazione al tema dell'UDC e a chi
Noi
Vogliamo sottolineare come Commissione lavoro importanza che ha per noi che esistano sempre dei tavoli di confronto
Per noi ovviamente la cosa più importante è il lavoro non solo perché il l'articolo uno della nostra Costituzione e continua a dire
Che la Repubblica fondata sul lavoro per noi il lavoro è il lavoro dipendente e lavoro autonomo e lavoro possibilmente scelto dalle
Persone e questa è una vera emergenza in questo momento il fatto che non si riesce e non si può più scegliere un lavoro perché il lavoro manca
Quindi è evidente che per noi la cosa più importante
Proprio che
Si creino e si mantengano tavoli aperti di dialogo tra le parti sociali
E quindi le organizzazioni sindacali datori di lavoro il Governo e ovviamente per noi il Parlamento
E è inutile sottolineare che l'esperienza ci dimostra che solo ed esclusivamente come trovando accordi veri si riescono a risolvere delle situazioni e delle vertenze
Difficili
No in questo momento abbiamo in Senato la delega contro la povertà alla Camera abbiamo la delega sul lavoro autonomo ma
Non si riesce ad agire solo ed esclusivamente contesti le leggi
Una caratteristica super positiva del ministro politiche le abbiamo sempre riconosciuto
è che i nel primo incontro con noi in Commissione lavoro ci ha detto che per lui il monitoraggio
Di tutti gli interventi legislativi è la cosa più importante e che sempre e solo Confort controllando verificando monitorando quello che
Un intervento legislativo
Produce si riesce a
Rendersi conto se è efficace
Con la disponibilità a cambiare a cambiare direzione
Quindi questo ovviamente ce l'aspettiamo rispetto ai voucher e non entro nel merito anche perché
Altri colleghi
Possono entrare poi nel dettaglio delle singole situazioni e poi Marco ha già fatto praticamente l'intervento introduttivo e quindi io vado veramente
Per titoli rispetto a quelle che possono essere le cose sulle quali vogliamo lavorare
Noi siamo assolutamente convinti che la parte più importante della delega lavoro era lampade se si dice anche
Non lo capisce nessuno
E questo dimostra che purtroppo che l'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro
Dovesse essere la parte più importante per favorire l'incontro domanda offerta
Per poter fare la formazione mirata per poter fare la riqualificazione dei lavoratori e delle lavoratrici per permettere un orientamento vero quindi che anche il lavoro autonomo possa essere scelto come
Vocazione e propria voglia di esprimersi in quel campo
Purtroppo lampante non è ancora decollata in modo vero
Ne subiamo la difficoltà e la verifichiamo su garanzia giovani
In cui nonostante le risorse dell'Europa vediamo che noi purtroppo siamo l'ultimo Paese in termini di
Capacità di utilizzarla
E quindi ovviamente ogni situazione ci dimostra
Che
La le l'incontro è un servizio di servizi per l'impiego efficaci ed efficienti ci garantirebbero tutta una serie di
Di vantaggi e di possibilità diverse
Poi Linux non dirò tante cose di male dell'INPS anche se ne penso di fare stime
E ogni trimestre
Ci sei ci regala il monitoraggio dei flussi delle nuove liquidazioni di pensioni e purtroppo anche nel
Nell'ultimo monitoraggio TV ci dimostra che
Purtroppo anche le pensioni liquidate nel due mila e sedici sono pensioni medie se prendiamo il fondo lavoratori dipendenti
Il mille novantaquattro è una delle pensioni
Di anzianità vanno a due mila euro quindi per Chiaiano mille euro e anzianità due mila euro se consideriamo solo il lavoro di pendente ma se andiamo a considerare tutti i lavori sono seicentoquarantatré imperi importo medio delle pensioni di vecchiaia
E mille e settecento l'importo medio delle pensioni di anzianità
Quindi purtroppo siamo in una situazione in cui le tensioni
Sono comunque pensioni basse se vediamo il dato sul pubblico impiego vediamo che
La perdita del potere d'acquisto del dei lavoratori del pubblico impiego dal due mila undici al due mila e quindi c'è stato
Del sei virgola due per cento se andiamo a guardare quanti sono i contratti di lavoro rinnovati vediamo che anche su quelli siamo in difficoltà
Tutto ciò ovviamente ci fa dire che esiste una reale emergenza lavoro
Come affrontarla ovviamente tanti possono essere i moti del
Del come riuscire ad affrontarla noi siamo convinti che il verbale che al quale sono arrivate le organizzazioni sindacali e il Governo al ventotto di settembre sulla parte pensioni sia sicuramente è stato un modo importante tanto che la fase uno è in legge di bilancio
E la fase due che è quella che anche ci interessa tanto perché la parte sui giovani le future pensioni dei giovani finalmente anche ci si occuperà di donne perché
Sappiamo che le donne sono state quelle che hanno sofferto di più
La manovra fornendo tutta la scorsa legislatura dall'innalzamento dell'età per la pensione di vecchiaia delle donne nel pubblico impiego in poi le donne sono state veramente fortemente penalizzate da tutti gli interventi
E quindi è evidente che per noi questa fase due è veramente molto importante
E quindi
è ovvio che abbiamo bisogno di avremmo bisogno di un INPS che funzioni
Unisca funzioni rispetto al fatto di fornire i dati giusti al Parlamento che invece non riusciamo ad avere mai se sono pensiamo che in una valutazione
Per quanto riguardava opzione donna ci avevano dato il dato per cui dal due mila venti in poi
Il cui dare le pensioni solo col contributivo di opzione donna sarebbe stato un risparmio
Se andiamo a vedere i calcoli delle salvaguardie eravamo arrivati a
Nel due mila e tredici a undici miliardi seicento milioni per centosettantadue mila quattrocentosessantasei persone
E la quinta la sesta la settima e l'ottava salvaguardia ne abbiamo fatte solo ed esclusivamente con i risparmi evidentemente qualcosa non funziona
La legge di bilancio appena approvata e quindi con lastre e tutto il resto che deve essere
Up deve
Diventare operativa
Assistiamo al simulatore dei dirigenti e quindi
è evidente che non era probabilmente il momento giusto per spostare i vari dirigenti ma poi vediamo anche che i nostri rifiuta addirittura
Di ubbidire alle Allal dettati del Ministero del lavoro e quindi oggettivamente oltre a leggere ogni giorno sui giornali critiche al Governo al Parlamento
Vediamo anche che anche soppressioni esplicite del Ministero del lavoro l'inserire c'è per esempio con l'ultima circolare
Per le famose nate nel cinquantadue a decidere che la maternità non viene considerata se fuori dal rapporto di lavoro oppure per gli uomini che hanno maturato quota novantasei nel due mila e il dodici non viene calcolato il servizio militare
Cioè delle cose assolutamente inaccettabili impensabili
Ma che fanno meditare e che
Vorremmo veramente che soprattutto i giovani quelli che aspirano ad essere legislatori e quelli che aspirano a diventare ministeri e premier di questo Governo si rendano conto e senza un istituto nazionale per la previdenza sociale che funzioni realmente che funzioni bene non si riusciranno a fare interventi positivi nessun lavoro no no ma nessun lavoro
Dipendente nessun nient'altro che riguardi l'emergenza lavoro
E quindi questo è un problema è un problema vero è un problema sul quale
Dobbiamo speditamente riuscire ad intervenire
Quindi io ovviamente non voglio
Andare avanti oltre perché mi sembra importante cogliere l'occasione di questo
Tavolo col Ministro e con le tre organizzazioni
Sindacali e anche con
Confindustria perché ripeto per noi è una cosa prioritaria che esistano tavoli di confronto
E che ci sia una reale condivisione perché solo con
è una parola che ormai fuori ma dalla concertazione ma solo con trovando accordi e bene e intese reali si può riuscire
A raggiungere
Obiettivi
Validi e utili quindi ovviamente invece della
Dell'introduzione che volevo fare
Cerca di risparmiare tempo
Domando politico nel la garanzia giovani che ci è andato in Commissione e io mi devo fidare dei dati che ci vengono dati
Kaye grazie a Maria Luisa anche avere
I tempi che ha rispettato in maniera allora
Io intanto l'invito abbiamo parlato di di voucher e quindi mi sembra opportuno Maria Luisa direttore qualcuno avrebbe spiegato nel dettaglio qui abbiamo la relatrice del
Procedimento prima in Commissione Patrizia messi a cui abbiamo la
Parola sapere stenta ad altre
Io me ne rendo
La caccia
Sciarpetta
Buonasera a tutti in questa sala ma ha piena
Dato davvero la conferma che il tema
Il tema lavoro non è uno dei temi ma il tema forte del nostro Paese ed è il tema su cui noi deputati della Commissione lavoro dati del
Delle APT vogliamo come diceva prima il collega amico di continuare a lavorare continuare a impegnarci perché alcuni nodi possano essere risolti
E devo dire anch'io insomma che mira
Che mi conforta questo tavolo purché il Governo con le parti sociali perché credo che attraverso il confronto attraverso la possibilità di avere tavoli come questi si ottengono risultati come quello ottenuto
Nella sintesi del verbale dell'anno scorso è il tema del voucher è un tema che è esploso in questi ultimi due anni
è una legge che risale al due mila e tre la legge due sette sei del Governo Berlusconi legge che ha avuto diverse
Appunto codifica diversi cambiamenti nel corso degli anni nei Governi Berlusconi Monti eletta
E che ha ampliato fortemente la possibilità di agire di utilizzare questo strumento che non è un contratto assolutamente ma
Una compenso per lavoro accessorio nel corso degli anni si è perso il concetto di accessorio e oggi questo strumento meno utilizzato da tutti i settori
Da tutti i committenti addirittura abbiamo avuto casi in cui è stato usato anche per soggetto via avente lavoratori sciopero
Allora se questo è oggi il voucher la proposta di legge di cui sono relatrice le proposte perché sul fatto depositate otto proposte
Sono state abbinate da trentasei zero uno è la prima firma punto Taviano
è una storia poi collega Lotti l'abbiamo seguita insieme vi dirà anche lui insomma che non risale a questi ultimi giorni poi chiaramente CGIL affatto ha proposto questi questi e questi referendum
Non c'eravamo interessati già da tempo perché anche nel due mila quindici il
Cento quindici milioni di euro di voucher venduti erano troppi
Quindi la nostra storia il nostro interesse risale a fine due mila quindici e la proposta di legge si appunto propone di tornare a quella legge aveva due sette sei potrà sembrare strano che il PD
Indichi sette che l'ha fatto Berlusconi che più all'epoca avevo anche contestato ma il tema del lavoro accessorio del lavoro occasionale quello deve avere il compenso dei voucher
E devo dire che anche le altre proposte di legge dai cinque stelle a Forza Italia ad una scelta civica comunque hanno questo differimento torniamo a dire quali sono i lavori accessori e c'è un elenco preciso
E torniamo a dire quali sono i percettori
Chi sono coloro che possono utilizzare il voucher perché quella tema era anche quello dell'inclusione nel senso che si permettesse ad alcune figure studenti pensionati disoccupati di poter fruire di questi piccoli conferisce
Più giù oggi guardate detiene leggevo alcune dichiarazioni poi magari il ministro
Grasso son dichiarazioni così insomma no messe buttate lì sul Corriere della Sera sulla possibilità di avere interventi
Noi vogliamo andare avanti su questa sta di legge se ci saranno altre altri interventi insomma li vedremo ritengo che se da un lato bisogna occorre mantenere il tema del lavoro accessorio
Credo che non sia opportuno credo che non Tabacci avvenne l'idea di mettere dei limiti di mettere dei limiti nei contratti o di pensare a dei limiti anche temporali
Addirittura mi sorprende che non so se sia il vero naturalmente che il settore del commercio che è il settore che sta fruendo maggiormente di questo
Di questo bonus chieda di non avere nessun vincolo noi oggi abbiamo dei dati fortunatamente grazie al monitoraggio
E grazie anche all'intervento del Governo il decreto centottantacinque che ha stabilito la tracciabilità ma sappiamo che oggi dei centotrentaquattro milioni del due mila sedici
Ventuno milioni sono state utilizzate nel turismo diciotto milioni nel commercio e sedici milioni lei servizi
Noi abbiamo avuto anche abbiamo visto insomma alcuni casi in cui
Davanti a negozi vedeva abbiamo visto cerca si assume sì commessa con contratto voucher no
No no perché voucher non può sostituire al lavoro subordinato non perché sia a tempo determinato o che sia a tempo indeterminato quindi noi stiamo proseguendo con le audizioni abbiamo già audito i sindacati sentiremo
Anche gli altri soggetti a partire anche dai INPS noi la la ci teniamo molto a questo non è tanto il tema di scardinare ha pure ferendo come no non è quello
è utile a riportare una dignità del lavoro che questo strumento
Ha tolto
L'uso l'utilizzo giusto va bene Santa accordo l'abuso utilizzo improprio assolutamente no
Quindi andremo avanti in questo in questo senso Alba altra cosa che mi premeva oltre i voucher noi abbiamo avuto un altro tema sia importante proprio per la nastri quest'anno finiscono degli ammortizzatori sociali finisce la mobilità la cassa in deroga
Quindi dobbiamo dare attenzione anche a questo abbiamo il tema dell'ANAS di poli stagionali ministro Poletti non saprebbe apparato tante volte
Gli stagionali non scelgono Trieste stagionali ma si trovano in luoghi turistici per cui non hanno alternative
Quindi chiederemmo ancora abbiamo già chiesto a tutte le marche da me la proroga di quello che il Governo aveva già comunque stabilito l'anno scorso l'ultima l'ultima cosa sono i licenziamenti
Anche questo fuori dal tema no referendum o meno
Abbiamo visto quei dati vinse che c'è stato un aumento di licenziamenti disciplinari
Ventotto per cento in più ora non chiaramente è nostra intenzione fare cose
Sull'articolo diciotto o meno ma vogliamo capire vogliamo capire da dove vengono questi licenziamenti se sono lavoratori assunti dopo
Già passata prima quindi vogliamo capire abbia presentato come Commissione lavoro deputati PD un'interrogazione per chiedere un chiarimento e per capire meglio che cosa c'è dietro questi numeri i numeri ci devono dare una realtà
Perché ci permettano e poi di affrontare questi problemi grazie
Grazie Presidente anch'per i tempi equivalenza citato appunto Tiziano Arlotti che è stato anche lui relatore come abbiamo fatto il decreto
Legislativo
Su
Decreto attuativo sul nuovo c'è emergenza
Sì il tema è stato posto
Presso la fine del due mila quindici quando ci siamo accorti che c'era qualcosa che non funzionava
In particolar modo quando ci siamo accorti che per esempio
Bianchi uso voi l'anno con centoquindici milioni di voucher che erano stati acquistati e ottantotto milioni che erano stati utilizzati
Quindi già il primo campanello d'allarme è stato questo perché c'era un qualcosa che non funzionava probabilmente quello che doveva essere uno strumento per fare emergere il lavoro nero e per dare un'opportunità hai ragazzi sotto i venticinque anni inizialmente e ai pensionati nel settore dell'agricoltura in tanti piccoli lavoretti che poteva fare si stava traducendo in qualcosa di diverso ovvero molti danni ottenute nei cassetti all'occorrenza veniva tirati fuori quando c'erano l'espressione comunque sia Venafro aperti ovviamente
L'altro elemento che voglio evidenziare che dal due mila quindici al due mila sei indici ne siamo passate centotrentaquattro milioni
Quindi con un aumento del ventiquattro per cento che ha che ha coinvolto un milione e mezzo di persone
Devo dire che
Cinque mila committenti gestiscono questo grazie hai dati INPS che abbiamo potuto visionare
La metà dei voucher che sono venduti nel settore dell'industria e del terziario ben trentatré milioni su sessantasei milioni di voucher
Allora stiamo parlando di committenti di una certa rilevanza quindi quello che deve essere un lavoro occasionale ed accessorio mi pare che
Sia sfuggito veramente rispetto alla sua alla sua al suo binario originari
C'è da dire che
Nonostante il i limiti che sono stati posti spetti che sono stati portati fino settemila euro nella nel parere che abbiamo dato in Commissione al Governo avevamo previsto una riduzione seppure
Minima che era a sei mila euro inizialmente
E c'è da dire che abbiamo evidenziato che alla fine noi diamo solo il due virgola due per cento dei lavoratori che compie che percepisce compensi superiori a tre mila euro cioè quindi il grosso ovviamente un utilizzo
Limitato ma abbiamo anche notato come in molti casi
