Radio Carcere: omicidio Ilaria Alpi, la storia di Omar Hassan detenuto ingiustamente per più di 17 anni. Un errore giudiziario dimenticato da gran parte dei mass media. A seguire: gli oltre 3.300 detenuti che digiuneranno il 5 e il 6 novembre per la marcia "amnistia & giustizia"

Tra poco tra poco inizierà una nuova puntata di radio carcere ma prima mi voglio rivolgere a tutte e a tutte le persone detenute che ci stanno ascoltando in questo momento per invitarle ad aderire allo sciopero della fame promosso dal Partito radicale è fissato per il cinque sei novembre Giubileo dei carcerati per chiedere amnistia indulto riforma della giustizia e riforma dell'ordinamento penitenziario ma anche undic'giù io per aprire un dialogo con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che forse si è dimenticato degli stati generali sulle carceri quindi aderite numerosi scrivete qui a Radio Carcere indicandoci sì i vostri nomi anche perché sarebbe bello tra l'altro portare a Papa Francesco proprio il sei novembre Giubileo dei carcerati tutti i nomi delle persone detenute che per quella data anche perché non potevano stare a San Pietro hanno digitato per chiedere
Giustizia giustizia e dignità
Adesso
Hanno anche nella linea che
Argomentate
Date
Magia in particolare qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Così secondi
Secondi non è simpatica superiore
Viva il Popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena oggi prima di leggere le lettere scritte delle persone detenute lettere che contengono pensate un po'oltre tre mila adesioni dei Death inutile lo sciopero della fame proposto dal Partito radicale invisa della marcia per l'amnistia e per la giustizia il sei novembre vogliamo occuparci di un grave gravissimo error giudiziario un errore giudiziario che forse perché ha riguardato un cittadino straniero non è stato approfondito a sufficienza dalla maggior parte degli organi di informazione tv e giornali come se come se l'errore giudiziario
Subito da un italiano fosse una notizia importante uno scandalo mentre quello subito da uno straniero non meritasse alcuna attenzione e i fatti purtroppo
Parlano ed infatti vi ricordate dell'omicidio della giornalista RAI Ilaria Alpi ed è l'operatore Milan Hrovatin avvenuto in Somalia nel lontano mille novecentonovantaquattro
Ebbene bene dopo decenni da quell'omicidio Omar Hassan unico imputato che è stato condannato in Italia a ventisei anni di carcere per cui il duplice omicidio è risultato risultato alla fine
Essere innocente è la giustizia che crea ingiustizia in altre parole Omar Hassan
Prima accusato e poi condannato per l'omicidio di Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin
è stato arrestato ingiustamente a ventitré anni ed è uscito dal carcere quando ne aveva quarantadue
Insomma Omar Hassan è stato detenuto ingiustamente perbene dieci a sette anni e otto mesi
Diciassette anni e otto mesi in carcere da innocente provate provate a pensare cosa possa significare
E dunque e dunque oggi ascolteremo proprio la voce e la testimonianza di a Omar Hassan o Marche ci racconterà come ha trascorso questi diciassette anni in carcere da innocente Omar che ci parlerà di questo errore giudiziario che
Lui ha subito e che è stato praticamente ignorato dalla nostra cosiddetta informazioni è un'informazione che non non ha dedicato spazio all'ingiustizia subita da Omar ombra Callow
Voglio ripetere entrato in carcere Nocente quando aveva ventitré anni ed è uscito quando ne aveva ormai quarantadue ma non solo la storia di Omar non svela solo tanto il modo becero di lavorare di gran parte dei cosiddetti giornalisti ma svela anche dell'altro ovvero la debolezza e per non dire
La superficialità
Della nostra
Giustizia penale e pensate infatti che opera San
è stato riconosciuto innocente dopo diciassette anni e otto mesi di carcere soltanto grazie
A una trasmissione ovvero la trasmissione chi l'ha visto di Federica Sciarelli Federica Sciarelli che circa un anno fa
A intervistato uno dei principali accusatori di Omar che appunto durante questa intervista scagiona Omar dall'omicidio di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin come dire
Omar Hassan
è uscito da quell'incubo dell'errore giudiziario subito non grazie
Alla nostra giustizia non grazie a un'attenta analisi processuale
Delle accuse non grazie a un'attenta analisi processuale dei riscontri di quelle accuse Omar Hassan si è visto la fine prosciolto grazie a un'intervista di chi l'ha visto il che il che la dice tutta sullo Stato
Del nostro processo penale
Ora domando
Possibile mai che nessuno nessuno di fronte a un errore giudiziario tanto grave che vede anche impelagati non soltanto in formazione giustizia chiaramente ma anche
Servizi segreti possibile che qualcuno
Non si sia chiesto ma ragazzi cosa è successo in questa vicenda perché non ci fermiamo un attimo a riflettere e capire cosa non ha funzionato per nuovi commettere l'errore
Eppure eppure nessuno nessuno si è posto alcuna domanda in fondo Omar Hassan è vero che è stato in carcere ingiustamente per diciassette anni otto mesi
