Armamenti (rapporto Sipri)

Sto pregarvi di prendere posto ancora
Hanno
Dalla sua fondazione l'Archivio disarmo
Tocca stasera uno
Raggiunge stasera uno degli obiettivi
Che si era proposto
Rendere possibile
All'opinione pubblica italiana un contatto diretto
Con i testi
Che il sito di
Più prestigioso tra istituti che si occupano
La questione del controllo degli armamenti
Pubblica
Da noi
Il Sipri suoi testi
Vengono citati abbastanza frequentemente
Ogni volta che si affronta il difficile problema della bilancio delle forse tra Est e Ovest
Si fa di solito riferimento da parte
Della nostra stampa più o meno specializzata
Ha un qualche testo del Sipri
In realtà si ripubblica testi da una quindicina d'anni
E nessuno si era dato carico di tradurli italiano di renderli
Di agevole consultazione in un paese come
Questa piccola Mannu
Insignificante impresa strada resa possibile dal fatto che all'interno dell'Archivio disarmo
Un gruppo di giovani studiosi ricercatori
Si è dato da fare
E ben al di là
Delle qualificazioni come dire professionali
Come opera in gran parte volontaria
E l'uscita trovare prima i canali di comunicazione con istituti Stocco
Di cui l'Archivio disarmo è in qualche modo oggi il referente in Italia
E poi la maniera di trovare un editore volenteroso e generoso come De Donato
E di consegnare un testo che noi consideriamo la stanza vicino abbastanza fedele all'origine
Io non ho nessuna intenzione di entrare nel merito
Del volume che qui presentiamo lo faranno gli altri
Interlocutori quelli che sono con me da questa parte del tavolo
Lo farete voi delle domande che Porretti e poi
Non è una questione che mi preme sottolineare
Né sembra questo
Chi si occupa
Maniera più o meno ravvicinata delle questioni relative al controllo degli armamenti
Sa che in un Paese come il nostro informazioni su questo terreno filtrano con estrema difficoltà
Quale sia oggi la reale bilancia del potere militare tra Est e Ovest
Cosa che viene troppo spesso affidata alle convenzioni magari ideologica dei nostri interlocutori e molto meno ad un'analisi seria obiettiva dei tanti che si offre
Ogni volta che ci debbono mettere in luce davanti all'opinione pubblica i dati drammatici
Della vicenda storica dell'umanità sta attraversando
Si trova sempre
Il filtro negativo la nebbia di un'informazione approssimata o magari biologiche esalta
Una ripulsa un modo di
Sottrarsi
Al dovere che tutti abbiamo di guardare in faccia la realtà
Quando io penso che
Ai lo scisma
Ormai quasi quarant'anni fa
Con una rudimentale bomba
Mantova unica quindici venti chilotoni si dice furono fatti al restante ottanta mila morti
Penso poi che negli arsenali delle potenze atomiche oggi ci sono un milione di bombe Hiroshima o l'equivalente di milioni di bond Hiroshi
Ecco il rischio dell'Olocausto della distruzione totale è davanti a me
Ed è la prima volta che questo capita nella storia dell'umanità
Che le guerre per drammatico versanti non se ne siano state è quello che abbiamo vissuto finora
Beh non avevano davanti la prospettiva della distruzione totale della fine della civiltà dell'uomo
Stavo dice la prospettiva davanti a noi chiaro
Eppure c'è da domandarsi quanti dei quattro miliardi circa di esseri umani che vivono sul pianeta sono realmente consapevoli che le cose stanno così
E cioè che per esempio alla pace non c'è alternativa perché l'alternativa della pace alla distruzione
è la fine del genere umano l'Olocausto come si dice
Quanti di noi non intendono essi stessi rimuovere un bosco chiaramente
L'idea che siamo di fronte a questo scenario
Noi stessi qualche volta rifiutiamo di pensarci
Perché troppo traumatiche grave la prospettiva nella quale ci troviamo
Ma al di là delle rimozioni freudiani e c'è poi la rimozione voluta
Quella della grande stampa d'informazione quella dei mezzi di comunicazione di massa
Che rispondono a interessi politici ma non solo politici
Economici
Per precisi fendenti duri sia
Fra stornare l'informazione manipolare la a prenderla incomprensibili fare in maniera che l'informazione non filtri adeguatamente ai livelli un potere filtra
Pensate oggi gli strumenti di comunicazione che abbiamo sia la vera potenza eccezionale una notizia e abbia un qualche rilievo fa in un quarto d'ora il giro del mondo
E nelle successive ventiquattro ore può diventare fatto acquisito della metà perlomeno del genere umano
Eppure ci sono certe notizie che non sinistra che non passa
Dire soprattutto in Italia
Le questioni del controllo degli armamenti sono all'ordine del giorno dell'opinione pubblica molti Paesi dell'Occidente
Penso all'Inghilterra penso agli Stati Uniti d'America la stessa Repubblica federale tedesca lo sono molto di meno in Italia anche in altri Paesi del dell'Europa mediterranee anche in Francia pressappoco ci si trova in una situazione simile alla nostra
L'Archivio disarmo e questo modesto lituani presentiamo stasera vogliono essere un tentativo di rompere questo velo di aprire
Una strada una una una di ieri in movimento diverso io mi auguro che il libro che è successo presso di voi presso i lettori italiani così che sia possibile inaugurare una serie di volumi di questo genere il sito di Repubblica molti ogni anno vorremmo perlomeno ripetere ogni anno una pubblicazione di questo genere inserirci in un circuito molto più grande di quanto non sia l'attuale circuito della informazione su questo argomento in Italia
Ma io ho parlato pure troppo
Credo che baccalà bene anche questo prenda la parola il professore Calogero che nelle condizioni forse di dirci qualcosa di più sul sito di sulla sua natura e sulle ragioni che spingono questo importante istituto
Pretese a pubblicare ogni anno testi di così grande rilievo portata
Dunque io volevo per l'appunto spiegare che cosa Sipri si pista Stockholm International Peace Research Institute un istituto internazionale siete per la pace Stoccolma
è stato fondato nel mille novecentosessantasei per festeggiare centocinquant'anni di ininterrotta apparsi Svezia
La Fondazione era stata presieduta da uno studio c'era stato un gruppo di lavoro presieduto da Ambani ritardi alla quale per inciso è stato dato dirle premio Nobel per la pace l'anno scorso
Questo gruppo di lavoro ha prodotto un progetto questo progetto è stato approvato dando al Parlamento svedese
La formula quella di avere un istituto di ricerche internazionale che finanziato dal Parlamento svedese ma sul quale il parlamento svedese non ha nessun controllo il sia allo staff cioè le persone che lavorano a siti sia il direttore sia il consiglio d'amministrazione sia un consiglio scientifico sono tutti internazionale
Il bilancio del Sipri attualmente diciamo per l'anno prossimo per esempio il bilancio di circa quindici mila quindici milioni di corone svedesi e quindi grosso modo equivalente a tre miliardi di lire
Lo staff del Sipri attualmente ci sono quattordici ricercatori che poi tutto naturalmente uno staff di di supporto cosa questi quattordici ricercatori cioè la previsione di aumentare lo staff nel prossimo anno a assumendo altri quattro ricercatori l'obiettivo eh di arrivare a venticinque ricercatori
Nella sua storia la dal punto di vista diciamo interno il Sipri alto qualche difficoltà
Perché non è facile far funzionare anzitutto un istituto di ricerca in questo settore ci sono dei problemi tipici degli istituti di ricerca problema principale dell'Istituto di ricerca è bilancio fra valere personale stabile riavere personale con contratti a termine chiunque
Lavora nella ricerca lavora nell'università sa quanto sia cruciale questo problema per la ricerca e questo problema interagisce con le leggi sindacali svedesi la Svezia è un Paese molto fortemente sindacalizzata liquami si applicano anche a un istituto
Internazionale
Anche i problemi del sistema delle tasse svedesi sono non trascurabili
Dissi lei ha avuto successivamente Tretti lettori che sono sempre stati inglesi qualche motivo è capitato direttore si fossero sempre invece il primo direttore è stato proprio diretta un economista che è attualmente professore di economia Cambridge Inghilterra il secondo direttore è stato fra i Barnaby fisico nucleare e il l'attuale direttore Frank implacabili che di nuovo è una persona con Bertrand di un economista
C'è poi un consiglio di amministrazione o un un comitato direttivo non so come chiamarlo governo in porta che composto da sei membri più concerna
Per tradizione di CERM Anna del Governing Board è svedese i membri sono tutti non svedesi di nuovo per tradizione sono europei con l'esclusione dei sovietici e degli americani non per statuto ma per tradizione
Attualmente i membri sono tedesco-orientale tedesco occidentale norvegese un finlandese un italiano c'è ancora un posto in questo momento non
Poi c'è un consiglio scientifico di ventiquattro membri il Consiglio scientifico sia è previsto questo duro che si riunisca almeno una volta ogni cinque anni ma in realtà sì nel passato si è riunito ma abbastanza diranno servitù una sola volta a partire dal mille novecentosessantasei però la ci sarà una riunione del Consiglio scientifico proprio fra quindici giorni a Stoccolma
Del Consiglio scientifico fin dalla fondazione da sessantasei ha fatto parte Altiero Spinelli
La l'attività di ricerca desideri è stata molto vasta nel settore del controllo degli armamenti del disarmo la scelta è sempre stata quella di farne un istituto di ricerca non di propaganda ma di l'istituto di ricerca
è difficile fare un elenco di tutte le cose che sono state studiate ma forse nel caso di menzionare i due progetti maggiori di ricerca nel passato sono stati uno studio molto grosso e che ancora continua sul traffico delle armi
Come conseguenza di questo studio probabilmente il Sipri possiede la tanta la dannare la banca dati più importante sul traffico delle armi esistente nel mondo salvo forse quelle che esistono anzi non forse manca molto probabilmente quelle che esistono
Nella scia nel KGB
