La riforma del processo penale in discussione in Parlamento. Intervista a Beniamino Migliucci, Presidente Ucpi

Penso che abbiamo a portata di mano la possibilità di approvare la riforma del processo penale che da quasi tre anni diamo già da un ramo all'altro del parlamento così il ventotto dicembre scorso della Ministro della Giustizia Andrea la urlando in realtà ieri il relatore del provvedimento al Senato Felice Casson del PD intervistato da Radio Radicale ha dichiarato che il disegno di legge è finito su un binario morto per i contrasti nella maggioranza super iscrizione intercettazioni e a fine anno è intervenuta anche l'Unione camere penali italiane sulla riforma della giustizia penale con un comunicato in cui si legge tra l'altro che se si vuole completare l'iter della riforma occorre limitarsi ai soli tratti condivisi rinviando ogni ulteriore intervento ad una più approfondita riflessione nell'ambito di un più organico progetto di che Rifondazione De nel giusto processo né vogliamo parlarne con il Presidente dei penalisti italiani l'avvocato Beniamino Minucci che abbiamo in linea buonasera avvocato dunque
Voi a fronte appunto di questa situazione dista allora in cui versa il provvedimento al Senato provvedimento di riforma del processo penale chiedete che quanto meno o si possa procedere sui punti condivisi
Sì questo perché avevamo
Capito che c'era stata anche una cedimento
O quanto meno era preannunciato un cedimento alle richieste dell'Anm sull'articolo diciotto cioè su quella norma
Che invece serve per accelerare un pochettino i procedimenti e dare al pubblico ministero la
Necessità Dini in un tempo ragionevole di indicare se una persona
Debba poi subire un procedimento penale oppure se il suo procedimento debba essere archiviato Simeto a noi non andava e quindi abbiamo tra l'altro ho sottolineato che non ci doveva essere alcun cedimento su questo punto
E invece ci doveva essere un ripensamento eventualmente
Sulle norme che non ci piacciono che sono quelle sulla partecipazione a distanza
Sono quelle sulla prescrizione
E dunque dicevamo che se si doveva ridiscutere qualche cosa si doveva ridiscutere di tutto
Ma laddove non si doveva discutere dove era necessario che i partiti raggiungesse un accordo erano sulle norme soprattutto che riguarda l'ordinamento penitenziario lì c'erano
Delle soluzioni condivise che avrebbero portato dei miglioramenti a una situazione quella carceraria
Che
Che sembra esplodere di nuovo che sembra essere di nuovo che sembra essere tornate all'emergente dei vecchi tempi se non proprio l'emergente dei vecchi tempi quasi
Però in cui il pacchetto in quel disegno di legge c'erano delle norme che sarebbero servite
Per migliorare tutto questo e su quelle io credo che avrebbero potuto lavorare speditamente per trovare un accordo me invece pare che così non sia
Fra l'altro ecco a questo proposito a proposito della riforma dell'ordinamento penitenziario a denunciarlo a breve ci sarà un incontro tra il amministra la giustizia Andrea Orlando con Rita Bernardini che porterà le firme dei ventimila detenuti che hanno aderito allo sciopero della fame appunto della stessa Bernardini ed altri esponenti del Partito Radicale che chiedevano lo ricorderà lo stralcio della parte proprio da dalla riforma del processo penale della parte relativa alla riforma dell'ordinamento penitenziario
Qui infatti mi piace segnalare anche su questo punto che anche durante
Le festività natalizie ci è stato l'intervento del Papa molto significativo e anche in questo caso inascoltato
In un esaminarlo tra l'altro chiaro siamo ad abbiano siamo passati da cinquantadue nulla di nuovo a cinquantaquattro mila e oltre di tenuta
Quindi si sta riproponendo il dramma anche dei numeri e della mancanza di possibilità di ospitare in un modo dignitoso indecente di un Paese e civile qui le persone
Che sono detenute perché stanno espiando una per ecco loro i quali
Invece sono in attesa di giudizio che si sono ancora circa il trentaquattro trentacinque per cento delle persone cento persone che non sanno neppure