Ma d'altra parte d'altra parte è soltanto
Un somalo e invece no
E invece no Hassan è una persona è una persona che è stato sottoposto un giudizio in Italia un giudizio penale che si è rilevato errato superficiale parziale e incompleto
E per questo non interessa ascoltare
La voce di Omar Hassan non soltanto un cittadino somalo ma una persona ingiustamente condannata in Italia che ha trascorso ingiustamente in carcere
Diciassette anni e otto mesi ma prima ma prima di ascoltare la voce di ombra Hassan ecco le tappe salienti di questa brutta vicenda della vicenda terribile che ha origine ventidue anni fa ovvero nel mille e novecento novantaquattro
Venti marzo mille novecentonovantaquattro Ilaria Alpi inviata in Somalia per il TG tre viene uccisa nel corso del NARS oratorio a Mogadiscio insieme all'operatore Miran Hrovatin mentre seguivano la missione ONU presso contro
Ventidue marzo mille novecentonovantaquattro la Procura di Roma avvia un'inchiesta sul duplice omicidio
Dodici gennaio mille novecentonovantotto su richiesta del pm Franco Ionta viene arrestato il cittadino somalo Omar Hassan con l'accusa di concorso in duplice omicidio volontario in fatti due cittadini somali uno chiamato UGL ricordate questo nuove dicono che Hassan faceva parte del commando che ha ucciso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
Di fatto di fatto Hassan viene prima ha portato nel carcere gira Ceri Roma e poi in quello di Rebibbia
Venti luglio mille novecentonovantanove la Corte d'Assise di Roma assolve Omar Hassan per non aver commesso il fatto il pm Franco Ionta aveva chiesto la condanna all'ergastolo Hassan viene scarcerato
Ventiquattro novembre due mila la Corte d'Assise d'Appello ribalta la sentenza di primo grado e condanna Hassan alberga polo fine pena mai Hassan viene arrestato in Aula e viene riportato nel carcere Rebibbia di Roma
Dieci ottobre due mila e uno la Corte di Cassazione conferma in parte la sentenza per Hassan ma rinvia alla sentenza la Corte d'Assise d'Appello per un nuovo esame sul circostanze attenuanti e sull'aggravante della premeditazione
Dieci maggio due mila e due comincia il nuovo processo dinanzi alla Corte d'Assise d'Appello e il ventisei giugno del due mila e due Hassan viene condannato a ventisei anni di reclusione
Sedici febbraio due mila e quindici Michel uno dei principali accusatori di essa ve lo ricorderete viene intervista vado dalla trasmissione Chi l'ha visto e di fatto ritratta le sue accuse tanto che afferma Hassan è innocente
Neanche io c'ero
Mi hanno chiesto di indicare un uomo mi hanno chiesto di indicare un uomo
Quattordici gennaio due mila e sedici sulla base della ritrattazione di Gela la Corte d'appello di Perugia inizia il processo di revisione della condanna subita da passando
Il diciannove ottobre assolve Hassan dall'accusa di aver partecipato all'omicidio di Ilaria Alpi vedi Milan Hrovatin
Questa è la voce di Omar Hassan una persona che ha trascorso in carcere più di dieci e sette anni da innocente una persona vittima di un errore giudiziario una delle tante
Allora Omar Hassan aprire tutto ciao e grazie per aver accettato di raccontare la storia a Radio Carcere grazie agropirateria la FIAT dopo voteremo
Dopo allora dunque Omar farmi capire a causa dell'errore giudiziario che subito tu sei stato detenuto ingiustamente per diciassette anni e otto mesi esatto totale ottantaquattro
In pratica quanti anni avevi quando si è stato arrestato la prima volta in Italia quando aveva nove controllerò avevo venti prevale contenevano devo però dopo invece qua
Tieni avevi quando finalmente si è uscito dal carcere da innocente quando vuole Central da ventitré anni esse uscita quarantadue anni da innocente
Una innocente
Dunque Omar partiamo dall'inizio nel gennaio del due del novantotto Todini arrestato per il duplice omicidio di Ilaria Alpi e di Milan Hrovatin è corretto seggi Omar ma perché chi era
Essa non voglio dire chi che indicato come parte del commando che uccise Ilaria Alpi e Miran Hrovatin allora lei ha accusato non ho avuto modo che Roma alle varie
E un altro genere
Credo che alle
è un'autorità morale affidabile avuti tutelare al devono ombrellone accusato insieme accoppato o quanto abbiamo peccato di presunzione di dodici chiama novantotto
Subito dopo qua perché Amato anche avuti sulle varie al anche lui mi ha cultural torno a caduta di Crotone vorrei subito dopo perché papà pagato come germe
Più copie di allora con di per Baio scorso abbiamo veramente alla regola c'è un'intervista Achille Occhetto ha confermato che lui ha fatto un attimo nel folto concluderle
Perché è stato pagato è stato aperto
Obiettore metallica ho capito cosa mai associato viviamo insomma pronto quando e vieni arrestato e dopo che si sono arrestati in quale carceri portano ancora l'avvocato Rochira chiederà dopo mi hanno portato a Rabie biotopo vinti venti giorni
Contattato qualche umano e metodi
E però dopo oltre un anno di detenzione dieci e sette mesi se non sbaglio il venti luglio novantanove la Corte d'Assise di Roma ti assolve per non aver commesso il fatto mi il pm aveva addirittura chiesto la condanna all'ergastolo il dottor Ionta se non sbaglio giusto tuttora e coraggio quel giorno Guido esce dal carcere
