"Il voto del 5-6 aprile: la nuova rappresentanza politica tra frammentazione e governabilità"

Valenti
Allora il tema che
Situazioni
Produttivi
Allora amici noi cominciamo i lavori di questa
Mattinata
Siamo ormai giunti nella fase finale di questo percorso che abbiamo seguito nella festa dell'amicizia ed entriamo nel vivo affrontando i problemi del partito
Sono problemi all'ordine del giorno che si intrecciano con le difficoltà che stiamo riscontrando oggi sul piano della politica economica sul piano della politica che riguarda le riforme istituzionali
Però certamente il tema del partito e la sua riforma delle nuove regole partendo dalla riflessione sull'analisi
Sul voto del cinque sei aprile
è il tema che caratterizza un po'non solo la fase finale e la sintesi di questa festa ma caratterizzerà anche il dibattito delle prossime nei prossimi giorni le prossime settimane in vista del consiglio nazionale del partito
E partiamo questa mattina con una riflessione sul vuoto voi direte ma sono il voto abbiamo già analizzato discusso in tante occasioni no
Forse non è mai abbastanza per riflettere su questo voto anche perché molto spesso ci si diceva voi non avete capito io ogni giorno anche ieri con rito non avete capito
Il voto del cinque sei aprile quindi vediamo se stamattina diciamo a capirlo almeno siamo tra di noi siamo in casa democristiana e cerchiamo di fare un'ulteriore analisi un'ulteriore riflessione proprio per partendo da questa a analisi definire le il tracciato le coordinate i confini di questo partito che si deve rinnovare deve cambiare vedere comunque
Dare una linea una proposta capace di fare uscire
Il Paese dalla crisi che sta vivendo sul piano istituzionale sul piano economico quindi significato di questa partenza e appunto questo partiamo da questa riflessione per sviluppare snocciolare il dibattito
Nei prossimi giorni fino definire l'autoriforma della DC la democrazia nei partiti infine a definire le nuove regole la selezione della classe dirigente la nuova organizzazione i Cattolici e politica i percorsi unitario i pericoli diaspora cioè una serie di riflessioni che partono appunto
Da questa mattina che partono appunto dalla motore cinque sei aprile con riferimento alla nuova rappresentanza politica che si è determinata e articolata nel
All'indomani del voto
Tra frammentazione governabilità la frammentazione è sotto gli occhi di tutti l'ingresso delle leghe della Rete
PDS Rifondazione una frammentazione che fino all'altro giorno pareva come dire impensabile o comunque non immaginabile con queste e dimensioni quindi questo un po'il significato glielo dico come volontario nota con l'acqua il significato di questa riflessione
Di interlocutori fra autorevolissimi presiede l'amico presidente Antonio Gava a cui cedo immediatamente
La parola
Iniziare il dibattito
Io ringrazio l'amico Lusetti che come ormai consuetudine
Da un po'di tempo
E sempre organizzatore inappuntabile
Delle feste dell'amicizia e lo ringrazio per la introduzione che ha dato a questo nostro incontro che io ho il compito di presiedere naturalmente
Siccome
Presiedere importante ma anche dire qualcosa di importante
Quindi evidentemente poi dopo essendo un pochettino riscaldato attraverso l'intervento degli amici perché io vi chiedo scusa
Ma noi veniamo questa nozze
Da una dal dibattito che si sta verificando al Senato della Repubblica per l'approvazione non della delega
Di cui si è parlato in queste ore in questi giorni a proposito da a sproposito ma della legge delle quattro belle che per affrontare i problemi economici dell'immediato e quindi ho lasciato per la verità ho marinato senza dire niente a nessuno ma dicendo che stamattina mi sarei ritrovato lì perché ritengo che partecipando sempre non assentandosi neanche un secondo dai lavori del senato potesse essere poi doveroso che ci fosse andato qualche anche che io avessi partecipato a questo incubo e allora noi come sapete lo ha già ricordato il clima che dobbiamo affrontare
Perché è un tema che non sia risolto con le elezioni normalmente
Quando si son fatte le elezioni più o meno si è risolto il problema la novità di questa conclusione
Delle elezioni è invece che i problemi debbono essere affrontati e debbono essere risolti in termini di cambiamento
Allora io non comincio
O siccome siamo parecchi amici che devono parlare io vorrei pregare di essere intelligentemente
Diciamo sintetici toccando però i punti che obiettivamente interessano i nostri amici Silla opinioni e allora io comincerei
Dando immediatamente la parola all'amico Carola
Ne ha facoltà grazie presidente
Io provò a come si dice a rompere il ghiaccio presidente Gava
A opportunamente introdotto questo questa riflessione che vogliamo fare qui stamattina con un con l'osservazione che abbiamo fatto tutti nelle ore successive al voto di aprile il voto a aperto più problemi di quanti si fosse pensato che normalmente un voto
Politico di quella importanza di quella portata dovesse poi invece risolvere
Il quasi verticali morto Deaver quadri partito
E forse il pentapartito sarebbe stata la soluzione e paradossalmente più moderna tra quelle tra quelle che c'erano sul tappeto il giorno dopo il voto di aprile
L'alternativa la terapia a mio parere poteva essere
Di fronte a questa formula di governo che abbiamo poi imboccato un monocolore guida democristiana
Uno colore guida democristiano una specie di riedizione del governo del re convergenze parallele che aprisse che fosse l'anticamera soluzioni diverse
Questo non è stato voluto fare forse quella parte anche della Democrazia Cristiana e chi guardava ad una tale ipotesi certamente suscettibile di rompere determinati equilibri né di pace né altri non è stata così come dire coraggiosa da imboccare questa strada da chiedere questa soluzione
Parlo di schieramenti
Lo faccio perché il voto ha tra l'altro anche qui paradossalmente riesumato schieramenti laddove tutti avevamo detto scritto sostenuto che gli schieramenti sono un retaggio del passato
E poi però il i primi riscoprire gli schieramenti sosta direttamente quelli che per vent'anni avevano nel discettato sulla morte degli schieramenti
Ricordiamo la Malfa all'indomani del voto che dice che lui non andrà al governo con questa formula e con l'amato cioè un fatto di schieramento
La Malfa che poi dice il questo governo partiamo sempre di aprire bene tornare al momento al momento saliente di questo di questa riflessione
Dice che sarebbe bene fare un governo che leghisti fatichino a non votare la massa che dice che sarebbe una iattura un governo che andasse a sinistra
Ecco io credo che e paradossale parlare di schieramenti in un momento in cui in realtà
Gli schieramenti è difficile poi nel il nord e qui e la prima contraddizione aperta e come dire rivelata dal voto di aprile sono il rintracciabili nella società italiana sono difficilmente rintracciato
Per conto mio sostengo anche chi si parla molto di opinione pubblica e di opinioni pubbliche in questo Paese nei Paesi occidentali proprio nel momento in cui le opinioni pubbliche quindi anche gli schieramenti all'interno dell'opinione pubblica stanno stanno morendo
Sono morti forse le opinioni pubbliche sono fatte di altre cose sono fatti gli altri schieramenti
Una volta
Napoleone poteva dire quattro Gazette ostili fanno più male chiunque che un che cento mila uomini in campo
Oggi credo che non si è più vero
Credo non sia più vero perché oggi fanno più male forse i pettegolezzi fanno più male divisioni che sono più striscianti forse fa più male alla Corona britannica un letto che non un partito laburista
Dunque da questo punto di vista ci si schiera evidentemente con altre logiche vado sommariamente fresco di essere più breve possibile
E appunto ci si divide su su questioni di pelle piuttosto che su questioni politiche questo è un punto bisogna anche tener conto di cui bisogna tener conto quando si dà ad interpellare due la cosiddetta opinione
Hanno vinto le elezioni ritorniamo le elezioni hanno vinto le elezioni forse quelli del partito che non c'è quelli del partito di Samarcanda quelli del partito per il quale secondo il quale va tutto male non hanno vinto neanche loro
Hanno perso forse certamente anzi le vecchie distribuzione il potere deve le cosiddette vecchie logiche di potere
Ma abbiamo detto al nelle ore successive al voto presidente Cavallero ricorda bene tutti gli amici lo ricordano avevamo detto che ha vinto è arrivava anzi era avanzata decisamente la destra conservatrice in questo Paese
Siamo stati irrisi siamo stati duramente selvaggiamente picchiati su alcuni giornali ma in verità questo era il l'esito del voto
Tant'è che quelli che ci hanno censurati per aver noi sostenuto questa IRI tesi per aver dato questa chiave di lettura al voto di aprile anni adesso sono un po'meno
Soddisfatti di quel voto comincio né se preoccupa di anche loro loro loro che hanno contribuito in modo molto molto deciso molto decisivo anzi al a quell'esito cioè a questa a questo voto di protesta di destra che si è che sia e poi ha rivelato il sei aprile il lunedì sei aprile
Secondo me e e beni non archiviare così sbrigativamente questo risultato quindi questa riflessione più che mai opportuna secondo me perché bisogna considerare appunto doveva effettivamente ripeto non l'opinione pubblica ma questo Paese è un Paese che ha un largo un
Un largo pensiero di destra
è un pensiero che è un pensiero che va avanti in tutte le corporazioni tutti gli ambienti in tutte le categorie sociali anche quelle che volgarmente vengono definite di sinistra
è un Paese che boccia clamorosamente le sinistre compresa la nostra
è un Paese chi nel quale avanza il la rivolta fiscale anche di Occhetto può esser sinistre
E sinistra la richiesta di pieni voti
Che sale comunque dovunque anche all'interno del nostro partito
Perché così si sta ci si spiega si ottiene quello che si può fare si decide e sinistra non credo e sinistra il no di Mastella il no a Maastricht il no alla piena integrazione europea non credo
Insomma direi che tutto ciò che è molto popolare in questo Paese oggi non è di sinistra
Questo è un punto debole
Sempre tornando a schieramenti classici
E da questo punto di vista l'alternativa al
L'alternativa è già presente in questo Paese il voto del cinque sei aprile ha già per i patiti dell'uninominale del maggioritario ha già fatto un passo avanti un passo importante
Secondo me si tratta di prenderne atto si tratta di vedere che cosa
Che cosa fare
Ad esempio è chiaro che il processo di unificazione a sinistra iniziato o da tempo e adesso
Compiuto quasi compiuto con la unificazione dei partiti ex marxisti nella un e nella Internazionale socialista è un dato di cui bisogna tener conto
è un dato è un processo inarrestabile
Capisco che parlare di di processi inarrestabili vorrei stabili in questo momento può essere anche di cattivo gusto però è così e non saremo certo noi a dover bloccare a sinistra questa questa unione tra tra PDS e PSI e il Partito socialdemocratico non toccherà certamente a noi arrestarla se mai ad altri
E con molte ecco come in molti casi con del nei corsi e ricorsi storici dati diamo perciò a a ad aprire oggi sul sul mercato politico un quadri partito un mitico quadri partito appunto che è un
Così un un retaggio del passato e che guarda un po'come come dicevo poco fa a appena superato il glorioso pentapartito e quindi il momento di una transizione venga non solo di sistema ma di proposta politica
Prendere atto del voto di aprile
Ovviamente non porta però a te le divisioni
Secondo me non non porta al momento non deve per poi preoccuparci più di tanto se anche queste sono le conclusioni parziali evidentemente anche piene di di lacune alle quali pensato di arrivare qui e secondo me porta invece a una fase interessante
Perché per esempio non spezzando apporrà forzare addirittura la collaborazione dei partiti che hanno collaborato al Governo per tanti anni proprio perché in una fase nella quale si sta preparando il nuovo e quindi alternative e io credo che i partiti che tradizionalmente hanno governato questo Paese abbiano ancora più che mai interesse a creare le condizioni del futuro il terreno di gioco il terreno del gioco sarà poi quello dell'alternativa
Un'alternativa tra destra e sinistra mi sembra molto molto semplicistico molto sbrigativo comunque certamente se quelle sono le conclusioni alle quali arriva una certa sinistra italiana Critone oggi non noi non potremmo certamente stare da quella parte
Ma in ogni caso direi che la nuova stagione la nuova stagione civile in una situazione certamente più difficile perché spesso più impopolare
Perché spesso la meno spendibile in slogan elettorali in un momento nel quale come ho cercato di dire l'opinione pubblica vuole forti emozioni demagogiche e di destra grazie
Ringrazio l'amico Carlo la parola all'onorevole Fumagalli
Vorrei affrontare argomenti sotto alcuni profili differenti rispetto a quelli affrontati dall'amico Kaká
E poi mi dalla parte del cittadino
Dopo il voto del cinque sei aprile credo che dobbiamo porzioni più che mai dalla parte del cittadino e farci carico
Del disagio non tanto di chi sta dentro ai partiti alle leve del potere
Nel partito ma piuttosto di chi non ha le leve del batterio addirittura sta fuori dal partito
E perché noi dobbiamo recuperare la fiducia della gente e dobbiamo recuperare la in un momento estremamente difficile come l'attuale nel quale si incrociano
Almeno tre problemi fondamentali la questione economica nostra economia purtroppo sta andando malissimo
Soprattutto al Nord io sono un deputato del Nord bene sono forse ancora più sensibile degli altri deputati e questi ospiti la questione morale inchiesta Mani pulite ha posto in evidenza alcuni Effetti perversi della gestione dei partiti tiene richiedono delle risposte
La questione istituzionale riforma elettorale bene e insegna che la riforma delle istituzioni ecco in questo momento storico
Nel quale si incrociano questione economica questione morale questioni istituzionali non ci troviamo ad esaminare il voto dei quattro cinque aprile
Con una forte richiesta da parte dell'opinione pubblica per una riforma dei partitico io mi collocherei in queste dimensioni
La gente pone varie domande nessuno né politica
Abituata un po'a fare politica non tanto chiusa nelle sezioni ma andando in mezzo alla gente forse per la mia estradizione culturale come professore universitario sono abituata dei raccontato cui Giovanni
E con la gente pone varie domande i politici hanno il dovere di rispondere
E queste domande sono poste un po'in tutto il Paese all'inizio fosse più al nord per e oggi in tutto il Paese per esempio
Che cosa mi sento dire ma i politici voi politici vi siete resi conto del significato concreto del risultato
Della critica fatta attraverso la frammentazione del voto agli eccessi perversi della partitocrazia
E lì si tenesse conto anche della genetica fatta al vostro partito alla Democrazia Cristiana perché sembra essere diventato un comitato d'affari ed essersi allontanato dal partito di popolo
Come il partito di ispirazione cristiana eccola questi sono gli interrogativi cioè io cercherei di riassume e e di porre in quattro questioni la questione elettorale la questione morale la questione nazionale prima delle legge e la questione europea i cui il voto del quattro cinque aprile pone con forte evidenza queste questioni all'interno del quale poi ci sono vari interrogativi
Che cosa fare la questione elettorali anzitutto credo che la soluzione della questione elettorale sia certamente prioritaria per la governabilità abbiamo sentito ieri una interessantissima tavola rotonda presieduta per Elia
Su questo problema
La questione elettorale di solito ieri era inquadrata in questo modo viene inquadrata come questione cioè interpella regole migliori per assicurare la governabilità
E quindi la stabilità delle nostre istituzioni e in particolare del Governo della Repubblica io credo che bisogna fare anche qualche passo in avanti
Credo sia sbagliato pensare che c'è la riforma della legge elettorale debba venga ad obiettivo soltanto la stabilità o la governabilità della serie anche altri obiettivi
E ciò rendeva bene che l'obiettivo di rompere la partitocrazia pertiene
Se noi dovessimo modificare la legge elettorale in senso diverso
Senza tener conto l'obiettivo di Conte che la partitocrazia finiremmo per fare una riforma dannosa poi c'è daremmo maggiore stabilità e maggiore forza proprio agli apparati di partito attenzione però la lotta alla partitocrazia
Che tutti atta a Rory Pogliano non deve significare lotta ai partiti e collocarci la questione elettorale e direttamente connessa con la questione della riforma dei partiti
La crisi
Di fronte alla quale siamo di solito si dice esplosa con l'inchiesta Mani pulite non è vero mi pare che sia un falso storico
Era una crisi chi l'inchiesta Mani pulite a accelerato ha posto in evidenza posto con clamore all'attenzione dell'opinione pubblica ma risale a tempo precedente la crisi probabilmente non sarebbe esplosa non avremmo avuto quella ingovernabilità o frammentazione che abbiamo avuto polpaccio cinque aprile se precedentemente avessimo modificato la legge elettorale voi sapete che abbiamo avuto un referendum
E ognuno può pensare bene o male del referendum ma che comunque è stato un grande fatto popolare dopo il referendum avremmo dovuto modificare la legge elettorale ma il parlamento non è stato in grado di fare ecco questa mancanza da parte del Parlamento a mio avviso e ognuna delle cause della poca stabilità o della frammentazione
Che caratterizza il momento attuali e quindi uno dei problemi da porre all'ordine del giorno
Al più presto lo sta facendo del resto la commissione per le riforme istituita nei giorni scorsi è proprio la legge elettorale anche per evitare il successivo che ferendo un che probabilmente avrebbe degli affetti
Anche di dirompenti all'interno dell'opinione pubblica e di ulteriore confusione di ulteriore frammentazione pubblica
A fianco della questione elettorale l'elezione del fatto il cinque aprile
Hanno posto in evidenza la questione morale anche in questa la questione morale non è frutto dell'inchiesta Mani pulite è certamente precedente ci significa questione morale è resta il problema che piace poco sentire dire ai politici ma c'è l'opinione pubblica invece richiede e il ricambio della classe dirigente
Credo che la Democrazia Cristiana
Che grande partito popolare che al suo interno poiana volta
Classe politica molte persone debba rendersi conto a cominciare proprio dai vertici che se noi nel Consiglio nazionale con le regole democratiche
C'è il partito sita può modificare se noi non cambieremo la classe dirigente
Andremmo incontro a ulteriori insuccessi piccolo chiunque
Di voi abbia contato con l'elettorato ce con il mio elettorato ad esempio sa che c'è una forte richiesta di ricambio della classe politica
Molti elettori del Nord si sono rivolti alla lega facendo una scelta a mio avviso sbagliata
E proprio perché hanno avuto una mancanza di fiducia in quel momento
A riguardo delle persone che pure erano presenti nelle liste ultimo uovo veri e hanno ottenuto che la vecchia classe dirigente finisse poi per mettere in un angolino anche gli eventuali facce nuove ecco questo ottimo né credo che debba estrarre tenuto presente da un partito chi davvero voglia di non farsi io credo che abbia ragione Mario Segni la via De l'ha detto anche ieri qui in questa sede che la gente non accetterà nessun sacrificio
Nessun sacrificio economico se sarà guidata dagli stessi uomini che la gente stessa reputare siano responsabili del disastro in cui stiamo che è un disastro economico disastro di credibilità e così e allora ben vengano le opportune riforme qualche riforma da abbiamo fatta per esempio quella delle immunità parlamentari ma per risolvere la questione morale occorre fare altri passi
Abbiamo introdotto come autoregolamentazione nostrana incompatibilità
Tra gli incarichi di governo e l'incarico di Parlamento e anche questo è un capitolo importante della questione morale che ci piacerebbe vedere
Vedere imitato anche dalle altre forze politiche e non soltanto dalla Democrazia cristiana
Occorre procedere oltre per esempio bisogna a mio avviso a privatizzare di aziende municipalizzate
Laddove almeno non siano di interesse pubblico davvero determinanti perché perché le aziende municipalizzate abbiamo visto nelle varie inchieste sono l'occasione per quel sistema delle tangenti chiede poi da della classe politica un aspetto totalmente negativo
Ma occorre sei davvero si crede alla questione morale riforma che i partiti