Ma detti tutti gli istituti di ricerca siamo aperti è un secondo progetto di ricerca che nel passato è stato molto importante sulle armi chimiche Tzipi ha pubblicato una serie di sei volumi sulle armi chimiche
Questo nel passato poi era stato per un certo periodo interrotto questo interesse adesso in parte ha ripreso anche questo interessa
Le pubblicazioni del Sipri sono molte una pubblicazione
Per certi versi principale è Year Book che viene pubblicato ogni anno questo è il volume del mille novecentottantadue
Il volume del mille novecentottantatré verrà reso pubblico il ventidue giugno
Da questo Jahrbuch viene fatto è stato fatto negli ultimi due anni un paperback è un'edizione ridotta del Bear Book questo viale Stress & allo scontro e questo appunto è il libro che è stato tradotto
In parte non proprio completamente ci mancano tre capitoli è un pochino meno quello che della traduzione completa
Darlo a cura dell'Archivio disarmo naturalmente nome del Sipri voglio dire che siamo molto grati che sia stato fatto questo
Dall'Archivio disarmo
Io penso di no volenti reato per il momento di entrare nel merito e di fermarmi
Grazie
Un attimo
La parola d'ordine del giorno giornale
Io mi voglio un po'rifare dopo questa presentazione del dell'attività del Sipri
Al titolo Della presentazione di questo libro il titolare dell'ignoranza delle armi
Corsa agli armamenti disarmo informazione
Il foglio in particolare parlare un pochino del problema dell'informazione
Facendo alcuni esempi
Io credo che il problema non solo sia quello della mancanza di informazione
Che è un problema certamente molto forte
Ma è è anche quello di una
Direi voluta opera di disinformazione
Che spesso viene effettuata da parte del lobbies interessata
Questo vale in particolare per l'Occidente dove le informazioni ci sono
Attualmente per l'Unione Sovietica dove le informazioni sono molto minori il discorso è un è un po'diverso
Parlerò anche di questo
Vi faccio alcuni esempi
Proprio ieri sera io sono rimasto abbastanza colpito perché ho ascoltato un dibattito su Canale cinque
Dove c'era anche il ministro Lagorio
Il quale a un certo momento ha fatto una curiosa affermazione
La Gorio ha sostenuto che le armi strategiche inglesi e francesi non debbono essere conteggiate nei negoziati di Ginevra sulle armi nucleari in Europa perché in realtà sarebbero già state conteggiate
Nel primo trattato sotto tra Stati Uniti Unione Sovietica
Vagoni più precisamente ha detto che all'Unione Sovietica è stato concesso di costruire diciotto sommergibili nucleari in più
Controbilanciare queste armi francesi inglesi che già allora esisteva
Ecco questo è un esempio per esempio disinformazione perché questo è l'affermazione fatta dall'olio e falsa in che senso falsa beh non è escluso che nel sotto uno che in di fatto codificata una certa superiorità quantitativa da parte dell'Unione Sovietica mentre tenendo presente della superiorità qualitativa degli Stati Uniti non è escluso che diciamo ci sia stato una specie di segni accordo segreto per cui si
Ah si tenesse conto anche delle armi francesi inglesi
Ma il punto falso
è un altro tradire il sotto uno che era tra l'altro un trattato quinquennale provvisorio che è scaduto è stato Sons sostituito dal sotto due che è stato firmato stanza nove che poi non è stato ratificato dagli Stati Uniti ma che però
In qualche modo ottemperato dalle due superpotenze il sotto due è un tipico trattato bilaterale perfettamente simmetrico in cui delle forze nucleari francesi ed inglesi non si tiene affatto conto
Quindi far credere che in qualche modo negli sotto siano ancora conteggiate le forze nucleari francesi e inglesi
Direi una vera e propria opera di disinformazione non so se voluta freudiana
Dovuta all'ignoranza Marco
Questo
è un primo esempio
Un secondo esempio
Direi che che corre molto sulla nostra stampa e quello relativo ai conteggi strategici del potenziale strategico dell'Unione Sovietica degli Stati Uniti
In genere gli indici di misura più più usati sono due sono quelle del dei lanciatori e quello delle testate
E allora
Fino a una decina di anni fa la situazione
Era che soprattutto nell'armamento strategico dagli Stati Uniti arrivano un po'meno lanciatori nel senso che è un po'meno missili eri però avevano molte più testate perché già allora avevano dei missili a testata muti
I sovietici a una situazione opposta bene a quel tempo in Occidente si parlava sempre del della superiorità dei lanciatori sovietici ma nessuno diceva che in quell'epoca gli Stati Uniti avevano un vantaggio di un rapporto di testate dell'ordine di tre o quattro
Adesso si tende a fare la si tende a apprende che l'indice opposto perché perché in campo strategico ormai le due superpotenze sul piano delle testate sono
Più o meno uguali però invece sul piano delle armi nucleari a medio raggio
L'Unione Sovietica avvantaggiata soprattutto nel nel settore testate perché gli SS venti hanno tre testate
E allora diciamo da parte degli occidentali degli Stati Uniti c'è interesse a dare risalto al alle testate ecco questo non è un esempio di disinformazione ma ed è un esempio di un'accentuazione su un elemento su un altro secondo la convenienza
Un altro esempio tipico di distorsione è stato quello del conteggio delle delle armi nucleari a medio raggio quando due o tre anni fa si è cominciato a parlare dei negoziati di Ginevra
Secondo o l'Amministrazione americana la superiorità sovietica era di lettura dell'ordine di sei a uno com'era poi Secondo i sovietici invece c'era un rapporto di uno a uno
Per è facile vedere come in realtà le cose non stessero nei né in un modo o nell'altro ciò dire
Gli americani e per arrivare al sei a uno teneva appunto non tenevano conto delle armi nucleari francesi inglesi in qualche modo sommario occidentali
E tenevano conto assolutamente di tutti i caccia bombardieri sovietici anche quelli notoriamente non adibiti a compiti nucleare
I sovietici facevano un'operazione in qualche modo inversa altrettanto diciamo fuorviante tradire te ne non tenevano assolutamente conto dei propria dei propri cacciabombardieri anche una parte dei quali sono adibiti a compiti nucleari
E invece teneva conto di tutti i cacciabombardieri
Occidentali Dell'Anna
Un ultimo esempio diciamo di distorsione e questo è piuttosto grave disuguale in Occidente è quello delle spese militari in particolare delle spese militari sovietiche
La situazione è questa alle spese militari dei Paesi occidentali si conoscono molto bene perché ci sono dei bilanci
Sufficientemente chiara
Le spese militari dell'Unione Sovietica e questa attualmente è una colpa dei sovietici sono invece del tutto inattendibili
Nel senso che loro dichiarano una certa cifra che è di diciassette miliardi di rubli che addirittura ogni anno diminuirebbe un poco ma tutti sanno che questa cifra non sono conteggiate una serie di voci importanti soprattutto relative alle nuove tecnologie la ricerca lo sviluppo certe forme di produzione
Allora in Occidente si cerca di fare delle stime su quale sia l'effettivo bilancio militare sovietico
E queste stime vengono fatte però sono sempre state fatte prevalentemente con criteri in effetti abbastanza fuorvianti cioè a dire cercando di capire quanto costerebbe agli Stati Uniti a vedere un esercito uguale a quello dell'Unione Sovietica e questo sarebbe la stima del della spesa militare sono ora bisogna considerare che l'Unione Sovietica in effetti a un esercito che in termini di uomini e quasi il doppio di quello degli Stati Uniti
D'altra parte le le paghe dei soldati americani sono altissime allora si capisce bene come usando questo criterio salta fuori che il bilancio militare sovietico sarebbe del cinquanta al sessanta settanta per cento superiore all'Unione Sovietica
Se si usasse il criterio inverso cioè a dire quanto costerebbe agli all'Unione Sovietica avere un esercito delle forze armate come quelle americane risultato probabilmente si capovolge Reviglio perlomeno in parte scappo volgere perché e di fatto all'Unione Sovietica che tecnologicamente meno avanzata costruire dei sistemi avanzati come quelli americani costerebbe moltissimo eppure queste cifre sul sull'entità del Bilancio sovietico calcolato in questo modo dico modo abbastanza fuorviante sono quelle che correntemente
Vengono usate in Occidente per dimostrare lo sforzo militare sovietico che naturalmente c'è ma in questo modo viene in qualche modo esagerato
Esagerato tanto più che se si fanno dei calcoli in cui si tenga conto non solo del rapporto Unione Sovietica Stati Uniti infatti spese militari ma anche del rapporto nato Patto di Varsavia cioè degli alleati degli Stati Uniti degli alleati di Unione Sovietica allora viene fuori che la NATO probabilmente spende di più del del del Patto di Varsavia qualsiasi sistema di conteggio si usi
Tra l'altro questo significherebbe che se come si dice la NATO e tanto più debole del Patto di Varsavia sul fronte europeo vuol dire che i suoi soldi spende malissimo
Questa funzione un po'volevo infine fare un invece un un esempio di come anche attualmente dall'altra parte Sinisi in qualche modo si alterino i dati si facciano passare delle cose
Così in qualche modo fuorviante
E qui l'esempio a parte quello del Bilancio sovietico che in effetti non viene preso seriamente in considerazione da nessuno
L'esempio di nuovo sul sulle armi nucleari di teatro
Tra le armi nucleari teatri inglesi
Ci sono dei missili montati su sommergibili
Questi missili ciascuno di questi missili a tre testate però sono tre testate non indipendenti cioè sono tre testate in qualche modo che si rischi si staccano uno dall'altra ma non si allontanano e quindi verrebbero a cadere molto vicini a una dall'altra
In genere quando queste testate non sono indipendenti se conteggia queste tre testate vengono conteggiate ed è giusto che vengano conteggiate come una sola perché allargano un pochino al raggio della loro azione ma in effetti cascano forse al massimo qualche centinaio di metri uno dall'altro invece si considera testate diverse indipendente quelle che possono essere
Dirette verso Bersani diverso
Ecco nel conteggio delle testate occidentali sovietici invece sistematicamente considerano queste testate inglesi non indipendenti come se fossero indipendenti questo c'è stato proprio mi pare una una dichiarazione in questo senso di Zac la ogni due o tre mesi fa
Cioè a dire sia da una parte né dall'altra sistematicamente si alterano i dati in un certo modo anche da parte di personaggi importanti per aprire un certo peso sul
Ora proprio per questa ragione io credo che sia estremamente importante poter usufruire di un punto di vista neutrale con un'informazione attendibile e completa come come è quello del Sipri il quale siti come notava giustamente
Francesco Calogero avuto un importanza direi fondamentale in almeno tre settori
Di informazione
Quello che è il riarmo del terzo mondo e del connesso traffico d'armi
Dove i primi veri studi in primis i ritardi pubblici sono derivati Dazzi
Quello delle spese militari
Dove direi in maniera molto equilibrata si è cercato di usare dei criteri che permettessero di paragonare sia nel tempo sia tra le varie aree del mondo l'entità delle spese militari
E quello della proliferazione orizzontale delle armi nucleari cioè forse il problema più grave in assoluto vicino
Che ci si prospetta
Cioè della diffusione delle armi nuda tendenziale diffusione delle armi nucleari ai vari paesi dove il Sipri ha sempre dato un
Possibilità offerte dalla tecnologia nucleare di guerra il rapporto qui e soprattutto dato dagli stock di plutonio che potrebbero poi essere utilizzati costruire almeno
Mi fermo qui perché vi profonda
Passiamo
Sono intervenuti o
Ci
Come
A questo
Desidero ringraziare anzitutto il senatore Anderlini
Che per il tramite del professor Battistelli mia vecchia conoscenza mi ha invitato a questo dibattito
A cui io partecipo come militare non più in servizio dopo aver portato per quarantacinque anni le stellette
Questa posizione di militari e non più in servizio
Mi libera dai condizionamenti propri dello status militare mi permette quindi di esprimere con estrema libertà le mie opinioni
Quando io mi trovo in presenza
Di testi come questo
Ricchissimi
Di dati di cifre di tabelle
Di grafici
Subisco due tipi di reazioni
Una prima reazione a caldo
E di presso che completo accordò il consenso con quello che leggo
Subentra poi una reazione a freddo in cui viene a Gallo a galla pressoché d'accordo cioè formulo del Riserve
Le riserve nascono soprattutto dal fatto che questo testo come altri analoghi di parte occidentale
Hanno sempre una matrice e una componente di ordine politico non trasparente ma effettivi
Inoltre a mio parere
La maggior parte di questi testi
Presentano una manchevolezza notevole per chi voglia veramente approfondire i temi
Della pace e della guerra e soprattutto oggi del disarmo nucleare
E a mio parere la lacuna e che quando si parla di armi armi convenzionali o armi nucleari
Quando si parla di industria bellica
Della produzione di armamenti
Della loro diffusione nei paesi
Occidentali o nei Paesi del Terzo Mondo in genere non si fa poi il dovuto accostamento che quello che in effetti conta fra le armi gli armamenti
E i loro effetti i loro effetti sulle possibili operazioni militari
E questa connessione che consente di mettere veramente in evidenza e di apprezzare il significato dei dati
Ora questo libro pur così ben fatto pur così ricco di dati sotto questo aspetto a mio sommesso avviso
E manchevole come sono manchevoli altri testi che ho citato per esempio io in mano
Una valutazione ufficiale fatta dalla NATO sul rapporto tutte le forze fra la NATO stessa e il Patto di Varsavia anche questa fa impressione per le sue cifre per i suoi classici ma leggendo attentamente la seconda lettura si avverte evidentemente la componente porti detto questo io vorrei di sentire se senatore ma lo consente su una certa valutazione pessimistica che ha fatto sulla diffusione in Italia degli studi militari da un certo numero di anni
In Italia gli studi di carattere strategico
Stando fiorendo
In un articolo molto interessante di cui consiglio la lettura comparso sull'ultimo numero della rivista militare
Il professor Hillary che un noto studioso di problematica militare ci dice che esistono in Italia almeno venticinque
Istitutivo centri di studio pubblici e privati alcuni a carattere universitario altri ripeto privati e alcuni partitici non è poco
Venticinque centri di studio che si occupano e producono
Documentazione di carattere politico militare
Questo è un bene è un bene
Perché fino a una decina d'anni fa tra l'ambiente militare e l'ambiente civile c'era come una specie di diaframma noi militari eravamo un po'ghettizzati guardati con diffidenza come degli specialisti avulsi dal contesto nazionale
Noi militari invece di diamo nel nostro tempo in tutti i suoi aspetti e quindi bene che si discutano questi problemi e bene ha fatto il senatore Anderlini di cui ho conosco da tempo
La
Militanza politica svolta sempre
Con fervore e soprattutto con estrema trasparenza che non è poco in un'Italia dove ogni giorno sì profilano inquietanti zone d ombra
Detto questo politico sono un militare vorrei in qualche minuto soffermarmi sul problema delle armi nucleari a cui questo libro dedica una notevole attenzione mi pare che ben quattro capito
Siano destinati a questo argomento
Queste maledette armi nucleari che bene o male ci hanno assicurato quarant'anni di pace il che non è poco
Basti pensare che la seconda guerra mondiale è scoppiata venti anni dopo la prima e non c'erano armi nucleari
Questo non significa che noi non dobbiamo combattere con tutte le nostre forze e con tutti i nostri mezzi dobbiamo combattere la proliferazione delle armi e dobbiamo apportare un contributo affinché queste armi siano
Ridotte e in tempi successivi siano messe al bar
Il problema di cui si parla nella stampa e quello della
Degli anni di teatro
Che comprendono le armi apportata intermedia e le armi a breve gittata
La polemica è stata scatenata
Dallo schieramento chieda circa due anni affettuato
L'Unione Sovietica dei suoi nuovi nuovi missili SS venti destinati a sostituire ma non li hanno ancora sostituiti gli SS quattro e cinque
E curioso e forse qui dipende dal quella da quella difetto di informazione di cui parlava il dottor dopo otto che inizialmente nessuno si è accorto e nessuno non ha sollevato scalpore lo schieramento di questi missili può di punto in bianco l'opinione pubblica
Sì riscalda si è riscaldata
Ora
Oggi hanno messo in evidenza dal fatto che torna a vantaggio dell'Unione Sovietica io cerco di essere obiettivo di dare a Cesare quel che è di Cesare
L'Unione Sovietica e assillata angosciata
Dal timore di all'accerchiamento questo è una costante è una costante storica dalla politica sugli
Ora dobbiamo onestamente riconosce che mentre gli SS venti sovietici
Coprono l'Europa
Ma non sono in grado di raggiungere gli Stati Uniti d'America
Le analoghe armi apportate intermedia che gli Stati Uniti con il consenso di alcuni alleati della NATO intendono schierare in Europa
Mi riferisco ai Pershing due e i missili da crociera it unisse
Da qualunque zona schierati in Europa
Sono capaci di penetrare in profondità nel territorio dell'Unione Sovietica
Questo è un fatto che non viene messo in evidenza abbastanza dalla stampo per niente e che giustifica le apprensioni ventinove sovietica e una certa sua
Cattiva volontà nella affrontare le trattative sulla riduzione di queste
D'altra parte io non vorrei superare il mio tempo Salvatore la prego di Harper quando suona il campanello come facevamo noi militari per richiamare all'ordine il coloro che superavano il tempo suonava un campanello che dava ancora trenta secondi di tempo nelle nostre bene
L'anno scorso in un articolo pubblicato sulla Rivista militare io credo di essere stato il primo a prendere posizione in Italia contro il così detto primo impiego delle armi nucleari
Lor signori sanno perché se ne è parlato se ne parla sulla stampa
Che la strategia attuale della NATO che va sotto il nome di strategia della risposta flessibile ma è meglio chiamarla risposta graduale prevede che a un'eventuale attacco dell'Unione Sovietica condotto con sole forze convenzionali
La NATO risponda con le sue forze convenzionali
Commisurando l'intensità della risposta all'intensità dall'attacco
Sono quando la spinta offensiva sovietica
Fosse inarrestabile
Si dovrebbe far ricorso
Ad armi nucleari tattiche
Lanciate con criteri selettivi
Vale a dire su obiettivi soltanto militari e meglio ancora su obiettivi territoriali disabitati a scopo di avvertimento
Io ho contestato a questa concezione due argomenti ho contestato con due argomenti
Il primo argomento è che attualmente e in questo dissento dalla valutazione che ha fatto il dottor devoto la superiorità sul fronte europeo per l'Unione Sovietica
E così schiacciante soprattutto il numero di unità corazzate che sono le unità tipiche dall'azione offensiva
Da costringere gli occidentali sotto pena di una rapida disgregazione
Dei loro dispositivi a ricorrere subito al primo colpo nucleare
Purtroppo l'inconveniente che sparato il primo colpo si innesca una scalata
Verso armi di Potenza ha sempre maggiore e verso numeri di ordigni sempre maggiore fino ad arrivare rapidamente alla guerra nucleare Genet
D'altra parte per quale motivo gli Stati Uniti che posseggono il chiavistello degli arsenali nucleari meno quello dalla Francia dovrebbero far partire il primo colpo ben sapendo Chieti scalata in scalata la guerra nucleare coinvolgerebbe il loro territorio che invece ne sarebbe escluso qualora le operazioni si sviluppa sono soltanto con carattere convenzionale
Personalmente quindi ritengo che questa strategia sia assunta superata perché il primo pompo nucleare e difficile che parta allora perché gli occidentali vogliono schierare il Pershing ieri
Di vogliono schierare per riequilibrare i potenziali al fine di potere trattare da pari a pari in una intervento che ho fatto in un altro ambiente ambiente molto diverso dal questo un ambiente cattolico all'Università Gregoriana io sono indipendente vado dappertutto
Io ho fatto l'esempio di due persone che discutono aspramente
Sul punto di arrivare alle mani ma uno ha in mano il coltello e minaccia la gola dell'altro l'altro accetta tutte le condizioni che gli impone l'avversario armato di coltello
Quindi se vogliamo trattare per questa auspicata riduzione degli armamenti dobbiamo riequilibrare i dispositivi e non ci sono due strade per riequilibrare ok l'Unione Sovietica accetti una riduzione degli SS venti ma io non credo che lo farà per quel timore di accerchiamento e di essere colpita nel rivoluzione territorio dagli anni di teatro nella NATO ovvero accettiamo lo schieramento dei cru visse e dei per cinque due però con in testa ben precisa di pervenire rapidamente a una riduzione bilanciata e io a questo punto mi fermo avrei altre cose da dire spero di arresto per conto provocato
Provocato il desiderio di qualche risposta
La ringrazio assai caro
Generale della franchezza con cui ci ha parlato nei termini
Forania entro i quali insidie mantenuto
Ultimo oratore di questo primo giro il professore Carlo Bernardini
Ma io vorrei soffermarmi molto brevemente su alcuni
Su alcuni punti
In particolare
Vorrei dire che la lettura di questo volume del del sito di
Mi sembra partito mi sembra mi sembra interessante mi sembra meriti tutta l'attenzione per un motivo che
Proprio riferendomi alla questione dell'informazione di cui parlava Gianluca devoto
In questo volume si può osservare rilevare con facilità il divario tra il modo di presentare l'informazione di questo istituto di ricerca e il modo di presentare l'informazione
Della stampa italiana
Naturalmente questa è una cosa che va riscontrata nel corso del libro e quindi bisogna dedicarsi ad una lettura di questo libro io vorrei sottolineare di questo libro due due capitoli perché in questi due capitolini sembra che corrispondano a questioni di cui si parla troppo poco da un lato e questo è il capitolo quarto il capitolo che porta la firma di Olsen
A una questione viceversa di cui si parla moltissimo in Italia ed è la questione del delle installazioni in Italia in Europa in generale questo il capitolo sesto il capitolo di Pilar corto
Ecco direi che nella lettura di di questi due capitoli in particolare si possono si possono vedere con chiarezza alcuni modi molto franchi di di porre le questioni
Che non si preoccupano di mostrare come invece si preoccupa molto spesso di di di fare la la stampa italiana
Dim dimostrare diciamo un'attitudine politica particolare cioè non si preoccupano molto di prende parte il filo americano di prender parte il filo sovietica le questioni sono poste così come i dati i dati le pongono adesso non so se questo è in contraddizione con quello che diceva prima il generale Santello
Io mi riferisco al confronto fra lo stile alcuni contenuti di questo libro è lo stile e alcuni contenuti che offre oppure che non offre che la stampa italiana che la stampa italiana molto spesso tace
Dunque la prima questione la questione relativa al capitolo quarto che secondo me di qualche rilevanza anche per un'osservazione faceva prima il
Il generale sarà Chiello e la questione del commercio delle armi convenzionali che come diceva Calogero nella sua introduzione è stato uno dei primi intensi studi del del Sipri
Dunque si riallaccia quello che diceva il generale sarà che lo perché è vero che abbiamo avuto quarant'anni di pace ma sono quarant'anni di pace di chi son quarant'anni di pace dei paesi sviluppati direi perché non mi sembra che si possono considerare tranquillamente quarant'anni di pace adesso non ricordo a che numero siano arrivate le guerre o il focolai di guerra da ecco sono circa centocinquanta nero fermato centotrentasei se il conto si perde addirittura per quanti sono stati i focolai di di di guerra
Buona parte di questi focolai di guerra sono riscaldati diciamo così da una certa attività di di sottobosco che in cui certamente a una parte rilevante questa questione del commercio delle delle armi
Per far questo è il commercio delle armi e alimentata dai Paesi a forte sviluppo industriale e è significativo che nel capitolo quarto di questo libro
A proposito
A proposito in particolare dei Paesi della NATO si faccia questo commento permettetemi di leggervelo perché è un commento importante che poi tocca immediatamente
I problemi della politica interna dei singoli Paesi si dice quando un'economia in crisi
Sì ammette maggiore importanza gli argomenti economici che a quelli politici
Questa realtà si manifesta ora con particolare evidenza nei Paesi europei produttori di armamenti afflitti da una forte disoccupazione da squilibrio delle bilance commerciali e da deficit del bilancio pubblico
In parole povere alcuni di questi Paesi ripianano diciamo una loro economia attraverso attraverso il mercato delle armi e questo certamente non è un cosa da poco che cosa produce questo mercato delle armi ecco qui potete trovare un cospicuo numero di esempi sia degli intrecci che stanno sotto questo mercato delle armi che sono spaventosi dal mio punto di vista sia della spregiudicatezza con cui questo mercato delle armi si svolge per esempio a pagina centosei è inutile che io ve lo legga sì dando si forniscono i dati relativi a quello che fa la Francia
E a proposito di di forniture di armamenti all'Iran e a lei contemporaneamente
Cosa che non mi sembra da da sottovalutare
Come
Sì sì o no cominciato dalla Francia per carità non arriva anche il nostro tour
Analogamente ci sono alcuni fenomeni politici singolari del del della Gran Bretagna che ha deciso di non fornire dura finché non finché non smettano di di contendere
Di non fornire armi all'Iran e all'Iraq
E così pure aveva deciso un embargo per quanto riguarda le forniture al Cile questo embargo era stato deciso nel settantaquattro però se andate a guardare di nuovo lì nei dintorni della della pagina centosei scoprite che nel mille novecentottantuno questo Ambar Bossi rallentato sono state vendute navi da guerra al al Cile
La motivazione di questo tipo gli esponenti del Governo si sono difesi dalle critiche sostenendo che difficilmente le due navi avrebbero potuto essere usate per reprimere il movimento in sé Rue insurrezionali
L'Italia l'Italia a questo momento all'incirca al quarto posto non so se c'è stato uno spostamento
All'incirca alquanto al quarto posto per quanto riguarda le forniture forniture a chi l'elenco è interminabile sono generalmente forniture a Paesi del terzo mondo l'Archivio disarmo a prodotto un elenco dei Paesi importatori dei Paesi che importano che importano dall'Italia un elenco molto dettagliato che inutile mettersi a leggere qui perché è un elenco lunghissimo l'elenco interminabile comunque la la lo stiamo pubblicando anche sul numero che uscirà fra pochi giorni di sapere per cortesia dell'archivio di USA
Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti degli Stati Uniti fanno un certo numero di operazioni che hanno una rilevanza immediata per quanto riguarda la politica interna di alcuni Paesi per esempio gli aerei di sorveglianza del territorio i cosiddetti Apax
Sono stati sono stati forniti deliberatamente in un certo Periodo ampi paesi del terzo mondo
In questa in questa fornitura ai Paesi del Terzo mondo si cela una quantità di trappole che sono rivelate dal
Dal dibattito interno negli Stati Uniti da una parte da una parte per esempio si sostiene che la fornitura di questi aerei mette in una certa difficoltà con con Israele
E poi si sostiene anche che la fornitura di questi aerei provvede un supporto al governo locale che in difficoltà
Ai governi locali per esempio al governo del della rabbia dell'Arabia Saudita e così via dall'altra parte viceversa si sostiene che siccome questi Paesi rifiutano di avere delle basi statunitense queste basi sarebbero opportune allora questo questa fornitura fornisce il pretesto giusto per installare delle basi eccetera eccetera
Ci sono poi gli altri casi di di altro tipo la Francia dicevo prima fornisce contemporaneamente all'Iran all'Iraq ma altri casi sono casi come come come questo gli Stati Uniti in forniscono aeroplani da combattimento al Pakistan questo autorizza l'Unione Sovietica fornire aeroplani da combattimento all'India
E così via a tutto questo chiaramente tocca in modo diretto le le politiche interne e di queste cose io ho l'impressione che si parli molto molto poco
Sui nostri giornali eppure tutte le guerre che ci sono stati in questi quarant'anni e sono state tante sono quelle che sono passate attraverso questo commercio degli armamenti ci sono poi infatti di che rasentano l'incredibile in alcuni settori certamente l'Unione Sovietica è in condizioni di maggiore difficoltà dal punto di vista dell'economia di quanto non sia non siano gli Stati Uniti almeno in certi settori
L'Unione Sovietica non può fare a meno che in alcuni casi dell'aumento delle vendite ecco in questo de delle vendite di armi in questo libero voi troverete alcuni esempi non so come quello della fornitura dei carri armati T settantadue alla Libia prima che entrassero in dotazione al Patto di Varsavia ma la fornitura alla Libia era fatta in condizioni tali che la Libia poteva non dare alcuna garanzia poi di ricominciare questi carri armati verso altri Paesi
E così via
Quindi fin qui centoventotto a una quantità di cose da imparare da sapere da capire perché sono cose che si avvengono tutti i giorni avvengono attraverso canali che ripeto rasentano l'incredibile perché su questioni che ormai son diventate questioni mondiali poi si scopre che la maggior parte di questo traffico avviene per l'intervento di intermediari che sono dei privati sono sono dei personaggi di particolare spregiudicatezza che lavorano lavorano in proprio
Un'ultima brevissima cose vorrei dire a proposito del capitolo Sesto che è quello che riguarda i problemi delle delle installazioni europea in particolare ma poi più in generale riguarda i problemi delle delle armi de dei missili a lungo a lungo raggio
E in questo capito non mi sembra che si affronti con particolare chiarezza
La questione del cosiddetta con la nucleare
Che cos'è questa questa colla nucleare che questo tentativo di coinvolgimento facendo perno su alcune dipendenze de paesi della nato da una parte o dei paesi del Patto di Varsavia dall'altra questo tentativo di coinvolgimento diciamo di in incorporare questi Paesi in un sistema sistema difensivo dell'una o dell'altra potenza ma insisto facendo perno solo alcune specifiche difficoltà di di questi di questi Paesi e questo questo fatto bene è stato già detto prima generale fratello ha detto giustamente improvvisamente gli europei si sono agli europei ad altri si sono accorti degli SS venti che non erano certamente una novità tra l'altro gli SS venti non sono altro che il recupero di due degli stati di un precedente oggetto che era stato proibito dal dagli accordi e c'erano sempre stati DS quattro gli S cinque ma improvvisamente ci sono stati dei
Toni motivi
Politici per pigiare il pedale del sul problema degli SS venti e i motivi sono del tipo di quelli che il generale salati e lo ha detto
Io vorrei fare soltanto un brevissimo commento ed è questo che credo che dalla lettura di questo libro in qualche misura
Traspaia e cioè che l'Unione Sovietica non fa tanti
Guai in questo momento con l'ammodernamento del dei suoi de dei suoi armamenti
Quanto con le dottrine
Quanto con alcune con alcune dottrine che
Riguardano riguardano l'intervento bellico etiche possono essere lette nel peggiore dei modi e quindi possono autorizzare autorizzare
Una reazione dall'altra parte di queste queste dottrine strategiche demonio
In apprensione del situazione generale e mi sembra che alcuni di questi elementi dal libro si capiscano chiaramente potenza protezione potrà giungere attrezzarsi
Attivare o altro
Io vorrei dare adesso la parola a
A quelli che la chiedono voi
Una sola osservazione sento il dovere di fare
Generale sarà gioiello a
Ha contestato la mia affermazione che in Italia le informazioni relative ai problemi che il controllo degli armamenti
Filtri uno con molta difficoltà
Io do atto volentieri al generale che nel corso degli ultimi anni non molto negli ultimi tre o quattro anni
Siamo riusciti a seguito di una serie di iniziative piuttosto impegnate
A fare in maniera che di queste questioni si parlasse più di quanto non è capitato nel corso degli ultimi decenni in un Paese come il nostro è vero caro generale che ci sono
Venticinque centri di studio e di ricerca sulle questioni militare però non si può non constatare che in Italia tutti i maggiori nostri quotidiani per non parlare di quel che fa la radiotelevisione di Stato
Un'attrezzatura adeguata per fornire le informazioni che in questo campo andrebbero fornite ne il Corriere della Sera nell'unità per dire i due maggiori quotidiani della Repubblica
Nella Repubblica parlo figura di scaffali nel Messaggero né negli altri
Quotidiani a larga diffusione hanno una redazione che si occupi seriamente delle questioni relative agli armamenti
Delle questioni militari
Alcuni di questi giornali come per esempio l'unità hanno dei relatori che si occupano dei movimenti pacifisti ed è giusto e legittimo
Che questo accada ma il movimento pacifista è cosa diversa dalla attenzione al problema degli armamenti in generale
Però di più caro generale
Il Senato della Repubblica discusso per mesi è stato per mesi fa quell'ordine del giorno dell'aula un problema come quello dell'AMX la costruzione di questo caccia da combattimento
Che insieme all'elicottero antisommergibili al sistema di comunicazione dovrà comportare comporterà una spesa dell'ordine dei mille miliardi per la costruzione dei solo prototipi
Io adesso non voglio entrare nel merito vi dirò che nei confronti del sistema di comunicazioni d'arma non ho obiezioni da fare
Lo stesso elicottero anni sommergibile non mi trova pregiudizialmente ostile o grosse riserve sulla faccenda del caccia da combattimento ma la stampa ed era ne ha parlato si tratta di una un'impresa che nell'ordine dei mille miliardi subito e forse dieci mila miliardi quando il progetto andrà a a regime
Dieci mila miliardi non sono pochi per per un'economia come la nostra la stampa italiana presso chi ignorando questa faccenda
Vi dirò che le stesse nostre forze armate hanno ignorato il fatto che il Parlamento non aveva ancora deciso e pare e certe accertato che stiano già procedendo la a agli studi tutte le azioni necessarie per arrivare al prototipo impegnando già molte centinaia di miliardi del bilancio dello Stato senza che il Parlamento abbia ancora deciso alcunché ecco
Questo succede in Italia e succede nei Paesi del Terzo Mondo degli altri Paesi dell'Occidente non cattolica
Meno che mai capita negli Stati Uniti d'America dove ogni stanziamento relativa ha problemi di questo tipo è severamente hawaiano dalla Camera dei rappresentanti e dal Senato nel bene e nel male prendo decisioni che qualche volta possiamo condividere e talaltra no come è recentemente capitato ma tuttavia si tratta di decisioni prese alla luce del sole come ognuno sa quel che sta capitando e qual è l'onere che ricade sulla sulla collettività nazionale per decisioni appunto relativi allo sviluppo dei sistemi d'arma
Italia e non ci siamo ancora questo libro serve a muoverci in quella direzione anche riunioni come questo sono un modesto contributo ad andare avanti su questa linea
Ma il rischio di farla troppo lunga adesso do la parola a quelli di voi che mera chiederanno prego poco
Vorrei pregarvi di essere rapidissima altrimenti rischiamo di arrivare a mezzanotte il che significa che
Si è il
No
No no un diplomatico italiano che si occupa di queste cose qui mi ha spiegato ci rimette nove per arrivare al confine con l'Unione Sovietica e dodici per arrivare alla fine dà la sua corsa otto benissimo cos'è che alla fine di fumare la sigaretta
Dunque a proposito di quello che gli diceva il generale Ceretti Hello quando ci ha ricordato i quaranta anni di pace somme fatte garantite dalle armi nucleari certe da riflessione che dobbiamo fare è questa dell'arma nucleare quanto deterrente
Di guerra
Sono delle riflessioni serie da fare nel momento in cui si parla dell'eliminazione
De de dalla volontà di eliminare le armi nucleari come pure sarebbe da fare un'altra riflessione sul fatto che eliminato e le armi nucleari naturalmente si andrebbe poi alla riorganizzazione delle armi convenzionali picche secondo taluni darebbe finalmente la possibilità di fare una bella guerra subito che è tanto tempo che non le facciamo un va bene prendiamo oppure seriamente in considerazione questo problema e allora per le domando quale il livello di deterrente
Sabato scorso c'è stata una questo slancio in questo han parlato anche i giornali una marcia della pace a Ginevra organizzata dalle ACLI il giorno prima una delegazione e aveva chiesto di essere ricevuto ed era stata ricevuta dei due negoziatori di Ginevra o meglio da rappresenta da una parte dalla delle dal delegato dal da parte sovietica da parte del Telegatto da parte degli Stati Uniti da un generale dal generale Brahms
E faceva parte di questa delegazione come il rappresentante della Federazione sindacale unitaria
E proprio il generale americano che per conto suo era un bel tipo di manichini che come si è visto poi ha dichiarato che era disposto ad operare l'arma nucleare
E per salvare i valori ultimi dopodiché si discusso su quali Iran questi valori ultimi bene io ero partito spiegando che a suo avviso l'importanza delle armi nucleari e la quantità deterrente tutto il resto ha dichiarato e il più
E benissimo però dopo non mollava un centimetro su la necessità dei pesci medi chiuso ma allora oltre a tutto questi perseguire questi blues non aumenta non soltanto in quantità mitica il potenziale costituiscono una proliferazione
Rendono nucleare un certo numero di Paesi che prima non lo erano
Senza contare
Che abbiamo un solo esempio nella storia di missili messi poi tirati via i famosi Jupiter dopo la crisi di Cuba
Perciò io non mi sento molto sicura che si possono mettere dei missili soltanto per amor di negoziato o per disamore di negoziato acquartierati in via e pongo la domanda
Ma allora qual è il deterrente sufficiente
Perché questa scusa del deterrente sta favorendo appunto come dicevo proliferazione accumulazione e a un certo momento giustamente si dice bene non ne vogliamo più sapere di armi atomiche a meno che no facciamo dei ragionamenti
Bottino più convincenti perché questo era il primo punto e io avrei voluto anche sollevarmi a un secondo
Sulla volontà negoziale
Ora ricordava sempre genere estratti Hello
La percezione di accerchiamento che all'Unione Sovietica poco mistero
Poco mistero c'è una questione geopolitica
A
La lo spazio che può la distanza che può coprire un'arma atomica non ha cancellato le ragioni geopolitiche
Però c'è un da altro dato
Intanto la dichiarazione la dichiarazione e la volontà di ridurre di eliminare gli euromissili da parte dell'Unione Sovietica purché si tenga conto degli delle forze nucleari francesi inglesi queste esiste ma c'è qualche cosa di più che e dichiarato noni dichiarato anzi non è mai dichiarato Federico mattino
Nel suo stato di crisi economica e con il tipo di economia che all'Unione Sovietica la spesa militare
E una perdita secca contrariamente a quanto avviene in economia di mercato dove la costruzione l'industria delle armi e preso come volano dell'economia non siamo qui a discutere cioè vorrei poterne discutere ma esso ignora senatore Anderlini marito che noi diamo tempo
Quanto sballata sia questi via di considerare l'industria delle armi volano dell'economia come dato di fatto
Ora se la congiuntura ci offre un momento in cui l'Unione Sovietica bisogno
Delle risorse economiche che deve impegnare le armi per invece fare altre cose nel campo economico e io credo che una congiuntura di cui dovremmo approfittare almeno è a meno che ovviamente l'obiettiva non sia quello dichiarato da Reagan che sta ritornando ai tempi di macachi che dice che l'obiettivo e quello appunto di studio pulire fino a distruggere l'Unione Sovietica
Ora noi invece vorremmo un mondo di pace un mondo di distensione l'obiettivo non è questo il BTP cominciare
Tagliare via armi e a favorire la distensione nel
Grazie provocazione
Debbo dire che sei stata largamente al di sotto del tempo che il Pershing e impiega per andare da
Dalla frontiera tra le due Germanie nel territorio io dò la parola quelli voi che me la chiedono vorrebbero approfittare ecco di questo momento di pausa
Per dire una cosa che ho dimenticato di dire che invece andava detta
Il libro è uscito perché l'Archivio disarmo gruppo di studiosi che vi lavora
Ha messo a disposizione il proprio tempo si seriamente impegnato in un lavoro in gran parte volontario
L'hanno tradotto a più mani ma nella traduzione vera alla revisione finale è un lavoro duro
Un impegno anche contro il tempo la sopportato dall'indie-rock barche che io vorrei ringraziare lo stesso
La l'altro
Un altro personaggio vorrei veder prendere la parola se è possibile al quale comunque dobbiamo tutti un ringraziamento
Il segretario generale dell'archivio
Il professore Fabrizio Battistelli senza di lui e senza i suoi collaboratori molto probabilmente questo libro non avrebbe visto la luce
E adesso sono qui a dare la parola quelli di cui chiede
Prego
Io faccio parte del comitato romano per la pace quindi stiamo svolgendo in questi giorni come molti sanno
Referendum autogestito sul sui missili a come sono che cosa come si sa i due domande voi i missili a Comiso o meno voi che ci sia un pronunciamento di referendum su questa questione in quanto una questione suprema
La vita e l'interesse di tutti i cittadini bene leggo che stiamo vedendo in aziende ne abbiamo quattro alcuni consigli di fabbrica tra la gente e tra gli studenti tradisce un fatto fondamentale la denuncia che voglio fare
Cioè abbatte alcuni giornali di partito Mario più prendono posizione perché questo è un dibattito penso sull'informazione si vede proprio trapela chiaramente che in moltissimi giovani anche di sinistra che però chiaramente lo sappiamo comprano spessissimo basta vedere sotto il braccio il giornale che hanno vestire giorni la Repubblica bene eh in questo giornale lo prendo come simbolo ma può valere per altri giornali si attua un baratto tremendo tra due fatti cioè un mantenimento che purtroppo sta venendo meno anche quello però fino adesso
Abbastanza un mantenimento di posizioni abbastanza di sinistra no reale o almeno di un'informazione abbastanza corretta diciamo delle due parti no nel dibattito interno che fa sì che quindi tutta un'area di sinistra edito anche sessantottesima compri questo giornale come il più fedele sotto tanti punti di vista svenduta con il fatto che invece nelle posizioni di politica estera viene assunta una posizione di estrema disinformazione denunciare mi sembra qui e soprattutto di orientamento che se non è magari nel testo dell'articolo che spesso abbastanza oggettivo è però soprattutto nel dei titoli fino alle ultime allucinanti titolatura e dell'approvazione del piano degli m x con soddisfazione finalmente Reagan è riuscita ad ottenere dal Senato
Un
Approvazione del piano per l'edilizia questo fatto va denunciato fortemente ma più che denunciarlo servono iniziativa io penso come questa che svegliano l'opinione pubblica
A non farsi ricattare in questo modo sul piano dell'informazione della stampa che perché magari si dice anche di sinistra
Qualche anno fa ho avuto occasione di partecipare a Berlino a un convegno di istituti di studi per la pace
E ricordo un esperto che lavorava da alcuni decenni il il confratello
Norvegese dell'Istituto di Stoccolma del sito di cioè l'istituto di ricerche sulla pace di Oslo
Il quale mi confidava di avere svolto discretamente una sua indagine presso i maggiori esperti militari a est e a ovest e io avrei avuto una conferma sia all'Est che all'Ovest di questa valutazione
Che sull'intero pianeta
Le persone che sanno esattamente come stanno le cose in fatto di armamenti
Non sono più di una quarantina
Io penso che se possiamo accettare per vera una valutazione di questo genere
Certamente la situazione italiana a livelli che dire preoccupanti è dire poco
Anderlini ha citato prima il dibattito parlamentare sulla m x si potrebbe citare il dibattito che c'è stato alla Camera dei deputati sulla legge per stabilire un'idea regolamentazione del commercio di materiale bellico
Legge che era stata presentata nella sesta settima Legislatura è stata ripresentata nell'ottava nella settima legislatura era stato assegnato altre commissioni in seduta congiunta di modo che queste tre Commissioni non hanno mai potuto riunirsi
Nell'ottava legislatura è stato assegnato a due Commissioni in seduta congiunta che si sono riunite in una sola volta hanno nominato un comitato ristretto per arrivare a un testo unificato delle proposte di legge questo comitato non ha mai lavorato ma anche se avesse lavorato leggendo l'insieme delle proposte di legge presentate e su questo argomento pure mi sembra che ci sia una scheda per l'Archivio disarmo di qualche interesse leggendo l'insieme delle proposte di legge presentate si ha l'impressione che la legge che potrebbe venir fuori da queste forze politiche sarebbe una legge che razionalizza in qualche modo l'impegno delle nostre ditte esportatrici
Ma allora io dico informiamoci pure di come la situazione a livello mondiale
E questo può essere utile per stimolare sì a cercare di capire meglio qual è la situazione italiana
Ma soprattutto io
Ho una netta impressione e chiedo appunto ai relatori di questa tavola rotonda
Di esprimere la loro opinione
Su questo aspetto io ho l'impressione che ci sia nelle forze politiche italiane una dicotomia netta fra chi si occupa di pace e di movimento per la pace e chi si occupa di forze armate
E di politica della difesa
Ho l'impressione che manchi assolutamente si sta andando anche nella stessa sinistra
Mi pare che si stia andando in modo schizoide su questi due temi ci sono da un lato alle commissioni centri studi gli esperti che si occupano della struttura militare e che cercano quindi in qualche modo di farsi portatori delle esigenze del mondo militare
E quindi anche per l'ammodernamento degli armamenti e quindi c'è stato nel periodo dell'unità nazionale della solidarietà nazionale
Tutto il il fenomeno delle tre leggi promozionali
Che io non sto a criticare ma è stato un fenomeno quello dell'approvazione delle tre leggi promozionali per per le tre forze armate per l'ammodernamento degli armamenti delle tre forze armate che è stato completamente staccato
Da tutto un discorso che si va facendo all'interno possiamo anche dire di tutti i partiti sul disarmo e sulla politica per la pace
Io ho l'impressione che nello stesso partito comunista non si siano mai incontrate neppure una sola volta quelle diverse istanze che si occupano di questi due aspetti
Io credo che se un supplemento di informazione potrà portare un contributo per il superamento di questa dicotomia
E perché si possa arrivare all'interno della sinistra a una sintesi fra politica della pace e politica di difesa credo che sarà un grossissimo contributo
Ora prego
Gianni Novelli del cento interprofessionale per la pace volevo continua sul filone che Carlo Croce nella appena indicato e che personalmente esattamente io stavo negli Stati Uniti è stato dato proprio oggi da un dieci giorni vigili
Promossi da organizzazioni religiose
Che hanno impegnato una settimana
Di mobilitazione sulla pace
Questo senso anche di frustrazione che hanno provato proprio lunedì scorso quando c'è stata questa votazione alla congresso non al Senato quindi dove la maggioranza democratica è resa possibile e dove invece la la proposta
Di finanziamento per la sperimentazione della delle e mail s'è passata con una maggioranza nettissima mi padre qualcosa come duecento ottanta punto centonovanta qualcosa del genere ecco stessi congressisti e stessi deputati che avevano invece sostenuto la proposta politica del FIS della congelamento che raccoglie più invece il carattere di movimento per la pace e diffuso che si incontra l'entusiasmo generale e che dalle stesse persone che avete che al congresso lo avevano sostenuto poi quando si trovano invece dinanzi ai dettagli delle commissioni delle richieste della dei gruppi militari
Accedono ed accolgono queste queste richieste in questo senso quindi c'è una non è solo italiana questa mancanza di informazione anzi distacco che cerca l'espressione politico culturale del movimento e invece le istanze proprio decisionali che leggono e che decidono sui fatti della politica militare
Grazie non è lì
Prego
Ho molta miraggi il gene comunque
E sono uno di quelli che non conta granché sono di quelli a cui l'informazione arriva allora
O no di quelli a cui informazione arriva sono studenti universitari
Noi vogliamo sapere cioè capiamo benissimo qual è l'importanza e l'informazione stessi abbiamo prese delle iniziative modeste nell'ambito delle diversità proprio tese a dare informazione sulle prove attitudinali eccetera
Soltanto che non vogliamo dopo aver capito l'importanza di formazione vogliamo capire
Che fare queste informazioni c'è
A Noemi manca moltissimo
Un'organizzazione di fondo è il problema è grave il problema è anche una questione di tempo me pro presente il problema dell'East alla mente detenuti si deve sin da un problema che va risolto entro la fine dell'anno
Noi crediamo per esempio che
Sia necessaria una forte informazione ma anche una forte mobilitazione perdiamo questa informazione vada data al più presto ora e al più presto ora vada organizzata una un grosso movimento di persone nove
Pensiamo che in poi c'è il rischio di fare Chiatti che così abbiamo chiamato il cioè disperde in parole quello che
Quello che mi peso che andrebbe sciolto adesso che adesso dovrebbe essere indirizzato ripeto il problema dei Cruise deve scendere
Va risolto presto
E presto per organizzarle pensiamo che un partito nel partito comunista ad esempio dovrebbe sostenerci in qualche modo presente nell'università manca sinottico come ha su questo fatto che si è preso il fatto e gli armamenti il Partito comunista e l'Università non ha preso iniziative da anni
Nelle università Nizzi posti di lavoro nelle fabbriche è latitante oggi che un partito di sinistra forse l'unica forza di sinistra
Genuina ancora dovrebbe essere il presente secondo noi dovrebbe fornirci quel supporto d'organizzazione
Tale da poter dare una mossa questa informazione che voi cercate di portarci
Insomma no non abbia Leandro mancano consulente grazie
Prego
Dunque io sono un collega che il del ragazzo che ha parlato prima sono uno studente in economia e commercio e quindi quelle poche cose che dirò
Idealmente come si punto mi si fa il ricovero di formazione molto probabilmente per cui saranno tutte le cose di cose scontate
E forse non non neanche troppo interessante devono partire da una questione più di ordine diciamo così logico in metodologico in questo senso
Al di là delle delle stime quantitative che si fanno delle armi del loro potenziale distruttivo delle loro voci da
Il c'è ecco cosa c'è dietro è un discorso
è un discorso che alcun è ancor meno sulla stampa
E che non cioè dietro le armi c'è la tecnologia dietro dietro la tecnologia c'è la forza economica le guerre non si vincono non è che si vincono con ideali ho comincia ad Alessandro battere meglio le guerre si vincono si vincono soprattutto se passano guerre
Nulla libere non può non sono mai esistite probabilmente ma esiste ammette il campo
In campo militare in campo nucleare voglio dire
O per lo meno saranno mettere a medio periodo probabilmente ecco quindi la forza militare perché una nazione può esprimere è direttamente proporzionale alla forza economica che poi ha
Si parla
Del delle quote dispetto al prodotto nazionale sovietico
Impiegato negli armamenti ma secondo cito stime della Banca mondiale del dell'atto book
In cui il reddito nazionale nicchiano e di due miliardi e mezzo di dollari nel mille novecentottanta e quello sovietico ci presenta la stessa fonte è di poco superiore ai mille duecento miliardi
Quindi la Mita meno della metà del prodotto nazionale negli anni
Questo qui confrontando solamente Stati Uniti e Unione Sovietica lo sappiamo che in caso di guerra entrerebbero in campo e parte universale e e impatto il patto della NATO e forse anche il Giappone le tendenze di mistiche del premier
Comunque la che assume sono sono davanti a tutti
Quindi io mi chiedo ma questa tecnologia cioè per questa forza militare potrebbero mettere in campo e così questo sforati e lo leggiamo tutti i giorni i russi si va avanti da parlasse giù
è vero ha dei fondamenti di verità
Io non metto in dubbio una volontà imperiale ci possa essere da parte dell'Unione Sovietica al pari al pari degli Stati Uniti al di là degli assetti gli assetti diversi assetti giuridici che ci sono Miquel blocchi soprattutto in politica estera non c'è il bianco il nero ma c'è ci sono tutta una serie di sfumature grigie che difficilmente voi si può individuare dove il giusto e dove completamente il torto
Io mi riferisco così al si danno appunto di vestiti che si armamenti
Grazie
Da fantascienza che che avrebbero che negli rinunzia rispetto alle alle poche volte in cui sia diciamo così in si può fare diretto confronto tra destinate di di affidabilità degli anni viene e di quelle di quelle americane
Ne vediamo che ad esempio l'anno scorso nella valle della Bekaa
Gli armamenti gli gli armamenti
Israeliani
Hanno distrutto le postazioni siriano Cocoon missili sovietici e quindi evidentemente al perlomeno del caso gli armamenti se gli andamenti occidentali si sono dimostrati più più efficaci ti vedi di quelli bellissimo
Ecco io quindi
Altrettanto quando si trattò dello scontro tra mitraglieri dice quindi negli anni nel Golfo della Sirte
Quindi evidentemente non c'è ecco appunto
Un una mia diciamo
Come si può dire
Ecco disegnate le sale anche informazioni a livello dietro dietro quello che c'è nel campo militare c'è dire anche voi da dove viene in che modo si possono strada c'è dietro dietro a livello militare quindi appunto ad esempio la la forza economica che possano esprimere e questo qui è una e purtroppo è
Cosa che in campo in campo occidentale non si sa
Abbiamo concluso che regolano allora con
Io rispondo e e diamo seguito
Gentile signora
Di cui ho molto apprezzato il calore
Ma un po'meno le argomentazioni
Ecco lei dice allora che cosa il Del Piero come va inteso questo concetto degli utenti
Guardi che sul deterrente sono stati versati
Sigillo a una riusciva Dondi fa fiumi di inchiostro
Dice il torrente in sostanza il garantito da un elemento sul quale non si pone sempre l'accento
Ed è non tanto l'equilibrio
Delle due grandi potenze Stati Uniti Unione Sovietica
Tutti bile che ognuna di queste due potenze ha creato
Cosa vuol dire capacità di risposta indistruttibile vuol dire
La capacità di rispondere con gli stessi mezzi anche se feriti a morte questa capacità di risposta è assicurata dai missili sul lanciatore subacqueo e assicurata dai missili montati su aerei
Per rotazione sempre in volo è assicurata dai missili in silos protetti e proprio questo l'elemento che garantisce garantisce che non scoppi un conflitto nucleare di carattere generale per quanto riguarda invece il discorso
Del deterrente di carattere forse all'ho risposto alla sua domanda lei poi non lo tira il deterrente invece di carattere
Di teatro di teatro il discorso e diverso avrebbe a mio parere
Se noi noi occidentali non parlo indipendentemente dal quelle che sono le opinioni politiche il credo politico
Non darli equilibrarsi mo'le armi di teatro andremmo incontro a un grave inconveniente che i Paesi Dell'Anna
Nella certezza di una inferiorità nucleare di teatro
Perderebbero la voglia di resistere a un attacco convenzione
Questo è il valore a mio parere del necessità di riequilibrare le forze nucleari Tita
Grazie
Vorrei dire solo una cosa bellissima interventi se non prima lo studente di economia
Ed è questo che secondo me bisognerebbe effettivamente prestare molta attenzione ad alcuni mutamenti di qualità che di cui si vedono si vedono gli indizi uno di questi indizi di mutamenti di qualità questo che gli Stati Uniti stanno puntando molto
Sulla credibilità tecnologica
Stanno puntando molto sullo sviluppo di tecnologie di interesse militare
Ad elevata sofisticazione e quando dico puntando cioè voglio dire anche che stanno mettendo in atto un una serie di misure di protezione di queste tecnologie perché ormai da da qualche anno
Queste tecnologie
Diciamo passavano con con estrema facilità i confini stando stando a quello
Credo il Governo degli Stati Uniti denuncia
E pertanto se si seguono specialmente le riviste scientifiche si vedono segnali un po'dappertutto di questi inizi di censura pesante sull'attività di ricerca
Questo è un elemento estremamente importante da da tenere d'occhio perché siccome io credo che una grossa parte di questo scontro si giochi
Sul piano politico e non sul piano strettamente militare allora uno degli elementi è la credibilità in un particolare settore e non c'è dubbio che anche il mercato
Ordine più
Il mercante o civile in una certa misura diciamo aiuti gli Stati Uniti ad acquistare questa piena credibilità sul piano tecnologico e quindi a spostare in un certo modo gli equilibri adesso che cosa si debba concludere da questo io non lo so con con chiarezza
Certo che ci sono alcune puntate come il discorso di Reagan del marzo che sembrano andare sia pure in modo un po'goffo in questa in questa direzione
Quindi ecco non posso fare altro che dire che in questo caso seguire l'informazione soprattutto l'informazione nascente che e che in Italia direi completamente mancante in settori di questo tipo
è una cosa molto molto importante si tratta di capire con conveniente anticipo da che parte butta la mossa
La mossa successiva ma questo richiede un certo studio intenso del materiale che non sempre poi circola sulla stampa a portata di tutti
Allora
La prima questione è quella che è stata appunto sollevata sul
Sulla qualità degli armamenti occidentali
Sul fatto per esempio che l'anno scorso
Gli israeliani hanno ottenuto una vittoria schiacciante sui seriani nella valle della Bekaa
E che quindi si può supporre che gli occidentali siano più avanti ora io credo che effettivamente questa sia una una verità sia una realtà cioè a dire mediamente gli armamenti occidentali sono qualche anno più avanti di quelli sovietici anche se probabilmente i sovietici ha fatto grossi progressi negli ultimi dieci quindici anni soprattutto in campo convenzionale
Ecco però bisogna dire una cosa che il caso tra israeliani e siriani non fa del tutto testo nel senso che i siriani avevano armamenti sovietici di quattro cinque sei anni fa
Gli israeliani invece come notoriamente sono all'avanguardia e c'erano le cose
Diciamo più moderne esattamente come ce le hanno gli americani e quindi non era un testo del tutto del tutto attendibile detto questo io son tuttora convinto che sul piano tecnologico gli occidentali siano un pochino più avanti anche se probabilmente questo questo vantaggio non non costituisce più un valore di soglia sufficiente per fare una vera differenza in campo tattico strategico come invece probabilmente la prima rappresento sul teatro europeo certamente di fino a dieci o quindici anni fa i sovietici avevano delle grosse lacune abbiam presenta una grossa lacuna nell'in tutto il campo del dei caccia bombardieri del della di azione d'attacco cosa che adesso non hanno più insomma adesso i sovietici sono in grado anche con diciamo con aerei armati di armi convenzionali di costituire una grossa minaccia sul punto
Su tutto il fronte occidentale
Questa è la prima osservazione
La seconda nomi interessava il discorso che faceva Roccella sulla diciamo su questo divario tra tra cultura della pace i pacifisti non voglio dire culturale la guerra ma insomma di chi si occupa dei problemi della difesa
Ora io questo credo che sia sia vero che sia uno dei grossi dei grossi guai non solo in Italia anche in Europa però particolarmente in Italia dire che invece già in America questa cesura sia minore nel senso che chi è molto preoccupato del dei problemi della pace di come preservarla per esempio le cosiddette colombe sono persone anche ferrate anche sul piano del
Dei discorsi sul sulla difesa e sui e sui mezzi adatti per per esempio per una difesa minima per
Come posso dire per un'idea della pace che sia perlomeno in un primo tempo basata anche sul su un certo equilibrio delle forze su su certi livelli di armamenti ma a livello minimo senza che questo inneschi quella spirale che invece storicamente azienda sta ecco credo che in Italia un un punto abbastanza importante sia proprio questo
E e devo dire che però le responsabilità secondo me ci sono su tutte e due i fronti insomma
Cioè sul fronte in genere di chi si occupa solo di difesa di armamenti sicuramente perché in genere considera qui tutto tutti i problemi che interessano per esempio i pacifisti come delle cose tutto sommato così da non da non addetti ai lavori per un esperto
Però credo che un pochino di responsabilità ci siano anche dall'altra parte e faccio un esempio
Io non credo assolutamente che sia producente e quello che negli ambienti diciamo in genere dei pacifisti si vada sì vai dicendo cioè a dire che una guerra nucleare ormai sia un qualcosa di quasi di automatico in imminente
Dal momento che Reagan ha fatto il discorso sul sulle guerre stellari o dal momento che sì sì si installano i Pershing e Cruise o cose di questo genere ecco secondo me questo è un allarmismo che può essere pericoloso io personalmente sono contrario l'estrazione dei perso i Cruise perché tutto sommato son convinto che i pericoli aumenti
Però siamo sempre nell'ordine di certo senso di pericoli in qualche modo controllati
Controllati no tradire di di pericoli che tendono ad aumentarle che nel lungo periodo sono estremamente pericolosi
Non per questo bisogna pensare che ci sia la guerra da un momento all'altro insomma questo gioco del del dare per scontata la guerra da un momento all'altro può essere pericoloso perché secondo me da molte forze ai ragionamenti degli estremisti
Degli oltranzisti del riarmo nel senso che se si sostiene che la deterrenza ormai non funziona più che i pericoli di guerra contino mentale che siamo solo la catastrofe insomma il la la reazione più normale
Di molte persone e soprattutto l'establishment che Conte quello bene a questo punto Ri armiamoci il più possibile perché almeno cerchiamo di eventualmente questa guerra di vincerlo insomma questo il tipo di preoccupazione che io ho nel confronto di di un certo tipo di
Di estremismo sui pericoli di guerra che intendiamoci sono purtroppo crescenti ma secondo me sono ancora in qualche modo controllato
Ha dunque visto che si è sollevato la questione del cosa sia deterrente
Giustamente generale salati hanno detto che su questo si sono scritti fiumi di parole libri eccetera eccetera però vorrei ricordare alcuni fatti fondamentale Mentana il numero di testate nucleari cosiddette strategiche indipendenti disponibili sia i sovietici che agli americani è come ordine di grandezza dell'ordine di dieci mila
Ciascuna di queste avrebbe la capacità di distruggere completamente una città il numero degli euromissili di cui si discute numero di testata sono su questi comunisti discussione è dell'ordine di cinquecento mille sia dalla parte occidentale sia dalla parte sovietica
Una conclusione è che questo problema degli euromissili è in realtà un problema secondario
Questo vale sia per la eventuale installazione recluse dei Pershing
Sia per la installazione degli SS venti
E il fatto che sia secondario
Va riconosciuto da tutte e due le parti cioè sia da quelli che lo considerano un problema di estrema drammaticità
Perché non lo è problema su centrale semmai è la corsa principale diaframmi
Ma vale anche per quelli che fanno l'argomento sia dall'una parte e dall'altra sulla assoluta essenzialità ti da un lato di aprire installato gli SS venti e dall'altro di installare incluso i pesci qui non sono d'accordo con il generale sarà pieno quando dice che essenziale riequilibrare le armi di teatro perché appunto c'è questo squilibrio Pizzi parla di sistemi da Armani
Dal punto di vista delle testate di cui si dispone
Sono una piccola frazione del numero di testate disponibili globalmente è in realtà le capacità che hanno sia gli SS venti che i pesci Russolo solo marginalmente diverso da un punto di vista reale dalle capacità che hanno tutte le altre armi e strategie molte delle aziende sarde
Per quel che riguarda Poli preside incluse rispetto al situazione nato
La mai dimenticare che queste armi restano in mano agli americani le decisioni relative al loro eventuale impiego è una decisione di ricarica e quindi
Doppia chiave ma
Doppia chiave non si sa se c'è non si sa se vuole lei ma io ne sto parlando in questo senso nella per l'argomento riavere un potere di dissuasione sufficiente allora se uno ha il dubbio sul fatto che gli americani sarebbero le armi strategiche
Doppio vale esattamente per il fatto che gli americani dovrebbe riferirci che incluse quindi non si vede una grande necessità di aggiungere questo cinque per cento di armi più che appunto non fa una tra
A
A quell'ora volevo al secondo degli studenti che ha parlato che non ha detto il suo nome volevo viceversa
Ricordare che c'è una differenza molto radicale fra le armi nucleari e le armi convenzionali
Mi sembra che lui ragioni ancora nei termini degli equilibri che valevano per il passato forse sarebbe bene riflettere sul fatto che una singola bomba nucleare ha una potenza esplosiva che maggiore di tutte le esplosioni che sono mai avvenuta in tutta la storia dell'umanità in tutte le guerre non gli esperimenti nucleari ma in tutte le guerre di tutta la storia dell'umanità
Questo mostra la necessità di ragionare in termini drasticamente nuovi rispetto alle armi nucleari e quindi quel tipo di argomento di bilancio delle potenze è veramente molto sorpassato perché anche se l'economia dell'Unione Sovietica è difettosa non dà il minimo dubbio che l'Unione Sovietica abbastanza armi nucleari per a mitigare completamente gli Stati Uniti e l'Europa questo è fuori di dubbio così come a sua volta gli Stati Uniti hanno la capacità di a mitigare progressione
Allora quello alle osservazioni del primo studente il più urgente a posto addirittura una domanda al Partito comunista non sono certo io che posso rispondere per il partito comunista perché non sono comunista però vorrei riprendere quella domanda in un altro senso cioè vorrei dire che a me sembra che effettivamente ci sia un una mancanza da parte della sinistra in particolare da parte del Partito comunista di proporre una reale politica per la difesa cioè c'è un'evasione da questo problema fondamentale
Per esempio io vorrei sapere se ci si pone a sinistra particolare da parte del Partito comunista il problema se si debba o no rafforzare la NATO problema che a me sembra molto più importante che non il problema se si debbano non mettere i missili a Comiso per esempio per me la mia opinione rispetto alla questione dei missili degli degli euromissili dipende in larghissima misura dalla mia valutazione del fatto se la decisione di installare questi missili servano a rafforzare la NATO e semmai lì e perplessità rispetto alla decisione di installare il Pershing e Cruise è la mia preoccupazione che in realtà questo indebolisca la NATO allora vorrei capire se questo ragionamento è o no condiviso per esempio dalle forze della sinistra del partito comunista e non è che lo vorrei capire per avere il gusto di confrontarmi con questa opinione ma perché mi pare che questo sia uno dei problemi centrali lei il problema centrale in questo campo almeno uno dei problemi centrali cioè su questo problema cercare di affrontare
Di porsi il problema di come si può organizzare una difesa dell'Europa attivo a una situazione
Più maggiore sicurezza mi pare che questo sia un problema che andrebbe sul quale andrebbe fatta molta più attenzione ultima battuta che mi è venuta in mente quando il grazie all'Atm ha detto che la situazione è molto migliorata in Italia per quel che riguarda gli studi strategici probabilmente ha ragione c'è c'è una certa ripresa di interesse io penso che abbia risposto però molto bene senatore Anderlini mostrando come per esempio sulla Stampa non ci sia assolutamente queste informazioni ma io volevo solo dire questa battuta che mi è venuta in mente questa osservazione sui venticinque istituti di ricerca che ci sarebbero mi ricorda un po'la storiella ho sentito raccontare in Unione Sovietica di un segretario dell'Unione degli degli scrittori parlava un'assemblea di scrittori e diceva molto migliorata la situazione nella regione di Turandot perché adesso abbiamo venticinque scrittori prima della rivoluzione c'era solamente uno l'esposto
Sì
Vi ringrazio assai averci seguito fino alle undici e venti ci siamo mantenuti nei termini di tempo che avevamo stabilito su un punto mi pare che possiamo dire di essere tutti d'accordo un foro
Ed è che questo libro importante che è bene che sia stato pubblicato che vale la pena ricercare diffondevano che l'archivio di Carpi Sannio nuovi premi di aiutarci in questa opera di diffusione grazie ancora