Il voucher viene usato come un periodo di tirocinio per poi pare la soluzione a tempo determinato ho tempo indeterminato
Quindi cosa accade in questi casi accade soprattutto nel è stato citato prima il settore del turismo alcuni settori importanti quello dell'agricoltura ad esempio
Dove abbiamo limitato rispetto alla circolare che c'era stato limitato l'utilizzo fino al due mila euro per presso la stessa impresa prima poteva arrivare atti cinque mila Bindi era per un importo consistente e a questo punto c'è da dire che è del tutto ovvio che nel momento in cui diventa strutturale di fatto questo
Questo strumento si va a deteriorare quello che anche la qualità del lavoro quel pensate in settori come
Quelli del turismo come quelli anche e che hanno una certa parte che devono avere una certa professionalità mettere il personale che mentre lavora pensa già dove deve andare cosa deve fare il giorno successivo non è la cosa migliore
E quindi credo che da questo punto di vista qua deve esserci un'attenzione anche
Per fare in modo a mio avviso che
Questo questo confronto anche
Porti a modificare e a riportare nel binario originale quello che è uno strumento che indubbiamente è nato con un determinato obiettivo ma e completamente mandato prevalentemente fuori fuori percorso
In alcuni lavori ad esempio va assolutamente di età
Penso l'edilizia
Uno che va in un cantiere in un giorno in un giorno cambia le situazioni e c'è un livello di pericolosità a livello anche di sicurezza che non puoi mandare chiunque in quel luogo lì ma anche nel settore dell'agricoltura
Bisogna che proviamo
Una una il sistema laddove io credo che il tema anche della contrattazione sia nazionale che territoriale possa essere da supporto per governare questi processi in modo diverso rispetto a quello che abbiamo avuto fino ad oggi
è ovvio che questi sono lavoratori che nel momento in cui hanno
Fanno il lavoro tramite
Il voucher sono lavoratori che non hanno alcuna tutela
Non hanno la nascosti
L'anno di licenziamento non hanno il TFR non hanno non hanno tenere quindi significa dequalificare il massimo anche eccetto resterà si in cui questi vengono utilizzati quindi credo che il lavoro che stiamo facendo che è iniziato perché
Dalla prima interrogazione che abbiamo fatto nell'autunno del due mila quindici abbiamo fatto immediatamente la risoluzione I primi
Ai primi di i primi mesi a febbraio del due mila
E sedici quindi ci sono le condizioni a mio avviso perché questo lavoro venga portato avanti in modo concreto grazie anche le proposte che stiamo valutando e all'audizione che abbiamo iniziato fare proprio per dare un segnale forte che vada in una direzione
Abbiam visto che già con la tracciabilità è partito il primo segnale ma credo che bisogna andare ancora più profondo e regolamentare meglio questa
Questa politica
Grazie Tiziana Gelli tutti i tempi e quindi questo consentirà di poter far parlare
Tutti i colleghi tutti gli invitati
Quindi è stato sollecitato più volte dò
Prima di dare la parola al ministro Poletti che potrà avrà modo di rispondere alle sollecitazioni vorrei salutare anche Maria Grazia Gatti senatrice del Partito Democratico presente in sala
E quindi nominati tutti i colleghi presenti pure che interverranno e quelli che interverranno tra i due già intervenuti
Saluto Irene Tinari dieci sta Antonella incerti Anna Giacobbe Giorgio piccolo Davide
Baruffi alcuni di loro prenderanno la parola più tardi intanto do la parola al ministro politico grazie
Buongiorno
A tutti grazie per questa
Occasione naturalmente
Il tema
Del lavoro un tema
Di una grandissima assoluta rilevanza che ci propone una
Larghissima
Pluralismo fronte di problematiche e gli argomenti da mettere in campo
Allora io credo che per fare questa discussione adeguatamente dobbiamo partire da una situazione di fatto
Direi da dove viene questo Paese e i temi del lavoro nelle vicende degli ultimi anni ultime anche penultimi
Abbiamo molto discusso in questi mesi in questi anni i numeri allora io non voglio fare né il difensore d'ufficio
Celle scelte politiche fatte anche perché solamente sul lavoro che le ha fatte quindi da questo punto di vista non è che potrei fare molto di diverso se non ribadire la considerazione in cui la ringrazio all'onorevole Gnecchi sulla fatto che
Quando abbiamo fatto queste scelte e sempre quando facciamo le nostre scelte sul piano legislativo la nostra modalità di lavoro è esattamente questa facciamo le scelte che reputiamo giuste per il nostro Paese
Lei monitoriamo le controlliamo e se ci convinciamo che ci siano
Degli effetti che non sono quelli che avremmo voluto o che avevamo previsto siamo pronti a modificarle perché pensiamo che questo sia il modo giusto di affrontare queste cose
Non pensare che se noi abbiamo scritto una norma obbligatoriamente questa è
Perfetta o giusta
Dall'altro lato siamo convinti di avere fatto scelte giuste laddove reputiamo che sono giuste le difendiamo naturalmente allora io
Utilizzo
Una pubblicazione recente che ha
Il centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi crea
Pubblicato il suo
Rapporto sull'economia globale l'Italia dove sono presenti tre affermazioni molto secche che servono a me per dire da dove partiamo
Dice questo rapporto la crisi dell'occupazione esisteva già prima della crisi finanziaria globale
Ma era occultata dona ridotta partecipazione alla forza lavoro
Dalla quale derivava il contenimento statistico del tasso di disoccupazione
Questo è un tema storico di questo Paese l'Italia ha sempre avuto
Un tasso di occupazione significativamente più basso degli altri Paesi europei e questa è stata una delle difficoltà strutturali di questo Paese quindi la domanda che ci siamo fatti e che dobbiamo continuare a farci eh
Come fare ad innalzare il tasso di occupazione di questo Paese
Perché se noi non portiamo le persone a lavorare tutti gli altri ragionamenti finiscono molto presto no allora efficace
I dati che abbiamo sottomano che stanno scritti in questo rapporto ci dicono che dal due mila e dieci
Ad oggi c'è stato un significativo incremento delle forze lavoro cioè c'è stato un numero importante di persone che prima non cercavano lavoro e oggi lo cercano
Io credo questo sia un dato positivo perché naturalmente anche se statisticamente chi produce qualche effetto collaterale negativo
Ad esempio l'innalzamento del tasso di disoccupazione perché se persone che non cercavano lavoro ed erano statisticamente negli inattivi si mettono a cercare lavoro automaticamente diventano disoccupati
Io credo che questo sia un tema
Su cui un Paese come il nostro si deve interrogare perché il nostro obiettivo da essere quello di innalzare il tasso di occupazione in questi anni qualche risultato su questo piano l'abbiamo prodotto
Non l'abbiamo prodotto solo in termini di attivi ma l'abbiamo fatto anche in termini di recupero di risulta infatti
Dall'inizio dalla crisi ad oggi il nostro Paese ha perso circa un milione di posti di lavoro
A oggi ne abbiamo recuperato circa seicento mila
Il dato che però ci deve far riflettere è che questi seicento mila sono ecco e posso dire nel lavoro dipendente
Ma non sono nell'industria nella manifattura sono dei servizi sono il turismo sono in altri settori non è la manifattura la manifattura oggi ancora a circa settecento mila occupati in zone meno rispetto alla partenza della crisi
C'è poi un altro dato su cui dovremmo tutti insieme riflettere noi abbiamo addebitato questi dati alla crisi la crisi finanziaria la crisi monetaria la crisi del debito
Io credo che dobbiamo ripensare questa valutazione perché questi dati sono figli contemporaneamente della crisi ma anche dei grandi cambiamenti che hanno
Modificato il modo di produrre il modo di consumare la tecnologia l'innovazione l'automazione la digitalizzazione tutto il resto
Per cui dobbiamo sapere che dentro c'è un
Penso che è fondamentalmente tra virgolette della crisi derivato da quelle
Doppia crisi che abbiamo vissuto il nostro Paese ma c'è dentro anche un fenomeno che non si supera
Eventualmente con il superamento della crisi ma continuerà ad essere prodotto
Dal fatto che
In questa fase
L'innovazione l'automazione distruggono più posti di lavoro di quanto l'innovazione stessa nello stesso periodo sia in grado di produrre su questo versante sarà discussione culturale e scientifica di vario tipo della serie
Se ne crea uno se ne distruggono tre o se ne insorgono quattro ma
Io credo che nel questo periodo questa situazione oggi produco dato di fatto un saldo negativo degli occupati figli di questi cambiamenti poi nel medio periodo
Nessuno in grado di dire cosa accadrà ma
Del breve abbiamo questo dato
Quindi
Le politiche che abbiamo fatto in questi tre anni
Non hanno risolto il problema dell'occupazione
Hanno ridotto la disoccupazione al nostro Paese hanno consentito a seicento mila persone di a vere un posto di lavoro hanno portato ad una significativa riduzione
Dell'utilizzo della cassa integrazione sia nel due mila quindici che nel due mila e scusi quindi complessivamente se stiamo
A
Quello che dice
Questa ricerca
La somma di tutti questi interventi darebbe un recupero di circa novecento mila posti di lavoro
Detto questo il dato che viene pubblicato in questa ricerca io mi fermo lì non per dire che allora abbiamo risolto tutto
Ma per dire che le cose che abbiamo fatto questi risultati li hanno prodotti così come io credo sia altrettanto significativo ribadire che in questo periodo
Gli investimenti internazionali nostro Paese sono aumentati
Mentre continuiamo soffrire molto
Sul piano degli investimenti interni quindi abbiamo un problema che continua ad essere quello degli investimenti
Perché se vogliamo rilanciare l'economia se vogliamo avere più posti di lavoro Pordenone abbiamo alternativa ad una dinamica della crescita più forte che ci porti a maggiore risultati
Si scrive dentro questo dato un'osservazione che il Governo italiano fa alle politiche europee in questo momento perché io credo che degli interventi che abbiano una tra virgolette logica
In qualche modo depressiva rispetto alla incremento del PIL del nostro Paese e della
Domanda in Terna credo che siano comunque sbagliate quindi questo un tema anche va affrontato su questo versante e credo che noi dobbiamo
Cercare di discutere a livello europeo perché questo tipo di situazione venga pienamente compresa
Detto questo
L'obiettivo che dobbiamo vere di Croce in primo luogo quello che ho cercato di rappresentare incrementare il numero del opportunità di lavoro quindi una dinamica della crescita più forte
Le scelte che abbiamo fatto su questo si può discutere si discute
Avevo in una logica Pier funzionale a far aumentare la domanda interna e a avere uno
Riscontro
Veloce dentro le dinamiche dell'economia perché noi dobbiamo ricordarci che nel due mila tredici non abbiamo perso l'uno virgola nove per cento del PIL
E abbiamo dato per scontato che il fatto che nel due mila quattordici
Con una correzione due anni dopo da parte dell'Istat
Sì è stato dotato due mila quattordici l'inversione del ciclo col più zero virgola uno per cento del PIL non è che stava scritto in un qualche documento per cui automaticamente doveva accadere quella cosa
Dopo l'uno nove poteva essere anche un meno
Uno e quattro uno e sette due quattro non c'era scritto da nessuna parte che
Il meno uno e nove
Di sua spontanea volontà cambiasse direzione se ha cambiato direzione credo che ciò sia da tenere conto anche delle politiche che si sono fatte
Da questo punto di vista io credo che vada
Motivata la nostra società anche in questo senso
Allora se è questo il tema da una parte abbiamo una
Tema che è quello delle politiche per la crescita quindi gli investimenti e quindi la competitività la produttività tutti gli elementi che conosciamo
Insieme a questo però abbiamo delle politiche del lavoro che dobbiamo continuare a fare perché non abbiamo concluso questo lavoro ci sono delle cose che vanno fatte
La prima dal mio punto di vista è quello di
Fare un lavoro di lunga lena nella relazione fra scuola e lavoro
Noi abbiamo assolutamente bisogno
Di connettere la formazione la competenza del sapere la scuola con
L'occupazione abbiamo tema di occupabilità è di oggi il dato secondo cui
Una
Posto su cinque fatica a trovare la capacità professionale che gli serve ed ecco piuttosto paradossale con un tasso di disoccupazione alto con abbiamo nel nostro Paese quindi vuol dire che abbiamo un problema che è noto di mismatch di distanza tra ciò che serve e ciò che abbiamo
Da questo punto di vista io credo sia molto importante segnalare e sottolineare la scelta che abbiamo fatto dell'alternanza scuola lavoro perché
Aver fatto questa scelta significa dire una cosa molto chiara noi pensiamo che si farà studiando e s'impara facendo e questi elementi vanno costruiti in una dialettica
Però posso dire il normale ordinata costruita con un'infrastruttura capace di gestire questo tipo di situazione quindi io penso che il tema alternanza scuola lavoro
E dice qualcuno in questo caso l'assessore
La coordinatrice degli assessori regionali
Più che alternati io vorrei l'alleanza scuola-lavoro e io sono d'accordo con lei
Insieme a questo noi abbiamo bisogno di fare una politica di accompagnamento per i nostri giovani
A mio avviso di farla con l'orientamento abbia bisogno di farlo attraverso questo meccanismo dell'alternanza scuola lavoro abbiamo bisogno di farla all'uscita dei cicli scolastici
Eh eh come posso dire un ritardo grave del nostro Paese il fatto che un ragazzo
Nel nostro Paese che interrompe il ciclo formativo un conclude ciclo formativo non c'è
Una istituzione pubblica che abbia la responsabilità di accompagnarlo verso il lavoro finito il ciclo scolastico il problema è dall'interessato e della sua famiglia io credo di un ritardo grave
Che va colmato e quando parliamo di politiche attive del lavoro ne parliamo di queste politiche le politiche di accompagnamento alle politiche che avvicinano
I giovani alle opportunità di lavoro e le rendono più occupabili quindi questo è il primo terreno su cui voi abbiamo intenzione di agire
Stiamo già facendolo Conan Palma una valutazione generale che vale per tutto l'esito del referendum consegna una gestione
Condivisa tra
Il ministero il Governo e le Regioni di tutte queste politiche dalla formazione alla professionale alle tematiche della
Alle tematiche
Che riguardano il lavoro che riguardano
Tutte le politiche attive
Noi
Avevamo in tutti questi anni costruito un rapporto positivo di dialogo tra Ministero del lavoro e regioni
Quindi dal nostro punto di vista
Continua questo impianto perché siamo convinti che servano da una parte livelli essenziali delle prestazioni che definisco così nazionali che riguardano tutti i cittadini del nostro Paese giovani disoccupati persone che per lavoro
Poi d'ambito di una gestione che è vicino al territorio che sa nel merito come gestire quelle situazioni le Regioni lo possono fare se ci sarà
Una leale collaborazione arrivano istituzionale io credo che queste politiche le potremo sicuramente fare
Quindi questo è il primo tema che dobbiamo affrontare insieme a questo dobbiamo concludere alcune
La posso dire
Attività che abbiamo messo in campo che riguardano
Ad esempio tutte le vicende della formazione
Dell'apprendistato dalla formazione duale stiamo sperimentando questa possibilità quest'anno c'è un significativo incremento dei contratti di apprendistato noi così
Vediamo questa una scelta positive virtuosa speriamo pensiamo che si debba fare in modo che questo diventi un modo ordinario di accompagnare al lavoro i giovani che fanno queste scelte si formano attraverso l'alternanza il sistema duale
E non abbiamo fatto una scelta sulla decontribuzione
Però vere un numero di porti stabili più alti io continuo a pensare che qual è stata una scelta giusta
Non abbiamo oggi un dato
Avevamo circa il sedici per cento nel
Due mila quattordici tredici di contratti stabili su cento contratti oggi siamo a ventiquattro per cento
Ogni tanto vediamo sui giornali ad esempio citata la Spagna con un Paese che ha fatto un grande passo avanti sulla lotta alla disoccupazione Spagna i contratti stabili sono credo il sette per cento
C'è una differenza di qualità noi continuiamo a pensare che bisogna lavorare per avere un
Lavoro
Dignitoso e per quanto possibile stabile e quindi continuiamo a sostenere la tesi che il conto il lavoro stabile deve costare meno del lavoro temporaneo
E del lavoro intermittente delle forme di questo tipo il che vuol dire che abbiamo ancora un tema aperto che riguarda il cuneo fiscale
