Presentazione del libro dell'edizione nazionale a cura di Alfonso Musci dell'opera di Benedetto Croce "Etica e Politica. Aggiuntovi il contributo alla critica di me stesso" (Ed. Bibliopolis)

Proprio dice
Grande va
Buonasera
Benvenuti
Risieduto aveva
Georgina Diana benvenuto il sette luglio
Buonasera e benvenuti
L'istituto a italiana grazie al Presidente Napolitano di essere qui con noi
Per una
Personale testimonianza
Debbo dire che
Io ho un grande ricordo la sicuramente aveva Marta Herling Sasso di quando per il Presidente appena nominato presidente venne a Napoli
Anzi lo storico
Per rendere omaggio alla memoria Benedetto Croce per quanto doveva visse allora
A Croce
Per la sua formazione politica
Fu un momento di grande commozione debbo dire omento privato ma di grande solennità quello
Come anche oggi è per me per noi credo averlo qui perché io considero Napolitano
Un esponente di quello che mi piace richiamare il truce avessimo civile che ha poco a che fare con una
Filosofia dello spirito ma che fare con l'esempio di brogli antifascista
Con la lettura della critica con una la vettura della storia d'Italia settantuno al quindici e storia d'Europa che sono
I due volumi che hanno fatto in fondo
La cultura antifascista
Storia d'Italia quando mi è capitato di consultare per altri motivi l'archivio di polizia fascista
è impressionante vedere la preoccupazione del regime su quest'opera sono i dispacci telegrafici del capo della polizia al Prefetto
Di Bari Venezia informato puntualmente di quante copie si vendono verterà elitaria
Una in ogni modo
Informatore della polizia in un appunto che si trova nell'archivio scrive questo bene è un giudizio storico
Di estremo valore dice che lavorerà un grandissimo successo
E scrive questo successo dicono gli antifascisti
Avviare assai maggior valore di una dimostrazione politica anzi sia la più grande e la più recente dimostrazione politica muta italiana
Una cosa di una bellezza di questo anonimo informatore appunto un foglietto di carta battuto a macchina come tutti gli appunti degli infortuni di polizia
Che come sapete servivano Benedetto Croce passo a passo è un giudizio che mi ricorda che giudizio famoso DRG inviare nelle cronache il fronte del resistenza culturale
Animata la croce salvo la continuità meraviglia intellettuale e preparò inquadri per la ripresa di domani questi guardi protagonista Giorgio Napolitano grazie
Ringrazio molto Tullio Gregori per le isole fraterna e parole e
Saluto i molti amici che sono presenti una
Brevissima rimessa a questo mio breve e modesto contributo
Non ho altro titolo per sedere oggi a questo tavolo
Che il profondo apprezzamento rispetto
D'istituto croce
Da me nutrito personalmente e pubblicamente espresso quando ne ho avuto l'autorità a nome della nazione
A nome di unitaria consapevole della vitalità del suo patrimonio culturale e civile e in particolare dei più significativi
Svolgimenti che esso ha conosciuto nel Novecento
Ma colgo innanzitutto l'occasione
Di questo assoluto per sottolineare quale magnifica impresa sia portando avanti la casa editrice Bibliopolis qui rappresentata signora Emilia De Franco
Che anche con un volume di cui oggi si discuterà da un esempio di raro rigore ed eleganza
Un esempio che smentisce le pretese negativi incidere valore permanente delle edizioni a stampa
Pretese che si pongono anche contro il gusto irrinunciabile dell'odore di carta stampata
Di cui si diceva una volta e come dice il processo stesso
Scrivendo delle sue prime visite in libreria a sei o sette anni di età
Gli studiosi massimamente qualificati
E sono accanto a me daranno le loro valutazioni del posto di rilievo che gli scritti di etica e politica occupano nella evoluzione del pensiero e del sistema crociano
Dal canto mio vorrei semplicemente notare
Come si tratti di un tema non di breve momento nella riflessione di Croce e al tempo stesso di un tema ricorrente nell'esperienza politica concreta con cui Croce si misura
Nel lungo corso della sua vita
E qui mi si consenta di richiamare quanto ebbi modo di rilevare rendendo omaggio a Benedetto Croce in occasione della celebrazione presso l'Istituto di Studi storici nel sessantesimo anniversario della sua scomparsa
Sostenni allora che egli sempre attentissimo a ribadire i punti fermi nella sua caratterizzazione come uomo di studi
Divenne politico a tutto tondo negli anni cruciali che seguirono alla caduta del fascismo
E aprirono un arduo processo di ricomposizione unitaria del Paese e di ricostruzione su nuove basi
Della democrazia in Italia
Croce spesso parlò di sì in quella fase
Come politico ma Algren moi
Che obbedisce i doveri imposti gli dalla coscienza in un'eccezionale congettura storica e che sa cioè di non potersi tirare indietro
Pur protestando dentro di sé
Per essere costretto a fa a fatiche
Così contrarie al mio temperamento alla mia capacità e a tutta la mia vita
Ma
Pur rispettando quel molte volte richiamato spartiacque tra il praticare il non praticare la politica a me pare che al di là dei ruoli di diretto coinvolgimento nelle vicende politiche eccezionalmente Daloui esercitati prima del fascismo e soprattutto al termine della seconda guerra mondiale conoscenze Croce fu non semplice
Distaccato osservatore della vita politica nazionale egli fu profondo impegnato
Nella venuti meno analizzarle criticamente da vicende esponendosi in giudizio e prese di posizione
Che ne fecero ad esempio un sostenitore ben deciso del profilo e dell'impegno di governo di Giovanni Giolitti in cui travagliato tempo dell'Italia liberale pre fascista
E non occorre che ricordi come
Nella eminente personalità di Giolitti il Croce abbia dato specie nella prefazione al libro di Gaetano a Natale del mille novecentoquarantanove la definizione
Più sottile e netta di che cosa sia
L'abitudine in lui Croce mancante per la pratica propriamente per la politica propriamente detta per l'esercizio al più alto livello di quell'arte e di quella responsabilità
Ebbene penso si possa dire che il tema etica e politica sia stato altro tempo u
Al tempo stesso
Tema di forte interesse del conosce filosofo e tema ricorrente del confronto politico vissuto nell'epoca di Croce è ben presente scottante ancora oggi
Mi domando se si sia ancora ci sia ancora da interrogarsi sul rapporto tra questi due versanti per così dire nella presenza di Croce nella nostra società
Colpisce ad esempio tra i brevi capitoli dei suoi frammenti di etica
Che ne compaia uno avente per titolo nausea per la politica
Un fenomeno di opinione ovvero uno stato d'animo di continua negazione della politica che dice croce la maggiore età più vistosa manifestazione della lotta umana
Viene così in questo caso dall'osservazione critica
Della prassi politiche in atto lo stimolo alla trattazione in sede teoretica di quella relazione tra politica e morale che si arricchisce
Di tutte le complesse distinzioni di cui è capace il pensiero crociano
Ed eventuali e nutrita
La ferma posizione di principio del Croce contro correnti politiche
Polemiche dettate da un moralismo volgare strumentale
Nelle forme ad esempio dell'antiparlamentarismo che già emerso ero in Italia a cavallo tra l'otto e il Novecento aprendo varchi al fascismo e che sono
A più riprese riapparso il fino ai nostri giorni
Mi scuso suo introdotto qualche motivo estraneo a una riflessione rigorosa come quella che è stata affidata agli interventi che seguiranno
Degli studiosi che desidero anch'io ringraziare per il loro impegno in questa giornata come intanto altre giornate grazie
