Conversazione settimanale con Riccardo Magi

Mi interessa come detto abbiamo in collegamento grazie la regia di esami sudori Riccardo Maggi segretario riconfermato di radicali italiani buongiorno Ricardo
Buongiorno gli ascoltatori alla diciamo Segretario riconfermato perché sei fresco di congresso un congresso che e durato quattro giorni che ha visto una sessione
Transnazionale presieduta da
Emma Bonino che come altri panel poi che hanno limpido questa importante giornata di approfondimento su diversi i temi
Di politica estera Riccardo
Possiamo partire tanto dalla conclusione del congresso la tua riconferma il nuovo teso dire Michele Capano nuove silente
Cappella soldo una mozione e che riassume in qualche modo questi quattro giorni
Sì tanto è stato un congresso bello un congresso positivo sia per la partecipazione per i numeri
Che comunque hanno visto insomma aumentare l'affluenza nel corso dei
Dei quattro giorni
Ma anche per altri aspetti abbiamo ho visto radicali storici che magari non si vedevano dai miei congressi insieme a
Militanti diciamo di che si sono avvicinati recentemente molti sulla Campania
Legali chiudiamo quindi c'è stata c'è stato quest'incontro c'è stato questo stare insieme e provare come si fa nei congressi radicali a dibattere a discutere a fare un bilancio delle iniziative del nostro vissuto politico dell'anno appena trascorso e rilanciarle per l'anno o successivo
Un bel clima un bel modo acquistare insieme un entusiasmo che devo dire era
Era presente era forte era palpabile ed è anche con l'impressione con cui insomma la maggior parte dei congressisti sono tornati a casa
Con una spinta e con una voglia maggiore della militanza dell'anno che ci attende nebbia nella mozione ci sono ovviamente tutti
Tutti i punti che noi dovremo avremo il compito di sviluppare di sviluppare in quest'anno e anche appunto il bilancio di quello che abbiamo fatto nell'anno passato
A cominciare dicevamo dalla la prima giornata un po'
Anche la diciamo l'inizio delle Commissioni stato segnato dalla dalla coda ma con la coda facciamo importante e determinante per il successo della campagna per la campagna legalizza diamo Galizia o punto it il sito del galiziano
La campagna che ha visto anche il congresso impegnato materialmente in una sala a margine della plenaria nella nel lavoro di ripulitura come si diceva una volta delle firme in calce la legge di iniziativa popolare
Esatto e questo è quello che stiamo continuando a fare in questi giorni perché dobbiamo
Insieme all'associazione Coscioni
Che che ha promosso con radicali italiani quest'iniziativa dobbiamo depositare le firme
L'undici novembre le firme ci sono i cittadini hanno firmato a sostegno di questa legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis i suoi derivati ma questa follia burocratica che noi da tempo da anni direi da decenni denunciamo anche per cambiarla
Ricci ci sta avvenendo purtroppo ancora con il fiato sospeso perché sono
Più di venti mila circa ventisei mila le firme raccolte
Autenticare pene per le quali abbiamo fatto richiesta dei certificati a migliaia di comuni in Italia stiamo attendendo
Il ritorno via posta elettronica certificata di questi certificati elettorali
Ovviamente c'è tra l'altro sempre uno scarto tra quelli richiesti e quelli che vengono mandati indietro per motivazioni varie incomprensibili date il nome né c'è tutta una serie di passaggi che
Nonostante noi possiamo dire che la campagna è stata un successo che le firme sono state raccolte che i cittadini
Italiani in un numero sufficiente hanno sostenuto questa proposta di legge d'iniziativa popolare
Ci troviamo a pochi giorni dalla
Dal deposito delle firme ancora con il fiato sospeso
Un ringraziamento va oltre che a tutti i congressisti in particolare a quelli che
Hanno trascorso la parte di questi quattro giorni che abbiamo passato insieme appunto nel lavoro di digitalizzazione delle firme
Lo ripetiamo ancora una volta è una cosa noiosa e ripeto è una follia burocratica ricopiare al cartaceo in un file dicendo i dati anagrafici di tutti coloro che abbiamo di migliaia di persone che hanno sottoscritto questa
