"Per una sinistra di governo"

E i
Stiamo per vivere
Un'altra serata politica di grande interesse
Gli ospiti
Non potevano essere più autorevolissima
Di quelli che abbiamo la fortuna di ospitare a Reggio questa sera
Massimo D'Alema presidente
Presidente del gruppo dei deputati del PDS alla Camera
E il leader stimate popolare della sinistra democratica italiana
E con lui
E con loro il dottor Paolo Mieli da pochi giorni
Da pochi giorni direttore del Corriere della Sera
Auguri di buon lavoro direttore grazie del giornale cioè che per un ruolo e potere assegnato da sempre la storia del nostro Paese
Allora un saluto cordiale
E un ringraziamento
Insieme ad un augurio
E cioè che il loro dialogo sia tale da rispondere ai tanti interrogativi
Che la drammatica situazione del Paese ha suscitato nell'animo di ognuno Dinoi
Sotto questa tenda da venti giorni sera per sera
Sono stati vissuti con grande tensione partecipazione
Gli sviluppi di una crisi politica che si è aggravata con ritmi sempre più frenetici e quasi inarrestabile
Ci siamo appassionati a dibattiti a confronti a polemiche
Sulle emergenze che scuotono la vita del nostro Paese
La questione morale la crisi dei partiti
La crisi delle istituzioni ed a riforme necessarie
L'espandersi del crimine organizzato
La crisi economica e finanziario
E tutto questo con interlocutori che sono protagonisti della vita politica italiana
Stasera però sentiamo la presenza sotto questa tenda
Di una tensione e di una tesa che io penso di poter dire eccezionali
La crisi politica ed economica
In Italia è precipitata
Da alcuni giorni sentiamo pronunciare parole drammatiche disastro naufragio bancarotta
E leggiamo sui giornali cronache e previsioni che allarmano ogni giorno di più
Dove stiamo andando ci chiediamo tutti come possiamo salvare la nostra democrazia
Risanare la nostra economia
Difendere la qualità sociale di una vita che è costata tante lotte e tanti sacrifici
Per una sinistra di governo è il tema di stasera tema centrale
Che forse darà quali uno delle risposte che attendiamo
Perché di una cosa siamo tutti convinti o si cambia qualcosa di concreto e di vero nella direzione del Paese o il domani sarà davvero disastrose per la vita di ognuno Dinoi
Fino a poche settimane fa la discussione a volte la polemica anche tra di noi era se il PDS doveva andare al governo restare all'opposizione
Disputa che oggi con quello che sta accadendo sentiamo superata è inutile il problema è un altro ed è su questo che la gente discute e cioè quali forze politiche quali diverse maggioranze quali uomini nuovi possano assicurare al Paese un governo autorevole credibile e con un grande consenso di base
C'è da fermare il disastro c'è da risanare e salvare il Paese
E possibile come quali sono le carte da giocare
A Massimo D'Alema e al direttore Paolo Mieli
Che ringraziamo ancora di essere presenti l'onore e l'onere di soddisfare la nostra ansia di capire e di sperare
L'esordio di questa serata in qualche modo obbligato vuol tutti sapete servite guardato il telegiornale
Che oggi il giorno della grande manovra per la manovra dal novantatré mila miliardi una manovra spietata
Senso positivo in senso negativo
Che giungere a metà di una settimana drammatica
In cui non solo l'Italia andata a pezzi
Ma andando a pezzi si è tirata dietro l'Europa
A questo punto il referendum francese di domenica prossima
Non dico che sia indifferente il risultato ma non è più così importante come ci appariva appena quattro giorni fa nel senso che incalza io vinca il no al Trattato di Maastricht
E chiaro il tutto dovrà essere riconsiderato
E questo non solo per colpa dell'Italia ma in gran parte per colpa dell'iter
Fatto questa breve premessa per introdurre la mia prima domanda a Massimo D'Alema
E chiedere di conosciuti i termini di questa manovra da novantatré mila miliardi
C'era qualcosa di diverso che poteva essere fatto il boom come questo
E che portasse nelle casse dello Stato
Forse qualcosa di più corre
O tutto sommato quando si arriva a questo punto la discussione sulle responsabilità di chi ci ha portato a questo punto i passaggi sono obbligati c'era qualche passaggio non obbligato nel ha fatto il governo oggi
A mio giudizio ci sono diverse decisioni
Come sempre quando ci si trova in un momento così dramma
Bisogna decidere chi di
Questa chaise
Oggi chi
è sempre una share da chi ha un segno politico esso
E in questo caso il gol ancora in questo caso il governo
Pure cercando
Di
Introdurre
Che hanno qualche segno di equità
O per lo meno diciamo di rivalsa
Su certi successi sociali che hanno pagato di meno nel passaggio penso alla introduzione di un criterio di tassazione minima
E tuttavia nel Complesso di questi provvedimenti
Mi sembra che ci sia un forte segno di iniquità sociale
Questo riguarda in modo particolare
Le misure che riguarda che concernono la sanità
Quando in sostanza si sospende ogni forma di prestazione gratuita medicinali alle visite
Per
Tutti quei cittadini la cui famiglia abbia un reddito lordo superiore a quaranta milioni
Sì
Si colpisce
Una grandissima parte della popolazione una famiglia di lavoratori in cui entrino due salari supera il reddito lordo poi netto è un'altra cosa
E quindi in sostanza si colpisce una grande parte dalla popolazione e anche una parte di cittadini che vivono in condizioni non di benessere
E allora che senso ha che questi cittadini debbono pagare i contributi per la sanità
Quando in sostanza il governo li priva di ogni sostenibile
Oppure le misure
Che riguardano le pensioni
Si blocca per quest'anno l'adeguamento delle pensioni alla crescita del costo della vita
Si introduce in modo obbligatorio la pensione a sessantacinque anni penso a tutte le discussioni
E anche all'opposizione socialista al progetto Marini
Tutto cancellato
Oppure un'altra cosa che francamente colpisce per la sua assoluta iniquità
L'abolizione del recupero del drenaggio fiscale
E cioè di quel meccanismo per cui l'aumento dei redditi nominali
Cioè senza considerare l'inflazione se l'infrazione del dieci per cento che guadagna un milione e cento e come il milione che l'anno scorso ecco
L'aumento dei redditi nominali determina uno scatto delle aliquote fiscali
Questo sistema è non solo evidentemente ingiusto perché determina una progressività senza che ci sia una crescita diretti ma poiché totalmente casuale
Nel senso che punisce quel lavoratore qui reddito sia nei pressi della cifra
In cui poi scatta l'aliquota
Ora sinceramente io credo che misure di questo tipo
Pure dettate da una drammatica emergenza qui non è in discussione la dimensione della manovra
Nieri ha detto lasciamo da parte le responsabilità facciamo tappa
Anche se questo poi alla fine lo dirò è un po'un problema anche per l'oggi
No perché Tarquini
Esistenti problema cioè nel momento in cui ci si rivolge al popolo italiano
E sì chi è o si impone un sacrificio di questa portata perché questo Paese cinquantasette milioni d'abitanti di una manovra di novantatré mila miliardi si può entra nelle tasche mediamente di ciascun italiano
Per quanto due milioni
Quindi quando si fa una una cosa di questo tipo
Comunque da
Conta
Se chi la fa
A lo stesso molto di quello che ha portato il Paese alla rovina oppure un altro
Cioè qualcosa Cile che incide sullo spirito pubblico e siccome lo spirito pubblico è un aspetto della crisi italiana
Perché quando di mercati ricchi l'andamento del mercato il risultato dei comportamenti
Di una grande massa di individui
E la crisi anche la crisi finanziaria e valutaria
Di questi ultimi giorni si è avvitata drammaticamente
Anche come effetto di una sfiducia dei cittadini
Cioè anche quando badate abbastanza colpisce anche quando comprare marchi costava il sette per cento in più
E gli interessi
Sulla lira
Sono arrivati a questo punto così elevato che non ai quali in Europa quindi da un punto di vista di una logica puramente diciamo economica uno poteva persino avere interesse
Chi aveva comprato marchi a ricomprare lire eppure la tendenza non si è arrestata
Evidentemente ha giocato anche certamente c'è stata la speculazione eccetera ma è stato un fenomeno più diffuso
Un elemento di sfiducia
Verso questo Paese
E verso questa classe dirigente
E questo mi preoccupa molto per il Paese non tanto per la classe dirigente sincero per il Paese mi preoccupa molto cioè il fatto
Ci siano molti italiani
Famiglie
Che in questi giorni hanno scommesso contro il nostro Paese
Magari anche qualcuno ci sarà anche qualcuno di quelli che fanno indicato uniti no Patrizi
Anche dalle colonne di qualche giornale viene in mente che se il marco improvvisamente andaste a trecento lire tanti si suiciderà il anche di quelli che ci spiegano ci fanno la lezione la mattina perché loro nel frattempo hanno partecipato diciamo questa Corsa all'arricchimento facile perché attraverso la manovra
