La riforma delle pensioni

Ora spero che realmente mi vediate per me è una situazione un po'strana ovviamente perché sono qui nella sala stampa della Camera dei deputati io non vi vedo e quindi per me difficile parlare di fronte a
Sedie vuote però ci proviamo
So che devo riuscire a rimanere nei venti minuti e quindi imitare o anche una regolata ovviamente vi ripeto che
Preferirei essere con voi preferirei essere nella sala in cui si è anche possibile vedersi che scambiarsi le idee discutere ma insomma siamo qui siamo a Roma
Siamo in questa situazione molto particolare che capita una volta ogni sette anni e leggere il Presidente della Repubblica ci sarebbe ovviamente piaciuto leggere una Preside te della repubblicana prima Presidente della Repubblica ma evidentemente non ci sono ancora le condizioni per riuscire ad eleggere una donna
Anche Rosa Thaler e redatte chieda parte sono qui a Roma sono grandi elettrici e
Avrebbero voluto salutarvi molto volentieri i tempi si sono un po'protratti hanno dovuto andare verso l'Aula
Allora il tema che mi avete dato è la riforma delle pensioni in Italia nell'ambito di questo convegno lavoro delle donne la sfida del futuro la cosa proprio interessante questo concetto deve la sfida
Del futuro e dire riforma delle pensioni è già titolo che apre almeno un obbligo di specificare due cose
Un conto è creare e fare una riforma delle pensioni ci sono state tante riforme delle pensioni dal mille novecentonovantadue ad oggi se pensiamo quella più importante nel novantadue è stata quella della eliminazione delle baby pensioni cioè le pensioni del pubblico impiego che potevano essere datteri venivano conquistato dalle donne con i quattordici anni sei mesi un giorno operativi uomini con i diciannove anni sei mesi un giorno comunque Veniano percepite dopo
Vent'anni di contribuzione quelle pensioni già nel novantadue sono tra virgolette spari
Tema con gradualità nel novantacinque un'altra riforma delle pensioni però quelle sono state veramente riforme
Se invece pensiamo questi ultimi cinque anni di Governo Berlusconi e Monti
Non possiamo parlare di riforme delle pensioni ma dobbiamo chiamarle con il loro nome manovre di risparmio
Sulle pensioni o contro le pensioni e in particolare contro le donne quindi ma no tre di risparmio
E quindi
Io volentieri anche perché non sono lì io ho preparato del materiale che il servizio donna mi ha detto che
Sarà ammesso nel nel sito del Comitato Pari opportunità in modo che tutte le possano
Vedere perché sono quaranta pagine ho iniziato questo materiale con questa vignetta
Sono una moglie una madre una donna che lavora e ovviamente sulla non nuvoletta vediamo anche Dio che le chiede anche tu una Ettorina e questo è il vero problema del letto né la doppia tripla quadrupla plurima presenza il il numero illimitato di lavori e di impegno
Ogni delle donne che condizioneranno fortemente sia la vita lavorativa che è la progressione della carriera che ovviamente anche le retribuzioni
E siccome poi l'attenzione è il riassunto della vita lavorativa di tutta la vita lavorativa
Per le donne è sempre un riassunto al ribasso
Quindi
Il nel materiale che ho preparato ho dato particolare attenzione
A quelli che sono i dati sulla
Pensione di reversibilità e pensione ai superstiti delle donne che peraltro dal mille novecentonovanta ci
Queste imprese Governo Berlusconi hanno sono anche tagliate in percentuale
Rispetto al reddito anche della titolare
E quindi trovare troverete tutti i dati anche sulle pensioni basse delle donne sia in termini di pensioni dirette
Che in pensioni di reversibilità e infatti poi ho anche messo tutti i dati sul
Trattamento minimo delle donne che le donne
Purtroppo sono le grandi titolari di trattamenti minimi e quindi questo vuol dire che quasi tutte le donne arrivano prima o poi a prendere una pensione però se guardiamo quante sono le donne nella per nella come percentuale in tutta la massa di persone che godono