Questa legge per inviare i miei Comuni un lavoro che nel due mila sedici ai tempi dell'amministrazione digitale della semplificazione amministrativa
Del Codice dell'amministrazione digitale e una vera follia una follia come l'ha definita
Emma Bonino forse punitiva perché evidentemente non c'è un'altra un'altra spiegazione in un momento in cui si costringe il comitato promotore a richiedere all'Amministrazione un certificato per restituirlo
All'Amministrazione in tal senso sarà anche
Provata ed è in corso una interlocuzione con il Governo non proprio Emma Bonino lo ha detto nel corso del del suo intervento cioè ai avvocato la presenza di un rappresentante del Governo al Congresso per vedere anche rendersi conto materialmente di che cosa significa questo
Ma è proprio così perché noi già nelle settimane scorse avevamo rilanciato quelle che sono le nostre proposte essenziali per uno snellimento per una semplificazione che poi significa effettiva garanzia dei diritti politici di partecipazione perché qui non si tratta solo di semplificare un processo si tratta di rimuovere gli ostacoli che altrimenti rendono
Impossibile ai cittadini
Associati che non siano cittadini diciamo che in realtà siano rappresentanti di un grosso partito di un grosso sindacato potete portare a termine una oltre a delle firme le richieste sono quelle ormai tradizionali che noi facciamo come radicali e che pure ancora non si sono affermate
Appunto eliminare l'obbligo per il Comitato promotore di
Fornire i certificati elettorali anche perché in realtà entro il due mila sedici doveva essere in vigore l'anagrafe nazionale dei residenti quindi un sistema
In reti per cui a automaticamente per via telematica
Possono essere verificate le preferenze degli elettori nelle liste elettorali dei vari Comuni l'altra questione
Ormai diciamo matura e quella di dare la possibilità di sottoscrivere matura perché
Da un punto di vista tecnologico fattibile cioè sull'altare la possibilità di sottoscrivere i referendum le leggi di iniziativa popolare attraverso l'identità digitale il sistema pubblico di identità digitale
E poi per la via cartacea che comunque in una prima parte dovrebbe rimanere attiva quindi dovrebbero esserci contemporaneamente la possibilità di sottoscrivere per via digitale in quella di farlo per via cartacea tradizionale ampliare la platea degli auditi che attori che è l'altro grosso problema che altrimenti
Impedisce a chi non ha una disponibilità finanziaria oppure una disponibilità di molti consiglieri comunali di fare queste iniziative popolari
Su queste treni punti essenziali poi altri ce ne sarebbero ma questi sono quelli
Che Tassoni cambierebbero gradirà apertura di spazi democratici di praticabilità
Degli strumenti di iniziativa popolare
Abbiamo avanzato una proposta al Governo e che noi veramente continueremo come del resto è anche siamo anche impegnati dalla mozione a farlo ad andare avanti in questa interlocuzione a farlo in maniera sempre più pressante e e anche con gli strumenti della lotta non violenta se necessario
Il referendum parte quindi è diciamo uno dei passaggi più importanti di questa mozione anche come
è stato detto anche nella parte nella quale si è parlato del prossimo referendum costituzionale
Pareri diversi come tutte sarei preannunciato però al occupo
Diciamo in comune utente il livello minimo comunque che non è minimo comun denominatore e questo c'è la possibilità di restituire al cittadino la seconda scheda
Esatto ci sono ATI nel nel corso del Congresso interventi giudicati diverso sulla sulla riforma costituzionale e
Dico io non potrebbe che essere così perché come sappiamo questa è una riforma costituzionale che
Che contiene interventi
Molteplici sulla carta di riforma della Carta costituzionale e quindi evidentemente la valutazione non può che essere
Diverso fra incerto poi ci sono elementi di contesto politico che è anche
Che anche Pisano