Allora questo è un problema si poteva fare altro si poteva fare altro
O si poteva in parte fare altro
Io ritengo che ci sono due problemi
Noi abbiamo una drammatica emergenza da fronteggiare questa c'è è inutile nascondersi
E abbiamo l'esigenza di avviare delle riforme
Che richiedono anche un tempo noi non siamo così diciamo demagogica dire fate la riforma fiscale sappiamo che poi farà la riforma fiscale certamente si deve fare
Ma significa avere un'amministrazione finanziaria in grado di applicarla e probabilmente non risolve il problema di di qui a a martedì
Che esiste
Allora invece di incidere in modo così caotico ingiusto
Alla fine quando noi faremo un quadro di che cosa è diventato il nostro sistema fiscale
Dopo tutte queste misure del governo
E dico siamo alla follia sullo stesso Bennet cittadino rischia di pagare quattro cinque casse che si accavallano l'una con l'altra
Allora perché procedere in questo modo
Il segretario generale della CGIL aveva lanciato una proposta poteva perlomeno prendere in considerazione valutare un'ipotesi
Di fare un operazione effettivamente d'emergenza di finanza straordinaria cioè di chiedere a questo Paese
Un prestito forzoso che poteva essere anche più rilevante novantatré mila miliardi
Sul patrimonio e sui redditi nella misura però della ricchezza di ciascuno
Che consentisse in un colpo solo Sylvie drenare
Molte risorse io ripeto anche di più di novanta mila miliardi
E che consentisse nello stesso tempo io penso che solo un governo nuovo poteva fare un'operazione di questo genere
Nello stesso tempo si poteva andare non avevamo proposto in un documento ad un blocco temporaneo della spesa pubblica
Anche riducendo prestazioni
Ma per un tempo delimitato
Quindi un prestito forzoso un blocco temporaneo della spesa pubblica l'impatto poteva essere anche maggiore nell'immediato
E contemporaneamente avviare le riforme
Riorganizzare lo Stato sociale in modo da tutelare effettivamente i più deboli liquidando sprechi ci sono e non abbiamo mai nascosto
Riorganizzare il sistema pensionistico
Che in effetti contiene anche sprechi e ingiustizie
Forse noi non ci siamo sufficientemente opposti nel passato
Ma certo non sarebbe
Non è il so benissimo io sono deputato meridionale so benissimo cos'è certe aree del Mezzogiorno il sistema delle pensioni di invalidità
Non abbiamo ragione di difenderlo perché votano dava la democrazia che stiano traduttori
Caroline parlare a quelli che non hanno titolo quindi una vera misura di emergenza
Vera blocco della speso
Prestito forzoso centocinquanta mila lire
Che consentisse di bloccare la spirale
E però nello stesso tempo di avviare una politica di riforme
Fondata su un criterio di equità
Ed anche di trasferire risorse dalla rendita finanziaria dalla ricchezza patrimoniale perché voi sarò molto più breve ma questo è un po'la risposta cornice diciamo ecco perché questo Paese non lo sappiamo benissimo sto Paese carico di ingiustizie
Delle quali forse fino in fondo neanche la sinistra si è fatta carico
In questo Paese l'Italia pensiamo a questo io voi mi scuserete vorrei che questa sera si parlasse di questo perché anche noi siamo un po'troppo dentro al teatrino della politica che l'ha detto mi pare che
Guardiamo a questo Paese in questo Paese ci sono alcuni milioni dicono i ricercatori nove milioni di poveri
Ove persone che vivono non reddito al limite delle settecentocinquanta mila lire al mese
Di cui non si occupa nessuno neanche la sinistra solo la Chiesa cattolica
E questo è un motivo di vergogna per la sinistra italiana
Poi c'è una massa di lavoratori dipendenti
Che nelle fasce più basse
Che sono quelle dei del lavoro operaio delle fabbriche esposte alla competizione internazionale cioè dove non si può scherzare col costo del lavoro
Sono lavoratori che guadagnano un milione trecentocinquanta mila lire un milione quattrocento mila lire
E laddove questo salario è l'unico sostegno per la vita di una famiglia questo significa miseria
Però che in questo Paese ci sono anch'c'è anche tutta una parte della popolazione non tre grandi capitalisti
Molte persone
Milioni in Italia
Che grazie al loro lavoro ma anche grazie al fatto di porta la Borsa agli anni Ottanta
Vivono meglio
Hanno accumulato un certo patrimonio ti di più chi di meno si calcola scudetto RAI Fini in un'intervista su che ci siano
Citando delle Fonti delle ricerche
Una ricchezza patrimoniale di due milioni di miliardi
Delle famiglie non soltanto di alcuni
E allora un grande la grande operazione sociale e anche economica
Stante il prelevare una quota di questa ricchezza
Che è stata continuamente implementata in questi anni
Perché mentre appunto si si toglie il il recupero del fiscal Drag dei lavoratori dipendenti
Si mantengono alti tassi di interesse e quindi in questo modo si prelevano soldi dalla produzione dal lavoro e si trasferiscono alla remunerazione del denaro
In queste il meccanismo dell'uomo d'affari
E allora bisogna invertire questo meccanismo cioè prendere dalla rendita finanziaria
E investire nella produzione e nell'occupazione e nella modernizzazione del Paese
Questa è la grande svolta
Che e anche la ragion d'essere di una forza di sinistra in questo Paese
Era ragione per cui il problema del superamento della crisi italiana non è il problema del scusatemi del trasversalismo perché sì è una cosa importante ma è il problema di una rinnovata a sinistra
Che sappia assumere come perno della sua strategia il lavoro lo sviluppo la modernizzazione del Paese
E che sappia sconfiggere quel blocco dominante il fatto di interessi parassitari privilegi illegalità
Rendita
Che è stato costruito dalla Democrazia cristiana
Questo è il grande
E il governo Amato non non supera questo limite
Stante la vecchia logica
All'acqua alla gola ha l'acqua alla gola si capisce
Dopo avere fatto dopo aver illuso Ida espressi difendere il cambio lo svaluta azione un'affannosa rincorsa tanti errori
E colpisce alla cieca in tutte le direzioni
Intendiamoci da qualche qualche carro colpisce anche in una direzione giusta
Ma alla cieca in tutte le direzioni
Secondo me così non se ne esce
Questa è la mia critica
E non mi sembra che questo discorso sia il discorso di chi vuole fare il furbo se vuole difendere gli interessi corporativi di una parte no
è la critica di una forza nazionale di una forza democratica di un partito che avverte più via un senso di preoccupazione e di angoscia per il destino di questo Paese
Voglio fare subito due domande brevissime che mi sono venute in mente dalla tua risposta
La prima ti chiedo un giudizio morale netto che come capirai coinvolge molte questioni
Su
Quei signori
Che
In un momento decisivo come è stato questo hanno investito i loro risparmi come tu citavi in marchi o in altre valute cioè hanno scommesso contro la nostra economia ora come tutti voi sapete questa scommessa era lecita
Leggi valutare le leggi di mercato la consenta non hanno fatto niente di illegale
Io ti chiedo siccome la sensazione che stavamo andando incontro a un brutto autunno l'abbiamo avuto a tutte come li giudichi e poi ti faccio una domanda ancora più privata quelle poche lire che tu avrai da parte degli arresti investite in marchi in agosto
Non l'ho fatto
Mi appresto diciamo disciplinatamente a rinnovare i miei pochi botta all'asta gli articoli però perché non li fa perché non avevo il sentore di quello che stava per capitare che non intanto perché fortunatamente va bene son poche lire no ma in più diciamo la vita politica mi appassiona talmente che erano non hanno neanche la passione di dedicarmi a questi problemi mestamente se avessi avuto la passione di dedicarmi a far soldi avrei fatto un altro mestiere
Ma ma io non mi lamento perché io penso di vivere una vita degna di essere vissuta ognuno si si diverte a modo suo dice mi diverto ma la politica quindi quello
E poi perché francamente credo che non sarebbe stato giusto per un uomo politico per un parlamentare per il leader di un partito nazionale credo che non sarebbe stato giusto cioè nel momento in cui la ricerca di un guadagno personale concorre a mettere in ginocchio il nostro Paese
Io ritengo che debba esserci un senso di appartenenza al di là delle divisioni politiche dei responsabili di chi sta al governo sentirsi parte di una comunità nazionale
è una cosa molto importante dei decisiva vedi ippici questo ce l'ha insegnato
Scusate insegnato ad essere una gran
Questo fine
Mi hai dato una risposta che giudica importante vorrei sottolineare perché
Perché così questi elementi di valutazione morale etica in questi momenti tendono a passare in secondo piano una seconda brevissima domanda secondo te questa è un'altra cosa che si legge tra le righe nei giornali
Paghiamo difetti esclusivamente nostri
Ho è in atto