Una attraverso una legge di regolamentazione giuridica
Oggi la Costituzione in un certo senso che chiedeva ormai quasi cinquant'anni fa anche il Parlamento non altrettanto oppure attraverso una autoregolamentazione interna
E io credo che il prossimo Consiglio nazionale dovrà occuparsi proprio di questo tema la riforma del partito il rinnovamento della classe dirigente
Non si tratta di fare da critica a Tizio a Caio a Sempronio ma si tratta di recepire l'istanza che viene dall'opinione pubblica
Per un reale del rinnovamento della politica e di coloro che conducono le leve della politica
Poi c'è la questione nazionale la protesta delle leghe noi deputati del Nord siamo quelli che abbiamo maggiormente sentito qui sta questioni e all'addome diamoci la protesta delle leghe contro l'Occidente
Certo contro lo Stato nazionale c'è l'ipotesi di federalismo
Perché lo Stato nazionale è accusato di inefficienza e accusato di corruzione ma se guardiamo un po'più all'interno di questa problematica con una maggiore attenzione noi vediamo che la protesta che ha condotto alla legge
è una protesta contro in genere le disfunzioni della pubblica amministrazione e allora che cosa fare opporre uno stato diviso in
Inter e pubbliche mette come chiede la verifica no io credo che la via sia di fare cassa
Sì è giusto mantenere uno stato nazionale ma occorra introdurre tutte le modifiche legislative necessarie perché le disfunzioni della pubblica amministrazione non ci siano più perché il sistema degli appalti funzioni meglio mi pare che proprio alla festa dell'amicizia ministro Merloni abbia reso noto che ci si sta avviando in questa direzione e con la questione settentrionale
Che purtroppo il partito della Democrazia Cristiana ha sempre un po'sotto stimato forse per Cheney aveva di fronte
Una questione meridionale ancora più pesante la questione settentrionale che esiste
Può essere risolta evitando efficienza e trasparenza alla pubblica amministrazione
Con lei innovazione del nostro apparato legislativo
E infine un piccolo cenno dopo il voto del fatto che il cinque aprile la ingovernabilità la frammentazione particolarmente pericolosa perché dobbiamo risolvere la questione europea
Il problema di Maastricht ecco poniamoci di fronte a questo argomento noi vediamo le altre nazioni alcune INCE che alcune decide che cosa fare
Io credo che la questione europea sia strettamente connessa con il l'attuazione da parte italiana degli impegni di Maastricht l'alternativa qua dentro non entrare in Europa significa adottare un regime autarchico al nostro interno e con noi ce lo sentiamo soprattutto dopo il cinque aprile e io penso di no
Allora e vorrei concludere con queste parole eventualmente tornando in un secondo turno di discussione
In conclusione che cosa possiamo chiedere pena potere risolvere adeguatamente le varie questioni che dopo il quattro e cinque aprile si pongono io credo che si debba chiedere alla democrazia cristiana di continuare a essere non solo un partito nazionale ma un vero partito di popolo collegato con la sua base
Che si allontani da quel partito comitato d'affari che al nord come al sud scandalizza l'opinione pubblica e non solo quella democristiana grazie
Grazie la parola all'onorevole Castagnetti
Ma il voto del cinque sei aprile
Ha un'analogia con il voto del mille novecento settantasei almeno in questo anche allora ci trovammo all'indomani di quel voto in una difficoltà come ci siamo trovati quest'anno in una difficoltà allora la dei più colta derivava da quello che noi definimmo dal fatto
Che e i vincitori di quelle elezioni non era solo e non di più di uno
Vi ricordate
La democrazia cristiana e il Partito comunista
La difficoltà era tale che cui abbiamo saputo abbiamo corso il rischio reale di tornare rapidamente di nuovo alle elezioni tanto diventava difficile G. oliere quel nodo che era contenuto nel risultato
La difficoltà che ci viene dal voto del cinque sei aprile
Deriva in parte dal dato che
Sono più di uno gli sconfitti più di uno i vinti
E i vinti questa volta di troviamo nei partiti tradizionali
Certo anche qui occorre fare delle distinzioni
Non è che tutti sono uguali non è che tutti hanno perso in egual misura non c'è dubbio che la sconfitta del ex partito comunista del Partito democratico della sinistra è una sconfitta pesantissima
Non paragonabile ad altre è vero che la Democrazia Cristiana
Ha comunque conservato un dato complessivo ragguardevole siamo ancora alla Camera attorno al trenta per cento
è vero che la democrazia cristiana si trova in una condizione di particolare centralità dal dato del cinque sei aprile se è vero che il secondo partito a quasi la metà dei voti come non era mai capitato nella storia delle lezioni della Repubblica ma è anche vero che anche noi abbiamo subito una sconfitta piuttosto pesante
Un milione quattrocento mila voti in meno in un'area la concentrati nell'area del Nord
Se voi pensate che in tutte le regioni del Nord
Siamo riusciti ad avere un quoziente elettorale inferiore al quoziente elettorale che nel mille novecentonovanta
La BCE aveva segnato in Emilia
Come è noto l'Emilia e il luogo in cui la DC ha sempre avuto la maggiore penalizzazione bene nel novanta la vicina Emilia aveva raggiunto il minimo storico dal mille novecentoquarantasei nel novantadue in tutta l'Italia settentrionale siamo andati al di sotto di quel minimo storico siamo al ventiquattro per cento
Ecco le difficoltà la difficoltà nasce dal fatto che i partiti che hanno subito un risultato negativo una lezione negativa dall'elettorato il cinque e sei aprile sono quelli che non hanno potuto rinunciare alla responsabilità
Nonostante il risultato di dar vita al Governo in particolare la democrazia cristiana il Partito socialista e quelli del quale forza dei quadri partito
E quindi è un governo che registra questa difficoltà registra difficoltà di essere promosso di essere animato da partiti che debbono fare i conti con le loro relazioni con la società con l'elettorato partiti che non hanno avuto del cinque e sei aprile l'incoraggiamento da parte dell'elettorato
E invece quelli che avrebbero vinto che sono per la verità Parchitelli movimenti eccetera sono movimenti e partiti da lì che possono consentirsi il lusso di rinunciare alla responsabilità del governo e peraltro ciò nonostante la via della governabilità pura fatica perché le difficoltà non possono essere rimo rimosse sembra che l'abbiamo intrapresa non dobbiamo nemmeno sottovalutare questo dato
Però
Però cari amici io faccio una certa fatica parla del cinque e sei aprile che per molti aspetti mi sembra lontano non cinque mesi ma cinque anni tanto
Noi siamo impressionati da quello che accaduto e si è accentuato dopo il cinque e sei aprile cari amici dopo il cinque e sei aprile
è aumentata la divaricazione fra la cosiddetta società civile e il sistema politico
E il sistema dei partiti
Già si era manifestata pesante questi in modo pesante questa divaricazione nel risultato elettorale e peraltro dopo settimana dopo settimana questa divaricazione è aumentata e anche oggi soprattutto oggi registriamo
Quale sia questa distanza
E giustamente nei dibattiti di questi giorni si è notato che la crisi anche la crisi morale del sistema e la crisi della rappresentanza e la crisi di un sistema politico che al proprio interno trovo un modus vivendi trovo una modalità di risolvere i problemi ma avverte sempre di più che è tutto nel suo complesso sempre più distante da un Paese che vive questa distanza in termini sempre più preoccupanti
Cari amici le cause di questa distanza possono essere molte io vorrò sintetizzare una valutazione la prima è questa
Cari amici nella nei comportamenti delle collettività delle comunità dei popoli ha sempre avuto un grande peso la paura in particolare la paura del futuro
In passato la paura del futuro e questo vale per la società italiana ma anche per altre società per la anche altre società industriali dell'Occidente sono alle prese con le nostre stesse difficoltà
E anche per loro vale questo ragionamento la paura del futuro in passato era la paura di perdere la libertà
Era la paura di perdere la democrazia era la paura di perdere le condizioni dello sviluppo del progresso del benessere e questa paura giocava politicamente in modo potremmo dire positivo nel senso che e dominava con consentiva questa paura di tenere sotto controllo spente disgregata e Ricci
Consentiva questa paura di creare un punto di di difesa una linea di difesa una linea di difesa politica che nel nostro Paese abbiamo rappresentato soprattutto nove
Ma questa paura è stata sostituita non c'è più nell'interno e non solo nell'immaginario nella coscienza dei popoli
Questo tipo di paura
Perché la storia la cancellata
Nel mille novecentottantanove c'è una nuova paura
C'è la paura della integrazione
C'è la paura del digiuno penitenziale
C'è la paura di perdere condizioni di benessere condizioni di ricchezza
C'è la paura di essere insidiati nel proprio dell'ex e di fronte a questa paura si scatena no le reazioni più irrazionali
E anche più disprezzabile per molti versi l'egoismo l'individualismo il cinismo la chiusura il settarismo il leghismo
Il rifiuto di fare i conti con altri di dividere con altri le soluzioni dei nostri problemi
Questa è una delle prime ragioni e non a caso questo fenomeno si manifesta nel Nord e si manifesta nei tanti in Nord dei Paesi industriali contro avanzati contro i tanti Sud dei Paesi industriali avanza
Ma un altro a un'altra ragione io la individuo
Nell'esplosione della crisi di un modello politico
Che per la verità non abbiamo proposto sulla scena politica noi democristiani ma che si è imposto negli anni ottanta e che ha contagiato in parte anche noi democratici cristiani
Il modello di una politica pragmatica
Di una politica sedicente efficienti istante
Di una politica dissi delle affermazione del valore come dire del successo della riuscita
Quello che altri hanno chiamato sbrigativamente rampanti
Quello era il modello politico che negli anni ottanta sia in un qualche modo radicato ed è finito miseramente e finito come doveva finire
Perché quella non era la polizia
E anche nella Democrazia cristiana in quegli anni vi sono stati alcuni che han detto se questa è la sfida la raccogliamo siamo capaci anche noi di essere più efficienti più yuppie più rampanti e di degli altri
E anche nella democrazia cristiana c'era negli anni Ottanta qualcuno che cominciava a vergognarsi a sentirsi appartenente a un altro secolo quando pronunciava la concezione della politica che abbiamo assunto dai nostri padri da Sturzo De Gasperi da Moro
La politica come servizio alla comunità l'uomo politico non è un uomo anormale un uomo normale semplicemente investito momentaneamente di funzioni pubbliche di funzioni di servizio ripetere questi discorsi solo qualche anno fa
Era molto retrò faceva così odore era portava un odore d'altri tempi ma siamo tornati qui la crisi di oggi e questo ed è una crisi che è esplosa dimensioni tali da investirci tutti era creare non neghiamo lo una difficoltà in tutto il gruppo dirigente in tutti i gruppi dirigenti dei partiti
Se è vero che oggi noi finalmente cominciamo a parlarci tra di noi perché da alcuni mesi non non ci parlavamo neanche tra di noi ma ancora non siamo in casa in se non siamo capaci non abbiamo recuperato la capacità di parlare al Paese
L'altro giorno un caro amico un collega parlamentare ma ha detto mi sento un po'come un fascista la fine del quarantacinque nel senso che però la gente che mi dice no tu sei bravo non hai ammazzato non hai fatto e però anche tu
Succede che la stessa squadra lì eredi la tua storia degli e poi non dirmi che non sapevi che non c'erano i campi di concentramento no non lo sapevo Malara non ci credo
Cari amici la gente si giudica tu così siamo arrivati a un punto limite
E non è possibile che noi sopportiamo ancora questa frattura così radicale
Che non sappiamo dove può condurci senza organizzare una reazione come sistema politico e noi come democrazia cristiana
Cari amici non è in discussione il ruolo sacrosanto della magistratura di metter le manette di mettere in galera i la carri
Non è in discussione
La iniziative il dovere che anche noi della democrazia cristiana abbiamo di assumere iniziative conseguente quando sono conseguenti quando sono coinvolti
Uomini del nostro partito e discussione qualcos'altro Cheney Necci una eccitazione nella società civile dei mass media in una parte della magistratura
Controlla Kategoria del politico che non sappiamo dove potrà condurci
Ecco perché necessaria una reazione sentiamo tutti la Nostalgia di un discorso come quello di Moro al tempo della località di un'assunzione di responsabilità
Sentiamo tutti l'urgenza di rompere il silenzio su queste cose
E sentiamo tutti la necessità che a rompere questo silenzio che ad assumersi la responsabilità di una reazione siano uomini che se erano credibili che possono fare questi discorsi
Che possono parlare al Paese
Possono essere creduti quando si dice che ci si impegna a voltare pagina
Ecco la difficoltà di oggi ecco i problemi con cui oggi noi dobbiamo dobbiamo fare i conti vedete amici e non possiamo sfuggire nemmeno noi Democratici Cristiani no anche il nostro gruppo dirigente
Forlani De Mita figuriamoci Mattarella e lega abbiano la minima responsabilità dirette in quello che è accaduto ma oggi come dirigenti del partito di maggioranza relativa
è necessario che non ci nascondiamo e che ci assumiamo la responsabilità oggettiva di una degenerazione che vogliamo combattere che vogliamo vincere che vogliamo superare che vogliamo andare oltre e dobbiamo farlo davanti al Paese
Questo è quello che dobbiamo fare
E cari amici il problema del nuovo gruppo di una nuovo gruppo dirigente per il nostro partito è un problema che va affrontato con molta serietà senza settarismo qua non è il problema della lotta tra generazioni
I bischeri diceva Fanfani una volta sono ci sono in tutte le generazioni insomma in tutte le età e le persone perbene ci sono in tutte le età agli uomini che sono utili al partito ci sono in tutte le età in tutte le generazioni non è questo il problema
Però dobbiamo affrontarlo con serietà
E con disponibilità non come un tema come si affronta un tema in sede accademica questo del ricambio dei gruppi dirigenti vedete cari amici in democrazia ricambiare un gruppo dirigente e la fisiologia
Non è la patologia
La patologia e la contrario noi siamo in un partito in cui il cui fondatore il cui uomo più importante a cui tutti ci rifacciamo
Quando ha sommato gli anni della sua responsabilità nel partito e nel governo alla guida dell'uno e dell'altro non ha superato i sette
Alludo a De Gasperi
E la democrazia cristiana avuto molti anni di vita dopo
Questi la fisiologia altrimenti possiamo dare l'impressione che davvero il gruppo dirigente possa trasformarsi in una oligarchia e lo la li l'oligarchia al centro legittima le oligarchie alle periferie
E le oligarchie le periferie trasforma la funzione politica in una professione politica
E i gruppi dirigenti periferici che diventa un professionisti della politica mortificano la militanza politica potranno anche o mentale le tessere ma mortifica la militanza
E quando un partito non ha uomini che siano effettivamente militanti ma uomini solo tesserati un partito che rischia di avere dei clienti ma i clienti primo podio per stanchezza o per noi o per curiosità
Sono tentati di cambiare negozio ecco perché dobbiamo porci questo problema
Di rompere di superarli spezzare il rischio di creare l'oligarchia abbia un'altra ragione cari amici quello che in ballo quello che stiamo giocando oggi
Di quello che avviene in tutto il sistema politico
Io ricordo quando Zaccagnini nel congresso dell'ottanta
Fece quell'intervento la relazione visse occorre procedere a un rinnovo sostanziale della nostra vita perché solo in questo modo noi rinnoveremo il nostro ruolo centrale di guida di tutto il sistema politico e io sono convinto che il Nord la nostra capacità di rinnovarsi
Trascinerà rinnovamento di tutto il sistema partitico
è questo quello che in ballo oggi
La sfida che ci viene fatta anche da Segni ma non solo da Segni non non esorcizza diamo un amico sarebbe troppo facile esorcizzare perché nel Paese nella nostra stessa base in molti pensano quaestor
La sfida viene proposta in questi termini è inutile provarci il sistema dei partiti non è in grado di autoriformarsi la Democrazia Cristiana non è in grado di autoriforma
Allora quando noi poniamo il problema della riforma della revisione dell'aggiornamento del nostro partito del cambio del gruppo dirigente vogliamo anche dimostrare ai tanti sfiduciati e i tanti che ci sfidano ai tanti che seminò Vizzani a che si in un qualche modo che che che costringono una parte dell'opinione pubblica dei cittadini a questo inducono a questo atteggiamento di rifiuto del sistema politico
Vogliamo dimostrare loro che non è vero che ce la facciamo che ci riusciamo che i partiti sono modificabili che i gruppi dirigenti sono alternati di non cacciabili HT alternativi quotati
è la sfida che abbiamo di fronte ma vi sono altre ragioni per cui è importante e cari amici perché
C'è la necessità come fece Sturzo all'inizio come fece De Gasperi nel mille novecentoquarantacinque
Di fare spazio di attirare la intelligenza che c'è nell'area elettorale della Democrazia Cristiana cari amici del quarantacinque quando una nel quarantasei quando si dovevano fare le liste alla Costituente De Gasperi mica prese l'elenco degli iscritti
Ci guardo intorno quando quali erano le intelligenze migliori nel mondo del diritto e disse loro entrate sette i candidati della democrazia cristiana saliti costituenti dalla Democrazia cristiana lo hanno i migliori nel campo dell'economia entrate rappresentate la Democrazia Cristiana uomini migliori del nostro mondo evidente
Noi oggi dobbiamo fare un'operazione analoga ma noi sappiamo che c'è tanta gente c'è una intelligenza viva
Nell'area del cattolicesimo democratico che ha bisogno di un gesto previo da parte del partito per l'immobilità arsi per i motivarsi per ricaricarsi a un impegno con il nostro partito
E vi è un'ultima ragione cari amici io credo che occorra mettere alla prova è un partito come la Democrazia cristiana deve avere questa capacità
Un un gruppo dirigente capace anche di esprimere una nuova cultura di governo serie
Chi ha governato questo Paese questo partito nei quarant'anni che sono le nostre storie alle nostre spalle
Ha avuto il grande merito di aver costruito di essere riuscito costruito costruire delle condizioni di convivenza nel nostro Paese un sistema un sistema di sicurezza sociale quello che noi chiamiamo un Welfare State chiudo
Un sistema di stato sociale non c'è dubbio però dobbiamo anche riconoscere che oggi questo sistema sociale il nostro welfare State
Ha assunto dimensioni troppo rilevanti ha finito per strutturarsi con un'alta in modo tale da farsi schiacciare dal peso della burocrazia
In modo tale da costare troppo
Troppo al punto da non essere sopportato dall'erario dalle casse dello SPRAR dobbiamo in un qualche modo negli anni che sono di fronte a noi
Smontare questo che abbiamo il modello che abbiamo costruito e nello stesso modo ricreare le condizioni per non ridurre di un millimetro la garanzia
Di tutela dei diritti a tutti i cittadini del nostro Paese
C'è bisogno di inventare cose nuove ma una cultura di governo che sia tale non che si improvvisazione
Cari amici io vi devo dire e con questo finisco io da un certo punto di vista facciamo autocritica siamo in casa nostra
Non sono preoccupato di mantenere tutt'intero il senza modifiche il sistema delle partecipazioni statali
Ma non sono neanche raccordo che in una notte di mezza estate nel silenzio nella distrazione nell'assenza dell'iniziativa della Democrazia Cristiana alcuni Illuminati tecnici che il Governo in questo momento nel governo del paese decidono di avviare un processo che mette in discussione quarant'anni
Quarant'anni di cultura di governo della democrazia cristiana io non lo sono per mantenere il sistema sanitario come nelle condizioni attuali ma non sono neanche raccordo che nella disperazione
Della lei dei partiti che reggono il governo si stia silenziosamente insinuando anche nella legge delega che sarà approvato oggi al Senato
L'introduzione di meccanismi tali da portare anche in Italia proprio la struttura delle assicurazioni che ha già devastato il sistema sanitario in America e in America cercano di superarla