Però il movimento è impegnato in maniera direi Compaq a su questa conquista perché nel momento in cui la riforma costituzionale tocca anche istituto referendario
Logistico delle leggi di iniziativa popolare
Apportando le firme a ottocento mila si non si mette mano direi contestualmente
Alla legge ordinaria che disciplina tutti gli aspetti di cui abbiamo appena parlato evidentemente il rischio è che istituto referendario sia definitivamente sottratto
Ai cittadini
E quindi IGT questi interventi il referendum ma
In realtà andrebbe vissuto come un collegato alla riforma costituzionale cancellati evitare che con quell'intervento che evidentemente è stato fatto anche senza tenere
Probabilmente senza neanche avere troppo presente poi la pratica
Di tenta di fare i referendum qual è e quindi c'è da fare una una riforma della legge ordinaria che ricordiamolo è una legge del settanta e quindi a una legge che ha quasi di mezzo secolo quindi
è chiaro non c'era inizialmente diciamo non c'era internet semplicemente quindi va assolutamente adeguata e soprattutto non va ripetuto una una prassi che pure
Riguarda anche altri articoli della Costituzione cioè che la attuazione della nuova parte
Della nuova normativa costituzionale in tema di di di referendum e anche di leggi sia popolare arrivi dopo decenni perché
Quella del settanta firmata siamo diversi diversi disegni dopo la costruzione è come se l'altro aspetto su cui bisogna stare molto allerta perché molte delle previsioni della riforma costituzionale
Evidentemente potevano essere attuate od altre leggi costituzionali o da leggi ordinarie vota i regolamenti parlamentari ad esempio anche sulle leggi di iniziativa popolare si aumentano le firme
Si triplicano le firme da cinquanta a centocinquanta mila mettendo in Costituzione che ci deve essere la garanzia
In termine perentorio entro il quale venga poi discussa perché questo è l'altro grosso problema effettivamente basti pensare appunto ad esempio alla legge sull'eutanasia
Lei e altre leggi di iniziativa popolare
Questo però il termine perentorio andrà definito nei regolamenti parlamentari quindi anche su questo c'è un grosso lavoro di
Di pressione da fare di attenzione proprio per evitare il rischio che
Che indica APQ
Ricardo dicevamo della giornata di domenica del congresso che ha rappresentato perché nel momento clou
Con una serie di Pannella non sono uno che hanno visto impegnati Emma Bonino alla Presidenza ma anche per esempio se non vado a memoria Nicolò fila Talamanca
Forse anche
Marco Cappato sul panel in Europa
Una giornata che poi necessariamente a fatto sarà caratterizzato anche il prosieguo del dibattito e poi della mozione
E questo era un po'il contributo davvero importante per cui come ringraziamo ancora Emma
Per che per avere voluto anche che ci fosse questo momento all'interno del congresso che è stato anche un contributo di dibattito di riflessione
E poi anche per definire gli obiettivi
Noi non possiamo evidentemente cash aree di
Avvieremo una iniziativa politica sul termine nazionali ormai esclusivamente nazionali ormai è impossibile anche solo
Segretario di poter risolvere analizzare le questioni più grosse del nostro tempo in una cala
Chiusa dentro i confini nazionali e quindi queste dal momento che ha dato vari Piro diciamo respiro alla riflessione respiro Prato nazionale a tutto tutto il Congresso
C'erano tra l'altro che i documenti progresso ter
Le iscrizioni libere per i pareri di Pannella che hanno composto questa Sezione transnazionale in modo da guidare qualche modo il dibattito che ha e da aiutarci poi nella la mozione
Gli obiettivi di da una parte per quanto riguarda il governo dei castori sono quelli del rapporto che già avevamo presentato
Necessari al Senato cioè
Pensare di dare delle
Delle soluzioni di governo a un fenomeno che come sappiamo ammettendo in grave crisi non ci sono i singoli Stati nazionali ma la stessa Unione europea
Ci sono delle cose che si possono fare sono
Modifiche della normativa nazionale della normativa Bossi-Fini
Tentare di affermare a livello