Qualcosa di perverso da parte della Germania nei confronti dell'intero continente in special modo dell'Italia c'è una specie di congiura tedesco adesso semplifico
Fino a rendere ridicola la domanda ma c'è qualcosa che ti puzza in quello che sta succedendo sul piano europeo oppure siamo semplicemente arrivati al capolinea e paghiamo il figlio di nostri errori
Beh no io ritengo che ci sia anche qualcosa di più che noi paghiamo il sito dei nostri errori proceduto cioè non paghiamo la nostra debolezza
E devo dire che diciamo vedere sorridere quelli che ci hanno raccontato che eravamo non so quale potenza è una cosa che crea un certo fastidio in questo momento dovrebbero almeno chiedere scusa
Ma cioè noi paghiamo le dissennate inizio degli anni ottanta
E cioè di un periodo di sviluppo di crescita
Nel quale anziché porre rimedio alle contraddizioni strutturali ai guasti di fondo di questo quando si poteva fare in fondo con poco prezzo
Bastava fare una seria riforma fiscale all'inizio degli anni ottanta quando Kruscev verrei riflettere forse ci troveremmo in una situazione diversa
Non solo non fu fatto
Maxi esalta Totti
L'arricchimento privato
In contrasto con il declino dello Stato delle sue strutture dei suoi servizi
Quindi paghiamo tutto questo però c'è anche dell'altro insomma c'è il fatto che insomma paradossalmente vedi cosa è accaduto per uno come me chiederlo da giovane ha letto Carlo a Salemi mila e che insomma grande casino nel capitalismo non è stato creato dal comunismo dalla fine del comunismo c'è la fine della contrapposizione del mondo
E quindi di un certo ordine mondiale e quindi persino di una certa solidarietà tra le grandi democrazie occidentali
Ha aperto una lotta di egemonia
Una guerra commerciale senza regole
Una guerra monetaria valutaria
E nella quale le nazioni più forti
Cercano di fare valere la loro forza
Una volta tanti anni fa per quello che sta accadendo scoppiavano le guerre no
A un certo punto della città
Se ne va per le spicce si andava per le spicce oggi questo non si fa più o meno male dico io
Però è anche la dimostrazione che quei vincoli di solidarietà e quell'idea diciamo di una regolazione sovranazionale
Era legata alla prospettiva europea emessa radicalmente in discussione
E c'è molto forte la tentazione dei più forti di tapparsi più deboli
E anche questo ci deve preoccupare io per esempio sono
Io non ho un'opposizione di principio
Alla
Privatizzazione di una parte delle imprese pubbliche
Che sono state governate male e che sono state uno strumento della politica clientelare
Dei partiti di governo per molti anni
Ma una cosa è che la privatizzazione avvenga anche mobilitando risorse nazionali
Ricostituendo un mercato finanziario al quale possono partecipare anche i cittadini lavoratori
Sul modello che in altri Paesi è stato applicato della public company cioè di società al cui azionariato partecipano cittadini
Altra cosa è las venti
Con l'acqua alla gola dei pezzi migliori del nostro sistema finanziario del nostro apparato produttivo a grandi gruppi stranieri
Ora io non credo di essere nazionalista all'antica ma noi dobbiamo sapere che se va avanti così il processo delle privatizzazioni ma dopo l'Italia sarà un Paese di serie B
Sarà un Paese di serie virtù non puoi vittorioso no sa di non lo non lo voglio credo che non la voglia la grande maggioranza del popolo italiano
Cerchiamo delegare questo problema al problema anche il tuo partito
Spesso mi ricordo di questi giorni ricorre la data di un anno mille novecentoquarantatré si fanno paragoni si dice che stiamo in una situazione il crollo di un regime di insomma si fanno delle similitudini col Milan centoquarantatré
Nei geni
Del partito Comunista ci deve essere il ricordo di quell'anno
In cui i comunisti maturare una scelta di partecipare a un governo come lo possiamo chiamare oggi di salvezza nazionale
Non nonostante che gli uomini che guidavano col Governo fossero anche lì non irresponsabili
Rispetto alla produzione di qualcosa
Di quanto meno altrettanto grave se non ben più grave
Di quello che c'è stato negli ultimi anni cioè il fascismo
Allora ti vorrei chiedere molto brevemente
Non è forse che voi oggi nascondete il fatto che non siete pronti che non avete la forza di partecipare a un governo perché se avete potuto partecipare a un governo in compagnia con dei corresponsabili del fascismo pur di risollevare e tutta la storia d'Italia ve ne rende merito per quello che accadde tra il quarantatré e il quarantacinque
E potrete forse anche partecipare assieme a qualche forza che è stata rappresentata che ha avuto ruoli importanti durante gli ultimi dieci venti trent'anni
Qual è la cosa che mi trattiene dal dare una mano da entrare sporcare viene Manni
Aiutare il Paese che come tu hai detto all'inizio in una situazione davvero drammatica
Ma non vedi niente e tu hai fatto un paragone che facilita molto la mia risposta
Perché non c'è dubbio che maresciallo Badoglio
Una monarchia
Avessero sulle spalle una responsabilità grandissima
Di collaborazione con il regime fascista monarchia aperto la strada al fascismo
Ma è anche vero che questi uomini e le forze che essi rappresentavano seppero compiere una svolta che in quel momento era quella essenziale
E cioè quella unità si formò
Sulla base della decisione
Di liquidare il regime fascista
Arrestare Benito Mussolini poi fu liberato insomma
E di romperà l'alleanza con la Germania e di fare la guerra al nazismo
Non era mica poco come cambiamento diciamo rispetto al
Guarda
Io sono
Di questa opinione
Che una grande forza politica in questo momento deve essere pronta a collaborare
Con quanti intendano compiere una svolta certo le temi sono diverso ovviamente
A una svolta radicale
Noi non io non pretendo io credo che noi non dobbiamo pretendere di giudicare la biografia
Nella vita politica una grande forza politica voi la biografia degli uomini la giudicherà la storia
Noi dobbiamo giudicare qui e oggi il coraggio di chi intende compiere una svolta coerente e figuriamoci se io non penso che questo Paese per per andare verso un nuovo cammino avrà bisogno di tanti
Tanti che hanno condiviso
Il vecchio sistema politico
Questo ma prima prima ancora di parlare dei politici io parlo della gente
Certamente questo Paese ha bisogno che una parte di quel mondo anche popolare che è vissuto nelle pieghe di un regime assistenziale prenda coscienza che bisogna cambiare questo Paese ha bisogno che molti di quegli imprenditori che hanno avallato sostenuto sono stati partecipi di Tangentopoli perché pagavano ma insomma erano sicuri di vincere la gara diciamo e quindi tutto sommato
Rischiavano poco perché poi dopo si rifacevano con l'aumento dei prezzi capiscano che questo sistema non può funzionare più e quindi certamente c'è bisogno e credo anche che possa avvenire perché in un momento di crisi
Profonda e si rompono solidarietà consuetudini c'è una presa di coscienza che disloca in modo nuovo le forze e guai se noi non sapessimo sollecitare questo
E pensassimo soltanto di ridurre il nostro ruolo a dire colpa tua tu sei stato con Craxi chiusa perché in questo modo qui
Noi diventeremmo un un gruppo di agitatori ma perderemmo ogni possibilità di essere una forza
Determinante nel rinnovamento di questo Paese
Però il punto è questo
Una svolta qual è la cosa che tu principio dinastico ma siccome io te ne dico tre perché per fare un governo ce ne vuole più di una purtroppo sei governi devono fare tante cose
Primo un ricambio di ceto politico
Io sono convinto
Il campo
Io sono persuaso
Che ci sono persone credibili
E prove in tutti i partiti democratici
Tutti
Un Governo di svolta
Dovrebbe essere innanzitutto l'espressione di queste persone
Dovrebbe raccogliere le forze migliori
Quelle meno compromesse
Ok con maggiore coraggio si sono sospese in una battaglia di rinnovamento
La seconda questione riguarda la necessità che del programma di questo governo faccia parte un pacchetto di misure immediate nel senso della moralizzazione della vita pubblica
E non è soltanto come è ovvio lo stavano consiglio anche come tema da un programma di governo al fatto che di consentire che la magistratura compie il suo dovere
Ma in materia di riforma degli appalti
Di cambiamento del sistema delle nomine
Di generale dismissione di tutti quelli di tutte quelle occupazioni partitiche
In compiti di gestione nell'economia della pubblica amministrazione
Quindi un pacchetto di misure noi abbiamo raccolto tutto ciò in proposte concrete e per iscritto cioè abbiamo preparato un Codice
Sulla questione morale che è una condizione programmatica perché poi non è un appello moralistico ma solo riforme regolamenti leggi da fare
Non è un appello gli appelli sono importanti ma non sono sufficienti
Infine ho già detto un nuovo in un indirizzo diverso in politica economica
Che che ho cercato di descrivere diciamo nelle misure possibili indirizzo generale e che abbia al centro io ritengo le esigenze dello sviluppo della modernizzazione del Paese
Il lavoro
E dico questo diciamo con un discorso che guarda alle forze produttive moderne del Paese
Io ritengo che i lavoratori italiani
Abbiano ragione a battersi perché hanno salari bassi
Ma penso che anche gli imprenditori italiani hanno ragione a protestare perché il costo del lavoro è troppo alto il paradosso dell'Italia e che quando i sindacati e la Confindustria si mettono di fronte a un tavolo hanno ragione tutti e due
Perché com'è noto quello che incide drammaticamente sul costo del lavoro
è il fatto che tutto il sistema fiscale contributivo cioè il fatto che ormai il rapporto fra il salario netto corrisposto al lavoratore e ciò che paga l'impresa è due virgola tre mentre negli altri paesi europei e uno virgola quattro uno virgola cinque il che significa che in altri Paesi il lavoro costa meno e lavoratori guadagnano di più
E allora c'è poco da fare siccome qui ci sono gli interessi fondamentali dell'Italia della sua lei in paese il lavoro
Perché se c'è ed è quello che diventeremo ore semplicemente diciamo così la riserva turistica per i tedeschi verranno fra le ragazze noi ti faremo i bagnini guarderemo i musei ora
Allora una forza come la nostra vedi come ti metto la cosa non nei vecchi termini dello scontro contro la confini no anzi una forza come la nostra può andare in un governo che dice cari signori
Qui c'è da RAI qui immediatamente bisognerà ridurre i tassi nel consentire alle imprese di lavorare
Di prendere il denaro non a usura cioè che assuma questo obiettivo come l'asse di tutta la sua politica
E quindi il nostro discorso abbastanza se Occhetto annunciato che riprenderà a questo tema stiamo lavorando gruppo anche di economisti
Per tradurre in pochi giorni diciamo questa ispirazione mi rendo conto tu puoi dire sì in misure proposte precise
E noi vorremmo queste condizioni
Per dire cari signori volete fare un governo di svolta
Per noi le condizioni sono queste a queste condizioni non solo siamo disponibili ma noi chiediamo di poterci assumere una responsabilità
Dico a Palermo per affrontare questa crisi e condurre il Paese fuori da questa strettoia
E io qui voglio dire vincendo dico io qui
La mia opinione la mia opinione fra Dinoi
Vincendo
Ogni tentazione ogni in tentazione Adeste troppo furbi
Io non credo che ci porta da nessuna parte per esempio l'idea di dire ma chi ce lo fa fare situazione così difficili sono da fare sacrifici lasciamo che lo facciano gli altri
Perché vede che compagni delle due l'una o gli altri fissano il Paese
E lo possono anche risanare bastonano la povera gente parliamoci chiaro perché anche quello un modo di risanare
E allora i lavoratori pagheranno essendovi sanano dopo governeranno loro non è che dopo andremo noi e questo non ci credo oppure falliscono
Ma allora rischia di essere travolto questo Paese anche il sistema democratico e sul sulla sulle rovine dell'Italia non è che la sinistra andrà a governare
E quindi non bisogna pensare di essere troppo furbi in un momento come questo momento come questo bisogna assumersi delle responsabilità con delle condizioni sia io ho cercato di definire in modo chiaro noi ci sia per questo
Noi c'eravamo anche quando si è formato il governo Amato
Noi abbiamo presentato una proposta programmatica come condizione per discutere di un governo con noi non c'hanno neanche preso in considerazione
Perché questa è la verità
Perché in realtà hanno tirato diritto verso la formazione Del Vecchio assetto politico
Su questa questione va completamente rovesciata
Bisogna uscire da questa commedia perché questi governo in più dicono no ma il PDS anzi dovrebbe venire certa dice non si può fare che questa politica
Però bisogna che si aggiunga anche il PDS il partito repubblicano questo discorso è una farsa
Questo discorso ma completamente rovesciato
Il PDS cerca se si vuole fare un'altra politica
Realistica severa ma con un altro sei
Allora io dico
Entriamo
Quando il governo verrà in Parlamento con questa farraginosa manovra che porrà non pochi problemi
Anche alla sua maggioranza noi saremo lì con le nostre controproposte
E anche con una proposta politica che le sorregge che cioè essiccate in questo tipo di impostazione
Può venire non solo un'altra manovra economica ma anche un altro governo di cui faceva parte il Partito democratico della sinistra
Mi fermo un attimo sul secondo punto
Tutto è indicato
Io ti pongo una questione così precisa la più ovvia la più immediata
Che mi viene in mente io per esempio
Ho la percezione appunto che certe forme
Se vuoi anche forme di regime o comunque forme sgradevoli da cui avevamo fatto il callo a cui eravamo abituati
Fino a questo momento stiano cadendo a pezzi stiano venendo meno
E tra queste anche certe forme di spartizione
Che vi hanno coinvolto
Qui sta venendo giù tutto penso alla RAI per esempio allora e mi domando
Uno come me pensa che di qui a poco tempo quel modo di intendere la RAI che non so vogliamo se vogliamo usare un linguaggio ipocrita diciamo qualcosa dedicato all'area cattolica qualcosa all'area socialista e qualcosa all'area pidiessina se vogliamo dire la verità
Divisa un partito re una parte quella scelte presa voi una parte le prese il Psi una parziale presa la DC curata da
Ritirarmi da questa forma smaccata unico al mondo di spartizione soprattutto ce ne sono altre negli enti pubblici ma questa evidente a tutti i cittadini tutti la conoscono tutti che sta per cadere perché rimanete lì dentro il fatto che voi vi magnate lì dentro
Mi fa sospettare che poi sotto sotto voi pensiate
A tradurre quel discorso che hai fatto prima che comprendo benissimo nella più banale corrente formula del governissimo cioè un nuovo governo
Un po'pasticciato dove ci sono dentro vecchi nuovi partiti che si prendono calmate si leva acque sì ricomincia spartire la torta e per questo nel frattempo ci si tengono le fette di torta che sono già con cui già state conquistate acquistato o mi sbaglio
Su quest'ultima cosa di sbagli nel senso che se non l'ha mai volevamo questo cioè c'ero anche sulla RAI non è su solo perché c'è un fatto cioè all'indomani delle elezioni noi siamo stati insistentemente invitati ad andare al governo cioè per la prima volta nella storia di questo Paese non è che hanno detto voi non ci potete venire siamo stati invitati
Può darsi però che abbia la la Democrazia cristiana al colate in alberghi Cavarero al capolinea e che quindi non era conveniente accompagnarsi continui stava invitando avete fatto un calcolo più sottile cioè di aspettare
Che queste che chi limitava spoglie studenti mezzo
Ma sai già che togliere di mezzo certi autobus non è un problema così è sempre
Un calcolo sottile se mi consenti anche una scelta coerente poi darsi che siamo stati anche sottili se ogni tanto meglio essere sottili fessi insomma comunque diciamo noi
Gli invitati ciliegia c'avevano persino detto che potevamo scegliere qualche ministero insomma
Comunque la RAI ecco io mi io domando perché questo quesito viene posto molte volte e noi da che cosa ci dobbiamo ritirare perché io posso
E noi facciamo parte ci sono dei nostri compagni che fanno parte del consiglio d'amministrazione della RAI
Ah non sulla base di una spartizione sulla base di una legge
Chiaro che ora di organici che prevede che il Coni che la RAI in quanto non è una qualsiasi azienda pubblica abbia un consiglio di amministrazione non di nomina del governo ma di nomina del Parlamento
E quindi noi tanti siamo in Parlamento e i nostri ci dibattiamo farsi votare i loro è un criterio quella riforma è stata giusta è stata sbagliata non lo so io io parlo delle ai riti del telegiornale veniva da che alla fine ti chiederò prodigo prima se se le tue stesse parole date da Ugo Intini Sandro Fontana ti suonerebbero sincere
Io invece cioè perché tu se la prende così all'Avana e lo tira non voglio essere scortese ma se mi dice abbiamo votato oppure no ma io la prendo diritta non alla e io la prendo diritta allora la Terza Rete
La scelta della attribuzione di responsabilità nella terza reti a uomini parte di di assoluto valore professionale e con enorme vantaggio per l'azienda l'aumento di ascolto ma questo lasciamolo da parte
Uno promette diciamo che vive a contatto con il cuore del capitalismo italiano al fatto che poi uno e aumenti l'ascolto migliori la qualità dovrebbe contare avrà studi fu detto che è del PDS però è anche uno che ha fatto gli interessi dell'azienda e quindi della collettività dato che un'azienda di proprietà pubblica
Questa idea
Lei è vero
Enrico Manca presidente della RAI e Biagio Agnes direttore generale della
Io all'epoca ero responsabile al della propaganda e informazione del PC
Io ci ho mi assumo tutte le mie responsabilità che non datano da ieri veniamo da più lontano