Senza dimostrare che questo porterà a ridurre la spesa del nostro Paese ma sapendo noi sin dal dall'inizio che un processo di questo genere mette in discussione la tutela dei diritti soprattutto delle fasce più deboli della popolazione non sono d'accordo che tutto questo avvenga in maniera silenziosa e se vi devo dire la mia riserva sulla richiesta di delega triennale che ha fatto Amato ieri consiste proprio in questo
La delega la si può anche concedere ma non la delega
Ha un come dire ha un potere che tende sempre più a qualificarsi come un potere tecnocratico con un po'l'oggetto sempre più indecifrabile non dichiarato
Perché questo significherebbe la rinuncia ha una responsabilità irrinunciabili per i partiti se vogliono sopravvivere la rinuncia alla responsabilità della politica
Occorre quindi che la politica ritorni rapidamente in tempi urgentissimi a misurarsi con le difficoltà dell'oggi allora si dovranno anche gli strumenti vedere che a chi si dovranno dare ma prima prioritariamente
C'è bisogno di dire in che modo vogliamo di modificare lo stato che abbiamo già da ho finito davvero cari amici c'è stato nelle nelle settimane scorso
Un articolo di un nostro amico sull'Avvenire in cui paragonava l'attuale momento le difficoltà della quale momento a una sorta di matassa aggrovigliata di gomitolo aggrovigliato
E in questa metafora c'è anche l'atteggiamento che dobbiamo Suma nei confronti dell'amico Segni e diceva
Cari amici quando la matassa aggrovigliata come ci insegnano le nostre mamme
Bisogna svolgerla bisogna in un qualche modo allentare il gomito no il gomitolo per vedere se riusciamo a recuperare il bandolo come dire c'è bisogno di tornare al principio
Ai principi
O ci riusciamo o altrimenti le nostre mamme ci insegnano un'altra strada
Che è quella chirurgica si taglia il filo e si ricomincia da capo
Stanovoj
Evitare che si taglia il filo
La sfida che abbiamo di fronte è quella di riuscire a dimostrare in tempi brevissimi in settimane non in mesi
Che siamo riusciti a ritrovare il bandolo cioè a ritornare al principio al principio della nostra della ragione originaria
Della nostra del nostro impegno politico
Grazie Pierluigi anche qui sei espanso come tempo adesso Luciano farà cuccette
Ma io sono
Consapevole che voi cominciate a stancare
E che dobbiamo sì così bisogna aver pazienza mai così non per colpa tua se avessi parlato io al suo posto sarebbe stata così ugualmente e allora vi chiedo una particolare cortesia
Ed è questa io cercherò di essere sintetico come non mai quindi dovrò darmi dei titoli
E non un lungo ragionamento a meno che voi non vogliate che vi parlo di quando ci siamo iscritti alla democrazia cristiana e perché e sono ormai tanti anni ma sono cose che ognuno disponeva di noia nella sua esperienze nel suo bagaglio
Egli avverto se mi consentite sempre nella utilizzazione della vostra cortese attenzione che io ho percepito
Nel momento in cui non vi siete alzati e non ve ne siete andati che mi avete concesso che io rischiano di essere fra intensa proprio per la sinteticità con la quale vi esporrò alcune riflessioni
Voi avete giustamente applaudito l'amico Castagnetti
Il giovane amico castagne
Che che quando ha toccato
Alcuni concreti problemi della nostra vita sociale
L'assistenza sanitaria le pensioni
Il ruolo dell'industria delle partecipazioni statali
E credo che non lo abbiate fatto perché voi siete perché sicuramente non è così
Dei burocrati della sanità
Dei gruppi cliente Rizza tori della vita sociale che strana riunione sarebbe riuscita a mettere insieme insetti se ci avesse raccolto qui
Noi voi io lo sono in quanto onorevole sicuramente faccio parte di quella categoria non voglio mettermi la mia ombra
Ma avete parlato come dici
Avete che ha percepito che c'è qualcosa che non cammina che c'è qualcosa della quale noi non riusciamo forse accogliere
Per noi susseguirono sui
Del tempo così veloce e dei problemi il bandolo e ai interporre delle domande a queste domande e delle risposte
Che si affrontino i problemi Maggioriano soluzioni diverse ai problemi di quelle che ci vengono spiattellato e proposte
Io dicevo nel cominciare questa nostra chiacchierata
Che ciò come si può dire una frustrazione diciamo così
Quella di parlare di una cosa che mentre parlo cambia
E se Amato mentre noi parliamo ha un'altra idea tipo quella della delega per tre anni di poteri assoluti in materia economica e noi di cosa stiamo parlando avesse un'idea non so sul ruolo dei partiti sulla democrazia sul rapporto e la propone che è tutto quello che ha proposto poi con questa noi siamo veramente amici in una fase nella quale
Stiamo rincorrendo gli avvenimenti
E
Nel rincorrerli qualche volta troppo spesso riusciamo solo a commentare
E non riusciamo ancora a mettere in campo una iniziativa
Di vasta comprensibilità di trasparente condivisibilità
Che
Determini il nostro nuovo ruolo se vogliamo nella Repubblica italiana in mezzo al popolo perché no anche in Europa
E corriamo
Ha detto bene Carrà nel suo intervento
C'è in giro
Un gran vento di legge ed ordine
Che viene anche continuativamente
Alimentato
E che è stato fortemente alimentato nella preparazione
Delle elezioni del cinque e del sei aprile
Se noi con la nostra memoria per un attimo torniamo a quella campagna elettorale
Senza avere
Nessuna voglia di fare
Le vittime perché sarebbe molto stupido che un un partito degli uomini delle donne e dei dirigenti dei militanti di un governo di un partito che hanno avuto grandi responsabilità grandi ruoli grandi onori
Per tanti anni facessero le vittime masse con freddezza facendo un passo indietro guardando come spettatori quella campagna elettorale
E ripercorrendo i temi magari andando un po'indietro mimesi noi non possiamo dimenticare che quella campagna elettorale è iniziata
Diciamo così nell'autunno del mille novecentonovantuno quando un potente uomo dell'industria privata lei ebbe a dire in questo Paese ci vuole un trauma
E poi successivamente disse se fossi in Lombardia e a Brescia voterai per lei che poi smentiscono perché smentiscono sempre
Allora c'è un disegno in tutto quello che accade amici amiche
E noi siamo fra Scilla e Cariddi perché quando noi diciamo questo e mi succederà e succederà anche a me
Diranno che io voglio difendere il passato i partiti la partitocrazia alle sezioni gli scritti le tangenti ma io sono Muciano farabutti io ho sempre perso in questo partito
Perché io sono di forze nuove
Io sono ho sempre perso ho sempre perso dopo il giorno dopo il preambolo io ho perso e tu lo sai
Ti conviene ecco non c'è il giorno dopo il preambolo io ho perso perché al mio amico Donat Cattin
Hanno messo in carcere
Il figlio che tutti sapevano dov'era
E lo hanno smontato
Io ho sempre perso ma che c'entra questo
Io non sono mica un ragazzo di Chicago
Non sono mica un rampante
Io credevo perché con le tangenti compravano nel testo e permettermi minoranza
Ma che c'entra questa non stiamo mica discutendo di questo voi se dovessimo stare dentro la Democrazia Cristiana facendo i conti delle entrate e delle uscite io non ci dovrai stare nella Democrazia cristiana
E come tanta gente umile di quella che va anche nelle sezioni Fumagalli
A lavorare attaccare i manifesti a portare i malati quando vanno a votare
In cento villaggi in cento piccoli villaggi del nostro Paese
Incerto purtroppo questo nelle grandi città nelle anonime grandi città e più difficile ci sono degli altri cantanti gli altri filoni di solidarietà
Allora attenzione
Io non voglio però buttare via la democrazia nel
E ho la consapevolezza che noi siamo in un passaggio nel quale non mi fraintende ci vuole trasformare la qualità della democrazia nel nostro Paese
Perché non si vuole togliere la possibilità di andare a votare ci mancherebbe altro
Ma pensate si è se noi diamo la delega a chi ci ha chiesto Amato
Nella misura in cui ce l'ha chiesta e per il tempo in cui ce l'ha chiesta che cosa significa che voi che noi abbiamo votato il cinque e sei aprile per eleggere il Senato la Camera dei deputati
Cosa serva o no
Eppure democrazia
Cioè noi gliela diamo ci siamo tolti questa possibilità
Eppure bisogna dare delle risposte nuove
Allora questo è il punto
Sul quale la Democrazia Cristiana deve fare dei gesti di grande credibilità e di grande
Capacità di autoriforma perché guardate in giorni intorno a noi c'è tanta delusione
E c'è tanta rabbia
Perché milioni di persone ci hanno votato e ci vogliono profondamente diverso
Sotto tanti punti di crisi c'è tanta delusione e c'è tanta radio
Perché hanno capito che l'attacco nella campagna elettorale
Era quella di emarginare CCT distruggerci di farci pensare inutile
Di farci pensare noi
Democratici cristiani
Ormai
E soprammobili
Dei ricordi
Un partito che è servito per la grande lotta nei confronti del grande pericolo
Dagli aspetti
Anche
Poco indagati sullo sviluppo del sistema politico italiano e sulle conseguenze della sua presenza
E quindi
Delle persone dei degli uomini delle donne un partito da mandare come si dice in pensione
Però poi non possiamo mica andare in giro con questo sentimenti di rivalsa di reduci non c'entra niente lo sappiamo che siamo in deficit
Siamo in deficit di ispirazione di identità
Per quanto riguarda quel Cristiano che legato alla parola democrazia
Siamo in deficit di legalità
Nella complessiva vita della nostra democrazia cristiana
E di senso della legalità nell'assunzione nello sviluppo delle responsabilità che tanti uomini hanno avuto nelle istituzioni per compito mandato che la democrazia
E la gente a delusione rabbia perché è venuto in chiaro che questo deficit
Di ispirazione di legalità
Stacca da noi
Cina ridice
Si fa a chiedere ma perché io devo stare nella Democrazia cristiana
Da uomini da donne da giovani da persone anziane da persone di media età perché la grande battaglia l'abbiamo fatta l'abbiamo vinta
Perché devo stare
Dentro un partito che non ha la capacità forte e decisiva rapida di autoriforma di riscossa e nel frattempo il governo dei professori governa
Galleggia sulla sua debolezza e fa non soltanto gli interventi mappe costituisce se non già ma le vere riforme istituzionali
Attraverso l'uso e gli strumenti legislativi
Nella intelligente capacità di ma di organizzazione di proposte e di risposte che ha il gruppo dei professori guidati dama
A noi non possiamo rispondere difendendo il passato
Tutto il passato
Non dobbiamo riscattare
Questa nostra capacità di proposta e allora
O c'è
La eliminazione dei partiti
La democrazia sentite come fascinosa questa parola delle persone
Cosa vuol dire
Perché tu non c'è per la democrazia delle persone
O c'è la democrazia erano dispetto e della valorizzazione dei delle persone
Dei gruppi sociali attraverso i soggetti collettivi
Che per quanto riguarda l'agone politico sono questi o da altri parchi
Noi non abbiamo si è la seconda è la scelta che noi abbiamo fatto perché riteniamo che
Le scelte che sono legate
Alle organizzazioni politiche
Individui abilissimi
Con gli strumenti legislativi
Elettorali dei procedimenti uninominali delle mancanze di organizzazione nella quale gli uomini le donne partecipando concorrano a determinare gli orientamenti della politica come dice l'articolo quarantanove della Costituzione
Se noi scegliamo questa strada come sembra siamo qui alla festa l'amicizia di un partito la nostra democrazia cristiana
Allora stiamo andando troppo lentamente
Stiamo andando troppo lentamente
E la lentezza
La si vede
Dalle decisioni che si stanno prendendo nelle istituzioni perché non è vero quello che dice il mio amico
Se mi permetterà di Dio così penso di sì presidente De Mita noi e ora andiamo per
X mesi
In apnea a discutere dei nostri problemi poi riemerge siamo e ricominciamo a fare politica
E il presidente il governo dell'economia delle questioni sociali è in questi mesi che determinerà il modello di sviluppo e di vita della nostra Italia in Europa
Per quanto riguarda quei problemi per i quali voi prima avete applaudito Castagnetti e per le risposte positive moderni avanzate che bisogna dare al vento di destra che
Che cammini a o vogliamo piega c'è questo che
O vogliamo tolto il vento del rampanti Isma'ora vogliamo metterne le nostre vele il vento della tecnocrazia decisionista dei professori
Che senza responsabilità nei confronti
Del popolo sovrano se non visibilissima e quasi impercettibile ora anzi Amman ci ama diranno piatti e ricette di soluzione dei problemi che peraltro guardate poi
In alcuni paesi dove sono state prese hanno provocato ovvero veri disastri sociali e incapacità di prospettive di lunga e di media città e allora dobbiamo fare tutto insieme
Allora ci vuole tanta lucidità
E tanto coraggio
Pensate che io in un convegno che forse voi sapete conoscete che facciamo ogni tanto ogni anno
Hassan pensare l'altra hanno ho avuto l'ingenua idea che poi è stata ripresa però ad Assago di recuperare una proposta che una proposta del di Sturzo quello di costituzionalizzare i partiti
Di dare il riconoscimento giuridico all'ordinamento interno dei partiti
Voi pensate che tutto questo è stato preso d'Assago D'Elia ma non se ne parla più
Perché qualcuno dice ma con questa magia cosa significa con questa magistratura
Cosa significa questo
Noi siamo il partito dell'ordinamento e dello stato e nel momento in cui alcuni problemi
Di rapporto fra le forze politiche di lotta democratico sono superati questi problemi non si possono non affrontare perché perché perché
Bisogna affrontarli a viso aperto se vogliamo salvare gli strumenti del popolo per la sua partecipazione altrimenti cari amici succederà quello che è successo nelle ultime elezioni con la preferenza
Voi avete visto come sono diminuite le spese dei candidati sono quasi stati come si può dire
Azzera
Si è speso molto di meno c'è qualcuno che è convinto di questo
Nelle ultime elezioni con la preferenza unica la campagna elettorale è stata letteralmente devastata da masse di denari di provenienza sicuramente individuale i risparmi delle norme che hanno distrutto letteralmente la possibilità di parlare di politica perché le riunioni avvenivano quando andava bene in trattoria quando andava male più musica che politica nelle discoteche
E anche qualcuno che si aggira per questo aperto dall'amicizia Lusetti deve essere un po'guardata a vista su questi problemi perché io sono stufo
Era un contrordine ma dalla voce a tanti che sono stupidi di remare di vedere che la forza dei loro colpi di remo quando arrivano i momenti giusti viene utilizzata per abbatterli e sconfiggerli
Allora allora posso cammina e si cammina forte e veloce con segnali ognuno si assume le sue responsabilità perché io non ho voglia che vinca la linea
Limpida e trasparente cerca ma moderata e non condivisibile di soluzione dei problemi della democrazia dice ma non la voglia nemmeno
Che essendo mi ha volato in un partito di ispirazione cristiana popolare per soluzioni ahimè la devo dire di parola diciamo così popolari undici inizia perché dopo l'intervento di Carrà sono in grave angoscia non so più che cosa è la Cina
Non c'è una risposta molto semplice signori su cos'è la sinistra non la politica essere tutti un po'né la libertà né i meriti un po'più basso
Cioè questa parola uguale che non ha tolto il teste un po'più uguali non farsi prendere per il naso
Poteva andare in vacanza a far studiare i figli esser curati se siamo avanti avere una pensione
Professare la propria fede essere più liberi perché più uguali che non significa l'egualitarismo te con l'altra storia di che poi arrivano sempre professore di replicanti sax anche a Pitti
Poi se uno non lo sa esibita Centesimus Annus e la legge dice e se io dovessi far qualcosa nella politica per darci l'attuazione cosa fare
Cosa fare
E probabilmente trova qualche risposta allora non ho più nessuna intenzione ma non mi io invece io cinema Roma io so che ci sono centinaia di persone che non hanno più nessuna intenzione
Di continuare a remare
Dietro bandiere di ideali sotto le quali si nascondono cose che non sono mai stati accettati ma che ora essendo di dominio pubblico sono insopportabilmente inaccettabili perché non voglio andare all'inferno
Io non dico niente perché sono
Paziente
Mi auguro degli ascoltatori siano ancora più pazienti dimetterò voglio ricordare siamo ancora sei che debbono intervenire e allora mi affido alla necessaria
Diciamo comprensione prudenza degli amici chiedo scusa perché di solito Tabacci non ha bisogno di questa segnalazione figlia e e e mi perdonerà se l'ho fatto prima di lui perché so essere uno
Che parla nel Montana concretezza e con molta sintesi la parola all'onorevole Tabacci
Ringrazio presidente Garda e dichiaro di partecipare a questa tavola rotonda con un qualche smarrimento anche con qualche angoscia gli interventi che si sono succeduti non l'hanno certo ridotta non c'è dubbio che la gente disorientata e che nel corso dell'ultimo anno
Sono accadute tante cose tra di loro contraddittorie crisi delle istituzioni e crisi dell'impresa e crisi della finanza pubblica crisi dei consumi crisi dei partiti da sicurezza collettiva della lira dei conti con l'estero dalla qualità della vita quotidiana
Così come della politica
Crisi di sfiducia di tutti in tutto con un contorno di avvenimenti malavitose contrasti istituzionale
Preannunci di rivolta fiscale tangenti e questione morale
Nel contempo però condizionata da questi fatti ma direi anche in qualche misura condizionante questi fatti si assiste al trasferimento della vitalità personale
Che negli anni dell'età degasperiana
Erano
Fortemente mobilitati
Ad una forte volontà re costruttiva
In un passato più recente quella grande boom volta prevalentemente l'affermazione di sé stessi e oggi tramutata in rabbia verso gli altri è la parola che ha usato farabutti poco fa
Rabbia verso gli altri vendicativi ITA pregiudizi in una parola direi della perdita del senso di identità
L'impegno la responsabilità non è stanche intellettuale sembrano sfumare
Prevale l'istinto a scaricare la propria rabbia
A coprire la paura della propria identità in crisi ne ha parlato alcuni giorni fa con un monito importante il cardinale Martini dando secondo me la interpretazione più vera per la profondità della crisi perché finora ci siamo fermati a guardarla in superficie
Il tentativo di rivolgere allora tutta questa negatività nei confronti della politica
Una constatazione facile ma è un tentativo troppo ingenuo e fuorviante
Il nostro Paese attraversa delle difficoltà che sono oggettive ragioni di carattere anche internazionale il crollo del comunismo all'Est ha portato al Consei grandissimi problemi anche all'Europa occidentale
Nel nostro Paese il raggio della crisi parto dalla fine degli anni sessanta quando si è dato vita ad uno sviluppo che sembrava senza limiti un modello basato su una forte crescita dei consumi e sulla forte espansione della libertà
è in questo contesto che è andato in crisi il modello di rappresentanza della Democrazia Cristiana che di questa espansione è stato il motore
Anche sulla base di una convinzione che poi si è rivelata errata che fosse sufficiente da parte della DC una ordinata gestione del potere
A questo va aggiunto la critica al comunismo che va letta anche per le conseguenze che ha determinato su di noi che ha trovato la sua conclusione alla fine degli anni ottanta ma che nel nostro Paese era cominciata con largo anticipo
La fine dell'ideologia ovvero la pretesa di imbrigliare il corso della storia di anticiparlo imponendo la con la forza e con la violenza sia dei sistemi politici che dei modelli culturale
Oggi ci troviamo di fronte alla constatazione che la crescita può riprendere se ci si aiuta tutti a capire
La verità nella vita politica non può essere imposta risultato dell'arricchimento dalla coscienza umana e delle ragioni di libertà che mettono ognuno di noi in condizione di crescere ulteriormente
Ma questo però cari amici non è l'atteggiamento che fa parte ancora dei nostri giudizi politici né dentro Democrazia Cristiana né tantomeno fuori cioè la tentazione da più parti di voler continuare ad imporre la propria verità
Lo si vede nel confuso evolversi della lotta politica
Quanti
Hanno il possesso dalla verità e sparano sentenza nello scontro tra i poteri dello Stato
Abbiamo il coraggio di interrogarci su questo o è tosse
E il potere che sia per difendere quello che sia ottenuto in fondo
Le regioni più forti o le categorie più forti che cosa stanno applicando nella crisi che stiamo attraversando se non la d'intesa con il potere acquisito del proprio egoismo qui stanno le ragioni più profonde della crisi
In presenza della vecchia cornice che è saltata della nuova che ancora non c'è