Di Unione Europea una
Capacità maggiore di vivere questo problema con un problema condiviso quindi di assumersi
Distribuire le responsabilità rispetto a questo
A questo fenomeno e c'è da fare un grande salto per quanto riguarda il nostro Paese e cioè
Fare niente passaggio che oltre all'accoglienza porti a sviluppare delle politiche di integrazione che funzionino a questo si fa
In particolare legando l'accoglienza alla formazione alla formazione lavorativa i corsi ai corsi linguistici
Ora che abbiamo individuato questi percorsi questi obiettivi si tratta di fare un'iniziativa politica e una mobilitazione che
Aiuti a conquistare lì ci sono degli interlocutori possibili parti pensare a tutti quei Comuni che in Italia fanno
Politiche di accoglienza virtuosi possono rappresentare delle buone prassi perché magari vanno
Si centri accoglienza su scala molto piccola quindi
Qua no quello che è il lo SPRAR il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati una dimensione integrata con il territorio diffusa
E altri interlocutori possono essere ad esempio sicuramente
Le organizzazioni sindacali ma anche le organizzazioni degli imprenditori
E poi in particolare il Ministero del lavoro che purtroppo sinora è stato un po'il grande assente rispetto a queste politiche perché
Quasi sempre viene
Viene individuata come competenza quello che il Ministero degli Interni esclusivamente quindi viene considerato quasi un problema
Appunto di di politica interna è quasi un problema di sicurezza sicurezza e non di opportunità di lames adeguatamente questa è proprio il grosso
Io cambio di di prospettiva che noi proponiamo ma tra l'altro lo proponiamo anche guardando un po'come dizione negli altri Paesi in cui
C'è una capacità maggiore
Di
Di leggere il fenomeno delle dei flussi migratori collegato al fenomeno del mercato del lavoro
Che poi è quello di cui c'è bisogno che ed è l'unico modo per governarlo in modo da favorire
Da favorire l'integrazione
Noi crediamo che questo sia un
Da una parte un contributo ritardi Governo
E dall'altra anche un modo per raccontare un fenomeno in maniera diversa da come viene fatto da parte di coloro che vogliono infatti creare solo gli aspetti conflittuali
E gli aspetti di di difficoltà che inevitabilmente ci sono perché quando si parla di integrazione essendo si parla tanto di una
Di percorsi che incontrano evidentemente delle dei dei momenti di difficoltà perché si tratta di
Persone con culture diverse conformazioni con provenienze diverse che entrano
Che entrano in contatto
Però questo è anche il modo di affermare un'idea di società Berta noi crediamo che
An che dobbiamo fare in modo che questi cittadini diventino protagonisti nelle né che nelle nostre società perché questa è anche la storia del nostro Paese la storia dei nostri nonni
Immigrati in Belgio e Germania uno o negli Stati Uniti tra l'altro non è neanche una storia troppo lontane a livello di tempo generazioni
Decisamente no invece la storia che per aprire una parentesi ripercorrendo un po'idealmente il percorso della
Domenica congressuale per aprire una parentesi su questo fronte la l'approccio securitaria io non chiamiamolo così vuol fare i stico laburista sul fronte della migrazione ieri ha prodotto una polemica
Che ancora oggi e su su diversi giornali c'è che riguarda questo dossier di Amnesty International che non ha certo bisogno di qualifica di essere qualificata come tipologia di associazione con l'importanza di esperienza che sostanzialmente ha non svolto una ricerca
Una specie di di di sondaggio una ricerca
Scientifica
In qualche modo
Nei nostri hot spot ne è uscita un'immagine
Non bella diciamo della
Del modo in cui d'Italia governa questa la prima parte diciamo dei flussi
La l'arrivo e la gestione che poi è una parte che produrrà molto più di quanto deve durare e dura anche secondo almeno una parte di quelle testimonianze d'accordo verte da Amnesty International in modo negativo con presunte diciamo violenze c'è stata la smentita netta di polizia con il capo Gabrielli del prefetto Morcone per il Viminale
Fronte immigrazione così come
Della stessa è un europea che secondo il rapporto di emessi sarebbe stata alla base di questo pugno duro dell'Italia per aver richiesto appunto in tal senso una stretta
Al nostro Governo nella gestione degli dei diciamo degli hot spot però
Riccardo dunque ieri si è fatto diciamo di questa
Sta dicendo ma è evidente che da una parte preoccupante molto preoccupante la denuncia che arriva anche perché arriva da un'organizzazione come Amnesty International che
Una organizzazione evidentemente
Non può che godere di una di una credibilità qua quando
I rapporti di Amnesty di solito evidentemente hanno degli hanno dei riscontri dobbiamo immaginare
Dall'altra parte quei precari ebbene in qualche modo una
Una una una conseguenza diciamo deteriore e quindi di violazione dei diritti umani legata all'agenda europea del
Del maggio del due mila quindici quella con la strategia hot spot con la quale via via si è chiesto di particolari ai Paesi di frontiera esterna come l'Italia di arrivare a un a livello
Massimo di identificazioni di tutti coloro che entravano nel nostro Paese c'è allarme per questa denuncia evidentemente vanno rafforzati anche
Il monitoraggio che le organizzazioni internazionali possono devono fare all'interno di queste strutture che sono strutture ricordiamolo che in alcuni momenti quando ci si intensificano gli arrivi
Devo fanno fronte appunto a migliaia di persone che arrivano con la necessità di fare tutte le operazioni di
Di identificazione
Ci sono anche all'interno di questa denuncia altri aspetti preoccupanti come ad esempio quello di rimpatri lì
Un respingimento i che sarebbero stati fatti nei confronti di persone
Che in realtà avevano la volontà e
Probabilmente con la provenienza anche i requisiti per godere di uno status di protezione e questo è un altro aspetto per cui l'Italia è stata già condannata in anni passati dalla Corte
Europea dei diritti dell'uomo quindi è un'allerta è un'allerta che che bisogna alzare da questo punto di vista
Sempre con la prudenza poi delle delle verifiche
Delle verifiche necessari però appunto l'autorevolezza comunque dell'organizzazione che fa questa denuncia non può che preoccupare
Ricardo invece per tornare a ai lavori del congresso si anche discusso di Europa
Anche questa Europa intendiamoci ovviamente ma
Si è discusso di progetto Europa con il primo panel se non sbaglio così come invece con il panel l'ultimo si è discusso della degli del insomma anche del dramma di ieri c.d. ma diciamo della di quello che sta succedendo oltre il confine turco cossighiano ne abbiamo parlato questa mattina è quello che succede
In Turchia lo faremo anche tra l'altro annunciamo dopo l'intervista con colte Riccardo torneremo a collegarci con Mariano Giustino per
Capire quello che sta succedendo aggiornata particolarmente tesa in Turchia diciamo però una domenica che ha avuto anche questi altri due aspetti assolutamente ma intanto perché la onere rilancio dell'integrazione europea
Esterno i radicali
Deve rimanere deve essere rilanciata come una priorità noi viviamo in una parte un momento in cui
O a livello nazionale a livello europeo più in generale c'è una grave crisi di popolarità
In Censimento antieuropeista è anche proprio anche europeo che si sta
Che si sta diffondendo che una merce facile diciamo da spacciare sul
Sul mercato politico sul mercato del consenso politico
Noi crediamo invece che vada detto chiaramente che essi noi abbiamo avuto sessant'anni settant'anni di benessere vivace queste grazie
A quella grande intuizione e poi alla modo con cui è stata messa in atto questo non significa dire che
Questa Europa ci piace che non ha delle contraddizioni che non ha delle
Dei difetti e delle mancanze
Per enormi però va anche detto chiaramente che bisogna proseguire rilanciare su questa strada qui ogni altra ipotesi di arretramento è un'ipotesi che porterebbe a un disastro non è solo l'Unione europea ma i singoli Stati
Perché poi questo è il punto
In quello che abbiamo fatto con la
Nel panel
Dedicato proprio al rilancio dell'integrazione europea preceduto da
Da Marco Cappato è il tentativo di indicare di unione un percorso fattibile gli obiettivi
Raggiungibili
Evidentemente non ci sono e non possono essere in questo momento il grande è stato un superstato federale
Ma
Pare dei passi in avanti e grazie alla contributo di Marco De Andrè esce un documento di ingresso che c'era
Turchia elaborato proprio per questo congresso questi passi in avanti possono essere i parchi e dei peer Pio
Cominciamo a mettere in comune il controllo delle frontiere esterne
E quindi fare in modo che il controllo della più ampia ed esterne dei confini esterni dell'Unione europea diventino una competenza
Dell'Unione e questo ha avrebbe un'importanza enorme proprio perché consentirebbe anche evidentemente delle ricadute sul Governo proprio dei flussi migratori e passi in avanti per quanto riguarda la difesa comune che l'altro punto su cui si può
Già ora procedere ad andare avanti anche a
Ha trattato costante e infine una diplomazia una diplomazia europea comune rafforzata
Questo o è una base su cui
Su cui si può lavorare quest'anno l'altro appuntamento su cui pure vogliamo
Cogliere l'invito che ci è venuto dal movimento europeo da Pier Virgilio Bartoli è quello di partecipare a una mobilitazione popolare per organizzare una manifestazione l'anno prossimo ad aprile in coincidenza
Con l'anniversario dei Trattati di Roma in modo che
Si riesca a dare voce anche a quella parte di opinione pubblica credete e l'Unione europea di una comunità federale europea sia un obiettivo imprescindibile per
Per un futuro di pace di benessere
Riccardo la mozione del approvata dal Congresso poi a me l'avete ribadito ieri con un comunicato insieme a Capano e al soldo a
Deciso la il sostegno alla partecipazione alla marcia del sei novembre gelido di
Dopodomani domenica a Roma la marcia per l'amnistia promossa dal Partito Radicale intitolata a Marco Pannella è poco Francesco tiriamo su questo che anche la l'appuntamento diciamo
Più immediato oggi c'era anche qualche eco di stampa nella assegna della dei giornali
Certo noi parteciperemo come Radicali Italiani vere problema nel
Nell'ultimo Comitato nazionale del movimento o era stata
Annunciate formalizzata la versione
Perché la questione della situazione della giustizia in Italia e del sistema penitenziario è una questione di
Di legalità è una questione di violazione della nostra Costituzione
E anche degli standards democratici di famosi internazionali
E e poi gli altri perché particolare le questioni di cui radicali italiani si sta occupando in questi momenti in questo momento basti
E quello di cui abbiamo parlato ora basti pensare che l'approccio antiproibizionista alle droghe o del governo dei flussi migratori ora nelle carceri italiane ci sono esattamente un terzo detenuti che sono
Detenuti per violazione della della legge sugli stupefacenti della detenzione
Spaccio delle di sostanze stupefacenti e un terzo di detenuti che sono immigrati evidentemente con lui quelli di terzi diciamo sono in parte sovrapposti
E quindi
Riuscire a governare con proposte
C'è ragionevole in questi fenomeni in maniera diventa come non troviamo a proporre avrebbe delle ricadute enormi positive sul sistema giustizia italiano
Quindi le cose vanno perfettamente insieme confluiscono la richiesta di un'amnistia ed una richiesta
Al Papa uno Stato che dovrebbe rendersi conto che il rientro nella legalità e il rientro nella propria legalità dovrebbe essere una priorità semplicemente per tornare ad essere credibile di Pontedera di cittadini
Riccardo allora l'appuntamento è per domenica intanto per la con la marcia Conte invece per venerdì prossimo
Grazie davvero a Riccardo Maggi Segretario di radicali italiani contea l'intervista della la settimana prossima ci risentiamo quindi tra sette giorni magari anche prima perché
Appunto ci vediamo domenica mattina e e chissà quante
Grazie davvero al Segretario di radica italiani Riccardo Maggi grazie buon lavoro grazie Riccardo