Un'unica malattia italiana con due patologie: il mal di merito e il mal di concorrenza

Benvenuti a tutti credo che
Possiamo iniziare
Grazie
Per essere presenti
E aveva sfidato quello che io chiamo l'individualismo tirchio perché adesso siamo tutti un po'
Meno generosi nella partecipazione agli eventi culturali e sociali rispetto a come eravamo alcuni anni fa
è l'effetto del della crisi
Sociali civilistiche pesa sul Paese anche questa
E
Ringraziamo voi per essere presenti che l'autorevole pannelli relatori che stanno seduti
Qua torno a me
E nella seconda
Fila
E nella prima fila
Io senza por tempo in mezzo
Darei la parola
Al presidente Dini
Leader naturale del periscopio che è il primo organizzatore come associazione culturale insieme alle isole
Dell'evento per l'apertura dei lavori prego presidente Dini sì
Buonasera a tutti e grazie di essere qui con noi
Non soltanto gli amici del periscopio ma anche tante altre personalità che vedo qui presenti amici molto stimati
Allora diceva Trivelli che come associazione il periscopio abbiamo ritenuto di proporre questa riflessione su due temi congiunti della meritocrazia e della concorrenza perché
Perché è una sana concorrenza è una sana meritocrazia dovrebbero essere i pilastri di una vera società liberaldemocratica
Perché soprattutto dal mal di merito ed ha mal di concorrenza si è generata la frattura chiama bloccato in Italia l'ascensore sociale
Che margine dando milioni di giovani dalla vita lavorativa e civile
Le classifiche internazionali più accreditate attestano che siamo verso le ultime posizioni in Europa
Sia quanta concorrenza sia quanta meritocrazia e questo evidenzia gravi responsabilità per le classi politiche che si sono succedute con peggioramenti ulteriori negli ultimi anni
Io da liberaldemocratico ricordo i miei tentativi di costruire una forza liberaldemocratica più larga
Basata su una precisa carta dei valori che scrissi nelle nel due mila sette
Non a caso mentre il Governo di centrosinistra di allora ero ostaggio di una componente comunista della sua maggioranza e quindi l'estremo di pensiero rispetto al mio e agli altri
Merito e concorrenza erano non a caso due punti fondamentali di quella Carta dei valori che avevo scritto
Sotto la voce in merito scrivevo
Occorre introdurre qui stimare il valore del merito anche tramite l'abbattimento del metodo della lottizzazione in tutte quelle aree in cui
è stato cancellato o si è attenuato
E ciò
Per sostituire una sana politica dei valori a quelle forme degenerative di politiche dei favori a cominciare dalla scuola pervenire alla burocrazia allo stesso mondo del lavoro in genere
Nella stessa Carta dei valori liberaldemocratici sotto il titolo concorrenza scrivevo era il due mila sette
Solo vere condizioni di concorrenza nella scuola nell'università nel sistema dei servizi nel mondo delle imprese
Possono liberare la crescita economica e l'emersione dei talenti in un quadro di sviluppo equilibrato della società
Sono passati dieci anni da quel tentativo riaffermare i valori del merito della concorrenza nella politica nell'economia nella società
Consigliere sono passati sessanta da quando Ernesto Rossi si batteva su temi analoghi
Sulle colonne de de il Mondo di Pannunzio e purtroppo
Senza falsi significa significativi in avanti
Spero quindi che
Anche attraverso questo Consiglio Regno e le aree le relate le riflessioni odierne si possa dare un piccolo contributo al risveglio dell'attenzione su questi temi
L'altro tema di cui come periscopio ci siamo occupati
Meno Stato più mercato e su questo non so se
Sì segretario generale Crivelli ha informato uscirà presto un volume con contributi che io ritengo estremamente importanti
Quindi un altro tema che io credo di cui l'Italia avrebbe effettivamente bisogno
Quindi per una politica economica che veramente possa sprigionare
Effettivamente dare veramente una spinta all'economia del nostro Paese oggi mi pare invece che si fa alla politica deve Galletti di un regala quello ti adeguarla all'altro e nel contempo
Si aumenta la spesa pubblica invece di ridurla e il debito pubblico in queste condizioni io credo che anche questo Governo non andrà da nessuna parte
Vedrete che quello che verrà fuori
Nei prossimi mesi è che tutte le stime fatto dal Governo saranno sovrastimati
Soltanto sottostimato può essere invece il disavanzo di bilancio grazie
Salute professor Traversa Segretario generale
Dell'IST le
L'Islam
A aderito
Assecondato questa iniziativa che io ritengo particolarmente significativa del periscopio
Associazione della quale
Anch'io di un euro di far parte sciogliendo un tema come ricordava adesso il presidente Dini
Che è un tema
Antico per chi
Abbia a cuore
Il buon funzionamento dello Stato nel suo complesso sia sul fronte
Della organizzazione
Degli addetti ai lavori
Cioè dei funzionari dello Stato nei vari settori dalla scuola alla magistratura alla burocrazia intesa in senso
Tradizionale sia invece nell'ambito
Strettamente economico
Il tema
Perché invisibile aderito a questo perché nell'Islam
Nel
Nel suo DNA come sua missione appunto quella di
Di agevolare
E e diffondere la conoscenza delle istituzioni parlamentari che sono il presidio vero della democrazia queste
Le
Le riflessioni su temi come questi certamente servono a garantire ad assicurare maggiore democrazia nel nostro Paese
Il titolo del convegno anche
Piuttosto azzeccato un'unica malattia italiana con due patologie il mal di merito del mal di concorrenza gli affetti
Questa
Questa
Malattia
Diciamo fortunatamente non è solo italiana anche se
L'adagio mal comune mezzo gaudio né che entusiasmi particolarmente
Così come
Sia
Il
La meritocrazia sia la concorrenza non è che siano
Proprio a mio
Sommesso avviso
Del tutte trascurati nell'ordinamento anzi direi che l'ordinamento in qualche misura
Di tutela
Questi valori ma come al solito quando si passa dalle disposizioni all'attuazione pratica succedono quei fatti che pocanzi il presidente Dini ricordava e cioè
Favoritismi perché mentre nella fase iniziale
Fortunatamente e i pubblici uffici generalmente si accede per pubblico concorso quindi attraverso il pubblico concorso Vendola
Tendenzialmente
Rispettati i due profili sia
Della
Concorrenza sia del merito e poi dopo
Nelle fasi successive avvengono quei fatti che venivano
Ricorda
Non sta a me soffermarmi
Sul
Nel merito di questi temi perché i relatori cominciare da
Dal presidente Dini che ha introdotto i nostri lavori sono molto autorevoli e poi ci sarà anche la fase dell'approfondimento dei due
Delle due tavole rotonde tra l'altro sia
Catricalà
Tutti conosciamo e apprezziamo
Sia
Amico che collegano Aschini sono in grado di
Di offrirci un panorama realmente complesso e completo di questa materia grazie
Ricordo innanzitutto che i nostri lavori sono seguiti da radio radicale che questo
Ringraziamo gli amici
Di Radio radicale perché questo significa che chiunque vorrà potrà trovare gli atti non solo ascoltare ma pigiando un bottone trovare gli atti che poi ci sarà poi nostra cura organizzare
Dei lavori su Radio Radicale e e questa è anche un invito ai relatori e sapere che le loro parole insomma sono ampiamente diffuse
Che ascoltate poche parole introduttive
Da parte mia nell'avere l'intenzione insieme agli amici del Direttivo del periscopio
Di svolgeremo questo primo evento dopo l'estate
Su questo tema non è un caso che si svolga in quest'Aula perché
La mia passione per queste tematiche sul cui sulle quali mi sono trovato a scrivere più volte
è nata proprio
In questi luoghi nella biblioteca della Camera dei deputati leggendo le annate del Mondo di Pannunzio
Perché
Motori Pannunzio
Usciva intorno agli anni Cinquanta io sono nato nel cinquantacinque non era
L'ho letto a posteriori ovviamente mentre
Purtroppo non ce l'avranno stavo scrivere la mia tesi sperimentale qua alla Biblioteca della Camera dei deputati stava collocata in un altro posto in quel momento
Intervallato la scrittura della tesi la lettura dei testi funziona scrittura altresì con la lettura delle annate del Mondo di Pannunzio
è uno dei e i mediatori preferiti
Cominciare da Ernesto Rossi nel Mondo di Pannunzio
Scrivevano spesso proprio c'è concorrenza e meritocrazia cose ancora di profonda pulita come Enrico Cisnetto per esempio fra i depuratori nostri presenti sa meglio di me venendo da una tradizione culturale
Sì molto simile
Alla mia
Purtroppo però quella lezione non è stata fatta certo propria dalle classi politiche successive e il periscopio è un'associazione nata per contrastare
La deriva dilettantistica che caratterizza oggi il mondo politico e burocratico e parti significative dell'establishment
E apposto carenti propri temi di impegno prioritario la questione del disagio giovanile
Alla base sia della deriva dilettantistica
Sia del disagio giovanile
C'è appunto questa malattia con due patologie ma di merito e mal di concorrenza
Che pesa sia verso l'alto che verso il basso della piramide sociale
Non ci può essere infatti vera meritocrazia laddove non c'è vera concorrenza e non ci può essere vera concorrenza laddove
Non c'è veramente occorra sia come ho provato a spiegare sull'articolo che proprio oggi ho scritto sul Messaggero e se mi sono permesso di far distribuire
E la condizione dell'Italia oggi è tale che si trova all'ultimo posto fra i dodici principali paesi europei sia nelle dalla dottori e sulla concorrenza sia nelle graduatorie sulla meritocrazia
Ma di concorrenze ma di merito generano sempre più dilettantismo anche laddove sarebbe richiesta elevata professionalità
E hanno contribuito a bloccare l'ascensore sociale per milioni di giovani
Io sono convinto che
Uno dei fattori
Della
Piena disattenzione delle nostre classi politiche parlamentari a queste questioni sta nel fatto che
Loro già in volo ahiloro scranni parlamentari
Da un mercato politico in cui non esiste quasi nel concorrenza né meritocrazia quindi a loro non gliene importa niente
Di cui la riflessione che il periscopio ovvia Ulisse le con questo convegno
Nel rinviare
Agli interessanti densi contributi che verranno da un ricco autorevole panel di relatori
Solo ancora
Poco pochissimi cenni introduttivi quanto alla concorrenza
Sulla base di una norma approvata nel luglio del due mila nove ogni anno ci dovrebbe varare una legge per il mercato
E la concorrenza questo è un merito di Antonio Catricalà che da presidente dell'Autorità per la garanzia per il mercato nel due mila e nove
A
Sollecitato la classe politica ad istituire
Questa legge annuale
Non a caso la prima
Di queste
Leggi annuali da più di seicento giorni giace ancora in Parlamento pur essendo nata come limitata solo alcune pochi
Piccoli interventi su alcuni aspetti
Che riguardano di liberalizzazioni da più di seicento giorni giace in Parlamento deve adesso andare in Aula al Senato chissà quando ci andrà poi dovrà tornare alla Camera e questa la condizione
E tutto questo nonostante
Nello stesso due mila e nove l'Ufficio studi della Banca d'Italia avesse evidenziato
Che se in alcuni settori cc giungesse a livelli di concorrenza analoghi a quelli di altri Paesi dell'area euro il PD potrebbe aumentare nel medio periodo
Dell'undici per cento oltre agli altri benefici qualitativi
Connessi
Quanto alla meritocrazia
Vi risparmio
Qualche altra riflessione per non sottrarre tempo
Al dibattito
è stata per la prima volta da degli studiosi dell'Università Cattolica elaborato in merito a un metro cioè consiste eh ma sentirsi co di calcolo di quanto vale impresa il merito nei diversi Paesi
è stato distribuito l'avete potuto prendere lì un articolo su questo merito metro e sulla base di parametri obiettivi
E in cui rientrano una serie di graduatorie
Internazionali
Non ci siamo dodicesimi sui principali
Dodici Paesi
Europei per quanto riguarda il
Penso del merito nel nostro sistema
E io trovo che sia
Assoluto che ci troviamo in questa condizione quanto concorrenza in questa condizione
Quanto a merito quindi con queste due patologie
Collegate
E che il tempo non sia assolutamente
Ricompreso nell'agenda
Politiche di governo dite voi l'idea
Di promuovere questa iniziativa
E se ci riusciremo di tornarci sopra coinvolgendo
Le intelligenze e le competenze
Che interverranno
Dopo di me i nostri lavori per ricordarlo adesso si apriranno comunque
L'indiscussa competenza di Antonio Catricalà che è stato un
Un
Valoroso
Presidente dell'Autorità per la concorrenza e per il mercato che mi pare invece che in questa fase non stia brillando molto
Ci sarà poi
La relazione di
Antonio ma la stimi che ha appena dato alle stampe
Un libro molto interessante sulla meritocrazia è che studioso di meritocrazia i comparti diciamo e poi proseguiranno con le due
Tavole rotonde
Grazie a tutti la parola ad Antonio Catricalà
Ma intanto grazie all'ISA PD scoppio per avermi invitato a parlare di un tema che mi è stato molto caro in passato che mi ancora caro certo
Anni fa ne parlavo forse in termini esagerati della o capacità salvifica di alcune misure di concorrenza rispetto ai mali
Della nostra società
Forse oggi a distanza di qualche anno vedo che
Il discorso
Eccessivamente spinto a favore
Di princìpi concorrenziali poteva anche essere frainteso e comunque poteva anche dar luogo a enti anticorpi sociali e protezionistici che poi hanno bloccato molte
Delle iniziative
Forse bisognava essere il volo mi imponeva di essere naturalmente estremista della concorrenza però
Gli estremismi non fanno bene alle idee quindi bisognava probabilmente essere più cauti
E nel proporre iniziative forse si poteva essere anche più cauti nel proporre questa legge sulla concorrenza
Non è un mea culpa che recito però che cos'è
Che mi fa capire che è stato uno strumento non appropriato i numeri
Due mila sette cento giorni dalla momento di approvazione di quella legge novantanove
Delle due mila nove che diede luogo al disegno di legge sulla con quel cioè istituiti questo disegno di legge la conferenza che cosa avevo in mente io avevo in mente una sorta di legge comunitaria e di delegazione comunitario c'è immaginavo che ogni anno e diligentemente le Commissioni sarebbe unite per esaminare
Dopo sessanta giorni dall'emanazione della relazione finale
Del presidente dell'Antitrust le sue criticità nettezza che aveva evidenziato
Che si facesse un disegno di legge da presentare velocemente alle Camere che questo disegno legge sarebbe stato approvato perché le cose che si scrivevano le relazioni erano talmente vide sì che non subivano neanche attacchi il giorno dopo c'è quando uno parlava di concorrenza non veniva mai attaccato e quindi io pensavo che ci fosse materia per il favore parlamentare invece
Che cosa succedeva succedeva che con la legge sulla concorrenza si venivano acqua cumulare tutte le lobby
E sì quali Zavoli farmacisti con i notai con Lazzi tre e col alle all'energia elettrica con
I produttori di petrolio quindi cioè sì