Grazie Presidente
Grazie
Perché
Torre senza altrui
Costituisce un tema di continuità per tutti noi
Per molti aspetti dunque presentiamo questa evidente politica uno dei
Volumi questa splendida
Edizione nazionale dovrebbe tutto quello che dice
Donava io vorrei anche considerare un poco uno maggio
A Francesco De Franco
Scomparso
Poco tempo fa
E che ha fatto di Bibliopolis una grande casa editrice secondo Legambiente e secondo le grandi tradizioni culturali e niente
Bibliofili
Del padre
Quindi grazie anche
Avverrà anch'egli ha impostato questa collezione con quel rigore mi faceva riferimento
Indi del Presidente Napolitano
Questa raccolte edite politica ripropone il volume del trentuno peculato dal Fonzo Musci
E in Regione iscritti e appunto il trentuno
Conosce riceve di raccogliere
E che risalgono a molti anni prima alcuni frammenti di etica pubblica viene ventidue realtà raccolgono Voltolina munizioni
Scritti dal Novecento quindi in poi
E sono scritti
Molti dei quali
Hanno
Rara in croce una forte accentuazione autobiografica e via istiga come lui stesso lo dice nell'avvertenza che
Premettevo a Roma e il trentuno
Molte delle pagine qui raccolte hanno ispirazione assai personale
Gli elementi di politica d'altra parte sostanziosa del volume
Le produce gli scritti pubblicati ieri
Nel venticinque alcuni dei quali alcuni saggi riguardi hanno avuto l'importanza
Di grande rilievo
Cito storie economico politica e di storia e dico politica
Soprattutto voi la concezione liberale come concezione della vita liberalismo il liberismo convogli oggetto di una famosa la polemica con
Luigi Einaudi
Al volume già giungono anche giù raggiungeva Agrodolce
Il saggio volumetto con gli aspetti morali della vita politica pubblicato nel ventotto dove
Come ricorda Sasso in un bellissimo saggio dedicato a ripensare NARS tornerà d'Italia pubblicato
Nel volume coglie Gentile di questo istituto
Dove compare in Iran il saggio lui contrarsi Viviani politici in Europa
Dopo il mille centosettanta
Che era stato pensato ricorda Sasso come introduzione nel Trenitalia ma che poi invece
Non divenne ma introduzione ma rimase appunto un saggio pubblicato
In questo
Metà raccolta del trentuno da Benedetto Croce chiude per terra colta
Uno dei tagli più belli di veloce come diremo subito il contributo alla griglia di me stesso scritto del quindici pubblicato novecentodiciotto inizio nel non venale in poche copie
Ma subito tradotto in inglese e tedesco francese
Saggio che
Contini non facile in questi giudizi considerava il capolavoro dell'espressione crociana e il giudizio è più accettabile solo cronica della storia
E mi sottolineava il prato SITRA astenuto una connotazione una commozione non spenda mal vinte superata dando il tono queste che l'autore chiama
Autobiografia mentale
Memorie dell'insegnamento dichiarano
Per il condivisi tratta di un culmine espressivo
Nel culmine insieme intellettuale
Di Benedetto Croce ed effettivamente è un testo che non si può non leggere con grande partecipazione
Intellettuale e morale e con grande vado se effettivamente
Il tetto
Al quale
Lo sottolinea ancora Contini le successive aggiunte fino all'ultima del cinquanta
Danno qualcosa rischiare di quegli gelido aspetto alla commozione al paradosso del contributo delle quindici
Al volume segue
Il consueto apparato critico
Che come è noto è in gran parte di scarsa utilità
Perché
Se da un lato
Indica il costante lavoro di revisione cui introduce sottopone o i suoi testi è un apparato critico che registrato raramente variante di parole varianti giustezza di punteggiatura
Sono due varianti che sono importanti
Una un cenno a chi voleva considerare il fascismo come un movimento liberale è un altro
In elementi di politica nel saggio andava agli fra
Suo Machiavelli Enrico rigo successore
Di Machiavelli
E qui
Nell'edizione del trentuno
Conosce a giugno l'inserimento interessante perché ricorda che in realtà fra Machiavelli Enrico vi sono
Iscritto l'imponibile del Seicento
Con i temi della prudenza politica nell'ambito Dezza nella virtù politica come distinta varie tumorale
Temi
Che era andato studiando in quegli anni
Per preparare il volume del iscritto all'Italia che uscivano novecentotrenta politiche moralisti del Seicento
Che appunto raccolgono questi scrittori alcune in vari possono considerarsi vere vere scoperte dico
Etica politica dunque
Raccoglie scritti che risalgono agli anni venti
Fino al trentuno
Io sono anni cruciali Perilli produce
Che in quegli anni e soprattutto dal venticinque
Dava diritto Mateotti dopo le leggi falsi essi si mai dopo il famoso manifesto degli intellettuali antifascisti e compare primo maggio del venticinque di un mondo scritto a Benedetto Croce
Allora come ad esempio accentuando
Il dramma
Il suo compito di rimanere testimone di quella libertà in cui andava
C'era Brando la religione
Sentendo il passo lo sottolineava Sasso nessuna volontà di Tarquini sottolineando di sentirci ormai
Destinato a rimanere solo scrive libero tra schiavi che si abbandonano I vissi degli schiavi
Fenomeno non nuovo verrà vita
Politica e civile del nostro Paese
Sono gli anni in cui Croce stesso dice di aver trovato una no giovinezza
Gli anni appunto nei guai approfondisce il nesso tra etica e politica FAS togliermi Armida morale con il sempre
Maggiore insistere
Sul tema della storia come istruttoria della libertà e la libertà come
La Neve revisione dell'uomo
E come supremo ideale morale
E appunto agli anni in cui
Questi
Che
Sono coperti dai
Dai saggi raccolti nell'idea politica sono gli anni stiamo
Che vedono uscire le opere capitare in quello che io dicevo appunto procedessimo civile
Venticinque obbligatorie Regno di Napoli che conosce stesso continua costi consigliera la migliore e più continua da opera politica
Poi nel ventotto all'aspetto dell'Italia accettando dal quindici quando ventinove l'aspetto all'età barocca
E poi poco dopo il volume di etica e politica nel trentadue l'ASP Torre trovarci a collegi ma non ho voluto modo capitolo appunto
Sulla religione del libertà nel trentanove verte storia con insieme come azioni sono
I testi classici della del Croce
Storico militante
I testi appunto delle professioni decimo civile
Presentano questo volume due grandi specialisti
Il mio dire presentarmi del pensiero crociano mangia mantelli e ci ha regalato quest'anno un delizioso libretto sul pensatore che cammina tomografia napoletane nell'opera di Croce
La Napoli come
La vive conosce dal suo interno dall'interno dei suoi vincoli
Dalle prospettive delle alte mura di Santa Chiara
Ancora fra le ultime Garda appunti di chi produce esula alcune precisazioni di carattere topografico
L'attenzione appunto
Allora tomografia napoletana
E
Gennaro Sasso che
Delle toglierselo progettato l'animatore ma
L'animatore continuando le grandi toni crociani
Fra le opere più recenti che consiglio a tutti di leggere sono i due capitoli duri pensando latte all'Italia sperimentando attrattore d'Europa nel volume Croce e Gentile
La parola in maggio Mattei
Un anno dalla sua
Signor Presidente vanno
Rammento Gennaro Sasso grazie
Anzitutto vorrei ritengo rivolgere
Un ringraziamento al Presidente Napolitano
Sì
Al Presidente Napolitano che ha voluto essere presente questa sera
E ricordo anche le visite
Che
Ci fece a Napoli negli anni della sua Presidenza della Repubblica l'aspetto e l'incoraggiamento che abbiano sempre ricevuto dolori veramente lo ringrazio senza retorica con molta convinzione