E il compagno Walter Veltroni seguiva i problemi della informazione nell'ambito del dipartimento del quale io ero responsabile
Ci dissero ma abbiamo pensato di andare a una nuova testata nazionale giornalistica
E di nominare direttore
Una persona da voi indicata
Noi prendemmo la seguente posizione
Primo non indicammo nessuno
Corsi fu scelto nel consiglio d'amministrazione senza alcuna indicazione del PC
Secondo ci pronunciamo contro le contro ufficialmente votando anche contro nel consiglio d'amministrazione Curzi non non me lo perdoneranno mai anche se siamo amici
Cioè i rappresentanti del PC nel consiglio d'amministrazione votarono contro la nomina di tour di corsi sulla base dell'argomento che ritenevamo sbaglia che la RAI facesse un terzo telegiornale
Ritenevamo che ci dovesse essere un'unica testata giornalistica della RAI
Con una professionisti scelti al di fuori di logiche di lottizzazione partitica
Quindi questo fu il nostro comportamento in quella circostanza
Noi non sulla nostra posizione ufficiale noi non solo non indicammo Cursi ma votammo contro la istituzione del TG tre escluso lo ricorderà nessuno potrà sembrare bizzarro e contro la nomina del suo direttore
Potevamo fare di più certo potevamo indurre con strumenti diciamo di tortura Cursi aree rifiutare la nomina potevamo cioè spingere entrare nella vita nel destino professionale di persone
Noi ritenemmo di non farlo
Ritenemmo che tutto sommato questo non sarebbe stato nel giusto nei possibile
Quindi io ci tengo a ricordare questo perché la questione della Terza Rete nacque come un'idea cento dal suo punto di vista intelligente infatti mancano sostenne disse va be'ma insomma siccome poi la RAI deve essere lo specchio del Paese eccetera
Andiamo alla lottizzazione perfetta uso questa espressione e promosse questa lottizzazione perfetta un'iniziativa unilaterale della maggioranza del vertice RAI
Poi questa esperienza è andata avanti adesso ti richiamo zero
E cioè parliamoci chiaro io sono per superare il sistema domani
Per superare il sistema
E tuttavia sono anche per dire che poi questo lo vedono i cittadini che non è stata la stessa cosa
E cioè che quei professionisti Angelo Guglielmi non è neanche iscritto al nostro partito non è mai stato iscritto al Pci forse vota per non non so se questo debba essere considerato un reato
Ma quei professionisti che sono stati scelti anche per fare in modo che quella Rete fosse legato a una certa area politica tuttavia hanno fatto un lavoro di grande qualità
Nessuno può accusare alla rete Trevi essere servi in mente al servizio di una segreteria di anzi se vogliamo dire i più grandi problemi perché il TG due problemi non ce ne pone perché è talmente scadente livello di faziosità eccetera
Problemi anche politici ce li ha posti la Rete Tre con iniziative giornalistiche coraggiose dirompenti che non hanno guardato in faccia nessuno a nessuno a nessun partito
Rappresentando però anche una grande novità culturale una finestra aperta sul Paese
Quindi non può essere ridotto a un fatto di lottizzazione quello che è avvenuto lei e stato qualcos'altro è stato anche un modo nel metodo sbagliato ma nella sostanza intelligente del gruppo dirigente della RAI di aprirsi ad una parte del Paese
E non perché volesse Lupoi particolarmente bene hanno ma perché sapevano che questa era un'operazione che gli consentiva anche di reggere la concorrenza con Berlusconi
Guarda i criteri del mercato furono molto più importanti liriche non la logica dei lotti trazione politica e qui si capirono che ho a prima non una finestra verso un certo mondo che si sentiva escluso oppure difficilmente avrebbero letto quella sfida
Ancora oggi appare assai difficile quindi la storia vera è questa poi Dominici vogliamo cambiare sistema domani noi abbiamo votato contro anche ieri ma domani siamo pronti a cambiare sistema
Però la verità è questa
La segreteria del nostro partito non ha nominato né Guglielmini e Curzi
Ecco questo vorrei che comunque hai capito perfettamente che io parlavo di una questione di sistema perché
Nelle pieghe di questo sistema c'è stata quanto meno che io ricordi un'altra indicazione a quello del direttore del GR uno
Livio Zanetti che è un ottimo professionista che era stato direttore dell'Espresso per quattordici anni perché ha fatto che è stato un'indicazione di massima credo che non so se la Malfa abbia votato contro come faceste voi concorsi ma insomma
Ma è
Il discorso che ti stavo facendo appunto sul sistema su quella che manca aveva definito lottizzazione perfetta perché volevo passare a un argomento così apparentemente di palo in frasca
Ho il sospetto mi avvenuto negli ultimi mesi che laddove c'è stata lottizzazione perfetta qualcosa ha funzionato
Anche meglio si sono avuti i effetti zanne di questa lottizzazione perfetta però ci sono avuti anche aspetti poco sangue capito immediatamente dove voglio arrivare alla questione di Milano anche lì si era varato un sistema di lottizzazione perfetta e tu sai bene che uno degli argomenti che è stato speso perché la Baggina non aveva mai funzionato così bene credo che sia vero come sotto la gestione di Mario Chiesa eppure quelle lottizzazioni perfette nascondono dei mostri
Allora non sarebbe il caso di rompere veramente davvero una volta per tutte con queste lottizzazioni perfette non starà a guardare anche dei risultati buoni che possono dare lottizzazioni perfette e passare a un sistema ne parleremo adesso anche di sistemi elettorali dove le maggioranze si prendono la responsabilità di governare le opposizioni di contrapporsi e non si fanno pasticci in cui si cogestite scienziate M qualcosa che non è dato di cogestire insieme
Ma su questo non c'è dubbio io ottengo continua a tenere fuori la RAI perché continua a pensare che il problema dell'informazione
Ha una tale delicatezza in un sistema democratico che mi sembra difficile poter pensare che possa dipendere dall'esecutivo
Debito
Per cui da questo punto di vista il problema dell'
Rai non è che la maggioranza governa e l'opposizione si oppone è di tirare fuori l'azienda pubblica da ogni possibilità di controllo politico e restituire all'informazione lì la piena dignità diciamo
Di una servizio di alta professionalità che non sia lottizzato da nessuno
Però io sono del tutto d'accordo con te che noi dobbiamo superare ogni visione logica consociativa
Al di là del ruolo che questo tipo di logica possa aver esercitato nel passato e dobbiamo andare ad un sistema nel quale chi governa governa che si oppone si oppone e soprattutto né chi governa né chi si oppone maneggio del denaro pubblico separando la politica dalla pubblica amministrazione
Secondo regole nuove per il nostro Paese
Questo è la nostra fermissima opinione e quello che è accaduto diciamo & Mona parte in qualche caso in qualche circostanza io mi permetto di come dire
Essere preciso in questa materia abbiamo già avuto occasione non lontano di qui che tu ed io e di avere un dibattito molto acceso su questo ma insomma
è vero o no e abbiamo avuto alcuni episodi
Nell'esplodere non solo milanese nazionale della questione morale
Nelle decine e decine di inchieste che hanno coinvolto travolto istituzioni classe politica molti parlamentari esponenti politici nazionali
In questo esplodere della questione morale noi abbiamo avuto alcuni limitati Katz
Di coinvolgimento di esponenti del nostro partito
Che sono un fatto grave doloroso
Che ci ha spinto ad una seria e pronta riflessione autocritica
Siamo intervenuti
Cercando no cercando immediatamente sospendendo dal partito queste persone
Avviando anche processi di rinnovamento politico di gruppi dirigenti come è giusto che si fa in una lotta che permanente perché una grande forza politica esposta
A rischio dell'inquinamento della corruzione nessuno è vaccinato nessuno diciamo è una persona speciale e quindi il problema di condurre una lotta politica rigorosa e permanente
Tuttavia respingo perché non motivata non fondata sui fatti
L'immagine di una questione morale che coinvolga tutti i partiti allo stesso modo
Perché noi abbiamo ripeto adesso dissi ottantotto allora siamo novantadue novantadue richieste di autorizzazione a procedere di fronte al Parlamento
Moltissime delle quali sono per i casi di corruzione e di concussione di associazione per delinquere eccetera
E di tutto questo una riguardo l'esponente del PDS cosa che ci addolora ma una mentre invece questo fenomeno investe
Metà della direzione della Democrazia Cristiana ricordo anche questo fatto perché Craxi nella sua dissennate Itza
Ha finito per far credere agli italiani al di là del suo interesse che la questione morale sia un problema del PSI mentre a democrazie cristiane ancora più coinvolta del PSI che pure fa la sua parte
Diciamo
Ancora in
Diciamo gran parte del gruppo dirigente del partito socialista
E quindi poi la questione morale
Largamente si identifica e ne i fatti cioè nelle inchieste nelle comunicazioni giudiziarie negli scandali accertati né il sistema di potere dicci sì
E che noi in alcuni casi ci siamo lasciati invischiare in questa logica
In una posizione subalterna
Prendendo qualche mancia perché di questo si tratta il che il che non diminuisce la gravità del reato semmai diciamo per certi aspetti la grava persino senso della manifestazione qualche
Quindi
Di questo si tratta
Rifiutò perché immotivato infondato non vede i fatti
L'immagine di un partito che era coinvolto allora poi voi lo dovevate sapere perché questo non è vero
Non dei non viene dai fatti
Quindi stiamo attenti da questo punto di vista cari compagni
Perché poi anche noi abbiamo il dovere di rispettare noi stessi
La Lombardia e travolta dallo scandalo
Lombardia regione più ricca più avanzate Rita undici consiglieri regionali inquisiti
Il Veneto e travolto dallo scandalo
Ci sono episodi gravi che riguardano il Piemonte il Lazio non parliamo delle regioni meridionali perché lì gli scandali dove non avvengono perché soltanto perché i magistrati non hanno voglia di fare una passeggiata attorno a Patrick
Mesto e in questo disastro in questo crollo morale e istituzionale
Della democrazia italiana che noi cari compagni abbiamo governato una parte di questo Paese
Che è quella parte che è la più avanzata la più civile dove i servizi funzionano meglio
Noi dobbiamo essere severi ma giusto dicono gli stessi perché non si tratta poi di un ristretto gruppo dirigente
Ma si tratta di un grande partito di migliaia e migliaia di amministratori perché in fondo la storia il patrimonio di questo grande partito io ritengo
Tagliando dove si deve tagliare resta fondamentalmente un patrimonio intatto e in questo momento badate utile anche per la gente avere almeno un pezzo di politica
Nel quale si possa avere fiducia e che possa essere stimato è importante per la democrazia italiana difendiamo perché siccome la verità
Diciamo no a questo
Parliamo allora Della questione
Che all'ordine del giorno dei sistemi elettorali
Proprio da questo palco anche se in giorni diversi
Ciriaco De Mita e Mario Segni hanno accolto
Hanno avuto due insomma sono state accolte in modo diverso
Più felice quello di Segni
E più ostile quello di De Mita
E in Effetti le vie di questi due personaggi che in qualche modo modi molto diversi tra loro sono stati interlocutori del tuo partito si stanno diva ricavando al massimo
Ciriaco De Mita per dirlo in sintesi e fautore di una correzione del sistema elettorale forte
Ma ma che salvi i partiti così come si presentino adesso nella sostanza scusate se semplifico
La correzione in senso maggioritario ma che salva i partiti come Mario Segni sempre più decisamente Mario Segni e presumo
Quei deputati del PDS che hanno firmato il patto anche se ho visto delle dissociazione negli ultimi giorni invece a favore di un sistema uninominale molto marcato
E che travolge rende tutti i partiti così come si sono presentati finora
E anche il vostro
Tu fra queste due vie la via De Mita e la via segni quale preferisce
L'uso del presidente poiché i parlamentari come forme idrica infatti di io sono non solo per profonda convinzione diciamo
Ma anche per il ruolo ovviamente che ho io sono a favore della proposta di riforma presentata dal PDS perché scusami
Perché noi dobbiamo sempre essere messi
In questa drammatica condizione riscendere in campo altrui di Scelta in casa d'altri ceppi i campioni sono gli altri lo possiamo solo fare il tifo dice acqua e con come al solito
Come come il popolo minuto ai tornei medievali si spiegavano i principi loro andavano con le bandierine erano domande educato perché se voi
Metto così la vostra proposta a questo punto è fortemente divaricato la cura Di Segni sì non è non è più la stessa è stato siete stati diciamo affiancati per un tratto di storia l'anno scorso così che a questo punto vi trovate
Ma io credo di no però scusami intanto ci sono c'è un problema io naturalmente o capisco benissimo anch'io proprio soffre applaudito certamente di blues sceniche non De Mita nel senso che se egli rappresenta quel movimento di cittadini del quale noi siamo stati partecipi che si è battuto per una riforma della politica che ha dato una spallata
Naturalmente è un movimento composito dopo dove poi c'è il comune intento di liquidare diciamo il il vecchio regime politico e poi si misurano anche diverse idee sul futuro dell'Italia come è naturale che avvenga
Quindi io discuto volentieri con Segni eppure permettendomi di fare con lui una garbata polemica prendiamo la questione più ravvicinata perché queste riforme seme tra posso dire qualcosa vedremo
Noi stiamo discutendo alla Camera della riforma che prevede la elezione diretta del sindaco
Ora siamo stati criticati da sir segni ci ha rivolto un appello a non sacrificare un'autentica riforma
Sull'altare di un accordo col Partito Socialista
Un appello un po'malizioso diciamo perché segni sacche riferimento all'accordo col Partito Socialista suscita subito qualche
Mette un posso quindi in allarme diciamo così platee come queste liste fai proprio iscrivere essere Nazzaro zeri diciamo
Ora
Se in via diciamo un uomo politico intelligente combattivo e anche un po'malizioso
Ora si dà il caso
Che la proposta di legge sulla quale sta lavorando la Commissione affari costituzionali della Camera e sulla quale sembra convergere oggi anche il partito socialista eh precisamente la proposta di legge che abbiamo presentato già nel corso della precedente legislatura
Prima firmataria la compagna Ada Becchi colli da secondo firmatario Mario Segni
Allora ti mi sorge un sospetto
Cioè Mario Segni ha firmato con noi una proposta di legge che prevede la elezione contestuale del sindaco del consiglio comunale Mario Segni ha combattuto con noi una battaglia che ha posto il grande tema del sistema elettorale
Come chiave di una riforma della politica in contrapposizione con una idea presidenzialista
Che era quella di sovrapporre diceva alle assemblee elettive lette come ora un'autorità investita direttamente dal popolo
Ora oggi la sua proposta di elezione diretta del sindaco
E ricalca invece precisamente quel modello di tipo presidenzialiste e plebiscitarie perché vedi ieri tu che sei una persona che conosce il mondo capisce benissimo che se che il sistema maggioritario ha un senso
Se è quel sistema elettorale che consente ai cittadini di formare una maggioranza di governo no
Ma se il governo viene eletto il sindaco tra chi governa
Con un'altra Scheda
Non ha più senso votare con la maggioritaria del Consiglio comunale sono un sopruso otto e quindi in sostanza allora io pongo io un quesito assegni da qui tanto poi i giornali scrivono io dico
Che cosa ha spinto segni a cambiare la sua posizione
E a cavalcare una posizione che certamente oggi ieri ASS assai più che nel passato diciamo sì se vogliamo di rottura
Non con i partiti come sono ora no ma con l'idea di una democrazia fondata sul palco sui partiti
Tu vuoi gli operai no e io dico una cosa io dico che segna e probabilmente mosso da ragioni molto rispettato vedi oggi segni cambia in parte la sua posizione forse anche perché è diventato consapevole che la sua idea di rinnovare la Democrazia cristiana è una strada impercorribile
E gioca a questo punto una carta di lei assai diversa che è quello di una rottura con il sistema politico che promuova al di fuori dei partiti una classe dirigente io Rispetto seguito a questo punto io capisco
Il sugo
Se vuoi persino chiuderà l'uomo che si batte per rinnovare il suo partito non ci riesce allora penso ad una democrazia senza partiti
Ma non è il nostro problema
E qui sorge una questione d'approdo di segni sembra pericoloso la democrazia senza partiti no non è che io dico ci io dico una cosa molto semplice vetri che la democrazia senza partiti
è sicuramente una democrazia nella quale gli interessi che vorrei rappresentare io cioè quelli dei lavoratori e della parte più debole del Paese pesano di meno
Perché
Non c'è niente da fare
Diciamo quelli che hanno nelle loro mani le grandi ricchezze finanziarie le grandi industrie i grandi mezzi di informazione
Hanno dighe e fare valere il loro punto di vista chi non ha nelle sue mani questo ossia associa o si organizza ossida degli strumenti collettivi poi cambiamo li rovesciamo li rifondiamo l'io son d'accordo
Ossida ho sfondato cioè la sua partecipazione democratica sull'associarsi oppure conta di meno
Le leghe i partiti glieli i grandi partiti di massa in Europa
Sono stati l'architrave della democrazia e in Europa in questa parte d'Europa c'è la democrazia più avanzata che l'umanità abbia conosciuto nella sua storia
E i grandi partiti di massa popolare li hanno costruiti la sì in gran parte la sinistra il movimento operaio
E quindi io penso ad una radicale riforma dei partiti
Ma una democrazia senza partiti è una democrazia nella quale immondo nostro cioè quello dei lavoratori conta di meno
Io per me la politica è questo e cercare di difendere di affermare i bisogni gli interessi le idee di questo mondo E perché dovrei volerlo indebolite non sono d'accordo con se ci sembra
Sembra che questo discorso Kerpen a patto su Segni si possa fare in qualche modo anche per Claudio Martelli
Anche Luigi stretto in una battaglia dentro il suo partito
A come carta forte quello di un sistema uninominale perché quello è l'approdo anche disegni sistema uninominale anglosassone quindi molto radicale e quindi anche quello quel sistema che abbiamo ora descritto che costruisce una democrazia
Ma vedi già è diverso se mi consenti a parte che io ritengo che
Voglio dire la proposta elettorale della democrazia cristiana
Quella sostenuto dall'onorevole De Mita
Che De Mita con la sua astuto sia diciamo dice che è molto simile alla nostra
A mio giudizio è una pessima proposta
E è una proposta di riforma di tipo gattopardesca
Che non cambia nulla
E che è stata pensata per difendere la centralità della Democrazia Cristiana
Perché
In sostanza la DC propone di non cambiare il nulla il sistema elettorale
In nulla cioè le liste le preferenze tanti partiti partitini eccetera se non introducendo in modo artificioso
Il fatto che dopo che si è votato
Scatta un premio
Per quei partiti apparentati cioè che si sono presentati sulla base diciamo così di una dichiarazione di intenti di volere governare insieme
Che è una cosa che sono a spiegare ai cittadini che c'è ci vuole una campagna elettorale chiaro elemento di inganno
E quindi in sostanza come dire è una proposta di riforma che dice ai ai partiti minori se vi associate con la DC prendete un premio
Qui vediamo offre un incentivo diciamo è è che
E non c'è dubbio che è una proposta che mira non cambiare nulla se non a creare le condizioni di garanzia di salvaguardia perché la fortezza assediata del quale ripartito Possa erigere intorno a sé un più forte basti occhi abbiamo il quarantotto per cento e no la legge elettorale diva cinquantotto
Abbiamo governiamo noi
Quindi questo non va bene
E molto noi proponiamo una cosa molto diversa
Un po'complicata se vuoi mi sforzo spero che Salvi abbia profittato spiegarlo lui fuori è un esperto ma io la metto la spiego in termini semplici noi proponiamo un sistema elettorale
A doppio turno
Che
Intanto si fondi sul sistema uninominale
E quindi spezzi la logica delle liste delle preferenze
E tuttavia corregga il sistema uninominale
Con un recupero proporzionale
Sono infondono i per il Senato votiamo con l'uninominale e poi abbiamo diciamo così in realtà s'è un sistema proporzionale
Che si applica sulla base di collegi regionali sistemi elettorali sono complicati tutti anche quello vigente i cittadini votano non tutti lo conoscono diciamo ora noi non proponiamo il sistema elettorale personale ma il sistema uninominale
Corretto tuttavia in senso proporzionale
E questo perché e questo perché diciamo questa proposta accompagna un processo di riorganizzazione delle forze politiche ma non la impone per legge
Anche una forza minore che non voglia associarsi ha la possibilità di avere una sua pur limitata rappresentanza parlamentare primo vantaggio secondo vanta
In un Paese frammentato come l'Italia l'uninominale all'inglese farebbe in modo che i deputati del mezzogiorno sarebbero tutti democristiani
I deputati del centro Italia sarebbero tutti di sinistra e quelli del Nord e in parte gran parte della lega e quindi avremmo un Parlamento dove si parlano tre lingue abbiamo vale fatto tre Italie a quel punto ecco e allora a correggere l'uninominale in senso proporzionale su base regionale significa consentire che anche un po'i deputati del PDS possano essere letti nel Mezzogiorno eccetera eccetera eccetera
Dopodiché noi proponiamo un sistema a doppio turno dopo questo primo turno noi proponiamo un secondo turno
In cui non ci sono dei collegi uninominali
C'è sulla base dei risultati del primo turno si presentano due coalizioni
Due liste nazionali
Che si sfidano per il governo del Paese
Chi vince prende un premio di maggioranza
Quindi è un sistema elettorale che introduce l'elemento maggioritario ma non in modo artificioso
Ma sulla base di una sanzione popolare perché non è che scattava maggioritaria perché si era un apparentati prima quei partiti
Ma scatta nel momento in cui i cittadini sono chiamati a scegliere fra due proposte di governo fra due coalizioni fra due liste
Il vantaggio a mio giudizio di questa proposta che secondo me è la più equilibrata
Fra esigenze di rottura del vecchio sistema e anche esigenze di ricostruzione però di partitini di un sistema di rappresentanza
Che non escluda ripartiti i vantaggi di questa proposta che è una proposta che può sollecitare
E accompagnare un processo di rinnovamento del sistema politico
Cioè sollecita un'aggregazione di forze non la rende obbligatoria ma la sollecita fortemente e quindi sollecita un processo che non potrà che avvenire una sua gradualità
E non perché ci sono i partiti vale che c'è la storia d'Italia
Ci sono culture sentimenti storie individuali e collettive che non si rimettono insieme così con un colpo di bacchetta magica qui d'un processo che avrà una sua gradualità
Di rinnovamento del sistema politico italiano per arrivare nel corso di di alcuni anni ad avere un sistema politico pienamente europeo quindi fondato su due poli uno progressista di sinistra e uno conservato
Quindi noi vogliamo una legge elettorale che solleciti e accompagni un processo di riforma dalla politica
Senza drastiche semplificazioni liquidatorie ma certamente anche con una impostazione degli tutto diversa rispetto alla logica trasformisti Ica e sostanzialmente conservatrice che ispira il gruppo dirigente democristiano Martelli ho chiesto un giudizio
Su quello che stava facendo Martelli e anche sul fatto che anche lui imperniata sull'azione politica di questo momento sulla proposta di un sistema uninominale invece anglosassone radicale diverso da quello che ha descritto
La verità Anton Martelli Martelli vedremo senso che martedì poi via via definirà preciserà
Io che ho letto le sue interviste sui discorsi eccetera è vero che Martelli ha espresso una preferenza per l'uninominale di tipo anglosassone
Ma è anche vero che ha detto che in via subordinata a un sistema maggioritario a doppio turno del tipo di quello che proponiamo noi può essere una riforma positiva è utile che lui è disposto a sostenere quindi c'è anche una ricerca in corso e c'è come dire una possibilità di convergenza comunque io diciamo io penso che quello che sta facendo materie importanti
è importante
Chi si riapra una discussione politica forte seria nel PSI
è importante che Martelli riproponga al Partito socialista e alla politica italiana naturalmente la centralità del nesso fra etica e politica e quindi una riscoperta di questa dimensione che è stata cancellata dal cattivo machiavellismo degli anni ottanta cattivo perché forma che non c'entra niente la come Carlo Marx sono bisognerà focalizzare con una grande riabilitazione di queste persone ingiustamente denigrata e diciamo
E Camassa c'entra poco con quello che è successo all'Est secondo ma io apprezzo molto che Martelli rompa la visione ristretta egemoni Istica dell'unità socialista guardando al tema più ampio diciamo della sinistra democratica
Quindi certamente tutto questo introduce un elemento forte di novità
Che io vedo anche molto legato ad una battaglia di rinnovamento del partito socialista
Poi naturalmente su questo terreno ci sarà anche un confronto una discussione
C'è anche qualcosa che io trovo discutibile
Nella impostazione di Marte per esempio teme io qui mi ricchi io penso che c'è una impostazione culturale diciamo
Che sposta molto l'asse della sfida alla Democrazia Cristiana diciamo e sul terreno di una egemonia liberaldemocratica mentre invece la funzione della sinistra
E quindi di un sistema di valori di rappresentanza sociale ditemi certamente da correggere da rivedere alla luce dell'esperienza storica ma la grande questione del ruolo della sinistra
Nella riforma dell'Italia e anche nella costruzione di un'alleanza democratica che deve andare al di là della sinistra e questa questione resta un più in ombra nella riflessione di Marte
Mentre io sono profondamente convinto che invece il grande problema di questo paese è ritrovare una sinistra
Orgogliosa di battersi per la giustizia sociale per la solidarietà
Contro contro per regolare secondo l'esperienza delle grandi forze di ispirazione socialista diciamo una sinistra che abbia la piena coscienza che in meno che ci sono valori che il mercato non tutela
