Regina Coeli: conferenza stampa della delegazione del Partito Radicale al termine della visita del carcere

Sono tanti tasselli tanti pezzi della sua vita di questi giorni che mi mancano ecco Argentero in questo carcere troverò un pezzo di lui
Questo grazie a Rita Bernardini che mi ha dato questa opportunità di di essere qui
Di visitare i luoghi
Alcuno tra i luoghi in cui Stefano soffrire in quelle ultime ore della sua vita so che sarà doloroso ma sonora sono che fa anche in importantissimo il fondo Natale anche questo
Farà bene e spero alle detenuti alle persone che soffrono magari in quella stessa cella dove era detenuto Stefano
Sicuramente farà bene a me
Non c'era mai venuta
Pensate a cosa pensa NAS
Adesso il mio pensiero va va Stefano Stefano era un ultimo anche di ultimi come Stefano ce ne sono tanti si parla di Stefano Cucchi
Non sto bene per quale ragione ma non dobbiamo mai dimenticare abbiamo l'obbligo di ricordarci sempre che di Stefano Cucchi ce ne sono tanti e di tanti di loro nessuno di noi sentirà mai parlare ecco venire oggi qui
A incontrare gli ultimi così come era ultimo Stefano
Per me rende il Natale
Ancora più zero ancora più significativo
Da sette anni la mia vita è fatta di dolori
La mia vita è cambiata per sempre la mia come quella dei miei genitori ma io penso una cosa che dobbiamo necessariamente cercare di dare un senso ma quello che ci accade volte
Senza davvero tanto difficile da trovare
Secondo me il il significato del nostro dolore del sacrificio di Stefano lo posso trovare in questo
E in questi luoghi cercare di dare voce tramite lui
A tutti coloro che devo se non ne hanno
A voi innanzitutto il primo Natale qui senza Marco Pannella
E infatti credo che dobbiamo continuare la sua opera il Partito radicale impegnato in questo non dimentichiamo che ha fatto l'ultimo congresso nel carcere di Rebibbia
E siamo qui per gli ultimi ma siamo qui soprattutto perché l'Italia
Turni ad essere uno Stato di diritto perché nei luoghi di detenzione c'è una violazione costante dei diritti fondamentali e anche fuori dei luoghi di detenzione perché
I cittadini italiani sono colpiti
Costantemente da una giustizia che non funziona
Per l'irragionevole durata dei processi e quindi che non funziona né per le vittime
Né per gli autori di reato né per la verità processuale
E siamo condannati per questo e noi vogliamo con Marco Pannella è stata la lotta della sua vita
Far rinascere l'Italia da questo punto di vista perché pensiamo che la prima riforma da fare è proprio quella della giustizia attraverso
Un provvedimento di amnistia ed indulto con richiede Papa Francesco
Noi consegneremo in questi giorni
Tre libri enormi
Che contengono le lettere di venti mila detenuti che hanno aderito al digiuno
Il giorno della marcia per due giorni
Hanno fatto questo digiuno chiedono anche loro il rispetto delle regole perché la detenzione deve servire secondo la nostra Costituzione
Alla riabilitazione al ritorno nella società di chi è stato condannato e nelle condizioni delle carceri italiane in questo
è molto difficile spesso impossibile diventano dei luoghi
Kylie Minogue geni quando uno esce esce peggiore di come entrata
Senta lei ha fatto un gesto importante anche quello di dare la possibilità e l'aria Cucchi di visitare i luoghi dove è morto al fratello
Ma con Ilaria Cucchi con Iran detesta siamo stati in contatto fin da quei giorni
Drammatici abbiamo fatto iniziative insieme
Credo che lei sia stata vicina al partito radicale a Marco Pannella le sue lotte perché ha capito
E che stavamo in mezzo a queste persone e cercavamo di capire
I loro problemi spesso qui
Vengono persone che sono considerati gli scarti della società
Ci sono casi psichiatrici tossicodipendenti persone malate
Che delinquono non per cattiveria ma
Per delle condizioni sociali che hanno e ne vogliamo incidere ed è proprio su quelle condizioni
Sociali ecco perché abbiamo parlato e parliamo
Con Marco Pannella
Che lo sentiamo presente oggi con presente lui diceva
E parliamo di riforma della giustizia nel nostro Paese
Questo gesto proprio per Hillary a Cucchi
Ma proprio perché abbiamo lavorato insieme e ci ha colpito la sua vicenda io da parlamentare ho presentato subito interrogazioni parlamentari e ho continuato a farlo nel corso di tutta la vicenda di come è andata vogliamo semplicemente
La verità ma soprattutto
Vogliamo che i casi come quelli di star fanno non ci siano più ed è questo l'impegno anche di l'aria costantemente
Con Marco Pannella con presente abbiamo fatto questa visita di Natale l'anno scorso eravamo con lui
Ma sicuramente è stato presente perché lo abbiamo ascoltato dalla voce dei detenuti e del personale di polizia penitenziaria
C'è una cosa che voglio sottolineare subito è che in carcere nei giorni di festività
Si trovano due figure professionale
Cioè una figura professionale a volte c'è anche il direttore ma insomma ma soprattutto
La polizia penitenziaria non siamo stati accompagnati in queste ore dal comandante monca Aldo e poi ci sono
I detenuti quelli che Pannella chiamava detenuti e deterrente
In questa visita ci sono stati anche momenti di grande commozione
Popper Marco
E anche perché era con nuovi Ilaria Cucchi
Che ha potuto visitare luoghi
Che sono stati quelli
In cui
Ha passato alcune ore
Suo fratello Stefano
E
Il fratello star fra non molto conosciuto fra i detenuti
Perché per loro ha rappresentato sicuramente qualcosa di molto forte il coraggio che ha avuto la famiglia Cucchi
Di far vedere
Le immagini Di Stefano
Credo che non sia stato facile per la famiglia De ed è successo per la prima volta possiamo dire
E poi altre famiglie si sono fatte coraggio
Però quello che c'è da fare ancora tanto
Io
Certa da fare tanto sulla giustizia e sul carcere questo è un carcere chi oggi contava
Novecentoquattordici detenuti su una capienza regolamentare di seicentoventiquattro
Voglio subito sottolineare
Che
Sia la direttrice
La dottoressa Silvana Sergi che il comandante Moncalvo
Non possono rifiutarsi di accogliere tutti i detenuti che gli vengono mandati dall'Autorità giudiziari sono obbligati per cui
Sì capita che qui qui questo carcere arrivato anche a mille duecento detenuti in passato
Però adesso la popolazione sta salendo siamo già novecentoquattordici si sono avute punte di novecentoquaranta
E e non abbiamo visitato alcune sezioni impossibile visitarlo tutto
E abbiamo visitato per esempio la zona dei nuovi giunti
Da
C'erano gli agenti ma una cosa che abbiamo potuto sapere
è che per tutto il periodo che trascorrono lì
A volte
Venti giorni ma a volte anche di più
Queste questi ragazzi questi detenuti molti dei quali sono stranieri non hanno non sanno nemmeno che cosa gli succede
Abbiamo incontrato chi non parlava italiano e non poteva confrontarsi con nessuno perché non esiste la figura del mediatore culturale
Abbiamo incontrato chi non sapeva che cosa fare per nominare un avvocato
Perché non c'è nessuno che glielo dice figuriamoci se viene dato il Regolamento di istituto dove tutte queste cose dovrebbero essere scritte e soprattutto sintetizzate
E per il detenuto quindi
E persone che hanno parlato con l'educatore e non sanno se gli arriverà mai le documentate identità che pure hanno richiesto insomma
Tante storie chi non riesce nemmeno è recluso
E non è riuscito nemmeno ad avvisare la famiglia che ha precluso
Quando
Dovrebbe essere un diritto umano fondamentale quello almeno di poter ravvisare i familiari
E abbiamo visitato poi il centro clinico anche quello mi sembra un luogo dal quale è passato stelle fanno
E insomma quello che voglio dire
Fanno di tutto le persone che sono responsabili di questo carcere ma
Questo carcere eh fuori
Di ogni illegalità
Perché se pensiamo per esempio la sezione nuovi giunti
Questi stanno chiusi in carcere per ventitre ore e cinquanta minuti perché hanno dieci minuti d'aria al giorno
In condizioni di sovraffollamento ci sono anche le brande fino a tre piani
Non possono come ho raccontato parlare con nessuno quindi
Insomma lo Stato che è chiamato a rieducare e a indirizzare le persone detenute è costretto a violare la sua stessa legalità quindi dovrebbe essere vi educato lo Stato
E credo che con Marco Pannella
è l'opera che stiamo cercando di fare
Che Marco ha fatto per decenni e che noi cerchiamo di continuare di fare
De rieducare questo sparato e portarlo sulla strada della legalità del rispetto delle regole perché altrimenti non può insegnare niente ha i suoi cittadini
E
Pensiamo di a vere possibilità di ascolto per esempio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Devo dire che abbiamo trovato orecchie un po'più attente da parte del Ministro
Della giustizia Andrea Orlando e anche dal capo del DAP Santi Consolo però ci sono delle strutture talmente incancrenite