Coalizzano un intero mondo che voleva naturalmente difendere legittimamente le prerogative che aveva conquistato
In anni e anni di mercato quindi non è che erano delle lobby che si comportavano in maniera illegittime non lobby che facevano loro pressioni questa volta aiutate da tutti gli altri lobbisti delle altre categorie
E quindi diciamo che questi rigurgiti riti poco cooperative coro corporativo erano più forti di quanto non fosse l'intervento settoriale che vedeva colpito una sola parte
Ed effettivamente non c'è stata mai nessuna legge sulla concorrenza
Perfino il Governo di Monti che aveva
Nonostante tutte le critiche alla alla Presidenza una personaggio che era stato il simbolo del la concorrenza in Europa in tanti anni non abbiamo fatto il disegno legge sulla concorrenza abbiamo approfittato di un decreto legge
Che ha si chiamò crescita anche a per inserire alcune norme quindi questo disegno organico della con la mamma è preso piede e forse bisognava capire perché politicamente entrare
Nella logica del perché certe spinte di apertura di liberalizzazione di cessazione anche di privilegi e di rendite parassitarie non prendeva piede nel nostro Paese e infatti l'ha detto bene
Luigi poco fa cento sono seicentotrentacinque giorni che il primo disegno di legge fermo cioè siamo a livelli dichiara
Repulsione verso lo strumento cioè non interessa è uno strumento troppo forte troppo spinto per essere assorbito credo che
Non dico ci dovremmo rinunciare perché presto per dirlo però se passeranno altri due mila settecento giorni senza avere il primo
Abroghiamo la legge del due mila nove perché non serve a niente anzi e deleteria perché urge no questo lo metteremo la legge sulla concorrenza
Reggio concorrenza non va mai in porto e significa mettere su un binario morto Mario l'idea che da sola avrebbe potuto anche avere successo
Ma diciamo anche che
Forse con la nuova Costituzione si potrebbe anche a vere
Una uno strumento privilegiato per farlo passare perché lì è prevista la normativo una una possibilità di avere una legge definite essenziale
Quindi ci sono dei termini molto stretti e mi pare che alla fine non si va oltre i novanta giorni quindi cinque giorni per la presentazione poi sessantacinque poi quindici facendo il conto
Più di rito vanta giorni non dovrebbe essere però se la sentirà un Governo di mettere il vincolo di essenzialità su una legge sulla concorrenza
Non finché dura la cultura contrario alla concorrenza in Italia cioè io non lo consiglierei francamente dimettere questo né questo aggettivo sulla legge sulla concorrenza ma non perché non ci sono giusti principi principi sono sacrosanti
Il problema è chiedo se
In Italia qualcuno diventa paladino della concorrenza
Si assoggetta tutta una serie di critiche io mi ricordo
Che Bersani che godeva
Di una popolarità enorme quanto varo la il decreto legge che fu chiamato una lenzuolata le lenzuolate di Bersani che poi riprendevano
Le varie segnalazioni fatte all'Antitrust nel bene Bersani all'inizio in quel momento fu al massimo della sua popolarità era il Governo Prodi quando arrivo in Parlamento
Sì comincio a tagliare un pezzo attagli ad un'altra tra l'altro di quelle
Antico Progetto era rimasto pochissimo tanto che ancora Bersani quando mi incontra mi rincorre perché c'è ma che figura ma è fatto fare costa storie la concorrenza cioè non è una non è una materia facile da trattare
Questo voglio dire una materia estremamente delicata bisogna
Bisogna mi ricordo che l'avvocato Adriana Manuzio aggiornato di sé una piantina la concorrenza bisogna coltivarla con amore con attenzione perché basta un niente che si secca immediatamente ed è così
Poi in Italia non è che siamo poi veramente così arretrati in campo di concorrenza perché noi non è vero l'Antitrust
Funziona bene funziona benissimo e un anticorpo forte contro delle spinte corporative e contro atteggiamenti di tipo restrittivo oggi abuso di posizione dominante funziona bene funziona
Primo dei greggi e adesso è dotata anche di un ulteriore strumento che forse
Non tutti conoscono perché non è stato pubblicizzato sui giornali
è un cosiddetto articolo ventuno bis che consente all'Antitrust una volta che legge un provvedimento
Di qualsiasi natura di qualsiasi pubblica amministrazione che può restringere la concorrenza di invitare quella
Quelli quell'Amministrazione a ritirarlo
Età quaranta giorni di tempo trenta giorni di tempo per ritirare il provvedimento il quaranta per cento di queste segnalazioni arrivano a buon fine
Cioè non c'è bisogno neanche di reagire passato il tempo quello antitrust può addirittura andare in al TAR e impugnare
Il provvedimento come se fosse un altro privato come si fosse un normale concorrente il TAR molto spesso dà ragione all'Antitrust
Di posso raccontare un caso
Ultimo che mi è capitato anche di seguire poi personalmente alla Regione sapete che adesso c'è questa
Sharing economi delle del bed and breakfast o della casa vacanze naturalmente ci sono i contro interessati a questa nuova forma che sono gli albergatori
Che hanno anche una bella forza rappresentativa sia in Parlamento sia fu
E naturalmente chi fa questo tipo di lavoro sottrae e clienti agli alberghi su questo mi pare che non c'è dubbio soprattutto nelle grandi città
La Regione Lazio ha varato una normativa che era chiaramente restrittiva della concorrenza perché le strutture di stare chiuso per cento giorni se se non riaprire la partita IVA
Devi avere tutta una serie di caratteristiche la stanza letto deve essere di quarantacinque metri quadri le finestre devono essere grandi c'è una normativa che consentiva
Al
Trenta per cento al venti per cento delle famiglie che avevano aperta questa forma di arrotondamento del reddito di continuare ad operare
L'Antitrust ha impugnato e ha vinto dinanzi al TAR del Lazio
Io avevo impugnato
Dinanzi al TAR Veneto la stessa cosa che era successa per Venezia
Perché una legge con una al provvedimento
Regolamentare della Regione Veneto e anche lì abbiamo vinto con le stessi principi c'è un privato e l'Antitrust sono andati insieme a contrastare che cosa poi una restrizione della concorrenza in un mercato minimo
Minimale cioè io mi ricordo che quando venne a Roma a studiare mio padre mi trovato una stanza in una famiglia dove c'è è una signora un'anziana persona che mi affittava stanze mi dava la colazione la mattina io pagavo venticinque mila lire al mese nel mille
Novecento settanta c'è
Però lei arrotondava e quando ha incontrato uno un amico lo diceva no ma io pago ventiquattro mila io pago ventitré mila e il si girava per cercare dove pagare di meno
Era una forma di concorrenza che questa legge avrebbero certamente bloccato oggi probabilmente non so se esiste ancora l'affittacamere
Però siccome ha ripreso compreso perché ammazzare questa forma attività creative fra l'altro essendo agricola causa ma ci stanno anche i grandi temi i temi
Della separazione ferrovie materiale rotabile e binari materia delle stazioni e materiale rotabile cioè tutte cose che non sono state attuate
Eccetto importerà ebbero grande vantaggio un esempio è stato SNAM Rete Gas rispetto a temi SNAM Rete Gas limitata un'azienda importantissima e mi è rimasta un'azienda importantissima
Terna rispetto ad ENEL
Tutte e due hanno avuto grande successo non è che togliendo la Rete avvenne l'ENEL ha perso qualcosa
Si è sviluppata Terna in maniera forte ed su eterna è una delle aziende più solide che stanno che ci sono oggi in Italia probabilmente in Europa quindi le ragioni della concorrenza di per sé sono fortissime
Bisogna trovare
Il giusto equilibrio per portarle avanti non credo che si possa fare una riforma totale del sistema economico del Paese credo che bisogna fare piccoli passi decisi
Piccoli però un po'alla volta e riuscire a portare i nuovi
Che poi tanto vale non solo perché adesso va di moda di nuovo l'epoca dissipato allo direi andranno Reagan avevano fatto dell'americana un paese grande economicamente invincibile
Alla fine dell'epoca Reagan
Quando ormai tutte le leve monetarie le leve economiche tradizionali fiscali
Era soprattutto finisco avere erano state utilizzate per creare sviluppo si introdusse il sistema la concorrenza ci vollero dodici anni negli Stati Uniti d'America
Perché hanno un sistema di concorrenza ma il reddito crede in quegli anni dell'ottanta per cento gestiamo parla di uno sviluppo che tutte le altre misure economiche non avevano né il reddito pro capite non avevano non avevano consentito perché effettivamente Napol sa trainante
è una
Il rischio qual è il rischio è che se
C'è un solo paladino della concorrenza e tutti gli altri sono coalizzati
Contro questo paladino va a finire come vi ricordate la favola di Pinocchio
Che dopo essere stato doveri truffato dal gatto dalla volta fu pure processato proprio per la truffa che aveva subito e questo francamente non mi sembra accettabile grazie
Grazie Antonio Catricalà
Che non aveva bisogno
Di presentazioni per l'autorevolezza che ha avuto
Lui però devo ricordare lo faccio dopo perché abbiamo lavorato anche insieme gabinetto di Maccanico una caratteristica
Che per chi lo conosce meno va ricordata però che in tutti gli incarichi cui ha assolto debiti il capo di gabinetto di uomo di Governo
Dirà
Antonutti non è un'occasione per lasciato un segno riformatore è una caratteristica che ha condiviso con il suo maestro Antonio Maccanico perché anche Antonio Maccanico
C'è un uomo che andrebbe sempre ricordato che pure era un uomo auto attento a uno Brecker uno scatenato
Però dove andava lasciava sempre un segno riformatore e forse per questo era contento di essere affiancato da Antonio Catricalà altre fiere
Alle Poste hanno fatto la riforma delle telecomunicazioni
Non non fu cosa da poco importante così
E sono sono aspetti che
Vale la pena ricordare perché i riformatori in questo Paese sono pochi adesso possiamo
Ad Antonio Marras Chini che ha un avrebbero un lungo curriculum da ricordare
Di segretario generale del Senato di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Consigliere di Stato e che adesso si presta ad accompagnare la legge di bilancio in questa fase
Alle Camere per dare un ennesimo servizio allo Stato ma che con noi fa farà la parte
Dell'esperto di meritocrazia e di meritocrazia comparata prego
Grazie di tutti
Parlare di classi dirigenti del ruolo che questo porti queste possono avere
E in questo periodo una cosa non molto fortunata
Ricordava Giovanni Orsina è un articolo uscito pochi giorni fa
Che
Nell'oscillare tra massa il potere
Attualmente il pendolo sembra si sia fermato sulla massa
Le schegge che partono dalla massa colpiscono la politica la casta i tecnici Vinterberg i poteri occulti
Colpiscono tutte le forme attraverso i quali
Attraverso le quali
Una società bene o male organizza il proprio esistere
Mi sembra di essere tornati con lungo uguale a uno alla famosa quota di Lenna e alla sua capacità di guidare come tanti altri le sorti dello Stato
Non è però vero il principio di realtà ci porta a dire che il ruolo che una classe dirigente
Scelta e selezionate in base al merito capaci indipendente dalla politica non corrotta che certamente responsabile
A
è uno dei punti centrali che dobbiamo esaminare nel momento in cui parliamo dell'anno tanto ricordata crisi della democrazia
Non si può parlare di crisi della democrazia se non riconosce il ruolo
Che e nella crisi e nella potenziale soluzione
Alla crisi a una classe dirigente consapevole Capaccio
Le ragioni della crisi della democrazia
Sono molteplici ma voglio elencare tutte medico qualcuno in modo assolutamente disordinato i probabilmente anzi certamente lacunoso
La prima
E proprio
La reputata incapacità che lette numerose classi dirigenti nazionali o presunte tali selezionata ancora in base a schemi novecenteschi
Hanno a confrontarsi con a attori importanti pubblici e privati
Con forte radicamento internazionale e dotati di una riconosciuta capacità tecnica il presidente Dini potrebbe confermarlo quanto le Organizzazioni internazionali a cominciare da quelle finanziarie
Hanno al proprio interno una capacità tecnica e professionale altissima
E ancora
L'indebolimento dei tradizionali sistemi di normazione
Una volta erano la prerogativa degli Stati anzi era uno dei fondamenti della sovranità statale attualmente esistono al di là delle devoluzioni interne organismi e corti sovranazionali chi governa il mondo ci ricorda Cassese
Con una fortissima capacità di incidenza sul processo di normazione
Il
Lei si sta il cambiamento dei checks and balances invito Paulos tutto questo rende incomprensibile all'opinione pubblica
Alcuni processi decisionali
E lamentano l'inefficienza dei processi decisionali stessi e la trasformazione dei partiti politici famosi partiti liguri di cui parla Sartori e da partiti tradizionali in fenomeni fortemente leaderistica
E che scavalcano la medici la mediazione dei corpi intermedi tradizionali ormai fortemente indeboliti
Da quattro a conseguenze tendenza
Al rafforzamento degli esecutivi
A scapito degli organismi rappresentativi e qua un'annotazione che non perdono soltanto la loro capacità di incidenza nella normazione ma anche nel controllo
Chi si emoziona più per un'interrogazione parlamentare che nell'Ottocento faceva capire i Governi
Il controllo sugli organi legislativi esercitato dalla magistratura e dalla stampa
Il Parlamento attualmente
Ha un ruolo ahimè
Prendiamone atto assolutamente marginale
Tralascio tutte le emergenze le emergenze finanziarie quelle ambientali quelli migratoria quelle democratiche che richiederebbero una competenza di un intervento assai forte e che invece vengono affrontate in modo diciamo così mistica mente discontinuo e non sempre brillante ed efficiente
A questo cosa si contrappone a questa deficienza delle democrazie
Si contrappone un'opinione pubblica sempre più esigente ma disillusa delle capacità delle proprie classi dirigenti
E dei meccanismi ritenuti opachi in certi inconcludenti con cui tutte queste emergenze vengono affrontate
Con forte per con forti pressioni pulsioni
Uso un termine ormai di moda populiste anche se su questo termine bisognerebbe poi fare veramente una riflessione su cosa intendiamo ora per populismo e morali se non mura queste accomunate da un'antica razzia alla difesa la
La definisco io
Contro tutte le forme l'abbiamo detto prima di espressione e di esercizio del potere
Che unisce
E questo è un fatto bizzarro strati sociali e ideologiche idolo giù e ideologiche storicamente diverse a volte anche contrapposte
Che si trovano unificate ripeto in questa posizione di antagonismo e di
Attacco la percepite incapacità
Delle classi dirigenti di partito propri Paesi a guidare i fenomeni che ha
Ai quali ho prima brevemente accennato
Questo cosa significa che il giudizio
Della pubblica opinione non è più
Un giudizio fondato su quella che veniva chiamata la input legittimarsi ovvero la legittimazione che deriva dal procedimento di formazione della volontà politica davate Mozula democrazia sull'allargamento degli spazi democratici
