"L'Italia e la Conferenza di Estensione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare"

No ora iniziamo i lavori di questa tavola rotonda sull'Italia alla conferenza di estensione del Trattato di non proliferazione nucleare
Io vorrei soltanto introdurre la riunione di oggi al nome del comitato italiano Renzi di che rappresento del cespi
Che insieme costituiscono la redazione delle polizze in uno di questi bimestrale MP monitoraggio sulla proliferazione questa è la nostra seconda iniziativa pubblica che svolge in una struttura per la Camera dei deputati dopo rappresentazione
Della pubblicazione stessa che tenemmo nel novembre scorso la Sala del Cenacolo
E abbiamo anche iniziato la pubblicazione di una serie di monografie
Quella di oggi e la stessa e che Danilo il titolo al controllo nostra tavola rotonda perché riguarda proprio la conferenza di estensione relativamente tutti noi sappiamo che il diciassette aprile New York si aprirà la conferenza di la rassegna ed estensione
Cui parteciperanno tutti gli stati parte del trattato la conferenza prevista uno svolgimento fino al dodici maggio
E mio compito qui forse soltanto ancora una volta ricordare a noi stessi come molto spesso si rischia occupandosi di questa materia
Di farlo in una condizione un po'di isolamento quasi che sia una questione terre esclusivamente addetti ai lavori difficilissima come sapete e trovare spazi su questo tema sulla stampa ma il nostro paese
E ed è molto difficile saltare il cerchio hotel del mondo di coloro che conoscono la materia per competenze professionali scientifiche opera e i loro incarichi a livello di Ministero degli esteri e della difesa
E il grande pubblico in realtà si tratta di un argomento per questo l'abbiamo scelto per l'incontro per la pubblicazione che oggi presentiamo che sicuramente caratterizzerà i prossimi anni se non i prossimi decenni di gran parte delle relazioni internazionali
E noi su questo intendiamo innanzitutto ascoltare diverse opinioni diversi approcci ed è per questo che abbiamo voluto avere qui con noi
Nel incontro di oggi rappresentanti sicuramente di diverse
E scuole di pensiero per così dire perché sappiamo che vi sono idee differenti rispetto che cosa la conferenza di estensione del CNP
Per dovrebbe far scaturire nelle prossime settimane se vogliamo ascoltare i diversi punti di vista e ad essi abbiamo dato anche spazio sul bollettino monitoraggio della proliferazione
Perché già in un in uno dei numeri nel numero tre credo del bollettino per esempio ospita il ramo e l'opinione dell'unione scienziati per il disarmo e anche oggi qui rappresentata in questo numero diamo spazio quella di Greenpeace quindi sicuramente fono espressioni sono idee e valutazioni che divergono da quelle di diversi di coloro che oggi interverranno pensiamo che sia utile approfondire la materia è anche valutare i diversi punti di vista
Riteniamo che dopo questa fase
E quella cioè del dibattito a partire da questa tavola rotonda sarà bene poi anche visitare i nostri parlamentari coloro che non sono potuti intervenire oggi anche per comunicare loro i risultati del nostro dibattito e presentare
Ai diversi gruppi parlamentari soprattutto all'esponente emozioni esteri e difesa
La nostra pubblicazione e questo è un po'il metodo di lavoro che abbiamo scelto come osservatorio sulla proliferazione delle armi e delle tecnologie militari dare la parola a diverse fonti ascoltare
Pubblicare far conoscere al pubblico e al mondo parlamentare che spesso non trova mai il il tempo per valutare con l'attenzione dovuta a questo tipo di era soltanto un'introduzione e ora darei la parola subito per l'intervento di apertura almeno al tema Gianluca devoto
Mi aspetto studi sulla sicurezza del cespite curato con Cristina Zadra il il numero speciale di MP la monografia su Renzo di estensione che presentiamo oggi Gianluca Dettori
Grazie
Prima di tutto faccio rappresentazione brevissima di questo numero speciale PMP sulla conferenza di rassegna e di estensione del Trattato di non proliferazione
Un numero che è uscito ieri che è in distribuzione all'ingresso che spero abbiate visto non c'è naturalmente bisogna dire perché lo si è fatto dal momento che l'importanza di questa conferenza sul futuro del regime di non proliferazione è chiara come d'altra parte è chiara l'opportunità di far conoscere meglio in Italia questioni che sono abbastanza ignorati
Per quel che riguarda la struttura di questa pubblicazione è stata inviata con l'obiettivo che fossero contenute nel importanti informazioni di base sia di carattere storico siano legate all'attualità
E quindi sostanzialmente divisa in due parti
La parte storica spiega abbastanza in dettaglio le norme del Trattato dai quattro dei paesi che nessuno via via diventati membri o no
Sintetizza i risultati delle quattro conferenze di rassegna finora tenute tra il mille novecentosettantacinque al mille novecentonovanta
E racconta la storia della sofferta adesione l'Italia al PMP
La parte più strettamente legate ai problemi attuali e composto da un'introduzione sui problemi della non proliferazione sulla conferenza
E da alcuni articoli che spiegano ha proposto da stessa conferenza di rassegna e di estensione le posizioni dei vari raggruppamenti di paesi la posizione dell'Unione Europea quella della NATO e quella di Greenpeace
Entrando nel merito delle questioni
Ho già detto come l'importanza dell'esito da conferenza che dovrà decidere sulla durata del tiene di illimitata o per più periodi fissi con Perù per un unico periodo fisso evidente a tutti io aggiungerei che quest'importanza è ulteriormente cresciuta dal momento storico in cui viviamo
Da un lato per quel che concerne in senso stretto la proliferazione nucleare siamo in un momento favorevole
In questi ultimi mesi due Stati importanti come la Corea del Nord dell'Ucraina sono stati indotti grazie all'esca di importanti vantaggi economici a rinunciare all'opzione nucleare
Negli anni scorsi altri quattro Paesi aveva fatto lo stesso tre volontariamente Sudafrica Argentina Brasile uno forzatamente l'Iraq ricordo anche che l'Argentina perito recentemente ratificando il trattato di non proliferazione questo avvenuto il dieci febbraio di quest'anno
E che anche il Cile probabilmente farà lo stesso prima dell'apertura della conferenza
è stato il proliferazione se ne sta parlando nel Parlamento cileno il Governo fa pressioni perché questa ratifica in Parlamento sia rapida probabilmente deciderà di uscita depositare gli strumenti di ratifica in tempo per partecipare alla conferenza certo non si può ignorare che anche Israele l'India il Pakistan si sono aggiunti alle cui cinque potenze nucleari ufficiali e hanno armi atomiche non dichiara
Ma questo è vero da parecchio tempo se si fa un paragone tra il mille novecentottantanove l'anno della grande svolta nelle relazioni internazionali e il mille novecentonovantacinque
Si vede che il numero degli stati militarmente nucleari è diminuito da nove otto Sudafrica infatti distrutto le sue sei sette bombe atomiche e che quasi tutti gli altri potenziali pro liberatori hanno rinunciato rimane e bisogna dire forse perché il caso è molto dubbio solo l'Iran
Al contrario di quel che si pensava a una mezza dozzina di anni fa adesso sia realmente l'impressione che sia possibile bloccare in modo definitivo i processi di proliferazione nucleare
D'altra parte guardando la situazione internazionale suo complesso è difficile non essere ed è forse uno femminismo seriamente preoccupati
Olindo sintetizzare in una frase dello scarso Moscato su scala mondiale ai gravissimi problemi socioeconomici da affrontare e la miopia dei dilaganti nazionalismi non può che suscitare immagini di future conflittualità incontrollate
In una situazione del genere è particolarmente importante eliminare una fonte primaria di stabilità e di pericolo come può essere la tendenziale diffusione di armamenti nucleari
Non c'è dubbio che sia i risultati da conferenza sia clima che ne deriverà tra le parti contrapposte fondamentalmente disteso o duramente conflittuale avrà un impatto importante che forse decisivo sul futuro del regime di non proliferazione
Personalmente credo come quasi tutti nel mondo industrializzato che sia giusto mirare un'estensione illimitata del PMP
Ma credo che sia almeno altrettanto importante creare il massimo dei consensi sull'obiettivo di rafforzare ulteriormente regime di non proliferazione
A questo proposito e soprattutto all'interno dei paesi del sud del mondo che deve prevalere sempre più idea che bloccare definitivamente ogni processo di proliferazione nucleare e nei loro veri interessi di sicurezza
L'atteggiamento dei cinque potenze nucleari nel prossimo futuro sarà molto importante proprio da questo punto di vista perché avrà una notevole influenza su quelle che saranno le linee di pensiero sulla questione nucleare delle classi dirigenti del Sud del mondo
Un serio influsso positivo non può che venire dall'esempio
Se le potenze nucleari dimostreranno con il loro comportamento concreto che danno sempre meno peso alle armi nucleari
Riducendo ancora i loro arsenali adottando strategie che tendono a minimizzare il ruolo dei loro deterrenti rinunciando tutti gli esperimenti nucleari alla produzione di materiale fissile a fini militari
Cominciando anche a prendere in concreta considerazione l'idea che si possano eliminare tutte le armi nucleari
Allora non c'è dubbio che dovunque le spinte ad andare in direzione opposta saranno minime
Concludo con un accenno all'Italia penso che in ogni caso il nostro Paese ai lavori della conferenza avrà e ribadire posizioni ben in sintonia con il resto dell'Occidente
Ma sulla posizione dell'Italia spero che ci sarà il ci darà informazioni fresche il capo dell'Ufficio problemi del disarmo del controllo degli armamenti al ministero degli Esteri consigliere Carlo Trezza grazie
Grazie terremoto eludere appunto subito la parola al consigliere Carlo Trezza
Grazie anzitutto ringraziare incesti per aver organizzato questo in questo incontro a questo convegno effettivamente come come ha detto il dottor devoto
Di problemi della proliferazione nucleare non li vediamo quotidianamente sui nostri giornali e effettivamente importante che l'opinione pubblica e anche i responsabili politici
Vengano maggiormente sensibilizzati in questo periodo che un periodo cruciale diciamo per per il futuro del Trattato di non proliferazione e quindi per il futuro divenne la pace e della stabilità internazionale nel suo insieme
Quindi
Nostro vivissimo apprezzamento non solo per questo incontro ma anche per l'attività anche
In pubblicazioni che c'è spazio sta svolgendo in cui testimonianza anche questo ultimo numero che raccoglie in maniera molto equilibrata
L'embargo le varie campane su questo problema della proliferazione nucleare in vista ed erba
Conferenza di estensione
Non starò qui indica entrare in un diciamo in un'esposizione di carattere didattico mi è stato chiesto di fornire indicazioni soprattutto su quella che e da linea italiana quella dell'unione europea alla quale ovviamente siamo pienamente integrati anche sotto questo profitto
Vedo che nella pubblicazione c'è già una una premessa o comunque un'indicazione importante su quello che è stato il ruolo passato dell'Italia nel corso degli anni settanta in effetti durante il periodo ci fu un attivissimo dibattito
E politico e parlamentare sull'opportunità o meno peritale di rinunciare alla opzione militare enucleare il dibattito fu estremamente sofferto non a caso per l'Italia tardo parecchio nel ratificare il trattato trattato
Ratifica che avvenne nel mille novecentosettantacinque cioè cinque anni dopo l'entrata in vigore del PMP
Ma
Direi che proprio in relazione a questi dubbi che d'Italia e a questo dibattito che l'Italia ha avuto all'inizio degli anni settanta
Che la nostra posizione attuale mi sembra essere essere ancora più credibile
In effetti nel mille novecento agli inizi degli anni Settanta noi eravamo in piena guerra fredda la minaccia
Nucleare era una un rischio che veniva risentito quasi infide unicamente da tutti quindi il dibattito se rinunciare o meno alla alla opzione nucleare militare era Niba un dibattito che effettivamente appassionava tutti e coinvolgeva e gli interessi immediati di sicurezza
Del Paese
Dopo venti cinque anni in vigore del Trattato la nostra valutazioni di questo periodo e senz'altro positiva sotto tutti i punti di vista anzitutto il trattato
Come diceva dottor del voto prima a mantenuto un limite nel numero dei paesi che che sono potenze nucleare dichiarate
Che che rimangono comunque cinque e non più di cinque mentre
Possiamo dire che tutti gli altri Paesi che in maniera dichiarata o meno si ritiene che dispongano di armi nucleari non hanno aderito ha trattato il che vuol dire che la non proliferazione in quanto tale ha funzionato tutti ricordano le parole di Kenneth di negli anni sessanta in cui prevedeva per negli anni ottanta un numero di circa trenta Stati che sarebbero entrati in possesso dell'arma nucleare
Questa
Questa previsione di tenermi fortunatamente non si è verificata e se questo è avvenuto penso che lo dobbiamo in primo luogo al trattato di non proliferazione
Quindi
L'Italia affronta questa conferenza di estensione nella certezza direi che
Un'estensione incondizionata e a tempo indeterminato del trattato sia non soltanto nell'interesse nazionale ma anche nell'interesse della pace e della stabilisca internazionale
Riteniamo che il pieno impiego
Appartenga ad quella ristretto numero di fondamentali trattati sulla pace e sul disarmo che rappresentano veramente un asse portante dell'attuale situazione internazionale
Nulla suo indebolimento e
Un suo indebolimento indebolirebbe la pace internazionale e quindi e quindi riteniamo che sia rosso interesse non solo mantenerlo in piedi ma rafforzarlo
Un modo per rafforzarlo è senz'altro quello di estenderlo i per un periodo il più a lungo possibile auspica vilmente a tempo indeterminato