E che riguarda il cuneo contributivo perché se non cambiamo questa situazione non è un dato di fatto per cui un'area marginale di lavoro
Dove lavoro è intermittente occasionale
C'è
E ci sarà
Se non ci preoccupiamo di trovare forme adeguate che lo riconoscano e lo gestiscano avremo del lavoro nero avremo delle altre come posso dire sistemi di evasione
Io domani sarò a Parigi discutendone chiesta lavoro francese del tema dei lavoratori delle piattaforme perché a vere persone che hanno virgolette come datore di lavoro una piattaforma un posto dove si incontra domande offerta
E a quel punto dobbiamo evitare che succeda come capita per altre cose una sorta di dumping sociale tra Paesi europei per cui uno fa una regolazione più rigida e uno fa una regolazione più
Flessibilità a quel punto facendoci la concorrenza da un Paese all'altro ma trovare le forme per regolare questi
Lavori e tema che riguarda la novità dei problemi che abbiamo davanti
Non voglio essere
Troppo lungo e scassare alcuni problemi che sono stati proposti
Le cose da fare io credo che sia da concludere il lavoro che è presente alle Camere sul lavoro tono mo'e sullo
Ma fuorché
Sono convinto che dobbiamo mettere mano alla vicenda dei voucher
Perché noi abbiamo applicato la regola di cui parlavo prima abbiamo fatto un monitoraggio da questo monitoraggio che ho visto due cose uno che abbiamo dei fenomeni
Di illegalità lui il voucher è stato usato per coprire il lavoro nero per cui se usato il voucher
Con lo spirito che prima veniva raccontato lo compro tengo lei e poi il controllo lo uso questo tipo di problema riteniamo di averlo superato con la tracciabilità perché oggi questo e illegale
I controlli abbiamo fatto con l'Ispettorato nazionale del lavoro ci dicono che i controlli fatto dopo la tracciabilità rilevano un meno irregolarità di quante non ce ne fossero prima
Avendo introdotto questo meccanismo io non sono abituato Astra rincorre i dati mensili i dati degli ultimi due mesi dicono che la rincorsa dei voucher si è rallentate fermata
Io non credo che sia sufficiente abbia bisogno di più tempo di stabilizzazione di questi dati per essere sicuri di quello che succede ma io credo che insieme al problema delle illegalità recante le cose che
è bene che con i voucher non si facciano
Anche se sono tra virgolette
A cavallo del confine
Dalla legittimità e della legalità quindi io credo che sia giusto intervenire per modificare questa normativa e fare in modo che torni nella direzione da cui siamo partiti è quella di avere una normativa
Per il lavoro accessorio occasionale
E da questo punto di vista dobbiamo trovare le modalità c'è una
Posizione aperta in Parlamento un dialogo
Riferito a proposte di legge che sono presenti io credo che il Governo debba dialogare con il Parlamento per definire quali siano le forme migliori per ottenere quel risultato perché non credo e lo dico per quello che mi riguarda
Un Governo che ha fatto della lotta alla precarietà che ha cancellato i contratti
Accollo a progetto racconta cancellato lei associazione in partecipazione cosa di cui oggi debbo dire la verità non parliamo più ma non poniamo Clup perché
è successo quello che successe l'abbiamo fatto che l'abbiamo fatto vale anche per le partite IVA
Forse da questo punto di vista dovremmo anche fare una riflessione questo numero dei voucher se ha un qualche tipo di relazione con
Il gioco a
C'è la perché probabilmente alcune di queste forme di lavoro nel momento in cui sono state vietate hanno finito per essere gestite laddove era in qualche misura possibile attraverso
L'uso di voucher che non era certamente quello che noi avremmo voluto e quindi una di quelle cose non volute è stata il rifugio dei voucher di
Tipologie di lavoro che così non dovevano essere quindi noi ci siamo convinti che si debba intervenire su questo versante
Se poi
Un tema che è stato qui proposto che riguarda la vicenda delle pensioni noi su questo versante siamo impegnati ad applicare pienamente
Quanto previsto dalla legge di bilancio e quindi arrivare con la
Predisposizione approvazione lei decreti che ne consentano la piena attuazione nei tempi previsti
Dalla legge
Su questo versante ma vale anche per le politiche attive e vale anche per il tema dei voucher è nostra intenzione confrontarci con le parti sociali
Perché quella discussione quando voi l'abbiamo aperta con i sindacati avevo un capitolo che era politiche attive e lavoro e avere un capitolo che era pensioni che poi abbiamo risolto con un punto uno punto due quindi la nostra intenzione di dare
Consequenzialità e continuare a fare ciò che avevamo avviato che è stato interrotto dall'interruzione della legislatura dalla dalla dal mandato il Governo ma che oggi verrà ripreso perché credo che questo dialogo ci aiuti a
Sviluppare un confronto cioè che ci consegna
La posso dire
La possibilità di valutare e condividere
Le reciproche posizioni
O voi la responsabilità del Governo di prende una decisione rimane intatta la possibilità da parte delle obiezioni sindacali
E delle parti sociali di criticare condividere o no altrettanto ma io credo che se si lavora con l'intenzione di raggiungere il massimo di condivisione l'obiettivo in quanto tale valga la pena di essere perseguito quindi lavoreremo
In questo questo confronto con questo risultati
Sul tema delle pensioni una osservazione soltanto
Che riguarda la vicenda dei giovani noi abbiamo certamente
Bisogna di fare una discussione rispetto al come oggi regolarmente batteria ma diciamo anche
Che la scelta di produrre
Anticipo pensioni spicciola Pessotto Ernesto dal nostro punto di vista
Vorrebbe anche a riattivare
Una qualche forma
Di turnover che è stato bloccato dall'innalzamento repentine molto forte dell'età pensionabile quindi io non sono fra quelli che pensano che se uno va in pensione uno va a lavorare non mi pare assolutamente questo il caso faccio fatica anche a credere latterie opposta secondo cui
Tutti quelli che vanno a casa non vengo qui
Io credo che forse una equilibrata valutazione che dice che un certo numero di quelli che vanno in pensione saranno sostituiti sia la più ragionevole delle posizioni quindi noi lavoriamo in questo senso e con questo spirito nella convinzione che le cose vadano
Ecco procedere giustamente in questo modo sull'INPS
Il Ministero del lavoro
Sì relaziona con l'Istituto con gli strumenti che la legge mette a disposizione quindi noi abbiamo discusso con la Presidenza dell'INPS quando abbiamo avuto da
Osservare opinare sul merito delle azioni che l'INPS ha fatto lo abbiamo fatto l'incenso Presidente hanno cambiato alcune delle posizioni che avevano enunciato e questo è credo il modo giusto di rapportarsi io
Penso che questo sia il compito che amministra compete
Grazie
Allora grazie al Ministro Guzzanti ha vinto il tempo
Che ci consentono di un primo punto il confronto nell'alternanza puntura il confronto tra i parlamentari dalla Commissione il dottore alla Presidenza do la parola netti dargli la riunione del board
La qualità
Senza
Sono
Io
Niente
Fatto
Grazie
Ringrazio tutti per la
Partecipazione
Molto apprezzato appunto l'intervento del ministro ci ha aperto molti temi molto questioni io approfondirò rispetto anche ai colleghi che mi hanno preceduto e che mi seguiranno
Un tema di cui non si parla
Moltissimo in Italia soprattutto in questi tempi in questi ultimi anni in cui siamo stati molto presi giustamente a fronteggiare le crisi a fronteggiare
A le questioni come dire le conseguenze della crisi e mettere pezzi cercare di rimediare a degli errori o dei problemi però
Vedete io penso che a volte possa essere utile proprio in una fase
Come quella che stiamo vivendo di enormi trasformazioni tecnologiche economiche
Di cui ci accennato anche il ministro
Cominciamo ad interrogarci
Su una visione più ampia cioè su quali sono le le traiettorie di cambiamento di valutazione del lavoro quindi qual è il foot duro del lavoro come si va di moda dire ultimamente ci sono anche molte organizzazioni internazionali che stanno iniziando occuparsi di questo io vorrei aggiungere
Il futuro del lavoro e dei lavoratori perché poi alla fine quello che ci interessa
Non è tanto a livello astratto accademico come cambierà il lavoro ma cosa succederà ai lavoratori in queste fasi di transizione io vedo a purtroppo o ancora molta poca come dire attenzione su su questi temi e credo che questo sia un problema e noi dovremmo recuperare cura
Nella necessità nell'urgenza di affrontare le crisi i problemi ci mancherebbe altro quelle sono cose che bisogna assolutamente
Avere sempre presente affrontarle quotidianamente ma non dimenticare anche la nostra capacità di analisi e di previsione di quelli che sono di quello che sta accadendo nel frattempo perché altrimenti non smetteremo mai dico pigiare le conseguenze della crisi e delle trasformazioni perché ogni volta ci troveremo davanti a qualche cosa che non avevamo mai previsto ma che magari studiando un pochino forse si poteva
Apre vedere
Quindi andando io ora anche per rispetto degli altri relatori taglierò molto io mi ero preparata una relazione un po'più da accademica che è un po'la
La mia formazione quindi tale però molto però mi concentro su due tre cose che avevo rilevato in alcuni studi diciamo e di immediatamente come si usa dire nel mondo del lavoro oggi
Sono sostanzialmente
Tre diciamo il primo è l'impatto delle nuove tecnologie di cui sentiamo parlare cioè l'automazione ma non solo l'automazione l'intelligenza artificiale le tecnologie
Diciamo mobile che consentono di lavorare in remoto e le piattaforme di cui parlava anche
Il ministro tutto queste nuove tecnologie stanno rendendo renderanno sempre più obsoleti si usa dire i lavori
C'è stato uno studio che ha fatto molto quasi scandalo l'anno scorso di due accademici Feyenoord norme che diceva
Il quarantasette per cento delle occupazioni diventerà superflua quindi le perderemo
Ora in realtà quello studio a vederlo bene era diciamo
Ci andava un po'giù pesante con delle ipotesi un po'grezzo ottenne il senso assumeva che dei lavori con le nuove tecnologie spariscono interamente
In realtà i nuovi studi dell'OCSE un pochino più attenti ci dicono no non è che un lavoro sparirà completamente ma ci saranno all'interno di un lavoro uno fa tante mansioni cioè uno nella giornata lavorativa fai tante cose
Alcune di queste mansioni saranno più suscettibili di altre ad essere
Come dire automatizzate euro sostituite dalle macchine allora andiamo a fare un'analisi di queste mansioni che cosa succede all'interno delle posizioni lavorative
Ecco se andiamo a fare questa analisi come sta facendo l'OCSE abbiamo dei risultati delle
I primi risultati delle ricerche vediamo che all'incirca solo il nove dieci per cento delle mansioni saranno veramente automatizzata vivi
Però che cosa abbiamo abbiamo un trentacinque quaranta per cento di mansioni che anche se non saranno completamente sostituite saranno pesantemente influenzate dalle nuove tecnologie
E cosa significa questo significa che le persone che non stanno è che si trovano a fare queste mansioni dovranno essere pronte a questo cambiamento
E altrimenti noi se noi non ci preoccupiamo di questo queste persone pur avendo dei lavori che potrebbero essere recuperabili e mantenimenti in qualche modo lo perderanno si troveranno spinti verso il basso
Allora questo è un problema molto serio ed è un problema comunque risolvibile perché si tratta di interventi in su con prendere quali mansioni comprendere quali schizza e quali competenze e comprende il cercare di mettere in piedi dei percorsi anche di formazione
Ecco un altro dato importante di queste analisi dell'OCSE che mi ha colpito e mi ha molto dispiaciuto che l'Italia non abbia partecipato a questo studio perché appunto sarebbe stato utilissimo però uno studio su tantissimi Paesi che andava
A a vedere la capacità di utilizzo di alcune tecnologie di problem solving e quindi l'acquisizione di queste
Minimo di competenze tecnologiche non stiamo parlando di cose sofisticate cose proprio basilari tipo usare un foglio Excel
In alcuni settori a maggiore intensità o potenziale impatto di tecnologie
Ecco questa salvi questo sondaggio sui lavoratori fatto in tutti questi Paesi tranne l'Italia
Ci dice che tra il cinquantasette il sessantacinque per cento dei lavoratori non hanno nessuna di queste competenze nemmeno le competenze minime e non è ufficiale me l'ha detto chi ha fatto questi studi ad toh guarda è vero che questi dati includono magari anche lavoratori più anziani che è più comprensibile ma se anche io ti dicessi dati dei giovani sui trent'anni non ti credere magari si passa dal cinquantacinque al trentacinque quaranta ma sono stante percentuali molto elevate allora che cosa significa significa che noi non ci stiamo preoccupando di un problema enorme che tra pochi anni CP non vera sulla testa e piomba ENAS la testa
Di questi lavoratori e dei lavoratori che si stanno affacciando adesso sul mercato del lavoro
Quindi questi sono temi di cui secondo me dobbiamo occuparci il secondo Mega prende che è legato all'impatto delle tecnologie fratello schiaccia mento delle professioni a qualificazione media diciamo no e la struttura sempre più a clessidra del mercato del lavoro cioè
Aumentano le la richiesta la domanda delle professioni molto qualificate oppure aumenta la domanda di quelle
Molto basse molto dei qualificate maxi schiacciarsi comprime quelli che stanno nel mezzo
E tanta della crisi della classe media della anche della cura della pretesa che hanno certi populismi alla tram Trump secondo me è collegata anche a questo fenomeno che noi abbiamo visto cioè le classi medie sono stati
Schiacciate anche non solo tanto dalla globalizzazione ma da questa evoluzione anche delle tecnologie del mercato del lavoro che ha tolto diciamo valore a quelle che erano i loro skinheads e che nessuno è stata in grado di fargli fare un salto di qualità
Quindi e ci sono i dati degli ultimi
Quindici anni su come sia compressa questa fascia A qualificazione media che sono impressionanti
E la terza all'ultima diciamo che cito megatrend è proprio un cambiamento di struttura occupazionale nel senso della un entro del lavoro o autonomo del lavoro che ha forme non tradizionali del lavoro che fa riferimento anche a queste piattaforme
E anche questo in parte legato
Alle nuove tecnologie che consentono facilitano delle forme di collaborazione anche a distanza eccetera in parte è collegato anche un'evoluzione come si accennava prima anche della struttura economica e soprattutto all'esplosione
Della parte dei servizi soprattutto del terziario avanzato delle professioni e il ministro citava il fatto che
Non si è creato lavoro nella manifattura
Questo però è un problema
Non solo dell'Italia ma anche di Paesi che in questi anni hanno avuto una forte ripresa economica come gli Stati Uniti negli Stati Uniti noi abbiamo visto una bella ripresa economica con una disoccupazione ormai vastissima
Però il lavoro recuperato nella manifattura è stato un molto poco rispetto a quello che si era perso negli anni precedenti
Dal due mila al due mila dieci la manifattura in America ha perso credo sui sei milioni di posti di lavoro
E tutte le politiche diciamo però Manifacturing di Obama hanno fatto recuperare e cinque seicento mila cioè me veramente pochissimo rispetto a quanti ne siano state persi dov'è che si è recuperato lavoro
Nelle professioni nel business services nel terziario avanzato
Che hanno forme
Magari contrattuali totalmente diverso e magari appunto molto più lavoro autonomo eccetera
Questi tre mega prende che vi ho proprio sintetizzato in pillole ci pongono delle sfide enormi delle sfide enormi sulla formazione come dicevo prima che si veramente l'alternanza scuola lavoro è una risposta ma qua si parla di formazione sul luogo di lavoro c'è una formazione che viene anche dopo non ci dobbiamo preoccupare dei quarantenni dei cinquantenni
Che sono oggi sul posto di lavoro
E su anche sistemi di welfare perché appunto cambiando la struttura il mondo del lavoro lavora autonomo lo stiamo affrontando adesso presenta delle sfide e i giovani anche per la previdenza
Quindi io mi fermo qui per vi volevo illustrare questo sono temi che periodicamente cerchiamo di affrontare ma chiaramente non è facile quindi io lancio questa
Sfida al ministro se vogliamo e anche i sindacati perché io credo che per fare questo tipo di analisi ed approfondimento noi abbiamo bisogno di persone che ci agli tutti no a capire come questo si declina nelle fabbriche nei luoghi di lavoro come i lavoratori possono essere aiutati in questa fase di transizione grazie