Il giudizio
Della pubblica opinione ormai è basato su quella
Out tutte legittimarsi che la la scienza politica americana ritiene ormai
Quasi al fondamento del giudizio da dare su un sistema politico e che però sistemi politici fortemente autoritario in primo luogo quello cinese poi quello di Singapore
Utilizzano per giustificare la propria esistenza proprio come strumenti autoritari io ti garantisco un certo esito un'auto porto
Tu cittadino non ti devi interessare del processo attraverso il quale
Il mio partito unico nel caso di specie il partito comunista cinese ottiene questi risultati
Pur devi soltanto pensare che con i sistemi non certo democratici io ho garantito un Paese come la Cina faccio l'esempio della Cina appunto un processo di crescita
Fino al momento che tutti conosciamo
Fino al momento
Allora
Una riflessione sulle classi dirigenti su come si formano su quelle che devono essere le loro caratteristiche
E anche una riflessione sulla democrazia
E sui sistemi che la democrazia può a vere
Per contrastare questa deriva populista antidemocratica è evidente che quando parliamo di selezione delle classi dirigenti io do per scontato
Che l'asse classe politica non può che essere eletta attraverso un meccanismo che al suo fondamento un sistema elettorale
Su quale poi possa essere il sistema elettorale migliore per carità tra rappresentatività e governabilità noi italiani sono decenni
Che oscilliamo cambiando un sistema elettorale commi quattro cinque anni a volte senza neanche metterlo alla prova come sta succedendo in questa occasione quindi do per scontato che una classe dirigente
E politica non possa che essere netta attraverso un meccanismo che ha la sua base
Il principio elettorale
La classe dirigente amministrativa la classe dirigente economica classe dirigente finanziaria
E altre c'è anche la classe dirigente culturale si formulano invece attraverso processi ben diversi al centro dei quali qua sono pienamente d'accordo sull'impostazione
Che a il nostro convegno non può che esserci il
Merito da una parte
E l'indipendenza dalla politica dall'altra accompagnato entrambi naturalmente dalla contabili
Dalla responsabilità di una classe dirigente che non può naturalmente essere avulsa
Dalla
Sumeri la responsabilità sulle cose che fa
E allora come si forma una classe dirigente di questo tipo
Il
Una teoria che attualmente va per la maggiore e qua accelero naturalmente mi scuso per saltare tutta una serie di passaggi logici
E quella che parla della famosa sequenza istituzionale ovvero una classe dirigente espressamente una classe dirigente amministrativa si forma con tanta più autorevolezza e capacità nel momento in cui lo Stato che questa classe
Esprime rappresenta sia formato prima dell'affermarsi dei partiti
Sia elitari prima e specialmente di massa dopo ovvero tanto più uno Stato avuto modo di radicare le proprie istituzioni attraverso un processo quasi sempre autoritario all'inizio
E prima del sorgere dei partiti democratici e dei partiti di massa tanto più le strutture dello Stato sapranno resistere alle pressioni clientelari che inevitabilmente nella natura stessa della politica dei partiti rappresentativi esprimere
Gli esempi e qualcuno sono molteplici sia in positivo che in negativo il primo esempio che viene fatto
Come creazione di una classe dirigente fondata sulla meritocrazia è quello della Prussia successivamente dalla Germania
Una classe dirigente che si è
Costituita intorno a una dinastia gli Lorenzon Lerna che vollero fortemente imporsi sia all'interno della Germania sia sugli avversari esterni
Basandosi su un controllo ferreo uno dell'esercito e dunque delle strutture amministrative a supporto dell'esercito sostanzialmente le strutture fiscali e finanziarie
Quattro riamato via di Tilli secondo cui è la guerra che fa l'Istat la guerra fra gli stati gli Stati fanno la guerra
E è una teoria
Che andrebbe affrontata
Ed esaminata fino in fondo che probabilmente non è vera nella sua interezza Mattia senz'altro il valore del riconoscere l'elemento propulsivo che l'esigenza bellica nel costruire uno Stato e poi del mantenerlo
Che è successo poi in Germania nel momento in cui
Verso la metà delle ASP della dell'ottocento hanno cominciato a svilupparsi partiti di massa
Per ragioni legate proprio al tipo di sviluppo della classe burocratica amministrativa tedesca
Si è creata una grazie al cielo per loro una impermeabilità della classe amministrativa rispetto
Alle richieste dei partiti politici
Accompagnata e questo è un elemento su cui poi tornerò nelle considerazioni finali che tra breve faro accompagnato questo processo di selezione meritocratico dalla classe dirigente da un altrettanto offrirà voce
Processo di selezione meritocratico che
Accanto alle riforme sta in arte ritardo dell'inizio dell'ottocento forma un volto
Inserire le università l'università tedesche furono
Costruite essi sviluppare uno secondo un principio fortemente meritocratico parallelamente allo sviluppo dell'amministrazione tedesca
Quello che volevo dire è che senza
Una selezione meritocratica nel campo scolastico universitario
Si creano delle dinastie familistico clientelari e non si crea una classe dirigente l'altro esempio farò soltanto questo
Di una classe dirigente che si è
Non formata in modo stabile meritocratico
Nel momento in cui si formula state quello dei servizi antica sappiamo tutti che gli Stati Uniti inizialmente furono Stato
Che nasce contro un potere ritenuto prioritario che vuole lei creare una serie di checks and balances tra le varie forme e gli Stati la magistratura il potere politico e così via
E che subito quasi subito la fortissima pressione della rivoluzione Jackson Diana quando nel mille ottocentoventotto Jackson andò al potere
Fondando il Partito Democratico immediatamente si sviluppo grazie alla debolezza strutturale dello Stato si sviluppo quasi immediatamente lo spoil system le parole le famose parole tu Project ospite l'ambasciatore
Nascono proprio nel mille ottocentoventotto quando Jackson acquista il potere e dalla
Le migliaia e migliaia di posti di posizioni che vengono attribuite ai partiti
E di là la insoddisfacente condizione della classe amministrativa americana per tutto ciò
Quale fu la la critica al Ciancio sulla ragione per cui si passò da una classe dirigente fortemente condizionata dai partiti
Ad una cassa e di amministrativa più forte l'esigenza ed è un'esigenza che probabilmente risponde a quello che diceva anche Antonio Catricalà poco fa l'esigenza dello sviluppo economico
Il quando venne fondata verso la fine dell'Ottocento la interviste e-commerce commissionate fu
Alla radice del cambiamento profondo nel meccanismo di selezione della classe amministrativa americane
Fu il risultato questa Commissione dello scontro feroce
Tra gli interessi chiamiamoli conservatori degli agricoltori dell'Ovest e gli interessi invece del mondo industriale che si andava costituendo intorno all'Est degli Stati Uniti
Che aveva bisogno per affermarsi di una burocrazia ad un'Amministrazione capace di assisterla nel proprio sviluppo
Mi fermo qua sull'elemento comparatistico faccio un perché dovrei parlare della Cina che l'esempio storico che risale a centinaia di anni prima di Cristo di una classe dirigente amministrativa che si esercitare un ruolo di supplenza
Fortissimo nei riguardi di una politica e risolse risorse aiuto a risolvere il problema millenario dell'Impero cinese quello del cosiddetto
Cattivo imperatore l'Amministrazione cinese
Tende sulle sue spalle per
Migliaia di anni la struttura di uno Stato anche quando gli imperatori erano appunto cattivi e
E questo è un merito che tutti gli storici riconoscono mi fermo qua il tetto
Il nostro Paese
Il nostro Paese nasce lo sappiamo tutti tornando alla sequenza istituzionale di cui sopra con uno Stato non forte
Nasce senz'altro in un momento in cui c'era un'esigenza bellica quella dell'unificazione del Paese
Ma disgraziatamente il Piemonte non riuscite da una parte a consolidare del spostate esportare la propria democrazia dall'altra creare una struttura di supporto al proprio esercito che fosse di esempio
Quello che successe nella terza guerra d'indipendenza è l'esempio più tipico
Le sconfitte di Custoza e di Lissa portarono all'umiliazione di vederci consegnato il Veneto dall'Austria attraverso la mediazione francese perché ci consideravano potenza sconfitta
Non parliamo poi delle esperienze coloniali tristissima sotto un profilo non certo
Del di giudizio morale quorum Viglia critica valutazione storica ma proprio della capacità di gestire una politica coloniale come l'ASP gestivano altri Paesi in quel periodo
La nostra classe amministrativa come si è formata non si è formata in base a un criterio meritocratico
O meglio ci sono delle isole ci sono state e ci sono tuttora
Delle isole la mia provenienza è l'attività che svolgo attualmente dal Ministero dell'economia mi confermano che ci sono delle isole di grandissimo prestigio di grandissima capacità
Ma la media dell'area del sistema di reclutamento nella nostra amministrazione è stato un sistema non un assist per ha visto un metodo quasi esclusivamente clientelare
E i giudizi di Cassese di Melissa che so io Cassese quando parla del voto cinque del
Del SerT della settantasette come
Di una Caporetto dell'Amministrazione l'immissione in ruolo di migliaia di migliaia di persone senza alcuna selezione
Melis che quando parla delle varie riforme amministrative burocratiche e così via dice l'amministrazione italiana una storia di vinti
E ahimè anche le ultime esperienze Della Mattia non mi sembra che stiano risolvendo in qualche modo il sistema ancora
Per cui il difetto di fondo come ho accennato prima della riforma della pubblica amministrazione non è assolutamente accompagnata da una riflessione sulla riforma del processo educativo italiano
E ancora specialmente perché rimane quello spoil system
Che Antonino ha visto fin dall'interno quando era al Governo
Tradizione di tanti altri Governi che non viene assolutamente il e inciso dalla mantenimento del Wall unici che lascia ancora la dirigenza erano mila a tempo in attesa della designazione
O della conferma da parte della politica che non innova assolutamente i processi di selezione
Che non vede ancora una volta nonostante la pretesa
Onnicomprensività del processo di normazione sul quale il Consiglio di Stato e tanti gli ha e altri organismi chiamati a pronunciarsi le stesse Camere stanno ponendo il
La loro attenzione
Che non vede ancora un processo di formazione che sappia premiare all'interno della scelta delle élite burocratiche
Il merito
E questo è un danno non è un danno soltanto e qua concludo per il capacità del nostro Paese e di competere sul piano economico con altri Paesi in cui invece le classi amministrative le classi economiche le classi finanziarie
Le classi educative e
Sono selezionate invariati in base a criteri meritocratici
Ma è un limite specialmente in un momento in cui
La politica sembra rincorrere
Quegli spunti populisti cui ho chiamato prima e non piuttosto cercare una propria capacità di azione anche grazie ai propri servitori
Grazie
Ai nostri due relatori
Vennero Beniamino
A
Adesso tocca
Adesso allora
Per queste relazioni così dense che
Di
In sostanza e di spunti adesso passiamo alla prima tavola rotonda quello c'è concorrenza e liberalizzazioni
E quindi c'è una danza di cavalieri
E non di danno e non abbiamo le dame valgano i cavalieri che sono questi insomma e prego
Paolo Mazzanti che moderata alla tavola rotonda direttore di Ascanio Mussolini siamo grati perché Ascani ULS crepa autorevole agenzia di stampa multimediale è media partner
Del nostro
Convegno ed è amica del periscopio
Prego Beniamino Quintieri Enrico
Posti letto
E
Carlo malinconico
Presidente Marzano
Prima prima il Presidente
Potesse
Ma viene anche bene
Viene anche bene allora
Grazie a tutti
Direi che le relazioni introduttive hanno
Svolto la Barros vesto Owens dei nostri temi quindi hanno analizzato il
Il perché e il per come
Il merito
E la concorrenza sono così difficili nel nostro Paese
E forse anche in molti altri Paesi realtà
E Alloi il compito in un'oretta
Di cercare di
Tratteggiare qualche via d'uscita qualche risposta qualche tentativo dissoluzione in un panorama che
Per la verità è molto scoraggiante cito solo due casi
In questi giorni al Campidoglio versione non c'è una sollevazione contro il fatto
Che l'azienda dell'acqua di latina sta per essere privatizzata sapete chi la vuole comprare l'ACEA
Che è un'azienda pubblica
è un'azienda pubblica
Così come c'è si è sviluppato una polemica in base a un ordine del giorno al Senato
Che chiedeva di commissariare la l'attack
E
Quelli del Comune di di Roma dicono no basta vogliono cedere l'attacca i privati chi la vorrebbe comprare Lata le Ferrovie dello Stato che certo non sono privati
Quindi capite come
Anche su cose elementari lapalissiane si sta sviluppando un vero ovvio nei confronti
Delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni
Perché la concorrenza e la competizione fanno paura questa è la verità fanno paura
Perché producono benefici nel medio lungo termine come è stato detto anche nella relazione precedente ma nel breve termine producono delle vittime
E queste vittime tendono ovviamente a difendere
Le proprie prerogative innanzitutto la propria sopravvivenza
Io ero al Ministero dello sviluppo come capo delle relazioni esterne dell'al verbale dell'ufficio stampa quando fu varata nel due mila nove la legge sulla concorrenza e quindi mi ricordo bene quei tempi
E
Devo dire che ebbe un po'il timore che che prima
Catricalà illustrava che la legge sulla concorrenza dovrebbe coalizzato tutti quelli che sono contro la concorrenza mentre quelli che sono a favore non sono quali disabili perché sono la generalità dei cittadini
E quindi forse è meglio procedere per vie amministrative meno visibili un po'più nascoste per tutelare alcuni principi
Ecco su questo volevo sentire l'opinione del presidente Marzano che è stato Ministro dello sviluppo economico allora si chiamava attività produttive perché ancora non era
Sviluppo economico
E e quindi ha avuto a che fare con liberalizzazioni e privatizzazione prego grazie grazie oltre
Intanto debbo ringraziare tutti quelli che sono presenti quegli ci hanno preceduto e hanno dato degli ottimi interventi
Ringrazio tutti tanta parte oggi il anch'diventa
Dei quindi è ovvio che il ringraziamento vada esteso
In maniera molto mummificato diciamo
E Obama graziato due tacchini ma tra un paletto manda lealmente
Questi due i temi a cui si intitolare il nostro vanno Savinio
In realtà
Sono quasi
Identici
Nel senso che la meritocrazia
Non può
Essere sia garante della concorrenza non c'è concorrenza senza meritocrazia sono
Al
Alla base sono
Praticamente lo stesso
Cosa