E che la politica deve tutelare
Di una sinistra che riscopra anche l'orgoglio della sua funzione
Anche facendo i conti con le sconfitte che ha subito io penso che l'Italia ha bisogno di questo quindi metto molto l'accento su questo io non mi chiudo all'esigenza di un'alleanza democratica che vada oltre i confini della sinistra
La metto molto l'accento sulla funzione che la sinistra italiana deve avvenire
Nel restituire ai ceti popolari ai lavoratori il senso del loro funzione nazionale dalla loro funzione dirigente e dei valori degli obiettivi per i quali si batte altrimenti non si fa neanche l'Alleanza democratica
E io temo diciamo una struttura leggera dell'Alleanza democratica che quando va all'urto con quel grande partito popolare che la DC altro che alternativa diciamo quelli rimettere piede lì per altri quaranta
Oltre il solista ci avviamo verso una conclusione ti farò delle domande un po'più spigliata anche se cercherò di essere educato come spieghi
Che in questo genere di peste riscuotono molto più Successo esponenti della Rete di Rifondazione o del partito democratico della sinistra esponenti un po'
Così fuori linea non so come dire strani
Personalizzati dove piuttosto che i dirigenti veri e propri del partito democratico dalla sinistra perché in fondo voi avete fatto il Partito Democratico dalla sinistra proprio per mettere assieme tutto questo corpo democratico della sinistra e oggi vi ritrovate
Di fronte a una base che mostra più consenso
A quelli che si tirano
Indietro da parte rispetto al centro dell'esperienza organizzativa che voi lo stesso rappresentate perché accade
Ma io ritengo che anche la nostra anzi lettorato di sinistra sia percorso da quello stesso senso di sfiducia nella politica della politica tradizionale né i partiti che percorre tutto il popolo italiano
E certamente quindi finisce per
Fare bersaglio di questo suo sentimento tra l'essere di sfiducia più
Facilmente diciamo chi incarna anche la continuità e la responsabilità di guida del partito
Rispetto a chi diciamo direi
Truppe irregolari Richard rispetto a chi invece modo più libero con una più forte carica di individualismo diciamo impersona anche esigenze giuste di rinnovamento radicale
E questo è un problema reale pone a noi l'esigenza di riconquistare diciamo la fiducia
Dei nostri compagni dei nostri lettori
Io credo che noi dobbiamo lavorare per riconquistare la fiducia ai nostri compagni dei nostri lettori
Non inseguendo altri nella denuncia
Morale pure legittima o nella invettiva talora demagogica perché questo esercizio è inutile secondo me
Io non
Ritengo di che non ci si debba più esercitare
Non è la nostra funzione ecco ma costruendo un discorso politico razionale
Forte e convincente e anche ricco di valori per i quali valga la pena di tornare a credere nella politica
Poi naturalmente in questo c'è anche un segno di crisi io questo voglio dirlo io una grande anche considerazione non ma di persone che hanno compiuto scelte anche personali coraggiose eccetera ma la tentazione dice alla predicazione
Alla demagogia al parlare il sospirato
Al profetici Smimmo
è una tentazione che è tipica dei momenti di crisi organica diciamo di un Paese
E
Io spero diciamo che nel profondo della cultura politica e del buonsenso dei lavoratori italiani ci sia la comprensione che non sarà né un profeta né uno sciamano diciamo a risolvere i problemi dell'Italia
Ma ci vuole una grande poi
Grado
Governare questo Paese
Impresa non di poco conto diciamo
Di governare questo Paese quindi noi dobbiamo stare su questa frontiera
Cioè su una frontiera che ripropone con rigore
Il discorso razionale discorso politico
Certamente si sforza di renderlo credibile e forte anche carico di valori il discorso politico quando è alto al non è piccola politica
Non è meno carico di valori dell'invettiva morale cari compagni perché riflette i valori più profondi più veri
E cioè la volontà di un popolo di ritrovare il suo cammino di costruire un paese più giusto e di avere anche una ragionevole speranza nell'avvenire
Quindi noi dobbiamo cercare di rappresentare queste o di dare corpo a questo
Anche discutendo serenamente e respingendo qualche tentazione diciamo invece
Alla demagogia all'invettiva
Che pure ecco motivata intendiamoci ma che non conduce da nessuna parte
A questo punto vorrei farti
Con discrezione
E in modo allusivo una domanda che credo sia sulle labbra di molte persone che stanno qui questa sera
Mettiamola così nel partito democratico della sinistra esiste un problema di leadership oggi con
Sì se tu intendi un problema di segretario del partito io ritengo pare che di questo si è discusso anche qui
Io voglio dire con estrema chiarezza che io non credo che esista questa
Controllato
Questo poi spiegherò in modo preciso le ragioni per cui non credo che esista e per cui mi permetto di queste cose interrompe sei certe
è evidente a questo punto la cosa è seria ma è anche giocata è evidente
Che quello che stai per dire sarà misurato la mia ultima domanda anziché avverte sarà misurato in termini di applauso tu devi riuscire a spiegare quello che sta dispiegando
Riscuotendo un applauso maggiore a quello ormai famoso che ci fu dieci giorni fa
Se ci riesce il sei bravo
Saette io conosco molto bene Pansa quindi so benissimo che
Il discorso vedete
Questo partito è un partito nuove anche un partito che ha una cultura politica ammettere di vita in terra diversi dal pc per cui ha un gruppo dirigente
E anche formato di diverse personalità
E probabilmente a me capita di ragionare anche in modo diverso da Occhetto qualche volta
Ritengo che questo non solo sia legittimo ma contribuisca a formare la leadership di un partito che è un concetto più ampio io credo che don
Diamo anche superare questo terribile guasto degli anni Ottanta diciamo di questa idea del partito e del capo che sta naufragando anche laddove è stata
Conflittuale
Perché mi sono sinceramente indignato per quelle parole che ho letto
Perché diventa anche quel modo di di di di scudi discute
Diventa anche qualcosa che finisce per rendere difficile una discussione civile delle minori
Non sul segretario del partito perché questa discussione non cioè e non è da fare ma sulle questioni politiche sulle scelte questa discussione è legittima e si deve fare permanentemente in un partito democratico
Che vedete
Nessuno può di fronte a quel tipo di attacco a parte carattere pretestuoso
Immotivato
Consentitemi persino sciocco nel senso che
Diciamo non si capisce perché
Segretario generale del Partito dovesse esserci se non sapeva che Cappellini ha avuto tutto in di perché di questo si tratta perché poi ecco Cappellini ha avuto duecento milioni in diverse soluzioni da Mikado anzi questo letto negli atti e e da sua aveva dice Occhetto lo doveva sapere se non lo sapeva è un e queste sono mi permetto di dire
E non è neanche queste sono proprio sciocchezze
Emilio non è
Non è vero ognuno di noi lo sente dentro di sé che questo discorso non ha un fondamento
Tutto non ha una serietà mentre nessuno può nascondersi il fatto che sia pure Lamb
Dice uno schizzo è venuto a noi di quel fango tali Occhetto è stato il primo leader politico che ha detto si è assunto le sue responsabilità e siamo al
è andato lì abbiamo sospeso dal partito ha discusso con i compagni e ci ha fatto quello che doveva fare non ha messo la testa nella sabbia ben al di là
Bene
Tutto comma
Quello e quindi questa questa
Aventi più di altre perché non non è giusto va beh voglio dire anche un'altra cosa ma insomma cari io
Io voglio bene a Leoluca Orlando perché è un uomo che anche coraggioso che ha svolto una funzione importante
E poi perché onestamente diciamo dobbiamo essergli affezionati anche perché l'abbiamo messo sul nuovo in quindici altrimenti c'è una
Accanto dice abbiamo costruito come personaggio nazionale
Ha avuto il coraggio di uscire dalla Democrazia cristiana
è un grande protagonista della vita di di Palermo ecco però adesso momenti trasferiamo ci da Palermo che è una cosa importante ad una grande vicenda storica
La storia di un grande partito comunista
Che si trova a vivere la tragedia storica della fine di un sistema di Paesi di un movimento la tragedia che investe la vita di milioni di uomini
E sì
Occhetto e l'uomo che a un certo punto
Aprendo una discussione drammatica tuttavia che ha indicato un nuovo cammino
Ha fondato un nuovo partito
Cosa
Essa cosa
E allora che qui
Poi discutiamo
Ma non è tollera
Io vi prego voi criticati Ricci
Insultare PC ma se viene qualcuno e dice che si deve dimettere Forlani e come Forlani Craxi e come Craxi Occhetto voi dovete rischiando perché insulta voi inoltre
E l'applauso più lungo della tua vita hanno tenuto per tema per Occhetto e
Termina qui una splendida serata grazie grazie a Massimo D'Alema e a favore di
Grazie a voi con la quale