Grazie delle siamo anche
A dare la parola
Ai segretari
Si
Le organizzazioni sindacali inizierei con Carmelo Barbagallo a cui però la parola
Buonasera a tutti grazie per dell'invito
Abbiamo ascoltato produzioni anche negli interventi finora
Sorgono
Seguiti alcune contro alcune considerazioni
Prima questione
La crisi ancora non l'abbiamo superato
Il ministro Poletti diceva
Che non vuole stare molto attento ad agevolazioni che vengono di volta in volta fatte però ci ha portato
Univoci diciamo uno studio
Che bisogna sempre capire che l'ha commissionato per sapere i risultati che ne vengono fuori non
Non perché sempre i nomi sono avvisava
Io dopo al popolo arrabbiarsi e ci posso fare anch'io so soltanto
Che numeri non combaciano
Allora
Dal prima introduzione cioè era emerso che c'è un problema del lavoro abbiamo ascoltato
Ma
Sky rappresentando che scaricano ascoltato un rappresentante di Alitalia non abbiamo ascoltato Almaviva basta
Sappiamo qual è il problema abbiamo dei problemi grossi che riguardano l'occupazione
E abbiamo gli ammortizzatori sociali e dico dobbiamo parlare oltretutto nella seconda fase dibatto lo abbiamo fatto degli accordi abbiamo fatto sulla previdenza l'anno scorso anche da un avviso comune che abbiamo fatto con Confindustria gestirebbe situazioni di crisi
Oggi
La situazione è questa che abbiamo
Duecentocinquanta circa crisi aziendale con migliaia e migliaia di posti di lavoro a rischio
E gli ammortizzatori sociali nuovi
Non ci fanno prevedere la possibilità di garantire una transizione fino a quando non ci sarà l'alternanza scuola-lavoro
Perché ha finora c'era una scuola o lavoro
Ministro Poletti si chiedeva quale istituzione
Accompagna i nostri giovani del Ministero degli esteri perché ne accompagna
A trovare un lavoro all'estero
è mai dobbiamo invece invertire questa
Questa allora opposto
Alcune cose che sono state realizzate io
Normalmente un sindacalista non deve parlare delle cose positive perché fare sono già state risolte se sono positive poco fa ma hanno fatto una domanda quali sono le cose positive
Però negative del job saltato è più facile fare l'esempio di quanto è positiva perché sono poche quelle negative sono diciamo più io
Complesso
La domanda oggi
Quando si va a votare io faccio il sindacalista preferirei che il Governo stesso in carica fino a quando non risolviamo tutti i problemi che abbiamo sul tappeto
Quindi
Da sindacalista non ho premura di andare a votare ho premura gliel'ho chiesto al ministro polemiche che ci incontriamo
Per proseguire quell'incontro che abbiamo fatto e non solo con lui ma anche con la ministra Mabilia per
Visto che sono stati citati i problemi che riguardano il pubblico impiego come
Come diciamo il reddito e quant'altro e quindi vogliamo proseguire
Non mi innamoro delle due
Da due slogan io non so se si chiama concertazione o se si chiama confronto io so soltanto che facendo sindacalista vorrei parlare discutere contrattare delle norme
Che viaggiano nel mondo del lavoro che crea una condizione per lo sviluppo del Paese che crea la condizione per superare questa crisi economica che abbiamo sullo propone
Per quanto riguarda
Il voucher io ricordo sempre che
I lavoratori del McDonald'dove ero andato a fare Assemblea nel
Dicembre del due mila quattordici l'hanno avvertito che dopo aver fatto loro con le nostre categorie
Battaglia per arrivare almeno a ventiquattro ore alla settimana si stava in tutto il settore già introducendo una chiamata
Ad personam addirittura
Immediatamente per
Con l'utilizzo del Bolscioi perché e il nuovo vizio
Cioè abbiamo nella tabaccheria prima
Se ci andava per il vizio del fumo lo si ci va per il vizio del voucher
La cosa che
Che non sì e dice
E non l'ho sentito negli alloggi
Che dei cento trentaquattro milioni di Roger acquistati all'anno scorso non tutti sono stati spesi
Anzi si parla di una percentuale che circa trentotto per cento tant'è che al Ministro potete addetto mettiamocelo a scadenza
Così quando sono scaduti e non possa essere più utilizzate perché vengono nel cassetto ha parlato l'occasione giusto
Quindi io che sono non ci ha fatto lo sciopero generale contro l'ha già versato e quindi non
Non pensate posso parlare bene
Però sub dopo detto che noi dovevamo cerca di recuperare la mancanza di diritti
Va beh norme utilizzo dell'olio attraverso la contrattazione tra questo lo dico alla mia
Collega Susanna che probabilmente ad avere dobbiamo cercare e questo avvenga nelle propedeutica al secondo
Visto che ci sono otto disegni di legge presentare al termine del Parlamento molti di questi sono similari
Anche al il Governo ha detto che vuole intervenire su sue rivolgerle vediamo te nella Commissione lavoro si possa fare una sintesi Ferraro portava avanti nelle loro disegno di legge che possa cambiare
Dei voucher è che il ministro ci ed i casi come vuole il Governo cambiarle noi siamo per un cambiamento radicale perché è stato accertato ormai da tutti va beh sai già nostra controparte tranche lance
Faccio l'azione nazionale dei costruttori e ci dice a noi elogio non ci interessano perché
Serve non lo so per coprire per morti bianche quanto accadeva qualcuno posteriore veniva assicurato con l'euro rivolgiamo
C'è poi da un tempo la problematica che riguarda
L'occupazione e lo sviluppo del Paese
Sul referendum costituzionale quello che è passato è stato il voto dei giovani che non si sentono garantiti rispetto alle prospettive occupazionale il Mezzogiorno
E poi tutti quelli sfiduciati da credito dalle politica su credevo che si sono fatte Lucio Paese bisogna ripartire da questo
Bisogna partendo dai giovani non lo ha già il giorno e da un risparmio del nostro Paese che è uno degli maggiore risparmio internazionale se abbiate mai nuova credibilità sul risparmio abbiamo altri problemi altre del secondo
Per fare questo occorrono confronti serrati a me fa piacere questa possa diventare
Ribatte stasera perché
Soprattutto e noi possiamo avere certa su
Industria quattro punto zero che veniva citata poco fa parlando delle dai lavori verde le mansioni eccetera pandemia cominciamo un discorso serio
Per cercare di capire come si aumenta la produttività in questo Paese che è ferma da più di vent'anni e secondo me mio modesto parere secondo la UIL il Nomentano produttività passa dal benessere operativo
Significa che se costituiamo le aziende portatori a misura di persone che ci lavorano Abadessa davanti l'aumento e ce lo dicono gli imprenditori che lo hanno utilizzato dal venticinque
Al quaranta per cento
Perché sanno continueremo a discutere tra di noi dal lavoro che ci sarà vanno quando ci sarà non si sa
Bisogna invece invertire questa tendenza perché dobbiamo fare un po'di tutto di più quindi io applaudo questa iniziativa e Bonera ancora una volta
Stringe partecipare siamo disponibili a fare confronti con i nostri esperti perché ormai non c'entra niente costante
Paventate Amga devono trovare
Un una diciamo positiva soluzione ha finalmente avremo ancora più problemi
In questa fase
C'è una cosa che voglio dire per concludere perché la nostra posizione
Noi speriamo di fare un accordo preliminare
L'uso improprio e criminale che non un'occasione Depaoli cioè noi siamo per fare le modifiche anche per quanto riguarda la responsabilità sugli appalti ma cercando di trovare soluzioni per
Similare
Un percorso che può essere accidenti accidentale o per quanto ci riguarda accadesse il referendum non dovesse raggiungere il quorum ottanta per disgrazia dovesse vincere
La parte opposta noi del voucher dalla modifica del voucher e dalla modifica del rapporto in una farla avremmo più e questo sarebbe un problema per l'aggiornamento sindacale per questo dico vediamo di trovare un accordo per radicalmente a cambiare le cose sono state fatte
E in maniera sbagliata secondo il Ministro diceva
Che a loro devono fare giustamente le leggi poi ce ne sono sbarcati vorrà cambia cercare approfittavo dall'occasione grazie a bordo di
Doveva progresso randagio gobbe d'altro membro della Commissione lavoro
Le volevo scusarmi con voi il che è stato in piedi con cui gli umani proprio postuma anche con quelli del socio brumosa vogliono Sutu lui ma non senza dico data sullo schermo di contorno schiume stiamo guardando in molti
Mi scuso coloro che ci stanno ascoltando la curva ovviamente
Nel nostro piccolo mio avevamo calcolato un tu
Norme più mia che
Va bene comunque automobile
Pluralista
Cose
No
Proviamo a vedere già funzionanti noi abbiamo un'ambizione
Sempre tenere insieme la capacità di occuparci delle emergenze
E
Una visione sul futuro
Del lavoro che deve essere una componente essenziale di un progetto di società condiviso e anche del profilo politico di un
Partito che voglia fare della questione sociale una priorità vera io voglio
Del mio partito sia questo ed è la condizione di chi si sente escluso sì oggetto concreto del proprio
Impegno per provare a farlo né dobbiamo riuscire
A portare a termine una serie di provvedimenti
Alcuni che sono già molto avanti altri no meno dando ad essi in modo percepibile
Non solo un contenuto ma anche un segno cioè
Miglioramento della condizione materiale e messaggio di cambiamento di progresso questo discorso vale per il provvedimento sul lavoro un tono molto
Dobbiamo evitare di votare cose di cui potremmo anche pentirci penso alla cessione indiscriminata di funzioni pubbliche agli ordini professionali ma per il resto si tratta di una novità importante significativa sia per la tutela delle persone
Sia per il riconoscimento del valore del lavoro tono professionale tutto quanto come è cambiato
Sì alle professioni tradizionali sia in quelle più nuove vale per la legge delega sulla povertà è urgentissimo il ministro lo sa rendere efficaci gli strumenti che già ci sono il cosiddetto sostegni all'inclusione attiva
Che
Mi Renato con lo scopo di testare l'impianto a regime del sistema previsto dalla legge e noi saremo credibili nel dire che nel futuro troveremo altre risorse
Solo se dimostreremo di essere capaci di fare arrivare davvero le persone povere quelle già
Stanziate quindi dobbiamo trovare la legge al Senato delle scrivere subito i decreti legislativi per dare un contenuto concreto a quelle normative dobbiamo modificare per il due mila diciassette il modo di spendere le risorse che ci sono già
Le nuove povertà si sono sommate le vecchie per queste così cresciuta diciamo la parte di popolazione
Che colpita da deprivazione materiale non solo quelle che noi chiamiamo nuove povertà hanno bisogno di risposte fatte di lavoro da un lato e di salario compensi decenti dall'altro perché esiste anche lavoro povero cioè la condizione di povertà di persone che
Lavorano è un tema complessa abbiamo bisogno di metterlo di più al centro delle nostre
Anche delle nostre lavorazioni della relazione che cerchiamo di costruire con le persone con le loro difficoltà e con le loro insicurezze
C'è il tema Rauti offese né parlato c'è di più antiriflesso OSCE detto ne ha parlato la collega finali la discussione su illustra quattro punto zero non animato un dibattito parallelo diciamo così su un tema
Che peraltro è aperto da tempo e non risolto cioè quale sistema di sicurezza sociale dove vale il termine sistemi vale il termine sicurezza
Nell'era delle trasformazioni
Dell'evoluzione ulteriore delle tecnologie che ha cambiato il lavoro lo ha ha polarizzato aumentato i tende ad aumentare le diseguaglianze
E anche nell'era delle trasformazioni come dire della cui essi anche delle trasformazioni nella struttura demografica dalla popolazione interventi che ci sono stati negli anni passati hanno descritto per molti aspetti un sistema di in sicurezza
Insicurezza che è frutto di processi e che quindi non si può fermare diciamo commettendo lì una mano ma noi
Anche il per contenuto di qualche provvedimento pensiamo la previdenza non sapere quando e con quanto si andrà in pensione strati togati con poco Solana
Su compatibile con l'unica certezza che ci si potrà andare tardi con poca attenzione è un elemento di insicurezza di tutte
Le
Generazioni va costruito quindi con coordinate nuove contenuti anche diverso il concetto di sicurezza sociale proprio perché il lavoro è
Cambiato a che fare con la questione della transizione dà lavoro a lavoro da scuola al lavoro
Non è riducibile e questo è sono i provvedimenti subito che ci mettiamo a lavorare
Alacremente un sistema di ammortizzatori
Corti diciamo così e ancora privi di strumenti efficaci di politiche attive e poi già tornare a parlare di sicurezza nel lavoro cioè di come proteggere il reddito da lavoro in salario dignitoso compenso equo
Il lavoro subordinato alla contrattazione collettiva da difendere e anche rafforzare io credo con la legislazione di sostegno in tema di rappresentanza se possiamo il lavoro torno ma deve avere di propri strumenti altrimenti non c'è limite in basso alla concorrenza di costo
E può compenso parametri di riferimento per le professioni è un ritorno indietro alle volte serve è un argomento controverso lo so bene possiamo iniziare a dire che le pubbliche amministrazioni hanno un dovere cioè il dovere di garantire un reddito equo compenso equo
Alle per quando solo dei committenti quindi
Sicurezza declinata non solo come protezione e tutela
Per mano pubblica ma anche per via contrattuale e per via mutualistica c'è un tema da affrontare oggetto diciamo della seconda fase del confronto fra Governo e sindacati e non solo cioè il tema in generale di come dal reddito da lavoro si generano coperture previdenziali
Regge nell'era digitale il sistema per cui i contributi
Hanno come riferimento la retribuzione il nulla che abbia a che fare col valore aggiunto generato è un tema che questo non è nuova ma
Possiamo provare a riproporci e in qualche modo questa è una battuta su un altro tema
Decisivo guardare la relazione tra la vuole sistema previdenziale ci richiama ci fa scoprire molte cose su un tema che dobbiamo affrontare anche questo in modo un po'meno sporadiche più determinato cioè che cos'è
Dentro il tema del lavoro il tema del lavoro delle donne delle ragazze continua ad essere il tema che ha una grande ha un grande bisogno di essere ancora indagato e affrontato grazie
Allora
Proseguire i lavori dando loro più longevo colpi di cultura io avevo un lungo il faro di Confindustria
Poi a nome di Auckland Susanna Camusso e daremo la parola qualche altro collega nella
Intanto che
Prende la parola volevo leggere però
Barbagallo citato il lavoro pubblica amministrazione e anche a conferma di quanto dicevamo all'inizio
Un'ansia di pochi minuti fa che dice il decreto sul pubblico impiego che sarà presentato a metà febbraio metterà precisi paletti alle forme di lavoro flessibile come previsto dalla delega ma dia secondo quanto si apprende la linea del Ministero delle pubblica amministrazione sta nell'abolire dal due mila diciotto i co.co.co. aprendo invece le porte l'apprendistato qualificato questa è una Manza di poco fa quindi a metà febbraio a conferma di quanto dicevamo prima di
Cioè del lavoro da fare
Prima di parlare da altro
Proprio l'APPA grazie
Grazie dell'invito conosciamo io cercherò di essere brevissimo perché molte delle cose che
Che avrei voluto dire io ho già sentite e quindi mi limito sostanzialmente a fare alcune considerazioni di quantità e alcune considerazioni di qualità e poi alla fine di indicare
Tre priorità sulle quali in qualche misura a mio modo di vedere sarebbe opportuno impegnarsi
Le questioni di di quantità lei ricordava prima benissimo il Ministro io credo che in un Paese che cresce
La metà di ciò che il ritmo di crescita dell'Europa che a sua volta è la metà della crescita del mondo che non attenente recuperato i livelli del Pilla che avevamo nel due mila otto prima della seconda crisi
Avere sostanzialmente stabilizzato cioè avere recuperato
L'occupazione che avevamo nel due mila otto è un risultato non disdicevole
Io dico questa cosa sottolineando però un aspetto perché questo è un Paese che è il secondo Paese manifatturiero in in Europa dopo la Germania a una profonda vocazione manifatturiera in manifatturiero ha un effetto di dinamica sull'economia
E questo recupero dello del del milione di posti di lavoro mi sono persi è avvenuto tutto grazie ai servizi
E il recupero è avvenuto anche sulla quota del lavoro a tempo indeterminato ed è avvenuta sostanzialmente nel due mila e quindici quando c'erano gli incentivi