Si è trovato non cito in calce
Dato mandato in giro Olanda e Callea continuano semmai non si è tornato in Somalia
No l'ho trovato hanno aperto moderno in giro sono e perché e perché non sei non senta Duvia esseri masso qua nei dintorni dell'Italia nato a mandata in retroguardia la chiedo al relatore degli eurobond dove dominano che modo per colture o per lo
Si è Comau peraltro dopo un un un'altra persona al posto tuo dopo un anno di carcere passano da innocente sarebbe andato via dall'Italia perché tu
Quindi qui no perché per tutela convergono culturali parcometro reato ha votato il capo devono io non ho fatto niente voi tale
Come tombale avevano i loro bambini seria su ottusa rimasto in Italia perché ricomincio l'altro innocenza pregato raccogliendo e questo pubblico di toccarono per tavolato facevano Truppo procuro sedia una
Sta di fatto sta di fatto che il ventiquattro novembre due mila la situazione Bertè purtroppo peggiore fatti la Corte d'Assise d'Appello ribalta la sentenza di primo grado ripeti condanna all'ergastolo fine pena mai giusto
Per decorrono da qualcuno dentro ricordi come Dante dunque inversione nell'ordine cos'è provato in quel momento sentendo quella sentenza
All'ergastolo mano però tranquillo perché ho capito che era qualcosa oramai la corretta che dovrà essere la tendenza è sempre una condanna all'ergastolo e
Ora le hanno dato allargato la morale non ha cambiato idea perché uno sono persona proprio portare non o uno designato un lavoro di questo me ne accorgo mettiamola medico è stato arrestato in Aula
Era una mia nota stonata in auto e hanno messo nemmeno da gas dico quello che è ora che avevano retto ad Ankara vogliamo che la persona che ha dovuto fare ricusato il punto
Vedete lo davo Catania ha dato che da un lato Tordelli codesti andare saranno in Aula sediolino e in quale carcere che hanno portato dopo questa lunga no il cuneo pertanto io devo rovinare decise il dubbio che il
Ecco che ritorna
Avuta Magredi non gliela rovesciava quattro
Guardano con
Alla chiusura non ho capito sensi Omar ma non finisce qui infatti il dieci ottobre del due mila e uno la Corte di Cassazione conferma in parte la condanna che ti hanno inflitto però rinvia la sentenza la Corte d'Assise d'Appello per un nuovo esame sulle circo
Senza attenuanti sull'aggravante della premeditazione esatto interpretazione ecco vadano in quale carcere stare in quel momento quando c'è stata questa pronuncia della Corte di Cassazione pene trovava ravvede esaltazione dei dodici anni
Gabriello
A seconda del controllo sentivamo la sta di fatto che il dieci maggio due mila e due comincia e precisi il processo d'appello bis il vivere
Ecco e il ventisei giugno vieni condannato a ventisei anni di reclusione mica povero propano Nabokov lavorato avendo però
E chiedendo Sato quando è sentito questa seconda condanna
Mano a mano a me non è cambiata in realtà non è grave non è cambiato idea perché è duplice invece doveva con l'allarme qualcosa perché non decidano non doveva dire altro tuttora perché per ragioni ed aveva confermato
Però io come loro e non gli under un giorno tour operator e quel periodo va bene tutto c'erano solo se in una forza
Sovrumana
Marina no noi in quale carcere salì quando lei ha avuto notizia
Di questa seconda sentenza di condanna ventisei anni tema venga emanato dal parametro aveva al suo ruolo assunto automotive e avrà una abitudine quando abbiamo dato l'industriale perché sono poche domotica no
Al suo ruolo o torniamo dopo dite peana dicono sono tornato
Occorre
Secchi ora sono passati circa quattro anni da quando si è stato arrestato inizia il tuo peregrinare delle carceri negli anni successivi in quali carceri sei stato abbiamo detto Rebibbia e Regina Coeli Sulmona Point
E allora alla fine a Padova quanto detta e allora possiamo farlo quindi è stato due anni a Sulmona su sbaglio vero modulare quattro ne dottore poi i cinque anni a Biella e poi a Padova Abbado volto accordo intorno alle cooperative
Poi però per fortuna arriva la svolta che tu attendibilità tempo da troppo tempo infatti il quindi il sedici febbraio del due mila e quindici dopo quindici anni che tu già stati in carcere da innocente quindici anni diesel quello che ti accusava all'inizio viene intervistato da chi l'ha visto è ritirata lei Presidente chi accuse tanto che afferma Hassan è innocente e io neanche c'ero mi hanno chiesto di indicare un
Uomo ora cose provato quando hai saputo di queste dichiarazioni di Genova allora quella dichiarazione agli otto buco mentre
Camminava una reputazione te che ama
Dovremmo a
è un'altra occasione ebbi appunto del prima allora io camminavo eravamo malafede alterato
Lei ha chiamato un detenuto credo che urlava Omar come Omar romano Okaka chiamato super bandito guardato avevano capito contenuti quaranta barra tre Regione
Allora ho guardato a Trento toglie al va detto già al detto per quanto può