E nel frattempo dello scontro che avviene senza esclusione di colpi per la ristrutturazione del potere ai diversi livelli
Si è tentati di individuare un'uscita sul terreno della efficiente
E non c'è dubbio che si tratta sicuramente anche di recuperare efficienza aggiornando le istituzioni rendendo efficaci le strutture amministrative
Restituendo al cittadino quel ruolo di arbitro al quale richiamava Ruffilli e non di spettatore della contesa per la distribuzione amo grafica del Po del potere ma l'efficienza non basta se non si riesce a far rivivere nella nostra società
I valori Guidi guida che sembra avere perduto a cominciare dall'interesse generale
Che si realizza nella tolleranza e nella solidarietà non nel prevalere dell'interesse più forte
E questo l'equilibrio che si deve ricostruire malfattori emerge dal profondo delle coscienze individuali e diventare il carattere della coscienza collettiva del Paese
Quindi non si tratta solo di ricostruire l'equilibrio economico finanziario e non succeduto che si vuole stare in Europa questo si dovrà fare ma si deve ricomporre un nuovo ordine civile
Ancora più di fronte al fallimento del marxismo l'uomo è costretto a recuperare in pieno la propria responsabilità a ridiventare il centro responsabile del suo destino a ricreare le condizioni della propria liberazione
è in questo contesto che va inserito il problema del riordino politico istituzionale delle nuove regole della redistribuzione del potere
C'è una tendenza a risolvere tutto
Che deve essere contrastata con grande forza ecco il punto e anche con il sacrificio personale
Quando vedo amici che immagino di recuperare il deficit di consenso inseguendo la protesta o un una intima difficoltà
Io immagino loro di avere ragione ma temo che abbiano torto
Certo è più facile seguire la moda
Accompagnare l'onda di una opinione pubblica spesso fuorviata e manipolata da me significa che sono interessati perché rispondono ad un potere che c'è che si vede che ha dei suoi obiettivi all'interno di questo Paese
Semplificare il problema della partecipazione responsabile in una democrazia moderna come vorrebbe il semi e qualche altro amico ma siamo proprio certi che così facendo si serve l'interesse del popolo
Non è più giusto dire una parola afferma anche se impopolare
Cavalcare le mode inseguire l'immagine che vorrebbe affermare che lo sviluppo di questo Paese è stato merito di tutti e che la responsabilità appartengono al sistema ai partiti alla politica lo Stato potrebbe essere mortale
Si tratta allora di individuare davvero il tracciato per costruire un nuovo popolarismo ce ne abbiamo Bologna chi sappia saltare la gestione del potere agli interessi generali non negando le ragioni degli interessi forti ma promuovendo le speranze le attese degli interessi deboli
Per raggiungere questo obiettivo certo aiuterà a una riforma istituzionale mi auguro che la Commissione ha preceduto da De Mita e così ben rappresentata
Al massimo livello dai democratici cristiani possano aggiungere gli obiettivi sperati ma non basta
C'è bisogno della reazione dell'impegno di tanti uomini liberi e forti in grado di rispondere a esigenze di chi in una con la responsabilità di chi più ha certo siamo lontani con questa impostazione anni luce dagli inviti leghisti rivolti alla diserzione
Allora si operò fiscale allo scontro fisico ai falsi moralismi alla spaccatura del Paese ed è sintomatico il fatto che a questa concezione
Risponda ieri Occhetto con quell'invito i Comuni rossi a disertare l'applicazione della tassa sulla casa
I cattolici potrebbero forse aprire ancora molto soprattutto se disperdesse euro se non disperdesse tra loro energie in direzioni sbagliate
Mai come in questo momento l'impegno civile dei cattolici cristianamente ispirato potrebbe essere un risposta forte
Ma soprattutto al Nord non possiamo dimenticare che Provincia come Brescia come Pergamo
Che hanno dato i natali a due papi importanti di questo Novecento Paolo sesto e Giovanni ventitreesimo sono preda dell'etilismo vuol dire che anche una grande base
Del cattolicesimo democratico si è fatta fuorviare dalle sirene dell'egoismo non vi può essere una spiegazione diverso allora anche il mondo cattolico deve fare un grande recupero in questa direzione se non vuole finire fuorigioco
Quali sono le conclusioni rapidissime e per titoli i partiti e la democrazia
La democrazia si difende
Se non si butta via con l'acqua sporca anche il bambino i partiti si possono rinnovare ma è sbagliato l'idea che si debba ritornare a prima del fascismo ad una concezione elitaria della politica nella quale sono quelli che sono garantiti da un certo censo possono arrivare da presentare il Paese
Il rinnovamento parte dal profondo alle coscienze
Non è un fatto che si può imporre dal vertice alla politica non è dato di formare le coscienze manipola quello che c'è nel Paese riformare le coscienza è un compito delle grandi agenzie educative
Il mondo cattolico la Chiesa in primo luogo e la responsabilità personale di ognuno se non si riesce a far partire dalle coscienze
Verosimile che si trovi ad una risposta inadeguata
I giornali i media stanno presentando la risposta alternativa a questa classe politica che corrotta che è incapace che deve essere mandata caso ma Occhetto la Malfa Martelli e segni sono una riverniciatura sono il tris il trasformismo degli anni Duemila pilotato dagli interessi forti
Ci deve essere il cortile o avere il coraggio di affrontare questo tema siamo di fronte ad inchieste come quelle fatte dalla magistratura rispetto alle quali io credo si debba andare con grande rapidità a definire la verità fino in fondo
Ma avendo anche il coraggio di distinguere
Una cosa dall'altra cosa si è fatto un grande polverone sembra che in questo Paese siamo tutti corrotti possiamo tutto il concussore
E che non è vero
Tra l'altro siamo riusciti in base a questa logica a farci fuorviare al punto tale che abbiamo archiviato i finanziamenti sovversivi
Finanziamenti sovversivi
Che sono avvenuti in questi anni ha lo scopo di cambiare le regole democratiche del questi questo Paese e trattiamo alla stessa stregua il problema della cosiddetta evasione legge sul finanziamento pubblico come se noi l'avessimo scoperta in questo momento non abbiamo neanche il coraggio
Di darci una risposta in termini politici ci sono state campagne elettorali miliardari fatte anche da democratici cristiani
Rispetto alle quali il fatto di chiudere gli occhi di oggi e totalmente irresponsabile hanno nomi e cognomi ma non importa sono rappresentati da ognuno di noi
E più le città erano grandi più i collegi non impegnativi più l'ispettore spese elettorali erano rilevanti e allora si dice che si deve cambiare
La logica che si deve andare verso partiti più leggeri benissimo decidiamolo ma non possiamo immaginare
Che siamo nati ieri né si può immaginare che sia la magistratura a determinare il rinnovamento politico dentro o fuori la Democrazia Cristiana se c'è qualche amico che pensa questo e davvero fuori strada
E allora abbiamo il coraggio di affrontare in termini seri di assumersi le responsabilità certo siamo lontani dal discorso di Moro ma indubbiamente qualche cosa in questa direzione deve essere fatta
Da ultimo
Si è parlato del Governo si parla di privatizzazione io credo che un segnale forte debba essere dato perché si dice viene fortemente atteso ai mercati internazionali però anche qui la impressione che ci sia una qualche forzatura cioè io l'altro giorno in Commissione Bilancio detto
Che la privatizzazione avrebbe un grande segnale all'e sterno se cominciassimo a privatizzare le aziende pubbliche che invece di produrre utili producono perdite perché vorrebbe dire e c'è un sistema industriale disponibile
A cooperare alla rilancio complessivo dell'economia se invece il problema è quello di constatare
Boh non potendo noi dimenticare che l'impresa pubblica si è appesantita perché nel corso di questi decenni acquisite invece al contrario le imprese private che falliva
Se il problema che noi dobbiamo registrare oggi
è che lo Stato deve spogliarsi dei cosiddetti propri gioielli
Perché in questo modo i grandi gruppi industriali privati che sono in larghissima crisi immagino di nascondere così la propria crisi io invito a fare una riflessione
Voglio dire si può fare ma si deve fare avendo chiarezza dei termini del problema no neanche qui facendoci davvero guidare la mano ma coloro che vogliono manipolare la coscienza e la nostra intelligenza
E allora per finire
Se necessario di assumere alcune iniziative precise
Come democrazia cristiana io dico
Da alcune settimane da alcuni mesi
Abbiamo continuato discutere in maniera stanca sul problema delle candidature
Delle autocandidature delle candidature presunte o di quelle reale
Ma perché non decidiamo davvero insieme come procedere
Ma davvero si può pensare di andare ad un Consiglio nazionale
Per riprendere dal punto in cui abbiamo interrotto ad agosto dove la confusione era al massimo livello
Ma davvero possiamo contro immaginare di continuare a presentare all'esterno un dibattito
Della Democrazia Cristiana di così scarso livello viene fuori una classe dirigente inadeguata ma complessivamente
Decidiamo come procedere questo sì ma allora se dobbiamo assumere delle scelte importanti
E delle scelte anche rivelatrici di una certa esigenza di riconquistare il rapporto con la pubblica opinione facciamolo trovando un punto di convergenza si è parlato anche passaggio di azzeramento del tesseramento dopo i fatti che sono intervenuti
Credo che la decisione di questo genere dovrebbe essere ragionevole però era già stata presentata alcuni mesi fa non è nuova è stata riproposta qui abbiamo cominciato anche su questo distinguerci relazione a chi l'aveva proposta ma scusa
Azzerare il tesseramento vuol dire una cosa molto semplice vuol dire che noi riteniamo di aprire alla platea di tutti gli elettori
Facendo un manifesto e consentendo di prepararlo con un'adesione libera stavolta gratuita sarà in via eccezionale
E poi fare delle convenzioni a livello periferico per eleggere volta a volta o i delegati ai congressi o i candidati alle liste della Democrazia cristiana e perché non si dovrebbe fare questa cosa
Dove consiste la difficoltà
Chi ha paura di perdere che cosa sia i consensi certo non li perde chi eroticamente nell'elettorato anzi potrebbe vedere da questa scelta ancora più ingigantita la sua possibilità di influenza poi c'è la proposta che abbinata a questa Andreatta
La la ripresa l'avevamo formulata anche noi nei mesi scorsi un meccanismo senza che questo voglia sconfinare in altri campi simile a quello che è stato adottato per la Chiesa un mix per mille
Per sostituire la legge sul finanziamento pubblico
E per mettere in condizione il cittadino di farsi carico comunque dei costi per la democrazia in maniera trasparente col suo saper quaranta avendo noi anche una base di riferimento di coloro che sono democratica carino nei giorni pari ma lo sono quaranta tutto l'arco della settimana
Quindi si possono fare alcune cose per far questo non c'è bisogno di continuare nel litanie
Che c'è una nomenclatura che deve essere caccia pacata non se ne può più cari amici non se ne può più
Voglio dire dico questo per una ragione
Per una ragione intima onestà personale non perché a lui ritenga di dover difendere un momento duro dalla quale non faccio parte
Ma sentire amici che ne sono oggettivamente parte che la con testo provoca in lei è un grande senso di ribellione non se ne può più
Mettiamoci tutti insieme a ricostruire le ragioni di una nuova forte autorevole leadership ma non lo si trova per strada
Non lo si trovava pescando
Allen
è una proposta politica per la capacità d'iniziativa per quello che rappresenta nel Paese questo il lavoro che dobbiamo fare tutti insieme superando le vecchie gabbie delle correnti anche di queste non se ne può più
All'interno dei gruppi ormai parliamo dei linguaggi così diversi che è impossibile capirsi quindi questo impone un rimescolamento delle carte
Non c'è dubbio ma che senso ha immaginare un congresso nel quale andiamo a certificare le rappresentanze congressuali sulla base delle vecchie mostri di ma davvero volete fare questo congresso ma fatelo
Ma non ha nessun significato non ci porterà da nessuna parte allora se vogliamo fare un lavoro in profondità
Ognuno per la sua dimensione e io credo che dobbiamo riconoscere che la storia da democrazia evitano nel suo complesso è una storia di continuità e non la possiamo accettare rinnegare nel contempo c'è una continuità ognuno di noi porta un un briciolo di responsabilità ma l'idea di salvare se stessi gettandola croci sugli altri è un'idea sbagliata
Se noi questo non riusciamo a farlo passare nella gente allora non riusciamo a spiegarci tante di quelle cose che capitolo anche in questi giorni
L'onorevole Segni deve dire che intenzioni via
Secondo me il reato e attente
Secondo me si sente fuori dalla Democrazia cristiana
E sta dentro perché è più sta dentro e più cerca di aumentare il livello di disagio due democrazie cristiane essendo il suo obiettivo quello di disarticolare il sistema dei partiti e all'interno di esso la Democrazia Cristiana
è un po'di onestà intellettuale anche da parte sua ci vorrebbe
Non è che vuol fare come ha fatto Leoluca Orlando
Anche lui ha fatto un'operazione di questo genere è rimasto dentro fino al punto limite per tentare di creare maggiore guasti alla DC lo dica se il suo disegno il suo obiettivo è radicalmente diverso rispetto a quello della DC che senso ha ho letto ieri
Il giorno dopo
La Costituzione la Bicamerale rispetto alla quale io non ho subiti colta a dire che si poteva mettere anche Segni ma queste due interviste apparse sulle pubbliche sul giornale in contemporanea
In forte collegamento col sembra quasi ideale ma che senso hanno è uno che ha idea radicalmente diversa dalla DC
Ecco ci sono molti democristiani che si riconoscono in questo ecco sappiano che la democrazia cristiana è un'altra cosa la vogliamo cancellare vogliamo pensare ad un meccanismo diverso ad una condizione Polito commenterà bene accendiamo la ma sapendo cosa con lo sentiamo non farcelo imporre da strumenti d'informazione che hanno l'obiettivo di distruggere la democrazia cristiana e l'impegno politico dei cattolici democratici perché ci hanno sempre visto con grande fastidio in fondo questi chi sono se non di rappresentanti di quelli che c'erano prima
Ai quali certo i cattolici democratici hanno dato grande fastidio perché insomma noi sappiamo un po'di sacrestia e questi che hanno la testa altrove
Hanno immaginato che noi non potevamo reggere
Di fronte all'urto dei problemi questo Paese per quarant'anni e adesso ha finito il comunismo pensano che ci si può riparare facilmente da noi Dinoi e questo è l'obiettivo da perseguito con grande linearità attraverso tutti gli strumenti a disposizione
E se io obiettivamente più o meno consapevolmente è uno strumento di quest'operazione
Noi vogliamo andare in questa direzione glielo possiamo anche scendere
Io personalmente non ci sto
Nel senso che posso fare una resistenza personale non ha molte alternative però certo la battaglia la combatterò fino in fondo in tutte le direzioni rispetto tutto quello che sta avvenendo rispetto anche i tentativi di mettere il bavaglio a coloro che io credo non solo al diritto ma il dovere di parlare
Parola la parola al senatore Bernini
Problema
Della frantumazione
E della governabilità posto questa tavola rotonda che ha dato occasione poi di fare molte altre considerazioni
Agli amici che sono intervenuti fino ad adesso
Assume in questo momento una importanza nuova non tanto per il problema della governabilità e quello è un esigenza che abbiamo sempre sentito perché abbiamo sempre servito
Quanto piuttosto perché era cresciuta la frantumazione
Il problema che è apparso dopo le elezioni ultime e anche questo
Noi ci troviamo di fronte a una frantumazione che sembra non aver fine a moltiplicarsi
Frantumazione che consegue certamente al venir meno di valori valori hanno una forza unificante
Frantumazione che certamente consegue al venir meno non è tautologia con i valori ma specificazione storica al venir meno delle ideologie che hanno avuto un funzione unificante
Al frantumarsi del pensiero e della cultura
Che viene meno anche per il decadimento delle forze politiche
Che generano
Nuove formazioni
Con tema molto limitato e parziale
Che sono appunto la conseguenza della frantumazione
Pronto mansione che come diceva anche Castagnetti
Sono frutto della paura
Del desiderio di conservare i buoni risultati acquisiti
Per la verità io devo aggiungere rispetto a Castagnetti che
La paura entro certe dosi
Ha un effetto di frantumazione
Ma quando cresce
Diventa un effetto unificante molte volte
Noi viviamo la stagione delle procure mischiate egoismo della tutela di ceti di corporazione mentre però se vedo bene
E ancora non clamorose con modo conclamato ma possono cominciare a crescere delle grandi prove
La paura per il crack totale dell'economia che non è più la pure cui Istica di una categoria di una classe rispetto a un altro
Oggi c'è questa preoccupazione in più
Tutti i provvedimenti di questi giorni le discussioni parlamentari la richiesta cosiddetta dei pieni poteri perché poi anche noi ormai parliamo solo con i titoli dei giornali che poi non era affatto a richieste di pieni poteri ma oggi si chiama così
Come le inchieste si chiamano Mani pulite anche ci sono tante altre cose diverse tutte fanno pensare un clima di in evidentemente fondate difficoltà
Che però vengono esaltate
Spinte anche con finalità diverse
L'ultima paura grande che potrebbe coglierci
E quella per la democrazia
Oggi questa non ci coglie ci sembra impossibile che il risultato storico democratico del nostro paese possa essere contro per Tito pur da esigenze da preoccupazione
E questa insensibilità per i rischi che corre anche la democrazia è la più pericolosa
Perché complice di eventuali disegni di questo tipo
Sta di fatto però che siamo di fronte a questa frantumazione
E se da una parte la molteplicità di opinioni è un elemento di ricchezza dall'altra l'impossibilità di comporre interessi proposte come abbiamo sempre cercato di fare noi evidentemente un grande limite alla possibilità di governare il Paese
Teniamo presente che il nostro problema di governabilità si colloca sempre evidentemente almeno fin qui ringraziando Dio dentro la concezione democratica
Che ci ha portato evidentemente cercare soluzioni democratiche
Che ha alla base di tutta la lunga teoria delle politiche di coalizione
Che De Gasperi in poi sono state perseguite che comporta l'obbligo di comporre obiettivi e visioni appartenenti alle diverse forze della coalizione
Dunque noi ci troviamo di fronte ad una frantumazione
E c'è chi ha interesse è stato ricordato molto bene fin dal periodo elettorale a utilizzare questa circostanza per e vertere la situazione
Ma anche per corrispondere all'invito di dichiarava
A quest'ora soprattutto ad essere più veloci
Che cosa si può fare per la governabilità da superando la frantumazione man mano che gli interventi si succedevano sono emersi questi rimedi
Molta attenzione anch'io ritengo che sia giusta
è stata dedicata alla rinnovamento dei partiti alla riscoperta dei partiti all'avvertimento che la crisi della partitocrazia non può portare a buttar via l'acqua col bambino dentro
A ribadire la funzione democratica indispensabile dei partiti a sottolinearla fino al punto tale come diceva farabutti che riconoscendo l'abbia una codificazione formale del resto previste non è stato affatto uno scandalo
Indicare quest'oggi si vede l'importanza oggettiva pubblica dei partiti
Perché nel vuoto che la critica contro i partiti sta generando non emerge un'altra soluzione e quindi anche una tutela giuridica non sarebbe per nulla spropositata di fronte al riconoscimento moderno di questa
Funzione né eventi contingenti possono farci rinunciare
A dare una occasione di maggior credibilità i partiti anche attraverso questa Ria
Il rinnovamento dei partiti del nostro partito nel quale
Abbiamo militato per tanto tempo e per rinnovare il quale stiamo impegnandoci nel migliore dei modi credo da un po'di tempo in qua dopo periodi i sine cura
Nel senso che si credeva che il rinnovamento
Lo diceva poche spediti avvenisse in modo fisiologico sta di fatto che in modo fisiologico non è avvenuto
E quindi delle volte occorrerà come adesso qua a ricorrere a soluzioni straordinarie a dosi più forti
Di iniziativa la verità è che il nostro partito deve trovare fondamentalmente la sua nuova funzione politica di fronte alla situazione che è mutata gli obiettivi e le esigenze della società