Allora dico questa cosa semplicemente per dire che questi sono i dati su cui dobbiamo confrontarci in termini di quantità e io penso che
è visto lo scenario in cui siamo e visto l'IdV Lezza che stiamo affrontando
La situazione che abbiamo ottenuto complessivamente non ne una situazione
Come dicevo prima disprezzabile c'è però una riflessione da fare anche su un elemento di qualità nella composizione del lavoro dopo le riforme che sono state fatte ad esempio sul contratto a termine
La percentuale di lavoratori a termine non è cambiato rispetto a quella che avevamo nel due mila otto e siamo in media con quella che è la media europea siamo in media con quello che succede negli altri Paesi in modo particolare la Francia la Germania
Abbiamo però alcuni aspetti sui quali probabilmente bisogna lavorare è uno di questi è sicuramente quello del part-time
Che l'Italia stenta a ad affermarsi e che sicuramente lascia irrisolto come dire uno dei temi della conciliazione tra vita e lavoro e il lavoro femminile
Il tema del voucher proprio per non lasciare come dire senza una risposta anche questo tema
Ecco abbia sentito prima come dire la manifattura è scarsamente interessata da da perlomeno che è comunque
è
Da quantificare per quello che è uno zero virgola ventitré per cento dell'intero complessivo Monte del lavoro italiana quindi è una percentuale modesta
Che adesso se si deve andare a regolamentare
Io credo che
Questo tipo di esercizio vada fatto tenendo conto quelle che sono le evidenze
Che sono già emersi in alcuni studi perché io ho visto un rapporto che è stato pubblicato che è pubblicato sul sito dell'INPS che è stato curato sui dati del due mila e quindici quindi ancora prima che entrasse in vigore la tracciabilità
E dice delle cose
Che sono molto diverse da quelle che anche questa sera alcuni di coloro che mi hanno preceduto l'ho detto
Io come dire non non ho nessuna intenzione di magnificare le sorti del voucher
Però ecco dico che i fenomeni e vanno anche visti per quello che sono perché se poi alla fine gli diamo delle valenze che non hanno rischiamo semplicemente di fare degli errori
Non poteva essere certamente lo strumento con cui emergeva il in nero chi ha studiato i dati chiede che questa fa emergere una piccolissima parte di questo iceberg però fa vedere dove l'iceberg che non è una cosa da sottovalutare
Dobbiamo anche far tesoro degli errori che abbiamo già fatto in passato quando del due mila e dodici abbiamo
A poco patto il lavoro occasionale c'eravamo quaranta mila contratti sono diventati ventimila gli altri ventimila dove sono finiti
Allora se non andiamo a vedere alcune cose cioè si vede si vede probabilmente anche in quel rapporto sono denunciate con chiarezza
Ci sono degli eccessi che vanno vanno controllati però ecco abbiamo in qualche modo resistere alla tentazione che abbiamo sempre noi italiani quando facciamo le cose
Di farle sempre con un eccesso come dire un Fuhrer un furore ittico come dire per cui alla fine andiamo a buttar via anche l'acqua con il con il bambino come si dice in questi casi ma poi soprattutto andando anche come dire a compromettere quelle situazioni che indubbiamente ci sono però qua non voglio anticipare quello che vuol piacere di dire
Presidente della Commissione lavoro mercoledì in audizione concludo rapidissimamente
Dicendo tre cose che a mio giudizio sono tre aspetti
è sui quali io penso che una riflessione vada fatta
Io credo davvero che stanno cambiando moltissime cose
E anche il concetto che abbiamo noi di precarietà è un concetto che in qualche modo forse varie l'attività usato
Le cose che abbiamo sentito l'inizio sono solo l'evidente segno dei delitti di tante difficoltà che anche le imprese hanno
Però nel momento in cui adesso andiamo ridisegnare il lavoro autonomo lavoro subordinato
I diversi strumenti contrattuali è io credo che dobbiamo avere attenzione anche alle cose che vengono avanti anche ai fenomeni nuovi no avere anche il coraggio di correggere le distorsioni e le storture però non possiamo immaginare
Che il mondo del futuro sin cardini dentro gli strumenti e su uno dentro gli strumenti del passato
Cioè in qualche modo bisognerà fare una riflessione su questa su questa cosa non leggevo una cosa banalissima che voglio raccontarvi solo
Perché alleggerisce un po'il tono ma se è vero o no che la seconda professione negli Stati Uniti e quella della cassiera
Del supermercato piuttosto che del negozio e adesso hanno lanciato questo Amazon buche dovrebbe di fatto sostanzialmente cancellare a carte completamente questo tipo di funzione
Sono quattro milioni e mezzo di posti di lavoro negli Stati Uniti cioè l'assecondati vita nei ranking delle attività
E occupazionali degli Stati Uniti e queste sono un po'troppo come dire gli effetti che lei ci ricordava prima anche i reni finali cioè sono dentro questi cambiamenti allora io qua dico
Orologio avuto modo di dirlo per Confindustria ecco cioè ci sono
Alcune cose che ci aiutano ad andare avanti strutturando soprattutto la rete dei servizi ci sono alcune soluzioni che vedo praticare che mi sembrava dallo
Per conservare l'esistente a dispetto di quella che è la realtà che cambia prima questione seconda questione
Lo ricordava prima il ministro anch'io voglio sottolinearlo
Domani usciranno fosse sussidi oggi i dati della ricerca degli Excel ciò che riguarda come dire il mismatch che c'è sempre fra la domanda ha offerto
E si vedrà un dato che dice che sostanzialmente l'incontro mancato fra chi cerca lavoro e chilo offre è passato dal dodici al venti per cento
C'è
La necessità di mettere il mondo del lavoro e il mondo della scuola in asse
Ora io penso lo dico in Confindustria poi spero come dire che essi abbiano i la forza di farlo
Che l'investimento e abbiamo fatto in questi anni
Sull'alternanza adesso come dire sia adeguatamente supportato da Confindustria
E che l'investimento che abbiamo fatto in questi anni per gli ITS quindi con delle fondazioni in cui le impresa delle scuole fanno formazione tecnica superiore
Non venga vanificato da quello che è il desiderio di virgolette accademizzare tutto ciò che formazione in questo Paese
Io credo che su questo argomento bisognerà arrivare a una questione no perché sul tema delle lauree professionalizzanti è un tema che indubbiamente
Ha una grande rilevanza per la sua per le università però ecco io che non sono affezionato come dire nome che diamo le cose però mi rendo conto che dobbiamo immaginare dei percorsi
Formativi straordinariamente professionalizzanti per le persone che poi devono trovare composto in azienda
Mi dicono che a Milano l'Università del Politecnico sforna centottanta laureati in ingegneria informatica la richiesta enti diciotto mila
Terza cosa e ultima è questa note
Questo Paese non sappiamo per una serie di ragioni che sono anche da ricondurre alla responsabilità delle parti sociali quindi anche evidentemente
Di Confindustria ha costruito un sistema di protezione sociale
Tutto sbilanciato sulle politiche passive
Noi con coraggio abbiamo fatto un accordo il primo di settembre offrendo al Governo la possibilità di provare a sperimentare un cambio
Un cambio di paradigma e cioè provare a dire che anziché trascinare all'infinito come dire le crisi
Di cassa incassa di cassa in mobilità in prepensionamenti e quant'altro provavamo a metterci a lavorare per
Far qualcosa per aiutare le piccole a ricollocarsi
E naturalmente come dire un impegno incredibile una sfida gigantesca
Per la quale abbiamo dato la disponibilità naturalmente rimettere a lavorare anche i fondi interprofessionali sul cui esito come dire non c'è naturalmente alcuna certezza però è un segnale della necessità di cambiare gli equilibri
Di cominciare a spendere qualcosina anche per aiutare le persone a ricollocare
Perché e davvero mi zittisco
L'emergenza lavoro secondo me non c'è
Se non nella misura in cui diciamo che è l'emergenza lavoro aperti giovani
Grazie
Grazie gran giro Albini la parola al professor D'Anna Maria sulla Segretario generale la CISL
E anch'io voglio ringraziare
La possibilità di partecipare un'iniziativa sul lavoro credo che faremmo bene
A mettere tutti al centro il lavoro del
Nel nostro agire nel nostro fa
Perché il tema del lavoro credo che sia la priorità per gli italiani e le italiane io vedo con
Grande timore
Un concentrarsi della politica in termini generali a temi anche appassionanti come la legge elettorale
Vedo conti muoversi tutto questo significa invece
Non concentrarsi su quelle che sono le priorità per le persone
E quando si è disoccupati o si teme di perdere il lavoro o si svolge un lavoro
Sottopagato assolutamente non tutelato la priorità è quella non è il resto
Quindi io credo molto positivamente ringrazio Damiano e le altre persone che hanno
Voluto fare questa iniziativa che porta in questi giorni invece noi parliamo di lavoro
E parlare di lavoro secondo me Sollo in piccola parte significa parlare delle regole del lavoro
Non perché queste non siano importanti
Queste sono importanti per le tutele i diritti dei lavoratori
Sono importanti per l'equità
Sono importanti per accompagnare i giovani piuttosto che i meno giovani atto Corvari il primo lavoro o a turbare un nuovo lavoro quando si
Perde ma di per sé non che lei hanno un posto di lavoro
Ed è da tanti anni almeno da venti che in questo Paese
Il tema della che in città e dello sviluppo che sono quelli che creano i nuovi posti di lavoro
Vengono trattati troppo poco
Basta vedere negli ultimi quindici anni le varie leggi finanziarie
Le voci che determinano
La creazione di lavoro
Per capacità competitività possibilità delle nostre imprese di stare sul mercato internazionale
E quindi innovazione ricerca formazione tranne negli ultimi due anni forse
Sono stati i temi su cui la mannaia del taglio e sempre più un bateau
E allora parlare di lavoro oggi in un Paese che ha perso circa venticinque punti di produzione industriale
Si mette
Significa mettere al cento ancor prima degli atti regolatori del mercato del lavoro il tema della crescita
Nel nostro Paese non si crea lavoro
Perché da Salerno un giullare Rete ferroviaria e quella dei tempi dei Borboni
E nel nostro sud dove non arriva la Rete ferroviaria in modo adeguato
Dove la banda larga spesso è qualcosa di assolutamente sconosciuto tranne qualche grosso cento urbane
Dove le difficoltà non sono abbastanza quotidianamente le imperiese sono tagli agiate da mafia camorra e andranno
Allora va ossia fonte hanno con efficacia
Questi temi o non si affronta il tema della crescita
E siccome la crescita che noi vogliamo è per un lavoro di qualità
Allora il tema dell'innovazione
Di come si crea innovazione e su come e su cosa noi vogliamo creare può doti innovativi non è una roba di secondaria importanza è al centro
Sentivo prima nell'intervento
Parlare di industria quattro punto zero noi abbiamo fatto come segretari generali di CGIL CISL e UIL recentemente un incontro col Ministro del lavoro tedesco
Dove industria quattro punto zero e Labate quasi ormai superata danni
Il tema vero che in concomitanza o se volete subito dopo in quel Paese è stato affrontato è lavoro quatto punto zero
E cioè davanti alla quarta rivoluzione industriale
Come non lasciamo da soli i lavoratori delle lavoratrici
Come creiamo le condizioni
Perché l'innovazione non veda lavoratori che rimangono indietro che rimangono esclusi e quindi futuri disoccupati ma attraverso
Atti formativi veri noi li accompagniamo e li rendiamo partecipi e protagonisti del cambiamento
La Germania il tema della alternanza scuola lavoro la risolto danni non a caso può più in quel Paese
La percentuale di disoccupazione giovanile non dico quei tre euro ma quasi
Noi finalmente io dico l'abbiamo resa obbligatoria
Ma senza creare ancora nulla se non la solitudine da una parte dell'impresa
Ma soprattutto dall'altra parte della scuola nell'affrontare questo tema
Allora immaginiamo reti territoriali che finalmente avvicinino io dico a pari dignità
Il mondo dell'impresa e del lavoro col mondo della scuola in un dialogo positivo
Come CISL e stiamo proponendo alcune cose rispetta questo anche figure di chiudo che davvero che almeno questa condizione
E siccome io credo che il tema dell'occupazione giovanile passi morto attraverso l'alternanza scuola lavoro
Io credo che come parti sociali dobbiamo e possiamo dare attraverso gli strumenti della bilateralità sul territorio fare la nostra parte
Anche immaginando ad esempio unito indirizzo dei fondi interprofessionali che guardi anche in modo sistemico e strutturale al tema dell'alternanza
Dico questo perché io vedo ancora diciamo sostentare
Un modo nuovo di interpretare e vivere le politiche attive del lavoro che serva davvero a accompagnare e creare spazi
Dentro a un lavoro per Tizio e la e non lo vuole perdere e fuori dal lavoro perché lo cerca
Se c'era una cosa che manca del Giobatta
è
La gestione di quella
Parte che a mio avviso come CISL così l'abbiamo valutata è la parte più importante
Che sono i temi che riguardano l'accompagnamento del lavoro del lavoratore l'accompagnamento di chi studia ancora attraverso le politiche attive
C'è stato il referendum istituzionale sono state fatte alcune scelte dagli italiani e dalle italiane
Beh ancora di più perché non si possa non a vedere un dialogo e una responsabilizzazione forte nel rapporto tra Stato e Regioni perché molto passerà di lì
In un Paese dove le disuguaglianze iniziano presto è iniziano quando nasce
Per l'offerta formativa
Se nasce a Milano probabilmente la scelta di una scuola primaria a tempo pieno celai se nasce a Palermo a Bari io un po'più complicato
E questa differenza nella
Diritto all'offerta formativa ce la portiamo dalla scuola dell'infanzia in su
Allora il tema della formazione è centrale ed è indispensabile
Non c'è politiche attive per il lavoro
Sia per quanto riguarda i giovani sia per quanto riguarda i lavoratori e le lavoratrici durante tutto il loro percorso lavorativo che non debba mettere al centro il tema della formazione
E qua ci vuole risorse Investimenti e qualità
Come anche qualche premialità
Tra le tante cause che portano questo Governo come han portato altri Governi
Anche i reali forme di detassazione per le imprese
Perché non mettiamo chi investe in innovazione e informazione io credo che potrebbe essere l'impresa che investe informazione una premialità sacrosanta
Come una sorta di bollino blu che determina la qualità e
Che determina e verifica la qualità
Allora le politiche attive non sono una cosa assestante rispetto ai processi di cambiamento nel modo e in che cosa si produce
Invece sono questo processo Dante riordino scolastico al periodo lavorativo spesso
E siamo maledettamente in ritardo rispetto a questo
E non è solo un ritardo istituzionale e organizzativo è e anche un ritardo culturale
Il tema del lavoro che si fa cultura e della cultura che determina davo è un tema su cui non siamo abituati a discutere
Li abbiamo vissuti da sempre come due mondi separati perché non siamo abituati a discutere in questo modo
Come la cultura contribuisce al lavoro e alla crescita di una comunità e di come il lavoro o diventa un elemento non di serie B ma un elemento centrale di serie A nella crescita del Paese
è un concetto generale di partecipazione che è l'altra grande sfida che noi abbiamo davanti quando parliamo di crescita e anche quando parliamo di regole
Nell'industria quattro punto zero
Dove avremo sicuramente un'organizzazione del lavoro meno piramidale e più orizzontale
E dove la distinzioni ormai tra tecnico ingegnere operaio diventa una distinzione molto molto labile
Il lavoratore la lavoratrice partecipano alla vita dell'impresa o no
E partecipano da attori protagonisti oppure no
E questa è l'altra questione che dobbiamo affrontare
E dove abbiamo grandi grandi ritardi sia dal punto di vista legislativo infatti da anni non si riesce in questo Paese avere una legislazione di sostegno
Alla partecipazione sia sicuramente
Per un ritardo di tipo culturale delle inglese in molti casi anche del sindacato
Allora il tema della partecipazione e di cosa significa nella vita nell'organizzazione dell'impresa nelle scelte dell'impresa
Uno strumento partecipativo e come questo nella trasformazione aiuti esso reca il massimo della capacità può tutti i vari nella qualità
è un tema da affrontare
Senza tanti preconcetti e senza tanti tabù una delle questioni che ha fatto uscire prima dell'Italia altri Paesi europei dalla mossa dalla tenaglia della crisi e anche aver avuto può pone politiche attive per il lavoro un'alternanza che ha funzionato e la partecipazione del lavoratore ed N lavoratrice a partire dalle grandi imprese