Va peraltro datato che galleggia quella dove io avevo Padova decreto un attento lavoro non ha mai decollato accolto un dovrebbero al popolo quell'inizio mese ad una bella sorpresa è inviso finalmente che si apriva una speranza per te
Pretendevano sono davvero per me però è andata bene però
Vuoto Venezia occorrono dal privato però ecco nel frattempo c'è anche un ulteriore buona notizia infatti dieci e nove giugno due mila quindici tu esce dal carcere ben comunità mentre ieri detenuto a Padova ovvero
Assente revoco il Rettore è una cosa importante volevo dire questo allora torno indietro dieci
Riesce ritenete i fratelli del sette ottobre due mila quattordici lettera camminava corridoio dei calciatori Padova
Ne ha che va ad un signore oggi rata ma ho guardato dovunque a colori sì è un Governo che un Governo che aiuta l'immigrato è noto oltre il consentito televisore pagato di allora non l'autorevole per le banche devono territorio egli ha detto tu hai I qualcuno
Che vuol fare affidamento detto Montino non su uno
Allora ci penso io da me nuovo Direttivo educatrice mi ha mandato l'ho detto loro due precedenti
Il giorno dopo mi hanno chiamato e ho provato una lettera che lui ha affermato
è un mandato ma di ho tradotto con lealtà e ha detto nell'andare a cure rapidamente per il sociale guardiate sopra delle parti e alla fine usufruito diciannove Duilio due mila quindici di umili qui ora ci a Lucca altri abusi e lo scherzo ma anche
Ho capito male che lo riteneva c'è un potere Bema aiutarvi prevedibile avviso così è senza che ormai per avere pagato lo farò avrò delle regole
Però ora proprio sulla base della ritrattazione dircele rilasciata chi l'ha visto il quattordici gennaio due mila e sedici la Corte d'appello di Perugia inizia il processo di revisione per la condanna che ti è stata inflitta diciannove ottobre pochi giorni fa vieni assolto dall'accusa di aver partecipato all'omicidio di Ilaria Alpi poi in Iran Hrovatin cosa ecco cosa si prova ad essere assolti dopo oltre diciassette anni passati in carcere da innocente
Qual è il sentimento che senti che esenta
No certamente proprio quelle che io aspettavo era questa perché tolte a Mario Borghezio SRO ISO dicessero
Sottoporrò io oso purtroppo supportate perché alla fine dell'archivio che lo aspettava un giorno accade per concorso io apre più conosciuto Van Miert fondamentalmente
Quella che lo aspettava era questo però sono molto molto puntando questo gravi e tutto quello che abbiamo aiutato per tra l'altro ricordiamo incidentalmente che la mamma di genitori Ilaria Alpi a non hanno mai creduto la sua colpevolezza è vero
Autorevole ha dovuto voto solo Bobbio proprio perché anche la struttura
Siamo a formale è venuto proprio sicuramente utile altrui sono venuto
Senti
Caro Omar in questi
Oltre diciassette anni di carcere passati da innocente girando tante carceri taglia ne Rebibbia e Regina Coeli Sulmona Biella Padova qual è stato il momento peggiore il momento più buio di questi anni
Da detenuto innocente
Annoverare ammaccature come tirare solo quel provocatore familiare qualche obbligo mediare solo quello il mio problema
E anche altro Europa non solo manca il provveditore
Sergi Omar a Tusa persona molto forte ce ne siamo accorti dalla dopo cioè dalla tua
Insistenza insomma se si sente che ha il coraggio ma come hai fatto a resistere tutti questi anni stanno in carcere innocente qual è il pensiero che ti ha spinto ad andare avanti
Allora ho capito ho capito una cosa deve combattere perché a me è stata arrestata ingiustamente e che io mi arrestato perdeva io sono innocente lavoro usato come capri espiatori allora serio tentativo male
Per implicava se faceva qualcosa era entrato a loro allora ho deciso di un patrimonio un po'da ultimo respiro
Del resto aree vorrei Perrone Belpietro io passo concordemente uguale all'AIOP dalla come Porta aiutato a loro
Allora
Perché per loro può anche altre Surico o poi depurazione
Voce perché tutto
Molte più are apertura continuerei nutrono eresia unico per la verità tu hai resistito per la verità interprete tono questo proprio subacqueo bisogna davate alla mia porta proprio
Così forza forza che non hanno in molti nelle carceri purtroppo bisogna puntare alla non hanno visto il tono non giovano propria
Proporre cosa vedono l'obiettivo proprio
Occhetto europeo
Se geometrico grazie e grazie per la tua testimonianza per aver raccontato testimonianza diseguaglianze che tra l'altro non ha molto interessato gli organi di informazione nazionali forse prima l'avallo no no no no no no tu hai mai partito colorate in Oltrepò e quella nero
Da veneto l'errore giudiziario subito da un somalo conta poco quello subito da un italiano è una all'alloggio popolare vorrebbero italiane
Proprio con la dalla tu lo sai perché ciascun tali qui siamo a radio carcere non facciamo di queste differenze lo sai no volano ad allargare le radio cautelava nove e trenta proprio perché
Ho visto Tito ben una volta quello che voi chiamate voi parlate anche detenuti o straniere li abbiano subito qualcosa persona implicata e a volte ho dovuto occupato
Se