Nostro partito non ha avuto esitazione se lo strumento della democrazia del ripristino delle istituzioni della ricostruzione del Paese dell'apertura internazionale del grande sviluppo economico e quando ha interpretato fra parentesi diceva loro in modo interclassista questi grandi obiettivi al di sopra degli interessi corporativi
Era automaticamente riconosciuto come un partito popolare all'altezza dei suoi delle esigenze oggi noi non abbiamo esattamente fatto questa elaborazione di trovare qual è la funzione della DC nella nuova società
Nelle nuove distinzioni che caduto il comunismo ci offrono in opzione ai cittadini agli elettori
Quindi il primo strumento che noi dobbiamo usare per superare la frantumazione e indubbiamente il rinnovamento del partito
Per cui non è un han fatto una questione interna è una questione di servizio pubblico
è una questione indubbiamente anche di esemplarità per le altre forze politiche che pur si dibattono in una situazione fortemente analoga anche se per cause emotivi profondamente diversa
è stato anche ricordato che un altro rimedio e il concepire e realizzare soluzioni elettorali che in questa nuova situazione riescano a conciliare questo fra stagliarsi delle opinioni con le esigenze della governabilità
E non v'è dubbio che su questo anche spinti da interessi molti contingenti i migliori dei nostri amici ma anche di tutti gli altri partiti si stanno impegnando ed è un rimedio Piero non è affatto vero che una legge elettorale va sempre bene in tutti i tempi tutti i quadri è pur sempre uno strumento quindi non è affatto una fatica vana anzi è uno degli strumenti per superare
Questo divario
Ma sarebbe una vera e propria illusione se immaginassimo che con una soluzione elettorale
Si fermi questo processo di frantumazione
E si assicuri la governabilità la Società reagisce in mille modi al di là di tutte le leggi elettorali torno dire lo sforzo per trovare la legge elettorale all'altezza del nostro tempo dei nostri problemi
è indubbiamente uno sforzo fondamentale centrato pertinente è uno dei rimedi però indubbiamente ancora un forte contenuto strumentale non è la soluzione dei problemi
Io mi voglio soffermare un minuto di più invece su un terza ipotesi di rimedi che era emersa anche nell'intervento del onorevole Fumagalli è quello del riforma istituzionale
Uno dei motivi per cui c'è disaffezione uno dei motivi secondo me per cui non c'è partecipazione uno dei motivi per cui è facile per la stampa fra stornare l'attenzione dei cittadini e che le istituzioni così come sono oggi si è molto in realtà
Allontanata dalle esigenze e dalle presenze di problemi fra la gente e allora stiamo in questo momento impegnati con questa commissione affidata al nostro amico
De Mita per una buona conduzione affannando ci attorno a questo ci dice riforma dei rami alti cameratismo bicameralismo il governo la sfiducia costruttiva il cancelliere
La ristrutturazione dei ministeri
Che voglio sottolinearne Hume
Ed è che a me pare più centrale di tutte queste perché il nostro Stato
Sta diventando sempre di più uno Stato centralista
Che va esattamente all'incontrario della società
E non abbiamo sottovalutato lungo
L'unità la forte unità del paese è stata legata a una concezione centralista
Non è affatto vero che sia così
Il centralismo crea disaffezione dissensi interessi contrapposti
Se c'è stata la lunga giustificazione comunista questa non c'è più
In realtà le nostre regioni sono una farsa di autonomia regionale
E noi dovremo stare molto attenti a questo punto colori diamo un complimento vero questo disegno costituzionale ammodernato per il passaggio intanto di quasi mezzo secolo o l'unità nazionale sarà davvero messa a repentaglio dai centralista
L'altro giorno venendo ieri mattina venendo Amato spiegarci
L'idea
Della delega triennale per interventi straordinari a sostegno eccetera eccetera ci ha fatto l'esempio della Germania e ci ha ricordato che secondo quello che dicevano ieri stamattina
Viaggiando vedevamo gare pubblico perché è un po'in forse
Diceva che
Dal sessantasette nella Repubblica federale tedesca
C'è questa legge per cui in periodi eccezionali
Il governo può prendere provvedimenti eccezionali per garantire l'efficienza economica
Sottoponendo questi provvedimenti soltanto al Bundesrat cioè alla Camera
Dei land
Mi sembra d'aver detto poco
In realtà la ci sono i lender
Novanta per cento delle competenze pubbliche sono dei lender
Lo Stato anche in quel caso lì poteva far tutto tranne che offendere questi interessi tranne che violentare questi interessi
Credo io che la e possibile dare al Governo una delega nelle sue competenze salvando comunque sempre il rispetto delle prerogative delle e noi siamo le Mille Miglia lontane da questa situazione
Se noi non coglieremo questo occasione per trasformare il nostro stato di Stato regionale adesso troppo lungo aprire un discorso fra regionalismo e federalismo
Peraltro termine che non ci fa fatto paura se pensiamo come si è costruito l'unità del nostro Paese guardando indietro se guardiamo cosa sta accadendo in Europa guardando in avanti noi dovremmo avere anche il coraggio ma voi immaginate che basti una concezione centralista per tener fermi interessi veramente diversi esigenze stadi
Di sviluppo storie culture mortificando la fine tutti una politica centralista mortifica tutti non mortifica una parte sola
Il torto della concessione leghista che ha brutalizzato questo tema e di non aver capito questo che l'autonomia è un'autonomia vera quando riguarda tutti quando ha la forza di coinvolgere tutti
Se noi avessimo il coraggio tra parentesi in piena coerenza con le nostra concezione con la nostra storia i nostri colori originali di cogliere quest'occasione per trasformare davvero la Repubblica italiana in una repubblica di regioni vere dove si applica il principio della sussidiarietà
Che fa parte del pensiero cattolico rilanciato dalla Centesimus annus con una visione quindi universale per cui non si deve fare a Roma quello che si può fare in periferia ma che senso ha
Persino un ministero sacrosanto al quale noi siamo affezionati con continuità abbastanza lunga come la quello della scuola
Che senso ha mantenere un'unica centrale con un milione di dipendenti con meccanismi di impiego di queste risorse i più lontani dalle esigenze reali delle famiglie degli allievi
Ma come si fa a concepire che verso il due mila le comunità non possono gestirsi la propria scuola
Ma fino a quando crediamo che questo possa reggere e non temiamo che diventi davvero il fondamento di eversione
La lunga battaglia fatta dalle regioni per la sanità
Viene vinta in questi giorni
Perché lo Stato sanitarie sta facendo fallimento solo per quello
Se non sarebbe rimasto tutto a Roma
Non si sarebbe spostato niente allora esso si scopre che la vera dimensione la vera responsabilità e quella regionale andando sempre a pezzi e bocconi per occasioni contingenti e magari a male quindi io ritengo che anche questo di una riforma delle istituzioni che avvicini realmente le istituzioni e i cittadini torni a coinvolgere i loro interessi a farli sentire più partecipi
Queste sono le mie sobrie opinioni certo noi nei prossimi mesi abbiamo tutti questi livelli di impegno che si accumulano
E cominciata la stagione dei sei mesi delle riforme quali se fosse la delusione
Se fosse una delusione portasse un insuccesso il nostro Paese vedrebbe la sua unità corre per la prima volta veri rischi
Noi dobbiamo fare contemporaneamente un grande una grande riforma del nostro partito
Fra parentesi non è
Un caso il cumulo dei problemi
Noi dobbiamo indubbiamente generare un apporto elettorale è affidato nuovi meccanismi
Le urgenze gravi portano sempre la necessità di provvedere su più piani quando c'è stato nel dopoguerra caduto il fascismo l'esigenza della ricostruzione non potevamo mica ricostruire sole strade
O solo le scuole abbiamo dovuto affrontare tutto contemporaneamente questa è un'emergenza le emergenze si connotano proprio per queste cose
Ma alla fine di tutto questo voglio dire che la preoccupazione e l'obiettivo fondamentale e che questo grande cambiamento avvenga garantendo la democrazia
Noi abbiamo un governo io ho due Burani non parlarne per altri motivi ma faccio una considerazione da da iscritto del cittadino
Che gode di una grazia assoluta che è quella della sua debolezza in qualche modo in questo momento della sua insostituibilità
E può fare tranquillamente le cose più ardite e ne sta facendo alcun
E però anche qua bisogna che andiamo piano
No perché non ci sia bisogno di convoglio che abbia vedendoci bene
Noi fin qui abbiamo fatto in un colpo solo la privatizzazione dell'ENEL deliri
Dell'ENI
Rispetto ai tempi in cui eravamo impegnati Pomicino io sono sembrano passati anni luce state bruciate tutte le tappe ma cosa abbiamo privatizza
Perché di chi sono sono diventati i vostri rete comprata delle azioni
Certi privati voi
Chiamano i privati
Chi sono i privati in questo caso
Chi sono i privati che compreranno il Credito Italiano
Dove sono i privati che hanno e migliaia di miliardi per il
E cos'è successo trasformando lire in società
Una cosa molto gradita dei cittadini è stato falcidiato il consiglio di amministrazione lottizzato ridotto a tre tutti di assoluta competenza perché c'è chi riesce sempre indovinare i competenti e chi invece di sbaglia
E a chi rispondono di che politica
L'azionista l'azionista non c'è l'azionista lerci già azionista non è lo Stato nel tesoro che politica persegue
Si cambia così una politica che e carica di tanti errori di tanti superamenti ma era anche cariche tanti significati di equilibrio
Voglio dire se non avessimo avuto questi equilibri fra pubblico e privato non so mica se nel nostro Paese ci fosse ancora in questo momento la nostra soluzione democratica
Son tutte cose sacrosante che però proprio per la straordinarietà richiedono una guida politica anch'essa straordinari
E la Democrazia Cristiana di fronte alle grandi paura di fronte a queste grandi operazioni deve recuperare
Quella funzione che ha avuto di guida
Perché devo anche dire che all'orizzonte tranne quelle non democratiche tranne quelle tecnocrati che quelle dei quelli che sono i pochi privati non vedo alternative
Parola all'onorevole Pomicino
Sì cari amici tranne
Era l'abilità
Credo che ci sia un bisogno quello di non cedere è stato già detto da altri alludi comune un conformismo imperante si dice il cinque el seria Britti successo
Accuse alcuni sottolineano una grande novità politiche il mutamento del quadro politico tradizionale la sconfitta dei partiti di governo
Chi lo dice
Ad esempio l'onorevole Occhetto
Si dimentica che in otto anni il suo partito ha perso quasi il cinquanta per cento
Lì per lì non so
L'impertinenza di Carrà mi suggeriva qualche momento tra che noi neanche l'un Forlani e De Mita messa insieme negli ultimi otto anni
Abbiamo perso qualche cosa minimamente paragonabile acquista falcidia di consensi e pure
Il segretario
Il segretario parliamo dei segretari di partito il segretario e che arriva a parlare eccola qua
Gli ha attacca
Eppure
Segretari di partito che hanno visto il cinque il sei di aprile
Ridurre in maniera drastica il proprio consenso
Anche gruppi già piccolini
Che in genere oscillano tra il due e il tre per cento del consenso e che in altri Parlamenti di paesi occidentali non si tirerebbero in Parlamento
Tentano di fare apparire come una sconfitta pesante della Democrazia Cristiana in cui lo voglio dire con molta serenità io concordo lunga fa niente che non bisogna assolutamente sottovalutare il fatto che lui si sia perso quattro punti erano tutti di produzione
Però amici cari
Quando un partito di maggioranza relativa in un sistema democratico
Perde poco più del quattro per cento
E chi si oppone adesso l'aria di opposizione mi riferisco all'insieme del PDS e di Rifondazione
Perde più di quando in realtà abbia perso il partito di maggioranza relativa e segno che nel clima di frantumazione generale un punto forte di riferimento in questo Paese resta ancora il partito dei cattolici democratici e questo bisogna dei loro un tantino di orgoglio in più non per sottovalutare la perdita del quattro e qualche cosa
Ma per dire che in questo processo di frantumazione
Noi rischiamo nonostante il Governo e la Democrazia cristiana e ponesse i partiti di governo negli ultimi dodici mesi
Abbiano avuto un attacco senza
Senza quartiere da tutta la grande stampa perché non dirlo con molta serenità c'era chi all'interno di questi grandi centri evocati dall'amico Tabacci
Ipotizzava una lega al dodici per cento al quattordici per cento un partito repubblicano all'otto per cento e quindi l'altra mi amento del quadro politico la partita era questa quella vera
Bene la Democrazia Cristiana ha tenuto nel clima di frantumazione generale
Ma è la novità del cinque del sei aprile la frantumazione generale
Io ho chiesto non ne ricordavo il numero sapevo un consiglio pletorico Magiste agli amici di Milano
Quanti gruppi consiliari sono nel al consiglio comunale di Milano elezioni tante non il cinque il sei di aprile bene sono tredici
Gruppi consiliari
Che cosa voglio dire che anche qui la frantumazione none
Figlia del cinque del sei di aprile ma ha radici molto più lontane
Ed è dovuto in larga parte alla rottura non soltanto dalla caduta del muro di Berlino ma alla alla difesa di alcuni grandi valori che la Democrazia Cristiana
Ha avuto modo di The inerire negli anni passati Castagnetti ha ricordato nel settantasei non avremo la stessa difficoltà
Credo che sia giusto ricordando questo però integrare ecco un altro ricordo
Nel settantasei i cattolici democratici erano gli unici gli unici che difendevano alcuni valori fondamentali dell'economia di mercato il ponessi le libertà fondamentali
Se non si governo porno nel settantasei e perché c'era ancora l'utopia sessantottina
Che procurava devastazioni in questo Paese bisognerebbe ricordare lo dico agli amici che hanno la responsabilità credo Carla forse D'Andrea non so gli amici di partito di più hanno responsabilità in questo senso
Che ci sia oggi cavalca la tigre della rabbia in quegli anni cito un nome per tutti a me molto caro Giorgio Bocca
Il quale nel settantacinque dopo quattro assassini e tre rapimenti diceva sul giorno di Milanello
Che
Il governo e i partiti di governo innanzitutto la DC inventavano la favoletta delle Brigate Rosse
Ci fu bisogno dell'assassinio di Moro perché larga parte di quella pubblicistica e oggi cavalca lapide della rabbia si convincesse che c'è un attacco forte al cuore dello Stato perché ricordo questo
E ricordo questo perché in realtà il cinque il sei di aprile
Ha messo gli ha fatto emergere ciò che esisteva già nel nostro sistema e che veniva nei fatti nascosto negli anni cinquanta e sessanta dal fatto che pur con la proporzionale
Esisteva una grande forza popolare Taylor poi la raccolta del quaranta per cento
Del consenso democratico di fatto annullarla
Il rischio della dispersione della proporzionale con ma diretti noi in quegli anni raccoglievamo il quaranta per cento e oltre
E do oggi invece siamo attestati su una percentuale minore credo che sia questa l'analisi vera da fare
E perché in quegli anni cento eravamo difensori di quei valori insiti in una economia di per cento e l'ho ricordato per gli anni settanta
Meritavamo anche portatori di un progetto più generale di crescita complessiva del Paese all'interno del quale ciascun pezzo di società italiane in qualche misura vi si riconosceva
E quindi tanti localismi tanti individualismi i tanti interessi organizzati in qualche misura si riconoscevano tutti all'interno di un progetto politico
Oggi noi siamo in ritardo su questo io lo voglio dirle
Agli amici del Nord e qualche volta si scherza e si Monteggia fra gli amici del Nord agli amici del sud lo facciamo
Con preoccupazione anche quando scherziamo fra Dinoi
E beh forse abbiamo fatto
Abbiamo ritardato non poco nel riconoscere la esistenza di una questione settentrionale
Di peso pari a quella meridionale anche se di segno diverso
La lenta decadenza infrastrutturale ad esempio nelle aree del Nord ha determinato un peso intollerabile per quel sistema produttivo
E mi ha minato una qualità dalla vita che negli anni Cinquanta negli anni Sessanta era stato raggiunto è vera una crisi ed è una crisi di portata vastissima pari a quella meridionale anche se ripeto
Di segno diverso allora non è soltanto ha ragione Bernini e c'è un problema di ragionare a fondo sul regionalismo ma c'è un problema più generale
Che è quello di ragionare sulla nostra capacità propositiva
E qui si dice cena disaffezione dei partiti e anche qui
Non v'è dubbio che c'è una crisi di legittimità c'è una crisi di rapporto complessivo che nasce ha detto molto bene Ombretta Fumagalli dall'intreccio tra vicende economiche questione morale questioni istituzionali
Però non dimentichiamo e lo dico a quegli amici
Che ci propongono soluzioni del tipo collegi uninominali
O ci propongano attraverso queste modifiche istituzionali
Un sistema democratico senza il peso dei partiti
Beh ma c'è una grande esempio di democrazia occidentale in cui i partiti non ci sono o comunque non hanno peso se non nell'ambito dei comitati elettorali e della società americana
E ma lei ha votato il quarantanove per cento dei cittadini americani l'ultima volta per il presidente degli Stati Uniti e se quella non è disaffezione qui siamo a quasi all'ottantacinque per cento
Beh non v'è dubbio che quel sistema lo abbiamo letto in questi giorni pone trenta milioni di americani ai limiti della sopravvivenza per il livello di povertà
Questo che significa che il nostro sistema non va corretto al contrario l'ho detto prima oggi lo teniamo una una è un sistema proporzionale puro che altro non fatti fotografare le tante diversità esistenti nella società italiana senza spingerli alle applicazioni possibili quindi non v'è bisogno di indugiare oltre rispetto all'esigenza di una riforma istituzionale ed in particolare della riforma elettorale
Ma all'interno di questo io lo voglio dire con grande semplicità se mi consentite per il mio voglio avviare alla conclusione il collegio uninominale ci riporta lo ha detto credo Tabacci se non vado errato
Ci riporta allora metodo elettorale esistente prima del fascismo alla crisi dello Stato liberale
Ad una frantumazione nelle assemblee legislative che se dovesse passare richiederebbe giocoforza l'elezione diretta del capo del governo per tentare di rendere governabile un'Assemblea che in realtà nell'ambito di un sistema uninominale non riconoscerebbe più un vincolo di partito che è pur sempre una disciplina alla quale i gruppi parlamentari sino ad oggi giustamente ci sono tenuti anche con le grandi tolleranze le grandi libertà tipiche di un partito come il nostro quindi non v'è dubbio che ci sostiene il collegio uninominale sostiene nei fatti un sistema senza partito
Ma io non voglio dire anche qui ricorrendo a un esempio ma io rispetto alla società americana preferisco il sistema tedesco
Dove la grande democrazia parlamentare e sostenuta
Da un numero di partiti in cui le opzioni sono in realtà cinque o sei lì si confrontano nel Paese
Da grandi occhioni che consentono ai partiti di governo ma anche a quelli di opposizione un rapporto un collegamento tra le istituzioni democratiche le ansie le speranze della gente
Un sistema di democrazia parlamentare quello tedesco
Che ha tutelato la dispersione tipica nelle società industrializzati di questa fine di questo fin e secolo attraverso poi le correzioni alla proporzionale che consente di dare quei valori della Fumagalli ricordava la stabilità la trasparenza delle responsabilità di governo anche rispetto ai partiti che raccolgono un consenso e allora dobbiamo parlarci con grande chiarezza ciechi al nostro interno
I pilomat elica Tabacci ho detto scherzando quando Bruno ha finito sono d'accordo l'ottantacinque per cento sul tuo risposta che cosa vuol mi voglio riferire al fatto di dire segni già fuori dalla
Dalla Democrazia cristiana io ritengo che per le tradizioni di grandissima tolleranza al nostro interno ciascuno all'interno del partito ha il diritto e il dovere di
Di dire ciò che pensa segni sta avvenendo franare il suo patto referendario perché quando al governo Amato chiede l'inserimento dell'elezione diretta dei sindaci e il mio voto a favore del governo ai bar vere
