Presentazione del Manifesto "Per una sinistra di Governo"

Ancora non c'è qui la
Cominciamo per favore
Allora molto brevemente scusante amici colleghi foto
Insomma sono fotografi giornalisti
Reale insomma la
Com'è noto benefici prossimo sedici ottobre al cinema Capranica
Si svolgerà la prima Assemblea nazionale
Com'è noto dicevo venerdì prossimo gioiosa sedici
Si svolgerà la prima assemblea nazionale convocata dal comitato promotore
Nel manifesto per una sinistra di governo
Ci sarà un'introduzione
Fontana mancata
E la Massimo Salvatore
Vogliamo sottolineare che la unione si apre in un momento gli in forti tensioni sociali di forti tensioni politiche
Sul piano sociale
I fatti ci stanno vincendola quale dimensione profondità la crisi
Economica sia aria
E come la manovra
Predisposta dal Governo sia in atto con me scioperi e abbiamo anche visto ieri
Contrastata dargli sindacati da vasti strati sociali quindi c'è una utilizzazione dello scontro sociale in in tutta l'area del Paese al nord e al sud
Sul piano politico
Sì sì il travaglio profondo delle forze dei partiti delle forze politiche
In cui manifesto aveva dato un né una spiegazione anche un né indirizzo per il suo lo svolgimento eh
I n forte sviluppo
In tutti i partiti in tutte le forze politiche
Certo in modo particolare mi fare che sempre più in crisi
Lasse
Temo grazie destinato al Partito socialista che ha costituito l'asse della cosiddetta governabilità e in questi due partiti diciamo sì
La crisi è molto più profondità
Tuttavia c'è anche una crisi di opposizione
Di un'opposizione in grado appunto di delinearsi come come alternativa
Le stesse persone di Mantova mi pare che questo ci dicano di fronte a una caduta verticale dei partiti di governo
Non c'è una crescita del partito di opposizione il Partito democratico della sinistra ma nemmeno delle opposizioni più radicali
Cioè di Rifondazione Comunista c'è invece una forte crescita della della lega
Questo è il senso dalle sono le indicazioni che sono venute da da quelle dal padre azione
I n questo in questo quadro mi pare che ci sono anche delle novità
Le novità sono la una maggiore un maggiore protagonismo una maggiore presenza di segno diverso
Dei sindacati nella nella vita politica e nella vita sociale del Paese
Sia per le contestazioni che ricevo Roma sia per l'azione che stanno svolgendo
E sul piano politico la elezione del nuovo segretario della Democrazia Cristiana Martinazzoli per il mondo come e avvenuto
è la manifestazione di disegni
Che anche saputo ora una sua particolare suo particolare significato non solo nel panorama democristiano dentro
Quel che significa
La democrazie cristiane nel senso più lato della padrona
Ma nel panorama politico italiano
Cioè di una di una forza che ha
Costituito un elemento certamente di rottura delle del vecchio quadro politico
E che oggi tende a da Greg Garcia anche se con nelle prudenze
Democristiana anche questo che abbiamo visto nella nella stessa in conclusione a cui è arrivato
Arrivato Mario Segni
Ora
Le la
Vogliamo sottolineare che i fatti quindi che si sono svolte in queste settimane
Hanno a mio avviso confermato la validità dell'iniziativa presa per da lui
Con il Manifesto per umana
Forza di governo di una sinistra di governo
Mi pare che sono tutti fenomeni sia per l'accelerazione della crisi economica e sociale della celebrazione della crisi politica delle difficoltà in cui si trovano le istituzione
Della enorme difficoltà in cui si trova questo questo governo
Che ci ci dicono che iniziativa ripresa a avevamo ma
Una pregnanza Giambrone diamo una maggiore oggi
Ecco perché dico questo dico per questo anche di fronte a un tentativo che è in corso molto forti
Di contrastare questo processo che noi abbiamo messo in movimento
Con una campagna che nega la possibilità
Nel nostro Paese di aggregare
Una sinistra moderna una sinistra rinnovata una sinistra di governo
Questa campagna viene dalla forse moderate
Presentando la si è vista appunto come ormai un ferro vecchio
Orlando ha detto che roba da ricchi pensionati della politica
Dimenticando che in Europa le sole forze che oggi costituiscono un'alternativa
Al
Rispetto alle forze moderate sono i partiti socialisti europei
Non ci sono altre forse in campo in Europa
Che costituiscano
Una reale alternativa del forse moderate sono
Partiti socialisti
Al governo partiti socialisti e all'opposizione che hanno operato anche o stanno operando un profondo rinnovamento politico culturale idea rispetto ai fatti nuovi