La concorrenza incentiva il merito
Mentre il monopolio tendenzialmente lo indebolisce lode potenzia
Come lo depotenziare il ruolo di quelle lobbies che lo difendono
Contro indirizzi eventualmente liberisti di questo o quel Governo
Tutto questo fa parte dell'esperienza vissuta
Di quanti abbiano avuto incarichi del genio incarichi governativi dico io
Ho avuto un'esperienza fitta di interventi da parte di questa o quella lobby
Volta evitare una crescente concorrenza nella nostra economia
E debbo anche aggiungere che questo pressioni provenivano allora
A soprattutto nel settore energetico
Dove io cercavo di introdurre un po'di concorrenza
In più con la riforma del mercato eletti che
Avanzai a
Parlamento il Parlamento approvò
E per esempio con interventi come quelli volti a ad aumentare
Hanno sblocca centrali alla Camera una revoca nuova stampa voltò Mentana concorrenza costituzione di nuove centrali che entrano in concorrenza con le tesi
Sì
è quello fu un'esperienza dal punto di vista del tema di oggi molto dura molto pesante
Perché costoro non frequentavano solo il Transatlantico dove io dovevo andare cercando di evitare incontri
Che non mi piacevano ma perché
Si organizzavano anche a livello politico molto
Con molta forza
Si può arrivare al punto che chi
Cerca di introdurre più concorrenza e di contrastare i monopoli prima o poi debba lasciare il Governo perché si creano tanti quelle inimicizie
E anche di quelle difficoltà per il Governo
A cui si appartiene e che alla fine
Si arriva a queste continuo di concussione
A
La meritocrazia
Dovrebbe trovare applicazione
Nei più diversi campi
Nella nostra vita economica sociale e politica
Ovviamente sul mercato dei beni e servizi
Dove la concorrenza vede vincitori quanti hanno il merito
Di produrre
Al miglior nel miglior rapporto qualità prezzo queste come era
E la concorrenza si basa
Questo merito alle imprese che riescono a produrre
Cose migliori qualità e a più basso prezzo sono quelle di
Vincono dovrebbero riconoscere
Quindi la concorrenza e il merito
Sono qui la stessa cosa intervengo nel merito nel senso che vi ho detto
E secondo anzi recenti sviluppi c'è una reputazione imprenditoriale o professionale
Che è
Influenza le scelte dei consumatori quando
Quando si deve fare un contratto perché ogni atto di acquisto che si fa sul mercato è comunque un contratto
è
Non lo si fa
Con intese o commercianti che hanno una cattiva reputazione
O si fa preferibilmente ma
Direi
Sì uno informato totalmente con quelle imprese che hanno una reputazione di serietà
Che hanno quindi un merito reputazionale
Esiste dunque anche il merito reputazionale
Coloro che si impegnano in questo senso nel Triciclo il premio da parte del mercato
Sul mercato del lavoro
Il merito è la produttività
Che è uno dei problemi fondamentali della nostra economia la priorità del nostro Paese cresce molto di meno di quando non accade ogni Paesi con cui concorriamo Stati Uniti Germania eccetera ma all'odio multiplo inferiore
E quando questi il merito rappresentando la produttività
Tali non viene osservato si creano squilibri salariali Impeciati
Salario che aumenta più della produttività
Che portano all'applicazione all'inflazione e
O
Alla disoccupazione qualche volta insieme
E nasce così
Il termine stagflazione un insieme di ristagno ed inflazione provocata proprio dal fatto che il merito la produttività non viene osservati
E la produttività o il merito come sappiamo sono da sempre al centro del periodico confronto contrattualistico sul mercato del lavoro fra imprese e
I sindacati
Questo è cruciale e merito rappresentato dalla produttività
Sul mercato finanziario e sul mercato del credito
Esiste in merito del credito
Insistenti Odinga in teoria il merito del credito
E se il credito viene concesso a prescindere dal merito di credito
Nascono sofferenze incagli che sommandosi nel tempo sono alla base della crisi del sistema banca
Noi stiamo vivendo queste
Certo possiamo intervenire nei più vari mondi immaginando ci fondi di vario tipo il fondo attenuante
Che qualche volta per associazione di idee mi ricordo l'altro anche bene fu un continente scomparve come sapete
Potete fare quello che volete ma se la gestione del credito alle all'interno delle aziende creditizie non rispetta il merito ed è non c'è soluzione al problema sistema bancario va verso il fallimento
E questo si può dire del credito nella finanza anche quando non sono funzionali alle esigenze dell'economia reale
Perché il credito nasce in risposta alle esigenze dell'economia produttiva dall'economia reale
Una storia che credo che queste
Ma in seguito seguono obiettivi meramente speculativi
Di un arricchimento allorché non è conseguente alla sviluppo reale dell'economia ma un arricchimento che è conseguente soltanto a un'attività speculativa
Inutile che vi ricordo i derivati e tutto quello che è connesso e in questo momento per la verità stiamo assistendo a un fenomeno che merita un po'di riflessione in più cioè
In vari Paesi a cominciare dagli Stati Uniti
Chi si sta spostando da i titoli obbligazionari
Questo in vista di un'inflazione che potrà crescere e del tasso di interesse che potrà crescere ci si sposta da i titoli obbligazionari verso le azioni
Il sette infatti il mercato dei titoli obbligazionari eh in discesa e mercato delle azioni è in forte ascesa
Io non vorrei
Che la volta dei titoli obbligazionari saranno completamente diminuiti nel tempo
Mentre le azioni saranno molto aumentate si venderanno le azioni per i comparare IdV Ciampi basso penso che questo è il tipo di
Attività puramente speculativa questi aspetti si assiste
Non tanto in Italia in questo momento ma proprio
In scala
Internazionale Conte
L'altro aspetto del problema
è
Che nell'ordinamento sociale
In merito è il solo strumento di mobilità sociale
E di emancipazione sociale per coloro che partono da condizioni iniziale di povertà che nascono in una famiglia povera
Io
Oltre la fortuna di aver fatto tante cose nella mia vita ma la parte più bella della mia vita è stata l'insegnamento
A ai giovani e c'è
Tanti giovani che
Anche evidentemente provenivano da famiglie poveri e che però erano molto impegnate perché sapevano che solo così si sarebbero potute emancipare
Senza meritocrazia però e meccanismi di emancipazione
Sembrava
Ho degenerano
Per emanciparsi degenerano la gente è costretta a degenerare nella raccomandazione
Nella gerontocrazia i giovani non avanza dei quindi vecchi come me continuano a lavorare al posto di giovani
Nel privilegio di appartenenze varie
Gli scambi di favori
Nella lottizzazione nella scuola esse essendo che abbiamo sentito citare giustamente e in protezioni varie
Il protezionismo tradizionalmente è stato sempre inteso come una formula contrari alla concorrenza il protezionismo blocca la concorrenza sul mercato dei beni sul mercato internazionale
Va beh voglio proporre un secondo protezionismo
Che è quello contrario al merito la presi la protezione
Contrari al merito così come il protezionismo del mercato dei beni è contro la concorrenza e quindi al merito dell'imprenditore vi è
Questa forma di protezione sociale
Protezione sociale rappresentato da raccomandazioni e via dicendo che l'ha ricordato che è contrario al merito
E che confermo ancora una volta la stretta concordo connessione fra concorrenza e meritocrazia così come sul mercato dei beni il protezionismo
Penalizza il merito così anche della i meccanismi di di
Emancipazione sociale
C'è un recente recentissimo PRAP armati
Che vuol dire una differenza se vogliamo una cosa del genere
Che si intitola del stupidi ti del stupid di parlando
Il paradosso della stupidità
E pubblicato a Londra da due professori universitari inglesi quindi sto parlando all'Inghilterra dunque il problema è è abbastanza diffuso
Questi due autori che sono spy sere e Aldo sonno sostengono Piemonte intelligente
Si predilige
Il silenzio dei collaboratori
Rispetto al loro contributo intelligente
E quindi al limite si preme la stupidità paradosso della subito
Ora questo come ritiene opportuno spiegare può essere che si possa ancora in parte spiegare con quello che dicevamo prima e e cioè i raccomandati poi contano anche dentro l'impresa
Ma
Questo libro però nella seconda parte e
Con mio piacere
Afferma che quella di premiare la carriera di chi sta zitto ed esegue e non dà fastidio
Si chiamano anch'egli è il seguente o Yes we male
Esistono anche a livello politico e molti Governi preferiscono più
Lo yes man Loya e sui mercati e lei chiesto prima perché non il
Capace
Però i due autori osservano che questo non può durare all'ammenda
Può durare
Temporaneamente ma se non si esce da questa
Forma di stupidità le imprese falliscono
In merito a base delle ma emancipazione presuppone naturalmente l'impegno dei giovani
Nello studio e nella preparazione al lavoro
Pesce nella società tecnologicamente avanzata
Otto fasce risse
Ita mettersi e questo è il Cicerone niente di meno
è fondamentale va aggiunto in questa fenomenologia dell'emancipazione è però la rispondenza da parte dei giovani che si affacciano sul mercato del lavoro alla domanda espressa dal mercato
Anche lì con il costo di rinunciare alle proprie preferenze astratte bisognerà Regione quando va sul mercato lavoro deve essere preparato ma in relazione a quello di cui il mercato ha bisogno di cui l'economia ha bisogno
Insomma il merito bisogna costruissero
Non salverà contraddittorio dire che l'eguaglianza dei diritti di voto è alla base della democrazia ma anche qui con un'avvertenza
Io voto dovrebbe premiare il merito politico e non quindi essere procurato conformi di acquisto diciamo così o contro i MOT non essere mai logiche
Anche in questo senso il merito conta
E non è il caso di scendere nei dettagli ma forse può essere efficace un confronto con concezioni diametralmente opposte dei diritti politici e a cui
Mi riferivo
La concessione di legni in
Secondo cui
Tutta la società
Diventerà un unico ufficio
Ed un'unica fabbrica
Con eguale lavoro eccone guardate
Lei niente
Nell'introduzione no
E la concezione di Jefferson secondo cui
L'eguaglianza politica dei cittadini e la
Origine
Prima casa politica è l'origine di diritti non alienabile
Come la conservazione della libertà
Il diritto alla felicità
Grazie
Due concezioni opposte io vorrei chiedere anche Enrico Cisnetto giornalista economico osservatore attento
Qui ci troviamo però nel nostro Paese di fronte
A una specie di contraddizione da una parte il capitalismo si basa come diceva Schumpeter sulla distruzione creatrice cioè sul fatto che
Le aziende marginali dovrebbe uscire dal mercato per dare spazio alle aziende
Più efficienti e con questo economia dovrebbe progredire ma d'altro canto come dicevamo prima c'è anche una forte richiesta di coesione sociale quindi anche di mantenimento
Di sistemi
Aziendali o di sistemi economici che
Rischiano di tramontare l'altra sera il Presidente del Consiglio
Vantando se ha detto abbiamo risolto centocinquantasette crisi aziendali Ministero dello sviluppo economico e io lo so bene perché possiamo mettere il mio tempo quando strangola affare a seguire le crisi aziendali
Ecco ma bisogna chiedersi quante di queste crisi
Sarebbe stato meglio portare alle estreme conseguenze
E
E dare spazio ad imprese nuove innovativo ma questo conterrebbe contro
La necessita di coesione sociale come risolvere questo problema
Beh è sicuramente ai
Ai
Hai messo il
Il dito nella piaga consente i primari risponderti di
Due premesse la prima è un'adesione di fondo a alla
A ciò che è alla base del convegno
Il concetto che esista una malattia tutta italiana che non è un'asserzione
Banale perché la tendenza più diffusa invece quella di
Inserire i nostri problemi in un contesto di problematiche di crisi generale mettere la mia valutazione
Da tempi purtroppo ormai lontani e che esista una malattia tutta italiana
Che preesisteva la crisi del due mila otto che la crisi del due mila otto a accentuato ha fatto esplodere e che rimane dopo che la crisi bene o male in qualche modo
è stata superato quanto meno contenuta
Che queste due patologie sono state indica alla base di questo convegno sono strutturali patologie strutturale di questo mare italiano non sono le uniche ma certamente sono centrali
Secondo secondo elemento preventivo che
Di cui voglio parlare
Una sorta di autodenuncia che faccio di una
Devianza poi sia grande o piccolo lascio a voi giudicare io appartengo
Alla alla categoria dei liberali ma non dei liberisti mia scuola di pensiero che viene da Ugo La Malfa
Mi porta a questa distinzione credo che anche per risponda alla domanda che il posto tu prima questa distinzione per quello che mi riguarda abbia
Un suo valore
Nella fattispecie
La mia
Risposta è che quelle aziende in crisi dovevano concludere la loro storia quindi vengo nel tuo tu angolo
Col quale posto la domanda
Ma sono anche convinto che siccome evidentemente
Se se si applica questo principio
Molte delle imprese parte che il venticinque per cento e la nostra capacità produttiva e già
Andato a farsi benedire dal due mila otto in poi ma
Certamente ancora una parte importante del capitalismo italiano
Sulla base di questo principio chiuderebbe i battenti
Il tema semmai non è quello di salvare l'in San Babila o di prolungare l'agonia
Di chi è in agonia da tempo ma quello di capire
Chi pone le premesse per
Far sì che quelle aziende vengono sostituite rimpiazzate da altre
Impresa e che abbiano altro tipo di capacità di stare sul mercato rispetto a quelle
Ecco la mia sensazione è che se si immagina che tutto questo lo faccia il mercato da solo
Purtroppo assistiamo a questo fatto che da un lato
C'è una saldatura tra
Imprenditori che non vogliono mollare anche se di fatto le loro aziende sono già morte
E rappresentanze sociali e sindacali che
Come dire sposano questa tesi in nome del mantenimento di posti di lavoro che che purtroppo non esistono più anch'essi perché non esistono le imprese
Che che li hanno prodotti e
E dall'altro invece la possibilità di sprigionare nuove iniziative questo il capitalismo italiano in questa fase storica questa capacità non ce la
è più facile che
Che
Che pensi che si debba tenere in piedi ciò che
è già moribondo addirittura morto piuttosto che avventurarsi in abbattere nuove strade e di questo dobbiamo tener conto perché siccome
L'uscita dalla crisi non si fa come si è pensato in questi anni immaginando che mettendo un po'più di soldi in tasca al prossimo questi soldi generino consumi che a loro volta generano
Crisi crescita economica ma si fa
Facendo degli Investimenti bisogna porci il problema di chi fa questi investimenti
Negli anni in cui c'è stato il dibattito tutto italiano peraltro
Che contrapponeva la da un lato
Il il privato è sempre bello il pubblico è sempre brutto come
Era l'approccio di quelli che io ho chiamato i liberisti scolastici e dall'altra parte la vecchia sinistra e la maggioranza del sindacato che contrapponeva invece la visione mila massimalista