Vorrei anche dire che io sono qui questa sera eccezionalmente perché essendomi stata affidata
La cura dell'edizione nazionale
Penso che non spetti a me di parlare dei volumi che vengono prodotti
Nell'ambito dell'edizione stessa
E così io non dirò
A me uscente ha fatto un buon lavoro un nuovo appalto un buon lavoro ma scherzosamente perché i livelli gli vorrei ricordare che
Consigliera
Un compilatore
Infastidito dell'indice dei nomi e che ha avuto a che fare con questa pratica sa
Che effettivamente una pratica molto noiosa quindi non era curatissimo nella
Elencazione delle opere citate
Però
Poiché l'edizione del mille novecentotrentuno e perito addirittura l'indice dei nomi e queste invece giustamente il sì per si fregia di un bell'indice di non
Vorrei ricordare però che il poeta dei poeti
Di cui si parla pagina duecentoventuno e di qui si citano stupende parole
Tratte qui non viene detto che si poteva dirlo Giulio Cesare Shakespeare il quale meritava quindi esserne l'indice dei nomi dell'indice dei nomi Shakespeare luce quindi vedete io faccio una critica dall'interno afgano
Detto questo questo soltanto uno scherzo ebbero per dire che
Mi occuperò d'altro
E se io sono qui e soprattutto per dire qualche cosa dell'edizione nazionale in generale
Elisa nazionale nata trentacinque trentasei anni fa
Io ricordo un'agilità che alcuni
Dei redattori dell'operato dei curatori dell'OPA di quella che sarebbe stata l'opera
Se è scemo sotto la guida di Elena Croce
Sandro Pertini che allora la Presidenza della Repubblica fu un incontro molto
Molto
Anche divertente in un certo senso e per certi aspetti anche affettuoso il pesce sospetti anche patetico
Sono passati militanti anni
E ricordo anche
I preliminari derisi sovranazionali quando si discuteva se convenisse fare una nuova edizione delle opere di Croce
Presumo un editore per il quale poi sarebbe sa che poi sarebbe stato del franco cioè Bibliopolis oppure se convenisse e dovrà tentare una anastatica cioè una riedizione anastatica del corpus la terziario
Non sarò ADR da quale parte io mi trovassi allora perché non
Importante non solo c'erano queste due tesi poi prevalse la tesi dell'edizione nazionale ripubblicato appresso un editore nuovo e così nacque la
Edizione nel queste Lissone nazionali ormai trentacinque anni fa sono stati pubblicati molti volumi devo anche dire che il corpus filosofi o sta per concludersi tra poco allora verrà pubblicato
Il volume sulla poesia quindi tutto il Croce filosofo per loro sarà disponibile nelle sedi nazionali poi c'è naturalmente
Il Croce storico in croce letterato il Croce polemista Croce politico sono tanti volumi e naturalmente poi a un certo punto affidiamo libero questo a si potrebbe dire diciamo inventa la Divina Provvidenza
Ecco
Una seconda considerazione per la quale ho ritenuto di poteri infrangere diciamo il mio voto di castità e di essere presente vero in questa sede è che
Io ho riformato
Ho proposto una riforma del metodo filo logico
Che era stato impostato da Mario Scotti all'inizio
Ecco c'è sempre stato tra me e sconti su questo punto un
Dibattito da un dibattito amichevole
Ma le posizioni però erano abbastanza divergenti
In quanto
Io ho sempre ritenuto che
Edizione critica deve essere assunto in un significato rispetto
E propriamente critica quell'edizione che stabilisce un testo
Quando il testo non è tramandato attraverso un autografo
Un autografo attendibile perché non tutti gli autografi
Sono attendibili quando addirittura coi
Addirittura tramandato da terzi al stampa più volte
è vero licenziati dall'autore è vero allora non c'è un problema di costituzione del testo c'è al massimo un problema di revisione tipografica del testo perché anche accordi storia accanitamente precisi
Delle vostre come era Benedetto Croce può effettivamente sfuggire dello un
Refuso presso normale ma questa non è un'edizione critico è semplicemente un'edizione
Scotti aveva evidentemente in mente è vero che ogni operare però crociana raccontassero sua propria storia attraverso le varianti tra naturalmente una cosa interessante
Ma io obiettava ovvero che spesso è un lavoro che fa il critico della prosa crociana uscito dall'alto alcuni anni fa un libro molto importante
Di un giovani credo che sia io che io personalmente non lo conosco che siano con Ustica della scuola padovana
Ecco di
Bene adesso non mi dà il nome perché l'età aiuta in questa in quelle in questi casi sono è è un bel libro sulla sulla prosa dico c'è anche sulle acquisizioni
Che era proprio di Croce ha realizzato nel corso del tempo ma e lo dico che è stato costruito da prendere attraverso lettura ed attraverso il confronto clausole faceva vedere dei vari momenti
Della né nessun di libro racconta la storia di se stesso da questo punto di vista
E quindi io ho proposto è vero che gli apparati venissero ed euro radicalmente semplificati e che in una nota finale
Che il curatore dell'opera pone al testo venissero registrate le varianti veramente significative soprattutto quelli veri antiche implicano è vero questioni
Di pensiero
Talvolta anche questioni di stile ma di più delle volte questioni di pensiero perché poi insomma è ancora abbastanza abbastanza frequente nel nostro panorama
Intellettuale dico alla considerazione di Croce come piuttosto uno storico un letterato con filosofo tuttavia dico c'è una filosofia di Croce che va preso in considerazione e che va studiata per le sue caratteristiche e anche naturalmente nella sua evoluzione venire differenza è vero che i vari momenti suo pensiero fanno registrare
Nel tempo bassa per esempio pensare
Alla estetica del mille novecentodue è vero che e certamente diversa sebbene sia lo stesso libro dall'estetica come Croce
Insomma che adatto intercorre in alcuni capitoli centrali nel mille e novecentosette quella poi effettivamente lezioni definitiva e dell'estetica
Del primo volume del credito della filosofia dello dello spirito
Ebbene si potrebbero fare degli altri esempi ma io vorrei non togliere troppo tempo e dal ragion latente e dire qualche cosa di questo libro
Gregori l'ha già illustrato però molto bene ecco vorrei terminare un istante su questi frammenti dieci ca i frammenti di handicap costituivano nel mille novecentoventidue un volume della filosofia dello spirito
Poi nel mille novecentotrentadue Croce ha aggiunto però queste le pratiche si leggono appunto in
In questo in questo libro e di aggiunto anche il contributo dalla critica di me stesso
Ora il liceo e certamente questo è un discorso che si dovrebbe fare in una sede più specifica avendo più il tempo
Sì o no intendo fare un piccolo seminario magari su questo tema si potrebbe discutere ebbero la questione è vero se questi frammenti tenero siano propriamente frammenti di etica
Potrebbe sembrare singolare che io dica così però dal momento che Croce dicano in questo modo
E tra l'altro nella prefazione disse anche che quelli erano frammenti relativi non erano come dire un trattato di etica perché il Trattato diedi che esisteva già e questi erano degli aggiunte liberamente croce
Era avvenuto facendo del tempo cioè a partire dal mille novecentotto quando pubblico è vero il terzo volume della filosofia dello spirito cioè la filosofia della pratica
Che sarebbe l'etica ebbero Di Benedetto Croce ma è veramente fuori l'etica divenuto però nel senso
Che qui è il suo libro possa essere dello considerato etica