Che si sono verificati nel nel momento ma questa contestazione sulla possibilità di una sinistra moderna di governo viene anche dalle fasce della sinistra più radicale e massimalista
E cioè da parte di Rifondazione Comunista degli altri gruppi che ritengono
Che la sinistra
A oggi una sola possibilità la possibilità di presentarsi come forza di opposizione
Che non ci sono oggi le condizioni
Sociali
E anche le condizioni politiche per una sinistra di governo
Ebbene noi a
Abbiamo raccolto proprio questa sfida
Perché consideriamo possibile
Invece l'aggregazione di una sinistra di governo
è possibile coniugare anche il vero rinnovamento con la tradizione
Capisco che appunto maschili
Io ritengo che le radici del socialismo italiano le radici del socialismo europeo sono forti
Ma hanno bisogno certo di nuovi innesti e di fonte novità
E a questo mi pare risponde il
Il nostro manifesto e questa ripeto e la nostra
Sfida
Ma questa sfida ecco l'altro punto noi riteniamo che non può essere lanciata
Da forze separate della sinistra
Non può farlo separatamente la sinistra non può farlo nell'immediato
Cioè nella prospettiva di un governo in grado di dare risposta adeguata alla crisi che alle dimensioni della crisi che si attesta
Non votarla questa risposta anche nel lungo periodo
Da qui quindi ripeto il nostro tentativo
Con il dibattito di venerdì che un dibattito aperto qui abbiamo invitato non solo esponenti della sinistra storica
Ma anche esponenti della sinistri sinistra nuova basta livelli e anche delle di forze liberaldemocratiche con le quali vogliamo confrontarci abbiamo invitato appunto che verrà assicurato la sua partecipazione
L'onorevole la mano fa in un confronto appunto che vuole guardare ripeta all'immediato ma anche a una prospettiva più più lontana
è per l'immediato appunto cioè la prospettiva di d'una risposta adeguata alla crisi sarà uno dei punti centrali della nostra riunione di venerdì
Io le nostro Comitato aveva costituito dei gruppi di lavoro da questo punto di vista per dare prestiti queste risposte
Questi gruppi di lavoro hanno lavorato
Ci sono delle relazioni impronte
Quindi qui sono i compagni quali riferiranno no su punti
Su quei punti che noi consideriamo oggi
Essenziali per una coppa d'una sinistra appunto di governo
Senatore Filippo Cavazzuti informerà su sulle proposte che noi vogliamo fare per l'emergenza economica
Tamburrano sulla sulla legge elettorale in in connessione con le riforme istituzionali brufolo sui partiti e la questione morale resta un punto essenziale della nostra impostazione Chiaromonte sulla giustizia e la lotta alla criminalità
Quindi io darei la parola a
Cavazzuti per primo
Dare una informazione sui sulla
Questione della manovra economica
Ma poiché
Il testo di undici cartelle a disposizione dico solo una chiave di lettura ovviamente per evitare una noiosa rilettura del testo stesso
La chiave di lettura consiste in in ciò noi riteniamo che dopo il recenti fatti della tira sull'economia italiana incombono due rischi che il rischio del debitore dello Stato italiano e il rischio di cambio
Sottolineiamo questi due rischi perché vediamo nel minacciarsi di una crisi finanziaria l'elemento che potrebbe avere stretti assolutamente devastanti sull'economia reale in altre parole ricordi storici che gli economisti hanno dalla loro memoria o non perché li abbiamo vissuti nota che abbiamo nel sui libri
Di crisi finanziarie che poi distruggono un settore insisteva industriale non è più così da escludere
Nel panorama prossimo dell'economia italiana
E quindi problema di rischio del debitore crisi di fiducia dei risparmiatori problemi che si sono riaffacciati di rischio di cambio
Riteniamo che però la prima mossa sia quella di assolutamente ridurre nel calcolo dei risparmiatori grandi o piccoli che siano italiani o stranieri che siano il rischio del debito
E la fantasia qui non può andare molto altro la fantasia deve andare pieno impostazione Dio una manovra cosiddetta per usare questo gergo ferroviario di Bilancio che sia della dimensione dell'attuale finanziaria
Che noi riteniamo dal punto di vista quantitativo
La manovra del governo Amato sì potremo discutere sugli aspetti qualitativi ma sugli aspetti quantitativi e riteniamo assolutamente urgente
Che è una dico una provvedimento di finanza pubblica dell'ordine dei novanta novanta tre mila miliardi venga approvato rapidamente dal Parlamento
Riteniamo però che ora per definire per definitivamente far scomparire un ridurre il rischio del debitore si debba annunciare