Grazie è questo questa contrapposizione questo scontro lo scontro tra chi diceva più mercato e meno Stato e dall'altra parte più Stato e meno mercato a questo scontro lo Stato uno scontro che ci ha fatto perdere di vista un approccio pragmatico
A ai problemi e che c'era tenuti bloccati e ci ha portato nella condizione di cui la tua domanda è
Un elemento
è un è una spia è un indicatore del del dell'angolo maledetto nel quale siamo siamo finiti la mia risposta è no quella contrapposizione
Che è una risposta probabilmente meno non so se solitaria chiunque sicuramente minoritaria è sempre stata che ci vuole più mercato è più stato intendendo più e più mercato tutto quello che è stato detto fino a qua quello che ha detto Catricalà
Il
Lo slacciare quei lacci e lacciuoli di Guido Carli memoria a meno burocrazia le liberalizzazioni che non sono da confondere con le privatizzazioni che sono un'altra cosa
è più stato non vuol dire panettone di Stato tornare a
E panettoni di Stato erano emblematici per
Per una definizione di quella che era la presenza dello Stato all'economia ma
L'adozione di una politica industriale ricordiamoci che per anni la parola politica industriale è stata prima parola del gatto impronunciabile che non
Era una bestemmia inchieste
E e una promozione una programmazione strategica un modello di sviluppo cioè quello che le
Le classi dirigenti hanno mancato alle classi dirigenti sono quello Comaschi ci ha raccontato prima hanno mancato ad una loro responsabilità anche quella di
Disegnare un modello di sviluppo che le classi dirigenti del dopoguerra hanno disegnato questo Paese e poi si può discutere se
Se era un modello di sviluppo giusto o sbagliato se è stato perseguito bene o male probabilmente la storia va divisa
In momenti diversi con
Voti che si possono dare AIM ai diversi momenti più alti o più bassi ma certamente c'è stata
Una
Capacità di di indicare la strada qui invece si ha pensato che tutto accadesse magicamente per conto proprio
Io credo che
Non sia una contraddizione ma sia una sintesi dire che occorre per
L'Italia un progetto che io chiamo liberal keynesiano qualcuno dice qui quando dico questa cosa
Dice spende stai mettendo insieme
I gatti e cani norme me metto insieme qualcosa che sta perfettamente
E insieme io credo
Perché da un lato c'è bisogno di creare un ambiente economico che sia libero dai vincoli è fortemente competitivo quindi semplificazioni e liberalizzazioni
Ma dall'altro ci bisogna di investimenti anche investimenti pubblici soprattutto in infrastrutture materiali e materiali
C'è bisogno
Di rafforzare alcune presenze di attività strategica e panettoni sono una cosa
All'Energia
Telecomunicazioni sono un'altra cosa e quindi è necessario saper distinguere con pragmatismo senza approcci ideologici da una parte e dall'altra c'è bisogno di rafforzare
Anche facendo con la
Selezione
Questi ariana delle delle delle impresa c'è bisogno di rafforzare un capitalismo ad alta intensità di capitali
E non abbiamo ricevuto un capitalismo senza capitali a darsi densità di tecnologia e a casa ad alta intensità di innovazione
E bisogna che sia che che lo Stato si assuma la responsabilità di favorire queste cose non che lo faccia per conto degli altri ma che favorisca
Queste cose come si può fare beh sicuramente ci sono ci sarebbero tante cose e MO non voglio tiranno e generare gli altri colleghi che devono intervenire successivamente certamente
Dico
Una cosa
Che fondamentale io credo che è quella
Della
Dell'intervento sulla sulla finanza pubblica perché
Siamo vittime di un
Eccesso di
Di debito che blocca il Paese e siamo nello stesso tempo vittime di un eccesso di spesa pubblica
Che che ammazza ammazzato in questi anni invece la spesa in conto capitale dobbiamo intervenire su questo
Con
Riforme venne ma venne più
Coraggiose di quelle di cui si parla di quelle su cui sta parlando anche
In queste ore anzi in questi mesi visto che siamo
Fermi da da marzo in una campagna elettorale referendaria che finirà il quattro dicembre
Presento io la ricentralizzazione della sanità perché l'esperimento di dare la sanità alle Regioni è fallito e lo stesso esperimento delle Regioni è fallito
E racconto riforma del Titolo quinto non è va nella direzione giusta perché è una controriforma ma non è
Assolutamente su vicente perché la sanità non la toccate perché non tocca
L'organizzazione del decentramento che invece
Andava aggredita
Mettendo in discussione il ruolo delle Regioni e ponendo un limite alla
Ai Comuni mettendo il tetto dei cinque mila abitanti considerato che degli otto mila cento comuni che abbiamo il settanta per cento sta sotto i cinque mila abitanti
Su questo non è stato fatto
Alcunché la riorganizzazione delle società partecipate
Se ne è parlato molto
C'è un progetto che è in mano alla senatrice Lanzillotta ma
Non mi pare che
La la promessa decimazione da otto mila a mille
Società partecipate sia dovrebbe essere in corso eh sì ma anche la fra
Il l'interveto sulle liberalizzazioni di cui abbiamo ci ha parlato lungamente è in corso è in cammino ma il cammino se non arriva mai essere su un tapis roulant dove ci si ritrova
Si cammina tanto Sicilie trova sempre il punto
Al punto di partenza ecco
Queste sono
Delle
Indicazioni
Generali
Ce ne sarebbero tanti altri argomenti del di cui parlare ma che
Mi premeva
Dire in questa circostanza grazie
Grazie
L'altra
Allora volevo soltanto dire che c'è anche una legge reca il mio nome le leggi le fa il Parlamento ha però esplica legge ma siamo in una che riguarda la ristrutturazione delle imprese in crisi
In altre parole delle imprese che possono essere ristrutturate e rilanciate non quelle che non hanno misurino sicuro per esempio c'è un'impresa che continua a produrre carrozze a cavalli nel mondo delle automobili e ce ne vogliono eccesso di automobili beh quella lì non può sopravvivere
Io mi sono molto impegnata ma era un interesse capaci di essere suscettibile di essere ristrutturate per esempio io mi sono sono quasi un centinaio mi sono battuto per esempio solo come esempio per la Parmalat forse ricorderete
Che poi sarà su comprare i francesi ma questo è un altro discorso e e la Cirio perché
Perché venni a sapere che l'ACI figlio usava l'unico Santo che ho imparato imbarazzo il pomodoro San Marzano e
Scusate vado in onda
Stiamo Solar sopravvive a
Prodotta da amputarci stretto che ha evocato il tema della politica industriale
Una parte consistente di questa legge di stabilità porta il nome industria quattro punto zero come tentativo di
Di
Favorire una politica industriale più dei fattori che dei settori per la verità per
Inserire maggiore
Innovatività nel nostro sistema produttivo sistema produttivo che Quintieri conosce benissimo
Anche
Per le sue responsabilità attualmente come Presidente della SACE in passato anche peraltro la responsabilità e che è un sistema produttivo sostanzialmente dualistico perché noi abbiamo
Le cosiddette aziende del quarto capitalismo le sei sette otto dieci mila imprese che innovano che internazionalizzare no che esportano
E
Tra parentesi ricordo che nel due mila quindici abbiamo raggiunto il record delle nostre esportazioni con oltre quote i cento miliardi quindi vuol dire che insomma
Comma un po'di più di competizione siamo in grado di esprimerla sui mercati mondiali
E invece
La restante parte del sistema produttivo che un sistema produttivo affaticato quanto meno
Ecco
Come
Come valuta la possibilità che che il venti o venticinque per cento delle imprese di successo riescano a trainare il resto del sistema
Utilizzando magari anche
Appunto gli strumenti messi a disposizione dell'industria quattro punto zero si arriva al punto io sono tra quelli allergici me dispiace al termine
Politica industriale e qui non si era questo termine detto questo quando si parla di malattia e la prima questione da porre quante graverà malattie da cosa dipende
Sul fatto che sia grave non c'è dubbio ci sono analisi DG Trivelli migliore lei citava sulle a Banca d'Italia che sono quelle Fondo monetario dell'OCSE altri studi che mostrano quanto
Il processo di di bere Rizzo azione su ampia scala produrrebbe perfetti rilevanti sul PIL sull'occupazione sulla produttività e via dicendo
Il
L'argomentazione che spesso si sente dire
Sì ma
DAB capisco l'Energia capisco alle Ferrovie ma
Perché le farmacie i taxi che cosa c'entra bene il problema che prese una per volta incidono poco se ne mettiamo tutti assieme si fa una massa critica tanto
Tanto per fare qualche esempio i costi la liberazione dei costi della ricarica fa risparmiare consumatori italiani due miliardi di euro l'anno
Il la liberazione di alcuni farmaci affatto ridurre i prezzi di quei farmaci del venti per cento e via dicendo mettiamo tutto questo assieme
E vediamo che poi l'effetto non è così trascurabile è chiaro che
La concorre il problema quale ne parlava Catricalà
Tutti sono a favore la concorrenza però la concorrenza ebbene da quando non toccano Chukotka personalmente quindi se voi chiedete I tassisti
Se sono a favore della liberalizzazione del dei medicinali del commercio vi diranno di sì se chiedete dei farmacisti istituzionale a favore
Del diciamo di avere una maggiore offerta di servizi pubblici e privati ti diranno di sì nel quando poi vengono toccati allora su questo credo
Che abbiamo molta ragione che non c'ho pensato di realtà
Catricalà c'è una legge come qui oppure è un fatto abbiamo salutato come un fatto culturale importante la legge del due mila nove
E rischia in assenza di una tace e di un Blair radio di un Governo come quello di sul red perché ha ribaltato la posizione della Germania che era un Paese che soffriva poco concorrenziale e che in pochi anni è diventato il Paese diciamo più efficiente allora insomma almeno in termini relativi all'interno del dell'Unione europea e quindi in assenza di una capacità decisionale forte
Forse quello che c'era Catricalà norme non è sbagliato cioè qual è il problema di fondo è che i benefici
Delle liberalizzazione e concorrenza sono distribuiti su una platea pochi milioni di consumatori e di decine e centinaia degli all'impresa i costi sono possano concentrare
Sono concentrati e
Come argomentare giustamente Catricalà se noi facciamo in modo che le singole lobby alle quali
Parlamenti politiche non sono insensibili si uniscano pure Crema quindi una ambiente un'atmosfera che è contraria
Allo spirito della liberalizzazione facciamo il danno che il
Forse l'idea di andare uno alla volta come vive scavare piano piano
Il terreno potrebbe essere utile
A patto però che non ci si fermi perché di riforme sul sul verso i tassi sui taxi due licenze ne parliamo da vent'anni e non succede nulla così come in altre quindi se si ha la forza di andare avanti
Con determinazione sia pure senza rulli di tamburi va bene altrimenti siamo l'altra l'altra questione che volevo sollevare certamente
Qualcuno qui non sarà d'accordo
Certamente Presidente Dini non è d'accordo de ne abbiamo la prima attuazione del della legge che risale al due mila quindi oltre due mila
Giorni fa
E
La prima di primo disegno di legge che risale al febbraio quindi cinquecento giorni fa è stato detto
Hanno
Che cosa hanno portato hanno portato ritardi nel PD parliamo di cinque sei anni non tiri di bazzecole e quindi sono costi e hanno portato che ogni passaggio parlamentare
Ha
Avuto
Ha visto un peggioramento nel della legge iniziale che c'è una regola che potrebbe diventare una legge c'è
Tanti più tanto più concentrati sono ich Micossi imitato più facile e creare dei gruppi di pressione tanto peggio e la legge tanto peggio tanto più brutta della legge che viene fuori dal dibattito parlamentare
Allora se considerate questo palleggio Camera se adesso
Deve passare al Senato allora ritorna alla Camera viene passerà chissà quant'altro tempo e chissà quanti altri emendamenti peggiorativi avrà questa legge uscirà qualcosa che è molto
Edulcorato rispetto al progetto iniziale quindi forse in un momento in cui si parla di costi impiccare bicameralismo
Più che pensare al numero dei parlamentari che si risparmio pensiamo i costi che perché questo può e non succede solo su questa legge succede supposte altre leggi detto questo vengo
Al alla questione che aveva
Sollevato Paola Manzan altro argomento che si solleva quando si parla si parlava almeno in passato dice sì ma questi sono i settori protetti
E quindi non sia non non esposti alla concorrenza internazionale quindi tutto sommato anche se c'è con un po'di mercati di protezione di rendite degli oligopoli sì e quant'altro perché dobbiamo preoccuparci
La questione non è in questi termini nelle negli ultimi vent'anni
La fattori
Come i servizi la logistica del commercio gli oneri bureau
Feci e chi più ne ha più ne metta e sono diventati i fattori decisivi per la competitività ecco se lavora opposto
Conta sempre meno questi servizi non solo
Hanno un costo per i consumatori ma sono input intermedi
Utilizzati dalle imprese esposte alla concorrenza internazionale che acquistano
E quindi che pagano e quindi ne pagano i costi ne pagano l'efficienza e quindi contribuiscono arrendere
Meno competitive le imprese italiane che già devono fare salti mortali quindi avere un contesto di maggiore competitività
All'interno vuol dire ridurre i costi dell'impresa aumentarne l'efficienza queste praticamente importante in un Paese deve attrarre investimenti fra l'altro che uno
Del delle difficoltà maggiori che abbiamo nel nostro Paese VAS quindi sono i disinvestimenti scarsi e è oggi quindi abbiamo bisogno anche di capitali stranieri che non vengono in un regime così controllato e poco efficiente
E aggiungo
Quando si parla uno dei mali dell'Italia
E la bassa produttività negli ultimi vent'anni a produttività in Italia non è cresciuta credo sia l'uso del cinque per cento e il più alto più basso tasso di crescita proiettata dei Paesi industrializzati
In America è cresciuto di sei volte tanto in Francia Germania
Regno Unito è cresciuto di del trenta per cento
Bene una una delle cause principali era bassa crescita di produttività è
O direttamente avevo indirettamente
Diciamo imputabile al inefficienza dei servizi
Di vario genere che riguardano che possono avere a che fare con il sistema produttivo
E quindi di questo di questo bisogna tener conto aggiungo ancora e chiudo
Due cose e i i posti di lavoro
I nuovi posti di lavoro non li creano come emerge da diverse statistiche le imprese che stanno sul mercato grandi o piccoli che siano da questo punto di vista la dimensione irrilevante
C'è
IP nuovi posti di lavoro vengono dalle nove impresse delle imprese giovani che non grande o piccolo ma giovane o vecchio
I ligio le imprese giovani stanno nei settori giovane settori dinamici se non facciamo apriamo a Huber non apriamo alle nuove tecnologie non mettiamo ostacoli al alla all'innovazione posti lavoro l'Italia
Concludo concludo con un'altra osservazione
E in questi anni si è parlato tanto dico di competitività di regolamentazione
Perché eravamo in un contesto di
Globalizzazione quindi si dice giustamente se vogliamo essere competitivi all'esportazione nostra impresa attrarre investimenti
Dobbiamo avere un sistema un po'produttiva con tutto ciò premesso consegue
Efficienti e quindi questo in alcuni paesi molti paesi anche in Italia qualche piccola spinta la data
Era stata costituita appunto una spinta alla liberalizzazione non vorrei
Che in questo quadro in cui potremmo forse cominciare speriamo di no a parlare di Deco quantizzazione passatemi il termine questa spinta all'efficienza venisse meno perché se viene
Anche diciamo dall'esterno
Questa spinta rallentare Giano ce ne sarebbe tanto bisogno credo che e che il nostro Paese sarà passerà male nei prossimi anni
Grazie
Solo malinconico tra
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con lui affrontiamo i temi più legati allo Stato alla mano pubblica che interviene sui temi della concorrenza da due punti di vista come
Oggetto della concorrenza in fondo anche la politica è un mestiere dovrebbe essere un mestiere competitivo abbiamo appena visto negli Stati Uniti una competizione sanguinosa fra due candidati Presidenti
Beh in Italia c'è una certa tendenza al ritorno al proporzionale che il rifiuto della concorrenza praticamente della competizione in politica
E dal secondo punto il secondo punto di vista dello Stato come soggetto che può favorire la concorrenza e il merito senza arrivare
Alla Prussia degli o insomma difforme Humboldt di Bismarck qua
Ecco che cosa può fare di più lo sta facendo non lo sta facendo
Anzitutto grazie
Già il tema
Del del convegno si presta effettivamente questo tipo di riflessione
In sostanza
Il comincerete alta secondo di questi profitti cioè quello che cosa che cos'è stato fatto e che cosa si può fare
Forse vale la pena dire che qualcosa è stato fatto non siamo all'anno zero ma abbiamo cominciato tardi e abbiamo
Evidentemente dei grossi ritardi
Se pensiamo che abbiamo avuto la legge sulla con quella istitutiva della
Autorità garante della concorrenza del mercato nel mille novecentonovanta accento anni dallo Sherman atto
Statunitense e questo dà l'idea se pensiamo che tutte le rassegne dell'OCSE dicono ma da anni
Che abbiamo fatto il
In certe occasioni dei dei passi avanti ma che abbiamo ancora un rischio e cioè che il sistema non sia sufficientemente elastico e flessibile
Per affrontare le situazioni di crisi che ormai sono globali che spazzano voglio dire passano da una parte all'altra
Del pianeta e e quindi ci vogliono tempi ridotti e di reazione e più e ingessato il sistema e più si paga in termini di sofferenza ma anche proprio in termini economici
In più abbiamo rispedito pubblico che il nostro fardello per cui possiamo anche essere virtuosi ma intanto abbiamo questo debito pubblico che ci può dobbiamo portare dietro e che anche
Immaginando ci molto disposi partiamo con un handicap fortissimo
Quindi qualcosa è stato fatto ma che cosa è stato fatto
Ecco io
Devo dire mi ricollego proprio a quello che
Si si è detto finora e cioè al fatto che si
Lo stato d'l'economia come sappiamo può passare dalla
Dallo Stato che fa i panettoni allo Stato che ha un ruolo molto diverso quello di regolatore
Ecco e qui ecco io trovo il collegamento dei
Due temi a meno uno dei collegamenti tra i due temi di questo nostro seminario e cioè
Per fare la regolazione che è un compito difficilissimo molto spesso si pensa che la
Minore
Presenza dell'ente pubblico del pubblico nell'economia sia una forma
Diciamo
Di i civili mento di attenuazione dell'interesse pubblico se la regolazione fatta bene non è così
Mi riferisco soprattutto agli enti pubblici locali in molte occasioni abbiamo visto che c'è stata una forma di forte resistenza all'apertura al mercato
Soprattutto nei servizi pubblici perché perché si temeva che
La venisse meno ovviamente la missione pubblica che ne so ovviamente nessuno può immaginarsi che nel servizio pubblico
Mi riferisco fuori dei denti al caso dell'acqua nessuno può immaginare che ci sia una privatizzazione del bene
Dell'acqua
Ma certamente la sensazione che
Gli enti pubblici gli enti locali avevano e trasferivano e che si giocasse di questo che c'è questo fosse l'argomento
è chiaro che
Se noi affermiamo che occorrono spazi di liberalizzazione cioè di apertura al mercato
Di questi servizi dobbiamo anche essere molto rigorosi nel dire bene allora occorre una regolazione molto seria e molto capace
Senza autoregolazione fatta da una amministrazione attenta e capace di farla capaci di non essere catturata dal
Dal dal
Dall'operatore capace di essere quindi
In la l'allarme colui con lei che traduce
Le esigenze del pubblico in gli spin linee direttive precise al privato che dovrà svolgere questa attività ecco allora se questo
Manca evidentemente siamo ad una crisi ecco perché
Ci vuole un'amministrazione forte e molto capace per fare la regolazione
In effetti qualche vantaggio c'è stato con la creazione delle Autorità devo dire d'autorità sia perché sono
Centralizzata
Sia perché
Hanno delle competenze tecniche molto elevate hanno dato posso dire mi sembra una buona prova disse
Tant'è vero che si pensa anche di ampliarne le competenze ebbene si fa perché poi diciamo la verità c'è anche un aspetto della azione politica e amministrativa che preoccupa
L'incertezza
Voglio dire il rischio non solo come diceva Antonio Catricalà che nel momento in cui si vuole liberalizzare
Ci siano delle resistenze quello quella deroga si rischiano di quali basare le resistenze alle liberalizzazioni
Ma c'è anche un rischio diverso e cioè che si reintroduca hanno
A ogni piè sospinto come fosse una tela nati da di Penelope delle limitazioni che poco prima ci sono eliminate
La se ne pensiamo al Testo unico degli enti locali che si è occupata dei servizi di interesse generale è stata modificata
Centinaia di volte adesso avremmo a breve il decreto legislativo ma dia sua anche sui servizi pubblici c'è stato sulle società partecipate ci dovrà essere sui servizi pubblici
Staremo a vedere mai in questo settore chi lo sa lo sa che nel
Duemila il Testo Unico degli enti locali affronto questo tema
Ha subito innumerevoli decine e decine di cambiamenti è incredibile è impossibile anzi
Che
Nel sistema economico sia disciplinato e regolato ordinatamente e consente agli investimenti con un sistema impazzito che cambia le regole ogni piè sospinto
La istituzione delle Autorità ha avuto un pregio quello almeno ridire bene abbiamo un ciclo regolatorio e per un certo un ciclo stabiliamo tre anni quello che volete ma sia stabile perché altrimenti
Non andiamo da nessuna parte
Quindi
La le l'esigenza che ci sia
Una
Politica e un'amministrazione
Che sappia il fatto suo che sia quindi molto preparate capaci di gestire questi fenomeni essenziali altrimenti veramente non riusciamo
A dare una giusta indica una giusta un giusto orientamento
Alla all'economia dall'altra parte come diceva prima il professor Quintieri Beniamino diceva prima bisogna
Puntare Investimenti sulla
Sul sul sulle nuove attività io ricordo che effettivamente affascinante
Quando mi è capitato di occuparmi delle nuove tecnologie a differenza che c'è tra le foto lei tecnologie open Source e quelle cioè che diventano
Di dominio comune e che fanno crescere i servizi perché stimolano ricorsi e nuove magari piccole imprese giovani che lavorano per sviluppare questi software queste questi questi
Sistemi informatici e che quindi creano nuovi posti se non abbiamo la capacità di
Apparire
Alla concorrenza questi spazi ecco ricordo soltanto aspetti che forse ci siamo dimenticati ma io ricordo che all'indomani dell'istituzione dell'autorità della concorrenza
C'era ancora il monopolio delle telecomunicazioni molto forte sì addirittura nella concessione che era declinata in termini
Ovviamente anti e anche schemi dire vaghi ma senza nessuna critica ma obiettivamente era molto ampia e compressi riteneva che
Tutta la filiera fosse compresa
Persino il pagamento con
Le carte di credito della bolletta del della della telefonata se uno andava aeroporto voleva usare la carta di credito per pagare
Non poteva non si potevano installare perché si diceva
Rientra della concessione
La cosa e qui se c'è un operatore allora SIP che alla concessione alla concessione di tutto
è chiaro che partite in questo modo verticalizzare andò e integrando non si creano spazi e quindi proprio l'opposto per dir così dell'open source bisogna invece cercare di aprire
Quindi
In conclusione a me sembra che il ruolo pubblico quindi io direi con con
Ci smetto
Con il cosiddetto sono assolutamente d'accordo cioè in realtà
Non vuol dire mentre più mercato non vuol dire
Semplicemente e
Banalmente meno Stato no
Ci vuole uno Stato diverso uno Stato che abbia una ruolo di regolatore un ruolo quindi molto attento e
Non so se chiamarla politica industriale o no adesso io poi non voglio
Prima ma vestirmi nominarli tarda anche da
Da da da economista che non sono ovviamente però indubbiamente le imprese hanno bisogno di uno al programma di un progetto di un
Di non
Non non l'aiuto di Stato
Interno inteso in termini così Polcari banali come purtroppo noi siamo stati per anni abituati a vedere il ha una uno Stato che dà l'indicazione di quali sono le priorità quello anche perché le risorse sono poche e vanno gestite
Quanto alla
Alla prima domanda e cioè se
La se nella stessa politica non sia Tizio o meno nella finzione non non sia un un bene
Direi cioè
La
Probabilmente il fatto almeno così esaminato
In termini grossolani il fatto che siano venute meno anche di forme di selezione la classe dirigente significa
Privare il Paese poiché i potenziali età che debbono invece nasce proprio dalla competizione cioè
Somma bisogna che anche lì anche nel settore
Dell'amministrazione della cosa pubblica si proceda con il merito proprio nell'ottica di evitare quelle forme di si diceva prima il Antonio Marzano queste forme di protezionismo non soltanto in termini economiche intendendo economici ma in termini anche di conservazione del situazioni di come dire di privilegio esistenti quindi
L'unica aspetto forse su cui vale la pena
Di riflettere e che
E qui veramente mi avvio alla conclusione sub per quanto riguarda l'intervento pubblico devo dire che anch'io sono stato affascinato talora dalla possibilità di soluzioni
Come dire una volta per tutte ognuno ha una delle soluzioni che finalmente ponessero questo nostro Paese in grado di
A vede quella duttilità che si dice no che si raccomanda la stessa OCSE attenzione fatte le riforme fatte le riforme strutturali altrimenti
Sarà sarà difficile affrontare le crisi
E
Questa
Questo con una trovando una una scorciatoia che talora poi io effettivamente è stata tentata degli Stati dal data di governo
Ricordo Berlusconi Governo Berlusconi del
Due mila undici mi sembra a luglio due mila undici Governo Monti
Subito dopo quello che è pronto da Catricalà l'abbia ricordato nel suo intervento e cioè credo che fosse decreto-legge crescita agli amici una norma che dice innanzitutto che si apre dicendo
Sostanzialmente traducendo è vietato vietare cioè tutto ciò che non è espressamente vietato e possibile fare e quindi e aperto alla concorrenza
Affermazione
Ottima condivisibilissima poi però un andava a vedere la declinazione però ci sono rete delle deroghe allora con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri può e si prevedranno i casi nei quali
Il mercato il fallimento del mercato atto allora non è il caso di affrontare di
Mantenere questo principio quindi ci saranno delle deroghe ma soprattutto si arrivava al punto finali cui si diceva
Le Regioni
Adeguerà
I propri ordinamenti a questi principi Elia allora letti il di sistema molto la sua debolezza cioè
Anche una norma che nasce
Con una
Con un intuito e con anche con una volontà ben precisa di di dire laddove esiste la possibilità di aprire al mercato togliamo le concessioni ci deve essere una libero accesso non togliamo i fattori discrezionali
Benissimo e giù e giusta come impostazione ma anche qui la visione generale rischia poi di trattarsi nella fase attuativa e quindi di non
Realizzare l'obiettivo è questo e bisogna proprio accreditato grazie
Grazie non
Siamo rimasti grossomodo ma i tempi che ci eravamo dati
Non abbiamo parlato di referendum credo che sia una cosa straordinaria però
Parlato Walter però penso che le cose che sto solo sono state dette possono aiutarci a decidere che cosa fare il quattro dicembre grazie
Bravi davvero
Bravo Paolo
Esaurimento
Adesso c'è una più grande
C'è stata una ottima intensa ed efficace tavola rotonda
Leggermente più lunga del previsto la prossima sarà più breve non vi preoccupate
Non andate via se faremo molto presto
Sarà una tavola rotonda con ritmi europei
Poi
C'abbiamo la fortuna
Scusa
Dico per paradosso quello onorevole Flavia Nardelli è bloccata in Commissione bilancio
Della legge finanziaria quindi sono solo tre
I partecipanti
Ci atteniamo e prego l'onorevole
Pino Pisicchio
Il dottor
Giubilei Ferretti presidente Capaldo
Di cavalieri delle dame dove sono
Le dame sono i salari Cavaglieri sono sul tavolo
Ecco
Noi
è stato distribuito spero che abbiate preso
Fatta io prova fa acqua
Fatto l'aggiotaggio
è stato distribuito nella distribuzione
Questo merito omettono cui ho fatto cenno nella mia breve introduzione per la prima volta gli studiosi dell'Università Cattolica hanno calcolato sul piano scientifico in qualche modo
Il livello del
Merito nel nostro Paese che è bassissimo
Io io vi suggerisco la lettura perché
Uno dei professori che hanno lavorato a questo progetto
Tratto da formiche
L'articolo perché da degli spunti veramente interessanti ma io non è che
Voglio
Concentrare
La tavola rotonda
Su questo è una tavola rotonda
Conclude i soggetti complementari
Perché
E inviterei tutti a non superare i dieci minuti
A testa perché poi ci mandano via fra l'altro da qui perché ci sono vincoli di sicurezza per ragioni di sicurezza nel palazzo e abbiamo
Francesco Giubilei
Che
Il più giovane editore italiano Lulli
Affatto è salito sull'ascensore sociale e sull'ascensore culturale per i suoi meriti perché Hilton passa il medico non è che
Sa
L'editore in quanto figlio di papà figlio d'arte
A vent'anni ha cominciato a farlo editore che ci ha due marchi editoriali c'ha due giornali telematici
Ha già
Un appello aziendale di cultura dei ed è anche uno scrittore prescritti scritto libri molto interessanti fra cui adesso una bella storia del pensiero conservatore
Europeo
E inviterei
Francesco a pronunciarsi
Su quanto l'assenza abbellito con la sia Pisa
Ed è un grave fardello delle giovani
C'è
Il Presidente
Capaldo procuratore aggiunto della Repubblica di Roma
Che però ha avuto anche ruoli rilevanti nell'amministrazione pubblica essendo stato capo del dipartimento del coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio
Che inviterei a pronunciarsi su
Se c'è meritocrazia
Del settore dell'amministrazione pubblica e se stessi c'è meritocrazia nel sistema di selezione e assegnazione
Dei giudici del mondo giudiziario
Quanto pesa
I limiti
Il mal di merito anche in questi sistemi
E
Pino Pisicchio a due osservatori importanti uno che conosce come le sue tasche perché da più di trent'anni
E parlamentare adesso con due ruoli autorevoli quello di
Presidente del Comitato etico della Camera come tale sovrintende il Codice dal Codice etico e tale nuovo registro delle lobby e Presidente del gruppo misto della Camera
Quanta meritocrazia cioè
Per arrivare in Parlamento e nella vita parlamentare ma poi anche un autorevole componente di molto preciso della Commissione di vigilanza sulla RAI e conosce molto bene nel sistema radiotelevisivo
Quanta meritocrazia c'è nel sistema radiotelevisivo italiano quindi assegnati i compiti per carità se qualcuno vuole andare
Ultra petita rispetta questa assegnazione di sintesi dei compiti io partirei da Francesco Giubilei così premiamo
La giovinezza e non più di dieci minuti
Sì attesta plastici ed
Efficaci perché siamo quasi a tre ore di lavori e dare avvio alla tavola rotonda prego
Buonasera a tutti innanzitutto grazie Luigi Crivelli al periscopio per
Per l'invito a questa tavola rotonda che di cui mi fa molto piacere
Cercherò di rappresentare la la voce dei giovani concentrerò il mio breve intervento sul sulla meritocrazia nel mondo giovanile in particolare con con un focus sul mondo
Universitario
Italia infatti è una delle nazioni europee con un più basso tasso di laureati tra i giovani nei giovani tra i venticinque e i trentaquattro anni ovvero solamente trentaquattro per cento di giovani italiani ha una laurea contro una media europea
Nel quarantacinque per cento media che sale nazioni con gli Stati Uniti dove il cinquantaquattro per cento dei soli tre venticinque trentaquattro anni ha una laurea
E in azioni come l'Australia tocca addirittura il settantaquattro per cento quindi questo è un primo dato in Italia ci sono pochi laureati rispetto alle altre nazioni europee un secondo dato è legato alla spesa che viene compiuta nostro Stato
Per l'istruzione ovvero in Italia si spende solo lo zero virgola nove per cento del prodotto interno lordo in istruzione
Contro nazioni come per esempio la Francia in cui si spende l'uno virgola quattro per cento Inghilterra l'uno virgola otto per cento e negli Stati Uniti addirittura il due virgola otto per cento
E questo secondo dato da sottolineare mentre il terzo dato ancor più drammatico è l'occupazione in base al titolo di studio ovvero i pochi lauree atti che si lavora nel nostro Paese solamente un sessantadue per cento rinasce ottenere un un lavoro quindi vuol dire che quasi
Quattro laureati su dieci non riescono almeno nel breve periodo ad ottenere un un lavoro contro una media europea dell'ottantadue per cento quindi c'è circa un venti per cento di discordanza al nostro Paese rispetto agli altri agli altri Paesi europei
Se quindi in Italia c'è numero basso di di laureati rispetto alle altre nazioni europee
C'è stata una tendenza alla parte l'Unione europea nelle nell'imporre al nostro Paese l'aumento appunto del del numero del laureati per far sì che fosse in linea con gli altri paesi europei
Ciò ha determinato però una tendenza drammatica se vogliamo per quel che riguarda le nuove generazioni
Ovvero negli ultimi anni per aumentare il numero di laureati l'università italiana ha puntato non sulla qualità quindi non sulla meritocrazia ma appuntato solamente sulla quantità si quindi cercato di aumentare sempre di più il numero di laureati in che modo
Anzitutto introducendo tutta una serie di nuove facoltà che talvolta non hanno un collegamento poi con il mondo del lavoro
In secondo luogo andando ad aprire l'università in tante Province italiane luoghi francamente talvolta
Anche improbabili
E in terzo luogo diminuendo il livello della didattica generale
Quindi
Se sono aumentati paradossalmente i laureati in realtà è diminuita di molto la qualità di questi laureati e sappiamo bene che l'università in realtà dovrebbe rappresentare l'élite del Paese i ovvero il la futura classe
Dirigente e questo in Italia purtroppo non non sempre avviene
Non sempre avviene per un malcostume che considera l'università come un qualcosa di obbligatorio quasi come se fosse scuola dell'obbligo cosa che in realtà e non è
Un malcostume
Che avviene nell'identificazione di professione di seria i professori di serie B
In Laurini seria e lauree di serie B un errore molto grande tante che assolutamente meglio una prova da alcune svolgere delle professioni come per esempio il sarto
Ho altri generi di lavori che stanno scomparendo piuttosto che sfornare un numero di laureati che realtà sono totalmente sono totalmente impreparati
Totalmente impreparati soprattutto anche per un'altra dinamico ovvero che negli ultimi anni il mercato del lavoro cambiato è cambiato notevolmente
Se da un lato alcune dinamiche che hanno caratterizzato la Società italiana come per esempio la ricerca del posto fisso che era considerata dalle generazioni precedenti come
Come un miraggio comunque cosa che si potesse raggiungere senza problemi al giorno d'oggi in realtà la ricerca del posto fisso non è più una prerogativa che i giovani
Possono attenere possono tenere molto facilmente d'altro canto sono nate nuove opportunità ovvero con le tecnologie con lo sviluppo di nuove professioni
Sarebbe necessario riuscire a coprire alcuni alcuni buchi nel mercato del mercato del lavoro leggevo oggi che sul Corriere della Sera che è uscita un un'inchiesta che da qua ai prossimi vent'anni
In Europa ci saranno circa ottocento mila posti vacanti all'interno di professioni legati proprio proprio la tecnologia
Quindi è necessario assolutamente ripensare tornando al tema del della serata di questa sera ovvero la meritocrazia ripensare l'università italiana e cercare di mettere al centro dell'università e quindi successivamente anche dei del della società stessa
Il concetto di meritocrazia e per fare ciò sono necessarie alcune soluzioni che ha individuato in quattro punti
Tornare a far sì che l'università sia luogo delitti ovvero tornare a formare degli studenti come avveniva in passato
Che poi abbiano gli strumenti per entrare nel mondo del lavoro e questo come può avvenire può avvenire in un modo forse impopolare ma sicuramente a mio giudizio necessario
Ovvero fare una selezione all'ingresso attraverso del teste dei testi in grassi se Serri competenti quindi con criteri assolutamente di valore
E far sì che quindi che gli studenti che interno all'interno di una Facoltà siano pur studenti
Decisi a fare il proprio corso di studio
In terzo luogo cercare di sanzionare gli studenti fuori corso da più di alcuni anni perché un altro malcostume dell'università italiana è il fatto che ci sono studenti fuori corso per molti anni questi in università pubbliche rappresentano assolutamente un costo per
Per il nostro Paese quindi
Porrei diciamo delle delle sanzioni per gli studenti fuori corso di due o più tre anni
In quarto luogo un una cosa che reputo assolutamente necessaria
è quella di aumentare il collegamento tra il mondo universitario quindi la scuola e il mondo del lavoro e questo può avvenire con un coinvolgimento di privati all'interno dell'Università mantenendo chiaramente
Per quel che riguarda l'università pubblica l'importanza del della didattica e l'importanza di un'autonomia che l'università deve avvenire
Però un collegamento con il mondo del lavoro coinvolgendo attivamente le aziende come viene alcuni atenei privati anche in Italia d'eccellenza può sicuramente essere una soluzione grazie mille
Grazie
Anche per l'efficacia e per la concisione adesso cambiamo generazione e possiamo
Al presidente
Capaldo
A me viene il dubbio che i magistrati partono come
Una selezione meritocratica basata sul tradizionale concorso pubblico
Però poi modello del CSM col modello delle correnti eccetera non so se il gioco dell'assegnazione della carriera
Avvenga
Davvero su base meritocratica
Non so se questa mia sia una provocazione e queste primo spunto
Il secondo come è stato accennato da ma la skinhead dunque sei anche
Conoscitore
Del
Un conoscitore
De
Del sistema amministrativo dello Stato anche un protagonista
Dell'al vertice dell'Amministrazione
Pubblica quanto pesa il mal
Di merito nel sistema
Amministrativo
Italiano
Grazie agli enti
Grazie a tutti deve essere immersi fino a quest'ora tarda
Patrascu ascoltare nostre riflessioni su questi argomenti
Certamente siamo tutti d'accordo credo che forse tutto il mondo d'accordo
Su che da un lato la meritocrazia dall'altra la concorrenza sono due pilastri che aiutano ad una società svilupparsi in modo più rapido veloce e migliore
Soltanto che e ieri vorrei fare una osservazione di carattere diciamo culturale generale noi in Italia parliamo sempre di quello che non c'è
è sempre stato chiuse abbiamo cominciato a parlare di istituzioni quando le istituzioni sono sostanzialmente scomparse
Il disegno istituzionale
Della nostra Carta costituzionale è sostanzialmente scomparso il Parlamento
Ha perso la sua centralità i partiti e i sindacati si sono rifatti il Governo ma si venti Ficara oltre vent'anni
Con il Presidente del Consiglio di turno
Il Presidente Repubblica
A più volte tutte svolto buoni del tutto distonici rispetto a quelli previsti dalla Costituzione intervenendo decisamente in nel Governo attivo e perfino nelle nomine
La magistratura ha perso il ruolo di terzietà e di garante della legalità
La stessa Corte costituzionale si è politicizzata e credo che abbia perso la sua autorevolezza in gran parte prima ancora di averla acquistato all'INPS tutto nell'ambito delle nostre istituzioni
Quindi non abbiamo parlato e parliamo in questi anni di istituzioni laddove negli anni dove le istituzioni manchevoli INPS imperfette c'erano
Adesso cedo siamo di fronte ad essi Mulas CRI di
E istituzioni
Così è avvenuto anche in altri momenti nel nostro dibattito culturale e politico mi han parlato di professionalità negli anni dire ottanta novanta proprio quando la professionalità sostanzialmente forse per colpa di
Dinamiche che passavano al mondo del lavoro dal mondo dei sindacati sostanzialmente scomparivano
E adesso parliamo di meritocrazia
Anche la meritocrazia è scomparsa dal mondo pubblico
Soprattutto dal mondo pubblico la meritocrazia che cosa significava ha detto bene per un'ora skinhead ecco c'è un momento
Quello del concorso che
Dovrebbe essere un momento abbastanza garantista in cui la scelta del
Del vincitore è fatto un criteri che dovrebbero come dire soddisfare il requisito della meritocrazia
E qui visto che mi sembra che abbia detto Antonio e questo che dovrebbe essere
E questo che però secondo me anche questo ormai non c'è più
Nel senso che i concorsi io mio ho visto in questi ultimi trent'anni che
Fanno parte della mia storia pubblica
Che prima i concorsi erano quasi tutti
Corro si svolgevano in modo corretto quasi tutti poi piano piano qui
Mi sono già state una serie di distorsioni sempre maggiori nell'ambito dei concorsi per cui perfino nella scelta iniziale
Incominciavano esserci problematiche in cui la meritocrazia non faceva da padrona nella scelta
Poi andiamo a finire nello sviluppo della carriera nel gruppo della carriera anche qui e mi sembra monumento per
Osservare la domandarle buon Gigi diciamo distinguiamo in la carriera quell'amministrativa dei
E dirigenti dello Stato da quella dei dei magistrati
La carriera dei dirigenti lo Stato era la burocrazia la burocrazia aveva un proprio peso autonomo
Aveva un peso un tono un po'per un certo punto si è deciso diciamo apparentemente per un Monti motivo di chiarezza che
Corrispondeva
Ai risultati delle scienze amministrative di distinguere il
Il mondo il momento politico quindi di direzione politica dei ministeri dal momento invece burocratico amministrativo
E quindi si è distinto diciamo questo momento con l'idea che
Così momento burocratico-amministrativo potesse essere baciato dalla
Dalla meritocrazia
Ha così non è stato né così poteva essere il perché una classe amministrativa vista come oggi viene sentita vissuta
Dalla classe politica come sostanzialmente servente alla classe politica evidentemente il parametro di scelte hanno finisce con l'essere la fedeltà a un gruppo politico o una persona politica piuttosto che
Una valutazione circa la capacità professionale sviluppo professionale delle persone
E così ci o persi in qualche modo come dire
Quasi strutturalmente per quasi quasi legislativamente la possibilità di aprire una burocrazia alla francese comunque benefici e anche l'insufficienza della
Della Mea forte burocrazia francese ma sostanzialmente oggi non abbiamo più una burocrazia
Se il risultato politico era quello di una vera e una classe burocratica che potesse opporsi
Alla classe politica in quindi impedendole di sviluppare appieno la la direzione politica in cui intendeva dirigere ed esci
Le scelte normative le scelte parlamentari il risultato è stato pienamente ottenuto
Non esiste una classe burocratica che si può opporre a una classe politica
Perché la classe burocratica e troppo
Servente rispetto alla classe politica
Ma vediamo anche
Alla magistratura e così rapidamente chiudo e rispondo sommariamente le domande
Gigi trivelle e la magistratura che cosa
Aveva aveva un concorso particolarmente selettivo che ha
Assicurato per gran tempo
Credo in questi ultimi anni un po'meno molto meno forse ma pur sempre una qualche misura
Una scelta meritocratica sia pure basata non su tutti i parametri che forse dovrebbero avere magistrati ma soltanto con quelli tecnico-professionali e di già qualche cosa
Nella carriera poi la magistratura si sviluppava soprattutto per anzianità
Quindi le scelte venivano effettuate attraverso una serie di parametri
Che in cui il merito centrava ma in qualche misura era subordinato ha una esperienza complessiva che veniva data iuris et de iure come una esperienza fondante quindi l'anzianità
Giustamente sul piano intellettuale visto visti gli approdi della letteratura si è detto nell'ambito della magistratura qui occorre acché anche la magistratura
C'è il via il sistema meritocratico Celica sistemando i dottorandi cosce le migliori perché una persona soltanto perché più anziana debba
Deve dirigere un ufficio deve essere Presidente del Tribunale della cassazione alla Corte d'Appello un procuratore pubblica scegliamo se dal punto di vista meritocratico
E qui che si è sviluppato si è sviluppato che
E la scelta però non viene effettuata questa è la storia ormai come dire consolidata che consolidata nel senso generalmente che trova un consenso generale nell'ambito della categoria dei magistrati non viene scelta sulla base della
Della
Professionalità della meritocrazia