Va bene o male grazie per il tempo che ci ha dedicato e soprattutto buona fortuna a questo punto e galateo arretrate della Federal pregavate otterrebbero aprirà la deroga al Cap
Proprio la loro della
Ebbene questa dunque è la voce la testimonianza che ci ha voluto rilasciare o Mara Hassan Omar Hassan è che per l'omicidio di Ilaria Alpi e di Mirenda Hrovatin è stato è stato detenuto ingiustamente in carcere per pensato un po'diciassette anni e otto mesi
Omar Hassan infatti entrano in carcere quando aveva ventitré anni praticamente un ragazzino e ne è uscito finalmente quando ormai ne aveva quarantadue insomma una vite spezzate d'è una giustizia malata un caso quello di Omar su cui certamente occorre riflettere e riflettere attentamente infatti da un lato non soltanto
Svela tante troppe pecche
Del nostro processo penale come accuse non adeguatamente riscontrati un processo superficiale e sommario ma svela anche una disattenzione grave
Sia da parte dell'informazione che non si è minimamente occupata di questo grave errore giudiziario che ha riguardato Omar Hassan sia della politica che non sia minimamente interrogata sulle motivazioni per cui una persona detenuta straniera abbia subito per un fatto così grave così famoso un errore giudiziario tanto tanto clamoroso un errore giudiziario che è stato svelato grazie lo voglio ripetere
Alla trasmissione televisiva chi l'ha visto di Federica Sciarelli e come vedete come vedete il caso di o Mara Hassan
Svela più di un aspetto su cui si dovrebbe riflettere e invece
E invece l'indifferenza di chi dovrebbe informare e formare l'indifferenza di chi dovrebbe governare l'indifferenza di chi dovrebbe fare politica
Regna regna sovrana
Comunque sia adesso cambiamo capitolo anzi cambia monumento di radio carcere perché è arrivato il momento tanto atteso di entrare all'interno delle carceri tutti Italia per leggere le lettere scritte dalle persone detenute benvenuti
Benvenuti nelle patrie galere e benvenuti tra chi ha coscienza politica e tra chi si mobilita per chiedere
Giustizia
Ed è così dunque arrivati allo spazio delle lettere che ci scrivono le persone detenute dalle carceri tutte Italia lettere che dedicheremo chiaramente a tutte quelle persone detenute che ci hanno scritto per dire anche io aderisco lo sopra dalla fame del cinque sei novembre in occasione della ma già promossa dal Partito radicale per l'amnistia e per la riforma della giustizia pensato un po'in questa settimana ci sono già arrivate due mila cinquecentonovantatré adesioni due mila cinquecentonovantatré adesioni che sommate a quelle
La scorsa settimana fanno un totale complessivo di tre mila trecento diciassette persone detenute che di generando il cinque e il sei novembre in bene trentasette carcere e altre tante altre lettere devono ancora arrivare ma a partire ho subito perché si scrivono trentaquattro persone detenute nella sezione uno a dedicarci lanciano cara radio carcere fitti scriviamo per informatiche non solo abbiamo costituito il Comitato per l'amnistia e per la giustizia ma abbiamo anche deciso che anche nel fare lo sciopero della fame cinque sei novembre in occasione della marcia promossa dal Partito radicale per l'amnistia per la riforma della giustizia nonché per la riforma dell'ordinamento penitenziario di conseguenza di mandiamo le nostre firme e approfittiamo per ringraziarvi per il lavoro che svolgete un forte abbraccio la lettera punte firmata da trentaquattro persone detenute nella sezione uno a del carcere lanciano pace scrivono pensato un po'
Trecento cinque trecentocinque persone detenute nel terzo e sesto raggio del Carcere San Vittore di Milano carissimo Arena ti mandiamo tutte tutte le nostre firme a dimostrazione che anche noi faremo lo sciopero e la fame il cinque il sei novembre e lo faremo perché
Siamo convinti che sia giusto accompagnare i radicali seppure idealmente durante la marcia per l'amnistia e per la riforma della giustizia che si terrà il sei novembre in occasione del Giubileo dei carcerati voluto da par Francesco e a questo proposito affitti chiediamo di leggere una nostra piccola preghiera indirizzata proprio a Papa Francesco e questa è la preghiera che ci mandano queste trecentocinque persone detenute nel terzo assessorati del Carcere San Vito di Milano
Santità siamo pentiti dei nostri peccati e per questo chiediamo perdono
Santo Padre sappia che lei e la nostra unica speranza e ne confidiamo che preghi per noi e ci sia vicino perché perché possiamo avere un'altra possibilità nella nostra vita
Santità la suppliche amo chieda per noi un atto di clemenza in modo da darci la possibilità di rifarci una vita onesta la lettera a punto e firmata data centocinque persone detenute nel terzo e sesto raggio del carcere San Vittore di Milano
E si scrivono ottantadue persone detenute nel terzo piano del padiglione Roma del carcere Poggioreale di Napoli caro Riccardo tutti noi firmatari della presente lettera ti comunichiamo che aderiamo convinti allo sciopero della fame fissato del cinque sono m infatti non potendo essere fisicamente presenti né al Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco nella marcia promossa lo stesso giorno dai radicali perché per amnistia e indulto e riforma della giustizia abbiamo deciso di sostenere questi obiettivi