è così che si crea competitività e CUN buone politiche di investimento si crea hanno posti di lavoro di finita per tutti
Guardate è una cosa che
Credo in questa logica vada affrontata e che noi italiani abbiamo qualche difficoltà a dircela sino in fondo
è che la cultura dilagante
Che ha investito un po'tutto il mondo occidentale
Compreso noi
Per cui per produrre ricchezza non era più necessario il lavoro bastava una bella speculazione finanziaria
E quando non è necessario il lavoro perde di peso l'impresa e la dignità ovviamente degli uomini e delle donne del lavoro
E ci ha fatto acquisire una mentalità io un linguaggio
Ce lo chiedono i mercati no per usare un luogo comune che ha giustificato di tutto e di più dove
L'essenza di come il lavoro
Diventa indispensabile nella crescita di qualità di una come unità l'abbiamo un po'persa di vista
E questa battuta recuperato
Rispetta questo ci confrontiamo sui temi regolatori del mercato del lavoro
Sapendo però
Che i tempi di correzione che ho sentito in tanti modi qua esprimere ex sono sempre tempi medio lunghi che non ci possiamo più consentire
I voucher sarà almeno un anno e mezzo che chiediamo siano rivisitato
E Poletti sa perché ne abbiamo parlato tante volte che da subito peraltro in modo unitario abbiamo detto la tracciabilità per carità è qualcosa infatti qualche risultato l'ha dato ma non basta
Allora occorrono mesi e mesi non no occorre una legge di due righe
Che si può fare in quattro e quattr'otto poi come dire tra le tante proposte come CISL e quella che porta anche la firma di Damiano e non solo la sua voglio dire
Ci sembra la più adatta ma una legge di due righe che ripristina quello che in origine erano i voucher
Perché c'è una bella differenza
Tra pagare con i voucher uno studente che fa quattro giorni di vendemmia
Rispetto a un lavoratore edile che ed è successo spesso nel momento dell'infortunio alle volte grave gravissimo si scopre che in tasca a un bar
Parliamo di due va be'diversa
Uno nella legalità
E uno nell'annata dura dei bar eccetera uno nella struttura
E nel nostro Paese siamo abilissimi
A fare leggi
Che poi di volta in volta ampliate modificate
Tema del giorno Lallo natura allora anche qua
Senza perdere tantissimo tempo credo che il lavoro che state facendo in Commissione sia molto buono ma i tempi si possono anche stringere
Riportiamo i voucher alla loro natura
Ma non occupiamoci sono di questo Paese
C'è il tema dell'alternanza
E infine il tema di quelli che vengono definiti i tirocini extra curricolari
Cosa di grande valore dopo il diploma dopo la laurea il tirocinio praticamente a acquisisco competenze molto apposta adesso analizzando e se dopo la laurea ad alti livelli
Traduco cosa avviene spesso nel nostro Paese
Faccio lavorare per quattrocento euro al mese un giovane o una Jordan
Spesso facendogli sorgere lavori che nulla hanno a che fare con loro percorso scolastico e che il loro percorso di laurea
Allora per correggere queste cose come se si possono fare cose buone
Si possono fare cose buonissime
Quindi io credo che
Cogliendo un po'anche lo spirito di questo incontro noi dobbiamo sollecitare il Governo
E non solo il Governo
A politiche di Investimenti che sono quelle che creano condizioni vere per creare nuovi posti di lavoro
A politiche di premialità sulla competitività
Anche attraverso la contrattazione pressoché la detassazione del secondo livello in modo particolare quello aziendale contrattuale vada nel senso giusto
Con l'eccezione per quanto riguarda la legislazione del lavoro di quello che è nato bene e di governo in Governo e diventato del tutto improprio come voucher
Le politiche attive del lavoro che sono il vero strumento non per creare nuovi posti di lavoro ma perché le aree percorsi di occupabilità Pertini oggi è più sofferenza
Che il giovane che è disoccupato da una parte ed è la lavoratrice e lavoratore che il lavoro Luperto no allora puntiamo rispetta questo
Poi vi sono alcune questioni che vanno affrontate
Io prima sentivo parlare di call center
A partire dalla situazione Almaviva noi per la verità un qualche percorso l'avevamo individuato
è c'è un piccolo particolare però
Sinché avremo la possibilità in questo Paese di fare le gare al massimo ribasso anche nella pubblica amministrazione
Senza rispetto della contrattazione e cioè dei contratti di settore
è un bel problema un bel problema affrontare temi come il lavoro di qualità a partire da settori particolari come quelli dei call center
Quindi le strade vere creare condizioni di qualità e di conservazione del lavoro implicano tante responsabilità
E anche tanta voglia di regolare quello che a forza di essere ed è regolato ha creato problemi davvero seri
Noi avremo su questo un'occasione straordinaria questa primavera tra poco poco poco
E io spero che ci sia un Governo che a pieno titolo può svolgere questo ruolo
Rimettere in discussione uno statuto economico europeo e quindi il fiscal compatta che non distinguendo minimamente
Tra investimenti per la crescita e quindi investimenti per lo sviluppo esce alla qui io del denaro pubblico
In modo troppo rigido assolutamente contraria al Pisoni del nostro Paese ma non solo del nostro Paese crea continui impedimenti ad investimenti per la crescita e lo sviluppo
Bene cambiamolo
Cambiamolo
Quando è stato ideato è stato ideato in tempi e in condizioni
Completamente diverso e rispetta da oggi oggi il tema vero dell'Italia come dell'OPA è la crescita e quindi gli investimenti su crescita e sviluppo
Quale occasione migliore perché
Le parti politiche le istituzioni e le parti sociali tutte assieme spingano aggiungere ognuno ovviamente con l'acqua per responsabilità e il proprio ruolo per toglierci questo masso davanti che alla radice anche di tanti problemi che noi abbiamo perché riesce le svilupparsi e quindi creare lavoro grazie
Allora prima di Susanna Camusso do la parola Davide Baluffi per un breve intervento anche un membro la Commissione
Proporre soluzioni
Ringrazio
Pretendere un po'di pazienza
La verifica toccato a voglio salutare anche Giuseppe Zappulla altro mio collega dalla Commissione che vedo in fondo la sala attivato un poco fa
Ebbene
Ho capito dai mormoni crescenti che la parola d'ordine andare verso la chiusura quindi mi adeguo senz'altro di buon grado
Se
IVA o ciò di cui hanno parlato i colleghi alcuni dei relatori rappresentano probabilmente la frontiera più avanzata per come li abbiamo conosciuti della precarietà
Il lavoro in appalto qui ha fatto un riferimento adesso Annamaria Furlan rappresenta probabilmente la frontiera più avanzata della subordinazione
E
Certamente pochi degli occupati di quel settore potranno giovare invece di una norma positiva che ci ha lo dico per
Da formazione più piena diciamo più corretta
Delle misure anche introdotte con le ultime due leggi di Bilancio sostegno della produttività ed è la partecipazione dei lavoratori
Una cosa quantomeno singolare anche perché buona parte dell'impresa è che lavorano appunto nel regime degli appalti con il pubblico ma anche con il privato stanno dentro la fisionomia della cooperativa
Che dovrebbe essere come dire il vestito ideale dentro il quale promuovere la partecipazione eccetera
Ho fatto questo riferimento perché è una parte di lavoro di cui si parla meno sindacato lo fa ho visto che oggi è stata inviata dalle tre categorie dall'affitto dalla finite da la UIL Trasporti una missiva al ministro glielo anticipo forse la segretaria non gliela ancora comunicato vista darci in tempo reale nella quale si chiede di rimettere al centro una riflessione una discussione
Sulla condizione di questo lavoro
Se ne parla poco nonostante sia uno dei dei due argomenti che andranno in un qualche modo consultazione referendaria secondo diciamo le le intendimenti dei proponenti della CGIL
In questa primavera
Probabilmente perché l'argomento dicevo è
Più tecnico meno meno comprensibile gli occhi di molti forse perché la scelta referendaria inevitabilmente è stata fatta su una delle questioni diciamo di un certo rilievo che investono il problema quella della responsabilità solidale negli appalti
Più probabilmente perché molti dei lavoratori occupati dentro questi settori sono davvero i più deboli
Perché più faticano ad avere voce visibilità sociale mediatica
E il tema della responsabilità sulla degli appalti dicevo è questione rilevante
Io sono tra quanti pensano che il Parlamento il Governo farebbero beni accogliere questa occasione questa opportunità per una riflessione più generale
Su questa condizione di lavoro su come si sta dentro le imprese che lavorano in appalto
E dalla mia città Modena c'è la notizia l'altro giorno che un sindacalista chiamiamolo così di una sigla ovviamente autonoma che non è qui rappresentate ci mancherebbe altro
Indagato per tentata corruzione concussione nei confronti di un imprenditore
Naturalmente si tratta di un ca si tratta di un arrestato in flagrante si tratta di una vicenda specifica perché non può essere generalizzata in alcun modo ma io vi posso assicurare conoscendo quel comparto quel settore e quel distretto
Che può crescere nascere Sollo in un clima così destrutturato in un paesaggio così destrutturato sia dal punto di vista della rappresentanza che dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro
Io credo che di una
Riflessione più generale
Sulle norme che accompagnano i Presidi hanno il diritto dei lavoratori dentro questi processi ci sia bisogno
Ho perso Cesare Damiano noi in Commissione non siamo certamente tra coloro che invocano che sostengono la necessità di un salario minimo per legge
E tuttavia
In quelle condizioni con l'applicazione di contratti pirata devo dire che molti lavoratori il diritto di avere un salario minimo garantito nei fatti non ce l'hanno
Quando si invoca ricorso alla magistratura o agli organi di ispezione bisogna sapere che i tempi le modalità con cui tutto questo funziona non garantiscono
Neanche la retribuzione il giusto versamento dei contributi da qui la sollecitazione che viene dal referendum a cui facevo riferimento
è saltato anche un impianto di rappresentanza
Che riguarda il mondo del lavoro ma riguarda anche il mondo delle imprese dove in prese pian piano si sfilano dal sistema della rappresentanza ricercando delle scorciatoie individuali per l'applicazione di contratti un po'come gli pare
E moderna nove il Papa è proprio così sono disponibile a fare una visita guidata diciamo no con quegli Confindustria anche di Modena che conosco molto bene il problema
Quanto quanto me anzi meglio di me meglio di me allora
Io penso che
Una legislazione di sostegno per quanto riguarda
L'inquadramento della rappresentanza sarebbe necessarie in generale tanto più in un settore di questo genere
Sono tra quanti non sollecita il Governo di intervenire naturalmente sul modello contrattuale però di una soluzione positiva
Che assicuri quali sono i punti di riferimento di contratto anche in questi settori ce n'è più bisogno che altrove perché questi davvero rischiano di essere figlio di un minore ed è un pezzo di lavoro molto largo
Nella trasformazione ho finito del mercato del lavoro c'è chi va verso l'alto è il industria quattro punto zero
Ma c'è anche chi sta finendo più in basso
In condizioni più difficili in condizione di lavoro più strutturate senza diritti una parte di questi problemi attengono anche ad alcune delle vertenze che Marco Miccoli ha chiamato in premessa ma c'è di molto peggio cioè
Ma questa può anche relatore della legge sul caporalato nel passato alla Camera il caporalato non esiste solo in agricoltura esiste anche come appendice non secondarie di pezzi significativi del nostro sistema produttivo in altri settori del Paese grazie
Laziale
Andiamo verso le conclusioni prima Susanna Camusso e poi c'è stato il Damiano ringrazio i colleghi che hanno rinuncio all'intervento Giorgio vi con Giuseppe Zappulla entrano incerti per darle modo possibilità di chiudere i lavori in una decente grazie
Ringrazio componente della del PD della Commissione lavoro per questa occasione di discussione
E
Un credo che questo
Questo paio d'ore che abbiamo già trascorso ci dicono che si sono accumulati ormai un'infinità di problemi e che ogni
Intervento né aggiunti degli altri rispetto all'introduzione
Che era stata fatta diventa ovviamente complicato anche se non vogliamo che ci tirano i pomodori dalla sala per eccesso
Di interventi diventa complicato affrontare
E
Quindi anch'io proverò ad affrontarne alcuni e non e non tutti alcuni vi segnalo come forza degli argomenti prima o poi bisognerà riportare nell'attenzione nel dibattito pubblico perché il fatto scrisse mi accumulino così tanti è il segno
Che di lavoro da tanto tempo non se ne parla più che si evitava accuratamente di discutere di cose era concretamente la condizione di lavoro bastava un voto di fiducia e il mondo sarebbe aperto di uno dinnanzi a noi
Allora parto da un tema che quello che ha sollevato ministro Poletti non voglio mettere in discussione per carità la fondazione in Aula però non è detto ci sembrò colato ma
Mi faccio una domanda se in un Paese che ha un alto tasso di disoccupazione aumenta la domanda di occupazione e sono un fatto culturale o c'è anche un problema di distribuzione del reddito che spinge comunque alla ricerca di lavoro
E forse dovremmo interrogarci sul tema di come si è distribuito un reddito in questi anni anche delle politiche di distribuzione del reddito che sono state fatte nell'ultimo periodo
Perché quando si dice l'Europa si dice una cosa straordinariamente giusta Anna Maria poco fa diceva cambiamo il fiscal compatta noi ci siamo scordati in tutti questi anni a sostenere questo tema
Ma oltre a chiedere un cambiamento dell'Europa forse bisogna chiedere qualche cambiamento anche nelle politiche nostrane
Il tema che vi abbiamo sollevato non sollevato al Governo in moltissime occasioni
Continuate a distribuire incentivi senza vincoli e si spendono pacchi di risorse
Che si potrebbero mettere in un piano straordinario per l'occupazione giovanile e ancora tutto lì perché la disoccupazione giovanile questo vasto d'accordo con Albini è il vero dramma di questo Paese
Poi se
L'industria assumesse un po'più di laureati staremmo confido meglio perché poi ogni tanto bisognerebbe anche fare delle ma vere dell'incoerenza
Allora c'è un paio di reddito in questo Paese reddito sia ridistribuito in vario modo e il tema della relazione CONI Partanna e volontari con gli appalti con i voucher
E con tutte le modalità che stanno progressivamente trascinando in basso il lavoro bisogna proporsi non perché se no si continua a far finta
Che siccome qualcuno può dire che abbiamo tanti bei contratti a tutte le crescenti realtà abbiamo
Ho tolto la precarietà dal mondo del lavoro no ne abbiamo introdotto dell'ulteriore derivazioni
E tema così straordinariamente importante che io vorrei tranquillizzare Carmelo
Ben venga se i cittadini decidono sul lavoro ben venga perché aver fatto scomparire dall'ambito di una discussione pubblica ed alla decisione dei cittadini i temi del lavoro non c'ha portato benissimo in questi anni
Già determinato come dire una situazione straordinariamente complessa c'è l'unica strada è quella del voto non sono stati in Commissione l'altro giorno componenti la Commissione ci hanno ascoltato
Due giorni fa non li faccio tutto ragionamento riassumo rapidamente una cosa bisogna cambiare
La natura dello strumento uno strumento malato non basta farlo arretrare bisogna cambiarne la natura perché se no ripropone esattamente le stesse dinamiche per cui siamo arrivati qui
Io credo che se il Parlamento faccia esserlo ancora straordinariamente importante però bisogna fare
Oltre alle cose positive che mancano oggetto di legge Damiano in alcuni altri bisognerebbe fare un pezzettino in più continua a non aver capito cos'è il testo governativo
Lo dico perché leggo i giornali e poi non sento invece
Affermare queste cose capire adesso ministro poco fa cioè dove ci convoca anche su questo tema ma siamo sempre entusiasti quando il ministro ci convoca apre delle discussioni
E però bisogna mettersi d'accordo perché una cosa è tornare alla natura un'altra cosa e rendano una forma
Di un rapporto di lavoro che poi si stare su tutti i luoghi di lavoro
Commercio e turismo compresi perché lì si è fatta un'operazione di slittamento verso il basso del lavoro stagionale e non è che possiamo convenire sapere queste cose e poi non affrontarle