Che verranno dichiarate colpevoli o responsabili di qualche reato
La politica è latitante latitante sull'amnistia e la restante sull'indulto e latitante su quelle norme strutturali che il Governo diceva di volere approvare
Proprio per non approvare un provvedimento di clemenza allora evidentemente il Governo
Sotto questi aspetti diventa latitante del tutto no ai provvedimenti emergenziali no I provvedimenti strutturali
Anche il Capo del Governo Gentiloni aveva detto che
Ci sarebbe stato un impegno per il carcere B e aspettiamo di vederlo per il momento credo che la risposta peggiore sia quella di non approvare quelle norme
Dove la politica e anche le componenti della magistratura e dell'Avvocatura avevano detto avevano detto che c'era una condivisione
E questo sale avrebbe consentito come dicevo prima
Di migliorare una situazione che secondo me
L'Aquila occorre liberare esclusivo ecco lei lo ricordava il papà è tornato a dire parole chiare sulla condizione dei detenuti a chiedere nuovamente un gesto di clemenza peccato che poi ben pochi lo ascoltino così come in passato non si è voluto pressare la la dovuta attenzione anche a alle iniziative alle battaglie di di Marco Pannella attrarre che
Il Papa ottiene sempre come dovuto per quello che lui dice
Al di là della figura che rappresenta dei grandi riconoscimenti
Però quando parla di queste cose si glissa si sfiorano si lasciano perdere sono come se fossero dei discorsi
Dati al vento oppure determinati soltanto dal fatto che sua Santità proprio per quello che per quello che rappresenta
Dovrebbe dare un senso alle sue parole di umanità e niente più indecente Papas in questi discorsi fine i discorsi di politica giudiziaria come abbiamo rimarcato
Già da tempo di un significato elevatissimo che soltanto la politica evidentemente non vuole cogliere
Ora ripeto è contraddittorio da una parte dire che servono delle misure strutturali e nel disegno di legge non c'è tutto ma qualcosa c'è
E servirebbe per migliorare le cose dall'altra parte non ci vogliono neanche i provvedimenti emergenziali il che significa probabilmente che da qui a poco saremo di nuovo richiamati dall'Europa
E questo sarebbe uomini per buoni
Senta insomma appunto la situazione al momento e di stallo adesso vedremo nei prossimi giorni fra l'altro per cui è di diciotto gennaio si terrà nell'aula della Camera la relazione annuale della ministra Andrea Orlando sullo Stato dell'amministrazione della giustizia e appunto
In quell'occasione capiremo anche le le intenzioni poi ci sarà appunto anche questo incontro previsto già con Rita Bernardini ecco ma nel caso dovesse proseguire lo stallo o delle provvedimento di riforma del processo penale voi come a voi avvocatura penale avete in cantiere altri
Insieme sino in noi crediamo intanto di sollecitare di nuovo il ministro Orlando a quelle norme sull'ordinamento penitenziario
Se questo non dovesse accadere riteniamo che debba essere rilanciato
In questo caso proprio per la incapacità della politica di avviare delle riforme strutturali bisognerà iniziare di nuovo a reclamare
L'indulto e amnistia per cercare di evitare delle conseguenze così perniciose per il nostro sistema carcerario e poi
Noi ne abbiamo già parlato anche con gli amici radicali anni avremo quella che a noi sembra la vera riforma della giustizia e quindi una battaglia per la terzietà del giudice per la separazione delle carriere
E quindi proprio in questi giorni da rilanceremo ne abbiamo riparlato anche con Rita Bernardini e con gli amici radicali
E
Noi in quest'anno abbiamo intenzione di rilanciare quelle proposte che servono davvero per cambiare la giustizia in Italia per renderla
Più giusta per tutti i più eque anche questa mi piace ricordarlo
Proprio il primo anno che non c'è più Marco Pannella era una delle battaglie che Di Marco allora grazie davvero avallate Presidente
De Bellis italiani Beniamino famigli uccide grazie avvocato buon lavoro risentirla presto grazie a voi popolare