Come ci ha insegnato il grande Marco Pannella ovvero con la forza con la forza della non violenza bravi ora anche dimostrazione della compattezza il nostro reparto tutti inviamo tutte tutte le nostre firme e ti mandiamo una forte sta detta di mano la lettera appunto è firmato da ottantadue persone detenute nel terzo piano del padiglione Roma del carcere Poggioreale di Napoli ottantasette persone detenute le carceri Messina che radio carcere anche noi ti mandiamo tutte le nostre firme il per come carte che cinque sei novembre faremo lo sciopero della fame una scelta nostra che vuole essere anche un contributo un sostegno per il Partito radicale che proprio il sei novembre fra la marcia per chiedere amnistia e riforma della giustizia ti facciamo anche prese perché abbiamo informato della nostra decisione anche la direzione del carcere Messina e cogliamo l'occasione per ringraziarti per ciò che fai un saluto
Da tutti noi la lettera a punto e firmato da ottantasette persone detenute nel carcere di Messina
Raffaele insieme a quarantatre persone detenute carceri Carinola carissimo Arena vi informo che tutti quarantatré componenti del Comitato misti e giustizia del carcere di Carinola aderiscono lo show della fame fissato per il cinque sei novembre giornate del Giubileo dica Cerati e lo faremo per sensibilizzare il Ministro della Giustizia ad aprire un dialogo non solo sul fronte dell'amnistia ma anche per ha riformato la giustizia e dell'ordinamento evidenziati considera anche che il nostro di giuro proseguirà ad oltranza ad oltranza e questo per essere solidali con De Rita Bernardini che da giorni sciopero della fame per chiedere solo che l'Italia rientri nella sua legalità
Chávez grazie la lettera a punto e firmato da Raffaele insieme a quarantatre persone detenuti nel carcere Carinola pace scrivono due cento settantuno duecentosettantuno persone detenute nel reparto di alta sicurezza padiglione nord De il carcere Pagliarelli di Palermo duecento persone detenute che affermano caro Riccardo che mandiamo tutte le nostre firme non solo perché abbiamo costituito il Comitato amnistia e giustizia ma anche perché abbiamo deciso che come prima iniziativa
Ah divideremo allo sciopero della fame fissato per il cinque sei novembre in concomitanza con il Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco e con la marcia promossa dal partito la il cane per chiedere amnistia e riforma della giustizia insomma insomma con il nostro digiuno vogliamo essere lì accanto a voi per gridare l'amnistia
Amnistia amnistia vi ringraziamo anticipatamente per l'occasione di questa mobilitazione e questo a prescindere dal risultato che sarà ottenuto bravi
Costin ma la lettera a punto e firmarla duecentosettantuno persone detenute dal reparto di alta sicurezza padiglione nord del carcere Pagliarelli Palermo ne approfitto per ricordare che dopo il sei magari non succede niente
Proseguiremo la lotta
Dopo il sei novembre dopo il Giubileo proseguiremo il nostro impegno questo deve essere chiaro a tutti ci scrivono poi cinquantasei persone detenute dal carcere di Ascoli Piceno cara radio carceri informiamo che dopo un lungo confronto tra di noi abbiamo deciso di costituire il Comitato per l'amnistia per la giustizia un confronto difficile anche perché delusi dalla lentezza e dalla ipocrisia con cui il Parlamento affronta il tema giustizia il perno parlare di quello delle carceri ma siccome ci siamo convinti che la lotta sarà lunga e che non dobbiamo mai non dobbiamo mai mollare abbiamo anche deciso di aderire
Allo sciopero della fame fissato ben cinque se novembre in concomitanza con il Giubileo dei carcerati e con la marcia dei radicali consideri infine che tramite la direzione del carcere stiamo cercando di inviare il cibo non consumato alle popolazioni te
Fate e in particolare i cittadini di Arquata del Tronto in Provincia appunto di Ascoli ciao e grazie la lettera è firmata cinquantasei persone detenute nel carceri Ascoli Piceno Sabrina Sabrina insieme a due ce tutto quattordici donne detenute nel carcere di Rebibbia di Roma duecentoquattordici donne detenute carissimo Arena come debiti indichiamo tantissime firme per dare il nostro contributo alla mobilitazione non violenta che si terrà in tutte le carceri cinque sei novembre inoltre siccome vorremmo che tutti i nostri familiari partecipassero la marcia del sei novembre per la missione per la giustizia scritti volevamo chiedere ci puoi dire oltre al giorno anche il luogo e l'orario in cui inizierà la marcia ora tutte noi detenute del carcere di Rebibbia di mandiamo un grande abbraccio e sappiate che non vediamo l'ora di ricevere una visita di una delegazione dei radicali costi ma la lettera a punto e firmata da Sabrina insieme a duecento quattordici donne detenute nel carcere Bibbia di Roma allora ragazzi vi dico subito che il sei novembre la marcia per la mi si è per la riforma della giustizia partirà alle ore dieci dal carcere Regina Coeli di Roma non ci si può
