Pensione: intervista a Maria Luisa Gnecchi sulla norma della Legge Fornero per i nati nel 1952

Radio radicale siamo con l'onorevole Maria Luisa Gnecchi del Partito Democratico membro della Commissione lavoro di Montecitorio per parlare del della manovra del della legge salva Italia
Che permetteva attraverso il il comma quindici bis dell'articolo ventiquattro
Per i nati nelle mille novecentocinquantadue di andare in pensione a sessantaquattro anni e sette mesi tuttavia causa di una circolare
Dell'INPS la numero trentacinque del quattordici marzo
Due mila dodici alla quale poi c'è stata una nuova circolare verso la centonovantasei del due mila e dodici essendo mila sedici discussi
La questione è cambiata perché
è stata apposta in questa circolare una una una condizione che il lavoratore nato nel cinquantadue
Doveva essere occupato alla ventotto dicembre due mila e undici e non tutti lo erano ci spiega che cosa è successo certa
Allora questa appunto è l'unica gradualità che abbiamo conquistato nella manovra
Fornendo e vale sono per i lavoratori del settore privato
Purtroppo lo dico perché noi avremmo voluto che valesse per tutti pubblici autonomi e privati però invece la ministra forme erano là concessa solo per il settore privato
Linux ha individuato il fatto che fosse più semplice
Essere sicuri di permettere ad andare in pensione a chi lavorava nel settore privato individuare il ventotto dodici due mila undici in altri come data entrata in vigore del samba Italia
Quindi
Lei nate nel cinquantadue e tutti gli uomini che hanno perfezionato quota novantasei nel due mila dodici
è stato vano perfezionare quota ottanta
Ma stava nei vent'anni ben i contributi sì quindi non quota mai vent'anni di contributi
Quindi donne nate nel cinquantadue o uomini quota novantasei nel due mila dodici
Potevano andare in pensione secondo la circolare dell'INPS solo se occupati nel settore privato il ventotto dodici due mila undici a sessantaquattro anni
La circolare aggiunge a questo stessa a questi sessantaquattro anni anche l'aspettativa di vita quindi a oggi sarebbero sessantaquattro anni e sette mesi
Il link a però presi per esempio eh il patronato che ritiene che anche questi sette mesi di aspettativa di vita
Si hanno illegittimi e che la norma dice sessantaquattro anni non spieghi non aggiunge più aspettativa di vita
Quindi per l'incasso lo sessantaquattro anni sì chi
Quindi un anticipo di due anni e sette mesi rispetto alla pensione di vecchiaia
Noi abbiamo contestato la circolare da subito quindi già dal marzo del due mila dodici siamo riusciti nel novembre del due mila e sedici con l'appunto con la circolare centonovantasei
A correggere e quindi direi che anche se una persona era stata licenziata aveva perso il lavoro
O altro prima del ventotto dodici due mila undici doveva poter andare in pensione con questo comma quindici bis
Purtroppo la circolare nuova ha però aggiunto altri
I limiti altre clausole da superare
A escluso dal considerare contributi validi per poter andare in pensione
Il servizio militare per gli uomini la contribuzione volontaria per uomini e donne lama ter metta fuori dal rapporto di lavoro per le donne
Queste limitazioni aggiuntive sono assolutamente inaccettabili
Anche per una questione di principio non è possibile che lì se in ogni occasione individui anche quali sono le contribuzioni utili per poter raggiungere un requisito quello che noi pretendiamo
Nella maniera più assoluta
è
Che
Tutte le donne nate nel cinquantadue che a sessantasei anni e sette mesi
Avrebbero diritto alla pensione di vecchiaia come lavoratrici del settore privato
Possano andare in pensione sessantaquattro anni
Tutti gli uomini che hanno perfezionato quota novantasei nel due mila dodici e che a sessantasei anni e sette mesi avrebbero diritto alla pensione di vecchiaia
Come settore privato possa nemici andare in pensione a sessantaquattro anni ecco la circolare centonovantasei di questo de dell'anno che si sta per concludere
Chiede che valutasse mi ha fatto il ministro Poletti su questo o chi per lui
Il ministro Poletti si è reso conto che questa circolare sbagliata
Ha preso l'impegno con noi di correggerla noi ci auguriamo che imponga all'INPS la correzione
Qualora la circolare non venga corretta noi chiediamo a tutta la gente che pensa di avere il diritto ad andare in pensione costato quattro anni di fare domanda
Ovviamente qualora l'industria e la respinga i patronati hanno già dichiarato la disponibilità ad attivare il contenzioso noi sosterremo il contenzioso Lilli INPS
Si può rifiutare di modificare una
Circolare se il ministro lo chiedesse nota che c'è un'incoerenza di applicazione di una norma inesistente
Lì si può perder tempo come ha perso tempo fino alla circolare centonovantasei
Dall'attuale dalla lontana circolare trentacinque del due mila e dodici può perdere ancora un po'di tempo così tutti quelli che hanno i sessantaquattro anni adesso nel frattempo arrivano a sessantasei anni
Bene la ringrazio per averci spiegato la questione pedinati del del mille novecentocinquantadue attraverso la distruzione di queste due circolari ringrazio l'onorevole Maria Luisa Gnecchi il Partito Democratico
E membro della Commissione lavoro di Montecitorio