Non vota a favore del governo è segno che il patto referendarie era uno strumento nelle mani del dell'opposizione di sinistra la quale con qualche ingenuità con qualche malizia poi ciascuno giudica dal proprio pure come si dice proprio idealmente ma certamente stanno sgretolando sì quel fronte referendario che pensavo potesse essere un nuovo soggetto politico non c'è quel soggetto politico
è il tentativo di scardinare un sistema mentre al contrario noi siamo fra quanti sono impegnati a cambiarla cambiamo in tempo
A cambiarlo rapidamente in particolare sotto il profilo dalla riforma elettorale proprio correggendo e quella devastazione che la proporzionale pura finisce per fornire e qui lo voglio dire lo ha detto già Bernini lucido solo una battuta
E Forlani nella sua tradizionale
Prudenza lo ha detto ieri sera per televisione parlando del provvedimento del Governo i poteri particolari
Ma io non credo che il parlamento del rischio scomodo ha fatto riferimento il Presidente del Consiglio al Parlamento tedesco abbia uno strumento così forte come quello che abbiamo già oggi noi il decreto legge il voto di fiducia sull'articolo di conversione ma io quello voglio ricordare sfogliando l'occasione del presente Garda
Ma voi vi ricordate quando
Per evitare che i condannati
Dal maxiprocesso
Uscissero per decorrenza dei termini settembre novantotto i villini il governo ministro degli Interni dava e per questo faccio riferimento all'ovile
Fece un decreto legge andò in ecco di cattura dice giustamente la microrganismi aveva qualche perplessità
Però in realtà furono superati rapidissimamente andò in Parlamento e sul decreto legge il Presidente del Consiglio in prima battuta pose la questione di fiducia
E vedremo anche lei molti che accusavano le forze politiche in particolare la Democrazia Cristiana di non tenere alta
La lotta contro la criminalità ci accusarono di bulli errare le garanzie costituzionali per quel tipo di decreto legge noi daremo forza e non so la storia deve essere ancora scritta
Quanta importanza abbia assunto quel decreto legge in alcuni assassini avvenuti nella prima metà di questo novantadue
Fatto sta e l'ho ricordato solo per dire al mio amico ammetto che il Governo
Lo strumento per rapidamente porre il Parlamento dinanzi alle sue responsabilità più avuto responsabilità di governo ma non ho mai detto nel conto i modi
Che in realtà il Parlamento ha stravolto le linee di proposte
Del Governo dell'epoca perché se fosse così qualunque Governo avrebbe un solo dovere dinanzi ad una maggioranza che non sposi e le sue proposte quella di dimettersi
Perché anche questa è un'abitudine che credo bisogna ripristinare
Noi abbiamo assunto gli abbiamo svolto una funzione di governo sapendo di avere nelle mani gli strumenti parlamentari il che non significa non mettere mani alle modifiche ad una maggiore rapidità dei regolamenti parlamentari ad una maggiore funzionalità delle commissioni parlamentari
Però di qui accedere all'immaginario vorrei proprio e credo che la democrazia ritiene debba fare questo sforzo di grande vicinanza e di grande sostegno al governo
Perché non ceda ai nervi
Non ceda all'esigenza di un'immagine da dare comunque probabilmente i mercati avrebbero più apprezzato un decreto legge con il taglio di alcune spese che non l'annuncio di un delega che deve essere ancora discusso io voglio concludere però ricordando
Che se è vero che dobbiamo cambiare il sistema elettorale nei termini indicati a mio giudizio e dobbiamo mettere mano ad un diverso rapporto tra Parlamento e l'esecutivo
è pur vero che questo processo di cambiamento istituzionale si deve accompagnare ad un cambiamento all'interno del partito
Questa festa dall'amicizia iniziando con il cosiddetto azzeramento delle tessere
Vedete anche tu io non non mi meraviglio può alcune di Tommaso questa dirigenza del partito è stato letto sulla base di questo tesseramento lo azzeriamo Luna dobbiamo l'auto
Il vero problema politico è un altro aderiamo adesso per fare che
Per fare che chi vi parla per riferire a mente nazionalmente partirà un gruppo di minoranza bene siamo pronti anche a modificare il tesseramento per fare cosa io ho sentito da Bruno Tabacci delle cose che noi abbiamo proposto ad Assago
Quello di un tesseramento gratuito ma che sia figlio di un atto pubblico di volontà vale a dire il passaggio dal partito degli iscritti al partito dei militanti che presuppone nel singolo l'atto pubblico poi discuteremo come
Di adesione non quello delle convention americani perché anche questo rischia di essere una grande moda
Ma al contrario un atto che testimonia la volontà di militare i verbi le parole hanno un peso di militare nella Democrazia cristiana
E però non è un peccato mortale Bruno
Chiedere il cambiamento della
Dirigente del partito
Sempre noi non siamo quelli
Che
Devono aspettare l'intervento del Signore per cambiare per cambiare in segreteria questo avviene i partiti di sinistra origini o di chi ha o di Chia
E la concezione proprietaria del partito non siamo un grande partito Forlani segretario oggi lo Stato nel settantadue
Noi abbiamo avuto la forza di mutare ogni qualvolta ve ne fosse stato la esigenza o fosse stata ritenuta tale l'esigenza di cambiare e quindi se alcuni amici mi sembra Castagnetti fosse su questo terreno
Si battono per il cambiamento dalla dirigenza del partito ma appartiene alla dialettica la fisiologia del nostro partito quello che invece andrebbe detto se mi consenti questa appropriazione di rappresentanza momentanee
Agli amici che come Castagnetti si battono per un cambiamento tecnicamente non lo si invoca
E per il cambiamento si fa una battaglia i più voglio ricordare un molta semplicità
Noi nel mille novecentottantasette a settembre non approvavano la relazione di Demitri perché ritenemmo conclusa l'esperienza di chi emette e fumo tratto in quantità quanti poi alla fine tutti sostenerla la la l'assunzione di responsabilità della Mito Forlani
Ma la politica non è fatta di invocazione ma gli atti politici che abbiano motivazioni alla propria base e trasparenza di decisione di comportamento
E questo non appartiene alla demonizzazione questo avvenne agli altri partiti da noi il dibattito è stato sempre Franco
E chi ha voglia di metter mano ad un cambiamento certamente avrei diverso da quello potrà avere Tabacci brune potrà avere io di quello che potrà avere Castagnetti
Ma ridiscutere perché stare insieme o perché dividerci
Su quale proposta complessiva su quale progetto complessivo da offrire ad una società disarticolata nei tanti localismi nei tanti egoismi è la sfida che noi dobbiamo raccogliere nel prossimo Consiglio nazionale e se molti amici ho alcuni amici
Vorranno accanto a questa propria progettualità vinto Lario ancorare anche attraverso una proposta di leadership diversa beh non c'è niente di male ne discutiamo ci confrontiamo
Come una grande forza popolare che ha il dovere di dare risposte ai problemi del Paesi io sono convinto che anche su questo versante
Anche chi oggi sembra come è stato detto l'amico Segni fuori del partito deve essere chiamato a sostenere che un grande libertà con grande trasparenza le proprie idee e farle vincere all'interno di quel grande filone che il Movimento Popolare dei cattolici democratici
Perché non voglio far profezie te non mi appartengono al mio costume oggi c'è la notte della rabbia
Ma attenti
Rischia di arrivare alla notte dalla paura
E in quella fase soltanto il grande movimento dei cattolici democratici potrà continuare se persegue questa strada potrà continuare ad essere il vero grande punto di riferimento di un Paese che ha tanta tantissima voglia di crescere
Adesso la parola grazie a a Pomicino Fini
Ci ha messo insieme al rapimento
Emerse non è cosa di poco conto la parola all'amico Forum Gargani poi dopo diremo due parole conclusive l'onorevoli
Mazzarella e chi vi parla non fosse altro che per aver avuto insieme a tutti gli altri colleghi la pazienza di un ascolto ad un dibattito che si è rivelato comunque di particolare interesse la parola all'amico Gargani
Anch'io voglio fare una premessa credo sia un po'inutile con una festa dell'amicizia
Di parlare
Con molta sincerità profonda verità
E dire
Con molta chiarezza
Un'idea sul tema
Sono un tema che ricorre tante quattro mesi ormai cinque mesi dal punto dal cinque aprile
Con il corollario inevitabile della rappresentanza politica che si muove e il titolo è già una proposizione tra frammentarietà e governabilità questa nuova rappresentanza politica
Si muove
Tra la necessità di una governabilità e una frammentazione inedita
Io credo che
E anche in una festa d'amicizia questo va fatto dobbiamo porre fine ai piagnistei
Dal cinque aprile ma per la verità anche
Ieri nei mesi o negli anni precedenti
C'è stato un piagnisteo all'interno della democrazia stile
Ha ragione Pomicino alla politica proposta
Questo piagnisteo che avvilito i cittadini
Credo che non danno un quadro chiaro della situazione per poter valutare che cos'è avvenuto se è avvenuto il cinque aprile e quali riflessi ha per il Paese per la politica del Paese
Per cui io farò una mia breve analisi
Coinvolgendo anche il partito il suo segretario Forlani che qui presente spero di farlo con garbo siamo nella sua città e quindi siamo ospiti
Ma alcune
Poi che che
Il partito accumulato in questi anni e che oggi se noi non lo individuiamo e non dobbiamo dobbiamo solo individuarle per fare la storia per darci conto di quello che è successo ma per capire
Il cinque aprile ha indicato una novità
Io dico subito qual è il tema della festa dall'amicizia del Consiglio nazionale
E Forlani per primo dopo le elezioni nel primo Consiglio nazionale che abbiamo fatto alla fine di aprile
Ha detto che c'era una novità
Poi tutti abbiamo girato attorno a questa frase Gava
E la novità è stata solo indicata nella sua parola con una proposizione ma nessuno sa che cos'è questa novità
Allora anticipo una conclusione che siccome c'è uno scontro questo lo scontro vero tra quella che chiamiamo la nomenclatura e quelli che vogliono il luogo o comunque i cittadini partecipanti al partito
Questa dissidio non mi è non mi attira non mi diverte
Io credo che le continue
Ci sono nella nomenclatura in chi ha determinato lo stato della situazione ci sono anche pretese di innovatori che oggi cominciano a essere relegati in soffitta
Tutti quanti
Hanno bisogno di sgombrare il campo per il nuovo ma vincerà Forlani chi spiegherà che cosa è questa novità e determinerà nei fatti in completo rinnovamento
Che non è detto che deve esser sempre migliori il nuovo alcune volte è necessario i figli si devono sostituire ai padri anche se non sono illuminati come tanti
Per cui la novità è un dato di comprensione di liberato il Moro è stato libera quando ha capito come si doveva assecondare
Ha messo in crisi i partiti popolari e la frammentazione e nei fatti e nel risultato
Ma tutti i partiti sono al di sotto del quindici per cento
E l'unico partito che resta in una dimensione ancora di partito popolare e la democrazia cristiani alla campagna avevano elettorale abbiamo detto che c'erano due partiti popolari
Il Partito comunista ex partito comunista la democrazia stia dopo le elezioni ci troviamo con un solo partito popolare questa è una novità incredibile
Ed è una novità importante soprattutto perché la crisi dei partiti e dei partiti popolari preesiste
Non è del cinque aprile e preesiste in un campo molto più vasto che è l'Europa e se volete il mondo c'è una crisi dei partiti in tutto il mondo
Se nonostante questo a fronte delle perdite dell'ex Partito comunista il muro di Berlino e tutte tutto quello che era avvenuto della loro ideologia nei rapporti tra quel partito dalla società le indicazione e la struttura le indicazioni di ordine economico la struttura sociale che non corrispondeva più a quelle ideologia o a quelle prediche dal partito
La Democrazia Cristiana conserva tutto il sulla sua popolarità la sua forza popolare
Volete sapere dov'è questo e provocatorio mi ascolta Forlani per piacere su anche io dico che i cittadini italiani hanno votato in misura mirabile
Che nonostante quello che abbiamo fatto noi Tabacci negli ultimi tre anni ciò nondimeno i cittadini ci hanno votato
E che cosa abbiamo fatto
Noi da tre anni stiamo predicando al Paese la disgregazione
Abbiamo detto e il capo dello Stato
Cossiga
Non è il luogo del nuovo parleremo fra qualche mese spero
Credo che ha contribuito ad avvilire i cittadini quindi non è in muratura dirigenti democristiani e pretese innovatori
Segni se può essere indicato come un rinnovato Raine io non l'ho mai considerato tale e sono stato in grande minoranza era la Democrazia Cristiana hanno predicato lo sfacelo e hanno istigato i cittadini a contrapporsi ai partiti
E allora la critica che io ho fatto che faccio con molto garbo Forlani sai rispetto che ho per lui che tutto quello che negli ultimi tre anni è stato fatto dalla raccolta delle firme referendarie
Oggi ci stanno tanti pentiti Tabacci un pentito di stamattina ieri De Mita era pentito di ieri io piglio atto con enorme soddisfazione
E dico che Segni a parte le sue cattiverie un'educazione e una in educazione avuto ora non ricordare a De Mita e la raccolta delle firme è stata pilotata da lui anzi resa determinante dalle sue firme
Dalla raccolta delle firme Forlani fino a oggi il partito ha camminato su una rotta sbagliata
Una rotta che ci porta alle cose contrarie che noi diciamo in questa festa tra amici che abbiamo detto nel consiglio nazionale perché abbiamo la raccolta le firme per il sistema uninominale
La storia del partito è una storia tutta diversa a quella che si può identificare rispetto ad una struttura istituzionale e di partiti col sistema istituti con il sistema uninominale la preferenza unica
Forlani essa dello detto in privato mi pare che io ho conservato la sua intervista che Corriere della Sera aveva fatto il venerdì prima delle elezioni quando ha detto una cosa che io predicava in campagna elettorale che era un fatto non cristiano
La preferenza che la cosa bellissime che hai detto tutti accorgevi che eravamo homo homini lupus probabilmente quindi ti accorgevi
Di un errore di aver assecondato incrementato chi era contro la preferenza unica era un cane lebbroso un isolato un conservatore un superato dagli eventi
Era l'avvenire glorioso e radioso perché si muovono questi ventinove milioni di elettori come la volontà reale del rinnovamento del Paese la capacità reale abbiamo sposato il movimentismo
Quello che Craxi aveva fatto nel mille novecentottantasette
E che la vita andavamo critica Craxi ha pagato duramente quel movimentismo perché una classe dirigente qua e le colpe se volete tra virgolette sempre dalla nomenclatura
Una classe dirigente deve spiegare ai cittadini noi chiedere ai cittadini chiedendo ai cittadini leghisti Gandolfi come si sono istigati in questi anni
Si crea polvere si crea disaffezione si crea al al lontananza dalle istituzione si mettono in crisi le istituzioni
E l'abbiamo fatto questo prezioso Segni è un coerente ha ragione io l'ho già detto nel Consiglio nazionale ultimo quando dice alla Camera nella dichiarazione di voto a favore del governo Pomicino lo ha ricordato che vince a noi che ha ragione noi perché io spero che per il sindaco facciamo una scelta diversa ma la preferenza unica la scelta referendaria l'incompatibilità ahimè son tutte cose che vanno in un determinato senza in un senso contrario alla storia ai principi e alle ragioni della democrazia sino al popolarismo della Democrazia Cristiana
Formali sono questi gli errori lo dobbiamo raddrizzare la rotta mi sembra usciamo a far questo io credo che
Possiamo andare
Sulla strada giusta senza ho grandi speranze certamente con le difficoltà che ci sono perché ci sono delle difficoltà oggettive ma non credo che possiamo esser disperati poker c'era rabbia o che ce la fa
Noi abbiamo assistito e stiamo assistendo
Al sogno delle grandi imprese non solo in Italia ma in Europa che vogliono la democrazia senza partiti
Marotta del primato della politica io credo sia una lotta costante è la volta della storia
La democrazia si affermano quando c'è il primato dalla politica ma pure a fermarle per affermarsi
E soprattutto un però un partito popolare per affermarsi ogni giorno deve imparare la sua composito può posizione di rappresentante dei ceti popolari degli interessi collettivi e generale
Questo dissidio c'è ma chi chiedeva le firme del referendum Tabacci purtroppo e oggi rischia di aver ragione io mi compiaccio anche con me stesso se mi consente mi compiaccio
Chi raccoglieva quelle firme ahimè non è stato compreso all'interno dalla dello precisa voleva la disgregazione del sistema
Perché sulla storia della critica alla partitocrazia e diciamocelo con molta chiarezza vogliamo eliminare i partiti perché oggi c'è uno scontro reale del Paese prima c'era tra comunismo e democrazia
Oggi c'è tra chi non vuole i partiti e chi vuole conservare i partiti certamente rinnovando di credo che non ci possa essere nessuno che non vuole rinnovare anche la nomenklatura li vuol rinnovare o no tutti vogliamo rinnovare il partito certamente questo scontro irreale
E cacche sia capito gli errori che aveva fatto vorrei fare
Infatti si oggi capisce fino in fondo il valore di questa cultura
Cioè il valore dalla nostra cultura popolare ma mica ce lo dobbiamo far spiegare da Baget Bozzo
Che dice che l'uninominale comporterebbe un livello più alto di frammentazione Lusetti tu che hai fatto questo titolo
E l'uninominale alla frammentazione e alla fine del consenso delle forze politiche che la storia nella nostra Costituzione repubblicana Comi si è aggiunto il voto personale
Abbiamo fatto la preferenza unica abbiamo eliminato questo portato culturale politico che è stata la storia della nostra democrazia
E abbiamo lasciato la persona alla merce della corruzione tutto il sistema perché la preferenza unica non è estranea ai fatti che tanto partiamo in questo momento da Milano arretro fa male
Dico solo questo
De Castro aveva fatto una scelta
I termini proporzionalisti circa
Perché sapeva e capiva ed è stata la grande intuizione degasperiana che ricorda che abbiamo sembra ricordato in questi anni questo Paese doveva essere regolato in questo modo pluralistico e democratico l'Italia nonostante la grande evoluzione
E tale e quale come ai tempi di Vegas
La società va gestita in questo modo dando tutto il nuovo che naturalmente il portato della maturazione e dello sviluppo dei partiti
Però le scelte non possono che essere queste e chi quindi vuole un'alternativa reale non avendo potuto il comunismo essere un'alternativa alla democrazia
Ricerca attraverso questi sogni vari che personaggi che hanno gli incubi notturni non so ghetto si sognava Marfa la Malfa
Era un grande democratico e che evidentemente non ha capito niente dal padre padre non gli ha insegnato niente Silvia glieli viene a in sogno ghetto o Segni
Per formare un piccolo plebe della vela un piccolo club esoterico esotico del dove dove poter evidentemente fare altre cose immagino di poter offrire al Paese una novità che non è una novità
Allora chi ha istigato il Paese apparso il rinnovamento oggi all'interno del partito
Tra l'altro suo collega poi la lanciare un segnale positivo assegna
Ma ha fatto tanto danno finora per l'amor di Dio conserviamo offrono del partito vogliamo cacciare proprio adesso ha fatto tutti i danni così non la può fare altro
E conserviamo lo proprio per quella tolleranza ragione Pollicino che ci ha contraddistinto e cerchiamo di far capire che quello che è il suo sogno un sogno contro la Democrazia Cristiana probabilmente lui non a diciotto carati come tanti di noi
Nella per la democrazia iniziale nella Democrazia cristiana
Il patto trasversale che avevi individuale per grazia di Dio nonostante il trasformismo dal nostro paese che ha una storia è un patto senz'anima è un patto che è fallito e un patto che non c'è mai stato
Io ritengo che la scelta della democrazia e siamo infatti Rizzo un po'Forlani viaggia accusato in direzione di enfatizzare ha purtroppo correndo raddrizzare la barca bisogna fare uno sforzo maggiore indignazione te l'ho detto
Che quello che abbiamo deciso il fondamentale ed importante e quindi porta al rinnovamento perché se riportiamo nella lotta giusta anche attraverso l'elezione del sindaco che andare a essere sì legittimato dal consenso popolare
Ma non può essere un sintomo allo sbarco
Un sindaco senza i partiti
Per cercare di capire nessuno di non lo sa ancora che essi dopo sarà di quali forze di quale lotti di quale situazioni piccole forze imprenditoriali che non vogliono il primato della politica dei partiti e vogliono altro
E allora
Questa questa commedia degli inganni all'interno dalla Democrazia cristiana attraverso anche un itinerario della festa dall'amicizia credo che deve essere modificato