In questa in questa posizione non siamo soli abbiamo il conforto di fare in gruppi di Paesi che la pensano come noi anzitutto in paesi della CSCE e cioè cinquantatré Paesi si sono impegnati da ultimo al nel documento finale figli di Budapest nel dicembre scorso all'estensione a tempo indeterminato ed incondizionato del trattato altrettanto possiamo dire per quanto riguarda la NATO perché a più riprese a ribadito tale impegno da parte di tutti i Paesi della NATO
L'impegno più stringente quello cui si è già riferito al dottor de voto e che e tra l'altro contemplato nel documento nella pubblicazione del cespite e cioè l'azione comune che è stata decisa dai capi di Stato e di governo dell'unione europea nel
Nel maggio del dell'anno scorso e poi confermata da dai ministri degli Esteri successivamente
L'azione comune e diciamo l'espressione più stringente di un impegno politico della unione europea nel campo della politica estera e di sicurezza comune
è un impegno che tra l'altro prevede dei meccanismi particolari tra cui anche l'ipotesi di una possibilità di presa di decisioni a maggioranza qualificata quindi un impegno o fondamentale che si sta estrinsecava andò attualmente attraverso una forte azione di lobbying che i ormai quindici stanno facendo in tutte le capitali del mondo ed in particolare presso quei Paesi che sono il primo dilettanti nel nell'aderire a questo concetto dell'esenzione a tempo indeterminato della della conferente del Trattato di non proliferazione
è un'azione di sensibilizzazione che si protrarrà fino all'ultimo momento fino alla vigilia terra della conferenza e che se ci sembra stia dando frutti positivi Hulu ultimo ambito da da menzionare è quello del il G7
Anche nell'ambito del G7 ha soprattutto al vertice di Napoli che l'anno scorso il sette più uno cioè le inclusa la Russia ci sono nella dichiarazione politica di Napoli impegnati a favore dell'estensione a tempo indeterminato del Tmb in questo caso con una piccola diciamo un una piccola sfumatura di posizione da parte del Giappone che a delle difficoltà ad accettare il concetto di estensione incondizionata però è senz'altro favorevole all'estensione a tempo indeterminato
Ecco io anche per necessita di tempo mi fermerei qui per dare spazio anche agli altri oratori ad ad esporre le loro posizioni e l'unica cosa che volevo appunto confermare e questo questo impegno da parte italiana frutto di un'esperienza di venticinque anni e di una riflessione approfondita ad aderire a a questo principio dell'estensione a tempo indeterminato
Che ci sembra riflettere sia interessi nostri nazionale sia quelli dell'Unione Europea sia della pace e la stabilità internazionale grazie
Ringrazio il Consigliere traenza anche per questa panoramica sui diversi documenti internazionali in preparazione
Della conferenza ricordo fra l'altro che ho citato documento di Budapest per CSCE ora può esserci e questo uno e dei temi su cui il Comitato italiano estetico promotore di questo incontro
Normalmente effettuare studi maturi
E adesso darei la parola alla difesa sottosegretario per la difesa il professor Stefano Silvestri
No io credo che non ci siano posizioni molto più percettibile sul tavolo
Occorre almeno per ora la la penso che la raccolgono a sottolineare inizialmente nei confronti del Trattato di non proliferazione
E come come già avvenne in passato peraltro nel dibattito ricordava ripensa al ponte le posizioni più estreme nei delle delle colombe più assoluta in più soltanto i nemici del nucleare in questo caso si rivelino controproducenti cioè per esempio una posizione sul D'Amuri sottolineata nel bollettino di Greenpeace svolta a riconoscere ad affermare la inefficacia totale sostanzialmente il potere non proliferazione ammesse in buona posizione sbagliata e sul piano e sul punto in come punto di fattori come il punto politico
Doppiamente sbagliato
E molto pericolosa
Perché o se riconoscere il fallimento del del Trattato di non proliferazione non significherebbe solo
Diciamo non aprire porte Aldair Caterina dietro ricercatori terzi ma significherebbe anche riaprire tutto un dibattito sopra i controlli delle tecnologie nucleari e sopra lo sviluppo degli armamenti
Che a sua livello di pericolosità e in campo potrebbe apportare un'accelerazione notevole del panorama nel panorama patetico al contrario a me sembra che comunque questa aspetta questa notazione sia sbagliata abbiamo molti esempi di Stati che rinunciato all'arma nucleare ormai
Pur essendone arrivati a detenere andavo alla soglia
E questo può non essere attribuito ai meriti del trattato ventisei mai certamente attribuibili meriti nel regime nel suo complesso della non proliferazione
Abbiamo situazioni vada in Sudafrica e probabilmente lo stato perché l'ha messo più in maniera più chiara
Ma in Brasile ed Argentina no anche recentemente in pratica fino al più recente fatto questo tipo di osservati TTT irrinunciabile ed erano sul Moro Pizzi la Brasile aveva ci aveva provato in maniera esplicita
L'Ucraina Kazakistan la Bielorussia sono tre statica detenuto superare materialmente e che che stanno stanno sarebbe se ne stanno libera
Della Corea del Nord e non sappiamo ancora se riuscisse
Sì sì sì la la il tentativo di convincere la Corea del Nord a rinunciare a nessuno
Questo surplus polemica contattato non proliferazione e a rientrare nei ranghi avrà successo però questo è un caso tipico in cui compra rigido e la non proliferazione sta funzionando
Nel senso che ha individuato primo ha individuato il Pio la Torre secondo ha messo in moto una struttura PPI pressioni internazionali perché questo violazione venga ricondotta crimini ha portato accordo questo senso poi si tratterà di farlo rispettare
è una cosa è una cosa importante in un certo senso
Anche
Nel caso dell'Iraq pur dimostrando la debolezza di alcune misure delle misure di controllo l'Aiea portato da un lato a un rafforzamento di queste misure ad esempio insistenza maggiore sulle ispezioni sotto ma ispezioni
Giudice diciamo basso sino al professor tesa ma comunque su iniziativa dell'Aiea stesse e e che
E chi che ha portato all'approvazione coreane in evidenza
E ha portato poi successivamente nel dopo la guerra con l'Iraq durante la guerra privata un'attenzione particolare a questo argomento e quindi all'azione di distruzione di impianti e i maggiore controllo successivo quindi in un certo senso anche questo si parla di grande Milan accettato film due ispezioni di questo tipo in Italia e e e non so non è stato trovato niente gennaio non è stata capace di trovare benissimo strafare e altri insetti pericolose c'è da trovare o se non c'è da trovare comunque è un altro caso in cui il il regime della della della
Non proliferazione sta dimostrando una sua vitalità dimostra che deve essere rafforzata e quindi ora non capì di essere di Mina
Abbiamo certo il caso di tre Paesi che sono fuori da da da questo regime
E che possono creare l'elemento di rottura
E cioè in pratica l'India il Pakistan e e Israele
Per ragioni diverse compagnie reprimere molto di mezzi e allora la tesi sarebbe quella di dare autunno attriti questi stati uno status immediatamente di paese nucleare quindi cominciando ad allargare ad aprire il vaso di Pandora
Io sono francamente contrario ritengo che non tutto sia stato esperito perché questa situazione anomala non rientri nella normalità della non proliferazione che è la normalità tutto sommato a questo punto possiamo dire
Che inventare un una una un allargamento del numero dei paesi riconosciuti nucleari sarebbe a mio avviso veramente i un problema grosso per il futuro dall'altra dichiarazione stesse
Preferisco mantenere quel c'è certa misurabili ambiguità attivo fattivo che sicché analizzi le ragioni per cui questi problemi sono ancora aperti
E che potrebbero rientrare potrebbero dare adito potrebbero essere risolti in un quadro diverso da quello del Papa proliferazione cioè i quadri di negoziati regionali di sicurezza Elisa
Che mi sembrano molto più interessanti in particolare per quel che riguarda in Medioriente caso mediorientale e che a per un'altra ragione per non indebolire in questa maniera e perversione perché è per vedere quali siano gli strumenti migliori per continuare a convincere gli stati non africana rapido crea abbiamo altri stati che potevano avere questa tentazione poi sono rientrato pensiamo ad esempio si è parlato a un certo punto sulla tentazione algerina
è stata sicuramente una tentazione dell'industria
Molto delle ragioni per che che hanno spinto questi rinunciare sono state probabilmente interno comunque o non riuscire sono salvi ma che cito ma una di queste è sicuramente il fatto che vi è una cooperazione internazionale importante per limitare il commercio della tecnologia nucleare per controllare questo questo questo commercio in maniera di questo è un punto essenziale per e la non proliferazione che vende su cui bisogna essere molto attenti e e che va mantenuto firma che è uno dei punti importanti oggi andrà discusso tra Paesi ricchi detengono questa tecnologia e tra tutti gli altri
Possono esserci misure collegate che rafforzeranno proliferazione si è parlato del teste da del Nobel del bando totale degli esperimenti nucleari
Che a mio avviso su questo in un'opposizione personale non so quale sia la posizione ufficiale italiana fa la mia posizione personale che la completo bande casino caviale da parte dei Paesi tuttavia dei locali
A ha un valore soprattutto politico simbolico non credo che abbia un grande valore no
E potrebbe potrebbe di inizio forse potrebbe divenire anche un elemento di
Si rischia cioè se violato poi potrebbe diventare un elemento talmente negativo da domandarsi se sia veramente lo strumento su cui insiste
Forse sarebbe più interessante insistere di più su un problema di di detti un controllo in tutti i depositi tutte le produzioni di materiali fissili che possono a anche dei Paesi nucleari che possano ma livello qualcosa non possono su quanto sta succedendo quindi tutti diciamo sia quelli civili sia quelli di tipo militare questo anche al fine di condimento controllare l'eventuale commercio di tutto questo
Questo piume Magic incontro tra esportazioni mi sembra è un miglioramento dei controlli Aiea mi sembrano le cose più più rilevanti certamente bisognerà proseguire sul piano del disarmo nucleare e in questo rientra un po'i testi antichi ma ma appunto dicevo con una prudenza necessaria detti analoga a quella che va esercitata nei confronti insegnano che ci sono poi le cosiddette misure difensive contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa vincenti non sono quelle nucleari anche quelli chimiche e biologiche e Corneliani missilistiche e così via questa è una una cosa interessante non è un'alternativa alla non proliferazione non lo dimentica di dire
Se il regime di non proliferazione fallisse molto probabilmente tutte le misure tecniche di difesa
Contro le armi di distruzione di massa ascrivibile inadeguate
Data allo stato attuale però ma questo non significa che non si debbano sviluppare analisi sopra quello che è possibile ed è opportuno fare sembra razionalmente
Per proteggere la sua formazione in genere per diminuire la la la la propensione dei paesi ad acquisire queste armi
Ma appunto non è una risposta alla notte selezione siamo su un altro livello è un livello di gestione in crisi livello virtualmente di difesa ma non non può essere considerato sostitutivo alla non proliferazione che deve rimanere stabili senza e anche di sicurezza
Grazie al sottosegretario Silvestri
Che ci ha ricordato una serie di punti importanti
E querela però adesso Cesare Merlini presidente dell'Istituto affari internazionali
Punto
Il però nella prima mi sono aumentate di essere Stati con poi la prima
E quindi prendo un poco parola a freddo
Ho sentito solo fa parte finale dei commenti di Silvestri io volevo svolge le due punti
Il primo
Quali sono visto che il tema oggi è l'Italia e la conferenza per il rinnovo del PMP
Allora primo punto e quali sono i problemi che si oppongono
Possono opporsi creare ostacolo aumento esito favorevole della conferenza dell'altro una posizione italiana
Cioè
Vi sono tre ordini di problemi
Che o sembrano ostacolare
Creare difficoltà
A l'esito favorevole dalla conferenza essendo un esito favorevole della conferenza oggi tradotto poi ci ritornerò su questo
Nell'estensione indefinita e incondizionata
TM
Il primo ordine di problemi e di carattere
Filosofico ovviamente nel senso anglosassone del tempo
E cioè la quello che era un problema già per il PMP iniziale quel originale
Quello del sessantotto e e cioè il problema della discriminazione
Discriminazione che a quel tempo era considerata una discriminazione temporaneo
E pista resistenza l'articolo sei e in invece la conferma indefinita del trattato comporta una definitiva inserzione di questa dischi minimizzazione
E come sappiamo questo è uno dei problemi che vengono sollevati più
Di frequente dai critici in dell'ipotesi del l'estensione indefinita e in convenzione
A mio avviso per e l'ho detto in varie altre sedili in precedenti acquisite ivi comprese nel varie riunioni tra mosse dal cespi è
Dalla vostro questo utilissimo
Ponentino di aggiornamento continuo irregolare sul metro vendeva proliferazione
E io o se sostenuto in varie occasioni chi era importante che i Paesi riconosciuti nucleare da un trattato facessero dei tassi
Normalmente questo fare dei passi è sempre stato tradotto in termini di riduzioni numeriche del
Dei loro arsenali nucleare come è noto per super intangibile sul venticinque anni vent'anni questo questo riduzione non c'è stata se non in misura abbastanza abitate da parte praticamente del del dei solidi Stati Uniti negli ultimi cinque anni messi insieme innescato un processo di riduzione numerica molto significativo personalmente questo processo di riduzione numerica è è lo considero un fatto già
Importante tale da non richiedere che poi si insista molto in questa dirigibile ho detto in varie sedi e penso anche oggi liberista di precedenti che la e più importante
Che i Paesi militarmente nucleari accettino di sottostare a una disciplina internazionale
Beh Secret scientemente rigorosa e in questo modo si avvicinano sedici una ai Paesi militarmente nucleare