Il chi e sarebbero veramente la parola il forte da radere al suolo per ricominciare da capo
Affinché la giustizia la detenzione possa tornare a funzionare nel nostro Paese
Io non mi vergogno di dire e lo voglio dire visto che ci sono telecamere che non so cosa trasmetteranno
E che come Partito Radicale non violento transnazionale tra spartito
Abbiamo bisogno di iscrizioni cioè di persone che diano forza questa
A questa forza politica transnazionale trasparire non violenta ventimila detenuti e che hanno digiuna do perché possa continuare a vivere
Abbiamo bisogno dell'optiamo meno di mille in tutti Italia quindi pensate
In così pochi quanto siamo riusciti e quanto continuiamo a fare abbiamo bisogno di questo
Per continuare abbiamo fatto una scommessa pensate tremila iscritti entro il due mila e diciassette
Dobbiamo
Raccogliere altri duemila
E molti detenuti seppure poveri lo hanno fatto
Adesso aspettiamo gli altri detenuti fu i loro familiari ma anche a chi crede nello Stato di diritto e nella democrazia si stanno perdendo
Questi concetti ma questi sono
Ideali idee che dovrebbero riguardare tutti
Ilardo
Stamattina sono uscita di casa saldato i miei figli che non volevano lasciarmi andare a
Sanno sita dicendo che non tutti hanno la loro fortuna quella di poter trascorrere il Natale sereno in famiglia
E ho detto loro e questo sarebbe stato un Natale diverso e speciale ed è stato è stata una tale speciale per me perché mi ha consentito di ricostruire quei tasselli che mancavano nella nella mia vita degli sugli ultimi giorni di vita
Di di mio fratello sarà importante perché ho visto questi luoghi in alcuni istanti è stato doloroso
Davvero
Doloroso
Leso chiudere gli occhi e provare ad immaginare Luigi su quella panca lui che attraversava quei corridoi
Con con quella sofferenza che oggi sappiamo
è stato Natale speciale sicuramente anche per per loro per per questi detenuti
Ho parlato
Con tanti di loro tanti di loro non hanno nemmeno nessuno che che possa dar loro voce o ho apprezzato e ringrazio
Infinitamente Rita Bernardini tutte le persone splendide che oggi sono state qui con me perché io sono la sorella di uno dei cosiddetti ultimi e ed è bello sapere che ci sono persone che
Che ci interessa la loro che semplicemente vengono qui
Ogni volta nei momenti di festa a Natale Capodanno a Ferragosto quando quando tutti che anche i chiaramente durante l'anno ma in quelle giornate speciali in cui
Tutti si dimenticano di di queste realtà
Gianmarco giacca
Fin troppo dimenticati tutti gli altri giorni sapere che ci sono persone come loro che è la mattina lasciano la loro famiglia allora i casi della loro
Tra vita tranquilla e vengono qui a fare qualcosa che qualcosa di piccolissimo ma di infinitamente grande per queste persone che sono qui dentro
Troppo spesso nel disinteresse generale
A una cosa che volevo aggiungere perché non voglio tacere niente di questa visitano ci siamo
Soffermati per ore con gli ultimi veramente però abbiamo visitato anche la Sezione sesta il piano terra dove sono
Reclusi
Sia arenato Marra
Che Amedeo Laboccetta so che Scarpellini invece ottenuto la detenzione domiciliare
Abbiamo verificato che stavano anche loro buone condizioni loro si stavano in buone condizioni e gli altri detenuti meno
Quelli che abbiamo trovato chiuse comunque chi stavano supportando diciamo bene questa prima loro
Esperienza detentiva
Con Amedeo Laboccetta ci siamo soffermati un po'di più perché è stato collega mio parlamentare nella scorsa legislatura
E dell'Hui ha ricordato quando con Marco Pannella erano in consiglio comunale a Napoli sto parlando degli anni Ottanta quindi stiamo parlando di decide di anni fa
E arredava boccetta detto erano altri tempi era altra politica e io gli ho ricordato una cosa
Chi aveva fatto Marco Pannella all'epoca aveva denunciato quei consiglieri comunali che entravano armati
In Consiglio comunale
E ma lì l'esperienza incredibile fu quella della trasmissione indiretta di quello sedute del consiglio comunale c'erano i Biche non solo sarà Pannella c'era anche Almirante
Che interveniva insomma ho voluto ricordare questo questo pezzo che ha accomunato sicuramente nello stessa istituzione Marco Pannella con Amedeo Laboccetta
Marra
Ha semplicemente dichiarato che sta bene che pensa di uscire presto
E che Luino niente di cui rimproverarsi che uscirà dal a testa alta così ha detto da questa vicenda