Intendiamoci non sto facendo una critica Ciampi dell'etica Di Benedetto Croce sto semplicemente dicendo ebbero se questo libro si allinei però alle tante ittiche che sono state scritte in corso dei tempi e se per esempio abbia qualche cosa in comune per esempio con il libro del quale processo sempre
è vero che ho citato tributario e che ha sempre condiviso ed ero nella sostanza fin da quando è vero era alla scuola di Antonio Labriola da ragazzo e cioè
La critica gravoso in pratica di Cantet ecco
Quella e propriamente un'etica
La filosofia della pratica non è propriamente un'etica
Perché non è propriamente un'etica e invece per uno per una ragione abbastanza radicale
Perché non c'è nella filosofia riconosce il riconoscimento della sostanzialità dell'individuo cioè l'individuo non è unanime ma l'individuo è un'istituzione
E un'istituzione pratica ora un'istituzione pratica si caratterizza se è vero nel superamento dello di questa istanza che telefono ci sarebbe stata forse c'è uno concettuale in quanto
In quanto ci sono opere
In quanto l'individuo si concreti è vero in opere e allora questa è neanche un'etica dell'opera ma questa è un'opera come ittica
In quanto quell'operare sia un operare che si caratterizza nel senso che universale questa è una formula e dovrebbe essere discusso naturalmente perché detta così significa abbastanza poco ma questo è il senso
Per cui effettivamente bisogna considerare che questa parte
è vero della dell'opera crociana che si qualifica vero come la sua etica si caratterizza in questo modo e se non si realizza in zona se in questo modo si perderebbe una delle caratteristiche ecco significativo e
Il kantiano Croce consideri l'uomo mai come figlie ma sempre come mezzo come mezzo per che cosa per il conseguimento dico che cosa che lo supera e che si realizza nell'operare
Allora la differenza che è molto profonda
E dovrebbe essere indagata d'altra parte
Questi sono come dire vedi frammenti intenderlo di
Però non moralistica ecco e e ce ne sono alcuni non molto molto significativa regolare ricordarne due ecco ce n'è uno abbastanza paradossale che si intitola dire la verità e
Io non posso adesso che realizzare in questa sede ma che è così come dire paradossale nel suo assunto cioè la verità non si può dire
Questo è la stesi temevo che detta così può sembrare sconcertante
E dette luogo ecco augurabile le più belle prose che c'erano state scritte nei primi vent'anni del secolo ventesimo cervelli Renato Serra
Ecco il quale rimase molto colpito e non positivamente colpito da questo senso nel sociale
E quando scrisse il famoso esami di coscienza di un efferato che per il suo testamento perché ha scritto questo
Questo saggio andò al fronte
E voi subito ecco si sente in questo in questo saggio di Serra la la presenza di questa di questa pagina dico cioè cerco una sorta di dialogo sotterranea e interno
Con questo testo l'altro
Che volevo ricordare perché ha dato luogo
Ad un'opera importante della della nostra storiografia insidioso figlia Teodoro Buontempo ora è quello sui tra passati di lì nacque per esempio il libro di Ernesto De Martino su
Ganz canto dico altrettanto rituale e proprio la meditazione di questo orientamento di è lite venne citato all'inizio degli pervenute svolto
Incarichi in vari modi
Il punto centrale del del libro è probabilmente a parte il contributo di cui dirò poche cose tra l'ex ante e nella politica induce cioè gli elementi di politica
Ecco questo è un testo drammatico e ed è diciamo un
è stato come dire è la prima
Insomma
Presa di posizione del teorica che la classe dirigente liberale attraverso Benedetto Croce
Opporsi al fascismo ecco questo è il primo grande perso antifascista periodo della diciamo cultura filosofica italiana che cosa esattamente questo testo bisognerebbe penalizzarlo punto per punto
Spesso attacco euro
Molto duro
E molto convinto
Allo stato
Allo stato
Perché è un attacco allo Stato
E per perché lo Stato e definito da Croce di solvendo nella definizione giuridica e formale un processo di azioni inutili non è niente più che un processo di assicurano inutili
E quindi qui interviene questo concetto dell'utile è vero che nella filosofia di Croce a un rilievo importantissimo perché lo segue però dall'inizio alla fine della sua carriera
Comincerebbero con la meditazione alla scuola di tanto avrebbero Albese SD Marx e poi con quelli di Machiavelli finisce però del mille novecento cinquantuno cinquantadue degli estremi anni
Della vizio di Croce vero con una rimeditazione e anche con una sola fardello di rivisitazione critica
Nel suo concetto il suo concetto di inutile perché qui in quel in questa categoria è vero il gioco del positivo ed è negativo non è così facilmente risolvibile
Come nelle altre categorie ma
Eseguiti mantiene in una tensione ebbero continua
E quindi
Come dire adesso ci bisognerebbe citare per rendere più chiaro e più il mio discorso nessuna questa
Questo processo di azione uscire per un verso e lo si può considerare diciamo
Come utilità positiva per la costruzione dello di qualcosa ma nello stesso tempo può esserci anche un'utilità che si caratterizzano il senso della forza
E la forza nel senso della violenza perché duttile non necessariamente violenti sa ma la violenza può talvolta essere utile e nella politica che crociera che nel regolamento e per crudezza
Non dimentichiamo dico che il procedimento vettore di Marx ed è un lettore di Machiavelli ecco queste questa tensione non riesce a ricomporsi per Consiglieri in modo armonioso vive tenero di se stessa di fronte a questo
Ecco di fronte a questo
Posso citare il ruolo il mio amico buste
Ecco c'è la citazione degli uomini etici gli uomini inquieti quelli che come dice Giulio Cesare nella omonima società di Shakespeare pensa nutro
Saluto
E sono pericolosi e sono pericolosi come si sa nella tragedia Cesare addita Cassio no amata Antonio che gli sta vicino dita Cassio il crollo pensa troppo è pericoloso D'Angelo
è il caso è quello che poi
Giustamente molto pericoloso
Perché uno dei
Degli autori del scongiura anti anticivile Ariane è questa
E questa tensione che si sente fortissima in etica e politica e dal principio alla fine non sempre direi
Senza qualche sofferenza teoretica che potrebbe essere realizzata in sede pertinente è una fortissima polemica contro due personaggi che ormai hanno preso il mio avviso nel panorama intellettuale di Croce quello funzionale
Un aspetto sempre più negativo una replicando spaventa che opera anche sul serio
E e l'altra Giovanni Gentile
E cioè
è lo Stato etico Eurostar questo è il nemico è vero il nemico di Croce non
Lo Stato che si risolve nell'etica allora non è più stato mediazione morali dallo Stato etico cioè questa etica chiusi
Concreta che si istituzionalizza dello Stato e dà luogo a quella che conoscete definisce Roma espressione il carsica
La
Morale governativa oppure mentale come dice lui del suo linguaggio
Il il volume nel il volumetto agli aspetti morali della vita politica cammina già parlato Gregori insomma è diciamo alla esplicitazione di quello che nella politica in nuce rimane l'implicito insomma questo i si comincia
A teorizzare il concesso del liberalismo l'estinzione del liberalismo
E il liberismo
E questa cosa che non va mai fino in fondo giù Luigi Einaudi che sospettava appunto il vecchio marxista è vero che non si rassegnava
è vero a criticare fino in fondo e per il suo passato una croce ribadisce sempre questa netta distinzione tra liberalismo e il liberismo giungendo proposte leggere la storia d'Europa
Per rendersi conto dello svolgimento storiografico che questo e questo concetto persone gradite filosofico che questo concerto ha avuto nel corso della sua vita alla fine c'è il contributo
Allora ci dica di me stesso di cui Contini dice la famosa frase appunto che
Degli spessori suprema dell'espressione crociana
E di fronte all'autorità di Contini non si può certamente dire che non sia così ma io adesso vorrei però dire un'altra cosa
Il contributo alla critica di una stessa diversi esercita vetro dico un breve saggio
Notevole e ci sono delle cose
Che
Insomma
E se
Nel mille novecentodiciotto quando questo saggio pubblicato qualcuno l'avesse letto cercando di capire quello che c'era scritto e
Che personaggio era quello che scritto questo libro
Insomma forse sarebbe
Potuto cominciare a capire
Sopra indicato espresso Giulini dico
Sempre superiore a tutto quasi sorridente
No questo croce perché hanno dove si faceva torto a Croce ma si faceva tra ottobre attenuerebbe integralmente perché sua questo questo libro questo piccolo libro incorniciate vero collo
La descrizione dello stato d'animo di lui
Ragazzino panetto
Che aveva perso i genitori nel grande terremoto di Casamicciola che era rimasto lui stesso vivo per miracolo offeso diceva anche in una gamba dico è aveva
Passa un'altra vedere Gestielle mentre non poteva dicasi forte per le macerie
La vita ed ero nella casa di Silvio Spaventa qui vicino al centro di Roma vicino a Montecitorio piena di discussioni giuridiche e politiche che profondamente l'annoiava no
Questo a nove di vera nella biblioteca Casanatense in altre biblioteche simili cercando di dare un senso alla sua vita e che talvolta
E che talvolta posando razze testuale posando la sesso sul cuscino
Sperava di numeri svegliarsi al mattino questo personaggio è un personaggio tragico in molti momenti della sua vita che ha corsi costruito con una falsa terribile
Terribile che gli enti
Gli deve essere costata cara ogni giorno immagine di questo terribile lavoratore che processato nel corso della sua vita
E qui si
Quel e con questo libro è un documento della guerra della Governo del mille novecentoquindici per evitare diciotto è stato scritto nel mille novecentoquindici
Ma
Pochi hanno notato che non è stato pubblicato nel mille novecentoquindici essendo pubblicato nel mille e novecentodiciotto cioè quando conosce ebbe la certezza che la vita poteva continuare
E non si rende quindi questi tre anni nel cassetto inattesa e lo dimenticasse effettivamente poteva riprendersi limitativo del che Croce diffusa voce aveva indicato e per la continuità è vero in quel libro perché
Era in gioco la sua stessa esistenza
Era in gioco nel senso che senza
Mi ha fatto una grande impressione quando mi sono accorto che ne fanno impongono non ci fa caso perché legge stesso ente
Mille novecentoquindici e chiunque legga da pagina finale e sarà colpito dall'immagine
Che conosce ad opera di se stesso che si riflette come di uno specchio d'acqua parla quel Norsa e quindi l'immagine di esse essa stessa mossa ettari che non coincide con perfettamente con se stessa
Nel mille novecentodiciotto si poteva
Pensare che l'Assessore riprendesse il suo cammino e Croce pubblica euro solido era rimasto inedito mi sembra effettivamente una cosa singolare
Siccome il contributo alla critica di una stessa europea una bellissima autobiografia intellettuale peso certamente sì però
E vorrei finire con questa considerazione io
Mi permetto di ripetere lo stesso spesso
Si è parlato di cultura crociana
E naturalmente conosce all'uomo di grande cultura riferite a luglio non c'è dubbio che ci fosse una cultura cruciale mi si è pensato ad una cultura cruciale riflessa della cultura italiana per sequestrato a parlare di egemonia crociana poi di egemonia dell'idealismo
Ma
Su cui mi chiede una dunque
Che e quando c'è stata questa egemonia
Passi ancora per le giovani realistica perché Gentile era un uomo delle istituzioni e quindi era più facile è vero che le istituzioni potessero essere potessero risentire del suo insegnamento laddove nulla una cultura crociana riflessa nel c'è stato grandissima parte nuovo detestato
Dal dall'Italia non sta all'uomo Amato è stato uno perché
Non rappresentano affatto il titolo dell'italiano medio era sempre stato Italian Center scomodo
Fino ad un solo permesso di dire non è stato ma è il capo di un Governo semmai il capo di un'opposizione
In questo in questa sede in questo senso qui basta vedere
Nella sua opera che è molto grande almeno sei sette volumi sono dedicati polemiche
Ah recensioni quali sempre polemiche in un dialogo con la cultura italiana ed europea sempre molto critico
Che non indicare la luoghi di convergenza verso nei modi di divergenza e di dissenso forse bisognerebbe
Ma insomma
Poi c'è il sette e trenta vero perché
Perché si legga bisognerebbe rendersi conto appunto che il sì certo ha ragione Tullio Gregori collocarle crociera medesimo civile ma il socialismo civile è stato sempre quella di una élite intellettuale
Non certo del popolo italiano o della cultura italiana basta pensare insomma quello che è stato dico il mondo della cultura ITEA la polemica e cattolica contro Croce la polemica dei dei futuri il serio problema deriva di capire Enzo tutto è tutto un mondo
è vero che nell'apre di fronte ha trovato essenzialmente
Un nemico ma
Insomma io
Auspico da tempo che qualcuno abbia
Abbia la fantasia e anche la capacità tramite di scrivere una storia dell'antico senesi e sarebbe molto interessante
Se ci fosse fatta naturalmente con coscienza di causa ringrazio e chiudo
Naturalmente
Sì
Gennaro Sasso ci ha introdotti subito
Nel mondo di Croce ponendo anche
Questioni domande
A cui sarebbe bello poter rispondere
Voglio solo
Privati occuparmi come è giusto
Di questa bella edizione
Voglio solo ricordare che in una lettera Togliatti del quarantasei altro gli atti che
Gli aveva fatto degli auguri non periodi in cui c'era nessun a dir poco la feroce polemica tra loro
E Croce invia un libriccino
Di un
C.d. un prelato e di una cantante che è un carteggio tra il futuro
Centra Piccolomini futuro Pio secondo e la cantante vittoria tesi
E in quella lettera si definisce il maggiore rivoluzionario della prima metà del Novecento a proposito di egemonia che se mai fu espressa quest'pressa
I primi quindici anni del secolo nel dialogo con i Giovine e il dialogo
Vivacissimo con Serra con il vociare niente e con
E con Gentile naturalmente
Voi ma voglio subito
Parlare di questa edizione
Presentare
Un'edizione critica di Croce per me è sempre una festa
Vorrei dire un Albenga non narra memorabile Simone forse un ammonimento
E questo è un testo
Peculiare
Perché i frammenti di etica mi soffermerò soprattutto su questi su questa prima parte
Costituiscono una svolta nel
Nel percorso di Croce insieme con il contributo
Insieme con la seconda edizione della pratica
Di cui
Cui
Con cui c'è una forte interazione qualità
La seconda della logica che li definisce una seconda edizione del mio pensiero con una identificazione pensiero testo di di grande interesse per me che sono una filologo è una lettera h e con la riscrittura
Di storie e leggende napoletana
Allora diceva Contini ecco stiamo citando non a caso spesso
Che sarebbe attraente una ricerca che stabilisse in modo preciso il punto in cui la scrittura di Croce si allontana
Per un lieve quanto il re Cusa bile e casa
Dal grado zero beh questa il periodo e il quindici
Forse qualche anno prima io direi anche nella la polemica tredici morte di Angelina polemica
Polemica con con Gentile fine fine di un rapporto assai ristretto a dir poco
I c'è una svolta che registra la nascita di un peculiare
Autobiografismo
C'è una nuova identità tra scrittura è soggetto a
C'è un discorso dell'invio lungo la linea d'ombra di un autobiografismo mi permetto di dire trascendentale
Dove il fuoco degli Olimpia ricco i sui fatti possono trapelare schizzo
Nella forma obliqua di un'allusione
E pienamente rivelatore di questo processo è proprio il modo in cui croce si riscriva
Non soltanto il contributo scritto nel quindici viene pubblicato nel diciotto ma anche
Ma anche le storie leggende napoletane che raccolgono testi di Napoli nobilissima
Vengono riscritti secondo una curvatura narrativa
La leggenda di Nicola pesce su Napoli nobilissima era scritto in un secco registrerà un diritto ora invece
Una delle leggende che più mi colpirono comincia così a documento parlante di questi fatti il narratore era il cocchiere di casa mi additava il ritratto di vicolo piscina cioè qui c'è
Il personaggio croce l'io narrante che dentro il testo
E
C'è questa
Questa connessione tra un insieme un insieme di testi e anche da questo momento che
La prosa dico Roccella prosa critica la prosa filosofica si arricchisce di esempi autobiografici oggi assenti tratti dalla storia di Napoli
Penso
Proprio ad uno dei frammenti
Voglio citarne
Ma velocemente
Proprio in uno dei più
Più noti e caratterizzanti vale a dire l'individuo e l'opera
Ha perfettamente ragione Sasso terra croce l'individuo in sé non esiste e il
E il sortilegio dell'universale rintanato nel particolare lì io
Sì risolve disse Solvay nell'opera così come
Non esiste il tempo in sé
Non esiste ma
L'opera del tempo perché esiste esiste l'opera
E
Proprio in questo
In questo frammento
A un certo punto per spiegare e con l'ex sempre un po'con un esempio
C'era a Napoli racconta croce negli ultimi tempi borbonici un generale molto esperto è stimato
Paolo proponiamo che nel quarantotto difese vittoriosamente la Cittadella di Messina contro gli insorti e di luglio udito raccontare capisco oralità ho udito raccontare
Che sempre che li Ferdinando secondo lo lo dava di una manovra o di alterazione del suo mestiere rispondeva maestà combinazione
Ecco i frammenti i frammenti anche se
C'è un frammento che parla dell'efficacia degli esempi per cui
Molto relativamente sono efficaci gli esempi però i frammenti di etica
Sono ricchi di questa
Di questa esemplarità ma perché i frammenti di etica sono
Una costituiscono una svolta
Dal punto di vista vorrei dire filosofico
Davanti al sasso e Gregorio io letterati filologo voglio dirla questa cosa
Perché
Quella pratica I critica della metafora che
Caratterizza tutto il pensiero crociano che è un pensiero che vuole ridefinire quelle che lui chiama vocaboli franosi la critica della metafora
Che non è un argomento ebbene i frammenti di etica questa critica questo e pratica della metafora perché croce pratica alcune metafore
Che sono archetipi come malattia per esempio
Studiata per la prima volta io poi sono andata dietro di lì a poco da Michele Ciliberto malattia sanità nel nell'opera di Colombo cioè ebbene
Diceva questa critica e pratica della metafora si qualifica nel Fers nella sua
Drammaticità e tragicità
Cosa cosa voglio dire con questo
Intanto
Voglio ricordare che
Come è ben chiaro in questa edizione che
I primi dieci i primi dieci frammenti quelli del quindici sono instaurati
Desiderare volere rimane il primo sulla critica e
E nella e nell'edizione
Che al punto tre c'è l'amore per le cose al quattro i tra passati rally poi religione serenità perdonare dimenticare dire la verità i giovani vociare discussero tutti è quello
Non capirono quasi nulla di questo dire la verità
E il proprio in questi
In questo primo gruzzolo di di frammenti scritti
Qualche anno prima quando riscrive B riscrivere cominci a pensarci
Pochi pochi giorni dopo la morte di Angelina Zamparelli comincia pensarsi a pensarci quando
Decide di
Riprendersi perché bisognava recuperare la gioia della vita così scrive a Gentile Lugli sopravvissuto
Degli di di distrarsi con una polemica ed era guarda un po'la polemica la polemica con con lo stesso Gentile ebbene
In questi in questo primo nucleo di di frammenti
Ci sono ci sono dei punti chiave
Filosofia e certamente Sasso si interroga sono saggi filosofici sono presentati così nati filosofia e questa è etica
Sì io guardo
I libri
Dei grandi moralisti da lui letti i si sottolineati lo segnalarlo nell'ottantasette proprio settore che idealismo cioè Montaigne Pascale
Anche senza le virgolette sono citati due proprio come il poeta dei poeti anch'io dico scherzosamente
Sì poi si poteva anche incrementare naturalmente ma anche ingolfare quindi
Apprezzo la scelta di cautela e di sobrietà del curatore
Interni ma anche Jean forum dei primi libri comprati dal giovane croce
Quindi è un moralismo pessimista
La Rosso fu come
Ecco sono testi dei moralisti sicuramente quindi queste etica non sarebbe una filosofia
E Sasso si chiede ma lo è poi la filosofia della pratica
Che li definisce in una lettera Cecchi l'autobiografia della mia gioventù con cui i giovani che ora si danno mazzate da Urbe cioè viene adoperata non la vede come l'autobiografia della mia gioventù
Non a caso
Questi frammenti
Ecco
Dire la verità soprattutto ma
Il tra passati
E poi l'amore per le coste
Il giovane curatore dice sono testi che non presentano problemi ci sono e e in fondo Sasso un po'concorda
Non presentano
Tanti problemi questi testi nel Paese di varianti Istica
A volte ci sono
Modifiche stilistiche morfologiche il fatto è che quando lo scrittore il grande scrittore anche un grande pensatore niente poi veramente solo stilistico e morfologico
E i giovani voci anni discutevano dire la verità e dirò fra poco perché ieri
Ma poi non si accorgeva no che c'erano dei punti oscuri e che c'erano degli smottamenti io per primo segnalato il fatto che un frammento di etica dedicato alle rossa
Stesse travestito in un altro fermento l'amore per le cose di cui
Lero sto sarebbe diciamo così una
Particolari zonazione
E poi dice e quelle il primo grande smottamento e poi c'è un testo
Ma su cui noi tutti ci siamo interrogati a lungo
I tra passati
I trapassanti
Che cosa dobbiamo fare
Degli estinti delle creature che ci furono creare
E che erano come parte di noi stessi
Dimenticarli risponde seppure con varie un femminismo la saggezza della vita dimenticarli conferma l'etica euro ascolta più qui
Vi ha sulle tombe esclama alla gente
E accoro con lui altri spiriti Magni
E l'uomo dimentica
Si dice che opera del tempo è invece appunto è opera dell'uomo ora Carlo Muscetta ricordo
Al tempo dei tempi in un libro su Croce la terza disse queste un lapsus di Croce
Perché la frase e
Dal punto di vista ragionevole di una interpretazione di quel di quell'incipit è via dalle tombe e l'uomo infatti dimentica
Molto in maniera molto legittima non è pura filologia stiamo riflettendo su un caso
E giustamente in modo legittimo il curatore dice guardate che il Faust ed è appunto su andiamo sulla tomba ed è Mefistofele l'ultimo atto
Però
Insieme correggere ma miste abbiamo riflettuto che invece esisteva poi rendite capitale e
Anti se portuale che veramente invece ha detto anche
Viale tombe via dalle tombale ora la scelta del curatore molto legittima perché sino all'ultimo quel grande correttore di bozze che era croce
Ha sempre lasciato via subito e quindi
Ecco e è un interrogativo a mio avviso a mio avviso di grande interesse
L'altro punto appunto riguarda riguarda Eros riguarda quella devo dire che io fu indotto a a studiare l'avaria autistica crociana che pareva una cosa proprio
Negli anni Ottanta che non stava né in cielo né in terra
Proprio perché chi c'era c'era questo innanzitutto dalla critica I volumi
Croce vertiginosamente cambia
Coluccia non conserva le elezioni precedenti eque e questa è di per sé significativo
E e poi c'erano questi Cassi
Con Eros che giustamente il curatore da poi nell'apparato
Ritorna nel ventidue riscritto e ampliato ma con delle modifiche interessanti
C'è un calderone che si poteva anche mettere tra i dai riferimenti tra le citazioni
Perché nel vecchio Eros quello che sta su una critica dentro l'amore per le cose Croce valuta il caso del di ero da essa del tiranno
Che dovrebbe anche governare le proprie passioni del MIUR del governante e invece poi
Nel dramma di Calderon
E il Major mostro lo sei rossa lancia consiglia ecco questo
Questo governante che non governa però le proprie passioni poi uccide la moglie si suicida e quindi
E poi che cosa c'è c'è il suo ruolo tal settori che non se non è soltanto il tal storie di Croce e il tasto i di guerra e pace
Caro a tutto il primo Novecento
Perché ciò che non può lei è rossa fumo e curiosa quella quella pagina la bontà
La bontà che parla della morte del Principe Andrea quell'amore che non vuole nulla in cambio e invece che cosa si introduce nel ventidue si introduce
La
La tomba dell'amore necessaria restituzione del matrimonio ora
Ripeto
Non mi voglio occupare diminuzione io ritengo che che davvero
Sia
Importante
Dedicare un seminario pronte la i frammenti di etica e che sono in testo un testo nevralgico
Proprio perché il doppio registro conoscitivo e moralistico
Si manifesta ormai come spessore tragico e poi intatto laddove dobbiamo andare avanti e quella che
Si chiama all'Inter testualità cioè il Messico
Tra un testo di Croce altri testi di croci in una in una rete di rinvii di autocitazione di riprese
E sicuramente sedi comincia a pensare I saggi di etica che poi diventano subito rammenti
A me è venuto in mente
Eliot questi frammenti ho appoggiato con il mio rovine
Perché possiamo avere un'estetica una logica del resto
Sempre subito aperta da postille da giunte Croce uno che tiene in riparazione il proprio pensiero
Ma non possiamo capire fra menti in quella morale TAR provvisionale non
Ebbene
Noi siamo legittimati a cercare frammenti di etica anche laddove non c'è questa dicitura e uno di questi punti
Collegati e
La discussione tra filosofia bis
A Gentile che di Respighi rimprovera di guardare da lontano lo spettacolo della vita e gli risponde
Siamo nel tredici alla fine a me la vita appare non come una commedia degli equivoci di gente che si crede malvagia ed è buona di lacrime versate per sbaglio che si possono asciugare presto con un sorriso e una carezza
Come si usa verso i bambini che si disperano credendosi grandemente colpevoli e non sono mai come una tragedia
Veramente la l'immagine olimpica l'immagine olimpica di Croce e
Un Fausto
Solo perché egli non ha mai voluto darci diceva De Benedetti sullo stile di Croce la rappresentazione del suo caos
Ma
La vita è una tragedia nella quale attraverso long tail dolore si crea faticosamente il bene il vero e attraverso la distruzione della felicità individuale si crea una serenità dolorosa
E è un passo che viene ripreso da un frammento dei più importanti lo spirito sano e lo spirito malato laddove
Il filosofo ricorre alla metafora teatrale
Dello spettacolo delle cose
Dove
Nello spirito sano e lo spirito malato
Attraverso il concetto delle funzionali diversificazioni della società e della storia
Si approda ad una visione spettacolare dello spirito che come in una tavola sinottica sto citando proietta nella spazialità a grande scala le sue distinzioni facendone esistenza
Eppure
Dinanzi a coloro che nel dramma della storia incarnano l'istituzione del male
Chiamati a recitare dice Croce la parte di
Figli delle tenebre il filosofo sta ambito come innanzi all'infermo della malattia che può colpire anche noi
E allora ecco in quella storia della metafora della malattia quindi frammenti si introduce la salutare distinzione tra l'infermità tollerabile
Che permette a molto organismo di vivere e quella che invece lo uccide la partita da un certo momento in poi
Il quindici ha ragione sassarese la guerra
Non a caso questi frammenti vanno anche visti come nascono e l'ho portato ma non c'è tempo come nascono sulla critica insieme con che cosa
Con le postille spesso filosofie guerra di medesimo argomento i giovani
E così via
Nasce
Appunto in questi frammenti all'interno della metafora della vita ipsa morboso quella distinzione
Ora
Vorrei
Avvicinare le un po'alla fine
Farò qualche altra notazione che riguarda le citazioni e riferimenti recitazione occulta le citazioni implicite coloro cioè pensa al consenso servitore comma
Dante Shakespeare non vengono neppure messi tra virgolette a volte sia a volte no
Ma prima voglio soffermarmi su queste
Su queste su questo particolare frammento che fece tanto scalpore ore
Tra
Tra i Fociani
E
De appunto
Dire la verità
Proprio in questo periodo Croce che aveva sempre criticato la metafora come qualcosa che prende il posto di un argomento e lo falsifica
C'è una nuova e diversa valutazioni delle metafore inutili dal punto di vista alloggi quel conoscitivo le metafore sono utili alla vita
La stessa oratoria la difesa dagli attacchi di coloro che compratori Aristotele l'accusano di non dire la verità
Perché essa diversamente dalla verità assoluta
Ma poi per crociere esiste questa verità assoluta in una lettera gentile proprio del quindici
Il nostro compito è la verità come lavoro
Cioè e qualcosa o da costruire
La ve al
Dicevo l'oratoria produce immagini di vita cito il passo che
Scandalizzo Illy vocianti
Il problema del comunicare con altrui del parlare all'altrui non è quello di dire o non dire il vero ma
Di operare su altrui perché o per lui
Tra le esigenze delle quali operazioni va compreso anche il pensare o ripensare il vero
Ma sempre anzitutto c'è quella che la vita altrui sia promossa calciata o elevata
E questo intento si adempie col suggerire immagini che recano con sei un impulso di vita e la forma generale di questo modo di operare si potrebbe chiamare l'eloquenza o l'oratoria addirittura una difesa dell'oratoria
E così nel frammento gli idoli
Gli idoli fantastici costituiscono un complesso di immagini sono metafore oggetti d'arte che però
Esercitano il loro ufficio nella vita spirituale dell'uomo
L'atto la provvidenza non è una cosa che è una metafora eppure il pensiero in essa ha pensato e perfettamente critico
Insomma bisogna cogliere
Quelle che Croce chiama di volta in volta né i frammenti sto citando le cose valori le immagini vitali
Gli stimoli oratori lungi dal
Vento algido dello scetticismo
E
I frammenti di etica sì
Contengono una filosofia la ritengono e mi piace citare Uberto Scarpelli
La risposta come metterei etica
Insomma si chiede
Questo atteggiamento che commisura alla verità un risultato lui che aveva combattuto il pragmatismo che la riconosce solo in quanto
Soluzione rispetta una domanda
La risposta che
Riduciamo buonsenso il paradosso ma serba di questo il sapore qui c'è sempre Montaigne e non è un paradosso la politica della virtù ecco quella frase
Sembra rinviare alla fondazione di una metà etica dice croce a proposte di reale dovrei dire come infatti si dice mi giova crede R.