E deve ritornare alla ragione
E quindi dobbiamo ristabilire si stia o non si stia nel nelle nelle nelle Commissioni bicamerali lo tutta la Democrazia Cristiana io credo che deve partecipare
E deve partecipare a questa rinnovamento istituzionale che però io questo lo dico con molta chiarezza e serietà e non può essere valido se non c'è un rinnovamento all'interno del partito
I belgi in aria solo che le strutture i meccanismi giuridici risolvono i problemi credo che sia stato una riduzione di tutti i tempi
Così come Assago e un'altra illusione che anche qui un'idea molto particolare varie forme se si fa queste tre legislature quattro legislature gli scritti tutti i meccanismi che servono quando c'è la sostanza la procedura vale quando c'è il sostanziale quando c'è il diritto sostanziale c'è anche la procedura
E la prova la lei la sostanza è la forma di partito con la relazione con la quale noi ci vogliamo è possibile mai che possiamo sostenere l'azzeramento del tesseramento continuando con le normali procedure facendo il Congresso fra un anno due anni
E che mollare la storia che si possa fare il congresso col procedura normale ad aprile non esiste cialtrone che possiamo fare mille cose o facciamo le riforme istituzionali e evitiamo il referendum
Se facciamo le riforme istituzionali evidentemente dobbiamo lavorare uno dei modem per fare il congresso se facciamo dovessimo sciaguratamente fare il referendum
E uno come vedere saranno barricata per vedere di recuperare qualche voto di non far vincere il referendum dipingeranno ahimè ma insomma deve fare un'azione politica valida
Che allora o si azzera il tesseramento del congresso si fa fra quindici giorni
Perché è un congresso di vera emergenza
Dove ci riuniamo come nel quarantacinque per stabilire le nuove tavole le nuove regole ma regole di sostanza non regole di forma
E allora noi abbiamo la rivalutazione la rivitalizzazione del partito e possiamo andare avanti in questo
Penso non lo possiamo fare cose straordinarie e avere un binario normale di normale amministrazione come se niente fosse stato abbiamo in conclusione tre problemi da risolvere
Noi abbiamo per riforma istituzionale ma la riforma del partito e quindi se veramente si volesse ma perché nessuno lo raccoglie questa riflessione sia pure provocatorio
Vogliamo sospendere il tesseramento non facciamo il Consiglio nazionale Forlani non far convocare il Consiglio se fa convocare un congresso Verreaux serio fatto dai dialetti da quelli che vuoi tu a un congresso che io ho una parola che ho sempre rifiutato ma che oggi accetto di rifondazione del partito perché il cinque aprile può darsi che ci porta inevitabilmente a dover riformare il partito per poterlo collegare rispetto a quella novità
Alle esigenze della gente che vogliono risposte che non vogliono essere istigati io questo lo dico a quelli presenti in una festa dell'amicizia perché se sono così presenti e se sono così attenti a sentire o solo democratici cristiano solo simpatizzanti io credo che devono avere una parola di incoraggiamento
Non si può gridare sostando al lupo al lupo e non dare indicazioni noi insieme senza fustigazione dobbiamo cercare di costruire il nuovo non cacciando nessuno
Ma tenendo tutti insieme e aiutando il rinnovamento e torno a dire per la terza volta sarà leader chi capirà questo rinnovamento dello attuerà faciliterà questo rinnovamento preghiamo anche due piccoli problemi da risolvere
Questo l'economia e poi un'altra cosa a cui tengo di più ed ho concluso Carlo che vorrei dire
E siamo stati un'economia mista cioè dico io non me ne intendo molto però quello che leggo sui giornali ieri oggi l'altro ieri mi fa dar ragione a potrà tutte ci vuole essere una utilizzazione forte spregiudicato della crisi economica che c'è ed è forte
Ma io non vorrei che il Presidente del Consiglio ritenessero ha fatto un governo forte anche perché c'era incompatibilità democratici cristiani non solo più deputati come in Francia un Presidente del Consiglio a un governo di questo tipo sia pure a me da un governo forte dove conta solo lui
è un po'alle debolezze un po'la difficoltà un po'l'insostituibilità vuole pieni poteri che veramente sono lontani dalla Costituzione mille miglia
Essi sono stati mandati di cattura con disegni con decreto legge fuori dalla Costituzione questo è proprio lontano fino a Bondo dalla Costituzione quindi come farle dire in otto c'è un Consiglio dei ministri non cedesse mica solo la democrazia in Russia ci stanno democratici cristiani positivi siccome che hanno fatto approvare un disegno di legge di questo tipo
Senza una discussione servirlo Forlani non ne sapesse niente come si può fare una cosa di questo non è che solo la democrazia cristiana deve reagire è una cosa incredibile però non vorrei che ci fosse anche qui senza invocare né Massoneria o altre cose ci sia comunque qualcosa che porta inevitabilmente in un lutto abilmente come sembrava fino all'altro ieri ad un disegno dell'uninominale dell'alternativa di gruppi elitari di gruppi imprenditoriali
E alcune questioni emergenti nella società come quelle delle cosiddette della questione morale che pure si utilizza estivi strumentalizza
Per far cose diverse
Però stiamo attenti
Sì c'è stata in Italia un'economia mista che ha fatto crescere la democrazia dico solo questo
Credo che queste colonialista vada vada difesa aggiornata modificata
Ma vi pare che si possono fare cose distorcendo i che poi non portano né sul piano economico che sul piano civile hanno vita concrete per le quali i cittadini si devono sentire più partite più partecipe l'ultima cosa
è una parola che partito non volontaria d'altissimo livello
Io ho letto di una proposta di legge fatta da un dirigente della Democrazia Cristiana di sconti di pena
L'ho detto l'altro ieri qui voglio ripetere per evitare di essere frainteso meccanismi possono essere molto utili sul piano procedurale processuale riguardano gli individui
Cose utilissime fa parte dalla storia giuridica del nostro Paese queste dissociazioni operosa che significa far capire alla magistratura altre cose quindi dare un quadro della situazione
Non è questa la soluzione che noi dobbiamo dare come politici al problema
Cioè qua dobbiamo dire una parola Forlani
La prova seria valida il partito come si pone rispetto a questo problema
La domanda che i giornalisti fanno sì Di Pietro fa bene o male io mi sono sempre rifiutato di accettare non è che mi sono citati dispongono l'ho accettata come domanda
Il ripeto un'altra volta l'ho detto l'altro ieri ci mancherebbe altro che Di Pietro la magistratura non dovesse fare il suo dovere
Ma questo è un altro problema è il problema della magistratura
Ed è giusto che si dica che la magistratura non può riformare la democrazia nel Paese esista insieme ad una procedura giusta e sacrosanta che nessuno può giudicare giusta o ingiusta che è oggettiva
Perché la storia democratica del Paese
C'è una necessità che noi dobbiamo avere di non dimenticare mai di aiutare di esaltare i diritti dei cittadini
La procedura serve per tutelare i diritti dei cittadini e questi restano
Questi processi passano ai diritti dei cittadini restano e i diritti ai cittadini solo un complesso di ragioni che riguarda i singoli ma riguarda anche le associazioni alla Società le istituzioni e i partiti
Che devono avere la possibilità di una loro presenza di una loro voce forte
Anche quando ci siano inquisiti che appartengono allo stesso alla stessa associazione allo stesso partito o ci stanno vicini
La ragione forte di gridare alla civiltà giuridica credo che sia un fatto importante che un partito può dire ad alta voce soprattutto se riforma immediatamente se stessi
E se quindi da una risposta plausibile ai soci agli elettori una risposta in termine di rappresentanza ancora e complessiva degli interessi della gente
Allora se è venuto meno il Partito popolare come rappresentanza degli interessi
E questa crisi porta alla crisi mezzo minuto ancorato finito porta una crisi dei partiti nel loro rapporto con la società al partito la crisi e soprattutto del Partito nazionale
Non dobbiamo riscoprire questa generalità di interesse la lega non è la causa di questo fenomeno e la conseguenza Forlani di questo però allora riscoprire questa capacità di rappresentare gli interessi generali significa lavorare per i diritti dei cittadini
E cercare di impostare una moralità propria propria di un partito che è in grado di guardare avanti di fare delle riforme ma di riconfermare nei fatti il suo popolarismo però non è una provavate
è una prova concreta che non modo di vedere significa anche le poche cose che mi son permesso di dire grazie
Non mi permette ora io
Dove lei prima che
Presidente Gava
Per antica faccia ulteriori considerazioni conclusive dovrei concludere questo dibattito
Ma mi limiterò a riprendere alcuni spunti che sono emersi è un dibattito che avuto rispetto all'argomento
Alcune e frequenti sbavature di di campo di esame di analisi come era inevitabile un dibattito in cui partecipano dieci persone
E in fondo all'argomento era un argomento che probabilmente è sembrato utile
Fosse trattato prima di quello che ieri ha affrontato i temi di riforme istituzionali
Perché qui siamo alle motivazioni
Sostanziali di una nuova legge elettorale
Quando si dice Cardin bisogna definire comunque parlare di una rappresentanza politica nuova
Perché siamo tra la frammentazione il bisogno di governabilità si indicano le ragioni che sorreggono la necessità di una nuova legge elettorale
E su questo devo fare qualche considerazione sufficientemente veloce come veloce sarà tuo ciò che dirò
Ieri sera nel confronto che vi è stato fra Napolitano e De Mita Arrigo levi che moderata
Ha sottolineato come in tutti i Paesi d'Europa in tutte le democrazie
Simile alla nostra
In cui si è recato in cui ha ho parato qualche analisi riflessione c'è un movimento un'opinione diffusa di forte ostilità verso i governanti complessivamente verso la politica
è un fenomeno quindi questo
Che induce la frammentazione come conseguenze attorale che presente ovunque non è soltanto italiano e che va esaminato con attenzione
Si possono dare delle i poterle rende spiegazioni diverse
Però anzitutto a premessa una preoccupazione
Giorni fa qui era se se l'amicizia Bodrato parlando
Con i giovani in un faccia a faccia con chi ero presente ha ricordato la lettera di un giovane condannato a morte della Resistenza
Che scriveva i genitori dicendo tu tutto questo sta accadendo perché voi a un certo punto non avete più voluto saperne
Ora questo fenomeno che sta inducendo sempre più al rigetto della politica appunto non voleva più saperne e gravido sull'affrontato tempestivamente con serietà e con rigore e gravido di conseguenze pesanti alcuni accenni ancora soltanto sporadici di razzismo antisemitismo
Di disgregazione di valori della convivenza solo l'anticamera l'avanguardia di un di questo pericolo e di questa eventuali
Certo vi sono altre spiegazioni più una società si fa complessa nel suo tessuto sociale e di più o menta la frammentazione elettorale in tutti i Paesi democrazia simile alla nostra
Vi sono leggi Ettore getto orali che inducono all'aggregazione che spingono a mettersi insieme piuttosto che a suddividersi continuamente
Ora questo spiega perché occorre
Occorre fare metter mano nella prossima attività la Bicamerale sollecitamente come so detto anche ieri alla legge elettorale
Mi sono certo altre
Altre ragione Castagnetti ricorda poca anziché alla paura del comunismo si è sostituita la paura è la paura
Più insidiosa perché rispetto nemico merenda identificabile la paura delle immigrazioni la paura della insicurezza della condizione propria la paura egoistica del non voler perder nulla
Di voler coltivare l'illusione che che viene molto diffusa anche il nostro Paese che il tenore di vita è una cosa che deve essere continuamente inarrestabili mente in progresso in crescita tutto ciò accentua questa paura e induce a frammentazione
Ma se dobbiamo pensare a una nuova a una nuova rappresentanza elettorale
Ne riflette re anche da noi come da tempo si va facendo sul senso e il fine dell'elezione che devono dar voce
Alle articolazioni nel Paese ma devono anche creare la possibilità di governo del paese stesso
E qui abbiamo le scelte di fronte stemmi che venga avanzati
Il bisogno di arrivare a modifiche che non fortino l'articolazione così sviluppate nel nostro Paese ma comunque inducono progressivamente alle aggregazioni politiche perché vi siano poi possibilità maggiore di governo net qualcuno ha ricordato mi pare ancora Castagnetti analogia tra il settantasei e oggi a me quell'epoca fa pensare un'altra cosa in realtà nel nostro Paese guardando retrospettivamente il momento più adatto per una riforma da legge attorale era appunto la metà degli anni settanta la seconda metà degli anni settanta quando Salizzato sì un bipolarismo forte nel rettorato vi era la possibilità di avere pochi resistenze ad una modifica alla legge elettorale
Ma non dimentichiamoci il terrorismo distrasse inevitabilmente datemi pur importante impegnativi come questo gli era ben altro cui pensare in quegli anni
Ma passata quella stagione sia reso che gli è più difficile affrontare con produttività il tema elettorale oggi siamo costretti a farlo nelle peggiori condizioni di frammentazione registrato il cinque di aprile
Sette
Nella si è parlato molto in queste settimane della legge siciliana sul sindaco al suo elezione diretta
In quella legge c'è una cosa che altrettanto importante il sindaco a mio avviso ed è una legge elettorale che prevede per i consigli comunali in cui non vi è la maggioritaria cioè oltre dieci mila abitanti un premio di coalizione per le due coalizioni più forti nel voto elettorale
Un premio di maggioranza o meglio un premio alle coalizioni alle due più forti per disincentivare la frammentazione e incentivare le aggregazioni
Qualcuno ha criticato legittimamente questa legge però devo dire
Ne parliamo a tanti anni lì si è fatto in meno di un mese
Bisogna fare subito una legge elettorale se vogliamo che l'esigenza di una rappresentanza politica o nuova ma autenticamente democratica non venga travolta da altre prospettive meno otto indica mentre democrat
Questo sul piano
Generale
In conformità in assonanza tra ciò che viene altri Paesi ed è il compito appunto della Commissione bicamerale insediata giorni fa
Ma c'è accanto a questo e scusate se continuo uno specifico italiano che non possiamo togliere dal tavolo della riflessione e davanti e danno solo quarto perché e il nostro specifico compito in questo momento
Perché accanto i meccanismi elettorali c'è il problema della sostanza del tessuto politico in un Paese che poi si esprime nel momento elettorale
Ma io ho l'impressione scuole
Scusate la fam la la essenzialità di questi riferimenti
Ho l'impressione che il nostro Paese abbia oggi davanti a sé e la politica del nostro Paese un corridoio stretto
Stretto fra due pericoli fra loro speculari l'immobilismo da un lato e la irrazionalità emotiva dall'altro
Anzi le razionalità che cerca di suscitare reazioni emozionali nella pubblica opinione
Ora questo questo stretto corridoio
Che coincide realtà con la ragione in politica si va facendo a me sembra sempre più stretto
Tra immobilismo e irrazionalità emotiva nel nostro Paese
Ora mentre sconfigge immobilismo dipende soprattutto da noi
Perché nelle nostre mani soprattutto assumerci attiva spingere dinamiche Zare la vita politica del nostro Paese
Quella della irrazionalità non dipende da noi e fuori di noi ma abbiamo molto da poter fare per influenzare in un senso o nell'altro l'andamento della pubblica opinione
Te c'è un riferimento voglio fare
In questa in questa mattinata diversi ha fatto riferimenti polemici ai agli innovatori occorrono che tali si proclama
Un riferimento una episodi del Settecento nella Germania
Premettendo a questo riferimento per evitare fraintendimenti il riferimento a Segni qui più volte evocato che io ritengo che il nostro partito per la sua storia
Ha il dovere di compito ogni sorso per la permanenza nel partito tranne comizio a ragioni morali odi profondi contrasti politici al dove i compagni sorto per la per per il permanere del partito e non per il suo abbandono
E quindi non mi riferisco a questo caso in particolare riferisco in generale
Ai fenomeni che si esprimono poi nell'attenzione spasmodica speso nella pubblica opinione alle figure che assumono significato di riferimento per le spinte innovative
La Germania settecento raccontato così nella rivoluzione
I forum personaggio oscuro e ciascuno rimasto
Si chiamava basse dopo
Che assunse la
L'atteggiamento assunse iniziative con grande clamore per il rinnovamento non della Germania ma del genere umano da far vivere su altre basi culturali
Tutti correvano da basato su principi da da metà buona società dice tosco ville
Comunità locali tutti quanti andavano da basso grandi borghesi
E spiega e ripete in realtà sarebbe in inconcepibile che in quella certa pure nel Settecento epoca meno razionale probabilmente in cui peraltro cominciavano anche i lumi
Avesse avuto questo personaggio tanta influenza
La verità è che imperio di cambiamento di rivoluzione dice Tocqueville gli innovatori trovano grande consenso non per ciò che hanno dentro ma per ciò che anche casualmente in conto nel cuore della gente
E allora il nostro compito è il non inseguire o demonizzare innovatori o coloro che tali slogan mano il nostro compito è trovare quel che c'è nel cuore della gente individuarlo raccoglierlo dare darne una traduzione politicamente seria rigorosa attendibile
E questo è il nostro in quella stagione richiede comporta diverse scelte non è certamente questo nel momento nel tempo a quest'ora di fare analisi di questo genere ma quando come ricordava la Fumagalli poc'anzi
La gente lei stessa si duoleva si duole della partitocrazia
Dobbiamo pensare davvero quanto abbiamo contribuito anche noi e quanto c'è
Anche senza rinnegare il passato quanto c'è di bisogno in una condizione mutata nella società di modificare lo stato della politica
E diceva Castagnetti ancora poc'anzi che
Si è in seguito spesso anche il nostro partito il modello da politica pragmatica ed è vero
Ma su quel piano perché la gente dovrebbe avere più attenzione per la democrazia cristiana
Se non per i suoi valori su quel piano ci mettemmo ci metteremo in concorrenza con altri più bravi
Su un piano che non è il nostro che un piano di valori tradotti nella politica l'azione politica quotidiana
C'è
E anche qui è stata ricordata il problema non eludibile anche imperava rotonda con serietà e con coraggio si è scelto di affrontarlo ex professo della questione morale
Il rispetto alla quale va detto con serenità
Ma con forza
Che certamente rinnovamento ma ne affidandone dei magistrati pienamente dei partiti
Macché azione magistrati va rispettata in pieno
E che i partiti hanno allora la responsabilità del rinnovamento dette si dice spesso non occorre buttare un occorre stare attenti a non buttar via il bambino con l'acqua sporca naturalmente certo il bambino va salvato ma l'acqua sporca va buttata via
E questo è una cosa che lo perseguitano in quei giorni ha detto in questa festa dell'amicizia c'è una
Un rischio
Te c'è un il un grande mio conterraneo che Tomasi di Lampedusa che nel suo nel suo capolavoro
Nel Gattopardo ha offerto agli immobili sfitti un argomento straordinariamente forte
Quando si dice quando si scrive lì che tutto cambi perché nulla realtà cambi e l'argomento che viene adoperato descrizione felicissima del trasformismo
Ma è una citazione viene ad onde che viene sovente fatta da un lato per spingere a cambia sul serio dall'altro per non cambiare nulla dobbiamo avere la capacità di distinguere ciò che veramente cambiamento
Non un qualsivoglia mutamento non una qualsivoglia innovazione
Ma abbiamo il dovere di sperimentare anche con coraggio e qualche rischio le innovazioni necessarie
Il su questo raccolgo e vado a concludere una osservazione che mi pare farabutti affatto sulle spese elettorali con una accento appassionato a utenti
Bene sofferto sta dicendo
Bene dobbiamo provvedere io
Ho avuto la ventura di pensarti forse prima ma questo non ci mancherebbe fosse una rivendicazione
Con la firma e tanti altri colleghi deputati democristiani
Circa novanta nella scorsa legislatura ho presentato la bozza di legge vere proibire per l'uso delle campagne tonali personali preferenziali
Gli spot televisivi i manifesti murali e le Mascetti sui giornali