Del trattamento minimo vediamo che le donne arrivano ad essere il novantadue per cento
Delle pensioni in essere al con il trattamento minimo
L'Istat ha appena pubblicato i dati sulle su pensioni su beneficiari delle pensioni nel due mila e undici e noi vediamo che le donne sono il cinquantadue per cento dei titolari di pensione
E porci percepiscono l'assegno di importo medio annuale pari a tredici mila duecento ventotto euro al hanno quindi
Poco più di mille euro loro di alla al mese contro i diciannove mila è uno degli uomini e questo lo diciamo a livello nazionale come importi
Ma poi anche importante segnalare che oltre lametta delle donne riceve meno di mille euro al mese
A fronte di circa un terzo degli uomini
Questo quindi dimostra che
Quando si parla di
Pensioni bisogna veramente fare sempre la distinzione tra le pensioni degli uomini e le pensioni delle donne
Quindi torno alla
Legislatura due mila e otto due mila e tredici è stata veramente una legislatura che ha smontato il SISTRI
Ma previdenziale e che ha agito in particolare contro una fascia anagrafica precisa di persone
Tutti inattive in particolare Linate darla cinquantadue in poi
Quindi già questo dimostra ingiustizia chi una manovra di risparmio di questo tipo sempre nel materiale che ho preparato troverete anche esattamente il terzo tutti i calcoli di risparmio di questa manovra pensionistica pensate che l'abolizione totale delle quote le quote sono quella
L'insieme di età anagrafica e anni di contribuzione che la manovra Monti Fornero a Rogato tuttavia in mente le quote riguardano tutti maschi femmine i lavoratori dipendenti
Beh il pubblico e del privato e lavoratori autonomi
L'abrogazione totale delle quote ha comportato solo un risparmio B tredici miliardi di
Euro fino al due mila e diciotto dico solo perché
Per salvaguardare centotrenta mila persone abbiamo già dovuto trovare le coperture che so che hanno superato i dieci miliardi e mezzo
Allora questo dimostra come
Sia sempre difficile trovare soldi per fare delle cose positive e come invece quando si calco bene i risparmi sono sempre dei risparmi molto tra virgolette all'acqua di rose pensate per esempio che la famosa manovra
Dell'innalzamento dell'età della pensione delle donne nel pubblico impiego del due mila e nove ha comportato tre miliardi e settecento milioni di risparmio sempre fino al due mila
E diciotto e quei tre miliardi e settecento milioni noi avevamo conquistato che fossero destinati cioè la legge prevede che i tre miliardi settecento milioni di risparmio
Per l'innalzamento dell'età della pensione di vecchiaia e delle donne siano destinati alle donne per migliore occupazione migliore progressione di carriera e di conseguenza migliori pensioni
Invece quei tre miliardi e settecento milioni non sono
Stati investiti per le donne anzi devo dire in modo molto chiaro che sono addirittura spariti
Quindi
Nel due mila e nove
La manovra per lo scopo di Tremonti Sacconi e Brunetta
Ha portato all'innalzamento della pensione di vecchiaia delle donne nel pubblico impiego nel due mila dieci è sempre quel Governo ha reso onerose tutte le ricongiunzioni
E a risolvere osé tutte le ricongiunzioni di contributi anche verso l'INPS per impedire alle donne del pubblico impiego di poter andare in pensione prima perché nel
CUB dico si era innalzata l'età della pensione verso i sessantacinque anni mentre nel privato era rimasta a sessant'anni e quindi per impedire alle donne del pubblico impiego quindi ancora una manovra contro le donne
Il trasferire gratuitamente i propri contributi verso all'INPS hanno creato le ricongiunzione onerosa per tutti creando dei danni
Inestimabili per tutti i lavoratori e le lavoratrici e hanno veramente smontato il sistema previdenziale
Poi sono arrivati al due mila e undici e nel due mila e undici la manovra Monti Fornero
A praticamente compilato dal Governo Berlusconi dall'innalzamento dell'età della pensione di vecchiaia delle donne nel pubblico impiego