All'inizio del prossimo anno probabilmente da parte di un nuovo governo non si sa questo è un fatto politico una successiva manovra di finanza pubblica che riduca definitivamente il rischio del debitore nei calcoli degli investitori
Quindi ridare fiducia proprio questa espressione ridare fiducia al popolo variegato grande piccolo di coloro che in questi anni hanno prestato allo Stato
E l'urgenza prima assolutamente ire non procrastinabile del qualunque autoritativo
E riteniamo anche che tuttavia avendo una dimensione di rinnovi nell'ordine dei novecento mila miliardi si tratti anche di dovere concorrere alla riduzione con terapie di mercato
Della spesa per interessi passivi la spesa per interessi passivi ormai duecento mila miliardi e forse di time delle letture fatte in gioventù ma del monito di Cancer oltre un certo punto i produttori di ricchezza saranno indisponibili a pagare tasse per pagare le rendite ai grandi e noi riteniamo che non sia possibile continuare ad agire sul lato delle entrate sul lato della spesa al netto degli interessi per finanziare questi livelli d'interesse assolutamente enormi
Rifugio amo comunque da qualunque ipotesi di strumenti amministrativi
Riteniamo che una volta c'è un prima e c'è un dopo che prima si debba ridurre il rischio del debitore successivamente si possa riportare l'Italia all'interno degli accordi di cambio
Quindi nessuna frenesia nel rientrare negli accordi di cambio una volta rientrati negli accordi di cambio per effetto della riduzione del rischio del debitore si può cominciare a lavorare sulla riduzione del rischio di cambio
E quindi ridurre i tassi di interesse assecondando le proposte
Da molte parti fatte che si possa cominciare dico cominciare con grande cautela
Ma ad emettere pezzi del debito pubblico non tutto qualche pezzo del debito pubblico denominate in una valuta forte che consenta quindi la riduzione degli interessi passivi
Dopo il circolo virtuoso
è un circolo virtuoso che prima elimina Eurisko del debitore successivamente rientra negli accordi di cambio e per questa via si può cominciare a ridurre il rischio di cambio educhi l'Italia corre il rischio di cambio per questa via via di mercato per la riduzione degli interessi passivi
La dimensione comunque della manovra indicata diciamo novanta novantacinque mila miliardi e probabilmente altri cinquanta mila
Nel corso del prossimo anno da annunciare presto beh è chiaro che una manovra di questo genere per i suoi aspetti quantitativi
Non può che avere grande attenzione agli aspetti qualitativi ovvia equitativi della manovra stessa
E quindi immaginiamo che una manovra di questo genere per la dimensione che essa probabilmente non possa esimersi da non uso straordinario della finanza pubblica
Ma che riconoscendo che nel sistema tributario italiano manca un'imposta dal punto di vista equitativo a noi pare importante c'è un'imposta ordinaria
Sull'intero patrimonio mobiliare o immobiliare che il sosia
Perché con l'imposta di questo genere alle determina anche con una riduzione delle imposte sui redditi scusate un minimo di tecnicalità ma il combinato effetto di un'imposta patrimoniale non importa sui crediti aumentar la progressività del sistema
Ed è soprattutto è facile immaginare che larga parte ricchezza finanziaria band oggi da coloro che hanno avuto una sostanziale libertà di evadere o hanno goduto di una libertà di evadere beh questo Paese possa permettersi un'imposta ordinaria sul patrimonio
Se ne potrebbe fare loro un uso straordinario nel senso che una volta introdotta quest'impostasse esigenze straordinarie ci possono essere ci posso proporre un aumento dell'aliquota ordinaria sinistra ordinari
Non è un gioco di parole noi riteniamo che dal contesto ordinario dal punto vista equitativo un'imposta sulla ricchezza anche immobiliare sì è un fatto che dà maggiore equità al nostro sistema allora una volta introdotta questa che non è particolarmente complicato se ne potrebbe fare un uso straordinari
Ecco poi riteniamo che ci possa essere una un punto di un faro che dovrebbe guidare tutti questi tipi di aggiustamenti e che riteniamo insostenibile e uno Stato sociale che redistribuisce ciò che non è prodotto
In altre parole la difesa dello Stato sociale credo debba avvenire all'interno di un vincolo
Molto forte che si possa ridistribuire a fini di equità sociale
Ciò che il prodotto anche per non scaricare sulle generazioni future ciò che oggi le generazioni non non possono decidere le generazioni future per definizione e non votano