Il CPP e chiaramente uno di questi tassi il secondo e quello della del taglio del produzione quando lo sostenuto ebraico o convegno di Francoforte della diviene con toni perentori
è stata considerata una proposta un po'di disturbo cioè altro detto questo un anno e mezzo dopo c'è stata la proposta del presidente Clinton che andava proprio in quella direzione
Terzo passaggio io credo che mi sembra ci facesse cenno anche Stefano poco fa è quello di e instabili e look controllo sul tutti phishing
I ivi comprese le testate nucleari cioè la proposta di una notifica la richiesta di notifica del numero delle testate nucleari del lavoro collocazione un poiché che abbiamo messo insieme in gonna
Cogli occhi gravose sotto forma di dunque dicono alcuni magistrati dette delle armi nucleari
Io ritengo che sia più importante appunto questo sottostare non posso entrare nel dettaglio di tutto questo per motivi in tempo e accenno adesso al secondo ordine di problemi il secondo ordine di problemi ne parlava Silvestri poco fa e quello dei tre ma i Paesi non nucleare e dei Paesi nucleari non riconosciuti cioè Israele in via e pachistana tre Paesi non firmatarie del Tmb
E a mio avviso la procedura che ho detto prima per i Paesi ufficialmente nucleari enti aiuto anche per avvicinare assunzione il problema di questi tre Paesi
Perché si può chiedere loro l'adesione al Ctb e al bando alle produzioni come passo intera dimessi e rispetto a quello di fermare di firmare in TNT passi intermedi un verso che cosa pezzo chiaramente due opzioni i alternative
Una l'opzione sudafricana smantellamento e adesione a zona di l'indennità armi nucleari non nuca quel ponte Frisoni oppure quella del riconoscimento
E quindi di sottostare alla notifica con gli altri Paesi nucleari ovviamente personalmente sono apertamente in favore della prima soluzione però vedo questo problema con un problema più la nell'orizzonte mentre vi sono questi i primi passi interventi che mi sembrano importanti e mi sembra importante anche cercano di convincere i Paesi arabi
Che è nel loro interesse
Può accedere con questa soluzione graduale nei confronti di attrarre più piuttosto che chiedere il risultato finale il terzo ordine di problemi che noi abbiamo merito e che si oppongono arriva l'estensione è la storiella c'è la questione di quelli che chiamerei IBAN
Cioè quelli che firmano il Trattato di non proliferazione e hanno una politica più o meno segreta di violazione del trattato spesso quello che se c'era Sentiero di Ho ci Min queste si può chiamare il sentiero utili Saddam Hussein che è stato interrotto darla dalla guerra e del Golfo che ebbe Saddam Hussein ha ritenuto forniti di vincere
E l'inversione del cuore perché non si stupisce avendo un programma così all'isola pedonale risultare Farquhar qualche anno
Poi assistiamo acciarino una vettura prima che evidentemente gli ha bloccato questa questa sua chiara operazione i promoter invalido oggi sono e certamente la Corea del Nord forse probabilmente la CIA dice certamente filigrana
E qui a noi abbiamo un serio problema perché chiaro che questi tre due due Paesi rappresentano un problema in sé l'anno Korea crea un possibile effetto domino nella nel nell'Asia Hillary nell'Asia Pacifico Ilana colpo costituito cerca di effetto domino nella zona del Golfo
Ma soprattutto la presenza sono un rischio di un moderno cioè dire ecco la soluzione firma elevata anche Pettis può diventare una una procedura abituale in seno alla tratta ecco questo problema a mio avviso di nuovo devo accennarne sulla risoluzione solo schematicamente alla sua principale assoluzione in un rafforzamento delle salvaguardie in omento delle capacità dell'Aiea di fare osannanti Extension ispezioni cosiddette speciale familismo e diplomatico e poi il potere del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Ho consumato praticamente tutto il mio tempo lasciatemi solo una accennare brevemente all'altro problema Alitalia
Io credo che l'Italia ampia un oggi un una politica di non proliferazione abbastanza ben allineata con quella dei dodici c'è un gruppo di lavoro che funziona
E i in questa direzione va bene e ma nella sostanza a mio avviso abbiamo svolto un ruolo non sufficientemente
Boh non sufficientemente presente ma non è le ad esempio essere presente ad ogni costo ma quello di essere presenti intellettualmente con delle idee con delle proposte
E mentre noi ci troviamo oggi formalmente in una situazione estremamente simile a quella della Germania in seno ai dodici nella sostanza o la ora percezione da diversi casi fatti che si sono verificati che la Germania avviene in realtà stia entrando in un ruolo privilegiato fra i paesi non nucleare
Nelle consultazioni con gli Stati Uniti per esempio sull'armamento nucleare
E sono solo nelle riunioni nella partecipazione alcune dimore con i francesi e gli inglesi sembra essere un paese un poco parto Nicola
Perché allora senza vere che la la materia prima dovrebbe dare diritto al a mio avviso questo qui è un problema ci deve fare risolve e riflettere molto
Apertamente e che ma ma non fare questo per ispirare una politica di tipo protesta tardano ma piuttosto una politica più attiva e il più presente in più e e elaborata
E
Di nuovo insisto non certo ai molti uomini disturbo punita dalla politica dei dodici ma piuttosto un motivo di contributo alla stessa
Grazie
Ringrazio Cesare Merlini e do la parola adesso Lamberto Zannier responsabile del dipartimento di fermo controllo armamenti e sicurezza cooperativa della nato
Due parole per cominciare su
Come e perché la NATO si occupa di non proliferazione si tratta in un certo senso di un tema nuovo per la NATO
Che è venuto alla luce a seguito dalla fine dalla guerra fredda quando abbiamo cominciato a riesaminare a Brussel i nuovi problemi della sicurezza della sicurezza dell'Europa
I l'Occidente generale abbiamo identificato il problema della proliferazione come uno al quale occorreva dedicare particolare attenzione
Abbiamo creato quindi a seguito di un vertice dei capi di Stato a a Bruxelles all'inizio dello scorso anno abbiamo creato un una serie di gruppi di lavoro
Incaricati di analizzare gli aspetti politici ed esperti di difesa di questo problema
Sul fronte politico
Si è
Un concordata una linea d'azione sulla base di una Holy See framework di un di un documento politico che comprende consultazioni consultazioni tra gli alleati
Consultazioni con i partners di cooperazione
E consultazioni che adesso si è cominciano ad avviarsi anche nel quadro di un dialogo informale con i paesi del del Mediterraneo
Nell'ambito di queste consultazioni si è cercato di identificare quali sono i nuovi fattori che possono creare Napoli frazione
E quali sono gli strumenti che si possono cercare di usare per scoraggiare o addirittura fare invertire la la proliferazione farla regredire
Nel settore della difesa si è cominciato a guardare in maniera più focalizzata quali sono i rischi
I rischi militari
Che che
Provengono dalla dagli sviluppi in materia di proliferazione e il passo successivo sarà quello di identificare quali strumenti militari possono essere sviluppati per comprare questi questi rischi equilibri grosso dibattito sarà quello delle delle difese missilistica li li aveva fatto cenno poco prima Focal poc'anzi sottosegretario Silvestri
Nel quadro di queste consultazioni e qui devo dire in parte per ma esprimere una posizione leggermente diversa da quella del del dottor Negrini
L'Italia mi è sembrata uno dei paesi che hanno incoraggiato molto un uno sviluppo di di un dibattito politico sulla proliferazione all'interno della NATO
Con un ruolo propositivo che mi è sembrato spesso più attivo di quello tedesco spesso i tedeschi tram
Perché questo dipende dai veicoli che loro possono servire per portare avanti solo l'iniziativa
Nel quadro di questo dibattito politico sulla proliferazione il l'attenzione si è focalizzata in questa fase sulla preparazione della conferenza
Del TNT
Ne abbiamo parlato a sedici con un colonnato non ha un ruolo di coordinamento formale su questo su questo tema ci sono una serie di altri fori come si ricerca formalmente di uniformare le posizioni prima di tutto i Fori fori comunitari fuori comunitari e poi i fori di coordinamento occidentale se non Nazioni Unite alla NATO piuttosto ci si consulta sugli sviluppi si cerca di identificare possibili linee d'azione comuni
E questo lo si fa come dicevo sedici ma lo si fa anche in un foglio allargati e partners di cooperazione con i russi che abbia avuto consultazioni a sedici più uno
E con tutti gli altri partners est europei quindi un foglio molto più ampi
Un'iniziativa dei sedici è stata quella di proporre una serie di principi sulla non proliferazione che includevano il principio dell'estensione indefinita incondizionata perché nel Pd
Nella CSC è ora la la la UE se cinese e il documento del del vertice di Budapest cui è stato fatto riferimento poco fa deriva in buona parte da una proposta presentata dai Paesi della NATO alla alla CSCE
Quindi in questo ruolo anche la NATO in questo quadro la NATO svolge anche un ruolo di di promozione certi obiettivi politici
Nel quadro di queste consultazioni preparazione dalla Conferenza antiemetici è uscito un chiaro consenso per quest'opzione della dell'astensione limitata e c'è un dibattito sulle prospettive per per l'ottenimento di questo direi che siamo siamo in una fase di di Toto estensione potrei dire
Si si contano le teste e gli obiettivi sono su due ruote quello di di di ottenere questo risultato il secondo è quello di ottenerlo con una maggioranza comoda con con una maggioranza che non sia troppo risicata e che quindi assicuri anche un un solido appoggio politico al al TNT rinnovato a tempo a tempo indefinito senza condizioni
Quindi in questo duplice obiettivo
Diciamo che c'è un costante monitoraggio del del dei progressi verso verso l'ottenimento di questo con una certa cautela perché il conteggio verrà fatto poi a New York all'inizio della conferenza ci sono tutta una serie di consultazioni acqua dove i giornali nega nei vari quadri regionali
E noi ci limitiamo ad osservare gli sviluppi in via di intervenire soprattutto presso grande numero di paesi che ancora non hanno definito la loro posizione rispetto al TNT
Per incoraggiare il il supporto a questo al trattato
Argomenti gli argomenti per
Per spiegare perché noi riteniamo che l'estensione del PMP debba essere a tempo indefinito non sottoposta a condizioni direi
Una una un argomento fondamentale quello legato al processo di disarmo che ha avuto luogo fino ad oggi
Processo di disarmo che che non ha precedenti nella nella misura in cui in cui ha avuto luogo una delle attività in cui siamo molto impegnati all'interno della NATO in questa fase è proprio quella di coordinamento di tutte le attività che risultano da questo da questo processo di disarmo al coordinamento
Delle attività che noi chiamiamo se intensi Cure di smantellamento il lo smantellamento in in condizioni di di di sicurezza del dell'Arsenale sovietico
Nei nei nei paesi ex sovietici
E qui si tratta di coordinare tutta una serie di di attività specifiche per il trasporto delle testate lo smantellamento
Gli aspetti ecologici
E abbiamo delle anche in questo quadro delle riunioni a sedici dell'unione di coordinamento con con i russi per promuovere per promuovere questi obiettivi dei sarà importante in sede di Forlì conferenza sottolineare quanto è stato fatto è stato fatto in questo campo e poi c'è il supporto per una serie di iniziative che potranno contribuire al successo della conferenza e qui sono stati ricordati i negoziati per la cessazione dei testi nucleare il supporto delle mura delle moratorie o unilaterali da parte di quei paesi che le hanno che erano annunciate
Possibile avvio di negoziati per il bando sulla produzione di materiale fissile a fini militari che ormai come è stato ricordato
è stato proposto dagli americani invece sostenuta come proposta dal un numero anche gli alleati
Il dibattito sulle garanzie di sicurezza che sarà opportuno rivedere alla luce nel momento in cui gli incentivi
Verso la proliferazione aumentano
è importante che anche le assicurazioni che vengono fornite Paesi nucleari
Vengano diventino più forti e vengano rapportate alla nuova alla nuova sede e poi tutto il dibattito sulla sul controllo delle delle esportazioni la necessità di rafforzare le verifiche al ruolo della vigilia e questo dibattito sul traffico illecito
Di cui si parla ecco questo è un pochino il quadro in cui ci si muove in cui si muove il dibattito alla NATO ci sono state una serie di riunioni nell'ultimo mese direi abbastanza abbastanza intense l'ultima avuto luogo con i partners di consultazione la settimana scorsa ne avremo una fra due giorni ancora sedici quindi faremo rifare nuovi il punto più aggiornato sulla situazione dopodiché l'azione si sposterà New York i nostri migliori auguri negoziatori
Grazie
Grazie ad Alberto Zannier cioè chiamerei adesso ad intervenire Luigi Anderlini presidente dell'Archivio disarmo
No prego pregherei carente grazie dopo dobbiamo fare
Degli avvicendamenti ad un tavolo
Chiaro anche alla presidenza Francesco Calogero
Solamente che ancora non è intervenuto bene e il male
La parola a Luigina Bernini
Allora
Fare a meno che
L'intervento di Merlini abbia
Messo con i piedi per terra una discussione altrimenti rischia
Le nuvole astrazione oppure pure questioni principio
E certo c'è un modo di intendere il rinnovo
Cioè tanto di non proliferazione con una questione di principio
C'è nei fatti e nelle dichiarazioni di personaggi importanti e significativi star lì nelle cose rinnoviamo
I cinque le cinque potenze nucleari acquisiscono lo status di potenza nucleare comunque che ne deriva
Gli altri
Tutto sommato si mettono la coscienza a posto
In realtà il rinnovo di un trattano di questa portata io non ho personalmente obiezioni da fare il rinnovo aspetto determinante se l'Italia manterrà la posizione che attualmente è a su questo terreno non avrò certamente obiezioni serie dico però che è una trattativa una trattativa si apre c'è anche una serie di libero prendi molto significativi sui quali bisogna trattare da posizioni piuttosto che Fini che riflettono gli interessi generali del nostro Paese quelli che ci derivano dal fatto che siamo al centro seri alleanze rapporti multilaterali assai significativa