E a senza gradualità innalzato letta per la pensione delle donne anche nel settore privato
La innalzata senza gradualità e lo dico in modo esplicito perché dicendo che tutte le inattese dal primo gennaio del mille novecentocinquantadue
Nel due mila e dodici anziché sessant'anni avrebbero dovuto avere nel due mila e dodici sessantadue anni siccome è impossibile che nella notte
Tra il trentuno dodici due mila undici e il primo gennaio del due mila e dodici una donna potesse scegliere e aumentare la propria età anagrafica di due anni è evidente che chi è nata
Il trentuno dodici del cinquantuno
Va ancora in pensione con i sessanta anni e ci è andata adesso dopo la finestra di dodici mesi di Berlusconi
Chi è nata il primo gennaio del cinquantadue andrà in pensione nel due mila e sedici quindi si è innalzata di botto senza gradualità
Letta per la pensione di vecchiaia delle donne
Calcolando anche un risparmio tutto sommato basso nel salva Italia perché
Fino al due mila e diciotto hanno calcolato praticamente un risparmio di centocinquantasette milioni nel due mila e tredici settecentosettantacinque nel due mila quattordici un miliardo nel due mila e tredici e così via
Ma il dando che si è creato per le donne
Che hanno godono di una pensione di vecchiaia
Nebbia sotto i seicento euro al mese è un danno inestimabile per la singola donna o la singola coppia
Mentre il risparmio per tutti e poi sappiamo che purtroppo
Questo risparmio che io chiamo furto a lei casse previdenziali a dir la verità
è andato a coprire il debito pubblico non è andato
Per in in essere per la pensione dei giovani o per
La pensione delle donne proprio solo ed esclusivamente
Per andare a coprire il debito pubblico
Allora già
Innalzare l'età della pensione di vecchiaia delle donne nel pubblico impiego è stata una cosa comunque sbagliata perché non si pensa ognuno si è pensato che nel pubblico impiego esistono stanti i lavori
Diversi e quindi ci immaginiamo dei maestri di scuola per l'infanzia che rincorrono i bambini dai tre ai sei anni a sessantasei sessantasette anni ora infermiere agli assistenti geriatrica o tutti quei lavori anche nuovi termini di
Lavori di cura che comunque sono lavori anche pesanti fisicamente e quindi il nel pubblico impiego ci sono tantissimi lavori e in particolare delle donne per le quali per i quali comunque l'innalzamento della dell'età per la pensione di vecchiaia è veramente una situazione critica ma in ogni caso quei cinque anni di di
Sarà tra uomini e donne sia nel pubblico che nel privato erano comunque l'unica compensazione che avevamo rispetto a quel discorso della
Lulli professionalità pluri presenza
E doppio o triplo il quadruplo lavoro quindi in che direzione dobbiamo andare noi per riuscire a correggere queste manovre di risparmio contro le donne
Dobbiamo assolutamente riuscire invece a immaginare delle misure compensative
Che
Permettano alle donne di poter andare in pensione di vecchiaia prima quindi in termini di anticipazione dell'età per la pensione di vecchiaia
Riconoscimento di contribuzione figurativo figurativa ovviamente per figli per i lavori di cura ma anche comunque per tutti i lavori per le donne fanno in più rispetto ai
Ai mass chi e quindi bisogna assolutamente che in questa legislatura sempre che parta sempre che arriviamo ad un Governo sempre che si riesca realmente a pensare a delle riforme vere delle manovre vere
Bisogna assolutamente pensare misure il positivo in particolare per le donne ne per recuperare i danni fatti contro le donne nei cinque anni di
Governo
Berlusconi e poi Monti
E quindi ovviamente e dico che sostengo che per creare condizioni di vedere ettari opportunità avremmo dovuto ovviamente partire dalla culla si deve ovviamente partire
Dalla divisione al cinquanta per cento dei lavori domestici del dei lavori di cura per garantire e regalare I maschi
Il piacere di lavori di cura e che i maschi ci regalino un po'del piacere della volontà Ermini di progressione di carriera e retribuzioni
Migliori quindi vogliamo fare farci un regalo alla pari
Quindi da questo punto di vista dico che
Tutte le campagne fatte dai Comitati Pari opportunità in particolare dal nostro attuale Comitato pari opportunità e da quello pre ente quindi le campagne informative divulgative del cinquanta per cento del lavoro domestico o l'equal Pay che della giornata di domani e nelle quali inizia nelle iniziative nelle quali rientra anche il convegno di oggi sono veramente le cose fondamentali da fare
Adesso vi dò alcuni dati rispetto alle pensioni di vecchiaia di anzianità anche nella nostra provincia
E poi che sono praticamente simili per non dire uguali anche alla situazione normale in Italia
Nel materiale che Dio
Che vi ho preparato e quindi che in parte troverete
In distribuzione in parte troverete poi
Nel sito vi dico anche alcune cose molto semplici
Se andiamo a guardare quante pensioni sono state liquidate dall'INPS perché vi parlo di dati INPS Rita ricavati dal dall'osservatorio e l'INPS in provincia di Bolzano nel mille nel due mila dodici sono andati in pensione
Di vecchiaia in tutto mille duecento e undici persone interesse in pensione di anzianità nel due mila dodici mille duecentottantaquattro quindi praticamente le pensioni di anzianità hai le pensioni di vecchiaia in termini numerici si equivalgono se andiamo però a vedere all'interno di questi numeri quanti sono le donne quante sono di uomini
Allora di in pensione di vecchiaia solo ottocento cinque donne e quattrocentosei uomini in pensione di anzianità trecentonove donne e novecentosettantacinque uomini questo dimostra che le donne
Riesco o no ed adesso mi viene da dire purtroppo riuscivano ad andare in pensione di vecchiaia in modo molto più massiccio
Questo perché perché attività per la pensione di vecchiaia delle donne stesse era sessanta anni e mentre per gli uomini sessantacinque ma anche perché
Ha spiegato che ad arrivare a trentacinque quarant'anni di anzianità contributiva quindi di anni di contribuzione
Mentre la pensione normale per gli uomini non è la pensione normale per le donne niente Provincia di Bolzano né in Italia se parliamo a vedere le misure della importi delle
Ogni
Vediamo che
Le pensioni liquidate nel due mila e dodici di anzianità per le donne quindi quelle poche pensioni trecentonove in tutto se andiamo a guardare nel fondo lavoratori dipendenti
Cento trentasei condurre in porto alto rispetto a quelli che sono gli importi medi delle donne ben mille ottocento ottantotto euro quindi una pensione quasi simile
Alla pensione di anziani ta dei maschi se andiamo a vedere però le pensioni di vecchiaia delle donne anche quelle liquidate nel due mila e dodici in provincia di Bolzano che sono in generale la massa significativa di pensioni vediamo che
Le donne appunto sono ottocentocinque ma la misura delle pensioni eh cinquecento quarantasei euro al mese quindi le donne godano di pensioni di vecchiaia mo'tutto di più che delle pensioni di vecchiaia di anzianità gli uomini invece pensioni di anzianità le pensioni di anzianità sono più alte ovviamente hanno più contributi le pensioni di vecchiaia sono più basse
Se poi andiamo a vedere le pensioni vigenti poi veramente chiudo anche nella nostra provincia fa veramente impressione quindi tutte le pensioni in essere pagate in provincia di Bolzano dall'INPS
Vediamo che
Le praticamente
Le donne so hanno sono solo cinque le donne che hanno Margot tono
Di una pensione dell'INPDAI quindi una pensione come dirigenti industriali quindi solo cinque donne hanno una stanno vivendo con una per Simone dell'Inpdap da dirigente industriale come pensione di vecchiaia e cinque anche di pensioni di anzianità casualmente sono uguali quindi dieci donne in tutto
Se andiamo però vedere gli uomini gli uomini sono trecentotre che hanno la pensione di anzianità e l'Inpdap e centoquarantotto gli uomini che hanno una pensione di vecchiaia Inpdap quindi quattrocentocinquantun