E quindi riteniamo che ci debba essere una solidarietà fra i cittadini che oggi ci deve essere alcuna solidarietà intertemporale cioè con le generazioni che oggi non votano e che questi possono essere gli strumenti che guidano a un aggiustamento
Però e con questo ho finito consentitemi di fare un richiamo ha una tradizione
Di autori ottocenteschi di ispirazione socialista che hanno sempre sostenuto in un dibattito di fine Ottocento che il bilancio altro non è che una faccia del sistema politico
Che il bilancio e se è un Bilancio e bislacco e perché probabilmente c'è un sistema politico bislacco
Riteniamo dunque che il risanamento definitivo del bilancio pubblico e risanamento finì finì tipo della finanza pubblica possa solo uscire da un sistema politico rinnovato
In altre parole le responsabilità dei governi precedenti sia per responsabilità dirette
Ma anche che aggiungo non so se ci sia nel testo ma di questo me ne assumo la responsabilità un'abitudine di patteggiamento dei governi con le forze sociali con l'opposizione in altre parole avere scaricato sul bilancio pubblico quella che è stata una politica dove maggioranza e opposizione spesso hanno perso i loro caratteri definitivi nel passato
Bene o si esce da questo sistema politico o si identificano chiare responsabilità anche attraverso riforme elettorali o probabilmente il destino
Del risanamento e la finanza pubblica non è nelle nostre mani e non vorrei che allora si balle palesarsi sul serio una irrimediabile crisi finanziaria
A toccherà parlato nella riforma elettorale del sistema come condizione essenziale vediamo quali sono le proposte che Tamburrano il suo gruppo porranno in discussione
Il nostro documento è più breve di quello che gli orizzonti sono circa quattro cartelle questo non significa però che ve lo leggo voglio dire che la lettura non è più agevole avete a disposizione io per risparmiare tempo
Non consegnata un'altra cartellino alle considerazioni politiche generali che fanno da cappello a questa nostra proposta per cui brevemente la illustro
Noi siamo convinti che la proporzionale favorisce la frammentazione delle forze politiche
E accendo la conflittualità quindi rende difficile fare governi e risorse di conseguenza di problemi
Mentre il sistema maggioritario produce gli effetti opposti però noi teniamo a precisare e quando parliamo di sistema maggioritario non ci riferiamo al premio di maggioranza
Che realizzeremo una correzione su un impianto che resterebbe proporzionale proporzionalisti quel partitocratico il sistema maggioritario e per eccellenza
Uninominale e l'uninominale può essere a un turno come nei paesi anglosassoni nei quali esistono gruppi o partiti o a due turni
Come in Francia il sistema più conveniente un paese quale l'Italia
Nel quale viene storicamente un forte pluralismo
Questo sistema rovinava doppio turno si può discutere se ci deve essere a quale livello una soglia ma al secondo turno di sbarramento farebbe diminuire il numero dei partiti e stimolerebbe fortemente le forze che hanno una tendenza tendenza all'omogeneità
Ad unirsi ed in particolare stimolerebbe fortemente le forze di sinistra
Nel senso più ampio della parola comprendendo laici e cattolici progressisti
E di sinistra ad unirsi al secondo turno mentre al primo ciascun partito misurare le sue forze secondo il principio proporzionalisti col secondo turno il sistema spinge fortemente verso le alleanze
è a nostro parere il sistema che risponde meglio di qualunque altro alle esigenze di trasformazione del sistema politico di risanamento della vita
Pubblica che sono così forti e diffusi nel Paese perché da una parte riduce il potere dei partiti e dall'altra restituisce ai cittadini il potere vero di scegliere il programma e la maggioranza
Oltre a queste importanti nei tempi in cui noi viviamo obbligano le forze politiche a presentare candidati
Notti competenti insomma candidati credibili
Candidati
In grado di disputare con l'altri candidati istaurare un rapporto diretto con gli elettori esso inoltre consente di ridurre notevolmente le spese elettorali introdurre limiti alla spesa dei candidati
Consentendo i controlli e permette un istituto che tutti Morgano ma che con la proporzionale non si può realizzare e cioè la le primarie per legge
Si è obiettato e anche all'interno del nostro del nostro gruppo l'obiezione è stata presente in questa è una elaborazione collettiva
Che il sistema può danneggiare e farsi che rischia di far sparire forse politiche importanti anche minoritarie ma che non hanno la moglie o la capacità di aggregarsi
Con altre forze