Ora
Siamo grazie ad Alfonso wc stiamo toccando dei nudi che sono venuti del del pensiero di equivoci
Potremmo fare scherzosamente o meno questa o quella
Notazione sulla cautela avvolta al limite della
Dello sguardo dello sbrigativo ma la ritengo una scelta laica
Che mi sta anche bene circa le citazioni e riferimenti il però
L'edizione di etica e politica che è un testo che ha un titolo singolare con quella e
Che congiunzione disfunzione
Voce citando in modo un po'troppo cantabile vite diceva se l'infinito vuol concepire
Devi distinguere e poscia unire etica e politica sono distinti e uniti in questo titolo per la verità
E poi l'ultima cosa veramente ultima che voglio dire riguarda
Questo scrivere Perra
Questo quindi esigenza nostra di lettori di Croce di intendere nella situazione
Sono stati indotta da un riferimento di Mussi
Su
O frammento che si intitola sdoppiamento sdoppiamento non è un frammento di etica dobbiamo fare attenzione alle parole
Ma e
Una nota di etica
Perché esce sul giornale
Critico della filosofia siamo nel venticinque su
Quindi sul giornale sulla FIAT sulla rivista di Gentile
Nei riferimenti occulti Musci dice Freud brogli Air studi sull'isteria mille ottocentonovantacinque
Più semplicemente io direi può darsi che stia sullo sfondo ma
Le Croce citi neppure lontanamente quel testo ecco questo mi sentirei un po'di escluderlo molto più semplicemente perché è una situazione
Sdoppiamento parla per esempio del subito dello sdoppiamento tra il può età e il proprio personaggio quindi parte da situazioni letterarie
Ed è innanzitutto sdoppiamento è Carducci il Carducci sul Parini in cui dice proprio sdoppiamento
E soprattutto
Soprattutto c'è Gentile
Quel
Quella nota di etica discutere discutere con Gentile sullo sdoppiamento tra traversie reazione
E gentile dice così
La molteplicità ci può essere sto citando e cioè sul dizionario battaglia fra l'altra
La molteplicità ci può essere c'è quando si è assorbita da questo ambito la coscienza
E due o più coscienze coesistono anime nel medesimo soggetto empirico dei cosiddetti casi di
Sdoppiamento della coscienza
Osservati dalla Psicologia dalla psicologia normale ecco seguendo questi spunti queste sollecitazioni
Il Rettore lo studioso nel proficuo discorso e dialogo con l'altro studioso spesso come in questo caso più giovane ed è ripeto per me è una festa
Che ci siano giovani Pierre realizzino edizioni critiche
In quest'anno si chiama crisi non solo crisi del libero ma anche che risiede della filologia no
Questo mi sembra
La possibilità di questo dialogo reciproco ha mi pare una prova ancora una volta della vitalità di
Di questo testo in particolare grazie
Vuole dire estere
Vorrei ringraziare
Gli altri giorni avevo mi alzo
Suddetta proposta
Prenda
Se
Insomma io sono molto onorato ovviamente che
Questo lavoro sia stato discusso in questa sede
Anche da interpreti in vario modo dell'opera crociana per cui
Questa è una soddisfazione molto importante perché il lavoro è durato molti anni
Vorrei fare una battuta anche per aiutare un po'
Alleggerire il clima io quando ho cominciato il mio corso di studi mi viene detto ma lei preferisce il vecchio e nuovo ordinamento perché
In quegli anni si applicava la riforma io preferiti vecchio ordinamento perché
Mi spiegarono la differenza che consisteva essenzialmente nel dover
Le affrontare interamente un'opera per il programma d'esame o parzialmente un'opera
Fu una scelta forse provvidenziale alla luce poi del
Dell'impegno che mi avrebbe atteso e poi
Quando mi venne proposto di curare l'edizione critica anche lì mi fu posta questa cruciale domanda questo è l'ultimo volume del di un di un di un metodo che vorremmo
Superare io in quel caso aderivo perfettamente a questa convinzione
Di dover alleggerire l'apparato anche perché spesso i volumi apparivano in due tomi il che avrebbe reso non solo privo di ogni tasca abilità e anche forse leggibilità il lavoro e allora in quel caso io dissi
Probabilmente se avessi scelto il nuovo corso dell'edizione
Avrei evitato un rapporto così
Posso dire vulcanico comma con questo lavoro che per me è stata una seconda scuola per cui io posso dire di essere entrato in quest'opera in un certo modo di esserne uscito in un altro modo
E questo è il principale merito di questa responsabilità posso aggiungere che una responsabilità anche collettiva perché qui ha ragione croce sul serio l'individuo è un'istituzione quindi questa curatela addietro
Forze
Decine e decine di giovani studiosi che come hanno condiviso gli anni al croce e prima Pisa proprio sulla direttrice che potremmo chiamare
Pisa Napoli che è stata almeno sino alla mia generazione decisiva per
In corso di studi
E quindi dietro il mio lavoro c'è il confronto quotidiano con dei maestri la discussione
Epistolare o per mail
Costante con altri colleghi di lavoro e posso dire davvero che questa è un'opera collettiva il cui il mio merito è stato quello di aver selezionato scelto e lavorato anche duramente a un'opera che appartiene credo al Paese
Del quale io punto sono onorato di far parte quindi la ringrazio ringrazio ancora per
L'attenzione che avete dedicato e spero che
Altri come me possano
Affrontare un'opera del genere grazie
Napolitano registriamo
Non proprio dottor rimasti riflettere culturale
Grazie
Abbiamo
A