Maschi nella nostra Provincia stanno vivendo con una pensione INPDAI che sono pressioni molto alte pubblicamente vanno dai due mila e tre mila euro
Al mese e solo dieci donne questo gli mentre dimostra come la separazione tra uomini e donne in alcune categorie di lavori perché a anche
Se andiamo a vedere telefonici trasporti elettrici sono molti di più gli uomini e che hanno pensioni molto più alte
Se andiamo a vedere quindi la distribuzione dei lavori le donne tendenzialmente ancora fanno poca carriera hanno retribuzioni più basse
E quindi inevitabilmente hanno pensioni più basse e siccome appunto la vita la pensione è il riassunto della vita lavorativa
Fino a quando non riusciremo veramente a superare tutto quello che è il Verri ghiotto nell'arco della propria vita
E il periodo nell'arco della propria giornata che le donne dedicano alla famiglia ai lavori di cura non riusciremo sicuramente ad avviare pensioni pari tra uomini e donne adesso so che devo tenere il telefono davanti perché se mi volete fare domande il telefono è l'unico modo in cui io le possa sentire e quindi aspetto le vostre eventuali domande
Le risponderò volentieri Filippetto che preferirei essere con voi ma siamo qui una volta ogni sette anni si elegge il Presidente della Repubblica ed mi piacerebbe che la prossima volta forse una Presidente della Repubblica
Ma dovrebbe essere attivato il collegamento
Mi scusi
Sì
Sì sì certo no maglie ci sono dico dovete solo dirmi se mi vedete
Sì sto parlando forse impiega un po'a sentirmi
E
No io però sto parlando nel microfono adesso mi senti
Calvano io sto parlando adesso
Se
Adesso si chiuse il telefono
Di sicuro tre adesso se terzo del collegamento implicano un po'riprenderlo
Dimmi quando Misiti allora parlo
Dimmi quando mi reti
Sì e mi senti anche
Va bene posso rispondere
Sì
Allora è ovvio che così come ho già cercato di dire il nostro obiettivo anche in termini di leggi da presentare rispetto alla
Pari opportunità uomini e donne è proprio quello di ieri Cirà garantire per non dire obbligare anche gli uomini ai congedi parentali e per riuscire a fare questo tra resto stiamo dimostrando che nel pubblico impiego nei contratti del pool
L'impiego in Italia vengono dati i trenta giorni di concedo con il cento per cento della retribuzione e in quel modo si vede che gli uomini utilizzano
Sto mese di congedo parentale questo dimostra ovviamente che anche il fatto che
Il congedo normalmente sia al trenta per cento è una condizione ostativa perché all'in terno delle coppie si decida che fa rischi prende questo concetto uomo perché se l'uomo guadagna di più e la donna guadagna di meno è altrettanto evidente che se si deve andare al trenta per cento della retribuzione è più facile che la scelta vada su cui sulla persona che guadagna di meno che non su quello che guadagna di più perché chiaramente quando nasce un bambino sia anche bisogno di soldi e quindi lascio cioè il TAR al di là anche in termini di
Pari opportunità e di voglia dei padri di accudire i propri figli diventa anche una scelta economica che propende a far scegliere la donna e dico
Scegliere tra virgolette quindi si
L'Amministrazione nero a previsto un giorno di congedo obbligatorio che ovviamente lo dico ridendo perché fa ridere noi avevamo pensato a quindici giorni
E
Miriamo adesso a trenta giorni ma più che altro miriamo al fatto che
Per uomini e donne di denti che almeno un mese sia al cento per cento della rete e Simone in questo modo anche gli uomini saranno più incentivati ad utilizzare il congedo parentale e quindi anziché fare una cosa proprio pubblicato Oria cercare che almeno in termini di misura si favorisca che all'interno della coppia ci sia una reale Scelta e quindi di pari opportunità tra uomini e donne vi saluto perché adesso la situazione sta diventando troppo complicata
E spero che ci rivedremo presto ad un altro convegno temo che anche domani noi non saremo presenti ai banchetti di qual pay quindi buon lavoro buoni qual pelle a tutte voi grazie