Concretamente ringrazio che è intervenuto prima perché ha parlato del tema carica il grande dimenticato
Questo Paese nonostante siano migliori lavoratori sui quali noi lo diciamo esplicitamente abbiamo provato insieme a CISL e UIL in Touti modi
Nel rapporto con la Commissione con il Ministero e così via intervenire sul Codice degli appalti perché si risolvessero alcuni di quei nodi e poi continuiamo a definirci dentro a catena del subappalto si allunga al massimo ribasso continua a esistere
Cioè facendo
C'è un momento in cui bisogna sapere che il continuo degradare delle condizioni economiche di lavoro non aiuta la crescita di questo Paese non aiuta e riprendere
Perché nelle ragioni della nostra crisi strutturale c'è anche la progressiva peggioramento della qualità del lavoro della competizione del sistema
Se il nostro sistema pensa di competere con i voucher e con la degradazione noi non recupereremo mai la nostra collocazione di paese manifatturiero industriale abbia bisogno di qualità del lavoro
Come si fa la qualità del lavoro
Qui
Come dire vado per affermazioni più rapide anche perché sono temi che abbiamo affrontato
C'è un grande dibattito molto interessante
Mancano forse alcuni degli interlocutori su un tema come quello alternanza scuola lavoro prospettive e così via
Discutiamone affrontiamo né
Abbiamo avuto tutti un po'di sorprese tra livello di enunciazione delle cose che si potevano fare la capacità di organizzarsi
Del sistema scolastico ma
Si impara si può
Si può procedere si possono fare delle cose assolutamente meglio io però faccio una domanda intanto che creiamo la prossima generazione
Noi abbiamo uno il problema di formare in milioni di lavoratori che sono al lavoro oggi e che devono misurarsi con il cambiamento che c'è in atto
Tema che abbiamo proposto a Confindustria nell'ultima discussione e in cui eravamo allora
Politiche attive anche questo e evitare che si determini il fatto che tu sei
Come dire non in grado di reggere i processi di cambiamento per noi discutiamo tantissimo del futuro e non delle cose che si stanno mettendo in moto alcuni processi sono già cambiati
Alcuni processi determinano già il problema del rapporto
Altresì accelerando sempre che il sistema privato si mette a gestire perché se non si mette investire non facciamo una discussione tutta teorica su il futura l'innovazione
Proviamo a mettere a riparo i lavoratori
Nel senso che attuiamo una formazione discutiamo di questi sistemi organizzativi allora capite che
Questo richiede che il rapporto con Ampa al
E con tutte le difficoltà che ci sono state visto che l'avete pensata su un sistema costituzionale diverso da quello che ha voluto i cittadini oggi il tema
Politiche attive rapporto quei territori fondi interprofessionali continuiamo a tenerlo comunque ma in cui ogni tanto il Governo si sveglia e toglie un po'di risorsa i fondi
Ho come invece risorse che si è mai vanno incrementate devono intrecciarsi con la politica secondo tema noi con gli ammortizzatori così non ce la facciamo ve lo diciamo esattamente come
Non solo per i lavoratori le lavoratrici che ha parlato qui
Alitalia Sky e così via non ce la facciamo perché nelle aree gustare di crisi complessa attuare la proroga della cassa solo per gli strutturati e gli altri sono tutti in attesa di
Perché la lista delle aziende che aprono procedura di licenziamento si allunga
Il si allunga purtroppo la lista delle aziende che passa direttamente ai licenziamenti collettivi guardate che il fatto che si faccia finta di niente su Almaviva io lo considero un dramma
Non posso dirla Miccoli che non fa finta di niente perché occasioni ha posto il problema ma e il primo licenziamento di massa dal mille novecentosettantaquattro
Non c'erano mai state licenziamenti di queste dimensioni e c'è un tema che riguarda anche l'autorevolezza politica del Governo non solo come agisce il sindacato perché il gioco dello scaricabarile in questo Paese lo si usa ritengo ma guardate che noi abbiamo la lista
Di quelli che passano direttamente licenziamenti collettivi
Lei non si fa una politica sugli ammortizzatori che si muove misura col fatto che siamo ancora dentro processi di riorganizzazione e di crisi non abbiamo svoltato non si ammala cresce
Si fa un'altra operazione poi alla fine si dice che allora ci vuole reddito generalizzato
Perché se non c'è un luogo in cui tu misurano il rapporto tra il lavoro per detta del lavoro
E come
Come vi è possibilità di accedere a un altro lavoro qualcuno ci proporrà che allora il lavoro non c'è più a Cerreto generalizzato e costruiamo una modalità dentro la quale lavoro perde la sua civiltà la sua dignità
Penso che bisogna come dire occuparsene prima
Con Confindustria abbiamo fatto
L'accordo l'abbiamo mandata al Governo un Governo Fitto qualche traversia però adesso vedere bisogna che ci si veda e si cominci si comincia a discutere e questo va molto insieme al tema che
E
Anche qui sollecitiamo
Che parla di fase due del verbale che facemmo sulle pensioni etiche legga attuative delle parti già definite perché è vero che la legge di bilancio ha fatto delle cose attuative è anche vero che abbia avremmo bisogno
Dei decreti avremmo bisogno di vederli avremmo bisogno di non dover inseguire le notizie sui giornali e le indiscrezioni
Ma di poterne discutere avremmo bisogno anche di dire che forse a questo capitolo non è chiuso ma sicuramente abbiamo bisogno di dire
Che non ci stiamo occupando solo di chi è già in pensione o al limite della pensione ma ci stiamo occupando della prospettiva del sistema
Perché
Io so che c'è una grande voglia di dire il futuro sarà tutto diverso
E cerchiamo di finanziamento votante fu donata
Certo ma la verità è che o noi ricostruiamo un sistema previdenziale per i giovani
Oppure la destrutturazione delle tutele e di prospettiva quello sia un grande debito per il futuro
Perché poi un Paese non potrà permettersi di avere migliori di potere
Dovrà en certo appunto come dire costruire delle soluzioni allora forse è meglio che
Sia per i giovani che per le donne cominciamo concretamente a costruirle a costruirle noi a costruirle in modo che che risponda
Ultima cosa assolutamente
Come dire provocatoria lo so
Però merita dirla la politica della decontribuzione non ha dato risultati tre domande
Il tema dei comuni fiscale del cuneo contributivo del costo del lavoro viene continuamente rilanciato
Io
Un dato che lo chiederò quando si opera questa discussione
Quanto è andato in investimenti della quota IRAP che è stato restituito e quanto è andato investimenti della quota IRS
Perché se non solo lacrime di coccodrillo
Sono il dire abbiamo bisogno di ridurre ci sono degli elementi che riducono non si traducono mai in una distribuzione collettiva
Perché penso che invece se
Non c'è bisogno come dire se non è quello il versante attraverso cui si rilancia agli investimenti e se ne può costruire un altro magari concreto di investimento diretto
Poi bisogna ragionare
Di un'operazione che quale sistema di impresa
Noi continuiamo a essere totalmente al bivio tra un sistema di impresa che continua a essere
Nania Zagato e in cerca di nanismo una grande fatica fa le reti di impresa e un tasso di litigiosità tra le associazioni imprenditoriali che nella mia memoria non ha precedenti
Quando c'era un po'di agitazione tra le organizzazioni sindacali tutto il mondo se scollato a dire che bisognava misurare la rappresentanza non l'abbiamo fatto in autonomia abbia fatto gli accordi adesso Civitate anche certificare la rappresaglia cittadini
Hanno hanno deciso
è ora di misurare il sistema della DIA presentarsi o delle imprese
Noi su questo abbiamo non proposta di legge la Commissione lavoro e la Camera lo sapete abbiamo presentato la proposta di legge d'iniziativa popolare con più di un milione di firme ma quello è un tema
Perché una delle ragioni dall'abbassamento delle retribuzioni e la concorrenza al ribasso anche sui sistemi del contratto nazionale di lavoro
Siccome il contratto nazionale lavora lo strumento di tutela che tua rispetto a come funzionano gli appalti rispetto
A come regoli lì a cosa allora credo che sarebbe utile
Evitare che sia uno strumento in mano al fatto che la rappresentanza imprenditoriale si fa concorrenza
Sul versante di quali contratti d'azione sulle devi facciamolo elenchino se avete dei dubbi rispetto a questa a questa affermazione
Questo per dire che ci sono anche delle regole che servono per determinare mentre assolutamente noto che non fa i posti di lavoro per regole del mercato del lavoro
Ci sono però delle regole che invece possono evitare di continuare a deprimere salari ed economia di questo Paese perché noi continuiamo a essere un Paese in cui la domanda interna è un punto fondamentale
Per la possibile crescita
Allora
Parolacce se deteniamo per le conclusioni ringrazio tutti quanti voi ovviamente lo faccio adesso ciascun Stato quindi ci ascolta da casa al di sotto di migrazione da tutti coloro che sono intervenuti discriminazione ministro politiche
Sono stato testimone dell'annullamento del suo incontro
Al Ministero del lavoro per rimanere ad ascoltare tutti
E questo con l'intero riconoscimento alla nostra iniziativa perché questo volevamo fare dimettere seduti a un tavolo in un confronto come questo sindacato Governo del Partito Democratico mi pare che ci siamo riusciti con questo ringraziamento do la parola al cessate Damiano
Bene grazie si si sente sente
Ma intanto il confronto davvero devo ringraziare chi ha partecipato è rimasto fino alla fine non era assolutamente scontato
C'è un parterre di tutta eccezione perché abbiamo
I segretari generali delle confederazioni rappresentante di Confindustria il Ministro del lavoro i parlamentari voi tutti
Mi scuso perché c'era un mio errore di revisione la strada era un po'piccolo abbiamo avuto qualche problema spero
Che venga compreso anche perché non abbiamo la sfera di cristallo comunque c'è la seconda sala allora detto questo
Noi abbiamo voluto creare questa occasione perché crediamo come diceva Maria Luisa all'inizio al confronto poi ci siamo sempre battuti sul fatto che il Governo
Non mettesse da parte diciamo così il sindacato associazione Delli riprese ma che decidesse insieme devo dire che il ministro Poletti ha dimostrato
Il verbale sindacale sul tema delle pensioni e concreto di avere questa vocazione che si è tradotta poi nella legge di bilancio
Allora io naturalmente non faccio nessuna conclusione di da Roma opinione su quello che ho sentito anche per il lavoro che stiamo facendo
I temi sono enorme da questo confronto è venuto venne alla luce io per esempio
Vi ricordo che recentemente a Davos e attualmente nella seconda parte della discussione si stanno affrontando moltissimi perenni
Che riguardano il futuro del lavoro dello sviluppo e stiamo assistendo
Diciamo così al pelle
Novità assolute cose che fino a poco tempo fa non avremmo mai immaginato
Diciamo che la Cina comunista
Il comunismo di mercato stanno diventando gli ultrà liberisti del pianeta
Chi l'avrebbe detto naturalmente la macchina da guerra della produzione cinese ha bisogno di espandersi e di trovare mercati possibilmente il meno regolati possibili
Gli Stati Uniti del liberismo un po'che i mesi e anni con Obama stanno diventando protezionisti non si sa bene cosa sia l'Europa perché mi pare
Che noi siamo un vaso di coccio in mezzo i vasi di ferro perché un possiamo liberisti un possiamo keynesiane
A seconda
Dei momenti direi che fin qui
Ha prevalso una politica di rigidità piuttosto che la politica per la crescita per la quale
Anche resi precedente si era battuto e questo Governo si sta battendo per il momento non con grandi
Risultati anzi
Se
Ci vengono contestare lo zero virgola due per cento chiedendoci la restituzione di tre miliardi vuol proprio dire che la miopia la fa da padrone per quanto riguarda l'Europa ma detto questo
Ed è evidente che
Adesso ricordavo sempre darlo sulla seconda parte si occupa dei problemi della
Intelligenza artificiale un calcolo che è stato fatto in quel contesto parla di cui al due mila cinquanta
In milioni tipo posti lavoro terzi come saldo negativi al seguito non della automatizzazione del sistema produttivo ma di una vera e propria rivoluzione digitale sulla quale naturalmente adesso non è il caso di
Soffermarsi
Il fatto che veniva ricordato lo schiacciamento delle cosiddette
Professioni medie aumenteranno quelli tanto specializzate le polizie bisogna sempre farle quindi quelli rimangono quelli che stanno al basso della scala del lavoro ma in mezzo
Lo schiacciamento ci sarà lo vediamo dall'impiegato bancario lo sportellista
Delle ferrovie per fare anche qui degli esempi
Che si capiscono subito così come è abbastanza evidente stiamo parlando
Nel disegno di legge sul lavoro autonomo ti Smart working lo spostamento progressivo dall'annotazione
Di lavoro dipendente a forme di lavoro che pur rimanendo dipendenti come lo sbarco work e lo stiamo scrivendo nella legge
Hanno caratteristiche etniche maggiore autonomia nella
Definizione di quello che l'orario di quella che la prestazione
E quindi la scomparsa
Abbiamo già duecentocinquanta mila lavoratori
Che fanno questo tipo di attività
Diciamo al proprio domicilio oggi in Italia la scomparsa anche della fisicità del posto di lavoro per queste attività e anche la scomparsa della rimozione dell'ora lavorata che
Per tutto il Novecento in qualche modo assegnato
Il rapporto fra quanto lavoro previsti e quale la retribuzione che Ottieri quindi evidente che siamo di fronte ha delle grandi trasformazioni io spero
Si possono in qualche modo governare balzano anche nella discussione di oggi veniva ricordato
Stanno Maria da Carmelo da Susanna il tema della formazione onde job perché si arrivano le nuove tecnologie
Bisogna avere una dose massiccia di informazione per governarle comprenderle non soltanto per subirla e così come
Diciamo così svanisce o va ridefinita la stessa questione del l'orario di lavoro
Nell'Ottocento ci siamo battuti fa un noi naturalmente per quanto anziani per le otto ore nel Novecento perché sabato inglese probabilmente la nozione della durata dell'orario di lavoro andrà in qualche modo
Ridefinita ora detto questo
Giuliano Poletti ha detto una cosa molto molto vera molto pratica come nel suo costume c'è molto lavoro da fare
Veniva anche ricordato c'è tantissimo lavoro da fare naturalmente io cerco sempre
Di stare con i piedi per terra
Quando c'è tanto da fare bisogna scegliere quello che si deve fare non è che possiamo far tutto anche perché credo che sia da trent'anni a questa parte che c'è tanto da fare non sempre si può risolvere tutto
Però anche se facessimo una selezione di argomenti c'è sempre molto
Allora io la dico così un'opinione del tutto personale io direi che nel dibattito politico anziché avere tutta questa fretta di andare al voto dovremmo avere fretta di risolvere qualche problema di questo fine
Perché
Per carità bisogna andare al voto andremo al voto ma io direi che forse
Abbiamo per le mani qualcosa
Al quale dobbiamo dare la massima attenzione ci vuole un certo tempo quindi nome interrogherà e continuamente se dobbiamo andare ad aprile o a giugno direi
Vediamo di risolvere alcune questioni irrisolte le quali insieme alla legge elettorale e poi possiamo andare il giorno dopo al voto
Anche perché
Ho parlato della questione dell'Europa ma vorrei parlare dei temi che sono cari a tutti quelli che sono seduti a questo tavolo
Pensiamo al tema del lavoro pensiamo al tema al tema dello dello stato sociale allora
Io penso che quando parliamo di pensione di lavoro
Io direi ma non è una responsabilità di questo o quel Governo diciamo che è una questione che arriva da lontano che qui c'è un difetto di progettazione al quale dobbiamo metter mano non è che ce la caviamo in due minuti neanche nei prossimi mesi neanche se vogliamo votare a febbraio è un difetto di progettazione qua dobbiamo guardare cerco di spiegarmi
Cioè
Negli anni settanta ottanta novanta insomma
Nei decenni precedenti l'idea giusta o sbagliata che fosse era questa
Tu ad un certo punto finire di lavorare o era una fine naturale e quindi andare in pensione o era una fine innaturale perché resi scienziato
O trovare un nuovo lavoro o rimanevi disoccupato che cosa avevamo avevamo inventato quel tempo hanno inventato un sistema per carità costoso con i suoi difetti ma che ragionava così