Ecco
Rinnovo ingegnere Minardo e incondizionato l'incondizionato proprio non lo capisco
Se si fa una trattativa si pongono delle condizioni ci discuterne arrivare ad una conclusione quanto più possibile vicino alle nostre posizioni
Non farebbero bene le potenze nucleari
A firmare prima che si arriva ad una conclusione sul rinnovo del Trattato di non proliferazione il trattato relativo ai test nucleari
Si è aperta a Ginevra non so se la quarta o quinta sessione ne sono previsti altri due nel corso novantacinque si potrebbe arrivare ad una conclusione riconosce lo stato del le trattative in quel campo sapeva beni che ci sono da risolvere non sono di dimensioni tali da far prevedere il Kenya trattativa abbia bisogno ancora di un lunghissimo tempo davanti sì
Si è riusciti a concludere abbastanza rapidamente abbastanza incisivamente la trattativa sulle armi chimiche
Io ho parlato recentemente su uno dei nostri quotidiani
Dove i problemi da risolvere erano le dimensioni certamente maggiori non quelli relativi al trattato sul clima abolizione dei test nucleari
Le le le potenze nucleari dovrebbero poter dare ai non nucleare la garanzia che non hanno nessuna intenzione di perfezionare mettere appunto addirittura ma a rendere più pro temibili loro arsenali e nucleari
è una questione che secondo me va sollevata nel corso della trattativa sulla quale e ci si deve impegnare seriamente
Bellini anche parlando della questione del materiali fissili ET comune
Questa questione poteva sembrare
Nelle nuvole o una cura
Velleità qualche anno fa e che oggi invece sul tappeto
E giustamente io aggiungerei il controllo degli azionari nelle testate nucleari secondo le formule che pure qui sono stati agricole
E c'è
Ottimo forse la più significativa la questione generale nella riduzione dei livelli degli arsenali nucleari
Mi ha sorpreso molto positivamente era su internet di qualche giorno fa riduzione di Chirac
Ha un senso e la destra francese che probabilmente andrà al governo
Che lui ci sarà presidente sarà favorevole a coinvolgerlo da frange in una trattativa sulla riduzione degli arsenali nucleari è la prima volta che lo si la Francia lo afferma in maniera stanza e esplicita finora tutta la questione della riduzione di assegnare il nucleare era un rapporto bilaterale cursore usare lo oppure USA Russia stati ex sovietici e secondo me siamo arrivati
Cinque mila testate del salto in due sotto le quali si può andare se anche Francia e Inghilterra accettano di lasciarsi coinvolgere in una trattativa di carattere di ridurre i loro arsenali
E e pare a me che insomma su queste questioni si debba insistere seriamente proprio perché vogliamo renderci conto che l'Italia sta nel cuore del Mediterraneo che nel Mediterraneo il rapporto con gli arabi
Una degli aspetti significativi dell'anno spendono strombato di essere nel mondo illecito dice di no
Al rinnovo indeterminato vogliamo tenere fuori del recinto dal Trattato di non proliferazione rocciose ci rendiamo conto di che cosa potrebbe significare tutto questo si intravedono vie risoluzione ha questo di mercoledì certo che si entra nel dramma
Sono state anche qui ricordate
Nell'accordo se si farà se mai si farà ci auguriamo tutti che si faccia tra oltre Israele potrebbe essere inserita la clausola che Israele
Sì sì
Mette nelle condizioni tipi di entrare di arrivare ad un rapporto se non a un ingresso formale del trattato di non proliferazione mi pare che con la Marini indicava una strada in questa direzione è possibile e noi dobbiamo farci carico del ruolo che il Paese sia arabi invece nel Sud del mondo avranno in questo campo perché un rinnovo del trattato a tempo indeterminato incondizionato che escluda alcuni di questi esiste battuto alcuni Paesi importanti in quest'area veramente ridurrebbe il Trattato di non proliferazione ha una copertura diplomatica di qualcosa d'altro
E qualcosa d'altro c'è non è la politica ufficiale di alcuni governi ma certo nelle intenzioni di alcuni gruppi politici per insomma vogliamo ignorare il per esempio negli Stati Uniti c'è una tendenza abbastanza evidente che dice Massi rinnoviamo nel trattato tanto vale quel che fare vale a darci lo status di potenza nucleare e poi e poi l'acconto può proliferazione
Che è cosa diversa da una non proliferazione
La contro proliferazione la facciamo noi
Del piumaggio attore della difesa degli Stati Uniti ci sono
Quarant'no quattrocento milioni di dollari non sono una cifra enorme ma sono solo i preliminari quattrocento milioni di dollari che servono la contro proliferazione cioè come si si ragionasse a questo modo rinnoviamo il soldato dando per rinnovarlo perché ci serve acquisiamo lo status di potenza al nucleare però non sappiamo che tra l'altro non funzionerà a che ci saranno i bari
Tireranno quelli che pur avendo firmato si faranno la loro o bomba atomica oppure quelli che non non firmeranno che saranno formalmente autorizzati a farsi alla bomba da me compagni provvederemo noi provvederemo noi
Non mi difese americane con i nostri strumenti con i nostri mezzi
Con i nostri i sistemi di comunicazione comando e controllo con la possibilità che abbiamo di intercettazione dei ministeri o anche con altri mezzi non sempre indici arabili e non sempre leciti come quelli che avevo per la città è e questa versione e Trattato di non proliferazione attenti bene non dico che questa è l'intenzione del governo di stagione riguardo bene
Ma ci sono gli Stati Uniti ambienti che spingono in questa direzione e siccome io non so se alle prossime elezioni americane Linda sarà rieletto anzi
Stando ai dati che abbiamo a disposizione
Dobbiamo ipotizzare lire il fatto che l'amministrazione americana finisca nelle mani del partito repubblicano all'interno del quale si muovono
Specifiche in direzione sei diverse da quelle che Clinton è finora apportando regolarmente avanti ecco dunque come pare a me che debbano essere messe le cose se vogliamo fare del rinnovo del Trattato di non proliferazione un passo significativo
Sulla strada della pace Ethernet azioni politiche internazionali corrette ed efficienti cioè capaci di di stare i cristiani nel mondo in una direzione che non sia quella della confusione o peggio del contrasto dello scontro
Di e i rischi che la pace occorre vi ringrazio
Allora grazie Luigi Anderlini e diamo ora la parola Paola Biocca segretario generale di Greenpeace Italia
Grazie
Allora intanto mi pare che sente splendido isolamento perché sottopone fare l'unica attento che essa abbia delle perplessità su questo rinnovo indefinito incondizionato solo periferico delle scuse se risponde
A Silvestri su questo argomento dunque
Allora qui la querelle vi pare fosse un po'quella della valutazione dell'efficacia del trattato in questi venticinque anni allora io non diciamo non credo che il trattato sia stata una cosa globalmente fallimentare credo che il trattato sia sia stato e sia uno strumento nato dalla guerra fredda
Nel pieno della corrente che fotografa sulla situazione di fatto che alla fin fine data e credo che da questo che proprio squillava il questo riconoscimento di un mutamento nel questioni di rapporti di forza internazionale sia la ragione del fatto che questa conferenza del rinnovo si presenta così problematiche così difficile
Di fatto appunto poi non è e la follia di Greenpeace quella di dire non rinnoviamo a tempo determinato
è una posizione molto articolata che vede quasi la metà del dei paesi avere dimostrare delle serie delle serie perplessità
E
Quindi diciamo credo che quanta da quaranta dà molta parte di molti Paesi e da parte nostra certamente l'idea è l'intenzione di dire bene questa è un'occasione per rivedere il regime esistente e per eventualmente migliorarlo non certo indebolirlo
Base appunto da da una valutazione di questi venticinque anni la valutazione ci dice che il trattato prima di tutto e c'è questo problema appunto che sono già citato
Più volte del fatto del trattato è discriminatorio questo non c'è dubbio è un primo punto che molti paesi hanno hanno sempre avuto il controllo delle difficoltà a ad accettare
Entrata stato disatteso molto pesantemente negli articoli uno e nell'articolo due e l'articolo uno è quello che diciamo impegna i Paesi nucleari a non cedere le tecnologie dei materiali a Paesi non nucleari ora questo non è avvenuto senza fare i casi più noti nell'appunto delle condizioni sul programma nucleare iracheno più interessante vedere quanti attuale meno discusso e per esempio il il problema della fornitura di tecnologie estremamente sofisticate per la produzione industriale diciamo di plutonio da parte del degli Stati Uniti al Giappone
Il Giappone è oggi un Paese in grado di costruire una strada reale molto molto rapidamente e in parte in buona parte diciamo per le proprie personali capacità tecnologiche per il grande sviluppo tecnologico del Paese ma anche per dell'evidente connessioni a livello di industria nucleare tra vari paesi diciamo sostanzialmente gli Stati Uniti il e appunto il Giappone questo per fare un caso o meno
Mi scuso ma secondo me di non minore importanza dal punto di vista del rispetto della legalità
Disatteso nell'articolo due è quello simmetrico all'uno per cui i paesi non nucleari si impegnano a non ricevere non si chiede di non ricevere in nessun modo né né materiali né tecnologie nucleari stabilirà è fin troppo noto per parlarne ce ne sono altri diciamo la mappa di pesi che in qualche modo nel tempo hanno tentato e sono in diversità di riusciti ad ottenere
Elementi che le mettevano in grado di costruire poiché li avrebbero potuti mettere in grado di costruire qualcosa il nucleare sono sono noti
è stato c'è il problema dell'artiglieria articoli cinquantacinque diciamo con quelli che c'entra in qualche modo l'energia nucleare pacifica compresi i test nucleari ora pugile assembleari cioè evidentemente una
Un movimento diciamo politico che va verso speriamo e ci auguriamo un appunto su pressione in testa ancora su questa contraddizione degli ordinamenti
C'è poi il il discorso dell'articolo tre è quello di controlli degli Area quello poi su quello passano l'interessato appunto a sentire cosa dirà il professor Calogero su questo è molto certamente più ferrato di me e carica si e quanto realmente
Siamo in grado di essere certi dell'Ikea ossa effettivamente impedire qualunque diversi e di materiali e di tecnologie da Paesi nucleari appesi non nucleari per adesso questo
Non è stato in alcuni casi è sempre più difficile è sempre più difficile se pensiamo che oggi come oggi sul mercato secondario bensì prima ci sono circa quasi migliaia di tonnellate di plutonio e poi di Madrid arricchito non i dati ma immagino che sia certamente superiori quindi Labidi fonte civile di fonte militare plutonio quindi diciamo c'è una ricchezza di offerta sul mercato che non può lasciarci così
Più che tranquilli diciamo un po'superficialmente tranquilli su quello che può essere il ruolo degli Area e di controlli realisticamente il su quest'argomento infine il discorso di quelli che non hanno aderito cioè punto Israele India Pakistan il discorso di Bari come Dini milanesi ora io son d'accordo con quello che diceva anche prima Silvestri non siamo non abbiamo di fronte a noi in trenta Paesi nucleari ne abbiamo otto o nove quindi la situazione da questo punto di vista è migliore di come ci si poteva aspettare si poteva temere anni fa
Di fatto però la presenza di India e Pakistan
Di North Korea Iraq e se vogliamo che va per altri versi del Giappone anche crea etica non ce lo dimentichiamo crea tre ragioni di grave instabilità un estremo oriente ed estremamente già abbiamo la Cina il nostro Rea
Manifestare l'intenzione in questo senso il Giappone è senz'altro un paese ponendo in grado di entrare più pesantemente diciamo sul piano militare
Sullo scenario regionale abbiamo un quadro contorni centra Asia India Pakistan e abbiamo in Medioriente quindi diciamo comunque anche sì
I paesi non sono stati trenta però abbiamo tre aree di tensione molto grave con un rischio in qualche maniera quindi è un poco trovo un po'ottimistico sottovalutare o liquidare quindi questo per quanto riguarda o la valutazione complessiva che noi facciamo il trattato cioè appunto di uno strumento secondo noi in realtà inefficace e comunque ripeto che fotografa una situazione di fatto a questo punto superata
Credo che ci siano dei passi che si possono fare e in qualche modo si stanno già facendo dal punto per procedere questi vasi possono essere prima di tutto il la rimozione delle funzioni promozionali dell'Ikea via o al conte di controllo realisticamente OPA compiti promozionali oggi come oggi imbattibili aerea e molto più fortemente orientata alla promozione che non ai controlli enti stessa diciamo ne è cosciente che questo degli è un problema grave
C'è il discorso appunto del bando sull'uso dei materiali fissili sì da testate sì da testate nucleari come diceva
Mi pare Merlini o comunque sugli stoppa esistenti ma anche ripeto sullo sul sulle sui materiali di regime civile di cui invece ancora non si parla per niente e invece si avviò verso la grande maggioranza dei dei materiali
Accordi sul disarmo un po'impegnativi diciamo qui il pool opinione pubblica ad eccezione di un disarmo nucleare
Quasi avvenuto intrattabile gli enormi super significativi passi che sono stati fatti hanno riguardato le due grandi potenze Francia Inghilterra continuano a investire Abba con una certa con un certo impegno ancora su nuovi sistemi gli stessi Stati Uniti
Più in sordina dell'amministrazione Clinton è accaduto in quella Bush ma stanno sviluppando invece delle dei nuovi sistemi da balneare più piccoli minimo sì mentoring stagni news per scenari regionali in un'ottica proprio di contro proliferazione quindi non è che il mondo stia fermo il mondo nucleare stia fermo si muove continua nel più o meno scarsa conoscenza da parte del pubblico
Allora impegni di disarmo come dicevamo prima in sarebbero quello che forse sarebbero il diciamo il migliore
Pericolo per un reale non proliferazione questa continuità ancora sono insufficienti di fatto e allora se si vuole dare un segnale ai Paesi indecisi più che è un segnale lobbistico che sappiamo anche noi a essere forte in questo momento ha colto un segnale
Più positivo sarebbe quello di mettere gli stessi energiche si spendono oggi diciamo per fare lobbying per avere il una donna così sconferma indefinite improvviso avere trattato forse avviene strumenti di appunto di di disarmo strumenti di rango regionale adesso piange no al tempo quindi non posso
Dire tutto quello che vorrei insomma ecco più o meno puntualizza risponde un po'con le ragioni della mia perplessità impone eventualmente rispondere a domande
Grazie Paola Biocca perché intanto ricordo qualche si sono citati i casi di alcuni Paesi che MP il nostro ordine Strada Repubblica fin dai suoi primi numeri ogni volta la scheda di un paese dotato di programmi nucleari quindi con rischi particolari di proliferazione abbiamo parlato già del Pakistan dell'India e altri Paesi rappresentati di volta in volta
Ed ho adesso la parola generale Giuseppe Cucchi direttore del Cermis
Io non ho molte cose da dire neo particolari ricette anche perché molti dei punti infine a questo punto son già stati toccati
Inoltre non sembra che al momento ci sia altra soluzione logica realizzabili possibile che quella che stiamo seguendo cioè quella di un dieci
Agli altri Paesi dell'Occidente e di sostenere la tesi che il Trattato di non proliferazione va rinnovato a tempo indeterminato così come è una soluzione pratica però che in un certo senso lascia molti dubbi lascia molti interrogativi a cui non fornisce risposte se noi guardiamo quello che questo Trattato di non proliferazione vediamo che da una parte è vero come è stato detto fino adesso che l'asse portante di tutti
Il disarmo internazionale l'asse portante di un'associazione internazionale che riceve stabilita anche dal fatto di essere cristallizzato quasi cristallizzato in questo settore che è uno dei settori più importanti
D'altro canto però il trattato a guardarlo bene
Anche molte lacune e ha registrato molti insuccessi tutta la storia della non proliferazione nucleare è una storia di insuccessi Stati Uniti che spero avviene stavo da solo poi arriva la Russia poi arrivano tre altre potenze poi ci sono sempre
Nonostante il fatto che la situazione sia stata cristallizzata nell'ambito del trattato ci sono tre altre violazioni riconosciute
In prospettiva ci sono delle altre violazioni possibili tra queste altre violazioni possibili ce n'è una che non capisco perché fino a questo momento non è stata citata che il fatto di vedere dei protagonisti che non siano gli Stati diventare soggetti nucleari diventare soggetti nucleare in una maniera o nell'altro è uno dei grandissimi rischi del futuro ed è un riscontro poi praticamente le difese
Sono difese molto limitate un rischio non contemplato dal dal trattato è un rischio che il trattato ma lei seminato perché era stato fatto in un'epoca in cui questo pericolo non ci sta
Adesso ne abbiamo ho trovato un giorno alla definizione l'arcipelago della comunità Stati indipendente arcipelago Csi
E con quello che è successo con la dissoluzione dell'Unione Sovietica non tanto il problema delle testate che è stato controllato è un problema
Il pericoloso ma il problema che è rimasto aperto il problema dice delle circa quattordici mila cinquecento installazioni sovietiche
Che produceva in una maniera o nell'altro disponibile in una maniera un altro di materiali fissili che possono risultare appetibili ai fini della proliferazione
Questo problema del trattato non è Gianni
E il trattato e lacunoso
In tanti altri punti contrattato come questo ha due scopi quello di scoraggiare coloro che vogliono accedere alla qualità di Stati nucleari e quello di rassicurare
Coloro che hanno aderito al trattato intendono restare stabile nucleari ma vogliono che questo fatto di non restare sta di restare è stato il nucleare non comporti per loro dei rischi eccessivi
Bene se voi guardate la situazione qual è vediamo i due punti scoraggiare quelli che vogliono diventare nonostante il trattato negli Stati Uniti pena ma il trattato non prevede nessuna sanzione in un certo senso e anche quando si parla delle sanzioni dovrebbe nelle sanzioni di cui si parla sono sempre sanzioni di tipo economico di tipo diplomatico nei forse è possibile prevedere sanzioni differenti
Abbiamo avuto il caso di questi tre Stati che palesemente sono diventati Stati nucleari
E così contro questi Stati non è stato fatto niente abbiamo avuto un caso di violazione del Trattato in quello della corre della Corea del no
Da quando siamo arrivati a una situazione di compromesso
Tenuto conto in quella che era la situazione che non ha voluto spingere la situazione sull'estrema cioè ci siamo rifiutati di renderci conto e di affermare pubblicamente che la Corea del Nord stava violando il trattato siamo arrivati a una soluzione che per cinque anni
Non ci darà il diritto di andare a vedere permetterà alla Corea del Nord di fare quello che vuole ancora per cinque anni
è stato cambiato in un certo senso come un successo
Ma è un grosso punto interrogativo
Vogliamo adesso il trattato da un altro punto di vista quello di rassicurare gli stati che vogliono aderire al Trattato che vogliono rispettare
Bene si parla di garanzia impositive di garanzie negative in realtà l'unica garanzia che positiva che esista in una risoluzione duecentocinquantacinque delle nazioni e di che dice in caso di violazione faremo il possibile sono tre potenze nucleari in caso di violazione faremo il possibile per attivare il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Né garanzie ridicola e l'unico termine con cui si può sottolineare questo tipo di garanzia
Avevamo almeno caso nostri tranne che non sia Renzi efficaci l'ombrello nucleare statunitense Joe l'ombrello nucleare di una potenza nucleare a cui eravamo legati da particolari patti di alleanza
E qualche cosa su cui per il futuro non in prospettiva attuale ma in prospettiva futura si pone un punto interrogativo
Allora adesso noi rinnoviamo il trattato e Prysmian benissimo ma io mi chiedo perché non ci dimentichiamo la clausola europea
Avevano insistito in altro tempo perché fosse inserito nel Trattato di non proliferazione era plausibile europea cioè potere ai veri un potenziale nucleare europeo nel momento in cui si formasse il punto e siamo evoluzione la pesca Dada
Le si potesse far confluire a livello europeo un anziano in francese
Su quello almeno dovremmo insistere come dovremmo anche in un certo senso chiarire che seguiamo questa soluzione firmiamo
Questo trattato siamo di questo parere ma lo facciamo soprattutto perché e la migliore soluzione che ci sia il momento anche se non è perfetto e quindi bisognerebbe insistere in tutti gli altri settori come è stato già accennato perché vengono adottate e da parte delle potenze nucleare anche fuori vengono adottate tutte quelle misure di contorno che possano rinforzare questo regime cioè controllo dei materiali fissili cioè compenso il testo Bantry cioè tutte le altre disposizioni presidiati sempre allargamento del club di Londra l'allargamento del territorio che ha preso dentro l'Argentina adesso in questo momento è il primo caso di paese del Sud del mondo che viene presunto invierà una proliferazione domani potrà essere una proliferazione sempre più di rapporto su sono non più di rapporto Nord con dei Minion del sud com'è avvenuto nel passato
E quindi anche i paesi del Sud dovrebbero essere coinvolti ecco perché non vedo tanto soltanto il Tmb nel futuro ma ritiene di come asse portante di una struttura di comprenda parecchi altri mattoni tutti ugualmente importanti grazie
Grazie al generale Cucchi per ora per l'ultimo intervento previsto quello di Francesco Calogero segretario generale delle conferenze patologico
Chiedo scusa
Paolo portare Cosimo prima segretario generale mi essenziali per il disarmo a cui seguirà Calogero
Va bene credo a questo punto lei temi del dibattito sul piuttosto chiari vorrei riassumere brevemente alcuni punti
Intervengo con qualificazione si poneva il problema impedire la proliferazione delle armi nucleari
Sotto questo scopo fondamentale che non è lo scopo generale di garantire la pace nel mondo neanche lo scopo di eliminare le armi nucleari
Complessivamente la faccia del pianeta verso lo scopo di mantenere di contenerne la proliferazione nucleare il trattato è stato un indubbio successo
è un trattato praticamente universale il fatto che ci siano centosettanta Stati membri di questo centosettantuno di questo genere chiaramente da una dimensione la portata di questa e pertanto tutti i Paesi ufficialmente nucleari vi aderiscono
Tentativi di con l'interazione nucleare numerosi anti-evasione son sono rientrati Brasile Argentina Sudafrica addirittura smantellato le proprie testate Corea del Nord
Iraq sono esempio saldi citati questo voglio vorrei commentare che io non sono così pessimista negativo sulla corda valeva la Corea del Nord credo che l'accordo con la Corea del Nord a forzato questo Paese a rinunciare almeno ufficialmente all'acquisizione di armi nucleari l'alternativa era l'intervento militare e l'alternativa in tutto sommato potrà essere ancora l'intervento militare se la situazione in quel Paese cambiasse assolutamente ritrovarsi fra sogni fonte ancora all'ennesimo banco quindi la soluzione militare è sempre possibile il fatto di poter posporre
E trasformare un'opzione militare in una opzione diplomatica credo che debba essere considerato comunque l'indubbio successo poi si vedrà come prestazione il fatto che soltanto tra i Paesi dal mille novecentosettanta in poi siamo diventati Paesi nucleare questo può essere considerato un indubbio successo io credo che se ne avessimo fatto un sondaggio d'opinione minaccia settanta
Su quanti sarebbero stati i Paesi nucleari a venticinque anni di distanza credo che i numeri sarebbero stati molto più a per i Paesi con oltre a quelli già stabiliti commenta
Tentativi di proliferazione nucleare oggi in corso sono piuttosto modesti e il Paese che qui tutti viene citato nell'ira e questa è una questione che dovrebbe essere certamente valutati intercity bene il parterre non voleva sarebbero successe che il regime di non proliferazione funziona allora perché parliamo tanto di non proliferazione
Ci sono delle ragioni interne vengono esiste io credo che da quando mi occupo di disarmo in qualunque liberazione e non è mai stato così tanto al centro dell'attenzione nei di di di giornali e le riviste del dibattito su specializzato dell'opinione pubblica in genere
E non credo che questo debba essere si è dovuto esclusivamente alla scadenza della conferenza di riesame venticinquennale
Uno degli elementi certamente che ha contribuito a cambiare il modo fondamentale di un'allocazione è stato la dissoluzione dell'Unione Sovietica questo album affatto competenti comprendeva ordine pubblico come esistono le norme quantità di materiale fissile ad entrare
Superiore a quella che si aspettava e ha fatto capire quindi pubblica che tutto sommato questo materiale e sotto controllo fino a un certo punto talmente lo era anche prima sotto controllo fino a un certo punto ma adesso la cosa è diventata più evidente io così e credo che su questo questo qui sia con i punti su cui noi dobbiamo concentrare la nostra attenzione passata il problema del ring dalla conferenza di vino credo che questa sua società fra tutti la diversa ora speaker minimi
Esista la necessità di rivedere i meccanismi con cui
Avviene il controllo del materiale fissile e il controllo del materiale nucleare
Nel dicembre novantaquattro anche per dare un esempio e il General accounting office ha pubblicato materia una un documento in cui si dice che la capacità di controllo delle materiali contraente avanzate parte gli Stati Uniti è limitata
Un esempio che può far salire pro da un'idea di tipi di problemi esistono differenze di contabilità tra Stati Uniti Giappone su il materiale sul plutonio prodotto
Ha preso una piega fornito dagli Stati Uniti dal Giappone per cui le stime in pochi dati americani di venti tonnellate quindi corrispondenti dati giapponese era di cinquantotto tonnellate cioè un fattore tecnico
Naturalmente questo è dovuto all'idea diversi criteri di contabilità al fatto che alcune cose vengono contate da una parte piuttosto che dall'altra a equivoci nella trasmissione di documenti però è del tutto evidente che esiste
Un regime di diciamo abbastanza confuso complessivamente di per quanto riguarda il controllo del materiale fissile o certamente per essere più prudenti esiste necessità dimettere queste procedure di controllo materiale fissile sotto il fatto che la pubblica opinione per essere esaminate in maniera profonda e chiaro
E questo comporta anche il ruolo specifico di Reja a l'Aiea sufficienti mezzi per attuare mezzi giuridici
Il materiale umano ed economici per attuale il controllo della diffusione di materiale fissile
E infine un'altra questione che ha sollevato al generale Cucchi su cui sono assolutamente d'accordo
In futuro non soltanto preoccuparci del problema della proliferazione nucleare a Stati siamo riluttanti un participio opulento ma ma anche occuparci dà la possibilità di organizzazioni su Bazzera
Probabilmente sostenute appoggiata da Stati ma con una dimensione politica completamente sono
La questione del controllo quindi io la questione aperta la questione su cui che poi che certamente statali in come problema per tanti anni fa è apparsa la sua condizione ed è un bene pubblico solo adesso
Infine
Beh torniamo alla conferenza e concludo che
A
Credo che non ci siamo stati non ci sono i non c'è un dibattito intorno in questa sala sul fatto che la conferenza debba essere ponga indefinitamente quindi nostro grandi sorprese vediamo le brevemente istintivamente le ragioni degli altri
Cioè chi si oppone alla rinnovo della conferenza alla fax l'ho già detto rinviare il tutto sulla base del carattere intrinsecamente discriminatorio del Trattato di non proliferazione
Le richieste che state formulati in maniera organica durante la terza conferenza di preparazione
Per aprire da un gruppo di Paesi non allineati per aprire al all'estensione indefinita riguardavano ci credo sei sette sette punti che adesso brevemente ricco il fatto che venissero un punto che mi sono posto limiti precisi in tempo per l'eliminazione complessiva delle testate nucleari il secondo punto è la questione del la fruizione di sperimentare il trattato di compensa il teste bene il terzo punto la creazione di zone denuclearizzato e con particolare attenzione al Medioriente e all'Africa il quarto punto un interruzione la funzione di materiale fissile per testate nucleari questo gli è stato ricordato un quinto punto una garanzia di sicurezza per i Paesi nucleari cioè non è serata attaccati da Paesi nucleari e sesto punto un accesso libero dei Paesi aderenti Atatürk liberazione alle tecnologie nucleari su ciascuno di questi ci posso dire tantissime cose
Quello che per esempio sembra essere il più ovvio che la sicurezza dei Paesi nucleari e la questione che in un bar in una qualche misura viene rimessa in discussione oggi quando la Russia decide che sostanzialmente abbandona la politica di modesti ULSS nei confronti di altri stati e che non solo ma anche si limiterà ad applicare una politica di non
Di nuovo attacco per primi superiore di armi nucleari nei confronti di Paesi che non fanno parte Prodi quali azioni in cui sono presenti i membri delle delle potenze nucleari tormenti queste politiche migratorie hanno il significato che ha però e certamente un messaggio politico che circola su cui val di sottolinea altra cosa è stata detta le complesse Vespa è vero come dice Stefano Silvestri che è un ha un significato politico e simbolico certamente però anche l'acquisizione di armi nucleari reparti Paesi qualificanti
Al censimento il significato politico simbolico perché non si data vale a dire che un Paese acquisendo armi nucleari alternativamente migliorato
La Porchia
Capacità di la poche sicurezze la propria capacità di controllare paesi vicini
Ciò finché il Pakistan Suni sintetizzerei certamente mi sentì più complicato comunque non mi sembra che il ruolo degli armamenti nucleari è stata determinante
Nel nello stabilire per esempio l'attuale processo di pace
In ogni caso il ruolo politico simbolico le spinte nazionalistiche hanno un peso determinante
Nella mi nel desiderio di acquisire armi nucleari tenere questo deve essere tenuto conto e quindi d'altra parte da parte opposta devono essere fatti di passi che dal punto di vista politico simbolico vanno nel senso della distensione
E qui veniamo lavoro dell'Europa che è stato menzionato da tutti prima consigliere Trezza credo che è giusto appunto che noi circa sogniamo il assumiamo una visione unitaria e con l'Europa e affrontiamo questi problemi sul bacino avvenne su base nazionale
Perfetto
A questo punto occorre ricordare che l'Europa se abbiamo questo atteggiamento è un parente
Perché all'interno del comunità europea dell'unione europea esistono due Stati che posti antinucleare la Francia e la chiamata
E su questo bisogna dire che l'Europa e esperimenti esterne indietro perché la divisione di questi Paesi Illy
Edison questi Paesi a lì iniziative di tutti i pensionati compensi intestinale casse di armi nucleari Inzaghi veramente è stata con il minimo
Defilata cioè non hanno preso parte attiva
E certamente positivo sentire che qualcosa sta muovendo infarcito il risultato complessivo che deve essere tormentato piuttosto negativamente
Allora se l'Europa credo vuole contare di più come deve su queste questioni che riguardano perché non so nuotare il disarmo nucleare la riduzione di armi nucleari
Credo che dovrebbe era molto semplice dare il buon esempio
Credo che all'interno della comunità europea su questo confesso la mia particolare ignoranza e quindi se ci sono dei dibattiti però questi sono stati particolarmente riportati gli uomini tenuti a livello europeo
Delle posizioni più chiaro c'è questo nucleare dovrebbero essere al Paese
Credo che la Francia e la Gran Bretagna dovrebbero essere tenuti un po'più sotto pressione per quanto riguarda il loro atteggiamento di non partecipare a trattative per il disarmo nucleare oppure in consente Interbanca
Credo che spinto in questo senso debbono essere fatte se ne vogliamo Europa cui si scompone più importante per determinare le cime per forza regime di non proliferazione ultima cosa c'è un punto c'è una cosa di cui anche noi ne abbiamo bisogno
Di cui abbiamo bisogno pr
Rafforza il regime di non proliferazione e sono i sistemi di difesa antimissilistici
C'è un equivoco secondo me che è presente diversi settori della comunità contro gli aveva mentito
Denunciava come difesa internazionale che l'accoltellatore ha un problema e quindi e quindi riteniamo fuori dal cassetto
La questione della difesa contro un attacco nucleare la creazione di un ombrello
Uno scudo protettivo contro lei ha mentre credo che il fatto è questo qui non abbiamo assolutamente pertinenza compagnia potesse essere brevemente previsto così prima di tutto armi nucleari
Possono essere posso essere portato sull'obiettivo con tanti mezzi non necessariamente il missile intercontinentale
Quindi in difesa totale contro un convoglio di qua qualunque sistema di di recapito della testata sull'obiettivo eh sia praticamente diciamo non impossibile ma intensa secondo che tutti i sistemi di difesa antimissilistici ad uno scopo molto limitato per la protezione di bikini militari ma certamente non sono in grado di poter ce l'ho con sedici come tra l'altro l'ultimo recenti episodi della mia del Golfo dimostrato credo che quello che abbiamo bisogno per rafforzarne gergo refuso nel portare avanti una mini in corsa allevamenti in direzioni ancorché diverso dalla corsa nucleare però certamente ugualmente pericolosa probabilmente ugualmente destabilizza
Grazie Cotta Ramusino che fra l'altro alla fine del suo intervento ha aperto una finestra direi su un tema che potrebbe va bene essere al centro di una tavola rotonda successiva ad organizzare nei prossimi mesi perché quello dell'ombrello protettivo è sicuramente un altro tema di attualità che
Eterne in particolare per l'Italia dato notizie che sono circolate nelle ultime settimane proposito viola l'ultimo intervento effettivamente quello di Francesco Calogero salvo poi domande o richieste d'intervento tassata
Grazie io vorrei cominciare ed è una situazione che era stata fatta proprio da Antonio stanco rialzista riprese anche da altri trecentotrenta ettari il sul sul poco interesse per questa problematica
Io sono stato impressionato razionale fatto che quest'episodio recente che non riguarda le armi nucleari ma le armi chimiche bisogno gravissimo di terrorismo avvenuti in Giappone che naturalmente prelude futuro molto preoccupante nel contesto di queste analisi discussione quasi nessuno parlando del fatto che c'è raccomandazione che mette al bando le armi chimiche che cerca di eliminare queste in questa condizione è un fatto molto importante
Una cosa che qualunque governo intanto potrebbe cominciare a fare quella di ratificare questa convenzione reso il governo italiano adesso nessuno ha parlato liti idea della strada diciamo contro io Novellino che sia l'assoluzione ma è una direzione giusta in cui andare nessuno e ha proposto proprio volevo dire anche a generale Cucchi che e questo io considero il rischio del terrorismo benissimo anzi il rischio maggiore
Le armi chimiche è assolutamente inutile anzi non solo è inutile va della misura in cui Thai rischiano armi nucleari nella misura in cui Paesi ad armi chimiche aumentano questo rischio su questo deve essere molto molto chiaro perché
Nella ben Talita naturale dignitari se quest'idea che noi italiani hanno rinunciato alla
Nella nella nella mentalità naturale dello stereotipo dei tributari c'è quella di pensare difesa militare rispetto e non rompe il vostro mestiere tutto
E pensando a una difesa limitare rispetto a delle minacce la rinuncia all'arma nucleare è una rinuncia mamma bisogna che sia chiaro quantomeno rispetto ai terrorismi
Ai rispetto al rischio di terroristi non è una rinuncia perché possedere un arsenale nucleare di cinquanta mila armi atomiche non serve contro i terroristi assolutamente e questo io penso va ripetuto e ripetuto perché è una cosa importante che deve ovvia per quanto ferma
La posizione rispetto al totale non proliferazione qui c'era una quasi unanimità Pinzo Stenico dunque posizioni abbastanza criminis devo dire che queste critiche il il generale Cucchi ha detto
No è la migliore soluzione che c'è al momento
Ora in realtà in politica sempre così si va sempre fra virgolette o non sia invece al momento le critiche che sono state fatte e anche l'amica Paola Biocca avvento noi non siamo contro mosso governa che noi vorremmo rinforzare e tutti quanti lattato
Ha posto invece di non proliferazione chi decide di non proliferazione vorremmo rimborsarlo e e grazie tutti volevo rinforzando il problema essendo il proprio
Ma appunti no ma insomma praticamente no no no tutti qui pubblicamente in quintetto favorevole a farvi forzare probe
Ma è appunto come rimborsarlo e se per rinforzare il regime detrazioni passo sia quello di mezzo in sinistra tanto penso che non siano buoni
Una cosa specifica sulla la conferenza diverse etnie prolungamento che talmente affrontare e qui parlo a titolo strettamente personale perché anche nell'ambito del padre su questo c'è una differenza di opinioni sulla questione se sia da raccomandare un prolungamento indefinito o un prolungamento a tempo limitato la mia posizione favorevole un prolungamento tempi mi fido non non ripeterò gli argomenti sono già stabiliti ma altri non sono d'accordo è uno dei motivi principali ventuno sono d'accordo e la questione della discriminazione e la preoccupazione che un problema interventi infiltrata hanno in qualche modo sia una legittima inserzione delle armi nucleari
L'altra preoccupazione che si rinunci in questo modo ha uno strumento di pressione sulle potenze nucleari perché procedano sulla via del disarmo
Ora il mio suggerimento che è stato poi anche sull'altro ripreso dall'Unione Cinzia Rimini disabili documento che abbiamo fatto è almeno per quel che riguarda il primo problema non non pretendo che insomma per il primo problema ci sarebbe una via di uscita una via di compromesso che io suggerirei prendere in considerazione sino alla trattativa che si svolgerà New York e quella sarebbe di dire di proporre che si faccia un si tratta poi di trovare
Minimo lo si può trovare di fare un prolungamento del Trattato di non proliferazione fino a quando esso venga sostituito da un trattato di eliminazione dell'arma nucleare
Analogo a quello degli anni arringare chimiche sono diverse ma abbiamo già presenti trattato penso stanza di eliminazione di un tipo d'armamento Bini non è più impensabili
Quale sarebbe il vantaggio di una scelta di questo tipo dal punto di vista dei paesi creare in un certo senso avrebbero ugualmente una
Prolungamento a tempo indeterminato e non ci sarebbe in termini però dovrebbero diciamo ingoiare una riaffermazione molto sorprendente il fatto che l'obiettivo ultimo era lì non c'erano
Da parte degli altri non ci sarebbe più questa obiezione che la conferma tra presente determinato in qualche modo legittima permanentemente che almeno questo problema sarebbe risolto questo reminiscenza puramente
Non ci sarebbe resterebbe il problema che i Paesi non nucleari non avrebbero queste scadenze del trattato come strumento un'impressione subito verso il bene io personalmente non vendo
Questa possibilità molto positiva perché penso mentre va in pensione convenga alle potenze nucleari ma ancora di più le potenze nucleari quindi questo strumento di pressione si è molto efficace pro diciamo su questo gli argomenti insomma
E finisco accettando rapidissimamente al contesto complessivo perché invertebrati integrazione inserito però in un contesto qua risolvibili unità rispetto alla problematica nucleare tendenza io direi che ci sono alcune priorità
Sulle quali sarebbe importante che si continua sempre ma prima la più urgente ridotti secondo me è la ratifica dello Start due da parte di Stati Uniti Russia adesso tutte le precondizioni richieste sono state realizzate
Anche in Ucraina grida tra contenzioso nucleare qual è molto importante che questo avvenga
E con i cambiamenti politici verso un avvenire nei Paesi questa passo non è più assolutamente scontato mi sembra che sarebbe un dovere di tutti i Paesi riprendere in questa direzione
Seconda problematica è la questione della effettiva riduzione degli armamenti nucleari specialmente il vigile potesse distintivo nel processo di smantellamento
Trasparenza loco traduzione blocco dell'Uncem magica difficili sappiamo che si sta andando nella strada giusta in questa direzione però c'è un problema di maggiore trasparenza c'è un problema di aiutare
Stati Uniti come ci viene nella misura famiglie russe nella misura del possibile a parlano tra loro
E c'è questo problema gravissimo della sicurezza fisica dei materiali fissili meno McNamee sogni che veramente un pericolo gravissimo imminente rispetto al quale sarebbe essenziale intervenire nel modo più cioè sul punto che secondo me è importante del quale si parla molto poco e del cambiamento venire
Posture reali dentro il paesaggio in particolare quello che chiamerei passare una situazione zero alle allerta
A ancora adesso sia la Russia che gli Stati Uniti ritengono che sia necessario avere la capacità in linea di principio di lanciare un attacco nucleare entro minuti
E questa è una situazione da un lato assurda dall'altro ovviamente pericolosa del tutto e ovviamente ingiustificata che va eliminata
Il barile via preliminare non si può intracomunitari e quella della separazione fisica delle testate dai lettori da realizzare
Disse di facili già realizzata per i bombardieri più complicata da discutere come si possa fare i primi sommergibili ma diciamo è un problema secondo me negli acquisti quanto al punto teste compresi il teste sono d'accordo
Stefano dice è un fatto simboli certo fatto simbolico rispetto alla proliferazione non così importanti però Fazio poi sono molto importanti ed è viceversa importante commenti indicazione della rinuncia da Impel Paesi maggiori di continuare a perfezionare epocale
Quel questo rischio c'è
E sa questo può avere un effetto negativo io tra l'altro sono però molto ottimista sul sul conferences terreno ormai laboratori ci hanno rinunciato
E ho avvisato in Francia
Anche Chirac dice sì facciamo ancora cinque o sei mega polo ancora cinque o sei per perfezionare i loro strumenti di di simulazione do per professionale la sicurezza delle armi nucleari vogliono continuare a farle sviluppare quotidiani è un atto gravissimo desiderio di chi fa ricerca in questo campo
Abbiamo già visto negli Stati Uniti
Al momento dell'amministrazione Bush quando l'amministrazione era favorevole ai testi complesse la controparte è stato detto che fare solamente quindici ma sono sentire l'abilità ponendo in Sardegna neanche lui fare perché non voleva spendere i soldi per fare esperimenti di sentire la Bindi
Che come occuparsi di pulire un palazzo ecco che non è assolutamente quello che interessa e ormai da mia impressione che ormai è una battaglia perduta da parte dei lavoratori prima di continuare a fare il i lavoratori dovrebbero fare i testi ancora in Russia dove non sanno dove farli fatti l'assunzione
Auspica secondo me dai tecnologico grazie di riprendere a fare tutti i testi in Nevada sia Missing quegli americani che per inglesi magari pure quelli francesi perché Fabio Grosso era un problema
Ed è naturalmente abbastanza visibile però quelli che ci amano che interessa in questa tecnologia i piaceri
Ultima due cose rapidissime questione dei missili secondo me c'è una
Inizio ore in cui si dovrebbe premere insiste questo trattato viene senza che proibisce a Stati Uniti e Russia di sta installare una categoria degli anni molto importante perché sono i missili terra aria suolo da cinquecento citati da cinquecento a cinque mila cinquecento milioni con le norme che Liguria
Primo passo sarebbe di rendere questo bando diversa
è nell'interesse della Russia di instabili ma dovrebbe essere interesse di tutti quindi il primo passo estendere questo bando a tutti honduregno dello bando universale
Da bambina tra e poi successivamente andare della strada naturalmente molto più grandi eliminazione dei missili come strumenti estremamente pericolosi pertanti
Ultima cosa se si parla del Pentagono proliferazione bisogna pensare all'organizzazione complessivo argentine del regime il trattato è a mio parere il pilastro principale ma ce ne sono altri importantissimi
Fatti loro dicono
Tradotta bisognerebbe insistere che gli Stati Uniti adesso non hanno nessun motivo di non ratificare il protocollo IP l'accreditamento Bertini prendere perché facciano questo un atto vile che è un atto dovuto
A Francia sarà più problematico per la questione ma anche sulla Francia si tantissimo
E Pastrana naturalmente delle zone di armi nucleari è una soluzione il più lungo periodo ma che comincia a profilarsi del Medioriente interna India Pakistan
Classiche Janet Marisa la coreana
Così
Grazie professor Calogero certo la parola per alcuni ebrei osservazione il consigliere Trezza prego
Sì mi dispiace molto purtroppo come ho pronunciato devo andar via e quindi volevo fare alcune brevissime considerazioni che dal punto di vista mio sono sono positive nel senso che è una sensazione che fondo siamo sulla sulla strada giusta mi aspettavo da questo dibattito delle posizioni molto più divergenti
Mentre invece almeno sulla sostanza mi sembra che tutti concordano sulla concordino sulla validità del trattato anche anche Greenpeace ma mi sembra che non non in pochi l'abolizione del trattato capisco capisco la vostra problematica nel senso che non accettate ritrattato anche sotto il profilo di di sviluppo del diciamo del potenziale civile
Dell'impiego civile del del dell'energia nucleare
è una posizione però che direi che è abbastanza isolata anche nell'ambito del dentista di tutti gli Stati della Comunità internazionale ma insomma capisco anche la frustrazione di Anderlini che vince ma possibile in questi trattati che avrebbero fiancheggiare Rifkin dipinti come trattato sulla proibizione degli esperimenti sull'interruzione della produzione materiale nucleare com'è che non si fanno progressi in realtà anche la convenzione sulle armi chimiche Amis diventando a ad entrare in vigore in tempi i tempi purtroppo sono lunghi su questo non c'è nulla c'è nulla da fare gli interessi in questione sono vitali per cui per cui effettivamente non possiamo aspettarci dei risultati a breve scadenza
Quello
E e da vent'anni che si parla di Citi vinti finalmente siamo riusciti
Roma re hanno
A Ginevra
Circa sì ma per arrivare per arrivare a a quella a a quella risoluzione ci sono voluti vent'anni cioè per accettare il principio di negoziare il trattato perché ci sono ultime grandi quindi purtroppo noi che siamo addetti ai lavori ci rendiamo conto di tempi lunghissimi Chechi can can che richiedono queste
Posso facciamo facciamo il possibile
A me quello che sembra fondamentale e
Roma
A me sembra fondamentale mantenere trattato perché di lasciarlo come ma cercare di affiancarlo con ulteriori misure esterno al Trattato stesso
Che lo rafforzino che rafforzino il regime di non solo non proliferazione nucleare ma direi di non proliferazione delle armi di distruzione di massa certo si può chiedere molto attinente in quello che mi gli si può chiedere e di risolvere i problemi regionali il problema arabo israeliano non potrà essere risolto anche il problema indo pachistano non potrà essere risolto perché nel Pd
E se consideriamo quello quale come il veicolo per risolvere tali problemi penso che sbagliamo strada non nuova tutti meritevoli può avere certo ci sono dei nuovi sviluppi che si stanno verificando che sono preoccupatissimi quello del contrabbando
Di materiale nucleare in cui hanno accennato vari oratori il problema della sicurezza fisica
Sono i problemi fondamentali ma ma ma vanno risolti al di fuori del trattato ritrattato in quanto tale può rimanere e questi problemi vanno e soffocamento pian piano progressivamente riso
Ma insomma nell'insieme io ho così una visione ottimistica non solo diciamo sul consenso a livello nazionale ma anche a livello internazionale fondo la stragrande maggioranza degli stati accetta il Trattato di non proliferazione il problema e quanto per quanto tempo estenderla questo problema grosso che dovremo affrontare e belliche si concentrerà dibattito Emilio
La
Sa senta consona due
Sarà
Così come
Io penso che una modifica un emendamento del trattato e tecnicamente impossibile e Polito politicamente inopportuno
Tecnicamente impossibile perché necessità il consenso tra l'altro delle cinque potenze nucleari che difficilmente lo accetteranno e politicamente inopportuno perché apre chiaramente la scatola di Pandora a ogni tipo di emendamento e chiaramente secondo noi il trattato finirebbe per per perdere vitalità
Grazie assessore Donatella salario e pregherei visto che stiamo registrando il tutto era di unificare trasmetterà poi ampi stralci di questa tavola rotonda anche per coloro che fanno delle domande di di fare dal microfono se possibile
Sanzionando nettissima dotato di resti dell'economicità del ministero mi volevo rifare all'esposizione del generale Cucchi che ha trovato l'antipolitica mi congratulo con lui perché tecnologia effettivamente inseriti agli aspetti politici tanto tecnici del del trattato bisogna e credo che eccede il contesto politico nel suo complesso non sia stato affrontato necessariamente a fondo pista convinti e mi dispiace Bertinotti il contesto Eberhard intifada nel quale si fa negoziato se non abbiamo presenti legni punti di riferimento di negoziato c'è quello che significa il Trattato di non proliferazione testati che eventualmente debbano aderire poche volte non ne voglia estensioni mi sembra che non riusciremo a condurre un negoziato positivo tanto più che qui si discuteva del ruolo che l'Italia doveva svolgere in questo negoziato generale Cucchi è stato l'unico che ha cominciato a esporre determinate problematiche che esistono nel trattato del resto si è detto che entra a far ineguale
Adesso si è detto che deve essere un trattato Catherine Deneuve delle accompagnando da altri elementi ma trovo che non si è parlato a sufficientemente e la e l'approccio tattica che aderendo tipo di trattato ritengono di rinunciare essendo all'opposizione di poter di Potenza e quindi di poter discutere alla pari con altre in un contesto internazionale
Questa è una cosa fondamentale non possiamo dimenticarci purtroppo
Tra l'altro c'è un aspetto deterrente evidentemente chiesto Libardo pachistani via nel quadro
Israele Stati David anche un altro aspetto che non possiamo disconosce quindi ci sono degli aspetti fondamentali che non sono stati sollevati sufficientemente si è parlato soltanto di aspetti tecnici del trattato che credo sia insufficiente
Altro un altro problema molto importante è ugualmente sollevato in particolare il generale è stato quello della cessione ministri il materiale difficile a a a soggetti estranei cioè il terrorismo
E questo è un altro organo fondamentale che credo non si possa assolutamente verificare quando si parla di un negoziato di questo genere
Infine un aspetto non è stato affatto affrontato e la l'aspetto economico le ricadute economiche le ricadute economiche sia della la nella eventuale proliferazione esso come quelle della non proliferazione c'è una una il doppio impegno politico gay
Già a determinati standard di posizione e un altro elemento di rinuncia determinati vantaggi economici del mondo tariffari paesi gli stati e poi a un certo punto prezzi associazioni quindi io credo del teste Guy sono fondamentali conducendo già scritti in un negoziato specialmente se vogliamo sapere cosa deve veramente fare il nostro Paese purtroppo questi non sono stati approfonditi vorrei una maggiore regolazione se abbiamo il tempo grazie
Naturalmente intanto dico subito che ovviamente abbiamo dovuto privilegiare questa sede gli aspetti più propriamente tecnico-scientifici
è giusto anche quello che era invece vorrei ci fossero più momenti incontro possibile per esaminare il più il contesto politico che attualmente che il tema economico
Grazie
Allora io penso non elementi di Radio Città aperta vuole fare una domanda estremamente semplice come quella che potrebbe fare uno dei tanti ascoltatori e al serraglio
Qual è la logica sottese al fatto che alcuni Paesi in hanno le armi nucleari e altri non le vengono assolutamente alle Iene primo
Secondo
Medio Oriente Israele possiede più di duecento testate nucleari da Milano centottantuno esiste Fenestrelle gli Stati Uniti un trattato di alleanza strategica il quale prevede fra le tante clausole l'aiuto da parte degli Stati Uniti a Disraeli nella fabbricazione di armi nucleari di testate nucleari
Perché
Perché io voglio vorrei sapere la logica perché Israele guarderei le gomme qual è le armi nucleari e litanie Linate non appassiona bene
Mi risponde generale
Se vuole una risposta avrebbe risposto glielo do due come sostata due domande
La prima questione è già stato toccato parecchie volte
Il trattato prestabilito una situazione differenza da quel punto di vista del moralmente oltre a Partinico però è la realtà è una realtà di cui abbiamo dovuto prendere atto è una condizione
Che è quella che esiste il Trattato era la miglior cosa che ci poteva essere in quel momento per limitare i rischi connessi all'esistenza di queste armi nucleari all'esistenza di Potenza che disponeva di queste armi nucleari
Situazione di Israele c'è una situazione di squilibrio in Medioriente situazione di squilibrio che rende la situazione in Medioriente estremamente pericolosa
Da un lato Israele poi l'arma nucleare dall'altro i paesi arabi senza armi nucleari e questo che innesca la corsa alla bomba
Ci sono due soluzioni possibili per riportare l'equilibrio
La prima è una soluzione che in un certo senso di cui non certo se non si è già parlato parecchie volte forse sarebbe la soluzione migliore una denuclearizzazione del Medioriente
Ovviamente dando a Israele tutte le garanzie che sono necessarie per la sua sopravvivenza il per la condizione d'inferiorità convenzionale definire di qualità l'unico paese che può dare una garanzia di questo libro sono gli Stati Uniti
Primo perché sono un paese una grande potenza di cui Israele si fidano secondo perché hanno i mezzi tecnici per imporre questa situazione che per essere un gara valevole di questa situazione
L'altra soluzione è la situazione è una soluzione ve ne sono di nomina ospite e quello che è anche un Paese arabo arrivi a disporre di un ordigno nucleare bilanci situazione migliore
Ma nessuno di noi l'ha colpita perché questo è un sarebbe un ulteriore episodi di proliferazione
Quindi in un certo senso la miglior soluzione ridurre la proliferazione non continuare aumentarla catena perché altrimenti finiamo una spirale perversa
Per cui la Corea del Nord sino al riarmo nucleare in Giappone sua paura e si dota di armi nucleari tutta l'Asia la paura del Giappone si doti di armi nucleari è il meccanismo perverso della provocazione
A a
No va come ho detto chiaramente va combattuto in tutte le maniere possibili
Certamente
Prima riguarda il una
Però ecco
Con le
Istituzioni
Quindi fondamentali
Nessuno
Profitti tutto quello che mi scontro per trovare una soluzione guardi che lei
Armi sono una pessima cosa comunque sia se lei viene uccisa da un'arma che si un'arma nucleare possiamo trarre stessa cosa il bombardamento di Dresda nella seconda guerra mondiale hanno fatto centinaia di migliaia di morti
E li hanno fatti in una notte come è un fatto che armi nucleari di Hiroshima e Nagasaki non è questione ER minimo di non armi in questione di come essi controllori non dico manicure piccole si controllo e di come non lei sì uso ecco disco
Ho posso
Il Trattato di non proliferazione
Fa opera questa discriminazione moralmente inaccettabile potenza nucleare poc'anzi estati non nucleari
L'impegno che i nucleari prese lo venticinque anni fa e che avrebbero ridotto considerevolmente il livello dei loro armamenti
Per venti anni
Questo impegno è stato disatteso negli ultimi cinque anni dopodiché si sono fatti dei progressi enormi soprattutto tra le due maggiori potenze nucleari
L'uso da una parte gli Stati Uniti dall'altra luce sostituita poi dall'insieme degli Stati ex sovietici da cinquantamila attestante cinquanta mila erano
Fino all'ottantanove credo
I trattati attualmente sottoscritti dovrebbero portare a cinque mila testate nucleari
Faccio faccio cifre così
Tre mila sta nel nel due mila e tre
Quello che si chiede io ho chiesto stamane
è che nel rinnovo del Trattato di non proliferazione
L'impegno delle potenze nucleari ad abbassare ulteriormente il livello degli ornamenti venga fermato in maniera precisa secondo me con delle scadenze definite e che in questa trattativa siano coinvolta anche la Francia e l'Inghilterra due potenze nucleari diciamo minori che finora sono rimaste fuori dei rapporti tra un se usa Santo uno salti
Ecco perché io ok su tutto il resto attrezza ma vi preparate a riapprovare il trattato così come nel testo di venticinque anni fa senza nessuna modifica senza nessuna giunta senza nessun codicillo la risposta purtroppo è stata sì che ci si prepara questo che a a New York si discuterà solo se rinnovare
Per cinque anni come chiedono alcuni Paesi arabi per venticinque anni come ha proposto un diplomatico Rowan dedicano rinnovabili voi meccanicamente per altri venticinque anni con scadenze quinquennali delle conferenze di di di consultazione che hanno o carattere non decisivo insomma
Se si discute solo di questo secondo me il trattato si riduce a un simbolo
Turno simbolo che assegnato alcuni paesi lo status di potenza nucleare con tutto quel che ne deriva nel bene e nel male e nel bene e nel male per l'uno il venerdì male un amante del bene per l'umanità nel suo complesso e gli altri che stanno a guardare
E questo non impedirà c'è il rischio che non impedisca la proliferazione dei vari come l'ha definita Merlini
E che e quindi
Gli Stati Uniti introiti particolare ma forse anche la Francia potrebbe essere tentata di farlo giochino la carta della contro proliferazione cioè di una serie di strutture difensive e offensive di tutti i tipi immaginabili dai missili antimissili alle azioni di sabotaggio dalla CIA
Tanto o per intenderci capaci di bloccare immissione di proliferazione che si andasse bruciature
La prospettiva non è molto legato
Grazie Anderlini ancora due volte nei brevi interventi Paola Biocca e poi proporre
No ancora
Dichiarazioni dello smartphone indubbiamente sono però no no no no intervento specifico
Ci vede sempre
Spiega anche la
La Conferenza di revisione gli assegni intinto prolungamento del trattato ha per compito di decidere se il trattato per
Ora rinnovato per un periodo indefinito per uno o più per i linfomi Donato il compito di cambiare il Trattato e il trattato come la maggioranza di trattarne in particolare questo trattato
è fatto in modo tale che non può essere emendato di fatto se venisse emendato dovrebbe essere nuovamente ratificato da tutti i Paesi ratificato quindi e su questo c'è un'opinione unanime
La richiesta di emendare il trattato è equivalente alla alla richiesta di abolirlo questo questo è di fatto la situazione no
E quando poi quanto poi aree
No no posso
No la cosa così come ha degli aspetti drammatici però il quello che tanto che dicono e la diffusione delle armi nucleari e quindi qualunque strumento che Serra ad impedire la diffusione delle armi nucleari è utile questo è bene a Bello ben chiaro se sulla base della preoccupazione si auspica che l'Iran e l'Iraq acquisiscano armi nucleari a mio parere non si fa
Una opera che va nella direzione positiva ma si fa notare nell'altra direzione vivendo in un mondo ancora più pericoloso anzi
Io non ho dubbio che l'alternativa è
Ho abolizione delle armi nucleari o la popolazione la punizione del genere umano quindi questa è la scelta fra questi due temi ma per andare verso l'abolizione delle armi nucleari bisogna con una certa saggezza
Fare passo verso Passo incontenibile intorno ulteriore diffusione e poi ulteriormente l'eliminazione di quelli che ci sono non auspicare balenieri risentito irresponsabilmente idea negli anni nucleare siccome Ashley serene ce l'abbiano anche l'Iran e l'Iraq siccome ce l'ha potrebbe riavere il Pakistan ce l'abbia anche Sri Lanka e così via di seguito siccome ce l'ha la Francia ce l'abbia anche l'Italia
Per fare i e questa è grazie vi sia sulla quale forse un po'di riflessione sarebbe inutile
Signor presidente
Interventi
No perché appunto mi pare che il garantire il punto poiché già appunto siamo arrivati cioè in qui si dice il trattato non è perfetto su questo resta siamo dubbi lune perfetto passa il cantautore perfetto
Allora il sindacato non è perfetto quello che io dico io nella proposta di Cribis nella proposta di diciamo altri paesi che si chiede e chiede un rinnovo a tempo determinato a scadenza di cinque dieci venti anni nasce dal fatto che dal dalla convinzione che è un segnale politico più importante e più positivo dire oggi il trattato siccome imperfetto lo ribadiamo del bancone ma nel frattempo approviamo una qualche formanti può essere un unico trattato può essere diversi tipi di terze gambe diciamo di un altro futuro tavolo di trattativa lo affrontiamo da qui a venti anni si prendono a quindici dieci diciamo al tempo che realisticamente i tempi sono lunghi lo so
Io non penso che si possa arrivare a un disarmo nucleare totale in cinque anni non non nessuno di noi cosicché ingenuo possiamo però fare un calendario impegnativo divise di eventi che poi portino abitazioni che auspichiamo che è quella di una
Di arrivare il più presto possibile nel nuovo millennio senza questo noiosissimo problema nucleare che a questo punto e noioso anche nel senso che auguri uno scarso possibilità di utilizzo cioè è una cosa che invece diritto
Rimasto qui nelle mani di probabilmente di possibili e lo Ristich piuttosto che inviti
Di stato in conto peones in realtà senza nessuna possibilità realistica di interventi un giudizio da parte di Stati Uniti piuttosto che Francia Inghilterra dov'è un problema che può essere ridotto che già a livello strategico in molti sì vedono come un problema superato allora facciamo Genova dieci anni quindici anni approntiamo delle altre degli altri strumenti da usare come come segnale quello dire teniamolo così come persistente ecco se non è un segnale di volere congelare una situazione di fatto superata la situazione antica che dalla maggior parte dei paesi non è accettata o per lo meno sono dalla terrazza no quasi c'è fino a quando in piazza studente è possibile giuridicamente come questo è il problema non so quanto si possa fare questo non ebbe aureola divertentissimo
Immobile
Agostino aveva chiesto di intervenire Gianluca democratica
Va bene
Ma
Il totale discriminatorio ma in che senso il disco entrare questo è il punto che che noi dobbiamo ritiene
La discriminazione sia dire ugualmente tutte quante ci son delle cose positive per cui ci troviamo discriminati sono delle cose che non vanno avanti utilità o che sono addirittura controproducenti per cui non averne un vantaggio
Allora quello che ne dobbiamo valutare essi le armi nucleari sono a vantaggio possono svantaggi se il fatto di possedere un dando un vantaggio effettivo oppure no queste mine Grant rovinando il Paese
Allora io credo che
Bene il significato delle leggi quindi non proliferazione è il patto che una vasta comunità internazionale ritiene che il possesso di armi nucleari in diversi né necessariamente un vantaggio mettiamo in questa forma di voler ecco non è un vantaggio perché non permette inoltre con i militari mi permette di risolvere neanche tra nei politici dodicenne quegli specifici mente
Di fronte a questo ci sono delle controindicazioni da parte dell'opinione pubblica grazie è chiaro il fatto che ci si avvicini cinque Paesi che proseguiamo in Francia venticinque Paesi che seguono altra il Consiglio di sicurezza dell'ONU cosa dire parenti è indubbiamente un messaggio sbagliato
è un messaggio sbagliato che dovrebbe essere rettificata nel senso di eliminare le armi nucleari e crescente ruolo politico indipendentemente dall'età
Però per compensare questo questo messaggio sbaglia non possiamo dire va bene allora a questo punto tanto vale che Nardino tutti
Per questo qui è mettersi che vuol poi dire tanto peggio tanto meglio che ci potrebbe molto ragionevolmente una stazione incontrollabili molto rapidamente s'incontra io credo che valga la pena
Far presente che in tutti i modi possibili dice non c'era una grande all'opinione pubblica che cosa discriminazione Nord contro Sud si tratta di un accordo per togliere il più cerca di metri più possibile immagine scena politica internazionale uno strumento che in ogni caso e inutilizzabile
Perché meglio ancora visto il Pakistan e l'India risolvere i loro nomi
Con sconti accanto Chandos missili nucleari o lanciani senza sembrare abbiamo visto ancora Israele utilizzare docenti per testate nucleari
Contro la Striscia di Gaza
E i problemi Striscia di Gaza Israele femminile di Dio
Quindi devo secondo me dare un messaggio dinamica sono oggetti pericolosi non utilizzabili sul piano politico e militare e che hanno essenzialmente vuoti status symbol a questo punto privata di contenuti o con pochissimi contribuì con poverissimi contenuti
Questo è il punto
Mi ritiro in l'idea incoscientemente questa otite nell'ultima nell'ultimo interne l'ultimo l'intervento
Coscientemente dire vediamo lui noi dieci anni dopo quindici anni Piankhi perché se da cosa succede cioè se no l'alternativa qual è perché ci dovrebbe dire dieci anni quindici anni perché si vuole agitare le parti minaccia qualche aspetto avrei almeno dieci quindici anni vita sregolata questo è l'unico senso
Ecco cioè l'idea Palermo quattro in esplicita va bene ideale noi vogliamo avere dieci grandi rinnovo perché se in dodici anni non succede allora noi che cosa non gli antichi cosa facciamo lo fanno gli altri ci poniamo le armi nucleari
E non nel Paese come italiani così diciamo in questo contesto diciamo in dieci anni ho fatica queste cose ABCD oppure oppure cosa pur rinnoviamo ancora il trattato e allora tanto vale rinnovano subito oppure noi ci vediamo un'arma nucleare dal messaggio esterna il nostro contro l'obiettivo principale che dobbiamo darci e quello di svuotare di far capire all'opinione pubblica ideale la e all'epoca anni sono armi di distruzione di massa che non vengono che sono che Chicchi non possono essere utilizzati se è un contesto globale catastrofe come prima ha detto prima
Se vogliamo arrivare il più rapidamente possibile questa globale catastrofe ci chiediamo però se vogliamo allontanarla tanto vale che c'è una ben lontani da queste e diamo all'opinione pubblica i messaggi delle armi nucleari oltre che essere un inquilino cose sono anche inutili inutili in un contesto di tanto civili tra gli Stati quando i rapporti diventano incivili allora forse possono essere utili però a questo punto come dire come diceva lei dovrebbe cinese non vorrei augurarmi peggior nemico di vivere in tempi interessanti
No io
Regola oggi un'altra considerazione a favore delle Trattato di non proliferazione
Certo senso di tipo giuridico
Cioè questa che praticamente il tram proliferazione anche se sicuramente imperfetto
Noi potremmo immaginato migliore però non è praticamente emendabile per questa ragione che da procedure per fare un emendamento
Intanto
Politicamente difficilissima nel senso che perché l'emendamento passasse bisogna che ci sia la maggioranza degli Stati questo frodi
Che però aderiscano tutte le cinque potenze nucleari questo significa dare a ognuno di loro ha potere di veto e che addirittura il rischio non tutti i paesi che fanno parte del consiglio dei governatori dai
E sono trentasei questi Paesi
E quindi ciascun ripresi centosei Paesi
Rientrato in parte sono a rotazione comunque avrebbe il potere di veto quindi basta un Paese che dica no a me non sta bene la cosa ma anche se si trovasse in questa unanimità per decisione introdurre l'emendamento al momento della ratifica dell'emendamento c'è una clausola stranissima in base alla quale
Questo emendamento entrerebbe in vigore solo per gli Stati che l'hanno provata vago succedere
Si avrebbe un trattato con l'emendamento per gli Stati che hanno approvato l'emendamento contrattato senza l'emendamento per gli stati hanno approvato l'emendamento già su questo fatto questo specie in mostro giuridico per cui a quel punto ci sarebbero due trattati diversi
Sull'esistenza o meno dell'emendamento fa sì che ci sarebbe sicuramente uno Stato che dice no
Non voglio arrivare a questa conclusione quindi l'emendamento passare quindi magari si può anche dire purtroppo ma insomma il Trattato di Prüm proliferazione non è emendabile
Attualmente questo potrebbe come posso dire
O ma
Cioè questa cosa
NBA
No no no mai stato
O
Il consenso
Saranno
Oppure
Il
Testo
Il teste contestuale esso è chiesti sesto e sesto insomma esso deve essere quello cioè non può non può non può che essere quell'azione
Fino quindi
Senta Pagliuca
Il
Artista si
Tratta va
Be'no confermare
Come va bene
Inserita
No incombenze in testa seguito fare adesso non
Nuovo
A
I sacrifici e quindi fatti no niente quindi il discorso è questo secondo me strapieno proliferazione anche se certe sue parte dovrebbero essere migliorato va accettato come perché come tutti hanno detto è in fondo l'asse portante del regime comprese le azioni nel frattempo è chiaro che si possono fare tante cose nella direzione giusta io personalmente sono convinto che gli Stati nucleari devono fare molto proprio nella direzione dell'eliminazione delle armi nucleari ma insomma dare anche disegni fin da adesso molto chiare in modo che raggiungono poi anche per gli Stati nucleari maggiore consenso con maggiore convinzione sul come posso dire sul sul funzionamento anche abbastanza equo di questo regime grazie
Azienda contraddetto penso fra poche settimane sarà un'altra iniziativa