E quindi si è prospettato l'ipotesi di una limitata iniezione di proporzionale ci sono vantaggi e svantaggi che voi troverete
Brevemente esposti nel documento
Ci siamo occupati e anche un'altra questione cioè la riforma del Senato noi pensiamo che la riforma del Senato debba riguardare non solo la legge elettorale ma anche alla composizione di poteri
Siamo per un senato che possa diventare Camera delle regioni in funzione di quella riforma da tutti auspicata eccellenti una rifondazione della Repubblica una e di indivisibile in senso regionalisti
Federalismo Länder tedeschi sono questioni che stanno all'interno di questa scelta
Nel documento
Della sinistra di governo del Manifesto c'è un'espressione la legittimazione popolare diretta del potere esecutivo
Questa che è una nostra scelta asseconda con della nostra proposta elettorale ed istituzionale
Può trovare diverse forme di attuazione
In questo documento è descritta quella che almeno a me personalmente mi sembra la forma di attuazione più organica più armonica sia con la riforma elettorale che col principio della legittimazione chili diretto del capo all'esecutivo
E cioè l'elezione non del Presidente della Repubblica tengo a sottolinearlo ma del premier del capo del governo
Il quale sarebbe eletto lo stesso giorno in cui vengono eletti i deputati ovviamente in un collegio uninominale
Il Governo avrebbe la stessa durata della Camera in modo da non
Aprire rischia d'una prevaricazione a prevalenza del Governo sulla Camera insieme stanno insieme cadono e in questo quadro ecco la differenza anche dell'esperienza francese noi sosteniamo che bisogna instaurare un rapporto equilibrato tra Governo e Parlamento quindi riconoscendo al Parlamento
Un potere prima si esprime principalmente nel potere con una mozione di sfiducia di far cadere il governo e di andare però entrambi in Parlamento e Governo
Davanti agli elettori
Ecco un ultimo punto
E diciamo di carattere procedurale noi riteniamo che la riforma elettorale la riforma istituzionale siano connessi logicamente e politicamente ma non sono necessariamente l'unica condizione dell'altro per cui se si fanno tutte e due bene se non se ne fa nessuno
Noi riteniamo che la riforma debba essere graduale e che il primo passo da fare sia la riforma elettorale del collegio uninominale a due turni
Sia perché su questo argomento
Non solo nel nostro gruppo ma nello spettro politico italiano stanno verificandosi concordante non deboli che non ci sono per l'elezione diretta del premier sia perché una riforma elettorale si fa con legge ordinaria e la riforma istituzionale ci va con legge costituzionale e dunque la prima è più agevole della seconda
Ecco io ho finito voglio solo aggiungere qualche considerazione
Sulle prospettive di questa nostra scelta
Io per questa scelta mi batto da da qualche decennio
Ed ero solo anche nel mio partito non ricordo un seminario di Trevi adesso invece la compagnia si allarga
Sulla stessa linea sullo stesso terreno ci sono altri settori
Sui quali non siamo d'accordo solo sulle regole non sui fini politici mi riferisco principalmente al Movimento Popolare risente ma non solo al Movimento Popolare e disegni
Anche nobili sto ad elencare ad altre formazioni politico-culturali che stanno nascendo in Italia
Chi è che è contrario a questa proposta inutile che ve lo dica sono i gruppi dirigenti dei partiti che sembrano per adesso in maggioranza che sono attestati sulla proporzionale col più o meno corretta e ci sono i testi il PSI il PDS il partito socialdemocratico soprattutto Rifondazione
Non so bene quale sia la proposta del partito Repubblica non c'è il PLI che ha fatto una proposta organica di Repubblica
Presidenziale
Ecco però in in tutti questi parchi colpo doppio turno però appunto presidenziale pure a doppio turno alla francese in modo puro nostre diversa
Nei partiti ci sono minoranze cresce che crescono
L'importanza di numero che fanno la scelta maggioritaria prevalentemente a doppio turno
Io una volta ho avuto il piacere di ospitare Martinazzoli la Fondazione Nenni credo che ci sia c'era c'erano anche altri presenti
Per un dibattito sulle riforme istituzionali e posso dire che Martinazzoli in quella sede ha espresso la sua preferenza per il sistema elettorale a doppio turno ecco
Speriamo che i partiti comincia a cambiare opinione anch'esse devono cambiare a cominciare dalla Democrazia cristiana
Sui partiti io poi ci sarà ma si apre la discussione su su tutte e tre informazione diamo la parola Ruffolo e poi le domande
Grazie ma il documento che abbiamo preparato io e altri amici si colloca metà tra per quanto riguarda il numero delle pagine tra
Tra Tamburrano Cavazzuti me la cavo molto brevemente non si tratta il titolo non deve trarre in inganno non si tratta di un trattato di critica
Si tratta di alcune note
Che potrebbero forse più propriamente intitolarsi regole di legalità per i partiti
Questo in fondo è la questione morale non riguarda l'imitazione di Cristo ma le garanzie di legalità che i partiti devono potenziare in questo documento all'inizio si fanno alcune premesse non certamente peregrine
Prima di tutto si richiama l'importanza dei partiti in questo Paese la funzione che hanno svolto funzione fondamentale nello sviluppo della democrazia e della società italiana si riassuma in quello che le questo sketch sono i tratti generali del processo di deterioramento di questa funzione
E
Deterioramento che si è progressivamente
Progressivamente insiste il PM è consistito in una identificazione dei partiti con le istituzioni e in un'invasione delle istituzioni da parte dei partiti
Sì tocca il naturalmente il tasto delicato della corruzione
Corruzione che e delle sue case cause che sono riportabili riconducibili al divario tra la posizione formale che i partiti hanno nella costituzione nella legge italiana nella effettiva importanza e portata reale della
Loro
Della della loro diffusione nelle strutture pubbliche nella società
Nella gestione diretta di strutture pubbliche nelle collusioni e negli intrecci con i gruppi imprenditoriali e Colin mo'con il mondo degli affari
E d'altra parte nel tramonto degli ideali con la fine delle ideologie
Nella perdita di interesse verso programmi scopi nella balcanizzazione del potere all'interno degli stessi partiti tre gruppi oligopolistico concorrenti
Tutto questo ha determinato un'imposta invisibile che sta diventando visibile man mano che l'opinione pubblica si rende conto della sproporzione tra in costi del sistema dei partiti e i suoi risultati in termini di domanda e di offerta politica
C'è chi attribuisce questa delegittimazione morale e politica dei partiti a complotti si rifiuta e qui e si respinge questa tesi certo complotti in Italia non sono mancati ma noi crediamo che i complotti nascano dagli squilibri politici e sociali e non gli squilibri politici e sociali dai complotti
Distruggere i partiti è certamente irresponsabile lo sarebbe i partiti sono le strutture permanenti di mediazione
Tra la domanda e l'offerta politica di ogni democrazia ricondurli al loro ruolo attraverso una fondamentale il radicale riforma è necessario questa riforma deve essere considerata sotto due aspetti e su due versanti prima di tutto non può essere isolata dal contesto delle riforme istituzionali e in questo senso il documento si richiama quelle sia economiche che istituzionali che sono state appena illustrate riforma elettorale riforma parlamentare riforma regionale per quanto riguarda invece il sistema partito noi crediamo che occorrano almeno tre interventi
Uno fattuale il dimagrimento dei partiti loro ritiro dall'occupazione abusiva delle istituzioni
Questo implica non necessariamente privatizzare le istituzioni ma definirne alla loro autonoma trasparente responsabilità nei riguardi della
Nei riguardi della del del degli elettori poi del governo
Secondo una revisione costituzionale l'articolo quarantanove della Costituzione può essere modificato secondo proposte che del resto sono avanzate già nel processo legislativo
Terzo ed è la cosa più importante è una legge quadro sui partiti lì la regolazione dei partiti
Non corrisponde più nella sua fragilità e l'abilità la loro importanza è necessaria una legge quadro che disciplini
Le garanzie fondamentali di correttezza democratica all'interno dei partiti le regole per la selezione dei candidati le norme relative alla giusti comune patrimoniale e finanziaria quali sono alcuni dei suggerimenti che non devono essere considerati naturalmente esaurienti la prescrizione dell'obbligo di pubblicità per gli elenchi degli iscritti l'istituzione di uno speciale organo di vigilanza composto da persone super partes per quanto si possa e incaricato di controllare la corretta applicazione della legge quadro
Naturalmente all'interno di questa legge quadro ogni partito regolerà la proprio la propria struttura le proprie funzioni dei propri statuti in corrispondenza con i propri fini politici
In questo documento noi facciamo un riferimento concreto a quella formazione politica partito o alleanza federativa dei partitiche nel premesse stesse del nostro della nostra iniziativa
Costituisce il punto d'approdo di una crisi della democrazia la formazione di un grande partito del sinistra
In Italia
E definiamo alcune possibili aspetti alcuni possibili caratteristiche che un partito del genere potrebbe assumere dal punto di vista della appartenenza al partito
Che può essere definita attraverso l'affiliazione individuale la Federazione degli enti collettivi la rappresentanza istituzionale
Dal punto di vista dell'organizzazione delle campagne elettorali per le quali si prevede come Tamburrano adesso ricordava la istituto delle primarie
Della innovazione consistente nel cosiddetto contratto politico e cioè di un impegno formale nonché una serie di promesse generiche assunte dal partito verso certe istanze rappresentative della società sindacati cooperative
Associazioni gruppi organizzati di cittadini
Attraverso il reale decentramento e quindi l'adozione di regole di territorialità riguardanti sia alle decisioni del partito sia la distribuzione delle risorse
Attraverso norme specifiche di incompatibilità è di temporaneità delle cariche attraverso norme specifiche riguardanti la deontologia del partito naturalmente tutte queste regole sono nient'altro che il rigore che possono e debbono essere poi realizzate concreta per radicate
Nelle scelte concrete e tra queste scelte concrete la credibilità dei dirigenti e dei rappresentanti politici dei partiti la risorsa fondamentale
Ma rendono la
Parte la giustizia nella finalità la faremo per iscritto che il re Salvatore Chiaramonte non ha potuto partecipare per ragioni di lavoro alla nostra conferenza stampa quindi io
Darei la parola ai colleghi giornalisti che vogliono genere Spollon vogliono anche nei paraggi sposerà virtuosismo giuridici primogenito marrone marrone di Repubblica per favore sui sì
Sì
Se senza
Scritta pensata eccetera ma come slegata da quello che succede veramente tutti i giorni fuori insomma no si parla di crisi e lastrici PSI che mi pare largamente diciamo ormai consumata
Di riforma dei partiti quando c'è un'aria in giro diciamo di spazzar Livia
Di unità della sinistra quando ormai si muovono anche nella sinistra cose che dicono andiamo di là lasciamo perdere eccetera e poi c'è il fenomeno segni che esplode stia dietro migliaia e migliaia di persone ecco non Paul dove ha domande non vi sembra diciamo che questa iniziativa pur significativa eccetera
Sconti un terribile ritardo rispetto a quello che sta succedendo nel Paese
Secondo che giudizio date del figlio di queste iniziative di Alleanza democratica ma se ne contano tre praticamente una è quella proposta da Martelli una è quella lanciata da Segni la Malfa eccetera la terza addirittura è quella di Nando Adornato ex sinistra dei club e quant'altri che si vedranno il giorno dopo di voi
Queste sono le cose che volevo sapere
Ma io avevo già accennato a questa Campagna appunto del resto mi pare che già nell'editoriale del direttore della Repubblica di domenica
Questo
Schema era chiara abbastanza evidente da una parte c'è Segni con i cattolici
Dall'altra parte c'è la lega democratica Scalfari suggeriva l'Alleanza Democratica Scalfari suggeriva al PDS
Di presentarsi per parare un po'lo smottamento verso verso Rifondazione è il panorama era completo crisi ormai sui bond perché socialista e non ci sono più quindi e qui praticamente non c'era più la sinistra ridotta
A parlare appunto i colpi perde dei lo svuotamento verso Rifondazione quindi non c'è ruolo
Ed è in questa certa un'analisi una nave Sirio rispetto oggi vere
Concordi
Che perché le novità siano queste che non sia possibile invece riaggregare
Come ho detto una forza di sinistra moderna in Italia
Cioè l'Italia dovrebbe essere il solo Paese europeo in definitiva che ha poiché pur avendo avuto
Grandi partiti della sinistra non ha più una sinistra presentabile una sinistra organizzata come forza di governo e quindi come forza di governo capace di stare bene anche all'opposizione è un'idea
Che evidentemente i gli autori di questo manifesto non non condividevano
Io penso che appunto i fatti nuovi infatti Monza
Sì c'è una un processo di destrutturazione del sistema politico e dei partiti in Italia questo è vero
E noi siamo una forza che non vuole difendere l'esistente
Non scegliamo la la costituzione di un comitato di resistenza dei partiti o della sinistra noi riceviamo una trincea nuova più avanzata molto più avanzata di quella di quelle che sono state indicate cioè quella della costruzione di una sinistra nuova moderna nuova e moderna capace di essere ripeto forza di governo o di opposizione
Una forza che può fare bene il governo se sa fare bene all'opposizione
E sa fare bene l'opposizione se sa fare il Governo questo non vogliamo superare anche questo vizio storico che c'è stato della sinistra italiana che è un pezzo della sinistra è stata sempre da trent'anni al governo e ha dimenticato come si fa l'opposizione
è una sinistra che è stata per lei cinquanta enne all'opposizione e non altro avuto la possibilità di assimilare e di essere forzati dei di governo mentre noi vogliamo superare queste anomalie
Quindi le crisi ci sono certo che le prevediamo ma noi vogliamo ripeto superarle e non è come minoranze del PSI e del PDS
Perché come vedrete anche venerdì
Alla a questo appuntamento verranno forse consistente nuove e diverse delle del partito democratico della sinistra che sono diverse di quelle della minoranza riformista
E anche da parte del Partito socialista non sono solo i firmatari delle del Manifesto tutti hanno in mente una rigenerazione è una riproposizione della della sinistra dato che è una sfida
Noi crediamo questa sfida cioè la possibilità che in Italia ci sia questa sinistra la sinistra europea ripeto moderna capaci di coniugare tradizione e novità
Che ci sono che sono nel panorama politico italiano ma anche nel mondo
Posso aggiungere soltanto quattro questioni risposte telegrafiche alla domanda che poi non è una domanda
Una risposta il di marroni primo se questa iniziativa dovesse confondersi con un ricominciamo da tre con ricomincio da tre sarebbe un'iniziativa malinconica fuori termini
Ciò che poteva essere considerato eversivo ed eccitante cinque anni fa è diventato abbastanza banale noi consideriamo necessario ai preme come premessa necessaria alla confluenza dei tre partiti ma in un organismo e in un'alleanza più ampia che non si limiti a sommarle le forze tanto meno gli apparati in questo senso io la ritengo non solo compatibile ma convergente con inizia
Formazione di una Alleanza democratica più vasta noi stessi nel manifesto nostro abbiamo definito come ex assolutamente necessaria la confluenza in questa grande formazione di nuove istanze di nuovi bisogni di nuove forze che rappresentano ciò che oggi può essere la sinistra al di là delle sue istanze delle sue forze tradizionali secondo per quanto riguarda segni io personalmente saluto con grande simpatia la l'iniziativa disegni la ritengo un'iniziativa che sull'altro versante del gioco politico
Ripropone ristruttura rinnova una forza come quella che esiste in tutti gli altri Paesi le forze del moderate popolari
E quindi noi salutiamo questo come una grande innovazione nell'ambito di e e e auguriamo che questo movimento possa consolidarsi non sia irretito da pericoli evidenti di camuffamento di riassorbimento nell'ambito della vecchia DC
Ma noi consideriamo come
Un'alleanza e un po'Hulu al quale deve e può contrapporsi se ne un altro
Terza considerazione si dice che la sinistra è superata e delle e la contrapposizione tra sinistre e destre un ferrovecchio
Questa affermazione è stata fatta per la prima volta nel mille settecentonovantuno a due anni dalla inizio della del della della a due anni dalla fondazione
Storica della sinistra si fa ogni cinque anni in media non credo che abbia le caratteristiche della novità dissacrante
La si chiami come la si chiami ma in Europa c'è una contrapposizione in quell'Europa che continuiamo a dire di volere nel nella quale continuiamo a dire di essere di volere essere integrati
Tra forze che vogliono dei cambiamenti e delle riforme soprattutto per quanto riguarda le questioni sociali ed ambientali che sono in questioni fondamentali della sinistra
Moderna e contemporanea e forze che privilegiano l'efficienza
La allargarla la crescita economica cultura ambedue fondamentali per la democrazia nel loro confronto ma nella loro dialettica in questo senso noi siamo convinti che sia necessario in un'Italia europea a disporre di una grande polo riformista della sinistra e di un popolo moderato
E popolare
Io credo anche finiscono indiscusso che tra queste due forze nascenti si possono stabilire in una fase di transizione degli accordi delle intese per la trasformazione del sistema per il passaggio da una fase all'altra della Repubblica in particolare per le riforme istituzionali
Ma non devono essere confuse nella loro entità e identità politica
Inoltre colleghi
Facciamo allora includere
Io vi ringrazio tutti dell'attenzione della corte signora ci vediamo a