Se tu perde il lavoro prima del tempo giusto qualche anno prima io come la cassa integrazione la mobilità ti accompagno alla pensione quindi non si creavano con quel ponte fra le due sponde lavoro pensione disoccupati
Poi tutto è cambiato dal Governo Monte in particolare perché lì c'è stato un ragionamento che allontanato le sponde del fiume
Noi siamo in una crisi
Che non è finita
Nella quale si e licenziati prima del previsto quindi prima del momento di andare in pensione ma molto prima di un tempo perché un tempo la per dei a sessanta anni l'attività reso poi per cinquantacinque anni
E rimane come si dice fuori dal mercato del lavoro non è facile a rioccupare atti abbiamo visto che i tassi di specializzazione non sono elevate e così via
E che cosa succede nel momento in cui si anticipa
L'istante del licenziamento possibile si allontanati cinque o sei anni il momento della pensione
Il ponte diventa più lungo ma non basta cancelliamo oppure da quest'anno la cassa integrazione in deroga la mobilità evidente che come hanno ricordato i segretari di CGIL CISL e UIL
Se il ponte più lungo e i mattoni sono meno
Non è un ponte che può reggere si casca tutti dentro l'acqua
Allora noi di questo dobbiamo in qualche modo occuparsi perché
Se si tiene licenziati prima del tempo e si hanno meno ammortizzatori sociali e il reimpiego diventa abbastanza difficile
Bisogna trovare qualche soluzione noi abbiamo cominciato a trovarla questa soluzione non che abbia risolto tutto per carità lungi da me l'idea di pensare che abbiamo fatto bingo per carità però
L'idea sulla quale ci siamo battuti insieme a tutti i miei colleghi qui presenti con la Luisa abbiamo parlato a all'infinito
Di introdurre un concetto tre anni fa nel due mila tredici di flessibilità del sistema pensionistico anziché andare a sessantasei sessantasette al sessanta tre
è un'idea a mio avviso moderna e vincente
Che ha già prodotto un primo parziale risultato
La per sociale la per normale e un primo parziale risultato
è una misura diciamolo sottovoce di intervento strutturale rispetto all'impianto precedente non dobbiamo gridare allo perché altrimenti lo sappiamo l'Europa non vuole l'Europa si allarma perché quella cambiale
è stata la cambiale diciamo
Del risanamento italiano
Questo intervento è stato fatto e sperimentale il due mila diciassette il due mila diciotto bisogna renderlo permanente ma è la direzione di marcia giusta
Accanto ad un'altra direzione di marcia che c'è in quel verbale sottoscritto da Poletti con Susanna commi Carmelo con Anna Maria
Che dice che
Non tutti i lavori sono uguali viva Dio
Cominciamo a ragionare come si dice noi in nord Europa se fare un lavoro pesante vivi in meno a lungo
Se fare un lavoro relativamente gratificante ben pagato e più leggero vivi più a lungo quindi
L'anticipo della pensione non è solo un elemento di flessibilità ma deve essere anche un elemento collegato alla pesantezza della prestazione
Io sono orgoglioso del fatto che i miei colleghi che per la prima volta questo concetto è passato per i lavori usuranti c'è il blocco dell'aspettativa di vita dal due mila diciannove e un concerto prezioso
Limitato ma va dato atto al Governo che quel concetto per la prima volta passa
Perché immaginare
In una situazione come l'attuale un regime indistinto vanno tutti alla stessa di attirare più tardi possibile con la scala mobile messa dal centrodestra sull'età di pensionamento
Io credo che sia quanto di meno moderno e utile si possa immaginare in un sistema pensionistico
Quindi questo è un punto
Ma l'altra sponda del fiume quella degli ammortizzatori ad esempio è piacerebbe Giuliano che questo documento molto prezioso CGIL CISL e UIL Confindustria sul sistema degli ammortizzatori sociali
Diventasse un oggetto di discussione di esame parlamentare perché lì dentro ci sono delle risposte di transizione un intervento anche il carattere straordinario abbiamo sentito oggi i lavoratori di Alitalia GISCAR ma possiamo aggiungere Almaviva possiamo aggiungere Carrefour possiamo aggiungerne tante una lista infinita di situazioni di crisi
Anche in termini emergenziali
Vale a dire interventi mirati dobbiamo porci il problema perché mi risulta dai dati sindacali
Che ci siano oggi centottantacinque mila lavoratori in mobilità
Per i quali abbiamo anche cancellato come si dice l'incentivo al reimpiego e questi lavoratori finita la mobilità se non avranno a disposizione la pensione
Diventeranno nuovi disoccupati fra un anno un anno e mezzo due anni vogliamo pensarci per tempo
Allora io credo che qui ci sia appunto quello che io ho chiamato un difetto di progettazione che vedo anche nel Giobatta
Giuliano lo sa io
Come si dice non ero convinto ho lavorato come faccio io insieme i miei colleghi abbiamo per utilizzare una frase ridotto il danno
Però diciamocela chiara
Cioè gli incentivi spot non vanno bene io ho cercato di dirlo in tutte le salse Renzi non ho avuto Recchia da questo punto di vista non puoi fare un incentivo da otto mila sessanta euro per tre anni nel due mila quindici poi tagliato del sessanta per cento
Io conoscerò poco le imprese
Ma un po'le conosco patentino amico Albini che lo conosco abbastanza bene
Ma un imprenditore fa un ragionamento da imprenditore se vogliamo come dice Giuliano che il costo del lavoro a tempo indeterminato sia inferiore al costo del lavoro flessibile dobbiamo offrire alle imprese
Uno sconto sul costo del lavoro secondo me strutturale permanente e verificabile nonché appare e scompare come le acque carsiche perché altrimenti
Finito l'incentivo si torna alle antiche agli antichi amori che sono quelli ovviamente del lavoro e lavoro meno pagato
Non parlo neanche dei voucher che lì
Un edile costa venticinque euro a fronte dei dieci R del voucher quindi potete capire che livello di abuso si potrebbe determinare allora il lavoro da fare io dico questo
E naturalmente io non vorrei che ci fosse uno scherzetto
Guardo Luisa perché su questo siamo cioè il primo maggio decolla latte i decreti vanno fatti tutto quello che
Cioè non è che andiamo andiamo andiamo a votare facciamo i decreti
Cioè ci mancherebbe ancora che l'atto e non decolla o che ci sia qualche inghippo qualcuno pensa che magari da li prendiamo i soldi per darli all'Europa sarebbe un macello ci mancherebbe
Penso non è previsto e io sono contento penso a quelle del cinquantadue abbiamo fatto una battaglia faremo una proposta di legge e spero che sia unitaria in Commissione lavoro diventi legislativa
Per sanare le interpretazioni dell'INPS siamo stanchi di questa interpretazione ne abbiamo sanato un testo avevamo fatto un accordo con il Governo con il Ministero del lavoro hanno rifatto una circolare sbagliata rispetto a quello che avevamo deciso
E ci sono altre circolari sbagliate che gli stanno correggendo in questi giorni
Noi non possiamo avere al di là del mi piace non mi piace può eri lasciamo da parte
Non possiamo avvera belli INPS che reinterpreta le leggi e va oltre quello che lo spirito delle leggi volontà
O meglio Michele perché fa venir meno la nostra possibilità sulla questione sempre delle pensioni
è giusto quello che diceva Susana Carmelo Anna Maria
è il verbale non è soltanto la prima parte il verbale anche la seconda parte
Nella seconda parte quando si apre questa discussione ma se si va a votare non si apre tra lasceremo a futura memoria mano alla seconda parte c'è una cosa anche qui molto preziosa ti do atto Giuliano che lei fatta quella cosa preziosa si chiama Giovanni
Vuol dire guardate che i nostri figli e nipoti quelle che ancora minacciato lavorare dal primo gennaio novantasei se gli vogliamo dare una pensione io la vedo così
Mille cinquecento euro lordi dello Standard come si dice accettabile di una pensione capisco esca un mille cento mille due metri non è ai valori attuali non è il Bengodi
Ma non ci arrivano
Cominciano tardi hanno le carriere strappate hanno basi contributive bassi salari a quelli per farle allevare ad uno Stendhal poi fisseremo qual è lo Standard
Chi è dobbiamo dare un assegno sociale universale da cinquecento euro al mese solo quale costruire il sistema contributivo giacché una proposta della
Maria Luisa firmata da tutti noi
Che in Parlamento sulla quale
In qualche modo ragionare perché sta dentro questa seconda parte del verbale che secondo me dovremo cominciare ad affrontare concludo dicendo questo
Ma guardate per quanto riguarda la questione lavoro sugli incentivi ho detto sul
La questione voucher io so che ci sono evidente delle posizioni diverse tra CGIL CISL e UIL tra noi eccetera eccetera ma
Mi limito a dire questo noi abbiamo depositato la proposta di legge nel febbraio del due mila sedici dateci atto
Che l'abbiamo depositata quando noi non sapevamo che c'era ed è stato un referendum cioè noi non è che abbiamo scritto come PD quella proposta che adesso è stata
Adottata con qualche frase diversa dal Movimento cinque Stelle da Forza Italia e dalla lega perché avevamo intenzione di favorire o sfavorire un referendum noi volevamo fare
Una legge che consente di rosse
Noi volevamo fare una legge
Per migliorare la situazione e pensiamo che sia una buona legge
Qual è il punto ma il punto e questo noi insistiamo su un argomento l'ha detto la Patrizia maestri quello che il voucher che io non nego che non lo voglio abolire voglio essere molto chiaro non lo voglio abolire
Ma penso che se non lo vogliamo abolire dobbiamo riportarlo la sua funzione originale di lavoro nera mente accessorio
Ma perché sia Giugliano lavoro meramente accessorio vuol dire
Che bisogna anche elencare i lavori per i quali il voucher e consentito
Se il taglio dell'erba c'è la cura dei bambini degli anziani se le ripetizioni private se la raccolta delle pesche dell'uva a me sta bene
Per gli studenti e pensionati nel caso dell'agricoltura perché c'è una disciplina particolare quello che avevo applicato nel due mila sette
Ma se si immagina
Di mettere un tetto rispetto all'organico dell'azienda per cui ai
Cento a tempo indeterminato il dieci per cento a tempo determinato il dieci per cento in interinale il cinque per cento di voucher
Noi istinto ozio Nalin siamo l'istituto anziché renderlo lavoro meramente accessorio poiché io ho sentito
Di
Opinione l'opinione che è stata è stata
Espressa so benissimo che la CGIL
Vuole l'abolizione e dice che se l'intervento del legislatore si spinge
Ad individuare quella forma di lavoro dipendente occasionale che sarebbe un'altra forma di lavoro dipendente appunto occasionale questo potrebbe andar bene io anche qui onestamente dico
Che non credo che noi possiamo arrivare finì lì
Noi ci batteremo indipendentemente dalla questione del referendum io lo voglio dire con chiarezza sarà la Consulta ha deciso non siamo noi sarà il Governo ad orientare sarà ovviamente la CGIL che verrà consultata dirà la sua opinione io vorrei arrivare alla scrittura dei voucher com'era nel duemila e tre
Quindi un lavoro occasionale con l'elencazione dei lavori e con i soggetti che debbono svolgere quel lavoro abbiamo poi il tema degli appalti ne ha parlato Davide
Baruffe
Non ripeto il tema della povertà affrontato la Anna La
Irene abbia parlato della digitalizzazione insomma abbiamo toccato un po'tutti i temi abbiamo ancora il tema del lavoro otto
Anche su questo sarebbe bene arrivare ad una conclusione ci sarebbero molte correzione da fare rispetto al testo
Che ci arriva dal Senato noi pensiamo di fare alcune cose
Nei sono obbligatori anche perché non ci sono le coperture giuste eccetera eccetera
Però alcune correzione vanno fatte io penso
Che quando parliamo di smart working di lavoro agile o intelligente nel momento in cui la legge lo dice già
Si tratta di un lavoro dipendente quel lavoratore a casa avrà lo stesso stipendio del lavoratore che sta in azienda lì a mio avviso ci vuole un richiamo al tema della contrattazione collettiva perché credo che anche questa materia debba essere disciplinata attraverso il confronto e l'autonomia
Delle parti sociali al di là di quella che può essere una legislazione una legislazione
Di sostegno così come sul lavoro autonomo ci sono parecchie obiezioni da parte nostra sul tema delle deleghe contenute a nostro avviso un po'abbondante ma soprattutto
Non vorremmo favorire nella legge Giuliano una cosa che dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto per avvicinare le
Professioni ordinistiche alle professioni della legge quattro del due mila i tredici non ordinistiche ma regolamentate nell'elenco al Ministero dello sviluppo economico adesso
Si andasse nella direzione opposta disse parare come si dice le competenze di qualità per gli ordini visti e tutti gli altri soprattutto i giovani non hanno questa qualità e queste competenze a nostro avviso
Questo problema un problema che andrebbe affrontato concludo dicendo
Questo poi ci sono le osservazioni
Che ha fatto Albini per
Confindustria sul tema della sussidiarietà dell'intermediazione affidata professionisti è negata le parti sociali che varrebbe da solo come si dice un seminario concludo su un tema che è stato introdotto non ricordo da chi
Ma il tema della rappresentanza
Forse Susanna reintrodotta adesso non ricordo
Allora
Io so che tradizionalmente ci sono organizzazioni sindacali che non vogliono la legge quando invade la contrattazione
E altri che la pensano differentemente io vorrei distinguere tra legislazione di sostegno e legislazione invasivo io sono ovviamente
Un seguace della difesa delle prerogative dell'autonomia dell'organizzazione del lavoro dell'impresa ci mancherebbe
Una legislazione di sostegno che raccolga
Quello che hanno autonomamente disciplinato con un patto interconfederale CGIL CISL e UIL e Confindustria sul tema della rappresentanza della rappresentatività secondo me sarebbe necessario mi permetterei di dire che forse è giunto anche il momento di porsi il tema della rappresentatività delle organizzazioni
Ad delle
E le organizzazioni datoriali adesso non sto parlando di organizzazione come Confindustria la cui auto diciamo rappresentatività certificata vi faccio l'esempio mia degli accordi
Degli accordi
Ai cose
No il
Allora
Ai noir bisogna precisare dai cowboy Yorker l'accordo è il rendiconto generale prevede già la certificazione della rappresentatività dell'organizzazione del lavoro non lo certificata perché e incontestabile dodici milioni di iscritti punto quindi
In meno immaginate come la più procedo alle imprese quindi mi sono riferito all'esigenza di estenderla
Ovviamente anche al terreno delle imprese fra le imprese
Su Confindustria è ovvio la rappresentatività mi pare certificata gravi qualche defezione recente come quella della FIAT ma
Dalla FIAT da sola
No ma per fortuna Confindustria allora detto questo
No riprendo il tema tra
Cosa ha detto Baruffi del contratti pirata dei contratti pirata perché noi siamo stanchi siamo su
Stanchi di avere contratti nel settore dei call center adesso mi dicono i panificatori pezzi di scuola non so bene la logistica per cui un'associazione faccio anche al nomen pare che sia asso collo
Vado dall'UGL firmato dall'UGL del commercio
Con l'ausilio di qualche confederazione di quel settore
Firmi contratti di dumping sociale nei confronti dei contratti firmati da Confindustria CGIL CISL e UIL lo dobbiamo impedire per me questa associazione vanno messe fuorilegge io chiedo al Governo di intervenire
Perché noi non siamo più d'accordo ad accogliere al tavolo della diciamo audizione della Commissione lavoro associazioni che vanno in quella direzione
Perché questo
Fuori gioco
Fuori microfono
Le aziende che si comportano in modo trasparente si chiama concorrenza sleale e avvitamento al basso delle condizioni di retribuzione
E normative perché nei call center il costo della metà di quello che contratto a stelle Assocontact quindi voi potete ben immaginare quale giungla si creerebbe quindi come vedete
Gli argomenti sono molti
Ma ci siamo impegnati come Commissione lavoro della Camera che ha
Diciamo così organizzato questo bellissimo incontro di merito con autorevoli rappresentanti
Delle
Associazione del lavoro dell'impresa siamo impegnati quindi in questi mesi su povertà come già detto Anna lavoro autonomas Murdoch working e la questione ne
Dei voucher per quanto riguarda la questione degli appalti abbiamo depositato una proposta di legge che il Governo vorrà esaminare va nella direzione di ristabilire le vecchie regole della responsabilità solidale quindi
Siamo impegnati su un fronte molto vasto
Iniziativa vi ringraziamo per la parte
Grazie a tutti un grazie particolare alla stampa estera che ci ospita dubbio l'intento