Che sono alcune delle fonti di maggiore spessa e alcune delle fonti che di più fan pensare alla gente giustamente ma dovendo tutti questi soldi
Bene anche nell'osso direzione qualche amico autorevole ha ironizzato su quella proposta
Io so che il segretario la
La vede anche convinti con interesse e simpatia credo che dobbiamo questa un'altra
Ma affrontare immediatamente questo tema se l'avessimo affrontato con il consenso degli altri che per la verità fu molto tiepido degli altri partiti
La scorsa campagna Ettore sarebbe stata all'insegna già maggiore sobrietà e questo avrebbe anche giovato a noi probabilmente perché l'opulenza dispendiosa di campagna elettorali danneggia la democrazia cristiana
E l'ultima cosa che che è stato al Pierapolo come spunto
Riguarda faceva poc'anzi Gargani ma l'ho detto anche
L'ho detto anche Ferracuti
Il problema che in questo momento di difficoltà qualcuno cerchi di rapinare qualche posizione di vantaggio
Ne dobbiamo essere consapevoli dell'esigenza di novità
E farlo molta forza ma anche di garantire recuperando la nostra immagine di partito garante delle istituzioni che nessuno approfitti delle posizioni difficoltà per porre
Bere
Acquisire posizioni di vantaggio
E così per evitare per ricordare mi pare L'avaro di Molière quel che diceva uno dei dei servitori del servitore di Arpagone la casa brucia Anto pale che mi scaldi un po'anch'io
Dobbiamo stare attenti a venti difficoltà questo fenomeno è ricorrente
E dobbiamo contrastarlo
E ricordo qualcuna fatto qui nel potere forma sanitaria del rivolsi cioè delle assicurazioni notato con molta attenzione risanamento finanziario non quindi non è il vantaggio di qualcuno
Così come con le privatizzazioni che pur vanno fatte per tanti motivi vanno fatte con la serietà con cui non soltanto la storia politica del nostro Paese ma il senso dello Stato richiede che vengano fatte
Tanta Toto potrebbe esser dette ma non ho nel tempo nel diritto dirle in questo breve e breve
Breve intervento l'ultimo unica osservazione conclusiva qualcuno ricordava che il gomitolo si può tagliare o svolgere cresce il nostro compito resta l'altezza della storia della responsabilità
Non sempre non sempre mantenuta dei cattolici democratici eccolo di dipanare il gomitolo non di tagliare il film tagliare il filo uscita più facile di di pagarle molto più difficile ma il modo di recuperare tutta intera la storia e le prospettive dei cattolici democratici
Ieri amicizia al segretario tutti gli amici io desidero anch'io ringraziare tutti i colleghi che sono intervenuti in questo interessante dibattito
E naturalmente dirò anch'io qualcosa molto
Ha rapidamente data l'umore
E mi pare a me pare che
I paragoni che sono stati fatti anche dall'amico Castagnetti rispetto al settantasei od altro io lo dico dal tempo
Mi sembrano un pochettino o limitativi perché attenzione non dimentichiamoci
Che il Partito comunista aveva raggiunto in un certo momento della storia del nostro Paese la nostra stessa percentuale di voti il trentatré per cento nelle elezioni europee
Quindi altro che un comunismo e qui parliamo di pochi anni ha come un comunismo che stava scompare
Quali sono i problemi dinanzi ai quali ci siamo trovati noi nel Pai
E questo dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Perché altrimenti finisce che il finanziamento che il Partito Comunista riceveva dall'Unione Sovietica
E che puro che diciamo era l'unico vicesegretario di Berlinguer
Insomma noi non è che ci dobbiamo ricordare solo le cose nostre che è giusto che ricordiamo per cambiare
Abbiamo il dovere anche di ricordarci le condizioni nelle quali abbiamo dovuto operare per prima affermare la democrazia e per poi difende alla del nostro Paese
E amici cari
Quando abbiamo iniziato né il quarantasei io paragono questo periodo
A quello del mille novecento quarantasei
Quando abbiamo eletto l'Assemblea costituente
E quando non sapevamo quanti consensi avrebbe potuto aprire il partito della Democrazia Cristiana che nasceva
Diciamo su quelli che erano stati gli orientamenti e gli insegnamenti del Partito popolare
Noi facemmo le lezioni
Ero raggiungemmo mi pare il trentasette per cento dei voti la prima volta
Rispetto
Al partito socialista che era secondo al partito comunista che era a terra
Poi abbiamo affrontato le elezioni del mille novecentoquarantotto
Eh io ricordo la prima discussione che vi è stata perché noi dovremmo andarci a leggere un po'la storia
Tra De Gasperi e piccioni sulla natura del nostro partito
De Gasperi disse che dovevamo fare un partito organizzato lo chiamava industrializzato perché dovevamo otteneva il fronte al Partito Comunista
E questa fu una prima discussione Gabby
E quindi il cambiamento che abbiamo avuto dal dopoguerra essendo un cambiamento molto forte
Abbiamo dovuto costruire nel nostro paese un partito in quale fosse organizzato mentre sappiamo bene che cos'era il Partito Popolare
E il Partito Popolare non si sognava neppure lontanamente richiedere il finanziamento del partito
E il Partito popolare era un movimento che sorgeva controlli Giolitti un po'era un movimento formato soprattutto da gente umile
Età una parte della borghesia più illuminata
Il quale si fondava sul volontariato
E si fondava sui contributi che addirittura i contadini
Mettevano in disparte perché non vi era nessun tipo di assicurazione per poter cominciare a realizzare qualche ora di sciopero per chiedere
Per chiedere i cambiamenti che erano necessari
è bello e nel quarantasei abbiamo costruito e in modo determinante la Costituzione democratiche in due anni l'abbiamo fatto
E l'abbiamo fatto insieme agli altri
Perché nel quarantasei attenzione non vi era una maggioranza precostituita anzi vi era il CL Neil Bop
E poi
Siamo andati avanti chi abbiamo varato la Costituzione Repubblica
Poi è venuto il quarantotto e tutta la storia che ben conosce
Chi ha portato ad una grande modificazione del nostro partito
E allora cari amici quando si parla di cambiamento e di modificazione una delle prime cose che dobbiamo affrontare sì vogliamo per queste quella di trasformare il nostro partito
Guardate che io ho avuto l'onore di far parti adesso della commissione
Per le riforme istituzionali
Però attenzione
Se noi non siamo capaci contemporaneamente di operare le riforme dei partiti e quindi anche del nostro partito
Probabilmente fallirà anche l'azione che noi intendiamo svolgere all'interno della Commissione per le riforme istituzionali
Guardate questo e di una importanza straordinari
Perché
Gli altri partiti lo hanno ricordato lo ha ricordato Pomicino lo ha ricordato Gargani l'hanno ricordato un po'tutti
E gli altri partiti hanno subito più di noi
E che cosa si vuol dire
Io se li di parabole di Castagnetti
Il ricordo
Che Castagnetti ha fatto diciamo di un amico che ha detto mi sembra quasi di vivere l'epoca in cui cadde il fascino
Eh io vi posso dire una cosa
Se noi non stiamo attenti a me sembra di vivere un'altra
Cioè a me sembra di vivere un'epoca perché io vi faccio una confessione
Io mio papà antifascista che è stato sempre tale ancora oggi
Grazie a Dio vite
E ricorda quegli avvenimenti
Ebbene
Nella mia mente parecchie volte mi sono domandato si sosta di Bra
Sosta di antifascisti
Son finiti pura alcuni in galera eccetera
Però in effetti non hanno saputo rispondere con la forza necessaria nel momento in cui si stava realizzando e sia realizzati facile
Però posso fare un ricordo
Ci furono allora molti che ritennero di seguire la opinione pubblica
Che lasciarono il partito popolare e finirono per rapidamente fare i deputati del partito fascista
Io ho ho questo ricordo se mi consentite perché se la leggete o la seguiamo veramente alla storia
Noi vediamo quello che è accaduto e allora attenzione noi adesso ci troviamo come nel mille novecentoquarantasei non abbiamo noi perso la guerra abbiamo certamente delle incomprensioni abbiamo certamente e io non do mai la responsabilità e gli elettori quando non ci comprendo ecco perché un'altra cosa che ho preso nella democrazia e che quando gli elettori non ci capiscono vuol dire che noi non ci siamo spiegati e che noi non ci siamo fatti comprendere per la politica che dobbiamo portare avanti
E allora attenzione
Noi dobbiamo vedere che cosa fare e dobbiamo guardare io parlo solo di questo argomento perché presto sarebbe molto difficile io collego i due punti
La riforma del partito
Perché dobbiamo anche qui in parte ritornare alle origini ovviamente adeguandosi ai tempi che attraversiamo
Non c'è più bisogno del partito organizzato dobbiamo ritornare al volontariato dobbiamo accettare tra gli amici coloro i quali si vogliono dedicare a costruire
Il nuovo partito il nuovo modo di esso Oleg Loperfido il nuovo modo di essere perché amici cari oggi di Venezia lo voglio ricordare soprattutto ai colleghi che sono parlamentare
L'ottanta per cento dei parlamentari del partito comunista era rappresentato da elementi della burocrazia del partito comune
Io mi ricordo quando da voi Fanfani fece un po'di segretari provinciali giovani che li chiamo li vuole fare per forza deputati sembrò una mezza cosa quasi da dove i russi da doversi criticare mentre noi abbiamo una situazione che ancora notevolmente presente anche nell'uovo par
Di fare ciò che dobbiamo fare
Servì dapprima dovuto tue entrate bel da fare faceva la battuta
Segretario bende faceva la battuta Pomicino
Rispetta affatto
Che io debbo ricordare quello che è accaduto e lo dico con sincerità perché poi ce lo dobbiamo dire ad un po'tradito
Io penso che Forlanini nella più perfetta buonafede
Se ne volesse andare
E aveva dichiarato con molta fermezza hanno voi
Che
Essendo il risultato elettorale è stato quello che era stato dovendo sì cambiare lo riferiva di andare
E beh parliamoci chiare come già dalla gara chi ci doveva andare
E non è venuto a dare nessuna parte una proposta
Una proposta che fossimo in grado di portarla avanti e giustamente avete ricordato che bisogna essere in grado di
Formulare proposte non vi vive soltanto l'aspirazione che è giusta e che ognuno di noi può dire
E non a fummo capaci di ritrovare i consensi necessari per cui abbiamo detto poi alla fine
Beh Forlani finché non facciamo
Il congresso con i cambiamenti che devono essere fatti
Io mi auguro che al più presto potremo affrontare il Consiglio nazionale per affrontare questi problemi siccome il segretario resta al suo posto
Io vi voglio ricordare che tra l'altro lo chiamiamo una nostra
Modo
Segretario che viene letto deve far congressi insieme
Punto e H
Che viene eletto dal Consiglio nazionale
Deve essere letto la prima volta con i due terzi
La seconda con la maggioranza
Laterza ci può andare anche con la minoranza figuratevi tra di loro si pigliava uno con la minoranza come lo consideriamo idoneo a dover fare a dover fare a dover fare più concreto infatti fu forse molto piccoli fu mandato via rapidamente perché fu eletto in minoranza una volta vanno da
Insisto dal consiglio no no dal Consiglio nazionale di prego aveva la prima volta di prego
E
Allora facciamo insieme lo sforzo che dobbiamo Q guardate
Vediamoci discutiamo affrontiamo i problemi
E poi secondo me è giusto
Ma è giusto anche il cambiamento
Non è giusta la indicazione
Devi dire cambiamo
Ecco che cosa Conti qual è la Libia
E allora questo non è il cambiamento perché la prima cosa bisogna essere in grado di indicare i tutti quanti insieme la linea politica che noi vogliamo portare avanti che deve essere profondamente diverso
Guardate non l'abbiamo fatto l'ho fatto pulire le prime espressioni appena caduto il fascismo comuni
No è caduto il comunismo ci siamo illusi un poco dovuti che essendo caduto il comunismo ormai per noi la strada era più fa e invece la verità quale che essendo caduto il comunismo noi abbiamo avuto un fatto che ha investito tutto quando il mondo in modo particolare l'Europa
L'Europa orientale
Per cui la caduta del comunismo certamente non ha riguardato solo il Partito comunista
Ma ha riguardato come riguarda in Italia tutte le forze politiche a cominciare da noi che siamo stati la forza che per molto tempo How preparato tenne do fronte alla situazione particolare del comunismo oggi non c'è più l'hanno detto gli amici e a me piace soprattutto le indicazioni che sono venute sulla natura del partito
Qua c'è chi si illude che si possano risolvere i problemi ormai tranquillamente
Eliminando la Democrazia cristiana dal paese
E la verità è che si vuole ritornare ad un sistema nel quale non onorevole Fumagalli perché condivido appieno la partitocrazia cioè le degenerazioni dei partiti che devono essere combattute
Ma ci sono coloro i quali ritengono di poter trasformare il Paese Attraverso Kobe è stato ripetuto da più amici
Attraverso l'abolizione dei partiti politici
Mi sì ma io vi faccio una domanda e la vorrei fare alla gente comune
Ma perché se dovessimo per un momento eliminare i partiti
Ed affidarci e alla tecnocrazia ai burocrati della tecnocrazia secondo voi
Avremmo risolto i problemi del nostro Paese
La verità è che i problemi del nostro Paese solo quelli dell'adeguamento dei partiti politici
Io vi dico la verità se si dovesse arrivare alla conclusione
Che i partiti sono superati io penso che tutti quanti non quelli che si lamentano assodato nessuno escluso
Avremo finito a meno che non siamo di soggetti quali cambiano opinione o quindi poi viene il fascismo stanno pure col fascino
Ma se dovesse finire il sistema dei partiti io credo che dovremmo tutti quanti lasciare giustamente ad altri
E poi ci troveremmo in una situazione nella quale sarebbe peggiore di quella che attraversa nomina io ma lo dico mano sull'uninominale io l'ho sempre di il mio pensiero ricorda contro sai che non sono un pentito perché non ho firmato mai niente anzi dichiarare che non sarei andato a
Che non sarei andato a votare cosa che ho fatto senza però
Indisporre dando come fece Craxi che poi fece vincere il il il il referendum in quella circostanza io lo dissi solo una volta non ci vado e basta perché ritengo che sia
Un errore come adesso oggi tutti quanti riconosciamo che è stato un
Poi ordina cosa giusta per la morte ci sono perfettamente d'accordo
Sulle televisioni sulla però dobbiamo diffida di sistemi elettorali perché uno che è candidata a Milano che candidato a Roma che candidata al Napoli
E non lo so come fa a farlo sapere al prossimo
Questo per essere votata se a Palermo ci sono
Rivoli viversi in per farlo sapere questo lo io personalmente è un'altra cosa narrativa Arafat è una manovra che attivato accertare
Ente padre parlando anche in televisione ma non mettendosi come dentifrici per vedere chi è più bello che a questo
Guarda se e nella misura in semi Donzelli questo non si discute tanto è vero che io ho avuto molte volte degli amici quale andavano in televisione
Amici che erano candidati tipo raccomanda quando qualcuno ma sulla crisi in televisione o puro lavoro segue ad meglio no e allora io li pregavo perché non è detto che siamo tutti quanti bravi nell'andare a dire qualcosa in televisione
Io avevo un preside scusa ma mi fai venire aveva un preside un latinista di grande valore nel liceo e quale
Non sapeva dire buonasera
E dal punto di vista della parola con noi studenti quando ci doveva fare un richiamo non era neanche in grado di farlo per ed era uno dei più grandi la
Sinistra che abbiamo avuto che abbiamo avuto nel nostro nel nostro Paese quindi sono perfettamente d'accordo perfettamente raccordo Conti
Ed io ti posso dire che personalmente se lo vuoi sapere
E io non ho mai fatto propaganda di questo genere né sui giornali né altrove io quando mi hanno voluto ad un dibattito con un altro uomo politico ci sono andato
E c'ho fatto ma certamente non ho mai seguito questa riga però i problemi non sono queste
Perché credo che e dico solo la parola le spesse
Ma sono quelle ma non sono solo quelle e non dico altro per dire che il meccanismo e di sistema ma certamente sarebbe un primo metodo
Tanto che hanno l'abbiamo pure detto buon tra l'altro perché noi avevamo fatto un decalogo già quando c'era De Mita con il quale avevamo detto più certo tipo di propaganda non lo dovevamo fare
Comunque a verificare
Io mi voglio dire questo se il partito si pone ingrato
Di operare le modificazioni a quest'ora non possiamo indicare quali abbiamo detto giustamente Mattarella io e gli altri qualche principio
Noi andremo avanti anche sul piano delle riforme che importanti
Se invece dovessimo ritenere
Che le riforme si fanno indipendentemente dalla capacità del partito di modificarsi e di Car rinnovarsi
Poi
Sceglieremo troveremo ma per la morte Cirio lo dico sembra lo ripeto
L'aspirazione di una persona
Che ha svolto da molto tempo attività politica
Più grande non è quella di aver realizzato un'opera pubblico qualcosa
Ma è quello di aver contribuito
A fare in modo che nascesse una classe dirigente nuova complessivamente nel partito
Quindi se ci sono di queste possibilità se le possiamo insieme costruire e portare avanti
Io penso che noi dovremmo compiere uno sforzo per far qualcuno mi ha detto quando sono andato recentemente
Alla festa dice Palumbi
E dice dice
Loro geni ma se un vigilante come me perché siamo del collegio c'è un vigilante io sono del collegio elettorale lì che debbo dire posso dire alcuna coso molto vera per quelle zone
E io sono andato a fare il senatore Livi
E io debbo dire che nessun amico
In zone povere nessun amico mi ha chiesto neanche lontanamente un contributo per la campagna elettorale diverso
Quella del Senato
Quindi noi dobbiamo anche lì studiare studiare come modificare i collegi come renderli dal punto di vista elettorale più
Lì siamo umani con la possibilità di maggiore contatto ma non certamente dobbiamo passare al sistema uninominale che porterebbe Caro Vergani più corruzione
Di quanto non mi ha portato il sistema con voto di preferenza unico e allora attenzione
Poi dobbiamo cominciare a reagire
Dobbiamo reagire
Che
Per anni attuare
Quelle modifiche alle quali ci diranno
Lei garanzie
Sulla questione morale
Sulla quale noi
Non abbiamo bisogno dicono i come movimento politico di insegnamenti particolari
Ma il modo per superare la questione morale e anche quello di porre in condizioni attraverso le modificazioni che facciamo
Il candidato di poter concorrere senza vere alla necessità altrimenti finiremo per aprire una elezione di censo anche da questo punto da questo punto di vista
E allora io vi ringrazio per l'incontro
Per
La mattinata trascorsa insieme
Mi avete sottratto al mio dovere ma dalle informazioni telefoniche sta andando tutto bene di stare al Senato a votare per la delega ma siccome io
Mi sembrava che proprio in questo momento più difficile per la vita del partito
Sarebbe stato il nome essere presente qui in insieme a voi
Quasi come un atto di viltà mentre abbiamo il dovere tutti quanti di riprendere forza di affrontare il problema i dobbiamo affrontare cari amici al nord
Al sud
Senza operare fra di noi distinzioni perché quando giustamente è stato detto
Dagli amici del nord noi ci siamo siamo andati al ventiquattro per cento complessivamente questo è un po'Emma che non può non riguardare tutto quanto il Paese e quindi anche il Mezzogiorno il Mezzogiorno d'Italia
Però voi vedete pure come ci sentiamo ogni giorno ripetere in Parlamento da quei soggetti
Che insomma chi lavora alla
Si prendi so insomma quello che avviene io lo ringrazio perché non so se a dire da voi pure alla Camera
Ma siccome quelli che parlano al Senato vederli parlano sempre in maniera tale da allontanare il più possibile i consensi e di voti
Ecco alla Camera
E va beh allora si vede che non sono in grado di parlarlo solo ti invidio Speroni saluta quadro sorgeranno non lo so ma comunque questi fanno più sciocchezze pure essendo da questo da questo punto di vista
Noi anche noi
E lo dico agli amici se ce ne sono amici meridionali
Noi neppure ci possiamo illudere
Di salvare la situazione del nostro Paese
Se non siamo in grado di comprendere che il problema non riguarda soltanto noi ecco
Ma è stato indicato questa volta oltre ad esservi una questione meridionale vi è una questione molto forte
Del Settentrione d'Italia però facciamolo insieme con spirito di comprensione con solidarietà io mi ricordo e con questo concludo
Che quando si fece il primo congresso mi pare quarantasei a Napoli
Congresso nazionale della Democrazia Cristiana
Fu votato un ordine del giorno
Il quale diceva Mezzogiorno d'Italia
Questione d'onore della Democrazia Cristiana
Io penso che ora dobbiamo essere capaci di dire la questione nazionale compresa quella settentrionale questione d'onore della Democrazia Cristiana
Door faccia prima maionese