Di quello che si è fatto nel corso della carriera ma sulla struttura del sulla base
Degli apparentemente dagli atti delle andando di a degli approcci dell'appartenenza
Diciamo più o meno politico amministrativo politico correntizia
Qui c'è l'appartenenza determinati gruppi
E allora vediamo che cosa si è fatto sì che c'è stata attraverso l'affermazione del parametro per la meritocrazia
Una scelta di dirigenti estremamente meno meritevoli di quelli che venivano scelti a laddove
Come dire la il parametro discriminante non era quello della meritocrazia
Dirigenti meno bravi perché più
Legati semplicemente meno esperti più giovani ma non giovani che provenivano da esperienze significative giovani che venivano da
Collegamenti significativi e qui
Allora
Abbiamo non soltanto come dire come risultato un un tipo di magistratura che sempre di più perché la meritocrazia è stata approvata
Un diciamo un po'
Ufficialmente poco più di un anno fa quindi diciamo i danni cominciamo a vederli ma probabilmente i danni si si affacceranno misura
Di gran lunga peggiore nei prossimi anni
Ma
Che cosa avviene con questo non soltanto una dirigenza mi meno attrezzata di quella precedente
Ma anche un cambiamento nella gestione della magistratura attiva perché il magistrato oggi se vuole fare carriera innanzitutto di si impone di fare una carriera mentre prima non vi si imponeva di farla capire
Prima erano tutti uguali magistrati e quindi sulla base della loro anzianità occupavano i posti sostanzialmente che si liberavano via via
In pratica come dire senza una corsa alla carriera oggi è stata istituita grazie alla meritocrazia una corsa alla carriera
Ma la corsa la carne non ve l'ho vissuta come allora mi impegno di più allora faccio un lavoro migliore
Secondo il modello anglosassone beni sultano altro modo diciamo
Devo trovarmi gli amici
E gli amici ricorrente che mi possano consentire
Di attuare ottenete lì i i successi di carriera che voglio
Quindi nella gestione e poi in concreto della giurisdizione viene una
Modifica
Anche della della giurisdizione stesse quindi non è soltanto una scelta
Cattiva per la dirigenza ma è una scelta che si riverbera nell'attività quotidiana giudiziaria di ogni giorno allora
La magistratura dicevo prima è finisce ha finito così
Con la
L'essere diciamo detto imparziale tutte a tutela di una legalità perché come dire deve badare a dei valori che sono essenziali alla vita di ciascun magistrato alla carriera di ciascun magistrato
E quindi
Vengo e chiudo a l'osservazione giustissima che faceva Francesco Giubilei prima quando diceva sostanzialmente
Il nostro Paese è carenti sono poco la e pochi laureati dovrebbero essere più i laureati
Tutte cose giustissime ma io faccio un passo indietro dico ma abbiamo visto i laureati che sfornano nostra università oggi
Io le ho fatto di vedere
A partecipando a le commissione di concorso degli avvocati dei dei magistrati vede
Di di dirigenti dirigenti pubblici
E di altre categorie
Esistevano una ignoranza sempre maggiore e quindi una preparazione sempre minore di coloro che sono laureati i nostri laureati saranno pochi sul piano
Percentuale ma sono anche più scadenti di quelli in precedenti
Ma poi perché questo avviene
Ma
Interroghiamoci inventarsi un
Significato profondo di questo
Oggi un giovane per avere un lavoro non deve essere un bravo laureato con centodieci e lode sapere tutto
Deve cercare di avere degli amici giusti che gli consentono con la laurea o senza l'amore con la laurea Presa perché brevissimo con la laurea Presa
Per il insomma
Proprio per vedere se lo
Settore occupazione
La possibilità di accedere a un posto proprio perché i posti i posti diciamo la scelta della il del del del la stessa occupazione non soltanto della
Della progressione in carriera avviene in questo modo
Questo significa che il giovane e poco portato impegnarsi nello studio perché non è lì con al contrario
Di quelli della mia generazione che in gran parte si svolgeva il proprio destino nella generazione
Almeno ci siamo illusi che fosse così in parte vera sicuramente così se tu eri molto molto bravo
Ce l'avresti fatta forse poi si Nieri bravo metà ben bisogno qualche piccola sprint
Oggi se sei molto molto bravo non è detto fatto che c'è da fare
E allora
Il discorso è che il giovane cerca di sviluppare
Intelligentemente le Pro e di la le proprie forze nelle direzioni che per
Possono fruttare annui qualche cosa
E allora che cosa si significa questo che la meritocrazia che è un principio sacrosanto
Bisogna vedere come
Viene vissuta come si dice tuttora istituzioni camminano sulle gambe degli uomini ma le mie meritocrazia se meritocrazia viene vissuta in questo modo si snatura a tal punto da vere dei risultati esattamente opposti e allora che significa che non dobbiamo semplicemente limitarci
A inserire nel nostro sistema la meritocrazia come base
E come principio fondante ma dobbiamo
Creare un sistema equilibrato per cui la meritocrazia
Venga poi utilizzata gestita e vissuta correttamente dalle nostre istituzioni o da quello che rimane delle nostre istituzioni
Grazie
Grazie Capalbio
Diamo l'ultimo
Ultimo ma non certo meno importante dell'onorevole Pisicchio io chiudevo il mio articolo di oggi sul Messaggero sui temi del convegno scrivendo
Che
La classe politica forse perché
Grazie al meccanismo di selezione e alla legge elettorale vigente sono andati a sedersi
Sui loro scranni Harlan
Parlamentari i parlamentari grazie a tutto tranne che a meccanismi di sana concorrenza e meritocrazia forse per questo non se ne occupano proprio
Prego
Grazie Gigi buonasera a tutti dai vostri occhi importanti colto
Un valutino Armento che mi conduce a mantenere una tempistica che va all'incontrario rispetto a quella che in genere si stabilisce ad uno che fa politica quindi sarò veramente perché
Assumerò un solo concetto che mi è stato adesso
Con con la grazia
Se tutti quanti noi riconosciamo nel nostro
Gigi
Non non voglio ad operare altre altre diciamo sostantivi oggettivi o Gigi che ci rappresenta tutti
Peraltro lui aveva
Nel titolo nel corpo del suo articolo di oggi anche una
Una domanda quanto pesa sul PIL il ritardo della
Rispetto alla concorrenza le liberalizzazioni
Non voglio manco domandarmi quanto pesi e l'assenza di meritocrazia nella selezione della classe
Parlamentare parliamo in termini
Diretti perché esigibili chiamati in causa con riferimento a questo ed io
Rispondo accerto tu hai ai hai vinto un premio
Cui si
Libro che si chiama i dilettanti insomma forze politiche è vero
Adesso qui mia sto appropinquando alla seconda edizione perché ci sono degli elementi aggiuntivi cioè un addendum che dobbiamo mettere a fuoco soprattutto dopo il quattro di nel dicembre e quindi no non sappiamo
Con quale contenuto ma io ho alcune pagine bianche dedicate a questo a questo possibile
Io mi son posto la domanda Oscar Luigi da qualche tempo su che cosa
Significhi meritocrazia in politica
Perché interna dei partiti la meritocrazia
Era una
Una un meccanismo che veniva introdotto dai sistemi elettorale citato modo
Splendido nel nel tuo pezzo questo questo aspetto
E ed anche dalla selezione operata dai partiti stessi
In fondo forse vi propongo un'interpretazione che ne sono di fronte a giuristi di le dimensioni straordinarie non quindi
Vi propongo però questo aspetto nella
Lettura dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione secondo comma
L'articolo cinquantaquattro così precostituzione secondo comma dice che i cittadini sono recite i cittadini cui sono affidate le funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore evidente questo è un articolo che va poi
Letto in correlazione con gli altri articoli fanno l'insieme
Dell'ordito costituzionale in modo particolare con l'articolo novantasette peraltro
Perché lega l'accesso la pubblica amministrazione quindi ad una delle due funzioni una è quella appunto del funzionario pubblico e l'altra quelle funzionario pubblico che accede alla funzione pubblica attraverso il voto
Una
Prima funzione quella che è legata come ricordava adesso
Il giudice Capaldo è legata al concorso
Quindi in concorso che corse e una rigorosa verifica delle competenze dei candidati
Questa rigorosa verifica delle competenze dei candidati in politica la faceva la legge elettorale faceva gli elettori la facevano i partiti nel selezionare candidatura facendo elettori
Votando
Entrando quindi la loro
Il loro contributo alla costruzione dell'Assemblea parlamentare la costruzione di questo del ceto parlamentare
E questo in quest'ottica meritocratiche devo dire in dottrina non è molto diciamo praticata ci sono pochi autori che hanno fatto riferimento a questa interpretazione articolata quartiere
Considerato che l'articolo tra l'attenzione o discipline orrore va bene grazie l'impianto
La subordinazione lo schema Gerra
Articolo
La la la diciamo e
Un riferimento etico più che altro l'onore come qualcun altro l'ha tirata fuori
L'onore e l'ha tirato fuori con riferimento ai comportamenti e politici per altre ragioni in realtà anche l'onore
In questo schema
Ha
Un un valore
Che significa spendere con onore tali funzioni pubbliche inteso nel senso del dovere esercitare quella funzione senza condizionamenti
Quindi avendo come unico punto differimento il l'interesse superiore dall'altra collettività
Allora all'interno di questo schema poi se qualcuno volesse diciamo esercitarsi in una ricerca etimologico che assoluto dentro quest'ottica meritocratica sin batterebbe indisciplina
Nella verrebbe espresso disciplina che villa latino di sceriffi al tempo stesso e apprendimento dunque competenza competenze lì c'è un dovere di competenze cioè UPI un parlamentare deve essere competente
Cioè non non può essere non può essere e come dire anche se nostro caro
Anche correligionari junior periscopio Michele Ainis di quando in quando lancia la provocazione estrazione a sorte ecco
L'estrazione a sorte quella che ha in qualche modo generato questo questo assetto che del della rappresentanza e che ci mette in una
Condizione di grandissima grandissima difficoltà
Che succede dunque cosa fare come
Sopperire a questo bisogno straordinaria di competenza che
Non non si trova non si non si ritrova in politica
C'è poco da fare bisogna tornare alla forma partito per cui si sta determinando una
Un'implosione dalla forma partito in tutto il mondo occidentale mondo in altri mondi non c'era Marco privati oppure ce n'è uno solo e quindi non li prendiamo in considerazione
Tutto il mondo occidentale sta vivendo questa grande difficoltà
Quindi al
Verso la fine del secolo scorso i partiti
Con caratura ideologica perché non non ci sono per ideologia
Sono rimaste
Forme di recupero di dei collettori dei grandi collettori che in Paesi come il nostro dove la diciamo l'impianto che assegnano
Aveva prodotto un
Diciamo una una una forma partito figlia dei sistemi elettorali anche proporzionalisti civili molto attenti alla costruzione organizzativa e alla e alla dimensione anche identitaria quindi ideologicamente finito questo finito tutto in Italia formalità non c'è più niente ci sono delle delle delle leadership che si esprimono
Peraltro all'interno di cicli molto brevi e
E bisogna inventarsi qualcosa d'altro perché diversamente me la vedo difficile mettere in campo
Una un meccanismo che possa immaginare di stare nella storia
Producendo perché è dovere di farlo una rappresentanza che risponda al dovere di competenza dove di merito che
Mi son permesso soltanto
Di di di di recuperare quel principio ma che comunque sono convinto discenda dall'impianto costituzionale
Allora pensare alla alla ripresa del della forma partito che abbiamo tutti quanti conosciuto nel secolo nel secolo scorso abbiamo
Insegnata c'è chi contraffatte poteva fare con grandissima competenza
E probabilmente
Quel tipo di
Di impostazione che difficile riprodurla quest'oggi
Difficili pensare a
Appartenenti organizzazione partiti di massa da un periodo transitorio del nostro Paese in cui addirittura sei milioni di italiani erano iscritte partiti
Praticamente più del dieci per cento della popolazione critico mettendoci dentro i bambini i neonati e gli ultrà
Centenarie quindi c'era una una presenza un controllo sociale anche pervasivo la forma partito oggi
Evidentemente non è così bisogna pensare a forme
Però di canalizzazione dell'istanza sociale di di di di rappresentanza
Che in qualche maniera
Li mette in campo rimette in campo anche quei meccanismi che danno risposta all'esigenza del
Del merito anche in politica
Non mi pare che questa ricerca sia in cima in questo momento alle
Alle agli interessi agli attitudini alla
Anche alla desiderio dalla
Dei ceti politici dirigenti e questo è un è grave questo è un è un vulnus particolarmente forte
Noi abbiamo tutti io credo il periscopio
Possa a vedere anche il il compito assumersi il compito di stimolare riflessioni corali sotto uno questo profilo
Di rimettere in campo il grande tema del Comune del come produrre classe dirigente perché poi vedere tutto sommato
Il merito in altri Paesi dove i centri di produzione sono rimasti
La Francia seppure vince lottato azzoppata ma insomma lena
Ha rappresentato per un tempo molto lungo anche la fucina dalla quale venivano prodotti proprio prodotta la classe dirigente politica
Gli inglesi hanno continuato ad avere le loro universitarie loro scuole
Che producono classe
Classe dirigente ceto politico i tedeschi hanno una cosa che noi
Forse siamo probabilmente hanno è un modesto ordinamentale di sensibilità di storia i meno lontani dai darla dal dall'esperienza tedesca potremmo anche prendere a riferimento hanno le le fondazioni politiche
Creano
Creano classe dirigente
Partendo dalla formazione che si fa nelle fondazioni politica
Non ci abbiamo più niente non non dopo la fine dopo la chiusura dopo la morte di implosione dei partiti i ritardi sono più partiti
Anche il PD l'ultimo grande partito
E una prova che somiglia molto alla
Gruppo visto che io senza averne il merito presiedo e cioè una una Confederazione di persone che stanno insieme perché
Lo impone qualcuno nel caso di specie Regolamento parlamentare ma ognuno se ne va per conto suo e
Non c'è più non c'è più l'idem sentire non c'è più il cemento ideologico quindi
In Italia forma partito non c'è più
Allora
Bisogna in qualche maniera rimettere il tema al centro e vedere ma questo è compito di una puntata successiva
Vedo nei vostri occhi un una luce che si sta accendendo fiera di gratitudine perché sapete che io adesso mi taccio grazie
Grazie
Quindi nel ringraziarvi ricordo che praticamente tutti salvo Cisnetto
Che non mi ricordo tutti i relatori di oggi sono tutti i soci i soci fondatori del periscopio cosiddetto di scopi uccelli cervello
E culturale e politica attiva studiare e affrontare i problemi così come in sala ci sono altri soci fondatori del per riscontrare che ci hanno altrettanto cervello cultura
Grazie
Tutto bene