Ci si può sbagliare poi si scrivono centoquarantuno persone detenute nel carcere di Turi del vecchio e piccole degradato carceri Turi caro Riccardo timbriamo tutte le nostre firme a dimostrazione che anche noi facciamo lo sciopero della fame fissato per il cinque se a novembre e finalizzato chiedere a questa politica indifferente amnistia e indulto riforma la giustizia e dell'ordinamento evidenziati
Considera che ha aderito tutto il carcere di Turi ad esclusione solo dei detenuti che hanno gravi patologie che di conseguenza non posso digiunare
Ma ti diciamo anche che abbiamo chiesto alla direzione del carcere di devolvere il cibo non consumato alla Caritas locale bravi per il resto sappi che qui siamo in condizioni di emergenza visto che questo carcere vecchio risale all'ottocento
Le cifre sono sovraffollate e ospitano anche se i detenuti e ci manca anche l'acqua calda per poterci lavare figurati figura il resto comunque tutti noi ti mandiamo un grande abbraccio la lettera a punto e firmata da centoquarant'uno persone detenute nel carceri Turi Alessandro insieme a due cento quarantatre persone detenute nei casi di Vercelli cara radio carcere tutti noi detenuti praticamente tutto il carcere di Vercelli aderisce all'usciamo della a nome del cinque del sei novembre per chiedere amnistia riforma della giustizia ma aderiamo anche perché non potendo essere con voi fisicamente vogliamo dare un segno di partecipazione alla marcia promossa dal Partito radicale marcia che si terrà a Roma dal carcere di Regina Coeli fino a piazza San Pietro in occasione del Giubileo dei carcerati voluto dal grande Papa Francesco un papà che ha pensato a noi nell'anno straordinario del Giubileo il che non è poco con affetto la lettera tutte firmate da Alessandro insieme a duecento quarantatre persone detenute nel carcere di Vercelli è già praticamente quasi tutto il calcio di Vercelli poi ci scrivono cento settantasei persone detenute nel carcere Castroni di Teramo carissimo Arena Tutino i firmatari della presente lettera già componenti del Comitato mi si è giustizia siamo lieti di informarla che aderiremo allo sciopero della fame fissato per il cinque sei novembre Giubileo dei carcerati in parti colare con la nostra iniziativa non violenta vogliamo promuovere e favorire l'attenzione della classe politica verso le gravi problematiche che riguardano non soltanto la giustizia ma anche l'intero sistema penitenziario problematiche che non può possono essere risolte prescindendo da una legge che mi sia e indulto la salutiamo costi ma tale tra punte firmato da cento settantasei persone detenute nel carcere castronerie Teramo Alexe detto il bistecca ci scrive insieme a settantanove detenuti nel carcere di Belluno cara radio carcere anche noi anche noi abbiamo deciso di fare lo sciopero della fame il cinque sei novembre e lo faremo sia per accompagnarli durante la marcia del sei novembre sia per ed è grazie grazie a papà Francesco che ci ha dedicato una giornata nel Giubileo inoltre ci tenevamo anche di enti che aderiranno a questo digiuno anche alcuni dei nostri familiari bravi familiari che per ora solo soltanto dodici ma speriamo che presto diventeranno ancora di più per il resto sappi che nel carcere di Belluno la situazione sta letteralmente al dando fuori controllo infatti non solo ci trattano come bestie ma non riusciamo neanche a lavarci visto che manca l'acqua calda e la sala delle docce
è sporca e piena di muffa con i miei compagni di mando una forte stretta di mano la lettera punte firmata da Alex detto il bistecca insieme a settantanove persone detenute nel carcere di Belluno centoventiquattro persone detenute pacifista il volo nella sezione alta sicurezza dei carceri Frosinone carissimo Arena Tutino i firmatari di questa lettera dichiariamo di aderire allo sciopero della fame fissato per il cinque sei novembre in concomitanza con il Giubileo dei carcerati voluto da Paolo fra ci escono inoltre vogliamo così anche manifestare la nostra vicinanza agli obiettivi dei radicali che proprio il sei novembre marceranno a Roma per chiedere amnistia e riforma della giustizia un grazie un grande grazie per ciò che fa è per noi e speriamo speriamo che sia la volta buona la lettera a punto e firmato da centoventiquattro persone detenute grazie signori alta sicurezza dei carceri Frosinone centonovantacinque persone detenute ci scrivono poiché dal carcere massa ma di Oristano caro Riccardo i sottoscritti detenuti del carcere di Oristano dichiaro di voler partecipare idealmente alla marcia per la missiva e per la riforma la giustizia promossa dal Partito radicale e allo stesso tempo allo stesso tempo tutti noi aderiamo lo sciopero della fame indetto il cinque il sei novembre con la nostra decisione al digiuno vogliamo chiedere
Attraverso la forza della non violenza che ci ha insegnato Marco Pannella l'amnistia l'indulto la riforma della giustizia la riforma
Dell'ordinamento evidenziare vogliamo anche sapere che fine hanno fatto i lavori svolti per gli Stati Generali sulle carceri salutiamo tutti i partecipanti alla marcia
