L'intervista è stata registrata lunedì 2 novembre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Camera, Istituzioni, Parlamento, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
L. PANNELLA
Ed io Vito deputato della Lista Pannella e membro della Commissione affari costituzionali domani riprenderà l'esame del testo di legge già approvato dal Senato che conferisce poteri speciali alla commissione bicamerale per le riforme guidata dal democristiano Ciriaco De Mita
Non si tratterà di una ratifica semplice nonostante l'atteggiamento del relatore e del gruppo socialista esplicitato dal vicepresidente della Camera Labriola i quali hanno affermato che non accetterà hanno su questo testo alcuna richiesta di modifica eppure le modifiche ci vorrebbero almeno questo ad avviso di alcuni gruppi parlamentari può richiedere Meglio di dirci un po'qual è la situazione della quale già avremo occasione di parlare qualche giorno fa quando inizio unna primo esame di questo testo
Sì
Per ricostruire la vicenda occorre partire dai dalle mozioni istitutive della commissione Bicamerale mozioni che furono tagliate sia dalla Camera deputati che dal Senato da Repubblica e che prevedevano appunto l'istituzione di questa Commissione bicamerale alla quale sarebbero stati assegnati successive a me ente con il disegno di legge che da domani all'esame della prima commissione della Camera dei poteri referenti cioè di riferire alle due assemblee si escluse nel momento in cui si decise di istituire una Commissione bicamerale di seguire altre vie
Che assegnamo c'è una Bicamerale poteri redigenti o addirittura di poteri già legislativi anche se qui c'era molto difficile trattandosi di materia di modifica della costituzione oggi la proposta di legge che è stata già approvata dal Senato e qui giunge rapì demente all'esame della Camera basti pensare che la conferenza dei capigruppo va iscritta all'ordine del giorno della Assemblea di fatto senza neanche attendere la conclusione del lavoro dalla commissione ed è scritta praticamente quasi contemporaneamente alla sua avvenuta approvazione da parte senato ma dicevo questa proposta di legge non è neanche conforme alle agli accordi che intervennero allora le mozioni istitutiva della Bicamerale plichi prevede che utile assegnare i compiti di referente alla Commissione bicamerale ci di riferire alle due Assemblee Camera e Senato sui progetti di
Cioè di revisione della Costituzione e sui progetti di legge dei nuovi sistemi elettorali di Camera e Senato modifica anche le procedure di approvazione di questi progetti di legge che prevede delle rilevanti deroghe ai regolamenti dell'assemblea per cui alla Ca'hanno votato ad esempio sul i disegni dipinti qui proverranno dalla Bicamerale non sarà possibile presentare mozioni pregiudiziali sospensive o di non passaggio agli articoli non sarà possibile presentare nuovi emendamenti in aula da parte dei singoli deputati e soprattutto
Viene sospese diciamo viene interrogata la norma che prevede che sulla legge elettorale si possa votare con lo scrutinio segreto per cui ne avremo se passa questo sciagurato Progetto ne ne avremo i la contraddizione che sul sistema elettorale di comuni e sull'elezione diretta dei sindaci la Camera voterà a scrutinio segreto mente sul sistema elettorale della Camera e del Senato invece la Camera si esprimerà a scrutinio palese e come hai sostenuto che si passasse questo
Testo così come proviene da Palazzo Madama il Parlamento sarebbe sostanzialmente espropriato della proprio ruolo delle proprie competenze ecco poi spiegar meglio si tratta di questo che per
Giustificare l'iter rapido previsto per l'approvazione di questo disegno di legge si dice che è necessario e urgente fare le riforme e che è necessario e urgente che le riforme le faccia il Parlamento ma di fatto però con questa legge delle forme non le fa il Parlamento si affidano delle forme esclusivamente alla Commissione bicamerale che composto sicuramente di autorevolissimi componenti ma componente che sono stati nominati dai presidenti dei rispettivi gruppo in base agli equilibri politici che sicuramente non rappresentano quelle stanze di riforma di no amento di pure sono presenti nel Parlamento e nel Paese un solo esempio basti pensare alla esclusione di Mario Signa momento costitutivo della bicamerale ma non solo a quelle per cui di fatto il Parlamento e viene espropriato delle riforme è un deputato che non appartiene alla Commissione bicamerale beh un deputato in una partita alla Commissione bicamerale praticamente vive a perdere ogni ruolo per quanto riguarda le modifiche della Costituzione ecco
Una delle richieste di modifica porta la tua firma ed è molto significativa è stata firmata anche da un socialista
Nicola Savino praticamente sì chiede una modifica per quanto riguarda le conclusioni alle quali la commissione arriverà quindi sottoporre a referendum non soltanto l'ipotesi che riesca tu di là dei lavori della commissione ma anche un eventuale altra proposta che fosse chiesta da almeno un milione di cittadini ecco di cosa si tratta e perché ovvero il referendum su opzioni diverse si tratta di questo
Il disegno di legge costituzionale prevede sostanzialmente che sul i progetti approvati dalla Bicamerale vi sia una semplice ratifica assembleare perché come abbiamo visto lo sembra esproprio prego di potere vi sia con un plebiscito popolare nel senso che la gente viene chiamata a decidere esprimersi viene consultata esclusivamente sul disegno di legge approvato dalla commissione bicamerale nove mesi chiediamo che possa essere soggetto a a voto popolare anche un diverso disegno di legge un diverso schema di indirizzi orga Amico di revisione della Costituzione che questo disegno di legge deve essere sottoscritto o da un milione di cittadini o da un quinto dei membri del Parlamento e così facciamo mostra in qualche misura quella che è una vecchia preoccupazione addirittura dell'attuale presidente del Consiglio Amato ma voi esplicitata dal tutto il partito socialista e in qualche misura anche una vecchia posizione fatta propria da Ciriaco De Mita che si esprimeva nella preoccupazione che se poi il tre quello con le chiamano plebiscito delle ferendolo confermativo del testo di legge la Bicamerale dovesse dare esito negativo l'ed in pratica avremo una vera e propria completa crisi del sistema politico istituzionale del nostro Paese perché verremmo a ritrovarci con la con in vigore l'attuale Costituzione che tra la strada dice di fatto delegittimato da lavoro parlamentare lavoro parlano avrebbero delegittimato dai cittadini allora riteniamo che sia opportuno e corretto sottoporre a al voto e alla scelta degli elettori anche un diverso schema di indirizzi magari che è stato minoritario in Parlamento ma che può riscontrare la maggioranza dei consensi nel Paese o infarto molto
La domanda su di un piano diciamo così più politico sull'argomento che è diverso oggi abbiamo appreso delle dimissioni di una componente la commissione bicamerale democristiano Franco Marini che ha assunto incarichi diretti nel nel partito Gerardo Bianco capogruppo democristiano ha detto che questo posto potrà essere assegnato a Mario Segni ti chiedo cosa ne pensa di questa di questa posizione la DC bisogna vedere tra l'altro se Segni accetterà insomma se non può
Un balletto ma io ricordo che fu Marco Pannella da offrire Mario Segni il proprio seggio in all'interno della Commissione Bicamerale quando si istituì la commissione Bicamerale quando la debolezza iniziale assunse la decisione scandalosa di non inserire Mario Segni fra i propri componenti all'interno della Commissione bicamerale Oral tenta o la la sensazione che si tratti di un recupero tardivo recupero soprattutto di credibilità di soli critiche che sono state fatte nei confronti da Bicamerale nei confronti di questo disegno di se si pensa di risolvere la questione inserendo all'ultimo momento Mario Segni avente nella Commissione bicamerale io vorrei ricordare che il relatore della sottocommissione elettorale Cesare Salvi ha già formulato le prove dopo proposte conclusive la Bicamerale quindi quello di Segni
Mi parrebbe un ingresso quanto meno il tardivo rispetto alla Bicamerale che comunque nelle linee essenziali si è già espressa su un disegno di riforma del sistema elettorale molto diverso da quello che le fa emendare i e Mario Segni propongono quindi credo che si tratti semplicemente di lì sopra con i robot gli interni alla democrazia cristiana di superare il malcontento che cresce nel Parlamento nei confronti la Bicamerale per questa espropriazione di poteri della Bicamerale ma credo che non ci sono limiti di fondo di questo lavoro grazie dell'invito
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