E in particolare un saluto a Papa Francesco la lettera appunto è firmato da centonovantacinque persone detenute nel carcere massa ma
Di Oristano poi ci scrivono sette donne detenute nelle sezioni di alta sorveglianza dedicarci latina che oltre a costituire il Comitato ministri e giustizia aderiscono anche loro lo sciopero della fame del cinque
Essendo membri perché dell'amnistia e riforma della giustizia saluto ventuno persone detenute in carcere Catanzaro Candy generando il cinque sono vende anche loro per chiedere ammissive giustizia riforma riordinamento evidenziarle saluto novantatré persone detenute nel caso di Caltagirone che aderiranno allo sciopero della fame del cinque sei novembre saluto ventiquattro persone detenute in casi di Biella che anche loro aderiscono sopra la fame del cinque sei novembre per chiedere ammessi e riforma della giustizia e passano don Luigi insieme a centonovantacinque persone detenute nella prima seconda e terza sezione del reparto Tevere del Caci Santa Maria Capua Vetere che aderiscono allo sciopero della fame del cinque sono membri perché per anni si è riformare la giustizia
Quaranta persone detenute nella sezione ardue del carcere di assi chiedi generando il cinque e il sei novembre Giovanni insieme ha pensato un po'centoquaranta persone detenute nelle sezioni di alta sicurezza e carceri Palmi che anche loro vigileranno il cinque sei verrebbe a essere con noi alla marcia per il sia e per la riforma della giustizia ferite passando Pietro insieme a
Ventitré persone detenute nei grazie opera di Milano che aderiscono anche loro allo sciopero e la fame fissato per il cinque sei novembre in occasione della marcia della mistica ed alla riforma
Della giustizia totale
Totale due mila cinquecentonovantatré adesioni di persone detenute che di giungeranno in cinque sei novembre
Due mila e cinquecento novantatré adesioni allo sciopero e la fame che sommate
Al divisioni che abbiamo già raccolto la scorsa settimana fanno un totale complessivo di tremila trecento diciassette detenuti che di giungeranno il cinque e il sei novembre in bene
Trentasette carceri che dirvi
Grazie grazie
Grazie e mi raccomando continuate così
E allora prima di salutarvi ecco i nostri recapiti come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria chiamateci se come imputati sesta delibera accusati può e gli Stati e poi prosciolti sessista di vittime insomma di un errore giudiziario ma chiamateci anche se siete state vittime di un reato e non siete riusciti ad ottenere una risposta di giustizia dirigo ho anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo Arena o radio carcere e su Facebook o su Twitter e disputerà fuori il simbolo di radio carcere e poi ricordo soprattutto le persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo il giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri radio radicale rubrica
Radio carcere
Via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque a Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte dico è rimangano protette da quel maledetto silenzio ed è con le maledette
Quattro mura ma scrive etici anche perché è arrivato finalmente il momento che tutti i comitati creati nelle carceri per l'amnistia e per la giustizia si possano mobilitare infatti il partito radi tale ha fissato per il cinque e sei novembre Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco uno sciopero della fame una mobilitazione non violenta un digiuno del cinque sei novembre per chiedere
Non soltanto
L'amnistia non soltanto la riforma della giustizia ma anche per porre una domanda al ministro Orlando vero che fino hanno fatto gli Stati Generali sulle carceri bella domanda considerate che ormai da giorni e giorni Rita Bernardini insieme a tanti radicali ha già iniziato uno sciopero della fame un digiuno proprio per questi obiettivi e quindi vi si chiede
Di aderire a questa lotta non violenta partecipando nelle carceri è un digiuno del cinque e sei novembre insomma scriveteci da tutte le carceri per dieci anch'io io digiuno il cinque il sei novembre per l'amnistia per la riforma della giustizia e anche perché no pensare con voi a piazza San Pietro il sei novembre quando faremo la marcia
Per Papa Francesco e per Marco Pannella sapete bene che ormai in quasi tutte le carceri Italia sono presenti i comitati per l'amnistia e per la giustizia bene è arrivato il momento di far funzionare questi Comit dati quindi mobilitate vi e scrivete a Radio Carcere le vostre adesioni al digiuno del cinque e sei novembre insomma c'abbiamo meno di un mese per raccogliere tante tante visioni
Adesioni importanti le vostre perché
Come potete immaginare
L'Unione fa la forza e adesso appena adesso il della vostra forza della forza delle persone detenute noi abbiamo davvero davvero grande bisogno bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata avete acceso una radio per ascoltare un appeal alla voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo
Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento